DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceomedi.com · Griglie di valutazione per l’esame di Stato...

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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SOCIO * PSICO * PEDAGOGICO – CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com C.F. 80014060232 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2010-2011 CLASSE 5 A

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”

CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SOCIO * PSICO * PEDAGOGICO – CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817

e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com

C.F. 80014060232

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A. S. 2010-2011

CLASSE 5 A

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CONTENUTI DEL DOCUMENTO

1. Componenti del Consiglio di classe

2. Storia e giudizio complessivo sulla classe

3. Attività integrative svolte e attività di progetto

4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe

5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio

6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto

7. Relazioni e programmi disciplinari svolti

8. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione

9 . Griglie di valutazione (allegato)

10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato (allegato)

1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof. ssa Zuccher Daniela (Lettere)

Prof. ssa Fortuna Simonetta (Storia e Filosofia)

Prof. ssa Fortuna Susanna (Inglese)

Prof. ssa Mondini Elena (Matematica e Fisica)

Prof. Zanini Daniele (Scienze)

Prof. ssa Iannella Maria Teresa (Disegno)

Prof. Cinquetti Masimo (Ed. fisica)

Prof. Piccoli Marco (Religione)

Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2011

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2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE

Composizione delle classe

1. ALDROVANDI MATTIA 2. BOVO CHIARA 3. BRENTEGANI CECILIA 4. CASAROTTO ELISA 5. CHAUDHRY NAGMA 6. CORDIOLI SOFIA 7. DEBORTOLI LAURA 8. DI BENEDETTO ANTONINO 9. FARRUKU ERALDA 10. FERLINI SILVIA 11. FRANCHINI GEMMA 12. LEONCINI CARLOTTA 13. MARTARI SILVIA 15. MENEGOTTI ALESSANDRA 15. MURARI FIAMMETTA 16. NAPOLITANO MICHELA 17. OLIVETTI MARIKA 18. PAVAN FILIPPO 19. SANDRI CLARETTA 20. SORIO ELEONORA 21. ZARA ALESSANDRO

Numero di allievi/e nel quinquennio

Classe 1° a.s. 2006-2007 La classe è composta da 26 alunni Classe 2° a.s. 2007-2008 La classe è composta da 22 alunni Classe 3° a.s. 2008-2009 La classe è composta da 23 alunni Classe 4° a.s. 2009-2010 La classe è composta da 23 alunni Classe 5° a.s. 2010-2011 La classe è composta da 21 alunni

Continuità dei docenti

1 2 3 4 5 Religione Piccoli Piccoli Piccoli Piccoli Piccoli Italiano Cipriano Cipriano Zuccher Zuccher Zuccher Latino Roveroni Roveroni Zuccher Zuccher Zuccher Geografia Piona Storia Cipriano Cipriano Galvagni Adami/Icarelli Fortuna Filosofia Galvagni Rosignoli Fortuna Inglese Ventura Mercati Pacia Facincani Fortuna Matematica Girelli Girelli Visigalli Guerra Mondini

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Fisica Scandiuzzi Guerra Mondini Disegno Zago Stile/Nardone/

Basso Iannella Iannella Iannella

Scienze Zanini Zanini Zanini Zanini Ed. Fisica Pietrobon/Falco Cinquetti Cinquetti Cinquetti Cinquetti Nel del biennio la classe ha mantenuto sostanzialmente la continuità in tutte la materie ad eccezione di disegno, ed. fisica e inglese. Nel triennio, invece, la situazione presenta un continuo cambio di insegnanti: inglese, storia e filosofia (addirittura in corso di anno scolastico) e soprattutto nelle materie di indirizzo matematica e fisica. Questo ha comportato non pochi problemi per gli alunni sia per quanto riguarda i metodi tenuti dai vari docenti sia per quanto riguarda il programma. L’insegnante di inglese è cambiato ogni anno.

2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE La classe risulta composta di 21 alunni (4 maschi e 17 femmine) dei quali uno si è trasferito quest’anno da un’altra sezione. Il gruppo classe nel complesso ha raggiunto una sua compattezza, le relazioni tra gli alunni sono discrete, improntate al rispetto e alla tolleranza sia tra di loro che con il corpo docente anche se si sono verificati nel corso dell’anno episodi da parte di due studenti che hanno creato dissapori all’interno del gruppo ma che sono stati sanzionati dal consiglio di classe. Il clima all’interno della classe è nel complesso sereno e risulta piacevole fare lezione. I ragazzi si sono dimostrati disponibili alle varie iniziative e proposte fatte durante l’anno e la partecipazione è stata buona. Per quanto riguarda il profitto: un gruppo ha maturato un buon metodo di studio, e’ in grado di rielaborare e presentare anche con apporti critici personali i contenuti, si esprime con un lessico adeguato e ampio. L’impegno e’ stato costante e l’interesse e’ andato via via crescendo. Un altro gruppo, invece, ha lavorato sempre con fatica conservando un metodo di studio ripetitivo e mnemonico; l’impegno pur essendo costante non ha permesso di ottenere risultati soddisfacenti in alcune materie. La disciplina e’ stata nel complesso corretta. Lo svolgimento del programma nelle varie discipline e’ stato nel complesso regolare e gli obiettivi didattici sono stati raggiunti dalla maggior parte della classe. Il profitto raggiunto nella varie discipline risulta nel complesso più che sufficiente anche se in alcune materie, soprattutto nell’area scientifica, i risultati sono meno soddisfanti.

3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:

attività partecipanti Viaggio di istruzione a Barcellona Intera classe Visita alla mostra di Dalì a Milano Intera classe Visita alla mostra di Matisse a Brescia Intera classe Visita al Vittoriale degli Italiani a Gardone Intera classe Educazione stradale Intera classe Mostra sul risorgimento Palazzo Bottagisio Intera classe Orientamento Intera classe Conferenza di matematica Intera classe Cestim Intera classe Quotidiano in classe Intera classe Arrampicata Intera classe Sensibilizzazione dono del sangue AVIS Intera classe Scuola aperta Gruppo classe Master Gruppo di alunni

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Progetto carcere-scuola Gruppo di alunni Olimpiadi della matematica Gruppo di alunni Tandem di astrofisica Gruppo di alunni Olimpiadi della fisica Gruppo di alunni Corsi di lingua pomeridiani Una alunna Progetto “la natura in vetrina” Una alunna Convegno “il risorgimento italiano” teatro Filarmonico Tre alunni Conferenza su Primo Levi per il giorno della memoria Intera classe Conferenza sulla legalità Gherardo Colombo Intera classe Conferenza sulle Foibe Intera classe

4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2010-2011 il Consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi:

1. Obiettivi educativo-formativi • Mantenere un comportamento corretto durante le lezioni. • Partecipare in modo responsabile alle iniziative promosse dalla scuola. • Maturare un atteggiamento aperto, responsabile e collaborativo. (agire in modo autonomo e

responsabile) • Consolidare il rispetto delle regole della vita scolastica • Creare relazioni tra gli alunni, con i docenti con l’ambiente scuola, improntate al rispetto

reciproco(collaborare e partecipare)

2. Obiettivi didattici • Potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale.

(imparare a imparare) • Potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti; leggere e

interpretare le risposte. • Acquisire un linguaggio specifico delle discipline • Acquisire un metodo di studio organizzato, critico e personalizzato (progettare) • Abituarsi a rielaborare i contenuti e individuare gli aspetti comuni delle varie discipline

(pluridisciplinarieta’) • (acquisire e interpretare l’informazione)

5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO 5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI

Letteratura di confine ( italiano, inglese, storia, filosofia, arte) Ungaretti e la Grande guerra ( italiano, storia) Il campo magnetico ( scienze, fisica) Sport e fascismo (educazione fisica, storia)

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

ARGOMENTO MATERIE

COINVOLTE TEMI TRATTATI

TEMPI PRODOTTO/I FINALI

Gli scienziati Fisica Comte 1° e 2° Tesina/approfondimento

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dell’Ottocento e del Novecento nella collocazione storica, sociale, culturale e filosofica.

Matematica Scienze Storia Filosofia Lett. inglese Lett. Italiana Arte

Darwin Maxwell Popper

quadrimestre colloquio orale. Articolo rivista Focus

5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato, ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel Documento del 15 maggio

• L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali • Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare • L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando

un supporto elettronico (power point ecc.) • Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da

fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro

• Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia specificamente legato alla lingua straniera studiata

6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO

6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO Per quanto riguarda le metodologie di insegnamento si fa riferimento alle singole disicpline 6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline, fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione. Criteri di valutazione OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.

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GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi

IL VOTO DI CONDOTTA Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge 137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla valutazione degli alunni . Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:

CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA

Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:

Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento d’Istituto Partecipazione attiva alle lezioni Collaborazione con insegnanti e compagni Rispetto degli impegni scolastici

Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento . Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:

10 • Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali

• Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche • Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche • Frequenza costante e assidua • Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto • Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto

9 • Buona partecipazione alle lezioni • Costante adempimento dei doveri scolastici • Equilibrio nei rapporti con gli altri • Rispetto del regolamento d’Istituto • Frequenza costante • Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe

8 • Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche • Svolgimento regolare dei compiti assegnati

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• Osservazione corretta delle norme scolastiche • Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni • Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe

7 • Interesse discontinuo per alcune discipline • Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici • Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri • Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe • Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto • Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate

6 • Interesse selettivo per alcune discipline • Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici • Rapporti di non collaborazione con gli altri • Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico • Disattenzione saltuaria alle lezioni • Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe • Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto • Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente

giustificate.

5 • Totale disinteresse per l’attività didattica • Assiduo disturbo alle lezioni • Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni • Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni • Ritardi costanti non giustificati • Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica

RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI

MATERIA: ITALIANO CL.5 A A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.ssa ZUCCHER DANIELA Materia: 5 SEZ. A A.S. 2010-2011 Testo in adozione: Luperini, Cataldi, La scrittura e l’interpretazione Dal Barocco al Romanticismo (1610-1861), Palombo Editore Luperini, Cataldi, La scrittura e l’interpretazione Dal Naturalismo al Postmoderno (Dall’unità d’Italia ai giorni nostri), Palombo Editore Dante Alighieri, La Divina Commedia Paradiso a scelta dello studente A) PROFILO DELLA CLASSE La classe risulta composta di 21 alunni (17 ragazze e 4 ragazzi). Il clima creatosi è buono e le relazioni tra gli studenti e con i docenti sono serene e improntate al rispetto. La maggior parte della classe ha acquisito un autonomo e adeguato metodo di studio, per taluni ragazzi anche critico e personale. Dimostrano di essere in grado di esprimersi in modo corretto a con proprietà lessicale sia nella produzione orale che in quella scritta, secondo le varie tipologie di scrittura. Un esiguo numero di ragazzi, pur avendo mantenuto un impegno costante, evidenzia ancora qualche difficoltà legata ad uno studio mnemonico. Difficoltà maggiori si riscontrano in latino soprattutto per quanto riguarda la lingua; buona parte della classe fatica a riconoscere le strutture morfo-sintattiche con conseguenti problemi nella traduzione dei testi. La maggior parte di loro ha

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dimostrato interesse costante per la letteratura. Il profitto risulta complessivamente soddisfacente sia per quanto riguarda la lingua e la letteratura italiana che latina. CONOSCENZE Il programma è stato svolto attraverso la scelta di un percorso finalizzato a far percepire la cultura di fine ottocento e del novecento alla luce delle seguenti categorie: ottimismo/pessimismo; solitudine/solidarietà; nichilismo/finalismo; progresso/ tradizione e che sono stati a loro volta calati nei seguenti nodi concettuali:soggetto in relazione a sé, agli altri, alla natura, al trascendente. Il livello medio raggiunto dalla classe per quanto riguarda le conoscenze è più che sufficiente. Un discreto gruppo si distingue soprattutto per il grado di approfondimento e di articolazione dei dati dell’apprendimento. COMPETENZE I ragazzi sono in grado di comprendere il contenuto di un testo individuando: il tema, e il messaggio; di riconoscere il valore semantico e stilistico delle scelte lessicali del testo letterario in prosa ed in poesia; di contestualizzare del testo; di individuare il ruolo del letterato; di esporre con lessico specifico e coerenza logico-sintattica. Per quanto riguarda la produzione scritta la maggior parte della classe risulta in grado di comprendere l’assunto, di analizzare l’argomento, di inserire dati, informazioni, riflessioni anche personali, e di esprimersi con una certa competenza morfosintattica e lessicale. Un gruppo di alunni ha raggiunto una adeguata competenza sia per quanto riguarda l’abilità orale sia quella scritta evidenziando talvolta originalità e rielaborazione personalizzata dei contenuti. Altri, pur avendo delle difficoltà, tuttavia in tutte le prove si sono impegnati dimostrandosi in grado di affrontare le tracce proposte con una sufficiente padronanza espressiva. CAPACITA’ Gli alunni sono in grado di sintetizzare le tematiche affrontate; di fare collegamenti intra ed intertestuali; usare i nodi concettuali all’interno dei percorsi tematici; un discreto gruppo è anche in grado di operare collegamenti tra un testo letterario e le contemporanee esperienze della cultura filosofica ed artistica con conseguente rilevazione di analogie e/o differenze e di dare un apporto personale nell’analisi dei testi; E’ risultato apprezzabile lo sforzo che gli alunni hanno compiuto nel corso di quest’anno per acquisire duttilità nei collegamenti e nella sintesi delle problematiche, non ancora tutti, pero’, sono abili nella personalizzazione dell’analisi letteraria con l’originalità interpretativa B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA 1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; 2. Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto storico e socioculturale in cui si colloca; 3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello più tecnicamente stilistico; 4. Saper riferire con chiarezza, in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le coordinate storico-letterarie dei testi degli autori e dei fenomeni studiati; 5. Produrre testi scritti di diversa tipologia (saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con registro linguistico sostanzialmente rispettato; 6. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare il proprio giudizio critico; 7. Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi di letteratura straniera; 8. Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d'esame. C) METODOLOGIE, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il metodo di lavoro prioritario è stato la lezione frontale attraverso la quale, partendo dalla lettura e dall’interpretazione dei testi, si e’ cercato di far emergere i concetti generali sia per quanto riguarda i contenuti che l’aspetto retorico-stilistico delle opere stesse. Lo studio della letteratura è stato indirizzato a fare in modo che i ragazzi acquisissero una adeguata conoscenza dei fenomeni letterari attraverso la lettura e l’analisi dei testi, il confronto tra testi di uno stesso autore e con altri, la contestualizzazione dell’opera all’interno dell’esperienza dell’autore.

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L’uso del testo manualistico ha avuto la funzione di riscontro ed integrazione di quanto già elaborato nei testi originali. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Prove scritte: analisi di testo in poesia e/o in prosa, tema storico (espositivo ed argomentativo), tema di attualità, saggio breve o articolo di giornale (ambito: storico-letterario; socio-economico; scientifico-tecnologico) Numero delle prove: tre a quadrimestre. Verifiche orali: interrogazioni su segmenti di unita` didattiche, sull’intero percorso e sui nodi concettuali indicati Numero delle prove: tre a quadrimestre (interrogazione orale e test oggettivo); interrogazione/test di Dante E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero per le insufficienze evidenziate al termine del quadrimestre sono state in itinere con esercitazioni sulla scrittura documentata F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO

LA LETTERATURA DELL’ITALIA UNITA Alessandro Manzoni (vita, opere, poetica) Odi: 5 maggio Inni Sacri La Pentecoste Adelchi Coro atto III (Dagli atrii muscosi); Coro atto IV (Sparsa le trecce morbide); La morte di Adelchi Promessi Sposi (contenuto) Ippolito Nievo (vita, opere) Le confessioni di un Italiano: Carlo Altoviti si presenta, Pisana Giosue’ Carducci (vita, opere, poetica) Rime Nuove San Martino; Traversando la Maremma Toscana; Pianto Antico Odi barbare Alla stazione in una mattina d’autunno; Nevicata La Scapigliatura Tarchetti Fosca XXXII-XXXIII

Realismo e Naturalismo nella letteratura europea Stendhal Il rosso e il nero (lettura integrale del romanzo) G. Flaubert Madame Bovary (lettura integrale del romanzo) E. J. Goncourt Germine Lacerteux Prefazione E.Zola Il romanzo sperimentale; L’ammazzatoio F. Dostoevskij Delitto e castigo (cap IV) L. Tolstoj Anna Karenina (Cap XXX; XXXI)

Il Verismo Giovanni Verga (vita, opere, poetica) Vita dei campi La prefazione all’amante di Gramigna;Rosso Malpelo; La Lupa; Fantasticheria I Malavoglia (lettura integrale del romanzo) Novelle rusticane La roba Mastro Don Gesualdo (IV; V)

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L’ITALIA UMBERTINA E GIOLITTIANA Il Decadentismo: Simbolismo ed Estetismo C. Baudelaire (vita, opere, poetica) I fiori del male Spleen; Corrispondenze; Albatros; A una passante J. K. Huysmans Controcorrente (cap IV) O. Wilde Il ritratto di Dorian Gray (lettura integrale del romanzo) Ibsen Casa di Bambola (lettura integrale del testo) Giovanni Pascoli (vita, opere, poetica) Il Fanciullino (I-III; VII;X;XI;XII) Myricae Novembre; Lavandare; L’assiuolo; X Agosto; Arano Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno; Nebbia Gabriele D’Annunzio (vita, opere, poetica) Il piacere (I,II; IV,III) Poema Paradisiaco Consolazione Alcyone La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; I Pastori

LA NARRATIVA DEL PRIMO NOVECENTO Luigi Pirandello (vita, opere, poetica) L’umorismo L’avvertimento del contrario Novelle per un anno Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal (lettura integrale del romanzo) Uno, nessuno, centomila (IV cap 4; VIII cap 4) Sei personaggi in cerca d’autore (lettura integrale del testo) Italo Svevo (vita, opere, poetica) La coscienza di Zeno (lettura integrale del romanzo)

LA NASCITA DELLE AVANGUARDIE Il Futurismo F. T. Marinetti, Fondazione e manifesto del futurismo I principi del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista Il Crepuscolarismo G. Gozzano La Signorina Felicita (I,II,III,VIII) Il dadaismo Il surrealismo Le riviste fiorentine e l’esperienza della Voce

L’ETA’ DEI TOTALITARISMI Giuseppe Ungaretti (vita, opere, poetica) L’Allegria In memoria; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Mattina; Soldati Eugenio Montale (vita, opere, poetica) Ossi di seppia I limoni, Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola Occasioni La casa dei doganieri Bufera e altro Piccolo testamento Satura Ho sceso dandoti il braccio

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Umberto Saba (vita, opere, poetica) Canzoniere A Mia Moglie; La capra; Trieste; Città vecchia L’Ermetismo Salvatore Quasimodo (vita, opere, poetica) Acque e terre Vento a Tindari Con il piede straniero sopra il cuore Alle fronde dei salici

IL NEOREALISMO

Percorso di lettura integrale dei seguenti romanzi

La narrativa del neorealismo Cesare Pavese La casa in collina C. Levi Cristo si è fermato a Eboli I. Silone Pane e vino La memorialistica P. Levi Se questo è un uomo La resistenza C. Cassola La ragazza di Bube I. Calvino Il sentiero dei nidi di ragno LETTURE DANTESCHE: PARADISO Introduzione generale alla Divina Commedia. Lettura e commento di canti scelti Canto I:III: VI: XI: XII; XV; XVII; XXXIII (vv 1-39) I rappresentanti di classe Prof..

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Villafranca di Verona 15.05.2011

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MATERIA: LATINO CL.5 A A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.ssa ZUCCHER DANIELA Materia: 5 SEZ. A A.S. 2010-2011 Testi in adozione Giovanna Garbarino Opera Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici Vol 3 Paravia Griffa Latina Lectio Petrini A) PROFILO DELLA CLASSE La classe risulta composta di 21 alunni (17 ragazze e 4 ragazzi). Il clima creatosi è buono e le relazioni tra gli studenti e con i docenti sono serene e improntate al rispetto. La maggior parte della classe ha acquisito un autonomo e adeguato metodo di studio, per taluni ragazzi anche critico e personale. Dimostrano di essere in grado di esprimersi in modo corretto a con proprietà lessicale sia nella produzione orale che in quella scritta, secondo le varie tipologie di scrittura. Un esiguo numero di ragazzi, pur avendo mantenuto un impegno costante, evidenzia ancora qualche difficoltà legata ad uno studio mnemonico. Difficoltà maggiori si riscontrano in latino soprattutto per quanto riguarda la lingua; buona parte della classe fatica a riconoscere le strutture morfo-sintattiche con conseguenti problemi nella traduzione dei testi. La maggior parte di loro ha dimostrato interesse costante per la letteratura. Il profitto risulta complessivamente soddisfacente sia per quanto riguarda la lingua e la letteratura italiana che latina. CONOSCENZE Storia della letteratura: autori e testi in latino e in traduzione italiana dalla prima metà del primo secolo d.C. all’inizio del quinto secolo. Il percorso è stato svolto mirando ad evidenziare alcuni nodi concettuali attraverso i quali leggere la realtà: persona, natura, storia, società, difesa del”mos” (tradizione e cultura classica) /difesa del Cristianesimo; rapporto intellettuale, società e potere. La classe ha raggiunto un adeguato patrimonio di informazioni riguardo all’evoluzione della storia della letteratura latina e dei generi letterari; il livello medio del profitto è più che sufficiente. Per alcuni allievi è risultato più faticoso raggiungere risultati pienamente positivi soprattutto per quanto riguarda l’analisi linguistica. COMPETENZE La maggior parte dei ragazzi è in grado di contestualizzare un brano; di riconoscere i diversi tipi di comunicazione in prosa ed in poesia; di individuare il ruolo dell’intellettuale nel periodo considerato; di riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna, non tutti sono in grado di riconoscere ed interpretare le più ricorrenti strutture morfosintattiche della lingua latina L’individuazione delle principali strutture morfosintattiche della lingua latina è abilità sufficientemente acquisita da una discreta parte degli allievi. Più soddisfacente e’ invece la padronanza degli strumenti di analisi letteraria e storica. CAPACITA’ Gli alunni sono in grado di collocare un testo sia nel contesto storico-culturale di appartenenza sia negli sviluppi della civiltà latina, di inquadrare il brano nell’opera complessiva dell’autore per dedurne la personalità culturale e stilistica; di riconoscere il valore storico culturale e letterario di un testo, e i rapporti del mondo latino con la cultura moderna, di mettere in relazione i nodi concettuali proposti con i testi letti. L’applicazione delle conoscenze nelle situazioni di apprendimento segnalate è possesso acquisito dagli allievi, tra cui si segnala un gruppo di alcuni ragazzi particolarmente dotato di sensibilità critica ed apprezzabile capacita’ nel cogliere legami di continuità tra cultura antica e modernità e nel contestualizzare i nodi concettuali. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA 1. Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico-semantiche in base ai programmi svolti;

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2. Tradurre brani dal latino rispettando i codici linguistici e i sistemi grammaticali e sintattici delle lingue di partenza e di arrivo; 3. Riconoscere la tipologia dei testi tradotti; 4. Collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria; 5. Riconoscere i rapporti del mondo latino con il mondo moderno; 6. Individuare i principali generi letterari, i topoi, gli stili; 7. Saper riconoscere i legami della lingua latina con quella italiana; 8. Saper istituire confronti tra il mondo classico e la cultura moderna, in relazione alle tematiche studiate. C) METODOLOGIE, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO La metodologia applicata per la presentazione e l’analisi dei testi letterari descritta per l’italiano e’ stata applicata anche per lo studio degli autori antichi, sia pure letti alcuni in traduzione italiana, altri affidati alla traduzione fatta in classe. Attraverso la lezione frontale l’opera e l’autore vengono contestualizzati nel periodo storico secondo le ideologie letterarie. Di ogni autore si sono poi analizzati i contenuti, lo scopo e il messaggio dell’opera. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Verifiche orali: interrogazioni sulla conoscenza e comprensione storico letteraria e sulla connessione con i nodi concettuali proposti. Verifica sulla comprensione della costruzione del testo e della traduzione. Le verifiche sono state tre a quadrimestre di tipo tradizionali, una pluridisciplinare (simulazione di terza prova). Prove scritte: brevi passi tratti dalle opere di Seneca e Tacito da tradurre con domande di comprensione grammaticale e letteraria. Numero delle prove: tre a quadrimestre. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero per le insufficienze evidenziate al termine del trimestre sono state in itinere con esercitazioni di riconoscimento delle strutture morfo-sintattiche della lingua latina F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

L’età di Nerone

LA FAVOLISTICA Fedro vita e opere Letture antologiche Il lupo e l’agnello (I,1) La parte del leone (I,5); La volpe e la cicogna (I,26); La volpe e l’uva (IV,3) Il lupo magro e il cane grasso (III,7) Lucio Anneo Seneca vita e opere Letture antologiche I dialoghi: De brevitate vitae (1; 2, 1-4; 10, 2-5; 12,1-7; 13,1-3) De tranquilliate animi (2,6-11; 13-15) I trattati De Clementia (I,9,1;10,1 1-11,3) Naturales quaestiones (Praefatio 13-17) L’epistolario Epistulae ad Lucilium (1; 7, 1-3; 49,2-5; 41; 12; 47, 10-21; 24, 17-21 ) Tragedie Phaedra (vv 589-684; 698-718) Apokolokyntosis (4,2-7,2) Lucano: vita e opere Letture antologiche Bellum civile (I, 1-32; 129-157; II 284-391, VI 719-735; 750-774)

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LA SATIRA Persio: la vita e le opere Letture antologiche Saturae (I,1-21; 41-56; 114-125; II) Giovenale vita e opere Letture antologiche Satira (I,1-87; 147-171;III 164-222; VI 231-241, 246-267; 434-456; XIV 1-58) IL ROMANZO Petronio: la vita e le opere Letture antologiche Satyricon (32-34; 37, 1; 38,5; 419-42,7; 47 1-6; 110,6; 112, 8)

L’epoca dei Flavi L’EPIGRAMMA Marziale la vita e le opere Letture antologiche Epigrammata ( IX,81; X,1; X,4; I,10; X,9; X,43; X,10; XII,18;I,15) Xenia (3;5;6;25) Apophoreta (21;23;25;27) Marco Fabio Quintiliano vita e opere Letture antologiche Institutio oratoria (I,1, 1-7; I,2,1-2 in latino; I,2,11-13,18-20; I,3,8-12 14-17; II,2 4-8) Plinio il Vecchio vita e opere

L’età di Traiano e di Adriano Plinio Il giovane vita e opere Letture antologiche Epistulae (I,15; VI,16, X, 96; X,97) Publio Cornelio Tacito vita e opere Letture antologiche Liber de vita Iulii Agricolae (1; 30,1-31; 3; 45, 3-46) De origine et situ Germanorum (1 in latino; 4 in latino; 9 in latino; 11; 12; 16, 18;19) Historiae (I,1,16;IV,73-74) Annales (IV,32-33;XIII, 15-16; XV,38, 42, 43, 44)

L’età degli Antonini Apuleio vita e opere Letture antologiche Apologia sive de magia (6; 8; 68; 69; 72; 73) Metamorphoseon libri XI (I,1-3; 11-13; 18-20; III 26-26; IV,28-31; V 21-23; XI 1-2)

Origini e sviluppi della letteratura cristiana Acta et Passiones Martyrum Passio Perpetuae et Felicitas (3,1-9) L’APOPOLOGETICA Qiunto Settimio Fiorente Tertulliano vita e opere Apologeticum (9,1-8; 17, 1-6; 18, 1-4)

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La letteratura cristiana del IV secolo Ambrogio vita e opere Letture antologiche Epistulae (18, 23-29) Eusebio Gerolamo vita e opere Letture antologiche Epistulae (22,29-30; 57, 5) Aurelio Agostino vita e opere Letture antologiche Confessiones (VIII,12,28; IX 16,21-18, 23; 27,36) De civitate Dei (I,35) I rappresentanti di classe Prof..

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Villafranca di Verona 15.05.2011

MATERIA: STORIA CL.5 A A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.ssa FORTUNA SIMONETTA Materia: Storia 5 SEZ. A A.S. 2010-2011 Testo in adozione: Andrea Giardina, Giovanni Sabbatucci, Vittorio Vidotto, Nuovi profili storici, Vol. 2 – 3 Editori Laterza A) PROFILO DELLA CLASSE Sono diventata docente di storia nella classe solo a partire da quest’anno. Fin dall’inizio la classe ha manifestato un atteggiamento di disponibilità , ha seguito le lezioni con generale attenzione e interesse per gli argomenti affrontati. Da mettere in evidenza un gruppetto di alunni che ha spesso prodotto interventi e osservazioni personali, spesso anche di un certo spessore. Gli studenti hanno sempre mantenuto un comportamento educato e rispettoso. L’impegno personale nello studio è risultato costante per quasi tutta la classe e il programma è stato svolto in modo abbastanza regolare e completo. Globalmente si ritiene che tutti gli alunni, seppure a livelli diversi, abbiano raggiunto gli obiettivi formativi e cognitivi previsti dalla programmazione annuale e la preparazione è risultata complessivamente soddisfacente. Una parte degli studenti grazie alla costante applicazione e allo studio approfondito e rielaborato personalmente ha ottenuto risultati decisamente buoni dimostrando capacità critiche e di riflessione. Per gli altri alunni si può parlare di obiettivi conseguiti a livelli più che sufficienti o discreti, con una preparazione generale sicura, anche se non sempre approfondita.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Gli obiettivi di storia, stabiliti nella programmazione annuale e in linea con le indicazioni fissate dal Dipartimento di scienze umane, sono i seguenti:

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• Saper studiare gli argomenti storici avvalendosi di più fonti e strumenti (libro di testo, spiegazioni e appunti, materiali forniti dal docente)

• Saper presentare un argomento storico con chiarezza e correttezza avvalendosi del linguaggio specifico della disciplina.

• Saper individuare le cause e le conseguenze fondamentali di un fatto o fenomeno storico. • Saper ricostruire un quadro storico, anche molto generale, connettendo fenomeni economici,

politici, sociali e culturali. • Saper individuare, nella storia, linee di continuità e momenti di frattura. • Saper orientarsi all’interno delle tematiche operando collegamenti e confronti. • Saper rielaborare le conoscenze acquisite per la progettazione di approfondimenti personali. • Saper condurre un’argomentazione coerente, ordinata e personalmente rielaborata. • Saper sostenere un confronto dialettico con i compagni su questioni storiche . • Saper individuare, in un documento storico o in un passo storiografico, i passaggi logici

fondamentali. • Saper cogliere, di un testo storico, la tesi di fondo.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Gli studenti sono stati avviati con l’opportuna gradualità alla conoscenza dei principali fenomeni storici dell’Ottocento e Novecento. Sono partita dalla presentazione di situazioni globali in modo da favorire una visione d’insieme dei fatti e successivamente si è proceduto all’analisi dei fenomeni storici. Il programma è stato svolto per lo più mediante lezione frontale cercando di coinvolgere gli studenti e di stimolare una partecipazione attiva anche per un riscontro immediato delle acquisizioni. Si è fatto costante riferimento al testo adottato fornendo schede o altro materiale didattico laddove sono state ritenute necessarie delle integrazioni. La lezione frontale è stata affiancata da attività di lettura e analisi di testi storici.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sulla base di quanto deliberato dal coordinamento di materia sono state effettuate due verifiche per quadrimestre, una scritta e una orale ( con la possibilità di prove orali di recupero per gli allievi in difficoltà o intenzionati a migliorare i propri risultati). Inoltre nella seconda metà di maggio verrà effettuata una simulazioni della terza prova scritta. Nelle verifiche scritte è stata privilegiata la tipologia del quesito a risposta aperta. Nella simulazione della terza prova scritta sarà usata la tipologia B. Nella valutazione globale sono stati presi in considerazione oltre ai risultati delle prove orali e scritte, anche gli interventi in classe, l’impegno, la partecipazione, la costanza nello studio e la progressione rispetto ai livelli di partenza. La valutazione dell’azione didattica per stabilire il livello di apprendimento generale della classe è stata effettuata anche attraverso controlli formativi brevi e frequenti (orali) per individuare eventuali lacune o difficoltà. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO È stato attivato prevalentemente il recupero in itinere per poter intervenire tempestivamente adeguando la programmazione al fine di consentire una progressione costante. La lezione precedente la prova scritta e orale è stata sempre dedicata ad una pausa didattica per l’approfondimento delle tematiche affrontate anche in relazione alle richieste specifiche degli alunni. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

La scelta dei contenuti ha come punto di riferimento i contenuti proposti dal dipartimento di materia. RECUPERO DEL PROGRAMMA DI QUARTA. (Non farà parte del programma d’esame) Testo in adozione: Giardina Sabbatucci Vidotto “Nuovi profili storici dal 1650 al 1900” Vol. 2 Ed. Laterza;

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Il Risorgimento e l’unificazione italiana Il 1848 e la Prima guerra d’Indipendenza. Lo Statuto Albertino e la Costituzione della Repubblica Romana Il Piemonte liberale e l’opera di Cavour La seconda guerra d’Indipendenza La spedizione dei Mille e l’Unità d’Italia Periodo: settembre 4 lezioni

L’Europa nella seconda metà dell’800 L’idea di Nazione Liberalismo- democrazia-socialismo

La seconda rivoluzione industriale (materiale fornito in fotocopia dalla docente) L’ascesa della Prussia e l’unificazione tedesca. La Comune di Parigi Imperialismo e colonialismo (presentazione in Power point)

La nuova Italia e il governo della Destra storica Il governo della Sinistra storica:il trasformismo di Depretis e l’età crispina Il movimento operaio e la nascita del Partito socialista italiano La Triplice Alleanza e l’espansione coloniale italiana Periodo: settembre-ottobre: 12 lezioni

PROGRAMMA DI QUINTA (programma d’esame) Testo in adozione: Giardina Sabbatucci Vidotto “Nuovi profili storici dal 1900 a oggi” Vol. 3 Ed. Laterza; Verso la società di massa Cap.1 §7-9-10-11 La questione femminile I partiti socialisti e la Seconda Internazionale I Cattolici e la Rerum novarum Nazionalismo, razzismo, antisemitismo L’Europa nella Belle époque Cap. 2 §1-8 Un quadro contraddittorio Le guerre balcaniche L’Italia Giolittiana Cap. 4 §1-2-3-4-5-6-7-8 (presentazione in Power-point) La crisi di fine secolo e la svolta liberale Il decollo industriale Giolitti e la questione meridionale Il giolittismo e i suoi critici La politica estera e la conquista della Libia La riforma elettorale e il patto Gentiloni Periodo: novembre 7 lezioni La prima guerra mondiale Cap. 5 tutto Le cause del conflitto Dalla guerra lampo alla guerra di posizione Neutralisti e interventisti Lo svolgimento del conflitto sui vari fronti La guerra di trincea e le nuovi armi La mobilitazione totale e il fronte interno La Rivoluzione in Russia e l’intervento degli Stati Uniti. Il disastro di Caporetto. La fine del conflitto e i Trattati di pace I 14 punti di Wilson e la nascita della Società delle Nazioni La letteratura e la grande guerra: l’esperienza di G. Ungaretti Periodo: novembre-dicembre 8 lezioni

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La rivoluzione russa e lo stalinismo Cap. 6 tutto Cap. 10 §5-6 Il governo provvisorio e i partiti. Lenin e le tesi d’aprile La Rivoluzione d’Ottobre La guerra civile e la Terza Internazionale Dal comunismo di guerra alla NEP La nascita dell’URSS Da Lenin a Stalin L’industrializzazione forzata e i piani quinquennali Lo stalinismo Periodo: gennaio 5 lezioni Il fascismo Cap. 8 tutto -11 tutto La crisi del dopoguerra in Italia Mussolini e i Fasci di combattimento La vittoria mutilata e l’occupazione di Fiume Iul biennio rosso e la nascita del Partito comunista Lo squadrismo agrario e la marcia su Roma La fase legalitaria del fascismo Il delitto Matteotti e la svolta autoritaria Le leggi fascistissime

Lo Stato fascista e il totalitarismo imperfetto I Patti Lateranensi Propaganda e consenso “Dalla culla al moschetto” (schede fornite dalla docente) La politica economica dell’Italia fascista La politica estera del fascismo L’Italia antifascista Le leggi razziali Periodo: febbraio-marzo 10 lezioni Gli Stati Uniti e il New Deal Cap. 9 § 2-4 Gli anni ’20: isolazionismo, xenofobia, proibizionismo La crescita economica e il crollo del 1929 Roosevelt e il New Deal Periodo: marzo 2 lezioni Il nazismo Cap. 7 §5-7 Cap. Cap.10 § 2-3-9 La Germania nel dopoguerra e l’insurrezione spartachista La Costituzione di Weimar La Repubblica di Weimar tra crisi e stabilizzazione La nascita del Partito nazionalsocialista Il Mein Kampf Il Terzo Reich e la nazificazione della Germania L’espansionismo Hitleriano: l’annessione dell’Austria e la questione dei Sudeti. La politica dell’appeasement e gli Accordi di Monaco Periodo: aprile 5 lezioni

La seconda guerra mondiale Cap. 13 tutto Premesse politiche ed economiche L’invasione della Polonia La caduta della Francia e l’entrata in guerra dell’Italia La battaglia d’Inghilterra L’invasione dell’URSS e l’intervento degli Stati Uniti Resistenza e collaborazionismo

La questione ebraica e l'olocausto 1942-43: la svolta della guerra La caduta del fascismo e l’armistizio.

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La Repubblica Sociale italiana , le formazioni partigiane e il CLN Lo sbarco in Normandia e la sconfitta della Germania La sconfitta del Giappone e la bomba atomica Periodo: aprile 7 lezioni Guerra fredda e ricostruzione Cap 14 §1-2-3-4 Il mondo bipolare: USA e URSS Il processo di Norimberga

La nascita dell’ONU La dottrina Truman e il Piano Marshall La guerra fredda Il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia L’Italia repubblicana Cap. 16 § 1-2-3-5-8-9 Le conseguenze economiche della guerra Le forze politiche dopo la liberazione Il Referendum e la Repubblica La Costituzione repubblicana Il Trattato di Pace e la questione di Trieste Gli anni del centrismo Periodo: maggio 4 lezioni Educazione civica Il programma di Educazione Civica è stato svolto all’interno del programma di storia, ponendo particolare attenzione alla nascita e all’evoluzione delle strutture istituzionali, politiche e sociali dell’Europa analizzandone le condizioni storiche del loro affermarsi e le loro caratteristiche fondamentali. Argomenti Inquadramento storico e principi ispiratori della Costituzione Italiana (presentazione Power point) Periodo: febbraio 4 lezioni Il sistema elettorale: sistemi proporzionali e maggioritari (scheda fornita dall’insegnante) Referendum e democrazia diretta Periodo: maggio 2 lezioni Letture documenti: Da Costituzione italiana “Lo Statuto Albertino” “La Costituzione della Repubblica romana” pag. 600-601 L’Enciclica Rerum novarum Pag.111 I 14 punti di Wilson (punti 1-2-3-4-8-9-14) pag. 246-247 Da Un anno sull’Altipiano “Un assalto” pag.239-240-241242 Da Costituzione Italiana (art.1-2-3-7-11-55-56-58-75) Pag. 679-680 Da Scritti politici di Benito Mussolini “Un discorso dal balcone” pag. 448-449-450 La classe ha partecipato alle seguenti conferenze di carattere storico: Incontro sulla legalità con il magistrato Gherardo Colombo (19 ottobre 2010) Conferenza sul dramma delle foibe e sull’esodo istriano del prof. D. Rossi dell’Università di Trieste (4 febbraio 2011)

Nel mese di novembre è stata effettuata una visita guidata di due ore al museo del Risorgimento di Palazzo Bottagisio di Villafranca per una lettura della storia risorgimentale legata al territorio.

I rappresentanti di classe Prof..

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MATERIA: FILOSOFIA CL.5 A A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.ssa FORTUNA SIMONETTA Materia: Filosofia 5 SEZ. A A.S. 2010-2011 Testo in adozione: Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia Vol. 2B – 3A - 3B Paravia A) PROFILO DELLA CLASSE Sono diventata docente di filosofia nella classe solo a partire da quest’anno. Fin dall’inizio la classe ha manifestato un atteggiamento di disponibilità , ha seguito le lezioni con generale attenzione e un certo interesse per le tematiche sviluppate, anche se non tutti hanno partecipato attivamente al dialogo educativo. Gli studenti hanno sempre mantenuto un comportamento educato e rispettoso. L’impegno personale nello studio è risultato costante per quasi tutta la classe e il programma è stato svolto in modo abbastanza regolare e completo. Globalmente si ritiene che tutti gli alunni, seppure a livelli diversi, abbiano raggiunto gli obiettivi formativi e cognitivi previsti dalla programmazione annuale e la preparazione è risultata complessivamente soddisfacente. Una parte degli studenti grazie alla costante applicazione e allo studio approfondito e rielaborato personalmente ha ottenuto risultati decisamente buoni dimostrando capacità critiche e di riflessione e cogliendo i collegamenti interdisciplinari . Un altro gruppo di alunni ha conseguito un livello discreto rivelando una conoscenza soddisfacente dei contenuti anche se non sempre accompagnata da rielaborazione personale. In qualche caso permangono difficoltà organizzative ed espositive, pur conseguendo comunque un giudizio sostanzialmente positivo. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Gli obiettivi di filosofia, stabiliti nella programmazione annuale e in linea con le indicazioni fissate dal Dipartimento di scienze umane, sono i seguenti:

• Conoscere i principali autori e correnti filosofiche dall’età dell’Illuminismo al Novecento • Apprendere i nuclei essenziali delle tematiche trattate e le nozioni fondamentali della disciplina • Saper collocare ogni teoria filosofica nel contesto storico-culturale e politico • Saper presentare un argomento filosofico con chiarezza utilizzando la terminologia specifica della

tradizione filosofica • Orientarsi all’interno delle tematiche operando collegamenti e confronti • Saper condurre un’argomentazione coerente, ordinata e personalmente rielaborata • Saper condurre analisi comparative fra i diversi orientamenti filosofici • Saper analizzare testi filosofici anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici individuando

le idee centrali e gli scopi, riconducendoli al pensiero complessivo dell’autore • Saper cogliere, di un testo filosofico, la tesi di fondo • Rielaborare le conoscenze acquisite per la progettazione di approfondimenti personali • Saper esprimere una valutazione personale motivata sul pensiero dei filosofi e sui diversi

orientamenti filosofici • Acquisire la consapevolezza che in ambito filosofico è indispensabile riconoscere la pluralità delle

risposte al medesimo problema e la pluralità delle interpretazioni della stessa risposta C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Si è utilizzato il metodo storico-problematico: il pensiero dei vari filosofi è stato affrontato in maniera sequenziale inquadrandolo nel contesto storico di riferimento coniugando la prospettiva storica con la riflessione teoretica delle problematiche filosofiche. Si è cercato di evidenziare il ruolo centrale che la ricerca filosofica ha nello sviluppo e nella conoscenza di un’epoca per evitare che lo studio della filosofia si riduca ad una sterile enumerazione di idee astratte Il programma è stato svolto per lo più mediante lezione frontale indicando agli studenti gli elementi essenziali dei temi filosofici trattati e cercando di coinvolgerli anche per un riscontro immediato delle acquisizioni e per chiarire, approfondire e talvolta integrare alcune parti della spiegazione. Si è fatto costante riferimento al testo adottato fornendo schede o altro materiale didattico laddove sono state ritenute necessarie delle integrazioni. Non è stata letta per intero nessuna opera, ma si è dato un certo

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spazio alla lettura ed al commento di brani filosofici tratti dalle opere degli autori principali allo scopo di chiarire aspetti particolarmente significativi o di provocare la riflessione a diretto contatto con i testi. Sono stati impiegati anche audiovisivi per approfondimenti di alcuni autori.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sulla base di quanto deliberato dal coordinamento di materia sono state effettuate due verifiche per quadrimestre, una scritta e una orale ( con la possibilità di prove orali di recupero per gli allievi in difficoltà o intenzionati a migliorare i propri risultati). Inoltre nel primo quadrimestre è stata effettuata una simulazioni della terza prova scritta. Nelle verifiche scritte è stata privilegiata la tipologia del quesito a risposta aperta. Nella simulazione della terza prova scritta è stata usata la tipologia B. Nella valutazione globale sono stati presi in considerazione oltre ai risultati delle prove orali e scritte, anche gli interventi in classe, l’impegno, la partecipazione, la costanza nello studio e la progressione rispetto ai livelli di partenza. La valutazione dell’azione didattica per stabilire il livello di apprendimento generale della classe è stata effettuata anche attraverso controlli formativi brevi e frequenti (orali) per individuare eventuali lacune o difficoltà. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO È stato attivato prevalentemente il recupero in itinere per poter intervenire tempestivamente adeguando la programmazione al fine di consentire una progressione costante. La lezione precedente la prova scritta e orale è stata sempre dedicata ad una pausa didattica per l’approfondimento delle tematiche affrontate anche in relazione alle richieste specifiche degli alunni. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Il programma svolto ha voluto offrire una panoramica della filosofia tra la fine del Settecento e il Novecento. Nella scelta degli autori, tenendo conto di quanto previsto dalle indicazioni del dipartimento, si è cercato di individuare alcune figure tra le più significative dei periodi presi in esame. La scelta ha tenuto conto anche delle tematiche pluridisciplinari individuate nel Consiglio di classe riguardanti scienziati dell’Ottocento e del Novecento con riferimento alla collocazione storica, sociale, culturale e filosofica.

• Kant

Ripasso Critica della Ragion Pura: la rivoluzione copernicana, fenomeno e noumeno, l’Estetica trascendentale, l’Analitica trascendentale, la Dialettica trascendentale. (fotocopie di sintesi fornite dalla docente) La Critica della Ragion Pratica. Realtà e assolutezza della legge morale. Imperativi ipotetici e imperativi categorici. La formula della legge morale. La formalità della legge e l’etica del dovere. Moralità e legalità. Autonomia della legge e la rivoluzione copernicana morale. La teoria dei postulati pratici e la fede morale. La Critica del Giudizio: : giudizi determinati e giudizi riflettenti; l’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico; la rivoluzione copernicana estetica; il sublime matematico e il sublime dinamico. Letture: Da Critica della ragion pratica “Il perseguimento del sommo bene” pag.737 Periodo: settembre-ottobre 9 lezioni

• Caratteri generali del Romanticismo

L’ esaltazione del sentimento e dell’arte. Il senso dell’infinito. La nuova concezione della storia: La filosofia politica romantica: l’idea di nazione, il romanticismo conservatore e liberale. Fichte: lo Stato-nazione e la celebrazione della missione civilizzatrice della Germania. Periodo: ottobre 3 lezioni

• L’idealismo: Hegel Le tesi di fondo del sistema: la risoluzione del finito nell’infinito; l’identità di ragione e realtà; la funzione giustificatrice della filosofia. L’immagine della nottola di Minerva e il compito della filosofia.

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La dialettica: tesi, antitesi, sintesi. L’Aufhebung. La Fenomenologia dello Spirito: la dialettica servo-padrone e la figura della coscienza infelice. Lo Spirito Oggettivo: diritto, moralità, eticità. La famiglia, la società civile e lo Stato etico. La filosofia della storia. Lo Spirito Assoluto : arte, religione, filosofia. DVD presentazione di Remo Bodei Hegel.

Letture: da La fenomenologia dello Spirito “La coscienza infelice come devozione” pag. 930 Periodo: ottobre- novembre 12 lezioni

• Destra e sinistra hegeliana • Feuerbach.

Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione. Il meccanismo dell’alienazione religiosa e l’ateismo. La critica ad Hegel. Umanismo e filantropismo. Letture: Da Tesi preliminari per la riforma della filosofia Porre l’infinito nel finito pag. 60 Da L’essenza del Cristianesimo L’alienazione religiosa pag. 61

Periodo: novembre-dicembre 4 lezioni

• Marx Vita e opere Caratteristiche del marxismo. L’influenza del pensiero hegeliano. La critica della civiltà moderna e del liberalismo. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. La concezione materialistica della storia. Struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia. Il Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe. Il Capitale: economia e dialettica; merce, lavoro e plusvalore; il ciclo economico capitalistico; tendenze e contraddizioni del capitalismo. Il programma politico. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. La futura società comunista. Letture: Da Per la critica dell’economia politica “Il modo di produzione determina la coscienza” pag. 98 Periodo: gennaio, febbraio 8 lezioni

• Schopenhauer Le vicende biografiche e le radici culturali del pensiero schopenhaueriano: gli influssi di Platone, Kant e del Romanticismo. L’interesse per il pensiero orientale. Il mondo come volontà e rappresentazione. Il velo di Maya. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere. Il pessimismo: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale, l’illusione dell’amore. La critica alle varie forme di ottimismo. Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica, ascesi. Letture: Da Il mondo come volontà e rappresentazione “Tra dolore e noia” pag. 24-25 Periodo: febbraio 4 lezioni

• Kierkegaard

Vita e scritti. Le nuove categorie filosofiche: esistenza, singolo, possibilità, fede. Il rifiuto dell’hegelismo. Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa. Il sentimento del possibile: angoscia, disperazione e fede. Periodo: marzo 3 lezioni

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• Il positivismo sociale ed evoluzionistico Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo. Positivismo e Illuminismo: differenze storiche, politiche e teoriche. Comte. La legge dei tre stadi. La classificazione delle scienze. La sociologia e il concetto di progresso sociale. Darwin: la teoria dell’evoluzione. Il Darwinismo sociale. ( scheda fornita dalla docente) Periodo: marzo 5 lezioni

• Nietzsche Vita e scritti.. La nascita della tragedia: spirito dionisiaco e spirito apollineo. L’accettazione della vita. Il metodo genealogico e la filosofia del mattino. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Così parlò Zarathustra: il superuomo, l’eterno ritorno. Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la trasvalutazione dei valori. La volontà di potenza. Il nichilismo. DVD Presentazione di Maurizio Ferraris Nietzsche Letture: Da La gaia scienza Aforisma 125 “La morte di Dio” pag. 303 Da La gaia scienza Aforisma 341 “Il peso più grande” pag. 309 Da Così parlò Zarathustra La fedeltà alla terra pag. 329 Da Così parlò Zarathustra Il morso del pastore Pag. 330-331 Periodo: marzo-aprile 8 lezioni

• Freud Vita e opere. La scoperta dell’inconscio e il metodo delle associazioni libere. La scomposizione psicoanalitica della personalità: le due topiche. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso di Edipo. La religione e la civiltà. DVD Presentazione di Umberto Galimberti Freud Letture: Da Psicopatologia della vita quotidiana Un caso di lapsus. Pag. 349-350 Periodo: aprile 3 lezioni

• L’epistemologia scientifica Il Circolo di Vienna e le dottrine caratteristiche del Neopositivismo. Schlick: il principio di verificazione. K. Popper. Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità. L’asimmetria tra verificabilità e falsificabilità e la teoria della corroborazione. Il procedimento per congetture e confutazioni. Il rifiuto dell’induzione e la teoria della mente come faro e non come recipiente. La dottrina politica. Periodo: maggio 5 lezioni

I rappresentanti di classe Prof..

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MATERIA: INGLESE CL.5 A A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.ssa FORTUNA SUSANNA Materia: Inglese 5 SEZ. A A.S. 2010-2011 Testo in adozione: Arturo Cattaneo, Donatella De Flaviis, Cakes and Ale, C. Signorelli Scuola

(vol. 2: from Pre-Romanticism to the Late Victorians; vol. 3: from Modernism to Now)

A) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5 A ha mostrato fin dall’inizio dell’anno scolastico un atteggiamento positivo e rispettoso nei confronti della nuova docente di inglese, risultando collaborativa ed aperta al dialogo educativo e didattico. Per quanto riguarda la partecipazione alle varie attività proposte la classe ha, nel complesso, evidenziato interesse per la materia mostrandosi abbastanza ricettiva nei confronti dei contenuti presentati; questo ha permesso di svolgere con regolarità il programma (recuperando anche parte del programma del quarto anno) e di raggiungere gli obiettivi didattici. La maggior parte degli alunni ha affrontato lo studio con motivazione e impegno responsabile e ha svolto con regolarità le attività scolastiche e domestiche. Non in tutti casi, tuttavia, l’impegno profuso nel gestire il lavoro è stato sufficientemente continuo e/o approfondito e, alcuni studenti pur dotati di discrete capacità, si sono limitati ad uno studio superficiale. Per qualche alunno permangono difficoltà soprattutto nella lingua scritta dovute a lacune nell’uso delle strutture grammaticali o a incertezze nella rielaborazione dei contenuti. A questo riguardo, si sottolinea che per poter affrontare e risolvere le lacune a livello linguistico riscontrate già a inizio anno, è stato attuato un controllo costante in classe dei lavori svolti a casa ed e’ stata ripetutamente proposta la correzione individualizzata degli elaborati scritti assegnati come compito, mirante a sanare le lacune, ma tale proposta non è stata accolta con la dovuta continuità da parte di tutti gli allievi. Pertanto, i risultati raggiunti sono per buona parte degli studenti soddisfacenti con qualche caso di profitto ottimo, un piccolo gruppo ha ottenuto risultati mediocri mentre qualche alunno presenta un profitto non ancora sufficiente, in particolare nella lingua scritta. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare attenzione all'ambito scientifico e al linguaggio letterario; - Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale, in un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne; - Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed extraeuropeo, dall'800/'900 all'epoca contemporanea; - Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il metodo adottato è di tipo comunicativo. Nel lavoro in classe (prevalentemente lezioni frontali) si è cercato di privilegiare un’analisi critica della letteratura piuttosto di uno studio puramente nozionistico. I testi orali e scritti destinati allo sviluppo della comprensione e della produzione sono stati scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. Gli studenti sono stati stimolati e sollecitati , sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) che cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. L’approccio letterario ha avuto la seguente sequenza: - Introduzione al periodo storico - Breve introduzione all’autore e al testo/opera - Lettura del testo (brano in prosa o poetico o teatrale) - Attività di analisi del testo - Commento al testo - Collegamento tra testo e autore, autore e periodo ed evoluzione letteraria, non solo inglese. L’ articolazione delle unità di lavoro è avvenuta seguendo 4 momenti:

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1. presentazione (momento della globalità) 2. esercitazione (momento dell'analisi) 3. produzione libera (momento della sintesi) 4. verifica e valutazione. I sussidi didattici utilizzati sono stati: - i testi in adozione; - fotocopie di brani non presenti nel testo in adozione o di schede di approfondimento; - dizionari; - dvd per la visione di film tratti da opere letterarie trattate; - Materiale informatizzato per la presentazione di argomenti in forma multimediale. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Prove scritte : 2 + una simulazione di 3^ prova sia nel primo che nel secondo quadrimestre, strutturate come comprensione ed analisi di testi di carattere letterario o con domande volte a revisioni sistematiche e sintetiche degli argomenti sul modello della terza prova dell’Esame di stato. La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri: a) correttezza contenutistica, b) capacità di analisi sintesi e di rielaborazione c) espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e appropriatezza lessicale. Prove orali: domande di comprensione e analisi di testi studiati, domande finalizzate alla contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati. Sono state effettuate almeno due prove a quadrimestre; in alcuni casi sono state fatte anche tre interrogazioni finalizzate o al recupero di situazioni insufficienti o all’approfondimento in vista del colloquio d’esame; alcuni argomenti di carattere storico, letterario o sociale sono stati approfonditi con lavori di gruppo e successiva esposizione orale con presentazione in PowerPoint. La valutazione disciplinare è stata fatta in base ai seguenti descrittori: a) conoscenza dei contenuti proposti; b) correttezza di pronuncia ed intonazione; c) correttezza grammaticale; d) appropriatezza e varietà lessicale. In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri sono stati considerati ai fini della valutazione: e) capacità di rielaborare un testo; f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi.

La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe, tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione, dell'interesse e dell’impegno dimostrati; dal risultato delle verifiche scritte e delle verifiche orali. Si è tenuto in considerazione,inoltre, la capacità dello studente di relazionarsi all’interno di un gruppo di lavoro. Si allegano le griglie di valutazione di dipartimento. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisata la necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto individualmente finalizzato al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei testi proposti. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO 1° QUADRIMESTRE 1° Modulo (MODULE E) THE ROMANTIC AGE

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The age in perspective - Culture (pp. 12-15)

Romantic poetry (pp. 18-19)

- William Wordsworth e Lyrical Ballads (pp. 40-42, 48) I Wandered Lonely as a cloud (pp. 43-44)

- Percy Bysshe Shelley (pp. 76-78) Ode to the West Wind (pp. 79-82)

The Romantic novel (pp. 91-92) - Mary Shelley, Frankenstein

(extracts: The Creation of the Monster e An Outcast of Society , pp. 102-108) Alcune tematiche del Romanticismo (Natura, Sublime) sono state approfondite con l’analisi di quadri rappresentati nel testo. 2° Modulo (MODULE F) THE VICTORIAN AGE

The age in perspective - History and society (pp. 134-135, 138-140) - Culture (pp. 144-45, 148)

The Victorian novel (solo le parti svolte da pag. 152 a p. 157) - Charles Dickens, Hard Times

(extracts: A Classroom’s Definition of a Horse, Coketown, pp. 158,159,163-165, 311-312)

- Robert Louis Stevenson, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (extract: Jekyll Turns Into Hyde, Jekyll Can No Longer Control Hyde, pp. 214-221) - Thomas Hardy, Tess of the D’Urbervilles + materiale fornito in fotocopia (extract: The Woman Pays, 222-229) Interdisciplinary Card: The Realistic Novel (pp.230-231) - Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray (extract: The Preface, Life as the Greatest of the Arts, pp. 232-239) Interdisciplinary Card: Decadent Art and Aestheticism (p. 240) Nel primo quadrimestre sono state dedicate alcune ore ad attività di ricerca in gruppo volte alla produzione ed esposizione con presentazione in PowerPoint dei seguenti approfondimenti a carattere letterario o storico-culturale, riguardanti la Gran Bretagna o gli Stati Uniti:

1) Scientists and scientific discoveries at Victorian Age 2) Women and children at Victorian Age through paintings 3) The United States: the Gold Rush and the Civil War; the novelist Nathaniel Hawthorne 4) The British Empire: Rudyard Kipling (The Mission of the Colonizer) and Joseph Conrad (Heart of

Darkness) 5) The theme of the double in Dr. Jekyll and Mr. Hyde and in The Picture of Dorian Gray 6) The Jazz Age and the novel The Great Gatsby by F.S. Fitzgerald

2° QUADRIMESTRE 3° Modulo (MODULE G) THE MODERN AGE

The Age in perspective - History and society (pp. 4-7, 10-11, 13-16) - Culture (pp. 17-18, 22)

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Modern poetry (pp. 24-25)

- Ezra Pound, The Garrett (pp. 27, 29)

- Thomas Stearns Eliot, The Waste Land (extracts: The Burial of the Dead, What the Thunder said, pp. 40-44, 46-48 + materiale fornito in fotocopia, The Fire Sermon) Interdisciplinary Card: T.S. Eliot and Eugenio Montale, (p. 49)

The modern novel (pp. 70-75)

- James Joyce, Dubliners, Ulysses (pp. 85-99) (extracts da Dubliners: “I Think He Died for Me”, She Answered, The Living and the Dead) (extracts da Ulysses: Mr. Bloom’s Cat and Wife, “Yes I Said Yes/ I Will Yes”) Interdisciplinary Card: Ulysses as Modern Hero (p. 100)

- Virginia Woolf, Mrs. Dalloway (pp. 115-117 facendo rif. solo alla parte del film vista)

- John Steinbeck, The Grapes of Wrath (extract: The migrant camps, pp. 162,169‐171) 

 - George Orwell, Animal Farm, 1984 (pp. 172, 173, 178)

- Aldous Huxley, Brave New World

(extract: State Child Conditioning, pp 217-221) 4° Modulo (MODULE H) THE CONTEMPORARY AGE The Age in perspective - History and society (pp. 230-235,237-239) - Culture (pp. 243, 280-281, 324-325); Young people (theme 16, pp. 382-384)

The contemporary novel

- Jack Kerouac, On the road (extract: LA-Bound, pp. 292-295)

Contemporary drama

- Samuel Beckett, Waiting for Godot (extract: “Well, That Passed the Time”, pp. 335-343) Visione dei seguenti FILM tratti da alcuni dei romanzi trattati: - Frankestein; - Tess of the d’Urbervilles; - 1984 (spezzoni); - Mrs. Dalloway (spezzoni). I rappresentanti di classe Prof..

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MATERIA: MATEMATICA CL.5 A A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.ssa MONDINI ELENA Materia: Matematica 5 SEZ. A A.S. 2010-2011 Testo in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi: Corso base blu di matematica Volume 5; Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE La classe nel triennio ha cambiato ogni anno insegnante di Matematica, ciò ha comportato, almeno nel primo quadrimestre, un rallentamento del programma dovendo richiamare in continuazione argomenti di corsi precedenti. Nel complesso la classe ha seguito l’attività didattica con discreto interesse ed ha partecipato abbastanza attivamente, anche se in modo incostante, alle lezioni. Diverse sono state le assenze anche nei giorni di verifica. Nell’organizzare l’attività di studio, non tutti hanno dedicato alla disciplina il tempo e l’impegno necessario per interiorizzare gli argomenti in modo da ottenere una conoscenza omogenea e completa; solo un ristretto gruppo di alunni ha dato prova di buone capacità di gestione degli impegni scolastici durante tutto l’anno. L’impegno, spesso, è stato finalizzato ad una riproduzione di procedure quasi standard, mancando di analisi critiche di percorsi alternativi. Il profitto raggiunto dalla classe è mediamente sufficiente. In particolare: • alcuni alunni, dotati di buone capacità di riflessione, di concentrazione durante le lezioni, di astrazione e di costanza nello studio, hanno raggiunto risultati più che soddisfacenti, • alcuni hanno ottenuto risultati modesti dovuti ad una scarsa attitudine per la disciplina o ad un impegno superficiale, • alcuni casi di grave insufficienza sono dovuti soprattutto a numerose lacune pregresse non colmate negli anni precedenti e non sufficientemente sanate in questo corso. Il comportamento è stato nel complesso improntato al reciproco rispetto e non si sono evidenziati problemi particolari nella condotta. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Gli obiettivi perseguiti, oltre all’ acquisizione ed interiorizzazione dei contenuti previsti dal programma, sono stati: • potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale • potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e interpretare le risposte • essere in grado di affrontare situazioni problematiche sapendo individuare con chiarezza gli obiettivi, le risorse, il modello matematico più adatto, il percorso risolutivo usando con competenza il linguaggio specifico e discutendo criticamente i risultati • potenziare le abilità di applicazione, elaborazione, confronto dei modelli matematici, evitando un apprendimento meccanico e ripetitivo C) METODOLOGIA, TECNICHE D’INSEGNAMENTO E STRUMENTI Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per : • lezioni frontali, durante le quali gli alunni prendevano appunti che poi avrebbero dovuto rivedere,

riorganizzare e approfondire con un lavoro domestico utilizzando il testo in adozione. • Esercitazioni, durante queste lezioni sono state presentate dal docente alcune tecniche di risoluzione di

esercizi, sottolineando gli aspetti teorici per giustificare le tecniche introdotte, e successivamente proposti problemi svolti alla lavagna (da studente)

• verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e scritte. Schede di lavoro preparate dall’insegnante, approfondimenti su fotocopie. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Durante l’anno, sono state verificate le conoscenze e competenze acquisite sia con prove scritte che orali. In Particolare sono state assegnate tre verifiche scritte per il 1° quadrimestre e tre sono previste per il 2° quadrimestre di difficoltà progressiva. Durante il corso dell’anno sono stati inoltre effettuati test scritti sia come prova orale sia per il recupero delle insufficienze del 1° quadrimestre. Verrà proposta, entro la fine di maggio, una simulazione di seconda prova. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

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Si sono effettate, oltre al normale recupero curricolare, attività di recupero pomeridiano in orario extracurricolare. Nei mesi di aprile/maggio si è tenuto un corso di approfondimento in preparazione alla seconda prova d’esame. F) PROGRAMMA SVOLTO N.B. (dim) sta per “dimostrato in classe” Premesse all’analisi infinitesimale. (settembre/ottobre) Concetto di funzione e relative proprietà generali. Campo di esistenza di una funzione. Simmetrie di una funzione. Limiti (ottobre/novembre) Limite di una funzione e suo significato. Limite finito ed infinito di una funzione per x tendente ad un numero finito od infinito. Teoremi sui limiti: unicità (dim), permanenza del segno (dim) e confronto (dim). Funzione continua in un punto e in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari. Operazioni sui limiti e calcolo dei limiti. Forme indeterminate. (dicembre/gennaio) Limiti notevoli. Limite relativo al seno (dim). Calcolo degli asintoti di una funzione. Discontinuità di una funzione. Funzioni crescenti, inverse e composte. Derivate per funzioni reali di variabile reale Rapporto incrementale definizione e suo significato geometrico. Problema della tangente. Concetto di derivata e suo significato geometrico. Derivate di alcune funzioni elementari. Punti stazionari e punti di non derivabilità. Continuità di funzioni derivabili (dim) (febbrao /marzo) Regole di derivazione. Applicazioni varie delle derivate. La regola di De L’Hopital e il calcolo dei limiti indeterminati. Teoremi di Rolle (dim) e di Lagrange (dim) e loro applicazioni. Massimi e minimi di una funzione. Concavità e flessi. (aprile/maggio) Studio completo di una funzione. Problemi di massimo e di minimo. Concetto di integrale indefinito di una funzione. Proprietà dell’integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Metodi di integrazione: per scomposizione, per sostituzione e per parti. Integrale del rapporto tra due polinomi. Concetto di integrale definito come area di un trapezoide e relative proprietà. Teorema di Torricelli Barrow e calcolo dell’integrale definito per mezzo di quello indefinito. Calcolo di aree. Entro la fine dell’anno: Gli integrali impropri. Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Risoluzione di vari tipi di problemi matematici e fisici per mezzo del calcolo integrale. I rappresentanti di classe Prof..

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MATERIA: FISICA CL.5 A A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.ssa MONDINI ELENA Materia: Fisica 5 SEZ. A A.S. 2010-2011 Testo in adozione: Ugo Amaldi, La fisica di Amaldi- Idee ed esperimenti -Volume 3- Ed: Zanichelli. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe nel triennio ha cambiato ogni anno insegnante di Fisica e ciò ha comportato, in questo anno di corso, un rallentamento del programma dovendo sia gli studenti che la sottoscritta adattarsi a metodi didattici diversi. Mediamente ha seguito l’attività didattica con discreto interesse ed ha partecipato abbastanza attivamente, anche se in modo incostante, alle lezioni. Per alcuni studenti l’impegno è stato mostrato solo in occasione di verifiche. Il profitto è più che sufficiente, ma si è notata per molti quella incapacità di approfondimento personale e quella voglia di imparare necessarie per una preparazione sicura e bene assimilata. In particolare: �alcuni alunni, dotati di buone capacità di riflessione, di concentrazione durante le lezioni, di astrazione e di costanza nello studio, hanno raggiunto risultati più che soddisfacenti, �alcuni hanno ottenuto risultati modesti dovuti ad una scarsa attitudine per la disciplina o ad un impegno superficiale. Il comportamento è stato nel complesso improntato al reciproco rispetto e non si sono evidenziati problemi particolari nella condotta. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Gli obiettivi perseguiti, oltre all’acquisizione ed interiorizzazione dei contenuti previsti dal programma, sono stati: �Capacità di collegamento tra leggi ed esperimenti condotti con il loro inserimento nella realtà vissuta; �Capacità di affrontare il fenomeno o il problema in collegamento con altri analoghi e di inquadrarli in un più ampio contesto; �Capacità di organizzare e trattare i dati e le misure ottenute, valutandone l'ordine di grandezza e gli errori commessi; �Capacità di leggere e costruire grafici che illustrino i dati raccolti; �Capacità di comunicare ed esporre, con un linguaggio adeguato, in modo chiaro e sintetico, le procedure seguite ed i risultati ottenuti. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Oltre alle lezioni frontali si è usufruito per quanto possibile del laboratorio di Fisica e dei mezzi audiovisivi ivi presenti. Sono state svolte con l’aiuto del docente tecnico pratico esperienze riguardanti i principali fenomeni elettrici studiati nel corso dell’anno. Sono stati proposti esercizi, risolti anche collettivamente, per consolidare le conoscenze nelle diverse, ma semplici, applicazioni. Schede di lavoro preparate dall’insegnante, approfondimenti su fotocopie, utilizzo del laboratorio di fisica e dei suoi mezzi audiovisivi. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI In base alla delibera del coordinamento di materia sono proposte una interrogazioni scritta ed una prova orale per quadrimestre. Inoltre verrà effettuata una seconda simulazione di terza prova entro la fine di maggio. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Recupero curricolare F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO ELETTROSTATICA (settembre/ottobre) La carica elettrica. L’elettrizzazione per strofinio e per contatto. Conduttori ed isolanti. L’elettroscopio, pozzo di Faraday e il generatore di Van der Graaf. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia L’elettrizzazione per induzione. Polarizzazione. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di campo elettrico. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica.

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Il campo elettrico generato da una distribuzione lineare infinita di carica. (novembre) L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico. (dicembre/gennaio) La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio. Il problema generale dell’elettrostatica. La capacità di un conduttore. Il condensatore. I condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. (febbraio/marzo) ELETTROCINETICA L’intensità di corrente elettrica continua. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell’energia elettrica. La forza elettromotrice I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. Carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli elettroni da un metallo. L’effetto Volta. (aprile) Le soluzioni elettrolitiche. L’elettrolisi. Le leggi di Faraday per l’elettrolisi (solo enunciati). La pila di Volta e le pile a secco. ELETTROMAGNETISMO: La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti, legge di Ampère. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente, legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. (maggio) La forza di Lorenz e le sue applicazioni: fasce di Van Allen e lo spettrometro di massa. Forza elettrica e magnetica. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il campo magnetico terrestre e sue caratteristiche Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Analogie e differenze tra campo elettrico e magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA: (Entro la fine dell’anno).La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione. Energia e densità di energia del campo magnetico. L’alternatore. Il trasformatore. I rappresentanti di classe Prof..

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MATERIA: SCIENZE CL.5 A A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. ZANINI DANIELE Materia: Scienze 5 SEZ. A A.S. 2010-2011 Testo in adozione: Corso di Scienze del Cielo e della Terra – A. Borsellini, T. Cavattoni. Italo Bovolenta editore A) PROFILO DELLA CLASSE Il mio rapporto scolastico con questa classe è iniziato nel 2007 ed è stato vissuto regolarmente e in maniera costruttiva grazie ad un lavoro impostato sulla reciproca fiducia. L’obiettivo che mi ero prefissato di raggiungere nell’arco di quattro anni, era di far acquisire agli alunni un linguaggio scientifico rigoroso, supportato da una mentalità logico-matematica e impostato sull’analisi di dati sperimentali. Durante l’attività didattica ho cercato, inoltre, di avvicinare gli studenti ad una consapevolezza critica dei contenuti proposti. Gli alunni hanno frequentato regolarmente le lezioni ed hanno vissuto il programma educativo con coerenza anche se l’impegno è stato a volte modesto e superficiale. Pochi studenti hanno saputo sviluppare le tematiche proposte con particolare vivacità e con contributi costruttivi, mentre altri hanno mostrato difficoltà nell’apprendimento e nella rielaborazione dei contenuti, forse a causa di incertezze metodologiche e analitiche . La classe ha raggiunto gli obiettivi didattici prefissati conseguendo una preparazione sufficiente, grazie ad una tenace applicazione. Si ricorda, infatti, che molti studenti hanno partecipato al progetto “Tandem” di Genetica, Farmacologia, Tumori e Astrofisica negli a.s 2009/10 – 2010/2011.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA In base alla programmazione di inizio anno scolastico sono stati fissati e raggiunti i seguenti obiettivi: Competenze acquisite gli alunni sono in grado di: -usare il lessico specifico della materia -conoscere la terminologia scientifica richiesta -comprendere i fenomeni mediante l’analisi -esporre i contenuti secondo un ordine logico deduttivo Capacità acquisite In base al diverso impegno profuso durante l’anno scolastico gli alunni sono in grado di: -analizzare gli argomenti trattati con sufficiente autonomia di giudizio -sintetizzare e confrontare i fenomeni fisici tra loro -cercare i collegamenti interdisciplinari -riorganizzare e rielaborare i contenuti appresi Saperi essenziali raggiunti la sfera celeste e la posizione degli astri, le stelle, l’evoluzione dei corpi celesti, le galassie e la struttura dell’universo. Il sistema solare , la stella sole , i pianeti e gli altri componenti. La forma della terra, la dimensione della terra, i movimenti della terra, l’orientamento e la determinazione delle coordinate geografiche, le unità di misura del tempo. la luna a confronto con la terra e i suoi movimenti, paesaggio lunare, le fasi lunari e le eclissi, origine ed evoluzione della luna. L’interno della terra e il campo magnetico terrestre, l’espansione dei fondali oceanici,

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la tettonica delle placche C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO La classe è stata abituata all’apprendimento dei contenuti mediante l’analisi sperimentale dei dati. Sono state affrontate tematiche di una certa complessità scientifica senza trascurare i dovuti collegamenti con i fenomeni della vita quotidiana e i collegamenti con le altre discipline. All’interno di questo percorso sono stati toccati in modo particolare i temi riguardanti la luce e il campo magnetico terrestre, ritenuti rilevanti nella specificità della disciplina e nell’ottica della interdisciplinarietà. Il programma è stato svolto utilizzando principalmente il testo in dotazione e alcuni articoli tratti dalla rivista “Le Scienze – Scientific American”. Per l’approfondimento delle lezioni frontali ho cercato di analizzare tematiche specifiche che richiedessero la risoluzione di problemi. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Le prove orali sono state effettuate in ordine non sistematico; solo nel secondo quadrimestre ho dato la possibilità alla classe di una interrogazione programmata. Sono stati proposti test scritti come simulazione di terza prova al fine di abituare gli alunni a risposte articolate, concise e complete per quanto riguarda l’analisi dei fenomeni. La valutazione, comunicata subito dopo l’interrogazione, si è basata sulla capacità del candidato di effettuare l’analisi, sulle abilità espositive e sulle conoscenze specifiche. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è stato eseguito in itinere e in orario curricolare (sportello help), dando spazio sia alle richieste della classe, sia alle esigenze dei singoli alunni. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Argomento pluridisciplinare All’interno del percorso didattico è stato toccato in modo particolare il tema del campo magnetico terrestre, ritenuto rilevante nella specificità della disciplina e nell’ottica della interdisciplinarietà.

• Genesi del campo magnetico • Dinamo ad autoeccitazione • Inversioni magnetiche • Migrazione dei poli magnetici • Scala paleomagnetica • Declinazione magnetica e uso delle carte topografiche

Per l’approfondimento è stato utilizzato l’articolo delle Scienze “L’evoluzione del campo magnetico terrestre” (n° 258). L’attività didattica è stata svolta sia in classe che in laboratorio di scienze. Nel primo quadrimestre sono state sviluppate le tematiche di astrofisica, mentre nel secondo è stata approfondita la parte di meccanica celeste e di Tettonica. Le ore di lezione utilizzate per lo studio dei fenomeni sono indicate a fianco dell’argomento. La Luce (4 ore) Strumenti per osservare la luce, misura della luce (luminosità e intensità), analisi spettrali della luce, modello di corpo nero, i quanti di luce e Planch, modello atomico di Bohr, serie di Balmer, effetto Doppler. Leggi di Wien e di Stefan-Bolzmann.

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La sfera celeste (4 ore) La sfera celeste, l’effetto Tyndall, i sistemi di coordinate altazimutali – equatoriali orarie – equatoriali celesti. Le stelle, le costellazioni e la toponomastica celeste, moto diurno del Sole. Moto retrogrado dei pianeti. L’universo vicino (3 ore) Stelle a confronto: la magnitudine la massa, la luminosità e la dimensione. I fotometri, Cannon e la classificazione spettrale. L’evoluzione dei corpi celesti: collasso gravitazionale, globuli di Bok, fusione termonucleare, catena protone-protone, ciclo CNO, diagramma Hertzsprung-Russel, stelle stabili , giganti rosse, nane bianche, nane brune. Fotodisintegrazione, Supernove I II. Materia interstellare, nebulose ( oscure, a riflessione, ad emissione, planetarie) stelle a neutroni, buchi neri, le nove e i sistemi multipli. Stelle a neutroni e limite di Chandrasekhar, Buchi neri e limite di Oppenheimer-Volkoff., raggio di Schwartzschild. Cefeidi ed Henrietta Leavitt, variabili doppie visibili e spettroscopiche. Ammassi aperti e ammassi chiusi L’universo lontano (2 ore) Le galassie: struttura di una galassia a spirale, ammassi aperti e ammassi globulari, tipi di galassie. Gruppi di galassie e universo a bolle. L’universo vuoto di stelle, ma pieno di superammassi. Verso i confini dell’universo: radiogalassie, galassie di Seyfert e Quasar. Ipotesi sulla genesi dell’universo: legge di Hubble, universo stazionario (Bondi), teoria del big bang (Gamov), universo inflazionario (Guth), universo quasi stazionario (Hoyle), radiazione fossile anisotropa (COBE). Il Tempo (3 ore) Misura del tempo, tempo siderale, tempo solare vero, tempo solare medio, tempo universale Equazione del tempo, analemma, tempo civile e cambiamento di data (Filopanti), anno sidereo e anno tropico. Calcolo latitudine e longitudine. Meccanica celeste (4 ore) Pianeti, modello tolemaico, Copernico e Tycho Brahe, le distanze astronomiche, la parallasse annua, la distanza zenitale, Keplero e Newton, forza peso e massa della Terra. Sistemi doppi e tripli, sonde e velocità di fuga. Precessione luni-solare, maree e nutazioni. I moti del pianeta Terra (4 ore) Moto di rotazione: prove e conseguenze, Guglielmini , Foucault, legge di Ferrel, forza di Coriolis, aberrazione diurna. La rivoluzione, stagioni astronomiche e meteorologiche e costante solare, moto apparente del sole, i crepuscoli, zone astronomiche. Prove del moto di rivoluzione, aberrazione annua, parallasse annua. Moti millenari, Glaciazioni e Milankovic. La luna (5 ore) Caratteri generali, rotazione, rivoluzione, traslazione, regressione della linea dei nodi, precessione della linea degli apsidi, librazioni. Fasi lunari, sizigie, quadrature ed eclissi di sole e di luna. Ciclo aureo e ciclo di Saros. Il paesaggio lunare: terre alte, crateri, circhi, mari e mascons. Rocce lunari. Origine ed evoluzione della luna, ipotesi e teorie a confronto (limite di Roche). Il Sole (3 ore) La stella sole, nucleo, zona radiativa, fotosfera, granuli , macchie solari e loro ciclicità, facole, cromosfera e spicole, corona , protuberanze , flares e buchi coronali, farfalla di Mounder. Fonte di energia del Sole. Ciclo solare di Hale e numero di Wolf La corte del Sole (3 ore)

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Distanza dei pianeti e legge di Titius-Bode, caratteristiche principali di tutti i pianeti e di alcuni satelliti (Io, Europa, Ganimede, Callisto, Caronte). Asteroidi : orbite e composizione . Sciami meteorici , perseidi. Comete : composizione, orbite (Schoemaker-Levy, Iakutake, Hale-Bopp). Origine del sistema solare. Cartesio, Buffon, Kant-Laplace, Jeans e Mendoza con la teoria del T Tauri. Struttura della terra (6 ore) Esame e significato delle discontinuità sismiche. Struttura della terra secondo il modello fisico: litosfera, astenosfera, mesosfera e nucleo. Flusso termico e temperatura all’interno della terra. Il campo magnetico terrestre, la geodinamo, il paleomagnetismo, la migrazione dei poli, l’inversione del campo magnetico e le variazioni della declinazione e dell’intensità magnetica. Origine ed evoluzione del campo magnetico terrestre secondo il modello dei flussi nucleari. I rappresentanti di classe Prof..

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MATERIA: DISEGNO CL.5 A A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.ssa IANNELLA MARIA TERESA Materia: Disegno 5 SEZ. A A.S. 2010-2011 Testo in adozione: Bruno Mondadori “Lezioni di Arte” Vol. 3 Testo utilizzato: Di Cricco-Teodoro Itinerario nell’Arte Vol.3 Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE: La classe è composta da studenti di provenienza territoriale abbastanza differenziata. Nel corso del triennio la classe non ha visto variare l’insegnante di Disegno e Storia dell’Arte, pertanto il percorso è stato piuttosto agevole. Come deciso nel Consiglio di dipartimento non sono state effettuate lezioni di disegno, ma si è dato maggior spazio alla Storia dell’arte in vista dell’Esame di Stato. La partecipazione al dialogo didattico-educativo è stata molto differenziata, ma nel complesso non si sono verificati momenti difficili grazie soprattutto al dialogo, alla partecipazione ed un clima rilassato volto all’apprendimento interessato e curioso. La preparazione risulta abbastanza omogenea. Un gruppo di studenti ha mostrato interesse e ottime capacità di rielaborazione personale. Un altro gruppo ha lavorato con impegno e responsabilità riuscendo ad ottenere una buona preparazione. Alcuni sono stati un po’ discontinui nello studio. Il rapporto tra studenti e studenti e con l’insegnante è stato proficuo e produttivo, soprattutto nei momenti di ricerca e approfondimento. La maggior parte degli allievi risultano ben educati e rispettosi del ruolo del docente visto come guida e fonte di sviluppo umano e civile oltre che culturale. Non si sono mai verificati momenti di tensione o di cattivo comportamento. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Gli obiettivi perseguiti sono stati:

1. Stimolazione e sensibilizzazione degli alunni alle problematiche legate alla realtà e alla sua rappresentazione.

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2. Acquisizione e sviluppo di un atteggiamento serio, responsabile e motivato nei confronti dello studio.

3. Acquisizione e potenziamento di un produttivo ed efficace metodo di studio inteso come sviluppo della consapevolezza delle strategie di apprendimento.

4. Acquisizione e potenziamento delle capacità espressive e padronanza dei lessici specifici della disciplina.

5. Acquisizione e potenziamento delle capacità logico-argomentative. 6. Conoscere approfonditamente alcune opere modello del Settecento, dell’Ottocento e del Novecento e

i linguaggi artistici attraverso l’indagine iconografica, iconologica ed estetico-formale. 7. Conoscere linguaggi, generi e tecniche artistiche. 8. Conoscere i contesti storico-culturali che hanno determinato il fiorire dell’opera d’arte. 9. Saper leggere un testo artistico attraverso l’analisi iconologica, iconografica ed estetico-formale. 10. Saper usare un linguaggio specifico. 11. Saper collocare autori e fenomeni artistici nel proprio contesto storico-culturale. 12. Saper approfondire e confrontare opere anche di contesti culturali diversi. 13. Saper elaborare criticamente un dato argomento dell’ambito artistico.

C) METODOLOGIE, STRUMENTI E TECNICHE D’INSEGNAMENTO

Storia dell’Arte:

La lezione è stata di tipo frontale, quando si è dovuto informare su determinati contenuti o inquadrare un periodo storico o un artista e la sua opera, oppure "dialogato", quando è stato posto il problema dell'analisi dell'opera d'arte anche attraverso la discussione di ricerche personali.

La lezione è stata sviluppata in tempi che son potuti variare secondo il livello di apprendimento, delle problematiche che sono emerse o dalla lezione stessa, dall'interesse suscitato, nonché dalle capacità di attenzione.

L'elaborazione dei contenuti e dei dati disciplinari sono stati proposti attraverso l'utilizzazione dei libri di testo in adozione, appunti tratti dalla spiegazione dell'insegnante ed eventualmente mediante altre fonti di informazione quali libri, enciclopedie, ecc. Si è privilegiato l'utilizzo dei mezzi di comunicazione visiva come diapositive, filmati, presentazioni in Power Point ecc..

Per una valutazione più completa dell'oggetto artistico si è cercato, per quanto possibile, di operare lo studio dell'arte anche su testi originali attraverso visite a musei, mostre e luoghi architettonici.

lavori individuali o a gruppi, di approfondimento con analisi, confronto e rielaborazione. Oltre al libro di testo in uso, si è fatto ricorso a qualche altro testo di Storia dell’arte e fotocopie per proporre la risoluzione di diversi problemi grafici.

Visite guidate a mostre, città, luoghi di interesse storico artistico. È stato svolto un modulo interdisciplinare su Blake, Auxley con “Le porte della percezione”e la musica dei DOORS D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI In base alla delibera del coordinamento di materia le prove scritte o orali sono state fissate in numero minimo di 2 verifiche per periodo ivi compresi i test. Sono state comunque valutate, controllate e corrette anche esercitazioni svolte a scuola e a casa. E) ATTIVITÀ DI RECUPERO L’ attività di recupero è stata condizionate dalla situazione della classe: quando la maggioranza degli studenti ha dimostrato problemi nell’apprendimento della disciplina ciò ha comportato necessariamente un rallentamento nello svolgimento del programma didattico e il recupero si è svolto in orario curricolare; quando, invece, a dimostrare disagio all’interno della classe è stato un numero circoscritto di alunni, il recupero è avvenuto attraverso una maggiore applicazione da parte degli allievi interessati. Non ci sono stati casi di debito tale da effettuare corsi di recupero extracurricolari attivati con le modalità previste dal Collegio dei docenti o attraverso gli sportelli help.

• Storia dell'arte:

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Il Neoclassicismo 1. Jacques- Louis David: “La Morte di Marat” 2. Antonio Canova: “Amore e Psiche”, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria” 3. Heinrich Fussli e W. Blake presentazione in PPT presente sulla pagina personale del sito 4. Francisco Goya: La Maya Desnuda e vestita,La fucilazione del 3 Maggio1808, Saturno divora

un figlio.

• Il Romanticismo:

1. , J. Constable: Barca in costruzione presso Flatfort, Studio di nuvole e cirri 2. W. Turner: Regolo, Ombre e tenebre. La sera del diluvio, Luce e colore. Il mattino dopo il

Diluvio. 3. G. D. Fredrich: “ Viandante sul mare di nebbia” 4. Théodore Géricault: “ La zattera della Medusa” 5. Eugène Delacroix: “ la Libertà che guida il popolo”

Il Romanticismo storico in Italia: Francesco Hayez: “ Il Bacio

• Il Realismo Courbet e il realismo sociale:“L’Atelier del pittore”, “Lo Spaccapietre”

• I Macchiaioli: Giovanni Fattori” Campo italiano alla battaglia di Magenta”,”Soldati francesi”, “La rotonda di Palmieri”,”In Vedetta” • La confraternita dei Preraffaelliti Presentazione in PPT • L’Architettura del ferro: le esposizioni universali, la Tour Eiffel • L’Impressionismo

1. E. Manet:”Les dejeneure sur l’herbe”, “Olympia”, Il Bar à les Folies Bergeres” 2. C.Monet –“Impressione.Il levar del sole” I giardini -Le ninfee; “ Cattedrali di Rouen.” 3. Edgar Degas:”La lezione di ballo”, “L’Assenzio”, “La Tinozza” 4. Auguste Renoir: “La Grenouillere”, “Moulin de la Galette”, “La colazione dei canottieri”,

“Bagnante seduta” • Il Postimpressionismo:

1. George Seurat e le teorie del colore.(Approfondimento in PPT sulla teoria del colore).”Il bagno ad Asniers”, “Una domenica mattina all’isola della Grande Jatte”, “Il circo”

2. P.Cezanne, ipotesi per una nuova arte: “I giocatori di carte”,”La montigne saint Victoire” 3. V.Van Gogh, le radici dell’Espressionismo: “I Mangiatori di patate”, Autoritratti vari”, “Veduta

di Arles con iris…”,”Campo di grano con volo di corvi”. 4. P. Gauguin e la ricerca del primitivismo:”il Cristo Giallo”,”Aha oe fei?”,”Da dove veniamo? Chi

siamo? Dove andiamo?” • Secessioni e modernità: l’Art Nouveau

1. G. Klimt e la Secessione viennese:”Giuditta”, Ritratto di Adele Bloch-bauer”,” Il bacio”. 2. La Secessione di Berlino ed Edvard Munch: “L’Urlo” 3. Gaudì e il Modernismo spagnolo

• La nascita delle avanguardie storiche 1. La forza del colore. I Fauves e Matisse:”La stanza rossa” 2. Il gruppo del “Ponte”. E.L. Kirchner: “Cinque donne nella strada”

Dopo il 15 maggio 3. Il Cubismo. P. Picasso:Periodo blu e rosa, “Les Demoiselles d’Avignon”,”Guernica”. 4. APPROFONDIMENTO SUL FUTURISMO: “L’Esplosione futurista”(PPT) 5. L’Astrattismo

W. Kandinskij e il “Cavaliere azzurro” “Primo acquerello astratto” I rappresentanti di classe Prof..

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MATERIA: ED. FISICA CL.5 A A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. CINQUETTI MASSIMO Materia: Ed. Fisica 5 SEZ. A A.S. 2010-2011 Testo in adozione: G. Fiorini – S. Coretti – S. Bocchi: “CORPO LIBERO DUE” – Marietti Scuola A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato un discreto interesse verso la disciplina e un sufficiente impegno nelle attività pratiche. L’impegno nello studio/approfondimento degli aspetti teorici della materia sia a livello individuale che di classe è stato più che sufficiente. I risultati ottenuti sono stati di conseguenza più che sufficienti per la totalità della classe e tutti gli alunni hanno affrontato gli impegni di verifica con discreta preparazione riportando valutazioni discrete. Sono da segnalare alunni solo due alunni con particolari problemi di assenze, casi comunque già presi in esame nei diversi consigli di classe durante l’anno scolastico; non si sono rese necessari esoneri dalle attività pratiche di durata particolarmente lunga e tali da compromettere lo svolgimento del programma a livello pratico. Le relazioni interpersonali sono state abbastanza corrette; si sono evidenziati due casi di comportamento non rispettoso delle regole scolastiche, casi peraltro sanzionati dal consiglio di classe anche con la sospensione; nel complesso comunque il comportamento è stato sostanzialmente corretto e rispettoso delle regole e dell’ambiente scolastico. I rapporti con l’insegnante sono stati buoni e non si sono resi necessari particolari interventi sanzionatori. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

- consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse; - conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali; - conoscenza degli apparati principalmente coinvolti nell’attività fisica (scheletrico, muscolare, cardio-

circolatorio, respiratorio). - conoscenza dei principali piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e loro utilizzo; - presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità; - sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per rispondere

al concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell’O.M.S. - acquisizione del senso di responsabilità e di partecipazione attiva alla vita scolastica; - collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche proposte nei singoli consigli di classe; - conoscenza delle caratteristiche fondamentali di alcune discipline sportive e dei loro regolamenti

essenziali; - acquisizione delle norme fondamentali di educazione stradale.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni teoriche. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti hanno fatto riferimento alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stata messo in condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento è stato il più possibile individualizzato. Si è utilizzato spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si è sempre fatto riferimento al criterio della gradualità. La scansione temporale delle proposte è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti. Gli strumenti utilizzati possono essere così riassunti:

- piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra; - attrezzatura per giochi sportivi; - spazi palestra;

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- spazi all’aria aperta presenti nelle vicinanze della scuola; - campi di tennis presenti nelle vicinanze della scuola; - appunti forniti dal docente; - libro di testo.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state svolte due prove nel primo quadrimestre (una teorica e una pratica ) e due prove nel secondo quadrimestre (una teorica e una pratica) più prove di recupero per gli alunni che avevano ottenuto valutazioni negative nel primo quadrimestre; una terza prova pratica verrà effettuata dopo il 15 maggio 2011. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO In itinere F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Parte teorica:

- apparato scheletrico: nomenclatura, punti di repere, articolazioni - gruppi muscolari: inserzioni, azioni, particolarità; - modalità di contrazione muscolare: concentrica, eccentrica, isometrica - apparato respiratorio: organi, funzioni, fisiologia generale - respirazione addominale e toracica: aspetti fisiologici e funzionali - piccoli e grandi attrezzi: utilizzo proprio e improprio - nozioni di metodologia per la tonificazione muscolare - metodologia di intonizzazione generale (riscaldamento) - regolamenti dei seguenti sport: pallavolo, palla tamburello, tennis - nozioni di base di arrampicata sportiva

Parte pratica:

- utilizzo pratico di piccoli e grandi attrezzi - realizzazione di progressione con piccoli attrezzi - corso di tennis con personale esperto esterno - giochi sportivi: palla tamburello

pallavolo - attività di arrampicata sportiva: materiali, nodi, tecniche di assicurazione, tecniche di salita;

esperienza di arrampicata su struttura artificiale con guide alpine - utilizzo del sovraccarico (pesi) per la tonificazione - attività in ambiente naturale: percorso della salute, attività aerobiche, sport svolti all’aria aperta

I rappresentanti di classe Prof..

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MATERIA: RELIGIONE CL.5 A A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. PICCOLI MARCO Materia: Religione 5 SEZ. A A.S. 2010-2011 Testo in adozione: S. Bocchini, Religione e religioni, EDB A) PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 21 alunni, tutti avvalentesi dell’I.R.C. Negli ultimi tre anni la classe ha compiuto un percorso di maturazione progressiva, pur manifestando nel suo interno differenze sia nell’impegno che nella partecipazione attiva alle lezioni. Un gruppo è stato particolarmente attivo, molto interessato e costruttivo, proponendo riflessioni pertinenti agli argomenti trattati; un secondo gruppo, pur attento e rispettoso, è rimasto marginale, soprattutto per la mancanza di interventi. Non avendo nel suo interno punte di eccellenza, l’impegno e l’interesse degli alunni sono stati discreti; gli studenti hanno raggiunto la maturità di ascoltare e rispettere le diverse opinioni. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Attraverso l’itinerario dell’intero quinquennio, gli alunni:

1. hanno potuto acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo;

2. hanno accostato in maniera corretta e adeguata alcuni libri della Bibbia; 3. hanno conosciuto il messaggio e la figura storica di Gesù Cristo; 4. sono stati stimolati a maturare capacità di confronto tra le confessioni cristiane, le religioni e i vari

sistemi di significato, a comprendere e valutare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa;

5. hanno affrontato alcune problematiche della cultura contemporanea, così da aiutare gli studenti ad orientarsi nella complessità delle attuali proposte di vita.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Accanto alla lezione frontale, costantemente aperta al dialogo e al confronto, saranno favoriti: dibattito interno alla classe, letture guidate, uso di strumenti audiovisivi, giornali e riviste, lavori di gruppo. Gli studenti saranno coinvolti nella programmazione con proposte di tematiche più vicine al loro vissuto o argomenti di attualità particolarmente sentiti. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI La valutazione si baserà sull’osservazione continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificare l’impegno, il comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica, l’apprendimento dei contenuti essenziali. Non sono invece previste prove scritte. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Non sono stati attuate attività di recupero/sostegno F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO MODULO DIDATTICO SVILUPPO DEGLI ARGOMENTI 1) Il valore della vita: diritti umani e la pena di morte Periodo: Settembre / Ottobre/ Novembre

- Video inchiesta: La vita in carcere. Guantanamo. - Documentario della TSI: Il carcere Angola; religione e promozione dell’uomo. - Visione di un collage di scene tratte da diversi film che parlano della vita in carcere - Visione del film “Dead man walking” - Dibattito sul film - La pena di morte nel mondo; i metodi di esecuzione - I pro e i contro della pena capitale: motivi umanitari,

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culturali e biblici contro la pena di morte - Pena di morte intesa come deterrente? - Pena di morte, diritti e insegnamento della Chiesa - Esiste un metodo umano per uccidere?

2) Il senso del Natale Periodo: Dicembre

- Film: A Christmas carol - Dibattito

3) Temi di bioetica: aborto Periodo: Gennaio / Febbraio

- La bioetica e i suoi criteri di giudizio - Analisi della legge 194/78: questioni etiche - Approfondimento: visione del programma “Otto e mezzo” sull’aborto terapeutico e la diagnosi pre-natale - Il valore intrinseco della vita: la Chiesa e la difesa della vita nascente. - Video testimonianza di Gianna Jessen

4) Temi di bioetica: eutanasia Periodo: Marzo / Aprile / Maggio

- Documentario : La croce e la svastica . I cristiani di fronte alla negazione di Dio e dell’uomo durante il regime nazista. Clemens August von Galen e l’eutanasia nazista: la soppressione delle vite “non degne di essere vissute” - Lettura del XX secolo con le categorie di “memoria” e “rischio”. - Ricerca di un significato per la sofferenza umana - Il testamento biologico - L’eutanasia - La posizione della chiesa cattolica - La testimonianza di Giovanni Paolo II

I rappresentanti di classe Prof..

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8. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

SIMLULAZIONE DI TERZA PROVA SVOLTA IL 22 dicembre 2010

CLASSE 5 A ELEMENTI DELLA PROVA: Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del 22 dicembre 2010 La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio successivamente alla stesura del documento del 15 maggio e precisamente il 23 maggio 2011

FILOSOFIA

La legge che regola il divenire, secondo Hegel, è la dialettica. Illustrala e spiega quali sono i suoi momenti.

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Feuerbach sostiene che la religione esprime una visione rovesciata delle cose : spiega i contenuti di questa critica alla religione e descrivi come nasce nell’uomo l’idea di Dio.

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DISCIPLINA: FISICA 1 Considera un conduttore carico in equilibrio elettrostatico immerso in un mezzo isolante di costante dielettrica ε . - Enuncia e dimostra il Teorema di Coulomb. - Data una sfera di raggio 5 cm caricata positivamente con quantità di carica Q= 10-8 C determina il potenziale della sfera, la densità di carica e infine il campo elettrico in prossimità della sua superficie esterna..

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2. Dimostra la relazione tra la differenza di potenziale di due punti a distanza sΔ e l’intensità del campo elettrico .

INGLESE 1. Explain some of the features of the novel Tess of the d’Urbervilles by Thomas Hardy and say

if there are any similarities with Giovanni Verga’s I Malavoglia (min. 100/max 120 words) ________________________________________________________________________________

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2. Write a paragraph describing the main themes of the novel Dr. Jekyll and Mr. Hyde by R. L.

Stevenson (you can take into account the setting and the physical appearance of the characters) (min. 100 / max 120 words)

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LATINO La Pharsalia di Lucano ruota attorno a precise vicende politiche romane di un vicino passato: con quale altre titolo è conosciuta l’opera? quali guerre costituiscono lo scenario del poema? quali sono i tre uomini politici che dominano la scena? quale dei tre è maggiormente vicino agli ideali del poeta? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ La satira si presenta a Roma sotto forma di satira menippea e di satira esametrica: quali autori vi fanno ricorso nel I e II secolo D.C.? Esponi le differenze formali e di contenuto tra i due generi. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

SCIENZE

1. Descrivi il pensiero dell’astronomo olandese Huygens relativamente alla natura della luce e alle leggi del pendolo ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2. spiega perché la precessione luni-solare viene equiparata alla precessione degli equinozi ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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9. GRIGLIE DI VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO

TIPOLOGIA A

TIPOLOGIA A

Comprensione Analisi del testo

Approfondimento

Forma

Negativo Assente e/o completamente errata

Analisi assente e/o completamente errata

Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica

Gravemente insufficiente

Fortemente incerta e incompleta

Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto

Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso

Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, eapprossimativa

Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale

Analisi superficiale e non completa

Approfondimento schematico e superficiale

Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara

Sufficiente Sostanzialmente corretta

Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali

Approfondimento Correto ma limitato agli aspetti essenziali

Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta

Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione

Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso

Approfondimento discretamente ampio e preciso

Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente

Buono Completa e circostanziata

Analisi corretta, chiara e articolata

Approfondimento preciso e articolato anche se poco personale

Linguaggio appropriato e sicuro Esposizione fluida e coesa

Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore

Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti

Approfondimento ampio, con contributi critici , ricco di riferimenti culturali (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale

Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale

49

Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte

TIPOLOGIA B, C, D Aderenza alle

consegne ed elaborazione della traccia

Argomentazione e struttura del discorso

Apporti critici

Correttezza, proprietà e registro

linguistico

Negativo Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate

Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa

Totalmente assenti o non pertinenti

Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato

Gravemente insufficiente

Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato

Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente

Imprecisi e incoerenti

Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato

Insufficiente Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale

Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara

Limitati e usuali

Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato

Sufficiente Le consegne sono state rispettate Contenuto pertinente

Argomentare sostanzialmente corretto/ Esposizione ordinata

Pertinenti ma sporadici

Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato

Discreto Le consegne sono state efficacemente elaborate Contenuto adeguato

Argomentare corretto e ordinato/ Esposizione ordinata e chiara

Adeguati e coerenti Forma corretta. Registro linguistico adeguato

Buono Elaborazione delle consegne ampia e articolata

Argomentare corretto e articolato/ Esposizione fluida e coesa

Appropriati e articolati

Registro linguistico appropriato e sicuro

Ottimo Elaborazione delle consegne molto articolata ed approfondita

Argomentare articolato e preciso/ Esposizione scorrevole, coesa , brillante

Frequenti, fondati e originali

Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale

Casi in cui l’elaborato è insufficiente:

1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.

50

INDICATORI DESCRITTORI Negativo

1 – 5

Grav.Insuff. 6 – 7

Insuff. 8 – 9

Sufficiente 10

Discreto 11 – 12

Buono 13 – 14

Ottimo 15

3. Elaborazione della

Traccia/Comprensione

4. Argomentazione e struttura del discorso/

Analisi del testo

5. Apporti critici/ Approfondimento

4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica

VOTO

PROVA ORALE Conoscenza dei contenuti (MAX 40)

Qualità espressiva (MAX 30)

Capacità di rielaborazione (MAX 30) VOTO

51

LATINO TRIENNIO

tipologia di errore punteggio assegnato a ciascun

Numero di errori

Punti

Errori di morfo-sintassi -0.25 / -0.50 Errori di lessico od omissione di parola -0.25 / 0.50 Errata comprensione di una proposizione -1 o più Errori di italiano (morfo-sintattici) -0.25 Voto

Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente InsufficienteErrata Punti Conoscenza dei contenuti

Comprensione generale

Resa in italiano Analisi del testo (gramm., retorica, ect.)

Commento VOTO

VOTO _______________

PROVA ORALE

Conoscenze grammaticali e

storico letterarie (MAX. 40 )

Qualità espressiva

(MAX.30 )

Capacità di rielaborazione

(MAX.30 )

VOTO

52

GRIGLIE DI : LETTERATURA ITALIANA E LATINA ORALE

GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE CONOSCENZE

Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; non pertinente e privo di coerenza logica

Conoscenza frammentaria e/ o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati

Svolgimento limitato agli aspetti principali.

Conoscenza non ampia, ma sicura.

Conoscenza ampia

Conoscenza ampia e sicura.

Conoscenza ampia, approfondita e sicura.

COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano:

Esposizione corretta e ordinata dei dati

Pertinenza Corretto collegamento dei

contenuti(sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva)

Proprietà linguistica

Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico assai povero e impreciso

Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; incertezze e imprecisioni lessicali

Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio

Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato

Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato

Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario

Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale

CAPACITÀ’ DI ANALISI, DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI

Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i contenuti

Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non è convincente

Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave;

Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in mdo autonomo

Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro

Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome, con apporti personali

Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale

VOTO FINALE

16 20 24 28

15 18 21 24

36

27

8070605040 90

12 15 18 21 24 27

100

40

30

30

32

12

53

L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA

GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE

CONOSCENZA/ COMPRENSIONE E ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI

Conoscenza /Comprensione estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; svolgimento non pertinente e privo di coerenza logica

16

Conoscenza /Comprensione frammentaria o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati

20

Svolgimento limitato agli aspetti principali. /Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo

24

Conoscenza non ampia, ma sicura. /Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo

28

Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia. /Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza

32

Conoscenza ampia e sicura. /Comprensione ottimale del testo

36

Conoscenza ampia, approfondita e sicura. /Comprensione del significato profondo del testo

40

PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO:

COSTRUZIONE SINTATTICA

EFFICACIA COMUNICATIVA

PROPRIETA LESSICALE

Esposizione non appropriata e con numerosi e gravi errori che pregiudicano la comprensione; lessico assai povero e impreciso

16

Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti ma non gravi che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze e imprecisioni lessicali

20

Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio

24

Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale

28

Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato

32

Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario

36

Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale

40

CAPACITA’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI

Non sa collegare e confrontare le informazioni

8

Scarsa capacità di sintesi e di collegamento

10

Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave

12

Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti

14

Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro

16

Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali

18

Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale

20

40 50 60 70 80 90 100

VOTO FINALE

54

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”

VILLAFRANCA DI VERONA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO LINGUA STRANIERA

Parametri 1/2/3 4 5 6 7 8 9 10 Punti

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI

RIELABORAZIONE

Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti.

Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli.

Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento.

Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave.

Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli.

Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza.

Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici.

Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati.

COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza, pronuncia e competenza lessicale) e COMPETENZA GRAMMATICALE

Molto impacciato, esposizione non comprensibile

Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta.

Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali.

Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale.

Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali.

Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione.

Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale.

Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale.

VOTO

55

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI MATEMATICA - FISICA

INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di

prepararsi, non si esprime Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi

Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti

Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti

Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina COMPETENZE Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di

prepararsi, non si esprime Negativo 3 Non sa applicare le conoscenze più elementari Gravemente insufficiente 4 Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Insufficiente 5 Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sufficiente 6 Sa applicare le conoscenze minime

Discreto 7 Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti

Buono 8 Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi

Ottimo 9-10 Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi

USO DELLA TERMINOLOGIA Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di

prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini

Gravemente insufficiente 4 Si esprime in modo stentato Insufficiente 5 Si esprime in modo incerto Sufficiente 6 Si esprime in modo minimamente corretto Discreto 7 Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Buono 8 Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso

Ottimo 9-10 Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta

DESCRITTORI Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½ Negativo 3 Discreto 7 Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½ Insufficiente 5 Buono 8 Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½ Sufficiente 6 Ottimo 9-10

56

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE MATEMATICA

Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina CAPACITA’ DI APPLICAZIONE Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti Gravemente insufficiente 4 Esegue passaggi errati e non pertinenti Insufficiente 5 Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione

Sufficiente 6 Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione

Discreto 7 Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Buono 8 Sa rielaborare autonomamente i contenuti Ottimo 9-10 Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato

Gravemente insufficiente 4 Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, compaiono dei risultati non motivati

Insufficiente 5 Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un percorso chiaro

Sufficiente 6 Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte le motivazioni

Discreto 7 Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni sono scarse

Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi

Ottimo 9-10 Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, espressi con precisione,

COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo Gravemente insufficiente 4 Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione Insufficiente 5 Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo

Sufficiente 6 Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo

Discreto 7 Commette qualche sporadico errore Buono 8 Commette qualche sporadico errore di distrazione

Ottimo 9-10 Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto

DESCRITTORI Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½ Negativo 3 Discreto 7 Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½ Insufficiente 5 Buono 8 Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½ Sufficiente 6 Ottimo 9-10

57

Griglia di valutazione della prova orale di scienze Ottimo/eccellente (9-10) -Sa approfondire autonomamente i contenuti trattati.

-Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, operndo opportuni collegamenti. -Ha acquisito un metodo di studio efficace e personale, che gli permette di realizzare validi progetti di ricerca. -Sa esprimersi in modo preciso, disinvolto, ordinato, originale e con registro linguistico appropriato.

Buono (8) -Conosce ampiamente i contenuti trattati. -Dimostra particolare interesse per alcuni argomenti, per i quali chiede ulteriori informazioni. -Sa rielaborare autonomamente i contenuti in modo preciso. -Applica, a volte, una critica personale degli argomenti trattati. -Opera, a volte, spontanei, opportuni collegamenti. -Ha acquisito un metodo di lavoro personale. -Sa esprimersi in modo scorrevole, corretto e usa un lessico preciso.

Discreto (7) -Conosce i contenuti trattati. -Sa rielaborare in forma personale alcuni dei contenuti acquisiti. -Interviene, a volte, con una critica personale e con collegamenti. -Sa attuare percorsi di indagine sostanzialmente validi. -Opera in base ad un metodo di lavoro ordinato e parzialmente adeguato alle esigenze personali. -Sa esprimersi in modo chiaro e corretto.

Sufficiente (6) -Conosce i contenuti trattati dal punto di vista informativo. -Sa riferire i contenuti, ma la sua rielaborazione personale e i collegamenti sono limitati. -Non interviene spontaneamente con una critica personale. -Lavora seguendo un metodo poco personalizzato, - tuttavia ordinato. -Si esprime in modo incerto.

Insufficiente (5) -Manca una conoscenza completa dei contenuti. -Non collega e non rielabora personalmente. -Si esprime in modo incerto. -Lavora con metodo non vantaggioso.

Gravemente insufficiente(4) -Ha una conoscenza acritica, estremamente parziale e frammentaria anche dei contenuti essenziali. -E’ incapace di collegarli e rielaborarli in modo minimamente personale. -Si esprime in modo stentato.

Completamente negativo (3-2-1) -Presenta carenze talmente diffuse da pregiudicare il processo di apprendimento. -Si esprime in modo estremamente stentato e con scarsissima padronanza dei termini.

58

Griglia di valutazione delle prove scritte di scienze Gli indicatori su cui valutare le prove, con i corrispondenti punti, sono i seguenti: Gravemente

insufficiente

Insufficiente

Sufficiente Discreto Buono Ottimo voto

Correttezza e completezza dei contenuti (conoscenze)

Risposte estremamente parziali e scorrette

Risponde a metà delle richieste in modo corretto

Risponde a due terzi della prova in modo essenziale e corretto

Risponde in modo quasi completo con qualche errore

Risponde in modo completo ed esauriente con qualche lieve errore o dimenticanza

Risponde in modo completo, corretto ed esauriente

Uso della terminologia (competenze)

Scarso

Adeguato

Padronanza della terminologia

Ordine logico e rielaborazione (capacità)

Assente

Poco chiaro

Essenziale

Esposizione chiara

Esposizione chiara e personale

Valutazione finale

59

STORIA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE

GRAV. INSUFF.

INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

1-4

5

6

7

8

9-10

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Frammentaria ed inconsistente

Lacunosa ed insicura

Corretta ma elementare

Quasi completa ma non part. approfondita

Ampia e Ben articolata

Ampia e molto approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA

Decisamente scorretta

Scorretta ed incerta

Corretta sostanz. ma con qualche incertezza

Corretta Corretta e puntuale

Corretta ed elegante

CONTESTUALIZZAZIONE

Frammentaria e scorretta

Solo accennata

Essenziale

Corretta ed abbast. articolata

Articolata e precisa

Ben approfondita ed efficace

COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA

Non individuati

Solo parzialmenteindividuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamentiautonomi

Collegamenti criticamente motivati

COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI

Non individuati

Solo parzialmenteindividuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamentiautonomi

Collegamenti criticamente motivati

60

FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE

GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

1-4

5

6

7

8

9-10

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Frammentaria ed inconsistente

Lacunosa ed insicura

Corretta ma elementare

Quasi completama non part. approfondita

Ampia e Ben articolata

Ampia e molto approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA

Decisamente scorretta

Scorretta ed incerta

Corretta sostanz. ma con qualche incertezza

Corretta Corretta e puntuale

Corretta ed elegante

CONTESTUALIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO

Inconsistente

Incerti E generalmente frammentari

Corretti pur con qualche incertezza

Corretti

Corretti e sicuri

Corretti

COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE

Inconsistente Debole con insicurezze evidenti

Sufficiente pur con qualche incertezza

Abbastanza sicura

Sicura ed autonoma

Sicura e pienamente convincente

61

GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA

GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

1-4

5

6

7

8

9-10

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Frammentaria ed inconsistente

Lacunosa ed insicura

Corretta ma elementare

Quasi completa ma non part. approfondita

Ampia e Ben articolata

Ampia e molto approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA

Decisamente scorretta

Scorretta ed incerta

Corretta sostanz. ma con qualche incertezza

Corretta Corretta e puntuale

Corretta ed elegante

CAPACITA’ DI ESPORRE I CONTENUTI IN MODO SINTETICO

Espone in modo ripetitivo e frammentario

Presenza di inutili ripetizioni

Esposizione abbastanza fluida pur con qualche ripetizione inutile

Esposizione fluida e scorrevole

Buona Molto buona

COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

62

DISEGNO & STORIA DELL’ARTE INDICATORI

DESCRITTORI

Negativo 1 – 2 - 3

Grav.ins. 4

Insuff. 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo XvvxÄÄxÇàx

9 - 10

CONOSCENZE STORICO –ARTISTICHE

COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE

ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI

VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE

OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione. SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi.

63

Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA

INDICATORI DESCRITTORI Neg.

1-2-3 Grav. Ins.4

Insuff. 5

Sufficiente6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo 9-10

Capacità coordinative

Capacità Condizionali

Conoscenza delle regole e pratica sportiva

Impegno e partecipazione alle attività motorie

Corrispondenze in quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

P R A T I C A

VOTO INDICATORI DESCRITTORI Neg.

1-2-3 Grav. Ins.4

Insuff. 5

Sufficiente6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo 9-10

Forza arti inferiori Forza arti superiori

Coordinazione e destrezza

Velocità Resistenza Corrispondenze in quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

T E S T

VOTO INDICATORI DESCRITTORI Neg.

1-2-3 Grav. Ins.4

Insuff. 5

Sufficiente6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo 9-10

Conoscenza dei contenuti

Correttezza e proprietà linguistica

Personalizzazione dell’argomento e riferimenti pluridisciplinari

Corrispondenze in quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

T E O R I A

VOTO

64

10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO

Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi

PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)

ESAME DI STATO A.S. 2009-2010 PRIMA PROVA CLASSE 5 Candidato: _____________________________________

Tipologia della traccia: A - B - C - D (Traccia n.___)

INDICATORI DESCRITTORI Negativo

1 - 5

Grav.Insuff. 6 - 7

Insuff. 8 - 9

Sufficiente 10

Discreto 11 - 12

Buono 13 - 14

Ottimo 15

1.Elaborazione della Traccia/Comprensione

2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo

3. Apporti critici/ Approfondimento

4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica

VOTO

65

SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA – ESAMI DI STATO 2010/2011

Candidato…………………………………………… Classe…………..Comm.ne ........ INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI

ASSEGNATIEvidenzia assenza di conoscenze 0 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali 1

Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi 2

Conosce i contenuti minimi ed essenziali 3 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti 4

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti 5

………

Non sa applicare le conoscenze più elementari 0 Esegue passaggi errati e non pertinenti 1 Difficoltà nell’applicazione di formule, tecniche di risoluzione e collegamenti 2

Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione, stabilendo semplici collegamenti

3

Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione, collegando i contenuti trattati

4

COMPETENZE

Sa rielaborare autonomamente i contenuti 5

……….

Commette gravissimi errori di calcolo 0 Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione 1

Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo 2

Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo

3

Commette qualche sporadico errore 4

CORRETTEZZA NEI CALCOLI ED ATTENZIONE

Risolve correttamente gli esercizi. La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto 5

…………

TOTALE = ….……../15

VALUTAZIONE PROVA ……….

66

TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)

CRITERI DI VALUTAZIONE

Allievo/a: ________________________ Classe

Conoscenza dei

contenuti

Capacità di sintesi e rielaborazione/

Coerenza del discorso

Competenza linguistica (correttezza

grammaticale e proprietà lessicale)

Negativo 1 - 5

Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/ Analisi errata

Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato

Gravemente insufficiente 6 - 7

Conoscenza limitata Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale

Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato

Insufficiente 8 - 9

Conoscenza parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale

Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato

Sufficiente 10

Conoscenza corretta ma poco approfondita

Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta

Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato

Discreto 11 - 12

Conoscenza corretta e adeguata

Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata

Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato

Buono 13 - 14

Conoscenza ampia e articolata

Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata

Linguaggio appropriato. Lessico appropriato

Ottimo 15

Conoscenza ampia, articolata ed approfondita

Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia e approfondita

Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato

Punteggio totale

67

N. B.

1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. 2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene

valutata la prima delle due.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Descrittori Indicatori

Negativo

Grav.insuff.

Insuff.

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1. Conoscenza dei contenuti

2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso

3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale)

Corrispondenze in quindicesimi 1 - 5 6 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13-14 15

Punteggio

68

COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)

Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________

GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti

Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni

4

Conoscenza frammentaria o incerta, anche per gli aspetti principali

7

Conoscenza limitata agli aspetti principali

9

Conoscenza non ampia, ma sicura

10

Conoscenza ampia

11

Conoscenza ampia, approfondita e sicura

12

COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri:

Esposizione corretta ed ordinata dei dati.

Pertinenza della risposta. Corretto collegamento del contenuti

(sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva)

Proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico)

Esposizione non appropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica

3

Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali

6

Esposizione globalmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio

6

Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale

8

Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato

9

Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica

10

CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali

Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti

2

L’analisi dei problemi superficiale e/o l’argomentazione non è convincente

4

Capacità di analisi e di semplici confronti e collegamenti

5

Capacità di analisi, confronto e collegamento autonome

6

Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome

7

Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali

8

9

17

20

24

27

30

Voto finale a maggioranza all’unanimità