Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’...

82
Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (Ce) Distretto Scolastico n. 17 – C. S. : CETF 05000Q - C. F. :80113080610 - TEL. 0823622744 SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise ( Ce) Distretto Scolastico n° 17--- C.S. : CETF 05001R – TEL. O823991697 Documento del Consiglio di Classe (Redatto ai sensi dell’art. 5, comma 2 del D.P.R. n°323/1998 e successive modifiche eApprovato dal Consiglio di Classe il 7/05/2015 ) INDIRIZZO: MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA ARTICOLAZIONE: MECCANICAE MECCATRONICA CLASSE VMM SEZ. A Docente coordinatore della classe:Prof. Andreana Crispino Anno scolastico 2015/2016

Transcript of Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’...

Page 1: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico

SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (Ce) Distretto Scolastico n. 17 – C. S. : CETF 05000Q - C. F. :80113080610 - TEL. 0823622744

SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise ( Ce) Distretto Scolastico n° 17--- C.S. : CETF 05001R – TEL. O823991697

Documento del Consiglio di Classe (Redatto ai sensi dell’art. 5, comma 2 del D.P.R. n°323/1998 e successive modifiche eApprovato

dal Consiglio di Classe il 7/05/2015 )

INDIRIZZO: MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

ARTICOLAZIONE: MECCANICAE MECCATRONICA

CLASSE VMM SEZ. A

Docente coordinatore della classe:Prof. Andreana Crispino

Anno scolastico 2015/2016

Page 2: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

IL CONSIGLIO DELLA CLASSE V AMMcomposto come segue:

visto il quadro normativo;

vista la programmazione educativo - didattica del Consiglio della classe VMM sez. A

relativa all'A.S. 2015/2016;

visti i piani di lavoro formulati, per l'anno scolastico 2015/2016, dai Docenti membri del

Consiglio di Classe per le singole discipline previste dal piano di studio;

viste le attività educativo-didattiche curriculari ed extracurriculari effettivamente svolte

dalla classe nel corso dell'A.S. 2015 / 2016;

DISCIPLINA INSEGNATA

DOCENTE

FIRMA

LINGUA E LETTERE

ITALIANE - STORIA Fratta Teresa

LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo

INGLESE Capotorto Ira

MATEMATICA Sibillo Tommasina

MECCANICA, MACCHINE

ED ENERGIA Montuori Pietro

DISEGNO, PROGETTAZ.

ED ORG. INDUSTRIALE. de Rosa Bruno

TECNOLOGIE MECCAN.

DI PROCESSO E DI PROD. Lista Michele

SISTEMI E AUTOMAZIONE Casaburo Luigi

RELIGIONE Crispino Andreana

SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE Merola Maddalena

LABORATORIO (D.P.O.) Tonziello Pasquale

LABORAT. (MECCAN.;

TECNOL.; SISTEMI. ) Natale Antonio Vincenzo

DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Paolo Tutore

Page 3: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

DELIBERA

di redigere il DOCUMENTO del 15 Maggio relativo alle attività didattiche ed educative svolte

dalla classe VMM sez. A, specializzazione MECCANICA E MECCATRONICA nell'A.S. 2015

/ 2016, come di seguito indicato:

INDICE

1. L’ISTITUTO Pagina

1.1 la storia

1.2 il contesto

1.3 la realtà scolastica

5

5

6

2. IL CORSO DI PERITO INDUSTRIALE in MECCANICA E

MECCATRONICA 7

2.1 la struttura del corso

2.2 il profilo professionale

2.3 il quadro orario

7

7

8

3. LA CLASSE ed il CONSIGLIO di CLASSE 9

3.1 Composizione del consiglio di classe

3.2 Commissari interni

3.3 Elenco degli studenti

3.4 Presentazione della classe

9

9

10

10

4. IL PERCORSO FORMATIVO 12

4.1 Obiettivi cognitivi e formativi generali

4.2 Obiettivi dell’area linguistico - espressiva

4.3 Obiettivi dell’area tecnico-scientifica

4.4 Profilo formativo della classe in uscita

4.5 Contenuti. Disciplina non linguistica in lingua Inglese

12

13

13

13

14

Page 4: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

5. STRUMENTI e METODOLOGIE DIDATTICHE 15

5.1 Metodi

5.2 Mezzi, spazi, tempi

5.3 Strumenti utilizzati per la rilevazione dei dati

5.4 Attività di recupero e sostegno

15

15

15

15

6. VALUTAZIONE 16

6.1 Criteri per le valutazioni intermedie e finali

6.2 Credito scolastico e criteri di attribuzione

6.3 Griglie di Valutazione

17

19

20

7. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI 23

8. TIPOLOGIA e SIMULAZIONE della TERZA PROVA 24

9. ALLEGATI 25

9.1 Schemi simulazione Terza Prova

9.2 Programmi e Relazioni

26

40

Page 5: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

1. L’ISTITUTO

La sede centrale dell'Istituto Tecnico Industriale "GIULIO CESARE FALCO" è situata a Capua,

paese in provincia di Caserta, in via Giulio Cesare Falco, n. 1. L'Istituto è intitolato all'ingegnere militare capitano Giulio Cesare Falco. 1.1 La storia

L'ITIS "G.C. Falco" è nato nel 1972 come sezione staccata dell' ITIS " F. Giordani" di Caserta, con

il solo indirizzo di Meccanica, per sostenere il processo di industrializzazione del Basso Volturno

con prima sede in via Asilo Infantile.

Nell'anno scolastico 1979/80, con il raggiungimento dell'autonomia, l’Istituto prese il nome

dall'ingegnere militare capitano Giulio Cesare Falco.

Venne, quindi, istituito l'indirizzo "Elettronica e Telecomunicazioni" per armonizzare l'offerta

formativa con la domanda avanzata dalle industrie di settore presenti sul territorio e con le

richieste della produzione industriale di tutti i settori che richiedeva l'automazione dei processi

produttivi.

Dall'anno scolastico 2003/2004 sono state attivate le specializzazioni di Termotecnica e Costruzioni

Aeronautiche, per rispondere alle richieste occupazionale del territorio.

Dall’a.s. 2010/2011 , in seguito all’entrata in vigore della riforma degli istituti tecnici, è diventato

un istituto tecnico - settore tecnologico. Gli indirizzi di studio sono i seguenti :

Meccanica, Meccatronica ed Energia

Elettronica ed Elettrotecnica

Trasporti e Logistica

Informatica e Telecomunicazioni

Dall'a.s.2004/2005 è in funzione anche la sede "Associata" in Grazzanise ubicata al secondo piano

della Scuola Media “F. Gravante” dello stesso Comune.

L’indirizzo attivato in questa sede è Trasporti e Logistica (Conduzione del mezzo).

1.2 Il contesto

L' I.T. " G.C. Falco" è ubicato nella città di Capua, centro di grande patrimonio storico di cui

conserva splendide testimonianze di notevole valore artistico e culturale. Cinta da mura, la città

conta parecchi edifici antichi, il Duomo del X secolo, Chiese medievali, una porta turrita fatta

costruire da Federico II, la cinta bastionata, due Musei ( L'importante Museo Campano ed il

Museo Diocesano) e la Polveriera austriaca: un ponte romano sul Volturno che la collega alla via

Appia. Capua, secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda, è parte di un ampio

Page 6: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

territorio che comprende il Basso Volturno, l'Agro Caleno e parte dell'Agro Aversano. Si

connota, pertanto, come centro in cui confluiscono parecchi paesi limitrofi.

Il territorio ha una economia agricolo - industriale: accanto alle piccole, medie o grandi aziende

agricole, di tipo prevalentemente lattiero-caseario, sorgono insediamenti industriali.

Le Industrie che caratterizzano il territorio appartengono, non solo, al settore conserviero ma,

numerose sono le industrie nel settore dell'elettronica e telecomunicazioni e della meccanica.

Inoltre, lo sviluppo dell'industria aeronautica, la costruzione nell'immediato futuro di un

interporto a Grazzanise, garantiscono il potenziamento del settore terziario e assicurano agli

studenti ulteriori sbocchi occupazionali.

1.3 La realtà scolastica Da sempre il bacino di utenza dell'IT G.C. Falco è stato caratterizzato dalla consistente affluenza di

alunni da una "pluralità" di Comuni: non sempre e non tutti limitrofi. Infatti il contesto

territoriale di provenienza degli alunni dell'IT comprende (pur nelle variazioni succedutesi nel

corso degli anni) mediamente 25 - 30 Comuni dislocati in una vasta zona i cui ideali "confini"

comprendono: Mondragone, Sparanise, Vitulazio, Casapulla, Recale, Acerra, Aversa.

L’Istituto porta avanti una progressiva transizione dal vecchio ordinamento al nuovo ordinamento,

che ha preso l’avvio a partire dall’a.s. 2010/2011 solo per le classi iniziali e che quest'anno si

completerà estendendosi a tutte le classi.

Funzionano, nell'Istituto, i laboratori di: informatica, fisica, chimica, costruzioni

aeronautiche, tecnologia e disegno, elettronica, T.D.P., sistemi, meccanica, inglese,

nonché la biblioteca e varie strutture sportive.

Page 7: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

2 IL CORSO di Perito in MECCANICA E MECCATRONICA

2.1 La struttura del corso

Il corso di studi ITI è suddiviso in due cicli distinti: un biennio comune ed un secondo biennio e quinto anno

che costituiscono un percorso formativo unitario di specializzazione in Meccanica che consente,

attraverso l'Esame di Stato, di conseguire il diploma di Perito in MECCANICA .

2.2 Il profilo professionale

Il PERITO MECCANICO deve conoscere i criteri per poter operare scelte sui materiali da costruzione e

sull'impiego delle macchine utensili, ed avere nozione dei principi fondamentali di organizzazione della

produzione industriale e delle norma antinfortunistiche per la sicurezza del lavoro. Egli deve essere

inoltre preparato ad affrontare situazioni problematiche in termini sistemici, sapendo scegliere in modo

flessibile te strategie di soluzione ed essendo capace di usare tecnologie informatiche per la progettazione

e la gestione dei processi produttivi.

Il PERITO MECCANICO è in grado di svolgere mansioni relative a:

fabbricazione e montaggio di pezzi meccanici con elaborazione dei relativi cicli di lavorazione;

programmazione, avanzamento e controllo della produzione;

dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali;

progettazione di elementi e di semplici gruppi meccanici;

controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti;

utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e produzione;

sviluppo di programmi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC;

controllo e messa a punto di impianti, macchinari e gestione di servizi di manutenzione con attenzione

alla sicurezza del lavoro e alla tutela dell'ambiente.

Page 8: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

2.3 Quadro Orario

DISCIPLINE

ORE SETTIMANALI

1° Biennio 2° Biennio

anno

anno

5 °

1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno

Lingua e Lettere italiane 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Geografia 1

Lingua straniera 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di matematica 1 1

Diritto e Economia 2 2

Scienze

integrate

Scienze della Terra e Biologia 2 2

Fisica e laboratorio 3(1) 3(1)

Chimica e laboratorio 3(1) 3(1)

Tecnol. e tecniche di rappresent. grafiche 3(1) 3(1)

Tecnologie informatiche 3(2)

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

AREA D’INDIRIZZO

Scienze e Tecnologie Applicate 3

Meccanica, Macchine ed Energia 4(2) 4(2) 4(2)

Tecnologie meccaniche di processo e prodotti 5(3) 5(4) 5(4)

D.P.O.I. 3(1) 4(2) 5(3)

Sistemi e automazione industriale 4(2) 3(1) 3(1)

Totale ore settimanali 33(5) 32(3) 32 (8) 32 (9) 32 (10)

* Tra parentesi le ore di laboratorio.

Page 9: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

3. LA CLASSE ED IL CONSIGLIO DI CLASSE

3.2 Commissari interni

DOCENTE DISCIPLINA INSEGNATA

1 Sibillo Tommasina MATEMATICA

2 Montuori Pietro MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA

3 Merola Maddalena SCIENZE MOTORIE

DOCENTE

DISCIPLINA INSEGNATA

Fratta Teresa LINGUA E LETTERE ITALIANE

Fratta Teresa STORIA

Capotorto Ira INGLESE

Sibillo Tommasina MATEMATICA

Montuori Pietro MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA

Lista Michele TECNOLOGIE MECCAN. DI PROCESSO

E DI PROD.

de Rosa Bruno D.P.O.I

Casaburo Luigi SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

Crispino Andreana RELIGIONE

Merola Maddalena SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Tonziello Pasquale LABORATORIO D.P.O.I

Natale Antonio LAB. MECC; TECN.MECCAN.

D’ Aniello Paolo LAB. SIST. E AUTOMAZ. IND.

Page 10: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

3.3 Elenco degli studenti

N° ALLIEVI Data e luogo di nascita

Crediti

3 anno

a.s 13/14

Crediti

4 anno

a.s 14/15

1 Armillotta Luigi 19/ 07/ 1997 CAPUA 4 5

2 Buonpane Pasquale 01/12/1995 NAPOLI 4 5

3 Cipullo Francesco 21/05/1997 S. MARIA C. V. 4 4

4 Cucarano Benito 28/02/1997 CAPUA 4 4

5 De Gennaro Giuseppe 10/12/1997 S. MARIA C. V. 3 3

6 Ilkiv Volodymyr 12/03/1996 UCRAINA 4 4

7 Manzo Bernardino 07/06/1997 CAPUA 4 4

8 Massa Libera 19/12/1995 CASTELLAMMARE

DI STABIA 4 4

9 Mastroianni Antonio 04/12/1996 CASERTA 3 4

10 Villano Alessio 13/02/1997 CASERTA 4 5

11 Visconte Francesco 13/06/1995 CASERTA 4 4

12 Vozza Alessio 17/03/1998 CAPUA 6 5

3.4 Presentazione della classe La classe VAMM formata inizialmente da 12 allievi, allo stato attuale risulta di 11 poiché

l’ alunna diversamente abile Massa Libera risulta assente dall’ inizio dell’ anno scolastico. Gli

alunni, sufficientemente scolarizzati e con comportamenti sempre corretti, provengono, tutti ad

eccezione di Visconte Francesco che risulta ripetente, dalla 3^AMM dell’anno scolastico 2013-

2014, fattore che ha contribuito a rendere la classe unita sul piano della socializzazione e della

collaborazione.

La continuità didattica non è stata mantenuta, nel corso del triennio, per tutte le discipline. Nella

prima parte dell' a.s. per gli alunni che hanno avuto giudizi insufficienti, sono state attivate forme

di recupero in itinere secondo le modalità approvate dal Collegio Docenti.

L'andamento didattico-disciplinare è stato sottoposto a diverse verifiche per cui le

programmazioni stesse delle diverse discipline non hanno subito rallentamenti rispettando i

tempi prestabiliti.

Per quanto riguarda una disciplina tecnica in lingua inglese, art.8 del D.P.R n. 88 del 15 marzo

2010, sono stati trattati argomenti di Meccanica, Macchine ed Energia da parte del prof,

Page 11: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Montuori Pietro affiancato dalla docente di Lingua Inglese Capotorto Ira.

La classe, durante tutto l'anno, ha mostrato un atteggiamento collaborativo e interessato

riuscendo a consolidare le proprie conoscenze in quasi tutte le materie. Si può dire che il profitto

risulta essere abbastanza eterogeneo con i seguenti livelli di apprendimento: alcuni allievi hanno

raggiunto, per impegno e partecipazione, una preparazione discreta.

Un gruppo ha acquisito i nuclei basilari delle materie di studio con un livello di approfondimento

delle conoscenze e di sviluppo delle abilità accettabile sebbene l’impegno profuso nel lavoro

domestico non sia stato sempre costante nel tempo;

un gruppo ha conseguito un livello di preparazione quasi sufficiente settoriale e poco

approfondito.

Alcuni hanno raggiunto risultati sufficienti se rapportati alla situazione di preparazione iniziale,

recuperando parzialmente le carenze e le lacune pregresse, nella seconda parte dell’anno

scolastico, con un maggiore impegno nello studio.

La frequenza alle lezioni è stata quasi regolare anche se va sottolineato che l’alunno Visconte

Francesco ha effettuato numerose assenze perché affetto da patologia ampiamente documentata

da certificazione medico-specialistica che, appunto nei periodi di riacutizzazione lo ha obbligato

ad assentarsi di sovente dalle attività scolastiche e che hanno condizionato il rendimento

scolastico.

Page 12: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

4. PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo, nonché l’organizzazione nello studio, sono stati caratterizzati da scelte

operative e culturali, che hanno tenuto conto di:

analisi della situazione di partenza, riferita anche alle risorse ed alle attrezzature laboratoriali;

opportunità offerte dal territorio e dall’ambiente socio - economico in cui opera l’Istituto;

valutazione diagnostica, che ha rilevato la condizione iniziale degli studenti, sia per la sfera

cognitiva (prerequisiti), sia per quella socio – affettiva (rapporto con gli altri , atteggiamento

verso la Scuola, verso la disciplina);

finalità dell’offerta formativa in relazione all’indirizzo professionale dell’Istituto, che prevede nella

dinamica della vita sociale, una formazione culturale in campo umanistico e una valida

preparazione professionale, una conoscenza adeguata della lingua straniera, un buon utilizzo

degli strumenti informatici.

Il Consiglio di Classe ha suddiviso gli obiettivi in :

obiettivi comuni alle varie discipline;

obiettivi dell’area linguistica-espressiva;

obiettivi specifici dell’area tecnico –scientifica;

4.1 Obiettivi cognitivi e formativi generali

In funzione dei presupposti sopra elencati e dai risultati dell’analisi della situazione di partenza,

l’azione didattica si è rivolta al conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivi – operativi comuni

per le varie discipline:

conoscenza, intesa come capacità di creare un bagaglio di nozioni ben memorizzate;

comprensione, intesa come capacità di comprendere le conoscenze;

applicazione, intesa come uso delle conoscenze acquisite, sotto forma di idee personali,

metodi e regole di precisione;

analisi e sintesi , intese come abilità e competenze a saper scomporre la comunicazione nei

suoi elementi fondamentali e costitutivi e capacità ad elaborare, al fine di pervenire a

strutture contenutistiche più facilmente assimilabili.

Questi obiettivi comuni fondamentali sono, come è noto, accompagnati da ulteriori obiettivi , intesi

come capacità, che si possono così sintetizzare:

Capacità di osservazione;

Capacità di concentrazione e riflessione;

Capacità di pianificazione e programmazione;

Capacità di cercare dati ed informazioni;

Capacità di rilevare errori e di auto - correzione;

Capacità di superamento dell’insuccesso;

Capacità di lavorare in gruppo;

Capacità di relazionarsi;

Capacità di esporre il proprio pensiero e le proprie conoscenze in maniera lineare e chiara;

Capacità di usare un linguaggio discorsivo senza mai trascurare l’aspetto rigoroso e formale.

Page 13: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

4.2 Obiettivi specifici dell’area linguistico-espressiva

saper comprendere ed analizzare il testo letterario;

riflettere sulla letteratura e sua prospettiva storica;

saper produrre testi di apprezzabile livello espressivo;

essere capace di stabilire collegamenti nell’ambito della stessa disciplina o discipline

diverse nella ricerca dei denominatori comuni;

saper organizzare il proprio lavoro in modo autonomo;

avere capacità di analisi e di sintesi;

saper ricercare la parola - chiave con sviluppo logico - comunicativo;

saper riconoscere strutture di pensiero in ordine alla complessità crescente.

4.3 Obiettivi specifici dell’area tecnico-scientifica:

conoscere le caratteristiche di impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei

materiali;abilità di progettazione e di sviluppo (anche con utilizzo di disegno CAD);

conoscere le caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine utensili;

conoscere i principi fondamentali della organizzazione e gestione della produzione industriale;

conoscere i principi di funzionamento delle macchine a fluido;

conoscere le norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro;

saper consultare manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni;

saper effettuare calcoli matematici o saper trasformare gli enunciati simbolici in materiale

matematico - verbale, nonché le conoscenze delle leggi e teorie acquisite e renderle concrete.

Il livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze e capacità degli allievi sono

analiticamente descritte nella sezione del documento relativa alle singole discipline.

4.4 Profilo formativo della classe in uscita

1) Obiettivi di minima: ottenere da parte dell’alunno conoscenze ed una capacità ad esprimerle

con linguaggio specifico appropriato, anche se semplice ( la percentuale degli allievi che ha

raggiunto tali obiettivi si aggira intorno al 20 %);

2) Obiettivi di massima: ottenere da parte dell’alunno un’apprezzabile livello di conoscenze, oltre

che apprezzabili capacità a saper elaborare le stesse ( la percentuale degli allievi che ha

raggiunto tali obiettivi si aggira intorno al 30 %) .

La restante parte della classe ha raggiunto “obiettivi intermedi”.

4.5 Contenuti

I contenuti disciplinari sono desumibili dai piani di lavoro individuali dei singoli docenti ed allegati

al documento. Essi sono stati selezionati in base ai seguenti criteri:

linea segnata dai programmi ministeriali;

capacità effettive della classe in termini di prerequisiti;

evoluzione tecnologica in atto e competenze per il raggiungimento del profilo tecnico professionale

richiesto dalle aziende locali.

Page 14: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

4.5.1 Disciplina non linguistica in lingua Inglese

Con riferimento all'articolo 8 del D.P.R Comma 2 lettera b del 15 Marzo del 2010 n. 88 che

prevede l'insegnamento in lingua inglese, per una parte del monte ore, di una disciplina tecnica,

sono stati trattati, con la collaborazione dell'insegnante di Inglese, argomenti di Disegno,

Progettazione ed Organizzazione industriale.

Gli argomenti che sono stati trattati in modo più approfondito sono:

MATERIE CONTENUTI

LINGUA E LETTERE

ITALIANE

Luigi Pirandello

STORIA Il Fascismo

LINGUA STRANIERA Automazione

MATEMATICA Studio delle derivate

MECCANICA,MACCH.

ED ENERGIA

Motori a C.I. di tipo alternativo. Organi di trasmissione del moto

con cinghie e ruote dentate.

D.P.O.I

Processi produttivi e logistica. Centri di costo. Lay-out degli

impianti. La qualità.

SISTEMI Il P.L.C.

TECNOLOGIA MECC. Corrosione e metodi di protezione. CNC.

EDUCAZIONE FISICA

I percorsi formativi seguiti dal Consiglio di Classe sono stati articolati ed organizzati mediante unità

didattiche o sezioni modulari, in quanto, come è noto, consentono l’interdisciplinarità ed

opportunicollegamenti e confronti. La scansione di tempo è segnata alla fine di ogni unità, sia per la

parte teorica che per il laboratorio.

Page 15: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

5 STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

5.1 Metodi

Per interagire con gli allievi e per favorire il conseguimento degli obiettivi, tutti i docenti si sono

serviti di:

- Lezioni frontali;

- lezioni interattive;

- problemsolving;

- lavoro di gruppo;

- discussione guidata;

- attività di laboratorio;

- attività di recupero e/o sostegno.

5.2 Mezzi, Spazi, Tempi

Mezzi : Testi (libri in adozione, dispense, giornali) , sussidi audiovisivi (adoperati peralcune

materie), risorse multimediali.

Spazi : Aule e laboratori.

Tempi : Orario curricolare e pomeridiano.

5.3 Strumenti utilizzati per la rilevazione dei dati

Prove strutturate a risposta chiusa, prove strutturate a risposta aperta, prove tradizionali,

interrogazioni orali, interventi dal banco e/o posto di lavoro, compiti a casa.

In vista dell’esame di Stato, che prevede la terza prova scritta, il Consiglio di classe ha elaborato ed

approntato due prove pluridisciplinari, allegate al Documento, mediante questionari a risposta

multipla ed a risposta aperta, al fine di far acquisire alla classe determinate conoscenze su

contenuti opportunamente selezionati e comunque in relazione agli obiettivi fissati dalla

programmazione di classe.

5.4 Attività di recupero e sostegno

Consapevoli che le finalità della Scuola pubblica è quella di garantire a tutti gli studenti una

sostanziale parità di opportunità, la nostra scuola offre servizi che integrano le attività curriculari

e rendono l’ambiente scolastico sensibile alle esigenze degli studenti.

Al fine di promuovere il successo formativo e alla luce del D.m n. 80 del 3 ottobre 2007, si attivano

interventi di compensazione, integrazione e recupero innovativi ed efficaci .

Page 16: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

6 LA VALUTAZIONE

La valutazione è relativa non solo all’acquisizione delle competenze di base e trasversali

programmate, ma tiene conto anche dell’intero percorso degli allievi, dei progressi ottenuti

rispetto alla situazione di partenza, dell’interesse e dell' impegno con il quale essi hanno

partecipato alle attività curriculari ed opzionali , ai risultati ottenuti nelle attività progettuali e di

recupero svolte all’interno del curricolo locale. Per la verifica degli apprendimenti essi sono

sottoposti a verifiche periodiche del processo di apprendimento e formazione mediante:

prove scritte programmate e concordate anche con la componente allievi/e; sono escluse più

prove scritte nello stesso giorno

test sia di tipo formativo che sommativo, con quesiti a risposta singola e/o a risposta multipla, a

risposta aperta e/o strutturata

verifica dell'avvenuto svolgimento del lavoro per casa

interrogazioni

relazioni individuali di argomenti studiati e/o approfonditi;

verifica e valutazione dei lavori di gruppo e/o di laboratorio, in quest’ultimo caso anche

individuali.

Per i descrittori per la misurazione dell’apprendimento si sono prese in considerazione:

le conoscenze;

le competenze acquisite;

le capacità dimostrate.

A ciascuna di queste tre sezioni sono collegate delle definizioni che descrivono i diversi livelli di

apprendimento a cui corrisponde, in via indicativa, un valore numerico. La seguente tabella di

riferimento mette in relazione gli elementi della valutazione con diverse fasce di voto.

Il voto così proposto dal singolo docente per ogni disciplina costituisce elemento di valutazione del

consiglio di classe.

Page 17: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

6.1 Criteri di valutazione

INDICATORI DESCRITTORI VOTO LIVELLO

CONOSCENZE

Acquisizione dei contenuti completa, ben strutturata ed

approfondita con capacità di operare collegamenti

interdisciplinari efficaci.

10

Raggiungimento

sicuro, completo e

personale degli

obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Eccellente padronanza delle strumentalità di base. Utilizzo

preciso e sicuro delle procedure, degli strumenti e dei

linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro preciso e ben

articolato. Esposizione personale valida, approfondita ed

originale, arricchita da contributi critici. Piena

consapevolezza e autonomia nell’applicazione/utilizzo di

dati e concetti specifici, differenti e nuovi, con soluzioni

originali. Organizzazione accurata del proprio lavoro.

CONOSCENZE Acquisizione dei contenuti completa ed approfondita con

capacità di operare collegamenti interdisciplinari.

9

Raggiungimento

sicuro e completo

degli obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Soddisfacente padronanza delle strumentalità di base.

Utilizzo sicuro delle procedure, degli strumenti e dei

linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro e ben articolato.

Esposizione personale valida e approfondita. Piena

autonomia nell’applicazio-ne di dati e concetti in contesti

specifici, differenti e nuovi. Organizzazione efficace del

proprio lavoro.

CONOSCENZE Buon livello di acquisizione dei contenuti con capacità di

operare adeguati collegamenti interdisciplinari.

8

Raggiungimento

completo degli

obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Buona padronanza delle strumentalità di base. Utilizzo

autonomo e corretto delle procedure, degli strumenti e dei

linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto chiaro ed appropriato.

Esposizione personale adeguata del proprio lavoro.

Organizzazione autonoma e proficua del proprio lavoro.

CONOSCENZE Discreta acquisizione dei contenuti.

7

Raggiungimento

complessivo degli

obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Sostanziale padronanza delle strumentalità di base.

Discreto utilizzo delle procedure, degli strumenti e dei

linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto chiaro e corretto.

Esposizione personale adeguata e pertinente.

Organizzazione autonoma del proprio lavoro.

CONOSCENZE Acquisizione essenziale dei contenuti minimi con necessità 6 Raggiungimento

Page 18: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

di consolidamento. essenziale degli

obiettivi

disciplinari ABILITA’

Apprendimento accettabile delle strumentalità di base.

Utilizzo piuttosto meccanico delle procedure e dei

linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto semplice, chiaro ma non

del tutto corretto e approfondito. Parziale autonomia

nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti.

Organizzazione non sempre autonoma e adeguata del

proprio lavoro.

CONOSCENZE

Acquisizione superficiale dei contenuti con presenza di

lacune.

5

Raggiungimento

parziale degli

obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Parziale apprendimento delle strumentalità di base.

Mediocre autonomia nell’uso delle procedure, degli

strumenti e dei linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, non adeguato e/o non

sempre pertinente. Esposizione personale superficiale.

Difficoltà nell’applicazione di dati e concetti.

Organizzazione inadeguata del proprio lavoro con

tendenza alla dispersione.

CONOSCENZE Mancata acquisizione dei contenuti minimi.

4

Mancato

raggiungimento

degli obiettivi

disciplinari

ABILITA’ Mancato apprendimento delle strumentalità di base. Scarso

utilizzo delle procedure e dei linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, molto semplice e poco

chiaro, non corretto e/o pertinente. Esposizione personale

molto superficiale. Mancata autonomia

nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti. Inadeguata

organizzazione del proprio lavoro.

CONOSCENZE Mancata acquisizione dei contenuti minimi per

impreparazione abituale e/o scadente preparazione di base.

3/2

Mancato

raggiungimento

degli obiettivi

disciplinari.

ABILITA’

Mancato apprendimento delle strumentali di base.

Incapacità di utilizzare le procedure dei linguaggi

disciplinari. Atteggiamento di rifiuto nell’apprendimento

delle strumentalità di base.

COMPETENZE

Notevoli difficoltà nell’uso dei linguaggi. Incapacità di

orientarsi anche se guidato. Esposizione personale

scadente, limitata da conoscenza molto lacunosa o

inesistente dei contenuti disciplinari, oppure conseguente

all’atteggiamento di chiusura nei confronti

dell’apprendimento.

Page 19: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

6.2 Credito scolastico

Criteri di attribuzione del credito scolastico (inclusivo del credito formativo) agli studenti

del triennio conclusivo

Credito formativo: Il credito formativo è derivato da esperienze acquisite al di fuori della scuola frequentata, ma dotate delle seguenti caratteristiche: esperienze qualificate, ovvero significative e rilevanti

esperienze debitamente documentate

esperienze non saltuarie, ma prolungate nel tempo.

Gli ambiti in cui esso può essere acquisito sono esperienze conseguite non solo nella formazione

professionale e del lavoro in settori coerenti con l’indirizzo di studi frequentato, ma anche

nell’ambito del volontariato, della solidarietà, della cooperazione, dello sport e delle attività

culturali ed artistiche.

Credito scolastico La media dei voti conseguita dallo studente al termine dell’anno scolastico consente il suo

inserimento in una banda di oscillazione, secondo la tabella A del D.M. 99/09:

TABELLA PER ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO D.M. 99 del

16/12/2009

M = media 3° anno 4° anno 5° anno

M=6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6<M<=7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7<M<=8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8<M<=9 6 - 7 6 - 7 7 – 8

9<M<=10 7 – 8 7 – 8 8 – 9

Il singolo consiglio di classe, all’interno della banda di appartenenza dello studente in base alla

media dei voti conseguita al termine dell’anno scolastico, tiene conto di alcuni indicatori per

attribuire il valore più alto consentito dalla banda di oscillazione:

interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

partecipazione alle attività complementari ed integrative della scuola;

eventuali crediti formativi presentati e certificati;

Page 20: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1° PROVA SCRITTA

INDICATORI

Tipologia A:

analisi del testo

Tipologia B:

saggio breve o

articolo di

giornale

Tipologia C-D:

tema

CONOSCENZA DEI CONTENUTI 1 2 3 1 2 3 1 2 3

ADERENZA ALLA TRACCIA 1 2 3

COESIONE E COERENZA

DELL’ARGOMENTAZIONE 1 2 3 1 2 3

CORRETTEZZA ED EFFICACIA

ESPOSITIVA 1 2 3 1 2 3 1 2 3

QUALITÀ DEL CORREDO

INFORMATIVO 1 2 3

CONTESTUALIZZAZIONE 1 2 3

COMPRENSIONE 1 2 3

APPORTI PERSONALI E

ORIGINALI 1 2 3 1 2 3 1 2 3

PUNTEGGIO ATTRIBUITO /15 /15 /15

Legenda:

1 = basso

2 = medio

3 = alto

Page 21: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2° PROVA SCRITTA

INDICATORI

VALUTAZIONE

CONOSCENZA E PADRONANZA DEGLI ARGOMENTI

1 2 3

COMPLETEZZA DELLA PROVA

1 2 3

CAPACITA’ DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

1 2 3

EFFICACIA ESPOSITIVA E CAPAITA' DI CALCOLO

1 2 3

ANALISI ED ELABORAZIONE DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI

1 2 3

PUNTEGGIO ATTRIBUITO /15

Legenda:

1 = basso

2 = medio

3 = alto

Page 22: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA (B+C)

PER LA TIPOLOGIA “B”:

TIPOLOGIA “C” - PUNTEGGIO PER OGNI RISPOSTA ESATTA : 0,25.

TOTALE QUESITI N.27 :

TIPOLOGIA “B “ N.11

TIPOLOGIA “C” N.16

INDICATORI

Nullo

0,00

Inadeguato

0,10

Parzialmente

Adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della

risposta

Conoscenza dei

contenuti

Abilità di sintesi

Competenze

linguistiche ed

uso di linguaggio

specifico

TOTALE 1 / 15

Page 23: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

7. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO

Manifestazioni culturali

e progetti

extracurriculari

Open day dell’ Istituto Capua (CE)

Culture Day Capua (CE)

Incontri con la Guardia di Finanza Capua (CE)

Conferenza sulla sicurezza stradale Capua (CE)

Visite guidate

Viaggio d'istruzione Praga

Orientamento

Open day Capua (CE)

Facoltà di Ingegneria

Page 24: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

8. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA In vista dell’Esame di Stato, che prevede la terza prova scritta, il Consiglio di classe ha elaborato ed

approntato due prove pluridisciplinari, allegate al Documento, mediante questionari a risposta

multipla (tipologia C) e a risposte aperte (tipologia B) al fine di far acquisire alla classe determinate

conoscenze su contenuti opportunamente selezionati e comunque in relazione agli obiettivi fissati

dalla programmazione di classe , in ordine anche alle conoscenze disciplinari.

Sono state somministrate due prove con le seguenti modalità:

Tipologia Data Materie coinvolte Tempo assegnato

B+C Marzo 2016

STORIA

INGLESE 90 min

MATEMATICA

SISTEMI ED AUT.IND SCIENZE MOTORIE

Maggio 2016

STORIA

INGLESE

B+C

MATEMATICA

SISTEMI ED AUT. IND. 90 min

SCIENZE MOTORIE VALUTAZIONE TERZA PROVA: tipologia B+C vedi griglia allegata

Page 25: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

ALLEGATO 1

Page 26: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Esame di Stato a. s. 2015-16

Simulazione TERZA PROVA

Allievo _____________________________________________________________________ Classe:

_____V_____ Sez. __AMM______Data: __________________

V a l u t a z i o n e P r o v a

1. Tipologia

La terza prova di esame si compone di 4 quesiti a risposta multipla (tipologia C) e 2 a risposta aperta (tipologia B) per le

discipline STORIA,MATEMATICA, SISTEMI E AUTOMAZIONE, SCIENZE MOTORIE, cui si aggiungono n. 3 quesiti a

risposta aperta (tipologia B) per la l’accertamento della lingua straniera (INGLESE).

2. Modalità di risposta

Per ogni quesito di tipologia C, sono riportate 4 risposte di cui una esatta da evidenziare con una crocetta. Per i quesiti di

tipologia B occorre scrivere la risposta nellerelative righe sottostanti. Non sono ammesse correzioni.

3. Durata

La durata della prova è di 90 minuti.

4. Criteri di Valutazione

Per i quesiti di tipologia C sarà attribuito un punteggio pari a 0.25 punti per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta

errata. Per ogni quesito a risposta aperta è previsto un punteggio massimo di 1 punto con i seguenti indicatori: a) pertinenza

della risposta; b) conoscenza dei contenuti; c) capacità di sintesi; d) uso di linguaggio specifico. Per ogni indicatore saranno

attribuiti i seguenti punteggi parziali: (0) nullo; (0.10) inadeguato; (0.15) parzialmente inadeguato; (0.20) adeguato; (0.25)

completo.

Il punteggio complessivo sarà espresso in QUINDICESIMI sommando i punti ottenuti in tutti i quesiti.

R I S U L T A T I D E L L A P R O V A

DISCIPLINA

Punteggio complessivo quesiti per ogni

disciplina

Totale

Parziale

Tipo C

Tipo B

1) STORIA

2) MATEMATICA

3) INGLESE

4) SISTEMI E AUTOMAZIONE

5) SCIENZE MOTORIE

VALUTAZIONE

TOTALE

/15

* Durata massima complessiva della prova 90 minuti.

Page 27: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

STORIA

1. Perché Giolitti cercò l’alleanza con i cattolici? a) Perché egli, liberale laico in origine, col tempo si era convertito b) Perché Pio X aveva ottenuto il non expedit che allontanava i cattolici dalla politica c) Per controbilanciare i risultati elettorali della sinistra d) Perché voleva evitare la vittoria dei cattolici

2. Tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento si incominciò a sfruttare nell'industria un'importante invenzione: quale?

a) La macchina a vapore b) Il motore a scoppio c) Il telaio meccanico d) La catena di montaggio

3. Quali nazioni facevano parte della Triplice Alleanza? a) Austria-Russia-Prussia b) Germania-Austria-Italia c) Russia-Francia-Gran Bretagna d) Inghilterra-Francia-Russia

4. Quale clausola della Triplice Alleanza permise all'Italia di non entrare in guerra nel 1915?

a) Il fatto che fosse "difensiva" b) Il fatto che fosse stata stipulata da un Presidente del Consiglio che non era più in carica c) Il fatto che fossero coinvolte già due nazioni su tre d) Il fatto che fosse "offensiva"

A RISPOSTA APERTA:

1. Spiega il concetto di “ imperialismo “

2. La “vittoria mutilata” in Italia

Page 28: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

IT “G.C. FALCO”

a.s. 2015/16

CLASSE VAMM

Prof.ssa CAPOTORTO IRA

SIMULAZIONE DELLA PROVA DI INGLESE

ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS

1. Please describe the three main functions carried out by computers and the devices necessary to

fuffil the task (4 lines)

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

2. What are the three main areas of knowledge when studying car engines? (3 lines)

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

3. Can you describe the internal combustion cycle? (free)

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Page 29: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

MATEMATICA

1) la funzione y= log (x - 4) :

a) è definita per ogni x

b) si annulla per x=5 e per x = 3

c) è definita per ogni x ≠ 4

d) è definita per ogni x > 4

2) la funzione y =𝟐𝐱−𝟏

𝐱𝟐− 𝟓 :

a) positiva per x < - √5

b) negativa per ½ < x < √5

c) positiva per - √5<x< ½ e x > √5

d) non positiva per x > √5

3) il valore del limite 𝐥𝐢𝐦𝒙→∞

(𝟐𝒙−𝟑

𝒙+𝟓) è:

a) + ∞

b) 1

c) 2

d) nessuno dei precedenti valori

4) una funzione è detta continua in 𝒙𝟎 se :

a) lim𝑥→0

𝑓(𝑥) = 𝑥0

b) lim𝑥→0

𝑓(𝑥) ≠ f(𝑥0)

c) lim𝑥→0

𝑓(𝑥) = ∞

d) lim𝑥→0

𝑓(𝑥) = f(𝑥0)

5) determinare gli asintoti della seguente funzione: y = 𝒙𝟐− 𝟑𝒙

𝟑𝒙+𝟏

Page 30: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

6) determinare il valore del seguente limite : 𝐥𝐢𝐦𝒙→+∞

(𝟐 𝒆−𝒙

𝒔𝒆𝒏 (𝒆−𝒙))

SISTEMI E AUTOMAZIONE

1. I trasduttori analogici:

□ Hanno una risoluzione migliore di un trasduttore digitale

□ Hanno una precisione maggiore di un traduttore digitale

□ Hanno un segnale in uscita che varia con continuità

□ Hanno un segnale in uscita che varia in modo discreto

2. Quale, tra i seguenti, è un trasduttore di forza?

□ Estensimetro

□ Potenziometro

□ Fotocellula

□ Encoder

3. L’errore di offset di un trasduttore:

□ È il rapporto tra la variazione dell’uscita e la corrispondente in ingresso

□ È il rapporto tra la variazione in ingresso e la corrispondente variazione in uscita

□ È la più piccola variazione dell’ingresso in grado di produrre una variazione rilevabile

□ È il valore dell’uscita corrispondente a un ingresso nullo

4. In un motore elettrico la potenza meccanica disponibile all’albero è data dalla relazione:

□ Coppia motrice / velocità angolare

□ Coppia motrice x velocità angolare

□ Velocità angolare/ Coppia motrice

□ Coppia motrice x numero di giri

5. Descrivere un attuatore pneumatico lineare a semplice effetto :

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

6. Descrivere gli elementi fondamentali di un motore elettrico a commutazione meccanica:

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Page 31: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

EDUCAZIONE FISICA

IL Crampo è: a ) una contrazione involontaria e passeggera delle fibre muscolari b) una contrazione dovuta all’accumulo di acido lattico nelle fibre muscolari c ) una contrazione involontaria e persistente delle fibre muscolari, dovuta al mancato rilasciamento delle stesse dopo la contrazione. d) una contrazione involontaria delle fibre muscolari per effetto di una fase di rilasciamento troppo lunga.

Perche si fa uso di sostanze dopanti?

a ) Per tonificare il corpo

b) Per ridurre il peso

c) Purificare il sangue

d) Per migliorare le prestazioni fisiche e superare la fatica

Nella pallavolo la palla può essere colpita:

a) Solo con le mani

b) Con qualsiasi parte del corpo

c) Solo con qualsiasi parte del corpo

d) con i piedi

Il fumo provoca degli effetti nocivi sull’organismo quali:

a) Cancro polmonare ,danni cerebrali e danni cardiaci

b) Malattie respiratorie , cardio-vascolari e cardiache

c) Cancro polmonare e in altri organi, malattie respiratorie e cardiovascolare, danni al feto

d) Danni cardiaci e malattie respiratorie

Page 32: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Indica quale sport preferisci ed i motivi di tale scelta:

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Spiega in modo semplice le cause del doping:

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Page 33: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Esame di Stato a. s. 2015-16

Simulazione TERZA PROVA

Allievo _____________________________________________________________________ Classe:

_____V_____ Sez. __AMM______Data: __________________

V a l u t a z i o n e P r o v a

1. Tipologia

La terza prova di esame si compone di 4 quesiti a risposta multipla (tipologia C) e 2 a risposta aperta (tipologia B) per le

discipline STORIA,MATEMATICA, SISTEMI E AUTOMAZIONE, SCIENZE MOTORIE, cui si aggiungono n. 3 quesiti a

risposta aperta (tipologia B) per la l’accertamento della lingua straniera (INGLESE).

2. Modalità di risposta

Per ogni quesito di tipologia C, sono riportate 4 risposte di cui una esatta da evidenziare con una crocetta. Per i quesiti di

tipologia B occorre scrivere la risposta nellerelative righe sottostanti. Non sono ammesse correzioni.

3. Durata

La durata della prova è di 90 minuti.

4. Criteri di Valutazione

Per i quesiti di tipologia C sarà attribuito un punteggio pari a 0.25 punti per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta

errata. Per ogni quesito a risposta aperta è previsto un punteggio massimo di 1 punto con i seguenti indicatori: a) pertinenza

della risposta; b) conoscenza dei contenuti; c) capacità di sintesi; d) uso di linguaggio specifico. Per ogni indicatore saranno

attribuiti i seguenti punteggi parziali: (0) nullo; (0.10) inadeguato; (0.15) parzialmente inadeguato; (0.20) adeguato; (0.25)

completo.

Il punteggio complessivo sarà espresso in QUINDICESIMI sommando i punti ottenuti in tutti i quesiti.

R I S U L T A T I D E L L A P R O V A

DISCIPLINA

Punteggio complessivo quesiti per ogni

disciplina

Totale

Parziale

Tipo C

Tipo B

1) STORIA

2) MATEMATICA

3) INGLESE

4) SISTEMI E AUTOMAZIONE

Page 34: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

5) SCIENZE MOTORIE

VALUTAZIONE

TOTALE

/15

* Durata massima complessiva della prova 90 minuti.

STORIA

1. La forza politica che agli inizi del '900 assunse la guida del nascente movimento operaio fu:

a) Il partito socialista b) Il partito comunista c) Il mondo cattolico d) La Confederazione generale dell'industria

2. Quale, tra le seguenti definizioni, ti sembra più adatta per "imperialismo"? a) Questo termine definisce il ritorno dell'impero b) Questo termine definisce in sostanza il colonialismo, ma più precisamente in relazione al suo

periodo di massima espansione, 1870-1914 c) Questo termine definisce la politica delle grandi potenze in Africa, legittimata da accordi

internazionali d) Questo termine definisce una politica aggressiva, tesa ad affermare una nazione a danno

delle altre

3. Allo scoppio della prima guerra mondiale, l’Italia non partecipò alle ostilità a) perché era interessata alla conquista del Giappone b) perché il popolo votò per la pace c) perché l’Austria non l’aveva informata e aveva dato inizio ad una guerra offensiva d) perché i soldati non vollero combattere

4. La “vittoria mutilata” significò per l’Italia a) un riprendere le ostilità b) insoddisfazione per come si erano svolte le trattative alla conclusione della guerra c) una promessa di futuri miglioramenti d) una vittoria, che se anche non completa, aveva soddisfatto tutti

5. In seguito a quale avvenimento Mussolini fu arrestato?

Page 35: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

6. Grazie a chi o a che cosa Hitler divenne capo del governo tedesco?

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “GIULIO CESARE FALCO” – CAPUA

A.S. 2015/16

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DI: INGLESE

PROF.SSA: IRA CAPOTORTO

CLASSE: V SEZIONE: AMM

ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:

1) Please provide a description of “processing” (3 lines)

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

2) What is a water-fuelled car? (2lines)

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

3) What are the most important forms of mechanical energy? (3lines)

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

Page 36: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Terza prova di matematica

TRACCIA II

1) La funzione y= x−3

√x−1

a) È definita per x≠1 b) È definita per x≠3 c) È definita per x>1 d) È definita in tutto l’insieme dei numeri reali

2) Il valore del limite lim𝑥→+∞

x+2√x

3x−1

a) +∞ b) 1/3 c) 0 d) -∞

3) La funzione y=x³+4

x+1

a) Non ha asintoti b) Ha un asintoto orizzontale x=1 c) Ha un asintoto obliquo y=x-1 d) Ha un asintoto verticale x=-1

4) La derivata della funzione y= x ln x a) D(y)= lnx+1 b) D(y)= lnx c) D(y)= x²+lnx d) D(y)= x +lnx

5) Data la funzione 𝑦 = √16 − 𝑥2individuare gli intervalli in cui la funzione è crescente e quelli in cui è decrescente.

6) Studiare la concavità della funzione y= x²-3x+1

Page 37: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

SISTEMI E AUTOMAZIONE

2. In funzione di quali elementi basilari il PLC stabilisce le variabili di uscita?

□ Controllo del programma

□ Dimensione degli attuatori

□ Disposizione degli attuatori

□ Acquisizione degli ingressi ed elaborazione del programma utente

7. I finecorsa di un attuatore pneumatico si collegano al PLC:

□ Nella morsettiera degli ingressi

□ Nella morsettiera delle uscite

□ Possono essere collegate sia nella morsettiera degli ingressi che delle uscite

□ I finecorsa non sono collegati al PLC

8. Il flusso logico nel diagramma Ladder

□ Va da sinistra verso destra

□ Va da destra verso sinistra

□ Va dall’alto verso il basso

□ Va dal basso verso l’alto

9. Il braccio di un robot è costituito da:

□ Un insieme di elementi flessibili che si possono muovere l’uno rispetto all’altro

□ Un insieme di elementi rigidi che si possono muovere l’uno rispetto all’altro

□ Un insieme di elementi rigidi che non si possono muovere l’uno rispetto all’altro

□ Un insieme di elementi flessibili che non si possono muovere l’uno rispetto all’altro

10. Disegna e descrivi gli elementi fondamentali che costituiscono il PLC

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

11. Disegna e descrivi gli elementi fondamentali di un alimentatore del PCL

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Page 38: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------

Educazione Fisica

Il campo di pallavolo è diviso in:

a)Zona di attacco e zona di difesa b)Zona di attacco , zona di difesa e zona di servizio c)Zona di attacco e zona di battuta d)Zona di gioco e zona di battuta

Il termine binge- drinking significa:

a)Bere per divertirsi b)Bere fino a dimenticare c)Bere fino ad ubriacarsi d) Bere per rilassarsi

Quale tra i seguenti non è effetto dell’alcol?

a)Stimolante

b)Problemi di memoria

c) Incapacità di apprendimento

d)Minor visibilità all’abbagliamento

Rispetto alle regole del calcio quelle del calcetto sono:

a)Simili

Page 39: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

b)Molto diverse c)Identiche d)Più complesse La dipendenza:Parlane ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… I fondamentali della Pallavolo. ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………

Page 40: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Classe V AMM

ALLEGATO 2

LINGUA E LETTERE ITALIANE

STORIA

LINGUA STRANIERA

MATEMATICA

MECCANICA , MACCHINE ED ENERGIA

TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROC. E DI PRODOTTO

DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORG. INDUSTRIALE

SISTEMI E AUTOMAZIONE

RELIGIONE

EDUCAZIONE FISICA

Page 41: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Programma di italiano

L’età del Realismo

Il Naturalismo francese.

Il Verismo italiano

G.Verga : Dai Malavoglia: il ritorno di Ntoni;

La crisi dell’io Decadentismo : caratteri generali;

G.Pascoli :Arano,Lavandare,Il gelsomino notturno;

G.D’Annunzio :La pioggia nel pineto;

I.Svevo e il romanzo psicologico: Dalla “ Coscienza di Zeno”:

Il vizio del fumo;

Lo schiaffo;

L.Pirandello: la frantumazione dell’io.

La poesia del 900

Crepuscolarismo,Futurismo,Ermetismo:caratteri generali.

G.Ungaretti:il poeta soldato :Veglia-S.Martino del Carso.

E.Montale: il male di vivere : Merigiare pallido e assolto:

Spesso il male di vivere ho incontrato.

S.Quasimodo e l’impegno civile : ed è subito sera.

U.Saba un poeta a sé :Mio padre è stato per me “l’assassino”.

Produzione scritta

Tema di ordine generale e di Storia-Articolo di giornale e Saggio breve-analisi e commento di testi

poetici.

Modulo di Cittadinanza e Costituzione Il volto dell’Europa che cambia: i flussi migratori.

Gli alunni L’insegnante

………………….. ………………….

Page 42: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

…………………..

…………………..

PROGRAMMA DI STORIA

CLASSE V ACM MECCANICA

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

1 - GLI ALBORI DEL NOVECENTO : ASPETTI E PROBLEMI.

L’Europa all’inizio del Novecento La “belle époche” - Il Nazionalismo - Le rivalità internazionali - La corsa agli armamenti -

L’espansionismo tedesco - Il revancismo francese - Triplice alleanza e triplice intesa - Scienza e

filosofia: tramonta l’età delle certezze.

L’ Italia all’inizio del Novecento Giolitti - La distinzione fra Stato e Governo - Il suffragio universale maschile - Le riforme sociali - I

cattolici e la politica - I socialisti - La politica estera di Giolitti - La conquista della Libia - Lo sviluppo

dell’industria - L'emigrazione.

2 - LA GRANDE GUERRA

La prima guerra mondiale Considerazioni generali - L’inizio della “grande guerra” - Dalla “guerra lampo” alla guerra di trincea

- L’Italia dalla neutralità all’intervento - Le operazioni belliche e i fronti interni - 1917: l’anno della

svolta - L’ultimo anno di guerra - La guerra sul fronte italiano - La difficile costruzione della pace.

3 - L’EUROPA DEI REGIMI TOTALITARI

La Rivoluzione Russa (caratteri generali)

Stati europei tra le due guerre La crisi della Repubblica di Weimar - La reinsorgenza del nazionalismo e l’affermazione dei fascismi

- La guerra di Spagna .

Il Fascismo al potere La crisi dello stato liberale in Italia – La nuova destra – L’occupazione delle fabbriche – Dal

Parlamento alle piazze – Mussolini conquista il potere - Dal liberismo allo statalismo

Page 43: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

La ricerca e l’organizzazione del consenso – La Conciliazione – L’ideologia fascista – La politica

estera.

Il totalitarismo nazista in Germania Un’ ascesa facile e pseudolegale – L’ideologia nazista – La costruzione dello Stato nazista –

Nazismo e società : terrore e disgregazione sociale – Lager e deportazioni: fasi e finalità.

4 - LA SECONDA GUERRA MONDIALE

La seconda guerra mondiale Verso il conflitto – Le prime operazioni – La “guerra lampo”- L’attacco nazista all’URSS e

l’intervento americano – 1942-1943: inizia la crisi delle forze del patto tripartito – Il crollo del

regime fascista; l’offensiva alleata in Italia; la Resistenza in Europa – La conclusione del conflitto e

la sconfitta del nazismo – I trattati di pace – Le due guerre: un confronto e un bilancio – L’Italia

dalla caduta del fascismo alla Liberazione.

Il secondo dopoguerra L’Europa dei blocchi – La “guerra fredda”.

Modulo Cittadinanza e Costituzione: il volto dell’Europa che cambia: i flussi migratori.

Gli alunni Prof.ssa

Page 44: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

RELAZIONE FINALE DI ITALIANO

CLASSE V AMC

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PROF.SSA FRATTA TERESA

La classe, dal punto di vista comportamentale, non ha sempre avuto un atteggiamento disciplinato e

responsabile, poco l’interesse e scarsa la volontà di studio e per alcuni di essi la presenza non è stata

sempre costante: è stato per tanto necessario attivare strategie didattiche di coinvolgimento per rendere

gli allievi attivi e partecipativi alla vita scolastica.

Dal punto di vista cognitivo, essa, all’inizio dell’anno presentava un diverso grado di preparazione degli

alunni dovuto in massima parte ad uno scarso impegno nello studio: la classe è formata da 27 alunni ( 24

maschi e 3 femmine di cui una diversamente abile non più frequentante). Si potevano distinguere nella

classe tre gruppi differenti fra loro: un primo gruppo caratterizzato dal desiderio di migliorarsi, un secondo

gruppo caratterizzato da difficoltà di fondo ma dotato di buona volontà, un terzo gruppo indolente e poco

propenso al dialogo educativo. Attraverso opportune strategie e attività didattiche di rimotivazione, ho

cercato di intervenire oculatamente per mettere tutti nelle condizioni di raggiungere il massimo sviluppo

delle loro potenzialità e capacità, cercando di far crollare l’apatia e il disinteressa che regnava in classe.

Nella fase intermedia e verso la fine dell’anno, con l’avvicinarsi della data degli esami, la maggior parte

degli allievi ha fatto registrare un miglioramento nel rendimento scolastico grazie ad una più viva

partecipazione al dialogo educativo. Essi hanno conseguito, compatibilmente con le proprie capacità e

attitudini, gli obiettivi formativi e disciplinari fissati nella programmazione didattica.

Le verifiche sono state per lo più scritte data la numerosità degli allievi.

Nella valutazione finale di ogni studente ho tenuto conto più che dei risultati delle verifiche, del grado di

maturazione generale, delle capacità di apprendimento e soprattutto dei miglioramenti rispetto alla

situazione di partenza e della partecipazione al lavoro svolto in classe.

Page 45: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

RELAZIONE FINALE DI STORIA

CLASSE V AMC

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PROF.SSA FRATTA TERESA

Attraverso lo studio della Storia ci si è proposti di far comprendere agli allievi che la realtà in cui vivono è

qualcosa in continuo movimento che è stato ed è soggetto a continue modifiche il cui artefice principale è

l’uomo. Partendo da tale presupposto, sono stati individuati gli obiettivi di seguito indicati:

1) Sviluppare la capacità di individuare le connessioni, i rapporti tra particolare e generale.

2) Sviluppare la capacità di mettere in relazione gli eventi e cogliere il rapporto causa-effetto.

3) Acquisire la consapevolezza che la costruzione storica si basa su una pluralità di fonti che la storia

seleziona, riordina, interpreta.

4) Favorire l’attitudine alla lettura critica della realtà sociale e politica.

5) Rafforzare la consapevolezza che la comprensione del passato può facilitare la lettura del presente.

Per realizzare le finalità sopra indicate l’organizzazione del curriculo di Storia è analoga a quella del

curriculo di Italiano.

Il piano di lavoro, pertanto, è risultato costituito da moduli e unità didattiche che, ove possibile, sono state

svolte in parallelo con l’Italiano. A seconda delle particolari esigenze del curriculo, si è fatto ricorso a

strategie di intervento di vario tipo quali la lezione frontale, la conversazione guidata, il lavoro individuale o

di gruppo visione di filmati.

La verifica dell’apprendimento è stata effettuata in itinere e si basata su test, relazioni, interrogazioni.

La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:

la conoscenza dei dati;

la capacità di orientarsi nell’ambito delle tematiche trattate;

la capacità di analisi e di sintesi;

la capacità di formulare valutazioni e riflessioni personali;

la padronanza del mezzo linguistico.

Gli studenti oltre che sul manuale, hanno operare su documenti, brani di opere storiografiche, carte

storiche, tabelle cronologiche, carte geografiche.

Page 46: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

PROGRAMMA DI

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

CLASSE V SEZIONE A INDIRIZZO MECCANICA

PROF.SSA IRA CAPOTORTO

Si riporta qui di seguito la scansione modulare dei contenuti affrontati nella classe VAMM durante

l’A.S: 2015/16

PRIMO MODULO

Titolo: Brani di civiltàsuargomenti di variogenere, inquadratinelcomplesso campo

d’azionedellameccanica

Ore complessive: 20 + 2

Pre-requisiti:

1) Saper formulare liste 2) Saper coniugare i verbi in tutte le forme e tempi 3) Saper fare paragoni

Obiettivi:

1) Saper usare i principali acronimi 2) Saper gestire brani di difficoltà media e di contenuti tecnici 3) Saper utilizzare il verbo fare nelle sue forme particolari

Esponenti linguistici:

1. I sostantivi collettivi 2. Il presentperfect, tutte le forme e usi 3. Le principali espressioni di tempo

Verifiche: Le verifiche, di tipo oggettivo e soggettivo, descritte nella parte generale

accompagneranno tutta l’attività didattica e saranno somministrati test finaliche serviranno per le

valutazioni quadrimestrali.

SECONDO MODULO

Titolo: Car engines

Ore complessive:15 + 1

Page 47: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Pre-requisiti:

1) Conoscenza generale della meccanica delle macchine 2) Saper descrivere una macchina con linguaggio appropriato 3) Saper usare i verbi frasali 4) Conoscere le forme passate dei verbi

Obiettivi:

1) Acquisire una terminologia specifica relativa alle macchine 2) Saper dare ed eseguire istruzioni 3) Saper usare la forma passiva

Esponenti linguistici:

1) Imperativo 2) Forma passiva 3) Comparativi e superlativi

Verifiche: Le verifiche, di tipo oggettivo e soggettivo, descritte nella parte generale

accompagneranno tutta l’attività didattica e saranno somministrati test finaliche serviranno per le

valutazioni quadrimestrali.

TERZO MODULO

Titolo: Car enginesApprofondimenti

Ore complessive:15 + 1

Pre-requisiti:

1. Conoscenza generale delle varie tipologie di motore 2. Saper descrivere una macchina e i cicli benzina e diesel con linguaggio

appropriato 3. Saper utilizzare le forme del periodo ipotetico

Obiettivi:

1. Acquisire una terminologia specifica relativa alle macchine 2. Saper dare ed eseguire istruzioni 3. Saper usare le informazioni per formulare ipotesi e programmi

Esponenti linguistici:

1. Il periodo ipotetico 2. Le varie forme di futuro

Verifiche: Le verifiche, di tipo oggettivo e soggettivo, descritte nella parte generale

accompagneranno tutta l’attività didattica e saranno somministrati test finaliche serviranno per le

valutazioni quadrimestrali.

Page 48: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

QUARTO MODULO

Titolo: Metodo

Ore complessive: 20 + 2

Pre-requisiti:

1) Conoscere la sintassi della lingua inglese a livello intermediate 2) Riconoscere le situazioni ed affrontare dialoghi pertinenti 3) Saper parlare al passato e saper fare previsioni per il futuro

Obiettivi:

1) Conoscere le strategie per analisi testuali approfondite 2) Saper operare confronti, interpretazioni e paragoni 3) Approfondire il lessico, i sinonimi e i contrari 4) Saper riferire di azioni abituali che accadevano in passato ma non più nel

presente

Esponenti linguistici:

1) Comparativi e superlativi irregolari 2) Il futuro, tutte le forme e usi 3) Il simplepast vs il presentperfect

Verifiche: Le verifiche, di tipo oggettivo e soggettivo, descritte nella parte generale

accompagneranno tutta l’attività didattica e saranno somministrati test finali che serviranno per le

valutazioni quadrimestrali.

QUINTO MODULO

Titolo: Computers and automation

Ore complessive: 20 + 2

Pre-requisiti:

1) Conoscere le principali macchine ed il loro impiego 2) Sapere operare delle differenze 3) Sapere evidenziare i rapporti causa-effetto

Obiettivi:

1) Conoscere lo sviluppo dell’automazione e della robotica e la loro applicazionenella produzione

2) Saper utilizzare i verbi anche nelle forme del passivo Esponenti linguistici:

Page 49: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

1) La forma passiva dei verbi Verifiche: Le verifiche, di tipo oggettivo e soggettivo, descritte nella parte generale

accompagneranno tutta l’attività didattica e saranno somministrati test finaliche serviranno per le

valutazioni

Tutte le attività si sono svolte con regolarità e il programma è stato rispettato nel suo complesso.

Le attività hanno trovato puntuale riscontro nelle verifiche periodiche sia scritte che pratiche che

orali.

La classe ha seguito un percorso CLIL di preparazione in lingua veicolare sul seguente argomento:

LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Lo studio è stato accompagnato da attività di ricerca e dalla visione del film Modern Times, di e

con Charlie Chaplin.

La classe ha altresì svolto un percorso modulare di Cittadinanza e Costituzione, avente per

argomento MECHANICAL ENERGY e ENERGY SOURCES.

Capua, lì

La Docente

Ira Capotorto

Page 50: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

RELAZIONE FINALE CLASSE V AMM DOCENTE: Ira Capotorto

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE (Indirizzo Meccanica)

Presentazione della classe

La classe è articolata in due differenti indirizzi di studio, ma la materia inglese è comune per ambo le parti.

La classe VAMM, composta da 12 alunni, mostra un livello generale di conoscenze quasi soddisfacente, ad

eccezione di alcuni alunni dal rendimento alquanto scarso i quali, nonostante gli incoraggiamenti e le

incitazioni ad una crescita non solo didattica, ma proprio di maturità personale, hanno mostrato un

atteggiamento superficiale e maldestro nei confronti delle discipline e del discorso didattico/istituzionale in

generale. Si rimanda alle decisioni collegiali di fine anno.

Si auspica che gli stessi mostrino, nel rush finale, un minimo di recupero, e si ritiene, eventualmente, di dar

loro la possibilità di accedere all’esame di stato per la disciplina in questione. Si segnala che l’alunna Massa

Libera non frequenta più.

Osservazioni sullo svolgimento del programma:

Grazie alla partecipazione di un gruppo leader e alla motivazione dei discenti più incoraggianti, il

programma è stato svolto in modo lineare e continuativo, intervallato da momenti di riflessione e

approfondimento.

Risultati conseguiti e criteri di valutazione.

I risultati conseguiti sono buoni per un numero molto esiguo di alunni, quasi sufficienti per altri.

I criteri di valutazione tengono conto di quanto segue:

a. conoscenza. b. capacità di rielaborazione. c. utilizzazione di un linguaggio corretto e di una terminologia specifica. d. capacità di applicazione. e. capacità di collegamento ed approfondimento. f. capacità critica.

Altri interventi didattici curriculari:

Page 51: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

La classe ha seguito un percorso CLIL di 5 ore nella materia Meccanica nell’ambito della Seconda

Rivoluzione Industriale con riferimento alle Linee Guida Ministeriali.

Il Modulo di Cittadinanza e Costituzione affronta le varie fonti energetiche alternative.

Metodologie e sussidi impiegati Le lezioni di spiegazione e verifica si sono svolte attraverso le seguenti metodologie:

a. lezione frontale. b. discussione di gruppo. c. verifiche scritte ed orali. d. Ricerche e attività laboratoriali

Utilizzando i seguenti strumenti:

a. libri di testo e di potenziamento. b. materiale fotostatico. c. lavagna elettronica

Eventuali osservazioni e proposte.

Nulla

La Docente

Page 52: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

I.T. “G.C.FALCO” AS. 2015/2016

Programma di MatematicaV°ACA+V°AMM

Docenti: Sibillo Tommasina

UNITA’ 1 : Le funzioni di una variabile

Generalità sulle funzioni

Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione

Alcune caratteristiche delle funzioni analitiche

Determinazione degli intervalli di positività e di negatività di una funzione

UNITA’ 2: Limiti di funzioni

Nozioni elementari : intorni, punti di accumulazione, punti isolati, punti di frontiera

Definizione di limite di una funzione f(x) per x che tende ad un valore finito

Definizione di limite di una funzione f(x) per x che tende a più o meno infinito

Teoremi sui limiti ( definizione)

UNITA’ 3 : Funzioni continue e calcolo dei limiti

Funzioni continue

Forme indeterminate

Limiti che si presentano in forma indeterminata

Limiti notevoli

Punti di discontinuità di una funzione

Infinitesimi

Infiniti

UNITA’ 4: Concetto di derivata

Page 53: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Definizione di derivata di una funzione di una variabile

Derivabilità e continuità di una funzione

Significato geometrico della derivata di una funzione di una variabile

Equazione della retta tangente a una curva in un suo punto

UNITA’ 5: Calcolo delle derivate di una funzione di una variabile

Derivata di alcune funzioni elementari

Teoremi sul calcolo della derivata ( definizione)

Derivazione delle funzioni inverse

Derivazione di funzioni composte

Derivate di ordini superiore

UNITA’ 6 : Teoremi sul calcolo differenziale

Teorema di Rolle ( definizione)

Teorema del valor medio o di Lagrange( definizione)

Teorema degli incrementi finiti o di Cauchy( definizione)

La regola di De L’Hòpital e le sue applicazioni

UNITA’ 7: Studio di funzioni analitiche con il calcolo differenziale

Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente

Massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione

Concavità di una curva

Rappresentazione grafica delle funzioni.

Gli allievi Docente

Sibillo Tommasina

Page 54: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

RELAZIONE FINALE

Classe V A.C.A.,VAMM

A.S. 2015-2016

Prof.ssa Tommasina Sibillo

Finalità

In accordo con la programmazione educativa e didattica promossa dal consiglio di classe , mi sono

prefissata nella didattica disciplinare della Matematica , un’azione formativa quanto più adatta alle

esigenze formative degli studenti considerate negli aspetti cognitivi , affettivo-motivazionali e relazionali .

IN tale contesto la Matematica si manifesta come disciplina portante in quanto il suo ruolo di modello e di

linguaggio permette di individuare e formalizzare dati . L sua valenza educativa, infatti, si evidenzia nel

momento in cui si usano processi logici ipotetico deduttivi che permettono di ordinare il pensiero in ogni

sua manifestazione . La consequenzialità impostata su una logica correlazione tra i dati ne fanno uno

strumento didattico altamente educativo e propedeutico ad altre discipline a maggiore indirizzo

umanistico.

Metodologia

Ritengo che un valido rapporto educativo-cultural debba facilitare al ,massimo le domande , stimolando la

curiosità di sapere indirizzandola in processi di costruzione culturale correttamente mirati e verificati nella

loro produttività . La lezione frontale è stata impostatail più possibile in forma dialogica e problematica.

L’intervento dei discenti è stato sollecitato sia nella ricerca delle soluzioni ( attraverso informazioni

espresse anche informalmente , scaturite dalle intuizioni e dalle deduzioni dei singoli alunni ) sia nelle

successive analisi e correzioni dei contenuti emersi .

Questo metodo di procedere ha favorito l’attenzione e lo sviluppo delle attività intuitive, evidenziando la

logica stringente del ragionamento e la necessità di procedere nello studio in modo personale e critico

utilizzando la memoria in maniera costruttiva

Verifiche e Valutazione

Le verifiche sono state proposte agli studenti con scansioni temporali non sempre regolari per temprare la

loro autonomia di studio. Le competenze acquisite sono state accertate sia attraverso verifiche orali(

individuali, collegiali, interventi spontanei o sollecitati che scritte ( prove oggettive strutturate, test, compiti

tradizionali). Le verifiche hanno accertato il raggiungimento degli obiettivi e le diverse abilità dei discenti.

Nel valutare ho considerato fondamentale la valorizzazione del ragionamento ( causa) che porta a

Page 55: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

formulare coerenti ipotesi e coerenti affermazioni ( effetti) . Dal punto di vista scolastico considero come

maggiore risultato un corretto processo che un corretto risultato .

Nella valutazione finale si è tenuto conto dei risultati delle verifiche nonché di tutti gli elementi che

denotano la formazione culturaledegli alunni quali autonomia nel lavoro scolastico ,

partecipazione,interesse ,impegni e progressi registrati in itinere. Al fine di ottenere una valutazione

numerica il più oggettiva possibile per le verifiche si è fatto riferimento alle griglie presenti nel P.O.F.

Livelli raggiunti dalla classe

Gli studenti hanno utilizzato al meglio il tempo scuola, mostrando interesse per gli argomenti proposti .

Rispetto agli obiettivi stabiliti la risposta è stata generalmente positiva anche se diversificata per lo studio

domestico e personali attitudini .

In Matematica la conoscenza globale dei contenuti e le competenze testuali non sono patrimonio di tutta la

classe : tutti gli studenti identificano i dati di un testo , metà riesce a elaborarli, un terzo è in grado di

rielaborarli in modo critico e personale così da coglierne le linee di raccordo..

DOCENTE

SIBILLO TOMMASINA

Page 56: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

I.T.I.S. "GIULIO CESARE FALCO" - CAPUA (CE)

PROGRAMMA DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

V AMM a.s. 2015/ 2016

Proff. MONTUORI PIETRO e NATALE ANTONIO

MECCANICA

Consolidamento conoscenze pregresse

Ripetizione tipologia e generalità sui vincoli, soluzione travi isostatiche, sollecitazioni semplici, momenti

d’inerzia, moduli di resistenza, sollecitazioni composte, dimensionamento e verifica di un albero.

Meccanismo di biella e manovella

Generalità

Studio cinematica: Spostamento del piede di biella; Velocità del piede di biella; Accelerazione del piede di

biella.

Forze di inerzia: Forze d’inerzia alterne; Forza d’inerzia centrifuga.

Momento motore.

Dimensionamento biella.

Alberi a manovelle e volani

Manovelle.

Calcolo delle manovelle di estremità: Perno di manovella; Perno di banco; Verifica della sezione tangente al

mozzo del perno di biella; Verifica della sezione tangente al mozzo dell’albero.

Page 57: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Calcolo delle manovelle a gomito: Albero a gomito con due supporti; Albero a gomito con più supporti;

Alberi a gomiti per motori endotermici.

Cenni all’equilibramento degli alberi a gomiti: statico e dinamico delle masse rotanti; statico e dinamico

delle masse alterne.

Regimi periodici: Fluttuazione dell’energia; Calcolo della massa del volano; Dimensionamento del volano e

verifica della resistenza alla forza centrifuga.

Alberi, perni e cuscinetti

Calcolo degli assi.

Calcolo degli alberi soggetti a semplice torsione.

Calcolo degli alberi soggetti a torsione e flessione.

Velocità critica degli alberi: Oscillazioni flessionali; Oscillazioni torsionali.

Dimensionamento dei perni portanti d'estremità, intermedi. Dimensionamento dei perni di spinta.

Cuscinetti a strisciamento ed a rotolamento. Verifiche.

Trasmissione del moto, organi di collegamento, giunti ed innesti

Generalità, caratteristiche e tipologia delle ruote dentate. Dimensionamento di ruote dentate cilindriche a

denti dritti. Dimensionamento di un sistema di trasmissione a cinghie piane e trapezoidali.

Giunti rigidi ed elastici.

Organi di collegamento

Chiavette e linguette. Collegamenti bullonati.

Macchine di sollevamento

Classificazione.

Gru a ponte, a cavalletto ed a torre.

I principi della termodinamica

Breve ripetizione di: leggi dei gas perfetti, primo principio della termodinamica, diagramma pressione-

volume, trasformazioni isometriche, trasformazioni isobariche, trasformazioni isotermiche, trasformazioni

adiabatiche.

Cicli termodinamici

Page 58: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Ciclo Otto. Ciclo Diesel ideali ed indicati.

Motori a carburazione

Motori a quattro tempi.

Motori a due tempi.

La carburazione.

La distribuzione.

L’accensione.

Motori a combustione graduale

Motori diesel a quattro tempi.

Motori diesel a due tempi.

Distribuzione ed iniezione.

Diagrammi caratteristici motori a combustione interna.

Cittadinanza e Costituzione

Generalità sul Contratto Collettivo Nazionale

Capua 11 Maggio 2016 Prof. Prof.

Montuori Pietro Natale Antonio

____________________ ____________________

Gli allievi

______________________ _________________________

______________________ _________________________

______________________ _________________________

Page 59: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Istituto Tecnico Industriale Statale

"GIULIO CESARE FALCO" - CAPUA (CE) VIA G. C. FALCO - 81042 CAPUA (CE

RELAZI ONE FINALE

dei Proff.Pietro Montuorie Antonio Natale

Docenti di MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

nella classe V Sez. . AMC

Specializzazione MECCANICA E MECCATRONICA

ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016

1) Svolgimento del programma e coordinamento interdisciplinare. Criteri didattici seguiti e mete educative raggiunte.

L’inizio delle lezioni è avvenuto in data 13.10.2015, giacché in

precedenza la cattedra non era stata assegnata.

Page 60: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

La classe è composta di 12 alunni, di cui uno non frequentante, ed

è associata ad altri alunni appartenenti alla specializzazione Costruzioni

Aeronautiche. Il programma svolto ricalca quanto stabilito in sede di

programmazione didattica con la sola eccezione del modulo riguardante

le macchine di sollevamento e trasporto che è stato trattato solo

superficialmente per mancanza di tempo. In considerazione del basso

livello di conoscenze inizialmente riscontratoin quasi tutta la classe, sia

in meccanica che nelle discipline collegate, nella prima parte

dell’a.s.sono stati ripetuti dettagliatamente gli argomenti dei precedenti

anni. Per coinvolgere, inoltre, gli alunni meno motivati, si è cercato di

seguire delle linee di indirizzo didattico, funzionali e realistiche.

Nell’insegnamento della materia, pertanto, si è mirato anche a

semplificare i concetti e le conoscenze per permettere agli alunni con

maggiori carenze di affrontare con una migliore sicurezza gli

apprendimenti. Nonostante, però, le varie interruzioni delle attività

scolastiche dovute ai lavori di ripristino del fabbricato, ai vari incontri,

all’alternanza scuola lavoro ed alla consultazione elettorale, con la

collaborazione degli altri docenti si riusciti a raggiungere gli obiettivi

minimi programmati.

2) Profitto medio ottenuto e criteri di valutazione. Comportamento degli alunni e giudizio sul rendimento di ciascuna classe.

Solo qualche alunno mostra un interesse ed un impegno nello

studio con raggiungimento di un livello di competenze, conoscenze e

capacità più che sufficiente, che in qualche caso trascina, anche se non

in modo continuo, l’intera classe. La parte della classe con minori

carenze di base riesce a mantenersi ad un livello accettabile come

rendimento scolastico, raggiungendo livelli di preparazione sufficienti.

Rimane una parte della classe con lacune nelle discipline di base, che ne

condiziona il rendimento, ma si è riusciti a recuperare in parte tali

lacune disciplinari ed a consolidare correttamente, anche se solo

parzialmente, le conoscenze pregresse mal assimilate ed interiorizzate,

Page 61: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

raggiungendo livelli di conoscenza, competenza e capacità quasi

sufficienti. Il comportamento della classe è stato abbastanza corretto e

rispettoso.

3) Osservazione sui rapporti con le famiglie. Attività parascolastiche e uso dei sussidi didattici.

Gli atteggiamenti dei familiari degli allievi sono stati per la maggior

parte collaborativi, anche se vi sono casi in cui non è stato possibile

stabilire alcun rapporto. In generale, per l’esecuzione delle esercitazioni

si è usufruito nella prima parte dell’a.s. solo della LIM presente

nell’aula, non essendo disponibile il laboratorio di tecnologia meccanica

e di meccanica ubicati nel capannone. A partire dal mese di Febbraio,

con l’ultimazione dei lavori, è stato possibile cominciare ad usare le

attrezzature presenti nei laboratori.

4) Osservazioni sui programmi ed i libri di testo. Proposte relative.

Per ottenere una migliore comprensione ed un maggiore

coinvolgimento degli alunni Nel corso dell’a.s. sono stati utilizzati sliders

e filmati riguardanti gli argomenti trattati. Glii alunni sono stati spronati

all’uso del manuale del perito meccanico e delle calcolatrici.

Capua, 11.05.2016

I docenti

Prof. Montuori Prof. Natale

______________________ _______________________

Page 62: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

TECNOLOGIE MECCANICHE, DI PROCESSO E DI PRODOTTO

Page 63: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,
Page 64: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

MATERIA DISEGNO, PROG.

ED ORG. IND.

DOCENTI: Bruno de Rosa

Pasquale Tonziello

TESTO ADOTTATO Disegno, Prog. Organizzazione Industriale Tecniche CAM Vol.3

L. Caligaris S. Fava C. Tomasello Ed. Paravia

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

FOTOCOPIE, APPUNTI, TABELLE

QUESTIONARI, MANUALE

STRATEGIE DI RECUPERO

ADOTTATE

Lezioni individualizzate

Lavori di gruppo

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO 1

TECNOLOGIE APPLICATE

ALLA

PRODUZIONE

Tempi e metodi nelle lavorazioni. Relazione di Taylor.

Macchine operatrici: scelta, potenza, tempi e parametri di taglio.

Utensili ed attrezzi: tornio, fresa, trapano, rettificatrice. Brocciatrice,

dentatrice.

MODULO 2

CICLI DI FABBRICAZIONE E

DI MONTAGGIO

Cicli di lavorazione: dal disegno di progettazione al disegno di

fabbricazione.

Criteri per impostare un ciclo di lavorazione: dal cartellino al foglio di

analisi.Esempi di cicli di lavorazione.

Page 65: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

MODULLO 3

ATTREZZATURE DI

FABBRICAZIONE E

DI MONTAGGIO

Attrezzature: generalità. Elementi normalizzati componibili.

Progettazione di semplici attrezzature meccaniche.

MODULO 4

AZIENDA, FUNZIONI,

STRUTTURE, COSTI

E PROFITTI.

Evoluzione storica. Le funzioni aziendali. Strutture organizzative.

Contabilità nelle aziende. Costi di produzione.

Analisi Costi-Profitti. Centri di costo. Punto di equilibrio (BEP).

Margine di sicurezza.

MODULO 5

CONOSCENZA DEI

PROCESSI

PRODUTTIVI. COSTI E LAY-

OUT IMPIANTI

Prodotto: innovazione, progettazione e fabbricazione.

Piano di produzione. Tipi di produzione e processi. Costi preventivi.

Lotto economico di produzione.

Sicurezza e legislazione antinfortunistica.

MODULO 6

TECNICHE DI

PROGRAMMAZIONE

AFFIDABILITA' E

CONTROLLO DI QUALITA'

Ricerca operativa.Tecniche reticolari.

Programmazione in officina. Diagramma di Gantt

Esercitazioni in classe.

Magazzini e loro gestione: generalità

La qualità. Sistema di qualità. Affidabilità.

Attività laboratoriali di CAD col TOPSOLID.

Page 66: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

STRATEGIE

DIDATTICHE

Lezione frontale

Lavori di gruppo e/o individuali

Esposizione libera, spontanea e guidata

VERIFICHE

TIPOLOGIA

VERIFICHE FRONTALI (colloqui individuali brevi e lunghi)

RELAZIONI ED ESERCITAZIONI SCRITTE

Capua, 12-05-2016

Gli insegnanti

de Rosa Bruno

Tonziello Pasquale

________________________

Gli alunni

__________________________________

_____________________________________

Page 67: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

RELAZIONE FINALE di

DISEGNO PROG. ED ORG. IND.

nella classe VAMM Anno scolastico 2015/2016

L’ATTIVITA’ DIDATTICA

II programma svolto, pur con qualche rallentamento, ha di fatto realizzato nella

quasi sua interezza la programmazione definita ad inizio anno scolastico. Particolare

attenzione è stata dedicata a quegli argomenti del programma che riguardavano la

progettazione di dispositivi meccanici, icicli di lavorazione degli stessi, i tempi e i

costi di produzione con riferimento ai diversi metodi della organizzazione della

produzione. L’attenzione ed il coinvolgimento degli allievi sono stati sollecitati

attraverso diverse esercitazioni scritte, sia individuali che di gruppo che richiedevano

l’utilizzo del manuale.

Il programma nei contenuti si è sviluppato attraverso i moduli indicati.

MEZZI UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE

Con domande da posto, colloqui alla lavagna ed esercitazioni e relazioni scritte;

partendo dalle esperienze culturali dei singoli studenti, è stato rilevato il grado di

conoscenza relativo alle problematiche della materia studiata nel triennio del corso di

studio.

LIVELLI RILEVATI

Da una prima indagine la classe, formata da 12 studenti , ha evidenziato un livello di

partenza disomogeneo, dipendente dall'impegno e dall'interesse per la materia

edalle diverse capacità di analisi e di sintesi: alcuni hanno mostrato, nei confronti

della disciplina, un atteggiamento non sempre in linea con le aspettative e le

potenzialità proprie conseguendo risultati appena sufficienti; qualcuno,

interessandosi ed impegnandosi nello studio è riuscito ad ottenere una discreta

preparazione; altri, pur con qualche difficoltà, hanno una conoscenza accettabile

dell'organizzazione della produzione.

Page 68: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO

Le attività di recupero relative alla materia d’insegnamento, sono state effettuate in

itinere, soffermandosi, nel corso delle lezioni, sugli argomenti di scarsa conoscenza

favorendone l’interiorizzazione dei contenuti proposti e contribuendo a migliorare

interesse,attenzione e memorizzazione.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Gli interventi didattici sono stati innanzitutto finalizzati a creare nella classe un clima

di fiducia riguardo alla possibilità di riuscita e di successo, ciò anche attraverso

modalità relazionali e comportamentali rispettose delle esperienze degli studenti e

dei loro ritmi e stili di apprendimento. Gli argomenti sono stati presentati non come

un insieme di dati da apprendere e da ricordare, ma come un problema aperto a più

soluzioni tutte ipoteticamente valide, in questo modo essi sono stati sollecitati, dalla

problematicità dell’esposizione a porre domande a cui bisognava dare delle risposte

in termini scientifici. Sono stati sviluppati ed elaborati diversi disegni meccanici e

cartellini di cicli di lavorazione. Le lezioni frontali sono state di breve durata; sono

state privilegiate le attività di lavoro e di ricerca di gruppo come momento in cui si

impara facendo.

S T R U M E N T I D I L A V O R O

LIBRI DI TESTO.

TESTI TECNICI,MANUALI E FOTOCOPIE

V E R I F I C A E V A L U T A Z I O N E

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

Sono stati effettuati frequenti controlli durante le ore di lezione per individualizzare

l’insegnamento e organizzare il recupero; al termine di ogni unità didattica o dopo lo

svolgimento di sue parti significative sono state effettuate verifiche periodiche

Page 69: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

scritte e orali in modo da poter controllare lo svolgimento graduale del programma

e valutare in itinere il processo di insegnamento–apprendimento.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA :

Per la valutazione sommativa, finale quadrimestrale,si sono utilizzate prove orali, e

prove scritte; la valutazione a fine periodo ha tenuto conto altresì dell’impegno e

partecipazione,dei miglioramenti rispetto ai livelli di partenza e del raggiungimento

dei livelli minimi disciplinari di conoscenza e competenza.

Capua, 12-05-2016

Gli insegnanti

de Rosa Bruno

Tonziello Pasquale

Page 70: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO

“Giulio Cesare Falco”

CAPUA

PROGRAMMA DI SISTEMI E AUTOMAZIONE

Anno Scolastico 2015 – 2016

Classe : 5AMMINDIRIZZOIN MECCANICA, MECCATRONCA ED ENERGIA

Docenti: Prof. CASABURO Luigi e Prof. D’ANIELLO Paolo

Disciplina: SISTEMI E AUTOMAZIONE

Trasduttori

Classificazione dei trasduttori – Parametri caratteristici dei trasduttori – Trasduttori attivi e passivi

– Trasduttori meccanici : a deformazione meccanica, elastica, termica – Estensimetro a filo –

Termocoppia – Potenziometro – Celle fotovoltaiche – Encoder.

Attuatori

Richiami sulla corrente continua e corrente alternata - Grandezze elettriche – Concetto di

rendimento – Attuatori termici –Attuatori per illuminazione: lampade ad incandescenza, lampade

alogene, lampade a scarica nei gas e nei vapori – Motori elettrici: motori a corrente continua,

Motore Brushless - Motore passo – passo – Attuatori pneumatici: lineari e rotanti.

Page 71: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Logica cablata

Elementi elettromeccanici: pulsanti N.A. e N.A., - Relè elettromagnetico monostabile e bistabile (

Principio di funzionamento) – Circuiti logici : circuito YES, NOT, AND, OR, Semplici circuiti

combinati – Circuito di autoritenuta.

Controllori a logica programmabile

Concetti introduttivi – Classificazione dei PLC – Architettura dei PLC – Unità centrale di processo

(CPU) – Funzionamento – Memorie – Periferiche – Alimentazione – Terminale di programmazione

– Acquisizione di ingressi - Comando di uscite – Sicurezza – Normativa.

Linguaggi di programmazione

Tipi di linguaggi i programmazione – Linguaggio a contatti (Ladder): elementi grafici, regole di

tracciamento – Semplici applicazioni di azionamenti elettromeccanici e pneumatici del linguaggio

ladder – Cenni sul linguaggio booleano e grafcet.

Fondamenti di robotica industriale

Concetti introduttivi – Schema a blocchi del robot – Concetto di robotica - Robotica industriale -

Anatomia del robot - Spazio di lavoro del robot – Meccanica del robot – Manipolatori – Gradi di

libertà - Sistemi di attuazione – Sistema sensoriale – Sistema di visione – Sistema di controllo –

Programmazione.

Page 72: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Cittadinanza e costituzione: sviluppo dell’automazione industriale.

Capua, 30/04/2016

GLI ALUNNI Docenti

Prof . Luigi CASABURO

____________________ _________________________

____________________

Prof . Paolo D’ANIELLO

____________________ _______________________

Page 73: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Classe 5AMM - MECCANICA E MECCATRONICA-a.s. 2015-2016

MATERIA: Sistemi e Automazione.

DOCENTI: Prof. Luigi CASABURO-

Prof. Paolo D’ANIELLO.

TESTO ADOTTATO P. GUIDI. : “SISTEMI E AUTOMAZIONE vol. 3”, Zanichelli.

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

Appunti delle lezioni, altri testi, manuali, siti internet, LIM.

NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3

VALUTAZIONI : Verifiche scritte, orali e pratiche

STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE

CONTENUTI

ARGOMENTI

.

Trasduttori- Attuatori- Logica cablata- Controlli a logica programmabile- Linguaggi di

programmazione- Fondamenti di robotica industriale-Cittadinanza e costituzione

STRATEGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali

Page 74: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Lavori di gruppo

Ricerche

Esercitazioni

VERIFICHE

TIPOLOGIA

OBIETTIVI

Prove scritte

Verificare il grado di interesse e di conoscenza dei

contenuti svolti, delle competenze e capacità degli

studenti.

Esercitazioni

Prove orali

Page 75: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G.C. FALCO”

Capua (CE)

Relazione finale di SISTEMI E AUTOMAZIONE

Anno scolastico 2015/2016

Classe: 5AMM - Meccanica e Meccatronica

Docenti: Prof. Luigi CASABURO - Prof. Paolo D’ANIELLO.

Livello iniziale degli allievi:La classe inizialmente è composta da 12 alunni di cui uno non

frequentante. Il livello culturale presenta un numero limitato di alunni con buon livello di

preparazione e un buon numero di alunni con una preparazione sufficiente; infine alcuni alunni

denotano un livello di apprendimento quasi sufficiente purmostrando impegno e partecipazione

alle attività svolte.

Cenni sul programma svolto, criteri adottati e interdisciplinarità: Il programma svolto in rapporto

alle ore di lezione a disposizione ed effettivamente praticate ed al fatto che, talvolta, è stato

opportuno soffermarsi più del previsto su taluni argomenti, ha rispecchiato di massima quello

preventivato.

Il programma svolto è stato diviso in moduli o aree di intervento con particolare attenzione per le

applicazioni pratiche.

Nello svolgere il programma lo scrivente ha dovuto spesso integrare e richiamare concetti, in

termini elementari, di altre materie e ciò specialmente dal punto di vista applicativo.

Andamento disciplinare delle classe con indicazione degli episodi più salienti: Il comportamento

della classe è stato per lo più corretto ed improntato alla buona etica scolastica.

Risultati ottenuti: I risultati ottenuti possono essere sufficienti per la maggior parte della classe,

più che sufficienti per un numero limitato di studenti.

Capua lì, 30 aprile 2016 I Docenti :

Prof. Luigi CASABURO ………………………..

Prof. Paolo D’ANIELLO ………………………....

Page 76: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

CLASSE Quinta Sezione A Meccanica

MATERIA RELIGIONE DOCENTE Prof. ssa Crispino Andreana

Obiettivi raggiunti

- Gli studenti sono in grado di conoscere, nelle sue linee

essenziali, la proposta cristiana sul destino dell’uomo; - Conoscono, in termini culturali e non di fede, la funzione della

Chiesa di annunciare al mondo contemporaneo secolarizzato, Gesù Cristo, modello di vera umanità;

- La fede e ragione non sono necessariamente in contrasto nel dare risposte alle domande esistenziali.

- Sono consapevoli delle implicazioni sociali e politiche della religione cattolica, soprattutto in riferimento al tema dei diritti umani, della giustizia sociale tra nord e sud del mondo.

Mezzi e strumenti

Libro di testo: Flavio Pajer, RELIGIONE, Edizioni SEI Fotocopie

Strumenti di verifica

- Esercitazioni - Interventi spontanei - Discussione in Classe

PROGRAMMA DI RELIGIONE IL RAPPORTO TRA SCIENZA E FEDE Scienza e fede, sorelle o nemiche? La scienza si emancipa dalla tutela della Religione Verso la riconciliazione tra scienza e fede Il miracolo: una sfida alla scienza? L’Universo è antropocentrico. La sfida delle biotecnologie.

LA GIUSTIZIA SOCIALE A tutti gli uomini spetta il necessario per vivere: le ingiustizie più intollerabili nel mondo La Dottrina Sociale della Chiesa: Che cosa è. Quando è nata la Dottrina Sociale della Chiesa. Le principali tappe della Dottrina Sociale della Chiesa. I principi fondamentali della Dottrina Sociale della Chiesa Il soggetto della Dottrina Sociale della Chiesa.

LA RELIGIONE CATTOLICA Il piano della creazione Il piano della redenzione

Page 77: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

IL DIO CRISTIANO L’equazione Dio=Amore La rivelazione di Gesù Cristo: il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo La comunione trinitaria “Che cosa fa” il Dio cristiano: ama La creazione come atto di amore La redenzione supremo gesto d’amore

Gli alunni La docente

Page 78: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

RELAZIONE FINALE

del Prof.ssa Andreana Crispino

docente di RELIGIONE

Gli allievi che costituiscono la V AM sono 11. Hanno partecipato alle lezioni di religione, in maniera regolare. Tutti hanno conseguito gli obiettivi formativi e curriculari prestabiliti in fase di programmazione iniziale, pur se il livello di attenzione e di comprensione è risultato diversificato, come pure le capacità, l'attitudine e il grado di consapevolezza.. Il rapporto docente-discente è stato in ogni modo accettabile e continuamente arricchito dal contributo di esperienze e di proposte formulate da alcuni discenti. L'interscambio curriculare e didattico con l'insieme del gruppo classe, durante il decorso dell'anno scolastico, ha evidenziato anche stimoli culturali ed esperienziali. In ogni fase del lavoro di classe si sono tenuti sempre in debita considerazione l'importanza delle dinamiche relazionali e comportamentali, sia tra i singoli allievi che tra essi e il docente, in modo che fossero sempre vissute in piena coscienza e conoscenza, in tutta la sua vasta gamma di sfumature, le implicazioni umane, esistenziali e sociali. Tutte le volte che si è presentata l’occasione, non si è mancato di evidenziare come vadano perseguite le proprie peculiarità senza rinunciare alla solidarietà e come l'interesse individuale non vada conseguito a scapito delle attese e delle aspettative degli altri, intesi singolarmente e nella totalità del gruppo comunitario. Ogni discussione, curriculare e formativa, è stata impostata con particolare attenzione al vissuto antropologico.

Prof.ssa Andreana Crispino

Page 79: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Classe : 5 AMC

MODULO 1: SPORT DI SQUADRA ED INDIVIDUALI

1. PALLAVOLO

2. TENNIS TAVOLO

3. CALCIO A 5

4 . L’ATLETICA LEGGERA teoria (LE CORSE, LA STAFFETTA)

OBIETTIVI: CONOSCERE

La struttura del campo di gioco

I regolamenti di gioco

I fondamentali individuali

I ruoli dei giocatori

II principali schemi di gioco

ESSERE CAPACE DI

Utilizzare i fondamentali individuali in funzione della situazione di gioco

Inserirsi negli schemi di gioco della squadra in base alla strategia adottata

Ricevere e passare la palla

Occupare la posizione in campo a seconda del ruolo ricoperto

Verificare il proprio livello di esecuzione di alcuni individuali fondamentali

Individuare e applicare i vari schemi di gioco in tempi brevi

MODULO2 EDUCAZIONE E TUTELA DELLA SALUTE

1 .I benefici del movimento 2. I comportamenti di base 3. Igiene e sport OBIETTIVI:

CONOSCERE

Come lo sport contribuisce alla salute dell’individuo Conoscere igiene personale e igiene alimentare

MODULO 3 : TRAUMA, PRIMO SOCCORSO ED EMERGENZE

1. Che cos’è un trauma

2. Il primo soccorso

3. Le situazioni di emergenza

OBIETTIVI:

CONOSCERE

le fondamentali regole del primo soccorso

le principali situazioni di emergenza e le cause che le determinano

i traumi da incidenti domestici e i relativi interventi di primo soccorso

ESSERE CAPACE DI

prestare il primo soccorso in attesa dell’intervento medico

verificare la presenza dell’attività respiratoria e circolatoria

riconoscere una situazione d’emergenza

Page 80: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

MODULO 4 : TRAUMATOLOGIA SPORTIVA

Anatomia e fisiologia del corpo umano:

1. LE LESIONE OSSEE

2. LE LESIONI MUSCOLARI

3. LE LESIONI ARTICOLARI

4. LE LESIONI DEI TEGUMENTI

5 . L’APPARATO RESPIRATORIO

OBIETTIVI:

CONOSCERE

La definizione di traumatologia sportiva

La classificazione dei traumi sportivi

Gli interventi di primo soccorso

I due momenti fondamentali della respirazione(Inspirazione, Espirazione)

ESSERE CAPACE DI

Classificare i traumi sportivi in relazione alla parte lesa

Distinguere le lesioni ossee, muscolari, tendinee e articolari e tegumentarie

Intervenire con tecniche adeguate in attesa dell’intervento medico

Individuare la terapia più adeguata

MODULO5: LA DIPENDENZA : FUMO ,ALCOL , DROGA E DOPING 1. IL FUMO E I SUOI EFFETTI. IL FUMO PASSIVO.

2 L’ALCOL E I SUOI EFFETTI.

3. LE DROGHE E I SUOI EFFETTI.

4 IL DOPING E LE SOSTANZE VIETATE.

5 LE OLIMPIADI.

OBIETTIVI:

CONOSCERE

Le caratteristiche delle sostanze che creano dipendenza

Le sostanze e i metodi vietati

Le principali sostanze assunte nel doping

I giochi olimpici nell’antichità e dell’era moderna.

ESSERE CAPACE DI

Individuare gli effetti prodotti dalle sostanze che provocano dipendenza

Riconoscere le sostanze d’abuso legali e non

Riconoscere le sostanze che inducono assuefazione e dipendenza

GLI ALUNNI LA DOCENTE

_____________________ Maddalena Merola

____________________

____________________

Page 81: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016

Classe : 5 AMC

L’anno scolastico ha presentato un andamento regolare, consentendo, pertanto al gruppo

classe una partecipazione generalmente attiva e produttiva alle attività didattiche.

Nel fare il bilancio del lavoro svolto, posso considerare che gli allievi, presentandosi con un

normale complesso di caratteristiche morfologiche, funzionali e psicomotorie, mi hanno consentito

di sviluppare la programmazione iniziale ed hanno raggiunto, comunque, un livello di preparazione

teorico-pratico, in generale, discreto.

La classe composta da n. 28 alunni, ha seguito con interesse ed attenzione le attività proposte

durante l’anno scolastico. Si è data particolare attenzione:

all’acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e

sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità

equilibrata e stabile,

al consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come

capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi

pluridisciplinari;

al raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso

l’affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuro-muscolari;

all’approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio

anche alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili

all’esterno della scuola;

all’arricchimento culturale attraverso lo studio di argomenti che trovano riscontro concreto

nel periodo evolutivo degli alunni, per fornire agli stessi le conoscenze adeguate per

affrontare i problemi legati alla devianza giovanile e a quelli che possono incorrere nella

pratica dello sport.

Le finalità indicate, coerenti con quelle generali della scuola, definiscono l’ambito operativo

specifico dell’educazione motoria.. Il ruolo prioritario è stato dato all’acquisizione del valore

della corporeità che, punto nodale dell’intervento educativo, è fattore unificante della persona e

quindi di aiuto al superamento dei disagi tipici dell’età giovanile che possono produrre

comportamenti devianti. Inoltre si è mirato a rendere la persona capace in modo consapevole di

affrontare, analizzare e controllare situazioni problematiche personali e sociali; di utilizzare

pienamente le proprie qualità fisiche e neuro-muscolari; di raggiungere una plasticità neuronale

che consenta di trasferire in situazioni diverse le capacità acquisite, determinando le condizioni

per una migliore qualità della vita.

L’insegnamento di Scienze Motorie e Sportive, inoltre, ha guidato lo studente a comprendere il

ruolo del corpo in ambito sociale, per riconoscerne la valenza sia a livello personale sia a livello

comunicativo come avviene in campo sportivo e nel linguaggio del corpo.

Le caratteristiche, dunque, delle finalità e degli obiettivi hanno richiesto una metodologia basata

sull’organizzazione di attività “in situazione”, sulla continua indagine e sull’individuazione ed

autonoma correzione dell’errore. Tale metodologia ha consentito di creare i presupposti della

plasticità neuronale e della trasferibilità delle abilità e competenze acquisite ad altre situazioni

ed ambiti. Conseguentemente, ciascuna attività ha tenuto conto, nella sua organizzazione e

realizzazione, della necessità di dare spazio ad una serie di varianti operative e al contributo

creativo e di elaborazione che ciascuno degli studenti può apportare.

Page 82: Documento del Consiglio di Classe€¦ · ITALIANE - STORIA Fratta Teresa LAB. SISTEMI E AUT. D’ Aniello Paolo ... secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda,

Al fine di far conseguire agli studenti la capacità di organizzare progetti autonomi, utilizzabili

anche dopo la conclusione degli studi secondari, sono state utilizzate opportune forme di

coinvolgimento attivo dello stesso nelle varie fasi dell’organizzazione dell’attività dalla

progettazione alla realizzazione dei percorsi operativi e metodologici da adottare.

La valutazione dello studente ha consentito di apprezzare sia la capacità esecutiva delle varie

attività sia la conoscenza teorica e scientifica della disciplina e dei processi metodologici

utilizzati. La tipologia delle prove utilizzate si è realizzata in lezioni frontali, ricerche mirate,

relazioni di approfondimento e strumenti multimediali per quanto riguarda la parte teorica. In

esercitazioni pratiche, propedeutici ai giochi di squadra e alle attività individuali, simulazione di

partite per quanto riguarda la parte attiva e pratica delle proposte disciplinari.

LA DOCENTE

PROF.SSA Maddalena Merola