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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5E - a.s. 2015-2016 Pagina 1
DOCUMENTO FINALE
del Consiglio di Classe della
5E
Indirizzo:
Liceo Scientifico delle
Scienze Applicate
Anno scolastico 2015/2016
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INDICE
1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio ........ 3
2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità ......... 4
3. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe .......................................................... 5
4. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari ...................................................................... 7
5. Attività integrative .............................................................................................................. 8
6. Attività svolte in modalità CLIL ......................................................................................... 10
7. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti ..................................... 12
8. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto ...................................................... 13
9. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta ................................................ 14
10. Simulazioni prove Esame di Stato ................................................................................... 15
11. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento .................................................... 17
12. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine) .......... 18
ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo ............................. 21
dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato ........................................................................... 23
ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti ......................................... 28
ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato…………… 66
ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione
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1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio
Discipline del piano di studi Ore settimanali per anno di corso
3° 4° 5°
Lingua e Letteratura italiane 4 4 4
Storia 2 2 2
Filosofia
2 2 2
Lingua e cultura inglese 3 3 3
Matematica 4 4 4
Fisica 3 3 3
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra)
5 5 5
Informatica 2 2 2
Disegno e storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione 1 1 1
Totale ore settimanali 30 30 30
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2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità
DOCENTE DISCIPLINA
CONTINUITÀ DALLA
CLASSE 3A
(Si/No)
CONTINUITÀ DALLA
CLASSE 4A
(Si/No)
ORE/SETT CLASSE
5A
MEMBRO INTERNO ESAME DI
STATO
(Si/No)
Signoretti Giorgio Lingua e Letteratura italiane
SI SI 4
Degli Esposti Claudia
Storia NO NO 2 SI
Degli Esposti Claudia
Filosofia NO NO 2 SI
Borghi Paolo Lingua e cultura inglese
SI SI 3
Sbarbada Anna-Maria
Matematica NO SI 4 SI
Caraffini Daniela Fisica SI SI 3 SI
Bertoi Manuela Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra)
SI SI 5
Triboli Giovanni Informatica SI SI 2
Mantini Angela Disegno e storia dell’arte
NO NO 2
Agostino Elisabetta Scienze motorie e sportive
SI SI 2
Vincenzi Angela Religione / Attività alternative
SI SI 1
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3. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe
Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione, e poi monitorati nel corso di tutto
l’anno scolastico sono stati:
Obiettivo formativo d’istituto
Migliorare coerenza, trasparenza ed equità nelle valutazioni. Obiettivi comportamentali-affettivi e formativo-cognitivi. Lo studente: consegna un lavoro finito, pertinente e corretto nell'esecuzione, procedendo in modo autonomo, sa
interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali, documentando adeguatamente il proprio lavoro;
sa esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente, utilizzando un lessico appropriato alla situazione comunicativa e di contenuto;
discute le proposte in modo positivo, collaborando ed utilizzando i contributi altrui.
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4. Situazione della classe: composizione e percorso formativo
La classe, attualmente composta da 17 alunni: 11 studenti e 6 studentesse, ha iniziato il suo percorso nell’anno scolastico 2011/2012 strutturandosi negli anni nel seguente modo:
CLASSE: IE A.S.2011/12
CLASSE: IIE A.S.2012/13
CLASSE: IIIE A.S.2013/14
CLASSE: IVE A.S.2014/15
CLASSE: VE A.S.2015/6
N° ALUNNI 26 22 18 17 17
PROMOSSI 22 20 16 17
DI CUI PROMOSSI CON DEBITO
2 8 1 2
BOCCIATI 4 2 2 0
Il percorso formativo della classe, nel corso dell’anno scolastico ha presentato alcune difficoltà e criticità.
Durante le attività didattiche proposte la classe ha dimostrato complessivamente una discreta o buona
partecipazione, anche se in alcuni momenti l’atteggiamento è stato piuttosto dispersivo.
Il pieno raggiungimento degli obiettivi di una parte della classe è stata rallentata dalla mancanza di adeguato
impegno e da una non sufficiente costanza nel lavoro a casa mentre un gruppo di alunni ha ottenuto risultati
complessivamente più che soddisfacenti o anche ottimi.
Le maggiori difficoltà a livello di apprendimento e profitto, si sono riscontrate nelle discipline dell'area
scientifica sia per difficoltà di rielaborazione personale che per un impegno non adeguato di alcuni alunni.
La situazione del profitto è risultata mediamente più soddisfacente nell'area delle discipline umanistiche.
Dal punto di vista relazionale non sono emersi problemi significativi per la classe: il gruppo-classe è molto
coeso e anche i rapporti con i docenti sono buoni.
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5. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari
I seguenti sono argomenti trattati durante l’anno che, presentando per loro natura aspetti di interesse
trasversale, sono stati affrontati da diversi punti di vista in più materie.
Argomento Discipline
Le principali avanguardie artistiche del Novecento Italiano, Storia
dell’Arte
I percorsi dell’area umanistica si sono intersecati e completati allo scopo di fornire un’idea più ampia
delle problematiche economiche, sociali, ideologiche e artistiche della fine dell’Ottocento e del Novecento
Italiano Storia
Filosofia Inglese
Storia dell’arte
L’impatto della ricerca di Sigmund Freud sull’arte del Novecento
Filosofia, Storia dell’Arte e
Italiano
Nell’area scientifica si sono intersecati argomenti di Fisica e Matematica (derivate), Fisica e Scienze
naturali (Magnetismo)
Fisica Scienze naturali
Matematica
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6. Attività integrative
Alla classe sono state proposte attività integrative, alcune realizzate a livello di progetto d’istituto o di
Consiglio di Classe, altre invece inserite nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti.
Elenco attività integrative:
Viaggi, Uscite e Visite di istruzione
Viaggio di istruzione: Uscite e Visite Date
Barcellona Visita alla città, agli edifici di interesse
artistico e ai principali musei
08-12/02/2016
Trieste Risiera di San Sabba e Area Science
Park;
Cimitero di Redipuglia
22/04/2016
Alla classe sono state proposte attività integrative, alcune realizzate a livello di progetto d’istituto o di
Consiglio di Classe, altre invece inserite nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti.
Elenco attività integrative:
Alcune lezioni di Chimica sono state tenute da allievi del M.I.T.
Incontri di formazione con le associazioni AVIS, AIDO, ADMO e CRI
Open day e Assemblee di Istituto
PROGETTO GREEN JOBS Fondazione Cariplo. Incontro plenario di 2h con testimonial
intervistati dalla dott.ssa Bertoncini il 14 Marzo in Aula Magna. Lezione di 2h ore della
psicologa dott.ssa Claudia Santangelo. Incontri individuali di 30 min per gli studenti che ne
hanno fatto richiesta.
Seminari tematici
Prof.ssa Ingrid Pustijanac, del Dipartimento di Musicologia dell'Università di Pavia "Le avanguardie musicali: dai "Tre pezzi in forma di pera" al discorso su come suonare un'elica d'aeroplano" 5 febbraio 2016 ore 11-13
Prof.ssa Elena Mosconi, del Dipartimento di Musicologia dell'Università di Pavia "Vedere e sentire la musica nei film" 15 febbraio 2016 ore 11-13
Prof. Enrico Pagani, dell'Università di Trento "Le equazioni di Maxwell e la propagazione delle onde elettromagnetiche" 16 marzo 2016 ore 11-13
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Incontri di orientamento:
La scuola ha offerto attività diversificate di orientamento a cui gli alunni hanno partecipato
secondo i rispettivi interessi personali.
ATTIVITA’ studenti partecipanti
ESERCITO ITALIANO Cap. Catia Carlone 27 NOVEMBRE 2015 dalle 10.05 alle 12.05 Totale=2h
Giorio Enrico
Scuola di scienze Univ. Bologna Biotecnologia prof. PERINI 22 GENNAIO 2016 dalle 14.30 alle 16.30 Totale=2h
Degli Esposti Anna Delfini Federico Franzini Martina
Incontro Univ PARMA Dott. Mariarita Cerri Corso di Laurea in Chimica Prof. Roberto Corradini corsi di Ingegneria Prof. Luca Consolini 27 GENNAIO 2016 dalle 11.05 alle 12.05
Andreoli Riccardo Cattani Simone Franzini Martina Giorio Enrico Missora Valeria Montanarini Aurora Scita Giulia Telloni Marcello Vincenzi Stefano
UNIVERSITA' DI VERONA presentazione del sistema universitario e dell’offerta formativa dell’Università di Verona Attività di orientamento rivolta a singoli studenti o a piccoli gruppi sui diversi corsi di laurea dell’Ateneo veronese 18 Febbraio 2016 ore 10-12.30
Andreoli Riccardo Delfini Federico Scita Giulia Vincenzi Stefano
La dott.ssa Chiara Lanfredi ha presentato l'offerta formativa del Politecnico di Milano 1 Aprile 2016
Giorio Enrico Martinotti Riccardo Montanarini Aurora
International Masterclass di FISICA organizzata dall’Università degli Studi di
Ferrara in collaborazione con il CERN di Ginevra.
Dopo aver seguito una interessante lezione sulla fisica delle particelle, nel
pomeriggio gli studenti hanno potuto eseguire l'analisi dei dati raccolti negli
esperimenti di LHC.
2 marzo 2016 intera giornata
Montanarini Aurora Giorio Enrico Missora Valeria
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7. Attività svolte in modalità CLIL
Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della Riforma, a curare gli aspetti metodologici-didattici
dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, a partire
dalla formazione dei docenti, anche attraverso corsi interni di certificazione linguistica.
In particolare, questa classe ha avuto modo di affrontare, negli anni scorsi, i seguenti moduli CLIL:
Materia Docente/i
Argomento/ Modalità di svolgimento/
Ulteriori precisazioni
Terzo anno
Fisica Laureandi del
M.I.T. Sistemi di riferimento
Quarto anno
Scienze Docente di madrelingua
Corpo umano
Fisica Laureandi del
M.I.T. Ottica ondulatoria
Storia Prof. Ghisu
con insegnante madrelingua
La schiavitù negli Stati Uniti (con produzione di video in lingua sul tema della schiavitù e dell'emancipazione dei neri negli USA)
Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL:
Materia Docente/i
Presenza di docente
madrelingua?
Periodo
N° ore (settiman
ali o totali)
Argomento
Quinto anno
Informatica Triboli Sì Tutto l’anno
1 Parte teorica
Storia dell’Arte Mantini Sì Penta-mestre
2 al mese
Futurismo, cubismo, dadaismo e surrealismo
Scienze Laureandi del M.I.T.
gennaio 6 ore Decadimento Nucleare: reazioni nucleari / chimica
NOTE RIGUARDO AL METODO CLIL (Content Language Integrated Learning)
INFORMATICA:
La parte prettamente teorica del programma, attinente le reti di telecomunicazione, è stata affrontata
con una dispensa in lingua inglese e spiegata nella quasi totalità delle lezioni in lingua inglese, anche
successivamente alla comunicazione che Informatica non sarebbe stata materia di esame. E' stato
importante il contributo del docente madrelingua Juan Forrest che, in accordo col docente, ha
collaborato con lo stesso a preparare le lezioni ed ha svolto sei lezioni esclusivamente in inglese,
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incentrate sugli argomenti a lui più cari (attualità, sicurezza, privacy, aspetti pratici, troubleshooting). Gli
studenti hanno svolto le prove orali completamente in inglese compresa una simulazione di terza prova.
Sono state visionati spezzoni (e lasciata la visione completa come compito per casa) di diverse video-
lezioni tra cui due canali youtube NetworKing (ad esempio “Day 3 (AM) - IP Address V4”) e “Eli the
Computer Guy” (ad esempio "The OSI Model Demystified”). E' stata analizzata e discussa la RFC
(Request For Comment) originale (numero 1350 del luglio 1992) relativa alle note di sviluppo del
protocollo TFTP sfruttando la tecnica didattica dell'eliciting ovvero coinvolgendo gli studenti con una
serie di domande (dialogo svolto interamente in lingua inglese) a bruciapelo, per stimolarli al
ragionamento critico sugli aspetti tecnici sottesi e le loro soluzioni.
Informazioni più dettagliate sui moduli CLIL svolti nel corso di quest’anno sono reperibili nelle
relazioni dei singoli insegnanti coinvolti, riportate nell’allegato 3 del presente documento.
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8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti
Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle
indicazioni ministeriali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di
Classe in un’ottica di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte
condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e
professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute
esigenze didattiche. Nelle materie di specializzazione, una discriminante importante nella scelta degli
argomenti è stata la disponibilità di strumentazione e materiali nei laboratori.
I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla
selezione di tali contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate nell’allegato 3 al
presente documento.
Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e
strumenti:
Materie Strumenti e Metodi
ITA
LIA
NO
ST
OR
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ING
LE
SE
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TE
MA
TIC
A
FIL
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ION
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Lezione frontale X X X X X X X X X X X
Lezione dialogata X X X X X X X X X X X
Lettura e/o discussione dispense, appunti, fotocopie
X X X X X X X X X X
Lezione con diapositive, lucidi, video-proiezioni da PC
X X X X X X X X X X X
Uso testi in adozione X X X X X X X X X
Lavoro in gruppo X X X X X X X X X
Attività di laboratorio: misure, progettazione
X X X X
Attività di laboratorio: CAD, simulazione e programmazione
X
Uso di materiale multimediale, Internet
X X X X X X X X X X X
Metodologia CLIL X X X X
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9. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto
I docenti hanno svolto verifiche con tipologie e modalità diverse, come previsto nei singoli piani di lavoro
annuali, ma tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla griglia approvata dal Collegio Docenti ed
inserita nel P.O.F. dell’istituto (qui di seguito riportata).
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10. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta
La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe
ed ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto dal POF di Istituto.
Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui alla
tabella, fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello
corrispondente al voto attribuito.
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11. Simulazioni prove Esame di Stato
Conformemente alla normativa vigente, il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che ha portato
ad uniformare in tutte le classi quinte sia la modalità degli interventi di preparazione degli studenti all’Esame
di Stato, sia le tipologie di simulazione di terza prova scritta, sia l’utilizzo degli stessi criteri di valutazione per
tutte le simulazioni delle prove scritte.
Alla classe sono stati proposti due momenti di simulazione di terza prova.
Tipologia simulazioni terza prova scritta Esame di Stato
Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni due prove pluridisciplinari di tipologia B. Le discipline coinvolte
in ogni simulazione sono state quattro, variate di volta in volta in modo da coprire tutto l’arco di discipline
dell’ultimo anno. Le domande a risposta singola, in numero di tre per ciascuna disciplina, sono state
formulate rispettando i seguenti criteri:
ogni disciplina ed ogni domanda ha lo stesso peso nella valutazione complessiva;
gli argomenti dei quali viene richiesta l’esposizione devono consentire una presentazione sintetica
ma completa di norma in non più di 8 righe o spazio bianco di mezza pagina A4;
la prova deve poter essere completata in un massimo di 3 ore, comprendendo il tempo necessario
alla revisione dell’elaborato prima della consegna.
I testi delle prove somministrate sono riportati nell’allegato 4 al presente documento.
Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova
Il Consiglio di Classe ha deliberato che la misurazione dell’esito complessivo della prova avvenisse
attraverso le seguenti operazioni:
per ogni disciplina coinvolta viene assegnata una valutazione parziale espressa in quindicesimi,
ottenuta dalla media aritmetica delle valutazioni in quindicesimi delle singole risposte;
la valutazione finale della terza prova in quindicesimi è data dall’intero più prossimo (per difetto se
decimale <5, per eccesso se decimale >=5) ottenuto dalla media aritmetica delle singole valutazioni
disciplinari.
la griglia di corrispondenza decimi/quindicesimi è quella indicata nella tabella dei “Criteri di
valutazione e misurazione del profitto” riportata in altra sezione del presente documento.
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Tabella riepilogativa delle simulazioni di terza prova
IL C.d.C. ritiene che la terza prova d’Esame debba seguire la tipologia sulla quale gli allievi si sono esercitati
onde permettere la migliore espressione delle loro potenzialità.
n° Tipologia Data MATERIE
1^ Simulazione
B 04.02.2016
Inglese
filosofia
scienze
informatica
2^ Simulazione
B 05.05.2016
Inglese
Storia
fisica
scienze
Simulazione prima prova scritta (Italiano)
Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d’Esame di Stato dal docente di Italiano secondo le
modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 6 ore, in
condizioni realistiche, in data 02.05.2016. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento
alla tabella già riportata nel presente documento.
Simulazione seconda prova scritta (matematica)
Gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d’Esame di Stato dal docente della materia il
quale ha somministrato i temi d’esame degli anni passati nel corso della normale attività didattica. Si è inoltre
effettuata una simulazione della durata di 5 ore, in condizioni realistiche, in data 03.05.2016. Per i criteri di
valutazione e di misurazione si è fatto riferimento alla tabella già riportata nel presente documento.
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12. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento
Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di
studio. Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella.
MATERIA
TIPO DI INTERVENTO
ITA
LIA
NO
ST
OR
IA
ING
LE
SE
MA
TE
MA
TIC
A
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ISIC
A
I.D.E.I. (corsi in orario extra-
curricolare)
Recupero in itinere
(durante le ore di lezione curricolare
della materia)
X X X X X X X
Studio autonomo X X X X X X X X X X
Tutoraggio da parte di altri
studenti X
Per le attività di potenziamento si rimanda al paragrafo delle attività integrative e alle relazioni dei singoli
docenti.
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13. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine)
Queste esperienze costituiscono il lavoro personale, spesso a carattere pluridisciplinare, che gli alunni, alla
data odierna, dichiarano di voler presentare all’Esame di Stato come argomento a scelta (tesina) in apertura
di colloquio. I temi sono frutto di una libera scelta.
Nello sviluppo delle tesine gli studenti sono stati stimolati dai docenti a seguire una tempistica stabilita a
livello di istituto:
definizione argomento (entro novembre);
consegna relazione sullo stato di avanzamento lavori o abstract (entro febbraio);
Nella tabella seguente si riportano gli argomenti scelti dai singoli studenti e le discipline coinvolte, secondo
quanto dichiarato dagli alunni.
Alunno
Argomento personale
(ed eventuale titolo)
Materie coinvolte
Ita Ing Sto Fil Mat Fis Sc St Arte
Inf Sc
Mot
ANDREOLI Riccardo Cultura sportiva inglese X X X
BELLELLI Andrea Epistemologia nel ’900 X X
BONISOLI Pietro Analisi critica alla società X X
CATTANI Simone Dall'energia nucleare alle energie
rinnovabili X X
CROCI Agnese L’Io X X
DEGLI ESPOSTI Anna Sbiancamento dei coralli X X
DELFINI Federico Aspetti sociali e psicologici della
dipendenza da gioco d’azzardo X X X X
FRANZINI Martina L’evoluzione del cinema X X X X
GIORIO Enrico Informatica come supporto terroristico X X
MARTINOTTI Riccardo
Clima e surriscaldamento terrestre X X
MISSORA Valeria L’evoluzione dei mezzi dell’opinione
pubblica X X
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Alunno
Argomento personale
(ed eventuale titolo)
Materie coinvolte
Ita Ing Sto Fil Mat Fis Sc St Arte
Inf Sc
Mot
MONTANARINI Aurora
Alan Turing X X
SACCHI Giovanni Esempio del Guevarismo e iconografia
del leader X X X
SCITA Giulia Musicoterapia
X X
TELLONI Marcello Segregazione razziale in America X X X
VINCENZI Stefano L’evoluzione dello sport da elemento di
svago a strumento economico-politico X X
VIOLI Leonardo Importanza e evoluzione
dell’alimentazione e influenza di essa
sulla società
X X X
L’istituto ha formalizzato in un documento, poi distribuito a tutti gli alunni dell’ultimo anno, alcune indicazioni
e suggerimenti per la stesura delle tesine.
Il materiale è stato elaborato allo scopo di disporre di un testo unico e condiviso al quale gli alunni e i docenti
potessero attingere come riferimento univoco per chiarire i dubbi che inevitabilmente gli studenti si pongono
quando devono affrontare per la prima volta un lavoro di questo tipo.
Il fascicolo in questione, denominato “Decalogo della tesina”, viene integralmente riportato nell’allegato 2 al
presente documento.
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Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe tutti i seguenti allegati, materiali che il
CdC intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato.
Allegato 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo.
Allegato 2: Decalogo della tesina.
Allegato 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti.
Allegato 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato.
Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5E è stato letto ed approvato all’unanimità.
Mantova, 11 Maggio 2016
Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5E
SBARBADA ANNA-MARIA
Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5E
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ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo
Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5E
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Il Consiglio di Classe si è conformato, per l’assegnazione del credito scolastico ai candidati interni, ai criteri
stabiliti dalla normativa vigente ed ha applicato, per l’assegnazione del credito formativo, i criteri previsti dal
P.O.F. d’Istituto, di seguito riportati:
Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di
Classe potrà accogliere come validi solo quelli certificanti attività che abbiano le seguenti caratteristiche.
VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni riconosciute e documentato con precisione,
esercitato per un arco di tempo non inferiore a tre mesi oppure caratterizzato da uno svolgimento
intensivo
LAVORO: attività lavorative preferibilmente inerenti al corso di studi
ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi e con risultati apprezzabili
CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e
documentati con certificazione, oppure partecipazione a stage linguistici all’estero organizzati dall’istituto
con valutazione positiva dei docenti accompagnatori.
ESPERIENZE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: adeguatamente certificate e solo se esulano dalle
proposte curricolari dell’istituto
ESPERIENZE ARTISTICHE:
significative, continuate nel tempo e documentate
CERTIFICAZIONI EUROPEE:
per esempio Cambridge University, Patente Europea del Computer (ECDL),…
STAGES:
solo se svolti al di fuori del periodo delle lezioni, con frequenza di almeno il 75% e con valutazione
positiva
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ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione dell’argomento a scelta per l’Esame
di Stato
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ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti
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MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Giorgio Signoretti Testi in adozione: R. Saviano, E. Angioloni, L. Giustolisi, M. A. Mariani, G. Muller Pozzebon, S. Panichi: “LIBERAmente” Vol.3 (due tomi: “La Modernità”; “La Contemporaneità”) – Palumbo Editore Sussidi didattici forniti: Dispense digitali, file audio e video (forniti, anche sotto forma di link, alla commissione d’esame su dvd dati ) SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI •Indicazioni fornite dai Programmi Ministeriali •Linee programmatiche comuni stabilite con i colleghi di Lettere del Liceo Scientifico Scienze Applicate (si rimanda eventualmente ai verbali delle riunioni per materie dell’A.S. in corso) •Individuazione di alcuni dei contenuti più significativi del processo di evoluzione della società, del pensiero e della produzione letteraria del periodo in esame •Individuazione di testi particolarmente esemplificativi di autori e movimenti •Individuazione di temi ed argomenti potenzialmente stimolanti per gli allievi, vicini alla loro sensibilità, capaci di sviluppare riflessioni individuali, efficaci anche sul piano della maturazione personale NB – Si desidera anche sottolineare che al centro del percorso didattico di ITALIANO si è cercato di collocare le competenze specifiche che si intendevano attivare e potenziare negli studenti. Ci si riferisce ad una gamma di abilità linguistiche, logico analitiche e culturali che sono state costantemente stimolate durante l’ interazione didattica con gli alunni, in sintonia, per altro, con gli obiettivi trasversali fissati dal Consiglio di Classe a partire dalla Terza:
Correttezza espressiva, anche in relazione alla tipologia di testo/discorso da produrre e al linguaggio specifico della disciplina
Lettura autonoma e selettiva di un testo letterario e non letterario
Comprensione guidata e/o autonoma di un testo letterario e non letterario
Rielaborazione personale dei contenuti disciplinari
Applicazione dei contenuti/strumenti di lavoro appresi per affrontare testi o argomenti nuovi
Corretta contestualizzazione di autori, produzioni artistiche e movimenti culturali Le fonti utilizzate sono state diverse: dal libro di testo in adozione a libri proposti dal docente o individuati dagli alunni, fino ai molti (ed assai diseguali per rigore ed attendibilità) materiali reperibili on-line, la cui selezione e valutazione è stata essa stessa oggetto di discussione col docente.
UNA SINTETICA PREMESSA Durante l’anno gli alunni sono stati invitati a lavorare, sia individualmente che in gruppo, intorno ad alcuni grandi temi significativi che permettessero loro di attraversare criticamente tutto il Novecento mediante lo studio del contesto storico, della storia delle idee e delle sensibilità estetiche. Un Novecento non inteso come “secolo breve” i cui limiti temporali siano fissati dal Primo conflitto mondiale e dalla caduta dell’Unione Sovietica, ma al contrario come “secolo lungo”, le cui dinamiche economiche, sociali, politiche e culturali trovano origine nella cosiddetta “Seconda Rivoluzione Industriale” e appaiono ancora attive nel presente in tutta la loro forza.
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LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA DI ITALIANO Per quanto riguarda il programma di Italiano, le ore dedicate all’acquisizione delle capacita di realizzare tesine ed effettuare presentazioni ed abstract, nonché due speciali sezioni sul cinema (I caratteri e la storia degli italiani nel cinema del secondo dopoguerra e Il documentario e due grandi temi della storia del Novecento), hanno sostituito il tradizionale modulo sul Paradiso dantesco. 1 - Fase propedeutica: individuazione di alcuni utili strumenti metodologici: - Il “Diamante Culturale” di Wendy Griswold; un’ideale linea del tempo delle sensibilità letterarie degli ultimi due secoli; la “Teoria dell’Inconscio” di S.Freud (così come formulata negli Anni ’20), la “Teoria dei Tre Mondi” di K. Popper. 2 – L’estetica Europea del secondo Ottocento caratterizzata dai nuovi modi del tradizionale dualismo ragione-sentimento e dal disagio dell’artista davanti alla società di massa prodotta dalla Seconda Rivoluzione Industriale: Verismo e Simbolismo/Decadentismo. Raccontare la realtà: Il Verismo italiano nell’era del Positivismo: G. Verga: - Rosso Malpelo (testo integrale fornito via Moodle) - Una modalità narrativa che non si esaurisce con la propria epoca: naturalismo, verismo europei e neo-realismo nell’Italia del fascismo e nell’America degli anni Sessanta: Alberto Moravia: -“Gli Indifferenti” (pagg. 834 e segg.) B. Dylan: - North Country Blues. (testo integrale fornito via Moodle e link a Youtube) Catturare la realtà interiore: Un anticipatore delle poetiche del Novecento: C. Baudelaire e il Simbolismo (cenni) - L’Albatro, (pagg. 221, 222) -A chi legge Verso il superamento delle forme tradizionali del fare poesia: l’irruzione del simbolo aperto e della metrica libera nel tessuto poetico. G. Pascoli e il rinnovamento della poesia in Italia. -E’ dentro noi un fanciullino (passo presente sull’antologia) -Digitale Purpurea -Il Chiù (pdf in Moodle) Un contributo critico su Pascoli e sul nascondimento del soggetto nella poetica pascoliana: Fausto Curi: -Il Soggetto Travestito (pdf in Moodle del capitolo su Pascoli da: Il corpo di Dafne. Variazioni e metamorfosi del soggetto nella poesia moderna) 3 – Il Primo Novecento tra eredità tardo-decadentiste e nuovi modi di rappresentare il mondo.
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- Il contesto culturale e le novità del linguaggio artistico in ambito letterario (e pittorico: Impressionismo, Espressionismo e Avanguardie). - L'ingresso dell'ironia (l’umorismo) come strumento di critica ai valori della società borghese. Freud e la scoperta dell'inconscio : Luigi Pirandello -Il Fu Mattia Pascal (pagg. 473 e segg.) L’umorismo (brano) Italo Svevo La Coscienza di Zeno (Lo Schiaffo del Padre, la Proposta di Matrimonio, La Vita è Una Malattia) (pagg. 507 e segg.) - Le avanguardie letterarie e l’idea di distruzione creativa. Il concetto di avanguardia in letteratura e l'unica grande avanguardia storica italiana di inizio Novecento: il Futurismo di Marinetti F. T. Marinetti -Manifesto del Futurismo -All’automobile da corsa -Il Bombardamento di Adrianopoli (pdf e file Word in Moodle) Carlo Emilio Gadda: Un artista d’avanguardia che non si dichiara come tale. I caratteri culturali degli italiani al tempo di Mussolini: Passi da -Eros e Priapo (file Word in Moodle) Quer Pasticciaccio (brano sul libro) Lirica Pura (verso l’Ermetismo) La poesia nella catastrofe: Giuseppe Ungaretti Da Allegria (pdf in Moodle): -In memoria -Veglia -Tramonto -Fratelli -C’era una volta -Sono una creatura -San Martino del Carso -Mattina -Soldati -Preghiera Eugenio Montale Da Ossi di seppia: (pagg. 727 e segg.) -Non chiederci la parola -Spesso il male di vivere ho incontrato -I Limoni Da Satura - Ho sceso, dandoti il braccio (pag.758)
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4- Il ventennio 1945-1965, il ritorno in nuove forme della dialettica verismo-sperimentazione. Il Neorealismo Italo Calvino: un illuminista nel secondo dopoguerra tra neo-realismo e fiaba. Una rinascita del Conte Philosophique. L’influenza di Hemingway e della letteratura statunitense sulla nuova scena narrativa italiana. -Il sentiero dei nidi di ragno (Pin si Smarrisce, pagg. 133 e segg.) -Che cosa è stato il neorealismo (Prefazione all’edizione 1964 de Il Sentiero dei nidi di ragno) (pdf in Moodle) La giornata di uno scrutatore (pag. 137); Se una notte di inverno un viaggiatore (pag. 143) Primo Levi Il Viaggio (da Se questo è un Uomo, pagg.841 e segg.) -P.P. Pasolini: Sperimentazioni linguistiche, nuove velocità narrative e nuovi “vinti” nelle periferie della Roma degli anni Cinquanta. Una via originale al rinnovamento dei modi del realismo. -Ragazzi di Vita (pdf, passi) Nuove avanguardie dell’inizio degli anni Sessanta: il Gruppo ’63 Il Gruppo ’63 (interviste a Umberto Eco e Nanni Balestrini, pdf) Elio Pagliarani La ragazza Carla (pdf in Moodle) Riflessione generale: la cultura di massa dalla Seconda Rivoluzione Industriale a oggi; nuovi media e nuovi contenitori per un nuovo tipo di pubblico. Popolare e Popular. Sezione a cura dell’alunno Giovanni Sacchi: Europa e Stati Uniti nello scenario del Secondo Dopoguerra I caratteri e la storia degli italiani nel cinema del secondo dopoguerra Percorso sul cinema italiano del secondo dopoguerra con particolare riferimento alle opere dei registi più vicini alla sensibilità della “commedia italiana”, diretta erede delle sperimentazioni tardo-decadentiste intorno al concetto di umorismo, e al cinema di impegno civile (col suo debito verso il neorealismo). Dino Risi: “La Marcia su Roma” (1963) Dino Risi: “Il Sorpasso” (1962) Francesco Rosi: “Il Caso Mattei” (1972) Il documentario e due grandi temi della storia del Novecento Docufiction e documentario “a tesi”. Frank Pierson: “Conspiracy” (2001) Mark Achbar e Jennifer Abbott: “The Corporation” (2003)
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Esame di stato e simulazioni di quinta - Griglia di valutazione della prima prova
Alunno ………………………………………………. Classe ……………
Aspetti del testo (Indicatori e descrittori)
Livello rilevato Basso - medio - alto
Punti
VALUTAZIONE ANALITICA
REALIZZAZIONE LINGUISTICA Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica; coesione testuale (tra le frasi e le parti più ampie di testo); uso adeguato della punteggiatura; adeguatezza e proprietà lessicale; uso di registro e linguaggi settoriali; presentazione grafica
0-2 3 4 0-4
COERENZA E ADEGUATEZZA alla forma testuale e alla consegna Capacità di pianificazione: struttura complessiva e articolazione del testo in parti; coerente e lineare organizzazione dell'esposizione e delle argomentazioni; presenza di modalità discorsive appropriate alla forma testuale e al contenuto (ad esempio parafrasi e citazioni nell'analisi del testo o nel saggio breve); complessiva aderenza all'insieme delle consegne date
0-2 3 4 0-4
CONTROLLO DEI CONTENUTI Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell'impiego dei materiali forniti. Analisi del testo: comprensione e interpretazione del testo proposto; coerenza degli elementi di contestualizzazione. Saggio breve: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace. Tema di ordine generale: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nel relativo contesto culturale Per tutte le tipologie: significatività e problematicità degli elementi informativi, delle idee, delle interpretazioni
0-1 2 3-4 0-4
VALUTAZIONE GLOBALE Efficacia complessiva del testo, che tenga conto anche del rapporto tra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei contenuti o delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, della creatività e delle
capacità critiche personali.
1 2 3 1-3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
max 15
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MATERIA: Lingua e Cultura Inglese DOCENTE: Paolo Borghi
Testi in adozione e sussidi didattici forniti:
Spiazzi, Tavella, Layton, PERFORMER-CULTURE & LITERATURE, Edizioni Zanichelli voll. 2 e 3
Files e testi in PDF forniti dal docente
Files e Presentazioni in Power Point prodotte dagli studenti Sintesi dei criteri di scelta dei contenuti disciplinari: Il docente ha deciso di programmare un percorso alternativo a quelli che vengono solitamente proposti alle classi quinte, per assecondare l' interesse degli allievi. Con riferimento alle indicazioni dei programmi ministeriali e a quanto detto e concordato nella prima riunione disciplinare di Inglese, il docente ha formulato un percorso di studio che prevede l' approccio ad alcuni periodi critici della storia americana e a problematiche inerenti la vita e la cultura nordamericane, nonché lo studio critico di alcuni autori e testi letterari importanti. L'accento è stato posto sulle vicende e sulla condizione attuale delle minoranze, in particolare i Nativi Americani e gli Afro-americani. L'intento è stato quello di fornire agli studenti una chiave di lettura delle vicende fondanti della storia americana e di alcuni autori di grande rilevanza, proponendo, ove possibile, testi integrali delle loro opere anzichè estratti o frammenti. Un secondo ma non meno importante obiettivo è stato quello di suscitare l'interesse degli alunni verso la letteratura, fornendo, al contempo, gli strumenti per decodificare il testo letterario ed inserirlo nel contesto storico e culturale in cui è stato prodotto.
Programma
MODULE 1
The European colonization - file
Early settlements - file
The Puritans - file Nathaniel Hawthorne - text bank 61 Nathaniel Hawthorne, The Scarlet Letter: “The Market Place” “ “ “ “The Interview”
American Indians - Vol.2, p.261, files -Hampton Sides, Blood and Thunder: “The Glittering World”, file -film: “Little Big Man”, file
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The American War of Independence - Vol 2, p.194-5, 197, file
The beginning of an American identity - Vol 2, p.254
The pioneers and the American frontier - Vol 2, p.255
Manifest Destiny - Vol 2, p.260
James Fenimore Cooper, The Last of the Mohicans: “My Tribe is the Grandfather of Nations” Vol 2, p.257 -alcune scene dal film: “The Last of the Mohicans”
The Hudson River School of Painting Vol 2, p.258-9, file, slides MODULE 2
The question of slavery - Vol 2, p.262-63, lstn
The American Civil War - Vol 2, p.269, file, VDOs
Abraham Lincoln's life - Vol 2, p.265
The Gettysburg Address - Vol 2, p.266
Ambrose Bierce: “An Occurrence at Owl Creek Bridge”, file
Edgar Allan Poe: text bank 58 Edgar Allan Poe: “The Tell-Tale Heart” MODULE 3
1.The Gilded Age - Vol 2, p. 362-63
2.The last Indian wars and the conquest of the West - file
3.Destination USA/Ellis Island - Vol 2, p.364-65
4.Industrialization and the new American businesses - Vol 2, p.366, file
5.Scientific and technological inventions - Vol 2, p.367, file
6.Walt Whitman: the American bard – Vol 2, p.385-386 Walt Whitman: “I Hear America Singing, p.387
“Song of the Open Road”, p.388-389
7.Emily Dickinson: poetry of isolation – Vol 2, p. 390-391 Emily Dickinson: “There’s a certain Slant of light”, p.393
“Because I couldn’t Stop for Death”, file
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MODULE 4
8.The American intervention in WWI – file
Ernest Hemingway, Vol 2, p.275 Ernest Hemingway: A Farewell to Arms – “There’s nothing worse than war” Vol. 3, p.410-12
9.The USA in the first decades of the 20th century - Vol.3, p.484-86
10.A new generation of American writers - Vol 3, p.487 11.Harlem: the “Black Mecca” – Vol 3, p.496 12.The Harlem Renaissance and Langston Hughes – Vol 3, p.497-99 Langston Hughes, “The Weary Blues” - Vol 3, p.498-99
“Minstrel Man” - file “I too sing America” - file
13.The Great Depression of the 1930s in the USA – Vol 3, p.500-501, file
MODULE 5
1. Mid-century America – Vol. 3, p.552-553
2. The cultural revolution – Vol 3, p.554-555 3. The Civil Rights Movement in the USA – Vol 3, p.566-7
-Film: “Mississippi Burning” - file 4. Malcom X – file Malcom x, The Autobiography of Malcom x: “Malcom x learns to read”
5. Martin Luther King – file
Martin Luther King: “I Have a Dream” – Vol 3, p. 568-569 DEBATES
1. Advantages and disadvantages of being part of the European Union
2. Immigration and integration. Should Italy close the borders?
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MATERIA: STORIA DOCENTE: DEGLI ESPOSTI CLAUDIA
Testi in adozione e sussidi didattici forniti:
Il libro di testo “La città della storia”, Marco Fossati, Giorgio Lupi, Emilio Zanette, Pearson è stato
integrato da: letture storiografiche, appunti, schematizzazioni, fotocopie e schede fornite dall’insegnante
(materiale integrativo e di supporto), materiale audio/video, lavagna multimediale.
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata
sulle seguenti considerazioni:
- incoraggiare la conoscenza degli eventi, dei fenomeni storici ed economico sociali del periodo studiato; - promuovere il riconoscimento delle connessioni tra avvenimenti e questioni di tipo politico, ideologico e culturale; - motivare i collegamenti e i confronti tra i vari fenomeni storici; - raggiungere un’esposizione fluente e attraverso un lessico specifico dei fatti storici studiati; Le lezioni hanno avuto dunque come scopo l’attivazione dell’interesse degli studenti attraverso domande, osservazioni, deduzioni logiche o formulazioni di ipotesi da verificare con il ragionamento, si sono svolte quindi per lo più in forma dialogica. Le scelte didattiche sono state esplicitate sia rispetto all’unità pratica che rispetto alla motivazione che le sostanzia, in modo da stimolare una riflessione meta cognitiva. Il lavoro in piccolo gruppo e/o a coppie è stato ampiamente incoraggiato e stimolato. A tal proposito è stata proposta una riflessione finale sulle modalità di interazione messe in atto e sullo stile di conduzione del gruppo stesso. PROGRAMMA SVOLTO
MODULO DI RACCORDO
- dibattito storiografico sul Risorgimento
- Destra e Sinistra Storica
- L’Età giolittiana
L’EUROPA DELLA BELLE EPOQUE
- inizio secolo, le inquietudini della modernità
- le crepe di un età dell’oro
- la “polveriera balcanica”
- la cultura della pace e della guerra
IL CASO ITALIANO
- il riformismo giolittiano
- la diffusione del nazionalismo
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- la guerra di Libia
- le elezioni a suffragio universale maschile del 1913
- la crisi del sistema politico giolittiano
- il patto Gentiloni
GUERRA E RIVOLUZIONE
lo scoppio della “Grande Guerra”
- le cause
- le alleanze
- i “giorni dell’azzardo”
- il piano Schlieffen
- le “sacre unioni”
- la fine della guerra di movimento
- l’Italia: la divisione tra neutralisti e interventisti e la politica del “sacro egoismo”
- l’Italia in guerra: la sconfitta di Caporetto, la resistenza sul Piave e la vittoria di Vittorio Veneto
- lo sterminio degli Armeni
- le offensive del 1916
- la guerra sottomarina
- la svolta del 1917
- la resa della Germania
La Rivoluzione russa
- le radici della rivoluzione
- la rivoluzione del febbraio del 1917
- i due centri di potere rivoluzionario: governo provvisorio, soviet
- Lenin e le tesi di aprile
- la rivoluzione di ottobre
- la pace di Brest-Litovsk
- la guerra civile
- la dittatura del Partito comunista
L’EREDITA’ DELLA GUERRA E GLI ANNI VENTI
- i quattordici punti per la pace
- la conferenza di pace di Parigi
- la dichiarazione di Balfour
- la nuova organizzazione del lavoro: Ford e Taylor
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- la crisi del 1929
- la politica New deal
IL FASCISMO
- la crisi economica del dopoguerra
- le lotte sociali del 1919-20
- la nascita del fascismo e la fine del biennio rosso
- la “vittoria mutilata”
- l’occupazione di Fiume
- la marcia su Roma
- il crollo dello stato liberale
- la violenza squadrista
- il primo governo Mussolini e il “discorso del bivacco”
- la legge Acerbo e le elezioni del 1924
- il delitto Matteotti
- la secessione dell’Aventino e il passaggio alla dittatura
- le “leggi fascistissime”
- dai sindacati alle corporazioni
- le organizzazioni giovanili
- i patti lateranensi
- la “quota 90”
- la politica demografica
- le bonifiche e la “battaglia del grano”
- l’impresa d’Etiopia
- le leggi razziali
- l’avvicinamento a Hitler
IL NAZISMO
- il drammatico dopoguerra in Germania
- la fragile democrazia weimariana
- l’ascesa di Hitler
- i fattori del successo di Hitler
- la dittatura totalitaria
- la persecuzione contro gli ebrei
- le forme di violenza nazista
- la manipolazione delle coscienze
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LO STALINISMO
- l’Unione Sovietica dopo la guerra civile
- la NEP
- Stalin al potere
- l’industrializzazione accelerata
- collettivizzazione e sterminio dei Kulaki
- il terrore staliniano
SECONDA GUERRA MONDIALE, SHOAH, RESISTENZA
- le aggressioni di Hitler
- i successi della guerra lampo
- la guerra italiana
- Urss e Usa nel conflitto
- la vittoria degli Alleati
- la Resistenza italiana
LA GUERRA FREDDA
- la nascita dell’Onu
- il processo di Norimberga
- la “cortina di ferro”
- il patto altantico
- il piano Marshall
- il muro di Berlino
L’ITALIA REPUBBLICANA
- l’Italia del miracolo economico
- il sessantotto
- la crisi degli anni settanta e gli “anni di piombo”
- il “compromesso storico”
- la ripresa degli anni ottanta
- il pentapartito
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TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA (TEMA DI STORIA)
INDICATORI PUNTEGGI Comprensione del testo, aderenza alla traccia 1 – 3 Sviluppo dei contenuti 0 – 3 Organicità dell’elaborazione 0 – 3 Ortografia e punteggiatura 0 – 3 Proprietà di linguaggio e lessicale 0 – 3 Totale 1 – 15
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
INDICATORI PUNTEGGI
Correttezza morfo-sintattica 1 - 3 Padronanza delle procedure, degli strumenti, del lessico specifico della materia
0 - 4
Comprensione dei quesiti proposti 0 - 5
Chiarezza dell’impostazione ed efficacia della trattazione o della risoluzione – impostazione che dimostri di aver compreso il quesito
0 - 3
Totale 1 - 15
Nel corso dell’anno ogni alunno ha svolto un approfondimento monotematico scegliendo un
argomento:
ALUNNO ARGOMENTO SCELTO
ANDREOLI Cause Prima guerra mondiale
BELLELLI L’inizio della Prima guerra mondiale
BONISOLI Cause Prima guerra mondiale
CATTANI La Bell’Epoque
CROCI La Bell’Epoque
DEGLI ESPOSTI Il trasformismo
DELFINI La Bell’Epoque
GIORIO Destra e sinistra storica
FRANZINI Il primo sciopero nazionale
MARTINOTTI Cause Prima guerra mondiale
MISSORA Giolitti
MONTANARINI Giolitti
SACCHI Panslavismo, Revanscismo, Irredentismo
SCITA La Bell’Epoque
TELLONI Guerre Balcaniche
VIOLI Protezionismo in Italia
VINCENZI Protezionismo
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MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: DEGLI ESPOSTI CLAUDIA
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Non è prevista l’adozione di un libro di testo tuttavia molti dei materiali forniti agli alunni sono stati
tratti dal libro “La meraviglia delle idee”, Domenico Massaro, Pearson.
Sono stati inoltre forniti appunti, schematizzazioni, fotocopie e schede, mappe, materiale audio/video.
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata
sulle seguenti considerazioni:
- incoraggiare la conoscenza di alcuni filosofi, dei fenomeni storici ed economico sociali del periodo in cui hanno vissuto; - promuovere il riconoscimento delle connessioni tra avvenimenti e questioni di tipo politico, ideologico e culturale; - motivare i collegamenti e i confronti tra le varie ideologie; - raggiungere un’esposizione fluente e attraverso un lessico specifico; Le lezioni hanno avuto dunque come scopo l’attivazione dell’interesse degli studenti attraverso domande, osservazioni, deduzioni logiche o formulazioni di ipotesi da verificare con il ragionamento, si sono svolte quindi per lo più in forma dialogica. Le scelte didattiche sono state esplicitate sia rispetto all’unità pratica che rispetto alla motivazione che le sostanzia, in modo da stimolare una riflessione meta cognitiva. Il lavoro in piccolo gruppo e/o a coppie è stato ampiamente incoraggiato e stimolato. A tal proposito è stata proposta una riflessione finale sulle modalità di interazione messe in atto e sullo stile di conduzione del gruppo stesso.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO DI RACCORDO
- Hegel e l’Idealismo tedesco
- Destra e Sinistra hegeliana
LA DOMANDA SUL SENSO DELL’ESISTENZA. SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD
SCHOPENHAUER: RAPPRESENTAZIONE E VOLONTA’
- Il contesto di vita
- I modelli culturali: l’interesse per Platone e per Kant, l’influenza delle dottrine orientali
- La duplice prospettiva sulla realtà
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- Il mondo come rappresentazione
- Il mondo come volontà
- Le vie di liberazione dal doloredell’esistenza
KIERKEGAARD: LE POSSIBILITA’ E LE SCELTE DELL’ESISTENZA
- Gli anni tormentati della giovinezza
- La ricerca filosofica come impegno personale
- L’importanza del singolo e della sua scelta
- Lo sfondo religioso del pernsiero di Kierkegaard
- Le tre possibilità esistenziali dell’uomo: vita estetica, etica, religiosa
- L’uomo come progettualità e possibilità
- La fede come rimedio alla disperazione
LA CRITICA DELLA SOCIETA’ CAPITALISTICA: FEURBACH E MARX
- IL MATERIALISMO NATURALISTICO DI FEUERBACH
- L’attenzione per l’uomo come essere sensibile e naturale
- L’essenza della religione
- L’alienazione religiosa
L’ORIGINE DELLA PROSPETTIVA RIVOLUZIONARIA DI MARX
- Gli studi giuridici e filosofici
- Gli anni di Parigi e Bruxelles
- L’impegno politico e le forme di comunicazione filosofica
- La stesura del Capitale
- L’alienazione e il materialismo storico
- Il superamento dell’alienazione
- I diritti dei lavoratori
- I rapporti tra struttura e sovrastruttura
- Il sistema capitalistico e il suo superamento
- Il concetto di plusvalore
- La rivoluzione e l’instaurazione della società comunista
- La diffusione del marxismo, la visione politica di Lenin
IL POSITIVISMO
- Il primato della conoscenza scientifica
- Significato e valore del termine “positivo”
COMTE E LA NUOVA SCIENZA DELLA SOCIETA’
- La fiducia nel sapere e nell’organizzazione delle conoscenze
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- La legge dei tre stadi: stadio teologico o fittizio, stadio metafisico o astratto, stadio scientifico o
positivo
- La classificazione delle scienze
- La sociologia e il suo ruolo nella riorganizzazione sociale
- La divinizzazione della filosofia positiva
NIETZSCHE E LA CRISI DELLE CERTEZZE FILOSOFICHE
- Lo sguardo critico verso la società del tempo
- L’ambiente familiare e la formazione
- Gli anni dell’insegnamento e del crollo psichico
- L’ultimo progetto e il suo fraintendimento
- Lo smascheramento dei miti e delle dottrine della civiltà occidentale
- Spirito apollineo e dionisiaco
- La nascita della tragedia
- La critica a Socrate
- La fedeltà alla tradizione: il cammello
- L’avvento del nichilismo: il leone
- La filosofia del mattino
- La “morte di Dio”
- L’annuncio dell’”uomo folle”
- La morale degli schiavi e quella dei signori
- L’uomo nuovo e il superamento del nichilismo: il fanciullo
- L’oltreuomo
- L’eterno ritorno
- La volontà di potenza
FREUD E LA PSICOANALISI
- La formazione di Freud
- Lo studio dell’isteria
- Il caso di Anna O. e il metodo catartico
- I meccanismo di difesa del soggetto
- Le due topiche freudiane
- L’interpretazione dei sogni e le libere associazioni
- La “Psicopatologia della vita quotidiana”
- La teoria della sessualità
- Il complesso di Edipo
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GLI SVILUPPI DELLA PSICOANALISI: JUNG
- I motivi del distacco da Freud
- La nozione dell’inconscio collettivo”
- Gli archetipi
BERGSON E L’ESSENZA DEL TEMPO
- La denuncia dei limiti della scienza
- L’analisi del concetto di tempo
- Il tempo interiore e i suoi caratteri
- L’ampliamento del concetto di memoria: il ricordo puro o memoria pura, il ricordo-immagine, la
percezione
- Lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice
- La contrapposizione fra metafisca e scienza
- La morale e la religione
LA FILOSOFIA DELL’ESISTENZA: HEIDEGGER
- Il problema dell’esistenza
- La domanda sull’essere
- L’uomo come esserci e possibilità
- Il modo d’essere della comprensione
- Il modo d’essere della cultura
- Il passaggio all’esistenza autentica
- La temporalità costitutiva dell’esistenza
- La questione ontologica
- La via d’uscita dalnichilismo
- La concezione dell’arte
- La parola come luogo dell’accadere dell’essere
- L’ascolto del linguaggio
LA SVOLTA LINGUISTICA
WITTGENSTEIN E IL CIRCOLO DI VIENNA
- La formazione e gli anni della guerra
- La teoria del linguaggio come raffigurazione
- Le differenze tra linguaggio scientifico e filosofico
- La teoria dei giochi linguistici
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TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
INDICATORI PUNTEGGI
Correttezza morfo-sintattica 1 - 3
Padronanza delle procedure, degli strumenti, del lessico specifico della materia
0 - 4
Comprensione dei quesiti proposti 0 - 5 Chiarezza dell’impostazione ed efficacia della trattazione o della risoluzione – impostazione che dimostri di aver compreso il quesito
0 - 3
Totale 1 - 15
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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: ANNA-MARIA SBARBADA Testi in adozione “MANUALE BLU DI MATEMATICA” volume 5 Moduli V “Derivate e studi di funzione” Modulo W “Integrali” Zanichelli, Bologna Sussidi didattici forniti materiale utilizzato durante le lezioni e integrativo del testo fornito attraverso la piattaforma Moodle; CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti:
recuperare e completare le abilità applicative relative al calcolo di limite, che nella classe quarta erano state sviluppate ma non approfondite;
comprendere le idee fondamentali dell’analisi infinitesimale facendo riferimento, quando possibile, al loro significato geometrico;
operare con la notazione matematica riconoscendone le regole sintattiche e semantiche;
sviluppare specifiche situazioni problematiche avvalendosi di modelli matematici propri dell’analisi basata sulle seguenti considerazioni:
sapere affrontare esercizi standard di analisi matematica
sapere utilizzare competenze e conoscenze acquisite nel corso degli anni per risolvere problemi inerenti alla realtà, con particolare riferimento alla fisica
sapere affrontare la prova all’esame di Stato. L’insegnamento della matematica ha proseguito ed ampliato il processo di preparazione scientifica e culturale già iniziato negli anni precedenti; sviluppando in particolare:
l’acquisizione delle conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione;
la capacità di cogliere i caratteri distintivi del linguaggio della matematica;
la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite. L’attività didattica si è svolta privilegiando un apprendimento significativo piuttosto che un apprendimento meccanico, alternando le attività di scoperta a quelle per ricezione, seguendo comunque lo sviluppo degli argomenti suggeriti dal libro. Si è utilizzato il libro di testo in adozione non solo per la scelta e la risoluzione guidata di esercizi ma anche per fornire agli studenti una fonte di riscontro degli argomenti trattati. L’insegnante ha integrato il testo con il materiale utilizzato durante le lezioni (file integrativi del testo, file di approfondimento, file di esercizi, siti on line, link,...) attraverso la piattaforma Moodle. In generale l’utilizzo del software Geogebra è servito per rafforzare l’apprendimento di concetti attraverso la rappresentazione grafica, oppure come occasione per verificare i risultati ottenuti attraverso i calcoli. La classe è stata coinvolta nel pentamestre in una simulazione di seconda prova il 3 maggio 2016. Sono stati proposti 2 problemi, uno di tipo contestualizzato e uno di tipo tradizionale, e 10 quesiti.
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PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO
LIMITI DI FUNZIONI
/CONTINUITÀ (RIPASSO)
Ripasso algebra dei limiti. Ripasso forme di indecisione. Limiti notevoli. Asintoti di una funzione e loro ricerca. Teoremi sulle funzioni continue in [a,b]: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema degli zeri. Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione.
SUCCESSIONI
Definizione di successione. Limite di una successione. Progressioni aritmetiche e geometriche.
DERIVATE
Problema della retta tangente e definizione di derivata di una funzione in un punto, derivata destra e sinistra, funzione derivabile in un intervallo. Relazione fra continuità e derivabilità (con dim). Derivate fondamentali (con dim). Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una funzione per una costante, della somma di funzioni (con dim), del prodotto di funzioni (con dim), della potenza di una funzione, del reciproco di una funzione (con dim), del quoziente di funzioni (con dim).
Derivata della funzione composta e di )()(
xgxf .
Teorema della funzione inversa e derivata della funzione inversa. Esercizi di applicazione delle regole di derivazione. Derivate di ordine successivo. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Equazione della retta tangente al grafico di una funzione. Punti stazionari e punti di non derivabilità.
TEOREMI SULLE FUNZIONI
DERIVABILI
Teorema di Rolle e teorema di Lagrange (con interpretazione geometrica). Conseguenze del teorema di Lagrange (con dim). Funzioni crescenti e decrescenti. Teorema di De L’Hospital e sue applicazioni.
MASSIMI, MINIMI E FLESSI
Definizione di massimo e minimo relativi e assoluti e di flesso. Ricerca di massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale mediante la derivata prima. Concavità e segno della derivata seconda. Ricerca dei flessi con lo studio della derivata seconda. Semplici problemi di massimo e minimo. Studio di funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali, logaritmiche ed esponenziali, goniometriche.
INTEGRALE INDEFINITO
Definizione di primitiva e di integrale indefinito e proprietà di linearità. Integrali indefiniti immediati. L’integrazione per sostituzione, l’integrazione per parti. Integrazione indefinita di una funzione razionale fratta.
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INTEGRALE DEFINITO
Definizione di integrale definito di una funzione positiva o nulla mediante l’area del trapezoide, definizione generale. Proprietà. Teorema della media (con interpretazione geometrica). La funzione integrale e il teorema fondamentale del calcolo integrale (con dim), calcolo di integrali definiti. Calcolo dell’area di regioni piane. Calcolo del volume di solidi di rotazione.
INTEGRALE IMPROPRIO
Integrale improprio di una funzione continua in un intervallo illimitato. Integrale improprio di una funzione continua in un intervallo limitato e non chiuso. Integrale improprio di una funzione generalmente continua.
ANALISI NUMERICA
Risoluzione approssimata di equazioni: separazione delle radici: teorema di esistenza degli zeri, primo teorema di unicità della soluzione, secondo teorema di unicità della soluzione metodo di bisezione.
Integrazione numerica: approssimazione dell’area di un trapezoide mediante il metodo dei rettangoli.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Equazione differenziale: risoluzione di problemi di Cauchy in casi semplici.
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Tabella di valutazione e di misurazione della seconda prova
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI
Punti
PUNTI
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico.
L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.
0-1
L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
2
L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
3
L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
4
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta.
L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
0-1
L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
2
L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
3
L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
4
Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
0-1
L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.
2
L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.
3
L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
4
Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
0
L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
1
L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
2
L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
3
Tot
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MATERIA: SCIENZE NATURALI
DOCENTE: MANUELA BERTOI
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI:
Campbell ed altri - BIOLOGIA vol. 1 e 2 secondo biennio e quinto anno - LINX Editore
Valitutti ed altri - DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS - Zanichelli Editore
Lupia Palmieri, Parotto - IL GLOBO TERRESTRE . Zanichelli Editore
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti sono stati svolti secondo le indicazioni del Programma Ministeriale del Liceo Scientifico
indirizzo Scienze applicate e secondo quanto concordato nella programmazione comune della
disciplina all'inizio dell'anno scolastico privilegiando i concetti base della chimica organica,
l’importanza biologica delle biomolecole, i metabolismi fondamentali, le metodiche e le
applicazioni più recenti delle biotecnologie e in Scienze della Terra l’effetto serra, i climi e i loro
cambiamenti con il riscaldamento globale e la teoria della tettonica a placche che spiega la
dinamicità terrestre.
PROGRAMMA SVOLTO
MOLECOLE ORGANICHE
Idrocarburi alifatici e aromatici: alcani, alcheni, alchini, benzene, proprietà chimico-fisiche, importanza
biologica, reazioni di addizione elettrofila e sostituzione elettrofila aromatica
Isomeria di struttura e stereoisomeria: isomeria ottica, chiralità, enantiomeri e diastereoisomeri,
configurazioni R-S e D-L
Alogenuri alchilici, alcoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine: proprietà chimico-
fisiche, importanza biologica, reazioni di sostituzione nucleofila Sn2, Sn1, di eliminazione E2, E1,
di addizione nucleofila
BIOMOLECOLE
Carboidrati: struttura, funzioni e importanza biologica, monosaccaridi (glucosio α e β, fruttosio)
disaccaridi (saccarosio, lattosio, maltosio) polisaccaridi (amido, cellulosa, glicogeno, chitina) legame
glicosidico
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Lipidi: struttura, funzioni e importanza biologica: acidi grassi, trigliceridi, fosfolipidi, glicolipidi, cere,
terpeni, colesterolo e steroidi, legame estereo
Proteine: funzioni e importanza biologica, aminoacidi, legame peptidico, strutture primaria,
secondaria, terziaria e quaternaria
Enzimi: struttura, nomenclatura, classificazione, funzione, caratteristiche, meccanismo d’azione,
inibizione enzimatica, enzimi allosterici ed isozimi
Acidi nucleici: nucleotidi, struttura e funzioni DNA e RNA, legame fosfodiestere
METABOLISMO
Metabolismo e trasformazioni energetiche (anabolismo, catabolismo, reazioni eso ed endoergoniche,
vie metaboliche, ATP)
Respirazione cellulare (glicolisi, mitocondri, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa con catena di
trasporto degli elettroni e chemiosmosi, bilancio energetico)
Fermentazione lattica ed alcolica
Fotosintesi clorofilliana ( luce, cloroplasti, pigmenti fotosintetici, foto sistemi II e I, fase luminosa:
schema Z, fase oscura: ciclo di Calvin)
BIOTECNOLOGIE
Tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di restrizione, plasmidi, clonaggio genico, librerie
genomiche, cDNA, ibridazione con sonde nucleotidiche, PCR, elettroforesi su gel, Southern blotting,,
sequenziamento del DNA secondo Sanger, microarray a DNA, FISH, siRNA e microRNA, clonazione
riproduttiva , DNA profiling con STR, SNP e RFLP.
Applicazioni delle biotecnologie: campo farmacologico-sanitario (test diagnostici, proteine ed ormoni,
cellule staminali, anticorpi monoclonali, vaccini)
campo agro-alimentare ( piante e animali gm tecniche di produzione e vantaggi-svantaggi)
campo ambientale ( biorimedio, biocombustibili e biocatalizzatori)
Progetto Genoma umano e struttura genoma umano
Terapia genica
PIANETA TERRA COME SISTEMA INTEGRATO
Composizione ed evoluzione dell’atmosfera
Struttura dell’atmosfera (parametri fisici e composizione di troposfera, stratosfera, mesosfera,
termosfera, esosfera con le pause, cenni sulla magnetosfera)
Radiazione solare e bilancio termico della Terra (bilancio radiativo, albedo, effetto serra naturale ed
antropogenico)
Classificazione e distribuzione dei climi (parametri fisici, vegetazione, classificazione di Koppen:
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megatermico umido, arido, mesotermico, microtermico, nivale e rispettivi biomi, climi in Italia)
Riscaldamento globale cause e conseguenze
Suddivisione interna della Terra (densità, studi sismici, meteoriti, discontinuità, crosta continentale ed
oceanica, aree cratoniche e fasce orogenetiche, principio dell’isostasia, mantello, litosfera, astenosfera,
nucleo esterno ed interno)
Flusso di calore all’interno della Terra, gradiente geotermico e geoterma
Cenni sul campo magnetico terrestre e paleomagnetismo
Teoria della deriva dei continenti di Wegener
Teoria sull’espansione dei fondali oceanici di Hess (dorsali e fosse oceaniche, subduzione, sistema
arco-fossa, anomalie magnetiche dei fondali oceanici)
Teoria della tettonica a placche di Wilson (margini divergenti, convergenti e trasformi, orogenesi per
subduzione, per collisione e per accrescimento crostale, vulcanismo e sismicità, punti caldi, celle
convettive nel mantello)
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MATERIA: Fisica
DOCENTE: Daniela Caraffini
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
WALKER, “Dalla meccanica alla fisica moderna”- vol. 2 e 3, ed. Pearson
Schede di esercizi e problemi fornite su Moodle
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Per la scelta dei contenuti disciplinari è stata seguita la programmazione comune stabilita a inizio anno
dal gruppo disciplinare di Fisica che si è basata sulle Indicazioni ministeriali.
Si è inoltre tenuto conto della situazione iniziale e delle peculiarità della classe che ha mostrato in
generale una buona partecipazione, ma un impegno non sempre costante per una parte degli alunni.
Ogni argomento è stato sviluppato e approfondito attraverso la soluzione di vari esercizi e problemi
svolti individualmente o a piccoli gruppi e condivisi dalla classe con la guida dell’insegnante.
Si è reso necessario recuperare parti del programma del quarto anno per poter affrontare i contenuti
forniti nelle Indicazioni ministeriali per il quinto anno, molto vasti e complessi rispetto al monte ore
della disciplina. Inoltre lo svolgimento di alcuni moduli ha richiesto tempi più lunghi del previsto per
cui gli ultimi argomenti riguardanti la Fisica moderna sono stati ridotti e affrontati per punti essenziali
cercando comunque di dare un quadro generale degli sviluppi della Fisica nel '900.
PROGRAMMA SVOLTO
Campo e potenziale elettrostatici
Definizione del vettore campo elettrico E
Forza agente su una carica elettrica immersa in un campo elettrostatico.
Flusso del campo elettrico e legge di Gauss.
Lavoro delle forze elettriche ed energia potenziale elettrica.
Differenza di potenziale e potenziale in un punto.
Capacità elettrica e condensatori.
Condensatori in serie e in parallelo
Corrente elettrica e circuiti in corrente continua
La corrente elettrica Resistenza elettrica e leggi di Ohm Circuiti elettrici elementari in corrente continua, resistenze in serie e in parallelo Carica e scarica del condensatore, circuiti RC in corrente continua.
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Campo magnetico
Definizione del vettore campo magnetico B. La forza di Lorentz. Moto di particelle cariche in un campo magnetico Forza agente su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico Legge di Ampère Forze tra fili percorsi da corrente Campo generato da un filo rettilineo percorso da corrente costante e da un solenoide
Induzione elettromagnetica
Flusso del campo magnetico Legge di Faraday-Newman-Lenz Induttanza, circuiti RL (in corrente continua) Energia immagazzinata in un campo magnetico
Teoria di Maxwell e onde elettromagnetiche
Relazione tra campi elettrici e magnetici variabili La corrente di spostamento Le equazioni di Maxwell Le onde elettromagnetiche e lo spettro elettromagnetico
Relatività ristretta
I postulati della relatività ristretta
Relatività della simultaneità degli eventi
Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze
Trasformazioni di Lorentz.
Massa relativistica, energia.
Introduzione alla fisica quantistica
Radiazione di corpo nero e ipotesi di Planck
Effetto fotoelettrico
Effetto Compton
Modello dell'atomo di Bohr
Dualismo onda-particella
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MATERIA: INFORMATICA
DOCENTE: TRIBOLI GIOVANNI
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Dispense digitali (PDF in inglese) prodotte dal gruppo disciplinare :
- Networks.pdf (pg 1-8, 10-12, 25-35, pg.42, pg.44-47)
- Geometry.pdf (pg. 1-37 , 41, 53, 54, 56, 59, 60 al 15-5-2015,
in previsione: pg.45,46,63)
- RFC1350 ( TFTP ).TXT
Altre risorse:
- impiegato anche il compilatore devCpp con la libreria grafica Allegro (https://www.allegro.cc/) e
gli include del collega Cattafesta (geometry.zip)
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti sono stati stabiliti dal gruppo disciplinare attenendosi piuttosto fedelmente alle indicazioni
ministeriali.
PROGRAMMA SVOLTO a fine aprile
Protocolli di rete (circa 25 ore) – per i dettagli vedi ultima pagina
Struttura ISO/OSI, protocolli più importanti (compreso il TFTP)
Interazione, gestione sessione, livello fisico
Livello 2 (reti locali)
Livello 3 (reti IP)
Geometria (circa 20 ore) – vedere le pagine della dispensa riportate sopra
Uso di librerie grafiche
Elementi geometrici
Risoluzione di triangoli e trigonometria
Simulazioni (qualche ora) – vedere le pagine della dispensa riportate sopra
Tracciamento di curve con metodi numerici
Animazioni
PROGRAMMA previsto DA SVOLGERE
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5E
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La prevista parte scritta di Calcolo numerico (Calcolo differenziale e integrale con metodi numerici,
ulteriori esempi presi dalla teoria dei sistemi e relative animazioni/Simulazioni) verrà trattata nell'ultimo
mese di scuola, a partire dal rientro del docente dopo un mese di malattia. Le 66 ore di lezione previste
si sono ridotte a 56, anche a causa delle lezioni perse a causa delle simulazioni delle prove di maturità.
Ma almeno è intenzione del docente dedicare una/due lezioni all'impiego della famosa utilità “sniffer”
(cattura pacchetti) WireShark che consentirà ai ragazzi di vedere in dettaglio come si muovono i
messaggi in una rete.
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Il livello di profitto medio della classe è medio; si segnala la presenza di alcuni elementi che dimostrano
qualche incertezza, vuoi per difficoltà personali con la materia ma forse più per un limitato
coinvolgimento nelle attività didattiche. E un gruppetto di studenti (prevalentemente di sesso
femminile) con ottime capacità di problem solving e rielaborazione autonoma degli argomenti proposti.
Gli studenti hanno dimostrato mediamente una partecipazione normale al dialogo didattico, tranne
pochi elementi sempre attenti, interessati e costruttivi. Anche sul rispetto delle consegne riguardo il
lavoro da svolgere a casa la classe non ha mostrato né meriti né demeriti particolari.
NOTE RIGUARDO AL METODO CLIL (Content Language Integrated Learning)
La parte prettamente teorica del programma, attinente le reti di telecomunicazione, è stata affrontata
con una dispensa in lingua inglese e spiegata nella quasi totalità delle lezioni in lingua inglese, anche
successivamente alla comunicazione che Informatica non sarebbe stata materia di esame. E' stato
importante il contributo del docente madrelingua Juan Forrest che, in accordo col docente, ha
collaborato con lo stesso a preparare le lezioni ed ha svolto sei lezioni esclusivamente in inglese,
incentrate sugli argomenti a lui più cari (attualità, sicurezza, privacy, aspetti pratici, troubleshooting). Gli
studenti hanno svolto le prove orali completamente in inglese compresa una simulazione di terza prova.
Sono state visionati spezzoni (e lasciata la visione completa come compito per casa) di diverse video-
lezioni tra cui due canali youtube NetworKing (ad esempio “Day 3 (AM) - IP Address V4”) e “Eli the
Computer Guy” (ad esempio "The OSI Model Demystified”). E' stata analizzata e discussa la RFC
(Request For Comment) originale (numero 1350 del luglio 1992) relativa alle note di sviluppo del
protocollo TFTP sfruttando la tecnica didattica dell'eliciting ovvero coinvolgendo gli studenti con una
serie di domande (dialogo svolto interamente in lingua inglese) a bruciapelo, per stimolarli al
ragionamento critico sugli aspetti tecnici sottesi e le loro soluzioni.
Il docente è reperibile per fornire i materiali didattici (in forma digitale) e ulteriori informazioni a
[email protected] o al numero 349-6355983, incluso il programma dettagliato delle
attività, le prove di verifica, le esercitazioni svolte, i software utilizzati e la procedura per installarli
e configurarli.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5E
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PROGRAMMA di DETTAGLIO dell'argomento “Protocolli di rete” (comprese lezioni col
madrelingua)
Concetti introduttivi : semplificazione gestione rete coi livelli e relativi protocolli disseminati nel
modello ISO-OSI, le varie organizzazioni responsabili della rete, i vari livelli “at a glance” e
l'en/decapsulation e i diversi tipi di metadati utili per facilitare/finalizzare la trasmissione.
Dall'approfondimento “Pagina4 : two hunters.txt” : analogia con un processo di comunicazione
verosimile (nonostante “fictitiuos”) avvenuto su grandi distanze in tempi non tecnologici → quali
soluzioni ai problemi fisici e linguistici di allora possono riflettersi nella pratica odierna ? Emerge il
concetto dei servizi e dei protocolli “paritetici” che li soddisfano.
Dall'approfondimento “Pagina4 : errors in L4 e L2.txt” : analisi di 2 diverse tipologie di errori che
possono complicare la trasmissione e giustificazione di come essi possano essere risolti meglio
operando su diversi livelli del modello OSI in dipendenza del device e del software più indicato per
trattarli quindi bottom line → rimarcare l'utilità dei diversi livelli OSI (sono realmente utili ! ).
Protocollo TFTP tramite analisi della sua RFC originale #1350 (del luglio 1992) e risposte a questi 17
quesiti : 1) Where (and who) do all processes get started ? 2) How is it decided who is granted the
service and who is not ? 3) Is packet receiving confirmation required ? 4) Is there a way to avoid
keeping a log of the packet already sent ? (for the sake of simplicity especially on thin clients and
servers) 5) Does this prevent receiving out-of-sequence packets, too ? (the file is written on disk
with no other concern) 6) What happens if a data packet gets lost in the network ? 7) And when an
acknowledgment packet gets lost ? 8) How many packet types are required, and which are they ?
9) How do we differentiate (and recognize) them ? 10) How do we enumerate data packets (how many
bytes are required) ? 11) Which is the initial block number ? 12) How do the two requests (r & w)
differ in this regard and why ?
13) When, and how, does the process terminate ? How much does it take ?
14) Why is it useful to integrate the error packet with textual information ? 15) Why are there two
different file's error codes ? In which context ? Why is it so easy mistake a file name ? 16) Any idea for
alleviating security concerns ?
17) Why is the TFTP server process called a daemon (in Linux jargon) ? ( That is, what is a software
daemon ? )
Indirizzi statici/dinamici pubblici/privati e DHCP per ottenere tutta la configurazione in automatico
(compreso il DNS), pacchetto e sua anatomia (MACs, IPs, porte logiche, richiesta pagina web e
ritorno), encapsulation e decapsulation, comandi PING, TRACERT (visualizza gli hops a destinazione
e grazie al TTL evita pacchetti impazziti “a vita infinita”) e IPCONFIG, client e server e server farms,
firewall e router, DNS, i protocolli, i servizi e lo stack; Il PayLoad e gli headers e i trailers (il CRC) dei
protocolli; le (cosidette well known) porte logiche a livello 4 per realizzare il “multitasking” della rete
ovvero differenziare i pacchetti richiesti dallo stesso browser verso differenti servers (e brevemente i
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livelli 3 e 2 con l'analogia del postino e del portiere) ; la NIC e i diversi MAC addresses nello stesso
host; I MAC addresses che si modificano durante il viaggio fino all'end point desiderato (recuperati
attraverso il protocollo ARP); i 3 PDU (Protocol Data Units); dorsali inter-oceaniche e linee
telefoniche; livello fisico e layout di una topologia classica e livelli alti (presentazione – che mantiene il
significato delle date trasmesse - e applicativo); la frammentazione e le funzioni del livello 4, il 3-way
handshake/commuication ovvero io spedisco, lui mi conferma e io gli confermo indietro a lui; esempio
di PING (DNS compreso). Spiegazione dei pacchetti di andata e ritorno e i vari protocolli; lo switch (e
la variante Wireless Access Point : WAP, con le collisioni ineliminabili) : come lavora e realizza i virtual
circuits e i loro vantaggi (privacy, non disturbiamo inutilmente gli altri computers, teniamo le linee più
sgombre e evitiamo le collisioni), i MAC addresses, l'encapsulation, la MAC table (le cui righe vengono
cancellate ogni 300 secondi di inutilizzo) e le porte, le collisioni (e i circuiti virtuali temporanei per
evitarle) e il back off algorithm, le modalità di lavoro : learning, flooding and broadcasting(g), il bit di
parità come semplice esempio di checksum; Criptography : algoritmo di Cesare. RSA encryption per
evitare di scambiare le chiavi di decifrazione. Livello 3 (IP) : l'uso della subnet mask (compreso breve
ripasso conversioni numeriche tra base 2 e 10 e viceversa) per separare l'indirizzo della network e
dell'host singolo, i 2 indirizzi riservati (primo della network ed ultimo di broadcast), come si capisce su
che rete sono, cosa è un broadcast, che succede se devo comunicare con un host su una rete diversa
tramite il default gateway, quanto grandi sono le reti delle varie classi (A,B e C). Cosa fanno gli ISP e
come assegnano gli indirizzi ai loro abbonati. Livello 1 OSI : componenti hardware NIC compresa,
forme del segnale (da bit a ADSL - un byte alla volta) e sua attenuazione naturale con la distanza
percorsa e il bisogno di ripetitori; aspetti influenzanti la banda (momento della richiesta,numero
utenti,serietà del provider,qualità della linea,numero dispositivi ,firewall,distanza dalla centralina) (e la
formula per esprimere i bit per secondo e i vari moltiplicatori, più le 2 formule inverse) compresi
eventuali bottlenecks (colli di bottiglia), il local loop (l'ultimo miglio cioè il circuito elettrico), distanza
dalla centralina, l'antiquato modem analogico (a 56kbps) vs TA ADSL (che salta la de/modulazione -
AM o FM - e segnale digitale su 256 ivelli (un byte alla volta), a frequenza aumentata e arriviamo a
broadband 7/20 Mbps - dipende dall'ISP) cioè banda larga (almeno l'ISP te la promette, quanto è
sincero/onesto ? Con lo Speedtest ufficiale (dell'autorità delle telecomunicazioni) puoi verificare il
rispetto della banda minima garantita. L'ADSL asimmetrico per gli utenti, l'HDSL per le aziende.
Indipendenza del tempo di propagazione del segnale, importanza dei devices sul delay. Scelta dei
transmission media in base al tipo di rete (confronto WAN vs LAN). Subnetting su reti di classe C :
spiegati i vari motivi per fare subnetting, come si scelgono i bit a valore 1 (anche spezzando a metà un
byte della subnet mask), come si capisce su quale subnet sta un indirizzo, come si dividono tutti gli
indirizzi originali nelle varie subnets. A che serve un router (eventualmente con firewall) per collegare le
subnets (e come usa la sua routing table per decidere su quale porta inoltrare i pacchetti che processa)
mentre uno switch serve ogni distinta subnet. L'indirizzamento IP CLASSFUL originale, il
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CLASSLESS con l'uso della subnet mask, le sottoreti, gli indirizzi privati e il NAT fornito dal router per
usare un solo IP pubblico per tutta la LAN. Videolezione Day1 : 1:50 What is a network (stressing the
misconceptions) King and ally metaphor 2:21 A full, modern topology : LAN+FireWall+TA+Cloud
(concepts reinforcement) 5:00 Standards (manufacturers interoperability) 5:49 Bare Ethernet
components (2 PCs - an ethernet edge) 6:15 Ethernet (cat 7) cable/hardware details 7:30 Switch added
to form a LAN 8:17 IP Addresses 8:40 Networking reasons (printer shares) 10:27 company's WAN
between New York and Boston (with or without ISP) Basically it's a web; Plugging the jack into a
socket on the wall 13:00 Internet definitions : Imrai's one -> a very massive wan that covers the entire
world (interconnection of lots of LANs) 13:20 Google's Internet definition (that's exactly what it is)
14:24 Internet reliability mention ("fault tolerant" outstanding feature). Le 4 taglie di banda Ethernet e i
cavi cat7 a 10 Gbps (25 metri su Ethernet) o meglio ancora la fibra ottica (fino a 50 Km). Definizione
di prodotti/soluzioni “open source”.
Caso FBI vs APPLE backdoor : chi ha ragione e sarebbe una soluzione realmente definitiva ?
Considerazioni su “domande segrete” e passwords weak/strong (meglio più lunghe, PIN a 6 cifre in
Cina; o One Time Password per l'online banking) e Firefox pericoloso quando le salva – meglio rimedi
“manuali”; quanto è sicuro il postino ? Limite accessi “tentati” (salvati in un log) tramite check indirizzo
IP (tramite un watchdog); USA Bill of rights – il 4o riguarda la privacy, comprese le comunicazioni
telefoniche (esclusi motivazioni anti-terrorismo). Google personalizza gli ads mostrati nel tuo browser,
come fa ? Uso della VPN per nascondere il proprio IP (quando ti connetti dalla Cina, ad esempio) e
rimedio (limitato) tramite un firewall. Concetto di sicurezza mai “assoluta” dipende dal valore di cosa
devo proteggere. Come aumentare la sicurezza dei dati "in transit" ? Meglio HTTPS e/o crittografia (in
uso da 4000 anni, dai militari). Cipher/Cypher ovvero metodo scelto per associare il testo in chiaro a
quello cifrato, ad esempio il semplice algoritmo di Cesare che usa le posizioni nell'alfabeto e sue varianti
via via più complesse, che con una semplice frequency analysis individua la lingua originale usata. Molto
meglio : in "A value of fear" con Sherlock Homes (19th century) : 435 C2 12 6 19 8 15 ... : le prime 2
informazioni sono la chiave (ma una parte manca, va trasmessa a parte : "Moore's Almanac",
edizione 1895, le successive sono il messaggio cifrato. Il libro scelto è la key (ce l'abbiamo tutti, ma solo
noi 2 sappiamo qual è) quindi pagina, numero di colonna e finalmente le parole (numero line + parola lì
dentro). Ovviamente la bibbia è inutilizzabile perché ce ne sono moltissime diverse edizioni. Come
comunicare all'interlocutore l'informazione di “aggancio” ? Juan suggerisce spezzarla e inviare i pezzi
con mezzi diversi. Problemi di rete (prevalentemente a livello 3) : surfing google.it veniamo reindirizzati
a google.com (colpa del mio IP address personale) -> si può usare un IP diverso tramite un proxy
server; brute force attack al blog di Juan (bookofthedays.com) ; phishing, conflitti di indirizzi IP,
circumvent di interi siti (facebook completamente bloccato in Cina ma risolvibile con una VPN);
attacchi DOS o DDOS; "Server not found" accedendo al server di mail vsmailcas01.purchase.edu -
soluzione - PING purchase.edu per poi scoprire che il network administrators ha cambiato la cifra 01
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in 02 senza rinfrescare il DNS (ma ci arrivi bene tramite la home page dell'università). Legame modelli
OSI (puramente teorico) e TCP/IP (standard de facto per Internet).
L'argomento “protocolli di routing” è stato spiegato dal supplente Cattafesta.
RIMANE da svolgere :
Sessione demo di wireshark per catturare i pacchetti sulla wireless LAN;
eventuale lezione del docente madrelingua sul routing.
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MATERIA: DISEGNO E STORIA DELLARTE
DOCENTE: MANTINI ANGELA
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell’arte - Dall’età dei Lumi ai nostri giorni- Vol.3 Ed.
Zanichelli
Presentazioni in PowerPoint
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata
sulle seguenti considerazioni:
Per la scelta dei contenuti ci si è attenuti alla programmazione comune concordata dal gruppo
disciplinare. Viste le due ore di lezioni settimanali , il criterio seguito per la selezione di autore e
correnti è stato quello di offrire un quadro essenziale che consentisse agli studenti di orientarsi
nello sviluppo dell’arte, da quella della seconda metà dell’Ottocento fino a quella moderna,
puntando sui movimenti più significativi, attraverso l’analisi delle opere degli artisti
più’rappresentativi.
A partire dal pentamestre alcune lezioni sono state svolte in modalità Clil da una Docente
madrelingua per favorire l’apprendimento di contenuti disciplinari in lingua inglese.
PROGRAMMA SVOLTO
L’Impressionismo.
Manet Opere:”Colazione sull’erba”;”Olympia”;”Il bar delle Folies-Bergères”;
Monet Opere:”Impressione,sole nascente”;”La Cattedrale di Rouen”;”Lo stagno delle ninfee”;
Degas Opere:”La lezione di ballo”;”L’assenzio”;
Renoir Opere:”Moulin de la Galette”;”Colazione dei canottieri”;
Analogie e differenze tra Monet e Renoir nelle opere”La Grenouillère”.
Postimpressionismo.
Cèzanne Opere:”La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise”;”I giocatori di carte”;
Gauguin Opere:”Il Cristo giallo”;”Aha oe feei?”;”Da dove veniamo?Chi siamo?Dove andiamo?”;
Van Gogh Opere:”I mangiatori di patate”;”Veduta di Arles con iris in primo piano”;”Campo di grano con volo di corvi”;”Autoritratti”.
I presupposti dell’Art Nouveau
L’Art Nouveau
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Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5E- Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate
Gustav Klimt
Il Novecento delle Avanguardie storiche.
L’Espressionismo-Il gruppo Die Brucke-I Fauves.
Matisse Opera:”Donna con cappello”;”La stanza rossa”.
Munch Opere:”La fanciulla malata”;”Sera nel corso Karl Johann”;”Il grido”;”Pubertà”;
Kirchner Opera:”Cinque donne per la strada”.
Heckel Opera:”Giornata limpida”.
Il Cubismo.
Braque Opere:”Violino e brocca”;”Le Quotidien,violino e pipa”;
Picasso Opere:”Les demoiselles d’Avignon”;”Guernica”,”Natura Morta”,”Ritratto di Ambroise Vollard”.
Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista.
Balla Opere:”Dinamismo di un cane a guinzaglio”;”Velocità d’automobile”;
Boccioni Opere:”La città che sale”;”Forme uniche della continuità nello spazio”.
Arte tra provocazione e sogno.
Il Dada.
Duchamp Opere:”Fontana”;”L.H.O.O.Q.”
Man Ray Opera:”Cadeau”.
L’arte dell’incoscio:il Surrealismo.
Magritte Opera:”L’uso della parola I”;”Le passeggiate di Euclide”;”La Battaglia delle Argonne”.
Joan Mirò Opera:”Il carnevale di Arlecchino”.
Dali’Opera:”Sogno causato dal volo di un’ape”;”Giraffa infuocata”.
Presentazione multimediale Prezi.
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MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: AGOSTINO ELISABETTA
NESSUN TESTO IN ADOZIONE
Utilizzo, del computer. e materiale dell'insegnante
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti,
approfondendo i seguenti :
Scelta prevalente di attività pratica in gruppo e individuali
Conoscenza di tutti i regolamenti degli sport affrontati e semplici schemi di gioco
Lezioni frontali svolte su argomenti del corpo umano al primo soccorso in relazione all’attività
sportiva – corso di BLS- il Doping
PROGRAMMA SVOLTO
Giochi sportivi principali
Pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a 5, baseball, tennistavolo, Pallatamburello
Tecnica individuale, fondamentali di squadra e tecniche di allenamento e potenziamento.
Attività individuali e a coppie di forza abilità e destrezza generiche
Approfondimento dei fondamentali degli sport di squadra e applicazione degli stessi in semplici
schemi di gioco.
Atletica leggera : esecuzione di corsa di velocità e di resistenza, salti
Teoria : Alimentazione e Sport, Infortuni da Sport e Pronto Soccorso, ATP; Doping. Regole e
semplici schemi di gioco dei principali sport di squadra.
METODOLOGIA
Lezioni frontali
Esercitazioni e applicazione in fase di gioco
Verifiche pratiche e scritte
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MATERIA: religione cattolica
DOCENTE: Angela Vincenzi TESTI IN ADOZIONE e SUSSIDI DIDATICI FORNITI:
- Bocchini S., “Religione e religioni”, EDB, Bologna 2003
- Materiali audiovisivi
- Documenti del Magistero
- Supporti informatici
- Riferimenti a testi specifici non adottati CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI: L’ insegnante ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle seguenti considerazioni:
-Valori educativi ed etici -Valori culturali, antropologici e religiosi inerenti ai vari contenuti affrontati - Collegamenti a documenti del Magistero e riferimenti a parti della dottrina sociale della Chiesa
PROGRAMMA SVOLTO: UNITÀ DIDATTICA 1 Scelte esistenziali e problematiche antropologiche nell’ottica di un progetto di vita CONTENUTO: L’uomo e la libertà nella specifica concezione dell’antropologia teologica cristiana. In particolare:
- il legame tra coscienza e valori
- l’esperimento Milgram e il caso di Adolf Eichmann
- la pena di morte nel mondo e nella Chiesa UNITÀ DIDATTICA 2: Etica e morale sociale in un contesto democratico CONTENUTO: Il personalismo cristiano. In particolare:
- il concetto di persona nella storia e nel cristianesimo
- l’insegnamento morale della Chiesa: etica e morale sociale UNITÀ DIDATTICA 3: L’insegnamento del Concilio Vaticano II nel mondo contemporaneo e la Chiesa odierna CONTENUTO: Contesto storico e problematiche affrontate dal Concilio Vaticano II. In particolare:
- i due papi del Concilio e il contesto storico
- analisi dell’enciclica “HUMANAE VITAE” UNITÀ DIDATTICA 4 Coscienza critica e valori cristiani in una prospettiva adulta. CONTENUTO: La Chiesa cattolica e l’ecologia
- Accenni all’enciclica “Laudato sì”
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ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato
Pag. 66
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Istituto Superiore “E.Fermi” Mantova
Simulazione terza prova Esame di Stato
Tipologia B
Classe : 5E
Indirizzo: Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate
Anno scolastico 2015-2016
Materie
INFORMATICA
INGLESE
FILOSOFIA
SCIENZE DELLA TERRA
CANDIDATO:……………………………………………………………
FIRMA:………………………………………………………… VALUTAZIONE: ………/ 15
Mantova, 04 Febbraio 2016
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Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5E- Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate
Istituto Superiore “E.Fermi” Mantova
Simulazione terza prova Esame di Stato
A.S. 2015- 2016
CLASSE: 5 E
INDIRIZZO:
LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE
ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO
La tipologia della prova è di tipo B: domande con risposta singola (viene assegnato il numero di righe)
Le discipline coinvolte sono: inglese, scienze della terra, filosofia, informatica
Per ciascuna domanda aperta a risposta singola la valutazione è espressa in quindicesimi. Il punteggio totale per
ciascuna disciplina è dato dalla media delle tre valutazioni ed è espresso in quindicesimi.
La valutazione complessiva della prova in quindicesimi è data dalla media aritmetica delle singole valutazioni
disciplinari.
Non sono ammesse cancellature o correzioni.
È assolutamente vietato utilizzare telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di
inviare fotografie e immagini), nonché dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere. È inoltre
vietato l’uso di apparecchiature elettroniche portatili tipo “palmare” o personal computer portatili in grado di
collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni “Wireless”, comunemente diffusi nelle scuole.
Nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzarli, è prevista l’esclusione immediata dalle prove.
È consentito solo l’uso della strumentazione che i docenti avranno richiesto per lo svolgimento della prova. È
ammessa la consultazione di un vocabolario della lingua italiana che non sia a carattere enciclopedico e che non
riporti appunti o note nelle pagine interne.
Tutta la prova deve svolgersi nel silenzio e col massimo della serietà: sono proibiti scambi di opinioni tra gli
alunni, passaggi di fogli e qualsiasi azione che possa turbare il regolare andamento.
Per andare in bagno si chiede il permesso e si consegna la prova sulla quale sarà annotata la durata dell’uscita.
La simulazione verrà effettuata dalle ore 09.10 alle ore 12.05.
Buona prova!
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MATERIA: FILOSOFIA
1. Qual è l’esperienza che, per Shopenhauer, rende possibile oltrepassare la trama ingannevole del
velo di Maya e cogliere l’essenza delle cose?
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2. Spiega qual è la figura che per Kierkegaard simboleggia lo stadio etico e quali sono le
sostanziali differenze rispetto al seduttore dello stadio estetico.
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3. In che senso per Marx il lavoro dovrebbe rappresentare il modo con cui l’uomo realizza la
propria essenza?
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MATERIA: SCIENZE NATURALI
1. Descrizione dei POLISACCARIDI
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2. Descrizione della FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA nella Respirazione Cellulare
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3. Descrizione della FASE LUMINOSA della FOTOSINTESI
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MATERIA: INFORMATICA
1. Explain what affects transmission time when an Italian employee browses an US web site.
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2. List and describe differences and similarities between LAN and WAN.
3. Con le funzioni della libreria Geometry (vedi retro), scrivere la funzione che torna un point e vuole
un point, un circle e un double. Il punto voluto (quello spesso in figura) è il vertice più vicino di un
decagono, coincidente col cerchio specificato, rispetto al punto specificato. NB: il
double indica l'angolo rispetto all'orizzontale (45o nella figura) da dove iniziare a
tracciare i 10 vertici (ruotando il raggio). NB: se il punto fosse interno non far nulla.
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Inglese
Read the passage from “The Scarlet Letter” and answer the following questions.
Does Chillingworth admit to his fault? What are his intentions now?
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Mencken said that puritanism is “The haunting fear that someone, somewhere may be
happy”.Write a brief comment explaining the writer’s words and discussing their implications.
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What were the consequences of Lincoln’s election?
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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5E
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Istituto Superiore “E.Fermi” Mantova
Simulazione terza prova Esame di Stato
Tipologia B
Classe : 5E
Indirizzo: Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate
Anno scolastico 2015-2016
Materie
STORIA
SCIENZE DELLA TERRA
FISICA
INGLESE
CANDIDATO:……………………………………………………………
FIRMA:………………………………………………………… VALUTAZIONE: ………/ 15
Mantova, 05 maggio 2016
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Istituto Superiore “E.Fermi” Mantova
Simulazione terza prova Esame di Stato
A.S. 2015- 2016
CLASSE: 5 E
INDIRIZZO:
LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE
ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO
La tipologia della prova è di tipo B: domande con risposta singola (viene assegnato il numero di righe)
Le discipline coinvolte sono: inglese, scienze della terra, storia, fisica
Per ciascuna domanda aperta a risposta singola la valutazione è espressa in quindicesimi. Il punteggio totale per
ciascuna disciplina è dato dalla media delle tre valutazioni ed è espresso in quindicesimi.
La valutazione complessiva della prova in quindicesimi è data dalla media aritmetica delle singole valutazioni
disciplinari.
Non sono ammesse cancellature o correzioni.
È assolutamente vietato utilizzare telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di
inviare fotografie e immagini), nonché dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere. È inoltre
vietato l’uso di apparecchiature elettroniche portatili tipo “palmare” o personal computer portatili in grado di
collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni “Wireless”, comunemente diffusi nelle scuole.
Nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzarli, è prevista l’esclusione immediata dalle prove.
È consentito solo l’uso della strumentazione che i docenti avranno richiesto per lo svolgimento della prova. È
ammessa la consultazione di un vocabolario della lingua italiana che non sia a carattere enciclopedico e che non
riporti appunti o note nelle pagine interne.
Tutta la prova deve svolgersi nel silenzio e col massimo della serietà: sono proibiti scambi di opinioni tra gli
alunni, passaggi di fogli e qualsiasi azione che possa turbare il regolare andamento.
Per andare in bagno si chiede il permesso e si consegna la prova sulla quale sarà annotata la durata dell’uscita.
La simulazione verrà effettuata dalle ore 09.10 alle ore 12.05.
Buona prova!
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MATERIA: STORIA
4. Che cos furono le leggi “fascistissime”? Quali libertà e diritti vennero soppressi?
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5. Descrivi l’ascesa politica di Hitler.
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6. In che cosa consisteva la NEP? Quali furono i suoi risultati?
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MATERIA: SCIENZE NATURALI
Descrizione della TECNICA PER OTTENERE PIANTE GM ____________________________________________________________________
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Descrizione dell’ EFFETTO SERRA ____________________________________________________________________
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Quali dati, studi ed osservazioni hanno portato al MODELLO DELL’INTERNO DELLA
TERRA
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Materia: FISICA
1) Un fascio di protoni con varie velocità è diretto
nel verso positivo dell’asse x. Il fascio entra in
una regione in cui è presente un campo
magnetico uniforme di intensità 0,52 T entrante
nel piano del foglio come indicato in figura. Si
vuole utilizzare un campo elettrico uniforme per
selezionare solo quei protoni che hanno velocità
pari a 1,4105
m/s in modo che questi non
vengano deflessi dai due campi ma si muovano
in linea retta.
Determinare intensità, direzione e verso del
campo elettrico (disegnare le linee di campo all’interno delle piastre del condensatore in figura).
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2) Una spira circolare di lato 10 cm è immersa in campo elettrico uniforme (in direzione e verso)
perpendicolare al piano della spira e variabile in intensità secondo la legge:
E(t) = k t2
+ 400 con k = 0,2 N/(C s2)
Scrivere la legge di Ampere-Maxwell
Calcolare il campo magnetico indotto B lungo la spira all'istante di tempo t = 2 s.
0x-7
Tm /A 0= 8,85x10
-12 C
2 /(Nm
2)
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3) A bordo di una navicella spaziale che si muove alla velocità v rispetto alla Terra, un osservatore
misura il tempo di andata e ritorno di un fascio luminoso emesso da una sorgente,
perpendicolarmente alla direzione del moto, e riflesso da uno specchio. Un osservatore sulla
Terra misura per lo stesso evento un intervallo di tempo maggiore del 10%.
Quale dei due intervalli è il tempo proprio? Giustifica la risposta.
Quanto vale la velocità v della navicella rispetto alla Terra?
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MATERIA: INGLESE
1. With the poem “ O Captain! My Captain” Walt Whitman payed tribute to
Abraham Lincoln after his assassination. Read it and summarize the
content.
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2. Both Whitman and Dickinson broke away from the stereotypes of poetry.
What are the main differences and similarities concerning their
techniques?
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3. What factors contributed to the growth of American industry during the
Gilded Age?
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O Captain! My Captain!
O Captain! my Captain! our fearful trip is done,
The ship has weather’d every rack, the prize we sought is won,
The port is near, the bells I hear, the people all exulting,
While follow eyes the steady keel, the vessel grim and daring;
But O heart! heart! heart!
O the bleeding drops of red,
Where on the deck my Captain lies,
Fallen cold and dead.
O Captain! my Captain! rise up and hear the bells;
Rise up—for you the flag is flung—for you the bugle trills,
For you bouquets and ribbon’d wreaths—for you the shores a-crowding,
For you they call, the swaying mass, their eager faces turning;
Here Captain! dear father!
This arm beneath your head!
It is some dream that on the deck,
You’ve fallen cold and dead.
My Captain does not answer, his lips are pale and still,
My father does not feel my arm, he has no pulse nor will,
The ship is anchor’d safe and sound, its voyage closed and done,
From fearful trip the victor ship comes in with object won;
Exult O shores, and ring O bells!
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But I with mournful tread,
Walk the deck my Captain lies,
Fallen cold and dead.
Line 1 weather'd: superato
2 rack: difficoltà, ostacolo
4 steady keel: chiglia stabile
4 grim and daring: risoluto e audace
10 the bugle trills: squilla la tromba
11 ribbon'd wreaths: ghirlande con nastri
13 swaying: ondeggiante
19 safe and sound: sana e salva
22 with mournful tread: con andatura addolorata