DOCUMENTO del CONSIGLIO DI CLASSE della CLASSE 5 A Servizi ... · A.S. 2015/2016 – Classe quinta...

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1 Istituto d’Istruzione Superiore “Vincenzo Capirola” Piazza C. Battisti, 7/8 – 25024 Leno (BS) Tel +39-030906539 – 0309038588 – Fax +39-0309038061 [email protected][email protected][email protected] Sezione Associata: Via Caravaggio, 10 – 25016 Ghedi (BS) Tel +39-030901700 – 0309050031 – Fax +39-0309059077 [email protected] Codice Meccanografico: BSIS00900X Sito Web: www.istitutocapirola.gov.it Cod. Fisc. e Part. IVA: 97000580171 DOCUMENTO del CONSIGLIO DI CLASSE della CLASSE 5 A Servizi Socio-Sanitari a.s. 2015-2016

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Istituto d’Istruzione Superiore “Vincenzo Capirola” Piazza C. Battisti, 7/8 – 25024 Leno (BS)

Tel +39-030906539 – 0309038588 – Fax +39-0309038061 [email protected][email protected][email protected]

Sezione Associata: Via Caravaggio, 10 – 25016 Ghedi (BS)

Tel +39-030901700 – 0309050031 – Fax +39-0309059077 [email protected]

Codice Meccanografico: BSIS00900X

Sito Web: www.istitutocapirola.gov.it

Cod. Fisc. e Part. IVA: 97000580171

DOCUMENTO

del

CONSIGLIO DI CLASSE

della

CLASSE 5 A

Servizi Socio -Sanitari

a.s. 2015-2016

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1. IL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di classe della classe 5A Servizi Socio-Sanitari è costituito dai seguenti docenti:

Prof.ssa Ravelli Ermelina Dirigente Scolastico

Prof. Carlotti Raoul – Scienze motorie e sportive T.I.

Prof. Cirignotta Francesco - Religione T.D.

Prof.ssa Del Franco Filomena – Lingua inglese T.I.

Prof.ssa Ferrari Natalia – Igiene e Cultura Medico-Sanitaria T.I.

Prof.ssa Galuppini Monica – Tecnica amministrativa ed Economia T.D.

Prof.ssa Marchioni Maria Teresa – Lingua e letteratura italiana e Storia T.I.

Prof.ssa Pastori Chiara - Sostegno T.I.

Prof. Ramaioli Ubaldo - Psicologia generale ed applicata T.I.

Prof.ssa Santi Annalisa - Matematica T.I.

Prof.ssa Scaroni Alessia - Francese T.D.

Prof.ssa Visconi Marzia - Diritto e Legislazione Socio-Sanitaria T.I.

Legenda:

T.I.: Docente a Tempo Indeterminato

T.D.: Docente a Tempo Determinato

2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE CON SINTETICA STORIA

In prima la classe era costituita da 19 studenti ma sono arrivati in quinta solo in 11 di cui nove

provenienti dal nucleo originario, mentre due sono stati inseriti nel secondo e nel terzo anno:

− un'alunna inserita a metà del secondo anno e proveniente dal Liceo Linguistico di Ghedi

− uno studente iscritto al terzo anno e proveniente dallo stesso indirizzo dell’istituto Sraffa di

Brescia.

Nel corso del quinquennio le numerose difficoltà personali e familiari di vari discenti hanno, a volte,

distolto attenzione ed energia all’attività didattica. Sicuramente l’anno più complesso e

problematico è stato il quarto nel quale è venuta a mancare, per una tragica fatalità, una

compagna di classe. Tale episodio ha inevitabilmente segnato sia gli studenti che il corpo docente.

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La classe dal punto di vista umano è disponibile, ha costruito un clima relazionale positivo, le

dinamiche risultano generalmente improntate al dialogo e al rispetto sia dei compagni sia dei

docenti.

Nel complesso gli alunni hanno mantenuto un comportamento educato, corretto e sufficientemente

propositivo con i vari docenti che si sono avvicendati nella classe, anche se alcuni alunni hanno

dovuto, talvolta, essere richiamati alle proprie responsabilità, non rispettando le scadenze sia per

quanto riguarda il lavoro domestico che le richieste burocratiche. La situazione nell’ultimo anno è

decisamente migliorata. L’impegno nello studio è globalmente sufficiente e, solo per alcuni

studenti, decisamente buono. Si evidenziano, tuttavia diffuse difficoltà nell’esposizione scritta ed

orale, un bagaglio lessicale piuttosto limitato e impreciso. Anche l’autonomia nella rielaborazione

critica e personale dei contenuti proposti è generalmente modesta.

Il livello di profitto globalmente raggiunto dalla classe è sufficiente. Alcune alunne si discostano

dalla media con risultati buoni e talora ottimi

E' stata predisposta della documentazione riservata.

2.1- Numero degli alunni

classe N° allievi

PRIMA -

SECONDA -

TERZA 18

QUARTA 17

QUINTA 11

2.2- Discipline oggetto di debiti formativi nel tri ennio:

Nel terzo anno le discipline oggetto di debiti formativi sono state Matematica (2 studenti),

Metodologie Operative (3 studenti) e Storia (1 studente) mentre nel quarto Francese (2 studenti) e

Italiano (uno studente).

Nel corso del triennio sono stati effettuati corsi ed attività di recupero intra- ed extra-curricolari, su

indicazioni, riguardo ai tempi e alle procedure, del Consiglio di Classe e del Collegio Docenti.

Nel corrente anno scolastico 2015/16 è stato proposto il laboratorio d’ascolto di matematica per

tutto l’anno.

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2.3- Avvicendamento docenti

III IV V

Italiano - - -

Storia - - -

Psicologia generale e applicata

- 1 -

Diritto 1 1 -

Igiene e cultura medico-sanitaria

- 1 -

Inglese 1 - -

Tecnica amministrativa // - -

Matematica - - -

Educazione motoria 1 1 1

Francese 1 1 -

Religione 1 - 1

Legenda:

- il numero 1 indica l’insegnante nuovo dell’anno

- il simbolo - indica la continuità didattica rispetto all’anno precedente

- il simbolo // indica che la disciplina non è presente nel piano di studi dell’anno

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3. VISITE E ATTIVITA’ DIDATTICHE – VIAGGI D’ISTRUZI ONE

A.S. 2013/2014 – Classe terza

Spettacolo “Grease”: teatro in lingua inglese

Spettacolo teatrale “Zoom”: Cinema teatro Gabbiano, Ghedi

Spettacolo teatrale “Romeo e Giulietta”: Cinema teatro Gabbiano, Ghedi

Incontro con la comunità di San Patrignano 14 maggio 2014 InIn

Visita presso la Casa del Sole di Curtatone 12 dicembre 2013

Progetto “Cittadinanza e Costituzione – Welfare 2.0”

Partecipazione facoltativa alle Olimpiadi della Matematica

Cineforum in lingua inglese ( alcuni studenti )

Attività del quotidiano in classe

Attività Sportiva d'Istituto (alcuni alunni)

A.S. 2014/2015 – Classe quarta

Spettacolo “OUT-IN(G)3”: teatro in lingua inglese

Visione del film “Il giovane favoloso”

Visita didattica a Bolzano (11 dicembre 2014)

Viaggio premio per eccellenze/stage linguistico a Malta (un’alunna) ViVi

Progetto “Legal EDU 2.0”

Progetto “Il quotidiano in classe”

Partecipazione facoltativa alle Olimpiadi della Matematica

Il magistrato Gherardo Colombo incontra gli studenti delle scuole superiori (evento sulle regole) Incontro con il dott. Antonio Piotti (cooperativa Minotauro di Milano coordinata dal dott. Pietropolli Charmet)

Inc

IncGiornata della Memoria: incontro con il Sig. Biagio Colamonico testimone della persecuzione dei

cittadini Ebrei Gio

GioIncontro sulla sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito del progetto “Alternanza scuola-lavoro” SiSi

Incontro con i Carabinieri (l’iniziativa rientra nell’ambito della collaborazione tra Enti ed Istituzioni)

Incontro associazione AVIS

Corso di Pronto Soccorso (3 incontri)

Incontro conclusivo con il responsabile della manifestazione SERIDO', Sig. Gippo Comini

Orientamento post diploma (incontro con studenti universitari)

Cineforum in lingua inglese ( alcuni studenti )

Attività Sportiva d'Istituto (alcuni alunni)

Gara Nazionale per gli Istituti Professionali Socio-Sanitari (un'alunna)

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A.S. 2015/2016 – Classe quinta

Incontro con la comunità di San Patrignano (9/10/2015)

Formazione sulla sicurezza (29/9/2015-7/10/2015)

Visita all’Expo (27/10/2015)

Attività di orientamento: “Job orienta” a Verona (27/11/2015)

Spettacolo “6rano 3.0”: teatro in lingua francese (8/1/2016)

Conferenza “Giocando con la probabilità” tenuta dal prof. Luca Lussardi (13/01/2016)

Narrazione storica su “La Grande Guerra” (16/02/2016)

Incontro con la dott.ssa P. Tira in occasione della giornata mondiale del rene (10/03/2016)

Spettacolo teatrale “Guarda che bel colore che han le rose” (12/03/2016) Incontro con lo scrittore Nino Greco per la presentazione del romanzo “La Tana del Fajetto” (9/4/2016) Lezione tenuta del prof. Colombo, docente di filosofia della facoltà di Scienze della Formazione primaria, presso l’Università Cattolica di Brescia (19/04/2016) Incontro con la giornalista Myriam De Cesco (23/04/2016) Spettacolo teatrale “Proibito…storie al limitare”: Cinema teatro Gabbiano, Ghedi Lezioni con insegnante madrelingua Inglese (3 ore)

Attività Sportiva d'Istituto (alcuni alunni)

Viaggi di istruzione e scambi

A.S. 2014/2015: Viaggio d’istruzione ad Urbino (dal 25 al 27 marzo 2015)

A.S. 2015/2016: Viaggio d'Istruzione a Vienna e Praga (dal 4 all’8 aprile)

L’Istituto ha realizzato collaborazioni con Enti Esterni presenti sul territorio per consentire

l’esperienza di alternanza scuola-lavoro agli allievi frequentanti il terzo, il quarto e il quinto anno.

Terza: Alternanza scuola-lavoro presso enti/cooperative/aziende della zona.

Quarta : Alternanza scuola lavoro presso enti/cooperative/aziende della zona.

Quinta : Alternanza scuola lavoro presso enti/cooperative/aziende della zona

Il progetto formativo del progetto di alternanza scuola-lavoro e i documenti relativi alla valutazione

delle competenze sono depositati presso la Segreteria dell'Istituto. In Allegato (n° 1) la tabella

riassuntiva delle valutazioni.

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4. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA GENERALE E DISCIPLINARE

Nelle riunioni di programmazione effettuate nel corso dell’anno scolastico si è stabilito che l’azione

didattica dovesse tendere a:

• valorizzare le esperienze umane, culturali e professionali degli studenti in tutte le situazioni

didattiche in cui ciò fosse possibile;

• motivare alla partecipazione e allo studio evidenziando soprattutto il valore formativo e

l’apporto professionale di ciascuna proposta didattica;

• privilegiare le attività di laboratorio, come momento in cui si impara facendo;

• sviluppare un atteggiamento responsabile, atto ad affrontare le difficoltà con perseveranza

e metodo;

• mantenere un comportamento corretto nei rapporti con gli altri, accettando le diverse

opinioni;

• sviluppare il gusto dell’approfondimento culturale, scientifico, estetico;

• sviluppare e consolidare le proprie attitudini e motivazioni per un più sicuro orientamento

personale.

Tali obiettivi sono stati raggiunti in forma globalmente più che sufficiente da tutti gli allievi.

Sono stati inoltre individuati i seguenti obiettivi trasversali:

OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI

• Cooperare con i compagni, svolgendo attività di supporto e aiuto nei momenti di difficoltà

• Assumere responsabilità e mantenere costante ed elevato l'impegno scolastico

• Intervenire in modo propositivo e critico durante le lezioni, partecipando costruttivamente al

dialogo educativo

• Migliorare l'automotivazione

• Studiare con assiduità e costanza, applicando strategie efficaci

OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI

• Affinare le capacità di rielaborare ed esporre logicamente le conoscenze

• Trasferire le conoscenze apprese in contesti diversificati

• Utilizzare in modo pertinente la terminologia specifica delle varie discipline

• Realizzare collegamenti interdisciplinari

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• Considerare le interrogazioni e le verifiche anche come momento di autoriflessione

metacognitiva

• Migliorare la qualità dell’esposizione scritta e orale

Per il conseguimento di tali obiettivi il Consiglio di Classe ha cercato di :

• mantenere frequenti contatti e collaborare con le famiglie

• informare la classe degli obiettivi disciplinari e trasversali previsti, dei progetti , delle uscite

didattiche e di tutte le iniziative alle quali il CdC intende aderire, in accordo con gli obiettivi

educativi e didattici previsti per l’anno scolastico in oggetto

• fissare con adeguato anticipo le date delle verifiche sommative

• riconsegnare i compiti scritti corretti, in linea di massima entro 20 giorni dal loro

svolgimento

• esplicitare i voti e motivarli con giudizi verbali per le interrogazioni orali

• sviluppare la capacità di riflettere e argomentare, evidenziando i limiti di uno studio

esclusivamente mnemonico

• consentire il recupero delle verifiche scritte agli alunni occasionalmente assenti nel giorno

previsto per lo svolgimento della prova ( senza preavviso )

• attenzione costante al metodo ed alla qualità dello studio anche attraverso momenti di

verifica informale sulla sua corretta applicazione

• contestualizzazione dei contenuti disciplinari proposti nel vissuto quotidiano e

nell’esperienza diretta degli allievi

• proporre attività di orientamento universitario.

• motivare e stimolare l’apprendimento partendo da bisogni cognitivi ed affettivi degli allievi;

Sia gli obiettivi comportamentali che cognitivi sono stati pienamente raggiunti solo da alcuni alunni,

mentre una parte degli studenti ha raggiunto tali obiettivi solo in modo parziale.

Nelle pagine seguenti sono indicati gli obiettivi didattici specifici delle singole materie e i contenuti

nelle loro linee generali (i Programmi saranno successivamente presentati in forma dettagliata e

messi a disposizione degli alunni e della commissione).

Vengono indicati, inoltre, i libri di testo in uso, il numero di ore annuali svolte e le eventuali

strategie di recupero adottate.

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5. SCHEDE DI PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLIN E

SCHEDA PER SINGOLA MATERIA

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

TESTO ADOTTATO • FIORINI, CORETTI, BOCCHI, Corpo libero due, Marietti

NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE (comprensivo di tutte le attività svolte in orario

curricolare, ad es. viaggi di istruzione, assemblee ecc…) 60

Attività intracurricolare STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE

OBIETTIVI

• conoscere le nozioni essenziali di anatomia e fisiologia

dell’apparato locomotore, cardiocircolatorio, respiratorio e nervoso

• conoscere i sistemi di allenamento più comuni per l’incremento dei

vari tipi di forza, velocità e resistenza

• conoscere le capacità coordinative speciali e generali

• conoscere il regolamento di base dei giochi di squadra affrontati

(pallacanestro, pallavolo, baseballe e badminton) e saperne

eseguire i principi tecnico-tattici individuali e di squadra

• saper praticare alcune discipline dell’atletica leggera

• saper praticare alcune figure di ginnastica al corpo libero

CONTENUTI

• cenni di anatomia e fisiologia del corpo umano

• metodologie di allenamento dei vari tipi di forza, velocità e

resistenza

• capacità coordinative e speciali

• fondamentali tecnici individuali e di squadra della pallacanestro

• fondamentali tecnici individuali e di squadra della pallavolo

• fondamentali tecnici individuali e di squadra del baseball

• fondamentali tecnici individuali e di squadra del badminton

• atletica leggera: le corse, i salti e i lanci

• semplici figure di acrospor

APPROFONDIMENTI • Non sono stati svolti approfondimenti di tipo extracurricolare.

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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA

MATERIA: RELIGIONE

TESTO ADOTTATO • Religione per il triennio

NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE (comprensivo di tutte le attività svolte in

orario curricolare, ad es. viaggi di istruzione, assemblee ecc…)

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Attività intracurricolare STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE

OBIETTIVI

• Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo e le

trasformazioni storiche prodotte.

• Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita,

riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio

cristiano.

CONTENUTI

• Il Concilio Ecumenico Vaticano II.

• La coppia e il matrimonio.

• La famiglia e l’educazione dei figli.

• Paternità e maternità responsabili.

• Le unioni tra persone dello stesso sesso.

• Il pensiero gender.

• La bioetica del nascere.

• Sofferenza e malattia.

• La bioetica del morire.

• La globalizzazione.

• Le migrazioni.

• Nuovi movimenti religiosi.

APPROFONDIMENTI

• Film: i passi dell’amore.

• Le tecniche di riproduzione assistita.

• Video testimonianza sull’aborto.

• Film: letters to God.

• Video: omelia di Papa Francesco a Lampedusa (8 luglio 2013).

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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA

MATERIA: LINGUA INGLESE

TESTO ADOTTATO “A helping hand” English for social services

NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE (comprensivo di tutte le attività svolte in

orario curricolare, ad es. viaggi di istruzione, assemblee ecc…)

88

Sono state realizzate in itinere attività di recupero

volte al consolidamento delle quattro abilità,

privilegiando gli aspetti espressivi comunicativi e

la produzione scritta, attuando nel contempo una

costante revisione strutturale.

STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE

OBIETTIVI

• Esprimere e argomentare con relativa spontaneità le proprie opinioni

su argomenti generali, di studio o di lavoro nell’interazione con un

parlante anche nativo o con soggetti istituzionali.

• Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in

relazione ai diversi contesti personali, di studio e di lavoro.

• Comprendere testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti

d’attualità, di studio e di lavoro, cogliendone le idee principali ed

elementi di dettaglio.

• Comprendere, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-

televisivi e filmati divulgativi riguardanti l’attualità,argomenti di studio

e di lavoro.

• Comprendere testi scritti relativamente complessi, continui e non

continui, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro,

cogliendone le idee principali, dettagli e punto di vista.

• Utilizzare le tipologie testuali comuni e di settore rispettando le

costanti che le caratterizzano.

• Produrre, in forma scritta e orale, testi generali e tecnicoprofessionali

coerenti e coesi, riguardanti esperienze, processi e situazioni relativi

al settore socio-sanitario.

• Utilizzare il lessico del settore socio-sanitario, compresa la

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nomenclatura internazionale codificata.

• Utilizzare i dizionari, compresi quelli settoriali, multimediali e in rete,

ai fini di una scelta lessicale appropriata ai diversi contesti di studio e

di lavoro.

• Trasporre in lingua italiana testi scritti relativi all’ambito dell’indirizzo

socio-sanitario o di interesse personale.

CONTENUTI

• Unit 2 Childhood

• Unit 4 Growing up

• Unit 7 Preconceptional Care

• Unit 8 Pregnancy

• Unit 9 The Elderly

• Unit 13 Behavioural Conditioning

• Unit 15 Special Needs People

APPROFONDIMENTI • Non sono stati svolti approfondimenti di tipo extracurricolare.

SCHEDA PER SINGOLA MATERIA

MATERIA: IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA

TESTO ADOTTATO

• S. Barbone, M.R. Castiello “Igiene e cultura medico-sanitaria” Ed.

Zanichelli

NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE (comprensivo di tutte le attività svolte in

orario curricolare, ad es. viaggi di istruzione, assemblee ecc…)

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Attività intracurricolare

Interventi individualizzati STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE

OBIETTIVI

• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di

gruppo relative a situazioni professionali;

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• utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare

i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed

attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità;

• contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche,

della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla

salute e del benessere delle persone;

• facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e

contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati;

• utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato

sul campo;

• raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività

professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli

interventi e dei servizi.

CONTENUTI

• Igiene, salute e malattia: la prevenzione

• Normalità e disabilità nell'età evolutiva

• Disabilità e riabilitazione nell'anziano

• Bisogni socio-sanitari dell’utenza e della comunità

• Organizzazione dei servizi socio-sanitari

• Progetti d’intervento per minori, anziani, soggetti con disabilità e disagio

psichico

• Rilevazione dei bisogni, delle patologie e delle risorse dell’utenza e del

territorio

• Figure professionali in ambito socio-sanitario

• Educazione alla salute

APPROFONDIMENTI

• Sono stati svolti approfondimenti su alcune malattie infettive e

cronico-degenerative.

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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA

MATERIA: TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE

TESTO ADOTTATO

• Testo solo consigliato

• Testo di riferimento del docente "Tecnica amministrativa ed

economia sociale" ed. Tramontana vol.1 e 2

• Gli studenti hanno sempre studiato su appunti e su fonti Internet

indicate

NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE (comprensivo di tutte le attività svolte in

orario curricolare, ad es. viaggi di istruzione, assemblee ecc…)

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Attività intracurricolare

Interventi individualizzati STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE

OBIETTIVI

• Saper leggere la realtà circostante, gli interventi di politica

economica, le manovre finanziarie, le relazioni con l'Unione Europea

ed i riflessi di questi soprattutto in termini di politiche di welfare.

• Conoscere i principali strumenti di sostegno del reddito, conoscere e

quantificare i concetti di spesa per i diversi soggetti del sistema

economico.

• Approfondire l'economia del terzo settore ed in particolare delle no

profit, contestualizzando le informazioni teoriche nell'ambito della

propria esperienza di alternanza scuola/lavoro.

• Realizzare strumenti multimediali per avvalorare una propria tesi,

saperla esprimere argomentando in modo logico e pertinente, nel

rispetto delle principali regole di public speaking.

• Acquisire competenze di team working e problem solving da

applicare a casi concreti.

CONTENUTI

• I documenti della compravendita, le fonti di finanziamento pubbliche e

private, il sistema bancario, lo stato patrimoniale, il conto economico,i

cicli (monetario, finanziario, economico, tecnico), il bilancio

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(normativa, documenti e funzione), le onlus, il welfare state (italiano),

le politiche di sostegno al reddito (enti previdenziali e servizi sociali in

genere).

L'attività didattica è stata svolta in modo tale da permettere agli studenti di

avere gli strumenti necessari per prendere coscienza e leggere in modo

oggettivo i fatti di politica economica ( in particolar modo quella rivolta alle

politiche sociali) attualmente in essere. Saper contestualizzare le nozioni

teoriche ed applicarle a casi concreti, sviluppando strategie risolutive in

team, è per me stato l'obiettivo prioritario di quest'anno scolastico.

APPROFONDIMENTI

• L'INPS, la riforma delle pensioni in Italia

• Il Jobs Act, le politiche di welfare state

• Utilizzo di presentazioni multimediali, public speaking, problem

solving in lavoro di gruppo: punti di forza e punti di debolezza.

SCHEDA PER SINGOLA MATERIA

MATERIA: ITALIANO

TESTO ADOTTATO

• Paolo Di Sacco, “Chiare Lettere”, voll. 2-3, Ed. Bruno Mondadori

NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE

130

Attività intracurricolare

Interventi individualizzati STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE

OBIETTIVI

• conoscere il quadro generale delle varie epoche letterarie,

• la Weltanschauung degli autori studiati e la loro poetica.

• saper analizzare (dal punto di vista formale e contenutistico)

• e contestualizzare i testi letterari (anche non noti).

• saper contestualizzare i testi anche in prospettiva interdisciplinare,

operando confronti e collegamenti fra opere e autori diversi.

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• saper giustificare adeguatamente le proprie affermazioni ed

interpretazioni.

• esporre in forma articolata, organica e linguisticamente corretta.

• utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in contesti

professionali.

• cogliere le relazioni tra le espressioni culturali, artistiche e letterarie

delle epoche prese in esame.

CONTENUTI

• - Romanticismo

• - Alessandro Manzoni

• - Verismo

• - Giovanni Verga

• - Decadentismo

• - Gabriele D’Annunzio

• - Italo Svevo

• - Luigi Pirandello

• - Giuseppe Ungaretti

• - Salvatore Quasimodo

APPROFONDIMENTI • Incontro con la giornalista per affrontare la tipologia scritta “articolo

di giornale”

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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA

MATERIA: STORIA

TESTO ADOTTATO

• Giorgio De Vecchi- Giorgio Giovannetti, “Storia In Corso”, Voll.2- 3,

Ed. Bruno Mondadori

NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 60

Attività intracurricolare

Interventi individualizzati STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE

OBIETTIVI

• precisione nella conoscenza e comprensione degli argomenti (dati

storici, fonti, interpretazioni storiografiche)

• potenziamento delle capacità di analisi dei fenomeni e delle loro

relazioni

• acquisizione più sicura della capacità di costruirsi quadri di insieme

organici dei vari periodi storici

• familiarizzazione più ampia e puntuale con documenti storici

• più ampio sviluppo della capacità di utilizzazione di testi Critici

• uso sicuro e preciso del linguaggio specifico

CONTENUTI

• - L’età giolittiana: aspetti sociali, politici ed economici

• - La prima guerra mondiale: cause, eventi, conclusioni

• - La Rivoluzione russa: dallo zarismo alla dittatura stalinista

• - Il Fascismo: dalle origini alla costruzione del regime

• - La Germania tra le due guerre: la repubblica di Weimar, nascita e

affermazione del nazismo

• - Il concetto di totalitarismo e i regimi politici tra le due guerre

• - La crisi del 1929: aspetti essenziali

• - La seconda guerra mondiale

• La guerra fredda - L’Italia dalla caduta del fascismo alla costituzione

repubblicana

APPROFONDIMENTI

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18

SCHEDA PER SINGOLA MATERIA

MATERIA: PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA

TESTO ADOTTATO • Psicologia generale e applicata ( Paravia )

978 88 395 1833 0

NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE (comprensivo di tutte le attività svolte in

orario curricolare, ad es. viaggi di istruzione, assemblee ecc…)

142

Attività intracurricolare

STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE

OBIETTIVI

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con

atteggiamento critico,razionale,individuando i diversi approcci

teorici che hanno caratterizzato la storia della psicologia.

• Realizzare azioni a sostegno dell’utente riconoscendone la complessità e scegliendo modalità operative adeguate sulla base di ciò che i diversi orientamenti evidenziano.

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con

atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla

realtà,ai suoi fenomeni e ai suoi problemi

• Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale e utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali e informali.

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla realtà, riconoscendo le diverse tipologie di apprendimento

• Realizzare azioni a sostegno dell’utente applicando i concetti fondamentali ricavati dalla psicologia sociale e dalle principali teorie sulla motivazione

• Facilitare la comunicazione tra le persone e gruppi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla realtà, riconoscendo gli elementi caratteristici di una comunicazione e i suoi eventuali aspetti patologici

• Facilitare la comunicazione tra le persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati

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• Realizzare azioni a sostegno dell’utente applicando i concetti fondamentali ricavati dalle teorie sulla comunicazione

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla realtà, riconoscendo gli elementi caratteristici dei gruppi e delle dinamiche che li contraddistinguono

• Facilitare la comunicazione tra le persone che costituiscono dei gruppi sociali, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati

• Realizzare azioni a sostegno dell’utente applicando i concetti fondamentali ricavati dalla psicologia sociale.

• Realizzare azioni a sostegno e a tutela del minore maltrattato per migliorarne la qualità di vita e favorirne l’integrazione

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico e responsabile di fronte alle situazioni problematiche dei minori.

• Realizzare azioni a sostegno e a tutela della persona diversamente abile per favorire la sua integrazione nel contesto sociale e migliorare la sua qualità di vita

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico e responsabile di fronte alle situazioni problematiche vissute dalle persone diversamente abili

• Facilitare la comunicazione tra le persone con diversa abilità sensoriale attraverso l’utilizzo di sistemi di comunicazione adeguati.

CONTENUTI

• MODULO 1.Le principali teorie psicologiche a disposizione

dell’operatore socio-sanitario

• MODULO 2. Metodi di analisi e di ricerca psicologica

• MODULO 3. La professionalità dell’operatore socio-sanitario

• MODULO 4. L’intervento sui nuclei famigliari e sui minori

• MODULO 5. L’intervento sugli anziani

• MODULO 6. L’intervento sui soggetti diversamente abili

• MODULO 7. L’intervento sui soggetti tossicodipendenti e

alcol dipendenti

• MODULO 8. L’integrazione sociale, a scuola e nel lavoro.

APPROFONDIMENTI • Non sono stati svolti approfondimenti di tipo extracurricolare.

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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA

MATERIA: MATEMATICA

TESTO ADOTTATO

• M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Matematica.bianco vol. 4

Zanichelli

• M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi La probabilità e la statistica

modulo U Matematica.bianco Zanichelli

NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE (comprensivo di tutte le attività svolte in

orario curricolare, ad es. viaggi di istruzione, assemblee ecc…)

87

Ora di Ascolto( nel 1° e nel 2°quadrimestre)

Attività intracurricolare

Interventi individualizzati

STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE

OBIETTIVI

• Conoscenza dei contenuti (definizioni e teoremi solo enunciati)

• Capacità di utilizzare metodi e strumenti matematici in riferimento

alle situazioni proposte

CONTENUTI

• Calcolo delle derivate

� Significato di rapporto incrementale

� Derivate delle funzioni elementari e regole di derivazione

� Derivate di ordine superiore

� Continuità e derivabilità (teorema solo enunciato).

� Punti stazionari

� Punti di non derivabilità (solo graficamente)

� Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un

punto.

� Teorema di De L’Hospital (solo enunciato)

� Teorema di Rolle e teorema di Lagrange

• Massimi, minimi e flessi

� Definizioni di funzione crescente e decrescente

� Definizioni di massimo e minimo relativo e assoluto

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� Teorema di Weierstrass (solo enunciato)

� Teorema di Fermat (solo enunciato).

� Ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima

� Definizione di punto di flesso

� Definizioni di funzione concava e funzione convessa

� Punti stazionari di flesso orizzontale

� Determinazione della concavità, della convessità e dei punti di

flesso di una funzione.

• Studio di funzione

� Completamento dello studio di funzione.

� Studio di semplici funzioni polinomiali, razionali fratte,

irrazionali, logaritmiche ed esponenziali

� Dalle caratteristiche di una funzione al suo grafico

� Dal grafico di una funzione alle sue caratteristiche

• Integrali indefiniti

� Definizione di primitiva di una funzione e integrale indefinito

� Condizione sufficiente di integrabilità

� Proprietà dell’integrale indefinito

� Integrazioni immediate

• Integrali definiti

� Definizione e proprietà

� Calcolo dell’integrale definito (solo enunciato)

� Calcolo delle aree di superfici piane

� Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione

� Lunghezza di un arco di curva

• Statistica

� I caratteri qualitativi e i caratteri quantitativi

� Le tabelle di frequenza

� La rappresentazione grafica dei dati

� Gli indici di posizione centrale (media aritmetica, media

ponderata, mediana, moda)

• Probabilità

� Eventi certi, impossibili e aleatori.

� La probabilità di un evento.

� Gli eventi compatibili e gli eventi incompatibili

APPROFONDIMENTI • Non sono stati effettuati approfondimenti

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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA

MATERIA: FRANCESE

TESTO ADOTTATO • « ENFANTS, ADOS, ADULTES » (ZANICHELLI)

NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE (comprensivo di tutte le attività svolte in

orario curricolare, ad es. viaggi di istruzione, assemblee ecc…)

85

STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE

Attività intracurricolare

Interventi individualizzati

OBIETTIVI

• Esprimere e argomentare con relativa spontaneità le proprie opinioni su argomenti generali, di studio o di lavoro nell’interazione con un parlante anche nativo o con soggetti istituzionali.

• Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in

relazione ai diversi contesti personali, di studio e di lavoro.

• Comprendere testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi di dettaglio.

• Comprendere, utilizzando appropriate strategie, messaggi

radio-televisivi e filmati divulgativi riguardanti l’attualità, argomenti di studio e di lavoro.

• Comprendere testi scritti relativamente complessi, continui e

non continui, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro, cogliendone le idee principali, dettagli e punto di vista.

• Utilizzare le tipologie testuali comuni e di settore rispettando le

costanti che le caratterizzano.

• Produrre, in forma scritta e orale, testi generali e tecnico professionali coerenti e coesi, riguardanti esperienze, processi e situazioni relativi al settore socio-sanitario.

• Utilizzare il lessico del settore socio-sanitario, compresa la nomenclatura internazionale codificata.

• Trasporre in lingua italiana testi scritti relativi all’ambito

dell’indirizzo socio-sanitario o di interesse personale.

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CONTENUTI

L' handicap • Les troubles de l’apprentissage • Autisme • Syndrome de Down • Épilepsies • Les grands défis

Vieillir

• Vieillir en santé • La personne âgée: les problèmes du troisième âge • La personne âgée: les problèmes plus sérieux du

vieillissement

Thématiques delicates • Drogue • Alcool • Tabac • Sexualité cosciente • Désordres alimentaires • Rôle de la famille

APPROFONDIMENTI

• Ricerca e commento di articoli d'attualità tratti dai

principali quotidiani francesi

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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA

MATERIA: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA

TESTO ADOTTATO

• Messori M., Razzoli M., “Percorsi di diritto e legislazione socio-

sanitaria”,

• Ed. CLITT (Vol. 2).

NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE (comprensivo di tutte le attività svolte in

orario curricolare, ad es. viaggi di istruzione, assemblee ecc…)

87

Attività intracurricolare

Interventi individualizzati STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE

OBIETTIVI

Sapere

• Autonomie territoriali Legge costituzionale 3/2001 il principio di

sussidiarietà le reti sociali;

• Enti fornitori di servizi sociali e/o sanitari;

• Caratteristiche e finalità dell’impresa sociale e tipologie di forme

associative;

• Qualità e sistema di accreditamento dei servizi;

• Leggi sulla privacy e il trattamento dei dati;

• Principi di etica e deontologia professionale;

• Principali tipi di società di persone e società di capitali:

• Concetti di azienda e impresa;

Saper fare

• Individuare le diverse tipologie di società, comprendendone il

funzionamento;

• Valutare il funzionamento della società cooperativa, distinguendola

dalle associazioni, con le relative tipologie d’utenza;

• Individuare gli interventi possibili delle cooperative sociali di tipo A

e di tipo B;

• Riconoscere le finalità di sostegno individuale e sociale delle reti

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territoriali formali e informali;

• Individuare le procedure che portano a entrare in un rapporto di

convenzione con un ente pubblico;

• Coinvolgere le reti formali e informali nelle azioni di integrazione

sociale;

• Applicare le norme sulla qualità del servizio e per l’accreditamento;

• Valutare la responsabilità professionale ed etica dei diversi ruoli

professionali;

• Utilizzare e trattare dati relativi alle proprie attività professionali nel

rispetto delle norme relative al trattamento dei dati personali

secondo quanto previsto dalle vigenti leggi;

• Agire con la dovuta riservatezza ed eticità.

CONTENUTI

• Mod. 1: Percorsi di diritto commerciale: imprenditore e impresa

• Mod. 2: Le societa’ mutualistiche

• Mod. 3: I rapporti tra autonomie territoriali e organizzazioni non

profit

• Mod. 4: Il modello organizzativo delle reti socio sanitarie

• Mod. 5: La deontologia professionale

APPROFONDIMENTI

• Non sono stati svolti approfondimenti di tipo extracurricolare.

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6. METODI E STRUMENTI – VERIFICA E VALUTAZIONE - CR ITERI PER CREDITO SCOLASTICO

6.1- Metodi e strumenti

ITA. STORIA MATE. DIRITTO IGIENE INGLESE FRANCESE TECNICA AMM.

PSICO. SC. MOTORIE

RELIGIONE

Lezione frontale

F F F F F F F F F F F

Lezione guidata

S S F S S S S F S S F

Lavoro di gruppo

S S S S S S F S F S

Relazioni S S S S S F S S S

Prove di comprensione del testo

F F F F F S F

Recupero intracurricolare

F F F S S S F F F S S

M

E

T

O

D

I

Potenziamento S S S S S F F S S F

Laboratorio SPAZI

Palestra F

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ITA. STORIA MATE. DIRITTO IGIENE INGLESE FRANCESE TECNICA AMM.

PSICO. SC. MOTORIE

RELIGIONE

Audiovisi S S S S S S

Integrazioni F F S S S S S F F F

Indicazioni bibliografiche

S F

MEZZI

Libro di testo* F F F F F F F S F S F

Legenda:

- F = frequentemente

- S = saltuariamente

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6.2- Verifica e valutazione

Le verifiche sono state effettuate mediante prove scritte, interrogazioni orali e/o test scritti secondo

quanto deciso da ciascun dipartimento, (in numero di 2/4 a quadrimestre), relazioni personali e

approfondimenti critici degli alunni.

La scala di valutazione utilizzata è stata quella da 1 a 10.

6.3- Criteri per l’attribuzione del credito scolast ico (proposta del Collegio Docenti)

Il credito scolastico, quale espressione del grado di preparazione complessiva del singolo alunno,

tiene conto di:

• assiduità della frequenza scolastica, interesse ed impegno

• partecipazione alle attività complementari ed integrative proposte dalla scuola

• eventuali crediti formativi

Il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale, assegna il punteggio rispettando i limiti previsti

dalla relativa banda di oscillazione della tabella ministeriale di cui all’art. 15, comma 3 del DPR 23

luglio 1998, n° 323, prevista dalla normativa vigen te.

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7. CRITERI DI VALUTAZIONE GENERALI

Criteri comuni del Consiglio di Classe per la valutazione orale e scritta

VOTI GIUDIZIO INDICATORI

1 Nullo Totale mancanza di pur minimi indicatori. Prova “in bianco”

2 Molto Scarso Mancanza di minimi indicatori

3 Scarso Un livello di preparazione assai lacunoso, con gravissimi errori ed esposizione assai disorganica

4 Gravemente Insufficiente

Un livello di preparazione lacunoso, con numerosi e gravi errori ed esposizione disorganica

5 Insufficiente Un livello di preparazione lacunoso o incompleto, con errori non particolarmente gravi

6 Sufficiente Un livello di preparazione che manifesta l’acquisizione di essenziali informazioni di tipo manualistico (sufficienti conoscenze disciplinari), con lievi errori

7 Discreto Un livello di preparazione che manifesta l’acquisizione diligente di informazioni essenziali, esposte con terminologia appropriata e una sufficiente capacità di collegamento

8 Buono Un livello di preparazione che denota conoscenza precisa degli argomenti e capacità di esposizione chiara, fluida, con soddisfacenti capacità di collegamento

9 Ottimo Un livello di preparazione caratterizzato da capacità di rielaborazione personale e critica e di approfondimento, con esposizione sicura e appropriata. Prove complete e rigorose

10 Eccellente

Un livello di preparazione in cui si notino anche capacità di collegamento e utilizzo di conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari con sicura padronanza della terminologia. Prove complete, approfondite, personali, rigorose.

In allegato (Allegato n° 2 ).si forniscono:

• le griglie correttive per la prima, seconda e terza prova utilizzate durante l’anno

• la tabella indicativa di corrispondenza fra voti in decimi e in quindicesimi.

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8. INDICAZIONI PER LA SIMULAZIONE DELLE PROVE

a) Tipologia di prove utilizzate per la simulazione della terza prova:

Tipologia B: Quesiti a risposta singola su quattro materie, nei limiti di estensione richiesti.

b) Le simulazioni della terza prova effettuate (2 A prile 2016 – 5 Maggio 2016) hanno

interessato le seguenti discipline:

• Matematica

• Psicologia generale ed Applicata (disciplina presente in entrambe le simulazioni)

• Diritto e legislazione socio-sanitaria

• Francese

• Inglese

• Tecnica amministrativa ed Economia

• Scienze motorie e sportive

c) Simulazioni prove d’esame

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate:

• Due Simulazioni di Terza Prova (2 Aprile 2016 – 5 Maggio 2016); i testi delle prove

somministrate agli allievi costituiscono l’Allegato n° 3

• Una simulazione di Prima Prova (17 Marzo 2016); il testo della prova costituisce l'Allegato

n° 4

• Una simulazione di Seconda Prova (14 Aprile 2016); il testo della prova costituisce

l’Allegato n° 5

• Una Simulazione di Colloquio su base volontaria prevista a giugno 2016.

Vengono allegati gli argomenti scelti dagli allievi per il colloquio orale; le mappe concettuali e i titoli

precisi saranno consegnati in sede d’esame, secondo normativa (Allegato n° 6 ).

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Allegato 1

VALUTAZIONI PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

STUDENTE ENTE/AZIENDA VALUTAZIONE

BARONIO Michelle Asilo Nido Distinto

BIANCHI Simone Comune Ottimo

CATTINA Federica RSA Distinto

D’ARMI Lucrezia Materna Ottimo

DE MICCO Marialaura Asilo Nido Buono

FAYE Dior Studio di Riabilitazione e Fisioterapia Ottimo

GIARDIELLO Antonella Farmacia Ottimo

KAUR Amandeep Centro di Riabilitazione Ottimo

MONTICELLI Giada Asilo Nido Ottimo

SINGH Rimple Centro di Riabilitazione Ottimo

TAVELLI Federica Asilo Nido Distinto

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Allegato 2

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

− Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia

Obiettivo Valutazione Voto Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione minimo 1 massimo 3

Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche minimo 1 massimo 3

Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale minimo 1 massimo 3

Espressione organica e consequenziale minimo 1 massimo 3

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

− − Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale

Obiettivo Valutazione Voto Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia scelta

minimo 1 massimo 4

Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità minimo 1 massimo 4

Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

− − Tipologia C: tema di argomento storico

Obiettivo Valutazione Voto Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico minimo 1 massimo 4

Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati minimo 1 massimo 4

Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per arrivare ad una valutazione critica

minimo 1 massimo 4

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

− − Tipologia D: tema di carattere generale

Obiettivo Valutazione Voto Pertinenza e conoscenza dell’argomento minimo 1 massimo 4

Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità minimo 1 massimo 4

Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

− Valutazione prova

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Indicatori Banda Punti Criteri di valutazione

Conoscenza degli argomenti, ricchezza e

completezza dell'informazione

0-4

0: non conosce i contenuti 1: conoscenza carente dei contenuti disciplinari 2: alcune incertezze nella conoscenza degli argomenti 3: conoscenza essenziale ma completa dei contenuti 4: conoscenza approfondita e completa degli argomenti

Correttezza morfosintattica e utilizzo del lessico

specifico 0-3

0: significativi errori lessicali, non attribuibili a distrazione 1: significativi errori morfosintattici, lacune nell’uso del lessico specifico, si esprime in modo approssimativo 2: forma sostanzialmente corretta, qualche scelta lessicale inappropriata, si esprime in modo semplice 3: forma chiara e corretta, utilizzo appropriato del lessico specifico

Comprensione delle tracce, coerenza ed efficacia

dell’impostazione 1-4

1: consegna in bianco o sostanziali fraintendimenti nella comprensione, impostazione incoerente e incerta 2: fraintendimenti marginali, alcune incoerenze nell’impostazione 3: sufficiente comprensione della traccia, sostanziale coerenza nell’impostazione 4: piena e sicura comprensione del testo, coerenza argomentativa ed efficacia espositiva

Capacità di rielaborazione personale e di compiere

collegamenti tra informazioni ricevute e la

realtà

0-4

0: non è in grado di rielaborare e di compiere collegamenti 1: scarse capacità di rielaborazione, non riesce a compiere collegamenti 2: rielaborazione superficiale, incontra notevole difficoltà nell'istituire collegamenti 3: sufficienti capacità di rielaborazione, non sempre riesce a stabilire collegamenti 4: rielabora in modo efficace e critico, gestisce i collegamenti in modo adeguato

TOTALE PUNTEGGIO

….................../15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

INDICATORI BANDA PUNTEGGIO CRITERI DI VALUTAZIONE

Correttezza

morfosintattica e

utilizzo del lessico

specifico

0-4

0: consegna in bianco

1: gravissimi errori morfo-sintattici e lessicali,

errori ortografici/gravissimi errori di calcolo e di

impostazione

2: significativi errori morfo-sintattici e lessicali,

errori ortografici/ errori di calcolo e di

impostazione reiterati o non attribuibili a

distrazione

3: forma nel complesso corretta, qualche scelta

lessicale inappropriata o refuso/ errori marginali

o attribuibili a distrazione

4: forma corretta, lessico specifico,

appropriato/calcoli corretti

Padronanza di

procedure e

strumenti, conoscenza

dei

contenuti

0-5

0: consegna in bianco

1: procedure del tutto errate, incapacità di

utilizzare gli strumenti, ignoranza totale dei

contenuti disciplinari e del lessico specifici

2: gravi errori nelle procedure, nell’uso degli

strumenti e nell’impiego del lessico specifico,

nonché gravi carenze nella conoscenza dei

contenuti disciplinari

3: incertezze e approssimazione nelle procedure,

nell’uso degli strumenti, nella conoscenza dei

contenuti disciplinari

4: sostanziale padronanza di procedure e

strumenti e conoscenza dei contenuti

5: piena e sicura padronanza di procedure,

strumenti e contenuti disciplinari

Comprensione dei

quesiti, dei

problemi o dei casi

proposti

0-3

0: consegna in bianco

1: grave fraintendimento

2: qualche fraintendimento marginale

3: sicura comprensione del testo

Chiarezza

dell’impostazione ed

efficacia della

trattazione o

risoluzione

0-3

0: consegna in bianco

1: incoerenze e oscurità

2: incongruenze marginali

3: coerenza argomentativa ed efficacia

espositiva/sicurezza nell’impostazione

* N.B. Nel caso di consegna della prova in bianco la valutazione complessiva è 1/15

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Tabella indicativa di corrispondenza fra i voti in decimi e in quindicesimi

GIUDIZIO VOTO in DECIMI VOTO in QUINDICESIMI

1 1 Negativo

2 2-3

Insufficienza molto grave 3 4-5

4 6 Insufficienza grave

4-5 7

5 8 Insufficiente

5-6 9

6 10 Sufficiente

6-7 11

Discreto 7 12

Buono 8 13

Ottimo 9 14

Eccellente 10 15

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Allegato 3

Simulazioni della Terza Prova

Tipologia B (Simulazione N° 1 del 2 Aprile 2016)

Materie coinvolte : Diritto e legislazione socio-sanitaria - Francese – Matematica - Psicologia generale ed Applicata

Max 10/15 righe per ogni risposta

Disciplina: Diritto e legislazione socio-sanitaria

• Quesito n° 1 : Dai la definizione di imprenditore e spiegane il contenuto.

• Quesito n° 2 : Descrivi la riforma delle autonomie territoriali contenute nella legge

costituzionale n°3 del 2001.

Disciplina: Francese

• Quesito n° 1 : Qu’est-ce qu’on entend avec le terme “Troubles de l’apprentissage”? Décris-

les brèvement.

• Quesito n° 2 : Le handicap: quels sont les handicaps les plus communs? Décris – les

brèvement.

• Quesito n° 3 : Qu’est-ce que ça veut dire “vieillir en santé”?

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Disciplina: Matematica

• Quesito n° 1 : Dopo aver enunciato il teorema di Rolle si stabilisca se esso è applicabile alla

seguente funzione nell’intervallo indicato:

]1;3[32)( 2 −++= xxxf

In caso di risposta affermativa si determinino il punto (o i punti) la cui esistenza è assicurata

dal teorema.

• Quesito n° 2 : Dopo aver dato la definizione di integrale indefinito di una funzione si calcoli:

( )∫+

dxx

x221

Disciplina: Psicologia generale ed Applicata

• Quesito n° 1 : Delinea sinteticamente un confronto tra Freud e Lacan sul tema dello sviluppo

della personalità.

• Quesito n° 2 : Illustra quali sono gli indicatori tipici del disegno infantile che ricorrono nei

bambini maltrattati e che si rivelano utili in ambito terapeutico.

• Quesito n° 3 : Che cos’è la demenza di Alzheimer e quali sintomi la contraddistinguono?

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Tipologia B (Simulazione N° 2 del 5 Maggio 2016)

Materie coinvolte : Inglese – Psicologia generale ed Applicata – Tecnica amministrativa

ed Economia – Scienze motorie e sportive

Max 10/15 righe per ogni risposta

Disciplina: Inglese

• Quesito n° 1 : How can children be protected from abuse ?

• Quesito n° 2 : Which are the most common eating disorders ?

Disciplina: Psicologia generale ed Applicata

• Quesito n° 1 : In che cosa consiste la relazione di aiuto e quali sono le tecniche che un

operatore socio-sanitario deve possedere?

• Quesito n° 2 : Considera il trattamento individuale nei soggetti affetti da ADHD e spiega

quali finalità persegue e quali sono le tecniche utilizzate.

• Quesito n° 3 : Quali sono le terapie che si possono utilizzare per migliorare la qualità della

vita di un paziente affetto da demenza senile. Tra queste individua quelle che permettono

di attivare le abilità cognitive e spiegale dettagliatamente.

Disciplina: Tecnica amministrativa

• Quesito n° 1 : Dopo aver definito il concetto di sistema economico, si elenchino i soggetti in

esso operanti ed i settori in cui può essere diviso.

• Quesito n° 2 : Definisci il patrimonio d’azienda.

• Quesito n° 3 : Quali sono gli enti previdenziali in Italia e che funzione assolvono.

Disciplina: Scienze motorie e sportive

• Quesito n° 1 : Scrivi la definizione di forza e spiegane i metodi di allenamento.

• Quesito n° 2 : Spiega i vari tipi di contrazione muscolare.

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Allegato 4

Simulazione della Prima Prova

Simulazione del 17 Marzo 2016

PROVA DI ITALIANO

Durata max della prova: 6 ore.

Il candidato svolga la prova scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte

Svolgi la prova scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

Deserto di cenere (Notturno, Seconda Offerta)

In questo brano l'autore, in una delle tante serate al buio della cecità

e nel torpore della convalescenza, affida al tatto e all'udito la

percezione del mondo che lo circonda. Ma i sensi sono offuscati

dalla malattia e restituiscono un 'immagine trasfigurata della realtà.

Ho un desiderio così disperato di rivedere il cielo

che per pietà mi portano presso la finestra.

Il sole è tramontato. Anche la luce

crepuscolare s'è affievolita. Nulla mi

può ferire.

Sono quasi supino. Fisso il cielo col mio occhio illeso ', 5

e il cielo entra in me come se io fossi trasparente.

Sono come un'acqua che trema, uno di quei piccoli stagni salsi 2 che restavano su la spiaggia sabbiosa davanti alla mia casa d'esilio laggiù nella Landa3

.

La Sirenetta4 è accosciata ai miei piedi. Intravedo un mazzo di giaggiuoli 1O

foschi dietro la sua testa.

Sembra che il suo gonfio cuore5 di vergine entri in me.

Certo il mio batte per due in questo momento. Ne sono pieno dalla nuca al pollice del piede. L'agitazione offusca l 'acqua, e il cielo s'allontana6.

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Alzo la benda, e lo guardo anche col mio occhio malato. 15

Nel mio occhio malato guizza un

riflesso di stelle e si frange come in

un prisma.

«Vedi la prima stella nel cielo?» domando alla Sirenetta.

«Non ancora» risponde.

Lo spettro sidereo7 è nel mio occhio infermo. 20

Chiedo: «Si può vedere di qui la luna novella?»

Ella si alza in piedi. La sua

figura s'intaglia8 su la vetrata.

Mi sembra ingrandita da un

sospiro represso.

«Non la scopro» ella risponde. «Vuoi che vada

nel giardino per cercarla?» 25

Le do la mia ansia. La mia

ansia le dà un'ala9 che riempie l 'ombra della stanza.

Ella discende. L'ombra

s'incupisce. Il cielo è cinerino.

Diventa opaco e inerte.

La Sirenetta riappare. Odo la sua leggerezza per la scala 30

1

illeso: l'occhio sinistro 2

salsi: salmastri 3

Landa: la casa di D'annunzio in Francia 4

Sirenetta: la figlia Renata 5

gonfio cuore: pieno di tenerezza 6

L'agitazione ....allontana: lo stato di agitazione febbrile non rende più lucido il suo vedere e il cielo si allontana nuovamente

7 1

spettro sidereo: il fantasma di una stella, luce che non esiste 8

s'intaglia: si staglia

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Porta ella sotto i piedi la falce della luna?

Porta ella il diadema della luna su la sua fronte?

Ella dice: «La lunetta è dietro la casa. Non puoi vederla.»

Sono deluso, come un fanciullo a cui non sia tenuta una promessa. 35

Mi rimettono sul letto odioso.

Del cielo non rimane in me che il dese1io di cenere 10 (• • • )

Nell' insonnio il preludio di Alessandro Scriàbine n mi passa e ripassa su la fronte che mi sembra leg1Zera e trasparente come una visiera di vetro

in un elmo di feno 12 • 40

Tutto il capo mi pesa profondato nel guanciale.

Ho quell'armatura del capo che i fanti

chiamavano cervelliera. Ma la fronte è di vetro, piena d'incrinature e di bolle, calda come una coppa soffiata di recente dal vetraio.

È la sola paiie lievemente luminosa del mio c01:po insonne, 45

dì sopra la benda.

Il preludio di Scriàbine è di colore cupo, violaceo, simile

a una stoffa marezzata che si divincoli 13 al vento della sera.

Mi ricorda il velo funebre che ondeggiava nel mio occhio perduto e

che non mi lasciava vedere nello specchio se non la sommità pallida 50

della fronte calva.

Le ore passano. La musica è come il sogno del silenzio.

Non dormo, eppure la vita s'abbassa 14 in me a poco a poco come la marea. Il polso è fievole, La mano sul petto non sente il cuore.

La musica si allontana e poi ritorna canQiando 15 di colore 55

come un flutto sotto un crepuscolo mutevole.

Il verde ilvioletto e l'azzurro cupo sono i colorì di questa notte.

0 del cielo...cenere: del cielo non rimane che una vastità cupa 11 nell'insonnio ...Scriabine: nel mio sopore senza sonna si insinua la musica di Aleksandr Skrjabin, musicista russo 12 la fronte ...ferro: la fronte, al di sopra delle bende che appesantiscono l'occhio malato, è

libera. 13 divincoli: che si agiti 14 s'abbassa: rallenta le sue pulsazioni 15 cangiando: mutando

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A un tratto vedo le stelle, le stelle dell'Equinozio larghe come i loro riflessi nell'acqua.

Poi sento l'alba contro il davanzale, appoggiata al davanzale 60

coi due gomiti, con gli occhi allungati fin dove i capelli s'appiccano 16 alle tempie.

Oso volgere un poco verso lei la mia Quota. E tutta la mia disperazione chiede di respirare.

Ma nessuno è là per aprire la finestra. La casa dorme, le mura dormono.

II sonno intorno a me è spesso, duro, incrollabile. 65

La follia è chiusa nella mia fronte come in una ampolla. Se Qrido, la mascella scuote nell'occhio il mio male.

II capo inchinato ridiventa supino. Il silenzio non sogna più la musica:

è compatto, ìmmobile ,nemico.

Attendo il suono dell' Angelus 17 come una salvazione. 70

A un tratto odo qualcosa che somiglia al canto di un gallo, fioco, lontanissimo -

non grido disvegliatore ma gemito di prigioniero 18 - chi sa su qual canale putrido, in

quale corte sordida 19

ancora illuminata dalla lanterna violetta.

16 s’appiccano: si attaccano 17 Angelus: le prime campane del mattino 18 il gallo dovrebbe cantare, invece ha un lamento "di prigioniero" 19 corte sordida: corso d'acqua in putrefazione

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Analisi del testo

1. Che cosa vede il poeta vicino alla finestra dove era stato portato per osservare il cielo?

2. Quali elementi della natura sono nominati dal poeta mentre giace nel letto? Sono gli stessi che vedeva dalla finestra ? Perché?

3. Chi è la Sirenetta e che cosa la spinge a recarsi in giardino? 4. Che cosa pare di udire all'autore nel sopore del sonno e

attraverso quali percezioni ne attua la descrizione? 5. Individua nel testo le frasi più significative che sottolineano

azioni, stati d'animo e sensazioni dell'autore. Sintetizzane poi i contenuti

6. Quale organizzazione sintattica prevale nel Notturno e a quali esigenze obbedisce questa scelta stilistica?

7. La privazione della vista provoca un potenziamento delle altre facoltà percettive che sono tuttavia alterate dalla malattia. In quale modo?

8. Quali riflessioni svolge l'autore nel corso del brano? E' possibile ricondurle ad un argomento principale? Motiva la tua risposta con precisi riferimenti al brano

Commento

9. il "Notturno" trae il suo titolo dalla permanenza forzata nella condizione di oscurità seguita all'incidente all'occhio destro. Molte delle riflessioni del poeta si svolgono in una dimensione realmente notturna. Individua nel brano i riferimenti alla notte e al buio, e, in un commento di tre paragrafi spiega la connessione tra la notte e lo stato in cui è l'autore.

10. Superuomo è anche il D'Annunzio del Notturno che si impegna a rendere i colori, le visioni, le allucinazioni dati dalla sua cecità. Dai una tua interpretazione al brano facendo riferimento anche a opportuni riferimenti alla biografia, al pensiero e alla poetica dell'autore.

V alutazione Voto minimo 1 massimo 3

Indicatori Comprensione del testo

Completezza nell'analisi delle strutture formali e tematiche -----

minimo 1 massimo 3

Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale minimo 1 massimo 3

Espressione organica e consequenziale minimo 1 massimo 3 Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

Voto assegnato alla prova

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Tipologia B: redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale

CONSEGNE

Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano.

Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze d i studio. Da' al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro).

Se scegli la foÌina dell"'aiiicolo di giornale", individua nei documenti e nei dati fomiti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'. Da' all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzai·e l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.

AMBITO ARTISTICO LETTERARIO : (tratto dalla sessione 2003/04 dell'Esame di Stato) Argomento: L'amicizia, tema di riflessione e motivo di ispirazione poetica nella letteratura e nell'arte.

DOCUMENTI

Tutti sanno che la vita non è vita senza amicizia, se, almeno in parte, si vuole vivere da uomini liberi. [...] Allora è vero quanto ripeteva, se non erro, Architta di Taranto [...] "Se un uomo salisse in cielo e contemplasse la natura dell'universo e la bellezza degli astri, la meraviglia di tale visione non gli darebbe la gioia più intensa, come dovrebbe, ma quasi un dispiacere, perché non avrebbe nessuno a cui comunicarla". Così la natura non ama affatto l'isolamento e cerca sempre di appoggiarsi, per così dire, a un sostegno, che è tanto più dolce quanto più è caro l'amico. CICERONE, De amicitia

Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch'ad ogni vento per mare andasse al voler nostro e mio; sì che fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento,

anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse 'l disio.

E monna Vanna e monna Lagia poi con quella ch'è sul numer de le trenta con noi ponesse il buono incantatore: e quivi ragionar sempre d'amore,

e ciascuna di lor fosse contenta,

sì come i' credo che saremmo noi.

DANTE ALIGHIERl, Le Rime

"Renzo..!" disse quello, esclamando insieme e interrogando. "Proprio," disse Renzo; e si corsero incontro. "Sei proprio tu!" disse l'amico, quando

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furon vicini: "oh che gusto ho di vederti! Chi l'avrebbe pensato?" [...] E, dopo un'assenza di forse due anni, si trovarono a un tratto molto più

amici di quello che avesser mai saputo d'essere nel tempo che si vedevano quasi ogni giorno; perché all'uno e all'altro [...] eran toccate di quelle cose che fanno conoscere che balsamo sia all'animo la benevo lenza; tanto quella che si sente, quanto quella che si trova negli altri.

[...] Raccontò anche lui all'amico le sue vicende, e n'ebbe in contraccambio cento storie, del passaggio dell'esercito, della peste, d'untori, di prodigi. "Son cose brutte," disse l'amico, accompagnando Renzo in una camera che il contagio aveva resa disabitata; "cose che non si sarebbe mai creduto di vedere; cose da levarvi l'allegria per tutta la vita; ma però, a parlarne tra amici, è un sollievo".

A. MANZONI, I Promessi Sposi, cap. XXXIII, 1827

"Per un raffinamento di malignità sembrava aver preso a proteggere un povero ragazzetto, venuto a lavorare da poco tempo nella cava, ilquale per una caduta da un ponte s'era lussato il femore, e non poteva far più il manovale.

[...] Intanto Ranocchio non guariva, e seguitava a sputar sangue, e ad aver la febbre tutti i giorni. Allora Malpelo prese dei soldi della paga della settimana, per comperargli del vino e della minestra calda, e gli diede i suoi calzoni quasi nuovi, che lo coprivano meglio. Ma Ranocchio tossiva sempre, e alcune volte sembrava soffocasse; la sera poi non c'era modo di vincere ilribrezzo della febbre, né con sacchi, né coprendolo di paglia, né mettendolo dinanzi alla fiammata. Malpelo se ne stava zitto ed immobile, chino su di lui, colle mani sui ginocchi, fissandolo con quei suoi occhiacci spalancati, quasi volesse fargli il ritratto".

G. VERGA, Rosso Malpelo, in Vita dei campi, 1880.

"Cerco degli amici. Che cosa vuol dire addomesticare?

E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami"... "Creare dei legami?" "Certo", disse la volpe.

"Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata.

Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e ilgrano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano ..

A. de SAINT EXUPERY, Ilpiccolo principe, 1943

"A me piace parlare con Nuto; adesso siamo uomini e ci conosciamo; ma prima, ai tempi della Mora, del lavoro in cascina, lui che ha tre anni più di me sapeva già fischiare e suonare la chitarra, era cercato e ascoltato, ragionava coi grandi, con noi

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ragazzi, strizzava l'occhio alle donne. Già allora gli andavo dietro e alle volte scappavo dai beni per correre con lui nella riva o dentro il Belbo, a caccia di nidi. Lui mi diceva come fare per essere rispettato alla Mora; poi la sera veniva in cortile a vegliare con noi della cascina".

C. PAVESE, La luna e i falò, 1950.

"Non ricordo esattamente quando decisi che KonradiJ.1avrebbe dovuto diventare mio amico, ma non ebbi dubbi sul fatto che, prima o poi, lo sarebbe diventato. Fino al giorno del suo arrivo io non avevo avuto amici. Nella mia classe non c'era nessuno che potesse rispondere all'idea romantica che avevo dell'amicizia, nessuno che ammirassi davvero o che fosse in grado di comprendere il mio bisogno di fiducia, di lealtà e di abnegazione, nessuno per cui avrei dato volentieri la vita. [...] Ho esitato un po' prima di scrivere che "avrei dato volentieri la vita per un amico", ma anche ora, a trent'anni di distanza, sono convinto che non si trattasse di un'esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico, ma 12avrei fatto quasi con gioia". F.UHLMAN, L'amico ritrovato, 1971.

Mio vecchio amico di giorni e pensieri da quanto tempo che ci conosciamo, venticinque anni son tanti e diciamo

un po' retorici che sembra ieri.

Invece io so che è diverso e tu sai

quello che il tempo ci ha preso e ci ha dato: io appena giovane sono invecchiato

tu forse giovane non sei stato mai. Ma d'illusioni non ne abbiamo avute o forse sì, ma nemmeno ricordo, tutte parole che si son perdute

con la realtà incontrata ogni giorno.

Quei giorni spesi a parlare di niente sdraiati al sole inseguendo la vita, come l'avessimo sempre capita, come qualcosa capito per sempre.

F. GUCCINI, Canzone per Piero, da .Stanze di vita quotidiana., 1974.

"E' notevole l'effetto di immediatezza con cui l'artista coinvolge lo spettatore nel suo personale dialogo con l'amico che Raffaello sembra rassicurare con la sua serafica espressione del volto e con la mano appoggiata sulla sua spalla".

RAFFAELLO, I capolavori, a cura di N. Baldini, Rizzoli 2003.

RAFFAELLO: autoritratto con un amico, 1518-1519, Museo del Louvre, Parigi

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2. AMBITO SOCIO - E C O N O M IC O : (Tratto dalla sessione ordinaria del 2001) ARGOMENTO : Musica per tutti, tra aie e industria

DOCUMENTI

Oscar della musica, Eminem come Madonna:

"Stoccolma - Doppio trionfo per Madonna agli Mtv Europe Music Awards ieri sera al Globen della capitale svedese e in diretta TV per un bacino di un miliardo di telefan. Madonna conquista i tito Ii di miglior artista femminile e dance, e si ritrova a condividere il palco del megashow con Guy Ritche, il suo compagno 31enne, il regista inglese di "Snatch", che l'ha resa madre due mesi fa. Canta "Music", in scena con due ballerini e tre musicisti, e sullo sfondo le istantanee più impo1ianti della sua carriera. Doppio trionfo anche per Eminem, rapper bianco americano, con più di una grana con la giustizia per violenze: è lui che vince il premio per il miglior artista hip hop... Tutti gli aiiisti si esibiscono dal vivo. La scenografia ricorda i film di fantascienza degli anni 50: lame d'acciaio, stalattiti argentee, sfere color latte, alcune ripiene di acqua, e c'è pure una sorta di igloo ... Richy Martin, dio in terra del pop latino, vince come miglior artista maschile e propone "She bangs" con più di 40 ballerini, trasferendo l'atmosfera acquatica del video sul palco proprio in quelle bolle piene d'acqua".

"Corriere della Sera", 17 novembre 2000

Umano troppo umano: si celebra l'innocuo rito della sintonia nazionale.

"Del resto Sanremo svolge una funzione determinante nella vita del Paese che, in segno di rispetto, si ferma, si sintonizza, si interroga sui massimi sistemi. Il Festival infatti è una sorta di pratica divinatoria coatta per leggere la nostra società; anche qui a fasi alterne. Un anno Sanremo è lo specchio del Paese, l'anno dopo è lo specchio di se stesso, di ciò che rappresenta, di tutto il baraccone televisivo; insomma è un Censis tradotto in canzone, un Istat in rima baciata, un Osservatorio di dati orecchiabili. . Bisogna guardare Sanremo perché sugli altri canali, inspiegabilmente, non c'è mai nulla da guardare."

A GRASSO, dal "Corriere della Sera", 27 febbraio 2001

L'evento: Con le star della lirica un viaggio nella vita di Verdi.

"L'anniversario di Verdi ha imposto uno scatto in più. I cantanti sfileranno uno dopo l'altro, ma reciteranno anche: mantenendo un tono di conversazione leggeranno appunti di vita verdiana ricollocando la scheggia d'opera che cantano nel contesto storico, sociale, psicologico in cui nacque. Poi ci saranno le emozioni e forse qualche ricordo personale dei protagonisti a tu per tu con gli eroi e i ribaldi inventati da Verdi. Sarà un viaggio nella vita di Verdi - dice il celebre direttore Zubin Mehta - Il galà viene consegnato al festival, chiavi in mano, da un noto agente musicale, e sarà ripreso da 80

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televisioni. Ci sarà anche un dvd (ma non un cd), un home video e una distribuzione via Internet."

dal "Corriere della Sera", 11 marzo 2001

I due volti di Internet, pericoli ed opportunità:

"Molto rumore per nulla? Il caso Napster - o se volete il caso della musica digitale che viaggia lungo le arterie del Web compressa col formato Mp3 - ha scatenato una battaglia legale di proporzioni enormi. La sentenza finale dei giudici federali è alle porte e gli uomini di Napster, proprio ieri, hanno detto di essere pronti ad introdurre un filtro elettronico per la protezione del copyright, che ha prontamente fatto arricciare il naso alla Riia, l'associazione delle case discografiche... Fermare Napster non significa fermare lo scambio illegale di musica; nel breve o nel medio periodo, non c'è da attendersi che il mercato legale della musica on line decolli vertiginosamente. Secondo le stime di Forrester Research, nel 2003 la musica acquistata digitalmente dovrebbe valere 220 miliardi di lire su scala globale, quindi solo una modesta fetta del totale. Ma siamo sicuri che Napster & friends danneggino il mercato? A parte l'Italia (dove le vendite ristagnano da anni) su scala globale i consumi non hanno mostrato sensibili segni di cedimento. Anzi, a detta di alcuni, la musica digitale può avere effetti positivi sul mercato: ascolto un brano via Napster, e se mipiace vado a comprare l'intero disco."

da "Il Sole 24 Ore", 4 marzo 2001

3. A M B ITO ST O R IC O - PO L ITIC O : (tratto dalla sessione del 2009) ARGOMENTO : Origine e sviluppi della cultura giovanile http://www.giuliotortello.it/i2009.pdf

DOCUMENTI

«Gli stili della gioventù americana si diffusero direttamente o attraverso l'amplificazione dei loro segnali mediante la cultura inglese, che faceva da raccordo tra America ed Europa, per una specie di osmosi spontanea. La cultura giovanile americana si diffuse attraverso i dischi e le cassette, il cui più importante strumento promozionale, allora come prima e dopo, fu la vecchia radio. Si diffuse attraverso la distribuzione mondiale delle immagini; attraverso i contatti personali del turismo giovanile internazionale che portava in giro per il mondo gruppi ancora piccoli, ma sempre più folti e influenti, di ragazzi e ragazze in blue jeans; si diffuse attraverso la rete mondiale delle università, la cui capacità di rapida comunicazione internazionale divenne evidente negli anni '60. Infine si diffuse attraverso il potere condizionante della moda nella società dei consumi, una moda che raggiungeva le masse e che veniva amplificata dalla spinta a uniformarsi propria dei gruppi giovanili. Era sorta una cultura giovanile mondiale.»

E.J. HOBSBAWM, Il secolo breve, trad. it., Milano 1997

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«La cultura giovanile negli ultimi quattro decenni s'è mossa lungo strade nuove, affascinanti, ma al tempo stesso, anche pericolose. I diversi percorsi culturali che i giovani hanno affrontato dagli anni cinquanta ad oggi sono stati ispirati soprattutto dai desideri e dalle fantasie dell'adolescenza; anche i rapporti spesso conflittuali con gli adulti e l'esperienza culturale delle generazioni precedenti, tuttavia, hanno profondamente influenzato la loro ricerca. Essi sono andati fmo ai limiti estremi della propria fisicità, hanno esplorato nuove dimensioni della mente e della realtà virtuale, hanno ridisegnato la geografia dei rapporti sessuali, affettivi e sociali, hanno scoperto, infme, nuove forme espressive e comunicative. [...] Le strategie sperimentate dai giovani, in sostanza, propongono tre differenti soluzioni. La prima, di marca infantile, è fondata sulla regressione e sulla fuga dalla realtà per affrontare il dolore ed il disagio qella crescita. Essa, quindi, suggerisce di recuperare il piacere ed il benessere nell'ambito della fantasia e dell'illusione. L'esperienza eccitatoria della musica techno e d'alcune situazioni di rischio, il grande spazio onirico aperto dalle droghe e dalla realtà virtuale, la dimensione del gioco e del consumo, sono i luoghi privilegiati .in cui si realizza concretamente questo tipo di ricerca. (...] La seconda strategia utilizza la trasgressione e la provocazione per richiamare l'adulto alle sue responsabilità e per elaborare le difficoltà dell'adolescenza. (...] La terza strategia, infine, la più creativa, prefigura un modo nuovo di guardare al futuro, più carico d'affettività, pace e socialità. Essa s'appoggia sulle capacità intuitive ed artistiche dei giovani, e lascia intravedere più chiaramente una realtà futura in cui potranno aprirsi nuovi spazi espressivi e comunicativi».

D. MISCIOSCIA, Miti affettivi e cultura giovanile, Milano 1999

«Oggi il termine "cultura giovanile", quindi, non ha più il significato del passato, non indica più ribellione, astensionismo o rifiuto del sistema sociale. Non significa più nemmeno sperimentazione diretta dei modi di vivere, alternativi o marginali rispetto ad un dato sistema sociale. Cultura giovanile sta ad indicare l'intrinseca capacità che i giovani hanno di autodefinirsi nei loro comportamenti valoriali all'interno della società della quale sono parte.»

L. TOMASI, Introduzione. L'elaborazione della cultura giovanile nell'incerto contesto europeo, in L. TOMASI (a cura di), La cultura dei giovani europei alle soglie del 2000, Milano 1998

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4. A M B IT O T E C N IC O - S C IE NT I F I C O : (tratto dalla sessione del 2003)

A R G O M E NT O :L'acqua, risorsa e fonte di vita

DOCUMENTI

H20 UNA BIOGRAFIA DELL'ACQUA: H20 è l'unica formula chimica che tutti conoscono. Ed è giusto che sia così: l'acqua non è solo la sostanza più diffusa sulla terra, ma è la condizione necessaria, la fonte, la matrice della vita. In tutti gli antichi miti della creazione, in principio era l'acqua: nella Bibbia "lo spirito di Dio aleggiava sulle acque"; nel Regveda, tutto "era acqua indistinta". Quando la spogliamo dei suoi abbellimenti simbolici, della sua associazione con la purezza, l'anima, la maternità, la vita e la giovinezza; anche quando la riduciamo ad un fenomeno da laboratorio, chimico o geologico che sia, l'acqua continua ad affascinarci. Molecola a prima vista molto semplice, nondimeno l'acqua lancia alla scienza sfide sempre difficili. ''

Ph. BALL, H20 una biografia dell'acqua, Rizzali 2000

USI E SPRECHI: "Destino veramente strano quello dell'acqua: se un essere umano ne è privato solo per pochi giorni, muore. Se una zona attraversa un lungo periodo di siccità, migliaia o addirittura milioni di persone muoiono di fame. Senza di essa, niente può vivere, crescere, produne. E tutto questo si riflette nelle idee che ci facciamo sull'acqua e nella sacralità che spesso ancora la circonda. Allo stesso tempo, però, l'acqua è sprecata, sporcata, ignorata e dimenticata forse più di qualunque altra risorsa naturale."

M. FONTANA, L'acqua, natura, uso, consumo, inquinamento e sprechi, Editori riuniti, 1984

ACQUA, FONTE DI SICUREZZA ALIMENTARE: "Affinché vi sia cibo occorre che vi sia acqua. E' quindi fondamentale investire per

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garantire la disponibilità e l'uso efficiente delle risorse idriche, in un indispensabile contesto di salvaguardia ambientale. Acqua e cibo rappresentano il motore di quello sviluppo autosostenibile cui tutti dobbiamo dare priorità assoluta."

Introduzione a "Celebrazioni Ufficiali Italiane per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2002" da parte del presidente del Consiglio dei Ministri

PROSPETTIVE FUTURE: "La società contemporanea si è abituata all'idea che risorse essenziali per la vita e per le attività economiche e produttive, come l'acqua, siano inesauribili, a portata di mano, sempre disponibili. Non tutti sanno, tuttavia, che questa fondamentale risorsa è limitata e, in alcune situazioni, comincia anche a scarseggiare. Occone, quindi, migliorare la conoscenza e la tutela dell'acqua come elemento fondamentale esistente in natura e dell'acqua come risorsa per lo sviluppo, necessaria per la vita, per la salute, per le città e per le campagne, e in particolare per l'agricoltura e per una sana alimentazione ... Infuturo - è ormai evidente - l'acqua diventerà sempre più un bene prezioso ed insostituibile, anche raro. Le difficoltà di approvvigionamento, il declino della qualità, la penuria, il consumo disattento, gli sprechi dell'acqua sono già motivo di preoccupazione ... L'acqua non dovrà essere un fattore di incertezza o, nel caso delle catastrofi, minaccia per la popolazione del mondo, anche nei luoghi dove il clima favorevole, le piogge, l'innevamento, l'alternarsi delle stagioni l'hanno resa abbondante."

Atti della Giornata mondiale per l'alimentazione 2002

È L'ANNO DELLA VITA: "E' certamente una coincidenza che il 2003, atteso da tempo per celebrare i cinquant'anni dalla scoperta della struttura a doppia elica del Dna, sia stato dedicato anche all'acqua. L'accostamento non poteva essere, comunque, più pertinente. Il Dna è, soprattutto nell'immaginario collettivo, il simbolo biologico della vita, ed è un luogo non meno comune che l'acqua è una condizione indispensabile per la vita. Nonché un ambiente che offre straordinarie opportunità evolutive. Con conseguenze non sempre benefiche per l'uomo: nel passaggio a una civiltà più sedentaria l'acqua ha infatti cominciato a rappresentare un grave rischio di morte per l'umanità, veicolando gli agenti di malattie come il tifo e il colera o favorendo lo sviluppo di artropodi in grado di trasmettere virus, o parassiti come la malaria. Il rapporto fra acqua e vita è stato intuito da molti miti della creazione, in particolare presso quelle civiltà che si svilupparono sulle sponde dei grandi fiumi e fatto proprio addirittura dal primo filosofo naturalista, Talete."

G. CORBELLINI, Una molecola nell'oceano, in IL SOLE 24 ORE, 5 gennaio 2003

"La molecola è sempre H20 ma in molte parti del mondo è marrone, sporca di fango e portatrice di funghi e batteri e quindi di malattie e di morte: Oppure è assente del tutto. Per l'Organizzazione mondiale della Sanità la situazione peggiora: nel 2025 l'oro blu potrebbe essere insufficiente per due persone su tre. Urgono nuovi accordi

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internazionali. L'acqua è un problema globale, ma a differenza del riscaldamento del clima, è affrontabile su scala locale. Lo stress idrico è, per esempio, spesso causato da sprechi locali: in primo luogo dalle inefficienze in agricoltura (attività per la quale utilizziamo il 70% dell'acqua), ma anche da semplici, stupide perdite delle tubature o contaminazioni evitabili ... Ma ciò che in Italia è un problema, in Bangla Desh può diventare un dramma. Fino a una trentina di anni fa, tutti bevevano acqua contaminata dalle fognature. Ascoltando i geologi, però, si scopre che basterebbe scavare i pozzi a una profondità di 80 metri, anziché di 50 circa per eliminare il problema alle radici nel 99% dei casi."

M. MERZAGORA, Un patto sul colore dell'acqua, in IL SOLE 24 ORE, 5 gennaio 2003

L'EMERGENZA IDRlCA E LA STIMOLAZIONE DELLA PIOGGIA: "L'agricoltura italiana può contare sempre meno sulle piogge. . . Una situazione che provocherà pesanti ripercussioni economiche se si considera che più del 50% del valore lordo della produzione agricola italiana dipende dall'irrigazione e che i due terzi del valore delle esportazioni è costituito da prodotti che provengono da territori irrigati. Alla stimolazione delle piogge si lavora nei Paesi più avanzati al mondo, come gli Stati Uniti, e in nazioni, come Israele, che hanno adottato la tecnologia italiana e si avvalgono della consulenza dei nostri esperti. Non solo. Il convegno dell'Organizzazione meteorologica mondiale ha riaffermato, lo scorso anno a Ginevra, il grande interesse per la stimolazione della pioggia riprendendo l'indicazione data dalla Conferenza di Rio de Janeiro che cita questa tecnologia quale sistema di lotta alla desertificazione della terra. Cos'è la stimolazione della pioggia? La tecnologia messa a punto da un'associazione italiana riproduce in sostanza il processo naturale di formazione delle precipitazioni. Ci si avvale di piccoli aerei che volano alla base dei sistemi nuvolosi, rilasciando microscopiche particelle di ioduro di argento in grado di accelerare il processo di condensazione trasformando il vapore in pioggia che cade al suolo."

AGRICOLTURA, marzo/aprile 2002

Obiettivo Valutazione Voto Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia scelta

minimo 1 massimo 4

Correttezza dell'informazione e livello di approfondimento/ originalità

minimo 1 massimo 4

Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4 Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

Voto assegnato alla prova

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Tipologia C: tema di argomento storico.

Ripercorri le Tappe del primo conflitto mondiale, analizzando l'evento storico nella sua complessità e nei suoi van aspetti, per arrivare ad una valutazione critica.

Obiettivo Valutazione V oto Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico minimo 1 massimo 4

Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati minimo 1 massimo 4 Analisi della complessità de11' evento storico nei suoi vari aspetti per anivare ad una valutazione critica

minimo I massimo 4

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo I massimo 3 Voto assegnato alla prova

Tipologia D: Tema di carattere generale

"L'industrializzazione ha distrutto ilvillaggio, e l'uomo, che viveva in comunità, è diventato folla solitaria nella megalopoli. La televisione ha ricostruito il "Villaggio globale", ma non c'è ildialogo corale al quale tutti partecipavano nel borgo attorno al castello o alla pieve. Ed è cosa molto diversa guardare i fatti dal mondo passivamente, o partecipare ai fatti della comunità".

G. Tamburrano, Il cittadino e ilpotere, in "In nome del Padre", Bari 1983.

Discuti l'affermazione citata, precisando se, a tuo avviso, in essa possa ravvisarsi un senso di nostalgia per il passato o l'esigenza, diffusa nella società contemporanea, di intessere un dialogo meno formale con la comunità circostante.

Obiettivo Valutazione Voto

Pertinenza e conoscenza dell'argomento

minimo 1 massimo 4

Correttezza dell'informazione e livello di approfondimento/ originalità

minimo 1 massimo 4

Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4 Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

Voto assegnato alla prova

E' consentito l'uso del vocabolario italiano.

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Allegato 5

Simulazione della Seconda Prova

Simulazione del 14 Aprile 2016

IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA

Durata max della prova: 6 ore

Il candidato svolga una delle tracce sotto riportate

1

Dopo una approfondita trattazione delle principali patologie legate al metabolismo e alla cattiva

alimentazione, il candidato illustri quali sono gli obiettivi di un percorso di promozione della salute e

ipotizzi un progetto di educazione alimentare descrivendone tutte le fasi.

2

Il candidato spieghi perché la gerontologia ha introdotto il termine “anziano fragile” e stenda un

piano di intervento, soffermandosi anche sulle figure professionali, le strutture e i servizi coinvolti,

finalizzato a supportare l'anziano fragile.

Il candidato illustri in modo approfondito il morbo di Alzheimer e quali accorgimenti e cambiamenti

dovrebbero essere apportati al piano precedentemente ipotizzato.

3

Il candidato spieghi cosa sono le malattie genetiche e descriva eziologia, quadro clinico, diagnosi e

terapia della distrofia muscolare di Duchenne.

Dopo una attenta analisi delle capacità residue del bambino, l'età, il quadro complessivo elabori un

progetto che tenga conto di delle diverse fasi e delle figure professionali, degli ausili e delle risorse

necessarie.

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Allegato 6

Argomenti degli studenti per il Colloquio d'Esame

STUDENTE TITOLO

BARONIO Michelle La moda

BIANCHI Simone Le favole

CATTINA Federica L’anziano

D’ARMI Lucrezia L’autismo

DE MICCO Marialaura La famiglia

FAYE Dior L’Africa: dalla colonizzazione ai diritti dell’uomo

GIARDIELLO Antonella Hayas Miyazaki: anime

KAUR Amandeep Il matrimonio indiano

MONTICELLI Giada Il mutismo selettivo

SINGH Rimple I sordomuti

TAVELLI Federica Il bambino da 0 - 3 anni (età evolutiva)

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Il Consiglio di Classe della classe 5A Servizi Socio-Sanitari

Prof. CARLOTTI Raoul ________________________________

Prof. CIRIGNOTTA Francesco ________________________________

Prof.ssa DEL FRANCO Filomena ________________________________

Prof.ssa FERRARI Natalia ________________________________

Prof.ssa GALUPPINI Monica ________________________________

Prof.ssa MARCHIONI Maria Teresa ________________________________

Prof.ssa PASTORI Chiara ________________________________

Prof. RAMAIOLI Ubaldo ________________________________

Prof.ssa SANTI Annalisa ________________________________

Prof.ssa SCARONI Alessia ________________________________

Prof.ssa VISCONI Marzia ________________________________

Ghedi, 15 maggio 2016

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Ravelli Ermelina

_______________________________

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INDICE

1. Composizione del consiglio di classe pag. 2

2. Presentazione della classe con sintetica storia pag. 2

2.1. Numero degli alunni pag. 3

2.2. Discipline oggetto di debiti formativi nel triennio pag. 3

2.3. Avvicendamento docenti pag. 4

3. Visite e attività didattiche e viaggi d’istruzione del triennio pag. 5

4. Programmazione didattica generale e disciplinare pag. 7

5. Schede di programmazione delle singole discipline pag. 9

- Scienze motorie e sportive pag. 9

- Religione pag. 10

-Lingua inglese pag. 11

- Igiene e cultura medico-sanitaria pag. 12

- Tecnica amministrativa ed Economica pag. 14

- Lingua e letteratura italiana pag. 15

- Storia pag. 17

- Psicologia generale ed applicata pag. 18

- Matematica pag. 20

- Lingua francese pag. 22

- Diritto e legislazione socio-sanitaria pag. 24

6. Metodi, strumenti delle verifiche e delle valutazioni pag. 26

6.1. Metodi e strumenti pag. 26

6.2. Verifica e valutazione pag. 28

6.3. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico pag. 28

7. Criteri di valutazione generali pag. 29

9. Indicazioni per la terza prova pag. 30

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INDICE DEGLI ALLEGATI

Allegato n°1- Valutazioni progetto alternanza scuol a-lavoro pag. 31

Allegato n°2- Griglie correttive simulazioni prove pag. 32

Tabella di corrispondenza tra voti in decimi e quindicesimi pag. 35

Allegato n°3- Testi simulazioni terza prova pa g. 36

Allegato n°4- Testi simulazioni prima prova pa g. 39

Allegato n°5- Testi simulazione seconda prova pag. 54

Allegato n°6- Argomenti degli studenti per il collo quio d’esame pag. 55

Firme dei Docenti del Consiglio di Classe pag. 56