DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V A GEOMETRI … A Geometri... · Quella del geometra è, fra le...
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V A GEOMETRI A.S. 2011 - 2012
FIORUCCI Marco Religione ………………………………………
BOLDRINI Anna Maria Linga e Lettere Italiane ……………………………………….
BOLDRINI Anna Maria Storia ed Educazione Civica …………………………………
TOSTI Carlo Matematica ………………………………………..
GARDI Maurizio Estimo …………………………………………………………..
CANGI Giovanni Tecnologia delle Costruzioni …………………………………
CANGI Giovanni Costruzioni …………………………………
FRONDINI Mauro Topografia ……………………………………………………..
GENOVESE Vincenzo Diritto ……………………………………………………………
CASTELLENTI Patrizia Educazione Fisica …………………………………………….
INDICE
1. Profilo professionale 2. Elenco Docenti del Consiglio di classe e continuità 3. Profilo della classe 4. Composizione e provenienze della classe 5. Situazione in ingresso della classe 6. Attività di recupero attivate 7. Obiettivi trasversali e loro livello di raggiungimento 8. Iniziative complementari o integrative (Area di progetto) 9. Consuntivo attività disciplinari 10. Criteri di valutazione 11. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo
ALLEGATI: 1. Scheda riassuntiva simulazione svolte 2. Prove simulazioni somministrate
1. PROFILO PROFESSIONALE GEOMETRI
Quella del geometra è, fra le figure dei tecnici non laureati, una di quelle più ricca di sbocchi professionali sia nell'ambito del lavoro dipendente, sia nell'ambito del lavoro autonomo. Anche per il geometra si impone l'abitudine all'aggiornamento continuo ed alla flessibilità delle tante opportunità lavorative:
Lavoro dipendente (al conseguimento del Diploma) :
• direttore tecnico di cantiere: come dipendente di un'impresa di costruzioni; • collaboratore di studio di progettazione, in collaborazione con il tecnico superiore (architetto
o ingegnere); • dipendente di pubbliche amministrazioni (quali regioni, province, comuni o di enti pubblici
quali ospedali, uffici tecnici erariali, società di distribuzione di pubblici servizi, ecc)
Lavoro autonomo (subordinato all'iscrizione all'Albo Professionale, dopo un periodo documentato di apprendistato presso un titolato studio professionale ed il superamento del relativo esame di abilitazione):
• titolare di studio di progettazione, negli ambiti di competenza; • titolare di studio di rilevazione topografica
Prosecuzione degli studi in ambito universitario
Il corso per Geometri assicura la possibilità di accedere a qualsiasi corso di laurea, anche se gli allievi dell'Istituto hanno mostrato di preferire le facoltà di Ingegneria e di Architettura. Molti degli ex allievi sono ad oggi affermati Ingegneri ed Architetti.
Il corso si suddivide in un biennio, dedicato all'acquisizione di una solida preparazione di base, e in un triennio, in cui si privilegia lo studio delle materie professionali.
2. ELENCO DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ Docente
Materia
Continuità 1 2 3 4 5
Fiorucci Marco Religione X X X X X Boldrini Anna Maria Lingua e Lettere Italiane X X Boldrini Anna Maria Storia ed Educazione Civica X X Tosti Carlo Matematica X Gardi Maurizio Estimo X X X Cangi Giovanni Tecnologia delle Costruzioni X X X Cangi Giovanni Costruzioni X X X Frondini Mauro Topografia X X X Genovese Vincenzo Diritto X X Castellenti Patrizia Educazione Fisica X X X X X
3.PROFILO DELLA CLASSE La classe 5^A Geometri si compone di 17 allievi, 15 ragazzi e 2 ragazze, provenienti dai Comuni di: Città di Castello, Citerna, Apecchio, Sansepolcro, pieve Santo Stefano e San Giustino. Nell’arco del triennio la classe non ha modificato le sue caratteristiche positive per quanto riguarda la partecipazione e la disponibilità al dialogo educativo, meno costante l’impegno e la rielaborazione dei contenuti. L’impegno nello studio e nel comportamento, durante questi tre anni è andato sempre più migliorando, grazie al buon affiatamento del gruppo classe; anche i ragazzi che presentavano vari problemi sono riusciti a recuperare buona parte delle loro lacune. Gli studenti più responsabili e con una preparazione di base migliore, che rappresentano circa la metà della classe, hanno conseguito una buona padronanza espressiva ed apprezzabili capacità critiche ed analitiche nelle varie discipline. La motivazione, l’interesse e l’applicazione allo studio non sono stati omogenei per tutti gli alunni; alcuni di loro hanno evidenziato un metodo di studio poco produttivo incontrando difficoltà nell’assimilazione e nella rielaborazione dei contenuti di certe discipline. Gli studenti che si sono impegnati con costanza sono riusciti ad ottenere un buon livello di preparazione, riuscendo ad eccellere in alcune materie; alcuni alunni, presentano una preparazione superficiale ma sempre nei limiti della sufficienza. Nella media, comunque, la preparazione si può considerare più che sufficiente/discreta. 4.COMPOSIZIONE E PROVENIENZE DELLA CLASSE
ALUNNO PROVENIENZA CARLETTI DYLAN CITERNA (PG) CECCONI NICOLÒ CITTÀ DI CASTELLO (PG) CONTI NICO APECCHIO (PU) FABBRI DIEGO SANSEPOLCRO (AR) GALLAI DANIELE SANSEPOLCRO (AR) MARSIGLIETTI NICOLÒ CITTÀ DI CASTELLO (PG) MEARELLI NICOLA CITTÀ DI CASTELLO (PG) METOZZI LUCA PIEVE SANTOSTEFANO MIHAYLOVA GABRIELLA KOSTADINOVA CITTÀ DI CASTELLO (PG) NESCI ALESSANDRO CITTÀ DI CASTELLO (PG) NOCCHI CHRISTIAN CITTÀ DI CASTELLO (PG) PERUGINI DANIELE CITTÀ DI CASTELLO (PG) REALI MARCO CITTÀ DI CASTELLO (PG) RICCI ERICA SANSEPOLCRO (AR) ROMAGNOLI ALBERTO SANSEPOLCRO (AR) SALVADORI NICOLA CITTÀ DI CASTELLO (PG) ZANELLI GIACOMO CITTÀ DI CASTELLO (PG)
5.SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale classe IV Materia
N. studenti promossi con M=6
N. studenti promossi con M=7
N. studenti promossi con M=8
N. studenti promossi
con M=9-10 Italiano 6 8 2 1 Storia 5 8 3 1 Matematica 10 5 1 1 Economia 12 4 1 - Estimo 10 5 2 - Tec. Delle Costr. 6 5 4 2 Costruzioni 11 5 1 - Topografia 11 2 3 1 Elementi di Diritto 4 9 3 1 Educazione Fisica - - 15 2
6.ATTIVITA’ DI RECUPERO ATTIVATE
• Corsi di recupero come da O.M. • Sportello didattico • Pause didattiche
7.COMPETENZE TRASVERSALI E LORO LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO Le competenze trasversali da raggiungere al termine del triennio, individuate nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, sono le seguenti:
Operative • utilizzare e produrre documentazione • acquisire un metodo di studio autonomo operando per obiettivi e progetti • essere in grado di utilizzare tecnologie informatiche e telematiche di base per la ricerca
e la comunicazione • acquisire le competenze necessarie per l’esercizio di una attività professionale o per il
proseguimento degli studi
Elaborative • Costruire modelli per interpretare, analizzare e risolvere situazioni problematiche reali • Consolidare le abilità di studio e le capacità espressive utilizzando i linguaggi scientifici e
tecnici delle varie discipline • Essere in grado di contestualizzare eventi e situazioni • Essere in grado di scegliere percorsi operativi originali • Formulare giudizi di valore sulle cose, sugli altri e su stessi
Relazionali
• contribuire a creare contesti di relazione ricche di contenuti cognitivi e affettivi • essere in grado di rapportarsi in modo positivo e flessibile con il mondo che ci
circonda Rispetto a queste la classe il lavoro svolto durante quest’ultimo triennio ha dato buoni risultati in tutti i campi. Si è riuscito a recuperare diverse situazioni non sempre definite. I ragazzi si sono dimostrati aperti e ben disposti nei confronti del dialogo educativo, partecipando attivamente alle varie iniziative e progetti proposti dal consiglio di classe.
8. INIZIATIVE COMPLEMENTARI O INTEGRATIVE Architettura e territorio:
- Indagine storica, architettonica e strutturale sul Duomo/Cattedrale di Sansepolcro attraverso il rilievo con il laser scanner con analisi e rielaborazione dei dati con restituzione in 3D dei particolari costruttivi ed architettonici
- Rilievi , restituzione e studio strutturale di una sistemazione agricola a muri a secco e terrazzamenti in località Renzetti nel Comune di Città di Castello.
Progetto G.I.R. (Geometri in Rete):
- Corso sulle procedure DOCFA e d uso del programma PREGEO;
Progetto Sicurezza:
- Partecipazione, con esame ed attestato finale, al Corso sulla sicurezza sul lavoro; Visita di tutta la classe al Saie di Bologna nel mese di ottobre 2011; Partecipazione a progetti sportivi; Viaggio d’istruzione a Madrid.
9. CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: Antonella Grilli LIBRO DI TESTO ADOTTATO: La letteratura, Baldi G., Giusso S., Razetti M., Zaccaria G., voll. 4-5-6, Ed. Paravia. ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: materiale in fotocopia predisposto dal docente, VHS e DVD.
BLOCCHI TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
METODI E STRUMENTI LIVELLO DI TRATTAZIONE
omanticismo Manzoni Leopardi
Conoscere le coordinate dell'età risorgimentale, gli aspetti generali del Romanticismo, le fasi principali della vita e della formazione delle idee degli autori, le poetiche; nei testi: saper illustrare il contenuto sinteticamente, commentare in modo autonomo e/o guidato, individuare i temi-chiave.
Lezione espositiva, dibattito, lettura guidata dei testi, mappe concettuali, riflessioni guidate e/o autonome su contesti, autori e testi; collegamenti con il contesto storico; attività di ripasso, recupero e potenziamento; verifiche orali.
Adeguato
L’età postunitaria Scapigliatura Naturalismo Verismo G. Verga
Conoscere le coordinate delle correnti letterarie, le linee fondamentali del romanzo europeo, le esperienze relative alla vita e al pensiero di G. Verga. Saper illustrare e riflettere sul contenuto dei testi riferito ai nuclei tematici più significativi.
Lezione espositiva e interattiva, dibattito, lettura guidata dei testi, mappe concettuali, riflessioni guidate e/o autonome su contesti, autori e testi con riferimenti alla situazione storica; attività di ripasso, recupero e potenziamento; verifiche orali. Lettura autonoma di un romanzo dell'Ottocento.
Approfondito
Il Decadentismo Ch.Baudelaire G.D’Annunzio G. Pascoli
Conoscere le linee di sviluppo dal Romanticismo al Decadentismo; saper spiegare la mappa essenziale delle esperienze letterarie decadenti; conoscere in modo approssimativo la vita e le poetiche degli autori; saper confrontare le liriche in base alla struttura e ai temi trattati.
Lezione espositiva e interattiva, dibattito, lettura guidata dei testi, mappe concettuali, riflessioni guidate e/o autonome su contesti, autori e testi con riferimenti alla situazione storica; attività di ripasso, recupero e potenziamento; verifiche orali.
Approfondito
Il primo Novecento Futurismo Crepuscolari I. Svevo L. Pirandello
Conoscere il significato della stagione delle avanguardie, i temi basilari dei testi programmatici del Futurismo, le tematiche crepuscolari delle liriche studiate, le modalità d'esame dell'individuo da parte di Svevo e di Pirandello; le vicende dei romanzi scelti; saper riflettere sui personaggi e sulle dinamiche delle azioni.
Lezione espositiva e interattiva, dibattito, lettura guidata dei testi, mappe concettuali, riflessioni guidate e/o autonome su contesti, autori e testi con riferimenti al contesto storico e al presente; attività di ripasso, recupero e potenziamento; verifiche orali. Lettura autonoma di un romanzo del Novecento.
Approfondito
Rapida rassegna della lirica tra le due guerre Ermetismo Quasimodo Ungaretti Montale
Conoscere il contenuto e il significato delle liriche lette; saper individuare le chiavi di lettura; conoscere alcuni riferimenti alle idee e alle esperienze biografiche degli autori.
Lezione espositiva e interattiva, lettura guidata dei testi, riflessioni guidate e/o autonome su contesti, autori e testi con riferimenti al presente, attività di ripasso, recupero e potenziamento; verifiche orali.
Adeguato
Neorealismo
Conoscere gli aspetti essenziali con riferimenti alla produzione narrativa e cinematografica.
Lezione espositiva con riflessioni e attività guidate sul contesto storico e sulla produzione cinematografica; verifiche orali; visione autonoma di film liberamente scelti.
Adeguato
Scrittura per l’Esame di Stato: analisi testuale, saggio, articolo, tema storico e tema di attualità
Conoscere le caratteristiche e le modalità di produzione delle tipologie A,B, C e D.
Illustrazione delle caratteristiche testuali, sommministrazione di prove di verifica. Approfondito
DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: Anna Maria Boldrini LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Il mosaico e gli specchi, Giardina A., Sabbatucci G., Vidotto V.,
voll. 4B e 5A, Ed. Laterza. ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: materiale in fotocopia predisposto dal docente, VHS e DVD.
BLOCCHI TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
METODI E STRUMENTI LIVELLO DI TRATTAZIONE
Le lotte per la libertà: le principali tappe del Risorgimento italiano.
Conoscere i principali pensieri politici e gli eventi essenziali della prima metà dell'Ottocento; saper riflettere sulle fasi del Risorgimento italiano: cause, sviluppo e conseguenze delle guerre d'indipendenza.
Lezione espositiva, visione e spiegazione di mappe concettuali in ppt, visione commentata di documentari storici, riflessioni guidate e/o autonome su eventi e protagonisti; verifiche orali attività di recupero.
Approfondito
Il mondo borghese e l'Unità d'Italia.
Conoscere gli aspetti essenziali dell'ascesa sociale dei borghesi e dei proletari, i cambiamenti urbani e rurali, i protagonisti e le dinamiche responsabili dell'unificazione, i problemi sociali, economici e culturali dell'Italia unita.
Lezione espositiva, lettura guidata dei documenti, riflessioni guidate e/o autonome su eventi e protagonisti; verifiche attività di recupero.
Adeguato
L'imperialismo e la politica postunitaria in Italia.
Conoscere i tratti salienti delle emergenti potenze europee (Francia, Prussia, Germania, Inghilterra e Russia), la crescita economica degli Stati Uniti e del Giappone, rapidi cenni sulla febbre coloniale, la Sinistra e i movimenti operai in Italia.
Lezione espositiva, visione commentata di documentari storici, riflessioni guidate e/o autonome su eventi e protagonisti; verifiche orali attività di recupero.
Adeguato
Aspetti economici, sociali, culturali e politici alla vigilia della Prima guerra mondiale.
Conoscere e saper organizzare i tratti salienti della Seconda rivoluzione industriale (l'avvento della società di massa e della “belle époque”, coalizioni fra Stati, l'Italia giolittiana).
Lezione espositiva, lettura guidata dei documenti, visione e spiegazione di mappe concettuali,riflessioni guidate e/o autonome su eventi e protagonisti; verifiche orali attività di recupero.
Approfondito
La Prima guerra mondiale e la Rivoluzione russa.
Conoscere, saper analizzare e organizzare i tipi di cause, i protagonisti, la formazione e l'ubicazione dei Fronti; conoscere i punti salienti delle trattative di pace; saper riflettere sulle conseguenze della Grande guerra; saper illustrare l'origine e lo sviluppo della Rivoluzione del 1917.
Lezione espositiva, lettura guidata dei documenti, visione e spiegazione di mappe concettuali in ppt, visione commentata di documentari storici, riflessioni guidate e/o autonome su eventi e protagonisti; verifiche orali e scritte (domande aperte); attività di recupero
Approfondito
La crisi postbellica in Europa, in Italia e negli Stati Uniti; l'avvento dei totalitarismi.
Saper esporre il bilancio della Grande guerra in termini economici e sociali. Riconoscere le differenze e le similitudini fra le dittature, le cause e le conseguenze della crisi del 1929.
Lezione espositiva, lettura guidata dei documenti, visione commentata di documentari storici, riflessioni guidate e/o autonome su eventi e protagonisti; verifiche orali attività di recupero
Approfondito
La Seconda guerra mondiale
Conoscere e saper esporre gli aspetti salienti relativi a: origine, scoppio, svolgimento e conclusione del conflitto.
Lezione espositiva, lettura guidata dei documenti, visione commentata di documentari storici, riflessioni guidate e/o autonome su eventi e protagonisti; verifiche orali; attività di recupero
Adeguato
La Guerra fredda e le sue conseguenze
Conoscere e saper esporre gli aspetti salienti relativi alle conseguenze del secondo conflitto mondiale.
Lezione espositiva, lettura guidata dei documenti, riflessioni guidate e/o autonome su eventi e protagonisti; verifiche orali; attività di recupero.
Adeguato
DISCIPLINA: DIRITTO DOCENTE: GENOVESE VINCENZO LIBRO DI TESTO ADOTTATO: ELEMENTI DI DIRITTO PER GEOMETRI Autori vari; Edizioni Giuridiche Simone ALTRI SUSSIDI: Altri libri di testo, riviste specializzate.
BLOCCHI TEMATICI
OBBIETTIVI DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
LIVELLI DI APPROFONDIMENTO
METODI E STRUMENTI
1.Diritto Civile I diritti reali di godimento Le obbligazioni I contratti
Conoscenza della disciplina civilistica relativa ai diritti reali di godimento ; saper cogliere la differenza tra diritti reali e diritti di credito; saper definire il rapporto obbligatorio; individuare e descrivere gli elementi del rapporto obbligatorio; conoscere le vicende ( nascita –modifica- estinzione) del rapporto obbligatorio. Individuare gli elementi del contratto ne la diversa la diversa natura ed incidenza sulla validità ed efficacia del contratto.
Adeguato
Lavagna classica
Libro di testo in adozione
Codice civile Altri testi Esercizi Problem
solvyng Fotocopie Domande
“stimolo” Slide
Powerpoint Schemi
riepilogativi
2. Diritto Pubblico -L’ordinamento costituzionale dello Stato; -Il diritto urbanistico: Urbanistica ed Edilizia
Conoscere la struttura ed il funzionamento dei principali organi dello Stato italiano Conoscere i principali istituti che regolano la disciplina urbanistica; Conoscere e saper interpretare i principali strumenti urbanistici ed edilizi.
Adeguato
Lavagna
classica Libro di testo
in adozione Codice civile Altri testi Esercizi Problem
solvyng Fotocopie Domande
“stimolo” Slide
Powerpoint
DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: TOSTI CARLO LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Corso base giallo di Matematica –Bergamini Trifone
Zanichelli Moduli UVWTY Ore settimanali: due
BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
METODI E STRUMENTI
LIVELLO DI TRATTAZIONE
Continuità di funzioni Derivata di una funzione Teoremi sulle funzioni derivabili Massimi e minimi Concavità e flessi Asintoti In Programma: Studio di una funzione. Cenni Integrale indefinito
Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole di trasformazione di formule. Affrontare situazioni problematiche di varie tipologie avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione. Comprendere il contributo dato dalla disciplina allo sviluppo delle altre scienze. Sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici proposti.
Lezione frontale. Interventi mirati . Utilizzo del testo adottato
Per tutti gli argomenti, il livello di trattazione è risultato mediamente adeguato
MATERIA: ESTIMO DOCENTE: GARDI MAURIZIO LIBRO DI TESTO ADOTTATO: ESTIMO,AGRARIO, CIVILE, CATASTALE AUTORE: M. Vizzardi, L. Piatti ALTRI SUSSIDI: Altri libri di testo, riviste specializzate.
BLOCCHI TEMATICI
OBBIETTIVI DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
METODI E STRUMENTI
LIVELLI DI APPROFONDIMENTO
Estimo Generale Estimo civile Estimo Legale Estimo Catastale
1. Conoscenza dei principi generali per risolvere quesiti di stima;
2. Conoscenza dei principali quesiti di stima in ambito civile no e competenze nella loro risoluzione.
3. Conoscenza dei principali quesiti di stima inerenti l’estimo legale e competenze nella loro risoluzione
4. Conoscenza del catasto e delle relative operazioni di aggiornamento.
Lavagna classica
Libro di testo in adozione
Altri testi Eserciziari
tecnico-professionali
1. Adeguato
2. Adeguato
3. Adeguato
4. Adeguato
DISCIPLINA: TOPOGRAFIA DOCENTE: FRONDINI MAURO LIBRO DI TESTO ADOTTATO: MISURE RILIEVO PROGETTO Renato Cannarozzo, Lanfranco Cucchiarini, William Meschieri
BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI LIVELLI DI
APPROFONDIMENTO
METODI E STRUMENTI
Agrimensura: Calcolo delle aree Divisione delle aree Spostamento e rettifica dei confini
Saper calcolare la superficie di una qualsiasi figura con metodi grafici, grafo‐numerici e numerici. Saper suddividere e quindi frazionare un appezzamento di terreno Saper rettificare o sostituire confini di qualsiasi forma e situazione
Adeguato
Lavagna classica
Lavagna elettronica
Libro di testo in adozione
Esercizi Problem
solvyng Fotocopie Slide
Powerpoint Progettazione
con AutoCad. Rilevi esterni.
Rappresentazione completa del terreno
Saper leggere e restituire un piano quotato
Adeguato
Spianamenti Saper progettare e calcolare il volume di scavo o di riporto del terreno per la creazione di un piano orizzontale o inclinato.
Adeguato
Progetto stradale: - Tracciolino , Rettifica
e Raccordi Circolari - Profilo, Problemi
sulle livellette - Sezioni
- Diagramma delle
masse - Diagramma di
Brűckner
- Momenti di trasporto.
Sapere: - Individuare il percorso di una
strada che unisce due punti. - Raccordare i vari rettifili - Rappresentare l’andamento
altimetrico del terreno e della strada di progetto.
- Rappresentare le sezioni trasversali della strada
- Calcolare i volumi di terreno del corpo stradale
- Individuare i movimenti ottimali dei volumi ed i vari cantieri
- Calcolare i costi dei vari cantieri.
Adeguato
CORSO DI COSTRUZIONI - Classe 5^ - Sez. Ag - a.s. 2011/2012
Insegnante: Prof. Giovanni Cangi
Obiettivi Il corso di Costruzioni si inserisce nel processo formativo ed educativo degli alunni favorendo lo sviluppo di una cultura armonica tale da consentire una professionalità polivalente e flessibile. Rispetto al corso del primo e di parte del secondo anno, rivolti principalmente agli aspetti teorici della materia (Scienza delle Costruzioni), nell'ultimo anno vengono introdotti aspetti più vicini alle esigenze applicative, pertanto alla Tecnica delle Costruzioni, senza trascurare l'importanza dell'analisi teorica. L'obiettivo del corso è appunto quello di sviluppare negli allievi quella capacità essenziale per poter affrontare non solo dal punto di vista teorico, ma piuttosto sotto l'aspetto applicativo, qualsiasi problema connesso al processo di realizzazione di una struttura edilizia. In questo caso assume rilevante importanza l'apprendimento aspecifico, rispetto alla trattazione di innumerevoli problemi particolari che nell'ambito del corso non è certamente possibile trattare. Altri obiettivi, non meno importanti di quelli evidenziati, hanno carattere comune ad altre discipline, quali ad esempio: - la comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica; - l'acquisizione di un linguaggio corretto e della capacità di ricevere e fornire informazioni; - la capacità di schematizzare ed analizzare situazioni reali; - l'acquisizione di atteggiamenti corretti nel modo di rapportarsi con gli altri.
Contenuti Nell'ambito del Corso di Costruzioni sono stati affrontati complessivamente sei blocchi tematici, con una programmazione curricolare articolata, che prevede anche delle unità didattiche applicative. Il piano di lavoro, definito con cadenza bimestrale e trimestrale sulla base delle ore a disposizione nell'intero anno scolastico, è stato impostato in riferimento agli indirizzi ministeriali. Il testo adottato ha costituito un valido sussidio didattico per contribuire alla formazione culturale degli alunni.
Criteri di verifica e valutazione. Per quanto attiene i criteri adottati per le verifiche e la valutazione del grado di preparazione degli allievi ci si è attenuti al contratto formativo approvato dal Collegio dei Docenti e sottoposto all'attenzione degli studenti. Oltre alle verifiche tradizionali basate su colloqui e prove scritte, nel corso del triennio si sono svolti dei test che hanno permesso agli alunni di acquisire dimestichezza con un tipo di prova simile a quelle che caratterizzano l'esame finale.
Articolazione dei blocchi tematici e livelli di approfondimento:
n. Blocco tematico
Livello di approfondimento 01 SPINTA DELLE TERRE E
MURI DI SOSTEGNO
+ ++ +++
02 PROGETTO DI STRUTTURE IN MURATURA PORTANTE
+ ++ +++
04 IDRAULICA (Idrostatica, Idrodinamica e cenni sulle opere idrauliche)
+ ++ +++
05 STRUTTURE IN LEGNO, ACCIAIO E C.A
+ ++ +++
06 PROGETTO DI OPERE PUBBLICHE E CONDUZIONE LAVORI
+ ++ +++
06 SICUREZZA CANTIERI + ++ +++ 07 CENNI SULLA COSTRUZIONE DI PONTI + ++ +++
n. Unità didattica applicativa
Livello di approfondimento
A INDAGINE ARCHITETTONICA SULL’ABBAZIA DI SANSEPOLCRO
+ ++ +++
Ing. Giovanni Cangi
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA Docente: PATRIZIA CASTELLENTI
BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
METODI E STRUMENTI
LIVELLO DI TRATTAZIONE approfondito,adeguato superficiale
Capacità condizionali -resistenza -forza -velocità -mobilità articolare Capacità coordinative -coordinazione -equilibrio -orientamento spazio -dominanza e lateralizzazione Atletica leggera pallavolo calcetto progetto Polisport Norme di igiene personale Norme di prevenzione primo soccorso droghe e doping
Conoscere le qualità fisiche e i mezzi di allenamento per migliorarle Conoscere le qualità neuro-muscolari e i mezzi di allenamento per migliorarle Conoscere le principali caratteristiche tecnico-tattiche e le principali norme di gioco Conoscere le regole di una alimentazione equilibrata Conoscere elementari nozioni di trautomatologia e di primo soccorso.
ATTIVITA’ INDIVIDUALI E COLLETTIVE ATTIVITA’ GLOBALI E ANALITICHE PALESTRA E PICCOLI ATTREZZI SPAZI APERTI NON CODIFICATI
approfondito,adeguato approfondito,adeguato approfondito,adeguato approfondito,adeguato approfondito,adeguato
9.CRITERI DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE MISURAZIONE PUNTI Competenza linguistica ♦ Ortografia ♦ Punteggiatura ♦ Morfosintassi ♦ Proprietà lessicale
A. Usa un linguaggio appropriato e corretto
B. Utilizza un linguaggio abbastanza scorrevole e corretto
C. Presenta qualche improprietà D. Presenta improprietà ortografiche e
morfosintattiche E. Presenta diffusi e gravi errori
Ottimo/eccell. Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
4
3,5 3 2 1
4
(26%)
Conoscenza A. Conosce l’argomento in modo completo e presenta spunti critici
B. Conosce l’argomento in modo adeguato
C. Conosce l’argomento nelle sue linee essenziali
D. Conosce l’argomento in modo parziale e/o superficiale, senza apporti critici
E. Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
3
2,5 2 1
0,5
3 (20%)
Comprensione: A. Comprende pienamente il testo B. Comprende adeguatamente
l’argomento C. Comprende gli elementi essenziali
del testo D. Comprende in minima parte il testo
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente
2 1,5
1
0,5
2
(14%)
Analisi A. Analizza in modo completo ed esauriente
B. Analizza in modo adeguato il testo C. Analizza in modo parziale e/o
superficiale D. Analizza in maniera incompleta E. Analizza in modo frammentario e
lacunoso
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
3
2,5 2 1
0,5
3
(20%)
Capacità elaborative e logiche ♦ Coesione ♦ Articolazione del discorso
A. Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente
B. Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente
C. Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico
D. Presenta incongruenze
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente
3
2,5 2 1
3
(20%)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO GIORNALISTICO
PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE MISURAZIONE PUNTI Competenza linguistica ♦ Ortografia ♦ Punteggiatura ♦ Morfosintassi ♦ Proprietà lessicale
A. Usa un linguaggio appropriato e corretto
B. Utilizza un linguaggio abbastanza scorrevole e corretto
C. Presenta qualche improprietà D. Presenta improprietà ortografiche e
morfosintattiche E. Presenta diffusi e gravi errori
Ottimo/eccell. Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
3
2,5 2 1
0,5
3 (20%)
Capacità di elaborazione dei dati informativi ♦ Utilizzo delle fonti ♦ Confronto critico delle stesse
A. Costruisce una traccia di lavoro complessa, procedendo al confronto e alla critica dei dati informativi, con apporti personali
B. Costruisce una traccia di lavoro complessa, tramite il confronto e la critica dei dati informativi
F. Individua gli elementi essenziali su cui costruisce una traccia di lavoro, dimostrando adeguate capacità critiche
G. Individua alcuni elementi su cui costruisce una traccia di lavoro semplice
H. Utilizza in modo scarsamente efficace le fonti
I. Riassume elencando J. Non riesce ad utilizzare in modo
pertinente e/o corretto le fonti.
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Del tutto insufficiente
6 5
4,5
4
3
2 1
6
(40% )
Capacità elaborative e logiche ♦ Coesione ♦ Articolazione del discorso
A. Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente
B. Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente
C. Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico
D. Presenta incongruenze
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente
3
2,5
2 1
3
(20%)
Aderenza vincoli tipologia testuale ♦ Indicazione della collocazione
editoriale ♦ Presenza di un titolo,
eventualmente articolato ♦ Paragrafazione corretta ♦ Registro linguistico adeguato ♦ Eventuale presenza di note a
piè pagina
A. Completa B. Parzialmente adeguata C. Parziale D . Non adeguata
Ottimo Discreto Sufficiente Insufficiente
3
2,5 2
1
3
(20%)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA C e D: TEMA DI ARGOMENTO STORICO-TEMA DI ORDINE GENERALE
PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE MISURAZIONE PUNTI Competenza linguistica ♦ Ortografia ♦ Punteggiatura ♦ Morfosintassi ♦ Proprietà lessicale
A. Usa un linguaggio appropriato e corretto
B. usa un linguaggio abbastanza scorrevole e corretto C. Presenta qualche improprietà
ortografica e/o morfosintattica D. Presenta diffusi errori E. Presenta diffusi e gravi errori
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
3
2,5
2 1
0,5
3
(20%)
Conoscenza A. Conosce l’argomento in modo completo ed esauriente
B. Conosce l’argomento in modo adeguato
C. Conosce l’argomento in modo poco approfondito
D. Conosce l’argomento in modo parziale, superficiale e generico
E. Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso
Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
4
3,5 3
2
1
4 (26%)
Comprensione: ♦ Aderenza alla traccia
Comprende pienamente il quesitoComprende adeguatamente il quesito Comprende il quesito
Comprende in modo improprio
Ottimo/eccell. Discreto /buono Sufficiente Insufficiente
2
1,5 1
0,5
2
(14%)
Capacità elaborative e logiche ♦ Coesione ♦ Articolazione del discorso
A. Sa argomentare in modo ricco, logico e coerente
B. Argomenta in modo adeguato C. Articola il discorso in modo
logico, ma semplice e schematico
D. Presenta incongruenze
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente
3
2,5 2
1
3 (20%)
Capacità critiche
A. E’ capace di una rielaborazione originale e significativa
B. Rielabora in modo adeguato C. E’ capace di rielaborare in
modo accettabile
D. Non è capace di rielaborare criticamente
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente
3
2,5 2
1
3 (20%)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ‐ 2^ PROVA SCRITTA ‐ TOPOGRAFIA
DELL’ALUNNO: _________________________________________ Classe 5^AG a.s. 2011/2012
OBIETTIVI:
1. Conoscere i concetti e metodi progettuali. 2. Dimostrare chiarezza logico‐espositiva. 3. Sviluppare i procedimenti con linearità e controllo dei risultati ottenuti. 4. Conoscere il linguaggio grafico e le regole del disegno tecnico.
DESCRITTORI: Conoscenza – Competenza – Capacità
□ Unanimità □ Maggioranza Punteggio proposto _______/15 Punteggio definitivo _____ /15
Città di Castello ______________________
DESCRITTORI INDICATORI DI VALUTAZIONE PUNTI P. attribuiti CONOSCENZA
• Disciplinare; • Impostazione del
procedimento
‐ Complete, organiche ‐ Esauriente e corretto ‐ Soddisfacentemente completo e coerente ‐ Essenziali nei contenuti e nella forma ‐ Parziale ed impreciso ‐ Lacunoso e scorretto ‐ Molto limitato e scorretto ‐ Errato o non svolto
8 7 6 5 4 3 2 1
COMPETENZE
• Elaborative‐ grafiche
‐ Ampiamente argomentato e sviluppato ‐ Correttamente sviluppato ‐ Essenziale ma coerente. ‐ Parzialmente argomentato e sviluppato ‐ Non svolto
4 3 2 1 0
CAPACITÀ
• Organizzazione personale
‐ Funzionale ed organico ‐ Sufficientemente chiaro ‐ Insufficiente ‐ Non svolto
3 2 1 0
VALUTAZIONE III PROVA SCRITTA
TERZA PROVA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DELL’ALUNNO: ______________________________ CLASSE ___ 5^A g ____ a.s. 2011 - 2012 OBIETTIVI:
1. Conoscere concetti e metodi risolutivi relativi al problema sottoposto, con correttezza applicativa e di calcolo.
2. Dimostrare chiarezza logico-espressiva con giustificazione di ogni affermazione. 3. Sviluppare i procedimenti con linearità, con controllo dei risultati ottenuti.
DESCRITTORI: Conoscenza – Competenza – Capacità
DESCRITTORI INDICATORI DI VALUTAZIONE Punti Perc.le
CONOSCENZE
Completo ed organico Esauriente e corretto Sufficiente completo e coerente Essenziale nei contenuti e nella forma Parziale ed impreciso Lacunoso e scorretto Errato Non svolto
8 7 6 5 4 3 1 0
8
53.5%
COMPETENZE Elaborative Applicative
Ampiamente argomentato e sviluppato Correttamente sviluppato Essenziale ma coerente Parzialmente argomentato e sviluppato Non svolto
4 3 2 1 0
4
26,5%
CAPACITA’ Struttura logica e uso corretto del
linguaggio tecnico
Funzionale ed organico Sufficientemente chiaro Insufficiente Non svolto
3 2 1 0
3
20%
COSTRUZIONI DIRITTO ESTIMO MATEMATICA
1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ Punteggio totale
Nota: la Commissione ha deciso di arrotondare per eccesso o per difetto per i punteggi in decimali superiore o inferiore a 05
Unanimità Maggioranza Punteggio proposto _______/15 Punteggio definitivo _______/15 Città di Castello, 24.04.2012 Il Coordinatore
TERZA PROVA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DELL’ALUNNO: ______________________________ CLASSE ___ 5^A g ____ a.s. 2011 - 2012 OBIETTIVI:
1. Conoscere concetti e metodi risolutivi relativi al problema sottoposto, con correttezza applicativa e di calcolo.
2. Dimostrare chiarezza logico-espressiva con giustificazione di ogni affermazione. 3. Sviluppare i procedimenti con linearità, con controllo dei risultati ottenuti.
DESCRITTORI: Conoscenza – Competenza – Capacità
DESCRITTORI INDICATORI DI VALUTAZIONE Punti Perc.le
CONOSCENZE
Completo ed organico Esauriente e corretto Sufficiente completo e coerente Essenziale nei contenuti e nella forma Parziale ed impreciso Lacunoso e scorretto Errato Non svolto
8 7 6 5 4 3 1 0
8
53.5%
COMPETENZE Elaborative Applicative
Ampiamente argomentato e sviluppato Correttamente sviluppato Essenziale ma coerente Parzialmente argomentato e sviluppato Non svolto
4 3 2 1 0
4
26,5%
CAPACITA’ Struttura logica e uso corretto del
linguaggio tecnico
Funzionale ed organico Sufficientemente chiaro Insufficiente Non svolto
3 2 1 0
3
20%
TECNOLOGIA
DELLE COSTR. DIRITTO ESTIMO ED. FISICA
1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ Punteggio totale
Nota: la Commissione ha deciso di arrotondare per eccesso o per difetto per i punteggi in decimali superiore o inferiore a 05
Unanimità Maggioranza Punteggio proposto _______/15 Punteggio definitivo _______/15 Città di Castello, 09.05.2012 Il Coordinatore
In sede di colloquio, viene proposta la seguente griglia di valutazione.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Parametri ed indicatori
Livelli di prestazione Valutazione Mis./15
Punti Max
Padronanza della lingua: Chiarezza Correttezza Fluidità
A Esposizione fluida chiara, corretta; lessico ricco, appropriato B Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta, varia C Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta D Esposizione incerta, lessico generico E Esposizione confusa, lessico impreciso e genericoF Esposizione pressochè nulla, lessico completamente impreciso e generico
Eccell.Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Insuff Gravem. Insuff
8 7 6 5 4 2 1
8
Contenuto ed Organizzazione A Conoscenze Comprensione B Coerenza Organicità Collegamenti
A Conoscenze complete ed approfondite. Ottima capacità di comprensione ed applicazione B Conoscenze complete: Buona capacità di comprensione ed applicazione C Conoscenze adeguate all’argomento D Conoscenze e comprensione essenziali E Conoscenze generiche e superficiali F Conoscenze limitate, frammentarie e superficiali G Conoscenze del tutto inadeguate e pressoché nulle
Ottimo-Eccell Buono Discreto Sufficiente Non pien.suff. Insufficiente Gravem.insuff.
14 13 12 11 10 8 1-5
14
A Argomentazioni coerenti e consequenziali. Collegamenti efficaci e significativi B Argomentazioni fondamentalmente organiche e consequenziali C Articolazione semplice, ma organica collegamenti semplici D Articolazione poco organica degli argomenti, collegamenti indotti E Argomentazione incoerente, senza consequenzialità e priva di nessi logici
Ottimo-Eccell Discreto/Buono Sufficiente Insufficiente Grav.Insufficiente
5 4 3 2 1
5
Elementi di merito
Capacità di argomentare e motivare una posizione personale con idee, giudizi e soluzioni adeguati e fondati 2
Capacità di autocorrezione argomentazione
Capacità di correzione in forma autonoma 1
Nell’attribuzione del Credito Formativo il Consiglio di Classe si è attenuto alla delibera del Collegio dei Docenti del 17/10/2011 ed inserita nel Piano dell’Offerta Formativa che di seguito si riporta: 11.CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Attribuzione del credito scolastico: punteggio base: il più basso della banda di oscillazione corrispondente alla media aritmetica dei voti finali. Il punteggio è aumentabile al voto massimo della banda di oscillazione se ricorrono almeno due di queste condizioni: • Media dei voti superiore di almeno mezzo punto al minimo (es. 6.5 – 6.9) • Valutazione positiva della maggioranza del consiglio di classe sulla serietà della
partecipazione e dell’impegno espressi dallo studente durante l’a.s. • Valutazione della maggioranza del Consiglio di classe di un contributo qualificato dello
studente al lavoro della classe (area di progetto, progetto interdisciplinare, attività extracurriculari).
• Partecipazione ad attività d’Istituto integrative di quelle curriculari aventi una valenza significativa per la formazione umana e professionale dei ragazzi.
Tale punteggio non è mai aumentabile se nel corso dell’anno scolastico lo studente ha cumulato 5 giorni di assenze non giustificabili, come da comunicazione ufficiale del Dirigente scolastico.
Attribuzione del credito formativo: “Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.” D.M. 452, art.1. Tali esperienze devono: 1) avere una rilevanza qualitativa; 2) tradursi in competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato, inerenti
cioè: a) contenuti disciplinari o pluridisciplinari previsti nei piani di lavoro dei singoli docenti o
nel documento del consiglio di classe b) al loro approfondimento, c) al loro ampliamento, d) alla loro concreta attuazione;
3) essere attestate da enti, associazioni, istituzioni; 4) essere debitamente documentate, compresa una breve descrizione dell’attività, che
consenta di valutarne in modo adeguato la consistenza, la qualità e il valore formativo
In particolare ci si atterrà ai criteri di seguito indicati: 1) Esperienza di lavoro: significativa, coerente con l'indirizzo di studi frequentato e
adeguatamente documentata (certificazione delle competenze acquisite e indicazione dell'Ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza).
2) Esperienza di volontariato: qualificata e qualificante, continuativa e non occasionale, tale da favorire l’arricchimento della persona.
3) Educazione alle attività espressive: documentata o da attestato di iscrizione (da almeno due anni) e di frequenza (con relativi esami sostenuti) a scuole di musica / conservatori riconosciuti o da menzione di merito, documentata, a concorsi regionali. Partecipazione non occasionale ad esposizioni artistiche con opere personali.
4) Lingue straniere: Saranno prese in considerazione certificazioni di lingua straniera rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal Ministero della PI secondo quanto stabilito dal Protocollo di Intesa collegato al Progetto Lingue 2000, e cioè: Alliance Française, Cambridge Ucles, Cervantes, City and Guilds International (Pitman), ESB (English
Speaking Board), Goethe Institut, Trinity College London. Saranno accettate le certificazioni di livello B1 o superiore. Eventuali certificazioni in lingue straniere comunitarie diverse da quelle di competenza degli enti menzionati devono comunque essere rilasciate da Agenzie accreditate membri di ALTE (Associazione Europea di Esperti di Testing Linguistico, www.alte.org)
5) Attività sportiva: subordinatamente all'impegno dimostrato nelle ore curricolari di Educazione Fisica e scolastico in genere, certificazione di aver svolto attività agonistica per almeno un anno continuativamente, oppure di aver raggiunto, nella Federazione, titoli a livello provinciale.
6) E.C.D.L. Il conseguimento della Patente Europea dà luogo all'attribuzione del credito (al momento del conseguimento stesso).
7) Partecipazione documentata a corsi formativi con prova finale e conseguimento di un titolo che attesti l’idoneità a svolgere un’attività teorico-pratica (remunerata o meno) socialmente utile e/o funzionale alla crescita della persona.
I certificati conseguiti, validi per l’attribuzione del credito formativo, non valutati nello scrutinio dell’anno scolastico in corso, perché ottenuti dopo la data prevista del 15 maggio, potranno comunque essere presentati nell’anno scolastico successivo. Il credito formativo, se riconosciuto, consente di raggiungere il punteggio massimo della banda di oscillazione. Non si accede al punteggio massimo della banda di oscillazione nel caso in cui la promozione avviene per voto di consiglio.
ALLEGATI
1. Prove simulazioni somministrate
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE FRANCHETTI –SALVIANI Città di Castello (PG)
Indirizzo COSTRUIUONI – AMBIENTE - TERRITORIO
* * *
Classe 5^ A – Sezione Geometri
1^ Simulazione
TERZA PROVA
24.04.2012
Discipline coinvolte:
Costruzioni: Prof. G.Cangi
Diritto: Prof. V.Genovese
Estimo: Prof. M.Gardi
Matematica: Prof. C.Tosti
Studente:…………………………………………………..
Il Coordinatore: Prof. Mauro Frondini
Disciplina: COSTRUZIONI 1) MURI DI SOSTEGNO
Indicare quali sono i meccanismi di funzionamento dei muri di sostegno a gravità, utilizzando anche un semplice schema grafico da eseguire esclusivamente a mano libera.
2) TEORIA DEL CEMENTO ARMATO
Si descriva il procedimento rigoroso da seguire per la verifica di sezioni rettangolari in cemento armato sottoposte a flessione semplice utilizzando le formule di Navier. E’ richiesto uno schema grafico della sezione tipo con l’indicazione dei parametri utilizzati nelle formule.
Disciplina: COSTRUZIONI
3) IDRODINAMICA Descrivere i principi che regolano il moto di un liquido perfetto in un tubo di flusso ed effettuare la dimostrazione del Teorema di Bernoulli, specificando il significato di ciascun termine.
0.00
CLASSE 5ª Geometri sez. A SIMULAZIONE DELLA 3ª PROVA D’ESAME- DIRITTO
Cognome ………………………………. Nome …………………………………
1) Come si può costituire il diritto di usufrutto e quali sono i limiti che ha l’usufruttuario? ………………………………………………………………………………………………………………………………
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2) Quali sono i modi di estinzione non satisfattori dell’obbligazione e come opera la remissione del debito?
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………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
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3) Chi predispone il P.T.C. (piano territoriale di ccordinamento) e quale finalità svolge questo strumento urbanistico?
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………………………
DISCIPLINA: ESTIMO
1. COME SI DETERMINA L’INDENNITÀ PER UNA SERVITÙ DI PASSAGGIO?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2. SECONDO QUALI CRITERI VIENE DETERMINATO IL DANNO A UN FABBRICATO DISTRUTTO TOTALMENTE?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
3. QUANDO È POSSIBILE LA SOPRAELEVAZIONE DI UN FABBRICATO CONDOMINIALE?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
COGNOME ………………………… NOME ……………………….. CLASSE …… SEZ. …….
SIMULAZIONE III^ PROVA – 24 aprile 2012 – Quesiti di Matematica 5AG
1. Applicando la regola di De L’HÔPITAL, quali sono i valori dei seguenti che si presentano in forma determinata?
2. Qual è l’ascissa del massimo relativo M e del minimo relativo m per la funzione data?
3. Dopo aver verificato che sussistono le condizioni richieste dal teorema di Rolle, determinare il punto o i punti che lo verificano.
[ -1; 5]
COGNOME ………………………… NOME ………………………..
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE FRANCHETTI –SALVIANI Città di Castello (PG)
Indirizzo COSTRUIUONI – AMBIENTE - TERRITORIO
* * *
Classe 5^ A – Sezione Geometri
2^ Simulazione
TERZA PROVA
09.05.2012
Discipline coinvolte:
Costruzioni: Prof. G.Cangi
Diritto: Prof. V.Genovese
Estimo: Prof. M. Gardi
Educazione Fisica: Prof. P. Castellanti
Studente:…………………………………………………..
Il Coordinatore: Prof. Mauro Frondini
DISCIPLINA: TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI
1. L’opera di Le Corbusier ha enormemente influenzato la riflessione e lo sviluppo dell’architettura moderna: elenca i punti che a suo giudizio caratterizzano la nuova architettura.
Risposta:
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………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
3. Indicare quali sono le figure principali che hanno responsabilità nella gestione della sicurezza in un cantiere fisso di entità superiore a 200 uomini*giorno ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e specificare le loro principali funzioni.
Risposta:
…………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
3. Indicare i principali riferimenti normativi e le regole essenziali da rispettare ai fini dell’eliminazione e superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati con particolare riferimenti ai requisiti di adattabilità, visitabilità e accessibilità.
Risposta:
…………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
CLASSE 5ª Geometri sez. A SIMULAZIONE DELLA 3ª PROVA D’ESAME- DIRITTO
Cognome ………………………………. Nome …………………………………
Illustra quali sono le differenze che sussistono tra la Condizione e il Termine del contratto?(max 9 righe)
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Perché il Governo viene definito “organo complesso” e come vengono scelti i componenti del Governo (max 9 righe)
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Illustra sinteticamente quali sono le principali differenze che ci sono tra Urbanistica ed Edilizia (max 8 righe)
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DISCIPLINA: ESTIMO
1. CHE COSA SI INTENDE PER STIMA SINTETICA PER PARAMETRI?
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2. COME SI PROCEDE NELLA DETERMINAZIONE DEL BENEFICIO FONDIARIO CAPITABILIZZABILE RELATIVO A UN FABBRICATO?
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3. COME SI DETERMINA IL SAGGIO DI CAPITALIZZAZIONE?
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COGNOME ………………………… NOME ……………………….. CLASSE …… SEZ. …….
SIMULAZIONE TERZA PROVA EDUCAZIONE FISICA
CALASSE 5^Ag A.S. 2011/2012
Alunno ......................................................................................................
1. Che cos’è l’AIDS?
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2. Differenza tra lesione, trauma, contusione.
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3. Che cos’è la pubalgia?
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