DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI … Linguistico... · Tommaso Campanella, Sonetto...
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DOC 7.5q
Ed. 2 del 21/04/17 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“VIRGILIO”
Firma DS
__________
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER L'ESAME DI STATO
Anno Scolastico
CLASSE QUINTA SEZIONE C
INDIRIZZO LINGUISTICO
APPROVATO IL GIORNO
08/05/18
AFFISSO ALL'ALBO PRETORIO IL GIORNO
15/05/18
2
Docenti Disciplina ORE
Settimanali
Ballerini Fiammetta Lingua Spagnola 4
Cappellini Giuseppe Religione 1
Cei Mauro Scienze Motorie e Sportive 2
Compagnino Maria Lingua e Letteratura Italiana 4
Fagioli Sara Storia e Filosofia 2+2
Lams Alessandra Conversazione Inglese 1
Maestrelli Patrizia Lingua Inglese 3
Mugnaini Natascia Matematica e Fisica 2+2
Poli Patrizia Scienze Naturali 2
Ramirez Mendoza Melissa Conversazione Spagnola 1
Rossi Luca Lingua straniera Francese 4
Tellini Florence Conversazione Francese 1
Vannutelli Carla Storia dell’Arte 2
3
Anno di Corso N. alunni promossi
anno precedente
N. alunni inse-
riti
N. alunni
ritirati
Totale
2015-2016 18 2 / 20
2016-2017 15 3 / 18
2017-2018 14 1 1 14
Quadro orario del triennio
Disciplina Ore classe terza Ore classe quarta Ore classe quinta
Lingua e Letteratura 4 4 4
Lingua Inglese 4 3 3
Lingua Francese 3 4 4
Lingua Spagnola 3 4 4
Matematica 2 2 2
Fisica 2 2 2
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Storia dell’Arte 1 1 2
Scienze Naturali 2 2 2
Scienze Motorie e Spor-
tive
2 2 2
Conversazione Straniera 1 1 1
Religione 1 1 1
4
Continuità delle discipline:
Anni di corso
Disciplina Terza Quarta Quinta
Lingua e Letteratura Sacconi A. Compagnino M. Compagnino M.
Lingua Inglese Brogelli N. Maestrelli P. Maestrelli P.
Lingua Francese Rossi L. Rossi L. Rossi L.
Lingua Spagnola Ballerini F. Ballerini F. Ballerini F.
Matematica Fantini S. Mugnaini N. Mugnaini N.
Fisica Mugnaini N. Mugnaini N. Mugnaini N.
Storia Riondino C. Riondino C Fagioli S.
Filosofia Riondino C. Riondino C Fagioli S.
Storia dell’Arte Vannutelli C. Vannutelli C. Vannutelli C.
Scienze Naturali Poli P. Poli P. Poli P.
Scienze Motorie e
Sportive
Cei M. Cei M. Cei M.
Conversazione Straniera
Inglese
Lams A, Lams A, Lams A,
Conversazione Straniera
Francese
Medici G. Meister C. Tellini F.
Conversazione Straniera
Spagnola
Murguralday M. Russo T. Ramirez Mendoza M.
Religione Cappellini G. Cappellini G. Cappellini G.
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Obiettivi Trasversali Raggiunti
Obiettivi formativi:
1. Comportarsi correttamente in un ambiente di lavoro e di studio;
2. Avere consapevolezza dei ruoli;
3. Collaborare all’interno della classe e dei gruppi di lavoro;
4. Essere capaci di valutare responsabilmente il proprio e l’altrui lavoro;
5. Rispettare regole e scadenze;
6. Acquisire uno stile di lavoro organico e personale;
7. Sviluppare una mentalità solidale, aperta alla diversità e alla legalità.
Obiettivi cognitivi:
1. Utilizzare i linguaggi specifici.
2. Acquisire capacità di analisi e sintesi
3. Maturare capacità logico-deduttive.
4. Porsi problemi e prospettare soluzioni.
5. Saper lavorare autonomamente e in gruppo.
6. Saper inquadrare in un medesimo schema logico questioni diverse.
7. Acquisire un metodo di studio che fornisca elementi di autonomia culturale e progressiva.
Breve storia della classe
La classe nel corso dell’ultimo triennio ha subito vari cambiamenti sia per quanto concerne il
gruppo degli alunni, varie, infatti, sono stati negli anni le immissioni di studenti ripetenti e solo in
un caso una alunna è rimasta dopo l’inserimento in terzo anno, sia per quanto riguarda il corpo do-
cente, al quinto anno vi è stato l’inserimento di una alunna non italofona che però si è ritirata alla
fine del primo quadrimestre. Le continue variazioni all’interno del gruppo classe hanno provocato,
com’è naturale, dei periodi di adattamento con dinamiche alcune volte conflittuali tra alunni, al
contrario per quanto riguarda i docenti le variazioni hanno contribuito a migliorare il rapporto fra
insegnanti ed alunni.
Il clima istauratosi in classe ha favorito la maturazione nei singoli delle proprie capacità cognitive,
secondo le proprie attitudini, sviluppando il senso critico e l’autonomia personale.
La pronta partecipazione della classe alle attività didattiche scolastiche ed extrascolastiche e il dia-
logo continuo hanno contribuito al raggiungimento degli obbiettivi prefissati.
La classe alla fine del triennio si è strutturata in tre gruppi il primo, ristretto, di eccellenze che ha
ottime capacità logico-deduttive e buone capacità espositive; un secondo, che riguarda una buona
parte del gruppo classe che ha capacità sufficienti e discrete e un terzo gruppo molto ristretto che
presenta ancora delle difficoltà soprattutto nell’esposizione orale e talvolta scritta.
Per quanto riguarda l’Alternanza Scuola Lavoro la classe ha effettuato i percorsi stabiliti dal PTOF
ed approvati dal consiglio di classe che hanno previsto per il terzo anno la formazione sulla sicu-
rezza dei lavoratori secondo il D.lgs. 81/08 e la formazione al primo soccorso. Per il quarto e quin-
to anno la formazione e l’attività si è svolta a scuola con l’adesione al progetto “un Museo al Virgi-
lio” che prevede la formazione di una esposizione di strumenti e macchine del laboratorio di Fisica
e Chimica; un percorso dell’Azienda simulata “Una Biblioteca degli Studenti” con la costituzione
del fondo storico della biblioteca scolastica. L’area delle lingue ha attivato vari progetti riguardanti
l’inserimento nel mondo del lavoro nei paesi di pertinenza delle lingue.
6
Criteri e strumenti della valutazione
Conoscenze Competenze Capacità
1 - 4 Conosce pochi elementi e
commette errori gravi nell'e-
secuzione di compiti sempli-
ci .
Non sa analizzare gli ele-
menti di un sistema; manca
di autonomia. Competenze
disciplinari molto scarse.
Non sa sintetizzare le co-
noscenze acquisite. Si e-
sprime con difficoltà.
5 Possiede conoscenze limitate
e non approfondisce gli ar-
gomenti. Commette errori
nell’applicazione.
Commette errori nell’analisi,
non è in grado di rielaborare
autonomamente le conoscen-
ze. Competenze disciplinari
modeste.
Effettua solo una sintesi
parziale e spesso imprecisa
delle conoscenze. Ha qual-
che difficoltà espositiva.
6 Conosce e comprende gli e-
lementi essenziali e commette
qualche errore sia
nell’applicazione sia
nell’analisi.
È in grado di effettuare
l’analisi un modo abbastanza
autonomo, ma in modo par-
ziale e con qualche errore.
Competenze disciplinari suf-
ficienti.
Sa sintetizzare le cono-
scenze acquisite ma in mo-
do impreciso. Ha qualche
difficoltà espositiva.
7 Conosce in modo approfondi-
to gli elementi essenziali e
commette lievi errori
nell’esecuzione di compiti
complessi.
È in grado di effettuare anali-
si anche se non molto appro-
fondite con sufficiente auto-
nomia.
È autonomo nella sintesi,
non approfondisce troppo,
ma se sollecitato sa effettu-
are alcuni collegamenti. Si
esprime con un linguaggio
chiaro e corretto e usa una
terminologia appropriata.
8 Conosce e comprende tutti gli
elementi; non commette erro-
ri nell’applicazione e
nell’analisi di compiti com-
plessi.
Effettua analisi approfondite
in modo autonomo.
È in grado di effettuare una
sintesi personale e di colle-
gare contenuti diversi. Usa
un linguaggio ricco, chiaro,
corretto e adeguato.
9 - 10 Conosce e comprende in mo-
do approfondito tutti gli ele-
menti. Non commette né erro-
ri né imprecisioni.
Effettua analisi approfondite
e consapevoli ottenendo ri-
sultati originali.
Sa organizzare interpretare
e rielaborare autonoma-
mente le sue conoscenze, è
in grado di effettuare colle-
gamenti con ottime capaci-
tà di analisi e sintesi.
7
Relazione disciplinare conclusiva di
Lingua e Letteratura Italiana
DOCENTE
Maria Compagnino
Breve Relazione sulla Classe
Il corso didattico della materia non è stato, per questa classe, lineare, infatti, al quarto anno è su-
bentrata una nuova docente. Il gruppo classe non ha avuto alcun problema derivato dal cambia-
mento, poiché si è trattato del ritorno della docente di Italiano del biennio con la quale avevano in-
staurato un buon rapporto e della quale conoscevano il metodo didattico. Per questo il clima è stato
disciplinato e molto vivace, il dialogo didattico è stato continuo ed ogni alunno ha partecipato se-
condo le proprie attitudini.
Nell’ultimo biennio vi è stato un miglioramento generale delle capacità logico deduttive ed esposi-
tive, il che ha ampliato nei singoli alunni la competenza nel collegare diacronicamente gli eventi,
collegandoli anche alla cultura delle lingue studiate.
Il profitto della classe si attesta su tre diversi livelli: uno formato da alunni dalla spiccata capacità
logico-deduttiva e con una ottima capacità nell'esposizione orale. Un secondo tra il discreto e il
sufficiente, soprattutto per quanto riguarda l’elaborazione personale, ed un terzo con maggiori dif-
ficoltà.
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
In relazione alla programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE:
1. Conoscere l'evoluzione della lingua italiana e il rapporto tra lingua e letteratura.
2. Conoscere contesto storico e artistico. conoscere testi e autori fondamentali.
3. Conoscere tipologie di testi diversi.
COMPETENZE
1. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti
comunicativi, stabilendo rapporti tra la lingua italiana e altre lingue moderne.
2. Individuare natura, funzioni e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo letterario -
artistico, padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi di vario tipo, applicare strategie
diverse di lettura utilizzare registri comunicativi adeguati.
3. Produrre testi di vario tipo.
4. Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica anche con particolare riferi-
mento all’evoluzione sociale e scientifica.
5. Stabilire collegamenti tra tradizioni culturali nazionali ed europee.
ABILITÀ
1. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere an-
che il proprio punto di vista.
2. Raccogliere e strutturare informazioni e idee anche in modo cooperativo.
3. Saper raffrontare la lingua italiana con altre lingue moderne.
4. Collocare i testi nel contesto storico letterario di riferimento, stabilendo collegamenti tra testi di
vari autori anche di discipline e di epoche diverse.
6. Utilizzare le informazioni e i documenti in funzione della produzione di testi scritti.
8
7. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni.
8. Produrre testi di adeguata complessità in relazione ai contesti e ai destinatari
9.Sapersi orientare nel processo di sviluppo della civiltà artistico-letteraria italiana in relazione alle
condizioni sociali, culturali e tecnico- scientifiche.
10. Contestualizzare storicamente i testi letterari, artistici, scientifici della tradizione culturale ita-
liana.
11. Esporre contenuti ed argomentazioni su testi della tradizione letteraria ed artistica italiana for-
mulando anche motivati giudizi critici.
Metodologia e strumenti
Lo studio dell’italiano è stato affrontato tenendo presenti le indicazioni generali relative ai conte-
nuti definite nel corso della riunione dei docenti di lettere e puntando un’attenzione costante alle
esigenze della classe ed ai diversi ritmi di apprendimento dei singoli alunni.
Ogni lezione è stata svolta in modo da poterne dedicare una parte alla spiegazione ed una
agli interventi degli alunni, al fine di valutare il grado di apprendimento e le eventuali difficoltà.
Le metodologie adottate sono:
- lezione frontale.
- lezione partecipata.
- centralità del testo.
- sottolineatura dei concetti chiave.
- esame di esempi della saggistica letteraria italiana relativa agli argomenti in programma.
- elaborazione di schemi per la comprensione e la memorizzazione.
Verifiche e criteri di valutazione
Sono stati adottati criteri valutativi esplicitati dal Dipartimento la cui griglia è allegata alla presen-
te relazione conclusiva.
Oltre alle verifiche orali sono state effettuate verifiche scritte che hanno avuto la finalità di prepa-
rare gli alunni alla prima prova scritta degli esami di Stato, soprattutto nel secondo quadrimestre.
Descrizione dei Contenuti
Unità 1: Seicento
Conoscenze: conoscere l'evoluzione della lingua italiana e il rapporto tra lingua e letteratura. Co-
noscere il contesto storico e artistico.
Giovan Battista Marino, Sonetto dedicato ai biondi capelli della sua donna.
Galileo Galilei, La favola dei suoni.
Tommaso Campanella, Sonetto fatto sopra uno che morse nel Santo Offizio in Roma.
Unità 2: Settecento -l’Illuminismo in Europa e in Italia
Conoscenze: conoscere l’Illuminismo in Italia e in Europa, conoscere il contesto storico e artistico,
conoscere testi e autori fondamentali.
Pietro Metastasio, La libertà.
Ludovico Antonio Muratori, Gli untori: quali prove della loro esistenza?
Giambattista Vico, All’origine dell’umanità.
Pietro Verri, Untori, peste ed ignoranza.
Carlo Goldoni, La locandiera.
Giuseppe Parini, Il giovin signore legge gli illuministi.
Vittorio Alfieri, Libertà dell’intellettuale e condizionamento economico.
Unità 3: L’età napoleonica, Neoclassicismo e Preromanticismo
Conoscenze: conoscere il contesto storico e artistico, conoscere testi e autori fondamentali.
Johann Joachim Winckelmann, La statua di Apollo: il mondo antico come paradiso perduto.
9
Ugo Foscolo, Il colloquio con Parini: la delusione storica. Alla sera. A Zacinto. In morte del fra-
tello Giovanni, Dei Sepolcri.
Giacomo Leopardi, L’Infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, La Ginestra, Canto notturno di un
pastore errante dell’Asia.
Unità 4: Il Romanticismo in Italia e in Europa
Conoscenze: conoscere il contesto storico, conoscere testi e autori fondamentali, analizzare testi
diversi.
Alessandro Manzoni, La funzione della letteratura render le cose «un po’ più come dovrebbero es-
sere». La Pentecoste. Il Cinque Maggio. Morte di Ermengarda. La colonna Infame. I Promessi
Sposi.
Unità 5: Positivismo, Verismo
Conoscenze: evoluzione della lingua italiana nell’età post-unitaria, rapporto tra lingua e letteratura,
conoscere il contesto storico e artistico, conoscere testi e autori fondamentali delle tre correnti let-
terarie.
Giovanni Verga, Arte, banche e Imprese industriali, Il populismo: Rosso Malpelo, I vinti e la fiu-
mana del progresso.
Unità 6: Decadentismo
Conoscenze: evoluzione della lingua italiana nel Primo Novecento, rapporto tra lingua e letteratu-
ra, conoscere il contesto storico e artistico, collegamenti tra tradizioni culturali nazionali ed euro-
pee.
Giovanni Pascoli, X Agosto, Il gelsomino notturno.
Gabriele D’Annunzio, Il programma politico del superuomo, La pioggia nel pineto.
Unità 7: La stagione delle Avanguardie storiche
Conoscenze: conoscere Futurismo, Dadaismo e Surrealismo, conoscere il contesto storico e artisti-
co.
Unità 8: L’Ermetismo - Autori ed opere del Novecento nazionali.
Italo Svevo, Il ritratto dell’inetto, Il male avveniva, non veniva commesso, Psico-analisi,
La profezia di un’apocalisse cosmica
Eugenio Montale, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere
ho incontrato, Non recidere forbice quel volto, Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di
scale.
Luigi Pirandello, Un’arte che scompone il reale, Il treno ha fischiato, La costruzione della nuova
identità e la sua crisi, Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia.
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
Rispetto al Piano di Lavoro non sono stati trattati molti degli autori dell’Ottocento e del Novecento
e non è stata svolta alcuna lezione sulla Divina Commedia. La causa di questo notevole decurta-
mento è da attribuire alla mancanza di tempo, infatti, la docente di Italiano ha dovuto prestare ser-
vizio presso la Corte d’Assise d’Appello del Tribunale di Firenze ed avendo i processi il giorno in
cui si concentravano le ore di didattica non ha potuto svolgere le lezioni.
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Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano Triennio del Liceo Linguistico
Alunno....................................................................Classe...............................................................
Indicatori
Descrittori
Livelli di
valutazione
Punteggio
/15
Punteggio
/10
Conoscenze
Comprensione del/i testo/i e in-
dividuazione degli aspetti rile-
vanti (tipologia A e B)
pertinenza del contenuto
Conoscenza dell’argomento (ti-
pologia C e D).
Conoscenza delle caratteristiche
stilistico-formali.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1 - 2
3
4
4,5
5
6
1-1,5
2
2,5
3
3,5
4
Competenze
Uso della lingua in relazione
alle norme fono-morfologiche e
sintattiche.
Proprietà e varietà lessicale.
Fluidità del discorso.
Organizzazione testuale: orga-
nicità, coerenza, equilibrio e
coesione fra le parti.
Rispetto delle consegne proprie
della tipologia scelta.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1 - 2
3
4
4,5
5
6
1 -1,5
2
2,5
3
3,5
4
Capacità
Capacità di stabilire collega-
menti.
Capacità di approfondire.
Capacità di esprimere giudizi
personali motivati e pertinenti.
Capacità di produrre lavori con
un’impronta di originalità per
forma e/o contenuto.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
2
2,5
3
0,5
1
1,5
2
Punteggio complessivo attribuito alla prova: ………............../10
ISTITUTO SUPERIORE STATALE “VIRGILIO”
11
EMPOLI LICEO LINGUISTICO
a.s. 2014 – 2015 Griglia di valutazione per l’orale e per i questionari scritti validi ai fini della valutazione dell’orale
Materia: italiano (triennio)
Alunno.................................................................... Classe............................................................... Docente.................................................................. Materia............................................................
Indicatori Descrittori Livelli di valutazione Punteggio /10
Conoscenze (50%)
Conoscenza degli argomenti.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1 – 2
2,5
3
3,5
4
5
Competenze (30%)
Padronanza della lingua e/o competenze di interpretazione. Proprietà di linguaggio in relazione alla disciplina.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
0,5
1
1,5
2
2,5
3
Capacità (20%)
Capacità di costruire un discorso. Capacità di collegare le conoscenze.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
0,5
1
1,5
2
Punteggio complessivo attribuito alla prova: ............../10
Relazione disciplinare conclusiva di
LINGUA INGLESE
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DOCENTE
PATRIZIA MAESTRELLI
Breve Relazione sulla Classe
La classe ha manifestato interesse costante per l'apprendimento della lingua inglese, mostrando
impegno crescente nel percorso di formazione linguistica.
Le fasce di profitto sono da individuare come segue:
una fascia esigua di eccellenza (da ottimo a eccellente)
un gruppo minoritario caratterizzato da rendimento da buono a ottimo, sia per competenze che per
abilità linguistiche, nonché per conoscenze e capacità di analisi e sintesi
un gruppo maggioritario in fascia intermedia, di livello da sufficiente a discreto, sia per competen-
ze ed abilità che per capacità di analisi e sintesi.
Un gruppo esiguo caratterizzato da rendimento, capacità e competenze appena sufficienti.
La classe ha sempre mantenuto un atteggiamento corretto e discretamente collaborativo per tutta la
durata del corso di studi condiviso con l'attuale docente (terza e quarta).
N.B: alcuni degli alunni frequentanti hanno sostenuto esami di certificazione internazionale Cam-
bridge
i punteggi delle prove sono riportati nei certificati rilasciati dall'ente certificatore (Cambridge Uni-
verity) e disponibili, in copia, nel fascicolo personale degli alunni.
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
Gli alunni conoscono le strutture morfosintattiche caratterizzanti il livello intermedio della comu-
nicazione (quadro di riferimento europeo B2), i dati relativi a quanto elencato nel programma di
studi qui a seguire, le nozioni di teoria letteraria propedeutiche all’approccio conoscitivo di un te-
sto, i dati storici, biografici e letterari relativi agli autori oggetto di studio e alle correnti letterarie
in cui si inseriscono.
Sanno leggere e comprendere un testo letterario, rielaborarlo in modalità di riporto e di interpreta-
zione, ivi compresa l’analisi formale del testo (aspetto strutturale in relazione al piano contenuti-
stico per l’individuazione dell’assunto ideologico). Comprendono i diversi gradi di registro lingui-
stico e sono capaci di re-impiegarne le strutture e il lessico, per quanto in contesti più semplici ri-
spetto al modello di riferimento.
Sanno leggere e comprendere testi non letterari, purché non necessiti l'impiego e la conoscenza di
microlingue di settore, sanno rielaborarlo e restituirne i dati contenuti.
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Metodologia e strumenti
L'approccio iniziale agli argomenti si attua tramite presentazione e sviluppo immediato del mate-
riale proposto, tramite lettura di testi, rielaborazione analisi delle strutture e successivi approfon-
dimenti, sia per il materiale storico letterario, con lettura, traduzione, comprensione, analisi e rie-
laborazione del testo che per il materiale relativo a civiltà, cultura e società in senso più esteso e
attualizzato.
Lo sviluppo successivo degli argomenti proposti si attua tramite approfondimenti, sia tematici che
linguistici, al fine di consolidare le procedure di studio e di stimolare la ricerca autonoma in ambi-
to disciplinare e/o interdisciplinare.
Vengono impiegati, a tal fine, il testo di storia della letteratura, eventuale materiale in fotocopia
con estratti di opere, articoli, saggi e film d'autore.
L'uso della lavagna interattiva in dotazione alla classe rende più agibili le attività suddette e più ef-
ficace la condivisione dei dati e degli elementi di estensione da proporre alla classe.
Durante le lezioni di lettorato si è fatto uso di testi brevi da lettura estensiva ed intensiva con suc-
cessiva comprensione e rielaborazione. La successiva analisi e rielaborazione di tematiche e con-
tenuti è stata sviluppata sia tramite lavoro di gruppo che dibattito in classe, per gruppi o in coppia.
Verifiche e criteri di valutazione
Tipologie di verifica
Vengono impiegati questionari a risposta aperta, questionari a risposta chiusa, brevi trattazioni di
carattere storico o letterario, test di rielaborazione, integrazione e scelta multipla, questionari orali
su argomenti storico letterari o sui testi d’autore oggetto di studio, brevi esposizioni orali su argo-
mento, per verifica della qualità espositiva in ambito dato e del grado di efficacia comunicativa,
nonché del grado di correttezza, delle capacità di analisi e sintesi e della capacità di selezionare ed
organizzare il materiale da esporre.
Criteri di valutazione
la valutazione degli scritti secondo griglie allegate agli elaborati, griglie matematiche o per fasce di
competenza, sulla base delle quali sono valutati i singoli lavori, accerta conoscenze e competenze
riguardo all’ambito di verifica e alle singole abilità relative cioè : produzione scritta, comprensione
del testo, conoscenza degli argomenti e capacità di rielaborarli nell’esposizione.
Le prove orali valutano l’efficacia della comunicazione, lo sviluppo delle singole abilità di com-
prensione e produzione orale, la conoscenza degli argomenti trattati e la capacità di correlarli tra
loro.
La valutazione finale comprende, oltre ai dati di rendimento, l’impegno profuso nel lavoro nel
corso dell’anno, la qualità del percorso e la progressione rispetto ai livelli di partenza.
Criteri di riferimento per la valutazione delle verifiche di conversazione (a cura della docente di
conversazione)
agli alunni si richiede di:
sapere usare tutti i tempi verbali che caratterizzano la lingua inglese
saper usare in modo appropriato la struttura di frase in inglese (sequenza sintattica)
avere una solida base lessicale ed essere capaci di impiegare il lessico in modo appropriato sia nel-
la conversazione che nei contesti scritti
esporre, in modo conciso ed esauriente, a proposito di eventi attuali, autori e/o opere letterarie
saper rispondere oralmente ai quesiti posti in modo completo ed esauriente
possedere una pronuncia corretta nella conversazione, usare la corretta cadenza e la giusta intona-
14
zione in relazione al contesto e al tipo di frase.
Descrizione dei Contenuti
Strutture morfosintattiche adeguate al livello B1 – B2 del quadro di riferimento europeo
Contenuti storico – letterari
the Victorian Age
Historical Context
The Age of Empire
Economy and Society
the Growth of industrial cities
the pressure for reform: the Chartist movement
technological innovation
the cost of living
the Poor Laws and the workhouses
the Victorian Ideal and the late Victorian period
the Victorian Literature
Early Victorian Novelists
Women's voices
Late Victorian Novelists
Charles Dickens
Life and works
Extract: "Jacob's island"( da Oliver Twist )
Hard Times
Extract: "A Man of Realities"
Charlotte Bronte
life and works
Jane Eyre
exctract 1: "Thornfield Hall"
exctract 2: "The Madwoman in the attic"
Robert Louis Stevenson
15
life and works
The Strange case of Dr.Jekyll and Mr Hyde
extract: "Dr. Jekyll's first experiment"
Oscar Wilde
life and works
The Picture of Dorian Gray
exctract: "I would give my soul for that"
The Age of Modernism
Historical context
A Time of War
World War I
the cost of War and the desire for peace
World War II
Mass communication and mass culture
Modern Literature
Modernism in Europe
Modernism and the Novel
the influence of mass culture
Freud's theory of Unconscious
Stream- of - Consciousness Fiction: Woolf and Joyce
J.Joyce
life and works
A portarit of the Artist as A Young Man
Epiphanies
Dubliners : Eveline
Ulysses
The Odyssey and Ulysses
the modern Anti-hero
exctract from Molly's Monologue
Virginia Woolf
life and works
Mrs Dalloway
Extract 1
16
George Orwell
life and works
Nineteen Eighty-Four
Extract: "Big Brother is Watching You"
Poetry in Modern Age
T.S. Eliot
Life and works
The Waste Land : Extract 1
The Hollow Man: Extract 2
contenuti lettorato: si veda relazione docente di conversazione
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
Relazione disciplinare conclusiva di
Conversazione di Inglese
17
DOCENTE
Alessandra Mary Teresa LAMS
Breve Relazione sulla Classe
Vedi Relazione della Prof.ssa Mastrelli
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
Vedi Relazione della Prof.ssa Maestrelli
Metodologia e strumenti
Il metodo di insegnamento è stato comunicativo. Si è lavorato attraverso dibattiti, lavoro di grupo,
lavoro individuale, presentazioni e conversazione all’interno della classe.
Verifiche e criteri di valutazione
Si sono valutati: le strutture grammaticali, la sintassi, l’uso del lessico pertinente al tema affronta-
to, la comprensione e la pronuncia (musicalità, ritmo e intonazione) della lingua straniera. Inoltre,
la valutazione dei contenuti consisteva nel verificare che fossero corretti e collegati fra di loro in
modo coerente e logico.
Descrizione dei Contenuti
Primo Quadrimestre:
L’uso della Lingua Inglese:
-eufemismi
Storia e Cultura:
Thatcherismo- Introduzione generale con uno studio più mirato al Scioperi della Fame avvenuti
nella prigione H-Block, La Guerra nelle Falklands, Lo sciopero dei Miniatori e il Welfare State.
Film:
Billy Elliot- L’interpretazione del film secondo ogni studente in riferimento ai vari aspetti: temi,
sviluppo dei personaggi, un’analisi dei vari strati sociali attraverso slideshare.net.
Attività:
Giochi di ruolo, riassunti di articoli in piccoli gruppi.
Secondo Quadrimestre:
Storia e Cultura:
Visione del film: Guess who's coming to dinner
Attualità:
Razzismo – discussione di classe sull’attacco razzista di Luca Traini a Macerata del 02/03/18.
Discussione in piccoli gruppi sul tema del razzismo e sul film visionato.
Articoli:
Gli studenti hanno scelto un articolo da leggere, sviluppare e presentare alla classe. La scelta è
stata fatta dei seguenti articoli:Villages for Sale; What's on your Bucket List; Being Bilingual
Good for the Brain; Want to Emigrate?; What's Your Blood Type?; No Hugs; Anxiety Affects
Youth.
18
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
Il modulo sul razzismo è stato aggiunto al piano di lavoro.
Relazione disciplinare conclusiva di Lingua e civiltà francese
DOCENTE: Prof. Luca Rossi
Breve Relazione sulla Classe
19
l gruppo è composto da 14 studenti. Il livello di attenzione durante le spiegazioni e le attività in
aula è stato sempre costante ed efficiente.
Qualche studente presenta ancora alcune difficoltà inerenti la capacità di controllo morfosintattico
nella produzione scritta e l'abilità di cogliere gli aspetti più profondi ed impliciti del contenuto di
un testo letterario. Ciò è spesso dovuto ad una carenza culturale generale poiché tali studenti
ammettono di aver letto in tutta la loro vita pochissimi libri, di non leggere mai quotidiani, di non
guardare mai un telegiornale e di utilizzare le nuove tecnologie della comunicazione unicamente
come forme di svago nonostante i ripetuti suggerimenti per il reperimento di fonti di informazione
utili sia culturalmente che linguisticamente. Il clima relazionale è sempre stato molto buono. Il
gruppo si è costantemente dimostrato molto disciplinato.
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
Conoscenza degli aspetti salienti del panorama storico, politico, sociale e letterario francese del
XIX e del XX secolo.
In merito alle conoscenze, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
• possesso di una cultura umanistica, storica, filosofica ed artistica che metta lo studente in grado
di valutare criticamente le problematiche socio-culturali in divenire;
• conoscenza delle strutture sintattiche e del lessico relativi alla comunicazione quotidiana, alla
cultura e alla civiltà francesi;
• possesso di strumenti linguistici adeguati per accedere all’analisi e relativo studio di testi letterari
e storici della cultura francese dal Medioevo ai nostri giorni, ovvero:
- riconoscere le caratteristiche specifiche di un testo letterario e la sua polisemia che lo rende
oggetto di varie ipotesi interpretative;
-analizzare e interpretare i testi letterari e contestualizzarli nella realtà storica dell’epoca, nel
complesso delle opere del singolo autore o di altri autori contemporanei;
-conoscere e orientarsi su metodi e strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere
letterarie, dalle figure retoriche alla metrica, dallo stile al lessico;
-formulare giudizi personali e critici;
-acquisire il piacere di una lettura autonoma.
In merito alle competenze, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
• saper analizzare in modo critico un testo letterario o un'opera d'arte nei suoi aspetti formali e
contenutistici;
• saper cogliere analogie e differenze tra la cultura francese e le altre culture di riferimento;
• essere consapevoli della complessità dei rapporti esistenti tra economia, politica e società
francesi;
• essere in grado di analizzare i principali sistemi di pensiero, sia sul piano teoretico, sia in
riferimento al contesto socio-culturale.
In merito alle capacità, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
• possesso di capacità di analisi, di sintesi e di astrazione;
• saper affrontare situazioni problematiche di varia natura scegliendo in modo flessibile e personale
le strategie di approccio;
• saper cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali ed artificiali);
• saper rielaborare in modo interdisciplinare i diversi contenuti appresi.
Metodologia e strumenti
L’approccio didattico adottato ha avuto carattere essenzialmente comunicativo e, quindi, la lingua è stata presentata
come uno strumento vivo e versatile, non come un’entità virtuale presente solo nel libro di testo.
Al centro di ogni intervento è stata posta la competenza comunicativa in relazione ai bisogni
specifici dei discenti, seguendo quindi una metodologia personalistica che adattata agli alunni
(cercando di capirne i processi di apprendimento) e tenente conto delle intelligenze multiple
presenti nel gruppo classe. Si è data quindi priorità a tecniche didattiche atte a favorire la
20
partecipazione attiva degli allievi.
L’approccio comunicativo ha previsto, inoltre: la pluralità di registri linguistici; l’uso della lingua
madre a fini di analisi comparativo-contrastiva; lo studio di una grammatica di comunicazione che
non si è limitata allo studio della frase, che ha considerato il discorso e le problematiche
enunciative a livello globale e che è stata presentata secondo una metodologia “della scoperta”; la
considerazione dell’errore come parte integrante del processo di apprendimento e come fonte di
informazione sullo stadio interlinguale. Fondamentale è stata l'analisi di testi prevalentemente
letterari e il costante esercizio di riassunto e produzione.
Il lavoro didattico è stato svolto generalmente seguendo le seguenti fasi:
Sensibilizzazione: mise en situation linguistica e cultuale attraverso attività (es.
analisi di immagini, lettura, brainstorming) atte a stimolare la formulazione di
ipotesi e l’elaborazione di opinioni su informazioni di carattere generale;
Comprensione di documenti: con attività di lettura guidata per giungere a reperire
informazioni significative riguardo all’argomento trattato;
Produzione orale e scritta.
Si sono svolte lezioni sia frontali che interattive, lavori individuali e di gruppo, discussioni guidate.
Strumenti:
Libri di testo e dispense fornite dall’insegnante;
Sussidi audiovisivi, informatici e presentazioni usando la LIM nell’aula.
Verifiche e criteri di valutazione
Hanno costituito elementi di valutazione:
• il raggiungimento di standard minimi in termini di conoscenze, capacità, competenze stabiliti;
• la partecipazione all’attività didattica e applicazione nel lavoro;
• l’elaborazione dei contenuti;
• la progressione rispetto ai livelli di partenza;
• la risposta a interventi didattici integrativi e di recupero.
Le prove scritte del triennio, e quindi del quinto anno di studio del Liceo Linguistico, consistono in
esercizi di comprensione e analisi del testo, sintesi e produzione sul modello della seconda prova
scritta dell'Esame di Stato, o risposta aperta a quesiti che richiedono breve trattazione (sul modello
della terza prova scritta dell'Esame di Stato.
La verifica è stata realizzata tramite interrogazioni orali di tipo prevalentemente dialogico (do-
mande mirate sui contenuti introdotti e conversazione) e tramite prove scritte (attività produttive,
comprensioni, traduzioni ed esercizi strutturati).
Si sono effettuate almeno 3 prove scritte e 2 prove orali (di cui una in forma di interrogazione dia-
logica) in ogni quadrimestre.
La valutazione delle verifiche scritte e orali è stata formulata in base alle tabelle di valutazione ap-
provate dal gruppo disciplinare di francese della scuola. Nel caso della redazione di elaborati scritti
si sono attribuiti: max pts 4/10 alla correttezza formale, max pts 4/10 al contenuto (per le produ-
zioni)/comprensione del quesito (per le comprensioni) e max 2pts/10 ad autonomia espositiva e
rielaborazione. Nella valutazione sommativa si è tenuto conto della media aritmetica dei voti delle
varie verifiche ma anche di un'accurata valutazione di impegno, partecipazione, motivazione, co-
stanza nello studio autonomo, applicazione nelle attività di aula, condotta e delle varie dinamiche
emerse nell'osservazione costante del percorso di apprendimento di ogni singolo studente.
Descrizione dei Contenuti
PREMESSA Il presente programma si articola due moduli, uno sul XIX secolo e uno sul XX secolo. Ogni
modulo si struttura in unità didattiche che trattano i seguenti argomenti:
Storia di Francia
Storia della Letteratura Francese
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Ritenendo la Storia una componente fondamentale nello studio della cultura francese, questo
programma non la relega ad un ruolo subalterno rispetto alla Letteratura o ad una sua mera
"cornice". In base a questa precisa scelta didattica e culturale, volendo riservare tempi congrui alla
trattazione storica e volendole attribuire pari importanza rispetto alla Letteratura, si è optato per
una selezione di autori e testi che vede la componente letteraria ridotta rispetto a programmi
d'esame in cui la Storia è scarsamente presente o quasi totalmente assente.
Anche le verifiche orali e scritte hanno sempre previsto quesiti di contenuto storico.
Tale scelta ha caratterizzato anche i programmi dei due anni scolastici precedenti.
Il programma è scritto in italiano perché i suoi contenuti devono essere comprensi da tutta la
commissione esaminatrice e non solo dal commissario di Francese. Gli studenti, ovviamente,
conoscono tutta la terminologia in lingua poiché la lezione e i materiali usati sono stati
esclusivamente in francese.
MODULO 1- LE XIXème SIÈCLE
UNITÀ 1 – PANORAMA HISTORIQUE ET CULTUREL
Contenuti per nuclei tematici: L'ascesa di Napoleone Bonaparte: il suo ruolo sotto il Direttorio, le campagne d'Italia e
d'Egitto.
Il Consolato, le promesse di Napoleone, la nomina a Console a vita e la fine della
Rivoluzione.
Le misure prese da Napoleone Console a vita ancora oggi alla base della società francese.
Il Primo Impero fra dittatura e politica d'espansione. La guerra contro l'Inghilterra, contro
l'Austria, contro la Russia.
Il Trattato di Fontainebleau e l'esilio all'Elba. Il "volo dell'aquila", i Cento Giorni, Waterloo
e Sant'Elena.
Il Congresso di Vienna e la Restaurazione. Luigi XVIII e la sua politica di equilibrio e di
pace. La Charte octroyée, la monarchia parlamentare e una nuova stagione di diritti. Errori
politici del re e Terrore Bianco. Carlo X e la sua disastrosa politica reazionaria. La loi du
millard e la loi du double vote. La dittatura.
Le trois glorieuses del 1830 e la Monarchia di Luglio. La politica di Luigi-Filippo
d'Orléans e la sua nuova Charte. L'avvento del capitalismo. I banquets. La Rivoluzione del
1848.
La Seconda Repubblica. Composizione politica del governo provvisorio e sue misure
innovative e progressiste. Le elezioni politiche di aprile, la vittoria dei moderati e la loro
politica conservatrice. Le elezioni presidenziali di dicembre e l'ascesa al potere di Luigi-
Napoleone Bonaparte. Figura del nuovo presidente, suo vissuto all'estero e sua campagna
elettorale. Le misure politiche "antisocialiste" del presidente.
Il colpo di Stato e il Secondo Impero di Napoleone III. La dittatura fino al 1860 e il
progressivo "ammmorbidimento" del regime. Le misure di politica interna che agevolano il
Capitalismo e la crescita economica. I lavori di Haussmann a Parigi. La politica estera:
Crimea, Italia, Indocina e Africa. Il conflitto franco-prussiano e la disfatta di Sedan.
Lettura dei seguenti testi letterari a testimonianza della trasformazione di Parigi:
- Balzac, Paris avant l'intervention d'Haussmann (La fille aux yeux d'or), fotocopia
- Zola, Paris pendant l'intervention d'Haussmann (La curée), fotocopia
Partecipazione al percorso didattico Classe découverte sull'Impressionismo presso l'Istitut
Français de Florence (15/03/2018).
Materiali: libro di testo, pp. 12, 13, 16, 17, 18, 19, 126, 127, 128, 129, 130, 131, 132, 133.
22
Appunti delle spiegazioni dell'insegnante. Materiale multimediale preparato dall'insegnante e
reperibile dagli studenti nella bacheca di classe nel registro elettronico.
UNITÀ 2 – GÉNÉRATIONS ROMANTIQUES
Contenuti per nuclei tematici: Il Romanticismo. Il significato del termine romantique. Movimento transnazionale e
influenza delle letterature straniere. Eredità e distacco dal secolo dei Lumi. L'influenza di
Rousseau. Riufiuto del classicismo e del razionalismo, visione soggettiva dell'individuo,
étalage du moi, il mal du siècle, la natura, esotismo e ricerca di un Altrove, il passato e le
origini nazionali nel Medioevo, impegno politico, spiritualità e misticismo, Cristianesimo,
originalità creativa. Periodizzazione scolastica. Romanticismo dottrinale e fiammeggiante.
Madame de Staël. Principali tratti biografici e caratteriali. Il pensiero, la politica e le
battaglie sociali. Femminismo ante litteram. Contrasti con Napoleone e esilio. De
l'Allemagne, genesi e temi fondamentali. Testi analizzati:
- De la poésie classique et de la poésie romantique (De l'Allemagne), fotocopia
- L'alliance de l'homme et de la nature (De l'Allemagne), p.29
Chateaubriand. Principali tratti biografici e caratteriali. Il pensiero, temi e caratteristiche
principali della sua opera e del suo stile, rapporto con il potere politico nei diversi regimi.
René: genesi e temi fondamentali. Testi analizzati:
- Tout à coup un murmure...(René), fotocopia
- Levez-vous vite orages désirés (René), fotocopia
Lamartine. Principali tratti biografici e caratteriali. Il pensiero, temi e caratteristiche
principali della sua opera e del suo stile, l'impegno politico, il lirismo intimo. Méditations
poétiques: genesi e temi fondamentali. Testi analizzati:
- L'isolement (Méditations poétiques) pp.38-39
Hugo. Principali tratti biografici e caratteriali. Il pensiero, temi e caratteristiche principali
della sua opera e del suo stile, l'impegno politico. La sua attività di drammaturgo, le sue
idee sul teatro e sul dramma romantico. La sua attività di poeta. Les Contemplations:
genesi, struttura e temi fondamentali. Testi analizzati:
- La Préface de Cromwell (Cromwell), fotocopia
- Peuples! Écoutez le poète! (extrait de Fonction du poète, Les Rayons et les Ombres), fotocopia
- Demain, dès l'aube... (Les Contemplations), fotocopia
- Veni, vidi, vixi (Les Contemplations), fotocopia
Materiali: libro di testo, pp. 106 (escluso riquadro azzurro), 107, 108, 109, 110, 111, 112 (da "La
forme nouvelle..." fino alla fine del paragrafo "La Préface de Cromwell"), 34, 35 (solo Madame de
Staël), 26, 27 (escluso paragrafi "Le Génie du Christianisme" e "Les Mémoires d'Outre-Tombe"),
40, 41 (escluso riquadro azzurro), 74, 75 (solo introduzione di "Hugo dramaturge" fino al
paragrafo "Hernani" escluso, il resto no), 76 (soltanto il primo paragrafo di "Hugo poète" e
paragrafo relativo a "Les Contemplations", il resto no). Appunti delle spiegazioni dell'insegnante.
Dispense e materiale multimediale dell'insegnante reperibili dagli studenti sulla bacheca della
classe del registro elettronico.
UNITÀ 3 – RÉALISME ET NATURALISME
Contenuti per nuclei tematici: Il Realismo. Nascita della scienza moderna: il savant spécialiste rimpiazza il savant
universel. Il metodo sperimentale i grandi progessi scientifici e tecnologici. La fede nella
scienza e il Positivismo. I contributi di Claude Bernard, Louis Pasteur, Pierre e Marie
Curie, Auguste Compte, Hyppolite Taine. Il riflesso di questo clima culturale nella
letteratura: rifiuto dell'idealismo e del lirismo dominanti, libertà di rappresentare la società
23
così com'è, ricerca documentale preliminare, rappresentazione oggettiva, attenzione alle
classi sociali più umili, lingua legata al contesto sociale.
Balzac. Principali tratti biografici e caratteriali. Il pensiero, temi e caratteristiche principali
della sua opera e del suo stile, la Commedia Umana, Dio denaro e umanità come animalità.
Eugénie Grandet e Le Père Goriot: genesi e temi fondamentali delle due opere anche in
parallelo. Testi analizzati:
- La pension Vauquer (Le Père Goriot), fotocopia
- La dernière larme de Rastignac (Le Père Goriot), fotocopia
- La mort de Monsieur Grandet (Eugénie Grandet), fotocopia
- Le petit déjeuner (Eugénie Grandet), fotocopia
I suddetti romanzi di Balzac contituiscono due delle tre opzioni fra le quali ogni studente ha dovuto
scegliere una lettura integrale in aggiunta alle due obbligatorie per tutti.
Flaubert. Principali tratti biografici e caratteriali. Il pensiero, temi e caratteristiche
principali della sua opera e del suo stile, il dualismo fra Realismo e Romanticismo.
Madame Bovary: genesi, scandalo, temi e aspetti fondamentali dell'opera, "Madame
Bovary, c'est moi", "Un livre sur rien". Testi analizzati:
- Madame Bovary, lettura integrale del romanzo obbligatoria per tutti gli studenti
- Ce n'étaient qu'amours, amants et amantes (Madame Bovary), fotocopia
- Elle n'éxistait plus (Madame Bovary), fotocopia
- Les deux rêves (Madame Bovary), fotocopia
Il Naturalismo. Radicalizzazione dei principi già riscontrati nella corrente realista. Il
Naturalismo come movimento. I fratelli Goncourt ed i loro principi. La comparsa del
termine Naturalisme. Le Roman expérimental. Médan. Lettura del seguente testo:
- Émile Zola, Eh bien! En revenant... (Le Roman expérimental), p.171
Zola. Principali tratti biografici. Il capofila del Naturalismo e teorizzatore dei suoi principi.
Temi e caratteristiche principali della sua opera e del suo stile, l'influenza del Positivismo.
Il ciclo dei Rougon-Macquart. L'Assommoir: temi e aspetti fondamentali dell'opera. Testi
analizzati:
- L'alambic (L'Assommoir), pp.154-155
- La mort de Gervaise (L'Assommoir), fotocopia
Il suddetto romanzo di Zola contituisce una delle tre opzioni fra le quali ogni studente ha dovuto
scegliere una lettura integrale in aggiunta alle due obbligatorie per tutti.
Materiali: libro di testo, pp. 168, 169 (escluso riquadro verde), 170, 171 (compreso riquadro
azzurro), 78, 85 (escluso riquadro verde), 86 (esclusi paragrafi "La Peau de chagrin" e "Les
Illusions perdues"), 87, 140 (escluso riquadro azzurro), 148 (escluso paragrafi "Les Trois Contes" e
"Salammbô"), 149 (escluso paragrafo "L'Éducation sentimentale"), 150 (escluso paragrafo "La
tentation romantique"), 151, 152, 160, 161 (escluso paragrafi "La Curée" e "Germinal"). Appunti
delle spiegazioni dell'insegnante. Dispense dell'insegnante reperibili dagli studenti sulla bacheca
della classe del registro elettronico.
UNITÀ 4 – LA NAISSANCE DE LA POÉSIE MODERNE: BAUDELAIRE
Contenuti per nuclei tematici:
Baudelaire. Principali tratti biografici. La sua personalità e il suo stile di vita ribelle, dandy
e bohémien. Lo stile fra innovazione tematica e forma classica. Les Fleurs du Mal: genesi,
scandalo, struttura tematica, innovazioni, aspetti contenutistici e formali fondamentali
dell'opera. Testi analizzati:
- L'albatros (Les Fleurs du Mal), fotocopia
- Spleen (Les Fleurs du Mal), p.177
- Élévation (Les Fleurs du Mal), p.182
24
- Correspondances (Les Fleurs du Mal), p.184
- Enivrez-vous (Petits poèmes en prose), fotocopia
Materiali: libro di testo, pp. 176, 185, 186, 187. Appunti delle spiegazioni dell'insegnante.
Dispense dell'insegnante. Video con spiegazioni della vita e della poetica dell'autore ad opera del
poeta prof. Valerio Magrelli (https://www.youtube.com/watch?v=QlauAjQ5U0Y).
MODULO 2 - LE XXème SIÈCLE
UNITÀ 1 – PANORAMA HISTORIQUE ET CULTUREL
Contenuti per nuclei tematici: La Terza Repubblica – Primi anni (1870-1914): il ruolo di Léon Gambetta, Jules Ferry e
Jules Favres, la resistenza contro i Prussiani, la difficile situazione economica e sociale, il
fallimento di Gambetta per sconfiggere la Prussia, la resa di Parigi e la sua invasione.
Versailles sede della repubblica. La Comune, le dottrine socialiste e anarchiche e
l'intervento di Adolphe Thiers e dei Versaillais (semaine sanglante). Il Trattato di
Francoforte. Caratteristiche istituzionali principali della repubblica parlamentare. Insabilità
politica e alternanza di presidenti. La riforma scolastica di Jules Ferry e il conflitto con la
Chiesa. Una nuova stagione di libertà ripristinate. L'Affaire Dreyfus e il Boulangismo. Gli
attentati anarchici e l'assassinio di Sadi Carnot. Caratteristiche principali della destra e della
sinistra. I governi della coalizione di radicali di sinistra e socialisti. La legge Combes. Luci
e ombre della Belle Époque.
La Terza Repubblica – La Prima Guerra Mondiale (1914-1918): rivalità economiche e
coloniali e antagonismi nazionali nel panorama politico europeo, la crisi dei Balcani e
l'attentato di Sarajevo come detonatore del conflitto, la Triplice Alleanza e la Triplice
Intesa, il reclutamento in Francia fra patriottismo delle città e sgomento delle campagne. La
guerra lampo e di posizione. La battaglia della Marna, il ruolo del mareciallo Joséph Joffre
e il cambiamento dell'uniforme francese. La rete delle trincee e le condizioni di vita dei
soldati. La battaglia di Verdun, il ruolo di Philippe Pétain e la voie sacrée. 1917: sciopero
dei soldati e ruolo di Philippe Pétain, uscita dal conflitto della Russia e ingresso degli USA,
Ferdinand Foch al comando. 1918: l'armistizio a Rethondes e il Trattato di Versailles.
Nuovo assetto geopolitico. Conseguenze economiche e sociali della Grande Guerra.
La Terza Repubblica – Il periodo fra le due guerre (1919-1939): la crisi economica,
demografica, i debiti di guerra. Raymond Poincaré, l'uomo del miracolo. Gli Anni Folli:
clima culturale nelle città, la moda, la condizione della donna. La ricostruzione. Il crack
della bora di New York e le conseguenze in Francia. L'estrema destra e
l'antiparlamentarismo. Il Fronte Popolare: sua composizione e azione politica del governo
di Léon Blum. Il governo di transizione di Édouard Daladier. La politica d'espansione della
Germania e la linea Maginot.
La Terza Repubblica – La Seconda Guerra Mondiale (1939-1945): l'espansione della
Germania, la drôle de guerre, l'occupazione di Parigi, l'armistizio e la divisione della
Francia in zona occupata e zona "libera". Lo Stato Francese/Repubblica di Vichy e il
collaborazionismo di Philippe Pétain (STO, leggi antisemite, deportazione). I movimenti di
Resistenza, l'appello di Charles de Gaulle. Jean Moulin e Georges Bidault. L'attacco di
Pearl Harbour e l'ingresso degli Stati Uniti nel conflitto. Lo sbarco in Normandia (J-
Jour/D-Day) e in Provenza e la liberazione. Tragico bilancio di guerra, perdita di credito
internazionale.
La Quarta Repubblica: il GPRP di Charles de Gaulle e i partiti che lo appoggiano. La
difficile ricostruzione, il Piano Marshall e la crisi sociale e economica. Il tentativo fallito di
De Gaulle di dare più potere al presidente della Repubblica e dimissioni. L'incapacità della
Quarta Repubblica di risolvere i problemi del Paese. La decolonizzazione. La guerra di
25
Indocina, il ruolo di Hô Chi Minh e il nuovo assetto geopolitico dell'ex colonia asiatica. La
guerra d'Algeria e il ritorno al governo di De Gaulle.
La Quinta Repubblica: il referendum e la nuova Costituzione del 1958. La politica di
presigio internazionale di De Gaulle. L'apogeo del gaullismo, il boom economico e la fine
del gaullismo. Il '68. I tratti salienti dell'azione politica dei presidenti della Quinta
Repubblica da Georges Pompidou a Emmanuel Macron (quest'ultimo punto è stato trattato
nel programma della docente di conversazione).
Materiali: libro di testo, pp. 220, 221, 222, 223, 224, 225, 226, 227 (escluso riquadro verde), 304,
305, 306, 307, 308, 309. Appunti delle spiegazioni dell'insegnante e della docente di
conversazione. Visione dello spettacolo teatrale Saint-Germain-des-Prés a cura di Mater Lingua.
UNITÀ 2 – L'ÉVOLUTION DU ROMAN AVANT 1914
Contenuti per nuclei tematici:
Proust. Principali tratti biografici funzionali a comprenderne la personalità e la formazione.
L'innovazione del romanzo e la sua influenza sulla prosa del '900. À la recherche du temps
perdu: genesi, struttura temi, innovazioni, aspetti contenutistici e formali fondamentali
dell'opera. Testi analizzati:
- Proust, La petite madeleine (Du Côté de chez Swann), p.267
- Proust, Mort et résurrection (Sodome et Gomorrhe), fotocopia
- Estratti di interventi critici di Gérard Genette e Léo Spitzer sullo stile di Proust (fotocopia)
Materiali: libro di testo, pp. 266, 272, 273. Appunti delle spiegazioni dell'insegnante. Fotocopia.
Video reperibile su Youtube con spiegazione del flosofo prof. Maurizio Ferraris
(https://www.youtube.com/watch?v=KUByoavO2P8).
UNITÀ 3 – DADAÏSME ET SURRÉALISME
Contenuti per nuclei tematici: I tratti fondamentali e l'evoluzione del movimento dadaista e
surrealista. Analisi dei seguenti testi:
- Tzara, Prenez un journal, Prenez des ciseaux (Sept manifestes dada), fotocopia
- Breton, L'écriture automatique (Premier Manifeste du Surréalisme), p.253
Materiali: libro di testo, pp. 252, 254 (escluso riquadro verde). Fotocopia. Appunti delle
spiegazioni dell'insegnante.
UNITÀ 5 – EXISTENTIALISME ET ABSURDE
Contenuti per nuclei tematici: I tratti fondamentali e l'evoluzione del movimento esistenzialista.
Autori:Camus. Analisi dei seguenti testi: - Lettura integrale de L'Étranger obbligatoria per tutti gli studenti.
- Camus, Aujourd'hui maman est morte (L'Étranger), p.322
- Camus, Alors j'ai tiré (L'Étranger), p.323
- Camus, Il n'y a qu'un problème philosophique.... (Le Mythe de Sisyphe), p.320
Materiali: libro di testo, pp. 320, 326, 327 (solo L'Étranger) 328. Video reperibile su Youtube con
intervento su L'Étranger dello scrittore Roberto Saviano
(https://www.youtube.com/watch?v=LkBi3RUDhHw), video di ina.fr reperibile su Youtube
sull'incidente mortale di Camus (https://www.youtube.com/watch?v=r5T9v9b1k9s). Appunti delle
spiegazioni dell'insegnante.
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
La quantità di ore di corso che sono state dedicate ad attività scolastiche altre rispetto alla
programmazione curricolare nonché i giorni di sospensione delle attività (spesso di lunedì quando
la classe aveva due ore di francese) ha reso necessaria la decurtazione di un’intera unità del
modulo 2 (intitolata Le roman entre les deux guerres: Céline) e lo sfoltimento dell’unità n.5
26
(privata di Sartre e Ionesco).
27
FRANCESE – GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
OBIETTIVO
INDICATORE DI LIVELLO PUNTEGGIO
Correttezza
formale
In base alla quantità di errori di
morfosintassi di base, di lessico e
ortografia con valenza grammaticale,
l'elaborato risulta:
elaborato gravemente scorretto
scorretto
impreciso
accettabile
abbastanza corretto
corretto
0,5 pts
1 pts
1,5 pt
2 pts
3 pts
4 pts
........../4
Comprensione/
Contenuto Assente/totalmente errata/o
Parziale/incompleta/o
Essenziale
Piuttosto completa/o
Completa/o e dettagliata/o
0 pts
1 pt
2 pts
3 pts
4 pts
........../4
Autonomia
espositiva e
rielaborazione
Insufficiente coesione e coerenza.
Uso assente e/o errato dei
connettori argomentativi.
Nessuna rielaborazione: sola (o
quasi) trascrizione di parti del testo
Elementare ma accettabile
Buona
Approfondita e critica
0,5 pts
0,5 pts
1 pt
1,5 pts
2 pts
........../2
TOTALE ........../10
28
FRANCESE – GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI
Indicatori Punt. max
Livelli di valutazione
Punteggio corrispondente
Conoscenze Conoscenza degli argomenti
4
Grav. insuff. 1
Insufficiente 1,5
Sufficiente 2
Discreto 2,5
Buono 3
Ottimo 3,5
Eccellente 4
Competenze Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio
3
Grav. insuff. 1
Insufficiente 1,5
Sufficiente 2
Buono 2,5
Ottimo 3
Capacità Capacità di utilizzare e collegare
le conoscenze
Capacità di approfondimento e rielaborazione critica
3
Grav. insuff. 1
Insufficiente 1,5
Sufficiente 2
Buono 2,5
Ottimo 3
29
Relazione disciplinare conclusiva di
Conversazione lingua Francese
Classe VC
DOCENTE
Florence Tellini
Breve Relazione sulla Classe
Ho conosciuto questa classe quest’anno e ho ottenuto da subito, una buona partecipazione al
dialogo formativo. La classe si è dimostrata sempre interessata alle attività proposte e ha
manifestato un forte interesse per la lingua. La classe non è tuttavia omogenea nelle sue
competenze linguistiche e nell’elaborazione critica del pensiero.
Al termine del corrente anno scolastico dimostra tuttavia di aver realizzato progressi nei risultati e
nella metodologia dell’argomentazione critica.
Lo svolgimento delle attività programmate nei tempi predisposti è stato rispettato. Verrà conclusa
l’ultima parte del programma entro il mese di maggio.
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
CONOSCENZE
• possedere una conoscenza socio-culturale e storica della Francia contemporanea che mettano lo
studente in grado di valutare criticamente le problematiche socio-culturali in contesto europeo
• conoscere le strutture sintattiche ed il lessico relativi alla comunicazione quotidiana, alla cultura
e alla civiltà francesi.
• esprimersi in modo chiaro e dettagliato su argomenti specifici
• possedere strumenti linguistici adeguati per accedere all’analisi e relativo studio di testi letterari
e storici della cultura francese dal XIX secolo ai nostri giorni.
COMPETENZE
• saper analizzare in modo critico un documento nei suoi aspetti formali e contenutistici
• saper cogliere analogie e differenze tra la cultura francese e quella delle altre lingue straniere
studiate, o comunque quella relativa alla propria cultura di appartenenza
• esser consapevoli della complessità dei rapporti esistenti tra economia, politica e società francesi
• essere in grado di analizzare i principali sistemi di pensiero sia sul piano teoretico sia in
riferimento al contesto socio-culturale
CAPACITÀ
• possedere capacità di analisi, di sintesi e di astrazione
• saper affrontare situazioni problematiche di varia natura scegliendo in modo flessibile e
personale le strategie di approccio
• saper cogliere i caratteri distintivi di vari registri linguistici (informali, formali ed artificiali)
• saper rielaborare, anche in modo interdisciplinare, i diversi contenuti appresi
Metodologia e strumenti
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L’attività didattica è stata svolta esclusivamente in lingua ed è stato privilegiato l’aspetto comuni-
cativo attraverso l’analisi di documenti autentici di varie tipologie.
Una parte cospicua del lavoro si è basato sull’analisi dei documenti e il commento critico dei loro
contenuti.
Inoltre un percorso specifico sulla Francia contemporanea è stato svolto durante le ore di lettora-
to per incrementare le conoscenze socio-culturali degli alunni e permettere l’acquisizione di un
lessico di specialità riguardante le Istituzioni in Francia.
Infine l’analisi dei contesti storici ha fornito un quadro per inserire, con maggiore facilità, i con-
tenuti e le tematiche svolti dalla docente sui percorsi di letteratura.
Strumenti:
Documenti autentici (articoli, pubblicità, video)
Sussidi audiovisivi ed informatici (LIM)
Verifiche e criteri di valutazione
Le prove sono state esclusivamente orali seguendo i criteri e le griglie stabilite dal dipartimento.
Soltanto il percorso sulle Istituzioni ha richiesto una prova finale scritta con domande chiuse o cor-
te.
Descrizione dei Contenuti
MODULO 1- L’ENVIRONNEMENT
Unità 1: LE NUCLEAIRE EN FRANCE
Contenuti: L’energia dominante del mercato francese, la storia della scelta del nucleare.
Materiali: Pubblicità, power point.
Unità 2: LES ENERGIES RENOUVELABLES
Contenuti: Le altre forme di energie presenti sul territorio.
Materiali: Video, trascrizione della traccia sonora.
Unità 3: L’ECOLOGIE
Contenuti: Analisi delle cause e delle conseguenze dell’impronta umana sul pianeta. I gesti ecolo-
gici nella quotidianità.
Materiali: video, canzone, testo, power point.
MODULO 2- LES INSTITUTIONS EN FRANCE
Unità 1 : LE PRESIDENT DE LA REPUBLIQUE
Contenuti: L’elezione del presidente della repubblica. Le prerogative e la funzione presidenziale.
Materiali: Power point.
Unità 2 : LES PRESIDENTS DE LA Vème REPUBLIQUE
Contenuti: Analisi delle fotografie ufficiali dei presidenti francesi dal 1958. Elementi sintetici dei
loro mandati.
Materiali: Power point. Documenti iconografici
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Unità 3: LE PARLEMENT
Contenuti: Descrizione del percorso legislativo. Presentazione delle camere. Analisi delle loro ca-
ratteristiche.
Materiali: Power point, video.
Unità 4: LA GUERRE D’ALGERIE
Contenuti: Descrizione del conflitto e delle cause e delle sue conseguenze.
Materiali: Power point. Video
MODULO 3- LIRE
Unità 1: LA LECTURE
Contenuti: Le motivazioni dei lettori. I piaceri della lettura.
Materiali: documento pubblicitario, brani letterari
Unità 2: L’EDIZIONE IN FRANCIA
Contenuti : La Francia che legge e il mito della Coupole. Presentazione di ‘L’académie Françai-
se’
Materiali: Articolo. Video
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
Nessuna variazione
Relazione disciplinare conclusiva di Spagnolo
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DOCENTE
Prof.ssa Fiammetta Ballerini
Breve Relazione sulla Classe
Nel corso dell'anno scolastico la classe è stata sempre ben disposta al dialogo educativo, ha dimo-
strato interesse, attenzione e partecipazione attiva nei confronti della materia e degli argomenti
proposti. Ha rispettato le consegne, sapendosi organizzare anche nei lavori di gruppo.
Ci tengo a sottolineare l'ottimo clima affettivo stabilito con i ragazzi, che ha permesso uno svolgi-
mento lineare e proficuo del programma.
Complessivamente gli alunni hanno un livello medio di competenze comunicative orali e scritte;
un ristretto gruppo ha raggiunto un livello eccellente di conoscenze e competenze grazie anche a
un atteggiamento maturo e responsabile. Non mancano alunni con un livello piu basso che, pur a-
vendo qualche difficoltà, riescono comunque ad esporre gli argomenti in modo abbastanza chiaro.
Persistono errori grammaticali e ortografici in alcuni studenti soprattutto nella produzione scritta.
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
Gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari:
CONOSCENZE:
Tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi richiesti. Un numero ristretto di alunni ha conseguito ri-
sultati molto buoni e ha cercato di approfondire i vari argomenti trattati, dimostrando capacità di
collegamenti interdisciplinari; un gruppo intermedio ha raggiunto un discreto livello di comunica-
zione scritta e orale ; alcuni alunni presentano lacune a livello linguistico di natura soprattutto
grammaticale.
Conoscono:
I generi letterari e le relative tecniche di analisi
Gli autori e i testi letterari specificati nella programmazione e nei contenuti disciplinari
Le strutture linguistiche e le modalità comunicative inerenti la cultura spagnola a livello
medio.
COMPETENZE:
Nelle quattro abilità linguistiche, a livello medio
Comprensione nella lettura di testi letterari e di attualità
Produzione scritta di testi espositivi, creativi, di opinione
Produzione orale relativa ad argomenti di attualità e letterari
CAPACITA':
Di riflessione sulla cultura ispanica
Di riflessione sulla lingua spagnola
Di indagine critica e di confronto di testi letterari
Di partecipare al lavoro organizzato individualmente e in gruppo
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Metodologia e strumenti
METODOLOGIA:
Modularità:
Il contesto storico, sociale e culturale
Gli scrittori simbolo-portavoci del secolo XIX e XX
Temi e generi riflesso dell'epoca.
Centralità del testo:
Lettura del testo e verifica della comprensione mediante attività guidata
Lettura analitica del testo
Analisi del contesto socio-culturale e storico alla base dell'opera trattata.
Comunicazione disciplinare:
Lezione frontale
Lezione interattiva
Riflessioni e analisi personali svolte a casa o in classe.
STRUMENTI:
Manuali
Testi di lettura
Fotocopie
Sussidi audiovisivi
Internet
Verifiche e criteri di valutazione
Verifica formativa:
Test
Conversazioni
Letture
Questionari
Verifica sommativa:
Tipologia della III prova d'esame di Stato
Prove di comprensione, rielaborazione e produzione scritta.
Criteri di valutazione:
Conoscenza dei contenuti
Comprensione del testo
Applicazione delle strutture morfo-sintattiche
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Capacità di esposizione
Capacità di rielaborazione critica e personale
Capacità di analisi e sintesi.
Descrizione dei Contenuti
Durante l’anno scolastico sono stati trattati il XIX e il XX secolo in Spagna ed Ispanoamerica, at-
traverso letture, comprensioni dei testi, analisi dei contesti storici, sociali e letterari.
Non è stata approfondita la biografia degli autori, ma il contesto storico, sociale e culturale in cui
hanno vissuto e che hanno condizionato le loro opere.
Il libro di testo è “Contextos literarios” secondo volume, Zanichelli editore.
El Romanticismo ( contesto storico e letterario)
G. A. Bécquer: Leyendas : Los ojos verdes.
Rimas: Texto 1, Rima III, texto IV, Rima I, Rima XXIII, Rima XXXVIII, Rima LVI
José Zorrilla y Moral: Don Juan Tenorio
Il mito del Don Juan. Confronto fra Don Juan Tenorio, J. de Zorrilla e El burlador de
Sevilla, Tirso de Molina.
José de Espronceda : La canción del pirata.
El Costumbrismo
M. J. De Larra: “Un reo de muerte”
El Realismo (contesto storico e letterario)
Galdos: Tristana- lettura di estratti su fotocopia e visione del film
El Modernismo (contesto storico e letterario)
Rubén Dario: Sonatina e Cancion de otono en primavera
Juan Ramon Jiménez : Platero y yo ( Capitulo 1 , 103 y 124)
El Andalucismo de Jiménez y Lorca (pag.309)
La Generación del ‘98, contesto storico-sociale e definizione di “generazione letteraria”.
M. de Unamuno: Niebla (fotocopie fornite agli alunni e visione integrale del film).
Ramon del Valle Inclan : Luces de Bohemia (su fotocopie)
El Esperpento y su estética
Movimientos de Vanguardias
La Segunda República y La Guerra civil, storia della guerra civile e cause del conflitto.
El Surrealismo y la Generación del ‘27
F. García Lorca: Romance de la pena negra.
"La casa de Bernarda Alba".
La novela antes y después de la Guerra civil, la posguerra-historia.
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Camilo José Cela: "La familia de Pascual Duarte" ( Cap. I y XII e frammento su fotocopie)
M. Rivas: La lengua de las mariposas (frammenti presenti sul libro di testo)
La literatura hispano-americana.
Laura Esquivel: Como agua para chocolate
El Realismo mágico.
Si ribadisce che non è stata trattata la biografia dei singoli autori, ma solo il loro inquadra-
mento nel contesto storico e letterario di appartanenza.
Durante il corso dell'anno sono stati visti in versione integrale i seguenti video:
Tristana
Niebla
La lengua de las mariposas
Como agua para chocolate
La casa de Bernarda Alba
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
Rispetto al Piano di lavoro iniziale non sono da rilevare variazioni significative; piuttosto sono sta-
te trattate più opere di uno stesso autore.
Relazione disciplinare conclusiva di Lingua e Civiltà Spagnola
DOCENTE: María Melissa Ramírez Mendoza
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Breve Relazione sulla Classe
La classe ha dimostrato sempre interesse, attenzione anche se non sempre ha avuto una partecipa-
zione attiva nei confronti della materia e degli argomenti proposti. Durante quest’anno scolastico
la maggior parte degli alunni è migliorata nell’analisi, nell’interpretazione e nell’argomentazione.
La classe, poco numerosa e perciò favorendo la conversazione ad ogni studente, si è mostrata, nel
complesso, corretta e disposta a collaborare con la docente madrelingua.
Si sono affrontati temi trasversali alla letteratura, svolti contemporaneamente alla programmazione
effettuata dalla docente di lingua straniera e si sono collegati con l’attualità, l’arte, il cinema e la
storia. L’attualità è stata trattata sia da un punto di vista riflessivo sia da un punto di vista analitico
per meglio comprendere la realtà dei paesi della lingua oggetto di studio (sopratutto della Spagna)
e per essere in grado successivamente di analizzarla, confrontarla con la propria e di esprimere un
giudizio motivato sull’argomento in questione.
In aula le lezioni hanno sempre previsto l’interazione degli studenti, a volte con domande dirette e
specifiche senza previa preparazione, altre con lavori svolti a casa, individualmente o in piccoli
gruppi.
Per analizzare e riflettere su i pro e contro dei vari argomenti sono stati simulati dei dibattiti che
richiedevano la difesa giustificata di un punto di vista.
Complessivamente la classe ha raggiunto un buon livello di competenze comunicative orali nella
lingua spagnola (pari ad un livello variabile fra il B1 e il B2 del Quadro Europeo di Riferimento). Alcuni alunni hanno un profitto più basso e con qualche difficoltà riescono comunque a esporre gli
argomenti in modo abbastanza chiaro e corretto se precedentemente studiati.
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
Conoscenze
Gli studenti hanno raggiunto le seguenti conoscenze:
Principali strutture morfo-sintattiche per esprimersi oralmente in lingua spagnola in modo
corretto;
Lessico significativo;
Contenuti degli argomenti di cultura e civiltà trattati;
Attualità politico-sociale in Spagna e in America Latina.
Competenze Gli studenti hanno raggiunto le seguenti competenze:
Comprendere in maniera globale testi relativi a tematiche culturali e di attualità;
Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati (es: notiziario televisi-
vo, frammenti di film in lingua originale, reportage...) anche in ambito multimediale;
Sostenere una conversazione adeguata al contesto e alla situazione su argomenti tanto di
carattere generale quanto specifico;
Fare esposizioni orali con chiarezza e coerenza usando un lessico pertinente;
Utilizzare delle nuove tecnologie per esporre delle idee e presentarle;
Usare una terminologia specifica, propria degli argomenti trattati.
Capacità
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Gli studenti hanno raggiunto le seguenti capacità:
Esporre il più correttamente possibile in lingua gli argomenti trattati;
Interpretare e contestualizzare un testo per creare successivamente delle presentazioni orali;
Saper riassumere e disporre per priorità informazioni di vario genere oralmente,
ristrutturando gli argomenti in una disposizione il più possibile coerente ed organica;
Produrre esposizioni orali diversificate utilizzando le nuove tecnologie;
Individuare possibili collegamenti con altri argomenti trattati con il docente di lingua
(letteratura) e in altre materie (Storia, Arte).
Gli obiettivi didattici in termini di conoscenza, competenza e capacità sono stati raggiunti dagli
studenti in modo differenziato.
Metodologia e strumenti
Sono stati usati vari approcci, sopratutto il comunicativo-funzionale, dove espressione ed
interazione linguistica da un punto di vista orale sono state privilegiate. Partendo da un approccio
diretto con le varie tipologie di testo (di attualità, giornalistico, ecc.), si è lavorato in aula e a casa
sulla comprensione, analisi e giustificazione degli argomenti trattati, facendo esprimere oralmente
i discenti che spesso hanno creato dei lavori multimediali, svolti individualmente o in piccoli
gruppi. In aula le lezioni hanno sempre previsto l’interazione degli studenti, promuovendo
l’interazione orale. Si è cercato, in questo modo, di innescare meccanismi di riflessione, di
curiosità e di partecipazione attiva rispetto agli argomenti affrontati per creare conversazioni e
dibattiti in classe.
Le attività didattiche proposte hanno cercato non solo di far conoscere la storia, l’arte e l’attualità
dei paesi della lingua straniera, ma anche fornire degli strumenti lessicali specifici per rafforzare
l’espressione orale “personale” e non sempre “controllata” per esprimere e giustificare il proprio
punto di vista.
Oltre alla comprensione orale e auditiva sono stati continuamente stimolati e orientati al lavoro
autonomo e/o collettivo su diversi argomenti di cultura e civiltà.
Sussidi multimediali:
Blog della docente con presentazioni multimediali (prezi) e testi con attività online in formato
pdf.
Video da internet (notizie, reportage, documentari...)
Verifiche e criteri di valutazione
Sono state svolte almeno due verifiche orali per quadrimestre individuali o in piccoli gruppi. Sono
state applicate le griglie di valutazione del Dipartimento di lingue.
Nelle prove orali sono stati valutati:
- Le abilità comunicative connesse alle funzioni linguistiche apprese;
- La capacità di comprensione, analisi, giustificazione ed esposizione orale di diversi testi e ar-
gomenti trattati;
- La conoscenza degli argomenti trattati;
- La capacità di esposizione in modo coerente, ordinato e giustificato;
- L'uso del linguaggio: gli errori nell’espressione orale non sono tali da rendere incomprensibile
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il messaggio per l’interlocutore madrelingua;
- La correttezza lessicale e di pronuncia.
Nella valutazione periodica e finale sono state considerate la partecipazione attiva, il
comportamento, la puntualità nelle consegne, la progettazione dei lavori in piccoli gruppi,
l’organizzazione del lavoro individuale, l’attenzione in classe e la costanza nello studio.
Durante l’anno scolastico sono stati assegnati dei voti che alla fine di ogni quadrimestre hanno
formato un voto unico, facendo media con i voti assegnati dal docente di lingua Spagnola.
Descrizione dei Contenuti
Erasmus: Universidad y mundo laboral. Características de este programa, ventanjas e
inconvenientes, salidas profesionales, Universidades en Italia con programa Erasmus, cam-
po lexical sobre el mundo del trabajo y las universidades.
La Independencia de Cataluña: Breve historia política de Cataluña, el 1-O y el procés, el
desarrollo del conflicto entre independentistas y el gobierno de Rajoy, consecuencias de la
DUI y debate (a favor o en contra de la Independencia).
Los medios de comunicación: la prensa más leída en España, los cambios en la prensa
tras la digitalización, la estructura de una portada de un periódico, los temas de actualidad
en España, Hispanoamérica y en el mundo; la televisión en España y la programación se-
gún los canales de televisión con mayor audiencia, campo lexical sobre la televisión y el
cine, periodistas y actores españoles e hispanoamericanos más famosos.
La publicidad: análisis del spot publicitario sobre la Lotería de Navidad en España 2017
dirigido por Alejandro Amenábar (biografía y éxitos de este director).
La Guerra Civil: antecedentes, desarrollo, propagandas, bandos y apoyos estratégicos,
consecuencias y víctimas, la guerra civil en el cine, en la novela (fragmento de “Soldados
de Salamina”), en la música (Juanes-Qué pasa) y en el arte (El Guernica).
Picasso: biografía del artista, algunos periodos del pintor (azul, rosa y cubismo), el Guerni-
ca (análisis de los personajes, ambiente, colores y simbología).
Revolución cubana: el Che’ Guevara, análisis de la película “Diario de una motocicleta”,
importancia y repercusiones de la revolución cubana.
EE.UU. vs Cuba: la figura de Fidel, antes y depsués de la Revolución cubana, las relacio-
nes con EE.UU., crisis de los misiles, la política de Cuba hoy (Barack Obama, Raúl Castro,
Trump y Miguel Díaz Canel).
Dictaduras en Hispanoamérica: el por qué de las dictaduras, el caso de Chile y Argentina,
las políticas y dificultades de Hispanoamérica hoy, el caso de Venezuela desde Chávez a
Maduro.
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
Non ci sono state variazioni rispetto al piano di lavoro.
A.A. 2017/2018
39
Relazione disciplinare conclusiva di
Filosofia
DOCENTE
Sara Fagioli
5CL Breve Relazione sulla Classe
Il rapporto della classe con la disciplina filosofica è stato discontinuo. Nei primi due anni del tri-
ennio gli studenti hanno lavorato con un'altra docente. Il metodo da essa adottato metteva molto in
gioco i ragazzi lasciandoli liberi e indipendenti nello studio. Tale metodologia ha molto rafforzato
la loro autostima, ma, a livello di contenuti sono abbastanza, carenti. Nel quinto anno la classe ha
iniziato con molto entusiasmo il lavoro con la nuova docente. L'impegno costante profuso dai ra-
gazzi e la loro attiva partecipazione ad ogni momento delle attività didattiche ha portato buoni frut-
ti. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe.
Essa risulta divisa in almeno tre fasce di rendimento. A fronte di un gruppo abbastanza ristretto di
alunni che raggiungono costantemente risultati eccellenti, c'è un altro più numeroso gruppo di a-
lunni che, pur profondendo un impegno costante, si attestano sulla al di sopra della sufficienza In-
fine c'è un fascia molto esigua di studenti che non sempre riescono a raggiungere la sufficienza.
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
COMPETENZE
Lo studio della filosofia ha contribuito alla formazione culturale degli studenti e alla maturazione
della loro autonomia, aperta alla conversazione rispettosa e tollerante con gli altri.
Gli alunni riescono a padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Essi sanno esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere e sul loro rapporto con la
totalità dell’esperienza umana; sono capaci di problematizzare conoscenze, idee e credenze, me-
diante il riconoscimento della loro storicità, di esercitare il controllo del discorso, attraverso l’uso
di strategie argomentative e procedure logiche.
ABILITA'
Gli studenti sono in grado di riconoscere e utilizzare le categorie essenziali del pensiero Ottocente-
sco e del primo Novecento; compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni:
definire e comprendere termini e concetti;
enucleare concetti centrali;
saper valutare la qualità di una argomentazione sulla base della sua coerenza interna;
saper distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate;
riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali;
ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore.
Gli studenti sono inoltre in grado di confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi
allo stesso problema; di individuare analogie e differenze tra concetti in diversi ambiti conoscitivi;
di utilizzare in modo appropriato il lessico specifico della disciplina per la definizione dei concetti
filosofici.
Metodologia e strumenti
Ho praticato un metodo supportato dall'idea che l'insegnamento della filosofia nella scuola supe-
riore debba esser educazione alla ricerca e non mera trasmissione di un sapere compiuto.
Le tematiche programmate sono state affrontate in classe attraverso l'analisi critica e la partecipa-
zione attiva degli studenti al dialogo educativo. Tale metodo si è basato su:
Lezione frontale informativa, per presentare gli argomenti.
Dialogo interattivo sulle questioni proposte, per sollecitare la riflessione critica degli studenti.
40
Analisi guidata di testi filosofici per promuovere le capacità interpretative.
Presentazione di documenti audiovisivi e presentazioni Powerpoint e Prezi prodotti dalla docente
ad integrazione delle lezioni frontali.
Per quanto possibile, gli argomenti sono stati affrontati partendo dalla lettura dei testi secondo una
scelta calibrata per ampiezza, leggibilità e disponibilità di tempo.
Verifiche e criteri di valutazione
Per quanto riguarda il metodo di valutazione, si allega la griglia di valutazione elaborata dal dipar-
timento.
Verifiche scritte con domande aperte e chiuse e verifiche orali.
Descrizione dei Contenuti
Il dibattito sulla cosa in sé e il lessico di base della Critica della Ragion Pura.
Fichte: il pensiero politico ne “I discorsi alla nazione tedesca”. Riflessione su nazione e nazionali-
smo.
Ripresa dei caratteri generali del Romanticismo. L'idealismo.
Hegel. L'idea di sistema e le sue tesi fondamentali. La dialettica. La Fenomenologia dello spirito.
Marx: la dialettica della storia, critica ai falsi socialismi. Lo Stato borghese e la sua falsa universa-
lità.
Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione.
Kierkergaard: la critica all'idealismo. Gli stadi dell'esistenza.
Il positivismo: Comte e la rivoluzione darwiniana.
Nietzsche: le quattro fasi del suo filosofare.
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
Il dibattito sulla cosa in sé è stato ridotto.
Ampliato lo spazio dedicato alla riflessione sul pensiero marxista per confrontarlo con posizioni
politiche differenti (quali, ad esempio, il liberalismo).
Le seguenti tematiche sono ancora da affrontare (mi riservo di integrarle a fine anno):
Bergson e lo spiritualismo: la visione del tempo.
Freud: la rivoluzione psicanalitica.
L'esistenzialismo: Heidegger.
I filosofi di fronte all'intelligenza artificiale.
Arendt: la Banalità del male.
Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”- Empoli
41
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Discipline: STORIA E FILOSOFIA
Indicatori
Descrittori
Punteggio/10
Conoscenze
(50%)
Frammentate o nulle
1
Lacunose e/o generiche
2
Essenziali (sufficienti)
3
Organiche con approfondimenti
4
Complete e organizzate con
approfondimenti
5
Competenze
(30%)
Argomentazione incerta e linguaggio
non appropriato
1
Sufficienti l’argomentazione e l’uso di
linguaggio specifico
1,5
Argomentazione buona e chiarezza
espositiva
2
Argomentazione ottima e chiarezza
espositiva
3
Capacità
(20%)
Collegamenti non adeguati e
mancanza di consequenzialità logica
1
Collegamenti sufficienti e adeguata
consequenzialità logica
1,5
Buona capacità di operare
collegamenti e consequenzialità
logica
2
A.A. 2017/2018
42
Relazione disciplinare conclusiva di
Storia
DOCENTE
Sara Fagioli
5CL Breve Relazione sulla Classe
Il rapporto della classe con la disciplina storica è stato discontinuo. Nei primi due anni del triennio
gli studenti hanno lavorato con un'altra docente. Il metodo da essa adottato metteva molto in gioco
i ragazzi lasciandoli liberi e indipendenti nello studio. Tale metodologia ha molto rafforzato la loro
autostima, ma, a livello di contenuti sono abbastanza, carenti. Nel quinto anno la classe ha iniziato
con molto entusiasmo il lavoro con la nuova docente. L'impegno costante profuso dai ragazzi e la
loro attiva partecipazione ad ogni momento delle attività didattiche ha portato buoni frutti. Gli o-
biettivi prefissati sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe.
Essa risulta divisa in almeno tre fasce di rendimento. A fronte di un gruppo abbastanza ristretto di
alunni che raggiungono costantemente risultati eccellenti, c'è un altro più numeroso gruppo di a-
lunni che, pur profondendo un impegno costante, si attestano sulla al di sopra della sufficienza In-
fine c'è un fascia molto esigua di studenti che non sempre riescono a raggiungere la sufficienza.
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
CONOSCENZE: Lo studio dell'intero anno è piegato sul Novecento con continui riferimenti alla
situazione geopolitica odierna, con particolare attenzione verso la storia d'Italia e d'Europa.
ABILITA': Riconoscere le dimensioni globali del Novecento e dell'attuale situazione geopolitica e
socioeconomica.
Saper individuare le diverse visioni del mondo e ideologie del Novecento, evidenziandone le ra-
gioni della nascita e del declino.
Essere in grado di comparare i diversi sistemi istituzionali e sociali, descrivendo analogie e diffe-
renze, a partire dalle diverse fonti e interpretazioni storiografiche.
Elaborare macro-concetti su specifici piani (economico-sociale, istituzionale, culturale, tecno-
scientifico) connettendo storiografia ed eventi.
COMPETENZE: Saper leggere la storia del Novecento nella quadro complessivo della storia
mondiale.
Cogliere diversità e pluralità della storiografia facendone un'analisi critica.
Organizzare una discussione di gruppo sui nodi politici e sociali dell'attualità, fissando tempi e
modi del confronto.
Indagare la differenza tra storia e memoria del Novecento.
Sviluppo di una cittadinanza attiva e consapevole.
Metodologia e strumenti
Ho praticato un metodo supportato dall'idea che l'insegnamento della storia nella scuola superiore
debba esser educazione alla ricerca e non mera trasmissione di un sapere compiuto.
Le tematiche programmate sono state affrontate in classe attraverso l'analisi critica e la partecipa-
zione attiva degli studenti al dialogo educativo. Tale metodo si è basato su:
Lezione frontale informativa, per presentare gli argomenti.
Dialogo interattivo sulle questioni proposte, per sollecitare la riflessione critica degli studenti.
Analisi guidata di testi storiografici per promuovere le capacità interpretative.
Presentazione di documenti audiovisivi e presentazioni Powerpoint, documenti Prezi e Kahoot
prodotti dalla docente ad integrazione delle lezioni frontali.
Progetto Investire in democrazia. La classe ha partecipato attivamente ad un laboratorio su docu-
menti storiografici di 6 ore tenuto dal Presidente dell'Istituto Storico della Resistenza Toscana dal
43
prof. Matteo Mazzoni sul tema della dissidenza e dell'opposizione durante il regie fascista. Alcune
alunne si sono recate in visita a Mauthausen con una delegazione di studenti del territorio empole-
se, per visitare i luoghi della deportazione.
Verifiche e criteri di valutazione
Per quanto riguarda il metodo di valutazione, si allega la griglia di valutazione elaborata dal dipar-
timento.
Verifiche scritte con domande aperte e chiuse e verifiche orali. Tema storico.
Descrizione dei Contenuti
La Belle Epoque. L'Europa delle grandi potenze: le origini della società di massa. La seconda rivo-
luzione industriale. Stato liberale e welfare state.
L'età giolittiana.
La Grande Guerra. Riflessione su dibattito storiografico.
La Russia rivoluzionaria.
Il dopoguerra in Europa. La Repubblica di Weimar.
Politica e cultura degli anni Venti: il fascismo al potere. Riflessione su dibattito storiografico.
La crisi del '29 e il New Deal.
Nazismo, fascismo, stalinismo e autoritarismo.
Lettura e commento dei primi 20 articoli della Costituzione italiana.
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
Devo ancora trattare in classe i seguenti argomenti:
La Seconda Guerra Mondiale.
Il secondo dopoguerra: il nuovo ordine mondiale.
Democrazie occidentali e comunismo.
La nascita dell'unione europea.
Mi riservo di integrare questo documento a fine anno.
44
Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”- Empoli
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Discipline: STORIA E FILOSOFIA
Indicatori
Descrittori
Punteggio/10
Conoscenze
(50%)
Frammentate o nulle
1
Lacunose e/o generiche
2
Essenziali (sufficienti)
3
Organiche con approfondimenti
4
Complete e organizzate con
approfondimenti
5
Competenze
(30%)
Argomentazione incerta e linguaggio
non appropriato
1
Sufficienti l’argomentazione e l’uso di
linguaggio specifico
1,5
Argomentazione buona e chiarezza
espositiva
2
Argomentazione ottima e chiarezza
espositiva
3
Capacità
(20%)
Collegamenti non adeguati e
mancanza di consequenzialità logica
1
Collegamenti sufficienti e adeguata
consequenzialità logica
1,5
Buona capacità di operare
collegamenti e consequenzialità
logica
2
45
Relazione disciplinare conclusiva di Storia dell'arte
DOCENTE: Carla Vannutelli
Breve Relazione sulla Classe
La classe si è distinta per la correttezza nei confronti dell’istituzione scolastica e la disponibilità al
dialogo educativo. Gli alunni hanno manifestato interesse per la disciplina e globalmente una par-
tecipazione attiva al lavoro didattico, che si è svolto in un clima sereno e disciplinato. Nel corso
del triennio la maggior parte degli alunni ha migliorato le proprie competenze e capacità e amplia-
to il proprio bagaglio di conoscenze, attestandosi su un livello di profitto mediamente discreto; una
minoranza più ristretta ha sviluppato un approccio più maturo e autonomo allo studio e una mag-
giore capacità di rielaborazione dei contenuti, raggiungendo risultati buoni o anche ottimi. Un
gruppo limitato di alunni presenta ancora una preparazione più fragile, qualche incertezza nell'e-
sposizione e maggiori difficoltà nella rielaborazione dei contenuti.
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di
conoscenze, competenze e capacità:
CONOSCENZE
• conoscenza dei principali artisti e movimenti
• conoscenza della successione storica dei movimenti artistici studiati
• conoscenza del linguaggio specifico della disciplina
• conoscenze di base sulle tecniche artistiche
COMPETENZE:
• saper applicare un metodo di lettura e analisi di un’opera d’arte che si articoli in:
- descrizione dell’oggetto nei suoi elementi costitutivi
- individuazione del soggetto rappresentato o della funzione
- individuazione degli elementi che ne caratterizzano il linguaggio e lo stile
• saper utilizzare una terminologia specifica adeguata alla lettura di un’opera d’arte
• saper argomentare ed esporre le problematiche studiate sia nella produzione orale che in
quella scritta
CAPACITÀ:
• capacità di collocare un’opera studiata nel suo specifico contesto storico-culturale
• capacità di riconoscere e analizzare le caratteristiche tecniche e strutturali di un’opera
d’arte
• capacità di individuare semplici collegamenti con altri ambiti disciplinari
Metodologia e strumenti
Metodologia
Il lavoro sull'immagine: centralità dell'opera d'arte
• Analisi, lettura e commento dell’opera
• Contestualizzazione storico-culturale dell’opera
• Dall’opera all’artista, al movimento, e viceversa
• Confronto fra temi, movimenti, artisti
Comunicazione disciplinare
• Lezione frontale
• Lezione dialogata
Strumenti
• Power point
• Libro di testo
46
• Testi redatti dall’insegnante e pubblicati su Portale Argo nella sezione Condivisione
documenti
Verifiche e criteri di valutazione
Tipologie di verifica
• Verifiche orali programmate e non
• Interventi spontanei e partecipazione alla lezione
• Brevi presentazioni in power point • Verifiche scritte formulate secondo la vigente normativa dell’Esame di Stato (con domande
a risposta aperta, tipologia B)
• Verifiche scritte a completamento
Criteri di valutazione
• Conoscenza dei contenuti
• Correttezza formale (ortografia, lessico, morfo-sintassi, uso del lessico specifico)
• Coerenza nell'organizzazione dei contenuti
• Capacità di operare collegamenti
• Capacità di elaborazione e riflessione critica
• Progresso nei livelli di apprendimento
• Partecipazione al dialogo educativo insegnamento-apprendimento
Descrizione dei Contenuti
Colorismo veneto
• Giorgione, pittura tonale, Pala di Castelfranco, ritratti (La Vecchia, Doppio Ritratto), Tre
Età, Venere di Dresda, Tempesta
• Tiziano, prima maniera, Concerto Pitti, Concerto campestre, Padova, Miracoli di
Sant'Antonio, Amor Sacro e Amor profano; opere del classicismo cromatico: Pale dei Frari
(Assunta, Pesaro), Baccanali, Polittico Averoldi; fase manierista (Incoronazione di spine),
ritratti (Paolo III, Carlo V) Danae Capodimonte; ultima maniera, 'Poesie' per Filippo II e
opere sacre, Scorticamento di Marsia, Pietà Accademia
Pittura di Controriforma
• direttive tridentine in materia di arte sacra
• Il processo a Veronese
Seicento
• I Carracci, Accademia degli Incamminati; Annibale, gli anni bolognesi, Galleria Farnese,
sistema del quadro riportato e quadratura, estetica della 'maraviglia'.
• Caravaggio, formazione, opere profane e sacre degli anni '90 (Bacchino malato, Ragazzo
con cesta Borghese, Ragazzo morso da ramarro), committenza Del Monte (Bari, Buona
ventura), Suonatore di Liuto, Bacco, Medusa; opere sacre: Riposo Doria, Giuditta e
Oloferne, S.Caterina, Cappella Contarelli, Cappella Cerasi e altre opere romane (pale
mariane (Madonna di Loreto, Madonna dei Palafrenieri, Morte della Vergine);
committenza Giustiniani; Incredulità di S.Tommaso); Napoli (Sette opere di Misericordia,
Flagellazione), Malta, Decollazione del Battista, Sicilia: Resurrezione di Lazzaro,
Seppellimento di S.Lucia; ultime opere: Martirio di S.Orsola; David e Golia.
• Barocco, contesto storico, interpretazione critica, caratteri generali dell'estetica barocca. La
nuova concezione dello spazio
• Grande decorazione barocca: i precedenti (Correggio, Giulio Romano); Lanfranco, Pietro
da Cortona, Andrea Pozzo
• Bernini, formazione, Capra Amaltea, committenza Borghese (Plutone e Proserpina, David,
Apollo e Dafne), ritratti (Scipione, Bonarelli), fontane (Barcaccia, Tritone, Fiumi);
committenza Barberini (Baldacchino, San Longino, Monumento a Urbano VIII),
committenza Pamphili (Fontana dei Fiumi) e Chigi (Colonnato San Pietro, Monumento a
Alessandro VII, Cattedra), Palazzo Montecitorio, Cappella Cornaro, Verità svelata,
47
Sant'Andrea al Quirinale, Ludovica Albertoni
• Velàzquez, bodegones, viaggi in Italia, opere principali (Borrachos, Apollo e Vulcano,
Venere allo specchio, Ritratto di Innocenzo X, Las Meninas, Favola di Aracne)
Settecento
• Rococò, caratteri generali, manifatture (porcellana Meissen, Capodimonte, Sèvres -,
stucchi, ebanisteria); principali residenze in Europa (Versailles, Schönbrunn, Belvedere,
Sanssouci, Zwinger) e in Italia (Stupinigi; Vanvitelli e la Reggia di Caserta)
• Pittura francese rococò, cenni, il genere erotico-galante: Watteau, Boucher, Fragonard;
Chardin
• Tiepolo formazione coi "tenebrosi" (Piazzetta), affreschi di Udine, e Würzburg (Kaisersaal
e Scalone), Villa Valmarana, Madrid.
• vedutismo,
• Pittura pauperistica (Ceruti, detto il Pitocchetto), pittura satirico-morale: Hogarth (Carriera
del libertino, Matrimonio alla moda)
• Arte al tempo del Grand Tour, ritratti souvenir (Pompeo Batoni), Capricci (Marco Ricci,
Giovan Paolo Pannini)
• Vedutismo, origine (Gaspar van Wittel), camera ottica. Canaletto, il quaderno dei disegni
attività pittorica fra Venezia e Londra; cenni a Bellotto e Guardi.
Neoclassicismo
• Principi teorici (Winckelmann)
• Mengs, Parnaso di Villa Albani
• La moda dell'antico nelle arti minori, collezionismo e nascita dei musei.
• Canova, metodo di lavoro, Dedalo e Icaro, Teseo sul Minotauro, Venere a Adone, Ebe;
genere eroico, Ercole e Lica, monumenti funerari ai papi (Clemente XIV, Clemente XIII),
Monumento a Maria Cristina d'Austria, Amore e Psiche, committenza napoleonica
(Napoleone come Marte vincitore, Paolina Borghese), Le Tre Grazie.
• Furti d'arte e legislazione dei beni culturali, Chirografo di Pio VII, Editto Pacca e le prime
leggi per la tutela del patrimonio artistico. Canova e la restituzione delle opere italiane;
Venere italica
• David, formazione, viaggio in Italia, Morte di Seneca, Giuramento degli Orazi, Bruto, gli
• anni della rivoluzione, Morte di Marat, Sabine; David pittore di Napoleone; Primo Console
al Passo del Gran San Bernardo, Incoronazione, Consegna delle aquile, ritratto per
Hamilton; i ritratti, dipinti mitologici dell'ultimo periodo, in part. Marte disarmato da
Venere
• Architettura in Inghilterra, cenni al palladianesimo, Robert Adam (Syon House, Kedlestone
Hall, Osterley Park)
• Architettura utopica in Francia: Boullée; architettura celebrativa (archi di trionfo); stile
Impero (Percier-Fontaine)
• Architettura neoclassica in Europa (Leo von Klenze, Walhalla, San Pietroburgo,
Quarenghi) e a Milano: Piermarini, Teatro La Scala
• Goya, viaggio in Italia (Cuaderno italiano), cartoni per arazzi; incisioni Los Caprichos,
dipinti a soggetto stregonesco per il conte di Osuna; ritratti (Famiglia di don Luis e
Famiglia di Carlo IV), Maja desnuda e vestida; 2 e 3 maggio 1808, Disastri della guerra,
Colosso, Pinturas negras della 'Quinta del sordo'; La lattaia di Bordeaux
• Pittori dell'immaginario, Füssli (Incubo), Blake (illustrazioni della Divina Commedia e
della Bibbia)
• Piranesi, Antichità romane, Carceri di invenzione
Romanticismo
• Caratteri generali, poetica del Sublime (Burke, Kant, sublime dinamico e contemplativo)
• Friedrich, Monaco in riva al mare, Abbazia nel querceto, Scogliere di Rügen, Viandante,
Mare di ghiaccio, Grande riserva
• Turner, dipinti di naufragio, temi storici (Regolo, Annibale varca le Alpi), paesaggi,
48
acquerelli, Incendio alla Camera dei Lords, Mattino dopo il diluvio, Ombre e tenebre,
Pioggia vapore velocità • Constable, Mulino a Flatford, Carro di fieno, Marcite di Salisbury, Cattadrale di Salisbury,
studi di nuvole, opere tarde
• Gericault, viaggio in Italia, Ufficiale dei cavalleggeri, Corazziere ferito, Corse di cavalli
(derby di Epsom), Zattera della Medusa, Alienati
• Delacroix, Barca di Dante, Morte di Sardanapalo, Massacro di Scio, Libertà che guida il
popolo, viaggio in Algeria, Donne di Algeri, orientalismo, Cappella di Saint-Sulpice
• Ingres, classico, romantico, Giove e Teti, Ruggero e Angelica, Canti di Ossian, orientalismo
(Bagnante di Valpinçon, Grande odalisca, Bagno turco), ritratti (in part. Madomoiselle
Rivière, François Bertin, Contessa di Haussonville, Principessa de Broglie, Madame
Moitessier)
• Hayez, dipinti di storia (Pietro Rossi, Vespri Siciliani, I due Foscari, Profughi di Parga,
Marin Faliero), Il Bacio, Malinconie e Meditazioni, ritratti (Manzoni, Cavour)
• Revival neogotico, teorie del restauro, conservativo, integrativo: Ruskin, Viollet-Le-Duc
(Carcassonne, Notre Dame a Parigi)
Realismo
• Caratteri generali. Scuola di Barbizon (Theodore Rousseau, Daubigny)
• Corot, viaggi in Italia, Ponte di Narni e altri paesaggi, rapporto bozzetto-opera finita,
produzione tarda
• Courbet, autoritratti, Dopopranzo a Ornans, Funerali a Ornans, Bonjour Monsieur
Courbet, Spaccapietre, Atelier dell'artista, opere dell'ultimo periodo: Sonno, Origine del
mondo, paesaggi, dipinti di caccia, ritratti, La trota
• Millet, il tema del lavoro (Spulatore, Seminatore, Spigolatrici, Angelus) • Daumier e la satira politica; ritratti dei Parlamentari, Rue Transnonain, vignette per
Caricature e Charivari; dipinti: Vagone di terza classe
• La fotografia, invenzione, sviluppo tecnico, i protagonisti (Niépce, Daguerre, Muybridge e
il fotodinamismo, Nadar, il ritratto e la fotografia aerea), il dibattito culturale (Baudelaire);
il rapporto con la pittura
• Macchiaioli, il Caffè Michelangiolo, Scuole di Castiglioncello e Piagentina; i protagonisti,
Signorini (Ponte delle pazienze, L'Alzaia, Sala delle agitate al Bonifazio), Lega (Canto
dello Stornello, Pergolato, Visita, Mazzini), Fattori: Campo italiano alla battaglia di
Magenta, Rotonda di Palmieri, In vedetta, i butteri (Carro rosso), i ritratti (Cugina Argia,
Figliastra), opere tarde (Libecciata, Lo staffato)
Architettura e urbanistica
• Architettura eclettica, in Italia e Europa; piani urbanistici (Parigi di Haussmann, Firenze
con Poggi, Barcellona con Cerda, Vienna, il Ring); Architettura ferro-vetro, il Crystal Palace di Paxton, Labrouste (Bibliothèque Saint-Geneviève, Bibl.Nationale), stazioni
(Gare Saint-Lazare, Gare d'Orsay),Tour Eiffel, mercati (Les Halles), Firenze, Mercato
centrale, Milano, Galleria Vittorio Emanuele di Mengoni; cenni alla Mole Antonelliana
La stagione dell'impressionismo
• Manet, formazione, anni '60: Musica alle Tuileries, Dejeneur sur l'herbe, Olympia,
Pifferaio, Torero, Uccisione di Massimiliano d'Asburgo, Ritratto a Zola; anni '70, rapporto
con impressionisti (A la Gare, Argenteuil, Prugna, Coppia a Père Lathuile), Bar alle Folies
Bergère
• Giapponismo, la Scuola di Ukyio-e; i protagonisti: Hokusai (L'onda), Utamaro, Hiroshige
• Impressionismo, caratteri generali, tecnica
• Monet, formazione con Boudin, viaggio in Algeria, anni '60 (Dejeneur, Terrazza Saint-
Adresse, Donne in giardino, Grenouillère, cfr. con Renoir), anni '70 (Impression. Soleil
levant, Regata ad Argenteuil, Promenade, stazioni, boulevards); anni '80, i dipinti in serie:
Covoni di fieno, Pioppi, Cattedrali di Rouen, Parlamento di Londra, le Ninfee di Giverny
• Renoir, anni '60 e anni '70 (Palco, Parisiènne, Nudo in estate, Altalena, Ballo au Moulin de
49
la Galette, Jeanne Savary), viaggio in Italia, Colazione dei canottieri, Ombrelli; periodo
aspro e bagnanti (Grandi bagnanti di Philadelphia); ultimo periodo: Bagnanti, Ragazze al
piano
• Degas, formazione, ritratti (Ritratto della Famiglia Bellelli), Orchestra, ballerine degli anni
'70 (Lezione di danza, Etoile), Assenzio, Stiratrici, scultura (Ballerina di 14 anni), serie
delle donne al bagno, ultime ballerine a pastello
• Toulouse-Lautrec, profilo biografico, il cantore di Montmartre, il rapporto con Degas,
dipinti (la serie delle case chiuse), litografie (Elles), affiches
Postimpressionismo
• Seurat, i fondamenti scientifici del pointillisme (contrasto simultaneo, Blanc, Chevreul,
melange optique, Rood), Baignade à Asnieres, Grande Jatte, Poseuses, teorie di Henry
sulle linee, Chahut, Circo
• Cézanne, anni '60, periodo romantico-fantastico; fase impressionista (Maison du pendu);
fase classico-costruttiva dagli anni '80 e '90 (Donna con caffettiera); i temi della pittura:
nature morte, ritratti, giocatori di carte, Montagna di Saint-Victoire, Grandi Bagnanti
• Van Gogh, periodo olandese (disegni e dipinti, Sorrow, Mangiatori di patate), trasferimento
a Parigi, rapporto con gli impressionisti, autoritratti, Utopia del Sol Levante, Atelier du
Midi ad Arles (Girasoli, Cameretta, Sedie, Ritratti del postino Rolin, Berceuse), rapporto
con Gauguin, ultimi anni fra Saint-Rèmy e Auvers (Cipressi, Notte stellata, Ronda di
carcerati, ritratti di Gachet, Chiesa a Auvers, Campo di grano)
• Gauguin, vicenda biografica, formazione, periodo bretone con Bernard, sintetismo e
cloisonnisme, (Visione dopo il sermone, Cristo giallo, Calvario bretone); soggiorno ad
Arles con Van Gogh, periodo tahitiano (Ia orana Maria, Come sei gelosa?, Manau
Tupapau, Da dove veniamo...?); Mostra al Cafè Volpini, recensione di Aurier
Fra Otto e Novecento
• Simbolismo, caratteri generali; cenni al simbolismo in Francia: Moreau (Orfeo,
Apparizione), Redon (Occhio mongolfiera), Serusier (Talismano), Nabis (Maurice Denis, Muse nel bosco sacro); in Germania: Franz von Stuck (Il peccato), Böcklin (Isola dei
morti); in Belgio: Salon des XX, Khnopff, Ensor (Ingresso di Cristo a Bruxelles)
• Divisionismo in Italia, nella pittura simbolista di Segantini e Previati (cenni), e nella pittura
di tema sociale (Pelizza da Volpedo, Il Quarto Stato)
• Munch, formazione a Parigi, Bambina malata, il Fregio della vita, opere degli anni '90
(Malinconia, Amore, Madonna, Sera nel corso, Pubertà, Urlo, Angoscia), la crisi del 1908
(Assassinio di Marat), ciclo per l'università, 'fotografie fatali' e autoritratti
• Secessione a Vienna: il programma, la rivista, il palazzo di Olbrich, le mostre; le Wiener
Werkstätte (i designer Moser, Hoffmann, Moll); architettura di Otto Wagner
(metropolitane, edifici sulla Wienzeile, Postsparkasse), Hoffamann (Sanatorium di
Purkersdorf, Palazzo Stoclet); Adolf Loos, Ornamento e delitto • Klimt, formazione, Ritratto di Pembauer, Amore, dipinti per l'Università (Medicina,
Giurisprudenza, Flosofia), Giuditta I e altre opere del periodo aureo, Kunstschau 1906
(cenni a Schiele e Kokoschka), ritratti (Adele Bloch Bauer), paesaggi, Bacio, Giuditta II,
opere dello stile fiorito
La Belle Epoque
• Il dibattito culturale in Inghilterra sulla qualità estetica dei manufatti di produzione
industriale: Ruskin, Cole; Morris, teorico e designer (Red House, Morris, Marshal,
Faulkner & Co., e Arts & Crafts Society)
• Art Nouveau, caratteri generali; orientamento organico-floreale (Horta, Guimard, Gallé,
Tiffany, Lalique, Mucha, cenni al Liberty in Italia); orientamento geometrico (Mackintosh,
Scuola di Glasgow)
• Gaudì e l'architettura organica; El Capricho, Palau e Parc Guell, Casa Batllò, Pedrera,
Sagrada Familia*
50
Avanguardie storiche
• Caratteri generali delle avanguardie
• Espressionismo francese: i Fauves, le mostre al Salon d'Automne
• Matisse, gli inizi, Lusso calma voluttà, Donna con cappello, Gioia di vivere, Armonia in rosso, tele per Šcukin (Danza e Musica), Matisse 'arabesque', il viaggio in Marocco, Danza
Barnes, i papiers decoupée (Nudo blu), Cappella di Vence
• Die Brücke, caratteri generali, riscoperta della silografia; il periodo di Dresda, il
trasferimento a Berlino; Kirchner, Marcella, silografie, Strassenbilder, Autoritratti; Heckel,
Giornata limpida; Nolde, paesaggi
• Picasso, periodo blu e rosa; Picasso e Braque: il Cubismo primitivo, (Ritratto di Gertrud
Stein, Demoiselles d'Avignon, e altre opere) analitico (Ritratto di Ambroise Vollard e
Kahnweiler), sintetico (Sedia impagliata); dopo il Cubismo, Rappel a l'ordre (anni '20), età
dei mostri (anni '30) Guernica; cenni all'attività tarda
• Il Cavaliere Azzurro, l'almanacco, le mostre, i protagonisti (Kandinskij, Marc, Macke)
• Kandinskij, dall'espressionismo all'arte astratta: periodo simbolista-fauve; fase
dell'astrattismo lirico, geometrico (docenza al Bauhaus), biomorfo
• * Klee, un 'astratto con qualche ricordo', la metafora dell'albero, i viaggi in Italia e in
Egitto, “Quadrati magici”
• Futurismo, cardini del Manifesto del 1909, Marinetti, parolibere, rapporto col fascismo
• * Boccioni: fase divisionista (La città che sale, Risata), e cubista (Materia, Costruzione
orizzontale), Stati d'animo; fase astratta (Elasticità); scultura (Dinamismo di una bottiglia,
Forme uniche...), il ritorno all'ordine (Ritratto di Busoni); Balla dal divisionismo all'arte
astratta: Lampada ad arco, Bambina che corre su balcone (Velocità astratta,
Compenetrazioni iridescenti; Architettura futurista: Sant'Elia, Città nuova; Carrà, dal
Futurismo alla Metafisica: Funerali dell'anarchico Galli, Manifesto interventista, La Musa
metafisica
• * Dada, il manifesto, i protagonisti e i luoghi; Duchamp, ready-made puro e rettificato
(Ruota di bicicletta, Scolabottiglie, Fontana, Gioconda coi baffi)
• * Dada tedesco, Merzbild di Schwitters, Schad e le schadografie, nascita del fotomontaggio
NOTA: riguardo agli argomenti che figurano contrassegnati da asterisco, in quanto al momento
della stesura del suddetto programma, non sono stati ancora svolti, la docente si riserva di confer-
marli o viceversa, nel caso non vi siano tempi sufficienti e condizioni per svolgerli in modo ade-
guato, depennarli con comunicazione scritta da allegare al documento.
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
Non è stato possibile per mancanza di tempo trattare i seguenti argomenti:
• Henri Rousseau, detto il Doganiere
• Metafisica e De Chirico
• Mondrian
• Surrealismo
Novecento: Architettura
• La scuola di Chicago e la nascita del grattacielo
• Movimento Moderno: Le Corbusier
51
Relazione disciplinare conclusiva di
MATEMATICA
DOCENTE
Natascia Mugnaini
Breve Relazione sulla Classe
Il comportamento in classe è corretto: i ragazzi seguono con interesse e partecipazione gli argo-
menti proposti, alcuni intervengono con osservazioni pertinenti arricchendo il dialogo educativo.
Lo studio e l’impegno, a casa e in classe, sono continuativi. Per le discipline matematica e fisica
c’è stata continuità didattica. Infatti la classe ha avuto , fin dalla classe seconda liceo, un’unica in-
segnante che li ha accompagnati fino all’anno conclusivo del percorso di studi. Si è osservato che
in generale gli alunni hanno maturato nel tempo una maggiore consapevolezza del metodo di stu-
dio e delle richieste da parte della scuola, raggiungendo risultati positivi.
Per quanto concerne i livelli raggiunti dalla classe essa risulta divisa in tre fasce: un piccolo grup-
po presenta lacune pregresse e non riesce ad orientarsi di fronte a semplici problemi; un secondo
gruppo, il più numeroso, formato da allievi che raggiungono risultati sufficienti grazie
all’impegno e alla costanza nello studio; il terzo gruppo è formato da allievi brillanti, intuitivi con
ottime capacità di rielaborazione personale che raggiungono un profitto discreto/ ottimo.
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
conoscere il concetto di funzione e sua rappresentazione grafica
saper operare con le principali funzioni della geometria analitica e funzioni trascendenti
saper tracciare il grafico di una funzione usando le tecniche e le operazioni necessarie
sapersi rapportare ai fenomeni naturali utilizzando un approccio scientifico
saper comprendere in maniera autonoma un testo di tipo scientifico
saper utilizzare in maniera appropriata il linguaggio specifico della disciplina
saper stabilire i nessi tra i principali concetti studiati
Metodologia e strumenti
Sono state utilizzate varie metodologie didattiche, integrate mutuamente al fine di raggiungere al
meglio gli obiettivi formativi e didattici previsti: L’approccio per problemi che presenta il
vantaggio di sollecitare l’interesse e la curiosità degli studenti nonché quello di stimolarne le
capacità di analisi e logiche; la lezione interattiva che vede il coinvolgimento attivo dei ragazzi
nella ricerca di regole e soluzioni e metodi, la lezione frontale indispensabile quando sia
necessario procedere ad una sistemazione organica degli argomenti, discussioni guidate come
momento di approfondimento, di verifica e di rielaborazione critica degli argomenti trattati.
Oltre al manuale sono state fornite ai ragazzi fotocopie da altri libri di testo e del materiale multi-
mediale che è possibile trovare in rete.
52
Verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche sono state strutturate sotto forma di interrogazioni orali, test a risposta chiusa, test a
risposta aperta, compiti scritti contenenti esercizi di tipo applicativo e problemi più o meno
complessi. Per matematica (nel triennio è previsto voto unico) sono stati somministrati due
compiti scritti al quadrimestre e una prova orale.
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto dei seguenti indicatori:
Conoscenza e comprensione dei contenuti
Padronanza nell’applicazione delle conoscenze
Capacità di risoluzione dei problemi
Capacità di esposizione
Uso del lessico specifico
Capacità di collegamento tra argomenti diversi
Rielaborazione personale dei contenuti
Partecipazione attiva e continua alle lezioni
Miglioramento rispetto alla situazione di partenza.
Premesso che la gamma di scelta dei voti va dall’1 al 10, vengono riproposte le seguenti griglie di
valutazione per le prove orali e scritte sia per matematica che per fisica. Si stabilisce comunque di
non assegnare voti inferiori a 2 sia nelle prove scritte che orali, assegnando comunque due anche
nel caso in cui il punteggio raggiunto risulti inferiore a due.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO:
INDICATORI LIVELLI PUNTI
Conoscenza degli argomenti Scarsa
Mediocre
Sufficiente
Completa
0-1
2
3
4
Uso del linguaggio specifico
della disciplina
Assente
Parziale
Adeguato
0
1
2
Focalizzazione degli
argomenti e capacità di
risposta puntuale degli
argomenti
Scarsa
Parziale
Adeguato
0
½
1
Capacità di risolvere
situazioni problematiche
Scarsa
Parziale (guidata)
Adeguata
0
½
1
Capacità di collegare e di
rielaborare criticamente i
concetti acquisiti
Non coglie nessi tra i con-
cetti studiati
Capacità di collegamenti
Capacità di collegamenti e
di rielaborazione critica
0
1
2
Nelle verifiche scritte sarà palesemente attribuito un punteggio ad ogni esercizio proposto, una
53
griglia di corrispondenza punti-voti stabilirà il livello di sufficienza e il voto assegnato.
Per valutare ciascun esercizio o problema proposto, si terrà conto della seguente griglia, che
stabilisce la percentuale del punteggio da assegnare sul totale attribuito, in relazione agli indicatori
evidenziati.
Indicatori Valutazione Misurazione
Elaborazione e cor-
retta formulazione
delle conoscenze Uso del linguaggio
specifico
Realizzazione di
procedure risolutive
Capacità deduttive
Nettamente Insufficiente (errori di con-
cetto)
Insufficiente(incertezze nei concetti e er-
rori di calcolo) Sufficiente (errori di calcolo, corrette le
procedure)
Buono (esercizio svolto correttamente
con solo qualche imprecisione)
Ottimo (esercizio completamente corretto
e/o particolarmente curato e originale)
<30%
30%-55%
55%-65%
65%-85%
85%-100%
Descrizione dei Contenuti
Definizione di funzione, funzione iniettiva, suriettiva, biettiva, invertibile, dominio di una fun-
zione
Elementi di topologia della retta: intervalli limitati e illimitati, aperti e chiusi, intorni, punto di
accumulazione, punto isolato;
Limiti delle funzioni: Definizione dei limiti nell’intorno di un punto al finito , limite destro e
sinistro, definizione di limite infinito nell’intorno di un punto, definizione di limite infinito con
x che tende all’infinito, verifica del limite, teorema di unicità del limite senza dimostrazione,
teorema della permanenza del segno senza dimostrazione, teorema del confronto senza dimo-
strazione, teoremi di calcolo dei limiti senza dim., forme indeterminate e significato
dell’indeterminazione, soluzione della forma +Inf - Inf, soluzione della forma Inf/Inf per fun-
zioni razionali fratte, soluzione della forma 0/0 per funzioni razionali e irrazionali fratte, i limi-
ti notevoli: senx /x con dimostrazione, limite notevole con valore “e”, applicazione dei limiti
notevoli al calcolo dei limiti;
Definizione di continuità, categoria di funzioni continue nel dominio, uso della continuità per
il calcolo dei limiti di funzioni elementari, la discontinuità: casistica e determinazione delle tre
specie di discontinuità con esempi correlati;
Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teore-
ma di esistenza degli zeri (tutti senza dim.), enunciati, significato e controesempi.
Infiniti e gerarchia degli infiniti
Derivata di una funzione, significato algebrico e geometrico, derivate elementari con dimo-
strazione, teoremi di calcolo delle derivate senza dimostrazione, teorema continuità-
54
derivabilità senza dimostrazione, derivata della funzione composta senza dimostrazione
Analisi della funzione derivata e del suo significato geometrico per individuare i punti stazio-
nari; significato di derivabilità e punti di non derivabilità: flesso a tangente verticale, cuspide,
punto angoloso;
Criterio di ricerca per massimi e minimi relativi e flessi orizzontali tramite il segno della deri-
vata;
Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle senza dimostrazione, teorema di Lagrange
senza dimostrazione, Corollari al teorema di Lagrange, teorema di De L’Hospital senza dimo-
strazione;
Derivata seconda di una funzione e suo utilizzo per l’individuazione dei flessi obliqui;
Lo studio delle funzioni;
Argomenti che verranno svolti dopo la pubblicazione del Documento del 15 Maggio:
Gli integrali indefiniti: l’integrale indefinito e le sue proprietà
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
Non ci sono variazioni
Relazione disciplinare conclusiva di
Fisica
55
DOCENTE
Natascia Mugnaini
Breve Relazione sulla Classe
Il comportamento in classe è corretto: i ragazzi seguono con interesse e partecipazione gli argo-
menti proposti, alcuni intervengono con osservazioni pertinenti arricchendo il dialogo educativo.
Lo studio e l’impegno, a casa e in classe, sono continuativi. Per le discipline matematica e fisica
c’è stata continuità didattica. Infatti la classe ha avuto , fin dalla classe seconda liceo, un’unica in-
segnante che li ha accompagnati fino all’anno conclusivo del percorso di studi. Si è osservato che
in generale gli alunni hanno maturato nel tempo una maggiore consapevolezza del metodo di stu-
dio e delle richieste da parte della scuola, raggiungendo risultati positivi.
Per quanto concerne i livelli raggiunti dalla classe essa risulta divisa in tre fasce: un piccolo grup-
po presenta lacune pregresse e non riesce ad orientarsi di fronte a semplici problemi; un secondo
gruppo, il più numeroso, formato da allievi che raggiungono risultati sufficienti grazie
all’impegno e alla costanza nello studio; il terzo gruppo è formato da allievi brillanti, intuitivi con
ottime capacità di rielaborazione personale che raggiungono un profitto discreto/ ottimo.
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
Utilizzare correttamente le unità di misura.
Saper individuare le caratteristiche dei campi elettrico, gravitazionale e magnetico.
Saper operare con semplici circuiti in corrente continua.
Saper cogliere la stretta connessione tra fenomeni elettrici e magnetici.
Riconoscere il ruolo dei modelli nell’interpretazione dei fenomeni.
sapersi rapportare ai fenomeni naturali utilizzando un approccio scientifico
saper comprendere in maniera autonoma un testo di tipo scientifico
saper utilizzare in maniera appropriata il linguaggio specifico della disciplina
saper stabilire i nessi tra i principali concetti studiati
Metodologia e strumenti
Sono state utilizzate varie metodologie didattiche, integrate mutuamente al fine di raggiungere al
meglio gli obiettivi formativi e didattici previsti: L’approccio per problemi che presenta il
vantaggio di sollecitare l’interesse e la curiosità degli studenti nonché quello di stimolarne le
capacità di analisi e logiche; la lezione interattiva che vede il coinvolgimento attivo dei ragazzi
nella ricerca di regole e soluzioni e metodi, la lezione frontale indispensabile quando sia
necessario procedere ad una sistemazione organica degli argomenti, discussioni guidate come
momento di approfondimento, di verifica e di rielaborazione critica degli argomenti trattati.
Oltre al manuale sono state fornite ai ragazzi fotocopie da altri libri di testo, appunti scritti
dall’insegnante in formato digitale e del materiale multimediale che è possibile trovare in rete. E’
stato poi utilizzato il laboratorio di fisica
Verifiche e criteri di valutazione
56
Per fisica sono stati somministrati due compiti scritto al quadrimestre, di tipologia Terza Prova, e
una prova orale.
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto dei seguenti indicatori:
Conoscenza e comprensione dei contenuti
Padronanza nell’applicazione delle conoscenze
Capacità di risoluzione dei problemi
Capacità di esposizione
Uso del lessico specifico
Capacità di collegamento tra argomenti diversi
Rielaborazione personale dei contenuti
Partecipazione attiva e continua alle lezioni
Miglioramento rispetto alla situazione di partenza.
Premesso che la gamma di scelta dei voti va dall’1 al 10, vengono riproposte le seguenti griglie di
valutazione per le prove orali e scritte sia per matematica che per fisica. Si stabilisce comunque di
non assegnare voti inferiori a 2 sia nelle prove scritte che orali, assegnando comunque due anche
nel caso in cui il punteggio raggiunto risulti inferiore a due.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO:
INDICATORI LIVELLI PUNTI
Conoscenza degli argomenti Scarsa
Mediocre
Sufficiente
Completa
0-1
2
3
4
Uso del linguaggio specifico
della disciplina
Assente
Parziale
Adeguato
0
1
2
Focalizzazione degli
argomenti e capacità di
risposta puntuale degli
argomenti
Scarsa
Parziale
Adeguato
0
½
1
Capacità di risolvere
situazioni problematiche
Scarsa
Parziale (guidata)
Adeguata
0
½
1
Capacità di collegare e di
rielaborare criticamente i
concetti acquisiti
Non coglie nessi tra i con-
cetti studiati
Capacità di collegamenti
Capacità di collegamenti e
di rielaborazione critica
0
1
2
Nelle verifiche scritte sarà palesemente attribuito un punteggio ad ogni esercizio proposto, una
griglia di corrispondenza punti-voti stabilirà il livello di sufficienza e il voto assegnato.
Per valutare ciascun esercizio o problema proposto, si terrà conto della seguente griglia, che
stabilisce la percentuale del punteggio da assegnare sul totale attribuito, in relazione agli indicatori
evidenziati.
Indicatori Valutazione Misurazione
Elaborazione e
corretta formula-
zione delle cono-
scenze
Uso del linguaggio
Nettamente Insufficiente (errori di
concetto)
Insufficiente(incertezze nei concetti e
errori di calcolo)
Sufficiente (errori di calcolo, corrette
<30%
30%-55%
55%-65%
57
specifico
Realizzazione di
procedure risoluti-
ve
Capacità deduttive
le procedure)
Buono (esercizio svolto correttamente
con solo qualche imprecisione)
Ottimo (esercizio completamente cor-
retto e/o particolarmente curato e ori-
ginale)
65%-85%
85%-100%
Descrizione dei Contenuti
La carica e il campo elettrico
La carica elettrica e le interazioni tra corpi elettrizzati. L’elettrizzazione per sfregamento. Principio
di conservazione della carica elettrica. L’elettrizzazione per contatto. Conduttori e isolanti.
L’induzione elettrostatica. I dielettrici e la polarizzazione. La legge di Coulomb. Interazione
elettrica e interazione gravitazionale. Il principio di sovrapposizione. La costante dielettrica di un
mezzo.
Il campo elettrico. Vettore campo elettrico. Il campo elettrico generato da cariche puntiformi. Le
linee di campo del campo elettrico. I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico.
Definizione di flusso per il campo elettrico. Il flusso di un campo elettrico attraverso una
superficie. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo del flusso del campo elettrico
generato da una carica puntiforme attraverso una superficie sferica. Il campo elettrico generato da
una distribuzione piana di carica. Il campo elettrico di un condensatore piano. Il campo elettrico
generato da una distribuzione sferica di carica, al variare della distanza dal centro.
Il potenziale e la capacità
Energia potenziale elettrica. Il lavoro di un campo elettrico uniforme. Il lavoro del campo elettrico
generato da una carica puntiforme.
Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale. Il potenziale elettrico nel campo di una carica
puntiforme. La differenza di potenziale e il campo elettrico. La circuitazione del campo elettrico.
Superfici equipotenziali. Relazione di perpendicolarità tra superfici equipotenziali e linee di
campo. Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il potenziale di un conduttore
sferico.
I condensatori. Capacità di un condensatore. Capacità di un condensatore piano. Sistemi di
condensatori. Condensatori in serie. Condensatori in parallelo. L’accumulo di energia elettrica in
un condensatore.
La corrente elettrica nei metalli
Corrente elettrica. Il verso della corrente. L’intensità della corrente. I generatori elettrici e la forza
elettromotrice. La resistenza elettrica. Prima legge di Ohm. Seconda legge di Ohm. La resistività
58
dei materiali.
Circuiti elettrici a corrente continua: la resistenza interna di un generatore, tensione fra i poli di un
generatore, la resistenza equivalente nel collegamento in serie, la resistenza equivalente nel
collegamento in parallelo, leggi di Kirchhoff: teorema della maglia e teorema dei nodi.
La potenza di un generatore elettrico. Effetto Joule.
Il magnetismo
Poli magnetici e cariche elettriche. Come si rileva la presenza di un campo magnetico. Le linee di
campo del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. Legge di Ampere: la forza magnetica
fra conduttori rettilinei paralleli. Unità di corrente e di carica elettrica. La forza magnetica su un
filo rettilineo percorso da corrente. Forza di Lorentz. Modulo di B e sua unità di misura. Il moto di
una particella carica in un campo magnetico uniforme. Lo spettrografo di massa. Il selettore di
velocità.
Il campo di un filo rettilineo (legge di Biot- Savart).
Il flusso del campo magnetico e sua unità di misura. Teorema di Gauss per il magnetismo.
Teorema della circuitazione di Ampere. Calcolo del campo magnetico di un solenoide come
applicazione del teorema di Ampere. Proprietà magnetiche della materia
L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Il momento torcente sulla spira.
Il momento magnetico della spira.
L’effetto Hall
L’induzione elettromagnetica
Gli esperimenti da Faraday, il flusso concatenato con un circuito, la legge di Faraday- Neumann, la
legge di Lenz, la legge di Lenz e il principio di conservazione dell’energia, forza elettromotrice
mozionale (potenza meccanica e potenza elettrica)
Argomenti che si intendono svolgere dopo la pubblicazione del Documento del 15 Maggio
Le onde elettromagnetiche, Cicuiti RC (descrizione qualitativa )
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
Non ci sono variazioni
Relazione disciplinare conclusiva di
Scienze Naturali
59
DOCENTE
Patrizia Poli
Breve Relazione sulla Classe
A termine del percorso si può dire che la classe abbia raggiunto nel complesso una buona capacità
di organizzazione e un equilibrio, che sicuramente hanno favorito la crescita personale degli alun-
ni. La classe ha sempre manifestato un atteggiamento positivo e collaborativo, seppure con risultati
scolastici a volte molto differenziati. Infatti, un gruppo di alunni ha raggiunto un livello ottimo sia
nell'apprendimento che nella capacità di rielaborazione personale, un secondo gruppo più numero-
so presenta ancora alcune lacune nell' applicazione delle regole e nell'esposizione scritta, raggiun-
gendo un rendimento sufficiente o discreto e solo in alcuni casi si evidenziano difficoltà nella ca-
pacità di cogliere gli elementi essenziali della materia e collegarli tra loro in modo strutturato e lo-
gico.
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
Conoscenze
1) Conoscere le principali biotecnologie e le loro applicazioni in campo medico, agroalimentare e
ambientale
2) conoscere le caratteristiche dell'atomo di carbonio
3) conoscere le caratteristiche dei principali idrocarburi saturi, insaturi e aromatici
4) conoscere i gruppi funzionali delle principali molecole organiche
5) conoscere le caratteristiche principali dei composti organici
6) conoscere struttura e funzioni delle proteine e degli acidi nucleici
Competenze
1) Saper individuare il tipo di composto organico in base al gruppo funzionale
2) saper utilizzare la nomenclatura IUPAC per assegnare il nome ai composti
3) saper rappresentare la molecola mediante formula espansa, condensata o a linea di legame
4) saper descrivere le caratteristiche principali dei composti e individuarne gli isomeri
5) saper distinguere le diverse tipologie di reazione chimica
6) saper cogliere le problematiche ambientali o etiche, che le biotecnologie possono produrre
7) saper utilizzare il linguaggio specifico in modo appropriato
Metodologia e strumenti
Gli argomenti sono stati sviluppati attraverso lezioni frontali, coinvolgendo il più possibile attiva-
mente gli alunni, per favorire un apprendimento consapevole e la partecipazione al dialogo educa-
tivo. Le lezioni sono state integrate da video e immagini selezionate da internet, per approfondire o
poter rappresentare al meglio le strutture tridimensionali delle molecole. Si è cercato di dare rile-
vanza anche agli aspetti in discussione riguardo a tecniche e utilizzo di risorse ambientali, per cer-
60
care di collegare lo studio della materia con la realtà e le problematiche che questa presenta.
Libro di testo:
“Le basi chimiche della vita” - Autore: Bruno Colonna - Editore Pearson
Verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche sono state strutturate sottoforma di:
• Interrogazioni orali
• test a risposta aperta (tipologia B)
• esercizi applicativi
La valutazione tiene conto dei seguenti indicatori:
• Conoscenza e comprensione dei contenuti
• Capacità di esposizione
• Uso del lessico specifico
• Capacità di collegamento tra argomenti diversi
• Padronanza nell’applicazione delle conoscenze
• Rielaborazione personale dei contenuti
• Capacità di adattare ed integrare il proprio metodo di studio agli argomenti proposti
• Partecipazione attiva e continua alle lezioni
• Evoluzione rispetto alla situazione di partenza
Si fa riferimento alle griglie di valutazione delle prove scritte e orali adottate in sede di dipartimen-
to.
Descrizione dei Contenuti
GENETICA DEI MICRORGANISMI
Struttura e riproduzione dei virus
Retrovirus
Struttura e riproduzione dei batteri
Trasformazione, trasduzione e coniugazione batterica
Plasmidi
BIOTECNOLOGIE
61
Tecnologia del DNA ricombinante
Produrre DNA ricombinante
Tagliare il DNA - enzimi di restrizione
Separare miscele di frammenti di DNA
Elettroforesi su gel di agarosio o di poliacrilammide
Incollare il DNA
DNA ligasi
Individuare sequenze specifiche di basi
Sonda a singolo filamento
Ibridazione del DNA
Localizzazione di una specifica sequenza di basi (Southern Blotting)
Diagnosi di malattie genetiche
Copiare il DNA
DNA polimerasi
Sintetizzare DNA da un RNA (cDNA) con la trascrittasi inversa
Amplificare il DNA
Reazione a catena della polimerasi (PCR)
Sequenziare il DNA
Sequenziamento del DNA con l'utilizzo di terminatori ddNTP
Clonaggio del DNA
Vettori di clonaggio
Geni marcatori
Clonaggio propriamente detto
Biblioteche di DNA o di cDNA
Clonazione di organismi complessi
Trasferimento nucleare di cellula somatica in una cellula uovo
La pecora Dolly
Tecnologia delle colture cellulari
Colture di cellule vegetali, animali e staminali embrionali (ES)
Cellule totipotenti, pluripotenti e multipotenti
Cellule staminali indotte (IPS)
Analisi del DNA
Mappe genetiche e Progetto Genoma Umano
Bioinformatica
Tecnologia microarray
62
APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE
Biotecnologie mediche
Diagnostica
Trattamenti terapeutici: produzione di farmaci o sostanze specifiche, terapia genica, terapia anti-
cancro, produzione di vaccini
Anticorpi monoclonali (Mab) e policlonali
Tecnologia antisenso e silenziamento dell’espressione genica
Ingegneria genetica e OGM
Ingegneria genetica applicata ai vegetali
Biotecnologie agrarie e OGM vegetali (pro e contro)
Ingegneria genetica applicata agli animali (microiniezione di uova fecondate)
Biotecnologie industriali e ambientali
Applicazioni nelle scienze forensi
DNA fingerprinting (RFLP)
DNA ripetitivo (STR)
CHIMICA ORGANICA
Caratteristiche dell'atomo di carbonio
Configurazione elettronica
Ibridazioni degli orbitali sp, sp2 ,sp3
Rappresentazione delle molecole organiche: formula espansa, formula condensata, formula a li-
nea di legame
Isomeria di struttura: isomeria di catena, isomeria di posizione, isomeria di gruppo funzionale
Stereoisomeria conformazionale (conformazione a sedia o a barca del cicloesano)
Stereoisomeria configurazionale: enantiomeri e attività ottica,racemo e cenni sulla stereoisomeria
nei farmaci
Isomeria geometrica o cis-trans
Famiglie di Idrocarburi
Idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani
Nomenclatura degli idrocarburi saturi
Raffinazione del petrolio e cracking
Proprietà chimiche e fisiche degli idrocarburi
Reazione di combustione e di alogenazione
Idrocarburi insaturi: alcheni e alchini
Nomenclatura degli alcheni e degli alchini
63
Isomeria geometrica degli alcheni: isomero cis, isomero trans
Reazione di addizione elettrofila: dialogenazione – monoalogenazione – idrogenazione in pre-
senza di catalizzatori – idratazione
Reazione di addizione nei polimeri di sintesi
Idrocarburi aromatici
Struttura del benzene secondo Kekulé, secondo la teoria della risonanza e la teoria degli orbitali
molecolari (elettroni delocalizzati nei tre orbitali di legame)
Caratteristiche chimiche, fisiche e tossicità del benzene
Reazione di sostituzione elettrofila aromatica (alogenazione – nitrazione - alchilazione)
Cenni sui composti eterociclici aromatici: purina e pirimidina
Gruppi funzionali e classi di composti
Alogenuri
Caratteristiche e nomenclatura degli alogenuri alchilici
Reazione di sostituzione nucleofila SN e di eliminazione E
Alcoli, fenoli ed eteri
Gruppo funzionale: ossidrile
Nomenclatura di alcoli, fenoli ed eteri
Proprietà fisiche
Acidità degli alcoli e dei fenoli (produzione di Sali)
Reazioni degli alcoli con rottura del legame C- O:
sostituzione nucleofila (alogenazione) e disidratazione ad alcheni
Reazioni di ossidazione:
alcoli primari aldeidi acidi carbossilici
alcoli secondari chetoni
fenoli chinoni
Aldeidi e chetoni
Gruppo funzionale: carbonile
Nomenclatura di aldeidi e chetoni
Reazioni di ossidazione delle aldeidi
Reazioni di riduzione di aldeidi e chetoni
Acidi carbossilici (§)
Gruppo funzionale: carbossile
Nomenclatura degli acidi carbossilici
Proprietà fisiche degli acidi carbossilici
Proprietà chimiche degli acidi carbossilici: acidità e formazione di sali con basi forti
64
Esteri e saponi (§)
Gruppo funzionale: estere
Grassi e oli
Idrolisi alcalina di grassi e oli – saponi
Comportamento ed azione detergente dei saponi in acqua
Ammine (§)
Gruppo funzionale amminico
Ammine primarie, secondarie e terziarie
Proprietà fisiche e chimiche delle ammine
Amminoacidi, peptidi e proteine
Amminoacidi e legame peptidico
Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine
Funzioni delle proteine
Acidi nucleici
Nucleotide: zucchero pentoso, base azotata e gruppo fosfato
Struttura a doppia elica del DNA
RNA messaggero, RNA ribosomiale e RNA transfer
Duplicazione del DNA
Codice genetico e sintesi proteica.
(§) Argomenti che si prevede di svolgere durante il mese di maggio
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
Non sono stati trattati gli argomenti inerenti il metabolismo energetico e le vie metaboliche.
Relazione disciplinare conclusiva di
Materia Scienze Motorie e Sportive
65
DOCENTE
Mauro Cei
Breve Relazione sulla Classe
La classe, a me affidata al primo anno di studi, si è sempre dimostrata ben disposta nei confronti
della disciplina. Ogni alunno ed alunna ha sempre lavorato con impegno e buon dialogo educativo,
solo in pochissimi componenti si è rilevata una scarsa propensione al dialogo, dovuta al tipo di ca-
rattere piè introverso. Gli studenti si sono anche dimostrati capaci di ottima autonomia e buona au-
todisciplina, nonché di una ottima capacità di organizzazione. Il lavoro svolto durante le lezioni è
cresciuto in intensità e qualità soprattutto negli anni del triennio. Raggiungendo in quarta e quinta
classe livelli veramente notevoli per quasi tutti gli alunni.
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
Conoscenza delle principali e basilari regole delle seguenti discipline sportive. Pallavolo, calcio,
pallacanestro, tennis ed atletica leggera.
Conoscenza delle principali nozioni di fisiologia dei seguenti apparati corporei: scheletrico, mu-
scolare, nervoso, circolatorio e respiratorio.
Conoscenza dei principali gesti atletici individuali e di squadra dei seguenti giochi sportivi: calcio,
volley, basket, tennis ed atletica leggera.
Metodologia e strumenti
Sono state usate tutte le attrezzature sportive degli impianti a disposizione della scuola, tutti i pic-
coli attrezzi in esse contenuti, il libro di testo. La metodologia principalmente usata è stata quella
della lezione frontale affiancata alla metodologia del problem solving.
Verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche sono state effettuate con batterie di test motori dove sono stati evidenziati i livelli di
capacità fisiche e tecniche raggiunte da ogni alunno e con domande orali in itinere per valutare le
conoscenze teoriche.
Descrizione dei Contenuti
Domande a risposta multipla ed a completamento. Domande a risposta aperta.
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
Nessuna variazione di programma e contenuti rispetto al piano di lavoro.
DOC 7.5v
Ed.1 del
30/05/2016
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “VIRGILIO”
Firma QA
___________
66
PROGRAMMA SVOLTO
Anno scolastico 2016/2017
CLASSE…………5……………… SEZIONE……C………..INDIRIZZO:
LINGUISTICO X
CLASSICO
DOCENTE…Mauro Cei…………………… DISCIPLINA…Scienze Motorie
DATA di PRESENTAZIONE……15/05/2018
DESCRIZIONE dei CONTENUTI
Potenziamento fisiologico: velocità, forza, resistenza, articolarità.
Consolidamento degli schemi motori: abilità nel saper effettuare molti gesti motori, coordinazione
statica e dinamica generale, destrezza nel saper risolvere sempre nuovi problemi motori.
Conoscenza e pratica di varie attività sportive; tecnica e tattica individuale e di squadra, conoscenza
delle principali regole dei vari sports.
Spazi e strutture utilizzate: palestre del palazzetto comunale, pista di atletica leggera, campi da
tennis e calcetto del palazzetto comunale.
Attrezzature: palloni da calcio, basket e pallavolo, palle mediche, spalliere, funicelle, tappetini,
manubri, bacchette ed attrezzi di fortuna e di riporto.
Esercitazioni a corpo libero effettuate in coppia e da soli per sviluppo della forza e della flessibilità
ed allungamento muscolare.
Fondamentali pallavolo: palleggio, bagher di appoggio e di difesa, battuta dal baso e dall’alto,
attacco, muro a uno e muro a due, regole e partite.
Fondamentali basket: palleggio, passaggio, tiro da fermo ed in salto, arresto ad uno e a due tempi,
giro e virata, terzo tempo, taglio al centro, dai e vai, difesa a uomo e a zona, regole e partite tre
contro tre e cinque contro cinque.
Fondamentali calcio: stop, tiro di interno piede e collo piede, difesa a zona, colpo di testa, dribbling,
dai e vai, regolamento e partite.
Fondamentali tennis: impugnatura racchetta, colpo di dritto, colpo di rovescio ad una e due mani,
colpo di volo, battuta, palleggio, regolamento e partite.
Atletica leggera: andature di preatletica, skip, balzi e multibalzi, corsa ad ostacoli, corsa di velocità,
salto in alto, salto in lungo, getto del peso, corsa di mezzofondo, regolamento e prove.
Cenni di anatomia e di fisiologia dei seguenti apparati: scheletrico, muscolare, nervoso, cardiaco,
circolatorio e respiratorio, nozioni di alimentazione e di primo soccorso.
Firma alunni Firma docente
_________________
__________________
_________________
Relazione disciplinare conclusiva di Religione
DOCENTE: GIUSEPPE CAPPELLINI Classe 5C Linguistico
67
Breve Relazione sulla Classe
Ho seguito la classe per l'intero quinquennio scolastico. La classe ha risposto in modo positivo al
programma proposto dall'insegnante e ha lavorato con disponibilità e interesse. Gli alunni hanno
partecipato attivamente alle discussioni in classe, mostrando senso critico, capacità di riflessioni
personali e rispetto nel reciproco scambio di opinioni: infatti il metodo adottato è stato quello del
dialogo riflessivo. Sono stati disponibili ad approfondire alcuni temi e desiderosi di conoscere in
modo più approfondito la materia
Obiettivi Disciplinari Raggiunti
La classe conosce e comprende gli elementi essenziali della disciplina. E’in grado di effettuare
analisi in modo sufficientemente autonomo. Alcuni alunni sanno sintetizzare le conoscenze
acquisite e dietro sollecitazione sanno effettuare collegamenti fra contenuti diversi.
Metodologia e strumenti
Metodologia
Lezione frontale
Discussione guidata di temi e problemi
Ogni argomento viene trattato tenendo presenti le seguenti prospettive: antropologica, bi-
blica e storica
Strumenti
Libri di testo
Bibbia
Giornali, riviste
Supporti audiovisivi
Testi di lettura
Verifiche e criteri di valutazione
Verifiche
Verifiche orali con analisi e riflessioni personali
Criteri di valutazione
Progresso nella capacità di riflettere in modo personale
Partecipazione al processo di insegnamento-apprendimento
Descrizione dei Contenuti
68
L’uomo: un “problema aperto”
La relazione con se stessi
Alla ricerca della propria identità
L’uomo: un essere in relazione
Il “dramma” della condizione umana
La ricerca di senso ieri e oggi
La questione etica nei seguenti ambiti: scienza, mass media, economia, disagio, emargina-
zione, scuola, sanità, lavoro, musica, sport, famiglia, ecc.
Dalla storia un ventaglio di risposte ai problemi etici
Etica della responsabilità
Etica personalistica
Etica religiosa
Problematiche scaturite dal relativismo etico
Riflessioni personali sulla ricerca di un senso e di un significato per vivere
Variazione Rispetto al Piano di Lavoro
Attività di recupero, sostegno, potenziamento (ultimo anno)
Corsi di recupero delle insufficienze del primo quadrimestre per Matematica, studio individuale
69
per Inglese, Matematica, Fisica, Scienze Naturali, Italiano, Fisica, Francese.
Attività di potenziamento per Lingua e Letteratura Italiana: seminario di studi su Pier Paolo Paso-
lini.
Attività pluridisciplinari (quarta)
Percorso sull’Illuminismo che coinvolge le discipline: Francese, Filosofia, Storia.
Attività di orientamento (quarta e quinta)
Partecipazione al Salone Universitario di Firenze; open day delle università toscane.
Attività integrative (triennio)
Anno scolastico Classe III
Stage Linguistico in Francia; Certificazione Linguistica; Progetto di collaborazione con il Museo
Etnoantropologico di Empoli “Estrazione del DNA”; Progetto d’Istituto “Virgilio sostenibile”;
Progetto di prevenzione AIDS in collaborazione con la ASL 11 di Empoli; Olimpiadi di Matemati-
ca.
Anno scolastico Classe IV
Olimpiadi di Matematica; Progetto “Cultura della donazione”; Certificazione B1 Francese; Spetta-
coli teatrali in Lingua francese; Progetto Erasmus +; Progetto Tandem (Lingua inglese); Progetto
d’Istituto “Virgilio sostenibile”; Olimpiadi di Matematica.
Anno scolastico Classe V
Seminario su Pier Paolo Pasolini; Progetto Tandem; Progetto Erasmus+; Progetto sul Genere;
Spettacolo teatrale in Lingua Francese e Spagnolo; Progetto di Storia dell’arte in Lingua Francese;
Progetto d’Istituto “Virgilio sostenibile”; Olimpiadi di Matematica; Progetto Investire in Democra-
zia.
Scambi culturali o viaggio d’istruzione (triennio)
Classe III:
Stage Linguistico in Francia.
Viaggio di istruzione Expo di Milano
Classe IV:
Viaggio di istruzione a Madrid.
Erasmus+
Classe V:
Viaggio di istruzione a Berlino
Viaggio a Mauthausen – Progetto viaggio della Memoria.
ALLEGATI
1. Testi delle prove d’esame simulate durante l’anno
70
2. Criteri ed indicatori per l’assegnazione dei punteggi
ALLEGATO 1
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
71
14.03.18
Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”
Via Cavour , 62 – 50053 Empoli (FI) 0571 74277 – fax 0571 74183 Liceo Artistico Via Fucini, 33 - 0571 700695 – fax 0571 981460
e-mail [email protected] – www.virgilioempoli.gov.it Codice Fiscale n. 82005630486
LICEO CLASSICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO ARTISTICO
CLASSE 5 SEZIONE C INDIRIZZO LINGUISTICO
CANDIDATO: DISCIPLINA:
Quesito 1:
El Andalucismo en Jiménez y en García Lorca.
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Quesito 2:
Explica las siguientes antitesis:
Perfección/imperfección
Salir/encerrar
Saber/no saber
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Quesito 3:
Cuáles fueron los dos bandos de la Guerra Civil y quien fue el ganador?
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Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”
Via Cavour , 62 – 50053 Empoli (FI) 0571 74277 – fax 0571 74183 Liceo Artistico Via Fucini, 33 - 0571 700695 – fax 0571 981460
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LICEO CLASSICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO ARTISTICO
CLASSE SEZIONE INDIRIZZO
CANDIDATO: DISCIPLINA: Nome e Cognome …............................................................ Francese
Quesito 1:
“C'est bête, ça me fait froid, cette machine...la boisson me fait froid...”
Faites un discours où vous indiquez: de quel ouvrage et de quel extrait analysé en classe a été tirée
cette phrase, qui l'a prononcée, quel est le sujet de la conversation, où se trouve le personnage en ques-
tion, avec qui il parle et pourquoi il s'exprime de cette façon. N'oubliez pas de mentionner l'auteur et
l'année (ou la période approximative) de publication.
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Quesito 2:
Décrivez les aspects historiques et politiques fondamentaux du Second Empire.
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Quesito 3:
Rédigez une présentation du mouvement naturaliste.
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Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”
Via Cavour , 62 – 50053 Empoli (FI) 0571 74277 – fax 0571 74183 Liceo Artistico Via Fucini, 33 - 0571 700695 – fax 0571 981460
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LICEO CLASSICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO ARTISTICO
CLASSE SEZIONE INDIRIZZO
CANDIDATO: DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE
Quesito 1:
«Nobile semplicità e quieta grandezza»: illustra il concetto enunciato da Winckelmann attraverso il
commento di Morte di Marat di David, che contestualizzerai nel percorso dell’artista.
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Quesito 2:
Monet a Giverny: spiega quale direzione prende la sua pittura nei lunghi anni di ritiro nell'atelier-
giardino dove l’artista trascorre l’ultima fase della sua vita.
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Quesito 3:
Commenta Campo italiano alla battaglia di Magenta, inquadra l’opera nel percorso di Fattori e
spiega perché essa offre un’interpretazione del tutto nuovo del genere storico.
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Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”
Via Cavour , 62 – 50053 Empoli (FI) 0571 74277 – fax 0571 74183 Liceo Artistico Via Fucini, 33 - 0571 700695 – fax 0571 981460
e-mail [email protected] – www.virgilioempoli.gov.it Codice Fiscale n. 82005630486
LICEO CLASSICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO ARTISTICO
CLASSE SEZIONE INDIRIZZO
CANDIDATO: DISCIPLINA: Scienze Naturali
Quesito 1:
Analizza la molecola dell' etene e le sue caratteristiche chimiche e fisiche. Scrivi la reazione, op-
purtamente catalizzata, che avviene in presenza di H2O, individua il prodotto ottenuto e spiegane
il meccanismo.
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Quesito 2:
Quali sono le tecniche utili nell'analisi del DNA mediante RFLP o DNA ripetitivo in campo foren-
se?
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Quesito 3:
Descrivi sinteticamente la duplicazione del DNA, specifica inoltre in quale fase del ciclo cellulare
avviene e come possono essere utilizzati gli enzimi tipici di questo processo nelle biotecnologie.
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SIMULAZIONE PRIMA PROVA
28.03.18
Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”
Via Cavour, 62 – 50053 Empoli (FI) 0571 74277 Liceo Artistico Via Fucini, 33 - 0571 700695
e-mail [email protected] – [email protected] http://www.virgilioempoli.gov.it/ Codice Fiscale n. 82005630486
LICEO CLASSICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO ARTISTICO
CLASSE 5^ SEZIONE C INDIRIZZO Linguistico
CANDIDATO: DISCIPLINA: Italiano
Tipologia A – Analisi del Testo
Umberto Eco, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, IV edizione Tascabili
Bompiani, Milano 2016
«Siamo circondati di poteri immateriali, che non si limitano a quelli che chiamiamo valori spiri-
tuali, come una dottrina religiosa. […] E tra questi poteri annovererei anche quello della tradizio-
ne letteraria, vale a dire del complesso di testi che l’umanità ha prodotto e produce non per fini
pratici (come tenere registri, annotare leggi e formule scientifiche, verbalizzare sedute o provvede-
re orari ferroviari) ma piuttosto gratia sui, per amore di se stessi – e che si leggono per diletto, e-
levazione spirituale, allargamento delle conoscenze, magari per puro passatempo, senza che nes-
suno ci obblighi a farlo (se si prescinde dagli obblighi scolastici). […]
A che cosa serve questo bene immateriale che è la letteratura? […]
La letteratura tiene anzitutto in esercizio la lingua come patrimonio collettivo. La lingua, per defi-
nizione, va dove essa vuole, nessun decreto dall’alto, né da parte della politica, né da parte
dell’accademia, può fermare il suo cammino e farla deviare verso situazioni che si pretendano ot-
timali. […]
La lingua va dove vuole ma è sensibile ai suggerimenti della letteratura. Senza Dante non ci sa-
rebbe stato un italiano unificato. […]
E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio diffusosi attraverso la televisione, non
dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso
la prosa piana e accettabile di Manzoni e poi di Svevo o di Moravia.
La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità. Ho parlato prima di
Dante, ma pensiamo a cosa sarebbe stata la civiltà greca senza Omero, l’identità tedesca senza la
traduzione della Bibbia fatta da Lutero, la lingua russa senza Puškin […].
La lettura delle opere letterarie ci obbliga a un esercizio della fedeltà e del rispetto nella libertà
dell’interpretazione. C’è una pericolosa eresia critica, tipica dei nostri giorni, per cui di un’opera
letteraria si può fare quello che si vuole, leggendovi quanto i nostri più incontrollabili impulsi ci
suggeriscono. Non è vero. Le opere letterarie ci invitano alla libertà dell’interpretazione, perché ci
propongono un discorso dai molti piani di lettura e ci pongono di fronte alle ambiguità e del lin-
guaggio e della vita. Ma per poter procedere in questo gioco, per cui ogni generazione legge le
opere letterarie in modo diverso, occorre essere mossi da un profondo rispetto verso quella che io
ho altrove chiamato l’intenzione del testo.»
Sulla letteratura è una raccolta di saggi di Umberto Eco (Alessandria 1932-Milano 2016) pubbli-
cata nel 2002. I testi sono stati scritti tra il 1990 e il 2002 (in occasione di conferenze, incontri, pre-
fazioni ad altre pubblicazioni), ad eccezione di Le sporcizie della forma, scritto originariamente
nel 1954, e de Il mito americano di tre generazioni antiamericane, del 1980.
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1. Comprensione del testo Riassumi brevemente il contenuto del testo.
2. Analisi del testo 2.1 Analizza l’aspetto stilistico, lessicale e sintattico del testo.
2.2 «E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio, diffusosi attraverso la televisione,
non dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attra-
verso la prosa piana e accettabile di Manzoni e poi di Svevo o di Moravia». Spiega il significato e
la valenza di tale affermazione dell’autore nel testo.
2.3 Soffermati sul significato di “potere immateriale” attribuito da Eco alla letteratura.
2.4 Quale rapporto emerge dal brano proposto tra libera interpretazione del testo e fedeltà ad esso?
2.5 «La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità» spiega e commen-
ta il significato di tale affermazione
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Sulla base dell'analisi condotta, proponi un'interpretazione complessiva del brano ed approfondi-
scila con opportuni collegamenti ad altri testi ed autori a te noti. Puoi anche fare riferimento alla
tua personale esperienza e percezione della funzione della letteratura nella realtà contemporanea.
TIPOLOGIA B - Redazione di un “saggio breve” o di un “articolo di giornale”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in
tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del
«saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed
esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se
scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale
pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque
colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
«Tra l’altre distinzioni e privilegi che le erano stati concessi, per compensarla di non poter esser
badessa, c’era anche quello di stare in un quartiere a parte. Quel lato del monastero era contiguo a
una casa abitata da un giovine, scellerato di professione, uno de’ tanti, che, in que’ tempi, e co’ loro
sgherri, e con l’alleanze d’altri scellerati, potevano, fino a un certo segno, ridersi della forza pub-
blica e delle leggi. Il nostro manoscritto lo nomina Egidio, senza parlar del casato. Costui, da una
sua finestrina che dominava un cortiletto di quel quartiere, avendo veduta Gertrude qualche volta
passare o girandolar lì, per ozio, allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall’empietà dell’impresa,
un giorno osò rivolgerle il discorso. La sventurata rispose.»
Alessandro MANZONI, I promessi sposi, 1840-42
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«Ed avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non vedere quelli della Lupa, che quando gli si ficca-
vano ne’ suoi gli facevano perdere l’anima ed il corpo. Non sapeva più che fare per svincolarsi
dall’incantesimo. Pagò delle messe alle anime del Purgatorio e andò a chiedere aiuto al parroco e
al brigadiere. A Pasqua andò a confessarsi, e fece pubblicamente sei palmi di lingua a strasciconi
sui ciottoli del sacrato innanzi alla chiesa, in penitenza, e poi, come la Lupa tornava a tentarlo: -
Sentite! le disse, non ci venite più nell’aia, perché se tornate a cercarmi, com’è vero Iddio, vi am-
mazzo! - Ammazzami, rispose la Lupa, ché non me ne importa; ma senza di te non voglio starci. Ei
come la scorse da lontano, in mezzo a’ seminati verdi, lasciò di zappare la vigna, e andò a staccare
la scure dall’olmo. La Lupa lo vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava al sole, e
non si arretrò di un sol passo, non chinò gli occhi, seguitò ad andargli incontro, con le mani piene
di manipoli di papaveri rossi, e mangiandoselo con gli occhi neri. - Ah! malanno all’anima vostra!
balbettò Nanni.»
Giovanni VERGA, La Lupa, in Vita dei campi, 1880
«Ella pareva colpita dal suono insolito della voce di Giorgio; e un vago sbigottimento cominciava
a invaderla. – Ma vieni! Ed egli le si appressò con le mani tese. Rapidamente l’afferrò per i polsi,
la trascinò per un piccolo tratto; poi la strinse tra le braccia, con un balzo, tentando di piegarla ver-
so l’abisso. – No, no, no... Con uno sforzo rabbioso ella resistette, si divincolò, riuscì a liberarsi,
saltò indietro anelando e tremando. – Sei pazzo? – gridò con l’ira nella gola. – Sei pazzo? Ma, co-
me se lo vide venire di nuovo addosso senza parlare, come si sentì afferrata con una violenza più
acre e trascinata ancóra verso il pericolo, ella comprese tutto in un gran lampo sinistro che le fol-
gorò l’anima di terrore. – No, no, Giorgio! Lasciami! Lasciami! Ancóra un minuto! Ascolta! A-
scolta! Un minuto! Voglio dirti... Ella supplicava, folle di terrore, divincolandosi. Sperava di trat-
tenerlo, d’impietosirlo. – Un minuto! Ascolta! Ti amo! Perdonami! Perdonami! Ella balbettava pa-
role incoerenti, disperata, sentendosi vincere, perdendo terreno, vedendo la morte. – Assassino! –
urlò allora furibonda. E si difese con le unghie, con i morsi, come una fiera. – Assassino! – urlò
sentendosi afferrare per i capelli, stramazzando al suolo su l’orlo dell’abisso, perduta. Il cane latra-
va contro il viluppo. Fu una lotta breve e feroce come tra nemici implacabili che avessero covato
fino a quell’ora nel profondo dell’anima un odio supremo. E precipitarono nella morte avvinti.»
Gabriele D’ANNUNZIO, Il trionfo della morte, 1894
«Emilio poté esperimentare quanto importante sia il possesso di una donna lungamente desiderata.
In quella memorabile sera egli poteva credere d’essersi mutato ben due volte nell’intima sua natu-
ra. Era sparita la sconsolata inerzia che l’aveva spinto a ricercare Angiolina, ma erasi anche annul-
lato l’entusiasmo che lo aveva fatto singhiozzare di felicità e di tristezza. Il maschio era oramai
soddisfatto ma, all’infuori di quella soddisfazione, egli veramente non ne aveva sentita altra. Aveva
posseduto la donna che odiava, non quella ch’egli amava. Oh, ingannatrice! Non era né la prima,
né – come voleva dargli ad intendere – la seconda volta ch’ella passava per un letto d’amore. Non
valeva la pena di adirarsene perché l’aveva saputo da lungo tempo. Ma il possesso gli aveva data
una grande libertà di giudizio sulla donna che gli si era sottomessa. – Non sognerò mai più – pensò
uscendo da quella casa. E poco dopo, guardandola, illuminata da pallidi riflessi lunari: – Forse non
ci ritornerò mai più. – Non era una decisione. Perché l’avrebbe dovuta prendere? Il tutto mancava
d’importanza.»
Italo SVEVO, Senilità, 1927 2 (1a ed. 1898)
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
Argomento: Stato, mercato e democrazia.
«Il problema centrale del capitalismo fondato sulla libera impresa in una democrazia moderna è
sempre stato quello di riuscire a bilanciare il ruolo del governo e quello del mercato. Ma, nono-
stante molta energia intellettuale sia stata spesa nel tentativo di definire il campo di manovra ap-
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propriato a ciascuno di essi, l’interazione fra i due rimane una fonte di fragilità fondamentale. In
una democrazia il governo (o la banca centrale) non può semplicemente permettere che le persone
soffrano un danno collaterale per lasciare che la dura logica del mercato si esprima. […] Dobbia-
mo anche riconoscere che una buona economia non può essere separata da una buona politica – e
questa, forse, è la ragione per cui un tempo la teoria economica era nota come economia politica.
L’errore degli economisti è stato credere che, una volta sviluppato un forte telaio di istituzioni
all’interno di un Paese, le influenze politiche al suo interno si sarebbero stemperate e il Paese si sa-
rebbe emancipato per sempre da una condizione «in via di sviluppo». Ma dovremmo ora ammette-
re che istituzioni quali i regolamentatori hanno influenza soltanto finché la politica è ragionevol-
mente ben bilanciata.»
Raghuram G. RAJAN, Terremoti finanziari, Einaudi, Torino 2012
«Tra tutte le scuse che sentiamo accampare per giustificare il mancato tentativo di mettere fine a
questa depressione, c’è il ritornello che viene ripetuto costantemente dagli apologeti dell’inazione:
“Dobbiamo focalizzarci sul lungo termine, e non sul breve”. [...] Concentrarsi unicamente sul lun-
go termine significa ignorare l’enorme sofferenza che sta causando l’attuale depressione, le vite
che sta distruggendo irreparabilmente mentre leggete questo libro. I nostri problemi di breve peri-
odo – sempre che una depressione giunta al quinto anno rientri in questa definizione – stanno in-
taccando anche le prospettive di lungo termine, su diversi canali. [...] Il primo è l’effetto corrosivo
della disoccupazione di lungo termine: se i lavoratori che hanno perso il posto da tempo si consi-
derano inoccupabili, si determina una riduzione di lungo termine nella forza lavoro del paese, e
quindi nella sua capacità produttiva. La situazione dei neolaureati costretti ad accettare dei lavori
in cui non sono necessarie le loro competenze è abbastanza simile: con il passare del tempo po-
trebbero ritrovarsi, quantomeno agli occhi dei potenziali datori di lavoro, declassati a lavoratori
generici, e il loro stock di competenze andrebbe definitivamente perduto. Il secondo è il calo degli
investimenti. Le imprese non spendono grosse somme per accrescere la propria capacità produttiva
[…]. […] Ultimo problema, ma non certo per importanza: la (pessima) gestione della crisi econo-
mica ha mandato in fumo i programmi finalizzati a garantire il futuro.»
Paul KRUGMAN, Fuori da questa crisi, adesso!, Garzanti, Milano 2012
«Gli americani sono arrabbiati. Sono arrabbiati con i banchieri che hanno contribuito alla crisi fi-
nanziaria, senza pagarne le conseguenze. Sono arrabbiati per l’incapacità del sistema politico che
ha incolpato i banchieri, ma non è stato in grado di tenerli sotto controllo. Sono arrabbiati con un
sistema economico che arricchisce ulteriormente i ricchi e abbandona i poveri al loro destino. Sono
arrabbiati perché l’ideale di un “governo del popolo, dal popolo e per il popolo” sembra sparito
dalla faccia della Terra. […] Fortunatamente gli Stati Uniti possiedono nel loro DNA i geni per in-
traprendere una riforma. Diversamente da molti altri Paesi, gli americani condividono una grande
fiducia nel potere della concorrenza che […] genera enormi benefici. Per sostenere il sistema ab-
biamo bisogno di più, e non di meno, concorrenza. A differenza di altri Paesi in cui il populismo è
sinonimo di demagogia e di dittature autocratiche, l’America ha una positiva tradizione populista
volta a proteggere gli interessi dei più deboli nei confronti del potere opprimente delle grandi im-
prese. Non è un caso che le leggi antitrust siano state inventate negli Stati Uniti.»
Luigi ZINGALES, Manifesto capitalista. Una rivoluzione liberale contro un’economia corrotta,
Rizzoli, Milano 2012
«Un libro fin troppo ricco di intelligenza e di provocazioni intellettuali, quello appena uscito di
Giorgio Ruffolo col contributo di Stefano Sylos Labini, Il film della crisi. La mutazione del capita-
lismo […]. […] La tesi centrale del libro è che la crisi in cui sono immersi i Paesi occidentali na-
scerebbe dalla rottura di un compromesso storico tra capitalismo e democrazia. La fase successiva
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a questa rottura – cioè quella attuale – può essere definita come l’Età del Capitalismo Finanziario e
costituisce la terza mutazione che il capitalismo ha attraversato dall’inizio del secolo precedente.
La prima fase è un’Età dei Torbidi, che si è verificata tra l’inizio del secolo e lo scoppio della se-
conda guerra mondiale. La seconda fase è costituita dalla cosiddetta Età dell’Oro: un sistema di in-
tese fra capitalismo e democrazia fondato nell’immediato secondo dopoguerra su due accordi fon-
damentali, il Gatt (oggi Wto-World Trade Organization) che riguardava la libera circolazione delle
merci, cui faceva da contrappeso il controllo del movimento dei capitali, che assicurava un largo
spazio all’autonomia della politica economica. Il secondo accordo è appunto quello di Bretton
Woods, sul controllo dei cambi e le garanzie da movimenti incontrollati dei capitali, grazie
all’aggancio monetario al metallo giallo e automaticamente, di converso, al dollaro. Secondo i due
saggisti, la terza fase, con la rottura dell’Età dell’Oro, si produce con la liberazione dei movimenti
dei capitali nel mondo […]. Inizia l’Età del Capitalismo Finanziario ampiamente descritta nelle
sue varie fasi e interventi, dominati dall’indebitamento pubblico e privato alimentato dall’illusione
di vivere in «un sistema nel quale i debiti non si rimborsano mai». Per i critici la rappresentazione
di questa fase del saggio si presterebbe a più di una osservazione. Mi limiterò ad indicare una
mancanza che indebolisce alla base il paradigma ruffoliano. Chi sarebbero i soggetti - Capitalismo
e Democrazia - che darebbero vita a questo scontro epocale? Chi concretamente li rappresenta? I
grandi gruppi finanziari contrapposti ad una fantomatica Democrazia? […] Ora, se è vera e con-
vincente l’analisi della dittatura finanziaria nell’epoca delle traversie che tendono ad allargarsi a
tutti i continenti, come non cercarne le radici, anche ideologiche, nel fallimento precedente? In
particolare nel crollo dell’illusione fondante del sistema socialista di regolare l’offerta, la domanda
e il livello dei prezzi attraverso la pianificazione quinquennale totalitaria. Una idea che pervase la
pratica e la teoria dei partiti che al socialismo si rifacevano e il cui dissolversi si contaminò nel
magma della globalizzazione, attraverso la libera circolazione degli uomini e dei capitali e nella
unificazione in tempo reale dei sistemi internazionali attraverso la mondializzazione e
l’informatica.»
Mario PIRANI, Il nuovo capitale, “la Repubblica” - 1° dicembre 2012
3. AMBITO STORICO - POLITICO Argomento: Destra e Sinistra.
DOCUMENTI
«Se mi si concede che il criterio rilevante per distinguere la destra e la sinistra è il diverso atteg-
giamento rispetto all’ideale dell’eguaglianza, e il criterio rilevante per distinguere l’ala moderata e
quella estremista, tanto nella destra quanto nella sinistra, è il diverso atteggiamento rispetto alla li-
bertà, si può ripartire schematicamente lo spettro in cui si collocano dottrine e movimenti politici,
in queste quattro parti: a) all’estrema sinistra stanno i movimenti insieme egualitari e autoritari, di
cui l’esempio storico più importante, tanto da essere diventato un’astratta categoria applicabile, ed
effettivamente applicata, a periodi e situazioni storiche diverse è il giacobinismo; b) al centro-
sinistra, dottrine e movimenti insieme egualitari e libertari, per i quali potremmo oggi usare
l’espressione «socialismo liberale», per comprendervi tutti i partiti socialdemocratici, pur nelle lo-
ro diverse prassi politiche; c) al centro-destra, dottrine e movimenti insieme libertari e inegualitari,
entro cui rientrano i partiti conservatori, che si distinguono dalle destre reazionarie per la loro fe-
deltà al metodo democratico, ma, rispetto all’ideale dell’eguaglianza, si attestano e si arrestano
sull’eguaglianza di fronte alla legge, che implica unicamente il dovere da parte del giudice di ap-
plicare imparzialmente la legge; d) all’estrema destra, dottrine e movimenti antiliberali e antiegua-
litari, di cui credo sia superfluo indicare esempi storici ben noti come il fascismo e il nazismo.»
Norberto BOBBIO, Destra e sinistra. Ragioni e significati di una distinzione politica, Donzelli e-
ditore, Roma 1994
«Se destra e sinistra non esistono bisogna inventarle. Sembra questo il precetto cruciale della poli-
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tica nei nostri giorni. Sia che si pensi in termini liberali che in termini illiberali. Nel primo senso
infatti, il modello di riferimento è sempre di tipo bipolare. Laburisti e conservatori, democratici o
repubblicani, gollisti o socialisti, liberaldemocratici o socialdemocratici: la struttura binaria della
politica nelle liberaldemocrazie d’occidente sembra un dato acquisito. E dunque la scelta tra de-
strorsi o sinistrorsi, tra centro-destra e centro-sinistra è invocata come l’inevitabile evoluzione di
ogni sistema. Ma anche il pensiero critico verso il modello liberale si è sempre svolto all’insegna
dell’invocazione di un dualismo che ricalca i termini di destra e di sinistra. Il marxismo si fonda
sulla lotta di classe e sulla contrapposizione tra proletariato e borghesia, capitalismo-socialismo o
democrazia progressiva e regime reazionario. E rischia di rigenerarsi nel bipolarismo tra nord e
sud del mondo, tra occidente e paesi poveri e proletari. Ma anche le dottrine del nazionalismo, del-
la destra classica e non solo, si riconoscono lungo l’asse segnato da Schmitt nell’opposizione tra
amico e nemico. La politica nasce a partire da quel conflitto. Da noi la matrice cattolica ha tempe-
rato entrambe le posizioni, marxista e nazionalista, ma ha anche temperato il bipolarismo liberale.
Il «centro» come luogo di mediazione e di purificazione del conflitto, nasce da noi nell’ambito di
una visione cattolica, ecumenica, fondata sull’et et e non sull’aut aut. Ma la secolarizzazione, la
scristianizzazione della società italiana, conduce a due effetti opposti: la ripresa forte del bipolari-
smo tra destra e sinistra o la neutralizzazione della politica e dunque del conflitto, attraverso un
nuovo luogo di mediazione e di depotenziamento delle categorie di destra e di sinistra. Questo
nuovo luogo di spoliticizzazione è rappresentato dal centrismo pragmatico e tecnocratico. Attual-
mente la nostra democrazia è aperta ad entrambe le ipotesi.»
Marcello VENEZIANI, Sinistra e destra. Risposta a Norberto Bobbio, Vallecchi Editore, Firenze
1995
«Eppure, persino nel caso italiano, così frastagliato e frammentato, sarebbe possibile riconoscere,
per chi fosse disposto a osservare le cose con un minimo di obiettività, le stesse divisioni valoriali
che sono presenti in tante altre democrazie. Se destra e sinistra significano qualcosa, infatti, esse
indicano posizioni diverse su due problemi: le libertà economiche e i diritti civili. Quanto al tema
economico, la destra predilige normalmente la libertà rispetto alla eguaglianza e la sinistra
l’eguaglianza rispetto alla libertà: la destra è, in materia economica, più «liberale» e la sinistra più
«socialista». In tema di diritti civili, invece, le parti si invertono: la sinistra è più «libertaria» (si
tratti di matrimoni fra omosessuali o di concessioni di diritti agli immigrati) e la destra è più «tra-
dizionalista». Questa divisione fra una destra liberale e tradizionalista e una sinistra socialista e li-
bertaria la si ritrova ovunque nel mondo occidentale. Variamente declinata a seconda delle specifi-
cità storiche di ciascun Paese.»
Angelo PANEBIANCO, Le ragioni degli altri, “Corriere della Sera” - 17 aprile 2011
«La netta distinzione e contrapposizione tra destra e sinistra è stata una caratteristica dell’Italia re-
pubblicana fino al 1992 (con la non secondaria eccezione del consociativismo), una caratteristica
ereditata dal conflitto fra fascismo e antifascismo; mentre nell’Italia liberale si è manifestata in
maniera radicale in pochi casi critici: nel conflitto fra Cavour e Garibaldi e negli anni immediata-
mente successivi, nella crisi di fine secolo, nel primo dopoguerra. A questi
casi si devono aggiungere le quattro volte (1878, 1892, 1901, 1911) nelle quali furono formati mi-
nisteri di sinistra contrapposti alla destra. Ma di norma la contrapposizione mancò perché questa
esaltava la lotta politica che invece i detentori liberali del potere vollero quasi sempre contenere o
annullare. È vero che col socialismo si affermò una sinistra di classe che, in quanto tale, era intrin-
secamente contrapposta alla destra. Ma la natura di classe e, nelle intenzioni, rivoluzionaria del so-
cialismo e poi del comunismo non costituì mai una reale alternativa di potere. Quasi sempre destra
e sinistra sono state entrambe deboli e si sono confuse fra loro nella maggioranza parlamentare,
secondo la fisiologia del sistema politico nel quale si governava stando al centro, e spesso secondo
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le sue degenerazioni trasformistiche. Talvolta destra e sinistra si sono confuse nella stessa persona:
tipico, ma non unico, è il caso di Giolitti che, soprattutto fra il 1903 e il 1909, fece la sua consueta
politica di sinistra, di allargamento delle basi sociali dello Stato, usando strumenti di destra, cioè
gli umori conservatori, di norma prevalenti nella sua maggioranza di governo, e la burocrazia, con-
servatrice quasi per definizione. In alcuni casi la confusione fra destra e sinistra ha acquistato un
carattere diverso, si è realizzata con l’uso che la prima ha fatto della seconda, per allargare
l’egemonia e consolidare il potere. I due casi più importanti sono stati quello di Crispi che ha usa-
to, insieme al trasformismo ereditato da Depretis, la tradizione garibaldina, e quello di Mussolini
che ha usato la sua formazione e il suo temperamento di rivoluzionario. Quando ciò avveniva, la
sinistra conferiva alla destra un carattere particolarmente aggressivo (evidente nel fascismo) per-
ché, privata degli ideali umanistici che ne costituivano e ne costituiscono l’essenza, sopravviveva
solo nei suoi comportamenti variamente sovversivi.»
Giampiero CAROCCI, Destra e sinistra nella storia d’Italia, Laterza, Roma-Bari 2002
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO Argomento: Social Network, Internet, New Media.
DOCUMENTI
«Immagino che qualcuno potrebbe dire: “Perché non mi lasciate da solo? Non voglio far parte del-
la vostra Internet, della vostra civiltà tecnologica, o della vostra società in rete! Voglio solo vivere
la mia vita!” Bene, se questa è la vostra posizione, ho delle brutte notizie per voi. Se non vi occu-
perete delle reti, in ogni caso saranno le reti ad occuparsi di voi. Se avete intenzione di vivere nella
società, in questa epoca e in questo posto, dovrete fare i conti con la società in rete. Perché vivia-
mo nella Galassia Internet.»
M. CASTELLS¸ Galassia Internet, trad. it., Milano 20072
«C’è una mutazione in atto ed ha a che fare con la componente “partecipativa” che passa attraver-
so i media. Quelli nuovi caratterizzati dai linguaggi dell’interattività, da dinamiche immersive e
grammatiche connettive. [...] Questa mutazione sta mettendo in discussione i rapporti consolidati
tra produzione e consumo, con ricadute quindi sulle forme e i linguaggi dell’abitare il nostro tem-
po. Questo processo incide infatti non solo sulle produzioni culturali, ma anche sulle forme della
politica, sulle dinamiche di mercato, sui processi educativi, ecc. [...] D’altra parte la crescita espo-
nenziale di adesione al social network ha consentito di sperimentare le forme partecipative attorno
a condivisione di informazioni e pratiche di intrattenimento, moltiplicando ed innovando le occa-
sioni di produzione e riproduzione del capitale sociale.»
G. BOCCIA ARTIERI, Le culture partecipative dei media. Una introduzione a Henry Jenkins, Pre-
fazione a H. JENKINS, Fan, Blogger e Videogamers. L’emergere delle culture partecipative
nell’era digitale, Milano 2008
«Ciò che conosciamo, il modo in cui conosciamo, quello che pensiamo del mondo e il modo in cui
riusciamo a immaginarlo sono cruciali per la libertà individuale e la partecipazione politica. Il fatto
che oggi così tanta gente possa parlare, e che si stia raggruppando in reti di citazione reciproca,
come la blogosfera, fa sì che per ogni individuo sia più facile farsi ascoltare ed entrare in una vera
conversazione pubblica. Al contempo, sulla Rete ci sono un sacco di sciocchezze. Ma incontrare
queste assurdità è positivo. Ci insegna a essere scettici, a cercare riferimenti incrociati e più in ge-
nerale a trovare da soli ciò che ci serve. La ricerca di fonti differenti è un’attività molto più coin-
volgente e autonoma rispetto alla ricerca della risposta da parte di un’autorità.»
Y. BENKLER, Intervista del 10 maggio 2007, in omniacommunia.org
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«Siamo in uno stato di connessione permanente e questo è terribilmente interessante e affascinante.
È una specie di riedizione del mito di Zeus Panopticon che sapeva in ogni momento dove era nel
mondo, ma ha insito in sé un grande problema che cela un grave pericolo: dove inizia il nostro po-
tere di connessione inizia il pericolo sulla nostra libertà individuale. Oggi con la tecnologia cellula-
re è possibile controllare chiunque, sapere con chi parla, dove si trova, come si sposta. Mi viene in
mente Victor Hugo che chiamava tomba l’occhio di Dio da cui Caino il grande peccatore non po-
teva fuggire. Ecco questo è il grande pericolo insito nella tecnologia, quello di creare un grande
occhio che seppellisca l’uomo e la sua creatività sotto il suo controllo. [...] Come Zeus disse a Nar-
ciso “guardati da te stesso!” questa frase suona bene in questa fase della storia dell’uomo.»
D. DE KERCKHOVE, Alla ricerca dell’intelligenza connettiva, Intervento tenuto nel Convegno
Internazionale “Professione Giornalista: Nuovi Media, Nuova Informazione” – Novembre 2001
«Agli anziani le banche non sono mai piaciute un granché. Le hanno sempre guardate col cipiglio
di chi pensa che invece che aumentare, in banca i risparmi si dissolvono e poi quando vai a chie-
derli non ci sono più. [...] È per una curiosa forma di contrappasso che ora sono proprio gli anziani,
e non i loro risparmi, a finire dentro una banca, archiviati come conti correnti. Si chiama “banca
della memoria” ed è un sito internet [...] che archivia esperienze di vita raccontate nel formato del-
la videointervista da donne e uomini nati prima del 1940. [...] È una sorta di “YouTube” della terza
età.»
A. BAJANI, «YouTube» della terza età, in “Il Sole 24 ORE”, 7 dicembre 2008
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Le leggi razziali del ’38.
«Con l’espressione «leggi razziali» si fa riferimento a uno specifico episodio nella storia dell’Italia
contemporanea: l’insieme di norme e provvedimenti legislativi emanati sotto il regime fascista nel
corso del 1938 al fine di discriminare gli ebrei. Allo stesso tempo essa sta anche a indicare un altro
fenomeno: l’affiorare non improvviso, né solo circostanziale, di tendenze razziste e antisemite ra-
dicate nel Paese e la loro acquisita visibilità pubblica alla vigilia della seconda guerra mondiale.»
Paola DI CORI, Le leggi razziali, in I luoghi della memoria (a cura di Mario Isnenghi), Editori La-
terza, Bari, 1996
Linee orientative. Per lo svolgimento del tuo elaborato potrai, se vuoi, fare riferimento ad alcuni
tra i seguenti argomenti:
ai concetti di “identità”, di “razza”, di “appartenenza a una confessione religiosa”;
Potrai, infine, concludere il tuo elaborato, se vuoi, con riflessioni e argomentazioni personali.
Se lo ritieni, potrai aggiungere una tua riflessione sulla valenza che le tendenze razziste assumono
quando la loro visibilità pubblica è «acquisita».
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
87
«Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per quindici minuti».
Il candidato, prendendo spunto da questa “previsione” di Andy Warhol, analizzi il valore assegnato
alla “fama” (effimera o meno) nella società odierna e rifletta sul concetto di “fama” proposto
dall’industria televisiva (Reality e Talent show) o diffuso dai social media (Twitter, Facebook,
YouTube, Weblog, ecc.).
88
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
14.04.18
Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”
Via Cavour , 62 – 50053 Empoli (FI) 0571 74277 – fax 0571 74183 Liceo Artistico Via Fucini, 33 - 0571 700695 – fax 0571 981460
e-mail [email protected] – www.virgilioempoli.gov.it Codice Fiscale n. 82005630486
LICEO CLASSICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO ARTISTICO
CLASSE 5 SEZIONE C INDIRIZZO LINGUISTICO
CANDIDATO: DISCIPLINA:
Quesito 1:
Habla de la simbología de los colores en “Poema de la pena negra” de F.García Lorca
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Quesito 2:
Cuáles son las principales diferencias entre Modernismo y Generación del ’98?
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89
Quesito 3:
Habla brevemente de la historia de España desde la guerra de Independencia hasta 1833.
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90
Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”
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LICEO CLASSICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO ARTISTICO
CLASSE SEZIONE INDIRIZZO
CANDIDATO: DISCIPLINA: Nome e Cognome …............................................................ Francese
Quesito 1:
La Nature est un temple où de vivants piliers
Laissent parfois sortir de confuses paroles;
L'homme y passe à travers des forêts de symboles
Qui l'observent avec des regards familiers.
Exposez rapidement le message central de ces vers et indiquez le poème dont ils font partie, le nom de
l'auteur, le titre du recueil et sa date de publication.
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Quesito 2:
Parlez du rôle joué par Philippe Pétain pendant les deux conflits mondiaux.
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Quesito 3:
Décrivez le contexte historique de la IVème République.
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LICEO CLASSICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO ARTISTICO
CLASSE SEZIONE INDIRIZZO
CANDIDATO: DISCIPLINA: Scienze Naturali
Quesito 1:
Scrivi la formula estesa e a linea di legame del 1-butino. Descrivi le caratteristiche della molecola
e individua quanti legami e sono presenti. Scrivi inoltre la reazione di monoalogenazione del
composto in presenza di HBr.
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Quesito 2:
Denomina il seguente composto organico CH3-CH2-CHCl-CH2 -CH3 . Questa molecola può pre-
sentare isomeria ottica? Da quali composti potrebbe derivare?Quali prodotti potremmo ottenere,
trattando con KOH?
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Quesito 3:
Cosa s'intende con i termini OGM e organismo transgenico? Quali tecniche è possibile utilizzare
per produrre OGM vegetali e animali?
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LICEO CLASSICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO ARTISTICO
CLASSE SEZIONE INDIRIZZO
CANDIDATO: DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE
Quesito 1:
Delacroix e Hayez hanno entrambi affrontato in celebri dipinti il tema del conflitto greco-turco:
commenta e confronta le opere dei due artisti e sottolineane il diverso approccio all’evento storico.
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Quesito 2:
Parla di un artista del postimpressionismo che, avvertendo l’insufficienza della visione “retinica” dei primi
impressionisti, sceglie di rifondare l’esperienza pittorica su basi razionali e/o scientifiche; argomenta sul
tema con riferimento a un dipinto contestualizzandolo nel suo percorso.
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Quesito 3:
Commenta Visione dopo il sermone di Gauguin, spiegando perché il dipinto riassume le principali
novità dell’esperienza di Pont-Aven e quali orizzonti dischiude nella pittura europea di fine '800.
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96
SIMULAZIONE SECONDA PROVA
27.04.18
97
98
99
100
ALLEGATO 2
Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”- Empoli
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Scheda di valutazione della seconda prova
CANDIDATO/A ………………………………………………………………...
Indicatori Livelli di valutazione
Descrittori
Punteggio
15
Comprensione
del testo
Contenuti/conoscenze
tematiche trattate
Errata/i
Insufficiente/i
Sufficiente/i
Comprensione globale, contenuti abbastanza approfonditi e
dettagliati
Comprensione/contenuti approfonditi e dettagliati
1 punto
2 punti
3 punti
4 punti
5 punti
Competenze
linguistiche
Il messaggio risulta incomprensibile.
Poco scorrevole con errori formali diffusi.
Parzialmente corretto. Ripetitivo nelle strutture, non variato
nel lessico.
Abbastanza corretto e scorrevole, buon livello.
Morfosintattico e registro appropriato.
Decisamente corretto e scorrevole, ricco nel lessico e
sintatticamente corretto.
2 punti
3 punti
4 punti
5 punti
6 punti
Rielaborazione
(attinenza alla traccia,
capacità di operare
collegamenti/raffronti,
capacità di sintesi)
Inesistente
Non molto approfondita
Sufficiente
Buona
1 punto
2 punti
3 punti
4 punti
punteggio complessivo attribuito alla prova:_____/ 15
I COMMISSARI IL PRESIDENTE
________________________ ____________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
101
Griglia di valutazione della Prima prova scritta
Classe V sez. C
CANDIDATO:
Indica-
tori
Descrittori Livelli di
valutazione Punteggio/15
Punteggio/
10
Conoscenze
Comprensione del/i testo/i e
individuazione degli aspetti
rilevanti (tipologia A e B)
pertinenza del contenuto
Conoscenza dell’argomento
(tipologia C e D).
Conoscenza delle
caratteristiche stilistico-formali.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1 - 2
3
4
4,5
5
6
1-1,5
2
2,5
3
3,5
4
Competenze
Uso della lingua in relazione alle
norme fono-morfologiche e
sintattiche.
Proprietà e varietà lessicale.
Fluidità del discorso.
Organizzazione testuale:
organicità, coerenza, equilibrio e
coesione fra le parti.
Rispetto delle consegne proprie
della tipologia scelta.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1 - 2
3
4
4,5
5
6
1 -1,5
2
2,5
3
3,5
4
Capacità
Capacità di stabilire
collegamenti.
Capacità di approfondire.
Capacità di esprimere giudizi
personali motivati e pertinenti.
Capacità di produrre lavori con
un’impronta di originalità per
forma e/o contenuto.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
2
2,5
3
0,5
1
1,5
2
Punteggio complessivo attribuito alla prova:_____/ 15
102
Griglia di valutazione Terza prova scritta
Liceo Linguistico
Classe V sez. SEZIONE
CANDIDATO:
Nome e Cognome
Indicatori Descrittori Giudizio Punti in /15mi
Conoscenze Completezza e pertinenza dell’informazione
Approfondite Buone Sufficienti Parziali Scarse Non pertinenti
6 5 4 3 2 1
Competenze Correttezza formale; uso del linguaggio specifico
Ottime Buone Sufficienti Non sufficienti Scarse
5 4 3 2 1
Capacità Selezione e sintesi delle
informazioni; organicità e coerenza
di svolgimento
Approfondita Sufficiente Non pertinente Inesistente
4 3 2 1
DISCIPLINE
Conoscenze
Competenze
Capacità
Punteggio quesito
Punteggio complessivo attribuito alla prova:_____/ 15
103
Il Consiglio di Classe:
Nome e Cognome del docente Firma
Ballerini Fiammetta
Cappellini Giuseppe
Cei Mauro
Compagnino Maria
Lams Alessandra Mery
Maestrelli Patrizia
Mugnaini Natascia
Piccinini Iacopo (Fagioli Sara)
Poli Patrizia
Ramirez Mendoza Maria Melissa
Rossi Luca
Tellini Florence
Vannutelli Carla Anna