Documento del Consiglio di Classe CLASSE V A Disegnatori ... · Esame di Stato a.s. 2012/2013 1....

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Istituto Statale d’Istruzione Superiore “E.S.Piccolomini” Sezione Associata Istituto d’Arte“DUCCIO DI BUONINSEGNA“ Piazza “Madre Teresa di Calcutta” Siena Documento del Consiglio di Classe CLASSE V A Disegnatori di Architettura Decorazione plastica Coordinatore prof. Giuliano Nannetti Esame di Stato a.s. 2012/2013 1

Transcript of Documento del Consiglio di Classe CLASSE V A Disegnatori ... · Esame di Stato a.s. 2012/2013 1....

Istituto Statale d’Istruzione Superiore “E.S.Piccolomini”Sezione Associata Istituto d’Arte“DUCCIO DI BUONINSEGNA“

Piazza “Madre Teresa di Calcutta”Siena

Documento del Consiglio di Classe

CLASSE V A Disegnatori di Architettura

Decorazione plastica

Coordinatore prof. Giuliano Nannetti

Esame di Statoa.s. 2012/2013

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INDICE DEL DOCUMENTO

1. Consiglio di classe e continuità didattica1.1. Composizione del consiglio di classe

pag. 3pag. 3

2. Presentazione della classe21. . Composizione del gruppo-classe nel quinquennio22. . Osservazioni generali della classe

pag. 4pag. 4pag. 4

3. Sintesi della programmazione didattica31. . Tempi32. . Metodologie33. . Attività integrative34. . Materiali didattici35. . Verifiche

pag. 4pag. 5pag. 6pag. 6pag. 7pag. 7

4. Criteri di valutazione4.1. Obiettivi minimi4.2. Corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento area culturale4.3. Corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento area propedeutica e di sezione

pag. 7pag. 7pag. 8pag. 9

5. Attività didattiche extracurriculari, visite di istruzione51. . Visite di istruzione52. . Attività per l’orientamento post-diploma53. . Stage di alternanza scuola-lavoro

pag. 10pag. 10pag. 10pag. 10

6. Firme dei docenti pag. 14

7. Elenco degli allegati pag. 15

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1. CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA

1.1. Composizione del Consiglio di Classe

Discipline Nominativo docentiRELIGIONE Conti Andrea

MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE Falistocco Beatrice

ITALIANO E STORIA Anselmi Cinzia

MATEMATICA E FISICA Guerrini Claudia

STORIA DELL’ARTE Fabbri Simona

CHIMICA Pini Neva

ECONOMIA E SOCIOLOGIA Lucentini Isabella

GEOMETRIA DESCRITTIVA Cosentino Giovanna

EDUCAZIONE VISIVA Baglioni Cesare

PROGETTAZIONE ARCHIT* Bilenchi Manola

ESERCITAZIONI LABORATORIO ARCHIT:* Nesi Barbara

PROGETTAZIONE DECORAZIONE PLASTICA *

Fagioli Andrea

ESERCITAZIONI DI LABORATORIO DECORAZIONE PLASTICA *

Finucci Veronica

EDUCAZIONE FISICA* Nannetti Giuliano

SOSTEGNO AREA TECNICASOSTEGNO AREA TECNICASOSTEGNO AREA SCIENTIFICASOSTEGNO AREA UMANISTICASOSTEGNO AREA UMANISTICA

D’Antonio AnnalisaFantozzi Tiziana Salvini StefaniaCataldo FilomenaMellina Elena

Segnati con * i Commissari InterniRAPPRESENTANTI DEI GENITORI: Maria Madia SpinosaRAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI: Guerrini Federico – Renzi Giulia

DOCUMENTO DELIBERATO in data 10 maggio 2013

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Firma del Coordinatore

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2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1. Composizione del gruppo-classe nel quinquenniocl. I cl. II cl. III cl. IV cl. V

Iscritti 20 17 16 15 14Nuovi inserimenti / / / / /Ritirati / / / / /Non promossi 3 1 / 1Totale a fine anno scolastico 20 17 15 15

2.2 Osservazioni generali della classeELENCO DEGLI ALUNNI

N. COGNOME NOME N. COGNOME NOME1 BITICI ARGIT 11 ANTONIELLO NOEMI2 CASO MARIA 12 LORENZETTI CHRYSTYNA3 CROCIANI MATTIA 13 RENZI GIULIA4 GUERRINI FEDERICO 14 TORREGIANI BEATRICE5 MAGALHAES CANESTRELLI

SPARTACO6 MORELLI SARA7 NARDI BEATRICE8 NOVAKOV ALEXANDR9 PETRENI ANA PETRONELA10 PIRAS EMANUELA

La classe è costituita da 14 studenti, 5 maschi e 5 femmine che frequentano la sezione Disegnatori di Architettura e da 4 femmine che frequentano la sezione Decorazionbe Plastica Sono 12 della originaria 1A, 2 studenti si sono uniti al gruppo a seguito alla mancata ammissione alla classe successiva.La continuità didattica nei cinque anni si è mantenuta per la disciplina di Religione:La classe risulta essere molto eterogenea sia dal punto di vista degli apprendimenti, delle capacità e sia da quello degli interessi personali. L’impegno mostrato dalla classe nella sua totalità è risultato essere buono permettendo così di raggiungere un grado di preparazione complessivamente soddisfacente. Per diversi di loro si deve evidenziare una spiccata creatività ed un’ottima preparazione nelle materie di indirizzo. Nell’ultimo anno scolastico del corso di studi, la maggior parte degli studenti ha manifestato una buona crescita individuale, precisione nelle scadenze e nel lavoro domestico e una sana preoccupazione per l’appuntamento finale cercando ,ognuno con le proprie caratteristiche, di migliorare e ampliare il proprio “bagaglio” di conoscenze.Motivazione e capacità professionali sono state ampiamente valorizzate nell’attività di alternanza Scuola – Lavoro nella quale molti degli studenti hanno ottenuto dei riconoscimenti significativi..Sono presenti due studenti che hanno effettuato una programmazione per obiettivi minimi.Sono inoltre presenti due studenti D.S.A. dei quali si allegano in pdf i piani didattici individualizzati redatti in data 14 Novembre2012.

3. SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Dato il carattere conclusivo del corso di studi, il percorso formativo della 5° classe ha inteso mirare alla definizione delle singole personalità ed allo sviluppo della capacità di orientamento nella prospettiva del cambiamento di ruolo e di vita. Pertanto le varie discipline hanno collaborato per

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favorire sia l’inserimento nel mondo del lavoro che l’accesso a studi superiori con i seguenti obiettivi:

OBIETTIVI EDUCATIVI –- Educarsi al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente che lo circonda.- Acquisire sempre più la consapevolezza del proprio percorso formativo e del valore dello studio come strumento per la vita presente e futura; dell’importanza della frequenza e del rispetto dell’orario e delle scadenze.- Acquisire la formazione di una mentalità professionale e flessibile, di senso critico e di capacità di autovalutazione.- Acquisire la formazione di una visione interdisciplinare ed interculturale e una maturazione di coscienza civica.

OBIETTIVI COGNITIVI – in termini di conoscenze, competenze e capacità:Area culturale (italiano, storia, storia dell’arte, sociologia, matematica, fisica, chimica)Conoscenze: programmi delle singole discipline.Competenze: linguaggio corretto, adeguato ed articolato; flessibilità nell’applicazione;originalità epersonalità nell’elaborazione.Capacità: di studio autonomo;di analisi e di sintesi; di organizzazione logica; di rielaborazionepersonale.Area propedeutica (educazione visiva, geometria descrittiva, educazione fisica)Conoscenze: programmi delle singole discipline; materiali e strumenti di lavoro; norme di sicurezza.Competenze: linguaggio corretto, adeguato ed articolato;flessibilità nell’applicazione; originalità e personalità nella rielaborazione; autonomia nella decodificazione dei linguaggi della comunicazione visiva; autonomia nella fase di ricerca.Capacità: di uso di materiali e strumenti tecnici; di organizzazione del lavoro,di analisi e di sintesi, di intervento personale.Area professionale (disegno professionale, laboratorio)Conoscenze : programmi delle singole discipline; materiali e strumenti di lavoro; fasi tecnico-esecutive; norme di sicurezza.Competenze: linguaggio corretto e corretta metodologia progettuale; autonomia nella progettazione; autonomia nella ricerca e nella sperimentazione; flessibilità nell’applicazione; originalità nella rielaborazione.Capacità : di uso di materiali e strumenti tecnici;di lettura e di interpretazione critica della realtà; di chiara, corretta e completa comunicazione del progetto.

3.1. TempiSu indicazione del Collegio Docenti, l’anno scolastico è stato diviso in due quadrimestri, al termine dei quali è stata fornita agli studenti la scheda di valutazione personale.L’attività di stage Scuola – Lavoro si è svolta nel periodo: 15 – 26 novembre 2013

3.2. MetodologieIl percorso formativo seguito nelle singole discipline è stato diviso in Unità Didattiche.L’Unità Didattica consente un’articolazione dei programmi più chiara e comprensibile agli studenti, l’inserimento programmato di fasi di recupero nonché il collegamento trasversale tra più discipline.Tra i metodi didattici si sono svolte: Lezioni frontali,Esercitazioni guidate,Ricerche individuali e di gruppo,Verifiche orali,

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Verifiche scritte tradizionali,Simulazioni di I, II, III prova di Esame di Stato,Elaborati professionali nelle forme previste dai programmi,Visite didattiche a Musei ed altre strutture,Partecipazione ad attività extrascolastiche quali concorsi ed esposizioni, iniziative per l’orientamento post-diploma,Stages Scuola – Lavoro.

3.3. Attività integrativeAlcune discipline hanno svolto fasi di recupero in itinere o pomeridiane, come documentato nelle relazioni individuali.Per completare la preparazione degli alunni, sono stati realizzati i seguenti progetti nell'ambito delle varie discipline:• Stages aziendali dal 15 al 26 Novembre 2010• progetto:”Concorso Amici di S. Antimo”• Progetto Darwin (in quarta)• progetto “ECDL”;• progetto “Giornata dell’Arte”,• concorso/mostra “Mestieri d’autore”, promosso della Camera di Commercio della provincia di Siena;• progetto “Scienza ed Arte”. Lavoro interdisciplinare tra l’insegnante di chimica e i docenti delle sezioni che ha avuto come fine quello di far prendere sempre più coscienza agli alunni dell’importanza della correlazione tra le conoscenze scientifiche e l’arte.• Progetto Arte orafa promosso dall’oreficeria “Barducci” di Firenze• progetto “Orientamento”, relativo alla scelta dell’indirizzo di studio/lavoro al termine del percorso scolastico;• progetto “Treno della memoria”(riservato ad un gruppo ridotto, di sei/otto ragazzi)• concorso “Premio Duccio”, riservato ai cinque studenti più promettenti, uno per ogni sezione (architettura, scultura; ceramica, pittura; disegno dal vero);• progetto “Educazione alla salute” e “Centro di Informazione e di Consulenza – CIC”;• concorso grafico / pittorico “Don Muzzi” promosso dalla Banca di Monteriggioni;• attivazione del centro sportivo scolastico per l'avviamento alla pratica sportiva.• nell’anno scolastico 2011/2012 la classe ha realizzato un video e disegni grafici per il concorso Play Energy risultando vincitori in ambito regionale (con l’insegnante di Chimica e di Laboratorio).• durante i mesi di Febbraio e Marzo del 2011/12 hanno frequentato un corso di approfondimento di 30 ore di Disegno 3D al computer con Programma Rhinoceros alla fine del quale hanno conseguito regolare diploma.• Progetto SIMUS in collaborazione con il personale dei Musei di Siena e personale universitario

con lo svolgimento di un percorso storico artistico dell’Anatomia concluso il giorno 11 maggio 2013 con la presentazione diffusione di elaborati grafici pittorici ed audiovisivi presso l’aula magna dell’Università alla facoltà di Scienze della terra.

• Corso sulla comunicazione pubblicitaria telvisiva organizzato dalla UNICOOP Firenze• Progetto “Artex” sul tema artigianato e industria, progettazione e design di oggetti.• Progetto di Educazione ambientale.• Il quotidiano in classe.• Progetto Scienza ed arte con la produzione di oggettistica in tecnica raku durante la giornata

dell’arte.• Partecipazione con manufatti al Mercatino di Natale.• Progetto Alfabetizzazione al linguaggio nel cinema: Il neorealismo nel cinema italiano.• Olimpiadi della matematica.

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3.4. Materiali didatticiSono stati utilizzati, secondo le necessità specifiche di ogni materia, i seguenti strumenti di lavoro: area culturale: libri di testo, appunti, fotocopie, giornali, atlanti, materiale audiovisivo, biblioteca d’istituto.Area propedeutica e di sezione: libri di testo, appunti, fotocopie, materiale audiovisivo, biblioteca d’istituto, giornali riviste, foto, cataloghi, computer, videocamera, macchina fotografica, materiale e strumenti relativi alle sezioni ed all’Educazione fisica.

3.5. VerificheLe verifiche, consistenti in prove orali, scritte, grafiche o pratiche individuali, sono state effettuate da ogni docente, in relazione agli obiettivi da perseguire e secondo quanto espresso nelle relazioni individuali.Sono state effettuate per quadrimestre:Due verifiche orali e tre verifiche scritte per le materie culturali,Una verifica per Unita Didattica per quanto riguarda le materie propedeutiche e di sezione.In relazione all’Esame di Stato sono state effettuate delle simulazioni di I-II-III prova.Per quanto riguarda la terza prova si è operato come segue:

•13 Dicembre 2012 Tipologia B: due ore (di 60 minuti) a disposizione per ciascuna delle seguenti materie:Storia – Matematica - Geometria Descrittiva - Storia dell’Arte - Educazione FisicaPunteggio medio raggiunto : 10,2 /15

• 26 Febbraio 2012-Tipologia F- (due ore a disposizione di 60 minuti)- una domanda a risposta aperta, in relazione ad una relativa prova di progettazione, per ciascuna delle seguenti discipline:Storia - Storia dell’Arte –Laboratorio – Fisica – Ed. FisicaPunteggio medio raggiunto : 10.4/15

• 23 Aprile 2012- Tipologia B-(due ore a disposizione di 60 minuti)con due domande a risposta aperta per ciascuna delle seguenti materie :Storia - Storia dell’Arte – Laboratorio – Fisica – Ed. FisicaPunteggio medio raggiunto :11,8/15

Considerando gli esiti delle simulazioni effettuate il C.d.C rileva che la tipologia B è quella in cui la classe ha raggiunto risultati migliori.

4. CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione degli studenti sono stati adottati i seguenti criteri: - frequenza, impegno, partecipazione; - differenza tra livello di partenza e di arrivo; - livello di conoscenze e competenze acquisito.

4.1. Obiettivi minimiArea culturaleSi ritengono raggiunti gli obiettivi minimi quando:- a livello cognitivo si rilevano lievi lacune,- le parti note sono generalmente comprese ed assimilate;- non si rilevano gravi errori nell’applicazione pratica dei concetti teorici;- il lessico è quasi sempre appropriato;- l’esposizione è abbastanza sicura e precisa.

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Area di sezioneSi ritengono raggiunti gli obiettivi minimi quando:- nella conoscenza della teoria si rilevano solo lievi lacune;- non si rilevano errori nell’uso degli strumenti tecnici;- l’elaborato risponde generalmente al tema proposto;- il linguaggio scelto è quasi sempre appropriato;- non si rilevano gravi errori nell’esecuzione,- l’impaginazione della progettazione è sufficientemente adeguata;- la produzione dell’oggetto corrisponde a ciò che lo studente ha progettato.

4.2. Corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento area culturale:livello 1° ( voto 1-4 )- gravi e diffuse lacune a livello cognitivo;- parti poco assimilate e comprese;- incapacità ad applicare i concetti teorici se non con gravi errori;- lessico molto povero e non appropriato;- esposizione molto frammentaria.

Livello 2° ( voto 5 )- modeste lacune a livello cognitivo, diffuse su tutto il programma;- parti talvolta non comprese od assimilate;- errori non gravi nell’applicazione pratica dei concetti teorici- lessico non sempre appropriato;- esposizione poco sicura e precisa.

Livello 3° ( voto 6 )- lievi lacune a livello cognitivo;- parti raramente non comprese od assimilate;- applicazione pratica dei concetti teorici quasi corretta;- lessico generalmente appropriato;- esposizione abbastanza sicura e precisa.

Livello 4° ( voto 7 )- rare carenze a livello cognitivo;- parti comprese ed assimilate non sempre in modo approfondito;- applicazione pratica dei concetti teorici generalmente corretta;- lessico abbastanza ricco ed appropriato;- esposizione sicura e abbastanza precisa;- capacità di orientamento e ragionamento, soprattutto su guida del docente;- capacità di sintesi.

Livello 5° ( voto 8 )- nessuna carenza significativa a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- nessun errore nell’applicazione pratica dei concetti teorici;- lessico ricco ed appropriato;- esposizione sicura e precisa;- capacità di orientamento e ragionamento;- buone capacità di analisi e di sintesi.

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Livello 6° ( voto 9-10 )- nessuna carenza a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- corretta applicazione pratica dei concetti teorici;- capacità di adattamento a situazioni nuove ed impreviste;- esposizione sicura e precisa;- facilità ed autonomia di orientamento;- buone capacità di analisi e di sintesi;- conoscenze extrascolastiche.

4.3. Corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento area propedeutica e di sezione:livello 1° ( voto 1 - 3 )- mancanza totale di conoscenze;- mancanza di abilità valutabili;- rifiuto di partecipazione.

livello 2° ( voto 4 )- incapacità di concretizzare semplici obiettivi di conoscenza;- uso elementare o non pertinente degli strumenti tecnici;- errori gravi nella simbologia e nell'applicazione.

livello 3° ( voto 5 )- conoscenza e comprensione dei contenuti approssimativa;- errori non gravi nell'uso della simbologia;- errori non gravi nell'applicazione pratica dei concetti teorici;- linguaggio grafico generalmente inadeguato.

livello 4° ( voto 6 )- lievi errori formali;- linguaggio grafico generalmente appropriato;- conoscenza e comprensione sufficientemente chiare;- applicazione pratica generalmente corretta.

livello 5° ( voto 7 )- linguaggio grafico adeguato;- conoscenza e comprensione chiare ed assimilate;- applicazione pratica corretta.

livello 6° ( voto 8-10 )- linguaggio grafico corretto, personale ed originale;- conoscenze complete, approfondite e rielaborate;- applicazione pratica autonoma, creativa ed originale;- possesso di un valido metodo di lavoro.

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5. ATTIVITÀ DIDATTICHE EXTRACURRICOLARI, VISITE DI ISTRUZIONE

5.1. Visite d’istruzioneNel corso dei cinque anni l’attività didattica è stata integrata con le seguenti visite didattiche:Durante la terza classe: 3 giorni a Faenza Ravenna con stage sulla “Paper Clay

Nella quarta: Acquedotto del Fiora e Centrale Elettrica di Bagnore

Visita in Belgio: cinque giorni a Bruxelles con visita al Parlamento Europeo.

In Quinta: Treno della Memoria – con la partecipazione di due studenti al viaggio da Firenze ad Auschwitz.Rocca di S. Silvestro (visita alla Rocca ed al museo)Visita alla fabbrica del cristallo “Vilca” di Colle di Val D’Elsa nell’ambito del progetto “dalla materia alla Forma”.Visita presso il complesso museale del Santa Maria della Scala della mostra Fotografica “100 scatti” curata dall’associazione “Libera”.Visita presso i Magazzini del Sale nel palazzo Comunale di Siena alla mostra “I bozzetti del palio”.Visita presso l’Accademia dei Fisiocritici alla mostra “Tra Scienza e Arte chiocciole e lumache” di Andrea Fagioli.

5.2. Attività per l’orientamento Post diplomaSono state dedicate due giornate per l’orientamento Universitario, durante l’anno scolastico, con interventi di ex studenti dell’Istituto e personale di corsi post diplona ed università, che hanno relazionato sulle facoltà universitarie relative al design e indirizzi scientifici. Durante l’anno scolastico l’insegnante referente ha distribuito agli alunni tutto il materiale informativo pervenuto presso l’istituto.

5.3. Stage di alternanza scuola – lavoroNel piano delle attività integrative e complementari previste dalla programmazione annuale e dal POF e nell’ambito delle attività di orientamento post-diploma, la classe VA è stata impegnata dal 19 al 30 novembre 2012 in un’attività di alternanza scuola – lavoro. Gli studenti sono stati inseriti in aziende, uffici e studi professionali, scelti in base a tre precisi criteri:- capacità e competenze possedute dello studente- preferenza indicata- collocazione geografica (il più possibile vicino casa).Lo stage ha inteso proporre agli studenti un’esperienza professionale di verifica delle competenze acquisite durante l’iter scolastico, orientata nel settore preferito, e collocata nell’ambito geografico di appartenenza e di possibile inserimento futuro.L’attività è stata preceduta da colloqui in classe volti a presentare un ventaglio di opportunità occupazionali al fine di orientare le preferenze.Nelle due settimane di stage gli studenti hanno dovuto adattare i propri ritmi di vita agli orari ed alle modalità organizzative dell’azienda confrontando le proprie capacità con il reale mondo del lavoro.Su richiesta dell’Istituto, i Tutors aziendali hanno compilato un questionario valutativo in relazione alle capacità, alle flessibilità ed alla disponibilità mostrate dagli studenti e riportato in esso preziosi suggerimenti per l’attività didattica futura.Durante lo stage, molti studenti hanno stretto un rapporto di lavoro che prevede la continuazione della collaborazione e, per alcuni, un inserimento definitivo.Si rimanda al colloquio in sede d’esame per l’informazione su quanto prodotto durante lo stage.

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In relazione al comportamento tutti gli studenti hanno riportato complessivamente una valutazione buona: nella scheda e, più diffusamente durante la visita del Tutor scolastico, è stata menzionata disponibilità, flessibilità e capacità di adeguarsi all’ambiente di lavoro; altrettanto buona si è rivelata la valutazione nel settore professionale, ricordando comunque che alcuni studenti hanno affrontato esperienze che non sono particolarmente approfondite dall’iter scolastico; proprio per questo, preziosi si sono rivelati i suggerimenti dati dalle varie aziende: per l’Istituto d’Arte si dovrebbero approfondire di più i programmi di AutoCAD 3D, Illustrator, Qxpress,Frehand, l’ambito della serigrafia e della stampa digitale.Alcuni Tutors hanno evidenziato una carenza nella conoscenza della lingua inglese e da altri sono arrivati suggerimenti per creare un maggior contatto tra il mondo della formazione e quello del lavoro attraverso giornate di approfondimenti ed aggiornamenti.Anche da parte degli studenti il livello di gradimento è stato alto, anche se alcuni hanno evidenziato una certa monotonia del tipo di lavoro seriale che sono stati chiamati a realizzare, solo in alcuni casi le aspettative hanno rispecchiato la realtà ma più in generale tutti hanno espresso un giudizio positivo dell’esperienza fatta ed il suggerimento che più frequentemente ricorre nei questionari degli studenti è proprio quello di prolungare il periodo dello stage.L’organizzazione ed il coordinamento generale del progetto è stato curato dalle Prof.sse Monica Putti, Ilaria Ferrero, Barbara Fagioli Andrea, che hanno anche avuto il compito di Tutor scolastico, chiamando gli studio professionali per verificare che tutto procedesse nel migliore dei modi, sia per gli studenti che per i datori di lavoro.In conclusione possiamo dire che l’esperienza dello stage è da ritenersi estremamente positiva in tutti i suoi aspetti e quindi è una formula da ripetersi.(estratto dalla relazione sugli stages di alternanza Scuola – Lavoro dei Prof. M.Putti, IlaRIA Ferrero, Barbara Nesi, Fagioli Andrea).

STAGE AZIENDALESezione Disegnatori di Architettura

BITICI ARGIT ARCH. MASSIMO MARINI Via Cecco Angiolieri,25 Siena. Cell. 338/1350683 Fax 0577/247851 e-mail [email protected]

CASO MARIA ARCH. FABRIZIO MEZZEDIMI P.zza Arnolfo di Cambio,29 53034 Colle di Val D’Elsa (Si) Tel. 0577/043553 e-mail [email protected]

CROCIANI MATTIA STUDIO TECNICO – P.I. MORENO FATTOI Via Soccini, 57 Buonconvento (Si) Tel. 0577/1981507 Cell. 335/6775475 e-mail [email protected]

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GUERRINI FEDERICO IMMAGINE STUDIO (LIDO CORBELLI) Strada del Gorello, 50 Monteroni D’Arbia Tel.0577/375619 Fax 0577/372456 e-mail:[email protected]

MAGALHAES CANESTRELLI ARCH. GIANNA DE SANTISPARTACO Costa Incrociata Siena Tel./Fax:0577/280776 Cell. 335/6526148

MORELLI SARA STUDIO GAMBASSI E LANFREDINI ARCH. Via Salceto,87 53036 Poggibonsi Tel. 0577/983260 Fax:0577/992670 e-mail [email protected]

NARDI BEATRICE STUDIO GUICCIARDINI E MAGNI ARCH. Via Vittorio Veneto, 1 53036 Poggibonsi (Si) Tel. Fax: 9577/932220 e-mail:[email protected]

NOVAKOV ALEXANDR ARCH. ALESSANDRO BAGNOLI Via della Stufa Secca, 10 Siena Tel./Fax:057740468 e-mail [email protected]

PETRENI ANA PETRONELA SANTA MARIA DELLA SCALA MUSEO D’ARTE PER BAMBINI (Rosanna Donnini) P.zza Duomo, 1 53100 Siena Tel. 0577/534531 Fax:0577 534533 e-mail: [email protected]

PIRAS EMANUELA ARCH. ALESSANDRO BAGNOLI Via della Stufa Secca, 10 Siena Tel./Fax:057740468 e-mail [email protected]

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SEZIONE DECORAZIONE PLASTICA

ANTONIELLO NOEMI LA BOTTTEGA ORAFA Di Ilaria Maltinti Via Garibaldi 3 53036 Poggibonsi Tel. 0577/982125

LORENZETTI CHRYSTYNA IMMAGINE STUDIO (LIDO CORBELLI) Strada del Gorello, 50 Monteroni D’Arbia Tel.0577/375619 Fax 0577/372456 e-mail:[email protected]

RENZI GIULIA LA BOTTTEGA ORAFA Di Ilaria Maltinti Via Garibaldi 3 53036 Poggibonsi Tel. 0577/982125

TORREGIANI BEATRICE ARS MARMI Strada di Levante,31 Località Due Ponti 53100 Siena

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VALUTAZIONE STAGES V°A

a.s. 2012-2013

V A Dis. Archit. Preparazione teorica Preparazione praticaBitici Argit Buona BuonaCaso Maria Ottima OttimaCrociani Mattia Discreta DiscretaGuerrini Federico Buona OttimaMagalhaes Canestrelli Spartaco Ottima BuonaMorelli Sara Buona BuonaNardi Beatrice Ottima OttimaNovakov Aleksandr Buona OttimaPetreni Ana Petronela Sufficiente SufficientePiras Emanuela Buona Ottima

V A Dec. Plastica Preparazione teorica Preparazione praticaAntoniello Noemi Ottima OttimaLorenzetti Crystyna Buona OttimaRenzi Giulia Ottima OttimaTorregiani Beatrice Buona Ottima

Il presente documento è stato redatto, letto, approvato e sottoscritto dal Consiglio di Classe VA sezione Architettura nella seduta convocata per iscritto dal Dirigente Scolastico per il 10/05/2013.La seduta è stata presieduta per delega del D.S. ai sensi della normativa vigente dal Coordinatore sottoscritto Prof. Nannetti Giuliano che ha curato la stesura del Documento

Siena 10/05/2013 Il Docente Coordinatore di classeProf. Giuliano Nannetti

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6. FIRME DEI DOCENTI

No. Cognome e nome Disciplina Firma

1 Conti Andrea Religione

2 Falistocco BeatriceMateria alternativa alla

religione

3 Anselmi Cinzia Italiano e Storia

4 Fabbri Simona Storia Arti Visive

5 Guerrini Claudia Matematica e Fisica

6 Lucentini IsabellaEl. di Econ. e Sociologia.

7 Pini Neva Chimica e Lab. Tecnologico

8 Cosentino Giovanna Geometria Descrittiva

9 Baglioni Cesare Educazione Visiva

10 Bilenchi Manola Progettazione

11 Nesi Barbara Es. di Laboratorio

12 Nannetti Giuliano Educazione Fisica

13Salvini Stefania

Sostegno area scientifica

14 D’Antonio AnnalisaFantozzi Tiziana

Sostegno area tecnica

15Cataldo Filomena

Mellina ElenaSostegno area umanistica

Siena, 10 maggio 2013

Il Coordinatore Prof.ssa Giuliano NannettiIl Dirigente ScolasticoProf. Raffaele Bonavitacola

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7. ELENCO DEGLI ALLEGATI

All. no. Descrizione1 Relazioni finali e programmi effettivamente svolti nelle singole discipline

1.1 Religione1.2 Italiano1.3 Storia1.4 Storia Arti Visive1.5 Matematica1.6 Fisica1.7 Elementi di Economia e Sociologia1.8 Geometria Descrittiva1.9 Educazione Visiva1.10

Progettazione

1.11

Esercitazioni di Laboratorio

1.12

Educazione fisica

2 Griglia per la valutazione delle prove scritte di italiano3 Griglia per la valutazione delle prove scritte di progettazione4 Griglia per la valutazione della terza prova scritta

NB : Sono a disposizione della Commissione d’Esame tutte le prove sia scritte che scritto-grafiche e le simulazioni di terza prova d’esame eseguite durante l’anno scolastico.

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”con sezioni associate: Liceo Ginnasio “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico - Istituto d’Arte “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223Liceo Scienze Umane - Liceo della Formazione “S. Caterina da Siena” Siena – Via Pisacane n.7 – Tel.0577/44968

Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131_______________________________________________________________________

Anno scolastico 2012-2013

ATTIVITA' ALTERNATIVA

anno scolastico 2012-2013

Attività alternative

Relazione 5° A Prof.ssa Beatrice Falistocco

Sono presenti n° 5 alunni, di cui uno per il quale è previsto il raggiungimento di obiettivi minimi.

Tre studenti hanno seguito le lezioni con interesse, facendo anche numerose domande. Essi hanno appreso i concetti

fondamentali riguardanti il percorso storico dalla CECA e l’EURATOM alla costituzione dell’UE, sanno utilizzare un

linguaggio appropriato, sanno dare consequenzialità logica alle proprie affermazioni.

Gli altri due studenti hanno avuto difficoltà nell’espressione delle nozioni apprese e nel dare consequenzialità logica alle

scarse informazioni che sanno riferire.

Non ci sono stati problemi dal punto di vista del comportamento degli studenti.

programma svolto

Prof.ssa Beatrice Falistocco

Programma classe V A

La nascita dell'Unione Europea: il percorso storico dal Trattato di Parigi (1951) all'UE.

Istituzioni e organi dell’Unione Europea e loro funzioni: Consiglio europeo, Consiglio dell'Unione europea, Parlamento europeo, Commissione europea, Corte di giustizia.

Obiettivi dell'Unione europea: Europa 2020.

Dal programma "Istruzione e formazione 2010" al quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione "ET 2020" (Erasmus Mundus 2009-2013, programma di istruzione e formazione durante l'intero arco della vita 2007-2013, Comenius, Leonardo da Vinci, Grundtvig) .

Competenze chiave per un mondo in trasformazione.

Modernizzare l'istruzione e la formazione: un contributo essenziale alla prosperità ed alla coesione sociale in Europa.

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La conoscenza long life learning come contributo professionale individuale alla responsabilità economica di ciascuno per il progresso della società.

Metodologia:Le lezioni si svolgeranno per mezzo della visione di video, DVD, CD, utilizzo di internet,lettura, riflessione e commento di articoli tratti da quotidiani su temi riguardanti il programma..Realizzazione di attività finalizzate a sottolineare i valori sociali e le regole legate alla convivenza civile.

BibliografialTrattato Lisbona 2000.lStrategia di Lisbona 2020lArticoli di quotidiani su temi riguardanti le stategie di sviluppo dell'Europa.

lArticoli e documenti sul sito ufficiale dell'Unione Europea.

Siena, 17 Maggio 2013

“ Enea Silvio Piccolomini”ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIOREPrato S.Agostino, 2 - 53100 SIENA C. F.le n.80008380521

Istituto d’Arte – Liceo artistico “Duccio Buoninsegna” (Siena) – Tel.0577/281223 Fax.0577/40321

PROGRAMMA SVOLTOITALIANO – STORIAa.s. 2012-13

CLASSE 5A, sez. Architettura e Scultura

Insegnante: Prof. Cinzia Anselmi

Criteri metodologiciNello svolgimento del programma di Letteratura italiana si sono tenuti presenti i seguenti principi:

• Definire un quadro di riferimento generale, di tipo storico, sociale e artistico, a cui l’allievo/a potesse ricondurre gli autori e i testi studiati.

• Definire le linee culturali e storico-letterarie in cui ogni autore, opera o movimento venivano a inserirsi

• Per ogni autore, ricostruire e definire, sulla base dei testi, i principi di poetica.• L’importanza maggiore è stata data alla lettura analitica delle opere, con riferimenti costanti

alla poetica dell’autore e alla situazione storico-culturale del periodo. Per i romanzi e i saggi di poetica, non essendo possibile una lettura integrale, sono stati forniti riassunti prima di procedere alla lettura di pochi brani significativi. Per le poesie e le novelle è stata fatta una lettura, per quanto possibile, approfondita sul piano tematico e linguistico.

Nello svolgimento del programma di Storia, ci si è attenuti all’impostazione del manuale in uso, schematizzandone, laddove possibile i capitoli, mediante sintesi orali o power point. Sono state analizzate, compatibilmente con il tempo a disposizione, fonti documentarie e pagine di

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storiografia, di cui il manuale in uso è ricco, funzionali alla interiorizzazione e alla riflessione critica sulla disciplina.

Contenuti disciplinari delle unità didattiche svolte (Italiano)Per i titoli dei brani (di testi) indicati, si fa riferimento al manuale in uso: Paolo di Sacco, Le basi della letteratura, Ed. Scol. Bruno Mondadori, vol. 3, tomo A e tomo B.

UNITÀ 1: L’ETÀ DEL POSITIVISMO , DEL NATURALISMO E DEL VERISMO . Il quadro generaleRiferimenti alla storia europea tra 1870 e 1890. Le trasformazioni dell’immaginario collettivo: il progresso, le macchine, la città, la folla e la massa. L’organizzazione della cultura: la nascita dei giornali e dell’editoria moderna. Le trasformazioni nel ruolo dell’intellettuale: l’intellettuale-scienziato. La cultura filosofica del positivismo: cenni a Comte e Darwin. Il Naturalismo francese: la poetica espressa nel Romanzo sperimentale di E.Zola. Lettura di pagine tratte dall’opera di Zola: L’Inizio dell’ Ammazzatoio. La poetica del Verismo definita attraverso le pagine di G. Verga: Lettera-Prefazione a L’amante di Gramigna; Fantasticheria; Prefazione a I Malavoglia. Differenze e analogie tra Naturalismo e Verismo.G.Verga: vita e opere. Da Vita dei campi: Rosso Malpelo, La lupa, Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna, Cavalleria rusticana. Da Novelle rusticane, Libertà.Significato di ‘Ciclo dei vinti’. Contenuto e novità del romanzo I Malavoglia; lettura della Prefazione, e di brevi brani legati al tema del progresso. Contenuto del romanzo Mastro Don Gesualdo; lettura di Gesualdo e Diodata alla Canziria, La morte di Gesualdo.

UNITÀ 2: L’ETÀ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO . Il quadro generaleSimbolismo ed Estetismo come aspetti del clima culturale del Decadentismo.Il quadro cronologico: dal 1850 al 1910. Il tema dell’identità e del ruolo dell’intellettuale e dell’artista nella società di massa: l’aneddoto sulla perdita dell’aureola di Baudelaire, i poeti maledetti della generazione a lui successiva. La poetica del Simbolismo e la sinestesia attraverso i testi di Baudelaire (da I fiori del male: Corrispondenze e L’albatro) di Verlaine (da Romanza senza parole: Arte poetica) e Rimbaud (da Poesie: Vocali).Significato di Estetismo e definizione della sua poetica attraverso le pagine di O.Wilde (Prefazione al Ritratto di Dorian Gray del 1892), J.K. Huysmans (da A ritroso, La casa artificiale del perfetto esteta). Giovani Pascoli e Gabriele d’Annunzio e come interpreti italiani del Simbolismo e dell’Estetismo.Giovanni Pascoli: vita e poetica.Da Il fanciullino : Il fanciullino che è in noi.Da Myricae, lettura e commento delle poesie: Lavandare, Novembre, X agosto, Il lampo, Il tuono. Dai Canti di Castelvecchio, La mia sera, Il gelsomino notturno, La cavalla storna. Dai Poemetti, Italy. Gabriele D’Annunzio: vita e opere.Da Alcyone : lettura e commento della poesia La pioggia nel pineto. Dal romanzo Il piacere, lettura di Ritratto d’esteta. Dal Notturno, lettura di Imparo un’arte nuova.

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UNITÀ 3. IL ROMANZO EUROPEO DEL PRIMO NOVECENTO . Il quadro generaleIl contesto storico e la scansione temporale: 1900-1929. La nuova condizione massificata degli intellettuali: la piccola borghesia. La rivoluzione epistemologica d'inizio secolo: cenni al pensiero dei ‘maestri del sospetto’, Nietszche, Freud, Bergson, e al suo riflesso sull’immaginario collettivo e sulla visione del mondo.Il nuovo romanzo europeo di Joyce (da Ulisse, lettura di Mr. Bloom a un funerale) e Proust (da Alla ricerca del tempo perduto, Un caso di memoria involontaria). I temi del romanzo: l’onirismo, l’inettitudine, l’angoscia, il tempo, l’inconscio. Il monologo interiore e il flusso di coscienza. Interpreti italiani del nuovo romanzo del primo Novecento:Italo Svevo: vita e opere. Da Racconti e scritti autobiografici: Profilo autobiografico.Da La coscienza di Zeno, lettura dei brani: Il fumo, Psico-analisi.Luigi Pirandello : vita e opere.Il saggio su L’umorismo. Lettura del brano Esempi di umorismo.Dalle Novelle per un anno: La tragedia di un personaggio, Il treno ha fischiato.Il nuovo teatro di Pirandello e il significato di metateatro. Da Sei personaggi in cerca d’autore, lettura di L’ingresso dei sei personaggi. Cenni ai contenuti dei romanzi Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila.)

UNITÀ 4: LE AVANGUARDIE STORICHE. Il quadro generaleIl contesto storico e la scansione temporale: 1900-1920. Significato e istanze di Espressionismo, Surrealismo, Dadaismo, Futurismo. Le avanguardie in Italia: Futurismo e Poesia crepuscolare. Lettura e commento del Manifesto del Futurismo di F.T.Marinetti , e di Lasciatemi divertire di Aldo Palazzeschi.La poesia crepuscolare e la riflessione sulla crisi d’identità del poeta e la funzione della poesia nei primi anni del secolo. Lettura e commento dell’incipit di Corazzini Desolazione di un povero poeta sentimentale e di Marino Moretti , Io non ho nulla da dire. Dai Colloqui di Guido Gozzano, lettura di L’amica di nonna Speranza.

UNITÀ 5: I GRANDI ESPONENTI DELLA POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO .

Giuseppe Ungaretti: vita e opere.Da L’allegria, lettura e commento di: Fratelli, Veglia, San Martino del Carso, Soldati, I Fiumi, Mattina. Da Sentimento del tempo: La madre. Da Il dolore: Cessate di uccidere i morti.Umberto Saba: vita e opere.Dal Canzoniere : Amai, Tre poesie per la mia balia, Città vecchia, La capra.Eugenio Montale: vita e opere.Da Ossi di seppia: I limoni (la prima strofa), Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere.. Da La Bufera: La primavera hitleriana, Il sogno del prigioniero, Piccolo testamento. Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio..,.Lettura di una parte del discorso pronunciato a Stoccolma E’ ancora possibile la poesia?, 1975.

UNITÀ 6: IL CINEMA E LA LETTERATURA DEL NEOREALISMO .I contenuti e il linguaggio del cinema neorealista. Roma città aperta di Roberto Rossellini.Cenni agli esponenti e alle opere della narrativa neorealista in Italia.

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::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::Contenuti disciplinari delle unità didattiche svolte (Storia)Per i titoli degli argomenti si fa riferimento ai capitoli del manuale in uso: M.Manzoni, F.Occhipinti, F.Cereda, R.Innocenti, Leggere la storia, Einaudi Scuola, voll. 3A e 3B.

2. Verso il Novecento: ideologie e istituzioni . La seconda rivoluzione industriale in Europa e l’imperialismo. I movimenti nazionalisti, l’antisemitismo e la nascita del sionismo.

3. La nascita e la diffusione del socialismo in Europa . La questione femminile. La Chiesa e il cattolicesimo sociale.

4. L’Italia liberale . Sintesi degli orientamenti e delle scelte economiche, sociali e politiche dei governi della Destra storica e della Sinistra storica. Aspetti dell’età giolittiana ( il decollo economico, la questione meridionale, l’emigrazione, la politica sociale, la riforma elettorale, la politica coloniale).

5. Il mondo in guerra . Dalla crisi dell’equilibrio alla guerra. L’Italia dalla neutralità all’intervento. I fronti della guerra. La guerra di trincea. I movimenti contro la guerra. La Russia tra guerra e rivoluzione. I bolscevichi al potere. La fine della guerra e i trattati di pace.

- Gli anni Venti e Trenta . Un dopoguerra problematico. L’instabilità politica in Europa. Il caso italiano: la crisi dello Stato liberale (inflazione, disoccupazione, vittoria mutilata, la questione di Fiume, il ‘biennio rosso’, l’occupazione delle fabbriche, la fondazione di nuovi partiti di massa, i Fasci di combattimento, la marcia su Roma, le elezioni del 1924, Matteotti e l’Aventino, il discorso del 3 gennaio 1925).

- L’affermazione del fascismo . Il ‘ritorno all’ordine’ e le prime iniziative del governo fascista. Gli Stati Uniti dalla depressione al ‘New Deal’. La Repubblica di Weimar. La crisi del 1929 e il nazionalsocialismo. I primi anni di vita dell’Unione Sovietica.

- L’età dei totalitarismi . Significato del termine ‘totalitarismo’. Consolidamento del regime fascista. Lo Stato corporativo. Politica interna del governo fascista (economia, scuola, stato e chiesa, consenso). La politica estera del fascismo (dal trattato di Locarno alla guerra d’Etiopia). L’antifascismo. Il Nazionalsocialismo al potere. L’ideologia del Nazionalsocialismo. L’URSS dalla Nep ai piani quinquennali e alla dittatura staliniana. La guerra civile di Spagna. Verso la seconda guerra mondiale.

- La seconda guerra mondiale . Sintesi cronologica degli anni di guerra. L’occupazione dell’Europa e la Shoah. La Resistenza in Europa. La svolta del 1942-43. La campagna d’Italia e la fine del fascismo. La Resistenza nell’Italia occupata. L’ultima fase del conflitto. Gli esiti della guerra.

- La guerra fredda e la ricostruzione in Europa. La conferenza di Yalta del febbraio 1945. I trattati di pace. L’ONU. Le due Germanie. La questione di Trieste e le Foibe. Le superpotenze e la divisione del mondo in due blocchi contrapposti. Il Piano Marchall, la Nato, il Comecon, il Patto di Varsavia. Le aree e i momenti di crisi nell’età della guerra fredda: la guerra di Corea, la costruzione del muro di Berlino, la crisi di Cuba.

- L’Italia repubblicana . La nascita della Repubblica italiana. Il pluralismo e i partiti di massa. Il referendum istituzionale. La Costituzione. L’Italia nell’era di De Gasperi. La società del boom economico. Oltre il centrismo: la stagione del centro-sinistra. Il Sessantotto e l’autunno caldo. Dagli anni di piombo al distacco dalla politica.

Gli studenti: L’insegnante:

Cinzia Anselmi

Siena, 15 maggio 2013

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CLASSE VA A.S 2012/2013 Storia dell’arte

Prof: Fabbri Maria Simona

-Situazione della classeLa classe è composta da 14 alunni. E’ una sezione articolata di scultura e architettura.La maggior parte degli alunni si sono dimostrati interessati alla disciplina e disponibili di fronte alle varie iniziative proposte dall’insegnante.-Preparazione conseguita Nella classe è stato possibile svolgere i programmi considerati all'inizio dell'anno scolastico. Gli alunni hanno acquisito le competenze di base per la lettura dell’opera d’arte. Un buon gruppo ha unito il lavoro a scuola con uno studio metodico,pertanto e in grado di contestualizzare l’opera d’Arte e leggerla come elemento dell’epoca nella quale è stata prodotta. Altri alunni,anche se dotati di ottimi strumenti,non sono stati in grado di creare collegamenti fra le varie discipline perché non hanno approfondito lo studio del testo,pertanto espongono con un linguaggio limitato e povero di termini tecnici specifici.Si possono distinguere tre diversi livelli di competenze raggiunti per la lettura dell'opera artistica:1)Il primo è un livello di lettura molto elementare che si ferma ad una analisi del colore,della forma e del soggetto rappresentato2)Il secondo comporta una lettura sia iconografica che iconologica del prodotto storico artistico3)Il terzo livello di lettura è di profilo più alto ed è la somma dei due precedenti con l'aggiunta della qualità più importante che è la capacità di creare collegamenti fra le varie discipline-Situazione di insegnamento/ apprendimentoIl clima all'interno della classe è stato buono è stato possibile svolgere lezioni usando metodi tradizionali e linguaggi audio-visivi-Metodo1)Lezione frontale2)Lezione interattiva3)Lavori di gruppo con il metodo del roole playng-Strumenti1)libro di testo (Itinerario nell'Arte – Cricco di Teodoro)2)maestri del colore3)CD-ROM Cricco di Teodoro4)video documentari e filmati-Modello valutativo-Verifiche

1)interrogazioni orali2)prova di verifica scritta TIPOLOGIA F ( breve descrizione di un’opera d’arte in riferimento al progetto di laboratorio)

3) prove di verifica scritte TIPOLOGIA B (due domande a risposta aperta e domande a risposta aperta)

-Valutazione-La valutazione espressa in conformità con le griglie degli esami di stato- Valutazione in decimi secondo i seguenti criteri:1)fino a 4 punti conoscenza dei contenuti disciplinari2)fino a 3 punti capacità espositiva e formale3)fino a 2 punti uso del linguaggio tecnico specifico della disciplina1)fino ad un punto capacità di rielaborazione personale

Anno Scolastico 2012/13 prof: Fabbri Maria Simona

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PROGRAMMI SVOLTIIl Realismo-Millet: “Le spigolatrici”, “L’Angelus”-Daumier: “Il vagone di terza classe”-Courbet: “Gli spaccapietre”, “Sepoltura ad Ornans”, “l'Atelier del pittore”.

I Macchiaioli-Lega: “Il pergolato”-Fattori: “In vedetta”, “Il campo italiano alla battaglia di Magenta”,”La rotonda Palmieri”

La rivoluzione impressionista-Manet: “Olympia”, ,”Il bar alle Folies Bergere”,”Colazione sull’erba”-Monet: “Impressione levar del sole”,”veduta d Venezia” d,”Ninfee”,”La cattedrale di Rouen”-Degas: “”,”La classe di danza”,”La tinozza”,”L’assenzio”-Renoir: “Moulin de la gallette”,”La colazione dei canottieri a Bougival”,”Le grandi bagnanti”.

Postimpressionismo-Seurat: “Bagno ad Asniers”,”Domenica alla grande Jatte”,”Il circo”,”modelle”-Cezanne: “La casa dell’impiccato”,”Monte Sante Victoire”,”Giocatori di carte”,”Le grandi bagnanti”-Toulouse Loutrec: ”Al moulin Rouge”,”Divan Japonais”-Van Gogh :”I Mangiatori di patate”,”La camera da letto”,”Autoritratto”,”Notte stellata”,”Chiesa di Auvers”,”La barcause”-Paul Gauguin: “Il cristo giallo”,”Manau Tupapu”,”Parau Api”

La secessione a Vienna• Gustave Klimt:”Nuda Veritas”,”Giuditta””Danae”,”La culla”• Il palazzo della secessione a Vienna

L’Art Nouveau: Architettura e arti applicate• Van de Velde:”Sedie e tavolo”• Emile Galle: “Vaso decorato”• Hector Guimard: “Ingresso di metropolitana”• Antoni Gaudi: “Sagrada familia”,”Casa Milò”

La nascita delle avanguardieI Fauves

- Matisse:”La danza”,”La tavola imbandita”,”Donna con cappello”La Bruke

• Heckel:”Giornata limpida”• Kirchner: ”Cinque donne sul bordo della strada”,”Autoritratto in divisa”

L’Espressionismo in Belgio e in Austria• Schiele: “La famiglia”,”l’abbraccio”,”Autoritratto”• Kokoscha: “La sposa nel vento””Ritratto di Carl Moll”,”Veduta dalla torre Mannelli”• Eduard Munch :”La fanciulla malata”sera nel corso Karl Joann”,”Il grido”,”Pubertà”

Il cubismo- Picasso: ,,”Poveri in riva al mare”,”Les demoiselles d’Avignone”,”I tre musici””Natura morta

con sedia impagliata”,”Guernica”Il Futurismo:

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- Boccioni: “ La città che sale”, “ Stati d’animo”, “Forme uniche nella continuità dello spazio”, “ La risata”, “Materia”

- Giacomo Balla: “Dinamismo di un cane al guinzaglio”,”Velocità d’automobile”

La metafisica: Giorgio de Chirico Il cavaliere azzurro

• Fran Marc: “Cervo nel giardino di un monastero”,”cavalli azzurri”• Kandiskij: “Improvvisazione V parco” , “Acquerello astratto”, “Punte

nell’arco”,”Composizione VI”,”Blu cielo”Piet Mondrian e De stijl

• Mondrian: “Mulino al sole”, “L’albero ”, “Composizione in rosso e blu e giallo”, “Broadway boogie woogie“, ”Molo e oceano“.

L’ecole de Paris• Amedeo Modigliani:

Il Dadaismo in Europa e a New York- Arp: “Ritratto di Tristan Tzara”

6. Duchamp: “Fontana”, “L.H.O.O.Q”7. Man Ray: “Cdeau”,”Le violon d’Ingres”Il surrealismo

- Max Ernst: “la vestrizione della sposa”,”La pubertè”- Magritte: “L’uso della parola”,”La bella prigioniera “,”Le passeggiate di Euclide”- Mirò: “Il carnevale di Arlecchino” ,”Blu1”,”Blu 2”,”Blu 3”- Salvador Dali’:”Costruzione molle con fave bollite”,”La persistenza della memoria”,”Sogno

causato dal volo di un’ape”Il Bauhaus Le CourbusierL’architettura Organica:Lloyd Wright La pop art

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“ Enea Silvio Piccolomini” ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE

Prato S.Agostino, 2 - 53100 SIENA C. F.le n.80008380521, Liceo Artistico Istituto d’Arte “D. Buoninsegna” (Siena) – Tel.0577/281223 Fax.0577/40321

RELAZIONE FINALEa. s. 2012-13

MATEMATICA E FISICA

Insegnante Prof.ssa CLAUDIA GUERRINI

Classe 5° sez. A ARCHITETTURA E PLASTICA

SITUAZIONE DELLA CLASSELa classe è composta da quattordici alunni, due alunni seguono una programmazione per obiettivi minimi. Durante questo anno scolastico, gli studenti hanno avuto un comportamento corretto e si sono dimostrati interessati al dialogo educativo. Da un punto di vista cognitivo, si possono distinguere due fasce: una prima fascia, costituita da alunni che non sempre hanno manifestato un impegno continuo, in particolare nel lavoro domestico e nella partecipazione alle attività svolte in classe, incluse le verifiche; una seconda fascia costituita da alunni motivati e puntuali nello svolgere il lavoro assegnato per casa, raggiungendo risultati soddisfacenti.

FINALITÀ DELLA MATEMATICA

•Stimolare la capacità di analisi e sintesi.•Attivare la capacità di ricavare deduzioni logicamente corrette partendo dalle conoscenze già acquisite.•Sviluppare le capacità intuitive degli alunni.

OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATEMATICA

•Saper usare correttamente le varie procedure di calcolo. •Sviluppare la capacità di tradurre problemi in forma algebrica. •Conoscere la rappresentazione cartesiana di una conica. •Sapere risolvere problemi inerenti le coniche. •Sviluppare la capacità di esporre i vari concetti studiati in modo chiaro. •Acquisire la capacità di utilizzo consapevole dei mezzi informatici.

FINALITÀ DELLA FISICA

•Stimolare la capacità di osservazione.•Sviluppare la capacità di generalizzare.•Sviluppare le capacità critiche e di riflessione degli alunni.

OBIETTIVI DIDATTICI DELLA FISICA

•Conoscere i fenomeni che caratterizzano le onde e la luce nelle sue due interpretazioni: corpuscolare e ondulatorio.

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•Conoscere il concetto di campo elettrico e magnetico e sapere risolvere semplici problemi di elettrostatica. •Conoscere e sapere applicare i fenomeni relativi al passaggio della corrente elettrica.

STRATEGIE UTILIZZATE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OB IETTIVI

•Svolgimento di lezioni frontali, condotte in modo più interattivo possibile, con frequenti domande da parte dell’insegnante al fine di stimolare la partecipazione e la comprensione.•Apprendimento tramite situazione problematica con ricerca autonoma o di gruppo.•Svolgimento di esercizi e esercitazioni specificamente rivolte alla acquisizione di abilità di matematica e fisica.•Creare costantemente collegamenti tra i programmi di matematica e quello di fisica, sia nelle spiegazioni che nelle verifiche, in modo tale da sapere interpretare alcuni fenomeni naturali nell’ambito delle conoscenze acquisite.•Controllo assiduo dei quaderni e degli esercizi proposti a casa; controllo degli alunni durante lo svolgimento delle lezioni.

STRUMENTI E METODI DIDATTICI

Le spiegazioni sono state prevalentemente di tipo tradizionale con esercizi dimostrativi ed esercitazioni di carattere formativo, individuali e di gruppo, di applicazione dei contenuti studiati, con eventuale recupero degli argomenti meno chiari e successiva verifica individuale complessiva. La trattazione verbale, in particolare a fisica, è stata anche integrata, con la visione del DVD, Ugo Amaldi:”L’Amaldi 2.0” , Onde e Elettromagnetismo, con video degli esperimenti da svolgere a casa, animazioni e mappe interattive dei concetti e delle leggi.LIBRO : M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Moduli di matematica, E “La retta e i sistemi lineari” , Zanicehelli, terza edizione. LIBRO : M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Moduli di matematica, L “Le coniche e le trasformazioni lineari” , Zanichelli, terza edizione.LIBRO: Ugo Amaldi “L’Amaldi 2.0” Con esperimenti a casa e a scuola. Termodinamica, Onde, Elettromagnetismo, Zanichelli, 2011.

CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state diversificate come tipologia: prove orali, scritte, test a risposta aperta o chiusa e prevalentemente svolte al termine di ogni unità didattica, al fine di verificare il grado di apprendimento dei singoli studenti. Ad ogni item è stato attribuito un punteggio al fine di rendere trasparente ed oggettiva la valutazione della prova. Inoltre sono state effettuate verifiche formative orali e scritte attuate in itinere e un controllo del quaderno di ogni singolo alunno. La scala di valutazione comprende la gamma di voti da 2 a 10 come da griglia allegata.

Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi (livello III) quando:�a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacune�le parti note sono generalmente comprese ed assimilate�non si rilevano gravi errori nell’applicazione pratica dei concetti teorici�il lessico è quasi sempre appropriato�l’esposizione è abbastanza sicura e precisa

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APP RENDIMENTO•LivelloVotoGiudizio02 ? voto ? 3,5Gravemente insufficientesi evidenziano gravissime e diffuse lacune a livello cognitivo;

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•si evidenzia l’incapacità ad applicare i concetti teorici;

•il lessico non è appropriato.I3,5 ? voto ? 4,5Insufficientesi evidenziano gravi e diffuse lacune a livello cognitivo;

•le parti note sono poco assimilata e comprese;

•si evidenzia incapacità ad applicare i concetti teorici se non con gravi errori;

•il lessico è molto povero e non appropriato;

•l’esposizione è assai frammentaria.II4,5 ? voto ? 5,5Mediocresi evidenziano modeste lacune a livello cognitivo, ma diffuse su tutto il programma;

•le parti note non sono talvolta comprese ed assimilate;

•nell’applicazione dei concetti teorici vengono commessi errori, ma non particolarmente gravi;

•il lessico non è sempre appropriato;

•l’esposizione è poco sicura e talora imprecisa.III5,5 ? voto ? 6,5sufficientesi rilevano a livello cognitivo solo lievi lacune;

•solo in pochi casi le parti note non sono comprese ed assimilate;

•nell’applicazione pratica dei concetti teorici non vengono commessi gravi errori;

•il lessico è quasi sempre appropriato;

•l’esposizione è abbastanza sicura e precisa.IV6,5 ? voto ? 7,5Discretonon si evidenziano lacune a livello cognitivo se non in casi sporadici;

•gli argomenti oggetto del programma sono tutti compresi ed assimilati, ma non in modo approfondito;

•nell’applicazione pratica dei concetti teorici non vengono commessi errori significativi;

•il lessico è abbastanza ricco ed appropriato;

•l’esposizione è sicura ed abbastanza precisa.V7,5 ? voto ? 9 Buononon si evidenziano lacune significative a livello cognitivo;

•gli argomenti oggetto del programma sono tutti compresi, assimilati ed approfonditi;

•nell’applicazione pratica dei concetti teorici non vengono commessi errori;

•il lessico è ricco ed appropriato;

•l’esposizione è sicura e precisa;

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•riesce ad orientarsi facilmente all’interno della materia;

•possiede doti di analisi e sintesi che riesce a sfruttare pienamente.VI9 ? voto ? 10Ottimonon si evidenziano lacune a livello cognitivo;

•gli argomenti oggetto del programma sono tutti compresi, ben assimilati ed approfonditi;

•nell’applicazione pratica dei concetti teorici non vengono commessi errori;

•l’alunno è in grado di adattatasi a situazioni problematiche nuove ed impreviste;

•il lessico è ricco ed appropriato;

•l’esposizione è sicura e precisa;

•riesce ad orientarsi autonomamente e facilmente all’interno della materia;

•possiede buone doti di analisi e di sintesi;

•ha interessi culturali e conoscenze extrascolastiche.Per la valutazione finale sono stati presi in considerazione anche i seguenti criteri: il livello di partenza, la partecipazione e il comportamento in classe; l’impegno e la continuità nello studio; la presenza assidua e attiva in classe; l’accettazione e il rispetto delle date di scadenza; la consapevolezza dei propri doveri e accettazione delle proprie responsabilità.

Siena, 14/05/2013 La Professoressa Claudia Guerrini

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ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S. Piccolomini”Liceo Ginnasio “E.S. Piccolomini” (Siena) – Tel.0577/280787 Fax.0577/288008

Istituto d’Arte “Buoninsegna” (Siena) – Tel.0577/281223 Fax.0577/40321Liceo della Formazione “S. Caterina da Siena” (Siena) – Tel.0577/44968 Fax.0577/280203

Liceo Linguistico “R. Lambruschini” (Montalcino) – Tel.0577/848131 Fax.0577/84722

DOCENTE GUERRINI CLAUDIA

CLASSE 5^A ARCHITETTURA- PLASTICA

RIPASSO• Equazioni di secondo grado.•Sistemi lineari.•Sistemi di secondo grado.

LA RETTA E IL PIANO CARTESIANO

•L’equazione di una retta passante per l’origine. (Obiettivi minimi)•L’equazione generale della retta. (Obiettivi minimi)•Il coefficiente angolare. (Obiettivi minimi)•Le rette parallele e le rette perpendicolari. (Obiettivi minimi)•La retta passante per due punti. (Obiettivi minimi)•I fasci di rette.

LE CONICHE•Introduzione storica delle coniche.•Le coniche nell’arte.

LA PARABOLA NEL PIANO CARTESIANO•Definizione di parabola come luogo geometrico. (Obiettivi minimi).•Equazione della parabola con asse coincidente con l’asse y e vertice nell’origine degli assi. (Obiettivi minimi).•Equazione della parabola con asse parallelo all’asse y. (Obiettivi minimi).•Dall’equazione al grafico. (Obiettivi minimi).•La posizione di una retta rispetto ad una parabola:•L’intersezione di una parabola con gli assi cartesiani. •L’intersezione di una parabola con una retta generica: retta secante, retta tangente e retta esterna. •(Obiettivi minimi).•Le equazioni delle rette tangenti ad una parabola passanti per un punto esterno ad essa.

LA CIRCONFERENZA •Definizione di circonferenza come luogo geometrico. (Obiettivi minimi).•L’equazione della circonferenza. (Obiettivi minimi).•Una condizione per l’equazione della circonferenza. (Obiettivi minimi).

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•Dall’equazione della circonferenza al grafico. (Obiettivi minimi).•La posizione di una retta rispetto alla circonferenza: retta tangente, retta secante e retta esterna. (Obiettivi minimi).•L’equazione della retta tangente alla circonferenza passante per un punto appartenente ad essa.

L’ELLISSE•Definizione di ellisse come luogo geometrico. (Obiettivi minimi).•L’equazione dell’ellisse con i fuochi appartenenti all’asse x. (Obiettivi minimi).•La rappresentazione grafica dell’ellisse con i fuochi appartenenti all’asse x. (Obiettivi minimi).•Le coordinate dei fuochi ( appartenenti all’asse x) di un’ellisse di equazione nota. (Obiettivi minimi).•L’eccentricità. (Obiettivi minimi).•La posizione di una retta rispetto all’ellisse: retta tangente, retta secante e retta esterna. (Obiettivi minimi).•L’equazione dell’ellisse (con i fuochi appartenenti all’asse x) note alcune condizioni:•Vertice e fuoco.• Eccentricità e vertice.•Le equazioni delle rette tangenti ad un’ellisse passanti per un punto esterno ad essa.

L’IPERBOLE•Definizione di iperbole come luogo geometrico. (Obiettivi minimi).•L’equazione dell’iperbole con i fuochi appartenenti all’asse x. (Obiettivi minimi)•La rappresentazione grafica dell’iperbole con i fuochi appartenenti all’asse x. (Obiettivi minimi)•Le coordinate dei fuochi ( appartenenti all’asse x) di un’iperbole di equazione nota. (Obiettivi minimi).•L’eccentricità. (Obiettivi minimi).•L’equazione dell’iperbole equilatera riferita agli assi e agli asintoti. (Obiettivi minimi).•La posizione di una retta rispetto all’iperbole: retta tangente, retta secante e retta esterna. (Obiettivi minimi).•L’equazione dell’iperbole (con i fuochi appartenenti all’asse x) note alcune condizioni:•Vertice e fuoco.• Eccentricità e vertice.•Vertice e asintoto.•Le equazioni delle rette tangenti ad un’iperbole passante per un punto esterno ad essa.•

LIBRO : M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Moduli di matematica, E “La retta e i sistemi lineari” , Zanicehelli, terza edizione. LIBRO : M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Moduli di matematica, L “Le coniche e le trasformazioni lineari” , Zanichelli, terza edizione.

Siena, 14/05/2013 FIRMA DEGLI ALUNNI FIRMA DELL’INSEGNANTE

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ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S. Piccolomini”Liceo Ginnasio “E.S. Piccolomini” (Siena) – Tel.0577/280787 Fax.0577/288008

Istituto d’Arte “Buoninsegna” (Siena) – Tel.0577/281223 Fax.0577/40321Liceo della Formazione “S. Caterina da Siena” (Siena) – Tel.0577/44968 Fax.0577/280203 Liceo Linguistico “R. Lambruschini”

(Montalcino) – Tel.0577/848131 Fax.0577/84722

DOCENTE GUERRINI CLAUDIA

CLASSE 5^A ARCHITETTURA- PLASTICA

IL SUONO• Le onde.•Le onde periodiche: la lunghezza d’onda, l’ampiezza, il periodo, la frequenza e la velocità di pro-pagazione.•Le onde sonore.•Le caratteristiche del suono: l’altezza, l’intensità, il timbro.•I limiti di udibilità.•L’eco.•Visione del DVD, Ugo Amaldi:”L’Amaldi 2.0” , Onde e Elettromagnetismo.•Video dell’Esperimento a casa: “Sull’onda del suono”.•Animazioni:•La formazione delle onde.•Onde trasversali e longitudinali.•Le onde sonore.•Le caratteristiche del suono.•Mappe interattive dei concetti e delle leggi:•Le onde.•Le onde sonore.

LA LUCE

•Onde e corpuscoli.•I raggi di luce.•La riflessione e lo specchio piano.•Gli specchi curvi, concavi e convessi: la costruzione delle immagini per gli specchi.•La rifrazione.•La riflessione totale.•Le lenti sferiche, convergenti e divergenti: la costruzione delle immagini .•Macchina fotografica.•L’occhio e i difetti della vista (presbiopia, miopia, astigmatismo, ipermetropia) .•La dispersione della luce.

•Visione del DVD, Ugo Amaldi:”L’Amaldi 2.0” , Onde e Elettromagnetismo.•Video dell’Esperimento a casa: “Un cucchiaio come specchio”.

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•Mappe interattive dei concetti e delle leggi:•La proprietà della luce.•La costruzione delle immagini delle lenti e degli specchi.

LE CARICHE ELETTRICHE•L’ elettrizzazione per strofinio. •I corpi conduttori e gli isolanti.•L’elettrizzazione per contatto.•La carica elettrica.•La legge di Coulomb.•L’elettrizzazione per induzione e la polarizzazione.

•Visione del DVD, Ugo Amaldi:”L’Amaldi 2.0” , Onde e Elettromagnetismo.•Video dell’Esperimento a casa: “Adesivi elettrizzati”.•Animazioni:•L’elettrizzazione per strofinio.•Conduttori e isolanti.•La definizione operativa di carica elettrica.•La legge di Coulomb.•L’induzione elettrostatica e la polarizzazione.•Mappe interattive dei concetti e delle leggi:•La carica elettrica.•La legge di Coulomb.

IL CAMPO ELETTRICO•Il vettore campo elettrico. •Il campo elettrico di una carica puntiforme.•Le linee del campo elettrico di una carica puntiforme, il campo elettrico di due cariche puntiformi e il campo elettrico uniforme.•L’energia elettrica.•La differenza di potenziale. •Il condensatore piano.•Visione del DVD, Ugo Amaldi:”L’Amaldi 2.0” , Onde e Elettromagnetismo.•Video dell’Esperimento a casa: “Curvare l’acqua”.•Animazioni:•Il vettore campo elettrico.•Il campo elettrico di una carica puntiforme.•Le linee del campo elettrico.•Mappe interattive dei concetti e delle leggi:•Il campo elettrico.•Energia potenziale elettrica differenza di potenziale.

LA CORRENTE ELETTRICA•L’intensità di corrente elettrica.•I generatori di tensione.•I circuiti elettrici.•La I legge di Ohm e la II legge di Ohm.•Collegamento di resitori in serie, in parallelo e collegamento misto.

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•Lo studio dei circuiti elettrici.•La trasformazione dell’energia elettrica.•La corrente nei liquidi e nei gas: cella elettrolitica e cella a combustibile.

•Visione del DVD, Ugo Amaldi:”L’Amaldi 2.0” , Onde e Elettromagnetismo.•Video dell’Esperimento a casa: “Lampi e lampadine”.•Animazioni:•La corrente elettrica e i generatori di tensione.•La prima legge di Ohm.•Mappe interattive dei concetti e delle leggi:

aPrima e seconda legge di Ohm.

bCorrente elettrica nei metalli, nei liquidi e nei gas.

IL CAMPO MAGNETICO•La forza magnetica.•Le linee del campo magnetico.•Forze tra magneti e correnti.

•Visione del DVD, Ugo Amaldi:”L’Amaldi 2.0” , Onde e Elettromagnetismo.•Video dell’Esperimento a casa: “Un motorino fatto in casa”.•Animazioni:•Magneti naturali e artificiali.•Fenomeni magnetici ed elettrici.•Il campo magnetico di un filo conduttore percorso da corrente.•Mappe interattive dei concetti e delle leggi:•La forza magnetica.

LIBRO: Ugo Amaldi “L’Amaldi 2.0” Con esperimenti a casa e a scuola. Termodinamica, Onde, Elettromagnetismo, Zanichelli, 2011.

Siena, 14/05/2013 FIRMA DEGLI ALUNNI FIRMA DELL’INSEGNANTE

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ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S. Piccolomini”Liceo Ginnasio “E.S. Piccolomini” (Siena) – Tel.0577/280787 Fax.0577/288008

Istituto d’Arte “Buoninsegna” (Siena) – Tel.0577/281223 Fax.0577/40321Liceo della Formazione “S. Caterina da Siena” (Siena) – Tel.0577/44968 Fax.0577/280203

RELAZIONE FINALE

A.S. 2012-2013 ISTITUTO :Liceo artistico/Istituto d'Arte “Duccio Buoninsegna”INSEGNANTE :Neva Pini MATERIA .: Chimica e lab.tecnologico CLASSE V°A sez Architettura/Scultura

1. Situazione finale della classe La classe si è dimostrata molto eterogenea nella metodologia di lavoro, nell'applicazione e nel raggiungimento degli obiettivi previsti in fase di programmazione iniziale .La maggior parte degli alunni presentano buone capacità di apprendimento ma non sempre ha raggiunto i risultati attesi per mancanza di un’adeguata metodologia di studio .Spesso c'è stata la tendenza a privilegiare il lavoro in classe rispetto a quello a casa ed è venuta a mancare la necessaria rielaborazione che la disciplina scientifica avrebbe richiesto. Le verifiche hanno fornito risultati differenziati e il rendimento è risultato senz’altro migliore nelle verifiche scritte,a causa di una certa problematicità espositiva di alcuni allievi.Il livello di preparazione raggiunto è comunque nel complesso da considerarsi discreto.Sono presenti elementi che con interesse e motivazione, hanno reso il dialogo didattico proficuo e costruttivo riuscendo a conseguire buoni risultati sia in termini di competenze che di conoscenze specifiche della disciplina. Al fine di far raggiungere gli obiettivi previsti anche agli alunni con difficoltà sono stati effettuate,durante l'anno scolastico, lezioni per un recupero in itinere.

2.Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze, competenze e capacitàFermo restando che il rendimento individuale risulta alquanto diversificato, gli studenti sono in grado di: dedurre le caratteristiche chimico-fisiche di un composto organico dal gruppo funzionale e dai

legami interatomici ed intermolecolaririconoscere le sostanze organiche dalle formule e dal nomemettere in relazione le proprietà dei materiali utilizzati nella sezione e in campo artistico con le

rispettive caratteristiche chimico-fisichemettere in relazione le caratteristiche di un manufatto finito con le proprietà del materiale utilizzato capire, analizzare e sintetizzare i contenuti del libro di testo

Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo parziale, tranne alcune eccezioni, per ciò che riguarda:8. l' acquisizione di adeguata capacità di rielaborazione9. lo sviluppo di un metodo di studio consapevole e ragionato;10. l'utilizzo di un linguaggio specifico ricco ed articolato;11. le competenze richieste dalla programmazione

3. PROGRAMMA SVOLTO

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.Il programma svolto è stato scandito nelle seguenti U.D. come previsto dalla programmazione iniziale:

Proprietà e particolarità dell'atomo di carbonio Caratteristiche generali di un composto organico: legami covalenti formati dal carbonio, il fenomeno della ibridazione (tetragonale, trigonale e digonale), legami covalenti semplici, doppi e tripli, le forze intermolecolari ( azioni dipolo-dipolo, legami ad idrogeno, forze di Van der Waals); composizione, struttura e comportamenti di una molecola organica (gruppi funzionali ed isomeria,); classificazione dei carboni ed idrogeni in un composto organico.Forme allotropiche del Carbonio. Il Carbonio nelle sostanze inorganiche e organiche. I numeri di ossidazione dei C nei composti organici.

Idrocarburi alifatici Alcani: Struttura, isomeria, nomenclatura, radicali alchilici; proprietà fisiche e chimiche; reazioni di sostituzione radicalica (alogenazione :clorurazione del metano)combustione,cracking.Alcheni:Struttura, nomenclatura, isomerie ( di concatenazione,di posizione del doppio legame e geometrica); proprietà fisiche e chimiche; reazioni di addizione elettrofila (di idrogeno, acqua, acidi alogenidrici, alogeni ) e di polimerizzazione. Notizie sulle materie plastiche derivanti dagli alcheni.Alchini :Struttura, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche. Acetilene:reazioni di preparazione dal carburo di calcio e dal metano.Il Petrolio -Ipotesi sull’origine ,distillazione frazionata.

I derivati degli idrocarburiAlcoli ,Aldeidi e Chetoni ,Acidi carbossilici ,Esteri : I gruppi funzionali. Le caratteristiche strutturali. Nomenclatura IUPAC.

Materiali organici e inorganici utilizzati in archi tettura e sculturaL'unità didattica è stata svolta in relazione al progetto "Scienza e arte" e ha avuto come fine un’approfondita conoscenza delle proprietà dei materiali proposti nella progettazione e utilizzati nella sezione di architettura e di scultura:I leganti : Il gesso (origine, caratteristiche chimico-fisiche,preparazioni industriali, applicazione nell’architettura e nella scultura)La calce Le rocce : classificazione, ciclo produttivo,proprietà,usi nel settore edilizio e nel settore della decorazione plastica.I polimeri sintetici (PVC; PE;PP; PMMA):processi di polimerizzazione,caratteristiche strutturali, proprietà chimico-fisiche e tecnologiche,processi di lavorazione,applicazioni nel settore edilizio e in campo artistico.Il legno : struttura del legno, stagionatura naturale e artificiale,proprietà meccaniche e tecnologiche,processi di lavorazione,applicazione in campo edilizio e artistico, trattamenti superficiali. I derivati del legno: compensati,paniforti,truciolari,MDF,legni lamellari.Metalli di uso comune:Il ferro e le sue leghe: i minerali del ferro, ciclo produttivo. La ghisa e l'acciaio . Usi nel settore edilizio e nel settore della decorazione plastica.Il rame e le sue leghe :i minerali del rame, processi di estrazione del metallo dai suoi minerali. Proprietà chimico fisiche e tecnologiche del metallo e delle sue leghe.Le leghe del rame (ottone e bronzo).Applicazione in campo artistico ed edilizio.La fusione a cera persa e le fasi di lavorazione per la realizzazione di una scultura in bronzo da un modello in gesso o in argilla.

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4. RACCORDI PLURIDISCIPLINARI E ATTIVITÀ' INTEGRATI VE Progetto “Scienza e Arte"Lavoro interdisciplinare tra l’insegnante di chimica e i docenti delle sezioni che ha avuto come fine quello di far prendere sempre più coscienza agli alunni dell’importanza della correlazione tra le conoscenze scientifiche e l’arte. Gli studenti sono stati guidati ad esaminare dettagliatamente le caratteristiche chimico- fisiche dei materiali nonché le tecniche utilizzate per la realizzazione delle degli oggetti artistici prodotti nel laboratorio ed ad elaborare una scheda tecnica a corredo di ciascun oggetto prodotto.All'interno del progetto sono state effettuate le seguenti esperienze e visite didattiche:Progetto Simus:Il progetto, con la collaborazione del personale universitario ,ha permesso un'attività interdisciplinare con l'approfondimento di alcune tematiche quali:

• “Percorso storico-artistico dell'anatomia” (promosso dal Museo Anatomico) a cura della docente universitaria Francesca Vannozzi con lezione teorica presso l'istituto e successiva visita al Museo.

• “Imparare la scienza osservando il paesaggio” (promosso Museo del Paesaggio) con l'osservazione guidata del paesaggio senese e l'elaborazione del taccuino di viaggio.

A conclusione del progetto gli alunni hanno prodotto interessanti elaborati che sono stati presentati durante la giornata della Festa dei Musei Senesi (11 Maggio 2013) presso il Museo dell'Antartide.

Visita didattica di un giorno alla Rocca di San Silvestro (Li):visita alla Rocca con la partecipazione ad un laboratorio didattico sull'estrazione del metallo dai suoi minerali , il conio delle monete in rame e la lavorazione del ferro secondo la tradizione medievale);

5.Metodologie e materiali didattici Gli argomenti della disciplina sono stati trattati per unità didattiche allo scopo di verificare gradualmente il livello di conoscenza degli alunni e la necessità di eventuali interventi di recupero.Il principale metodo didattico utilizzato è risultato la lezione frontale integrata da approfondimenti e visualizzazioni di filmati opportunamente selezionati ed estrapolati da siti internet .La lezione è stata articolata in modo da coinvolgere ed incrementare l'interesse e la partecipazione di ogni singolo alunno, proponendo gli argomenti, quando possibile, in funzione di un apprendimento critico e problematico. Grazie all'attività interdisciplinare con i docenti di sezione gli alunni sono stati sollecitati ad analizzare le caratteristiche dei materiali utilizzati in campo edilizio e nella decorazione plastica mettendo in relazione le conoscenze scientifiche con le varie applicazioni .Su ogni unità didattica sono stati proposti esercizi applicativi da svolgersi in classe o come lavoro a casa, ai fini di una migliore interiorizzazione dei concetti teorici.5.Strumenti didattici

Libro di testo, tavola periodica, materiale audiovisivo ,modellini molecolari, computer, fotocopie.

6.Tipologia delle prove di verifica utilizzate Le verifiche sono state distinte in formative (verifiche orali e/o esercitazioni alla lavagna) svolte in itinere durante il processo di insegnamento-apprendimento ed in sommative con fine valutativo con test strutturati e verifiche orali.La valutazione delle prove si è basata sui seguenti criteri:- uso di linguaggio scientifico corretto ed adeguato;- risposte appropriate a quanto richiesto;- capacità di correlazione e riferimento tra gli argomenti trattati;

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- corretta esecuzione degli esercizi applicativi.

7.Criteri di valutazione finaleLa valutazione finale tiene conto:- del differenziale tra il livello di partenza e quello di arrivo;- del livello delle nuove conoscenze acquisite; - del livello delle nuove competenze acquisite;- dell'assiduità alle lezioni;- dell'impegno mostrato nello studio;- della partecipazione al dialogo educativo;- della capacità di orientamento complessivo nella disciplina.

L'insegnante Neva Pini

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Isabella LucentiniPer il Documento del Consiglio di Classe 5^ AMateria: Elementi di economia politica e sociologia A. S. 2012/2013

La componente classe è formata da 14 alunni, di cui 4 appartengono alla sezione di scultura e 10 alla sezione di architettura. Gli alunni hanno assunto, fin dall'inizio, un comportamento sempre corretto e hanno partecipato in modo attivo alle lezioni, dimostrando interesse e consapevolezza rispetto alle problematiche di attualità, che di volta in volta sono state affrontate in classe. Va evidenziato che , per alcuni alunni, l'interesse dimostrato in classe, non è stato supportato da uno studio domestico costante, e da una frequenza scolastica regolare, pertanto i risultati conseguiti non vanno oltre la sufficienza, mentre per un gruppo ristretto di alunni i risultati conseguiti sono soddisfacenti, grazie uno studio più approfondito degli argomenti trattati. Lo svolgimento dell'attività didattica è stato faticoso, a causa della mancanza di un testo in possesso degli studenti e dell'esiguità del tempo a disposizione (solo 50 minuti a settimana, ridotti a 40 per gli spostamenti degli alunni nelle classi assegnate). Inoltre è stato necessario soffermarsi lungamente sulle vicende politiche elettorali, per offrire ai ragazzi l'opportunità di esercitare il loro diritto di voto, il primo, con maggiore discernimento e chiarezza.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

• CONOSCENZEIl livello di conoscenza risulta mediamente sufficiente. Purtuttavia solo un ristretto numero di allievi ha dimostrato costante interesse e impegno per la disciplina,raggiungendo buoni risultati .Gli altri risultano in possesso di conoscenze non sempre complete ed approfondite a causa di uno studio domestico talvolta superficiale e non metodico.

• COMPETENZEQuasi tutti gli alunni sono in grado di comprendere le informazioni da un documento, evidenziando gli spunti economici e sociologici in esso presenti

• CAPACITA'

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La capacità di argomentazione e rielaborazione personale dei contenuti risulta accettabile per un esiguo numero di allievi. La maggior parte evidenzia una limitata capacità di formulare valutazioni critiche ed efficaci a causa di un metodo di studio non sempre produttivo.

METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICIIl docente ha privilegiato un approccio di tipo problematico alla disciplina al fine di sviluppare negli allievi la capacità di argomentazione e di rielaborazione personale e critica dei contenuti. Pertanto l’insegnamento della materia si è avvalso della lezione frontale in misura residuale, utilizzando prevalentemente la lezione interattiva, accompagnata da riferimenti a situazioni concrete. In particolare, riguardo alla parte del programma relativa allo Stato sociale e alle politiche di intervento, è stato necessario approfondire la tematica relativa alle ultime elezioni politiche, per la quale sono state impiegate di frequente domande-stimolo, per introdurre una discussione, con la quale gli allievi sono stati coinvolti in modo diretto e stimolati ad esprimere i propri giudizi motivati. MATERIALI DIDATTICISchede del docente / siti internetPer ottenere il raggiungimento degli obiettivi, gli strumenti di verifica utilizzati sono stati: esercitazioni su contenuti assegnati a casa e in classeInterrogazioni brevi

Ore complessivamente effettuate al 20/05/2013: ore di lezione 28

Programma svoltoOggetto di studio dell'economia politicaAttività economiche e soggetti dell'economiaRuolo dello Stato nell'economiaLo Stato sociale: caratteristiche e funzioniPolitiche economiche di intervento dello StatoI fallimenti del mercatoElezioni politiche: sistema elettorale, alleanze politiche, formazione del governoEntrate e Spese dello StatoRicchezza della nazione: PIL e debito pubblicoSOCIOLOGIA:La sociologia come scienza:micro e macrosociologiaLa ricerca sociologica: metodologia della ricercaI metodi di rilevamentoLe società: individui, gruppi, classiSocietà di massa e società di éliteLa critica sociologica alla società di massaLa cultura di massaLe forme di potere: tradizionale, carismaticoLa pubblicità: le esposizioni universali

Isabella Lucentini

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“Enea Silvio Piccolomini” ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE

Liceo Ginnasio “E.S. Piccolomini” (Siena) – Tel.0577/280787 Fax.0577/288008 Istituto d’Arte “Buoninsegna” (Siena) – Tel.0577/281223 Fax.0577/40321

Liceo della Formazione “S. Caterina da Siena” (Siena) – Tel.0577/44968 Fax.0577/280203Liceo Linguistico “R. Lambruschini” (Montalcino) – Tel.0577/848131 Fax.0577/847229

A. S. 2012-2013 ISTITUTO D’ARTERELAZIONE FINALE dell' INSEGNANTE

_____Giovanna Cosentino________

MATERIA: GEOMETRIA DESCRITTIVA ______________ CLA SSE V__________ SEZ. A______

PROFILO DELLA CLASSE E GIUDIZIO SUL RENDIMENTO MEDI O

La classe, appartenente alla sezione di architettura e di scultura, ha mantenuto complessivamente un comportamento corretto e improntato alla cordialità. Gli studenti hanno mostrato un accettabile senso di responsabilità e capacità organizzative, puntualità nelle scadenze e disponibilità alle iniziative proposte; alcuni hanno lavorato raggiungendo ottimi risultati, altri soddisfacenti altri ancora mediamente sufficienti, comunque sempre nei limiti delle loro possibilità.

lFINALITA’

L’insegnamento della Geometria Descrittiva nel 5° ha avuto come fine il raggiungimento della piena autonomia nella scelta, criticamente motivata, e nella gestione delle tecniche di rappresentazione geometrica.Ha avuto inoltre il fine di dotare lo studente di un metodo di ragionamento di tipo scientifico applicabile in ogni settore ivi compreso quello artistico.

lOBIETTIVI DIDATTICI

Alla fine del 5° anno lo studente è in grado di conoscere la teoria delle varie tecniche relativa al disegno geometrico, di saperla applicare in modo corretto ed adeguato, di saperla esporre con linguaggio chiaro e rigoroso e di saper scegliere, in maniera motivata, la tecnica più idonea a comunicare in maniera significante.

lCONTENUTI DISCIPLINARI

L’omologiaLa proiezione centraleLa prospettiva

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lSTRUMENTI

Materiale tecnico, materiale bibliografico.

Quaderno degli appunti: questo strumento d lavoro prevede la correzione delle bozze da parte dell’insegnante e la costruzione, quindi di un vero e proprio libro di testo personalizzato.

lMETODO DI LAVORO

Lezione frontale, applicazione grafica, stesura degli appunti.Lezioni, articolate in Unità Didattiche, sono state articolate in : una fase di spiegazione, una di esercitazione in classe, una di rielaborazione autonoma a casa, la correzione in classe delle esercitazioni, una eventuale fase di recupero in itinere ed una verifica che ha consentito di valutare la possibilità di proseguire le spiegazioni.

lVERIFICHE

In relazione alle finalità ed agli obiettivi da perseguire, le verifiche sono state sia scritte che grafiche.

Nelle verifiche scritte si è tenuto conto della correttezza, completezza e chiarezza espositiva; della capacità di cogliere gli aspetti fondamentali delle spiegazioni, della capacità di schematizzare e riassumere gli itinerari logici, della flessibilità del ragionamento e della proprietà di linguaggio specifico.Nelle verifiche grafiche, invece, della correttezza e proprietà dell’uso degli strumenti, della completezza e correttezza dell’elaborato tecnico, della originalità e creatività della elaborazione personale.

lCORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

1.4: conoscenza assente o molto lacunosa; applicazione incompleta o con gravi errori;5. conoscenza lacunosa e superficiale; applicazione con errori;6: conoscenze elementari ma corrette; applicazione accettabile ma con piccoli errori formali;7: conoscenze complete; applicazione corretta e precisa;8: conoscenze complete; approfondite e personali; applicazione corretta, completa ed

autonoma;9-10 : conoscenze approfondite e rielaborate; applicazione corretta, completa e originale.

lVALUTAZIONE FINALE

La valutazione finale ha tenuto conto conto: dei risultati delle verifiche, del livello di partenza, dell’impegno e della partecipazione alle lezioni, della puntualità nel rispetto delle scadenze e di fattori extrascolastici condizionanti:

Siena 15/05/2013 Il Docente

Giovanna Cosentino

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PROGRAMMA SVOLTO: GEOMETRIA DESCRITTIVACLASSE VA a.s.2012/13DOCENTE : GIOVANNA COSENTINO

U.D.1 - L’OMOLOGIAaProspettività e omologiabI triangoli omologhi

U.D.2 – RIBALTAMENTO DEL PIANOaIl ribaltamento del piano genericobSolidi con la base appartenente al piano genericocApplicazione dell’omologia

U.D.3 – LA PROIEZIONE CENTRALEaIl metodo di Poncelet : elementi di riferimentobRappresentazione degli enti geometricicCondizioni di appartenenza; intersezionedCondizione di parallelismoeIl cerchio di distanzafLa polarità: condizioni di ortogonalitàgApplicazione dell’omologia

U.D.4 – LA PROSPETTIVAaGeneralità: prospettiva centrale accidentale e a quadro obliquobProspettiva intuitiva

Testo di riferimento: FONDAMENTI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA 2 Giovanni Martini Ed. Clitt

Siena 15 /05/2013 Il Docente

Giovanna Cosentino

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“Enea Silvio Piccolomini” ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE

Liceo Ginnasio “E.S. Piccolomini” (Siena) – Tel.0577/280787 Fax.0577/288008 Istituto d’Arte “Buoninsegna” (Siena) – Tel.0577/281223 Fax.0577/40321

Liceo della Formazione “S. Caterina da Siena” (Siena) – Tel.0577/44968 Fax.0577/280203Liceo Linguistico “R. Lambruschini” (Montalcino) – Tel.0577/848131 Fax.0577/847229

A. S. 2012-2013 ISTITUTO D’ARTERELAZIONE FINALE dell' INSEGNANTE

Docente Bilenchi Manola MATERIA Progettazione di Architettura Classe 5 A Sez. Architettura

12. FINALITÀ:

La disciplina, in coordinamento con tutte le altre • tende a favorire nell’allievo l’acquisizione di un corretto comportamento sociale e

scolastico;

• promuove, nel contempo, la singolarità dell’individuo e la sua sensibilità artistica, con particolare attenzione all’architettura;

• mira al possesso di approfondite conoscenze tecnico-procedurali per la progettazione e l’esecuzione pratica di elaborati che conducono l’alunno verso un uso corretto ed autonomo dei metodi e degli strumenti specifici dell’indirizzo;

• contribuisce all’acquisizione di una solida preparazione culturale e all’innalzamento qualitativo della formazione generale dello studente, quali valenze utilizzabili nelle scelte successive sia di studio che di lavoro;

2. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI

• saper utilizzare autonomamente e con competenza le conoscenze teoriche e tecnico-procedurali specifiche dell’indirizzo;

• saper leggere, analizzare e descrivere (graficamente e/o teoricamente) gli elementi morfologici, tecnico-strutturali, artistici e storici che caratterizzano un manufatto o un ambiente;

• padroneggiare le tecniche del rilievo a vista e strumentale di elementi di arredo, design, nonché di elementi o semplici organismi architettonici e urbani,

• possedere operatività di tipo scientifico per la gestione di ipotesi progettuali (porsi problemi, formulare ipotesi, operare sintesi);

• padroneggiare gli aspetti che caratterizzano la fase comunicativa del progetto e, conseguentemente, utilizzare in modo adeguato il linguaggio specifico per la lettura e la produzione di elaborati grafici anche di tipo tecnico.

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3. PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA

• aver acquisito gli obiettivi dei quattro anni precedenti e saperli utilizzare in modo opportuno.

4. PROFILO DELLA CLASSE

La classe, costituita da 10 alunni (5 maschi e 5 femmine) si è dimostrata partecipe alla materia: i ragazzi hanno dimostrato un comportamento corretto durante le lezioni e partecipativo. È risultato un gruppo abbastanza omogeneo in quanto ha avuto interesse per gli argomenti proposti. L’attività di tutto l'anno si è ispirata a preparare lo studente all’esame di stato e a formare nella mente dello stesso la mentalità del progettista di architettura. Dal punto di vista disciplinare e del comportamento la classe non ha fatto registrare alcun problema.

5. SCANSIONE DEL PROGRAMMA

U.D. 1 Progettazione di uno stabilimento balneare da realizzare con elementi facilmente rimovibili durante il periodo invernale ad eccezione del corpo centrale che rimarrà centro di informazione turistica e raffinato bar ristorante in cui si recuperi l’antica cucina legata alla produzione del pesce. Su di un unico piano realizzazione di un ufficio turistico, un bar, una cucina, una sala ristoro, servizi igienici e una zona da destinare al parcheggio. Particolare attenzione dovrà essere posta a non creare o, comunque, a risolvere qualsiasi problema di barriere architettoniche. L’area di sviluppo dovrà essere contenuta all’interno di 1000 mq, le cui parti edificate non dovranno superare i 300 mq. (tema d’esame giugno 2012)

U.D. 2 Progettazione di un centro basket per le giovani leve come ampliamento di una struttura sportiva esistente.Utilizzando la superficie risultante dalla demolizione di alcuni fabbricati fatiscenti, deve essere realizzato: un ambiente di ristoro che colleghi la piazza al centro sportivo, due campi da gioco all’aperto, completi di spogliatoi e servizi igienici, un’area attrezzata all’aperto per il gioco dei bambini un elemento di arredo esterno o un’insegna pubblicitaria. La superficie coperta non può superare mq 1000 con altezza massima di m 10. (tema d’esame giugno 2011)

U.D. 3 Tavole riassuntive degli stages aziendali effettuati nella seconda metà di Novembre

U.D. 4 Storia dell’architettura moderna dalla seconda metà dell’800 agli anni 40 del 900. Mappe concettuali sugli argomenti.

U.D. 5 Osservazione e studio di alcuni lavori e progetti fatti da studenti e da architetti professionisti. Come devono essere fatti gli schizzi e come deve essere fatto il progetto definitivo.

U.D. 6 Realizzazione di un ambiente variamente articolato, per la presentazione dei libri in uscita e l’ascolto della musica come ampliamento di una Libreria esistente: uno spazio di incontro per 80/100 persone, in cui il pubblico possa muoversi in libertà, utilizzando anche l’attiguo giardino; è prevista inoltre una zona ristoro con relativi servizi. (tema d’esame giugno 2010)

U.D. 7 In un quartiere di nuova fondazione si dovranno realizzare un asilo nido ed una scuola materna, entrambi compresi all’interno di una vasta area verde. Gli edifici avranno in comune il

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teatro e la sala mensa, lo spazio esterno di pertinenza dovrà essere parte integrante nella progettazione dell’edificio.Nell’ipotizzare gli interni sarà opportuno stimolare la fantasia dei bambini con spazi articolati e ampie superfici vetrate che facilitino il contatto con la natura anche nelle stagioni fredde. Si sviluppi una proposta completa dei servizi annessi e di un elemento di gioco per l’arredo degli esterni. (tema d’esame giugno 2009)

U.D. 8 Tavole grafiche sull’argomento d’esame.

Le lezioni si sono svolte sotto forma di Unità Didattiche, costituite da preliminari lezioni teoriche e discussioni collettive sull’argomento in questione. Successivamente la fase ideativa, ovvero un preciso iter di ricerca di dati storici, ambientali, funzionale, dimensionali, approfondimento su riviste specializzate e quant’altro si sia reso necessario per la definizione del problema. Ogni allievo possiede un blocco ad anelli dove conserva la documentazione, sotto forma di appunti, immagini ed esempi grafici che lo aiuteranno anche nello svolgimento dell’esame. Gli studenti hanno scelto un argomento di architettura ciascuno da portare all'esame, lo hanno approfondito a seconda dei propri interessi e hanno prodotto 5 tavole grafiche con relative schede tecniche di lettura dell'opera. Questo lavoro è stato condotto in stretta collaborazione con l'insegnanti di Laboratorio e Storia dell'arte.

BITICI Argit Daniel LibeskindCASO Maria Giovanni MichelucciCROCIANI Mattia La MacchinaGUERRINI Federico Il BauhausMAGALHAES Spartaco Louis Sullivan e i grattacieli di fine 800MORELLI Sara Le CorbusierNARDI Beatrice GaudìNOVAKOV Alexander Zaha HadidPETRENI Petronella FuturismoPIRAS Emanuela Seconda Rivoluzione Industriale

Una selezione di elaborati grafici del quinquennio, insieme alle tavole sull'argomento di approfondimento è stato raccolto in una cartella, a disposizione della Commissione, che testimonia il percorso dello studente nella disciplina.

6. STRUMENTI DIDATTICI

• Per lo svolgimento del lavoro, di volta in volta, si sono utilizzati materiali e strumenti idonei al caso: carte varie, cartoncino, lucidi, matite, inchiostri ecc…, le normali attrezzature per il disegno e per il rilievo di proprietà dell’allievo e quelle fornite dalla scuola; comprese le attrezzature dei laboratori multimediali.

• Sono stati consultati testi e riviste specializzate (Domus, Ottagono, Abitare, Modo, ecc.), manuali tecnici, cartografie varie ed i multimediali disponibili.

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7. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE

VERIFICHE

L’efficacia dell’iter didattico è stata verificata mediante l’esame:

• degli elaborati grafici di tipo tecnico-artistico (extemporae riferite alla fase di analisi ed ideazione)

• degli elaborati grafici di tipo tecnico (riferiti alla fase di sintesi e realizzazione)

• dell’eventuale elaborato pratico prodotto

• delle eventuali relazioni tecniche richieste riguardanti il lavoro progettuale ed operativo eseguito

ALLA VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE hanno concorso:

• La coerenza con il tema assegnato (conoscenza)

• Il rispetto dell’iter progettuale (comprensione)

• Le capacità creative (conoscenza, comprensione e applicazione)

• L’equilibrio formale e compositivo (conoscenza, comprensione e applicazione)

• Il possesso delle competenze tecnico-grafiche (applicazione e uso degli strumenti)

• La rispondenza tecnica e la funzionalità del manufatto eseguito (applicazione e uso degli strumenti)

8. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE

Nella valutazione finale si è tenuto conto:

• della situazione di partenza;

• dei progressi conseguiti e quindi delle indicazioni emerse nelle varie verifiche;

• dell’interesse, la partecipazione, l’impegno dimostrati, sia in classe che a casa,

• dell’apporto personale ai lavori di gruppo;

• alla presenza alle lezioni;

• dell’acquisizione di una graduale autonomia nella gestione di spazi e tempi di lavoro,

• del rispetto delle scadenze

L’ammissione all’esame di stato, l’alunno dovrà aver acquisito quel bagaglio di competenze definibili sufficienti (voto 6/10 in riferimento alle griglie sopra riportate).

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E cioè: • avere conoscenze minime di terminologia, simbologia grafica, regole tecniche,….

• comprendere almeno gli aspetti essenziali di principi, regole, procedimenti, e saperli coordinare in modo pertinente

• saper applicare, nelle esercitazioni, regole, procedimenti e simbologia espressiva senza gravi errori;

• essere preciso nelle esecuzioni tecniche; anche se con la guida del docente;

• curare e rielaborare in modo personale le tavole

• utilizzare in modo corretto gli strumenti didattici.

L’allievo, inoltre, dovrà aver dimostrato il dovuto interesse per la disciplina con la presenza costante e la partecipazione attiva e responsabile alle lezioni, il continuo impegno nel lavoro richiesto sia a casa che a scuola e la puntualità nelle scadenze prefissate. Nella valutazione d’insieme si terrà conto logicamente del progresso registrato tra la situazione d’ingresso e quella finale.

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTOCONOSCENZA (terminologia, simbologia grafica, regole tecniche, …)

Gravemente insufficiente Completamente assente 1-2Insufficiente Molto lacunosa 3-4Mediocre Lacunosa e superficiale 5Sufficiente Indispensabile ma pertinente 6Discreto Completa e pertinente 7Buono Completa ed approfondita 8Ottimo /eccellente Completa, approfondita, coordinata e rielaborata

personalmente 9-10

COMPRENSIONE ( principi, regole, procedimenti, …)Gravemente insufficiente Gravi difficoltà nella comprensione di tutto quanto

proposto1-2

Insufficiente Coglie solo informazioni molto parziali e settoriali (es. procedimenti ma non regole)

3-4

Mediocre Coglie solo informazioni essenziali e non riesce a coordinarle

5

Sufficiente Coglie informazioni essenziali e le coordina in modo pertinente

6

Discreto Coglie aspetti principali e approfondisce 7Buono Coglie anche aspetti impliciti e sa trarre conclusioni 8Ottimo /eccellente Coglie anche aspetti impliciti, trae conclusioni, ipotizza

utilizzazioni diverse 9-

10

APPLICAZIONE (regole e procedimenti, simbologia espressiva, precisione esecutiva, elaborazione personale…..)

Gravemente insufficiente Completamente assente 1-2Insufficiente L’elaborato presenta gravi errori di procedimento, è

incompleto, presenta precisione esecutiva, inadeguatezza espressiva , non corrispondenza al tema proposto,

3-4

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scadente dal punto di vista compositivoMediocre Presenta errori di composizione e di procedimento,

precisioni, e non completa corrispondenza al tema proposto, l’elaborazione è assente o inadeguata

5

Sufficiente Presenta qualche errore di esecuzione, è abbastanza preciso e curato ma elaborato solo sotto la guida dell’ insegnante.

6

Discreto Corretto nei procedimenti, completo nella composizione, preciso nell’esecuzione, presenta elaborazione personale autonoma.

7

Buono Corretto, completo e preciso, curato nella composizione ed esecuzione, rielaborato personalmente in modo adeguato ed autonomo.

8

Ottimo /eccellente Corretto in ogni sua parte, preciso, completo e ricercato nella composizione ed esecuzione, ricco nei particolari, rielaborato personalmente in modo assolutamente autonomo e creativo.

09/01/13

USO DI STRUMENTI e MATERIALIGravemente insufficiente Completamente inadeguato per tutti gli strumenti ed i

materiali1-2

Insufficiente Inadeguato per gran parte degli strumenti e dei materiali proposti

3-4

Mediocre Corretto solo per gli strumenti più semplici ed i materiali più usuali

5

Sufficiente Corretto ma che va stimolato 6Discreto Corretto ed autonomo 7Buono Corretto, autonomo e flessibile 8Ottimo /eccellente Corretto, autonomo, flessibile e creativo 9-

109. RACCORDI PLURIDISCIPLINARI E ATTIVITÀ' INTEGR ATIVE (si fa riferimento a quanto indicato nella programmazione di materia e del Consiglio di classe con le seguenti eventuali integrazioni)

Poiché si possono individuare settori comuni di intervento con le varie materie ed in particolare con quelle propedeutiche, durante l'anno sono stati effettuati dei lavori in collaborazione interdisciplinare, in particolare con Geometria Descrittiva, Ed. Visiva, Chimica e Storia dell’ Arte.

10. METODOLOGIA per l’APPRENDIMENTO DI COMPETENZE (modalità di

conduzione delle lezioni e delle esercitazioni, per un apprendimento consapevole) 11.1. PRINCIPI GUIDA che si intendono rispettare nel processo di insegnamento/apprendimento

a) significatività per matrice cognitiva , nella presentazione del "nuovo elemento di conoscenza" b) motivazione da dissonanza, nel prospettare l'opportunità di passare al nuovo_________________

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e) direzione coerente, nel presentare le tappe dell'unità di apprendimento___________________________

d) continuità sistematica, nel concludere la proposta senza passare ad “altro nuovo non collegato” x

e) ricorsività di complessità crescente , nell'arricchire di elementi il nucleo concettuale originario

f) integrazione pluridisciplinare , nello stimolare possibili apporti di altre conoscenze disciplinari

g) trasferibilità linguistica, nel presentare-esporre le questioni poste in altri-nuovi linguaggi

10.2. PLURALITÀ' BILANCIATA delle situazioni di insegnamento/apprendimento che si proporranno, sul piano della relazione educativa: (con eventuali riferimenti a teorie pedagogiche, testi ed autori)

a) direzione, per: lezioni frontali per trasmettere le conoscenze allo studente in modo che lui possa ricevere e organizzare gli argomenti appresi.

b) tutoraggio, per: esercitazioni in classe riguardante la progettazione architettonica. Un lavoro di gruppo per ragionare sui diversi argomenti contribuendo a sviluppare sempre maggiori abilità di formare strette relazioni con gli altri e contribuendo allo sviluppo cognitivo.

c) autonomia, per: i diversi argomenti da presentare allo studente. La scelta non è casuale ma è data dall’esperienza lavorativa e quindi dalle capacità dei ragazzi riscontrate negli anni precedenti. d) alternanza dei ruoli comunicativi, per discutere dei vari argomenti che necessitano a volte di ragionamenti incrociati. Il docente farà da guida all’alunno durante il processo di apprendimento per aiutarlo a comprendere il rapporto tra mondo cognitivo e realtà e ad indirizzare le proprie capacità espressive verso una corretta metodologia procedurale che utilizza il disegno non come attività soltanto manuale, bensì come attività di formazione di processi mentali e progettuali, come organizzazione di segni e come veicolo di comunicazione e di interpretazione.

10.3. L'AZIONE INTELLETTUALE che si intende richiedere agli studenti in variate e alternate situazioni da progettare :

a) dichiarativa, nelle nozioni teoriche: sapere cosa è una certa cosa

b) procedurale, nei metodi, nelle procedure, nei ragionamenti sul come fare una certa cosa

c) problem solving, nel saper affrontare problemi di qualsiasi tipo

d) attività euristica , argomentativa e di creazione artistica , nell’attività di progettazione, il saper dirigere il proprio lavoro con mano artistica ma soprattutto con la mentalità del progettista di architettura.

x

x

x

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e) riflessione consapevole (dimensione metacognitiva) da parte dell'allievo, sul processo mentale che sta sviluppando, nelle lezioni teoriche dove c’è la possibilità di ragionare sull’argomento per capire ed imparare in modo da sviluppare percorsi autonomi che possono produrre soluzioni originali e creative.

11. INTERVENTI DIDATTICI SPECIFICI DI RECUPER O-SOSTEGNO-SVILUPPO

Ogni U.D. ha previsto momenti di recupero finalizzati sia a perfezionare la capacità grafico-espressive, che ad un concetto sempre più ampio e approfondito dell’importanza della fase progettuale.

Siena, 10/05/2013 Firma Bilenchi Manola

Istituto Statale d’Istruzione Superiore E. S. Piccolomini

Sezione Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna

a.s. 2012-2013

RELAZIONE FINALEPROGETTAZIONE DELLA SCULTURA

classe 5 a A – Decorazione Plastica

prof. Andrea Fagioli

Situazione della classeLa classe è composta di quattro allieve, che non hanno presentato problemi nell’affrontare i temi proposti. Per una studentessa seguita da sostegno sono richiesti gli obiettivi minimi, che sono stati peraltro ampiamente superati. Tutte le alunne sono disciplinate ed hanno sviluppato una buona socializzazione sia fra di loro che con l’insegnante.

Obiettivi disciplinari raggiuntiLa classe ha raggiunto un responsabile e corretto comportamento nei confronti di sé, dei compagni e degli impegni di lavoro.La classe ha acquisito solo parzialmente una completa autonomia e maturità nel metodo di lavoro, pur in un miglioramento complessivo nell’uso dei linguaggi specifici della disciplina.Gli studenti hanno inoltre sviluppato una più matura consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti, migliorando anche l’attenzione al rispetto dei compagni, dell’ambiente e della collettività.

ContenutiIdeazione e progettazione grafica di bozzetti estemporanei.Studio della forma in relazione allo spazio, alla natura dei materiali e al tema proposto.

Metodologie e strumenti didattici usatiLe lezioni sono state frontali, con interventi individuali su ciascun allievo volti a migliorare la realizzazione dell’elaborato e le specifiche capacità. Sono stati impiegati tutti i materiali grafici necessari all’elaborazione e alla realizzazione delle unità didattiche.

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Gli studenti hanno inoltre seguito stages aziendali presso studi di artisti e botteghe artigiane nel territorio provinciale.

Corrispondenza fra voti e livelli di apprendimento

voto 1-3 mancanza totale di conoscenze,mancanza di abilità valutabili,rifiuto di partecipazione

voto 4: incapacità di concretizzare semplici obiettivi di conoscenza,uso elementare non pertinente di elementi tecnici,errori gravi nella simbologia e nell’applicazione

voto 5: conoscenza e comprensione approssimativa dei contenuti,linguaggio grafico generalmente inadeguato

voto 6: lievi errori formali,linguaggio grafico generalmente appropriato,conoscenza e comprensione sufficientemente chiare

voto 7: linguaggio grafico adeguato,conoscenza e comprensione chiare ed assimilate,applicazione pratica corretta

voto 8-10: linguaggio grafico corretto, personale ed originale,conoscenze complete e approfondite e rielaborate,applicazione pratica autonoma, creativa ed originale,possesso di un valido metodo di lavoro.

Criteri di valutazione finale

La valutazione finale terrà conto:13. dei risultati delle verifiche,14. del livello di partenza,15. del grado di conoscenze specifiche acquisite,16. dell’impegno e della partecipazione alle lezioni,17. della puntualità nel rispetto delle scadenze,18. di fattori extra-scolastici condizionanti.

L’insegnante(Andrea Fagioli)

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IST. D’ISTR. SUPERIORE “E.S. PICCOLOMINI”IST. D’ARTE “DUCCIO DI BUONINSEGNA”

RELAZIONE FINALELAB. ARCHITETTURA - CLASSE VA

a.s.:2012/2013Prof.ssa Barbara Nesi

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:La classe è costituita da 10 alunni , 5 femmine e 5 maschi. Generalmente gli studenti hanno ottenuto buoni risultati, in alcuni casi ottimi, dimostrando impegno e raggiungendo risultati positivi sia all’interno dell’istituto scolastico sia durante il periodo degli stage di alternanza scuola-lavoro. L’attività didattica si è sempre svolta nel pieno rispetto delle strumentazioni a disposizione e in un clima di collaborazione reciproca.

CRITERI METODOLOGICI:L’attività didattica è stata generalmente accompagnata da introduzioni all’argomento e/o delucidazioni relative alle diverse tematiche , fornite nel corso dello svolgimento del lavoro assegnato.Sono state affrontate soprattutto problematiche relative alla rappresentazione architettonica tramite l’uso di Autocad.

CRITERI PER LA VERIFICA, VALUTAZIONE E RECUPERO CAR ENZE E DEBITINelle valutazioni delle varie U.D. si è tenuto conto di:

1) Uso corretto e padronanza nello svolgere i temi assegnati con l’ausilio di Autocad.2) Capacità di elaborazione del progetto.

- Capacità di esecuzione e impaginazione delle tavole.4) Abilità e padronanza nell’uso delle tecniche di rappresentazione.5) Rispetto dei tempi di consegna degli elaborati.

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO:1. : conoscenza assente o molto lacunosa, applicazione incompleta o con gravi errori;

• : conoscenza lacunosa e superficiale, applicazione con errori;• : conoscenze essenziali e corrette; applicazione accettabile con piccoli errori formali;• : conoscenze complete, applicazione corretta e precisa;• : conoscenze complete, approfondite e rielaborate personalmente; applicazione corretta,

completa ed autonoma;9/10 : conoscenze complete, ampliate e approfondite; applicazione rielaborata personalmente, completa, originale, ricca e curata nei particolari.

NELLA VALUTAZIONE FINALE SI E’ TENUTO CONTO:1) della situazione iniziale;2) delle abilità tecniche e teoriche dimostrate nell’esecuzione dei lavori assegnati;3) dell’impegno, l’interesse, la partecipazione dimostrati ;4) dell’assidua frequenza alle lezioni e del rispetto delle scadenze di consegna degli elaborati;

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Sono state eseguite simulazioni di prove d’esame in collaborazione con l’insegnante di Progettazione, per le quali sono state assegnate valutazioni in quindicesimi.

STRUMENTI DIDATTICI E TECNOLOGIE:

I ragazzi hanno svolto il loro lavoro prevalentemente tramite l’uso del computer, nello specifico tramite l’uso del programma Autocad per la rappresentazione dell’architettura,e in alcuni casi tramite l’uso di Photoshop per l’elaborazione di immagini raster e per l’elaborazione dei fondini di impaginazione.Altri strumenti utilizzati sono quelli tradizionali a disposizione degli studenti : tavoli da disegno, tavoli luminosi, carte di vario tipo, cartoncini, acquerelli,matite, ecc..CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO :

19. Ripasso dell’uso dei comandi principali di Autocad.20. Stages aziendali di alternanza scuola-lavoro :19-30 novembre 2012.21. Restituzione grafica tramite l’uso di Autocad di “Villa Moissi” di Adolf Loos (Lido di

Venezia 1924). Riproduzione in scala di piante, prospetti e sezioni. L’esecuzione dell’elaborato proposto ha permesso agli studenti di esercitare l’uso delle tecnologie informatiche applicate al disegno degli elementi architettonici.

22. Restituzione grafica di una pianta con l’ausilio del metodo della trilaterazione. 23. Ricerca in internet delle tematiche da portare all’esame di stato: stampa ed elaborazione di

immagini raster ( con Photoshop) . Riproduzione di disegni con l’ausilio dell’immagine raster.

24. Simulazione di seconda prova d’esame, svolta in collaborazione con l’insegnante di disegno professionale : Ampliamento di una libreria per la presentazione dei libri in uscita e l’ascolto della musica. Gli studenti hanno avuto la possibilità di completare il proprio iter progettuale con elaborazioni 2D e 3D eseguite con Autocad.

25. Simulazione di seconda prova d’esame, svolta in collaborazione con l’insegnante di disegno professionale: Progetto di edificio comprendente scuola materna e asilo nido.

Gli studenti hanno avuto la possibilità di completare il proprio iter progettuale con elaborazioni 2D e 3D eseguite con Autocad . 26. Elaborazione grafica su tavole 50x70 degli argomenti da portare all’esame di stato. Uso di

tecniche varie (china, acquerello, acrilici,..)

STAGE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Nell’ambito delle attività integrative e complementari proposte dall’Istituto Statale d’Arte Duccio di Buoninsegna di Siena per l’anno scolastico 2012-2013, la classe VA sez. Architettura è stata impegnata dal 19/11/2012 al 30/11/2012, per la durata complessiva di due settimane, nel progetto di “alternanza scuola-lavoro”.Gli studenti sono stati inseriti per tutto il periodo suddetto presso enti e aziende sia pubbliche che private al fine, per quanto possibile, di avvicinarli al mondo del lavoro che li vedrà protagonisti nel prossimo futuro.I ragazzi sono stati indirizzati in base alle attitudini, alle preferenze espresse,e anche alla collocazione geografica (presso il luogo di residenza) verso diverse realtà professionali.

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Durante lo svolgimento dello stage, di carattere prettamente orientativo, i ragazzi hanno dovuto adattarsi ai ritmi, agli orari, e alle modalità organizzative delle aziende, confrontando le capacità acquisite nell’iter scolastico con una reale situazione lavorativa.L’operato dei singoli alunni è stato seguito da Tutor aziendali, ai quali è stato richiesto, tra l’altro, di compilare un questionario di valutazione riguardo alle capacità teoriche e pratiche, nonché alla disponibilità dimostrata dagli alunni stessi nello svolgere i lavori loro affidati.Tali valutazioni sono risultate nel complesso buone e in alcuni casi ottime,sottolineando l’interesse, la flessibilità e l’entusiasmo con il quale la maggior parte dei ragazzi ha affrontato l’esperienza lavorativa.

La coordinatrice per la sezione di Architettura Barbara Nesi

Siena, 10 maggio 2013 Prof.ssa Nesi Barbara

Istituto Superiore “E. S. Piccolomini”sez. Istituto Statale d'Arte

RELAZIONE FINALEclasse VA – sez.discipline plastiche a.s. 2012/2013

esercitazioni di laboratorio - docente Veronica Finucci

La classe è composta da quattro studentesse che dimostrano particolare interesse alla materia che si esplicita nella partecipazione attiva e nel corretto comportamento durante le lezioni. Il gruppo si è sempre dimostrato disponibile e positivo di fronte alle varie iniziative ed impegni che gli sono stati proposti. Hanno lavorato raggiungendo degli ottimi risultati e sviluppando ognuna uno stile e delle caratteristiche personali.

Preparazione conseguitaSul piano delle abilità e delle competenze il gruppo classe si presenta abbastanza omogeneo: alcuni hanno una maggiore maturità e senso critico per il percorso affrontato, per altri sono stati talvolta necessari maggiori stimoli e sollecitazioni. Nel complesso sono stati realizzati ottimi lavori artistici, interessanti e diversi tra loro per stili ed uso dei materiali.

Situazione di insegnamento apprendimentoDurante le ore di lezione il clima è sempre stato sereno, buono e fiducioso il rapporto del gruppo con l'insegnante. Per cercare di stimolare l'attenzione e l'interesse si è talvolta fatto ricorso all'utilizzo di strumenti multimediali e approfondimenti individuali.

MetodoLezione frontaleVisite a mostre

Strumenti27. Strumenti da disegno e da lavoro28. Consultazione di riviste e testi di riferimento alla materia

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29. Tutta l'attrezzatura che si trova nel laboratorio della sezione utile alla realizzazione del progetto

Metodo valutativoLe verifiche sono state effettuate durante tutte le fasi operative di ogni singolo lavoro, tenendo conto anche del:

• livello di partenza• impegno , partecipazione, interesse• presenza alle lezioni• puntualità nel rispetto delle scadenze• grado di conoscenze specifiche acquisite• capacità di elaborazione e rielaborazione

ValutazioneLa valutazione, in decimi, è avvenuta in conformità con le griglie di valutazione consegnate agli studenti ad inizio anno.

L'insegnante Siena 23/05/2013 Veronica Finucci

Istituto Superiore “E. S. Piccolomini”sez. Istituto Statale d'Arte

programma svolto a.s. 2012/2013classe VA – sez.discipline plastiche

esercitazioni di laboratorio - docente Veronica Finucci

Rendere il più autonomo possibile gli studenti sia per l'uso delle attrezzature che per le scelte dei materiali, motivando con confronti e relazioni le loro decisioni.

Approfondire l'esperienza degli anni precedenti, curando con particolare attenzione la presentazione dei lavori, alcuni dei quali realizzati in scala, nei materiali scelti durante la progettazione.

Esercitazioni e preparazioni finalizzate per superare l'Esame di Stato.Finitura dei lavori realizzati durante le due settimane di stages presso ditte di Artigiani locali.Creazione di sculture a tuttotondo e pannelli decorativi polimaterici con i materiali messi a

disposizione dal laboratorio.Realizzazione di sculture polimateriche per il progetto Simus riguardante l'anatomia del corpo

umano e partecipazione alla mostra presso il Museo dell'Antartide di Siena.Partecipazione al progetto Simus “dalla materia alla forma”basato sulla nascita del cristallo e i

metodi di produzione ( visita di istruzione presso la ditta Vilca ed il Museo del Cristallo di Colle Val d'Elsa).

Esecuzione di sculture per Mestieri d'Autore 2013.

Tecniche affrontate:30. Lavorazione del rame e dell'ottone: sbalzo con ceselli e bulini, uso delle lime e carte

abrasive, taglio e saldatura.31. Lavorazione del legno con sgorbie, patinatura del pezzo e finitura con cera.

32. Lavorazione del marmo e della pietra con scalpelli e mazzuolo e/o con strumentazione specifica ad aria compressa, finitura con raspe e lime, lucidatura finale.

33. Lavorazione del gesso: colaggio del gesso in stampi di silicone, lavolazione con raspe e patinatura delle forme realizzate.

Siena 23/05/2013 L'insegnante Veronica Finucci

ISTITUTO D’ARTE “DUCCIO DI BUONINSEGNA” DI SIENARELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 ISTITUTO D’ARTE

EDUCAZIONE FISICA Classe 5 A Dis. Archit./Dec. Plast. .SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE

Gli studenti della classe V A Dis. Archit. me Dec. Plast. si sono sempre dimostrati interessati e attivi durante le lezioni di educazione fisica, sempre molto puntuali nel farsi trovare pronti a prendere il pullman per la palestra e per tornare a scuola, e si sono notevolmente impegnati sia nella parte pratica che nella parte teorica della materia, producendo anche delle tavole anatomiche artistiche su argomenti vari.E’ interessato molto l’argomento della lettura ed interpretazione del linguaggio corporeo, l’analisi di determinati gesti e posture nei contesti individuali e nel sociale. Si sono dimostrati desiderosi di sapere, sono stati collaborativi e hanno cercato di migliorare le loro conoscenze in proposito rielaborando e approfondendo le tematiche trattate, hanno rispettato i compagni mentre si presentavano e come gruppo classe si sono dimostrati già abbastanza affiatati e complici. In palestra le capacità di ognuno di loro sono nella norma, salvo qualche rarissima eccezione, e con qualche “eccellenza”. Anche lo studente più svantaggiato presenta dei buoni prerequisiti di base ed è molto integrato con il gruppo classe. Complessivamente posso affermare che è una buona classe. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di Conoscenze:

gli studenti hanno acquisito le conoscenze fondamentali dei giochi di squadra praticati durante le lezioni.Hanno acquisito buone conoscenze sugli schemi di gioco basilari dei giochi sportivi (pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, badminton, Orienteering, Pallatamburello, Atletica Leggera, Unihockey e freesbe); conoscono la divisione dei ruoli, l’attacco, la difesa, il ruolol e l’inversione di ruolo nei giochi tradizionali, conoscono i grandi ed i piccoli attrezzi e li sanno usare.Competenze:Gli studenti riescono a giocare i giochi sportivi rispettando le regole; riescono molto bene in quelle che sono le esercitazioni individuali e di gruppo: Sanno orientarsi con la carta e la bussola nella disciplina dell’orienteering in un terreno cittadino e nell’ambiente naturale (bosco e campagna). Hanno una buona educazione e rispetto delle regole e sono leali mentre giocano. Hanno un buon rispetto del materiale scolastico e delle attrezzature sportive.

Capacità: Gli studenti hanno acquisito una buona strutturazione degli schemi motori di base quali: camminare, correre saltare, strisciare, quadrupedia,

arrampicare, rotolare, nuotare, prendere, lanciare…

Hanno consolidato la lateralità, la strutturazione della percezione spazio temporale ed i rapporti di avanti, dietro, alto, basso, sopra, sotto, relativamente al proprio corpo. Hanno una buona conoscenza del proprio corpo e del proprio schema corporeo, sanno entrare in relazione con gli altri, rispettare le regole ed usare in modo appropriato gli attrezzi e le strutture sportive. Hanno sempre dimostrato attenzione, impegno e partecipazione attiva. Sanno osservare, ascoltare gli altri, sanno lavorare insieme ai compagni (collaborazione) ed hanno raggiunto un buon grado di socializzazione. Sanno capire la differenza che c’è tra la “forma” e la “sostanza”. Sanno confrontarsi lealmente. Sono in grado di lavorare in perfetta autonomia su tematiche di carattere culturale che riguardano l’attività sportiva dal punto di vista critico.Collaborazione, integrazione, presa di coscienza dei propri limiti, rispetto degli altri, accettazione dei compagni e confronto leale, rispetto delle regole, ricerca dei propri limiti, adattamento al gruppo, miglioramento delle proprie abitudini e delle capacità motorie, risoluzione in tempi brevi di situazioni di gioco, concentrazione, autonomia, impegno, interesse ed attenzione, igiene personale….sono alcuni degli obiettivi raggiunti….

METODOLOGIA

L’approccio alla materia è stato prevalentemente ludico. Gli alunni sono stati motivate verso le varie attività finalizzate a specifici apprendimenti che sono state proposte sempre in forma divertente; le lezioni sono sempre state svolte in clima di serenità e di collaborazione. La partecipazione degli studenti è stata attiva e costruttiva. Le unità didattiche sono state presentate con esercitazioni individuali, a coppie e di gruppo. Sono stati proposti giochi sportivi e utilizzati tutti i piccoli e grandi attrezzi disponibili, la palestra, l’ambiente naturale, la pista di pattinaggio su ghiaccio, allestita presso i giardini della Lizza, le strade di Siena, e potenziate le attività sportive al pomeriggio nel Centro Sportivo Scolastico.Sono stati sollecitati anche gli obiettivi trasversali e gli adattamenti alle determinate situazioni come: saper osservare, autocontrollo, rispetto del materiale e delle strutture scolastiche, puntualità e precisione nell’assolvimento dei doveri e degli impegni, approfondimenti e visioni interdisciplinari dei vari argomenti trattati saranno uno dei principali scopi del programma.Durante le lezioni di Educazione Fisica, l’intervento educativo, si è sviluppato tenendo conto dei bisogni che gli studenti hanno manifestano; quindi ci sono stati momenti in cui la lezione frontale, per trasmettere i fondamentali di base della tecnica, è stata indispensabile. Sono state proposte esercitazioni individuali e di gruppo o collettive o a coppie, dove l’intervento educativo è stato quello di formulare il “problema” lasciando liberi gli studenti di trovare la “soluzione” (e non è detto che la soluzione sia una sola!) (Meglio ancora è “dettare il tema e aspettare che gli studenti ne effettuino lo svolgimento!). L’osservazione sistematica e costante è stata la base per verificare eventuali progressi.Nel tempo gli studenti sono riuscire ad organizzarsi autonomamente nella gestione dei giochi sportivi cimentandosi nei diversi ruoli.Ogni studente ha trovato motivazioni e attitudini da potenziare e sviluppare, hanno interiorizzato che le attività motorie proposte in palestra sono state un mezzo per migliorare le proprie capacità sia fisiche che mentali.Riuscire a stare bene con se stessi, per poter star bene con gli altri. Aver cura di sé, volersi bene, accettarsi per come si è ed essere se stessi son molto più importanti di riuscire a far canestro o eseguire bene una schiacciata a pallavolo.Con calma si riesce a fare canestro e a schiacciare, perché si parla di tecnica, mentre la considerazione di se stessi, fa parte del bagaglio culturale e del vissuto di ogni studente…

MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DELL E PROVE

In Educazione fisica si verificano e si evidenziano delle dinamiche comportamentali che ci permettono di conoscere bene la personalità e la maturità dei ragazzi. Le varie attività sono state l’occasione per valutare ed osservare bene i comportamenti degli allievi tenendo conto della situazione di partenza e del bagaglio motorio di ognuno. La valutazione è stata rapportata in base al livello di partenza ed al livello di capacità motorie raggiunte, ai miglioramenti evidenziati durante l’anno scolastico, all’impegno ,all’interesse espressi, al reale grado di maturità raggiunto, all’educazione ed all’autocontrollo.

RACCORDI PLURIDISCIPLINARI E ATTIVITA’ INTEGRATIVE

E’ stato deliberato, nel collegio docenti del 12 settembre 2011, di attivare il Centro sportivo Scolastico pomeridiano per l’avviamento, la preparazione e la partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi, nelle discipline di Corsa Campestre, Orienteering, Pattinaggio su ghiaccio,Atletica Leggera,. Tali attività ssono state svolte al mattino per quanto riguarda la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi e nel pomeriggio per l’avviamento e la preparazione e la pratica delle attività sportive perché l’attività fisica possa essere stata una costante e sana abitudine di vita e non un episodio sporadico, nonostante li difficoltà citate nella premessa alla premessa..

Prof. Giuliano NannettiSiena, 15 Maggio 2013

ISTITUTO D’ARTE “DUCCIO DI BUONINSEGNA” DI SIENAPROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2012/2013 ISTITUTO D’ARTE

EDUCAZIONE FISICA Classe 5 A Dis. Archit./Dec. Plast. .

PREMESSA ALLA PREMESSA

E’ doveroso fare un piccolo passo indietro per capire come abbiamo lavorato in questo difficile anno scolastico, tutto inizia a Settembre 2012, Collegio Docenti....”il Liceo Artistico e l’Istituto d’Arte, andranno a svolgere le lezioni di Educazione fisica, presso la palestra ex Alfieri, al Petriccio…”Questa è la “doccia fredda” risultato dei tagli per la storica crisi economica in atto;La palestra è la metà più piccola di quella dell’anno precedente ma è il doppio più lontana, per cui la situazione al momento attuale risulta essere sensibilmente peggiorata, alla faccia del “fantomatico” diritto allo studio, e della qualità del servizio da offrire agli studenti “contribuenti”.Come tutti gli anni precedenti, la palestra (rientra nella categoria delle aule speciali..), ci viene concessa ad anno scolastico iniziato, con il servizio navetta, e per questo anno siamo SISTEMATI,in tutti i sensi, non importa se ci mettiamo dai 15 ai 20 minuti ad andare e tornare a seconda del traffico, non importa se 2 ore di 50 minuti diventano una sola di lezione effettiva, non importa se la palestra e piccola e spesso ci andiamo con 2 classi,l’importante è dare un servizio con sempre meno risorse a disposizione…

la professionalità è tale che gli studenti sono stati messi in condizioni di poter frequentare le lezioni divertendosi e traendone comunque beneficio, anche se è mortificante dopo tanti anni di lavoro vedersi “confinare” in un posto che è in stato di abbandono, e capire che alle Istituzioni non interessa assolutamente che l’insegnante e gli studenti siano messi in condizioni tali da poter svolgere un processo di formazione personale in modo qualitativamente valido...l’importante è risparmiare, per spendere i soldi forse in modo peggiore da altre parti.Ed ora passiamo alle cose importanti, ovvero al piano di lavoro ridimensionato per motivi di forza maggiore ed effettivamente svolto…

PREMESSA DEONTOLOGICA

All’inizio dell’anno scolastico ogni studente è stato osservato e valutato in base alle capacità motorie acquisite negli anni scolastici precedenti, al comportamento spontaneo ed alla crescita fisiologica e culturale raggiunta.Sono state osservate anche le dinamiche comportamentali di gruppo e le relazioni interpersonali dopo un primo periodo di frequenza.Da qualche anno a questa parte, visto il periodo economico di crisi, ci siamo trovati ad adattare continuamente le lezioni di Educazione Fisica in tempi ridotti dovendo fare i conti con trasferimenti con bus navetta e distanze di palestre da frequentare che cambiano a seconda del traffico o della puntualità dell’autobus……Pare che l’adattamento sia sintomo di intelligenza, e in questo processo sono coinvolti, loro malgrado, gli studenti che dimostrano buone e grandi capacità di adattamento …e di pazienza.L’educazione Fisica si basa su principi teorici che negli anni si sono evoluti fino ad oggi, con i cambiamenti della società e con una evoluzione naturale e fisiologica dei costumi, delle abitudini e delle attitudini degli studenti.Si pensa all’ora di Educazione fisica, come ad un momento in cui gli studenti si svagano e si divertono; e questo è vero, ma oltre al divertimento ed allo svago ci sono innumerevoli altre valenze culturali e sociali che spontaneamente vengono alla luce e solo un cieco educatore o un ignorante può far finta di non vedere e conoscere, tanto sono evidenti.Collaborazione, integrazione, presa di coscienza dei propri limiti, rispetto degli altri, accettazione dei compagni e confronto leale, rispetto delle regole, ricerca dei propri limiti, adattamento al gruppo, miglioramento delle proprie abitudini e delle capacità motorie, risoluzione in tempi brevi di situazioni di gioco, concentrazione, autonomia, impegno, interesse ed attenzione, igiene personale….sono alcuni degli obiettivi che naturalmente e spontaneamente vengono raggiunti dagli studenti, rispettando i tempi personali.(“C’è chi ci arriva prima e chi ci arriva dopo ma comunque tutti ci arrivano, basta seminare bene..aver pazienza, annaffiare/stimolare) Considerando lo studente come l’unione di anima e corpo, abbiamo “viaggiato” nell’universo umano, spaziando tra la psicologia, la pedagogia, la biologia,la fisiologia,

l’anatomia, la cinesiologia, la ginnastica educativa e correttiva, l’antropologia, l’antropologia culturale,l’igiene, la tattica e la tecnica dei giochi sportivi……

PLURALITA’ BILANCIATADurante le lezioni di Educazione Fisica, l’intervento educativo, si è sviluppato tenendo conto dei bisogni che gli studenti hanno manifestano; quindi ci sono stati momenti in cui la lezione frontale, per trasmettere i fondamentali di base della tecnica, è stata indispensabile per ottenere dei buoni risultati.Successivamente sono state proposte esercitazioni individuali e di gruppo o collettive o a coppie, dove l’intervento educativo è stato quello di formulare il “problema” lasciando liberi gli studenti di trovare la “soluzione” (e non è detto che la soluzione sia una sola!) (Meglio ancora è “dettare il

tema e aspettare che gli studenti ne effettuino lo svolgimento!). L’osservazione sistematica e costante è stata la base per verificare eventuali progressi.Nel tempo gli studenti sono riuscire ad organizzarsi autonomamente nella gestione dei giochi sportivi cimentandosi nei diversi ruoli.La materia è talmente varia e vasta che è impossibile non trovare motivazioni e attitudini da potenziare e sviluppare.La motivazione è stato un aspetto fondamentale su cui fare leva, gli studenti hanno interiorizzato che le attività motorie proposte in palestra sono state un mezzo per migliorare le proprie capacità sia fisiche che mentali.Riuscire a stare bene con se stessi, è fondamentale per poter star bene con gli altri. Aver cura di sé, volersi bene, accettarsi per come si è ed essere se stessi son molto più importanti di riuscire a far canestro o eseguire bene una schiacciata a pallavolo.Con calma si riesce a fare canestro e a schiacciare, perché si parla di tecnica, mentre la considerazione di se stessi, fa parte del bagaglio culturale e del vissuto di ogni studente…

FINALITA’ E OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARIDopo aver accertato i pre - requisiti di cui erano in possesso gli studenti, mediante l’osservazione sistematica, l’obiettivo primario è stato quello della rielaborazione degli schemi motori di base (abilità motorie e motricità espressiva) già acquisiti, quali il camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, rotolare, strisciare e arrampicarsi mediante la coordinazione statica e dinamica e la rappresentazione di vissuti con il linguaggio corporeo. Sono state migliorate le capacità condizionali, le capacità coordinative, , la socializzazione e la cooperazione. Nel Centro sportivo studentesco pomeridiano è stato praticato l’avviamento alla pratica sportiva della Corsa Campestre, dell’Atletica Leggera, dell’Orienteering.Sono state date delle importanti ed utili nozioni sulla salute, sul primo soccorso e sull’importanza della pratica costante e continua di una qualunque attività sportiva.Sono stati utlizzati la maggior parte dei giochi sportivi, individuali e tradizionali puntualizzando sul rispetto delle regole ed evidenziando le importanti capacità di autocontrollo e di lealtà.PREREQUISITI DELLA DISCIPLINAGli studenti hanno acquisito una buona strutturazione degli schemi motori di base quali: camminare, correre saltare, strisciare, quadrupedia, arrampicare, rotolare, nuotare, prendere, lanciare…Hanno consolidato la lateralità, la strutturazione della percezione spazio temporale ed i rapporti di avanti, dietro, alto, basso, sopra, sotto, relativamente al proprio corpo. Hanno una buona conoscenza del proprio corpo e del proprio schema corporeo, sanno entrare in relazione con gli altri, rispettare le regole ed usare in modo appropriato gli attrezzi e le strutture sportive. Hanno sempre dimostrato attenzione, impegno e partecipazione attiva.

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSEGli studenti, si sono sempre dimostrati interessati e attivi durante le lezioni di educazione fisica, sempre molto puntuali nel farsi trovare pronti a prendere il pullman per la palestra e per tornare a scuola, e si sono notevolmente impegnati sia nella parte pratica che nella parte teorica della materia, producendo anche delle tavole anatomiche artistiche su argomenti vari.E’ interessato molto l’argomento della lettura ed interpretazione del linguaggio corporeo, l’analisi di determinati gesti e posture nei contesti individuali e nel sociale. Si sono dimostrati desiderosi di sapere, sono stati collaborativi e hanno cercato di migliorare le loro conoscenze in proposito rielaborando e approfondendo le tematiche trattate, hanno rispettato i compagni e come gruppo classe si sono dimostrati già abbastanza affiatati e complici. In palestra le capacità di ognuno di loro sono nella norma, salvo qualche rarissima eccezione, e con qualche “eccellenza”. Anche lo studente

più svantaggiato presenta dei buoni prerequisiti di base ed è molto integrato con il gruppo classe. Complessivamente posso affermare che è una buona classe.CONTENUTI DISCIPLINARITali contenuti sono stati sviluppati nel corrente anno scolastico, mescolandoli e richiamando lezione per lezione le varie conoscenze, per variare e non rendere ripetitive le varie lezioni.Fondamentali di : pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque (il regolamento della palestra lo vieta, ma noi lo abbiamo praticato lo stesso fuori nel piazzale antistante la palestra..Adattamento = intelligenza, rispettando le regole…), freesbe, badminton, atletica leggera , tamburello, racchettoni da spiaggia con palline poona, tennis tavolo su cattedre e banchi, pattinaggio su ghiaccio ( presso la pista di pattinaggio allestita nei giardini della Lizza se i gestori apriranno in orari compatibili con quelli dell’Istituto), unihockey, Avviamento alla pratica del pattinaggio su ghiaccio con lezioni nell’eventuale pista di pattinaggio su ghiaccio allestita dal Comune di Siena alla Lizza.Aerobica, realizzazione di semplici coreografie con la musica.Preatletismo di base, pre acrobatica, esercizi con i piccoli attrezzi, allungamento muscolare, mobilizzazione articolare, tonificazione e potenziamento muscolare.Dalla tecnica individuale alla tattica di squadra;Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Trattamento di tematiche che si presenteranno durante il corso dell’anno scolastico, proiezione di films e filmati ed ascolto di musiche.Conoscenza ed interpretazione del linguaggio corporeo. Il linguaggio non verbale, gli atteggiamenti e le posture.Esercizi di allungamento e ginnastica posturale e respiratoria.Il linguaggio corporeo e la sua interpretazione. Studio dei gesti.Orienteering. Escursioni all’aria aperta con cartina di orientamento. Produzione di cartine di orientamento di alcune zone di Siena, come si organizza una gara di corsa orientamento, uso della bussola, orientamento della cartina e conoscenza della simbologia della legenda.Alla “riscoperta dei giochi tradizionali, (palla prigioniera, palla avvelenata, palla tra due fuochi, vari tipi di acchiappino per il miglioramento della percezione spazio temporale).Partecipazione ai Giochi sportivi Studenteschi di Corsa Campestre ed Atletica leggera.Lezioni teoriche sul linguaggio corporeo e sulla sua interpretazione, sul corpo umano dal punto di vista anatomico, fisiologico e cinestesico, con produzione di tavole da poter presentare all’Esame di Stato.METODOLOGIAL’approccio alla materia è stato prevalentemente ludico. Gli alunni sono stati motivate verso le varie attività finalizzate a specifici apprendimenti che sono state proposte sempre in forma divertente; le lezioni sono sempre state svolte in clima di serenità e di collaborazione. La partecipazione degli studenti è stata attiva e costruttiva. Le unità didattiche sono state presentate con esercitazioni individuali, a coppie e di gruppo. Sono stati proposti giochi sportivi e utilizzati tutti i piccoli e grandi attrezzi disponibili, la palestra, l’ambiente naturale, la pista di pattinaggio su ghiaccio, allestita presso i giardini della Lizza, le strade di Siena, e potenziate le attività sportive al pomeriggio nel Centro Sportivo Scolastico.Sono stati sollecitati anche gli obiettivi trasversali e gli adattamenti alle determinate situazioni come: saper osservare, autocontrollo, rispetto del materiale e delle strutture scolastiche, puntualità e precisione nell’assolvimento dei doveri e degli impegni, approfondimenti e visioni interdisciplinari dei vari argomenti trattati saranno uno dei principali scopi del programma.

MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DELL E PROVEIn Educazione fisica si verificano e si evidenziano delle dinamiche comportamentali che ci permettono di conoscere bene la personalità e la maturità dei ragazzi. Le varie attività sono state

l’occasione per valutare ed osservare bene i comportamenti degli studenti tenendo conto della situazione di partenza e del bagaglio motorio di ognuno. La valutazione è stata rapportata in base al livello di partenza ed al livello di capacità motorie raggiunte, ai miglioramenti evidenziati durante l’anno scolastico, all’impegno ,all’interesse espressi, al reale grado di maturità raggiunto, all’educazione ed all’autocontrollo.RACCORDI PLURIDISCIPLINARI E ATTIVITA’ INTEGRATIVEE’ stato deliberato, nel collegio docenti di Ottobre 2012, di attivare il Centro sportivo Scolastico pomeridiano per l’avviamento, la preparazione e la partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi, nelle discipline di Corsa Campestre, Orienteering, Pattinaggio su ghiaccio,Atletica Leggera,. Tali attività sono state svolte al mattino per quanto riguarda la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi e nel pomeriggio per l’avviamento e la preparazione e la pratica delle attività sportive perché l’attività fisica possa essere stata una costante e sana abitudine di vita e non un episodio sporadico, nonostante le difficoltà citate nella premessa alla premessa..Gli Studenti Prof. Giuliano Nannetti

Siena, 15 Maggio 2013

GRIGLIA CORREZIONE I PROVA

GRIGLIA CORREZIONE ELABORATO TIP. A

ComprensioneParziale………………………………… pt.1Corretta ma incompleta………………… pt.2Corretta e completa…………………… .. pt.3

AnalisiParziale e non corretta…………………… pt.2Corretta ma incompleta…………………… pt.3/4Corretta e completa………………………… pt.5

ApprofondimentoImproprio e assente………………………… pt.1Corretto ma limitato………………………… pt.2Esauriente…………………………………… pt.3Esauriente con apporti personali…………… pt.4

FormaErrori diffusi………………………………… pt.1Pochi, ortografici……………………………… pt.2Correttezza e padronanza linguistica…………… pt.3

GRIGLIA CORREZIONE ELABORATO TIP. B

Comprensione/PertinenzaLimitata dei documenti, utilizzati poco per definire tesi e argomentazioni………………………………… pt.1Parziale dei documenti, definisce bene tesi e problemi …………… pt.2Completa e corretta, utilizza i materiali in modo appropriato per definire tesi e problemi…………………… pt.3

Coerenza/coesioneTesto incompleto con divagazioni, non coeso……………………… pt.1Testo parzialmente coerente e coeso ………………………………… pt.2Testo coerente e coeso, stile fluido e scorrevole ……………………… pt.3

FormaErrori morfosintattici e limitata padronanza linguistica ……………… pt.1Errori ortografici e diffusa padronanza linguistica…………………… pt.2Nessun errore, padronanza linguistica………………………………… pt.3

LessicoLimitato e improprio…………………………………..……………… pt.1Appropriato ma limitato ……………………………………………… pt.2Vario e appropriato …………………………………………………… pt.3

Approfondimenti/argomentazioniArgomenta in maniera limitata, non esemplifica, non approfondisce…………………………..………………………… pt.1Argomenta in maniera corretta ma non approfondisce………………… pt.2Argomenta in maniera articolate e aggiunge esperienze e informazioni …………………..………………………… pt.3

GRIGLIA CORREZIONE ELABORATO TIP. C

PertinenzaIl testo non corrisponde a quanto richiesto……………………………… pt.1Il testo corrisponde parzialmente a quanto richiesto …………………… pt.2Il testo è del tutto pertinente ………………………….………………… pt.3

Coerenza/coesioneTesto incompleto con divagazioni, non coeso……………………… pt.1Testo parzialmente coerente e coeso ………………………………… pt.2Testo coerente e coeso, stile fluido e scorrevole ……………………… pt.3

FormaErrori morfosintattici e limitata padronanza linguistica ……………… pt.1Errori ortografici e diffusa padronanza linguistica…………………… pt.2Nessun errore, padronanza linguistica………………………………… pt.3

LessicoLimitato e improprio…………………………………..……………… pt.1Appropriato ma limitato ……………………………………………… pt.2Vario e appropriato …………………………………………………… pt.3

Approfondimenti/ConoscenzeQuasi assenti / generiche……………………..………………………… pt.1Corretti ma limitati / parziali ………………………….………………… pt.2Originali / diffuse e corrette …………………..………………………… pt.3

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GRIGLIA CORREZIONE III PROVA

Candidato________________________________________________Classe

Indicatori Punteggiomassimoattribuibileall'indicatore

Livelli di valore Punteggiocorrispondenteai livelli

votoattribuitoall'indicatore

Conoscenzee contenutidisciplinari

6 puntiInsufficienteSufficienteBuonoOttimo

1-3456

Proprietàdilinguaggioe capacitàdi sintesi

4 puntiInsufficienteSufficienteBuonoOttimo

1-22.534

Competen-za acquisita 5 punti

InsufficienteSufficienteBuonoOttimo

1-33.545

Totale

Voto complessivo attribuito alla prova:_______________/15

Siena, / / 2010

N.B. La Commissione stabilisce punteggio 1 per prova consegnata in bianco.

I Commissari

Il Presidente

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