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LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. Genoino” Via E. Di Marino 12 Tel. e Fax 089464459 Autonomia 26 www.agenoinoliceo scientifico.it - e-mail: [email protected] 84013 CAVA DE’ TIRRENI (SA) Cod.Fiscale: 80023570650 - Cod. Scol.: SAPS09000C - 52° Distretto Scolastico DOCUMENTO FINALE (art. 5 D.P.R. 323 del 23/07/1998) DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. B A.S. 20162017 DOCENTI MATERIE DI GENNARO ANGELA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA D’ANTONIO GIUSEPPE STORIA E FILOSOFIA AVELLA ANNA MARIA MATEMATICA E FISICA BUCCIARELLI PAOLA LINGUA E LETTERATURA LATINA BARTOLUCCI MONICA LINGUA E LETTERATURA INGLESE MEMOLI MASSIMO SCIENZE NATURALI GIORDANO EMILIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DE ANGELIS RAFFAELLA SCIENZE MOTORIE NARBONE ELVIRA NATASCIA I.R.C. ALUNNI CLASSE V B 1 ACCONCIA STEFANO 2 ADINOLFI CARLO 3 ADINOLFI GABRIELE 4 BISOGNO ERICA 5 BISOGNO GIAMMARIO 6 BRUNO GIUSEPPE 7 BUONOCORE ATTILIO 8 CASALE MIRIANA 9 CONSALVO CHIARA 10 D’AMICO FRANCESCO ANTONIO 11 DE MARTINO LUIGI 12 DE PASCALE CHIARA 13 DE SIO FRANCESCO 14 DELLA MONICA MARIA ROBERTA 15 DELLA ROCCA LORENZO 16 DI ROSARIO VERA 17 LAMBIASE MANUEL 18 PANZELLA GRAZIANO LUCA 19 PARADISO GAIA 20 PASSARO PAOLA 21 PISANO NICOLE 22 PIZZANI GIOACCHINO 23 SALOMONE ANDREA 24 SALSANO EMANUELE 25 SENATORE PIER MARIA 26 SIANI CRISTINA 27 SIANI MARTINA 28 STABILE NICOLA DIRIGENTE SCOLASTICO COORDINATRICE DI CLASSE MARIA OLMINA D’ARIENZO MONICA BARTOLUCCI

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. Genoino”

Via E. Di Marino 12 – Tel. e Fax 089464459

Autonomia 26 – www.agenoinoliceoscientifico.it - e-mail: [email protected]

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DOCUMENTO FINALE (art. 5 D.P.R. 323 del 23/07/1998)

DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. B A.S. 2016– 2017

DOCENTI MATERIE

DI GENNARO ANGELA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

D’ANTONIO GIUSEPPE STORIA E FILOSOFIA

AVELLA ANNA MARIA MATEMATICA E FISICA

BUCCIARELLI PAOLA LINGUA E LETTERATURA LATINA

BARTOLUCCI MONICA LINGUA E LETTERATURA INGLESE

MEMOLI MASSIMO SCIENZE NATURALI

GIORDANO EMILIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

DE ANGELIS RAFFAELLA SCIENZE MOTORIE

NARBONE ELVIRA NATASCIA I.R.C.

ALUNNI CLASSE V B

1 ACCONCIA STEFANO

2 ADINOLFI CARLO

3 ADINOLFI GABRIELE

4 BISOGNO ERICA

5 BISOGNO GIAMMARIO

6 BRUNO GIUSEPPE

7 BUONOCORE ATTILIO

8 CASALE MIRIANA

9 CONSALVO CHIARA

10 D’AMICO FRANCESCO ANTONIO

11 DE MARTINO LUIGI

12 DE PASCALE CHIARA

13 DE SIO FRANCESCO

14 DELLA MONICA MARIA ROBERTA

15 DELLA ROCCA LORENZO

16 DI ROSARIO VERA

17 LAMBIASE MANUEL

18 PANZELLA GRAZIANO LUCA

19 PARADISO GAIA

20 PASSARO PAOLA

21 PISANO NICOLE

22 PIZZANI GIOACCHINO

23 SALOMONE ANDREA

24 SALSANO EMANUELE

25 SENATORE PIER MARIA

26 SIANI CRISTINA

27 SIANI MARTINA

28 STABILE NICOLA

DIRIGENTE SCOLASTICO COORDINATRICE DI CLASSE

MARIA OLMINA D’ARIENZO MONICA BARTOLUCCI

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe, che risulta attualmente composta dai ventisette alunni dello scorso anno (sedici maschi e undici femmine) a

cui si è aggiunto un ragazzo proveniente da un’altra città e ben inserito nel contesto, ha iniziato il percorso liceale in

prima con trentuno elementi, di cui quattro sono stati respinti al termine del primo anno del secondo biennio. Durante

il corso degli studi si sono verificati continui avvicendamenti di docenti, basti tener presente che nel precedente anno

scolastico sulle cattedre di Italiano/Latino e Scienze Naturali si sono rispettivamente susseguiti tre docenti diversi e

che all’inizio dell’attuale anno scolastico sono cambiati gli insegnanti di Italiano, Latino, Fisica e Scienze. Tutto

questo ha ovviamente richiesto alla scolaresca una notevole capacità di adattamento al cambiamento, che può

sicuramente essere considerata una preziosa competenza, ma – di contro – ha anche causato difficoltà e rallentamenti.

Per qualche materia, in particolare Fisica e Scienze, l’adeguamento a nuove metodologie ha richiesto una fase di

rodaggio che ha condizionato lo svolgimento della progettazione didattica predisposta. Nel complesso c’è da

apprezzare l’impegno e la determinazione che la maggior parte dei ragazzi ha dimostrato nel corso degli ultimi tre

anni per far fronte a questi cambiamenti.

Sotto il profilo della socializzazione, i ragazzi hanno sempre evidenziato comportamenti positivi e reciprocamente

solidali e, pur con la particolare vivacità che caratterizza alcuni, hanno mantenuto rapporti corretti nei confronti dei

docenti. Questi ultimi hanno costantemente contribuito alla crescita umana, culturale e civile dei propri alunni,

stimolandone gli interessi e la curiosità del sapere, ma – soprattutto - instaurando nella classe un clima collaborativo e

sereno. In particolare, si è cercato di formare una coscienza critica ed una autonomia di pensiero attraverso riflessioni

e dibattiti che hanno richiesto l’attiva partecipazione dei ragazzi, inizialmente troppo ancorati alla tradizionale lezione

frontale impartita dai docenti. Gli studenti sono stati guidati ad affrontare situazioni problematiche e a cercare di

risolverle con metodi e risorse personali.

La scolaresca si caratterizza per un profilo alquanto variegato per conoscenze e competenze acquisite nel corso degli

studi liceali. Una ristretta fascia di elementi dotati di eccellenti capacità critiche, sintetiche ed analitiche, ha non solo

evidenziato grande partecipazione ed interesse, ma ha approfondito gli spunti offerti dai docenti e, lavorando con

costanza ed impegno, ha acquisito ottime competenze. Segue, quindi, un congruo gruppo, attento nel corso delle

lezioni e generalmente assiduo nello studio, in possesso di buone conoscenze, che ha conseguito livelli di competenze

e preparazione medio-alti. Alcuni studenti, appartenenti a questa “fascia”, hanno messo in luce un’apprezzabile

volontà di miglioramento rispetto ai livelli di partenza . Infine, un ultimo gruppo esiguo di alunni, pur dotato di idonee

capacità, ha mancato di sfruttare pienamente le proprie potenzialità a causa di un impegno altalenante o di una

inadeguata concentrazione, ma ha comunque raggiunto risultati soddisfacenti o mediamente sufficienti.

C’è infine da rilevare che le progettazioni didattiche elaborate inizialmente sono state rispettate, anche se in parte

rivisitate per le numerose, importanti e valide iniziative ed attività, cui la classe ha partecipato e che saranno in

dettaglio illustrate nel corso del presente documento. A proposito di tali attività, è giusto rilevare che un alunno della

classe è stato ammesso alla fase regionale delle Olimpiadi di Italiano, così come a quelle di Filosofia, nonché primo

premio Progetto Lauree Scientifiche Unisa ed infine ai primi posti nella graduatoria di merito del Politecnico di

Torino. Infine si riporta un breve prospetto delle facoltà universitarie o degli sbocchi lavorativi post-liceali della

scolaresca: Medicina (4) , Ingegneria (7) , Economia (4) , Giurisprudenza (1) , CTF (1), Professioni Sanitarie (3) ,

Lingue (2) , Design (2) , Scienze delle comunicazioni (2) , Finanza (2) .

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OBIETTIVI GENERALI

L’azione didattica , così come le attività previste dal Piano di Offerta Formativa e le attività extracurriculari hanno

mirato ai seguenti obiettivi generali:

- acquisizione di competenze di cittadinanza ed educazione alla legalità;

- attualizzazione dei contenuti disciplinari ed apertura della scuola che favoriscano proficui contatti col sociale e

con altre realtà;

- capacità di operare collegamenti e produrre schemi riassuntivi con linguaggio coerente e adeguato;

- acquisizione di un metodo di studio rielaborativo ed orientamento verso un’autonomia critica ed una capacità di

auto-valutazione;

- acquisizione di un’adeguata formazione umanistico-scientifica;

- acquisizione di competenze idonee alla flessibilità ed all’adattamento a situazioni nuove ;

- acquisizione di competenze idonee a potenziare lo spirito di intraprendenza e di imprenditorialità nei giovani.

- acquisizione di competenze idonee alla presentazione di proprie idee e progetti mediante supporto multimediale.

OBIETTIVI SPECIFICI

Competenze e discipline Asse dei Linguaggi (italiano, latino, arte, lingua straniera) e Asse storico sociale

(storia, filosofia, religione)

Utilizzare e padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti, leggere, comprendere, interpretare e produrre testi di vario tipo in relazione ai

differenti scopi comunicativi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario saper usare

proficuamente strumenti di studio e di ricerca;

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi a livello B2 del CEFR

Comprendere il rapporto fra l’evento storico ed il pensiero filosofico.

‒ Saper valutare l’evento storico nella sua dimensione reale.

‒ Saper comprendere come la narrazione storiografica influisca o sia condizionata dall’evento politico attuale.

Individuare e comprendere caratteri e ragioni dei problemi affrontati dal pensiero contemporaneo.

Collegare testi filosofici e contesti problematici.

Discipline Asse matematico (matematica)

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica e

confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso

linguaggi formalizzati.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamento sugli stessi

Discipline asse scientifico-tecnologico (scienze naturali, chimica, fisica, scienze motorie)

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie

forme i concetti di sistema e di complessità

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire

dall’esperienza.

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO

Il consiglio di classe, nella seduta del 09/02/2017, tenendo conto delle indicazioni del MIUR, ha designato, in qualità

di commissari interni, le prof.sse Avella Annamaria (Matematica), D’Antonio Giuseppe (Storia e Filosofia) e

Giordano Emilia (Disegno e Storia dell’Arte).

In particolare per la Terza Prova scritta, è stata adottata durante il Collegio del 16 febbraio u.s. per tutte le quinte

dell’Istituto la tipologia mista su quattro discipline (due quesiti aperti tipologia B e quattro risposte chiuse a scelta

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multipla per ogni materia). La simulazione – di cui si allega copia con relativa griglia di valutazione - è stata effettuata

nel mese di aprile sulle seguenti discipline: Fisica, Inglese, Arte, Filosofia.

Il consiglio di classe ha inoltre provveduto ad illustrare agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità

dell’Esame di Stato. Le prove scritte effettuate durante tutto il corso del triennio hanno ricalcato le tipologie di verifica

previste dall’Esame di Stato. In calce al presente documento vengono allegate le griglie di valutazione per la prima e

seconda prova scritta, nonché per il colloquio.

Anche per quanto concerne il colloquio, il consiglio di classe ha illustrato agli studenti le modalità di svolgimento ed i

criteri di valutazione

METODOLOGIE, SPAZI, STRUMENTI, TEMPI

Il Consiglio di Classe ha scelto varie metodologie di lavoro: la lezione frontale , la lezione dialogata , la discussione

guidata, il lavoro di gruppo, colloqui di approfondimento, dibattito, flipped classroom, problem solving,

brainstorming, metodologia di tipo sistematico deduttivo-induttivo, ricerca di tipo individuale o mediante la

costituzione di gruppi di lavoro cooperativo e di tutoring, metodologia esperienziale.

Gli spazi utilizzati sono l’aula scolastica, l’aula Magna per le conferenze ed i laboratori di Fisica, Chimica,

Informatica, Linguistico, l’osservatorio astronomico, il Planetario, le palestre.

Gli strumenti cui si è fatto ricorso sono oltre ai singoli testi, LIM, Internet, fotocopie, lavagna, computer e tablet,

materiale multimediale reperito in rete, presentazioni multimediali. Buona parte del materiale didattico è stato reso

disponibile in una specifica pagina Facebook amministrata dagli studenti.

Utili strumenti didattici sono state anche opere teatrali e cinematografiche nonché visite guidate, mostre e workshop

formativi presso l’università, partecipazione degli studenti a conferenze e seminari sia all’interno del nostro Istituto

che in varie sedi esterne.

Per i tempi è stata scelta la scansione quadrimestrale.

VERIFICHE

Le verifiche, sia di tipo sommativo che formativo, hanno accompagnato sistematicamente il processo didattico (in

media due interrogazioni orali e tre prove scritte a quadrimestre). La loro diversificazione ha consentito di saggiare il

progressivo sviluppo delle capacità di apprendimento dei singoli allievi ed il relativo conseguimento delle

competenze.

Il Consiglio di Classe ha fatto ricorso a vari strumenti quali il colloquio tradizionale, l’interrogazione breve, il

componimento , la soluzione di problemi, esercizi, questionari, esposizione di ricerche e percorsi personali o di

gruppo, relazioni.

In particolare per quanto attiene le verifiche scritte, sono state effettuate prove strutturate o semi-strutturate,

costruzioni di item (vero/falso, scelte multiple, brani da completare), così come prove conformi all’esame di Stato. I

docenti hanno, infatti, provveduto a fare esercitare gli allievi sulle tipologie previste, ovvero: per l’Italiano analisi

testuale, saggio breve, articolo di giornale, per la Matematica e Fisica e per le Scienze: questionario + problema ; per

le altre discipline: trattazione sintetica di argomenti , quesiti a risposta aperta tipologia B, quesiti a scelta multipla .

VALUTAZIONE

I fattori che sono stati presi in considerazione nella valutazione sono : il grado di raggiungimento degli obiettivi

programmati, i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza, la capacità di sapersi esprimere in modo chiaro e

corretto, la partecipazione all’azione didattica, l’interesse e l’impegno mostrati nei confronti delle discipline. Nella

fase valutativa i docenti hanno attribuito un valore alle competenze raggiunte dallo studente ed al diverso grado di

padronanza delle stesse.

Per i criteri di valutazione specifici si è fatto riferimento a quelli indicati dal PTOF .

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PARTECIPAZIONE A PROGETTI, ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI

ANNO SCOLASTICO CORRENTE:

Partecipazione alla realizzazione dell'Open Day

Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica, Fisica, Scienze, Italiano e Filosofia

Partecipazione al progetto “Lauree Scientifiche” in collaborazione con l’Università agli Studi di Salerno

Partecipazione al progetto Amico libro di Einaudi

Partecipazione al progetto “Matematica e Realtà” Perugia

Partecipazione alla manifestazione “Campania d’autore” ,ciclo di incontri con gli scrittori campani vincitori della

XXXIII edizione del “Premio letterario Città di Cava de’ Tirreni”, promossa dall’Associazione culturale L’Iride

Partecipazione al progetto "Ho visto cose, Incontro con Nico Piro” presso l’Università degli Studi di Salerno. Visione del

documentario "Killa Dizez, Vita e morte al tempo di Ebola" e discussione sul saggio "Afghanistan Missione Incompiuta

2001 - 2015" di Nico Piro.

Partecipazione al “Mec Progetto Scuola” con la visione, presso il Cinema Augusteo di Salerno, dei film "Land of Mine" di

Martin Zandvliet e "The Eichman show" di Paul Andrew Williams.

Partecipazione della classe all'incontro conferenza del Professor Giuseppe Cacciatore presso l'Università di Salerno su "I

manoscritti economico-filosofici di Karl Marx”.

Presentazione del libro “I giorni della montagna bruna” di Maria Gargotta (Città del Sole Edizioni) con realizzazione

di un booktrailer sul testo.

Partecipazione progetto del nostro Istituto “Teatro in Lingua” – vision e spettacolo in inglesedi “The Importance of

Being Ernest” di Oscar Wilde.

Visite guidate Cava de' Tirreni: mostra Picasso

Roma: mostra Ligabue al Vittoriano

Viaggio di istruzione in Sicilia: Reggio Calabria (museo Archeologico), Etna, Catania, Gole di Alcantara, Taormina.

SECONDO BIENNIO:

Partecipazione al Corso di Robotica UNISA

Partecipazione al progetto "Le scuole vanno al Massimo"in seguito all'accordo di rete "Percorsi musicali nel

melodramma", in collaborazione con il Teatro Comunale "G. Verdi" di Salerno

Partecipazione al Progetto “Lingue 2000” dell’Istituto con conseguimento certificazioni di Inglese Cambridge PET

(cinque alunni) e FCE (cinque)

Progetto Matematica e Realtà con classificazione finale

Partecipazione scambio culturale in Inglese “AIESEC-EDUCHANGE” in collaborazione con Università Partenope di

Napoli su tematica Future

Orientamento Università di Salerno

Università "Federico II" Napoli

ALLEGATI

Terza prova con frontespizio, valutazione e griglia

Griglie prima prova scritta, seconda prova scritta, colloquio

Programmi didattici

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. Genoino”

Via E. Di Marino 12 – Tel. e Fax 089464459

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84013 CAVA DE’ TIRRENI (SA)

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TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2016 – 2017

Classe V sezione ________________

Tipologia MISTA(B+C)

IL CANDIDATO__________________________________

STRUTTURA DELLA PROVA

La presente prova consta di 2 quesiti a risposta singola (massimo 5/6 righe) e 4 quesiti a risposta chiusa per ogni singola disciplina. Saranno valutate le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite nell’ambito delle seguenti discipline:

o FILOSOFIA

o FISICA

o LINGUA INGLESE

o STORIA DELL’ARTE

ANNOTAZIONI 1. Tempo a disposizione 90 minuti 2. Per ogni domanda priva di risposta punti 0 3. Si accettano soltanto le risposte riportate sul foglio prestampato 4. Nel computo del punteggio finale:

a) la parte decimale inferiore a 50 (50 escluso) il punteggio è approssimato per difetto b) la parte decimale superiore a 50 (50 incluso) il punteggio è approssimato per eccesso

5. Strumenti consentiti: dizionario monolingua per la prova in lingua straniera

FIRMA DEL CANDIDATO_______________________________________________________

Cava de’ Tirreni ________________________

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TERZA PROVA

ANNO SCOLASTICO 2016 – 2017

Classe V sezione ____B______

Tipologia MISTA(B+C)

IL CANDIDATO__________________________________

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA PUNTEGGIO

/15

Totale della prova/4

VOTO FINALE IN QUINDICESIMI

La Commissione Il Presidente

________________________________________

___________________________________________ ___________________________________

___________________________________________

___________________________________________

___________________________________________

___________________________________________

Cava de’ Tirreni _____________________

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CANDIDATO___________________________________________________________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

TIPOLOGIA MISTA (B + C)

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (tipologia B) 8 QUESITI MAX 5 RIGHE (DUE QUESITI PER QUATTRO DISCIPLINE) PUNTEGGIO MASSIMO 16 PUNTI

Per ciascun quesito si registra il livello di avvicinamento alla “Risposta criterio” stabilita dal

docente. Il punteggio assegnato registra tale avvicinamento.

DISCIPLINE RISPOSTA

MANCANTE * * * * TOT.

INGLESE 0 0,50 1 1,50 2

0 0,50 1 1,50 2

FISICA 0 0,50 1 1,50 2

0 0,50 1 1,50 2

STORIA 0 0,50 1 1,50 2

0 0,50 1 1,50 2

SCIENZE 0 0,50 1 1,50 2

0 0,50 1 1,50 2

PUNTEGGIO

TOTALE

NOTA* = descrittori nella pagina allegata

QUESITI A RISPOSTA CHIUSA (tipologia C) 16 QUESITI (QUATTRO QUESITI PER QUATTRO DISCIPLINE) PUNTEGGIO MASSIMO 16 PUNTI (1 PER

OGNI RISPOSTA ESATTA)

DISCIPLINE RISPOSTA ERRATA O

MANCANTE

RISPOSTA ESATTA TOT

INGLESE 0 0 0 0 1 1 1 1

FISICA 0 0 0 0 1 1 1 1

STORIA 0 0 0 0 1 1 1 1

SCIENZE 0 0 0 0 1 1 1 1

PUNTEGGIO TOTALE

PUNTEGGIO TOTALE TOTALE

/32

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

QUESITI A RISPOSTA CHIUSA

TOTALE

/15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

TIPOLOGIA MISTA (B + C)

ALLEGATO ALLA GRIGLIA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

DESCRITTORI / LIVELLI AVVICINAMENTO RISPOSTA CRITERIO

DESCRITTORI

LIVELLI

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

0,50 Scarse e scorrette;

poco pertinenti alla

richiesta

Scarse nel cogliere i

nessi dei contenuti

proposti.

Scarsa capacità di sintesi dei

contenuti.

Esposizione confusa e

lessico impreciso. Errori a

livello morfo-sintattico.

1 Parziali ma pertinenti

alla richiesta.

Superficiali nel cogliere i

nessi dei temi proposti.

Capacità di sintesi parziale

Linguaggio con alcune

imperfezioni morfo-

sintattiche.

1,50 Corrette e pertinenti

alla richiesta.

Pertinenti nel cogliere i

nessi fondamentali dei

temi proposti.

Capacità di sintesi discreta e

correttezza espositiva.

2 Corrette e

approfondite.

Pertinenti nel cogliere i

nessi fondamentali e con

rapporti inferenziali

coerenti.

Capacità di sintesi alta. Uso

adeguato del lessico e buona

capacità argomentativa.

La Commissione Il Presidente ________________________________

______________________________ ________________________________

________________________________

________________________________

________________________________

________________________________

Cava de’ Tirreni, _____________

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TABELLA DI CORRISPONDENZA

Punteggio (max 32) Voto in quindicesimi

0 - 2 1

3 - 5 2

6- 7 3

8 – 9 4

10 - 11 5

12 – 13 6

14 – 15 7

16 – 18 8

19 – 20 9

21 – 22 10

23 – 24 11

25 – 26 12

27 – 28 13

29 – 30 14

31 – 32 15

La Commissione Il Presidente ________________________________

______________________________ ________________________________

________________________________

________________________________

________________________________

________________________________

Cava de’ Tirreni, _____________

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FISICA

1. Teorema di Ampère per il campo magnetico

____________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________________

2. Corrente indotta

________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________

1) In un circuito elettrico sono inseriti: un generatore di forza elettromotrice costante =V e resistenza interna nulla due resistenze

R1 ed R2 , con R1 =2 R2 , collegate in serie

Quale delle seguenti affermazioni è corretta?

a) Poiché la differenza di potenziale è costante, l’intensità di corrente che attraversa R1 è minore di quella che attraversa R2

b) L’intensità di corrente è maggiore nella resistenza più vicina al polo positivo del generatore , perché non ci sono state ancora

dispersioni di energia per effetto Joule

c) L’intensità di corrente è uguale in entrambe le resistenze per la legge di conservazione della carica.

d) L’intensità di corrente è la stessa in entrambe le resistenze perché si tratta di corrente continua.

2) Due resistenze R1 ed R2 ( con R1 < R2) vengono collegate in parallelo. La resistenza equivalente ha un valore

a) intermedio tra R1 ed R2

b) minore di R1

c) maggiore di R2

d) non si può rispondere se non si conoscono i valori delle due resistenze.

3) Una bobina è formata da5 avvolgimenti di diametro1,0 m la bobina è posta in un campo magnetico esterno di 0,5 T. Quando nella bobina

scorre una corrente di 4,0 A, si esercita su di essa un momento torcente di 3,93 Nm qual è l’angolo formato dalla normale al piano della bobina

e dal campo magnetico?

a) O0 b) 300 c) 450 d) 600

4)Una corrente I scorre in un filo rettilineo indefinitivamente esteso. Il campo magnetico a distanza d dal filo ha intensità B Qual è il suo

modulo a distanza 2d?

a) B/2 b) B/4 c) 2B d) 4B

ALUNNO ________________________________________________________ PROF.SSA ANNAMARIA AVELLA

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INGLESE

3. What conception of evil does Stevenson convey in “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde?

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4. What does Evelyne’s refusal to leave mean in Joyce’s “Dubliners”?

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1. Find the false one among these statements referred to “Doctor Jekyll and Mr Hyde” and “The Picture of Dorian Gray”

a. They are set in an urban milieu.

b. They reflect the fears of the early Victorian Age towards Man’s unconscious aspects .

c. Their protagonists show a double side.

d. Both novels contain symbolic elements.

2. Wilde’s plays are characterised by

a. “wit”, humour, nonsense.

b. sarcasm, pessimistic outlook.

c. irony, remarks and human warmth of the characters.

d. satire, moral implications, didactic aim.

3. Which one is false about the theme of the journey?

a. The “Rhyme of the Ancient Mariner” can be also interpreted as the journey of the Christian soul from sin to redemption.

b. In coleridge’s “Rhyme” the metaphorical meaning of the journey prevails over the adventurous aspect.

c. In Kerouac the Journey expresses the protagonists’ need for freedom and their wish to make their own mind about the world.

d. The long journey through Dublin in Joyce’s “Ulysses” provides its protagonist the chance to show his new kind of heroism.

4. Which one is false about Kerouac’s “On the Road”?

a. It reflects the writer’s personal experiences so that it can be considered a kind of autobiographical novel.

b. It is told by a third person narrator, the writer himself.

c. It is written in an almost colloquial style aiming at catching moment-by-moment sensations and experiences.

d. It belongs to the literary output of the “Beat Generation” that would pave the way to the later rebellion of the Sixties

ALUNNO ________________________________________________________ PROF.SSA MONICA BARTOLUCCI

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FILOSOFIA

1. Cosa rivela il complesso di Edipo nell'ottica freudiana.

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2. In “Essere e Tempo” quale funzione Heidegger fa svolgere all’angoscia e perché differisce radicalmente dalla paura.

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1. Nella “Nascita della tragedia” Nietzsche ritiene che l’arte

a. possieda fondamenti epistemologici

b. abbia un valore ermeneutico

c. esprima solo le intime pulsioni dell’artista e del genio

d. rappresenti il movimento dell’idea

2. Il processo di adattamento, nell’ottica di Darwin, indica

a. un evento determinato dalla scelta dell’individuo

b. un processo naturale originato dalla abilità del soggetto

c. un fatto puramente casuale prodotto da variazioni ambientali

d. un evento imprevedibile ed episodico.

3. Qual è secondo Freud la funzione dell’io

a. crea un compromesso tra le pulsioni derivanti dall’es e le pressioni del mondo esterno

b. ha una funzione mediatrice, filtra i contenuti dell’Es e li pone in relazione con il mondo esterno

c. controlla le pulsioni del Super-Io

d. mette in relazione l’es e il mondo esterno.

4. Secondo Marx lo sviluppo del capitale avrebbe trovato il suo limite economico

a. Nel limite delle risorse naturali trasformabili dall’attività umana

b. dal ridursi sempre di più del tempo di lavoro necessario a produrre le merci

c. dalla impossibilità di aumentare lo sfruttamento economico del proletariato

d. dalla riduzione del saggio del profitto

ALUNNO _____________________________________________ PROF. GIUSEPPE D’ANTONIO

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STORIA DELL’ARTE

1. CUBISMO ANALITICO – CUBISMO SINTETICO – CUBISMO ORFICO

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2. Colloca cronologicamente la METAFISICA, individua le basi ideologiche e gli artisti che ne fanno parte

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1. Design è il termine con cui si indica

a) la predilezione degli artisti di fine secolo per gli andamenti lineari sinuosi nell’arte e nella decorazione;

b) la progettazione urbanistica nei paesi di lingua anglosassone;

c) la progettazione di oggetti di uso comune, prodotti industrialmente ma dotati di pregi e qualità estetici;

d) un disegno inciso su lastra metallica.

2.”Il sonno della ragione genera mostri” celeberrima affermazione dell’artista

a) Jacques- Louis David

b) Francisco Goya y Lucientes

c) William Turner

d) Louis Leroy che pubblicò un articolo su “Le Charivari”, celebre giornale satirico

3. Gli espressionisti si prefiggevano lo scopo di

a) introdurre nell’avanguardia tematiche visionarie e fortemente deformanti che avrebbero aperto poi la strada alle esperienze surrealiste;

b) riproporre in un nuovo contesto i temi della protesta sociale;

c) superare la rappresentazione delle impressioni ricevute dal mondo esterno, finalizzando la pittura all’espressione di esperienze interiori di

grande tensione spirituale;

d) mettere in crisi i codici della pittura tradizionale in favore di una ricerca sulla funzione sociale dell’arte.

4. Gli aspetti fondamentali della pittura di Munch, artista norvegese, sono

a) la rappresentazione di temi drammatici espressi con vigore e dinamismo

b) la rappresentazione di temi pittoreschi

c) la rappresentazione di temi drammatici espressi in toni sommessi

d) l’amore per la natura ed in particolare per il paesaggio parigino lungo il corso della Senna

ALUNNO_______________________________ PROF. EMILIA GIORDANO

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Liceo Scientifico Statale “A. Genoino” Cava de’ Tirreni (SA)

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

ALUNNO _________________________ Classe V Sez. B Data _____________

Griglia di valutazione per l’elaborato d’Italiano Tipologia A – Analisi del testo

2 indicatori 5 descrittori N B M A

aspetti contenutistici

lettura/decodifica del testo 0 1 2 3

analisi del testo 0 1 2 3

elaborazione critica, riflessioni, approfondimenti 0 1 2 3

aspetti formali morfosintassi e lessico 0 1 2 3

sviluppo argomentativo 0 1 2 3

Tipologia B1 - Saggio breve

5 indicatori N B M A

conformità e congruenza dello stile e del registro linguistico del “saggio”

con la tipologia della pubblicazione e del destinatario 0 1 2 3

qualità della analisi dei dati forniti e loro corretta utilizzazione 0 1 2 3

corretta e pertinente utilizzazione delle citazioni, dei documenti, dei riferimenti, delle testimonianze che accompagnano le indicazioni di lavoro

0 1 2 3

correttezza morfosintattica e capacità comunicativa 0 1 2 3

originalità delle argomentazioni e della elaborazione 0 1 2 3

Tipologia B2 – Articolo di giornale

5 indicatori N B M A

conformità e congruenza dello stile e del registro linguistico del “pezzo”

con la tipologia del destinatario 0 1 2 3

modalità della trattazione dei dati e dei documenti di supporto e la loro

corretta e pertinente utilizzazione ai fini della informazione 0 1 2 3

correttezza morfosintattica e capacità comunicativa 0 1 2 3

originalità dell’elaborazione 0 1 2 3

caratterizzazione del registro e dello stile ed eventuali capacità divergenti

e creative 0 1 2 3

Tipologie C e D – Tema tradizionale

3 indicatori 5 descrittori N B M A

Competenze linguistiche punteggiatura, ortografia, morfosintassi 0 1 2 3

proprietà lessicale 0 1 2 3

Conoscenze mono e pluridisciplinari correttezza e pertinenza dei contenuti 0 1 2 3

Capacità elaborative logico-critiche

e creative

sviluppo delle argomentazioni 0 1 2 3

originalità della elaborazione 0 1 2 3

Legenda N = Nullo B = Basso M = Medio A = Alto

TIPOLOGIA SCELTA VOTO IN QUINDICESIMI VOTO “TRADIZIONALE”

Legenda conversione voti quindicesimi/Decimi

Punt. in quindicesimi 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto tradizionale 0 - 2 3 3 ½ 4 4½ 5 5 ½ 6 6 ½ 7 8 8 ½ - 9 9//10

La Commissione Il Presidente

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Seconda Prova scritta Matematica – Esame di Stato Liceo Scientifico a.s 2016-2017 – Rubrica di valutazione

Liceo Scientifico Statale “Andrea Genoino” Cava de’ Tirreni (SA)

Commissione _______ CLASSE 5 sez. ____Candidato: ___________________________________Data: __ / __ /_

Sezione A: Valutazione PROBLEMA

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI EVIDENZE PUNTI

Comprendere

Analizzare la situazione problematica.

Identificare i dati ed interpretarli. Effettuare gli eventuali collegamenti e adoperare i codici

grafico-simbolici necessari.

L1 (0-4)

Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni né utilizza codici grafico-simbolici.

L2 (5-9)

Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici con lievi inesattezze e/o errori.

L3 (10-15)

Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.

L4 (16-18)

Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

Individuare

Conoscere i concetti matematici utili alla soluzione. Analizzare possibili strategie

risolutive ed individuare la strategia più adatta.

L1 (0-4)

Non conosce o conosce solo parzialmente i concetti matematici utili alla soluzione del problema. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate. Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuazione di un procedimento risolutivo. Non riesce ad individuare gli strumenti formali opportuni.

L2 (5-10)

Conosce superficialmente i concetti matematici utili alla soluzione del problema. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.

L3 (11-16)

Conosce i concetti matematici utili alla soluzione del problema e sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete e le possibili relazioni tra le variabili che utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni.

L4 (17-21)

Conosce e padroneggia i concetti matematici utili alle soluzione del problema e, attraverso congetture, effettua chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione procedure ottimali anche non standard.

Sviluppare il processo risolutivo

Risolvere la situazione problematica in maniera

coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1 (0-4)

Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.

L2 (5-10)

Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.

L3 (11-16)

Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.

L4 (17-21)

Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.

Argomentare

Commentare e giustificare opportunamente la

scelta della strategia risolutiva, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la

coerenza dei risultati al contesto del problema.

L1 (0-3)

Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.

L2 (4-7)

Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

L3 (8-11)

Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase i verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

L4 (12-15)

Argomenta in modo coerente, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta utilizzando un linguaggio appropriato.

TOTALE

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Sezione B: QUESITI

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA)

PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI)

PUNTEGGIO TOTALE

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto assegnato ____ /15

CRITERI

Quesiti

(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

P.T.

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

COMPRENSIONE e CONOSCENZA

Comprensione della richiesta.

Conoscenza dei contenuti matematici.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE

Abilità di analisi.

Uso di linguaggio appropriato.

Scelta di strategie risolutive adeguate.

(0-5)

___

(0-6)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO

Correttezza nei calcoli.

Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.

(0-2)

___

(0-3)

___

(0-6)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

ARGOMENTAZIONE

Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.

(0-4)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

Punteggio totale quesiti

Il Presidente

___________________________

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GRIGLIA PER IL COLLOQUIO

CANDIDATO_____________________________ CLASSE V SEZ. C

Indicatori di conoscenza/comprensione

LIVELLI INDICATORI VOTO

Gravemente insufficiente, 1-4

Gravi lacune di conoscenza; fraintendimenti gravi o ignoranza del significato di

concetti importanti; non pertinenza della risposta.

Insufficiente, 5 Trattazione incompleta e/o superficiale; fraintendimenti o comprensione

approssimativa di concetti.

Sufficiente, 6 Trattazione senza evidenti lacune nelle linee essenziali; conosce/riconosce il

significato delle affermazioni esposte.

Discreto, 7-8 Conoscenza omogenea degli argomenti; sa riesporre concetti ed effettuare

deduzioni.

Buono, 9 Conoscenza omogenea ed approfondita degli argomenti; sa organizzare

adeguatamente le conoscenze.

Ottimo, 10 Conoscenza omogenea ed approfondita, anche al di là dei programmi di studio;

ricchezza degli esempi esposti.

Indicatori di linguaggio

LIVELLI INDICATORI VOTO

Gravemente insufficiente, 4

Non conosce il significato dei termini; non utilizza se non il linguaggio comune;

l’esposizione è frammentaria o incoerente.

Insufficiente, 5 - 6 Comprende il linguaggio specifico solo parzialmente o con fraintendimenti;

utilizza termini specifici in maniera imprecisa; l’esposizione è povera e poco

strutturata.

Sufficiente, 7 Riconosce e utilizza i termini del linguaggio specifico; l’opposizione è

sintatticamente semplice.

Discreto, 8 Riconosce e utilizza i termini del linguaggio specifico; l’opposizione è coerente

e risponde ad un piano di organizzazione.

Buono, 9 Riconosce e utilizza i termini del linguaggio specifico; l’opposizione è ricca e

precisa.

Ottimo, 10 Utilizza consapevolmente e appropriatamente i termini del linguaggio specifico

e i vari registri linguistici; il discorso è efficacemente organizzato.

Indicatori di analisi

LIVELLI

INDICATORI VOTO

Gravemente insufficiente, 4

Non distingue la natura delle informazioni fornite; stabilisce correlazioni erronee

e casuali.

Insufficiente, 5 - 6 Organizzazione confusa delle conoscenze.

Sufficiente, 7 Riconosce le correlazioni dei concetti anche se guidato.

Discreto, 8 Individua correlazioni analogiche e/o concatenazioni logiche.

Buono, 9 Individua concatenazioni logiche complesse.

Ottimo, 10 Individua concatenazioni logiche complesse; opera e motiva collegamenti

pluridisciplinari.

Unanimità/Maggioranza

VOTO___________/30

La Commissione Il Presidente

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. Genoino”

Via E. Di Marino 12 – Tel. e Fax 089464459

Autonomia 26 – www.agenoinoliceoscientifico.it - e-mail: [email protected]

84013 CAVA DE’ TIRRENI (SA) Cod.Fiscale: 80023570650 - Cod. Scol.: SAPS09000C - 52° Distretto Scolastico

Programma di Italiano svolto dalla classe V sez. B

A.S. 2016-2017

Libro di Testo in uso: Baldi- Giusso- Razetti- Zaccaria “ Il piacere dei testi” – Paravia (Volumi 4-5-6)

-L’età del Romanticismo

La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo. La poetica classicistica e la poetica romantica.

Lo sviluppo del movimento in Germania, Inghilterra, Francia.

La polemica classico-romantica in Italia. I manifesti del Romanticismo italiano.

Testi: Madame de Stael, Sulla maniera ed utilità delle traduzioni (passi scelti)

Pietro Giordani, “Un italiano risponde al discorso della de Stael (dalla “Biblioteca italiana”)

Giovanni Berchet, La poesia popolare (dalla Lettera semiseria di Grisostomo)

-Alessandro Manzoni

Cenni biografici, Il Carme in morte di Carlo Imbonati, le opere successive alla conversione (Inni sacri, la lirica

patriottica, le tragedie, I Promessi sposi): sintesi

Testi: Sentir e meditar (vv. 207-215) dal carme In morte di Carlo Imbonati

L’utile, il vero, l’interessante (dalla Lettera sul Romanticismo)

Il dissidio romantico di Adelchi (dall’Adelchi, Atto III, scena I, vv.74-90)

Morte di Adelchi (dall’Adelchi, Atto V, Scena VIII, vv 338-364)

La provida sventura ( dall’Adelchi, Coro dell’Atto IV, vv.97-107)

-Giacomo Leopardi

La vita, il pensiero, lo Zibaldone, la poetica del “vago e dell’indefinito”, la teoria del piacere, i Canti, Le Operette

morali, La ginestra, lettere e scritti autobiografici.

Testi: “Sono così stordito dal niente che mi circonda…” (dalle Lettere)

La teoria del piacere (dallo Zibaldone)

Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza (dallo Zibaldone)

Teoria della visione (dallo Zibaldone)

Teoria del suono (dallo Zibaldone)

L’infinito. Alla luna. La quiete dopo la tempesta. A Silvia. La ginestra (vv. 297- 317) , A se stesso (dai

Canti)

Dialogo della Natura e di un Islandese. Cantico del gallo silvestre. Dialogo di un venditore di alma-

nacchi e di un passeggere (dalle Operette morali)

- Lettura del libro “L’arte di essere fragili “ di Alessandro D’Avenia

- L’età postunitaria. La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati.

Igino Ugo Tarchetti: Fosca

Testi: L’attrazione della morte ( da Fosca, passi scelti dai capp. XV, XXXII, XXXIII)

-Il Naturalismo francese

Fondamenti teorici, i precursori

Flaubert maestro dei naturalisti, Madame Bovary

Edmond e Jules de Goncourt, Germinie Lacerteux

Emile Zola, la poetica ,Il romanzo sperimentale, il ciclo dei Rougon-Macquart

Testi: I sogni romantici di Emma (da madame Bovary, I, capp. VI, VII)

Un manifesto del Naturalismo (la prefazione di Germinie Lacerteux)

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Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale ( da Il romanzo sperimentale, Prefazione)

-Il Verismo italiano

La diffusione del modello naturalista, la poetica di Capuana e Verga.

-Giovanni Verga

La formazione, le opere giovanili, i romanzi preveristi, la svolta verso il Verismo, la poetica dell’impersonalità, la

tecnica narrativa, l’ideologia verghiana, il Ciclo dei Vinti, I Malavoglia, Mastro –don Gesualdo, le novelle.

Testi: Impersonalità e “regressione” ( da L’amante di Gramigna)

I “vinti” e la “fiumana del progresso” ( da I Malavoglia, Prefazione)

Il mondo arcaico e l’irruzione della storia ( da I Malavoglia, cap.1)

L’addio di ‘Ntoni ( da I Malavoglia, cap.15)

Rosso Malpelo (da Vita dei campi)

La roba (dalle Novelle rusticane)

-Il Decadentismo

La visione del mondo, la poetica, le tecniche espressive, i temi, superomismo , il fanciullino, l’influenza di

Schopenhauer e di Nietzsche, Estetismo e Simbolismo.

Testi: Baudelaire, L’albatro (da I fiori del male)

-Il romanzo decadente in Europa

Joris-Karl Huysmans, Controcorrente

Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray

-Gabriele D’Annunzio

La vita come “opera d’arte”, gli esordi letterari, i romanzi del superuomo ( Il piacere, L’innocente, Il trionfo della

morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco), Le laudi: Alcyone. Il teatro (cenni).

Testi : La pioggia nel pineto (da Alcyone)

-Giovanni Pascoli

La vita, la visione del mondo, la poetica , i temi della poesia pascoliana, le soluzioni formali, Myricae, Canti di

Castelvecchio.

Testi: Una poetica decadente (da Il fanciullino, passi scelti)

X Agosto (da Myricae)

Temporale (da Myricae)

-La stagione delle avanguardie

Il Futurismo: azione, velocità e antiromanticismo; le innovazioni formali, i manifesti, i protagonisti, Filippo

Tommaso Marinetti.

Testi: Manifesto del Futurismo (20 febbraio 1909)

Manifesto tecnico della letteratura futurista (11 maggio 1912)

La poesia crepuscolare: temi e modelli, Sergio Corazzini

-Italo Svevo

La vita, la fisionomia intellettuale, i maestri di pensiero, i maestri letterari, lo stile. I romanzi: Una vita, Senilità, La

coscienza di Zeno.

Testi: Il ritratto dell’inetto ( da Senilità, cap. 1)

- Lettura integrale del romanzo “La coscienza di Zeno”

- Luigi Pirandello

La vita, la visione del mondo, la crisi dell’io e della realtà oggettiva, il relativismo conoscitivo, la poetica, il saggio

“L’umorismo”, le novelle, i romanzi ( L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, I quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno,

nessuno e centomila), il teatro ( la trilogia metateatrale, Enrico IV).

Testi: Un’arte che scompone il reale (da L’umorismo, passi scelti)

La trappola (dalle Novelle per un anno)

Il treno ha fischiato (dalle Novelle per un anno)

Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” (da Il fu Mattia Pascal, capp. 12-13)

“Nessun nome” (il finale di Uno, nessuno e centomila)

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-L’Ermetismo

La letteratura come vita, la chiusura nei confronti della storia, il linguaggio, i principali esponenti.

-Giuseppe Ungaretti

-La vita. L’allegria, la poesia come illuminazione, gli aspetti formali, i temi. Sentimento del tempo. Il dolore e le

ultime raccolte.

Testi: Veglia, Sono una creatura, San Martino del Carso, Mattina, Soldati ( da L’allegria)

Non gridate più , Tutto ho perduto ( da Il dolore)

-Salvatore Quasimodo

Cenni biografici, il periodo ermetico, le raccolte del dopoguerra.

Testi: Ed è subito sera (da Acque e terre)

Alle fronde dei salici ( da Giorno dopo giorno)

-Eugenio Montale

La vita. Ossi di seppia, la poetica, la condizione di “disarmonia”, il “varco”, le soluzioni stilistiche; il secondo

Montale, Le occasioni; il terzo Montale, La bufera e altro; l’ultimo Montale, Satura.

Testi: Non chiederci la parola (da Ossi di seppia)

Meriggiare pallido e assorto (da Ossi di seppia)

Spesso il male di vivere ho incontrato (da Ossi di seppia)

Ho sceso, dandoti il braccio….( da Satura)

-Il Neorealismo

Definizione di un movimento, i principali nuclei tematici, le forme letterarie.

Il cinema neorealista: Roberto Rossellini, Roma città aperta; Vittorio De Sica, Ladri di biciclette.

- I romanzi della Resistenza

Renata Viganò: L’Agnese va a morire

Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno

Cesare Pavese: La casa in collina

-Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso: lettura, parafrasi e commento dei Canti I, III, VI, XI, XV, XVII,

XXIV, XXXIII (vv.1-39)

IL DOCENTE

Prof.ssa Di Gennaro Angela

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Programma LATINO

Di ogni autore sono state messe in evidenza le caratteristiche salienti della biografia, il

pensiero, lo stile, le opere.

Professoressa: Paola Bucciarelli

CANONE TITOLO DEL CANONE PARADIGMA del canone

1. Una difficile eredità: l’età post-augustea 1. L’età Giulio-Claudia

2. La poesia epico-didascalica

3. La prosa

4. Il rapporto intellettuale-potere

2. In interiore homine 1. Seneca

2. Agostino

3. La parabola della storiografia

1. Tacito

4. Si natura negat, facit indignatio versum …:

l’intellettuale e lo sguardo polemico (e

profetico) sulla decadenza romana.

1. Persio

2. La satira e Giovenale.

3. Marziale e l’epigramma.

5. Realismo e simbolismo nella narrativa latina 1. Petronio

2. Apuleio

6. L’epica Lucano e l’aemulatio del genere epico

7. Rem tene, verba sequentur?

(Il vir bonus dicendi peritus)

1. L’oratoria: evoluzione del genere.

2. Quintiliano

8. La prosa scientifica. 1. Letteratura e scienza.

2. Plinio il Vecchio

3. Seneca

9. Epistolografia

1. Plinio il giovane.

2. Seneca.

10. La rivoluzione del cristianesimo 1. Nascita e diffusione del cristianesimo.

2. La letteratura latina cristiana, caratteri generali

11. Classico Latino 1. Seneca, De brevitate vitae, I,1,2,3,4; II,1,2, 3, 4, 5.

2. Quintiliano, Il maestro sia come un padre, Institutio

oratoria, II, 2, 5-8; Il dovere degli studenti, II, 9, 1-3.

3. Tacito, Germania I,1-2

4. Apuleio, lettura passi antologizzati in traduzione.

5. Agostino, Confessiones, VIII, 12, 29 (1-6), La

conversione “Tolle lege, tolle lege”

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Anno scolastico 2016-2017

Disciplina: Scienze Naturali

Classe V sez B

CHIMICA ORCANICA E BIOCHIMICA

UNITA’ DIDATTICA 1 Dal carbonio agli idrocarburi

Idrocarburi saturi, insaturi ed aromatici, alcani e cicloalcani, la nomenclatura IUPAC formule e conformazioni,

isomeria strutturale, stereoisomeria, isomeria ottica ed enantiomeri, attività ottica e attività biologica degli

stereoisomeri Concetto di insaturazione, isomeria cis-trans, meccanismo dell'addizione elettrofila (AE) al

legame multiplo regola di Markovnikov, teoria della risonanza meccanismo della SE (sostituzione elettrofila)

gruppi elettron - attrattori e elettron-donatori.

UNITA' DIDATTICA 2: Gruppi funzionali e polimeri

Gruppo funzionale: alogeno derivati, nomenclatura degli alogeno derivati, sostituzione nucleofila (SN) ed

eliminazione(E): Nomenclatura di alcoli, fenoli ed eteri, alcoli primari, secondari e terziari: ossidazione parziale

e totale di alcoli e fenoli. Nomenclatura di aldeidi e chetoni addizione nucleofila e formazione di emiacetali,

ossidazione di aldeidi e chetoni. reazioni con basi forti. Acidi carbossilici e loro derivati (alogeriuri acilici,

anidridi, esteri e ammidi), reazioni di esterificazione e di idrolisi (saponificazione). Ammine primarie, secondarie

e terziarie, ammidi - Composti eterociclici contenenti azoto o ossigeno. Sintesi del PE sintesi del PET

UNITA' DIDATTICA 3: Le basi della biochimica

I glucidi Formule di Fischer e di Haworth, forma lineare e ciclica (furanosidica e piranosidica) i lipidi,

trigliceridi, oli e grassi: idrogenazione: amminoacidi. amminoacidi essenziali legame peptidico, struttura

primaria, secondaria terziaria, quaternaria. a elica e foglietto b, proteina globulare legame disolfuro proteina

coniugata: gruppo prostetico, enzimi, i nucleotidi, basi puriniche e basi pirimidiniche, filamenti antiparalleli.

filamenti . complementari: RNA messaggero, ribosomiale e di trasporto, duplicazione semiconservativa, geni,

codoni – trascrizione, splicing, introni ed esoni.

UNITA' DIDATTICA 4: 1l metabolismo

Anabolismo e catabolismo, vie cataboliche e vie anaboliche, ATP, NAD e FAD, accoppiamento energetico:

fosforilazione: glicolisi, fermentazione lattica: fermentazione alcolica.

Ciclo dell'acido citrico, respirazione cellulare, fosforilazione ossidativa e teoria chemio-osmotica. Fotosintesi,

le reazioni alla luce, reazioni al buio,ciclo di Calvin

UNITA' DIDATTICA 5: Le biotecnologie e loro applicazioni

Metodi di ricombinazione naturale, colture cellulari: cellule staminali. DNA ricombinante. enzimi di restrizione

elettroforesi, PCR, clonaggio del DNA. I biocarburanti, come ricavare energia dall’ambiente utilizzando le

colture in campo aperto, cereali, o alghe in ambienti confinati, i concetti della green economy.

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SCIENZE DELLA TERRA

UNITA' DIDATTICA 1: La crosta terrestre I costituenti della crosta terrestre la chimica della crosta terrestre, cenni sui i minerali le rocce magmatiche, le rocce

sedimentarie. le rocce metamortiche. il ciclo litogenetico

UNITA' DIDATTICA 2: Un modello globale: la tettonica delle placche

Interno della terra flusso termico il campo magnetico terrestre la struttura della crosta l’espansione dei fondi oceanici. la Tettonica

delle placche la Tettonica ed i fenomeni endogeni. celle convettive e punti caldi.

UNITA'DIDATTICA 3:I fenomeni vulcanici.

Il vulcanesimo edifici vulcanici eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica; vulcanesimo effusivo, esplosivo la distribuzione

geografica dei vulcani.

UNITA' DIDATTICA 4:I fenomeni sismici

Natura ed origini del terremoto propagazione e registrazione delle onde sismiche;la forza di un terremoto effetti di un terremoto;

terremoti ed interno della Terra;distribuzione geografica oei terremoti; la difesa dai terremoti.

UNITA' DIDATTICA 5: L’atmosfera.

Costituzione dell’atmosfera terrestre evoluzione nel corso del tempo, i gas serra, l’inquinamento atmosferico. Modalità di

misurazione della pressione atmosferica ed i fattori che ne determinano le variazioni; i moti delle masse atmosferiche, la

distribuzione delle masse di aria cicloniche ed anticicloniche, influenza della forza di Coriolis, venti periodici stagionali, e loro

influenza sulla climatologia. Cenni sulla circolazione atmosferica. Umidità assoluta e umidità relativa, aria satura, variazione

dell’umidità con la latitudine.

Il docente: Massimo Memoli

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Programma di storia

Classe VB anno 2016-2017

Professore: Giuseppe D’ Antonio

Testo in adozione: De Luna, Meriggi Il senso della storia, Vol. 3.

I. Imperialismo: genesi del termine, fasi e teorie (slide);

1. Teoria Marxista: Rosa Luxemburg, Vladimir Lenin, Baran e Sweery;

2. Teorie socialdemocratiche: Karl Kautsky;

3. Teoria liberale: Schumpeter;

4. Ragion di Stato.

II. XX secolo: trasformazioni sociali e culturali:

1. La Belle Époque: ottimismo e progresso;

2. Le novità scientifico- tecnologiche e culturali;

3. Demografia e società all’inizio del secolo;

4. La democrazia avanza. Progresso economico e associazioni sindacali;

5. La nascita delle associazioni cattoliche e dei movimenti nazionalisti;

III. L’ Italia giolittiana dal 1900:

1. Il governo della Destra liberale;

2. Il fenomeno migratorio e la questione meridionale;

3. La politica estera italiana e la spedizione in Libia;

4. Conclusione dell’età giolittiana.

IV. Prima Guerra Mondiale:

1. Genesi del conflitto: crisi degli equilibri politici europei e la situazione prebellica;

2. Lo scoppio del conflitto;

3. Il primo anno di guerra (1914);

4. L’ Italia dalla neutralità all’ entrata in guerra (1915);

5. La guerra di logoramento (1915/1916);

6. La svolta del 1917;

7. La fine del conflitto (1918)

8. Trattati di pace con il nuovo assetto geopolitico dell’Europa.

9. Delusione dell’Italia ed il bilancio della guerra.

V. La Rivoluzione Russa

1. Il crollo del regime zarista;

2. Lenin e le “tesi di aprile”

3. Rivoluzione d’Ottobre e la guerra civile;

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4. La nascita dell’Urss e l’internazionalismo;

5. Verso la costruzione del socialismo;

6. Comunismo di guerra (1921) – NEP (1921-1928);

7. Piani Quinquennali (1928)

VI: Fascismo al potere:

1. La crisi del dopoguerra e la fondazione dei fasci di combattimento;

2. La marcia su Roma e la costruzione del regime;

3. Lo Stato fascista: scelte economiche e i rapporti con la chiesa;

4. Propaganda e dissenso

5. La politica estera.

VII. Nazismo al potere:

1. La fine della Repubblica di Weimar;

2. L’ascesa di Hitler e del nazional-socialismo

3. La conquista del potere

4. La notte dei lunghi coltelli

5. Lo stato totalitario in Germania

6. La politica economica del nazismo

7. La politica estera e lo “spazio vitale”

8. La persecuzione degli ebrei

9. Verso la guerra

VIII: Stalinismo in Unione Sovietica:

1. Il nuovo assetto istituzionale dell’Urss

2. I piani Quinquennali (1929)

3. Lo stalinismo e la costruzione dei Gulag, la repressione del dissenso

4. Il socialismo in un solo paese

IX: Fascismo in Spagna:

1. La guerra tra repubblicani e fascisti

2. Francisco Franco

3. Italia e Germania a fianco di Franco

4. La sconfitta del Fronte Popolare

X. Il crollo di Wall Street e la crisi economica

1. L’economia americana negli anni venti

2. La crescita tumultuosa e la crisi economica del 1929

3. Reazione degli Usa alla crisi: Roosevelt e il New Deal

XI: La Seconda Guerra Mondiale:

1. Verso il conflitto;

2. La “guerra lampo” (1939-1940);

3. La “Guerra parallela”

4. La spedizione italiana in Grecia

5. L’Europa fascistizzata

6. L’attacco tedesco alla Gran Bretagna

7. L’attacco nazista all’Urss e l’intervento americano;

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8. 1942-1943 crisi delle forze del patto tripartito

9. 1943-1944 il crollo del regime fascista, l’offensiva alleata in Italia e in oriente;

10. La Resistenza in Europa;

11. 1944-1945 la conclusione del conflitto e la sconfitta del nazismo.

12. La conferenza di Potsdam e l’assetto postbellico.

13. I trattati di pace e la conferenza di Bretton Woods (luglio 1944).

XII: Il contesto internazionale: la Guerra Fredda:

1. L’Europa dei Blocchi;

2. L’Unione sovietica e l’Europa centro-orientale.

3. La svolta di Kruscev in Unione Sovietica e le conseguenze nei paesi dell’est europeo: L’intervento

dell’Armata rossa in Ungheria(1956)

4. Gli Stati Uniti fra la fine della guerra e gli anni Cinquanta: il Maccartismo;

5. La corsa allo spazio.

XIII: L’Italia dalla caduta del Fascismo alla Liberazione:

1. Italia divisa: il Regno del Sud fra il 1943 e il 1944;

2. Il Centro-nord, l’occupazione nazifascista e la Resistenza.

3. Dalla Liberazione al governo Parri.

XIV: L’Italia dal 1947 al 1963:

1. Dal primo governo De Gasperi alla Costituente;

2. 1947-1948 la rottura fra sinistre e DC; L’Italia del centrismo;

3. Il boom economico(1958-1963).

Il docente Prof. Giuseppe D'Antonio

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PROGRAMMA DI INGLESE CLASSE V SEZIONE B A.S.2016/17

Docente Monica Bartolucci

FROM ‘VISITING LITERATURE” VOL. UNICO di Ansaldo / Bertoli / Mignani

PETRINI EDITORE

THEME: THE JOURNEY

Samuel Taylor Coleridge: “The Rime of the Ancient Mariner” – part 1 p.203 – part 2 p.206

James Joyce: “Eveline” (text 65 from “Dubliners”) free indirect style p.532 – “Ulysses” text 66 p.400

Jack Kerouac: “On the Road” (text 80) -The Beat Generation p.444

Simon and Garfunkel “America” Song photocopy

From B2 Champion Rose Tremain: “The Road Home”p.118

THEME: THE VICTORIAN COMPROMISE; ORTHODOXY AND REBELLION

Victorian Age – Historical context

Victorian Compromise – The spirit of the Age p.334

Charles Dickens:-Oliver Twist (text 47)-David Copperfield (text 48)-Hard Times (text 49)

The Anti-Victorian Compromise:

Oscar Wilde: Preface to “The picture of Dorian Gray” p.321 “The picture of Dorian Gray” (text 55)

The Importance of Being Earnest p.325 – Theatre play in English

The Aesthetic Movement in literature

The Aesthetic Movement: Beauty above all

Robert Louis Stevenson: “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” (text 54)

THEME: MODERNISM

Virginia Woolf: “Mrs Dalloway” (text 67) p.407 – film viewing

James Joyce: “Ulysses” (text 66 )Molly Bloom’s Train of Thoughts (photocopy)

Stream of Consciousness Technique p.392

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Literary Context: Modernism p.343

THEME: CONFLICTS

WARS

Rupert Brooks: “The Soldier” (photocopy)

Siegfried Sassoon: “Glory of Women”

T. Harrison: “A cold coming” (photocopy)

POWER AND LEADERSHIP

William Golding: “Lord of the Flies” (text 78)

George Orwell: from “1984” Big Brother is watching you (photocopy) the Brain Washing (photocopy)

CULTURAL CLASHES

Khaled Housseini: “A Thousand Splendid Suns” (text 86) p.527

From “B2 CHAMPION “ di Comyns Carr/ / Parson with E. Foody - PEARSON LONGMAN

UNIT 7

UNIT 8

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

DISCIPLINA: RELIGIONE

DOCENTE: Elvira Natascia Narbone

CLASSE: VB

PROGRAMMA SVOLTO

La bioetica e il fine vita -La morte e l’eutanasia. La ‘buona morte’ oggi -Eutanasia e accanimento terapeutico. - Cenni alla DAT I grandi temi etici. Politica e bene comune -La moralità della politica - Politica e solidarietà La Chiesa e i tempi moderni: il Novecento. -Il degrado sociale e le nuove ideologie -La Chiesa e i totalitarismi del Novecento -Il Concilio Vaticano II: cenni

Inoltre, sono stati affrontati i seguenti argomenti di attualità: - OTTOBRE: 3 ottobre – Giornata in memoria delle Vittime

dell’immigrazione. Visione del documentario “Lontano dagli occhi”, il viaggio-inchiesta a Lampedusa del giornalista Domenico Iannacone.

- GENNAIO: La Giornata della Memoria - FEBBRAIO: cenni alla vicenda di Fabiano Antoniani (dj Fabo)

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Contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2017:

Modulo 1

La Chiesa nel mondo moderno

Modulo 2

Il mistero dell’esistenza: la risposta del Cristianesimo

Modulo 3

I valori cristiani

Modulo 4

Libertà :un Dono Prezioso di Dio

Modulo 5

La Libertà: Un Dono Speso come?

Modulo 6

Una società fondata sui valori cristiani

Cava de’ Tirreni 05/05/2017

Firma del Docente

Elvira Natascia Narbone

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Programma di Fisica Anno scolastico 2016/2017 Classe VB

Cariche elettriche, forze e campi La carica elettrica

La separazione delle cariche

La polarizzazione

Isolanti e conduttori

La legge di Coulomb

Sovrapposizione delle forze

La distribuzione delle cariche elettriche su una sfera

Il campo elettrico

Il campo elettrico di una carica puntiforme

Sovrapposizione dei campi

Le linee del campo elettrico

Condensatori a facce piane parallele

La schermatura e la carica per induzione

La schermatura elettrostatica

La carica per induzione

Il flusso del campo elettrico

La Legge di Gauss

Calcolo del flusso del campo elettrico nel caso generale

Il potenziale elettrico e l’energia potenziale elettrica L’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico

Il campo elettrico e la rapidità di variazione del potenziale elettrico

La conservazione dell’energia

Il potenziale elettrico di una carica puntiforme

La sovrapposizione del potenziale elettrico

Le superfici equipotenziali e il campo elettrico

Conduttori ideali

Condensatori e dielettrici

Condensatore a facce piane parallele

La rottura del dielettrico

Immagazzinare l’energia elettrica

Relazione fra campo elettrico e potenziale elettrico: caso generale

La corrente elettrica e i circuiti in corrente continua

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La corrente elettrica

Forza elettromotrice

Resistenze e legge di Ohm

Resistività

Dipendenza dalla temperatura e superconduttività

Energia e potenza nei circuiti elettrici

Il consumo di energia

Resistenze in serie

Resistenze in parallelo

Circuiti combinati

Legge dei nodi

Legge delle maglie

Applicazioni

Circuiti contenenti condensatori

Condensatori in parallelo

Condensatori in serie

Circuiti RC

Amperometri, voltmetri, potenziometro e reostato

Il magnetismo Il campo magnetico

Magneti permanenti

Linee del campo magnetico

Il geomagnetismo

La forza magnetica esercitata su una carica in movimento

Intensità della forza magnetica

Forza magnetica e regola della mano destra

Il moto di particelle cariche in un campo magnetico

Forze elettriche e forze magnetiche

Moto rettilineo uniforme

Moto circolare

Moto elicoidale

La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente

Spire di corrente e momento torcente magnetico

Spira rettangolare

Spire generiche

Applicazioni del momento torcente

Correnti elettriche, campi magnetici e legge di Ampère

La corrente in un lungo filo rettilineo

Teorema di Ampère

Forze tra fili percorsi da corrente

Spire e solenoidi

Il campo magnetico di una spira

Il campo magnetico di un solenoide

Il magnetismo nella materia

Ferromagnetismo

Paramagnetismo e Diamagnetismo

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Il flusso del campo magnetico e la legge di Faraday

dell’induzione elettromagnetica La forza elettromotrice indotta

Il flusso del campo magnetico

La legge dell’induzione di Faraday

La legge di Lenz

Forza elettromotrice cinetica: analisi qualitativa

La sintesi dell’elettromagnetismo: le equazioni di Maxwell

Lavoro meccanico ed energia elettrica

Forza elettromotrice cinetica: analisi quantitativa

Generatori elettrici

I motori elettrici

L’induzione

I circuiti RL

L’energia immagazzinata in un campo magnetico

I trasformatori

Circuiti in corrente alternata Tensioni e correnti alternate

I circuiti resistivi

I circuiti capacitivi

I circuiti induttivi

Gli argomenti sono stati approfonditi con esperimenti di Laboratorio.

Libro in uso: Fisica! Pensare l’universo” . Caforio Ferilli (Le Monnier)”

La Docente:

Annamaria Avella

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a.s. 2016/2017 PROGRAMMA DI MATEMATICA

Classe: V B

Docente: Prof.ssa Avella Annamaria

FUNZIONI E LIMITI

LE FUNZIONI

Le funzioni e le loro proprietà

Domini

I LIMITI

Nozione di limite

Punto di accumulazione

Punto isolato

Intorno

Definizione topologica di limite

Definizione classica di limite

Definizione mista di limite

Limite finito di una funzione per X che tende a un valore finito

Limite infinito di una funzione per X che tende a un valore finito

Limite finito di una funzione per X che tende all’infinito

Limite infinito di una funzione per X che tende all’infinito

Limiti fondamentali

Le operazioni sui limiti

Il calcolo dei limti e le forme indeterminate

I limiti notevoli

Gli infinitesimi e gli infiniti

Gli asintoti e la loro ricerca

I punti di discontinuità di una funzione e classificazione

Teorema unicità del limite

Teorema della permanenza del segno

Teorema del confronto

CALCOLO DIFFERENZIALE

LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

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Definizione algebrica di una derivata

Le derivate fondamentali

I teoremi sul calcolo delle derivate

Il calcolo di una derivata

La derivata di una funzione composta

Punti di non derivabilità e classificazione

Il significato geometrico di una derivata

La derivata di una funzione inversa

Teorema derivabilità e continuità

Le derivate di ordine superiore al primo

Il differenziale di una funzione

Il significato geometrico del differenziale

Le applicazioni delle derivate alla fisica

I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI

La definizione di massimo, di minimo e di flesso

La ricerca di massimi e minimi con lo studio della derivata prima. Condizione

necessaria ma non sufficiente per l’esistenza dei max e min

La ricerca di massimi, minimi e flessi con l’uso della derivata successiva

La ricerca dei flessi con lo studio della derivata seconda

Flessi deducibili dalla derivata prima

I problemi di massimo e di minimo

Enunciato Teorema di Weierstrass

TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

Il teorema di Rolle

Il teorema di Lagrange

Il primo corollario del teorema di Lagrange

Il secondo corollario del teorema di Lagrange

Il teorema di Cauchy

Il teorema di de L’Hospital (enunciato)

Il teorema della crescenza e della decrescenza

Teorema della concavità e convessità

LO STUDIO DELLE FUNZIONI

Studio di una funzione (Dominio, simmetrie, studio del segno, intersezioni assi, limiti e

ricerca asintoti, derivata prima e studio del segno, ricerca di massimi e minimi, derivata

seconda e studio del segno, ricerca flessi, grafico della funzione)

CALCOLO INTEGRALE

GLI INTEGRALI INDEFINITI

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Definizione integrale indefinito

L’integrale indefinito e le sue proprietà

Gli integrali indefiniti immediati

Integrazione per sostituzione

Integrazione per parti

Integrazione di funzioni razionali fratte

GLI INTEGRALI DEFINITI E LE LORO APPLICAZIONI

L’integrale definito

Le proprietà di un integrale definito

TEOREMI DEL CALCOLO INTEGRALE

Il teorema della media

Il teorema di Torricelli-Barrow

Il calcolo delle aree

Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione FORMULE FACILITATRICI PER IL

CALCOLO DEL VOLUME NELLA ROTAZIONE DI UNA FUNZIONE INTORNO

ALL’ASSE Y

La lunghezza di un arco di curva piana e l’area di una superficie di rotazione

Gli integrali impropri

LA RISOLUZIONE APPROSSIMATA DI UNA EQUAZIONE

E INTEGRAZIONE NUMERICA

Che cos’è la risoluzione approssimata di un’equazione

Il metodo di bisezione O DICOTOMICO

EQUAZIONI DIFFERENZIALI A VARIABILI SEPARABILI

(Gli argomenti indicati in grassetto sono quelli trattati con la dimostrazione)

La Docente:

Annamaria Avella

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. Genoino”

Via E. Di Marino 12 – Tel. e Fax 089464459

Autonomia 26 – www.agenoinoliceoscientifico.it - e-mail: [email protected]

84013 CAVA DE’ TIRRENI (SA) Cod.Fiscale: 80023570650 - Cod. Scol.: SAPS09000C - 52° Distretto Scolastico

Programma di Disegno e Storia dell’Arte

Anno scolastico 2016/17

Classe V sez. B

Storia dell’arte: dal ‘900 ai giorni nostri

L’arte del’900

Art Nouveau

I protagonisti: Klimt (Il bacio)

Arte espressionista

I protagonisti: Munch (L’urlo)

Arte fauves

I protagonisti: Matisse (La danza)

Arte cubista

I protagonisti: Picasso (Les Damoiselles d’ Avignon, Guernica)

Arte futurista

I protagonisti: Boccioni (Forme uniche della continuità nello spazio, La città che sale )

Balla

Arte astratta

I protagonisti: Kandinskij (Composizione VI)

Arte surrealista

I protagonisti: Mirò

Dalì ( La persistenza della memoria)

Magritte

Arte dadaista

I protagonisti: Duchamp (L.H.O.O.Q. “ Gioconda coi baffi “)

Arte della metafisica (Le Muse inquietanti)

Architettura del XX sec.: Bauhaus - Razionalismo

Architettura funzionale, organica, high-tech.

I protagonisti : Gropius, Le Corbusier (i cinque punti dell’architettura), Wright, Piano.

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L’arte Contemporanea

Pop art - op art; I protagonisti: Warhol (Marilyn)

Arte informale – action painting – dripping – arte segnica- arte materica- arte spaziale

Pollok, Capogrossi, Burri, Fontana

Arte povera, body-art

Pistoletto (La venere degli stacci, Il terzo paradiso)

Il docente

Emilia Giordano