DOCUMENTO DELLA CLASSE 5^ D LICEO SCIENTIFICO …D-2018... · Modalità di verifica ... Materiale...

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ESAME DI STATO 2018 DOCUMENTO DELLA CLASSE 5^ D LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Il Dirigente Scolastico Prof. Luca Martini

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ESAME DI STATO 2018

DOCUMENTO DELLA CLASSE

5^ D LICEO SCIENTIFICO

OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Il Dirigente Scolastico

Prof. Luca Martini

1

8. ATTIVITA’ DIDATTICHE

2

8.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE: Prof.ssa Laura Bauducco

Obiettivi raggiunti

La classe, pur non dimostrando, nel suo complesso, spiccato interesse per lo studio della letteratura,

ha lavorato con una certa diligenza e continuità nel corso del triennio; ciò ha consentito agli allievi

più motivati di acquisire progressivamente la capacità di rielaborare i contenuti appresi in forma

autonoma e personale e di maturare l'apertura a interessi culturali in senso lato (lettura, teatro, cinema,

musica). Permane tuttavia in gran parte della classe una certa difficoltà ad approfondire

adeguatamente l’analisi e la trattazione degli argomenti e a padroneggiare con sicurezza i mezzi

espressivi.

Metodologia

Il lavoro svolto con la classe nel corso dell'anno ha dovuto sottostare a ritmi molto sostenuti,

considerata la vastità del programma disciplinare e l'esiguità dell'orario.

La trattazione degli argomenti ha mirato ad esaminare in maniera soddisfacente l'illustrazione dei

movimenti e delle personalità principali, inserendoli nel più vasto contesto storico-culturale di

riferimento. Il momento centrale dello studio letterario è però consistito nella lettura in classe dei

testi, nella loro analisi ed interpretazione. L’analisi del testo poetico si è concentrata sulla parafrasi e

sull’individuazione delle principali figure retoriche (per i componimenti più lunghi e complessi ci si

è limitati a una presentazione sommaria dei contenuti); quella del testo narrativo ha riguardato

innanzitutto la comprensione, per poi estendersi all’esame degli aspetti stilistici e narratologici.

L'attività in classe, accanto agli indispensabili momenti di lezione frontale, è stata arricchita, tramite

l'uso della Lim, dall'integrazione con riferimenti e immagini tratti dalla rete; si è cercato di favorire il

confronto e la discussione, in modo che i ragazzi potessero abituarsi a formulare anche autonomi

giudizi, riflessioni e osservazioni, naturalmente motivati in maniera seria ed appropriata, e fossero in

grado di individuare collegamenti interdisciplinari con le materie affini.

Modalità di verifica

Per quanto riguarda lo scritto di Italiano sono state effettuate tre prove al quadrimestre che

riproducevano le tipologie ormai canoniche dell’analisi testuale, del componimento argomentativo

sotto forma di saggio breve, del tema di ordine generale o di argomento storico.

L'orale è stato testato il più possibile, compatibilmente con la necessità sempre impellente di

coniugare in modo proficuo il momento della verifica, che richiede l'impiego di una congrua quantità

di tempo, con quello indispensabile per le altre attività.

3

Contenuti

Il Romanticismo: coordinate spazio – temporali. Il Romanticismo europeo. I generi letterari: il teatro,

il romanzo e la poesia lirica. Il dibattito in Italia.

Madame de Staël: cenni biografici.

“Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” – lettura di un passo.

P. Giordani:

“ Un italiano risponde alla lettera di Madame de Staël”

Giovanni Berchet:

Da “Lettera semiseria di Grisostomo ad un suo figliuolo”: La poesia popolare

A. Manzoni: cenni biografici.

Dalle "Odi Civili": Il 5 maggio.

Da “Lettera a Monsieur Chauvet”: Storia e invenzione poetica

Dall' "Adelchi": presentazione dell'opera;

Atto III, coro.

Atto IV, coro.

Atto V, scena VIII: La morte di Adelchi.

"I Promessi Sposi": presentazione dell'opera; lettura di passi e, in particolare, delle pagine

conclusive.

G. Leopardi: cenni biografici; il pensiero leopardiano.

Dallo "Zibaldone di pensieri”:

Passi sulla poetica del vago e dell’indefinito.

Dai "Canti":

La sera del dì di festa

L'infinito

Il sabato del villaggio

A Silvia

La quiete dopo la tempesta

Canto notturno di un pastore errante dell'Asia

La ginestra.

Dalle "Operette Morali": Dialogo della Natura e di un Islandese

Cantico del gallo silvestre

Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare

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Dialogo di Tristano e di un amico

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

Il secondo Ottocento: Il Positivismo e le reazioni alla sua egemonia culturale

La Scapigliatura : caratteri generali.

I. U. Tarchetti, “Fosca”: L’attrazione della morte.

C. Baudelaire. Dai "Fiori del Male": Corrispondenze - L' albatro.

L’età del Realismo e del Naturalismo: l’immaginario. La figura dell’artista.

E. e J. De Goncourt: Prefazione a "Germinie Lacerteux".

G. Flaubert. Da “Madame Bovary”: lettura di un passo.

E. Zola: la poetica del Naturalismo; presentazione dell'opera di Zola.

Da “L'Assommoir”: “Un fiume d'alcool invade Parigi”

G. Verga: cenni biografici; la poetica del Verismo.

Da “Vita dei campi”:Rosso Malpelo

Da “I Malavoglia”: presentazione dell'opera; passi dai capp. I, IV, IX, XV.

Da “Novelle rusticane”: La roba

“Mastro-don Gesualdo”: presentazione dell’opera; “La morte di Gesualdo”

G. Carducci: cenni biografici.

Da “Rime nuove”: Pianto antico

Dalle "Odi Barbare": Alla stazione in una mattina d'autunno

Il Decadentismo europeo : le sue manifestazioni letterarie. Il Decadentismo italiano.

G. Pascoli: cenni biografici.

Da “Pensieri e discorsi”: E’ dentro noi un fanciullino…

Da "Myricae": Lavandare

Il lampo

Novembre

L’assiuolo

X agosto

Da "Canti di Castelvecchio": Il gelsomino notturno Da “Poemetti”: Italy (lettura di alcune

strofe)

5

L'estetismo europeo

J.K. Huysmans. Da “A' rebours”: La realtà sostitutiva

G. D'Annunzio: cenni biografici; le novelle, i romanzi, la produzione poetica.

Da “Il piacere”: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti

Da "Alcyone”: La pioggia nel pineto

I pastori

Il primo Novecento: la società di massa. La cultura delle avanguardie. La reazione al

dannunzianesimo.

Le Avanguardie:

Il Crepuscolarismo.

G. Gozzano: cenni biografici

Da “I colloqui”: La Signorina Felicita (lettura di alcune sezioni)

Il Futurismo.

F.T.Marinetti:

Manifesto del futurismo

Manifesto tecnico della letteratura futurista

da “Zang Tumb Tumb”: Bombardamento

A. Palazzeschi: da “L'incendiario”: E lasciatemi divertire!

L. Pirandello: Cenni biografici.

Da “L’umorismo”: Il sentimento del contrario

Da “Novelle per un anno”: Il treno ha fischiato

La signora Frola e il Signor Ponza, suo genero

Da “Il fu Mattia Pascal”: letturadi passi

Da “Uno, nessuno e centomila” : Nessun nome

Da“Sei personaggi in cerca d’autore”: Il teatro nel teatro.

I.Svevo: cenni biografici.

Da “Una vita”: “Le ali del gabbiano”

“Senilità”: presentazione dell’opera

Da “La coscienza di Zeno”: La morte del padre

La scelta della moglie

La vita attuale è inquinata alle radici

G. Ungaretti: cenni biografici.

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Da “Allegria”: Il porto sepolto

Sono una creatura

Soldati

Veglia

San Martino del Carso

I fiumi

Da “Il dolore”: Non gridate più

E. Montale: cenni biografici.

Da "Ossi di seppia”: Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Non chiederci la parola…

Dalle "Occasioni": Non recidere, forbice, quel volto

Da “Satura”: Ho sceso dandoti il braccio…

La letteratura nel secondo dopoguerra: lineamenti fondamentali

C. Pavese: cenni biografici.

“La luna e i falò”: Il falò di Santina

“La casa in collina”: lettura delle pagine finali

Da “Lavorare stanca”: I mari del sud

B. Fenoglio: cenni biografici.

“La paga del sabato”: lettura integrale

“La malora”: lettura di un passo

P. P. Pasolini: cenni biografici

“Una vita violenta”: lettura di un passo

“Scritti corsari”: Risposta a Italo Calvino sull'omologazione

Primo Levi: cenni biografici

o “Se questo è un uomo”: Il canto di Ulisse

o “Il sistema periodico”: Zolfo

D. Alighieri, La Divina Commedia, "Paradiso":

I, 1-72; 94-142.

III

VI

7

XI

XV

XVII, 46-99.

XXXIII, 1-39; 115-144.

Testi in adozione:

Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia, Torino

voll. 4,5,6

Dante Alighieri, Divina Commedia. Paradiso

L’Insegnante I rappresentanti di classe

Prof.ssa Laura Bauducco Davide Gavatorta

Nicola Voiculescu

8

8.2 LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA - INGLESE

DOCENTE: prof.ssa Roberta Ambroggio

TESTO: Into Science, E. Grasso, P. Melchiori, CLITT

Materiale su fotocopia

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Dopo un biennio in cui si sono avvicendate insegnanti diverse, il triennio è stato caratterizzato

da una continuità didattica con la sottoscritta, che ha cercato di colmare le lacune pregresse e di

portare tutta la classe ad un livello omogeneo. Nonostante tutto in generale lo studio è stato poco

costante e approfondito da una buona parte degli studenti. Globalmente la classe ha raggiunto

una conoscenza quasi discreta delle principali regole grammaticali e funzioni linguistiche.

Alcuni allievi hanno raggiunto competenze tali da permettere loro un buon uso della lingua in

contesti differenti, sia in forma scritta che orale. Si segnala la presenza di quattro allievi che

hanno superato il FIRST (due a maggio di quarta e due a dicembre di quest’anno scolastico). In

un certo numero di allievi permangono delle difficoltà nell’organizzazione di un discorso ben

articolato sia nella forma scritta che orale.

METODOLOGIA

Il programma di Lingua inglese ha previsto lo studio di alcuni argomenti di genere sc ientifico

affiancati ad altri di genere letterario collegati alle tematiche trattate (clonazione, biotecnologia

e medicina, robotica). I testi di argomento tecnico-scientifico sono stati letti e commentati in

classe; spesso l’insegnante ha sollecitato discussioni e dibattiti che si sono svolti nei limiti degli

interessi degli studenti e delle loro abilità linguistiche. Un valido supporto alle lezioni è anche

stata la visione di video sulle tematiche trattate (di solito dal sito www.ted.com). Per quanto

riguarda la letteratura, invece, la fase iniziale ha previsto una introduzione da parte

dell’insegnante sull’autore ed il periodo storico-sociale in cui si inserisce la sua opera, seguita

dalla visione della versione cinematografica. In seguito, gli allievi sono stati guidati nella lettura

e interpretazione di alcuni estratti dai romanzi.

Al fine di motivare e coinvolgere maggiormente gli allievi si sono creati gruppi di lavoro per

l’approfondimento di alcuni argomenti svolti in classe. In particolare gli studenti hanno lavorato

sulle applicazioni della robotica in diversi campi (medico, militare, agricolo…). Gli studenti

hanno lavorato in modo autonomo e hanno poi relazionato alla classe tramite presentazione

multimediale (PowerPoint). Tutti gli studenti hanno lavorato con serietà, anche se i risultati sono

stati diversi a seconda del tempo dedicato all’approfondimento degli argomenti e alle diverse

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capacità linguistiche.Se ritenuto opportuno, gli studenti potranno far vedere la presentazione

durante il colloquio orale.

VERIFICA e VALUTAZIONE: Nel corso dell'anno sono state svolte verifiche orali in modo

sistematico e continuo.

Le verifiche scritte hanno avuto per oggetto gli argomenti di natura scientifica e letteraria trattati in

classe; sono state utilizzate domande a risposta aperta e brevi trattazioni sintetiche. Nel secondo

quadrimestre, per aiutare gli studenti a migliorare le prestazioni scritte sono state assegnate domande

da svolgere a casa o in classe. Alle risposte a volte è stata data una valutazione che ha influito sul

voto finale.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si è tenuto conto del grado di raggiungimento degli

obiettivi prefissati nella programmazione, del possesso di determinati contenuti, dell'impegno

manifestato dagli allievi e delle effettive capacità e competenze acquisite.

La conoscenza dei contenuti è stata spesso privilegiata rispetto alla correttezza formale.

Con riferimento alle simulazioni di terza prova, si è adottata la tipologia B.

PROGRAMMA D’ESAME DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Grammatica: Ripasso dei seguenti argomenti grammaticali: - Tempi verbali attivi - Tempi

verbali passivi - Reported Speech – relative Clauses.

Module 1: Immunology

What is Immunology p. 188

The Immune System p. 189

Some questions and answers about our Immune System p. 191, 192, 193

Active and Passive Immunity p. 197, 198

Stress Can Weaken Vaccines p. 201

Disorders of the Immune System p. 202, 203,

Autoimmune disorders p. 205, 206, 207

Module 2: Biotechnology

Biotechnology p. 213

Genetic engineering p. 216

Bioremediation p. 220

Meet the microbes eating the Gulf oil spill p. 221

GMOs p. 222, 223

Biotechnology and medicine p. 227

Cloning p. 232

Human cloning p. 234, 235, 236

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Module 3: Robotics

Five modern phenomena predicted by science fiction p. 242

What’s a robot? p. 244, 245, 246, 247

Japan nuclear crisis: where are the robots? p. 252

Medical – surgery branch p. 254

Space branch p. 257

Industrial branch p. 259

Robotic branches: ricerche a gruppi con presentazione multimediale

Module 4: New materials

Artificialskin p. 264

e-skin p. 267

Bioplastic p. 270

Italy bans the use of shopping plastic bags p. 272

Packaging that knows when food is going bad p. 274

Textiles p. 276

Curtain that block noise p. 282

New material temporary tightens skin photocopy

Clothes that Clean Themselves photocopy

Module 5: Science and literature (materiale su fotocopia)

An introduction to science fiction

Mary Shelley, Frankenstein, or the Modern Prometheus, visione del film

The novel: plot, narrative technique, main themes

From Frankenstein, excerpts

Robert Louis Stevenson, The Strange case of Doctor Jekyll and Mr Hyde

The novel: plot, narrative technique, main themes

Lavori a gruppi:

CHIAMBRETTO, GALLETTO, GIRAUDO, OBERTO: robots in the cinema industry;

BONO, ARACRI, ARGENTERO: robots in medicine;

FERRERO, GAVATORTA, LOVERA: militaryrobots;

MICCOLI, SCARATI, VOICULESCU: domoticand house automation;

FAZIO, FERRARI, MINA: robots in space;

BARADELLO, DROUSSI, TESTA: robots in entertainment

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Si allega fascicolo con tutto il materiale fornito agli allievi dall’insegnante.

L’Insegnante I rappresentanti di classe

Prof.ssa Roberta Ambroggio Davide Gavatorta

Nicola Voiculescu

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8.3 INFORMATICA

DOCENTE: prof.ssa Alessandra Vassallo

Obiettivi

Affrontare situazioni complesse, scomporle in parti, analizzarle separatamente.

Potenziare la capacità di analisi e sintesi.

Argomentare, valutare

Comprendere un testo

Analizzare e risolvere un problema

Approfondire autonomamente argomenti tecnici

Saper classificare i sistemi

Riconoscere e utilizzare modelli utili per la rappresentazione della realtà

Saper realizzare leggere un diagramma degli stati e/o una tabella di transizione rappresentativi di un automa

Conoscere il funzionamento della macchina di Turing

Comprendere le modalità di gestione hardware e software di una rete.

Saper progettare il collegamento di due computer in rete

Comprendere e analizzare le differenze tecniche operative dei vari strumenti hardware legati all'implementazione di una rete.

Saper individuare l’appartenenza di un host a una rete in base a indirizzo IP e maschera di sottorete

Saper riconoscere i diversi dispositivi di rete

Metodologia 1) Lezione frontale 2) Discussione guidata 3) Esercitazioni guidate e individuali

Strumenti

Libro di testo

Utilizzo della LIM

Presentazioni multimediali

Fotocopie

Verifiche e valutazione

Interrogazioni scritte

Tipologie di testi scritti secondo quanto previsto dalle direttive ministeriali

Interrogazioni orali Si intendono raggiunti gli obiettivi didattici quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli argomenti trattati e applica le conoscenze senza commettere errori gravi. In particolare:

Teoria della computazione: conoscenza dei vari tipi di sistema e capacità di classificazione di sistemi reali; comprensione di un diagramma degli stati e capacità di ricavare le caratteristiche fondamentali

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di un automa a starti finiti; comprensione del meccanismo di funzionamento di una Macchina di Turing (MdT) e capacità di determinare il risultato del funzionamento di una MdT date situazione iniziale e quintuple di programmazione.

Fondamenti di telematica: conoscenza dei principali elementi riguardanti la comunicazione tra calcolatori; saper classificare reti in base alle dimensioni; conoscere le caratteristiche di mezzi trasmissivi e dispositivi di rete; conoscere la struttura della pila TCP/IP e i principali protocolli utilizzati; saper individuare l’indirizzo di rete alla quale appartiene un host noti indirizzo IP e subnet mask.

PROGRAMMA D’ESAME DI INFORMATICA

TESTO

Gallo P. - Sirsi P., Informatica 3 - Quinto anno licei scientifici, Minerva scuola

CONTENUTI

Teoria della computazione

U.D. 1: SISTEMI E MODELLI

I sistemi

Caratteristiche e comportamento di un sistema

Sistemi di controllo a catena aperta e chiusa

Classificazione dei sistemi

Rappresentazione dei sistemi: i modelli

Classificazione dei modelli

U.D. 2: TEORIA DEGLI AUTOMI

Introduzione agli automi

Rappresentazione di automi

Il diagrammi degli stati

Le tabelle di transizione

Gli automi riconoscitori

Automi di Mealy e di Moore

U.D. 3 CALCOLABILITÀ E COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE

Problemi, algoritmi e modelli computazionali

Un modello computazionale: la macchina di Turing

Comportamento della macchina di Turing

Rappresentazione della funzione di transizione La complessità computazionale

Fondamenti di telematica

LE RETI DI COMPUTER E LA COMUNICAZIONE IN RETE

La comunicazione con le nuove tecnologie

Componenti del sistema di comunicazione

Modalità di comunicazione: simplex, half-duplex, full-duplex

Tecnologie di trasmissione: punto-punto, multi punto e broadcast

Segnale analogico e segnale digitale

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Efficienza di un canale trasmissivo: larghezza di banda, velocità di trasmissione, tempo di bit, tasso di errore

Controllo e recupero dell’errore

Definizione di rete di calcolatori

Topologie di rete

Classificazione delle reti: LAN, MAN e WAN

Composizione di una rete di computer: terminali, host, nodi, linee di interconnessione

Mezzi fisici di trasmissione: conduttori in rame, fibre ottiche e trasmissioni wireless

Cenni su ADSL

La commutazione: di circuito, di pacchetto e di messaggio

L’esempio della rete telefonica commutata

Cenni sulle reti Ethernet

Apparati di rete: o Schede di rete o Repeater e hub o Bridge, switch e wireless access point o Il router

U.D. 2: I PROTOCOLLI DI RETE

Protocolli di comunicazione

Standardizzazione dei protocolli di comunicazione

Il modello ISO/OSI e i suoi livelli

La suite di protocolli TCP/IP

Il livello rete e gli indirizzi MAC

Il livello Internet e i suoi principali protocolli

Gli indirizzi IP e la loro classificazione

Maschere di sottorete e determinazione della rete a cui appartiene un host

Il modello client-server

Navigazione nel web e protocollo http: Server Proxy, indirizzi URL

Posta elettronica: protocolli SMTP, POP3 e IMAP

Calcolo numerico

LE RETI DI COMPUTER E LA COMUNICAZIONE IN RETE

Rappresentazione dei numeri

Matrici e vettori

Operazioni su matrici

Determinante di una matrice

Octave: o Calcolo matriciale o Variabili e operatori o Octave come linguaggio di programmazione o Le strutture di controllo o Bubble sort di un vettore

L'Insegnante I rappresentanti di classe

Prof.ssa Alessandra Vassallo Davide Gavatorta

Nicola Voiculescu

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8.4 MATEMATICA

DOCENTE: Prof.ssa Silvia Cavallo

Obiettivi raggiunti

Gli obiettivi minimi richiesti per la sufficienza possono dirsi raggiunti pressoché globalmente da

quasi tutti gli allievi. Un gruppo di studenti conosce adeguatamente gli argomenti trattati, sa

identificare abbastanza agevolmente le situazioni problematiche, soprattutto quando esse rientrano

nei canoni tradizionali, e risolverle usando gli strumenti appropriati, anche se a volte incontra ancora

qualche difficoltà nel gestire ed organizzare i tempi a disposizione. Altri, invece, per la fragilità delle

conoscenze di base e delle doti attitudinali o a causa di un lavoro individuale poco efficace e non

sempre costante, evidenziano ancora qualche disagio nell'affrontare autonomamente gli esercizi. Solo

pochi allievi, con buone doti logiche e motivati dall'interesse per le discipline scientifiche, hanno

conseguito risultati ampiamente positivi e in alcuni casi ottimi.

Metodologia

Lezione frontale.

Dialogo costruttivo e cooperativo con gli allievi (didattica della matematica per problemi, con

attenzione alla ricerca e alla scoperta).

Esercizi applicativi guidati.

Esercizi applicativi individuali.

Svolgimento prove di Esame di Stato degli anni precedenti.

Attività di recupero (sportello e corso di recupero).

Verifiche e valutazione

Tipologie delle prove di verifica:

Interrogazioni orali.

Verifiche scritte (esercizi e problemi articolati in vari punti, valutati assegnando un punteggio

ad ogni singola unità. La valutazione globale è scaturita dalla somma delle valutazioni dei

singoli esercizi ed ha avuto come voto massimo 10 e come limite inferiore 3).

Simulazione di seconda prova.

Fattori che hanno concorso alla valutazione finale della disciplina:

Impegno, attenzione e motivazione allo studio.

Partecipazione al dialogo educativo.

Interventi pertinenti.

Confronto tra la situazione iniziale e quella finale per individuare la crescita culturale ed i

progressi raggiunti nel processo di formazione di ogni singolo allievo e della classe stessa.

Puntualità e precisione nel rispetto delle consegne e nell’esecuzione dei compiti a casa.

Capacità di approfondimento e di rielaborazione.

Corsi di recupero

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PROGRAMMA D’ESAME DI MATEMATICA

Testo

Leonardo Sasso, La Matematica a colori, Vol. 5 (Edizione Blu), Petrini

TEMA M Limiti e continuità

UNITA’

ARGOMENTO

RIFERIMENTO

TESTO

DIMOSTRAZIONE

Unità 1

Introduzione

all’analisi

Funzioni reali di

variabile reale:

dominio e studio del

segno

Pag. 12-16 -

Funzioni crescenti e

decrescenti, pari e

dispari, periodiche.

Funzione inversa.

Pag. 18-23 -

Unità 2

Limiti di funzioni

reali di variabile

reale

Introduzione al

concetto di limite.

Pag. 58-62 -

Dalla definizione

generale alle

definizioni particolari.

Pag. 62- 68 -

Teoremi di esistenza e

unicità sui limiti:

teorema del confronto

1, teorema di esistenza

e teorema della

permanenza del segno.

Pag. 69-73 NO

Le funzioni continue e

l’algebra dei limiti.

Pag. 74-82 NO

Forme di indecisione

di funzioni algebriche.

Pag. 82-85 NO

Forme di indecisione

di funzioni

trascendenti e limiti

notevoli.

Pag. 87-91 SI’ pag.90

Infinitesimi e infiniti. Pag. 93-97 -

Unità 4

Continuità

Funzioni continue. Pag.187- 188 -

Punti singolari e loro

classificazione.

Pag. 190-191 -

Proprietà delle

funzioni continue:

teorema di esistenza

degli zeri, teorema di

Weierstrass, teorema

dei valori intermedi.

Metodo di bisezione.

Pag. 193-197 NO

17

Asintoti e grafico

probabile di una

funzione.

Pag. 199-201 NO

TEMA N Calcolo differenziale

UNITA’

ARGOMENTO

RIFERIMENTO

TESTO

DIMOSTRAZIONE

Unità 5

La derivata

Il concetto di derivata:

significato geometrico del

rapporto incrementale e della

derivata in un punto.

Pag. 264-267 -

Legame tra continuità e

derivabilità.

Pag. 268 SI’

Derivate delle funzioni

elementari:

Funzione costante (5.2)

Funzione identica (5.3)

Funzione esponenziale

(5.6)

Funzione logaritmica

(5.7)

Funzione seno (5.8)

Pag. 269-272 SI’

Algebra delle derivate:

Linearità della derivata

Derivata del prodotto e

del quoziente di due

funzioni

Pag. 273-277 NO

Derivata della funzione

composta e della funzione

inversa e derivate delle inverse

delle funzioni goniometriche.

Pag.277-281 NO

Classificazione e studio dei

punti di non derivabilità.

Pag. 283-284 -

Applicazioni geometriche del

concetto di derivata: retta

tangente a una curva.

Pag. 287 -

Applicazione del concetto di

derivata nelle scienze:

interpretazione del rapporto

incrementale come velocità

media e della derivata come

velocità istantanea.

Pag. 289-291 -

Teoremi di Fermat, di Rolle e

di Lagrange. Primo e secondo

corollario del teorema di

Lagrange.

Pag. 339-346 SI’

No teorema 6.1

18

Unità 6

Teoremi sulle

funzioni derivabili

Funzioni crescenti e

decrescenti e criteri per

l’analisi dei punti stazionari:

studio del segno della derivata

prima

Pag. 347-349 NO

Problemi di massimo e

minimo

Esercizi -

Funzioni concave e convesse,

punti di flesso e legame con la

derivata seconda.

Pag. 359-362 NO

Teoremi di Cauchy e di de

l’Hopital

Pag. 365 e 367 NO

Unità 7

Lo studio di

funzione

Schema per lo studio del

grafico di una funzione:

Funzioni algebriche

polinomiali, razionali

frazionarie, irrazionali.

Funzioni trascendenti

esponenziali,

logaritmiche e

goniometriche.

Funzioni con valori

assoluti.

Pag. 426- 442 -

Grafici deducibili: dal grafico

di 𝑦 = 𝑓(𝑥) ai grafici di 𝑦 =

𝑓′(𝑥), 𝑦 =1

𝑓(𝑥), 𝑦 = 𝑒𝑓(𝑥),

𝑦 = 𝑙𝑛𝑓(𝑥)

Pag. 444-447 -

TEMA O Calcolo integrale ed equazioni differenziali

UNITA’

ARGOMENTO

RIFERIMENTO

TESTO

DIMOSTRAZIONE

Unità 8

L’integrale

indefinito

Primitive e integrale

indefinito

Pag. 522-524 NO

Integrali immediati e

integrali per

scomposizione.

Pag. 525-527 -

Integrazione di

funzioni composte e

per sostituzione.

Pag. 527-531 -

Integrazione per parti. Pag. 532-533 -

Integrazione di

funzioni razionali

frazionarie

Pag. 535-537 -

Dalle aree al concetto

di integrale definito:

Pag. 582-584 -

19

Unità 9

L’integrale definito

area come limite di una

somma, somma di

Riemann,

interpretazione

geometrica

dell’integrale definito.

Le proprietà

dell’integrale definito

e il suo calcolo: primo

teorema fondamentale

del calcolo integrale

Pag. 585-588 SI’

Applicazioni

geometriche degli

integrali definiti:

calcolo di aree, calcolo

dei volumi con il

metodo delle sezioni,

solidi di rotazioni e

metodo dei gusci

cilindrici.

Pag. 589-596 -

Altre applicazioni del

concetto di integrale

definito:

Applicazioni

alla fisica

Valore medio di

una funzione e

teorema del

valor medio.

Pag. 597-600 NO

Funzioni integrabili e

integrali impropri

Pag. 601-605 -

La funzione integrale e

secondo teorema

fondamentale del

calcolo integrale.

Pag. 607-608 NO

Integrazione

numerica:metodo dei

rettangoli, metodo dei

trapezi e metodo delle

parabole.

Pag. 610-613 NO

Unità 10

Le equazioni

differenziali

Introduzione alle

equazioni

differenziali.

Pag. 665-666 -

Equazioni differenziali

del primo ordine

lineari

a variabili

separabili

Problema di Cauchy

Pag. 666-668 NO

20

Equazioni differenziali

lineari del secondo

ordine omogenee

Pag. 670-671 -

Problemi che hanno

come modello

equazioni differenziali

Pag. 674-677 -

L’Insegnante I rappresentanti di classe

Prof.ssa Silvia Cavallo Davide Gavatorta

Nicola Voiculescu

21

8.5 FISICA

DOCENTE: Prof. Giulio Marengo

Obiettivi raggiunti

La maggioranza degli allievi della classe ha raggiunto una preparazione sufficiente sugli argomenti

trattati;alcuni di loro, inoltre, hanno acquisito e rielaborato i concetti in modo profondo, maturando

una preparazione sicura e precisa.

Al contrario, un numero ridotto di studenti ha mostrato difficoltà pressochè costanti durante tutto

l’anno scolastico, nonostante i numerosi momenti di ripasso e l’ampio spazio dedicato alle domande,

alla correzione dei compiti ed ai chiarimenti.

Aldilà dei risultati raggiunti da ciascuno, la classe ha partecipato con attenzione e curiosità all’analisi

della teoria e dei fenomeni fisici affrontati.

Metodologia

Durante lo studio dell’elettromagnetismo si è fatto spesso ricorso al laboratorio di Fisica: in alcuni

casi la visualizzazione sperimentale dei fenomeni è avvenuta prima della loro formalizzazione teorica,

in altri casi l’esperienza in laboratorio è servita a confermare quanto già studiato.

Tutti i capitoli sono stati affrontati mediante lezioni frontali, stimolando il più possibile l’interazione

tra l’insegnante e gli allievi, grazie ai loro interventi ed alle loro riflessioni.

A completamento del percorso didattico di Fisica, la classe ha partecipato ad una visita del CERN in

data 11 aprile 2018.

Verifiche e valutazione

Nel I quadrimestre: 2 interrogazioni scritte, 1 prova in parte scritta ed in parte orale ed 1

simulazione di terza prova;

nel II quadrimestre: 2 interrogazioni scritte ed 1 prova in parte scritta ed in parte orale.

Nelle prove sono stati inseriti sia domande teoriche sia esercizi.

22

PROGRAMMA D’ESAME DI FISICA

Testi

Ugo Amaldi: L’Amaldi per i Licei Scientifici.blu(Seconda edizione)- Volume 2

Ugo Amaldi: L’Amaldi per i Licei Scientifici.blu(Seconda edizione)- Volume 3

Ed. Zanichelli

CONTENUTI:

ELETTROMAGNETISMO

Argomento Pagine libro di testo Deduzione della legge fisica

Magneti e campo magnetico Pagg.884 - 887 (volume 2)

Confronto tra campo

magnetico e campo elettrico Pagg.887 e 888

Campo magnetico generato da

un filo percorso da corrente:

esperienza di Oersted

Pagg.888 e 889

L’esperienza di Faraday Pag.889

L'interazione corrente-

corrente: esperienza di Ampère Pagg.890 e 891

Forza magnetica su un filo

percorso da corrente Pagg.894 e 895

Legge di Biot-Savart Pag.896 No

Campo magnetico di un

solenoide Pagg.899 e 900

Forza di Lorentz Pagg.924 e 925

Moto di una carica elettrica in

un campo magnetico uniforme Pagg.931 - 933

Flusso del campo magnetico e

teorema di Gauss per il

magnetismo

Pagg.936 - 938

No

La circuitazione del campo

magnetico: il teorema di

Ampère

Pagg.940 - 942

Sì (pagg.941 e 942)

Le proprietà magnetiche dei

materiali: sostanze

ferromagnetiche,

paramagnetiche e

diamagnetiche

Pagg.946 - 949

L’induzione elettromagnetica e

la legge di Faraday-Neumann e

di Lenz

Pagg.970 - 978 (volume 3)

Sì (pagg.977 e 978)

L’interruttore differenziale Pag.974

La legge di Lenz Pagg.980 e 981

Induttanza di un solenoide Pagg.985 e 986

23

Produzione di corrente

alternata con campi magnetici:

l’alternatore

Pagg.1006 e 1007

Forza elettromotrice alternata,

corrente alternata e relativi

valori efficaci

Pagg.1007 - 1009

Descrizione qualitativa del

circuito ohmico, del circuito

induttivo e del circuito

capacitivo

Pagg.1011 - 1013

Nessun calcolo svolto

Il trasformatore Pagg.1027 - 1029

La corrente di spostamento Pagg.1048 e 1049

Le equazioni di Maxwell Pag.1054

Le onde elettromagnetiche Pagg.1055 - 1058

La quantità di moto della luce Pagg.1062 e 1063

La polarizzazione delle onde

elettromagnetiche Pagg.1064 - 1068

La legge di Malus Pag.1068 No

RELATIVITA’ RISTRETTA

Argomento Pagine libro di testo Deduzione della legge fisica

Esperimento di Michelson e

Morley Pagg.1094 - 1097

Gli assiomi della Relatività

ristretta Pag.1098

Relatività della simultaneità di

due eventi Pagg.1098 - 1100

Dilatazione dei tempi Pagg.1103 - 1105 Sì (pagg.1103 e 1104)

Contrazione delle lunghezze Pagg.1107 - 1109 Sì (pag.1108)

Le trasformazioni di Lorentz Pagg.1112 e 1113 Sì (allegato 1)

L’intervallo invariante Pagg.1132 - 1134 No

La composizione relativistica

delle velocità Pagg.1143 - 1144 Sì (allegato 2)

L’equivalenza tra massa ed

energia Pagg.1147 - 1150 Sì (pagg.1148 e 1149)

Energia cinetica, massa e

quantità di moto relativistiche Pag.1154

LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA E LA FISICA QUANTISTICA

Argomento Pagine libro di testo Deduzione della legge fisica

Il corpo nero Pagg.1190 - 1192

I quanti di Planck Pagg.1192 e 1193

L’effetto fotoelettrico Pagg.1194 - 1199

24

L’effetto Compton Pagg.1200 - 1203

L’esperimento di Millikan Pagg.1208 - 1210

Modello atomico di Bohr Pagg.1212 e 1213

Dualismo onda - corpuscolo

della luce Pag.1230

Lunghezza d’onda di De

Broglie

Pagg.1231 e 1232

Verifica della coerenza con la

relazione di Planck e con la

condizione di quantizzazione

di Bohr (pagg.1231 e 1232)

L’esperimento di Davisson e

Germer Pagg.1233

Enunciati del principio di

indeterminazione di

Heisenberg

Pagg.1235 – 1237

Modello di Bohr-Sommerfeld:

numeri quantici n, l, ml e ms Pagg.1249 - 1251 e 1256

FISICA DELLE PARTICELLE

Argomento Pagine libro di testo Deduzione della legge fisica

Lo spin delle particelle, i

bosoni edi fermioni Pagg.1264 e 1265

Il linac ed il ciclotrone Pagg.1362 - 1364

Interazioni elettromagnetica,

forte, debole e gravitazionale Appunti

Le particelle-materia, le

particelle-forza ed il Modello

Standard

Pag.1378

Campo di Higgs e bosone di

Higgs Appunti

L’Insegnante I rappresentanti di classe

Prof. Giulio Marengo Davide Gavatorta

Nicola Voiculescu

25

Allegato 1 - Le trasformazioni di Lorentz

Consideriamo un sistema di assi cartesiani ortogonali, ed un altro che si sposta rispetto ad

esso con velocità costante v in modo che gli assi x e x'coincidano scivolando l'uno

sull'altro, e gli altri (y e y', z e z') restino paralleli fra di loro, e consideriamo i due diversi

sistemi di coordinate:

S (x, y, z, t) e S' (x', y', z', t')

riferiti rispettivamente alle origini O e O'.

S' si muove rispetto a S con velocità v;quindi, nel sistema di riferimento S, per la

contrazione delle lunghezze sarà:

O'P' = x'

(1)

Infatti, considerando in S un punto P dell'asse x = x', punto che corrisponde a P' nel

sistema S', le sue coordinate rispetto ai due sistemi risulteranno:

P (x, 0, 0, t) e P' (x', 0, 0, t')

Nel riferimento S, O'P' = x' se S' è fermo, ma se é in moto con velocità v esso si contrae

nella direzione del moto riducendosi ad una lunghezza data dalla (1).

Ma essendo O'P' = OP – OO' = x – v t , si deduce che

x-vt = x'

da cui:

26

x’ = ·(x - vt) (2)

Ordinata e quota rimangono uguali, visto il modo in cui S' si muove rispetto a S. Si

consideri invece la coordinata temporale. Il segmento OP rispetto al sistema S' é uguale

alla somma di:

OO' = v t’ con O'P = O'P' = x'

Il segmento OP, però, se S' fosse fermo, misurerebbe x; rispetto al riferimento S’ si muove

con velocità v, e dunque, nella direzione del moto, risulta più corto:

OP = x

quindi:

𝑣𝑡′ + 𝑥′ = x

e, utilizzando la (2):

𝑣𝑡′ + · (x − vt) = x

dividendo ambi i membri per ho:

𝑣𝑡′

+ (x − vt) =

x

𝟐

da cui si ricava:

𝑣𝑡′

+ (x − vt) = 𝑥 · (1 −

𝒗𝟐

c𝟐)

𝑣𝑡′

+ x − vt = 𝑥 −

𝒙𝒗𝟐

c𝟐

𝑣𝑡′

= vt −

𝒙𝒗𝟐

c𝟐

e, dividendo per v

27

𝑡′

= t −

𝒙𝒗

c𝟐

t′ = · (t − 𝒗𝒙c𝟐) (3)

Si hanno così le nuove trasformazioni chiamate TRASFORMAZIONI DI LORENTZ,

in onore di H.A.Lorentz, lo scienziato olandese da noi già citato.

Allegato 2 – Composizione relativistica delle velocità.

Richiamiamo le trasformazioni di Lorentz:

{

x = γ · (x′ + vt′)

y = y′

z = z′

t = γ·(t′ +𝒗𝒙′

c𝟐)

ed indichiamo con u il modulo della velocità di un punto nel sistema di riferimento

S (x, y, z, t) e con u’ il modulo della velocità dello stesso punto nel sistema di riferimento

S’ (x’, y’, z’, t’); il punto si muove nella direzione degli assi x e x’.

Allora u =dx

dt ed u′ =

dx′

dt′ .

Applicando le proprietà delle derivate risulta:

u =dx

dt=

dxdt′dtdt′

= γ·(𝑢′+ v)

γ·(1+𝒗𝒖′c𝟐

)

= 𝑢′+ v

1+𝒗𝒖′c𝟐

.

28

29

8.6 STORIA

DOCENTE: prof.ssa Mjriam Piras

Obiettivi raggiunti

Solo pochi alunni hanno pienamente raggiunto gli obiettivi indicati nella programmazione di inizio

anno scolastico e sanno orientarsi bene all'interno del quadro storico analizzato, sono in grado di

effettuare collegamenti su vasta scala temporale e anche a livello interdisciplinare, intuiscono le

relazioni di causa-effetto e mostrano curiosità e voglia di imparare.

La maggior parte della classe, forse a causa di una motivazione non troppo forte, ha raggiunto obiettivi

appena soddisfacenti per le proprie capacità, conosce gli avvenimenti storici in maniera poco

approfondita e solida e manca di uno spirito critico e di un valido metodo di studio perché non si è

impegnata a sufficienza e con costanza nella rielaborazione e nello studio personale.

Alcuni alunni, che non si sono impegnati quanto avrebbero potuto, hanno dimostrato difficoltà e

fragilità, a tal punto da aver conseguito solo gli obiettivi minimi.

Metodologia L'insegnante ha privilegiato le lezioni frontali perché la classe, ad eccezione di un gruppo molto ristretto di

alunni sempre pronti, disponibili ed attenti, non ha mostrato interesse quando sono state proposte discussioni

o si è tentato di effettuare la “lezione capovolta”.

Sono stati utilizzati fonti storiche e letterarie, perché ci fosse un “incontro” diretto con i testimoni

dell'Ottocento e del Novecento, e anche materiali multimediali (foto, video e documentari) sia prima che dopo

la spiegazione, in modo da suscitare la curiosità negli alunni o inquadrare ulteriormente un determinato fatto

o personaggio storico.

Verifiche e valutazione Sono state effettuate verifiche orali e scritte.

Per la valutazione si è tenuto conto, oltre che delle conoscenze, delle competenze e delle capacità indicate negli

obiettivi di inizio anno, anche dell'impegno, della partecipazione in classe e della costanza nello studio.

30

PROGRAMMA D’ESAME DI STORIA

• TESTO

Andrea GIARDINA, Giovanni SABBATUCCI, Vittorio VIDOTTO, Lo spazio del tempo, Voll. 2 e 3

– Bari 2016

CONTENUTI

I PRIMI ANNI DELL'ITALIA UNITA Demografia, società ed economia: popolazione e alfabetizzazione, vita di città e di campagna, aziende

moderne, mezzadria e latifondo. Il divario tra Nord e Sud.

DESTRA E SINISTRA STORICA Il governo della Destra: l'accentramento politico, la riforma scolastica e quella elettorale, il problema del

brigantaggio e il malessere generale del Mezzogiorno. Lo sviluppo della rete ferroviaria, la crescita

dell'agricoltura e il mancato sviluppo industriale del Sud. La dura politica fiscale: il corso forzoso e la tassa

sul macinato.

Il completamento dell'unità: la conquista del Veneto e la presa di Roma. La questione romana e il fallimento

dei tentativi garibaldini. La terza guerra d'indipendenza e l'annessione del Veneto. La breccia di Porta Pia e la

fine del potere temporale dei papi. Le leggi Guarentigie e il Non expedit.

La caduta della Destra e il governo della Sinistra da Depretis a Crispi: il decentramento politico, la legge

Coppino, l'ampliamento del suffragio e la riforma elettorale del 1882, gli sgravi fiscali e il trasformismo di

Depretis. Il protezionismo. Il Codice Zanardelli, la politica estera e la fine del primo governo Crispi.

INDUSTRIALIZZAZIONE E SOCIETÀ DI MASSA La seconda rivoluzione industriale: l'acciaio, la chimica, il motore a scoppio e l'elettricità. I traguardi della

scienza medica, la scoperta di farmaci efficaci e la costruzione di nuovi ospedali.

La società di massa e l'individuo. Industrializzazione e urbanizzazione: la produzione in serie e la

meccanizzazione. Le nuove stratificazioni sociali: le “aristocrazie operaie”, i “colletti bianchi” e gli impiegati.

L'istruzione e l'informazione: la scuola come servizio pubblico, l'obbligo scolastico e il conseguente calo

dell'analfabetismo; la diffusione dei giornali. Gli eserciti e i partiti di massa. La questione femminile: i primi

movimenti di emancipazione e le suffragette. I sindacati. La Seconda Internazionale, la reazione della Chiesa

con la Rerum novarum.

LE GRANDI POTENZE EUROPEE La Francia di Napoleone III e la guerra di Crimea.

Il conflitto tra Austria e Prussia.

La guerra franco-prussiana, la sconfitta dei francesi e l'unificazione tedesca.

La crisi della Francia, l'esperienza rivoluzionaria della Comune di Parigi e la Terza Repubblica.

L'Impero tedesco e la politica di Bismarck.

La Gran Bretagna: la questione irlandese.

La Russia di Alessandro II, l'abolizione della servitù della gleba e il tentativo di modernizzare il paese. Il

populismo.

L’IMPERIALISMO EUROPEO Il nuovo colonialismo: gli interessi economici e le motivazioni politico-economiche. La conquista e la

spartizione dell’Africa. Gli europei in Asia: la guerra dell'oppio in Cina. La colonizzazione russa nel Pacifico.

L'EUROPA E IL MONDO AGLI INIZI DEL '900 La Triplice Intesa.

Il "buco nero" d'Europa: i paesi slavi e le due guerre balcaniche.

La belle époque e le sue contraddizioni.

La Rivoluzione Russa del 1905 e la guerra col Giappone.

31

L'ITALIA TRA IL 1891 E IL 1914 Il primo governo Giolitti, la riforma finanziaria, le idee innovatrici e lo scandalo della Banca di Roma. Il

secondo mandato di Crispi, la repressione violenta delle insurrezioni e il fallimento della politica estera. La

rovinosa sconfitta ad Adua. I moti del 1898.

1901-1903: il governo Zanardelli-Giolitti.

Lo sviluppo economico e i problemi del meridione. Le condizioni di vita degli italiani. L'emigrazione. Il divario

tra Nord e Sud.

L'età Giolittiana: il controllo del Parlamento e il trasformismo, gli avversari di Giolitti, le leggi per il

Mezzogiorno e il suffragio universale. La nascita della Cgl e le scissioni socialiste. I democratici cristiani. I

nazionalisti e i progetti imperialisti in Nord Africa.

La guerra in Libia. Il patto Gentiloni. La fine del governo Giolitti.

LA PRIMA GUERRA MONDIALE Un equilibrio instabile. Le cause del conflitto.

Una reazione a catena: l'attentato di Sarajevo e il meccanismo delle alleanze. Il fallimento della guerra-lampo;

dalla guerra di movimento a quella di posizione. Le prime trincee. Il piano Schllieffen: le battaglie sul fronte

occidentale e su quello orientale, la Marna, Tannemberg e Laghi Masuri. L'Italia dalla neutralità all'intervento:

il Patto di Londra e le radiose giornate di maggio. Le battaglie sull'Isonzo e a Verdun. La vita in trincea.

Il ritiro della Russia e l'entrata in guerra degli Stati Uniti. La svolta del '17. La disfatta di Caporetto e la

resistenza sul Piave. L'offensiva a Vittorio Veneto e l'Armistizio di Villa Giusti. La sconfitta ad Amiens. La

conferenza di pace del 18 gennaio '19. I trattati di Versailles, Saint Germain, Trianon e Sèvres.

Approfondimenti: i giornali e le propagande del '14, la partita di calcio del 25 dicembre '14.

Lettura e commento delle poesie “Veglia” e “Fratelli” "San Martino del Carso", "Soldati" e "Sono una creatura"

di Ungaretti.

LA RIVOLUZIONE RUSSA La rivoluzione di febbraio, il primo governo provvisorio e i soviet: il doppio potere. Lenin e le Tesi di aprile.

Il secondo governo provvisorio e la rivoluzione di ottobre. La nascita dell'Assemblea costituente e il colpo di

stato bolscevico. La guerra civile.

UN DIFFICILE DOPOGUERRA Le conseguenze economiche della guerra. I mutamenti della vita sociale. Il "biennio rosso": le lotte operaie, il

fallimento dei tentativi rivoluzionari in Francia e Gran Bretagna. La rivoluzione in Germania: il governo di

Ebert e il "doppio potere" dei Consigli. La Lega di Spartaco e la nascita della Repubblica di Weimar. I piani

Dawes e Young e gli accordi di Locarno.

DA LENIN A STALIN: LA RUSSIA COMUNISTA La Terza Internazionale. I 21 punti di Lenin. Il collasso economico della Russia: dal "comunismo di guerra"

alla Nep. La prima Costituzione della Russia rivoluzionaria, la nascita dell' Urss e del Pcus. Lo scontro tra

Stalin e Trotzij; l'eliminazione degli oppositori.

L'ITALIA: DOPOGUERRA E FASCISMO L'Italia del dopoguerra: un paese inquieto, scioperi e lotte agrarie. La "vittoria mutilata" e l'esperienza di

D'Annunzio a Fiume. Il biennio rosso: le elezioni del 1919, il ritorno di Giolitti, l'occupazione delle fabbriche

e la scissione del Psi.

Mussolini e la fondazione dei Fasci di combattimento. Le squadre d'azione e l'assalto a Palazzo d'Accursio.

Mussolini alla conquista del potere. Le elezioni del 1921; il patto di pacificazione con i socialisti e la nascita

del Pnf. Il debole governo Facta e la posizione di Vittorio Emanuele III. La marcia su Roma. 30 ottobre 1922:

il governo Mussolini. Dalla marcia su Roma alle leggi fascistissime. Il Gran Consiglio e la Milizia volontaria

per la sicurezza nazionale, l'appoggio della Chiesa, la legge Acerbo e la riforma Gentile. Il delitto Matteotti.

La fine dello Stato liberale. Lettura di un passo tratto da "Nascita e avvento del fascismo" di A. Tasca e degli

articoli 1, 3, 4, 5, 6 e 7 delle leggi fascistissime.

UNA CRISI PLANETARIA Gli Stati uniti: dalla ripresa alla crisi; il crollo della Borsa di Wall Street del ’29. La crisi diventa mondiale.

Roosevelt e il New Deal. L’intervento dello Stato in economia.

L'EUROPA DEGLI ANNI '30: DEMOCRAZIE E DITTATURE Democrazie in crisi e fascismi: i caratteri dei regimi. Società di massa e totalitarismi. Dall'igiene razziale alle

politiche di sterminio; la nazione come corpo unico.

L'ascesa del nazismo: Hitler, il carcere e il Mein Kampf. Il collasso della Repubblica.

32

Il consolidamento del suo potere: da cancelliere a capo di Stato. La "notte dei lunghi coltelli": le SS contro le

SA. Il Terzo Reich e la questione degli ebrei. Le leggi di Norimberga, la "notte dei cristalli" e la "soluzione

finale". I campi di concentramento. Il Concordato con la Chiesa. Lettura e commento di un passo di H. Arendt

(tratto da Le origini del totalitarismo, Milano 1967) e di uno di Friedrich e Brzezinskj: "I caratteri del

totalitarismo" (da Il fascismo. Le interpretazioni dei contemporanei e degli storici, a c. di R. De Felice, Bari

1970). Lettura delle leggi di Norimberga e analisi della simbologia nazista. La svastica, un qui pro quo

hitleriano.

L'URSS DI STALIN L'Urss: collettivizzazione e industrializzazione forzate. La battaglia contro i kulaki. Gli effetti della repressione

e la carestia del '32-'33. I piani quinquennali. Il potere indiscusso di Stalin e la sua politica del terrore: le

"grandi purghe", i Gulag e i processi sotto tortura.

LE DIFFICILI RELAZIONI INTERNAZIONALI La prime iniziative internazionali di Hitler e le preoccupazioni degli altri Stati europei riuniti nel '35 a Stresa.

L'Internazionale comunista al suo VII congresso e la nascita dei "fronti popolari". I piani di espansione di

Hitler, l'appeasement della Gran Bretagna e la crisi in Francia. L'annessione tedesca dell'Austria, il caso dei

Sudeti e la conferenza di Monaco di Baviera.

L'ERA FASCISTA La situazione italiana alla fine degli anni '20. Le organizzazioni di massa e i Patti lateranensi. I cattolici al voto

nel 1929 e l'ovvia vittoria del fascismo. Scuola, cultura e informazione. I provvedimenti di Mussolini in ambito

economico: il protezionismo e la "battaglia del grano", la rivalutazione della lira, la promozione dei lavori

pubblici e l'intervento statale nella crisi bancaria. La politica estera: l'impresa etiopica, l'Asse Roma-Berlino e

il patto anti-Comintern. Le leggi razziali. Visione di un cinegiornale dell'Istituto Luce sulla fondazione di una

nuova città fascista: Carbonia (Sulcis – Sardegna).

LA GUERRA CIVILE IN SPAGNA La guerra civile e il colpo di Stato dei "nazionalisti". Gli interventi esterni e la vittoria dei franchisti. Guernica:

il dramma del 1937.

GUERRA MONDIALE, GUERRA TOTALE Le origini e le responsabilità. Dalla Cecoslovacchia alla Polonia. L'Italia e il “patto d'acciaio”. Il patto tedesco-

sovietico. La distruzione della Polonia, la sconfitta della Francia e la resistenza della Gran Bretagna. La figura

di Winston Churchill. L'Italia e la “guerra parallela”: dalla non belligeranza alla dichiarazione di guerra. I primi

fallimenti. Il fronte africano. L'intervento tedesco nei Balcani.

L'entrata in guerra di Urss e Stati Uniti nel 1941. L'attacco tedesco all'Unione Sovietica e la resistenza di

quest'ultima. Gli aiuti americani e la Carta atlantica. La guerra nel Pacifico. Il patto delle Nazioni Unite. La

Shoah. Il progetto di sterminio: dalle fucilazioni alle camere a gas. Le battaglie decisive: la guerra sui mari.

Dallo sbarco in Sicilia a quello in Normandia. L'Italia: la caduta del fascismo e l'armistizio. Resistenza e guerra

civile. La fine della guerra e la bomba atomica.

Programma da effettuarsi dopo il 15 maggio:

- QUADRO GENERALE SULLA GUERRA FREDDA.

L’Insegnante I rappresentanti di classe

Prof.ssa Mjriam Piras Davide Gavatorta

Nicola Voiculescu

33

8.7 FILOSOFIA

DOCENTE: prof. Simone Mammola

Obiettivi raggiunti

La classe ha cambiato il docente di filosofia all’inizio di quinta e questa novità ha richiesto

inevitabilmente una fase iniziale di reciproca conoscenza e adattamento, sulla base peraltro di un

interesse pregresso per la disciplina mai veramente sbocciato nel corso degli anni precedenti. Alla

luce di questa situazione di partenza, va perciò sottolineato e apprezzato lo sforzo esercitato

complessivamente dagli studenti nel seguire con costanza e disponibilità la proposta didattica fornita

dall’insegnante, che ha cercato di individuare e sottolineare per ciascun argomento i punti-chiave da

comprendere e ricordare, suggerendo di volta in volta possibili richiami all’attualità e a questioni

capaci di attirare maggiormente il loro interesse, ma con l’obiettivo dichiarato e condiviso di

promuovere soprattutto una preparazione funzionale in vista dell’Esame di Stato. In questo modo,

sebbene la partecipazione alle lezioni sia stata prevalentemente passiva, la classe ha comunque

raggiunto complessivamente una conoscenza soddisfacente dei contenuti previsti dal programma,

anche se non sempre accompagnata da un’esposizione chiara e linguisticamente adeguata (limite

emerso soprattutto nelle prove scritte). Il fatto di avere avuto a disposizione solo un anno per lavorare

insieme non ha purtroppo consentito di allenare attraverso specifiche attività didattiche (se non

attraverso le interrogazioni orali) la capacità di rielaborazione critica e personale degli argomenti

proposti, che dipende perciò in gran parte dall’intraprendenza e dalla vivacità intellettuale dei singoli

studenti: così, se alcuni allievi hanno dimostrato di possedere una certa propensione a stabilire

collegamenti e relazioni fra i temi studiati, l’approccio complessivo della classe verso la disciplina è

apparso invece per lo più di tipo nozionistico e non eccessivamente approfondito.

Metodologia

La metodologia prevalente è stata quella della lezione frontale, corredata dall’utilizzo di presentazioni

attraverso la LIM. La lettura dei testi si è limitata ad alcuni brani di facile comprensione, selezionati

per lo più fra quelli presentati dal libro di testo. Per favorire il consolidarsi delle conoscenze e uno

studio distribuito nel tempo, in vista delle interrogazioni e delle verifiche sono state programmate

delle lezioni di ripasso orientato dalle domande degli studenti.

Verifiche e valutazione

Primo quadrimestre: due interrogazioni orali e una prova scritta sotto forma di simulazione di

Terza Prova.

Secondo quadrimestre: due prove scritte (di cui una sotto forma di simulazione di Terza

Prova) e almeno un’interrogazione orale.

34

PROGRAMMA D’ESAME DI FILOSOFIA

Testo

Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, La ricerca del pensiero, Pearson, voll. 2B, 3A e 3B.

CONTENUTI

1. Hegel

Inquadramento storico del pensiero hegeliano

Le tesi di fondo del sistema hegeliano e il concetto di Spirito

La dialettica e i suoi tre momenti

La Fenomenologia dello Spirito e le sue figure (con particolare riferimento all’autocoscienza

e alla dialettica servo-padrone)

La filosofia dello spirito: spirito soggettivo, spirito oggettivo (diritto astratto, moralità,

eticità), la filosofia della storia, lo spirito assoluto.

2. La sinistra hegeliana, Feuerbach e Marx

a) La sinistra hegeliana e Feuerbach

Destra e Sinistra hegeliana: il dibattito sulla religione e sulla politica

Feuerbach: il rovesciamento della filosofia hegeliana, l’essenza del cristianesimo, la teologia

come antropologia capovolta, l’ateismo e l’alienazione, la filosofia dell’avvenire.

b) Marx

I rapporti con Hegel e con Feuerbach

La critica alla società borghese

La riflessione sulla società capitalistica e sulle varie forme di alienazione

La concezione materialistica della storia (struttura/sovrastruttura)

Il Capitale: l’analisi del capitalismo e dei suoi limiti

3. Il positivismo e Darwin

Caratteri generali del positivismo

Saint-Simon e la distinzione tra epoche organiche ed epoche critiche

Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia

Darwin: la teoria della selezione naturale

4. I critici di Hegel

a) Kierkegaard

La riflessione sull’esistenza: possibilità, scelta, singolarità

L’angoscia

L’aut aut e gli stadi della vita (estetico, etico, religioso)

b) Schopenhauer

Il mondo come volontà e rappresentazione

Il velo di Maya e la volontà

Il pessimismo e la sofferenza universale

Le vie di liberazione dalla volontà

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5. Nietzsche

Inquadramento del pensiero di Nietzsche

La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco

La storia e la vita

Il metodo genealogico

La morale dei signori e la morale degli schiavi

Il superuomo

Così parlò Zarathustra e le tre metamorfosi

La volontà di potenza

L’eterno ritorno

6. Freud

La rivoluzione psicoanalitica

L’inconscio

Le vie di accesso all’inconscio

Le due topiche

Principio di piacere e principio di realtà

L’interpretazione psicoanalitica di società e religione

7. Bergson

Tempo spazializzato e durata reale

Tempo e memoria

8. Popper

La teoria della scienza e il problema della demarcazione

Scienza e pseudoscienza: la critica a Marx e Freud e l’ammirazione per Einstein

Il fallibilismo

L’Insegnante I rappresentanti di classe

Prof. Simone Mammola Davide Gavatorta

Nicola Voiculescu

36

8.8 SCIENZE NATURALI

DOCENTE: prof.ssa Annalida Di Nola

Obiettivi raggiunti

Seguo gli allievi della 5D dallo scorso anno, quando insegnavo loro soltanto la Chimica, mentre la

Biologia era compito della collega titolare. La classe è costituita da pochi studenti di notevoli capacità

e livello di preparazione, in grado di ottenere degli ottimi risultati. Un altro gruppo di allievi ha

ottenuto agevolmente dei risultati da discreti a buoni. Infine c’è stato un gruppo di studenti che ha

raggiunto la sufficienza con qualche difficoltà. Per qualcuno di essi alcune capacità, ad esempio

quella di una esposizione orale sintetica ed accompagnata da un pertinente linguaggio scientifico,

risultano essere ancora non completamente soddisfacenti. In generale però gli alunni si sono mostrati

attenti agli stimoli e curiosi.

Conoscenza ed interpretazione di fenomeni e processi chimici e loro rappresentazione simbolica

(formule ed equazioni di reazione). Esecuzione di calcoli relativi.

Acquisizione di conoscenze fondamentali di chimica inorganica, chimica organica, biochimica e

biotecnologie.

Acquisizione e perfezionamento del linguaggio scientifico.

Consolidamento della capacità di analizzare fenomeni complessi e individuazione di elementi

essenziali

Metodologia

Il corso di Scienze ha come obiettivo principale di portare lo studente verso la conoscenza dei

principali processi chimici e biologici che si verificano sul nostro pianeta.

Il programma svolto quest’anno ha lo scopo principale di mettere gli allievi nelle condizioni più

idonee per affrontare un corso universitario di tipo scientifico, e nello stesso tempo di prendere

coscienza di quanto sia necessaria una cultura scientifica seria. Nella nostra società altamente

tecnologica non basta saper usare determinati strumenti ma è quanto mai indispensabile conoscere i

processi biologici e chimici che regolano il nostro pianeta e noi stessi. L’Uomo ha il dovere di

prendere coscienza delle sue grandi potenzialità e sentirsi responsabile di questo nostro mondo e della

vita che ospita. Ogni futuro cittadino si troverà a dover prendere decisioni che riguarderanno la sua

persona, la sua famiglia, la società in cui vive. Una conoscenza dei meccanismi biologici e fisici di

quanto ci circonda è sicuramente fondamentale.

La Chimica viene spesso chiamata “SCIENZA CENTRALE” per le sue interazioni con le altre

discipline scientifiche: dalla medicina, alla biologia, dalla fisica alla geologia e dalle biotecnologie

all’ecologia, ecc.

Se da una parte si è cercato di fornire agli studenti gli strumenti necessari per affrontare problemi di

stechiometria, saper riconoscere e scrivere formule chimiche e reazioni, dall’altra si è tentato di

dimostrare agli studenti che questa disciplina non è soltanto un insieme di leggi e di formule, ma ci

permette di soddisfare tutti i bisogni dei nostri giorni, da quelli primari, quali nutrirsi e difendersi

dalle malattie, a quelli che riguardano l’alta tecnologia, nuovi materiali, nanotecnologie ecc.

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Nello stesso modo la Biologia è stata affrontata seguendo gli stessi principi: una conoscenza seria ed

approfondita per affrontare i corsi universitari e la consapevolezza che la biosfera è un sistema retto

da equilibri delicati e complessi di cui noi stessi facciamo parte.

Verifiche e valutazione

Sono state effettuate prove orali nella forma di interrogazioni individuali e prove scritte articolate

sotto forma di domande aperte, chiuse e calcoli stechiometrici

In sede di valutazione finale sono stati tenuti in considerazione i seguenti elementi:

Assiduità nella frequenza alle lezioni

Partecipazione al dialogo scolastico

Conoscenza dei contenuti

Utilizzo del linguaggio scientifico

Capacità di analisi e di sintesi

Capacità di strutturazione della risposta e collegamento dei contenuti

Sono state effettuate tre simulazioni di terze prove con domande di Scienze

PROGRAMMA D’ESAME DI CHIMICA INORGANICA

Testo

James E. Brady, Fred Senese, Maria Cristina Pignocchino, Chimica.blu Dal legame chimico

all’elettrochimica, Parte 3 e 4, Zanichelli

CONTENUTI

Equilibri in soluzione acquosa

Teorie acido-base secondo Arrhenius, Bronsted-Lowry e Lewis (quest’ultima soltanto definizione)

Coppie coniugate acido-base.

Sostanze anfotere e anfiprotiche

Forze relative di acidi e basi coniugate. Prodotto ionico dell’acqua e relazione con la temperatura

Soluzioni neutre, acide e basiche. Scala del pH. pH-metro e indicatori acido-base

Calcolo di pH e pOH dalle concentrazioni di H+ ed OH-

Acido e base forti: calcolo del pH.

Acido e base deboli: costanti di ionizzazione, pK e calcolo del pH.

Utilizzo di formule inverse.

Applicazioni degli equilibri in soluzione acquosa

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Titolazione acido forte-base forte (con esperimento in laboratorio). Punto di equivalenza, punto

finale e curva di titolazione

PROGRAMMA D’ESAME DI CHIMICA ORGANICA

Testo

Campbell, Biologia concetti e collegamenti PLUS, quinto anno, LINX

CONTENUTI

Composti organici e loro classificazione. Rappresentazione delle molecole organiche

Ibridazioni del Carbonio. Idrocarburi. Vari tipi di isomerie. Isomeria di struttura (catena e posizione);

isomeria configurazionale (ottica e geometrica) e conformazionale (cenni). Chiralità.

Sistema di notazione R, S. Misura dell’attività ottica delle molecole organiche tramite il polarimetro.

Alcani: nomenclatura; proprietà fisiche; reazioni di combustione, alogenazione e cracking.

Carbonio primario, secondario, terziario e quaternario.

Alcheni: nomenclatura semplice; proprietà fisiche; isomeria cis-trans; reazioni di addizione elettrofila

(idratazione, alogenazione, idrogenazione catalitica, addizione di idracidi). Regola di Markovnikov.

Cos’è un carbocatione.

Alchini: nomenclatura; proprietà fisiche; reazioni di addizione al triplo legame (idrogenazione con

catalizzatore Lindlar o Na, dialogenazione, mono alogenazione, idratazione)

Idrocarburi ciclici: nomenclatura dei più semplici idrocarburi ciclici; cicloesano: conformazioni,

posizioni assiali ed equatoriali.

Idrocarburi aromatici: nomenclatura; reazione di sostituzione elettrofila aromatica.

I diversi gruppi funzionali.

Alcoli: nomenclatura, primari, secondari e terziari; proprietà fisiche, reazioni di ossidazione.

Fenoli: nomenclatura, acidità del fenolo (con risonanza).

Eteri: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche (utilizzo come solvente).

Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche (proprietà conservante e solvente),

reazione di addizione nucleofila (addizione di alcool per ottenere emiacetale e acetale da aldeide,

emichetale e chetale da chetone).

Acidi carbossilici: nomenclatura, reazione di formazione del carbossilato in ambiente basico e di

esteri.

Esteri: nomenclatura, sintesi di trigliceride e saponificazione.

Cenni di ammine e ammidi.

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PROGRAMMA D’ESAME DI BIOCHIMICA

Testo

Campbell, Biologia concetti e collegamenti PLUS, quinto anno, LINX

CONTENUTI

Il carbonio e le biomolecole. Gruppi funzionali delle molecole biologiche.

Le macromolecole sono polimeri di monomeri. Reazioni di sintesi e degradazione dei polimeri

(perdita e aggiunta di acqua).

I carboidrati: mono-, di- e polisaccaridi (strutturali e di deposito). Anomeri α e β.

I lipidi: grassi, fosfolipidi e steroidi

Le proteine: amminoacidi; binomio struttura-funzione; le quattro strutture delle proteine.

Gli acidi nucleici: ruolo e strutture di DNA ed RNA

La respirazione cellulare. Struttura e idrolisi dell’ATP. Tappe della respirazione cellulare. Ruolo di

NAD+ e FAD. Glicolisi: le due fasi; fosforilazione a livello del substrato; rendimento.

Decarbossilazione ossidativa; ciclo dell’acido citrico: passaggi e rendimento. Fosforilazione

ossidativa: catena di trasporto degli elettroni e chemiosmosi. Rendimento complessivo.

Fermentazione lattica e fermentazione alcolica.

PROGRAMMA D’ESAME DI BIOTECNOLOGIE

Testo

Campbell, Biologia concetti e collegamenti PLUS, quinto anno, LINX

CONTENUTI

La genetica dei virus. Com’è fatto un virus. Ciclo riproduttivo dei batteriofagi: cicli litico e lisogeno.

Virus ad RNA e suo ciclo riproduttivo. I retrovirus: ciclo riproduttivo dell’HIV. Plasmidi e trasposoni

(taglia e incolla e copia incolla).

La genetica dei batteri. Trasferimento del DNA batterico: trasformazione, trasduzione e

coniugazione. Coniugazione e trasferimento del fattore (plasmide) F.

Il DNA ricombinante. La clonazione genica. Enzimi di restrizione. Organismi geneticamente

modificati. Utilizzo di procarioti, eucarioti. Mammiferi ricombinanti. Modalità di modifica delle

cellule di un mammifero. La tecnologia del DNA ricombinante in medicina: farmaci e vaccini. Piante

GM ed animali GM. Valutazione rischi salute umana. Rischi per l’ambiente. Terapia genica ed

esempio di procedura. Casi di applicazione della terapia genica e i dubbi etici.

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Metodi di analisi del DNA. Ogni individuo è caratterizzato da un diverso profilo di DNA. PCR.

Elettroforesi su gel. Analisi delle STR. Metodo di Sanger. Clonazione di piante ed animali.

Clonazione per trasferimento nucleare. Il caso della pecora Dolly. Cellule staminali, embrionali e

adulte. Clonazione terapeutica.

NB: per quanto riguarda la chimica organica sono stati analizzati i meccanismi di reazione per

l’alogenazione degli alcani, per l’addizione di idracido ad alchene (con formazione del carbocatione

intermedio e regola di Markovnikov), per la sostituzione elettrofila aromatica, per l’addizione di

alcool ad aldeidi e chetoni con formazione di emiacetale (oemichetale) e acetale (o chetale). In ogni

caso si è partiti da substrati semplici o generici.

Per la parte della respirazione cellulare è stato mostrato ai ragazzi l’intero meccanismo sia della

glicolisi che del ciclo di Krebs, ma si è poi richiesto loro di soffermare attenzione su substrati di

inizio, fine e su intermedi chiave.

Per il modulo CLIL dal testo consigliato: Paolo E. Balboni, Percorsi di biologia CLIL, Loescher

Durante il II quadrimestre sono state svolte 8 ore di intervento CLIL di Scienze Naturali sugli

argomenti di seguito elencati. Tali argomenti sono stati successivamente approfonditi in italiano.

Genetic Engineering Techniques

A modernform of biotechnology

DNA double helix

Restrictionenzymes

Recombinant DNA

Polymerase Chain Reaction (PCR)

Gel electrophoresis and DNA analysis

Modernbiotechnology

Genetically modified organisms

The microorganisms “factory”

GM animals as a study model

Genetically modified plants

GMOs: threat or resource?

L'Insegnante I rappresentanti di classe

Prof.ssa Annalida Di Nola Davide Gavatorta

Nicola Voiculescu

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8.9 STORIA DELL’ARTE

DOCENTE: prof.ssa Maria Teresa Testa

La programmazione di Disegno e Storia dell’Arte per l’anno scolastico 2017/2018 è stata concordata

in occasione della riunione di Dipartimento e in altri momenti di confronto avvenuti nella fase iniziale

dell’anno scolastico. Gli insegnanti, durante tali riunioni, hanno definito e coordinato i percorsi

didattici, la metodologia, gli obiettivi e le competenze, i contenuti disciplinari e le modalità di verifica

e valutazione. Il contratto formativo tiene conto dei programmi di riordino dei Licei (indirizzo

scientifico e scienze applicate) e delle indicazioni contenute nel D.M. n° 139 del 22/08/2007 (assi

culturali e competenze chiave di cittadinanza), oltre che del verbale della riunione del Dipartimento

Asse dei Linguaggi tenutasi in data 21/09/2017 ai quali si rimanda.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe che seguo dalla classe prima ha raggiunto, nonostante l’interesse e la partecipazione non

siano stati sempre costanti, livelli di preparazione buoni per una buona parte della classe, discreti

per il rimanente gruppo. Solo alcuni allievi hanno riscontrato, nel corso dei cinque anni, difficoltà

ad esprimere con l’analisi e il confronto un giudizio personale sui significati e sulle specifiche

caratteristiche delle opere d’arte.

CONOSCENZE

- Conoscere la storia dell’Arte dal Realismo all’Arte delle Avanguardienelle sue principali scansioni

cronologiche stilistiche e tematiche, nonché nei suoi vari ambiti di produzione

- Conoscere il contesto storico-culturale ed artistico in cui l’opera viene a formarsi e ad esprimersi.

- Conoscere le strutture fondamentali del linguaggio artistico e un adeguato lessico tecnico e critico

nelle sue definizioni generali e specifiche.

COMPETENZE

- Comprendere gli argomenti nelle loro linee fondamentali di sviluppo.

- Analizzare l’oggetto artistico secondo le sue componenti formali e tecniche.

- Possedere un adeguato, corretto ed articolato lessico tecnico e critico, da utilizzare per formulazioni

generali e specifiche.

- Individuare il contesto socio-culturale entro il quale il prodotto artistico si è formato, l’eventuale

rapporto con la committenza, l’apporto individuale dell’artista e della destinazione dell’opera.

CAPACITA’

- Saper leggere, analizzare, comprendere e valutare criticamente le opere d’arte e i movimenti

esaminati, considerati nella loro complessità e nelle loro relazioni con la storia e la cultura del

tempo.

- Saper fare confronti fra le varie correnti ed i vari artisti studiati

- Saper esprimere con l’analisi e il confronto un giudizio personale sui significati e sulle specifiche

caratteristiche delle opere d’arte affinando nel contempo le proprie capacità estetiche e critiche,

intese come stimolo per il miglioramento della qualità della vita.

METODOLOGIA

Le diverse unità didattiche sono state presentate mediante lezione frontale volta a chiarire, con

opportune motivazioni, i contenuti ed il contesto storico-culturale dei percorsi artistici, lasciando

spazi a favore di un processo interattivo con il singolo studente e con il gruppo classe. Si è rivolta

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particolare attenzione alla lettura dell’opera d’arte, in particolar modo aquella pittorica, mettendoin

evidenza le strutture del linguaggio visivo, attraverso i valori formali e i contenuti e si è cercato di

potenziare le capacità storico-critiche degli alunni, sia attraverso la conoscenza delle correnti di

pensiero sull’arte, sia attraverso la conoscenza del periodo storico dell’arte italiana collegata all’arte

europea e mondiale.

Alcuni argomenti sono stati affrontati a livello interdisciplinare in base alla programmazione

avviata nel consiglio di classe. Per favorire l’approccio globale allo studio dell’opera d’arte, sono

stati utilizzati diversi strumenti operativi e di analisi quali schede di lettura, lavori di

approfondimento, discussioni guidate su particolari argomenti. Nello svolgimento del programma i

libri di testo in adozione sono stati integrati da materiale bibliografico reperibile nella scuola o nelle

strutture pubbliche, dall’uso della LIM, da sussidi che utilizzano linguaggi grafici, fotografici e

televisivi per permettere allo studente di accostarsi concretamente agli aspetti visivi delle opere e

per trasmettere una più ampia documentazione iconografica.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza della classe, della partecipazione,

dell’interesse e dell’impegno dimostrato nell’attività didattica, del grado di maturazione e di

responsabilità evidenziati all’interno della classe, della rielaborazione critica dei contenuti appresi e

ha rappresentato un momento di crescita, di presa di coscienza da parte dell’alunno del suo operato

scolastico ed è stata gestita dialetticamente con gli alunni e orientata a criteri di trasparenza.

Sono state programmate prove di verifica di tipo diverso (colloqui orali, verifiche a domanda

aperta),con un minimo di due verifiche quadrimestrali e sono stati proposti test scritti relativi alla

tipologia della “terza prova” inserita nell’esame di fine corso liceale in collaborazione con gli altri

colleghi di dipartimento. Durante l’interrogazione orale l’alunno deve analizzare le opere richieste

osservandole sul libro di testo e può scorrerlo per eventuali collegamenti su altre opere di artisti

diversi. Anche nelle terze prove è possibile vedere l’opera richiesta, lasciandola appesa alla lavagna

o sulla cattedra.

La valutazione ha avuto carattere prevalentemente orientativo e funzione di incentivo per

conseguire migliori risultati sia sul piano qualitativo sia su quello del metodo e dell’organizzazione

personale del lavoro, con riferimento al paragrafo ‘Valutazione” della Programmazione Educativa e

Didattica d’istituto e alle intese di dipartimento.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Approfondimento sulle avanguardie artistiche del Novecento e del percorso artistico tra le due guerre.

Verifiche, interrogazioni e ripasso.

CONTENUTI

Testo adottato: Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro “Itinerario nell’Arte”, vol.3 Ed.

Zanichelli

Si è considerata irrinunciabile nel corso dell’anno la trattazione delle opere, degli artisti e dei

movimenti che hanno determinato nuovi orientamenti nella storia, nella cultura figurativa, plastica ed

architettonica nel corso dell’Ottocento e del Novecento.

Un inquadramento storico ha preceduto l’approfondimento dei vari fenomeni artistici ed ogni

qualvolta è stato possibile si sono cercati collegamenti interdisciplinari con le altre materie, anche per

meglio affrontare le simulazioni per la terza prova dell’Esame di Stato.

In dettaglio gli argomenti affrontati sono stati i seguenti i seguenti:

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Realismo: concetti generali, l’opera di Courbet

G.Courbet, Funerale ad Ornans,1849, Parigi, Musée d’Orsay

G.Courbet, Gli spaccapietre, 1849, olio su tela, Dresda

G. Courbet, L’atelier del pittore, 1855, olio su tela, Parigi, Musée d’Orsay

G. Courbet Fanciulle sulla riva della Senna,1857, olio su tela, Parigi, Musée du Petit Palais

Il fenomeno dei Macchiaioli e l’opera di Giovanni Fattori.

G. Fattori, Campo italiano alla battaglia di Magenta, 1862, olio su tela, Firenze, Palazzo Pitti

G. Fattori, La rotonda di Palmieri, 1859, olio su tela, Milano, Collezione privata

G. Fattori, In vedetta, 1872, olio su tela, Valdagno, Collezione privata

G. Fattori, Bovi al carro, 1867, olio su tela, Firenze, Galleria d’Arte Moderna

L’urbanistica della seconda metà dell’800.

Architettura del ferro in Europa nella seconda metà dell’800 e le Esposizioni Universali:

il Palazzo di Cristallo, la Galleria delle macchine e la torre Eiffel, la Galleria Vittorio Emanuele

II di Milano.

La stagione dell’Impressionismo :

Generalità sul periodo storico: Parigi come centro artistico, nuove tecnologie, la corrente

dell’attimo fuggente, le mostre, rapporto con la fotografia.

L’invenzione della fotografia.

Caratteri generali e principali esponenti: Manet, Monet, Degas, Renoir

Lettura di opere d’arte:

Edouard Manet, La colazione sull’erba, 1863, olio su tela, Parigi, Muséed’Orsay

Edouard Manet, Olympia, 1863, olio su tela, Parigi, Musée d’Orsay

Edouard Manet, Il bar delle Folies-Bergères,1881, olio su tela, Londra, Courtauld Institute of Art

Claude Monet, la gazza, 1868-1869, olio su tela, Parigi, MuséedOrsay

Claude Monet, Impressione,sole nascente, 1872, olio su tela, Parigi, Museo Marmottan

Claude Monet, La Cattedrale di Rouen (serie), 1894, olio su tela, Parigi, Musée d’Orsay

Claude Monet, Lo stagno delle ninfee, 1904, olio su tela, Parigi, Musée d’Orsay

Claude Monet, La grenouillère, 1869, olio su tela, New York, MetropolitanMuseum of Art

Edgar Degas,Famiglia Bellelli, 1858–1867, olio su tela, Parigi, Musée d'Orsay

Edgar Degas, Classe di danza (La lezione di ballo), 1874, olio su tela, Parigi, Musée d’Orsay e

confronto con altri dipinti raffiguranti ballerine

Edgar Degas, L’assenzio, 1875, olio su tela, Parigi, Musée d’Orsay

Auguste Renoir, La grenouillère, 1869, olio su tela, Stoccolma, National-museum

Auguste Renoir, Moulin de la Galette, 1876, olio su tela, Parigi, Musée d’Orsay

Auguste Renoir, Colazione dei canottieri,1881, olio su tela, Washington, Philips Collection

-Il post-impressionismo:

generalità sul periodo storico: la corrente scientifica e la corrente espressiva del Post-

Impressionismo

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Seurat, Cezanne, Van Gogh, Toulouse-Lautrec, Gauguin

Lettura di opere d’arte:

Paul Cézanne La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, 1872-1873, olio su tela, Parigi,

Muséed’Orsay

Paul Cézanne, Giocatori di carte, 1892, olio su tela, Parigi, Musée d’Orsay

Paul Cézanne, Mont Sainte-Victoire, 1905, olio su tela, Zurigo, Kunsthaus

Paul Cézanne,I bagnanti,1890, olio su tela, Parigi, Musée d’Orsay (confronto con altre tele con

analogo tema)

Vincent Van Gogh, Mangiatori di patate, 1885, olio su tela, Amsterdam, Museo Van Gogh

Vincent Van Gogh, Autoritratto con cappello in feltro grigio (serie),1887, olio su

cartone,Amsterdam, StedelijkMuseum

Vincent Van Gogh, Veduta di Arles con iris, 1888, olio su tela, Amsterdam, Rijksmuseum Vincent

Van Gogh

Vincent Van Gogh, Notte stellata, 1889, olio su tela, New York, The Museum of Modern Art

Vincent Van Gogh, Campo di grano con volo di uccelli, 1890, olio su tela, Amsterdam,

Rijksmuseum Vincent Van Gogh

Paul Gauguin, L’onda, 1888,olio su tela, New York, Collezione privata

Paul Gauguin,Ahaoefeii? 1892, olio su tela, Mosca, Museo Puskin

Paul Gauguin, Il Cristo giallo, 1889, olio su tela, Buffalo, Albright-Knos Art Gallery

Paul Gauguin, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?,1897198, olio su tela, Boston, Museum

of Fine Arts

Georges Seurat, Domenica alla Grande-Jatte, 1884-86, olio su tela, Chicago, The Art Institute

Georges Seurat Une baignade à Asnières, 1883-1884, olio su tela, Londra, National Gallery

Georges Seurat, Il circo, 1891, olio su tela, Parigi, Muséed’Orsay

Toulouse-Lautrec, Al Moulin Rouge, 1892-1893, olio su tela, Chicago, The Art Institute

Toulouse-Lautrec, Au salon de la Rue des Moulin, 1894, carboncino e olio su tela,Chicago, The Art

Institute

-Presupposti all’Art Nouveau:

generalità sul periodo storico: industrializzazione, rivalutazione delle arti minori, l’artigiano

come creatore di opere d’Arte, mercato per la borghesia, oggetti di design.

W. Morris, Arts and Crafts

-L’Art Nouveau e il panorama europeo:la Secessione viennese, G.Klimt e il ritratto, J. Maria

Olbrich e il Palazzo della Secessione

Lettura di opere d’arte:

Gustav Klimt, Giuditta I, 1901, olio su tela, Vienna, OsterreichischeGalerie Gustav Klimt, Danae, 1907-8, olio su tela, Vienna, GalerieWurthle Gustav Klimt,Ritratto di Adele Bloch-Bauer, 1907, olio su tela, Vienna, OsterreichischeGalerie Gustav Klimt, fregio di Beethoven,1902, Vienna, palazzo della Secessione Gustav Klimt, Il bacio, 1908, Vienna, OsterreichischeGalerie

- I linguaggi delle Avanguardie:

inquadramento generale delle avanguardie storiche,

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artisti che preludono all’Espressionismo: J. Ensor e le maschere, E. Munch

Lettura di opere d’arte:

Edvard Munch, Il grido, 1893, tempera e pastello su cartone, Oslo, Munch-Museet Edvard Munch, Sera nel corso Karl Johann, 1892, olio su tela, Bergen Edvard Munch, Pubertà, 1894, olio su tela, Oslo, Nasjonalgalleriet

Edvard Munch, la fanciulla malata, 1885-1886, olio su tela, Oslo, Nasjonalgalleriet

J. Ensor, Ingresso di Cristo a Bruxelles,1888-1889, olio su tela, Anversa, Musée des Beaux Arts

La linea dell’espressione: i Fauves e Matisse, il gruppo “Die Brucke”, l’espressionismo

austriaco, il gruppo del Blaue Reiter, F. Marc, V. Kandinskij,

Lettura di opere d’arte:

Henri Matisse Donna con cappello, 1905,olio su tela, San Francisco, Museum of Modern Art Henri Matisse, La stanza rossa, 1908, olio su tela, San Pietroburgo, Ermitage Henri Matisse, La danza, 1910,Olio su tela, San Pietroburgo, Ermitage

il gruppo “Die Brucke”: Ernst Ludwig Kirchner, Due donne per strada, 1914, olio su tela, Dusseldorf, KunstsammlungNordrhein-Westfalen Ernst Ludwig Kirchner, Cinque donne per strada, 1913, olio su tela, Colonia, Wallraf-Richartz-Museum E. Heckel, Giornata limpida, 1913, olio su tela, Monaco di Baviera, PinakothecderSammlung Moderne Kunst Oskar Kokoschka, La sposa del vento, 1914, olio su tela, Basilea, Kunstmuseum Oskar Kokoschka, Ritratto di Adolf Loos, 1909, olio su tela, Berlino, Castello di Charlottenburg Egon Schiele, L’abbraccio, 1917, olio su tela, Vienna, OsterreichischeGalerie Franz Mark, I cavalli azzurri, 1911, olio su tela, Minneapolis,Walzer Art Center Franz Mark, Capriolo nel giardino di un monastero, 1912, Monaco, StadtischeGalerieimLenbachhaus Vasilij Kandinskij, Il cavaliere azzurro, 1903, olio su tela, Zurigo, Collezione privata

L’inizio dell’arte contemporanea: il Cubismo, generalità sulla corrente, l’innovazione cubista,

il superamento della prospettiva,i ritratti, la nascita della pittura moderna.

P. Picasso e G. Braque

Lettura di opere d’arte:

Pablo Picasso, Les demoisellesd’Avignon, 1907, olio sutela, New York, Museum of Modem Art Pablo Picasso, Poveri in riva al mare,1903, olio su tavola, Washington, National Gallery of Art Pablo Picasso, La famiglia di saltimbanchi, 1905, olio su tavola, Washington, National Gallery of Art Pablo Picasso, Ritratto di Ambroise Vollard, 1909-1910, olio su tela, Mosca, Museo Puskin Pablo Picasso, Natura morta con sedia impagliata, 1912, olio e tela cerata su tela, Parigi, Pablo Picasso, Guernica, 1937, olio su tela, Madrid, Centro de Arte Reina Sofia Georges Braque, Case all’Estaque, 1908, olio su tela, Berna, Kunstmuseum Georges Braque, Violino e brocca, 1910, olio su tela, Basilea, Offentlichekunstsammlung Georges Braque, Le Quotidien, violino e pipa, 1912, Papier collé e olio su tela, Parigi, Musée National d’Art Moderne

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La stagione italiana del Futurismo: componenti ideologiche e principi del Futurismo

secondo Marinetti; principali esponenti: Umberto Boccioni, A. Sant’Elia,G. Balla, G.

Dottori

Umberto Boccioni, La città che sale, 1910-1911, olio su tela, New York, The Museum of Modern Art Umberto Boccioni, Stati d’animo: gli addii,….- 1^ serie 1911, olio su tela, Milano, Museo del Novecento Umberto Boccioni, Stati d’animo: gli addii,….2^ serie1911, olio su tela, New York, The Museum of Modern Art Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio, 1913, Milano, Civico Museo d’Arte Contemporanea Antonio Sant’Elia, La centrale elettrica,1914, matita e inchiostro, Milano, Collezione Paride Accetti Antonio Sant’Elia, La città nuova, 1914, inchiostro nero e matita, Como, Musei Civici Antonio Sant’Elia, Stazione d’areoplani…., 1914,inchiostro nero e matita, Como, Musei Civici Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912, olio su tela, Buffalo, Albright-knox Art Gallery Giacomo Balla, Velocità astratta, 1913, olio su tela, Torino, Pinacoteca Agnelli Giacomo Balla, Compenetrazioni iridescenti, 1912, olio su tela, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna Gerardo Dottori, Trittico della velocità: il via, 1925-1927,Tecnica mista su

tela, Museo di Palazzo della Penna

Il Dadaismo e il Surrealismo, M. Duchamp, M. Ray, J. Mirò, Max

Ernst, R. Magritte, S. Dalì

Marcel Duchamp, Fontana, 1916, Ready-made, Milano, Galleria Schwarz Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q., 1919, Ready-made rettificato : la Gioconda con i baffi, New York, Collezione Privata Man Ray, Cadeau, 1921, Ready-made, Chicago, Collezione privata Joan Mirò, Montroig, la chiesa e il paese,1919, olio su tela, Collezione Maria Dolorès Mirò de Punyet Joan Mirò, Il carnevale di Arlecchino,1925,olio su tela, Buffalo, Albright-knox Art Gallery Joan Mirò, La scala dell’evasione, 1940,tempera,gouache,uovo,olio,e,pastelli su carta, New York, Museum of Modem Art Joan Mirò, Blu III, 1961, olio su tela, Parigi, Musée National d’Art Moderne René Magritte, L’uso della parola I, 19281929, olio su tela, New York, Collezione privata René Magritte, Le passeggiate di Euclide, 1955, olio su tela, Minneapolis, The Minneapolis Institute of Arts René Magritte, La condizione umana, 1933, olio su tela, Washington, National Gallery Salvator Dalì, Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile, 1936, olio su tela, Philadelphia Museum of Art Salvator Dalì, Sogno causato da un volo di un ape, 1944, olio su tavola, Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza Salvator Dalì, Apparizione di un volto …., 1938, olio su tela, Hartford, Collezione Ella Gallup Salvator Dalì, Ritratto di Isabel…, 1945, Berlino, StaatlicheMuseen

La nascita del Cavaliere Azzurro: forza del colore, potenza espressiva della linea, distacco dalla

realtà, lo spirituale nell’opera d’arte.

L’Astrattismo lirico e geometrico: Kandinskij, P. Klee e Mondrian

Lettura di opere d’arte

Vasilij Kandinskij, Senza titolo, 1910, Matita,acquerello su carta, Parigi, Musée Georges Pompidou Vasilij Kandinskij, Composizione VI, olio su tela, 1913, San Pietroburgo, Ermitage Vasilij Kandinskij, Coppia a cavallo, 1906-1907, olio su tela, Monaco

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Vasilij Kandinskij, Alcuni cerchi, 1926, olio su tela, New York, The Solomon R.Guggenheim Museum Paul Klee, Adamo e la picco/a Eva, 1921, tecniche varie su cartoncino, New York, Museum of Modem Art Paul Klee, Monumenti a G., 1929, gesso e acquerello su tela, New York, The Metropolitan Museum of Art Piet Mondrian, Mulino Oostzijde…., 1907-1908, L’Aia, Gemeentemuseum Piet Mondrian, Mulino al sole, 1908,olio su tela, L’Aia, Gemeentemuseum Piet Mondrian, L’albero rosso, L’albero blu, l’albero orizzontale, l’albero grigio, Melo in fiore: evoluzione stilistica, L’Aia, Gemeentemuseum Piet Mondrian, composizione 10, 1915, olio su tela, Otterlo, RijksmuseumKroller-Muller Piet Mondrian, composizione 11, 1930, olio su tela, New York, Collezione privata La Pittura Metafisica, il gruppo Novecento e il ritorno all’ordine, G. De Chirico, C. Carrà,

Lettura di opere d’arte:

Giorgio de Chirico, Il grande metafisico, 1917, olio su tela, New York, The Museum of Modern Art Giorgio de Chirico, Il canto d’amore, 1914, olio su tela, New York, The Museum of Modern Art Giorgio de Chirico, L’enigma dell’ora, 1911, olio su tela, Milano, Collezione privata Giorgio de Chirico, Le Muse inquietanti, 1917, olio su tela, Milano, Collezione Mattioli Giorgio de Chirico, Il trovatore, 1954-1955, olio su tela,collezione privata Giorgio de Chirico, La vittoria, 1928, olio su tela, Milano, Collezione privata Giorgio de Chirico, dipinti relativi alle Piazze d’Italia Carlo Carrà, La musa metafisica, 1917, olio su tela, Milano, Pinacoteca di Brera Carlo Carrà, L’ovale delle apparizioni, 1918-1919, olio su tela, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna Carlo Carrà, I funerali dell’anarchico Galli,1911, olio su tela, New York, The Museum of Modern

Art

Cenni sull’Arte moderna e sull’arte contemporanea

La classe ha partecipato ad alcune attività aggiuntive:

- mostra «Fontana e Manzoni. Tesori nascosti dalla collezione La Gaia», Fossano

- visita fondazione Renzo Piano –Genova

-visita teatro Carlo Felice

L’Insegnante I rappresentanti di classe

Prof.ssa Maria Teresa Testa Davide Gavatorta

Nicola Voiculescu

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8.10 SCIENZE MOTORIE

DOCENTI: prof.ssa Beatrice Bosio

prof. Luigi Catalfamo

OBIETTIVI OPERATIVI

La formulazione degli Obiettivi Operativi da raggiungere è legata alla valutazione iniziale delle

capacità degli studenti. Il livello di difficoltà va mantenuto entro certi limiti affinchè sia superabile

dagli allievi con uno sforzo ragionevole.

L’attività didattica svolta durante le ore di Educazione Fisica non concorre soltanto al

soddisfacimento di Obiettivi Specifici della materia, e neppure al semplice conseguimento degli

Obiettivi Operativi. Vi sono infatti Obiettivi Trasversali che investono la sfera cognitiva e

comportamentale dello studente, che vanno perseguiti e che possono essere realizzati attraverso il

programma di Educazione Fisica pur investendo una sfera interdisciplinare.

Per quanto riguarda la parte teorica si sono prese in considerazione le capacità condizionali e la loro

applicazione alle attività sportive svolte in palestra.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

° Miglioramento delle conoscenze e delle abilità motorie rispetto alla situazione di

partenza.

° Favorire l’armonico sviluppo dell’adolescente aiutandolo a superare difficoltà e

contraddizioni dell’età.

° Maturazione della coscienza relativa alla corporeità in ambiente naturale e di libera

espressività.

° Acquisizione di una cultura delle attività sportive per promuovere la pratica moto-

ria come costume di vita.

° Tollerare un carico submassimale per un tempo prolungato.

° Vincere resistenze a carico naturale.

° Compiere azioni semplici e complesse nel minor tempo possibile.

° Avere controllo segmentario.

° Compiere gesti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali.

° Conoscere due sport di squadra ( Pallavolo, Pallacanestro).

° Conoscere le tecniche dell’Atletica Leggera.

° Rispettare le regole.

° Avere capacità di autocontrollo.

° Mostrare autonomia nelle scelte e nella gestione del tempo libero.

° Saper lavorare in gruppo.

° Avere consapevolezza di sé

° Riconoscere i propri limiti.

° Avere capacità di critica e di autocritica.

° Saper affrontare situazioni problematiche.

° Saper valutare i risultati.

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METODOLOGIA

Si è ricercato il miglioramento delle qualità fisiche attraverso lavori prolungati in situazione aerobica

o con metodo intervallato per quanto riguarda la resistenza, con esercizi a carico naturale per lo

sviluppo della forza, con prove ripetute di brevi distanze ed esercizi di rapidità esecutiva o di velocità

di reazione atti a sviluppare la velocità ed infine con esercizi di stretching e movimenti ampi per

sviluppare la mobilità articolare.

Le capacità coordinative sono state migliorate tramite presa di coscienza ed elaborazione di

informazioni spazio-temporali e corporee (Aerobica per i gruppi femminili).

Per l’acquisizione di capacità sportive è stato dato ampio spazio ai giochi di squadra ( Pallavolo,

Pallacanestro, Calcio), nonché alle attività sportive individuali (Specialità dell’Atletica Leggera,

Tennis, Nuoto).

Le proposte di lavoro sono state svolte adottando metodi globali ed analitici a seconda delle

difficoltà dell’attività e della preparazione raggiunta dagli allievi. Si sono alternati momenti di

dimostrazione diretta a momenti in cui l’unica guida era rappresentata dalla richiesta verbale

dell’insegnante.

VERIFICA E VALUTAZIONE

L’impegno e la costanza nell’applicazione sono stati costantemente tenuti presenti dato il carattere

formativo della disciplina che verte non soltanto allo sviluppo delle potenzialità fisiche, ma anche ad

una armonica crescita della personalità.

All’interno di ogni obiettivo specifico l’accertamento è stato effettuato mediante prove specifiche che

sono servite a dare una valutazione del miglioramento qualitativo o quantitativo conseguito dagli

studenti tenendo conto della situazione di partenza verificata attraverso i test d’ingresso.

PROGRAMMA

Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base;

Potenziamento fisiologico;

Esercizi di resistenza , velocità , forza ,elevazione, estensione;

Ginnastica a corpo libero, di mobilità articolare, di coordinazione a carattere preatletico generale,

esercizi di rafforzamento per gli arti inferiori e superiori, per i muscoli addominali e dorsali.

Pallavolo: fondamentali individuali (ruolo dell’alzatore, dello schiacciatore…..)

Impostazione del gioco di squadra e semplici schemi.

Calcio.

Pallacanestro: fondamentali individuali ( il gioco di gambe, la presa, il passaggio, il giro, il palleggio,

il tiro); fondamentali di squadra (la difesa a zona e la difesa a uomo).

Atletica: didattica delle seguenti specialità- mt 100 , mt 1000, salto in lungo, salto in alto.

Lezioni di zumba e difesa personale femminile.

Gli Insegnanti I rappresentanti di classe

Prof.ssa Beatrice Bosio Davide Gavatorta

Prof. Luigi Catalfamo Nicola Voiculescu

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8.11 RELIGIONE

DOCENTE: prof.ssa M. Grazia Isoardi

METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezione frontale, dibattito, lettura ed analisi di articoli

di rivista specializzati, libri, articoli di riviste, materiale audiovisivo.

MODALITA’ DI VERIFICA: Ai fini della verifica si è tenuto conto del grado di interesse e

della partecipazione attiva al confronto e la capacità di cogliere i nuclei essenziali delle tematiche

affrontate. Più che soddisfacente il grado di conoscenza ampio ed approfondito con capacità di sintesi

e collegamento, partecipazione attiva e costante. Gli allievi hanno acquisito apertura e disponibilità

al confronto critico con problematiche e sistemi di significato diversi. Sanno individuare possibili

collegamenti fra le unità didattiche svolte e contenuti storico–culturali affrontati in altre discipline.

OBIETTIVI RAGGIUNTI: sono da ritenersi esaustivi così come il grado di conoscenza

essenziale mentre la partecipazione è sempre stata costante e costruttiva.

CONTENUTI: 1. Il rapporto fede-ateismo

La questione Dio nella cultura contemporanea

Le ragioni di una scelta atea

Le ragioni della fede

La deriva del fanatismo religioso

2. La Chiesa nel Novecento

- La Shoah: credere in Dio dopo Auschwitz

- Il ruolo della Chiesa nel periodo nazi-fascista

- Il Concilio Vaticano II

- Papa Francesco I

3. L’etica delle relazioni

L'altro come diverso da me

- La ricerca di significato esistenziale

Il comandamento cristiano

TESTI ADOTTATI : Nuovi Confronti. Per il triennio. 2.

Michele Contadini , A. Marcuccini , A. Paola Cardinali , Alessandra Marcuccini edito da Elledici

L’Insegnante I rappresentanti di classe

Prof.ssa Maria Grazia Isoardi Davide Gavatorta

Nicola Voiculescu