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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO a.s. 2018/2019 Classe 5^sez B Indirizzo Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate Docente coordinatore della classe: Prof.ssa Laura Menegola Composizione del Consiglio di classe: Docente Disciplina Firma Fabio Mascheroni IRC Barbara Chiari Italiano Riccardo Mini Inglese Laura Menegola Storia Laura Menegola Filosofia Ivana D’ Angelo Matematica Roberto Malamisura Informatica Eddy Ostinelli Fisica Maria Concetta Andreacchi Scienze Sonia De Chirico Disegno e St. Arte Luca Bonfanti (supplente di Stefano Gioffrè ) Scienze Motorie

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO

a.s. 2018/2019

Classe 5^sez B Indirizzo Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate

Docente coordinatore della classe: Prof.ssa Laura Menegola Composizione del Consiglio di classe:

Docente

Disciplina

Firma

Fabio Mascheroni IRC

Barbara Chiari Italiano

Riccardo Mini Inglese

Laura Menegola Storia

Laura Menegola Filosofia

Ivana D’ Angelo Matematica

Roberto Malamisura Informatica

Eddy Ostinelli Fisica

Maria Concetta Andreacchi Scienze

Sonia De Chirico Disegno e St. Arte

Luca Bonfanti (supplente di Stefano Gioffrè )

Scienze Motorie

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PARTE PRIMA BREVE STORIA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La composizione del gruppo classe è mutata nel corso del quinquennio. Si è giunti dagli iniziali 28 alunni agli attuali 21 (17 maschi e 4 femmine) a seguito di quattro non ammissioni dalla prima e un inserimento in seconda, il trasferimento in altro istituto di due elementi nel corso del terzo anno e di un’alunna all’inizio del quarto. Nel medesimo anno è stata inserita un’alunna a seguito di non ammissione alla classe successiva, non è inoltre stato ammesso alla classe quinta un altro alunno. In merito alla continuità didattica, si può sostenere che la classe ha beneficiato di una sostanziale continuità per la maggioranza delle discipline soprattutto a partire dal triennio. Va infatti segnalato che gli attuali docenti di Italiano, Fisica e Arte hanno accompagnato la classe nel triennio dopo un biennio in cui si sono avvicendati più insegnanti, per la mancata continuità tra la prima e la seconda e che l’attuale docente di Inglese è subentrato quest’anno all’insegnante che ha preso in carico la classe in seconda. In relazione al conseguimento degli obiettivi formativi e alle modalità di intervento e partecipazione, si deve rilevare che il Consiglio di Classe non ha maturato una valutazione del tutto unanime. Infatti, se è pur vero che da parte di tutti si sottolinea la profonda disomogeneità in merito a motivazione, competenze e capacità, non è del tutto condivisa la valutazione di alcuni docenti che riconoscono una globale crescita della classe, data la permanenza di atteggiamenti di scarsa partecipazione o disinteresse da parte di un gruppo di alunni. A tal proposito, per una più completa analisi, si rimanda alle singole relazioni disciplinari. In merito agli obiettivi cognitivi ed espressivi, il Consiglio è concorde nel ritenere che, come naturale, il grado di conseguimento dei medesimi dipenda dall’efficacia del metodo di studio, dalle attitudini e dagli interessi dei singoli. Le differenze individuali e il diverso approccio alle singole discipline hanno parzialmente ostacolato nel quinquennio lo sviluppo di solide competenze diffuse nel gruppo classe. È tuttavia opinione di tutti che nella classe siano presenti alcuni alunni che negli anni, soprattutto grazie all’impegno costante, hanno potenziato o affinato le proprie competenze. Pur rimandando alle relazioni disciplinari per quanto concerne lo specifico riferimento al grado di preparazione conseguito, si possono tuttavia distinguere nella classe tre fasce distinte per quanto concerne lo sviluppo di competenze trasversali:

Un ristretto gruppo di alunni mostra una discreta competenza nell’analisi di testi di varia natura, nell’utilizzo di adeguati registri linguistici, nell’applicazione di regole e procedimenti in contesti nuovi, nella rielaborazione e argomentazione autonoma e originale, anche in chiave interdisciplinare. Alcuni alunni hanno inoltre evidenziato buone doti di intuizione in particolari contesti disciplinari e di indirizzo, conseguendo negli anni anche risultati apprezzabili in competizioni come Giochi di Matematica, Olimpiadi di Informatica, EUSO.

La maggioranza della classe mostra parziale autonomia nell’analisi, soddisfacenti competenze espressive e di presentazione dei contenuti svolti, competenze logico-rielaborative sostanzialmente adeguate alle richieste e parziale autonomia nell’applicazione di regole e procedimenti

Per alcuni alunni permangono incertezze espositive e/o nell’approccio a contesti nuovi rispetto ai quali non sempre applicano in piena autonomia le proprie conoscenze.

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OBIETTIVI GENERALI FORMATIVI E DIDATTICI

Per gli obiettivi generali, formativi e didattici, si rimanda al POF di Istituto.

Nel dettaglio di seguito gli obiettivi definiti dal Consiglio di Classe per il presente anno scolastico:

Obiettivi da conseguire

1. Area metodologica Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline

2. Area logico-argomentativa

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione

3. Area linguistica e comunicativa

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e, secondo i parametri della Comunità europea, la lingua straniera al livello B 2 e in particolare:

o saper leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

o saper recepire ed esporre contenuti specifici di disciplina non linguistica in lingua inglese o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della Terra) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

Risultati di apprendimento caratteristici del Liceo scientifico con riferimento anche all’opzione SA:

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo delle letterature e del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

Competenze chiave di cittadinanza

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo

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all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare correttamente e criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

Per i criteri generali, formativi e didattici, si rimanda al PTOF di Istituto.

METODOLOGIE, STRUMENTI, QUANTITA’ E TIPOLOGIA DI VERIFICA Metodologie, strumenti didattici, quantità e tipologia delle verifiche sono dettagliate nelle singole parti disciplinari STRATEGIE E METODI PER IL RECUPERO E L’INCLUSIONE Per le classi quinte non sono stati previsti IDEI al termine del primo periodo valutativo. Per favorire il recupero e l’inclusione alcuni docenti hanno fatto uso di strumenti multimediali e della piattaforma Edmodo, per la condivisione di materiali di supporto. Inoltre, come anche indicato dai singoli docenti nelle relazioni disciplinari, è stata cura del Consiglio di Classe operare tenendo conto dei seguenti criteri:

o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;

o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:

o Percorso autonomo o Recupero in itinere

Si rende noto che per un alunno DSA è stato predisposto un PDP (allegato come da normativa) e che sono state attivate le indicate misure dispensative e compensative.

ATTIVITA’ E PROGETTI

1). ATTIVITA’ E PROGETTI ATTINENTI A CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le attività di cittadinanza di Istituto hanno riguardato i seguenti ambiti:

- Cittadinanza europea - Cittadinanza e legalità

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- Cittadinanza e cultura scientifica - Cittadinanza e sostenibilità ambientale - Cittadinanza e sport - Cittadinanza digitale - Cittadinanza economica - Cittadinanza attiva a scuola - Cittadinanza culturale - Cittadinanza e volontariato - Cittadinanza e salute

Nello specifico, la classe è stata coinvolta nelle seguenti attività:

Ambito Descrizione attività Discipline coinvolte

Soggetti partecipanti

Tempi (Periodo/ Durata)

Cittadinanza europea

Breve storia dell’integrazione europea

Storia Tutta la classe Maggio 2019

Cittadinanza e legalità

Lo Stato e la sua organizzazione, dallo Statuto Albertino alla Costituzione

Storia Tutta la classe A.S. 2017/2018

Cittadinanza e legalità

I principi fondamentali della Costituzione Italiana

Storia Tutta la classe Maggio 2019

Cittadinanza e legalità

Riflessioni su giustizia, democrazia e Costituzione: testi di Bobbio, Dewey, Rawls, Zagrebelsky

Filosofia Tutta la classe Maggio 2019

Cittadinanza e legalità

Visione mostra sulla Costituzione: “70 anni e non sentirli”.

Storia Tutta la classe Maggio 2018

Cittadinanza e legalità

Le ricorrenze della parola libertà nella Costituzione

Italiano Tutta la classe Marzo 2019

Cittadinanza e legalità

Italiane! Le donne che hanno fatto l’Italia Spettacolo teatrale

Italiano Tutta la classe 27 febbraio 2019

Cittadinanza e legalità

Discussione sul ruolo del carcere tra repressione e rieducazione

Italiano Tutta la classe Aprile 2019

Cittadinanza e legalità

Incontro su “Le mafie in Lombardia” con il Procuratore generale di Como, dott. Nicola Piacente

Storia Tutta la classe Maggio 2019

Cittadinanza e legalità

Associazione “Sulle regole”. Incontri in diretta satellitare al Cinema: “Uguaglianza e libertà” con Gherardo Colombo

Storia Tutta la classe 30 novembre 2017

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Cittadinanza e legalità

Educazione stradale Attività extracurriculare

Tutta la classe A.S. 2016/2017

Cittadinanza e legalità

Conferenza de sensibilizzazione sui temi dello stalking e del femminicidio

Attività extracurriculare

Tutta la classe Febbraio 2018

Cittadinanza e legalità

Partecipazione all’iniziativa contro la violenza sulle donne (panchina rossa)

Attività extracurriculare

Singoli studenti 1 dicembre 2018

Cittadinanza e cultura scientifica

Corsi di eccellenza di Bioetica insegnata

Attività extracurriculare, Scienze

Singoli studenti A.S. 2017/2018 Ore?

Cittadinanza e cultura scientifica

Attività Cusmibio “Chi è il colpevole?” Uso della biologia nella pratica forense

Scienze Tutta la classe 2 ore, febbraio 2017

Cittadinanza e cultura scientifica

La cristallizzazione del lisozima

Attività extracurriculare, Scienze

Tutta la classe 2 ore, novembre 2017

Cittadinanza e sport

Visione del film: “Race – Il colore della Vittoria” di Stephen Hopkins

Scienze motorie Tutta la classe Maggio 2019

Cittadinanza digitale

Legge Stanca Privacy 196

Informatica Tutta la classe A.S. 2018/2019

Cittadinanza economica

Questionario gioco d’azzardo Attività extracurriculare

Tutta la classe A.S. 2017/2018

Cittadinanza attiva a scuola

Adesione a attività proposte come sostegno a enti di volontariato (associazione Bambini di Cernobyl, Donacibo)

Raccolta di fondi o alimenti occasionale

Tutta la classe Dicembre 2018, marzo 2019

Cittadinanza attiva a scuola

Partecipazione al torneo di Debate “Exponi le tue idee”, sulle tematiche: 1.Acqua bene comune: gestione pubblica o privata? 2. Patrimonio culturale: privatizzazione dei beni culturali sì o no? 3 Servizio civile universale obbligatorio: sì o no? 4. Crescita verso decrescita: quale modello di sviluppo? 5. Energie rinnovabili

Tutte le discipline, in particolare Italiano e Filosofia

Tutta la classe A.S. 2016/2017 (da settembre a gennaio)

Cittadinanza attiva a

Partecipazione in qualità di giudici all’edizione ’18-’19 del

Italiano e Filosofia Singoli studenti Un dibattito tra novembre e

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scuola torneo di Debate “Exponi le tue idee”,

gennaio

Cittadinanza culturale

Visita mostra “A scuola con il duce” L’istruzione primaria nel ventennio fascista.

Storia Tutta la classe Gennaio 2017

Cittadinanza culturale

Lezione concerto: “Viaggio nella musica klezmer”, presso l’Auditorium di Milano

Storia Tutta la classe 23 febbraio 2018

Cittadinanza culturale

Visita mostra “Attraverso gli occhi dei bambini. Mostra di disegni e poesie del ghetto di Terezin”

Storia Tutta la classe Gennaio 2018

Cittadinanza culturale

Reading sulla Shoah: “Dov’era Dio ad Auschwitz “

Storia Tutta la classe 22 gennaio 2019

Cittadinanza culturale

Pensare dopo Auschwitz: Arendt e Jonas

Filosofia Tutta la classe aprile 2019

Cittadinanza culturale

Quattro incontri serali: “Celebrazione del centenario della conclusione della Grande Guerra”

Storia Singoli studenti Novembre 2018 – gennaio 2019

Cittadinanza culturale

Organizzazione mostra sui reperti della Prima guerra mondiale

Storia Singoli studenti Gennaio 2018, all’interno delle celebrazioni sulla Grande Guerra

Cittadinanza culturale

Attività di Storytelling per il Museo della Seta di Como: Studenti protagonisti della salvaguardia e valorizzazione dell’identità della propria comunità e dei luoghi che la rappresentano.

Disegno e Storia dell’ Arte

Singoli studenti Novembre 2018 – Maggio 2019

Cittadinanza culturale

“Warv poetry yesterday and today”

Inglese Singoli studenti Aprile 2019

Cittadinanza e volontariato

Partecipazione individuale ad attività di volontariato: doposcuola con l’associazione La Soglia

Attività extracurriculare

Singoli studenti A.S. 2016/2017

Cittadinanza e volontariato

Partecipazione individuale ad attività di volontariato: Colletta Alimentare

Attività extracurriculare

Singoli studenti Dall’ A.S. 2016/2017

Cittadinanza Primo soccorso Attività Tutta la classe A.S. 2017/2018 e

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e salute

extracurriculare 2018/2019 ( tot 4 ore)

Cittadinanza e salute

AIDO Attività extracurriculare

Tutta la classe A.S. 2017/2018 ( 2 ore)

Cittadinanza e salute

AVIS Attività extracurriculare

Tutta la classe A.S. 2018/2019 ( 2 ore)

2). PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E ORIENTAMENTO (EX ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO) A. Finalità

Avvicinare il mondo della scuola e il mondo del lavoro, considerandoli entrambi come un sinergico

processo formativo che favorisce la crescita e lo sviluppo della personalità e delle competenze trasversali dei giovani;

Favorire l’orientamento universitario attraverso la conoscenza delle diverse professionalità e dei diversi ambiti lavorativi, ove possibile accogliendo le esigenze specifiche degli studenti;

Favorire il collegamento con il territorio e con il mondo delle professioni. B. Strumento di registrazione degli obiettivi e delle attività di ciascuna classe e di ciascuno studente Per la registrazione di tutta l’attività di alternanza scuola-lavoro è stata utilizzata dall’intero Istituto la piattaforma regionale www.alternanzascuolalavoro.it C. Strumenti di verifica e criteri di valutazione La valutazione delle attività di alternanza è stata effettuata mediante questionari, relazioni del tutor interno, del tutor aziendale, diari di bordo e autovalutazione da parte degli studenti. Il livello raggiunto da ciascuno studente in ciascuna attività è stato stimato dal Consiglio di classe e registrato sulla Piattaforma regionale. Gli indicatori di valutazione, espressi sia dal tutor interno sia dal tutor aziendale (per le attività di tirocinio) riguardano:

La frequenza La partecipazione La capacità di organizzare le proprie attività La capacità di relazionarsi con interlocutori esterni La disponibilità alla collaborazione

D. Documentazione attività di alternanza Per ogni studente è stata prodotta una scheda che riporta tutti i dati relativi alle sue specifiche attività di alternanza, con il numero di ore annuale e complessivo e la valutazione di ciascuna attività. La scheda viene consegnata alla Commissione dalla Segreterie come allegato alla Scheda dello studente, di cui costituisce parte integrante.

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ELENCO ATTIVITA’ Pur rimandando alle schede individuali, si precisano in questa sede le attività comuni a tutta la classe: Classe 3: Corso sulla sicurezza, Educazione stradale, Exponi le tue idee, Sperimenta il Biolab, Conferenza "La selettiva del mobile", attività relative alla Festa del legno. Classe 4: Attività di Orientamento presso il salone Young, Primo soccorso, AIDO Classe 5: tutti gli alunni hanno svolto, a completamento del percorso PCTO, attività di Primo Soccorso (2 ore), attività di orientamento (5 ore) e attività di stesura relazione conclusiva (10 ore), per un totale di 17 ore Nella seguente tabella, per quanto concerne le attività comuni svolte il terzo e il quarto anno, vengono riportate solo quelle svolte individualmente.

Nome studente Attività 3^ anno / ore complessive

Attività 4^ anno/ ore complessive Attività 5^ anno/ ore complessive

Totale ore

Baggio Marco Enrico

ILab di Angelo Rusconi / 103

Farmacia Dott. Fois / 88 17 208

Bonfanti Alessia Mensa di solidarietà /74 Ottica Piffaretti /77 17 168

Buonavita Dennis

Riva Industria Mobili / 108

Studio Commerciale Dello Iacono / 86

17 211

Cairoli Sebastiano

New Office Service Srl / 108

Arch. Pozzoli Marco / 96 17 221

Caldera Mattia PC HUNTER / 86 Fondazione Centro Studi Nicolò Rusca/ 94

17 197

Canali Elena Azienda ospedaliera s. Antonio Abate/ 96

Studio legale Associato Campisani/ 106

17 219

Citterio Gabriele

Vicsam Sistemi srl Corso sicurezza / 113

Farmacia Valtorta dott.Alessandro/ 88

17 218

Citterio Luca Legambiente / 108 Ceveco snc / 96 17 221

Colombo Davide

Studio Seveso associati/ 113

Lavanderia Lombarda induatriale Service Spa/ 96

17 226

Cupolo Alessandro

IC E. Toti / 103 Politecnico di Milano Polo territoriale / 88

17 208

D'Amico Lorenzo

Studio immobiliare Galliano / 121

Prime 3 srl / 103 17 241

Galante Fabio Legambiente / 108 Farmacia Cerchiari/ 96 17 221

Gessaga Giorgia Studio tecnico geometra De Patre/ 117

Santino SPA / 97 17 231

Marelli Alessandro

Dipartimento di Scienza e Alta tecnologia Università degli Studi Insubria/ 104

Farmacia dott.Vittorio Alzani/ 96

17 217

Mauri Luca Comune di Cucciago Biblioteca/ 102

Studio Albonico Sas / 91 17 210

Romano' Luca Explan Consultin srl / 108 Comune di Barlassina / 88 17 213

Sironi Stefano Blumar Medica Centro Blumar Medica Centro 17 238

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Polispecialistico / 118 Polispecialistico / 103

Sirtori Vittorio 2P Spa / 113 2P Spa/ 96 17 226

Tomaselli Giorgio

Lazzate -Istituto Comprensivo/ 83

Politecnico di Milano Polo territoriale/ 98

17 198

Vecchio Chiara Azienda ospedaliera s. Antonio Abate / 91

Dipartimento di Scienza e Alta tecnologia Università degli Studi Insubria / 96

17 204

Zoli Tommaso Azienda ospedaliera s. Antonio Abate / 91

Polispecialistico Meroni / 120 17 228

3). ATTIVITA’ DI CLIL È stato svolto un modulo di attività CLIL dal prof. Malamisura, docente di Informatica, sulla seguente tematica: Networking

4). ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI INTEGRATIVE (conferenze, visite a mostre, teatro, cinema, visite e viaggi d’istruzione…)

Descrizione attività Discipline coinvolte

Se visita/viaggio/uscita Destinazione

Tempi (Periodo/Durata)

Visita di istruzione Arte Inglese Scienze

Amsterdam

26- 20 marzo 2019

Italiane! Le donne che hanno fatto l’Italia Spettacolo teatrale

Italiano Storia

Teatro San Teodoro Cantù

27 febbraio 2019

Teatro geometrie non euclidee

Matematica Letteratura Filosofia

Teatro San Teodoro Cantù

16 maggio 2019

Gran Premio di Matematica applicata

Matematica Liceo Fermi 16 gennaio 2019

Frequenza a corsi di eccellenza di Matematica, Fisica e Informatica e Gare di Matematica e Fisica per singoli alunni

Matematica, Fisica, Informatica

Liceo Fermi A.S. 2018/2019

Progetto Lauree Scientifiche (PLS): Seminario di Stereochimica Relatore: Prof. Piarulli

Scienze aula magna liceo Fermi, 14 dicembre 2018

Progetto Lauree Scientifiche (PLS): Tutor Dott.ssa Vavassori Attività sperimentali: Estrazione caffeina

Scienze laboratori di scienze liceo Fermi

28 gennaio 2019

Progetto Lauree Scientifiche (PLS): Scienze laboratori di scienze 29 gennaio 2019

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Tutor Dott.ssa Vavassori Attività sperimentali: Sintesi nanoparticelle

liceo Fermi

Progetto Lauree Scientifiche (PLS): Tutor Dott.ssa Vavassori Attività sperimentali: Sintesi poliammide

Scienze laboratori di scienze liceo Fermi

31 gennaio 2019

ALLEGATI - Griglia di valutazione prima e seconda prova - Eventuale/i PDP per DSA o stranieri PARTE SECONDA La parte seconda è costituita dalle schede sintetiche, una per ogni disciplina, coi programmi effettivamente svolti e una breve relazione su metodologie, strumenti didattici, quantità e tipologia di verifica, strategie per il recupero, esiti effettivamente raggiunti, in relazione alla situazione di partenza. Cantù, 15 maggio 2019 Il Coordinatore: Prof. ssa Laura Menegola

ll Dirigente scolastico Erminia Colombo

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DISCIPLINA: IRC DOCENTE: PROF. FABIO MASCHERONI

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato alle lezioni cercando un confronto con il docente, ma non essendo sempre in grado di condurre un dialogo fra pari ordinato e costruttivo. Come tendenza generale, gli alunni si sono mostrati più coinvolti dagli argomenti legati all’attualità e alla vita morale. METODOLOGIE

o Lezione frontale dialogata o Discussione e condivisione di riflessioni

STRUMENTI

o Brani biblici e magisteriali o Sussidi audiovisivi e LIM o Quotidiani on-line e rassegne stampa

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE

o Dialogo educativo o Riflessioni e rielaborazione delle tematiche trattate

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Conoscenze Nella fase conclusiva del percorso di studi lo studente:

o riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa (livello raggiunto: molto buono);

o conosce l’identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all’evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone (livello raggiunto: buono);

o conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile (livello raggiunto: molto buono).

o Conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa (livello raggiunto: buono).

Abilità Lo studente:

o motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo (livello raggiunto: molto buono);

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o rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa (livello raggiunto: buono);

o individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere (livello raggiunto: buono);

o distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale (livello raggiunto: buono).

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

o L’antropologia cristiana. La dimensione creaturale dell’uomo e l’imprescindibile rapporto con l’alterità; il recupero della dimensione corporea e sessuata all’interno di una integralità umana, a confronto con la dicotomia corpo/spirito (accenni ai Gender studies, meriti e criticità in ottica cristiana). La struttura relazionale dell’uomo.

o Famiglia e matrimonio cristiano. Amore coniugale come umano, totale, fedele e fecondo; fine unitivo e fine procreativo.

o Libertà religiosa e dialogo interreligioso. Peculiarità della libertà di religione rispetto alla libertà di pensiero; breve esamina della situazione attuale a partire da fatti di cronaca. Una possibile base di partenza per il dialogo fra Ebraismo, Cristianesimo e Islam: l’esperienza filiale.

o Principi di morale fondamentale. Visione del film Patch Adams: il bene che non cerca un utile; rapporto tra bene dato e ricevuto. L’idealità alla prova della realtà: l’esperienza di fede come possibile soluzione. Il rapporto con la morte: la ricerca di senso e la necessità di caricare di significato.

o La dottrina sociale. L’universalismo cattolico in relazione alla tematica dei flussi migratori.

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DISCIPLINA: ITALIANO

DOCENTE: PROF.SSA BARBARA CHIARI

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE

La classe 5B ha seguito un percorso didattico regolare lungo il triennio mentre non vi è stata continuità didattica nel passaggio dal biennio al triennio. All’inizio della classe terza il gruppo classe non appariva ancora ben formato e la preparazione di base risultava piuttosto disomogenea: circa la metà degli alunni rivelava competenze linguistiche adeguate in lettura e scrittura (seppure a vari livelli) mentre l’altra parte si presentava con difficoltà e lacune espressive di vario grado. Al termine della classe quinta il grado di disomogeneità appare meno sensibile seppure non del tutto annullato poiché l’impegno dei singoli a superare le proprie difficoltà non è stato sempre conforme alle necessità. L'interesse generale della classe è stato mediamente su livelli non sempre soddisfacenti ma con interventi costruttivi da parte di alcuni alunni più interessati. Il dialogo educativo è stato tuttavia sempre aperto e spontaneo.

METODOLOGIE

Durante quest’ultimo anno la metodologia prevalente è stata lezione frontale dialogata sempre condotta a partire dalla lettura dei testi d’autore da parte dal docente o dagli alunni stessi che si sono avvicendati a presentare lavori di analisi e approfondimento individuale o di gruppo. In particolare sono stati oggetto di lavoro individuale da parte degli allievi i testi relativi alla lirica fra 800 e 900 intorno ai quali sono state elaborate una serie di schede di lettura su modello dato. Nel corso del quinquennio sono state operate una serie di scelte nei metodi e nei contenuti della proposta disciplinare che hanno dato particolare rilevanza allo sviluppo della capacità di lavorare in gruppo, alle competenze di produzione di oggetti didattici (anche multimediali) e infine alla capacità di parlare davanti ad un pubblico per sostenere il proprio punto di vista o presentare un lavoro svolto. Per quanto riguarda le scelte operate per l’educazione letteraria si è voluto sempre sottolineare la centralità del testo dedicando la maggior parte del tempo scuola alla lettura e alla decodifica dei brani scelti senza peraltro indugiare in minute analisi strutturali o retoriche. Per quanto attiene alle scelte operate in merito allo sviluppo delle competenze di scrittura si è scelto di sperimentare - fin dal mese di dicembre - le nuove tipologie proposte di prima prova proposte dal MIUR privilegiando in particolare la tipologia B, pur senza trascurare le altre. Per quanto riguarda gli obiettivi di valutazione si rimanda alle griglie allegate.

STRUMENTI

È stato utilizzato il libro di testo (Sala, Sambugar, Paesaggi letterari) affiancato da materiali autoprodotti. La conduzione delle lezioni è stata sempre sostenuta da presentazioni in ppt ad illustrazione dei concetti fondamentali. Il lavoro a casa è stato coordinato attraverso l’utilizzo della piattaforma di elearning Edmodo.

QUANTITÀ E QUALITÀ DELLE VERIFICHE E TIPOLOGIE (Si allegano esempi in fascicolo)

1° periodo: - Una prova di comprensione del testo su Il sabato

del villaggio di Leopardi. - Una prova di ascolto su Alla luna di Leopardi - Un test semi-strutturato (Leopardi)

2° periodo: - Una prova di comprensione del testo sui modelli

INVALSI (testi di Verga e su Verga) - Tre prove d’ascolto (Canto I, III e VI del Paradiso) - Due test semi-strutturati (Verga e Pascoli)

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- Una prova di scrittura di tipologia B - Una prova di tipologia A (La roba di G. Verga) - Interrogazioni orali sulla lirica fra 800 e 900

- Due simulazioni di prima prova (tutte le tipologie) - Interrogazioni orali su tutti gli argomenti svolti

STRATEGIE PER IL RECUPERO

Si è sempre cercato di calibrare il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe. In alcuni casi sono state date indicazioni metodologiche personalizzate. È stato condotto recupero in itinere ogniqualvolta si è ritenuto necessario. CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE

È stata proposta la simulazione di prima prova di febbraio mentre non è stato possibile usufruire di quella di marzo. Si è proposta una simulazione prodotta dal docente che si allega in fascicolo al presente documento, con la relativa griglia di valutazione appositamente predisposta.

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

Lo studio è stato conforme all’interesse per la materia; si riscontrano ovviamente diversi gradi di preparazione, secondo i singoli requisiti; un piccolo gruppo di alunni si è distinto per interesse, partecipazione, capacità e risultati ottenuti come si evince dalle votazioni riportate mentre il profitto globale si attesta su livelli mediamente sufficienti. Per quanto attiene alla scrittura gli alunni hanno raggiunto in generale risultati discreti: pressoché tutta la classe è in grado di scrivere un testo chiaro e coerente su traccia data. Un piccolo gruppo di allievi tuttavia fatica ancora ad esprimere compiutamente la complessità del pensiero. Alcuni alunni non sono in grado di scrivere in modo leggibile utilizzando il corsivo pertanto si è sempre concessa la possibilità di usare lo stampatello.

Gli studenti sono dunque in grado, a diversi livelli, di:

Produrre testi di varia tipologia.

Riconoscere e utilizzare il lessico disciplinare.

Leggere, comprendere e analizzare testi letterari.

Individuare momenti, autori e opere significative del xix e xx secolo.

Seguire lo sviluppo dei vari generi letterari nell’ambito degli autori e dei testi studiati.

Riconoscere il rapporto fra le diverse strutture sociali e i gruppi intellettuali.

Valutare il ruolo degli autori italiani nella definizione dei caratteri più rilevanti della cultura italiana ed europea.

Integrare le conoscenze letterarie con quelle storiche, filosofiche, artistiche, scientifiche.

Valutare in modo personale le problematiche disciplinari.

Ricercare e rielaborare in modo funzionale contenuti ed informazioni utilizzando la rete e le TIC.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Premessa metodologica Lo svolgimento degli argomenti sotto elencati ha sempre privilegiato l’approccio diretto ai testi per sottolinearne la centralità senza peraltro indugiare in minute analisi strutturali o retoriche.

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UA1 - IL PARADISO DI DANTE Riflessioni sulla struttura del terzo regno e sull’ineffabilità dell’esperienza del Paradiso. Lettura e analisi dei canti I, III, VI, XI e XXXIII UA 2 - GIACOMO LEOPARDI E LA MATERIALITÀ DELL’ESISTENZA (vol. 3A) Letture e analisi di testi da Zibaldone, Epistolario, Canti e Operette morali Visione del film “Il giovane favoloso di M. Martone e del cortometraggio di E. Olmi “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere” UA 3 - IL POSITIVISMO IN LETTERATURA: TRA NATURALISMO E VERISMO (vol. 3A) Ricostruzione dei presupposti teorici attraverso la lettura di testi di Zola, dei fratelli Goncourt e di Capuana. Letture dalle Novelle, dai Malavoglia e dal Mastro don Gesualdo di G. Verga. UA 4 - GIOVANNI PASCOLI: LA POESIA DEL FANCIULLINO Ricostruzione dei presupposti teorici e della poetica attraverso la lettura di un brano da “Il fanciullino”. Lettura e analisi di liriche da Myricae e dai Canti di Castelvecchio UA 5 - VOLTI DEL DECADENTISMO EUROPEO: SIMBOLISMO, ESTETISMO, SCAPIGLIATURA, CREPUSCOLARISMO, FUTURISMO Questa UD è stata svolta attraverso il progetto di classe “Adotta una poesia”. Ogni studente ha letto, analizzato e presentato alla classe un testo significativo scelto fra le opere di C. Baudelaire, P. Verlaine S. Mallarmé A. Rimbaud E. Praga, C. Boito, G. Carducci, G. D’Annunzio S. Corazzini G. Gozzano M. Moretti C. Sbarbaro, F.T. Marinetti, A. Palazzeschi. UA 6 - LA LETTERATURA DELLA CRISI: SVEVO E PIRANDELLO Riflessioni sulla cultura del 900 come cultura della crisi delle certezze e sulle sue ripercussione in letteratura con cenni alla narrativa di Proust, Joyce, Kafka. Per Svevo: ricostruzione dei presupposti teorici e della poetica attraverso la lettura di Prefazione e Preambolo de La coscienza di Zeno. Letture e analisi di due brani significativi del romanzo. Per Pirandello: Ricostruzione dei presupposti teorici e della poetica attraverso la lettura di un brano da “L’Umorismo” e di un brano da Arte e coscienza d’oggi. Letture dalle Novelle per un anno, dal Fu Mattia Pascal, da Uno, nessuno e centomila. Le letture sono state integrate dalla visione delle clip-video: “La patente” da così è la vita di L.; conclusione del dramma “Così è se vi pare, G. De Lullo, RAI 1974; Finale del dramma Enrico IV (atto III) G. De Lullo, RAI 1979); “La condizione di personaggi” da Atto I di “Sei personaggi in cerca d’autore”. UA 7 - CANTARE IL DOLORE INDIVIDUALE E COLLETTIVO: QUATTRO PERCORSI LIRICI Questa unità di apprendimento è stata svolta con taglio tematico attraverso la lettura di testi di Ungaretti, Saba, Montale e Quasimodo intorno al problema del dolore individuale e collettivo. Non è stata approfondita dunque la questione dello sviluppo nel tempo della poetica dei singoli autori, ma piuttosto la persistenza del tema in alcuni momenti della loro produzione. U8 - IL ROMANZO DEL 900 Fra la classe terza e la classe quarta e fra la classe quarta e la classe quinta è stata assegnata come compito estivo la semplice lettura individuale e integrale di opere di C. Pavese, I. Calvino e P.Levi.

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U9 - EDUCAZIONE LINGUISTICA Per quanto attiene alle scelte operate in merito allo sviluppo delle competenze di scrittura si è scelto di concentrare l’interesse sul testo argomentativo non letterario sia in termini di educazione alla comprensione e all’analisi sia in termini di riscrittura e commento in accordo con le nuove tipologie proposte di prima prova proposte dal MIUR.

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DISCIPLINA: ITALIANO TESTI, DOCUMENTI, ESPERIENZE, PROGETTI, PROBLEMI

Libro di testo in adozione: Sambugar, Salà, PAESAGGI LETTERARI, RCS, voll. 3A e 3B (cui fanno riferimento le pagine)

U1 - IL PARADISO DI DANTE

Canto I L’ineffabilità dell’esperienza del Paradiso

Canto III La struttura del Paradiso

Canto VI Giustiniano e l’aquila di Dio

Canto XI San Francesco figura del Cristo (con lettura e analisi del brano critico da Erich Auerbach, Studi su Dante.)

Canto XXXIII La preghiera alla vergine e La visione di Dio

UA 2 - GIACOMO LEOPARDI E LA MATERIALITÀ DELL’ESISTENZA (vol. 3A)

Dallo Zibaldone:

T1 Pag. 34 G. Leopardi

Il vago, l’indefinito Zibaldone 75-76 e 514-416

T2 Pag. 37 G. Leopardi Il piacere ossia la felicità Zibaldone 165-169

Dall’Epistolario

T3 Pag. 29 G. Leopardi L’amicizia è un dialogo fra anime affini

Lettera ad André Jacopssen del 23 giugno 1823

Dai Canti

T4 Pag. 46 G. Leopardi Ultimo canto di Saffo Canti

T5 Pag. 55 G. Leopardi Il passero solitario Canti

T6 Pag. 60 G. Leopardi L’infinito Canti

T7 Pag. 65 G. Leopardi La sera del dì di festa Canti

T8 Pag. 69 G. Leopardi Alla luna Canti

T9 Pag. 71 G. Leopardi A Silvia Canti

T10 Pag. 85 G. Leopardi La quiete dopo la tempesta Canti

T11 Pag. 90 G. Leopardi Il sabato del villaggio Canti

T12 Pag. 94 G. Leopardi A sé stesso Canti

T13 Pag. 96 G. Leopardi La ginestra o il fiore del deserto vv. 1-157; 236-317.

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Dalle Operette morali

T14 Pag. 117 G. Leopardi Dialogo della Natura e di un Islandese Dalle Operette morali

T15 Pag. All. G. Leopardi Dialogo del Tasso e del suo genio familiare

Dalle Operette morali

T16 Pag. All. G. Leopardi Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

Dalle Operette morali

UA 3 - IL POSITIVISMO IN LETTERATURA: TRA NATURALISMO E VERISMO (vol. 3A)

I presupposti teorici

T17 Pag. 156 E. e J. de Goncourt

Questo romanzo è un romanzo vero

da Germinie Lacerteux, Prefazione

T18 Pag. 160 E. Zola Osservazione e sperimentazione da Il romanzo sperimentale

T19 Pag. 171 L. Capuana Per l’arte Da Verità e immaginazione

T20 Pag. 222 G. Verga Un documento umano da Prefazione all'Amante di Gramigna

T21 Pag. 228 G. Verga I “vinti” e la “fiumana del progresso”

da Prefazione ai Malavoglia,

Dalle Novelle di G. Verga

T22 Pag. 212 G. Verga La lupa da Vita dei campi

T23 Pag. 216 G. Verga Fantasticheria da Vita dei campi

T24 Pag. 251 G. Verga La roba da Novelle rusticane

T25 Pag. All. G. Verga Libertà Le Novelle rusticane

T26 Pag. All. G. Verga Rosso Malpelo da Vita dei campi

Da I Malavoglia di G. Verga

T27 Pag. 231 G. Verga La famiglia Malavoglia da I Malavoglia, cap. I

T28 Pag. 243 G. Verga L'arrivo e l’addio di ‘Ntoni da I Malavoglia, cap. XV

Da Mastro don Gesualdo di G. Verga

T29 Pag. 268 G. Verga L’addio alla roba Da Mastro don Gesualdo IV, 4

UA 4 - GIOVANNI PASCOLI: LA POESIA DEL FANCIULLINO (vol. 3A)

T30 Pag. All. G. Pascoli Lavandare da Myricae

T31 Pag. 465 G. Pascoli X Agosto da Myricae

T32 Pag. 469 G. Pascoli L’assiuolo da Myricae

T33 Pag. 474 G. Pascoli Novembre da Myricae

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T34 Pag. 478 G. Pascoli Il lampo e il tuono da Myricae

T35 Pag. 484 G. Pascoli È dentro di noi un fanciullino Da Il fanciullino

T36 Pag. 489 G. Pascoli Nebbia dai Canti di Castelvecchio

T37 Pag. 491 G. Pascoli Il gelsomino notturno dai Canti di Castelvecchio

UA 5 - VOLTI DEL DECADENTISMO EUROPEO: SIMBOLISMO, ESTETISMO, SCAPIGLIATURA, CREPUSCOLARISMO, FUTURISMO (vol. 3A)

T38 Pag. 286 E. Praga Preludio Da libri di strenna

T39 Pag. 300 C. Boito Dualismo da Il libro dei versi

T40 Pag. 333 G. Carducci Alla stazione in una mattina d’autunno da Odi Barbare

T41 Pag. 343 G. Carducci Nevicata da Odi Barbare

T42 Pag. 378 C. Baudelaire L'albatro da Le fleurs du mal

T43 Pag. 380 C. Baudelaire Spleen da Le fleurs du mal

T44 Pag. 382 C. Baudelaire Corrispondenze da Le fleurs du mal

T45 Pag. 388 P. Verlaine Languore da Un tempo e poco fa

T46 Pag. 391 A. Rimbaud Vocali da Poesie

T47 Pag. 398 S. Mallarmé Brezza marina da Parnasse contemporain

T48 Pag. 566 G. D’Annunzio Il ritratto di un esteta da Il piacere, (I, cap 2)

T49 Pag. 572 G. D’Annunzio Il verso è tutto da Il piacere, (II, cap.1)

T50 Pag. 599 G. D’Annunzio La sera fiesolana da Alcyone

T51 Pag. 612 G. D’Annunzio La pioggia nel pineto da Alcyone

T52 Pag. 647 S. Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale

da Piccolo libro inutile

T53 Pag. 660 G. Gozzano Totò Merumeni da I colloqui

T54 Pag. 665 M. Moretti Non ho nulla da dire da Il giardino dei frutti

T55 Pag. 673 C. Sbarbaro Taci, anima stanca di godere da Pianissimo

T56 Pag. 774 F.T. Marinetti Manifesto del futurismo

T57 Pag. 784 A. Palazzeschi Lasciatemi divertire da L’Incendiario

UA 6 - LA LETTERATURA DELLA CRISI: SVEVO E PIRANDELLO

T58 Pag. 822 I. Svevo Prefazione e Preambolo da La coscienza di Zeno, capp. I e II

T59 Pag. 825 I. Svevo L’ultima sigaretta da La coscienza di Zeno, cap. IV

T60 Pag 852 I. Svevo Una catastrofe inaudita da La coscienza di Zeno, cap.

VIII

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T61 Pag. 863 L. Pirandello Biografia Da Saggi e interventi

T62 Pag. 881 L. Pirandello La relatività di ogni cosa Da Arte e coscienza d’oggi

T63 Pag. 911 L. Pirandello Io la mia ombra da Il fu Mattia Pascal, cap. XV

T64 Pag. 900 L. Pirandello Lo strappo nel cielo di carta da Il fu Mattia Pascal, cap.

T65 Pag. 916 L. Pirandello Il sentimento del contrario da L’umorismo

T66 Pag. 955 L. Pirandello La patente da Novelle per un anno

T67 Pag. 963 L. Pirandello Il treno ha fischiato da Novelle per un anno

T68 Pag. All. L. Pirandello Incipit e conclusione da Uno, nessuno e centomila

T69 Pag. All.

L. Pirandello La signora Frola e il signor Ponza suo genero da Novelle per un anno

UA 7 - CANTARE IL DOLORE INDIVIDUALE E COLLETTIVO: QUATTRO PERCORSI LIRICI (vol. 3A e 3B)

DAL VOL. 3A

T70 Pag. 1000 G. Ungaretti Veglia da L’allegria

T71 Pag. 1009 G. Ungaretti Sono una creatura da L’allegria

T72 Pag. 1015 G. Ungaretti San Martino del Carso da L’allegria

T73 Pag. 1018 G. Ungaretti In memoria da L’allegria

T74 Pag. 1023 G. Ungaretti Soldati da L’allegria

T75 Pag. 1034 G. Ungaretti Non gridate più da Il dolore

T76 Pag. 114 U. Saba La capra dal Canzoniere

T77 Pag. 119 U. Saba Città vecchia dal Canzoniere

T78 Pag. 124 U. Saba Ulisse dal Canzoniere

T79 Pag. 126 U. Saba Amai dal Canzoniere

T80 Pag. All. U. Saba il vetro rotto dal Canzoniere

DAL VOL. 3B

T81 Pag. 175 E. Montale Non chiederci la parola da Ossi di seppia

T82 Pag. 177 E. Montale Meriggiare pallido e assorto da Ossi di seppia

T83 Pag. 179 E. Montale Spesso il male di vivere da Ossi di seppia

T84 Pag. 182 E. Montale Cigola la carrucola del pozzo da Ossi di seppia

T85 Pag. 199 E. Montale Non recidere, forbice, quel volto da Le occasioni

T86 Pag. 224 E. Montale Ho sceso, dandoti il braccio da Quaderno di quattro anni

T87 Pag. 61 S. Quasimodo Ed è subito sera Da Acque e terre

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T88 Pag. 65 S. Quasimodo Alle fronde dei salici Da giorno dopo giorno

T89 Pag. All. S. Quasimodo Dolore di cose che ignoro Da Acque e terre

T90 Pag. 67 S. Quasimodo Uomo del mio tempo

U8 - IL ROMANZO DEL 900 (vol. 3B)

La lettura individuale e integrale delle opere seguenti è stata assegnata come compito estivo fra la classe terza e la classe quarta e fra la classe quarta e la classe quinta.

I. CALVINO Il cavaliere inesistente 1959

I. CALVINO Il sentiero dei nidi di ragno 1947

C. PAVESE La casa in collina 1948

C. PAVESE La luna e i falò 1950

P. LEVI Il sistema periodico 1975

P. LEVI Se questo è un uomo 1947

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DISCIPLINA: INGLESE

DOCENTE: PROF. RICCARDO MINI

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE

La presente relazione si riferisce al solo quinto anno, dal momento che negli anni precedenti la classe era seguita da un diverso docente. All’inizio del presente anno scolastico la classe presentava un profilo di competenze linguistiche abbastanza diversificate, all’interno del quale si distingueva un piccolo gruppo di studenti già in possesso di solide basi (in alcuni casi con certificazione B2), oltre a forte motivazione allo studio e interesse per la disciplina. In un gruppo più numeroso si rilevavano lacune più o meno marcate, soprattutto relativamente alle competenze orali, che per un numero minoritario di casi non erano compensate da impegno adeguato. Per questo motivo, una parte consistente della programmazione è stata dedicata al recupero, rinforzo e consolidamento delle competenze linguistiche, soprattutto relative a comprensione di lettura e ascolto, attraverso numerose simulazioni parziali di verifiche di livello B2 (FCE) e test in preparazione alla prova INVALSI. Tale intervento specifico ha ottenuto risultati complessivamente positivi in termini di profitto, ma ha comportato una riduzione del programma di letteratura inizialmente proposto. Di conseguenza, si è deciso di concentrarsi su alcuni tra gli autori principali del panorama letterario in lingua inglese del diciannovesimo e ventesimo secolo, scelti anche in base a quelle che si ritenevano essere le maggiori propensioni e aree di interesse della classe, in termini di tematiche, stile e linguaggio. Nella programmazione, si è privilegiato un approccio incentrato sulla comprensione, analisi e discussione dei testi, dando sempre risalto ai legami tra autori e contesto storico, sociale e in alcuni casi filosofico, con particolare attenzione a collegamenti e analogie tra i contenuti studiati e forme culturali contemporanee come cinema e musica, spesso a partire da spunti proposti dagli studenti stessi. Laddove possibile, si è cercato di lavorare anche in un’ottica interdisciplinare, incoraggiando confronti con autori e temi simili della letteratura italiana. Nel complesso, la partecipazione alle lezioni è stata attiva, con frequenti interventi e risposta positiva e interessata alle proposte didattiche dell’insegnante da parte di un buon numero di studenti. Progetti di approfondimento

Nel corso dell'anno sono stati svolti progetti di Digital Storytelling come approfondimento di alcuni temi ed

autori trattati nel programma. In particolare, è stata assegnata agli studenti la realizzazione di brevi video di

presentazione e reinterpretazione in chiave personale e contemporanea a partire da Hard Times di Dickens,

Dr. Jekyll and Mr. Hyde di Stevenson, e Dulce et Decorum Est di Owen, utilizzando la piattaforma online

Playbuzz.

Modulo Cittadinanza e Costituzione: "War poetry yesterday and today"

A partire dalla lettura e analisi della poesia Dulce et decorum est di Wilfred Owen, un gruppo di studenti si

è interrogato sul significato di guerra ai nostri giorni, su quali siano le guerre contemporanee (sia militari sia

metaforiche), ed ha realizzato a scelta uno dei due progetti:

A) Ricerca e presentazione alla classe di una poesia o testo di canzone contemporanea in inglese, sul tema

della guerra;

B) Realizzazione di un video di Digital Storytelling sui conflitti contemporanei a partire dal testo di Owen

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METODOLOGIE

o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Simulazioni o Cooperative learning o Laboratori o Classe virtuale (weschool) o Digital storytelling

STRUMENTI

o Manuali o Dizionari o Sussidi audiovisivi o Materiali integrativi o PC o Classe virtuale o Piattaforme online per la realizzazione di video multimediali

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE

o Interrogazioni orali o Test scritti

o Questionari a risposta chiusa o Questionari a completamento

o Brevi relazioni e presentazioni individuali o a gruppi o Schemi logici e cronologici o Esercizi di lettura documenti o Esercizi di comprensione documenti o Esercizi di applicazione regole

STRATEGIE PER IL RECUPERO

o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;

o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:

o Recupero in itinere OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La valutazione degli apprendimenti si è concentrata sulle competenze di comprensione scritta e orale di brani di livello B2, rilevata come carente nella maggior parte della classe all’inizio dell’anno, anche in preparazione della prova INVALSI; e sulla produzione orale relativamente al programma di letteratura. A conclusione dell’anno il rendimento generale della classe si attesta su livelli discreti in termini di competenze linguistiche e capacità argomentative, nonostante il permanere, in un gruppo ristretto, di alcune lacune e fragilità a livello lessicale e morfosintattico. Si segnala peraltro un gruppo di studenti che fin dall’inizio si è distinto per motivazione, interesse ed impegno nei confronti della disciplina, con il

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conseguente raggiungimento di livelli di competenza molto buoni, e in alcuni casi eccellenti, non solo dal punto di vista linguistico ma anche in termini di autonomia, capacità di approfondimento e comprensione dei contenuti affrontati. All’interno delle differenze sopra elencate, gli studenti risultano in grado di:

● Esprimersi con correttezza morfosintattica e lessico appropriato in inglese a livello B2. ● Comprendere e analizzare i testi letterari affrontati dal punto di vista critico, con proprietà di

linguaggio e utilizzo corretto del lessico specifico. ● Esprimere ed argomentare opinioni personali su temi, autori e movimenti letterari del programma. ● Collocare le opere e gli autori all’interno del contesto storico e sociale di appartenenza. ● Individuare collegamenti ed effettuare confronti tra la letteratura britannica studiata e temi ed

autori del repertorio italiano ed europeo affrontati nelle altre discipline, in modo consapevole e critico.

● Utilizzare strumenti digitali e multimediali per la ricerca di informazioni, la rielaborazione e l’approfondimento dei contenuti affrontati.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Libri di testo adottati:

Visions and Perspectives Vol. 2, Medaglia, Young, Loescher. Best Choice B2, Harris, Sikorzynska, Pearson.

LINGUA INGLESE

A - Testo: Best Choice B2 1. Unit 9: Business

1.1 Vocabuary: Business and work 1.2 Grammar:

1.2.1 Reference phrases 1.2.2 Reported Speeh 1.2.3 Impersonal report structures 1.2.4 Infinitives

B - Simulazione prove INVALSI di inglese su modello ministeriale (Reading and Listening Comprehension)

LETTERATURA INGLESE

Testo: Visions and Perspectives Vol.2; materiali forniti in fotocopia (vedi sezione relativa ai materiali) A - THE VICTORIAN AGE (1837-1901)

● The Historical Background ◦ A period of optimism ◦ Victorian society ◦ The Victorian Compromise

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◦ Economic development and social change ◦ The political parties of the period ◦ Workers' rights and Chartism ◦ British colonialism and the making of the Empire ◦ The railways ◦ The beginning of the United States

● Utilitarianism ● The Literary Context

◦ The novel ◦ The early and mid-Victorians ◦ The late Victorians ◦ Aestheticism ◦ Novelists in the second half of the century

● Charles Dickens ◦ Life ◦ Dickens's most famous novels ◦ Features of Dickens's novels ◦ Dickens's popularity ◦ Workhouses ◦ Hard Times

▪ Plot and characters ▪ Themes ▪ Extracts analysis

● Thomas Hardy ◦ Life ◦ The role of fate ◦ Hardy's style ◦ Tess of the D'Urbervilles

▪ Characters ▪ Plot ▪ Extract analysis

● Robert Louis Stevenson ◦ Life ◦ The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde

▪ Plot ▪ Good and evil ▪ Extract analysis

● Oscar Wilde ◦ Life ◦ Wilde and Aestheticism ◦ The dandy ◦ The Picture of Dorian Gray

▪ Plot ▪ Extract analysis

◦ The Importance of Being Earnest ▪ Language ▪ Characters

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▪ Plot ▪ Extract analysis

B - THE TWENTIETH CENTURY PART 1 (1901-1945)

1 The Historical Background 1.1 The Philosophy of War 1.2 Up to the First World War 1.3 The First World War 1.4 The changing face of Britain 1.5 The suffragette movement 1.6 The Irish Question 1.7 The Second World War

2 The Literary Context 2.1 An age of great changes 2.2 An age of transition 2.3 Modernism 2.4 The modernist novel 2.5 Joyce and Woolf 2.6 The war poets 2.7 Imagism

3 Joseph Conrad 3.1 Life 3.2 Heart of Darkness

3.2.1 Themes 3.2.2 Irony, symbolism and imagery 3.2.3 Narrative technique 3.2.4 Plot 3.2.5 Extract analysis

4 James Joyce 4.1 Life 4.2 Dubliners

4.2.1 Themes: paralysis and epiphany 4.2.2 Eveline

4.3 Ulysses 4.3.1 The Mythical Method 4.3.2 Stream of consciousness and interior monologue 4.3.3 Molly's soliloquy: Extract analysis

5 W.B. Yeats 5.1 Life 5.2 An Irish Airman Foresees His Death

6 T.S. Eliot 6.1 Life 6.2 Eliot's objective correlative 6.3 Imagism 6.4 The Waste Land

6.4.1 Structure 6.4.2 An unreal city

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6.4.3 The Fire Sermon: Extract analysis 7 Wilfred Owen

7.1 Life 7.2 Unconventional poetry 7.3 Dulce et Decorum Est

8 Rupert Brooke 8.1 Life 8.2 The Soldier

C - THE TWENTIETH CENTURY PART 2 (1945-PRESENT DAY)

9 The Historical Background 9.1 Britain in 1945 9.2 The Cold War 9.3 British politics after the war 9.4 Queen Elizabeth II

10 George Orwell 10.1 Life 10.2 1984

10.2.1 Plot 10.2.2 Background 10.2.3 The world of 1984 10.2.4 Newspeak and Doublethink 10.2.5 Characters 10.2.6 Extract analysis

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DISCIPLINA: INGLESE

TESTI E MATERIALI

Testo: Visions and Perspectives Vol.2; materiali forniti in fotocopia A - THE VICTORIAN AGE (1837-1901)

● Charles Dickens ◦ Hard Times:

▪ plot, chapter 1 (fotocopia) ▪ Text 1: “Girl number twenty” extract (fotocopia) ▪ Text 2: “Coketown” (fotocopia)

● Thomas Hardy ◦ Tess of the D'Urbervilles, p. 52,53

● Robert Louis Stevenson ◦ The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde, p. 62

● Oscar Wilde ◦ The Picture of Dorian Gray, Text 2 (fotocopia) ◦ The Importance of Being Earnest, p. 77-79 ◦

B - THE TWENTIETH CENTURY PART 1 (1901-1945) ● Joseph Conrad

◦ Heart of Darkness, Text 3 (fotocopia) ● James Joyce

◦ Eveline (fotocopia) ◦ Ulysses, p, 168-170

● W.B. Yeats ◦ An Irish Airman Foresees His Death (fotocopia)

● T.S. Eliot ◦ The Waste Land, p. 201,202

● Wilfred Owen ◦ Dulce et Decorum Est, p. 207

● Rupert Brooke, p. 210 ◦ The Soldier, p. 211 ◦

C - THE TWENTIETH CENTURY PART 2 (1945-PRESENT DAY) ● George Orwell

◦ 1984, p. 287-289

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DISCIPLINA STORIA

PROF.SSA LAURA MENEGOLA

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE

La classe, che all’inizio del triennio mostrava una certa disaffezione alla disciplina, ha nel tempo faticato ad acquisire una metodologia di studio adeguata al triennio, spesso accontentandosi di memorizzare eventi senza riconoscere relazioni o operare connessioni tra i fenomeni storici né riflettere sulle loro possibili interpretazioni. Anche nel corso di quest’anno si è in più occasioni tentato di sollecitare l’interesse e la partecipazione sia attraverso attività di flipped classroom (previste soprattutto nell’ultima fase dell’anno, anche come esercizio per l’esposizione orale, talvolta su temi approfonditi solo da alcuni singoli alunni), sia attraverso l’’uso della piattaforma Edmodo, che ha consentito la condivisione di fonti, documenti video, PPT con dati statistici, ecc. Tali materiali, utilizzati solo parzialmente durante le lezioni, spesso offerti come spunti per l’approfondimento e la riflessione personale, hanno consentito l’analisi critica di alcuni nodi problematici della storia contemporanea, favorendo tra le competenze quella che conduce a guardare alla storia “come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto di prospettive e interpretazioni, le radici del presente” (Indicazioni Nazionali). Se pur limitatamente ad alcuni contenuti e a costo di sacrificare l’ampiezza del programma, si è cercato di dare spazio alla lettura collettiva di fonti e letture storiografiche, per guidare alla corretta interpretazione di diverse tipologie testuali, anche in preparazione alle nuove prove dell’Esame di Stato (Prima Prova e colloquio). Per lo specifico interesse di un alunno è stato inoltre possibile visionare fonti materiali relative alla Prima guerra mondiale e in seguito organizzare con il supporto di altri compagni una mostra all’interno delle iniziative di commemorazione della fine della Grande Guerra proposte dal Liceo. La classe nel corso dell’anno ha avuto modo di partecipare, nella sua globalità, alle attività promosse dal Consiglio di classe, dal Dipartimento disciplinare o dall’Istituto già presentate nella premessa (giornata della Memoria e Mafie in Lombardia). Tali attività sono state correlate a momenti di preparazione e/o successiva ripresa nel corso delle attività curricolari. Alcuni alunni hanno inoltre seguito le iniziative serali aperte alla cittadinanza, tra cui le citate attività connesse alla commemorazione della Grande Guerra. METODOLOGIE Premessa Date le finalità dell’insegnamento della disciplina e in particolare riferimento alla programmazione, ogni forma di intervento, anche frontale, è stato teso a perseguire l’obiettivo di:

educare ad una flessibilità

favorire la comprensione dei contenuti più che la semplice memorizzazione analitica di particolari

guidare, oltre la narrazione, a tentare l’esplicazione e la valutazione dei fatti, ricondotti a tempi lunghi, a contestualizzazioni ampie dal punto di vista spazio-temporale.

Per questo motivo, nel limite del possibile, la proposta formativa è stata arricchita:

Da alcune esercitazioni di analisi di fonti e letture di storiografia, volte soprattutto a riconoscere le tesi proposte nell’interpretazione o nella documentazione di un fenomeno storico e a riconoscerne le possibili connessioni intra o interdisciplinari

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Dalla visione di alcuni materiali documentari e dall’indicazione, sulla piattaforma Edmodo, di video, presentazioni PPT e altro materiale utile allo studio individuale e al confronto interdisciplinare, in primis con la Filosofia

Dal costante confronto su temi afferenti alla Filosofia, ad esempio in riferimento a temi come la Shoah e i totalitarismi, le tematiche di cittadinanza e costituzione, la questione sociale e i tentativi di risoluzione della stessa

dalla collaborazione con la docente di Lettere, con la quale in alcune occasioni sono stati programmati e valutati testi di carattere storico

o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Lettura di fonti e testi di storiografia o Gruppi di lavoro o Cooperative learning o Flipped classroom

STRUMENTI

o Manuali (testo in adozione FELTRI-BERTAZZONI-NERI, Chiaroscuro, voll.2e 3, SEI)

o Dizionari o Sussidi audiovisivi o Materiale di supporto o Piattaforma Edmodo

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE

Nel corso dei due periodi valutativi è stata garantita la verifica dell’assimilazione delle unità di apprendimento sia con verifiche scritte (una nel trimestre, due nel pentamestre) sia con prove orali (almeno una a periodo). L’organizzazione oraria delle lezioni e la collocazione di alcune attività extracurriculari in corrispondenza delle ore di lezione hanno impedito il pieno utilizzo del monteore (in alcuni periodi dell’anno sensibilmente ridotto sino al 30% in meno in un mese). Ciò ha evidentemente reso difficile la distribuzione armonica di momenti di lezione interattiva, analisi testuale e verifiche, scritte e orali anche secondo le nuove modalità del colloquio. Va inoltre osservato che sporadicamente e su consegna volontaria sono state oggetto di valutazione anche relazioni o approfondimenti su temi specifici e esercitazioni domestiche individuali e/o di gruppo. In tal caso, è stata utilizzata la possibilità offerta dal Registro Elettronico di dare un diverso peso ai diversi momenti valutativi, a seconda della quantità di conoscenze richieste, della complessità delle richieste e dell’impegno profuso in prima persona per la realizzazione dell’elaborato. Le tipologie utilizzate sono state le seguenti:

o Dialogo educativo

o Prove testuali (temi- testi di differente genere, tra cui analisi testuale e contestualizzazione secondo la tipologia B della seconda prova dell’Esame di Stato)

o Interrogazioni orali

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o Test scritti

o Questionari a risposta aperta

o Esercizi di comprensione documenti

o Dialogo educativo

o Prove testuali (temi- testi di differente genere)

o Interrogazioni orali

o Test scritti o Questionari a risposta aperta o Questionari a completamento (date)

o Brevi relazioni o Schemi logici e cronologici o Esercizi di lettura documenti o Esercizi di comprensione documenti

STRATEGIE PER IL RECUPERO Per favorire il recupero e l’inclusione si è fatto uso di strumenti multimediali e della piattaforma Edmodo, per la condivisione di materiali di supporto. Sono stati inoltre adottati i seguenti criteri condivisi:

o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;

o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:

o Percorso autonomo o Recupero in itinere

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE In merito alle finalità formative indicate dal dipartimento disciplinare, l’approccio ai temi studiati ha favorito in molti la maturazione di una coscienza civile, nella consapevolezza del valore della conoscenza del passato, per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto di prospettive e interpretazioni, le radici del presente. Per molti, tuttavia, il metodo di studio non sempre è stato efficace: spesso non sono focalizzati con precisione tutti i riferimenti temporali in relazione ad ampie parti del programma e, talvolta, si tende a riproporre in modo meccanico lo stile espositivo del manuale in adozione, riconoscendo solo in parte la complessità e l’interdipendenza tra fenomeni storici.

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Per quanto concerne gli obiettivi specifici della disciplina, si può sostenere che:

La maggioranza degli alunni conosce i principali eventi e il contesto complessivo di riferimento e, se sollecitata, è in grado di decodificare in maniera sostanzialmente corretta le informazioni fornite da fonti e brani di storiografia

Un gruppo più limitato utilizza il lessico disciplinare, coglie le cause e le conseguenze degli eventi trattati e, in genere, sa connettere il piano degli eventi alle strutture di lunga durata

Un esiguo numero di alunni è preciso nella ricostruzione dei fatti, sa rielaborare in forma quasi sempre autonoma e operare alcuni collegamenti interdisciplinari

Pur nella disomogeneità dei risultati, il grado di preparazione complessivo è sostanzialmente soddisfacente, con risultati più apprezzabili in alcuni casi, in quanto da quasi tutti gli alunni sono stati conseguiti, a diverso livello, gli obiettivi minimi di conoscenza, analisi e sintesi dei dati. Per quanto concerne le competenze metodologiche, per la maggioranza della classe si è riscontrata autonomia nell’utilizzo della sezione espositiva del manuale, per qualcuno supportata da competenze nell’elaborazione di strumenti che facilitino lo studio (appunti, schemi, mappe concettuali). PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO A. L’età dell’Imperialismo e della seconda rivoluzione industriale:

Crisi dell’economia e crisi dell’ordine europeo: la lunga depressione, l’emergere dei nazionalismi, l’imperialismo

B. Lo stato liberale in Italia dall’Unità all’età giolittiana

L’eredità del Risorgimento italiano e i problemi dell’Italia postunitaria (1861-1890)

Gli anni Novanta in Italia

L’età giolittiana C. Forme della nuova società tra Ottocento e Novecento:

questione sociale e dibattito ideologico

la nascita dei partiti di massa

Chiesa e questione sociale: la Rerum novarum

Nazionalismo, antisemitismo e sionismo D. La dissoluzione dell’ordine europeo:

La Prima Guerra mondiale

L’Italia nella Grande Guerra

il nuovo assetto geopolitico mondiale E L’orizzonte totalizzante dello stato: nascita e sviluppo dei totalitarismi e dei fascismi in Europa

Il comunismo in Russia: dalla rivoluzione di febbraio al potere di Stalin

Il dopoguerra in Italia, la nascita e l’affermazione del fascismo

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Il nazionalsocialismo in Germania F Economia e politica tra le due guerre mondiali:

La grande depressione e il New Deal

Lo scenario politico internazionale negli anni Venti e Trenta

La guerra civile spagnola

Le premesse alla seconda guerra mondiale G. La seconda guerra mondiale come conflitto totale e le conseguenze politiche ed economiche:

gli eventi bellici più significativi del conflitto

L’Italia nella seconda guerra mondiale H. Aspetti della seconda metà del “secolo breve”

le origini della “guerra fredda”: la nascita dei blocchi

La nascita della repubblica in Italia

Vietminh e Francia: la lotta per l’indipendenza dell’Indocina francese (approfondimento di Canali)

Due guerre: il Vietnam e l’Afghanistan (approfondimento di Caldera)

La rivoluzione cubana (approfondimento di Vecchio)

L. Temi di Cittadinanza e Costituzione

Riflessioni su Auschwitz e la Shoah

All’origine dell’Italia repubblicana: analisi dei principi fondamentali della Costituzione

Breve storia dell’integrazione europea

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DISCIPLINA STORIA

TESTI E DOCUMENTI

B. Lo stato liberale in Italia dall’Unità all’età giolittiana Lettura storiografica: A Del Boca, La disfatta di Adua, vol. 2, p592 Fonti: Giolitti, La politica nei confronti delle opposizioni (testo in fotocopia) C. Forme della nuova società tra Ottocento e Novecento: D. La dissoluzione dell’ordine europeo: Lettura storiografica: O. Lepick, La guerra chimica, vol 3, p. 89 E L’orizzonte totalizzante dello stato: nascita e sviluppo dei totalitarismi e dei fascismi in Europa Fonti: Le memorie di un attivista comunista impegnato nella requisizione del grano in Ucraina, vol 3, p. 197 Fonti: Mussolini annuncia l’inizio della guerra d’ Etiopia Fonti: lo spazio vitale a est, vol 3, p. 308 Fonti: la concezione razzista di Hitler, vol 3, p. 296 Fonti: Popolo e individuo secondo Joseph Goebbels, vol 3, p. 301 Lettura storiografica: A. Bullok, Le ragioni dei successi elettorali del Partito nazista, vol 3, p. 321 Lettura storiografica: Nolte, Il fascino delle liturgie di massa, vol 3, p. 323 F Economia e politica tra le due guerre mondiali: Fonti: Il discorso inaugurale di Roosevelt, vol 3, p. 339 G. La seconda guerra mondiale come conflitto totale e le conseguenze politiche ed economiche: Fonti: Il discorso di Mussolini del 10 giugno 1940, vol 3, p. 438 Fonti: Badoglio annuncia l’armistizio, vol 3, p. 455 H. Aspetti della seconda metà del “secolo breve” Fonti: Churchill, La cortina di ferro, vol 3, p. 540 L . Temi di Cittadinanza e Costituzione

Fonti: Costituzione italiana, Principi fondamentali: articoli 1- 12 (testo in fotocopia) Fonti: Il progetto di una federazione europea: dal Manifesto di Ventotene (testo in fotocopia)

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DISCIPLINA FILOSOFIA

PROF.SSA LAURA MENEGOLA

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE

Sin dalla terza nella classe è emersa una certa disomogeneità in merito a motivazione, competenze e capacità. È indubbio infatti che, se alcuni argomenti hanno suscitato un maggior interesse, in altri casi è stato complesso condurre la totalità del gruppo classe ad avvicinarsi a sistemi filosofici come quello hegeliano e ad assimilare gli snodi fondamentali del pensiero su aspetti di riflessione teoreticamente più complessi. È stato necessario in tutto il triennio utilizzare strategie volte a rendere il processo di insegnamento/apprendimento il meno possibile una trasmissione meccanica del sapere, a favorire un miglioramento della concentrazione e a sviluppare un più diffuso coinvolgimento durante l’ora di lezione. In particolare, uno strumento determinante per l’azione didattica è stata la possibilità di usufruire della LIM e della piattaforma Edmodo per la consultazione e la condivisione di strumenti multimediali (PPT predisposte dall’insegnante o suggerite all’interno del materiale ritrovato sul web, brevi video, ecc.). Sebbene i risultati spesso non siano conformi a quanto desiderato, si deve tuttavia riconoscere che tali interventi nel triennio hanno consentito un graduale aumento del tempo medio di concentrazione durante l’ora di lezione e, in alcuni casi, hanno sollecitato una modalità più personale di vivere l’esperienza scolastica. In questo contesto è opportuno segnalare che lo scorso anno un gruppo di alunni si è coinvolto nell’attività delle Romanae Disputationes, il concorso nazionale di Filosofia che si conclude con un convegno a tema. Gli alunni, che hanno approfondito il tema del bello, si sono confrontati con lezioni accademiche e, in gruppo, si sono cimentati nella produzione di un elaborato scritto sulla tematica. In quinta, inoltre, un alunno ha partecipato alla selezione interna delle Olimpiadi di Filosofia. Se pur non immediatamente connessa allo sviluppo di competenze prettamente filosofiche, è degna di nota anche la partecipazione in terza alla competizione “Exponi le tue idee”. Il concorso, che ha visto la classe classificarsi seconda alla selezione d’istituto, prevedeva il confronto dialettico su temi di attualità, secondo la modalità del Debate, ovvero la difesa di una tesi assegnata secondo tempi e modalità predefinite. Sviluppando capacità argomentative, gli alunni si sono confrontati con temi poco sviluppati nel contesto delle tradizionali attività, per approfondire i quali hanno dovuto impegnarsi in un percorso di ricerca, analisi di dati, confronto tra interpretazioni. L’interesse suscitato dalla competizione e le competenze maturate hanno condotto due alunne a continuare l’esperienza durante questo anno scolastico in qualità di giudici volontari nel corso della selezione interna d’istituto. METODOLOGIE Premessa In adesione alle nuove proposte della didattica disciplinare, in tutto il triennio si è cercato di utilizzare il riferimento all’analisi testuale come strumento per la trattazione degli argomenti fondamentali e dei nuclei tematici scelti tra quelli proposti. Nel corso della quinta tuttavia, sia per la complessità di alcuni autori, sia per il tempo ridotto a disposizione, si è deciso di limitarla solo agli autori successivi all’idealismo, in alcuni casi rinunciando a una trattazione completa e sistematica e prediligendo la modalità dell’approccio diretto ad alcuni brani significativi, per offrire agli alunni un piccolo esempio di come la Filosofia possa parlare ed essere uno stimolo anche all’uomo del nostro tempo, da un lato segnato dal dominio della scienza (almeno per il senso comune) e dall’altro dalla crisi delle certezze. In particolare si è pensato di chiudere l’attività di studio della disciplina con un momento di specifica attività di laboratorio testuale su temi di carattere etico-politico, convergenti con l’analisi di tematiche trasversali di Cittadinanza e Costituzione. Come già indicato, la presenza della LIM ha permesso di ridefinire le tradizionali strategie didattiche. Infatti, anche grazie all’utilizzo della piattaforma didattica Edmodo, si è fatto uso nel corso delle lezioni o sono stati

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proposti per il lavoro individuale materiali di approfondimento di vario genere, quali testi in formato digitale, presentazioni PPT, mappe concettuale, talvolta brevi videolezioni. Sia nella presentazione degli argomenti sia nel corso delle verifiche orali, nel limite del possibile, si è tentato di introdurre il dibattito teoretico su alcune tematiche fondamentali, attraverso il confronto diacronico e sincronico tra vari autori o sollecitando gli alunni ad esprimersi personalmente. Va infine osservato che la citata partecipazione della classe in terza alla competizione “Exponi le tue idee” ha sollecitato in alcune occasioni l’utilizzo del confronto dialettico nella modalità del Debate su argomenti di studio, spesso attraverso un approccio sistematico alle tecniche previste, tra cui in particolare il limite di tempo per l’esposizione. In merito all’individuazione delle relazioni interdisciplinari, sono stati introdotti cenni relativi allo sviluppo in ambito artistico-letterario di alcuni nodi concettuali ma è stata privilegiata la connessione con tematiche connesse alla storia (si pensi in particolare al tema della riflessione filosofica dopo Auschwitz). In relazione ai nessi con le discipline scientifiche, si è analizzata la riflessione filosofica sull’epistemologia del Novecento, per offrire la possibilità di un’indagine critica connessa a trattazioni eventualmente accennate in altri ambiti.

o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Analisi testuale o Gruppi di lavoro o Cooperative learning o Debate

STRUMENTI

o Manuali (testo in adozione ABBAGNANO-FORNERO, Con.filosofare, voll. 2B, voll.3A e 3B Paravia)

o Dizionari o Sussidi audiovisivi o Materiale di supporto o Biblioteca scolastica o Piattaforma Edmodo o Siti web

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE

Nel corso dei due periodi valutativi è stata garantita la verifica dell’assimilazione delle unità di apprendimento sia con verifiche scritte (una nel trimestre, due nel pentamestre) sia con prove orali (almeno una a periodo). L’organizzazione oraria delle lezioni, la collocazione di alcune attività extracurriculari in corrispondenza delle ore di lezione hanno impedito il pieno utilizzo del monteore (in alcuni periodi dell’anno sensibilmente ridotto sino al 30% in meno in un mese). Ciò ha evidentemente reso difficile la distribuzione armonica di momenti di lezione interattiva, analisi testuale e verifiche, scritte e orali anche secondo le nuove modalità del colloquio. Va inoltre osservato che sporadicamente e su consegna volontaria sono state oggetto di valutazione anche relazioni o approfondimenti su temi specifici e esercitazioni domestiche individuali e/o di gruppo. In tal caso, è stata utilizzata la possibilità offerta dal Registro Elettronico di dare un diverso peso ai diversi momenti valutativi, a seconda della quantità di

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conoscenze richieste, della complessità delle richieste e dell’impegno profuso in prima persona per la realizzazione dell’elaborato. Le tipologie utilizzate sono state le seguenti:

o Dialogo educativo

o Prove testuali (temi- testi di differente genere, tra cui analisi testuale e contestualizzazione secondo la tipologia B della seconda prova dell’Esame di Stato)

o Interrogazioni orali

o Test scritti

o Questionari a risposta aperta

o Esercizi di comprensione documenti STRATEGIE PER IL RECUPERO Per favorire il recupero e l’inclusione si è fatto uso di strumenti multimediali e della piattaforma Edmodo, per la condivisione di materiali di supporto. Sono stati inoltre adottati i seguenti criteri condivisi:

o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;

o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:

o Percorso autonomo o Recupero in itinere

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Il processo di insegnamento/apprendimento ha potuto avvalersi delle seguenti condizioni positive per la maggioranza del gruppo classe:

Possesso dei prerequisiti essenziali per lo studio degli argomenti in programma, almeno in merito alle categorie fondamentali della riflessione filosofica (alcuni dei temi di riflessione centrali nella storia della filosofia, comprensione del lessico specifico di base)

Soddisfacente autonomia nell’uso del manuale e, per un piccolo gruppo della classe, nell’elaborazione di appunti funzionali allo studio

Per un limitato gruppo di alunni si possono inoltre riconoscere anche:

Discreta capacità di interagire con l’insegnante in un dialogo, talvolta a partire dall’intuizione di nessi anche non immediati tra autori e temi

Discreta autonomia e settoriale interesse nella lettura di testi di carattere filosofico.

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In merito alle finalità formative della disciplina, lo studio della Filosofia si è orientato quest’anno in particolar modo a favorire, come dalle Indicazioni Nazionali, lo sviluppo della “riflessione personale, del giudizio critico, dell’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, della capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta” ed ha contribuito alla formazione dell’identità personale degli alunni e della loro capacità di interpretazione del reale, rendendoli maggiormente consapevoli delle proprie posizioni ideologiche e culturali. Per quanto concerne gli obiettivi specifici della disciplina, si può sostenere che:

quasi tutti gli alunni conoscono le linee guida del pensiero degli autori e le categorie da loro utilizzate, il contesto storico-politico e culturale e ne sintetizzano le tesi principali;

parte della classe decodifica un testo e lo riconduce alle tesi dell’autore, utilizza la terminologia specifica e, in modo autonomo o guidato, individua analogie e differenze fra teorie, metodi e modelli concettuali;

alcuni se stimolati propongono riflessioni sui problemi discussi e operano collegamenti di carattere pluridisciplinare

Si può infine sostenere che, nonostante Il metodo di studio attivato non per tutti sia risultato proficuo per l’impegno non sempre continuo e finalizzato soprattutto ai momenti di verifica, in alcuni casi si sono rilevati dei miglioramenti rispetto ai livelli di partenza, soprattutto in merito all’ esposizione. L’insieme delle attività didattiche, ma in particolare le verifiche, orali e scritte, ha permesso di documentare gradi di preparazione molto disomogenei, per la disparità dei risultati conseguiti dagli alunni anche in relazione alla tipologia delle prove. Soprattutto nelle prove scritte, infatti, solo alcuni alunni mostrano buona capacità di applicazione e pertinenza alle richieste, altri non sempre rispettano le consegne nel dettaglio a favore di una prevalenza dei dati informativi, altri, pur se con buone intuizioni, non riescono a mantenere sempre un livello di prestazione corrispondente alle effettive potenzialità o allo studio profuso. Va comunque segnalata la presenza di un limitato gruppo di alunni con buoni risultati in un contesto in cui comunque da parte di tutti, in tempi diversi, è stato raggiunto almeno il livello minimo degli obiettivi programmati, ovvero il sostanziale conseguimento dei fondamentali obiettivi connessi alla conoscenza della maggioranza delle tematiche considerate. In merito alle competenze acquisite e alle capacità dimostrate, si può osservare quanto segue:

la maggioranza, sebbene non sempre in forma autonoma, è in grado di orientarsi all’interno del pensiero degli autori trattati, esprimendosi con correttezza e lessico in genere specifico.

un gruppo ristretto, nonostante per qualcuno permanga la tendenza a riproporre uno schema acquisito piuttosto che a rielaborare, evidenzia maggiori capacità nell’analisi di temi specifici e nell’ operare confronti tra autori diversi su temi comuni

Per un esiguo gruppo si rilevano esiti talvolta incerti per un metodo di lavoro poco funzionale all’assimilazione dei contenuti per lungo periodo o, in pochi casi, per carenze nelle competenze trasversali e in particolare nella competenza linguistica attiva, ovvero scarsa brillantezza nell’esposizione e nell’argomentazione, anche in presenza di conoscenze sostanzialmente corrette.

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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO A. L’identificazione di ideale e reale nella cultura romantica 1. Il clima culturale in cui sorge l’idealismo hegeliano:

il dibattito postkantiano e il Romanticismo

le categorie fondamentali dell’idealismo etico di Fichte e dell’idealismo estetico di Schelling 2. L’idealismo assoluto di Hegel, con particolare riferimento alla filosofia dello Spirito:

I capisaldi del sistema: finito e infinito, ragione e realtà, la funzione della filosofia come scienza della totalità, l’assoluto e la dialettica

Il tema di signoria e servitù all’interno della Fenomenologia dello Spirito

Caratteri fondamentali della Logica e della Filosofia della natura

La filosofia dello Spirito: Spirito Oggettivo, filosofia della Storia, i tre momenti dello Spirito Assoluto B. Dal giustificazionismo alla filosofia come strumento per il mutamento 1. Il dibattito posthegeliano e il tema dell’alienazione religiosa in Feuerbach

La religione come alienazione

L’umanesimo naturalistico 2. La filosofia di Marx: dal superamento dell’hegelismo alla fondazione del socialismo scientifico

La critica della filosofia hegeliana del diritto

Alienazione e lavoro

La critica agli ideologi e a Feuerbach

La concezione materialistica della storia e Il Manifesto

L’analisi della società capitalistica C. Dal tutto al singolo: scelta ed esistenza nel pensiero di Kierkegaard:

La critica all’hegelismo

Possibilità e scelta: gli stadi dell’esistenza

Angoscia, disperazione e fede D. Nichilismo e crisi della ragione 1. Il mondo come volontà e rappresentazione in Schopenhauer:

Il mondo come rappresentazione

La via d’accesso alla cosa in sé e i caratteri della Volontà

Le vie di liberazione 2. La filosofia asistematica di Nietzsche:

Arte e Filosofia: la concezione tragica

La fase illuministica: il metodo genealogico e la fine delle certezze metafisiche

Morte di Dio, eterno ritorno e superuomo

L’ultimo Nietzsche: la trasvalutazione dei valori e la volontà di potenza

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E. Aspetti della riflessione filosofica sulla scienza 1. L’immagine positivista della scienza

L’epistemologia positivista e i rapporti tra Positivismo e Illuminismo

Comte : La legge dei tre stadi e la sociologia

Stuart Mill: esperienza e logica 2. Il problema della crisi dei fondamenti e della scienza:

Caratteri fondamentali delle trasformazioni nelle scienze matematiche, la crisi del meccanicismo

La riflessione di Husserl sulla crisi delle scienze europee 3. Antimetafisica e verificazionismo nel Circolo di Vienna:

Il programma dell’empirismo logico

Dal principio di verificazione al principio di conferma 4. Critica all’induttivismo e principio di falsificazione in Popper

L’epistemologia falsificazionista

Falsificazionismo e verità

La concezione del progresso scientifico 5. Caratteri dell’epistemologia postpopperiana:

Kuhn: la teoria dei paradigmi

Lakatos: i programmi di ricerca

Feyerabend: l’anarchismo metodologico F. Al di là della razionalità e al di sotto della coscienza: la rivoluzione psicoanalitica di Freud

La scoperta dell’inconscio

La scoperta della sessualità infantile

La struttura della personalità

La psicoanalisi e il sogno

Il disagio della civiltà G Tra i rivoli della filosofia del Novecento: dall’analisi dei drammi del XX secolo a un progetto politico 1. Pensare dopo Auschwitz: la riflessione filosofica a margine della Shoah, con particolare riferimento all’analisi di Jonas e Arendt 2. Laboratorio di analisi testuale: la ricerca dello stato giusto e i fondamenti della democrazia:

Le ragioni della democrazia in Dewey e Popper

A proposito di Costituzione: Bobbio e Zagrebelsky

Il problema dello Stato giusto: Rawls

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DISCIPLINA FILOSOFIA

TESTI E DOCUMENTI

B. Dal giustificazionismo alla filosofia come strumento per il mutamento Marx, Tesi su Feuerbach (testo in fotocopia) C. Dal tutto al singolo: scelta ed esistenza nel pensiero di Kierkegaard Kierkegaard, Lo scandalo del cristianesimo, vol 3 A, p. 68 D. Nichilismo e crisi della ragione Nietzsche, L’ annuncio della morte di Dio, vol 3 A, p. 388 Nietzsche, L' eterno ritorno (aforisma 341della Gaia Scienza), vol 3 A, p. 396 Schopenhauer, La vita umana tra dolore e noia, vol 3 A, p. 38

E. Aspetti della riflessione filosofica sulla scienza Comte, Lo stadio positivo: dalla causa delle leggi, vol 3 A, p. 190 Schlick: Il principio di verificazione, vol 3 B, p. 246 Kuhn, Le anomalie e le rivoluzioni scientifiche, vol 3 B, p. 328 Feyerabend, L’ anarchismo metodologico, vol 3 B, p. 334 Husserl, La crisi delle scienze europeo e la vita dell’umanità. (testo in fotocopia) F. Al di là della razionalità e al di sotto della coscienza: la rivoluzione psicoanalitica di Freud

Freud, L’Es, ovvero la parte oscura dell’uomo, vol 3 A, p. 483

G Tra i rivoli della filosofia del Novecento: dall’analisi dei drammi del XX secolo a un progetto politico

Jonas, Il concetto di Dio dopo Auschwitz (testo in fotocopia) Arendt, Un nuovo tipo di malvagità (testo in fotocopia) Dewey, Democrazia ed educazione (testo in fotocopia) Rawls, La giustizia come equità, vol 3 B, p. 470 Bobbio, Le regole del gioco (testo in fotocopia) Zagrebelsky, la Costituzione pluralista (testo in fotocopia)

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DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: PROF.SSA IVANA D’ANGELO

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE

La classe, fin dalla classe terza, è caratterizzata dalla presenza di un gruppo di alunni, circa la metà, che ha partecipato al dialogo educativo in modo costruttivo e costante. Questi alunni hanno altresì manifestato una sincera motivazione allo studio ed un impegno domestico adeguato. Il resto della classe è composto da alunni che non si sono impegnati con regolarità nello studio della matematica, concentrando lo stesso e la riorganizzazione dei concetti in prossimità delle verifiche: questo ha fatto sì che i risultati delle prove non sempre siano stati soddisfacenti e la conoscenza dei contenuti sia lacunosa. L’attitudine alla matematica è generalmente discreta, tre studenti si sono distinti per le ottime capacità logiche, intuitive ed operative.

La maggior parte degli alunni si è mostrata interessata soprattutto alle applicazioni dei concetti. Il livello raggiunto è mediamente discreto, anche se un ristretto numero di alunni manifesta incertezze e carenze soprattutto nel calcolo algebrico.

METODOLOGIE o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Simulazioni o Problem solving

STRUMENTI

o Manuali o Materiale di supporto

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE

o Dialogo educativo o Prove pratiche o Interrogazioni orali o Test scritti o Questionari a risposta aperta o Prove che comportano soluzioni di problemi o Brevi relazioni o Grafici o Esercizi di applicazione regole

STRATEGIE PER IL RECUPERO

o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:

o Percorso autonomo o Recupero in itinere

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CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE I criteri utilizzati sono quelli concordati nel coordinamento per materia, all’inizio dell’anno scolastico e riportati nel piano di lavoro, depositato in segreteria. Le prove scritte sono sempre state valutate secondo la congruenza con la traccia, la conoscenza dei contenuti essenziali, la correttezza di esecuzione, la conoscenza e l’utilizzo di terminologia e simbologia corretta. La classe ha svolto le due prove di simulazione proposte dal MIUR del 28 febbraio e del 2 aprile Il giorno 14 maggio verrà proposta una terza simulazione della prova scritta di Matematica, della durata di cinque ore. In sede di coordinamento per materia, sono stati decisi i criteri di valutazione per la suddetta prova: la valutazione verrà espressa in quindicesimi secondo la seguente griglia: L’errore di calcolo, che non compromette lo svolgimento dell’esercizio, non comporterà penalizzazioni.

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La maggior parte della classe possiede una discreta conoscenza dei contenuti del programma dell’intero triennio, oltre che soddisfacenti capacità logiche ed operative. Cinque alunni si sono distinti nel corso dell’intero triennio per le prestazioni regolarmente di ottimo livello, confermate da due di essi anche dai risultati ottenuti nelle competizioni esterne all’ambito scolastico. Un ristretto numero di studenti possiede i contenuti nelle sue linee essenziali e non ha dimostrato particolare autonomia nell’affrontare e risolvere gli esercizi e i problemi proposti nel corso dell’anno, qualche studente presenta ancora diffuse lacune in qualche parte del programma. La simbologia matematica ed il linguaggio tecnico risultano in genere acquisiti.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Nella presentazione dei contenuti si è cercato di individuare una metodologia dinamica e di facile acquisizione, privilegiando le esercitazioni. Sono stati presentati i diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina. I contenuti, presentati in modo schematico ed organizzato, sono stati subito applicati ad esercizi esplicativi di graduale difficoltà. I teoremi non sono stati dimostrati perché si è privilegiata la loro applicazione. Gli studenti sono stati guidati nell’analisi dei problemi e nella ricerca della loro risoluzione, cercando di favorire lo sviluppo delle abilità critiche, logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati. Si è tentato di abituarli ad operare in autonomia ed a stimolare il loro senso di responsabilità, ma non sempre l’obiettivo è stato raggiunto pienamente.

RIPASSO: Geometria analitica nello spazio INSIEME R - Intorni ed intervalli. - Massimo e minimo. - Punti di accumulazione e punti isolati.

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RICHIAMI SULLE FUNZIONI - Classificazione delle funzioni matematiche. - Funzione composta. - Funzione inversa. - Tecniche di rappresentazione grafica. - Simmetrie di una curva rispetto all'origine, all'asse delle ascisse ed all'asse delle ordinate. - Equazioni e disequazioni contenenti termini algebrici e trascendenti da risolvere graficamente. - Funzioni inverse delle funzioni goniometriche. LIMITI DI UNA FUNZIONE - Concetto di limite. - Limite finito quando x tende ad un numero finito. - Limite finito quando x tende ad infinito. - Limite infinito quando x tende ad un numero finito. - Limite infinito quando x tende ad infinito. - Relativa verifica. - Teorema dell'unicità del limite. OPERAZIONI SUI LIMITI - Limite della somma di due o più funzioni. - Limite del prodotto di due o più funzioni. - Limite della differenza di due funzioni. - Limite del quoziente di due funzioni. - Limite della potenza di una funzione. - Limite della radice di una funzione. - Limite delle funzioni trascendenti composte. - Forme indeterminate e loro superamento. -Limiti notevoli FUNZIONI CONTINUE - Funzioni continue in un punto ed in un intervallo. - Funzioni discontinue in un punto. - Concetto di discontinuità eliminabile e sua interpretazione grafica. - Punti di discontinuità di 1° , 2° e 3° specie. DERIVATA DI UNA FUNZIONE - Rapporto incrementale di una funzione nell'intorno di un suo punto. - Significato geometrico del rapporto incrementale. - Derivata di una funzione in un suo punto. - Significato geometrico della derivata prima. - Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto. - Derivata generica di una funzione e derivate successive. - Significato fisico della derivata prima.

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CALCOLO DELLA DERIVATA DI UNA FUNZIONE - Derivata di una costante. - Derivata della variabile indipendente. - Derivata di una funzione composta - Derivata delle funzioni trascendenti. - Derivata della funzione inversa. OPERAZIONI SULLE DERIVATE - Teorema sulla somma algebrica di due o più funzioni - Teorema sul prodotto fra una costante ed una funzione. - Teorema sul prodotto di due o più funzioni - Teorema sulla potenza, ad esponente reale, di una funzione - Teorema sulla radice di una funzione - Teorema sul quoziente di una funzione. TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI

- Teorema di Rolle - Teorema di Cauchy - Teorema di Lagrange - Teorema di De L’Hospital.

ESTREMI RELATIVI DI UNA FUNZIONE - Funzioni crescenti e decrescenti in un punto ed in un intervallo. - Massimi e minimi relativi, flessi. - Cuspidi e punti angolari. - Ricerca dei massimi e minimi relativi e di flessi a tangente orizzontale. - Studio della concavità di una funzione. - Ricerca dei flessi a tangente non orizzontale. - Massimo e minimo assoluto di una funzione derivabile in un intervallo chiuso. - Problemi di massimo e minimo. STUDIO DELL'ANDAMENTO DI UNA FUNZIONE - Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui. - Studio e rappresentazione grafica di funzioni algebriche e trascendenti. - Studio e rappresentazione grafica di una funzione in cui qualche termine figura in modulo. INTEGRALE INDEFINITO - Definizione e sue proprietà. - Integrali immediati. - Tutti i metodi di integrazione. INTEGRALE DEFINITO - Suo significato geometrico e sue proprietà.

- Funzioni primitive. - Calcolo dell'integrale definito.

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- Lunghezza di un arco di curva.

CALCOLO DELLE AREE - Area di una regione di un piano limitata da due o più curve. CALCOLO DEI VOLUMI - Solidi di rotazione. - Problemi sui solidi di rotazione. ANALISI NUMERICA

- Metodo di bisezione

EQUAZIONI DIFFERENZIALI - Equazioni differenziali del primo ordine

- a variabili separabili - lineari

MODELLI NON DETERMINISTICI

- Probabilità di un evento (applicazioni a problemi) - Formula di Bayes - Calcolo combinatorio - Binomio di Newton

COMPLEMENTI - Applicazioni del calcolo integrale alla fisica. GEOMETRIE NON EUCLIDEE

- Geometria di Riemann - Geometria di Poincaré

Testi usati: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi: Corso base blu di matematica Vol. 5 Ed. Zanichelli M. Bergamini, G. Barozzi, G. Melegari: La seconda prova di matematica e fisica Ed. Zanichelli

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DISCIPLINA: MATEMATICA

TESTI, DOCUMENTI, ESPERIENZE, PROGETTI, PROBLEMI

Problema Argomento Pagina Esercizio 1 Limiti di funzione parametrica e asintoti 1413 Prova D1 2 Punti di discontinuità e non derivabilità 1649 67/68 3 Interpretazione grafico di funzione 1649 69 4 Derivata e teorema di Rolle 1687 214 5 Studio di funzione parametrica e teorema di Rolle 1705 Prova B1 6 Inversa di funzione e teorema di Lagrange 1684 188 7 Condizioni di validità del teorema di Rolle 1699 56 8 Studio di funzione e regola di De L'Hospital 1704 79 9 Problema di ottimizzazione 1780 Prova A4 10 Problema di ottimizzazione 1768 561 11 Studio di funzione completo dal grafico 1800 10 12 Studio di funzione dal grafico della derivata 1845 421 13 Disequazione per metodo grafico 1847 444 14 Studio di funzione parametrica 1859 64 15 Equazione approssimata per metodo grafico 1862 82 16 Studio di funzione dal grafico e area. 1866 94 17 Studio di funzione parametrica 1872 Prova A5 18 Studio di funzione completo e primitiva 1873 Prova C 19 Primitiva di una funzione 1910 350 20 Primitiva di una funzione 1923 568 21 Primitiva di una funzione 1929 694 22 Applicazione di De L'Hospital 1981 251 23 Volume di solido con sezioni 2000 467 24 Calcolo area di funzione 1994 394 25 Calcolo valore medio di funzione 1978 203 26 Calcolo di volume di funzione per rotazione

completa 2006 557

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DISCIPLINA: INFORMATICA DOCENTE: PROF, ROBERTO MALAMISURA

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE

Ho seguito la classe fin dalla prima, quindi ho potuto assistere, oltre che partecipare attivamente, al percorso di crescita di ognuno dei componenti della classe.

Sicuramente la materia prevede, da parte dei componenti della classe, almeno tre diversi atteggiamenti. Uno decisamente consapevole, partecipativo, fattivo e proattivo, un altro che ha un atteggiamento diligente nella consapevolezza che l’informatica, nel prosieguo della vita scolastica e nella futura realtà lavorativa, sarà solo uno “strumento”, ed infine un ultimo che ha sempre fatto fatica nell’essere partecipe e propositivo.

In complesso, a parte le solite ed inevitabili eccellenze, la classe ha seguito le indicazioni del docente ed ha raggiunto pregevoli risultati. Ci tengo a sottolineare che la disciplina ha lo scopo, nelle SA, di forgiare un pensiero scientifico e non prettamente cibernetico (inteso quale scienza dedita allo studio e comprensione dei sistemi, vivi o non-vivi).

Durante i due bienni, ed ancor di più nell’ultimo anno, le lezioni hanno avuto le seguenti specificità:

METODOLOGIE o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Simulazioni o Cooperative learning o Laboratori o Problem solving

STRUMENTI

o Manuali o Sussidi audiovisivi o Materiale di supporto o WEB

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE

In entrambi i periodi valutativi sono state effettuate due prove di verifica orale.

o Dialogo educativo o Prove pratiche o Interrogazioni orali o Test scritti

o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta

o Prove che comportano impostazione e soluzioni di problemi o Relazioni o Esercizi di lettura documenti

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o Esercizi di applicazione regole

STRATEGIE PER IL RECUPERO

o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;

o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:

o Percorso autonomo o Recupero in itinere o Sportello

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

Alla luce di quanto ho espresso nella sezione dedicata alla presentazione della classe l’obiettivo non è mai stato quello di lavorare per preparare degli informatici ma, bensì, quello di permettere loro di costruirsi una consapevolezza nella capacità di gestire e manipolare quegli strumenti che la Scienza dell’Informazione mette a disposizione. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

(Trasversale Trimestre - Pentamestre) Approfondimenti sulle Scienze dell’informazione

Le basi (il digitale)

Alan Turing

La società dell’Informazione

La cittadinanza Digitale

(Trimestre) La Teoria dell’informazione e della comunicazione (Anche in metodologia CLIL)

Definizioni

Formalismo

Reti locali

Rete internet (Pentamestre)

Le reti

La comunicazione

La trasmissione

La telefonia

La pila ISO/OSI

La pila TCP/IP La teoria della computazione

Complessità degli algoritmi

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Libro di testo:

Barbero-Vaschetto (Ed. Pearson Vol. Classe Quinta)) Unità didattiche 1, 2, 3, 4, 5, 6

Per i contenuti Clil ci siamo avvalsi anche di due Video tratti dal WEB.

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DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: PROF.SSA EDDY OSTINELLI

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE

Conosco la classe da tre anni. Gli alunni, seppure dotati di attitudini almeno normali per la disciplina, hanno faticato parecchio ad adattarsi al cambiamento di insegnante. Anche limitando in parte il livello di approfondimento ed insistendo sui concetti fondamentali, la situazione attuale presenta ancora studenti che non hanno superato le difficoltà incontrate nel seguire con profitto lo sviluppo della disciplina. La partecipazione alle lezioni è stata propositiva per alcuni, prevalentemente recettiva per altri, ma per un numero significativo di alunni l’atteggiamento è stato troppo spesso disinteressato. La classe ha partecipato a tre simulazioni della seconda prova ma quasi tutti hanno affrontato prevalentemente la parte di matematica. Gli studenti sono stati continuamente sollecitati ad esercitarsi nella risoluzione di problemi proposti come lavoro domestico ma solo alcuni si sono applicati adeguatamente. Nonostante nel corso del triennio non siano mancati periodi limitati costruttivi, i risultati complessivi sono al limite della sufficienza. METODOLOGIE

o Lezione frontale dialogata o Simulazioni o Cooperative learning o Problem solving

STRUMENTI

o Manuale (non è stato seguito integralmente lo sviluppo degli argomenti proposto dal testo in adozione ma gli studenti sono stati invitati ad utilizzarlo e a proporre di discutere eventuali discrepanze nelle trattazioni

o Appunti disponibili nella sezione didattica su first class di studenti dei corsi precedenti. Tutti gli studenti sono stati invitati a perfezionarli

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE

o Prove scritte con una parte teorica ed una applicativa o Prove scritte esclusivamente applicative o Prove orali nel primo trimestre o, nel secondo periodo finalizzate al

recupero

STRATEGIE PER IL RECUPERO o Si è calibrato adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle

concrete esigenze della classe; o Sono state proposte esercitazioni guidate; o Sono state fornite indicazioni metodologiche personalizzate

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o Si sono attuati gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti: o Percorso autonomo o Recupero in itinere OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Si è cercato di orientare la didattica verso una lezione volta a fornire non solo i dati essenziali, ma anche la chiave interpretativa delle diverse problematiche per sviluppare le capacità di procedere autonomamente verso l’acquisizione di nuove conoscenze sperando di stimolare il senso di responsabilità, la riflessione critica sulle tematiche trattate e l’autonomia di giudizio. Gli alunni migliori possiedono capacità di argomentazione e rielaborazione, di analisi e di sintesi più che discrete, la maggior parte degli alunni possiede capacità organizzative ed espressive adeguate mentre alcuni non hanno raggiunto gli obiettivi minimi. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO RIPASSO CONCETTI FONDAMENTALI DI ELETTROSTATICA E MAGNETOSTATICA Interpretazione microscopica del magnetismo nella materia: (breve richiamo alla polarizzazione dei dielettrici.) materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici (ciclo di isteresi). Vettore H. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Esperimento di Faraday, legge di F-N-L. e sua deduzione teorica in caso di flusso tagliato. Autoinduzione (calcolo L del solenoide). Energia immagazzinata in una induttanza. Densità di energia elettrica e magnetica. COMPORTAMENTI TRANSITORI Circuiti RC e RL, analisi qualitativa. CIRCUITI IN ALTERNATA (cenni) Ripasso circuiti in c.c. Generatori in alternata. Problema fondamentale e analisi qualitativa dei metodi risolutivi. Effetto Joule: determinazione della i e della V efficace. EQUAZIONI DI MAXWELL E RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE Obiettivo generale. Nuovo significato di campo e ricerca della simmetria. Previsione dell'esistenza della radiazione e.m. Deduzione dell’equazione delle onde piane dalle equazioni di Maxwell. Produzione (esperimento di Hertz), propagazione, energia, impulso e spettro della radiazione e.m.

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SINTESI DELLA FISICA CLASSICA RELATIVITA’ Analisi della forza agente su una carica q in prossimità di un filo uniformemente carico osservata da sistemi di riferimento rispettivamente in quiete rispetto al filo e in moto uniforme. Discussione dei postulati di Einstein. Cenni all’esperimento di Michelson e Morley. Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. Cenni alle trasformazioni di Lorentz Cenni di radioattività: elementi di base e deduzione della legge di decadimento. Tempo di decadimento proprio e in funzione della velocità della particella. Simultaneità e sincronizzazione. Paradosso dei gemelli e del treno in galleria. Quantità di moto relativistica ed energia (risultati.). Parabola degli agrimensori: intervallo. Interpretazione relativistica effetti magnetici: sistema di Gauss e S.I. a confronto. Passato presente e futuro. Relazione cusa effetto. Cenni relatività generale. Principio di equivalenza e analisi qualitativa della curvatura dello spazio tempo, redshift gravitazionale e buchi neri. FISICA QUANTISTICA Interazione radiazione-materia: il corpo nero: Risultati e limiti dell'analisi termodinamica: legge di Wien e legge di Rayleigh-Jeans. Ricerca di Planck della legge del corpo nero: obiettivi, metodi, risultati e relativa interpretazione (analisi microscopica). Einstein: previsione teorica della quantizzazione della radiazione e conferma (analisi dell'effetto fotoelettrico). Cenni all'effetto Compton. Calori specifici dei gas biatomici. Modelli atomici: rapida rassegna storica del modello di atomo (dalle leggi di Dalton, Faraday, scoperta dei raggi catodici, esperimento di Millikan ai modelli di Thompson e Rutheford.) Ipotesi di Bohr e formula di Rydberg. Cenni altri numeri quantici. (Argomenti trattati in chimica e ripresi in parte autonomamente e in parte dalla prof.ssa Andreacchi) Onde di materia: ipotesi di De Broglie (cenni alle verifiche sperimentali) e interpretazione dell'ipotesi di Bohr. Cenni sull' equazione per le onde materiali. Interpretazione di Born dell'equazione di Schrodinger. Analisi della distribuzione di un fascio di fotoni o di elettroni dopo l’attraversamento di un piano con una o due fenditure. (Probabilità classica e probabilità quantistica). Trattazione molto sintetica: Test della bomba di Elitzur-Vaidman Rianalisi del terzo principio della termodinamica. Buca di potenziale ed effetto Tunnel. Cenni esperimento E.P.R. eTeorema di Bell Discussione sulla completezza, località e realtà della M.Q. Decoerenza. Considerazioni finali.

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DISCIPLINA: FISICA

TESTI E DOCUMENTI Schema elettromagnetismo (allegato in fotocopia) Calcolo energia oscillatore classico e quantistico (allegato in fotocopia) Conseguenze teorema di Bell (1 e 2) (allegato in fotocopia) Sintesi ed evoluzione di alcuni concetti fondamentali di fisica (allegato in fotocopia)

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DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI

DOCENTE: PROF.SSA MARIA CONCETTA ANDREACCHI

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE

La classe, che ha avuto continuità nel corso di scienze fin dalla prima, è costituita da ragazzi che appaiono abbastanza socializzati tra loro ed interagiscono in maniera positiva con l’insegnante. Il gruppo classe presenta al proprio interno situazioni individuali differenziate; ragazzi e ragazze dalle capacità e interessi diversificati, diversamente attivi e impegnati nelle attività scolastiche. Vi sono studenti che hanno saputo costruire nel tempo, grazie a un lavoro costante, livelli migliori rispetto all’inizio; studenti che hanno affrontato con impegno costante e diligente lo studio della disciplina conseguendo conoscenze e livelli accettabili; studenti che hanno saputo anche conseguire buoni/ottimi risultati; studenti non sempre sostenuti da rigore e continuità. Realtà differenziate che nell’insieme compongono l’immagine di una classe partecipe e con un metodo di studio generalmente efficace. La classe ha partecipato a diverse attività integrative in orario curricolare nell’ambito del Progetto Lauree Scientifiche (PLS) organizzate in collaborazione con l’Università dell’Insubria di Como dipartimento di Scienze e Alta Tecnologia:

- Seminario di Stereochimica 14 dicembre 2018, aula magna liceo Fermi, 2 ore, Relatore: Prof. Piarulli Attività sperimentali:

- Estrazione caffeina 28 gennaio 2019, laboratori di scienze liceo Fermi, 2 ore - Sintesi nanoparticelle 29 gennaio 2019, laboratori di scienze liceo Fermi, 2 ore - Sintesi poliammide 31 gennaio2019, laboratori di scienze liceo Fermi, 2 ore

Tutor Dott.ssa Vavassori Gli studenti nel triennio hanno partecipato a diverse attività progettate nell’ambito della Cittadinanza e Cultura Scientifica e Cittadinanza e Salute. In terza e quarta la classe ha svolto in laboratorio le azioni formative progettate con il Centro Scientifico Universitario di Milano (Cusmibio), Sperimenta il Biolab: “Chi è il colpevole” febbraio 2017, 2 ore e “La cristallizzazione del lisozima” novembre 2017, 2 ore La classe ha collaborato in maniera propositiva nell’organizzazione del viaggio di istruzione che si è svolto nel periodo 26-30 marzo 2019 ad Amsterdam. METODOLOGIE Il raggiungimento degli obiettivi sia specifici sia generali; è stato conseguito attraverso l’uso di metodologie diverse e complementari che hanno cercato di

- favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione e di sintesi

- fornire non solo i dati essenziali, ma anche la chiave interpretativa delle diverse problematiche - stimolare il senso di responsabilità, la riflessione critica sulle tematiche trattate e l’autonomia di

giudizio - valorizzare le abilità e rinforzare l’interesse per la conoscenza e la ricerca.

I metodi di lavoro maggiormente usati sono stati: - Lezione frontale - Lezione frontale dialogata - Lavoro autonomo - Gruppi di lavoro - Uso di mezzi audiovisivi - Discussioni.

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STRUMENTI Gli strumenti utilizzati sono stati: - Manuali - Materiale di supporto - LIM - Laboratorio (cfr programma) - Audiovisivi (cfr programma)

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE

Le verifiche eseguite (tre nel trimestre, quattro nel pentamestre) si sono avvalse di: - interrogazioni orali orientate alla valutazione dell’organicità dei contenuti - prove scritte orientate alla revisione dei contenuti e alla coerenza della preparazione teorica

(questionari a risposta aperta) - attività di laboratorio, esercizi e brevi relazioni scritte. Le diverse prove di verifica hanno sempre tenuto in considerazione tre variabili: l’assimilazione dei contenuti, l’espressione e la rielaborazione personale. STRATEGIE PER IL RECUPERO - Si è calibrato adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete

esigenze della classe; - Sono state fornite indicazioni metodologiche personalizzate - Sono stati svolti colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione - Si sono attuati gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti: Percorsi autonomi OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE I risultati conseguiti dalla classe in termini di competenze, abilità/capacità e conoscenze sono così riassumibili: - alcuni alunni possiedono buone e a volte anche ottime capacità di analisi, di sintesi, di espressione e di

rielaborazione - altri dimostrano discreti livelli di conoscenza degli argomenti trattati esponendo i contenuti in modo

organico utilizzando il linguaggio specifico in modo corretto, - il rimanente possiede sufficienti conoscenze e le esprime con un linguaggio generalmente corretto. Il livello generale di preparazione della classe è discreto. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Libri di testo:

- Bosellini Le Scienze della Terra vol.B Minerali, rocce, vulcani, terremoti- Bovolenta - E. Lupia Palmieri, M. Parotto - Il globo terrestre e la sua evoluzione ed. blu Vol. unico - Fondamenti

Tettonica delle placche – Interazioni fra geosfere -Zanichelli - D. Sadava,D. M. Hillis, H. C.Heller, M. R. Berenbaum, V. Posca – Il Carbonio, gli enzimi, il DNA

Chimica organica, biochimica e biotecnologie Vol. Unico - Zanichelli - Bosellini Le Scienze della Terra Vol.C Atmosfera, fenomeni meteorologici, geomorfologia climatica-

Bovolenta

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LE DEFORMAZIONI DELLE ROCCE (da pag. B126 a pag. B137 Testo: Le Scienze della Terra vol. B) Elementi di Tettonica LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE (da pag. 164 a pag. 209 Testo: Il globo terrestre) La dinamica interna della Terra Alla ricerca di un <modello> La struttura interna della Terra La crosta, il mantello e il nucleo Un segno dell’energia interna della Terra: il flusso di calore Il campo magnetico terrestre La struttura della crosta L’isostasia La deriva dei continenti L’espansione dei fondi oceanici Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici La tettonica delle placche L’orogenesi Moti convettivi e punti caldi (lettura) DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI (Testo: Chimica organica, biochimica e biotecnologie) I composti organici (pag. C2) Le caratteristiche dell’atomo di carbonio (pag. C3 e C5) L’isomeria (da pag. C6 a pag. C12) La reattività dei gruppi funzionali (da pag. C15 a pag.C17) Le reazioni omolitica ed eterolitica (pag. C18 e pag. C19) Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani (da pag. C26 a pag. C39) La nomenclatura degli idrocarburi saturi e la loro reattività Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini (da pag. C40 a pag. C53) Gli idrocarburi aromatici (da pag. C54 a pag. C64) I DERIVATI DEGLI IDROCARBURI Gli alogenoderivati (da pag. C72 a pag.C73) Le reazioni di sostituzione nucleofila SN1, SN2 (da pag. C74 a pag. C77) Le reazioni di eliminazione (pag. C78) Gli alcoli, i fenoli e gli eteri (da pag. C80 a pag. C93) La nomenclatura e le reazioni di alcoli, fenoli ed eteri Le aldeidi e i chetoni (da pag. C94 a pag. C101) La nomenclatura e le reazioni di aldeidi e chetoni Gli acidi carbossilici (da pag. 102 a pag. C107) La nomenclatura e le reazioni degli acidi carbossilici Gli esteri, le ammidi e le ammine (da pag. C108 a pag. C119) La nomenclatura e le reazioni di esteri, ammidi e ammine I polimeri sintetici di addizione e di condensazione (da pag. C121 a pag. C127)

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LE BASI DELLA BIOCHIMICA Le biomolecole I carboidrati (da pag. B2 a pag. B11) I lipidi (da pag. B13 a pag. B21) Gli amminoacidi e le proteine (da pag. B23 a pag. B32) La struttura delle proteine e la loro attività biologica I nucleotidi e gli acidi nucleici (da pag. B33 a pag. B36) L’ENERGIA E IL METABOLISMO Le reazioni cataboliche e anaboliche (pag. B47) Le reazioni esoergoniche ed endoergoniche Le reazioni mataboliche e il ruolo dell’ATP (da pag. B48 a pag. B49) Le reazioni metaboliche e gli enzimi (da pag. B50 a pag. B52) I meccanismi della catalisi enzimatica (da pag. B54 a pag. B58) IL METABOLISMO CELLULARE Il metabolismo cellulare: una visione d’insieme (da pag. B64 a pag. B66) La glicolisi, la fermentazione e la respirazione cellulare (da pag. B66 a pag. B84) Gli altri destini del glucosio (da pag. B86 a pag. B89) Il metabolismo dei lipidi e delle proteine (da pag. B90 a pag. B94) La fotosintesi ossigenica e anossigenica Le reazioni della fase luminosa e il ciclo di Calvin (da pag. B100 a pag. B111) LE BIOTECNOLOGIE: (da pag. B136 a pag. B142) I virus: caratteristiche generali Il ciclo litico e lisogeno dei virus I plasmidi LE BIOTECNOLOGIE: TECNICHE E STRUMENTI (da pag. B152 a pag. B176) Il DNA ricombinante Gli enzimi di restrizione I vettori plasmidici Il clonaggio di un gene Le librerie di cDNA La PCR La separazione di frammenti di DNA con l’elettroforesi su gel La genomica, la trascrittomica e la proteomica LE APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie in agricoltura (da pag. B182 a pag. B185) La produzione di piante transgeniche Le biotecnologie ambientali (da pag. B186 a pag. 188) Le biotecnologie in campo medico (da pag. B189 a pag. B193) La produzione di farmaci biotecnologici La terapia genica La clonazione e gli animali transgenici (da pag. B197 a pag. B201) Atmosfera, fenomeni metereologici, geomorfologia clmatica (lettura)

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Audiovisivi: I vulcani, I terremoti, La deriva dei Continenti Laboratorio: Il Saggio di Fehling, Il Saggio di Tollens, Gli esteri: sintesi e saponificazione

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DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI Documenti iconografici, Esperienze

TESTO Bosellini Le Scienze della Terra vol. B Minerali, rocce, vulcani, terremoti - Bovolenta

- Deformazione delle rocce (fig. 7.4), fig. 7.5) pag B/126 - Isostasia (fig. 7.10) pag. B/128 - Faglie (fig. 7.16) pag. B/132 - Pieghe (fig. 7.22) pag. B/135, (fig. 7.25) pag. B/136

TESTO: E. Lupia Palmieri, M. Parotto - Il globo terrestre e la sua evoluzione ed. blu vol. unico - Fondamenti Tettonica delle placche – Interazioni fra geosfere -Zanichelli Struttura della Terra (fig. 3) pag. 164, (fig.6) pag. 166, (fig. 8) pag. 169, (fig. 12) pag.172, (fig. 17) pag. 177 Dorsali oceaniche e fosse abissali (fig. 28) pag. 185, (fig. 31) pag. 187 Orogenesi (fig 37) pag. 196, (fig. 38) pag. 197

TESTO: D. Sadava,D. M. Hillis, H. C.Heller, M. R. Berenbaum, V. Posca – Il Carbonio, gli enzimi, il DNA Chimica organica, biochimica e biotecnologie vol. unico - Zanichelli Ibridazione del carbonio (fig. 1) pag. C 27 Isomeria di posizione pag. C41 I derivati del benzene (fig. 19) pag. C55 La velocità dell’SN 2 (fig. 2) C76 La sintesi degli alcoli pag. C81 La riduzione di aldeidi e chetoni pag. C82 Esperienza: Il reattivo di Fehling pag. C100 e pag. B7 e relazione laboratorio Esperienza: Il reattivo di Tollens pag. C101 e pag. B7 e relazione laboratorio Esperienza: Sintesi della poliammide pag. C125 (protocollo PLS) Carboidrati (fig. 7) pag. B e (fig. 13) pag. B10 Esperienza: Il sapone (fig. 21) pag. B15 e relazione laboratorio Strutture proteiche (fig. 37) pag. B32 L’ATP (fig. 5) pag. B48 Enzimi (fig. 12) pag. B56 Metabolismo ossidativo del glucosio (fig. 8) pag. B76 Vie parallele alla glicolisi (fig. 16) pag. B86 Il metabolismo lipidico (fig. 20) pag. B90, (fig.21) pag. B91 Il metabolismo proteico (tabella 2) pag. B94 La fotosintesi (fig. 3) pag. B102 Clonaggio (fig. 1) pag. B152 e fig. 6 pag. B157 PCR (fig. 10) pag. B161 Elettroforesi (fig. 20) pag. B175 Il Golden Rice (fig. 4) pag. B185 Il caso della Exxon Valdez pag. 186 La produzione di insulina GM (fig. 10) pag. B189 Gli anticorpi monoclonali (fig. 13) pag. B191 La clonazione di un mammifero (fig. 17) pag. B197

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DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: PROF.SSA SONIA DE CHIRICO RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Nonostante alcune difficoltà dovute a lacune pregresse nella metodologia di approccio alla disciplina, il lavoro si è svolto in un clima di generale serenità. Devo comunque rilevare che il ripetuto tentativo di orientare gli studenti verso una profondità di approccio alla materia, privilegiando i collegamenti con le altre discipline umanistiche e non sottovalutando il rigore nell’analisi della specificità propria delle tematiche affrontate, non ha sortito i risultati sperati. Nelle lezioni dialogate, un consistente numero di alunni, ha costantemente avuto un atteggiamento passivo e distratto e, nonostante ci sia stata un'applicazione regolare nei compiti assegnati, la tendenza generale è stata quella di concentrare lo studio nell’imminenza delle prove di verifica. Lo studio è stato prevalentemente nozionistico e privo di quella rielaborazione critica auspicabile in una classe quinta con la conseguente difficoltà nell'istituire nessi e relazioni con le altre discipline. METODOLOGIE

o Lezione frontale

o Lezione frontale dialogata

o Costruzione di percorsi autonomi di lettura dei contenuti STRUMENTI

o Manuali

o Sussidi audiovisivi

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE

o Dialogo educativo

o Interrogazioni orali

o Interrogazioni scritte STRATEGIE PER IL RECUPERO

calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;

dare indicazioni metodologiche personalizzate

attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione;

Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti: O Percorso autonomo

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe ha evidenziato nel complesso sufficienti abilità descrittive dell'opera d'arte e una discreta acquisizione del repertorio linguistico lessicale specifico della disciplina. Solo gli studenti più costanti nello studio ed interessati sono in grado di approfondire la lettura dell'opera d'arte in ambito semantico, iconologico e in un contesto interdisciplinare più ampio.

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Nonostante le continue sollecitazioni all'approccio critico, il livello argomentativo nella lettura dell'opera è rimasto povero e scarsamente autonomo. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO ARTE DELL'OTTOCENTO Romanticismo Francisco Goya Il sonno della ragione genera mostri Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio Caspar David Friedrich Monaco in riva al mare Viandante sul mare di nebbia John Constable Flatford Mill William Turner Bufera di neve Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi Luce e colore il mattino dopo il diluvio Théodore Géricault La zattera della Medusa Ritratti di alienati Eugène Delacroix La libertà che guida il popolo Francesco Hayez I Profughi di Parga La nuova architettura del Ferro in Europa Paxton Il palazzo di cristallo, 1851 Eiffel Torre Eiffel,1889 Il Piano urbanistico di Parigi Realismo Gustave Courbet Gli spaccapietre Jean Francois Millet Le spigolatrici Honore' Daumier Vagone di terza classe Impressionismo Edouard Manet Colazione sull’erba Claude Monet La serie delle Cattedrali di Rouen Edgar Degas L’assenzio

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Auguste Renoir L'altalena Postimpressionismo (l'atteggiamento analitico e quello vitalistico dell'arte) Paul Cezanne La montagna Sainte Victoire George Seurat Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte Paul Gauguin Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? Vincent van Gogh I mangiatori di patate Notte stellata ARTE DEL PRIMO NOVECENTO Art Nouveau Gustav Klimt e la Secessione viennese Il bacio Le avanguardie storiche (l'atteggiamento sperimentale e le nuove tecniche; la componente ideologica) ESPRESSIONISMO Egon Schiele La morte e la fanciulla Edvard Munch L'urlo Fauves Henri Matisse La danza Die Brucke Ernst Kirchner Potsdamer Platz IL CUBISMO Pablo Picasso Les demoiselles d’Avignon Natura morta con sedia impagliata Guernica IL FUTURISMO Umberto Boccioni La città che sale Forme uniche della continuità nello spazio Giacomo Balla Velocità astratta + rumore

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IL DADAISMO caratteristiche fondamentali Marcel Duchamp Fontana L.H.O.O.Q. Man Ray Violon d’Ingres IL SURREALISMO Max Ernst La vestizione della sposa Renè Magritte Il tradimento delle immagini La condizione umana Golconda Salvador Dalì La persistenza della memoria L’ASTRATTISMO Vasilij Kandinskij composizione VIII Piet Mondrian Composizione in rosso, blu e giallo Il RAZIONALISMO in architettura Bauhaus Walter Gropius sede del Bauhaus di Dessau Le Corbusier Villa Savoye Unita' d’abitazione di Marsiglia Frank Lloyd Wright La casa sulla cascata Giuseppe Terragni Casa del Fascio a Como ARTE DEL SECONDO NOVECENTO (cenni) Jackson Pollock Pali Blu Andy Warhol Serigrafie Nel corso dell'anno i fenomeni artistici analizzati sono costantemente stati inseriti in percorsi di lettura comparata con particolare riferimento ai seguenti temi: L’arte e il linguaggio.

L’arte nel contesto culturale: la linea analitica dell'arte moderna e il rapporto dell'arte con la scienza e con

la tecnica.

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DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE

DOCUMENTI Francisco Goya Il sonno della ragione genera mostri Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio Caspar David Friedrich Monaco in riva al mare Viandante sul mare di nebbia John Constable Flatford Mill William Turner Bufera di neve Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi Luce e colore il mattino dopo il diluvio Théodore Géricault La zattera della Medusa Ritratti di alienati Eugène Delacroix La libertà che guida il popolo Francesco Hayez I Profughi di Parga Paxton Il palazzo di cristallo, 1851 Eiffel Torre Eiffel,1889 Il Piano urbanistico di Parigi Gustave Courbet Gli spaccapietre Jean Francois Millet Le spigolatrici Honore' Daumier Vagone di terza classe Edouard Manet Colazione sull’erba Claude Monet

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La serie delle Cattedrali di Rouen Edgar Degas La lezione di danza L’assenzio Auguste Renoir L'altalena Paul Cezanne La montagna Sainte Victoire George Seurat Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte Paul Gauguin Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? Vincent van Gogh I mangiatori di patate Notte stellata Gustav Klimt Il bacio Egon Schiele La morte e la fanciulla Edvard Munch L'urlo Henri Matisse La danza Ernst Kirchner Potsdamer Platz Pablo Picasso Les demoiselles d’Avignon Natura morta con sedia impagliata Guernica Umberto Boccioni La città che sale Forme uniche della continuità nello spazio

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Giacomo Balla Velocità astratta + rumore Marcel Duchamp Fontana L.H.O.O.Q. Man Ray Violon d’Ingres Max Ernst La vestizione della sposa Renè Magritte Il tradimento delle immagini La condizione umana Golconda Salvador Dalì La persistenza della memoria Vasilij Kandinskij composizione VIII Piet Mondrian Composizione in rosso, blu e giallo Bauhaus Walter Gropius sede del Bauhaus di Dessau Le Corbusier Villa Savoye Unita' d’abitazione di Marsiglia Frank Lloyd Wright La casa sulla cascata Giuseppe Terragni Casa del Fascio a Como Jackson Pollock Pali Blu Andy Warhol Serigrafie

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DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: PROF. LUCA BONFANTI

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE

La partecipazione al dialogo educativo è stata interessata per la maggior parte degli allievi.

L’attitudine alla disciplina è stata quasi buona. L’interesse per la disciplina è stato costante per quasi tutti gli allievi. L’impegno nell’attività pratica si può considerare non sempre assiduo. Il metodo di lavoro è risultato adeguato. METODOLOGIE

o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Problem solving

STRUMENTI

o Manuale: “Corpo libero”, G. Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi, MARIETTI o Attrezzatura specifica presente o Centro sportivo

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE

o Dialogo educativo o Prove pratiche o Interrogazioni orali o Prove che comportano soluzioni di problemi o Esercizi di applicazione regole

STRATEGIE PER IL RECUPERO

o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;

o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti: o Recupero in itinere

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE I risultati conseguiti dalla classe sono così riassumibili:

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Tutti gli allievi sono consapevoli del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità motorie. Un gruppo di alunni possiede ottime capacità motorie, abilità tecnico tattiche specifiche nel campo delle attività sportive praticate, conoscenza delle principali norme igienico sanitarie, l’altro gruppo quasi buone. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono stati utilizzati i seguenti contenuti:

1. Esercizi di preatletismo generale a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi, per migliorare le capacità condizionali (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare e allungamento muscolare).

2. Esercizi di coordinazione dinamica generale a corpo libero (andature varie, corsa con variazioni di ritmo, di direzione, movimenti braccia - gambe), con piccoli e grandi attrezzi.

3. Esercizi per la valutazione delle distanze e delle traiettorie. 4. Esercizi di strutturazione del proprio spazio d’azione. 5. Attività in ambiente naturale (calcio, corsa).

- elementi di ginnastica artistica, progressione individualizzata a corpo libero; - atletica leggera- salto in lungo (tecnica e didattica del gesto completo); - elementi di giochi sportivi: *pallacanestro (miglioramento dei fondamentali individuali e di squadra, partite e arbitraggio); *pallavolo: eserc. per migliorare il palleggio, il bagher, la battuta, la schiacciata, il muro, costruzione del gioco con alzatore in zona 3 e ricezione a 5, partite e arbitraggio; * calcio: introduzione dei fondamentali ed esercitazioni analitiche specifiche, partite e arbitraggio; - approfondimenti teorici: * l’apprendimento e il controllo motorio; * capacità tattiche (definizione dei principali aspetti tattici di attacco e difesa delle attività proposte); * conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

TESTI, DOCUMENTI, ESPERIENZE, PROGETTI, PROBLEMI.

Visione del film: “Race – Il colore della Vittoria” di Stephen Hopkins

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DI ITALIANO – PARTE GENERALE

INDICATORE PUNTEGGIO MASSIMO

DESCRITTORI PUNTI

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo

10 punti Il testo denota un’efficace organizzazione e presuppone ideazione e pianificazione adeguate

9-10

Testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata 7-8

Testo complessivamente accettabile per ideazione, pianificazione e organizzazione

6

Il testo presenta una pianificazione carente e non giunge a una conclusione 2-5

Pianificazione assente e priva di conclusione 0,5-1

Coesione e coerenza testuale

10 punti Il testo è puntualmente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi 9-10

Il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi 7-8

Il testo è nel complesso coerente, anche se i connettivi non sono ben curati 6

In più punti il testo manca di coerenza e coesione 2-5

Il testo manca di coerenza; la coesione è assente 0,5-1

Ricchezza e padronanza lessicale

10 punti Dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso appropriato del lessico

9-10

Dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico 7-8

Incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato 6 Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e improprio

2-5

Incorre in gravi improprietà di linguaggio e usa un lessico scorretto 0,5-1

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

10 punti Il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia e appropriata 9-10

Il testo è per lo più corretto, con punteggiatura adeguata 7-8

Il testo è complessivamente corretto, con qualche difetto di punteggiatura 6

Testo a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteggiatura

2-5

Il testo è scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo morfosintattico e nella punteggiatura

0,5-1

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

10 punti Dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali 9-10

Dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali 7-8

Si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti abbastanza sommari

6

Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi e confusi

2-5

Le conoscenze sono pressoché assenti; i riferimenti culturali sono confusi 0,5-1

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

10 punti Sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali apprezzabili 9-10

Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale 7-8

Presenta qualche spunto critico e un apporto personale nel complesso apprezzabile

6

Non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative 2-5

Non presenta spunti critici; le valutazioni sono assenti 0,5-1

TOTALE PUNTI ___/60 N.B. L’alternanza di colore tra le righe risponde unicamente a scopi di chiarezza nella lettura

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DI ITALIANO – INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA A

INDICATORE PUNTEGGIO MASSIMO

DESCRITTORI PUNTI

Rispetto dei vincoli posti nella consegna (lunghezza del testo, forma parafrasata o sintetica della rielaborazione)

10 punti Rispetta rigorosamente e con acume tutti i vincoli della consegna

9-10

Rispetta in ogni parte i vincoli della consegna 7-8

Nel complesso rispetta i vincoli della consegna 6

Non rispetta i vincoli della consegna 2-5

Non si attiene alle richieste 0,5-1

Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici

10 punti Comprende pienamente il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici

9-10

Comprende il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici 7-8

Lo svolgimento denota la complessiva comprensione del testo

6

Non ha compreso il senso del testo 2-5

Ha frainteso il testo 0,5-1

Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica

10 punti L’analisi è molto puntuale e approfondita 9-10

L’analisi è puntuale e accurata 7-8

L’analisi è nel complesso puntuale anche se non completa

6

L’analisi è carente e trascura alcuni aspetti fondamentali 2-5

L’analisi è carente e trascura tutti gli aspetti 0,5-1

Interpretazione corretta e articolata del testo

10 punti L’interpretazione del testo è corretta e articolata, con considerazioni appropriate

9-10

Interpretazione corretta, motivata con ragioni valide 7-8

Interpretazione corretta ma non approfondita 6

Il testo è stato interpretato in modo non corretto e/o in modo approssimativo

2-5

Il testo è stato completamente frainteso 0,5-1

TOTALE PUNTI ____ /40

TOTALE PUNTI DELLA PROVA ____ / 100 N.B. L’alternanza di colore tra le righe risponde unicamente a scopi di chiarezza nella lettura N.B: Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)

PUNTEGGIO IN VENTESIMI ____ /20

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DI ITALIANO – INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA B

INDICATORE PUNTEGGIO MASSIMO

DESCRITTORI PUNTI

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto

13 punti Individua con acume le tesi e le argomentazioni presenti nel testo

12-13

Sa individuare correttamente le tesi e le argomentazioni del testo

10-11

Riesce a seguire complessivamente le tesi e le argomentazioni

8-9

Riesce a seguire parzialmente le tesi e le argomentazioni

5-7

Non riesce a cogliere o fraintende il senso del testo

0,5-4

Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti

13 punti Argomenta con coerenza in modo rigoroso e usa connettivi appropriati

12-13

Riesce ad argomentare con cognizione e buon uso di connettivi

10-11

Sostiene il discorso con una complessiva coerenza

8-9

L’argomentazione è a tratti incoerente e impiega connettivi inappropriati

5-7

L’argomentazione è incoerente e/o contraddittoria

0,5-4

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione

14 punti I riferimenti denotano una solida preparazione culturale

13-14

Possiede riferimenti culturali corretti e congruenti

10-12

Possiede riferimenti culturali essenziali ma corretti

8-9

La preparazione culturale carente non sostiene l’argomentazione

5-7

La preparazione culturale è gravemente carente, l’argomentazione contraddittoria o assente

0,5-4

TOTALE PUNTI ____ /40

TOTALE PUNTI DELLA PROVA ____ / 100 N.B. L’alternanza di colore tra le righe risponde unicamente a scopi di chiarezza nella lettura N.B: Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)

PUNTEGGIO IN VENTESIMI ____ /20

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DI ITALIANO – INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA C

INDICATORE PUNTEGGIO MASSIMO

DESCRITTORI PUNTI

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione

13 punti Il testo è pertinente, presenta un titolo efficace e una paragrafazione funzionale

12-13

Il testo è pertinente, titolo e paragrafazione opportuni 10-11

Il testo è accettabile, come il titolo e la paragrafazione 8-9

Il testo è solo parzialmente pertinente 5-7

Il testo va fuori tema 0,5-4

Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione

13 punti L’esposizione è progressiva, ordinata, coerente e coesa 12-13

L’esposizione è ordinata e lineare 10-11

L’esposizione è complessivamente ordinata 8-9

L’esposizione è disordinata e a tratti incoerente 5-7

L’esposizione è scorretta e/o incoerente 0,5-4

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione

14 punti I riferimenti denotano una solida preparazione culturale 13-14

Possiede riferimenti culturali corretti e congruenti 10-12

Possiede riferimenti culturali essenziali ma corretti 8-9

La preparazione culturale carente non sostiene l’argomentazione

5-7

La preparazione culturale è gravemente carente, l’argomentazione contraddittoria o assente

0,5-4

TOTALE PUNTI ____ /40

TOTALE PUNTI DELLA PROVA ____ / 100 N.B. L’alternanza di colore tra le righe risponde unicamente a scopi di chiarezza nella lettura N.B: Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)

PUNTEGGIO IN VENTESIMI ____ /20

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Griglia di valutazione della II prova scritta MATEMATICA e FISICA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

TOT……………

CANDIDATO___________________________________

P1 P2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8

Analizzare Esaminare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi esplicative attraverso leggi

Analizza il contesto teorico o sperimentale

Deduce la legge che descrive la situazione problematica

Individua le grandezze

In modo superficiale e frammentario

1-2

In modo parziale 3

In modo completo anche se non critico

4

In modo completo e critico 5

Sviluppare il processo risolutivo Formalizzare situazioni problematiche e applicare i concetti e i metodi matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti per la loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari

Individua una formulazione matematica

Usa il simbolismo

Mette in atto il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione individuata

In modo non appropriato 1-2

In modo adeguato ma non sempre corretto

3-4

In modo adeguato e corretto 5

In modo sintetico ed efficace 6

Interpretare, rappresentare, elaborare i dati Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto. Rappresentare e collegare i dati adoperando i necessari codici grafico-simbolici.

Fornisce una spiegazione del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo

È in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica e di discutere la loro coerenza

In modo superficiale e frammentario

1-2

In modo parzialmente corretto 3

In modo corretto 4

In modo critico e sintetico 5

Argomentare Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia risolutiva e i passaggi fondamentali. Comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta.

Giustifica le scelte fatte sia per la definizione della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Usa il linguaggio scientifico per comunicare le soluzioni ottenute

In modo confuso e frammentario 1

In modo parziale 2

In modo pertinente 3

In modo sintetico ed efficace 4

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