DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - severiguerrisi.eu Maggio Classe... · Laboratorio di fisica ed...

31
I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi - Guerrisi” 1 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE SEVERI - GUERRISIvia Galluppi, 1 Gioia Tauro Sezione Chimici DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZIONE D ARTICOLAZIONE CHIMICA E MATERIALI SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO CHIMICA,MATERIALI E BIOTECNOLOGIE 15 MAGGIO 2016 Anno scolastico 2015/2016 Data di approvazione 12 maggio 2016

Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - severiguerrisi.eu Maggio Classe... · Laboratorio di fisica ed...

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

1

ISTITUTO D’ISTRUZIONE

SUPERIORE

“SEVERI - GUERRISI”

via Galluppi, 1

Gioia Tauro

Sezione Chimici

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V SEZIONE D

ARTICOLAZIONE CHIMICA E MATERIALI

SETTORE TECNOLOGICO

INDIRIZZO CHIMICA,MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

15 MAGGIO 2016

Anno scolastico 2015/2016

Data di approvazione 12 maggio 2016

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

2

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

TIPOLOGIA Istituto d’Istruzione Superiore – Chimica, materiali e biotecnologie

QUALIFICA Perito - Articolazione Chimica e Materiali

UBICAZIONE

E STRUTTURA

L'Istituto d’Istruzione Superiore “ Severi - Guerrisi” nasce nel 2012 dall'unificazione

dell’Istituto Tecnico (ex Comm. e Geom.) “Severi” di Gioia Tauro con il Liceo Artistico “Guerrisi” di Palmi La sede centrale, ubicata in Via Galluppi n.1, attigua al centro città, facilmente raggiungibile con tutti i

mezzi pubblici, ospita la dirigenza, gli uffici amministrativi e l’Istituto Tecnico. Il liceo artistico si trova alla periferia di Palmi.

L'Istituto Severi beneficia di una struttura edilizia a due piani realizzata da circa venti anni, progettata all'epoca in modo avveniristico ed avente una superficie di circa 3000 mq.. Gli spazi interni sono ben organizzati con zone destinate alle aule, gruppi di laboratori e zona

uffici. L'Istituto è dotato, inoltre, di palestra, campo di basket e ampi cortili interni estesi per circa 4000 mq., spesso utilizzati dagli alunni nei momenti di pausa e, all’interno dei quali,

sostano auto e motorini degli utenti.

Completa l'edificio un auditorium di circa 350 posti in cui si svolgono, oltre alle attività scolastiche, manifestazioni e incontri a carattere socio-culturale.

CONTESTO

SOCIO-

ECONOMICO-CULTURALE

Il contesto socio-economico in cui opera la scuola è caratterizzato da un tessuto produttivo

prevalentemente costituito da piccoli e medi esercizi commerciali, da aziende artigiane e agricole e da pesca costiera. Sono presenti anche industrie e terziario nell’area portuale di Gioia Tauro.

Sono ormai di consolidata tradizione le iniziative di formazione ed orientamento attivate dall’Istituto in collaborazione con Enti locali, associazioni e/o aziende private.

AULE

SPECIALI E

LABORATORI

Sono presenti nell'Istituto:

Laboratorio linguistico

Laboratorio di fisica ed elettronica Laboratorio di chimica - biennio

Laboratorio di chimica analitica strumentale e di microbiologia Laboratorio di chimica organica e chimica analitica Laboratori d'informatica

Laboratorio di Topografia e di Costruzioni Laboratorio simulazione navale

Biblioteca Palestra Laboratorio musicale

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

3

OBIETTIVI DIDATTICI DELL’INDIRIZZO DI STUDI

CHIMICA E MATERIALI

IL PROFILO PROFESSIONALE DEL PERITO CHIMICO

Il perito chimico è una figura professionale con un'ampia gamma di conoscenze, non solo nel

campo strettamente chimico, ma spazia nell'ambito della biotecnologia, dell'informatica e

dell'ecologia.

Infatti, la preparazione tiene conto delle nuove realtà produttive che prefigurano nuovi bisogni e

tendono a ridefinire il concetto di professionalità nel senso della più ampia polivalenza della

capacità e delle competenze.

In particolare il “ perito in chimica e materiali” sarà esperto nella conduzione degli impianti

chimici e nelle problematiche, tipiche dell'analisi di prodotti tecnici, connesse con la salvaguardia

dell'ambiente e la tutela della salute. Egli dovrà dotarsi di una consistente cultura generale congiunta a

buone capacità linguistico interpretative ed abilità pratico-operative nelle analisi di laboratorio

chimico; egli dovrà essere in grado di redigere una relazione tecnica, quindi acquisire ampie

conoscenze sistematiche dei processi industriali ed analitici. Lo sviluppo di adeguate competenze

conoscitive e relazionali lo renderanno capace di inserirsi in contesti aziendali complessi, caratterizzati da

frequenti innovazioni tecnologiche ed organizzative.

Specificamente, nell’articolazione di CHIMICA E MATERIALI vengono acquisite le competenze

relative:

alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici;

all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici;

alla progettazione,gestione e controllo di impianti chimici

COMPETENZE

Valutare nella globalità le problematiche connesse

con la salvaguardia dell'ambiente e la tutela della

salute.

Operare controlli nei settori chimico-merceologico,

biochimico, farmaceutico, chimico-clinico,

bromatologico, ecologico e dell'igiene ambientale.

Operare nella conduzione e nel controllo di impianti

di produzione di industrie chimiche.

Operare nei laboratori scientifici di ricerca.

Operare nelle varie fasi del processo analitico

sapendone valutare le problematiche, dal campionamento al referto.

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

4

CAPACITA'

Partecipare con personale e responsabile contributo

al lavoro organizzato e di gruppo, accettando ed

esercitando il coordinamento.

Documentare e comunicare adeguatamente gli

aspetti tecnici ed organizzativi del proprio lavoro.

Svolgere una attività autonoma di aggiornamento

onde adeguare la propria preparazione al continuo

evolversi delle tecnologie e delle esigenze di

mercato.

Inserirsi in un gruppo di progettazione e di

partecipazione all'elaborazione e realizzazione di sintesi industriale di prodotti della chimica fine.

SBOCCHI LAVORATIVI

Piccole, medie e grandi aziende sia nei laboratori

che come caposettore nelle linee di produzione.

Laboratori di analisi chimico-cliniche,

merceologiche, bromotologiche sia privati che

pubblici.

Insegnanti tecnico-pratici negli istituti tecnici

industriali e professionali.

Per effetto del DM 22/12/2000 può accedere alla

carriera di ufficiale di navigazione settore coperta e settore macchina.

Accesso a tutte le facoltà universitarie ed in

particolare: chimica, chimica e tecnologie

farmaceutiche, chimica industriale, ingegneria chimica, ingegneria ambiente e territorio.

QUADRO ORARIO: ARTICOLAZIONE CHIMICA E MATERIALI

Discipline del piano di studi Ore sett. per anno di corso

ANNO DI CORSO 3° 4° 5°

Lingua e lettere italiane 4 4 4

Storia 2 2 2

Lingua straniera 3 3 3

Complementi di Matematica 1 1

Matematica 3 3 3

Chimica analitica e strumentale 7(4) 6 (4) 8 (6)

Chimica organica e biochimica 5 (3) 5 (3) 3 (2)

Tecnologie chimiche industriali 4 (1) 5 (2) 6 (3)

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Religione/Attività Alternative 1 1 1

Totale ore settimanali 32 32 32

N.B . Tra parentes i sono indicat e l e ore di l ezione da effettuarsi con i l supporto del l aboratorio.

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

5

ELENCO DOCENTI DELLA CLASSE

N. DISCIPLINA

DOCENTI

1 ITALIANO E STORIA

TRIPODI MARIA RITA

2 INGLESE

PULEO ROSA ANTONIA

3 MATEMATICA

LASCARI ANTONINA

4 CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE DE SALVO PAOLA

5 CHIMICA ORGANICA E BIOTECNOLOGIE

PUGLIESE SANDRA

6 LABORATORIO CHIMICA ANALITICA

CHIMICHE

AMBROGIO GIUSEPPE

7 TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI

VETERE FRANCESCO

8 SCIENZE MOTORIE

SCIONTI SALVATORE

9 RELIGIONE

FOTI ANNA MARIA

10 SOSTEGNO GIUFFRE’ FRANCESCA

11 LABORATORIO CHIMICA ORGANICA

EBIOTECNOLOGIE

MURANO PATRIZIA

12 LABORATORIO TECNOLOGIE CH.INDUSTRIALI

CHIMICHE

VINCI MARIO

ELENCO ALUNNI DELLA CLASSE

CLASSE V Sez. D ITIS/chimici

N. Cognome Nome 1 ASCONE

ATTILIO ANDREAANDREAFRANCESCO 2 BARBA VANESSA

3 BARRESE GIUSEPPE

4 BRUNO FRANCESCA

5 CARATOZZOLO FILIPPO

6 CARBONE GIUSEPPE

7 CUTRI’ NATALIA

8 IERACE ELSA

9 LUPPINO ANTONINO

10 MAIOLO GIUSEPPE

11 MURRONE MARIAROSA

12 PAPALIA MARIELLA

13 RODOLOSSO CETTINA

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

6

IL PROFILO DELLA CLASSE

La classe V sezione D risulta composta da 13 studenti (7 femmine e 6 maschi), provenienti

da Gioia Tauro e dai paesi limitrofi.

Sin dall’inizio del triennio la classe si è configurata come gruppo omogeneo, pur avendo

conosciuto in questo arco di tempo ingressi di nuovi compagni e/o abbandoni di altri; di

conseguenza un certo affiatamento e spirito di gruppo-classe si è raggiunto solo nel tempo e

in quest’ultimo anno. La classe ha beneficiato,comunque, di una certa stabilità del corpo

docente , eccetto l’insegnamento di Chimica analitica e di Scienze motorie, affidato a nuovi

docenti in quest’anno scolastico. Sia dal punto di vista della partecipazione al dialogo

educativo che dal punto di vista dell’attenzione e dell’ impegno verso lo studio delle

discipline, soprattutto d’indirizzo, la maggior parte si è dimostrata attiva, altri sono stati

poco propensi e disponibili ad un lavoro sistematico e prolungato nel tempo e meno portati

verso le discipline linguistico- letterarie.

Comunque, la classe ha offerto un ambiente sereno, tanto a livello disciplinare quanto

relazionale; i rapporti con i docenti sono sempre stati improntati al sostanziale rispetto delle

regole ed alla correttezza comportamentale; la frequenza delle lezioni è stata quasi del tutto

regolare e qualche alunno si è distinto per la disponibilità e la collaborazione nelle attività

proposte dalla scuola.

Sotto il profilo intellettuale, sono emerse poche individualità che hanno dimostrato di avere

buone capacità e competenze, a queste si sono affiancati elementi più o meno dotati, però

poco impegnati e partecipi. La classe, comunque, ha migliorato mediamente, in diverso

grado, i propri livelli di partenza, le proprie capacità; i risultati ottenuti in termini di profitto

sono stati quasi corrispondenti alle effettive potenzialità: da una parte un gruppo di alunni ha

dimostrato un sufficiente impegno in tutte le discipline, mentre per gli altri, è venuto a

mancare, specialmente in alcune materie, uno studio uniforme e costante e lo studio a casa

non sempre è stato organizzato al meglio. Diversi alunni sono stati discontinui nella

partecipazione e nel lavoro, ma sollecitati, hanno risposto positivamente, soprattutto

nell’ultimo periodo con capacità di recupero e di miglioramento.

Tenendo conto di queste considerazioni e alla luce delle risultanze trimestrali diffusamente

insufficienti di alcuni alunni, il Consiglio di classe, ha deciso di organizzare degli interventi

di recupero in itinere, allo scopo di colmare e/o recuperare quelle conoscenze ritenute

essenziali per un buon esito finale , non trascurando di sollecitare le famiglie, nei previsti

incontri scuola-famiglia e/o ore di ricevimento dei docenti, a farsi parte attiva presso i figli

affinchè gli stessi si responsabilizzassero di più.

Riguardo la situazione complessiva dei debiti formativi dei precedenti trimestri è da

annotare che sono stati recuperati.

L’assetto dei laboratori chimici è migliorato, rispetto agli anni precedenti, perciò si e’

svolta una regolare attività di laboratorio.

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

7

GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE:

Per quanto riguarda il profitto, la classe si posiziona su un livello di preparazione ed impegno

che possiamo definire mediamente più che positiva.

I docenti, perciò, ritengono che questa classe ha fatto registrare nel quinquennio e nell’ultimo

anno, in particolare, una crescita formativa e culturale sufficiente. Nel complesso si può

affermare che gli obiettivi minimi didattici e formativi siano stati raggiunti dalla maggior parte

degli allievi il cui profitto è complessivamente sufficiente , considerato anche l’atteggiamento

serio e la concretezza operativa dimostrati nelle attività di Alternanza Scuola-Lavoro

La condotta della classe è stata caratterizzata sempre da un atteggiamento corretto e di

ascolto rispettoso; nel corso dell’ult imo anno, la c lasse in generale ha cercato di acquisire

maggiore spontaneità comunicativa, anche se non sempre ha mostrato di rispettare gli

impegni assunti.

Positiva l’integrazione dell’alunna diversamente abile all’ interno del gruppo classe, anche

alla luce del fatto che la stessa, dal punto di vista sociale, si relaziona in modo adeguato sia

dentro che fuori la scuola, compie con consapevolezza e praticità le normali operazioni della

vita quotidiana e dimostra concretezza operativa nelle attività di Alternanza Scuola-Lavoro.

Dal punto di vista più strettamente didattico si è dimostrata poco motivata

nell’apprendimento, dove ha fatto registrare minimi miglioramenti sia nell’area linguistica

che nell’area tecnica.

PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO

Il lavoro collegiale è stato articolato con riferimento alle linee generali del P.O.F. 2015/2016,

approvato dal Collegio dei Docenti di inizio anno e dei Piani di Lavoro Individuali, sia per le

attività curriculari che extracurriculari.

In relazione alle singole discipline, all'inizio dell'anno scolastico è stata organizzata per materie la

definizione delle programmazioni (obiettivi, contenuti, criteri di valutazione), successivamente in

parte modulate nei contenuti e negli obiettivi, anche in virtù delle esigenze della classe e della

necessità contestuali.

Sono, inoltre, state organizzate esercitazioni e simulazioni nei contesti specifici, per aiutare i

discenti ad affrontare l'esame con tranquillità.

PERCORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

L’alternanza scuola- lavoro si configura, nell’attuale sistema formativo, come strumento di raccordo

tra istruzione e formazione professionale: il mondo del lavoro va sempre più affermandosi come

centro di apprendimento che ribalta il rapporto gerarchico tra sapere teorico e sapere pratico,

stabilendo una equivalenza tra competenze acquisite in aula e competenze acquisite sul lavoro.

Rispetto alle esperienze tradizionali di stage e tirocinio l’alternanza si caratterizza per gli elementi

di discontinuità che la contraddistinguono; infatti non si tratta più di esperienze occasionali come

nel caso degli stage, nei quali spesso l’accoglienza in azienda assume un ruolo subordinato rispetto

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

8

all’esperienza d’aula e costituisce l’occasione per applicare i saperi scolastici, ma di percorsi che

vengono fin dall’origine concepiti, in una prospettiva pluriennale, come esperienze per fa vorire

l’orientamento, la valorizzazione delle vocazioni personali, l’acquisizione di conoscenze e

competenze valutabili e spendibili nel mercato del lavoro

Le finalità dell’alternanza mirano a soddisfare alcuni bisogni degli allievi:

Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed

educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente

la formazione in aula con l’esperienza pratica;

Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di

competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli

stili individuali.

Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo

del lavoro e la società civile;

Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

L’esperienza di alternanza prefigura un modello integrato di intervento in grado di collegare

sistematicamente la formazione in aula con l’attività pratica in azienda. Per tale motivo è stato

deciso di utilizzare, in base al D.I. 473/2014, la quota d i circa il 30% del monte orario complessivo

previsto per gli istituti tecnici. Gli alunni si sono recati in azienda due giorni alla settimana (lunedì e

martedì) dal 19 ottobre 2015 al 31 maggio 2016, per un totale complessivo di 295 ore di formazione

lavorativa. Nella programmazione disciplinare sono state , altresì, formulate delle Unità Didattiche

di Apprendimento che, prevedendo lo svolgimento di moduli disciplinari trasversali, agevolassero

l’esperienza di Lavoro, integrandola ed agganciandola meglio alle conoscenze scolastiche

specifiche. Le stesse UDA sono state verificate attraverso la somministrazione di prove di verifica

atte ad accertare i livelli e le competenze acquisite nell’esperienza integrata scuola/lavoro.

I percorsi in alternanza hanno avuto una struttura flessibile, articolata in periodi di formazione in

aula e periodi di apprendimento in azienda. tenendo conto degli obiettivi formativi dei diversi

percorsi scolastici. I percorsi sono stati definiti e programmati all’interno del piano dell’offerta

formativa e sono stati proposti alle famiglie e agli studenti in tempi e co n modalità idonei a

garantirne la fruizione.

Le competenze acquisite in attività di Alternanza costituiscono crediti sia ai fini della prosecuzione

del percorso scolastico sia per un eventuale passaggio nei percorsi di apprendistato.

La scuola, tenuto conto anche delle indicazioni fornite dal tutor aziendale relativamente agli

apprendimenti degli studenti in alternanza, ha certificato le competenze da essi acquisite.

Alunni in alternanza

N° COGNOME NOME N° ore

effettuate fino al 12/5

Azienda Competenze

1 ASCONE ATTILIO 250 FATTORIA DELLA PIANA Candidoni

Analisi Chimico-fisiche e Strumentali

2 BARBA VANESSA 250 DE BLASI - Reggio Calabria

Analisi Chimico-Cliniche

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

9

3 BARRESE GIUSEPPE 265 FATTORIA DELLA PIANA Candidoni

Analisi Chimico-fisiche e Strumentali

4 BRUNO FRANCESCA 275 VILLA ELISA-Cinquefrondi

Analisi Chimico-Cliniche

5 CARATOZZOLO FILIPPO 250 LABORATORIO ANALISI-Rosarno

Analisi Chimico-Cliniche

6 CARBONE GIUSEPPE 265 INCAL - Varapodio Analisi Chimico-fisiche e Strumentali

7 CUTRI’ NATALIA 265 FATTORIA DELLA PIANA Candidoni

Analisi Chimico-fisiche e Strumentali

8 IERACE ELSA 255 LABORATORIO GAMMA- Gioia Tauro

Analisi Chimico-Cliniche

9 LUPPINO ANTONINO 270 INCAL - Varapodio Analisi Chimico-fisiche e Strumentali

10 MAIOLO GIUSEPPE 265 FATTORIA DELLA PIANA Candidoni

Analisi Chimico-fisiche e Strumentali

11 MURRONE MARIAROSA 235 DE BLASI - Reggio Calabria

Analisi Chimico-Cliniche

12 PAPALIA MARIELLA 240 LABORATORIO GAMMA- Gioia Tauro

Analisi Chimico-Cliniche

13 RODOLOSSO CETTINA 240 INSIEME NOI CON TE “Onlus”

Inclusione-Crescita umana,sociale,cult.

OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Ogni specifico progetto formativo messo in atto e perseguito dai docenti della classe si è inserito

in un quadro didattico educativo ampio ed articolato. L'obiettivo principale a cui si è voluti

pervenire è stata la formazione non solo culturale, ma anche professionale ed umana degli allievi.

Obiettivi comuni e generali quindi, hanno attraversato tutte le discipline e coinvolto in maniera

interattiva docenti e discenti. Si è puntato quindi a:

Migliorare la preparazione di base della classe, arricchendola di nuovi elementi, ma,

soprattutto, favorendo l'elaborazione e l'applicazione dei nuovi concetti acquisiti;

Far raggiungere agli alunni un’adeguata capacità di rielaborazione critica degli argomenti

trattati;

Invogliarli alla conoscenza ed aiutarli nel contempo a superare forme di studio meccaniche o

mnemoniche, indirizzandoli verso un metodo di comprensione adeguato e consapevole;

Favorire riflessione e ragionamento;

Far acquisire agli alunni capacità di riorganizzare e di collegare in una visione insiemi gli

aspetti e le problematiche appresi da altre discipline.

In particolare il consiglio di classe si è prefissato di perseguire i seguenti obiettivi trasversali:

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

10

Area del rispetto delle regole

Osservare le leggi ed il regolamento dell'istituto

Rispettare la puntualità

Non effettuare assenze strategiche

Essere puntuali nell'esecuzione dei compiti

Rispettare le persone e l'ambiente scolastico

Area relazionale

Essere disponibile all'ascolto

Rispettare le opinioni degli altri

Assumere comportamenti corretti, nel linguaggio e negli atteggiamenti con gli insegnanti ed

i compagni

Rispettare le regole che il gruppo si è dato

Saper riflettere sui propri comportamenti

Essere disponibile al confronto, mettersi in discussione

Operare per costruire un gruppo/classe attivo e propositivo

Collaborare nell'esecuzione dei compiti rispettando i tempi

Non prevaricare sugli altri

Area dello sviluppo delle conoscenze

Acquisire chiarezza, semplicità e proprietà di linguaggio

Imparare ad organizzare il proprio pensiero in sequenze elementari e coerenti di

ragionamento

Comunicare in modo chiaro i risultati di attività individuali o di gruppo

Saper leggere, redigere, interpretare testi e documenti

Saper prendere appunti e rielaborarli

Saper utilizzare materiali e strumenti a disposizione

Esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando anche il lessico specifico delle varie

discipline

Per gli obiettivi realizzati da ogni singolo docente (in termini di conoscenze, competenze,

capacità), per i contenuti, i metodi di insegnamento, i mezzi, gli spazi, i tempi ed infine gli

strumenti di verifica si rimanda alla relazione finale complessiva.

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI

AREA UMANISTICA E LINGUISTICA

La conoscenza dei contenuti delle materie dell’area si è rivelata di livello generalmente sufficiente,

ove si consideri che accanto a studenti più preparati e coinvolti sono coesistite situazioni di

apprendimenti sicuramente più modesti e limitati a specifici argomenti. Le abilità linguistiche

generali sono tali da consentire la sicura comprensione di un testo tecnico, ma fanno rilevare

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

11

difficoltà in una fluida esposizione, per una parte della classe. Il contesto d i aula è da ritenersi

comunque positivo, considerato il rispetto formale e sostanziale nei confronti della scuola in quanto

istituzione e dei docenti. Sin dall’inizio dell’anno il gruppo classe si è presentato in qualche modo

partecipativo all’itinerario formativo proposto. Le attività fin qui svolte sono state mirate a

stimolare l’interesse di tutta la classe e , per la religione, a scaturire nei singoli alunni “ il problema

religioso” da indagare in maniera critica e costruttiva.

ITALIANO

INSEGNANTE: Prof. ssa Tripodi Maria Rita

Totale ore di lezione effettuate : 78 al 12 Maggio 2015 Libro di testo adottato: “Letteratura +” di Sanbugar-Salà” e NUOVA ITALIA editore

• L’ETA’ DEL REALISMO: QUADRO STORICO-POLITICO-CULTURALE

• VERISMO E GIOVANNI VERGA

• Da Novelle Rusticane: “La roba”

• Da Mastro don Gesualdo: “La morte di Mastro don Gesualdo”

• Da I Malavoglia: “Introduzione”

• IL DECADENTISMO

• GIOVANNI PASCOLI: VITA, PENSIERO, OPERE

• Da Myricae: “X Agosto” “Lavandare” “Temporale” “Il lampo”e “Arano”

• Da I canti di Castelvecchio: “La mia sera”

• Il fanciullino(saggio)

• GABRIELE D’ANNUNZIO: VITA, PENSIERO, OPERE

• Da Alcyone: “La pioggia nel pineto”

• LA POESIA CREPUSCOLARE E GUIDO GOZZANO (caratteri generali)

• LA POESIA FUTURISTA DI F.T. MARINETTI

• “Il Manifesto della letteratura futurista”

• ITALO SVEVO: VITA, PENSIERO, OPERE

• Da La coscienza di Zeno: “Il fumo”, “Lo schiaffo”,

• LUIGI PIRANDELLO: VITA, PENSIERO, OPERE

• “L’Umorismo” saggio

da Novelle per un anno: “La patente” E “Il treno ha fischiato”

• ERMETISMO E POESIA TRA LE DUE GUERRE

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

12

• GIUSEPPE UNGARETTI - EUGENIO MONTALE - SALVATORE

QUASIMODO - UMBERTO SABA

• Ungaretti - da L’Allegria: “Veglia” “S.Martino del Carso” “Soldati” “I fiumi” “Fratelli”,”Mattina”

• Montale -da Ossi di seppia: “Meriggiare pallido e assorto” “Spesso il male di vivere ho incontrato”

da Le occasioni “La casa dei doganieri”

• Quasimodo - da Giorno dopo giorno “Alle fronde dei salici”- da Acque e terre “Ed è subito sera”

• Saba - dal Canzoniere “La capra”,”A mia Moglie”

Programma da svolgere dopo il 15 Maggio

NARRATIVA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE E NEL SECONDO DOPOGUERRA:C. Pavese

L’OLOCAUSTO NELLA LETTERATURA ITALIANA

• P. Levi - Se questo è un uomo (letture)

POESIA ITALIANA NEL SECONDO DOPOGUERRA (caratteri generali)

STORIA

INSEGNANTE: Prof. ssa Tripodi Maria Rita

Totale ore di lezione effettuate : 52 al 12 Maggio 2015 Libro di testo adottato: “L’esperienza della storia” vol.3° di Fossati-Luppi-Zanette - PEARSON

Editore

• SOCIETA’ E CULTURA AGLI INIZI DEL XX SECOLO

• L’ ETA’ GIOLITTIANA

• LA PRIMA GUERRA MONDIALE

• LA CRISI DELLO STATO LIBERALE IN ITALIA E LA NASCITA DEL FASCISMO

• IL FASCISMO DA MOVIMENTO A REGIME

• LA GERMANIA DAL DOPOGUERRA AL NAZISMO

• LA GERMANIA E L’UNIONE SOVIETICA FRA LE DUE GUERRE

• LA SECONDA GUERRA MONDIALE

L’Olocausto: un caso unico nella storia - Il popolo tedesco e i massacri nazisti - Il processo di

Norimberga - La questione adriatica e le foibe (letture)

• GLI ANNI DELLA GUERRA FREDDA E DELLA RICOSTRUZIONE ECONOMICA

• L’ITALIA DALLA RICOSTRUZIONE AL CENTRISMO

Programma da svolgere dopo il 15 Maggio

• L’ITALIA DAL BOOM ECONOMICO AL DECLINO DELLA PRIMA REPUBBLICA

Il “miracolo economico”, Gli anni della contesta e del terrorismo.

L’Unione europea: percorso politico-economico

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

13

INGLESE

INSEGNANTE: Prof. ssa Puleo Rosa Antonia

Totale ore di lezione effettuate : 57 al 12 Maggio 2015

Libro di testo adottato: “Into Science”, Creative English for Scientific corse + ebook di Grasso-Melchiori-CLITT Editore

Modulo 1: IMMUNOLOGY

-immunology, the Immune System, cells of the Immune System

-blood types

-active and passive immunity

-vaccines

-allergies and autoimmune diseases

-allergy or intolerance

Modulo 2: POLLUTION

-Pollution

-Water conditioning

Modulo 3: HOW DO WE EAT?

-Analytical Chemistry

-Proteins

-Vitamins

Modulo 4: BIOTECHNOLOGY

-Biotechnology,

-genetic engineering,

-GMOs,

-stem cells

-cloning

GRAMMAR REVISION:

Passive voice;

present simple vs. present perfect

conditionals

Collaborazione con il modulo CLIL "Spectroscopy".

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

14

RELIGIONE

INSEGNANTE: Prof. ssa Foti Anna Maria

Totale ore di lezione effettuate : al 12 Maggio 2015 Libro di testo adottato: “Itinerari di IRC” di Contadini e ELLE DI CI editore

Sin dall’inizio dell’anno il gruppo classe si è presento partecipativo ed interessato all’itinerario

formativo proposto. Le attività fin qui svolte sono state mirate a stimolare l’interesse di tutta la

classe e a scaturire nei singoli alunni “ il problema religioso” da indagare in maniera critica e

costruttiva. Nella prima fase l’attività è stata programmata al fine di motivare lo studente all’ascolto

attivo mediante l’approccio antropologico ed esistenziale, nella seconda fase l’approccio è stato di

tipo biblico - teologico, nella terza fase si sono approfonditi i contenuti dell’IRC stabilendo una

relazione con la storia e le espressioni culturali. Pertanto ci si è soffermati ad analizzare le seguenti

tematiche: >>Il Mistero della persona

- riconoscere gli aspetti più significativi dell’Umanesimo cristiano

- distinguere tra qualità e sacralità della vita e dedurre le implicazioni nell’ambito della bioetica

>>Il senso della vita e le scelte etica

- considerare la vocazione umana a tutelare la vita in ogni sua condizione

- un progetto per la vita, l’uomo amministratore della vita

- le diverse scelte etiche di fronte alla vita allo stato nascente ed allo stato terminale

>>Religione ed Etica

- analizzare il rapporto tra professione religiosa e scelte morali

- Stimare l’etica delle altre religioni

- I principi della morale cristiana: le dieci parole..

- Valori da vivere

>>Chiesa e società

- Individuare il ruolo del Magistero Sociale della Chiesa

- Le sfide post-modernità, il Concilio Vaticano Il

- La parola della Chiesa su economia, sviluppo, lavoro e politica

La valutazione ha tenuto conto dell’interesse e l’impegno evidenziati attraverso colloqui, schede

strutturate e interventi spontanei. Nella formulazione del giudizio si è tenuto conto dell’evoluzione

della classe e del grado di difficoltà delle tematiche proposte. Il gruppo classe ha raggiunto discreti

risultati ed il comportamento corretto esprime la maturità personale raggiunta da ogni singolo

alunno.

CONCLUSIONI RELATIVE ALL’AREA UMANISTICA E LINGUISTICA

La classe possiede una preparazione di base che nel complessivo è sufficiente, caratterizzata

da un metodo di studio poco organizzato da parte di un gruppo di discenti, accettabile per il restante

della classe; durante il corso dell’anno scolastico, non è stata sempre costante nell’impegno per lo

studio delle discipline dell’area umanistica. Le difficoltà sono dovute a diversi fattori: da una parte

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

15

lacune pregresse e dall’altra parte impegno e partecipazione incostanti determinando così una certa

frammentarietà nel lavoro e irregolarità nei processi di apprendimento.

Nella seconda parte dell’a.s. si è riscontrato un maggiore impegno ed un recupero delle conoscenze

delle tematiche proposte. Pertanto, i risultati conseguiti si attestano su livelli positivi, raggiungendo

gli obiettivi minimi di base necessari per affrontare l’esame.

AREA TECNICO-SCIENTIFICA

CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE

INSEGNANTE: Prof.ssa De Salvo Paola

INSEGNANTE TECNICO PRATICO: Prof. Ambrogio Giuseppe

Totale ore di lezione effettuate : 180 al 12 Maggio 2016 Libro di testo adottato: Cozzi-Protti-Ruaro “Elementi di Analisi Chimica Strumentale”-

Editore: Zanichelli

Modulo 1: CHIMICA DI BASE (14 ore)

Chimica organica di base; nomenclatura; isomeria; principali meccanismi di reazione Il computer e il laboratorio chimico. Interfacciamento alla strumentazione analitica. Esempi di programmazione per l'analisi chimica.

Modulo 2: L’ACQUA (28 ore) Caratteristiche chimico – fisiche dell’acqua

Classificazione e legislazione sulle acque. Il campionamento Significato analitico del COD e BOD5.

Parametri chimico-fisici: pH, conducibilità, temperatura, residuo fisso a 180°C. Accenni alla

correlazione tra residuo fisso e conducibilità per le acque potabili.

Modulo 3: METODI OTTICI (50 ore)

Natura della radiazione e sua interazione con la materia. Livelli energetici. Transizioni elettroniche e vibrorotazionali. Bande di assorbimento dei cromofori. Assorbimento di composti organici. Legge di Lambert-Beer e suoi scostamenti.

Metodi ottici di assorbimento: 1) Colorimetria: teoria e analisi del colore. Misure colorimetriche e Ricerca di ioni sensibili

2) Spettrofotometria ultravioletta e visibile : sorgenti, monocromatori, rivelatori, tipologie strumentali, celle. Analisi qualitativa e quantitativa. 3) Spettrofotometria infrarossa: sorgenti, monocromatori, rivelatori, tipologie strumentali, celle;

bande di assorbimento IR di composti organici, analisi qualitativa ed interpretazione di spettri IR. 4) Polarimetria: Il polarimetro; descrizione, luce polarizzata e attività ottica.

5) Spettrometria di Massa: generalità e caratteristiche strumentali. 5) Risonanza Magnetica Nucleare: fondamenti teorici, campi magnetici ed elettrici, induzione elettromagnetica; strumentazione. Chemical shift e struttura fina.

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

16

Modulo 4: LE SOSTANZE GRASSE (10 ore) Generalità, caratteristiche e classificazioni delle sostanze grasse Grassi e oli. Composizione chimica dell’olio d’oliva

Valutazione spettrofotometrica nell’UV della qualità dell’olio d’oliva

Modulo 5: LA CROMATOGRAFIA (10 ore) Introduzione alle tecniche cromatografiche. La cromatografia su carta. La cromatografia su strato sottile. La cromatografia su colonna.

Cenni teorici di gascromatografia. Il gascromatografo: Iniettore, forno, colonna, rivelatore ed integratore.

Fattori che determinano la separazione dei componenti: efficienza di una colonna. Potere di separazione e potere di risoluzione. Analisi qualitativa e quantitativa. U.D.A. (collegate alle attività di alternanza scuola-lavoro)

1) IMPIANTO BIO GAS (6 ore)

Fermentazione anaerobica. Rapporto Fos/Tac del digestato. Trattamento delle acque reflue: COD, Fosforo totale, Azoto totale, pH. Limiti di legge per le acque reflue in acque superficiali

2) FITODEPURAZIONE (6 ore)

Principio fisico della fitodepurazione e Impianti di fitodepurazione 3) CICLO PRODUTTIVO DEL LATTE (6 ore)

Tecnologie di produzione e di caseificazione del latte. Metodologia di analisi del latte. Protocolli ufficiali per l’analisi di qualità; procedure ufficiali per la valutazione della sicurezza del processo

Modulo 4: LABORATORIO (50 ore)

- Il processo analitico

- Inquadramento del problema dell’analisi chimica dal punto di vista non solo strettamente chimico

- Scelta della tecnica analitica ritenuta più adatta, in base a criteri di precisione, tempo, economicità, accuratezza, riproducibilità, sensibilità

- Campionamento, trattamento ed eventuale attacco del campione. Esecuzione dell'analisi.

- Interpretazione ed elaborazione dei dati analitici, al fine di esprimere una valutazione sul campione in esame.

- Presentazione dei risultati: stesura della relazione scientifica e di procedimento Esperienze effettuate

Analisi delle acque civili e reflue: pH, conducibilità, temperatura, nitriti, nitrati, cloruri, ammoniaca, durezza totale, durezza calcica e magnesiaca, determinazione del solfato di

magnesio, residuo fisso, determinazione dei solfati, misura dello IOD.

Gli oli: L’acidità dell’olio d’oliva. Calcolo dei perossidi. Determinazione del numero di I2.

Preparazione di un sapone di Marsiglia a freddo. Determinazione del DELTA KAPPA

Il latte: determinazione dell’acidità e della freschezza del latte; determinazione della densità con il picnometro

Gli zuccheri: determinazione del potere rotatorio del saccarosio mediante Polarimetro; percentuale di saccarosio con il rifrattometro digitale e di Abbe

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

17

Tecniche cromatografiche: cromatografia su carta e su colonna dell’inchiostro;

cromatografia su strato sottile (TLC) e cromatografia su colonna delle clorofille degli spinaci

Tecniche spettrofotometriche: Approccio di base al "sistema" strumento, con specifiche esercitazioni applicate ad uno spettrofotometro UV-VIS riguardo a:

a) attivazione e funzionamento; b) riconoscimento delle caratteristiche e delle prestazioni;

c) ottimizzazione dei parametri strumentali; d) registrazione ed interpretazione di diagrammi strumentali; e) controllo degli strumenti attraverso operazioni di taratura e di misura.

f) Costruzioni di curve di taratura ottimizzate al calcolatore.

PROGRAMMAZIONE MODULO CLIL

DISCIPLINE / DOCENTI COINVOLTI: >>CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE

>>LINGUA STRANIERA

TEMA/ARGOMENTO DEL MODULO CLIL: SPETTROFOTOMETRIA UV/VIS

OBIETTIVI TEMPI

PREVI STI

MATERIALI /

RISORSE

MODALITÀ DI VERIFICA

COMPRENSIONE DI

MATERIALI/SLIDES

D'INDIRIZZO IN LINGUA

INGLESE, AQUISIZIONE DI

COMPETENZE DISCIPLINARI INERENTI LA

SPETTROFOTOMETRIA UV/VIS

20 ORE

LIM

INTERNET

APPUNTI

LIBRO DI

TESTO

VERIFICA FORMATIVA INCLUSA NEI TEST DI

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

DELL'ESAME DI STATO

CLIL MODULE PLANNING

CLIL PARTNERS ENGLISH AND ANALYTICAL CHEMISTRY

TARGET GROUP 5TH CLASS OF A CHEMICAL TECHICAL SCHOOL (16TH GRADE)

SUBJECT AREA ANALYTICAL CHEMISTRY

TOPIC THE UV-VISIBLE SPECTROPHOTOMETRY

TIME 15 HOURS

AIMS SPEAKING ABOUT SPECTROSCOPY IN ENGLISH

LANGUAGE

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

18

APPLYING ENGLISH GRAMMAR TO WELL-KNOWN CHEMICAL CONTENTS

PRODUCTS / OUTCOMES NONE

CLASSROOM ACTIVITIES READING COMPREHENSION OF SLIDES, EXPLICATION OF IMAGES INHERENT TO

SPECTROPHOTOMETRY

MATERIALS / RESOURCES ON LINE MATERIAL, SLIDES

ASSESSMENT TOOLS WRITTEN TESTS, OPEN QUESTIONS DURING THE "THIRD EXAMINATION"

SIMULATION

ASSESSMENT CRITERIA THOSE ESTABLISHED FOR THE GREED OF THE "THIRD EXAMINATION" SIMULATION

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

INSEGNANTE: Prof. ssa Pugliese Sandra INSEGNANTE TECNICO–PRATICO: Prof.ssa Murano Patrizia

Totale ore di lezione effettuate : 32 al 12 Maggio 2015 Libro di testo adottato: Tagliaferri-Grande “Biotecnologie e Chimica delle Fermentazioni” –

Zanichelli

MODULO I – MACROMOLECOLE BIO-ORGANICHE

1. Amminoacidi: struttura e nomenclatura degli amminoacidi proteici, concetto di

amminoacido essenziale, punto isoelettrico, elettroforesi, legame peptidico.

2. Proteine: classificazione e attività biologica. Struttura primaria, secondaria, terziaria e

quaternaria delle proteine. Proteine semplici e coniugate, denaturazione. Enzimi: classificazione, struttura, sito attivo, meccanismo d’azione, fattori che influenzano la velocità di reazione, inibizione, regolazione enzimatica.

MODULO II – CARATTERI GENERALI DEL MONDO MICROBICO

1. Cellula eucariota e procariote. Componenti principali e loro funzione. Struttura della

membrana cellulare. Struttura della parete della cellula procariote. L’organizzazione dell’informazione genica nella cellula eucariota e procariota. I virus ed i batteriofagi.

MODULO III – COLTIVAZIONE E CRESCITA DEI MICRORGANISMI

1. Principali classificazioni dei microrganismi e loro suddivisione in base al tipo di metabolismo (autotrofi e eterotrofi, aerobi ed anaerobi). Microrganismi di interesse

biotecnologico.

2. Terreni di coltura, fattori di crescita, fattori che influenzano la crescita. Metodi fisici e chimici della sterilizzazione. Cinetica della sterilizzazione termica, tempo di riduzione

decimale.

3. Curva di crescita dei batteri, modello cinetico di crescita non limitata. Crescita e produzione

di metaboliti, crescita in discontinuo e continuo.

MODULO IV – BIOTECNOLOGIE

1. Fermentatori: schema a blocchi di un processo industriale. Materie prime, fonti, trattamento.

Fasi della produzione: preparazione dell’inoculo, sterilizzazione, fermentazione, estrazione e purificazione dei prodotti, processi biotecnologici.

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

19

LABORATORIO

1. Rischio biologico e sicurezza in laboratorio. Uso del microscopio ottico. Osservazione al microscopio di una cellula vegetale (epitelio di cipolla) anche in presenza di soluzione salina. Osservazione al microscopio di cellule di lievito, di batteri lattici nello yogurt e di

muffe. Preparazione dei vetrini. Esame a fresco e colorazione del preparato, colorazione di spore, con blu di metilene e di Gram.

2. Preparazione di terreni solidi e liquidi, sterilizzazione, semina. Determinazione della carica batterica dell’acqua potabile.

Dopo il 15 maggio si prevede di sviluppare i seguenti contenuti:

1. Struttura e classificazione di un fermentatore.

2. Applicazioni industriali delle biotecnologie. Introduzione alla depurazione biologica delle

acque. Esempi di fermentazione.

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI INSEGNANTE: Prof. Vetere Francesco INSEGNANTE TECNICO–PRATICO: Vinci Mario

Totale ore di lezione effettuate : 117 al 12 Maggio 2016 Libri di teso adottati:

S. Natoli, M. Calatozzolo: Tecnologie Chimiche Industriali, vol. III, Edisco Editrice - Torino.

A. Cacciatore: Manuale di disegno di impianti chimici, Edisco Editrice - Torino.

Contenuti:

1) Equilibrio liquido - vapore

L'equilibrio liquido-vapore per un componente puro. -La legge di dalton.

l’equazione di Antoine. la legge di Raoult la curva di equilibrio liquido – vapore.

Diagramma x-y la volatilità

2) La distillazione

Aspetti generali della distillazione.

L’equilibrio liquido – vapore.

Le miscele ideali e condizione di equilibrio.

La rettifica continua.

Bilancio di materia e di calore nelle operazioni di distillazione.

Calcolo del numero teorico di stadi di equilibrio (piatti) con il metodo grafico

semplificato di Mc Cabe e Thiele.

Equazioni delle rette di lavoro (arricchimento ed esaurimento) e condizioni termiche

dell’alimentazione (q- line).

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

20

Determinazione per via grafica, del rapporto di riflusso minimo teorico ed effettivo.

Le condizioni dell’alimentazione.

Stripping

Bilancio di materia nella colonna di stripping

Calcolo numero di piatti.

3) L’assorbimento e lo strippaggio

Generalità su assorbimento e strippaggio.

Le equazioni di trasferimento di materia, apparecchiature impiegate nell’assorbimento.

Il dimensionamento delle colonne di assorbimento.

I bilanci di materia.

Il rapporto minimo solvente / gas.

Determinazione del numero di stadi.

4) L’estrazione liquido – liquido

L’estrazione liquido- liquido: definizione e principali impieghi.

L’equilibrio di ripartizione e lo stadio di equilibrio.

Il coefficiente di ripartizione e la legge di Nerst.

Sistemi a totale immiscibilità tra solvente e diluente.

Estrazione a stadio singolo

Estrazione a stadi multipli a correnti incrociate.

Estrazione a stadi multipli in controcorrente.

L’equazione di Kremser per il calcolo del numero di piatti.

5) L’estrazione liquido – solido

Diagrammi ternari delle concentrazioni per l’estrazione solido - liquido Costruzione grafica per l’estrazione in uno stadio teorico. Regola della leva.

6) Disegno grafico

Stesura di schemi di processo relativi ai processi chimici.

7) Programma da svolgere dopo il 15 Maggio

Determinazione del numero di stadi ideali per l’estrazione liquido - solido a stadi

multipli a correnti incrociate e in controcorrente.

.

MATEMATICA

INSEGNANTE: Prof.ssa Lascari Antonina

Totale ore di lezione effettuate : 54 al 12 Maggio 2015 Libri di testo adottati: Baroncini-Manfredi-Fragni- lineamenti. Math Verde 4-Ghisetti e Corvi

CONTENUTI

Funzioni reali di una variabile reale

Generalità sulle funzioni

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

21

Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione

Determinazione degli intervalli di positività e negatività di una funzione

Determinazione dei punti di intersezione della funzione con gli assi cartesiani

Crescenza e decrescenza

Studio grafico di una funzione

Limiti delle funzioni di una variabile

Approccio intuitivo al concetto di limite

Limite finito e infinito di una funzione in un punto

Limite destro e sinistro

Limite finito e infinito di una funzione all’infinito

Operazioni sui limiti

Funzioni continue

Definizione di funzione continua

Punti di discontinuità di una funzione

Asintoti orizzontali, verticali, obliqui

Forme di indecisione.

Derivata di una funzione

Derivata di una funzione in un punto

Significato geometrico della derivata

Derivate delle funzioni elementari

Teoremi sulle derivate: derivata della somma e del prodotto – Teorema della derivata del quoziente

Programma da svolgere dopo il 15 Maggio

Studio di funzioni

Ricerca di massimi, minimi con lo studio del segno della derivata prima

Studio di funzioni razionali intere e fratte.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

INSEGNANTE: Prof. Scionti Salvatore

Totale ore di lezione effettuate : 42 al 12 Maggio 2015

Libro di testo adottato: “IN MOVIMENTO” di Fiorini Coretti-Bocci e MARIETTI SCUOLA Editore CONTENUTI

Esercizi per il miglioramento delle capacità condizionali (forza - velocità- resistenza -mobilità

articolare). Avviamento alla pratica sportiva e conoscenza dei fondamentali e del regolamento di

sport di squadra ( calcio - pallavolo - pallacanestro - pallamano) e di sport singoli (corsa campestre,

atletica leggera, tennis tavolo).Teoria: cenni di anatomia e fisiologia - alimentazione - corpo e salute

- nozioni di igiene - pronto soccorso.

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

22

CONCLUSIONI AREA TECNICO-SCIENTIFICA

Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo con interesse e partecipazione,

dimostrando buone capacità per le discipline tecnico scientifiche.

Si è cercato di stabilire una positiva relazione docente-studenti, in modo da consentire agli

allievi di sviluppare le proprie capacità favorendo, così, il loro processo di formazione finalizzato

all’acquisizione delle competenze specifiche previste dal corso di studi. Tutti gli allievi hanno

dimostrato propensione per le applicazioni di laboratorio nelle quali si sono orientati con maggiore

facilità. I risultati conseguiti si attestano su livelli discreti, raggiungendo gli obiettivi minimi di base

e necessari per affrontare l’esame.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Asse dei linguaggi e Asse storico-sociale - GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVE ORALI

CONOSCENZE CAPACITA’ / ABILITA’ COMPETENZE

Corrispondenza dei voti

VOT

O /10

VOTO

/15 CERTIFICAZIO NI COMPETENZE

Complete,

approfondite,

ampliate

Sa cogliere e stabilire relazioni

anche in problematiche molto

complesse; esprime

valutazioni critiche originali e

personali

Applica in modo autonomo e corretto

le conoscenze riferite a contesti

complessi anche non noti; identifica le

conoscenze in contesti precostituiti

complessi e/o noti e utilizzare con

proprietà il lessico specifico in

situazioni complesse.

9-10 14-15 LIVELLO

AVANZATO

Complete,

approfondite

Sa cogliere e stabilire relazioni

nelle varie

problematiche;effettua analisi e

sintesi complete, coerenti e

approfondite con qualche

spunto originale

applica correttamente e

autonomamente le conoscenze riferite

a contesti di media complessità anche

in contesti non usuali. Sa esporre in

modo corretto e con proprietà

linguistica.

8 13

LIVELLO

BUONO

Ampie e

articolate

Sa cogliere e stabilire relazioni

in problematiche semplici ed

applica le giuste procedure con

una certa coerenza

applica correttamente le conoscenze

riferite a contesti di media

complessità, anche se con qualche

imperfezione; utilizza il lessico

specifico quasi correttamente in

situazioni anche mediamente

complesse.

7 11-12

Generiche ed

essenziali, ma

corrette

Sa effettuare analisi e sintesi

solo parziali in contesti facili e

usuali e riesce ad organizzare le

conoscenze in modo

sostanzialmente corretto

applica e utilizza correttamente le

conoscenze acquisite, e adopera

correttamente il lessico specifico per

compit i riferiti a contesti semplici e

usuali

6 10 LIVELLO

BAS E

Generiche e

superficiali

Sa effettuare analisi solo

parziali e con qualche

imprecisione, ha difficoltà di

sintesi e, solo se

opportunamente guidato, riesce

a organizzare le conoscenze

correttamente

applica le conoscenze in modo

incompleto e con qualche errore

anche in riferimento a contesti

semplici e usuali; utilizza il lessico

specifico in modo impreciso.

5 8-9

LIVELLO

NON

RAGGIUNTO

Frammentarie e

lacunose

Sa effettuare analisi

frammentarie, ha difficoltà di

sintesi e, solo se

opportunamente guidato, riesce

a organizzare qualche

applica semplici conoscenze con

molte e/o gravi errori, anche se

guidato; utilizza il lessico specifico in

modo non appropriato.

4 6-7

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

23

asse dei linguaggi e asse storico-sociale – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVE SCRITTE

conoscenza

Poche e

sommarie

non riesce ad organizzare i

contenuti culturali neanche se

stimolato.

applica semplici conoscenze con

gravissimi errori nei processi logici;

utilizza un lessico specifico errato

3 4-5

LIVELLO

NON

RAGGIUNTO

Pochissime o

nessuna

Non esprime alcuna capacità di

analisi e sintesi e non riesce a

organizzare le poche

conoscenze, neanche se guidato

opportunamente

Non riesce ad esprimere neanche le

poche conoscenze di cui è in possesso

per la totale assenza di interazione nel

dialogo educativo e mancanza di

applicazione

1-2 1-3

CONOSCENZE CAPACITA’

ABILITA’ COMPETENZE

Corrispondenza dei voti

VOT

O /10

VOT

O /15

CERTIFICAZIONI

COMPETENZ

E

conoscenza

accurata, ampia ed

esaustiva degli

argomenti e delle

strutture linguistiche

conoscenza

perfetta della

modalità di

scrittura e

attinenza con le

tematiche proposte

possiede un

repertorio lessicale

ampia e approfondita

sa applicare in modo

autonomo e corretto

le conoscenze riferite a contesti complessi

e non noti

sa esporre in modo

corretto e con grande

proprietà linguistica.

sa utilizzare

correttamente e con

proprietà le strutture

morfo-sintattiche e il lessico specifico in

situazioni complesse.

lo studente:

produce un testo che risulta coerente e coeso, adeguato rispetto alla richiesta, supportato da un

contributo personale e significativo con

approfondimenti e spunti critici articolati e

originali

presenta un registro linguistico pertinente, una sintassi articolata, un lessico ricco e originale,

adeguato al contesto, ortograficamente, morfologicamente e sintatticamente corretto

ha un’ottima rispondenza alla tipologia e

pertinenza degli argomenti

utilizza il sistema linguistico in modo

assolutamente appropriato con qualche rara

imprecisione.

rielabora in modo efficace e personale le

informazioni

9-10 14-15

LIVELLO

AVANZATO

conoscenza completa

e approfondita degli

argomenti e delle

strutture linguistiche

conoscenza buona

della modalità di

scrittura

possiede un repertorio lessicale

ampio

sa applicare

correttamente e

autonomamente le

conoscenze riferite a

contesti di media

complessità.

sa esporre in modo

corretto e con

proprietà linguistica.

utilizza strutture

morfo-sintattiche e il

lessico con sicurezza

in situazioni di media

complessità

sa organizzare il

discorso in modo

adeguato

lo studente:

produce un testo coerente e coeso, con una

esposizione scorrevole, corretta

utilizza una sintassi lineare e, se necessario, più

articolata

rielabora le conoscenze in modo personale,

adeguato e articolato

utilizza un registro linguistico e un lessico ampio e appropriato, ortograficamente, morfologicamente

e sintatticamente corretto

applica in modo appropriato le procedure adatte alla consegna

8 13

LIVELLO

BUONO

Conoscenza

abbastanza corretta e

articolata degli

argomenti e delle

strutture linguistiche;

conoscenza

soddisfacente della

modalità di

sa applicare

correttamente le

conoscenze riferite a

contesti di media

complessità, anche se

con imperfezioni

Sa cogliere e stabilire

relazioni in

Lo studente:

produce un testo adeguatamente pertinente rispetto

alla richiesta, con un’esposizione scorrevole,

abbastanza coerente e coeso, essenzialmente corretta

e dal lessico adeguato.

esegue correttamente compiti semplici e applica le

conoscenze anche a problemi complessi, ma con

qualche imprecisione

7 11-12

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

24

scrittura

possiede un

repertorio lessicale

completo

problematiche

semplici

sa organizzare e

articolare il testo

correttamente

sa utilizzare

correttamente le

strutture morfo-

sintattiche e il lessico

specifico in

situazioni anche

mediamente

complesse

dimostra capacità critiche abbastanza adeguate e

rielabora le conoscenze in modo soddisfacente

applica le procedure richieste dalla consegna

usa il sistema linguistico in maniera abbastanza corretta e adeguata, senza errori significativi nelle

strutture morfo-sintattiche.

Conoscenza generica ed

essenziale degli

argomenti e delle

strutture linguistiche con

qualche incertezza;

Conoscenza accettabile della modalità di scrittura

possiede un repertorio lessicale essenziale ma corretto

Sa applicare in modo

sostanzialmente corretto

le conoscenze acquisite,

utilizzandole per

compiti riferiti a

contesti semplici e noti,

anche se con

imperfezioni

sa utilizzare in modo

sufficientemente

corretto le strutture

morfo-sintattiche e il

lessico specifico in

situazioni usuali e

semplici

Lo studente:

guidato da opportuni indicatori, produce un testo che è sufficientemente pertinente rispetto alla richiesta, coerente e coeso, adeguatamente articolato ma

schematico e semplice;

utilizza una sintassi semplice e lineare con qualche imprecisione che non incide sull’efficacia comunicativa

usa un lessico comune, talvolta ripetitivo, ma adeguato allo scopo, nel rispetto delle regole ortografiche e

morfo-sintattiche fondamentali

esegue compiti semplici senza errori sostanziali che possano incidere sulla comunicazione, ma con alcune incertezze

6 10

LIVELLO BASE

Conoscenza generica,

imprecisa e superficiale

degli argomenti e delle

strutture linguistiche;

conoscenza poco

adeguata e

superficiale della

tipologia

possiede un

repertorio lessicale

frammentario e

superficiale

sa applicare le conoscenze in modo

incompleto e con qualche errore anche in riferimento a contesti semplici

sa effettuare analisi solo parziali e con qualche imprecisione

riesce a strutturare frasi o un breve testo solo in

modo parziale e con qualche grave errore morfo-sintattico

sa adoperare il lessico

specifico solo in modo

impreciso

Lo studente:

produce un testo che non è completamente pertinente rispetto alla richiesta

ha difficoltà di sintesi e, solo se opportunamente guidato,

riesce a organizzare le conoscenze correttamente,

benche’ in modo approssimativo e con un’esposizione a

volte poco scorrevole e incoerente

rielabora le conoscenze personale in modo limitato e

inadeguato

utilizza il lessico specifico in modo non sempre adeguato, con qualche errore non grave in riferimento a contesti semplici e usuali

usa le strutture morfo-sinttatiche e il lessico in modo approssimativo e a volte non adeguato

5 8-9 LIVELLO NON

RAGGIUNTO

Conoscenza degli

argomenti e delle

strutture morfo-

sintattiche frammentaria

e non organizzata;

conoscenza

inadeguata della

tipologia

possiede un repertorio

lessicale

frammentario e

lacunoso

Sa applicare le conoscenze minime correttamente solo se guidato, ma con molti e/o gravi errori nella

esecuzione di compiti semplici

Riesce ad individuare parzialmente le richieste ma non risponde in modo

pertinente

non riesce a strutturare frasi/breve testo in modo logico e coerente

non riesce a utilizzare le strutture morfo-sintattiche e il lessico specifico in modo appropriato

Lo studente:

produce un testo che non è pertinente rispetto alla richiesta

è poco rispondente alla tipologia

è disorganico e confuso in molti passaggi

ha un’esposizione a volte poco scorrevole e a volte

incoerente e incompleta

presenta una rielaborazione personale estremamente limitata

contiene frequenti errori morfo-sintattiche che in parte incidono sulla comunicazione

utilizza un lessico ristretto e/o improprio

4 6-7

LIVELLO NON

RAGGIUNTO

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

25

Tabella di corrispondenza Voti – Competenze

Voto in /10 COMPETENZE

1 – 2 Non riesce ad applicare neanche le scarse conoscenze di cui è in possesso.

3 Nell’esecuzione dei compiti affidati commette parecchi errori a causa delle scarse

conoscenze acquisite.

4 Sa eseguire solo compiti molto semplici e commette errori nell’applicazione delle procedure.

5 Sa eseguire compiti facili, ma commette qualche errore ed ha difficoltà ad applicare le conoscenze possedute.

6 Sa eseguire compiti semplici, applicando le conoscenze acquisite, in contesti non

complessi.

7 Sa eseguire compiti di normale complessità ed è in grado di applicare con coerenza le giuste procedure.

8 Sa eseguire compiti complessi e sa applicare con adeguata precisione contenuti e procedure anche in contesti non usuali.

9 - 10 Sa eseguire compiti di notevole complessità; sa applicare con la massima precisione

contenuti e procedure in qualsiasi nuovo contesto.

Conoscenza inesatta

e/o frammentaria

degli argomenti e delle

strutture morfo-

sintattiche, priva di

coerenza

conoscenza carente

della modalità di

scrittura e argomenti

inadeguati o non

pertinenti

quasi nessuna

conoscenza delle regole

morfo-sintattiche, e

repertorio lessicale

estremamente limitato

non riesce a organizzare le poche conoscenze, neanche se guidato

opportunamente

sa applicare semplici conoscenze con gravissimi errori nei processi logici

utilizza un lessico errato, a causa delle scarse conoscenze acquisite.

non riesce ad individuare le informazioni

non sa strutturare

frasi/breve testo in modo logico e coerente

non sa rispondere in modo pertinente alle richieste

Lo studente:

produce un testo che si presenta gravemente incoerente,

confuso e privo d’ordine e quasi incomprensibile, senza alcuna pertinenza rispetto alla richiesta

utilizza una forma espressiva molto carente, scorretta, non sempre comprensibile

applica semplici conoscenze con gravissimi errori nei processi logici

non dimostra capacità critiche e non rielabora le conoscenze personali in modo inadeguato,

utilizza il sistema linguistico in modo totalmente scorretto, il ché rende la decodifica dei contenuti quasi impossibile

utilizza un lessico specifico quasi completamente errato

3 4-5

conoscenza dei

contenuti

completamente errata

conoscenza

inesistenti della

modalità di scrittura

nessuna conoscenza delle

regole morfo-sintattiche

né repertorio lessicale

non riesce ad organizzare i contenuti neanche se stimolato.

non riesce ad utilizzare il lessico e la terminologia

richiesti

non sa applicare le tecniche e i procedimenti

commette gravi errori morfo-sintattici

Lo studente:

produce un testo la cui esposizione risulta totalmente

incoerente, confuso e incomprensibile, senza alcuna

pertinenza rispetto alla consegne

utilizza il sistema linguistico in modo totalmente

scorretto, il ché impedisce qualunque decodifica dei

contenuti

manca di capacità di analisi e sintesi

utilizza un lessico completamente errato

2 2-3 LIVELLO NON

RAGGIUNTO

Nessuna conoscenza rilevabile

Nessuna capacità rilevabile

Lo studente non esegue le consegne 1 1

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

26

AREA TECNICO-SCIENTIFICA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA

PARAMETRI

PER LA VALUTAZIONE

DESCRITTORI LIVELLI /10 /15

VOTO

/10 /15

Conoscenze e

Abilità

specifiche

Conoscenze e sviluppo della prova: terminologia, classificazioni, criteri, strutture, principi generali, progetto, verifica, articolazione dei processi.

Non conosce gli argomenti e sviluppo nullo della prova.

1 2

Conosce solo parzialmente gli argomenti

richiesti e sviluppo limitato della prova. 2 3

Conosce gli argomenti fondamentali con

qualche incertezza e sviluppo parziale della

prova.

3 5

Conosce gli argomenti della disciplina e

sviluppo quasi completo della prova. 4 6

Conosce gli argomenti in modo ampio e

approfondito; sviluppo completo della prova

con integrazioni personali.

5 7

Competenze

Competenze nell’elaborazione della prova, coerenza dei risultati e degli elaborati grafici prodotti.

Non comprende i problemi, nulla o limitata la

precisione di calcolo e/o grafica. 1 2

Comprende i problemi e li risolve

parzialmente, accettabile la precisione di

calcolo e di redazione degli elaborati grafico-

tecnici richiesti.

2 3

Comprende i problemi e li risolve in modo

ampio e personale, ottima la precisione di

calcolo e le semplificazioni, completa la

redazione degli elaborati grafico-tecnici

richiesti.

3 5

Analisi

Capacità di sintesi e di organizzazione

delle procedure.

Non sa analizzare il problema 0 0

Analizza e sintetizza in modo accettabile con

giustificazioni complete e sufficientemente

coerenti con i dati assunti.

1 2

Analizza con rigore e sintetizza in modo

personale i dati e le procedure, proponendo

anche soluzioni alternative.

2 3

AREA TECNICO-SCIENTIFICA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI

GIUDIZIO

SINTETICO DESCRITTORI VOTO

ECCELLENTE

- Conoscenze ampie, particolareggiate e coerenti, in grado di

spaziare anche oltre gli argomenti curriculari

- Completa autonomia ed eccellente capacità critica e di

organizzazione - Eccellenti capacità di applicazione e rielaborazione personale

10

OTTIMO

- Conoscenze complete ed approfondite

- Completa autonomia ed ottima capacità di organizzazione - Espone con chiarezza utilizzando un linguaggio ricco ed

appropriato

9

BUONO

- Conoscenza esauriente e piena assimilazione dei contenuti - Completa autonomia

- Applica con sicurezza le conoscenze acquisite anche in contesti

non semplici

- Sintetizza correttamente ed espone con linguaggio specifico

- ― Capacità di previsione e controllo nei calcoli

8

DISCRETO

- Conoscenze adeguate dei contenuti

- Applica coerentemente e correttamente anche in contesti nuovi

semplici

- ― Espone con chiarezza e sa ripetere correttamente

7

SUFFICIENTE - Conoscenza essenziale dei contenuti - Applica le conoscenze in contesti noti senza commettere errori

6

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

27

significativi

- Espone con un linguaggio sostanzialmente corretto ma generico

MEDIOCRE

- Lacune superabili nelle conoscenze di base

- Modesta autonomia

- Precarietà nello sviluppo e nel controllo di calcoli anche in

situazioni semplici - Applica le conoscenze solo in situazioni note e con qualche

difficoltà

- Alterna risposte incerte ad altre errate

5

INSUFFICIENTE

- Lacune evidenti nelle conoscenze di base

- Autonomia molto limitata

- Incorre in errori di applicazione anche in situazioni note

- Espone in modo superficiale e frammentario

4

SCARSO

- Molto basso il livello delle conoscenze di base

- Minima autonomia

- Gravi difficoltà di applicazione

- Risponde in modo estremamente superficiale

3

- Quasi nulle o totalmente assenti le conoscenze di base

- Nessuna autonomia - Moltissimi e gravi errori di applicazione o totale incapacità di applicazione

- Risposte non coerenti o incapacità a rispondere su qualsiasi

argomento

2 - 1

Criteri per l’assegnazione del Credito scolastico

In sede di scrutinio finale alla fine del terzo, quarto e quinto anno, il Consiglio di Classe assegna il totale del credito scolastico, come da Tabella A allegata.

Tabella A

Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009, n. 99 (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma

2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)

Candidati interni

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

III anno IV anno V anno M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Per l’attribuzione del Credito Scolastico, in attuazione del DPR n° 323 del 23/7/98 (Regolamento

attuativo della Legge di Riforma degli Esami di Stato, modificato dal DM 42 del 22/05/2007 e poi dall’O.M.99/2009), si adotta il seguente criterio:

per ciascuno dei 4 elementi da considerare si fissano degli standard di valutazione ed un corrispondente valore numerico (come riportato nella tabella sottostante). Poiché la somma dei

valori attribuiti varia da un minimo di 1 ad un massimo di 13, l’intervallo da 1 a 13 viene frazionato in due o più parti in modo che ad ognuna corrisponda un punto della tabella A,

all’interno della banda di oscillazione prevista per la media dei voti conseguiti.

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

28

Indicatori Gradi di incidenza Valore Numerico

Frequenza

Da 75% a 79% 0 Da 80% a 85% 1 Da 86% a 92% 2 Da 93% a 100% 4

Interesse ed impegno Essenziale 1

Apprezzabile 2

Continuo e costruttivo 4

Attività complementari ed

integrative

Nessuna attività 0 Scarso interesse e partecipazione 1 Sufficiente interesse e partecipazione 2 Apprezzabile interesse ed impegno 3

Crediti formativi (Attività esterne attinenti al

corso di studi)

Nessuna esperienza 0 Esperienze appena accettabili 1 Esperienze proficue e impegnative 2

Tabella riepilogativa assegnazione crediti

Media Voti Somma Valori Numerici

Credito III anno IV anno V anno

M = 6 1 – 7 3 3 4 8 – 13 4 4 5

6 < M < 7 1 – 7 4 4 5 8 – 13 5 5 6

7 < M < 8 1 – 7 5 5 6 8 – 13 6 6 7

8< M <9 1 – 7 6 6 7 8 – 13 7 7 8

9<M>10 1 – 7 7 7 8 8 – 13 8 8 9

SIMULAZIONI PROVE D'ESAME

Sono state organizzate, in relazione alla terza prova, le seguenti simulazioni:

Data 02/03/2016

Tempo svolgimento 90 minuti

Materie coinvolte Storia-CLIL (Chimica analitica - Inglese) - Chimica

organica e biotecnologie - Scienze Motorie

Tipologia Tipologia Mista B e C

Criterio di valutazione

Griglia predisposta

Data 11/05/2016

Tempo svolgimento 90 minuti

Materie coinvolte Inglese - Chimica organica e biotecnologie - Scienze Motorie - Chimica analitica e strumentale

Tipologia Tipologia Mista B e C

Criterio di

valutazione

Griglia predisposta

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

29

Per la valutazione si è adottata la griglia sotto riportata

Tipologia Esatta

Risposta aperta Max 3 punti -risposta completamente errata o non data= 0

-conoscenza argomento= 1 punto; -capacità di orientamento e articolazione= 1 punto;

-uso appropriato del linguaggio specifico= 1 punto

Risposta multipla 1 punto

Tabella di corrispondenza Punti - Voti

Punti Voto in quindicesimi

0 - 2 1/15

3 - 6 2/15

7 - 10 3/15

11 - 13 4/15

14 - 16 5/15

17 - 19 6/15

20 - 22 7/15

23 - 25 8/15

26 - 28 9/15

29 - 30 10/15

31 - 32 11/15

33 - 34 12/15

35 - 36 13/15

37 - 38 14/15

39 - 40 15/15

ATTIVITÀ CURRICOLARI, EXTRACURRICOLARI E INTEGRATIVE Alcuni alunni hanno partecipato alle iniziative ed alle visite guidate proposte e organizzate dalla

scuola.

ATTIVITÀ DIDATTICHE INERENTI ALLE PROVE DI ESAME: PROVE SCRITTE

Per assicurare la necessaria coerenza tra l'azione formativa programmata e svolta durante

l'anno scolastico e le esigenze della struttura delle prove di Esame, sono state organizzate ed

attuate dai docenti delle singole discipline, oggetto di prova scritta, e dall'intero Consiglio di

Classe esercitazioni e simulazioni ai sensi del D.M. del 20/11/2000.

Relativamente alla terza prova, con l'esperienza delle sperimentazioni svolte, gli alunni hanno

dimostrato l'esigenza di una maggiore specializzazione per la tipologia mista (Quesiti a risposta

aperta e a risposta multipla) ritenendola più congeniale ai propri interessi e possibilità, anche in

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

30

considerazione del fatto che la prova di ammissione ai corsi universitari si svolge con le

medesime tipologie.

Allegati:Esempio di terze prove scritte

- Documentazione alunna Rodolosso Cettina - Percorsi seguiti dagli alunni in alternanza (cd)

I Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi”

31

IL CONSIGLIO DELLA CLASSE V D

COGNOME E NOME FIRMA

Tripodi Maria Rita

Lascari Antonella

Pugliese Sandra

Foti Anna Maria

Scionti Salvatore

Puleo Rosa Antonia

Ambrogio Giuseppe

Vetere Francesco

Vinci Mario

Murano Patrizia

Giuffre’ Francesca

De Salvo Paola

Gioia Tauro, lì 12 Maggio 2016

Il Dirigente Scolastico

(Prof. Gelardi Giuseppe)