DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V L · 2015-05-22 · Il Liceo Scientifico St. “E. Fermi”...
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UUnniioonnee EEuurrooppeeaa
LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””
CCoosseennzzaa
MMIIUURR
Anno scolastico 2014-2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V L
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INDICE
Presentazione dell’Istituto p. 03
Profilo di Indirizzo e quadro orario p. 04
Quadro della stabilità dei docenti nel triennio p. 05
Consiglio di Classe p. 06
Elenco alunni p. 07
Relazione finale del CdC p. 08
Obiettivi-strumenti-mezzi-verifiche p. 09
Scheda disciplinare di I. Religione Cattolica p. 13
Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Italiana p. 14
Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Latina p. 15
Scheda disciplinare di Filosofia p. 16
Scheda disciplinare di Storia p. 17
Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Inglese p. 18
Scheda disciplinare di Scienze Naturali p. 19
Scheda disciplinare di Matematica p. 20
Scheda disciplinare di Fisica p. 21
Scheda disciplinare di Disegno e Storia dell’Arte p. 22
Scheda disciplinare di Educazione Fisica p. 23
Allegato 1 – Griglia di valutazione del Voto di Condotta p. 24
Allegato 2 – Tabella di attribuzione del credito scolastico p. 25
Allegato 3a) Griglia di valutazione prima prova scritta - Italiano (Tipologia A) p. 27
Allegato b) Griglia di valutazione prima prova scritta - Italiano (Tipologia B- saggio breve-
articolo di giornale)
p. 28
Allegato c) Griglia di valutazione prima prova scritta – Italiano (Tipologia C e D) p. 29
Allegato 4 - Griglia di valutazione seconda prova scritta - Matematica p. 31
Allegato 5- Griglia di Valutazione terza prova
(Tipologia B+C)
p. 34
Allegato 6 – Griglia di valutazione del Colloquio p. 36
Allegato 7 - Prima simulazione terza prova
Tipologia B+C
p. 37
Allegato 8 – Seconda simulazione terza prova
Tipologia B+C
p. 45
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Scientifico St. “E. Fermi” nasce a completamento del primo Liceo Scientifico cittadino, lo “Scorza”,
e acquisisce la sua piena autonomia nell’a.s. 1973-1974 con Preside il prof. Luigi De Franco. Su proposta
della maggior parte degli studenti di allora, è il Collegio dei Docenti di quell’anno, con la ratifica del
successivo Consiglio di Istituto, ad intitolare la scuola al Nobel 1938 per la Fisica Enrico Fermi.
Il Preside De Franco rimarrà fino al 1991 e, prima dell’attuale DS, prof.ssa Michela Bilotta, 4 sono stati gli
altri Presidi/Dirigenti Scolastici che si sono succeduti alla guida del Liceo “Fermi”: Preside prof.ssa Rosa
Barbieri, dal 1991/1992 al 1996/1997; Preside prof. Stanislao Serra, dal 1997/1998 al 2000/2001; DS prof.
Ferdinando Scarnati, dal 2001/2002 al 2006/2007; DS prof. Pasquale De Vita, dal 2007/2008 al 2010/2011.
Dal 2002 l’edificio di Via Molinella è stato affiancato da quello di via Isnardi, precedentemente sede della
Scuola Media “Anile”. È dall’anno scolastico 2010/2011 che il Liceo usufruisce anche di altri locali presso il
palazzo Marraffa, posto tra via Molinella e via Isnardi. Nell’a.s. 2014/2015 gli alunni iscritti nel nostro liceo
sono 1355 di cui 683 maschi e 672 femmine e provengono da un ampio territorio che abbraccia diversi
comuni dell’hinterland cosentino. Il Liceo Scientifico “E. Fermi” negli ultimi anni ha fatto registrare un
notevole incremento del numero degli alunni iscritti. Questo fenomeno, in parte in controtendenza rispetto
all’andamento nazionale dei licei, è legato sia all’introduzione di potenziamenti, recuperi e ampliamento
continuo ed attento dell’Offerta Formativa rispondendo, così, ad una precisa esigenza del territorio, sia
all’alta professionalità che ha sempre contraddistinto l’attività formativa del nostro Liceo e ad una
organizzazione più moderna ed efficiente, rispondente alle istanze normative, alle frequenti innovazioni di
ordine didattico-amministrativo e contabile, e ai bisogni degli utenti. Esso, infatti, oggi conta una platea
sempre più ampia ed eterogenea, dai bisogni formativi diversificati, cui tenta di rispondere con un’offerta
formativa ricca e multiforme e con un’attenzione sempre maggiore agli aspetti affettivi ed emotivi della
relazione educativa. Il complesso scolastico è completamente cablato con un ponte radio tra i due Istituti
principali; c’è 1 laboratorio linguistico multimediale, 2 laboratori di informatica con LIM, 1 laboratorio di
fisica, 1 laboratorio di chimica, 2 aule docenti dotate di postazioni multimediali, 1 Aula Magna attrezzata con
schermo motorizzato, video proiettore a soffitto, microfoni con mixer e telecamere per sistema di
videoconferenza, e una palestra che è stata ristrutturata nel 2008. Gli uffici amministrativi sono diretti dal
dott. Fulvio Furgiuele, coadiuvato da 9 assistenti amministrativi. Questa scuola, inoltre, si avvale anche
dell’indispensabile contributo di 4 assistenti tecnici e di 11 collaboratori scolastici.
Da quest’anno, grazie all’approvazione del progetto Agenda Digitale è stato possibile affiancare alle
strutture già esistenti, nuove tecnologie delle ultime generazione; nello specifico 40 aule sono state dotate di
lavagne interattive multimediali multitouch 77’’ complete di videoproiettori e cattedre docenti con PC
integrato. Sono stati creati, dunque, ambienti multifunzionali e versatili attrezzati per la fruizione di
qualsivoglia contenuto digitale condivisibile anche attraverso la rete fissa e Wi-Fi disponibile nella scuola.
Importante, inoltre, l’uso del registro elettronico con gestione delle assenze e delle giustificazioni per
un’efficiente sinergia scuola-famiglia e una maggiore affidabilità e rapidità nelle operazioni ordinarie e in
quelle di scrutinio con conseguenti facilitazioni nella creazione delle pagelle elettroniche.
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PROFILO DI INDIRIZZO DELLA CLASSE V SEZ. L
Indirizzo scientifico
ANNI 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera inglese 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica * 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternativa 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
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QUADRO DI STABILITA’ DEI DOCENTI DEL TRIENNIO
Materie
Classe III
2012/2013
Classe IV
2013/2014
Classe V
2014/2015
Religione Pernice Maria Pernice Maria Pernice Maria
Italiano Branda Giuseppina Branda Giuseppina Branda Giuseppina
Latino Branda Giuseppina Branda Giuseppina Branda Giuseppina
Inglese Sacco Roberta Sacco Roberta Sacco Roberta
Filosofia Lupi Filiberto Walter Lupi Filiberto Walter Aiello Maria Teresa
Storia Lupi Filiberto Walter Carta Orietta Aiello Maria Teresa
Matematica Carere Michelangelo Carere Michelangelo Guido Angela
Fisica Lopez Bianca Lopez Bianca Migliano Gennaro
Scienze Naturali,
Chimica, Geografia Torriero Mirella Torriero Mirella Dattilo Vilma
Disegno e Storia
dell'Arte Salerno Maria Rosaria Salerno Maria Rosaria Salerno Maria Rosaria
Educazione Fisica Garofalo Onorio
Garofalo Onorio
Garofalo Onorio
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CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTE
Religione Pernice Maria
Lingua e Letteratura Italiana Branda Giuseppina
Lingua e Letteratura Latina Branda Giuseppina
Lingua e Letteratura Inglese Sacco Roberta
Storia Aiello Maria Teresa
Filosofia Aiello Maria Teresa
Matematica Guido Angela
Fisica Migliano Gennaro
Scienze Naturali, Chimica, Geografia Dattilo Vilma
Disegno e Storia dell’Arte Salerno Maria Rosaria
Educazione Fisica Garofalo Onorio
Coordinatore Guido Angela
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ELENCO ALUNNI
N° alunni: 26
N° maschi: 14
N° femmine: 12
N°. COGNOME NOME
1. Arnone Ilaria
2. Bartoletti Alice
3. Bennardo Emanuele
4. Borrelli Giuseppe
5. Canonaco Mariateresa
6. Ciaccio Andrea
7. Cozza Pietro Pasquale
8. De Stefanis Simone
9. Di Mauro Lorenzo
10. Domanico Francesca
11. Filippelli Antonio
12. Gaudio Pasquale
13. Gladiolo Alessia
14. Granata Maria Francesca
15. Guadagnolo Maria Francesca
16. Laurato Francesco Vincenzo
17. Marcelletti Laura
18. Mazzei Emanuele
19. Musacchio Gaia
20. Pagnotta Ermelinda
21. Perri Giuseppina
22. Perri Mario
23. Porto Federico
24. Scrivano Giorgia
25. Solmi Agnese Camilla
26. Vagliante Francesco
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RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La V L è composta da 26 alunni, 14 femmine e 12 maschi, che non hanno compiuto insieme l'intero corso di
studi, infatti, provengono tutti dalla quarta L di codesto Istituto, ma non tutti dallo stesso terzo anno.
La discontinuità didattica ha costituito una certa saltuarietà, nel corso del triennio, per quasi tutti gli
insegnamenti ad eccezione dei docenti di: Italiano, Latino, Inglese, Religione, Educazione Fisica e Disegno e
Storia dell’Arte che insegnano nella classe da non meno di tre anni.
La classe risulta eterogenea per competenze e motivazione allo studio e quindi diversificata nel profitto
conseguito da ogni alunno in relazione all’interesse, all’impegno e alla partecipazione. Quasi tutti gli
alunni, ad eccezione di pochi, per le lacune pregresse e l’impegno discontinuo, a seguito della selezione
praticata nel biennio e nel terzo anno, hanno avuto bisogno di essere opportunamente sollecitati e seguiti. Gli
alunni della VL hanno dimostrato un buon livello di socializzazione ed una certa disponibilità al dialogo;
anche i rapporti tra docenti ed allievi sono stati caratterizzati da disponibilità, cordialità e rispetto reciproco:
questo ha consentito a molti di lavorare in un clima di fattiva collaborazione.
L’attenzione dei docenti, per favorire l’apprendimento e per una migliore crescita degli allievi, è stata
costante, impartendo lezioni in modo dinamico e mettendo in atto varie strategie didattiche: dalla tradizionale
lezione frontale alla lezione partecipata, agli approfondimenti personali e ai lavori di gruppo, anche con l’uso
di mezzi tecnici, audiovisivi e multimediali, quando si è reso necessario.
Obiettivo comune dei docenti delle singole discipline è stato quello di favorire l'assimilazione, l'elaborazione
e la capacità di trasmissione delle acquisizioni personali, in un contesto globale ed interdisciplinare, volto a
consentire agli alunni la fruizione di una certa organicità culturale.
Per quel che riguarda gli esiti culturali formativi, gli alunni, maturando la consapevolezza delle proprie
risorse, attitudini e competenze, hanno dato prova di avere acquisito e gestito i vari dati delle conoscenze
curriculari, facendo registrare diversificati livelli nell'impegno e nel conseguimento degli obiettivi. Ricettivi
agli stimoli culturali proposti ne hanno saputo ben “profittare”, anche se in misura differenziata, infatti, un
gruppo si è sempre distinto per la vivacità intellettiva, senza mai sottrarsi all’impegno costante e sistematico,
mirando al consolidamento di conoscenze, competenze e capacità nelle varie discipline, facendo registrare,
quindi, un ottimo profitto ed una soddisfacente crescita umana. Quasi tutta la classe, responsabile e motivata,
ha arricchito, con il proprio contributo, il lavoro comune ed ha saputo gestire ed articolare i propri interessi
culturali, spaziando in ambiti pluridisciplinari con risultati eccellenti. Un secondo gruppo è apparso meno
pronto, e con difficoltà in alcune discipline, tuttavia continuamente sollecitato, ha risposto con sufficienza
all’azione didattico-educativa; a conclusione del corso di studi, i livelli di accrescimento della preparazione e
di apprendimento sono accettabili e ne qualificano lo processo scolastico. La classe si presenta abbastanza
coesa nei rapporti affettivi sviluppatisi tra i suoi componenti nel corso di questi anni. Va ancora aggiunto che
la frequenza alle lezioni è stata non sempre costante per tutti.
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OBIETTIVI SOCIO-COMPORTAMENTALI
RISPETTARE
LEGGI/REGOLAMENTI/
REGOLE
RISPETTARE IL
PATRIMONIO
LAVORARE IN GRUPPO
Puntualità:
nell’ingresso della classe
nelle giustificazioni delle
assenze e dei ritardi
nell’esecuzione dei compiti
assegnati in classe
nei lavori extrascolastici
nella riconsegna dei compiti
assegnati
Della classe
Dei laboratori
Degli spazi comuni
Dell’ambiente e delle
risorse naturali
Partecipare in modo propositivo al dialogo
educativo, intervenendo senza
sovrapposizione e rispettando i ruoli
Porsi in relazione con gli altri in modo
corretto e leale, accettando critiche,
rispettando le opinioni altrui e ammettendo
i propri errori
Socializzare con i compagni e con i
docenti
OBIETTIVI COGNITIVI
Obiettivi raggiunti
Obiettivi
cognitivi
raggiunti
in termini di
Obiettivi
trasversali affettivo-
relazionali
raggiunti
Conoscenze
Hanno acquisito i contenuti e i linguaggi specifici delle singole discipline.
Competenze
Sanno comprendere, interpretare e produrre testi di tipo descrittivo,
espositivo e argomentativo;
Sanno applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;
Sono in grado di inquadrare in uno stesso schema logico situazioni diverse
riconoscendo analogie e differenze.
Capacità
di comunicazione efficace, mediante appropriati linguaggi;
di apprendimento autonomo e di organizzazione autonoma del
proprio lavoro;
di ragionamento coerente ed argomentato, applicabile a contesti diversi.
Rispettano le fondamentali regole scolastiche
Evidenziano atteggiamenti di disponibilità e di collaborazione nei
confronti del prossimo
Sono in grado di autocontrollarsi in diverse situazioni.
Metodi – La lezione dialogata è stata utilizzata nei contesti e nelle discipline in cui gli
allievi hanno dimostrato partecipazione e particolare interesse.
– Alla lezione frontale si è fatto ricorso per introdurre nuovi argomenti di
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studio.
Mezzi – Libri di testo, vocabolari, materiale reperito nella biblioteca del Liceo,
audiovisivi, Lim, fotocopie
Spazi – Aula, aula magna, laboratori di informatica, fisica, scienze , lingue e
palestra.
Criteri di valutazione - Si rimanda a quelli stabiliti nel POF.
Strumenti di valutazione - Prove scritte :
1- Analisi, saggi, temi secondo le diverse tipologie testuali previste per la prima
prova d’esame; analisi del testo di latino con traduzione a fronte, prove
semistrutturate.
2.- Compiti di matematica tradizionali e secondo la tipologia della seconda prova
d’esame, esercizi di fisica.
3.- Simulazioni di terza prova ; questionari di diverse tipologie.
- Prove orali :
interrogazioni su singoli argomenti e su tutto il programma; esercizi alla lavagna;
esposizione di approfondimenti individuali.
Numero delle prove
scritte
- Sono state effettuate due prove scritte per ogni disciplina che prevede lo scritto
e due prove orali per ogni trimestre.
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova , tipologia B + C , che hanno
coinvolto a rotazione tutte le discipline tranne Italiano, Matematica ed Educazione
Fisica.
Attività curricolari ed
extracurricolari
Sulla base del livello di competenza linguistica e cognitiva raggiunto dalla classe in
una disciplina non linguistica veicolata in lingua inglese considerato che risulta
didatticamente efficace orientarsi verso discipline di carattere
laboratoriale/esperienziale o espositiva/cognitivo per consentire un'immediata
comprensione dell'input/segmento disciplinare da veicolare, dopo un confronto, il
C.d.C. decide di individuare DNL la seguente disciplina: Disegno e Storia
dell’Arte. Sulla base dei nuclei disciplinari e delle modalità didattiche della DNL
da insegnare con metodologia CLIL individuati in sede dipartimentale il C.d.C.
propone uno dei seguenti percorsi deciso anche insieme agli alunni: a)
Internazionalità dello stile liberty.
CONTENUTI: Poetica dello stile;
Rapporto con la storia;
I nomi che lo stile ha assunto nei vari stati europei ed extra-europei;
Caratteristiche locali
Viaggio d’istruzione: Budapest;
Giornata di orientamento universitario;
Progetto “ La Scuola a cinema “;
Progetto Teatro;
Progetto Fisica.
Preparazione alla I, II,
III prova scritta e al
colloquio
La preparazione alla I, II, III prova scritta, nonché al colloquio è stata strutturata,
definita, guidata secondo i piani e le sequenze didattiche di seguito indicate:
I° PROVA:
Analisi e commento di testi (filosofici-letterari-documenti storici);
Saggio breve;
Articolo di giornale;
Tema tradizionale
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Ognuno di questi momenti
ha offerto possibilità di
interventi educativi
specifici e qualificati e
nello stesso tempo ha
evidenziato gli obiettivi
conseguiti dalla classe che
sono stati valutati nel
complesso positivi, nel
rispetto, però, delle
peculiari caratteristiche
dell'evoluzione formativa
ed educativa di ogni
singolo allievo
II° PROVA:
Esercizi di assimilazione corretta sia dei principi generali che delle regole
particolari di ogni aspetto della materia;
Riproposizione integrale delle parti attinenti la materia (geometria
analitica, trigonometria, analisi matematica) attraverso quesiti semplici e
complessi;
Produzione di un testo ben strutturato graficamente, nella sequenza logica,
con precisione di calcolo e chiarezza espositiva.
Somministrazione delle due simulazioni ministeriali in data 25 febbraio
2015 e 22 aprile 2015 come da nota M.I.U.R. n. 981 del 05 febbraio
2015 con relativa rubrica di valutazione ( griglia) che si allega al presente
documento.
III° PROVA:
Rappresentazione iniziale delle diverse tipologie della prova per una
conoscenza generale e formale delle differenti strutture.
Esercitazioni specifiche sulla tipologia B+C (Quesiti a risposta aperta e
chiusa) che è risultata senz'altro positiva.
COLLOQUIO:
Organizzazione dei contenuti di studio, ottimizzazione al massimo del
tempo a disposizione.
Selezione di un argomento di maggiore interesse.
Discussione ragionata dei temi più importanti delle discipline che si
riferiscono all'oggetto centrale dell'argomento scelto.
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PPeerrccoorrssoo
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nneeii ddiivveerrssii
aammbbiittii
ddiisscciipplliinnaarrii
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RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Prof.ssa Maria Pernice
Libro di testo: A. Famà “Uomini e profeti”, vol. triennio Ed. Marietti Scuola.
Macroargomenti e percorsi formativi:
Il magistero sociale della chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche, l’ambiente.
La chiesa come realtà propositiva e vitale per l’uomo e la società.
La chiesa nel mondo contemporaneo. Fede e cultura; fede e progresso; impegno sociale.
La chiesa è il problema della globalizzazione.
Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace tra i popoli.
L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia.
Obiettivi:
Conoscere obiettivamente e sistematicamente l’avvenimento cristiano dal punto di vista storico ed
esistenziale; saper argomentare sulle questioni riguardanti il rapporto tra coscienza ed etica; saper
promuovere un continuo paragone esistenziale; saper cogliere le analogie e le differenze tra il
cattolicesimo e le altre confessioni cristiane ed altre religioni; acquisire maggiore consapevolezza della
storia e della tradizione.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
Il metodo usato ha tenuto conto della diversità culturale ed esperienziale degli alunni. L’uso del dibattito
in classe ha favorito il rispetto dell’altro e della sua visione di vita, partendo dai contenuti scelti dagli
alunni, da spunti nati da domande poste, fatti accaduti o argomenti specifici e interdisciplinari.
Strumenti di verifica:
La valutazione ha tenuto conto della partecipazione al dibattito scolastico, della conoscenza degli
argomenti, della particolare propensione verso l’elemento religioso e le sue problematiche.
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE Prof.ssa Giuseppina BRANDA
Libro di testo: Baldi-Giusso-Razetti- Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia - Dante Alighieri La Divina
Commedia, Paradiso a cura di Merlante-Prandi, La Scuola
Macroargomenti e percorsi formativi:
I grandi temi del Romanticismo Italiano ed Europeo. A. Manzoni ed il romanzo storico in Italia
Incontro con l’autore: G. Leopardi
Panorama storico e culturale del secondo ‘800. La Scapigliatura e la crisi delle certezze. La “resistenza”
di Carducci
Naturalismo e Verismo: due esperienze a confronto. G. Verga e l’invenzione della realtà
Temi e motivi del decadentismo: la poesia di G. Pascoli e G. D’Annunzio
La coscienza della crisi dell’uomo contemporaneo: Svevo e Pirandello
La poesia del Novecento. Le voci di Montale, Ungaretti e Saba
Incontro con l’autore: Dante Alighieri. Lettura ed analisi di alcuni canti significativi del Paradiso
Obiettivi:
Cogliere il senso della continuità storica e, nel contempo, della diversità tra Illuminismo e
Romanticismo.
Comprendere il significato sovra letterario e interdisciplinare del Romanticismo.
Comprendere la posizione assunta dai protagonisti del Romanticismo e l'eredità da loro consegnata alle
generazioni future.
Saper collegare la realtà storica ai fenomeni letterari.
Comprendere, attraverso l'esame dei testi, gli elementi che caratterizzano il Decadentismo.
Saper distinguere ed apprezzare le diverse forme espressive della letteratura dell’Ottocento e del
Novecento.
Buona parte delle classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati, solo pochi mostrano difficoltà nel saper
apportare opportuni collegamenti e cogliere il senso della complessità della realtà.
Finalità:
Comunicare con gli altri. Incrementare le conoscenze culturali di base. Potenziare l'esercizio del
giudizio critico.
Sviluppare l'interesse per le opere letterarie di ogni tempo e paese e cogliere in esse valori morali,
sociali e culturali.
Esercitare a comprendere il senso della continuità tra passato e presente. Acquisire l'abitudine stabile
alla lettura.
Sviluppare capacità di compiere mediante il linguaggio operazioni di astrazione e trasferimento
autonomo di conoscenza e concetti da un campo all'altro.
Acquisire la dimensione testuale e la capacità di collocare i vari testi nell'ambito della cornice storico-
culturale. Potenziare e affinare le capacità critiche, creative ed estetiche.
Metodologie:
Si è privilegiato il momento didattico della lettura diretta e dell’analisi dei testi letterari in relazione al
contesto storico, filosofico nel quale i vari movimenti si sono sviluppati e affermati, in modo da offrire
agli alunni un quadro sistematico e sinergico dei saperi. Accanto alla lezione frontale, si è ricorso,
sistematicamente, alla lezione partecipata e alla discussione delle tematiche proposte, per stimolare la
curiosità e l’interesse degli allievi concorrendo, inoltre, allo sviluppo e all’acquisizione di uno spirito
critico.
Strumenti di verifica:
Interrogazione individuale. Colloquio su tematiche a scelta. Dibattito su problematiche generali e
specifiche. Analisi orale del testo. Tipologie testuali: analisi del testo, saggio breve, tema di ordine
generale, domande a risposta aperta e chiusa.
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LINGUA E LETTERATURA LATINA
DOCENTE Prof.ssa Giuseppina BRANDA
Libro di testo: Diotti- Dossi- Signoracci, Libera Lectio vol. 3
Macrorgomenti e percorsi formativi:
La letteratura nell’età Giulio Claudia: il nuovo nella poesia di Petronio e Lucano
Incontro con l’autore: Seneca
L’età dei Flavi: la poesia epigrammatica e Marziale. La retorica e Quintiliano
Incontro con l’ autore: Tacito
L’ età di Traiano e la satira di Giovenale.
Svetonio biografo dei Cesari
L’età degli Antonini: Apuleio e la magia delle Metamorfosi
Obiettivi:
Comprendere come la vita culturale e la letteratura siano influenzate dal Principato.
Cogliere il significato e la valenza delle nuove tendenze stilistiche.
Comprendere le trasformazioni subite dall'Impero nel tempo e le contraddizioni tra il benessere
economico ed il ristagno intellettuale.
Saper valutare l'impoverimento della letteratura latina e la nascita della letteratura cristiana nei suoi
valori espressive.
Tradurre e Interpretare i testi, dando loro una collocazione storica.
Un buon numero di alunni ha raggiunto gli obiettivi prefissati, mostrando di possedere un accettabile
grado di autonomia nell’esprimere un giudizio, nel comprendere il senso globale dei brani analizzati
durante l’anno scolastico, pur con qualche incertezza dal punto di vista strettamente lessicale e
morfologico.
Finalità:
Promuovere e sviluppare: la consapevolezza della sostanziale unità delle civiltà europee che, pur
nella diversità delle espressioni nazionali, ha mantenuto uno stretto legame con il mondo classico.
Promuovere e sviluppare la coscienza del ruolo storico della lingua latina, che, sopravvissuta alla
civiltà romana, ha assunto per secoli la funzione di lingua della cultura europea; l’abilità di
traduzione e l'abitudine ad operare confronti tra modelli linguistici diversi; la capacità di astrazione e
riflessione, sì da favorire abilità mentali di base in funzione di studi superiori di diverso tipo, anche
scientifico e tecnologico. Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare testi e
autori nella trama generale della storia letteraria.
Metodologie:
Lo studio della letteratura latina è stato condotto sul piano fondamentalmente storico, integrato dalla
lettura antologica dei brani più significativi dei vari autori per far cogliere , negli alunni, le diverse
tematiche e la loro diversa soluzione nelle varie epoche storiche.
Strumenti di verifica:
Interrogazioni sulle tematiche letterarie. Traduzione orale dei classici. Analisi testuale. Prove
strutturate e semi-strutturate.
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FILOSOFIA
Docente: Prof.ssa Maria Teresa AIELLO
Libro di testo: M. De Bartolomeo, V. Magni, Storia della filosofia, Vol.4 Atlas
Obiettivi:
Conoscenza e comprensione dei fondamenti della disciplina
Acquisizione di capacità espositive
Acquisizione della capacità di comprendere e interrogare i testi
Acquisizione di capacità ed autonomia di analisi, sintesi, e organizzazione di contenuti
Conoscenza dei contenuti relativi ad autori, argomenti e correnti di pensiero
Comprensione, spiegazione e definizione di termini e concetti di maggiore rilevanza nel discorso
filosofico dell’Ottocento e del Novecento
Macroargomenti e percorsi formativi:
L’Idealismo e il Romanticismo tedesco – Ficthe, Hegel
La critica al sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard
Il materialismo storico di K. Marx
Il Positivismo e il paradigma scientifico:A.Comte
La crisi del Positivismo e la distruzione delle certezze:Nietzsche
Freud e la nascita della psicoanalisi
L’esistenzialismo e il primo Heidegger
La filosofia del linguaggio
Wittgenstein e la filosofia analitica
Popper e la nuova epistemologia
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
Lezioni frontali
Lezioni partecipate
Discussioni in classe su temi d’attualità
Libro di testo
Strumenti di verifica:
interrogazioni orali, colloqui e discussioni collettive guidate
prove strutturate
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STORIA
Docente: Prof.ssa Maria Teresa AIELLO
Libro di testo: Sabbatucci-Vidotto, Nuovi profili storici, Vol. 3° Laterza
Obiettivi:
Conoscenza e comprensione dei fondamenti della disciplina
Acquisizione di capacità espositive
Acquisizione di capacità ed autonomia di analisi, sintesi, e organizzazione di contenuti
Conoscenza dei fatti e dei processi storici di natura sociale, politico-economica
Comprensione, spiegazione e definizione di concetti e termini in rapporto a specifici contesti
storico-culturali
Conoscenze e competenza nell’uso del lessico e delle categorie storiografiche
Macroargomenti e percorsi formativi:
La seconda metà dell’Ottocento: dai nazionalismi all’imperialismo (l’unificazione italiana e
l’Italia post-unitaria, l’unificazione tedesca, la seconda rivoluzione industriale, l’imperialismo);
Apogeo e crisi dell’idea di progresso (la società di massa, l’età giolittiana, la grande guerra, il
primo dopoguerra, la rivoluzione russa e lo Stalinismo);
Dalla crisi del I dopoguerra al secondo conflitto mondiale (l’Italia fra le due guerre ed il
Fascismo, la crisi del ’29, la Germania fra le due guerre e il Nazismo, la seconda guerra
mondiale);
Il secondo dopoguerra: caratteri generali;
Dal mondo bipolare al mondo globalizzato (la guerra fredda e la ricostruzione in Europa e in
Italia, la nascita dell’Italia repubblicana e la Costituzione, il Terzo Mondo tra decolonizzazione e
sviluppo, la dissoluzione dell’URSS e il crollo dei regimi comunisti);
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
lezioni frontali
lezioni partecipate
discussioni in classe su temi di attualità
libri di testo
Strumenti di verifica:
Interrogazioni orali, colloqui e discussioni collettive guidate
prove strutturate
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LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: Prof.ssa Sacco Roberta
Libro di testo: Spiazzi, Tavella, Layton, Performer (culture and literature) ed. Zanichelli ,voll. 2, 3
Obiettivi
La classe è in grado di
Leggere e interpretare i testi narrativi e poetici oggetto di studio individuandone le principali
caratteristiche testuali
Comprendere aspetti della cultura britannica in relazione all’ambito storico- sociale e letterario di
riferimento
Utilizzare le conoscenze acquisite per operare confronti fra autori ed opere diverse.
Scrivere brani e sintesi caratterizzati da correttezza formale e varietà lessicale
Rielaborare ed esprimere i nuclei tematici proposti contestualizzandoli da un punto di vista storico-
sociale
Interagire in conversazioni e discussioni adeguatamente agli interlocutori e al contesto
Interagire in modo efficace in conversazioni a carattere tematico
Macroargomenti e percorsi formative
A look back to the Industrial Revolution
The English Romantic Movement
The first generation of Romantic poets:
W. Wordsworth, S.T. Coleridge
The second generation of Romantic poets:
G. G. Byron, P. B. Shelley, J. Keats
The development of fiction: The Gothic novel/ The historical novel/ the novel of manners
Victorian society and culture /Social and political reforms /Victorian literature – The spread of Fiction
C. Dickens
The Aesthetic Movement - O. Wilde
The Edwardian Age
The First World War and the post-war period - The crisis of Victorian values
The development of Fiction - Modernism
J. Joyce / Virginia Woolf / T. S. Eliot
The Second World War
Dystopian literature: G. Orwell
The Theatre of Absurd: S. Beckett
Per l’esplicitazione degli argomenti trattati si rimanda al programma disciplinare finale
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo
Approccio comunicativo con carattere induttivo /lezione multimediale /Discussione e produzione guidata;
Problem solving /Cooperative learning/Lavori di gruppo /Elaborazione di schemi e mappe concettuali;
Didattica laboratoriale /Ricerche
Strumenti:
libro di testo/dizionari monolingue e bilingue/fotocopie e dispense
laboratorio multimediale/materiale audio-visivo,/cd rom, dvd
Strumenti di verifica Griglie di valutazione stabilite dal dipartimento disciplinare ed adattate a:
Prove scritte strutturate e semi strutturate con diversi tipi di esercizi (scelta multipla, vero/falso, domande
con risposta aperta)
Prove comprensione Composizione di testi scritti (sintesi, commenti, testi descrittivi)
Verifiche orali (interrogazioni) Partecipazione al dialogo educativo (interventi pertinenti dal posto)
Lavoro individuale o presentato a coppie e/o a gruppi(anche sotto forma multimediale)
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SCIENZE NATURALI
Docente: Prof.ssa Vilma Dattilo
Libro di testo: Noi e la Chimica “ Dagli Atomi Alle Trasformazioni” -“Dalla Biochimica Alle
Nanotecnologie” - Passannanti, Sbriziolo - Tramontana
Obiettivi:
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e,
riconoscere, nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;
Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni;
Saper applicare conoscenze acquisite alla vita reale;
Saper risolvere problemi come chiave per il successo;
Padroneggiare il linguaggio specifico della disciplina;
Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza;
Essere consapevoli delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate.
Macroargomenti e percorsi formativi:
Modulo 1: la chimica del carbonio dall’ibridizzazione alle reazioni.
Modulo 2: dagli idrocarburi alifatici: alcani, alcheni, alchini, agli idrocarburi aromatici
Modulo 3: dai gruppi funzionali alle macromolecole: alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri composti
carbonilici: aldeidi , chetoni ,acidi carbossilici. Esteri e saponi
Modulo 4: le basi della biochimica : glucidi , lipidi ,proteine e acidi nucleici
Modulo 5: metabolismo dei glucidi: gluconeogenesi, glicogenosintesi, glicogenolisi, glicolisi,
fermentazione alcolica e lattica, ciclo di krebs, la fosforilazione ossidativa, la fotosintesi , la β-
ossidazione degli acidi grassi.
Modulo 6: biomolecole e alimentazione, il controllo della glicemia;
Modulo 7: vulcani ,terremoti e la tettonica a placche un modello globale
Metodi, del percorso formativo:
Lezione frontale ;
Lezione multimediale ,
Discussione guidata ,
Brainstorming ,
Problem solving ,
Lavori di gruppo.
Mezzi e strumenti del percorso formativo
Libro di testo , Lim , dispense , video , materiali divulgativi , internet , testi di altre case editrici.
Strumenti di verifica: Interrogazioni orali, colloqui e discussioni collettive guidate. Prove strutturate
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MATEMATICA
Docente Prof.ssa Angela Guido
Libro di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi “Manuale blu 2.0 di matematica” , Zanichelli
Contenuti (macroargomenti svolti nell’anno)
Richiami sulle funzioni elementari. Nozioni di topologia su R;
Limiti: definizioni, teoremi e calcolo. Funzioni continue;
Calcolo differenziale: derivate, teoremi fondamentali del calcolo differenziale;
Massimi, minimi, flessi. Rappresentazione grafica delle funzioni;
Calcolo integrale: integrali definiti ed indefiniti e loro applicazioni. Cenni sulle equazioni
differenziali;
Applicazioni alla vita reale, alla Fisica, alle Scienze in generale attraverso la risoluzione di problemi;
Elementi fondamentali di geometria nello spazio (sintetica e analitica);
Variabili casuali discrete e continue e loro distribuzioni(*);
(*) contenuti da svolgere dopo il 15 maggio 2015
Finalità
o Rendere gli alunni capaci di descrivere la realtà esterna con linguaggio matematico.
o Avere consapevolezza del contributo della logica in ambito matematico-fisico
Obiettivi
o Conoscenza degli elementi fondanti della disciplina per affrontare problematiche di vario genere.
o Acquisizione della competenza necessaria per poter scegliere in modo flessibile le strategie di approccio
per la risoluzione dei problemi.
o Sviluppo delle capacità logiche per poter affrontare e risolvere con procedimenti induttivi le quesioni
proposte
Metodi, Mezzi e Strumenti del percorso formativo
L’insegnamento è stato condotto per problemi attraverso lezioni frontali e partecipate, discussione guidata,
esercitazioni individuali e di gruppo, problem solving, elaborazione di schemi, attività di feedback.
Criteri e strumenti di valutazione
Prova scritta
Si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, competenza nell’applicazione dei contenuti acquisiti,
capacità di calcolo nonché dell’originalità nella risoluzione dei quesiti proposti.
Prova orale
Si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio specifico,
capacità di risoluzione di un esercizio proposto, questionari e test.
Sondaggi
Sondaggi dal posto ed interventi estemporanei pertinenti
Quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta aperta
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FISICA
DOCENTE prof. Migliano Gennaro
Libro di testo adottato: “ Amaldi 2° – 3° per i licei scientifici.blu” di Amaldi – ed. Zanichelli
CONTENUTI (macroargomenti)
Cariche elettriche e campo elettrico
Il potenziale elettrico
Fenomeni di elettrostatica
La corrente elettrica
Il campo magnetico
Moto di cariche in campi magnetici
L’induzione elettromagnetica
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetica
Le relazioni dello spazio e del tempo
La relatività ristretta
La relatività generale
La crisi della fisica classica (*)
(*) contenuti da svolgere dopo il 15 maggio 2015
OBIETTIVI
Conoscenza dei contenuti sviluppati e loro applicazione.
Acquisizione di terminologia scientifica ed utilizzazione dei simboli tipici della disciplina.
Capacità di collegamenti interdisciplinari.
METODO
Lezioni frontali
Esercitazioni
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo
Schemi ed appunti personali,computer
STRUMENTI DI VERIFICA
Indagine in itinere con verifiche informali
Risoluzione di esercizi
Interrogazioni orali
CRITERI DI VALUTAZIONE
conoscenza e comprensione dei contenuti;
esposizione, chiara, corretta, ordinata di contenuti esaurienti;
proprietà di linguaggio;
utilizzo corretto delle competenze disciplinari;
capacità di operare collegamenti, formulare giudizi personali;
frequenza e partecipazione;
impegno.
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE prof.ssa Salerno Mariarosaria
Libro di testo adottato: “Tempi dell’arte 3” di De Vecchi e Cerchiari - ed. Bompiani
MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
MODULO 1 – IL ROMANTICISMO:
UNITA’ DIDATTICA 1: IL ROMANTICISMO – T. Gericault – E. Delacroix - hayez – turner –
Friedrich -
MODULO 2 – dall’impressionismo allo stile liberty
Unità Didattica 1: L’IMPRESSIONISMO – E. Manet – C. Monet – Renoir - DEGAS.
Unità Didattica 2: Il Post-impressionismo: Paul Gauguin - Van Gogh, Cezanne
Unità Didattica 3: dal decadentismo al modernismo: L’ESPRESSIONISMO: munch. L’ART
NOUVEAU E LIBERTY: Klimt, Gaudì.
MODULO 3 - LE AVANGUARDIE
Unità Didattica 1: Futurismo. Boccioni e Balla
unità didattica 2: cubismo . braqque e picasso
unità didattica 3: Astrattismo. Kandinsky.
unità didattica 4: surrealismo. dalì, mirò e chagall.
unità didattica 5: funzionalismo e razionalismo–bauhaus. gropius, mies van der rhoe e le corbusier.
unità didattica 6: l’architettura organica in america. Wright.
PERCORSO INTEGRATO “ Scienza, Modernità, Progresso”
Le conoscenze tecnologiche che trasformano il modo di produrre arte nell’ottocento.
OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ:
CONOSCENZE
Gli allievi possiedono buone conoscenze dei periodi artistici trattati, degli aspetti spazio-temporali, delle
tecniche, degli stili e tipologie e dei caratteri espressivi delle opere trattate, scelte tra quelle più significative,
della personalità degli artisti o dei movimenti artistici studiati.
COMPETENZE
I discenti hanno acquisito le seguenti abilità: riconoscono tecniche e stili, possiedono un adeguato lessico
tecnico-artistico; codificano sufficientemente il linguaggio artistico; sanno analizzare le opere nel contesto
storico-stilistico.
CAPACITA’
Hanno maturato buone capacità di contestualizzazione, di cogliere i significati espressivi delle opere e i
messaggi trasmessi dagli artisti; discrete capacità di analisi, sintesi e autonomia.
METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO:
Lezioni frontali, verifiche individuali come attività di recupero e sostegno - esercitazioni: metodo
esperienziale di lettura, decodificazione e analisi di opere d’arte illustrazione anticipata degli obiettivi per
uno studio più mirato; esercitazioni strutturate.
Si è costantemente utilizzato il libro di testo con schede di analisi e lettura delle opere.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Colloqui orali, test a risposta multipla, test a risposta aperta; simulazione seconda prova.
I criteri di valutazione sono relativi a conoscenze, competenze e capacità acquisite secondo le griglie
utilizzate nell’Istituto.
23
EDUCAZIONE FISICA
Docente : prof. Garofalo Onorio
Libro di testo : Fiorini G./Coretti S./ Bocchi S. ” In Movimento”, ed. Merietti Scuola
Obiettivi e finalità:
Le scelte delle attività didattiche sono state tutte mirate
all’acquisizione di una cultura sportiva come costume di vita, per saper comunicare con gli altri e
collaborare per un fine comune;
al raggiungimento del razionale sviluppo sia fisico che psichico, attraverso il miglioramento delle
qualità fisiche e neuro-muscolari;
al miglioramento delle conoscenze e delle abilità rispetto alla situazione di partenza.
Contenuti e percorsi formativi
L’attività motoria si è realizzata in armonia con l’istanza educativa sempre prioritaria, in modo da
promuovere in tutti gli allievi, anche nei meno dotati, l’abitudine alla pratica motoria e sportiva.
Lo studio teorico è stato finalizzato alle: conoscenza del corpo umano; informazioni fondamentali
sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni; il doping; la conoscenza di alcuni sport
di squadra nei particolari con regole e ruoli fondamentali.
Metodi, mezzi e strumenti
Dal punto di vista didattico si è sentita la necessità di creare un rapporto di collaborazione con gli alunni per
una migliore conoscenza degli stessi al fine di adattare la metodologia più rispondente ai loro problemi ed
esigenze.
Per quanto riguarda la parte teorica la lezione frontale è stata la più utilizzata; gli argomenti sono stati trattati
in linea generale, anche sotto forma di dialogo e di discussione guidata e sono state utilizzate fonti varie.
Per lo svolgimento delle attività pratiche si è fatto uso degli attrezzi specifici della disciplina, forniti dalla
scuola.
Criteri e strumenti di valutazione Le verifiche sono state effettuate sia durante l’esecuzione dei movimenti, sia attraverso domande e
questionari per valutare il conseguimento degli obiettivi preventivati. La perseveranza nell’impegno,
l’interesse, il comportamento, la volontà, l’attenzione sono stati oggetto di valutazione.
24
ALLEGATO 1
TABELLA A
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Voto
Frequenza e
puntualità
Partecipazione
alle attività
scolastiche
Senso civico Osservanza del
Regolamento
d’Istituto
10
Assenze: max 8%
Ritardi:
max 2 (a trimestre)
Interesse continuo
Partecipazione attiva
e costruttiva
Pieno rispetto degli altri e
delle strutture scolastiche
Rispetto rigoroso
9 Assenze: max 10%
Ritardi:
max 3 (a trimestre)
Interesse continuo
Partecipazione
costante
Rispetto degli altri e
delle strutture scolastiche
Rispetto sostanziale
8 Assenze: max 12%
Ritardi:
max 4 (a trimestre)
Interesse non costante
Partecipazione
discontinua
Comportamento vivace
ma sostanzialmente
corretto
Lievi infrazioni
(voci 1,2,3,4)
7 Assenze: max 15%
Ritardi:
max 5 (a trimestre)
Interesse saltuario
Partecipazione scarsa
Elemento di disturbo in
classe
Rapporti interpersonali a
volte scorretti
Infrazioni
(voci 5, 6,7,8, 9)
6 Assenze: max 25%
Ritardi :
oltre 6 (a trimestre)
Disinteresse per le
attività scolastiche
Elemento di disturbo
continuo in classe.
Rapporti interpersonali
spesso scorretti
Infrazioni gravi
(voci 10,11,12,13,
14)
5 Assenze: oltre 25%
Completo disinteresse
per le attività
scolastiche
Elemento di disturbo
continuo in classe
Rapporti interpersonali
scorretti
Infrazioni assai gravi
(voci 15,16,
17,18,19)
Il voto è determinato dalla media dei voti riportati nelle varie voci.
25
ALLEGATO 2
GRIGLIA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
CLASSE V SEZ. L
Anno scolastico 2014-2015
PUNTE
GGIO
MINIM
O (Tab.
A*)
PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTO
DI OSCILLAZIONE NELLA FASCIA DELLA MEDIA
DEI VOTI
PUNTO
DI
OSCILL
A
ZIONE
CREDITO
a.s.
12-13
a.s. 13-14
EVENTUA
LE
INTEGRA
ZIONE
CREDITO
CREDI TO
A.S. 2014-
2015
TOTALE
CREDITO
ASSIDUITÀ
DELLA FREQUENZA
(non più del 20% di ore di
assenza in ogni singola
disciplina
PARTECIPAZIO
NE AD
ATTIVITÀ
COMLEMENTA
RI E
INTEGRATIVE
(almeno 20 ore in
totale)
CREDITI
FORMATI
VI
* Tabella A (all. al DM 16 dicembre 2009 n. 99) – III anno
MEDIA DEI
VOTI
CREDITO
SCOLASTICO
PUNTO DI OSCILLAZIONE
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9<M≤10
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
A. Se la parte decimale della media dei voti è inferiore o uguale a 50, si assegna il
punto in presenza di giudizio positivo in almeno due dei parametri.
Es.: Media dei voti = 7.48 + giudizio positivo in un parametro credito = punti 6;
Media dei voti = 7.48 + giudizio positivo in almeno due parametro credito = punti 7;
B. Se la parte decimale della media è superiore a 50 o la media dei voti coincide
esattamente con l’estremo superiore della fascia, si assegna il punto in presenza
di giudizio positivo anche in un solo parametro.
Es.: Media dei voti = 7.53 + giudizio positivo in un parametro credito = punti 7.
N.B. Per M = 6 si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in almeno due
parametri.
26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
Voto in decimi Giudizio sintetico Obiettivi realizzati in termini di competenze
disciplinari e personali
1 Insufficienza gravissima
Percorsi formativi non realizzati
2 Insufficienza molto grave Competenze inesercitate
Scarsa disponibilità all’ascolto
Incapacità di relazionare anche su contenuti di
tipo elementare
3 Insufficienza grave Competenze lacunose
Gravi incongruenze concettuali
Linguaggio specifico carente
4 Insufficienza Competenze disarmoniche dei contenuti
fondamentali
Disordine e confusione concettuale
Linguaggio frammentario
5 Mediocre Competenze superficiali
Comprensione parziale delle strutture
fondamentali
Controllo incerto delle forme linguistiche
6 Sufficiente Competenze basilari
Comprensione globale dei contenuti di base
Lessico essenziale
7 Discreto Competenze lineari e adeguate
Comprensione adeguata dei contenuti disciplinari
Linguaggio corretto e generalmente elaborato
8 Buono Competenze consolidate
Capacità di connessione logica
Proprietà ed efficacia espositiva
9 Ottimo Competenze organiche ed approfondite
Disinvolte capacità logico-argomentative
Padronanza dei mezzi espressivi
10 Eccellente Percorsi formativi pienamente realizzati e
personalizzati
27
ALLEGATO 3 a)
Si precisa che sono state inserite solo le griglie relative alle prove di esame e che tutte le altre, usate
durante l’anno scolastico, sono presenti nel POF.
ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO
Tipologia A (analisi e commento di un testo)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
Punteggi
o val. in
/10
valutazion
e
in/ 15
Comprensione
Sintesi
Corretta e puntuale ( l’alunno parafrasa e/o sintetizza in
modo efficace e ne individua con esattezza e puntualità il
contenuto) 9 / 10 2.50 4
Abbastanza corretta e puntuale (l’alunno individua il
tema di fondo e i motivi più importanti del testo; la
parafrasi e/o la sintesi sono corrette) 7 / 8 2 3
Essenziale e talvolta superficiale (l’alunno comprende
l’idea centrale del testo ma trascura i motivi accessori;
mostra incertezza nella parafrasi e/o nella sintesi) 6 1.50 2.50
Approssimativa (la parafrasi e/o la sintesi denotano una
frammentaria comprensione del contenuto del testo) 4 / 5 1 2
Lacunosa ed incerta (la parafrasi e/o la sintesi sono
molto incerte e denotano un sostanziale travisamento del
senso generale del testo) 1 / 3 0.50 1
Analisi
Esauriente ed approfondita (l’alunno riconosce la
natura e la tipologia testuale e ne individua tutte le
strutture con sicurezza) 9 / 10 2.50 4
Esauriente ma non sempre approfondita (l’alunno
riconosce la natura e la tipologia testuale e ne individua le
strutture più importanti) 7 / 8 2 3
Essenziale e talora superficiale (l’alunno individua con
qualche incertezza la natura del testo e qualche struttura
più evidente) 6 1.50 2.50
Incompleta e spesso superficiale ( l’alunno individua la
natura e la tipologia testuale solo in qualche aspetto più
evidente) 4 / 5 1 2
Gravemente incompleta (l’alunno non riesce ad
individuare le strutture fondamentali del testo; l’analisi è
sommaria ed imprecisa) 1 / 3 0.50 1
Commento e
Interpretazione
Ampio di spunti critici e originali (l’alunno è capace di
mettere in relazione i diversi livelli del testo, fa opportuni
riferimenti al contesto, segue una chiara linea
interpretativa con valide argomentazioni)
9 / 10 2.50 4
Abbastanza ampio con diversi spunti critici (l’elaborato contiene alcuni opportuni riferimenti al
contesto oltre che valide argomentazioni) 7 / 8 2 3
Essenziale con qualche nota personale (le
argomentazioni sono talora schematiche e superficiali;
piuttosto sommari i riferimenti al contesto; non sempre
ben articolate le valutazioni critiche)
6 1.50 2.50
28
Parziale e povero di osservazioni (scarsi riferimenti al
contesto e incerte le valutazioni critiche; assenti le
valutazioni personali; assai schematica l’argomentazione) 4 / 5 1 2
Molto povero (scarsi e inconsistenti i riferimenti al
contesto, modeste e scarsamente articolate le
argomentazioni) 1 / 3 0.50 1
Uso della
Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un
registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i
mezzi espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta
un adeguato registro linguistico unito a creatività ed
originalità espressive)
9 / 10 2.50 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno
padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro
linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido) 7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi
errori morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il
discorso non è sempre coerente e fluido) 6 1.50 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette
alcuni errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso
manca di coerenza e fluidità) 4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette
numerosi e gravi errori; il testo appare poco coeso e
incoerente) 1 / 3 0.50 1
ALLEGATO 3 b)
ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO Tipologia B (saggio breve/articolo di giornale)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
Punteggi
o val. in
/10
valutazion
e
in/ 15
Aderenza alla traccia
utilizzo delle fonti
rispetto delle
consegne
Pieno e personale utilizzo delle fonti; puntuale il
rispetto delle consegne 9 / 10 2.50 4
Le fonti sono utilizzate in modo articolato e
coerente; puntuale il rispetto delle consegne 7 / 8 2 3
Le fonti sono utilizzate in modo semplice ma
coerente; sufficiente il rispetto delle consegne 6 1.50 2.50
Parziale utilizzo delle fonti e poco coerente la loro
articolazione; inadeguato il rispetto delle consegne 4 / 5 1 2
Modesto utilizzo delle fonti; mancato rispetto delle
consegne 1 / 3 0.50 1
Coerenza logica
e
argomentativa
sviluppo critico
delle questioni
proposte
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale
e argomentazioni chiare e significative. 9 / 10 2.50 4
Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale
chiara, argomentazione ben articolata. 7 / 8 2 3
Contenuti strutturati in modo semplice ma
ordinato; argomentazione non sempre motivata. 6 1.50 2.50
29
costruzione di un
discorso organico
e coerente
Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi
centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni. 4 / 5 1 2
Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante
l’argomentazione. 1 / 3 0.50 1
Rielaborazione
personale
e valutazione critica
capacità di
approfondimento
critico
originalità delle
opinioni espresse
Sicuro impianto critico e presenza di note personali 9 / 10 2.50 4
Giudizi e opinioni personali opportunamente
motivati 7 / 8 2 3
Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente
sviluppati 6 1.50 2.50
Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato
impegno critico. 4 / 5 1 2
Assenza di note personali e di valutazioni critiche 1 / 3 0.50 1
Uso della Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza
di un registro adeguato (l’alunno padroneggia con
sicurezza i mezzi espressivi, il discorso è coerente e
fluido, presenta un adeguato registro linguistico
unito a creatività ed originalità espressive)
9 / 10 2.50 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno padroneggia correttamente i mezzi
espressivi, il registro linguistico è adeguato; il
discorso è coerente e fluido)
7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette
gravi errori morfosintattici ma si notano
improprietà lessicali; il discorso non è sempre
coerente e fluido)
6 1.50 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno
commette alcuni errori morfosintattici e lessicali; il
discorso spesso manca di coerenza e fluidità) 4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno
commette numerosi e gravi errori; il testo appare
poco coeso e incoerente) 1 / 3 0.50 1
ALLEGATO 3 c)
ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO Tipologia C e D (tema di storia e di attualità)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
Punteggi
o val. in
/10
valutazio
ne
in/ 15
Aderenza alla
traccia
completezza della
trattazione
possesso delle
conoscenze
relative
all’argomento e
al quadro di
Puntuale l’aderenza alla traccia, ricca e
approfondita l’informazione 9 / 10 2.5 4
Abbastanza corretta e puntuale; informazione
pertinente e approfondita 7 / 8 2 3
Complessiva aderenza alla traccia; informazione
essenziale 6 1.5 2.50
Approssimativa; trattazione superficiale,
informazione imprecisa 4 / 5 1 2
30
riferimento Organizzazione delle idee poco chiara e
significativa in relazione alla traccia 1 / 3 0.5 1
Coerenza logica e
argomentativa
sviluppo critico
delle questioni
proposte
costruzione di un
discorso organico
e coerente
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale
e argomentazioni chiare e significative. 9 / 10 2.5 4
Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale
chiara, argomentazione ben articolata. 7 / 8 2 3
Contenuti strutturati in modo semplice ma
ordinato; argomentazione non sempre motivata. 6 1.5 2.50
Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi
centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni. 4 / 5 1 2
Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante
l’argomentazione.
1 / 3 0.5 1
Rielaborazione
personale
e valutazione critica
Capacità di
approfondimento
critico
originalità delle
opinioni espresse
Sicuro impianto critico e presenza di note personali
9 / 10 2.5 4
Giudizi e opinioni personali opportunamente
motivati
7 / 8 2 3
Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente
sviluppati
6 1.5 2.50
Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato
impegno critico. 4 / 5 1 2
Assenza di note personali e di valutazioni critiche
1 / 3 0.5 1
Uso della Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza
di un registro adeguato (l’alunno padroneggia con
sicurezza i mezzi espressivi, il discorso è coerente e
fluido, presenta un adeguato registro linguistico
unito a creatività ed originalità espressive)
9 / 10 2.5 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno padroneggia correttamente i mezzi
espressivi, il registro linguistico è adeguato; il
discorso è coerente e fluido)
7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette
gravi errori morfosintattici ma si notano
improprietà lessicali; il discorso non è sempre
coerente e fluido)
6 1.5 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno
commette alcuni errori morfosintattici e lessicali; il
discorso spesso manca di coerenza e fluidità) 4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno
commette numerosi e gravi errori; il testo appare
poco coeso e incoerente) 1 / 3 0.5 1
31
ALLEGATO 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
MATEMATICA
32
33
ALLEGATO 5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA PER LA SIMULAZIONE DELLA III PROVA
(tipologia B + C)
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
34
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1 Quesito a
risposta
singola
2 Quesito a
risposta
singola
3 Quesito a
risposta
multipla
4 Quesito a
risposta
multipla
5 Quesito a
risposta
multipla
6 Quesito a
risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DIS
CIP
LIN
E
DIS
CIP
LIN
E
INGLESE
FISICA
SCIENZE
STORIA/FILOSOFI
A
STORIA
DELL’ARTE
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15 PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15 PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza,
I docenti
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
35
ALLEGATO 6
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO
INDICATORI 1 /15 16/19 20 21/23 24/25 26/27 28/30
Sviluppo argomentazioni
Padronanza dei contenuti
Raccordi pluridisciplinari
Elaborazioni personali e originali
Morfosintassi e lessico
TOTALE
PUNTI ___/ 30
PUNTEGGIO A
MAGGIORANZA
PUNTEGGIO
ALL'UNANIMITÀ
LEGENDA:
1 15 = Insufficiente
16 19 = Mediocre
20 = Sufficiente
21 23 = Discreto
24 25 = Buono
26 27 = Ottimo
28 30 = Eccellente
LA COMMISSIONE
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
IL PRESIDENTE
_____________________________
36
ALLEGATO 7
UUnniioonnee EEuurrooppeeaa
LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””
CCoosseennzzaa
MMIIUURR
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
a.s.2014-2015
TIPOLOGIA Mista B + C
STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola
+ 20 quesiti a risposta multipla
DATA ____________________
DURATA 120 minuti
DISCIPLINE Fisica – Filosofia – Scienze - Inglese - Arte
___________________________________________________
Classe V L
Candidato ……………………………………
---------------------------------
……__________________…………………….
……………..
___________________________________________________
37
DISCIPLINA: FISICA
TIPOLOGIA B
Indicatori
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1) Enuncia e spiega il teorema della circuitazione o teorema di Ampere ; (max 6 righe )
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
.........................................................................................................
2) Rappresenta il collegamento di tre condensatori in serie e parallelo; calcola la capacità
equivalente nei due casi. (max 6 righe)
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................
TIPOLOGIA C Punti 0 2
1) Di fronte a noi abbiamo un filo verticale percorso da una corrente che scorre verso il basso
ed è immerso in un campo magnetico uniforme e orizzontale, le cui linee di campo escono dalla
nostra pancia. Come è fatta la forza magnetica?
A Orizzontale dalla nostra pancia verso il filo.
B Orizzontale da sinistra verso destra.
C Verticale parallela al filo ma verso l’alto.
D Orizzontale da destra verso sinistra.
2) Due solenoidi S1 e S2 nel vuoto sono lunghi rispettivamente 20 cm e 30 cm e hanno un
numero di spire N1 = 500 e N2 = 1000. Quanto vale il rapporto tra i campi magnetici B2
/B1?
A 3 /4
B 4 / 3
C 1/ 2
D 1/ 3
3 ) L’intensità del campo elettrico generato in un punto P da una singola carica Q:
A diminuisce avvicinandosi alla carica Q.
B è direttamente proporzionale al prodotto della carica Q e della carica q esploratrice.
C non dipende dal mezzo che circonda Q.
D è inversamente proporzionale al quadrato della distanza del punto P dalla carica Q
4) Considera un conduttore carico in equilibrio elettrostatico di forma sferica. possiamo
affermare?
A. All’interno del conduttore il campo elettrico è nullo, mentre sulla superficie è diverso da
zero; il potenziale elettrico ha lo stesso valore sia all’interno sia sulla superficie.
B. All’interno del conduttore il potenziale elettrico è nullo, mentre sulla superficie è diverso da
zero; il campo elettrico ha lo stesso valore sia all’interno sia sulla superficie.
C. All’interno del conduttore sono nulli sia il campo elettrico sia il potenziale elettrico, mentre
sono diversi da zero sulla superficie.
D. All’interno del conduttore il campo elettrico è nullo, mentre sulla superficie è diverso da
zero; il potenziale elettrico ha un valore massimo nel centro della sfera e diminuisce con
l’aumentare del raggio.
Punteggio
38
DISCIPLINA: FILOSOFIA
TIPOLOGIA B Indicatori
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1) Quali sono i tratti caratteristici della “volontà di vivere” per Schopenhauer? (max 6 righe )
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………..
2) Come intende Kierkegaard il rapporto tra l’uomo e Dio? (max 6 righe)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………..
TIPOLOGIA C Punti 0 2
1) La vita per Schopenhauer è come un pendolo che oscilla tra:
A. il desiderio e il piacere;
B. l’amore e l’odio;
C. il dolore e la noia ;
D. il godimento e la gioia.
2) Gli stadi dell’esistenza per Kierkegaard sono:
A. estetico, erotico,etico;
B. estetico, etico,religioso;
C. estetico, etico cinico;
D. della religione, dell’angoscia, della disperazione
3 ) Il fenomeno per Schopenhauer è:
A. la vera realtà;
B. l’unica realtà accessibile alla mente umana;
C. un concetto limite che rammenta all’uomo i limiti della conoscenza;
D. parvenza, illusione e sogno, ovvero ciò che nell’antica sapienza indiana era il “velo di Maia”
4) Kierkegaard può essere considerato un precursore de:
A. l’idealismo religioso;
B. l’ateismo cristiano;
C. l’esistenzialismo;
D. l’esistenzialismo religioso
Punteggio
39
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
TIPOLOGIA B
Indicatori
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1) Completa le seguenti reazioni e descrivi brevemente il loro meccanismo.
CH3CH2CH = CH2 + HCL
CH3CH2CH = CHCH3 + H2 IN PRESENZA DI PALLADIO (max 6 righe )
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
............................................................................................................................
2) Descrivi il meccanismo di reazione di un alcol con un alogenuro alchilico. (max 6 righe)
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................
TIPOLOGIA C Punti
0
2
1) Gli idrocarburi aromatici danno:
1) Reazione di addizione elettrofila;
2) Reazione di sostituzione elettrofila;
3) Reazione di sostituzione nucleofila;
4) Non danno reazione.
2) Facendo reagire il nitrobenzene con il cloruro di metile in presenza di tricloruro di
alluminio otteniamo:
A. o – metilnitrobenzene
B. p – metilnitrobenzene
C. m - metilnitrobenzene
3) Il triplo legame carbonio-carbonio è formato da:
A. Tre legami sigma
B. Tre legami pigreco
C. Un legame sigma e due legami pigreco
D. Una miscela di orto-para-metilnitrobenzene
4) Nella reazione di alogenazione per sostituzione come intermedio si forma :
A. Uno ione idrogeno
B. Un radicale alchilico con un elettrone spaiato
C. Un gruppo avente un carbonio con carica positiva
D. Un gruppo avente un carbonio con carica negativa
E. Un radicale idrogeno derivante dalla scissione di HX
Punteggio
40
DISCIPLINA: INGLESE
Indicatori
TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
A. What’s in your opinion the main Reform made in the Victorian age?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………
B. What’s the role of women in the Victorian age?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………….
TIPOLOGIA C Punti 0 2
1.What are the main features of Romanticism?
a. The exaltation of industrialization and discovery of urban spaces as theatre of human events
b. The linguistic experimentation and the pedagogic intent
c. The revaluation of the revolutionary ideologies and the concept of art as popular instrument
d. the revaluation of imagination and the concept of poetry as expression of emotion.
2. Which definition best expresses the Romantic concept of nature?
a. nature is a powerful force indifferent to mankind and common life situations
b. nature is a desolate surrounding which reinforces the poet’s feeling and emotions
c. nature is an imaginary and idealized place where the poets find a refuge
d. nature is the main source of inspiration, being in relation to human feelings and emotions
3. What’s the best definition of beauty according to Keats?
a. Beauty is an illusion in a world dominated by material interests
b. Beauty has the function to reveal the deepest, interior truth of reality
c. Beauty has the function to avoid the search for objective truth
d. Beauty is the only comfort to sorrow and evil
4.The term” byronism" or "byronic hero" means
a. the hero who defends the pureness of the middle class ideals
b. the attitude to be a hopelessly rebel, ‘dark’ hero as shown by Byron himself in his life and
poetry
c. the attitude to be a common, positive man who fights for the ideals of decorum and social
distinction
d. the hero who fights for the aristocratic ideals.
Punteggio
41
DISCIPLINA CLIL: ARTE
Indicatori
TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
A. Definite la poetica dello stile liberty
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………
B. In cosa consiste l’internazionalità del Liberty
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………….
TIPOLOGIA C Punti 0 2
1.Liberty is a style based on
a. sinuous, curved and elegant lines b. geometric forms
c. acute angles and sharp edges d. abstract and irregular forms
2. From France Liberty spread
a. only in Europe b. in Europe and Asia
c. in Europe and USA c. in Europe and Africa
3. In Italy the term Liberty comes from:
a. the sense of freedom and “airy poetics” expressed by the style;
b. its French origin, symbol of “liberte, egalite, fraternite”;
c. Arthur Liberty, a London merchant and traders, whose shops exhibited crafts, objects and textiles
designed as “art nouveau”;
b. d. its English origin, “cause born in a climate of artistic freedom
4.Liberty preferred:
a. Abstract ornamentation
b. Primitive and symbolic decorations
c. Contrasting colors and sharp irregular lines
d. Floral and geometric ornamentation
Punteggio
42
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III prova Esami di Stato – Tipologia B+C
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a –
Risposta errata
(pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a,
adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio
specifico della
disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a –
Risposta errata
(pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a,
adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio
specifico della
disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
43
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1
Quesito
a
risposta
singola
2
Quesito
a
risposta
singola
3
Quesito
a
risposta
multipla
4
Quesito
a
risposta
multipla
5
Quesito
a
risposta
multipla
6
Quesito
a
risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DISCIPLINE
DISCIPLINE
FISICA
FILOSOFIA
SCIENZE
NATURALI
INGLESE
ARTE
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza, 31 / 03 / 2015
I docenti
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
44
ALLEGATO 8
Unione Europea
Liceo Scientifico Statale “E. Fermi”
Cosenza
MIUR
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
a.s.2014-2015
TIPOLOGIA Mista B + C
STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola
+ 20 quesiti a risposta multipla
DATA
13.05.2015
DURATA 120 minuti
DISCIPLINE
Fisica – Storia – Scienze - Inglese - Arte ___________________________________________________
Classe
V L Candidato ……………………………………
--------------------------------- ……__________________…………………….
…………….. ___________________________________________________
45
DISCIPLINA: FISICA
TIPOLOGIA B
Indicatori
Punti
1
0 1
2
2
0 1
2
3
0
1
2
1) In che cosa consiste e come si può giustificare il “paradosso dei gemelli”;(max 6 righe )
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................
2) Come è definita l’intensità di un’onda elettromagnetica? (max 6 righe)
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
.......................................................................................
TIPOLOGIA C Punti 0 2
1) Ordina per frequenze crescenti le onde elettromagnetiche all’interno dello spettro. A Micro, radio, visibile, raggi X.
B Radio, micro, visibile, raggi X.
C Visibile, radio, raggi X, micro.
D Micro, visibile, raggi X, radio.
2) La propagazione del campo elettromagnetico avviene attraverso un’onda elettromagnetica
che si propaga: A in tutti i mezzi materiali trasparenti, quindi non nel vuoto.
B solo in aria.
C in tutti i mezzi materiali trasparenti, anche nel vuoto.
D nei fluidi trasparenti dotati di massa.
3 ) Il principio di relatività ristretta afferma che le leggi e i princìpi della fisica hanno la stessa
forma:
A in tutti i sistemi di riferimento utilizzabili.
B in tutti i sistemi di riferimento non inerziali.
C in tutti i sistemi di riferimento inerziali.
D in tutti i sistemi di riferimento con accelerazione relativa.
4) Il principio di invarianza della velocità della luce c afferma che c:
A non cambia nel tempo.
B non dipende dal dispositivo usato per misurarla.
C non cambia se si cambiano le unità di misura di lunghezze e tempi.
D è la stessa in tutti i sistemi di riferimento inerziali.
Punteggio
46
DISCIPLINA: STORIA
Indicatori
TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1) Quali furono le scelte operate da Hitler in politica estera? (max 6 righe )
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………..
2) Quali erano i contenuti delle Leggi Fascistissime? (max 6 righe)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………..
TIPOLOGIA C Punti 0 2
1. L’incendio del Reichstag fu appiccato da:
a. ebrei
b. comunisti
c. nazisti
d. liberal-conservatori
2. I kulaki erano:
a. benefattori
b. strozzini
c. uomini onesti
d. contadini ricchi
3. Dopo la marcia su Roma re Vittorio Emanuele III nominò Mussolini: a. capo dello Stato
b. presidente del Senato
c. presidente del Consiglio
d. presidente della Camera
4. Stalin mise i principali dirigenti bolscevichi: a. nell’organigramma del partito e distribuì loro le cariche più prestigiose
b. a dirigere le sedi periferiche del partito
c. nei campi di concentramento
d. sotto accusa, poi li processò e li condannò a morte
Punteggio
47
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
TIPOLOGIA B Indicatori
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1. Descrivere La β-OSSIDAZIONE o il ciclo di KREBS ( MAX 6 RIGHE)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………..………………………………………………………………………………………
…………………………………………..…………………………………............................................
..................................................................................................................................................................
...............................................................................
2. INDIVIDUA LE REAZIONI METABOLICHE IN CUI INTERVENGONO LA
PIRUVATO CARBOSSILASI E LA PIRUVATO DEIDROGENASI (MAX 6 RIGHE)
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………..……………………………………………………………………………
…………………………………………………………………..…………............................................
..................................................................................................................................................................
...............................................................................
TIPOLOGIA C Punti
0
2
1. LA SINTESI DEGLI ACIDI GRASSI PROCEDE ATTRAVERSO L’AGGIUNTA
SUCCESSIVA DI
A) MOLECOLE DI CO2
B) Acetil-CoA
C) NADH +H+
D) Malonil-CoA
E) ATP
2) I COMPLESSI CHE TRASFERISCONO IL COLESTEROLO AL FEGATO PERCHE’
SIA ELIMINATO SONO :
A) LDL
B) VLDL
C) VHDL
D) HDL
3) I DUE ENZIMI SUI QUALI AGISCE LA REGOLAZIONE DEL PROCESSO
GLUCOSIO GLICOGENO SONO :
A) LA GLICOGENO SINTASI E LA GLICOGENO FOSFORILASI
B) LA GLICOGENO SINTESI E LA GLICOGENOLISI
C) LA FOSFOGLUCOMUTASI ELA GLUCOSIO-6-FOSFATASI
D) LA GLUCONEOGENESI E LA GLICOGENOLISI
E) LA GLICOGENO FOSFORILASI E LA GLICOGENO FOSFATASI
4) LA TAPPA DI COLLEGAMENTO TRA IL METABOLISMO CITOPLASMATICO E
LA RESPIRAZIONE NEI MITOCONDRI PREVEDE:
A) LA PRODUZIONE DI ACETALDEIDE E , SUCCESSIVAMENTE, DI NAD+
B) LA PRODUZIONE DI ACIDO ACETICO E DI NADH +H+
C) LA PRODUZIONE DI acetil-CoA, CO2 E NADH+ H+
D) LA SINTESI DI CITRATO A PARTIRE DALL’OSSALACETATO
E) LA DECOMPOSIZIONE DEL PERUVATO A ETANOLO E CO2
Punteggio
48
DISCIPLINA: INGLESE
TIPOLOGIA B Indicatori
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1. Write about W. James’s stream of consciousness
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………..…
B. Write about Eveline’s epiphany and its consequences
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………..
TIPOLOGIA C Punti 0 2
1. Which of the following was NOT a feature of modernism?
A. The distortion of shapes.
B. The importance of conscious life.
C. The stream of consciousness.
D. The breaking down of limitations in space and time.
2. According to Freud’s structural model of the psyche
A. the ‘id’ is a set of instinctual impulses lacking organisation.
B. the ‘ego’ is the moralising force.
C. the ‘super-ego’ educates the ‘id’.
D. the ‘ego’ can profoundly distort man’s behaviour.
3. Joyce’s aim in writing Dubliners was to
A. represent both the physical and the moral paralysis of Dublin.
B. point out the importance of his Jesuit education.
C. describe his childhood in Dublin.
D. present the cultural heritage of modern Irish civilisation
4. Joyce’s Dubliners
A break the chains that bind them.
B are aware of their condition.
C are spiritually weak and scared people.
D reject their familiar, moral, cultural, religious and political lives.
Punteggio
49
DISCIPLINA CLIL: ARTE
Indicatori
TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1) Definite la poetica astrattista. (max 5 righi).
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………
2) Evidenziate il rapporto che intercorre tra Futurismo e Fascismo. (max 5 righi).
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………..
TIPOLOGIA C Punti 0 2
1. Nell’ambito della pittura, ricondurre la realtà all’essenzialità espressiva di linee, punti e
colori, era tipica:
a) Dei pittori astrattisti;
b) Dei pittori espressionisti;
c) Degli artisti futuristi;
d) Degli artisti surrealisti.
2. La tecnica dell’en plain air è tipica della pittura:
a) Della macchia;
b) Impressionista;
c) Espressionista;
d) Astrattista.
3. Picasso e Braque sono artisti:
a) Futuristi;
b) Impressionisti;
c) Espressionisti;
d) Cubisti.
4. La celebre opera di Picasso, nota col nome di “Les demoiselles d’Avignon”, era
originariamente intitolata:
a) “ Le bordelle d’Avignon”
b) “ Les demoiselles a Horta de Ebro”
c) “ I giocolieri d’Avignon”
d) “ Danzatrici”
Punteggio
50
ALLEGATO 8
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III prova Esami di Stato – Tipologia B+C
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a –
Risposta errata
(pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a,
adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio
specifico della
disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a –
Risposta errata
(pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a,
adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio
specifico della
disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
51
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1
Quesito
a
risposta
singola
2
Quesito
a
risposta
singola
3
Quesito
a
risposta
multipla
4
Quesito
a
risposta
multipla
5
Quesito
a
risposta
multipla
6
Quesito
a
risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DISCIPLINE
DISCIPLINE
FISICA
STORIA
SCIENZE
NATURALI
INGLESE
ARTE
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza, 13.05.2015
I docenti
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52
Il Consiglio di Classe nella seduta del 13 Maggio 2015 approva e sottoscrive il presente Documento relativo
all’azione educativa e didattica realizzata nell’anno scolastico 2014/2015.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
N° Docente Materia Firma
1 Religione Pernice Maria
2 Lingua e letteratura Italiana e
Latina
Branda Giuseppina
3 Lingua e letteratura Inglese Sacco Roberta
4 Storia - Filosofia Aiello Maria Teresa
5 Matematica Guido Angela
6 Fisica Migliano Gennaro
7 Scienze Dattilo Vilma
8 Disegno e Storia dell'Arte Salerno Maria Rosaria
9 Educazione Fisica Garofalo Onorio
Cosenza, 15 maggio 2015.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
- Prof. ssa Michelina Bilotta-
Affisso all’albo il _________________.
IL DIRETTORE SERVIZI GENERALI ED AMM.VI
- Dott. Fulvio Furgiuele -