Documento del Consiglio di Classe Classe V CL · 2016-06-09 · A partire dal 1° settembre 2014,...
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Documento del Consiglio di Classe
Classe V CL (ESABAC)
Anno Scolastico 2015-2016
Il Dirigente scolastico Prof.Pasquale Gionta
LICEO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez C “M.T.CICERONE” FORMIA Anno scolastico 2015-16 Indirizzo Linguistico
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INDICE
1. CENNI STORICI SULL’ISTITUZIONE SCOLASTICA PAG 3
2. FINALITÀ DELL’ISTITUTO E DELL’INDIRIZZO PAG 4
3. IL PROGETTO ESABAC PAG 7
4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
• ELENCO ALUNNI PAG 10
• ELENCO DEI DOCENTI CON QUADRO INDICATIVO DELLA STABILITÀ NEL CORSO
DEL QUINQUENNIO E PROSPETTO FIRME PAG 11
• RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE PAG 12
5. PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULLA BASE DELLA PROGETTAZIONE COLLEGIALE
• PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO LINGUISTICO PAG 14
• VALUTAZIONE E CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO PAG 15
• ATTIVITÀ DI RECUPERO PAG 17
• ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE PAG 18
6. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA 1^ ,2^, 3^ 4^PROVA SCRITTA, DEL COLLOQUIO E GRIGLIA DI
CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI, IN QUINDICESIMI E TRENTESIMI PAG 20
7. SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA PAG 34
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA PAG 39
SIMULAZIONE DELLA QUARTA PROVA PAG 41
8. RELAZIONI E CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE:
- RELIGIONE PAG 53
- ITALIANO PAG 55
- STORIA PAG 60
- INGLESE PAG 64
- FRANCESE PAG 67
- SPAGNOLO PAG 73
- MATEMATICA PAG 77
- FISICA PAG 81
- FILOSOFIA PAG 84
- STORIA DELL’ARTE PAG 86
- SCIENZE NATURALI PAG 89
- SCIENZE MOTORIE PAG 93
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Cenni storici sull’Istituzione Scolastica
A partire dal 1° settembre 2014, per effetto del D.D.G. n. 1/2013 che recepisce il D.G.R. n. 506 del
30.12.2013 della Regione Lazio avente per oggetto il Piano Regionale di Dimensionamento delle
Istituzioni Scolastiche - Anno scolastico 2014/2015, è stato istituito a Formia l'Istituto di Istruzione
Superiore Liceo "M. T. Cicerone - Pollione" mediante l'unificazione del Liceo Classico "Vitruvio Pollione"
e del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane "M. T. Cicerone". Con specifiche determine dirigenziali
(01.09.2014 [prot. 17/G20] e 05.09.2014 [prot. 212/G20]) il Dirigente scolastico ha disposto il
trasferimento degli uffici di segreteria e presidenza dell’Istituzione scolastica I.I.S. Liceo “Cicerone -
Pollione” dalla sede legale, in via Olivetani, 24, alla sede operativa, in via Rialto Ferrovia, 44, motivandolo
con ragioni di angustia degli spazi e di carenza di locali idonei, che la sede del liceo “Cicerone” di via
Olivetani presenta, tali da non consentire la piena agibilità operativa delle nove unità amministrative in
servizio nell’Istituto, nonché per una palese contravvenzione alle norme di sicurezza previste per legge,
qualora il personale fosse stato ivi impiegato. La sede del liceo “Pollione”, invece, è fornita di locali
adeguati all’espletamento dei servizi di segreteria e di uno spazio idoneo alle funzioni e ai compiti precipui
di una figura dirigenziale.
Il Liceo "M. T. Cicerone" di Formia è uno degli istituti superiori più antichi della città, ubicato in via
Olivetani 24. Ha ottenuto la parifica con D.M. del 14.06.1947 e, successivamente, la statizzazione a
partire dal 1.10.1961. All'inizio degli anni '90 l'istituto comprendeva una popolazione scolastica di circa
500 allievi che nell'ultimo decennio è notevolmente aumentata. Nell'a.s. 1992-1993 furono introdotti due
nuovi indirizzi : l'indirizzo Pedagogico-Sociale e l'indirizzo Linguistico, entrambi quinquennali,
interessati dalla sperimentazione prevista dalla C.M. n. 27 dell'11.02.91. Essi affiancarono l'indirizzo
tradizionale, un corso di studi quadriennale con la possibilità di frequentare un anno integrativo, che
aderiva al Piano Nazionale di Informatica. Nell’ a.s. 1998-1999 l'indirizzo tradizionale è stato abrogato ed
è stato introdotto il nuovo e più moderno indirizzo Sociale, di tipo quinquennale. Nell'a.s. 1999-2000 è
entrato in vigore l'indirizzo autonomo Pedagogico, in sostituzione dell'indirizzo Pedagogico-Sociale
(C.M. 27/91) che veniva comunque sostanzialmente richiamato, il quale prevedeva un'organizzazione con
30 ore settimanali con due di compresenza, in sostituzione delle precedenti 35 ore. Dall'a.s. 2010-2011
per effetto del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89 (Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale,
organizzativo e didattico dei licei a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.
112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133) la denominazione dell'istituto è
mutata da "Istituto Magistrale" a "Liceo Linguistico e delle Scienze Umane", anche con opzione
economico-sociale, "M. T. Cicerone". Il continuo rinnovamento delle esigenze culturali e organizzative
della comunità scolastica ha richiesto una didattica flessibile in relazione agli obiettivi formativi ed alle
esigenze dell'utenza; si è pertanto ritenuto opportuno introdurre percorsi di accesso e sostegno destinati
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agli studenti stranieri. Il Liceo "Cicerone" accoglie da tempo studenti che provengono da un territorio che
si estende da Fondi a Sessa Aurunca ad Ausonia.
Finalità educative dell’Istituto e obiettivi generali dell’indirizzo di studio
Le finalità educative dell’Istituto
Il liceo "Cicerone-Pollione" di Formia si propone di:
• realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e
innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva;
• sviluppare una salda coscienza civica volta all’esercizio della democrazia e al rispetto dei beni
ambientali;
• educare alla flessibilità, alla disponibilità, al dialogo e alla collaborazione;
• elevare la qualità della formazione intellettuale, morale e psico-fisica dei giovani, rispettandone i
tempi e gli stili di apprendimento e contrastando ogni disuguaglianza;
• promuovere l’unitarietà e la circolarità del sapere, pur nella diversità degli indirizzi e delle scelte;
• orientare l’azione formativa verso i nuovi orizzonti culturali e occupazionali;
• costruire un rapporto sinergico tra scuola e territorio, per garantire il diritto allo studio, le pari
opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, anche al fine di prevenire e
recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica.
Obiettivi dell’indirizzo di studio
Il percorso del liceo linguistico: "è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie
per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente
l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. Dal primo anno del secondo biennio è impartito
l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, prevista nell’area delle attività e degli
insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni
scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato e tenuto conto delle richieste degli
studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in
una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica, compresa nell’area delle attività e degli
insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni
scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato e tenuto conto delle richieste degli
studenti e delle loro famiglie"(Art. 6 comma 1-2 del regolamento recante "Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei").
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Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
• avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
• avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
• saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;
• riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed
essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
• essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
• conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo
studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee
fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
• sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di
scambio.
Gli allievi di questo Liceo hanno seguito un percorso educativo orientato all'acquisizione del senso
di responsabilità, alla consapevolezza del dovere, alla tolleranza ed al confronto delle idee, nel
rispetto degli altri e delle regole della vita scolastica, obiettivi espressi nel P.O.F. che qui di
seguito sono specificati:
Obiettivi comportamentali
• partecipazione attiva durante le lezioni e coinvolgimento degli allievi in ogni fase dell’attività
didattica affinché essi, nel rapporto dialettico di insegnamento-apprendimento, si pongano come
referenti attivi e non come destinatari passivi;
• dialogo costruttivo con l'insegnante e con i compagni basato sul rispetto reciproco, sulla
solidarietà e tolleranza;
• Consapevolezza che il rispetto delle regole comuni è indispensabile per la convivenza scolastica;
• disponibilità all'ascolto e al rispetto reciproco;
• conoscenza dei diritti e doveri di ciascuno nella scuola, nella famiglia e nella società;
• senso di responsabilità e capacità di prevedere le conseguenze dei propri comportamenti;
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Obiettivi trasversali cognitivi
• Tutti i docenti hanno uniformato la loro attività didattica al raggiungimento degli obiettivi seguenti
che sono suddivisi in base a “conoscenze”, “competenze” e “capacità”, e possono così essere
sintetizzati:
• consolidare le conoscenze disciplinari e migliorare le capacità di comprensione attraverso
l’individuazione dei nessi logici, e delle idee portanti;
• acquisire gli elementi essenziali propri delle singole discipline;
• comprendere messaggi di genere diverso decodificando i relativi linguaggi specifici e applicando
le competenze acquisite;
• rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti e stati d'animo utilizzando linguaggi diversi e
pertinenti alla situazione comunicativa
• selezionare dati e informazioni per riutilizzarli in modo consapevole;
• argomentare con coerenza sia nell'espressione scritta che in quella orale;
• valutare attendibilità ed utilità delle informazioni, distinguendo fatti ed opinioni;
• affinare le capacità di analisi e di sintesi al fine di saper cogliere gli argomenti disciplinari nella
loro globalità e specificità, passando dal particolare all’universale e viceversa, e risolvere problemi
utilizzando capacità logico-critiche anche in situazioni non note;
• potenziare le capacità di elaborazione personale dei contenuti culturali con collegamenti
interdisciplinari e pluridisciplinari;
• vivere consapevolmente diverse esperienze culturali (letture, concerti, film, viaggi, visite a mostre
o musei, ecc.);
• ricercare nuove e diverse occasioni di apprendimento;
• interrogarsi e confrontarsi con altre realtà (studenti stranieri, docenti, tecnologie, opere letterarie,
ecc.);
• arricchire il lavoro scolastico trasferendo in esso stimoli ed esperienze maturate in altri ambiti;
• educarsi costantemente al bello.
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IL PROGETTO ESABAC
Nella seduta del Collegio dei docenti del Liceo "M. T. Cicerone" del 22.03.2011 è stata approvata
all'unanimità l'introduzione nel Liceo Linguistico dell'ESABAC (acronimo di Esame di Stato e
Baccalauréat). Esso è un progetto europeo, nato nel 2009 grazie ad un accordo tra il MIUR e il Ministero
francese dell’Educazione Nazionale, che consente agli allievi italiani e francesi, che scelgono tale
percorso, di conseguire simultaneamente due diplomi a partire da un solo esame che conferirà loro
contemporaneamente il Diploma di Liceo Linguistico e il Baccalauréat francese.
Tale progetto è di evidente valenza non solo per il conseguimento dei due diplomi italiano e francese
legalmente riconosciuti, ma anche per l’indubbio valore formativo del percorso interculturale e per le
possibilità di studi universitari e sbocchi professionali all’estero nell’ottica di una maggiore integrazione
europea.
Il Liceo “Cicerone”vi ha aderito a partire dall’a.s. 2013-2014 e gli studenti della VCL sono i primi ad
affrontare l’esame per conseguire il doppio diploma.
I riferimenti normativi fondamentali sono:
- l’accordo bilaterale del 24/2/2009 tra Italia e Francia
- il D.M. 95/2013 e allegati, in cui si regolamenta lo svolgimento degli Esami di Stato con progetto EsaBac
- l’O.M. 252/2016 contenente istruzioni e modalità organizzative e operative (in particolare art.18,comma
3;art.21, comma 8;art. 26, comma 9;art.28,comma 3)
- allegato 4 all’O.M. 252/2016.
Il percorso formativo EsaBac si svolge al 3^, 4^ e 5^ anno di corso e prevede:
- un livello quasi B1 in ingresso in francese (inizio 3^ anno)
- un livello B2 in uscita, da verificare in fase d’esame
- lo studio della lingua e letteratura francese con 4 ore settimanali di lezione, previste dal curricolo
nazionale del liceo linguistico
- l’insegnamento in francese di una DNL (disciplina non linguistica)sul modello CLIL (obbligatoriamente
la storia secondo gli accordi bilaterali tra i due Paesi) per 2 ore alla settimana. Tale insegnamento è stato
affidato alla docente di storia che ha svolto un programma integrato di Storia e Histoire.
Il programma di Lingua e Letteratura Francese del triennio si articola su tematiche che vanno dal
Medioevo all'età contemporanea; il programma di Storia del medesimo periodo prevede la trattazione dei
fondamenti del mondo contemporaneo e della storia europea, dalle grandi eredità (ivi compresa l'idea di
cittadinanza nel mondo greco-romano) fino alla modernità e al mondo contemporaneo.
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Le prove d’esame
I candidati EsaBac sosterranno le seguenti prove :
1^ prova scritta: italiano
2^ prova scritta: inglese
3^ prova scritta: su 3 materie escluse inglese e francese
4^ prova scritta: prova di lingua e letteratura francese
prova di storia in lingua francese
Colloquio orale: tutte le materie
Nella simulazione della 3^ prova gli alunni hanno svolto quesiti in 3 discipline per un totale di 10
(Spagnolo 4 quesiti, Storia in lingua italiana e Scienze 3 )
Le prove del percorso EsaBac sono integrate all’Esame di Stato e sono:
- una 4^ prova scritta inviata dal Ministero (2 plichi separati) così strutturata
-una prova di 4 ore di Lingua e letteratura francese a scelta tra l’analisi di un testo e un saggio breve
(1^ plico)
- un congruo intervallo di tempo (15-30 min. in cui gli studenti non escono dalla scuola)
-una prova scritta di 2 ore di storia in francese a scelta tra una composizione e l’analisi di un insieme di
documenti (2^ plico, da aprire solo dopo la pausa).
La struttura delle prove scritte e i criteri di valutazione sono indicati nell’all. 5 al D.M. 95/2013.
- una prova orale di francese, già presente nel colloquio, che rimane nell’ambito del colloquio
dell’Esame di Stato e del relativo punteggio.
Ai soli fini del conseguimento del diploma di Baccalauréat, la commissione esprime in quindicesimi il
punteggio della sola prova orale di francese, oltre ad attribuire il regolare punteggio del colloquio.
Valutazione
Le griglie di valutazione della 4^ prova scritta, proposte e allegate al presente documento, sono state
fornite durante corsi di aggiornamento ministeriali.
Il punteggio è espresso in quindicesimi.
Il commissario di storia si avvale della collaborazione del commissario esterno di francese per la
valutazione delle prove di storia ovvero può avvalersi - su autorizzazione del presidente della commissione
– della collaborazione del docente conversatore madrelingua utilizzato durante l’anno scolastico.
Attribuzione voto 4^ prova scritta (in quindicesimi)
- media tra il punteggio della prova di lingua e letteratura francese e della prova di storia =voto 4^ prova
scritta
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Attribuzione voto EsaBac per il superamento dell’esame di Baccalauréat (in quindicesimi):
ai soli fini del superamento del Baccalauréat, si calcolano:
- media tra il punteggio del francese scritto (4^ prova) e la prova orale di lingua francese (colloquio) = voto
francese(in quindicesimi)
- media tra il punteggio del francese e della storia = voto complessivo EsaBac(in quindicesimi) .La
sufficienza equivale a 10/15. (D.M. 95/2013)
Se il punteggio è inferiore a 10/15 il candidato non ottiene il Baccalauréat e i punteggi vengono ricalcolati
ai soli fini dell’Esame italiano (D.M 95/2013 art.7 punto 4 – vedere anche verbali).
Attribuzione voto Esame di Stato.
La 4^ prova EsaBac è ricondotta nell’ambito della 3^ prova, cioè fa media con questa(punteggio 3^ prova
+punteggio 4^prova=punteggio complessivo 3^ prova in quindicesimi)
Le altre prove scritte e il colloquio sono valutati come di consuetudine.
Se il candidato non supera l’Esame di Stato, non può conseguire neanche il Baccalauréat.
Se l’esito della 4^ prova – che fa media con la 3^ prova – determina il non superamento dell’Esame di
Stato, la 4^ prova viene scorporata e il candidato non consegue il Bac ma solo il diploma italiano (v.
verbale di rideterminazione).
Un’eventuale valutazione negativa del Baccalauréat (non superamento) non pregiudica la validità
dell’Esame di Stato.
L’all.4 del D.M. 95/2013 presenta la griglia di corrispondenza tra punteggi Esame di Stato (in centesimi) e
punteggi Baccalauréat (in ventesimi) con relativa mention.
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Presentazione della classe VCL
Elenco alunni
Firma per presa visione e accettazione dei programmi. GLI ALUNNI
__________________________
___________________________
N. COGNOME NOME
1 APICELLA FEDERICA
2 BIANCHI CHIARA
3 CIANO GIOVANNI
4 COVIELLO SERENA
5 DECARO CARLOTTA
6 DI RUSSO SOFIA
7 L’ERARIO CHIARA
8 LETIZIA LUCA
9 MARINO FRANCESCA
10 MERCADANTE MARTA
11 OLIBANO GIULIA
12 PALMACCIO ROSSANA
13 POLIDORO ILENIA
14 PURIFICATO YLENIA
15 RELLA SIMONA
16 RONCONE GIADA
17 SPANO’ GIUSEPPE
18 TAMBUCCI MICHELA
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Il Consiglio di Classe risulta composto dai seguenti docenti:
Docente Materia Continuità didattica
Firma
Severino Silvana LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DAL 2° AL 5° ANNO
Severino Silvana STORIA (ESABAC)
5°ANNO
Pampena Michela INGLESE
QUINQUENNIO
Aceto Benedetto MATEMATICA
QUINQUENNIO
Senia Gabriella FISICA
TRIENNIO
Soscia Francesco SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DAL 2° AL 5° ANNO
Mitrano Francesco RELIGIONE
5° ANNO
Zicari Carmelo FILOSOFIA
5° ANNO
D’Ambra Giuseppa STORIA DELL’ARTE
TRIENNIO
Pedagna Maria SCIENZE NATURALI
QUINQUENNIO
Zottola Antonella FRANCESE
DAL 2° AL 5° ANNO
Romeo Beatrice SPAGNOLO
DAL 2° AL 5° ANNO
Vezza Maria CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE
QUINQUENNIO
Mahieu Nathalie CONVERSAZIONE LINGUA FRANCESE
QUINQUENNIO
De Luca Civita CONVERSAZIONE LINGUA SPAGNOLA
1°2° 3° e 5° ANNO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. PASQUALE GIONTA
_______________________________
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Relazione di presentazione della classe
La classe VCL è composta da 18 alunni, 15 femmine e 3 maschi tutti provenienti dalla classe IV CL e
frequentanti per la prima volta il quinto anno.
Nella classe è presente un’alunna (certificata ai sensi della Legge 104/92), per la quale è stato predisposto
e realizzato un P.E.I.; si rinvia pertanto alla documentazione personale in cui sono descritte nel dettaglio
motivazioni e modalità di effettuazione delle prove d’esame.
La classe, nel corso del quinquennio, ha fatto registrare una significativa variazione del numero di studenti
per le ragioni più diverse quali trasferimenti in entrata e in uscita e non ammissioni. Nel primo biennio: 2
alunni con trasferimento in entrata da altro Istituto e 3 studenti non ammessi al triennio; nel terzo anno:
un’alunna inserita e poi ritiratasi per trasferirsi all’estero e 3 alunni non ammessi alla classe successiva; IV
anno: (1 studente trasferito in altro istituto); V anno: ( nei primi mesi di scuola , 2 studenti trasferiti in altro
istituto). Il Consiglio che ha operato con la classe è stato in gran parte stabile e molti docenti hanno
accompagnato gli studenti durante l’intero percorso di studi; sono subentrati quest’ultimo anno, gli
insegnanti di filosofia, religione e storia (Esabac).
La classe, a conclusione del quinquennio, ha portato a compimento il percorso liceale con un livello
piuttosto omogeneo, sia per competenze e conoscenze acquisite, sia per grado di maturazione
complessivo.
Costantemente sollecitati, nel corso del triennio, affinché maturassero consapevolezza della significativa
importanza del ruolo della cultura nella formazione di ciascuno, hanno costruito, nel tempo, un buon
senso di responsabilità nei confronti dell’impegno scolastico.
Dall’analisi finale della classe, emerge quindi un quadro globalmente positivo in ordine all’assetto
disciplinare e al profitto; solo un esiguo numero di alunni presenta ancora qualche difficoltà espositiva e
nella rielaborazione articolata e organica dei contenuti di alcune discipline. Quasi tutti hanno imparato ad
affrontare gli argomenti oggetto di studio in maniera progressivamente più critica, manifestando, in alcuni
casi, curiosità specifiche e crescendo sia umanamente che culturalmente.
Sulla base di quanto finora detto, è possibile distinguere nella classe un buon numero di alunni che è
pervenuto a significative doti analitiche e sintetiche e a una visione anche interdisciplinare dei contenuti,
conseguendo risultati ottimi e in qualche caso eccellenti (con riconoscimenti di merito anche in
competizioni esterne); un altro gruppo ha conseguito un positivo approccio personale verso lo studio,
anche se in alcuni casi non sempre accompagnato da solide competenze specifiche, pervenendo a discreti
risultati; solo pochi alunni hanno raggiunto, con tempi e modalità articolate, risultati sufficienti. Gli
alunni, nel complesso, hanno garantito impegno nella frequenza per lo più costante alle lezioni, nello
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studio autonomo e nel lavoro a scuola mostrando la volontà di misurarsi di fronte alle problematiche
affrontate e alla realtà circostante in maniera progressivamente più consapevole. Gli alunni si sono distinti
per il loro comportamento corretto, responsabile e disciplinato e si sono dimostrati sempre molto educati
al rispetto delle normali regole di convivenza civile. Un canale informativo scuola–famiglia è stato tenuto
sempre aperto per problemi riguardanti il profitto, la frequenza e altri aspetti di tipo didattico-formativo.
Parte integrante dell’esperienza educativa è stata la partecipazione alle attività collettive, a quelle relative
al rapporto scuola-mondo esterno e ai progetti d’Istituto che è risultata decisamente positiva. Nel corso
del quinquennio gli allievi si sono impegnati in una serie di iniziative socio-culturali per i dettagli delle
quali si rinvia allo specifico paragrafo (attività extracurriculari complementari e integrative).
Il Consiglio di classe ha deliberato e poi svolto le simulazioni, secondo il seguente calendario:
- seconda prova in data 14 aprile 2016
- quarta prova in data 21 aprile (durata: 6 ore)
- terza prova in data 23 aprile 2016 (durata: 3ore)
I quesiti della terza prova, secondo la tipologia B (quesiti a risposta breve min 8- max 10 righe) per un
totale di 10, hanno coinvolto le seguenti discipline: Spagnolo, Scienze Naturali e Storia. In particolare
sono stati formulati tre quesiti per scienze, tre quesiti per storia (in italiano), quattro per spagnolo.
Gli obiettivi, i contenuti, le metodologie didattiche, le tipologie di verifica e i criteri di valutazione sono
indicati nei programmi delle singole discipline allegati al presente Documento, al quale si allegano anche
i testi relativi alle sopra citate simulazioni.
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Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale
Piano degli studi del Liceo Linguistico
Attività e insegnamenti obbligatori
1° biennio 2° biennio 5° anno
1°anno 2°anno 3°anno 4°anno
Ore settimanali per anno di corso
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua latina 2 2
Lingua e cultura straniera 1 (Inglese) * 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2 * (a scelta tra Francese ESABAC, Francese, Tedesco, Spagnolo)
3 3 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 * (a scelta tra Francese ESABAC, Francese, Tedesco, Spagnolo)
3 3 4 4 4
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica** 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali*** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 30 30 30
E' compresa un'ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua ** Con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
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Valutazione
Il Consiglio di classe della VCL in merito alla valutazione dei livelli di apprendimento e di profitto, ha
operato verifiche in itinere e finali, di tipo formativo e sommativo, basando la scelta e la misurazione
delle prove su obiettivi, modalità e criteri di valutazione resi noti agli alunni, in un'ottica di
partecipazione consapevole all'apprendimento attraverso anche l’ autocorrezione e autovalutazione.
I dati della valutazione sommativa sono stati quindi affiancati e sostenuti osservando la partecipazione,
l'interesse e l'impegno nello studio, constatando le capacità critiche e di rielaborazione personale,
nonché registrando i progressi rispetto alle situazioni di partenza.
Nell’ambito dell’area disciplinare umanistica, per quanto riguarda le verifiche scritte sono state
utilizzate diverse tipologie come temi, relazioni, analisi del testo, saggi brevi e trattazioni sintetiche,
oltre a prove strutturate e semi-strutturate nello specifico delle lingue straniere; per l’orale
interrogazioni individuali.Per le discipline dell'area scientifica sono state effettuate verifiche orali e
verifiche scritte (trattazione sintetica, esercizi guidati, esercizi di facile soluzione, semplici problemi o
test a scelta multipla).
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e per la valutazione del credito formativo
Il Collegio dei docenti, preso atto della normativa, e in base al D.M. n. 99 del 16.12.2009, stabilisce i
seguenti parametri, ai quali dovranno attenersi i consigli di classe nella valutazione dei crediti
formativi e nel calcolo del credito scolastico complessivo.
• L’inserimento nella banda di oscillazione è necessariamente legato alla media aritmetica dei voti
attribuiti dal Consiglio di classe in tutte le discipline, ad eccezione dell’I.R.C. Ai fini
dell’ammissione agli esami nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina;
anche il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi e concorre, nello stesso
modo dei voti in ciascuna disciplina, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di
scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Inoltre saranno tenuti presenti i seguenti indicatori:
• l’assiduità della frequenza scolastica superiore ai tre quarti dell’orario annuale, nonché numero di
ritardi
• l’interesse e l’impegno, nella partecipazione al dialogo educativo e/o a stage/tirocini;
• l’interesse e l’impegno nella partecipazione alle attività complementari e integrative;
• l'interesse e il profitto nell’I.R.C. (Insegnamento della Religione Cattolica) o nell'attività
alternativa, con valutazione positiva da parte del docente;
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• i crediti formativi.
Viene qui di seguito riportata la tabella A per l’attribuzione del credito scolastico: L'istituto adotta i seguenti criteri per l’integrazione del credito scolastico:
• Laddove la media dei voti conseguiti in sede di scrutini finale sia maggiore o uguale a 0,5 verrà
automaticamente attribuito il punteggio massimo della banda di oscillazione.
• Se la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale è minore a 0,5, la stessa media potrà
essere integrata con i coefficienti riferiti agli indicatori di cui alla tabella (presente a pag.58 del
P.O.F e alla quale si rinvia), determinando l'attribuzione, con I.R.C., di quattro indicatori su sei o,
senza I.R.C., di tre indicatori su cinque.
Il Collegio dei Docenti, tenuto conto di quanto previsto dal D.M. n. 49 del 24.02.2000 e successive
integrazioni, definisce i seguenti criteri per l’attribuzione del credito formativo:
1. Considerato che il punteggio del credito formativo va mantenuto entro la banda di oscillazione e che
tale banda si riduce, per ogni livello, a “un punto”, si riserva al creditoformativo una parte di tale punto,
unitamente agli altri indicatori segnalati.
2. Le esperienze valutabili debbono essere certificate da un ente, associazione, istituzione per il quale sia
chiaramente identificabile il responsabile legale; nel caso di attestato conseguito in un paese straniero
serve la convalida da parte dell’autorità diplomatica o consolare italiana.
3. Le certificazioni debbono contenere una sintetica descrizione dell’esperienza svolta e non possono
consistere in una mera attestazione di partecipazione ad iniziative nelle quali non siano riconoscibili e
individuabili i compiti o le funzioni o le attività svolte dall’alunno, così come l'impegno orario che deve
essere supplementare rispetto al normale impegno scolastico quotidiano e/o settimanale.
4. Le certificazioni debbono pervenire all’Ufficio di protocollo della scuola entro il 15 maggio 2016.
5. In nessun caso il credito formativo riconosciuto può determinare il superamento dei limiti fissati in
relazione alla media riportata nello scrutinio finale.
6. Al fine della valutazione della esperienza svolta si terrà conto di :
Media M = 6 Fascia 4 - 5 6 < Media ≤ 7 Fascia 5 - 6 7 < Media ≤ 8 Fascia 6 - 7
8 < Media ≤ 9 Fascia 7 - 8 9< Media ≤ 10 Fascia 8 - 9
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a) presentazione da parte dell’interessato della certificazione (attestazione) formale e di una descrizione
sintetica delle attività svolte come indicato dal D. M. 452/98, art. 3;
b) estraneità rispetto alla scuola; le attività devono essere organizzate da enti, associazioni, agenzie, ecc.,
diversi dalla scuola, anche se utilizzano le attrezzature e gli spazi dell’Istituto (a titolo esemplificativo,
corsi per il conseguimento di competenze in lingue straniere e/o informatiche, corsi/seminari di
studio/stage, esperienze di volontariato/solidarietà/cooperazione e/o di tutela dell'ambiente e del territorio,
attività culturali e/o artistico-musicali coerenti con l'indirizzo frequentato, gare/concorsi/certamina,
attività sportive, esperienze di lavoro coerenti con l'indirizzo di studio, ecc.);
c) coerenza tra le attività e l’indirizzo di studi (“la coerenza… può essere individuata nell’omogeneità
con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta
attuazione”, DPR 323/98, art. 12; punto di riferimento:1. Materie di studio – 2. Attività curricolari – 3.
Eventualmente, iniziative integrativ e organizzate dalla scuola).
d) Per i candidati esterni si terrà conto anche del possesso di altri titoli conseguiti al termine di corsi di
studio di livello pari o superiore.
Le attività valutate dovranno, di fatto, rappresentare esperienze umane, culturali e lavorative che abbiano
effettivamente arricchito la formazione dello studente/candidato.
Interventi di recupero
Gli interventi di recupero sono stati realizzati attraverso:
il recupero curriculare inserito nell'attività curriculare con attività di ripasso, potenziamento e
approfondimento in classe per consolidare argomenti già svolti con esercizi di varie tipologie e
somministrazione di ulteriori prove di verifica, sia scritte che orali, per quegli studenti con voti
insufficienti secondo un percorso graduale e mirato.
Corsi in orario extracurriculare, organizzati dopo il trimestre, preferibilmente nelle discipline
individuate dal Collegio dei docenti come caratterizzanti dell'indirizzo per allievi che hanno conseguito
una valutazione inferiore alla mediocrità.
Studio autonomo guidato (dopo la valutazione intermedia del trimestre, alla fine trimestre e in
seguito alla valutazione intermedia del pentamestre), a cura del singolo studente con le opportune
indicazioni del docente della disciplina oggetto del recupero.
Tali interventi sono stati programmati dal Consiglio di Classe per gli alunni che hanno riportato
votazioni insufficienti dopo il trimestre, dandone comunicazione alle famiglie.
Sono state altresì svolte, successivamente, prove volte ad accertare il superamento delle carenze
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precedentemente registrate. L’esito delle prove è stato, quindi, comunicato alle famiglie.
Attività extracurricolari, complementari e integrative
Nel corso del quinquennio gli allievi si sono impegnati in una serie di iniziative socio-culturali: teatro in
lingua, francese, teatro in lingua spagnola, teatro in lingua inglese, progetto Cineforum, spettacoli
teatrali, attività del gruppo sportivo scolastico, campus universitari , incontri e convegni sulla Legalità,
sulla poesia, iniziative di solidarietà, partecipazione a concorsi letterari o a Olimpiadi di Matematica,
Olimpiadi d’italiano e Olimpiadi delle lingue (conseguendo anche riconoscimenti), Clil in storia
dell’arte in lingua inglese, Clil in storia in lingua francese, stage linguistici per migliorare
l’apprendimento delle lingue e per una conoscenza diretta delle civiltà studiate.
Nello specifico:
- a.s. 2013/14 è stato effettuato uno stage linguistico a Londra
- a.s 2014/15 a Parigi.
Le certificazioni linguistiche conseguite sono : DELE, DELF, CAMBRIDGE.
Quest’ultimo anno, la classe hanno partecipato a incontri patrocinati dal Comune di Formia:
- visione e analisi del film “Accattone” di P.P.Pasolini presso la sala Ribaud a cura di A.Izzi
- Conferenza sulla Legalità
- Visione dello spettacolo teatrale sulla Shoah “La valigia dei destini incrociati” scritto da A. Izzi
- Convegno di poesia organizzato dall’Associazione “Tulliola” e dal Centro Studi “Michele Prisco”
Per quanto concerne la partecipazione a competizioni esterne, alcuni alunni della classe hanno
partecipato a:
- Campionato nazionale di lingue (ad Urbino –Università Carlo Bo), conseguendo un buon
posizionamento su scala nazionale.
- Giochi matematici
- Olimpiadi d’Italiano
- Trasmissione televisiva su rai 3 “Per un pugno di libri” (con alcuni alunni della 5BL in
aggregazione alla classe 5AL dell’Istituto) qualificandosi per la finale e vincendo poi il titolo di
campioni nazionali per la stagione in corso
(http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-67939d4a-6910-4221-8d2e-
addabde346ff.html#p=0)
Da evidenziare inoltre la partecipazione di 3 alunne che, insieme al Prof. Marcello Lucciola,
presidente della Onlus "Formia-Saharawi” sono state scelte per merito (media voti e
certificazioni di livello più alto in francese e spagnolo) per partire alla volta dei campi profughi
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Saharawi in territorio algerino. Nel viaggio, finanziato dal Comune di Formia e organizzato dal
prof.Lucciola, le ragazze hanno avuto modo di trascorrere una settimana (dal 09 aprile al 16
aprile 2016) a Rabouni, centro amministrativo sito nel cuore dell’Hammada uno dei deserti più
aspri e inospitali della Terra. In tale occasione hanno svolto lavori di interpretariato e traduzione
di documenti anche in incontri ufficiali (Le ragazze infatti sono state dal Governatore e dal
Ministro della gioventù Saharawi da cui sono arrivate parole di grande apprezzamento).
Un’esperienza questa che oltre ad averle arricchite molto sotto il profilo umano, ha permesso loro
di conoscere la storia poco nota di un popolo e comunicare nelle lingue studiate (francese e
spagnolo) essendo concretamente e in più occasioni utili.
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Griglie di valutazione
Griglia di valutazione - ANALISI DEL TESTO I TIPOLOGIA
Indicatori Descrittori Misuratori Punti in
quindicesimi
Comprensione sviluppo dei vincoli del genere testuale
Comprende in modo: -Pertinente ed esauriente -Pertinente e corretto -Soddisfacente -Essenziale -Superficiale -Incompleto,non pertinente
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25
<0-3,75>
Contestualizzazione e organizzazione del contenuto
Conosce e argomenta in modo: -Ricco e articolato -Chiaro e critico -Adeguato Essenziale -Schematico - Parziale e incoeso
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1.25
<0-3,75>
Competenze linguistiche(punteggiatura, ortografia, morfosintassi,, proprietà lessicale)
Si esprime in modo: -Appropriato e puntuale -Preciso e corretto -Sostanzialmente corretto -Scorrevole con errori lievi -Impreciso -Scorretto e carente
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3.00 2,75 2,50 1,75 1.25
<0-3,75>
Capacità di analisi (contenutistica e stilistica) e interpretazione
Analizza in modo: -Approfondito -Esauriente -Sintetico -Essenziale -Parziale -Inadeguato e approssimato
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25
<0-3,75>
Punteggio Totale
Punteggio ottenuto____________________ Punteggio definitivo_________________________
ALUNNO/A_______________________________ CLASSE ____________ a.s._________ Commissari : Presidente: _______________________ ______________________ ______________________ _______________________ ______________________ _______________________ _______________________
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Griglia di valutazione - Saggio breve II TIPOLOGIA
Indicatori Descrittori Misuratori Punti in
quindicesimi
Comprensione sviluppo dei vincoli del genere testuale
Comprende in modo: -Pertinente ed esauriente -Pertinente e corretto -Soddisfacente -Essenziale -Superficiale e incompleto -Incompleto, non pertinente
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25
<0-3,75>
Contestualizzazione e organizzazione del contenuto
Conosce e argomenta in modo: -Ricco e articolato -Chiaro e critico -Adeguato -Essenziale -Schematico -Parziale e incoeso
Ottimo Buono discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3.00 2,75 2,50 1,75 1,25
<0-3,75>
Competenze linguistiche(punteggiatura, ortografia, morfosintassi,, proprietà lessicale)
Si esprime in modo: -Appropriato e puntuale -Preciso e corretto -Sostanzialmente corretto -Scorrevole con errori lievi -Impreciso -Scorretto e carente
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3.00 2,75 2,50 1,75 1.25
<0-3,75>
Capacità di utilizzo dei documenti con individuazione dei nodi concettuali e rielaborazione
Analizza in modo: -Approfondito -Esauriente -Sintetico -Essenziale -Parziale -Inadeguato e approssimato
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25
<0-3,75>
Punteggio Totale
Punteggio ottenuto__________________ Punteggio definitivo____________________
ALUNNO/A____________________________ CLASSE ____________ a.s.__________ Commissari : Presidente: _______________________ ______________________ __________________________ _______________________ _______________________ _______________________ ______________________
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Griglia di valutazione articolo di giornale II TIPOLOGIA
Indicatori Descrittori Misuratori Punti in quindicesimi
Comprensione sviluppo dei vincoli del genere testuale
Comprende in modo: -Pertinente ed esauriente -Pertinente e corretto -Soddisfacente -Essenziale -Superficiale e incompleto -Incompleto, non pertinente
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25
<0-3,75>
Contestualizzazione e organizzazione del contenuto
Conosce e argomenta in modo: -Ricco e articolato -Chiaro e critico -Adeguato -Essenziale -Schematico - Parziale e incoeso
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25
<0-3,75>
Competenze linguistiche(punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale)
Si esprime in modo: -Appropriato e puntuale -Preciso e corretto -Sostanzialmente corretto -Scorrevole con errori lievi -Impreciso -Scorretto e carente
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25
<0-3,75>
Capacità di utilizzo dei documenti con individuazione dei nodi concettuali, rielaborazione e sintesi
Analizza in modo: -Approfondito -Esauriente -Sintetico -Essenziale -Parziale -Inadeguato e approssimato
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente .
3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25
<0-3,75>
Punteg. totale
Punteggio ottenuto__________________ Punteggio definitivo____________________
ALUNNO/A_____________________________ CLASSE ____________ a.s._______ Commissari Presidente _______________________ _______________________ _______________________ _______________________
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Griglia di valutazione - tema di ordine generale III TIPOLOGIA
Indicatori Descrittori Misuratori Punti in quindicesimi
Pertinenza traccia e sviluppo
Comprende in modo: -Pertinente ed esauriente -Pertinente e corretto -Soddisfacente -Essenziale -Superficiale e incompleto -Incompleto,non pertinente
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25
<0-3,75>
Conoscenze e organizzazione del contenuto
Conosce e argomenta in modo: -Ricco e articolato -Chiaro e critico -Adeguato -Essenziale -Schematico -Parziale e incoeso
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25
<0-3,75>
Competenze linguistiche(punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale)
Si esprime in modo: -Appropriato e corretto -Preciso e corretto -Sostanzialmente corretto -Scorrevole con errori lievi -Impreciso -Scorretto e carente
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25
<0-3,75>
Capacità di sintesi e rielaborazione
Rielabora in modo: -Approfondito -Esauriente -Sintetico -Essenziale -Parziale -Inadeguato e approssimato
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25
<0-3,75>
Punteggio Totale
Punteggio ottenuto__________________ Punteggio definitivo____________________
ALUNNO/A_____________________________ CLASSE ____________ a.s.____ Commissari Presidente _______________________ _______________________ _______________________ _______________________
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Griglia di correzione e valutazione della seconda prova scritta: LINGUA STRANIERA PROVA SCELTA:__________________________________ Comprensione e produzione
Indicatori Descrittori Punti Punteggio assegnato
Comprensione e
conoscenza dei contenuti • Gravemente lacunosa
• frammentaria
• incompleta o superficiale
• essenziale
• adeguata e corretta
• completa
• completa e approfondita
1
2
3
4
5
6
7
Competenza linguistica • grammaticalmente scorretta
e lessicalmente imprecisa
• poco scorrevole e
lessicalmente povera
• formalmente corretta e
lessicalmente semplice e
precisa
• formalmente corretta,
lessicalmente ricca ed
appropriata
1
2
3
4
Capacità di
rielaborazione dei
concetti, di analisi e
sintesi
• confusa e disorganica
• parziale e superficiale
• essenziale e corretta
• coerente, efficace ed
originale
1
2
3
4
Punteggio totale attribuito
________________/15(lettere)
Soglia di accettabilità: Una prova giudicata sufficiente non può avere un punteggio inferiore a 10 Punteggio definitivo____________________ CLASSE ____________ a.s._______ ALUNNO/A_________________________ Commissari: Presidente:___________________
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GRILLE COMPOSITION -HISTOIRE- ESABAC ALUNNO/A: CLASSE:______________
Punteggio complessivo (in lettere) ________________________________ /15 IL Presidente: I Commissari:__________________________________________________ ________________
MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE (abilità linguistica e correttezza della lingua) respect de l’orthographe (rispetto ortografia) respect de la grammaire (rispetto grammatica) Utilisation correcte de la ponctuation (Uso corretto punteggiatura) utilisation correcte du vocabulaire historique (linguaggio specifico)
………..
/3
CONTENU DU DEVOIR (Contenuto dell’elaborato) Introduction (Introduzione)
- Approche et présentation du sujet (Presentazione del soggetto)
- Formulation de la problématique (problème posé par le sujet) (formulazione della problematica proposta)
- Annonce du plan (annuncio del piano) Développement (Sviluppo)
- Compréhension du sujet ( comprensione della traccia) - Existence d’un plan (2 ou 3 partie cohérentes) (coerenza
delle parti dell’elaborato) - Choix judicieux du type de plan (thématique, analytique,
chronologique) (struttura del piano) - Présence d’une articulation dans l’argumentation
(struttura argomentativa) - Phrases de transition entre les parties (uso di articolatori) - Pertinence des arguments, des connaissances mises en
œuvre (pertinenza degli argomenti, rielaborazione delle conoscenze)
- Présence d’exemples (presenza di esemplificazioni e motivazioni)
- pertinence des exemples utilisés Conclusion (Conclusione) - bilan de l’argumentation (réponse claire à la
problématique posée en introduction) (sintesi dell’argomentazione, coerenza rispetto a quanto enunciato)
……… ………. ………
/2,5 /6 /2,5
CRITERES DE PRESENTATION (Presentazione elaborato) - Saut de ligne entre les différentes parties du devoir (salto
linea tra le varie parti dell’elaborato) - Retour à la ligne à chaque paragraphe. (paragrafazione
corretta) - Utilisation de guillemets pour les citations (uso virgolette
per citazioni) - Copie clairement lisible (grafia chiara e leggibile)
………
/1
TOTALE PROVA 15
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GRILLE
D’EVALUATION
DE L’ENSEMBLE
DES
DOCUMENTS
ALUNNO/A : _____________
Punteggio complessivo (in lettere) ________________________________ /15 IL Presidente: I Commissari:__________________________________________________ _______________
MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE (competenza linguistica e correttezza della lingua) respect de l’orthographe (rispetto ortografia) respect de la grammaire (rispetto grammatica) Utilisation correcte de la ponctuation (Uso corretto punteggiatura) utilisation correcte du vocabulaire historique (linguaggio specifico)
…….
/3
CONTENU DU DEVOIR (Contenuto dell’elaborato)
Questions sur les documents (Domande sui documenti)
compréhension des questions posées (comprensione delle richieste) Réponses pertinentes aux questions (pertinenza delle risposte) reformulation des idées contenues dans les doc. (rielaborazione delle idee contenute nei documenti) mise en relation des idées contenues dans les documents (messa in relazione dei contenuti dei documenti) choix et utilisation approprié (scelta e uso appropriato) Réponse organisée (Risposta organizzata)
- Compréhension du sujet (comprensione traccia) - Existence d’un plan (esistenza di un piano/struttura) - Introduction (formulation de la problématique et annonce du plan)
(Introduz : formulazione della problematica e annuncio della
struttura) - Développement (articulation/structure : arguments, connaissances
personnelles, exemples) Sviluppo : articolazione/ struttura : argomenti, conoscenze personali, esempi)
- Conclusion (réponse claire à la problématique posée en introduction)- Conclusione(risposta chiara alla problematica posta nell’introduzione).
………
……..
………
/5
/6
/1
CRITERES DE PRESENTATION (Presentazione elaborato)
- Saut de ligne entre les différentes parties du devoir (salto linea tra le varie parti dell’elaborato)
- Retour à la ligne à chaque paragraphe. (paragrafazione corretta) - Utilisation de guillemets pour les citations (uso virgolette per
citazioni) - Copie clairement lisible (grafia chiara e leggibile)
TOTALE PROVA 15
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QUARTA PROVA ESABAC DI FRANCESE GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COMMENTAIRE DIRIGÉ
CANDIDATO…………………………………………………………………………………………
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
COMPRENSIONE E
INTERPRETAZIONE
(MAX 6 PUNTI)
completa e precisa con puntuali e pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti
5-6
..........
adeguata con alcune pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti
4
approssimativa con scarse, e non sempre pertinenti, citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti
3-2
inadeguata con nessuna citazione, o con scarse e non pertinenti citazioni dal testo, a sostegno degli elementi di risposta forniti
1
RIFLESSIONE PERSONALE
(MAX 4 PUNTI)
argomentazione pertinente, complessivamente coerente e ben sviluppata con adeguati ed appropriati collegamenti alle conoscenze acquisite
3 -4
.......... argomentazione semplice e sufficientemente chiara con collegamenti limitati alle conoscenze acquisite
2,5
argomentazione approssimativa non adeguatamente organizzata con collegamenti modesti o assenti alle conoscenze acquisite
1 - 2
COMPETENZE LINGUISTICHE
(MAX 5 PUNTI)
USO DEL LESSICO
(MAX 1,5)
appropriato e vario 1,5
………. appropriato, pur non molto vario 1
poco appropriato e poco vario 0,5
USO DELLE STRUTTURE MORFO-SINTATICHE
(MAX 3,5)
ben articolato e sostanzialmente corretto, pur con qualche errore 3,5 / 3
………
semplice, pur con qualche errore che non ostacola la comprensione degli enunciati
2,5
inadeguato con molti o moltissimi errori che ostacolano a volte o spesso la comprensione
1-2
TOTALE PUNTEGGIO
(in lettere) ____________________________________/15
.…./15
I punteggi in neretto rappresentano la sufficienza conseguita per ogni descrittore I Commissari: Il Presidente:______________________
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QUARTA PROVA ESABAC DI FRANCESE GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ESSAI BREF
CANDIDATO: … ………………………………………………………………………………………… Punteggio attribuito
METODO E STRUTTURA
(MAX 4 PUNTI)
Rispetta in maniera sostanzialmente rigorosa ed equilibrata le caratteristiche delle tre parti di un saggio breve (introduction, développement, conclusion), usando in maniera sempre o quasi sempre appropriata i connettori testuali.
4 - 3
.......... Rispetta le caratteristiche delle tre parti di un saggio breve, seppur in maniera non sempre rigorosa e/ o non sempre equilibrata. Usa i connettori testuali in maniera sufficientemente appropriata.
2,5
Rispetta in maniera approssimativa e scarsamente equilibrata la struttura di un saggio breve, con un uso limitato o inappropriato dei connettori testuali.
2-1,5
Dimostra di non conoscere per nulla la struttura di un saggio breve nelle sue parti e regole costitutive.
1
TRATTAZIONE
DELLA PROBLEMATICA
(MAX 6 PUNTI)
Analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone e contestualizzandone gli elementi significativi, secondo un ragionamento sostanzialmente personale o coerente
6-5
.......... Analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone gli elementi significativi, seppur in maniera non sempre chiara, né sempre bene organizzata o ben contestualizzata.
4
Analizza e interpreta i documenti in modo parziale, collegandoli alla problematica indicata in maniera piuttosto superficiale e / o non sempre chiara, evidenziando difetti di organizzazione e di contestualizzazione.
3
Analizza in maniera poco pertinente e / o confusa i documenti, omettendo di collegarli a volte o spesso alla problematica indicata ed evidenziando scarse capacità di contestualizzazione e di coerenza di organizzazione.
2 - 1
COMPETENZE LINGUISTICHE
(MAX 5 PUNTI)
USO DEL LESSICO
(MAX 1,5)
appropriato e vario 1,5
………. appropriato, pur non molto vario 1
poco appropriato e poco vario 0,5
USO DELLE STRUTTURE MORFO-SINTATICHE
(MAX 3,5)
ben articolato e sostanzialmente corretto, con pochi errori o con errori ma di lieve entità
3,5 / 3
……… semplice, pur con qualche serio errore che non ostacola però la comprensione
2,5
inadeguato con molti o moltissimi errori che ostacolano a volte o spesso la comprensione
2-1
TOTALE PUNTEGGIO
(in lettere) ____________________________________/15
……/15
I Commissari: Il Presidente:_______________________
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29
Griglia di valutazione della prova orale EsaBac di Lingua e Letteratura Francese
CLASSE 5CL CANDIDATO/A _________________________ A.S. 2015/2016
Indicatori Descrittori Punti Punteggio Conoscenza degli argomenti (max p.5)
� Completa e approfondita � Corretta � Essenziale � Superficiale e generica � Scarsa e confusa
� p. 5 � p. 4 � p. 3 � p. 2 � p. 1
______
Competenza linguistica (max p.5)
� Esposizione adeguata,ricca e fluida,con un lessico preciso ed ampio
� Esposizione scorrevole e corretta � Esposizione semplice ma corretta � Esposizione imprecisa e poco fluida � Esposizione confusa e scorretta
� p. 5
� p. 4 � p. 3 � p. 2 � p. 1
______
Capacità di analisi e di sintesi (max p. 3)
� Sa effettuare analisi e sintesi coerenti e autonome
� Sa effettuare analisi e sintesi semplici ma corrette
� Sa effettuare analisi e sintesi parziali ed imprecise
� Non sa effettuare analisi e sintesi corrette
� p. 3
� p. 2.5
� p. 2
� p. 1
_______
Competenza a rielaborare dati e informazioni (max p. 2)
� Ha buone competenze rielaborative .Fa valutazioni complete e approfondite
� Sa organizzare dati e informazioni in modo semplice ma corretto
� Sa organizzare dati e informazioni con difficoltà
� Non sa organizzare dati e informazioni in maniera coerente e pertinente
� p. 2
� p. 1.5
� p. 1
� p. 0.5
______
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO /15
(lettere) Data__________________ Il Presidente __________________ I Commissari ________________ _____________________ _________________ _____________________ _________________ ______________________
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30
Valutazione complessiva quarta prova EsaBac 5 CL A.S.2015-2016
Candidato/a _________________________________ DISCIPLINA PUNTEGGIO
FRANCESE
______/15
STORIA
_______/15
Punteggio complessivo (in
lettere) ________________/15
Ai sensi dell'articolo 15 dell'O.M. n° 38 dell'11-2-'99 alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10 Data__________________ Il Presidente __________________ I Commissari ________________ _____________________ ___________________ _________________________ ____________________ _________________________
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31
Griglia di Valutazione della Terza Prova Studente: ……………………………………….. Discipline:
Indicatori Descrittori Punti Conoscenze max. p. 8
Complete, organiche, ampie e approfondite 8 Complete e approfondite 7 Complete con qualche imprecisione 6 Essenziali* 5 Superficiali e parziali 4 Gravemente lacunose 3 Frammentarie e gravemente lacunose 2 Errate / Non espresse 1
Competenza linguistica max. p. 3
Linguaggio corretto e appropriato 3 Linguaggio corretto, anche se elementare e con qualche improprietà*
2
Linguaggio confuso e scorretto 1 Capacità di sintesi max. p. 4
Effettua analisi e sintesi complete e approfondite 4 Effettua sintesi complete ma non approfondite* 3 Effettua sintesi parziali non sempre precise 2 Non riesce a sintetizzare le conoscenze acquisite 1
Totale Punteggio complessivo (in lettere) ________________________________ /15 ► La somma dei punti contrassegnati da asterisco (*) indica il punteggio di sufficienza ► In caso di risposta errata il punteggio è già stabilito in punti 3 ► Il punteggio totale della prova è dato dalla somma dei punteggi relativi alle singole discipline diviso 3 Ai se nsi dell'articolo 15 dell'O.M. n° 38 dell'11-2-'99 alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10 Data__________________ Il Presidente ___________________________ I Commissari ______________________ _________________________ _____________________________ ________________________ ______________________________ ___________________________
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32
Griglia di valutazione del colloquio CLASSE______ CANDIDATO/A _________________________________ A.S. 2015/2016
Indicatori Descrittori Punti Punteggio Conoscenza degli argomenti (max p.10)
� Completa e approfondita � Completa � Completa con qualche imprecisione � Corretta � Essenziale � Superficiale e generica � Disorganica e lacunosa � Frammentaria � Scarsa e confusa
� p.10 � p. 9 � p. 8 � p. 7 � p. 6 � p. 5 � p. 4 � p. 3 � p. 2
Competenza linguistica (max p.10)
� Esposizione adeguata,ricca e fluida,con un lessico preciso ed ampio
� Esposizione approfondita ed appropriata
� Esposizione scorrevole e corretta � Esposizione fluida,con qualche
imprecisione � Esposizione semplice ma corretta � Esposizione imprecisa e poco fluida � Esposizione confusa e scorretta
� p. 10
� p .9 � p .8 � p. 7
� p. 6 � p. 5 � p. 3
Capacità di analisi e di sintesi (max p. 5)
� Sa effettuare analisi e sintesi coerenti e autonome
� Sa effettuare analisi e sintesi corrette ed essenziali
� Sa effettuare analisi e sintesi semplici ma corrette
� Sa effettuare analisi e sintesi talvolta parziali ed imprecise
� Non sa effettuare analisi e sintesi corrette
� p. 5
� p. 4
� p. 3
� p. 2
� p. 1
Competenza a rielaborare dati e informazioni (max p. 5)
� Ha buone competenze rielaborative .Fa valutazioni complete e approfondite
� Sa organizzare dati e informazioni in modo semplice ma corretto
� Sa organizzare dati e informazioni con difficoltà
� Sa organizzare dati e informazioni con difficoltà e parzialmente
� Non sa organizzare dati e informazioni in maniera coerente e pertinente
� p. 5
� p. 4
� p. 3
� p. 2
� p. 1
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO
/30
(lettere) Data__________________ Il Presidente ____________________ I Commissari :
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Voto /1O Punti /15 Punti
/30
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'
1 - 2
Molto negativo
1 - 3
1 - 4
Non espresse
Non evidenziate
Non attivate
3
Gravemente
insufficiente
4 - 5
5 - 9
Frammentarie
e
gravemente
lacunose
Non sa affrontare gli argomenti
di studio, anche se guidato.
Si esprime in modo improprio
e scorretto.
Compie analisi e sintesi
errate a causa della
scarsità delle informazioni.
4
Insufficiente
6 - 7
10- 14
Gravemente
lacunose
Stenta ad applicare le
scarse conoscenze acquisite
e commette errori, anche
se guidato. Si esprime in
modo improprio e scorretto.
Compie analisi parziali e
sintesi scorrette.
5
Mediocre
8 - 9
1 5 - 1 9
Superficiali
e
parziali
Applica le conoscenze che
risultano acquisite in
modo prevalentemente
mnemonico e senza una
sufficiente padronanza,
commettendo alcuni errori,
anche se guidato. Si esprime
in modo non sempre appropriato
e corretto.
Effettua analisi parziali e
sintesi imprecise.
6
Sufficiente
10
20*
Essenziali
Applica in modo coerente
e sostanzialmente autonomo
le conoscenze acquisite, anche
se con alcune incertezze.
Utilizza un lessico corretto, anche
se elementare e con
qualche improprietà.
Effettua analisi e
sintesi complete ma non
approfondite relativamente
ad ambiti disciplinari e
argomenti studiati.
7
Discreto
11 - 12
2 1 - 2 4
Complete
e
appropriate
Applica, non guidato, le
conoscenze e le procedure, pur
con qualche incertezza.
Si esprime con un
linguaggio corretto e adeguato.
Effettua analisi e sintesi
complete in modo
autonomo.
8
Buono
13
2 5 - 2 7
Complete,
organiche
e
approfondite
Applica con sicurezza e prontezza
le conoscenze e le procedure
in modo autonomo e
corretto. Utilizza un lessico
ricco e appropriato.
Effettua analisi e sintesi
complete e approfondite.
Opera collegamenti
ed esprime valutazioni
in modo autonomo.
9 - 1 0
Ottimo/Eccellent
e
1 4 - 1 5
2 8 - 3 0
Complete,
organiche,
approfondite,
ampie
e
personalizzate
Applica con sicurezza e prontezza
le conoscenze e le procedure
in modo corretto e autonomo
anche a problemi complessi.
Espone in modo fluido e utilizza
un lessico ricco e appropriato.
Effettua analisi e sintesi
complete e approfondite,
stabilendo relazioni,
organizzando autonomamente
e con padronanza le
conoscenze e le procedure
acquisite, anche in
differenti contesti culturali
e nel problem solving.
Esprime valutazioni
autonome, complete,
approfondite e personali.
GRIGLIA DI CORRISPONDENZA DEI VOTI IN DECIMI QUINDICESIMI E IN TRENTESIMI
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34
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E
DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO “Cicerone-Pollione” FORMIA
Via Olivetani, 24 – 04023 Formia (LT) – c.m. LTIS021002 –
c.f. 90060380590 ℡℡℡℡ 0771.771261 – 0771.700866 ����
SIMULAZIONE:SECONDA PROVA CLASSE V C Liceo Linguistico
Lingua Straniera (Inglese)
DATA: 14 aprile 2016
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PL0A - ESAME DI STATO DI LICEO LINGUISTICO
Tema di: LINGUA STRANIERA TESTO LETTERARIO – LINGUA INGLESE
(comprensione e produzione in lingua straniera ) Prologue I am an invisible man. No, I am not a spook like those who haunted Edgar Allan Poe; nor am I one of your Hollywood-movie ectoplasms. I am a man of substance, of flesh and bone, fiber and liquids -- and I might even be said to possess a mind. I am invisible, understand, simply because people refuse to see me. Like the bodiless heads you see sometimes in circus sideshows, it is as though I have been surrounded by mirrors of hard, distorting glass. When they approach me they see only my surroundings, themselves, or figments of their imagination -- indeed, everything and anything except me. Nor is my invisibility exactly a matter of a bio-chemical accident to my epidermis. That invisibility to which I refer occurs because of a peculiar disposition of the eyes of those with whom I come in contact. A matter of the construction of their inner eyes, those eyes with which they look through their physical eyes upon reality. I am not complaining, nor am I protesting either. It is sometimes advantageous to be unseen, although it is most often rather wearing on the nerves. Then too, you're constantly being bumped against by those of poor vision. Or again, you often doubt if you really exist. You wonder whether you aren't simply a phantom in other people's minds. Say, a figure in a nightmare which the sleeper tries with all his strength to destroy. It's when you feel like this that, out of resentment, you begin to bump people back. And, let me confess, you feel that way most of the time. You ache with the need to convince yourself that you do exist in the real world, that you're a part of all the sound and anguish, and you strike out with your fists, you curse and you swear to make them recognize you. And, alas, it's seldom successful. One night I accidentally bumped into a man, and perhaps because of the near darkness he saw me and called me an insulting name. I sprang at him, seized his coat lapels and demanded that he apologize. He was a tall blond man, and as my face came close to his he looked insolently out of his blue eyes and cursed me, his breath hot in my face as he struggled. I pulled his chin down sharp upon the crown of my head, butting him as I had seen the West Indians do, and I felt his flesh tear and the blood gush out, and I yelled, "Apologize! Apologize!" But he continued to curse and struggle, and I butted him again and again until he went down heavily, on his knees, profusely bleeding. I kicked him repeatedly, in a frenzy because he still uttered insults though his lips were frothy with blood. Oh yes, I kicked him! And in my outrage I got out my knife and prepared to slit his throat, right there beneath the lamplight in the deserted street, holding him by the collar with one hand, and opening the knife with my teeth -- when it occurred to me that the man had not seen me, actually; that he, as far as he knew, was in the midst of a walking nightmare! And I stopped the blade, slicing the air as I pushed him away, letting him fall back to the street. I stared at him hard as the lights of a car stabbed through the darkness. He lay there, moaning on the asphalt; a man almost killed by a phantom. It unnerved me. I was both disgusted and ashamed. I was like a drunken man myself, wavering about on weakened legs. Then I was amused. Something in this man's thick head had sprung out and beaten him within an inch of his life. I began to laugh at this crazy discovery. Would he have awakened at the point of death? Would Death himself have freed him for wakeful living? But I didn't linger. I ran away into the dark, laughing so hard I feared I might rupture myself. The next day I saw his picture in the Daily News, beneath a caption stating that he had been "mugged." Poor fool, poor blind fool, I thought with sincere compassion, mugged by an invisible man! From Invisible Man by Ralph Ellison
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Answer the following questions. 1. What is the protagonist’s main problem? 2. How does the protagonist feel about being invisible? 3. What happened to him one night? 4. What does the man he bumped into look like? 5. What does the protagonist ask him to do? 6. Does the white man see the protagonist? Justify your answer by referring to the text. 7. How do you explain the protagonist’s aggression towards the white man? Substantiate your answer by referring to the text. 8. Does the protagonist justify his aggression? If yes, how? Summarize the content of the passage in about 120 words. Composition: Do you think that being invisible is a common experience for people? Can you recognise any individuals or groups among people that you know that are considered invisible? By whom? For what reasons? What is your reaction? Write a 300-word paragraph on the topic. Alternatively In Ellison’s view “the nature of our society is such that we are prevented from knowing who we are”. (Callahan, John F. Ed. Ralph Ellison’s Invisible Man: a Casebook. Oxford: Oxford University Press, 2004.). Discuss your views on the topic by writing a 300-word paragraph. È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Sessione ordinaria Seconda prova scritta
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PL0A - ESAME DI STATO DI LICEO LINGUISTICO Tema di: LINGUA STRANIERA
TESTO DI ATTUALITÀ – LINGUA INGLESE (comprensione e produzione in lingua straniera )
The 3 Rs - ready, respectful and resilient: A school has put pupils' character formation before exam results For 14-year-old Laurentiu Filip, it has taught him how to channel his curiosity. He is brimming with enthusiasm as he tries to make an etching in his art lesson. Jasmin Smith, aged 13, thinks it has given her the self-control to persevere with tasks she has been set at school. Welcome to the Bedford Academy, which has become the UK pioneer for a learning programme from the United States aimed at building character among pupils. The scheme, which has been operating in the Kipp (Knowledge is Power Programme) charter schools in the US – on which Michael Gove, the Secretary of State for Education, partly modelled his free school programme – eschews the "exams factory" approach in an attempt to give pupils the character they need to battle against the odds academically in disadvantaged areas. In the US, educators have drawn up a list of 24 characteristics which schools should develop in their pupils. Bedford Academy has whittled the list down to a "magnificent seven" – grit, zest, optimism, social intelligence, gratitude, curiosity and self-control. "We're looking to develop students' characters," said Emma Orr, possibly the first deputy headteacher in the country to be given specific responsibility for this list in her job description. "These are seven attributes that are going to make students successful." Each pupil is given a passport that their teachers mark if the pupil shows they have used any of the seven attributes to good effect in lessons. They can work their way into getting bronze, silver, gold or platinum awards in each area, thereby earning a certificate that can be presented to potential employees. A student showing grit, for instance, would have finished a task by persisting in it and showing resilience when things went wrong. A mark for social intelligence would be awarded for showing an awareness of the feelings and motives of other pupils, or an ability to reason with classmates. The scheme taps into the drive – supported by the Confederation of British Industry and Labour's Shadow Education Secretary, Tristram Hunt – to create more "rounded and grounded" young people capable of taking their place in the workforce of the 21st century. It has already won praise from David Cameron's former policy adviser James O'Shaughnessy, who said of it: "Kipp schools now provide students with character report cards as well as reporting on their academic progress. There is nothing woolly about the education delivered in these schools: it is rigorous schooling informed by hard-won experience about what young people really need to get on in life." He cites Martin Luther King as inspiration for the programme, quoting the civil rights leader's comment: "Intelligence plus character: that is the goal of true education." Claire Smith, the academy's principal, believes the approach is central to developing aspirations in a school which serves one of the most disadvantaged areas of the country. The school is one of the old-style academies set up in a deprived urban area to replace a failing secondary school. It is sponsored by the Harpur Trust, a local charity, and by Bedford College. It will have 1,400 students when it is fully operational. Next September it will take in 11-year-olds for the first time (Bedford has a middle school system, in which students transfer to upper schools at 13). Twenty-six languages are spoken in the homes of its pupils, many of whom have Bangladeshi or Pakistani backgrounds or have come from eastern Europe. "[The scheme] helps make pupils more successful in life and helps them academically," said Ms Orr. "Developing character should be a big part of their learning. It is a simple enough concept," added Mrs Smith. The early signs are that the pupils have become more attentive since the programme was introduced. Ofsted, the education standards watchdog, has already praised the school for adopting a wider approach to
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learning. "The academy's promotion of students' personal development, including their spiritual, moral, social and cultural development, is excellent," it said. Jake King, an art teacher at the school, said the approach had not given teachers extra work. "You soon get used to what you're looking for," he said. "It doesn't add to my teaching workload. It is thinking about how you can build their skills." Mrs Smith added: "They are really zesty children here. They have a real spark for life. I think we've got them to a place where they believe we want to do the best for them." Emma Orr cited the example of one pupil who, asked to assess how well they were doing, said: "I'm really good with my self-control but I need to work on my grit and optimism." That, certainly, is a different way of summing up a pupil's achievement than measuring their progress in the three Rs. The Independent, 9 March 2014 Comprehension Answer the following questions. 1. What is the purpose of the scheme the article refers to? 2. What are the ingredients in the list of Bedford Academy? 3. How is evidence of the attributes shown? 4. When could a mark for social intelligence be awarded? 5. How is the scheme linked with employability? 6. What do Kipp schools provide pupils with? 7. How are teachers reacting to the scheme introduced? 8. What is pupils’ response? Summarize the content of the passage in about 150 words. Composition: The programme mentioned in the article takes inspiration from Martin Luther King. One of his comments is: "Intelligence plus character: that is the goal of true education." Discuss your views on the topic by writing a 300-word essay. ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Pag. 10/31 Sessione ordinaria Seconda prova scritta
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E
DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO “Cicerone-Pollione” FORMIA
Via Olivetani, 24 – 04023 Formia (LT) – c.m. LTIS021002 –
c.f. 90060380590 ℡℡℡℡ 0771.771261 – 0771.700866 ����
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA CLASSE V C Liceo Linguistico
TIPOLOGIA B Quesiti a risposta aperta (min 8- max 10 righe)
Materie coinvolte : Spagnolo (4 domande)
Scienze Naturali (3 domande) Storia (in italiano: 3 domande)
Durata della prova: 3h
CANDIDATO :________________________________________
Data 23/04/2016
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LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA – SPAGNOLO
1. El candidato señale las peculiaridades del Naturalismo español frente al Naturalismo francés.
1. A partir de una reflexión sobre los pasos leídos durante el año y la visión de unos capítulos de La
Regenta, el candidato haga una descripción de la personalidad de doña Ana Ozores.
2. El candidato compare los rasgos que caraterizan el Modernismo con los de la Generación del '98.
3. En el arte modernista español se distingue Antoni Gaudí: el candidato haga referencias a sus obras más destacadas y a los elementos que las caracterizan.
SCIENZE NATURALI 1. Spiega che cosa hanno in comune e in che cosa differiscono la respirazione cellulare e la
fermentazione
2. Spiega che cos’è una trisonomia e quali cause le possono produrre.
3. Descrivi brevemente caratteristiche e reattività degli acidi carbossilici (eventualmente riporta le formule di riferimento nel sottostante riquadro)
STORIA
1. Che cosa significa «esercitare un potere assoluto sulla natura umana »? Spiegalo nel contesto dei regimi totalitari.
2. Spiega e contestualizza questa definizione: « L’Europa si trovò tra Resistenza e Collaborazionismo ».
3. Il movimento del Sessantotto (delinealo confrontando esperienze di più Paesi: Italia, Francia, Stati Uniti)
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E
DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO “Cicerone-Pollione” FORMIA
Via Olivetani, 24 – 04023 Formia (LT) – c.m. LTIS021002 –
c.f. 90060380590 ℡℡℡℡ 0771.771261 – 0771.700866 ����
SIMULAZIONE DELLA QUARTA PROVA
CLASSE V C Liceo Linguistico
- PROVA DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE - PROVA DI STORIA
Durata della prova : 6 ore (4+2)
DATA DELLA PROVA: 21 APRILE 2016
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La seguente prova di esame è costituita da una prova di lingua e letteratura
francese e da una prova di storia in lingua francese. La somministrazione della
prova di storia deve avvenire dopo l’effettuazione della prova scritta di lingua e
letteratura francese
Prova di: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra:
a) analisi di un testo b) saggio breve
a) analisi di un testo
Dopo avere letto il testo rispondete alle domande e elaborate una riflessione personale sul tema proposto.
Paul Eluard, «La courbe de tes yeux fait le tour de mon cœur…», Capitale de la douleur (1926)
La courbe de tes yeux fait le tour de mon cœur, Un rond de danse et de douceur,
Auréole du temps, berceau nocturne et sûr, Et si je ne sais plus tout ce que j'ai vécu C'est que tes yeux ne m'ont pas toujours vu.
Feuilles de jour et mousse de rosée, Roseaux du vent, sourires parfumés, Ailes couvrant le monde de lumière, Bateaux chargés du ciel et de la mer,
Chasseurs des bruits et sources des couleurs,
Parfums éclos d'une couvée d'aurores Qui gît 1 toujours sur la paille des astres, Comme le jour dépend de l'innocence
Le monde entier dépend de tes yeux purs
Et tout mon sang coule dans leurs regards.
1 gȋt: repose
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COMPREHENSION
1. Sur quelle figure géométrique se construit ce poème ? 2. A qui le poète s’adresse-t-il ? Repérez et analysez les marques de l’énonciation. 3. Repérez et étudiez les mots et expressions appartenant au champ lexical de la lumière.
INTERPRETATION
1. Comment le poète relie-t-il le regard de la femme à la nature et au cosmos ? 2. En quoi peut-on parler d’un éloge amoureux ? Démontrez que la forme et le contenu
de ce poème se font écho à cette fin.
REFLEXION PERSONNELLE
En évoquant l’être aimé, souvent les poètes s’adressent en même temps à l’humanité. Développez ce thème en vous appuyant aussi sur d’autres œuvres poétiques que vous avez lues (300 mots environ).
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b)saggio breve
Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti, formulate un saggio breve in riferimento al tema posto (circa 600 parole).
A la croisée des arts : peindre avec les mots, écrire avec la
peinture … Documento 1
Un vieillard1 vint à monter l’escalier. À la bizarrerie de son costume, à la magnificence de son rabat de dentelle, à la prépondérante sécurité de la démarche, le jeune homme2 devina dans ce personnage ou le protecteur ou l’ami du peintre3 ; il se recula sur le palier pour lui faire place, et l’examina curieusement, espérant trouver en lui la bonne nature d’un artiste ou le caractère serviable des gens qui aiment les arts ; mais il aperçut quelque chose de diabolique dans cette figure, et surtout ce je ne sais quoi qui affriande4 les artistes. Imaginez un front chauve, bombé,
proéminent, retombant en saillie sur un petit nez écrasé, retroussé du bout comme celui de Rabelais ou de Socrate ; une bouche rieuse et ridée, un menton court, fièrement relevé, garni d’une barbe grise taillée en pointe, des yeux vert de mer ternis en apparence par l’âge, mais qui par le contraste du blanc nacré dans lequel flottait la prunelle devaient parfois jeter des regards magnétiques au fort de la colère ou de l’enthousiasme. Le visage était d’ailleurs singulièrement flétri par les fatigues de l’âge, et plus encore par ces pensées qui creusent également l’âme et le corps. Les yeux n’avaient plus de cils, et à peine voyait-on quelques traces de sourcils au-dessus de leurs arcades saillantes. Mettez cette tête sur un corps fluet et débile5, entourez-la d’une dentelle étincelante de blancheur et travaillée comme une truelle à poisson6, jetez sur le pourpoint7 noir du vieillard une lourde chaîne d’or, et vous aurez une image imparfaite de ce personnage auquel le jour faible de l’escalier prêtait encore une couleur fantastique. Vous eussiez dit d’une toile de Rembrandt marchant silencieusement et sans cadre dans la noire atmosphère que s’est appropriée ce grand peintre.
Honoré de Balzac, Le Chef-d’œuvre inconnu (1831).
1Il s’appelle Frenhofer. 2Il s’agit de Nicolas Poussin, un jeune peintre ambitieux, qui vient d’arriver à Paris en 1612. 3Ce peintre s’appelle Maître Porbus, c’est chez lui qui se rend N. Poussin. 4Affriande : séduit 5Débile : faible 6Truelle à poisson : spatule coupante pour servir le poisson. 7Pourpoint : vêtement du haut porté à l’époque par les hommes.
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Documento 2
Guillaume Apollinaire, « Du coton dans les oreilles», Calligrammes (1918).
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Documento 3
Il1 mourut dans les circonstances suivantes : Une crise d'urémie assez légère était cause qu'on lui
avait prescrit le repos. Mais un critique ayant écrit que dans la Vue de Delft de Ver Meer2 (prêté par le musée de La Haye pour une exposition hollandaise), tableau qu'il adorait et croyait connaître très bien, un petit pan de mur jaune (qu'il ne se rappelait pas) était si bien peint qu'il était, si on le
regardait seul, comme une précieuse œuvre d'art chinoise, d'une beauté qui se suffirait à elle-même, Bergotte mangea quelques pommes de terre, sortit et entra à l'exposition. Dès les premières marches qu'il eut à gravir, il fut pris d'étourdissements. Il passa devant plusieurs tableaux et eut l'impression de la sécheresse et de l'inutilité d'un art si factice, et qui ne valait pas les courants d'air et de soleil d'un palazzo de Venise ou d'une simple maison au bord de la mer. Enfin il fut devant le Ver Meer, qu'il se rappelait plus éclatant, plus différent de tout ce qu'il connaissait, mais où, grâce à l'article du critique, il remarqua pour la première fois des petits personnages en bleu, que le sable était rose, et enfin la précieuse matière du tout petit pan de mur jaune. Ses étourdissements augmentaient ; il attachait son regard, comme un enfant à un papillon jaune qu'il veut saisir, au précieux petit pan de mur. " C'est ainsi que j'aurais dû écrire, disait-il. Mes derniers livres sont trop secs, il aurait fallu passer plusieurs couches de couleur, rendre ma phrase en elle-même précieuse, comme ce petit pan de mur jaune".
[…] Il se répétait : "Petit pan de mur jaune avec un auvent, petit pan de mur jaune." Cependant il s'abattit sur un canapé circulaire ; aussi brusquement il cessa de penser que sa vie était en jeu et, revenant à l'optimisme, se dit "C'est une simple indigestion que m'ont donnée ces pommes de terre pas assez cuites, ce n'est rien." Un nouveau coup l'abattit, il roula du canapé par terre, où accoururent tous les visiteurs et gardiens. Il était mort.
Marcel Proust, La Prisonnière (1923).
1 Il s’agit de Bergotte, écrivain inconnu qui incarne le romancier type de la Recherche. 2 Peintre néerlandais que Proust considérait comme le plus grand peintre de tous les temps. La Vue de Delft était pour l’écrivain « le plus beau tableau du monde ».
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Documento 4
7. […] L’analogia non è altro che l’amore profondo che collega le cose distanti,
apparentemente diverse ed ostili. Solo per mezzo di analogie vastissime uno stile orchestrale, ad un tempo policromo, polifonico e polimorfo, può abbracciare la vita della materia. Quando, nella mia Battaglia di Tripoli, ho paragonato una trincea irta di baionette a un’orchestra, una mitragliatrice a una donna fatale, ho introdotto intuitivamente una gran parte dell’universo in un breve episodio di battaglia africana.
Le immagini non sono fiori da scegliere e da cogliere con parsimonia, come diceva Voltaire. Esse costituiscono il sangue stesso della poesia. La poesia deve essere un seguito ininterrotto d’immagini nuove, senza di che non è altro che anemia e clorosi.
Quanto più le immagini contengono rapporti vasti, tanto più a lungo esse conservano la loro forza di stupefazione. Bisogna - dicono - risparmiare la meraviglia del lettore. Eh! via! Curiamoci, piuttosto, della fatale corrosione del tempo, che distrugge non solo il valore espressivo di un capolavoro, ma anche la sua forza di stupefazione. Le nostre orecchie troppe volte entusiaste non hanno forse già distrutto Beethoven e Wagner? Bisogna dunque abolire nella lingua ciò che essa contiene in fatto d’immagini stereotipate, di metafore scolorite, e cioè quasi tutto.
8. Non vi sono categorie d’immagini, nobili o grossolane, eleganti o volgari, eccentriche o naturali. L’intuizione che le percepisce non ha né preferenze né partiti-presi. Lo stile analogico è dunque padrone assoluto di tutta la materia e della sua intensa vita.
F.T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912).
7. […] L'analogie n'est que l'amour immense qui rattache les choses distantes, apparemment différentes et hostiles. C'est moyennant des analogies très vastes que ce style orchestral, à la fois polychrome, polyphonique et polymorphe, peut embrasser la vie de la matière.
Quand, dans ma Bataille de Tripoli, j'ai comparé une tranchée hérissée de baïonnettes à un orchestre, une mitrailleuse à une femme fatale, j'ai introduit intuitivement une grande partie de l'univers dans un court épisode de bataille africaine.
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Les images ne sont pas des fleurs à choisir et à cueillir avec parcimonie, comme le disait Voltaire. Elles constituent le sang même de la poésie. La poésie doit être une suite ininterrompue d'images neuves, sans quoi elle n'est qu’anémie et chlorose.
Plus les images contiennent de rapports vastes, plus elles gardent longtemps leur force ahurissante. Il faut ménager, dit-on, la stupeur du lecteur. Ah ! Bah ! Soucions-nous plutôt de la fatale corrosion du temps qui détruit non seulement la valeur expressive d'un chef-d'œuvre, mais aussi sa force ahurissante. Nos oreilles trop de fois enthousiastes n'ont-elles pas usé Beethoven et Wagner ? Il faut donc abolir dans la langue ce qu'elle contient d'images-clichés, de méta- phores décolorées, c'est-à-dire presque tout.
8. Il n'y a pas des catégories d'images, nobles ou grossières, élégantes ou basses, excentriques ou
naturelles. L'intuition qui les perçoit n'a pas de préférences ni de parti pris. Le style analogique est donc le maître absolu de toute la matière et de sa vie intense.
F.T. Marinetti, Manifeste technique de la littérature
futuriste (1912). Documento 5
Gino Severini, Canon en action (1915).
Dans ce tableau Severini a voulu montrer toute l’atrocité de la première guerre mondiale. Les mots, à ce propos, recouvrent l’image et la complètent puisqu’elle ne peut, à elle seule, rendre l’expérience totale de la violence du tir d’un canon. La disposition des mots en trajectoires linéaires souligne l’orientation dynamique des formes; les onomatopées étirent les mots et les font résonner.
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Prova di: STORIA IN LINGUA FRANCESE
Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra:
a) Composizione b) Studio e analisi di un insieme di documenti
a) Composizione
Les conséquences de la Guerre Froide en Europe (1947-1989) (600 mots environ).
b) Studio e analisi di un insieme di documenti
Le Plan Marshall, une aide économique ou une arme politique?
Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti proposti: a) Rispondete alle domande della prima parte dell’esercizio. b) Formulate una risposta organica in riferimento al tema posto.
Dossier documentaire : Document 1: Discours de G. C. Marshall à l’université de Harvard le 5 juin 1947 (Extraits). Document 2: La répartition des aides américaines par pays et par secteur (1948-1952). Document 3: While The Shadow Lengthens (Tandis que l’ombre s’étend – caricature d’Edwin Marcus, 1948). Document 4: La réponse soviétique au Plan Marshall – 2 juillet 1947 (Extraits). Document 5 : Affiches contre et pour le Plan Marshall (1950).
Première partie Analysez l'ensemble documentaire et répondez aux questions:
1) Quels sont les objectifs du Plan Marshall? (documents 1 et 2) 2) Comment la caricature d’Edwin Marcus présente-t-elle les dangers évoqués par George Marshall
dans son discours? (documents 1 et 3) 3) Quelles sont les réactions à l’offre américaine? (documents 4 et 5)
Deuxième partie A l'aide des réponses aux questions, des informations contenues dans les documents et de vos connaissances, rédigez une réponse organisée au sujet: « Le Plan Marshall, une aide économique ou une arme politique? » (300 mots environ)
Document 1 : Discours de G. C. Marshall à l’université de Harvard le 5 juin 1947 (Extraits)
[…] La vérité, c'est que les besoins de l'Europe en produits alimentaires et autres produits essentiels, essentiellement de l'Amérique, au cours des trois ou quatre années à venir dépassent à ce point sa capacité de paiement, qu'elle a besoin d'une aide supplémentaire importante si on veut lui éviter de graves troubles économiques, sociaux et politiques. […] Il est logique que les États-Unis fassent tout ce qui est en leur pouvoir pour favoriser le retour du monde à une santé économique normale sans laquelle il ne peut y avoir ni stabilité politique ni paix assurée. Notre politique n'est dirigée contre aucun pays, ni doctrine, mais contre la faim, la pauvreté, le désespoir et le chaos. Son but devrait être le rétablissement d'une économie mondiale saine de façon à permettre le retour à des conditions politiques et sociales dans lesquelles peuvent exister des institutions libres. [...] De plus, les gouvernements, partis politiques ou groupements qui cherchent à perpétuer la misère humaine pour en profiter politiquement ou autrement, rencontreront l'opposition des Etats-Unis. […]
Source : http://www.enseignement.be/
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Document 2 : La répartition des aides américaines par pays et par secteur (1948-1952)
Source : http://fr.wikipedia.org/ Document 3 : Edwin Marcus (1885-1961), While The Shadow Lengthens (Tandis que l’ombre s’étend), caricature publiée sur le New York Times, 14 mars 1948
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Source : http://www.loc.gov/
Document 4 : La réponse soviétique au Plan Marshall
Le ministre soviétique des Affaires Etrangères, Molotov, fait savoir le 2 juillet 1947 aux
puissances occidentales que l’Union Soviétique refuse une organisation européenne qui
répartirait l’aide américaine. Il apparaît très clairement, au vu des tâches qui sont confiées à cette organisation ou au « comité d’organisation », que les Pays européens se trouveraient placés sous contrôle et perdraient leur indépendance nationale et économique, parce que cela convient à certaines grandes puissances […] Où cela va-t-il mener? Aujourd’hui on pourrait faire pression sur la Pologne pour qu’elle produise plus de charbon, même au détriment d’autres secteurs de son industrie, parce c’est dans l’intérêt de certains Pays européens; demain on dira que la Tchécoslovaquie doit augmenter sa production agricole et réduire son industrie d’équipement et on lui proposera des machines en provenance d’autres Pays européens désireux de vendre des biens à des prix plus élevés.
Source: Histoire/Geschicte, Manuel franco-allemand, Klett-Nathan 2006
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D ocument 5: Affiches contre et pour le Plan Marshall
Affiche du Parti Communiste Français Affiche pour le Plan Marshall, réalisée par
la Haute- (vers 1950) Commission alliée (organe suprême des
trois alliés occidentaux en RFA), 1950 Source : http://mapage.noos.fr/ Source :
http://www.forumuniversitaire.com/ ____________________________ Durata massima della prova di storia in lingua francese: 2 ore. È consentito soltanto l’uso di dizionari monolingue.
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RELAZIONI E CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ATTIVITA’ DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE QUINTA DISCIPLINA RELIGIONE DOCENTE MITRANO FRANCESCO TESTI ADOTTATI TUTTI I COLORI DELLA VITA, ED.SEI ALTRI MATERIALI STRUMENTI MULTIMEDIALI Numero di ore settimanali di lezioni Una Numero di ore annuali previste Trentacinque Numero di ore annuali svolte Trenta ARGOMENTI
Cristianesimo Comandamenti Teologia ed esegesi del testo biblico Chiesa come comunità universale Scienza e fede
METODOLOGIA
√ Lezione frontale √ Lezione dialogata √ Lavori di gruppo √ Esercitazioni
Processi individualizzati √ Approfondimenti e ricerche
Altro SUPPORTI DIDATTICI Vari testi di argomento etico-socio-
religioso STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali; questionari
OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscenza dei contenuti disciplinari Competenze: Uso del linguaggio specifico e consultazione delle fonti Capacità espositive di elaborazione personale, di confronti interdisciplinari e di approfondimenti critici
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Programma svolto IRC
Obiettivo: Avviare alla riflessione su Dio. Contenuti:
√ L’uomo di fronte al mistero √ La natura del Cristianesimo:
-Teologia contemporanea. -Rinnovamento del pensiero teologico Cattolico fino al Concilio Vaticano II.
√ Il rinnovamento esegetico ed ermeneutica nella Teologia Cattolica √ L’oggi dei Comandamenti √ L’annuncio della fede nel mondo contemporaneo √ La Teologia della Croce √ L’attenzione della Teologia all’ecologia √ Le azioni della Chiesa nella comunità sociale √ La missione della Chiesa in un contesto di mondanità
Obiettivo: Acquisizione dei significati di Dio nella Bibbia
Contenuti:
√ Il libro dell’Esodo √ Esodo e storia √ La missione di Mosè in Egitto √ Il rinnovamento dell’alleanza √ Il Vangelo secondo Giovanni √ Gesù rivelatore del Padre
Obiettivo: Acquisizione del concetto di “popolo di Dio”
Contenuti:
√ L’unica Chiesa di Cristo come mistero √ L’unità Chiesa nella pluralità √ La Chiesa Cattolica: universale sacramento di salvezza √ I sacramenti nelle confessioni cristiane √ La Chiesa santa e apostolica
Obiettivo: Avviare alla ricerca interdisciplinare
Contenuti:
√ Interrogativo di Qohelet: che senso ha la vita? √ La condizione dell’ateismo contemporaneo √ Riforma protestante e riforma Cattolica √ Illuminismo e Cristianesimo √ Il rapporto tra religione e fede √ I fondamenti della morale cristiana e l’impegno etico oggi.
Il Docente Prof. Francesco Mitrano
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ATTIVITA’ DISCIPLINARE
ITALIANO
a.s. 2015-2016
Docente: Silvana Severino
Testi adottati:
- G.Baldi, S.Giusso, M. Razetti, G.Zaccaria ATTUALITA’ DELLA LETTERATURA”,vol.3/1 3/2 ed. Paravia
- Dante Alighieri “La Divina Commedia” a cura di A. Marchi ed. Paravia
Numero di ore settimanali di lezioni 4
Numero di ore annuali previste 132
Numero di ore annuali svolte al 15 Maggio 98
Argomenti
- Modulo 1: Giacomo Leopardi
- Modulo 2: Italia e Europa nel Secondo Ottocento
- Modulo 3: Il Naturalismo francese e Verga
- Modulo 4 :Decadentismo europeo
- Modulo 5 : Decadentismo in Italia: Pascoli e D’Annunzio
- Modulo 6 : La poesia del Novecento
- Mod.7: La crisi delle certezze: Pirandello e Svevo
- Mod.8: Tendenze narrative degli anni Trenta
- Mod.9 Paradiso di Dante Alighieri
Metodologia -Lezione frontale e/o partecipata - Peer education
- Centralità del testo - Discussioni guidate
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- Esercitazioni testuali - Processi individualizzati - Attività di ricerca - Percorsi pluridisciplinari
Supporti didattici
Libri di testo, supporti multimediali (Padlet), fotocopie integrative, partecipazione a eventi culturali, opere letterarie integrali, materiale frutto di ricerche autonome, internet.
Strumenti di verifica
Prove scritte 1. Analisi testuale 2. Saggio breve e/o articolo (ambito letterario, socio-economico, storico) 3. Tema di ordine generale Prove orali 1. Interrogazione individuale su parti complessive del programma. 2.verifiche brevi da posto 3. Prove semistrutturate
Criteri di valutazione
Nelle prove sono stati valutati il livello di conoscenze, le capacità di esposizione, di rielaborazione e di collegamento personali. Nel valutare ci si è attenuti agli indicatori delle Griglie di valutazione approvate e inserite nel POF. Per tutte le tipologie di prove è stata adottata la scala decimale dei voti da 1 a 10.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI : CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ SPECIFICHE - conoscenza delle linee di sviluppo della civiltà letteraria italiana da Leopardi al Novecento - conoscenza dei vari generi letterari - conoscenza del percorso sul Paradiso di Dante
• Esposizione orale chiara, corretta ed appropriata.
• Riconoscimento delle tipologie testuali.
• Contestualizzazione degli autori studiati in ambito letterario e storico.
• Collegare tematiche letterarie a fenomeni d’attualità
• Produzione scritta adeguata ai modelli previsti dall’Esame di Stato: tipologia A,B,C,D.
• Saper analizzare e interpretare fenomeni letterari anche in relazione alla propria esperienza di autonome letture e alla propria sensibilità
• Saper confrontare la letteratura italiana con le principali letterature straniere
• Capacità di mettere in relazione gli argomenti studiati anche con altre discipline. Per quanto riguarda gli obiettivi su esposti, i medesimi sono stati raggiunti, con le opportune differenze (in base alle capacità personali, all’impegno profuso e alla situazione di partenza) da tutta la classe. La classe è sempre stata disciplinata , attenta e interessata durante le lezioni.
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PROGRAMMA DI ITALIANO SVOLTO MODULO 1) Giacomo Leopardi: vita, opere, poetica, il classicismo romantico, le fasi del pessimismo; l’evoluzione del pensiero e della poetica - Leopardi filosofo in prosa: Lo Zibaldone (analisi testuale di alcuni pensieri: il giardino sofferente,
piacere e illusioni, la teoria del piacere, il vago e l’indefinito la teoria della visione, la teoria del suono)
Dai Canti: Il passero solitario, L’infinito, A Silvia ,La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto
notturno di un pastore errante dell’Asia
Il ciclo d’Aspasia: A se stesso
Analisi contenutistica La ginestra o il fiore del deserto, analisi testuale: (I strofa e V e ultima)
Dalle Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese
MODULO 2) ITALIA E EUROPA NEL SECONDO OTTOCENTO Contesto: la moderna metropoli, industria e scienza e il ruolo dell’artista
Un precursore : C. Baudelaire, Da I fiori del male: L’albatro, Corrispondenze, la perdita dell’aureola
La Bohème in Francia e la Scapigliatura in Italia
Tarchetti e il romanzo scapigliato: Fosca -Emilio Praga: Preludio - La strada ferrata
Giosue Carducci : vita, opere, poetica
Da Odi barbare : Alla stazione in una mattina d’autunno
La visione della natura in Carducci: analisi testuale: Pianto Antico, Funere mersit acerbo, Traversando la
Maremma toscana, Nevicata
MODULO 3) Il Naturalismo francese e Verga
E. e J De Goncourt: Il manifesto del Naturalismo
Giovanni Verga: La vita e le opere. Evoluzione della sua narrativa. La poetica: Impersonalità e regressione
-I Malavoglia Analisi delle tematiche, dei personaggi, dello spazio, dei luoghi, della lingua e lo stile. L’ideologia di Verga. Da I Malavoglia: lettura e analisi della conclusione
Da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo- La Lupa
Da Novelle rusticane :La roba
Da Mastro don Gesualdo : “La morte di Gesualdo”
MODULO 4) DECADENTISMO EUROPEO
-Situazione economico-politica; Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario, i temi della letteratura e dell’arte ;La figura dell’artista e la crisi del letterato tradizionale in Italia ed il ruolo del poeta; generi letterari e pubblico
- il Simbolismo francese; Rimbaud (Vocali)
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-L’esteta protagonista di romanzi in Huysmans e Wilde.
MODULO 5) DECADENTISMO IN ITALIA: PASCOLI E D’ANNUNZIO
Gabriele D’Annunzio : vita, opere, poetica, la narrativa dall’estetismo alla fase della bontà, del superuomo e notturna. Dal Piacere: “un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” “Una fantasia in ‘bianco
maggiore’
D’Annunzio poeta, le Laudi e la visione della natura
Analisi testuale da Alcyone : La sera fiesolana, La pioggia nel pineto ,I pastori
Giovanni Pascoli : vita, opere, poetica. La lingua di Pascoli.
Da Il Fanciullino: Una poetica decadente
Da Myricae : (in fotocopia): Il Lampo ,Il tuono ,Il temporale, , La mia sera, Orfano.
L’assiuolo, X agosto.
Da I poemetti: Digitale purpurea
Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
MODULO 6) LA POESIA DEL NOVECENTO
Contesto: Il disagio della civiltà, Freud e la psicanalisi, Bergson ed una nuova concezione del tempo, Einstein e la relatività-
Avanguardie in Italia : Futuristi e Crepuscolari. Crepuscolarismo , Guido Gozzano
- S.Corazzini: Analisi: Desolazione del povero poeta sentimentale
- Futurismo italiano- F.T.Marinetti
- Analisi testuale:Primo manifesto del Futurismo (analisi testuale).Manifesto tecnico.
- Aldo Palazzeschi: E lasciatemi divertire!
- C.Rebora, Viatico
Giuseppe Ungaretti: vita, le raccolte poetiche , la poetica
Analisi testuale da Allegria: I fiumi, In memoria ,Il porto sepolto, Veglia, Soldati, Fratelli, Mattina,
S.Martino del Carso
Dal Dolore: Tutto ho perduto, non gridate più
L’Ermetismo: contesto storico-sociale, poetica
Salvatore Quasimodo: Da Acque e terre: Vento a Tindari, Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici
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Eugenio Montale vita, opere, poetica, il correlativo oggettivo
Da Ossi di seppia : I limoni - Non chiederci la parola - Meriggiare pallido e assorto- Spesso il male di
vivere ho incontrato
-La figura femminile in Montale. Dalle “Occasioni”:” La casa dei doganieri” ”Non recidere, forbice, quel
volto”.
L’ultimo Montale. Lettura e analisi (fotocopia), da Satura: Ho sceso……
Umberto Saba: vita, opere, poetica, la psicoanalisi in versi
Analisi testuale dal Canzoniere A mia moglie -Secondo congedo-Amai- La capra-Città vecchia -Mio padre è
stato per me l’assassino-
Approfondimento: Il rapporto edipico: Eroica di Saba e supplica a mia madre di Pasolini e lettura integrale del romanzo Agostino di Moravia.
MODULO 7) LA CRISI DELLE CERTEZZE
Italo Svevo: vita, i romanzi e la parabola dell’inetto. La Psicoanalisi e il romanzo
Da La coscienza di Zeno La profezia di un’apocalisse cosmica, (epilogo)
Luigi Pirandello: vita, opere e pensiero - L’Umorismo
Da Novelle per un anno Il treno ha fischiato, Ciaula scopre la luna
I romanzi: Il fu Mattia Pascal, I quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno nessuno centomila
Da Uno, nessuno, centomila: “Nessun nome”
Il teatro di Pirandello, temi e opere- Il relativismo: Così è se vi pare- (epilogo).
Cenni sul teatro borghese (lettura integrale di Ibsen, Casa di bambola) e sul teatro di B.Brecht
Il tema del doppio e della follia: Enrico IV atto III: “Pazzo? Ora sì...e per sempre”- Il metateatro: Sei
personaggi in cerca d’autore.-
Lettura integrale e analisi dell’atto unico L’uomo dal fiore in bocca
MODULO 8) ALTRE TENDENZE NARRATIVE DEGLI ANNI TRENTA E OLTRE
La narrativa di Moravia: Gli Indifferenti
La memorialistica: P.Levi, Se questo è un uomo; C.Levi, Cristo si è fermato a Eboli
Cenni sul Neorealismo. Pasolini: visione e analisi del film Accattone
MODULO 9) IL PARADISO DI DANTE ALIGHIERI
Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso, Caratteri della terza cantica; lettura, parafrasi e commento dei canti : I, III, VI, XI, XVII visione lectura Dantis di Benigni del canto XXXIII.
La docente Prof.ssa Silvana Severino
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ATTIVITA’ DISCIPLINARE STORIA (ESABAC)
Docente: Severino Silvana Testo adottato: Histoire (Première, Terminale) - Hachette
Numero di ore settimanali di lezione 2 Numero di ore annuali previste 66 Numero di ore annuali svolte al 15 maggio 53
Argomenti
L’età giolittiana Le guerre mondiali I totalitarismi e il genocidio Il secondo dopoguerra e la guerra fredda Italia e Francia dal 1945 al 2001 Medio Oriente, Daesh e terrorismo
Metodologia
Lezione frontale Lezione interattiva Lavori di gruppo Esercitazioni Processi individualizzati Attività di ricerca Lettura e analisi documenti in lingua francese
Supporti didattici
testi extrascolastici, fotocopie manuali supporti informatici (Padlet) internet
Strumenti di verifica
Interrogazioni Prove strutturate secondo la tipologia Esabac Relazioni su attività di approfondimento e\o ricerca Interventi individuali e di gruppo Costruzione di mappe concettuali
Obiettivi raggiunti, secondo fasce di livello differenziate, in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche
Possedere una conoscenza essenziale degli eventi che caratterizzano il Novecento
Saper riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno storico (sociale, economico, politico, culturale)
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Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica Saper utilizzare termini, espressioni e concetti propri del linguaggio storico
Saper cogliere, a grandi linee, relazioni tra gli eventi
Servirsi di alcuni strumenti di base (cartine, documenti, testi storiografici)
Saper attualizzare le problematiche presentate
Ricercare, negli eventi storici, le interconnessioni fra interessi individuali e collettivi, fra motivazioni economiche e politiche, sociali e culturali Saper formulare, argomentare e sostenere un giudizio critico sui fatti storici e sulle loro interconnessioni Saper istituire collegamenti interdisciplinari
Saper confrontare istituzioni, situazioni, fenomeni storici diversi, cogliendo differenze e analogie Saper affrontare e scrivere in francese lo studio dei documenti storici in lingua e/o una composizione storica secondo la metodologia delle prove Esabac
PROGRAMMA ESABAC SVOLTO HISTOIRE LA PREMIERE GUERRE MONDIALE CAUSES DU DECLENCHEMENT DE LA PREMIERE GUERRE MONDIALE PREMIERE GUERRE MONDIALE /LA GUERRE TOTALE INTERVENTIONNISTES ET IRREDENTISTES LES COMBATS DANS LES TRANCHEES (DOSSIER PAGES 196-197 ) LE GENOCIDE ARMENIEN (DOSSIER PAGES 204-205) L’APRES-GUERRE/LE BILAN DE LA GUERRE (PAGES 218-219) LE FASCISME ITALIEN (CHAPI TRE 14) L’ETABLISSEMENT DE LA DICTATURE FASCISTE L’IDEOLOGIE FASCISTE LE REGIME FASCISTE QU’EST-CE QUE LE TOTALITARISME?/LE TOTALITARISME FASCISTE QUELLES SONT LES METHODES DU FASCISME? (DE PAGE 254 à 267 AVEC TOUS LES DOCUMENTS SAUF PAGE 265) L’ALLEMAGNE NAZIE (CHAPITRE 15) LA PRISE DU POUVOIR (PAGES 270-271 -ANALYSE DU DOC.2) ADOLPH HITLER (DOSSIER PAGES 272 –ANALYSE DES DOC.2-3) LE TROISIEME REICH ET LA JEUNESSE : EDUCATION OU DRESSAGE? (DOSSIER PAGES 276-277 ANALYSE DES TOUS LES DOCUMENTS) LES VICTIMES DU TOTALITARISME NAZI (DOSSIER PAGES 278-279 –ANALYSE DES DOC. 1-4-5-6) UNE ALLEMAGNE AGRESSIVE (PAGE 280) ETUDE D’UN ENSEMBLE DOCUMENTAIRE:COMMENT UNE IDEOLOGIE PEUT-ELLE SEDUIRE ET CONTAINDRE UNE POPULATION? (PAGES 284-285) L’EUROPE DOMINéE ET LA POLITIQUE NAZIE D’EXTERMINATION (CHAPITRE 20) LA POLITIQUE D’EXTERMINATION (PAGE 362 DOC.1 ET PAGE 365 DOC.4 ) UN CAMP D’EXTERMINATION : AUSCHWITZ (DOSSIER PAGES 366-367 )
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LE MONDE AU LENDEMAIN DE LA GUERRE (CHAPITRE 1) LE MONDE, ANNEE ZERO (PAGES 20-21- ANALYSE DU DOC.4) LES CONFERENCES DE YALTA ET POTSDAM (DOSSIER PAGES 22-23) QUEL MONDE RECONSTRUIRE? (PAGES 26-27 ANALYSE DU DOC.3) LA CREATION DE L’ONU (DOSSIER PAGES 28-29) ETUDE D’UN ENSEMBLE DOCUMENTAIRE: QUELLE EST LA SITUATION DE L’EUROPE AU LENDEMAIN DE LA SECONDE GUERRE MONDIALE? (PAGES 32-33) VERS UNE SOCIETE POST-INDUSTRIELLE(CHAPITRE 2) LES TRENTE GLORIEUSES (PAGES 36-37 –ANALYSE DES DOC.3-4) UNE ECONOMIE MONDIALISEE(PAGES 42-43-ANALYSE DES DOC.1-2-3-5) ASPECTS DE LA MONDIALISATION (DOSSIER PAGES 44-45- ANALYSE DES DOC,2-3-6) ETUDE D’UN ENSEMBLE DOCUMENTAIRE:LA MONDIALISATION EST-ELLE UN FACTEUR DE PROSPERITE? (PAGES 48-49) DOC.4 PAGE 65 :ETRE FEMME EN IRAN DEPUIS 1979 LE MODELE AMERICAIN (CHAPITRE 4) LES VALEURS DE LA DEMOCRATIE AMERICAINE (PAGE 68) UNE SOCIETE D’ABONDANCE (PAGES 70-71-ANALYSE DES DOC.7-8) LES ETATS-UNIS,DEFENSEURS DU MONDE LIBRE (PAGES 72-73 –ANALYSE DU DOC,5) DOC.1 PAGE 74 :I HAVE A DREAM LES MINORITES ETHNIQUES AUX ETATS-UNIS (DOSSIER PAGE 76-ANALYSE DES DOC.2-3) KENNEDY,UN PRESIDENT,UN MYTHE (DOSSIER PAGES 80-81 –ANALYSE DES DOC. 2-3-4-5) RECHERCHE SUR KENNEDY-GANDHI-MLK LE MODELE SOVIETIQUE (CHAPITRE 5) LES PRINCIPES DU MARXISME-LENINISME (PAGE 90-ANALYSE DES DOC.2-3-4) LE MODELE SOVIETIQUE AU DEBUT DES ANNEES 1950 (PAGES 92-93 –ANALYSE DU DOC.2) LE GOULAG (DOSSIER PAGES 94-95 –ANALYSE DU DOC.3) ULTIMES TENTATIVES DE REFORME(PAGE 102 ANALYSE DU DOC.1) LE MONDE DANS LA GUERRE FROIDE DE 1947 AU DEBUT DES ANNEES 1970 (CHAPITRE 6) UN MONDE COUPé EN DEUX (PAGES 110-111 – ANALYSE DES DOC.1-2-3-4-5) LA GUERRE FROIDE DE 1949 à 1962 (PAGE 114) LES DEUX BLOCS DANS LES ANNEES 1950 (CARTE PAGES 116-117) LE PROCHE-ORIENT APRES 1945 (DOSSIER PAGES 118-119) GUERRES ET TENSIONS AU PROCHE-ORIENT (PAGES 120-121-ANALYSE DES DOC.1-5) UNE CERTAINE DÉTENTE (PAGES 122-123 –ANALYSE DU DOC.6) EXPLICATION D’UN DOC. D’HISTOIRE (PAGE 125) COMPOSITION :LES DEUX BLOCS AU MILIEU DES ANNEES 1950 (PAGES 126-127) ETUDE D’UN ENSEMBLE DOCUMENTAIRE:POURQUOI LE PROCHE-ORIENT DEVIENT-IL,ENTRE 1948 ET LE DEBUT DES ANNEES 1970, UNE DES PRINCIPALES ZONES DE TENSIONS DU MONDE? (PAGES 128-129) LES RELATIONS INTERNATIONALES DE 1973 à 1991 (CHAPITRE 9) L’IRAN DE KHOMEYNI (DOSSIER PAGES 180-181) QU’EST-CE QUE L’ISLAMISME? (DOSSIER PAGE 182 –ANALYSE DES DOC. 2-3-4) EXPLICATION D’UN DOCUMENT D’HISTOIRE:LE MONDE APRES LA GUERRE FROIDE SELON GORBATCHEV (PAGE 191) LE MONDE DE L’APRES-GUERRE FROIDE (CHAPITRE 10) LE MOYEN-ORIENT ENTRE GUERRE ET PAIX (LA GUERRE DU GOLFE PAGE 202-ANALYSE DES DOC. 1-2) INTEGRATION AVEC DES PHOTOCOPIES SUR LE DAESH ET LE TERME INTIFADA BILAN ET MEMOIRES DE LA SECONDE GUERRE MONDIALE (CHAPITRE 14 ) DOC.6 PAGE 275: LE GENOCIDE,LE JUGE ET L’HISTORIEN LA MEMOIRE DE LA SHOAH (DOSSIER PAGES 276-277)
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1945-1962:QUELLES INSTITUTIONS POUR LA FRANCE? (CHAPITRE 15) LA GUERRE D’INDOCHINE ,1946-1954 (DOSSIER PAGES 290-291)- La DECOLONISATION EXTRAITS DE LA CONSTITUTION DE 1958 (DOC.5 PAGE 297) QUE FAIRE EN ALGERIE?(PAGE 299 –ANALYSE DES DOC,3-4) LA FRANCE EN GUERRE EN ALGERIE (DOSSIER PAGES 300-301) INTEGRATION AVEC DES PHOTOCOPIES SUR LA QUATRIEME REPUBLIQUE FRANCAISE LES BOULEVERSEMENTS ECONOMIQUES ET SOCIAUX EN FRANCE DEPUIS 1945 (CHAPITRE 18) UNE SOCIETE EN MUTATION (PAGE 358-ANALYSE DU DOC.2) LA NOUVELLE CLASSE OUVRIERE(PAGE 362 DOC.1 ) LE PROBLEME DE L’INTEGRATION (PAGE 365 DOC,7 ) ETUDE D’UN ENSEMBLE DOCUMENTAIRE: QUELLES MUTATIONS LA FAMILLE FRANCAISE A-T-ELLE CONNUES DEPUIS 1945? (PAGES 372-373) MODES DE VIE ,PRATIQUES CULTURELLES ET CROYANCES (CHAPITRE 19) ANALYSE DU DOC.2 PAGE 376 :CARICATURE DE REISER ANALYSE DU DOC.6 PAGE 379 :AFFICHE DU MOUVEMENT FRANCAIS POUR LE PLANNING FAMILIAL,ANNEES 1980 LES VINGT DECISIVES (PAGE 384 ) LA IVeme et Veme REPUBLIQUE FRANCAISE ET L’ITALIE LA FRANCE DE DE GAULLE APRES DE GAULLE: MITTERAND, CHIRAC. LA PREMIERE ET LA SECONDE REPUBLIQUE ITALIENNE LE DEBUT, LES ANNEES DE PLOMB, L’OPERATION “Mains propres” LA SECONDE REPUBLIQUE La docente Prof.ssa Silvana Severino
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ATTIVITA’ DISCIPLINARE: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE V C L
Anno Scolastico 2015-2016 Docenti: Prof.sse Michela T. Pampena e Maria G. Vezza
OBIETTIVI
� acquisizione di una competenza comunicativa relazionare tale da permettere la comprensione/produzione globale di messaggi in contesti e situazioni di vario tipo
� acquisizioni di abilità espositive e di produzione scritta ed orale di argomenti di carattere storico-letterario
� capacità di riconoscere i contenuti appresi nella materia specifica e collegarli a contesti e discipline diverse
� conoscenza della lingua inglese inseriti nella panoramica europea delle istituzioni politiche.
METODOLOGIA - Lezione frontale, interattiva, lavoro individuale e di gruppo
STRUMENTI - Libro di testo, Laboratorio Multimediale VERIFICA E VALUTAZIONE - Verifiche orali: esposizione dei contenuti
disciplinari - Verifiche scritte: - quesiti a risposta aperta su tematiche storico letterarie - Criteri di valutazione: - Conoscenza e approfondimento dei contenuti - Correttezza linguistica e formale - Capacità di analisi e sintesi - Capacità espositive e di elaborazione personale dei contenuti - Capacità di operare confronti disciplinari ed interdisciplinari - Aderenza alla traccia
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CONTENUTI MODULO N° 1- THE ROMANTIC AGE CONTENUTI ( Dal testo PERFORMER — Zanichelli )
THE VICTORIAN AGE
( Historical and social background )
PROSE
• Charles Dickens: Oliver Twist “Oliver wants some more”
• Charlotte Bronte : Jane Eyre “ Punishment “
• Dickens and Bronte : the theme of education.
• R. L. Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde “ The story of the door”
• Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray “ Basil’s studio “
• Stevenson and Wilde : the double
• Edgar Allan Poe: “ The Black Cat “
POETRY
• Emily Dickinson : “Hope Is The Thing With Feathers”
• Walt Whitman the American Bard: “I Hear America Singing”
THE MODERN AGE
( Historical and social background )
WAR POETS
• Rupert Brooke : 1914 and Other Poems - ”The Soldier “
• Isaac Rosenberg : - Collected Works - “ August 1914.”
•Wilfred Owen : “ Dulce et Decorum Est”
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• Siegfried Sassoon : “They”
MODERNISM
• W. B. Yeats : Michael Robartes and the Dancer -
“Easter 1916 “
• T. S. Eliot : The Waste Land - “The burial of the Dead I.”
“ The Fire Sermon “
PROSE
• James Joyce : Dubliners - “Eveline” “ Gabriel’s epiphany” • Virginia Woolf : Mrs Dalloway _ “Clarissa and Septimus”.
• George Orwell : Ninety eighty four “ Big Brother is watching
you”.
THE THEATRE OF THE ABSURD
• Samuel Beckett : Waiting For Godot - “Nothing to be done”.
THE CULTURAL REVOLUTION
Jack Kerouac : “The Beat Generation”
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ATTIVITA’ DISCIPLINARE: LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE INDIRIZZO EsaBac
Classe V CL Anno Scolastico 2015-16
Docente: Prof.ssa ZOTTOLA ANTONELLA
Numero di ore settimanali di lezione 4h Numero di ore annuali previste 132h Numero di ore annuali svolte al 15 Maggio 2016
99 h (di cui 23 in compresenza con la docente madrelingua di conversazione)
OBIETTIVI Nell’acquisizione delle conoscenze e nella loro applicazione e rielaborazione la classe risulta mediamente discreta con pochi alunni sufficienti ed un folto gruppo che raggiunge ottimi livelli.
-Conoscenza dei contenuti disciplinari (correnti storico- letterarie,vita,opera e pensiero degli autori) -Competenze a) padronanza della lingua orale e scritta riguardo a fonetica,lessico,grammatica,sintassi e ortografia b) analisi stilistica e critica dei brani letterari oggetto di studio. -Capacità espositive,di elaborazione critica e personale,di analisi e sintesi,di operare collegamenti e confronti disciplinari e interdisciplinari,di costruire quadri organici rispetto agli autori e alle tematiche trattate.
CONTENUTI E TEMPI (numero ore) -Modulo 1 Il Romanticismo: 20h -Modulo 2 Realismo e Naturalismo : 20h -Modulo 3 Baudelaire e i poeti maledetti: 16h -Modulo 4 Il XX secolo : 20h -
METODOLOGIA Lo studio di alcuni fra i più importanti autori francesi dell’800 e del ’900 non ha avuto lo scopo di presentare la “storia” completa della letteratura francese moderna – sia perché il monte orario non lo consentiva, sia perché si è scelto di privilegiare l’analisi testuale di alcune fra le più celebri pagine della poesia, della prosa e del teatro di questi due secoli. Gli aspetti biografici sono stati analizzati solo se funzionali alla lettura del testo e non si è ritenuto opportuno conoscere la lista delle opere prodotte da ogni singolo autore. Si è inoltre cercato di incoraggiare gli alunni ad esprimersi e a sviluppare gradatamente capacità critiche ,di analisi del testo letterario e di confronto e collegamento tra i vari movimenti letterari francesi, italiani e delle altre due lingue studiate . La prof.ssa Mahieu, lettrice madrelingua francese, ha svolto un lavoro costante di sviluppo delle conoscenze lessicali e linguistiche attraverso la lettura e l'analisi di 2 opere in edizione integrale: Madame Bovary di Flaubert e L’Etranger di Camus.
-Lezione frontale, interattiva, lavoro individuale
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STRUMENTI
-Libro di testo,fotocopie,assistenza madrelingua,ricerche su Internet
VERIFICA E VALUTAZIONE -Verifiche orali: esposizione su contenuti disciplinari e analisi testuale -Verifiche scritte: -essais brefs secondo la tipologia prevista dal progetto Esabac -Criteri di valutazione: -Conoscenza e approfondimento dei contenuti -Correttezza linguistica e formale -Capacità di analisi e sintesi -Capacità espositive e di elaborazione personale dei contenuti -Capacità di operare confronti disciplinari ed interdisciplinari
Modulo 1 Littérature Française L’âge romantique:fontion et rôle du poète
Alphonse deLamartine
a) la vie (aspects principaux) b) le lyrisme religieux, l’engagement social c) Méditations poétiques d)Harmonies poétiques et religieuses d) Méditations poétiques, Le Lac
(extrait)
- Alfred de Vigny a) la vie(aspects principaux) b) le lyrisme intellectuel : le pessimisme,le stoïcisme, l’optimisme c) Les Destinées,
La mort du loup (extrait)
- Victor Hugo a) la vie (aspects principaux) b) le lyrisme imaginatif, l’engagement politique, l’exil,le rôle du poète messager
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divin. c) La Préface de Cromwell, Les Contemplations,Notre-Dame de Paris,Les Misérables d) Les Rayons et les Ombres, La fonction du poète(extrait)
Modulo 2 Littérature Française Du roman autobiographique au roman expérimental: Réalisme et Naturalisme
- Honoré de Balzac a) la vie (aspects principaux) b) la méthode balsacienne:procédés et techniques, la peinture des moeurs et des caractères c) La Comédie Humaine, Le Père Goriot (extrait :la pension Vauquer) - Gustave Flaubert a) la vie (aspects principaux) b) le romantisme- le réalisme- le bovarysme-le style c) Madame Bovary (lecture intégrale)
- Emile Zola a) la vie (aspects principaux) b) la doctrine naturaliste-le roman expérimental-l’engagement social et politique-le style c) Les Rougon-Macquart , L’Assomoir(extrait :L’Alambic) Germinal d) Le Roman Expérimental (extrait ) e) Préface aux Rougon-Macquart(extrait)
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Modulo 3 Littérature Française La poésie de la modernité:Baudelaire et les poètes maudits
- Charles Baudelaire
a) la vie (aspects principaux)
b) entre Spleen et Idéal-le poète romantique,parnassien et symboliste- la théorie des correspondances-le rôle du poète
c) Les Fleurs du Mal, Correspondances (connaissance mystique du monde et de ses mystères à travers le système des correspondances)
- Arthur Rimbaud
a) la vie (aspects principaux) b) l’enfant prodige-le poète révolté et maudit-le voyant-le nouveau langage poétique c) Lettre du Voyant :lecture et analyse(la méthode de la voyance et le nouveau rôle du poète et de la poésie) d) Le Bateau Ivre,Voyelles,Les Illuminations,Une Saison en Enfer
- Paul Verlaine a) la vie (aspects principaux) b) le poète de la musicalité et de l’impressionisme poétique c) Jadis et Naguère, Art poétique(extrait)
Modulo 4 Littérature Française Le XIX siècle:la recherche de
La poésie
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nouvelles formes d’expression littéraire et leurs rapports avec d’autres manifestations artistiques.
- Guillaume Apollinaire a) la vie (aspects principaux ) b)entre modernité et classicisme-le poète de l’Esprit Nouveau-la poésie figurative c) Alcool d) Calligrammes Dadaïsme et Surréalisme : Tristan Tzara, Manifeste Dada(1918)(extrait) André Bréton, Premier Manifeste du Surréalisme(1924)(extrait)
La prose Marcel Proust a) la vie (aspects principaux ) b) le passé et l’enfance-la mémoire involontaire-le temps-la conception de l’art c) A la Recherche du Temps Perdu, Du côté de chez Swann(extrait:La petite madeleine)
L’Existentialisme:
Jean-Paul Sartre : de La Nausée à L’Existentialisme est un Humanisme ( de l’ absurdité de l’existence à l’engagement politique,social et intellectuel de l’écrivain)
-Albert Camus
a) la vie (aspects principaux) b) l’absurde-la révolte-l’engagement humanitaire-le style c) L’Etranger (lecture intégrale) d) La Peste
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LA DOCENTE Prof.ssa ZOTTOLA Antonella
Le Nouveau Roman :
Alain Robbe-Grillet: Les Gommes (extrait :le distributeur) :description des objets de la vie quotidienne qui dominent l’existence .
Le Théâtre Eugène Ionesco et le théâtre de l’absurde (l’absurdité du langage et la prolifération des objets), Rhinocéros(extrait :L’humanisme est périmé)
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ATTIVITA’ DISCIPLINARE
MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ STRANIERA - SPAGNOLO
a.s. 2015-2016
Docenti:
Prof.ssa Beatrice Romeo –
Prof.ssa Civitina De Luca (Insegnante madrelingua)
Testi adottati:
- Contextos literarios. De los orígenes a nuestros días – ed. Zanichelli
- Gramática del uso del español. Teoría y práctica – ed. HOEPLI
Altri materiali: - schede fornite dalle docenti, computer con con uso di cd/dvd ed internet
Numero di ore settimanali di lezioni 4
Numero di ore annuali previste 132
Numero di ore annuali svolte al 15 Maggio 120
Argomenti
LITERATURA:
- Modulo 1 El Siglo XVIII
- Modulo 2 El Siglo XIX
- Modulo 3 El siglo XX
COMPETENCIA LINÜÍGSTICA:
- Modulo 1 (hacia el B2)
- Modulo 2 (profundización de asuntos ya tratados el año anterior)
CIVILIZACIÓN:
- Modulo 1 Un pintor de siglo XIX e Instituciones
- Modulo 2 La increíble y triste historia de la cándida Eréndira y de su abuela desalmada.
- Modulo 3 Artistas del siglo XIX-XX e Rasgos de la geografía y civilización hispanoamericanas
Metodologia Metodologia comunicativa con uso della lingua spagnola come lingua veicolare nell'interazione fra le
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docenti e gli alunni.
Supporti didattici Lezione interattiva - lezione frontale - lavori di gruppo o in coppia - attività di ricerca individuale - verifica e correzione di esercizi ed elaborati svolti a casa.
Strumenti di verifica
Scritte: strutturate e semi-strutturate
(2 compiti in classe nel trimestre e 3 nel pentamestre); Orali: interrogazioni o test sui contenuti linguistici, di lettertura e di civiltà (2 per alunno, tanto nel trimestre come nel
pentamestre).
Criteri di valutazione
Nelle verifiche scritte: corrispondenza dei contenuti alla traccia suggerita - correttezza ortografica, grammaticale e sintattica - precisione lessicale - coerenza e coesione del discorso - adeguatezza formale - originalità. Nelle verifiche orali: correttezza nella pronuncia, grammatica e sintassi - precisione lessicale - scioltezza e disinvoltura nell'espressione orale - capacità discorsive - esattezza dei contenuti e loro attinenza all'argomento trattato.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI : CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ SPECIFICHE
Conoscenze:
- Gli alunni conoscono le linee generali del percorso storico-letterario spagnolo ed alcuni autori più rappresentativi dall'Illuminismo alla prima metà del Novecento, e cenni della letteratura ispano-americana di fine secolo scorso, in particolare il Realismo Mágico;
- conoscono elementi formali della lingua spagnola ed aspetti della civiltà e delle culture ispaniche ed operano confronti con le altre lingue e civiltà studiate.
Competenze:
- Comprendono, attraverso la lettura e l'ascolto, il significato globale e le informazioni specifiche contenute in testi di argomento letterario, storico, artistico, tecnologico, ambientale e di attualità socio-culturale;
- producono testi scritti ed orali, lineari e coesi, narrativi, descrittivi ed argomentativi.
Competenze:
- Sono in grado di riflettere sulle strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche dello Spagnolo, anche in un'ottica comparativa con la lingua italiana e le altre lingue studiate;
- sono capaci di tenere una conversazione su argomenti di attualità e relativi agli interessi personali e al corso di studi, in maniera adeguata al contesto;
m) - sanno analizzare sinteticamente, a livello scritto ed orale, testi di carattere letterario, storico e di attualità, utilzzando il lessico relativo.
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PROGRAMMA DI SPAGNOLO
Argomenti svolti dalle docenti Prof.ssa Beatrice Romeo e Prof.ssa Civitina De Luca
LITERATURA (contenidos sacados del manual Contextos literarios. De los orígenes a nuestros días – de. Zanichelli) Modulo 1: El Siglo XVIII (la Ilustración) 1. Contexto cultural (pp. 190-194);
2. teatro: Leandro Fernández de Moratín (pp. 196-197).
3. prosa: G. M. De Jovellanos y José Cadalso (pp. 200-201, p. 205);
Modulo 2: El Siglo XIX • Romanticismo:
- Contexto cultural (pp. 214-216, pp. 218-221); - poesía: José de Espronceda (pp. 222-227); - prosa: la literatura costumbrista y periodista – Mariano José de Larra (pp. 240-244) ; - teatro: El Duque de Rivas y José Zorrilla (pp. 247-248, pp. 251-254); • Post-Romanticismo: Gustavo Adolfo Bécquer (pp. 228-238);
• Realismo y Naturalismo:
- Contexto cultural (pp. 260-261, pp. 263-266); - Benito Pérez Galdós (pp. 273-274 y fichas con pasajes de Fortunata y Jacinta); - Leopoldo Alas, Clarín (pp. 279-285 y visión de capítulos de la película La Regenta). Módulo 3 - El siglo XX - Contexto cultural (pp. 290-295 e pp. 350-351); - el Modernismo y Rubén Darío (pp. 296-298, pp. 300-301); - la Generación del '98 (pp. 310-311): - Antonio Machado (pp. 322-325 y fichas con los poemas Orillas del Duero/ A un olmo seco); - Miguel de Unamuno (pp. 329-332, p. 339 y fichas con pasajes de San Manuel Bueno, mártir y Niebla) - Novecentismo, Vanguardias y Generación del '27 (p. 357, p. 361, pp. 365-366 ): - Federico García Lorca (pp. 367-368, pp. 370-371, pp. 374-375, pp. 377-379, p. 382); - Aspectos de la literatura hispanoamericana del siglo XX: - el Realismo Mágico e Isabel Allende (fichas entregadas por la lectora y visión de la película La casa de los
espíritus); - Gabriel García Márquez: vida y obras resumidas en la introducción a La increíble y triste historia de la cándida Eréndira y de su abuela desalmada.
−
COMPETENCIA LINGÜÍSTICA (contenidos sacados del texto Gramática de uso del español – ed. HOEPLI o de fichas entregadas por las profesoras): Módulo 1 (hacia el B2) • expresar la impersonalidad;
• expresar hipótesis real e irreal;
• expresar la acción pasiva;
• referir lo que otros han dicho;
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• hablar del trabajo, de las instituciones y de la actualidad;
• pretérito perfecto y pretérito pluscuamperfecto de subjuntivo;
• las oraciones condicionales y relativas conjunciones;
• condicional perfecto;
• estilo directo y estilo indirecto;
• la forma pasiva del verbo y la pasiva refleja;
• oraciones impersonales;
• vocabulario relacionado con el mundo del trabajo, los estudios, la informática y las instituciones.
Módulo 2 (profundización de asuntos ya tratados el año anterior) • expresar desesos y esperanzas, sentimientos, emociones y valoraciones;
• expresar probalidad;
• hablar del tiempo libre;
• expresar causa, fin, consecuencia, concesión, contemporaneidad o consecutividad temporal;
• pedir la opinión y argumentarla;
• presente e imperfecto de subjuntivo: formas y usos;
• conectores para expresar la opinión y argumentar (según yo/mi parecer – para mí – por un lado...por
otro, etc....);
• oraciones temporales, causales, consecutivas, finales, concesivas y relativas conjunciones;
• uso de las mayúsulas;
• vocabulario relacionado con los viajes y el ocio, el medio ambiente, gustos y preferencias, sentimientos y deseos.
CIVILIZACIÓN (contenidos sacados del manual de literatura o de fichas entregadas por las profesoras) Módulo 1 - Un pintor de siglo XIX: Goya (pp. 218-219 y fihas sobre La maja desnuda y La maja vestida); - El Instituto Cervantes y el español en el mundo - España y el español en las ONU y en la UE; - El sistema educativo en España (fichas). Módulo 2 La increíble y triste historia de la cándida Eréndira y de su abuela desalmada: lectura, comentario y ejecución de ejercicios sobre un clásico dela literatura española, en la versión de la editorial HOEPLI). Módulo 3 Artistas del siglo XIX-XX: - Antonio Gaudí (pp. 292-293 y visión de un vídeo); - Pablo Picasso y Salvador Dalì (pp. 352-355); Rasgos de la geografía y civilización hispanoamericanas (fichas y visión de un vídeo).
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ATTIVITA' DISCIPLINARE MATEMATICA
Docente: BENEDETTO ACETO
Testo adottato: M. Bergamini-A.Trifone – G.Barozzi
Matematica azzurro vol. 5 – Ed. Zanichelli
Numero di ore settimanali di lezione: 2
Numero di ore annuali previste: 66
Numero di ore annuali svolte: ( al 15 maggio 2016) 61
Argomenti Richiami su disequazioni- funzioni numeriche reali (6 ore) Limiti di una funzione. Continuità (24 ore) Derivate di una funzione in una variabile (10 ore) Teoremi sulle funzioni derivabili (10 ore) Applicazioni del calcolo differenziale (16 ore)
Metodologia
Lezioni frontali.
Esercitazioni guidate.
Illustrazioni grafiche.
Strumenti di verifica
Interrogazioni. Interventi da posto. Esercizi. Compiti scritti.
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Obiettivi conseguiti, per fascia
di livello, dagli alunni in
riferimento ai contenuti in
termini di conoscenze,
competenze e capacità
specifiche:
• Acquisizione dei concetti fondamentali (limiti, continuità,
derivate).
• Acquisizione del metodo ipotetico-deduttivo e del metodo
induttivo.
• Acquisizione degli strumenti matematici che sono stati
utilizzati per lo studio di funzione.
• Esposizione chiara e sintetica.
• Sviluppo di capacità critiche e di rielaborazione
.
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
1. Disequazioni e funzioni
CONTENUTI
• Richiami su disequazioni
• Intervalli nell’insieme dei numeri reali
• estremi inferiore e superiore di un insieme numerico
• intorni di un punto e punti di accumulazione di un insieme
• definizione di funzione
• classificazione delle funzioni
• ricerca dell’insieme di esistenza di una funzione analitica
• funzioni pari e funzioni dispari
• funzioni crescenti e decrescenti
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2. Limiti di una funzione. Continuità
CONTENUTI
• Definizioni di limite di una funzione
• limite sinistro e limite destro
• teoremi fondamentali sui limiti: teorema di unicità del limite (dim.); teorema della permanenza
del segno (dim.); teorema del confronto
• operazioni sui limiti
• teorema dell’esistenza degli zeri
• forme di indeterminazione
• punti di discontinuità di una funzione
3. Derivate delle funzioni in una variabile
CONTENUTI
• Definizione di derivata e suo significato geometrico
• continuità delle funzioni derivabili
• derivate di alcune funzioni elementari
• teoremi sul calcolo delle derivate
• derivate di ordine superiore
• derivate di semplici funzioni composte
4. Teoremi sulle funzioni derivabili
CONTENUTI
• Teoremi di Rolle
• Teorema di Lagrange (dim.)
• Teorema di Chauchy
• regola di De L’Hospital
5. Applicazioni del calcolo differenziale
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CONTENUTI
• Crescenza e decrescenza di una funzione
• massimi e minimi assoluti e relativi
• ricerca dei massimi e dei minimi relativi delle funzioni derivabili
• concavità di una curva e flessi
• ricerca dei punti di flesso
6. Asintoti e studio di funzione
CONTENUTI
• Asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una funzione
• studio di una funzione e sua rappresentazione grafica con particolare approfondimento delle
funzioni algebriche.
Il docente: Benedetto Aceto
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ATTIVITÀ DISCIPLINARE
Materia: FISICA Docente: SENIA MARIA GABRIELLA Testo adottato: ANTONIO CAFORIO – ALDO FERILLI FISICA! Le leggi della natura. Vol.3 Numero di ore settimanali di lezione: 2 Numero di ore annuali previste: 66 Numero di ore annuali svolte: 48
Argomenti Elettrostatica (20 ore) Corrente elettrica continua (6 ore) Campi magnetici e correnti (8 ore) Induzione elettromagnetica (10 ore) Onde elettromagnetiche (4 ore)
Metodologia Lezioni frontali. Discussioni guidate.
Strumenti di verifica
Interrogazioni. Colloqui. Interventi da posto.
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Obiettivi conseguiti, per fascia di livello, degli alunne in riferimento ai contenuti in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche:
• Acquisizione dei concetti fondamentali (campo, leggi di Ohm, induzione elettromagnetica,
equazioni di Maxwell).
• Saper analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi.
• Abilità nell’uso degli strumenti matematici per interpretare e sviluppare fenomeni fisici.
• Esposizione chiara e sintetica
PROGRAMMA DI FISICA
1. Elettrostatica
CONTENUTI
• Corpi elettrizzati e loro interazioni
• elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione
• legge di Coulomb
• distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori
• campo elettrico
• teorema di Gauss
• distribuzione delle cariche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico
• campo elettrico di un condensatore
• energia potenziale elettrica
• circuitazione del campo elettrico
• potenziale elettrico
• campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico
• teorema di Coulomb
• campo elettrico e potenziale di un conduttore sferico in equilibrio elettrostatico
• potere dispersivo delle punte
• capacità di un conduttore
• condensatori piani
• lavoro di carica di un condensatore
• energia del campo elettrico
2. Corrente elettrica continua
CONTENUTI
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• Corrente elettrica nei conduttori metallici
• intensità di corrente
• resistenza elettrica e leggi di Ohm
• collegamento di resistenze in serie e in parallelo
• strumenti di misura: amperometro e voltmetro
• lavoro e potenza della corrente
• effetto Joule
3. Campo magnetico
CONTENUTI
• Effetti magnetici. Magneti e loro interazioni
• inconciliabilità degli effetti elettrici e magnetici
• esperimento di Oersted
• nascita dell’elettromagnetismo
• definizione del campo induzione magnetica
• legge di Ampère
• la forza di Lorentz
• campo induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente (filo rettilineo, spira,
solenoide). Legge di Biot-Savart
• teorema della circuitazione di Ampère
• flusso del vettore campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo
4. Induzione elettromagnetica
CONTENUTI
• Esperienze di Faraday sulle correnti indotte
• analisi quantitativa dell’induzione elettromagnetica
• leggi di Faraday-Neumann e di Lenz
5. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche
CONTENUTI
• Campo elettrico indotto
• circuitazione del campo elettrico indotto
• corrente di spostamento e campo magnetico
• equazioni di Maxwell
• onde elettromagnetiche
La docente: M.Gabriella Senia
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ATTIVITA' DISCIPLINARE FILOSOFIA
a.s. 2015-2016
Materia: Filosofia Docente: Prof . Zicari Carmelo Testi adottati: NICOLA ABBAGNANO GIOVANNI FORNERO PERCORSI DI FILOSOFIA volumi 3A e 3B Edizioni Paravia. Numero di ore settimanali di lezioni Due Numero di ore annuali previste Sessanta Numero di ore annuali svolte Quarantanove
Argomenti Dalle certezze metafisiche al nichilismo Lo stato e la libertà L’esistenza, l’essere e critica della razionalità
Metodologia
- Lezione frontale
- Lezione sotto forma interrogativa
- Lezione dialogata
- Esercitazioni
- Processi individualizzati
- Approfondimenti e ricerche
- Altro
Supporti didattici Vari testi di argomento filosofico, mezzi audiovisivi
Strumenti di verifica Verifiche orali e scritte
Obiettivi raggiunti in termini di :
conoscenze, competenze e capacità specifiche Gli obiettivi generali conseguiti sono stati i seguenti: 1. conoscenza, capacità di rievocare materiale memorizzato in un linguaggio corretto e funzionale;
2. comprensione, facoltà di saper capire il senso di una informazione e di saper rielaborare;
3. applicazione, impiego di materiale conosciuto per risolvere problemi nuovi;
4. analisi, separazione degli elementi costitutivi di una comunicazione, in modo da individuare le relazioni tra gli elementi, al fine di formare una nuova struttura organizzata e coerente;
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5. valutazione, formulazione di giudizi sul valore delle idee, opere, soluzioni, metodi, materiali.
tali obiettivi sono stati naturalmente tradotti in comportamenti e in attività;
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
MODULO “A” TITOLO: DALLE CERTEZZE METAFISICHE AL NICHILISMO U.D.1 il bisogno dell’infinito:
HEGEL; U.D.2 La filosofia del finito come reazione all’idealismo:
SCHOPENHAUER - KIERKEGAARD - FEUERBACH - MARX ;
U.D.3 La metafisica del “fatto”: COMTE - SPENCER;
U.D.4 Il nichilismo, lo spiritualismo e la psicoanalisi: NIETZSCHE – BERGSON - FREUD
MODULO “B” TITOLO: LO STATO E LA LIBERTÀ U.D.1 Lo stato etico e la critica alla concezione dello stato: - HEGEL - MARX; U.D.2 La democrazia, la società aperta : MARX - SPENCER - BERGSON; U.D.3 Individuo e società: MARX - LA SCUOLA DI FRANCOFORTE;
MODULO “C” TITOLO: L’ESISTENZA, L’ESSERE E CRITICA DELLA RAZIONALITÀ U.D. 1 Pensiero, linguaggio, esistenza come possibilità, rappresentazioni del mondo:
KIERKEGAARD – NIETZSCHE - FREUD - HEIDEGGER - JASPERS - SARTRE. IL docente:
Carmelo Zicari
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ATTIVITA’ DISCIPLINARE STORIA DELL’ARTE a.s. 20015/2016 Docente :prof. ssa Giuseppa D’Ambra Libro di testo: E. Demartini , C. Gatti, L. Tonetti Il nuovo vivere l’Arte. B. Mondadori
Numero di ore settimanali di lezione 2h Numero di ore annuali previste 66 Numero di ore annuali svolte 56
Macro-argomenti
Obiettivi
L’arte dal Romanticismo al simbolismo Le avanguardie Le ricerche artistiche tra le due guerre Le avanguardie in architettura
1. Conoscere la pittura di storia. 2. Comprendere il “realismo” e il
coinvolgimento sociale dell’Arte. 3. Conoscere le nuove espressioni figurative
nate nella seconda metà dell’800. 4. Comprendere il superamento
dell’impressione fenomenica. 1. Conoscere l’Arte e la psicologia
nell’espressionismo. 2. Comprendere la realtà del cubismo. 3. Conoscere il rinnovamento del futurismo. 4. Comprendere l’interiorità dell’astrattismo. 1. Comprendere la negazione dell’arte. 1. Conoscere l’architettura di avanguardia. 2. Comprendere l’ istanza: la forma come
funzione. 3. Descrivere l’utilizzo di nuovi materiali.
Collegamenti interdisciplinari
Lingua italiana, Filosofia, Storia
Metodologia
Lezione frontale Lezione interattiva Discussioni guidate
Supporti didattici Testi extrascolastici Materiale audiovisivo Schede di lettura delle opere prese in esame
Strumenti di verifica Interrogazione strutturata Verifica scritta semistrutturata e strutturata
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Interventi individuali
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze,competenze e capacità specifiche Obiettivi raggiunti, secondo fasce di livello differenziate, in termini di conoscenze,competenze e
capacità specifiche Saper utilizzare in modo appropriato il lessico fondamentale della disciplina
Saper leggere un’opera d’arte Saper orientarsi geograficamente e storicamente effettuando confronti significativi.
Sapere riconoscere il significato delle opere, dei movimenti, delle correnti, delle tendenze culturali Saper effettuare collegamenti interdisciplinari
STORIA DELL’ ARTE: contenuti I MODULO – Il Romanticismo : individualismo, soggettivismo, storicismo, naturalismo Contenuti : 1. La pittura in Inghilterra : sublime e pittoresco . W. Turner (Didone costruisce
Cartagine, L’incendio della camera dei lords) J. Constable (Il mulino di Flatford, Studio per il Castello di Hadleigh) 2. La pittura in Germania : la filosofia della natura. C. D. Friedrich ( Il naufragio della Speranza, , L’Abbazia nel querceto, Monaco in riva al mare) 3. La pittura in Francia : il tema storico. T. Gericault ( La zattera della Medusa,ritratti
di alienati)
E. Delacroix ( La Libertà che guida il Popolo) 4. La pittura in Italia : il Romanticismo storico. F. Hayez ( Il bacio ) 5. Esotismo e storicismo in architettura : Gothic Revival ed eclettismo storicistico II MODULO – I linguaggi del Naturalismo Contenuti : 1. Il realismo di G. Courbet : L’Arte “viva” (Un funerale a Ornans, l’atelier del
pittore, Gli spaccapietre)
H. Daumier: la denuncia sociale (Il vagone di terza classe)
Millet e la dimensione epica della vita rurale (Le spigolatrici)
2. I Macchiaioli : G. Fattori (In vedetta, La Rotonda di Palmieri ) 3. L’architettura degli ingegneri e la Scuola di Chicago (il Crystal Palace, Torre
Eiffel) III MODULO – La rappresentazione della vita moderna Contenuti : 1. E. Manet ( Olimpia ) CLIL Manet and the appeal of modern life. (The Luncheon on the Grass, Le
Déjeuner sur l’herbe). 2. L’impressionismo : C. Monet ( Impressione il levar del sole, La cattedrale di Rouen, Ninfee ) IV MODULO – Il Postimpressionismo Contenuti : 1. P. Cezanne e la costruttività della forma : I giocatori di carte, Le grandi bagnanti) 2. Il Pointillisme : G. Seurat ( Domenica alla Grand Jatte )
3. Il Simbolismo : Munch, Klimt 4. Divisionismo : Segantini, Previati Pellizza da Volpedo ( Il quarto stato ) 5. P. Gauguin e il primitivismo (La visione dopo il sermone) 6. V. Van Gogh : la forza espressiva del colore ( I mangiatori di patate, Ritratto di
Madame Roulin, Notte stellata,Campo di grano con volo di corvi).
V MODULO – Il volto di un’epoca : L’Art nouveau Contenuti : 1.La città si trasforma
2.Gaudì, una follia di forme e colori VI MODULO-- Il desiderio di forme nuove : le Avanguardie Contenuti : 1. La rappresentazione attraverso il colore : l’Espressionismo Die Brucke : E. Kirchner ( Potsdamer Platz, Marcella )
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Fauves : H. Matisse ( La danza,La tavola imbandita) Voci fuori dalle correnti: la Scuola di Parigi. A.Modigliani (Ritratto di Lunia
Czechowska,Testa, Nudo sdraiato a braccia aperte) 2.Il cubismo : Pablo Picasso (Ritratto di Daniel-Henry Kahnweiler, Natura morta
con sedia di paglia, Guernica ) CLIL: Les demoiselles d’Avignon, Picasso’s Uncomfortable Painting
3. Il movimento in pittura: il Futurismo. Umberto Boccioni (La città che sale) 4. Forme e colori come realtà pure : l’ Astrattismo. V. Kandinskij ( 1° acquerello ) 5. Oltre la realtà : la Metafisica. G. de Chirico ( Le Muse inquietanti ) VII MODULO – Le ricerche artistiche tra le due guerre Contenuti : 1. Contro l’arte, oltre l’arte : il Dadaismo. M. Duchamp, il ready-made CLIL: Fountain 2. I temi dell’inconscio : il Surrealismo.M. Ernst, Dalì 3. L’esperienza del Bauhaus : Il design. W. Gropius 4. L’architettura razionale : Le Corbusier ( Villa Savoye) 5. L’architettura organica : F. L. Wright ( Casa sulla cascata ) La docente Prof.ssa Giuseppa D’Ambra
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Attività disciplinare Materia: Scienze naturali Docente : Prof. Pedagna Maria Testi adottati: Invito alla biologia – Helena Curtis, N. Sue Barnes - Zanichelli Esploriamo la chimica – G. Valitutti, A. Tifi , A. Gentile - Zanichelli Numero di ore settimanali di lezione
2
Numero di ore annuali previste
66
Numero di ore svolte 56
Argomenti Obiettivi
n) Chimica organica. Biochimica.
2) Struttura e fisiologia delle cellule 3) Genetica ed ereditarietà 4) Basi chimiche dell’ereditarietà. Codice genetico e sintesi proteica. Mutazioni.
b) Comprendere che il carbonio è l’elemento fondamentale per la costruzione delle molecole organiche. Conoscere le principali classi di composti organici, saperne scrivere le formule e individuarne le caratteristiche chimiche. Conoscere le proprietà dei glucidi, dei lipidi, dei protidi e degli acidi nucleici. b) Indicare le differenze fondamentali tra cellule procariote ed eucariote animali e vegetali. Conoscere le funzioni degli organuli cellulari. Acquisire il concetto di metabolismo (reazioni anaboliche e cataboliche). Comprendere il ruolo degli enzimi e dell’ATP nel metabolismo cellulare. Illustrare il processo di glicolisi, di respirazione cellulare e di fermentazione. Conoscere la divisione cellulare nei procarioti e negli eucarioti e riconoscere il processo meiotico alla base della riproduzione sessuata. c) Conoscere le leggi che regolano la trasmissione dei caratteri ereditari. Prevedere i risultati degli incroci monoibridi e diibridi. Indicare le principali malattie genetiche legate agli autosomi ed ai cromosomi sessuali. d) Ripercorrere le tappe che hanno portato a individuare nel DNA la sede dell’informazione ereditaria. Descrivere il modello del DNA proposto da Watson e Crick. Illustrare il meccanismo di duplicazione del DNA. Mettere in relazione i risultati degli esperimenti di Beadle e Tatum con l’assioma
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<< un gene – un enzima >>. Evidenziare le differenze tra la struttura dell’RNA e quella del DNA. Spiegare che cosa si intende per codice genetico e descrivere l’esperimento condotto da Niremberg e Matthaei. Illustrare il processo della sintesi proteica. Capire l’importanza delle mutazioni nelle cellule somatiche e nelle cellule germinali e classificarle in mutazioni puntiformi, cromosomiche e cariotipiche.
Collegamenti Interdisciplinari
Anatomia - Fisiologia Chimica
Metodologia
Lezione frontale Lezione interattiva Discussioni guidate
Strumenti di verifica
Interrogazione strutturata Verifica scritta semi-strutturata e strutturata Trattazione sintetica degli argomenti Interventi individuali
Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche. Saper utilizzare in modo appropriato il lessico fondamentale della disciplina
Conoscere i processi che caratterizzano le attività cellulari
Saper riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze relative alla disciplina
Saper comunicare i risultati riguardanti gli argomenti studiati attraverso forme di espressione orali e
scritte
Saper individuare collegamenti tra le varie tematiche
Saper effettuare collegamenti interdisciplinari
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Programma di chimica La chimica del carbonio Caratteristiche del carbonio. Ibridazione sp3, sp2, sp. Proprietà generali dei composti organici. Formule grezze, di struttura e razionali. Isomeri di struttura geometrici e ottici Gli idrocarburi alifatici Alcani: proprietà. Radicali alchilici. Nomenclatura I.U.P.A.C. degli alcani ramificati . Reazioni degli alcani: alogenazione, combustione. Alcheni: proprietà. Nomenclatura I.U.P.A.C. degli alcheni ramificati. Reazioni degli alcheni: addizione di idrogeno, di alogeni, addizione elettrofila di idracidi e acqua. Alchini: proprietà. Nomenclatura I.U.P.A.C. degli alchini ramificati. Reazioni degli alchini: addizione di idrogeno e alogeni, addizione di idracidi. I composti organici Alcoli: caratteristiche (alcoli monovalenti, bivalenti, trivalenti; primari, secondari e terziari) e proprietà. Aldeidi e chetoni: caratteristiche. Acidi carbossilici e acidi grassi: caratteristiche e proprietà. Reazioni di ossidazione degli alcoli primari e secondari. Esteri. Ammine. La biochimica Carboidrati: generalità. Formule di Fischer del ribosio, deossiribosio, fruttosio e glucosio. Formule di Haworth di glucosio e fruttosio. Disaccaridi. Polisaccaridi vegetali e animali. Lipidi: generalità. Trigliceridi, fosfolipidi, glicolipidi, steroidi e cere: caratteristiche chimiche e funzionali di ogni gruppo. Proteine: caratteristiche degli amminoacidi. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Proteine a struttura fibrosa e globulare. Acidi nucleici: caratteristiche chimiche del DNA e dell’RNA. Programma di biologia La cellula La cellula procariote ed eucariote (animale e vegetale): struttura e caratteristiche.
La membrana plasmatica
Membrana plasmatica: struttura e funzioni. Trasporto di membrana. Trasporto passivo: osmosi, diffusione semplice e facilitata. Trasporto attivo: pompa sodio – potassio. Trasporto mediato da vescicole: esocitosi, endocitosi. Comunicazione tra cellule.
La glicolisi e la respirazione cellulare La glicolisi. La struttura dei mitocondri. La respirazione cellulare. I trasportatori di energia: NADH e FADH2. Le reazioni intermedie. Il Ciclo di Krebs. Il meccanismo della fosforilazione ossidativa. L’accoppiamento chemiosmotico. Il bilancio energetico totale. La fermentazione alcolica e lattica. Gli enzimi: struttura e funzione. I cofattori dell’azione enzimatica.
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Le basi chimiche dell’ereditarietà. Il codice genetico e la sintesi proteica La natura del DNA. Gli esperimenti con i batteriofagi. Il modello di Watson e Crick; la duplicazione del DNA. Gli esperimenti di Beadle e Tatum. Differenze tra la struttura dell’RNA e quella del DNA. Il processo di trascrizione del DNA. L’RNA messaggero. Il codice genetico: l’esperimento di Niremberg e Matthaei. Decifrazione del codice genetico. Universalità del codice genetico. RNA ribosomiale e di trasporto. La sintesi delle proteine: traduzione del messaggio genetico. Mutazioni puntiformi: mutazioni senso, non senso, silenti e di spostamento del sistema di lettura. La mitosi: le cellule si duplicano La divisione cellulare negli organismi procarioti ed eucarioti . Il ciclo cellulare. La mitosi. La citodieresi. La meiosi e la riproduzione sessuata Gli autosomi e i cromosomi sessuali. Assetti cromosomici aploidi e diploidi. Le fasi della meiosi I e II. Confronto tra mitosi e meiosi. Meiosi e variabilità genetica. Meiosi nella specie umana. Errori nel processo meiotico: non-disgiunzione, traslocazione, delezione, duplicazione. Sindrome di Down. Sindrome di Edwards. Sindrome di Patau. Sindrome di Klinefelter. Sindrome di Turner. Mendel e la genetica classica Nascita della genetica. Metodo sperimentale di Mendel. Legge della segregazione e sue conseguenze. Determinazione del genotipo (quadrato di Punnett). Testcross. Legge dell’assortimento indipendente. Malattie genetiche umane: malattie autosomiche causate da un allele recessivo (fenilchetonuria, morbo di Tay-Sachs, anemia falciforme e mediterranea, fibrosi cistica, albinismo), malattie autosomiche causate da un allele dominante (corea di Huntington, nanismo acondroplastico). Genetica classica. Interazione tra alleli dello stesso gene (dominanza incompleta e codominanza-allelia multipla). Interazione tra alleli di geni diversi: interazione tra alleli di due geni (epistasi), interazione tra alleli di più geni (eredità poligenica); effetti multipli di un singolo gene; geni ed ambiente. Caratteri legati al sesso. Malattie genetiche umane legate al sesso (daltonismo, emofilia, distrofia muscolare di Duchenne, sindrome dell’X fragile, favismo). La docente Maria Pedagna
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ANNO SCOLASTICO 2015-2016
EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5CL
PROGRAMMA SVOLTO, OBIETTIVI SPECIFICI DELLA MATERIA,
CONTENUTI.
BILANCIO DIDATTICO Le attività didattiche sono state svolte conformemente alla programmazione annuale,secondo un percorso lineare che ha subito alcune variazione in itinere resesi necessarie per agevolare il recupero di alcuni ragazzi. Gli approfondimenti, sia storici che operativi,hanno riguardato specifiche attività motorie che, dando spazio alle propensioni personali e alle attitudini degli alunni,hanno favorito l’acquisizione di capacità tecniche. M 1- Attività ed esercizi per il potenziamento fisiologico Corse di velocità e di resistenza – corse a ritmo variato:vari tipi di salti,balzi,saltelli e skip. Informazioni e conoscenze relative ai principi generali dell’allenamento. Esercitazioni per l’allungamento muscolare e per il miglioramento della mobilità articolare a corpo libero e alla spalliera. Esercizi di potenziamento muscolare a carico naturale. M 2 Attività per lo sviluppo di capacità motorie di tipo coordinativo Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed intersegmentario, per il controllo della respirazione. Corse e saltelli in spazi previsti. Circuiti di destrezza. Corse con variazione di ritmo,direzione,ampiezza e tecnica. Salti con variazioni di mobilità esecutive. Esercizi eseguiti in varietà di ritmo, con basi in situazione spazio-temporali variate. M 3 Conoscenza e pratica delle attività sportive Pallavolo, pallacanestro: tattiche collettive ed individuali di attacco e difesa, principi generali,fondamentali tecnici di base ,regole di gioco,arbitraggio. Atletica leggera: tecnica di alcune specialità. M 4 Informazioni generali relative alla tutela della salute Traumi da sport. Sistema respiratorio Sistema circolatorio. Prof. Francesco Soscia