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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013/2014 Classe V Sez. B ITER Anno scolastico 2013/2014 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Stefana Scolaro

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.S. 2013/2014

Classe V Sez. B ITER

Anno scolastico 2013/2014

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Stefana Scolaro

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Indirizzo: Turistico

sez. B

Redatto il 13-05-2014 Affisso all’albo il 14-05-2014

Docente coordinatore della classe Prof.ssa Giuseppina Princi

Composizione del Consiglio di Classe:

Docente Materia/e insegnata/e Firma del docente

Saya Maria Religione Cattolica f.to Maria Saya

Torre Santa Italiano e Storia f.to Santa Torre

Lucifero Lucia Inglese f.to Lucia Lucifero

Princi Giuseppina Tedesco f.to Giuseppina Princi

Andaloro Silvana Francese f.to Silvana Andaloro

Cambria Rosanna Arte e territorio f.to Rosanna Cambria

Previti Domenica Matematica f.to Domenica Previti

Picciolo Isabella Geografia del turismo f.to Isabella Picciolo

Giorgianni Francesca Discipline turistiche e aziendali f.to Francesca Giorgianni

Bruno Carmen Pratica d’ agenzia f.to Carmen Bruno

Sciotto Anna Legislazione turistica f.to Anna Sciotto

Nunnari Teresa Educazione Fisica f.to Teresa Nunnari

La Monica Alfonsina Conversazione di Inglese f.to Alfonsina La Monica

Bia Doering-Hentschel Conversazione di Tedesco f.to Bia Doering-Hentschel

Scardino Concetta Conversazione di Francese f.to Concetta Scardino

Migliardo Carla Insegnante di Sostegno f.to Carla Migliardo

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Stefana Scolaro

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CHI SIAMO: LA NOSTRA STORIA L’Istituto nasce nell’anno scolastico 1956/57 come sezione staccata dell’Istituto Tecnico “A.M. JA-

CI’’ di Messina e con sede nei locali del Palazzo Comunale di Milazzo.

Diventa Istituto Tecnico Commerciale, con amministrazione autonoma, con D.P.R. n. 1316 del 1/10/58

e con successivo D.M. il 20/05/61 viene intitolato a “Leonardo da Vinci‘’; dal 1967 ha sede definitiva,

in un edificio costruito appositamente nei locali di via Col. Magistri.

Nel 1983/84 viene istituito l’indirizzo per Ragionieri Programmatori.

Nel 1987/88 quello del corso per Geometri.

Nel 1999 diventa Test Center ECDL per il rilascio della Patente Europea del Computer.

Nel 2000 viene individuato come CISCO Local Academy per la conduzione di corsi e il rilascio della

certificazione CCNA.

Nel 2001/2002 viene istituito l'indirizzo di Tecnico per il Turismo.

Nel 2001/2002 viene stato chiamato a svolgere il compito di Simucenter per la rete nazionale di

IFS.

Nel 2002 è individuato come CTRH (Centro Territoriale Risorse per l’Handicap) per il distretto

n°37.

Nel 2004, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo Sviluppo”, è individuato

come Centro Polifunzionale di Servizio per il supporto all’autonomia, la diffusione delle tecnologie, la

creazione di reti.

Il Ministero dell’Istruzione ha affidato all’Istituto la funzione di riferimento per il monitoraggio

nazionale per tutte le Imprese Formative Simulate presenti sul territorio nazionale.

Nel 2003/2004 l’Istituto è certificato come Scuola di Qualità conforme alla norma internazionale

UNI EN ISO 9001:2000.

Nel 2011, con D. A. 740 dello 08 /03/20011 e D.A. 1586 del 19/04/2011 sono autorizzati due nuovi

corsi: Informatica e Telecomunicazioni, Grafica e Comunicazione.

Nel 2010/2011 il MIUR la individua Scuola presidio del Piano Nazionale di Formazione per docenti di

matematica: MATEMATICA – Corso 1 – [email protected] e Scuola presidio per l’applicazione didattica

avanzata delle ICT.

Nel 2010/2011, in seguito al riordino degli Istituti Tecnici, la scuola ha attivato 2 settori e 6 indi-

rizzi.

SETTORE ECONOMICO:

Indirizzi e corsi di studio

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO

SETTORE TECNOLOGICO:

Indirizzi e corsi di studio

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE

Nel 2011/2012 ha avuto inizio per la classe III C Turistico la sperimentazione del corso EsaBac, un

percorso di durata triennale di formazione integrata alla fine del quale gli alunni conseguiranno il

Diploma dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.

Nel 2012/2013 Corso E5 Didatec Scuola presidio per la formazione di base e avanzata dei docenti

nell’uso delle ICT.

Nel 2012/2013 Corso E2 Scuola presidio per la formazione di base dei docenti di scuola primaria

per la lingua Inglese.

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INDIRIZZI DI STUDIO A SEGUITO DEL

RIORDINO DEGLI ISTITUTI TECNICI La Riforma degli istituti tecnici, attuata in conformità con gli impegni assunti dal nostro Paese a se-

guito del Consiglio di Lisbona del 2000, si inserisce nella prospettiva di una cooperazione europea

per la costituzione di un sistema condiviso di istruzione e formazione tecnico-professionale (Voca-

tional Education and Training - VET).

Il Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF) prevede entro il 2012

l’adozione di sistemi nazionali per la comparazione dei titoli e delle qualifiche.

Ponendo sempre al centro la persona, l’attenzione viene rivolta alle modalità di insegnamento / ap-

prendimento e in particolare ai risultati conseguiti, a conclusione del percorso, in termini cono-

scenze, abilità e competenze, certificabili e spendibili nel mercato del lavoro.

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO

2 SETTORI: 6 CORSI ATTIVATI

SETTORE ECONOMICO

Indirizzi e corsi di studio

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO

SETTORE TECNOLOGICO

Indirizzi e corsi di studio

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE

SBOCCHI DOPO IL DIPLOMA

Il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing ( ex ragioniere IGEA ) può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione.

Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro

Per il diplomato "ragioniere" il mercato del lavoro presenta, tra l'altro, professioni emergenti e in forte espansione quali:

il Controller -copilota del business con funzioni di supporto dell'Amministratore Delegato; il Treasure che gestisce i rapporti con le banche e propone soluzioni finanziarie; il Tecnico Commerciale che cura le strategie di sviluppo dei mercati in termini di comunica-

zioni ed immagine del prodotto; l' Addetto al Customer Service, l'Assistente di Marketing, l'Operatore di Teleselling,

l'Operatore Telemarketing, l'Analista dei Costi, l'Analista di Bilancio, il revisore Aziendale; il Tributarista, il Tecnico degli Scambi con l'estero; il Tecnico del Sistema Qualità, il Tecnico di Programmazione della Produzione e il Tecnico Acquisti e Approvvi-gionamenti.

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Libera professione Dopo la laurea in scienze economiche e due anni di praticantato è possibile ottenere l'iscri-zione al Collegio dei ragionieri commercialisti ed esercitare la libera professione; la fre-quenza di un corso specifico consente di esercitare la professione di consulente del lavoro, promotore finanziario, controller e addetto "customer service".

Lavoro dipendente IMPRESE PRIVATE: imprese bancarie, industriali, commerciali, assicurative finanziarie, im-

mobiliari, edili, studi professionali (notaio, avvocato, commercialista, consulente del lavoro), amministrazioni condomini, impianti tecnologici, consorzi, cooperative.

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: Stato, Regioni, Province, Comuni, A.S.L. Il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing - sistemi informativi aziendali ( ex ragio-niere programmatore) può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di spe-cializzazione. E' caratterizzato da una maggiore preparazione nella gestione computerizzata delle procedure aziendali, il corso prevede lo studio dell’informatica gestionale, finalizzato alla programmazione e all’uso di programmi applicativi. Le materie tecnico professionali si avvalgono di un’approfondita conoscenza matematica e informati-ca che prepara gli allievi all’utilizzo del computer in modo professionale. Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro Inserimento in aziende con funzioni di:

previsione e controllo di processi aziendali analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati realizzazione di procedure informatiche funzionali all'attività

Il diplomato in Turismo ( ex Operatore Turistico) può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione. Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro

Guida turistica Interprete turistico Accompagnatore turistico Organizzatore congressuale Istruttore nautico Maestro di sci Guida alpina Aspirante guida alpina Guida speleologica Animatore turistico e a nuove professioni turistiche previste dal CCNL Turismo: Programmatore e gestore di eventi, che unisce l'aspetto creativo e organizzativo; Destination manager, per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ambientale pae-

saggistico, culturale, ricreativo di un determinato territorio; Fund raiser, per la raccolta di finanziamenti da utilizzare per la conservazione, la valorizza-

zione e la promozione di beni culturali; Facilitatore di processi di qualità, che controlla ed indirizza le attività formative, applica-

tive e operative volte a ottimizzare sia la performance del personale che l'efficienza ge-stionale dell'impresa

Addetto al marketing e alla comunicazione, che si occupa della promozione del prodotto della gestione dell'offerta e dell'immagine, utilizzando le più moderne tecnologie dell'infor-mazione e della comunicazione;

Market observer, che si dedica all'osservazione valutativa e operativa della domanda e of-ferta turistica per fornire analisi di mercato a tour operator, catene alberghiere, enti pub-blici che vogliono rilanciarsi turisticamente;

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Operatore naturalistico, che svolge ruoli interpretativi , di animazione e di guida ambienta-le;

Manutentore di ricettività, che provvede alle costanti e fondamentali esigenze di conser-vazione in efficienza della struttura ricettiva e di prestazioni ottimali della logistica di ac-coglienza.

SETTORE TECNOLOGICO Il diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio ( ex Geometri) può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione. E’ in grado di:

Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavora-zione.

Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumenta-zioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.

Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.

Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al

territorio. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro Strutture private quali le Imprese edili, studi professionali e industrie di prefabbricati. Strutture pubbliche che consentono impieghi o prestazioni d’opera. Uffici Tecnici degli Enti Territoriali, sia locali che nazionali. Libera professione nel rispetto della vigente normativa. Il diplomato in Informatica e Telecomunicazioni può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione.

ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comuni-cazione;

ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;

ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivol-gersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;

collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazio-nali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).

Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro La figura professionale di elevata qualità è idonea all’inserimento nei settori industriali e aziendali, sempre attuale e necessaria poiché consente di:

collaborare all’analisi, progettazione, realizzazione e gestione di reti locali, via cavo e wire-less, sistemi industriali di trattamento e trasmissione dati e di telecomunicazione, sistemi a microcontrollore;

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sviluppare applicazioni software locali e di rete di vario genere (e-commerce, industriale, si-stemi di automazione e acquisizione dati, banche dati e calcolo tecnico-scientifico, forma-zione e intrattenimento);

curare l’utilizzo e la manutenzione di strumentazione per la trasmissione dati; utilizzare e controllare via software, effetti speciali in impianti cine-radio-TV; progettare e realizzare piccoli sistemi di elaborazione dati, locali e in rete, con interfaccia

verso apparati esterni (robotica, domotica, telerilevamento ambientale, trattamento delle immagini);

gestire l’esercizio di sistemi di elaborazione dati su piattaforme Windows e Unix; pianificare e gestire dimensionamento e sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà

produttive, compreso il dimensionamento di piccoli sistemi di elaborazione dati; assistere gli utenti di sistemi di elaborazione dati, fornendo consulenza e formazione di ba-

se; installare, configurare e manutenere sistemi KMS (Knowledge Management System) ormai

molto diffusi anche in Internet, per la formazione a distanza (e-learning) insegnare nei Laboratori degli I.T.I.S. e degli Istituti Professionali di Stato, grazie al diplo-

ma abilitante; operare in attività organizzative e gestionali, connesse con il trattamento automatico dei

dati (anagrafi, utenze elettriche, idriche e telefoniche, trasporti, assistenza virtuale); intraprendere, previa iscrizione all’albo dei periti industriali, l’attività di libera professione

nel campo delle tecnologie elettroniche, informatiche e miste; svolgere attività di esaminatore, presso i numerosi centri A.I.C.A. (Associazione Italiana per

il Calcolo Automatico), per il conseguimento della “Patente europea per il computer”, ECDL (European Computer Driving Licence)

Il diplomato in Grafica e comunicazione può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione.

ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con par-ticolare riferimento all’uso di tecnologie per produrla;

integra conoscenze di informatica di base e di strumenti hardware e software grafici e mul-timediali, di sistemi di comunicazione in rete, di sistemi audiovisivi, fotografici e di stampa;

ha competenze tecniche e sistemistiche che, a seconda delle esigenze del mercato del lavoro e delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi:

alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e all’organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa;

alla realizzazione di ipertesti e presentazioni multimediali; alla realizzazione fotografica e audiovisiva; alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete; sa gestire progetti, inserirsi in attività di azienda, operare nell’ambito delle norme di sicu-

rezza; conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team work per operare in contesti

organizzati.

Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro

partecipare ai concorsi pubblici lavorare come impiegato nell’industria grafico-editoriale collaborare presso studi fotografici o multimediali per la produzione e gestione delle imma-

gini fotografiche e video digitali svolgere la libera professione GRAPHIC/WEB DESIGNER realizza prodotti grafici, pubblicitari e siti web con le tecnolo-

gie CAD e Multimediali

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ELENCO DEI CANDIDATI

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V sez. B del corso turistico è composta da 23 allievi. Essa deriva dall‘unione di due

classi avvenuta all’ inizio del secondo anno di studi. Malgrado ciò si è osservato nel corso degli

anni, un crescente spirito di collaborazione tra tutti gli alunni che ha favorito un sereno e profi-

cuo svolgimento di ogni attività . Abbastanza regolare è stata la continuità dei docenti.

Il continuo e positivo dialogo tra insegnanti ed alunni ha consentito un regolare svolgimento del

lavoro in classe, dei progetti e degli stages svolti durante l’arco del triennio. La classe ha sempre

risposto con prontezza alle continue sollecitazioni dei docenti, ed ha acquisito nel corso degli

anni un metodo di studio generalmente soddisfacente e una certa organicità dell’ apprendimen-

to. Solo un piccolo gruppo si è impegnato in modo discontinuo , tale da non consentire loro di

sviluppare pienamente le proprie capacità.

La situazione generale d’ingresso della classe, in riferimento ai risultati dello scrutinio dello

scorso anno è la seguente:

M = media dei voti N° studenti %

M = 6 0/24

6 < M ≤ 7 8/24 33,4

7 < M ≤ 8 8/24 33,4

8 < M ≤10 7/24 29,17

1) ANASTASI ALESSIA 13) IMPELLIZZERI EMANUELA

2) BRONZETTI STELA PERSIDA 14) LA ROSA ALESSANDRA

3) BUONANOTTE RACHELE 15) LAGANA’ ILENIA

4) CAMBRIA ARIANNA 16) LANUZZA JESSICA

5) CAPPELLANO MARTINA 17) MAGISTRI ALESSIA

6) CATTONI VANESSA 18) PARISI RACHELE

7) DE LUCA GLORIA 19) ROMEO ANTONELLA

8) DI BARTOLO SIMONE 20) RUVOLO SARA

9) FORMICA MARTINA 21) SALAMONE FRANCESCA

10) GERACI ANTONELLA 22) UTANO JESSICA

11) GIULIANO GASPARE 23) VOLEJKO MAGDALENA

12) GUIDARA SERENA

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Situazione attuale

Alla fine del quinquennio, la classe dimostra di aver raggiunto nella quasi totalità, gli obiettivi

prefissati per ciascuna disciplina, nonché gli obiettivi trasversali riguardanti la crescita personale

dei singoli alunni.

I risultati raggiunti sono diversificati : un gruppo ha dimostrato oltre a un’ ampia conoscenza de-

gli argomenti, capacità critiche, di sintesi, e di rielaborazione dei contenuti, ed ha raggiunto

buoni risultati, pur differenziati per attitudini personali ed impegno profuso. Solo un esiguo nu-

mero di alunni, a causa di un impegno superficiale e discontinuo o talvolta per difficoltà derivan-

ti da una indole piuttosto emotiva o da problemi familiari, ha raggiunto appena gli obiettivi mi-

nimi prefissati.

Nel corso del quinquennio sono state proposte alla classe varie esperienze qualificanti sul piano

culturale ( visite a mostre, incontri con esperti, conferenze, proiezioni di film, rappresentazioni

teatrali, ecc.), ed anche attività che li hanno visti cimentarsi con successo nel mondo del lavoro,

come guide turistiche in lingua al Castello di Milazzo, e hostess per l’ accoglienza in lingua dei

crocieristi.

L’ atteggiamento di vivace curiosità che ha distinto questa classe ha fatto sì che un gruppo di

essa ( 7 alunni ) partecipasse con successo a un progetto Comenius che li ha portati in questi ul-

timi due anni in sette paesi europei: Germania, Lituania, Polonia, Portogallo, Spagna, Turchia,

Grecia .Un altro gruppo invece ha partecipato a progetti PON ed ha effettuato uno stage di tre

settimane all’estero (Parigi, Londra.) concludendo l’esperienza con il raggiungimento di certifi-

cazioni linguistiche di un certo rilievo ( B1, B2 Inglese e francese).

Lo scorso anno poi, la classe ha accolto uno studente di lingua tedesca giunto in Italia con “ In-

tercultura”, dandogli la possibilità di una completa integrazione anche dal punto di vista affetti-

vo.

Sono state tutte esperienze che hanno arricchito il bagaglio personale degli alunni, contribuendo

ad una loro crescita umana e culturale e ad un processo di maturazione.

Nella classe è presente una alunna diversamente abile, che ha svolto un programma differenzia-

to, concordato con l’ insegnante di sostegno.

Interventi didattici educativi sono stati attivati nel corso dell’anno scolastico laddove le verifiche

fatte hanno evidenziato lacune di preparazione. Tali interventi si sono svolti durante le ore curri-

culari.

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Lo svolgimento dei programmi risponde sostanzialmente a quanto preventivato nelle program-

mazioni iniziali ed ha trovato un momento di sintesi nel lavoro interdisciplinare.

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA PROGRAMMAZIONE

DELLA TERZA PROVA SCRITTA

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso.

Tuttavia, il consiglio di questa classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi gene-

rali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha individuato come partico-

larmente significativi i legami concettuali esistenti fra le seguenti discipline: Storia, Lingue

Straniere, Arte e territorio.

Su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazio-

ne della terza prova scritta degli esami di stato conclusivi del corso, definendo la tipologia di

prova B + C (quesiti a risposta aperta e multipla).

Si è poi realizzata una prima “simulazione della terza prova scritta di esami” in data

18/03/2014 svolta alla presenza di docenti componenti il consiglio di classe. Una seconda simu-

lazione della terza prova scritta è prevista per il prossimo 21/05/2014.

. La relativa griglia di valutazione risulta inserita fra gli allegati al Documento di classe.

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO TEMPI SCOLASTICI

MATERIE N° ORE PREVISTE N° ORE SVOLTE N° ORE DA

SVOLGERE

Religione 33 26 2

Italiano 132 111 13

Storia 66 59 7

Inglese 99 73 10

Francese 99 68 10

Tedesco 99 72 10

Matematica 99 67 10

Geografia del turismo 66 60 6

Discipline Turistiche e aziendali 132 98 10

Legislazione turistica 99 77 10

Arte e territorio 66 56 7

Educazione Fisica 66 50 4

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Attività Programmate nel periodo compreso tra la stesura del documento finale e

l’inizio dell’esame

Gli insegnanti di Italiano e di Discipline turistico-aziendali procederanno allo svolgimento di

simulazioni di prima e seconda prova. Tutti gli altri docenti procederanno ad approfondire mo-

duli disciplinari e pluridisciplinari e a simulare terze prove e colloquio finale.

Si prevede di svolgere in data 21/05/2013 una seconda simulazione della terza prova scritta e

una simulazione dell’esame orale.

OBIETTIVI TRASVERSALI

COMPORTAMENTALI

Crescere come persone attente alla complessità, aperte al cambiamento, rispettose delle

diversità, costruttive nelle relazioni sociali.

Acquisire gli strumenti per orientarsi e collocarsi all’interno della realtà scolastica del

proprio ambiente ed in prospettiva del mondo del lavoro.

Favorire una metodologia atta al lavoro di gruppo.

COGNITIVI

Potenziare un adeguato metodo di studio che miri all’acquisizione di chiavi di lettura che

favoriscano un accesso critico e flessibile ai dati della conoscenza, rinunziando ad un ap-

prendimento esclusivamente nozionistico e condotto per discipline singole.

Facilitare i rapporti tra scuola e realtà produttiva utilizzando, come strumento-guida, pro-

getti e percorsi didattici pluridisciplinari in ottemperanza alle disposizioni contenute nel

decreto di riforma dell’esame di stato.

OBIETTIVI SPECIFICI

CONOSCENZE

Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico-

interpretative;

Conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione delle azien-

de turistiche sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile;

Buona conoscenza scientifica per un facile utilizzo strumentale della matematica nello

studio delle altre discipline;

Conoscenza dei rapporti tra azienda e l'ambiente in cui opera per proporre soluzioni a

problemi specifici.

Conoscenza delle lingue straniere oggetto di studio e dei relativi aspetti culturali.

Conoscenza dei vari tipi di comunicazione turistica

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COMPETENZE

Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali anche per

collaborare e renderli coerenti con gli obiettivi del sistema;

Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rileva-

zione dei fenomeni gestionali;

Redigere e interpretare i documenti aziendali, italiani e stranieri, interagendo con il si-

stema di archiviazione;

Collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico-giuridico a livello

nazionale e internazionale.

Saper utilizzare la comunicazione turistica, anche in lingua straniera, nelle varie situazio-

ni.

CAPACITA'

Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera;

Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi e alle risorse

tecniche disponibili;

Operare per obiettivi e per progetti e documentare adeguatamente il proprio lavoro;

Individuare strategie risolutive ricercando ed assumendo le opportune informazioni;

Valutare l'efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari;

Partecipare al lavoro organizzativo, individualmente o in gruppo, accettando ed eserci-

tando il coordinamento;

Affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie

conoscenze.

STRATEGIE ATTUATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER IL LORO

CONSEGUIMENTO

Individuazione dell’obiettivo;

Scelta dei percorsi più efficaci sulla base di un utilizzo ottimale di risorse e strumenti di-

sponibili;

Comunicazione dei risultati raggiunti e relative motivazioni;

Proposte di testi di vario genere adeguati al livello della classe e simulazione di situazio-

ni diverse attraverso strumenti multimediali;

Assistenza degli alunni nell’individuazione e nella preparazione degli argomenti da pre-

sentare al colloquio finale;

Collegamenti pluridisciplinari;

Simulazione di esercitazioni sulle tre prove scritte.

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Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti in misura diversificata dai diversi alunni, ma il livello

medio di preparazione della classe, relativamente alle conoscenze e allo sviluppo delle varie ca-

pacità, è da ritenersi discreto.

Gli obiettivi comportamentali sono stati raggiunti pienamente da quasi tutti gli alunni.

Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti da un buon numero di alunni che hanno registrato pro-

fitti buoni; sono stati raggiunti in maniera discreta da un secondo gruppo, dotato da più che suf-

ficienti capacità ed impegnato in modo adeguato nello studio. Sono stati raggiunti in misura suf-

ficiente da un terzo gruppo che, pur impegnandosi, è stato condizionato da ritmi più lenti di ap-

prendimento e da altri fattori.

LIVELLI FISSATI PER LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA Conoscenze:

conoscenze complete, anche se approfondite, esposizione semplice, ma corretta;

Competenze:

applicazione autonoma e corretta delle conoscenze minime;

Capacità:

Essere in grado di cogliere il significato ed interpretare semplici informazioni, fare analisi cor-

rette e gestire semplici situazioni nuove.

ATTIVITA’ COLLATERALI ED INTEGRATIVE

Stage presso hotel e agenzie di viaggi

Viaggio d’istruzione in Crociera Mediterraneo Orientale

Partecipazione alle giornate dedicate all'orientamento per le

scuole Medie Inferiori.

Conferenze su temi di rilevanza culturale e professionale.

Conferenze con rappresentanti delle Forze dell’Ordine.

Proiezioni cinematografiche.

Conferenze a cura dell’AVIS .

Conferenze orientamento universitario.

Attività sportive.

Attività di volontariato.

Stage di Lingua Inglese a Londra.

Stage di Lingua Francese a Parigi.

Partecipazione alla trasmissione televisiva “Alle falde del

Kilimangiaro” su Rai3

.

Sono stati momenti vissuti con spontaneo entusiasmo e responsabile partecipazione, attraverso i

quali i ragazzi hanno assorbito un bagaglio di conoscenze che li ha arricchiti culturalmente e da

cui hanno tratto incentivo per discussioni e dibattiti su argomenti oggetto di studio nella vita del-

la classe ed ha inoltre favorito la loro crescita umana, sviluppando la consapevolezza di valori

quali: la solidarietà, il rispetto di sé e del proprio simile

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PERCORSI DIDATTICI PLURIDISCIPLINARI PROGETTATI E REALIZZATI

DURANTE L’ANNO SCOLASTICO

Modulo 1

ARGOMENTO IL VIAGGIO: metafora della vita, ricerca e approdo

DISCIPLINE COINVOLTE Storia, Inglese, , Economia turistica, Arte e territorio, Geografia

OBIETTIVI - Cogliere l’essenza del viaggio reale come arricchimento della personalità e

delle conoscenze.

- Individuare analogie e differenze tra il viaggio reale e quello fantastico di

scrittori e poeti.

- Cogliere l’aspetto metaforico del viaggio come ricerca e approdo

dell’esistenza umana.

- Comprendere il contenuto del testo.

- Riconoscere la persistenza di elementi tematici ricorrenti in differenti tipolo-

gie testuali.

- Cogliere messaggi espliciti ed impliciti

- Interpretare e valutare un testo con apporto critico personale.

- Interiorizzare messaggi e valori positivi.

- Conoscere alcuni esempi della letteratura di viaggio in lingua straniera.

CONTENUTI - L’Italia dall’emigrazione all’immigrazione.

- P. Gauguin: Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?

- Il turismo come fenomeno sociale.

- L’evoluzione del viaggio.

- J. Joyce

STRUMENTI - Esercitazioni di sintesi sulle varie problematiche trattate.

- Domande di orienta-mento per l’esposizione orale.

- Esercitazioni di produzione scritta.

- Conversazioni e dibattiti.

- Ascolto di brani musicali.

- Analisi ed interpretazione di opere d’arte.

Modulo 2

ARGOMENTO L’AZIENDA TURISTICA

DISCIPLINE COINVOLTE Economia turistica, Diritto,Inglese, Francese,Tedesco, Matematica.

OBIETTIVI - Saper fare delle prenotazioni in campo turistico.

- Saper utilizzare internet.

- Saper organizzare una conferenza o un congresso, individuare le fasi operative

e i fornitori.

- Conoscere la normativa per l’esercizio delle imprese turistiche.

CONTENUTI - La gestione delle prenotazioni.

- Il front office e il back office nelle agenzie di viaggi.

- La normativa per l’esercizio delle imprese turistiche.

- Le imprese turistiche nella normativa civilistica.

- L’impresa turistica nella legge quadro 217/1983.

- L’impresa turistica nella Legge quadro 135/2001.

- Tour operateur

- Agences de voyage

- Tour operatur

STRUMENTI - Computer.

- Libri di testo.

- Fotocopie di documenti autentici.

- Lucidi.

- Mappe concettuali.

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Modulo 3

ARGOMENTO TURISMO E INFORMATION TECHNOLOGY

DISCIPLINE COINVOLTE Economia turistica, Geografia del turismo.

OBIETTIVI - Essere consapevoli di come la comunicazione e l’informatica hanno cambiato l’industria turistica.

- Saper usare il linguaggio specifico del computer. - Sapere come internet può aiutare il viaggiatore. - Saper ricercare, a livello informatico, informazioni, promozioni, offerte

di carattere turistico. - Saper fare prenotazioni e conferme alberghiere o di biglietteria ferrovia-

ria ed aerea via internet.

CONTENUTI - Prenotazioni alberghiere e di biglietteria ferroviaria ed aerea. - Itinerari sistemazioni e offerte via internet.

STRUMENTI - Computer. - Libri di testo. - Lucidi. - Mappe concettuali.

Modulo 4

ARGOMENTO ECOTURISMO

DISCIPLINE COINVOLTE Geografia, Inglese, Diritto, Ed. fisica.

OBIETTIVI - Conoscere le più importanti forme di inquinamento. - Saper cogliere gli aspetti e gli effetti dell’impatto del turismo

sull’ambiente. - Conoscere gli aspetti fondamentali del turismo naturalistico. - Conoscere le politiche di protezione dell’ambiente. - Conoscere tutte le attività relative alle vacanze di interesse speciale. - Conoscere l’ecoturismo e l’ambiente in cui si effettuerà la vacanza. - Conoscere gli ambienti naturali (parchi, vulcani etc.). - Comprendere il quadro normativo italiano nella sua evoluzione storica. - Comprendere il collegamento esistente tra la materia ambientale e

quella turistica. - Comprendere l’importanza dell’agriturismo come forma di turismo com-

patibile con l’ambiente. - Conoscere le norme ambientali che dovrebbero regolare il turismo eco-

compatibile. - Saper proporre itinerari alternativi e particolarmente attenti al rispetto

della natura.

CONTENUTI

- Definizione di ecoturismo Analisi della realtà tedesca, francese, ingle-se.

- Il turismo sostenibile. - Il turismo naturalistico. - L’agriturismo. - Ecoturismo e ambiente. - Le Tourism èquitable - Le Tourism rurale - Ecotourism - Sustainable responsible tourism - Le attività motorie. - Le principali leggi nazionali sull’ambiente: art. 9 e 32 della Costituzione.

STRUMENTI - Libri di testo. - Carte tematiche. - Riviste.

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Modulo 5

ARGOMENTO LETTERATURA E SOCIETÀ: un dibattito aperto

DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Storia.

OBIETTIVI - Conoscere le caratteristiche dell’intellettuale europeo in quanto figura di riferimento culturale ed elemento influente in campo politico.

- Approfondire la conoscenza degli intellettuali attraverso il riferimento a pagine esemplari di periodici dell’epoca.

- Sviluppare la capacità di riflessione su questioni sociali complesse al-lo scopo di esprimere opinioni, ed argomentarle in modo efficace.

- Potenziare le capacità di collegamento pluridisciplinare tra cono-scenze storiche, letterarie ed artistiche.

- Conoscenza di alcuni autori contemporanei della letteratura stranie-ra, particolarmente impegnati nel sociale.

CONTENUTI - Lo sviluppo industriale di fine ottocento: confronto tra Nord e Sud; la questione meridionale.

- Il Verismo. - Verga. - Naturalismo e verismo.

STRUMENTI - Esercitazioni di sintesi sulle varie problematiche trattate. - Domande di orientamento per l’esposizione orale. - Esercitazioni di produzione scritta. - Conversazioni e dibattiti.

Modulo 6

ARGOMENTO L’Unione Europea

DISCIPLINE COINVOLTE Francese, Legislazione Turistica , Geografia

OBIETTIVI - Verificare il livello di conoscenza degli studenti sull’organizzazione e sul funzionamento dell’U.E.

- Incoraggiare gli studenti a riflettere sui rapporti tra le istituzioni comu-nitarie e quelle nazionali.

- Aiutare gli studenti a memorizzare le tappe dell’evoluzione dell’U.E e riflettere sulle implicazioni del processo di allargamento

CONTENUTI - Les étapes clés de la construction européenne. - L’élargissement de l’U.E - Institutions et organes de L’U.E

STRUMENTI - Libri di testo. - Computer. - Fotocopie di documenti autentici - Test a scelta multipla e a risposta aperta - Colloquio - Ricerche e relazioni

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

LA RELIGIONE CATTOLICA

Il livello iniziale della classe, espresso in termini di conoscenze e di abilità soggettive

LLaa ccllaassssee VVBB iinnddiirriizzzzoo TTuurriissttiiccoo èè ffoorrmmaattaa ddaa 2233 aalluunnnnii..

DDuurraannttee ll’’aannnnoo ssccoollaassttiiccoo hhoo ppoottuuttoo vveerriiffiiccaarree llaa lloorroo ppaarrtteecciippaazziioonnee ccoonn llaa ccrreesscciittaa ee

ll’’eevvoolluuzziioonnee ssoottttoo iill pprrooffiilloo ddeellllaa ppeerrssoonnaalliittàà.. GGllii aalllliieevvii hhaannnnoo ssvviilluuppppaattoo mmaattuurriittàà ee sseennssoo ddii

rreessppoonnssaabbiilliittàà,, ppaarrtteecciippaannddoo iinn mmooddoo ccoossttrruuttttiivvoo aall llaavvoorroo ee aallllee ddiissccuussssiioonnii iinn ccllaassssee..

OOBBIIEETTTTIIVVII

Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono il concetto e

l’esperienza della vita.

Apprezzare la ricchezza di relazione che nasce in ambito di accoglienza fattiva

della vita in genere.

Conoscenza di alcuni contenuti della riflessione letteraria, filosofica, artistica e

cristiana sull’amore.

Conoscere alcune delle forme di impegno a favore della pace, della giustizia e

della solidarietà.

OOBBIIEETTTTIIVVII DDII AAPPPPRREENNDDIIMMEENNTTOO

Essere in grado di fornire indicazioni di massima per una sintetica ma corretta

trattazione delle tematiche di bioetica in generale.

Approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e quindi religiose.

Prendere consapevolezza della relazionalità dell’esistere di cui l’amore è una

delle espressioni più elevate.

Prendere coscienza e stimare i valori umani quali: l’amore, la solidarietà, il

rispetto di se e degli altri, la pace, la giustizia, la convivialità delle differenze, la

corresponsabilità, la promozione umana.

MMOODDUULLII

LA VOCAZIONE: l’amore.

LE RELAZIONI: pace, solidarietà e mondialità, la globalizzazione, guerra giusta.

LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA

L’ETICA DELLA VITA: la fedeltà di essere uomo o donna.

VVEERRIIFFIICCAA EE VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE

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La verifica sarà effettuata in modo sistematico e periodico: lezione tradizionale ma inte-

rattiva ed aperta; lezione condotta dal testo di base alle piste di riflessione. Tavola rotonda. Que-

stionari orali e scritti. Lettura e commento di alcuni documenti della chiesa.

SSTTRRUUMMEENNTTII DDII LLAAVVOORROO

Libro di testo; Bibbia; documenti magisteriali della chiesa; riviste specializzate; video

cassette; fotocopie fornite dall’insegnante.

Libro di testo adottato:

Contadini-Marcuccini-Cardinali “Confronti” Edizione EURELLE

Il Docente

Prof.ssa Maria Saya

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

ITALIANO E STORIA Nel corso dell’anno scolastico gli alunni, hanno mostrato disponibilità verso tutte le attività didattiche pro-

poste. La classe ha lavorato con impegno e serietà mostrando un atteggiamento maturo e disponibile.

Un gruppo di alunni, capaci e motivati, grazie ad un organico metodo di studio, evidenzia un’ottima cono-

scenza dei contenuti letterari, possiede sicure capacità di analizzare un testo storico- letterario risalendo

ai quadri generali del periodo.

Un altro gruppo ha raggiunto i medesimi obiettivi con risultati più modesti pervenendo, tuttavia, ad un

profitto discreto. Solo pochi alunni, hanno raggiunto obiettivi di apprendimento essenziali, pervenendo

ad una preparazione sufficiente.

Il programma, in rapporto al piano di lavoro formulato in accordo con gli insegnanti delle stesse materie,

all’inizio dell’anno ,è stato sostanzialmente svolto.

OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Conoscenze:

Conoscenza delle principali fasi della letteratura italiana ( ed europea ) del periodo in esame

Conoscenza del contesto storico-culturale di un autore, di un movimento, di una corrente lettera-

ria

Conoscenza di biografia, opere, poetica, ideologia, stile di singoli autori della letteratura del pe-

riodo in esame

Conoscenza delle caratteristiche dei generi letterari e dei modi della loro evoluzione

Competenze: 1. Capacità di riconoscere gli elementi caratteristici del testo letterario, narrativo e poetico

2. Capacità di riconoscere lo stile di un autore

3. Capacità di condurre un’analisi del testo nei suoi aspetti contenutistici, formali, stilistici

4. Capacità di operare confronti tra autori e/o movimenti diversi, tra opere dello stesso autore, tra ope-

re di analoga tematica anche se di autori diversi

5. Competenze analitiche, sintetiche, argomentative, linguistico-espressive.

Capacità:

Capacità di contestualizzare

Capacità di valutare criticamente e rielaborare in modo personale.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Promuovere l’identità personale, maturata nello sviluppo armonico di tutte le sue dimensioni (intellettuali,

creative, spirituali) e delle sue componenti (fisica, psichica, relazionale) ed espressa nella capacità di:

stabilire relazioni positive e costruttive;

leggere ed interpretare criticamente la realtà, il mondo, la storia;

operare scelte libere, consapevoli e responsabili;

elaborare una propria sintesi culturale intorno a valori che diano senso, significato, unità e

qualità alla propria vita ed al proprio essere;

vivere la propria cultura;

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controllare e gestire il cambiamento.

CONTENUTI:

MODULO 0 : RIPASSO DEGLI ARGOMENTI SVOLTI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO PRE-CEDENTE.

MODULO 1: L’ETA’ DEL POSITIVISMO E DEL VERISMO Contenuti:

Il Positivismo in Europa.

Il Naturalismo Francese

La poetica Verista

G. Verga:Vita dei campi. Ciclo dei vinti. Le Novelle Rusticane

I Malavoglia

Rosso Malpelo. MODULO 2: L’ETA’ DEL DECADENTISMO Contenuti

1.Giovanni Pascoli : Il tema del nido. La Poetica del Fanciullino. Novembre - Il Gelsomino Notturno 2.Gabriele D’Annunzio: L’estetismo – il Superomismo “Il piacere” La filosofia del dandy

Alcyione:La pioggia nel pineto MODULO 3: IL PRIMO NOVECENTO. Contenuti

1.Luigi Pirandello: Saggio sull’Umorismo

Il fu Mattia Pascal

Uno ,nessuno e centomila

Il teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d’autore 2.Italo Svevo: La coscienza di Zeno MODULO 4: L’ERMETISMO Contenuti

Ungaretti - Quasimodo

MODULO 5: L’ESPERIENZA DEI LAGER Contenuti Primo Levi MODULO 6: DIVINA COMMEDIA PARADISO:CANTI I – III – VI (sintesi)

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METODOLOGIA DELL’INSEGNAMENTO

La progettazione per moduli sollecita piani didattici che propongono contemporaneamente moduli di di-

verso tipo, per abituare anche lo studente a tutti i possibili “punti di vista” da cui studiare la letteratura.

Pertanto la didattica utilizzata è stata flessibile per opzioni curricolari diverse e per livelli diversificati; si è

passato all’occorrenza, da una didattica sequenziale per periodi ad una didattica modulare per autori,

opere, temi e generi.

Lezione frontale, conversazione clinica, problem solving, didattica breve, lavoro di gruppo, tecnica del

brain storming hanno costituito la metodologia dell’insegnamento della letteratura italiana.

E’ stata data centralità al testo per risalire al contesto storico-culturale.

Per ciascun modulo sono state proposte delle verifiche articolate per obiettivi, sottoposte agli studenti al

termine o nel corso del lavoro all’interno del modulo.

Il possesso dei prerequisiti è stato preceduto da un breve intervento di recupero seguendo la metodolo-

gia della didattica breve.

La complessità degli argomenti disciplinari ha richiesto un’impegnativa attività di indirizzo e di sviluppo s i-

stematico delle tematiche, per le quali è stato utilizzato un congruo numero di lezioni frontali, unitamente

alla lettura ed analisi dei testi, alla consultazione di documenti e di grafici, alla visione di filmati e

all’utilizzo degli strumenti telematici.

L’attività di recupero è stata svolta in itinere, così da “recuperare” quegli alunni che non avevano raggiun-

to gli obiettivi didattici prefissati, e metterli nelle condizioni di proseguire il percorso didattico successivo.

STRUMENTI

Test di autoverifica per ogni argomento svolto

Letture di pagine critiche

Letture, commenti ed analisi di brani antologici e di saggi brevi

TESTO ADOTTATO: Monica Magri Valerio Vittorini “ Tre” Storia e testi della letteratura italiana “Dal se-

condo Ottocento all’età contemporanea” volume 3 Paravia.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Per le verifiche in itinere e alla fine di ogni periodo o dell’anno scolastico, sono stati utilizzati: colloqui ora-

li, prove strutturate e semistrutturate, questionari, saggi brevi, temi e articoli.

Per le verifiche si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, delle capacità espositivo-elaborative e

critiche, della capacità di passare dal già noto al nuovo e di effettuare collegamenti.

Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte, è stato fatto riferimento alle griglie concordate in

numerosi confronti dipartimentali nel trascorso anno scolastico.

Prof.ssa Torre Santa

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA STORIA

Libro di testo adottato: A. Brancati -Pagliarani-Tonetti “Nuovo dialogo con la storia”Vol.3

Novecento.

OBIETTIVI E CONTENUTI

COGNITIVI

Conoscenza del fenomeno letterario come espressione della civiltà

Conoscenza dei fatti storici nella loro globalità e valenza socio-politica.

Utilizzo di un lessico specifico della disciplina storica.

Capacità di proporre fatti e problemi in forma chiara, ricostruendo i rapporti logico-cronologici de-

gli eventi in esame.

CONTENUTI

Modulo 0:Ripasso dei principali argomenti svolti l’anno precedente

Modulo 1:

L’Italia post-unitaria

Modulo 2:

L’età giolittiana

Modulo 3:

La prima guerra mondiale

Modulo 4:

L’età dei totalitarismi

Modulo 5:

La seconda guerra mondiale

METODI E STRUMENTI

Per la metodologia, oltre la lezione frontale, ci si è serviti anche di letture e approfondimento.

Riguardo gli strumenti ci si è serviti del libro di testo, fotocopie, dispense.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Nella valutazione finale si è tenuto conto oltre che delle interrogazioni e test specifici, anche dei livelli di

partenza dei singoli alunni, dei progressi fatti, della partecipazione, assiduità nell’impegno, comportamen-

to, processo di maturazione raggiunto.

DOCENTE Prof.ssa Torre Santa

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

LA LINGUA INGLESE

Anno Scolastico 2013/2014

La classe 5 B T, composta da 23 alunni tutti provenienti dalla 4BT , ha mantenuto nel corso del

quinquennio il suo carattere eterogeneo, in particolare un gruppetto di allievi ha mostrato un

buon livello di attenzione ed interesse per le attività didattiche, ha contribuito fattivamente al

dialogo educativo e ha raggiunto una preparazione alquanto articolata, evidenziando capacità di

riflessione critica e organizzativa, alcuni alunni sono in possesso della certificazione di livello

B1 ,tre alunni di livello B2; un secondo gruppo, sollecitato ad un impegno maggiore, ha raggiun-

to una preparazione sufficiente; un terzo gruppo, condizionato da situazioni pregresse, da inte-

resse non sempre costante alle lezioni e da impegno alquanto discontinuo non ha fornito una ri-

sposta sempre adeguata agli stimoli formativi costantemente proposti, evidenziando difficoltà

nel perfezionare il metodo di studio, soprattutto nella rielaborazione personale dei contenuti.

Un’alunna,sostenuta dall’insegnante di sostegno,ha seguito un programma individualizzato.

Dal punto di vista comportamentale,la classe vivace ma corretta, ha evidenziato rapporti corretti

con docenti e studenti, .

Il percorso formativo seguito dagli alunni , sostenuto da continuità didattica, si è basato su

contenuti di ampio respiro riguardanti prevalentemente il settore turistico previsto dall’indirizzo

di studio ed ha avuto come finalità : la formazione umana, sociale e culturale, l’ampliamento

della propria cultura attraverso la riflessione e la comparazione con altre culture, la consapevo-

lezza dei propri processi di apprendimento.

Gli obiettivi cognitivi conseguiti sono espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità :

Conoscenze :

conoscenza degli aspetti più significativi della cultura inglese in rapporto a quella italiana;

acquisizione di conoscenze tecniche specifiche.

Competenze:

acquisizione di competenza testuale e competenza comunicativa al fine di sostenere semplici

conversazioni su argomenti adeguati alla situazione di comunicazione;

padronanza del registro turistico.

Capacità:

produzione di testi orali di carattere specifico all’indirizzo ;

comprensione degli elementi culturali veicolati dalla lingua e confronto con quelli del pro-

prio Paese

comprensione in maniera analitica e globale di testi scritti di interesse generale e specifico;

trasposizione in lingua italiana;

effettuazione di collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari nell’ambito delle mappe

concettuali svolte.

Metodologia

Per quanto riguarda l’aspetto metodologico si è costruito un percorso di acquisizione graduale

delle competenze comunicative: fasi ricettive (lettura, analisi dei testi),momenti di rielaborazio-

ne guidata, fasi di produzione che hanno previsto un uso progressivamente autonomo della lin-

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gua. Le attività previste sono state sempre contestualizzate e collegate tra loro, dando ampio

spazio sia alle abilità di tipo audio-orali che scritte. Si sono alternate attività individuali a lavoro

di coppia o di piccolo gruppo. I contenuti sono stati presentati attraverso moduli che si svilup-

pano attorno ad un tema centrale autonomo ma aperto ad agganci pluridisciplinari ed interdisci-

plinari mediante collegamenti trasversali favorendo così percorsi tematici multidisciplinari, fina-

lizzati alla costruzione di un sapere il più possibile integrato. Sono stati svolti moduli dedicati

alla microlingua del settore turistico, altri ad alcuni aspetti della cultura inglese. Per la presenta-

zione degli argomenti oggetto di studio sono stati adottati i seguenti metodi: lezione frontale, in-

terazione verbale, metodo deduttivo, didattica breve. Il materiale utilizzato per il percorso di in-

segnamento/apprendimento è stato : libro di testo, fotocopie, computer. Infine le ore di compre-

senza con l’insegnante di madrelingua sono state dedicate allo sviluppo delle abilità audio-orali

volte al miglioramento delle competenze comunicative del settore specifico di specializzazione.

Tipologia delle prove e valutazione

Sono state effettuate verifiche di tipo formativo e sommativo, sia orali che scritte, utilizzando

prove oggettive quali vero-falso, scelta multipla, prove strutturate , semi strutturate e di tipo

soggettivo quali stesure di dialoghi, risposte aperte, trasposizioni, redazione di itinerari questio-

nari , brevi composizioni. Per ogni prova è stata predisposta una tabella di valutazione, con la

esplicitazione dei parametri previsti e del punteggio relativo ad ognuno di essi, allo scopo di

rendere il processo della valutazione il più chiaro ed obiettivo possibile, tentando al contempo di

stimolare negli alunni il senso della autoconsapevolezza e della autovalutazione.

Per la valutazione finale si è tenuto conto dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione al

dialogo educativo, dei progressi rispetto al livello di partenza ,del risultato delle verifiche e del

conseguimento degli obiettivi irrinunciabili concordati dal dipartimento disciplinare.

Libri di testo adottati:

1. Luisa Benigni- C. Matassi- G. Orlandi- Close up on New Tourism, Italy, Europe and

the world-CLITT;

2. A. Cattaneo “Concise Cakes and Ale” Literature From the Middle Ages to the present

day- Signorelli Scuola;

3. Gina D. B. Clemen Laura Stagno- British seen through art – Cideb

Si sono fornite anche fotocopie allo scopo di approfondire e presentare gli argomenti.

Contenuti

Contenuti Titolo

Modulo 1 Promoting and Marketing

Modulo 2 Cities of the world and destinations

Modulo 3 Tours and itineraries

Modulo 4 Sustainable and responsible tourism. Ecotourism

Modulo 5 British History

Modulo 6 Literature

Prof.ssa Lucifero Lucia

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA LINGUA E CIVILTA’

FRANCESE

Libro di testo: Donatella Alibrandi “Voyageurs du monde”- Hoepli editore

Situazione della classe

La classe, con la quale ho lavorato nel corso del triennio, è composta da 23 alunni alcuni vivaci

ma tutti dal comportamento corretto. La classe, nel corso del triennio, è sempre apparsa

eterogenea per interesse, impegno e profitto in quanto composta da alcuni alunni che hanno

evidenziato qualche carenza nella preparazione di base o superficialità nell’ impegno e altri che

si sono distinti per interesse, impegno e buona volontà e per i buoni risultati ottenuti .Nel corso

del triennio un buon gruppo di alunni, esattamente 12, ha conseguito la certificazione DELF A2 e

nel corso di questo anno scolastico 6 alunni hanno seguito i corsi per la certificazione B1 e un

alunno B2 sostenendo l’esame a Maggio.

Nel corso di questo ultimo anno si è cercato di interessare tutti gli alunni e di motivarli

scegliendo dei testi e degli argomenti riguardanti il turismo, la geografia e l’attualità francese.

Sono state utilizzate le attività e il materiale proposti dal libro di testo integrati da documenti

autentici di vario tipo (pubblicità, lettere, brevi articoli connessi con argomenti trattati all’orale,

itinerari turistici) e sono state fornite fotocopie che costituiscono parte integrante del programma.

Gli obiettivi sono stati raggiunti in misura diversificata. Alcuni alunni hanno lavorato con un

certo impegno e interesse, dimostrando un metodo di studio autonomo e discrete capacità di ana-

lisi e sintesi e pertanto il livello raggiunto può considerarsi buono e in qualche caso ottimo. Altri

hanno conseguito un rendimento discreto per rielaborazione personale e critica dei contenuti e

per la capacità di esporre in lingua in modo fluido.

Buona parte della classe ha acquisito una sufficiente conoscenza e una competenza comunicativa

semplice che permette loro di esporre i contenuti e di esprimersi in modo appropriato. Qualche

alunno, infine, a causa di un metodo di studio poco adeguato o di un impegno a volte disconti-

nuo ha raggiunto a stento gli obiettivi minimi.

I concreti comportamenti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e

capacità sono i seguenti:

Conoscenze.

Conoscono alcuni aspetti della civiltà francese;

Conoscono alcuni aspetti del mondo del turismo;

conoscono i prodotti turistici, le fasce di possibile utenza e i modi per accrescere

l’interesse e la fruibilità del prodotto;

conoscono i termini tecnici riguardanti il turismo.

Competenze.

Hanno una discreta competenza comunicativa che consente loro un’adeguata interazione

in contesti diversificati con una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un

accettabile patrimonio linguistico.

Sanno interpretare la corrispondenza scritta sia di carattere generale che turistica,

documenti, relazioni, itinerari turistici.

Sono capaci di esporre argomenti riguardanti il linguaggio settoriale turistico.

Sono in grado di produrre semplici testi scritti di carattere generale e specifici dell'area turi-

stica.

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Capacità

Sanno comunicare utilizzando appropriati linguaggi tecnici relativi al mondo del

turismo.

Sanno esporre argomenti di civiltà straniera e hanno la capacità di effettuare col-

legamenti con altri contenuti disciplinari o pluridisciplinari.

I Contenuti, scelti in funzione degli obiettivi, che sono stati proposti agli allievi sono i seguenti:

MODULO 1 : Les entreprises et les organismes du tourismes

MODULO 2: Les hôtels et les chaines hôtelières

MODULO 3: Les différentes formes de tourisme

MODULO 4: Les ressources touristiques de la France

Metodi

Approccio di tipo funzionale-comunicativo: - sensibilizzazione (conversazione clinica); -

presentazione del doc./testo (lezione interattiva,); - verifica della comprensione (questionari,

griglie); - esercitazione (lavori di gruppo, questionari, dibattiti); - riflessione grammaticale

(prove strutturate e semi - strutturate); - verifica (test - produzione di testi scritti: lettere formali,

formulari, e-mail, itinerari turistici - simulazioni/colloquio); - eventuale recupero.

Verifica e valutazione

Colloquio;

Prove strutturate e semi-strutturate;

Prove non strutturate;

Lavori di gruppo

Simulazioni

Test

Criteri per la valutazione

Griglia di valutazione elaborata dal dipartimento disciplinare;

Griglia per prove scritte, secondo il tipo di prove e le competenze da verificare. Si terrà con-

to di: rispetto della consegna - Carattere esauriente delle informazioni – Correttezza socio-

linguistica - Correttezza ortografica – Competenza morfosintattica – Ricchezza lessicale –

Presenza degli elementi fondamentali che caratterizzano il testo (lettera, riassunto, relazione,

racconto, descrizione, …..) Autonomia e originalità.

Strumenti di lavoro:

Libro di testo, fotocopie, documenti autentici, audio e videocassette, computer, laboratorio.

Prof.ssa Andaloro Silvana

Prof.ssa Scardino Concetta

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA

LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA

La classe 5 BT è composta da 23 alunni . Essa ha avuto un percorso formativo abbastanza rego-

lare, in particolare per quanto riguarda l’ insegnamento della lingua tedesca. La classe si è di-

stinta da sempre per un atteggiamento positivo e di apertura nei confronti del dialogo educativo

Quasi generalmente vivace l’ interesse e abbastanza regolare l’ impegno nel corso del quinquen-

nio,ciò che ha permesso loro di trarre profitto dall’ insegnamento e raggiungere un livello me-

diamente discreto nella conoscenza della lingua. Un aiuto prezioso è stato fornito dall’ insegnan-

te di madrelingua,prof.ssa Bia Doering Hentschel, che ha curato in particolare gli approfondi-

menti linguistici, entrando nello specifico del linguaggio del turismo ed ha inoltre arricchito le

lezioni con il contributo delle sue esperienze personali.

Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo diversificato: un piccolo gruppo ha dimostrato un me-

todo di studio autonomo e buone capacità di analisi e sintesi ed ha perciò raggiunto un livello di

eccellenza,un gruppo più numeroso ha conseguito un rendimento discreto o buono. Solo un pic-

colo gruppo ha raggiunto appena gli obiettivi prefissati, a causa di un impegno discontinuo e la

presenza di lacune pregresse.

Diverse le strategie di insegnamento utilizzate: lezioni frontali, lavori di gruppo, ricerche via in-

ternet.

I libri di testo utilizzati sono stati:

Direkt vol. 2, G.Motta, Loescher editore

Reisen neu, Brigliano ,Buora, Doni, Martino, ed .Hoepli

Essi sono stati integrati da fotocopie, tratte da testi del settore, o da materiale autentico ( brochu-

res, articoli….)

Programma Di Tedesco

Classe 5B turistico

a.s 2013-2014

Ins. Princi Giuseppina MODULO 1

LINGUA: Ripetizione, approfondimento , completamento delle principali strutture

grammaticali di lingua tedesca.

MODULO 2

EVENTS Das Oktoberfest, die Frankfurter Buchmesse, die Berlinale, Weihnachtsmaerkte.

MODULO 3

TOURISMUS: Unterkunftsformen: Feriendorf, Bauernhof, Jugendherberge, Bed end Breakfast.

MODULO 4

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REISEUNTERNEHMER: Reiseveranstalter, Reisebuero, Fremdenverkehrsamt

MODULO 5

GESCHICHTE DES TOURISMUS: La storia del turismo. Lo sviluppo del turismo in

Germania,die Sommerfrische

MODULO 6

Deutschsprachige Reiseziele :Berlin, Muenchen ,Wien: rapidi cenni storici,

Sehenswuerdigkeiten. Die Romantische Strasse. Südtirol.

Metodi

Approccio di tipo funzionale-comunicativo: - sensibilizzazione (conversazione clinica); -

presentazione del doc./testo (lezione interattiva,); - verifica della comprensione (questionari,

griglie); - esercitazione (lavori di gruppo, questionari, dibattiti); - riflessione grammaticale

(prove strutturate e semi - strutturate); - verifica (test - produzione di testi scritti: lettere formali,

formulari, e-mail, itinerari turistici - simulazioni/colloquio); - eventuale recupero.

Verifica e valutazione

Colloquio;

Prove strutturate e semi-strutturate;

Prove non strutturate;

Lavori di gruppo

Simulazioni

Test

Criteri per la valutazione

Griglia di valutazione elaborata dal dipartimento disciplinare;

Griglia per prove scritte, secondo il tipo di prove e le competenze da verificare. Si terrà con-

to di: rispetto della consegna - Carattere esauriente delle informazioni – Correttezza socio-

linguistica - Correttezza ortografica – Competenza morfosintattica – Ricchezza lessicale –

Presenza degli elementi fondamentali che caratterizzano il testo (lettera, riassunto, relazione,

racconto, descrizione, …..) Autonomia e originalità.

Strumenti di lavoro:

Libro di testo, documenti autentici, audio e videocassette, computer, laboratorio.

Prof.ssa Princi Giuseppina

Prof.ssa Bia Doering-Hentschel

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA

GEOGRAFIA DEL TURISMO

La partecipazione al lavoro curriculare, di sole due ore settimanali, è risultata positiva e

produttiva ancora di più nel secondo quadrimestre; un gruppo numericamente significativo della

classe ha lavorato con interesse impegnandosi anche sulla parte pratica relativa alla

programmazione e redazione di itinerari turistici per i Paesi Extraeuropei studiati.

Dal punto di vista didattico emerge che gli studenti hanno acquisito una progressiva

maturazione, che li ha portati a un maggior senso di responsabilità e di autocontrollo,

assicurandosi esiti positivi sul piano del profitto; il ritmo di apprendimento non è stato uniforme:

ciascun allievo, adeguatamente alla propria situazione di partenza, alla propria formazione

culturale e al senso di responsabilità personale ha risposto in modo differenziato, maturando

percorsi, con esiti e contenuti diversi. Gli obiettivi specifici della disciplina, prefissati in sede di

programmazione, sono stati raggiunti pienamente dall’intera classe che ha risposto agli stimoli

ed alle strategie messe in atto per il loro conseguimento. Sono stati raggiunti buoni risultati in

termini di preparazione culturale e di crescita umana, per un gran numero di allieve. Solo

qualche allievo, per carenze di base ed applicazione non sempre costante, ha raggiunto un

profitto più che sufficiente.

Contenuti

MODULO 1:

La storia del turismo dalle origini ai nostri giorni.

Le tipologie turistiche

MODULO 2:

Il turismo sostenibile.

MODULO 3:

Il continente africano e le principali aree turistiche.

MODULO 4:

Il continente asiatico e le principali aree turistiche.

MODULO 5:

Il continente americano e le principali aree turistiche.

Obiettivi specifici conseguiti

Sviluppo delle capacità di osservazione, comprensione ed interpretazione di fenomeni spa-

ziali e di organizzazione territoriale.

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Presentazione di informazioni geografiche con terminologia adeguata e strumenti idonei.

Conoscenza degli elementi fondamentali delle diverse tipologie turistiche.

Conoscenza dei principali luoghi del patrimonio naturale e culturale dei Paesi extraeuropei.

Saper costruire itinerari turistici mono e pluritematici.

Metodi

Lezione frontale con partecipazione attiva degli allievi.

Esercitazioni pratico-operative individuali e di gruppo.

Analisi e commento di carte geografiche, tematiche, dati statistici e grafici.

Lavori guidati di analisi testuale con utilizzo di materiale iconografico.

Verifiche

Verifiche formative e sommative.

Test strutturati e semistrutturati.

Prove tecnico-pratiche di interpretazione di schemi, grafici e carte.

Brevi relazioni scritte e orali.

Costruzione di itinerari di viaggio mono e pluritematici.

Valutazione

In fase di valutazione si è tenuto in considerazione sia il lavoro svolto individualmente, sia la

partecipazione attiva alle varie iniziative di classe. Si è considerato il livello iniziale degli allievi,

il grado di partecipazione ed interesse, la regolarità nello studio, il livello di padronanza della

materia, le competenze comunicative e l’organizzazione autonoma del lavoro.

Strumenti

Libro di testo: Bianchi-Köler-Moroni “Passaporto per il mondo”, De Agostini.

Carte geografiche a varia scala.

Carte tematiche.

Prof.ssa Isabella Picciolo

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LEGISLAZIONE

TURISTICA

La classe si compone di 23 studenti, tutti regolarmente frequentanti. Di composizione eterogenea, il

gruppo – classe mostra ,in media, un rendimento sufficiente nello studio della disciplina . La maggior

parte degli alunni ha partecipato al dialogo educativo in modo continuo; l’impegno personale è stato

però quasi sempre concentrato in occasione delle verifiche. Sostanzialmente corretti i rapporti con

l’insegnante.

Più specificatamente, sotto il profilo dei risultati conseguiti, può individuarsi che un buon numero di

alunni ha conseguito risultati discreti mentre una fascia più consistente, comprendente la quasi restan-

te parte degli alunni, ha raggiunto un profitto discreto , di sufficienza piena o di “quasi” sufficienza. Al-

cuni alunni, infine, si sono distinti per interesse e partecipazione in classe e impegno assiduo nello stu-

dio domestico.

Gli argomenti programmati nel piano di lavoro di inizio anno sono stati organizzati in moduli ed unità

didattiche. Nello svolgimento degli argomenti ci si è avvalsi della tecnica della lezione frontale,

dell’impiego di schemi di sintesi e mappe concettuali. Come ausilio didattico, si è impiegato il libro di te-

sto, la costituzione e le legislazioni regionali .Gli allievi hanno utilizzato il testo in classe in modo co-

stante, elaborando con l’assistenza dell’insegnante le linee guida dei diversi argomenti da riprendere

per lo studio a casa. In particolare, si è dovuta affrontare la profonda revisione della disciplina che

l’approvazione del Codice del Turismo ha comportato e che, per ragioni di tempo, il libro di testo non

contempla.

Nel complesso, facendo anche ricorso all’ausilio di appunti, schemi, ricerche, al fine di superare alcune

difficoltà , gli allievi sono riusciti ad acquisire quelle conoscenze proprie dell’indirizzo di studio.

Di seguito, si riportano, sinteticamente, gli obiettivi conseguiti (intesi come conoscenza e competenza), i

contenuti proposti, le metodologie e gli strumenti adottati.

Obiettivi Conseguiti

- Conoscere l’evoluzione del fenomeno turistico.

- Individuare le diverse fasi dell’intervento statale nel settore turistico fino alla legge di riforma di

settore

- Conoscere le organizzazioni centrali e periferiche operanti in materia di turismo ed i rapporti

che intercorrono fra queste e lo Stato.

- Conoscere il ruolo delle organizzazioni internazionali del turismo.

- Conoscere la nozione di impresa turistica e le caratteristiche dell’imprenditore turistico

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- Individuare le diverse tipologie di impresa turistica, con particolare riferimento alla gestione del-

le strutture ricettive e delle agenzie di viaggio e turismo.

- Individuare le diverse figure professionali disciplinate dalla legislazione di settore

Contenuti

- Evoluzione Della Legislazione Turistica In Italia

- Le Organizzazioni Turistiche Centrali E Periferiche

Il Turismo In Ambito Internazionale E Comunitario

Forme Di Turismo E Relative Discipline

L’industria Turistica

Testi di riferimento

- “Progetto Turismo” - Redazione Giuridica Simone – Simone Editore

- Costituzione della Repubblica Italiana

- Legislazione regionale

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI:

- lezione frontale

- discussioni partecipate

- mappe concettuali

VERIFICHE E VALUTAZIONI:

- Colloqui orali:

criteri di valutazione: conoscenza non mnemonica dei contenuti; saper applicare

correttamente e autonomamente le conoscenze capacità di esprimersi con ade-

guata terminologia tecnica

- Prove strutturate — Domande a Risposta Multipla — Vero o Falso — Quesiti a Risposta rapida:

criteri di valutazione: attribuzione di un punto per ogni risposta esatta

Prof. ssa Anna SciottO

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI

PER LA MATEMATICA

MATERIA: MATEMATICA

La classe V B turistico, composta da ventitré allievi, ha partecipato con interesse e buona volontà allo

svolgimento delle lezioni mostrando attiva collaborazione in un clima sereno e stimolante. Gli allievi

hanno dimostrato maturità e capacità umane spiccate tali da riuscire, con il confronto ad appianare inevi-

tabili contrasti così da affrontare, tutti insieme, con senso di responsabilità problemi e diversi punti di vi-

sta. Il dialogo instaurato fra loro e con la docente ha contribuito ad una notevole crescita umana nel ri-

spetto reciproco delle differenze di opinione. I singoli alunni presentano, livelli differenziati sia per quanto

riguarda l’acquisizione dei contenuti e la competenza linguistica, sia per la capacità di analizzare, sinte-

tizzare e organizzare le conoscenze e le procedure acquisite. Un gruppo di allievi, infatti ha acquisto co-

noscenze ampie e approfondite, articolato criticamente gli argomenti, dimostrato buone capacità di riela-

borazione personale dei contenuti e di applicazione degli strumenti metodologici. Per altri, invece il per-

corso è stato più lento e i risultati non sono soddisfacenti. In pochi casi la partecipazione al dialogo edu-

cativo e l’impegno nello studio sono risultati inadeguati alle singole potenzialità mentre alcuni ragazzi

hanno conseguito risultati di massima soddisfazione. In generale la preparazione della classe è più che

discreta.

Le abilità acquisite dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono le se-

guenti:

Conoscenze

Il concetto di funzione, sua classificazione e dominio.

II concetto di limite, derivata e suo significato geometrico;

Domanda e offerta di un bene;

Costi, ricavi , profitti

Competenze

Saper analizzare le funzioni in una variabile.

Saper determinare domini, limiti, asintoti, massimi, minimi e flessi.

Saper determinare la derivata in un punto.

Saper disegnare il grafico di una funzione.

Saper applicare la matematica all'economia;

Capacità

Formalizzare e risolvere problemi.

Scegliere la strategia risolutiva più efficace.

CONTENUTI

MODULO l - Analisi infinitesimale: funzione reale di una variabile reale

Studio parziale: dominio, intersezione con gli assi, simmetrie, segno della funzione, asintoti, rami cre-scenti e decrescenti, massimi-minimi e flessi orizzontali , concavità-convessità e flessi obliqui, grafico del-la funzione. Studio della funzione svolto anche con Derive.

MODULO 2 : La matematica e l'economia

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Domanda e offerta, elasticità, equilibrio fra domanda e offerta. Costi, costo medio e marginale di produ-

zione, Ricavi e Profitto.

MODULO 3 : Problemi di scelta in condizioni di certezza

La ricerca operativa e le sue fasi, classificazione dei problemi di scelta, problemi di scelta nel caso conti-

nuo, grafici di funzioni obiettivo, scelta fra più alternative, problemi di minimo e di massimo.

Libro di testo adottato:

ITER MATEMATICA per il turismo VOL. C e D della Ghisetti e Corvi

METODI

Si è fatto ricorso a lezioni frontali alternando i momenti informativi a quelli di dibattito aperto allo scopo di

favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità di analisi, di riflessione e di rielaborazione dei concet-

ti nonché guidare gli alunni nella ricerca della soluzione dei problemi e nell'evoluzione delle discussioni,

pur lasciandoli talvolta operare in autonomia. Si è cercato di fornire non solo le conoscenze essenziali

ma anche i procedimenti applicativi, tramite la proposta di esercizi esplicativi di diversa difficoltà. Gli ar-

gomenti sono stati trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi

per facilitare la comprensione della disciplina.

Le lezioni sono state presentate in modo da mettere in evidenza correlazioni logiche e collegamenti fra i

diversi argomenti per abituare gli allievi al ragionamento, favorendone lo sviluppo delle abilità critiche, lo-

giche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati. Sono stati approfonditi argomenti di particolare interesse

sia mediante l’utilizzo di strumenti informatici che fotocopie. Inoltre, sono stati riservati spazi durante le

ore curriculari per il recupero di eventuali carenze o il superamento di dubbi mediante ‘didattica breve’,

chiarimenti e/o momenti di confronto sulle conoscenze e competenze acquisite ed esercitazioni formati-

ve.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Mi sono avvalsa di verifiche scritte, orali (interrogazioni) e test di verifica strutturati con risposte a scelta

multipla allo scopo di accertare le capacità di ragionamento ed i progressi raggiunti sia nell'uso appro-

priato del linguaggio matematico che nell'acquisizione di conoscenze specifiche. Per la valutazione com-

plessiva di fine periodo ho tenuto anche conto degli interventi durante le lezioni, delle esercitazioni svolte

sia in classe che a casa, della partecipazione alle lezioni, della collaborazione con l’insegnante nonché

della continuità nell’impegno. In particolare:

Per quanto riguarda il voto attribuito nelle prove scritte si è tenuto conto:

della conoscenza adeguata dell'argomento e del contesto in cui esso si inserisce;

della competenza nella applicazione di concetti e procedure matematiche;

delle capacità elaborative, di sintesi, critiche e di giudizio personale;

del livello medio di padronanza acquisito dalla classe.

della pertinenza delle risposte alle domande formulate;

Per quanto riguarda il colloquio si è tenuto conto delle

competenze linguistiche

conoscenze generali e specifiche dell'argomento proposto

progressi raggiunti

capacità elaborative logiche e critiche.

La Prof.ssa

Domenica Previti

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

ANNO SCOLASTICO 2013/14

La classe composta da 23 studenti è piuttosto eterogenea quanto ad interessi, capacità ed

applicazione allo studio. Sul piano della disciplina il comportamento è stato sempre cor-

retto e si è riusciti a lavorare in un clima di serenità.

L’attività didattica è stata rivolta in massima parte al potenziamento delle capacità logiche

degli allievi e all’acquisizione dei metodi e degli strumenti di calcolo, atti ad analizzare e

risolvere problemi inerenti a particolari aspetti dell’attività economica e finanziaria delle

imprese turistiche.

Durante l’anno scolastico la maggior parte degli alunni ha lavorato con impegno ottenendo

dei buoni risultati, solo pochi hanno evidenziato lacune nella preparazione, dovute soprat-

tutto a scarso impegno e superficiale metodo applicativo, per questi sono state messe in at-

to strategie utili a rimuovere le cause del profitto mediocre riuscendo a migliorare la prepa-

razione.

Le attività svolte durante le ore di compresenza sono state affrontate dai discenti con inte-

resse ed impegno.

CONTENUTI

Modulo 1 – La gestione economica delle imprese turistiche

Modulo 2 – Le agenzie di viaggio intermediarie

Modulo 3 – La gestione economica e finanziaria delle imprese turistiche

Modulo 4 – Il marketing e le tecniche della comunicazione

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Modulo 5 – Le operazioni di Back e di Front office nelle imprese turistiche

OBIETTIVI:

Gli alunni sono in grado di:

- Applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche ed alber-

ghiere.

- Comprendere e utilizzare le tecniche di marketing e di comunicazione.

- Comprendere le principali esigenze operative delle imprese e saper utilizzare i principali

pacchetti applicativi per la gestione del front e del back office.

- Distinguere gli elementi caratterizzanti un viaggio, effettuare prenotazioni, ricercare su in-

ternet le più convenienti offerte delle varie compagnie aeree, emettere biglietti, preparare un

itinerario.

- Cercare informazioni turistiche su internet, predisporre package tours, preparare cataloghi

- Effettuare i calcoli di tariffazione per i servizi, costruire un preventivo, determinare il prezzo

di vendita di un viaggio, compilare il piano dei trasporti e la lettera di trasmissione.

Metodi:

- lezioni frontali con partecipazione attiva degli alunni

- esercitazioni pratiche-operative in classe e a casa

- uso del laboratorio

- analisi di situazioni reali e collegamento con le conoscenze acquisite

-

Verifiche:

- verifiche formative e sommative

- test strutturati e semistrutturati

- prove tecnico-pratiche

- relazioni scritte e orali

Valutazioni

in fase di valutazione si è tenuto in considerazione sia il lavoro svolto individualmente, sia la

partecipazione attiva alle varie iniziative della classe.

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Si è considerato l’analisi delle capacità intellettive degli allievi, l’acquisizione di certe conoscen-

ze e capacità e del loro grado di applicazione e di comprensione nonché il grado di partecipa-

zione ed interesse senza tralasciare l’uso di un linguaggio tecnico appropriato.

Strumenti

Libri di testo:

- Batarra Rizza “ Economia e Tecnica dell’Impresa turistica” Editore Tramontana

- Giorgio Castoldi “Pratica d’agenzia” Editore Hoepli

Altri strumenti: Opuscoli, brochhures

Prof.ssa Francesca Giorgianni

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

ARTE E TERRITORIO

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

In relazione alla situazione disciplinare, la classe si presenta sempre compatta nella di-

sponibilità al dialogo con l’insegnante, controllata e generalmente rispettosa delle regole scola-

stiche e di convivenza civile, corretta nelle relazioni interpersonali.

La situazione cognitiva rilevata mediante le prove di verifica ha evidenziato, in quasi

tutti gli allievi, conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina ed in alcuni conoscenza dei

contenuti specifici e contestualizzati.

La maggioranza dei discenti manifesta interesse verso la disciplina, disponibilità

all’apprendimento e si applica con una certa regolarità allo studio.

Tali circostanze permettono l’instaurarsi di un’atmosfera costruttiva e solidale che costi-

tuisce un presupposto positivo per il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi, nonché

per lo sviluppo delle conoscenze, competenze e capacità specifiche della disciplina.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Acquisire, comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica

dell’ambito artistico;

Conoscere gli elementi per la lettura di un’opera d’arte;

Riconoscere ed analizzare le caratteristiche tecniche e strutturali di un’opera;

Identificare contenuti e modi delle raffigurazioni;

Comprendere le relazioni che le opere hanno con il loro contesto;

Analizzare e comprendere una varietà di opere considerate nella loro complessità;

Rispettare i beni culturali a partire dal proprio territorio.

CONTENUTI ED OBIETTIVI PER MODULI

MODULO 1 L’IMPRESSIONISMO

PREREQUISITI OBIETTIVI DEL MODULO

Conoscere le condizioni socio-

economiche dell’Europa a metà Otto-

cento

Conoscere i principi ispiratori e la poetica

dell’Impressionismo

Riconoscere il ruolo della borghesia

come classe dominante

Comprendere il ruolo della nuova figura del mercan-

te d’arte

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Conoscere i tradizionali rapporti tra

committente e artista

Identificare le grandi novità nei soggetti e nelle tec-

niche pittoriche

UNITÀ DIDATTICA 1.1 LA RIVOLUZIONE IMPRESSIONISTA

CONTENUTI

Il nuovo linguaggio, i temi ed i luoghi

Alle origini dell’Impressionismo: Edouard

Manet

Claude Monet: il variare della luce

Pierre-Auguste Renoir ed Edgar Degas

Verifiche

PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’UNITÀ MESE DI SETTEMBRE E OTTOBRE

MODULO 2 LE PREMESSE DEL NOVECENTO

PREREQUISITI OBIETTIVI DEL MODULO

Conoscere l’Impressionismo, in partico-

lare la scelta dei soggetti e la tecnica

pittorica

Conoscere le esperienze artistiche del Neoimpres-

sionismo e del Postimpressionismo

Conoscere l’influenza esercitata dalle

scoperte tecnologiche

Conoscere le personalità dei protagonisti e le loro

diverse ricerche in relazione agli elementi costitutivi

del linguaggio visuale

Comprendere il mutamento della com-

mittenza ed il ruolo di galleristi e mer-

canti d’arte

Acquisire il concetto di ricerca artistica formale ap-

plicata alla produzione industriale

UNITÀ DIDATTICA 2.1 DOPO L’IMPRESSIONISMO

CONTENUTI

Paul Cèzanne

Georges Seurat

Paul Gauguin

Vincent Van Gogh

Verifiche PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’UNITÀ MESE DI NOVEMBRE

UNITÀ DIDATTICA 2.2 L’ART NOUVEAU

CONTENUTI

L’Art Nouveau: presupposti e caratteri

Gustav Klimt

J. M.Olbrich: Il Palazzo della Secessione

Verifiche PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’UNITÀ MESE DI DICEMBRE

MODULO 3 LE AVANGUARDIE STORICHE

PREREQUISITI OBIETTIVI DEL MODULO

Conoscere la crisi in atto nella società

europea alla fine del XIX secolo Comprendere la centralità dell’emozione soggettiva

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Conoscere le nuove teorie sulla perce-

zione visiva Acquisire il concetto di Avanguardia artistica

Riconoscere l’importanza di comunicare

tramite l’opera d’arte emozioni indivi-

duali, al posto di valori collettivi, cele-

brativi e religiosi

Conoscere i rapporti di scontro e di sinergia tra i vari

movimenti e all’interno di uno stesso movimento

Identificare le tradizionali tecniche pit-

toriche

Comprendere l’evoluzione del concetto di opera in

un contesto che promuove il concetto di serie e

l’applicazione costante di un metodo

UNITÀ DIDATTICA 3.1 LA LINEA ESPRESSIONISTA

CONTENUTI

I principi estetici. I precursori: Edvard Munch

I Fauves, Henry Matisse

Il Gruppo Die Brucke

O. Kokoschka e E. Schiele

Verifiche PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’UNITÀ MESE DI GENNAIO E FEBBRAIO

UNITÀ DIDATTICA 3.2 IL CUBISMO

CONTENUTI

I presupposti, l’eredità di Cèzanne

Pablo Picasso

Verifiche PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’UNITÀ MESE DI MARZO

UNITÀ DIDATTICA 3.3 IL FUTURISMO

CONTENUTI

I principi e l’ opera di Umberto Boccioni

Verifiche PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’UNITÀ MESE DI APRILE

UNITÀ DIDATTICA 3.4 IL DADAISMO - Cenni

CONTENUTI

La nascita di Dada a Zurigo

Verifiche PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’UNITÀ MESE DI MAGGIO

MAGGIO

METODI

Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, ricerche di gruppo, didattica modula-

re, didattica breve, recupero ed approfondimento.

STRUMENTI

Libro di testo (Demartini, Gatti, Tonetti, Villa. IL Nuovo Arte tra noi vol.5. Dal Postim-

pressionismo a oggi. Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Arte);

Libro di riferimento (Cricco, Di Teodoro. Itinerario nell’arte vol. 3. Dall’Età dei Lumi ai

giorni nostri. Zanichelli editore);

Manuali, riviste specializzate, schede per l’analisi dell’opera, Cd-rom.

Prof. Rosanna CAMBRIA

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

L’EDUCAZIONE FISICA Relazione

La classe ha rivelato disponibilità ed interesse per le attività svolte. Gli allievi vivaci e corretti

nel comportamento, hanno consentito un regolare svolgimento dell’attività didattica, partecipan-

do con entusiasmo ad ogni iniziativa.

Obiettivi cognitivi conseguiti

Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

Apprendimento ed approfondimento delle principali tecniche di base e collettive

degli sport individuali e di squadra,e dei regolamenti tecnici di varie discipline spor-

tive .

Competenza nell’utilizzo del linguaggio tecnico specifico e nella capacità di compie-

re collegamenti intradisciplinari.

Capacità di eseguire movimenti complessi adeguate alle diverse situazioni spazio-

temporali. Esprimersi con il corpo praticando i vari ruoli delle discipline individuali

e di squadra.

Contenuti

Modulo n.1 Attività motorie in ambiente naturale

Modulo n.2 Attività sportiva individuale e collettiva o di squadra

Modulo n.3 Tecniche di rilassamento psicofisico(training autogeno).

Modulo n.4 Lo sport nella storia.

Modulo n. 5 Lo Yoga

ESERCITAZIONI PRATICHE

Sviluppo e miglioramento delle capacità motorie, e consolidamento degli schemi motori

di base.

Esercizi respiratori sul posto, in deambulazione ed in corsa.

Esercizi di mobilità articolare: del capo, del tronco, degli arti superiori ed inferiori.

Esercizi di coordinazione.

Esercizi di potenziamento neuro-muscolare e articolare.

Esercitazioni varie per il miglioramento della velocità e prontezza motoria (stimolo-

risposta).

Esercizi alla spalliera ed al quadro svedese.

Training Autogeno

ATLETICA LEGGERA

Preatletici: skip, corsa calciata, balzi, andature varie.

Esercizi di preparazione al salto in alto e tecnica.

Esercizi di preparazione al salto in lungo e tecnica.

Esercizi di preparazione alla velocità.

Staffetta. Partenza dai blocchi.

Esercizi di preparazione per la corsa ostacoli e tecnica.

Esercitazioni per il miglioramento della resistenza.

Lanci: lancio del disco, getto del peso.

Page 42: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013/2014...prendimento e in particolare ai risultati conseguiti, a conclusione del percorso, in termini cono-scenze, abilità e competenze,

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GIOCHI DI SQUADRA

Tennistavolo

Pallavolo – fondamentali –

Pallacanestro – fondamentali –

Pallamano – fondamentali –

Calcio – calcetto

TEORIA La storia dello sport

Alimentazione dello sportivo

Pronto soccorso

Benefici dell’attività motoria in ambiente naturale.

Metodologie

La metodologia adottata ha valorizzato la personalità dello studente, mirando a creare interessi e

motivazioni specifiche utili ad orientare le attitudini personali.

Verifiche e valutazioni:

Ci si è avvalsi della pratica delle attività sportive individuali e di squadra quali prove di valuta-

zione, tenendo conto dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione di ognuno.

DOCENTE: prof.ssa Teresa Nunnari

ALLEGATI:

1. Simulazion Terza prova d’Esame – TIPOLOGIA MISTA ( B e C); 2. Griglie di valutazione adottate: All. A, All. B, All. C, All. D, proposta colloquio ora-

le; 3. Programmi dettagliati delle varie discipline. 4. Relazione dell’insegnante di sostegno.