DOCUMENTO DELCONSIGLIO DELLA CLASSE · PERSONALIZZAZIONE DEI PIANI DI STUDIO ... Classe3/\ 30 30 1...

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----- -- -- ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5H INDIRIZZO DI STUDI: SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA OPZIONE: PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI

Transcript of DOCUMENTO DELCONSIGLIO DELLA CLASSE · PERSONALIZZAZIONE DEI PIANI DI STUDIO ... Classe3/\ 30 30 1...

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ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

5 HINDIRIZZO DI STUDI: SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E

L'OSPITALITÀ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA

OPZIONE: PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI

"". I IS_t_it_u_to_p_r_o_fe_S_S_i_o_n_a_le_d_i_S_t_a_t_o_p_e__:r=--i_s_e_rv_iz_i_A_I_b-=--e_rg_lh~i_e_ri __ ---4r- e della Ristorazione San Pellegrino Terme (BG)

IPS'3ARCONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO ,,,~..'G'''O'',"'

lo sottoscritto/aVALSECCHI MARZIA

docente presso IPSSAR San Pellegrino Terme

coordinatore della classe 5H

CONSEGNO

in data --\1lo~ I){b , il DOCUMENTO 15 MAGGIO della classe _-=fj=:o..\-\_'_' _;__ _

San Pellegrino Terme, À'1/09 fA 1.Firma

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ISTITUTOPROFESSIONALEDI STATOPER ISERVIZIA~~ERGHIERIEl della RISTORAZIONE

• PEllEGRINO TERME

1 7 MA6, 2018~ ..

PROT. N........j.:i~ .......TIT. CL• ........ .. FASC................

MO.O pago 1 di 1 Rev.OO del 15/05/2018

IPSSAR DI SAN PELLEGRINO TERME DOCUMENTO DEL 15MAGGIO A.S. 2017 - 2018

INDICE:

1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ' DIDATTICA

2. PECULIARITÀ' DELL'INDIRIZZO

2.1 PROFILO PROFESSIONALE GENERALE

2.2 PROFILO PROFESSIONALE SPECIFICO

2.3 QUADRO ORARIO

3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

3.1 STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO:

1. ANDAMENTO RISPETTO ALLE RIPETENZE E ALLA PROVENIENZA DEGLISTUDENTI

2. ESITI SCOLASTICI DELLA CLASSE TERZA

3. ESITI SCOLASTICI DELLA CLASSE QUARTA

3.2 PROFILO DELLA CLASSE E PERCORSO FORMATIVO

a) SITUAZIONE DI PARTENZA E AL TERMINEDELL'A.S.

b) STRATEGIE DI RECUPERO ED ALLINEAMENTO DELLE

CONOSCENZE/COMPETENZE REALIZZATE

c) RISULTATI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALICONSEGUITI

d) MISURAZIONE E VALUTAZIONE

3.3 PRESENTAZIONE CANDIDATI ESTERNI

4. PERSONALIZZAZIONE DEI PIANI DI STUDIO

5. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE

7. ELENCO PERCORSI DEI CANDIDATI (ARGOMENTI TESINE)

8. SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE

9. PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

10. RELAZIONI FINALI

11. FIRME COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ALLEGATI:

1. PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

2. RELAZIONI FINALI

3. SCHEDE PRESENTAZIONE ALUNNI BES (ALLEGATO RISERVATO)

4. TESTI E GRIGLIE DELLE PROVE SIMULATE

5. ESITI (ALLEGATO RISERVATO):

a. TABELLA FINALE DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE DI A.S.L.

b. PROVE SIMULATE

IPSSAR DI SAN PELLEGRINO TERME DOCUMENTO DEL 15MAGGIO A.S. 2017 - 2018

1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA

Continuità nel triennioMateria Docente cl.3/\ cl.4/\ cl.5/\

si no si no si no

ITALIANO CALENOAALDO X X X

STORIA CALENOAALDO X X X

INGLESE BASCHENIS FABIA X X X

SECONDA LINGUA CORTINOVIS GIOVANNA X X X(FRANCESE)SECONDA LINGUA LOSAPIOCHIARA X X X(SPAGNOLO)SECONDA LINGUA TAGLIARINI GRETEL X X X(TEDESCO)

MATEMATICA VALSECCHI MARZIA X X X

SCIENZA E CULTURA STEINER ROBERTA X X XDELL 'ALIMENTAZIONE

DIRITTO E TECNICHEAMM. ZANCHI STEFANO X X

LABORATORIODI SALEMI CALOGERO X X XPASTICCERIAANALISI E CONTR. CHIMICI D'AMARO ROCCA GRAZIA X XDEI PRODOTTI ALIMENTARILAB. TECNICHE SPADAROVINCENZO LUCA X X XMICROBIOLOGICHETEC. DI ORG. E GESTIONE LABILE RAFFAELLA X X XDEI PROC. PRODUTTIVI

SCIENZE MOTORIE GENTILI ROBERTO X X X

I.R.C. ZANCHISTEFANO X X X

lio di classe, durante l'anno scolastico, è stato coordinato dal rof.VALSECCHI MARZIA

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IPSSAR DI SAN PELLEGRINO TERME DOCUMENTODEL 15MAGGIOA.S. 2017 - 2018

2. PECULIARITÀ DELL'INDIRIZZO

2.1 PROFILO PROFESSIONALE GENERALE

Il Diplomato di istruzione professionale nell'indirizzo "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalitàalberghiera" ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filieredell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo diorganizzazione e gestione dei servizi.È in grado di:• utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l'organizzazione della

commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;• organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse

umane;• applicare le norme attinenti la conduzione dell'esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza

e la salute nei luoghi di lavoro;• utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e

finalizzate all'ottimizzazione della qualità del servizio;• comunicare in almeno due lingue straniere;• reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso

a strumenti informatici e a programmi applicativi;• attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;• curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse

ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

L'indirizzo presenta le articolazioni: "Enogastronomia", "Servizi di sala e di vendita" e "Accoglienzaturistica", nelle quali il profilo viene orientato e declinato.L'opzione "Prodotti dolciari artigianali e industriali" afferisce all'articolazione Enogastronomia".Nell' opzione "Prodotti dolciari artigianali e industriali" il Diplomato è in grado di intervenire nellavalorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodottienogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industrialidi produzione e sul controllo di qualità del prodotto alimentare

2.2 PROFILO PROFESSIONALE SPECIFICO

A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell'articolazione "Enogastronomia", opzione"Produzioni dolciarie artigianali e industriali", conseguono i risultati di apprendimento di seguitospecificati in termini di competenze.1. Controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e

gastronomico.2. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,

valorizzando i prodotti tipici.3. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e artigianali

dolciarie e da forno.4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali delle produzioni industriali

e artigianali dolciarie e da forno individuando le nuove tendenze di filiera.5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e

tracciabilità dei prodotti.6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione

di beni e servizi in relazione al contesto.

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2.3 QUADRO ORARIO

Discipline 1" Biennio 1" 2" Discipline 2" Biennio e 5" Anno 3" 4" 5"I.R.C. 1 1 I.R.C. 1 1 1

Italiano 4 4 Italiano 4 4 4Storia 2 2 Storia 2 2 2Lingua inglese 3 3 Lingua inglese 3 3 3Seconda lingua straniera 2 2 Seconda lingua straniera 3 3 3Matematica 4 4 Matematica 3 3 3Scienze della Terra e Biologia 2 2

Chimica 2 Analisi e controlli chimici dei 3 2prodotti alimentariFisica 2Diritto ed Economia 2 2 Diritto e Tecniche Amministrative 2 2

Scoe Cultura dell'Alimentazione, 3 3 3Scienza degli Alimenti 2 2 Analisi e controlli microbiologici dei

prodotti alimentariLab. di Cucina 2 2 Lab. di Pasticceria 9 3 3Lab. di Sala e Vendita 2 2Lab. di Acc. Turistica 2 2

Tecniche di organizzazione e 2 3 4gestione dei processi produttiviScienze Motorie 2 2 Scienze Motorie 2 2 2Totale Ore 32 32 Totale Ore 32 32 32

3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

3.1 STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

La classe 5/\H era composta all'inizio del triennio da 30 studenti, successivamente si sono verificatidei casi di non promozione o di ritiro dagli studi o di ripetizione di anni scolastici che hanno portatoil numero di studenti a 28.

a) ANDAMENTO RISPETTO ALLE RIPETENZE E ALLA PROVENIENZADEGLI STUDENTI

n. studenti senza ripetenze n. studenti con una n. studenti con più di unaripetenza ripetenza

25 4 O

PROVENIENZA n. iscritti n. promossi classe n. ripetenti n. alunni provenientiprecedente da altri istituti

Classe 3/\ 30 30 1 OClasse 4/\ 31 29 2 OClasse 5/\ 29 29 O O

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b) ESITI SCOLASTICI DELLA CLASSE TERZA

n.studenti n. studenti n. studentiMaterie Livello Alto Livello Medio Livello Basso

(Voti = > 8) (Voto 7) (Voto 6)I.R.C. 16 6Italiano 14 11 4Storia 15 10 4Lingua inglese 12 12 5Seconda lingua straniera (spagnolo- 5 13 11tedesco-francese)Matematica 2 12 15Scoe Cultura dell'Alimentazione,Analisi e controlli microbiologici dei 13 8 8prodotti alimentariLab. di Pasticceria 17 12 \Tecniche di organizzazione e 3 15 11gestione dei processi produttiviScienze Motorie 2 13 14

n. o studenti sospesi dal giudizio per materia

Italiano IStoria ILingua inglese ISeconda lingua straniera IMatematica IScoe Cultura dell'Alimentazione,Analisi e controlli microbiologici dei Iprodotti alimentariLab. di Pasticceria ITecniche di organizzazione e 2gestione dei processi produttivi

c) ESITI SCOLASTICI DELLA CLASSE QUARTA

n.studenti n. studenti n. studentiMaterie Livello Alto Livello Medio Livello Basso

(Voti = > 8) (Voto 7) (Voto 6)I.R.C. 24 \ \Italiano 7 13 10Storia 8 10 11Lingua inglese 3 9 18Seconda lingua straniera (spagnolo- 11 11 8tedesco-francese)Matematica 2 16 12

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Analisi e controlli chimici dei prodotti3 10 16alimentari

Diritto e Tecniche Amministrative 3 9 18Se. e Cultura dell'Alimentazione,Analisi e controlli microbiologia dei 9 17 4prodotti alimentariLab. di Pasticceria 2 7 20Tecniche di organizzazione e

10 7 13gestione dei processi produttivi

n. o studenti sospesi dal giudizio per materia

Italiano \Storia 1Linqua inglese 3Seconda lingua straniera \Matematica 3Analisi e controlli chimici dei prodotti 1alimentariDiritto e Tecniche Amministrative 1Sco e Cultura dell'Alimentazione,Analisi e controlli microbiologia dei \prodotti alimentariLab. di Pasticceria 5Tecniche di organizzazione e

1gestione dei processi produttivi

3.2 PROFILO DELLA CLASSE E PERCORSO FORMATIVO

a) SITUAZIONE DI PARTENZA E AL TERMINE DELL 'A.S.

La classe 5"H, inizialmente composta da 29 studenti, risulta ora formata 28 studenti (9 maschi e 19femmine).La classe ha mantenuto, nel corso dell'anno scolastico, un comportamento corretto e rispettoso delleregole, anche se un gruppo ristretto è stato più volte richiamato al silenzio, all'attenzione e al rispettodelle scadenze (giustificazioni elo consegna del materiale).Gli studenti hanno mostrato una buona collaborazione e partecipazione tra di loro.Il Consiglio di classe ha riscontrato nell'anno scolastico che la classe era divisa in gruppi ovverocoloro che fin dall'inizio si sono preparati al momento dell'esame cercando di colmare le lacune, dichiedere chiarimenti e di svolgere un approfondimento individuale a casa; coloro che hanno lavoratoin modo propositivo solo in alcune discipline ed altri che non hanno mostrato impegno in alcunadisciplina.AI termine del trimestre, le discipline con più insuccessi sono state matematica, analisi e controllichimici e tecniche org. e gest. dei processi produttivi. Attualmente la situazione non si è modificata,si mantengono costanti le situazioni in matematica e tecniche org. e gest. processi produttivi.Dall'analisi dei dati disponibili sul registro elettronico alla data dell'ultimo consiglio di classe si evinceche solo 8 studenti hanno riportato un profitto sufficiente in tutte le discipline. Due studenti hannoevidenziato difficoltà lievi in una disciplina e tre in due discipline. Undici studenti mostrano un profitto

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insufficiente in un numero di discipline variabile da tre a sei. Infine vi sono quattro studenti chemostrano una situazione di profitto gravemente carente in numerose discipline.

b) STRATEGIE DI RECUPERO ED ALLINEAMENTO DELLE CONOSCENZE/COMPETENZEREALIZZATE

" Consiglio di classe, in fase di programmazione, ha individuato le seguenti modalità comuni diintervento per il recupero e/o allineamento:

• esercizi di potenziamento• attività diversificate (lezione frontale, lavoro di gruppo e a coppie, uso di strumenti audio-

visivi e multimediali)• correzione frontale dei compiti• lavoro di integrazione nel primo mese di scuola• ripresa degli argomenti tramite controlli orali frequenti, anche dal posto• interrogazioni• eventuali strategie di lavoro-apprendimento specifiche per alunni in difficoltà• sportelli didattici

AI termine del primo trimestre, il Consiglio di classe ha dedicato un periodo di circa tre settimaneall'attività di recupero delle discipline insufficienti, al fine di raggiungere e/o consolidare gli obiettiviminimi irrinunciabili previsti dalle singole discipline. In questo stesso periodo il Consiglio di classe siè dedicato anche all'attività di potenziamento, di predisposizione del materiale necessario allosvolgimento dell'UDA e/o della tesina.Gli studenti con carenze formative nel primo periodo sono stati 24, di cui 11 con una/due disciplinementre 13 delle tre alle nove discipline. AI termine delle settimane di recupero è stata svolta unaverifica scritta, i cui risultati, riportati nella tabella sottostante, sono stati riportati a registro ecomunicati alle famiglie.

MATERIA STUDENTI STUDENTI PERCENTUALEINSUFFICIENTI RECUPERATI

Storia 1 1 100%

Matematica 11 4 36%

Inglese 7 1 14%

Spagnolo 3 3 100%

Francese 1 O 0%

Analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari 15 12 80%

Diritto e Tecniche Amministrative 9 O 0%

Scoe Cultura dell'Alimentazione, Analisi e 4 2 50%controlli microbiologia dei prodotti alimentari

Tecniche di organizzazione e gestione dei 12 6 50%processi produttivi

La scuola, a partire dal 16 ottobre 2017 fino al termine delle lezioni, ha attivato lo sportello dimatematica alla sesta ora da lunedì al venerdì, di inglese e di francese. Solo un gruppo ristretto di

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studenti ha usufruito dello sportello di matematica per un esiguo numero di ore (7), mentre gli altrisportelli non sono stati frequentati.

c) RISULTA TI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI CONSEGUITI

Il Consiglio di Classe della 5"H ha perseguito le Competenze chiave di cittadinanza, approvatedal Collegio Docente e riportate di seguito, e in sede di scrutinio finale compilerà per ogni studentela scheda di valutazione.

Competenza dicittadinanza

Indicatori Assi culturalicoinvolti

DescrittoriA.S

IMPARARE ADIMPARARE Organizzazione

dell'apprendimento inbase a:

fonti diinformazione edesperienze divario tipo

tempi

strategie emetodo di lavoro

Asse dei linguaggi

'Asse matematico

.Asse scientifico­tecnologico

.Asse storico-sociale

LIVELLO L'allievo è in grado di ricercare,~ raccogliere e organizzare lej informazioni utilizzando lej strategie funzionali~ all'apprendimento; pianifica inj modo autonomo le propriej attività distribuendole secondol un ordine di priorità.

.............................: .

AVANZATO

LIVELLOINTERMEDIO

L'allievo ricerca e organizza leinformazioni con discretaattenzione al metodo e le sautilizzare al momentoopportuno; pianifica in modoefficace il proprio lavoro.

1----------11----------+ 1----1PROGETTARE

stabilire obiettivi .Asse scientifico-significativi tecnologico

Elaborazionerealizzazioneprogetti:

valutare vincoli,strategie epossibilità direalizzo

verificare irisultati raggiunti

e Asse dei linguaggidi

.Asse matematico

'Assesociale

storico-

LIVELLO BASE L'allievo ricerca le informazionidi base raccogliendole eorganizzandole in manieraappena adeguata; pianifica illavoro seppure con qualchediscontinuità.

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

LIVELLOAVANZATO

L'allievo elabora progettiutilizzando in modo autonomo eoriginale le informazioni e glistrumenti utili al conseguimentodegli obiettivi; procede conattenzione valutativa nelproprio lavoro.

••••••••••••••••••••••••••••• : u .

LIVELLO j L'allievo elabora progettiINTERMEDIO j utilizzando le informazioni e gli

~ strumenti utili al conseguimentoj degli obiettivi; sa valutare

...........................J.~:.~~~==~.~.~~.:~.~.~~.~.~.i.~.~~~~~~:...LIVELLO BASE L'allievo è in grado di realizzare

progetti se opportunamenteguidato; svolge in manieraminimale la valutazione delproprio lavoro.

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

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IPSSAR DI SAN PELLEGRINO TERME

COMUNICARE Comprensione dimessaggi digenere ecomplessitàdiversi trasmessicon linguaggi esupportidifferenti

Rappresentazionedi fenomeni,concetti,procedure e statid'animoutilizzando leconoscenzedisciplinari e idiversi linguaggi esupporti

DOCUMENTO DEL 15MAGGIOA.S. 2017 - 2018

'Asse storico-

AVANZATO

LIVELLOAVANZATO

L'allievo comprende messaggiarticolati di diverso tipo espressinei diversi linguaggi; rielaboracriticamente le informazioni egestisce la situazionecomunicativa in modoconsapevole e pertinente

COLLABORARE EPARTECIPARE

L'allievo è capace di inserirsi inmodo responsabile nella vitadell'istituzione scolastica e nelcontesto sociale; riconosce in

~ modo autonomo i diritti e il doveri del gruppo nel quale èl inserito·····························i····..··················· .

LIVELLO ; L'allievo è capace di inserirsi inINTERMEDIO ; modo attivo nella vita

; dell'istituzione scolastica e nel~ contesto sociale; riconosce i; diritti e i doveri del gruppo nel! quale è inserito

........:,,:':::~:I~~~!!~~~~:~~:~:::::L- -L ~

AGIRE IN MODOAUTONOMO ERESPONSABILE

Interazione di gruppo:

comprendere idiversi punti divista

gestire laconflittualità

contribuire allarealizzazionedelle attivitàcollettive

Inserimentoattivo,consapevole eresponsabile nellavita sociale

Riconoscimentodei diritti, doveri ebisogni propri ealtrui

Asse dei linguaggi

'Asse matematico

.Asse scientifico­tecnologico

'Asse storico-sociale

LIVELLOINTERMEDIO

L'allievo comprende messaggi didiverso tipo espressi nei diversilinguaggi; rielabora leinformazioni e gestisce lasituazione comunicativa inmodo adeguato

LIVELLO BASE L'allievo comprende semplicimessaggi; elabora in modoessenziale le informazioni egestisce la situazionecomunicativa in modogeneralmente adeguato

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

LIVELLOAVANZATO

L'allievo si relaziona con unostile aperto e costruttivo; èdisponibile alla cooperazione esi adopera per risolvere iconflitti; assume volentieriincarichi che porta a termine consenso di responsabilità

Asse deilinguaggi

Asse storico­sociale

............................................................................................._---ILIVELLOINTERMEDIO

L'allievo si relaziona con gli altriin positivo; collabora al lavoro digruppo; assume incarichi cheporta a termine in modoadeguato

............................................................................................1-----1LIVELLO BASE L'allievo si relaziona

correttamente nel piccologruppo; accetta di cooperare;porta a termine gli incarichi seopportunamente sollecitato

...........................................................................................1-----1

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

LIVELLO'Asse dei linguaggi

sociale

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IPSSAR DI SAN PELLEGRINO TERME DOCUMENTODEL 15MAGGIOA.S. 2017 - 2018

I---------- ------;__-- , 1----1

RISOLVEREPROBLEMI

INDIVIDUARECOLLEGAMENTIE RELAZIONI

ACQUISIRE EDINTERPRETAREL'INFORMAZIONE

relazioni tra ilparticolare e ilgenerale

doveri del gruppo nel quale èinserito

............................. : .

............................. : .LIVELLO ~ L'allievo sa leggere situazioniINTERMEDIO ~ problematiche in modo

~ adeguato; formula ipotesi~ coerenti; individua strategie

.............................! ~~~~~.~.~~~~ .LIVELLO BASE ~ L'allievo sa individuare

~ situazioni problematiche~ semplici; formula ipotesi~ corrette e individua strategie~ risolutive solo se guidato

............................................................................................

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

LIVELLOAVANZATO

L'allievo sa leggere situazioniproblematiche in mododi Asse dei linguaggiRisoluzione

situazioniproblematiche: 'Asse matematico completo;

autonomamenteformulaipotesi

LIVELLOINTERMEDIO

............................................................................................1-----1

'-- ---L -L- -' ...............................•.•.......•.................................................,...__-__,

analizzare evalutare i dati

.Asse scientifico­tecnologico

'Assesociale

storico-formulare everificare ipotesi

individuaresoluzioni

Individuazione erappresentazionedelle relazioni trafenomeni, eventi econcetti diversi, inparticolarericonoscendo:

Asse dei linguaggi

'Asse matematico

.Asse scientifico­tecnologico

analogie edifferenze

cause ed effetti

'Asse storico-sociale

Acquisizione edinterpretazione diinformazioni ricevutein diversi ambitiattraverso diversistrumenticomunicativi

'Asse dei linguaggi

'Asse matematico

.Asse scientifico­tecnologico

'Assesociale

storico-

coerenti; individua strategierisolutive e originali

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

LIVELLOAVANZATO

L'allievo sa individuare glielementi caratterizzanti difenomeni e concetti; sa cogliernele relazioni in modo proprio; sarappresentarli elaborandoargomentazioni coerenti echiare

LIVELLOINTERMEDIO

L'allievo sa individuare glielementi caratterizzanti difenomeni e concetti; sa cogliernele relazioni; sa rappresentarli inmodo corretto

L'allievo sa individuare glielementi essenziali di fenomenie concetti; sa coglierne lerelazioni; sa rappresentarli solose guidato

LIVELLO BASE

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

LIVELLOAVANZATO

L'allievo sa interpretare in modocritico le informazionivalutando ne l'attendibilità el'utilità, distinguendo fatti eopinioni

L'allievo sa interpretare leinformazioni cogliendonel'utilità e distinguendo fatti eopinioni

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IPSSAR DI SAN PELLEGRINO TERME DOCUMENTO DEL 15MAGGIOA.S. 2017 - 2018

LIVELLO BASE L'allievo acquisisce leinformazioni principali e leinterpreta se opportunamenteguidato

...........................................................................................I----jLIVELLO BASENONRAGGIUNTO

All'interno della mappa delle competenze (MR1.13Mappa Competenze Secondo Biennio e Quintoanno) che costituiscono il profilo formativo del primo biennio, elaborata in sede di Area Disciplinaree approvata dal Collegio dei Docenti, il CdC ha individuato le competenze previste dagli assiculturali (asse di linguaggio, asse matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storico-sociale) ele competenze tecnico professionali da perseguire entro il termine dell'anno scolastico da partedella classe compilando, per ogni disciplina, la matrice delle competenzeal fine di delineare il profiloformativo della classe (MR1.23 Matrice Competenze Triennio PROD. DOLCIARI).

Le competenze, abilità, conoscenze delle singole discipline sono illustrate nelle programmazioniindividuali di ciascun docente.

Il CdC elabora la seguente l'Unità di Apprendimento (UDA) interdisciplinare denominata "In viaggioverso l'Europa".

Denominazione IN VIAGGIO VERSO l'EUROPACompito - prodotto COMPITO: Progettazione di un itinerario turistico culturale ed enogastronomico in

particolare di prodotti dolciari. Valutazione degli aspetti positivi e negativi al rientro dalviaggio di istruzionePRODOTTO: Brochure dell'itinerario

Competenzemirate COMPETENZE degli ASSI CULTURALI• assi culturali• cittadinanza• professionali

• L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7,• M4,M5• S3

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA• Imparare ad imparare• Progettare• Collaborare e partecipare• Comunicare• Agire in modo autonomo e responsabile• Saper risolvere problemi• Individuare collegamenti e relazioni• Acquisire ed interpretare le informazioni

COMPETENZE PROFESSIONALI• Valorizzare e promuovere le tradizioni internazionali individuando le nuove

tendenze di filiera• Svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie

competenze con altre figure professionali, al fine di erogare un servizio diqualità

• Predisporre menu coerenti con il contesto e l'esigenza della clientela, anchein relazione a specifiche necessità dietologiche

• Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,trasparenza e tracciabilità dei prodotti

• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazionevisiva e multimediale, anchecon riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici dellacomunicazione in rete

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IPSSAR DI SAN PELLEGRINO TERME DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO A.S. 2017 - 2018

Conoscenze AbilitàTerminologia specifica di settore in lingua inglese, Saper tradurre in lingua inglese, in lingua spagnola elingua spagnola, lingua tedesca e francese francese. Saper tradurre le ricette in lingua straniera e

saper descrivere l'itinerario progettato

Conoscenza delle principali preparazioni della Saper preparare e presentare le principali preparazionipasticceria belga della pasticceria belga

Il processo di formazione della UE: principali Saper mettere in relazione i diversi aspetti dell'indaginetappe storiche, economiche, sociali, culturali storica

Riconoscere le principali problematiche attuali Saper valutare il presente nella sua complessitàdell'UE

Intolleranze e allergie alimentari. Saper elaborare ricette della pasticceria belga inLa celiachia. relazione a specifiche necessità dietologiche dellaIl ruolo degli OSA nella gestione di allergie e clientelaintolleranze alimentari

Matematica nella storia Individuare e riassumeremomenti significativi nella storiadel pensiero matematico

Tecniche di organizzazione e gestione dei Conoscere le macchine nel settore dolciario utilizzate perprocessi produttivi la lavorazione del cioccolatoGoogle app Realizzare una presentazione multimediale inerente gli

argomenti trattati

Utenti destinatari 5HPrerequisiti Principi di alimentazione equilibrata: saper individuare i nutrienti presenti negli

alimenti e le funzioni che svolgono nell'organismo, operando scelte per una correttaalimentazione.Conoscere la terminologia specifica in lingua straniera per poter tradurre le ricetterealizzate e la brochure.

Fase di Novembre - MarzoapplicazioneTempi T1 Presentazione dell'UDA agli alunni

T2 Pianificazione dell'itinerario di viaggio ricercando le mete d'interesseturistico

T3 Partecipare alla compilazione del "modulo di programmazione viaggio diistruzione"

T4 Ricerca storica sui matematici belgiT5 Lavoro di ricerca delle ricette e dei prodotti tipiciT6 Elaborazione delle ricetteT7 Realizzazione del programma di viaggio definitivo e relativa brochureT8 Studio delle principali allergie e intolleranze alimentari. Approfondimento

sulla celiachia: intervento dott.Pitari "La celiachia spiegata ai professionistidi domani"

Tg Traduzione della brochure e delle ricette in lingua spagnola, tedesca efrancese

T10 Viaggio d'istruzione a Bruxelles e BrugesT11 Le macchine per la lavorazione del cioccolatoT12 Analisi e dibattito sull'esito del viaggio di istruzioneT13 Stesura del saggio breve

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IPSSAR DI SAN PELLEGRINO TERME DOCUMENTO DEL 15MAGGIOA.S. 2017 - 2018

Esperienze attivate Viaggio d'istruzione a Bruxelles e Bruges

Metodologia Lezione frontaleTeam workingCooperative learningLaboratorio di cucinaViaggio di istruzione

Risorse umane Interni: docenti di Italiano e Storia, Francese, Spagnolo, Inglese, Tedesco,• interne Laboratorio di pasticceria, Scienza e Cultura degli Alimenti, Matematica,• esterne Diritto

Esterni: eventuali guide durante il viaggio di istruzioneIncontro "La celiachia spiegata ai professionisti di domani" relatore dott.Pitari (AIC)

Strumenti Attrezzature del laboratorio di cucinaPCInternetBrochure agenzie viaggiLibri di testo

Valutazione Valutazione intermedia disciplinareRelazione individualeColloqui individuali e di gruppoSaggio breveValutazione globale del prodotto

PIANO DI LAVORO UDA

UNITA DI APPRENDIMENTO: IN VIAGGIO VERSOL'EUROPACoordinatore: Prof.ssa Valsecchi MarziaCollaboratori: Salemi Calogero, Calenda Aldo, Steiner Roberta, Baschenis Fabia,

Cortinovis Giovanna, Labile Raffaella, Losapio Chiara, Tagliarini Gretel

SPECIFICAZIONE DELLE FASIFas Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazionei1 Presentazione UDA - Interessare e Ottobre -

sensibilizzare il Matematicagruppo classe

2 Pianificazione LlM Programma del Novembre -dell'itinerario di viaggio Brochure agenzie viaggio di istruzione Italianoricercando le mete Rivisted'interesse turistico

3 Partecipare alla Modulistica Novembre -compilazione del "modulo dell'Istitutodi programmazioneviaggio di istruzione"

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IPSSAR 01 SAN PELLEGRINO TERME DOCUMENTO DEL 15MAGGIO A.S. 2017 - 2018

4 Ricerca storica sui LlM Individuare e Dicembre Valutazionematematici belgi Laboratorio di riassumere momenti delle

informatica significativi nella presentazionistoria del pensiero di gruppomatematico

5 Lavoro di ricerca delle LlM Dicembre -ricette e dei prodotti tipicibelgi

6 Elaborazione delle ricette Laboratorio di Dicembre - Verifica praticapasticceria Marzo

7 Realizzazione del LlM Gennaio -programma di viaggio Laboratorio Italianodefinitivo e relativa informaticobrochure

8 Studio delle principali Libro di testo, Essere consapevoli Febbraio! Verifica scrittaallergie e intolleranze consultazione di dell'importanza del Marzoalimentari. altri testi, siti web ruolo degli OSA nella ScoAlimentiApprofondimento sulla dedicati, gestione diceliachia: intervento materiale e slide intolleranze e allergiedottoPitari "La celiachia forniti alimentari. Saperspiegata ai professionisti dall'insegnante, formulare ricettedi domani" LlM gluten free

9 Traduzione della brochure LlM Conoscere la Febbraio! Verifica oralee delle ricette in lingua Laboratorio terminologia Marzo presentazionespagnola, tedesca e linguistico specifica di settore in Inglese scrittafrancese. Vocabolari lingua spagnola, Seconda lingua

tedesca e francese.10 Viaggio di istruzione a Verificare sul Febbraio! -

Bruxelles e Bruges territorio l'efficacia Marzodell'itinerariopreparato

11 Le macchine per la Libro di testo Conoscere il Febbraio/Marzo Verifica scrittalavorazione del cioccolato LlM funzionamento delle o orale

attrezzature

12 Analisi e dibattito sull'esito Saper comunicare, Marzo Valutazionedel viaggio di istruzione saper risolvere Matematica finale UDA

problemi edindividuare strategierisolutive

13 Stesura del saggio breve MarzoItaliano

DIAGRAMMA DI GANTT

TempiFasi Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo12

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IPSSAR 01 SAN PELLEGRINO TERME DOCUMENTO DEL 15MAGGIOA.S. 2017 - 2018

345678910111213

L'UDA ha riportato le seguenti valutazioni: 11% insufficiente, 21% sufficiente, 39% discreto,25%buono, 9% molto buono.

d) MISURAZIONE E VALUTAZIONE

Nel corso dell'anno sono state utilizzate varie modalità di verifica; in generale si è trattato di provestrutturate e semi-strutturate, temi, questionari, relazioni su vari argomenti, lettere, verifiche orali,controllo del lavoro a casa.Dall'anno scolastico 2013-14 è stato introdotto il voto unico in tutte le discipline già a partire dalloscrutinio intermedio.I criteri di valutazione adottati sono stati:

Cl Valutare i progressi rispetto ai livelli di partenza.Cl Nelle prove strutturate: 6=60%, facendo riferimento, inoltre, alle decisioni prese nei diversi

Dipartimenti.Cl Utilizzare come misurazione l'intera scala dei voti (1-10), adottando, qualora fosse

necessario anche il mezzo punto. Per quanto riguarda i parametri e i criteri di valutazione cuiconformare le modalità di valutazione specifiche delle singole discipline, i docenti siatterranno alla griglia di corrispondenza voti/giudizio che segue.

Cl Somministrare un congruo numero di verifiche come stabilito dai diversi dipartimentidisciplinari.

Cl In caso emergano gravi e diffuse lacune, verranno predisposti appositi interventi di recuperoin itinere o extra-curricolari secondo le modalità stabilite dal Collegio dei Docenti.

Griglia di valutazione:Per la valutazione finale dell'alunno si prenderanno in considerazione:

Cl Competenze chiave di cittadinanza acquisiteCl Competenze disciplinari acquisiteCl Impegno e partecipazioneCl Metodo di studio e lavoroCl Percorso individuale

CONOSCENZE COMPETENZE LIVEllO VOTO

Lo studente dimostra di Saper farei saper essereavere una conoscenza

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Piena, consapevole, Rielabora in modo approfondito e critico con piena Eccellente 10approfondita padronanza

Piena, consapevole, Coglie la totalità del problema posto, rielabora in Ottimo 9approfondita modo approfondito con piena padronanza

Piena e Coglie la totalità e le interrelazioni principali del Buono 8consapevole problema posto e lo risolve in modo corretto

Piena Si dimostra capace di un'analisi abbastanza Più che 7puntuale e lo risolve in modo abbastanza corretto sufficiente

Funzionale alla sola proposta Si dimostra capace di operare un'analisi essenziale Sufficiente 6ed è capace di risolvere il problema in modosemplificato, anche se guidato

Limitata Si dimostra capace di operare un'analisi Insufficiente 5all'essenziale parzialmente corretta, solo se guidato, e la modalità

di risoluzione del problema è prettamente di tipomnemonico elo meccanico

Parziale o soltanto mnemonica Benché guidato, si dimostra incapace di operare Gravemente 4un'analisi corretta e di operare in modo chiaro e insufficientecorretto

Lacunosa elo scoordinata Non si dimostra capace di leggere e di interpretare Gravemente 3correttamente il problema posto e non riesce a dare insufficientesoluzioni accettabili

Gravemente Non si dimostra capace di leggere e di interpretare il Negativo 2lacunosa problema e fornisce soluzioni del tutto inadeguate

Quasi nulla! Rifiuta Non si dimostra capace di leggere e di interpretare il Negativo 1l'accertamento delle problema e fornisce soluzioni del tutto inadeguateconoscenze senza ragionevolimotivazioni

I docenti del Consiglio di Classe della 5AH hanno stabilito che il voto di condotta venisse propostodal docente di Italiano in quanto insegnante con più ore nella classe, sulla base dei seguenti criteri.

Normativa di riferimento

D.P.R.n. 122del 22 giugno 2009"Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazionedegli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del D.L. 1° settembre 2008n. 137" (pubblicato in G.U. il 19108/09) - Art.7 (Valutazione del comportamento)

1. La valutazione del comportamento degli alunni nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, di cuiall'articolo 2 del decreto-legge, si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile basata sullaconsapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e

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nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che govemano la convivenza civile ingenerale e la vita scolastica in particolare. Dette regole si ispirano ai principi di cui al decreto del Presidentedella Repubblica 24 giugno 1998,n. 249, e successive modificazioni.

2. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio ofinale è decisa dal consiglio di classe nei confronti dell'alunno cui sia stata precedentemente irrogatauna sanzione disciplinare ai sensi dell'articolo 4, comma 1. del decreto del Presidente dellaRepubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, e al quale si possa attribuire laresponsabilità nei contesti di cui al comma 1dell'articolo 2 del decreto legge, dei comportamenti:

a) previsti dai commi 9 e 9-bis dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n.249, e successive modificazioni;

b) che violino i doveri di cui ai commi 1, 2 e 5 dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24giugno 1998,n. 249, e successivemodificazioni.

3. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con riferimento aicasi individuati nel comma 2 e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale.

4. Ciascuna istituzione scolasticapuò autonomamente determinare, nei limiti delle risorse finanziarie disponibilia legislazione vigente, anche in sede di elaborazione del piano dell'offerta formativa, iniziative finalizzate allapromozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi, alla prevenzione di atteggiamenti negativi, alcoinvolgimento attivo dei genitori e degli alunni, tenendo conto di quanto previsto dal regolamento di istituto,dal patto educativo di corresponsabilitàdi cui all'articolo 5-bis del decreto del Presidente della Repubblica 24giugno 1998,n. 249, e successivemodificazioni, e dalle specifiche esigenze della comunità scolastica e delterritorio. In nessun modo le sanzioni sulla condotta possono essere applicate agli alunni che manifestino lapropria opinione come previsto dall'articolo 21 della Costituzionedella Repubblica italiana.

Indicazioni generali

L'attribuzione del voto di condotta deve essere basata sull'osservazione, il più possibile serena edoggettiva, del comportamento dell'alunno, unitamente alla verifica della presenza o meno di sanzionidisciplinari.Si ricorda, inoltre, che l'attribuzione del voto di condotta è collegiale, su proposta del docente "che nellaclasse ha un più lungo orario di insegnamento" (R. Decreto 4 maggio 1925) il quale, preferibilmente incollaborazione col coordinatore, esamina la situazione di ogni singolo studente, prendendo atto anchedella documentazione (es: eventuali note disciplinari, assenze, ritardi, uscite anticipate...) •

Incidenza dei comportamenti scorretti sul voto di condotta

I richiami verbali non hanno un'incidenza diretta sul voto in condotta, ma, se ripetuti, contribuiscono adeterminare un quadro generale di scarso rispetto delle regole di comportamento. AI riguardo verràprestata particolare attenzione:

al rispetto ed alla correttezza nei confronti di insegnanti, personale della scuola e compagni.al numero degli ingressi in ritardo non giustificati e non attribuibili a disservizi dei mezzi ditrasporto,all'ingresso in ritardo in aula alla fine dell'intervallo,alle soste fuori dall'aula durante le lezioni,all'uso improprio o scorretto delle attrezzature e delle dotazioni informatiche

Incidenza delle sanzioni disciplinari sul voto di condotta

Le presenti indicazioni, unitamente ai profili descritti nella tabella allegata, in corrispondenza dei voti, sono daintendersi come quadro di riferimento comune per uniformare i criteri di valutazione all'interno dei diversiConsigli di Classe e come indicazioni di massima per le famiglie, per comprendere il profilo corrispondentealla valutazione ricevuta dagli studenti.Tuttavia, si ricorda che è compito di ogni singolo Consiglio, agendo in piena autonomia, prendere in esame ilcomportamento dell'alunno nel suo complesso, tenendo conto delle sue variazioni (in positivo o in negativo),anche a seguito degli eventuali richiami ricevuti, e che è da evitare qualsiasi automatismo nella valutazione.Nel conteggio delle note disciplinari, si terrà conto della gravità di quanto segnalato, distinguendo fra gli eventidi rilievo (es: atteggiamenti provocatori, aggressivi, maleducati nei confronti di insegnanti, personale dellascuola e compagni, atti di bullismo, scarso rispetto degli spazi e delle attrezzature, danni a persone o cose,

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furti ecc.) e le segnalazioni scritte correttive nei confronti di comportamenti non gravi ma che, se ripetuti,possono danneggiare l'apprendimento dello studente stesso o dei compagni (es: dimenticanze einadempienze relative a compiti e materiali, comportamenti reiterati di disturbo lieve durante le lezioni ecc.)

a) Due note disciplinari escludono automaticamente dalla fascia del voto 10, ma, se non intervengonoulteriori fattori negativi e tenuto conto delle circostanze del richiamo stesso, possono ancorapermettere l'accesso alla fascia del voto 9.

b) Tre o più note disciplinari, escludono automaticamente dalla fascia del voto 9.c) Due diffide o una assegnazione di lavori a favore della comunità scolastica escludono

automaticamente dalla fascia del voto 8.d) Una sola sospensione fino a 4 giorni, se è seguita da una chiara dimostrazione di recupero

comportamentale e tenuto conto delle circostanze della sospensione stessa, può ancorapermettere l'accesso alla fascia del voto 7.

e) Più sospensioni o una sola sospensione di cinque giorni escludono automaticamente dalla fasciadel voto 7.

f) Più sospensioni o una sola sospensione di sei giorni, se non sono seguite da una chiaradimostrazione di recupero comportamentale, escludono dalla sufficienza in condotta.

g) Una sola sospensione superiore a sei giorni esclude automaticamente dalla sufficienza in condotta.

VOTO PROFILI DI MASSIMA CORRISPONDENTI ALLE VALUTAZIONI

Lo studente ha interiorizzato sufficientemente (aggiungerei a quale livello poiché, essendo una fascia intermedia tra il 7 e8(*) il 9, non ci fosse una eccessiva differenza tra la parte discorsiva e i punti sottostanti) le regole di civile convivenza ed ha

mostrato rispetto delle figure istituzionali, dei compagni e di tutto il personale della scuola; è apparso abbastanzaconsapevole della necessità di assumere atteggiamenti congrui con il profilo professionale previsto dalla specificitàdell'Istituto; ha utilizzato correttamente ambienti ed attrezzature scolastiche, ha accolto positivamente e con sostanzialeinteresse le attività formative e didattiche, tuttavia:

In alcuni casi si è mostrato distratto e poco partecipe e/o costruttivoHa talvolta evidenziato atteggiamenti selettivi verso le diverse materie o le attività proposteE' stato sporadicamente richiamato per aver creato situazioni di disturbo

5(*)

6(*)

7(*)

Ha messo in atto atteggiamenti di grave e ripetuto disturbo nei confronti delle attività didattiche e formative versole quali non è apparso interessato. Non si è mostrato per nulla consapevole della necessità di assumereatteggiamenti congrui con il profilo professionale previsto dalla specificità dell'Istituto.

Ha assunto comportamenti gravemente scorretti nei confronti di insegnanti, compagni e/o di tutto il personaledella scuola (es.: atteggiamenti molto arroganti, provocatori, offensivi, lesivi della dignità altrui eprevaricanti,sino a sconfinare nel bullismo elo in atti di cyber bullismo).

Ha commesso reati all'interno della scuola.Non ha rispettato l'ambiente scolastico e/o le proprietà altrui, causando danni.Ha subito la sanzione disciplinare dell'''Aliontanamento dalla comunità scolastica" per almeno un giorno.Ha accumulato numerose assenze, ricorrenti ritardi e uscite anticipate soprattutto in concomitanza di verifiche.

E' apparso svogliato e scarsamente interessato nei confronti della vita scolastica e delle attività didattiche eformative, attuando anche atteggiamenti di intralcio e disturbo delle stesse; si è mostrato poco consapevoledella necessità di assumere atteggiamenti congrui con il profilo professionale previsto dalla specificitàdell'Istituto.

Ha, talvolta, assunto un comportamento non corretto nei confronti di insegnanti, compagni e/o di tutto il personaledella scuola (es: atteggiamenti arroganti, prevaricanti, provocatori).Ha subito richiami disciplinari scritti o sanzioni.Non ha rispettato l'ambiente scolastico e/o le proprietà altrui, causando danni.Ha accumulato frequenti ritardi, assenze ed uscite anticipate, soprattutto in concomitanza di verifiche.

E' apparso poco interessato nei confronti della vita scolastica e delle attività didattiche e formative, alle quali hapartecipato in modo discontinuo, con necessità di richiami; non si è mostrato del tutto consapevole dellanecessità di assumere atteggiamenti congrui con il profilo professionale previsto dalla specificità dell'Istituto.Ha subito sporadici richiami disciplinari scritti.Non ha sempre mostrato rispetto nei confronti di docenti, compagni e personale della scuolaHa talvolta usato scorrettamente o impropriamente spazi e strutture comuni, con scarso rispetto delle normedella civile convivenzaHa riportato ritardi, assenze ed uscite anticipate soprattutto in concomitanza di verifiche

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In alcune occasioni non ha rispettato orari e scadenze o ha mostrato per brevi periodi una frequenza irregolarealle lezioni, apparentemente non motivata.

E' sempre apparso interessato alle attività didattiche e formative, impegnandosi costantemente nel lavoro9(*) scolastico; si è dimostrato pienamente consapevole della necessità di assumere atteggiamenti congrui con il

profilo professionale previsto dalla specificità dell'Istituto; ha sempre utilizzato correttamente ambienti edattrezzature scolasticheE' apparso preciso e puntuale, rispettando orari, scadenze e consegne di studio

Ha sempre mantenuto un atteggiamento corretto e rispettoso nei confronti di docenti, compagni e personale dellascuola, dimostrando maturità e senso di responsabilitàHa frequentato le lezioni con regolarità

Alle caratteristiche proprie dell'alunno che merita il voto 9 si aggiungono atteggiamenti positivi, propositivi e costruttivi:10 . Ha partecipato attivamente alla vita della scuola ed alle attività didattiche e formative, attraverso contributi personali

Ha agito da leader positivo nel gruppo classe, contribuendo a creare un clima di collaborazione e aiuto reciproco(es: nei confronti dei compagni più fragili scolasticamente); ha saputo essere elemento di unione e coesione edha stimolato un dialogo proficuo con i docenti e le figure istituzionali della scuola.

(*) Per i livelli 5, 6, 7, 8 e 9 la proposta del voto di condotta deve valutare la concomitanza di alcuni degli elementi indicati.

Di seguito la delibera del Collegio Docenti del 12 aprile 2016 valida ai fini dell'attribuzione del creditoscolastico e formativo:

CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI

Fatto salvo quanto stabilito dalla normativa vigente in materia il CdC attribuisce, di norma, il massimopunteggio della banda di oscillazione riferita alla media dei voti, a coloro che hanno pienamente raggiunto gliobiettivi didattici previsti da tutte le discipline nell'ambito dello scrutinio finale di giugno e, alternativamente:

• ottenuto risultati lusinghieri nell' esperienza di alternanza scuola / lavoro (valutazione"?3')

• effettuato attività formative, debitamentedocumentate, come da tabella di seguito riportata.

TABELLA TITOLI PER ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

1.Attività extracurricolari valide ai fini del credito formativo (minimo 20 ore complessive)Tra i crediti formativi sono ritenute valide le seguenti voci:1.1. Attività socio - assistenziali (es. attività di volontariato).1.2. Attività didattiche-culturali esterne alla scuola e comunque coerenti con

l'attività didattica (es. corsi di lingua esterni alla scuola; corsi di conservatorio).1.3. Certificazioni europee nelle lingue straniere.1.4. Esperienze di lavoro coerenti con il corso di studi (tirocini estivi certificati dalle

ditte e/o dagli enti).1.5. Patente europea del computer (ECOL).1.6. Attività sportive esterne e certificate dalle società sportive.

N.B. Tutte le attività extracurricolari valide ai fini del credito scolastico e formativo devono esseresegnalate nel certificato di Esamedi Stato anche qualora non abbiano concorso all'attribuzione delpunto di oscillazione.

4. PERSONALIZZAZIONE DEI PIANI DI STUDIO

Nella classe sono presenti:n. 2 alunni DES con piano didattico personalizzato.

Nell'allegato riservato sono riportate le schede di presentazione di questi alunni, cui viene allegatoil Piano (PDP) applicato durante l'anno e gli eventuali strumenti compensativi (mappe, schemi eformulari) previsti. Le simulazioni della terza prova sono a disposizione della Commissione d'esame.

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5. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

a.s.2015/16 NUMERO SETIIMANE 3 DAL 01/04/2016 AL 22/04/2016

a.s.2016/17 NUMERO SETTIMANE 3 DAL 18/11/2016AL 09/12/2016

a.s.2017/18 NUMERO SETIIMANE 3 DA 04/10/2017 AL 26/10/2017

Il Consiglio di classe ha individuato le seguenti competenze da acquisire durante l'Alternanza scuolalavoro in classe dalle singole discipline:

~ AREA UMANISTICACOMPETENZE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO N. 1-2-3: 1-individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team workingpiù appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; 2-redigere relazioni tecniche e documentare leattività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze.delle tecnologie e delle tecniche ne li specifici campi professionali di riferimento.

Abilità Conoscenze Attività da svolgere in classe Attività attese inazienda

Ci Ci-C2 » Produzionedi testi e relazioni , Attività di, Utilizzare i linguaggi settoriali ,. Tecniche compositive per diverse scritte in riferimento a situazioni documentazione deldella comunicazione in contesti tipologie di composizione scritta professionali lavoro svoltoprofessionali anche professionale ;- Compilazione curriculum vitaein attraverso

,. Interloquire e argomentare anche ,. Strumenti e metodi di formato europeo compilazione di brevicon i destinatari del servizio in documentazione per » Analisi dei modelli culturali e relazioni scrittesituazioni professionali del settore l'informazione tecnica discussione sulle problematiche ,. Attività di reportingdi riferimento ~ Struttura di un curriculum vitae e economiche. sociali ed etiche verbale del lavoroC2 modalità di compilazione del CV anche attraverso la lettura di individuale o di

» Redigere testi a carattere europeo articoli di giornale. gruppo, svoltoprofessionale utilizzando un C3 nell'arco dellalinguaggio tecnico specifico ,. Innovazioni scientifiche e giornata. rivolto al, Elaborare il curriculum vitaein tecnologiche e relativo impatto sui responsabile diformato europeo settori produttivi e sulle condizioni repartoC3 socio-economiche. ,. Osservazione

,. Analizzare l'evoluzione di campi e :;. Problematiche economiche, attenta dei profiliprofili professionali, anche in sociali ed etiche connesse con professionalifunzione dell'orientamento l'evoluzione dei settori produttivi, presenti in azienda e, Riconoscere le relazioni fra in particolare: sicurezza e salute dei fabbisognidimensione territoriale dello sui luoghi di lavoro, tutela e formativi imposti daisviluppo e persistenzelmutamenti valorizzazione dell'ambiente e del mutamentinei fabbisogni fonmativie territorio, new economy e nuove economici e sociali.professionali. opportunità di lavoro.

~ AREA LINGUE STRANIERECOMPETENZA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO N. 1: padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggisettoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.

Abilità Conoscenze Attività da svolgere in classe Attività attese in aziendaInteragire in brevi conversazioni , Lessicoe fraseologia , Cooperative Learning, Problem , Partecipare all' organizzazione esu argpmenti inerenti il lavoro idiomatica relativi ad SOlving, Metacognizione, volta a alla produzione I vendita inutilizzando anche strategie argomenti di interesse stimolare le abilità relazionali e relazione alla domanda dei mercati,compensative. generale, di studio, di cognitive, con particolare valorizzando i prodotti tipici

lavoro attenzione ad una didattica ,. Utilizzare il patrimonio lessicale ed, Strutture motivante e non limitata al puro espressivo delle lingue stranieremorfosintattiche, ritmo e aspetto disciplinare. secondo le esigenze comunicativeintonazione della frase. , Risorse online COs audio e video nei vari contesti.adeguate ai contesti Materiale autentico Laboratoriocomunicativi, in di lingue.particolare professionali.

COMPETENZA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO N. 2: agire nel sistema relativo alla filiera produttiva di interesse.Abilità Conoscenze Attività da svolgere in classe Attività attese in azienda

Comprendere idee , Lessico e fraseologia ,. Gli alunni saranno messi in condizione di acquisire ,. Partecipareall'principali e specifici dettagli idiomatica frequenti modelli di comportamento linguistico in contesti organizzazione e alladi testi relativamente relativi ad argomenti di d'uso, attraverso attività significative dal punto di produzione I vendita incomplessi, inerenti il lavoro interesse generale. di vista emotivo, affettivo, e linguistico: infatti le relazione alla domandao il settore d'indirizzo. studio, di lavoro funzioni linguistiche proposte faranno riferimento dei mercati,,. Strutture all'esperienza in modo da risultare significative e valorizzando i prodotti

morfosintattiche. della motivanti tipicifrase, adeguate ai ,. Si procederà inoltre secondo un approccio a ,. Utilizzare il patrimoniocontesti comunicativi, in spirale: quanto è appreso in un'UdA viene ripreso, lessicale ed espressivoparticolare professionali. rafforzato ed ampliato in unità successive a livello delle lingue straniere

lessicale e morfologico. secondo le esigenze

Risorse online COsaudio e video Materiale comunicative nei vari,.contesti.autentico Laboratorio di lingue.

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IPSSAR DI SAN PELLEGRINO TERME DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO A.S. 2017 - 2018

COMPETENZA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO N. 3: integrare le competenze professionali orientate al cliente con quellelinquistiche. utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.Abilità Conoscenze Attività da svolgere in classe Attività attese in azienda

,. Comprendere idee ,. Strategie per la ;,. Le attività per lo sviluppo delle ,. Partecipare all' organizzazione eprincipali e specifici comprensione globale e abilità orali saranno centrate sulla alla produzione / vendita indettagli di testi selettiva di testi simulazione di situazioni di vita relazione alla domanda dei mercati.relativamente complessi, relativamentecomplessi, reale e professionale partendo valorizzando i prodotti tipiciinerenti il lavoro o il riferiti in particolare al dalla lettura e/o ascolto di testi che ,. Utilizzare il patrimonio lessicale edsettore d'indirizzo proprio settore di presentano le espressioni espressivo delle lingue straniere

,. Produrre testi orali/scritti indirizzo linguistiche utili allo sviluppo di secondo le esigenze comunicativein modo chiaro ed ,. Caratteristiche delle "topics" per l'interazione orale. nei vari contesti.esaustivo. principali tipologie ;,. Risorse online cds audio e video

testuali, comprese quelle materiale autentico laboratoriotecnico-professionali di di lingue.settore; fattori dicoerenza e coesione deldiscorso.

);> AREA TECNICO-SCIENTIFICACOMPETENZE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO N. 1-2-3-4: 1-redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e digruppo relative situazioni professionali; 2-applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi. con riferimento alla riservatezza,alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; 3-interpretare dati edocumenti utilizzati in campo alimentare (etichette, comande, inventari, documentazione HACCP); 4-utilizzare i concetti e i modellidelle scienze sperimentali oer ìnvestioare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

Abilità Conoscenze Attività da svolgere in classe Attività attese inazienda

C1 C1 ;,. Analisi della normativa di » Osservazionedelle,. Riconoscere i costi fissi e variabili ;,. Classificazione dei costi settore e agli aspetti legati alla procedure adottate

dell'azienda e le modalità di calcolo del aziendali sicurezza dall'azienda in rispettoprezzo del prodotto/servizio ;,. Break even point ;,. Trattazione della alla normativa diC2 C2 classificazione dei costi settore

» Individuare gli elementi fondamentali e ,. Normativa di settore con ,. Calcoli relativi al calcolo del ;,. Osservazionedelleprocedurali delle strutture turistiche e particolare attenzione agli costo del prodotto/servizio modalitàdi

ristorative. aspetti connessi alla ;,. Calcolo della quantità di contenimentodei costi

C3 sicurezza C3 equilibrio aziendali e delle:;... Applicare il piano di HACCP ;,. Il piano HACCP » Approfondimento normativa modalità di fissazione

C4 C4 HACCP anche con casi dei prezzi;,. Acquisire un modello matematico per ,. Funzioni esponenziali. aziendali ;,. Applicazionedei

trattare in modo scientifico fenomeni di ,. Rappresentazione grafica di principidell'HACCP;natura economica funzioni. partecipazioneal team

,. Risolvere problemi utilizzando modelli di HACCPedcrescita. individuazionedelle

responsabilitàal suointerno

;,. Osservazionediesempi di funzioni acrescita esponenziale.

);> AREA PROFESSIONALECOMPETENZA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO N. 1-2-3-4-5: 1-valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali edinternazionalidelle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno individuando le nuove tendenze di filiera: 2-attuare strategie dipianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto; 3- predisporremenù coerenti con le esigenze della clientela anche in relazione a specifiche necessità dietologiche; 4- controllare i prodotti sotto ilprofilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, igienico, nutrizionale e gastronomico; 5- agire nel sistema della qualità relativo allafiliera produttiva delle produzioni industriali e artiqianali dolciarie e da forno.

Abilità Conoscenze Attività da svolgere in classe Attività attese in azienda

C1 C1 ;,. Studio dei prodotti alimentari e ;,. Rispettare le "buone,. Individuare le componenti ,. Caratteristiche della produzione dolciari e dei marchi di tutela pratiche"di

culturali della produzione dolciaria regionale, nazionale ed ,. Progettazione menu in presenza lavorazione inerenti

dolciaria e da forno internazionale di particolari patologie l'igiene personale. la

C2 ,. Preparazioni tipiche della ,. Lezioni pratiche di laboratorio preparazione, la,. Utilizzare tecniche di produzione dolciaria regionale con preparazioni dietetiche cottura e la

approvvigionamento per italiana e internazionale ,. Il servizio di catering il conservazione dei

abbattere i costi C2 banqueting prodotti e la pulizia,. Collaborare alla gestione degli ,. Organizzazione e ,. Analisi delle tecniche di del laboratorio.

approvvigionamenti degli stock programmazione della produzione distribuzione degli alimenti ,. Pianificazionedelle;,. Individuare e descrivere i ,. Tipologie, struttura e ,. Ricerca e selezione delle fasi di lavoro

principali componenti di circuiti caratteristiche di funzionamento informazioni sulle caratteristiche assegnato.

elettropneumatici di macchine del delle macchine per rmdustria del organolettiche degli alimenti, in ,. Controllo del

settore cioccolato e dei prodotti lievitati da particolare dei prodotti dolciari processodi

C3 forno ;,. Rappresentazione di un lay-out di trasformazione,. Realizzare piatti funzionali alle C3 un processo produttivo e realizzazione,

varie esigenze fisiologiche e ,. Le indicazioni dietologiche e ;,. Lezioni pratiche in laboratorio di conservazione e

patologiche della clientela con dietoterapiche generali pasticceria. stoccaggio di prodotti

particolare attenzione alle allergie C4 dolciari

e alle intolleranze ,. Le principali caratteristiche ,. Verifica e

C4 chimiche e merceologiche dei manutenzione

;- Individuare le opportune prodotti alimentari di interesse ordinaria strumenti,

metodiche analitiche per valutare industriale nel settore alimentare attrezzature.

le caratteristiche chimico - fisiche delle produzioni da fomo macchine

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IPSSAR DI SAN PELLEGRINO TERME

delle materie prime e dei prodotti ,..finiti del settore delle produzionidolciarie e da fornoIdentificare gli elementi ditracciabilità e sicurezzaalimentare del prodottoCSClassificare gli alimenti in basealle qualità organolettiche e allerelative certificazioni di qualità

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIOA.S. 2017 - 2018

I principi delle metodicheanalitiche di maggior interesseapplicate prodotti alimentari diinteresse industriale nel settorealimentare delle produzioni dafornoIl valore delle attività di laboratorioe le problematiche annesseattraverso l'esecuzione di alcunemisureCSProdotti dolciari e tutela delmarchio di qualità.

Partecipazione/assistenza alle fasi delprocesso chimico­analitico nell'ambitodel controllo qualitàdei prodotti alimentariIndividuazionedeimeccanismi chel'azienda utilizza perla definizione deglistandardqualitativi esanitari richiesti,identificando glielementi ditracciabilità esicurezza alimentaredel prodotto.

Gli esiti finali del raggiungimento delle competenze in aula e in azienda sono riportati nell'Allegato5a del presente documento.

6. ATTIVITA INTEGRATIVE

09/11/2017 Compilazione questionario anonimo inerente gioco d'azzardo ebevande alcoliche rientrante nel progetto YOUNG MILLENIALSMONITOR di NOMISMA - Università di Bologna (CommissioneBenessere)

01/12/2017 "Una lezione di vita in ospedale a Bergamo" presso l'OspedalePapa Giovanni XXIII (gruppo interesse)

15/12/2017 Rassegna teatrale in lingua del Ritratto di Dorian Gray presso lasala Oggioni a Bergamo

Gennaio - Febbraio 2018 Attività "Piccole Guide" e allestimento MOSTRA "II Colonialismoitaliano in Africa" (gruppo tre studentesse)

16/02/2018 Fiera "Salone di chocolat" a Milano

20/02/2018 Conferenza del dotto Davide Pitari, che affronterà i temi "Celiachia"e "Cucinasenza glutine"

27/02/2018 al 03/03/2018 Gita a Bruxelles inerente all'UDA

05/03/2018 Attività di formazione - incontro con Responsabile EsselungaMilano

09/03/2018 Progetto "Avis Giovani nelle scuole" per diffondere la cultura delvolontariato e sensibilizzare alla donazione di sangue.

13/03/2018 Visita ad ITALCANDITI S.p.a. di Pedrengo

23/03/2018 Incontro/dibattito dal titolo PROGETTO FORMAZIONE SPORT &MEDICINE ATALANTA - LA GESTIONE ALIMENTARE DELCALCIATORE PROFESSIONISTA (uno studente)

10/04/2018 Incontro con i Carabinieri di Zogno sul tema dell'Educazione allaLegalità

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IPSSAR DI SAN PELLEGRINO TERME DOCUMENTO DEL 15MAGGIO A.S. 2017 - 2018

12/04/2018 Compilazione questionario anonimo (GEN Z MONITOR) inerente leabitudini, le opinioni e gli stili di vita dei giovani rientrante nelprogetto di NOMISMA, società di studi economici di Bologna, incollaborazione con UniSalute, società del Gruppo UNIPOL(Commissione Benessere)

Maggio 2018 Certificazione DELF B1 (uno studente) e PET B1 (uno studente)

12/05/2018 Seminario "Le molecole del benessere nella dieta mediterranea,tenuto dal prof. Roberto Tauro, autore del libro "Dietamediterranea"

14/05/2018 Incontro con Vincenzo Gamba sul tema "LA RITIRATA DIRUSSIA", incontro arricchito con letture di passi tratti dal "Sergentenella neve" di Mario Rigoni Stern e con le testimonianze del prof.Alberto Giupponi (figlio di un reduce della ritirata)

7. ELENCO PERCORSI DEI CANDIDATI (ARGOMENTO TESINE)

ANELLI Silvia Il viaggio tra imrnaoinazione e realtàBERLENDIS Silvia Grani antichi: i benefici del tornare nel passatoBOSIS Auora "Ogni tazza di tè rappresenta un viaggio immaginario" Catherine

DourelBROZZONI Andrea McDonald's dal 1973 alla "Mcdonaldizzazione"CAMPOLO Chiara La diversità che ci unisceCAPIT ANIO Roberto Il progresso: una fine che non arriva maiCAPOFERRI Michele "Come on, let's play"CASIZZI Luca "I died in hell, thev called it Passchendaele" Siegfried SassoonCONTINO Desiree Sogno come confine tra concretezza e irrealtàD'ERRICO Simone Pio L'Euro...2.a:il suo fulcro è BruxellesFADIGATI Mara Donne: tra forza e fragilitàGAMBA Eva David Bowie - uno, nessuno, centomilaGAMBA Maria Santos Felicità in cristalliGRECHI Asia Un_QÌzzicod'Oriente in pasticceriaGUALANDRIS Silvia La bio-pasticceria naturale - "Dolci in equilibrio"LUISELLI Giulia I Vichinghi: qli uomini del NordLUPINI Davide (Im)perfezioneMAZZOLA Paolo L'arte del canditoMILANI Fabio Sicurezza alimentare del granoOFFREDI Lisa Schizofrenia la scissione dell'ioPALAZZI Francesca Disabilità' non è sintomo di diversitàPELLlCIOLl Luca Carlos's bake shop - HobokenPERICO Margherita L'arte fine a se stessaPICCOLI Gloria Il mondo a dimensione di bambinoSANTACA TERINA Adele Stile di vita e dieta vegana - la soluzione per salvare noi stessi, gli

animali e il pianetaSTELLA Giulia "Le sfumature dell'oro giallo" Da mais a polenta, un viC!9.9_ionel mondoTERMAN Aurelia L'Inghilterra in mano a una fanciullaTIRABOSCHI Arianna "Noi siamo ciò che mangiamo"- Dieta equilibrata, cattiva

alimentazione e psicologia

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8. SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE

Simulazioni della prima prova scritta

DOCUMENTODEL 15MAGGIOA.S. 2017 - 2018

La prova è stata somministrata in data 17 aprile 2017 ed è stata svolta da tutta la classe. La mediaottenuta dalla classe è stata 11,9/15; il voto massimo è stato 15 (ottenuto da un solo studente)mentre il voto minimo è stato 9 (ottenuto da un solo studente). Si riportano le frequenze assolutedelle valutazioni della prova; mentre gli esiti completi sono riportati nell'Allegato 5b del presentedocumento.

lVOTI in quindicesimi N. STUDENTIi da 1/15 a 8/15 Or 9/15 1~I 10/15 4J",

.~11/15 8, 12/15 613/15 314/15 515/15 l

Simulazioni della seconda prova scritta

Esiti simulazione prima prova

r da 1/15 a 8/15

, 9/15

. 10/15

11/15

~ 12/15

.• 13/15

• 14/15

e 15/15

La prova è stata somministrata in data 14 aprile 2017 ed è stata svolta da tutta la classe. La mediaottenuta dalla classe è stata 10,7/15; il voto massimo è stato 15 (ottenuto da un solo studente)mentre il voto minimo è stato 8 (ottenuto da cinque studenti). Si riportano le frequenze assolute dellevalutazioni della prova; mentre gli esiti completi sono riportati nell'Allegato 5b del presentedocumento.

VOTI in quindicesimi N. STUDENTI

.. da 1/15 a 7/158/159/1510/1511/1512/1513/1514/1515/15

O53637l21

r

"

Esiti simulazione seconda prova

da 1115 a 7/15

c 3/15

9/15

10/15

'11%, 11/15

, 12/15

• 13/15

~ 14/15

" 15i15

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IPSSAR DI SAN PELLEGRINO TERME DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO A.S. 2017 - 2018

Simulazioni della terza prova scritta

TABELLA RIASSUNTIVA TERZE PROVE

DATA DI TIPOLOGIA DISCIPLINE TEMPO ASSEGNATOESECUZIONE COINVOLTE21 marzo 2018 Trattazione sintetica Analisi e controlli chimici - 3 ore / 3 ore e mezzo per

Diritto e tecnica amm. - gli studenti DESInglese - Tecniche org. e gest.processi prad.

3 maggio 2018 Quesiti a risposta singola Seconda lingua (spagnolo, tedesco, 3 ore / 3 ore e mezzo perfrancese) - Diritto e tecnica amm. - gli studenti DESInglese - Tecniche org. e gest.processi prad.

Per le simulazioni della terza prova scritta sono state scelte le tipologie di prove più simili a quelleabitualmente somministrate agli alunni dagli insegnanti delle discipline coinvolte nella simulazione.I criteri di valutazione delle suddette prove fanno riferimento alla griglia predisposta dal Consiglio diClasse.

Risultati conseguiti:La prima simulazione, svoltasi il 21 marzo 2018, è stata svolta da 27 studenti, solo uno risultavaassente. La media ottenuta dalla classe è stata 9,89/15; il voto massimo è stato 13 (ottenuto da duestudenti) mentre il voto minimoè stato 7 (ottenuto da due studenti). Si riportano le frequenzeassolutedelle valutazioni della prova; mentre gli esiti completi sono riportati nell'Allegato 5b del presentedocumento.

VOTI in quindicesimi N. STUDENTIDa 1/15a 6f15 O

7/15 28/15 29/15 410/15 711/15 512/15 513/15 214/15 O15/15 O

Esiti Simulazione terza prova del 21/03/18

·~Dalj15a5!15 :Ilì!15 53/15 9115 8iO/15 1111/15 .12/15 .13/15 81-l/15 .1.5/15

La seconda simulazione, svoltasi il 3 maggio 2018, è stata svolta da tutta la classe. La mediaottenuta dalla classe è stata 10,61/15; il voto massimo è stato 13 (ottenuto da quattro studenti)mentre il voto minimo è stato 7 (ottenuto da uno studente). Si riportano le frequenze assolute dellevalutazioni della prova; mentre gli esiti completi sono riportati nell'Allegato 5b del presentedocumento.

Voti in qUindicesimi N. STUDENTIda 1/15a 6/15 O

7/15 18/15 39/15 310/15 611/15 512115 613/15 414/15 O15/15 o

Esiti seconda simulazione terza prova

.. da 1/1535/15",7/15..,3/159/15

.10/15la 11/1.5.12(15.13/15.14/15Il 15(15

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IPSSAR DI SAN PELLEGRINO TERME DOCUMENTODEL 15MAGGIOA.S. 2017 - 2018

Le performance migliori si sono ottenute nella seconda simulazione di terza prova, pertanto latipologia B (quesiti a risposta singola) si è rilevata la più idonea.

Testi delle prove simulate (Allegati)

L'Allegato 4 contiene i testi delle simulazioni delle prove con le relative griglie di valutazione.

9. PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

I programmi svolti costituiscono un allegato separato che verrà completato al termine dell'a.s, sullavoro effettivamente svolto nella classe dai docenti di ogni singola disciplina.

10. RELAZIONI FINALI

I programmi svolti costituiscono un allegato separato che verrà completato al termine dell'a.s. sullavoro effettivamente svolto nella classe dai docenti di ogni singola disciplina.

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IPSSAR DI SAN PELLEGRINO TERME DOCUMENTODEL 15MAGGIO A.S. 2017 - 2018

11. IL CONSIGLIO DI CLASSE

Disciplina Docente Firma

ITALIANO CALENDA ALDO

STORIA CALENDA ALDO

INGLESE BASCHENIS FABIA

SECONDA LINGUA(FRANCESE) CORTINOVIS GIOVANNA

SECONDA LINGUA(SPAGNOLO) LOSAPIO CHIARA

SECONDA LINGUA(TEDESCO) TAGLI~INI GRETEL

MATEMATICA VALSECCHI MARZIA

SCIENZA E CULTURADELL'ALIMENTAZIONE STEINER ROBERTA

DIRITTO E TECNICHE AMM.DELLA STRUTT. RICETTIVA ZANCHI STEFANO

TEC. DI ORG. E GESTIONE DEIPROC. PRODUTTIVI LABILE RAFFAELLA

ANALISI E CONTR. CHIMICI DEIPRODOTTI ALIMENTARI D'AMARO ROCCA GRAZIA

LAB. TECNICHEMICROBIOLOGICHE SPADARO VINCENZO LUCA

LABORATORIO DIPASTICCERIA SALEMI CALOGERO

SCIENZE MOTORIE GENTILI ROBERTO

ZANCHI STEFANOI.R.C.

San Pellegrino Terme, 15 maggio 2018

Il Coordinatore di classe

(Prof.ssa ~alsecfhi Marzi'});\NWS&vQ \.,cJI <;~j(/~

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ESAME DI STATO

Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri edella Ristorazione di San Pellegrino Terme (BG)

ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

5 H

ALLEGATO n. 4

TESTI E GRIGLIE PROVE DI SIMULAZIONE

I~lIstituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghierie della Ristorazione San Pellegrino Terme (BG)

Anno Scolastico 2017-2018

ESAME DI STATO - SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA -17 aprile 2018

ALUNNO: . CLASSE: .

INDICAZIONIPER I DOCENTICHESOMMINISTRANOLA PROVA DA LEGGEREALLA CLASSE

>- Ritirare i telefoni cellulari

>- Consegnaread ogni alunno 1 copia della traccia e 2 fogli protocollo (1 per la bella e 1 per labrutta copia)

> Ogni foglio richiesto in più deve essere indicatodal docentesu unodei fogli già distribuitiall'alunno

> E' consentitosolo l'uso del dizionario della lingua italiana, NONdel dizionariodei sinonimie deicontrari

> Gli studenti NON possono allontanarsi dall'aula prima che siano trascorse due ore dall'iniziodella prova; l'ora di uscita e rientro deve essere riportatadal docente sulla prova dell'alunnocheha chiestodi uscire

> Le classi impegnatenella simulazioneNONusufruirannodell'intervallo

> A partiredal termine della terza ora, dopo l'intervallo (11.25),gli studenti che hannoconsegnatola provadovranno lasciare l'Istituto

> Alla consegnadelle prove, il docenteche effettua la sorveglianzadovrà apporre la propriafirma el'ora di consegnasu ciascunaprova

> AI termine della prova, il docente che effettua la sorveglianzachiuderà la busta, vi apporrà l'ora diconsegna e la propria firma e riporrà la busta stessa in sala professori, nell'armadio indicatonell'appositacircolare.

> Su richiesta, il docente assistente,dovrà fornire aiuto nella lettura (leggendoad alta voce parti deltesto) agli studenti DSA

GRAZIEE BUONLAVORO

Italo Svevo, Prefazione, da La coscienza di Zeno, 1923Edizione: I. Svevo, Romanzi. Parte seconda, Milano 1969, p. 599.

lo sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chidi psico-analisi s'intende, sa dove piazzare l'antipatia che il paziente mi dedica.Di psico-analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmidi aver indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisiarricceranno il naso a tanta novità. Ma egli era vecchio ed io sperai che in talerievocazione il suo passato si rinverdisse, che l'autobiografia fosse un buon preludio allapsico-analisi. Oggi ancora la mia idea mi pare buona perché mi ha dato dei risultatiinsperati, che sarebbero stati maggiori se il malato sul più bello non si fosse sottratto allacura truffandomi del frutto della mia lunga paziente analisi di queste memorie.Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch'io sono pronto di dividerecon lui i lauti onorarii che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura.Sembrava tanto curioso di se stesso! Se sapesse quante sorprese potrebbero risultarglidal commento delle tante verità e bugie ch'egli ha qui accumulate! ... (Dottor S.)

Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz (Trieste, 1861 - Motta di Livenza,Treviso, 1928), fece studi commerciali e si impiegò presto in una banca. Nel 1892 pubblicòil suo primo romanzo, Una vita. Risale al 1898 la pubblicazione del secondo romanzo,Senilità. Nel 1899 Svevo entrò nella azienda del suocero. Nel 1923 pubblicò il romanzo Lacoscienza di Zeno. Uscirono postumi altri scritti (racconti, commedie, scritti autobiografici,ecc.). Svevo si formò sui classici delle letterature europee. Aperto al pensiero filosofico escientifico, utilizzò la conoscenza delle teorie freudiane nella elaborazione del suo terzoromanzo.

1. Comprensione del testoDopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.

2. Analisi del testo2.1 Quali personaggi entrano in gioco in questo testo? E con quali ruoli?2.2 Quali informazioni circa il paziente si desumono dal testo?2.3 Quale immagine si ricava del Dottor S.?2.4 Il. Dottor S. ha indotto il paziente a scrivere la sua autobiografia. Perché?2.5 Rifletti sulle diverse denominazioni del romanzo: "novella", "autobiografia", "memorie".2.6 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

3. Interpretazione complessiva ed approfondimentiProponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportunicollegamenti al romanzo nella sua interezza o ad altri testi di Svevo. In alternativa,prendendo spunto dal testo proposto, delinea alcuni aspetti dei rapporti tra letteratura epsicoanalisi, facendo riferimento ad opere che hai letto e studiato.

tftPQt;pg,'A <1,3.' .: .;~: ,J!~P~J()N.t;::p <

J·AAT'~QgÒ.::Q'_Q}Q8~A~~"Scegli uno dei quattro ambiti proposti e sviluppa il relativo argomento in forma di «saggio

breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni

opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la

tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di

studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la

forma dell' «articolo di giornale», indica il titolo dell'articolo e il tipo di giornale sul quale

pensi che l'articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non

superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

~.NYtl3,IIQ ART}S,TIQq ~LEtTE:RARIOARGOMENTO: l'esilio.

DOCUMENTO 1

Ulisse e le sirene, anfora antica afigure rosse, 480 - 470 a.C.

Marc Chagall, Solitudine, 1933, Tel Aviv.

DOCUMENTO 2Tu lascerai ogne cosa dilettapiù caramente; e questo è quello straleche l'arco de lo essiho pria saetta.

Tu proverai sì come sa di salelo pane altrui, e come è duro callelo scendere e 'I salir per l'altrui scale.

E quel che più ti graverà le spalle,

2

sarà la compagnia malvagia e scempiacon la qual tu cadrai in questa valle;

che tutta ingrata, tutta matta ed empiasi farà contr'a te; ma, poco appresso,ella, non tu, n'avrà rossa la tempia.

Dante Alighieri, canto XVII dal Paradiso, vv. 55-66.

DOCUMENTO 3

Il Poeta è simile al principe delle nubi

che sfida la tempesta e ride dell'arciere;

esiliato sulla terra in mezzo agli schiamazzi,

le sue ali di gigante gli impediscono di camminare.

Charles Baudelaire, L'A/batro, vv. 13-16, in "I fiori del male" 1861.

DOCUMENTO 4

Addio, dunque! Ed anch'essa, Ita/y, vede,/ta/y piange. Hanno un po' più fardelloche le rondini, e meno hanno di fede.

Si muove con un muglio alto il vascello.Essi, in disparte, con lo sguardo vano,mangiano qua e là pane e coltello.

E alcun li tende, il pane da una mano,l'altro dall'altra, torbido ed anelo,al patrio lido, sempre più lontano

e più celeste, fin che si fa cielo.

Giovanni Pascoli, Ita/y, canto secondo, versi 114-123, in "Primi Poemetti" 1904.

DOCUMENTO 5L'esilio è un dono, non una punizione. Che cosa tiene insieme gli esiliati? La spiritualità.L'esilio è la condizione naturale dell'essere umano. Nel Levitico è specificato che la terra èdel Signore, non dell'uomo. L'uomo è ospite sulla terra. Questo concetto vienecontinuamente disatteso dall'ideologia nazionalistica. Un esempio è il localismo leghistache per me è ridicolo e fondato sul capovolgimento dei valori primari. Loro hanno lo slogan

3

"padroni in casa nostra", come a sottintendere che la terra è cosa loro e ogni straniero èquindi ostile.AI contrario, lo straniero rappresenta il livello più alto di te stesso, mostra la precarietàdell'essere umano.L'unica redenzione possibile è basata sulla fragilità, non sulla forza. Tutta la storia èinvasa dal concetto della forza, dell'aggressione, mentre la fragilità impaurisce,intimorisce.I popoli esiliati sono state vittime dei più atroci stermini della storia in quanto incarnavano eincarnano la fragilità che fa paura. Essere fragili significa guardarsi dentro, interrogarsi,pensare, mettere in moto sentimenti di fratellanza e universalismo. Un esiliato non guardachi è che ha di fronte, a lui non interessa sapere chi è, ma guarda l'essere umano. Glistessi esiliati non guardano di buon occhio chi arriva dopo sulla terra dove essi si sonoandati a stabilire.

Moni Ovadia intervistato da Mauro Daltin, "L'esaltazione dell'esilio:

intervista aMomi Ovadia" in PaginaZero n.5 Ottobre 2004.

~. AMBITp SOCIO - E:CONOMìCQARGOMENTO: Emoji ed emoticon: una forma di comunicazione sempre più diffusa.

DOCUMENTO 1«L'uso di emoji ed emoticon può modificare la percezione che gli altri hanno di noi einfluire sulle nostre relazioni sociali. A indicarlo è un lavoro pubblicato su Trends inCognitive Science, dalla 'cyberpsicologa' Linda Kaye, dell'università britannica di Edge HiII,che indica come questa forma di comunicazione fornisca indicazioni sulla personalità dichi la usa. Oggi oltre il 90% degli utenti della Rete è solito usare emoticon ed emoji in testiscritti ed email. E non è solo un fatto generazionale, assicurano gli esperti. Un'indaginecondotta nel 2014 su mille americani ha indicato che soltanto il 54% di chi usa le faccineha dai 18 ai 34 anni. Tutti gli altri, quasi la metà, sono adulti fatti e finiti se non addiritturaanziani. Segno che, spiegano le autrici del paper, questa forma di comunicazione è piùcollegata alla personalità che all'età. Durante un'interazione faccia a faccia, che sia dalvivo o attraverso video chiamate su Skype o FaceTime, usiamo non solo un linguaggioverbale ma anche una comunicazione veicolata ad esempio dal movimento delle mani, lapostura o le espressioni facciali. Quando scriviamo tutto questo 'non detto' scompare mal'uso delle emoji ed emoticon nelle chat va a creare un linguaggio che in qualche modosostituisce la comunicazione non verbale. "II più delle volte - ha detto Kaye - usiamo gliemoji come i gesti, come un modo di valorizzare le espressioni emotive. Ci sono moltepeculiarità nel modo con cui gesticoliamo e le emoji sono qualcosa di simile, soprattuttonei differenti modi sul come e perché le usiamo". [... ] "Le persone formulano giudizi su dinoi in base a come usiamo gli emoji", ha precisato Kaye. "Bisogna essere consapevoli - haconcluso - che questi giudizi possono differire a seconda del dove o con chi si usaquell'emoji, se ad esempio con persone di lavoro o con la famiglia o gli amici".»

Altro che gesti, gli emoticon raccontano come siamo, «La Repubblica», 17.1.2017

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DOCUMENTO 2«Non sembra ci sia molto da ridere, di questi tempi. Eppure ~ è l'emoji più popolare sulpianeta. I francesi - chi altro? - preferiscono però. secondo nella classificainternazionale. AI terzo posto assoluto l'affettuoso ~ seguito dal tenero \l:ilì e dal classico~.Non c'è che dire: il mondo, quando comunica, è felice. Oppure, nascosto dietro undisegno, finge di esserlo. A questi risultati sono giunti i ricercatori della University ofMichigan e della università di Pechino. Hanno analizzato 427 milioni di messaggi usciti da4 milioni di smartphone in 212 Paesi. I francesi sono risultati gli utilizzatori più app-assionati- un messaggio su cinque contiene un emoji - seguiti a distanza da russi e americani (imessaggi illustrati, negli USA e in Russia, sono uno su dieci). Il primato degli emojinegativi va a Messico, Colombia, Perù e Israele. L'interpretazione dei ricercatori: sonosocietà dove i legami tra le persone sono più stretti e le emozioni scorrono piùliberamente. [... ] Gli emoji hanno arricchito la comunicazione scritta, personale eimmediata, iniziata venticinque anni fa con i testi brevi (sms), continuata con i messaggisocial e le app dedicate (WhatsApp in testa). I neo-disegnini rispondono a una salutaredomanda di sintesi; offrono originalità di massa; e consentono di combinare espressività ecautela. [ ... ] Domanda: quanto durerà il gioco? L'impressione è che alcuni tra noi stianocominciando a chiedersi: le vecchie parole non sono più adatte per portare le emozioni?Dietro «Sai che ti voglio bene?» si intuisce un sentimento. Dietro si comincia a sentire ilprofumo dell'emozione preconfezionata.»

Beppe SEVERGNINI, Il senso del mondo è una faccia che ride, «Corrieredella Sera», 5.1.2017

DOCUMENTO 3«L'uso di emoji è efficace sul piano comunicativo quando riesce a produrre un testo che èironico e diretto. L'essenzialità della forma e la condensazione dei contenutialleggeriscono il lavoro psichico alla base della ricezione del messaggio e producono uneffetto distensivo che facilita il contatto, predispone alla comunicazione. L'ironia si accordabene con questo meccanismo, che funziona nella sua stessa direzione, e aggiunge ilproprio lavoro. Sospende, senza abolire, la censura di sentimenti repressi e di pensieririmossi (incompatibili con la correttezza formale della relazione tra i comunicanti) e rendel'espressione dei sentimenti più immediata e sincera. La comunicazione ironica con gliemoji, consente di sostare tra il dire e il non dire, dove le cose dette, pur essendo dirette,non sono pietre che pesano. Si giova della libertà e della discrezione che alloggianonell'allusione e trasforma l'immediatezza in prossimità. Tuttavia, la scrittura emoji stenta inmodo evidente quando è usata per rappresentare emozioni e pensieri complessi. Larappresentazione per immagini stilizzate manca della ricchezza di connessioni e dellaplasticità della costruzione del discorso che offrono il testo scritto o l'opera pittorica. Diconseguenza irrigidisce il movimento/espansione del gesto psicocorporeo di apertura almondo, che è all'origine di ogni nostra espressione. Si trova a disagio nell'areadell'incertezza tra ciò che riusciamo a sentire e ciò che ci sfugge, sentimenti cheassumiamo e sentimenti in cui facciamo fatica a riconoscerei. Non riuscendo ad afferrare

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la potenzialità del nostro sentire, la scrittura emoji mente quando si cimenta conl'espressione del nostro modo di essere.»

Sarantis THANOPULOS, Sentire, pensare e dire con gli emoji, «1/ Manifesto», 30.5.2015

3. AMBITO StORICO - POLITICOARGOMENTO: Razzismo

DOCUMENTO 1razzismo s. m. [der. di razza, sull'esempio del fr. racisme]. -Ideologia, teoria e prassipolitica e sociale fondata sull'arbitrario presupposto dell'esistenza di razze umanebiologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando, e di altre «inferiori»,destinate alla sottomissione, e intesa, con discriminazioni e persecuzioni contro di queste,e persino con il genocidio, a conservare la «purezza» e ad assicurare il predominioassoluto della pretesa razza superiore: il r. nazista, la dottrina e la prassi della superioritàrazziale ariana e in partic. germanica, elaborata in funzione prevalentemente antisemita; ilr. della Repubblica Sudafricana, basato sulla discriminazione razziale sancita a livellolegislativo e istituzionale (v. apartheid); il r. statunitense, riguardo a gruppi etnici di colore,o anche a minoranze diverse dalla maggioranza egemone. Più genericam., complesso dimanifestazioni o atteggiamenti di intolleranza originati da profondi e radicati pregiudizisociali ed espressi attraverso forme di disprezzo ed emarginazione nei confronti diindividui o gruppi appartenenti a comunità etniche e culturali diverse, spesso ritenuteinferiori: episodi di r. contro gli extracomunitari.

(http://www.treccani.itlvocabolario/razzismo/)

DOCUMENTO 2"II razzismo classico, biologico, seguiva una logica di gerarchizzazione e di ispirazioneuniversalista [... ]. Questo razzismo dava vita a categorie basate principalmente sui trattisomatici degli individui e destinate a creare una gerarchia tra i diversi gruppi umani. Talegerarchia diveniva una solida base per lo sfruttamento dei gruppi razzializzati. Il razzismoculturale, invece, segue un principio di differenziazione che tende a rifiutare ogni contattocon il gruppo razzializzato e presuppone un'assenza di spazi comuni dove instaurare unapur minima relazione, ed elabora categorie analoghe - gerarchiche e finalizzate anch'essealla distinzione e all'esclusione - ma fondate sui tratti culturali. Entrambe le logichefiniscono per diventare spinte alla discriminazione, che pretendono di spiegare se nonaddirittura di prevedere le attitudini, le disposizioni e gli atteggiamenti delle persone o deigruppi, ma mentre il razzismo biologico tendeva a sottomettere, quello culturale tende adallontanare, a separare."

Marco AlME, Si dice cultura, si pensa razza, in M. Aime, G. Barbujani, C. Bartoli e F.Faloppa, Contro il razzismo. Quattro ragionamenti, Einaudi, Torino 2016

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DOCUMENTO 3"Ma il razzismo in quanto visione del mondo non fu una prerogativa del pensiero edell'azione di Hitler. [... ] Hitler in realtà si giovò di un vantaggio comune a tutti i seguaci delrazzismo, sia che ponessero l'accento sulle forze spirituali, sia che tentassero di collegarlocon la scienza. I miti razzisti non solo spiegavano il passato e aprivano a una speranzaper il futuro, ma dando rilievo agli stereotipi rendevano concreto ciò che era astratto. Glistereotipi razzisti fecero sì che la teoria diventasse, in maniera semplice e diretta,qualcosa di vivo. [ ... ] Il paragone tra il tipo dell'uomo virile, ellenistico e quello dell'uomomalvagio e deforme, e la contrapposizìone tra l'ariano dalle proporzioni greche e ilmalproporzioriato ebreo fecero del razzismo un'ideologia incentrata sui fattori visivi; equesta insistenza sull'elemento visivo, a sua volta, rese più facile alla gente comprenderela critica violenta dell'ideologia."

George L. MOSSE, /I razzismo in Europa. Dalle origini all'Olocausto, Editori Laterza,Roma-Bari 1992)

DOCUMENTO 4"- Chiedi alla maestra di discutere del problema in classe. Sai, bambina mia, è soprattuttocon i bambini che si può intervenire per correggere il modo di comportarsi. Con le personegrandi, è più difficile.- Perché, babbo?- Perché un bambino non nasce con il razzismo nella testa. Per lo più un bambino ripetequello che dicono i suoi parenti, più o meno prossimi. Con assoluta naturalezza unbambino gioca con gli altri bambini. Non si pone il problema se quel bambino africano èinferiore o superiore a lui. Per lui è prima di tutto un compagno di giochi. Possono andared'accordo o litigare. E' normale. Ma non ha niente a che vedere con il colore della pelle.Per contro, se i suoi genitori lo mettono in guardia contro i bambini di colore, allora, forse,si ocmporterà in un altro modo."

Tahar BEN JELLOUN, "razzismo spiegato a mia figlia, Mondadori, Milano 1999

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICOARGOMENTO: L'attività umana e la sfida globale dei cambiamenti climatici:responsabilità delle generazioni presenti verso le generazioni future.

DOCUMENTO 1«[... ] il cambiamento climatico è arrivato ad uno stadio avanzato, ma non ancoraincontrollabile. La sua origine è l'attività umana e, proprio per questo, l'uomo può ancoraintervenire per limitarne gli impatti più disastrosi. Per riuscirei, serve un cambiamentoradicale nei nostri sistemi energetici, nelle nostre abitudini di consumo, nei modi diprodurre. In altre parole, serve un nuovo modello di sviluppo, una transizione -inevitabilmente lenta, ma da guidare con mano sicura - verso un'economia sostenibile.Serve anche collaborazione internazionale, soprattutto a favore dei Paesi in via disviluppo, spesso i più vulnerabili ai cambiamenti climatici. E servono politiche chiare e

7

lungimiranti nei Paesi sviluppati. [... ] Abbiamo visto come il tema dei cambiamenti climaticisia strettamente legato a quelli dell'uguaglianza sociale e dello sviluppo economico.Abbiamo parlato di economia, di salute e di equilibri sociali usando metriche oggettive,basandoci sui risultati della ricerca scientifica, sia per quanto riguarda l'analisi delle cause,sia per gli scenari futuri e le vie d'uscita. Abbiamo parlato di benessere, di opportunità, diconvenienza. [... ] Servono una nuova strategia ed un nuovo sforzo economico nellaricerca - simile a quello fatto anni fa per la ricerca spaziale - per individuare quelletecnologie che, da un lato, ci possano permettere di produrre energia a basso costo esenza impatti sul clima e sull'ambiente, dall'altro migliorino la nostra capacità diconservare l'energia prodotta ed, infine, ci aiutino a rimuovere dall'atmosfera i gas serrache abbiamo immesso in questi ultimi decenni. [... ] La strada da percorrere non dipendesolo dalle istituzioni: ogni individuo, ogni impresa, ogni comunità può decidere diintraprendere fin da oggi scelte coerenti nei consumi, nelle modalità di spostamento, nellerisorse utilizzate, nell'organizzazione della produzione, nei servizi, nella tipologia delleabitazioni, ecc.»

Carlo CARRARa, Alessandra MAZZAI, Il clima che cambia, Il Mulino, Bologna, 2015

DOCUMENTO 2«La Conferenza Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, laScienza e la Cultura riunitasi a Parigi dal 21 ottobre al 12 novembre 1997 nella sua 29asessione. [... ] Constatando che la sorte delle future generazioni dipende in gran partedalle decisioni e misure prese oggi e che i problemi attuali, tra i quali la povertà,l'insufficiente attrezzamento materiale e tecnologico, la disoccupazione, l'esclusione, ladiscriminazione e le minacce all'ambiente devono essere risolti nell'interesse dellegenerazioni presenti e future. [... ] Proclama solennemente in questo dodicesimo giorno dinovembre 1997 la presente Dichiarazione sulle responsabilità delle generazioni presentiverso le generazioni future. [... ] Articolo 5. Protezione dell'ambiente 1. Affinché legenerazioni future possano beneficiare della ricchezza offerta dagli ecosistemi della Terra,le generazioni presenti dovrebbero agire per uno sviluppo durevole e preservare lecondizioni della vita e in particolare la qualità e l'integrità dell'ambiente.»

Dichiarazione sulle responsabilità delle generazioni presenti verso le generazioni futureadottata dalla Conferenza generale dell'Unesco, in Codice di diritto internazionaledell'ambiente e dei diritti umani a cura di M. Déjeant-Pons, M. Pallemaerts, S. FioravantiSapere 2000, Roma, 2003

Tutti gli esseri umani, senza distinzione alcuna di sesso, razza, nazionalità e religione, sonotitolari di diritti fondamentali riconosciuti da leggi internazionali. Ciò ha portato all'affermazionedi un nuovo concetto di cittadinanza, che non è più soltanto "anagrafica",o nazionale, ma chediventa "planetaria" e quindi universale.

8

I

Sviluppa l'argomento analizzando, anche alla luce di eventi storici recenti o remoti, le difficoltàche i vari popoli hanno incontrato e che ancor oggi incontrano sulla strada dell'affermazionedei diritti umani.Soffermati inoltre sulla grande sfida che le società odierne devono affrontare per renderecoerenti e compatibili le due forme di cittadinanza.

« Vita liquida e modernità liquida sono profondamente connesse tra loro. Liquido è il tipo di vitache si tende a vivere nella società liquido-moderna. Una società può essere definita liquido­moderna se le situazioni in cui agiscono gli uomini si modificano prima che i loro modi di agireriescano a consolidarsi in abitudini e procedure. La vita liquida, come la società liquidomoderna, non è in grado di conservare la propria forma o di tenersi in rotta a lungo. In unasocietà liquido-moderna gli individui non possono concretizzare i propri risultati in beniduraturi: in un attimo, infatti, le attività si traducono in passività e le capacità in incapacità. Lecondizioni in cui si opera invecchiano rapidamente e diventano obsolete prima che gli attoriabbiano avuto una qualche possibilità di apprenderle correttamente. È incauto dunque trarrelezione dall'esperienza e fare affidamento sulle strategie e le tattiche utilizzate con successo inpassato: anche se qualcosa ha funzionato, le circostanze cambiano in fretta e in modoimprovviso e imprevedibile...La vita liquida è, insomma, una vita precaria, vissuta in condizione di continua incertezza».

Zygmunt Bauman, "Vita liquida", Editore Laterza

Discuti questa visione ponendola in relazione con le tue esperienze passate e le tueprospettive future nella moderna società liquida elo precaria.

9

VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (Italiano) Candidato:

81 I: I C DTema scelto: A82

VOTO LIVELLI DI CONTENUTO LIVELLI DI LINGUAGGIO E FORMA CAPACITA'Pertinenza e

Coerenza logica Presenza Proprietà Correttezza eDecimi Quindicesimi completezza

nel percorso di esempi e Chiarezza edi complessità

Ortografia e morfologia Argomentazione e Ricchezza di idee edrispetto allaespositivo documentazione leggibilità

linguaggio sintattica e contestualizzazione elaborazione criticatraccia punteggiatura

9,6 S voto S 10 15

8,8 S voto S 9.5 14

8 S voto S 8.7 13

7.2 S volo S 7.9 12

6.4 S voto S 7,1 11

5,8 s voto s 6,3 10

5.2 S voto S 5.7 9

4.6 S voto S 5,1 8

4 S voto S 4.5 7

3.4 S volo S 3.9 6

2.8 S voto S 3.3 5

2.2 S voto S 2,7 4

1,6 S voto S 2.1 3

1 S voto S 1.5 2

0,1 S voto S 0.9 1

Totale Punteggio: Media Finale.

Prove simulazioneESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI ISTRUZIONE

SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e dellaRistorazione San Pellegrino T.(BG)

Classe SAH Indirizzo: Enogastronomia - Prodotti dolciari e industrialiA.S.2017/18

Prima Simulazione

31\ PROVA SCRITTATipologia A: Trattazione sintetica

Candidato

Discipline coinvolte:

o Analisi e controlli chimici dei prod. alim.O Diritto e tecn. amm.O IngleseO Tecniche org. e gesto dei proc. produttivi

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Durata della prova: 3 ore

E' consentito l'uso di:

• Vocabolario monolingua

San Pellegrino Terme, 21 marzo 2018

ANALISI E CONTROLLI CHIMICI

CognomeNome: . 21 marzo 2018

Descrivi brevemente il principio su cui si basa la cromatografia, quali sono i

meccanismi di separazione,su quali parametri di un cromatogrammasi basano le

analisi qualitative e quantitative di una miscela e quali sono i vantaggi della

gascromatografiae dell'HPLC.

------ - - - ---------------------

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

CognomeNome: . 21marzo2018

Il bilancio di esercizio come documento di informazione: specifica i destinatari e

spiega i principi di redazionee i criteri di valutazione.

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English test

Name: Surname: . 21stMarch2018

Multicultural London and NewYork: two of the greatest metropolis ever. Describe

their main characteristics aswell as their history. (max25 lines)

TECNICHE ORG. e GEST. PROCESSI PRODUTTIVI

Cognome Nome: . 21 marzo 2018

Si chiede al candidato di descrivere la gelatiera o mantecatore per gelati e sorbetti

facendo anche riferimento al sistema HOT- COLO- DYNAMIC.

...................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTAA.S. 2017/2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Candidat . Classe 51\ H Indirizzo: Enogastronomia - Prodotti dolciari e industriali:. ............... ..................................Ambiti Valutaz. Analisi e controlli Diritto e Inglese Tecniche org. e

(oggetto di Indicatori correlati Descrittori numerica .chlmicì dei prod. tecn. gesto dei proc.misuraz. ) descrit.ri alim. amm. produttivi

Completa ed 14-15appropriata

Esauriente 12-13

Conoscenze di contenuti e Di base ed 10-11informazioni essenzialeFrammentaria e

7-9parziale

Scarsa e lacunosa 1-6 .Comprensione del testo e Piena edrispetto delle indicazionidi approfondita 14-15svoloirnentoCorrettezza morto- Adeguata 12-13sintattica

Abilità Padronanza nell'utilizzodei Accettabile- 10-11lessicispecifici essenzialeApplicazione delle regolee Parziale e 7-9dellesoluzioni frammentariaOrganizzazione degli Incoerente e gravo 1-6strumenti a disposizione scorretta

Ricca, strutturata, 14-15autonomaEsauriente, 12-13appropriata, sicuraSemplice,

Competenze Chiarezza ed efficacia abbastanza 10-11della trattazione corretta, adeguata

Non sempre 7-9corretta, limitataConfusa escorretta, 1-6impropria, scarsa

Somma dei Punteggi _ Media dei Punteggi _ Valutazione complessiva /15

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE

SAN PELLEGRINO TERME -Bergamo-

a.s. 2017/2018

SIMULAZIONE..

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Classe SA H Enogastronomiaopz. Prodotti dolciari artigianali e industriali

/.. : ~I~~~~ 1

ÀAAAAAAAAA~AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Durata della prova: 6 ore scolasticheÈ consentito l'uso del dizionario della lingua italiana e della calcolatrice nonprogrammabile.Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascor~e 4 ore dalladettatura del tema.

..San Pellegrino Terme, 24 aprile 2018

Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE, ANALISI E CONTROLLI

MICROBIOLOGICI DEI PRODOTII ALIMENTARI

ttcenataeto svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti

nella seconda parte.

Alimentazione e tutela della salute

PRIMA pARTE'

DOCUMENTO 1 ,.Alimentazione e 'patologie correlate: in generale.

"Alla base della nostra salute ci deve essere una sana e corretta alimentazione ma, prima

ancora, l'educazione ad un corretto comportamento alimentare. E' fondamentale intervenire

sugli attuali modelli alimentari alla cui base ci sono ancora eccessi di proteine, soprattutto

animali, eccessi di grassi, in particolare quelli saturi, scarsa presenza di carboidrati con

eccesso di zuccheri a rapido assorbimento, che minano silenziosamente il nostro benessere

[...].

La cattiva alimentazione causa ogni anno un numero sempre crescente di malattie quali

diabete, malattie cardio-vascolari, obesità e tumori [... ].

Nell'ambito della promozione e della tutela della salute il Ministero del Lavoro, della Salute

e delle Politiche Sociali ha realizzato e realizza ogni anno campagne informative di

educazione alimentare al fine di facilitare l'assunzione da parte della popolazione di abitudini,.alimentari e stili di vita corretti e salutari e prevenire le principali patologie croniche".

http://www.salute.g6v.itlportale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=1459&area=nutrizione&menu=patologie

DOCUMENTO 2Alimentazione e Salute. Informazioni generali"~utfirsi è fondamentale. Tanto che, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità,

nutrizione adeguata e salute sono da considerarsi diritti umani fondamentali, assai correlati

l'uno all'altro. Lo stato di salute delle popolazioni, sia ricche che povere, del pianeta è

fortemente influenzato dal livello e dalla qualità della nutrizione [... ].

D'altra parte, cibi di cattiva qualità, contaminati o non conservati correttamente possono

costituire fattori di rischio consistenti e sono causa di malattia e morte [ .... ]. Inoltre, anche

,.

un'alimentazione squilibrata o scorretta può generare condizioni di disordine o vere e proprie

patologie che risultano, in molti casi, addirittura mortali [... ].

AI concetto di sicurezza alimentare, intesa come diritto a una quantità equa di alimenti per

ciascun essere umano, si aggiunge quindi una sicurezza intesa come preservazione della

qualità organolettica e microbiologica degli alimenti, oltre che della loro tipicità e

tradizione".

http://www.epicentro.iss.itltemi/alimentazione/alimentazione.asp

Il candidato, facendo riferimento al proprio percorso professionale, dopo aver chiarito le

ragioni dell'importanza di una sana alimentazione per la tutela della propria salute, sviluppi

il testo attenendosi alle seguenti,.indicazioni:

a) illustri le caratteristiche di una dieta equilibrata per un individuo adulto normopeso ed

in buono' stato di salute, in riferimento alla qualità e quantità dei nutrienti (LARN

2012/2014);

b) 'spieghi perché l'obesità, e più in generale la malnutrizione in eccesso, è correlata

anche al consumo di alimenti ad alto valore glicemico, ne chiarisca le cause e

fornisca motivate indicazioni dietetiche e comportamentali per la cura della stessa

e il recupero del peso forma;

c) esponga, inoltre, come questa situazione clinica e l'eccessivo consumo di alimenti

ad alto valore calorico, di cui molti prodotti di pasticceria fanno parte, possano

essere concause della comparsa del diabete di tipo 2;

d) riferisca ora, ricordando il concetto di sicurezza alimentare, le modalità e le

tipologie di contaminazioni che potrebbero alterare la salubrità dei prodotti 'dolciari

in genere e ne illustri i sistemi di prevenzione;

e) .anaììzzi infine le caratteristiche di un prodotto artigianale dolciario a sua scelta,

evidenziando i parametri che concorrono a definirne la qualità, facendo anche un

sintetico riferimento alla certificazione di qualità.

SECONDA PARTE

" candidato svolga due quesiti tra i seguenti, a sua scelta, utilizzando per ciascuno non più

di quindici righe.

1)11candidato rifèrisca sinteticamente il quadro clinico delta celiachia. Spieghi, poi; i criteri

da stabilire ed applicare nel Laboratorio di Pasticceria, quando si debbano preparare

prodotti dolciari ad essi destinati.

2)Cdme riferito ne "11portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica", "... nei soli Paesi

industrializzati, oltre il 30 % della popolazione, ogni anno, è soggetto a una tossinfezione

alimentare".

Lo studente illustri il diverso significato di intossicazione, infezione, tossinfezione alimentare

e spieghi due delle tossinfezioni più frequenti nel settore dolciario. Esamini le caratteristiche

degli agenti infettanti e i sistemi di prevenzione utili per limitare l'incidenza di queste

patologie.

3)Lo studente descriva un esempio di intolleranza alimentare e chiarisca il meccanismo di

reazione IgE mediata relativamente alle allergie.

4} II· sistema HACCP è la base di partenza per una corretta prassi di produzione

alimentare. Il candidato individui un prodotto dolciario a scelta, indichi un pericolo

biologico legato alla sua preparazione e consideri un punto critico di controllo (CCP) per

ridurne il rischio.

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Quesito n.

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONESAN PELLEGRINOTERME (Bergamo)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Alunno ~ . . ... ..... ... .. Classe SA AS........ ....... .. .. . .. ............ . .•..•..........•..•..•.Punti per le competenze Punti per le conoscenze Punti per le abilità Punteggiomedio

d~1tema

COMPETENZE (relativamente a situazioni operativel

SCAR~E 1-2-3 Non si sa orientare in alcuna situazione operativa.

I.:.IMITATE 4-5 Si orienta rispondendo solo in parte alle richieste della prova.

ADEGUATE 6 L'analisi della situazione operativa risulta semplice e si limita all'essenziale.

SICURE 7-8 L'analisi della situazione operativa è ben strutturata ed efficace.

COMPLETE 9-10 Oltre all'efficacia e alla completezza dell'analisi della situazione operativa, l'alunnomostra capacità decisionali coerenti.

CONOSCENZE (degli argomenti e delle informazioni)~

SCARSE 1-2-3 Non dispone delle conoscenzenecessarie.

LIMITATE "4-5 Dispone in modo parziale delle conoscenzenecessarie. Il livello di informazioniposseduto non è sempre adeguato.

ADEGUATE 6 Disponedelle informazioni necessarie, in misura appena sufficiente.

SICURE 7-8 Seleziona le informazioni possedute che documenta e contestualizza. Dimostra unabuona conoscenzadegli argomenti.

COMPLETE 9-10 Disponedi informazioni esaurienti, precise e documentate che contestualizza in modoefficace. Dimostra di conoscere in modo rigoroso quanto proposto.

ABILITA' (analish_ sintesi rielaborazione personale comunicazione)

SCARSE 1-2-3 Non è in grado di individuare gli aspetti significativi della prova e non riesceacostruire un discorso.

LIMITATE 4-5 Comprende la consegna, ma esprime considerazioni generiche, approssimative, senzacoerenza.

ADEGUATE 6 Seleziona gli argomenti necessari e li espone in modo coerente ma conarqomentazlont a volte parziali e/o non sempre puntuali.

SICURE 7-8 Elabora tutti gli aspetti richiesti dalla consegna in modo appropriato e coerente.Argomenta e documenta i vari aspetti della trattazione.

MOLTO Utilizza gli strumenti dell'analisi e della sintesi per proporre un elaborato ricco, con9-10 considerazioni coerenti ed espressioni personali. Mostra una sicura consapevolezzadeiSICURE registri comunicativi e lessicali.

SOLUZIONE QUESITI

PUNTI O 1 1,5 2 2,5 PUNTEGGIO

QUESITO 1

QUESITO 2

,._/5

LEGENDA (soluzione quesiti)

punteggio O= risposta non data

punteggio 1 = risposta lacunosa punteggio 2 = risposta adeguata e corretta

punteggio 1,5 = risposta non del tutto adeguata

punteggio 2,5 = risposta completa, accurata e benorganizzata

PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA ___ /15

San Pellegrino Terme, / / 2018

j.

j.

----------- - - - .

Indicazioni per i docenti in sorveglianza

Per cortesia, ritirare i telefoni cellulari e chiedere agli studenti di lasciare cartelle e zaini in un

angolo dell'aula.

E' consentito l'utilizzo della calcolatrice e del dizionario di italiano.

Consegnare a ogni alunno una copia della traccia (compreso l'allegato), due fogli protocollo a

righe e uno a quadretti. Se viene richiesto un foglio in più, segnarlo sul frontespizio.

Per la bella copia del tema, lo studente dovrà utilizzare il foglio protocollo a righe, lasciando

dello spazio di lato.

Non lasciare uscire dall'aula gli studenti, prima che siano trascorse due ore dall'inizio della

prova. Quando lo studente chiede di uscire, segnare l'ora di uscita e di rientro sul frontespizio.

Le classi impegnate nella simulazione non fanno l'intervallo.

Quando viene consegnata la prova conclusa, mettere l'orario e firmare.

Dopo la IV ora, come da circolare 137, gli studenti che hanno finito il compito potranno

lasciare l'istituto.

La busta chiusa contenente i compiti va messa nell'armadio D.

Pregando di effettuare un'attenta vigilanza, si ringrazia per la collaborazione.

I docenti di Scienza dell'Alimentazione

,;:.:) Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della _ ...--_ .. --_ '_._'._-'._-_'.-\,(,'~~-.~71' Ristorazione San Pellegrino T.(BG)

~,,-~~iA Prove simulazione rpSSAR,.,' ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI ISTRUZIONE V-N >f1,~{;~4_"C t~~N.f_

-"I SECONDARIA SUPERIORE- -

Classe SAH Indirizzo: Enogastronomia - Prodotti dolciari e industrialiA.S. 2017/18

Prima Simulazione

31\ PROVA SCRITTATipologia B: Quesiti a risposta singola

Candidato

Discipline coinvolte:

n Seconda linguaJ Diritto e tecn. amm.n IngleseJ Laboratorio di pasticceria

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Durata della prova: 3 ore

E' consentito l'uso di:

• Vocabolario monolingua

San Pellegrino Terme, 3 maggio 2018

SIMULAZIONE TERZAPROVACLASSES"H - DISCIPLINAFRANCESE

NOM : DATE :........................................ ITEMS : f1) Envoyez votre candidature pour un poste de pàtlssier , à occuper à la fin de vos études,

dans l'entreprise dans laquelle vous avez déjà effectué votre stage professionnel au moisde septembre 2017 (8-10 lignes)

2) Ecrivez un texte sur l'HACCP de 8-10 lignes en développant les points suivants :

-l'origine-Ies étapes à suivre-le dossier

3) Choisissez et présentez une matière première utilisée en pàtlsserie pour réallser la pàtefeuilletée •

(8-10 UGNES)

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE

SAN PELLEGRINO TERME-BERGAMO-CLASSE 5H

2"SIMULAZIONE TERZA PROVA

SCHEDA SISPAGNOLO

NOME COGNOME CLASSE DATA

1. Imagina que tienes que preparar dos tartas para la comunién de un nlfio y de una

nifia. Describe qué tartas harias, teniendo en cuenta que en una de las dos debes usar

el fondante...................................................................................................................................................

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2. ;,Qué son los macarones?;, Cuàl es su origen?

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3. Describe qué competencias has desarrollado durante las experiencias de pràcticas

que has tenido en estos afìos en las pastelerias donde trabajaste, o también durante las

horas de c1ase de pasteleria en ellaboratorio de cocina del colegio.

TERZA PROVA - LINGUA STRANIERA TEDESCO

1. Ein deutscher Tourist mochte einige Tage in deiner Stadt (in deinem Dorf) verbringen und fragtnach Informationen uber die Lokale dieser Stadt. Erzahle ihm von den verschiedenen Ess- undTrinkmoglichkeiten fOr die drei Mahlzeiten (Fruhstuck, Mittagessen, Abendessen).

2. Beschreibe das Rezept (Zutaten und Zubereitung) von einem Kuchen aus dendeutschsprachigen Làndern

..............................................................................................................................

... .

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3. Anhand der Informationen Oberdein Sternzeichen, bechreibe deine Oìattormund dieLebensmittel, die du regelmaBig isst. 1stdeine Diat im Vergleich zu der Ernahrunqpyramidegesund?

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SCHEDA DI

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIV A

Alunno/a Classe Data

03/05/2018

1. Spiega in che cosa consiste il business plan, specificandone icontenuti.

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2. Spiega che cosa si intende per segmentazione del mercato e secondo quali criteri si sviluppa.

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3. Dopo aver definito che cos'è il budget, spiega in cosa consiste il controllo budgetario .

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ENGLISH

MONOLINGUAL DICTIONARY ALLOWED

Name 6th May 2018

Surname

1. The USDA and ex-First Lady Michelle Obama introduced a "food plate" as the new symbolfor nutrition. The guide, which resembles a pie chart, is sliced into four colorful wedges to

_illustrate the different food groups - fruits, vegetables, grains and protein - that the USDArecommends for everyone's daily diet. A small circle to the right is intended to resemble aglass of milk for our dairy intake. It's the American way of approaching the eat-well plate:describe it. (max 10 lines)

2. Alternative diets: something more than a mere matter of food. Diets in these cases are onlyone of the aspects of the related way of life, sometimes something like a religion. Commentthe statement focusing your answer on vegetarianismo

3. Wales: a land whose cuisme reflects its landscape, clirnate and culture. Describe thisstunning nation, underlining its gastronomic as well as economic features.

SIMULAZIONE TERZA PROVA 5H

Nome: Cognome:

• Soggetti coinvolti e tipologie di catering.

• Quali sono le principali funzioni svolte dal banqueting manager?

• I buoni pasto: cosa sono e come funzionano.

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTAA.S. 2017/2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Candidat Classe 5A H Indirizzo: Enogastronomia - Prodotti dolciari e industriali:Ambiti Valutaz. Seconda Diritto e Inglese Laboratorio

(oggetto di Indicatori correlati Descrittori numerica Lingua tecn. amm. pasticceriamisuraz.) descrit.ri

Completa ed 14-15appropriata

Esauriente 12-13

Conoscenze di contenuti e Di base ed 10-11informazioni essenziale

Frammentaria e 7-9parziale

Scarsa e lacunosa 1-6

Comprensione del testo e Piena edrispetto delle indicazionidi approfondita 14-15svolgimentoCorrettezza morfo- Adeguata 12-13sintattica

Abilità Padronanza nell'utilizzo Accettabile- 10-11dei lessicispecifici essenzialeApplicazione delle regolee Parziale e 7-9delle soluzioni frammentariaOrganizzazione degli Incoerente e gravo 1-6strumenti a disposizione scorretta

Ricca, strutturata, 14-15autonomaEsauriente, 12-13appropriata, sicuraSemplice,

Competenze Chiarezza ed efficacia abbastanza 10-11della trattazione corretta, adeguata

Non sempre 7-9corretta, limitataConfusa escorretta, 1-6impropria, scarsa

L Somma dei Punteggi _ Media dei Punteggi _ Valutazione complessiva /15