DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ. A … del 15... · INDICAZIONI SULLA TIPOLOGIA...

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1 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI (L. 429/97 – D.P.R. 323/98) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ. A ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Contenuto: 1. SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA 2. INDIRIZZO 3. ATTIVITA’ PROGETTUALE 4. STRUMENTI TECNOLOGICI E MULTIMEDIALI 5. SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 6. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA 7. RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE 8. INDICAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA 9. GRIGLIE DI VALUTAZIONE 10. OBIETTIVI E PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE 11. ELENCO DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE Lentini, 14 maggio 2016 Il Dirigente Scolastico Prof. GIOVANNI BONFIGLIO

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ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI (L. 429/97 – D.P.R. 323/98)

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V SEZ. A

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

Contenuto: 1. SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA 2. INDIRIZZO 3. ATTIVITA’ PROGETTUALE 4. STRUMENTI TECNOLOGICI E MULTIMEDIALI 5. SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 6. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA 7. RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE 8. INDICAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA 9. GRIGLIE DI VALUTAZIONE 10. OBIETTIVI E PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE 11. ELENCO DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

Lentini, 14 maggio 2016

Il Dirigente Scolastico Prof. GIOVANNI BONFIGLIO

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1.SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

L’Istituto di Istruzione Superiore “E. Vittorini Lentini, nasce in virtù di una determinazione regionale per la quale tre Licei, il Liceo Scientifico E. Vittorini di Lentini (con tre indirizzi: Scientifico, Linguistico e Scienze Umane), il Liceo Classico Gorgia di Lentini e il Liceo Scientifico di Francofonte, sono affluiti nell’anno scolastico 2013-2014 in un’unica realtà istituzionale: un polo liceale di grande dimensione, articolato in differenti percorsi, distinto in tre sedi e che si propone all’attenzione di un vasto territorio attraverso la ricchezza della sua offerta formativa.

DATI COMPLESSIVI ALUNNI DOCENTI Personale ATA

Liceo Vittorini Lentini(Scientifico-Linguistico-Scienze Umane) 741

Liceo Classico Gorgia 161

Liceo Scientifico Francofonte 163

Totale 1065 115 29

2. Indirizzo Liceo Scientifico

Liceo Scientifico Vittorini Francofonte

MATERIE

1 o ANNO 2 o ANNO 3 o ANNO 4 o ANNO 5°ANNO

Lingua e lett. italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica (con INFORMATICA al biennio)

5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

3

3. Attività progettuale

PROGETTI POF

LABORATORIO TEATRALE

ICARO CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI PIRANDELLIANI

CSS (Centro Sportivo Studentesco) ORIENTAMENTO

CERTIFICAZIONE DELF (FRANCESE) LE DONNE NELL’ANTICHITA’

CERTIFICAZIONE PET (INGLESE) LABORATORIO DI SCIENZE UMANE (progetto di approfondimento curriculare)

LABORATORIO GIORNALISTICO I SAPORI RITROVATI UMANE (progetto di approfondimento curriculare)

SCAMBIO CULTURALE LICEALE PER UN GIORNO

DAL BOOKCROSSING AL BOOKTRAILER “DIDATTICA DELLE LINGUE E DELLE LETTERATURE CLASSICHE”

EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ INSEGNANTE PER UN GIORNO

GIOCHI E OLIMPIADI di MATEMATICA, FISICA VISITA AL MUSEO TATTILE DEL MEDITERRANEO “BORGES”

OLIMPIADI DI ASTRONOMIA 2016 SERVIZIO D’ISTRUZIONE DOMICILIARE (attivazione del servizio scolastico domiciliare per alunno sottoposto a terapie domiciliari)

GIOCHI DELLA CHIMICA 2016 PREPARAZIONE AI TEST DI AMMISSIONE ALLE FACOLTA’ SCIENTIFICHE

PER ME (SUPPORTO AGLI STUDENTI) LA NOTTE BIANCA DEL LICEO CLASSICO GORGIA

PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

CORSI DI FORMAZIONE DOCENTI MOODLE@VITTORINI 2016 TRINITY PER DOCENTI

Attività a cui hanno partecipato tutti o alcuni alunni di VA

1.Educazione alla legalità: Polizia stradale, Polizia postale, Guardia di Finanza; Associazione Penelope; Giornata vittime della mafia a Messina

2.Educazione alla salute: Incontri con AVIS; AIDO.

3.Partecipazione ad eventi culturali: Mostra di Marc Chagal

4. Corso di primo soccorso: B.S.L.

5.Progetto libriamoci con lettura del testo: “Perché proviamo quel che proviamo” di Giovanni Frazzetta

6. Video conferenza con l’autore Giovanni Frazzetta e PowerPoint finale

7. Giochi di matematica a squadre

8. UNISTEM DAY

9.Orientamento presso le Ciminiere di Catania e in sede con la Marina Militare

4

4. Strumenti tecnologici e multimediali

Aule multimediali con postazioni in rete didattica collegamento internet - postazioni audio

Postazioni multimediali funzionali all’utilizzo in rete

Aula di video-proiezione Laboratorio multimediale linguistico Laboratorio di Fisica Laboratorio di Chimica e Scienze Laboratorio Musicale Laboratorio Teatrale Biblioteca Laboratorio giornalistico Materiali audiovisivi vari Fotocopiatrici Computers portatili

Televisori e videoregistratori

Aule collegate in rete Sito Internet LIM Proiettori Aula di disegno Palestra

5.SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSEELENCO ALUNNI

1. Alì Cristina

2. Blancato Marika 3. Blangiardo Erica

4. Bruno Chiara 5. Burgio Samuele 6. Cantaro Damiano

7. Caschetto Giusi 8. Castellaneta Gabriele

9. Giuffrida Antonino 10. Guerrieri Giulia

11. Interlandi Giovanni 12. La Ferlita Alessia 13. Lisi Floriana

14. Lo Castro Luca 15. Maggiore Ottavia Maria

16. Noto Nanì Flavia 17. Palma Gabriella

18. Rinaudello Azzurra 19. Sangiorgio Alessandro 20. Santocono Flavia Benedetta 21. Torchia Federica

5 COMPOSIZIONE E PROVENIENZA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

cl.3^ a. s. 2013/2014 cl.4^ a.s.2014/ 2015 cl.5^ a.s. 2015/2016

Iscritti 23 22 21

Inseriti - - -

Ritirati - 1 (cambio di sezione) -

Non promossi 1 -

Promossi 22 21

MATERIE

DOCENTI

CONTINUITA’ NEL TRIENNIO

III IV V

Italiano Pepe Giovanna Maria si si si

Latino Pepe Giovanna Maria si si si

Inglese Caracciolo Alfio si si si

Storia Cimino Marinella no no si

Filosofia Cimino Marinella si si si

Matematica Daniele Anna no no si

Fisica Daniele Anna no no si

Scienze Balsamo Giuseppina si si si

Dis. e St. Arte Ornella Spina no no si

Educ.Fisica Castro Damiano no no si

Religione Di Mauro Franco si si si

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6. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

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7. RELAZIONE FINALE

La classe 5 A è composta da 21 allievi che rispetto al primo anno del triennio ha subito un lieve cambiamento: al terzo anno non ammissione di una alunna alla classe successiva; al quarto anno il cambio di sezione di un alunno. La classe si è mostrata sempre vivace, ma non si sono verificati significativi problemi disciplinari. Il dialogo educativo si è sempre basato sulla flessibilità, l’ascolto e l’osservazione dei bisogni legati anche alla realtà territoriale dal punto di vista economico e socioculturale. Gli alunni costituiscono un gruppo abbastanza eterogeneo e il loro processo educativo-formativo è stato supportato sia dalle attività curricolari sia dalle varie esperienze proposte dalla scuola (si rimanda al punto 3 e alla scheda personale di ogni alunno) Continuità didattica Per quanto riguarda i docenti, si evidenzia una continuità didattica per alcune materie, mentre altre, come Storia, Matematica, Fisica, Storia dell’Arte, Educazione fisica, hanno subito un avvicendamento durante il triennio. La tabella di cui al punto 5 riassume i vari avvicendamenti nel corso del triennio. Nonostante gli inevitabili disagi dovuti alla discontinuità didattica che ha caratterizzato alcune discipline, gli studenti hanno dimostrato una buona disponibilità al dialogo con i docenti che si sono avvicendati. Andamento scolastico La classe è pervenuta all’ultimo anno del corso di studi sostenuta da una preparazione mediamente buona per quanto concerne l’ambito umanistico, mediamente discreta per l’ambito matematico e scientifico; solo per pochi casi ottima per entrambi gli ambiti. Nel corso del triennio ha manifestato un buon interesse per le attività proposte e si è dimostrata discretamente affidabile, ma non sempre puntuale nell’assolvimento degli impegni scolastici. Pertanto, riguardo alla preparazione conseguita, si segnalano esiti abbastanza diversi e una suddivisione in tre fasce di livello: alla prima appartiene un piccolo gruppo di alunni che possiede un metodo di studio efficiente ed efficace e che ha mostrato vivaci interessi e versatilità, sostenuti da appropriati strumenti espressivi e concettuali, applicati con discreti risultati anche in contesti extracurriculari; alla seconda un gruppo che ha raggiunto, in maniera discreta, le competenze logico-operative e linguistico-espressive atte ad acquisire i nuclei essenziali delle discipline; alla terza un gruppo di alunni che non è stato costantemente sostenuto da un impegno serio e metodico e questo ha condizionato in maniera poco favorevole il percorso formativo. Pertanto i risultati ottenuti, in termini di conoscenze, abilità e competenze, sono così riassumibili: - Un gruppo di alunni ha raggiunto buoni risultati e possiede una buona preparazione, completa ed approfondita

e, in qualche caso, ottima; - un secondo gruppo dimostra livelli di conoscenza, di abilità e competenze discreti o quasi discreti; - un terzo gruppo ha raggiunto una preparazione globalmente sufficiente, pur evidenziando qualche incertezza

nell’uso delle diverse tecniche comunicative e nell’attivazione di modalità di apprendimento autonomo.

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8. INDICAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA (O.M. n° 38 11/02/99 art. 6 e succ. mod.) (O.M. n° 44 05/05/2010 art. 12, comma 7)1 (D.M. n° 6 15/012010 art.7) Conformemente alle indicazioni ministeriali è stata somministrata agli alunni una esemplificazione di terza prova, riguardante 5 discipline. La prova è stata impostata sotto forma di domanda a risposta aperta (Tipologia B), in numero di 2 domande per ogni disciplina, per un totale di 10 quesiti, caratterizzanti il programma disciplinare dell’ultimo anno. Per lo svolgimento della prova sono state concesse 2 ore. Alla luce dei risultati conseguiti il Consiglio di classe ha riscontrato sufficiente dimestichezza da parte degli alunni nell’affrontare tale tipo di prova. Si allega copia di simulazione di terza prova somministrata alla classe.

Obiettivi Conoscere i contenuti relativi all’argomento trattato

Confrontare temi appartenenti a diverse discipline

Utilizzare in modo appropriato i diversi registri linguistici

Rielaborare in modo personale i contenuti appresi

Aree disciplinari Filosofia Inglese Scienze Fisica Storia dell’arte

Tipo di Prova Tipologia B - Quesito a risposta singola Valutazione Secondo la griglia allegata Tempo La prova si espleta in 2 ore

1 “Ciascuna commissione definisce collegialmente la struttura della Terza Prova scritta, in coerenza con il documento del consiglio di classe di cui all’art.6 della presente ordinanza”

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Esemplificazione della Terza Prova

ESAME DI STATO 2015/2016

TERZA PROVA COMMISSIONE:

CLASSE 5^A

GENERALITA’ DEL CANDIDATO

TIPO DI PROVA: TIPOLOGIA B N.10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA TIPOLOGIA B: 2 quesiti a risposta aperta (max 5 righi) MATERIE: FILOSOFIA, INGLESE,SCIENZE,FISICA, STORIA DELL'ARTE,

MATERIE

Quesiti

1 2 Totale

Filosofia

Inglese

Scienze

Fisica

Storia dell’Arte

........./15

Griglia di Valutazione: punteggio massimo 15 punti

risposta non data punti 0

insufficiente 0,50

mediocre 0,75

sufficiente 1,00

discreta 1,25

buona 1,50

Dei voti ottenuti dalla somma dei punteggi parziali delle singole risposte si effettua l’arrotondamento all’unità superiore.

Durata della prova: 2 ore Non è consentito l’uso del bianchetto e della matita

COGNOME _______________________________________________________ NOME _____________________________________________

10

Tipologia B2

SIMULAZIONE DEL 23- 02-2016 FILOSOFIA 1.Esponi brevemente, in un massimo di 5 righe, la legge dei tre stadi di Auguste Comte. 2.Spiega, in un massimo di 5 righe, la classificazione delle Scienze, così come la espone Comte, analizzando le varie scienze e il motivo per il quale, qualcuna di esse non viene menzionata nella” classificazione” INGLESE 1-Referred to wordsworth’s poetry about the themes and language developed in the lyrical ballads. write down in not more than five lines . 2-Blake makes extensive use of symbolism. explain the symbols of duality in ‘thelamb’ and in ‘the tyger’. write down in not more than five lines . SCIENZE

a b 1)Al candidato vengono fornite le formule di struttura di due composti a e b: li classifichi, assegni loro il nome IUPAC o CA e ne spieghi le caratteristiche.

2) Il candidato completi le due reazioni e spieghi il differente risultato

FISICA

1. Enuncia e spiega la prima legge di Ohm

2. Esponi le principali differenze e analogie tra cariche elettriche e magneti

2Stesura di un testo breve che sia sintetico e nello stesso tempo esauriente. Estensione 5 righe

11 STORIA DELL’ARTE 1.Analizza il dipinto “Il bacio” di F. Hayez esplicitandone il significato.

2.Descrivi la composizione del dipinto di E. Delacroix “La libertà che guida il popolo”

SIMULAZIONE DEL 13-04-2016 FILOSOFIA 1. Quale rapporto sussiste per Bergson tra istinto, Intelligenza e memoria? 2. Illustra sinteticamente il significato che il concetto di durata assume nella filosofia bergsoniana. INGLESE 1-Referred to the picture of dorian gray. write down about ‘truth and beauty’ in not more than five lines. 2-Referred to the ‘philanthropy’ , one of the most important victorian phenomena, write down in not more than five line . SCIENZE 1.Il candidato rappresenti schematicamente, anche con un grafico, l’elettrolisi del cloruro di stagno. 2.La decarbossilazione ossidativa del Piruvato rappresenta un passaggio chiave nel metabolismo del glucosio. Il candidato, dopo aver individuato la via metabolica, illustri schematicamente la reazione e ne motivi l’importanza. FISICA

1. Descrivi amperometro e voltmetro

2. Descrivi la scoperta di Oersted

12 STORIA DELL’ARTE 1.Analizza il dipinto Atelier del pittore esplicitandone l’allegoria.

2.Analizza la tecnica del dipinto di G.Fattori La rotonda di Palmieri

9. GRIGLIE DI VALUTAZIONE

PRIMA PROVA Tipologia A: Analisi di testo

Obiettivo Valutazione Voto

Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione minimo 1 massimo 3

Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche minimo 1 massimo 3

Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale minimo 1 massimo 3

Espressione organica e consequenziale minimo 1 massimo 3

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale

Obiettivo Valutazione Voto

Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia scelta

minimo 1 massimo 4

Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità minimo 1 massimo 4

Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

Tipologia C: tema di argomento storico

Obiettivo Valutazione Voto

Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico minimo 1 massimo 4

Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati minimo 1 massimo 4

Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per arrivare ad una valutazione critica

minimo 1 massimo 4

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

13 Tipologia D: tema di carattere generale

Obiettivo Valutazione Voto

Pertinenza e conoscenza dell’argomento minimo 1 massimo 4

Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità minimo 1 massimo 4

Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

Il punteggio totale è 15. La sufficienza corrisponde al punteggio di 10/15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA

MATEMATICA

Obiettivo Livello Valutazione Voto

Conoscenza dei contenuti

Conoscenza gravemente lacunosa 2

Conoscenza lacunosa e frammentaria 3

Conoscenza non del tutto completa dei contenuti fondamentali 4

Conoscenza completa dei contenuti 5

Conoscenza completa e approfondita dei contenuti 6

Applicazione delle conoscenze

Dimostra incapacità di risolvere semplici problemi 2

Dimostra alcune difficoltà nella risoluzione di semplici problemi 3

Risolve semplici problemi riproducendo situazioni note 4

Risolve in modo autonomo problemi più complessi riproducendo situazioni note

5

Risolve in modo autonomo problemi complessi in situazioni nuove

6

Correttezza di completezza di esecuzione. Utilizzo di terminologia e simbologia specifica

Prova con numerosi errori e incompleta. Scarso utilizzo della terminologia

1

Prova con lievi errori. Svolgimento sufficientemente completo. Adeguato l’utilizzo della terminologia specifica

2

Prova corretta e completa. Preciso l’utilizzo della terminologia scientifica

3

TOTALE /15

Il punteggio totale è 15. La sufficienza corrisponde al punteggio di 10/15

14

GRIGLIE DI VALUTAZIONE TERZA PROVA INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

Conoscenze

Pertinenza alla domanda e conoscenza dei concetti e/o delle leggi scientifiche

Non conosce i contenuti richiesti Conosce poco l’argomento, il testo prodotto è scarno e non del tutto pertinente Conosce i contenuti essenziali su cui riferisce in modo sufficientemente adeguato Conosce l’argomento di cui tratta con accettabile pertinenza Conosce i contenuti per rispondere con adeguata pertinenza alle richieste Conosce in modo approfondito l’argomento di cui tratta con pertinenza

0 -0,5 1 1,5 2 2,5 3

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

Competenze

Correttezza ed efficacia nell’esposizione, utilizzo del lessico specifico Interpretazione e utilizzo di formule e procedimenti specifici nel campo scientifico

Si esprime in modo poco chiaro, con gravi errori formali Si esprime in modo lineare, pur con qualche improprietà e linguaggio piuttosto generico Si esprime in modo corretto, adeguando il linguaggio alla tipologia di testo, Si esprime con proprietà linguistiche e terminologia specifica, costruendo un discorso ben articolato

0,5 1 1,5 2

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

Capacità

Rielaborare i contenuti e rispondere in modo sintetico ma esaustivo alle richieste Relazionare con coerenza e coesione

Analizza gli argomenti con una minima rielaborazione e in maniera disorganizzata. Risponde in modo dispersivo e non comunica tutte le informazioni richieste. Si esprime in modo abbastanza sintetico e coeso, anche se non del tutto completo. Organizza adeguatamente l’argomento operando sintesi appropriate La risposta è esaustiva, espressa con capacità di sintesi, coerenza e coesione

0,5 1 1,5 2 2,5

(in sintesi)

Griglia di Valutazione: punteggio massimo 15 punti risposta non data punti 0

insufficiente 0,50

mediocre 0,75

sufficiente 1,00

discreta 1,25

buona 1,50

Il punteggio totale è 15. La sufficienza corrisponde al punteggio di 10/15

15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Il punteggio totale è 30 La sufficienza corrisponde al punteggio 20/30

A. CONOSCENZA E

ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI max. 12 punti

40,00%

A. Conoscenze approfondite, ben strutturate e documentate B. Conoscenze complete e coerenti; C. Conoscenze generalmente corrette D. Conoscenze essenziali E. Conoscenze superficiali e disorganiche F. Conoscenze lacunose; erronea comprensione dei contenuti di base G. Conoscenze disorganiche ed incoerenti

12

11

9

8

7

6

4

B. COMPETENZA LINGUISTICA (linguaggio

specifico delle singole discipline)

max. 9 punti

30,00%

A. Esposizione personale e consapevole, ricchezza lessicale, uso sicuro e disinvolto dei linguaggi specifici B. Esposizione fluida, lessico vario, uso efficace dei linguaggi specifici C. Esposizione abbastanza scorrevole e consequenziale, lessico pertinente, uso appropriato dei linguaggi specifici D. Esposizione semplice e generalmente corretta; lessico abbastanza appropriato anche nei termini tecnici E. Esposizione poco corretta, lessico elementare F. Esposizione confusa e scorretta; lessico limitato G. Esposizione frammentaria, lessico improprio

9

8

7 6

5

4

2

C. COMPETENZA LOGICO-ELABORATIVA

(capacità di rielaborazione,di analisi,

di sintesi, di argomentazione, di

collegamento interdisciplinare)

max. 9 punti

30,00 %

A. Applicazione autonoma ed efficace, argomentazione stringente e molto attenta ad evidenziare collegamenti significativi B. Personale capacità di applicazione, argomentazione organica e coerente, collegamenti motivati e pertinenti C. Efficace capacità di applicazione, argomentazione coerente, capacità di individuare le principali relazioni tra i contenuti e le discipline D. Applicazione schematica, argomentazione elementare, semplice individuazione dei rapporti tra i contenuti e le discipline E. Modesta capacità di applicazione; argomentazione logicamente debole; collegamenti poco pertinenti o erronei F. Applicazione asistematica e argomentazione molto incerta e carente G. Applicazione confusa e argomentazione assente

9

8

7

6

5

4

2

TOTALE:

16

MODULO CLIL DI STORIA DELL’ARTE

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

Il modulo intende sviluppare la capacità di comprendere e sintetizzare verbalmente un breve testo di Storia dell’Arte contenente l’analisi di due dipinti di Claude Monet in lingua Inglese. Il modulo approfondisce la tecnica pittorica di Claude Monet. PREREQUISITI Stabilire le conoscenze e le competenze pregresse per verificare l’adeguatezza del modulo nel contesto classe sulla base del livello di partenza rilevato sono stati stabiliti gli obiettivi ed i contenuti. OBIETTIVI DEL MODULO

Competenze disciplinari e trasversali

Obiettivi linguistici Obiettivi socio-affettivi

o connettere fenomeni storici /scientifici /artistici

o utilizzare alcuni termini specifici di storia/ scienze/arte in inglese

o analizzare un brano

o effettuare comparazioni tra vari tipi di testi o immagini

o Conoscere il linguaggio specifico della disciplina.

o Riconoscere e saper applicare costrutti grammaticali propri di un livello B1.

o Potenziare la motivazione all’uso della lingua inglese.

o Potenziare le capacità di listening, speaking, reading e writing

o esprimere in L2 un punto di vista

o comunicare il proprio punto di vista democraticamente

o ascoltare gli altri o lavorare in team o Accrescere la fiducia di

ciascun alunno durante l’utilizzo

della L2

OBIETTIVI LEGATI AI CONTENUTI DEL MODULO Riconoscere la tecnica pittorica dei pittori Impressionisti Saper individuare i vari tipi di prospettiva Saper riconoscere le relazioni reciproche fra i colori Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina.

CONTENUTI DEL MODULO

Titolo Unità didattica

The Impressionist and C.Monet

Principali contenuti: Analisi del dipinto “Impressione il sole nascente” Analisi del dipinto”La cattedrale di Rouen, portale al sole”

TEMPI

Learnig styles

Learning concepts- Mind Map Using ICT

60 minuti

17

Writing 120 minuti

Listening 60minuti

Talking

120 minuti

Verifica orale finale Speaking 15 minuti

PROCESSO/PERCORSO La strategia di base è quella di rendere gli alunni soggetti attivi e non solo ricettivi-passivi. Anche la lezione frontale ha i suoi vantaggi, ma nel caso della metodologia CLIL è essenziale che si incrementi il tempo in cui gli alunni possano usare la lingua inglese ed apprendere attraverso le attività svolte. Complessivamente il percorso utilizza il seguente modello didattico:

o Organizzazione della classe (sistemazione circolare, scomposta ecc.) o Breve introduzione del docente sul tema da trattare, visione di un video/immagini o ascolto di un brano,

canzone ecc.,successivo pre-listening activity o brainstorming sul tema scelto connesso al video/brano ecc.. Gli alunni sono sollecitati dal docente ad immaginare/discutere su quello che hanno ascoltato o visto stimolati con domande e curiosità che aiutino gli alunni ad analizzare il video/brano/immagine.

o Contestualizzazione del tema. o Lettura di testi individuati dal docente o Presentazione di esercizi da svolgere in coppie o in piccoli gruppi, per rinforzare quanto appreso o focalizzare

quanto studiato. o Eventuale altro testo o video da far visionare per passare ad altri contenuti o Esercizi di rinforzo. o Controllo dell’apprendimento in itinere o Esercizio finale per rivedere quanto appreso durante la lezione.

N.B.

IL DOCENTE NELLA DESCRIZIONE DEL PROCESSO PUO’ UTILIZZARE, A SUA SCELTA, LE STRATEGIE METODOLOGICHE DI SEGUITO ELENCATE: Lezione interattiva Lavori a coppie o di gruppo Active learning Cooperative Learning MEZZI E STRUMENTI Fotocopie, videoproiettore e computer, presentazioni pdf. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

o Valutazione in itinere tramite: o Discussione orale o risposte a domande aperte o dialogo guidato o vero/falso

VERIFICA FINALE Prove orali, Questionari a risposte chiuse e o aperte. Quesiti a scelta multipla, di completamento, ecc..

18 La valutazione terrà conto di quanto prodotto durante tutto il modulo e del risultato ottenuto nel test finale. Per il superamento della verifica, tutti i descrittori devono essere almeno sufficienti. L’esempio del test finale che si allega è da intendersi soltanto come un mero esempio. Ogni docente potrà modificarlo a piacimento per renderlo più adatto alle esigenze della classe o scegliere altre forme di verifica finale. ESEMPI: -Point out which statements are true or false and correct the wrong answer

------------------ True False Rewrite the part of the sentences you consider wrong correctly

- Choose the correct answer: pay attention to the content and to the grammar… - Match the boxes on the left with the boxes on the right. N.B. Le esercitazioni scritte sono solo strumentali all’acquisizione delle abilità ma non saranno oggetto d’esame di Stato sulla base delle indicazioni del Consiglio di classe (O.M.n11/2015 del 29 Maggio 2015). Prof.ssa Ornella Spina

10. OBIETTIVI E PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE

Materia: RELIGIONE Docente: prof. DI MAURO FRANCO Ore di lezione effettuate fino al 15.05.2016: n. ore.25 Libro di testo in adozione “TERZO MILLENNIO CRISTIANO

Strategie metodologiche - Lezione frontale, - lavori di gruppo, - questionari.

Strumenti - Libro di testo, - documenti, - documenti video-visivi, - Bibbia.

CONOSCENZE Tratti propri della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti: - comprensione della coscienza, della libertà,

della legge dell’autorità; - affermazione della dignità della persona umana,

del valore della vita, dei diritti umani, del primato della carità;

- significato dell’amore umano, del lavoro, del bene comune, dell’impegno per una promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità;

COMPETENZEE CAPACITA’ Gli alunni hanno sviluppato:

- buone abilità di accostare in maniera corretta ed adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana;

- buona capacità di confronto tra cattolicesimo, le altre confessioni cristiane e le altre religioni;

- buona capacità di riconoscere e apprezzare i valori religiosi;

- buona comprensione ed uso dei linguaggi specifici (biblico, liturgico, simbolico, racconto, preghiera).

19 CONTENUTI LA LIBERTA’ E IL PECCATO LA LIBERTA’ E LA RESPONSABILITA’ LA PERSONA E LA SUA DIGNITA’ L’AMORE DELLA SESSUALITA’ LA PAURA DEL DIVERSO LA PACE E LA GUERRA LA BIOETICA L’INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA LA MORTE E L’EUTANASIA BUDDHISMO ATTIVITA EXTRA : NATALE SOLIDALE PASQUA DELLO STUDENTE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

PROGRAMMA DI ITALIANO SVOLTO DALLA CLASSE V SEZ. A Docente: Giovanna Maria Pepe

Testo: “Il libro della Letteratura” di Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria Ed.Paravia vol.3/1 e 3/2

CONOSCENZE:

Conoscere la storia letteraria nelle sue linee evolutive: caratteristiche storico-sociali e culturali delle varie epoche, principali correnti, generi letterari, tipologie di testi.

Conoscere gli autori: dati biografici, opere significative, il pensiero, la poetica, le scelte linguistiche e stilistiche.

CAPACITA’:

Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del significato

Comprendere e analizzare un testo letterario in prosa e poesia e testi non letterari;

Saper esporre i contenuti e i commenti personali in maniera chiara, corretta e con linguaggio specifico adeguato.

COMPETENZE:

Contestualizzare un testo facendo emergere le caratteristiche del genere, della corrente letteraria, del periodo.

Istituire collegamenti e confronti tra i contenuti prettamente letterari e altri campi del sapere.

Elaborare, partendo dalla propria esperienza e sensibilità, motivati giudizi critici Durante l’A.S. si è cercato di rendere il metodo di studio dei discenti efficace ed efficiente e di recuperare le lacune che alcuni di loro hanno esternato nelle conoscenze di base, nell’applicazione delle informazioni e nelle competenze in uscita, viste come rielaborazione sicura ed autonoma e applicazione nei vari campi del sapere di

20 quanto appreso. Per migliorare la produzione sia scritta che orale della lingua italiana, si è cercato di stimolare i discenti all’ascolto, alla lettura, alla analisi e alla sintesi dei contenuti, invitandoli ad arricchire il lessico con l’uso dei linguaggi specifici di ogni disciplina. Poiché alcune unità hanno richiesto tempi più distesi di quelli previsti, alcuni autori non sono stati trattati o solamente accennati. Alla fine dell’anno scolastico il gruppo classe risulta suddiviso in tre fasce di livello: alla prima appartiene un numero esiguo di alunni che ha acquisito una conoscenza dei contenuti completa e approfondita; alla seconda un gruppo di alunni che ha raggiunto un livello di conoscenze discreto; alla terza un gruppo di alunni che ha raggiunto gli obiettivi programmati in maniera sufficiente. In merito alle capacità pochi alunni hanno raggiunto un livello soddisfacente arricchito da rielaborazioni sia scritte che orali originali e personali, alcuni discreto, i rimanenti sufficiente. Per le competenze in uscita, pochi hanno raggiunto un livello buono; i rimanenti sufficiente. Qualche alunno evidenzia ancora delle competenze non del tutto autonome.

n. 1 Titolo: Giacomo Leopardi

vita, opere, poetica, lingua e stile. Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui testi: Dallo Zibaldone: La teoria del piacere; Indefinito e finito; Teoria del suono e della visione. Dai canti: L’infinito; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Il passero solitario; La ginestra (vv.1-155; 202-235; 300-315) Dalle Operette morali: Dialogo di Ercole e Atlante; Dialogo della Natura con un Islandese.

h 10

n. 2 Titolo: Realismo Natura- lismo e Verismo

Balzac, Flaubert, Zola:(Cenni) Verga:

vita, opere, poetica, lingua e stile. Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui testi: Fantasticheria; La roba; Cavalleria rusticana: Libertà. Da I Malavoglia: L’inizio del romanzo; I Malavoglia e la comunità del villaggio; La conclusione del romanzo. Da Mastro don Gesualdo: La tensione faustiana e il self-made man

8

n. 3 Titolo: Decadentismo e Simbolismo

Baudelaire: L’albatro; Le corrispondenze; Lo spleen; (analisi dei testi). G. Pascoli:

vita, opere, poetica, lingua e stile. Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui testi Da Il fanciullino: Adamo che mette nome a tutte le cose. Da Myricae: X Agosto; L’assiuolo; Lavandare; Novembre Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. La grande Proletaria si è mossa. (Discorso del 26 novembre 1911)

8

n. 4 Titolo: Decadentismo e Simbolismo

G. D’Annunzio:

vita, opere, poetica, lingua e stile. Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui testi Da Il piacere: L’educazione di un esteta; Da Consolazione: Il ritorno del figlio; Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto;

6

21

n. 5 Titolo: Futuristi e Crepuscolari (Cenni)

Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui

testi Martinetti: Manifesto tecnico della letteratura futurista (prima parte). Da Zang Tumb Tumb: Bombardamento di Adrianopoli Palazzeschi: Lasciatemi divertire Gozzano: Signorina Felicita (I, II, III) Totò Merumeni (vv.1-60)

3

n. 6 Titolo: Il romanzo e il teatro del Novecento: L.Pirandello e I. Svevo:

vita, opere, poetica, lingua e stile. Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui testi Pirandello: Da L’umorismo: Avvertimento del contrario e sentimento del contrario; Novelle: Il treno ha fischiato; Ciaula scopre la luna. Da Il fu Mattia Pascal: La costruzione della nuova identità e la sua crisi Da: Uno nessuno e centomila: Nessun nome Da Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio Italo Svevo: Una Vita (trama); DaSenilità : Il ritratto dell’inetto Da La coscienza di Zeno: Prefazione; Preambolo; La morte del padre; La profezia di un’apocalisse cosmica.

8

n. 7 Titolo: La poesia del Novecento: Ungaretti

vita, opere, poetica, lingua e stile.

Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui testi Da Porto sepolto: Veglia; Fratelli; San Martino del Carso; I fiumi; Da Il sentimento del tempo: L’isola.

4

n. 8 Titolo: La poesia del Novecento: Saba, Montale

vita, opere, poetica, lingua e stile. Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui testi Dal Canzoniere di Saba: A mia moglie; Trieste; Ulisse Da Ossi di seppia di Montale: I limoni; Meriggiare pallido e assorto; Il male di vivere. Da Le Occasioni: La casa dei doganieri. Da Xenia: Ho sceso, dandoti il braccio…

6

n. 9 Titolo: Memorie e testimonianze P. Levi:

vita, opere, poetica, lingua e stile. Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui testi Da Se questo è un uomo: il canto di Ulisse

2

LA DIVINA COMMEDIA: Paradiso

Antologia, schede critiche, strumenti didattici e percorsi tematici sui canti: I, III, VI, XI, XII XVII, XXXIII

12

22

ANNO SCOLASTICO 2015/16 PROGRAMMA DI LATINO SVOLTO DALLA CLASSE V SEZ. A

Docente: Giovanna Maria Pepe

Testo:" Res et Fabula" di Diotti-Dossi-Signoracci Ed. SEI vol. unico (secondo tomo) Approfondimenti e materiali in fotocopia.

CONOSCENZE:

Conoscere il sistema linguistico della lingua latina in forma sincronica e diacronia

Conoscere la civiltà latina attraverso lo studio dei maggiori autori e la lettura, comprensione e analisi di testi scelti.

CAPACITA’:

Capacità di analisi, di sintesi e di esposizione sia in forma scritta che orale, applicate alla comprensione dei testi e loro rapporto con il contesto storico e culturale che li ha prodotti e loro influenza sulle opere di autori dei secoli successivi.

Capacità di analisi di tipologie di testi, di strutture retoriche, morfologiche, sintattiche, lessicali e semantiche.

Capacità di cogliere i rapporti tra cultura latina e cultura moderna

COMPETENZE:

Tradurre ed interpretare testi latini, tenendo conto della struttura morfosintattica, retorica, lessicale e semantica.

Motivare in maniera coerente, coesa ed adeguata la scelta del genere, lo stile e la lingua dei singoli autori e le finalità che essi si prefiggevano di raggiungere per loro tramite;

Elaborare motivati giudizi critici. Durante l’A.S. i discenti hanno mostrato un interesse per la materia che ha permesso loro di confrontare autori del passato con quelli contemporanei riguardo l’uomo in tutta la sua interezza e complessità. Poiché alcune unità didattiche hanno richiesto tempi più distesi per essere verificate, alcuni autori non sono stati affrontati o appena accennati. Pertanto si possono distinguere tre fasce di livello: alla prima appartiene un numero esiguo di alunni che ha acquisito una conoscenza dei contenuti completa e approfondita; alla seconda un gruppo di alunni che ha raggiunto un livello di conoscenze discreto; alla terza un gruppo di alunni che ha raggiunto gli obiettivi programmati in maniera sufficiente. Riguardo alle capacità, pochi alunni hanno raggiunto un livello soddisfacente arricchito da rielaborazioni, sia scritte che orali, originali e personali, alcuni discreto, i rimanenti sufficiente. In merito alle competenze, pochi alunni hanno raggiunto un buon livello, alcuni discreto, i rimanenti sufficiente. Qualche alunno evidenzia delle competenze non del tutto autonome.

n.1 La dinastia Giulio-Claudia

Cenni storici

h. 1

n. 2 Titolo: Disagio e protesta sociale Fedro

Vita, opere, pensiero, lingua e stile. Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro

sui testi Lupus et agnus; Vacca et capella, ovis et leo; Asinus ad senem pastorem

2

23 n. 3 Titolo: Seneca

Vita, opere, pensiero, lingua e stile. Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro

sui testi Da Epistulae ad Lucilium : vindica te tibi; Dal De ira: Tenere la belva a freno Da Medea: Il lucido delirio di Medea (in traduz.)

6

n. 4 Titolo: L’epica Lucano

Vita, opere, pensiero, lingua e stile.

Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui testi

Proemi della Pharsalia e dell’Eneide a confronto Dalla Pharsalia VI: l’orrida maga; (in traduzione)

3

5. Titolo: Disagio e protesta sociale: Persio

Vita, opere, pensiero, lingua e stile.

Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui testi

Persio : Choliambi;(in traduzione)

2

n. 6 Titolo: Il romanzo latino Petronio

Vita, opere, pensiero, lingua e stile.

Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui testi

Dal Satyricon: Trimalchione si unisce al banchetto; Vive più a lungo il vino dell’ometto; Il funerale di Trimalchione.(tutti in traduzione).

3

n. 7 Titolo: La parola e la città Quintiliano

Vita, opere, pensiero, lingua e stile. Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro

sui testi Dall’Institutio oratoria: meglio la scuola pubblica che la scuola privata (in traduzione); II, 2, 5-8 Il maestro sia come un padre.

3

n. 8 Titolo: Disagio e protesta sociale: Giovenale, Marziale

Vita, opere, pensiero, lingua e stile.

Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui testi

Giovenale: sintesi degli argomenti delle satire Marziale: Epigrammi I,9-I,28-I,33-I,47-VII,83-XI,92-I,10,X,8; In morte della piccola Erotion;

4

n. 9 La storiografia Tacito

Vita, opere, pensiero, lingua e stile. Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro

sui testi Da Agricola: Discorso di Calgaco, comandante dei Caledoni (in traduzione) Da Germania: Origine e aspetto fisico dei Germani. I comandanti e il comportamento in battaglia; la

4

24

battaglia e le donne (in traduzione) Dagli Annales: L’assassinio di Agrippina. (in traduzione)

n.10 Titolo: Epistolografia e biografia Plinio il Giovane e Svetonio

Vita, opere, pensiero, lingua e stile. Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui testi Plinio: Un’istruttoria sul conto dei cristiani(in traduz.) Svetonio: Vita di Caligola Vita di Tito (in traduzione)

3

n.11 Titolo: Apuleio

Vita, opere, pensiero, lingua e stile.

Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro sui testi Dalle Metamorfosi: La favola di Amore e Psiche;(in traduzione).

2

n. 10 Titolo: la Patristica: S. Agostino

Vita, opere, pensiero, lingua e stile. Letture antologiche: linee di analisi testuale e lavoro

sui testi Dalle Confessiones :I 1,1;(in traduz) Da De doctrina Cristiana II,60 (in traduz.)

2

.

Materia: FILOSOFIA

Docente: prof. Marinella Cimino

Testo: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero- La ricerca del pensiero- Vol 3A, 3B Paravia , Torino,2012

Audiovisivi, dizionario di filosofia.

CONOSCENZE La classe nel suo complesso conosce e sa contestualizzare il pensiero dei filosofi trattati, alcuni sanno usare con proprietà i differenti registri linguistici della filosofia, pochi, non sostenuti da un impegno serio e metodico, evidenziano una preparazione frammentaria

COMPETENZE E CAPACITA’ Un gruppo ha consolidato apprezzabili capacità logico-espressive, nella lettura di un testo sa cogliere i “nuclei tematici” fondamentali e li sa collegare; sa costruire mappe concettuali che possano servire da supporto all’esposizione sia orale che scritta. Un secondo gruppo ha conseguito competenze logico-operative e sa acquisire i nuclei essenziali. Pochi, incostanti e demotivati, si limitano ad uno studio superficiale. Capacità: Il gruppo di 1° livello sa confrontare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema, individuando i rapporti che collegano il pensiero al contesto storico di riferimento, sanno valutare i riflessi nella nostra cultura delle dottrine filosofiche esaminate. Un secondo gruppo sa collegare le differenti filosofie al contesto storico di riferimento. Pochi non si orientano a causa di uno studio superficiale.

CONTENUTI

Unità 1: Critica del sistema hegeliano

h.12

Arthur Schopenhauer - Radici culturali del sistema - Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”

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- La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé - Caratteri della “Volontà di vivere” - Il pessimismo - Le vie di liberazione dal dolore

Soren KierKegaard

L’esistenza come possibilità e fede

La verità del “singolo”: il rifiuto dell’hegelismo

Gli stadi dell’esistenza: Vita estetica; vita etica; vita religiosa

Angoscia, disperazione e fede

L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo

Unità 2 Dallo Spirito all’Uomo,laSinistra hegeliana: Feuerbach e Karl Marx

h.10

Ludwig Feuerbach :

Il rovesciamento dei rapporti di predicazione

La critica alla religione:Dio come proiezione dell’uomo

Alienazione e ateismo

La critica a Hegel

Umanismo e filantropismo

“L’uomo è ciò che mangia”:L’odierna rivalutazione del materialismo di Feuerbach

Karl Marx

Caratteristiche del marxismo

Critica al “misticismo logico” di Hegel

La critica della civiltà moderna e del liberalismo

La critica dell’economia borghese e la problematica dell’ “alienazione”

Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave “sociale”

La concezione materialistica della storia

Il Capitale: economia e dialettica;merce, lavoro e plus-valore

Unità 3 Scienza e Progresso: Il Positivismo

Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo

Positivismo, Illuminismo e Romanticismo

Le varie forme di positivismo

h.8 Unità 4 La reazione al Positivismo: h.6

Positivismo sociale: August Comte

La legge dei tre Stadi e la classificazione delle scienze

La Sociologia

La dottrina della Scienza

La divinizzazione della storia dell’uomo

La reazione anti-positivistica

Lo Spiritualismo: caratteri generali

La filosofia dell’azione

Coscienza,azione e religione

Henri Bergson

Tempo e durata

L’origine dei concetti di “tempo” e” durata”

La libertà e il rapporto tra spirito e corpo

Lo slancio vitale

Istinto,intelligenza e intuizione

Società,morale e religione

26 Unità 6 La crisi delle certezze filosofiche:

h.10

Unità 7 La crisi dei fondamenti e la nascita della Psicanalisi h 6

Friedrich Wilhem Nietzsche:

Il periodo giovanile: tragedia e filosofia

Il periodo “illuministico”: Il metodo “genealogico”

Il periodo di “Zarathustra”: il superuomo e l’eterno ritorno

L’ultimo Nietzsche

Il crepuscolo degli idoli etico- religiosi e la tra svalutazione dei valori

La volontà di potenza

Il problema del nichilismo e del suo superamento

La rivoluzione psicoanalitica e Sigmund Freud:

Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi

La scomposizione psicoanalitica della personalità

La realtà dell’inconscio e i modi di accedere ad esso:

sogni, atti mancati,sintomi nevrotici

La teoria della sessualità e il complesso edipico

La psicoanalisi come archeologia: “Gradiva”

Gli sviluppi della psicoanalisi: Alfred Adler, Carl Gustav Jung

Unità 8 Tra essenza ed Esistenza: L’Esistenzialismo

h.6

Caratteri generali: l’Esistenzialismo come “atmosfera”

L’Esistenzialismo come filosofia

Martin Heidegger Il primo Heidegger

Essere ed esistenza

L’essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente

L’esistenza in autentica

L’esistenza autentica

h.3

Hannah Arendt Le origini del totalitarismo La politéia perduta

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Materia: STORIA

Docente: prof. ssa Marinella Cimino • Testo: Giardina, Sabbatucci,Vidotto-Nuovi profili storici vol.3-Editori Laterza, Bari, 2012

• Materiale audiovisivo, materiale in fotocopie

CONOSCENZE Si fa presente che lo svolgimento del programma ha registrato battute d’arresto per le coincidenze fra le ore programmate e quelle effettivamente svolte, a causa di attività extracurriculari, festività, scioperi. Pertanto il programma svolto è ridotto rispetto alla programmazione iniziale. La classe nel complesso ha conseguito una conoscenza adeguata dei principali avvenimenti della storia mondiale dall’inizio del Novecento al Secondo dopoguerra. Alcuni hanno consolidato i contenuti, sanno decodificare il linguaggio storiografico e sanno usare appropriati strumenti espressivi; altri, con un processo di maturazione più lento, hanno raggiunto risultati accettabili; pochi, non sostenuti da un impegno serio e metodico hanno conseguito una preparazione talvolta frammentaria

COMPETENZE E CAPACITA’ Un gruppo trainante sa stabilire un confronto dialettico fra passato e presente; sa individuare i rapporti di causa ed effetto e sa orientarsi nelle coordinate spazio-temporali degli eventi storici appresi, riesce ad adoperare concetti e termini specifici in rapporto ai diversi contesti storico-culturali. Un altro gruppo, meno costante ma responsabile, sa stabilire i rapporti di causa ed effetto e sa orientarsi nelle coordinate spazio-temporali. Pochi, non supportati da un valido metodo di studio, incostanti e demotivati, a tutt'oggi, si orientano con difficoltà nelle coordinate spazio-temporali degli eventi storici appresi Il gruppo di primo livello sa cogliere il nesso tra trattazione e il grande patrimonio ideale e concettuale del mondo occidentale, le grandi “idee” che ne fondano la convivenza civile; sa elaborare in modo personale i contenuti disciplinari e valutare autonomamente secondo proprie categorie di giudizio. Un secondo gruppo, disponibile al dialogo educativo, sa interpretare i contenuti appresi e rielabora discretamente i concetti chiave.

CONTENUTI

L'alba del '900

h.4

VERSO LA SOCIETA' DI MASSA: Masse,individui e relazioni sociali; Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva; I nuovi ceti; Istruzione e informazione; Gli eserciti di massa; Suffragio universale, partiti di massa, sindacati; La questione femminile; Riforme e legislazione sociale; I partiti socialisti e la Seconda Internazionale: I cattolici e la Rerum Novarum ; Il nuovo nazionalismo; La crisi del positivismo.

L’Europa nella Belle époque

h.4

UN QUADRO CONTRADDITORIO: Le nuove alleanze; La Francia tra Democrazia e reazione; Imperialismo e riforme in Gran Bretagna; La Germania guglielmina; I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria; La Russia e la rivoluzione del 1905; Verso la guerra.

IL RIFORMISMO LIBERALE DI GIOLITTI: Due strategie per l’Italia liberale: Sonnino…e Giolitti; Conflitto sociale e neutralità dello stato; Il riformismo giolittiano: successi..e limiti; I socialisti e Giolitti; Lo sciopero generale del 1904; L’impegno sociale dei cattolici; Le varie posizioni all’interno del movimento cattolico; Giolitti e i cattolici; La crisi degli equilibri giolittiani; La diffusione del nazionalismo; La ripresa della politica coloniale; La guerra di Libia e le sue conseguenze; Le elezioni del

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1913 a suffragio universale maschile; La crisi del sistema politico giolittiano

La prima guerra mondiale

h 10

LO SCOPPIO DEL CONFLITTO E IL PRIMO ANNO DI GUERRA: Una guerra europea; Conflitti egemonici e crisi degli equilibri; Instabilità regionali; La corsa agli armamenti; Un clima ideologico bellicista; Luglio 1914: lo scoppio del conflitto; Dalla guerra breve alla guerra di logoramento; L’invasione tedesca del Belgio; La situazione sui due fronti; L’intervento italiano.

LO SVOLGIMENTO DEL CONFLITTO E LA VITTORIA DELL’INTESA: La guerra di trincea; Il 1916 sul fronte occidentale; Il fronte italiano; Il cruciale 1917; La crisi degli eserciti; Il fronte interno; L’intervento degli Stati Uniti; La fine del conflitto.

IL SIGNIFICATO STORICO E LE EREDITA’ DELLA GUERRA: Un mondo diverso; La fine dell’egemonia europea; Una guerra “totale” e tecnologica; Le eredità economiche; Tensioni e trasformazioni sociali; Crisi dei valori democratici; L’impossibile pace; I quattordici punti wilsoniani…e la loro problematica attuazione; Il crollo dell’impero ottomano.

La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica:

h 8

IL CROLLO DELLO ZARISMO: Le radici della rivoluzione; Da rivoluzione a rivoluzione; La questione contadina e le riforme di Stolypin; Industrie e classe operaia; Un’autocrazia irriformabile; Il problema delle nazionalità; La Russia in guerra; La crisi dell’autocrazia; La rivoluzione del Febbraio 1917

LA RUSSIA RIVOLUZIONARIA E LA NASCITA DELL’UNIONE SOVIETICA: Il doppio potere rivoluzionario; I diversi orientamenti nel fronte rivoluzionario; Doppio potere e poteri multipli; Lenin e le “Tesi di aprile”; La crisi del governo provvisorio; La crisi militare; Un paese ingovernabile; Il fallito colpo di stato di Kornilov; La rivoluzione d’ottobre; I primi decreti del governo bolscevico; La dittatura rivoluzionaria; La pace di Brest-Litovsk; La guerra civile; La vittoria dell’Armata rossa; La nascita dell’Urss; Il comunismo di guerra; La dittatura del partito comunista

Fra le due guerre: Totalitarismi e Democrazie

h. 9

IL QUADRO ECONOMICO E LA CRISI DEL 1929

LA CRISI DEL DOPOGUERRA IN EUROPA E IN ITALIA IL FASCISMO AL POTERE: La nascita del fascismo; Lo squadrismo e il fascismo agrario; La violenza squadrista; Lo squadrismo impunito; I liberali guardano a destra; Le elezioni del 1921; Violenza e legalità: la nascita del partito fascista; Le scissioni socialiste; La disfatta del socialismo italiano; La marcia su Roma; Il primo governo Mussolini; La transizione verso la dittatura; Nuove istituzioni fasciste; La legge elettorale maggioritaria del 1923; La vittoria del “listone”; Dal delitto Matteotti al discorso del 3 Gennaio 1925

IL REGIME FASCISTA: Le “leggi fascistissime” del 1925-26; La nuova legge elettorale plebiscitaria; Partito e stato; Dai sindacati alla corporazioni; Dittatura e consenso; Le organizzazioni di massa; I Patti lateranensi; La politica economica: la fase liberista; La svolta di “quota novanta”; Stato ed economia negli anni trenta; Il regime e le campagne; Gli interventi nell’agricoltura; L’amministrazione per enti; La politica coloniale negli anni venti; Le ragioni dell’impresa d’Etiopia; La conquista d’Etiopia.. e le

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sue conseguenze; Il totalitarismo fascista; Un totalitarismo “imperfetto”; Il fallito progetto corporativo; Segnali di crisi; Le leggi razziali; L’opposizione al fascismo; Comunisti…e “giellisti”; L’opposizione intellettuale al fascismo; La posizione dei cattolici

L’ASCESA DI HITLER

IL REGIME NAZISTA

L'UNIONE SOVIETICA NEGLI ANNI VENTI E L'ASCESA DI STALIN: L’Unione Sovietica dopo la guerra civile; L’isolamento del gruppo dirigente bolscevico; La nuova politica economica; I risultati della Nep; Due linee per l’industrializzazione; Economia e politica; L’ascesa di Stalin; Il partito e Stalin.

L'ALTERNATIVA DEMOCRATICA: IL NEW DEAL AMERICANO

La seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo

h.6

h. 6

LA SECONDA GUERRA MONDIALE e la nascita del bipolarismo

Il BOOM ECONOMICO GLI ANNI ’50 ‘70 Il 1968 IN ITALIA L’ITALIA DEL SECONDO DOPOGUERRA: LA SCELTA REPUBBLICANA E L'ETA' DEL CENTRISMO

Materia: SCIENZE

Docente: prof. BALSAMO GIUSEPPINA Testi:

“Principi di Chimica moderna – Tomo B- Paolo Pistarà- Atlas

Biochimica Dal Carbonio alle nuove tecnologie F. Tottola, A. Allegrezza, M. Righetti - Mondadori

Invito alla Biologia.blu PLUS H.Curtis , S. Barnes, A. Schnek, G. Flores - Zanichelli

appunti tratti da riviste specifiche (Le Scienze)

Approfondimenti e materiali in fotocopia.

Si precisa che rispetto al piano di lavoro preventivato all’inizio dell’anno scolastico non è stato svolto il modulo di Geologia che include l’interno della Terra e la tettonica a placche. La principale causa sono stati i numerosi giorni di sciopero per mancanza di riscaldamento e le difficoltà di un programma complesso il cui svolgimento ha richiesto costantemente il riferimento a contenuti di Chimica e di Biologia svolti negli anni. In relazione alla programmazione curriculare, alla data del 15 maggio, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :

CONOSCENZE Un consistente gruppo di alunni, per l’impegno discontinuo e, in alcuni casi, una frequenza irregolare alle lezioni, ha conseguito una

COMPETENZE E CAPACITA’ Un gruppo di alunni applica le conoscenze anche se con qualche imprecisione; se guidato riesce a orientarsi nei collegamenti, esprimendosi con accettabili proprietà di linguaggio; Alcuni alunni mostrano una sicura padronanza

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conoscenza essenziale Un gruppo ha acquisito un complesso di conoscenze pressoché complete, anche se non approfondite. Pochi alunni, che si sono applicati con costanza e profitto, hanno raggiunto una preparazione di buon livello, organica e adeguatamente approfondita.

della terminologia specifica, si orientano tra i contenuti con adeguate capacità di collegamento, mostrando discrete / buone capacità di sintesi e rielaborazione dei contenuti Per contro, qualche alunno articola il discorso in modo non sempre organico, adoperando talora un linguaggio improprio e applica con difficoltà le conoscenze possedute;

CONTENUTI

ELETTROCHIMICA

10 ore

- Le reazioni di ossido-riduzione - Bilanciamento delle reazioni redox col metodo del n.o. - Bilanciamento delle reazioni redox col metodo delle

semireazioni - Bilanciamento delle reazioni redox con la scala dei potenziali di

riduzione - La Pila - Forza elettromotrice di una pila - Potenziale standard di una semicella - Scala dei potenziali standard di riduzione - Utilizzo dei potenziali standard di riduzione - Equazione di Nerst - La corrosione - L’elettrolisi dell’acqua e di NaCl - L’elettrodeposizione - Studio quantitativo sull’elettrolisi - Le Leggi di Faraday

IL SISTEMA NERVOSO 15 ore

I NEURONI E IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO - Le funzioni del SN - Differenze principali, nella funzione di regolazione, fra il SN e il

Sistema endocrino - I neuroni e le cellule gliali - Le cellule di Schwann - La propagazione del segnale- Il potenziale di riposo e d’azione,

Il potenziale di soglia - Caratteristiche del potenziale d’azione (periodo di

refrattarietà, velocità di propagazione, frequenza, intensità, conduzione saltatoria, effetti del freddo e della compressione)

- Le malattie dei neuroni: La SLA (Sindrome di Lou Gerig) e la sclerosi multipla

- Le sinapsi elettriche e chimiche, le principali differenze - I neurotrasmettitori: Il GABA, le ammine biogene e le

Endorfine - Le Endorfine e l’interferenza con le droghe - Il Morbo di Parkinson - Struttura e anatomia del Sistema Nervoso Periferico - I nervi cranici e spinali - I circuiti neuronali: l’arco riflesso - Il sistema nervoso autonomo simpatico e parasimpatico

IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE - Anatomia del Sistema Nervoso Centrale

31

- Il liquido cefalorachidiano - Il midollo spinale - Le suddivisioni dell’encefalo - Le strutture dell’Encefalo - Il tronco cerebrale - Il Telencefalo e la corteccia cerebrale - L’omuncolo sensoriale e motorio (omuncolo di Penfield) - Le aree del linguaggio e le altre aree specializzate della

corteccia - Le aree di elaborazione intrinseca - Le vicissitudini del cervello di Einstein - La formazione reticolare (RAS ) - Il Sistema limbico (preservazione dell’individuo e della specie) - La memoria - I neuroni specchio - Il Morbo di Alzheimer

CHIMICA ORGANICA

I GRUPPI FUNZIONALI E I LORO DERIVATI

20 ore

GLI ALOGENURI - Caratteristiche generali - La preparazione: l’alogenazione radicalica (clorurazione e

bromurazione) - Reazione principale: la sostituzione nucleofila - Nomenclatura IUPAC - Impiego - I CFC, lo strato di ozono, il mercato - HFC e PFC

GLI ALCOLI - Il gruppo ossidrilico (ibridazione, reattività, ecc.) - Nomenclatura IUPAC e tradizionale - Proprietà fisiche (solubilità, punto di ebollizione) - Reattività degli alcoli - Acidità degli alcoli: reazioni che interessano il legame O-H - Le reazioni di disidratazione: reazioni che interessano il legame

C-O, (la preparazione degli Alcheni) - Reazioni di ossidazione degli alcoli con PCC e con reattivo di

Jones - Gli alcoli più comuni - L’ossidazione dell’etanolo nel fegato

I FENOLI - Proprietà fisiche - Nomenclatura IUPAC - Acidità dei fenoli, confronto con gli alcoli, lo ione fenato - Impiego

GLI ETERI - Proprietà fisiche - Reattività e analogie con gli Alcani - Nomenclatura IUPAC e tradizionale - Cenni sui reattivi di Grignard - Gli Epossidi o Ossirani: l’ossido di etilene - Cenni sugli Eteri ciclici - Preparazione degli Eteri: disidratazione di due molecole di

alcol - L’etere e l’anestesia

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LE AMMINE

- Il gruppo amminico - Le proprietà fisiche - Nomenclatura IUPAC e CA - La basicità delle ammine - I Sali di ammonio - La reazione di salificazione con acidi inorganici - Reazioni di alchilazione con alogenuri - Le ammine più importanti e loro impiego - I composti eterociclici aromatici e non, le diazine

ALDEIDI E CHETONI - Il Carbonile - Proprietà fisiche - Nomenclatura IUPAC e tradizionale - Reattività di Aldeidi e Chetoni - Gli stadi di addizione nucleofila al carbonile - Addizione di acqua: I gem-dioli, la formaldeide idrata - Addizione di alcol: gli emiacetali ed emichetali, chetali e

acetali. - Ciclizzazione del glucosio nei due anomeri alfa e beta - La proiezione di Haworth - Ossidazione e riduzione - Composti carbonilici più comuni e loro impiego

GLI ACIDI CARBOSSILICI - Il gruppo carbossilico - Proprietà fisiche - Nomenclatura IUPAC e tradizionale - L’acidità degli acidi carbossilici, confronto con alcoli e fenoli - I derivati degli acidi carbossilici - L’esterificazione di Fischer. - Gli Esteri, la Nomenclatura - Cenni sui cloruri acilici, anidridi e ammidi - Idrolisi alcalina degli esteri, I saponi - Acidi e loro derivati di uso comune Cenni sulla nomenclatura sostitutiva dei composti polifunzionali

I POLIMERI - I polimeri di addizione - I polimeri di condensazione - PLA e PETE a confronto - Materiali polimerici: Plastomeri, Elastomeri, fibre - I polimeri tra Chimica e storia

BIOCHIMICA

15 ORE

IL CONCETTO DI METABOLISMO

PROCESSI ENDOERGONICI ED ESOERGONICI

L’ATP

33

10 ORE

I CARBOIDRATI - I monosaccaridi - Aldosi e Chetosi - Struttura ciclica dei monosaccaridi - Gli oligosaccaridi - I disaccaridi, riducenti e non - I Polisaccaridi - differenza strutturale fra amido e cellulosa - La funzione

IL METABOLISMO DEI GLUCIDI - La glicogenolisi - La gluconeogenesi - La glicogenosintesi e l’insulina - La Glicolisi - Il ciclo di Krebs - Alcol etilico e ciclo di Krebs - Catena di trasporto e fosforilazione ossidativa - Lo stress ossidativo e i radicali liberi – La SLa - Alcol etilico e ciclo di Krebs - La fermentazione alcolica e lattica

I LIPIDI - I Trigliceridi - Gli steroidi - I fosfolipidi

IL METABOLISMO DEI LIPIDI - Le lipoproteine di trasporto - La lipolisi - L’ossidazione degli acidi grassi - Gli acidi grassi essenziali

LE PROTEINE - Gli amminoacidi - Lo zwitterione - Il legame peptidico - Organizzazione strutturale delle proteine - Le funzioni - Gli Enzimi - L’azione enzimatica - Il metabolismo delle proteine e il problema dei composti

azotati

DALLA DOPPIA ELICA ALLA GENOMICA - Il DNA ricombinante - Enzimi e siti di restrizione - La produzione di insulina - Gli OGM - La PCR - Il sequenziamento del DNA col metodo Sanger - L’elettroforesi - Il Progetto Genoma Umano - La terapia genica (cenni) - Genetica Forense: il test del DNA

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Materia: MATEMATICA

Docente: prof. ssa Anna Lucia Daniele Libro di testo: “Manuale blu 2.0 di matematica”, Bergamini M. – Trifone A. – Barozzi G., Zanichelli, vol. 4 e vol. 5.

CONOSCENZE La classe appare divisa in tre gruppi: il primo raggiunge conoscenze complete, sicure e apprezzabili, attestandosi su un livello soddisfacente; il secondo dimostra conoscenze discrete; un terzo gruppo possiede conoscenze essenziali degli argomenti trattati.

COMPETENZE E CAPACITÀ La maggioranza degli alunni, anche se guidati, riescono ad elaborare semplici collegamenti tra i vari argomenti della disciplina. Diversi alunni mostrano di possedere una procedura corretta e sostanzialmente priva di errori, nella risoluzione dei problemi, sapendo cogliere le implicazioni tra gli argomenti e compiendo analisi coerenti; anche il linguaggio è adeguato e l’esposizione formale è chiara. Alcuni alunni affrontano gli argomenti o lo svolgimento di problemi in modo non sempre corretto ma con errori complessivamente accettabili.

Metodologie Utilizzate 1. Lezione frontale 2. Scoperta guidata 3. Lezione dialogata 4. Lavoro di gruppo

Materiali e strumenti didattici utilizzati

1. Libri di testo 2. Altri libri 3. Dispense 4. Espansioni online

Tipologia di prove di verifica utilizzati 1. Trattazione sintetica degli

argomenti 2. Quesiti a risposta singola 3. Quesiti a risposta multipla 4. Problemi 5. Domande strutturate 6. Verifiche scritte in classe 7. Verifiche orali

CONTENUTI

FUNZIONI E LIMITI

UNITA’ DIDATTICA 1: Nozioni di topologia su R 1. Insiemi numerici 2. Intervalli 3. Intorni 4. Punti isolati e punti di accumulazione

UNITA’ DIDATTICA 2: Funzioni reali di variabile reale 1. Concetto di funzione reale di variabile reale 2. Funzioni pari e dispari 3. Dominio di una funzione 4. Funzione logaritmica 5. Funzione esponenziale UNITA’ DIDATTICA 3: Limiti delle funzioni di una variabile 1. Limite finito di una funzione in un punto 2. Limite destro e limite sinistro 3. Limite infinito di una funzione in un punto 4. Limite finito di una funzione all’infinito 5. Limite infinito di una funzione all’infinito 6. Operazioni sui limiti 7. Teoremi fondamentali sui limiti (Unicità, permanenza del segno

e confronto) 8. Forme indeterminate

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UNITA’ DIDATTICA 4: Funzioni continue 1. Definizione di continuità di una funzione in un punto e in

un intervallo 2. Limiti delle funzioni continue 3. Limiti notevoli 4. Punti di discontinuità di una funzione 5. Asintoti verticali, orizzontali, obliqui

CALCOLO DIFFERENZIALE UNITA’ DIDATTICA 1: Derivate delle funzioni di una variabile 1. Rapporto incrementale e suo significato geometrico 2. Derivata e suo significato geometrico 3. Punti stazionari 4. Casi di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi (cenni) 5. Derivate di alcune funzioni elementari 6. Derivata della somma algebrica di due o più funzioni 7. Derivata del prodotto di due o più funzioni 8. Derivata del quoziente di due funzioni 9. Derivata di una funzione composta 10. Derivata delle funzioni inverse 11. Derivata logaritmica 12. Derivate di ordine superiore 13. Equazione della tangente ad una curva 14. Applicazioni delle derivate alla fisica UNITA’ DIDATTICA 2: Teoremi sulle funzioni derivabili 1. Teorema di Rolle (senza dim.) e significato geometrico 2. Teorema di Cauchy (senza dim.) 3. Teorema di Lagrange (senza dim.) e significato

geometrico 4. Teoremi di De L’Hopital (senza dim.) UNITA’ DIDATTICA 3: Studio del grafico di una funzione 1. Massimi e minimi assoluti e relativi 2. Crescenza e decrescenza di una funzione 3. Studio della crescenza e ricerca di massimi e minimi della

funzione a mezzo della derivata prima 4. Concavità e convessità di una curva 5. Punti di flesso 6. Studio della concavità e ricerca di flessi a mezzo derivata

seconda 7. Schema generale per lo studio di una funzione e relativo grafico 8. Studio di funzioni razionali intere e fratte 9. Studio di funzioni irrazionali 10. Studio di funzioni esponenziali e logaritmiche

CALCOLO INTEGRALE

UNITA’ DIDATTICA 1: Integrali indefiniti 1. Concetto di primitiva di una funzione 2. Definizione di integrale indefinito di una funzione 3. Integrali indefiniti immediati 4. Integrazione per scomposizione 5. Integrazione per parti 6. Integrazione di funzioni razionali fratte UNITA’ DIDATTICA 2: Integrali definiti 1. Problema delle aree

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2. Area del trapezoide 3. Definizione di integrale definito 4. Proprietà dell’integrale definito 5. Regola pratica per il calcolo dell’integrale definito 6. Formula di Newton-Leibniz 7. Significato geometrico dell’integrale definito 8. Calcolo dell’area di una superficie piana a contorno curvilineo 9. Calcolo del volume di un solido di rotazione 10. Calcolo della lunghezza di un arco di curva piana 11. Calcolo dell’area di una superficie di rotazione

EQUAZIONI DIFFERENZIALI 1. Equazioni differenziali del primo ordine

CALCOLO COMBINATORIO (Cenni)

1. Disposizioni semplici e con ripetizione 2. Permutazioni semplici e con ripetizione 3. Combinazioni semplici e con ripetizione 4. Coefficienti binomiali e loro proprietà 5. Sviluppo della potenza di un binomio

Materia: FISICA Docente: prof. ssa Anna Lucia Daniele

Libro di testo: “Fisica in evoluzione”, Parodi – Ostili – Mochi Onori, Linx, vol. 2 e 3. CONOSCENZE La classe appare divisa in tre gruppi: il primo raggiunge conoscenze complete, sicure e apprezzabili, attestandosi su un livello soddisfacente; il secondo dimostra conoscenze discrete; un terzo gruppo possiede conoscenze essenziali degli argomenti trattati.

COMPETENZE E CAPACITÀ La maggioranza degli alunni, anche se guidati, riescono ad elaborare semplici collegamenti tra i vari argomenti della disciplina. Diversi alunni mostrano di possedere una procedura corretta e sostanzialmente priva di errori, nella risoluzione dei problemi, sapendo cogliere le implicazioni tra gli argomenti e compiendo analisi coerenti; anche il linguaggio è adeguato e l’esposizione formale è chiara. Alcuni alunni affrontano gli argomenti o lo svolgimento di problemi in modo non sempre corretto ma con errori complessivamente accettabili.

Metodologie Utilizzate 1. Lezione frontale 2. Scoperta guidata 3. Lezione dialogata 4. Lavoro di gruppo

Esempi del quotidiano

Materiali e strumenti didattici utilizzati

1. Libri di testo 2. Altri libri 3. Dispense 4. Espansioni online

Tipologia di prove di verifica utilizzati

1. Quesiti a risposta singola 2. Quesiti a risposta multipla 3. Problemi a soluzione rapida 4. Verifiche scritte in classe 5. Verifiche orali

CONTENUTI

ELETTROSTATICA Ripasso di: 1. Legge di Coulomb 2. Il vettore campo elettrico 3. Energia potenziale elettrica 4. Potenziale elettrico 5. Il flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss.

LA CORRENTE ELETTRICA UNITA’ DIDATTICA 1: Conduzione nei solidi

1. Corrente elettrica nei conduttori metallici 2. Circuiti elettrici 3. Leggi di Ohm 4. Superconduttività 5. Forza elettromotrice 6. Resistenze in serie e in parallelo 7. Strumenti di misura: amperometro e voltmetro 8. Effetti della corrente

UNITA’ DIDATTICA 2: Conduzione nei liquidi e nei gas 1. Conduzione elettrica nelle soluzioni elettrolitiche. Dissociazione

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elettrolitica 2. Conduzione elettrica nei gas

MAGNETISMO

UNITA’ DIDATTICA 1: Il campo magnetico 1. Magneti e loro interazioni 2. Campo magnetico dei magneti 3. Campo magnetico delle correnti. Scoperta di Oersted 4. Il vettore induzione magnetica. Formula di Laplace 5. Interazione corrente – corrente. Formula di Ampere. 6. Legge di Biot – Savart 7. Flusso dell’induzione magnetica 8. Proprietà magnetiche della materia UNITA’ DIDATTICA 2: Moto di cariche elettriche in campi magnetici 1. Forza di Lorentz 2. Moto di una carica in un campo magnetico

ELETTROMAGNETISMO

1. Esperienze di Faraday sulle correnti indotte 2. Legge di Faraday-Neumann-Lenz

LA RELATIVITÀ

UNITÀ DIDATTICA 1: Lo spazio-tempo relativistico di Einstein 1. Storia dell’etere 2. La dilatazione dei tempi 3. La contrazione delle lunghezze UNITÀ DIDATTICA2: La massa-energia relativistica e la relatività generale 1. La massa relativistica in funzione della velocità 2. Relazione fra massa, velocità ed energia 3. La relatività generale (cenni)

PROCESSI NUCLEARI 1. La fissione nucleare (cenni)

2. La fusione nucleare (cenni)

Materia: DISEGNO - ARTE classe 5A

Docente: prof.ssa Ornella Spina Testo:

Il Cricco di Teodoro Itinerario nell’Arte dall’età dei lumi ai nostri giorni vol.3 Zanichelli

Materiali iconografici, a riviste specializzate e ad approfondimenti con l’ausilio di supporto informatico-multimediale e LIM.

Numero ore complessivamente svolte fino al 15 maggio: circa 35

CONOSCENZE

Il corso si proponeva come finalità quella di affrontare con gli studenti lo sviluppo delle espressioni artistiche e creative nella formazione e nell'evoluzione delle diverse culture europee a partire dal XIX secolo e di rendere consapevoli gli studenti del significato e dell'importanza del fare arte nella formazione e nell'evoluzione della cultura,in rapporto allo sviluppo generale della società. Le nozioni di Disegno Geometrico, sono state quasi del tutto affrontate negli anni di studi precedenti, anche se non completamente

COMPETENZE E CAPACITA’ La maggi or parte degl i s tudenti sono in grado di orientarsi all'interno della disciplina, mettendo in relazione l'espressione artistica del singolo con l'insieme di situazioni sociali, politiche, economiche e culturali che ne hanno determinato la creazione. Sono capaci di riconoscere il linguaggio, il genere e le tecniche artistiche di un’opera d’arte, oltre ad avere acquisito un discreto lessico specifico ed una certa sensibilità critica nei

38 sviluppate, per cui si è ritenuto necessario riprendere, attraverso esercitazioni grafiche, tali argomenti nel corrente anno scolastico lasciando comunque più spazio allo studio della Storia dell'Arte. Alcuni alunni, inoltre, hanno inserito nel loro percorso pluridisciplinare delle opere di autori fuori programma, concordate con l’insegnante.

confronti del "fare arte". Per qualche alunno sono stati raggiunti gli obiettivi minimi di conoscenze e competenze relativamente alle espressioni artistiche più importanti e alla lettura delle opere d’arte.

Storia dell’arte: Il Neoclassicismo

Antonio Canova: Amore Psiche; Ebe; Paolina Borghese

Jacques- Luis David: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat;

Giuseppe Piermarini: teatro alla Scala di Milano

Il Romanticismo: il linguaggio sentimentale del Romanticismo

Theodore Gericault: La zattera della Medusa

Eugène Delacroix: La barca di Dante; La libertà che guida il popolo

Francesco Hayez: Atleta trionfante;Pensiero malinconico; Il bacio

Il Realismo, Naturalismo e Accademia: Origini e diffusione

Courbet: Lo spaccapietre; L’atelier del pittore; Fanciulle sulla riva della Senna.

La pittura di Macchia:

Giovanni Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta; La rotonda di Palmieri; In vedetta;

L’Impressionismo: sensazione e

visione

La Storia, la vita e le idee.

Claude Monet – la pittura delle impressioni

Impressione sole nascente

La cattedrale di Rouen

Lo stagno delle ninfee

Edgar Degas – il ritorno al disegno

Prova di ballo

Anguste Renoir – la gioia di vivere

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Ballo al Moulin de la Galette

La Grenouillere

Le bagnanti

Oltre le apparenze :il Neoimpressionismo

Paul Cézanne:I giocatori di carte; La montagna Sainte Victoire.

Georges Seurat: Una domenica pomeriggio sull'isola della Grande-Jatte; Il circo.

Vincent Van Gogh:I mangiatori di patate; Notte stellata;Campo di grano con volo di corvi.

Paul Gauguin: Il cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

L’Art Nouveau: e La Secessione Venniese e G.Klimt

Gustav Klimt: Giuditta I, Giuditta,

Il bacio;.

Il Novecento delle Avanguardie storiche :caratteri principali

L’Espressionismo

Edvard Munch: l’urlo

I Fauves

Henri Matisse: Donna con cappello; La danza

P. Picasso: Opere periodo blu: Poveri in riva al mare

Opere periodo rosa (protocubista): Les demoiselles d'Avignon

Cubismo

P. Picasso: Ritratto Di Ambroise Vollard; I tre musici; Guernica

Astrattismo

Wassily Kandinsky: Alcuni cerchi; Senza titolo (Acquerello astratto 1910);

Piet Mondrian: Melo in fiore; Composizione n°10 (neoplasticismo);

La stagione italiana del Futurismo: Marinetti e l’estetica futurista

Il Futurismo in pittura, scultura ed architettura: I Manifesti

Umberto Boccioni: la pittura degli stati d’animo

Umberto Boccioni: La città che sale; Forme uniche nella continuità dello spazio;

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Arte tra le due guerre (cenni)

Metafisica

Marc Chagall: Io e il mio villaggio; L’anniversario L’esperienza DADA

Marcel Duchamp: una provocazione continua

La Gioconda con i baffi

La fontana

Man Ray: la fotografia astratta

Cadeau; Le violon d’Ingres

Surrealismo

enè Magritte: L’uso della parola; La battaglia delle Argonne

Salvator Dalì: Apparizione di un volto; Sogno causato dal volo di un’ape

Principi dell’architettura di Gropius e Le Corbusier (cenni)

L’esperienza della Bauhaus.

Materia: INGLESE

Docente: prof.CARACCIOLO ALFIO

Testo: : “Literary Hyperlinks Vol. A / B an interactive Laborotory of Literatures . Autori : S. Maglioni e G. Thomson . C. Ed. Black Cat

dizionario bilingue e monolingue, fotocopie da altri testi, mappe concettuali

CONOSCENZE Le Conoscenze che la classe 5^A, nel corso dell’anno scolastico, ha maturato possono complessivamente considerarsi più che accettabili, sia in termini di proprietà lessicale che per quanto concerne le strutture morfo – sintattiche. Il livello di apprendimento, nonostante sia stato piuttosto lento per la maggior parte degli alunni, è leggermente cresciuto permettendo, nel pentamestre, così a questo gruppo di studenti di poter affrontare ed assimilare i contenuti svolti. Gli alunni hanno raggiunto la capacità di leggere e tradurre , con l’ausilio sia del dizionario monolingue che bilingue, argomenti di letteratura necessari per una conoscenza migliore della cultura e del pensiero dei maggiori esponenti letterari del paese straniero di cui si studia la lingua, procedendo a secondo dei

COMPETENZE E CAPACITA’ Per quanto riguarda le competenze acquisite si limitano alla comprensione di testi scritti e all’analisi di testi letterari. Per quanto concerne la comprensione e la produzione orale, esse sono risultate alquanto difficili da ottenere, soprattutto per un gruppo di alunni, dovuto sia ad una mancanza di pratica non acquisita negli anni precedenti che ad una scarsa dimestichezza con la fonetica e ad un scarso impegno. La produzione scritta

41 casi ad una lettura globale o analitica. I brani antologici più significativi hanno permesso ad un certo numero di alunni, non solo di effettuare l’analisi del testo, ma anche a comprendere l’autore, il periodo storico e la corrente letteraria .

complessivamente è risultata accettabile .

CONTENUTI

The Art of Fiction h. 4 THE ROMANTIC AGE

h.15

What’s Fiction, the story and the novel, popular fiction, the narrator, the narrator as protagonist, as witness, as listener, the omniscient narrator, the intrusive narrator, The non – intrusive narrator, the non omniscient narrator, Character, Novel as character, Setting. The Age of Revolutions, The Industrial Revolution, The new urban population The French Revolution: from emancipation to terror, The Napoleonic War, Free trade and political repression, the right to protest, the road to reform, The abolition of slavery, The first generation of Romantic poets: Wordsworth, Coleridge. The second generation of Romantic poets: Byron, Shelley and Keats .

W. Blake

h.6

His life, his main works, and poetical thought, Focus on the texts: Songs of Innocence and Songs of Experience, Blake’s symbolism, Stylistic features Poems : ‘The Lamb’ and ‘The Tyger’ Text analysis

W. Wordsworth

h.6

his life, his main works and his poetical thought,The Lyric Ballads, The Preface to the Lyrical Ballads: a poetic manifesto, Focus on Texts: Sonnet composed upon Westminster Bridge; ‘I Wandered lonely as a Cloud’. Poem : “I wandered lonely as a cloud” text analysis

J. Keats h.8

his life, his main works and his poetical thought, Keats’s aesthetics Focus on the text: ‘Ode on a Grecian Urn’, The price of eternity, Poem : “Ode on a Grecian Urn” text analysis

THE VICTORIAN AGE

h.15

The Age of Empire, The growth of industrial cities, The pressure for reforms, Technological innovation, The communication revolution, The cost of living(From text),Victorian Values and Phenomena, The Age of Expansion and Reforms, Literary Genres, The Victorian Novel, Literary Genres, Victorian Poetry, The Dramatic Monologue, The Victorian Comedy (From photocopies).

C. DICKENS h.8

his life, some of his works and his poetical thought, Focus on the text : ‘Hard Times’ The Plot, Features, Gradgrind and the theories of Utilitarianism. Novel: Hard Times ‘A man of realities’ text analysis

O. WILDE h.8

his life, his main works and poetical thought. Focus on the text: ‘The Picture of Dorian Gray’ The Plot, The exchange of art and life, Truth and Beauty , a Picture within a Picture. Comedy: The Picture of Dorian Gray ‘ I Would give my Soul for that!’ text analysis. Aestheticism and Decadence(from photocopies)

THE AGE OF MODERNISM

h.12

A time of war: The last days of Victorian optimism, Suffragettes and the right to vote, Imperial rivalry, World war I, The Russian Revolution, The cost of war and the desire for peace, Steps to independence, The inter - war years, World war II, The fortunes of war, Freud’s theory of the unconscious, the influence of Bergson, Stream- of – consciousness fiction.

J. JOYCE his life, his main works and poetical thought, A Portrait of the Artist as a

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h.8 Young Man, Epiphanies, Dubliners, Focus on the text: ‘The Dead’ The Plot, Features and Themes. Novel : The Dead ‘His Riot of Emotions’ text analysis.

G. ORWELL

h.8

his life, his main works and poetical thought, Focus on the text: Nineteen Eighty – Four The plot, Features and themes, Newspeak and Doublethink; from 1984: ‘Big Brother is watching you’ text analysis.

Materia: EDUCAZIONE FISICA

Docente: prof. Castro Damiano

CONOSCENZE

conoscenze teoriche del corpo umano;

conoscenze teoriche dei giochi di squadra;

conoscenza dei test adottati.

COMPETENZE E CAPACITA’

pratica dei giochi di squadra presi in esame.

capacità di adattarsi e di superare situazioni e compiti diversi.

CONTENUTI

1° MODULO

Test attitudinali sulle capacità motorie degli alunni:

Balzi in alto (forza esplosiva), e balzi in successione (forza elastica)

Corsa lenta, corsa veloce (sprint), in equilibrio cardio-respiratorio.

Conoscenza e pratica dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi:

Pallavolo e calcetto. 2° MODULO Esercizi di coordinazione spazio-temporale, oculo-manuale,

oculo-podalica.

Esercizi di destrezza e rapidità di adattamento.

Esercizi per la mobilità articolare.

Nozioni teoriche sull'allenamento generico e specifico e sulla fatica.

Il doping.

Pratica della pallavolo. 3° MODULO Miglioramento della funzione cardio-rerspiratoria:

Lavoro in regime aerobico ed anaerobico, con corsa lenta su lunghe distanze e corsa veloce su brevi distanze.

4° MODULO Esercizi per il potenziamento muscolare.

Esercizi di piegamenti degli arti inferiori e superiori, di flessioni ed estensioni del busto.

Pratica del salto in alto.

Nozioni teoriche sull'apparato muscolare.

5° MODULO Esercizi per la mobilità articolare, con esercizi di circonduzione e stretching.

Conoscenza e pratica dei fondamentali individuali e di squadra di pallavolo.

Principali specialità atletiche; corsa veloce e staffetta.

6° MODULO Corsa su breve-media distanza nel minor tempo possibile.

Pratica dei fondamentali individuali di pallavolo.

Atletica leggera: pratica del salto in alto, corsa su lunghe distanze e staffetta.

Tornei interni di pallavolo

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PROMEMORIA PER GLI ALUNNI

Calendario delle prove e delle attività inerenti agli Esami di Stato

14 maggio

Pubblicazione del Documento del Consiglio di Classe

9 giugno Ultimo giorno di scuola

22 giugno Prima prova scritta ore 8,30 (a scuola alle ore 8,00, muniti di documento di riconoscimento) – Pubblicazione crediti scolastici dei privatisti – Sorteggio candidati interni ed esterni per il colloquio –Presentazione dell’argomento prescelto dagli studenti per dare inizio al colloquio.

23 giugno Seconda prova scritta ore 8,30 (a scuola alle ore 8,00, muniti di documento di riconoscimento. Presentazione dell’argomento prescelto dagli studenti per dare inizio al colloquio.

27 giugno Terza prova scritta (orario pubblicato in congruo anticipo dalla Commissione)

Colloquio Colloquio: la data di inizio è stabilita dalla Commissione, il Presidente dà notizia del diario mediante affissione all’albo. In presenza dell’intera Commissione, il colloquio inizia con l’argomento prescelto. Preponderante rilievo dovrà essere dato alla seconda parte che, in conformità all’art. 1 della legge 11 gennaio 2007, n. 1, deve vertere su argomenti d’interesse multidisciplinare proposti al candidato e con riferimento costante e rigoroso ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe durante l’ultimo anno di corso. Il colloquio si termina con la discussione degli elaborati riguardanti le tre prove scritte.

Punteggi delle prove scritte e della prova orale

PRIMA PROVA SCRITTA: da 1 a 15 punti (sufficienza = punti 10) SECONDA PROVA SCRITTA: da 1 a 15 punti (sufficienza = punti 10) TERZA PROVA SCRITTA: da 1 a 15 punti (sufficienza = punti 10) COLLOQUIO: da 1 a 30 punti (sufficienza = punti 22) SUPERAMENTO DELL’ESAME: punteggio minimo = 60 punti BONUS : la Commissione può motivatamente integrare il punteggio fino a un massimo di 5 punti . LA LODE: può essere attribuita a chi consegue il punteggio massimo di 100 punti senza fruire del bonus e che abbia riportato, nell’ultimo triennio, una media non inferiore a otto decimi. 11. DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

Pagelle e Schede personali dei candidati Elaborati scritti Simulazioni di seconda prova ministeriale e griglie Simulazioni di terza prova Attestati inerenti al credito formativo Programmi delle singole discipline Verbale del Consiglio di Classe Elenco dei libri di testo Progettazione CLIL

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IL CONSIGLIO DI CLASSE:

DOCENTI FIRMA

Pepe Giovanna Maria

Caracciolo Alfio

Cimino Marinella

Daniele Anna

Balsamo Giuseppina

Spina Ornella

Castro Damiano

Di Mauro Franco

Lentini, 14 maggio 2016 Il Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Bonfiglio