DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO … · Obinu Alessandro 25. 11. Panella Michele...

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D Liceo Linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487 www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected] DOC E/26c Rev.00 del 30/04/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE QUINTA SEZIONE D LSA INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE

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D

Liceo Linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487

www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected]

DOC E/26c

Rev.00 del 30/04/2015

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO

2015/2016

CLASSE QUINTA SEZIONE D LSA

INDIRIZZO

LICEO SCIENTIFICO

SCIENZE APPLICATE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

ELENCO CANDIDATI Classe V DLSA A. s. 2015/2016

CANDIDATI

CANDIDATI

1. Agnoloni Caterina 16. 2. Bonechi Pietro 17. 3. Checchi Alexandra 18. 4. Fei Lorenzo 19. 5. Ferreri Jacopo Ferdinando 20. 6. Loaiza Gonzalez Joselyn Silvania 21. 7. Maranghi Cosimo 22. 8. Nebbiai Samuele 23. 9. Nencini Eleonora 24. 10. Obinu Alessandro 25. 11. Panella Michele 26. 12. Parrini Niccolò 27. 13. Sawas Fares 28. 14.Secci Niccolò 29. 15. 30.

All. 0 – la documentazione riservata relativa alle situazioni di disabilità è depositata agli atti.

Anno scolastico Classe/sezione Studenti inseriti Totale alunni Esito scrutinio finale - terzo - 2013/2014

3 DLSA

* interni 5 esterni 1

19

ammessi 15 non ammessi 1 ritirati 3

- quarto - 2014/2015

4 DLSA

interni 2 esterni 1

15

ammessi 14 non ammessi 0 ritirati 1

- quinto - 2015/2016

5 DLSA

interni 0 esterni o

14

ritirati 0

* provenienti da altra sezione o indirizzo o ripetenti dell’Istituto

Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come di seguito indicato:

LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE

Materia Terza Quarta Quinta

NOME DOCENTE NOME DOCENTE NOME DOCENTE Lingua e Letteratura

Italiana Silvio Biagi Silvio Biagi Silvio Biagi

Lingua e Cultura Inglese

Monica Taccogna Monica Taccogna Monica Taccogna

Storia Massimo Albini Patrizia Toffoli Patrizia Toffoli

Filosofia Massimo Albini Patrizia Toffoli Patrizia Toffoli

Matematica Francesca Querci Giovanni Venturi Giovanni Venturi

Informatica Granchi / Alvaro Antonio Fioraio Madeo / Fioraio

Fisica Giovanni Venturi Giovanni Venturi Giovanni Venturi

Scienze Naturali Rita Del Francia Rita Del Francia Rita Del Francia

Disegno e Storia dell’Arte

Fabio Sottili Fabio Sottili Fabio Sottili

Scienze Motorie e Sportive

Monica Petrini Monica Petrini Monica Petrini

Religione Cattolica Roberto Rossi Roberto Rossi Roberto Rossi/ Simone Siino

CARATTERISTICHE DELLA CLASSE

(profilo della classe sul piano della disciplina e del profitto, in considerazione della situazione di partenza dell’anno in corso, della progressione nell’arco del triennio e degli obiettivi generali raggiunti). La classe 5 DLS, opzione Scienze applicate, è costituita da 14 alunni ( 4 femmine e 10 maschi). All’inizio del triennio la classe presentava alcune fragilità per quanto riguarda le competenze di base, sia nell’area letteraria sia in quella scientifica, con una certa disuguaglianza tra gli studenti, alcuni dei quali mostravano carenze nel metodo di studio e avevano difficoltà più o meno accentuate a sostenere il ritmo di lavoro necessario per raggiungere gli obiettivi del corso di studi. La disomogeneità del gruppo classe non sempre ha consentito la partecipazione attiva di tutti i suoi componenti e il numero degli alunni si è modificato nel corso del triennio, quando 7 studenti si sono ritirati, sono stati respinti o sono passati ad altro indirizzo. Tra i docenti è prevalsa una sostanziale continuità, ad eccezione dell’insegnamento di Informatica. La classe nel complesso ha mostrato un comportamento abbastanza rispettoso delle regole ed ha partecipato con discreto interesse alle varie attività ed ai progetti promossi all’interno dell’Istituto; invece, sul piano didattico, una parte degli studenti non ha risposto in modo adeguato alle proposte disciplinari e non è emerso un impegno costantemente responsabile e partecipe. E’ stato perciò necessario fornire sollecitazioni, per cercare di indurre gli allievi ad un lavoro più consapevole e proficuo; sono state individuate proposte didattiche curricolari ed extracurricolari, volte a favorire una maggiore motivazione e sono stati attivati corsi di recupero e sportelli didattici, che hanno interessato soprattutto le discipline di indirizzo. Nonostante tutto ciò, si evidenziano livelli e modalità di rendimento non omogenei, sia per le diverse potenzialità personali, sia per il diverso impegno nello studio: pertanto, un numero molto limitato di allievi ha conseguito un grado di conoscenze e competenze buono o discreto, invece per la maggior parte degli alunni la preparazione permane su livelli di sufficienza in alcune materie, mentre in altre, in particolare in quelle scientifiche, presenta ancora diverse lacune ed incertezze. Ricordiamo alcune tra le iniziative alle quali gli alunni hanno partecipato con interesse: il corso di approfondimento pomeridiano sulle Biotecnologie, tenuto da ricercatori universitari, che ha coinvolto l’intera classe; le conferenze “Il progetto Manhattan e le scelte degli scienziati”, relatore il Prof. Isidoro Ferrante e “Il paradosso dei gatti gemelli”, relatore il Prof. Vincenzo Palleschi; inoltre diversi alunni hanno iniziato il loro percorso di donatori del sangue in occasione delle “Giornate della donazione”, organizzate nell’ambito dell’Educazione alla salute, in collaborazione con il Centro Trasfusionale dell’Ospedale S.M. Annunziata di Ponte a Niccheri. Merita citare anche la realizzazione con gli studenti di un percorso di approfondimento sui rapporti tra Cuba e Stati Uniti curato dal Prof. Bruno D'Avanzo, presidente del Centro Studi America Latina.

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME

TIPO PROVA

DATA DURATA MATERIE

I PROVA 6 Maggio

2016 5 ore ITALIANO

II PROVA 26 Maggio

2016 5 ore MATEMATICA

III PROVA

TIPOLOGIA B

18 Novembre

2015 2 ore 30 min

Fisica – Scienze - Filosofia-

Inglese - Arte

III PROVA

TIPOLOGIA B

23 Febbraio

2016 2 ore 30 min

Scienze – Informatica - Storia-

Inglese - Arte

III PROVA

TIPOLOGIA B

2 Maggio

2016 2 ore 30 min

Fisica - Scienze - Filosofia-

Inglese - Arte

Si allegano: All. 1 - le griglie di valutazione per la Prima, Seconda e Terza Prova utilizzate dal consiglio di classe per la correzione delle simulazioni effettuate; All. 2 – i testi delle prove di simulazione effettuate.

Esame di Stato a.s. 2015/16

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

Candidato_____________________________________ Commissione _______ Classe ________

� Problema 1 � Problema 2

Questionario 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Indicatori Descrittori Livello Punti Punteggio attribuito

COMPLETEZZA

Svolti completamente il problema e i cinque quesiti ottimo 6 Svolto completamente il problema più alcuni quesiti o svolto quasi completamente il problema più i cinque quesiti

buono 5

Svolto il problema completo o parti equivalenti ad un problema completo

sufficiente 4

Svolti parzialmente problema e quesiti quasi sufficiente 3

Svolgimento parziale e frammentario insufficiente 2

Svolgimento nullo gravemente insufficiente

1

CORRETTEZZA

DEL PROCEDIMENTO

E DEI CALCOLI

(aritmetici e algebrici)

Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale ottimo 5

Trattazione coerente e svolgimento concettualmente corretto, ma presenta qualche sporadico errore di distrazione

buono 4

La parte svolta è concettualmente accettabile,ma presenta errori di calcolo

sufficiente 3

Parte del lavoro è concettualmente accettabile, ma altre parti contengono errori concettuali e/o di calcolo

insufficiente 2

Errata impostazione dei quesiti affrontati gravemente insufficiente

1

SPIEGAZIONE

DEL PROCEDIMENTO

Struttura logica ordinata ben esplicitata passaggi chiari e ben motivati

ottimo/buono 4

Percorso sostanzialmente comprensibile, ma alcuni passaggi sono poco motivati

sufficiente 3

Passaggi non adeguatamente giustificati e risultati senza un percorso chiaro

insufficiente 2

Mancano le giustificazioni, compaiono soltanto risultati non motivati

Gravemente insufficiente

1

Punteggio totale attribuito…................/15

Presidente

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – ESAME DI STATO A.S. 2015/16

CANDIDATO ………………………………….. COMMISSIONE …………

Indicatori Descrittori Punteggio attribuito

Punti

PERTINENZA RISPETTO

Totale 3

ALLE DOMANDE Parziale 2

Insufficiente 1

Non valutabile 0

QUANTITA' e QUALITA'

Complete e Corrette 9

delle informazioni (CONTENUTI)

Complete e sostanzialmente corrette 8

Complete parzialmente corrette 7

Incomplete ma corrette Complete con qualche errore

6

Incomplete e poco corrette 5

Incomplete e scorrette 4

Totalmente assenti 3

CORRETTEZZA LINGUISTICA

Totale 3

E/O USO APPROPRIATO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLE

DISCIPLINE

Parziale 2

DISCIPLINE Insufficiente 1

Non valutabile 0

15

Punteggio totale attribuito ………………

Esame di Stato a.s. 2015/16

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Lingua Straniera

Candidato…………………………………………… Commissione…………………………

Indicatori Descrittori

Punti Punteggio attribuito

CONTENUTO

Corretto e completo

6

Piuttosto completo e corretto

5

Non approfondito ma corretto

4

Incompleto e poco corretto

3

Parziale, frammentario e scorretto

1 - 2

LINGUA

Ricco e articolato

5

Corretto e approfondito

4

Lessico, morfologia, sintassi non sempre corretti

3

Gravi scorrettezze

1 - 2

ORGANIZZAZIONE

Articolato e coerente 4

Coerente, qualche imprecisione logica 3

Gravi incongruenze logiche 1 - 2

Punteggio totale attribuito…................/15

ESAME DI STATO A.S. 2015/16 COLLOQUIO

Candidato…………………………………………………………………………………………….

INDICATORE

Intervallo

Punteggio attribuito

Argomento proposto dal candidato: capacità di discussione e approfondimento delle tematiche trattate

Grav.insuff. 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto 4 Buono/ottimo 5

Padronanza della lingua e proprietà del linguaggio disciplinare

Grav.insuff. 1 Insufficiente 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono/ottimo 6

Conoscenza specifica degli argomenti trattati

Nullo 1-2 Molto scarso 3-4 Scarso 5 Grav.insuff. 6 Insufficiente 7 Mediocre 8 Sufficiente 9 Discreto 10 Buono 11 Ottimo 12 Eccellente 13

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle in forma pluridisciplinare

Grav.insuff. 1 Insufficiente 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono/ottimo 6

Punteggio attribuito all a prova_________/30 Il Presidente La Commissione _______________________ __________________________________

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SIMULAZIONE TERZA PROVA FILOSOFIA

Studente …………………………………………… Classe V D - A.S. 2015/2016

1. Il candidato spieghi il valore assegnato da Hegel all’arte e faccia riferimento alle tappe

della sua evoluzione storica. (max 10 righe) …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………. 2. Il candidato illustri quelli che secondo Marx sono gli aspetti fondamentali dell’alienazione dell’operaio nel sistema capitalistico. (10 righe)

…………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………….

A.S. 2015/2016

Liceo Scientifico – Classe 5D Simulazione della Terza Prova di STORIA

Cognome e Nome _____________________________________________________ 1. Il candidato chiarisca le diverse posizioni politiche presenti all’interno del partito comunista dell’URSS rappresentate da Stalin e Trotzskij.

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_______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Il candidato illustri le differenze tra il programma politico dei Fasci di combattimento nell’anno della loro nascita (1919) e quello del Movimento fascista del 1922.

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A.S. 2015/2016

Liceo Scientifico – Classe 5 D Simulazione della Terza Prova di FILOSOFIA

Cognome e Nome _____________________________________________________ 1. Trasvalutazione di tutti i valori: il candidato spieghi il significato di questa espressione ed indichi a quale progetto di totale rinnovamento allude secondo Nietzsche.

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_______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Il candidato illustri in che modo Freud compie il passaggio dall'uso dell'ipnosi alla costruzione del metodo psicanalitico.

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“I.S.I.S. P. GOBETTI-A. VOLTA” - BAGNO A RIPOLI

SIMULAZIONE III PROVA – SCIENZE NATURALI A. S. 2015/ 2016 ALUNNO________________________________________________________________ CLASSE 5D LSA DATA 18/11/2015 Spiega cosa sono i trasposoni e che funzione hanno. (max 10 righe) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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Spiega in che modo si costruiscono le carte delle isosisme e in quali modi esse possono essere utilizzate. ( max 10 righe) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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I.S.I.S. “P. GOBETTI - A. VOLTA” - BAGNO A RIPOL I

SIMULAZIONE III PROVA – SCIENZE NATURALI A. S. 2015/ 2016 ALUNNO________________________________________________________________ CLASSE 5D LSA DATA 23/02/2016 Spiega in quale modo si può generare una magnetizzazione residua nelle rocce. (max 10 righe) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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Spiega come viene prodotto un anticorpo monoclonale e per che cosa viene utilizzato. (max 10 righe) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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I.S.I.S. “P. GOBETTI - A. VOLTA” - BAGNO A RIPOL I

SIMULAZIONE III PROVA – SCIENZE NATURALI A. S. 2015/ 2016 ALUNNO________________________________________________________________ CLASSE 5D LSA DATA 2/05/2016 Scrivi e commenta gli stadi del meccanismo della reazione che porta alla formazione di un emiacetale e di un acetale. (Scrivere l’equazione della reazione fuori dalle 10 righe) (max 10 righe) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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Descrivi il fenomeno dell’interferenza dell’RNA. (max 10 righe) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “Piero Gobetti” – Bagno a Ripoli

Simulazione di Terza Prova di STORIA DELL’ARTE

STUDENTE………………………………………………CLASSE……………DATA………….

1) Sottolinea la modernità dell’opera sopra riprodotta per la storia dell’arte occidentale. (max 10 righe) …………………………………………………………………………………………………………

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………………………………………………………………………………………………………… 2) Quali sono le caratteristiche della pittura di Ingres guardando La grande odalisca ? (max 10 righe). …………………………………………………………………………………………………………

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “Piero Gobetti” – Bagno a Ripoli

Simulazione di Terza Prova di STORIA DELL’ARTE

STUDENTE……………………………………………… CLASSE: 5D LS DATA: ……………

1) Spiega il “sintetismo” e il “cloisonnisme” della pittura di Paul Gauguin analizzando l’opera qui riprodotta. (max 10 righe) …………………………………………………………………………………………………………

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2) In cosa consiste la ricerca di nuovi mezzi espressivi nella pittura di Turner? (max 10 righe). …………………………………………………………………………………………………………

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “Piero Gobetti” – Bagno a Ripoli

Terza Prova di STORIA DELL’ARTE

STUDENTE………………………………………………CLASSE……………DATA………….

1) Analizza Les demoiselles d’Avignon quale manifesto del Cubismo. (max 10 righe) …………………………………………………………………………………………………………

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2) Descrivi quali sono i caratteri generali della pittura dei Macchiaioli. (max 10 righe) …………………………………………………………………………………………………………

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “Piero Gobetti” - Bagno a Ripoli Terza Prova Scritta – 18 novembre 2015

Classe 5 D Candidat__ _____________________________________________________ Cognome e Nome Materia: INGLESE (corso ordinario) Quesito: N. 1 Education in Victorianism. Discuss. (100 words) ........................................................................................................................................................................

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........................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................ Quesito: N. 2 Jane Eyre has been defined as both a sentimental and a gothic novel. Discuss. (100 words) ................................................................................................................................................................. ........................................................................................................................................................................

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “Piero Gobetti” - Bagno a Ripoli Terza Prova Scritta – 23 febbraio 2016

Classe 5 D Candidat__ _____________________________________________________ Cognome e Nome Materia: INGLESE (corso scienze applicate) Quesito: N. 1 Explain the reasons which lead to the rise of the Modernist Novel and the changes it shows in dealing with characters, time and setting. (100 words)

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........................................................................................................................................................................ Quesito: N. 2 Explain the possible meanings of the title of Conrad’s novel “Heart of Darkness”. (100 words) ........................................................................................................................................................................

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Liceo Scientifico Classe 5 D 02/05/2016

Simulazione della Terza Prova di INGLESE

Cognome e nome _____________________________________________________ In “Women in Love” Lawrence speaks about two couples, Ursula and Birkin and Gudrun and Gerald, describing their different relationships in different parts of the book. Discuss the differences considering the passages you have read. (100 words)

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________________________________________________________________________________ Briefly explain how V. Woolf challenged traditional narrative techniques in Mrs Dalloway. (100 words)

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Informatica

SIMULAZIONE DI III PROVA n°2 del 23 Febbraio 2016 - Classe V D LS

Cognome____________________Nome____________________

Rete ad anello e rete a bus: descrivere il metodo usato nella trasmissione dei dati nelle due topologie di rete.

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Linea simplex, half-duplex, full duplex: descrivere il collegamento fisico usato nelle tre tecniche di comunicazione.

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ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale, praticate nel corso del triennio dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli alunni. TERZA

Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE

Convegno “Il lungo ed affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali”- presso Università degli Studi di Firenze. Visita al complesso di S.Maria Novella

PROGETTI -Educazione alla salute: “Conoscere e prevenire l’AIDS” –LILA. -Centro Sportivo Scolastico. -Lezione spettacolo sul Decameron

-PET (Preliminary English Test). -Rappresentazioni serali al Teatro della Pergola

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

Viaggio di istruzione in Provenza

PLURIDISCIPLINARI

QUARTA

Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE Visita all’Expo – 2015 e alla

Pinacoteca di Brera - Milano

-Rappresentazioni serali al Teatro della Pergola

PROGETTI -Educazione alla salute: “Prevenzione primaria della salute mentale” ASL. -Rappresentazione teatrale “Il candelaio” di Giordano Bruno.

-“Luce dalle stelle” – Corso di approfondimento pomeridiano – Docenti e ricercatori dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri. -FCE

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

Viaggio di istruzione al CERN – Ginevra (visita ai laboratori del CERN, ONU, Organizzazione Internazionale del Lavoro, Croce Rossa Internazionale).

ORIENTAMENTO

Test proposti dall’Università

PLURIDISCIPLINARI

Percorso di approfondimento sui rapporti tra Cuba e Stati Uniti curato dal Prof. Bruno D'Avanzo, presidente del Centro Studi America Latina.

QUINTA

Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE

-Visita alla Galleria di Arte Moderna di Firenze, Galleria Palatina, Museo degli Argenti.

PROGETTI

-Educazione alla Salute: “Solidarietà: donazione del sangue

-“Le giornate della donazione del sangue”.

e degli organi” ASL. -“Biotecnologie”: progetto di approfondimento pomeridiano – Ricercatori dell’Istituto di Antropologia molecolare – Università degli Studi di Firenze. -“Quotidiano in classe”. -Teatralizzazione delle “Operette morali” -Giochi sportivi studenteschi

-“Disegnare al computer”. -“Leggere e rileggere”. -Conversazioni con la California University -FCE -Teologia del Paradiso nella Divina Commedia

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

Norimberga-Berlino-Monaco

ORIENTAMENTO

-Open day delle varie Facoltà -Incontri alle Oblate -Test proposti dall’Università -Test di Alma-orientati.

PLURIDISCIPLINARI

CLIL

VALUTAZIONE ( dal P.O.F. 2015-2016) Modalità, criteri, voti Il Collegio dei docenti stabilisce i criteri generali di valutazione dell’efficacia della programmazione educativa e didattica e quelli di promozione o non promozione degli studenti. Esso è consapevole che la valutazione non è un atto unilaterale e separato da qualsiasi contesto, ma è parte integrante del rapporto educativo e didattico, che implica l’interazione tra chi insegna e chi impara. La valutazione degli studenti, pertanto: - è parte della programmazione didattica; - è elemento fondato su criteri omogenei in ordine agli obiettivi formativi e culturali da raggiungere. Per questo motivo, il provvedimento di promozione, non promozione o sospensione del giudizio alla fine dell’anno scolastico, attesta il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento dei percorsi idonei ad una più agevole prosecuzione degli studi. Modalità e criteri per la valutazione di fine anno scolastico 1. Per le classi dalla prima alla quarta, il Consiglio di classe, a fine anno valuta se lo studente

abbia acquisito conoscenze e competenze che gli consentano di proseguire senza difficoltà nella classe successiva.

2. Nel complesso del ciclo di studi tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente.

3. Per tutte le classi, vengono considerati prioritari gli elementi relativi al profitto scolastico che derivano dalla proposta di voto di ogni docente. Al voto sintetico espresso dal docente concorrono:

Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. 4. Il docente utilizza, in linea di massima, la seguente scala di riferimento per l’attribuzione dei

voti:

e

SCALA DI RIFERIMENTO PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI

GIUDIZIO DESCRIZIONE VOTO

in decimi

NEGATIVO Competenze per niente rispondenti agli obiettivi

prefissati; conoscenze non misurabili.

3

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Competenze non rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze confuse e frammentarie. 4

INSUFFICIENTE

Competenze parzialmente rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze superficiali e generiche;

espressione con qualche errore e poco chiara.

5

SUFFICIENTE

Competenze rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze essenziali;

espressione con imprecisioni, ma chiara;

6

DISCRETO

Competenze pienamente rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze precise;

espressione chiara.

7

BUONO

Competenze soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze sicure e ampie;

espressione appropriata e fluida.

8

OTTIMO

Competenze pienamente soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze ampie e approfondite;

espressione fluida, appropriata, brillante; originalità e contributi personali.

9 - 10

In ogni caso il Consiglio di classe può tener conto:

• degli effettivi apporti formativi e culturali che la scuola ha potuto fornire,

• delle risposte dello studente relativamente al rendimento scolastico, all’impegno nello studio ed alla partecipazione alle iniziative didattiche e formative;

• delle fondate possibilità che lo studente consegua gli obiettivi nel tempo rimanente del ciclo, attraverso ulteriori e specifiche sollecitazioni della scuola;

• dell’incidenza delle materie di indirizzo per la definizione di conoscenze e competenze fondamentali riguardanti lo specifico profilo professionale

Il Consiglio di classe considera, quando ve ne sia la necessità, tutti gli elementi, anche non strettamente scolastici, che “possono” aver incidenza sul rendimento scolastico.

5. Per le classi dalla prima alla quarta, secondo le disposizioni vigenti (decreti ministeriali 42 e 80

del 2007, O.M. del 5/11) in occasione degli scrutini finali, il Consiglio di classe, in base al numero e alla tipologia delle eventuali insufficienze, delibera:

a) La promozione alla classe successiva quando gli allievi presentano la sufficienza (6/10) in ciascuna disciplina

b) La non promozione alla classe successiva degli alunni i quali, pur avendo usufruito delle opportunità di recupero offerte dall’Istituzione scolastica,

abbiano ottenuto al termine dell’a.s. il giudizio di “ netta insufficienza” in più discipline;

abbiano rivelato ancora gravi carenze sia nell’apprendimento delle conoscenze di base (i contenuti e le abilità fondamentali indicati nella programmazione di ogni docente), sia nell’acquisizione di un metodo di studio per procedere autonomamente sulla strada di un recupero in tempi brevi;

non siano, quindi, in grado di poter frequentare con una minima possibilità di successo la classe successiva considerata la gravità delle lacune;

non abbiano partecipato con convinzione al dialogo educativo.

Gli esiti ottenuti potranno dar luogo anche ad un riorientamento da parte del Consiglio di classe verso un indirizzo di studi più idoneo alle attitudini dello studente.

c) la sospensione del giudizio nel caso sia possibile per gli studenti raggiungere obiettivi formativi/contenutistici nelle varie discipline prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo (insufficienze recuperabili in tempi brevi). Il Consiglio informerà la famiglia relativamente ai voti proposti nelle materie risultate insufficienti e su:

1) natura delle carenze (comprensione-produzione-organizzazione-autonomia-impegno); 2) attività di recupero proposta dalla scuola; 3) modalità e tempi della verifica per il superamento del debito assegnato.

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO Per le classi quinte, il Consiglio di classe, in piena autonomia deciderà se ammettere all’esame di stato gli alunni per i quali i docenti presentino proposte di voto non sufficienti, valutando complessivamente l’impegno dell’alunno, la qualità del percorso formativo che lo studente ha compiuto nel suo insieme e nell’intero anno scolastico corrente, e quindi la possibilità che lo studente possa comunque affrontare positivamente l’esame. Per la valutazione delle simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato si utilizza la seguente tabella: TABELLA DI CONVERSIONE VOTI IN DECIMI – VOTI IN QUINDICESIMI

Voto in decimi Voto in quindicesimi

1 - 3 1 - 4

3,5 5

4 6

4,5 7

5 8

5,5 9

6 10

6,5 11

7 12

7,5 13

8 - 8,5 14

9 - 10 15

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Ai sensi del Decreto 16 gennaio 2009, n. 5 del MIUR, il Consiglio di classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno. Inoltre la valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.

La valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi.

I criteri per l’attribuzione del voto di condotta sono i seguenti:

10

Frequenza Regolare

Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica

Partecipazione all’attività didattica

Ruolo propositivo e/o attivo sostenuto da particolare interesse

9

Frequenza Regolare

Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica

Ruolo attivo sostenuto da interesse

8

Frequenza Sostanzialmente regolare

Puntualità Sostanziale rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Osservanza sostanziale delle regole della vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica

Atteggiamento prevalentemente responsabile

7

Frequenza Non sempre regolare

Puntualità Discontinuo rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Episodi di mancata applicazione delle regole delle vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica

Atteggiamento poco responsabile, eventualmente già segnalato su registro di classe

6

Frequenza Assenze strategiche

Puntualità Mancato rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Violazioni delle regole delle vita scolastica o segnalate da rapporti sul registro di classe o sanzionate da provvedimenti disciplinari del C.d.C.

Partecipazione alla attività didattica

Atteggiamento passivo, disinteresse e/o episodi di disturbo nella attività didattica

5

In presenza di comportamenti di particolare gravità per i quali siano previste sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto) e quando nel corso dell’anno l’alunno sia stato destinatario di almeno una di tali sanzioni disciplinari e, successivamente, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. Nella valutazione del trimestre il cinque in condotta potrà essere attribuito anche in presenza di sospensioni inferiori ai quindici giorni se opportunamente motivate dal C.d.C.

IL SISTEMA DEI CREDITI

I anno II anno III anno M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Il credito scolastico è un punteggio che viene attribuito dai Consigli di classe, nello scrutinio finale delle classi terza, quarta e quinta, ad ogni alunno promosso tenendo conto del:

- grado di preparazione complessiva , con riguardo al profitto conseguito nelle varie discipline;

- assiduità della frequenza scolastica ;

- interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo,

- partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate nell’ambito scolastico;

- esistenza di crediti formativi esterni .

* Il punteggio viene attribuito in base alla tabella sotto indicata. Non viene attribuito alcun punteggio per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione. La somma dei punteggi ottenuti negli ultimi tre anni (25 è il massimo dei punti attribuibili ), costituisce un credito scolastico che si aggiunge ai punteggi ottenuti nelle prove scritte ed orali di esame per formare il voto finale in centesimi. Per aspirare alla lode nell’esame di Stato è necessario avere il credito massimo e nessun voto inferiore ad otto decimi per ogni anno del triennio.

* il credito formativo

Il credito formativo consiste in una “qualificata esperienza ” acquisita fuori della scuola in ambiti della società civile relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.

L’esperienza deve essere documentata da parte degli enti o associazioni presso i quali è stata effettuata.

I Consigli di classe, sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri del corso di studio, valutano se riconoscere il credito formativo presentato nell’attribuzione del punteggio complessivo del credito scolastico, che comunque non può eccedere la fascia individuata in base alla media dei voti (vedi tabella sotto riportata)

Criteri per l’attribuzione del credito formativo : sono valutabili

le esperienze artistiche e culturali strutturate come corsi di lingue, di grafica, di musica ecc.

corsi di formazione professionale

esperienze di lavoro significative

esperienze nell’ambito delle associazioni del terzo settore

sport a livello agonistico

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e all’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del

secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto

di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di

discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla

determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno

scolastico.

Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente

tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti,

anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo

educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il

riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento

della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

Indicazioni date dal Collegio Docenti ai Consigli di classe per l’attribuzione del credito:

Se la media dei voti è uguale o superiore allo 0,5 si attribuisce il credito più alto della fascia

• Se la media dei voti è inferiore a 0,5 si può attribuire il punteggio massimo della fascia se vi sono almeno due elementi positivi tra i seguenti:

• assiduità nella frequenza,

• partecipazione al dialogo educativo,

• partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola,

• crediti formativi esterni.

si attribuisce il punteggio minimo di fascia allo studente ammesso all’esame di stato a maggioranza

si attribuisce il punteggio minimo di fascia, nel caso di promozione alla IV o V, allo studente che a giugno ha avuto la sospensione di giudizio in due o più materie.

N.B. sono da considerarsi attività complementari ed integrative:

• l’insegnamento della religione cattolica

• l’insegnamento della materia alternativa

• studio aggiuntivo di una disciplina o potenziamento disciplinare

• il Centro sportivo scolastico

• tutte le attività extracurriculari organizzate dalla scuola che il c.d.c. considera rilevanti per

il loro impegno orario

• attività di tutoraggio agli alunni

NORMATIVA SULLE ASSENZE AI FINI DELLA VALUTAZIONE Limite massimo delle assenze per la valutazione.

L'art. 14, co. 7, del DPR 122/09 recita: "A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore della

riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico ...

omissis ... è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato."

Il Collegio Docenti, nella seduta del 27/11/2012, ha deliberato quanto segue:

il limite massimo delle assenze sarà calcolato aggiungendo ai 50 giorni (un quarto del monte

orario annuale curricolare) anche un quarto dell'orario delle attività extracurricolari

frequentate dall'alunno;

in casi eccezionali, è prevista una motivata e straordinaria deroga al suddetto limite, purché

tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere

alla valutazione degli alunni interessati.

Sono da considerarsi deroghe in caso di superamento del limite massimo delle ore di

assenza nell'anno scolastico:

A) gravi motivi di salute;

1.5 terapie e/o cure programmate;

1.6 donazioni di sangue;

1.7 partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal

CONI;

1.8 adesione a confessioni religiose per le quali esistano specifiche intese che considerano il

sabato come giorno di riposo;

1.9 assenze per gravissimi ed eccezionali motivi personali e/o familiari (lutti, malattie, gravi

impedimenti tempestivamente comunicati ).

La famiglia dovrà, in questi casi, presentare domanda di deroga, tramite il modello presente nel

sito dell'Istituto, allegando la documentazione relativa.

ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO, INTEGRAZIONE (dal P.O.F. 2015-2016) Nel corso del triennio sono stati effettuate attività di sostegno, recupero e integrazione come: corsi di recupero, sportelli, S.O.S. ecc. ATTIVITA’ DI RECUPERO Per gli alunni in difficoltà nel corso dell’anno si realizzano varie attività di recupero e di

consolidamento:

• interventi di recupero effettuati nel corso di tutto l’anno, quando ve ne sia la necessità, con

l’affiancamento di un docente al docente curricolare e la possibilità di dividere la classe in

gruppi di livello;

• interventi di recupero, organizzati nei periodi successivi agli scrutini del trimestre e del

pentamestre;

• pausa didattica (PAD), nella prima settimana del pentamestre: le lezioni di tutte le

discipline sono incentrate sulla revisione dei contenuti svolti;

• sportelli didattici tenuti dai docenti dell’Istituto, ai quali gli studenti possono rivolgersi, su

prenotazione, per chiarimenti, spiegazioni riguardanti gli aspetti teorici e applicativi;

• interventi di emergenza (SOS), che consistono in ore di sostegno pomeridiano decisi dal

docente delle classe in accordo con i propri studenti in caso di esigenze particolari.

Per creare le condizioni più idonee ad un recupero efficace, che sia in armonia con le lezioni

curriculari senza costituire per gli studenti eccessivo aggravio, da qualche anno il piano annuale

dell’Istituto prevede nel mese di febbraio una breve sospensione dalla didattica ordinaria per dare

la possibilità agli studenti, che ne abbiano necessità, di concentrarsi nello studio finalizzato al

superamento delle prove di recupero.

In seguito al Decreto Ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007/O.M. 6 novembre 2007 sulle attività

di recupero da attuarsi nel corso dell’anno scolastico l’Istituto ha elaborato un piano annuale.

Periodo Descrizione intervento Destinatari

In tutto l’anno scolastico

S.O.S. : interventi di sostegno effettuati dal

docente delle classe in accordo con i propri

studenti

Singoli studenti (con un minimo di 3)

Ottobre/Novembre Interventi di recupero classi prime nelle discipline di area comune

Alunni segnalati dai docenti

Novembre/Dicembre Aprile/Maggio

Sportelli: alcuni docenti saranno disponibili in orari e giorni programmati per interventi di sostegno in alcune discipline

Singoli studenti che lo richiedono, con un minimo di 5 alunni

Ultima settimana del trimestre e prima settimana del pentamestre

P.A.D. - Attività di recupero in tutte le discipline in orario ordinario con sospensione temporanea dello svolgimento regolare del programma e l’attivazione di opportune operazioni di revisione e ripasso.

Tutte le classi

Gennaio/Febbraio Interventi di recupero sulle discipline con maggiori carenze e caratterizzanti l’indirizzo

Studenti indicati dai consigli di classe

Metà Febbraio

Prove di verifica per tutte le discipline in cui si sono registrate insufficienze nella pagella del trimestre. Le prove possono essere effettuate anche in orario pomeridiano.

Studenti con insufficienze nella pagella del trimestre

Fine Giugno – Luglio

Verranno attivati in alcune discipline interventi di recupero, che serviranno ad indicare agli studenti strumenti, metodo ed obiettivi del percorso di recupero estivo. Le famiglie potranno, dandone comunicazione scritta, non avvalersi dei corsi di recupero.

Studenti con sospensione del giudizio

Gli studenti si sottopongono alle verifiche programmate prima dell’inizio del successivo anno scolastico.

In base alle verifiche finali, oltre che ai risultati dell’intero anno scolastico il Consiglio di classe riaprendo lo scrutinio deciderà l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva e l’assegnazione del credito (per le classi del triennio).

PERCORSO FORMATIVO 5D LSA

Materia:Scienze naturali

Docente:Rita Del Francia

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

Genetica molecolare La regolazione genica in virus e batteri. La regolazione genica negli eucarioti. Le biotecnologie.

La genetica dei virus. La ricombinazione genica nei procarioti. Plasmidi e trasposoni. Regolazione dell’espressione genica nei procarioti: l’operone. Complessità del genoma eucariotico. Caratteristiche dei geni eucariotici. Regolazione prima, durante e dopo la trascrizione. Regolazione genica nello sviluppo embrionale. La produzione di anticorpi. Biotecnologie classiche e nuove. Tecnologia delle colture cellulari; le cellule staminali. La tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di restrizione; elettroforesi su gel; i frammenti di restrizione e l’impronta genetica; incollare il DNA; copiare il DNA; amplificare il DNA (la PCR). Clonaggio del DNA. Clonazione di organismi complessi. Genoteche e DNA sintetico. Il sequenziamento del genoma: metodo Sanger; il Progetto Genoma Umano. L’analisi del DNA: tecnologia microarray; la bioinformatica. Analisi delle proteine. L’ingegneria genetica e gli OGM. Il ruolo dell’RNA. Le applicazioni delle biotecnologie: biotecnologie mediche, agrarie, ambientali. Corso pomeridiano di approfondimento teorico-pratico”Biotecnologie”: 10 ore.

Ottobre Ottobre- Novembre Novembre-Dicembre-Gennaio-Febbraio

Chimica organica Biochimica

Ripasso della teoria del legame di valenza; legami sigma e pi greco; ibridazione degli orbitali atomici. Ripasso degli idrocarburi alifatici e aromatici: nomenclatura, proprietà, reazioni caratteristiche. Ripasso della stereoisomeria; chiralità ed enantiomeria; luce polarizzata ed attività ottica. Ripasso di alcoli e fenoli: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche; l’ossidazione degli alcoli. Gli alogenuri alchilici; le reazioni di sostituzione nucleofila SN 2 e SN1; la reazione di eliminazione. Gli eteri; proprietà; i reagenti di Grignard. Aldeidi e chetoni: nomenclatura; la reazione di addizione nucleofila; la formazione di emiacetali ed acetali per addizione di alcoli; ossidazione delle aldeidi; saggi di Fehling e di Tollens . Gli acidi carbossilici e i loro derivati: nomenclatura degli acidi carbossilici; proprietà fisiche e acidità; metodi di preparazione. I derivati: gli esteri: nomenclatura; esterificazione di Fischer; reazioni degli esteri: idrolisi alcalina(saponificazione); ammonolisi. Acidi grassi, saponi, tensioattivi. Alogenuri acilici e anidridi: struttura molecolare e nomenclatura. Le ammidi: nomenclatura, caratteristiche chimiche. Le ammine: nomenclatura; proprietà fisiche e basicità; reazioni delle ammine (formazione di sali d’ammonio; alchilazione con alogenuri alchilici); gli alcaloidi. I composti eterociclici: la piridina, il pirrolo. Esperienze di laboratorio. Si prevede di approfondire il metabolismo dei carboidrati e di trattare il metabolismo dei lipidi o degli amminoacidi.

Febbraio-Marzo- Aprile-Maggio Maggio-Giugno

Geologia L’atmosfera

La Terra: uno sguardo introduttivo. La Terra deformata: faglie, pieghe ed altre strutture. I fenomeni sismici. I fenomeni vulcanici. L’interno della Terra: la struttura interna della Terra; crosta, mantello, nucleo. Il calore interno della Terra. Campo della gravità terrestre; il principio dell’isostasia. Il campo magnetico terrestre; il paleomagnetismo. La deriva dei continenti e i suoi precedenti storici. La teoria di Wegener. Morfologia del fondo oceanico. Espansione del fondo oceanico. Prove e corollari dell’espansione oceanica. Tettonica delle placche e orogenesi: la teoria della tettonica delle placche. I margini continentali. Punti caldi e pennacchi. Ofioliti e mélange. Collisioni e orogeni. Aree morfostrutturali dei continenti. La storia geologica dell’Italia: la tettonica dell’area mediterranea; L’Italia nel Paleozoico, nel Mesozoico, nel Cenozoico; gli ultimi dieci milioni di anni. L’atmosfera; composizione e caratteristiche fisiche. Bilancio termico ed effetto serra. Temperatura dell’aria. Pressione atmosferica e moti dell’aria. Circolazione dell’aria nella bassa e nell’alta troposfera. Si prevede di trattare: I fenomeni meteorologici. L’inquinamento dell’atmosfera.

Ottobre- Novembre Novembre-Dicembre Gennaio- Febbraio Marzo Aprile Aprile- Maggio Maggio- Giugno

2. LIBRI DI TESTO

Sadava,Heller,Orians,Purves,Hillis: “Biologia-La scienza della vita-L’ereditarietà e l’evoluzione”B-Zanichelli De Maria: “Percorsi di chimica organica” Zanichelli Valitutti ed altri: “Dal carbonio agli OGM Plus-Biochimica e biotecnologie” - Zanichelli Bosellini: “La Terra dinamica e storia geologica dell’Italia” – Italo Bovolenta Editore Bosellini: “Le scienze della Terra: atmosfera,fenomeni meteorologici, geomorfologia climatica”Vol.C-Zanichelli

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Nel corso del quinquennio gli alunni hanno inizialmente studiato la chimica, successivamente dal secondo anno anche la biologia, e le scienze della Terra dal quarto anno ( minerali e rocce). In quinta è stato completato lo studio della chimica organica e della genetica molecolare, iniziato nel quarto anno; particolare attenzione è stata dedicata ai vari ambiti delle biotecnologie; sono stati inoltre trattati vari argomenti di geologia; si prevede di completare il percorso analizzando alcuni aspetti di biochimica (ambito affrontato ampiamente e approfonditamente in terza) e alcuni fenomeni relativi all’atmosfera terrestre. L’attività di insegnamento è stata svolta prevalentemente mediante lezioni frontali; durante la lezione gli allievi sono stati comunque coinvolti con domande finalizzate allo stimolo di osservazioni e alla verifica della comprensione degli argomenti. I libri di testo sono stati importanti strumenti di supporto dell’attività didattica. Date le caratteristiche della classe, in orario curricolare è stato necessario dedicare più tempo al recupero, piuttosto che all’approfondimento. In ambito sperimentale abbiamo dovuto limitare le esperienze di chimica organica a quelle fattibili nel nostro laboratorio. D’altra parte, tutti gli alunni hanno seguito un corso di approfondimento teorico-pratico pomeridiano di 10 ore sulle “Biotecnologie”, attuato da una ricercatrice del Dipartimento di Antropologia Molecolare dell’Università degli Studi di Firenze; gli alunni hanno potuto acquisire conoscenze e competenze nelle tecniche utilizzate in campo biotecnologico, in particolare relative all’amplificazione e al sequenziamento del DNA, ed acquisire competenze relative all’utilizzo di apparecchi usati nei laboratori di genetica molecolare.

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Per la valutazione sono state svolte: interrogazioni di tipo tradizionale, tese a verificare il metodo di studio e la costanza dell’impegno, l’acquisizione della terminologia specifica e la capacità di fare collegamenti anche interdisciplinari; verifiche a risposta aperta, per verificare il livello di apprendimento dei contenuti, stimolare la capacità di cogliere le relazioni tra i fatti, utilizzare i contenuti anche in contesti diversi e sviluppare capacità espressive e di esposizione sintetica; relazioni sulle attività di laboratorio. Le risposte alle domande di Scienze nelle simulazioni della terza prova (tipologia B) sono state utilizzate per la valutazione degli studenti.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione, adottati in sede di Dipartimento disciplinare, prendono in considerazione: le conoscenze acquisite; il grado di comprensione dei concetti assimilati; la capacità di sintesi, riorganizzazione e rielaborazione dei medesimi; la capacità di applicazione di concetti noti a contesti diversi da quelli appresi; l’uso di una corretta terminologia scientifica.

6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Le attività svolte volevano promuovere a livello generale: l’acquisizione delle conoscenze disciplinari e delle metodologie tipiche delle Scienze naturali, in particolare della chimica, della biologia e delle scienze della Terra; queste discipline sono caratterizzate da concetti e da metodi di indagine propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica: importante obiettivo dell’insegnamento delle Scienze naturali è quindi l’acquisizione di questo metodo; l’acquisizione della consapevolezza critica dei rapporti tra lo sviluppo delle conoscenze all’interno delle aree disciplinari oggetto di studio, e il contesto storico, sociale e tecnologico;

sapere effettuare connessioni logiche; riconoscere e stabilire relazioni; classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate; risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici; applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.

7. OBIETTIVI RAGGIUNTI La composizione della classe, variata notevolmente nel corso del quinquennio, non ha consentito la formazione di un gruppo coeso e capace di trovare gli stimoli per un lavoro continuo e sistematico. Alcuni alunni si sono impegnati nello studio in modo non adeguato o discontinuo, e la preparazione risulta scarsa e parziale; altri elementi, con uno studio più regolare, hanno migliorato, ognuno in base alle proprie capacità, il rendimento nel corso dell’anno scolastico; pertanto, alcuni alunni hanno difficoltà nel raggiungere anche gli obiettivi minimi; una parte degli allievi, seppur a livelli diversi, conosce gli aspetti essenziali degli argomenti studiati e sa fare semplici collegamenti e rielaborazioni guidate; solo molto pochi hanno sviluppato competenze superiori e sono in grado di lavorare in modo autonomo.

Il Docente

Prof.ssa Rita Del Francia

PERCORSO FORMATIVO della classe VDLS Anno scolastico 2015-2016

Materia Italiano Docente: Silvio Biagi

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi Modulo A. Il Romanticismo

Unità 1. Manzoni (conclusioni) Unità 2. Caratteri del romanticismo europeo ed italiano. Unità 3. Leopardi.

Settembre-gennaio

Modulo B. Positivismo: le scienze esatte e il vero della letteratura.

Unità 1. Caratteri generali e Naturalismo francese. Unità 2. Giovanni Verga ed il verismo.

Gennaioaprile.

Modulo C. Il Decadentismo: la rivoluzione europea nella poesia e nel romanzo

Unità 1. Caratteri generali. Unità 2. Giovanni Pascoli. Unità 3. Gabriele D'Annunzio. Unità 4. Italo Svevo. Unità 4. Luigi Pirandello.

dicembre-maggio

Modulo D. L'età delle Avanguardie storiche.

Unità 1. Caratteri generali Unità 2. G. Ungaretti Unità 3. E. Montale (prima parte)

maggio

Modulo E. Dal dopoguerra agli anni Ottanta.

Unità 1. Caratteri generali e fasi. Unità 2. Il neorealismo. Unità 3. E. Montale (seconda parte) Unità 4. Le neoavanguardie. Unità 5. Il postmoderno. Unità 6. Italo Calvino.

Ottobre-giugno

Modulo F. Il Paradiso di Dante Alighieri

Unità 1. Canto I. Unità 2. Canto III. Unità 3. Canto VI. Unità 4. Canto XI. Unità 5. Canto XV, 1- XVII. Unità 6. Canto XXXIII.

settembre-maggio

Modulo G. Il testo scritto.

Unità 1. Analisi delle tipologie presenti in prima prova (ripresa). Unità 2. Il saggio ed il testo argomentativo (ripresa). Unità 3. L'articolo (ripresa).

settembre-maggio

SEGUIRA’ PROGRAMMA DETTAGLIATO DEI TESTI E DELLE PARTI SVOLTE FIRMATO DAGLI ALUNNI. 2. LIBRO DI TESTO. CORRADO BOLOGNA, PAOLA ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA, LOESCHER, VOLL. 4,5,6,7.

G. TORNOTTI, LA MENTE INNAMORATA, (ANTOLOGIA DELLA DIVINA COMMEDIA), BRUNO MONDADORI. 3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Testi in adozione, fotocopie di approfondimento, uso di altri testi, uso di quotidiani e riviste, visite guidate e/o di istruzione, intervento di esperti esterni. Lezione frontale orale (metodologia prevalentemente deduttiva), lezione interattiva (metodologia prevalentemente

induttiva), ricerche individuali e/o di gruppo , problem solving, brainstorming.

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Strumenti per la verifica formativa e sommativa: interrogazioni orali, prove scritte non strutturate, questionari (a risposta aperta), relazioni. Numero delle verifiche in ciascun periodo dell’a.s.: numero delle prove: trimestre pentamestre interrogazioni orali due tre prove scritte non strutturate due quattro questionari uno due test individuali di laboratorio nessuno nessuno relazioni una una 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: SONO QUELLI CONDIVISI NEL COLLEGIO DEI DOCENTI e/o NEI VARI DIPARTIMENTI E INSERITI NEL POF, vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F.

Concorrono alla valutazione anche la qualita’ del lavoro svolto a casa, i lavori di gruppo, le relazioni svolte su argomenti di studio individuali, l’attenzione prestata e la partecipazione alle lezione, l'atteggiamento generale verso lo studio.

6. OBIETTIVI PROGRAMMATI

1. Competenze linguistiche. Consolidamento e sviluppo delle conoscenze della lingua italiana contemporanea (teoria). Consolidamento delle competenze linguistiche (competenze metalinguistiche ed abilità di uso). Ambiti. 1. Competenze di comprensione: a. lingua comune; b. lessici disciplinari. 2. competenze di produzione: a. ambito della produzione orale; b. ambito della produzione scritta (in entrambi gli ambiti competenza sia nella lingua comune che nei lessici disciplinari). Esprimersi sia oralmente che per scritto: con chiarezza, correttezza ortografica e morfo-sintattica, proprietà stilistica e di tono, ricchezza e proprietà lessicale, flessibilità (in base a scopi e contesti) ed in maniera personale. 2. Competenze testuali. Riconoscimento e composizione di varie tipologie di testo, in particolare articolo e saggio (tecnica dell'argomentazione).

Analisi dei testi letterari: 1. profilo linguistico (lessico, semantica, sintassi). 2. profilo del linguaggio figurato, stilistico e metrico. 3. profilo delle strutture del testo. 4. profilo storico. 5. interpretazione personale. Saper analizzare un testo usando gli strumenti di analisi conosciuti e saperlo inquadrare nel proprio contesto. 3. Competenze di ambito storico- letterario.

Conoscenza dello sviluppo storico dell'italiano: processo di formazione dell'italiano nell'Ottocento e nel Novecento. Rapporto tra sistema letterario italiano e processo storico dell'Italia nell'Ottocento e nel Novecento.

Rapporto tra sistema letterario italiano e sviluppo storico e culturale europeo ed extraeuropeo.

Contestualizzazione dei testi e degli autori nel loro panorama storco e culturale.

Storia della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento.

Saper ricostruire quadri e fenomeni culturali complessi.

Consapevolezza dei maggiori problemi della odierna situazione complessa e globale (Saper illustrare ed interpretare fenomeni culturali, sociali, economici e scientifici)

4. Lettura. Gusto per la lettura. Valore della lettura.

7. OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe ha mostrato, nel corso di tutto il triennio, un atteggiamento positivo e disponibile verso il lavoro, anche se non sempre sostenuto dalle adeguate abilità. Nettamente migliorati nell'ambito della comprensione, soprattutto dei testi letterari, rispetto ai loro livelli di partenza del biennio, gli alunni hanno mantenuto incertezze nel campo dell'esposizione, sia orale che scritta. L'impegno è stato complessivamente discreto, con differenze tra i singoli e con l'alternarsi di fasi di maggiore sistematicità e approfondimento a fasi di studio meno approfondito, anche in base al diversificarsi degli interessi. E' stato possibile comunque realizzare alcuni approfondimenti, come la lettura integrale guidata, in classe terza, del romanzo Il nome della rosa di U. Eco ed un approccio diretto ad alcuni testi di narrativa contemporanea latinoamericana. Un certo interesse gli studenti hanno mostrato, durante tutti e tre gli anni del triennio, nell'affrontare temi e questioni inerenti al mondo attuale, anche attraverso la lettura guidata, svolta a casa e revisionata in classe tramite relazioni, dei quotidiani e la discussione. Questo ha permesso, in quarta, un approfondimento, realizzato in collaborazione con la docente di storia, sui rapporti tra Cuba e USA, con due lezioni tenute dal Prof.

Bruno D'Avanzo, direttore del Centro studi America latina. La classe ha avuto, sempre in quarta, un ruolo attivo nel preparare la giornata del 10 dicembre 2014 (Anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo), contribuendo alla preparazione di un documento di solidarietà per un gruppo di studentesse nigeriane. L'interazione e la collaborazione nella classe sono state più che sufficienti. Questi, in sintesi, gli obiettivi raggiunti:

1.Competenze linguistiche.

Nel corso del triennio si sono visti consistenti miglioramenti, anche se non tutti gli obiettivi sono stati raggiunti in maniera omogenea. Restano da migliorare, in particolare, l'abilità di approfondimento e la fluidità nell’esposizione orale e la correttezza in quella scritta. 2. Competenze testuali. Obiettivi raggiunti ad un livello nel complesso più che sufficiente. 3. Competenze di ambito storico-letterario. Obiettivi raggiunti ad un livello nel complesso più che sufficiente. 4. Lettura. Obiettivo solo parzialmente raggiunto. Il docente Silvio Biagi

PERCORSO FORMATIVO Materia: MATEMATICA Docente: VENTURI GIOVANNI

PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi

FUNZIONI DI NUMERI REALI

Generalità sulle funzioni Definizione di funzione reale di variabile reale Campo di esistenza, dominio e codominio, segno di una funzione Funzioni composte e inverse Funzioni monotone Funzioni pari e dispari Funzioni periodiche Funzioni monotòne strettamente crescenti, crescenti, decrescenti,

strettamente decrescenti Grafici di funzioni elementari e loro trasformazioni nel piano

cartesiano

LIMITI DI FUNZIONI 1.10 Definizione di limite di funzione finito o infinito in un

punto o all’infinito 1.11 Proprietà e operazioni sui limiti 1.12 Teoremi sui limiti 1.13 Teorema di unicità del limite 1.14 Teorema del confronto (o dei Carabinieri) 1.15 Teorema della permanenza del segno 1.16 Forme indeterminate e limiti notevoli 1.17 Infinitesimi, infiniti e loro confronto; ordine di infinitesimo

e di infinito 1.18 Funzioni continue 1.19 Definizione, proprietà e operazioni sulle funzioni continue

DERIVATE DI FUNZIONE

B) Definizione di derivata come limite del rapporto incrementale C) Interpretazione geometrica della derivata D) La funzione derivata E) Equazione della retta tangente al grafico di una funzione F) Applicazioni della derivata alla fisica G) Continuità delle funzioni derivabili H) Punti di non derivabilità I) Regole di derivazione J) Derivata di funzioni composte e inverse K) Derivate delle funzioni elementari L) Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy M) Teorema di de l’Hôpital N) Differenziale di una funzione O) Problemi di massimo e minimo

STUDIO DI FUNZIONI

• Massimi e minimi assoluti e relativi • Crescenza, decrescenza di una funzione; punti stazionari • Convessità, concavità di una funzione; punti di flesso • Studio di massimi e minimi relativi con il segno della derivata

prima: condizione necessaria e condizione sufficiente • Studio di massimi e minimi relativi con il segno della derivata

seconda: condizione necessaria e condizione sufficiente • Studio della concavità e dei flessi con il segno della derivata

seconda: condizione necessaria e condizione sufficiente • Rappresentazione grafica di funzioni nel piano cartesiano

INTEGRALI INDEFINITI • Integrale indefinito

• Definizione di primitiva di una funzione • Proprietà degli integrali indefiniti • Regole di integrazione:

Integrali fondamentali Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrali di funzioni razionali fratte Integrali di funzioni irrazionali

INTEGRALI DEFINITI 6. Integrale definito secondo Riemann

7. Teorema della media 8. Teorema fondamentale del calcolo integrale 9. Formula fondamentale del calcolo integrale 10. Calcolo di aree di domini piani e di volumi di solidi di rotazione 11. Applicazione degli integrali alla fisica

• LIBRI DI TESTO Bergamini, Trifone, Barozzi – MATEMATICA.BLU 2.0 VOL.5 – ZANICHELLI

• STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE L’insegnamento dei temi dell’analisi matematica è stato condotto introducendo i contenuti nell’ottica di mostrare agli studenti metodi e procedure utilizzati, anche storicamente, per la costruzione di una teoria coerente e rigorosa. Ovviamente oltre che sull’aspetto più prettamente epistemologico e formale della disciplina si è lavorato anche sugli strumenti utili a risolvere problematiche di vario tipo (anche interdisciplinari) legati in particolare allo studio analitico delle funzioni. Sono inoltre stati presentati e discussi esercizi e problemi per illustrare e chiarire i vari aspetti applicativi della teoria precedentemente studiata. Durante tutto l’anno scolastico, in numerose occasioni sono stati effettuati richiami ai contenuti pregressi, in particolare con la Fisica, nel tentativo di far acquisire agli studenti una visione d’insieme del programma del triennio, e l’importanza interdisciplinare della matematica; in particolare, nella seconda parte dell’anno, è stato dato spazio anche allo svolgimento dei quesiti dell’Esame di Stato con un corso di approfondimento pomeridiano che ha coinvolto tutte le classi quinte del Liceo.

• TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Verifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile; Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di teoria ed esercizi; Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti; Simulazione di II prova (in contemporanea con le altre classi quinte del Liceo).

• CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti indicatori:

• conoscenza dei contenuti del corso; • capacità di rielaborazione e applicazione dei contenuti; • corretta esposizione dei contenuti e uso del linguaggio specifico; • partecipazione alle lezioni in classe e costanza e l’impegno nello studio individuale; • progressi nella preparazione rispetto al livello di partenza.

La valutazione finale ha tenuto conto quindi non solo del grado di preparazione raggiunto ma anche del progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e della costanza nello studio. Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportato nella sezione del POF riguardante “Modalità e criteri di valutazione”.

• OBIETTIVI PROGRAMMATI Lo studente, alla fine del triennio di matematica di Liceo Scientifico, dovrebbe possedere: - la capacità di analisi e di sintesi; - la capacità di affrontare un problema e di risolverlo in modo rigoroso; - la capacità di rielaborare personalmente i contenuti culturali appresi; - la capacità di orientarsi nella disciplina e tra le discipline. Inoltre, egli dovrebbe essere in grado di: - riconoscere le funzioni continue e le funzioni discontinue, e i tipi di discontinuità; - calcolare il limite di successioni e di funzioni; - derivare ed integrare funzioni; - risolvere problemi di massimo e di minimo; - studiare una funzione e rappresentarla graficamente; - applicare il calcolo integrale per la determinazione di aree e di volumi.

• OBIETTIVI RAGGIUNTI Ho iniziato a seguire questa classe a partire dal quarto anno e devo ammettere che buona parte degli studenti ha mostrato continuità e serietà nell’impegno domestico seppur mantenendo un approccio in alcuni casi oltremodo meccanico e scarsamente autonomo. A mio avviso però la composizione variabile, che ha visto avvicendarsi vari alunni, a volte respinti, altre ritirati, non ha aiutato nella formazione di un gruppo coeso e capace di trovare al suo interno gli stimoli per un lavoro continuo e sistematico. Il rendimento generale è quindi rimasto a un livello medio-basso, fatta eccezione per alcuni casi, cosa che ha influito sul loro percorso formativo. In particolare le difficoltà emerse nel corso di quest’ultimo anno, legate in particolar modo alle scarse motivazioni dei singoli, ha comportato un abbassamento del livello medio del profitto raggiunto. La preparazione degli alunni, in conclusione dell’anno scolastico, risulta quindi mediamente piuttosto debole, anche se non mancano all’interno del gruppo-classe alcuni studenti che si sono distinti per

assiduità, motivazione, partecipazione e capacità, raggiungendo una preparazione sicura ed un livello di profitto discreto o buono. Altri invece, motivati e interessati, e grazie a un impegno diligente e assiduo, sono riusciti a raggiungere risultati sufficienti nel corso dell’anno scolastico sopperendo ad alcune debolezze nel processo logico-matematico. Infine per altri alunni si segnala un profitto insufficiente per lacune pregresse, difficoltà nell’affrontare la complessità del programma e nel gestire in modo organico i tanti impegni che l’ultimo anno di corso richiede. A questo proposito, si è registrata, nella seconda parte dell’anno, una significativa flessione nel profitto per la quasi totalità degli alunni, frutto di un impegno non sempre costante e adeguato alle richieste oltre agli motivazioni precedentemente menzionate. Da segnalare, infine, che le relazioni tra il docente e la classe sono state sempre ottime e basate su reciproco rispetto e fiducia, il che ha consentito di affrontare i non semplici obiettivi proposti in un clima di generale serenità.

PERCORSO FORMATIVO Materia: FISICA Docente: GIOVANNI VENTURI

PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi

PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA MECCANICA E DELLA TERMODINAMICA: RIPASSO

Ripasso dei principi fondamentali alla base della meccanica e della termodinamica e dell'elettromagentismo.

Settembre

INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

Forza elettromotrice indotta Flusso del campo magnetico Legge di Faraday Legge di Lenz Circuitazione del campo elettrico Lavoro meccanico ed energia elettrica Generatori e motori Induttanza e autoinduttanza Circuiti RL Energia immagazzinata nel campo magnetico Trasformatori Circuiti in corrente alternata

LEGGI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHE

Leggi dell'elettromagnetismo e asimmetrie Corrente di spostamento Circuitazione del campo magnetico Equazioni di Maxwell Equazioni unidimensionali come soluzioni delle equazioni di Maxwell; equazioni delle onde. Onde elettromagnetiche Velocità della luce Spettro elettromagnetico ed energia delle onde elettromagnetiche. Vettore di Poynting e flusso attraverso una superficie chiusa. Quantità di moto di un’onda elettromagnetica

ONDE

Definizione di onda in fisica. Proprietà delle onde, velocità di propagazione, onde armoniche e funzione d'onda. Periodo e lunghezza di un'onda armonica. Fenomeni di diffrazione e interferenza (costruttiva e distruttiva), principio di Huygens.Onde stazionarie e battimenti. Applicazioni a problemi di meccanica e di eletromagnetismo.

RELATIVITA’ SPECIALE

Evidenze sperimentali del comportamento di corpi a velocità prossime a quelle della luce. Postulati della relatività speciale Dilatazione dei tempi Contrazione delle lunghezze Trasformazioni di Lorentz Composizione relativistica delle velocità Spazio-tempo Invariante relativistico Quantità di moto massa ed energia relativistica

INTRODUZIONE ALLA MECCANICA QUANTISTICA

Fenomeni non interpretabili dalla fisica classica: corpo nero, caratteristiche delle sostenza in base alla loro struttura atomica, similitudini nel comportamento di atomi con stessa strutura atomica. Crisi della fisica classica

MECCANICA QUANTISTICA

Radiazioni di corpo nero e ipotesi di Planck Fotoni ed effetto fotoelettrico Spettri a righe Modello di Bohr dell'atomo di idrogeno Principio di indeterminazione di Heisenberg Esperienza della doppia fenditura

LIBRI DI TESTO Claudio Romeni – La Fisica di tutti i giorni- Induzione e onde elettromagnetiche; relatività e quanti – ZANICHELLI

STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE L’insegnamento è stato condotto introducendo i contenuti per quanto possibile a partire da situazioni reali o da situazioni problematiche non interpretabili con la fisica classica. Ove possibile si è cercato di ricavare le relazioni di maggior importanza a partire da postulati, equazioni fondamentali, o esperimenti concettuali, così da non introdurre nozioni senza giustificazioni o senza collegamenti con gli aspetti fondanti di una teoria. Laddove questo non è stato possibile si è comunque cercato di darne una spiegazione fenomenologica che permettesse di inserire la relazione in una quadro interpretativo coerente. Successivamente, sono stati presentati semplici esercizi per illustrare e chiarire i vari aspetti applicativi della teoria aumentando la difficoltà delle possibili applicazioni in accordo con il livello degli studenti. E’ stato sfruttato materiale reperito in rete su siti specifici di divulgazione scientifica ed esperienze di laboratorio.

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Verifiche Scritte: svolte con cadenza di circa un mese e mezzo; Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di teoria ed esercizi;

Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti; Simulazioni di III prova

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

La valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti del corso; capacità di rielaborazione e applicazione dei contenuti; corretta esposizione dei contenuti e uso del linguaggio specifico; partecipazione alle lezioni in classe e costanza e l’impegno nello studio individuale; progressi nella preparazione rispetto al livello di partenza.

La valutazione finale ha tenuto conto quindi non solo del grado di preparazione raggiunto ma anche del progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e della costanza nello studio. Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportato nella sezione del POF riguardante “Modalità e criteri di valutazione”.

OBIETTIVI PROGRAMMATI

Osservare e identificare fenomeni e formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi. Formalizzare problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro soluzione. Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società. Acquisire la conoscenza delle leggi della corrente elettrica alternata Comprendere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica Acquisire una visione chiara e completa dell’elettromagnetismo Comprendere i concetti fondamentali della relatività ristretta Acquisire la conoscenza dei fenomeni fondamentali della fisica atomica e nucleare

OBIETTIVI RAGGIUNTI Ho avuto modo di seguire la classe fin dal secondo anno per quanto riguarda questa disciplina. La sua composizione variabile, che ha visto avvicendarsi vari alunni, a volte respinti, altre ritirati, non ha aiutato nella formazione di un gruppo coeso e capace di trovare al suo interno gli stimoli per un lavoro continuo e sistematico. Il rendimento generale è quindi rimasto a un livello medio-basso, fatta eccezione per alcuni casi. Devo altresì evidenziare comunque che la classe ha sempre mostrato di rispondere e interessarsi agli stimoli che venivano proposti, seppur non partecipando in maniera sempre entusiasta al dialogo didattico e non sempre lavorando con la dovuta continuità. La difficoltà nel mettere in relazione molti degli argomenti svolti nel corso dell’anno scolastico (relatività, meccanica quantistica ecc.) con le esperienze di vita quotidiana, hanno richiesto agli studenti maggiori capacità di astrazione e un approfondimento del concetto di metodo scientifico. Alcuni studenti sono stati in grado di raggiungere buoni risultati sia nella comprensione degli aspetti teorici e delle analogie nell’approccio scientifico con altri fenomeni (riguardanti branche diverse della fisica), sia nella capacità di applicare le conoscenza acquisite a esercizi inerenti. Al contrario, altri hanno mostrato evidenti difficoltà nell’acquisire un metodo utile ad organizzare le proprie conoscenze, privilegiando un apprendimento mnemonico, quando il lavoro svolto è risultato adeguato, o talvolta mostrando uno scarso interesse e un limitato impegno. Nel complesso, la preparazione della classe risulta ancora piuttosto fragile quanto ad abilità nell’individuazione di modelli interpretativi di fenomeni fisici o strategie risolutive di problemi, seppur non

manchino alcune eccellenze che hanno saputo ben assimilare gli argomenti nuovi e poco intuitivi della fisica moderna. Sono però presenti, per i motivi già menzionati, anche studenti con profitto insufficiente . Va tuttavia evidenziato che l’esiguo numero degli studenti e conseguentemente la possibilità di lavorare con maggior facilità sulle difficoltà dei singoli, ha comunque permesso agli studenti di raggiungere buona parte degli obiettivi proposti, seppur le diffuse fragilità abbiano reso necessario sacrificare parte del programma proprio al raggiungimento di tali obiettivi.

PERCORSO FORMATIVO

Materia: INFORMATICA Docente: FIORAIO ANTONIO

8. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica –

Modulo

Contenuti Tempi

PROGRAMMAZIONE IN VBA

Il linguaggio VBA. Struttura di un programma in VBA. Le variabili. Le costanti. Il colloquio con l’utente. Input dei dati e output dei risultati. Sequenza di istruzioni. Operatore di assegnamento. Operatori aritmetici. Operatore modulo. Operatori relazionali. Operatori logici. Contatore. Accumulatore. Selezione semplice con blocco di istruzioni. Selezione doppia con blocchi di istruzioni. Selezione multipla con blocchi di istruzioni. Selezione nidificata. Ciclo a condizione iniziale. Ciclo a condizione finale.

DicembreGennaio Febbraio

PROGRAMMAZIONE IN C++

Il linguaggio C++. Struttura di un programma in C++. Le variabili. Le costanti. Il colloquio con l'utente. Input dei dati e output dei risultati. Sequenza di istruzioni. Operatore di assegnamento. Forma compatta per gli operatori di assegnamento. Operatori aritmetici. Operatori unari. Operatore modulo. Operatori relazionali. Operatori logici. Contatore. Accumulatore. Casting. Selezione semplice con blocco di istruzioni. Selezione doppia con blocchi di istruzioni. Selezione multipla con blocchi di istruzioni. Selezione nidificata. Ciclo a condizione iniziale. Ciclo a condizione finale.

Marzo Aprile

Maggio

9. LIBRO DI TESTO

PAOLO CAMAGNI RICCARDO NIKOLASSY CORSO DI INFORMATICA LINGUAGGIO C E C++

PER IL NUOVO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE VOLUME 3 - EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO

10. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

I metodi che sono stati adottati per favorire l’apprendimento della disciplina: � lezioni frontali orali � lezioni interattive � esercitazioni � uso del laboratorio di informatica � didattica laboratoriale

11. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

VERIFICHE SOMMINISTRATE IN AMBIENTE DI PROGRAMMAZIONE VBA E DEVC++.

12. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

CONDIVISI NEL COLLEGIO DEI DOCENTI E/O NEI VARI DIPARTIMENTI.

13. OBIETTIVI PROGRAMMATI

Unità didattica - Modulo Obiettivi Programmati

PROGRAMMARE IN VBA

Conoscere l'ambiente di programmazione Visual Basic for Applications per Excel. Comprendere le differenze tra l'uso della modalità progettazione e della modalità esecuzione. Conoscere la struttura di una subroutine VBA. Comprendere i concetti di programmazione attraverso VBA. Conoscere e applicare le istruzioni di comunicazione con l'utente. Comprendere l'importanza del commento del codice. Saper sfruttare gli elementi grafici del linguaggio. Comprendere l'utilità degli elementi del foglio elettronico in VBA.

PROGRAMMARE IN C++

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni. Utilizzare il linguaggio e i metodi della matematica per organizzare e valutare informazioni qualitative e quantitative. Conoscere gli elementi fondanti il linguaggio C++. Saper classificare i dati e operare su di essi. Usare consapevolmente le strutture di controllo previste dal C++. Scomposizione dei problemi.

14. OBIETTIVI RAGGIUNTI

Unità didattica - Modulo Obiettivi Raggiunti

PROGRAMMARE IN VBA

Conoscere l'ambiente di programmazione Visual Basic for Applications per Excel. Comprendere le differenze tra l'uso della modalità progettazione e della modalità esecuzione. Conoscere la struttura di una subroutine VBA. Comprendere i concetti di programmazione attraverso VBA. Conoscere e applicare le istruzioni di comunicazione con l'utente. Comprendere l'importanza del commento del codice. Saper sfruttare gli elementi grafici del linguaggio. Comprendere l'utilità degli elementi del foglio elettronico in VBA.

PROGRAMMARE IN C++

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni. Utilizzare il linguaggio e i metodi della matematica per organizzare e valutare informazioni qualitative e quantitative. Conoscere gli elementi fondanti il linguaggio C++. Saper classificare i dati e operare su di essi. Usare consapevolmente le strutture di controllo previste dal C++. Scomposizione dei problemi.

Il Docente

Antonio Fioraio

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PERCORSO FORMATIVO

Materia: Filosofia Docente: Toffoli Patrizia

15. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

Romanticismo Caratteri generali settembre Idealismo Caratteri generali settembre G.W.F. Hegel Vita e opere. I capisaldi del sistema: finito e Infinito;

Ragione e realtà; funzione della filosofia. La dialettica come legge del reale e come procedimento del pensiero

settembre-ottobre

filosofico. La “Fenomenologia dello spirito”: problematica e struttura; analisi delle figure principali. “Enciclopedia delle scienze filosofiche”: cenni alla logica ed alla filosofia della natura; lo Spirito soggettivo (sintesi); lo Spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità (famiglia, società civile, Stato); concezione della Storia; Spirito Assoluto: arte, religione e filosofia.

Destra e sinistra hegeliana

Caratteri generali ottobre

L. Feuerbach Vita e opere. Il rovesciamento dell’idealismo. La critica alla religione. L’alienazione e l’ateismo. L’umanismo naturalistico.

ottobre

K. Marx Vita e opere. Critica al “misticismo logico” di Hegel e distacco da Feuerbach. I “Manoscritti economico filosofici”: la problematica dell’alienazione. L’alienazione religiosa. La concezione materialistica della storia. Struttura e sovrastruttura. Il “Manifesto”: funzione storica della borghesia, la storia come lotta di classe, critica al socialismo utopistico. Il “Capitale”: analisi critica del sistema economico capitalistico.

Novembre- dicembre

A. Schopenhauer Vita e opere. Radici culturali del sistema di pensiero. Il mondo della rappresentazione come “Velo di Maya”. Il corpo come via di accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”. La visione pessimistica della vita umana. Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica della pietà, ascesi.

dicembre

S. Kierkegaard Vita e opere. La critica all’Idealismo e la categoria del singolo Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa. Il sentimento del possibile: l’angoscia. Disperazione e fede. Il Cristianesimo come paradosso e scandalo.

gennaio

Positivismo caratteri generali febbraio A. Comte Vita e opere. La filosofia positiva e la legge dei tre stadi.

Metodo e classificazione delle scienze. La sociologia come fisica sociale. La religione dell’umanità.

febbraio

F. Nietzsche Vita e opere. Prima formulazione del pensiero e scrittura. L’interpretazione della grecità: dionisiaco e apollineo. La critica della morale, del cristianesimo e trasvalutazione dei valori. La critica al positivismo e allo storicismo. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche; il problema del nichilismo e il suo superamento. Il superuomo, la volontà di potenza e l’eterno ritorno.

marzo

S. Freud Vita e opere. Freud prima della psicanalisi: l’esperienza di Charcot, le psiconevrosi, il caso della signorina O. Il metodo psicanalitico. La realtà dell’inconscio. La scomposizione psicanalitica della personalità. Sogno e lapsus come forme di desiderio. La teoria della sessualità infantile e il complesso edipico. Psicanalisi e società: il “Disagio della civiltà”.

marzo -aprile

Spiritualismo francese

Caratteri generali aprile

H. Bergson Vita e opere. Tempo, durata e libertà. Spirito e corpo: materia e memoria. L’evoluzione creatrice. Istinto, intelligenza e intuizione. Società, morale e religione.

aprile

H. Arendt Vita e opere. Le origini del totalitarismo. La filosofia politica. La banalità del male.

aprile

H. Jonas Vita e opere. Un’etica che guarda al futuro. Il principio di responsabilità.

aprile

Esistenzialismo Caratteri generali maggio J.P. Sartre Vita ed opere. Esistenza e libertà: dalla teoria dell’assurdo

alla teoria della “responsabilità. maggio

Filosofia e mondo attuale

Percorso tematico maggio

16. LIBRI DI TESTO

N. Abbagnano G. Fornero, La filosofia, vol.3A,3B,3C, ed. Paravia

17. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

L’intervento educativo-didattico è stato caratterizzato da lezioni frontali, e da momenti di dialogo guidato finalizzati a suscitare interesse, a far approfondire le tematiche affrontate, migliorare il processo di socializzazione della classe e le capacità espressive di riflessione e rielaborazione critica di ciascun allievo. Per quanto riguarda l’insegnamento della Filosofia occorre sottolineare che per promuovere la partecipazione, ed offrire agli studenti un approccio più rispondente alle loro esigenze di apprendimento, il manuale: N. Abbagnano G. Fornero La filosofia, vol.3, ed. Paravia, è stato affiancato dall’uso di altri libri, da materiale di consultazione e schede di approfondimento predisposti dall’insegnante, dalla lettura ed analisi delle opere degli autori oggetto di studio (brani antologici) e da strumenti didattici multimediali.

18. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

L’accertamento dei livelli di conoscenza, di comprensione e delle abilità acquisite è stato effettuato attraverso interrogazioni individuali, elaborati scritti (questionari a risposta aperta o chiusa, trattazioni sintetiche) concernenti argomenti svolti e letture, confronti collettivi.

19. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

La valutazione, pur non prescindendo dalle varie verifiche, ha tenuto conto, oltre che del profitto, anche dell’insieme dei fattori che agevolano od ostacolano il processo di apprendimento in modo che essa, tenendo presenti sia gli aspetti cognitivi che quelli socio-affettivi, non abbia potuto costituire un elemento di selezione, ma una valenza formativa e sia di supporto all’orientamento ed al potenziamento delle possibilità degli studenti nonché momento di riflessione critica al fine di individuare le direttrici più adeguate all’attività didattica.

20. OBIETTIVI PROGRAMMATI

In termini di conoscenze • Conoscere lo svolgimento del pensiero filosofico dell'Ottocento e del Novecento.

• Conoscere termini e concetti della tradizione filosofica presa in esame. • Conoscere i rapporti fondamentali tra il pensiero filosofico e relativo contesto storico

culturale.

In termini di competenze applicative

• Esporre in forma chiara e corretta i contenuti. • Utilizzare i termini e i concetti fondamentali del lessico specifico. • Individuare gli elementi portanti di una problematica filosofica. • Ricostruire le strategie argomentative in relazione a brani testuali. • Individuare analogie e differenze tra le risposte dei filosofi allo stesso problema.

In termini di capacità

• Rielaborare in modo autonomo le tematiche affrontate. • Analizzare criticamente i contenuti. • Saper effettuare collegamenti nell’ambito degli argomenti trattati. • Estendere conoscenze e competenze acquisite ad altri ambiti disciplinari. • Esprimere valutazioni personali.

21. OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe, in cui ho insegnato negli ultimi due anni del corso di studi, ha mostrato nei confronti delle tematiche proposte interesse che, comunque, non per tutti si è tradotto in una partecipazione attiva, in uno slancio operativo costante, approfondito ed in una interiorizzazione adeguata dei contenuti disciplinari. Gli allievi hanno presentato gradi e modalità di rendimento eterogenei in relazione all'impegno di studio ed alle potenzialità personali. Una parte di essi sorretta da senso di responsabilità e da particolare interesse per gli argomenti affrontati, si è distinta per una diligente applicazione conseguendo una preparazione mediamente discreta, in alcuni casi buona e non priva di rielaborazione personale dei contenuti. Altri, dotati di più fragili strumenti cognitivi, hanno manifestato ritmi di apprendimento piuttosto lenti, una certa discontinuità nello studio ed alcune incertezze sia nell'organizzazione sistematica dei contenuti che nella forma espositiva, conseguendo risultati solo globalmente sufficienti. In generale la classe ha, comunque, acquisito una accettabile conoscenza dello sviluppo complessivo del pensiero filosofico dell'Ottocento e del Novecento cogliendo i rapporti fondamentali tra le diverse concezioni e i relativi contesti storico-culturali. Alcuni allievi riescono ad esporre in forma chiara e corretta i contenuti utilizzando i termini e i concetti propri del lessico disciplinare. Va comunque sottolineato il permanere in molti di una certa difficoltà nell'elaborazione critica e personale dei contenuti studiati.

Il Docente

Prof. Toffoli Patrizia

PERCORSO FORMATIVO

Materia: Storia Docente: Toffoli Patrizia

22. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

L’età dell’imperialismo e la

società di massa

Una crisi economica generale: la lunga depressione (1873-1896). La crescita economica del 1900-1914: elettricità, petrolio, rivoluzione dell’acciaio, la fabbrica meccanizzata: il taylorismo e il fordismo. L’affermarsi di monopoli, oligopoli e il passaggio dal capitalismo industriale al capitalismo finanziario. La società di massa: la nuova stratificazione sociale, espansione dei consumi e nuovi stili di vita, l’ingresso delle masse nella vita civile. Il suffragio universale, i sindacati e i partiti di massa. Il socialismo in Europa. La dottrina sociale della chiesa cattolica.

Settembre

L’età giolittiana

La crisi di fine secolo. La svolta liberale di Giolitti: caratteristiche generali. Le scelte in politica economica e sociale. I rapporti con i socialisti e con i cattolici. La questione meridionale. I limiti del sistema giolittiano e sua crisi. La politica estera e la guerra in Libia. Il Patto Gentiloni e la riforma elettorale.

ottobre

La crisi dell’ equilibrio

Le nuove alleanze. La Francia tra democrazia e reazione. Imperialismo in Gran Bretagna. La Germania Guglielmina. I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria. La Russia tra autocrazia e socialismo. La guerra Russo-Giapponese e la rivoluzione russa del 1905. La rivoluzione in Cina. Imperialismo e riforme negli Stati Uniti. La crisi del sistema bismarckiano e il nuovo quadro internazionale. Le tensioni tra le grandi potenze. Le cause del conflitto: la competizione anglo-tedesca sui mercati internazionali; la rivalità franco-tedesca; la tensione balcanica tra Austria e Russia; le guerre balcaniche.

novembre

La Grande guerra

Dall’attentato di Sarajevo alla Guerra Europea: le ragioni della prima guerra mondiale. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione. Gli eventi bellici e le nuove tecnologie militari. L’Italia dalla neutralità all’intervento. Il patto di Londra. La svolta del 1917: l’ingresso degli Usa e il ritiro della Russia. Il fronte italiano: da Caporetto alla battaglia di Vittorio Veneto.

Novembre-dicembre

La rivoluzione russa

La caduta dell’impero zarista. La rivoluzione di febbraio. L’azione politica di Lenin e le “Tesi di aprile”. La rivoluzione di ottobre. Dittatura leninista e guerra civile. Dal “comunismo di guerra” alla Nuova Politica Economica. La terza Internazionale. La nascita dell’ Unione Sovietica: organizzazione e società. L’ascesa di Stalin: il socialismo in un solo paese.

dicembre

Un nuovo scenario mondiale

I 14 punti di Wilson. I trattati di pace di Parigi e la nuova carta geo-politica europea. La Società delle nazioni.

gennaio

La lunga crisi

europea

Conseguenze economiche e trasformazioni sociali nel dopoguerra. Il biennio rosso. Rivoluzionari e controrivoluzionari in Germania. Il costituirsi della Repubblica di Weimar. La crisi e l’emergere del nazionalsocialismo. La ripresa economica e la ricerca della distensione in Europa. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo. Crisi economica e mobilitazione sociale. Il quadro politico: la nascita del Partito Popolare; il Partito Socialista; Mussolini e i Fasci di combattimento, il programma di San Sepolcro; la vittoria mutilata e l’impresa di Fiume. Il governo Giolitti e sua strategia politica. I contrasti nel movimento operaio e la nascita del Partito Comunista. La crisi dello Stato liberale: il fascismo agrario, la crescita dello squadrismo, il Partito nazionale fascista, la marcia su Roma. Mussolini al governo. La riforma Gentile, la legge Acerbo. Il delitto Matteotti e l’Aventino. Le leggi “fascistissime” e l’affermazione della dittatura.

gennaio

L’Italia fascista

Lo Stato totalitario. La fascistizzazione della società: propaganda, cultura e scuola, l’organizzazione del consenso. I rapporti con la chiesa cattolica: i Patti Lateranensi. La politica economica: dalla fase liberista al protezionismo. Il corporativismo, la fase autarchica. Le leggi razziali del 1938. L’antifascismo: cattolici, liberali, comunisti. La politica estera: la guerra in Etiopia, l’intervento nella guerra di Spagna e l’alleanza con la Germania hitleriana.

febbraio

La grande crisi e il New Deal

Economia e società negli Usa degli anni Venti. Le cause della crisi, il crollo del 1929 e le conseguenze in Europa. Roosevelt e il New Deal. Le teorie di Keynes.

febbraio

La Germania nazista

La crisi del 1929 e le sue conseguenze in Germania. L’ascesa di Hitler e del partito nazionalsocialista. Antisemitismo e razzismo, e “spazio vitale”. Il consolidamento del potere hitleriano. La notte dei lunghi coltelli. Il Terzo Reich e sue caratteristiche totalitarie: repressione politica, controllo sociale, indottrinamento ideologico. Il mito della razza. Le Leggi di Norimberga. Repressione e consenso nel regime nazista.

febbraio-aprile

L’Unione Sovietica di Stalin

I dissensi interni al partito. L’affermazione di Stalin. L’industrializzazione forzata e i piani quinquennali. La collettivizzazione forzata. La società sovietica e lo stalinismo. La repressione: le “purghe” e i “Gulag”.

aprile

La crisi della sicurezza collettiva

La nascita dei Fronti popolari: il governo socialista di Leon Blum in Francia. La guerra civile in Spagna e l’affermazione di Francisco Franco. Il contagio autoritario in tutta Europa.

aprile

L’Europa verso la catastrofe della seconda guerra mondiale

La politica estera e l’espasionismo nazista. La corsa al riarmo e il fallimento delle diplomazie. L’annessione tedesca dell’Austria e la Conferenza di Monaco. L’allineamento italiano alla politica tedesca e il Patto d’Acciaio. Il Patto Ribbentrop-Molotov di non aggressione.

aprile

La seconda guerra mondiale

L’invasione nazista della Polonia. Il crollo della Francia e il regime di Vichy. L’ingresso in guerra dell’Italia. La “battaglia d’Inghilterra”. La “guerra parallela” italiana nei Balcani e in Africa. La mondializzazione del conflitto. L’attacco tedesco all’Unione Sovietica. L’ingresso in guerra degli Stati Uniti. Il “nuovo ordine hitleriano”: deportazione e sterminio. La soluzione finale. La resa della Germania. Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia. La fine del Terzo Reich. La liberazione. La sconfitta del Giappone e il disastro atomico.

aprile - maggio

L’Italia in guerra

La crisi del regime fascista. La caduta del fascismo. L’armistizio. La reazione tedesca, la nascita della repubblica di Salò. La Resistenza e la lotta partigiana in Italia. La liberazione.

maggio

L’Italia nel secondo dopoguerra

Il periodo di transizione dalla Monarchia alla Repubblica, la consultazione referendaria. La nascita della Repubblica e la Costituzione. Le elezioni del 18 aprile del 1948.

maggio

Situazione internazionale del

secondo dopoguerra

Aspetti generali maggio

1. LIBRI DI TESTO

Valerio Castronovo, Nel segno dei tempi, La nuova Italia, vol.3.

1. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

L’intervento educativo è stato caratterizzato da lezioni frontali, e da momenti di dialogo educativo guidato finalizzati a suscitare interesse, a far approfondire le tematiche

affrontate, migliorare il processo di socializzazione della classe e le capacità espressive di riflessione e rielaborazione critica di ciascun allievo. Per quanto riguarda la Storia l’uso del manuale: Valerio Castronovo, Nel segno dei tempi, La nuova Italia, vol.3, è stato integrato con materiale di consultazione e schede di approfondimento predisposte dall’insegnante, documenti storiografici e strumenti multimediali.

2. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

L’accertamento dei livelli di conoscenza, di comprensione e delle abilità acquisite è stato effettuato attraverso interrogazioni individuali, elaborati scritti (questionari a risposta aperta o chiusa, trattazioni sintetiche, temi storici) concernenti argomenti svolti e letture, confronti collettivi.

3. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

La valutazione, pur non prescindendo dalle varie verifiche, ha tenuto conto, oltre che del profitto, anche dell’insieme dei fattori che agevolano od ostacolano il processo di apprendimento in modo che essa, tenendo presenti sia gli aspetti cognitivi che quelli socio-affettivi, non abbia potuto costituire un elemento di selezione, ma una valenza formativa e sia di supporto all’orientamento ed al potenziamento delle possibilità degli studenti nonché momento di riflessione critica al fine di individuare le direttrici più adeguate all’attività didattica.

4. OBIETTIVI PROGRAMMATI

• Conoscere le principali tematiche e i fondamentali eventi storici del Novecento. • Conoscere la terminologia e le principali concettualizzazioni storiche del periodo

preso in esame. • Conoscere alcune interpretazioni storiografiche relative ai temi e problemi più

rilevanti. • Capacità di utilizzare gli strumenti fondamentali del lavoro storico, quale documenti,

carte, letture storiografiche, materiale multimediale. • Capacità di riflettere sui fatti storici e di interpretarli criticamente. • Capacità di elaborare un atteggiamento critico e valutativo nella spiegazione del

rapporto passato-presente. • Saper effettuare collegamenti nell’ambito degli argomenti trattati. • Estendere conoscenze e competenze acquisite ad altri ambiti disciplinari.

5. OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe, in cui ho insegnato negli ultimi due anni del corso di studi, nel suo complesso, si è mostrata aperta e interessata alle tematiche affrontate, anche se non sempre tutti gli alunni si sono impegnati in modo rispondente alle esigenze indispensabili per conseguire una conoscenza approfondita ed articolata dei contenuti disciplinari relativi ai complessi e significativi eventi storici del Novecento. In generale la preparazione risulta soddisfacente. Alcuni allievi hanno dimostrato di saper utilizzare gli strumenti propri del lavoro storico e di essere in grado di elaborare in modo personale e critico i contenuti acquisiti; altri hanno raggiunto risultati solo sufficienti in quanto si sono limitati ad uno studio strumentale e sostanzialmente finalizzato alle verifiche.

Il Docente

Prof. Toffoli Patrizia

PERCORSO FORMATIVO

Materia: Disegno e Storia dell’Arte Docente: Sottili Fabio

23. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi • Estetica neoclassica e pensiero illuminista, il

"Bello assoluto" e le teorie di Winckelmann. • L’architettura neoclassica e gli utopisti. - La pittura di Jacques-Louis David : Il

Giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Le Sabine, Bonaparte valica le Alpi.

- La scultura di Antonio Canova : Amore e Psiche, Ebe, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Le Grazie, Monumento funebre di Maria Cristina d'Austria.

- Jean-Auguste-Dominique Ingres , Edipo e la sfinge, Giove e Teti, Il sogno di Ossian, La grande odalisca

Il Romanticismo in pittura. Il concetto di pittoresco e di sublime, il concetto di Popolo, Nazione e Persona, il Genio e la figura dell'artista romantico, il “passato” romantico e l’irrazionalità.

P) Francisco Goya : Il sonno della ragione genera mostri, Maja desnuda, Le fucilazioni del 3 maggio 1808, Le pitture nere.

1.20 Caspar David Friedrich : Il naufragio della Speranza, Viandante sul mare di nebbia, Le falesie di gesso di Rűgen.

1.21 Il Romanticismo in Inghilterra: John Constable : Studi di nuvole a cirro, La cattedrale di Salisbury Joseph Turner : Ombra e tenebre. La sera del diluvio.

1.22 Théodore Gericault : Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, La zattera della Medusa, L’alienata.

1.23 Eugène Delacroix : La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo.

1.24 Francesco Hayez : La congiura dei Lampugnani, I profughi di Parga, Il bacio.

La “Scuola di Barbizon” e Corot : La cattedrale di Chartres. I Preraffaelliti. L'architettura nell'800: Gothic revival, stile eclettico, storicismo, tecnologia del ferro: La scienza delle costruzioni, le esposizioni universali e la Galleria delle Macchine.

• Eugène Viollet-le-Duc , John Ruskin e il restauro architettonico

• Joseph Paxton : il Chrystal Palace 12. Gustave Eiffel : la Torre Eiffel.

Il Realismo: 13. Gustave Courbet : Gli spaccapietre, L’atelier del

pittore, Le signorine sulle rive della Senna. 14. Honoré Daumier : Celebrità del “Juste-Milieu”, Il

vagone di terza classe. 15. Jean-François Millet : Le spigolatrici, L’Angelus.

I Macchiaioli: • Giovanni Fattori : Campo italiano alla battaglia di

Magenta, La rotonda di Palmieri. • Silvestro Lega : Il canto dello stornello, Il

pergolato. • Telemaco Signorini : La sala delle agitate

all’ospedale di S. Bonifazio a Firenze. L'impressionismo. Il colore locale, la luce. La pittura en plein air.

16. Edouard Manet : Colazione sull'erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergère.

Gli Impressionisti: 17. Claude Monet : La Grenoullière, Impressione:

sole nascente, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee.

18. Auguste Renoir : La Grenoullière, Il Moulin de la Galette, Le bagnanti.

19. Edgar Degas : La lezione di danza, L’assenzio. Invenzione della fotografia. Il giapponismo. Il post-impressionismo:

Paul Cezanne e la resa del volume: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire.

Georges Seurat e il pointillisme: Une baignade à Asnières, Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte, Il circo.

Paul Gauguin , tensione verso il “primitivo” e il cloisonnisme: L’onda, Il Cristo giallo, La visione dopo il sermone, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

Vincent Van Gogh , forza del segno e libertà del colore: I mangiatori di patate, La camera da letto ad Arles, Giapponismo, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi.

Henri de Toulouse-Lautrec : Al Moulin Rouge, Al Salone di Rue des Moulins, i manifesti pubblicitari.

Simbolismo: G. Moreau, O. Redon, A. Böcklin. Divisionismo italiano:

• G. Segantini : Trittico della Natura.

• G. Pellizza da Volpedo : Il Quarto Stato. L’Art Nouveau, le Arts and Crafts, il Liberty, il Modernismo catalano, la Secessione di Vienna: Hector Guimard : La metropolitana di Parigi. Antoni Guadì : Casa Milà. Josef Hoffmann : Palazzo Stoclet. Gustav Klimt : Giuditta, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, Il bacio. Le avanguardie artistiche del primo Novecento.

- Precedenti dell’espressionismo. Edvard Munch : Il grido.

• La pittura dei "fauves". Henri Matisse : Donna con cappello, La stanza rossa, La danza.

• L'espressionismo tedesco. Il gruppo Die Brücke. Ernest Kirchner : Due donne per strada.

• Il cubismo. Pablo Picasso : Bevitrice di assenzio, Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Les demoiselles d'Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, I tre musici, La grande bagnante, Guernica.

• Il futurismo e i manifesti. Umberto Boccioni : La città che sale, Stati d’animo, Forme uniche della continuità nello spazio. Giacomo Balla : Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta, Compenetrazioni iridescenti. Antonio Sant’Elia e La Città nuova.

• La metafisica. Giorgio De Chirico : L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti, Villa romana.

• Il dadaismo. Marcel Duchamp : Ruota di bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q. Man Ray e la fotografia astratta.

• Il surrealismo. Max Ernst : La puberté proche, Alla prima parola chiara, La vestizione della sposa, Il pianeta disorientato. Juan Mirò : Il carnevale di Arlecchino. René Magritte : L’uso della parola, La condizione umana, L’impero delle luci. Salvador Dalì e il metodo paranoico-critico: Venere di Milo a cassetti, Costruzione molle, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di un’ape.

• L'astrattismo. Der Blaue Reiter. Vasilij Kandinskij : Il cavaliere azzurro, Coppia a cavallo, Impressioni, Improvvisazioni, Composizioni.

• De Stijl. Piet Mondrian : dal tema dell’albero alle Composizioni astratte.

L’architettura del novecento: il razionalismo ed il funzionalismo del Bauhaus , di Gropius e di Mies Van der Rohe .

24. LIBRI DI TESTO

• F. Formisani, LineeImmagini. Assonometrie. Prospettive. Progetti

architettonici. Design, vol. B, Ed. Loescher.

• G. Cricco, F. P. Di Teodoro, Il Cricco Di Teodoro. Itinerario nell’arte. Dal

barocco al postimpressionismo, versione gialla, vol. 4, Ed. Zanichelli. • G. Cricco, F. P. Di Teodoro, Il Cricco Di Teodoro. Itinerario nell’arte. Dall’art

Nouveau ai nostri giorni, versione gialla, vol. 5, Ed. Zanichelli. I libri di testo sono stati in alcuni casi integrati da fotocopie fornite dall’insegnante.

25. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

a. Lezioni frontali b. Proiezioni di dvd e lezioni in formato powerpoint C. Visite didattiche

26. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

� prove aperte

� colloqui

� interrogazioni

� Simulazioni di “terze prove” pluridisciplinari

27. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

• Acquisire una terminologia appropriata alla materia; • Acquisire le conoscenze necessarie per una lettura consapevole e critica

dell’opera d’arte; • Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni

forma di comunicazione visiva; • conoscere i principali movimenti artistici ed autori (pur se in forma sintetica

ed attraverso una selezione mirata delle opere, per i problemi oggettivi delle ore curricolari) che hanno caratterizzato la storia artistica occidentale, con gli opportuni collegamenti ai principali avvenimenti storici e culturali delle epoche prese in esame, cogliendo la rispondenza tra l’arte ed il momento storico-culturale-sociale in cui è inserito il momento artistica preso in esame.

28. OBIETTIVI PROGRAMMATI

• conoscere, nelle linee essenziali, i principali sistemi di rappresentazione grafica; • conoscere i principali movimenti artistici e gli autori che hanno caratterizzato la

storia artistica occidentale, con gli opportuni collegamenti ai principali avvenimenti storici e culturali delle epoche prese in esame, cogliendo la rispondenza tra l’arte ed il movimento storico-culturale-sociale in cui si è inserito il momento artistico preso in esame.

29. OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe si è rivelata abbastanza collaborativa, e l’insegnamento si è svolto in un clima sereno, ma il loro impegno è stato non continuativo. Nonostante tutto gli studenti hanno sviluppato un sufficiente metodo di studio che permette loro di riconoscere le coordinate storico-culturali relative alle opere d’arte studiate.

Gli studenti si sono inoltre rivelati in grado di contestualizzarle e decodificarle attraverso una lettura abbastanza consapevole e critica e le hanno quindi sapute descrivere con una terminologia appropriata.

Un esiguo gruppo ha poi dimostrato una discreta preparazione e volontà di approfondire gli argomenti, formandosi una buona capacità critica.

Il Docente

Sottili Fabio _____________________________________________

PERCORSO FORMATIVO classe: 5 D

Materia: INGLESE Docente: TACCOGNA MONICA

30. PROGRAMMA DISCIPLINARE

I periodi storici affrontati in modo sistematico sono stati due.

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi THE VICTORIAN AGE (1837-1901)

The Historical Background. A Period of Optimism, Economic Development and Social change, J. S. Mill and Utilitarism (cenni), Criticism of Utilitarism (cenni), the Political Parties of the Period, Workers’ Rights and Chartism, British Colonialism and the Making of the Empire, the Religious Dilemma, C. Darwin and Evolution, the Controversy continues in America and in Europe (cenni), the First Signs of Feminism, the Railways, the Beginnings of the United States. The Literary Context. The Novel, the Early Victorians, the Mid Victorians, the Late Victorians, Aestheticism, Victorian Poetry, Other poets of the Time, Women Poets, the Pre-Raphaelites, Victorian Theatre, the Victorian Essay, the American Re naissance, Novelists in the Second Half of the Century, Poetry.

settembre ottobre novembre dicembre

Insight to the Age. Victorian Superiority, Victorian Society, an Age of Optimism and the Victorian Compromise, Victorian Moralism, Victorian Women. Literature around the World. The Decadents. Theme. The Double in man and Society. Children’s Literature. Women’s Literature. In Short. General Overview.

THE TWENTIETH CENTURY – PART I (1901-45)

The Historical Background. Up to the First World War, the First World War, the Changing face of Great Britain, the Suffragette Movement, the Irish Question, New Trends in the 1920s, the Great Depression, Decline of the Empire, Build up to the Second World War, the Second World War, the Splitting of the Atom and the Atomic Bomb (cenni), America in the First Half of the 20th Century, Prohibition and the Roaring Twenties, the Transport Revolution, the Wall Street Crash, Hollywood’s Answer to the Depression, towards the War and Economic Recovery, Growing Racial Tensions. The Literary Context. An Age of Transition, Modernism, the Modern Novel, Joyce and Woolf, Women Writers in the First Half of the 20th Century, a Modern Colonialist, the War Poets, an Irish Poet, Imagism, the Second Generation of Poets, Modernist Theatre, American Literature, the Lost Generation, the Great Depression. Literary Techniques. Fiction: Stream of Consciousness and Interior Monologue. Literature around the World. Imagism vs Futurism (cenni). Insight to the Age. Novelties, Psychoanalysis, Philosophers, the Avant-Garde, not Everything was Innovative. ThinkTank. The First World War, the Second World War, War Today. Theme. Poverty. Racism. In Short. General Overview.

gennaio febbraio marzo aprile

THE TWENTIETH CENTURY – PART II (1945-present day)

The Historical Background. Britain in 1945, the Cold War, British Politics after the War, Queen Elisabeth II, Disillusion and the Search for New Ideals, the New Youth Culture, a Cosmopolitan Britain, the Irish Problem, the Energy Crisis, the Years of Margaret Thatcher, the Recent Political Picture, the United States from 1945: anti-Communism and McCarthysm, JFK, Martin Luther King Jr, Landing on the moon and the Space Race, Nixon and Watergate, the Final Decades of the 20th Century- Presidents Reagan, Clinton and Bush, Modern Science, the Present Day-a new Optimism with Barak Obama.

maggio

Testi letti CHARLOTTE BRONTE

Jane Eyre (extract 1and 2 + complete reading of the

CHARLES DICKENS OSCAR WILDE G. B. SHAW JOSEPH CONRAD D. H. LAWRENCE VIRGINIA WOOLF JAMES JOYCE GEORGE ORWELL SAMUEL BECKETT

graded version of the novel ed. CIDEB + extract from the film by F. Zeffirelli with W. Hurt 1996) Hard Times (extract 1and 2 + movie link about Dead Poets Society by P.Weir 1989 ) Oliver Twist (extract + film directed by R. Polansky 2005) The Picture of Dorian Gray (extract) The Importance of Being Earnest (extract + film by Oliver Parker with R. Everett 2002) Pygmalion (extract) Heart of Darkness (extract 1 and 2 + movie link about Apocalypse Now by F. F. Coppola 1979) Lord Jim (complete reading of the graded version of the novel ed. CIDEB) Sons and Lovers (extract 1 and 2) Women in Love (extract 1 and 2) Mrs Dalloway (extract 1 and 2 +film The Hours by Daldry with N. Kidman 2002 ) To the Lighthouse (extract 1, 2, 3) Dubliners: Eveline (extract), The Dead (extract + movie link about The Dead by J. Huston 1987) + complete reading of the graded version of Dubliners ed. ELI Ulysses (extract 1, 2 cenni) Nineteen Eighty-Four (extract 1, 2 + filmflash about 1984 by M. Radford 1984 + complete reading of the graded version of the novel ed. Penguin last year) The Unnamable Waiting for Godot (extract 1, 2 and 3)

A completamento del programma si è anche raccomandata agli studenti la visione integrale di films in lingua italiana, considerati approfondimento complementare ma significativo utile a meglio rielaborare concetti e lineamenti letterari, tuttavia si e’ lasciato il suggerimento a completa discrezione del singolo senza procedere ad alcuna verifica in classe. Si tratta di: 12 Anni Schiavo (Steve McQueen, anno di uscita 2013) Lincoln (Steven Spielberg, 2012) Billy Elliot (Stephen Daldry, 2001) The Scarlet Letter (Roland Joffé, 1995) 1984 (Michael Radford, 1984) Dead Poets Society (Peter Weir, 1989) Wilde (Brian Gilbert, 1997)

My Fair Lady (George Cukor, 1964) Lord of the Flies (Peter Brook, 1990) Michael Collins (Neil Jordan, 1996) Apocalypse Now (Francis Ford Coppola,1979) Mrs Dalloway (M. Gorris 19970 Jane Eyre (F. Zeffirelli 1996) O. Wilde (B. Gilbert 1997) Mississipi Burning (Alan Parker 1988) Ultima osservazione, il lavoro di letteratura dell’ultimo anno era stato in precedenza preparato ed introdotto tramite testi di narrativa assegnati come letture estive e non di difficolta’ graduata, e di edizioni diverse, ognuna delle quali corredata di schede di approfondimento sull’autore, sul periodo e sull’opera specifica. Per ogni libro considerato si e’ proceduto con interrogazioni orali e compiti scritti. Si elencano qui di seguito quei titoli che sono parte integrante del programma conclusivo svolto nel corso del corrente anno scolastico ed anche quelli piu’ significativi trattati nel resto del triennio.

• ROBINSON CRUSOE by D. Defoe • GULLIVER’S TRAVELS by J. Swift • DOCTOR JEKYLL AND MR HYDE by R. L. Stevenson • DRACULA by B. Stoker • FRANKENSTEIN by M. Shelley • JANE EYRE by C. Bronte • LORD JIM by J.Conrad • SONS AND LOVERS by D. H. Lawrence • DUBLINERS by J. Joyce

• 1984 by G. Orwell Un’iniziativa proposta alla classe nel corso della terza e quarta e’ stata una “Stagione alla Pergola” durante la quale gli studenti hanno assistito a rappresentazioni di diverso genere, tenore ed rilevanza letteraria, da notare l’importanza della partecipazione soprattutto considerando che tutti gli spettacoli naturalmente si sono svolti dopo cena ed alcuni ragazzi abitano fuori Firenze. Da un punto di vista piu’ propriamente linguistico l’insegnante ha caldamente sollecitato gli allievi a cimentarsi, nel corso degli anni, nella prova degli esami di Cambridge, organizzati dal British Institute of Florence, unica documentazione riconosciuta a livello europeo, per sostenere l’esame PET o FCE a seconda del grado di competenza, pochi tuttavia hanno aderito all’iniziativa.

31. LIBRI DI TESTO

WITH RHYMES AND REASON From the Victorian Age to Modern Times C. Medaglia, B. A. Young ed. Loescher + GENRE PORTFOLIO

32. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

La letteratura è stata impostata partendo dalla contestualizzazione storica e sociale dell’autore e della sua opera; successivamente si è proceduto alla presentazione del testo (brano di poesia, narrativa o teatro) analizzandolo da un punto di vista formale e contenutistico tramite esercizi diversificati di comprensione, tecnica narrativa e uso linguistico. Gli studenti sono quindi abituati ad estrapolare commenti e contenuti dal testo che hanno sempre potuto utilizzare durante tutte le verifiche orali.

Riguardo agli strumenti, il libro in adozione è stato utilizzato in particolare per la lettura e lo studio dei brani antologici ascoltando i testi registrati dagli autori, se presenti; laddove possibile, l’argomento in esame è stato ampliato mediante la visione di video clips ed anche di films in lingua originale con sottotitoli.

33. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di produzione scritta e orale. Le prove scritte, a casa e/o in classe, hanno compreso le seguenti tipologie: -esercizi di analisi sui testi di prosa e/o poesia, miranti ad illustrare le principali componenti tematiche e stilistiche; -questionari a risposta aperta, quesiti a risposta singola, trattazioni sintetiche; -tests di nozioni. E’ stato lasciato spazio alle simulazioni della terza prova (tipologia B) che deve evidenziare le capacità di sintesi e di operare collegamenti possibilmente anche fra le varie discipline; i risultati di queste prove, che hanno avuto solo contenuti letterari, sono entrati a far parte della valutazione finale. Le prove orali (rapide domande dal posto e/o interrogazioni) sono state svolte secondo le seguenti modalità: - analisi, contestualizzazione e commento di un dato testo; -esposizione argomentata di tematiche del programma.

34. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Per la valutazione delle singole prove, sia orali che scritte, sono stati considerati: -la conoscenza dei contenuti; -il possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: dall’uso di un lessico adeguato alla capacità argomentativa fino alla correttezza morfo-sintattica; -il rispetto delle consegne o pertinenza alle tracce; -le capacità di collegamento; -le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale. Nella valutazione finale si comprenderà una più ampia gamma di aspetti, difficilmente quantificabili ma imprescindibili all’insegnamento, quali per esempio: - la partecipazione al dialogo educativo, - la regolarità e la convinzione dell’impegno, - la disponibilità al confronto, - contributi personali all’attività didattica in forma di interventi, osservazioni, condivisione di responsabilità, - la determinazione nel superamento delle difficoltà, - il progresso rispetto ai livelli di partenza iniziali, tutti fattori determinanti la positività dello stare a scuola. Estremamente rilevante la frequenza scolastica.

35. OBIETTIVI PROGRAMMATI

Il programma è stato svolto per esteso e nell’insieme corrisponde a quanto preventivato nel piano di lavoro iniziale; si è proceduto gradatamente, con regolarità e con pause di approfondimento qualora l’argomento presentasse una maggiore difficoltà.

36. OBIETTIVI RAGGIUNTI

Nel corso di tutto il quinquennio solo un ristretto gruppo nella classe, che segue il corso di studi di scienze applicate, ha dimostrato serio interesse, sufficiente motivazione, senso di responsabilita’ ed adeguata consapevolezza dei propri doveri verso l’istituzione scolastica.

La frequenza durante l’anno non è sempre stata assidua, cosi’ come la diligenza nello svolgere i compiti a casa e l’impegno profuso, in quanto gli studenti non sempre si sono applicati al massimo delle proprie potenzialita’ ed il loro approccio allo studio e’ risultato incostante, non adeguatamente costruttivo e/o approfondito. Pochi hanno avuto modo di ultimare un percorso che avrebbe dovuto portarli verso l’acquisizione di una sufficiente autonomia di giudizio onde poter operare scelte personali e l’esposizione orale risente spesso di questa condizione e rileva frequenti incertezze. La scolaresca ha affrontato lo studio delle tecniche di comprensione ed analisi di brani di narrativa sia in forma orale che scritta anche se non tutti riescono a muoversi autonomamente. Il profitto conseguito e’ piuttosto modesto e risulta da diverse componenti che l’hanno determinato, quali: -conoscenza dei contenuti; -capacità di leggere, comprendere ed analizzare testi diversi; -proprietà linguistica nella produzione orale e scritta; -capacità di stabilire collegamenti tra i diversi argomenti ed elaborazione critica; -interesse e partecipazione all’attività didattica.

I criteri che hanno sempre ispirato il giudizio dell’insegnante si basano su ali componenti.

Docente

Taccogna Monica

PERCORSO FORMATIVO classe VD

Materia: SCIENZE MOTORIE Docente: MONICA PETRINI

PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi Salto in lungo Esercizi preparatori e competizione Salto in alto Esercizi preparatori e competizione Corsa di resistenza

Ostacoli Esercitazione propedeutica al ritmo e alla spinta

Staffetta Esercitazioni e corsa cronometrata

Esercizi di yoga

Esercizi di potenziamento

Esercizi di stretching.Esercizi con piccoli e grandi attrezzi.

Pallavolo Esercizi preparatori ai fondamentali individuali e di squadra. Partita

Basket Esercitazioni sui fondamentali. partita

Calcetto partita

Teoria:meccanismi energetici.Trattazione

di un argomento a piacere.

STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

Il programma di Scienze Motorie (Ed. Fisica) è stato svolto con lezioni frontali. Dal punto di vista metodologico le proposte hanno teso a stimolare,sollecitare le risposte degli alunni attraverso la risoluzione di una polivalenza di situazioni problema ,alternando al metodo ipotetico-deduttivo (che è stato privilegiato) quello analitico. Esercitazioni motorie e prove sportive di varia difficoltà, lavori in coppia e in gruppo. Durante le ore curriculari sono stati utilizzati per la parte pratica, tutti gli attrezzi sportivi disponibili sia in palestra che all’esterno. Inoltre quasi tutti gli allievi,singolarmente o a gruppi hanno tenuto una lezione sulla disciplina sportiva da loro praticata.

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Le verifiche sono state effettuate attraverso: test oggettivi, colloqui, lavori di gruppo, interrogazioni orali,prove muscolari e coordinative.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione e le richieste di qualità motorie sono stati adattati in base alle caratteristiche di ogni alunno.

OBIETTIVI PROGRAMMATI

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALEotenziamento : 1 Ricerca della mobilità articolare nei vari distretti utilizzando principalmente esercizi della ginnastica yoga 2Tonificazione muscolare a carico naturale. RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE:1 Esercizi e percorsi di coordinazione, di agilità e destrezza a corpo libero,2elementi di preacrobatica.CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE:1 Esercizi fondamentali e semplici schemi di gioco dei principali sports di squadra.CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE,SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E SENSO CIVICO:1 Pratica e attività di gruppo Conoscenza dettagliata delle regole sportive.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti gli alunni sia i più dotati, che quelli con minori attitudini sportive, hanno avuto occasione di migliorare le capacità motorie e le conoscenze teoriche a seconda delle proprie possibilità. Di particolare rilievo, è l’aver acquisito la piena consapevolezza di quanto sia importante una continua e razionale attività motoria per poter costantemente mantenere una cinestesi positiva ed una salute

stabile. Il comportamento tenuto dalla classe durante le lezioni di Ed. Fisica (Scienze Motorie) è sempre stato molto corretto e partecipativo

Docente

Monica Petrini

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PERCORSO FORMATIVO classe: 5 D LS

Materia: Religione Cattolica Docente: Rossi Roberto/Siino Simone

Alessandro

1.5 PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica – Modulo

Contenuti Tempi

Teologia Aspetti teologici nel Paradiso di Dante 3 ore Fede Il Credo o simbolo apostolico 1 ora Fede Idee come “modelli eterni delle cose” ma già presenti

nella mente di Dio. Aristotele – Platone; Dio esiste come sostanza soprasensibile ed è la causa prima dell’essere; S. Tommaso d’Aquino: l’essere o Ente = Dio; Dio dona all’uomo il suo essere e nell’uomo è sostanza + accidente (Aristotele) atto + potenza (San Tommaso) Dio è atto puro; Un mondo quindi ordinato dove: L’amor che move il sole e l’altre stelle = Dio che crea e mantiene-governa l’Universo; Uomo creatura di Dio; L’uomo che ha come scopo e fine la vita eterna ma su questa terra partecipa e collabora alla creazione di Dio. (Dante ha una religiosità poco ascetica, diciamo così, pochi sono i canti “spirituali” San Francesco, Vergine Madre);

8 ore

Il senso di essere uomo Alto senso civico: si sta quasi uscendo dal puro Medioevo = teologia puramente teocentrica, sorgono i Comuni e “in nuce”appare l’Umanesimo

2 ore

L’uomo e il sacro La teoria dei due Soli (Purgatorio, Canto XVI) 2 ore Sacra Scrittura La Bibbia ebraica (Tanak) e la Bibbia cristiana; Origini e

redazioni; Storia del popolo di Israele; L’Ebraismo; I Patriarchi; I Vangeli; Altri scritti del Nuovo testamento

3 ore

Il Cristianesimo Le origini; il Testo Sacro; La fede; Gesù di Nazaret; La Chiesa.

2 ore

L’Uomo alla ricerca di Dio

L’esperienza religiosa e il senso religioso: Il concetto di laico e laicità

1 ora

Escatologia L'escatologia cristologica e antropologica; l'escatologia nelle religioni monoteiste e in quelle orientali; Giudizio particolare e universale; commenti sull'affresco del

2 ore

giudizio universale di Michelangelo; ascolto del Credo dalla Missa solemnis K139 di Mozart

Ecumenismo Definizione di ecumenismo; Il Concilio di Gerusalemme; lo scisma d'oriente; il movimento ecumenico; l'ecumenismo dal Vaticano II;

1 ora

La Religione le religioni Etimologia del termine religione; le origini; l’uomo aperto al trascendente; l’essenza della religione; rapporto credente-creatore; le religioni dell’umanità.

1 ora

Le Religioni orientali La religione nelle tradizioni orientali; La religione islamica; La Storia; Il Fondatore. Il Testo Sacro: il Corano; i cinque pilastri; la fede islamica; L’Isis, le origini e i motivi storici.

3 ore

L’Induismo Origini, storia e fede. 1 ora

1.6 LIBRI DI TESTO: BIBBIA; LA SABBIA E LE STELLE

1.7 STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE: LEZIONI FRONTALI, DOCUMENTI DIGITALI

1.8 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Miglioramento dell’apprendimento rispetto alla situazione di partenza; Miglioramento del comportamento e degli obiettivi relazionali: livello di rispetto delle persone, delle norme e regole condivise e dell’ambiente scolastico, inoltre è preso in considerazione: interesse e partecipazione, impegno, socialità e comportamento, frequenza. L’ impegno si intende riferito alla: disponibilità ad impegnarsi con una quantità di lavoro adeguata. La partecipazione si intende riferita al complesso degli atteggiamenti dello studente nel lavoro comune durante le lezioni, in particolare per: l’attenzione dimostrata – la capacità di concentrazione mantenuta nel perseguire un dato obiettivo – l’interesse verso il dialogo educativo, dimostrato attraverso interventi, domande. La socialità e il comportamento intesi come: rispetto dell’ambiente scolastico – rispetto delle norme comportamentali – rispetto delle persone – rispetto delle consegne – rispetto dei ruoli. La frequenza intesa come grado di presenza alle lezioni.

1.9 OBIETTIVI PROGRAMMATI

Dio, la religione e le religioni tra rivelazione e critica della ragione. Origine e significato della fede cristiana. Le religioni abramitiche; Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace fra i popoli. Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie. Confronto con altre confessioni cristiane, altre religioni e tradizioni culturali, sollecitato dalla società multietnica oggi sempre più diffusa, in vista della possibile integrazione fra i popoli, dentro il contesto europeo innanzitutto. Invito a solidarizzare fra tutte le religioni per non perdere di vista l’assicurazione data all’uomo da parte di Dio di poter vivere bene la propria esperienza umana, seguendo modi di comportarsi da lui garantiti come buoni e fruttuosi. L’intendimento non è di livellare le diversità quanto di affermare, dentro una contestualità che considera con attenzione e rispetto le proposte di “salvezza” delle diverse confessioni religiose, le reciproche identità. Si tratta non di contrapporre le diverse confessioni religiose quanto di favorirne la conoscenza, l’incontro e il dialogo, in particolare con le grandi religioni. In ogni caso rimane privilegiata la riflessione su Dio attraverso l’esperienza di Gesù. Di Dio si dice che è riflesso nella realtà personale dell’uomo, soprattutto sul volto e l’operato di Gesù.

1.10 OBIETTIVI RAGGIUNTI L’alunno sa interrogarsi sulla propria identità mettendola a confronto con i valori etici e religiosi delle altre religioni - soprattutto quelle orientali - per la crescita del senso morale e lo

sviluppo di una convivenza civile improntata al dialogo e al rispetto delle differenze; sviluppa un maturo senso critico; sviluppa un personale progetto di vita in un contesto multiculturale; coglie la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. Sa porsi in relazione con gli altri e con il mondo. Si orienta nella comunicazione contemporanea della solidarietà. La competenza è dimostrata in forma essenziale con: relativa autonomia, basilare padronanza delle conoscenze e abilità connesse.

Docente

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Bagno a Ripoli, 15 Maggio 2016

IL CONSIGLIO DI CLASSE

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

DISCIPLINE DOCENTI FIRMA

Lingua e Letteratura Italiana

Silvio Biagi

Lingua e Cultura Inglese

Monica Taccogna

Lingua e Cultura Straniera 2

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Storia

Patrizia Toffoli

Filosofia

Patrizia Toffoli

Matematica

Giovanni Venturi

Informatica

Antonio Fioraio

Fisica

Giovanni Venturi

Scienze Naturali

Rita Del Francia

Disegno e Storia dell’Arte

Fabio Sottili

Scienze Motorie e Sportive

Monica Petrini

Religione Cattolica

Roberto Rossi/Simone Siino

Attività Alternativa

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* opzionale

Data _____________________ IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Rita Del Francia Prof.ssa Clara Pistolesi