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ISTITUTO DI ISTRUZIONE “LA ROSA BIANCA - WEISSE ROSE” Cavalese DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V^ A LINGUISTICO Anno scolastico 2012/13 Esami Conclusivi di Stato Cavalese, lì 15 maggio 2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Lorenzo Biasiori

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE “LA ROSA BIANCA - WEISSE ROSE”

Cavalese

DOCUMENTO FINALE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V^ A LINGUISTICO Anno scolastico 2012/13

Esami Conclusivi di Stato

Cavalese, lì 15 maggio 2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Lorenzo Biasiori

CONSIGLIO DI CLASSE

Il Dirigente Scolastico Prof. Lorenzo Biasiori Prof.ssa Ferraioli Anna Italiano e Latino Prof.ssa Vellar Michela 1^ lingua straniera: Tedesco Prof.ssa Luzia Meidhof Docente di conversazione Prof.ssa Petrocelli Giuseppina 2^ lingua straniera: Inglese Prof.ssa Smyth Jaqueline Monica Docente di conversazione Prof.ssa Crippa Francesca 3^ lingua straniera: Francese Prof.ssa Provenchère Valérie Docente di conversazione Prof.ssa Allocati Valeria Storia e Filosofia Prof.ssa Baiocco Anna Maria Matematica Prof. Ioppi Silvano Scienze Prof.ssa Sieff Norma Linguaggi art. vis. e storia dell’arte Prof. Tomasi Stefano Educazione fisica Prof. Bernard Cesare Religione Il Coordinatore di Classe: Prof.ssa Allocati Valeria Il segretario verbalizzante: Prof.ssa Baiocco Anna Maria

Sommario …Omissis… Programmi Disciplinari 20 Italiano – Latino 21 Lingua e Civiltà Tedesca 33 Lingua e Civiltà Inglese 38 Lingua e Civiltà Francese 43 Storia - Filosofia 47 Matematica 53 Scienze 57 Linguaggi Artistici Visivi e Storia dell'Arte 60 Educazione Fisica 63 Religione 67 Allegati 70 Simulazioni della Terza Prova d'Esame 70 Area di Progetto 73

PROGRAMMI DISCIPLINARI

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ITALIANO - LATINO Docente: prof.ssa Ferraioli Anna

Tempi previsti dal Progetto di Istituto

1. n. lezioni settimanali: 4 2. n. lezioni complessive ( a. s. 2012/2013): 140

Ore effettive di lezione svolte (fino al 6 maggio): 93

ITALIANO

omissis

2. OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE •Prosa (romanzo) tra Ottocento e Novecento: evoluzione delle tecniche narrative. •Poesia tra Ottocento e Novecento. COMPETENZE

• Saper utilizzare un linguaggio appropriato e il più possibile specifico. • Essere in grado di padroneggiare gli aspetti morfosintattici della lingua. • Saper comunicare in modo adeguato agli scopi e alle situazioni comunicative. • Saper comprendere, interpretare e produrre testi tipo logicamente diversificati.

ABILITÁ

- Costruire ragionamenti conseguenti e motivati. - Esprimere fondati giudizi critici e personali. - Elaborare e argomentare le proprie opinioni. 21 - Analizzare e sintetizzare. - Rielaborare in modo personale le nozioni apprese. - Confrontare e collegare le nozioni apprese. - Contestualizzare testi, autori e movimenti letterari.

Gli obiettivi indicati sono stati raggiunti, almeno ad un livello sufficiente, da tutti gli alunni: un gruppo di studenti li ha conseguiti più pienamente e quindi si dimostra più autonomo sia nella gestione delle conoscenze che nella fase più propriamente operativa. La capacità di confronto e di collegamento all’interno della materia risulta indubbiamente più diffusa rispetto alla capacità di collegamento con le altre discipline.

• CRITERI DIDATTICI Il metodo usato è stato largamente tradizionale: lezioni frontali, sintesi, discussioni orali e scritte su problemi desunti dallo studio letterario. Il criterio fondamentale cui ci si è attenuti è stato quello di partire dalla lettura e analisi dei testi, desumendo da essi le singole poetiche e le informazioni necessarie a comporre le opere in un quadro culturale storicamente determinato. Particolare attenzione è stata dedicata a valorizzare quanto possibile la condivisione, in classe, fra gli studenti e con l’insegnante, delle conoscenze e delle ipotesi interpretative. Quanto alle abilità di scrittura, si sono sviluppate soprattutto le seguenti modalità di prova: “analisi e commento di un testo dato” (tipologia A), “saggio breve” e, facoltativamente, “articolo” di fondo. Dell'analisi e commento” si sono curate la capacità di riassumere ordinatamente il testo e comprenderne il contenuto letterale e il tema chiave; di rispondere in modo preciso alle domande formulate e sviluppare le risposte in un’analisi coerente unitaria; di cogliere le espressioni topiche e collegarle o alla poetica dell’autore (se noto) o alle questioni, alle idee e ai temi di altri testi letti, in

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modo coerente e argomentato e secondo le proprie sensibilità ed esperienza. Del “saggio breve” sono state curate la capacità di cogliere i punti fondamentali dei documenti presentati, la capacità di collegarli alle conoscenze acquisite, la precisione delle informazioni, la capacità di elaborare una propria interpretazione dell'argomento o almeno di esporlo in modo coerente. Dell’“articolo” sono state curate l'uso corretto del dossier dei documenti, la brevità e l’efficacia dell’esposizione, oltre alla presenza di una “tesi” identificabile e chiaramente argomentata. Sono stati curati, più in generale, l'ordine e la coerenza espositive: la suddivisione in paragrafi (ove richiesto), l'esaustività, le connessioni, il registro lessicale, la validità dei nuclei ideativi e la capacità di rielaborare i contenuti in modo appropriato e, ove possibile, criticamente.

• VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche orali (interrogazioni) hanno preso in considerazione i seguenti criteri:

• capacità di orientarsi nella discussione e nelle problematiche trattate; • pertinenza degli interventi; • capacità di controllo della forma linguistica; • conoscenza dei dati; • capacità di argomentazione e rielaborazione personale.

Nelle verifiche scritte ( tipologia A – analisi testuale, tipologia B- saggio breve o articolo di giornale; tipologia C – tema storico; tipologia D- tema di ordine generale) si è tenuto conto dei seguenti parametri:

• correttezza e qualità del contenuto; • adeguatezza alla traccia scelta; • caratteristiche formali e correttezza ( lessico corretto e appropriato, correttezza sintattica,

efficacia della punteggiatura, precisione ortografica e morfologica, adeguato uso di connettivi, adeguatezza e omogeneità del registro scelto, chiarezza espositiva, coerenza nell’organizzazione del testo, originalità espressiva); 22

• competenze critico-argomentative; Per quanto concerne la tipologia B (saggio o articolo) sono stati aggiunti i seguenti criteri:

• ricchezza di informazioni e selezione di documenti; • organizzazione e coerenza nell’elaborazione dei dati; • conoscenza dei linguaggi specifici; • adeguamento ella morfologia e della sintassi alle richieste della traccia e adozione di un

registro linguistico appropriato alla tipologia della prova. La valutazione complessiva ha tenuto conto, oltre che del profitto, anche dell’impegno, della partecipazione, della costanza nello studio e della capacità di dare contributi personali. Cavalese, lì 15 maggio 2013 L’insegnante

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CONTENUTI Si è cercato di fornire agli studenti un quadro diacronico relativo alla prosa (romanzo) e alla poesia tra Ottocento e Novecento. Ogni autore affrontato è stato calato nel suo contesto e nella corrente letteraria di riferimento e se ne sono approfonditi i principali eventi biografici, le opere più significative e la poetica. •Ritratto d’autore: Giacomo Leopardi La vita e le idee - Il sistema filosofico leopardiano - Il classicismo leopardiano e la poetica del vago e dell’indefinito - Il pessimismo storico e il pessimismo cosmico - La teoria del piacere. Le opere. La lingua e lo stile.

• Lo Zibaldone di pensieri. Un diario del pensiero. • Le Operette morali. Elaborazione e contenuto. Le scelte stilistiche. La svolta materialista • I paralipomeni della Batracomiomachia. Il titolo e la materia. Lo stile. • Canti: composizione, struttura, titolo. Le canzoni civili. Le canzoni del suicidio. • Gli Idilli . Temi, metrica e stile. • Il ciclo di Aspasia.

Letture: La natura e la civiltà, Zibaldone di pensieri, 1559-52, 4128, 4175-7 Dialogo della Natura e di un Islandese Ultimo canto di Saffo L’infinito La sera del dì di festa A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Il sabato del villaggio A se stesso La ginestra, o il fiore del deserto DAL II SECONDO OTTOCENTO AL PRIMO NOVECENTO Il contesto storico- culturale, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura. I movimenti letterari e le poetiche: il Naturalismo francese e il romanzo sperimentale - Il Verismo italiano - La Scapigliatura - La nascita della poesia moderna in Francia: C. Baudelaire, P. Verlaine; A. Rimbaud - Decadentismo europeo e Simbolismo francese. Letture: Perdita d’aureola, da C. Baudelaire, Poesie e prose. La prefazione di Zola a La fortuna dei Rougon, da E. Zola, La fortuna dei Rougon. Preludio, E. Praga. Prefazione a Germine Lacerteux, da E. e J. De Goncourt, Le due vite di Germinia Lacerteux. Lettera al veggente, A. Rimabud. L’albatro, da C. Baudelaire, Spleen e Ideale, II. Corrispondenze, da C. Baudelaire, Spleen e Ideale, IV. Arte poetica, da P. Verlaine, Allora e ore. Le vocali, A. Rimbaud. Il verso è tutto, da G. D’annunzio, Il Piacere.

- Ritratto d’autore : Giovanni Verga

Vita e opere - Idee e poetica - Lingua e stile: il discorso indiretto libero - L’artificio della regressione e il procedimento dello straniamento. 24 •I Malavoglia: Titolo e composizione - La struttura e la vicenda - Il sistema dei personaggi - Il

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tempo e spazio: cronotopo dell’idillio familiare - La “religione” della famiglia - Il motivo dell’esclusione e quello della rinuncia. •Mastro- don Gesualdo: Titolo e composizione - Cronologia e struttura - Temi, vicenda e personaggi - Lo stile: il linguaggio, la sintassi,la polifonia -Il tempo e lo spazio, il cronotopo: un romanzo senza idillio - Pessimismo materialistico e cattiveria rappresentativa- La funzione delle figure femminili e la figura dell’arrampicatore sociale - L’ascesa sociale come alienazione dell’uomo stesso. Letture: Dedicatoria a Salvatore Farina, da L’amante di Gramigna. Lettera a salvatore Verdura sul ciclo della “Marea”. Fantasticheria, da Vita dei campi. La roba, da Novelle rusticane. La prefazione ai Malavoglia. L’inizio dei Malavoglia, cap. I. La tempesta sui tetti del paese, cap. III. L’addio di ‘Ntoni, cap. XV. Un lavoro di ricostruzione intellettuale, da Lettere a Luigi Capuana. L’inizio del Mastro – don Gesualdo, Parte prima, cap. I. La giornata di Gesualdo, Parte prima, cap. IV. La prima notte di nozze, Parte prima, cap. VII. La morte di Gesualdo, Parte quarta, cap. V. •Ritratto d’autore: Giovanni Pascoli Vita e opere - Poetica e ideologia: la poetica del fanciullino - Il mito della famiglia e il tema del “nido” - Lo sperimentalismo linguistico - Il simbolismo impressionistico - Il fonosimbolismo. •Myricae: Titolo e composizione - Struttura e organizzazione interna - Temi: natura e morte, l’orfano e il poeta - Metrica, lingua e stile. Letture: Il fanciullino, da Prose.. La grande Proletaria si è mossa, da Prose. Il gelsomino notturno. Da “Italy ”, da Primi poemetti. Lavandare, L’ultima passeggiata, IV. X Agosto, Elegie, III. L’assiuolo, In campagna, XI. Temporale, In campagna, XII. Novembre, In campagna, XVIII. “ Il lampo” e la morte del padre.

•Ritratto d’autore: Gabriele D’Annunzio Vita e formazione culturale - Ideologia e poetica: l’Estetismo - Il panismo estetizzante del superuomo - Le poesie - Esperimenti vari tra classicismo mondano, protagonismo erotico e nazionalismo - La scoperta della “bontà” e il Poema paradisiaco - Le prose: dalle novelle abruzzesi ai frammenti del Notturno - I romanzi - Il teatro di D’annunzio: primitivismo e decadenza. •Il Piacere: L’ideologia e l’estetizzazione della vita. Lettura integrale del romanzo •Il trionfo della morte: Il superuomo e l’inetto - L’influenza di Nietzsche - Il mito del superuomo. •Le vergini delle rocce: Il manifesto politico del superuomo. •Le Laudi: Composizione e storia del testo - Struttura e organizzazione interna - I temi - Il panismo - Lo stile, la lingua, la metrica . L’Alcyone e il mito panico. 25 Letture:

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Le città terribili, Maia, da Laudi del cielo, della terra, del mare e degli eroi. Sensazioni e allucinazioni,da Notturno. Andrea Sperelli, Il piacere, cap. II. La sera fiesolana, Alcyone. La pioggia nel pineto, Alcyone. Le stirpi canore, Alcyone.

•Ritratto d’autore: Luigi Pirandello Vita e ideologia - Cultura letteraria, filosofica e psicologica - Il relativismo psicologico e la poetica dell’umorismo - I personaggi e le maschere nude, la forma e la vita - Le opere: i romanzi siciliani e umoristici - Le Novelle per un anno - Le opere drammatiche miti teatrali. •Il Fu Mattia Pascal: Composizione e pubblicazione - L’ideologia, la vicenda e i personaggi - Il tempo e lo spazio, i modelli narrativi - La struttura e lo stile - Il tema del doppio. •Uno, nessuno e centomila: lettura integrale del romanzo. •Sei personaggi in cerca d’autore: Genesi, titolo, varianti - La vicenda e i personaggi; organizzazione e struttura - Il teatro nel teatro - La dissacrazione del teatro, l’impossibilità della tragedia e il significato allegorico dell’opera. Letture: La crisi di fine secolo: “La relatività di ogni cosa”, da Arte e coscienza d’oggi. La psicologia di Binet: “Ciascuno di noi non è uno, ma contiene numerose persone”, da A. Binet, Les alterations de la personalité. La forma e la vita, L’umorismo, parte seconda, cap. V. La differenza tra comicità e umorismo: l’esempio della vecchia imbellettata, L’umorismo, Parte seconda, cap. II. Serafino Gubbio, le macchine e la modernità, da Quaderni di Serafino Gubbio Operatore, Quaderno primo, capp. I e II. “Non conclude”, Ultimo capitolo di “Uno nessuno e centomila, da Uno, nessuno e centomila, Libro ottavo, cap. IV. L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba, da Il fu Mattia Pascal, cap. XVIII.. La scena finale di sei Personaggi in cerca d’autore. •Ritratto d’autore: Italo Svevo Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia - Vita e opere - Cultura e poetica - I romanzi. •Una vita : Vicenda, temi e soluzioni formali - La figura di Alfonso Nitti. •Senilità: Un quadrilatero perfetto di personaggi - Il tema del desiderio e quello dell’educazione - La parabola dell’inetto sveviano - Differenza tra inetti e vinti. •La coscienza di Zeno: La composizione, la redazione e la pubblicazione - Il titolo e la vicenda - L’organizzazione del racconto: La coscienza di Zeno come opera aperta - La psicoanalisi - Il tempo narrativo. Letture: Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale, da Una vita, cap. VIII. Inettitudine e senilità: l’inizio del romanzo, da Senilità, cap. I. Lo schiaffo del padre, dal capitolo La morte di mo padre, da La coscienza di Zeno. La vita è una malattia, dal capitolo Psico-analisi, da La coscienza di Zeno. La conclusione del romanzo: “Zeno è completamente sano perché definitivamente integrato in un contesto completamente malato”, da A. Leone de Castris, Il decadentismo italiano. Svevo, Pirandello, D’Annunzio. 26 POESIA DEL PRIMO NOVECENTO: DALLE AVANGUARDIE A MON TALE

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L’età dell’Imperialismo. Le avanguardie in Europa: le caratteristiche comuni; la tendenza all’Espressionismo. La tendenza all’avanguardia in Italia: i crepuscolari e i vociani. La Voce e la poetica del frammento. L’avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia del movimento. Le riviste fiorentine del primo Novecento. L’età del fascismo e della guerra: l’Ermetismo. Ideologia e poetica dell’Ermetismo. La “maniera ermetica”. Letture: Il primo manifesto del Futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista. Letteratura come vita, di Carlo Bo. IL PRIMO NOVECENTO: DALLE AVANGUARDIE A MONTALE •Ritratto d’autore: Giuseppe Ungaretti Vita, formazione e poetica - La religione della parola - Le opere. •L’allegria: Composizione, titolo, struttura e temi - Lo stile e la metrica: le novità formali del libro. •Sentimento del tempo: la regolarizzazione formale. •Il dolore e la produzione poetica tarda. Letture: I fiumi. San Martino del Carso. Veglia. Mattina. Soldati. La madre. Non gridate più. •Ritratto d’autore: Salvatore Quasimodo Vita e formazione culturale - Il pensiero - La poetica - Le opere. Letture: Ed è subito sera, da Acque e terre. Oboe sommerso, da Oboe sommerso. Milano, agosto 1943, da Giorno dopo giorno.

•Ritratto d’autore: Umberto Saba Vita, formazione, poetica - La funzione psicologica e sociale della poesia: la poesia onesta - Saba prosatore - Scorciatoie ed Ernesto. •Il Canzoniere: Composizione, titolo e struttura dell’opera - I temi - La metrica, la lingua e lo stile: un tradizionalismo rivoluzionario. Letture: A mia moglie, da Casa e campagna. Città vecchia, da Triste e una donna. Eroica, da Il piccolo Berto. Parole, da Parole. Teatro degli Artigianelli, da 1944. Amai, da Mediterranee. •Ritratto d’autore: Eugenio Montale Vita, formazione, cultura e profilo storico. Ideologia e poetica. La condizione di inadattamento. Il correlativo oggettivo. Le varie fasi della produzione poetica. Le opere. La stagione della prosa e i racconti di Farfalla di Dinard. L’attività di traduttore. •Il primo Montale: Ossi di Seppia. Il titolo, la struttura, i temi e i motivi. Lingua, stile e metrica. •Il secondo Montale: Le occasioni. La poetica, i temi, le scelte stilistiche. La struttura. Le donne di

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Montale: la donna-angelo, la donna-volpe, la donna-mosca. •Il terzo Montale: La bufera e altro. Il titolo, l’organizzazione e la struttura. I temi, la poetica, il linguaggio e lo stile. Il tempo e lo spazio. L’allegorismo. •Il quarto Montale: Satura.

Letture: Il programma di torcere il collo all’eloquenza, da Intenzioni. Intervista immaginaria. Non chiederci la parola, da Ossi di seppia. Spesso il male di vivere ho incontrato, da Ossi di seppia. Meriggiare pallido e assorto, da Ossi di seppia. La poetica delle “occasioni” secondo Montale, da Intenzioni. Intervista immaginaria. La casa dei doganieri, da Le occasioni. Non recidere, forbice, quel volto, da Le occasioni. L’anguilla, da La bufera e altro. Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale, da Satura. •Ritratto d’autore: C. E. Gadda Vita, formazione, cultura e profilo storico - Ideologia e poetica - Il realismo e la deformazione linguistica - I racconti. •La cognizione del dolore: l’assedio dell’intellettuale e la nevrosi familiare •Quer pasticciaccio brutto di via Merulana: ideazione, stesura e struttura. Il giallo dei garbugli, il romanzo-sinfonia, il “pastiche”. Letture: L’orologio e il ritratto, da La cognizione del dolore, parte II, cap. VIII. Il commissario Ingravallo, da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, cap I. DANTE ALIGHIERI Commedia, Paradiso: canti I, III, VI, VIII, XI, XV, XVII, XXXIII Testi in adozione: R. LUPERINI, P. CATALDI, L. MARCHIANI, F. MARCHESE, La scrittura e l’interpretazione, Edizione rossa, Palumbo Editore. ALIGHIERI D. / A cura di SERMONTI P., Divina Commedia, Paradiso, Mondadori. Cavalese, lì 15 maggio 2013

I rappresentanti degli studenti: L’insegnante

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LATINO

Tempi previsti dal progetto di Istituto:

• n. lezioni settimanali: 2 • n. lezioni complessive (a. s. 2012/2013): 70

Ore effettive di lezione svolte ( fino al 10 maggio): 42

SITUAZIONE DELLA CLASSE Il percorso di studi con la classe V AL è iniziato in quest’anno scolastico, per questo motivo, in un primo momento, le attività didattiche sono state finalizzate a conoscere il livello di preparazione degli studenti e a trovare le strategie didattiche necessarie per lo svolgimento delle attività. La maggior parte degli studenti non aveva ancora acquisito negli anni precedenti un metodo corretto di approccio ai testi d'autore presentati e studiati in classe. Si è tentato di intervenire quindi con un esercizio costante di traduzione e lettura delle opere, e in lingua e in traduzione, cercando di puntare ad un risultato massimo di sinergia fra letteratura e traduzione del testo. Ho ritenuto migliore la scelta di lavorare sui classici, senza eccessivamente approfondire l’aspetto filologico del testo, che avrebbe sicuramente creato ulteriori difficoltà; questo mi ha permesso di far apprezzare ai ragazzi i temi ed i motivi degli autori. In questo modo infatti si sono ottenuti risultati positivi nello studio, che hanno in parte compensato le carenze linguistiche che la classe spesso ha mostrato di avere nella lettura in lingua originale. La classe si è dimostrata, durante il corso dell’anno scolastico, abbastanza motivata allo studio della lingua latina, anche se continua a presentare delle lacune grammaticali di base piuttosto evidenti; diversi componenti della classe inoltre continuano a presentare difficoltà nell’interpretazione del testo. Per quanto concerne le lacune iniziali, si è portato avanti un lavoro di ripasso sugli argomenti di grammatica del biennio e del triennio, in modo tale da cercare di eliminare alcune delle incertezze e dei dubbi nella traduzione. Lo stage che quest’anno nei mesi di febbraio e marzo ha coinvolto la classe, in occasione dei mondiali di sci nordico della Val di Fiemme, unitamente alle varie attività di orientamento universitario e alle diverse uscite scolastiche a cui la classe ha partecipato, hanno reso necessario adattare i contenuti del programma ai tempi decisamente più ristretti. Questo spiega alcune scelte didattiche relative ai contenuti.

- OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE

1. Conoscere la letteratura latina dall’età di Tiberio fino a quella cristiana. 2. Conoscere i temi ed i motivi principali degli autori tradotti in lingua originale e in

traduzione. 3. Conoscere le principali strutture morfosintattiche della lingua latina.

COMPETENZE

• Saper riconoscere le principali strutture morfosintattiche della lingua latina. • Saper riconoscere le figure retoriche di più largo uso (anafore, epifore, anastrofi, iperbati,

poliptoti, litoti, chiasmi, antitesi). • Saper valutare criticamente la traduzione proposta dei brani degli autori affrontati. • Saper avvicinare epoche remote attraverso confronti che mettano in luce le analogie, ma

soprattutto le differenze fra il passato ed il presente. • Saper dare agli autori e ai testi analizzati una collocazione nella stria letteraria. • Saper individuare l’incidenza del lessico latino nelle lingue moderne.

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ABILITÁ � Analizzare, comprendere ed interpretare testi scritti. � Esprimere fondati giudizi critici e personali. � Elaborare ed argomentare le proprie opinioni. � Rielaborare in modo personale le nozioni apprese. � Confrontare e collegare le nozioni apprese. � Contestualizzare testi e autori.

Gli obiettivi indicati sono stati raggiunti, ad un livello quasi sufficiente, da quasi tutti gli alunni; alcune carenze, come già detto, risultano ancora evidenti. Un gruppo di studenti tuttavia ha raggiunto tali obiettivi ad un livello adeguato e quindi si dimostra più autonomo nella gestione delle conoscenze e nella fase più propriamente operativa.

- CRITERI DIDATTICI Mi sembra opportuno precisare, prima di passare alla metodologia didattica utilizzata, che l’insegnamento del latino al triennio linguistico prevede solo due ore settimanali; dico questo perché risulti evidente il motivo di alcune scelte effettuate. Rispetto alla programmazione iniziale dell’anno infatti ho preferito ridurre il numero dei testi di alcune opere letterarie latine per curare l’aspetto interpretativo del testo, che solitamente consente ai ragazzi di attivare un processo di maggiore comprensione ed empatia con il testo antico. Nell’arco dell’anno scolastico è stato effettuato lo studio della letteratura latina concentrando l’attenzione sul periodo che va dall’età di Tiberio fino alla fine dell’impero romano. Gli autori studiati sono stati calati in un determinato contesto storico e si è puntata l’attenzione sulla loro produzione e sul loro stile. Ci si è soffermati anche sugli eventi principali della loro esistenza, senza eccesiva pedanteria. Le verifiche orali hanno saggiato sia le conoscenze di storia della letteratura che la capacità di traduzione, analisi e interpretazione di un testo.

- VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche orali hanno mirato a saggiare le competenze grammaticali degli studenti e la loro conoscenza della storia della letteratura. Si è sempre partiti da un testo di autore noto ed è stata verificata sia l’abilità di traduzione, sia la conoscenza delle strutture morfosintattiche che la capacità di analisi del contenuto, in relazione alle conoscenze sull’autore. Inoltre sono stati sollecitati confronti e collegamenti con autori diversi. La valutazione complessiva ha tenuto conto, oltre che del profitto, dell’impegno, della partecipazione, della capacità di dare contributi personali e dei progressi rispetto alla situazione individuale di partenza. Cavalese, lì 15 maggio 2013 L’insegnante

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- CONTENUTI

1 Quadro storico-culturale dell’età Giulio - claudia. Ritratto d’autore : Lucio Anneo Seneca Vita e opera letteraria - La filosofia stoica. I “Dialoghi” - Gli scritti filosofici e le opere del periodo del ritiro dalla vita politica - L’Apocolocyntosis - Le tragedie - La lingua e lo stile - Il linguaggio dell’interiorità. Lettura in lingua originale e analisi testuale Il sapiente e il tempo. Epistuale ad Lucilium, I La fratellanza tra gli uomini. Epistulae ad Lucilium, XCV, 51-53. L’ira. De Ira, I, 1, 1.4. Ritratto d’autore: Aulo Persio Flacco Vita e opera letteraria - Un giovane intransigente in un’età corrotta - La satira di Persio nella storia del genere - Lingua e stile. Lettura in traduzione La satira della nobiltà, Satira III, 1-31. Ritratto d’autore: Marco Anneo Lucano Vita e opera letteraria- Bellum civile: innovazione nell’epos - Un epos anti-virgiliano - Lucano e l’ideologia imperiale - Lingua e stile: il gusto dell’orrido e del meraviglioso. Lettura in traduzione Dopo la battaglia di Farsalo, VII 617-646. L’eccesso l’orrido e la negatività, VI 529-549. Ritratto d’autore: Tito Petronio La figura dello scrittore - Il Satyricon : titolo dell’opera, trama e aspetto formale - Punti di contatto e di diversità con il romanzo greco - Romanzo antico e romanzo moderno - Arte e realismo - Il realismo comico - La lingua e lo stile. Lettura in traduzione L’inizio della cena e l’apparizione di Trimalchione, 31, 3-11; 32.34, 6-10 Lettura in lingua originale e analisi testuale Fortunata, 37. 2 Quadro storico dell’età dei Flavi Ritratto d’autore: Marco Fabio Quintiliano Vita e opera letteraria - L’Institutio oratoria: una risposta alle esigenze dei tempi - Stile e moralità. Quintiliano e gli spunti pedagogici. Lettura in traduzione Precettore domestico o maestro pubblico? I 2, 4; 9-10; 17-18; 21-22. Le qualità di un buon maestro, II 2, 4-10. Il poema epico tradizionale. Valerio Flacco: vita ed epos. Argonautica: limiti e pregi del poema. Clientelismo e cortigianeria. Silio Italico: vita ed epos. Publio Papinio Stazio: tra epos e lirica. Ritratto d’autore: Marco Valerio Marziale Vita e opera letteraria - Una vita da cliens - L’epigramma e le caratteristiche del genere. L’epigramma di Marziale tra realismo e retorica - Struttura stilizzata dell’epigramma - Lingua e stile. Lettura in lingua originale e analisi testuale Miseria del cliente, Epigramma IX 100. Lettura in traduzione Una condizione umiliante, Epigramma X 74. 31

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Tristezza e orgoglio dell’intellettuale, Epigrammi, X 76; V 13; IX 73.

3 Quadro storico sotto il principato di Nerva e Traiano Ritratto d’autore: Tacito Vita e formazione - Pensiero e metodo storiografico - La lingua e lo stile - Un modello di inconcinnitas - Tacito :il grande storico dell’impero. Il moralismo.

3. Il Dialogus de oratoribus. 4. Agricola: i contenuti e la classificazione dell’opera. 5. Germania:la curiosità etnografica. I contenuti. 6. Historiae ed Annales: i contenuti e le fonti.

Lettura in traduzione Il discorso di Calgaco, Agricola, 30, 32 La rivolta giudaica e l’assedio di Gerusalemme,Historiae, V 11-13 Lettura in lingua originale e analisi testuale Purezza della razza germanica. Germania, 4. Ritratto d’autore: Decimo Giunio Giovenale Vita e opera letteraria - La sua satira: realismo, retorica, protesta sociale - L’indignatio di Giovenale e il disprezzo per la ricchezza - Lingua e stile. Lettura in traduzione La povertà rende l’uomo ridicolo, Satira III, 126-189. L’importante è possedere, non importa come, satira XIV, 179-209. • Quadro storico dell’età di Adriano e di Marco Aurelio Ritratto d’autore: Apuleio Vita e opera letteraria - Le Metamorfosi: originalità e struttura - La componente simbolica - Le novelle - La favola di Amore Psiche - La lingua e lo stile. Lettura in traduzione La favola di amore e Psiche,da IV 28 a VI 24. • La nascita della letteratura cristiana in lingua latina: i primi documenti di fede cristiana- Il latino

cristiano - Lo sviluppo dell’apologetica latina: Tertulliano, Minucio Felice e Cipriano - La patristica. Lattanzio – Ambrogio – Girolamo.

Lettura in traduzione Le accuse rivolte ai cristiani: pasti di sangue, antropofagia, incesti, Terulliano, Apologeticum. 9, 9-11; 13-20 Sei ciceroniano, non cristiano, Girolamo, Epistola, 22, 30 Ritratto d’autore: Sant’Agostino Vita e opere - Il pensiero - La lingua e lo stile. Lettura in traduzione Due amori e due città, De civitate Dei, XIV 28. Il furto delle pere, Confessiones, II 4, 9; 6,12. La scena del giardino, Confessiones, VIII 12, 28-29. Testo in adozione: A. RONCORONI, R. GAZICH, E. MARINONI, E. SADA, Exempla humanitatis, Volume 2, L’età imperiale, Carlo Signorelli Editore. Cavalese, lì 15 maggio 2013

I rappresentanti degli studenti: L’insegnante

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LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA: TEDESCO

Docente:prof.ssa Vellar Michela

…omissis…

OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE:

- Consolidamento di tutte le strutture grammaticali e lessicali acquisite negli anni precedenti, tali da consentire la comprensione degli aspetti formali e contenutistici di un testo letterario o di attualità.

- Conoscenza di tutte le nozioni relative agli argomenti di storia e di cultura tedesca del Novecento nonché delle tematiche principali affrontate dai singoli scrittori nella loro produzione letteraria. 33

17 1

COMPETENZE: Acquisizione di conoscenze linguistiche scritte e orali adeguate: si possono distinguere tre diversi livelli sia nell’uso della lingua che nella comprensione: 1 Un primo livello si esprime con un lessico corretto e dettagliato e coglie tutte le informazioni,

sia esplicite che implicite. 2 Un secondo livello si esprime con un lessico complessivamente corretto sebbene con qualche

improprietà e comprende le informazioni date. 3 Un terzo livello si esprime con un lessico semplice e ripetitivo con alcuni errori formali. CAPACITA’: - Capacità di comprendere messaggi trasmessi attraverso vari canali. - Capacità di produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo ed argomentativo

con discreta correttezza e precisione lessicale. - Capacità di produrre testi scritti, diversificati per temi, finalità e ambiti culturali. - Capacità di interpretare testi letterari di media difficoltà, con analisi e

collocazione nel contesto storico-sociale. - Capacità di fare collegamenti con altre letterature studiate ed eventualmente con

altre discipline.

CRITERI METODOLOGICO-DIDATTICI L’attività didattica è stata svolta prevalentemente attraverso lezioni frontali. Il punto di partenza è sempre stato il testo letterario analizzato nelle sue caratteristiche formali secondo il seguente schema: - Presentazione del testo o della tematica attraverso la lettura. - Verifica della comprensione dal punto di vista linguistico: spiegazione di espressioni nuove ed

acquisizione di un lessico pertinente. - Verifica della comprensione dal punto di vista contenutistico: ad es. cogliere l’intenzione

dell’autore, le problematiche, lo stile, la realtà culturale che fa da sfondo al testo. - Discussione in classe dei temi principali. Tutto i testi letterari analizzati sono stati contestualizzati nel periodo storico di appartenenza secondo un ordine cronologico.

TEMPI DI REALIZZAZIONE Le ore di tedesco dedicate alla letteratura nel I quadrimestre sono state 37 (comprese verifiche scritte e orali) più un’ora settimanale con l’esperta madrelingua per un totale di 9 ore effettive; mentre nel II quadrimestre sono state 44 (comprese verifiche scritte e orali) più un’ora settimanale con l’esperta madrelingua per un totale di 5 ore. Le ore effettive di tedesco svolte nell’intero anno scolastico (fino al 10 maggio 2013) sono state 81.

VERIFICA SUGLI APPRENDIMENTI

Nel corso dell’anno sono state assegnate complessivamente sei verifiche scritte; una relativa al romanzo Madame de Scuderi di Hoffmann (letto in quarta) mentre le altre sul modello delle prove (II e III prova) previste per l’Esame di Stato. Le verifiche orali consistevano in domande relative alle tematiche storico-letterarie affrontate in classe. La valutazione finale ha tenuto in considerazione verifiche e interrogazioni, nonché l’interesse, la partecipazione e l’impegno dimostrati durante le varie attività svolte in classe e nello studio a casa. (Segue griglia con criteri di valutazione) 34

18 1

Criteri di valutazione e tipologie di verifiche: Indicatori Livelli

Conoscenze Conoscenza ridotta e frammentaria degli argomenti con gravi lacune

Conoscenza superficiale degli argomenti con lacune non gravi Conoscenza degli aspetti fondamentali dei contenuti della disciplina

Conoscenza completa degli argomenti trattati sostenuta da studio diligente ed acquisizione di conoscenze correttamente contestualizzate Conoscenza completa ed approfondita degli argomenti letterari e di attualità trattati con approfondimenti personali

Competenze Fraintende e non distingue l’essenziale, l’esposizione è scorretta ed incomprensibile Trattazione mnemonica e superficiale degli argomenti; esposizione stentata e difficoltà di rielaborazione Argomenta con qualche incertezza, in modo ordinato; effettua qualche collegamento utilizzando un linguaggio semplice ma corretto Buona comprensione ed efficacia argomentativa, si esprime con correttezza morfo-sintattica e proprietà lessicale Rielabora autonomamente con apporti di interpretazione personale, dimostrando di possedere ottime competenze

Capacità Sufficiente capacità di saper organizzare le proprie conoscenze e riconoscerne le caratteristiche fondamentali Buona capacità di comprensione con apprezzabili apporti di rielaborazione personale Capacità di approfondire autonomamente in modo critico ed originale, anche in ambiti pluridisciplinari, le proprie conoscenze

Cavalese, lì 15 maggio 2013 L’insegnante

35

19 1

PROGRAMMA SVOLTO

Struttura del programma Il programma di V ^ dell’indirizzo linguistico prevede il proseguimento e il completamento della Letteratura (‘800 e ‘900) attraverso le correnti più importanti e gli autori più significativi. Di seguito si riporta il programma dettagliato: VORMÄRZ: JUNGES DEUTSCHLAND UND BIEDEMEIER (settembre /ottobre) Geschichte: Der Wiener Kongress 1 ora Literatur und Kultur: 2 ore Heinrich Heine: Die schlesischen Weber S. 78 3 ore ZWISCHEN REALISMUS UND NATURALISMUS (ottobre) Geschichte: Das Zeitalter der Industrialisierung 1 ora Literatur und Kultur: 2 ore Theodor Fontane: Effi Briest S. 102 3 ore DIE LITERATUR DER JAHRHUNDERTWENDE AUFBRUCH IN DIE MODERNE: IMPRESSIONISMUS UND SYMBOLISMUS (novembre / gennaio) Geschichte: Die Wilhelminische Epoche 2 ore Der erste Weltkrieg Literatur und Kultur: 1 ora Arthur Schnitzler: Fräulein Else (Fotokopie: Gestern und Heute S. 248-249) 4 ore

Rainer Maria Rilke: Herbsttag S. 135 1 ora

Rainer Maria Rilke: Der Panther S.141 2 ora

Thomas Mann: Der Tod in Venedig S.153 5 ore

EXPRESSIONISMUS (febbraio/ marzo) Geschichte: Die Weimarer Republik 1 ora Literatur und Kultur: 2 ore Hermann Hesse: Siddhartha S.170-171 2 ore

Franz Kafka: Brief an den Vater S.178-179 2 ore

Franz Kafka: Die Verwandlung S181-182 3 ore

Franz Kafka: Gibs Auf! S.188 1 ora

NEUE SACHLICHKEIT; LITERATUR IM DRITTEN REICH UND IM EXIL (aprile)

Geschichte: Das Dritte Reich: die geschichtlich-soziale Situation 2 ore

Der Zweite Weltkrieg

Literatur und Kultur: 1 ora Bertolt Brecht: Maßnahmen gegen die Gewalt 2 ore 36

20 2

Bertolt Brecht: Die unwürdige Greisin 1 ora Bertolt Brecht: Der Krieg der kommen wird 1 ora Bertolt Brecht: Fragen eines lesenden Arbeiters 1 ora Anna Seghers: Zwei Denkmäler 2 ore NACHKRIEGSLITERATUR: VON DER STUNDE NULL BIS ZUM FALL DER MAUER (maggio) Geschichte: Die Nachkriegszeit 3 ore Die Teilung Deutschlands Das Leben in der BRD und in der DDR Die Wiedervereinigung Literatur und Kultur: 2 ora Heinrich Böll: Der Lacher 2 ore Da svolgere dopo il 15 maggio Heinrich Böll: Bekenntnis zur Trümmerliteratur Wolfgang Borchert: Die Küchenuhr Libro di testo utilizzato: „Lesezeichen II“ Vom Sturm und Drang bis zur Gegenwart Autori: Mariagrazia Campioni, Paola de Matteis Editrice Valmartina Ore di conversazione: Meidhof Luzia Argomenti di attualità e preparazione orale alla certificazione del Goethe Institut livello B2 Cavalese, lì 15 maggio 2013

I rappresentanti degli studenti: L’insegnante

___________________________

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21 2

LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Docente: prof.ssa Petrocelli Giuseppina

Tempi previsti dal progetto di Istituto: 4. n. lezioni settimanali: 4 5. n. lezioni complessive (A. S. 2012/13): 132

Ore effettive di lezione svolte (fino al 15 maggio): 90

A. FINALITA’ E STRATEGIE DI LAVORO

Le finalità formative generali per gli studenti dell’Indirizzo Linguistico comprendono prima di tutto una preparazione disciplinare articolata basata su contenuti specifici e competenze relative alle abilità richieste che consenta l’adeguato accesso all’università o direttamente al mondo del lavoro, nonché una formazione culturale liceale che dia maggiore consapevolezza civica nel campo dei diritti e dei doveri dell’individuo nella sua specificità territoriale e nella più complessa realtà europea e mondiale. A tale scopo le strategie di lavoro adottate hanno mirato soprattutto a realizzare questi due aspetti: la preparazione specifica dell’indirizzo e la formazione culturale generale di più ampio respiro. Per quello che riguarda il primo aspetto la preparazione linguistica è stata affinata attraverso numerosi esercizi basati su tecniche di rielaborazione (scritte e orali) di vario tipo che vanno dal riassunto, alla composizione, all’ascolto e comprensione; la presenza della esperta di madrelingua ha consentito il controllo e la verifica costanti dell’apprendimento nonché la possibilità di trattare di argomenti di attualità di estremo interesse quali per esempio le elezioni politiche in G.B. Per quanto attiene al secondo aspetto si è privilegiato, nel campo dei contenuti, il percorso letterario, che ha consentito l’ampliamento delle tematiche trattate attraverso un dibattito culturale che ha spesso coinvolto vari saperi. B. PROFITTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

La classe V AL ha raggiunto nel complesso una buona preparazione linguistica attestata dal conseguimento della certificazione linguistica FCE. Il viaggio di due settimane in Irlanda all’inizio di questo anno scolastico ha confermato la preparazione linguistica degli studenti, attraverso il giudizio positivo espresso dagli insegnanti della Dublin School of English. La maggior parte degli studenti ha raggiunto una buona autonomia nella gestione della lingua inglese, attraverso partecipazione e impegno costanti, supportati da una solida motivazione allo studio della disciplina. In questo gruppo si segnalano anche delle eccellenze. Il resto della classe presenta una preparazione media discreta; per quanto riguarda il profitto, si segnalano solo pochissimi casi in cui la valutazione si attesta sulla sufficienza, Alcuni sono riusciti a superare le difficoltà incontrate all’inizio del percorso scolastico con tenacia e determinazione, raggiungendo risultati anche soddisfacenti. Il primo trimestre e parte iniziale del successivo pentamestre sono stati dedicati alla preparazione del FCE, in compresenza con la esperta di madrelingua sig.ra Smyth. Si fa presente che i contenuti del programma sono stati parzialmente decurtati, perché molte ore curricolari sono state dedicate alla preparazione del Progetto “Customer Satisfaction” per i Mondiali di Sci Nordico 2013 di cui si parla in maniera dettagliata nella relativa relazione presentata in questo documento di classe. 38

22 2

OBIETTIVI RAGGIUNTI Abilità/capacità Gli studenti sanno esprimersi in media con facilità sia nell’elaborazione scritta che in quella orale dimostrando di aver migliorato nel corso degli anni le proprie abilità e capacità tecniche attraverso ‘uso più consapevole e adeguato di un lessico specifico e attinente ai vari registri linguistici. Competenze Gli studenti sanno muoversi nell’ambito della disciplina studiata attraverso discorsi critici basati su analisi comparate nell’ambito della stessa civiltà inglese nonché di altri ambiti culturali europei e internazionali. Sanno riassumere e rielaborare i contenuti studiati con soddisfacente espressione critica rispetto alle problematiche affrontate nello studio. Conoscenze: gli studenti hanno raggiunto nel complesso una conoscenza mediamente più che sufficiente della lingua inglese sia sul piano strettamente tecnico (grammatica e lessico) che su quello dei contenuti di civiltà proposti nel corso dell’anno e dell’intero quinquennio. Dispongono in particolare di adeguati strumenti critici rispetto alle tematiche letterarie della produzione in lingua inglese del Novecento.

39

23 2

C. CONTENUTI

MODULI O ARGOMENTI ORE

The Victorian Novel (photoc.) by D. Daiches The XX Century Novel

2 3

Dal libro di testo Witness to the Times vol. D Modernism and the « stream-of-consciousness technique » p. 80 - 81 H. James The Portrait of a Lady ‘’To put a little wind in her sails’’ p. 38 ‘’ I had a sort of vision of your future’’ p. 40 ‘’ Like an angel beside my bed’’ p. 43

2 4

J. Conrad p. 50 - 52 Heart of Darkness p 56 They were dying slowly – p. 57 ‘’ Mistah Kurtz – he dead’’ p. 58

1

J. Joyce p. 82 – 83 Dubliners p. 85 – 86 Ulysses p. 90 – 91 Molly’s monologue . 92 – 93 Bloom’s train of thought p. 94

3

V. Woolf p. 97 - 102 Mrs Dalloway Out for flowers – p. 103 Mr Dalloway – p. 104 Septimus’s death – p. 106

2 4 2 1 2

British Poetry in the Transition Period – p. 130 131 W. B. Yeats p. 132 The Second Coming – p. 136 Leda and the Swan – p. 138 Sailing to Byzanthium – p. 140

1 1 2 1 1

T. S. Eliot p 150 - 154 Rapsody on a windy night – p. 154 The Waste Land – Unreal City p. 161 The Journey of the Magi p. 164 - 165

1 2 2 2

W. H. Auden p. 172 - 174 O What is that Sound p. 174 - 175 Le Musèe des Beaux Arts p. 176

1 2 2

Ezra Pound (photoc.) In a Station of the Metro p. 248 The Pisan Cantos p. 246 – 247 Canto LXXXI p. 252

2 1 1 2

Ripasso del programma – Letteratura Ripasso del programma - Dubliners

6 10

Preparazione all’esame FCE – Use of English 5

Corso monografico Dal libro di testo Dubliners di J. Joyce (Selection) ed. CIDEB The Sisters Araby

4 3

24 2

Eveline A Painful Case The Dead

3 4 12

Programma svolto in compresenza con la esperta di madrelingua Mrs Jaqueline Monica Smyth Preparazione all’esame FCE nelle ore curricolari) sul testo First Certificate Trainer Preparazione per il progetto « Customer Satisfaction » Mondiali Sci Nordico 2013

15 6

Testi in adozione: Witness to the Times vol. D J. Joyce – A Selection of Dubliners – ed. CIDEB FCE Trainer – Use of English Cavalese, lì 15 maggio 2013

I rappresentanti degli studenti: L’insegnante

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Esperta di madrelingua

41

25 2

D. METODI E STRUMENTI

Descrizione delle metodologie e degli strumenti utilizzati

Le lezioni si sono svolte prevalentemente in lingua e i contenuti presentati attraverso la lettura e l’analisi di testi letterari relativi alle tematiche affrontate. Nel corso delle lezioni in compresenza con la esperta di madrelingua si è curata la preparazione all’esame FCE e si sono affrontati temi di attualità generici o riferiti ad eventi recenti. E. STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

Sia nelle verifiche scritte che in quelle orali gli argomenti trattati hanno riguardato il programma effettivamente svolto in classe. Nelle prove scritte gli studenti si sono esercitati sia per la seconda prova degli esami di stato (domande di comprensione del testo, riassunto del testo e composizione libera) che per la terza prova (quesiti con risposte aperte brevi)

Criteri di valutazione (conoscenze, competenze, capacità)

Nella valutazione delle prove scritte e orali sono stai utilizzati i seguenti criteri di valutazione: - uso dell’inglese (correttezza formale e pertinenza lessicale); - conoscenza dei contenuti; - strumenti critici adottati per poter operare raffronti all’interno della stessa disciplina o con altri abiti linguistici e culturali: La valutazione è stata formulata sulla base di questi punti, in considerazione anche della situazione di partenza di ciascuno studente e degli eventuali progressi registrati nel corso dell’anno. Per quanto riguarda l’assegnazione dei voti si è fatto riferimento a una scala che va dal 2 (gravemente insufficiente) al 10 (ottimo). Cavalese, lì 15 maggio 2013 L’insegnante

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26 2

LINGUA E CIVILTÀ STRANIERA: FRANCESE

Docente: prof.ssa Crippa Francesca Tempi previsti dal progetto di Istituto:

• lezioni settimanali: 4 • lezioni complessive (A. S. 2012/13): 132

Ore effettive di lezione svolte: 99 Finalità e strategie di lavoro

La classe V^ AL ha iniziato in quest'ultimo anno delle scuole superiori lo studio della letteratura francese dell'Ottocento e del Novecento e ad analizzare testi letterari rappresentativi, inseriti nel quadro storico, sociale e culturale, illustrando le principali correnti di pensiero. Tali tematiche sono servite alla classe alla preparazione alla seconda prova scritta ed allo svolgimento della terza prova scritta. Per ciò che riguarda specificatamente la letteratura, è stata svolta con ordine cronologico. Lo studio della letteratura ha avuto un ruolo preminente e ha rappresentato il veicolo di comunicazione del dialogo in classe.

Scopo primario è stato la comprensione del testo affrontato collettivamente con i ragazzi, affinché si arrivassero ad individuare elementi caratteristici del genere delle opere stesse nonché degli aspetti stilistici dell'autore.

Considerando quindi che la scelta della didattica si è tradotta in un insegnamento volto a capire testi letterari di vario genere, è stato necessario avere molto tempo a disposizione e ciò ha portato ad una riduzione del programma. Si è presa questa direzione in quanto si è pensato che tale abilità possa essere utile allo studente anche fuori dall'ambito scolastico, nonché porti a sviluppare uno spirito critico.

Molte ore di lezione sono state perse a causa della partecipazione della classe ad assemblee di classe e d'istituto, ad incontri per l'orientamento universitario, a varie uscite didattiche e allo stage durante i Campionati Mondiali di sci Nordico. Questo ha comportato un'inevitabile riduzione del programma. Profitto e obiettivi raggiunti

Indicatori

Livelli

Conoscenze

La maggior parte della classe possiede una conoscenza completa degli argomenti trattati, sostenuta da uno studio complessivamente diligente. Una piccola parte possiede una conoscenza superficiale degli argomenti trattati, supportata da uno studio prevalentemente mnemonico, poco motivato e non autonomo. La maggior parte della classe ha acquisito conoscenze correttamente contestualizzate.

Competenze

La classe ha raggiunto un buon livello di comprensione e argomenta efficacemente. Molti si esprimono con correttezza morfo-sintattica e proprietà lessicale. Una ristretta parte argomenta con qualche incertezza, utilizzando un linguaggio semplice, non sempre corretto.

Abilità Nell’insieme la classe ha raggiunto buone capacità di comprensione con alcuni apporti di rielaborazione personale. La maggior parte è in grado di approfondire autonomamente le proprie conoscenze, alcuni hanno ancora qualche difficoltà ad organizzarle.

43

27 2

- Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

ARGOMENTI ORE

Le XIXe siècle Les années romantiques (1800-1848)

La vie culturelle, artistique et littéraire. pp. 20-21, 25-26 François-René de Chateaubriand: - La vie et l'œuvre p. 27 - René (résumé et clés de lecture) p. 28 - Le mal du siècle, la persistance d'un mythe p. 29 - Le style de Chateaubriand p. 30 - L'élan vers l'infini (extrait) pp. 30-31

2 ore

4 ore

Le second romantisme. pp. 33-35 1 ora Alphonse de Lamartine: - La vie et l'œuvre pp. 36-37 - L'inspiration, le style p. 37

- Le Lac pp.37-39

4 ore

Eugène Delacroix, La Liberté guidant le peuple (peinture) Photocopies 2 ore L’âge du Réalisme (1848-1870)

Le Réalisme. pp. 91-93 2 ore Gustave Flaubert: - La vie et l'œuvre pp. 94-95 - Madame Bovary et le bovarysme pp. 95-96 - La technique pp. 98-99 - La filature (extrait) pp. 101 - La mort d'Emma (extrait) pp. 102-103

4 ore

Charles Baudelaire: - La vie, la critique d'art, l'œuvre mineur, la double postulation pp. 109-111 - Les Fleurs du mal, la structure du recueil, l'art de Baudelaire, l'influence de Baudelaire pp. 111-112 - Correspondances pp. 112-113 - Enivrez-vous p. 118

6 ore

Fins de siècle (1871-1900) Émile Zola: - La vie et l'œuvre pp. 134-135 - Les sources du Naturalisme pp. 135-136 - La doctrine littéraire p. 136 - Les Rougon-Macquart pp. 136-137 - La modernité de Zola pp. 137-138 - Germinal p. 138 et Photocopies - Du pain!du pain!du pain! (extrait) pp. 140-141

5 ore

Le XXe siècle L’Avant-garde (1900-1938)

Marcel Proust: - La vie et l'œuvre p.175 - A la recherche du temps perdu pp. 175-177-178 - L'Écriture proustienne pp. 178-179 - La petite madeleine (extrait) pp. 181-182

5 ore

Guillaume Apollinaire: - La vie et l'œuvre pp. 192-193 - La production poétique p. 193 - Il pleut (Calligrammes) pp. 194-195 - Et combien j'en ai vu (Calligrammes) Photocopie

3 ore

Le Dadaïsme p. 205 Le Surréalisme p. 206 Le Ier Manifeste du Surréalisme (André Breton)-L'écriture automatique Photocopie

2 ore

28 2

Antoine de Saint-Exupéry: - La vie et l' œuvre p. 270 - Entre philosophie et morale p. 270 - Vol de nuit pp. 270-271 - Le Petit Prince (extrait) Photocopie - Vol de nuit pp. 271-272

5 ore

Les frontières du nouveau (1939-1967) La vie culturelle: Saint-Germain-des-Prés. La vie littéraire: l’Existentialisme, l’Absurde.

2 ore

3 ore Simone de Beauvoir: - La vie et l' œuvre p. 299 - La littérature comme témoignage p. 299

− Mémoire d'une jeune fille rangée ( deux extraits) Photocopie

5 ore

Albert Camus: - La vie et l'œuvre p. 301 - L'absurde et la révolte pp. 301-302 - Le style p. 302 - L'Etranger – clés de lecture pp. 302-303 - L'Etranger analyse du roman

9 ore

Le théâtre de l'absurde p. 237 Samuel Beckett: - La vie et l'œuvre p. 238 - Le vide de l'existence pp. 238-239 - En attendant Godot p. 239 - En attendant Godot (extrait) pp. 239-240

4 ore

Jacques Prévert: - La vie et l'oeuvre p. 281 - La poésie de Prévert p. 281 - Le Chat et l'oiseau p. 282

3 ore

Contenuti svolti in compresenza con la lettrice di madrelingua e tempi di realizzazione: ARGOMENTI ORE Preparazione alla certificazione linguistica DELF B1 13 ore Simulazione DELF B1 (orale e scritto) 4 ore 50' extra-

curricolari pomeridiane

Rovereto- Esame DELF B1 15/02/'13 Preparazione allo stage Mondiali di sci nordico 2 ore Preparazione allo spettacolo teatrale Kabaret Uscita a Trento per lo spettacolo teatrale Kabaret

2 ore 14/3/'13

Visione del film L'Enfant dei fratelli Dardenne Analisi del film L'Enfant dei fratelli Dardenne

2 ore 20' extra-curricolari

6 ore Testi in adozione: - CORTOT P., MARIN D., SALVADORI E., TENTONI D., L'Esprit des

mots – XIXe siècle-XXe siècle, Loescher, 2007. - FAURE E. – WALTHER A., Objectif B1! + CD, CIDEB. - CAMUS A., L'Etranger, Folio. Cavalese, lì 15 maggio 2013

I rappresentanti degli studenti: L’insegnante

___________________________

___________________________ 45

29 2

Metodi e strumenti

Per quanto riguarda lo studio della letteratura il lavoro è stato svolto quasi del tutto con l'ausilio del libro di testo e che è stato incentrato sull'analisi testuale. Di conseguenza, degli autori sono stati dati dei cenni biografici utili al fine di contestualizzare l'opera e di comprendere il pensiero degli autori stessi. Criteri di valutazione e tipologie di verifiche

Indicatori

Livelli

Conoscenza ridotta e frammentaria degli argomenti con gravi lacune Conoscenza superficiale degli argomenti con lacune non gravi Conoscenza degli aspetti fondamentali dei contenuti della disciplina Conoscenza completa degli argomenti trattati sostenuta da studio diligente ed acquisizione di conoscenze correttamente contestualizzate

Conoscenze

Conoscenza completa ed approfondita degli argomenti letterari e d’attualità trattati con approfondimenti personali Fraintende e non distingue l’essenziale, l’esposizione è scorretta ed incomprensibile Trattazione mnemonica e superficiale degli argomenti; esposizione stentata e difficoltà di rielaborazione Argomenta con qualche incertezza, in modo ordinato; effettua qualche collegamento utilizzando un linguaggio semplice, ma corretto Buone comprensione ed efficacia argomentativa, si esprime con correttezza morfo-sintattica e proprietà lessicale

Competenze

Rielabora autonomamente con apporti di interpretazione personale, dimostrando di possedere ottime competenze Sufficiente capacità di saper organizzare le proprie conoscenze e riconoscerne le caratteristiche fondamentali Buona capacità di comprensione con apprezzabili apporti di rielaborazione personale

Abilità

Capacità di approfondire autonomamente in modo critico ed originale, anche in ambiti pluridisciplinari, le proprie conoscenze

Le verifiche sono state sia scritte che orali; quelle orali sono state costanti e continue tali da

accertare che gli studenti avessero assimilato i contenuti e fossero in grado di utilizzare la lingua straniera in modo produttivo. Per quanto concerne le verifiche scritte si sono adottati i tipi "comprensione e produzione" (sono stati presentati prevalentemente testi ministeriali degli anni precedenti).

Come criterio generale di valutazione sono stati elementi ponderanti: lo svolgimento delle attività assegnate, l'impegno, l'interesse e la partecipazione attiva alle lezioni. L'intera classe ha affrontato l’esame della certificazione linguistica esterna DELF, livello B1, con successo.

Nelle ore svolte con la lettrice di madrelingua gli alunni hanno partecipato attivamente ad attività di vario genere finalizzate all’acquisizione della disinvoltura linguistica, hanno visionato e analizzato un film e hanno preparato delle attività finalizzate ad uno spettacolo teatrale.

Cavalese, lì 15 maggio 2013 L’insegnante

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30 3

FILOSOFIA E STORIA

Docente: prof.ssa Allocati Valeria

Profitto e obiettivi raggiunti

Quadro del profitto della classe Gli alunni, nel corso del triennio, hanno mostrato un costante interesse per la disciplina, una soddisfacente disponibilità all’apprendimento, una buona competenza linguistica e una partecipazione attiva alle lezioni. La capacità di interloquire in maniera costruttiva e aperta ha permesso alla maggior parte degli alunni di maturare una discreta autonomia nella riflessione e nella rielaborazione degli argomenti proposti. Obiettivi raggiunti – Filosofia Abilità/capacità:

- Buona attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il riconoscimento della loro storicità.

- Atteggiamento critico nei confronti delle diverse forme di sapere. Competenze:

- Discreta competenza di analisi di un testo alla luce del pensiero dell’autore. - Buona capacità di discutere, in un’ottica interdisciplinare, le conoscenze filosofiche acquisite. - Soddisfacente comprensione delle peculiarità della ricerca filosofica dell’Ottocento e

Novecento. Conoscenze:

- Buona conoscenza dei contesti storico culturali in cui gli autori proposti si collocano. - Soddisfacente conoscenza delle più significative linee di sviluppo delle diverse forme della

razionalità filosofica, etico politica e scientifica nell’età contemporanea. Obiettivi raggiunti – Storia Abilità/capacità:

• Discreta capacità nel capire quanto le possibilità di intervento nel presente siano connesse alla capacità di problematizzare il passato.

• Buona capacità di utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni.

Competenze:

• Buona competenza di analisi di un avvenimento storico sulla base delle diverse interpretazioni storiografiche e delle diverse fonti e dei diversi modelli ideologici.

• Buon utilizzo delle conoscenze storiche acquisite per comprendere meglio, in una ottica pluridisciplinare, i più rilevanti fenomeni culturali dell’epoca studiata.

Conoscenze:

• Buona conoscenza delle problematiche storiche legate alle epoche studiate, alla luce anche delle diverse interpretazioni storiografiche

• Buona conoscenza delle diverse istituzioni e fenomeni storici e delle differenze e analogie tra loro riscontrabili 47

31 3

FILOSOFIA

CARATTERI GENERALI DELL’IDEALISMO. FICHTE Il dibattito sulla cosa in sé. Il primato della ragion pratica. I principi della Dottrina della Scienza. Attività teoretica e attività pratica. La missione del dotto. L’etica. Politica e i Discorsi alla Nazione tedesca. HEGEL La formazione. Gli scritti giovanili. La religione popolare. La vita di Gesù. Lo Spirito del Cristianesimo. Presupposti della filosofia hegeliana. Reale e razionale. La Dialettica: il vero e l’intero. La dialettica. L’autocoscienza e la scienza. La Fenomenologia dello Spirito. La Coscienza: certezza sensibile, percezione, intelletto. L’Autocoscienza: signoria e servitù, stoicismo e scetticismo, la coscienza infelice. La Ragione: La ragione osservativa, la ragione che agisce, la ragione legislatrice. Il Sistema. La Logica. La dottrina dell’essere, la dottrina dell’essenza, la dottrina del concetto. La Filosofia della Natura. La Filosofia dello Spirito. Lo Spirito soggettivo, lo Spirito oggettivo, lo Spirito Assoluto. L’Arte, la Religione, la Filosofia. La Filosofia della storia. La razionalità della storia. Il divenire storico e il ruolo dell’individuo. L’astuzia della ragione. SCHOPENHAUER Formazione culturale e contesto storico. Il mondo come rappresentazione. Soggetto e mondo. La Volontà. La Volontà come forza irrazionale. La condizione umana. Dalla metafisica all’esistenza. Il pessimismo esistenziale, sociale e storico. La liberazione dalla Volontà: l’arte, il riconoscimento della Volontà e la compassione, l’ascesi. KIERKEGAARD La formazione. L’Esistenza e il singolo. Gli stadi dell’esistenza. Lo stadio estetico. La scelta etica. Lo stadio religioso. La possibilità e l’angoscia. La disperazione e la fede. Le forme della disperazione. Il Cristianesimo come paradosso e come scandalo. DESTRA E SINISTRA HEGELIANA FEUERBACH La religione come alienazione. L’umanesimo integrale e la filosofia come antropologia. KARL MARX La formazione culturale e le opere giovanili. Materialismo, dialettica e alienazione. La critica a Feuerbach e il materialismo dialettico. I Manoscritti economico - filosofici: la personalità alienata. Il materialismo storico. L’Ideologia tedesca. Il Manifesto e la lotta di classe. Critica al Socialismo utopistico. Struttura e sovrastruttura. L’analisi dell’economia capitalistica. Il Capitale. La merce, l’accumulazione capitalistica, lavoro e plusvalore, la formula del saggio del plusvalore, la formula del saggio di profitto. La caduta tendenziale del saggio di profitto, crisi del capitalismo. La società comunista. NIETZSCHE La formazione culturale e le opere. Apollineo e dionisiaco, la visione della storia. La chimica della morale. La morte di Dio. La distruzione di ogni certezza. L’annuncio di Zarathustra. L’oltreuomo.

32 3

La teoria dell’eterno ritorno. La trasvalutazione di tutti i valori. La morale dei signori e la morale degli schiavi. La negazione della morale. La cattiva coscienza e la morale del risentimento. Il nichilismo e la volontà di potenza. I significati della volontà di potenza. Nietzsche e la cultura del Novecento. FREUD La nevrosi come sintomo. La rimozione e l’inconscio. La tecnica psicoanalitica. L’interpretazione dei sogni e l’analisi dell’inconscio. La struttura della psiche. Psicoanalisi e società. LA SCUOLA DI FRANCOFORTE (in lingua tedesca) Cavalese, lì 15 maggio 2013

I rappresentanti degli studenti: L’insegnante

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STORIA

IL SISTEMA DEGLI STATI NAZIONE La costruzione dello Stato nazionale italiano I problemi dell’Italia unita La nascita dello Stato accentrato La politica interna dei governi della Destra La Destra, il completamento dell’Unità e i rapporti con la Chiesa

L’EUROPA E IL MONDO DAL 1870 ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE

•Economia e società tra Ottocento e Novecento I cambiamenti nel sistema produttivo La nuova società di massa, partiti e ideologie La crescita del socialismo L’evoluzione della Chiesa cattolica

- La crisi dell’equilibrio europeo Gran Bretagna e Francia: l’evoluzione delle due maggiori democrazie parlamentari La Russia e l’impero asburgico fra arretratezza e conservazione La Germania di Bismarck e la pace in Europa nell’età dei nazionalismi L’ Europa della Belle époque e la crisi dell’equilibrio europeo

• Colonie, imperi nuove potenze mondiali Dal colonialismo all'imperialismo. La spartizione del continente nel Congresso di Berlino L’ Italia dai governi della Sinistra all’epoca giolittiana La Sinistra al potere : trasformismo, riforme e sviluppo industriale La nascita del Partito socialista italiano e lo sviluppo delle associazioni cattoliche La politica estera della Sinistra Da Francesco Crispi alla crisi di fine secolo: democrazia autoritaria e crescenti tensioni sociali L’Italia di Giolitti

LA GRANDE GUERRA E IL MUTAMENTO DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI •1914-1918. Stati in guerra, uomini in guerra Le origini e lo scoppio della guerra Dalla guerra di movimento allo stallo delle trincee Interventismo e neutralismo: l’ Italia in guerra Una guerra diversa da tutte le altre Il rifiuto della guerra in Occidente e il suo dilagare fuori dall’ Europa Il 1917: l’anno della svolta L’ultimo anno di guerra Il bilancio della guerra Versailles o la pace difficile La conferenza di Parigi e i trattati di pace. La Società delle Nazioni

I TOTALITARISMI E LA CRISI DELLA DEMOCRAZIA IN EUROPA •Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin La guerra civile in Russia La Nep e la nascita dell’Unione Sovietica Stalin al potere La collettivizzazione delle campagne L’ industrializzazione forzata Il potere totalitario: capo partito Gulag 50

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Le Grandi purghe e il Komintern •Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Crisi economica e sociale: scioperi e tumulti il biennio rosso Crisi istituzionali : partiti di massa e governabilità I Fasci italiani di combattimento 1921 – 1922 da Giolitti a Facta La Marcia su Roma e il governo autoritario Dall’assassinio di Matteotti alle leggi fascistissime •IL Fascismo al potere: gli anni Trenta Il fascismo entra nella vita degli italiani Il Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa La politica economica del regime Le opere pubbliche del fascismo: la battaglia del grano e la bonifica integrale Capo, Stato totalitario e partito nel fascismo Fascismo e società Imperialismo del fascismo Le leggi razziali Hitler e il regime nazista La rivoluzione e la nascita della Repubblica di Weimar Una repubblica politicamente debole. Crisi economica La Grande crisi e l’ascesa di Hitler al potere La rapida costruzione della dittatura Il controllo nazista della società. Verso la soluzione finale della questione ebraica

LE RELAZIONI INTERNAZIONALI •La grande crisi economica La crisi del 1929. Il New Deal del Presidente americano Roosevelt Politica estera del fascismo e del nazismo •La seconda guerra mondiale Prima fase della guerra: l’asse all’attacco La seconda fase: apogeo dell’Asse e intervento americano Terza fase: svolta e crollo dell’Italia. La caduta del fascismo L’ 8 settembre L’Italia divisa tra Nord e Sud. Le operazioni militari in Italia dall’8 settembre alla Liberazione. Il contributo della resistenza europea e italiana Verso la fine: il crollo della Germania e del Giappone •Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale La guerra razziale e la Shoah. Norimberga e i difficili percorsi della memoria

L’ITALIA REPUBBLICANA E L’ INTEGRAZIONE EUROPEA •Gli anni della ricostruzione •La guerra fredda: il mondo diviso Cavalese, lì 15 maggio 2013

I rappresentanti degli studenti: L’insegnante

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35 3

Metodi Considerando centrale il testo documento come fonte privilegiata da cui partire per un’analisi delle argomentazioni prodotte, si è dato ampio spazio alla discussione guidata; sono state affrontate così le problematiche in un’ ottica disciplinare e pluridisciplinare, facendo poi emergere sia gli aspetti contenutistici che formali, a consolidamento delle capacità linguistiche e critico interpretative degli alunni. La prospettiva sintetica delle grandi linee di sviluppo, costruita attraverso un’opportuna distillazione dei contenuti, ha così permesso di contestualizzare gli autori e gli eventi scelti, tenendo conto della necessità di collocare in modo preciso non solo nel tempo ma anche nello spazio quanto proposto. Oltre la lezione frontale, a tal fine, è stato riservato ampio spazio al dialogo critico, all’analisi secondo diversi livelli di approfondimento, all’utilizzo di appunti delle lezioni e del manuale scolastico.

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

Verifiche scritte di tipo analitico – sintetico e critico – valutativo, interrogazioni orali, analisi sistematica della continuità dello studio ed elaborazione di mappe concettuali e ricerche personali.

Criteri di valutazione (conoscenze, competenze, capacità) Per quanto riguarda l’assegnazione dei voti si è fatto riferimento ad una scala che va dal 3 (gravemente insufficiente) al 10 (ottimo). Cavalese, lì 15 maggio 2013 L’insegnante

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MATEMATICA

Docente: prof.ssa Baiocco Anna Maria Tempi previsti dal progetto di Istituto:

- n. lezioni settimanali: 3 - n. lezioni complessive (A. S. 2012/13): 99

Ore effettive di lezione svolte (fino al 15 maggio): 64 A. FINALITA’ E STRATEGIE DI LAVORO

Finalità: l’insegnamento di Matematica con Informatica promuove: - lo sviluppo di capacità intuitive e logiche - la capacità di utilizzare procedimenti euristici - la maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti - la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente - lo sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche - l’abitudine alla precisione del linguaggio - la capacità di ragionamento coerente, argomentato e critico Obiettivi finali: lo sviluppo di capacità intuitive e logiche la maturazione di processi di astrazione e formazione dei concetti la precisione di linguaggio la capacità di ragionamento coerente, sia induttivo che deduttivo, argomentato e critico consapevolezza dell'importanza delle scienze sperimentali e matematiche nella vita e nella società Sono stati proposti numerosi esercizi, orali e alla lavagna, per una verifica ed autoverifica delle conoscenze. All'inizio dell’ora di lezione si è svolto con gli studenti un rapido riepilogo delle nozioni e dei concetti fondamentali acquisiti nella lezione precedente, mediante un lavoro di sintesi svolto dalla classe sotto la guida dell’insegnante; anche durante i momenti informativi sono state formulate frequenti domande mirate, per guidare gli studenti ad una comprensione attiva delle tematiche proposte. È stata posta molta attenzione all’uso corretto del linguaggio specifico della matematica, guidando gli studenti alla costruzione consapevole di definizioni ed enunciati. Ove possibile sono stati proposti problemi concreti, stimolando e guidando gli studenti alla soluzione di tali problemi, arrivando ad ottenere formule generali da applicare poi anche a problemi più complessi. A seconda degli argomenti e delle unità didattiche sono stati utilizzati i seguenti metodi: approccio frontale, approccio per problemi, lavoro di gruppo. Per la geometria analitica è stato sollecitato l’uso del libro di testo come supporto didattico, per quanto riguarda le funzioni gli studenti hanno lavorato spesso su dispense ed appunti.

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37 3

B. PROFITTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

La classe è composta da 21 studenti, 20 femmine e 1 maschio; tre studentesse hanno frequentato il quarto anno all’estero e si sono reinserite nella classe. Nel corso degli anni la classe è stata nel complesso diligente, studiosa ed impegnata, iniziando l’ultimo anno di corso con un profitto mediamente buono, tuttavia nel corso del presente anno scolastico molti studenti hanno avuto difficoltà ad affrontare problematiche più complesse utilizzando le tecniche apprese: la discontinuità che ha caratterizzato il secondo periodo ha avuto un’influenza non positiva sull’apprendimento della disciplina. Il profitto degli studenti è eterogeneo. Una studentessa, che ha frequentato il quarto anno all’estero, non ha colmato le carenze formative al termine del terzo anno scolastico.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli studenti con profitto sufficiente o più che sufficiente hanno raggiunto gli obiettivi in termini di conoscenze e abilità, quelli con profitto buono o ottimo hanno raggiunto anche gli obiettivi in termini di competenze. Abilità/capacità Applicare le nozioni apprese anche in contesti leggermente diversi Utilizzare le nozioni relative agli anni precedenti in modo consapevole nella risoluzione degli esercizi. Competenze: Applicare le nozioni apprese per risolvere semplici problemi inerenti la geometria analitica. Riconoscere dal grafico le principali caratteristiche di una funzione. Classificare e studiare semplici funzioni reali. Individuare strutture costanti all’interno della disciplina. Risolvere semplici equazioni esponenziali Conoscenze: Conoscere le definizioni e le regole relative agli argomenti trattati.

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C. CONTENUTI

MODULI O ARGOMENTI ORE

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO AL 2-05-2013

LA PARABOLA NEL PIANO CARTESIANO: ripasso: definizione di parabola come luogo, equazione della parabola con asse di simmetria parallelo all’asse y avente per vertice l’origine, equazione della parabola con asse di simmetria parallelo all’asse y; parabole in posizioni particolari, posizione reciproca fra retta e parabola, tangenti per un punto ad una parabola, parabola passante per tre punti, problemi vari.

9

L’ELLISSE NEL PIANO CARTESIANO: definizione di ellisse come luogo, equazione dell’ellisse riferita al centro e agli assi con i fuochi appartenenti all’asse x, equazione dell’ellisse riferita al centro e agli assi con i fuochi appartenenti all’asse y, eccentricità di un’ellisse, problemi vari.

8

L’IPERBOLE NEL PIANO CARTESIANO: definizione di iperbole come luogo, equazione dell’iperbole riferita al centro e agli assi con i fuochi appartenenti all’asse x, equazione dell’iperbole riferita al centro e agli assi con i fuochi appartenenti all’asse y, eccentricità di un’iperbole, l’iperbole equilatera riferita ai suoi assi.

9

LE FUNZIONI: Le funzioni reali di variabile reale: dominio, codominio, immagine, controimmagini, grafico di una funzione. Le funzioni iniettive, suriettive, biunivoche, invertibili, grafico della funzione inversa e sua determinazione algebrica (casi semplici), restrizione del dominio per determinare l'intervallo di invertibilità. Zeri di una funzione, segno di una funzione, funzioni crescenti e/o decrescenti: stabilire algebricamente l’eventuale crescenza-decrescenza di una funzione (casi semplici). Le simmetrie rispetto agli assi e all’origine , funzioni pari e dispari.

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PROGRAMMA CHE SI INTENDE TRATTARE ENTRO IL TERMINE DELLE LEZIONI: FUNZIONE ESPONENZIALE E LOGARITMICA: premesse: il numero e come

n

n n

+∞→

11lim , ripasso sulle potenze ad esponente naturale, intero, razionale e loro

proprietà, cenni sulle potenze ad esponente reale; la funzione esponenziale, semplici equazioni e disequazioni esponenziali. Definizione di logaritmo, proprietà dei logaritmi, la funzione logaritmica.

Manuale in adozione: N. Dodero-P. Baroncini-R. Manfredi LINEAMENTI DI MATEMATICA Indirizzi classico linguistico sociale e pedagogico Vol. 3-4-5 Ghisetti e Corvi Editori Cavalese, lì 15 maggio 2013 I rappresentanti degli studenti: L’insegnante ___________________________

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D. METODI E STRUMENTI

A seconda degli argomenti e delle unità didattiche sono stati utilizzati i seguenti metodi: approccio frontale, lezione partecipata, approccio per problemi, lavoro di gruppo.

E. STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

La valutazione non si è limitata ad un controllo formale sulla padronanza delle sole abilità di calcolo o di particolari conoscenze mnemoniche degli allievi; ha riguardato invece in modo equilibrato tutte le tematiche trattate e tenuto conto di tutti gli obiettivi evidenziati nel programma. Notevole importanza è stata data al personale percorso evolutivo e di maturazione dei singoli allievi. Sono stati valutati positivamente e in modo particolare gli interventi critici, originali e creativi. Sono stati valutati anche l' uso di un linguaggio scientificamente corretto in tutte le occasioni, la costanza nella preparazione e l' acutezza delle osservazioni.

Le verifiche sono state sia orali che scritte.

Per la prova scritta sono stati tenuti in considerazione i seguenti criteri di valutazione:

• conoscenza e padronanza dei metodi operativi previsti dai programmi (regole ed applicazioni)

• esattezza e completezza nello svolgimento (calcoli inclusi)

• corretta lettura ed interpretazione del testo degli esercizi

• eventuale capacità di elaborare procedure originali.

Per le verifiche orali sono stati inoltre presi in considerazione i seguenti criteri:

- conoscenza e padronanza dei metodi operativi

- conoscenza e padronanza del linguaggio espositivo (linguistico, simbolico, grafico)

- capacità di orientamento in situazioni semplici e in situazioni complesse

- capacità di proporre soluzioni originali.

Per quanto riguarda l’assegnazione dei voti si è fatto riferimento ad una scala che va dal 3 (gravemente insufficiente) al 10 (ottimo).

Cavalese, lì 15 maggio 2013 L’insegnante

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SCIENZE

Docente: prof.Ioppi Silvano

Tempi previsti dal progetto d’Istituto n. lezioni settimanali: 2 n. lezioni complessive ( A.S. 2012/13): 60 Ore effettive di lezione svolte ( fino al 15 maggio) 49

A. FINALITÁ

- conoscere alcuni caratteri che distinguono l’uomo dagli altri animali, - individuare i livelli di organizzazione gerarchica delle cellule all’interno del

corpo, - elencare i quattro tipi di tessuti animali spiegandone le caratteristiche,

cogliendone le differenze e riconoscendone le principali funzioni, - conoscere la collocazione dei vari organi all’interno del nostro organismo, - descrivere la struttura dei vari organi e apparati del corpo umano, - illustrare l’attività svolta dai vari sistemi e apparati, - educare ad uno stile di vita che non alteri , con scelte errate, l’equilibrio interno

dell’organismo, - usare in modo appropriato le conoscenze acquisite per gestire il proprio corpo

razionalmente senza farsi influenzare dalla pubblicità, dalla moda, da comportamenti che possono deturparlo o attivare processi patologici.

B. PROFITTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Il profitto medio è quasi buono ( media 7.3), alla data del 15 maggio. Ci saranno ancora alcune verifiche orali che potranno modificare leggermente le valutazioni , tuttavia l’insegnante può affermare che la preparazione non è omogenea; un gruppo di alunni presenta una preparazione molto buona, dimostrando capacità di sintesi e di rielaborazione, altri conoscenze discrete frutto di un certo interesse per la disciplina e una certa continuità nello studio, altri sono solo sufficienti e talvolta necessitano di essere guidati nell’esposizione dei temi richiesti. La partecipazione all’attività in classe è stata nel complesso buona anche se alcuni non sempre hanno preso parte attiva alle discussioni di approfondimento

OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze:

- l’acquisizione dei temi trattati è nel complesso soddisfacente; Competenze:

- alcuni sanno affrontare e discutere i temi assegnati in maniera chiara ed esauriente, altri devono essere opportunamente guidati;

alcuni sanno usare in maniera appropriata il lessico biologico specifico, Capacità:

- quasi tutti sanno sintetizzare in schemi e riassunti gli argomenti del testo; - sanno usare il libro di testo e reperire informazioni da fonti diverse ( internet,

riviste ecc.) 57

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C. CONTENUTI

NOTE INTRODUTTIVE: l’uomo come parte del regno animale – Caratteristiche del mammiferi – Caratteri evolutivi che distinguono l’uomo dagli altri animali. Collocazione degli organi all’interno del corpo umano – gli apparati e i sistemi con la loro funzione. (appunti delle lezioni). MODULO 5 “L’ORGANISMO UMANO” DALLA CELLULA AI TESSUTI: differenziamento cellulare - organizzazione delle cellule – Tessuto epiteliale: epiteli di rivestimento e ghiandolari – la pelle – Tessuto connettivo: tessuto connettivo propriamente detto, tessuto adiposo, tessuto osseo – tessuto cartilagineo – il sangue – la linfa. Tessuto muscolare: striato, liscio, cardiaco. Tessuto nervoso. (capitolo 1) SISTEMA DI SOSTEGNO E MOVIMENTO: il sistema scheletrico – le ossa dello scheletro e la loro tipologia – le ossa del cranio, del tronco, degli arti – processi di formazione delle ossa – le articolazioni – sistema muscolare: muscoli striati volontari – la contrazione muscolare – ruolo svolto dell’ATP (capitolo 2) SISTEMI DI COMUNICAZIONE, DI REGOLAZIONE E DI CONTROLLO: meccanismi di comunicazione (sistema nervoso ed endocrino) – sistema nervoso centrale (encefalo, midollo spinale) – il sistema nervoso periferico somatico – il sistema periferico autonomo simpatico e parasimpatico – droghe e i loro effetti sul cervello – azione delle bevande nervine (capitolo 3) GLI ORGANI DI SENSO: vista – udito – equilibrio – gusto – olfatto – tatto. Struttura dei vari organi di senso, funzionamento. Sistema endocrino: anatomia e fisiologia del sistema endocrino – le principali ghiandole endocrine del corpo – cenni sui principali ormoni (capitolo 3) LA DIGESTIONE E L’ESCREZIONE: alimenti e nutrienti – L’apparato digerente: aspetti generali (bocca, faringe, esofago, stomaco, intestino) – Struttura dei vari componenti e ruolo specifico da essi svolto – digestione e assorbimento. Organi annessi all’intestino: fegato, cistifellea, pancreas. Azione dell’alcol sull’organismo. Apparato escretore: struttura dell’apparato escretore – il nefrone. (capitolo 4) LA RESPIRAZIONE E LA CIRCOLAZIONE: funzioni della respirazione – l’apparato respiratorio – il controllo della respirazione. Apparato circolatorio: funzioni dell’apparato circolatorio – il cuore – il battito cardiaco – i vasi sanguigni – la circolazione del sangue – la pressione sanguigna. (capitolo 5) Circolazione della linfa: la linfa, i linfonodi. (appunti) DIFESE DELL’ORGANISMO: difese esterne (cute e mucose) – difese interne non specifiche – difese specifiche (appunti delle lezioni) LA RIPRODUZIONE E LO SVILUPPO: le funzioni e le caratteristiche dell’apparato riproduttore femminile e maschile – il ciclo ovarico e mestruale – controllo delle nascite. (capitolo 6) Nota: la riproduzione e lo sviluppo, l’apparato escretore, il sistema endocrino, i sistemi di comunicazione, di regolazione e di controllo saranno affrontati in data successiva al 15 maggio. Manuale in adozione: “Biologia HOMO HABITAT VITA”

Paola Sperone – Ed. San Marco Cavalese, lì 15 maggio 2013 I rappresentanti degli studenti: L’insegnante ___________________________

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7. METODI E STRUMENTI

I concetti generali sono stati illustrati dall’insegnante, il quale, oltre al libro di testo, cui gli alunni hanno potuto fare continuo riferimento per lo studio personale, ha fatto uso dei mezzi audiovisivi e bibliografici a disposizione dell’Istituto. Per alcuni temi l’insegnante ha dettato appunti delle lezioni e fornito schede riassuntive. Ampio spazio è stato lasciato alla discussione di approfondimento. In laboratorio si sono osservati i modelli plastici del corpo umano per vedere la collocazione degli organi e le ossa dello scheletro.

8. STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

Il raggiungimento degli obiettivi è stato verificato: - colloqui orali programmati; - 2 simulazioni di terza prova d’Esame di Stato

9. VALUTAZIONI

Nella valutazione delle prove orali e scritte sono stati utilizzati i seguenti criteri: - conoscenza della disciplina; - capacità di esporre le proprie conoscenze con linguaggi specifici della disciplina; - argomentazione critica ed eventuale approfondimento personale delle tematiche

proposte. Per quanto riguarda l’assegnazione dei voti si è fatto riferimento ad una scala che va dal 3 ( gravemente insufficiente) al 10 ( ottimo). Cavalese, lì 15 maggio 2013 L’insegnante

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LINGUAGGI ARTISTICI VISIVI E STORIA DELL’ARTE

Docente: prof.ssa Sieff Norma

Tempi previsti dal progetto di Istituto: • n. lezioni settimanali: 2 • n. lezioni complessive (A. S. 2012/13 : 53 • Ore effettive di lezione svolte (fino al 15 maggio): 45

A. FINALITA’ E STRATEGIE DI LAVORO

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA CAPACITÀ Capacità di inserire ogni opera e ogni corrente artistica nel contesto storico. Lettura critica dell’opera d’arte. COMPETENZE Competenze per la lettura iconografica stilistica dell’opera d’arte. Utilizzo di un linguaggio tecnico corretto.

B. PROFITTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE La partecipazione della Classe al dialogo educativo è stata seria ed interessata. L'attitudine e l'interesse per la disciplina è stata buona per quanto riguarda la gran parte degli studenti della Classe, fatta eccezione per alcuni studenti che hanno dimostrato un' attitudine e un interesse ottimo. L'impegno nello studio è stato discreto per alcuni, assiduo e metodico negli altri casi. Il metodo di studio è stato ben organizzato e si è dimostrato nel complesso abbastanza efficiente.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini disciplinari, conoscenze, competenze capacità. • Capacità Sanno riconoscere l’autore, il titolo e il contesto storico-culturale delle principali opere

artistiche trattate;

• Sanno analizzare e quindi mettere a confronto le caratteristiche, tecniche e stilistiche dell’opera.

• Competenze Sanno descrivere con un linguaggio tecnico specifico le opere di architettura di scultura e

pittura.

• Conoscenze Sanno esprimere un giudizio critico e personale che dimostri una acquisita sensibilità estetica.

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C. CONTENUTI

Ognuno degli argomenti sotto elencati è stato trattato generalmente in due ore . Dei vari autori più che le vicende legate alla loro vita si è evidenziata la poetica e lo stile che caratterizza la produzione artistica. Leggenda : o.o.p.a. Opere oggetto particolare attenzione.

Modulo (o argomento)

1. Il Neoclassicismo: Scultura e pittura. A. Canova (o.o.p.a.: Amore e Psiche, Paolina Borghese come venere vincitrice, Monumento Funebre a Maria Cristina d’Austria, Ebe ). J. L. David. (o.o.p.a.: Il giuramento degli Orazi , La morte di Marat).

2. Il Romanticismo: Pittura. T. Gericault. (o.o.p.a.: La zattera della Medusa, Ritratti degli alienati). E. Delacroix. (o.o.p.a.:, La libertà che guida il popolo, Giacobbe lotta con l’angelo).

3. L’Impressionismo: Pittura e fotografia. E. Manet . (o.o.p.a. : Colazione sull’erba, Olympia). C. Monet. (o.o.p.a. : Alcune tele della serie La Cattedrale di Rouen, La gazza, Laghetto delle ninfee, Palazzo Ducale). E. Degas. (o.o.p.a. : La lezione di ballo). P. A. Renoir. (o.o.p.a. : Colazione dei canottieri, Bagnante seduta).

4. Il Post – Impressionismo: Pittura. P. Cezanne. (o.o.p.a. : La casa dell’impiccato a Auvers, La montagna Sainte-Victorie, Nature morte). P. Gauguin. (o.o.p.a. : Il Cristo Giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Orana Maria). V. V. Gogh. (o.o.p.a.: Serie di autoritratti, I mangiatori di patate, Campo di grano con volo di corvi, Notte stellata ).

5. L’Espressionismo: La pittura, il gruppo dei Fauves e il gruppo die Bruke. H. Matisse. (o.o.p.a. : La stanza rossa, La gioia di vivere). E. L.Kirchner. (o.o.p.a. : Cinque donne per la strada). E. Munch. (o.o.p.a. : La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido).

6. Il Cubismo: Pittura e scultura. P. Picasso. (o.o.p.a. : Poveri in riva al mare, Famiglia di acrobati con scimmia, Les demoiselles d’Avignon, Guernica).

7. Il Futurismo: pittura, scultura, scenografia e architettura. U. Boccioni. (o.o.p.a. : La città che sale, Stati d’animo gli addii, Forme uniche della continuità nello spazio).

8. Il Surrealismo: pittura. S .Dalì . (o.o.p.a. : Giraffa infuocata, Sogno causato dal volo di un’ ape, costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile).

9. L’Informale: la pittura materica. A. Burri. (o.o.p.a. : Sacco, Sacco e Rosso, Cretto G.2). J.Pollock (o.o.p.a. : Pali blu ).

10. Land Art: Il territorio al posto della tela. G. Mauri. (o.o.p.a. La cattedrale vegetale, Arte Sella ).

Manuale in adozione: Gli studenti hanno utilizzato per lo studio il testo: Itinerario nell’arte volume 3 ed.

Zanichelli , G.Cricco. F.P. Di Teodoro.

Cavalese, lì 15 maggio 2013

I rappresentanti degli studenti: L’insegnante

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D. METODI E STRUMENTI

Si è cercato di seguire una metodologia didattica dinamica e di facile acquisizione, alternando i momenti formativi a quelli di dibattito aperto. Volta a favorire lo sviluppo e il potenziamento delle abilità espressive, di analisi rielaborazione e di sintesi. Incentrata alla piena integrazione degli allievi, al recupero delle lacune ,alla valorizzazione delle abilità alla ricerca e alla conoscenza personale.

E. STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

Nel corso dell’anno per una migliore spendibilità del tempo e per raggiungere una maggiore confidenza per simulare una eventuale terza prova del Esame di Stato si è adottata la verifica a risposta breve (max quindici righe ) per quanto riguarda lo scritto. Nell’esposizione orale si è tenuto conto della conoscenza adeguata dell’argomento, capacità espressiva e linguaggio tecnico specifico della disciplina, interesse e partecipazione, capacità rielaborativi dei contenuti. Cavalese, lì 15 maggio 2013 L’insegnante

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EDUCAZIONE FISICA

Docente: prof. Tomasi Stefano Sono l’unico docente del Consiglio di Classe della V AL ad aver lavorato con l’intera classe sin dal primo anno del percorso di studi (la classe è il frutto di un accorpamento delle sezioni ‘G’ ed ‘A’ delle allora classi prime). Per la mia Disciplina la classe , interamente femminile con la presenza di un solo studente maschio, non è mai stata del tutto omogenea per propensione e motivazioni nei confronti del movimento, ma nel corso degli anni interesse, coinvolgimento e partecipazione sono stati in progressivo aumento, specie nel triennio anche oltre capacità individuali, attitudini o tipologie caratteriali; gli studenti hanno saputo mettersi in gioco costantemente collaborando e contribuendo in modo personale, in taluni casi con punte di eccellenza. Anche in questo ultimo anno partecipazione ed impegno sono stati molto buoni, il rapporto è stato collaborativo e costruttivo, apprezzabile la continuità. Ciò che ha contraddistinto la classe è stata la disponibilità agli approfondimenti, numerosi e spesso anche a carattere teorico. Le lezioni con la classe sono state spesso di grande stimolo anche per il sottoscritto, con partecipazione attiva, scambi di idee e riflessioni ad ampio respiro. Per me è stato motivo anche di grande gratificazione personale. Più d’una le eccellenze presenti nella classe, con alcune delle quali sono stati fatti nel corso degli anni diversi lavori di qualità pomeridiani sia nei gruppi sportivi sia nelle attività espressive che non hanno mancato di dare anche valorizzazione all’Istituto. Con alcuni studenti della classe ho condiviso nel corso del III e del IV anno il Progetto Comenius, riscontrando ottima partecipazione ed impeccabile comportamento, condividendo con studenti della Germania e della Repubblica Ceca esperienze sia in ambito sportivo che artistico. Un altro gruppo ha partecipato per due anni al Progetto ‘Giornata della Memoria’ , sempre in III ed in IV, confermando spiccate attitudini nell’utilizzo del linguaggio corporeo nella comunicazione e raggiungendo un livello di alta qualità in ambito teatrale e di teatro danza, apprezzato dalla popolazione scolastica e dal pubblico esterno in occasione delle rappresentazioni. Un altro gruppo ancora si è reso più volte disponibile ad animare le giornate cosiddette di ‘Scuola Aperta’ , occasione di visita di famiglie e futuri studenti della ‘Rosa Bianca’, dando prova di apprezzabile spirito di appartenenza alla comunità scolastica. Con la collaborazione della Professoressa Francesca Crippa abbiamo svolto con tutta la classe un’uscita in montagna con le ‘ciaspole’ (Progetto Montagna) (quarto anno) che ha previsto per quest’anno la partecipazione ad un Convegno a tema con approfondimenti specifici in ambito fisiologico (‘Giovani, Sport e Montagna). Nel periodo di fine settembre-primi di ottobre sono stato accompagnatore assieme alla lettrice di Inglese Prof.ssa Jacqueline Smyth per due settimane nel soggiorno linguistico a Dublino. Le due settimane trascorse a Dublino presso la D.S.E Dublin School of English sono state soddisfacenti sia sotto il profilo linguistico che quello culturale e relazionale. La classe, suddivisa in due gruppi di lavoro, ha frequentato con impegno e partecipazione attiva le mattinate di scuola, le proposte didattiche, le attività di conversazione previste e le uscite sul territorio. Gli Insegnanti della DSE hanno avuto modo a più riprese di sottolineare l’ottimo comportamento dei nostri studenti, nonché l’apprezzabile preparazione di entrambi i gruppi di lavoro nei quali erano stati suddivisi, rimarcando come queste qualità risultassero ampiamente al di sopra della media dei gruppi solitamente impegnati nelle settimane linguistiche presso di loro. Questa sottolineatura è stata motivo di grande soddisfazione dell’intero Consiglio. Gli obiettivi specifici che mi sono proposto di raggiungere nel corso del quinquennio ed in quest’ultimo anno scolastico sono riassumibili in quattro punti: 63

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1. Insistere sulla esercitazioni di "ginnastica di base", cioè tutto quell'insieme di esercitazioni o attività tendenti a dare una disponibilità motoria di fondo agli studenti (mobilizzazione articolare, irrobustimento, condizionamento organico ecc.), legate alle esigenze non solo strettamente fisiche dello stesso, ma anche educative (attività non meramente fisiche, ma anche stimolanti sul piano educativo, cioè motorie) 2. Perseguimento di una Cultura del movimento, capace di contrastare le problematiche della cosiddetta società moderna, quali carenza di movimento, ipocinesi, stress, obesità ecc. promuovendo scelte personali ed autonome in relazione alle proprie esigenze 3. Ricerca di una valorizzazione della valenza educativa del movimento, dell'espressività e della creatività, con utilizzazione o fruizione di esso in modo critico. 4. Importanza di una consapevolezza corporea e di una percezione segmentaria al fine di assumere corrette posture. I rapporti con il Consiglio di Classe sono stati ottimi e di completa collaborazione. Mi sono sentito costantemente supportato nell’affrontare le attività con la classe, e di questo intendo ringraziare anche formalmente il Consiglio. Metodologia. Ho svolto l’attività di lavoro pratico assieme alla classe, condividendo il lavoro con gli studenti con l’obiettivo di valorizzarne gli aspetti educativi mediante una compartecipazione diretta, senza la quale ritengo che questi insegnamenti sarebbero risultati assai meno incisivi. Materiali e strumenti didattici: fotocopie ed appunti, tutta l’attrezzatura della palestra, ambiente naturale, musica. Valutazione. L’a.s. 2012/2013 è stato l’anno scolastico di passaggio graduale alle Scienze Motorie (COMPETENZE), con il progressivo affiancamento delle nozioni teoriche basilari alle attività pratiche. Il profitto finale risulta dalle abilità che gli studenti hanno dimostrato in relazione alle tematiche affrontate, unitamente all’impegno profuso, alla partecipazione attiva ed alla curiosità intellettuale, alla costanza del lavoro, all’autonomia in quest’ultimo. Indicatori di Valutazione - curiosità intellettuale ed interesse per la Disciplina - qualità del lavoro individuale e abilità dimostrate - collaborazione con l'Insegnante ed i Compagni - comportamento corretto con Insegnante, Compagni e utilizzo rispettoso del Materiale a disposizione - percentuale di frequenza - corretto uso di scarpe e abbigliamento ai fini igienici sia personali che ambientali * - ‘giustificazioni’ * [ * non può superare le prime due fasce di valutazione ] Il comportamento è stato corretto mentre il rapporto con le famiglie nella norma.

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Nel dettaglio, la mia griglia di valutazione: Griglia di valutazione voto 5

partecipazione saltuaria all'attività didattica, si deconcentra facilmente, ricorre a continue giustificazioni per sottrarsi all'attività pratica; ha conoscenze frammentarie e poco approfondite, stenta a rielaborarle, coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali; non ha affatto capacità di lavoro autonomo e va continuamente richiamato/esortato

voto 6

partecipa alle lezioni ed assolve gli impegni limitandosi all'indispensabile, ha conoscenze non troppo approfondite quando non superficiali; riesce nelle esercitazioni in modo sufficiente; non lavora in modo del tutto costante, si limita alle richieste dell’Insegnante senza mettersi in gioco

voto 7-8

partecipa attivamente facendo fronte agli impegni con metodo, rielabora in modo approfondito e sa applicare le conoscenze, sa lavorare costantemente, dimostra interesse e partecipazione attiva nei confronti dei contenuti della materia, dimostrando di poterli proiettare verso buone pratiche di vita

voto 9-10

partecipazione attiva, personalizzata e costruttiva, di riferimento per il gruppo classe, rielaborazioni ed applicazioni organiche e precise, capacità di lavoro autonomo, interesse ed impegno di qualità, collaborazione costruttiva, applicazione critica delle competenze motorie, dimostrazione effettiva di aver colto le indicazioni essenziali per un utilizzo consapevole ed intelligente (funzionale) del corpo. Ha colto il senso, le peculiarità, le finalità di un movimento consapevole

In conclusione, ritengo quindi che la valutazione finale dell'azione educativa avuta dalla mia materia sugli studenti sia stata buona. Note ► La classe ha nel suo interno alcune studentesse particolarmente impegnate nel mondo dello sport agonistico a livello internazionale (Sci d’Orientamento, Pattinaggio Artistico) nazionale (Sci Nordico) e regionale (Atletica Leggera), nonché nelle arti espressive (Danza). Da sottolineare l’atteggiamento costruttivo e di condivisione nei confronti del gruppo classe di queste studentesse ai fini di valorizzare la Disciplina. ► L’attività pratica dell’anno scolastico conclusosi è stata fortemente segnata dalle ripetute concessioni a soggetti esterni della Palestra dell’Istituto, limitando in parte le argomentazioni da affrontare. ► Per atteggiamento, dialogo educativo, capacità relazionale e valorizzazione delle Scienze Motorie intendo esprimere la mia personale soddisfazione di aver lavorato nei 5 anni liceali con la classe 5AL, alla quale va il mio miglior augurio per il futuro . Cavalese, lì 15 maggio 2013 L’insegnante

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Programma di Educazione Fisica

Esercitazioni di sviluppo delle capacità condizionali Forza, Resistenza Velocità e Mobilità Articolare. Esercitazioni di stretching: Principali esercitazioni (ripresa teorica di tecnica ed obiettivi). Flessibilità muscolare ed esercitazioni di mobilizzazione attiva. La Postura. Esercitazioni di scarico, allineamento segmentario, percezione della corretta relazione tra i segmenti corporei, rilassamento e controllo del tono muscolare. Esercitazioni con la fit-ball ai fini posturali e di potenziamento muscolare. Esercitazioni di rilassamento, scarico, consapevolezza segmentaria e training autogeno. Ginnastica propriocettiva, equilibrio statico ed equilibrio dinamico; finalità ed esercitazioni. Esercitazioni col Tappetino elastico, di equilibrio dinamico e salto con rincorsa. Miglioramento della funzione cardiocircolatoria e respiratoria attraverso attività di durata e attività progressivamente intense (sia aerobiche che anaerobiche): corsa continua, lavori in piccoli circuiti, ginnastica con la musica. Camminate e corsa in ambiente naturale. Esercitazioni con lo STEP, con finalità coordinative, cardiocircolatorie e ti tonificazione muscolare. Attività miranti a sviluppare la qualità Forza, maggiormente nella sua componente dinamica, ma anche con il potenziamento muscolare mediante l’utilizzo di sovraccarichi nella Palestrina di Muscolazione. Incremento della capacità Velocità (azioni motorie veloci) utilizzando percorsi di destrezza (capriole, saltelli, funicelle, ecc.). Esercitazioni a corpo libero e in progressione (memorizzazione combinazioni). Pallavolo: palleggio, bagher, schiacciata e servizio. Esercizi tecnici individuali e a coppie. Partite in forma libera. Pallacanestro: ripresa dei fondamentali di gioco (apertura palleggio, palleggio, arresti, principali passaggi, tiro in corsa). Pallamano: esercizi di passaggio a coppie e di costruzione di una azione di attacco (a una porta) e degli scivolamenti difensivi. Partite di pallavolo, pallacanestro e pallamano. L’Apparato Locomotore: ripresa del Sistema muscolare e meccanica della contrazione muscolare. Fattori energetici legati al movimento: nozioni base in preparazione alla partecipazione al Convegno ‘Giovani, Sport e Montagna”. Attività ludico-relazionale: Pattinaggio su Ghiaccio. Condivisione dell’esperienza linguistico-culturale di due settimane in Irlanda. Cavalese, lì 15 maggio 2013

I rappresentanti degli studenti: L’insegnante

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RELIGIONE

Docente: prof. Bernard Cesare Tempi previsti dal progetto di Istituto:

• lezioni settimanali: 1 • lezioni complessive (A. S. 2012/13): 33 • Ore effettive di lezione svolte (fino al 8 maggio): 25

A. FINALITA’ E STRATEGIE DI LAVORO

L’approfondimento del discorso etico, avviato negli anni precedenti, quest’anno è stato trattato con collegamenti e chiari agganci alla quotidianità. Il percorso e la specificità degli argomenti proposti hanno portato all’approfondimento, possibilmente mediante un approccio diretto attraverso le fonti proprie dell’argomento (quotidiani, riviste specializzate, legislazione nazionale ed internazionale, documenti del magistero), l’analisi e il commento e infine la verifica. Si è cercato sempre di definire e attuare la programmazione in rapporto alle esigenze e alle caratteristiche del processo formativo dell'adolescente e del giovane, e tenendo conto degli approcci diversi e dei contributi offerti dalle altre discipline di insegnamento.

B. PROFITTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

La classe ha manifestato un ottimo grado di partecipazione alle lezioni, che in certi casi, per merito di gran parte della classe e di determinati argomenti, si è rivelata eccellente. In generale si è registrata una spiccata attitudine alla disciplina, ed un interesse ideale. L‘impegno nello studio è stato buono caratterizzato dallo sviluppo, anche privato e personale, degli argomenti con un metodo di studio efficiente. Oltre al profitto si sottolinea ulteriormente l’ottimo e propositivo ambiente di lavoro costruito dalla classe, nel corso degli anni.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli studenti della classe V AL sanno individuare la specificità del messaggio cristiano, in dialogo e confronto con la riflessione culturale su temi dell’esistenza e sulle domande di senso. Conoscono le proposte della religione alla società contemporanea e in particolare nella esperienza giovanile e sanno individuare i tratti dei comportamenti dei giovani in relazione alle prospettive della proposta cristiana. Conoscono i temi fondamentali affrontati dalla Chiesa negli ultimi due secoli e sanno riconoscere il punto di vista del cristianesimo sui temi centrali del dibattito contemporaneo. Sanno identificare, in diverse visioni antropologiche, valori e norme etiche che le caratterizzano, conoscono varie prospettive antropologiche e criteri per scelte di vita personale in rapporto con l’orientamento cristiano al bene comune e sanno motivare o confrontare orientamenti e progetti di vita a livello personale anche a confronto con le proposte del cristianesimo.

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C. CONTENUTI

MODULI O ARGOMENTI ORE

Questioni generali di Bioetica

- Introduzione alla bioetica - Analisi di esempi ed avvenimenti d’attualità - Approffondimenti personali e particolari

11

Etica e persona

- L’arte di amare - Il Magistero della Chiesa e il rispetto della vita e della persona

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Etica ed economia

- Consumo critico

3

Storia della Chiesa

- La questione sociale, la Rerum Novarum e la dottrina sociale della Chiesa - I Patti lateranensi - la Chiesa e i nazionalismi del XX secolo

2

Attività d’istituto

3

da fare entro l’11 giugno 2013 - Commercio equo e solidale - Finanza Etica

- Il Concilio Vaticano II

Manuale in adozione: BOCCHINI S., 30 Nuove Schede tematiche per l’insegnamento della Religione cattolica nella Scuola

Superiore, Triennio, EDB, Bologna 2001. Cavalese, lì 15 maggio 2013

I rappresentanti degli studenti: L’insegnante

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D. METODI E STRUMENTI

Metododologie Strumenti

Discussione collettiva Lezione frontale Ricerca guidata Lavori di gruppo Discussione di un problema, cercando di

trovare insieme la soluzione Uso di mezzi audiovisivi come input per la

trattazione di argomenti specifici

Schemi ed appunti personali Riviste specifiche Libri presenti in biblioteca Quotidiani Documenti del Magistero Software didattico Audiovisivi in genere Cineforum Visite guidate

E. STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

Descrizione (delle modalità utilizzate per la verifica) - Indagine in itinere con verifiche informali - Discussioni collettive - Confronto con documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali, d’attualità) - Sviluppo di ricerche personali con relazione orale

Criteri di valutazione

Nella valutazione delle prove orali sono stai utilizzati i seguenti criteri di valutazione. Per quanto riguarda l’assegnazione dei voti si è fatto riferimento ad una scala che va dal 4 (gravemente insufficiente) al 10 (ottimo). Voto Acquisizione

Competenze Conoscenze e abilità Interesse e impegno

10 Esaustiva Rielaborazione autonoma dei contenuti studiati, anche in prospettiva interdisciplinare

Efficace e produttivo

9 Completa Completa ed approfondita, unita ad una buona rielaborazione ed argomentazione dei contenuti esposti

Serio e responsabile

8 Buona Possesso di adeguati strumenti argomentativi ed espressivi.

Responsabile

7 Discreta Conoscenza dei contenuti fondamentali Costante

6 Minima Semplici conoscenze e abilità di base Essenziale

5 Parziale Carenze Discontinuo

4 Non acquisite Carenze diffuse e notevoli Assente Cavalese, lì 15 maggio 2013 L’insegnante

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Allegati

Simulazioni della terza prova d’esame

Due sono state le prove effettuate rientranti nella categoria tipologica B, dei “quesiti a risposta aperta breve” (10 quesiti, max. 12-15 righe a risposta). Tempo delle prove durante le simulazioni: 3 ore.

Data Tipologia Discipline coinvolte Tedesco – inglese –francese (due a scelta) Storia Scienze

5 dicembre 2012 Trattazione sintetica di argomenti (max 15 righe)

Linguaggi Artistici Visivi e Storia dell'Arte

Data Tipologia Discipline coinvolte Tedesco – inglese –francese (due a scelta) Filosofia Scienze

17 aprile 2013

Trattazione sintetica di argomenti (max 10 righe per i 3 quesiti nelle lingua francese; max 15 righe per )

Matematica

Criteri di valutazione Terza Prova

Nell’assegnazione del punteggio finale viene attribuito lo stesso peso a tutte le discipline presenti nella prova.

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Indicatori punteggi

Basso Medio alto

Comprensione di quanto richiesto da quesito 1 2 3

Conoscenza e padronanza delle questioni poste 1-2 3-4 5-6

Capacità di sviluppare con coerenza ed in modo personale le argomentazioni

1 2 3

Correttezza e competenza linguistica specialistica 1 2 3

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ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE DURANTE L’ANNO

SCOLASTICO

TERZA PROVA

Prima simulazione – 5 dicembre 2012

TEDESCO

1. Impressionismus und Symbolismus: geben Sie eine Knappe Erklärung der zwei Bezeichnungen.

2. Beschreiben Sie mit eigenen Worten die Gestalt von Effi Briest im gleich benannten Roman von Theodor Fontane.

INGLESE 1. Define and discuss the features which characterize the Victorian Novel and the XX Century Novel. (use no more than 15 lines). 2. Describe the themes and the features of James's novel "The Portrait of a Lady" referring to the texts read in class.(use no more than 15 lines). FRANCESE

1. Comment les écrivains romantiques voient-ils la nature? (max. 15 lignes) 2. Définissez l'Existentialisme sartrien. Expliquez la phrase: “L'homme est l'avenir de

l'homme, l'homme est ce qu'il se fait”. (max. 15 lignes) STORIA

1. Analizza l'importanza storica della Comune di Parigi evidenziandone il programma, le finalità ideologiche e il suo rapporto con la Prima Internazionale.

2. Esponi le radici sociali e politiche del fenomeno del brigantaggio evidenziando poi quale fu l'atteggiamento dello Stato italiano nei confronti di tale ribellione e in generale verso la cosiddetta questione meridionale.

SCIENZE

1. Descrivi struttura e ruoli svolti dal tessuto epiteliale (epiteli di rivestimento e ghiandolare); (max 15 righe)

2. Durante l'evoluzione l'uomo ha sviluppato organi e strutture che lo rendono particolare rispetto agli altri mammiferi. Commenta tali particolarità. (max 15 righe)

LINGUAGGI ARTISTICI VISIVI E STORIA DELL'ARTE

1. Nel gruppo di Amore e Psiche che si abbracciano, ca 1787-1793, i due giovani, in linea con le teorie del Winchelman, sono colti…, relaziona brevemente in merito alla struttura della statua al materiale scelto dall’artista e al relativo tema dei sentimenti sviluppato tra arte e letteratura La risposta dovrà essere compresa tra 10 max 15 righe.

2. Relaziona brevemente in merito all’opera proposta soffermandoti sul particolare aspetto del dipinto che destò clamore e critiche astiose.

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Seconda simulazione – 17 aprile 2013 TEDESCO

1. In welchem Verhältnis zueinander stehen Inhalt und Form bei Franz Kafka? 2. Erkläre die Hauptmerkmale des epischen Theaters von Bertolt Brecht.

INGLESE

1. Considering the lines read in class from T.S. Eliot’s works, define and discuss his favourite themes and his style, underlining his links with Modernism. (no more than 15 lines) 2. Ref. to “Musée des Beaux Arts” can you explain the subject of the poem? Do you share Auden’s cynical vision of life? (no more than 15 lines) FRANCESE

1. Caractérisez Emma Bovary: parlez de ses rêves, de ses déceptions, de sa dégradation. (max. 15 lignes)

2. Quel est le moyen privilégié par Marcel Proust pour retrouver le temps perdu et annuler la fuite du temps? (max. 15 lignes)

MATEMATICA

1) a) Dare la definizione di funzione pari e di funzione dispari

b) Stabilire se le seguenti funzioni sono pari, dispari o né pari né dispari:

( ) 35 3 ++−= xxxf ( )3

29

x

xxg

−= ( )x

xxh

3

4 4−=

2) a) Dare la definizione di funzione iniettiva

b) Dopo averne determinato il dominio, dimostrare che la funzione ( )2

4

−+=

x

xxf

è iniettiva.

FILOSOFIA 1. Poni a confronto la riflessione di Kierkegaard sulla possibilità con il tema della necessità

dialettica di Hegel, chiarisci poi la differenza tra il concetto di angoscia e quello di disperazione.

2. Cosa rappresenta per Schopenhauer la Volontà e come si articola il cammino di liberazione verso la Noluntas?

SCIENZE

1. Descrivi le strutture dell'orecchio e le funzioni che svolge. (max 15 righe) 2. Indica gli organi annessi all'intestino e il ruolo che essi svolgono sull'attività digestiva. (max

15 righe).

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AREA DI PROGETTO

“Stage” studenti sul tema “CUSTOMER SATISFACTION” p er i Campionati

Mondiali di Sci Nordico Fiemme 2013. Periodo: da mercoledì 20 Febbraio a domenica 2 Marzo 2013 Dalle ore 9.00 alle ore 20.00 tutti i giorni Dalle ore 9.00 alle ore 23.00 il sabato Destinatari: n. 20 studenti su 21 frequentanti l’anno in corso. La studentessa Bosin Alessia sarà impegnata nei Campionati Mondiali come membro dello Student Staff previsto dal Comitato Organizzatore. Tutor interno: prof.ssa Giuseppina Petrocelli Tutor esterno del C.O.: dott. Fabrizio Bardino Premessa Il Consiglio di classe della V AL ha aderito alla proposta del Comitato Organizzatore per i Mondiali di Sci Nordico Fiemme 2013 di far partecipare gli studenti della classe al progetto-indagine “Customer Satisfaction”, ritenendo i contenuti dell’esperienza validi sia sul piano strettamente legato al corso di studi che su quello più ampio relativo all’aspetto formativo personale dei ragazzi. Nell’incontro tenutosi presso l’Istituto La Rosa Bianca di Cavalese venerdì 11 gennaio 2013, alla presenza del dott. Bruno Felicetti, del dott. Alessandro Tedoldi e del dott. Fabrizio Bardino in rappresentanza del C. O. e dei docenti Giuseppina Petrocelli, Anna Ferraioli, Emilio Poli, della sig.ra Manuela Vaia dell’Ufficio Progetti dell’Istituto e delle studentesse della V AL Alina Cebotari e Irene Chiocchetti in rappresentanza della Scuola, si sono definiti i dettagli dello “stage”, come si riferisce qui di seguito. Finalità - offrire agli studenti la possibilità di vivere una esperienza concreta di “stage” linguistico – lavorativo; - sviluppare la capacità di comunicare in modo corretto in Italiano e nelle tre lingue straniere presenti nel corso di studi (Inglese, Tedesco e Francese); - sviluppare la capacità di raccogliere e rielaborare informazioni in maniera adeguata e consapevole; - agevolare il processo formativo degli studenti attraverso l’incontro con persone provenienti da diverse realtà geografiche italiane ed internazionali. Obiettivi - apprendere a ricevere e rielaborare informazioni attraverso la somministrazione di un questionario; - individuare il grado di soddisfazione degli ospiti intervistati e l’intenzione di tornare in Val di Fiemme; - esercitare le competenze linguistiche e migliorarle nell’attività di comunicazione; - essere consapevoli di svolgere un’attività in cui si richiedono serietà e competenza; - redarre una relazione sull’esperienza fatta in Italiano e nelle tre lingue straniere studiate, da presentare agli Esami di Stato.

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Mansioni degli studenti - in coppia dovranno intervistare un minimo di 20 persone al giorno secondo il questionario predisposto dal C.O. e nelle lingue previste a seconda della nazionalità dell’ospite intervistato; - l’attività di “stage” sarà svolta prevalentemente nelle aree di gara presso lo Stadio di Fondo in località di Lago di Tesero e zona Trampolini a Predazzo; - i questionari, una volta completati, saranno consegnati giornalmente al tutor del C.O., che così potrà predisporre il lavoro per il giorno successivo; - ogni mattina ci sarà un “briefing” con il tutor del C.O. il quale indicherà il numero di persone a cui gli studenti dovranno rivolgersi e la nazionalità, in base alle ripartizioni assegnate dal C.O.; - nei periodi in cui i ragazzi non lavoreranno ai questionari, essi saranno presenti nelle tribune a disposizione degli ospiti per eventuali informazioni in lingua straniera; - la mattina del 20 Febbraio, in occasione della prima gara di qualificazione presso lo stadio di fondo di Lago di Tesero, gli studenti avranno l’opportunità di applicare in via sperimentale l’attività di “stage” alla presenza del tutor interno della scuola e di quello esterno del C.O. - gli studenti si sposteranno sempre e soltanto con mezzi messi a disposizione del C.O.; - ciascuno studente sarà provvisto di PASS per le aree di loro competenza; - tutti gli studenti avranno pasti caldi forniti gratuitamente dal C.O.; - a ciascuno studente saranno fornite una felpa e una giacca pesante a titolo gratuito. Attività di preparazione allo stage Dal momento che lo “stage” prevede l’impegno degli studenti dal 20 Febbraio al 3 Marzo 2013 quasi costantemente in coincidenza con l’orario scolastico, non sarà possibile programmare un rientro, se pure parziale, degli studenti a scuola durante tale periodo. Pertanto lo “stage” verrà inserito insieme ai programmi curricolari nella presentazione della classe ai fini dell’Esame di Stato. Questo richiederà agli studenti il compito di raccontare, attraverso le competenze linguistiche in loro possesso, l’esperienza vissuta con dati, osservazioni ed eventuali note personali. Tale relazione verrà svolta anche dalla studentessa Alessia Bosin, che riferirà invece sulla sua esperienza nello “Student Staff”. Durante il mese di Gennaio gli studenti, con la supervisione delle docenti di lingue, prepareranno i questionari nelle lingue Inglese, Tedesco e Francese e riceveranno delle nozioni teoriche sul significato della somministrazione di un questionario in due incontri con il prof. Emilio Poli e il prof. Vito Mancino, docenti di questo Istituto. Gli studenti avranno inoltre un incontro con il dott. Fabrizio Bardino, tutor dello “stage” per il C.O., il quale illustrerà loro le tecniche di somministrazione del questionario. Coppie di studenti impegnate nello stage: Bernardi Federico – Ventura Alice Cebotari Alina – Ventura Francesca Zorzi Camilla – Monsorno Valentina Zanet Federica – Tomasini Francesca Dallaglio M. Alessandra – Misconel Arianna De Simone Naomi – Gianmoena Daniela Dellantonio Damiana – Giacomelli Valentina Isma Martina – Chiocchetti Irene Maria Mazzerbo Veronica – Nicolussi Annalice Felicetti Daniela – Stella Lara Esiti e valutazione dello “stage” L’esito complessivo del lavoro verrà messo a disposizione del C.O. per le valutazioni di competenza. A tale lavoro di “screening” statistico potranno partecipare gli studenti ai fini di un ulteriore arricchimento dell’esperienza vissuta. 74

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Lo “stage” sarà valutato come credito formativo al fine dell’attribuzione del credito scolastico. Il giorno 18 aprile 2013, presso il nostro Istituto, alla presenza della coordinatrice del Progetto prof.ssa Petrocelli e delle colleghe Crippa (Francese) e Baiocco (Matematica), si è tenuto l’incontro con il dott. Tedoldi e il dott. Bardino del C.O. i quali hanno illustrato agli studenti gli esiti del lavoro di indagine tramite questionario da loro svolto nel corso dei Mondiali di Sci Nordico. Gli esperti hanno comunicato i dati risultanti dopo aver brevemente spiegato la tecnica di “screening” adottata per leggere i questionari somministrati. Il dott. Tedoldi e il dott. Bardino hanno espresso piena soddisfazione per l’ottimo lavoro svolto dagli studenti,che, nel corso dell’esperienza, hanno sviluppato una crescente consapevolezza e maturato un adeguato senso di responsabilità rispetto all’impegno loro richiesto, con esiti particolarmente soddisfacenti soprattutto nella parte finale della manifestazione.

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