DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI ......mediante la visione di film e di presentazioni in...

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DOC E/26b Rev.01 del 30/04/2016 D Liceo Linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487 www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE QUINTA SEZIONE F INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO

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DOC E/26b Rev.01 del 30/04/2016 D

Liceo Linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487 www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE QUINTA SEZIONE F INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ELENCO CANDIDATI Classe V F A. s. 2016/2017 CANDIDATI CANDIDATI 1. Baldi Niccolò 16. Righi Niccolò 2. Bondi Leonardo 17. Ripepe Mattia 3. Bottai Bernardo 18. Romano Elisabetta 4. Chelli Elena 19. Sani Melani Iacopo 5. Fantechi Bernardo 20. Vaquero Tocasca Josue Manuel 6. Floridia Silvia 21. Vergara Maurizio Pio 7. Forzini Enrico 22. 8. Franchi Virginia 23. 9. Ghelli Claudio 24. 10. Grassi Lorenzo 25. 11. Lascialfari Lorenzo 26. 12. Menni Gaia Grace 27. 13. Miele Alessandra 28. 14. Pagnini Sofia 29. 15. Remollino Francesca 30. All. 0 – la documentazione riservata relativa alle situazioni di disabilità è depositata agli atti. Anno scolastico Classe/sezione Studenti inseriti Totale alunni Esito scrutinio finale - terzo - 2014/2015 3 F * interni .... esterni 2 23 ammessi .... non ammessi 3 ritirati 1 - quarto - 2015/2016 4 F interni 1 esterni .... 21 ammessi .... non ammessi .... ritirati 1 - quinto - 2016/2017 5 F interni 1 esterni / 21 ritirati / * provenienti da altra sezione o indirizzo o ripetenti dell’Istituto

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Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come di seguito indicato: LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO Materia Terza Quarta Quinta NOME DOCENTE NOME DOCENTE NOME DOCENTE Lingua e Letteratura Italiana Angela Fiorenzani Angela Fiorenzani Angela Fiorenzani Lingua e Letteratura Latina Angela Fiorenzani Angela Fiorenzani Angela Fiorenzani Lingua e Cultura Inglese Carla Imparato Carla Imparato Carla Imparato Storia Lucia Alessio Lucia Alessio Lucia Alessio Filosofia S.Notargiacomo S.Notargiacomo Lucia Alessio Matematica Andrea Paoletti Andrea Paoletti Andrea Paoletti Fisica Andrea Paoletti Andrea Paoletti Andrea Paoletti Scienze Naturali Claudio Zardo Claudio Zardo Donatela Failli Claudio Zardo Disegno e Storia dell’Arte Carmela Pinto Carmela Pinto Lorenzo Tognocchi Vincenza Miosi Andrea Monastero Lorenzo Tognocchi Scienze Motorie e Sportive Gianni Garonni Gianni Garonni Gianni Garonni Religione Cattolica Roberto Rossi Roberto Rossi Simone Siino Roberto Rossi Attività Alternativa _________________

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CARATTERISTICHE DELLA CLASSE (profilo della classe sul piano della disciplina e del profitto, in considerazione della situazione di partenza dell’anno in corso, della progressione nell’arco del triennio e degli obiettivi generali raggiunti). La classe è composta da 21 elementi, 8 ragazze e 13 ragazzi, e ha subito la maggior parte dei cambiamenti nel corso del triennio. In terza sono stati inseriti un’alunna e un alunno provenienti dal liceo scientifico “Gramsci”, che si sono pienamente integrati con i compagni; in quarta è stato inserito un alunno proveniente da questo liceo, e un altro alunno si è ritirato nel corso dell’anno scolastico; in quinta è stato inserito un altro alunno proveniente dalla stessa classe di questo liceo. Il corpo docente si è mantenuto stabile nel triennio, fatta eccezione per la cattedra di filosofia dall’inizio della quinta e per l’ avvicendamento dei docenti di scienze e di storia dell’arte, che si sono visti confermare l’incarico solo a novembre, cosa che ha creato non pochi disagi sia agli alunni che agli stessi insegnanti. Gli studenti si sono distinti sul piano disciplinare per correttezza, spirito di collaborazione tra compagni e con i docenti, ponendo in questo modo i presupposti per una didattica serena e proficua. Nel corso dei diversi viaggi di istruzione e di tutte le attività extrascolastiche che li hanno visti impegnati si sono distinti per interesse, partecipazione e rispetto della regole, mostrandosi pronta al coinvolgimento nelle varie attività, curricolari e non. La partecipazione al dialogo educativo è stata caratterizzata da un forte senso di responsabilità e di dedizione allo studio e in svariati casi è stata animata da sincera curiosità intellettuale. Anche se l’ interesse verso le varie discipline non è sempre stato da tutti ugualmente sostenuto e rafforzato da un adeguato metodo di studio, cosa che talvolta ha avuto delle ricadute sul profitto di alcuni alunni che hanno raggiunto obiettivi inferiori a quelli che sarebbero altrimenti stati alla loro portata, la maggior parte della classe ha raggiunto apprezzabili risultati per conoscenze, competenze e capacità di rielaborazione personale. Gli alunni che hanno avuto difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche a causa d di lacune non colmate nel corso del triennio, hanno cercato di migliorare il loro approccio allo studio in quest’ultimo anno scolastico.

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DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME TIPO PROVA DATA DURATA MATERIE I PROVA 15/05/2017 5 ore ITALIANO II PROVA 25/05/2017 5 ore MATEMATICA III PROVA TIPOLOGIA B 2 quesiti a materia 5 materie 02/12/2016 2 ore e 1/2 FILOSOFIA, INGLESE, LATINO, STORIA DELL’ARTE, SCIENZE III PROVA TIPOLOGIA B 2 quesiti a materia 5 materie 04/03/2017 2 ore e 1/2 INGLESE, FISICA, LATINO, SCIENZE, STORIA III PROVA TIPOLOGIA B 2 quesiti a materia 5 materie 26/04/2017 2 ore e 1/2 FISICA, STORIA DELL’ARTE, LATINO, STORIA, SCIENZE Si allegano: All. 1 - le griglie di valutazione per la Prima, Seconda e Terza Prova utilizzate dal consiglio di classe per la correzione delle simulazioni effettuate; All. 2 – i testi delle prove di simulazione effettuate.

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ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale, praticate nel corso del triennio dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli alunni. TERZA Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE Teatro di Rifredi: La matematica in cucina; Mostra della Matematica (Milano) Ducati di Bologna PROGETTI Sottosopra H2O: ‘Scoprire l’acqua per nutrire il pianeta da un’altra prospettiva’ Repubblica@scuola; Attività per il 10 dicembre; Educazione alla salute: ‘Conoscere e prevenire l’AIDS’ Lezione-spettacolo: Boccaccio Cento canti Olimpiadi della Matematica Fisica in moto: Ducati VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI Trekking al Parco dell’Uccellina PLURIDISCIPLINARI / / QUARTA Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE Firenze, polo museale (Battistero e Campanile di Giotto); Museo della Matematica (Firenze); Museo Galileo; Body Worlds; Conferenza prof. Bizzarri: ‘Leibnitz, Newton e il calcolo infinitesimale’; Conferenza sulle radici dell’Islam (prof. Notargiacomo); Camminata di Fontesanta (celebrazioni del 25 aprile) Conferenza sulla musica barocca (prof.ssa Pagni) Spettacolo al Verdi su Divina Commedia Giornata della divulgazione scientifica sulle cellule staminali Masterclass di Fisica delle particelle; Ducati di Bologna; Stage di Fisica delle particelle Rivista ‘Il Gobetti’ PROGETTI Educazione alla salute: ‘Prevenzione primaria della salute mentale’ Olimpiadi della matematica; VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI Ginevra ORIENTAMENTO UniversityLab Test di orientamento universitario PLURIDISCIPLINARI / / QUINTA Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE Spettacolo teatrale in occasione della Giornata della Memoria: ‘Che non abbiano fine mai…’; Visita all’EGO di Cascina Rivista ‘Il Gobetti’

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PROGETTI Educazione musicale, conferenza della prof.ssa Pagni Lezione-spettacolo: Leopardi e le Operette Morali; Conferenza prof. Rossi: ‘Dante: aspetti teologici del Paradiso’ ; Approfondimento di Storia contemporanea; Il Neorealismo nella storia del cinema presso l’associazione culturale Stensen Conferenza del prof. Bruscagli su Pasolini e Dante Conferenza sul sistema immunitario; Educazione alla salute: ‘Solidarietà: donazione del sangue e degli organi’; Darwin Day: visione del film… Azione scenica in occasione della Giornata della Memoria; Teatro in inglese in classe: ’ Beckett e il teatro dell’assurdo’ Conferenza BOSONE di HIGGS Conferenza FISICA QUANTISTICA Piano nazionale delle lauree scientifiche (corso di biotecnologie) Conferenza sulle onde gravitazionali ‘Scienziati per un giorno' Olimpiadi della Matematica; Giorni da matricola: 3 lezioni presso la facoltà di Biologia di Firenze

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI La Grecia classica ORIENTAMENTO Open Day PLURIDISCIPLINARI CLIL

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PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/17 CLASSE: 5F Materia: Inglese Docente: Prof.ssa C.Imparato 1. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi The Victorian Age • Charles Dickens from Oliver Twist: ‘Oliver wants some more’ from Hard Times: ‘Coketown’ ( ll .4-18 ) • Oscar Wilde from The Picture of Dorian Gray: ‘I would give my soul.’ F from The Importance of being Earnest: ‘Mother’s worries’ • Robert Browning The 'dramatic monologue' text Porphyria’s Lover T R I M E S T R E The Modern Age • Wilfred Owen Dulce et Decorum est • Rupert Brooke The Soldier • Joseph Conrad from Heart of Darkness: The Chain Gang • James Joyce from Dubliners: ‘Eveline’ ‘Gabriel’s epiphany’ (The Dead) • Thomas Stearns Eliot from The Waste Land: The Burial of the Dead, ‘London Bridge’ The Fire Sermon, ‘At the violet hour’ • George Orwell from Animal Farm: ‘Old major’s Speech’ from Ninety Eighty-Four: ‘Big Brother is watching you’ ‘Newspeak’ • Aldous Huxley from Brave New World : ‘The conditioning centre’ P E N T A M E S T The Present Age • W.H.Auden Refugee Blues • Samuel Beckett from Waiting for Godot: ‘Nothing to be done’ R E

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2. LIBRI DI TESTO M. Spiazzi, M. Tavella. M. Layton, Performer Culture & Literature voll.2,3, Zanichelli 3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Il metodo di lavoro con cui è stato impostato il programma è stato basato sostanzialmente sulla lezione frontale. Partendo da brevi cenni sul contesto storico e sociale dell’autore e della sua opera, siamo passati alla lettura dei testi antologici (brani di narrativa o poesie), analizzandoli poi da un punto di vista del contenuto e della forma. In alcuni casi ho ritenuto opportuno integrare o modificare le proposte del libro di testo, nell’ottica di una migliore comprensione e di un maggior coinvolgimento degli alunni. Riguardo agli strumenti, il libro di testo si è prestato ad un utilizzo abbastanza diversificato. Laddove è stato possibile, l’argomento in esame è stato ampliato anche mediante la visione di film e di presentazioni in Power Point fornite dal libro di testo. 4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Durante l’ultimo anno di corso per le verifiche scritte si è fatto riferimento alla tipologia B prevista per la terza prova d’esame (due domande di 8-10 righi), E’ stato consentito l’uso del dizionario monolingue. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto della pertinenza alla traccia, della quantità e qualità delle informazioni e della correttezza linguistica, come da scheda allegata. Le verifiche orali sono state volte a verificare le competenze linguistiche e comunicative come pure quelle letterarie e culturali, privilegiando l’analisi testuale e l’elaborazione sintetica degli argomenti letterari e l’analisi testuale. Nella valutazione orale, oltre agli indicatori già menzionati per le prove scritte, si è tenuto conto anche della partecipazione al dialogo educativo e dell’impegno. 6. OBIETTIVI PROGRAMMATI - utilizzare L2 per veicolare contenuti di carattere storico, sociale e letterario della cultura inglese; - fare constatare come la lingua sia il prodotto di un percorso socioculturale; - suscitare l’interesse per il passato come pietra fondante per il presente; - leggere e analizzare il testo letterario cogliendone il significato generale, il valore tematico, il valore di messaggio dello scrittore e la specificità del linguaggio usato; - sviluppare capacità di analisi e di sintesi e spirito critico; - offrire la possibilità agli studenti di apprezzare un testo letterario. 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Il rapporto che si è instaurato fra me e la classe è stato ottimo fin dall’inizio, e ciò ci ha consentito di lavorare in un clima di serenità e rispetto reciproci che spero sia stato di giovamento per loro così come lo è stato per me. La fisionomia della classe è contraddistinta da esiti del profitto diversificati, pur nella sostanziale positività. Se alcuni alunni si sono limitati ad uno studio “scolastico”, mantenendosi su livelli sufficienti, un altro gruppo ha mostrato di possedere discrete capacità critiche e un valido metodo di studio che li ha portati a raggiungere i risultati che si erano prefissati; questi alunni hanno generalmente lavorato in modo approfondito e regolare, dimostrando autonomia nel lavoro scolastico e capacità di rielaborazione personale. Docente Carla Imparato

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PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/17 CLASSE: 5F Materia: Disegno e Storia dell’Arte Docente: Prof. Lorenzo Tognocchi 1. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi L’Illuminismo e il Neoclassicismo. • Estetica neoclassica e bellezza ideale, le teorie di Winckelmann e il rapporto con l’Antico. • Le architetture utopiche di Louis Boullè , i disegni di Piranesi, l’architettura neoclassica di Giuseppe Piermarini. • La pittura di Jacques-Louis David: Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Bonaparte valica le Alpi. • La scultura di Antonio Canova: Teseo sul Minotauro, Adone e Venere, Amore e Psiche, Ebe, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Le Grazie, Monumento funebre di Maria Cristina d'Austria. • Jean-Auguste-Dominique Ingres: La grande odalisca, La bagnante di Valpincon Α) Francisco Goya: La Famiglia reale di Spagna, Il sonno della ragione genera mostri, Maja desnuda, Le fucilazioni del 3 maggio 1808, Saturno che mangia suo figlio (la Quinta del Sordo). Il Romanticismo in pittura. Il concetto di pittoresco e di sublime e la figura dell'artista romantico. 1.5 Il Romanticismo in Germania: Caspar David Friedrich: Il naufragio della Speranza, Viandante sul mare di nebbia 1.6 Il Romanticismo in Inghilterra: John Constable: La cattedrale di Salisbury William Turner: Pioggia, vapore e velocità, L’incendio della camera dei Lord 1.7 Il Romanticismo in Francia: Théodore Gericault: Accademia di uomo seduto, La zattera della Medusa, L’alienata. Eugène Delacroix: La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo, Il rapimento di Rebecca. 1.8 Il Romanticismo in Italia: 1.9 Francesco Hayez: Atleta trionfante, La congiura dei Lampugnani, , Il bacio, Ritratto di Alessandro Manzoni L'architettura nell'800: il Gothic revival, l’eclettismo e la tecnologia del ferro: • Eugène Viollet-le-Duc, John Ruskin e il restauro architettonico • Joseph Paxton: il Chrystal Palace • Gustave Eiffel: la Torre Eiffel L’urbanistica nella seconda metà dell’800: • I Piani regolatori e le trasformazioni urbane: gli

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esempi di Parigi e Firenze La pittura della “Scuola di Barbizon” e Camille Corot: La città di Volterra. L’esperienza dei Preraffaelliti in Inghilterra. Il Realismo: • Gustave Courbet: Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulle rive della Senna. • Honoré Daumier: Il vagone di terza classe. • Jean-François Millet: L’Angelus. I Macchiaioli: Giovanni Fattori: In vedetta, Campo italiano alla battaglia di Magenta, La rotonda di Palmieri. Silvestro Lega: Il canto dello stornello. Adriano Cecioni: Bambino con gallo. L'impressionismo. Il colore locale, la luce. La pittura en plein air. • Edouard Manet: Colazione sull'erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergère. Gli Impressionisti: • Claude Monet: La Grenoullière, Impressione: sole nascente, il ciclo de La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee. • Auguste Renoir: La Grenoullière, Il Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri • Edgar Degas: La lezione di danza, L’assenzio, le ballerine. Il post-impressionismo: Paul Cezanne: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire, i bagnanti, l’Eestaque, madame Cezanne seduta sulla sedia gialla, le nature morte Paul Gauguin: Nudo di donna che cuce, L’onda, Il Cristo giallo, La visione dopo il sermone, Come, sei gelosa?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? • Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro grigio, La camera da letto ad Arles, Notte stellata, Chiesa ad Auvers, Campo di grano sotto un cielo tempestoso, Campo di grano con volo di corvi. • Georges Seurat: Une baignade à Asnières, Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte, Il circo I Nabis: • Emile Bernard: Donne bretoni sul prato • Paul Serusier: Il talismano (Paesaggio al bois d’Amour) Il Simbolismo: • Gustave Moureau: L’Apparizione • Odilon Redon: Ruggiero libera Angelica • Arnold Böcklin: L’isola dei morti Il Divisionismo italiano: • Giovanni Segantini: Mezzogiorno sulle Alpi. • Giuseppe Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato. L’Art Nouveau, il Liberty, il Modernismo catalano, la Secessione viennese: • Victor Horta: Hotel Tassel

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• Hector Guimard: Gli ingressi della metropolitana di Parigi. • Antoni Guadì: Casa Milà e casa Batllò • Joseph Hofmann: Il Palazzo della Secessione • Adolf Loos: Casa Scheu • Gustav Klimt: Giuditta I e II, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, Danae Tra Simbolismo ed Espressionismo: • Edward Munch: Il Grido, Pubertà Le avanguardie storiche L'espressionismo tedesco. Il gruppo Die brücke • Ernst Ludwig Kirchner: Marcella, Due donne per strada, Strada a Berlino • Erich Heckel: Giornata limpida • Emil Nolde: Gli orafi I Fauves • Henri Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza, La gioia di vivere Il Cubismo • Pablo Picasso: Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Les Demoiselles d'Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica • Georges Braque: Case all’Estaque, Violino e brocca, Le Quotidien, violino e pipa Il Futurismo • Filippo Tommaso Marinetti: Zang Tumb Tumb • Umberto Boccioni: Autoritratto, La città che sale, Stati d’animo: Gli Addii, Quelli che vanno, quelli che restano (I e II versione), Forme uniche della continuità nello spazio. • Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, velocità astratta, velocità astratta + rumore, Compenetrazioni iridescenti. • Antonio Sant’Elia: i disegni de La Città nuova. L’Astrattismo (Der Blau Reiter) • Vasilij Kandinskij: Coppia a cavallo, Murnau Cortile del castello, Composizione n.IV, Impressione 3 (concerto),Senza titolo ( primo acquerello astratto), Composizione n. VI, Alcuni cerchi • Paul Klee: Il Fohn nel giardino di Marc, Adamo e la piccola Eva, Tomba in tre parti, Fuoco nella sera, Monumenti a G L’Astrattismo (De Stijl) • Piet Mondrian: il mulino Winkel al sole, l’albero rosso, L’albero, , L’albero grigio, Melo in fiore,Composizione 10, Tableu I, Boogie Woogie • Theo Van Doesburg e Cornelis Van Eesteren: progetto per un’università ad Amsterdam Sud • Thomas Rietvled: sedia Rosso blu, Casa Schroeder Dada • Marcel Duchamp: Ruota di bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q. • Man Ray: Cadeu, i rayogrammi, L’enigma di Isidore Ducasse, le Violin d’Ingres

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La Metafisica • Giorgio De Chirico: Enigma di un pomeriggio d’autnno, L’enigma dell’ora,Le chant d’Amour, Le muse inquietanti. Il Surrealismo • Max Ernst: La pubertè proche, La vestizione della sposa • René Magritte: L’uso della parola, La condizione umana, L’impero delle luci • Juan Mirò: Il carnevale di Arlecchino • Salvador Dalì: La persistenza della memoria, Venere di Milo a cassetti, Telefono aragosta • Meret Oppenheim: Colazione in pelliccia Il Movimento moderno, la scuola del Bauhaus e i maestri dell’architettura e del design del ‘900. • Walter Gropius: la sede del Bauhaus a Dessau • Marcel Breuer: Poltrona Wassilij • Le Corbusier: Maison Domino, Villa Savoye, Unità d’abitazione a Marsiglia, Cappella di Notre- Dame-du- Haut a Rochamp. I piani urbanistici • Frank Lloyd Wright: le “Prairie houses” e la Casa Robie, la Casa sulla cascata,Il Guggenheim Museum. 2. LIBRI DI TESTO • G. Cricco, F. P. Di Teodoro, Il Cricco Di Teodoro. Itinerario nell’arte. Dal barocco al postimpressionismo, versione arancione, vol. 4, Ed. Zanichelli. • G. Cricco, F. P. Di Teodoro, Il Cricco Di Teodoro. Itinerario nell’arte. Dall’art Nouveau ai nostri giorni, versione arancione, vol. 5, Ed. Zanichelli. I libri di testo sono stati integrati da dispense fornite dall’insegnante. 3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE • Strumenti: Libri di testo, lavagna interattiva multimediale, dispense • Metodologie didattiche: lezioni frontali/dialogiche con proiezioni delle immagini delle opere alla LIM, visite didattiche 4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Le verifiche formative sono state effettuate in modo continuo e si sono basate sia sugli interventi e contributi personali alla discussione sui vari argomenti di studio sia sulla correzione del lavoro scolastico e di quello extrascolastico. Si sono svolte in itinere per avere un controllo costante sul grado di assimilazione e partecipazione da parte degli studenti. Le verifiche sommative sono state sia orali che scritte (test strutturati e/o semistrutturati) Sono state effettuate due prove scritte durante il primo periodo (trimestre) e tre prove nel secondo periodo (pentamestre) tra cui una orale. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione del livello di preparazione raggiunto dagli studenti mira ad accertare: • La conoscenza e la comprensione degli argomenti disciplinari (grafici e soprattutto storici). • La capacità di analisi critica e sintesi. • La capacità di comprendere e contestualizzare l'opera d'arte. • La capacità di elaborazione autonoma e originale dei contenuti. • La correttezza e la proprietà espressiva.

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• La partecipazione consapevole all'attività didattica. • Il percorso di crescita dello studente. 6. OBIETTIVI PROGRAMMATI • Perfezionare il metodo scientifico d’indagine e lettura dell’opera d’arte, inteso come capacità di collocare la stessa in un preciso momento storico attraverso rapporti stilistico-comparativi. • Portare a maturazione la capacità di analizzare e confrontare criticamente opere, autori, movimenti artistici, rilevare analogie e differenze. • Essere capaci di rapportare le conoscenze acquisite nell’ambito della Storia dell’Arte a quelle delle altre discipline. • Sviluppare la dimensione estetica. 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe si è rivelata collaborativa, l’insegnamento si è svolto in un clima sereno, e il loro impegno è stato accettabile. Gli studenti hanno sviluppato un sufficiente metodo di studio che permette loro di riconoscere le coordinate storico-culturali relative alle opere d’arte studiate. Gli studenti si sono inoltre rivelati in grado di contestualizzarle e decodificarle attraverso una lettura abbastanza consapevole e critica e le hanno quindi sapute descrivere con una terminologia appropriata. Il Docente Lorenzo Tognocchi

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PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/2017 classe: 5F Materia: Scienze naturali Docente: Prof. Claudio Zardo 1. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi Chimica organica Gli orbitali ibridi del C. L’isomeria strutturale. I gruppi funzionali e le famiglie dei composti organici. La nomenclatura IUPAC dei composti organici. ALCANI: nomenclatura, caratteristiche chimico-fisiche e reattività: sostituzione radicalica. ALCHENI: nomenclatura, caratteristiche chimico-fisiche e reattività: reazione di addizione elettrofila. L’isomeria geometrica. ALCHINI: nomenclatura e caratteristiche chimico-fisiche. IDROCARBURI AROMATICI: nomenclatura, caratteristiche chimico-fisiche e reattività: reazione di sostituzione elettrofila. Settembre Ottobre Chimica organica ALCOOL: nomenclatura, caratteristiche chimico-fisiche e reattività: ossidazione, reazione di eliminazione, reazione di sostituzione nucleofila. ETERI: nomenclatura, caratteristiche chimico-fisiche. ALDEIDI e CHETONI: nomenclatura, caratteristiche chimico-fisiche e reattività: idrogenazione, ossidazione (saggio di Tollens), addizione nucleofila e formazione dell’emiacetale. Novembre Chimica organica ACIDI CARBOSSILICI: nomenclatura, caratteristiche chimico-fisiche e reattività: sostituzione nucleofila acilica. ESTERI: nomenclatura, caratteristiche chimico-fisiche, sintesi e reattività: saponificazione. AMMINE: nomenclatura, caratteristiche chimico-fisiche. AMMIDI: nomenclatura, caratteristiche chimico-fisiche e reattività. POLIMERI: definizione, processo di polimerizzazione, i polimeri di addizione (polietilene e polistirene). I polimeri di condensazione: nylon e poliesteri (PET). NovembreDicembre Biochimica Principi di stereoisomeria, gli isomeri ottici , l’importanza della chiralità nelle biomolecole e l’attività ottica. CARBOIDRATI: - monosaccaridi: struttura del glucosio, il carbonio anomerico e il fenomeno della mutarotazione. -disaccaridi: il legame O glicosidico, il saccarosio e il lattosio. - polisaccaridi: l’amido (amilosio e amilopectina), glicogeno e cellulosa. LIPIDI: struttura dei trigliceridi, gli acidi grassi saturi ed insaturi, i fosfolipidi e le membrane cellulari. PROTEINE: struttura di un amminoacido generale e classificazione degli amminoacidi. Il legame peptidico, la struttura primaria, secondaria, Dicembre

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terziaria e quaternaria delle proteine. L’emoglobina. Struttura e meccanismo d’azione degli enzimi. ACIDI NUCLEICI: Struttura e funzioni del DNA e dell’RNA. Struttura schematica di un nucleotidi del DNA e dell’RNA. Sintesi di un polipeptide e il codice genetico. La regolazione genica in virus e batteri La struttura dei virus, la riproduzione dei batteriofagi: ciclo litico e ciclo lisogeno, il ciclo riproduttivi dei virus animali, i virus a RNA, la trasformazione , la trasduzione generalizzata e specializzata, la coniugazione, i plasmidi, i trasposoni, l’operone lac, l’operone trp Gennaio La regolazione genica negli eucarioti Le caratteristiche del genoma eucariotico, le sequenze ripetitive, le sequenze non codificanti, il processo di splicing, le famiglie geniche, il processo di trascrizione negli eucarioti, la struttura della cromatina, la trascrizione differenziale, i fattori di trascrizione, le sequenze di regolazione, l’amplificazione genica, lo splicing alternativo, i controlli traduzionali, i controlli post-traduzionali, le tappe fondamentali dello sviluppo, l’espressione differenziale dei geni, i morfogeni, i geni omeotici, la sequenza homeobox, l’apoptosi. Febbraio Le biotecnologie Gli enzimi di restrizione, frammenti di restrizione e l’elettroforesi su gel; le impronte genetiche, la PCR, la ligasi e il DNA ricombinante. La storia della clonazione, la clonazione genica, le cellule transgeniche, le caratteristiche dei vettori. Le genoteche, il cDNA il DNA sintetico. I microarray a DNA. Le informazioni fornite dal sequenziamento dei genomi, il Progetto Genoma Umano e la genomica. Le applicazioni delle biotecnologie, la bioinformatica, l’interferenza dell’RNA e i microRNA. Marzo Minerali e rocce Cristalli, minerali e loro proprietà; sistematica dei minerali; introduzione allo studio delle rocce. Aprile I fenomeni sismici Genesi dei terremoti, la teoria del rimbalzo elastico. Classificazione e caratteristiche delle onde sismiche. Caratteristiche di un sismografo e interpretazione di un sismogramma. Determinazione dell’epicentro tramite l’uso delle dromocrone. Intensità e magnitudo dei terremoti. La distribuzione geografica dei terremoti. Cenni alla prevenzione dei terremoti. Aprile Maggio Processo magmatico e il vulcanesimori I vulcani e i prodotti della loro attività. La struttura dei vulcani centrali. Le diverse modalità di eruzione. Il vulcanesimo secondario. La distribuzione geografica dei vulcani Fino al 15 Maggio I vulcani e i prodotti della loro attività. La struttura dei vulcani centrali. Le diverse modalità di eruzione. Il vulcanesimo secondario. La distribuzione geografica dei vulcani Entro la fine dell'anno scolastico si prevede di analizzare adeguatamente i principali aspetti della “Deriva dei continenti” e della “Tettonica a placche”. 2.LIBRI DI TESTO “Chimica”, Brady, Senese, Zanichelli editore.

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“Biologia. La scienza della vita – Vol.B”. Sadava et al., Zanichelli editore. “ST PLUS – Le scienze della Terra”, C. Pignocchino Feyles, SEI 3 .STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE A seconda dei contenuti proposti e delle mete da raggiungere, sono stati adottate strategie diverse: lezioni espositive (quando l'argomento proposto era del tutto nuovo), lezioni dialogiche (per consolidare ed organizzare sistematicamente concetti già conosciuti), presentazione di situazioni problematiche (per stimolare la riflessione e la connessione logica dei dati a disposizione). Ampio uso della LIM, ebook, presentazioni in power point, video-doc, video-lezioni autoprodotte e video-lezioni disponibili in rete (didattica sul modello della Flipped Classroom), articoli scientifici, notizie scientifiche inerenti alle tematiche affrontate in classe, tratte da quotidiani nazionali e da riviste scientifiche. Alcuni studenti della classe hanno partecipato al corso pomeridiano sulle Biotecnologie. 4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Sono state effettuate periodicamente prove di verifica strutturate e semi-strutturate mirate alla valutazione delle conoscenze, delle competenze e dell'uso corretto del linguaggio scientifico. Inoltre sono state effettuate 3 simulazione della terza prova dell'Esame di Stato. Le prove orali sono state mirate soprattutto al recupero delle insufficienze o delle verifiche mancate per assenza. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI In generale, i criteri di valutazione adottati fanno riferimento a quelli previsti nel POF, dando maggiore importanza alle competenze acquisite. 6 . OBIETTIVI PROGRAMMATI - Distinguere le varie tipologie di idrocarburi in base al tipo di legame - Riconoscere i vari tipi di isomeria - Classificare gli idrocarburi in alifatici (saturi, insaturi) e aromatici - Classificare gli isomeri in conformazionali, di struttura e stereoisomeri - Distinguere le reazioni di sostituzione radicalica, elettrofila e le reazioni di addizione - Stabilire relazioni tra configurazione spaziale e proprietà fisiche - Stabilire relazioni tra struttura chimica e reattività - Collegare la presenza di gruppi funzionali e la lunghezza della catena carboniosa alle proprietà fisiche - Stabilire relazioni tra la presenza di uno o più gruppi funzionali e la reattività chimica - Ordinare una serie di idrocarburi in base al loro punto di ebollizione - Dati i reagenti individuare i possibili prodotti. -Descrivere, data la formula o il nome di un composto, le sue proprietà fisiche - Dati i reagenti di composti che presentano gruppi funzionali individuare i possibili prodotti - Rappresentare le formule di struttura degli eteri, delle aldeidi e dei chetoni e indicare la relativa formula bruta. - Descrivere le principali proprietà chimico-fisiche degli eteri, delle aldeidi e dei chetoni - Rappresentare le principali reazioni chimiche delle aldeidi e dei chetoni - Rappresentare le formule di struttura degli acidi carbossilici e indicare la relativa formula bruta. - Descrivere le principali proprietà chimico-fisiche degli acidi carbossilici - Rappresentare le principali reazioni chimiche degli acidi carbossilici e degli esteri - Rappresentare le formule di struttura delle ammine - Descrivere le principali proprietà chimico-fisiche delle ammine - Rappresentare le principali reazioni chimiche delle ammine - Classificare e rappresentare i carboidrati più comuni - Rappresentare un generico amminoacido - Descrivere la formazione del legame peptidico - Descrivere la struttura delle proteine - Rappresentare un generico nucleotide e le relative basi azotate - Descrivere la struttura primaria e secondaria del DNA - Descrivere le principali fasi della replicazione del DNA e della sintesi proteica. - Disporre di una base di interpretazione della genetica di virus e batteri in modo da saper cogliere l’importanza delle applicazioni di questa disciplina in campo medico e terapeutico - Acquisire le basi per comprendere l’importanza della regolazione genica nei batteri - Comprendere le complesse strategie messe in atto dalle cellule eucariotiche per controllare con precisione l’espressione dei suoi geni

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- Acquisire la consapevolezza dello stretto legame che intercorre tra espressione genica e corretto sviluppo embrionale - Conoscere le principali caratteristiche dei minerali e delle rocce e le relative classificazioni - Conoscere i fondamentali processi geologici in relazione alla struttura interna della Terra e alla sua dinamica, alle forze endogene, alla teoria della tettonica a placche - Saper cogliere l’importanza della ricerca scientifica per acquisire sempre nuove informazioni nel campo della genetica molecolare - Saper cogliere l’importanza delle biotecnologie nel campo biomedico e nell’ambito agroalimentare. - Acquisire gli elementi per valutare le implicazioni pratiche ed etiche delle biotecnologie - Saper rappresentare e interpretare grafici e diagrammi presenti sul libro di testo - Saper riconoscere e classificare le rocce più comuni - Saper interpretare un sismogramma sulla base delle caratteristiche delle onde sismiche. - Saper distinguere tra intensità e magnitudo di un terremoto. - Mettere in relazione la distribuzione geografiche dei terremoti e dei vulcani con gli elementi principali della tettonica delle placche. - Descrivere la struttura dei vulcani mettendola in relazione ai prodotti della loro attività e della tipologia di eruzione. - Analizzare l’interno della Terra tramite lo studio delle onde sismiche - Saper interpretare le caratteristiche fondamentali di un assetto geologico inquadrando i diversi fenomeni nel modello esplicativo di dinamica terrestre - Saper collegare argomenti diversi con elementi comuni - Essere in grado reperire in modo autonomo, comprendere ed utilizzare le informazioni geografiche e ritrasmetterle in forma chiara e sintetica con linguaggio appropriato - Essere consapevoli delle relazioni che intercorrono tra geosistema e biosistema e dell’influenza dell’uomo sul sistema Terra. 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI La programmazione ha risentito negativamente dell’avvicendamento con l’insegnante che mi ha preceduto nella prima parte dell’anno scolastico, lavorando con la classe fino alla fine di ottobre: al mio arrivo ad inizio novembre, ho ritenuto necessario ripassare adeguatamente gli argomenti svolti per accertarmi dei contenuti acquisiti, anche su richiesta dei rappresentanti della classe che hanno espresso difficoltà della maggior parte degli studenti nello studio della chimica organica. Il ritardo di programmazione, quindi, ha comportato una trattazione di alcuni argomenti di Scienze della Terra in maniera particolarmente sintetica, evidenziando soprattutto gli aspetti essenziali. Gli allievi, nel corso dell’anno scolastico, hanno manifestato un comportamento sempre educato e corretto sia con l'insegnante sia tra di loro, evidenziando un buon grado di socializzazione e di collaborazione. Il rapporto interpersonale alunni-docente è stato improntato al dialogo e al rispetto reciproco; si è cercato di rendere gli allievi responsabili e coscienti del loro operare nelle diverse situazioni scolastiche e, pur rispondendo ciascuno con un diverso grado di sollecitudine e di consapevolezza, tutti hanno dato prova di un atteggiamento scolastico collaborativo, partecipativo e produttivo. Tutti gli alunni hanno gradualmente risposto agli stimoli dell'insegnante in modo adeguato, inserendosi nelle attività didattiche talvolta anche con apporti personali e, alcuni di loro, con particolare interesse e con motivazione. L'approccio didattico è stato indirizzato sia a riprendere e a integrare le discipline e gli argomenti trattati nei precedenti anni scolastici, sia a sensibilizzare il gruppo classe al dibattito scientifico su temi di attualità mediante la realizzazione di alcuni momenti di approfondimento e riflessione. Buona parte della classe ha mostrato un impegno nello studio personale via via crescente, metodico e sistematico, anche se non per tutti sempre costante, e i risultati raggiunti sono in generale pienamente sufficienti, in alcuni casi molto buoni, anche se i livelli di apprendimento sono apparsi ovviamente eterogenei. Le mete educative sono state conseguite in modo adeguato da buona parte della classe, pertanto quasi tutti gli alunni hanno acquisito una discreta padronanza dei contenuti e dei metodi che consentono una corretta interpretazione dei fenomeni naturali; quasi tutti sanno comunicare le loro conoscenze in modo chiaro e con terminologia specifica sostanzialmente appropriata; alcuni hanno potenziato le capacità logico-riflessive. Il Docente

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PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/2017 classe: 5F Materia: Filosofia Docente: Prof.ssa Lucia Alessio 1.PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi Il Romanticismo e Hegel I temi fondamentali dell'idealismo. Fichte e Schelling. Hegel: I capisaldi del sistema. Fenomenologia dello Spirito. Enciclopedia delle Scienza filosofiche: Logica; Filosofia della Natura; Filosofia dello Spirito oggettivo: lo Stato etico; la Storia universale. Filosofia dello Spirito assoluto. Destra e sinistra hegeliana. Trime-stre Modulo di epistemologia: La crisi dei fondamenti della fine dell'Ottocento. Popper: critica al marxismo e alla psicoanalisi; La società aperta e i suoi nemici Schopenhauer Il mondo come rappresentazione. Il mondo come volontà. Il pessimismo. Le vie di liberazione dalla volontà di vivere. Il nichilismo. Penta-mestre Kierkegaard Il concetto di ironia; la categoria della possibilità; il singolo. Aut-Aut: la vita estetica e la vita etica. Timore e tremore: la vita religiosa. La malattia mortale: l'angoscia e la disperazione. Freud Gli studi sull'isteria e la scoperta dell'inconscio; Interpretazione dei sogni. Le due topiche dell'inconscio. Teoria della sessualità e complesso edipico. Il disagio della civiltà. Feuerbach Critica alla dialettica hegeliana. La religione come alienazione e l'ateismo come come dovere morale. Marx La filosofia come prassi. Critica al misticismo logico e allo stato liberale. Critica all'economia politica classica. L'alienazione. Il materialismo storico. Il Manifesto. Il Capitale. Il Comunismo. Il Positivismo Caratteristiche generali. Comte: la legge dei tre stadi; le scienze sociali. Reazione al positivismo Cenni generali sul: spiritualismo (Bergson); neocriticismo; storicismo; neoidealismo; pragmatismo. Nietzsche Il periodo wagneriano-schopenhaueriano: apollineo e dionisiaco. La storia. Il periodo illuministico. Rottura con Schopenhauer; critica ai valori e alla metafisica. La morte di Dio. Lo Zaratustra: l'oltre-uomo; l'eterno ritorno; la volontà di potenza; il prospettivismo; il nichilismo. 2. LIBRI DI TESTO N. Abbagnano, G. Fornero, LA FILOSOFIA, 2b Dall'Illuminismo a Hegel; 3a Da Schopenhauer a Freud; 3b Dalla Fenomenologia a Gadamer. 3.STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali, schemi e presentazioni sulla lim ; discussioni in classe su problemi specifici, lettura, interpretazione e commento di brani tratti dalle opere dei filosofi studiati. 4.TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Sono state attuate verifiche diversificate nel corso dell'anno: interrogazioni formali; esercitazioni scritte; domande veloci dal posto; verifiche scritte a risposta aperta in preparazione alla terza prova (tipologia B).

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5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per i criteri di valutazione si rimanda alla tabella del P.o.f. riportata nel presente documento. 6.OBIETTIVI PROGRAMMATI Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione filosofia europea dell'ottocento e del primo novecento attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu' significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. 7.OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni sono in grado di conoscere le linee generali del pensiero degli autori trattati inquadrandone il significato in relazione ai maggiori problemi filosofici; sono giunti, in misure diverse, a sviluppare capacità di rielaborazione autonoma del pensiero filosofico e sono in grado di collegare i problemi filosofici alla propria esperienza. Alcuni studenti hanno sviluppato una consapevolezza critica e hanno acquisito la capacità di rapportarsi con la differenza, cercando di formulare risposte personali a problemi di ordine generale. Docente Prof.ssa Lucia Alessio

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PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/2017 classe: 5F Materia: Storia Docente: Pros.ssa Lucia Alessio 1. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi L'Europa nel primo novecento La Belle époque. L'età giolittiana. La crisi dell'Impero ottomano. Trime- stre La prima guerra mondiale L'assassinio di Sarajevo. Interventisti e antiinterventisti in Italia. La svolta del 1917. L'Italia in guerra. La rivoluzione russa e lo stalinismo Condizioni della Russia di fine Ottocento. La guerra col Giappone e la rivoluzione del 1905. La rivoluzione di Febbraio e la rivoluzione di Ottobre. La guerra civile La nascita dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. La Nep. Lo stalinismo. L'Europa nel dopoguerra I 14 punti di Wilson e la società delle Nazioni. I trattati di pace. La crisi del dopoguerra e il biennio rosso. L'Italia nel dopoguerra e la crisi dello Stato liberale. Il fascismo Nascita e affremazione del fascismo. Il regime fascista. La guerra di Etiopia. Fascismo e fascismi: De Felice e Collotti. Penta-mestre La crisi del '29 Cause della crisi e sue ripercussioni in Europa. Il New Deal. La Germania tra le due guerre La Repubblica di Weimar. L'ascesa di Hitler. L'antisemitismo e le leggi di Norimberga. Interpretazioni del totalitarismo. La guerra civile spagnola La politica dei fronti nazionali. Le brigate internazionali e la falange franchista. La posizione delle diverse potenze europee. La seconda guerra mondiale Escalation verso la seconda guerra mondiale. L'inizio della guerra. La svolta del 1941. La controffensiva alleata del 1942. La Shoah. La guerra degli italiani. La fine della guerra. La caduta del fascismo e la Resistenza L'8 settembre e la formazione del CLN. La Repubblica Sociale di Salò. La guerra partigiana. Significato della Resistenza. Lezioni comuni di storia contemporanea (Lezioni tenute dai docenti del dipartimento il sabato mattina con frequenza facoltativa) La Guerra fredda. La formazione degli organismi internazionali. L'Europa unita. L'Italia repubblicana: la Costituzione; il centrismo; il miracolo economico; il centro sinistra; gli anni della contestazione e il terrorismo. L'ultima fase della guerra fredda e la dissoluzione dell'Unione Sovietica. Tutto l'anno 2. LIBRI DI TESTO Adriano Prosperi, Gustavo ZagrebelskI, STORIA E IDENTITA' , volume 3, IL NOVECENTO E OGGI, Einaudi 3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali; schemi e presentazioni sulla LIM; letture critiche in classe o assegnate per casa; esercitazioni scritte e orali.

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4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Sono state attuate verifiche diversificate nel corso dell'anno: interrogazioni formali; domande veloci dal posto; verifiche scritte a risposta aperta in preparazione alla terza prova (tipologia B). Alla fine dell'anno è stato proposto un tema storico. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per i criteri di valutazione si rimanda alla tabella del P.o.f. riportata nel presente documento. 6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche della storia del novecento, con riferimento particolare all’italia e all’Europa. Comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piu importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale. Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti gli studenti hanno acquisito la conoscenza storica dei principali avvenimenti politici, delle fondamentali istituzioni giuridiche, dei principali sviluppi economico-sociali dell’Italia contemporanea in relazione all’Europa e alla situazione mondiale; in maniera piu' o meno soddisfacente hanno sviluppato la capacità di esporre e discutere tali argomenti attraverso un lessico appropriato. Gli obiettivi proposti, di mantenere viva nei giovani la memoria storica al fini di una cittadinanza consapevole e di sviluppare una capacità di partecipazione critica al presente, sono stati in larga parte raggiunti. Docente Prof.ssa Lucia Alessio

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PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/2017 classe: 5F Materia: Lingua e letteratura latina Docente: Angela Fiorenzani 1. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi Publio Ovidio Nasone Vita, opere, poetica, stile. Analisi di brani in lingua e in traduzione da Metamorfosi, Amores, Ars amatoria,Tristia. Inizio Trimestre L'età della dinastia giulio-claudia Il contesto storico e culturale. La favola e le caratteristiche del genere: Fedro. Lucio Anneo Seneca: vita, opere, poetica, stile; analisi di brani in lingua e in traduzione dai Dialogi, dalle Epistulae ad Lucilium, dall' Apokolokyntosis, dalle Tragedie. L'epica: Marco Anneo Lucano, l'anti-Virgilio : vita, opere, poetica, stile. Brani in lingua e in traduzione dal Bellum civile. La satira: Aulo Persio Flacco e la satira come genere “contro corrente”. Petronio Arbitro e la questione del Satyricon; contenuti dell'opera e significato del realismo petroniano; analisi di brani in traduzione dal Satyricon. Trimestre-inizio Pentamestre L'età della dinastia flavia Il contesto storico e culturale. La Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. Marco Valerio Marziale: vita, opere, poetica, stile; analisi di brani in lingua e in traduzione dagli Epigrammata. Marco Fabio Quintiliano: vita; finalità e contenuti dell'Institutio oratoria; analisi di brani in lingua e in traduzione dall'Institutio oratoria. Pentamestre L'età di Nerva, Traiano e Adriano Il contesto storico e culturale. Decimo Giunio Giovenale: vita, opere, poetica, stile; analisi di brani in traduzione dalle Satire dell'indignatio. L'epistolografia: Plinio il Giovane, analisi di brani in traduzione dalle Epistulae. Publio Cornelio Tacito: vita, opere, concezione storiografica,lingua, stile; analisi di brani in lingua e in traduzione da Agricola, Germania, Annales. Pentamestre L'età degli Antonini e la crisi del III secolo Il contesto storico e culturale. Apuleio: vita, opere, stile. Analisi di brani in traduzione dalle Metamorfosi. Pentamestre 2. LIBRI DI TESTO G.Garbarino – L.Pasquariello, Colores, Paravia Ed., Voll.2 e 3 L'edizione è corredata del volume Ver (versioni-elementi di sintassi riflessioni lessicali) degli stessi autori. 3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Nella consapevolezza della necessita' che le discipline umanistiche siano un apporto prezioso e indispensabile alla formazione culturale degli studenti futuri cittadini, si è cercato di promuovere la conoscenza dei testi degli autori della latinita', sia in lingua che in traduzione, tracciando un profilo il più possibile esauriente degli autori ed individuando le caratteristiche salienti dei loro testi più significativi, attraverso una trattazione diacronica della letteratura latina. I testi indicati nel programma sono stati letti ed analizzati in classe, soffermandosi anche sulla lettura del distico elegiaco nel caso dei componimenti in poesia scritti in tale forma metrica (e che comunque gli studenti non sono tenuti a ripetere se non su loro specifica richiesta) e sono stati studiati sotto il profilo contenutistico e formale. Il contenuto del libro di testo è stato ampliato dall'apporto di materiale didattico fornito dall'insegnante relativo ad altri testi degli stessi autori, al fine di delineare un panorama contenutistico dell'autore il più completo possibile. I testi sono stati messi in relazione con il genere letterario di appartenenza, creando confronti tra gli autori che hanno fatto uso dello stesso genere letterario. Il metodo di lavoro si è basato

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fondamentalmente sulla lezione frontale, stimolando sempre i ragazzi ad intervenire e favorendo il confronto con altri saperi ed altre discipline per meglio comprendere le tematiche affrontate e rendere gli studenti partecipi alla lezione in maniera attiva. 4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Gli argomenti svolti sono stati oggetto di verifiche orali e scritte. Le prove orali, in forma di interrogazioni e/o domande dal posto, sono state svolte secondo le seguenti modalità: - lettura, traduzione ed analisi contenutistica e retorico-stilistica di brani degli autori affrontati parallelamente nello studio della storia della letteratura, individuandone il genere letterario e le tematiche di riferimento; - esposizione degli argomenti affrontati nella storia della letteratura. Le prove scritte sono state svolte secondo le seguenti modalità: - traduzione,analisi contenutistica e stilistica di un brano d'autore con l'uso del vocabolario; - questionari a risposta aperta di argomento storico-letterario; - esercizi di comprensione e analisi di brani già studiati di autori di prosa e di poesia. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per la valutazione delle singole prove di verifica sono stati considerati: la conoscenza dei contenuti, l'uso di un linguaggio appropriato, la capacità di traduzione, comprensione ed analisi corretta dei testi in lingua, la capacità di collegamento tra i vari argomenti. La valutazione finale terrà conto, oltre che dei criteri suddetti , anche di quelli indicati nel pof triennale. 6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Nell'intento di contribuire alla crescita culturale di ogni studente, nel corso del triennio sono stati programmati i seguenti obiettivi: - potenziamento delle competenze linguistiche della disciplina attraverso la riflessione sui testi di autore proposti in lingua latina; - consolidamento della padronanza della complessità della costruzione sintattica latina e del lessico specifico dei generi affrontati; - capacità di tracciare un profilo esauriente degli autori individuando le caratteristiche del loro pensiero e della loro poetica attraverso la trattazione diacronica della letteratura latina e l'analisi dei loro testi più significativi; - comprensione delle caratteristiche dell'epoca di riferimento dell'autore esaminato, individuando la permanenza di temi, motivi, topoi nella cultura e nella letteratura italiana ed europea; - conoscenza dei testi più rappresentativi della cultura latina valorizzando la prospettiva comparatistica ed intertestuale sia all'interno della cultura latina che tra italiano e latino. 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi sopra indicati sono stati raggiunti, anche se in maniera diversa, dall'intera classe; in particolare essi rappresentano un patrimonio di conoscenze consolidato per alcuni alunni che si sono mostrati costanti nello studio della disciplina. Una buona parte della classe dimostra conoscenze soddisfacenti del panorama letterario, contestualizzando ampiamente autori ed opere,dimostrando padronanza nella comprensione e nell'analisi di un testo, nonché sufficiente sensibilità di fronte alla interpretazione della complessità della cultura e civiltà latine. In alcuni casi si può parlare di una sufficiente preparazione in ambito storico letterario non corroborata da apprezzabili competenze in ambito linguistico; la classe nel suo insieme, però, ha mantenuto una partecipazione al dialogo educativo costante ed attiva, la quale ha permesso di creare un clima di serena e fiduciosa collaborazione di cui hanno beneficiato tutti quanti e che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi programmati. Docente Prof.ssa Angela Fiorenzani

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PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/2017 classe: 5F Materia: Lingua e letteratura italiana Docente: Angela Fiorenzani 1. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi Romanticismo d'oltralpe e Romanticismo italiano Lettura di brani fondamentali per la comprensione dei contenuti del modulo : A.W.Schlegel, La “melancolia” romantica e l'ansia dell'assoluto; Novalis, Poesia e irrazionale; W.Wordsworth, La poesia, gli umili, il quotidiano; V.Hugo, Il “grottesco” come tratto distintivo dell'arte moderna; M.de Stael,Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni; P.Giordani, Un italiano risponde; G.Berchet, La poesia popolare. Alessandro Manzoni: vita, opere, concezione della storia e della letteratura (Lettre a M.Chauvet, Lettera sul Romanticismo). Il cinque maggio. Le tragedie: l'Adelchi. I promessi sposi, lettura integrale. Trimestre Giacomo Leopardi La vita,il pensiero,le opere. La poetica del “vago e indefinito”,il pessimismo storico, il pessimismo cosmico, l'”arido vero”. Lo Zibaldone; i Canti; le Operette morali. Trimestre L'età postunitaria in letteratura La contestazione ideologica degli Scapigliati. E.Praga, Preludio. Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano. E.e J. De Goncourt, Un manifesto del Naturalismo; E. Zola, Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale.Giovanni Verga: vita, opere, la svolta verista, la poetica e la tecnica narrativa di Verga. Vita dei campi. I Malavoglia, lettura integrale. Pentamestre L'età del Decadentismo e il primo Novecento. La visione del mondo, la poetica, i temi e i miti della letteratura del Decadentismo. Il simbolismo. C.Baudelaire: Corrispondenze; L'albatro. Gabriele D'Annunzio: la vita, l'estetismo e la sua crisi, il mito del superuomo, le opere. Il piacere; Le vergini delle rocce; Alcyone; la “prosa notturna”. Giovanni Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica del “fanciullino”, i temi, le soluzioni formali. Myricae; i Canti di Castelvecchio; i Poemetti. Luigi Pirandello: la vita, la visione del mondo, la poetica, l'”umorismo”, il “teatro nel teatro”. Novelle per un anno; Uno, nessuno e centomila; Sei personaggi in cerca di autore; Il fu Mattia Pascal,lettura integrale. Italo Svevo: la vita, la cultura,il tema dell'”inetto”, i romanzi. La coscienza di Zeno,lettura integrale. Crepuscolari e Futuristi. Pentamestre

La poesia dal primo al secondo Dopoguerra La nuova poesia: l'Ermetismo. Salvatore Quasimodo, Acque e terre.Giuseppe Ungaretti: la vita, la concezione della poesia, i temi; L'allegria; I sentimenti del tempo; Il dolore. Umberto Saba: la vita, l'incontro con la psicoanalisi, la persecuzione razziale; il Canzoniere. Eugenio Montale: la vita, la poetica, il “varco”, il correlativo oggettivo, le soluzioni stilistiche, il “primo” e il “secondo” Montale; Ossi di seppia; Le occasioni. Pentamestre La narrativa dal periodo tra le due guerre alla seconda metà del Novecento La realtà contadina. Il romanzo e la storia. Il romanzo della borghesia. Il mito del popolo. La guerra e la Resistenza. La memorialistica. Dall'impegno al postmoderno. Il Neorealismo attraverso la filmografia. Trimestre e pentamestre

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Cesare Pavese: la vita, il compito della poesia, l'arte come “mestiere”, la “realtà simbolica”. Paesi tuoi; La luna e i falò lettura integrale. Italo Calvino: la vita, il “primo” Calvino tra Neorealismo e componente fantastica; il “secondo” Calvino: la “sfida al labirinto”.Il sentiero dei nidi di ragno; I nostri antenati; Le cosmicomiche; Le città invisibili; Se una notte d'inverno un viaggiatore; Il barone rampante in lettura integrale. Pier Paolo Pasolini: la vita,la narrativa, l'attività di regista. Una vita violenta. La Divina commedia: Il Paradiso Il Paradiso: struttura e rappresentazione. Analisi dei canti I,III,VI,XI,XV,XVII,XXXI,XXXIII integrali, XXVII vv.1-72. Trimestre e pentamestre 2. LIBRI DI TESTO G.Baldi – S.Giusso – M.Razetti – G. Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia ed.,voll.4, 5, 6 e la monografia dedicata a giacomo leopardi (degli stessi autori). 3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Puntando sull'importanza della conoscenza delle discipline umanistiche come bagaglio imprescindibile per lo sviluppo della capacità critica e delle conoscenze culturali dello studente, a fronte di una società che spinge oggi verso una direzione diversa in merito alle conoscenze ed alle competenze, si é scelto di puntare alla conoscenza dei testi sia per evitare una trattazione astratta e nozionistica della letteratura che per coinvolgere gli studenti in una partecipazione attiva, promuovendone ed incoraggiandone l'approccio critico anche con l'uso del confronto con altri saperi. Per conseguire questo scopo si è cercato di dare agli studenti una panoramica il più possibile varia per favorire gli spunti di riflessione anche sulle tematiche di attualità. Un buon numero di ore di lezione è stato dedicato allo studio della letteratura del secondo Novecento trattata in parallelo allo studio diacronico e cominciata già in quarta liceo. Si è cercato anche di privilegiare un'arte che può coadiuvare le conoscenze letterarie: il cinema, in particolare per la trattazione del neorealismo; questo é stato il frutto di un progetto con la Fondazione Stensen di Firenze. Il percorso è stato molto impegnativo, ma i risultati ripagano ampiamente le energie impiegate nello svolgimento di questo carico di lavoro non indifferente che ha permesso alle menti degli studenti di spaziare in un panorama vasto e vario, stimolando la loro curiosità ed il loro interesse. La lezione frontale ha visto sempre l'interazione e la partecipazione attiva della classe. 4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Gli argomenti svolti sono stati oggetto di verifiche orali e scritte. Le prove orali sono state svolte in forma di interrogazioni e/o di domande dal posto secondo le seguenti modalità: lettura, parafrasi, analisi contenutistica e retorico-stilistica dei testi analizzati, con contestualizzazione, esposizione argomentata sulle tematiche del programma svolto. Le prove scritte hanno compreso le seguenti tipologie: saggi brevi e/o articoli di giornale di ambito artistico-letterario, socio-economico, tecnico-scientifico, storico-politico, temi tradizionali, esercizi di analisi di testi di prosa e di poesia, miranti ad illustrare le principali componenti tematiche e stilistiche, questionari di storia della letteratura. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per la valutazione delle singole prove sono stati considerati: la conoscenza dei contenuti, l'uso di un linguaggio appropriato, le capacità di collegare i diversi argomenti e di rielaborazione personale. La valutazione finale terrà conto, oltre che dei suddetti criteri, anche di quelli indicati nel POF Triennale.

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6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Nell'intento di contribuire alla crescita culturale di ogni studente, nel corso del triennio sono stati programmati i seguenti obiettivi: potenziamento della padronanza linguistica nella ricezione e produzione orale e scritta,comunicando in modo appropriato diversi argomenti in diverse situazioni ed elaborando testi di diverse tipologie; comprensione della specificità e complessità dei testi letterari, ovvero saper leggere, analizzare, sintetizzare testi letterari relativi al periodo in esame; conoscenza dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano,nel presente anno scolastico, dal 1800 al 1900; stimolare al gusto personale della lettura, come fonte di riflessione, informazione, formazione e piacere. 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi sopra indicati sono stati raggiunti, anche se in misura diversa, dall'intera classe, la quale ha sempre risposto in maniera positiva al dialogo educativo. La curiosità intellettuale di un buon gruppo di studenti e la disponibilità all'apprendimento di tutti quanti hanno permesso di svolgere un programma disciplinare complesso ed articolato, anche se talvolta la preparazione ha manifestato qualche discontinuità da parte di alcuni studenti che, dal punto di vista del profitto, si sono accontentati di raggiungere risultati più modesti rispetto alle loro potenzialità. Il percorso di tutto il quinquennio dell'intera classe é stato caratterizzato da un clima di apprendimento basato sulla reciproca stima e fiducia nonché di rispetto sia con gli studenti che con le loro famiglie, componenti con le quali si é sempre mantenuto un dialogo aperto e costruttivo. Docente Prof.ssa Angela Fiorenzani

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PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/2017 classe: 5F Materia: FISICA Docente: PROF. ANDREA PAOLETTI 1. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi MAGNETISMO (richiami e complementi) Calamite e fenomeni magnetici; intensità del campo magnetico; forza di Lorentz; forze e momenti agenti su conduttori percorsi da corrente; campi magnetici generati da correnti elettriche; circuitazione e flusso del campo magnetico; proprietà magnetiche della materia. settembre ottobre ONDE Oscillazioni attorno all'equilibrio; onde meccaniche; dall'oscillazione delle particelle del mezzo alla propagazione dell'onda; rappresentazione matematica delle onde armoniche; onde su una corda; onde stazionarie su una corda con estremi fissi; onde sonore; altezza e timbro dei suoni; intensità dei suoni; interferenza di onde sonore; diffrazione di onde sonore; effetto Doppler; musica e strumenti musicali; dall'ottica geometrica all'ottica fisica; esperimento delle due fenditure di Young. ottobre novembre INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Fenomeni dell'induzione elettromagnetica; legge dell'induzione di Faraday-Neumann; legge di Lenz; autoinduzione; circuiti in corrente alternata; trasferimenti di potenza nei circuiti in corrente alternata; trasformatore. novembre dicembre gennaio EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHE Campi elettrici indotti; legge di Ampère-Maxwell; equazioni di Maxwell; onde elettromagnetiche; polarizzazione; spettro elettromagnetico. febbraio marzo RELATIVITÀ RISTRETTA Sistemi di riferimento; relatività di Einstein; conseguenze dei postulati di Einstein: ritardo degli orologi in movimento; conseguenze dei postulati di Einstein: trasformazioni di Lorentz; contrazione delle lunghezze; composizione delle velocità; effetto Doppler relativistico; quantità di moto relativistica; energia relativistica; invariante spazio-temporale. marzo aprile RELATIVITÀ GENERALE Introduzione alla relatività generale; relazione tra massa inerziale e massa gravitazionale; principio di equivalenza forte: gravità e accelerazione; principio di relatività generale: gravità ed elettromagnetismo; geometrie non euclideee; spazio-tempo curvo: gravitazione e inerzia come proprietà geometriche; dilatazione gravitazionale del tempo; conferme sperimentali della relatività generale; verso il futuro. aprile maggio OLTRE LA FISICA CLASSICA Spettri atomici; radiazione termica e quanto di Planck; effetto fotoelettrico e fotone di Einstein; effetto Compton e quantità di moto del fotone; modello atomico di Rutherford; atomo di Bohr. maggio MECCANICA QUANTISTICA Dualismo ondulatorio-corpuscolare della luce; dualismo ondulatorio-corpuscolare dellamateria; principio di indeterminazione di Heisenberg. giugno

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2. LIBRI DI TESTO Romeni - La Fisica di tutti i giorni - volume 5 - Zanichelli 3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Strumenti: testo in adozione, fotocopie e file con materiale di approfondimento, materiale in rete e sussidi multimediali. Metodologie didattiche: lezione frontale orale, lezione interattiva, simulazioni, esercitazioni e problem solving. 4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Interrogazioni orali, prove scritte non strutturate, simulazioni di terza prova d'esame. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Si fa riferimento a quanto indicato nel PTOF (riportato nel documento del Consiglio di Classe). Alla valutazione concorrono anche: la qualità del lavoro svolto a casa, l’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni, l’atteggiamento generale verso lo studio. 6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Osservare e identificare fenomeni e formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro soluzione; fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società. 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Il terzo obiettivo programmato non ha trovato particolare riscontro negli argomenti del quinto anno. Gli altri obiettivi previsti sono stati raggiunti generalmente in maniera soddisfacente; le diversificazioni relative ai vari livelli di preparazione degli studenti sono descritte nel documento del Consiglio di Classe. Il Docente Prof. Andrea Paoletti

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PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE a.s. 2016/2017 classe: 5F Materia: Matematica Docente: Prof. Andrea Paoletti 1. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi FUNZIONI Elementi di topologia della retta; caratteristiche e proprietà delle funzioni; grafici di funzioni elementari e grafici deducibili. settembre LIMITI E CONTINUITÀ Definizione di limite; teoremi e operazioni con i limiti; continuità e discontinuità; calcolo di limiti; forme indeterminate; infiniti e infinitesimi; teoremi sulle funzioni continue. ottobre novembre dicembre DERIVATE Definizione di derivata; relazione tra derivabilità e continuità; derivate fondamentali; operazioni con le derivate; teoremi sulle funzioni derivabili; applicazioni delle derivate. dicembre gennaio febbraio STUDIO DI FUNZIONI Asintoti; crescenza, decrescenza, massimi e minimi relativi e assoluti; concavità, convessità e flessi; rappresentazione grafica; problemi di massimo e minimo. febbraio INTEGRALI INDEFINITI Definizione di primitiva e integrale indefinito; integrali immediati e a essi riconducibili; tecniche di integrazione. marzo EQUAZIONI DIFFERENZIALI Generalità sulle equazioni differenziali; equazioni differenziali del primo ordine lineari e a variabili separabili; equazioni differenziali lineari del secondo ordine a coefficienti costanti. aprile INTEGRALI DEFINITI Definizione e proprietà dell'integrale definito; teoremi sull'integrale definito; applicazioni del calcolo integrale. aprile maggio VARIABILI ALEATORIE DISCRETE Variabili aleatorie discrete; valore atteso e varianza; principali distribuzioni discrete. maggio VARIABILI ALEATORIE CONTINUE Variabili aleatorie continue; valore atteso e varianza; principali distribuzioni continue. maggio giugno 2. LIBRI DI TESTO Sasso - La Matematica a colori, edizione blu - volume 5 - Petrini, De Agostini Scuola 3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Strumenti: testo in adozione, fotocopie e file con materiale di approfondimento, materiale in rete e sussidi multimediali. Metodologie didattiche: lezione frontale orale, lezione interattiva, simulazioni, esercitazioni e problem solving. 4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Interrogazioni orali, prove scritte non strutturate, simulazione di seconda prova d'esame.

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5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Si fa riferimento a quanto indicato nel PTOF (riportato nel documento del Consiglio di Classe). Alla valutazione concorrono ANche: la qualità del lavoro svolto a casa, l’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni, l’atteggiamento generale verso lo studio. 6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Conoscere le funzioni continue e le funzioni discontinue, e i tipi di discontinuità di queste ultime; saper calcolare il limite di successioni e di funzioni; saper derivare ed integrare funzioni; saper risolvere problemi di massimo e di minimo; saper studiare una funzione e rappresentarla graficamente; saper applicare il calcolo integrale per la determinazione di aree e di volumi; saper risolvere semplici problemi di calcolo delle probabilità; saper risolvere semplici equazioni differenziali. 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi previsti sono stati raggiunti generalmente in maniera soddisfacente; le diversificazioni relative ai vari livelli di preparazione degli studenti sono descritte nel documento del Consiglio di Classe. Il Docente Prof. Andrea Paoletti

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PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/2017 classe: 5 F Materia: Scienze motorie Docente: Gianni Garonni 1. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi Pallavolo Palleggio avanti e palleggio dietro, da posizione due, tre Rotazione palleggio al centro e palleggio zona due Attacco da posizione quattro e posizione due Difesa a tre Settembre- Ottobre- Novembre pallacanestro Palleggio, tiro da fermo, in sospensione. Dai e vai tre contro tre. Terzo tempo Ottobre- Novembre- Dicembre pallamano Fondamentali: tiro da terzino, tiro da ala, tiro dal centro. Gennaio Atletica leggera Passaggio ostacoli, rincorsa e stacco del salto in lungo e salto in alto. Passaggio testimone quattro per cento. Getto del peso, lancio del disco. Gennaio- Maggio Teoria del corpo umano Apparato scheletrico, articolazioni, cartilagineo, apparato muscolare: sistema aerobico ed anairobico della contrazione muscolare, attivazione sistema lattacido e alattacido. Gennaio- Maggio Approfondimenti Visione di filmati inerenti le attività sopradescritte. Gennaio- Maggio 2. LIBRI DI TESTO Uso di supporti on line 3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Cfr. Pof 4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Test periodici pratici e valutazioni orali (cfr. Pof) 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Test di valutazioni iniziali su capacità organica e conoscenza dei fondamentali tecnici degli sport principali 6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Quelli prefissati e concordati all’inizio dell’anno e prevedono il completamento dei fondamentali di squadra dei principali giochi sportivi, conoscenza effetto motorio degli esercizi di tonificazione dell’apparato muscolare 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Capacità di incrementare efficienza respiratoria e cardiaca. Capacità di incrementare la potenza in base all’aumento di forza dell’azione. Capacità di coordinare più schemi motori in un contesto non preordinato. Acquisire sensibilità e attenzione per il corpo e la salute. Abituare a considerare rischi e inconvenienti che bla situazione può presentare, attribuire valore positivo a comportamenti di cautela e ponderazione Docente Gianni Garonni

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VALUTAZIONE (dal P.O.F. 2015-2016) Modalità, criteri, voti Il Collegio dei docenti stabilisce i criteri generali di valutazione dell’efficacia della programmazione educativa e didattica e quelli di promozione o non promozione degli studenti. Esso è consapevole che la valutazione non è un atto unilaterale e separato da qualsiasi contesto, ma è parte integrante del rapporto educativo e didattico, che implica l’interazione tra chi insegna e chi impara. La valutazione degli studenti, pertanto: - è parte della programmazione didattica; - è elemento fondato su criteri omogenei in ordine agli obiettivi formativi e culturali da raggiungere. Per questo motivo, il provvedimento di promozione, non promozione o sospensione del giudizio alla fine dell’anno scolastico, attesta il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento dei percorsi idonei ad una più agevole prosecuzione degli studi. Modalità e criteri per la valutazione di fine anno scolastico Per le classi dalla prima alla quarta, il Consiglio di classe, a fine anno valuta se lo studente abbia acquisito conoscenze e competenze che gli consentano di proseguire senza difficoltà nella classe successiva. Nel complesso del ciclo di studi tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. Per tutte le classi, vengono considerati prioritari gli elementi relativi al profitto scolastico che derivano dalla proposta di voto di ogni docente. Al voto sintetico espresso dal docente concorrono: Il docente utilizza, in linea di massima, la seguente scala di riferimento per l’attribuzione dei voti:

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SCALA DI RIFERIMENTO PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI GIUDIZIO DESCRIZIONE VOTO in decimi NEGATIVO Competenze per niente rispondenti agli obiettivi prefissati; conoscenze non misurabili. 3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Competenze non rispondenti agli obiettivi prefissati; conoscenze confuse e frammentarie. 4 INSUFFICIENTE Competenze parzialmente rispondenti agli obiettivi prefissati; conoscenze superficiali e generiche; espressione con qualche errore e poco chiara. 5 SUFFICIENTE Competenze rispondenti agli obiettivi prefissati; conoscenze essenziali; espressione con imprecisioni, ma chiara; 6 DISCRETO Competenze pienamente rispondenti agli obiettivi prefissati; conoscenze precise; espressione chiara. 7 BUONO Competenze soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati; conoscenze sicure e ampie; espressione appropriata e fluida. 8 OTTIMO Competenze pienamente soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati; conoscenze ampie e approfondite; espressione fluida, appropriata, brillante; originalità e contributi personali. 9 - 10

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In ogni caso il Consiglio di classe può tener conto: • degli effettivi apporti formativi e culturali che la scuola ha potuto fornire, • delle risposte dello studente relativamente al rendimento scolastico, all’impegno nello studio ed alla partecipazione alle iniziative didattiche e formative; • delle fondate possibilità che lo studente consegua gli obiettivi nel tempo rimanente del ciclo, attraverso ulteriori e specifiche sollecitazioni della scuola; • dell’incidenza delle materie di indirizzo per la definizione di conoscenze e competenze fondamentali riguardanti lo specifico profilo professionale Il Consiglio di classe considera, quando ve ne sia la necessità, tutti gli elementi, anche non strettamente scolastici, che “possono” aver incidenza sul rendimento scolastico. Per le classi dalla prima alla quarta, secondo le disposizioni vigenti (decreti ministeriali 42 e 80 del 2007, O.M. del 5/11) in occasione degli scrutini finali, il Consiglio di classe, in base al numero e alla tipologia delle eventuali insufficienze, delibera: a) La promozione alla classe successiva quando gli allievi presentano la sufficienza (6/10) in ciascuna disciplina b) La non promozione alla classe successiva degli alunni i quali, pur avendo usufruito delle opportunità di recupero offerte dall’Istituzione scolastica, • abbiano ottenuto al termine dell’a.s. il giudizio di “ netta insufficienza” in più discipline; • abbiano rivelato ancora gravi carenze sia nell’apprendimento delle conoscenze di base (i contenuti e le abilità fondamentali indicati nella programmazione di ogni docente), sia nell’acquisizione di un metodo di studio per procedere autonomamente sulla strada di un recupero in tempi brevi; • non siano, quindi, in grado di poter frequentare con una minima possibilità di successo la classe successiva considerata la gravità delle lacune; • non abbiano partecipato con convinzione al dialogo educativo. Gli esiti ottenuti potranno dar luogo anche ad un riorientamento da parte del Consiglio di classe verso un indirizzo di studi più idoneo alle attitudini dello studente. c) la sospensione del giudizio nel caso sia possibile per gli studenti raggiungere obiettivi formativi/contenutistici nelle varie discipline prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo (insufficienze recuperabili in tempi brevi). Il Consiglio informerà la famiglia relativamente ai voti proposti nelle materie risultate insufficienti e su: 1) natura delle carenze (comprensione-produzione-organizzazione-autonomia-impegno); 2) attività di recupero proposta dalla scuola; 3) modalità e tempi della verifica per il superamento del debito assegnato.

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CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO Per le classi quinte, il Consiglio di classe, in piena autonomia deciderà se ammettere all’esame di stato gli alunni per i quali i docenti presentino proposte di voto non sufficienti, valutando complessivamente l’impegno dell’alunno, la qualità del percorso formativo che lo studente ha compiuto nel suo insieme e nell’intero anno scolastico corrente, e quindi la possibilità che lo studente possa comunque affrontare positivamente l’esame. Per la valutazione delle simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato si utilizza la seguente tabella: TABELLA DI CONVERSIONE VOTI IN DECIMI – VOTI IN QUINDICESIMI Voto in decimi Voto in quindicesimi 1 - 3 1 - 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10 6,5 11 7 12 7,5 13 8 - 8,5 14 9 - 10 15 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Ai sensi del Decreto 16 gennaio 2009, n. 5 del MIUR, il Consiglio di classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno. Inoltre la valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno. La valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi. I criteri per l’attribuzione del voto di condotta sono i seguenti:

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10 Frequenza Regolare Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica Partecipazione all’attività didattica Ruolo propositivo e/o attivo sostenuto da particolare interesse 9 Frequenza Regolare Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica Partecipazione alla attività didattica Ruolo attivo sostenuto da interesse 8 Frequenza Sostanzialmente regolare Puntualità Sostanziale rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica Rispetto del regolamento Osservanza sostanziale delle regole della vita scolastica Partecipazione alla attività didattica Atteggiamento prevalentemente responsabile 7 Frequenza Non sempre regolare Puntualità Discontinuo rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica Rispetto del regolamento Episodi di mancata applicazione delle regole delle vita scolastica Partecipazione alla attività didattica Atteggiamento poco responsabile, eventualmente già segnalato su registro di classe 6 Frequenza Assenze strategiche Puntualità Mancato rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica Rispetto del regolamento Violazioni delle regole delle vita scolastica o segnalate da rapporti sul registro di classe o sanzionate da provvedimenti disciplinari del C.d.C. Partecipazione alla attività didattica Atteggiamento passivo, disinteresse e/o episodi di disturbo nella attività didattica 5 In presenza di comportamenti di particolare gravità per i quali siano previste sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto) e quando nel corso dell’anno l’alunno sia stato destinatario di almeno una di tali sanzioni disciplinari e, successivamente, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. Nella valutazione del trimestre il cinque in condotta potrà essere attribuito anche in presenza di sospensioni inferiori ai quindici giorni se opportunamente motivate dal C.d.C.

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IL SISTEMA DEI CREDITI I anno II anno III anno M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Il credito scolastico è un punteggio che viene attribuito dai Consigli di classe, nello scrutinio finale delle classi terza, quarta e quinta, ad ogni alunno promosso tenendo conto del: - grado di preparazione complessiva, con riguardo al profitto conseguito nelle varie discipline; - assiduità della frequenza scolastica; - interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, - partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate nell’ambito scolastico; - esistenza di crediti formativi esterni. * Il punteggio viene attribuito in base alla tabella sotto indicata. Non viene attribuito alcun punteggio per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione. La somma dei punteggi ottenuti negli ultimi tre anni (25 è il massimo dei punti attribuibili), costituisce un credito scolastico che si aggiunge ai punteggi ottenuti nelle prove scritte ed orali di esame per formare il voto finale in centesimi. Per aspirare alla lode nell’esame di Stato è necessario avere il credito massimo e nessun voto inferiore ad otto decimi per ogni anno del triennio. * il credito formativo Il credito formativo consiste in una “qualificata esperienza” acquisita fuori della scuola in ambiti della società civile relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. L’esperienza deve essere documentata da parte degli enti o associazioni presso i quali è stata effettuata. I Consigli di classe, sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri del corso di studio, valutano se riconoscere il credito formativo presentato nell’attribuzione del punteggio complessivo del credito scolastico, che comunque non può eccedere la fascia individuata in base alla media dei voti (vedi tabella sotto riportata) Criteri per l’attribuzione del credito formativo: sono valutabili le esperienze artistiche e culturali strutturate come corsi di lingue, di grafica, di musica ecc. corsi di formazione professionale esperienze di lavoro significative esperienze nell’ambito delle associazioni del terzo settore sport a livello agonistico

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NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e all’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Indicazioni date dal Collegio Docenti ai Consigli di classe per l’attribuzione del credito: Se la media dei voti è uguale o superiore allo 0,5 si attribuisce il credito più alto della fascia • Se la media dei voti è inferiore a 0,5 si può attribuire il punteggio massimo della fascia se vi sono almeno due elementi positivi tra i seguenti: • assiduità nella frequenza, • partecipazione al dialogo educativo, • partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola, • crediti formativi esterni. si attribuisce il punteggio minimo di fascia allo studente ammesso all’esame di stato a maggioranza si attribuisce il punteggio minimo di fascia, nel caso di promozione alla IV o V, allo studente che a giugno ha avuto la sospensione di giudizio in due o più materie. N.B. sono da considerarsi attività complementari ed integrative: • l’insegnamento della religione cattolica • l’insegnamento della materia alternativa • studio aggiuntivo di una disciplina o potenziamento disciplinare • il Centro sportivo scolastico • tutte le attività extracurriculari organizzate dalla scuola che il c.d.c. considera rilevanti per il loro impegno orario • attività di tutoraggio agli alunni

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NORMATIVA SULLE ASSENZE AI FINI DELLA VALUTAZIONE Limite massimo delle assenze per la valutazione. L'art. 14, co. 7, del DPR 122/09 recita: "A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico ... omissis ... è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato." Il Collegio Docenti, nella seduta del 27/11/2012, ha deliberato quanto segue: il limite massimo delle assenze sarà calcolato aggiungendo ai 50 giorni (un quarto del monte orario annuale curricolare) anche un quarto dell'orario delle attività extracurricolari frequentate dall'alunno; in casi eccezionali, è prevista una motivata e straordinaria deroga al suddetto limite, purché tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Sono da considerarsi deroghe in caso di superamento del limite massimo delle ore di assenza nell'anno scolastico: Β) gravi motivi di salute; 1.10 terapie e/o cure programmate; 1.11 donazioni di sangue; 1.12 partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI; 1.13 adesione a confessioni religiose per le quali esistano specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo; 1.14 assenze per gravissimi ed eccezionali motivi personali e/o familiari (lutti, malattie, gravi impedimenti tempestivamente comunicati ). La famiglia dovrà, in questi casi, presentare domanda di deroga, tramite il modello presente nel sito dell'Istituto, allegando la documentazione relativa. ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO, INTEGRAZIONE (dal P.O.F. 2015-2016) Nel corso del triennio sono stati effettuate attività di sostegno, recupero e integrazione come: corsi di recupero, sportelli, S.O.S. ecc. ATTIVITA’ DI RECUPERO Per gli alunni in difficoltà nel corso dell’anno si realizzano varie attività di recupero e di consolidamento: • interventi di recupero effettuati nel corso di tutto l’anno, quando ve ne sia la necessità, con l’affiancamento di un docente al docente curricolare e la possibilità di dividere la classe in gruppi di livello; • interventi di recupero, organizzati nei periodi successivi agli scrutini del trimestre e del pentamestre; • pausa didattica (PAD), nella prima settimana del pentamestre: le lezioni di tutte le discipline sono incentrate sulla revisione dei contenuti svolti; • sportelli didattici tenuti dai docenti dell’Istituto, ai quali gli studenti possono rivolgersi, su prenotazione, per chiarimenti, spiegazioni riguardanti gli aspetti teorici e applicativi; • interventi di emergenza (SOS), che consistono in ore di sostegno pomeridiano decisi dal docente delle classe in accordo con i propri studenti in caso di esigenze particolari.

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Per creare le condizioni più idonee ad un recupero efficace, che sia in armonia con le lezioni curriculari senza costituire per gli studenti eccessivo aggravio, da qualche anno il piano annuale dell’Istituto prevede nel mese di febbraio una breve sospensione dalla didattica ordinaria per dare la possibilità agli studenti, che ne abbiano necessità, di concentrarsi nello studio finalizzato al superamento delle prove di recupero. In seguito al Decreto Ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007/O.M. 6 novembre 2007 sulle attività di recupero da attuarsi nel corso dell’anno scolastico l’Istituto ha elaborato un piano annuale. Periodo Descrizione intervento Destinatari In tutto l’anno scolastico S.O.S. : interventi di sostegno effettuati dal docente delle classe in accordo con i propri studenti Singoli studenti (con un minimo di 3) Ottobre/Novembre Interventi di recupero classi prime nelle discipline di area comune Alunni segnalati dai docenti Novembre/Dicembre Aprile/Maggio Sportelli: alcuni docenti saranno disponibili in orari e giorni programmati per interventi di sostegno in alcune discipline Singoli studenti che lo richiedono, con un minimo di 5 alunni Ultima settimana del trimestre e prima settimana del pentamestre P.A.D. - Attività di recupero in tutte le discipline in orario ordinario con sospensione temporanea dello svolgimento regolare del programma e l’attivazione di opportune operazioni di revisione e ripasso. Tutte le classi Gennaio/Febbraio Interventi di recupero sulle discipline con maggiori carenze e caratterizzanti l’indirizzo Studenti indicati dai consigli di classe Metà Febbraio Prove di verifica per tutte le discipline in cui si sono registrate insufficienze nella pagella del trimestre. Le prove possono essere effettuate anche in orario pomeridiano. Studenti con insufficienze nella pagella del trimestre Fine Giugno – Luglio Verranno attivati in alcune discipline interventi di recupero, che serviranno ad indicare agli studenti strumenti, metodo ed obiettivi del percorso di recupero estivo. Le famiglie potranno, dandone comunicazione scritta, non avvalersi dei corsi di recupero. Studenti con sospensione del giudizio Gli studenti si sottopongono alle verifiche programmate prima dell’inizio del successivo anno scolastico. In base alle verifiche finali, oltre che ai risultati dell’intero anno scolastico il Consiglio di classe riaprendo lo scrutinio deciderà l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva e l’assegnazione del credito (per le classi del triennio). Bagno a Ripoli, 15 Maggio ………..

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ALLEGATO 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE ESAME DI STATO A.S. 2016/17 Scheda di valutazione della prima prova tipologia A: analisi del testo Candidato ……………………………………….. Commissione ………………………… COMPRENSIONE L'elaborato denota incomprensione del testo proposto 1 L'elaborato contiene alcuni fraintendimenti del testo proposto 2 L'elaborato denota una buona comprensione del testo proposto 3 QUANTITA' E QUALITA' DELLE OSSERVAZIONI ANALITICHE Elaborato di osservazioni analitiche parziali e/o errate 1 Elaborato di osservazioni analitiche modeste ma corrette 2 Elaborato di osservazioni analitiche precise 3 PROPRIETA' LESSICALE E CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA (USO DELLA LINGUA) Elaborato scorretto sul piano espositivo per la presenza di errori lessicali, ortografici e morfosintattici 1 Elaborato scarsamente corretto sul piano espositivo per la presenza di improprietà lessicali, imprecisioni ortografiche e morfosintattiche 2 Elaborato complessivamente corretto nell'uso del lessico e sul piano morfosintattico 3 Elaborato corretto nell'uso della lingua e fluido nell'esposizione 4 COERENZA Elaborato fortemente contraddittorio nell'argomentazione 0 Elaborato con osservazioni contraddittorie 1 Elaborato coerente 2 RIELABORAZIONE CRITICA E APPROFONDIMENTI Elaborato privo di osservazioni critiche e/o approfondimenti 0 Elaborato debole nelle osservazioni critiche e negli approfondimenti 1 Elaborato con cenni di osservazioni critiche puntuali ed approfondimenti 2 Elaborato ben approfondito e/o ricco di osservazioni critiche 3 Tot ESAME DI STATO A.S. 2016/17

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Scheda di valutazione della prima prova tipologia B: saggio breve o articolo di giornale Candidato ……………………………………….. Commissione ………………………… QUANTITA' E QUALITA' DELLE INFORMAZIONI (CONTENUTO) Elaborato di scarse informazioni 1 Elaborato di informazioni modeste 2 Elaborato di discrete informazioni 3 Elaborato di informazioni ampie c/o ben approfondite 4 PROPRIETA' LESSICALE E CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA (USO DELLA LINGUA) Elaborato scorretto sul piano espositivo per la presenza di errori lessicali, ortografici e morfosintattici 1 Elaborato scarsamente corretto sul piano espositivo per la presenza di improprietà lessicali, imprecisioni ortografiche e morfosintattiche 2 Elaborato complessivamente corretto nell'uso del lessico e sul piano morfosintattico 3 Elaborato corretto nell'uso della lingua e fluido nell'esposizione 4 COERENZA Elaborato fortemente contraddittorio nell'argomentazione 0 Elaborato con osservazioni contraddittorie 1 Elaborato coerente 2 RIELABORAZIONE CRITICA Elaborato privo di osservazioni critiche 0 Elaborato con cenni di osservazioni critiche 1 Elaborato con osservazioni critiche buone 2 SCELTA DEL TITOLO Titolo assente o non pertinente alla traccia 0 Titolo pertinente alla traccia 1 USO DEI DOCUMENTI PROPOSTI Elaborato privo di riferimenti ai documenti proposti 0 Elaborato con scarsi riferimenti ai documenti proposti 1 Elaborato con precisi rinvii ai documenti proposti 2 Tot

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ESAME DI STATO A.S. 2016/17 Griglia di valutazione della prima prova tipologia C e D: tema storico e tema di ordine generale Candidato ……………………………………….. Commissione ………………………… PERTINENZA Elaborato privo di pertinenza 0 Elaborato scarsamente pertinente alla traccia 1 Elaborato contenente osservazioni non pertinenti alla traccia 2 Elaborato pienamente pertinente alla traccia 3 QUANTITA' E QUALITA' DELLE INFORMAZIONI (CONTENUTO) Elaborato di scarse informazioni 1 Elaborato di informazioni modeste 2 Elaborato di discrete informazioni 3 Elaborato di informazioni ampie c/o ben approfondite 4 PROPRIETA' LESSICALE E CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA (USO DELLA LINGUA) Elaborato scorretto sul piano espositivo per la presenza di errori lessicali, ortografici e morfosintattici 1 Elaborato scarsamente corretto sul piano espositivo per la presenza di improprietà lessicali, imprecisioni ortografiche e morfosintattiche 2 Elaborato complessivamente corretto nell'uso del lessico e sul piano morfosintattico 3 Elaborato corretto nell'uso della lingua e fluido nell'esposizione 4 COERENZA Elaborato privo di argomentazione o fortemente contraddittorio 0 Elaborato con osservazioni contraddittorie 1 Elaborato coerente 2 RIELABORAZIONE CRITICA Elaborato privo di osservazioni critiche 0 Elaborato con cenni di osservazioni critiche 1 Elaborato con osservazioni critiche buone 2 Tot.

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ESAME DI STATO A.S. 2016/17 Griglia di valutazione della seconda prova Candidato………………………………….. Commissione ………………… Problema 1 Problema 2 Questionario 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicatori Descrittori Livello Punti Punteggio attribuito COMPLETEZZA Svolti completamente il problema e i cinque quesiti ottimo 6 Svolto completamente il problema più alcuni quesiti o svolto quasi completamente il problema più i cinque quesiti buono 5 Svolto il problema completo o parti equivalenti ad un problema completo sufficiente 4 Svolti parzialmente problema e quesiti quasi sufficiente 3 Svolgimento parziale e frammentario insufficiente 2 Svolgimento nullo gravemente insufficiente 1 Correttezza del procedimento e dei calcoli (aritmetici e algebrici) Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale ottimo 5 Trattazione coerente e svolgimento concettualmente corretto, ma presenta qualche sporadico errore di distrazione buono 4 La parte svolta è concettualmente accettabile,ma presenta errori di calcolo sufficiente 3 Parte del lavoro è concettualmente accettabile, ma altre parti contengono errori concettuali e/o di calcolo insufficiente 2 Errata impostazione dei quesiti affrontati gravemente insufficiente 1 Spiegazione del procedimento Struttura logica ordinata ben esplicitata passaggi chiari e ben motivati ottimo/buono 4 Percorso sostanzialmente comprensibile, ma alcuni passaggi sono poco motivati sufficiente 3 Passaggi non adeguatamente giustificati e risultati senza un percorso chiaro insufficiente 2 Mancano le giustificazioni, compaiono soltanto risultati non motivati Gravemente insufficiente 1 Punteggio totale attribuito…................/15 Presidente Commissione

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ESAME DI STATO A.S. 2016/17 Griglia di valutazione della terza prova Candidato ………………………………….. Commissione ………………..… Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito PERTINENZA RISPETTO Totale 3 ALLE DOMANDE Parziale 2 Insufficiente 1 Non valutabile 0 QUANTITA' e QUALITA' Complete e Corrette 9 delle informazioni (CONTENUTI) Complete e sostanzialmente corrette 8 Complete parzialmente corrette 7 Incomplete ma corrette Complete con qualche errore 6 Incomplete e poco corrette 5 Incomplete e scorrette 4 Totalmente assenti 3 CORRETTEZZA LINGUISTICA Totale 3 E/O USO APPROPRIATO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLE DISCIPLINE Parziale 2 DISCIPLINE Insufficiente 1 Non valutabile 0 15 Punteggio totale attribuito ………………

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ESAME DI STATO A.S. 2016/17 Griglia di valutazione della terza prova Lingua Straniera Candidato…………………………………………… Commissione………………………… Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito CONTENUTO Corretto e completo 6 Piuttosto completo e corretto 5 Non approfondito ma corretto 4 Incompleto e poco corretto 3 Parziale, frammentario e scorretto 1 - 2 LINGUA Ricco e articolato 5 Corretto e approfondito 4 Lessico, morfologia, sintassi non sempre corretti 3 Gravi scorrettezze 1 - 2 ORGANIZZAZIONE Articolato e coerente 4 Coerente, qualche imprecisione logica 3 Gravi incongruenze logiche 1 - 2 Punteggio totale attribuito…................/15

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ESAME DI STATO A.S. 2016/17 Griglia di valutazione del colloquio Candidato……………………………………………………… Commissione………………………… INDICATORE Punti Punteggio attribuito Argomento proposto dal candidato: capacità di discussione e approfondimento delle tematiche trattate Grav.insuff. 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto 4 Buono/ottimo 5 Padronanza della lingua e proprietà del linguaggio disciplinare Grav.insuff. 1 Insufficiente 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono/ottimo 6 Conoscenza specifica degli argomenti trattati Nullo 1-2 Molto scarso 3-4 Scarso 5 Grav.insuff. 6 Insufficiente 7 Mediocre 8 Sufficiente 9 Discreto 10 Buono 11 Ottimo 12 Eccellente 13 Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle in forma pluridisciplinare Grav.insuff. 1 Insufficiente 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono/ottimo 6 Punteggio attribuito alla prova_________/30 Il Presidente La Commissione

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ALLEGATO 2 Testi delle simulazioni 5FLS - Simulazione terza prova Esame di Stato - Storia dell’arte – 02/12/2016 Studente: ………………………………………………………………………

Dai una lettura dell’opera d’arte riportata qui a fianco. Titolo, autore, tecnica, epoca in cui è stata realizzata, tema trattato, analisi degli elementi compositivi, concezione dello spazio, uso del colore, ecc… Partendo dall’analisi della Rotonda di Palmieri di Giovanni Fattori delinea le principali caratteristiche della pittura dei macchiaioli. Descrivi quindi brevemente la nascita del movimento e quelli che furono i suoi principali protagonisti.

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5FLS - Simulazione terza prova Esame di Stato - Storia dell’arte – 26/04/2017 Studente: ………………………………………………………………………

Dai una lettura dell’opera d’arte riportata qui a fianco. Titolo, autore, tecnica, epoca in cui è stata realizzata, tema trattato, analisi degli elementi compositivi, concezione dello spazio, uso del colore, ecc… La Secessione viennese: illustra i caratteri principali di questa stagione artistica nella Vienna di fine ‘800 e inizio ‘900 anche attraverso una breve descrizione della pittura di G. Klimt e dell’architettura di J.M. Olbrich.

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STORIA Classe 5F LS 4/03/2017 CANDIDATO.......................................................................................................... 1. Quali furono i principali provvedimenti presi dal fascismo dopo la sua affermazione come regime nel 1925? (10 righe) ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 2. La conferenza di Parigi alla fine della prima guerra mondiale stabilisce un nuovo ordine tra gli stati europei che si rivelerà foriero di nuovi conflitti. Il candidato esponga brevemente i trattati e le loro conseguenze. (10 righe) ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................

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STORIA Classe 5F LS 26/04/2017 CANDIDATO.......................................................................................................... 1. La guerra civile spagnola, “prova generale” della seconda guerra mondiale: ricostruisci brevemente la genesi del conflitto e l'intervento delle varie potenze europee. ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 2. Il candidato descriva il “New Deal” e come Roosevelt abbia in esso interpretato il pensiero di Keynes. (10 righe) ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................

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FILOSOFIA Classe 5F LS 1. Esponi quali sono le due principali critiche dei romantici alla cosa in sé Kantiana e l'interpretazione romantica del fenomeno come rappresentazione. ….......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... 2.Il candidato illustri la funzione della Fenomenologia dello Spirito all'interno della filosofia di Hegel. (10 righe) …..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME 5F LS – 4 MARZO 2017 – TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA CANDIDATO _________________________________ FISICA 1) Enunciare la legge di Faraday-Lenz e applicarla per determinare l'intensità della corrente indot-ta in una spira circolare di raggio 15 cm e resistenza 0,12 Ω immersa in un campo magnetico in-clinato di 75° rispetto al piano della spira, il cui modulo diminuisce di 3,5·10-2 T/s. 2) Spiegare che cos’è la risonanza in un circuito RLC in serie e sotto quale condizione si verifica. Considerare poi un circuito con resistenza 90 Ω, induttanza 0,50 H e capacità 6,0 µF, alimentato da una tensione alternata di valore massimo 15 V; calcolare la frequenza di risonanza e la tensio-ne massima ai capi degli elementi circuitali sotto tale condizione.

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME 5F LS – 26 APRILE 2017 – TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA CANDIDATO _________________________________ FISICA 1) Dare la definizione di intensità di un’onda elettromagnetica ed esprimerla in funzione dell'am-piezza (ossia il massimo modulo) del campo elettrico e del campo magnetico. Calcolare poi a quale distanza da una sorgente isotropa (cioè che irradia allo stesso modo in tutte le direzioni) di onde elettromagnetiche di potenza 40 W l’ampiezza del campo elettrico è di 10 V/m. 2) Spiegare che cosa si intende per lunghezza propria e lunghezza contratta e indicarne la relazio-ne. Supporre quindi che una navicella spaziale viaggi dalla Terra verso Sirio alla velocità di 0,33c e che sulla navicella si trovi un righello disposto nella direzione del moto; se per un osservatore terrestre la distanza Terra-Sirio è di 8,6 anni luce e la lunghezza del righello è di 33 cm, quanto valgono le analoghe misure per un astronauta sulla navicella?

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Simulazione di Terza Prova Materia: LATINO Classe 5F data 26/04/2017 Candidato …………………………………………………. 1- Satyricon di Petronio: contenuti e caratteristiche di questo genere composito.. ….................................................................................................................................. ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… 2-“Libenter ex iis qui a te veniunt cognovi familiariter te cum servis tuis vivere: hoc prudentiam tuam, hoc eruditionem decet. “Servi sunt”. Immo homines. “Servi sunt”. Immo contubernales. “Servi sunt”. Immo humiles amici. “Servi sunt”. Immo conservi, si cogitaveris tantundem in utrosque licere fortunae”. (Ep. ad Lucilium). Comprendendo le affermazioni di Seneca riportate, ricostruisci i contenuti del suo pensiero a cui l'autore fa in esse esplicito riferimento. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………

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Simulazione di Terza Prova Materia: LATINO Classe 5F data 04/03/2017 Candidato …………………………………………………. 1- Spiega le caratteristiche strutturali e contenutistiche delle favole di Fedro, facendo anche qualche riferimento ai testi analizzati. …..................................................................................................................................... ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… 2-“Ita est: non accepimus brevem vitam sed facimus, nec inopes eius sed prodigi sumus. Sicut amplae et regiae opes, ubi ad malum dominum pervenerunt, momento dissipantur,at quamvis modicae, si bono custodi traditae sunt,usu crescunt: ita aetas nostra bene disponenti multum patet.” (De brevitate vitae). Comprendendo le affermazioni di Seneca riportate,ricostruisci i contenuti del suo pensiero a cui l'autore fa in esse esplicito riferimento. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………

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Simulazione di Terza Prova Materia: LATINO Classe 5F data 2/12/2016 Candidato …………………………………………………. 1- Spiega le caratteristiche della poesia elegiaca e l'ideale di vita che I poeti elegiaci propongono. …..................................................................................................................................... ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… 2- “Quos petiere duces annos in milite forti, /hos petit in socio bella puella viro:/ pervigilant ambo, terra requiescit uterque:/ille fores dominae servat, at ille ducis.”(dagli Amores) Tenendo conto del significato dei versi suddetti,parla della visione dell'amore che essi propongono e, più in generale, della visione dell'amore di Ovidio con riferimento alle opere studiate. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………

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CLASSE 5F 4 MARZO 2017 Prof. Zardo

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL'ESAME DI STATO 2016-2017 DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI NOME___________________________ COGNOME____________________________ 1. Una soluzione diluita di aldeide formica (circa 0,1% in massa), una soluzione all’1% in massa di glucosio e una soluzione all’1% di saccarosio, vengono trattate con il reattivo di Tollens [Ag(NH3)2]+. Nel caso dell’aldeide formica si registra immediatamente una precipitazione di argento, anche nel caso del glucosio l’esito del saggio è positivo ma la reazione è decisamente lenta, il saccarosio invece dà risposta negativa. Spiega il motivo dei tre risultati diversi.

Il reattivo di Tollens è un buon agente ossidante utilizzato in laboratorio per effettuare test di riconoscimento delle aldeidi dai chetoni (saggio di Tollens): le aledei, infatti, si ossidano molto più facilemente dei chetoni. L’aldeide formica è l’aldeide più semplice e reagendo con il reattivo di Tollens ridurrà immediatamente l’Ag+ in Ag metallico, il quale si deposita sulla superficie di una provetta di vetro creando uno specchio. Nel caso del glucosio la reazione è più lenta perché la molecola in soluzione acquosa si trova soprattutto in forma ciclica raggiungendo un equilibrio tra la foma alfa e la forma beta, mentre in minima parte la molecola potrà trovarsi a catena aperta con il gruppo aldeidico libero di reagire con il reattivo di Tollens. Il saccarosio, essendo un disaccaride formatosi per reazione di condensazione tra una molecola di glucosio (aldoso) e una molecola di fruttosio (chetoso), non presenta gruppi aldeidici liberi in grado di ridurre lo ione argento del reattivo di Tollens e quindi il saggio dà un esito negativo.

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2. Il Progetto Genoma Umano è stato uno dei più grandi progetti di ricerca in campo biologico dell’intero Novecento. Con grande sorpresa si è scoperto che circa il 95% del DNA umano è costituito da sequenze che non vengono mai tradotte in polipeptidi e per questo motivo si parlò in maniera poco lusinghiera di “junk DNA”. In realtà, i ricercatori stanno via via definendo meglio il DNA non codificante, senza tuttavia assegnarne ancora un ruolo in molti casi: classifica e descrivi le sequenze ripetitive presenti nei genomi eucariotici.

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CLASSE 5F 26 aprile 2017 Prof. Zardo

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL'ESAME DI STATO 2016-2017 DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI NOME___________________________ COGNOME____________________________ 1. Secondo i criteri strutturali, elenca e descrivi brevemente la classificazione dei silicati. Infine, metti in evidenza le differenze tra silicati femici e silicati sialici. ........................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. 2. Descrivi brevemente la tecnica della reazione a catena della polimerasi. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................

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CLASSE 5F 2 DICEMBRE 2016 Prof. Zardo

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL'ESAME DI STATO 2016-2017 DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI NOME___________________________ COGNOME____________________________ 1. Facendo uso delle formule condensate, scrivi l’equazione della reazione tra una molecola di propano e una molecola di bromo, descrivendo infine il meccanismo di reazione. ........................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. 2. Scrivi il prodotto finale della reazione di ossidazione dell’1-butanolo con un forte ossidante e spiega i motivi per i quali il prodotto ottenuto ha proprietà più acide dell’1-butanolo. Infine, tra il prodotto ottenuto e l’1-butanolo, indica chi ha il punto di ebollizione più elevato, spiegandone il motivo. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................

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SIMULAZIONE di TERZA PROVA INGLESE Alunno…………………………………… Classe 5F 02/12/2016 1.Dickens’s social attack against some aspects of life emerges clearly from the setting and the characters described in Oliver Twist and in the extract that you have read. Discuss. (max. 10 lines) ............................................................................................................................................ . ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. 2.At the end of Wilde’s novel The Picture of Dorian Gray Dorian dies soon after stabbing his portrait. Explain what happens next and give one possible interpretation. (8-10 lines) ............................................................................................................................................ . ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. Monolingual dictionary is allowed to be used

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Simulazione di terza prova INGLESE Classe 5F Nome.................................. 04/03/2017 1. Highlight the differences between the Victorian and the modern novel. (8/10 lines) ................................................................................................................................................................ ......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... 2. How does Owen’s Dulce et Decorum Est differ from Brooke’s The Soldier? (max. 10 lines) ......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................. Monolingual dictionary is allowed to be used

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IL CONSIGLIO DI CLASSE LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO DISCIPLINE DOCENTI FIRMA Lingua e Letteratura Italiana Lingua e Letteratura Latina Lingua e Cultura Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Naturali Disegno e Storia dell’Arte Scienze Motorie e Sportive Religione Cattolica Data _____________________ IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Clara Pistolesi