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5 D man a.s. 2014-2015
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V D Manutenzione
Anno scolastico 2014/2015
INDIRIZZO
Servizi di manutenzione e assistenza tecnica
I.P.S.I.A. “Giovanni Marcora”
Inveruno, 15 maggio 2015
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INDICE
1. Profilo dell’indirizzo pag. 4
2. Profilo della classe pag. 4
2.1 Elenco docenti pag. 4
2.2 Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta pag. 5
2.3 Osservazioni sulla classe pag. 5
3. Situazione d’ingresso della classe pag. 6
3.1 Risultati dello scrutinio finale della classe terza pag. 6
3.2 Risultati dello scrutinio finale della classe quarta pag. 6
3.3 Elenco crediti scolastici pag. 7
4. Tempi del percorso formativo pag. 8
4.1 Quadro orario settimanale pag. 8
5. Obiettivi trasversali pag. 8
5.1 Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento pag. 9
6. Consuntivo attività disciplinari pag. 9
6.1 Materie. Docenti. Libri di testo adottati. Ore di lezione effettuate.
Contenuti. Tempi. Obiettivi realizzati. pag. 9
6.2 Metodologia pag. 9
6.3 Mezzi e strumenti di lavoro pag. 9
6.4 Elenco uscite didattiche, viaggi d’istruzione, attività extracurricolari pag. 10
6.5 Spazi pag. 10
6.6 Strumenti di verifica pag. 10
7. Alternanza Scuola - Lavoro pag. 11
8. Attività di recupero e/o potenziamento pag. 14
9. Valutazione apprendimenti pag. 14
9.1 Criteri di valutazione pag. 14
9.2 Numero di verifiche sommative effettuate pag. 15
10. Simulazione prove d’esame pag. 15
10.1 Simulazione prima prova: esiti pag. 15
10.2 Simulazione seconda prova: esiti pag. 15
10.3 Simulazione terza prova: struttura ed esiti pag. 16
10.4 Simulazione del colloquio d’esame pag. 17
11. Firme del consiglio di classe pag. 18
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ALLEGATI
ALLEGATO 1: Consuntivo attività disciplinari pag. 19
Lingua e letteratura italiana pag. 20
Storia pag. 23
Lingua inglese pag. 25
Matematica pag. 28
Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione pag. 30
Tecnologie Elettriche-Elettroniche e applicazioni pag. 32
Tecnologie Meccaniche e applicazioni pag. 34
Scienze motorie e sportive pag. 35
Laboratori Tecnologici ed Esercitazione pag. 37
I.R.C. Cultura Religiosa pag. 39
ALLEGATO 2: Alternanza Scuola – Lavoro pag. 40
ALLEGATO 3: Criteri di valutazione adottati durante l’anno scolastico pag. 42
ALLEGATO 4: Griglie di valutazione utilizzate per le simulazioni delle
prove d’esame pag. 46
ALLEGATO 5: Testi delle simulazioni di terza prova pag. 52
ALLEGATO 6: PDP pag. 70
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1. PROFILO DELL’INDIRIZZO
Il “Tecnico per i Servizi di manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per
gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di
diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici.
In particolare, è in grado di:
• controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del
loro funzionamento alle specifiche tecniche,
alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;
• osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli
interventi;
• organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al
funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
• utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo
presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;
• gestire funzionalmente le scorte di magazzino;
• reperire e interpretare documentazione tecnica;
• assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi;
• agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome
responsabilità;
• segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;
• operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi;
• documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche.
2. PROFILO DELLA CLASSE
2.1 Elenco docenti
Docente Materia
Incarico a tempo Continuità
nel triennio indeter
minato
determi
nato
Di Leo Lucia Lingua e letteratura italiana e
Storia x No
Bardelli Maria Beatrice Matematica x No
Cozzi Eugenia Lingua inglese x No
Pagani Renato
( dal 16-02-2015
Berrettini Claudia)
Tecnologie e tecniche di
installazione e manutenzione x Sì
Rescaldina Angelo Laboratorio di TTIM x No
Zonno Donatella Tecnologie meccaniche e
applicazioni x Sì
Perciavalle Giulio Laboratorio di TMA x Sì
La Marca Pasquale Tecnologie elettriche-elettroniche e
e applicazioni x No
Rescaldina Angelo Laboratorio di TEEA x Sì
Rescaldina Angelo Laboratori tecnologici ed
esercitazioni x
No
Porta Sergio Scienze motorie e sportive x Sì
Plebani Simona IRC Cultura religiosa x Sì
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2.2 Elenco studenti che hanno frequentato la classe quinta
Cognome e nome Classe precedente Istituto (solo se diverso dall’anno
precedente)
BOTTINI Simone QUARTA
CAMPANA Lorenzo QUARTA
CASSANI Devis QUARTA
CRISTO Mattia QUARTA
DALLA VILLA Mattia QUARTA
DI FRANCO Christian QUARTA
ELIA Luca Angelino QUARTA
GARAVAGLIA Daniele QUARTA
MANCUSO Francesco QUARTA
MARRADI Alessandro Daniele QUARTA
MURGIA Francesco QUARTA
NOVIELLO Marco QUARTA
OLDANI Marco QUARTA
PELLICO Silvio QUARTA IPSIA “Bernocchi” - Legnano
PISANI Rubens QUARTA
POZZINI Edoardo QUARTA
PUGA GAMION Carlos Alberto QUARTA
RE’ Andrea QUARTA
RICCIARDI Gianluca QUARTA
RONCHI Stefano QUARTA
TATA Giuseppe QUARTA
UGGERI Alessandro QUARTA
ZANZOTTERA Christian QUARTA
ZANZOTTERA Yuri QUARTA
2.3 Osservazioni sulla classe
La classe è formata da 24 studenti, dei quali uno non frequenta più dal mese di gennaio.
In classe è presente un alunno DSA e per lui il Consiglio di Classe ha predisposto un Piano
Didattico Personalizzato che è depositato in segreteria didattica. Il Consiglio di Classe richiede di
poter disporre, a norma di legge, di tempo aggiuntivo per le prove scritte.
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3. SITUAZIONE D'INGRESSO DELLA CLASSE
3.1 Risultati dello scrutinio finale della classe terza
Dei 29 alunni scrutinati alla fine dell’anno, 22 sono stati promossi alla classe quarta ed hanno
conseguito le seguenti valutazioni:
Materie Studenti
promossi
con 6
Studenti
promossi
con 7
Studenti
promossi
con 8
Studenti
promossi
con 9-10
Studenti
con debito
formativo Lingua e letteratura italiana 11 8 3 - 1 Storia 16 5 1 - 2 Lingua inglese 8 11 3 - 1 Matematica 20 1 1 - 8 Tecnol. e tec. di installazione e manut. 11 7 3 1 6 Tecnologie El/En e applicazioni 13 6 3 - 1 Tecnol. Meccaniche e applicazioni 16 6 - - 7 Lab. Tecnologici ed esercitazioni 17 5 - - 2 Scienze motorie e sportive 6 9 6 1 -
3.2 Risultati dello scrutinio finale della classe quarta
Dei 30 alunni scrutinati alla fine dell’anno, 23 sono stati promossi alla classe quinta ed hanno
conseguito le seguenti valutazioni:
Materie Studenti
promossi
con 6
Studenti
promossi
con 7
Studenti
promossi
con 8
Studenti
promossi
con 9-10
Studenti
con debito
formativo Lingua e letteratura italiana 15 7 1 - 1 Storia 13 9 1 - - Lingua inglese 21 2 - - 6 Matematica 18 3 1 1 10 Tecnol. e tec. di installazione e manut. 12 4 7 - - Tecnologie El/En e applicazioni 19 4 - - 7 Tecnol. Meccaniche e applicazioni 16 7 - - 4 Lab. Tecnologici ed esercitazioni 20 2 1 - 3 Scienze motorie e sportive 2 12 8 1 -
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3.3 Elenco crediti scolastici
Studenti Classe 3^ Classe 4^ Totale 3^ / 4^
BOTTINI Simone 4 4 8
CAMPANA Lorenzo 5 5 10
CASSANI Devis 5 4 9
CRISTO Mattia 4 4 8
DALLA VILLA Mattia 4 4 8
DI FRANCO Christian 5 4 9
ELIA Luca Angelino 5 4 9
GARAVAGLIA Daniele 4 4 8
MANCUSO Francesco 4 4 8
MARRADI Alessandro Daniele 4 4 8
MURGIA Francesco 5 4 9
NOVIELLO Marco 5 5 10
OLDANI Marco 4 4 8
PELLICO Silvio 4 4 8
PISANI Rubens 5 4 9
POZZINI Edoardo 4 4 8
PUGA GAMION Carlos Alberto 4 4 8
RE’ Andrea 4 5 9
RICCIARDI Gianluca 4 4 8
RONCHI Stefano 4 4 8
TATA Giuseppe 4 4 8
UGGERI Alessandro 4 4 8
ZANZOTTERA Christian 4 5 9
ZANZOTTERA Yuri 4 4 8
8
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4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
4.1 Il quadro orario settimanale prevede le seguenti ore di lezione:
DISCIPLINA N° ORE
Lingua e letteratura italiana 4
Storia 2
Lingua inglese 3
Matematica 3
Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione 8
Tecnologie Elettriche-Elettroniche e applicazioni 3
Tecnologie Meccaniche e applicazioni 3
Laboratori Tecnologici ed esercitazioni 3
Scienze motorie e sportive 2
IRC Cultura religiosa 1
5. OBIETTIVI TRASVERSALI
Come traguardo irrinunciabile del secondo biennio, il C.d.C si prefigge di potenziare, attraverso le
competenze culturali dei 4 assi culturali, le seguenti competenze chiave di cittadinanza:
agire in modo responsabile (rispettare limiti e regole, assumersi le proprie responsabilità);
collaborare e partecipare (interagire in gruppo, sia con coetanei che con adulti, rispettando le
opinioni altrui, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,
contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri);
comunicare (riconoscere la complessità dei linguaggi e acquisire standard comunicativi
personalizzati);
individuare collegamenti e relazioni (individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,
anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, cogliendo analogie e differenze);
risolvere problemi (analizzare un problema nelle diverse discipline e individuare ipotesi di
soluzione);
progettare (elaborare e realizzare prodotti/progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie
attività di studio e di lavoro);
per garantire ad ogni studente equivalenza formativa ed inserirsi nella società come cittadino
consapevole e attivo.
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5.1 Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento
Tutte le discipline facenti parte del Consiglio di Classe.
Le attività di formazione in azienda e in aula previste dall’Alternanza Scuola-Lavoro.
6. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
6.1 Materie. Docenti. Libri di testo adottati. Ore di lezione effettuate. Contenuti. Tempi.
Obiettivi realizzati.
Per le singole discipline si vedano gli Allegati n° 1.
6.2 Metodologia
Nel corso dell’anno sono state adottate le seguenti metodologie didattiche:
6.3 Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, appunti, mappe concettuali, utilizzo di altri testi, articoli tratti dalla stampa periodica
e quotidiana, computer, radioregistratore, lavagna, attrezzi ginnico-sportivi.
TECNICO PER I SERVIZI DI
MANUTENZIONE
E ASSISTENZA
TECNICA
AREA COMUNE AREA DI INDIRIZZO
Lin
gua
e le
tter
atura
ital
iana
Sto
ria
Mat
emat
ica
Lin
gua
ingle
se
Sci
enze
moto
rie e
sport
ive
IRC
Cult
ura
rel
ig.
Tec
nolo
gie
e t
ecn.
di
inst
alla
zione
e
man
ute
nzi
one
Tec
nolo
gie
El/
En e
appli
cazi
oni
Tec
nolo
gie
Mec
canic
he
e ap
pl.
Lab
ora
tori
tecn
olo
gic
i e
eser
c.
Lezione frontale X X X X X X X X X X
Problem solving X X X X
Metodo induttivo X X X X X
Lavoro di gruppo e/o
a coppie X X X X X X
Discussione guidata X X X X X X X
Esercitazioni guidate X X X X X X X X
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6.4 Elenco uscite didattiche, viaggi d’istruzione, attività extracurricolari
Partecipazione alle varie iniziative previste dal Progetto Sportivo d’Istituto, dal Progetto di
Educazione alla salute, dal Progetto di Orientamento in uscita (visita al “Campus Università
e IFTS”) e dalla funzione strumentale “Supporto ad alunni e docenti”,
Viaggio di istruzione a Berlino,
Visita a SMAU, BIMU, SOLAREXPO,
Partecipazione al progetto “Giovani e impresa” tenuto da Assolombarda,
Partecipazione al convegno “Cultura, aziende e territorio” con i rappresentanti di
Confindustria.
Visione del musical in lingua inglese “Fame”.
6.5 Spazi
Aula, palestra, laboratorio tecnologici e informatici, Aula Polifunzionale.
6.6 Strumenti di verifica (con riferimento anche alle tipologie previste dalla normativa sul
nuovo esame di stato)
Nel corso dell’anno scolastico nella classe sono state effettuate le seguenti prove di verifica:
TECNICO PER I
SERVIZI DI
MANUTENZIONE
E ASSISTENZA
TECNICA
AREA COMUNE AREA DI INDIRIZZO
Lin
gua
e le
tter
atura
ital
iana
Sto
ria
Mat
emat
ica
Lin
gua
ingle
se
Sci
enze
m
oto
rie
e
sport
ive
IRC
Cult
ura
rel
ig.
Tec
nolo
gie
e
tecn
.
di
inst
alla
zione
e
man
ute
nzi
one
Tec
nolo
gie
El/
En e
appli
cazi
oni
Tec
nolo
gie
Mec
canic
he
e ap
pl.
Lab
ora
tori
tecn
olo
gic
i e
eser
c.
Interrogazione X X X X X X X X X
Griglia di
osservazione
Componimento o
problema X X X X X X
Domande aperte X X X X X X X
Relazione X X X X X
Prove strutturate e
semistrutturate X X X X X X X X
Prove pratiche X X X X X
Prove grafiche X
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7. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
ANNO SCOLASTICO
CLASSE
2014-2015
5 ^ D
N. STUDENTI 24
REFERENTE D’ISTITUTO
Prof. Nunziante Montefusco
GRUPPO DI LAVORO
Consiglio di classe, Tutor scolastico, Tutor
aziendale, Referente d’Istituto, Dirigente
Scolastico, DSGA ,personale segreteria.
TUTOR SCOLASTICO
Prof. Giulio Perciavalle
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
L’ Alternanza Scuola-Lavoro è una
metodologia formativa articolata in momenti
di formazione d’aula e periodi di permanenza
in azienda che si propone di:
• professionalizzare la formazione con
competenze spendibili nel mercato del lavoro
coerentemente con le esigenze del territorio
• favorire il passaggio al mondo del lavoro,
contribuendo a creare, in prospettiva, una rete
di relazioni utili alla collocazione
occupazionale al termine del corso di studi;
• incoraggiare riflessioni sulla motivazione
allo studio in relazione ai futuri investimenti
lavorativi;
• favorire l’acquisizione di capacità di
osservazione, di atteggiamenti e
comportamenti orientati all’inserimento nei
vari ambiti professionali ed allo svolgimento
dello specifico ruolo lavorativo
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REALIZZAZIONE
Nell’offerta formativa dell’Istituto assume
particolare rilevanza la scelta metodologica
dell’alternanza che permette una pluralità di
soluzioni didattiche e favorisce il raccordo
con la realtà sociale ed economica; i momenti
passati in azienda e in classe diventano
occasioni di apprendimento e acquisizione di
competenze.
A tale scopo sono state realizzate sia unità di
apprendimento ed iniziative integrative (visite
aziendali, partecipazione ad eventi, convegni)
sia momenti di formazione d’aula, anche con
l’intervento di esperti esterni, per
approfondire tematiche finalizzate
all'acquisizione di competenze trasversali,
relazionali e professionali.
PERMANENZA IN AZIENDA
Le ore di permanenza in Azienda sono state
svolte dal 12-01-15 al 23-01-15 per il presente
anno scolastico e durante il periodo estivo,
poiché dall’esperienza maturata si ritiene che
una permanenza in Azienda di durata
inferiore alle 4 settimane non sia significativa
dal punto di vista dell’apprendimento e della
possibilità di acquisire e certificare
competenze.
OBIETTIVI
• educativo: crescita personale, confronto con
figure, modalità e contesti di apprendimento
diverse da quello scolastico;
• orientativo: conoscenza del mondo del
lavoro e della realtà aziendale per compiere
scelte formative e professionali con maggior
consapevolezza;
• formativo: possibilità di completare il
percorso con competenze trasversali, comportamentali e relazionali acquisite in
strutture del territorio
• professionalizzante: osservazione di
specifici ruoli lavorativi, chance di futuro
inserimento lavorativo.
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Le attività e le valutazioni del progetto alternanza svolte dagli alunni della classe in questi anni sono
presentate in allegato (Allegato n. 2)
COMPETENZE
Alla fine del percorso, a seconda del livello di
apprendimento e capacità, lo studente acquisisce
competenze
dell’area professionale: (comprendere la realtà
aziendale partecipando alle attività lavorative che
in essa si svolgono nel rispetto della salute e della
sicurezza propria e altrui);
dell’area culturale: (padroneggiare gli strumenti
espressivi indispensabili per gestire la
comunicazione in vari contesti);
di cittadinanza:(presentarsi in maniera adeguata;
instaurare relazioni positive all’interno di un
gruppo di lavoro).
RISULTATI ATTESI
- Conoscenze di base dell’area comune e di
indirizzo.
- Competenze spendibili in vari contesti di vita e
di lavoro e valutate in termini di autonomia e
responsabilità:
• Rispettare orari di lavoro, regole aziendali e
attrezzature.
• Collaborare e relazionarsi correttamente con i
colleghi nel contesto lavorativo.
• Riconoscere il proprio ruolo in azienda.
• Comunicare correttamente con i soggetti interni
ed esterni all'azienda.
• Svolgere i compiti assegnati rispettando tempi e
modalità di esecuzione.
• Utilizzare linguaggi specifici in modo
appropriato
PROVE DI ACCERTAMENTO Verifica sull’esperienza in azienda.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Tutoraggio – nel corso del periodo di
alternanza in azienda
Schede di osservazione e valutazione da parte
del tutor aziendale e scolastico
Monitoraggio finale del tutor scolastico
Valutazione del Progetto svolto dal Referente
di Istituto ( scheda di valutazione compilata
dal tutor aziendale, questionario compilato
dagli studenti, valutazione del Consiglio di
classe)
Come da O.M. 41 dell’11 maggio 2012, Art.
8, comma 5, per gli Esami di Stato, la
valutazione delle esperienze condotte in
alternanza scuola-lavoro concorre ad integrare
quella delle discipline alle quali tali attività ed
esperienze afferiscono e contribuisce in tal
senso alla definizione del credito scolastico.
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5 D man a.s. 2014-2015
8. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO
8.1 Per gli alunni che hanno riportato insufficienze, al termine dell’anno scolastico 2013-2014,
sono stati attivati corsi di recupero nella disciplina di Tecnologie Elettriche-Elettroniche e
applicazioni.
8.2 Durante l’anno scolastico, le attività per il recupero delle carenze ed il potenziamento si
sono svolte in due modalità:
o a partire dal mese di febbraio 2015 e fino al termine dell’anno scolastico è stato attivato
lo sportello facoltativo pomeridiano per tutte le discipline su richiesta degli alunni
interessati;
o nel periodo dal 7 al 9 gennaio e dal 26 al 27 gennaio 2015 è stata attuata la pausa
didattica, con attività di recupero/sostegno e l’affiancamento degli alunni che
presentavano carenze da parte di compagni esperti in veste di tutor.
9. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
9.1 Criteri di valutazione
Il Consiglio di classe si è attenuto alla scala di misurazione deliberata nel Collegio dei docenti del
04.11.2014 di cui si allega copia (Allegato n° 3).
I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle conoscenze, competenze e capacità degli alunni e,
in particolare, della comprensione, dell’abilità di applicare concretamente le conoscenze acquisite,
di rielaborare, di produrre testi dotati di correttezza formale (ortografica, sintattica, lessicale), di
pertinenza, di coerenza, nonché adeguatamente approfonditi. Agli alunni è stato chiesto di
dimostrare di possedere una buona padronanza del linguaggio specifico delle materie, di saper
cogliere gli elementi essenziali della realtà che li circonda.
Per quanto concerne la valutazione del comportamento e la valutazione del credito scolastico
compreso il credito formativo, il Consiglio di classe si è attenuto alla scala di misurazione e ai
criteri deliberati dal Collegio Docenti sempre il 04.11.2014 e qui presentati in allegato (Allegato
n°3).
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9.2 Numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico, utilizzando le
diverse tipologie di prove sotto elencate:
Materia
Interrogazione
(numero medio
per ogni alunno)
Analisi di testo,
Saggio breve,
articolo
giornalistico,
relazione, tema,
domande aperte
Prova strutturata/
semistrutturata
Problema,
caso,
esercizio,
progetto,
prova
pratica Lingua e letteratura italiana 4 4 2 Storia 2 2 Lingua inglese 2 5 2 Matematica 2 1 5 Tecnologie e tecniche di
installazione e manutenzione 2 5
Tecnologie Elettriche-
Elettroniche e applicazioni 4 4 4
Tecnologie Meccaniche e
applicazioni 3 1 5
Laboratori Tecnologici ed
esercitazioni 2 6
Scienze motorie e sportive 2 2 4 IRC Cultura religiosa 4
10. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate diverse simulazioni di prove d’esame di cui si
riportano qui di seguito struttura e/o esiti. Le griglie di valutazione utilizzate sono raccolte
nell’Allegato 4.
10.1 Simulazione prima prova del 18 – 02 – 2015: esiti
Esiti della simulazione della prima prova
PUNTI 1-7 8 9 10 11 12 13 14 15 ASSENTI
N° Alunni 0 2 3 7 6 3 0 1 0 2
10.2 Simulazione seconda prova del 07 – 05 – 2015: esiti
Esiti della simulazione della seconda prova
PUNTI 1-8 9 10 11 12 13 14 15 ASSENTI
N° Alunni 0 3 2 8 3 2 2 2 2
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10.3 Simulazione terza prova: struttura ed esiti
Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni che hanno coinvolto quasi tutte le materie,
eccettuate le discipline oggetto della prima e della seconda prova scritta.
Per quanto riguarda la terza prova il Consiglio di classe ha utilizzato sia la tipologia B (domande a
risposta singola) sia la tipologia C (quesiti a risposta multipla).
I testi delle simulazioni della Terza prova sono presentati nell’Allegato 5.
Le prove sono state strutturate come sotto precisato e hanno avuto la durata di 120 minuti per la
tipologia B e di 60 minuti per la tipologia C.
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 05 – 03 – 2015
a) Tipologia della prova: tipologia B (15 domande aperte)
N. MATERIA TRATTAZION
E SINTETICA
DI
ARGOMENTI
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
QUESTITI
A RISPOSTA
MULTIPLA
PROBLEMI
A SOLUZIONE
RAPIDA
CASI
PRATICI
PROFESSION.
SVILUPPO
DI
PROGETTI
1^ STORIA X
1^ TECNOL. EL/EN X
1^ INGLESE X
1^ MATEMATICA X
1^ TECNOL. MECC. X
b) Esiti della terza prova
Punti 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12-13 14-15 ASSENTI
N° Alunni 0 2 4 6 7 1 2 1 0 0 1
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5 D man a.s. 2014-2015
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 31 – 03 – 2015
a) Tipologia della prova: tipologia C (30 domande chiuse)
N. MATERIA TRATTAZION
E SINTETICA
DI
ARGOMENTI
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
QUESTITI
A RISPOSTA
MULTIPLA
PROBLEMI
A SOLUZIONE
RAPIDA
CASI
PRATICI
PROFESSION.
SVILUPPO
DI
PROGETTI
1^ INGLESE X
1^ STORIA X
1^ TECNOL. EL/EN X
1^ TECNOL. MECC. X
1^ SCIENZE MOTOR. X
b) Esiti della terza prova
Punti 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13-15 ASSENTI
N° Alunni 0 2 1 6 4 5 3 2 0 0 1
10.4 Simulazione del colloquio d’esame
Agli alunni è stato proposto di simulare il momento del colloquio d’esame. Il suo svolgimento
eventuale è previsto per il 20 maggio 2015. Per la sua valutazione verranno considerati i seguenti
indicatori:
INDICATORI
1) Conoscenze disciplinari: fa riferimento ad elementi quali la completezza della trattazione, il
livello d’approfondimento, la pertinenza e la correttezza delle risposte, la comprensione delle
affermazioni esposte e dei concetti utilizzati.
2) Capacità rielaborativa: fa riferimento alla capacità di rielaborare logicamente (effettuare
deduzioni, definire presupposti, condizioni e conseguenze), di stabilire correlazioni anche a
livello interdisciplinare, di applicare gli stessi concetti in ambiti diversi, di effettuare
approfondimenti individuali.
3) Esposizione: fa riferimento alla comprensione e all’uso di linguaggi specifici, alla coerenza e
coesione testuale, alla ricchezza ed organizzazione dell’esposizione, alla vivacità ed efficacia
comunicativa.
18
5 D man a.s. 2014-2015
11. FIRME DEL CONSIGLIO DI CLASSE (*)
Docente Materia Firma
DI LEO Lucia Lingua e letteratura italiana
e Storia
COZZI Eugenia Lingua inglese
BARDELLI Maria Beatrice Matematica
PAGANI Renato
(BERRETTINI Claudia)
Tecnologie e tecniche di
installazione e manutenzione
LA MARCA Pasquale Tecnologie elettriche-
elettroniche e applicazioni
ZONNO Donatella Tecnologie meccaniche e
applicazioni
PERCIAVALLE Giulio Laboratorio di TMA
RESCALDINA Angelo
Laboratori tecnologici ed
esercitazioni
Laboratorio di TTIM
Laboratorio di TEEA
PORTA Sergio Scienze motorie e sportive
PLEBANI Simona I.R.C. Cultura religiosa
* La presente pagina con le firme in originale è depositata presso la segreteria didattica dell’Istituto.
Inveruno, 15 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico
Prof. Carmelo Profetto
19
5 D man a.s. 2014-2015
Allegato 1 Consuntivo delle attività disciplinari
(da integrare con i programmi finali che saranno consegnati dai docenti al termine dell’attività didattica)
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua inglese
Matematica
Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione
Tecnologie Elettriche-Elettroniche e applicazioni
Tecnologie Meccaniche e applicazioni
Scienze motorie e sportive
Laboratori Tecnologici ed Esercitazione
I.R.C. Cultura Religiosa
20
5 D man a.s. 2014-2015
Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA n. ore 100 su n. ore 132 previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
1.Storico-culturale:
Il Decadentismo
2.Autore: Italo Svevo
Il Decadentismo:
caratteri generali;
Giovanni Pascoli: la
poetica del
fanciullino. Le opere:
Myricae. Analisi e
commento di:
Temporale,
Gelsomino notturno,
X Agosto.
Gabriele
D’Annunzio: la vita
e il concetto del
superuomo. Le
opere: i romanzi e la
produzione teatrale.
La biografia e la
figura dell’inetto. La
coscienza di Zeno,
Una vita e Senilità
- Testi in adozione
- Testi e documenti
di supporto
- Riviste e giornali
Centralità del testo
(brani letterari,
documenti, etc…)
Lezioni frontali di
inquadramento
storico culturale per
permettere di
comprendere
movimenti letterari,
autori, produzioni,
etc…)
Svolgimento delle
tipologie testuali
previste dalle tracce
dell’Esame di Stato
Interrogazioni,
domande aperte a
risposta sintetica,
prove strutturate o
semistrutturate
Educazione
linguistica:
Le tracce della prima
prova dell’Esame di
Stato e le tipologie di
svolgimento (20 h)
20h
20h
Individuare le
relazioni tra
mutamenti sociali,
movimenti culturali e
generi letterari;
cogliere differenze e
analogie tra poetiche,
autori e opere
Contestualizzare
storicamente l’autore
e le sue opere;
comprendere
l’intreccio tra la
biografia e le fasi
della poetica
21
5 D man a.s. 2014-2015
3.Autore: Luigi
Pirandello
4.Genere: La poesia
del ‘900
5.Storico-culturale: Il
Neorealismo e
Cesare Pavese
La biografia,
l’umorismo e il
sentimento del
contrario. Le opere: i
romanzi ( Il fu Mattia
Pascal, Uno, nessuno
e centomila)
L’Ermetismo:
caratteri generali.
Giuseppe Ungaretti:
la vita, la poetica, le
opere. Analisi e
commento: Veglia,
San Martino del
Carso e Soldati.
Eugenio Montale: la
vita, la poetica, le
opere. Lettura e
analisi della poesia:
“Ho sceso dandoti il
braccio” e Spesso il
male di vivere ho
incontrato
Umberto Saba: la
vita, la poetica, le
opere.
Il Neorealismo degli
anni Trenta; Cesare
Pavese:la biografia e
15h
15h
10h
Contestualizzare
storicamente l’autore
e le sue opere;
comprendere
l’intreccio tra la
biografia e le fasi
della poetica
Conoscere il contesto
storico- culturale di
riferimento;
comprendere e
analizzare i
componimenti
componi dei singoli
autori; riconoscere le
tecniche, le scelte
stilistiche e tematiche
proprie di ogni autore
e ricondurle
nell’ambito del
genere.
Conoscere l’intreccio
tra l’atmosfera
culturale e la
produzione letteraria;
22
5 D man a.s. 2014-2015
6. Autore: Italo
Calvino
7. Autore: Primo
Levi
il pensiero. Le
opere:” La luna e i
falò”. Analisi e
commento di: “Verrà
la morte e avrà i tuoi
occhi-
La biografia e le
opere. Il sentiero dei
nidi di ragno. I nostri
antenati (trilogia)
La biografia e le
opere. Se questo è un
uomo.
10h
10 h
conoscere i principali
autori del periodo e
le loro opere; saper
ricondurre le scelte di
poetica di un autore
al contesto storico-
culturale
Contestualizzare
storicamente l’autore
e le sue opere;
comprendere
l’intreccio tra la
biografia e le fasi
della poetica
Contestualizzare
storicamente l’autore
e le sue opere;
comprendere
l’intreccio tra la
biografia e le fasi
della poetica
23
5 D man a.s. 2014-2015
Materia STORIA n. ore 55 su n. ore 66 previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
Modulo I: L’Italia
giolittiana
Modulo II: La
Grande Guerra
Modulo III:Fra le
due guerre.
Il volto
modernizzatore di
Giolitti, La politica
del compromesso,
Rivoluzione urbana e
“Triangolo
industriale”, Il sogno
di una “Grande
Italia”. Le prime
elezioni a suffragio
universale, La fine
dei governi di Giolitti
L’attentato di
Sarajevo, Triplice
Alleanza e Triplice
Intesa, l’intervento
dell’Italia, l’entrata
in guerra degli Stati
Uniti, la fine della
guerra.
Gli anni del
dopoguerra, L’ Italia
fascista, la Germania
nazista, l’Unione
Sovietica di Stalin
- Testi in adozione
- Testi e documenti
di supporto
-Lezioni frontali e
discussioni guidate
Interrogazioni,
domande aperte a
risposta sintetica,
prove strutturate o
semistrutturate
10 h
15h
15 h
-Comprendere le
caratteristiche
principali dell’Italia
giolittiana
-Analizzare le cause,
le diverse fasi e le
conseguenze della
prima guerra
mondiale
-Sviluppare le
capacità di
applicazione delle
conoscenze del
passato per la
comprensione del
presente
- Conoscere le
caratteristiche
fondamentali del
dopoguerra in Italia;
comprendere le
caratteristiche dei
24
5 D man a.s. 2014-2015
Modulo IV: La
seconda guerra
mondiale. Nazismo e
Fascismo
Modulo V: Il mondo
diviso: la guerra
fredda, l’Italia
repubblicana.
L’avanzata della
Germania e il Patto
d’Acciaio. L’accordo
tra Hitler e Stalin.
L’entrata in guerra
dell’Italia e degli
Stati Uniti. La
sconfitta dell’Asse.
La Shoah e il nuovo
assetto dell’Europa.
La formazione dei
due “blocchi”.
Kennedy e Cruscev.
La nascita della
Repubblica.
15 h
11h
regimi totalitari e le
cause della loro
affermazione
nell’Europa del
dopoguerra
Comprendere il ruolo
fondamentale
dell’espansionismo
nazista tra le cause
della seconda guerra
mondiale; conoscere
le differenti
motivazioni che
spinsero gli Stati a
partecipare alla
guerra; riconoscere le
fasi fondamentali e i
diversi fronti in cui si
sviluppò il conflitto;
analizzare le
conseguenze della
seconda guerra
mondiale sull’assetto
dell’Europa e del
mondo
Comprendere le fasi
fondamentali della
“guerra fredda” e
della distensione;
comprendere le cause
e le dinamiche della
situazione italiana
post monarchia
25
5 D man a.s. 2014-2015
Materia: LINGUA INGLESE n. ore 83 su n. ore 99 previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
Applying for a job
Electricity
Machine tools
Applying for a
job: key words
How to write a
curriculum
vitae
A job
interview
Electrical
safety rules
Preventing
accidents
What is
electricity
AC and DC
currents
Conductors,
insulators,
semiconductor
s
The electric
circuit
Machine tool
operations
Turning on a
lathe
Drilling
Boring
reaming
Milling
machines
Testi:
Fotocopie
English tools for
mechanics
B.Franchi Martelli-H.
Creek
MINERVA SCUOLA
Lezione frontale,
interattiva con
simulazione di contesti
situazionali.
Letture, seguite da
attività di
comprensione e
produzione scritta e
orale
Attività d’ampliamento
e consolidamento
linguistico,
grammaticale
2 prove orali
e
5 prove scritte
2 prove simulate
d’esame
60 ore
per la trattazione dei
moduli
23 ore
per le verifiche scritte
e orali
Saper compilare un
curriculum vitae;saper
interagire in un
colloquio di lavoro
Saper leggere e
comprendere e/o
relazionare su
argomenti attinenti
all’ambito
professionale:
elettricità; macchine
utensili.
26
5 D man a.s. 2014-2015
Computer and machine
The geography of
Britain
World history in the
20th century
Grinding
machines
Automation
development
Mass
production
CNC
machines
CAD/CAM
and CIM/CIE
Advantages
and
disadvantages
in using CNC
The land
Weather
Scotland
England
Wales
Northern
Ireland
Ireland: the
land; Why is
Ireland
divided?
Dublin
Oscar Wilde.
The Picture of
Dorian Gray
A new world
World War I
The Russian
Globaleyes
Ferruta-Rooney-
Rowley
A.MONDADORI
SCUOLA
Fotocopie
Relazionare su
argomenti di storia e
civiltà
Produrre semplici testi
scritti, riguardanti
argomenti di storia e
civiltà.
27
5 D man a.s. 2014-2015
Education systems
revolution
The Great
Depression
World War II
The United
Nations
Decolonizatio
n
The Cold War
The Sixties
The End of the
Soviet Union
Contemporary
Trends
New York
Schools in the
UK
Schools in the
USA
28
5 D man a.s. 2014-2015
Materia: MATEMATICA n. ore 87 su n. ore 99 previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
DISEQUAZIONI
DISEQUAZIONI DI PRIMO
GRADO INTERE
DISEQUAZIONI DI
SECONDO GRADO INTERE
DISEQUAZIONI FRATTE
SISTEMI DI
DISEQUAZIONI
LIBRO DI TESTO:
N. DODERO
P. BARONCINI
R. MANFREDI
FORMAZIONE
ALLA MATEMATICA
D1 IPSIA
GHISETTI E CORVI
APPUNTI
LEZIONE
FRONTALE
METODO
INDUTTIVO-
DEDUTTIVO
TRADUZIONE
DAL
LINGUAGGIO
COMUNE A
QUELLO
SIMBOLICO
PROBLEM -
SOLVING
SCRITTE
ORALI
TEST
54 ORE
POTENZIARE LE
CONOSCENZE
ACQUISITE IN UN
CONTESTO PIU’
SISTEMATICO
ACQUISIRE UNA
LARGA BASE DI
CONTENUTI
DISCIPLINARI
POTENZIARE LE
CAPACITA’
LOGICO-
DEDUTTIVE
USARE UNA
TERMINOLOGIA
CORRETTA ED
APPROPRIATA
FUNZIONI DI UNA
VARIABILE
GENERALITA’
FUNZIONI INIETTIVE, SU-
RIETTIVE, BIUNIVOCHE
DOMINIO, CODOMINIO
FUNZIONI COMPOSTE
FUNZIONI PARI E DISPARI
E INTERSEZIONE CON GLI
ASSI
CLASSIFICAZIONE DELLE
FUNZIONI
SEGNO DI UNA FUNZIONE
FUNZIONI CRESCENTI E
DECRESCENTI
N. DODERO
P. BARONCINI
R. MANFREDI
NUOVA
FORMAZIONE
ALLA
MATEMATICA
ANALISI
INFINITESIMALE
GIALLO VOL. F
GHISETTI E CORVI
17 ORE
29
5 D man a.s. 2014-2015
Materia: MATEMATICA n. ore 87 su n. ore 99 previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
FUNZIONI DI
UNA VARIABILE
LIMITI
FUNZIONI NON CRESCENTI E NON DECRESCENTI
FUNZIONI MONOTONE
MASSIMI E MINIMI RELATIVI E ASSOLUTI
INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
INTORNI: INTORNO COMPLETO E CIRCOLARE
INTORNO DESTRO E SINISTRO
CONCETTO INTUITIVO DI LIMITE
LIMITE DESTRO E SINISTRO
CALCOLO DI LIMITI: FORME INDETERMINATE
ASINTOTI ORIZZONTALI, VERTICALI
GRAFICO PROBABILE DI UNA FUNZIONE
16 ORE
30
5 D man a.s. 2014-2015
Materia TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE n. ore 176 su n. ore 264 previste
dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
1
SISTEMI LINEARI
DI
I ORDINE
Tipi di sistemi
Concetto di F.d.T
Poli e zeri
Ordine di un sistema
Appunti Lezioni frontali
Esercizi in classe Verifica scritta 20 ORE
Concetto di
sistema
2
SISTEMI DI
CONTROLLO
Cenni al controllo
Sistemi a catena aperta e
chiusa
Calcolo di F.d.T. di
semplici blocchi
Appunti Lezioni frontali
Esercizi in classe Verifica scritta 25 ORE
Capacità di
distinguere i
sistemi reazionati
3
DIAGRAMMI DI
BODE
Studio della F.d.T. in
forma di Bode
Poli e zeri singoli
Poli e zeri multipli
Poli e zeri nell’origine
Diagrammi di ampiezza
Diagrammi di fase
Appunti
Dispense del
docente
Libro di testo
Lezioni frontali
Esercizi in classe
Verifica scritta
Interrogazioni orali 25 ORE
Capacità di analisi
di un sistema
tramite lo studio
dell’andamento dei
diagrammi di fase
ed ampiezza
4
STABILITÁ DEI
SISTEMI
Reti anticipatrici
Reti ritardatrici
Cancellazione Poli-Zeri
Cenni ai regolatori P, PI,
PD, PID
Margine di fase
Margine di ampiezza
Appunti
Dispense del
docente
Libro di testo
Lezioni frontali
Esercizi in classe
Metodo induttivo
Verifica scritta
Interrogazioni orali 20 ORE
Capacità di
stabilizzazione di
un sistema in base
alla scelta del
metodo più
adeguato
5
SENSORI E
TRASDUTTORI
Definizioni
Caratteristiche
Trasd. di temperatura
Trasd. di posizione
Trasd. di velocità
Trasd. di livello
Cenni sui trasd. di umidità
e intensità luminosa
Appunti
Dispense del
docente
Libro di testo
Lezioni frontali
Esercizi in classe Verifica scritta 28 ORE
Conoscenze sui
vari tipi di sensori
e trasduttori
31
5 D man a.s. 2014-2015
5
IMPIANTI
Cenni ai vari tipi di
impianti ed ai loro
componenti
o Imp. Oleoidraulici e
pneumatici
o Imp. Termici
o Imp. di
condizionamento
o Imp. frigoriferi
Appunti
Dispense del
docente
Lezioni frontali
Esercizi in classe
Esempi reali con
libretti delle case
costruttrici
Verifica scritta
Interrogazioni orali 30 ORE
Conoscenze dei
possibili impianti
6
GUASTI E
MANUTENZIONE
Metodi tradizionali ed
innovativi di manutenzione
Teleassistenza e
telemanutenzione
Possibili guasti nei vari tipi
di impianti
Manutenzione dei vari tipi
di impianti
Appunti
Dispense del
docente
Lezioni frontali
Brainstorming di
gruppo
Metodo induttivo
Esercizi in classe
con libretti di
troubleshooting
delle case
costruttrici
Risoluzione di casi a
gruppi 16 ORE
Capacità di analisi
dei guasti ed
ipotesi di soluzioni
migliorative
7
CONTRATTO E
PROGETTO DI
MANUTENZIONE
Cenni ai documenti
utilizzati nei servizi di
manutenzione
o Preventivo per
manutenzione
straordinaria
o Contratto di
manutenzione
pluriennale
o Progetto per
manutenzione con
Diagramma di Gannt
Appunti
Dispense del
docente
Esempi e
brainstorming
guidato
Esercizi in classe
Verifica scritta 6 ORE
Capacità di
redazione di
semplici
preventivi,
contratti e
diagrammi
temporali
8
SICUREZZA SUL
LAVORO
Cenni al D.Lgs. 81/08
Cenni ai rischi elettrici
Cenni ai rischi di
esplosione
Appunti
Libro di testo Lezioni frontali Interrogazioni orali 6 ORE
Conoscenze
generiche della
legislatura in
materia di
sicurezza e delle
misure preventive
sui luoghi di lavoro
32
5 D man a.s. 2014-2015
Materia: TECNOLOGIE ELETTRICHE-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI n. ore 89 su n. ore 99 previste dal
piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi 1 SEGNALI
2 ALIMENTATORI
3 SICUREZZA NEI
LUOGHI DI
LAVORO
4
AMPLIFICAZIONE
1.1 Segnali analogici e
digitali e relative
caratteristiche
1.2 Conversione A/D
2.1 Raddrizzatore
monofase a una
semionda
2.2 Raddrizzatore a
doppia semionda a
ponte di Graetz
2.3 Alimentatore
stabilizzato con Zener
3.1 Definizioni
3.2 Normative
3.3 Segnaletica di
sicurezza
3.4 Rischi connessi
all’uso di
apparecchiature
elettriche
4.1 Amplificazione di
V, I, P; attenuazione;
amplificatori a più stadi
4.2 Amplificatore
operazionale ideale e
reale (cenni)
Libro di testo:
Coppelli-Stortoni
“Tecnologie el-en e
applicazioni”
VOL. 3
Ed. Mondadori
Appunti
Libro di testo:
Coppelli-Stortoni
“Tecnologie el-en e
applicazioni”
VOL. 3
Ed. Mondadori
Appunti
Libro di testo:
Coppelli-Stortoni
“Tecnologie el-en e
applicazioni”
VOL. 3
Ed. Mondadori
Appunti
Libro di testo:
Coppelli-Stortoni
“Tecnologie el-en e
applicazioni”
VOL. 2
Ed. Mondadori
Appunti
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Laboratorio
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Laboratorio
Interrogazioni
Test a risposta multipla
Interrogazioni
Problemi analitici
Verifiche scritte
Test a risposta multipla
Interrogazioni
Problemi analitici
12 ore
17 ore
3 ore
37 ore
17 ore teoria
20 ore laboratorio
Conoscere le principali
caratteristiche dei
segnali e della
conversione.
Conoscere la funzione
di un alimentatore e dei
blocchi che lo
compongono.
Conoscere ciò che
riguarda il cantiere in
termini normativi, di
sicurezza e di personale
addetto.
Conoscere il concetto
di amplificazione, le
caratteristiche
principali degli A.O., le
principali
configurazioni degli
A.O. e la loro funzione.
33
5 D man a.s. 2014-2015
5 MOTORI IN C.C.
4.3 A.O. in
configurazione inv. e
non invertente
4.4 Circuiti lineari:
A.O. sommatore inv.,
differenziale,
convertitore I/V
4.5 Condizionamento
del segnale di un
trasduttore
5.1 Funzionamento e
caratteristiche
5.2 Potenze e
rendimento
Libro di testo:
Coppelli-Stortoni
“Tecnologie el-en e
applicazioni”
VOL. 3
Ed. Mondadori
Appunti
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Laboratorio
Test a risposta multipla
Interrogazioni
20 ore
6 ore teoria
14 ore laboratorio
Conoscere le principali
caratteristiche e il
funzionamento della
macchina in c.c..
34
5 D man a.s. 2014-2015
Materia: TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI n. ore 89 su n. ore 99 previste dal piano di studi Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
1. Automazione
2. Controllo
Numerico
3. Affidabilità e
manutenzione
1.Logica binaria
2.Elementi di
automazione
1.Struttura delle
macchine utensili
a Controllo
Numerico
2.Programmazione
delle macchine
utensili a CNC
Ciclo di vita di un
prodotto
Pianificazione del
progetto in funzione
della manutenzione
Libro di
testo
Appunti
forniti dal
docente
Lezioni frontali
ed esercitazioni
individuali e di
gruppo
Interrogazioni orali alla
lavagna
Verifiche scritte
consistenti nella
risoluzione di problemi
al termine di ogni
attività didattica
Test a risposta multipla
12 ore
12 ore
12 ore
11 ore
15 ore
27 ore
Saper riconoscere e applicare le
relazioni connesse alle porte logiche
Saper descrivere il funzionamento dei
principali componenti di un sistema di
controllo
Conoscere i principi di funzionamento
delle macchine utensili a controllo
numerico
Conoscere gli elementi fondamentali
di programmazione manuale per le
macchine a coordinate e per i torni
Saper valutare le varie fasi del ciclo di
vita di un prodotto
Saper valutare le risorse necessarie
alle varie fasi
Saper valutare affidabilità,
disponibilità, manutentività e
sicurezza di un sistema in diversi
periodi del suo ciclo di vita
Saper analizzare gli impianti per
diagnosticare i guasti
35
5 D man a.s. 2014-2015
Materia : EDUCAZIONE FISICA n. ore 64 su n. ore 66 previste dal piano di studi Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi comuni
. Modulo sulla atletica
leggera:
60 m.
Salto in lungo
Salto in alto
Getto peso
. La velocita’ di reazione
. La velocita’ di
traslocazione
. La partenza dai blocchi
.Accelerazione
.Stacco, controllo del corpo
in volo
Attrezzature in palestra
e pista di atletica
. Lezione teorica
analizzando i concetti
fondamentali
. Attivita’ motorie con
tempi e richieste
differenti, rispettando
le attitudini specifiche
di partenza di ogni
alunno/a
. Circuito a stazioni
. Prove sui 60 mt.
.prove su pedana
10 ORE
. Potenziamento fisiologico attraverso il
miglioramento delle funzioni dei grandi
apparati (circolatorio, respiratorio,
articolare) e del sistema muscolare
Conoscenze apparati
. Applicazione nei grandi giochi di squadra
al fine di migliorare e consolidare i gesti
tecnici specifici
.acquisizione di gesto tecnico specifico
della disciplina
. Modulo su una
capacita’condizionale:
La resistenza
Modulo su una
capacita’
condizionale:
La velocita’
. Modulo su una
capacità
condizionale:la
modalità articolare
. La resistenza generale
. La resistenza specifica
La velocita’ di reazione
. La velocita’ di
esecuzione
. La velocita’ di
traslocazione
. La partenza dai blocchi
. Stretching
. Esercizi dinamici a corpo
libero anche in coppia
. Il riscaldamento
Fotocopie
Attrezzature in palestra
e pista di atletica
Attrezzature di palestra
. Lezione teorica
analizzando i concetti
fondamentali
. Attivita’ motorie con
tempi e richieste
differenti, rispettando
le attitudini specifiche
di partenza di ogni
alunno/a
Lezione teorica
analizzando i concetti
fondamentali
. Lezione pratiche
condotte dal docente o
da un alunno,
analizzando gli errori
piu’ comuni
. Test di resistenza
. Circuito a stazioni
. Prove sui 60 mt.
.circuito a stazioni
Conduzione di un
riscaldamento (a turno
ogni allievo prova a
condurre la fase di
riscaldamento di una
lezione)
12 ORE
10 ORE
12 ORE
. Consolidamento del potenziamento
fisiologico attraverso il miglioramento
delle funzioni dei grandi apparati
(circolatorio, respiratorio, articolare) e del
sistema muscolare
. Consolidamento del carattere attraverso
la capacita’ di sopportare uno sforzo per
un tempo piu’ o meno prolungato
. Applicazione nei grandi giochi di
squadra al fine di migliorare e consolidare
i gesti tecnici specifici
. Consolidamento del potenziamento
fisiologico attraverso il miglioramento
delle funzioni dei grandi apparati
(circolatorio, respiratorio, articolare) e
del sistema muscolare.
. Applicazione nei grandi giochi di
squadra al fine di migliorare e
consolidare i gesti tecnici specifici
36
5 D man a.s. 2014-2015
Materia : EDUCAZIONE FISICA n. ore 64 su n. ore 66 previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
Modulo su un grande
gioco di squadra: la
pallavolo
Modulo su un grande
gioco di squadra: il
calcetto
TEORIA
.I fondamentali
individuali
.I fondamentali di
squadra
.Le regole di gioco
.I fondamentali
individuali
.I fondamentali di
squadra
.Le regole di gioco
- Apparato
cardiocircolatorio
- Apparato respiratorio
- Apparato locomotore
(muscoli, ossa e
articolazioni)
- L’energia muscolare
Attrezzature di palestra
Attrezzature di palestra
Libro di testo e appunti
-Esercizi in coppia
. Partite all'interno della
classe con arbritaggio
da parte di un alunno
-Esercizi in coppia
Lezioni frontali in
classe
. Durante il gioco
Durante il gioco
- Interrogazioni orali
- Test a risposta
multipla.
7 ORE
7 ORE
6 ORE
. Consolidamento del potenziamento
fisiologico attraverso il miglioramento
delle funzioni dei grandi apparati
(circolatorio, respiratorio, articolare) e del
sistema muscolare
Consolidamento del carattere e sviluppo
della socialità attraverso l'accettazione
degli altri e la consapevolezza dei propri
limiti e delle proprie capacità.
.Conoscenza e pratica dell'attività sportiva
Conoscenza anatomico-funzionale degli
organi più coinvolti dalla attività motoria.
37
5 D man a.s. 2014-2015
Materia LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONE. n. ore 90 su n. ore 99 previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
MMMOOODDDUUULLLOOO 000
MMMOOODDDUUULLLOOO 111
MMMOOODDDUUULLLOOO 222
SSSIIICCCUUURRREEEZZZZZZAAA EEE
SSSAAALLLUUUTTTEEE
LLLIIINNNEEEEEE EEELLLEEETTTTTTRRRIIICCCHHHEEE
PPPRRROOOTTTEEEZZZIIIOOONNNIII
EEELLLEEETTTTTTRRRIIICCCHHHEEE
Testi, fotocopie di
manuali tecnici,
multimetro…strumenti
e tools di laboratorio
Testi, fotocopie di
manuali tecnici,
multimetro…strumenti
e tools di laboratorio
Testi, fotocopie di
manuali tecnici,
multimetro…strumenti
e tools di laboratorio
Lezione frontale
Attività di laboratorio
Lezione frontale
Attività di laboratorio
Lezione frontale
Attività di laboratorio
SCRITTO -
GRAFICHE
SCRITTO -
GRAFICHE
SCRITTO -
GRAFICHE
6 ore
12 ore
15 ore
Essere in grado di
individuare e
riconoscere i principali
fattori di rischio
Utilizzare gli strumenti
adeguati alle misure da
eseguire
Saper interpretare uno
schema elettrico
relativo ad un impianto
residenziale
Dimensionare e
scegliere una linea
elettrica civile,
industriale e terziario
Scegliere il dispositivo
di protezione adeguato
alla richiesta
Fusibili
Conoscere il
funzionamento dei
principali interruttori
automatici: Magneto-
termico
Differenziale
38
5 D man a.s. 2014-2015
Materia LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONE. n. ore 90 su n. ore 99 previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
MMMOOODDDUUULLLOOO 333
MMMOOODDDUUULLLOOO 444
MMMOOODDDUUULLLOOO 555
IIIMMMPPPIIIAAANNNTTTIII
IIINNNDDDUUUSSSTTTRRRIIIAAALLLIII
IIIMMMPPPIIIAAANNNTTTIII
IIINNNDDDUUUSSSTTTRRRIIIAAALLLIII 222
IIIMMMPPPIIIAAANNNTTTIII
IIINNNDDDUUUSSSTTTRRRIIIAAALLLIII PPPLLLCCC
Testi, fotocopie di
manuali tecnici,
multimetro…strumenti
e tools di laboratorio
Testi, fotocopie di
manuali tecnici,
multimetro…strumenti
e tools di laboratorio
Testi, fotocopie di
manuali tecnici,
multimetro…strumenti
e tools di laboratorio
Lezione frontale
Attività di laboratorio
Lezione frontale
Attività di laboratorio
Lezione frontale
Attività di laboratorio
Grafiche e pratiche
pratiche
pratiche
10 ore
28 ore
19 ore
Interpretare gli schemi
elettrici e comprendere
il tipo di installazione
Date le specifiche
tecniche, saper
effettuare un impianto
elettrico industriale
Realizzare quadri di
comando per motori
elettrici
Realizzare quadri
elettrici per
automatismi industriali
Realizzare impianti
elettrici industriali
automatici con PLC
Conoscere il
funzionamento del
PLC
Conoscere la
programmazione a
blocchi
39
5 D man a.s. 2014-2015
Materia: I.R.C. Cultura religiosa n. ore 24 su n. 33 ore previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
MOD.1
MOD.2
MOD.3
MOD.4
MOD.5
Lo smarrimento
dell’uomo
contemporaneo: la
globalizzazione
dell’indifferenza
La vita umana e i suoi
valori: il pacifismo e la
non violenza.
La distribuzione
universale dei beni della
terra.
La dignità della persona
umana.
Tecnologia e sviluppo
sostenibile.
Scheda con un testo
della catechesi di
Papa Francesco.
Scheda.
Scheda.
Scheda.
Scheda.
Lezione frontale.
Dialogo,
approfondimento ed
esperienze personali.
Dialogo guidato
Dialogo guidato.
Dialogo guidato
Dialogo guidato
Dialogo guidato
Dialogo guidato.
Dialogo guidato.
Dialogo guidato.
5 ore
5 ore
5 ore
5 ore
4 ore
Riconoscere il senso della
vita e la costruzione della
persona umana nella fede.
Riconoscere il senso della
vita e la costruzione della
persona umana nella fede.
Approfondire gli errori e le
conquiste dell’umanità e il
mistero della storia della
salvezza.
Riconoscere il valore della
persona umana per il
superamento della visione
xenofoba contemporanea.
Riconoscere l’impegno
della Chiesa Cattolica nella
storia del novecento
italiano.
40
5 D man a.s. 2014-2015
Allegato 2 Alternanza Scuola - Lavoro
(Le attività e le valutazioni del progetto alternanza svolte dagli alunni della classe in questi anni
sono depositate in segreteria)
41
5 D man a.s. 2014-2015
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Titolo: AUTOCAD E MACCHINE CNC
Tutor scolastico: Prof. Perciavalle Giulio
Competenza 1
Applicare comportamenti coerenti alle norme antinfortunistiche sul lavoro.
Abilità:
Riconoscere situazioni di rischio relative al proprio lavoro.
Scegliere ed utilizzare in sicurezza attrezzature adeguate al compito assegnato.
Conoscenze:
Nozioni sulla prevenzione degli infortuni e di primo soccorso.
Riferimenti legislativi sulla sicurezza. Decreto legislativo 81/2008.
Segnali antinfortunistici.
Pericoli derivanti dal lavoro continuativo ai video terminali.
Dispositivi di protezione individuali.
Competenza 2
Conoscere le tecniche del disegno tecnico computerizzato
Abilità:
Organizzare le risorse del sistema per produrre disegni.
Utilizzare i comandi di costruzione, di quotatura, di modifica e di visualizzazione.
Archiviare i disegni nei vari formati e stamparli.
Conoscenze:
I comandi principali di autocad. Conoscere le azieoni svolte dai tasti funzione. Conoscere i
diversi tipi di attivare i comandi.
Attività a scuola
Generalità di autocad. Edistor grafico. Barra di stato e menù a tendina. I tasti funzione.
Comandi di autocad. Stampa del disegno.
Attività in azienda
Preparazione del disegno di un pezzo con l’utilizzo del computer (Autocad). Preparazione del
foglio di lavorazione. Lavorazione al tornio a controllo numerico.
42
5 D man a.s. 2014-2015
Allegato 3
Criteri di valutazione adottati durante
l’anno scolastico
Scala di misurazione
Valutazione della condotta
Crediti
43
5 D man a.s. 2014-2015
ALLEGATO 3
SCALA DI MISURAZIONE
LIVELLI CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA’ 1°
voto 1 / 2
Nessuna
Nessuna Consegna il foglio in bianco
Rifiuta l’interrogazione
2°
voto 3 / 4
Nessuna/Scarsa Scarsa in quanto l’alunno
commette gravi errori
Scarsa in quanto l’alunno:
Non riesce ad applicare le
conoscenze in situazioni nuove
Non è in grado di effettuare alcuna
analisi
Non sa sintetizzare le conoscenze
acquisite
3°
voto 5
Mediocre in quanto la
conoscenza risulta
frammentaria e superficiale
Mediocre in quanto l’alunno
commette errori anche
nell’esecuzione di compiti
semplici
Mediocre in quanto l’alunno:
Sa applicare le conoscenze in
compiti semplici ma commette
errori
È in grado di effettuare analisi
parziali
È in grado di effettuare una sintesi
parziale ed imprecisa
4°
voto 6
Sufficiente in quanto la
conoscenza risulta essere
completa pur se non
approfondita
Sufficiente in quanto
l’alunno non commette errori
nell’esecuzione di compiti
semplici
Sufficiente in quanto l’alunno:
Sa applicare le conoscenze in
compiti semplici senza errori
Sa effettuare analisi complete ma
non approfondite
Sa sintetizzare le conoscenze ma
deve essere guidato
5°
voto 7
Discreta in quanto la
conoscenza risulta completa
e approfondita
Discreta in quanto l’alunno
non commette errori
nell’esecuzione di compiti
complessi ma incorre in
imprecisioni
Discreta in quanto l’alunno:
Sa applicare i contenuti e le
procedure acquisite anche in
compiti complessi ma con
imprecisioni
Effettua analisi complete e
approfondite pur se con aiuto
Ha acquisito autonomia nella
sintesi ma restano incertezze
6°
voto 8
Ottima in quanto la
conoscenza risulta coordinata
e ampliata
Ottima in quanto l’alunno
non commette errori né
imprecisioni nella
risoluzione dei problemi
Ottima in quanto l’alunno:
Applica le procedure e le
conoscenze in problemi nuovi
senza errori e imprecisioni
Ha padronanza nel cogliere gli
elementi di un insieme e nello
stabilire nessi e relazioni
Comincia ad organizzare in modo
autonomo e completo le
conoscenze e le procedure
acquisite
7°
voto 9 / 10
Eccellente in quanto la
conoscenza risulta coordinata
e ampliata
Eccellente in quanto
l’alunno risolve in modo
autonomo e preciso le
problematiche
Eccellente in quanto l’alunno
evidenzia completa autonomia nella
capacità di analisi, sintesi e
applicazione, arricchendola anche con
apporti personali
44
5 D man a.s. 2014-2015
ALLEGATO 3
VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Per l’attribuzione del voto di condotta è stata utilizzata la scala di misurazione di seguito riportata
VOTO DESCRITTORI/INDICATORI
10 Partecipazione consapevole e costruttiva.
Comportamento sempre corretto e responsabile.
9 Partecipazione collaborativa.
Comportamento corretto e responsabile.
8 Partecipazione responsabile.
Comportamento complessivamente corretto.
7 Partecipazione e comportamento discretamente responsabile. Frequenza
complessivamente assidua e puntuale alle lezioni.
6
Partecipazione superficiale.
Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione con la presenza di più
note di condotta scritte sul registro di classe e/o sospensione di breve durata.
5
Partecipazione passiva. Grave inosservanza del regolamento scolastico tale da
comportare notifica alle famiglie e sanzioni disciplinari per almeno 10 giorni, anche
cumulabili.
45
5 D man a.s. 2014-2015
ALLEGATO 3
CREDITI CLASSE 5^
Media voto Credito scolastico
6,00
4 – 5
6,01 – 7,00 5 – 6
7,01 – 8,00 6 – 7
8,01 – 9,00 7 – 8
9,01 – 10,00 8 – 9
Parametri per l’assegnazione del punto della banda di oscillazione:
Si dovranno conseguire almeno 4 punti affinché venga attribuito il punto della banda
di oscillazione. L’alunno ammesso agli esami di stato con voto di consiglio non riceve, di norma, il
punto aggiuntivo della banda di oscillazione
Peso
A Media valutazione compresa tra 0,6 e il limite superiore della fascia considerata. 2
B Frequenza delle lezioni IRC o OA con esito non inferiore a “MOLTISSIMO”. 1
C Partecipazione scolastica: non intesa come mera frequenza alle lezioni, ma come
partecipazione attiva e propositiva alle attività didattiche proposte. 1
D CREDITI FORMATIVI (esterni)* e Attività complementari e integrative (interne)**:
Partecipazione ad attività organizzate da enti esterni e dalla scuola, svolte in orario
extrascolastico per la durata complessiva non inferiore a sei ore, tenendo conto NON del
semplice numero di certificazioni, ma SOPRATTUTTO della tipologia, della validità
didattico/disciplinare e dell’attinenza al percorso scolastico.
(*Per es. certificazioni tecniche, linguistiche, periodo di stage eccedente quello previsto,
attività sportiva agonistica, attività continuativa di volontariato, ecc.)
(**Per es. attività di hostess, di volontariato, sportive, tutoraggio, ecc. organizzate dalla
scuola)
D/1
D/2
D/3
46
5 D man a.s. 2014-2015
Allegato 4 Griglie di valutazione adottate nelle
simulazioni d’esame
I prova
II prova
III prova
Colloquio
47
5 D man a.s. 2014-2015
ALLEGATO 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
CANDIDATO ______________________________________
Criteri di valutazione Indicatori specifici Punteggio Punteggio
attribuito
A- Correttezza
morfosintattica
Errori gravi e diffusi
Strutture abbastanza corrette e
scorrevoli
Strutture sempre corrette e
punteggiatura sempre adeguata
1
2
3
B-Realizzazione della
tipologia testuale e/o
dell'argomento del tema
Testo non conforme alla tipologia
scelta
Tipologia testuale corretta ma
argomento non focalizzato
Tipologia testuale corretta con
argomento ben focalizzato
1
2
3
C-Proprietà lessicale
Errori diffusi nel lessico di base e/o
specifico
Lessico sostanzialmente corretto
Lessico corretto, ricco e/o vario
1
2
3
D- Ricchezza e qualità
dei dati
Utilizzo non adeguato dei materiali
forniti e/o informazioni generiche e
luoghi comuni
Informazioni pertinenti e
abbastanza specifiche
Informazioni specifiche e appro-
fondite che denotano competenze
personali
1
2
3
E- Chiarezza
dell'impostazione e
coerenza
dell'argomentazione
Testo incoerente o molto
frammentato
Argomentazione limitata ma
coerente
Argomentazione completa,
strutturata con apporti personali
1
2
3
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ___________/ 15
48
5 D man a.s. 2014-2015
ALLEGATO 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
CANDIDATO ______________________________________
DESCRITTORI
ANALITICI LIVELLI PUNTI
PUNTI
ATTRIBUITI
Corretta comprensione
della traccia e
pertinenza ad essa
Approssimativa / parziale
Sufficiente
Completa
1
2
3
Sviluppo del
procedimento di
calcolo; coerenza unità
di misura; impiego
della manualistica
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto / buono
Ottimo
1
2
3
4
5
Conoscenza di tecniche
progettuali e linguaggi
di programmazione
Carente / parziale
Accettabile / discreta
Buona / ottima
1
2
3
Coerenza con la traccia;
ordine espositivo;
organizzazione dei
concetti
Insufficiente
Accettabile / buona
1
2
Considerazioni tecniche
e valutazioni di
eventuali soluzioni
alternative
Accettabili
Discrete / buone
1
2
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ___________/ 15
49
5 D man a.s. 2014-2015
ALLEGATO 4
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
Tipologia della prova: tipologia B (15 domande aperte)
N. MATERIA TRATTAZION
E SINTETICA
DI
ARGOMENTI
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
QUESTITI
A RISPOSTA
MULTIPLA
PROBLEMI
A SOLUZIONE
RAPIDA
CASI
PRATICI
PROFESSION.
SVILUPPO
DI
PROGETTI
1^ STORIA X
1^ TECNOL. EL/EN X
1^ INGLESE X
1^ MATEMATICA X
1^ TECNOL. MECC. X
Valutazione:
punti 6 per ogni risposta esatta, completa e corretta nella forma;
punti 5 per ogni risposta esatta, ma incompleta e/o con lievi errori formali;
punti 4 per ogni risposta sufficiente;
punti 3 per ogni risposta insufficiente;
punti 2 per ogni risposta gravemente insufficiente;
punti 1 per ogni completamente errata o non data.
Punteggio convertito in 15esimi secondo la tabella di conversione seguente.
PUNTEGGIO
GREZZO
VALUTAZIONE
IN 15ESIMI
PUNTEGGIO
GREZZO
VALUTAZIONE
IN 15ESIMI
Da 1 a 6 1 Da 43 a 48 8
Da 7 a 12 2 Da 49 a 54 9
Da 13 a 18 3 Da 55 a 60 10
Da 19 a 24 4 Da 61 a 66 11
Da 25 a 30 5 Da 67 a 72 12
Da 31 a 36 6 Da 73 a 78 13
Da 37 a 42 7 Da 79 a 84 14
Da 85 a 90 15
50
5 D man a.s. 2014-2015
ALLEGATO 4
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
Tipologia della prova: tipologia C (30 domande chiuse)
N. MATERIA TRATTAZION
E SINTETICA
DI
ARGOMENTI
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
QUESTITI
A RISPOSTA
MULTIPLA
PROBLEMI
A SOLUZIONE
RAPIDA
CASI
PRATICI
PROFESSION.
SVILUPPO
DI
PROGETTI
1^ INGLESE X
1^ STORIA X
1^ TECNOL. EL/EN X
1^ TECNOL. MECC. X
1^ SCIENZE MOTOR. X
Valutazione: punti 0.50 per ogni risposta esatta. Zero punti per ogni risposta errata o non data.
51
5 D man a.s. 2014-2015
ALLEGATO 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE E CONDUZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO ______________________________________
Fasi Indicatori Descrittori Punti Valutazione
ARGOMENTO
PROPOSTO DAL
CANDIDATO
CONOSCENZE
DISCIPLINARI
Lacunose 1
Essenziali 2
Complete 3
Approfondite 4
CAPACITA’
RIELABORATIVA
Scarsa 1
Parzialmente autonoma 2
Autonoma 3
Personale e critica 4
ESPOSIZIONE
Confusa con imprecisione di
linguaggio 1
Chiara 2
Brillante con padronanza di
linguaggio
3
TEMATICHE
DISCIPLINARI
CONOSCENZE
DISCIPLINARI
Scarse 1
Lacunose 2
Essenziali 3
Sufficienti 4
Discrete 5
Complete 6
Approfondite 7
CAPACITA’
RIELABORATIVA
Insufficiente 1
Scarsa 2
Parzialmente autonoma 3
Autonoma 4
Personale 5
Critica 6
ESPOSIZIONE
Confusa con imprecisione di
linguaggio 1
Chiara 2
Brillante con padronanza di
linguaggio 3
DISCUSSIONE
PROVE
SCRITTE
Prende atto e non corregge 1
Prende atto e corregge
parzialmente 2
Prende atto e corregge 3
TOTALE
/30
53
5 D man a.s. 2014-2015
ALLEGATO 5
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
IPSIA “MARCORA”
INVERUNO
Anno scolastico 2014 – 2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B
CANDIDATO _____________________________________
CLASSE 5^ D/Manutenzione
Inveruno, 5 Marzo 2015
Istruzioni per lo svolgimento della prova:
Le materie della prova in oggetto sono: storia, tecnologie elettrico elettroniche e applicazioni,
inglese, matematica e tecnologie meccaniche e applicazioni. La prova è composta da 15 domande a risposta aperta.
Non sono ammesse cancellature con il correttore.
Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova è di 120 minuti.
La valutazione di ogni risposta sarà la seguente:
a) Per ogni risposta esatta, completa e corretta nella forma punti 6
b) Per ogni risposta esatta, ma incompleta e/o con lievi errori formali punti 5
c) Per ogni risposta sufficiente punti 4
d) Per ogni risposta insufficiente punti 3
e) Per ogni risposta gravemente insufficiente punti 2
f) Per ogni risposta completamente errata o non data punti 1
STORIA PUNTI _______ / 18
TECNOLOGIE EL/EN PUNTI _______ / 18
INGLESE PUNTI _______ / 18
MATEMATICA PUNTI _______ / 18
TECNOLOGIE MECC. PUNTI _______ / 18
TOTALE PUNTI _______ / 90
VALUTAZIONE PUNTI _______ / 15
PUNTEGGIO VALUTAZIONE
Da 1 a 6 1/15
Da 7 a 12 2/15
Da 13 a 18 3/15
Da 19 a 24 4/15
Da 25 a 30 5/15
Da 31 a 36 6/15
Da 37 a 42 7/15
Da 43 a 48 8/15
Da 49 a 54 9/15
Da 55 a 60 10/15
Da 61 a 66 11/15
Da 67 a 72 12/15
Da 73 a 78 13/15
Da 79 a 84 14/15
Da 85 a 90 15/15
54
5 D man a.s. 2014-2015
CANDIDATO __________________________________________ CLASSE 5^D
STORIA
1) Mussolini e Hitler: elenca le somiglianze nell’ascesa al potere dei due dittatori.
…………………………………………………………………………………………………………
………..………………………………………………………………………………………………
…………………..……………………………………………………………………………………
……………………………..…………………………………………………………………………
………………………………………..………………………………………………………………
…………………………………………………..……………………………………………………
……………………………………………………………..…………………………………………
………………………………………………………………………..………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
2) Quali erano i punti fondamentali del programma politico di Hitler, esposti nel Mein Kampf?
…………………………………………………………………………………………………………
………..………………………………………………………………………………………………
…………………..……………………………………………………………………………………
……………………………..…………………………………………………………………………
………………………………………..………………………………………………………………
…………………………………………………..……………………………………………………
……………………………………………………………..…………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
3) Come salì al potere Stalin e in cosa consistette il suo governo?
…………………………………………………………………………………………………………
……..…………………………………………………………………………………………………
…………………..……………………………………………………………………………………
……………………………..…………………………………………………………………………
………………………………………..………………………………………………………………
…………………………………………………..……………………………………………………
……………………………………………………………..…………………………………………
55
5 D man a.s. 2014-2015
CANDIDATO __________________________________________ CLASSE 5^D
TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
Descrivere le tappe principali della conversione A/D.
…………………………………………………………………………………………………………
………..………………………………………………………………………………………………
…………………..……………………………………………………………………………………
……………………………..…………………………………………………………………………
………………………………………..………………………………………………………………
…………………………………………………..……………………………………………………
……………………………………………………………..…………………………………………
Disegnare e descrivere il funzionamento di un alimentatore stabilizzato con ponte di Graetz e
illustrarne le varie tipologie esistenti.
…………………………………………………………………………………………………………
………..………………………………………………………………………………………………
…………………..……………………………………………………………………………………
……………………………..…………………………………………………………………………
………………………………………..………………………………………………………………
…………………………………………………..……………………………………………………
……………………………………………………………..…………………………………………
………………………………………………………………………..………………………………
Sicurezza nei luoghi di lavoro: descrivere i principali rischi, le normative inerenti e i requisiti per
eseguire i lavori elettrici.
…………………………………………………………………………………………………………
………..………………………………………………………………………………………………
…………………..……………………………………………………………………………………
……………………………..…………………………………………………………………………
………………………………………..………………………………………………………………
…………………………………………………..……………………………………………………
……………………………………………………………..…………………………………………
………………………………………………………………………..………………………………
56
5 D man a.s. 2014-2015
CANDIDATO __________________________________________ CLASSE 5^D
INGLESE
1) What is electricity?
…………………………………………………………………………………………………………
……..…………………………………………………………………………………………………
………………..………………………………………………………………………………………
……………………………..…………………………………………………………………………
………………………………………..………………………………………………………………
…………………………………………………..……………………………………………………
……………………………………………………………..…………………………………………
………………………………………………………………………..………………………………
……………………………………………………………………………….….……………………
2) Describe three places you can see in New York.
…………………………………………………………………………………………………………
…….….………………………………………………………………………………………………
……………….….……………………………………………………………………………………
………………………….….…………………………………………………………………………
…………………………………….….………………………………………………………………
……………………………………………….….……………………………………………………
…………………………………………………………..……………………………………………
……………………………………………………………………..…………………………………
………………………………………………………………………………..………………………
3) What is Scotland like from a geographical point of view?
…………………………………………………………………………………………………………
……..…………………………………………………………………………………………………
…………….…….….…………………………………………………………………………………
……………………….………………………………………………………………………………
……………………………………..…………………………………………………………………
………………………………………………..………………………………………………………
…………………………………………………………..……………………………………………
……………………………………………………………………..…………………………………
57
5 D man a.s. 2014-2015
CANDIDATO __________________________________________ CLASSE 5^D
MATEMATICA
1) Definizione di intervallo aperto e di intervallo chiuso a sinistra e illimitato a destra.
…………………………………………………………………………………………………………
……..…………………………………………………………………………………………………
………………..………………………………………………………………………………………
…………………………..……………………………………………………………………………
……………………………………..…………………………………………………………………
…………………………………………………..……………………………………………………
2) Dopo aver dato la definizione di disequazioni equivalenti, trovare tra le seguenti disequazioni
quelle equivalenti.
…………………………………………………………………………………………………………
……..………………………………………………………………………………………………….
a) 5322 x b) 15213 xx c) xxx 73
133
.
3) Spiegare cos’è un sistema di disequazioni.
…………………………………………………………………………………………………………
……..….………………………………………………………………………………………………
Risolvere poi il seguente sistema, rappresentando la soluzione graficamente e mediante intervalli.
04121
5
41
03
31
4
43
2x
xx
xx
58
5 D man a.s. 2014-2015
CANDIDATO __________________________________________ CLASSE 5^D
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
Nella tornitura esterna di un perno di diametro 0.050 m i parametri di taglio sono: velocità di
avanzamento di 80 mm/min, velocità di taglio 50 m/min, profondità di passata 2 mm e
coefficiente di strappamento 2200 N/mm2. Determinare:
l’avanzamento; il diametro finale del perno; la forza di taglio e la potenza del motore.
…………………………………………………………………………………………………………
………..………………………………………………………………………………………………
………………..………………………………………………………………………………………
…………………………..……………………………………………………………………………
……………………………………..…………………………………………………………………
………………………………………………..………………………………………………………
…………………………………………………………..……………………………………………
……………………………………………………………………..…………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
Data la seguente funzione F = BCBBBAA )( utilizzando le proprietà e i teoremi
dell’algebra di Boole, semplificare l’espressione di F, indicando le singole operazioni svolte ed il
nome della proprietà utilizzata.
…………………………………………………………………………………………………………
……..…….……………………………………………………………………………………………
……………….………………………………………………………………………………………
……………………………..…………………………………………………………………………
………………………………………..………………………………………………………………
…………………………………………………..……………………………………………………
……………………………………………………………..…………………………………………
………………………………………………………………………..………………………………
………………………………………………………………………………………………………..
59
5 D man a.s. 2014-2015
3) Descrivere le principali fasi dello studio di fattibilità di un impianto industriale.
…………………………………………………………………………………………………………
……..…………………………………………………………………………………………………
…………………..……………………………………………………………………………………
……………………………..…………………………………………………………………………
………………………………………..………………………………………………………………
…………………………………………………..……………………………………………………
……………………………………………………………..…………………………………………
………………………………………………………………………..………………………………
………………………………………………………………………………………………………..
60
5 D man a.s. 2014-2015
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
IPSIA “MARCORA”
INVERUNO
Anno scolastico 2014 – 2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA C
CANDIDATO _____________________________________
CLASSE 5^ D/Manutenzione
Inveruno, 31 MARZO 2015
Istruzioni per lo svolgimento della prova:
Le materie della prova in oggetto sono: inglese, storia, tecnologie elettrico elettroniche e
applicazioni, tecnologie meccaniche e scienze motorie. La prova è composta da 30 domande, ciascuna delle quali è seguita da quattro risposte; una sola
di queste è corretta, le altre sono errate. Il candidato deve indicare con un segno la risposta
esatta.
Ogni risposta esatta vale 0,5 punti; la risposta errata o non data vale 0 punti.
Non sono ammesse cancellature né l’uso del correttore; la risposta con più segni viene comunque
considerata errata.
Tutti i fogli ricevuti dovranno essere firmati dal candidato.
Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova è di 60 minuti.
INGLESE PUNTI _______ / 3
STORIA PUNTI _______ / 3
TECNOLOGIE EL/EN PUNTI _______ / 3
TECNOLOGIE MECCANICHE PUNTI _______ / 3
SCIENZE MOTORIE PUNTI _______ / 3
TOTALE PUNTI _______ / 15
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5 D man a.s. 2014-2015
INGLESE
Harlem is in
o The Bronx
o Staten Island
o Manhattan
o Brooklyn
A-levels are
o Obligatory subjects
o The exams required for university entrance
o The exams that pupils take at around 16
o Public schools
The highest mountains in Scotland are
o The Pennines
o The Grampians
o The Cambrian mountains
o Snowdon
Most of the First World War was fought in
o Eastern Europe
o submarines
o mud
o trenches
Materials containing “free electrons” are called
o Insulators
o Resistors
o Dielectrics
o Conductors
In the open circuit
o The resistance Is practically zero
o The resistance Is infinitely high
o The components are linked one to another
o There is too much current
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5 D man a.s. 2014-2015
STORIA
Il mondo della cultura:
o Appoggiò il governo di Giolitti.
o Non appoggiò il governo di Giolitti.
o Organizzò un movimento di reazione.
o Rimase indifferente.
Secondo quanto sostenevano i nazionalisti:
o L’Italia doveva fondarsi su delle istituzioni liberali e un metodo democratico.
o Quella di Giolitti era un’ “Italietta”.
o L’Italia doveva diventare una delle protagoniste della lotta per l’egemonia imperiale.
o Bisognava eliminare le “clientele”.
Perché si parla di “svolta” nel 1917?
o Gli Stati Uniti intervennero nel conflitto.
o L’ Italia si ritira dalla guerra.
o Scoppia la rivoluzione russa.
o I soldati cominciano ad ammutinarsi.
Per “biennio rosso” si intende:
o Un periodo di difficoltà economica.
o Una guerra durata due anni.
o Un periodo di lotte sociali.
o Un governo socialista durato due anni.
Il principio di autarchia indica:
o La completa autosufficienza economica.
o Sanzioni economiche.
o L’appoggio economico da parte di altre nazioni.
o L’assistenza sociale.
Che cosa si intende per “politica protezionistica”?
o Una politica coloniale.
o Una dittatura.
o Una politica in cui lo Stato interviene a difendere i propri prodotti.
o Una legge sociale.
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5 D man a.s. 2014-2015
TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
Tra i seguenti schemi uno solo è un corretto alimentatore stabilizzato. Quale?
o
o
o
o
È consigliabile collegare a terra i componenti elettrici di classe II (doppio isolamento)?
o No.
o Dipende dal componente.
o È obbligatorio.
o È consigliabile farlo.
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5 D man a.s. 2014-2015
Per quanto riguarda la conversione A/D, detta fC la frequenza di campionamento ed fM la più
elevata frequenza del segnale da campionare, cosa dice il teorema di Shannon?
o fC < ½ fM
o fC = 2 fM
o fC >2 fM
o fC = ½ fM
Per quanto riguarda le qualifiche dei requisiti per eseguire lavori elettrici, la sigla PES indica:
o Persona estremamente qualificata.
o Persona idonea.
o Persona esperta.
o Persona avvertita.
Nel circuito di figura sono dati i seguenti input:
- R1= 1 kΩ;
- Ampiezza Us± 2 V;
- + VCC = 10 V, - VCC = - 10 V;
- A = 4
Che valore deve avere RF ?
o 4 Ω
o 4 k Ω
o ¼ k Ω
o - 4 k Ω
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5 D man a.s. 2014-2015
Nel circuito di figura dato RF = 10 kΩ che valore deve avere R1 affinchè A= 6?
o - 20 kΩ
o 1,66 kΩ
o 20 kΩ
o 2 kΩ
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TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
Nella tornitura esterna di un perno di diametro 0.060 m i parametri di taglio sono: velocità di
avanzamento di 80 mm/min e velocità di taglio 60 m/min. L’avanzamento è:
o 0.02 mm/giro
o 0.25 mm/min
o 0.25 mm/giro
o 0.251 mm/giro
Data la seguente funzione F = BCBBBAA )( , utilizzando le proprietà e i teoremi
dell’algebra di Boole, l’espressione semplificata di F è:
o CBB
o CB
o BBAAA
o CBB 1
Le principali fasi dello studio di fattibilità di un impianto industriale sono:
o Concezione, progettazione, produzione, distribuzione, utilizzo, dismissione.
o Ideazione, progettazione, produzione, distribuzione, utilizzo, dismissione.
o Analisi di mercato, scelta ciclo tecnologico, scelta macchinari, analisi economica.
o Introduzione, crescita, maturità, declino.
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5 D man a.s. 2014-2015
Due impianti producono lo stesso particolare.
IMPIANTO PRODUZIONE
MENSILE
PEZZI DIFETTOSI
A 5000 150
B 7000 210
L’affidabilità dei due impianti è:
o %% BA RR
o %% BA RR
o %% BA RR
o %% BA RR
L’affidabilità è:
o L’attitudine di un dispositivo a svolgere le mansioni richieste.
o La probabilità che si verifichi un guasto.
o La capacità di una macchina di essere mantenuta in uno stato che le consenta di eseguire
le proprie funzioni.
o L’attitudine di una macchina ad essere facilmente utilizzata.
Si vuole tornire internamente un perno cilindrico disponendo di una potenza di taglio di 1.3 kW e
di una velocità di taglio di 20 m/min. La forza di taglio vale:
o 3900 N
o 3.9 N
o 0.065 N
o 65 N
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SCIENZE MOTORIE
Quali sono i principali gruppi muscolari degli arti inferiori?
o Quadricipite, bicipite femorale, deltoide.
o Quadricipite, bicipite femorale, gemelli.
o Trapezio, pettorali, gemelli.
o Bicipite brachiale, tricipite, gemelli.
Quali sono i principali gruppi muscolari degli arti superiori?
o Bicipite brachiale, tricipite, deltoide.
o Bicipite femorale, pettorale, bicipite.
o Bicipite brachiale, tricipite, quadricipite.
o Bicipite brachiale, trapezio, gemelli.
Perché quando svolgiamo uno sforzo di tipo prolungato aumenta la nostra frequenza cardiaca?
o Per portare una maggior quantità di ossigeno al cervello.
o Per portare una maggior quantità di zuccheri al cervello.
o Per portare una maggior quantità di zuccheri e di ossigeno ai muscoli.
o Per portare una maggior quantità di zuccheri e di ossigeno ai muscoli e, nel contempo,
per rimuovere più rapidamente dagli stessi prodotti tossici (CO2 e acido lattico).
Perché quando svolgiamo uno sforzo di tipo prolungato aumenta la nostra frequenza
respiratoria?
o Per eliminare più rapidamente l’anidride carbonica.
o Per far arrivare più ossigeno al cuore.
o Per far arrivare più ossigeno al cervello.
o Per aumentare gli scambi gassosi a livello polmonare.
Perché sudiamo quando svolgiamo uno sforzo prolungato?
o Per mantenere costante la temperatura corporea ed eliminare l’acqua in eccesso.
o Per eliminare l’acido lattico.
o Per eliminare la CO2.
o Per eliminare l’ATP.
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5 D man a.s. 2014-2015
Come si eseguono le rimesse dal fondo nel gioco del calcio a cinque?
o La palla viene calciata da un difensore.
o La palla viene rilanciata con le mani dal portiere.
o La palla viene calciata con i piedi dal portiere.
o La palla viene rilanciata con i piedi o con le mani dal portiere.