DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo...

80
1 Istituto d’Istruzione Superiore “Aldo Moro” Sede Centrale, Presidenza, Uff. Segreteria:Via Capone - 82016 Montesarchio (BN) 0824/833785 e Fax 0824/833597 PEC:[email protected] - E-mail Istituto: [email protected]Sito Web www.ipssctamoro.gov.itC.F.80006750626 ESAMI DI STATO Anno scolastico 2019/2020 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V A Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera I.I.S. "ALDO MORO" - BNIS02600A - MONTESARCHIO (BN) - PROTOCOLLO N. 0002044 DEL 29/05/2020

Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo...

Page 1: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

1

Istituto d’Istruzione Superiore

“Aldo Moro”

Sede Centrale, Presidenza, Uff. Segreteria:Via Capone - 82016 Montesarchio (BN)

0824/833785 e Fax 0824/833597 PEC:[email protected] - E-mail Istituto: [email protected]– Sito Web www.ipssctamoro.gov.itC.F.80006750626

ESAMI DI STATO

Anno scolastico 2019/2020

DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

Classe V A

Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

I.I.S. "ALDO MORO" - BNIS02600A - MONTESARCHIO (BN) - PROTOCOLLO N. 0002044 DEL 29/05/2020

Page 2: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

2

INDICE

PAG.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

3

ELENCO DEGLI ALLIEVI

4

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

5

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

5-6

DIDATTICA A DISTANZA PER EMERGENZA COVID

7

FREQUENZA ALUNNI - OSSERVAZIONI SULLA CONTINUITA’ DOCENTI

8

FINALITA’ DELL’INDIRIZZO E DEL PERCORSO FORMATIVO

9

OBIETTIVI DEL CURRICOLO

9-10

CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERORSO FORMATIVO

10-11

COMPETENZE DISCIPLINARI

11-14

METODI E MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

14-17

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E STRUMENTI DI VERIFICA

17

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NEL PERIODO DELL’EMERGENZA SANITARIA

17-19

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELIBERATA DA COLLEEGIO DOCENTI PER LA

VALUTAZIONE DELLE PROVE TRADIZIONALI E STRUTTURATE

20

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI

21-22

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALE E L’ORIENTAMENTO

22-23

ATTIVITA’ E PERCORSI SVOLTI NELL’AMBITO DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”

23-24

ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI

24-25

INIZIATIVE DI SOSTEGNO ALL’ESAME DI STATO

25-26

OBIETTIVI CURRICULARI RIMODULATI PER L’EMERGENA COVID-19

26-27

I CREDITI SCOLASTICI E VALUTAZIONE COLLOQUIO – ESAMI MATURITA’

27-30

ALLEGATI

30

Page 3: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

3

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Discipline Nome e Cognomen

Diligent Scholastic:

Dotty. Fantasia Maria Patricia

Lingua e Letteratura Italiana

Angelo Vincenzina

Storia

Angelo Vincenzina

Diritto e Tec. Amministrative Della Struttura

Ricettiva

De Vita Rossana

Scienze Motorie E Sportive

Cicero Mariarosaria

Lab.Serv.Enog.-Sala E Vendita

Genovese Fabio

Lingua Inglese

Zotti Annamaria

Lingua Francese

Pastena Ida Carmela

Matematica

Labagnara Genny

Laboratorio Di Servizi Enog. - Settore Cucina

Mascia Americo Cosimo

Scienza E Cultura Dell'alimentazione

Sorice Loredana

Religione Cattolica/Attivita' Alternativa

Iadanza Graziella

Sostegno Gravino Margherita Rossella

Sostegno Borriello Dario

Page 4: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

4

ELENCO DEGLI ALLIEVI

Cognome Nome Data di nascita Luogo di nascita

MASCHI = 14 FEMMINE = 5 TOTALE= 19

La classe, complessivamente, presenta

Ottimo Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente

Impegno X

Partecipazione al lavoro in classe X

Autonomia nello studio e a casa X

Comportamento / disciplina X

Page 5: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

5

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

A causa dell’emergenza covid-19 si sono svolti, soltanto due dei tre incontri scuola famiglia

programmati all’inizio dell’anno scolastico. Inoltre, fino all’adozione delle misure di contenimento a

causa dell’emergenza sanitaria COVID-19, il coordinatore e i docenti hanno incontrato i genitori ogni qual

volta si riscontravano problemi di profitto, di frequenza o comportamento degli alunni.

Dopo la chiusura delle scuole, la coordinatrice di classe ha creato un gruppo Whatsapp con i docenti e

gli alunni ed è stato in costante contatto con la rappresentanza dei genitori per monitorare l’andamento

didattico dei ragazzi e delle ragazze e le ricadute psicologiche di questo difficile periodo di emergenza.

Frequenti SI In occasione degli incontri quadrimestrali e

su richiesta del consiglio di classe.

Nel periodo dell’emergenza COVID i

contatti sono stati telefonici

Scarsi NO

Occasionali NO

Solo se sollecitati NO

RESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V A Enogastronomia è composta da 19 alunni (14 maschi e 5 femmine), provenienti dalla

classe IV, tranne uno ripetente dello stesso Istituto.

Nella classe sono presenti due alunni diversamente abili: uno è affiancato per 18 ore settimanali, già

dall’anno precedente, dalla docente di sostegno prof.ssa Gravino Margherita Rossella, l’altro è affiancato,

dall’anno in corso, dal prof.re Borriello Dario per 9 ore settimanali. Entrambi seguono un P.E.I.

differenziato.

Nella classe è presente un allievo con certificazione DSA, per il quale è stato predisposto un PDP, dal

quale si evincono le misure dispensative e compensative di cui l’alunno si è avvalso.

La maggior parte degli alunni è pendolare, proviene sia da paesi limitrofi al comune di Montesarchio

sia da paesi della provincia di Caserta. Nel corso degli anni l’intera classe, anche se gradualmente, ha

registrato una lenta ma progressiva crescita umana e culturale, che ha agevolato la socializzazione

contribuendo alla realizzazione di rapporti abbastanza cordiali e costruttivi.

L’ambiente socio-economico e culturale di provenienza degli alunni è molto diversificato.

Molti dei ragazzi hanno sempre presentato particolari attitudine e propensione al mondo del lavoro, infatti,

alcuni di loro sono già inseriti in contesti lavorativi di vario genere, soprattutto nel settore alberghiero.

Quest’aspetto, pur risultando molto importante sotto il profilo professionale, ha comportato un diverso

Page 6: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

6

modo di porsi rispetto alla scuola, senza evidenziare però un grande disagio o comportamenti contrari alle

regole scolastiche. Gli alunni interagiscono in modo abbastanza positivo tra loro e con i docenti. Il gruppo

classe, è abbastanza vivace, circa la metà degli studenti si è mostrata abbastanza diligente e motivato,

sempre pronto ad accogliere positivamente le proposte didattiche ed educative dei docenti (vedi i progetti

PTOF). Soltanto alcuni studenti hanno assunto un atteggiamento non sempre adeguato alle richieste,

mostrando attenzione, applicazione, studio non sempre costanti e un metodo di studio poco efficace.

Alcuni di questi studenti sono demotivati e fragili anche per motivi personali.

Per quanto riguarda il comportamento, possiamo affermare che, a parte qualche conflittualità limitata

a pochi studenti, in generale esso è stato rispettoso sia nei confronti dei docenti sia tra i compagni di

classe. Inoltre, rispetto al comportamento del gruppo classe negli anni scorsi, si sono registrati notevoli

progressi nella direzione della consapevolezza delle proprie responsabilità verso se stessi e verso i

compagni.

Per quanto riguarda il profitto c’è da evidenziare che un piccolo gruppo di studenti ha sempre

mostrato curiosità e desiderio di ampliare le proprie conoscenze, presentando un livello di preparazione

culturale e professionale soddisfacente, dimostrando di saper rielaborare le conoscenze acquisite e

risolvere situazioni problematiche, oltre che autonomia di giudizio; un altro gruppo ha tenuto un

atteggiamento alquanto positivo nei confronti delle varie discipline ed ha affrontato con impegno le

difficoltà, maturando una preparazione globale sufficiente. Tuttavia, al termine del percorso formativo in

alcuni studenti, e particolarmente in talune discipline, appaiono permanere delle incertezze relativamente

alla rielaborazione dei contenuti nonché alle competenze applicative ed operative. Per diversi casi, va

segnalato, infatti, il parziale e generico raggiungimento degli obiettivi, delle conoscenze, dei linguaggi e

delle competenze di analisi e applicazione relativamente ai saperi scientifici.

Alcuni alunni in particolare si sono distinti per aver partecipato ad alcune attività formative che si

sono svolte nella scuola, partecipando a vari concorsi, conseguendo anche dei buoni risultati.

Sono state sempre adottate le opportune strategie didattiche mirate alla valorizzazione delle eccellenze.

Per quanto concerne le attività PCTO (ex-Alternanza Scuola-Lavoro) gli studenti hanno mostrato un

impegno costante e una capacità di integrare efficacemente con gli utenti, gli operatori dei servizi e le

strutture di riferimento dimostrando, così, di saper applicare le competenze professionali acquisite nel

corso delle attività programmate.

Il percorso didattico-educativo ha privilegiato l’aspetto qualitativo della formazione; valorizzando i

diversi stili di apprendimento; i docenti si sono coordinati per:

a) Consolidare un corretto metodo di studio

b) Potenziare attitudini all’organizzazione logica del pensiero, alla riflessione, all’analisi e sintesi

c) Sviluppare capacità di collegamento nell’ambito della stessa disciplina e tra discipline diverse;

d) Potenziare la capacità di giudizio critico;

Page 7: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

7

e) Dotare gli allievi degli stimoli logico-operativi utili alla costruzione di una professionalità

flessibile che favorisca l’inserimento nei modelli del domani.

DIDATTICA A DISTANZA PER L’EMERGENZA COVID-19

Dal mese di marzo in poi, a causa dell’emergenza pandemica in atto, la didattica in presenza è stata

sostituita con quella a distanza. I docenti, con l’intento di continuare a perseguire il loro compito sociale e

formativo di “ fare scuola” durante questa circostanza inaspettata ed imprevedibile e di contrastare

l’isolamento e la demotivazione dei propri allievi, si sono impegnati a continuare il percorso di

apprendimento cercando di coinvolgere e stimolare gli studenti con la didattica a distanza.

Le famiglie sono state rassicurate ed invitate a seguire i propri figli nell’impegno scolastico e a

mantenere attivo un canale di comunicazione con il corpo docente.

Ogni docente della classe, per quanto di propria competenza, ha provveduto alla rimodulazione in

itinere della programmazione iniziale, ridefinendo gli obiettivi, semplificando le consegne e le modalità di

verifica, e ciò è stato adeguatamente riportato nella documentazione finale del corrente anno scolastico.

I docenti attraverso videoconferenze, video lezioni e chat di gruppo, pubblicazione di materiali

didattici hanno continuato la loro attività d’insegnamento cercando di valorizzare gli apprendimenti ed il

saper fare degli alunni che hanno partecipato alle attività proposte con impegno, interesse, responsabilità

costante; soltanto un esiguo gruppo, ha partecipato, in modo discontinuo.

Per venire incontro alle diverse esigenze che si sono presentate sia durante l’anno scolastico, sia

durante quest’ultima fase dell’anno scolastico sono state programmate verifiche sia scritte che orali con

largo anticipo, cercando di personalizzare i contenuti al fine di favorire il processo di apprendimento

soprattutto per gli alunni che hanno presentato difficoltà, azioni che hanno favorito il raggiungimento di

risultati positivi

Particolare attenzione, nella DAD è stata rivolta all’attività sia degli alunni D.A., con l’ausilio e la

partecipazione costante dei docenti di sostegno, sia dell’alunno DSA a cui sono stati assicurati i mezzi

compensativi e dispensativi programmati nel PDP. Per quanto riguarda le modalità operative, i colleghi

hanno inviato sulla piattaforma i lavori svolti dai loro alunni per tenerne conto nella valutazione.

Nonostante le molteplici difficoltà, nella seconda metà dell’a. s., anche coloro che non avevano

conseguito valutazioni positive nel primo quadrimestre, hanno dimostrato la volontà di migliorare

impegnandosi in maniera più assidua e adeguata.

Per gli allievi D.A., che hanno seguito un percorso didattico differenziato, il Consiglio di Classe

richiede prove d’esame coerenti con tale percorso e finalizzate al rilascio dell’attestato di credito

formativo (Art.13 comma 2 DPR n° 323/ 98). Chiede, inoltre, la presenza del docente di sostegno,

durante lo svolgimento delle prove d’esame, nella consapevolezza che ciò possa essere estremamente utile

a far sì che gli allievi si sentano completamente a proprio agio. Per ulteriori specifiche, inerenti alle

Page 8: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

8

modalità e lo svolgimento della prova d’esame riguardante i suddetti alunni, si rimanda alla relazione per

la Commissione d’Esame. L’alunno DSA non si avvarrà di nessuno strumento compensativo.

FREQUENZA

La maggior parte degli studenti, fino al periodo dell’emergenza Covid-19, ha frequentato le lezioni

regolarmente, solo alcuni hanno avuto una frequenza discontinua a causa di seri problemi di salute.

OSSERVAZIONI SULLA CONTINUITÀ DOCENTI

Nel corso del triennio è stata mantenuta la continuità didattica per le discipline di Scienza e Cultura

dell’Alimentazione, Italiano, Storia e Scienze Motorie e Sportive.

Si è registrata una soluzione di discontinuità per seguenti materie.

Docenete attuale

Secondo docente

o Primoo docente

DISCIPLINA 3° anno

scolastico

4° anno

scolastico

5° anno

scolastico

Lab. di Servizi enogastronomici settore Sala e

Vendita

o

Lab. di Servizi enogastronomici settore Cucina o

INGLESE o

o

Diritto e Tecnica Amministrativa della struttura

ricettiva

o

MATEMATICA

o

Page 9: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

9

FINALITÀ DELL’INDIRIZZO E PERCORSO SCOLASTICO

Profilo professionale

Il Diplomato d’istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità

alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere

dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di

organizzazione e gestione dei servizi.

Nell’articolazione “Enogastronomia”, il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione,

produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel

sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, individuando le nuove

tendenze enogastronomiche.

Competenze specifiche:

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva d’interesse.

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti.

enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le

tecniche.

di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove.

tendenze di filiera.

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e

tracciabilità dei prodotti.

Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni

e servizi in relazione al contesto.

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-

fisico, nutrizionale e gastronomico

Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche

necessità dietologiche.

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i

prodotti tipici.

OBIETTIVI DEL CURRICOLO

Il Consiglio di classe, sulla scorta di quanto deliberato dal Collegio dei docenti, ha definito il percorso

formativo partendo dagli obiettivi trasversali, nell’ottica di sviluppare quelle competenze.

Obiettivi trasversali

Sfera socio – affettiva

Favorire la crescita della persona in senso civico e morale oltre che culturale

Favorire la conoscenza e l’integrazione di culture diverse

Creare condizioni favorevoli perché emergano personalità individuali valorizzando doti ed interessi;

Page 10: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

10

Saper essere corretti nei rapporti interpersonali e nel proprio ruolo di studente

Saper essere aperti al confronto

Saper rispettare le regole in tutte le situazioni

Saper programmare le proprie attività

Partecipare, in modo critico e propositivo alle attività proposte

Saper lavorare in gruppo condividendo le esperienze

Acquisire abilità tecnico operative professionalizzanti

Gestire comunicazioni funzionali all'interno ed all'esterno della struttura di appartenenza

In termini di conoscenza

Sfera dell’apprendimento

Conoscere i contenuti portanti di ogni singola disciplina ed i relativi

linguaggi formali

Acquisire una cultura generale aperta e flessibile e quindi saper interpretare in

modo sistemico ed interdisciplinare i problemi della società post – industriale

Acquisire un sapere professionale polifunzionale ed interfunzionale

In termini di competenze Usare in modo corretto la lingua italiana ed i linguaggi specifici

Effettuare autonomamente interconnessioni tra le tematiche oggetto di studio

Leggere interpretare e redigere documenti

Risolvere i problemi valutando realisticamente le soluzioni

Riconoscere analogie e differenze in situazioni diverse

Applicare le conoscenze a risolvere i problemi

Lavorare in gruppo su progetti

In termini di capacità Saper analizzare situazioni, fatti e problemi

Saper ricercare ed elaborare informazioni

Saper sintetizzare e comunicare in modo corretto ed efficace

Sapersi orientare in diversi ambiti operativi

Saper partecipare in modo responsabile al lavoro organizzato

Saper effettuare percorsi autonomi di approfondimento

Saper comunicare efficacemente utilizzando la microlingua specifica di ciascuna

disciplina

CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il Consiglio di Classe, nel determinare i contenuti specifici di ogni disciplina, ha stabilito elementi di

riferimento condivisi e partecipati che rimandano a:

1. Criteri di Selezione

a. Centralità dei contenuti fondamentali delle singole discipline

b. Riferimento continuo e costante al mondo contemporaneo e alle sue specificità

c. Valorizzazione della formazione professionale

2. Strutturazione

a. Impostazione modulare organizzata in blocchi tematici e per unità didattiche

Page 11: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

11

b. Rimodulazione e “curvatura” nel corso dell’anno scolastico sulla base dei bisogni e delle esigenze rilevate

3. Organizzazione

a. Organizzazione autonoma dei contenuti disciplinari, affiancata da un’azione di raccordo tra le diverse aree

omogenee e di indirizzo, al fine di creare i presupposti per successivi moduli pluri o interdisciplinari

COMPETENZE DISCIPLINARI SPECIFICHE

Il Consiglio di Classe, consapevole che gli assi culturali caratterizzanti l’obbligo d’istruzione vengono

rafforzati e sviluppati dall’integrazione tra i saperi linguistici e storico-sociali e i saperi tecnico-professionali,

dall’adozione di metodologie condivise, dalla valorizzazione dei diversi stili di apprendimento, nonché dallo

sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza , individua per assi culturali le competenze disciplinari

specifiche.

ASSE DEI LINGUAGGI

DISCIPLINE COMPETENZE

Italiano

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più

appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di

riferimento.

utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche

con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

redigere relazioni tecniche e documentare le attivita individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

Inglese

padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi.

utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo

di riferimento perle lingue (QCER).

stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed

internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio.

essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato.

sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo.

Secondalingua

padroneggiare la lingua francese per scopi comunicativi e utilizzare

gradualmente i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in

diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di

riferimento per le lingue (QCER).

integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle

Page 12: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

12

straniera

Francese/Spagnol

o

linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per

ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali individuando le nuove

tendenze di filiera.

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più

appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di

riferimento.

Educazione Fisica

Affinare le capacità tecniche motorie.

Approfondire le tecniche specifiche dell’atletica leggera e tattiche di alcuni sport di squadra.

Rafforzare l’acquisizione di una corretta cultura sportiva.

ASSE MATEMATICO

Matematica

utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e

valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici

per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare

fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

·utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

Scienza e

cultura

dell’alimentazio

ne

agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali

individuando le nuove tendenze di filiera.

applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,

merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed

antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali,

culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Page 13: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

13

Laboratorio dei

Servizi Enog.-

Settore Cucina

utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-

alberghiera.

valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali

individuando le nuove tendenze di filiera.

applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,

trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,

merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in

relazione a specifiche necessita dietologiche.

adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del

servizio e il coordinamento con i colleghi.

correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Laboratorio dei

Servizi Enog.

Settore Sala e

Vendita

integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,

utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del

servizio e il coordinamento con i colleghi.

valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.

controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,

merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in

relazione a specifiche necessita dietologiche.

adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei

mercati, valorizzando i prodotti tipici.

utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le

esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,

tecnologici.

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

ASSE STORICO-SOCIALE

Storia

Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica

attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della

collettività e dell’ambiente.

Religione

Apprezzare i grandi costruttori e testimoni di libertà e di coraggio.

Riconoscere i diversi atteggiamenti e le caratteristiche di una fede matura.

Porsi interrogativi riguardo il senso della vita e della morte, del bene e del male.

Page 14: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

14

Diritto e tecniche

amministrative

della struttura

ricettiva

utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-

alberghiera.

integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,

utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del

servizio e il coordinamento con i colleghi.

applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei

mercati, valorizzando i prodotti tipici.

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo

relative a situazioni professionali.

METODI E MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Nel processo d’insegnamento-apprendimento, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e in relazione

alle discipline interessate e alle tematiche proposte i docenti hanno utilizzato metodologie diversificate per

rendere efficace e razionale l’acquisizione di nuove conoscenze e produrre abilità e competenze.

In particolare la linea metodologica comune è stata “laboratoriale”:

partire dalle situazioni reali per pervenire al possesso delle conoscenze;

privilegiare i momenti di scoperta e successiva generalizzazione;

verificare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, l’adeguatezza dei metodi, delle tecniche e degli

strumenti utilizzati.

I docenti hanno coinvolto il gruppo-classe con le seguenti modalità:

lavoro collettivo (lezione frontale e dialogata, lezioni con esperti);

lavoro di gruppo (consolidamento delle tecniche operative attraverso la collaborazione con i compagni al

fine di agevolare la socializzazione);

problem solving;

metodo induttivo:

simulazione;

esercitazioni formative e sommative

esperienze in aziende e in stages formativi , nella consapevolezza che le esperienze di studio svolte in

contesti reali rappresentano di fatto, con le altre metodologie attive, i luoghi in cui competenze,

conoscenze e abilità afferenti a discipline diverse possono essere agite in maniera integrata.

Page 15: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

15

Discipline Lezione frontale

Lezione interattiva

Metodo induttivo

Lavoro di gruppo

Discussione guidata

Ricerca Attività D.A.D.

Religione

X

X

X

Italiano

X

X

X

X

X

X

X

Storia X

X

X

X

X

X

X

Scienza e cultura dell’alimentazione

X

X

X

X

X

X

Lingua straniera (Francese)

X

X

X

X

X

X

Matematica

X

X

X

X

X

X

Scienze motorie

X

X

X

X

Lingua straniera (Inglese)

X

X

X

X

X

X

Diritto e tecniche amministrative delle strutture ricettive

X

X

X

X

X

X

X

Laboratorio dei Servizi enogastronomici di Sala e vendita

X

X

X

X

X

X

X

Laboratorio dei Servizi enogastronomici di Cucina

X

X

X

X

X

X

X

Strumenti

Costituiscono l’insieme delle attrezzature tecnologiche ed informatiche di cui la scuola dispone e attraverso

le quali saranno veicolati i contenuti e le informazioni. Il Consiglio di classe ha ritenuto di utilizzare i seguenti

mezzi e/o strumenti:

libri di testo e riviste specializzate

laboratori di informatica e multimediali

LIM, sussidi audiovisivi, proiettore

visite guidate e viaggi di istruzione

partecipazione a progetti, conferenze e concorsi.

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria a causa del COVID-19, nell’attività di DaD (Didattica a distanza) i

docenti, oltre alle lezioni erogate in modalità sincrona, hanno messo a disposizione degli alunni riassunti,

schemi, mappe concettuali, files video e audio per il supporto anche in remoto (in modalità asincrona) degli

stessi.

Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato, all’occorrenza, alleggerito esonerando gli alunni dallo

svolgimento prescrittivo di alcuni compiti o dal rispetto di rigide scadenze, prendendo sempre in considerazione

le difficoltà di connessione a volte compromessa dall’assenza di Giga o dall’uso di device inopportuni rispetto

al lavoro assegnato.

Page 16: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

16

Per gli alunni DA e DSA è stato previsto l’uso degli strumenti compensativi e dispensativi riportati nei PDP

redatti per il corrente anno scolastico (tempi di consegna più lunghi, uso di mappe concettuali, calcolatrice ecc.),

adattati ai nuovi strumenti e alle nuove tecniche d’insegnamento a distanza utilizzati in questo periodo di

emergenza.

In particolare, durante il periodo dell’emergenza sanitaria i docenti hanno adottato i seguenti strumenti:

libri di testo

testi integrativi

articoli di giornali specializzati

saggi

materiale multimediale

computer

visite guidate online (Tesoro del Museo di san Gennaro, Napoli)

Durante il periodo dell’emergenza sanitaria, i docenti hanno adottato le seguenti strategie per la DaD:

videolezioni programmate e concordate con gli alunni, mediante l’applicazione di Google Suite “Meet

Hangouts”

invio di materiale semplificato

mappe concettuali e appunti attraverso la piattaforma Classroom e tutti i servizi della G-Suite a

disposizione della scuola

Ricevere ed inviare correzione degli esercizi attraverso la mail istituzionale, tramite immagini su

Whatsapp e Classroom con funzione apposita.

Spiegazione di argomenti tramite audio su Whatsapp,

Tempi

Le scelte operate circa la distribuzione delle ore, ai fini di un migliore rendimento didattico e i tempi

destinati all’attività didattica sono esplicitati nei piani di lavoro dei singoli docenti. Durante il periodo

dell’emergenza sanitaria i docenti hanno rimodulato i criteri organizzativi: il carico di lavoro da svolgere a casa

è stato, all’occorrenza, alleggerito esonerando gli alunni dallo svolgimento prescrittivo di alcuni compiti o dal

rispetto di rigide scadenze, prendendo sempre in considerazione le difficoltà di connessione a volte

compromessa dall’assenza di Giga o dall’uso di device inopportuni rispetto al lavoro assegnato.

Spazi

Costituiscono i luoghi in cui si è svolta l’attività didattica. Essi riguardano l’aula della classe, i laboratori

d’indirizzo e d’informatica, la biblioteca dell’Istituto e l’aula di proiezione e televisiva e durante l’emergenza gli

spazi propri della DAD.

Page 17: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

17

Attività laboratoriali

La classe dall’inizio dell’anno scolastico e fino all’emergenza Covid ha seguito una programmazione

finalizzata, per l’aspetto pratico, all’inserimento degli alunni nel mondo del lavoro.

Per questo motivo, tutte le simulazioni, si sono svolte nei laboratori dell’Istituto Aldo Moro in cui ognuno ha

avuto modo di mettere in pratica le conoscenze acquisite in tutto il percorso scolastico soprattutto per quanto

concerne la preparazione di diversi piatti, lo studio degli alimenti e la manualità dei prodotti.

Le esercitazioni pratiche nonché le lezioni teoriche si sono svolte in modo regolare, attirando e mettendo in

evidenza le attitudini professionali di alcuni allievi, facendo maturare negli stessi un senso di dovere e maggiore

interesse per la materia. Per tale motivo i risultati ottenuti sono da considerarsi più che sufficienti.

Durante l’emergenza Covid, come stabilito nella rimodulazione della programmazione di Laboratorio Di

Servizi Enogogastronomici - Settore Cucina, la classe ha eseguito attività laboratoriale in maniera virtuale

attraverso la visone di video, fotografie e la visita di siti internet specifici e di settore.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E STRUMENTI DI VERIFICA

Il Consiglio di Classe nel corso dell’anno ha posto in essere le seguenti azioni:

Rilevazione dei livelli di partenza e bisogni per impostare un’efficace azione didattica

Elaborazione della programmazione disciplinare

Organizzazione di interventi individualizzati (recupero o rinforzo)

Rilevazione del grado di avanzamento degli apprendimenti nelle singole discipline e del grado di

raggiungimento degli obiettivi specifici

Rilevazione del grado di raggiungimento degli obiettivi trasversali

Analisi collettiva dei risultati raggiunti ed eventuali ri-orientamenti del processo formativo.

Misurazione delle verifiche

Sono state utilizzate tutte le forme delle verifiche: da quella iniziale, per la messa a punto della

programmazione, quella formativa e quella sommativa.

In particolare, l’estrema varietà delle tipologie di verifica, all’interno della valutazione formativa, messa

disposizione dei docenti testimonia la ricchezza dei possibili approcci vincolati al livello di sviluppo evolutivo

degli allievi:

l’osservazione occasionale o sistemica,

le prove semi-strutturate, considerate quelle più duttili ed esaustive (vanno dalle prove strutturate ai

saggi brevi, dalle relazioni di laboratorio ai rapporti di ricerca, dalla riflessione parlata al colloquio

orale…),

le prove oggettive (test standardizzati elaborati da organizzazioni specializzate – prove strutturate

in items con vero-falso, a completamento, ad abbinamento, a scelta),

le esercitazioni scritte, individuali o di gruppo/i,

interrogazioni, conversazioni (libere, guidate, cliniche)

La valutazione sommativa infine è quella che svolge il compito di esprimere un giudizio complessivo sugli

esiti dei processi di apprendimento nella fase intermedia e finale dell’anno scolastico o al termine di un ciclo di

studi. Il giudizio, nel quale confluiscono gli esiti delle prove finali, appositamente svolte, e i risultati delle

verifiche intermedie, può scaturire dall’utilizzazione di un criterio misto, che tiene conto sia del risultato

singolo messo a confronto con la media dei risultati di fatto sia quello che prende in considerazione la

situazione iniziale dell’alunno e i risultati ottenuti nell’arco dell’intero anno scolastico.

Page 18: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

18

Le verifiche hanno consentito l’andamento delle ipotesi progettuali e gli interventi di riequilibrio, in vista del

conseguimento degli obiettivi prefissati.

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NEL PERIODO DI EMERGENZA SANITARIA

In ottemperanza delle note del Ministero dell’istruzione n. 279 dell’8 marzo 2020 e n. 388 del 17 marzo 2020,

del D.L. 8 aprile 2020, n. 22, nonché dell’art. 87, comma 3-ter (Valutazione degli apprendimenti) della legge

“Cura Italia”, che hanno progressivamente attribuito efficacia alla valutazione – periodica e finale – degli

apprendimenti acquisiti durante la didattica a distanza, anche qualora la stessa valutazione sia stata svolta con

modalità diverse da quanto previsto dalla legislazione vigente, per l’attribuzione dei voti sono stati seguiti i

seguenti criteri:

a) frequenza delle attività di DaD;

b) interazione durante le attività di DaD sincrona e asincrona;

c) puntualità nelle consegne/verifiche scritte e orali;

d) valutazione dei contenuti delle suddette consegne/verifiche.

MISURAZIONE DELLE VERIFICHE

Il DPCM 8/3/2020, e la nota ministeriale n. 279 dell’8 marzo del 2020, stabiliscono la “necessità di attivare

la didattica a distanza al fine di tutelare il diritto costituzionalmente garantito all’istruzione”.

La normativa vigente (Dpr 122/2009, D.lgs 62/2017), al di là dei momenti formalizzati relativi agli scrutini e

agli esami di Stato, lascia la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari protocolli che sono

più fonte di tradizione che normativa”.

Il Consiglio di classe, attenendosi alle norme su menzionate, tiene conto, in particolare per il secondo

periodo, non solamente del livello di raggiungimento, da parte di ogni alunno, delle singole conoscenze, abilità

e competenze definite nella rimodulazione della progettazione ma anche delle problematicità strumentali delle

famiglie e del bisogno degli alunni di essere supportati in un periodo caratterizzato da incertezza e da

insicurezza qual è quello del “Coronavirus”.

Le verifiche, di tipo asincrono e sincrono, sono stabilite dal singolo docente, secondo le necessità della sua

didattica, tenendo conto dei seguenti criteri generali:

PER LE VERIFICHE ORALI

• Interrogazioni al singolo allievo durante la lezione virtuale alla presenza di tutti

• Interrogazione a piccoli gruppi

• esposizione autonoma di argomenti a seguito di attività di ricerca personale o approfondimenti.

PER LE VERIFICHE SCRITTE:

• compiti a tempo su piattaforma

• Saggi, relazioni, produzione di testi “aumentati”, con collegamenti ipertestuali

Page 19: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

19

Per l’allievo DSA sono stati impiegati strumenti dispensativi o/e strumenti compensativi.

Per tutti gli allievi, soprattutto per gli alunni con disabilità, gli interventi sono serviti “a mantenere vivo il senso

di appartenenza alla comunità scolastica e di partecipazione alla vita collettiva”. I docenti di sostegno hanno

supportato, anche grazie al costante contatto con le famiglie, gli alunni disabili anche tramite calendarizzazioni

di compiti e attività”.

Si riporta la tabella riassuntiva delle verifiche e delle singole discipline.

Discipline

Colloquio

Prove strutturate

Prove

semistrutturate

Prove non strutturat e

Inte

rro

gazi

on

e b

reve

Inte

rro

gazi

on

e ap

pro

fon

dit

i

Dis

cuss

ion

e g

uid

ata

Test

V/F

Test

Ris

po

sta

ape

rta

Test

a s

celt

a m

ult

ipla

Eser

cizi

Pro

ble

mi

Pro

ve s

crit

to-g

rafi

che

An

alis

i e c

om

men

to t

esto

Sagg

io b

reve

Art

ico

lo d

i gio

rnal

e

Tem

a

Ria

ssu

nto

Rel

azio

ne

tecn

ica

IRC

X

X

X

Italiano

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

Storia

X

X

X

Scienza e cultura dell’alimentazione

X

X

X

X

X

X

Lingua straniera (Francese)

X

X

X

X

X

Matematica

X

X

X

X

X

Scienze Motorie X

X

X

Lingua straniera (Inglese)

X

X

X

X

X

X

Diritto e tecniche ammst.e della struttura ricettiva

X

X

X

X

X

X

Laboratorio dei Servizi enogastron.

- Sala e vendita

X

X

X

X

X

Laboratorio dei Servizi enogastron. - cucina

X

X

X

X X

Page 20: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

20

CRITERI DI VALUTAZIONE DELIBERATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI E COMUNI AL CONSIGLIO

DICLASSE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE TRADIZIONALI E STRUTTURATE:

CORRISPONDENZA TRA VOTI E COMPETENZE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

VOTO

Conoscenze

Competenze

Abilità

10 Complete,

approfondite,

ampliate e

personalizzate.

Esegue compiti

complessi; sa applicare

con precisione

contenuti e procedure in

qualsiasi nuovo

contesto.

Espone in modo fluido,

con utilizzo di un lessico

ricco, appropriato e

specifico.

Sa cogliere e stabilire relazioni

anche riguardo a conoscenze

nuove o particolarmente

complesse, esprimendo

valutazioni critiche, originali e

personali.

9 Complete,

approfondite e

ampliate

Esegue compiti

complessi; sa applicare

contenuti e procedure

anche in contesti non

usuali.

Espone in modo corretto

e articolato, con utilizzo di un lessico ricco e

appropriato.

Sa cogliere e stabilire relazioni

nelle varie problematiche;

effettua analisi e sintesi

complete, coerenti e

approfondite.

8 Complete e approfondite

Esegue compiti di una

certa complessità,

applicando con

coerenza le giuste

procedure.

Espone in modo corretto

e articolato con proprietà di linguaggio.

Sa cogliere e stabilire relazioni

nelle problematiche note;

effettua analisi e sintesi

complete e coerenti

7 Complete Esegue compiti

applicando

adeguatamente le

conoscenze acquisite

negli usuali contesti.

Espone in modo corretto

e lineare, con linguaggio

a volte generico.

Sa cogliere e stabilire relazioni

nelle problematiche note;

effettua analisi e sintesi con

coerenza

6 Essenziali Esegue semplici

compiti, applicando

conoscenze acquisite negli usuali contesti.

Espone in modo semplice

ma corretto

Sa cogliere e stabilire relazioni

riguardo problematiche

semplici ed effettua analisi e sintesi con una certa coerenza.

5 Superficiali Applica le conoscenze

acquisite solo se

guidato e con qualche

errore.

Espone in modo

impreciso, con

linguaggio a volte non

efficace.

Sa effettuare analisi e sintesi

parziali; tuttavia

opportunamente guidato/a,

riesce ad organizzare le

conoscenze

4 Frammentarie Esegue solo compiti

piuttosto semplici e

commette errori

nell'applicazione delle

procedure anche se

guidato.

Espone in maniera impropria, con

linguaggio povero e

spesso non efficace.

Sa effettuare analisi solo

parziali; ha difficoltà di sintesi

e, solo se opportunamente

guidato/a riesce a organizzare

qualche conoscenza.

1-3 Pochissime o

nessuna

Non riesce ad applicare

neanche le poche

conoscenze di cui è in

possesso.

Espone in maniera

gravemente scorretta con

linguaggio molto povero

ed in modo inefficace.

Manca di capacità di analisi e

sintesi e non riesce ad

organizzare le poche

conoscenze, neanche se

opportunamente guidato/a.

Page 21: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

21

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO

ELEMENTI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO

1 - Assiduità nella frequenza scolastica

a) Punti 0.50 (da 1 a 5 gg di assenza) 0,50

b) Punti 0.30 (da 6 a 25 gg di assenza)

c) Punti 0.10 (da 26 a 35 gg di assenza)

0,30 0,10

2 - Voto comportamento

a) Punti 0.50 ( voto 10) 0,50

b) Punti 0.30 (voto 9)

c) Punti 0.10 (voto 8)

0,30 0,10

3 - Partecipazione costruttiva all’insegnamento della religione cattolica o alle attività formative alternative

0,30

4 – Partecipazione attività stage o tirocinio con valutazione positiva del tutor 0,50

5 - Partecipazione certificata ad attività curriculari o extracurriculari (in linea con il PTOF) di almeno 20

ore

0,50

6 - Partecipazione volontaria e certificata a manifestazioni promosse da Enti esterni in orario extrascolastico connesse con lo svolgimento di tematiche curricolari (minimo 20 ore)

0,50

7 - Partecipazione a manifestazioni ed eventi nel quadro delle attività di ampliamento formativo 0,20

per evento

8 - Partecipazione ad attività di orientamento in uscita 0,20

per evento

9 – Partecipazione certificata a Progetti Fondi Europei 0,50

10 - Partecipazione concorsi e/o gare professionali 0,50

11 - Conseguimento di certificazioni:

a) Linguistiche 0,50

b) Informatiche 0,50

12 - Crediti formativi (ex art. 1 DL n. 49/2000) extra-scolastici certificati:

a) stage formativi non organizzati o promossi dalla scuola (per un periodo superiore ad un

mese) con valutazione positiva del tutor

0,50

b) corsi riconosciuti a carattere culturale, artistico e ricreativo 0,50

c) attività lavorative coerenti con l'indirizzo di studi 0,50

d) certificazioni linguistiche e informatiche 0,50

e) attività di volontariato 0,50

f) attività sportive 0,50

È integrata come segue:

13 - Valutazione partecipazione alla didattica a distanza (da effettuarsi in sede di scrutinio)

Valutazione partecipazione alla didattica a distanza: Ottimo 0,50

Valutazione partecipazione alla didattica a distanza: Buono 0,30

Valutazione partecipazione alla didattica a distanza: Sufficiente 0,20

Valutazione partecipazione alla didattica a distanza: Insufficiente( solo se la mancata partecipazione non è dipesa da mancanza di device o connettività)

Azzeramento del credito formativo

Page 22: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

22

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO

(ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO)

La classe ha partecipato nel corso del triennio ad attività di Alternanza scuola/lavoro che ha consentito non

solo di superare l’idea di disgiunzione tra momento formativo ed operativo, ma ha permesso di raggiungere

l’obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare gli studenti nella scoperta delle vocazioni

personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con

l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”. Tale condizione ha garantito un vantaggio competitivo

rispetto a quanti circoscrivono la propria formazione al solo contesto teorico, offrendo nuovi stimoli

all’apprendimento e valore aggiunto alla formazione della persona.

L’alternanza scuola lavoro ha consentito di ampliare il processo e i luoghi dell’apprendimento coinvolgendo

in tale processo oltre agli studenti e ai docenti anche le strutture aziendali che hanno ospitato gli alunni nel

percorso di alternanza. In tal senso l’esperienza è divenuta un sostegno all’orientamento, alle scelte future e alla

motivazione allo studio, elementi fondamentali del successo scolastico.

Gli obiettivi che l’alternanza scuola lavoro ha consentito di raggiungere sono:

o arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mondo

del lavoro;

o favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili

di apprendimento;

o creare un’occasione di confronto tra le nozioni apprese con lo studio delle discipline scolastiche

e l’esperienza lavorativa;

o sviluppare la capacità di trasformare in teoria quanto appreso nell’esperienza lavorativa;

o realizzare un organico collegamento tra scuola e mondo del lavoro;

o sviluppare e favorire la socializzazione in un ambiente nuovo;

o promuovere il senso di responsabilità rafforzare il rispetto delle regole;

o sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda

(fare squadra, relazioni interpersonali, rapporti gerarchici, fattori che determinano il successo);

o rendere gli studenti consapevoli che la propria realizzazione nel mondo del lavoro è legata anche

alle conoscenze, alle competenze e alle capacità acquisite durante il percorso scolastico.

PERCORSO COMPETENZE FINALITA’ STAGE

Il tecnico della

ristorazione interviene,

a livello esecutivo, nel

processo della

ristorazione con

autonomia e

responsabilità limitate

a ciò che prevedono le

procedure e le

metodiche della sua

operatività. La

qualificazione

nell’applicazione/utiliz

zo di metodologie di

base, di strumenti e di

informazioni gli

Competenze Tecnico

Professionali

Conoscere i principi

nutritivi e di

conservazione degli

alimenti.

Conoscere le principali

modificazioni

organolettiche e

nutrizionali che

avvengono durante la

cottura.

Conoscere le modalità di

esecuzione del lavoro del

reparto. Approfondire la

conoscenza delle lingue

• Favorire e rafforzare la

motivazione allo studio

• Integrare e consolidare le

competenze acquisite nelle altre

discipline curriculari

• Avvicinare il mondo della scuola e

dell’impresa concepiti come attori

di un unico processo che favorisca

la crescita e lo sviluppo della

personalità e del competenze e

professionale dei giovani

• Socializzare e sviluppare

caratteristiche dinamiche alla base

del lavoro in azienda (lavoro di

CORSO SULLA

SICUREZZA

LABORATORIO

INTERNO

OSSERVAZION

I

INCONTRI CON

ESPERTI DI

SETTORE

e attribuzione del punteggio inferiore della banda del credito scolastico

Page 23: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

23

consentono di svolgere

attività relative alla

preparazione dei pasti

con competenze nella

scelta, preparazione,

conservazione e

stoccaggio di materie

prime e semilavorati,

nella realizzazione di

vari tipologie di piatti

e pietanze secondo gli

standard di qualità

definiti e nel rispetto

delle norme igienico-

sanitarie vigenti.

straniere.

Conoscere gli elementi

essenziali sull’igiene e

sulle sicurezza

nell’ambiente di lavoro.

Competenze Procedurali

Essere in grado di eseguire autonomamente la

preparazione di piatti caldi

e freddi

Essere in grado di valutare

l’acquisizione dei prodotti

alimentari

Essere in grado di

partecipare

all’elaborazione di menù

giornalieri e rotativi

Essere in grado di svolgere le proprie funzioni

specifiche all’interno della brigata di cucina

Essere in grado di

partecipare alle operazioni

di manutenzione degli

utensili e delle attrezzature

di cucina

squadra, relazioni interpersonali,

rispetto di ruoli e gerarchia,

strategie aziendali e valori

distintivi, ecc.)

• Rendere consapevoli i giovani del

profondo legame tra la propria

realizzazione futura come persone

e come professionisti e le

competenze acquisite durante la

propria vita scolastica

• Arricchire la formazione con

l’acquisizione di competenze

spendibili nel mondo del lavoro •

Migliorare la comunicazione a tutti

i suoi livelli e abituare i giovani

all’ascolto attivo • Sollecitare

capacità critiche e di problem

solving

• Acquisire la capacità di essere

flessibili nel comportamento e nella

gestione delle relazioni

• Favorire lo sviluppo ed il

potenziamento di autoanalisi ed

analisi rispetto all’ambiente in cui

si opera

• Favorire lo sviluppo delle capacità

di gestire l’ascolto attivo, di

utilizzare diversi canali, livelli e

stili di comunicazione

• Usare in modo appropriato le forme

linguistiche rispondenti alle

necessità del contesto

comunicativo (relazione di ruolo,

luogo, tempo e registro)

ORIENTAMENT

O

VISITE

AZIENDALI

ATTIVITÀ E PERCORSI SVOLTI NELL’AMBITO DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti

percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella:

ALIMENTAZIONE NEL MONDO: Cambiare prospettiva per salvare agricoltura e ristorazione dopo Covid-

19

Coronavirus – Indicazioni per gli operatori dei servizi/esercizi a

contatto

con il pubblico

Misure contenitive del contagio covid -19 per la riapertura delle

aziende

del settore ristorazione

Abitudini alimentari in Italia

Prodotti a Km 0

Il made in Italy

Alimentazione come identità di un popolo

Le malattie del benessere

L’UOMO E L’AMBIENTE Friday for future “10 passi per rispettare l’ambiente”

Risorse energetiche e gestione dei rifiuti

Giornata di lotta alla contraffazione

L’ambiente nella Costituzione italiana

Page 24: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

24

Sostenibilità ambientale

EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e le altre vittime di mafia La mafia

Giornata di lotta alla contraffazione

EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETA’ Il volontariato

LA COSTITUZIONE ITALIANA I principi della costituzione La storia della costituzione italiana

LA DIVERSITÀ COME VALORE L’antisemitismo I Rifugiati

Il fenomeno migratorio

In memoria degli schiavi di ieri e di oggi

La schiavitù in Italia

GIORNATE PER RICORDARE Giornata della memoria 27 gennaio Il giorno del ricordo 10/febbraio /le foibe

Giornata della legalità 19 marzo

Giorno della liberazione 25 aprile

Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione

La giornata contro la violenza sulle donne/femminicidio

La Giornata mondiale dei diritti umani: 10 dicembre

L’UNIONE EUROPEA E LE SUE ISTITUZIONI La nascita dell’Unione Europea Obiettivi e valori dell’Unione Europea

Organi di governo interni e internazionali relativi al turismo

EDUCAZIONE DIGITALE 11 febbraio Safer Internet Day Bullismo e cyberbullismo

Le 10 regole di internet

Internet e i giovani

Vantaggi e svantaggi dei social network

COSTITUZIONE E SALUTE (art. 32) Sicurezza alimentare Norme di igiene alimentare

Norme sulla sicurezza del lavoro e dei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08)

Contaminazione

DCA

IL COVID-19 Coronavirus e Didattica a distanza Il coronavirus e i cambiamenti climatici

Al lezione di Covid

La peste del 1629 e il Covid-19

ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI – INTERVENTI DI ESPERTI – VISITE GUIDATE E

VIAGGI D’ISTRUZIONE

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI

Giorno della Memoria – “Progetto – Concorso: “Il valore della memoria”

Partecipazione a varie conferenze sul bullismo

Incontri con esperti su tematiche di educazione alla salute: “Infezioni sessualmente trasmissibili”

Educazione alimentare: “Progetto Celiachia”

Educazione alimentare interculturale: “Sympossio Greek Cuisine”

Educazione al patrimonio artistico: “Progetto Io vado al museo”

Educazione digitale: Giornata mondiale sulla sicurezza su internet

Educazione alla legalità: Giornata di lotta alla contraffazione

Educazione alla legalità: visita all’IPM di Airola

Uscita didattica Roma –Senato “Progetto sulla legalità”

Uscita didattica Roma-Quirinale “Progetto legalità”

Giornata del ricordo e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia, in collaborazione

con Libera: “Marcia social 2019-2020”

Page 25: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

25

Educazione al linguaggio cinematografico: “La settima arte, dalla letteratura al cinema”

Educazione alla solidarietà: Incontro con l’associazione di volontariato: “Amore oltre i confini”

Educazione alla solidarietà: Donazione del sangue AVIS

Educazione ambientale: “Incontro con esperti sulla raccolta differenziata”

Giornata a teatro: “I Promessi Sposi”

Partecipazione al progetto: “Oltre, il giornale scolastico”

Partecipazione a vari concorsi letterari

Partecipazione a gare professionali

Trinity

Pratiche sportive

Viaggio d’istruzione in Grecia

Visita guidata online presso Il Museo di San Gennaro di Napoli

VISITE AZIENDALI

- SAMNIUM RESORT

- AZIENDA AGRICOLA FALLUTO

- RESORT "IL MANIERO DEI CESARI"

- AGRITURISMO VILLA LUISA

- MEC PAESTUM HOTEL

- HOTEL RISTORANTE PORTA ROSA VELIA

- RISTORANTE PIZZERIA OASI PAESTUM

- VILLA CASALE CERVINARA

- GRIMALDI LINERS

- HOTEL VIRGINIA CORFU’

- INDUSTRIA DI SAPONE-OLEIFICIO-INDUSTRIA DI LIQUORI CORFU’

ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO A.S. 2019/2020

- UNIVEXPO Orientamento Universitario Campano

- INCIBUM Scuola di Alta Formazione Gastronomica

- ASSORIENTA Orientamento alle Carriere in Divisa (Forze Armate e

Forze di Polizia)

- ERASMUS Stage Professionalizzante all’Estero per Post-diplomati

- CENTRO PER L’IMPIEGO Curriculum Vitae / Colloqui lavorativi

EURES Orientamento al Mercato del Lavoro Europeo

- UNIFORTUNATO Mediatori Linguistici / Corsi Universitari

- Job & Orienta Verona

INIZIATIVE DI SOSTEGNO ALL’ESAME DI STATO

Il Consiglio di Classe, durante la il periodo “ante Coronavirus” ha curato la formazione e l’aggiornamento

dei candidati informandoli dettagliatamente sia sullo svolgimento dell’esame di Stato, sia sulle norme sia lo

regolano.

Page 26: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

26

L'attuale impostazione degli esami di Stato, condizionata da vincoli di legge, in ragione della

straordinarietà della fase che sta attraversando la scuola, è stata oggetto di aggiornamento ed informativa agli

alunni da parte dello stesso Consiglio.

Il C. di C. ha provveduto puntualmente a rendere edotti gli alunni circa i provvedimenti del Ministro

dell'Istruzione tesi a disciplinare lo svolgimento delle prove.

OBIETTIVI CURRICOLARI RIMODULATI PER L’EMERGENZA COVID-19

Dal momento dell’interruzione delle attività didattiche in presenza, ogni docente della classe, per quanto di

propria competenza, ha provveduto alla rimodulazione in itinere della programmazione iniziale, ridefinendo gli

obiettivi, semplificando le consegne e le modalità di verifica. Sono state adottate le opportune strategie

didattiche mirate alla valorizzazione delle eccellenze.

I docenti, nell’intento di perseguire il loro compito sociale e formativo, hanno proseguito – anche se con

modalità diverse- nel percorso di apprendimento, coinvolgendo e stimolando gli studenti con attività

significative. In particolare, sono stati adottati i seguenti strumenti e le seguenti strategie per la DaD:

videolezioni programmate e concordate con gli alunni, mediante l’applicazione di Google Suite “Meet

Hangouts”, invio di materiale semplificato, mappe concettuali e appunti attraverso il registro elettronico alla

voce Materiale didattico, Classroom, tutti i servizi della G-Suite a disposizione della scuola. Ricevere ed inviare

correzione degli esercizi attraverso la mail istituzionale, tramite immagini su Whatsapp e Classroom con

funzione apposita. Spiegazione di argomenti tramite audio su Whatsapp, materiale didattico, mappe concettuale

e Power Point con audio, registrazione di micro-lezioni, video tutorial realizzati tramite Screencast Matic,

mappe concettuali e materiale semplificato realizzato tramite vari software e siti specifici.

I docenti, oltre alle lezioni erogate in modalità sincrona, hanno messo a disposizione degli alunni riassunti,

schemi, mappe concettuali, files video e audio per il supporto anche in remoto (in modalità asincrona) degli

stessi.

Il carico di lavoro è stato, all’occorrenza, alleggerito in considerazione delle difficoltà di connessione a volte

compromessa dall’assenza di Giga o dall’uso di device inadeguati rispetto al lavoro assegnato.

Per gli alunni DSA è stato previsto l’uso degli strumenti compensativi e dispensativi riportati nei PEI redatti

per il corrente anno scolastico (tempi di consegna più lunghi, uso di mappe concettuali, calcolatrice ecc.),

adattati ai nuovi strumenti e alle nuove tecniche di insegnamento a distanza utilizzati in questo periodo di

emergenza.

In ottemperanza delle note del Ministero dell’istruzione n. 279 dell’8 marzo 2020 e n. 388 del 17 marzo 2020,

del D.L. 8 aprile 2020, n. 22, nonché dell’art. 87, comma 3-ter (Valutazione degli apprendimenti) della legge

“Cura Italia”, che hanno progressivamente attribuito efficacia alla valutazione – periodica e finale – degli

apprendimenti acquisiti durante la didattica a distanza, anche qualora la stessa valutazione sia stata svolta con

modalità diverse da quanto previsto dalla legislazione vigente, per l’attribuzione dei voti sono stati seguiti i

seguenti criteri:

a) frequenza delle attività di DaD;

b) interazione durante le attività di DaD sincrona e asincrona;

c) puntualità nelle consegne/verifiche scritte e orali;

d) valutazione dei contenuti delle suddette consegne/verifiche.

Page 27: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

27

Le famiglie sono state rassicurate ed invitate a seguire i propri figli nell’impegno scolastico e a mantenere

attivo un canale di comunicazione con il corpo docente. Nonostante le molteplici difficoltà,

nella seconda metà dell’a. s., anche coloro che non avevano conseguito valutazioni positive nel primo

quadrimestre, hanno dimostrato la volontà di migliorare impegnandosi in maniera più assidua e adeguata.

Il coordinatore di classe ha creato un gruppo Whatsapp con i docenti e gli alunni ed è stato in costante

contatto con la rappresentanza dei genitori per monitorare l’andamento didattico dei ragazzi e delle ragazze e le

ricadute psicologiche di questo difficile periodo di emergenza.

I CREDITI SCOLASTICI E VALUTAZIONE COLLOQUIO - Esame di Maturità

La maturità è stata rimodulata a causa delle esigenze della situazione d'emergenza data dal coronavirus:

quest'anno sono state eliminate le prove scritte e, come ipotizzato nel secondo scenario del testo definitivo del

DL Scuola, si farà solo un maxi orale del valore di 40 punti che si terrà in presenza, davanti alle commissioni

composte da 6 docenti interni e da un Presidente esterno, come disposto dall'Ordinanza Ministeriale del 18 aprile.

Il MIUR ha pubblicato il 16 maggio l'ordinanza ministeriale con cui si definiscono contenuti e svolgimento del

maxi orale di maturità 2020. Uno degli elementi che compone il voto della maturità 2020 è quello del credito

scolastico, un punteggio che le scuole attribuiscono a ciascuno studente alla fine di ogni anno dell'ultimo triennio

delle scuole superiori. Normalmente i crediti valgono 40 punti del voto massimo della maturità (100) ma

quest'anno avranno ben altro peso. L'esame di Stato 2020 è stato ridotto, a causa dell'emergenza coronvavirus, a

un maxi orale del valore di 40 punti: i restanti 60 punti sono rappresentati esclusivamente dai crediti del triennio.

I punti di credito sono stati rimodulati dal MIUR e presentati con l'ordinanza ministeriale che disciplina il nuovo e

particolare esame di Stato, e sono così suddivisi:

• Da 11 a 18 punti per la classe terza;

• da 12 a 20 per la classe quarta;

• da 8 a 22 per la quinta.

TABELLA A - Conversione del credito assegnato al termine della classe terza

Credito conseguito

Credito convertito ai

sensi dell’allegato A al

D. Lgs. 62/2017

Nuovo credito

attribuito per la

classe terza

3 7 11

4 8 12

5 9 14

6 10 15

7 11 17

8 12 18

TABELLA B - Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta

Page 28: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

28

Credito conseguito Nuovo credito

attribuito

per la classe quarta

8 12

9 14

10 15

11 17

12 18

13 20

TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato

Media dei voti Fasce di credito

classe quinta

M < 5 9-10

5 ≤ M < 6 11-12

M = 6 13-14

6 < M ≤ 7 15-16

7 < M ≤ 8 17-18

8 < M ≤ 9 19-20

9 < M ≤ 10 21-22

TABELLA D - Attribuzione credito scolastico per la classe terza e per la classe quarta in sede di ammissione

all’Esame di Stato

Media dei voti Fasce di credito

classe terza

Fasce di credito

classe quarta

M < 6 --- ---

M = 6 11-12 12-13

6 < M ≤ 7 13-14 14-15

7 < M ≤ 8 15-16 16-17

8 < M ≤ 9 16-17 18-19

9 < M ≤ 10 17-18 19-20

Per quanto riguarda i contenuti e lo svolgimento del maxi orale di maturità 2020, sarà

così articolato:

1. Discussione dell'elaborato nelle materie d'indirizzo. Ogni commissione assegna un argomento ai candidati entro il 1 giugno, gli studenti dovranno poi inviare l'elaborato ai

docenti entro il 13 giugno. I docenti possono assegnare un argomento diverso a ciascun candidato, oppure lo stesso a tutta la classe o a gruppi di studenti.

2. Analisi di un testo di un argomento di letteratura italiana già affrontato durante il quinto anno.

3. Discussione multidisciplinare di un argomento assegnato dalla commissione.

4. Presentazione esperienze PCTO tramite relazione o presentazione multimediale.

5. Domande relative alle attività di Cittadinanza e Costituzione.

L'orale comincerà il 17 giugno, data precedentemente individuata dal MIUR per la prima prova.

Page 29: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

29

Al momento si farà in presenza, pertanto commissioni e studenti dovranno indossare la

Page 30: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

30

mascherina, osservare la distanza di sicurezza di 2 metri e accompagnatori (massimo uno per

studente) e candidati dovranno compilare e firmare un'autodichiarazione sulle loro condizioni di

salute. L'idea è di non sentire più di cinque studenti al giorno e di scaglionare al massimo i

colloqui.

La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori,

livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati, giusta tabella che si riporta

Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio

Acquisizione

dei contenuti

e dei metodi

delle diverse

discipline del

curricolo, con

particolare

riferimento a

quelle

d’indirizzo

I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso.

1-2

II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato.

3-5

III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato.

6-7

IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi.

8-9

V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi.

10

Capacità di I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto 1-2

utilizzare le inadeguato

conoscenz II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5

e acquisite III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati 6-7 e di collegamenti tra le discipline

collegarle

tra loro

IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata

8-9

V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita

10

Capacità di

argomentare

I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico

1-2

II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti

3-5 in maniera

critica e

personale,

rielaborando

i contenuti

III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti

6-7

IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti

8-9

acquisiti V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti

10

Ricchezza e I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1

padronanza II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, 2 lessicale e parzialmente adeguato

semantica, III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al 3

con specifico

riferimento al

linguaggio

tecnico e/o

di settore,

linguaggio tecnico e/o di settore

IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato

4

V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al

linguaggio tecnico e/o di settore

5

anche in

lingua straniera

Capacità di

analisi e

comprension

I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato

1

II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato

2

e della realtà

in chiave di III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione

sulle proprie esperienze personali 3

cittadinanza IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali

4

Page 31: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

30

30

attiva a

partire dalla

riflessione

sulle

esperienze personali

V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali

5

Punteggio totale della prova

Allegati:

1. Elaborato discipline d’indirizzo (Scienza e Cultura dell’Alimentazione – Laboratori dei Servizi

Enogastronomici Settore Cucina)

2. N. 2 Elaborati discipline d’indirizzo (Scienza e Cultura dell’Alimentazione – Laboratori dei

Servizi Enogastronomici Settore Cucina) differenziati

3. Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e Letteratura italiana durante il

quinto anno.

4. Programmi d’esame

Page 32: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

31

31

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Disciplina Docente Firma

Lingua e Letteratura Italiana D'ANGELO Vincenzina

Storia D'ANGELO Vincenzina

Diritto e Tec. Amministrative

Della Struttura Ricettiva

DE VITA Rossana

Scienze Motorie e Sportive CECERE Mariarosaria

Lab.Serv.Enog.-Sala e Vendita GENOVESE Fabio

Lingua Inglese ZOTTI Annamaria

Lingua Francese PASTENA Ida Carmela

Matematica LABAGNARA Genny

Laboratorio di Servizi Enog. -

Settore Cucina

MASCIA Americo Cosimo

Scienza e Cultura

Dell'alimentazione

SORICE Loredana

Religione Cattolica/Attivita'

Alternativa

IADANZA Graziella

Sostegno GRAVINO Margherita Rossella

Sostegno

BORRIELLO Dario

Montesarchio, 27/05/2020

La Coordinatrice di Classe

Prof.ssa Vincenzina D’Angelo

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Patrizia Fantasia

Page 33: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

Pag. 1 di 2

Istituto d’Istruzione Superiore

“Aldo Moro”

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA

ELABORATO DISCIPLINE DI INDIRIZZO

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE- LABORATORIO SERVIZI

ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA

Nella fase 2 della pandemia COVID-19 assistiamo alla riapertura delle attività ristorative. Tali attività

possono operare solo nel pieno rispetto delle misure di sicurezza volte a limitare i contagi. Tuttavia,

sebbene esista la voglia di lasciarsi alle spalle questo brutto momento, molti consumatori potrebbero

essere restii a frequentare le attività ristorative per paura dei contagi. La sfida della sostenibilità

economica del settore ristorativo risiede nell’operare nel pieno rispetto delle misure igienico-

sanitarie, potenziando i piani della sicurezza alimentare nonché della sicurezza sui luoghi di lavoro,

puntando sulle eccellenze gastronomiche del Made in Italy, che hanno reso famosa l’Italia in tutto il

mondo.

Per i motivi sopraelencati, il candidato, utilizzando le conoscenze fondamentali e le competenze

tecnico – professionali conseguite nel corso degli studi, svolga i seguenti punti:

1. ipotizzi di dover preparare per l’evento di riapertura del locale un piatto regionale italiano,

facendo riferimento alle indicazioni riportate al punto 3, specificando:

a. ingredienti a marchio di qualità e/o tipici del territorio

b. quantità necessarie per 4 persone

c. procedimento

d. tecniche di cottura

e. strumenti e attrezzature utilizzati;

2. illustri il D.Lgs. 81/2008, simulando un esempio di DVR per un ristorante, contemplando

anche le ultime indicazioni fornite dall’INAIL per l’emergenza sanitaria in corso. In

riferimento al piano HACCP, individui un pericolo legato alla preparazione del piatto, ne

analizzi la gravità e proponga un punto critico di controllo (CCP) per ridurne il rischio;

Page 34: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

Pag. 2 di 2

3. valuti il piatto sotto l’aspetto nutrizionale, fornendo motivate indicazioni per un’alimentazione

equilibrata, sia per soggetti con particolari esigenze fisiologiche che con specifiche patologie.

Per le esigenze fisiologiche è data facoltà al candidato di scegliere un’opzione tra le seguenti:

a. adolescenza

b. gravidanza

c. terza età

Per le specifiche condizioni patologiche è data facoltà al candidato di scegliere un’opzione tra

le seguenti, facendo una sintetica introduzione della patologia individuata:

a. celiachia

b. diabete tipo 2

c. malattie cardiovascolari.

È data facoltà al candidato di fare riferimento anche a conoscenze e competenze acquisite in

laboratorio o in contesti extra-scolastici (es. stage, tirocini etc.).

Page 35: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

Istituto d’Istruzione Superiore

“Aldo Moro”

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA

ELABORATO DISCIPLINE DI INDIRIZZO

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE - LABORATORIO SERVIZI

ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA

OSSERVANDO LE IMMAGINI IL CANDIDATO SCRIVA LA

RICETTA DEL CIAMBELLONE (INGREDIENTI E PREPARAZIONE).

Page 36: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

Istituto d’Istruzione Superiore

“Aldo Moro”

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA

ELABORATO DISCIPLINE DI INDIRIZZO

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE- LABORATORIO SERVIZI

ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA

Il candidato predisponga un elaborato in cui viene descritto un piatto tipico della

nostra regione. Si riportino informazioni relative alla storicità, agli ingredienti, alla

modalità di preparazione e alle caratteristiche nutrizionali del piatto. È possibile

arricchire il testo con immagini scaricate dal web.

Page 37: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

1

Testi d’italiano scelti dal commissario interno

- Da “Le occasioni” di Eugenio Montale

Non recidere forbice quel volto

1. Non recidere, forbice, quel volto, 2. solo nella memoria che si sfolla, 3. non far del grande suo viso in ascolto 4. la mia nebbia di sempre.

5. Un freddo cala… Duro il colpo svetta. 6. E l’acacia ferita da sé scrolla 7. il guscio di cicala 8. nella prima belletta di Novembre.

Page 38: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

2

- Da “Satura” di Eugenio Montale

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (Xenia II, 1967)

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede. Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perché con quattr’occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue.

Page 39: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

3

- Da “Ossi di seppia” di Eugenio Montale

Meriggiare pallido e assorto

Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi.

Nelle crepe del suolo o su la veccia spiar le file di rosse formiche ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare lontano di scaglie di mare mentre si levano tremuli scricchi di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com’è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.

- Da “Ossi di seppia” di Eugenio Montale

Spesso il male di vivere ho incontrato

era il rivo strozzato che gorgoglia era l’incartocciarsi della foglia riarsa, era il cavallo stramazzato.

Bene non seppi, fuori del prodigio che schiude la divina Indifferenza: era la statua nella sonnolenza del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.

Page 40: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

4

- da “Il Notturno” di Gabriele D’Annunzio Scrivo nell’oscurità

«Ho gli occhi bendati. Sto supino nel letto, col torso immobile, col capo riverso, un poco più basso dei piedi. Sollevo leggermente le ginocchia per dare inclinazione alla tavoletta che v′è posata. Scrivo sopra una stretta lista di carta che contiene una riga. Ho tra le dita un lapis scorrevole. Il pollice e il medio della mano destra, poggiati su gli orli della lista, la fanno scorrere via via che la parola è scritta. [...]Quando la dura sentenza del medico mi rovesciò nel buio, m′assegnò nel buio lo stretto spazio che il mio corpo occuperà nel sepolcro, quando il vento dell′azione si freddò sul mio volto quasi cancellandolo e i fantasmi della battaglia furono d′un tratto esclusi dalla soglia nera, quando il silenzio fu fatto in me e intorno a me, quando ebbi abbandonata la mia carne e ritrovato il mio spirito, dalla prima ansia confusa risorse il bisogno di esprimere, di significare. E quasi sùbito mi misi a cercare un modo ingegnoso di eludere il rigore della cura e d′ingannare il medico severo senza trasgredire i suoi comandamenti. [...] Allora mi venne nella memoria la maniera delle Sibille che scrivevano la sentenza breve su le foglie disperse al vento del fato. Sorrisi d′un sorriso che nessuno vide nell′ombra quando udii il suono della carta che la Sirenetta tagliava in liste per me, stesa sul tappeto della stanza attigua, al lume d′una lampada bassa.

Page 41: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

5

- GABRIELE D'ANNUNZIO,

La pioggia nel pineto (Alcyone, 1902-03).

Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove che parlano gocciole e foglie lontane. Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse, piove su i pini scagliosi ed irti, piove su i mirti divini, su le ginestre fulgenti di fiori accolti, su i ginepri folti di coccole aulenti, piove su i nostri volti silvani, piove su le nostre mani ignude, su i nostri vestimenti leggieri, su i freschi pensieri che l'anima schiude novella, su la favola bella che ieri t'illuse, che oggi m'illude, o Ermione.

Page 42: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

6

- GABRIELE D’ANNUNZIO

“QUI GIACCIONO I MIEI CANI”

Qui giacciono i miei cani gli inutili miei cani, stupidi ed impudichi, novi sempre et antichi, fedeli et infedeli all’Ozio lor signore, non a me uom da nulla. Rosicchiano sotterra nel buio senza fine rodon gli ossi i lor ossi, non cessano di rodere i lor ossi vuotati di medulla et io potrei farne la fistola di Pan come di sette canne i’ potrei senza cera e senza lino farne il flauto di Pan se Pan è il tutto e se la morte è il tutto. Ogni uomo nella culla succia e sbava il suo dito, ogni uomo seppellito è il cane del suo nulla.

Page 43: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

7

- Giovanni Pascoli

“X agosto”

San Lorenzo, io lo so perché tanto

di stelle per l'aria tranquilla

arde e cade, perché sì gran pianto

nel concavo cielo sfavilla.

Ritornava una rondine al tetto:

l'uccisero: cadde tra i spini;

ella aveva nel becco un insetto:

la cena dei suoi rondinini.

Ora è là, come in croce, che tende

quel verme a quel cielo lontano;

e il suo nido è nell'ombra, che attende,

che pigola sempre più piano.

Anche un uomo tornava al suo nido:

l'uccisero: disse: Perdono;

e restò negli aperti occhi un grido:

portava due bambole in dono.

Ora là nella casa romita,

lo aspettano, aspettano in vano:

egli immobile, attonito, addita

le bambole al cielo lontano.

Page 44: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

8

E tu, Cielo, dall'alto dei mondi

sereni, infinito, immortale,

oh! d'un pianto di stelle lo inondi

quest'atomo opaco del Male!

Page 45: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

9

Giovanni Pascoli

- Da “Il fanciullino”

Ma è veramente in tutti il fanciullo musico?[...] Egli è quello, dunque, che ha paura al

buio, perché al buio vede o crede di vedere; quello che alla luce sogna o sembra

sognare, ricordando cose non vedute mai; quello che parla alle bestie, agli alberi, ai

sassi, alle nuvole, alle stelle: che popola l’ombra di fantasmi e il cielo di dei . Egli è

quello che piange e ride senza perché, di cose che sfuggono ai nostri sensi e alla

nostra ragione. Egli è quello che nella morte degli esseri amati esce a dire quel

particolare puerile che ci fa sciogliere in lacrime, e ci salva.[...]

Egli scopre nelle cose le somiglianze e relazioni più ingegnose. Egli adatta il nome

della cosa più grande alla più piccola, e al contrario. E a ciò lo spinge meglio stupore

che ignoranza, e curiosità meglio che loquacità: Impicciolisce per poter vedere,

ingrandisce per poter ammirare.

Page 46: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

10

- DI GIOVANNI PASCOLI DA “MYRICAE”

TEMPORALE Un bubbolìo lontano… Rosseggia l’orizzonte, come affocato, a mare: nero di pece, a monte, stracci di nubi chiare: tra il nero un casolare: un’ala di gabbiano.

IL LAMPO E cielo e terra si mostrò qual era: la terra ansante, livida, in sussulto; il cielo ingombro, tragico, disfatto: bianca bianca nel tacito tumulto una casa apparì sparì d’un tratto; come un occhio, che, largo, esterrefatto, s’apri si chiuse, nella notte nera.

IL TUONO E nella notte nera come il nulla, a un tratto, col fragor d’arduo dirupo che frana, il tuono rimbombò di schianto: rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, e tacque, e poi rimareggiò rinfranto, e poi vanì. Soave allora un canto s’udì di madre, e il moto di una culla.

Page 47: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

11

- da “I Primi Poemetti” di Giovanni Pascoli

“Italy”

IV

La nonna intanto ripetea: “Stamane

fa freddo!”. Un bianco borracciol consunto

mettea sul desco ed affettava il pane.

Pane di casa e latte appena munto.

Dicea: “Bambina, state al fuoco: nieva!

Nieva!” E qui Beppe soggiungea compunto:

“Poor Molly! Qui non trovi il pai con fleva!”

V

Oh! no: non c’era lì né pie né flavour

né tutto il resto. Ruppe in un gran pianto:

“Ioe, what means nieva? Never? Never? Never?”

Oh! no: starebbe in Italy sin tanto

ch’ella guarisse: one month or two, poor Molly!

E Ioe godrebbe questo po’ di scianto!

Page 48: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

12

- DA “Myricae” di GIOVANNI PASCOLI

LAVANDARE

Nel campo mezzo grigio e mezzo nero

resta un aratro senza buoi, che pare

dimenticato, tra il vapor leggero.

E cadenzato dalla gora viene

lo sciabordare delle lavandare

con tonfi spessi e lunghe cantilene.

Il vento soffia e nevica la frasca,

e tu non torni ancora al tuo paese!

Quando partisti, come son rimasta!

Come l'aratro in mezzo alla maggese.

Page 49: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

13

GIOVANNI VERGA “ROSSO MALPELO”

Malpelo si chiamava così perché aveva i capelli rossi; ed aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di riescire un fior di birbone. Sicché tutti alla cava della rena rossa lo chiamavano Malpelo; e persino sua madre, col sentirgli dir sempre a quel modo, aveva quasi dimenticato il suo nome di battesimo. Del resto, ella lo vedeva soltanto il sabato sera, quando tornava a casa con quei pochi soldi della settimana; e siccome era malpelo c’era anche a temere che ne sottraesse un paio, di quei soldi: nel dubbio, per non sbagliare, la sorella maggiore gli faceva la ricevuta a scapaccioni. Però il padrone della cava aveva confermato che i soldi erano tanti e non più; e in coscienza erano anche troppi per Malpelo, un monellaccio che nessuno avrebbe voluto vederselo davanti, e che tutti schivavano come un can rognoso, e lo accarezzavano coi piedi, allorché se lo trovavano a tiro. Egli era davvero un brutto ceffo, torvo, ringhioso, e selvatico. Al mezzogiorno, mentre tutti gli altri operai della cava si mangiavano in crocchio la loro minestra, e facevano un po’ di ricreazione, egli andava a rincantucciarsi col suo corbello fra le gambe, per rosicchiarsi quel po’ di pane bigio, come fanno le bestie sue pari, e ciascuno gli diceva la sua, motteggiandolo, e gli tiravan dei sassi, finché il soprastante lo rimandava al lavoro con una pedata. Ei c’ingrassava, fra i calci, e si lasciava caricare meglio dell’asino grigio, senza osar di lagnarsi. Era sempre cencioso e sporco di rena rossa, che la sua sorella s’era fatta sposa, e aveva altro pel capo che pensare a ripulirlo la domenica. Nondimeno era conosciuto come la bettonica per tutto Monserrato e la Caverna, tanto che la cava dove lavorava la chiamavano «la cava di Malpelo», e cotesto al padrone gli seccava assai. Insomma lo tenevano addirittura per carità e perché mastro Misciu, suo padre, era morto in quella stessa cava.

Page 50: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

14

- da “I Malavoglia” di Giovanni Verga La famiglia Malavoglia

Un tempo i Malavoglia erano stati numerosi come i sassi della strada vecchia di Trezza; ce n'erano persino ad Ogni na, e ad Aci Castello, tutti buona e brava gente di mare, proprio all'opposto di quel che sembrava dal nomignolo, come dev'essere. Veramente nel libro della parrocchia si chiamavano Toscano, ma questo non voleva dir nulla, poiché da che il mondo era mondo, all'Ognina, a Trezza e ad Aci Castello, li avevano sempre conosciuti per Malavoglia, di padre in figlio, che avevano sempre avuto delle barche sull'acqua, e delle tegole al sole. Adesso a Trezza non rimanevano che i Malavoglia di padron 'Ntoni, quelli della casa del nespolo, e della Provvidenza ch'era ammarrata sul greto, sotto il lavatoio, accanto alla Concetta dello zio Cola, e alla paranza di padron Fortunato Cipolla. Le burrasche che avevano disperso di qua e di là gli altri Malavoglia, erano passate senza far gran danno sulla casa del nespolo e sulla barca ammarrata sotto il lavatoio; e padron 'Ntoni, per spiegare il miracolo, soleva dire, mostrando il pugno chiuso - un pugno che sembrava fatto di legno di noce - Per menare il remo bisogna che le cinque dita s'aiutino l'un l'altro. Diceva pure, - Gli uomini son fatti come le dita della mano: il dito grosso deve far da dito grosso, e il dito piccolo deve far da dito piccolo. E la famigliuola di padron 'Ntoni era realmente diposta come le dita della mano. Prima veniva lui, il dito grosso, che comandava le feste e le quarant'ore; poi suo figlio Bastiano, Bastianazzo, perché era grande e grosso quanto il San Cristoforo che c'era dipinto sotto l'arco della pescheria della città; e così grande e grosso com'era filava diritto alla manovra comandata, e non si sarebbe soffiato il naso se suo padre non gli avresse detto «sòffiati il naso» tanto che s'era tolta in moglie la Longa quando gli avevano detto «pìgliatela». Poi veniva la Longa, una piccina che badava a tessere, salare le acciughe, e far figliuoli, da buona massaia; infine i nipoti, in ordine di anzianità: 'Ntoni, il maggiore, un bighellone di vent'anni, che si buscava tutt'ora qualche scappellotto dal nonno, e qualche pedata più giù per rimettere l'equilibrio, quando lo scappellotto era stato troppo forte; Luca, «che aveva più giudizio del grande» ripeteva il nonno; Mena (Filomena) soprannominata «Sant'Agata» perché stava sempre al telaio, e si suol dire «donna di telaio, gallina di pollaio, e triglia di gennaio»; Alessi (Alessio) un moccioso tutto suo nonno colui!; e Lia (Rosalia) ancora né carne né pesce. - Alla domenica, quando entravano in chiesa, l'uno dietro l'altro, pareva una processione. Padron 'Ntoni sapeva anche certi motti e proverbi che aveva sentito dagli antichi, «perché il motto degli antichi mai mentì»: - «Senza pilota barca non cammina» - «Per far da papa bisogna saper far da sagrestano» - oppure - «Fa' il mestiere che sai, che

Page 51: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

15

se non arricchisci camperai» - «Contentati di quel che t'ha fatto tuo padre; se non altro non sarai un birbante» ed altre sentenze giudiziose. Ecco perché la casa del nespolo prosperava.

Page 52: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

16

- da “NOVELLE RUSTICANE” DI Giovanni Verga

“La Roba”

Il viandante che andava lungo il Biviere di Lentini, […] se domandava: — Qui di chi è? — sentiva rispondersi: — Di Mazzarò —. E passando vicino a una fattoria grande quanto un paese, coi magazzini che sembrano chiese, e le galline a stormi accoccolate all’ombra del pozzo, e le donne che si mettevano la mano sugli occhi per vedere chi passava: — E qui? — Di Mazzarò —. E cammina e cammina, passando per una vigna che non finiva più, e si allargava sul colle e sul piano, immobile, levava il capo sonnacchioso, e apriva un occhio per vedere chi fosse: — Di Mazzarò —. Poi veniva un uliveto folto come un bosco, dove l’erba non spuntava mai, e la raccolta durava fino a marzo. Erano gli ulivi di Mazzarò. Tutta roba di Mazzarò. Pareva che fosse di Mazzarò perfino il sole che tramontava, e le cicale che ronzavano, e gli uccelli che andavano a rannicchiarsi col volo breve dietro le zolle, e il sibilo dell’assiolo nel bosco. Pareva che Mazzarò fosse disteso tutto grande per quanto era grande la terra, e che gli si camminasse sulla pancia. — Invece egli era un omiciattolo, diceva il lettighiere, che non gli avreste dato un baiocco, a vederlo; e di grasso non aveva altro che la pancia, e non si sapeva come facesse a riempirla, perché non mangiava altro che due soldi di pane; e sì ch’era ricco come un maiale; ma aveva la testa ch’era un brillante, quell’uomo. Infatti, colla testa come un brillante, aveva accumulato tutta quella roba, dove prima veniva da mattina a sera a zappare, a potare, a mietere; col sole, coll’acqua, col vento; senza scarpe ai piedi, e senza uno straccio di cappotto; che tutti si rammentavano di avergli dato dei calci nel di dietro, quelli che ora gli davano dell’eccellenza, e gli parlavano col berretto in mano. Né per questo egli era montato in superbia, adesso che tutte le eccellenze del paese erano suoi debitori; e diceva che eccellenza vuol dire povero diavolo e cattivo pagatore; ma egli portava ancora il berretto, soltanto lo portava di seta nera, era la sua sola grandezza, e da ultimo era anche arrivato a mettere il cappello di feltro, perché costava meno del berretto di seta. sua. […] Di una cosa sola gli doleva, che cominciasse a farsi vecchio, e la terra doveva lasciarla là dov’era. Questa è una ingiustizia di Dio, che dopo di essersi logorata la vita ad acquistare della roba, quando arrivate ad averla, che ne vorreste ancora, dovete lasciarla! E stava delle ore seduto sul corbello, col mento nelle mani, a guardare le sue vigne che gli verdeggiavano sotto gli occhi, e i campi che ondeggiavano di spighe come un mare, e gli oliveti che velavano la montagna come una nebbia, e se un ragazzo seminudo gli passava dinanzi, curvo sotto il peso come un asino stanco, gli lanciava il suo bastone fra le gambe, per invidia, e borbottava: — Guardate chi ha i giorni lunghi! costui che non ha niente! —Sicché quando gli dissero che era tempo di lasciare la sua roba, per pensare all’anima, uscì nel cortile come un pazzo, barcollando, e andava ammazzando a colpi di bastone le sue anitre e i suoi tacchini, e strillava: — Roba mia, vientene con me! —

Page 53: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

17

Giovanni Verga

- “Cavalleria Rusticana”

Turiddu Macca, il figlio della gnà Nunzia, come tornò da fare il soldato, ogni domenica si pavoneggiava in piazza coll'uniforme da bersagliere e il berretto rosso, che sembrava quella della buona ventura, quando mette su banco colla gabbia dei canarini. Le ragazze se lo rubavano cogli occhi, mentre andavano a messa col naso dentro la mantellina, e i monelli gli ronzavano attorno come le mosche. Egli aveva portato anche una pipa col re a cavallo che pareva vivo, e accendeva gli zolfanelli sul dietro dei calzoni, levando la gamba, come se desse una pedata.

Ma con tutto ciò Lola di massaro Angelo non si era fatta vedere né alla messa, né sul ballatoio, ché si era fatta sposa con uno di Licodia, il quale faceva il carrettiere e aveva quattro muli di Sortino in stalla. Dapprima Turiddu come lo seppe, santo diavolone! voleva trargli fuori le budella della pancia, voleva trargli, a quel di Licodia! Però non ne fece nulla, e si sfogò coll'andare a cantare tutte le canzoni di sdegno che sapeva sotto la finestra della bella.

- Che non ha nulla da fare Turiddu della gnà Nunzia, - dicevano i vicini, - che passa la notte a cantare come una passera solitaria?

Finalmente s'imbattè in Lola che tornava dal viaggio alla Madonna del Pericolo, e al vederlo, non si fece né bianca né rossa quasi non fosse stato fatto suo.

Page 54: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

18

DA “L’ALLEGRIA” Di Giuseppe Ungaretti

Veglia

Un’intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato con la sua bocca digrignata volta al plenilunio con la congestione delle sue mani penetrata nel mio silenzio ho scritto lettere piene d’amore

Non sono mai stato tanto attaccato alla vita

(Cima Quattro il 23 dicembre 1915)

Page 55: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

19

DA “L’ALLEGRIA” Di Giuseppe Ungaretti

Fratelli

Di che reggimento siete fratelli?

Parola tremante nella notte

Foglia appena nata

Nell’aria spasimante involontaria rivolta dell’uomo presente alla sua fragilità

Fratelli

(Mariano il 15 luglio 1916)

Page 56: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

20

DA “L’ALLEGRIA” Di Giuseppe Ungaretti

Mattina

M’illumino d’immenso.

(Santa Maria La Longa il 26 gennaio 1917)

Page 57: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

21

DA “L’ALLEGRIA” Di Giuseppe Ungaretti

San Martino del Carso

Di queste case non è rimasto che qualche brandello di muro

Di tanti che mi corrispondevano non è rimasto neppure tanto

Ma nel cuore nessuna croce manca

E’ il mio cuore il paese più straziato

(Valloncello dell’Albero Isolato il 27 agosto 1916)

Page 58: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

22

DA “L’ALLEGRIA” Di Giuseppe Ungaretti

Soldati

Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie

(Bosco di Courton luglio 1918)

DA “L’ALLEGRIA” Di Giuseppe Ungaretti

Allegria di naufragi

E subito riprende il viaggio come dopo il naufragio un superstite lupo di mare

(Versa il 14 febbraio 1917)

Peso

Quel contadino si affida alla medaglia di Sant’Antonio e va leggero

Ma ben sola e ben nuda senza miraggio porto la mia anima.

(Mariano, il 29 luglio 1916)

Page 59: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

23

Dannazione

Chiuso fra cose mortali (Anche il cielo stellato finirà) Perché bramo Dio?

(Mariano del Friuli, il 29 giugno 1916)

DA “L’ALLEGRIA” Di Giuseppe Ungaretti

Sono una creatura

Come questa pietra del S. Michele così fredda così dura così prosciugata così refrattaria così totalmente disanimata

Come questa pietra è il mio pianto che non si vede

La morte si sconta vivendo.

(Valloncello di Cima Quattro il 5 agosto 1916)

Page 60: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

24

DA “IL DOLORE” di Giuseppe Ungaretti

NON GRIDATE PIÙ

Cessate di uccidere i morti non gridate più, non gridate se li volete ancora udire, se sperate di non perire.

Hanno l'impercettibile sussurro,

non fanno più rumore

del crescere dell'erba,

lieta dove non passa l'uomo.

Page 61: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

25

- DALL’UMORISMO DI LUIGI PIRANDELLO

“IL SENTIMENTO DEL CONTRARIO”

Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di quale orribile

manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d’abiti giovanili. Mi metto a

ridere. Avverto che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una vecchia

rispettabile signora dovrebbe essere. Posso così, a prima giunta e superficialmente,

arrestarmi a questa impressione comica. Il comico è appunto un avvertimento del

contrario. Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella

vecchia signora non prova forse nessun piacere a pararsi così come un pappagallo,

ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perché pietosamente s’inganna che parata

così, nascondendo così le rughe e la canizie, riesca a trattenere a sé l’amore del

marito molto più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima,

perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo

avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario

mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. Ed è tutta qui la differenza

tra il comico e l’umoristico.”

Page 62: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

26

- DA “UNO, NESSUNO E CENTOMILA” di LUIGI PIRANDELLO

“UN PICCOLO DIFETTO”

– Che fai? – mia moglie mi domandò, vedendomi insolitamente indugiare davanti allo specchio. – Niente, – le risposi, – mi guardo qua, dentro il naso, in questa narice. Premendo, avverto un certo dolorino. Mia moglie sorrise e disse: – Credevo ti guardassi da che parte ti pende. Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato la coda: – Mi pende? A me? Il naso? E mia moglie, placidamente: – Ma sí, caro. Guàrdatelo bene: ti pende verso destra. Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso, se non proprio bello, almeno molto decente, come insieme tutte le altre parti della mia persona. Per cui m’era stato facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme: che cioè sia da sciocchi invanire per le proprie fattezze. La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciò mi stizzí come un immeritato castigo. Vide forse mia moglie molto piú addentro di me in quella mia stizza e aggiunse subito che, se riposavo nella certezza d’essere in tutto senza mende, me ne levassi pure, perché, come il naso mi pendeva verso destra, cosí... – Che altro? Eh, altro! altro! Le mie sopracciglia parevano sugli occhi due accenti circonflessi, ^ ^, le mie orecchie erano attaccate male, una piú sporgente dell’altra; e altri difetti... – Ancora? Eh sí, ancora: nelle mani, al dito mignolo; e nelle gambe (no, storte no!), la destra, un pochino piú arcuata dell’altra: verso il ginocchio, un pochino. Dopo un attento esame dovetti riconoscere veri tutti questi difetti. E solo allora, scambiando certo per dolore e avvilimento, la maraviglia che ne provai subito dopo la stizza, mia moglie per consolarmi m’esortò a non affliggermene poi tanto, ché anche con essi, tutto sommato, rimanevo un bell’uomo(…) Ora, ritornando alla scoperta di quei lievi difetti, sprofondai tutto, subito, nella riflessione che dunque – possibile? – non conoscevo bene neppure il mio stesso corpo, le cose mie che piú intimamente m’appartenevano: il naso le orecchie, le mani, le gambe. E tornavo a guardarmele per rifarne l’esame. Cominciò da questo il mio male. Quel male che doveva ridurmi in breve in condizioni di spirito e di corpo cosí misere e disperate che certo ne sarei morto o impazzito, ove in esso medesimo non avessi trovato (come dirò) il rimedio che doveva guarirmene.

Page 63: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

27

“IL TRENO HA FISCHIATO” DI LUIGI PIRANDELLO

Farneticava.

Principio di febbre cerebrale, avevano detto i medici; e lo ripetevano tutti i

compagni d’ufficio, che ritornavano a due, a tre, dall’ospizio, ov’erano stati a

visitarlo. Pareva provassero un gusto particolare a darne l’annunzio coi termini

scientifici, appresi or ora dai medici, a qualche collega ritardatario che incontravano

per via:

– Frenesia, frenesia.

– Encefalite.

– Infiammazione della membrana.

– Febbre cerebrale.

E volevan sembrare afflitti ma erano in fondo così contenti, anche per quel dovere

compiuto nella pienezza della salute, usciti da quel triste ospizio al gajo azzurro della

mattinata invernale.

– Morrà? Impazzirà?

– Mah!

– Morire, pare di no...

– Ma che dice? che dice?

– Sempre la stessa cosa. Farnetica...

– Povero Belluca!

E a nessuno passava per il capo che, date le specialissime condizioni in cui

quell’infelice viveva da tant’anni, il suo caso poteva anche essere naturalissimo; e

che tutto ciò che Belluca diceva e che pareva a tutti delirio, sintomo della frenesia ,

poteva anche essere la spiegazione più semplice di quel suo naturalissimo caso.

Veramente, il fatto che Belluca, la sera avanti, s’era fieramente ribellato al suo

capoufficio, e che poi, all’aspra riprensione di questo, per poco non gli s’era

scagliato addosso, dava un serio argomento alla supposizione che si trattasse d’una

vera e propria alienazione mentale.

Perché uomo più mansueto e sottomesso, più metodico e paziente di Belluca non si

sarebbe potuto immaginare.

ato...

Page 64: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

28

- “IN CORPORE VILI” di LUIGI PIRANDELLO

IV. – Adesso un buon tazzone di brodo per Cosimino! – ordinò verso sera don Ravanà alla serva. – Ci vuoi fettine di pane, di’, Cosimino?

– Sissignore, come dice Lei… Mi lasci stare… – fece il povero sagrestano rifinito, pallidissimo, con la testa cascante appoggiata al muro senza neppur forza di fiatare.

– Con fettine di pane! con fettine di pane! e un torlo d’uovo! – aggiunse forte don Ravanà, tutto premuroso. – Di’, ce lo vuoi, è vero, un bel torlo d’uovo, Cosimino?

– Non voglio niente! Mi lasci stare! – gemette questi al colmo dell’esasperazione. – Lei si fa la chiacchieratina, e io ci ho il veleno in corpo per lei! Prima mi rovina lo stomaco, e poi fettine di pane e torlo d’uovo! Sono azioni degne d’un santo sacerdote, codeste? Mi lasci andar via… Mannaggia, perderei la fede… Ahi, ahi… ahi, ahi… ahi, ahi…

E se n’andò con le mani sul ventre, nicchiando così.

– Che brutto viziaccio! – esclamò stizzito don Ravanà. – Prima, tutto mansueto; poi ci ripensa, e diventa una vespa. E dire che gli ho fatto tanto bene, a quel brutto ingrato!

Stette un po’ a tentennare il capo, con gli angoli della bocca contratti in giù; poi chiamò:

– Sgriscia! Dammelo a me, il brodo. Ce l’hai messo il torlo d’uovo? Brava. Ora il cappello e il tabarro…

– Esce?

– Eh sì, non lo sai? Mi sento benone, adesso, grazie a Dio.

Page 65: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

29

PRIMO LEVI - Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi, alzandovi. Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati torcano il viso da voi.

Page 66: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

30

PRIMO LEVI

- LA TREGUA di

Sognavamo nelle notti feroci

Sogni densi e violenti

Sognati con anima e corpo:

tornare; mangiare; raccontare.

Finché suonava breve sommesso

Il comando dell’alba;

«Wstawać»;

E si spezzava in petto il cuore.

Ora abbiamo ritrovato la casa,

il nostro ventre è sazio.

Abbiamo finito di raccontare.

È tempo. Presto udremo ancora

Il comando straniero:

«Wstawać».»

(11 gennaio 1946)

Page 67: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

31

da “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo

“L’ULTIMA SIGARETTA”

Il dottore prescrisse il letto e l’assoluta astensione dal fumo. Ricordo questa parola

assoluta! Mi ferì e la febbre la colorì: un vuoto grande e niente per resistere

all’enorme pressione che subito si produce intorno ad un vuoto.

Quando il dottore mi lasciò, mio padre (mia madre era morta da molti anni) con tanto

di sigaro in bocca restò ancora per qualche tempo a farmi compagnia. Andandosene,

dopo di aver passata dolcemente la sua mano sulla mia fronte scottante, mi disse: –

Non fumare, veh!

Mi colse un’inquietudine enorme. Pensai: «Giacché mi fa male non fumerò mai più,

ma prima voglio farlo per l’ultima volta». Accesi una sigaretta e mi sentii subito

liberato dall’inquietudine ad onta che la febbre forse aumentasse e che ad ogni tirata

sentissi alle tonsille un bruciore come se fossero state toccate da un tizzone ardente.

Finii tutta la sigaretta con l’accuratezza con cui si compie un voto. E, sempre soffrendo

orribilmente, ne fumai molte altre durante la malattia. Mio padre andava e veniva col

suo sigaro in bocca dicendomi: – Bravo! Ancora qualche giorno di astensione dal fumo

e sei guarito! Bastava questa frase per farmi desiderare ch’egli se ne andasse presto,

presto, per permettermi di correre alla mia sigaretta. Fingevo anche di dormire per

indurlo ad allontanarsi prima. Quella malattia mi procurò il secondo dei miei disturbi:

lo sforzo di liberarmi dal primo. Le mie giornate finirono coll’essere piene di sigarette

e di propositi di non fumare più e, per dire subito tutto, di tempo in tempo sono

ancora tali. La ridda delle ultime sigarette, formatasi a vent’anni, si muove tuttavia.

Meno violento è il proposito e la mia debolezza trova nel mio vecchio animo maggior

indulgenza. Da vecchi si sorride della vita e di ogni suo contenuto. Posso anzi dire, che

da qualche tempo io fumo molte sigarette…. che non sono le ultime.

Sul frontispizio di un vocabolario trovo questa mia registrazione fatta con bella

scrittura e qualche ornato25: «Oggi, 2 Febbraio 1886, passo dagli studi di legge a quelli

di chimica. Ultima sigaretta!!».

Page 68: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

1

Istituto d’Istruzione Superiore

«Aldo Moro»

PROGRAMMA DI SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Classe quinta sez. A articolazione Enogastronomia

Anno Scolastico 2019 /2020

Docente: prof.ssa Loredana Sorice

Libro di testo: Silvano Rodato – “Alimentazione oggi” – Ed. CLITT

SICUREZZA CHIMICA DEGLI ALIMENTI E ADDITIVI ALIMENTARI

a) Inquinamento e catena alimentare; b) contaminazione da metalli pesanti;

c) contenitori per alimenti e rischi da contaminazione;

d) contaminazione da fertilizzanti e pesticidi;

e) contaminazione da policlorobifenili, da idrocarburi policiclici aromatici e da pratiche

zootecniche, veterinarie e da anabolizzanti;

f) contaminazione fisica;

g) additivi alimentari: aspetti generali e rischio per la salute;

h) classificazione degli additivi;

i) aromatizzanti.

MALATTIE ALIMENTARI TRASMESSE DA CONTAMINAZIONI BIOLOGICHE

a) Aspetti generali e modalità di contaminazione;

b) prioni e malattie prioniche;

c) virus;

d) epatite A ed epatite E; norovirus e rotavirus;

e) batteri: cellula batterica, classificazione, riproduzione, spore batteriche, crescita, tossine;

f) malattie da contaminazioni microbiche (salmonellosi, intossicazione da stafilococco,

botulismo, tossinfezione da Clostridium perfrigens, tossinfezione da Bacillus cereus, listeriosi,

tifo e paratifo, colera, dissenteria bacillare, campilobatteriosi, yersiniosi, gastroenterite da

Escherichia coli);

g) funghi microscopici: lieviti e muffe;

h) intossicazioni da muffe;

i) parassitosi da protozoi (amebiasi, giardiasi);

j) parassitosi da metazoi (teniasi, echinococcosi, trichinosi, ascaridiosi, ossiuriasi, anisakidosi).

SISTEMA HACCP E QUALITA’ DEGLI ALIMENTI

a) Requisiti generali d’igiene;

b) igiene dei locali;

c) igiene del personale;

d) Codex Alimentarius, Libro bianco sulla sicurezza alimentare, Pacchetto Igiene;

e) sistema HACCP;

f) cinque punti chiave per alimenti più sicuri;

g) qualità totale degli alimenti;

h) responsabili della sicurezza nei luoghi di lavoro;

i) segnaletica di sicurezza;

j) controllo di qualità;

k) autorità europea per la sicurezza alimentare;

Page 69: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

2

l) certificazione e comunicazione della qualità;

m) certificazioni di tipicità;

n) Slow food;

o) sistema di tracciabilità e rintracciabilità;

p) frodi alimentari.

INNOVAZIONI DI FILIERA E NUOVI ALIMENTI

a) Carta di Milano;

b) Linee Guida Miur 2015 per l’Educazione Alimentare;

c) la natura del cibo. Una sola terra per nutrire il pianeta;

d) evoluzione dei consumi;

e) filiera agroalimentare (innovazioni di filiera, filiera corta o “km 0”, sviluppo sostenibile,

doppia piramide alimentare e ambientale);

f) alimenti “light”;

g) alimenti fortificati, arricchiti e supplementati;

h) alimenti funzionali;

i) alimenti OGM;

j) novel food;

k) alimenti di gamma e convenience foods;

l) alimenti integrali;

m) alimenti biologici;

n) alimenti destinati ad un’alimentazione particolare;

o) integratori alimentari;

p) nutrigenomica e nutraceutica;

q) nanotecnologie.

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN

a) Aspetti generali;

b) bioenergetica;

c) calorimetria diretta e indiretta;

d) fabbisogno energetico totale giornaliero (metabolismo basale, termogenesi indotta dalla dieta,

termoregolazione, accrescimento, livello di attività fisica);

e) valutazione dello stato nutrizionale: composizione corporea, peso teorico, tipo morfologico e

peso teorico, indice di massa corporea, peso teorico durante l’accrescimento;

f) LARN e dieta equilibrata: fabbisogno proteico, lipidico e glucidico, fabbisogno di vitamine e

sali minerali, fabbisogno di acqua, composti bioattivi, etanolo;

g) linee guida per una sana alimentazione italiana;

h) la dieta mediterranea e i modelli alimentari italiani;

i) l’esperienza americana: dalla piramide al piatto alimentare.

ALIMENTAZIONE NELLE DIVERSE CONDIZIONI FISIOLOGICHE E TIPOLOGIE

DIETETICHE

a) Alimentazione in gravidanza;

b) alimentazione della nutrice;

c) alimentazione complementare;

d) alimentazione nell’infanzia e nell’adolescenza;

e) alimentazione nell’età adulta;

f) alimentazione nella terza età;

g) alimentazione nello sport;

h) menu funzionali alle esigenze dietologiche della clientela;

i) dieta mediterranea;

j) dieta vegetariana;

Page 70: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

3

k) dieta eubiotica;

l) dieta macrobiotica;

m) cronodieta;

n) dieta a zona;

o) paleodieta.

DIETA IN PARTICOLARI CONDIZIONI PATOLOGICHE

a) Obesità;

b) aterosclerosi;

c) ipertensione;

d) diabete;

e) alimentazione e cancro;

f) disturbi del comportamento alimentare;

g) allergie alimentari;

h) intolleranze alimentari (intolleranze di tipo farmacologico, intolleranze di tipo metabolico:

favismo, fenilchetonuria, galattosemia, intolleranza al lattosio, celiachia);

i) allergeni ed etichette alimentari.

Montesarchio, 25/05/2020

Il docente

Prof.ssa Loredana Sorice

Page 71: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

4

IIS “ ALDO MORO”

Montesarchio – BN

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA TALIANA

Anno scolastico 2019/2020

CLASSE V A/ENOGASTRONOMIA

Prof.ssa Vincenzina D’Angelo

ITALIANO

Il Verismo

Giovanni Verga: la vita, le opere, i temi e la tecnica

Da “Vita dei campi”

“Rosso Malpelo”

“Cavalleria Rusticana”

Da “ Novelle rusticane”

“La roba”

Da “I Malavoglia” “La famiglia Malavoglia”

“Mastro Don Gesualdo”

Il Decadentismo

Giovanni Pascoli: la vita, la sperimentazione che apre al Novecento

Da “Myricae”

“X Agosto”

“Lavandare”

“Il temporale, Il tuono, Il lampo”

Da “I Primi Poemetti”

“Italy” (versi da 94 a 106)

“Il Fanciullino”

Gabriele D’Annunzio: vita, il personaggio, l’opera la visione del mondo

D’Annunzio il pensiero e la poetica

D’Annunzio romanziere

“Il piacere”

D’Annunzio poeta

“La pioggia del pineto”

“Qui giacciono i miei cani”

“Il Notturno”

Luigi Pirandello: vita, la visione del mondo e della letteratura

Le novelle per un anno

“Il treno ha fischiato”

“In corpore vili”

Pirandello romanziere:

“Il fu Mattia Pascal”

Uno, nessuno, centomila

“Un paradossale lieto fine”

Maschere nude: il lungo percorso del teatro pirandelliano

“Cosi è se vi pare”

Dall’Umorismo”

Page 72: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

5

“Il sentimento del contrario”

Itali Svevo: la vita, generi, temi e tecniche

“Una vita”

“Senilità”

Da “La coscienza di Zeno”

“L’ultima sigaretta”

Filippo Tommaso Marinetti:

“Il manifesto della cucina futurista”

Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere

La poetica di Ungaretti:

Da L’Allegria:

“Veglia”

“Fratelli”

“Sono una creatura”

“San Martino del Carso”

“Soldati”

“Mattina”

“Peso”

“Allegria di naufragi”

“Dannazione”

Da “Il dolore”

“Non gridate più”

Eugenio Montale: la vita, le opere e la poetica

Da Ossi di seppia:

“Meriggiare pallido assorto”

“Spesso il male di vivere ho incontrato”

Da “Sentimento del tempo”

“Non recidere forbice quel volto”

Da “Satura”

“Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale”

Primo Levi: la vita, il pensiero, la poetica

Le opere in prosa

Le opere poetiche:

“Se questo è un uomo”

“La tregua”

Narrativa da frontiera

“O’ Virus” di Marco Esposito

Montesarchio, 26/05/2020 La docente

Prof.ssa Vincenzina D’Angelo

Page 73: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

6

IIS “ ALDO MORO”

Montesarchio – BN

PROGRAMMA DI STORIA Anno scolastico 2019/2020

CLASSE V A/Enogastronomia

Prof.ssa Vincenzina D’Angelo

STORIA

L’Europa dei nazionalismi

L’Italia industrializzata

L’Europa verso la guerra

La Prima guerra mondiale

Una pace instabile

L’Europa dei totalitarismi

Mussolini, “inventore” del fascismo

La primi crisi globale

Il nazismo

Il crollo dell’Europa

La Seconda guerra mondiale

La “ guerra parallela” dell’Italia Il quadro internazionale del dopoguerra

Il mondo diviso in due blocchi e l’epoca multipolare

La “ guerra fredda ”

L’Italia repubblicana

Montesarchio, 26/05/2020 La docente Prof.ssa Vincenzina D’Angelo

Page 74: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

7

IIS “ ALDO MORO”

Montesarchio – BN

Programma Svolto

Classe V sez. A

Materia: Laboratorio Enogastronomico – Settore Cucina

Docente: Mascia Americo Cosimo

Modulo 1: Agricoltura biologica, filiera corta, KM 0

- Agricoltura biologica,

- Filiera corta,

- Tipologia di filiera corta,

- KM 0.

Modulo 2: Allergie ed intolleranza alimentari

- Le allergie e le intolleranze alimentari,

- Diete per allergie ed intolleranze,

- Test diagnostici

Modulo 3: Igiene in cucina

- La sicurezza alimentare,

- Le contaminazioni degli alimenti,

- Il sistema HACCP,

- La corretta prassi igienica,

- La prevenzione antinfortunistica sul lavoro,

- I rischi nelle aziende ristorative,

- I rischi per la salute.

Modulo 4: Sicurezza sui luoghi di lavoro

- D.Lgs 81/2008 e decreti attuativi;

- D.Lgs 81 ed il mondo della ristorazione;

- I locali di un ristorante;

- DPI e DPC;

- La segnaletica.

Modulo 5: Qualità, certificazione e alimenti moderni

- I prodotti alimentari: qualità e certificazione,

- Le certificazioni di qualità,

- Alimenti moderni,

- OGM.

Modulo 5: Il catering e il banqueting

- Definizione di catering,

- Le normative,

- L’organizzazione del servizio

- Definizione di banqueting,

- Outside banqueting,

- L’organizzazione di un evento,

Page 75: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

8

- Il servizio di cucina e di sala.

Modulo 7: Il marketing ed il business plan

- Il marketing: definizione

- Il marketing ristorativo;

- La tipologia di clientela;

- Il marketing mix;

- Il business plan.

Modulo 6: L’economato e l’approvvigionamento

- i canali e i metodi di approvvigionamento;

- il reparto economato e le figure professionali;

- il magazzino e le zone di pertinenza;

- i metodi di stoccaggio;

- pianificazione e tecniche di acquisto.

Cittadinanza e Costituzione:

- Sicurezza sui luoghi di lavoro;

- Agricoltura Alimentazione e Ristorazione nel dopo COVID-19

Montesarchio, 27/05/2020 Il docente

prof. Americo Cosimo Mascia

Page 76: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

9

IIS “ ALDO MORO”

Montesarchio – BN

PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA

STRUTTURA RICETTIVA

ANNO SOLASTICO 2019/2020

CLASSE V A ENOGASTRONOMIA

PROF.SSA ROSSANA DE VITA

IL MERCATO TURISTICO

Il mercato turistico internazionale

I caratteri del turismo Fattori influenzano il turismo internazionale.

Le dinamiche del turismo mondiale.

Gli organismi internazionali e le fonti normative internazionali

Gli organismi internazionali

Gli organi dell’unione europea

Il mercato turistico nazionale

Gli strumenti di analisi del mercato turistico interno

Le dinamiche del turismo in Italia

IL MARKETING

Il marketing La differenza tra marketing strategico e marketing operativo

Il marketing turistico

Il marketing strategico

Le fasi del marketing strategico

Le fonti formative

L’analisi interna

Ll’analisi della concorrenza

L’analisi della domanda

La segmentazione

Il target

Il posizionamento

Come si determinano gli obiettivi strategici

Il marketing operativo

Le caratteristiche del prodotto

La leva del prezzo

I canali di distribuzione

La comunicazione

Il web marketing

Il web marketing Gli strumenti di web marketing

Il marketing plan

Il marketing plan Il marketing plan di una piccola impresa

PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE

La pianificazione e la programmazione

Quando una scelta imprenditoriale si può considerare strategica

Fattori da cui dipende la strategia dell’impresa

La Vision e la mission dell’impresa

Il rapporto tra pianificazione e programmazione aziendale

Il vantaggio competitivo

Page 77: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

10

Le funzioni del controllo di gestione

IL BUDGET

Che cos’è il budget La differenza tra bilancio d’esercizio e budget

Articolazione del budget

Come viene redatto il budget degli investimenti.

Il controllo budgetario

Il business plan

Il business plan Il contenuto del business plan

LA NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO-RISTORATIVO

Le norme sulla sicurezza del lavoro e dei luoghi di lavoro

Che cosa si intende per sicurezza del lavoro

Il Testo unico sulla sicurezza del lavoro

Come vengono resi sicuri i luoghi e le attrezzature di lavoro

La normativa antincendio

Le norme di igiene alimentare e di tutela del consumatore

La normativa alimentare

Che cosa si intende per rintracciabilità e tracciabilità degli alimenti

I meccanismi di controllo della filiera agro-alimentari

Le norme igieniche devono essere rispettate nei locali di lavoro e da parte del personale del settore

ristorativo

I contratti delle imprese ristorative e ricettive

Gli elementi di un contratto I contratti del settore ristorativo

Le caratteristiche del contratto di ristorazione

Il Codice di consumo

Le caratteristiche del contratto di catering

Le caratteristiche del contratto di banqueting

Le caratteristiche del contratto d’albergo

Gli effetti giuridici della prenotazione

LE ABITUDINI ALIMENTARI E L’ECONOMIA DEL TERRITORIO

Le abitudini alimentari

I fattori che incidono sui consumi e sulle abitudini alimentari

Le caratteristiche dei consumi alimentari in Italia

Attuali tendenze in campo alimentare

I marchi di qualità alimentare

Che cos’è un marchio I sono i marchi di qualità alimentare

I prodotti a km 0

Montesarchio, 26/05/2020 La docente

Prof.ssa Rossana De Vita

Page 78: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

11

Istituto d’Istruzione Superiore

“Aldo Moro” Sede Centrale, Presidenza, Uff. Segreteria:Via Capone - 82016 Montesarchio (BN)

0824/833785 e Fax 0824/833597 PEC:[email protected] - E-mail Istituto: [email protected] – Sito Web www.ipssctamoro.gov.it C.F.80006750626

Programma svolto

Classe V CUCINA A Disciplina SALA E VENDITA

Anno scolastico 2019/2020 Docente FABIO GENOVESE

MODULO 1 : IL VINO

- La produzione vitivinicola

- La normativa del settore vitivinicolo

- Servizio del vino

- I vini speciali

- Differenza tra Champagne e Spumanti

- La distillazione e i principali distillati

MODULO 2 : ANALISI ORGANOLETTICA DEL VINO

- Esame visivo

- Esame olfattivo

- Esame gusto-olfattivo

- Criteri abbinamento tra cibo-vino

- La figura del sommelier e le attrezzature per la

degustazione

MODULO 3 : L’ENOGRAFIA NAZIONALE E LE PRINCIPALI REGIONI

VITIVINICOLE

- L’enografia

- L’enografia Italiana

- L’enografia europea

MODULO 4: DALLA GASTRONOMIA ALL’ ENOGASTRONOMIA

- Le abitudini alimentari

- I fattori che influenzano le scelte gastronomiche

Page 79: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

12

DOCENTE

Prof . Fabio Genovese

MODULO 5: LA QUALITA’ DEGLI ALIMENTI

- La qualità percepita

- Sistemi di qualità

- Prodotti di qualità

- I diversi aspetti della qualità alimentare

Montesarchio,15 maggio 2020

Page 80: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · su richiesta del consiglio di classe. Nel periodo dell’emergenza COVID i contatti sono stati telefonici Scarsi NO Occasionali NO Solo se

13

Istituto d’Istruzione Superiore “Aldo Moro” Montesarchio

Programma disciplinare svolto

Anno Scolastico: 2019/2020

PROGRAMMMA SVOLTO Materia

LINGUA INGLESE

DOCENTE ZOTTI ANNAMARIA

CLASSE E SEZIONE V A INDIRIZZZO ENOGASTRONOMIA

LIBRO DI TESTO SHAKE & BAKE E. Caminada, M.Girotto HOEPLI

MODULI DISCIPLINARI SVOLTI

GEOGRAPHY AND CIVILIZATION OF

ENGLISH-SPEAKING COUNTRIES

1) The united Kingdom 2) London

3) The British institutions: the Parliament

INTERNATIONAL COOKING 1) Religious menus: the kosher foods

FOOD AND HEALTH 1) HACCP 2) Fitness

3) Food intolerances

4) Food allergies

5) The Mediterranean diet pyramid

6) The food pyramid

7) Eating disorders

8) Anorexia and bulimia

9) Diets: fad diets, vegetarian diets, vegan

and macrobiotic diets

FOOD IN THE UK 1) The three main meals: breakfast,

lunch and dinner

Montesarchio, 27/05/2020 DOCENTE

Prof.ssa Annamaria Zotti