DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LORENZO 09-11-1998 Francese Tedesco SOMOGYI NIKOLETT 10-01-1998...
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ESAME DI STATO a.s. 2016-2017
CLASSE 5F
SETTORE ECONOMICO
Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing
Articolazione: Relazioni Internazionali per il Marketing
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
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Presentazione dell’Istituto Fossati – Da PassanoL’Istituto Tecnico “A. Fossati – M. Da Passano nasce il 1° settembre 2007 dalla fusione dell’I.T.C.S. “A.
Fossati” e dell’Istituto Superiore “M. Da Passano”. Propone indirizzi di studio relativi ai settori
Tecnologico ed Economico, che trovano sbocchi naturali nel contesto produttivo locale o nella
prosecuzione degli studi a livello universitario.
Opera su due distinte sedi:
- Sede di via Bragarina 32/A (La Spezia)
- Sede di Varese Ligure (SP)
Corsi attivati
L’Istituto è frequentato da circa 830 alunni suddivisi in 40 classi (più tre pluriclassi a Varese Ligure), e
sono in funzione i seguenti corsi:
Sede di Bragarina:
Settore Tecnologico
Indirizzo informatica e telecomunicazioni: 2 prime, 2 seconde 2 terze, 2 quarte, 2 quinte
Indirizzo grafica e comunicazione: 1 prima, 1 seconda, 2 terze, 1 quarta.
Settore Economico
Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing: 3 prime, 3 seconde.
Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing, articolazione AF: 2 terza, 1 quarta, 1 quinta
Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing, articolazione RIM: 2 terze, 1 quarta, 1 quinta
Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing, articolazione SIA: 1 quarta, 1 quinta
Indirizzo Turismo: 2 prime, 2 seconde, 2 terze, 2 quarta, 1 quinta
Sede di Varese Ligure::
Pluriclasse 1 e 2 Settore Economico Indirizzo Amministrazione e finanza (AFM)
Pluriclasse 3 e 4 Settore Economico Indirizzo Amministrazione e finanza, articolazione AF (AF)
Classe 5 Settore Economico Indirizzo Amministrazione e finanza, articolazione AF (AF)
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IL SETTORE ECONOMICO
Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad
ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il
turismo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai
macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai
sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della
gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici. In particolare, sono in grado di:
- analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che
aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;
- riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali
attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;
- riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro
dimensione locale/globale;
- analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;
- orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;
- intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e
controllo di gestione;
- utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;
- distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per
individuare soluzioni ottimali;
- agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo
adeguamento organizzativo e tecnologico;
- elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti
informatici e software gestionali;
- analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali
acquisiti.
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RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETINGIn particolare, nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il
riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati
strumenti tecnologici, sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazio-
nali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.
PIANO ORARIO DEL TRIENNIO
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
Materie Classe terza Classe quarta Classe quinta
Ore Ore Ore
Scienze motorie 2 2 2
Religione (o Attività alternativa) 1 1 1
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
1° lingua straniera: Inglese 3 3 3
2° lingua straniera 3 3 3
3° lingua straniera 3 3 3
Tecnologie della comunicazione 2 2 /
Economia aziendale e geopolitica 5 5 6
Diritto 2 2 2
Relazioni Internazionali 2 2 3
Totale: 32 32 32
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Presentazione della classeLa classe è attualmente composta da 17 alunni di cui 10 ragazze e 7 ragazzi.
Gli studenti sono tutti di prima lingua straniera Inglese, seconda lingua francese e terza lingua tedesco.
La sintesi della composizione della classe nel triennio è la seguente:
Annoscolastico
Classe Iscritti
Provenienza da
classi del bienniodi questo istituto
Prov.
AltraScuola
PromossiA giugno
Con
giudizioSospeso
Promossi a
settembreNon
PromossiRitirati
2014-15 3F 18 15 3 12 6 6 / /
2015-16 4F* 17 17 / 17 / / / /
2016-17 5F 17 17
* Un’ alunna, si è iscritta alla classe quarta del corso turistico del nostro Istituto
Il dettaglio, alunno per alunno, della seconda e terza lingua è riportato nella tabella sottostante
ALUNNO DATA DINASCITA
SECONDA LINGUA TERZA LINGUA
BALLESTRACCI DANIA 25-071998 Francese Tedesco
BARLETTI LUCA 20-04-1998 Francese Tedesco
BRISELLI VITTORIO 08-09-1998 Francese Tedesco
CECCHINELLI GIULIA 06-08-1998 Francese Tedesco
DI FRANCO LUCA 17-02-1998 Francese Tedesco
DI MAIO JENNIFER 24-09-1998 Francese Tedesco
JIN JUNMIAO 15-05-1998 Francese Tedesco
KAPLLANI GRETA 07-08-1997 Francese Tedesco
LIN CHAOYU 07-01-1998 Francese Tedesco
LONARDO CRISTIAN 01-10-1998 Francese Tedesco
MAGGI FABIOLA 09-02-1998 Francese Tedesco
MEHMETI REDORA 16-12-1997 Francese Tedesco
PETRONE IVAN 03-07-1998 Francese Tedesco
PETRONE SAMUELE 03-07-1998 Francese Tedesco
SOMMA LORENZO 09-11-1998 Francese Tedesco
SOMOGYI NIKOLETT 10-01-1998 Francese Tedesco
VENTURINI CARLOTTA 04-12-1997 Francese Tedesco
Attività di recupero/sostegno
Le attività di sostegno e di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell'offerta
formativa. Sono stati quindi organizzati interventi didattico-educativi di recupero per quegli studenti che
in sede di scrutinio intermedio hanno presentato insufficienze in una o più discipline. Specifici interventi
di recupero, anche individualizzati, sono stati attivati attraverso corsi IDEI e Sportelli di Scuola Aperta.
Inoltre, in conformità dell'art.5 del D.M. n. 80/2007, nei confronti degli studenti per i quali, al termine
delle lezioni è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, tale
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comunque da non comportare un immediato giudizio di non promozione, il CdC ha proceduto al rinvio
della formulazione del giudizio finale, e per alcuni di essi sono stati organizzati specifici corsi di recupero
estivi e prove di verifica nel mese di agosto. In tal modo, tutti gli alunni delle attuali classi quinte hanno
saldato i loro debiti relativamente a tutto il quinquennio.
- GRIGLIA RIASSUNTIVA DELLE VARIAZIONI
- DEL CONSIGLIO DI CLASSE Discipline Classe 3 Classe 4 Classe 5
Religione Viasco Paola Viasco Paola Viasco Paola
Lingua e letteratura italiana
e storiaGaleazzi Ada Natella Roberto Natella Roberto
Matematica Bontae Antonella Bontae Antonella Bontae Antonella
Inglese Greco Caterina Greco Caterina Greco Caterina
Francese 2a lingua Panello Irene Panello Irene Panello Irene
Tedesco 3a lingua Zeni Rossella Zeni Rossella Segalla Silvia
Diritto
Relazioni internazionaliBelosersky Patrizia Belosersky Patrizia Belosersky Patrizia
Economia Aziendale
/GeopoliticaLarosa Bruno Ferrari Piera Giannetti Sara
Tecnologie della
comunicazioneRege Cambrin Marco Rege Cambrin Marco /
Scienze motorie e sportive Bacci Lorena Bacci Lorena Bacci Lorena
Situazione in ingresso della classe quinta
Risultati dello scrutinio finale delle classi Terza e Quarta
Classi Promossi
M=6
Promossi
6<M≤7
Promossi
7<M≤8
Promossi
8<M≤9
Promossi
M>9
Sospensione
del giudizio
Non
ammessi
classe
succ.
Trasferiti o
ritirati
3F 14/15
(18 iscritti)0 7 8 2 1 6 0 0
4F 15/16
(17 iscritti)
0 3 12 2 0 0 0 0
Profilo della classeLa classe è composta da 17 studenti di differenti nazionalità: infatti ben 5 provengono da paesi comunitari
ed extracomunitari (2 studentesse sono Albanesi, 1 Ungherese, 2 Cinesi). Questa eterogeneità di
provenienze non solo non è stata di ostacolo al lavoro in classe ma si è rivelata un punto di forza, anche in
considerazione dell’indirizzo internazionale del corso. La partecipazione degli studenti alle attività svolte
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in classe è stata attiva e il lavoro si è svolto in un clima di serenità costruttiva grazie al comportamento
corretto che gli allievi hanno tenuto nel corso dell’intero triennio.
L’interesse manifestato da parte degli allievi è stato costante e l’impegno assiduo; tutti gli allievi si sono
mostrati disponibili ad affrontare percorsi di approfondimento proposti dagli insegnanti ed hanno
collaborato attivamente alla realizzazione delle UDA. Questo atteggiamento di disponibilità costruttiva ha
consentito alla maggior parte degli alunni di ottenere buoni risultati in quasi tutte le discipline. Anche gli
allievi di lingua madre straniera hanno lavorato con impegno per superare le naturali difficoltà dovute alla
necessità di esprimersi in italiano, una lingua per loro straniera. Permane qualche incertezza espressiva
per una delle studentesse provenienti dalla Cina.
I rapporti interpersonali, sia all’interno della classe, sia nei confronti degli insegnanti sono stati corretti e
basati su una stima reciproca.
I Contenuti, le finalità, gli obiettivi della programmazione del Consiglio di classeI docenti della classe hanno provveduto a definire, sulla base delle indicazioni del Collegio Docenti, la
programmazione didattica, che consiste nell’individuare gli obiettivi educativi e gli obiettivi cognitivi
trasversali. Tali obiettivi sono stati fissati secondo la seguente scansione:
Comportamentali:
Partecipazione attiva durante le lezioni;
Dialogo costruttivo con l’insegnante e con i compagni;
Rispetto delle regole della comunità scolastica;
Disponibilità all’ascolto e al rispetto reciproco;
Partecipazione ad una discussione in modo pertinente e corretto;
Capacità di consegnare un lavoro finito, pertinente e corretto nell’esecuzione;
Capacità di lavorare autonomamente e in gruppo;
Potenziamento dell’autoconsapevolezza e dell’autovalutazione;
Capacità di orientarsi nelle scelte lavorative e in quelle sociali.
Cognitivi
Potenziamento dell’autonomia di apprendimento sapendo organizzare in modo autonomo le
informazioni e il lavoro di ricerca;
Capacità di porsi criticamente di fronte a problematiche e affrontarle in modo organico usando i
linguaggi specifici;
Capacità di organizzazione (rispetto delle scadenze);
Capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari;
Capacità di comprensione di fatti e fenomeni collocati nel tempo e nello spazio;
Linguistici
Arricchimento del proprio repertorio lessicale;
Conoscenza delle strutture grammaticali e logiche comuni a più materie;
Capacità di adeguarsi alle varie situazioni comunicative;
Utilizzo di linguaggi specifici (proprietà terminologica).
Per la programmazione della classe Quinta il Consiglio di classe ha anche tenuto conto della necessità di
evidenziare i contenuti essenziali, senza banalizzarli, delle discipline, al fine di conseguire il profilo
standard dello studente precedentemente delineato. Ogni singola disciplina ha contribuito al
raggiungimento del profilo sia specificatamente che trasversalmente.
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Uda
a.s. 2014-15 cl. 3a: E’ stata svolta l’Uda “VIVIAMO LA LEGALITA’ (illegalità presente in un mondo
assente)” .Si è trattato di un percorso di riflessione sugli aspetti di illegalità più frequenti nel nostro paese
testimoniato in un video che mostra gli interventi degli allievi sotto forma di dibattito televisivo sugli
argomenti approfonditi da ciascuno. Il video è disponibile su you tube e sul sito web della scuola.
Docente referente l’insegnante di Diritto Prof.ssa Belosersky Patrizia. Sono state coinvolte inoltre le
discipline delle Relazioni internazionali e le lingue straniere.
a.s. 2015-16 cl. 4a: E’ stata svolta l’Uda “ABBATTIAMO I CONFINI”, che si è concretizzata in una
presentazione multimediale sul tema dei trasporti internazionali
Docente referente l’insegnante di diritto Prof.ssa Belosersky Patrizia. Sono state coinvolte inoltre le tre
Lingue straniere.
a.s. 2016-17 cl. 5a: E’ stata svolta l’Uda “R2P” ( Responsability to protect) che si è concretizzata in una
presentazione multimediale sul tema del diritto Umanitario e dei conflitti armati
Docente referente l’insegnante di diritto Prof.ssa Belosersky Patrizia. Sono state coinvolte inoltre le tre
Lingue straniere.
ClilNon essendo presente, all’interno del consiglio di classe, alcun docente di DNL in possesso delle necessa-
rie competenze linguistiche e metodologiche, non è stata effettuata questa attività.
Alternanza scuola-lavoroLe ore di alternanza sono state svolte attraverso la partecipazione della classe alle attività organizzate
dall’Istituto in collaborazione con Enti esterni. In particolare la classe ha frequentato il corso sulla “Sicu-
rezza negli ambienti di lavoro” e sulla “Comunicazione efficace”.
Metodi, Spazi e TempiPer questa sezione si rimanda all’Allegato 1: programmazione delle singole discipline.
Esperienze rilevanti per il curriculumSi segnala la partecipazione della classe intera, o di alcuni alunni, alle seguenti attività svolte nell’arco del
Triennio:
2014/2015 classe 3
Visione del film “La mafia uccide solo d’estate”
Corso di PET (Preliminary English Test) (con conseguimento del titolo)
Corso per il conseguimento del brevetto di bagnino e partecipazione alle gare nazionali di sal-
vamento.
Partecipazione agli eventi del “Festival della Mente e “Notte dei ricercatori”.
Progetto Viviamo la legalità (Uda)
Partecipazione all’incontro con esponenti della magistratura e visione dello spettacolo teatrale
“Borsellino essendo stato” sul tema della legalità
Visione dello spettacolo teatrale sul tema del femminicidio organizzato dalla Procura della Re-
pubblica di La Spezia dal titolo “L’amavo più della sua vita” e dibattito conclusivo.
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Partecipazione alla seduta straordinaria del Consiglio Comunale della Spezia in occasione della
giornata contro la violenza sulle donne (25 novembre)
Progetto Comenius su “Mediatori dei conflitti”
Corso intensivo (4 moduli di 66 h totali) dell’Associazione Culturale Caramiello: “Il sistema
produttivo locale
Viaggio di istruzione a cura dell’Associazione Culturale Caramiello a Strasburgo presso il Par-
lamento Europeo
Incontro con lo scrittore Dario Vergassola relativamente al suo libro “La ballata delle acciu-
ghe”.
Alcuni alunni hanno partecipato, come volontari, agli Special Olympics
Gare sportive della scuola.
a.s. 2015/2016 classe 4
Corso intensivo (4 moduli di 66 h totali) dell’Associazione Culturale Caramiello: “Il sistema
produttivo locale”
Visita al Porto di La Spezia (UDA)
Visita presso la fondazione Carispe ad una mostra fotografica interattiva sull’energia atomica
Visita ad una mostra fotografica delle foto realizzate dai ragazzi nel corso dello scambio cultu-
rale con la città di Bayreuth allestita al Castello di San Giorgio
Incontri relativi alle problematiche dei trasporti con esponenti della Scuola Nazionale Trasporti
Visita al Parlamento Europeo di Strasburgo (marzo 2016)
Visione del film “The Eichman Show” al Cinema “Il nuovo”
Incontro con il giornalista Gian Antonio Stella sul tema del giornalismo
Corso BLS (Basic Life Support) (aprile 2016)
Partecipazione, come volontari, agli Special Olympics
Gare sportive della scuola (torneo di calcetto)
Corso di fotografia (ottobre 2015- gennaio 2016)
Alcuni alunni hanno collaborato per l’orientamento delle classi Terze Medie
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Incontri nell’ambito dell’educazione alla salute: AIDO, AVIS e prevenzione oncologica
Partecipazione, in auditorium, ad un incontro sulla Costituzione.
Partecipazione agli incontri sull’eccidio di Srebrenica
A.s. 2016/2017 classe 5
Uscite per la visione di spettacoli teatrali in Lingua Francese
Incontro con il Console Onorario della Norvegia, dott. Bucchioni
Corso di PET (Preliminary English Test) (con conseguimento del titolo)
Viaggio di istruzione sul lago di Garda per visitare i luoghi Dannunziani
Giornata del Rafting (alcuni alunni) (aprile 2017)
Corso BLS (Basic Life Support) (Aprile 2017)
Partecipazione al progetto di canto corale col gruppo Gen Verde
Partecipazione ad un incontro presso l’Istituto Mazzini sulle vicende storiche della città di
Berlino
Visione di spettacoli teatrali in Lingua Francese;
Partecipazione al corso sulla sicurezza negli ambienti di lavoro con il conseguimento dell’attestato
relativo;
Partecipazione al corso di primo soccorso organizzato dal 118;
Incontri nell’ambito dell’educazione alla salute: AIDO, AVIS e prevenzione oncologica;
Partecipazione, in auditorium, ad un incontro sulla Costituzione;
Orientamenti Universitari con incontri in sede cittadina e visite agli Atenei di Pisa e Genova;
Visione di uno spettacolo teatrale in Lingua Francese dal titolo “Calais-Bastille”;
Incontro con lo scrittore Afgano Farhad Bitani sulla situazione attuale dell’Afganistan;
Partecipazione all’incontro con il giornalista Brizzi sul tema della situazione politico-istituzionale
tedesca e dell’Europa;
Partecipazione alla seduta straordinaria del consiglio comunale in occasione della ricorrenza della
firma dei trattati di Roma;
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Partecipazione ad un incontro con lo storico Franco Cardini sul tema della situazione islamica;
Partecipazione al progetto “Studenti ambasciatori alle Nazioni Unite” (simulazione dei processi
diplomatici dell’ONU quali occasioni per apprendere a trattare temi di carattere politico-interna-
zionale);
Interventi rispetto all’esame di stato
Simulazioni prove d'Esame
Osservazioni sulla Prima ProvaGli studenti si sono esercitati sulle tipologie previste dall'Esame di Stato. Seguendo le indicazioni del
regolamento ministeriale (art.4), le tracce dei temi hanno previsto lo sviluppo di argomenti di carattere
storico o di ordine generale, tratti dal corrente dibattito culturale.
Le verifiche hanno inoltre previsto l’analisi testuale (prevalentemente come analisi e commento di testi
letterari in prosa e in poesia), il saggio breve e l’articolo di giornale. Nel corso dell’anno scolastico sono
state svolte tre simulazioni della Prima prova d’Esame a dicembre, febbraio e maggio 2017.
Per una uniforme correzione e valutazione i docenti delle classi parallele si sono avvalsi di una griglia di
valutazione, presentata nell'allegato 2 (2a).
Osservazioni sulla Seconda ProvaSono state effettuate due simulazioni: marzo e maggio 2017; per la correzione e valutazione di queste
prove è stata utilizzata la griglia, allegata (2b).
Osservazioni sulla Terza ProvaSono state effettuate tre simulazioni di terza prova nei mesi di dicembre, marzo e maggio. Per tutte è stata
utilizzata la tipologia B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (max 10-12 righe).
Nella simulazioni sono state coinvolte 4 discipline per un totale di 12 quesiti (tre per ogni materia).
Per l’esecuzione di ognuna delle simulazioni di Terza prova effettuate, gli allievi hanno avuto a
disposizione tre ore.
Nella prima simulazione, svoltasi a dicembre 2016, sono state coinvolte le seguenti materie: Inglese,
Seconda Lingua Straniera, Terza lingua straniera e Diritto, .
Nella seconda simulazione, svoltasi a marzo 2017, sono state coinvolte le seguenti materie: Inglese, 2°
Lingua Straniera, Matematica e diritto.
Nella terza simulazione, svoltasi a maggio 2017, sono state coinvolte le seguenti materie: Inglese, 2°
Lingua Straniera, Matematica e diritto.
Le griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle Terze prove sono negli Allegati 2.
Osservazioni sul colloquioIl Consiglio di classe, prendendo atto del carattere non analitico, ma pluridisciplinare, del colloquio del
nuovo Esame di Stato, e del fatto che esso, nel rispetto della normativa vigente, inizia avendo lo studente
come protagonista, ha impostato degli itinerari pluridisciplinari invitando gli studenti a preparare, come
punto di partenza del colloquio, un argomento approfondito che coinvolga una o più discipline.
Quantificazione del credito scolastico e formativoPer l’attribuzione del credito scolastico e formativo, il consiglio di classe procede in base a quanto
stabilito dal Regolamento ministeriale, ed in particolare in base alla tabella “A” allegata al Regolamento.
Il Collegio dei docenti dell’Istituto, nel rispetto della normativa ministeriale e dell’autonomia di
valutazione dei singoli Consigli di classe, ha deliberato i criteri per l’attribuzione del punteggio,
nell’ambito della banda di oscillazione, degli elementi valutativi che concorrono alla quantificazione del
credito scolastico:
L’assiduità della frequenza,
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L’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo,
Le attività complementari ed integrative,
Eventuali crediti formativi.
Il Consiglio di classe, nella quantificazione del credito scolastico e formativo, fa quindi riferimento a
quanto deliberato dal Collegio dei docenti.
Danno luogo ad attribuzione di punteggio per il credito scolastico la frequenza alle attività organizzate
dall’Istituto.
Inoltre permettono l'attribuzione di punteggio per il credito formativo le attività culturali, artistiche,
ricreative attinenti al volontariato, la cooperazione, lo sport, l’ambiente, la formazione professionale e il
lavoro, acquisite al di fuori della scuola, ai sensi dell'art. 12 del D.P.R. 323/98 ("il credito formativo
consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze
coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato").
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Componenti del Consiglio della classe 5F
Prof.ssa Viasco Paola/Giannarelli Religione/ materia alternativa
Prof. Natella RobertoLingua e letteratura italiana
Storia
Prof. ssa Bontae Antonella (Tutor) Matematica
Prof.ssa Greco Caterina Inglese: 1a Lingua Straniera
Prof.ssa Panello IreneFrancese: 2a Lingua Straniera
Prof.ssa Segalla SilviaTedesco: 3a Lingua Straniera
Prof. ssa Belosersky PatriziaDiritto
Relazioni internazionali
Prof. Giannetti Sara Economia Aziendale/Geopolitica
Prof. Bacci Lorena Scienze motorie e sportive
La Spezia, 15-05-2017
Il Dirigente Scolastico
prof. Paolo MANFREDINI
____________________________
ALLEGATI:
Allegato 1: Programmi disciplinari
Allegato 2: Griglie di correzione
Allegato 3: Simulazioni della terza prova
Allegato 4: Crediti e profitto
Allegato 5: Orientamento
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ESAME DI STATO a.s. 2016-2017
CLASSE 5F
SETTORE ECONOMICO
Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing
Articolazione: Relazioni Internazionali per il Marketing
ALLEGATO n.1 (Programmi disciplinari)
al
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
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Programma Finale della Classe 5F
DIRITTO
Anno Scolastico 2016-2017
Insegnante: BELOSERSKY Patrizia
OBIETTIVI DISCIPLINARILa disciplina concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all'indirizzo,
espressi in termini di competenza: - individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con
particolare riferimento alle attività aziendali - agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della
Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali -
riconoscere l'interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione
locale/globale
CONTENUTI1 GLI STATI MODERNI
GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLO STATO
- Gli Stati nel mondo
- La parola Stato nella lingua italiana
- Lo Stato italiano e gli altri enti pubblici
- I caratteri comuni agli Stati moderni
- Il fondamento della sovranità
- L'indipendenza come corollario della sovranità
- Perché lo Stato viene definito ente originario
- Perché si dice che gli Stati sono enti a fini generali
- Perché gli Stati hanno il monopolio della forza
- Alcune considerazioni della forza pubblica in Italia
- Il riconoscimento internazionale degli Stati
IL TERRITORIO E IL POPOLO
- Come si individua il territorio degli Stati
- Come sono tracciati i confini
- Da chi è composto il popolo di uno Stato - Come si diventa cittadini italiani
- Che cosa sono l'estradizione e il diritto di asilo
- Qual è la differenza tra cittadinanza, etnia e nazionalità
- Come è regolata l'immigrazione dei Paesi extracomunitari
FORME DI STATO E DI GOVERNO
- Forma di Stato e di Governo
- Le forme di Stato nel tempo
- La monarchia assoluta e la nascita dello Stato moderno
- Lo Stato liberale
- Lo Stato liberale e la Costituzione
5F - DIRITTO Pagina 1/4
- Lo Stato liberal-democratico
- Lo Stato sociale
- Lo Stato comunista
- Lo Stato fascista
- Le possibili forme di Governo
- Quali forme può assumere il Governo monarchico - Quali forme può assumere la Repubblica
- Caratteri dello Stato unitario e dello Stato federale - Una via intermedia: lo Stato regionale
2 L'ORDINAMENTO COSTITUZIONALE ITALIANO
IL PARLAMENTO
1.Il bicameralismo
2.il sistema elettorale per il Parlamento
3.la legislatura
4.lo status di parlamentare
5.l'organizzazione interna delle camere
6.la legislazione ordinaria e costituzionale
IL GOVERNO
1.la formazione del Governo
2.il rapporto di fiducia
3.la struttura e i poteri del Governo
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
1.ruolo del Presidente della Repubblica
2.i poteri e le funzioni presidenziali; poteri formali e sostanziali
3.elezione, durata in carica e supplenza
4.gli atti, la responsabilità e la controfirma ministeriale
LA CORTE COSTITUZIONALE
1.la giustizia costituzionale
2.le funzioni della Corte costituzionale e l'art. 134 cost
3.il giudizio sulla costituzionalità delle leggi: procedimenti diretto e incidentale
4.il giudizio sui conflitti tra i poteri
5.il giudizio di ammissibilità sul referendum abrogativo
CENNI SULLA RIFORMA COSTITUZIONALE APPROVATA DAI DUE RAMI DEL PARLAMENTO E
BOCCIATA DAL REFERENDUM DEL 4 DICEMBRE 2016
IL PARLAMENTO
3 L'ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
I RAPPORTI TRA GLI STATI E LE GRANDI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
- Quali sono le fonti del diritto internazionale
- L'Italia e il diritto internazionale
- Le regioni italiane e il diritto internazionale
- Il ruolo del diritto internazionale nella vita quotidiana
- L'Italia e la UE
- Le grandi organizzazioni internazionale
- Le Nazioni Unite
- Gli organi dell'ONU
- La NATO
- Il Consiglio d'Europa
- La Corte penale internazionale
5F - DIRITTO Pagina 2/4
- L'OCSE
- Le organizzazioni non governative
- L'Unione europea: una realtà in movimento
LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI E DELLA PRIVACY
- Che cosa si intende per "diritti umani"
- Le "generazioni" dei diritti e delle libertà
- L'ONU e la tutela dei diritti umani
- Il Consiglio d'Europa e i diritti umani
- Altri trattati per la difesa dei diritti umani
- Il diritto alla privacy come fondamentale diritto dell'uomo
- La tutela dei dati personali
- La normativa europea e internazionale dei dati personali
- La normativa italiana
LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E LA TUTELA DELL'AMBIENTE
- Che cosa si intende per ambiente
- L'impegno delle Nazioni Unite per l'ambiente
- I principi della Conferenza di Rio de Janeiro
- Il protocollo di Kyoto, da Kyoto a Parigi 2015
4 L'UNIONE EUROPEA
NASCITA ED EVOLUZIONE DELL'UNIONE EUROPEA
- Le ragioni di una metamorfosi
- Il processo di integrazione europea e i criteri di Copenaghen
- Il difficile percorso dell'integrazione politica
- Dai trattati istitutivi al TUE e TFUE (Atto unico europeo, Trattato di Maastricht, Trattato d Amsterdam, il
Trattato di Nizza, il Trattato di Nizza)
- L'attribuzione della cittadinanza europea
- La moneta unica europea
- La politica di coesione e sviluppo
- Le cooperazioni rafforzate
- I valori fondanti dell'Unione Europea
- Gli obbiettivi generali dell'Unione
- La Carta dei diritti fondamentali della UE
L'ORGANIZZAZIONE DELL'UNIONE EUROPEA
- Il quadro istituzionale europeo
- Il Consiglio europeo
- Il Consiglio
- La Commissione europea
- Il Parlamento europeo - Come viene esercitata la funzione legislativa
-Gli atti normativi dell'Unione
5 LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI
LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI
- La risoluzione pacifica delle controversie e l'art. 33 della Carta delle Nazioni unite
- La negoziazione
- Il ricorso alla Corte internazionale di giustizia
- la competenza cconsultiva della CIG
- Il ricorso alla CIG mediante "protezione diplomatica"
5F - DIRITTO Pagina 3/4
- Le controversie in tema di diritto dell'Unione Europea
- L'arbitrato in generale
- L'arbitrato nelle controversie tra Stati
LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI DI NATURA PRIVATA
- La tutela degli investimenti privati
- L'arbitrato internazionale per le controversie tra soggetti privati - Alcune considerazioni sull'arbitrato
internazionale
- La mediazione
- La Camera di Commercio internazionale
6 IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
-l'oggetto del diritto internazionale privato
-i criteri di collegamento
la ricerca di uniformità nel DIP
-i limiti nell'applicazione della legge straniera
-i limiti di ordine pubblico
-le norme di applicazione necessaria
-l'applicazione della legge penale
-il limite della reciprocità
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATILa valutazione è stata effettuata attraverso colloqui orali, verifiche scritte di tipo misto, relazioni su lavori effettuati
dagli studenti in modo autonomo. La valutazione nel corso dell'anno ha tenuto conto di - Conoscenza dei
contenuti - Capacità di esposizione dei contenuti - Capacità di capire le consegne e aderenza alle consegne -
Partecipazione alle lezioni in classe - Puntualità nello svolgimento di eventuali lavori assegnati La valutazione
finale ha tenuto conto di: - Media dei voti riportati nelle verifiche - Capacità di recupero evidenziata - Progressione
nell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza - Comportamento e partecipazione al lavoro in classe
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATISono stati utilizzati i seguenti strumenti: 1. Libro di testo in adozione Monti - Farnelli Iuris tantum Fino a prova
contraria editore Zanichelli 2. Quotidiani 3. Siti internet
La Spezia, 23/05/2017
IL DOCENTE: ___________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE: ___________________ _________________
5F - DIRITTO Pagina 4/4
Programma Finale della Classe 5F
2LINGUA FRA
Anno Scolastico 2016-2017
Insegnante: PANELLO Irene Stefania
OBIETTIVI DISCIPLINARIPadroneggiare la lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di
studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
Progettare, documentare e presentare servizi e prodotti.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie
espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni tra imprese. Utilizzare dizionari anche multimediali.
CONTENUTI1 COMMUNICATION COMMERCIALE- Dossier 3: la vente commerciale.Unité 1
Texte: le forum Le Web à Paris.
Le marketing et la vente:
- le développement du marché,
- la connaissance du marché
- l'action directe sur les ventes
- les méthodes de vente.
2 C. COMMERCIALE- Dossier 3: la vente commerciale.Unité 2
La communication publicitaire
- l'environnement culturel et la publicité
- la publicité
3 C. COMMERCIALE- Dossier 3: la vente commerciale.Unité 3
Les lettres de vente
- la lettre de vente ou circulaire publicitaire
4 C. COMMERCIALE- Dossier 3: la vente commerciale.Unité 4
la circulaire d'information
- avis de hausse
- ouverture d'un nouveau commerce
- avis d'ouverture d'une succursale
- les annonces publicitaires
5 COMMUNICATION COMMERCIALE- Dossier 9. les banques.Unité 1
Les Banques et les opérations bancaires
- les principales catégories de banques
- les opérations bancaires
6 COMMUNICATION COMMERCIALE- Dossier 9
5F - 2LINGUA FRA Pagina 1/3
La Bourse
- la Bourse des marchandises
- la Bourse des valeurs
- les opérations sur titres
- bref historique de la Bourse
7 Civilisation - Dossier 3. Economie et société. Unité 1
Les activités et les espaces agricoles et ruraux
- une agriculture performante
- les grandes cultures céréalières
- l'élevage
- lìexploitation de la mer
8 Civilisation - Dossier 3. Economie et société. Unité 2
Les espaces industriels.
- les mutations énergétiques
- l'industrie
- une géographie industrielle en évolution.
9 Civilisation - Dossier 3. Economie et société. Unité 3
Les activités et les espaces tertiaries
- localisation de l'activité tertiaire
- le commerce et ses transormations
- le secteur public
- la communication
- les loisirs
- la France dans l'Europe des transports.
10 Civilisation - Dossier 4. Les ensembles régionaux. Unité 1
Paris et l'Ile-de-France
- la région capitale de la France
- la ville de Paris
- la petite et la grande couronne
- l'Ile-de-France
- les principaux monuments parisiens
11 Civilisation - Dossier 4. Les ensembles régionaux. Unité 3
Le Nord et le Nord-est
- les activités économiques
- des régions Carrefour
12 Civilisation - Dossier 4. Les ensembles régionaux. Unité 3
Le Nord-Pas-de-Calais
La Lorraine
13 Civilisation: politique
L'évolution politique depuis 1958
Le fonctionnement des Institutions
L'élection du président de la République
Les différents présidents de la Cinquième République
Les institutions de la Cinquième République. Le premier ministre et le gouvernement.
le régime semi.présidentiel
14 Calais Bastille
5F - 2LINGUA FRA Pagina 2/3
La Nouvelle Révolution
La devise française
L'immigration
La correspondance entre immigration et Révolution
le démantèlement de la Jungle de calais
15 La Francophonie
La Francophonie et dses définitions
la Francophonie institutionnelle
Les objectifs et les missions de la Francophonie
le budget de la Francophonie
les sommets de la Francophonie
La secretaire générale
16 La Francophonie
L'importance de la langue française dans le monde
La Francophonie et la défense des droits de l'homme
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATIVerifica scritta sotto forma di comprensione, riassunti, produzione, simulazione della terza prova d'esame
(tipologia B).
Verifica orale sotto forma di interrogazioni individuali su testi e/o temi svolti, conversazione in plenum.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATILibro di testo: La Nouvelle Entreprise (Petrini editore) e CD correlati.
Materiale integrativo fornito dall'insegnante.
Materiale reperito su Internet.
Uso del proiettore
Dizionario monolingue e bilingue
La Spezia, 28/05/2017
IL DOCENTE: ___________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE: ___________________ _________________
5F - 2LINGUA FRA Pagina 3/3
Programma Finale della Classe 5F
ECONOMIA AZIENDALE/GEOPOLITICA
Anno Scolastico 2016-2017
Insegnante: GIANNETTI Sara
OBIETTIVI DISCIPLINARI- Il Bilancio di esercizio nell'ottica della riforma
- La riclassificazione e l'analisi di Bilancio per indici e per flussi
- Il processo di pianificazione strategica, di programmazione e il controllo di gestione
- La contabilità analitica
- Il marketing internazionale
- Le operazioni di import-export
CONTENUTI1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO
- la normativa, nell'ottica della riforma del bilancio di esercizio
- la struttura del bilancio civilistico
- la clausola generale, i principi contabili
- la funzione informativa del bilancio
2 L'ANALISI DI BILANCIO PER INDICI
- Fasi dell'analisi di bilancio per indici
- Riclassificazione dello Stato Patrimoniale (criterio finanziario) e del Conto Economico (criterio del Valore
aggiunto)
- Analisi della situazione patrimoniale
- Analisi della situazione finanziaria
- Analisi della situazione economica
3 L'ANALISI DI BILANCIO PER FLUSSI
- Fasi dell'analisi per flussi
- Fondi, flussi e analisi finanziaria
- Componenti di reddito monetari e non monetari
- Il flusso finanziario generato dalla gestione reddituale
- Il Rendiconto finanziario delle variazioni del CCN: la variazione del CCN, il prospetto del Rendiconto,
l'interpretazione del Rendiconto delle variazioni di CCN
- Il Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità
4 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E IL CONTROLLO DI GESTIONE
- La gestione strategica dell'azienda: definizione degli obiettivi
- Modelli strategici
- Il sistema informativo direzionale
- Il controllo di gestione e programmazione
- Il Business Plan
5F - ECONOMIA AZIENDALE/GEOPOLITICA Pagina 1/3
5 LA CONTABILITA' ANALITICA
- I campi applicativi della Contabilità Analitica
- La classificazione dei costi
- La configurazione dei costi
- La contabilità tenuta con il metodo del Direct Costing: la localizzazione dei costi e la loro imputazione
- La contabilità tenuta con il metodo del Full Costing
- La contabilità tenuta con il metodo ABC
- La Break-even analysis
- I problemi di scelta
6 I BUDGET E IL SISTEMA DI REPORTING
- La programmazione e il sistema di Budget
- I Budget settoriali
- Il Budget economico
- Il Budget degli investimenti
- Il Budget delle fonti e degli impieghi
- Il Budget patrimoniale
- L'analisi degli scostamenti e il sistema di reporting
7 IL MARKETING INTERNAZIONE (cenni)
- L'evoluzione del marketing
- Le strategie aziendali globali e le leve del marketing
- Marketing ed economia globale
8 LE OPERAZIONI DI IMPORT-EXPORT
- La compravendita internazionale
- Il regolamento internazionale
- Il trasporto della merce internazionale
- Importazioni, esportazioni ed operazioni intracomunitarie
- Gli operatori del mercato internazionale
- Le importazioni
- Le esportazioni
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATINella valutazione si sono assunti come criteri: la pertinenza e la completezza dell'informazione, la scelta dei
procedimenti più idonei alla risoluzione di problemi ed esercizi, il rigore logico nello svolgimento, la precisione e
l'efficacia nelle operazioni di analisi e di sintesi, la proprietà espressiva nell'esposizione orale e scritta, con
riguardo particolare all'impiego corretto della terminologia specifica della disciplina.
Nel corso dell'anno scolastico gli studenti sono stati interessati da prove di verifica intermedie e/o sommative, sia
scritte che orali, per valutare il raggiungimento delle competenze previste.
La valutazione finale ha tenuto conto sia delle misurazioni effettuate sia degli obiettivi non cognitivi
(partecipazione, impegno, progressione, metodo di studio) e, in generale, dell'atteggiamento in classe.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATIGli strumenti didattici utilizzati sono stati appunti, schede di lavoro forniti dall'insegnante e il libro di testo:
ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA: ANALISI DI BILANCIO, PIANIFICAZIONE E MARKETING
INTERNAZIONALE vol C di N Agusani e S. Matterelli.
Per abituare gli allievi ad affrontare le prove ministeriali ho proposto sia lo svolgimento delle tracce di temi degli
scorsi anni che tracce nuove crete dai docenti del dipartimento al fine di consolidare le capacità di collegamento
fra le diverse parti del programma, con le altre discipline, nonché le capacità di analisi, sintesi ed esposizione.
Sono state svolte diverse esercitazioni sia individuali che di gruppo in classe per consolidare l'efficace pratica del
5F - ECONOMIA AZIENDALE/GEOPOLITICA Pagina 2/3
peer to peer.
La Spezia, 24/05/2017
IL DOCENTE: ___________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE: ___________________ _________________
5F - ECONOMIA AZIENDALE/GEOPOLITICA Pagina 3/3
Programma Finale della Classe 5F
INGLESE
Anno Scolastico 2016-2017
Insegnante: GRECO Caterina
OBIETTIVI DISCIPLINARI-Comprensione orale: comprendere messaggi, dialoghi o interviste in modo globale, selettivo o dettagliato
- Comprensione scritta: comprendere testi di carattere informativo o argomentativo in modo globale, selettivo o
dettagliato
- Produzione orale: produrre messaggi su argomenti nuovi o noti
- Produzione scritta: produrre messaggi o testi su argomenti nuovi o noti (questionari, riassunti, relazioni,
trattazioni sintetiche).
- Approfondire la conoscenza di lessico settoriale e strutture morfosintattiche e utilizzarli in modo adeguato
- Approfondire la conoscenza di aspetti geografici, culturali e socio-economici, con particolare riferimento ai Paesi
di lingua inglese
CONTENUTI1 USA politics pp.350-353
The system of government of the US
The President of the US
The American Constitution
'Are teenagers old enough to vote'( materiale fornito dall'insegnante)
2 UK politics (materiale fornito dall'insegnante)
The system of government of the UK
The Constitution
Legislative, Esecutive and Judicial Branch
3 Marketing pp.75-83
What is marketing?
Market segments
Market research: methods of market research
The marketing mix: the four Ps (product, price, promotion, place)
SWOT analysis (materiale fornito dall'insegnante)
Business plan (materiale fornito dall'insegnante)
4 Advertising
"Good advertising is both local and global" from Speak up
"Controversial advertising- United colors of Benetton'(materiale fornito dall'insegnante)
5F - INGLESE Pagina 1/2
'A taste of Heaven'(materiale fornito dall'insegnante)
'Alcohol advertising and kids' (materiale fornito dall'insegnante)
Video: TV commercials- Lancia Delta, Johnny Walker
5 Human Rights
All people are equal- United Nations and Human Rights (materiale fornito dall'insegnante)
Non profit organisation- War Child (materiale fornito dall'insegnante)
George Orwell '1984'(materiale fornito dall'insegnante)
Summary of the novel (materiale fornito dall'insegnante)
'It was London' extract from '1984'(materiale fornito dall'insegnante)
6 Multinationals
Multinationals p.46
Corporate social responsabilities. (materiale fornito dall'insegnante)
Rcycling (materiale fornito dall'insegnante)
Global Markets p.369
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATISono state effettuate due verifiche scritte nel trimestre e tre nel pentamestre relative agli argomenti del
programma o a Simulazioni d'Esame; due verifiche scritte nel corso del pentamestre hanno infatti coinciso con
simulazioni della seconda prova scritta dell'Esame di Maturità (mesi di febbraio e maggio).
Per quanto riguarda l'orale sono state effettuate una verifica nel trimestre e due nel pentamestre su contenuti noti
e affrontati in classe, ma la valutazione è scaturita anche da momenti informali legati all'attività in classe, in
quanto si è insistito su un'attiva partecipazione quotidiana.
Strutture morfosintattiche e lessico non sono stati oggetto di verifiche specifiche, ma utilizzati e valutati all'interno
di altre attività o destinati a momenti di revisione durante le lezioni.
Per le attività di produzione scritta e orale ci si è avvalsi di griglie di valutazione che tenessero conto sia della
correttezza formale (strutture morfosintattiche, lessico, ortografia/pronuncia) che dell'esattezza,selezione,
strutturazione, rielaborazione, pertinenza, coerenza e coesione del contenuto.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATILibro di testo: Step into Business
Dizionario monolingue e bilingue
Materiali forniti su fotocopia dall'insegnante (articoli tratti da Speak up o materiale tratto da alti libri di commercio).
La Spezia, 07/06/2017
IL DOCENTE: ___________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE: ___________________ _________________
5F - INGLESE Pagina 2/2
Programma Finale della Classe 5F
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Anno Scolastico 2016-2017
Insegnante: NATELLA Roberto
OBIETTIVI DISCIPLINARI- Conoscere i caratteri fondamentali dei principali autori e movimenti letterari
- Conoscere i testi fondamentali degli autori proposti
- Collocare le conoscenze entro appropriati contesti
- Sviluppare le capacità di analisi, comprensione, sintesi
- Essere in grado di produrre differenti tipologie testuali corrette, coerenti e coese.
CONTENUTI1 U.D. N° 1 - L'ETA' DEL NATURALISMO
Contenuti:
1.La situazione economica in Europa e in Italia nella seconda metà dell'800
2.La situazione politica
3.Le ideologie e l'organizzazione della cultura
4.Il Positivismo
5.Il tramonto del Romanticismo - le nuove tendenze artistico-letterarie
6.Il Realismo (con riferimento particolare all'opera di G. Flaubert)
7.Il Naturalismo: il "romanzo sperimentale" (in particolare i fratelli De Goncourt e E. Zola)
8.la Scapigliatura milanese
9. La letteratura di stampo pedagogistico nel periodo post-unitario: "Cuore" di E. De Amicis e "Pinocchio" di
C. Collodi
10.Il Verismo: tratti salienti della corrente e suoi principali esponenti
11.Giovanni Verga: rivoluzione stilistica e tematica
11.L'amore e la donna: da M.me Bovary al Verismo
Testi:
A. Comte, da Corso di filosofia positiva: La filosofia positiva (fotocopia)
H. Spencer, da Principi di sociologia: La società industriale (fotocopia)
E. e J. De Goncourt: - da Germinie Lacerteux, Prefazione: - Un manifesto del Naturalismo (p. 72, vol. 5)
G. Flaubert, da Lettere a Louise Colet: Rappresentare e basta (fotocopia)
E. Zola, da Il romanzo sperimentale, Prefazione: Lo scrittore come «operaio» del progresso sociale
(p.77,vol.5)
da La fortuna dei Rougon: Prefazione (fotocopia)
da L'Assommoir, cap. I: - L'inizio del romanzo (fotocopia)
cap. II:- L'alcol inonda Parigi (p. 81 vol. 5)
L. Capuana, da Per l'arte: - «Lo scrittore e lo scienziato» (fotocopia)
- «Una lingua "pur che sia"» (fotocopia)
5F - LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Pagina 1/6
da Le paesane : - La mula (fotocopia)
G. Verga, da Lettere sparse: - «Inesorabilmente codino in politica» (fotocopia)
" " - L'eclisse dell'autore e la regressione nel mondo rappresentato (p.201, vol.5)
dall'Epistolario: - Lettera a S. Verdura, 11/4/1878 (fotocopia)
da L'amante di Gramigna, Prefazione: - Impersonalità e «regressione» (p.199, vol.5)
da Vita dei campi: - Fantasticheria (p. 212, vol. 5)
- Rosso Malpelo (p. 217, vol. 5)
- La lupa (p. 229, vol. 5)
da Novelle rusticane: - La roba (p. 275, vol. 5)
I Malavoglia (lettura integrale)
da Mastro-don Gesualdo, I, cap. 4: - La tensione faustiana del self-made man (p. 283, vol. 5)
IV, cap. 5: - La morte di mastro don Gesualdo (p.292, vol.5)
2 U.D. N° 2 - SIMBOLISMO E DECADENTISMO
Contenuti:
1.Coordinate storiche e radici sociali
2.Il "poeta maledetto": le cause del distacco tra artista e società (da C. Baudelaire alla fine dell'800)
3.La critica al Positivismo: il pensiero irrazionalista nella seconda metà dell'800
4.Friedrich Nietzsche: linee generali del pensiero - i temi de "La nascita della tragedia"
5.Le poetiche del Decadentismo: Simbolismo ed Estetismo
6.La Scapigliatura
7.Il Decadentismo in Italia:
A. GIOVANNI PASCOLI
- la poetica del Fanciullino e l'ideologia piccolo-borghese;
- le opere in generale;
- le raccolte poetiche simboliste;
- l'amore e la donna: la negazione pascoliana dell'eros.
B. GABRIELE D'ANNUNZIO
- l'ideologia e la poetica;
- le novelle e i romanzi: i cicli della rosa, del giglio e del melograno
- il progetto delle Laudi
- l'amore e la donna: l'immagine dannunziana della donna fatale.
Testi:
C. Baudelaire, da Lo spleen di Parigi: - Perdita d'aureola (p. 364, vol. 5)
da I fiori del male: - Al lettore (fotocopia)
- Corrispondenze (p. 340, vol. 5)
- L'albatro (p. 342, vol. 5)
- Spleen (p. 347, vol. 5)
P. Verlaine, da Un tempo e poco fa: - L'arte poetica (p. 372, vol. 5)
- Languore (p. 375, vol. 5)
A. Rimbaud, dalle Poesie: - Il Battello ebbro (p. 378, vol. 5)
da Lettera a P. Demeny: - Il poeta veggente (fotocopia)
O. Wilde, lettera a B. Clegg (fotocopia)
da Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione: - I principi dell'estetismo (p. 401, vol. 5)
J.K. Huysmans, da Controcorrente, cap.I: - La realtà sostitutiva (p. 394, vol. 5)
cap. XVI: - La fine del romanzo (fotocopia)
E. Praga, da Penombre : Preludio (p. 31, vol. 5)
A. Boito, L'alfiere nero (fotocopia)
5F - LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Pagina 2/6
G. Pascoli, da Myricae: - Lavandare (fotocopia)
- I puffini dell'Adriatico (p. 540, vol. 5)
- Arano (p 543, vol. 5)
- X Agosto (p. 544, vol. 5)
- L'assiuolo (p. 548, vol. 5)
- Novembre (p. 552, vol. 5)
da Primi Poemetti: - Digitale purpurea (p. 562, vol. 5)
- L'aquilone (p. 574, vol. 5)
da Canti di Castelvecchio: - Il gelsomino notturno (p. 587, vol. 5)
- La mia sera (fotocopia)
da Il fanciullino: - Una poetica decadente (p.518, vol. 5)
La grande proletaria si è mossa (fotocopia)
G. d'Annunzio, da Il piacere, I, 2: - L'educazione di un esteta (fotocopia)
" III, 2: - Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (p. 434, vol. 5)
" III, 3: - Una fantasia "in bianco maggiore" (p.436, vol. 5)
da Le vergini delle rocce, libro I: - Il programma politico del superuomo (p. 448, vol. 5)
da Novelle della Pescara: - La veglia funebre (fotocopia)
da Poema paradisiaco: Consolazione (fotocopia)
da Maia: - Le città terribili (fotocopia)
da Elettra: - Ferrara (p. 466, vol. 5)
da Alcyone: - La sera fiesolana (p. 470, vol. 6)
- La pioggia nel pineto (p. 477, vol. 5)
- Meriggio (p. 482, vol. 5)
- Nella belletta (p. 488, vol. 5)
- Ditirambo V, Il mito di Icaro, vv. 491-513, 522-527, 543-551, 586-591, 606-650
(fotocopia)
- I pastori ( p. 489, vol. 5)
3 U.D. N° 3 - IL PRIMO NOVECENTO: IL ROMANZO
Contenuti:
1.La situazione economica e politica in Europa: seconda rivoluzione industriale, 1' guerra mondiale e
dopoguerra
2.L'avvento del Fascismo
3.Le tendenze culturali predominanti: nazionalismo e idealismo
4.Il romanzo: cenni alle nuove poetiche ed agli autori principali (Thomas Mann, Franz Kafka, Marcel Proust,
V. Woolf, James Joyce)
5.Il romanzo in Italia:
A) PIRANDELLO
- le varie fasi dell'attività artistica;
- la poetica dell'umorismo;
- i romanzi;
- le novelle;
- il teatro.
B) SVEVO
- la nascita del romanzo d'avanguardia in Italia;
- caratteri salienti dei primi romanzi sveviani: Una vita, Senilità; affinità e differenze tra i primi romanzi
sveviani e La coscienza di Zeno;
- La coscienza di Zeno: la situazione culturale triestina e il suo rapporto con la composizione del romanzo.
Redazione, pubblicazione e titolo. La struttura dell'opera ed i suoi contenuti.
- Il "quarto romanzo" di Svevo: Il vecchione
5F - LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Pagina 3/6
Testi
K. Kafka, da Lettera al padre: - Mio caro papà (p.439, vol. 6)
da La metamorfosi: - L'incubo del risveglio (p.443, vol. 6)
da Il processo: - L'arresto (p.448, vol. 6)
da I racconti di Kafka (Un medico di Campagna, 1919): - Davanti alla legge (fotocopia)
- Dalla galleria (fotocopia)
- Il messaggio dell'Imperatore (fotocopia)
J. Joyce, da Ulisse: - Il monologo di Molly (p. 413, vol. 6)
L. Pirandello, da Lettere ai famigliari: - Un'enorme pupazzata (fotocopia)
Il testamento (fotocopia)
da Arte e coscienza d'oggi: La relatività di ogni cosa (fotocopia)
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)
da L'umorismo: - Un'arte che scompone il reale (p. 237, vol. 6)
da Uno, nessuno, centomila: libro primo, I - Mia moglie e il mio naso (fotocopia)
libro primo, VIII - E dunque? (fotocopia)
libro ottavo, IV - Non conclude (p. 290, vol. 6)
da Novelle per un anno: - La trappola (p.244, vol. 6)
- C'è qualcuno che ride (p. 354, vol. 6)
- La carriola (fotocopia)
- Quando si è capito il giuoco (fotocopia)
- Tu ridi (fotocopia)
- La patente (fotocopia)
da Il giuoco delle parti: - atto I, scena III (p. 301-306, vol. 6)
- atto III, scene III-IV (p. 323-326, vol. 6)
da Così è (se vi pare): - atto III, scene 7-9, «Io sono colei che mi si crede» (fotocopia)
da Sei personaggi in cerca d'autore: - L'irruzione dei personaggi sul palcoscenico (fotocopia)
- La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
(p. 340, vol. 6)
da Enrico IV, atto III, «Fisso in questa eternità di maschera» (fotocopia)
4 U.D. N° 4 - IL PRIMO NOVECENTO: LA POESIA
Contenuti
1.Movimenti, poetiche, tendenze:
- Espressionismo
- Dadaismo
- Surrealismo
2.Le riviste del primo '900
3.Il Crepuscolarismo
4.Il Futurismo e Martinetti
5.I "Vociani"
6.GIUSEPPE UNGARETTI:
- la religione della parola
- Il tema della guerra
7.EUGENIO MONTALE:
- Ossi di seppia come "romanzo di formazione"
- L'allegorismo umanistico delle Occasioni
- La bufera e altro
5F - LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Pagina 4/6
Testi
F.T. Martinetti, Manifesto del Futurismo (p. 23, vol. 6)
Manifesto tecnico del Futurismo (p. 26, vol. 6)
da Zang tumb tumb: - Bombardamento (p. 30, vol. 6)
Tristan Tzara, Manifesto del Dadaismo (p. 45, vol. 6)
André Breton, Primo manifesto del Surrealismo (p. 48, vol. 6)
C. Govoni, da Rarefazioni e parole in libertà - Il palombaro (fotocopia)
A. Palazzeschi, da Poemi: - Chi sono? (fotocopia)
da L'incendiario: - E lasciatemi divertire! (vol. 6, p. 34)
M. Moretti, da Poesie scritte col lapis: - Io non ho nulla da dire (fotocopia)
G. Gozzano, da I colloqui: - La signorina Felicita ovvero la felicità (p. 72, vol. 6)
- Totò Merùmeni (p. 85, vol. 6)
- Invernale (p. 89, vol. 6)
- I colloqui (fotocopia)
S. Corazzini, da Piccolo libro inutile: - Desolazione del povero poeta sentimentale (p. 66, vol. 6)
C. Rebora, da Frammenti lirici: - O carro vuoto su un binario morto (fotocopia)
- O pioggia feroce (p. 97, vol. 6)
da Poesie sparse: - Viatico (p. 99, vol. 6)
D. Campana, da Canti orfici: - L'invetriata (p. 105, vol. 6)
G. Ungaretti, da L'Allegria: - In memoria (p. 599, vol.6)
- Il porto sepolto (p. 601, vol. 6)
- Veglia (p. 602, vol. 6)
- I fiumi (p. 604, vol. 6)
- S. Martino del Carso (p. 608, vol. 6)
- Commiato (p. 609, vol. 6)
- Mattina (p. 611, vol. 6)
- Soldati (p. 613, vol.6)
da Sentimento del tempo: - La madre (fotocopia)
E. Montale, da La bufera e altro: - A mia madre (fotocopia)
5 Programma da svolgere dopo il 15 maggio:
U.D. n° 3:
I. Svevo, da Epistolario, - Lettera a V. Jahier, 27/12/27 (fotocopia)
da Una vita, cap. VIII: - Le ali del gabbiano (p. 131, vol.6)
da Senilità, cap. I: - Il ritratto dell'inetto (p. 141, vol. 6)
" cap. XIV - La trasfigurazione di Angiolina (p. 151, vol. 6)
da La Coscienza di Zeno, cap. IV: - La morte del padre (p. 162, vol. 6)
" cap. VI: - La salute "malata" di Augusta (p.170, vol. 6)
" cap. VIII: - Psico-analisi (p. 188, vol. 6)
" cap. VIII: - La profezia di un'apocalisse cosmica (p. 194, vol. 6)
U.D. n° 4:
E. Montale, da Ossi di seppia: - I limoni (p. 649, vol. 6)
- Non chiederci la parola (p. 653, vol. 6)
- Meriggiare pallido e assorto (p. 655, vol. 6)
- Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 657, vol. 6)
da Le occasioni: - La casa dei doganieri (p. 679, vol. 6)
5F - LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Pagina 5/6
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATISCRITTO
Nel corso dell'anno scolastico sono state somministrate, in totale, cinque prove di verifica sommativa (due nel
Trimestre e tre nel Pentamestre) scelte tra le seguenti tipologie: analisi del testo, saggio breve, tema di
argomento storico, tema di ordine generale (in linea con quanto previsto dal nuovo Esame di Stato). Si è cercato
di alternare le varie tipologie in modo da consentire agli allievi di familiarizzare con ognuna di esse: il docente si è
comunque riservato la facoltà di scegliere di volta in volta, a sua discrezione, la tipologia ritenuta più idonea in
funzione dell'argomento che doveva essere verificato.
In parallelo con le altre classi Quinte sono state svolte tre simulazioni della Prima prova scritta dell'Esame di
Stato, una nel Trimestre e due nel Pentamestre. Tali verifiche, che hanno concorso alla valutazione finale, si sono
differenziate dalle altre in quanto hanno impegnato gli allievi nell'arco dell'intero orario della mattinata scolastica
(8.00-14.00), e hanno consentito loro di poter scegliere liberamente tra tutte le tipologie previste dalla Prima prova
dell'Esame di Stato.
ORALE
Al termine dei singoli percorsi didattici e dopo le opportune verifiche formative, sono state effettuate prove per
valutare i livelli e le conoscenze acquisite: ciò è avvenuto mediante interrogazioni orali di tipo tradizionale (una nel
Trimestre e due nel Pentamestre per ogni allievo, più eventuali interrogazioni di recupero).
I colloqui brevi e i sondaggi di tipo generale, i compiti e le esercitazioni assegnate anche come lavoro a casa,
sono stati finalizzati a stimolare il coinvolgimento, l'autovalutazione, il consolidamento di abilità e di conoscenze.
La valutazione ha tenuto conto del livello di preparazione dello studente, delle abilità espressive e orali, del livello
di comprensione e di elaborazione dei contenuti, dell'attitudine critica e interpretativa; hanno concorso a
determinare il giudizio globale la correttezza del comportamento, la partecipazione all'attività didattica, l'impegno
e la puntualità nell'eseguire le consegne.
Per quanto concerne, in modo più specifico, gli indicatori e i descrittori cui si è fatto riferimento nel valutare il
profitto degli allievi, si rimanda agli allegati contenuti nel Documento del 15 maggio.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI- Libro di testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria: La letteratura, Paravia, voll. 5 - 6;
- fotocopie;
- schemi forniti dall'insegnante.
La Spezia, 06/06/2017
IL DOCENTE: ___________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE: ___________________ _________________
5F - LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Pagina 6/6
Programma Finale della Classe 5F
MATEMATICA
Anno Scolastico 2016-2017
Insegnante: BONTAE Antonella
OBIETTIVI DISCIPLINARI- Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative
- Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni
problematiche, elaborando opportune soluzioni
- Utilizzare gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
CONTENUTI1 LE FUNZIONI IN DUE VARIABILI
Disequazioni in due incognite lineari e non lineari; loro sistemi.
Le funzioni reali in due variabili reali: definizione e dominio.
Equazione di un piano nello spazio.
Linee di livello: definizione, interpretazione algebrica e geometrica e loro studio relativamente a funzioni reali
in due variabili reali, con linee di livello date da rette o curve algebriche note.
2 LA PROGRAMMAZIONE LINEARE
Modello di PL in due variabili o in tre riconducibili a due.
Interpretazione algebrica e geometrica.
Risoluzione tramite metodo grafico, anche con l'uso del vettore "crescenza".
3 RICERCA OPERATIVA
La ricerca operativa e le sue fasi; possibili classificazioni dei relativi problemi di scelta.
4 PROBLEMI DI SCELTA in RICERCA OPERATIVA - 1
PROBLEMI IN CONDIZIONI DI CERTEZZA CON EFFETTI IMMEDIATI
I problemi di scelta nel caso continuo (costi, ricavi, utili):
a) funzione obiettivo di tipo lineare
b) funzione obiettivo di tipo parabolico
c) il grafico di redditività
d) la funzione obiettivo espressa da funzione definita a tratti
e) funzione obiettivo di tipo "funzione somma"
f) scelta fra alternative, al variare della variabile d'azione.
5F - MATEMATICA Pagina 1/3
5 PROBLEMI DI SCELTA in RICERCA OPERATIVA - 2
Modelli classici di PROBLEMI IN CONDIZIONI DI CERTEZZA CON EFFETTI IMMEDIATI
- la "Programmazione Lineare" come esempio di problemi di scelta con fuzione obiettivo in 2 variabili reali;
- il "Problema dei Trasporti";
- la "Gestione delle Scorte"
6 PROBLEMI DI SCELTA in RICERCA OPERATIVA - 3
I PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA E CON EFFETTI DIFFERITI
a) il criterio dell'attualizzazione, tramite lo studio del Rendimento Economico Attualizzato (R.E.A) in
operazioni quali investimenti finanziari e industriali
b) il criterio del Tasso Interno di Rendimento (T.I.R.)
c) scelta tra Mutuo e Leasing
d) TAN e TAEG
7 PROBLEMI DI SCELTA in RICERCA OPERATIVA - 4
I PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONE DI INCERTEZZA CON EFFETTI IMMEDIATI
Funzioni obiettivo caratterizzate da variabili casuali (richiamo dei principali concetti relativi ad esse)
a) criterio del valor medio
b) valore medio dell' informazione
c) criterio del valor medio con valutazione del rischio
d) criterio del pessimista e dell' ottimista
8 LA PROBABILITA' DI EVENTI COMPLESSI
Variabili casuali discrete con distribuzione uniforme, binomiale e di Poisson.
Variabile casuale continua con distribuzione normale o Gaussiana.
Variabile casuale continua con distribuzione Gaussiana standardizzata.
9 LA STATISTICA INFERENZIALE
Popolazioni e campioni: campionamento casuale semplice, campionamento bernoulliano e in blocco.
I parametri della popolazione e del campione.
La media campionaria e sua distribuzione nel caso di campionamento bernoulliano.
Gli stimatori e le loro proprietà.
Varianza corretta: l'errore.
Stima puntuale di una media; stima puntuale di una percentuale; stima per intervallo della media nel caso di
grandi campioni.
Verifica delle ipotesi su una media per grandi campioni.
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATIL' avvenuta acquisizione dei contenuti e il raggiungimento degli obiettivi sono stati verificati: nel trimestre
attraverso almeno 3 valutazioni, di cui almeno 2 scritte; nel pentamestre con almeno 4 valutazioni, di cui almeno 3
scritte (considerando fra esse le due simulazioni di Terza Prova d' esame.
Si è sempre comunque tenuto conto degli interventi sollecitati e/o spontanei degli alunni durante la lezione.
Nella valutazione delle prove si è tenuto conto:
- della conoscenza dei contenuti
5F - MATEMATICA Pagina 2/3
- del linguaggio espositivo
- della correttezza nell'esecuzione
- dell'autonomia nel ragionamento e nell'applicazione
- dell'impegno nello studio e nello svolgimento dei compiti assegnati
Nella valutazione complessiva si è tenuto conto:
- degli esiti di tutte le prove
- della partecipazione all'attività didattica in classe
- dell'impegno nello studio, nello svolgimento del lavoro e nel rispetto delle scadenze
- del miglioramento rispetto al livello di partenza
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI-Libri di testo:
Bergamini,Barozzi, Trifone "Matematica.rosso" Zanichelli VOL. 4;
Bergamini,Barozzi, Trifone "Matematica.rosso" Seconda Edizione Zanichelli VOL. 5;
-Appunti dettati dall'insegnante e/o altro materiale spesso condiviso tramite le piattaforme "Google Groups" o
"Drive";
-Utilizzo del pc e del video-proiettore
La Spezia, 25/05/2017
IL DOCENTE: ___________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE: ___________________ _________________
5F - MATEMATICA Pagina 3/3
Programma Finale della Classe 5F
RELAZIONI INTERNAZIONALI
Anno Scolastico 2016-2017
Insegnante: BELOSERSKY Patrizia
OBIETTIVI DISCIPLINARILa disciplina concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all'indirizzo ,
espressi in termini di competenza:
- analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i
comportamenti individuali e collettivi in chiave economica
- riconoscere l'interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione
locale/globale
- analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti;
CONTENUTI1 INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLE RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI
- L'oggetto delle relazioni economiche internazionali
- Gli attori delle relazioni economiche internazionali e l'impatto sulle politiche economiche
- Il multipolarismo economico, nuovi aggregati geopolitici e il commercio internazionale
- La gestione delle risorse pubbliche
- L'efficace governo dell'attività finanziaria pubblica
- Dalla globalizzazione dei mercati alla globalizzazione della crisi: il ruolo determinante delle scelte di politica
economica nelle relazioni internazionali
-Teorie e approcci allo studio delle relazioni internazionali
2 LA POLITICA DELLA SPESA E LA FINANZA PUBBLICA
1 L'ATTIVITA' FINANZIARIA PUBBLICA
- I bisogni e i servizi pubblici
- L'attività finanziaria pubblica e i suoi elementi costitutivi
- I tre aspetti dell'attività finanziaria pubblica
- L'evoluzione storica e le teorie sul ruolo dell'attività finanziaria pubblica
- La politica finanziaria e l'imposizione dei tributi
- I beni pubblici
2 LA SPESA PUBBLICA
- Il concetto di spesa pubblica e i suoi presupposti
- Le classificazioni della spesa pubblica
- Gli effetti della spesa pubblica e la sua misurazione
- L'espansione tendenziale della spesa pubblica e il concetto del Welfare State
- La spesa per la sicurezza sociale
- La crisi dello stato sociale e il contenimento della spesa pubblica.
5F - RELAZIONI INTERNAZIONALI Pagina 1/3
3 LE ENTRATE PUBBLICHE
- Il concetto di entrata pubblica e gli effetti sull'economia
- Le classificazioni delle entrate pubbliche
- Le entrate originarie e quelle derivate
- Le entrate ordinarie e straordinarie
-LE ENTRATE TRIBUTARIE
-le imposte e le principali classificazioni
-le tasse
-i contributi fiscali
3 IL BILANCIO DELLO STATO
1 IL BILANCIO DELLO STATO:FUNZIONI E CARATTERI GENERALI
- La nozione e le funzioni del bilancio
- Il bilancio dello Stato nel quadro nazionale ed europeo
- Le fonti normative di livello costituzionale e ordinario sul bilancio: la legge 196/2009 e il nuovo governo
della finanza pubblica
- I principi di redazione del bilancio
- Le tipologie di bilancio:
* Il bilancio preventivo e consuntivo
* Il bilancio di competenza o di cassa
* Il bilancio annuale o pluriennale
* Il bilancio decisionale o gestionale
- Il bilancio decisionale e la nuova classificazione delle entrate e delle spese:
- I risultati differenziali
LE POLITICHE DI BILANCIO E I RAPPORTI CON L'UE IN TEMA DI FINANZA PUBBLICA
- Le teorie sulla politica di bilancio
- Il Patto di stabilità e crescita
- Il crescente ruolo dell'Unione Europea in tema di finanza pubblica
- Il principio di pareggio di bilancio e le più recenti innovazioni contabili (art.81 cost)
- Il "semestre europeo" e il nuovo ciclo di coordinamento delle politiche economiche e di bilancio nell'ambito
dell'Unione Europea
LA FORMAZIONE DEL BILANCIO E IL CICLO DELLA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA
- Il concetto di programmazione finanziaria
- I documenti e il ciclo della programmazione finanziaria
- Esecuzione e controllo del bilancio
- Il Rendiconto Generale dello Stato
4 PROCEDURE DI BILANCIO E ATTIVITA' FINANZIARIA IN AMBITO COMUNITARIO
-IL SISTEMA DI BILANCIO NEL REGNO UNITO
-IL SISTEMA DI BILANCIO FRANCESE
-IL SISTEMA DI BILANCIO TEDESCO
5 IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
1 CARATTERI FONDAMENTALI DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
- I principali tributi vigenti in Italia
- l'anagrafe tributaria e il codice fiscale
2 L'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (IRPEF)
- Caratteristiche e presupposti dell'IRPEF
- La base imponibile dell'IRPEF e le differenti categorie di redditi
4 L'IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA)
5F - RELAZIONI INTERNAZIONALI Pagina 2/3
- L'imposta sul valore aggiunto : caratteri, finalità e oggetto
- I presupposti dell'IVA
- La base imponibile e le aliquote iva
- I soggetti passivi iva
- La classificazione delle operazioni iva
- Il meccanismo operativo dell'iva
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATILa valutazione è stata effettuata attraverso colloqui orali, verifiche scritte di tipo misto, relazioni su lavori effettuati
dagli studenti in modo autonomo.
La valutazione nel corso dell'anno ha tenuto conto di
- Conoscenza dei contenuti
- Capacità di esposizione dei contenuti
- Capacità di capire le consegne e aderenza alle consegne
- Partecipazione alle lezioni in classe
- Puntualità nello svolgimento di eventuali lavori assegnati
La valutazione finale ha tenuto conto di:
- Media dei voti riportati nelle verifiche
- Capacità di recupero evidenziata
- Progressione nell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza
- Comportamento e partecipazione al lavoro in classe
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATISono stati utilizzati i seguenti strumenti:
1. Libro di testo in adozione A. Frau - G. Palmerio Relazioni Internazionali per il quinto anno editore Le Monnier
Scuola
2. Quotidiani
3. Riviste specializzate
4. Siti internet
La Spezia, 23/05/2017
IL DOCENTE: ___________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE: ___________________ _________________
5F - RELAZIONI INTERNAZIONALI Pagina 3/3
Programma Finale della Classe 5C, 5F
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Anno Scolastico 2016-2017
Insegnante: BACCI Lorena
OBIETTIVI DISCIPLINARIAl termine del quinto anno lo studente dovrà dimostrare di aver raggiunto:
- La capacità di utilizzare le qualità condizionali adattandole alle diverse esperienze motorie ed ai vari contenuti
tecnici.
- Di conoscere le metodologie di allenamento.
- Un significativo miglioramento delle capacità coordinative in situazioni complesse;
- Di praticare almeno due giochi sportivi verso cui mostra di avere competenze tecnico tattiche e di affrontare il
confronto agonistico con etica corretta.
- Di saper organizzare e gestire eventi sportivi scolastici ed extrascolastici.
- Di conoscere e di essere consapevole degli effetti positivi prodotti dall'attività fisica sugli apparati del proprio
corpo.
- Conoscere i principi fondamentali per una corretta alimentazione e per un sano stile di vita.
- Conoscere le principali norme di primo soccorso e prevenzione infortuni.
- Di impegnarsi in attività ludiche e sportive in contesti diversificati, non solo in palestra e sui campi di gioco, ma
anche all'aperto, per il recupero di un rapporto corretto con l'ambiente naturale e di aver un comportamento
responsabile verso il comune patrimonio ambientale per la sua tutela.�
CONTENUTI1 1: Corsa di resistenza e velocità
allenamento sulla corsa lenta e prolungata aumentando gradatamente i tempi; nella velocità scatti brevi,
allunghi e 80m a cronometro.
2 Esercizi per la coordinazione, la mobilità articolare e l'equilibrio
1)per la coordinazione e la mobilità articolare: esercizi a corpo libero,saltelli alla fune, esercizi con i
bastoni,esercizi con i palloni;
2)equilibrio: esercizi a corpo libero e alla trave
3 3: Esercizi di potenziamento della forza
esercizi a carico naturale e con piccoli e grandi attrezzi, svolti in sequenza di serie
4 4: partite dei principali giochi di squadra
1) pallavolo, pallacanestro, calcio: conoscenza dei fondamentali di base e delle regole finalizzate alla partita
2)organizzazione di attività ed arbitraggio.
5 5: elementi di nuoto
saper nuotare secondo i vari stili; apnea; esercizi di trasporto di un compagno a nuoto; nuoto di resistenza;
esercizi di acquagym
6 6: primo soccorso e BLS
5C, 5F - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Pagina 1/2
1)teoria argomenti di primo soccorso
2)esercitazioni pratiche di BLS su manichino
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATIOsservazione sistematica durante le attività ( verifiche formative). Prove oggettive ( test su capacità condizionali e
coordinative, prove metriche e cronometriche).
Esecuzione di fondamentali di gioco, progressioni, tecnica della specialità.
Verifiche scritte/orali/pratiche delle conoscenze e abilità acquisite.
Le verifiche sommative sono state almeno tre nel trimestre e almeno quattro nel pentamestre compresa prova di
B.L.S.
Si è tenuto conto delle differenze individuali, del livello di partenza di ciascuno e degli effettivi miglioramenti, della
partecipazione attiva e costante ( numero di giustificazioni e assenze e del rispetto delle regole.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATIGrandi e piccoli attrezzi in dotazione alla palestra.
Campi sportivi all'aperto.
Piscina.
Testi specifici e dispense.
La Spezia, 25/05/2017
IL DOCENTE: ___________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE: ___________________ _________________
5C, 5F - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Pagina 2/2
Programma Finale della Classe 5F
STORIA
Anno Scolastico 2016-2017
Insegnante: NATELLA Roberto
OBIETTIVI DISCIPLINARI1)Riferire gli aspetti salienti degli eventi utilizzando un lessico specifico.
2)Individuare i diversi aspetti dei singoli eventi storici e le relazioni tra essi intercorrenti.
3)Realizzare collegamenti tra eventi storici e fenomeni letterari.
4)Utilizzare la conoscenza del passato per comprendere il presente.
CONTENUTI1 U.D. n° 1 - L'Italia dopo l'unità
A.I governi della Destra Storica
- Politica interna e politica estera dei governi della Destra
- Linee generali di politica economica
- La Questione meridionale e il brigantaggio
- La Terza Guerra d'Indipendenza
- La Questione romana: Aspromonte, Convenzione di settembre, Mentana, Porta Pia, leggi delle
Guarentigie
B.I governi della Sinistra
- La crisi della Destra: le cause
- Il primo governo Depretis - linee programmatiche: il "discorso di Stradella"
- Il Trasformismo
- I governi di Depretis e Crispi: linee generali
- La vicenda coloniale: dalla acquisizione di Assab alla disfatta di Adua
- Il primo governo Giolitti e la crisi di fine secolo
2 U.D. n° 2 - La 2' metà dell'800:Positivismo, Colonialismo,Imperialismo
- La Francia da Napoleone III alla Terza Repubblica
- L'unificazione Tedesca: politica interna ed estera di Bismarck
- La Germania dopo Bismarck: Guglielmo II e la Weltpolitik
3 U.D. n° 3 - Seconda rivoluzione industriale e movimento socialista
- Lo sviluppo tecnologico: le invenzioni, i nuovi materiali e le nuove fonti energetiche
- Lo sviluppo finanziario: il capitale finanziario - Cartelli, Trusts e Holdings
- Lo sviluppo industriale in Europa e in America
- Il movimento operaio in Inghilterra, Germania, Francia e Italia.
- La "Prima Internazionale": le ragioni della fondazione, contrasti interni e scioglimento
- la "Seconda Internazionale"
- Il movimento anarchico
- La "Rerum novarum" e Movimento sociale cristiano
5F - STORIA Pagina 1/4
4 U.D. n° 4 - L'età giolittiana
- Il decollo industriale italiano
- Linee generali della politica di Giolitti
- Legislazione sociale e riforme
- La "Questione meridionale"
- Socialisti e cattolici
- La guerra di Libia
- Le elezioni del 1913 e la settimana rossa del 1914.
5 U.D. n° 5 - La Prima Guerra Mondiale
- Le cause, prossime e remote, del conflitto
- L'Europa dopo lo scoppio del conflitto: nazioni belligeranti, alleanze e vari fronti di guerra, le "Unioni sacre"
- La posizione italiana: neutralisti e interventisti
- Il Patto di Londra
- L'intervento italiano del 1915
- Il fronte italiano (1915-1917)
- I principali eventi bellici sul fronte occidentale e orientale
- Le principali iniziative intraprese per far cessare il conflitto tra il 1915 e il 1918
- Il disastro di Caporetto
- Intervento degli Stati Uniti
- I "Quattordici punti" di Wilson
- La fine della guerra: Conferenza di Parigi e trattati di pace con i Paesi sconfitti
- La fondazione della Società delle Nazioni
6 U.D. n° 6 - La Rivoluzione russa e la nascita dell'Unione Sovietica
- La situazione socio-economica della Russia all'inizio del '900
- La rivoluzione del 1905: cause e svolgimento
- Il tentativo di riforma agraria operato da P. Stolypin
- I partiti d'opposizione prima della guerra
- La Russia in guerra
- La rivoluzione di febbraio
- I governi di L'vov e Kerenskji
- Lenin e le Tesi di aprile
- Il fallito tentativo di colpo di stato di L. Korniliov
- La Rivoluzione di ottobre
- I "decreti di novembre"
- L'elezione dell'Assemblea costituente e il suo scioglimento per volontà di Lenin
- La pace di Brest-Litvosk
- La guerra civile
- Il comunismo di guerra
- Dalla Nep ai piani quinquennali
- La dittatura staliniana
7 U.D. n° 7 - L'avvento del Fascismo e del Nazismo
1. La situazione italiana e l'avvento del Fascismo:
- Il primo dopoguerra in Europa
- La crisi dello stato liberale
- I nuovi partiti nati nell'immediato dopoguerra
- Le elezioni del '19
- Il biennio rosso
- L'ultimo governo Giolitti - gli esiti delle elezioni del '21
5F - STORIA Pagina 2/4
- I governi Bonomi e Facta
- Il partito fascista e la Marcia su Roma
- Il primo governo Mussolini
- La nascita del Regime
- Elezioni del 1924: delitto Matteotti e secessione dell'Aventino
- Le leggi fascistissime
- La politica economica e sociale del Fascismo
- I Patti lateranensi
2.Rivoluzione e controrivoluzione in Germania a ridosso della Prima Guerra Mondiale:
- La repubblica di Weimar
- La situazione economica e sociale in Germania negli anni Venti
- La fondazione del partito Nazionalsocialista e il putsch di Monaco
- Accordi di Locarno
- Piano Young e Piano Dawes
- La conquista del potere da parte di Hitler e la nascita dello stato totalitario
- Le leggi razziali
- Lo spazio vitale e l'espansione a Est
8 U.D. n° 8 - Europa e America negli anni Trenta
- La crisi economica del 1929: il crollo della Borsa di Wall Street e le sue conseguenze
- Le ripercussioni in Europa
- Il New Deal di Roosevelt
- L'Inghilterra: dall'impero coloniale al Commonwealth
- La Francia negli anni '30
- La Spagna: dalla crisi della monarchia alla guerra civile
- L'avvento dei regimi di Destra nell'Est europeo
- La prima e la seconda fase della politica estera di Mussolini
- La conquista dell'Etiopia
- L'asse Roma-Berlino e il patto AntiKomintern
9 U.D. n° 9 - La Seconda Guerra Mondiale
- L'espansionismo tedesco: l'annessione dell'Austria e della Cecoslovacchia
- La conferenza di Monaco e le sue conseguenze
- Il patto d'acciaio
- Il patto Ribbentrop-Molotov
- L'aggressione alla Polonia e lo scoppio della guerra
- Il primo anno di guerra: l'occupazione nazista della Danimarca e della Norvegia
- L'Attacco alla Francia
- L'entrata in guerra dell'Italia: la "guerra parallela" di Mussolini e il suo fallimento
- La battaglia d'Inghilterra
- I fronti di Guerra del 1940-41: i Balcani e la campagna nel Nord Africa, la sconfitta italiana nel Corno
d'Africa
- L'invasione dell'Unione Sovietica
- Carte atlantica e Dichiarazione delle Nazioni Unite
- L'attacco giapponese a Pearl Harbor
- Il fronte del Pacifico
- La controffensiva anglo-americana nel Mediterraneo e lo sbarco in Sicilia
- La controffensiva Russa del 1943
- La crisi del Fascismo
- L'armistizio dell'8 settembre: l'invasione tedesca dell'Italia e la Repubblica Sociale Italiana
5F - STORIA Pagina 3/4
- La guerra partigiana
- Il nuovo fronte occidentale e la fine della guerra
- Il crollo del Giappone e la bomba atomica
10 U.D. n° 10 - L'Italia nell'Europa del dopoguerra
- Il contesto europeo e la divisione del mondo in blocchi: Piano Marshall, Patto Atlantico, N.A.T.O. e Patto di
Varsavia
- La nascita della repubblica italiana
- I partiti del dopoguerra e la fine dell'unità antifascista
- Le elezioni del 1948
- Le fasi che hanno portato alla realizzazione dell'unità europea: dalla OECE alla UE
11 Il tramonto del colonialismo e la nascita dei "Paesi nuovi"
Programma da svolgere dopo il 15 maggio:
- La crisi dell'Europa uscita dalla Seconda guerra mondiale: la liquidazione del sistema coloniale
- Il processo di decolonizzazione in Africa, Asia e Oceania
- I problemi dell'indipendenza: il neocolonialismo e il sottosviluppo
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATISono state somministrate sia verifiche orali che scritte (strutturate e non); per la valutazione degli allievi è stato
fissato un numero minimo, tra verifiche scritte e orali, di due voti per il Trimestre, e di tre voti per il Pentamestre.
Per la valutazione si è tenuto conto, principalmente, della capacità di leggere ed interpretare i fatti che hanno
determinato lo svolgimento della Storia, individuandone le dinamiche. Agli allievi si è quindi chiesto di saper:
-ricostruire eziologicamente i singoli eventi;
-interconnetterli, collocandoli in modo corretto all'interno del processo storico, in prospettiva sia sincronica che
diacronica.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI- Libro di testo: G. Delbello, C.E. Rol, La Storia e il Presente, vol. III, Gruppo editoriale Il capitello (solo per alcuni
argomenti è stato utilizzato il vol. II) ;
- Schemi e fotocopie a cura dell'insegnante
La Spezia, 23/05/2017
IL DOCENTE: ___________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE: ___________________ _________________
5F - STORIA Pagina 4/4
Programma Finale della Classe 5F
3LINGUA TED
Anno Scolastico 2016-2017
Insegnante: SEGALLA Silvia
OBIETTIVI DISCIPLINARIIl gruppo di tedesco L3 è una classe composta da 17 alunni provenienti dalla 5 F (RIM indirizzo economico. Di
seguito verranno descritti gli obiettivi e gli argomenti.
Padroneggiare la lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di
studio
Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e
multimediale
Utilizzare dizionari, anche multimediali
CONTENUTI1 KLEIDER,KLAMOTTEN, FUMMEL.........KLEIDER MACHEN LEUTE
Inserisci il nuovo argomentoSchritt 10-11
Funzioni
Descrivere l'abbigliamento
- chiedere e dare giudizi sull'abbigliamento
- evidenziare qualcosa di particolare nell'aspetto e/o nell'abbigliamento di una persona
- chiedere e dare giudizi estetici sull'abbinamento di cose e oggetti
- esprimere giudizi - dare consigli
Strutture grammaticali
la declinazione dell'aggettivo qualificativo preceduto dagli articoli indeterminativi ein/eine, da kein/keine e
dagli aggettivi possessivi
- la declinazione dell'aggettivo non preceduto da articoli o aggettivi possessivi
- i verbi anhaben, anziehen e tragen
- gli indefiniti alle, viel, manche, einige
- il comparativo e il superlativo
- la preposizione aus nell'indicazione della materia
Lessico
capi di vestiario
- articoli di abbigliamento
- abbigliamento,accessori, moda -
2 EINKAUFEN
Schritt 12
Funzioni
interagire in negozi di diverso tipo chiedendo merci e indicazioni sul prezzo e quantità
- esprimere opinioni relative ai prodotti e chiedere informazioni
5F - 3LINGUA TED Pagina 1/3
- dire che si ha / non si ha tempo
- esprimere il proprio e l'altrui rammarico
- minimizzare una difficoltà
- chiedere e indicare in un negozio ciò che si desidera
- dire che non si desidera altro
- chiedere indicazioni sul prezzo totale
- specificare il costo totale di un acquisto
- chiedere precisazioni sul prezzo
Strutture grammaticali
La declinazione dell'aggettivo:riepilogo
- i pronomi indefiniti etwas e nichts
- gli avverbi sehr, viel
- il gli interrogativi welch e was für ein
Lessico
abbigliamento / fare aquisti / chiedere e dire misure, prezzi, quantità
3 DAS LEBEN DER ANDEREN Film
1 il contenuto - il riassunto
2 i protagonisti principali
3 il contesto storico
4 Vom Kriegsende bis zur Entstehung der DDR
Leseverstehen Niveau A" aus dem buch Na klar 2!!
1945 die Allierten und die Aufteilung Deutschlands
Der kalte Krieg und die Luftbrueke
Der Mauerbau
Das Leben in der DDR
5 Wie komme ich zu...?
chiedere e indicare l'ubicazione degli edifici
chiedere e dare indicazioni sui mezzi di trasporto
chiedere e dare indicazioni per strada
le interrogative indirette
le preposizioni di stato in luogo e moto a luogo
l'espressione interrogativa wie weit?
edifici
monumenti
orientamento in città
mezzi di trasporto
6 Der Syrienkonflikt
Il conflitto in Siria
- come nasce il conflitto
- chi è ASSAD
- la popolazione
- la guerra
5F - 3LINGUA TED Pagina 2/3
UDA
- descrivere delle immagini attuali di guerra con la tecnica della descrizione di un immagine
7 Jojo sucht ihr Glueck
Soap Opera della Deutsche Welle
http://www.dw.com/de/deutsch-lernen/jojo-staffel-1/s-31564
Jojo, la ragazza che arriva a Colonia per studiare Arte e incontra delle situazioni particolari
I primi 7 episodi con esercizi online
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATIVerifiche scritte sotto forma di riassunti, comprensioni, brevi produzioni
Esercitazioni sulle strutture grammaticali
Verifiche orali sotto forma di conversazioni in plenum e di interrogazioni individuali sui testi e sui temi svolti
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATILibro di testo:
Stimmt 2, Lang
Materiale integrativo fornito dall'insegnante (video, fotocopie,...)
La Spezia, 08/06/2017
IL DOCENTE: ___________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE: ___________________ _________________
5F - 3LINGUA TED Pagina 3/3
ESAME DI STATO a.s. 2016-2017
ALLEGATO 2
al documento del Consiglio di Classe
GRIGLIE DI CORREZIONE
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.1/23
ISTITUTO FOSSATI-DA PASSANOSIMULAZIONE DI ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTAITALIANO
tipologia A (analisi deltesto)
pesoTipologia B (saggio
breve)peso
Tipologia C-D (storicoo generale)
pesoM i s u r a z i o n e ( per ognidescrittore: 15 max - 10 suff.)
MORFOLOGIA ESINTASSI
6MORFOLOGIA E
SINTASSI7
MORFOLOGIA ESINTASSI
7
nullo
o g
rav.
Insuffic
iente
non
suffic
iente
suffic
iente
dis
cre
to
buono
ottim
o
LESSICO 2 LESSICO 3 LESSICO 3
nullo
o g
rav.
Insuffic
iente
non
suffic
iente
suffic
iente
dis
cre
to
buono
ottim
o
ORTOGRAFIA 2 ORTOGRAFIA 1 ORTOGRAFIA 2
nullo
o g
rav.
Insuffic
iente
non
suffic
iente
suffic
iente
dis
cre
to
buono
ottim
o
COMPRENSIONECOMPLESSIVA
6 ARGOMENTAZIONE 5ADERENZA ALLA
TRACCIA6
nullo
o g
rav.
Insuffic
iente
non
suffic
iente
suffic
iente
dis
cre
to
buono
ottim
o
ANALISI DEL TESTO 8INFORMAZIONE E
UTILIZZODOCUMENTI
4 ARGOMENTAZIONE 6
nullo
o g
rav.
Insuffic
iente
non
suffic
iente
suffic
iente
dis
cre
to
buono
ottim
o
APPROFONDIMENTI ECOLLEGAMENTI
6TAGLIO
INTERPRETATIVO3
APPORTIPERSONALI,
APPROFONDIMENTI6
nullo
o g
rav.
Insuffic
iente
non
suffic
iente
suffic
iente
dis
cre
to
buono
ottim
o
APPORTI
PERSONALI3
nullo
o g
rav.
Insuffic
iente
non
suffic
iente
suffic
iente
dis
cre
to
buono
ottim
o
TITOLO,DESTINAZIONE
EDITORIALE,LUNGHEZZA.
4
nullo
o g
rav.
Insuffic
iente
non
suffic
iente
suffic
iente
dis
cre
to
buono
ottim
o
Totale pesi 30 30 30 1-5 6-9 10 11-12 13-14 15
Punteggio:...........................
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.2/23
ISTITUTO FOSSATI-DA PASSANO - SIMULAZIONE DI ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE
PARTE PRIMA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE ELABORATO GRAFICO MASSIMO 10 PUNTI
Indicatori Punteggio massimo Livelli di valutazione Punteggio
Congruenza con il tema proposto 2
Grav. Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0,4
0,8
1,4
1,6
2
Originalità espressiva 2
Grav. Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0,4
0,8
1,4
1,6
2
Iter progettuale 2
Grav. Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0,4
0,8
1,4
1,6
2
Padronanza delle tecniche e
tecnologie2
Grav. Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0,4
0,8
1,4
1,6
2
Composizione 2
Grav. Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0,4
0,8
1,4
1,6
2
RELAZIONE FINALE PUNTEGGIO MASSIMO 1 PUNTI
Indicatori Livelli di
valutazione
Punteggio
Relazione incompleta e lacunosa Insufficiente 0,25
Relazione abbastanza corretta, non tutti gli aspetti del lavoro sono stati evidenziati in modo soddisfacente. Sufficiente 0,5
Relazione completa e parzialmente corretta Buono 0,75
Relazione corretta e completa, tutti gli aspetti del lavoro sono stati trattati in modo adeguato. Ottimo 1
SECONDA PARTE:DOMANDE APERTE PUNTEGGIO MASSIMO 4 PUNTI (2 per domanda)
Indicatori Livelli di valutazione Punteggio
Risposte del tutto lacunose o in bianco Grav. Insufficiente 0,25
Risposte incomplete e lacunose. Insufficiente 0,5
Risposte abbastanza corrette. Sufficiente 1
Risposte corrette e complete. Discreto 1,5
Risposte corrette e complete ed esaurienti. Buono 1,75
Risposte corrette complete e esaurienti, proprietà di linguaggio consona alla materia. Ottimo 2
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.3/23
ISTITUTO FOSSATI-DA PASSANOSIMULAZIONE DI ESAME DI STATO
GRIGLIE SECONDA PROVA ESAME DI STATOLINGUA STRANIERA
QUESTIONARIO
Comprensione del quesito: Comprende totalmente il quesito 3
Comprende globalmente il quesito 2
Non comprende il quesito 1
Contenuto: Sviluppa la risposta in modo 6
approfondito e personale
Sviluppa la risposta in modo 5
adeguato e abbastanza personale
Sviluppa la risposta in modo essenziale 4
Risponde in modo superficiale 3
Risponde in modo 2
superficiale e impreciso
Non centra la risposta 1
Forma: Usa strutture corrette, 6
un lessico pertinente e autonomo
Usa strutture per lo più corrette 5
e un lessico pertinente,
ma che ricalcano talvolta il testo originale
Usa strutture e lessico adeguati 4
e sufficientemente rielaborati
Strutture o lessico 3
presentano varie improprietà
o sono corretti ma troppo aderenti al testo originale
Strutture e lessico 2
presentano varie improprietà
Linguaggio scorretto 1
con gravi errori formali
Domanda non svolta: 1
Per ogni risposta si attribuisce un massimo di 15 punti addizionando i punteggi dei tre descrittori e poi si
fa la media in base al numero delle domande.
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.4/23
ISTITUTO FOSSATI-DA PASSANOSIMULAZIONE DI ESAME DI STATO
GRIGLIE SECONDA PROVA ESAME DI STATOLINGUA STRANIERA
RIASSUNTO
Selezione e organizzazionedei contenuti: Organizza bene le informazioni, 8
grazie anche a un uso efficace dei connettori
Organizza le informazioni in modo logico 7
con uso di alcuni connettori
Organizza le informazioni in modo logico, 6
ma senza uso di connettori
Coglie le informazioni essenziali, 5
ma non le riporta sempre in modo organico
Coglie alcune delle informazioni essenziali 4
Non coglie le informazioni essenziali 3
Fraintende il contenuto 2
Non ha svolto il riassunto 1
Forma/esposizione: Usa strutture corrette,
un lessico pertinente e autonomo 7
Usa strutture per lo più corrette
e un lessico pertinente, 6
ma che ricalcano talvolta il testo originale
Usa strutture e lessico adeguati
e sufficientemente rielaborati 5
Strutture o lessico
presentano varie improprietà 4
o sono corretti ma troppo aderenti al testo originale
Strutture e lessico
presentano varie improprietà 3
Linguaggio scorretto
con gravi errori formali 2
Non ha svolto il riassunto 1
ISTITUTO FOSSATI-DA PASSANOSIMULAZIONE DI ESAME DI STATO
GRIGLIE SECONDA PROVA ESAME DI STATOLINGUA STRANIERA
COMPOSIZIONE
Aderenza alla traccia: Rispetta la consegna in modo completo 3
Rispetta globalmente la consegna 2
Non rispetta la consegna 1
Contenuto: Personale, approfondito
ben organizzato 5
Personale
e organizzato in modo piuttosto coerente 4
Abbastanza personale 3
Banale o superficiale 2
Non pertinente 1
Forma/esposizione: Usa strutture corrette e complesse,
un lessico pertinente e ricercato 7
Usa strutture corrette e un lessico pertinente 6
Usa strutture e lessico sufficientemente adeguati 5
Strutture o lessico
presentano varie improprietà 4
Strutture e lessico
presentano varie improprietà 3
Linguaggio scorretto
con gravi errori formali 2
La forma pregiudica la comprensione 1
Composizione non svolta: 1
ISTITUTO FOSSATI-DA PASSANOSIMULAZIONE DI ESAME DI STATO
GRIGLIE SECONDA PROVA ESAME DI STATOLINGUA STRANIERA
DESCRITTORI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA
ESAME DI STATO – Elaborati Commerciali (lettera, annuncio ecc….)
Candidato Classe Lingua
CONTENUTO: ADERENZA ALLA TRACCIA E RIELABORAZIONE
GIUDIZIO DESCRITTORE PUNTI
OTTIMO Prova pienamente aderente alla traccia con esposizione completa,
personalizzata ed articolata dell’argomento
7
BUONO Prova aderente alla traccia con esposizione chiara e ben strutturata
dell’argomento. Qualche spunto di rielaborazione personale
6
DISCRETO Prova aderente alla traccia. Sa rielaborare le informazioni in modo adeguato
alla situazione proposta
5
SUFFICIENTE Prova aderente alla traccia, esposizione lineare e schematica ma completadell’argomento
4
INCERTO Prova parzialmente aderente alla traccia con esposizione meccanica e
ripetitiva
3
INSUFFICIENTE Prova non aderente. Esposizione frammentaria, incompleta e non sempre
chiara dell’argomento
2
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Prova non conforme alla traccia con esposizione confusa dell’argomento 1
correttezza formale e terminologia specificaGIUDIZIO DESCRITTORE PUNTI
MOLTO BUONO Esposizione fluida e corretta. Lessico pertinente e vario. Ottimo uso della
terminologia specifica.
6
DISCRETO Esposizione chiara. Qualche errore di forma che non compromette la
comprensione del messaggio. Lessico pertinente. Uso adeguato delle
terminologia specifica
5
SUFFICIENTE Esposizione abbastanza chiara. Errori di forma che non compromettono la comprensione del messaggio. Lessico pertinente anche se talvolta ripetitivo.
Uso adeguato delle terminologia specifica
4
INSUFFICIENTE Esposizione incerta. Uso non sempre appropriato di strutture morfo-sintattiche.
Adozione di un registro linguistico settoriale incerto.
3
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Esposizione frammentaria con errori anche gravi. Privo di qualsiasi ordine
nell’esposizione. Lessico povero e scorretto. Uso improprio della terminologia
specifica.
1-2
STRUTTURA FORMALE E LAYOUT
GIUDIZIO DESCRITTORE PUNTI
ADEGUATO Rispetta lo schema formale 2
NON ADEGUATO Rispetta solo in parte lo schema formale 1
PUNTEGGIO FINALE
ISTITUTO FOSSATI - DA PASSANO
ESAME DI STATO a.s. 2016-17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
OBIETTIVI MINIMI
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
CANDIDATO:
MACRO DESCRITTORI DESCRITTORI DI LIVELLO PUNTI
COERENZA CON LE
RICHIESTE DELLA
TRACCIA
Coerente e coesa / Ordinata 5
Lineare ed essenziale, pur con delle incongruenze 4
Disordinata / solo in parte coerente 2-3
Assente / Del tutto priva di coerenza 1
CONOSCENZE
SPECIFICHE DEI
CONTENUTI E ABILITA’
Complete e adeguate 4-5
Sostanzialmente soddisfacenti (pur con alcune imprecisioni e/o lacune)
3
Incomplete / Molte imprecisioni e/o lacune 2
Assenti / Del tutto inadeguate 1
UTILIZZO LINGUAGGIO
E TERMINOLOGIA
Semplice ma appropriato 5
Essenziale e quasi sempre appropriato 3
In gran parte scorretto e impreciso 2
Assente / del tutto scorretto impreciso 1
PUNTEGGIO TOTALE: ______ / 15
COMMISSIONE: __________________________ __________________________ __________________________
__________________________ __________________________ __________________________
__________________________
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.8/23
ESAME DI STATO a.s. 2016-17GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA - ALUNNI CERTIFICATI DSA
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
CANDIDATO:
MACRO DESCRITTORI DESCRITTORI DI LIVELLO Peso PUNTI
COERENZA CON LE
RICHIESTE DELLA
TRACCIA E AMPIEZZA
DELLO SVOLGIMENTO
DELLA PROVA:
il candidato sa produrre una
situazione coerente con la
proposta del tema, riesce nel
complesso a rispettare le
finalità della richiesta
Non svolge
2
1
Produce una situazione generica o non attinente alle richieste, trattando solo parte delle richieste della traccia 2-6
Produce una situazione solo in parte coerente con le richieste, con un approccio non del tutto corretto; tralascia alcune delle richieste della traccia
7-9
Produce una situazione legata a scelte tecniche essenziali, nel
complesso coerenti con le richieste, anche se limitatamente
articolate10
Tratta alcune parti scegliendo soluzioni articolate e coerenti con le richieste, mentre sviluppa in modo solo essenziale le altre 11-13
È in grado di offrire proposte attinenti alle richieste del tema evidenziando soluzioni articolate, corrette e opportune, trattando tutti i punti richiesti
14-15
CONOSCENZE
SPECIFICHE DEI
CONTENUTI E ABILITA’:
si valuta il grado di possesso
dei contenuti essenziali allo
sviluppo della traccia e la
capacità di applicare le
procedure senza tener conto
di errori formali
Non svolge oppure opera con procedure non opportune e non idonee rispetto alle richieste
2
1
È in grado di proporre soluzioni operative non del tutto idonee all’esecuzione del compito e le sviluppa in modo molto parziale e spesso incoerente
2-6
Propone soluzioni tecnico-contabili idonee all’esecuzione del compito ma le sviluppa in modo parziale e non del tutto coerente 7-9
Propone soluzioni tecnico-contabili che sviluppa nelle linee
essenziali anche se con delle incertezze10
Il candidato dimostra di conoscere le procedure tecnico-contabili e glistrumenti operativi essenziali applicandoli in modo coerente 11-13
Il candidato dimostra di conoscere le procedure tecnico-contabili e glistrumenti operativi in modo completo e li applica in modo corretto 14-15
UTILIZZO LINGUAGGIO
E TERMINOLOGIA
APPROPRIATI:
il candidato utilizza il linguaggio tecnico appropriato
Non svolge
1
1
Utilizza un linguaggio del tutto scorretto e impreciso 2-6
Utilizza un linguaggio impreciso e spesso inadeguato 7-9
Espone i contenuti in modo essenziale, utilizzando un linguaggio
quasi sempre appropriato10
Utilizza un linguaggio tecnico semplice ma appropriato con qualche imprecisione 11-13
Espone con un linguaggio tecnico appropriato le soluzioni offerte riuscendo a motivare le scelte effettuate 14-15
PUNTEGGIO TOTALE: _______ / 75
VOTO ______ / 15
COMMISSIONE: __________________________ __________________________ __________________________
__________________________ __________________________ __________________________
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.9/23
ESAME DI STATO a.s. 2016-17GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
CANDIDATO:
MACRO DESCRITTORI DESCRITTORI DI LIVELLO Peso PUNTI
COERENZA CON LE
RICHIESTE DELLA
TRACCIA E AMPIEZZA
DELLO SVOLGIMENTO
DELLA PROVA:
il candidato sa produrre una situazione coerente con la proposta del tema anche nella scelta dei dati, riesce a rispettare le finalità della richiesta
Non svolge
2
1
Produce una situazione generica o non attinente alle richieste, trattando solo parte delle richieste della traccia 2-6
Produce una situazione solo in parte coerente con le richieste, con un approccio non del tutto corretto; tralascia alcune delle richieste della traccia
7-9
Produce una situazione legata a scelte tecniche essenziali, nel
complesso coerenti con le richieste e corrette anche se
limitatamente articolate10
Tratta alcune parti scegliendo soluzioni articolate e coerenti con le richieste, mentre sviluppa in modo solo essenziale le altre 11-13
È in grado di offrire proposte attinenti alle richieste del tema evidenziando soluzioni articolate, corrette e opportune, trattando tutti i punti richiesti
14-15
CONOSCENZE
SPECIFICHE DEI
CONTENUTI E ABILITA’:
il candidato opera con procedure contabili e strumenti tecnici corretti in stretta relazione con lo sviluppo della proposta operativa
Non svolge oppure opera con procedure non opportune e non idonee rispetto alle richieste
2
1
È in grado di proporre soluzioni operative non sempre idonee all’esecuzione del compito e le sviluppa in modo molto parziale e spesso incoerente
2-6
Propone soluzioni tecnico-contabili quasi sempre corrette ma le sviluppa in modo parziale e non del tutto coerente 7-9
Propone soluzioni tecnico-contabili nel complesso corrette
sviluppandole in modo essenziale10
Il candidato dimostra di conoscere le procedure tecnico-contabili e glistrumenti operativi applicandoli in modo coerente e senza commettere errori rilevanti
11-13
Il candidato dimostra di conoscere le procedure tecnico-contabili e gli strumenti operativi in modo completo e li applica in modo logico, traendorisultati che utilizza per decisioni successive
14-15
UTILIZZO LINGUAGGIO
E TERMINOLOGIA
APPROPRIATI:
il candidato utilizza il linguaggio tecnico appropriatocollegato alle conoscenze necessarie per l’elaborazione del compito
Non svolge
1
1
Utilizza un linguaggio del tutto scorretto e impreciso 2-6
Utilizza un linguaggio impreciso e spesso inadeguato 7-9
Espone i contenuti in modo essenziale, utilizzando un linguaggio
quasi sempre appropriato e corretto10
Utilizza un linguaggio tecnico appropriato e corretto con qualche imprecisione 11-13
Espone con un linguaggio tecnico appropriato e corretto le soluzioni offerte riuscendo a motivare le scelte effettuate 14-15
PUNTEGGIO TOTALE: _______ / 75
VOTO ______ / 15
COMMISSIONE: __________________________ __________________________ __________________________
__________________________ __________________________ __________________________
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.10/23
ISTITUTO FOSSATI-DA PASSANOSIMULAZIONE DI ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTAINFORMATICA, SISTEMI E RETI
Candidato: __________________________________
Indicatori Punteggio
Capacità di analisi e sintesi
del problema e
considerazioni personali
[0.5-2[Analisi e sintesi carenti e considerazioni
personali superficiali
2Analisi e sintesi adeguati considerazioni
personali semplici
3Analisi e sintesi formulati in modo articolato e
considerazioni personali degne di nota
Soluzione proposta
[0.5-2[ Soluzione errata o molto inadeguata
2 Soluzione parzialmente adeguata
3 Soluzione adeguata
4 Soluzione adeguata e ben articolata
Capacità di implementare la
soluzione proposta
[0-2[ Implementazione errata
2 Implementazione approssimativa
3 Implementazione essenziale
4 Implementazione curata
5 Implementazione dettagliata
Ordine e rigore logico nello
svolgimento del compito ed
uso di linguaggio specifico
[0-2[Compito frammentario e linguaggio
approssimativo
2 Compito ordinato linguaggio semplice
3 Compito strutturato e linguaggio adeguato
Punteggio /15
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.11/23
ESAME DI STATO a.s. 2016-17GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
CANDIDATO:
MACRO DESCRITTORI DESCRITTORI DI LIVELLO Peso PUNTI
COERENZA CON LE
RICHIESTE DELLA
TRACCIA E AMPIEZZA
DELLO SVOLGIMENTO
DELLA PROVA:
il candidato sa produrre una situazione coerente con la proposta del tema anche nella scelta dei dati, riesce a rispettare le finalità della richiesta
Non svolge
2
1
Produce una situazione generica o non attinente alle richieste, trattando solo parte delle richieste della traccia 2-6
Produce una situazione solo in parte coerente con le richieste, con un approccio non del tutto corretto; tralascia alcune delle richieste della traccia
7-9
Produce una situazione legata a scelte tecniche essenziali, nel
complesso coerenti con le richieste e corrette anche se
limitatamente articolate10
Tratta alcune parti scegliendo soluzioni articolate e coerenti con le richieste, mentre sviluppa in modo solo essenziale le altre 11-13
È in grado di offrire proposte attinenti alle richieste del tema evidenziando soluzioni articolate, corrette e opportune, trattando tutti i punti richiesti
14-15
CONOSCENZE
SPECIFICHE DEI
CONTENUTI E ABILITA’:
il candidato opera con procedure contabili e strumenti tecnici corretti in stretta relazione con lo sviluppo della proposta operativa
Non svolge oppure opera con procedure non opportune e non idonee rispetto alle richieste
2
1
È in grado di proporre soluzioni operative non sempre idonee all’esecuzione del compito e le sviluppa in modo molto parziale e spesso incoerente
2-6
Propone soluzioni tecnico-contabili quasi sempre corrette ma le sviluppa in modo parziale e non del tutto coerente 7-9
Propone soluzioni tecnico-contabili nel complesso corrette
sviluppandole in modo essenziale10
Il candidato dimostra di conoscere le procedure tecnico-contabili e glistrumenti operativi applicandoli in modo coerente e senza commettere errori rilevanti
11-13
Il candidato dimostra di conoscere le procedure tecnico-contabili e gli strumenti operativi in modo completo e li applica in modo logico, traendorisultati che utilizza per decisioni successive
14-15
UTILIZZO LINGUAGGIO
E TERMINOLOGIA
APPROPRIATI:
il candidato utilizza il linguaggio tecnico appropriatocollegato alle conoscenze necessarie per l’elaborazione del compito
Non svolge
1
1
Utilizza un linguaggio del tutto scorretto e impreciso 2-6
Utilizza un linguaggio impreciso e spesso inadeguato 7-9
Espone i contenuti in modo essenziale, utilizzando un linguaggio
quasi sempre appropriato e corretto10
Utilizza un linguaggio tecnico appropriato e corretto con qualche imprecisione 11-13
Espone con un linguaggio tecnico appropriato e corretto le soluzioni offerte riuscendo a motivare le scelte effettuate 14-15
PUNTEGGIO TOTALE: _______ / 75
VOTO ______ / 15
COMMISSIONE: __________________________ __________________________ __________________________
__________________________ __________________________ __________________________
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.12/23
ESAME DI STATO a.s. 2016-17GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
ECONOMIA AZIENDALE
CANDIDATO:
MACRO DESCRITTORI DESCRITTORI DI LIVELLO Peso PUNTI
COERENZA CON LE
RICHIESTE DELLA
TRACCIA E AMPIEZZA
DELLO SVOLGIMENTO
DELLA PROVA:
il candidato sa produrre una situazione coerente con la proposta del tema anche nella scelta dei dati, riesce a rispettare le finalità della richiesta
Non svolge
2
1
Produce una situazione generica o non attinente alle richieste, trattando solo parte delle richieste della traccia 2-6
Produce una situazione solo in parte coerente con le richieste, con un approccio non del tutto corretto; tralascia alcune delle richieste della traccia
7-9
Produce una situazione legata a scelte tecniche essenziali, nel
complesso coerenti con le richieste e corrette anche se
limitatamente articolate10
Tratta alcune parti scegliendo soluzioni articolate e coerenti con le richieste, mentre sviluppa in modo solo essenziale le altre 11-13
È in grado di offrire proposte attinenti alle richieste del tema evidenziando soluzioni articolate, corrette e opportune, trattando tutti i punti richiesti
14-15
CONOSCENZE
SPECIFICHE DEI
CONTENUTI E ABILITA’:
il candidato opera con procedure contabili e strumenti tecnici corretti in stretta relazione con lo sviluppo della proposta operativa
Non svolge oppure opera con procedure non opportune e non idonee rispetto alle richieste
2
1
È in grado di proporre soluzioni operative non sempre idonee all’esecuzione del compito e le sviluppa in modo molto parziale e spesso incoerente
2-6
Propone soluzioni tecnico-contabili quasi sempre corrette ma le sviluppa in modo parziale e non del tutto coerente 7-9
Propone soluzioni tecnico-contabili nel complesso corrette
sviluppandole in modo essenziale10
Il candidato dimostra di conoscere le procedure tecnico-contabili e glistrumenti operativi applicandoli in modo coerente e senza commettere errori rilevanti
11-13
Il candidato dimostra di conoscere le procedure tecnico-contabili e gli strumenti operativi in modo completo e li applica in modo logico, traendorisultati che utilizza per decisioni successive
14-15
UTILIZZO LINGUAGGIO
E TERMINOLOGIA
APPROPRIATI:
il candidato utilizza il linguaggio tecnico appropriatocollegato alle conoscenze necessarie per l’elaborazione del compito
Non svolge
1
1
Utilizza un linguaggio del tutto scorretto e impreciso 2-6
Utilizza un linguaggio impreciso e spesso inadeguato 7-9
Espone i contenuti in modo essenziale, utilizzando un linguaggio
quasi sempre appropriato e corretto10
Utilizza un linguaggio tecnico appropriato e corretto con qualche imprecisione 11-13
Espone con un linguaggio tecnico appropriato e corretto le soluzioni offerte riuscendo a motivare le scelte effettuate 14-15
PUNTEGGIO TOTALE: _______ / 75
VOTO ______ / 15
COMMISSIONE: __________________________ __________________________ __________________________
__________________________ __________________________ __________________________
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.13/23
ESAME DI STATO a.s. 2016-17GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA - ALUNNI CERTIFICATI DSA
ECONOMIA AZIENDALE
CANDIDATO:
MACRO DESCRITTORI DESCRITTORI DI LIVELLO Peso PUNTI
COERENZA CON LE
RICHIESTE DELLA
TRACCIA E AMPIEZZA
DELLO SVOLGIMENTO
DELLA PROVA:
il candidato sa produrre una
situazione coerente con la
proposta del tema, riesce nel
complesso a rispettare le
finalità della richiesta
Non svolge
2
1
Produce una situazione generica o non attinente alle richieste, trattando solo parte delle richieste della traccia 2-6
Produce una situazione solo in parte coerente con le richieste, con un approccio non del tutto corretto; tralascia alcune delle richieste della traccia
7-9
Produce una situazione legata a scelte tecniche essenziali, nel
complesso coerenti con le richieste, anche se limitatamente
articolate10
Tratta alcune parti scegliendo soluzioni articolate e coerenti con le richieste, mentre sviluppa in modo solo essenziale le altre 11-13
È in grado di offrire proposte attinenti alle richieste del tema evidenziando soluzioni articolate, corrette e opportune, trattando tutti i punti richiesti
14-15
CONOSCENZE
SPECIFICHE DEI
CONTENUTI E ABILITA’:
si valuta il grado di possesso
dei contenuti essenziali allo
sviluppo della traccia e la
capacità di applicare le
procedure senza tener conto
di errori formali
Non svolge oppure opera con procedure non opportune e non idonee rispetto alle richieste
2
1
È in grado di proporre soluzioni operative non del tutto idonee all’esecuzione del compito e le sviluppa in modo molto parziale e spesso incoerente
2-6
Propone soluzioni tecnico-contabili idonee all’esecuzione del compito ma le sviluppa in modo parziale e non del tutto coerente 7-9
Propone soluzioni tecnico-contabili che sviluppa nelle linee
essenziali anche se con delle incertezze10
Il candidato dimostra di conoscere le procedure tecnico-contabili e glistrumenti operativi essenziali applicandoli in modo coerente 11-13
Il candidato dimostra di conoscere le procedure tecnico-contabili e glistrumenti operativi in modo completo e li applica in modo corretto 14-15
UTILIZZO LINGUAGGIO
E TERMINOLOGIA
APPROPRIATI:
il candidato utilizza il linguaggio tecnico appropriato
Non svolge
1
1
Utilizza un linguaggio del tutto scorretto e impreciso 2-6
Utilizza un linguaggio impreciso e spesso inadeguato 7-9
Espone i contenuti in modo essenziale, utilizzando un linguaggio
quasi sempre appropriato10
Utilizza un linguaggio tecnico semplice ma appropriato con qualche imprecisione 11-13
Espone con un linguaggio tecnico appropriato le soluzioni offerte riuscendo a motivare le scelte effettuate 14-15
PUNTEGGIO TOTALE: _______ / 75
VOTO ______ / 15
COMMISSIONE: __________________________ __________________________ __________________________
__________________________ __________________________ __________________________
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.14/23
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.15/23
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E TECNOLOGICO "Agostino FOSSATI - Manfredo DA PASSANO" LA SPEZIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3° PROVA SCRITTA (DSA) Esam e di Stato A.S. 20.….../…..…
MATERIA ………………………………….CANDIDATO:.....................................................................................................…
INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONI PUNTI/15
7
6
5
4
3
2
1
5
4
3
2
1
3
2
1
Punteggio complessivo della prova ( quesiti 1+2+3):3…………………../15
Firme:……………………………………………………………………………………. Il presidente:……...………
1
Ques
tipB
2
Ques
tipB
3
Ques
tipB
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI:
Comprendere e
conoscere
l'argomento,
organizzare i contenuti
Comprende e conosce in modo approfondito l'argomento,organizza i
contenuti in modo originale
Comprende e conosce in modo adeguato l'argomento,organizza con
ordine i contenuti
Comprende e conosce in modo essenziale l'argomento, ma con alcune
incertezze ,organizza in modo suf f icientemente adeguato i contenuti
Comprende e conosce in modo superf iciale l'argomento, organizza in
modo non sempre adeguato i contenuti
Comprende e conosce in modo superf iciale l'argomento con
numerose imprecisioni , organizza in modo confuso i contenuti
Ha conoscenza e comprensione molto lacunosa dell'argomento ,
organizza in modo frammentario i contenuti
Ha conoscenza e comprensione errata dell'argomento , non è in
grado di organizzare i contenuti
MODALITA' DI
TRATTAZIONE E USO DEL
LINGUAGGIO SPECIFICO:
Avere padronanza del
linguaggio specifico,
esporre i contenuti con
chiarezza producendo
un testo coerente alla
traccia
Ha una completa e accurata padronanza del linguaggio specif ico,
espone i contenuti con chiarezza producendo un testo perfettamente
coerente alla traccia
Ha una adeguata padronanza del linguaggio specif ico, espone i
contenuti con chiarezza producendo un testo coerente alla traccia
Ha una padronanza elementare del linguaggio specif ico, espone i
contenuti con una suf f iciente chiarezza producendo un testo nel
complesso coerente alla traccia
Ha una carente padronanza del linguaggio specif ico, espone i
contenuti con poca chiarezza producendo un testo solo
marginalmente coerente alla traccia
Non ha padronanza del linguaggio specif ico, espone i contenuti con
nessuna chiarezza producendo un testo completamente non coerente
alla traccia
CAPACITA' DI
RIELABORAZIONE:
Rielabora in modo più che adeguato i contenuti del quesito con buone
capacità critiche
Rielabora i contenuti del quesito in modo adeguato evidenziando
suf f icienti capacità critiche
Rielabora i contenuti del quesito in modo non adeguato con scarse
capacità critiche
Quesito non svolto punteggio 1/15.
Quesito nullo punteggio 2/15.
PUNTI PER
QUESITO:
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.16/23
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E TECNOLOGICO "Agostino FOSSATI - Manfredo DA PASSANO" LA SPEZIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3° PROVA SCRITTA Esame di Stato A.S. 20.….../…..…
MATERIA ………………………………….CANDIDATO:.....................................................................................................…
INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONI PUNTI/15
7
6
5
4
3
2
1
5
4
3
2
1
3
2
1
Punteggio complessivo della prova ( quesiti 1+2+3):3…………………../15
Firme:……………………………………………………………………………………. Il presidente:……...………
1
Ques
tipB
2
Ques
tipB
3
Ques
tipB
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI:
Comprendere e
conoscere
l'argomento,organizzar
e i contenuti ed
effettuare collegamenti
coerenti
Comprende e conosce in modo approfondito l'argomento,organizza i
contenuti in modo originale ed effettua collegamenti opportuni
Comprende e conosce in modo adeguato l'argomento,organizza con
ordine i contenuti ed effettua collegamenti coerenti
Comprende e conosce in modo essenziale l'argomento, ma con alcune
incertezze ,organizza in modo suff icientemente adeguato i contenuti
ed effettua collegamenti complessivamente coerenti
Comprende e conosce in modo superf iciale l'argomento, organizza in
modo non sempre adeguato i contenuti ed effettua collegamenti non
sempre coerenti
Comprende e conosce in modo superf iciale l'argomento con
numerose imprecisioni , organizza in modo confuso i contenuti e non
effettua collegamenti
Ha conoscenza e comprensione molto lacunosa dell'argomento ,
organizza in modo frammentario i contenuti e non ef fettua
collegamenti
Ha conoscenza e comprensione errata dell'argomento , non è in
grado di organizzare i contenuti e non ef fettua collegamenti
MODALITA' DI
TRATTAZIONE E USO DEL
LINGUAGGIO SPECIFICO:
Avere padronanza del
linguaggio specifico,
esporre i contenuti con
correttezza
m orfosintattica e con
chiarezza producendo
un testo coerente alla
traccia
Ha una completa e accurata padronanza del linguaggio specif ico,
espone i contenuti con correttezza morfo sintattica e con chiarezza
producendo un testo perfettamente coerente alla traccia
Ha una adeguata padronanza del linguaggio specif ico, espone i
contenuti con correttezza morfo sintattica producendo un testo
coerente alla traccia
Ha una padronanza elementare del linguaggio specif ico, espone i
contenuti con una suff iciente correttezza morfo sintattica
producendo un testo nel complesso coerente alla traccia
Ha una carente padronanza del linguaggio specif ico, espone i
contenuti con lievi errori formali producendo un testo solo
marginalmente coerente alla traccia
Non ha padronanza del linguaggio specif ico, espone i contenuti con
gravi e dif fusi errori formali producendo un testo completamente non
coerente alla traccia
CAPACITA' DI
RIELABORAZIONE:
Rielabora in modo più che adeguato i contenuti del quesito con buone
capacità critiche
Rielabora i contenuti del quesito in modo adeguato evidenziando
suff icienti capacità critiche
Rielabora i contenuti del quesito in modo non adeguato con scarse
capacità critiche
Quesito non svolto punteggio 1/15.
Quesito nullo punteggio 2/15.
PUNTI PER
QUESITO:
ISTITUTO FOSSATI-DA PASSANOSIMULAZIONE DI ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTASCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.17/23
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI/15 VALUTAZIONE
7 Ottimo/Eccellente
in modo adeguato e con coerenza 6 Discreto/Buono
in modo essenziale, ma con alcune incertezze 5 Sufficiente
in modo superficiale 4 Insufficiente
in modo superficiale ed impreciso 3 Insufficiente
argomento non centrato e conoscenze scarse 2
argomento non centrato e conoscenze pressoché nulle 1
In modo approfondito, corretto e pertinente 5 Ottimo/Eccellente
Complessivamente adeguato e corretto 4 Discreto/Buono
Globalmente sufficiente 3 Sufficiente
2 Insufficiente
Linguaggio non corretto e/o gravi errori formali 1
Originale, esauriente e personale 3 Ottimo/Eccellente
in modo adeguato 2 Sufficiente
in modo parziale 1 Insufficiente
CONOSCENZA DEI CONTENUTI (Comprensione dell'argomento, contenuto ed organizzazione,
collegamenti)
In modo approfondito, originale e con collegamenti opportuni
Nettamente insufficiente
Nettamente insufficiente
MODALITA' DI TRATTAZIONE (Uso del linguaggio specifico: chiaro ed
appropriato; correttezza morfosintattica, coerenza e
coesione del testo) Uso di un lessico con varie improprietà e/o lievi errori formali
Nettamente insufficiente
CAPACITA' DI RIELABORAZIONE (Rielaborazione, originalità,
creatività, spirito critico)
ISTITUTO FOSSATI-DA PASSANOSIMULAZIONE DI ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Organizzazione e Gestione dei Processi Produttivi
Nome Cognome: ________________________________________________
Classe: 5° S Data:
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (TIPOLOGIA B)
(Tre quesiti)
INDICATORIPunteggio DESCRITTORI Punteggio
parzialePunteggio assegnato al
singolo quesito
1 2 3
Comprensione deiquesiti, dei casi,
del testo;conoscenza degli
argomenti.
9
eccellente-ottimo 9
buono 8 – 8,5
discreto 6,5 – 7,5
sufficiente 6
insufficiente 4,5 – 5,5
scarso 0,5 - 4Completezza echiarezza dellaesposizione;correttezzaformale eproprietàlessicale.
6
eccellente-ottimo 6
buono 5,5
discreto 4,5 – 5
sufficiente 4
insufficiente 3 – 3,5
scarso 0,5 – 2,5
Totale domanda 15
La Spezia, media _____,_____
Voto _______/15
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.18/23
ISTITUTO FOSSATI-DA PASSANOSIMULAZIONE DI ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Organizzazione e Gestione dei Processi Produttivi
Nome Cognome: ________________________________________________
Classe: 5° S Data: _________
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (TIPOLOGIA B)
INDICATORIPunteggio DESCRITTORI Punteggio
parzialePunteggio assegnato
Quesito 1 Quesito 2
Comprensione deiquesiti, dei casi,
del testo;conoscenza degli
argomenti.
4,5
eccellente-ottimo 4,5
buono 4 – 4,25
discreto 3,25 – 3.75
sufficiente 3
insufficiente 2,25 – 2,75
scarso 0,5 - 2Completezza echiarezza dellaesposizione;correttezzaformale eproprietàlessicale.
3
eccellente-ottimo 3
buono 2,75
discreto 2,25 – 2,50
sufficiente 2
insufficiente 1,50 – 1,75
scarso 0,5 – 1,25
Totale domanda 7,5
La Spezia, __________ Somma ____,_____
Voto _______/15
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.19/23
ISTITUTO FOSSATI-DA PASSANOSIMULAZIONE DI ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTAMATEMATICA
M i s u r a z i o n e ( per ogni descrittore: 15 max - 10 suff.)
Descrittori peso 1-4 5-9 10 11-12 13-14 15
Comprende leconsegne
1non
comprendein modo parziale in modo completo
Conoscenzaargomenti e
contenuti6 errata scarsa sufficiente discreto buono approfondita
Correttezzanell'esecuzione
e/oapplicazione
5 non esegue scarsa sufficiente discreta buona ottima
Utilizzo dellinguaggiospecifico
3non
corretto
corretto
solo in
parte
sufficiente
con
alcune
imprecis
ioni
discretocorretto ed
appropriato
Totale pesi 15 Media pesata per ogni quesito:
Punteggio (media dei quesiti, mantenere i decimali): ........./15
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.20/23
ISTITUTO FOSSATI-DA PASSANOSIMULAZIONE DI ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTALABORATORI TECNICI
Nome Cognome: ________________________________________________
Classe: …….. Data: ………….
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (TIPOLOGIA B)(Tre quesiti)
INDICATORIPunteggio DESCRITTORI Punteggio
parzialePunteggio assegnato al
singolo quesito
1 2 3
Comprensione deiquesiti, dei casi,
del testo;conoscenza degli
argomenti.
9
eccellente-ottimo 9
buono 8 – 8,5
discreto 6,5 – 7,5
sufficiente 6
insufficiente 4,5 – 5,5
scarso 0,5 - 4Completezza echiarezza dellaesposizione;correttezzaformale eproprietàlessicale.
6
eccellente-ottimo 6
buono 5,5
discreto 4,5 – 5
sufficiente 4
insufficiente 3 – 3,5
scarso 0,5 – 2,5
Totale domanda 15
La Spezia, media ___,___
Voto ___/15
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.21/23
ISTITUTO FOSSATI-DA PASSANOSIMULAZIONE DI ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTAInformatica, Sistemi e reti, Tecnologie, Gestione progetto
CANDIDATO…………………...….
INDICATORI PESI DESCRITTORIPUNTI /
15
CONOSCENZADELL’ARGOMENTO
(CONTENUTO)6
Conoscenza approfondita con rielaborazione critica
15
Conoscenza approfondita 13-14
Conoscenza essenziale e corretta 11-12
Contenuto sufficientemente corretto 10
Contenuto parzialmente corretto e completo
8-9
Contenuto incompleto-superficiale o con errori concettuali gravi
6-7
Prova non compilata – errata - lacunosa 1-5
ORGANIZZAZIONE DELCONTENUTO
(ARGOMENTAZIONE,
ANALISI, SINTESI)
5
Ricchezza argomentativa 14-15
Chiarezza concettuale ed argomentativa 11-13
Esposizione sufficientemente strutturata
10
Scarsa chiarezza argomentativa o argomentazione limitata
7-9
Nozioni isolate non legate tra loro - Non esegue
1-6
COMPETENZALINGUISTICA(LINGUAGGIOSPECIFICO)
4
Uso adeguato del linguaggio specialistico
13-15
Linguaggio appropriato, con alcune imprecisioni
11-12
Linguaggio sufficientemente chiaro eappropriato
10
Linguaggio non sempre appropriato o presenza di errori grammaticali e sintattici o esposizione parziale
8-9
Linguaggio non appropriato e presenza di numerosi errori grammaticali e sintattici o esposizione molto limitata
5-7
Linguaggio non chiaro, senza senso - Non esegue
1-4
Media pesata per ogni quesito:
PUNTEGGIO FINALE (media dei quesiti, lasciare due decimali): ….………/15
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.22/23
ESAME DI STATO A.S.:..................GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
DIRITTO- SCIENZA DELLE FINANZE- STORIA DELL'ARTE – GEOGRAFIA- LINGUE
STRANIERE-STORIA
CANDIDATO:...................................................
CONOSCENZA DEICONTENUTI
• Comprensione dell’argomento;
• Contenuto ed organizzazione
• Collegamenti;• Saper sviluppare in
modo organico e coerente gli argomenti
In modo approfondito,
originale e con collegamenti
opportuni;
7Ottimo/
eccellente
In modo adeguato e con
coerenza;6
Discreto/
buono
In modo essenziale, ma con
alcune incertezze 5 sufficiente
in modo superficiale 4 insufficiente
in modo superficiale ed
impreciso 3 insufficiente
Argomento non centrato e
conoscenze scarse 2
nettamente
insufficiente
Argomento non centrato e
conoscenze pressochè nulle1
nettamente
insufficiente
MODALITA' DITRATTAZIONE
• Uso del linguaggio specifico
• Correttezza morfosintattica
• Coerenza e coesione deltesto
In modo approfondito,
corretto e pertinente5
Ottimo/
eccellente
Complessivamente adeguato e
corretto 4
Discreto/
buono
Globalmente sufficiente 3 sufficiente
Uso di un lessico con varie
improprietà e/o lievi errori
formali
2 insufficiente
Linguaggio non corretto e/o
gravi errori formali 1
nettamente
insufficiente
CAPACITA' DIRIELABORAZIONE
• Rielaborazione• Originalità• Creatività• Spirito critico
Originale, esauriente e
personale3
Ottimo/
eccellente
In modo adeguato 2 sufficiente
In modo parziale 1 insufficiente
Quesito NON SVOLTO: punteggio 1
PUNTEGGI IN 15 ESIMI:
Punteggio complessivo della prova (media dei quesiti, lasciare due decimali):................../15
Allegato2_GriglieDiCorrezione_Rev01.odm Pag.23/23
ESAME DI STATO a.s. 2016-2017
CLASSE 5F
SETTORE ECONOMICO
Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing
Articolazione: Relazioni Internazionali per il Marketing
(RIM)
ALLEGATO n.3 (Simulazioni)
al
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
1617_5F_Allegato3_Simulazioni.odm Pag.1/13
ISTITUTO TECNICO FOSSATI DA PASSANO
a.s. 2016/2017 SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 12 DICEMBRE 2016
CLASSE VF TEDESCO TERZA LINGUA PROF.SSA SILVIA SEGALLA
ALUNNO:______________________________________________________
a) Wie beginnt der Film „ Das Leben der Anderen“ (Hempf, Dreyman, Sieland, Theateraufführung, was will Hempf, warum lässt er Dreyman überwachen, wie fühlt sich Crista M. Sieland )
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________
Beschreibe die Szene. (Wo, was, wie , warum,..)
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
3. Wer ist Georg Dreyman im Film „ Das Leben der Anderen“ ?
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________
1617_5F_Allegato3_Simulazioni.odm Pag.2/13
ISTITUTO TECNICO FOSSATI DA PASSANO
A.S. 2016/17 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 1 MARZO 2017
CLASSE 5F RIM - MATERIA INGLESE
DOCENTE: GRECO Caterina
ALUNNO………………..
1. Explain the aim(s) of advertising and the factors that influence the choice of the
media on part of a company.
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
___________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
2. In order to market a product profitably a company has to consider four main factors called the
marketing mix, explain what it is and when it can be considered a perfect one.
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
3. Explain why Benetton's adverts are considered controversial.
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
1617_5F_Allegato3_Simulazioni.odm Pag.3/13
ISTITUTO TECNICO FOSSATI-DA PASSANO
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 12 DICEMBRE 2016
(tipologia B)
A.S. 2016/17 MATERIA: FRANCESE L2 DOCENTE: PANELLO
CLASSE: 5 F CANDIDATO/A: …………………………………………………………………..
Répondez à ces questions ( en utilisant minimum 8, maximum 10 lignes)
1. Quelles sont les prérogatives du Président de la République française?
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
2. Définissez le régime semi-présidentiel français
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
3. Quel a été le rôle du général De Gaulle dan le panorama politique français de 1946 à 1969?
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
1617_5F_Allegato3_Simulazioni.odm Pag.4/13
ISTITUTO TECNICO FOSSATI DA PASSANO A.S. 2016/17
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 12 DICEMBRE 2016
CLASSE 5F MATERIA diritto DOCENTE Patrizia Belosersky
ALUNNO………………..
4. Dopo aver definito un sistema elettorale, lo studente indichi le differenze tra sistemi maggioritari e
proporzionali e individui i correttivi che possono essere apportati a tali sistemi; individui, inoltre, i
diversi sistemi che si sono susseguiti in Italia dal 1948 ad oggi
5. Lo studente descriva le caratteristiche del sistema elettorale attualmente in vigore per la camera
dei deputati e conosciuto con il nome di Italicum
6. Lo studente descriva il procedimento di formazione delle leggi ordinarie e costituzionali previsto
dagli artt. 72 e 138 della costituzione repubblicana; individui in particolare la differenza tra i
procedimenti ordinario e speciale
1617_5F_Allegato3_Simulazioni.odm Pag.5/13
ISTITUTO TECNICO FOSSATI DA PASSANO
A.S. 2016/17 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 1 MARZO 2017
CLASSE 5F MATERIA Matematica DOCENTE: Bontae
ALUNNO………………..........
QUESITO 1
..................................................................................................................................................................
QUESITO 2Dopo avere fornito la definizione di dominio di una funzione reale in due variabili reali si studi il dominio
della seguente funzione 4
4,
2
yx
yxxyxf
.................................................................................................................................................................…
......................................................................................................................................................................
QUESITO 3Si parli dei punti di massimo e minimo, relativi e assoluti della funzione denominata “funzione somma” e
di quanto affermato si fornisca la dimostrazione.
.................................................................................................................................................................
1617_5F_Allegato3_Simulazioni.odm Pag.6/13
E A1 A2 A3 pi
E1 -1 -3 1 1/8
E2 1 2 0 1/2
E3 3 4 4 3/8
Considerate A1, A2, A3 tre diverse alternative, relative agli stessi tre
eventi casuali E1, E2, E3, e riconducibili a problemi di scelta in
condizioni di incertezza con effetti immediati, dopo avere esposto
quale sia il criterio più comune di decisione, e in che cosa consista, si
determini quale alternativa si preferisce in caso di problema di:
a) Massimo b) Minimo
Nel caso di Minimo poi si calcoli il costo dell’ informazione.
ISTITUTO TECNICO FOSSATI DA PASSANO
A.S. 2016/17 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 1 MARZO 2017
CLASSE 5 F RIM - MATERIA INGLESE
DOCENTE: GRECO Caterina
ALUNNO………………..
7. Write a short paragraph about War Child. Your paragraph must include the following
information: -what War Child is
-the goals it wants to reach
- the fund raising strategy it has adopted.
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
8. Explain what the Declaration of Human Rights is and the reason why it was written.
_________________________________________________________________
________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________________________________
9. Why is it important for a company to have a business plan?
_________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
_________________________________________________________________
1617_5F_Allegato3_Simulazioni.odm Pag.7/13
ISTITUTO TECNICO FOSSATI-DA PASSANO
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 1 MARZO 2017
(tipologia B)
A.S. 2016/17 MATERIA: FRANCESE L2 DOCENTE: Prof.ssa PANELLO
CLASSE: 5 F CANDIDATO/A: ………………………………………………………….
Répondez à ces questions ( en utilisant minimum 8, maximum 10 lignes)
1) Expliquez les différents types de pêche pratiqués en France
………………………………………………………………………………………………
…………………
2) Pourquoi le secteur du tertiaire a-t-il connu un développement important?
………………………………………………………………………………………………
……………………
10.Quels sont les pouvoirs concentrés à Paris et en Ile-de-France?
………………………………………………………………………………………………
…………………
1617_5F_Allegato3_Simulazioni.odm Pag.8/13
ISTITUTO TECNICO FOSSATI DA PASSANO A.S. 2016/17 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL
1 MARZO 2017 CLASSE 5f MATERIA DIRITTO
DOCENTE BELOSERSKY PATRIZIA
ALUNNO………………..NOME………………………………………………….
Rispondete alle seguenti domande utilizzando 12-15 righe
11.Lo studente indichi quali sono le principali organizzazioni internazionali oltre
l’ONU
12.Lo studente indichi le fonti del diritto internazionale e specifichi qual è la posizione
dell’Italia prevista dalla costituzione in relazione ai rapporti internazionali
13.Lo studente individui la nozione di diritti umani e tracci il percorso evolutivo del
riconoscimento di tali diritti a livello internazionale.
1617_5F_Allegato3_Simulazioni.odm Pag.9/13
ISTITUTO TECNICO FOSSATI DA PASSANO
A.S. 2016/17 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 12 MAGGIO 2017
CLASSE 5F MATERIA; Matematica DOCENTE: Bontae
ALUNNO………………..........
QUESITO 1
QUESITO 2Dopo avere descritto in quali casi è giustificabile parlare di durata all’ infinito degli investimenti e
specificato l’ ammontare della rata e il criterio di scelta adottato, si risolva il seguente problema:
Per l'acquisto di un macchinario sono possibili due opzioni:
A) costo di acquisto di € 10.000, spese di manutenzione di € 500 annue posticipate e valore di
recupero a fine esercizio di € 9.000 dopo 10 anni.
B) costo di acquisto di € 15.000, spese di manutenzione di € 750 annue posticipate e valore di
recupero a fine esercizio di € 2100 dopo 15 anni.
Determina quale opzione è più vantaggiosa al tasso dell'8% nel caso si ipotizzi la durata all'infinito.
QUESITO 3Dopo aver specificato che cosa si intende per variabile casuale continua e che cosa significa
standardizzarla, si forniscano in particolare le caratteristiche ottenute standardizzando una variabile con
distribuzione gaussiana.
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Si parli del tasso di rendimento nterno di un investimento e il criterio
di scelta ad esso poi associato e, dopo aver calcolato poi il TIR
relativo al seguente investimento, si descriva il metodo adottato per
ricavarlo, spiegandone la motivazione.
Investo oggi € 12 800 e mi
verranno restituiti € 4500 tra un
anno e € 9600 tra tre anni.
Determinare il TIR dell’
operazione.
ISTITUTO TECNICO FOSSATI DA PASSANO A.S. 2016/17
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 12 maggio 2017
CLASSE 5F MATERIA diritto DOCENTE Patrizia Belosersky
ALUNNO………………..
14. Lo studente tratti del sistema della risoluzione pacifica delle controversie internazionali previsto
dall’art. 33 della Carta delle Nazioni Unite
15. Lo studente delinei il contributo dei diversi trattati che si sono susseguiti dal 1957 ad oggi al
funzionamento istituzionale dell’UE
16. Lo studente descriva l’assetto istituzionale dell’UE e specifichi le competenze di ciascun organo.
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ISTITUTO TECNICO FOSSATI-DA PASSANO
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 11 MAGGIO 2017
(tipologia B)
A.S. 2016/17 MATERIA: FRANCESE L2 DOCENTE: Prof.ssa PANELLO
CLASSE: 5 F CANDIDATO/A: ………………………………………………………….
Répondez à ces questions ( en utilisant minimum 8, maximum 10 lignes)
17. Expliquez ce que représente la Francophonie.
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18.Quelles sont les principales catégories de banques?
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19.Qu’est-ce que les Bourses des valeurs?
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ISTITUTO TECNICO FOSSATI DA PASSANO
A.S. 2016/17 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 12 MAGGIO 2017
CLASSE 5F RIM - MATERIA INGLESE
DOCENTE GRECO Caterina
ALUNNO…………………….
1.What was life like for the inhabitants in London in Orwell’s novel ‘1984’
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2. Explain what CRS (corporate social responsibility) is and why companies that have a clear CRS policy
are likely to be more successful.
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3. Explain why the Founding Fathers wrote the US Constitution and what they specified in it.
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ESAME DI STATO
ALLEGATO 4
al documento del Consiglio di Classe
CREDITI E VALUTAZIONE
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VALUTAZIONE PROFITTOCorrispondenza tra voto e livelli di conoscenze e abilità
(Delibera del CdD del 23/11/2010)
CONOSCENZE ABILITÀ VOTO
Organiche, approfondite edampliate in modo del tutto
personale
Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche aproblemi complessi e trova personalmente soluzioni migliori. Esponein modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato. Rielabora
correttamente ed approfondisce in modo autonomo e critico situazionicomplesse.
10
Complete, organiche,articolate e con
approfondimenti autonomi
Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche aproblemi complessi. Espone in modo fluido ed utilizza terminologia
specifica. Compie analisi approfondite ed individua correlazioniprecise. Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo.
9
Complete, con qualcheapprofondimento autonomo
Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi piùcomplessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica.
Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni inmodo completo. Rielabora in modo corretto e completo.
8
Complete; se guidato saapprofondire
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi piùcomplessi, ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e
linguisticamente appropriato. Compie analisi complete e coerenti.Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni
nuove in modo accettabile.
7
Essenziali
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Siesprime in modo semplice e corretto. Sa individuare elementi e
relazioni con sufficiente correttezza. Rielabora sufficientemente leinformazioni e le gestisce.
6
Limitate e superficialiApplica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo
impreciso; compie analisi parziali. Gestisce con difficoltà semplicisituazioni nuove.
5
Lacunose e parzialiApplica le conoscenze minime se guidato, ma con errori.
Si esprime in modo scorretto ed improprio; compie analisi lacunose econ errori. Compie sintesi scorrette.
4
Frammentarie egravemente lacunose
Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori. Siesprime in modo scorretto ed improprio; compie analisi errate.
3
Non riesce ad orientarsi,anche se guidato
Nessuna 2
Nessuna Nessuna 1
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VALUTAZIONE COMPORTAMENTO(Delibera del CdD del 27/01/2015)
INDICATORE PESO DESCRITTORE VOTO
COMPORTAMENTO
Rispetto delle norme diconvivenza civile che
regolano la vota scolastica(Regolamento d'istituto:norme su giustificazioni,
orari, rapportiinterpersonali)
4
Rispetto consapevole del regolamento scolastico ecomportamento collaborativo
10
Rispetto del regolamento scolastico e comportamentocorretto
9
Rispetto non sempre puntuale del regolamentoscolastico e comportamento incostante per
responsabilità e collaborazione8
Inosservanza del regolamento scolastico con unasanzione disciplinare di sospensione dalle lezioni oalcune note disciplinari (fino a cinque significative)
7
Inosservanza del regolamento scolastico con unasanzione disciplinare di sospensione dalle lezioni e/o più
di 5 note disciplinari 6
PARTECIPAZIONE 3
Interesse soddisfacente e partecipazione attiva allelezioni
10
Interesse e partecipazione costanti alle lezioni 9
Interesse discontinuo e partecipazione saltuaria allelezioni
8
Interesse carente e scarsa partecipazione alle lezioni 7
Interesse e partecipazione del tutto inadeguati conatteggiamenti di disturbo
6
RISPETTOCONSEGNE(compiti a casa,
comunicazioni alle famigliae restituzione ricevute)
2
Costante, puntuale, connotato da capacità organizzativae senso di responsabilità
10
Generalmente costante e puntuale 9
Conseguente a ripetute richieste e sollecitazioni 8
Carente anche dopo richieste e sollecitazioni 7
Completa mancanza di rispetto a fronte di ripetutesollecitazioni
6
FREQUENZA(presenza alle lezioni e alle
verifiche)
1
Costante 10
Regolare 9
Non sempre regolare 8
Discontinua 7
Irregolare 6
Media pesata: i voti per i singoli descrittori vengono moltiplicati per il peso e sommati.La somma totale viene divisa per 10.Il risultato, arrotondato all’intero più prossimo, costituisce indicazione per il Consiglio di Classe.
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Attribuzione dei crediti formativi(Collegio dei Docenti del 12/09/2014)
Attività: culturali
artistiche
lavoro e formazione professionale
ambiente
volontariato, solidarietà, cooperazione
sport
Per ottenere un credito è necessario acquisire 10 punti.
Si ottengono 10 punti con:
Attività formativa che preveda un esame finale (certificazione lingue,ECDL, brevetto bagnino,…..)
Attività formativa continuativa con durata almeno di 20 ore
Attività inerente forme di volontariato, solidarietà, cooperazione, lavorocon durata di almeno 20 ore
Partecipazione a scambio culturale europeo
Attività sportiva agonistica almeno di livello regionale
Si ottengono 5 punti con:
Attività formativa continuativa con durata almeno di 10 ore
Attività inerente forme di volontariato, solidarietà, cooperazione, lavorocon durata di almeno 10 ore
Partecipazione a vacanze studio
Attività sportiva agonistica almeno di livello provinciale
Si ottengono 2 punti con:tutte le attività sopra richiamate con frequenza più episodica e frammentatarispetto alle 10 ore
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