DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V ASM Corso Serale …€¦ · Disegno, progettazione ed...

Istituto Istruzione Superiore “Caramuel-Roncalli” - Vigevano

Anno scolastico 2018/2019

Documento del 15 maggio 2019

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

V ASM

Corso Serale


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INDICE DOCUMENTO 15 MAGGIO

1. Presentazione e obiettivi del corso di studi

2. Presentazione della classe

3. Elenco candidati

4. Percorsi didattici

5. Verifica e valutazione dell’apprendimento

Corso di meccanica e meccatronica Pag. 4

Elenco docenti e tabella di continuità didattica Pag. 5

Docenti per l’anno scolastico 2017/18 Pag. 6

Elenco candidati interni Pag. 7

Percorsi di Cittadinanza e Costituzione Pag. 8

Obiettivi trasversali raggiunti Pag. 9

Tipologia di verifica Pag. 11

Criteri di verifica e valutazione degli apprendimenti Pag. 12

Griglia valutazione prima prova Pag. 14

Griglia valutazione seconda prova Pag. 15

Griglia valutazione del colloquio Pag. 16

Criteri di valutazione e attribuzione del credito scolastico Pag. 18

Criteri di conversione del credito scolastico (Allegato A) Pag. 19

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6. Attività disciplinari

7. Consiglio di classe con firma dei docenti

ALLEGATI: ● TESTI DELLE SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA ● TESTI DELLE SIMULAZIONI DI SECONDA PROVA ● PROFILO DELLA CLASSE

1. Italiano Pag. 21

2. Storia Pag. 27

3. Inglese Pag. 33

4. Matematica Pag. 35

5. Tecnologia meccanica Pag. 39

6. Disegno, progettazione ed organizzazione industriale Pag. 42

7. Meccanica macchine ed Energia Pag. 45

8. Sistemi ed Automazione Pag. 48

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1) Presentazione e obiettivi del corso di studi di MECCANICA E MECCATRONICA

La figura professionale che ci si prefigge di definire corrisponde ad un soggetto ca-pace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione dal punto di vista sia dei contenuti tecnici e tecnologici, sia delle nuove forme dell’organizzazione del lavoro. Le caratteristiche generali della figura che si intende formare riguardano, pertanto, la versatilità e propensione al continuo ag-giornamento, l’acquisizione di un ampio ventaglio di competenze e conoscenze delle discipline di indirizzo, integrate da organica preparazione e comunque finaliz-zate all’adattamento all’evoluzione della professione.

Il soggetto in uscita dovrà essere preparato a conoscere gli elementi fondamentali

relativamente a:

- caratteristiche funzionali delle macchine utensili; - processi di lavorazione dei materiali;

- elaborazione di cicli di lavorazione;

- sviluppo di programmi per centri di lavorazione CNC;

- programmazione, organizzazione, controllo dell’avanzamento e gestione della produzione;

- analisi e valutazione dei costi della produzione;

- controllo della qualità dei materiali; - proporzionamento degli organi meccanici;

- utilizzo di strumenti informatici per la rappresentazione grafica successiva alla progettazione; - progettazione e utilizzazione di impianti e di sistemi automatici di movimentazione e produzione;

- funzionamento delle macchine a fluido, conduzione dei programmi e servizi di manutenzione dei macchinari; - attuazione delle norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro.

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2) Presentazione della classe

Tabella di continuità didattica

DOCENTI3CS A.S.

2017-18

4CS A.S.

2017-18

5ASM A.S.

2018-19

Prof. MERLIN CHIARA

LINGUA E LETTERE ITALIANE x

Prof. MERLIN CHIARA

STORIA x

Prof. CALVI BEATRICE

LINGUA STRANIERA (INGLESE) x x x

Prof. MARRA ANNUNZIATO

MATEMATICA x x x

Prof.ri MONCADA CRISTIAN GIARDINI ETTORE

TECNOLOGIA MECCANICA x

Prof. MONCADA CRISTIAN MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA x

Prof.ri MONCADA CRISTIAN BOCCA CORSICO PICCOLINO EMILIO

DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIO-NE INDUSTRIALE

x ITP x ITP x

Prof.ri RUGGIERO ANTONIO GIARDINI ETTORE

SISTEMI E AUTOMAZIONE x

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Docenti per l’anno scolastico 2017/18

LINGUA E LETTERE ITALIANE STORIA Prof.sa LUNGO CHIARA

LINGUA STRANIERA (INGLESE) Prof.sa CALVI BEATRICE

MATEMATICA Prof. MARRA ANNUNZIATO

MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA Prof. MARTINELLO ANDREA

TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PROD. Prof. MARTINELLO ANDREA Prof. BOCCA CORSICO PICCOLINO EMILIO

DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE IND. Prof. MARTINELLO ANDREA Prof. BOCCA CORSICO PICCOLINO EMILIO

SISTEMI E AUTOMAZIONE Prof. MARTINELLO ANDREA Prof. BOCCA CORSICO PICCOLINO EMILIO

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3) Elenco candidati

Elenco candidati interni

La classe è costituita da 15 alunni dei quali nr.10 provenienti dalla 3/4 CS ai quali si sono aggiunti 5 alunni provenienti da un percorso di studi in scuola privata o da altri corsi di studi di scuola secondaria superiore.

I candidati F. C., P. L., P. M. e T. E. sono in possesso di un diploma di scuola secon-daria superiore per cui durante l'anno scolastico 2018/19 sono stati esentati dal seguire le lezioni delle materie comuni come italiano storia matematica. T. F. lo scorso anno scolastico si è presentata come privatista superando le prove delle materie comuni. Anche per lei è stato disposta l’esenzione dalle lezioni in questio-ne. L’unico alunno di questa classe che ha frequentato il triennio serale è P. N. a parti-re dall’ a.s. 2016/17. L’alunno M.B. è in possesso di una diagnosi DSA, e all'inizio di quest'anno scola-stico è stato redatto un nuovo PDP consultabile in istituto.

N. Cognome Nome

1 B. P. D. I.

2 C. M.

3 C. F.

4 D. A.

5 F. C.

6 G. E.

7 I. A.

8 L. G.

9 M. B.

10 P. L.

11 P. N.

12 P. M.

13 P. D.

14 T. E.

15 T. F.

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4) Percorsi didattici

Percorsi di cittadinanza e costituzione

I percorsi per la nuova parte di programma inserita nella prova orale di maturità sono stati suddivisi per aree tematiche e materie correlate. A queste distribuzione in aree sono seguite delle lezioni frontali con lo specifico intento di affrontare temi attuali inerenti al vivere in un ambiente professionale e comune.

Gli Argomenti sono stati cosi suddivisi:

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DOCENTI ARGOMENTO

Prof. MERLIN CHIARA LINGUA E LETTERE ITALIANE Il Discorso di Piero Calamandrei sulla Costituzione

Prof. MERLIN CHIARA STORIA La nascita dell’ONU e i principi ispiratori.

Prof. CALVI BEATRICE LINGUA STRANIERA (INGLESE) European Union

Prof. RUGGIERO ANTONIO SISTEMI E AUTOMAZIONE

Normativa e Qualità

Prof. BOCCA CORSICO PICCO-LINO EMILIO

DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

Normativa e sicurezza sui luoghi di lavoro




5) Criteri di verifica e valutazione degli apprendimenti

Relativamente ai criteri di attribuzione dei voti nel corso dell’anno scolastico, ci si è attenuti alla griglia di valutazione d’Istituto presente anche nel piano di la-voro del consiglio di classe.

Obiettivi trasversali raggiunti

COGNITIVI Tutta la clas-se

La maggior par-te della classe

Solo alcuni alunni

Conoscere e utilizzare termini ed espressioni del linguaggio specifico

X

Organizzare messaggi tenendo conto del contesto comunicati-vo

X

Applicare le competenze ap-

preseX

Collegare gli argomenti e riela-borarli X

Trovare ed organizzare infor-mazioni X

FORMATIVI E COMPORTA-MENTALI

Rispettare il regolamento d’Istituto X

Mantenere l’attenzione, senza disturbare il lavoro dell’inse-gnante e dei compagni

X

Impegnarsi con continuità nel lavoro in classe, contribuendo allo svolgimento delle lezioni con interventi costruttivi

X

Eseguire con impegno e conti-nuità i compiti assegnati X

Mantenere l’autocontrollo in ogni situazione (assemblee, uscite didattiche, conferenze)

X

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Modalità di lavoro

MODALITÀ Ita-liano

Sto-ria

In-glese

Matematica

Tecno-lo-gia

Mec-cani-ca

DPO Si-stemi

Lezione frontale x x x x x x x x

Lezione partecipata x x x x x x x x

Problem solving x x x x

Interventi affidati agli studenti

x x x

Lavoro di gruppo x x x x x x

Discussione guidata x x x x x

Simulazioni x x x x x x x

Stesura di mappe concettuali

x x x x

Altro

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Tipologie di verifica effettuate

STRUMENTI UTILIZ-ZATI

Italiano

Storia

Inglese

Ma-te-ma-tica

Tecnologia

Mec-cani-ca

DPO Si-stemi

Interrogazione lunga x x x

Interrogazione breve x x x x x

Griglia di osservazione in laboratorio

x

Prova di laboratorio x x x

Componimento o problema x x x x x x x

Questionario a risposta aperta x x x x x x

Discussione guidata x x x x x x

Relazione x

Esercizi strutturati: - scelta multipla - vero/falso - correlazioni

x x x x x x x

Analisi dei casi x x x x

Analisi testuale x x

Altro (test motori)

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Criteri di valutazione

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

1 Non rilevabili Non rilevabili Non rilevabili

2 Gravissime lacune Non rilevabili Non rilevabili

3 Gravissime lacune Numerosi e gravi errori

Non rilevabili

4 Gravi lacune Errori anche gravi Errori gravi nell’u-so autonomo delle

conoscenze e competenze

5 Non pienamente corrispondenti agli

obiettivi

Compie errori di lieve entità

Errori nell’uso au-tonomo delle co-noscenze e com-

petenze

6 Corrispondenti agli obiettivi minimi

Qualche impreci-sione

Errori non gravi nell’uso autonomo delle conoscenze e

competenze

7 Corrispondenti agli obiettivi minimi

Corrispondenti agli obiettivi minimi

Uso autonomo e sostanzialmente corretto delle co-noscenze e com-

petenze

8 Esaurienti Applicate anche in situazioni com-

plesse

Uso corretto e or-ganizzato delle co-noscenze e com-

petenze

9-10 Approfondite Applicate anche in situazioni com-

plesse

Analisi e rielabora-zione corretta,

personale e orga-nizzata delle cono-scenze e compe-

tenze

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Simulazione prove d’esame

Tema di Prima prova http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano.htm

Tema di Seconda prova http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Istituti%20tecnici/Pd-f_er64/ITMM-Esempio2.pdf

Prima Prova (data e tempo a di-

sposizione)

Prima Prova (data e tempo a di-

sposizione)

Seconda Prova (data e tempo a

disposizione)Prova Orale

19/02/ 2019 – ore 17,30 - 22,30

26/03/ 2019 – ore 17,30 - 22,30

02/04/ 2019 – ore 17,30 - 22,30

06/05/ 2019 – ore 15.00 - 18,00

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Schede di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA A.S. 2018/2019

N.B. 1. Ciascun indicatore vale al massimo 3 punti 2. Per ogni indicatore è evidenziata in grassetto la soglia della sufficienza Candidato ______________________ Classe ___________________ Punti /15

INDICATORI DESCRITTORI Punti (max 15)

Livelli NulloMolto basso Basso Medio

basso Medio Medio alto Alto

Adeguatezza

● Aderenza alla consegna ● Pertinenza all’argomento propo-

sto ● Efficacia complessiva del testo Tipologie A) e B): aderenza alle convenzioni della tipo-logia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc..)

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3

Caratteristiche del contenuto

● Ampiezza della trattazione, pa-dro-nanza dell’argomento, riela-borazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti.

Tipologia A): comprensione ed interpretazione del testo proposto. Tipologia B): comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione. Tipologia C) e D): coerente esposizione delle conoscen-ze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione. Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli ele-menti informativi, delle idee e delle interpretazioni.

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3

Organizzazione del testo

● Articolazione chiara e ordinata del testo

● Equilibrio fra le parti ● Coerenza (assenza di contraddi-

zioni e ripetizioni) ● Continuità tra frasi, paragrafi e

sezioni.

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3

Lessico e stile● Proprietà e ricchezza lessicale ● Uso di un registro adeguato alla

tipologia testuale, al destinata-rio, ecc.

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3

Correttezza orto-grafica e morfosin-

tattica

● Correttezza ortografica ● Coesione testuale (uso corretto

dei connettivi testuali ecc.) ● Correttezza morfosintattica ● Punteggiatura

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA A.S. 2018/2019

INDICATORIDESCRITTORI

(LIVELLI) PuntiPunteggio Assegna-to

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici oggetto della prova e caratterizzante/i l’indirizzo di stu-di.

Nulla 0

0 - 4Incerta 1

Adeguata 2

Completa 3

Approfondita 4

Padronanza delle competenze tecnico-pro-fessionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie/Scelte effet-tuate/procedimenti utilizzati nella loro ri-soluzione.

Nulla o quasi nulla

1

1 - 6Incerta 2

Adeguata 3-4

Completa 5

Approfondita 6

Completezza nello svolgimento della trac-cia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti

Nulla 0

0 – 6Scarsa 1-2

Adeguata 3-4

Completa 5

Approfondita 6

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chia-ro ed esauriente utilizzando con pertinen-za i diversi linguaggio tecnici specifici secondo la normativa tecnica unificata di settore

Nulla 0

0 – 4Incerta 1

Adeguata 2

Completa 3

Approfondita 4

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO A.S. 2018/2019

Candidato ………………………….. (1-20) …. /20

STRUTTURA DEL COLLOQUIO INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

PUNTEGGIO ASSEGNATO

Trattazione in-terdisciplinare dei materiali proposti dalla commissione (massimo 11 pun-ti)

Acquisizione contenuti e me-todologie disciplinari

Nulla o Incerta 1

Adeguata 2

Completa 3

Approfondita 4

Collegamenti tra nodi concet-tuali caratterizzanti le diverse discipline (utilizzando anche la lingua straniera)

Nulli 0

Incerti 1

Adeguati 2

Completi 3

Puntuali 4

Chiarezza e proprietà lessica-le

Nulle 0

Adeguate 1

Buone 2

Eccellenti 3

Percorso per le competenze tra-sversali e per l’orientamento (massimo 5 punti)

Sintesi del percorso svolto

Nulla 0

Completa 1

Puntuale 2

Relazione tra attività svolte e competenze specifiche/tra-sversali acquisite

Nulla 0

Approssimativa 1

Significativa 2

Riflessione sul percorso in

Nulla 0

Superficiale 0

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Riflessione sul percorso in ottica orientativa

Consapevole 1

Competenze di Cittadinanza e Costituzione (massimo 2 punti)

Capacità di collocare l’espe-rienza personale in un siste-ma di regole fondato sul reci-proco riconoscimento dei di-ritti garantiti dalla Costituzio-ne, a tutela della persona, della collettività e dell’am-biente

Nulla 0

Superficiale 1

Consapevole 2

Esame degli ela-borati scritti (massimo 2 punti)

Capacità di autocorrezione degli errori e/o di discussione in ottica di approfondimento

Nulla 0

Adeguata 1

Buona 2

TOTALE PUNTI 20 ….../20

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Credito scolastico

Secondo quanto previsto dalla legge vigente, i Consigli di Classe assegneranno agli studenti delle classi terze, quarte e quinte ammessi all’anno successivo o agli Esami di Stato un punteggio, denominato credito scolastico e attribuito sulla base di tabelle ministeriali. Il collegio docenti ha ritenuto di deliberare le seguenti modalità di attribuzione dei crediti scolastici: Nei confronti degli studenti (terze e quarte) per i quali nello scrutinio di giugno è stato sospeso il giudizio in presenza di insufficienze in una o più discipline, a fronte di una valutazione positiva in sede di integrazione dello scrutinio finale, il Consiglio di Classe procede all’attribuzione del punteggio di credito minimo della relativa banda di oscillazione. Agli studenti che nello scrutinio di giugno sono ammessi alla classe successiva sa-rà attribuito immediatamente il credito massimo della relativa banda di oscillazio-ne. Per l’anno 2017-2018 la tabella utilizzata sarà la seguente (TABELLA A - D.M. n. 99 del 16/12/09, sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, cosi come modificata dal D.M. n. 42/2007). Si attribuisce il punteggio minimo agli studenti ammessi all'esame di stato qualo-ra permangano fragilità in un quadro generale accettabile.

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Tabella Conversione crediti

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ALLEGATO A

TABELLA

Attribuzione credito scolastico

Media dei voti

Fasce di credito

III ANNO

Fasce di credito

IV ANNO

Fasce di credito

V ANNO M = 6 7-8 8-9 9-10 6< M ≤7 8-9 9-10 10-11 7< M ≤8 9-10 10-11 11-12 8< M ≤9 10-11 11-12 13-14 9< M ≤10 11-12 12-13 14-15

Regime transitorio

Candidati che sostengono l’esame nell’a.s. 2017/2018: Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno:

Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno

Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale)

6 15 7 16 8 17 9 18 10 19 11 20 12 21 13 22 14 23 15 24 16 25

Candidati che sostengono l’esame nell’a.s. 2018/2019: Tabella di conversione del credito conseguito nel III anno:

Credito conseguito per il III anno

Nuovo credito attribuito per il III anno

3 7 4 8 5 9 6 10 7 11 8 12




6) Attività disciplinari

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI: PROGRAMMI SVOLTI

1. Lingua e lettere italiane

2. Storia

3. Inglese

4. Matematica

5. Tecnologia Meccanica

6. Meccanica, Macchine ed Energia

7. Disegno, Progettazione ed Organizzazione Industriale

8. Sistemi ed Automazione

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PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO IN RELAZIONE ALLA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

ANNO SCOLASTICO 2018/ 2019 CLASSE 5 ASM

LIBRI DI TESTO

CONTENUTI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’

• Padronanza del patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana se-condo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifi-ci, economici, tecnologici

• Conoscenza delle linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e capacità di orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico

• Lettura e comprensione di testi anche complessi. • Produzione di testi scritti, funzionali alla situazione comunicativa, con pro-

prietà di linguaggio, correttezza formale e coerenza di contenuto. • Interpretazione critica di fonti, informazioni, dati e relativa rielaborazione

verbale e/o scritta;

MATERIA : LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE : Chiara Merlin

R. Carnero, G. Iannacone “I colori della letteratura” vol. 3 “Dal secondo Ottocento a oggi”. Giunti editori.

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• Conoscenza della storia della letteratura italiana del Novecento, capacità di operare collegamenti con il parallelo programma di Storia, individuare ana-logie e valutare le cause e gli effetti di movimenti e correnti.

• Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali nei testi letterari più rap-presentativi e Interpretare i testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico

• Conoscere autori e testi fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale

Obiettivi minimi

Conoscenze Abilità

Conoscere autori ed opere rappre-sentativi dei periodi esaminati Conoscere la struttura delle tipolo-gie testuali previste dall’Esame di Stato

Comunicare oralmente e in forma scritta contenuti riguardanti la vita sociale e la maturazione personale, in forma sufficientemente chiara e corretta Individuare gli elementi caratteriz-zanti la struttura delle differenti ti-pologie testuali Esporre in lingua scritta secondo le consegne ricevute, utilizzando un idoneo e corretto registro linguistico Esporre oralmente le conoscenze acquisite in maniera chiara, perti-nente e con lessico appropriato Conoscere autori ed opere rappre-sentativi dei periodi esaminati Contestualizzare storicamente auto-ri ed opere significativi

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Metodi e strumenti Metodi

• Lezione frontale • Lezione interattiva • Lavoro di gruppo • Brain-storming • Deduzione e induzione • Lettura individuale, libera o guidata • Dettati ed esercizi da svolgere in classe • Consegne domestiche • Correzione individuale e collettiva dell’insegnante • Problem-solving • Dibattito

Strumenti

• Manuali in adozione • dizionario • Fotocopie • Quotidiani e/o riviste

Eventuali attività di potenziamento/recupero

L’attività di recupero sarà prevalentemente in itinere, effettuata in classe: si dedi-cherà cioè una parte del lavoro didattico alla correzione individuale o collettiva del-le prove scritte e orali, guidando gli alunni, attraverso la riflessione e il ragiona-mento, ad acquisire consapevolezza dei propri errori affinché essi stessi si attivino nel processo di apprendimento e si abituino all’autocorrezione. In vista dell’Esame di Stato si potranno effettuare corsi di potenziamento in sinergie con le altre disci-pline

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Verifiche ( 2 scritte + 2orali per quadrimestre)

• Verifiche formative scritte e/o orali per controllare il livello di apprendimento degli obiettivi da raggiungere

• Verifiche sommative scritte e/o orali, (almeno due a quadrimestre ) per va-lutare il raggiungimento delle competenze

• Verifiche di recupero delle insufficienze conseguite nel 1^ quadrimestre • Recupero in itinere individuale o per gruppi di livello

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• Tipologia delle verifiche: tracce di simulazione della prima prova d’Esame nelle sue tre tipologie

• Griglie di valutazione specifiche per le varie tipologie testuali

PROGRAMMA SVOLTO

L’OTTOCENTO

1) Il Naturalismo e il Verismo.

Giovanni Verga: la biografia, la stagione del Verismo.

Opere: Vita dei campi, i Malavoglia, Mastro don Gesualdo.

Testi: Nedda, Rosso Malpelo, La lupa, La roba letture antologiche de i Malavoglia.

2) Il Decadentismo: le fasi del Decadentismo, il Simbolismo francese di Char-les Baudelaire, il rinnovamento del linguaggio poetico. Cenni sull’Estetismo.

Testi: C. Baudelaire – Perdita d’aureola; I fiori del male – L’albatro, Corrisponden-ze; lettura della prefazione a Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde.

Giovanni Pascoli: la biografia, la poetica del fanciullino, il simbolismo, la poetica di Myricae.

Opere: Myricae, Canti di Castelvecchio.

Testi: L’assiuolo, Il gelsomino notturno, Novembre, Lavandare, X Agosto, Il lampo, Il tuono.

Gabriele D’Annunzio: l’Estetismo, il superomismo, la “vita inimitabile”. Il Piacere (Il ritratto dell’esteta, Il trionfo della morte. Le Laudi (Alcyone – La pioggia nel pi-neto)

IL NOVECENTO

1) Cenni sulle avanguardie del primo Novecento e relativi autori più rappresen-tativi: il Crepuscolarismo (Guido Gozzano – Elogio degli amori ancillari). Il Futurismo (F.T. Marinetti – Il manifesto del Futurismo). L’Ermetismo (Salva-tore Quasimodo – Fresche di fiumi in sonno).

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2) La stagione del romanzo e la psicanalisi: focus sul romanzo di Svevo e Pi-randello.

Italo Svevo: la biografia, il romanzo, la nuova figura dell’inetto. I romanzi Una vita e Senilità.

Opere: La coscienza di Zeno.

Testi: La Prefazione e il Preambolo, Il vizio del fumo, La vita attuale è inquinata alle radici.

Luigi Pirandello: la biografia, le idee, la poetica. Il relativismo e l’umorismo, il romanzo e il teatro.

Opere: L’Umorismo, Novelle per un anno, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e cen-tomila.

Testi: La novella Il treno ha fischiato. Romanzi: Il fu Mattia Pascal (testi: Maledetto fu Copernico!; Lo strappo nel cielo di carta;) Uno, nessuno e centomila (Mia mo-glie e il mio naso)

3) La poesia tra Novecento e antinovecentismo: Ungaretti, Montale, Saba.

Giuseppe Ungaretti: la biografia, l’esperienza al fronte, lo stile, l’ermetismo, la poetica di Allegria, con particolare attenzione alle liriche di Porto Sepolto, la poeti-ca de Il sentimento del tempo.

Opere: Allegria, Il sentimento del tempo.

Testi: I fiumi, San Martino del Carso, Sono una creatura, Soldati, Mattina, Veglia, Fratelli, Natale, Stelle, Non gridate più.

Eugenio Montale: la biografia, la poetica e i temi delle prime due fasi, il pro-gramma di “torcere il collo all’eloquenza”, la poetica del correlativo oggettivo, la critica alla società di massa, la poetica di Ossi di seppia e de Le occasioni.

Opere: Ossi di seppia, le Occasioni, La bufera ed altro.

Testi: Spesso il male di vivere, Non chiederci la parola, Cigola la carrucola nel poz-zo, A Liuba che parte, La casa dei doganieri, La primavera hitleriana. Lettura e commento del testo “E’ ancora possibile la poesia?”

Umberto Saba: la biografia e la poetica. La poetica e lo stile de Il Canzoniere.

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Opere: Il Canzoniere.

Testi: La capra, Città vecchia, Ulisse.

4) Il secondo dopoguerra: cenni sul Neorealismo e i suoi autori più rappresen-tativi.

Firma dei alunni rappresentanti degli studenti …………………………………………

…………………………………………

Vigevano, lì ____________________ Firma Docente/i…………………………………………

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PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO IN RELAZIONE ALLA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

ANNO SCOLASTICO 2018/ 2019 CLASSE 5 ASM

LIBRI DI TESTO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’

● Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimen-sione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sin-cronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

● Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

● Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente natu-rale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

● Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul recipro-co riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della per-sona, della collettività e dell’ambiente

● Essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando consapevolmente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e co-munitario

Obiettivi formativi

MATERIA : STORIA

DOCENTE : Chiara Merlin

LEPRE – PETRACCONE, “Noi nel tempo”, Zanichelli.

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• Conoscere lo sviluppo storico dal XIX al XXI secolo • Saper utilizzare il lessico specifico • Conoscere e utilizzare le principali categorie del pensiero storico (cronolo-

gia, cogliere nessi e relazioni, individuare continuità e mutamenti) • Utilizzare gli strumenti della ricerca e della divulgazione storica ( fonti di di-

verso tipo, interpretazioni storiografiche, carte, mappe, grafici, siti web) • Individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e i conse-

guenti cambiamenti intervenuti, nel corso della storia, nei settori di riferi-mento e nei diversi contesti, locali e globali.

• Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnolo-gia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita.

• Riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economi-che e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni indu-striali.

• Localizzare i processi storici nell’ambito territoriale e ambientale • Analizzare l’evoluzione e le radici storiche delle istituzioni democratiche, con

particolare riferimento alla Costituzione Repubblicana e all’Unità europea.

Obiettivi minimi

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Metodologia e strumenti

• Lezione frontale • Lezione interattiva • Lavori di gruppo • Guida alla stesura del tema di carattere storico • Analisi e valutazione di fonti e documenti storici • Utilizzo del giornale per l’attualizzazione di tematiche salienti

Eventuali attività di potenziamento/recupero

Eventuali interventi di recupero saranno svolti in itinere, in base alle richieste degli studenti o qualora ne sia stata rilevata la necessità, al fine di agevolare la pro-gressione del programma previsto fruendo di adeguati prerequisiti.

Criteri di valutazione

• Valutazione palese con voti da 1 a 10 e intermedi anche con mezzi punti • Il livello minimo di preparazione consiste nel raggiungimento degli obiettivi

specifici minimi di apprendimento fissati • La progressione dei voti risulta dalla padronanza espositiva e lessicale, dal

lavoro di approfondimento personale, dalla capacità di stabilire collegamenti tematici, dalla significatività ed efficacia della prestazione

• La valutazione finale tiene conto dei progressi manifestati dall’alunno rispet-to ai livelli di partenza

• Sulla valutazione finale incidono anche elementi formativi come: la parteci-pazione attiva e l’interesse per il lavoro svolto in classe, l’impegno nella

Conoscenze Abilità

Conoscere gli aspetti principali dello sviluppo storico del XX e XXI secolo

• Saper utilizzare il lessico specifi-co

• Conoscere e utilizzare le princi-pali categorie del pensiero stori-co (cronologia-individuazione continuità e mutamenti)

• Individuare trasformazioni e mu-tamenti nei sistemi economico-sociali

• Cogliere l'influenza sull'econo-mia dell'evoluzione scientifico-tecnologica

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preparazione individuale, il metodo di lavoro , il comportamento e il rispetto delle regole e dei soggetti che formano la comunità scolastica

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

CON TABELLA DI CORRISPONDENZA VOTO-GIUDIZIO

Voto Descrittori

1 La prova viene consegnata in bianco, non contiene elementi utili alla valu-tazione o presenta solo qualche elemento incomprensibile; l’alunno non sa rispondere

2 La prova/interrogazione presenta contenuti molto scarsi e completamente errati o incoerenti, espressi in una forma incomprensibile

3 La prova/interrogazione presenta gravi lacune e conoscenze molto limitate, espresse in modo non pertinente o con gravissimi errori

4 La prova/interrogazione presenta gravi e diffusi errori, uno sviluppo solo parziale, espresso in una forma confusa e disorganica

5La prova/interrogazione contiene diffusi ma non gravi errori, conoscenze frammentarie e poco approfondite, un’applicazione meccanica e guidata, una comprensione parziale degli argomenti, un’esposizione poco articolata e incerta

6 La prova/interrogazione corrisponde alle competenze minime richieste

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CONTENUTI

LA GRANDE TRASFORMAZIONE TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

• L’Europa nella seconda metà dell’Ottocento e la seconda rivoluzione indu-striale: quadro generale ed aspetti significativi.

• L’età dell’imperialismo e la Belle époque: concetti-chiave. • L’Italia giolittiana ed il “decollo industriale”

GUERRA, RIVOLUZIONE E DOPOGUERRA

• La prima guerra mondiale • La rivoluzione russa • Il dopoguerra in Europa

TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE

• Il Fascismo in Italia: la crisi dello stato liberale • La crisi del ‘29 e il New Deal • L’Unione Sovietica di Stalin

7 La prova/interrogazione evidenzia una discreta conoscenza e comprensione degli argomenti e un’esposizione chiara e corretta

8 La prova/interrogazione evidenzia una conoscenza completa degli argomen-ti, un’esposizione appropriata e d efficace e un uso sicuro del lessico/regi-stro

9 La prova/interrogazione evidenzia completa conoscenza e padronanza dei contenuti, approfondimenti personali e autonomia, un’esposizione articolata e fluida e piena padronanza del lessico

10La prova/interrogazione risulta eccellente per conoscenze, approfondimenti e apporti personali, un piano espositivo perfettamente articolato con impie-go di un lessico ricco e specifico, capacità critiche e nel saper stabilire col-legamenti tematici

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• L’avvento del Nazismo in Germania

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

• Il secondo conflitto: l’offensiva dell’Asse e l’ingresso degli Stati Uniti. L’epi-logo della guerra.

• La guerra civile e la Resistenza in Italia. • La Shoa – le basi ideologiche dello sterminio, il sistema dei campi e i ghetti.

IL LUNGO DOPOGUERRA TRA DIVISIONI E RICOSTRUZIONI

• I delicati equilibri del secondo dopoguerra: la “guerra fredda”: il ponte ae-reo su Berlino, la crisi di Cuba, la corsa allo spazio.

• I principi della Carta atlantica e la nascita dell’ONU – ARGOMENTO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

• La questione di Trieste fino al 1954, focus sul massacro delle foibe. • L’Italia repubblicana: da De Gasperi al centro-sinistra • La decolonizzazione • Aspetti della politica e dell’economia mondiale

IL MONDO CONTEMPORANEO

• L’Italia dagli anni Settanta alla “Seconda Repubblica” • Temi e problemi del mondo contemporaneo


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PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

ANNO SCOLASTICO 2018/ 2019 CLASSE__5AMS____

LIBRI DI TESTO

CONTENUTI

MATERIA : INGLESE

DOCENTI : CALVI BEATRICE

“NEW MECHWAYS- English for Mechanics, Mechatronics and Energy” Faggiani-Robba ed. Edisco + dispense fornite dall'insegnante

MOD.5- TECHNICAL DRAWING UNIT 1- TRADITIONAL DRAWING

a. Manual drafting b. Engineering drawing c. Techniques of representation

UNIT 2-COMPUTER a. What is a computer? b. Computer components c. Hardware and software d. How does the cpu work? e. Computer and automation f. Programmable controllers

UNIT 3-COMPUTERIZED DRAWING a. CAD b. The design process in a cad-system c. From CAD to CAM

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MOD 6- AUTOMATION AND ROBOTICS UNIT 1- AUTOMATION

a. What is and automation? b. Handling the automation processes c. Programmed commands in CNC systems d. Computer assisted technologies e. Sensors f. Domotics g. Mechatronics

UNIT 2 ROBOTICS a. What is a robot? b. What robot looks like? c. Why a robot? d. Industrial robot e. Mobile robots f. Animal like robots g. Artificial intelligence

APPROFONDIMENTO INTERDISCIPLINARE

NDT – NON DESTRUCTIVE TESTING a. Radiographic testing b. Ultrasonic testing c. Liquid penetrant testing d. Thermal infrared testing

MANAGERIAL ACCOUNTING a. What is managerial accounting? b. Cost classification c. Activity based costing d. Break even analysis

COSTITUZIONE E CITTADINANZA

THE EUROPEAN UNION

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ANNO SCOLASTICO 2018/2019

CLASSE 5 ASM

LIBRI DI TESTO

CONTENUTI

MATERIA: MATEMATICA

DOCENTI: ANNUNZIATO MARRA

DISPENSE SCRITTE E FORNITE DALL’INSEGNANTE

OBIETTIVI DISCIPLINARI:

• CONOSCENZE: Lo studente deve conoscere: definizioni, teoremi fondamentali dell’analisi; terminologia scientifica e lessico specifico; applicazioni immediate del calcolo differenziale e integrale.

• COMPETENZE: Lo studente deve essere in grado di: esporre con appropriata terminologia i teoremi fondamentali dell’anali-si; applicare i teoremi per la risoluzione di semplici esercizi; leggere, analizzare e interpretare i testi e i problemi proposti; adoperare gli strumenti propri della matematica per ordinare i concetti deduttivamente.

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• CAPACITA’: Lo studente deve essere capace di: scegliere autonomamente il metodo più idoneo alla risoluzione dei pro-blemi proposti; analizzare criticamente, sintetizzare e sa guardarsi da facili e false de-duzioni; collegare i contenuti disciplinari ad altre discipline.

CONTENUTI D DISCIPLINARI: 1. Ripasso generale

1.1. Disequazioni di primo grado 1.2. Disequazioni di secondo grado 1.3. Logaritmi e loro proprietà 1.4. Esponenziali e loro proprietà

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1. Derivate 1.1. Teorema di Rolle 1.2. Teorema di Lagrange 1.3. Teorema di Gauchy 1.4. Derivate semplici 1.5. Proprietà della somma e della differenza 1.6. Proprietà del prodotto 1.7. Proprietà del quoziente 1.8. Derivata di una funzione elevata ad un'altra funzione 1.9. Derivate composte 1.10. Massimi e minimi e flessi

2. Studio di funzione 2.1. Metodi risolutivi per lo studio di una funzione 2.2. Campi di esistenza 2.3. Funzione razionale intera 2.4. Funzione fratta 2.5. Funzione irrazionale

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Vigevano, lì 13/05/2019 Firma docenti

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1. Integrazione 1.1. Integrali immediati 1.2. Integrazione per scomposizione o decomposizione in somma e

differenza 1.3. Integrazione per parti 1.4. Integrazione per sostituzione 1.5. Integrazione di funzioni razionali intere 1.6. Integrazione di funzioni razionali fratte 1.7. Integrazione di funzioni irrazionali 1.8. Teorema fondamentale del calcolo integrale 1.9. Teorema della media

METODOLOGIE Si è preferita la lezione frontale per i teoremi e spiegazioni degli argomen-ti. Per le applicazioni sono state svolte numerose esercitazioni a piccoli grup-pi sotto la supervisione dell’insegnante.

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LIBRI DI TESTO

CONTENUTI

MATERIA : TECNOLOGIA MECCANICA

DOCENTI: MONCADA CRISTIAN – GIARDINI ETTORE

“MANUALE DI MECCANICA – ed. HOEPLI + dispense fornite dall'insegnante

MOD.1- LEGHE METALLICHE E DIAGRAMMI DI EQUILIBRIO a. legami degli atomi b. corpi e reticoli cristallini c. trasformazioni allo stato solido: allotropia d. difetti del reticolo atomico e. diagramma di equilibrio (o di stato) f. curva di raffreddamento g. regola delle fasi o legge di Gibbs h. diagramma di stato di una lega binaria con componenti solubili sia

allo stato liquido e sia allo stato solido i. regola della leva j. diagramma di equilibrio di una lega binaria con componenti

solubili allo stato liquido ma non allo stato solido k. diagramma di equilibrio di una lega binaria con componenti

solubili allo stato liquido ma non allo stato solido e con formazione di eutettico

l. diagramma di equilibrio di una lega binaria con componenti solubili allo stato liquido ma parzialmente allo stato solido con formazione di eutettico costituito da soluzioni

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MOD.2- DIAGRAMMA FERRO-CARBONIO a. il ferro: generalità e stati allotropici b. il carbonio: generalità c. il diagramma ferro-carbonio d. le strutture del diagramma ferro-carbonio e. solidificazione delle leghe del diagramma Fe-C f. diagramma strutturale degli acciai g. proprietà meccaniche degli acciai ipoeutettoidi ricotta h. punti critici degli acciai i. influenza della velocità di raffreddamento j. strutture non previste nel diagramma Fe-C k. fragilità di rinvenimento l. le curve di Bain (TTT e TRC)

MOD.3- TRATTAMENTI TERMICI a. generalità e classificazione dei trattamenti termici b. le principali ricotture c. la tempra: generalità d. significato e misura della temprabilità e. rinvenimento f. bonifica g. cementazioni: generalità h. nitrurazione i. carbonitrurazione j. trattamenti termici degli acciai rapidi k. trattamenti termici degli acciai inossidabili

MOD.4- TEORIA DEL TAGLIO DEI METALLI a. elementi principali e definizioni b. angoli caratteristici degli utensili c. relazioni fra utensili e finitura superficiale d. affilatura degli utensili e. formazione del truciolo f. forze scambiate tra utensile e pezzo g. degrade degli utensili da taglio h. controllo dell’usura i. legge di Taylor j. velocitò di taglio: considerazioni di carattere economic k. velocità di minimo costo l. velocità di massimo produzione m. velocità di massimo profitto

MOD.5- UTENSILI (cenni sui materiali)

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Vigevano, lì 13/05/2019 Firma docenti

ATTIVITA’ DI LABORATORIO

MOD.6- CARATTERISTICHE MECCANICHE E TECNOLOGICHE DEI MATERIALI

MOD.7- PROVE DISTRUTTIVE E NON DISTRUTTIVE PER IL COLLAUDO DEI MATERIALI E DEI PEZZI

MOD.8- LA DUREZZA a. esercitazione pratica: prova di durezza Brinell b. esercitazione pratica prova di durezza Vikers

MOD.9- LA RESILIENZA a. esercitazione pratica prova di resilienza (Charpy)

MOD.10- I CONTROLLI NON DISTRUTTIVI a- controlli visivi b. controlli con liquidi penetranti c. esercitazione pratica liquidi penetranti colorati e fluorescent d. controlli magnetoscopici e. controlli radiografici f. controlli gammagrafici g. controlli con le correnti indotte

MOD.11- MACCHINE CNC a. architettura delle machine a controllo numeric b. individuazione degli assi controllati e sistemi di riferimento c. struttura a blocchi funzionali di un C.N.C.: controllore, trasduttori,

attuatori, canali di comunicazione, periferiche, collegamento con PC

d. linguaggio di programmazione manuale: istruzione di base, blocchi di programmi ripetitivi, gestione utensili.

e. programmazione manuale

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LIBRI DI TESTO

CONTENUTI

MATERIA : DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

DOCENTI: MONCADA CRISTIAN – BOCCA EMILIO


MOD.1- DISEGNO E TECNICHE DI PROGETTAZIONE a. rappresentazioni della forma, sezioni e sistemi di quotatura b. rugosità: indicazione dello stato delle superfici c. indicazione grafica della rugosità d. tolleranze dimensionali: termini e definizioni e. gradi di tolleranza f. posizione delle tolleranze e scostamenti g. accoppiamenti con tolleranze h. relazione fra tolleranze e rugosità i. tolleranze geometriche

MOD.2- TEMPI E METODI a. I tempi nella produzione industriale b. determinazione dei tempi manuali c. tempi standard d. metodo MTM e. saturazione della manodopera

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MOD.3- STRUTTURE AZIENDALI E ORGANIZZATIVE a. cenni storici b. sistema azienda-territorio c. funzioni aziendali d. modelli organizzativi e. costi di produzione f. costi fissi e variabili g. analisi costi/profitti h. Break Even Point (BEP)

MOD.4- PROCESSI PRODUTTIVI. IL LAYOUT a. piano di produzione b. tipi di produzione e processi (in serie, a lotti, just in time) c. produzione per reparti d. produzione in linea e. lavorazione per commessa f. lotto economic di produzione g. layout di un impianti: definizione h. layout per processo i. layout per prodotto o in linea j. layout a postazione fissa o per progetto k. layout per tecnologie o isole di lavoro

MOD.5- CICLI DI LAVORAZIONE a. criteri generali b. impostazione del ciclo di lavorazione c. cartellino del ciclo di lavorazione d. foglio di analisi

COSTITUZIONE E CITTADINANZA

MOD.6- SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO

a. richiami normative e giuridici b. i principi cardine della normativa di igiene e sicurezza c. la figura dell’RSPP d. schema organizzativo aziendale ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e. misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei

lavoratori nei luoghi di lavoro f. la valutazione dei rischi g. formazione, informazione e addestramento

ATTIVITA’ DI LABORATORIO

MOD.7- RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE a. rappresentazione grafica di pezzi meccanici con utilizzo del

software Autodesk Autocad b. modellazione solida con l’utilizzo del software Autodesk Inventor

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LIBRI DI TESTO

CONTENUTI

MATERIA : MECCANICA

DOCENTE : MONCADA CRISTIAN


MOD.1- IL SISTEMA INTERNAZIONALE (ripasso) a. grandezze fondamentali e derivate b. grandezze e unità di misura del S.I. c. multipli e sottomultipli

MOD.2- STATICA (ripasso) a. equazioni cardinali della statica b. forza attive, reattive e vincoli c. calcolo delle reazioni vincolari

MOD.3- RESISTENZA DEI MATERIALI E CONDIZIONI DI SICUREZZA d. sollecitazioni, deformazioni e tensioni interne e. criteri di resistenza dei materiali f. sollecitazioni di fatica

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MOD.4- SOLLECITAZIONI SEMPLICI a. sollecitazioni assiali di trazione e compressione b. sollecitazioni di flessione c. sollecitazioni di taglio d. sollecitazioni di torsione e. caratteristiche geometriche e valori static dei principali profilati

unificati

MOD.5- SOLLECITAZIONI COMPOSTE a. tensioni interne dovute a sollecitazioni composte b. forza assiale e momento flettente c. forza assiale e momento torcente d. forza di taglio e momento torcente e. forza di taglio e momento flettente f. momento flettente e momento torcente

MOD.6- TRAVI INFLESSE a. diagrammi delle sollecitazioni di taglio e flessione

MOD.7- MANOVELLISMO BIELLA-MANOVELLA E VOLANO a. descrizione geometrica del sistema biella-manovella b. cinematica del manovellismo: spostamento, velocità e

accelerazione del piede di biella c. dinamica del manovellismo: le forze e il momento motore d. forze di inerzia e centifughe e. equilibratura delle forze d’inerzia centrifughe f. dimensionamento delle bielle (lente e veloci) g. dimensionamento della manovella di estremità h. alberi a gomito i. il volano: grado di irregolarità, coefficiente di fluttuazione,

dimensionamento e verifica

MOD.8- ASSI E ALBERI a. calcolo di progetto b. calcolo di verifica c. verifica alla deformazione elastica d. velocità critiche torsionali

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Vigevano, lì 13/05/2019 Firma Docente/i…………………………………………

MOD.9- PERNI E CUSCINETTI a. dimensionamento dei perni di estremità e intermedi b. cuscinetti radenti o bronzine: dimensionamento c. cuscinetti volventi: generalità, dimensionamento e scelta d. supporti per alberi

MOD.10- RUOTE DENTATE a. generalità e definizioni b. rappresentazione convenzionale delle route dentate c. proporzionamento delle route dentate d. dimensionamento a rottura delle route dentate cilindriche (metodo

di Lewis) e. dimensionamento a usura delle route dentate cilindriche f. verifica all’usura delle route dentate cilindriche g. dinamica delle route dentate a denti diritti ed elicoidali

MOD.11- TRASMISSIONI CON CINGHIE a. generalità e definizioni b. cinghie piatte: dimensionamento c. cinghie sincrone d. cinghie trapezoidali: dimensionamento

MOD.12- GIUNTI DI TRASMISSIONE a. giunti rigidi: dimensionamento b. giunti elastici c. giunti articolati

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ANNO SCOLASTICO 2018/ 2019 CLASSE_5ASM

LIBRI DI TESTO

CONTENUTI

MATERIA : SISTEMI E AUTOMAZIONE

DOCENTI : ANTONIO RUGGIERO - ETTORE GIARDINI

I riferimenti ai libri di testo sono indicativi in quanto il corso serale non adotta libri specifici. Una parte dei materiali condivisi proviene da: Sistemi e Automazione - Edizione mista - Vol. 3° Manuale di Meccanica - Caligaris Luigi/Fava Stefano/Tomasello Carlo - Hoepli

I - ELETTROPNEUMATICA Ripasso: classificazione di pulsanti, interruttori e finecorsa; principio di funzionamento dei relè e tipologia dei contatti; principio di funzionamento delle elettrovalvole; schemi elettropneumatici: operazioni logiche fondamentali e derivate; circuiti elementari a logica combinatoria; ciclo semiautomatico per un cilindro a "Doppio Effetto", elettrovalvole mono/bi solenoidi; autoritenuta dominante "on" e domi-nante "off"; ciclo continuo per un cilindro a DE, elettrovalvole mono/bi solenoidi; sequenze senza segnali bloccanti, elettrovalvole mono/bi solenoidi, cicli semiau-tomatico e automatico; cicli con segnali bloccanti, elettrovalvole bisolenoidi, me-todo della "cancellazione massima", cicli semiautomatico e automatico; sequenze con o senza segnali bloccanti e possibilità di ciclo semiautomatico/automatico.

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II - CONTROLLORI A LOGICA PROGRAMMABILE L'hardware del PLC Concetti di base: definizioni; logica cablata e logica programmabile; classifica-zione dei PLC; struttura e schema funzionale di un PLC. Unità centrale: schema a blocchi, CPU, memorie, alimentatore, modulo di comu-nicazione, dispositivi vari. Unità di ingresso/uscita. Unità di programmazione. Funzionamento del PLC: elementi funzionali e loro individuazione, contatti e bo-bine, criteri di scelta dei PLC.

La programmazione dei PLC Introduzione; funzioni di base; fasi principali della realizzazione di un blocco di comando a logica programmabile; definizione delle specifiche; assegnazione de-gli I/O; stesura del programma; implementazione del programma; i linguaggi di programmazione; linguaggio a contatti, lista di istruzioni; conversione degli schemi elettrici funzionali in diagrammi a contatti; istruzioni; istruzioni di logica a relè: inizio della linea logica o blocco con contatto NA, abilitazione uscite, col-legamenti di contatti in serie e in parallelo; funzioni a relè composte; OR/AND; AND/OR; comando di un cilindro a DE; sequenze senza segnali bloccanti; se-quenze con segnali bloccanti; istruzioni SET/RESET; contatti transizione positiva e negativa; temporizzatori; contatori; operazioni di confronto.

III - SISTEMI AUTOMATICI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Architettura dei sistemi di controllo automatico - Trasduttori - Motori elettrici e relativi azionamenti I concetti di base del controllo automatico: comando, regolazione e controllo; principio di funzionamento e struttura; la classificazione fondamentale; tipi di segnale; parametri caratteristici. Schemi a blocchi funzionali: elementi caratteristici degli schemi funzionali; alge-bra degli schemi a blocchi funzionali; sintesi di uno schema a blocchi: forma ca-nonica. Regolatori industriali: definizioni; i regolatori; i termini del problema della rego-lazione; tipi di regolazione; on/off, proporzionale, integrale, derivativa, PI, PD, PID. Nozioni generali sui trasduttori: definizioni; classificazioni; parametri caratteristi-ci; criteri di scelta. Funzionamento dei trasduttori di: posizione, velocità, forza, pressione, livello, temperatura, prossimità.

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IV - ROBOTICA Cenni generali sulle caratteristiche costruttive e sulle applicazioni dei robot industriali

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof. Matteo Alfonso Loria ………………………………………………. (Dirigente scolastico)

Prof. Calvi Beatrice ……………………………………………………………..

Prof. Merlin Chiara ……………………………………………………………….

Prof. Ruggiero Antonio ………………………………………………………..

Prof. Moncada Cristian ………………………………………………………..

Prof. Marra Annunziato ………………………………………………………..

Prof. Bocca Corsico Piccolino Emilio ……………………………………….

Prof. Giardini Ettore …………………………………………………………….. (Coordinatore/segretario)

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V ASM Corso Serale …€¦ · Disegno, progettazione ed...

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