DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2, … 15 MAGGIO... · Il D.P.R n.89 del 15 Marzo...

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Primo Levi BADIA POLESINE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2, D.P.R. 23 Luglio 1998, n.323) CLASSE V^ A INDIRIZZO: Linguistico

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“Primo Levi ”

BADIA POLESINE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(art.5, comma 2, D.P.R. 23 Luglio 1998, n.323)

CLASSE V^ A

INDIRIZZO: Linguistico

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”

☏0425 53433 - 0425 589133

via Manzoni, 191 – 45021 Badia Polesine (RO) Codice Ministeriale ROIS00700D - Codice Fiscale 91005190292

e-mail istituzionale: [email protected] – posta certificata: [email protected]

LICEO “EUGENIO BALZAN” I.T. A.S. “LUIGI EINAUDI”

Indirizzo Linguistico

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016 - 2017

DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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INDICE Pag.

Specificità dell’Indirizzo dopo la Riforma 4

Composizione e profilo della classe 6

Composizione del Consiglio di classe e relativa continuità didattica 8

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 10

RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI

Relazione finale Lingua e letteratura Italiana 14

Programma svolto Lingua e letteratura Italiana 17

Relazione finale Storia 21

Programma svolto Storia 23

Relazione finale Matematica 26

Programma svolto Matematica 28

Relazione finale Lingua e Cultura Inglese 1 29

Programma svolto Lingua e Cultura Inglese 1 31

Programma svolto Conversazione Lingua e Cultura Inglese 1 33

Relazione finale Lingua e Cultura Spagnola 2 35

Programma svolto Lingua e Cultura Spagnola 2 40

Programma svolto Conversazione Lingua e Cultura Spagnola 2 43

Relazione finale Lingua e Cultura Tedesca 3 45

Programma svolto Lingua e Cultura Tedesca 3 47

Programma svolto Conversazione Lingua e Cultura Tedesca 3 49

Relazione finale Filosofia 50

Programma svolto Filosofia 53

Relazione finale Scienze Naturali 54

Programma svolto Scienze Naturali 57

Relazione finale Storia dell’arte 59

Programma svolto Storia dell’arte 61

Relazione finale Scienze motorie e Sportive 67

Programma svolto Scienze Motorie e Sportive 69

Relazione finale Religione Cattolica 70

Programma svolto Religione Cattolica 72

Relazione e Programma Attività alternativa alla Religione 73

Relazione finale Fisica 74

Programma svolto Fisica 79

ALLEGATI

Tabella delle Competenze della Programmazione del Consiglio di Classe 82

Simulazione di Terza Prova Scritta – Tipologia B – Quesiti a risposta breve 87

Simulazione di Terza Prova Scritta – Tipologia A – Trattazione sintetica. 90

Griglie di valutazione di Prima prova scritta 93

Griglia di valutazione di Seconda prova scritta 97

Griglia di valutazione di Terza prova scritta 98

Elementi di valutazione del colloquio 99

Griglia di valutazione del colloquio 100

Firmario Studenti, Docenti, Dirigente Scolastico 101

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SPECIFICITÀ DEL LICEO LINGUISTICO

Il D.P.R n.89 del 15 Marzo 2010, Regolamento di revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e

didattico dei licei, ha cambiato in modo sostanziale il percorso del liceo linguistico rispetto al percorso da

anni presente nel nostro Istituto.

La prima grande differenza riguarda il monte ore che da 36 ore settimanali è stato ridotto a 30, “per rendere

più sostenibile il carico orario delle lezioni per gli studenti secondo le indicazioni degli organismi

internazionali (OCSE)” come dichiarato dal Miur. Questo ha comportato un’importante diminuzione delle

ore delle materie già presenti, soprattutto di quelle di indirizzo, e l’inserimento di nuove discipline

scientifiche, nell’ottica del D.P.R. di garantire una completa acquisizione di strumenti culturali e

metodologici adeguati all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro ma principalmente al

proseguimento degli studi di ordine superiore. Le ore dedicate alle lingue nel vecchio percorso

sperimentale erano 16 settimanali per le tre lingue nel triennio; le stesse ora sono 11, con una forte

riduzione per la prima lingua, che ne presenta 3 invece di 5. Secondo quanto si legge nell’ art. 2, comma 2,

del D.P.R. n.89 2010 (Identità dei licei) “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e

metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento

razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca

conoscenze, abilità e competenze sia coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al

proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia

coerenti con le capacità e le scelte personali.” A parte questo aspetto comune a tutti i licei, il percorso del

liceo Linguistico (art.6) è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali e durante il quinquennio

guida lo studente “a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre

lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà

diverse”.

Come si può vedere dal Piano di studi sopra riportato, il percorso si rivela complesso e articolato

privilegiando il numero di discipline con anche solo 2 ore settimanali rispetto alla concentrazione di ore

sulle materie di indirizzo.

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Risultati di apprendimento del Liceo Linguistico

Lo studente, al termine del quinquennio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovrà:

• avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

• avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

• saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali

utilizzando diverse forme testuali;

• riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed

essere in grado di passare da un sistema linguistico all’altro;

• essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;

• conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo

studio e l’analisi di opere letterarie, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro

storia e delle loro tradizioni;

• sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di

scambio.

Inoltre nel nuovo ordinamento si prevede lo studio di materie scientifiche quali la fisica e le scienze

naturali delle quali, al termine del quinquennio, si prevede che lo studente :

“possieda i contenuti fondamentali, padroneggiare le procedure e i metodi di indagine propri” (da Risultati

di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali).

Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non

linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori o nell’area degli

insegnamenti che le istituzioni scolastiche, secondo il contingente di organico di cui dispongono, possono

attivare. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua

straniera, di un’altra disciplina non linguistica (CLIL). Quanto stabilito dalla norma è di assai difficile

attuazione vista l’assenza di docenti qualificati a tale insegnamento. Ad onor del vero il nostro Istituto si

trova in una situazione privilegiata avendo in servizio docenti che hanno acquisito certificazione linguistica

e metodologico – didattica in Lingua inglese, ma è in grande difficoltà per il reperimento di docenti di

discipline non linguistiche che abbiano competenze in lingua francese, spagnola o tedesca. Ciò nonostante

si è cercato di fare il possibile per fare in modo che lo studente sia in grado di comunicare in altre lingue

anche contenuti di discipline non linguistiche, ricorrendo alla collaborazione dei docenti di lingua.

COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE

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La classe V A Linguistico è costituita da tredici elementi di cui 11 femmine e due maschi, 12 provenienti

dalla IV A L e un’allieva proveniente dall’indirizzo linguistico del Liceo “Celio- Roccati”. Di questo gruppo tre

alunne sono di origine straniera e tutte italofone.

Secondo il piano di studi del liceo e in base alla scelta operata dai ragazzi, durante i cinque anni di liceo

tutti hanno studiato Lingua e Cultura Inglese L1, Lingua e Cultura Spagnola L2 e Lingua e Cultura Tedesca

L3 ad eccezione dell’allieva che quest’anno si è inserita nella VAL; in questo caso la studentessa ha

modificato la terza lingua passando da Lingua e Cultura Francese L3 a Lingua e Cultura Tedesca L3.

Durante il triennio si sono verificate alcune variazioni nella composizione del gruppo studenti della classe

che di seguito verranno illustrate brevemente. Innanzitutto, il Consiglio di classe ritiene che sia importante

fare una premessa per capire l’evoluzione della classe: il terzo anno ha rappresentato un cambiamento

considerevole; infatti, la classe proveniva da una seconda linguistico, nata dalla fusione delle due prime A e

B, alquanto numerosa e vivace; quindi il triennio è cominciato con un riadattamento del gruppo classe alla

nuova dimensione ridotta e di conseguenza favorevole alla crescita della stessa. All’inizio della classe terza

gli allievi erano 14 di cui 13 ammessi alla classe successiva mentre un allievo è stato respinto. All’inizio del

quarto anno, un’allieva ha deciso di passare alla sezione B Linguistico per cui durante il quarto anno la

classe presentava 12 alunni.

Gli alunni dell’attuale V A L hanno iniziato il percorso triennale all’insegna di uno stile di apprendimento

divergente e tendente alla dispersione delle energie che andavano guidate e incanalate per favorire

l’apprendimento; per cui si può affermare che il loro percorso è stato in crescita grazie ad un lavoro svolto

con costanza, interesse ed impegno. Si tratta di una crescita lenta e progressiva che ha permesso alla

classe di raggiungere un suo equilibrio.

Ad un’ analisi approfondita la classe si può così dividere: un primo gruppo di allievi si distingue per

l’impegno, per il buon profitto e il buon livello di competenze acquisito. Hanno dimostrato costantemente

serietà e interesse partecipando in maniera propositiva, con curiosità e autonomia alle attività didattiche, il

che ha permesso loro di approfondire le proprie conoscenze e di rafforzare le proprie abilità. Un secondo

gruppo è composto da allievi corretti, attenti e altrettanto interessati che hanno svolto il lavoro domestico

con puntualità e costanza. Il loro profitto e il livello di competenze risultano positivi ma con una predilezione

per le materie umanistiche e qualche incertezza per le materie scientifiche che hanno cercato di superare

grazie alla loro serietà e al loro impegno. Infine, c’è un numero esiguo di allievi dal profitto sufficiente che

non ha dimostrato un impegno costante e che è stato sollecitato e incitato ad uno studio più approfondito

da parte del corpo docenti però dal profitto sufficiente. Infine, per una sola allieva permangono alcune

difficoltà anche se ha lavorato per sanarle o per lo meno ridurle. In parte, si devono attribuire a scarsa

autonomia e ad uno studio mnemonico che in alcune materie, però, può essere un punto di forza.

Il clima è sempre stato collaborativo, sereno e favorevole al dialogo sempre all’insegna del rispetto

reciproco; inoltre, il Consiglio di classe ritiene importante sottolineare la capacità che gli allievi posseggono

di includere e di integrare l’altro, capacità dimostrata in più occasioni, come quest’anno, nel caso

dell’allieva proveniente da un altro istituto che in poco tempo è riuscita a sentirsi parte del gruppo e ad

instaurare dei rapporti più che buoni con i compagni. Nel complesso la classe ha acquisito, mediamente, le

conoscenze, le abilità e le competenze proposte dal Consiglio di Classe. Ai fini dell’esame di maturità, si

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informa che ad un candidato della V AL è consentito scrivere in stampatello maiuscolo agli esami scritti a

fronte di attestazione depositata in segreteria.

Per quanto riguarda il percorso formativo, tante sono state le attività che hanno svolto all’estero come è

previsto dal Liceo linguistico:

- durante il primo anno (2012-2013) hanno svolto lo STAGE LINGUISTICO a Brighton;

- durante il secondo anno (2013-2014) hanno partecipato allo SCAMBIO LINGUISTICO con Alicante;

un’allieva ha aderito al progetto EX MIA, ora ERASMUS PLUS, in Spagna, esattamente a Salamanca,

dove è rimasta tre mesi per poi ospitare in Italia una studentessa spagnola per altrettanti mesi; e tre allievi

sono stati coinvolti nel progetto Comenius a Sheffield, Grenoble e Madrid;

- in terza (2013-2014) un’altra allieva ha aderito al progetto EX MIA, ora ERASMUS PLUS,in Olanda ad

Harderwijk; sempre durante lo stesso anno un’allieva è stata coinvolta nel Progetto Comenius ed ha

partecipato all’incontro tenutosi a Pregarten in Austria;

- Progetto European Youth Conference ad Ernsthofen per un’allieva durante il quarto anno.

Per ciò che concerne le competenze linguistiche sei alunni hanno conseguito la certificazione DELE B2,

cinque il GOETHE ZERTIFIKAT B1, cinque hanno sostenuto il FCE - CAMBRIDGE di cui tre alunne hanno

raggiunto il livello C1 e le restanti il B2; e infine, un allievo ha autonomamente sostenuto ed ottenuto il

livello C1 dello IELTS - BRITISH COUNCIL. Per le competenze informatiche, invece, tre allievi hanno

conseguito l’ECDL BASE e uno studente l’ECDL FULL STANDARD.

Durante il triennio, tra le attività extracurricolari in lingua si segnala la partecipazione di quattro allievi nella

rappresentazione teatrale in spagnolo “Mujeres de Arena”, spettacolo che ha stimolato i ragazzi ad una

riflessione sulla condizione della donna in Messico e sul femminicidio.

La classe nel corso del triennio ha svolto attività CLIL nella disciplina matematica, grazie alle competenze

del professore Massimo Pamini e ha svolto alcuni argomenti di storia dell’arte in spagnolo.

Per quanto riguarda la componente docenti, anch’essa ha subito delle leggere modifiche nell’arco del

triennio come riportato nello schema della pagina seguente.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E RELATIVA CONTINUITÀ DIDATTICA TRIENNIO

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Materie 2014-2015 2015-2016 2016–2017

Lingua e letteratura Italiana Scuccimarra Germana

Scuccimarra Germana

Scuccimarra Germana

Storia Scuccimarra Germana

Scuccimarra Germana

Scuccimarra Germana

Matematica Pamini Massimo Pamini Massimo Pamini Massimo

Lingua e Cultura Inglese L1 Fiocco Marianna Nava Giovanni Nava Giovanni

Conversazione Lingua e Cultura Inglese L1

Hallpike Della Jane Hallpike Della Jane Hallpike Della Jane

Lingua e cultura Spagnola L2 Leonardi Stefania Leonardi Stefania Leonardi Stefania

Conversazione Lingua e cultura Spagnola L2.

Martín Bohada Nohora Isbelia

Heredia Claudia Marcela

Heredia Claudia Marcela

Lingua e cultura Tedesca L3 Bacchiega Roberta Borin Michela Borin Michela

Conversazione Lingua e cultura Tedesca L3

Sileghem Koschel Kristine

Sileghem Koschel Kristine

Sileghem Koschel Kristine

Filosofia Tuggia Riccardo Prearo Debora Mora Chiara

Scienze Naturali Melato Marzia Melato Marzia Melato Marzia

Fisica Padovani Erika Martini Marco Martini Marco sostituito da Berti Fabio dal 24/04/2017

Storia dell'arte Carpani Raffaella Carpani Raffaella Avanzi Mascia

Scienze Motorie e Sportive Andreatti Rodolfo Andreatti Rodolfo Andreatti Rodolfo

Religione Cattolica/ Attività alternativa alla religione.

Benas Roy Fenza Riccardo Fenza Riccardo/ Marina Zoppellaro

Com’è facilmente deducibile dallo schema sopra presentato, la materia che ha subito più cambiamenti è

stata Filosofia e risulta altrettanto significativa la variazione di Storia dell’arte durante il quinto anno, anche

se ciò non ha comportato problemi né grosse difficoltà nello studio delle materie. Per quanto riguarda il

resto delle discipline, si può parlare di stabilità e continuità relative solo al quarto e al quinto anno per

Fisica, Inglese L1, Tedesco L3, Religione Cattolica, Conversazione Spagnolo L2; e di piena continuità

nell’arco del triennio per Lingua e letteratura Italiana, Storia, Matematica, Spagnolo L2, Conversazione

Inglese L1, Conversazione Tedesco L3, Scienze Naturali e Scienze Motorie e Sportive. Da quest’anno, e

precisamente a partire dal secondo quadrimestre, due alunne hanno seguito le lezioni di Attività alternativa

alla Religione.

E’ opportuno segnalare che il docente di fisica ha svolto servizio nel corrente anno scolastico sino al tre

aprile 2017, ed è stato sostituito il 24 aprile dal prof. Berti Fabio.

Questa interruzione ha sicuramente compromesso in parte la preparazione e il corretto svolgimento del

programma, di conseguenza il gruppo classe ha dovuto rapportarsi con un nuovo docente ad anno

scolastico avanzato; nonostante ciò, in questa circostanza ha mostrato maturità e senso di responsabilità.

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I docenti, da parte loro, hanno cercato di lavorare in maniera uniforme e omogenea a livello didattico,

applicando quanto stabilito dal Consiglio di Classe e codificato nei documenti dell’Istituto. Hanno, inoltre,

cercato di mettere in atto ogni azione che potesse favorire la crescita degli studenti, privilegiando un

comportamento di disponibilità, dialogo e confronto ma anche fermezza nello stabilire doveri e regole.

Hanno anche adottato trasparenza nella conduzione delle attività didattiche e nella misurazione e

valutazione delle verifiche, esplicitando agli alunni le diverse fasi di lavoro e aiutandoli a crescere nelle

capacità di autovalutarsi.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“PRIMO LEVI” BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO

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PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016-2017

COMPETENZE

Per ciò che riguarda lo sviluppo delle competenze si é previsto di completare il percorso intrapreso nel

secondo biennio, ed eventualmente rafforzare le competenze già acquisite.

Al presente Documento viene allegata la Tabella delle competenze sulle quali il Consiglio di Classe ha

impostato il lavoro (ALL.1).

LE COMPETENZE TRASVERSALI PRIORITARIE SU CUI IL C.D.C. HA POSTO ATTENZIONE SONO

STATE LE SEGUENTI:

Imparare ad imparare:

- Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali;

- Compiere riflessioni metalinguistiche basate sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli

(ortografico, interpuntivo, lessicale - semantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso;

- Riflettere sulla ricchezza e flessibilità delle lingue e dei lessici disciplinari specifici;

- Usare consapevolmente strategie comunicative efficaci e riflettere sul sistema e sugli usi linguistici;

- Comprendere e valutare diverse fonti.

Spirito di iniziativa ed intraprendenza

- Lavorare efficacemente in gruppo;

- Autovalutare i risultati del proprio lavoro;

- Individuare le tappe di sviluppo di un progetto o di un’attività laboratoriale e gestirne la

realizzazione.

A tal proposito il Consiglio di classe ha adottato dei comportamenti comuni nei confronti della classe:

disponibilità, dialogo e confronto così come fermezza nello stabilire regole e doveri. Inoltre, si è

adottata la massima trasparenza nella conduzione delle attività didattiche e nella misurazione delle

verifiche cercando di coinvolgere gli studenti nelle diverse fasi di lavoro e aiutandoli a crescere nelle

capacità di autovalutazione.

METODI, MEZZI E STRUMENTI

METODI

Nel rispetto delle peculiarità di ogni disciplina, in un quadro generale le metodologie didattiche adottate

sono state le seguenti:

• lezione frontale per esplicitare contenuti, percorsi e concetti chiave di ogni disciplina;

• lezione partecipata, attraverso relazioni svolte da alunni su argomenti curricolari o approfonditi

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personalmente;

• attività individuali, di coppia e di gruppo, di diverso tipo (problem solving, multitasking, peer-education,

cooperative learning) ;

• per il versante produttivo (scritto ed orale) le attività delle varie discipline hanno previsto produzioni di

testi come relazioni di argomenti trattati in classe, riassunti, trasposizioni di forme grafiche in forme

linguistiche e viceversa, questionari, esercizi di tipo cloze, prendere appunti a partire da testi audio e o

video con conseguente rielaborazione personale, completamento di situazioni, dialoghi, dibattiti,

simulazioni, role-play, e infine, produzioni di testi e prove secondo quanto previsto dall’esame di stato

per l’indirizzo Linguistico;

• testi come relazioni di argomenti;

• per la comprensione (orale e scritta) le varie discipline hanno contemplato attività di lettura, esplorativa

ed analitica, ascolto di registrazioni a velocità normale, con diverse varietà linguistiche e contorni

intonativi, questionari a risposta chiusa o aperta.

STRUMENTI

Gli strumenti principali usati nel corrente anno scolastico sono stati:

-libri di testo;

-laboratorio linguistico e di informatica;

-sussidi audiovisivi e multimediali;

-seminari ed incontri con esperti e personale esterno all’Istituto;

-materiale della biblioteca dell’Istituto;

-Ricerche/approfondimenti personali.

Strumenti di verifica

Test strutturati, prove scritte, colloqui e discussioni, prove pratiche specifiche delle singole discipline, svolti

ogni quadrimestre secondo i criteri stabiliti in sede dipartimentale. Sono state effettuate, inoltre, simulazioni

delle tre prove scritte dell’esame di Stato.

Criteri di valutazione

Si é valutato l’apprendimento in termini di conoscenze, abilità e competenze e a tal fine sono state

utilizzate per le prove scritte, le griglie allegate al presente documento, che esplicitano il grado di

raggiungimento di ogni parametro sopra elencato e la soglia di sufficienza.

Inoltre, sono stati considerati il coinvolgimento nel dialogo educativo in termini di attenzione e di contributo

propositivo, l’impegno, la progressione nell'apprendimento ovvero il consolidamento di conoscenze, abilità

e maturazione di competenze, recupero di apprendimenti, il metodo di studio in coerenza con la griglia di

valutazione del comportamento approvata dal Collegio dei Docenti.

Nel rispetto dei criteri stabiliti in Collegio Docenti del 29 ottobre 2014, la scala valutativa va da 1 a 10 (dal

nullo all’eccellente), con esplicitazione del livello di sufficienza e delle modalità di valutazione adottate dai

singoli docenti anche in relazione al tipo di prova.

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Attività di recupero

Nel corso del corrente anno scolastico sono state attivate iniziative di recupero, in ottemperanza a quanto

stabilito dal D.M. n°80 del 3/10/2007 e dall’O.M. n°92 del 5/111/2007; tenuto conto del numero di

insufficienze da recuperare dopo lo scrutinio del 1° quadrimestre (10 complessivamente per soli 3 allievi)

tali attività sono state svolte dai docenti in orario curricolare. Dato il numero contenuto di allievi nella classe,

ogni docente, durante l’anno, ha effettuato attività curricolari di recupero a seconda delle esigenze.

Attività specifiche svolte per la preparazione dell’Esame di stato

Per quanto riguarda la simulazione delle prove d'esame sono state svolte due prove di verifica organizzate

secondo le modalità della Terza prova scritta d’esame, in data 21 febbraio 2017 e 4 maggio 2017, delle

quali si allega copia al presente documento. Nella prima sono state coinvolte quattro materie con

l’utilizzazione dei “quesiti a risposta breve” e l’indicazione, per ciascun quesito, del numero max. di 7 righe

per risposta; anche per la seconda sono state coinvolte quattro materie, però, utilizzando in questo caso la

modalità della “trattazione sintetica di argomenti” con l'indicazione, per ciascuna domanda, del numero

max. di 20 righe per la risposta. In entrambi i casi le materie coinvolte sono state Filosofia e Scienze

Naturali, Fisica e Spagnolo L2 e sono stati concessi 180 minuti.

Per quanto riguarda, invece, la prima e la seconda prova sono state fissate due simulazioni da svolgere gli

ultimi due sabati da recupero secondo quanto stabilito dal piano dei sabati del Liceo dell’Istituto Primo Levi,

piano approvato dal Consiglio di classe in fase di programmazione.

Le date sono il 6 maggio 2017 per la simulazione della prima prova e il 13 maggio 2017 per la

simulazione della seconda prova.

Approfondimento

Proseguendo quanto iniziato nel secondo biennio, anche nel corso dell’anno scolastico 2016-2017 si è

svolto l’insegnamento in lingua inglese di Matematica per il 50% del monte ore. Inoltre, è stato sviluppato

un modulo di Storia dell’arte in lingua spagnola portando a compimento il lavoro iniziato in quarta.

Attività integrative a cui la classe per intero (o alcuni alunni) ha partecipato nel corso del corrente

anno scolastico

✓ Quotidiano in classe;

✓ Progetto Miur “Libriamoci. Giornate di letture nelle scuole”.

✓ Arteven con lezione spettacolo sulla Prima guerra mondiale “Uomini in trincea”;

✓ Celebrazioni: Giornata della Memoria, del Ricordo e della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle

vittime innocenti delle mafie. Altre giornate sul tema dei Diritti umani;

✓ Settimana dello sport (dal 2 al 4 marzo);

✓ Competizioni culturali (Olimpiadi di Italiano)

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✓ Partecipazione alla mostra di Picasso a Verona (effettuata in data 11 novembre 2016);

✓ Viaggio di istruzione a Barcellona dal 16 al 21 marzo 2017;

✓ Partecipazione al Festival ‘Internazionale’ a Ferrara (effettuata il giorno 1/10/2016);

✓ Giornata di attività in ambiente naturale: attività di Rafting a San Nazario – Vicenza;

✓ Certificazione Cambridge FCE B2 e Certificazioni Goethe-Zertifikat (B1);

✓ Certificazione ECDL Full Standard

✓ Tennis a scuola in collaborazione con il club di tennis di Badia Polesine;

✓ Social time.

Il Consiglio di classe

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Classe 5^ A Indirizzo Linguistico a.s. 2016 - 2017

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Insegnante: Germana Scuccimarra

Situazione della classe

Ho insegnato a questa classe Lingua e Letteratura Italiana in classe terza, quarta e quinta. Si tratta di una

classe che si è mantenuta per tutto il triennio poco numerosa, con leggere variazioni in entrata e in uscita

nella sua composizione.

Il livello iniziale della classe in quinta era complessivamente discreto: solo un esiguo gruppo di alunni

mostrava un livello sufficiente; mentre il resto della classe si attestava su un livello da più che sufficiente a

più che buono.

Durante quest’anno scolastico, il clima educativo si è mantenuto molto buono, e ciò ha consentito un

proficuo lavoro in classe e a casa. Il gruppo ha mostrato durante tutto l’anno atteggiamento responsabile e

buon interesse, discreta partecipazione alla lezione, sia seguendo con attenzione le lezioni frontali

dell’insegnante, sia con relazioni, interventi e approfondimenti condotti in modo personale; c’è sempre stato

scambio e confronto, dietro sollecitazione del docente o degli studenti stessi.

La classe ha presentato frequenza regolare salvo che per un caso, comportamento corretto e collaborativo,

interesse al dialogo educativo, buon impegno a casa, metodo di studio quasi sempre efficace, con

rielaborazione personale dei contenuti, svolta a seconda delle attitudini e capacità personali.

Competenze disciplinari specifiche

Padroneggiare pienamente la lingua italiana, ed in particolare:

• Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e sintassi) a quelli più

avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi scopi comunicativi;

• Comprendere testi complessi di varia natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato

proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

• Esprimersi oralmente in modo corretto ed adeguato ai diversi contesti

• Riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue moderne e

antiche;

• Acquisire una chiara cognizione del percorso storico della letteratura italiana anche attraverso la lettura

diretta dei testi.

Livello medio di apprendimento raggiunto

Le competenze specifiche della disciplina sono state conseguite dalla classe in modo differenziato in

relazione agli individuali ritmi di apprendimento, metodi di studio, interessi e capacità.

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Dal punto di vista cognitivo, i risultati raggiunti si possono così riassumere:

un esiguo gruppo di studenti (3) ha raggiunto un livello sufficiente o più che sufficiente, mostrando poca

capacità di approfondire autonomamente i contenuti, interesse modesto e un metodo di studio ancora

fragile;

un altro gruppo (6) ha raggiunto, nelle varie competenze, un livello discreto o quasi buono, mostrando

discrete capacità sia nello scritto che nell’orale, buone conoscenze e discreta capacità di approfondire i

contenuti in modo personale;

si segnala infine un gruppo di studenti (4) con un profilo più che buono sia per competenze nello scritto e

nell’orale, sia per interesse nei confronti dei contenuti proposti, sia per conoscenze, che risultano ampie,

approfondite e spesso poste in relazione con altre discipline.

Al termine del percorso, la classe si attesta complessivamente su un livello discreto.

Metodologie e strategie didattiche

Il lavoro è stato impostato alternando lezioni frontali con lezioni partecipate; in particolare per quanto

riguarda i testi oggetto di studio, gli studenti sono stati spesso stimolati a farne presentazioni alla classe,

guidate dalle indicazioni del manuale o dell’insegnante; i contenuti studiati sono stati sempre oggetto di

scambi di opinioni e di valutazioni.

Per quanto riguarda le competenze linguistiche, gli studenti sono stati coinvolti nella lettura e rielaborazione

di svariati tipi di testo: narrativo, poetico, saggistico, giornalistico, con esercizi di consolidamento delle

abilità linguistiche.

Sono stati svolti lavori individuali a casa, esposizioni orali personali di quanto approfondito, esercizi variati e

mirati, discussioni guidate.

Modalità di verifica e criteri di valutazione

•Verifiche orali: sono state svolte o in forma orale, o sostituite da test scritti formulati secondo le tipologie

della terza prova scritta dell’esame di Stato;

•Verifiche scritte: prove previste dai programmi ministeriali: analisi del testo, articolo di giornale, saggio

breve, tema di storia, tema di ordine generale.

Per le prove scritte si è sempre usata la griglia di valutazione di prima prova, approvata dai docenti del

coordinamento di materie letterarie e dal consiglio di classe, che viene proposta anche per la correzione

degli elaborati in sede di esame di Stato (allegata alla presente relazione). Tale griglia è stata resa nota agli

studenti, consegnata in copia, usata per tutto il triennio ad ogni prova scritta.

Per le prove orali si è tenuto conto dei livelli raggiunti nelle specifiche competenze (conoscenze letterarie,

capacità espressive e linguistiche, capacità di comprensione e analisi dei testi, collegamenti e

approfondimenti).

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Attività di recupero

Data l’esiguità delle situazioni di mancato raggiungimento dei livelli minimi di competenza, non è stato

necessario svolgere recupero extracurricolare. Si è sempre svolto recupero in ambito curricolare quando

necessario, tramite correzione delle prove, spiegazione degli errori commessi, riproposta di prove non

svolte correttamente.

La docente

Germana Scuccimarra

PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016-17 Insegnante: Germana Scuccimarra

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Libro di testo: Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria, La Letteratura, Paravia, Torino 2007 Vol. 4 – L’età napoleonica e il Romanticismo

Vol. 5 – La Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo Vol. 6 – Il primo Novecento e il periodo fra le due guerre MODULO PER AUTORE: GIACOMO LEOPARDI Giacomo Leopardi: vita, poetica, sistema di pensiero; l’opera: i Canti e le Operette morali; Analisi dei testi:

Giacomo Leopardi da: Canti L’infinito 538

A Silvia 555

Il sabato del villaggio 571

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

574

La ginestra o il fiore del deserto 591

da: Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese 611

MODULO STORICO-CULTURALE: IL VERISMO L’età del realismo in Europa; coordinate culturali e sociali; Il Naturalismo francese – Analisi dei testi:

E. e J. De Goncourt da: Prefazione a Germinie Lacerteux

Un manifesto del Naturalismo

pag. 72

Il Verismo italiano: vita, opere e poetica di Giovanni Verga; raccolta di novelle Vita dei campi; I Malavoglia: caratteristiche, temi e stile; Analisi dei testi:

Luigi Capuana Recensione a I Malavoglia pag. 87

Giovanni Verga da: Vita dei campi Prefazione a L’amante di Gramigna 199

Rosso Malpelo 217

da: I Malavoglia Prefazione: I “vinti” e la “fiumana del progresso” 233

Il mondo arcaico e l’irruzione della storia 241

I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico

246

La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno

259

MODULO PER GENERE LETTERARIO: LA LIRICA SIMBOLISTA E DECADENTE L’età del Decadentismo: contesto sociale e culturale, ruolo degli intellettuali, temi e sensibilità; Charles Baudelaire: le premesse del Decadentismo; A.Rimbaud: il “poeta veggente”;

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Gabriele D’Annunzio: vita, ideologia e ruolo come intellettuale; caratteristiche delle opere e della poetica; il progetto delle Laudi e Alcyone; Giovanni Pascoli: vita, opere e poetica; Analisi dei testi:

Charles Baudelaire da: Les fleurs du mal L’albatro pag. 342

Giovanni Pascoli da: Il fanciullino Una poetica decadente 518

da: Myricae I puffini dell’Adriatico 540

X Agosto 544

Novembre 552

da: Poemetti Il vischio 556

Digitale purpurea 562

Italy (in parte) 577

Gabriele D’Annunzio da: Laudi - Alcyone La sera fiesolana 470

La tenzone 475

La pioggia nel pineto 477

Il vento scrive 487

Nella belletta 488

I pastori 489

MODULO PER TEMATICA:LA SCOMPOSIZIONE DELLE FORME NARRATIVE NELL’ETÀ DEL DISAGIO Le inquietudini del primo Novecento in Italia e in Europa: la crisi del Positivismo, la relatività e la psicanalisi, la “declassazione” dell’intellettuale, il difficile rapporto padri-figli, i traumi della grande guerra; Italo Svevo: una nuova figura di intellettuale, cenni sulla vita e l’ambiente di formazione; La coscienza di Zeno: trama, temi, stile narrativo; Luigi Pirandello: uno scrittore-imprenditore di se stesso; cenni sulla vita e l’ambiente di formazione; i temi dell’identità e della sua crisi, della pazzia, del relativismo conoscitivo, della “trappola sociale”; il romanzo: Il fu Mattia Pascal e riflessioni su: trama, temi, personaggi, forme narrative Analisi dei testi:

Italo Svevo da: La coscienza di Zeno La morte del padre pag. 162

La salute “malata” di Augusta 170

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“La vita non è né brutta né bella, ma è originale!”

176

La morte dell’antagonista 181

Luigi Pirandello da: L’umorismo Un’arte che scompone il reale 237

da: Il fu Mattia Pascal La costruzione della nuova identità e la sua crisi

270

Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”

279

da: Uno, nessuno e centomila

“Nessun nome” 290

MODULO PER GENERE LETTERARIO:POESIA NEL SECOLO XX Cenni sui principali protagonisti del percorso poetico del primo Novecento: Ungaretti, Saba, Montale Lettura di alcuni testi significativi:

Giuseppe Ungaretti da: L’allegria In memoria pag. 602

Girovago 614

Eugenio Montale da: Ossi di seppia Non chiederci la parola 653

Spesso il male di vivere ho incontrato 657

Gloria del disteso mezzogiorno 659

Cigola la carrucola del pozzo 660

da: Le occasioni Non recidere, forbice, quel volto 678

da: La bufera e altro Piccolo testamento 689

Umberto Saba da: Canzoniere Città vecchia 561

Trieste 559

MODULO PER TEMATICA: LA RESISTENZA E LA SHOAH NEL ROMANZO ITALIANO DEL DOPOGUERRA Due opere esemplari: Primo Levi, Se questo è un uomo: Notizie sull’autore; collocazione nel contesto storico; Caratteristiche generali dell’opera: tecniche narrative, stile, intenzioni dell’autore; Analisi di alcuni temi salienti: la memoria, la necessità di raccontare, umanità e disumanità, i “sommersi” e i “salvati”, le reminiscenze dantesche. Beppe Fenoglio, Una questione privata: Cenni sull’autore e sul contesto storico; temi: la guerra partigiana, i sentimenti; modernità della tecnica narrativa e ambiguità della conclusione del romanzo

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MODULO PER OPERA: LA DIVINA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI Notizie essenziali su Dante Alighieri; La struttura del poema e la configurazione dell’aldilà secondo Dante; La concezione politica dantesca e la sua missione di poeta; Le caratteristiche formali e il plurilinguismo della Commedia; Lettura e analisi integrale o in parte dei seguenti canti:

da: Paradiso Canto I Canto XI

Canto III Canto XV

Canto VI Canto XVII

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: STORIA

Classe 5^ A Indirizzo Linguistico a.s. 2016 - 2017

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Insegnante : Germana Scuccimarra

Situazione della classe

Ho insegnato a questa classe Lingua e Letteratura Italiana in classe terza, quarta e quinta. Si tratta di una

classe che si è mantenuta per tutto il triennio poco numerosa, con leggere variazioni in entrata e in uscita

nella sua composizione.

Il livello iniziale della classe in quinta era complessivamente discreto: solo un esiguo gruppo di alunni

mostrava un livello sufficiente; mentre il resto della classe si attestava su un livello da più che sufficiente a

più che buono.

Durante quest’anno scolastico, il clima educativo si è mantenuto sempre buono, e ciò ha consentito un

lavoro in classe e a casa efficace. Il gruppo ha mostrato durante tutto l’anno atteggiamento responsabile e

buon interesse, discreta partecipazione alla lezione, sia seguendo con attenzione le lezioni frontali

dell’insegnante, sia con relazioni, interventi e approfondimenti condotti in modo personale; c’è sempre stato

scambio e confronto, dietro sollecitazione del docente o degli studenti stessi.

La classe ha presentato frequenza regolare salvo che per un caso, comportamento corretto e collaborativo,

interesse al dialogo educativo, buon impegno a casa, metodo di studio quasi sempre proficuo, con

rielaborazione personale dei contenuti, svolta a seconda delle attitudini e capacità personali.

Competenze disciplinari specifiche

• Individuare e collegare i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della Storia d’Europa e

dell’Italia dall’antichità/Medioevo sino ai nostri giorni, nel quadro della storia globale del mondo;

• Individuare e raffrontare i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche con particolare riferimento all’Italia e all’Europa. Maturare una piena consapevolezza dei

diritti e dei doveri che caratterizzano l’essere cittadini;

• Cogliere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il

confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche;

• Comprendere e interpretare autonomamente le diverse fonti;

• Usare in modo consapevole e appropriato il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina.

Livello medio di apprendimento raggiunto

Le competenze specifiche della disciplina sono state conseguite dalla classe in modo differenziato in

relazione agli individuali ritmi di apprendimento, metodi di studio, interessi e capacità.

Dal punto di vista cognitivo, i risultati raggiunti si possono così riassumere:

un esiguo gruppo di studenti (3) ha raggiunto un livello sufficiente, mostrando un metodo di studio fragile e

poca capacità di approfondire autonomamente i contenuti;

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un altro gruppo (6) ha raggiunto, nelle varie competenze, un livello da discreto a quasi buono, mostrando

sicurezza nella conoscenza dei contenuti e discrete capacità di collegamento e approfondimento;

si segnala infine un gruppo di studenti (4) con un profilo buono o più che buono sia per interesse nei

confronti dei contenuti proposti, sia per conoscenze che risultano ampie e approfondite, sia per capacità di

fare collegamenti con altre discipline.

Al termine del percorso, la classe si attesta complessivamente su un livello discreto.

Metodologie e strategie didattiche

Il lavoro è stato impostato alternando lezioni frontali con lezioni partecipate; in particolare per quanto

riguarda gli approfondimenti (fonti, storiografia, cittadinanza e Costituzione), gli studenti sono stati spesso

stimolati a fare presentazioni alla classe, guidate dalle indicazioni del manuale o dell’insegnante; i contenuti

studiati sono stati spesso oggetto di scambi di opinioni e di valutazioni con gli alunni e tra gli alunni.

Sono stati svolti lavori individuali a casa, esercizi variati e mirati, discussioni guidate.

Modalità di verifica e criteri di valutazione

•Verifiche orali;

•Verifiche scritte: test strutturati, solo se necessari per sostituire una interrogazione orale, predisposti

secondo le tipologie previste per la terza prova. Ogni prova prevede l’esplicitazione delle competenze

testate e del livello di sufficienza.

Le prove scritte sono state valutate secondo la griglia di correzione della terza prova scritta approvata dal

Consiglio di Classe e allegata al presente documento. Per le prove orali si è tenuto conto dei livelli raggiunti

nelle specifiche competenze.

Attività di recupero

Data l’esiguità delle situazioni di mancato raggiungimento dei livelli minimi di competenza, non è stato

necessario svolgere recupero extracurricolare. Si è sempre svolto recupero in ambito curricolare quando

necessario, tramite correzione delle prove, spiegazione degli errori commessi, riproposta di lavori non svolti

correttamente.

La docente

Germana Scuccimarra.

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016-17

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Insegnante: Germana Scuccimarra Libro di testo Antonio Brancati, Trebi Pagliarani, Dialogo con la storia e con l’attualità 3 - L’età contemporanea, La nuova Italia, Milano 2012

UNITÀ 1 - L’età dell’imperialismo e la prima guerra mondiale L’imperialismo e la crisi della società europea

Le ideologie: nazionalismo, razzismo, xenofobia, antisemitismo, sionismo, pangermanesimo, panamericanismo

L’Italia giolittiana Le questioni aperte dello stato unitario: divario nord-sud; rapporti con la Chiesa cattolica, politica coloniale e relativi fallimenti, emigrazione nelle Americhe, collocazione politica dell’Italia nello scenario europeo I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia La politica interna tra socialisti e cattolici La politica estera e la guerra di Libia

La prima guerra mondiale

Lo scenario internazionale prima della guerra: le cause (con particolare attenzione alla questione balcanica e slava) Le prime fasi della guerra L’Italia fra interventismo e neutralismo Il patto di Londra e l’entrata in guerra dell’Italia Le principali vicende belliche in sintesi

La svolta del 1917 e la conclusione del conflitto Dalla Rivoluzione russa all’URSS (in sintesi) L’impero russo nel XIX secolo Gli effetti della guerra sulla Russia Dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre L’uscita dalla guerra, i primi decreti dello stato sovietico, la guerra civile La trasformazione dello stato e la nascita dell’URSS

Stalin e la creazione dello stato totalitario L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto

La conferenza di pace Il programma di Wilson La Società delle nazioni I trattati di pace Un bilancio della prima guerra mondiale

Pagg. 14; 32-33 Pagg. 64-83 Pagg. 89-116 Pagg. 138; 210 Pagg. 142-151

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UNITÀ 2 - L’età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo La crisi del dopoguerra La radicalizzazione della vita politica italiana: nuovi partiti e movimenti

politici La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso Le cause profonde dell’avvento del fascismo in Italia La marcia su Roma Dalla fase legalitaria del fascismo alla costruzione della dittatura La nascita del regime fascista, i Patti Lateranensi, la politica estera, le

leggi razziali Gli Stati Uniti e la crisi del 1929 (in sintesi) Le cause della crisi del 1929 e i suoi effetti immediati L’elezione di Roosvelt e il “New Deal” La crisi della Germania repubblicana e il nazismo La nascita della repubblica di Weimar (in sintesi) Hitler e l’ascesa del nazionalsocialismo

La fine della repubblica di Weimar e l’avvento al potere di Hitler L’ideologia nazista Il concetto di totalitarismo Il Terzo Reich come stato totalitario: trasformazione dello Stato,

repressione del dissenso, propaganda, persecuzione degli ebrei L’Europa e il mondo verso una nuova guerra

La guerra civile in Spagna La vigilia della guerra mondiale: sintesi dei principali momenti di tensione internazionale

La seconda guerra mondiale Il successo della guerra-lampo (1939-1940) La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale

L’inizio della controffensiva alleata (1942-43) La caduta del fascismo La vittoria degli Alleati

Pagg. 214-237; 290-292; 304-309 Pag. 258 Pagg. 266-272; 279-280 Pagg. 330-339 Pagg. 344-378

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UNITÀ 3 - Il mondo bipolare

L’Italia dal 1943 al 1948 L’Italia dal 1943 al 1945: l’occupazione alleata e tedesca, la caduta del fascismo, la Resistenza I primi governi dell’Italia post-fascista La liberazione; la ricostruzione

La questione istituzionale: il referendum e la fase costituente I trattati di pace

La Costituzione della Repubblica Italiana Le elezioni del 1948 e l’inizio del governo democristiano La decolonizzazione

La Cina da Mao alla globalizzazione Il caso dell’India Il Sudafrica fra apartheid e democrazia

Gli stati dell’Africa settentrionale fra decolonizzazione e modernità Fondazione dello stato di Israele e inizio della questione palestinese Cenni sulla situazione degli stati dell’America Latina

USA-URSS: dalla prima guerra fredda alla “coesistenza pacifica” (in sintesi) 1945-1947: i vincitori della guerra da alleati ad antagonisti: “guerra fredda” e “cortina di ferro”

La nascita dell’ONU e la sua struttura 1948-1949: il sistema di alleanze durante la guerra fredda: la formazione della NATO e del Patto di Varsavia

La guerra in Corea L’Europa divisa e le sue crisi (Germania, Ungheria, Cecoslovacchia, costruzione del muro di Berlino)

L’Italia della prima repubblica

L’epoca del centro-sinistra L’Italia del “miracolo economico” La nascita della CEE Gli anni della contestazione: nuovi soggetti politici e sociali Gli anni del terrorismo

Pagg. 554-564 Pagg. 158-160; 456-465; 472-476; 514-518; 665 Pagg. 448-449 Pagg. 568-579

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016-17

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: Matematica DOCENTE: Massimo Pamini Situazione della classe

La classe è formata da undici studentesse e da due studenti; il comportamento è corretto, l’impegno e la

partecipazione sono adeguati, il profitto è, in media, discreto. La classe negli ultimi tre anni scolastici ha

seguito un percorso di apprendimento della Matematica secondo la metodologia Clil.

Obiettivi disciplinari in termini di competenze

• Utilizzare le tecniche e le procedure dell’algebra di secondo grado;

• Utilizzare i metodi e le tecniche della geometria analitica;

• Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;

• Analizzare e interpretare grafici e dati;

• Individuare le caratteristiche principali dei grafici di funzioni.

Livello medio di apprendimento raggiunto

Il livello medio di apprendimento della classe è discreto, un piccolo gruppo si distingue per aver raggiunto

un livello buono.

Metodologie e strategie didattiche

La classe ha affrontato, negli ultimi tre anni scolastici, lo studio della Matematica secondo la metodologia

CLIL in inglese. Tale metodologia prevede l’apprendimento della Disciplina attraverso la lingua inglese e la

promozione dell’uso della Lingua attraverso la Disciplina. La Materia è stata insegnata in Inglese per

almeno il 50% del monte ore della classe, principalmente nel secondo quadrimestre di ogni anno scolastico

del triennio.

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Modalità di verifica e criteri di valutazione

Sono state somministrate verifiche scritte, principalmente verifiche a stimolo chiuso e risposta aperta,

stimolo chiuso e risposta chiusa.

Le verifiche orali sono state effettuate sia in lingua italiana che in lingua inglese.

Le verifiche scritte miravano ad accertare il grado di conoscenza, comprensione, capacità di applicazione,

analisi e sintesi degli argomenti trattati; le verifiche orali, soprattutto conoscenza, comprensione e capacità

di applicazione.

Il livello di sufficienza nelle verifiche scritte veniva attribuito quando la verifica esaminata raggiungeva un

punteggio uguale al 60% del punteggio totale. Il livello di sufficienza nelle prove orali veniva attribuito per

mezzo del raggiungimento degli obiettivi di conoscenza e comprensione dell’argomento.

Attività di recupero

Non sono state svolte attività di recupero.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016-2017

Programma effettivamente svolto

Contenuti da sviluppati secondo la metodologia CLIL in lingua inglese riferiti al testo “Precalculus”

scaricabile gratuitamente dal sito http://openstaxcollege.org

Chapter 1 Functions

Functions and function notation:

Determine whether a relation represents a function, find the value of a function, determine whether a

function is a one-to-one function, use the vertical line test to identify functions, use the horizontal line test to

identify one-to-one functions, piecewise-defined functions, absolute value functions, graph of a function,

graph of a linear function, graph of a quadratic function.

Domain and range:

Find the domain of a function defined by an equation, write the domain in interval form, graph piecewise-

defined functions, graph absolute value functions.

Rates of change and behaviour of a graph:

Find the average rate of change of a function, identify the geometric meaning of the average rate of change

of a function, find the gradient of the tangent to a graph at a given point, use a graph to determine where a

function is increasing, decreasing, or constant, use the gradient of the tangent to a graph to determine

where a function is increasing, decreasing or constant, use a graph to locate local maxima or local minima,

use the gradient of the tangent to a graph to determine local maxima or local minima.

Chapter 3 Polynomial and rational functions

Power functions and Polynomial functions:

domain, sign, zeroes, local maxima or local minima of a polynomial function of degree less than four, graph

of polynomial functions.

Rational functions:

domain, sign, zeroes, of rational functions, local maxima or local minima of simple rational functions, find

limits of a function by numerical approach, use limits to determine the behaviour of the graph of a function

y=f(x) as x approaches infinity or points where the function does not exist.

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ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO Classe Quinta sezione A/L Anno scolastico 2016-17

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE 1 DOCENTE: GIOVANNI NAVA

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe è stata acquisita nel quarto anno di corso. L’attività di colloquio svolta nel mese di settembre su

materiale letterario assegnato per il potenziamento delle abilità comunicative nel periodo estivo ha

evidenziato livelli di competenza comunicativa positivi per l’intera classe.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

La classe conosce le peculiarità contenutistiche e formali dei singoli testi presi in esame, le tematiche

caratterizzanti i singoli autori e i periodi storico-letterari trattati. Conosce inoltre i principali eventi storico-

sociali delle epoche trattate e la correlazione esistente tra quelli e la produzione nei periodi esaminati.

Quanto suesposto è stato conseguito anche grazie all’impegno che ha contraddistinto il gruppo classe.

COMPETENZE/CAPACITA’

La classe ha gradualmente acquisito nel corso del triennio competenze metodologiche nella lettura ed

analisi trattate, che hanno consentito alla stessa di pervenire ad una sempre maggiore autonomia

nell’analisi testuale. La stessa è stata propedeutica alla contestualizzazione delle opere e degli autori nei

periodi storico-letterari di competenza e funzionale all’acquisizione di una discreta capacità di orientamento

critico che ha consentito una visione d’insieme dei periodi storico-letterari esaminati per cui la classe sa

rapportarsi agli stessi anche disgiuntamente dall’esame dei testi.

LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE

Gli obiettivi disciplinari formulati nella programmazione d’inizio anno sono stati mediamente conseguiti dalla

classe a un livello complessivamente buono.

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Il livello medio della classe, con riferimento al profitto, risulta quindi buono, fatta eccezione per una

studentessa i cui livelli di competenza linguistico-comunicativa e di acquisizione del programma letterario

risultano inferiori alla media. La revisione periodica del programma si è verificata nel corso dell’anno con

riepilogo delle caratteristiche tematico-formali a conclusione di un ciclo significativo, nonché attraverso le

attività di revisione a tale scopo finalizzate nel testo in adozione.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

A livello metodologico si è privilegiata una modalità deduttiva di recupero dei tratti distintivi di epoche e/o

autori presi in esame. L’analisi della singole opere (estratti) veniva solitamente preceduta da una breve

presentazione alla classe della caratteristiche storico-sociali e letterarie del periodo in cui l’autore e l’opera

si collocavano. Successivamente si procedeva attraverso le attività proposte dal testo in adozione, ad

estrarre tutte le informazioni significative del testo per pervenire quindi ad un inquadramento dell’opera

nella produzione letteraria dell’autore.

Per quanto riguarda i materiali didattici si è fatto prevalentemente uso dei testi in adozione .

Con riferimento alla tipologia di verifiche utilizzate nel registro scritto è stato fatto uso di test strutturati per

l’accertamento delle competenze comunicative, di terze prove di tipologia A e B e di tracce di prove

ministeriali pregresse .

VERIFICA E VALUTAZIONE

L’attività didattica è stata monitorata attraverso interventi di tipo formativo in itinere; inoltre sono state

somministrate due prove orali e tre prove scritte quadrimestrali di tipo sommativo. In fase di valutazione si è

tenuto conto dei livelli stabiliti dal QCER – Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue – relativi

al Livello B2.

Per i parametri di misurazione si fa riferimento a quelli stabiliti collegialmente. Le valutazioni sono state

espresse con riferimento alla scala di voti 1-10.

ATTIVITÁ DI RECUPERO

Attività in itinere.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” Badia Polesine (RO)

INDIRIZZO LINGUISTICO

Classe Quinta sezione A/L Anno scolastico 2016-17

PROGRAMMA SVOLTO

MATERIA: LINGUA e CULTURA INGLESE 1 DOCENTE: GIOVANNI NAVA

Testo in adozione M.Spiazzi – M.Tavella – M. Layton Compact Performer.Culture and Literature 3, Zanichelli Editore. . The Modern Age (1902 – 1945) The Edwardian Age (p.224-225) World War I (p.226-227) Modern poetry: tradition and experimentation - The War Poets (p.233-234); Analysis of “They” (S. Sassoon) The Easter Rising and the Irish War of Independence (p.238) The Great Watershed A deep cultural crisis (p.248) Sigmund Freud : a window on the unconscious (p.249) Modernism: The modern novel (p. 250-251) The Stream of Consciousness and the Interior Monologue (handout) The Modernist Novel James Joyce (p.264) Dubliners (p.265) ‘Eveline’ (p.266-269) Virginia Woolf (p.270) Mrs Dalloway (p.271) Clarissa and Septimus (p.272-274) The Psychological Novel Edward Morgan Forster (p258) A Passage to India (p.259) Azis and Mrs Moore (p260-263)

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A New World Order Britain between the wars (p.293-294) World War II and after (p.299-301) The Dystopian Novel (p.303) George Orwell (p.304) Nineteen Eighty-Four (p.305) Big Brother is watching You (p.306-307) Turbulent times in Britain (p.316-317) The cultural revolution (p.320-321) Jack Kerouac and the Beat generation (p.324-325) On the Road: Into the West (p.326-327) The Irish Troubles (p.334) Britain : the Thatcher years and beyond (p.337-338) The Contemporary Novel Ian McEwan and Thatcher’s England The Child in Time (p.339) A sense of loss (p340-341) La parte del programma riguardante più propriamente il rafforzamento delle abilità linguistiche è stata sviluppata tramite attività tratte dal testo in adozione Performer FCE Tutor di M. Spiazzi – M. Tavella – M. Layton, Zanichelli Editore.

Il docente

Giovanni Nava

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CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (INGLESE - 1^ LINGUA) IN COMPRESENZA CON IL PROF. GIOVANNI NAVA

5°A L A.S. 2016-2017

Relazione:

Conosco la classe da cinque anni. Nel complesso il gruppo è corretto nel comportamento e puntuale nello

svolgimento delle consegne. La maggior parte degli alunni dimostra interesse e partecipa attivamente alle

attività di produzione orale svolte in classe. L’impegno è mediamente buono, e molti alunni lavorano in

modo proficuo, approfondendo e consolidando le conoscenze linguistiche e/o culturali. Il livello medio di

competenza linguistica è buono. Alcuni studenti lavorano in modo più superficiale e evidenziano fragilità

linguistiche.

Argomenti svolti

Relationships (U10, libro di testo in adozione: Performer FCE)

Reading comprehension: Important relationships pp. 124-5, ex. 1,2,3, 4

Class discussion on friends and family.

Students describe important relationships.

Organising parties for events and celebrations with family and friends.

Crime (U11, libro di testo in adozione: Performer FCE)

Vocabulary work: serious/minor offences

Crime conversations

Brexit

EU Quiz

Newspaper article: “Family rifts over Brexit” (Rhiannon Lucy Cosslett , 27 June 2016, The

Guardian), on divisions caused by the Brexit referendum

Language work: focus on negative vocabulary.

Role-play: parent/teenager arguments over Brexit

Marriage and arranged marriage

Monica Ali , Brick Lane, Any Wife is Better than No Wife, p 142 (libro di testo in adozione: Performer

Compact). Reading, comprehension (ex 1, 4) and comments.

Newspaper article: "Why I want an arranged marriage" (By Razie Akkoc The Telegraph, 06 Jun 2014),

a modern, young Muslim woman’s view on arranged marriage

Class discussion

'Twas the Night Before Christmas by Clement Clarke Moore, read by Michelle Obama

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The USA in the first decades of the 20th century: The Jazz Age and the Lost Generation:

Teacher’s ppt . The 1920s in the USA (condivisa su “Didattica”)

The 1920s in the USA (libro di testo in adozione: Performer Compact) p 283, paragraphs 1,2,3

Hemingway, Extract from "A Farewell to Arms":"There is nothing worse than war" pp. 228-230.

Midnight in Paris, film by Woody Allen: First scenes with links to the 1920s, Hemingway and Fitzgerald

F. Scott Fitzgerald(libro di testo in adozione: Performer Compact: p.284-5 ex. 2); Extract from The Great

Gatsby: Nick meets Gatsby pp.286-288

Trattamento di materiale autentico: articoli di giornale, materiale da siti online relativi a temi d’attualità;

temi in ambito artistico - musicale, con lavoro di comprensione scritta, approfondimento linguistico e

culturale, arricchimento lessico.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“PRIMO LEVI” DI BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO

Classe V A Anno scolastico 2016-2017

RELAZIONE FINALE

MATERIA: LINGUA E CULTURA SPAGNOLA 2 DOCENTE: LEONARDI STEFANIA

Situazione della classe

La classe V A Linguistico è composta da tredici elementi: due maschi e undici femmine di cui tre alunne

sono di origine straniera. Quasi tutti provengono dalla IV A linguistico dell’anno scolastico 2015-2016,

eccetto per un’allieva proveniente dal Liceo “Celio-Roccati” di Rovigo che si è inserita solo quest’anno. Nel

corso dell’anno i membri di questo gruppo classe hanno dimostrato disciplina, rispetto ed educazione nei

confronti degli insegnanti e degli stessi compagni. Inoltre, il profilo si configura come positivo in termini di

collaborazione e partecipazione alle attività in classe nonostante il lavoro domestico e l’impegno non siano

stati sempre costanti per tutti. Complessivamente la classe rivela una discreta competenza linguistica, un

discreto livello di capacità di analisi testuale, una discreta capacità di rielaborazione autonoma dei

contenuti, e dimostra di avere un certo spirito di iniziativa che favorisce il lavoro di approfondimento che si

richiede agli alunni a causa della riduzione del monte ore che il Regolamento di revisione dell’assetto

ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei (D.P.R n. 89 del 15 Marzo 2010) ha comportato. Nello

specifico, si individuano tre sottogruppi: un piccolo gruppo si é dimostrato costante e impegnato con un

buon livello linguistico; il secondo, costituito dalla maggioranza della classe, si attesta su un livello tra il

sufficiente e il discreto, e, infine, un piccolo gruppo che ha manifestato alcune fragilità per le quali si è

lavorato con l’obiettivo di superarle. Dai risultati raggiunti e dalle prove effettuate, gli allievi posseggono,

globalmente, una certa propensione per il versante orale (comprensione e produzione).

La sottoscritta ha insegnato loro per quattro anni così illustrati nel seguente schema:

Annoscolastico

I anno 2012-2013

III anno 2014-2015

IV anno 2015-2016

V anno 2016-2017

Come si evince dalla tabella, non ho seguito la classe durante il 2013-2014, anno in cui le sezioni A e B

Linguistico vennero fuse dando origine a un’unica seconda costituita da circa 28 alunni.

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Il numero si è ricontratto al terzo anno e si è mantenuto esiguo anche negli anni successivi. Questo ha

agevolato il percorso di apprendimento dell’attuale quinta, infatti gli allievi sin dal primo anno del ciclo di

istruzione secondaria superiore hanno manifestato una certa vivacità e uno stile di apprendimento

divergente che andavano guidati e regolati, per cui la dimensione numericamente ridotta ha permesso loro

di maturare in tal senso e di trarre profitto delle diverse esperienze linguistiche e non solo.

A partire dal 2014-2015, delle tre ore settimanali previste dal piano di studi una è stata dedicata allo studio

della letteratura, il che significa che è stato effettuata una scelta mirata dei contenuti affinché i ragazzi

potessero conoscere le opere principali degli autori più rappresentativi dal Medioevo in poi. Durante il

corrente anno scolastico si è preferito affrontare lo studio della letteratura spagnola dei secoli XIX e XX e

di due autori della letteratura ispano-americana del secolo XX.

Un’allieva è stata a Salamanca durante l’anno 2013-2014 con il progetto di Mobilità Internazionale Alunni;

sempre nello stesso anno la classe ha effettuato uno scambio linguistico con Alicante e nel 2015-2016 sei

alunni hanno sostenuto e superato l’esame DELE B2.

Obiettivi disciplinari specifici in termini di conoscenze, abilità e competenze

CONOSCENZE

Gli alunni conoscono:

• i principali schemi intonativi, le regole di pronuncia e di ortografia;

• il registro formale e informale;

• il lessico, i contenuti, le strutture morfo-sintattiche e gli esponenti linguistici relativi ad un’ampia gamma di

situazioni di vita quotidiana;

• le correnti letterarie e gli autori più significativi del XIX e del XX secolo;

• elementi di cultura e civiltà relativi alla lingua di studio;

• metodi e strumenti per l’analisi di testi narrativi, descrittivi ed argomentativi (opere letterarie, articoli

di giornale).

CAPACITÀ

Gli allievi sono in grado di:

• ascoltare e comprendere correttamente messaggi orali di carattere generale, cogliendo il senso

globale, la situazione, l'argomento, gli elementi significativi del discorso, sapendone individuare

alcuni aspetti particolari;

• sostenere una conversazione adeguata al contesto;

• esprimersi su argomenti di carattere generale e letterario;

• analizzare un testo, individuandone il genere e le caratteristiche formali, e ricondurre il testo ad

un contesto;

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• redigere riassunti di testi di vario genere, composizioni personali su argomenti di attualità o di

letteratura trattati in classe;

• operare collegamenti disciplinari e interdisciplinari;

• esprimere giudizi motivati.

COMPETENZE

• acquisire in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.

• comprendere il senso globale dei testi orali e scritti su argomenti d’attualità, e di ricavare, grazie

all’uso di opportuni strumenti di lavoro, informazioni anche dettagliate da testi di vario tipo come

testi letterari, articoli di giornale, ma anche immagini o materiale video (film, documentari e

telegiornali);

• sostenere un colloquio orale o dibattiti sugli argomenti oggetto di studio, reimpiegando le

conoscenze acquisite;

• produrre testi scritti di carattere generale (lettere personali, riassunti di brani letti e/o ascoltati,

rielaborazioni scritte di appunti) e specifico (analisi testuali e commenti letterari, saggi di attualità e di

tematiche legate al mondo dei giovani).

Livello medio di apprendimento raggiunto

Gli allievi hanno raggiunto mediamente gli obiettivi specifici in misura discreta; pertanto il livello medio di

apprendimento della classe in riferimento alla competenza linguistico-comunicativa e alla conoscenza dei

contenuti culturali è discreto. Complessivamente tutti gli allievi hanno lavorato per migliorare il loro profitto e

hanno dimostrato un buon grado di interesse per la disciplina, si è, però, distinto un piccolo gruppo di

persone che si è particolarmente impegnato partecipando costantemente all’attività didattica ed ottenendo

dei buoni risultati. Un altrettanto esiguo numero di alunni (tre nello specifico) ha seguito un suo ritmo di

studio mirato più all’ assimilazione e alla preparazione delle verifiche.

Metodologie e strategie didattiche

Durante l’anno scolastico ci si é soffermato sull’analisi testuale e sulla scrittura, in particolare su commenti

a testi letterari e/o produzioni scritte personali corrispondenti al livello in uscita previsto dal piano di studi.

Sono state condotte attività di cooperative-learning e di peer education durante la fase di analisi delle

letture integrali di Niebla di Miguel de Unamuno, di Crónica de una muerte anunciada di Gabriel García

Márquez e della tragedia rurale di Federico García Lorca “La casa de Bernarda Alba”.

Per lo sviluppo dell’espressione scritta ed orale si é esercitata la produzione di relazioni di argomenti trattati

in classe, riassunti, trasposizione di forme grafiche in forme linguistiche e viceversa, questionari, esercizi di

tipo “cloze”, riempimento schemi, dibattiti e trattazioni brevi.

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Per la comprensione orale e scritta, invece, si é esercitata la lettura globale, esplorativa e analitica; si é

proposta l’analisi di materiale visivo non didattizzato di argomento letterario e socioculturale, che

presentava diverse varietà linguistiche e contorni intonativi.

Per ciò che riguarda i materiali, si é usato il libro di testo in adozione Letras Mayúsculas della Loescher e

allo stesso tempo si é ricorso all’ausilio di altri manuali e di fotocopie estratte dalla stampa contemporanea

e da internet.

Inoltre, é stato fondamentale l’utilizzo del laboratorio informatico e linguistico per la visione di interviste,

documentari e film, così come per lo svolgimento di ricerche di tipo letterario.

Riviste, pagine web in lingua spagnola, internet, articoli di giornale, realia, dizionari bilingui e monolingui

completano il quadro dei mezzi e strumenti usati.

Nell’ambito letterario sono stati usati schemi riassuntivi per presentare i contesti storici e gli autori

accompagnati da video esplicativi con relative griglie di comprensione orale. In tal modo, si è esercitato

l’ascolto e la produzione scritta ma al tempo stesso si è favorita la fissazione dei contenuti e della

terminologia letteraria. Per l’analisi del testo, inoltre, gli studenti hanno appreso ad analizzare un testo nelle

sue componenti costitutive e ad elaborare un piccolo comentario literario secondo i criteri di localización o

contextualización, argumento, tema o temas, estructura (métrica, figuras retóricas, tono, ritmo, campos

semánticos, etc).

Gli obiettivi delle attività sono stati molteplici riassumibili nei seguenti:

-stimolare la riflessione interdisciplinare;

-effettuare collegamenti tra le diverse epoche e tra i diversi autori studiati:

-ancorare quanto studiato alla realtà nell’ottica della nuova didattica comunicativa-esperenziale;

-capire la correlazione tra presente e passato per andare oltre l’acquisizione meccanica dei contenuti.

La classe ha risposto bene agli stimoli dimostrando di essere in grado di effettuare collegamenti e di

proporre criticamente le proprie opinioni apportando argomentazioni adeguate. In tal senso, l’alunno nel

processo di insegnamento/apprendimento ha adottato un ruolo centrale e il lavoro condotto al fine di

garantire una discreta competenza linguistica-comunicativa ha avuto i suoi risultati.

Modalità di verifica e criteri di valutazione

Le verifiche atte ad osservare e a registrare i risultati di apprendimento da parte degli studenti hanno avuto

come obiettivo quello di accertare i progressi raggiunti in seguito alle esercitazioni delle quattro abilità

linguistiche fondamentali: la ricezione scritta e orale e la produzione scritta e orale.

Le prove scritte sono state prevalentemente di terza prova con le tipologie A e B.

Le prove orali sono state vere e proprie interrogazioni, basate sulla lettura e decodificazione del testo

letterario, sull’analisi e il commento del testo, sulla presentazione delle opere e degli autori e sui possibili

collegamenti con altre discipline.

I criteri di valutazione riguardano in generale la competenza comunicativa, la correttezza grammaticale, la

conoscenza dei contenuti, la capacità di rielaborazione personale e l’abilità critica. Per la valutazione dei

livelli e voti si è fatto riferimento alla Rubrica della competenze in lingua straniera concordata nelle riunioni

di Dipartimento:

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Livello Base

• Comprende le informazioni principali e alcuni dettagli di testi e messaggi articolati e di varia

tipologia, riguardanti attualità, civiltà e letteratura.

• Dimostra di saper utilizzare correttamente, seppur con qualche incertezza, lessico e strutture

grammaticali in comunicazioni sia strutturate che libere; sa interagire trasmettendo e ricevendo

contenuti culturali.

Livello Intermedio

• Comprende testi e messaggi relativi alle tematiche di attualità, civiltà e letteratura,

individuandone non solo i dati essenziali, ma cogliendone anche diversi dettagli e tutte le

informazioni esplicite.

• Sa gestire uno scambio comunicativo per mezzo di conversazioni, relazioni, testi espositivi e

argomentativi, utilizzando correttamente il lessico, le strutture e le funzioni linguistiche.

Livello Avanzato

• Comprende con facilità il senso generale e i dettagli di messaggi e testi relativi alle tematiche di

attualità, civiltà e letteratura, inferendo anche informazioni non esplicite.

• Sa comunicare con altri, dimostrando piena padronanza linguistica di argomenti quotidiani e di

contenuti culturali di una certa complessità; sa interagire in contesti noti e non noti in modo

corretto, articolato ed efficace.

Attività di recupero

Visto l’esiguo numero di allievi, per le difficoltà incontrate nell’apprendimento durante l’anno si sono

effettuati interventi di recupero curricolari.

La docente

Stefania Leonardi

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”

BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO

Classe V A Linguistico Anno scolastico 2016-2017

PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E CULTURA SPAGNOLA L2

DOCENTE: LEONARDI STEFANIA

TESTO IN ADOZIONE: Letras Mayúsculas, literatura en lengua española con Historia de Arte,di Gloria

Boscaini, casa editrice Loescher. Sono stati usati video, film e dispense ad integrazione ed

approfondimento. Lo studio della letteratura prende spunto dalla lettura in versione integrale digitale delle

opere “Crónica de una muerte anunciada” di Gabriel García Márquez e “Niebla” di Miguel De

Unamuno assegnate nel corso del periodo estivo. Per cui a partire dall’analisi dei due romanzi, sono stati

illustrati e delineati gli elementi fondanti del Realismo Mágico e della Generazione del ’98. In particolare per

Niebla ci si è basati sulla critica di M.J. Valdés dell’edizione Cátedra.

CONTENUTI COMPETENZE

-LECTURA INTEGRAL Y ANÁLISIS DE “NIEBLA” DI MIGUEL DE UNAMUNO; -LECTURA INTEGRAL Y ANÁLISIS DE “CRÓNICA DE UNA MUERTE ANUNCIADA” DE GABRIEL GARCÍA MÁRQUEZ; -CONTEXTO SOCIO-HISTÓRICO DE LA ESPAÑA DE FINALES DEL SIGLO XIX Y PRINCIPIOS DEL SIGLO XX ; -MODERNISMO; -GENERACIÓN DEL 98: https://www.youtube.com/watch?v=l9TDXngTEJw; -RAMON DEL VALLE INCLÁN Y SU EVOLUCIÓN ARTÍSTICA ; -LUCES DE BOHEMIA ESCENA XI Y XII PGG. 194-199; -VIDEO SOBRE VALLE INCLÁN Y LUCES DE BOHEMIA EN EL MADRID DE NUESTROS DÍAS: https://www.youtube.com/watch?v=y4br-ZzJCK0; -PICASSO, VIDA Y EVOLUCIÓN ARTÍSTICA : DOCUMENTAL https://www.youtube.com/watch?v=K7t4wt0evTI;

-ANALIZAR UNA NOVELA ; -CONTEXTUALIZAR UNA OBRA; -IDENTIFICAR LOS NUEVOS GÉNEROS NARRATIVOS DE LA NIVOLA Y DE LA NOVELA DEL REALISMO MÁGICO; -IDENTIFICAR EL ARGUMENTO Y LOS TEMAS DE UNA NOVELA; -ANALIZAR EL ESTILO LITERARIO; -DEFINIR EL ESTILO DE UN AUTOR; -CONOCER LOS RASGOS FUNDAMENTALES DEL REALISMO MÁGICO Y DE LA GENERACIÓN DEL 98; -COMPARAR AUTORES Y OBRAS; -COMPARAR SIMILARIDADES Y DIFERENCIAS ENTRE DOS MOVIMIENTOS LITERARIOS; -ANALIZAR TEXTOS TEATRALES -DEFINIR EL ESPERPENTO; -DISTINGUIR ETAPAS LITERARIAS DE UN AUTOR A TRAVÉS DE SUS OBRAS; -ESTABLECER ENLACES ENTRE EL ESPERPENTO Y LA OBRA DE GOYA; -RELACIONAR UN ARTISTA Y SU OBRA CON LA ACTUALIDAD; -DESCRIBIR LOS MOVIMIENTOS ARTÍSTICOS DE UN PINTOR IDENTIFICARLOS EN SU OBRA; -DESCRIBIR CON PROPIEDAD UN LIENZO. -RELATAR LA EXPERIENCIA DE UNA EXPOSICIÓN DE ARTE. -TOMAR APUNTES DE UN VIDEO/AUDIO Y ELABORAR PERSONALMENTE;

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CONTENUTI COMPETENZE

-VANGUARDIAS Y GENERACIÓN DEL 27,

PGG. 211-219;

-VANGUARDIAS: VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=Qd_xb6JoK

WM

-GENERACIÓN DEL 27:

https://www.youtube.com/watch?v=8nYPSBfjqY

A (1 PARTE), (2 PARTE)

https://www.youtube.com/watch?v=zPI0vMtW2C

M.

-CONTEXTO SOCIO-HISTÓRICO DE LA

ESPAÑA DE LA GUERRA CIVIL PAG. 219

-LECTURA ARTÍCULO : EL DESPRECIO DE

FRANCO POR JOSÉ ANTONIO PRIMO DE

RIVERA (LOS PAPELES DE FRANCO: EL

PAÍS 12/03/2015);

-VIDA DE FEDERICO GARCÍA LORCA

:https://www.youtube.com/watch?v=of9aOwwNT

ac;

FEDERICO GARCÍA LORCA : ANÁLISIS DE

LA CASA DE BERNARDA ALBA BASADA

SOBRE UNA FICHA DE COMPRENSIÓN

(LECTURA INTEGRAL -TEXTO DIGITAL);

VISIÓN DE LA PELÍCULA MUSTANG;

-FEDERICO GARCÍA LORCA: POETA EN

NUEVA YORK (PGG.232-234);

-SOBRE LA VIDA DE RAFAEL ALBERTI:

http://www.dailymotion.com/video/x4qtcl_rafael-

alberti-un-poeta-de-su-tiemp_news

-DE RAFAEL ALBERTI: LOS ÁNGELES

MUERTOS DE “SOBRE LOS ÁNGELES”

(PGG. 249-251);

-GUERNICA:https://vimeo.com/134544339;

http://www.elmundo.es/especiales/2011/10/cultu

ra/guernica/grito.html;

http://www.elmundo.es/elmundo/2006/graficos/ju

n/s1/el_guernica_25.html;

-EL REGIMEN FRANQUISTA PG. 269;

-VISIÓN GENERAL DE LA LITERATURA

ESPAÑOLA DE LA SEGUNDA MITAD DEL

SIGLO XX.

-IDENTIFICAR CARACTERÍSTICAS DE LOS

ISMOS Y SUS PRINCIPALES EXPONENTES;

-DETECTAR LAS VANGUARDIAS

ESPAÑOLAS Y SU RELACIÓN CON EL

MUNDO HISPANOAMERICANO;

-CONOCER E IDENTIFICAR LOS

FUNDAMENTOS DE LA GENERACIÓN DEL 27

Y SUS PRINCIPALES EXPONENTES;

-COMPARAR LAS DOS GENERACIONES

LITERARIAS ESPAÑOLAS : LA DEL 98 Y LA

DEL 27;

-ANALIZAR UNA OBRA TEATRAL

-CONOCER EL CONTEXTO HISTÓRICO,

SOCIAL Y ECONÓMICO DE LA ESPAÑA DE

LA GUERRA CIVIL Y DE LA DICTADURA;

-ENTENDER UN ARTÍCULO DE PERIÓDICO Y

ANALIZARLO SEGÚN EL CONTEXTO AL QUE

SE REFIERE;

-DESTACAR EL SIMBOLISMO, LA TEMÁTICA

Y LA POÉTICA DE UN AUTOR;

-COMPARAR LA EVOLUCIÓN ARTÍSTICA Y

LAS OBRAS DE VARIOS ARTISTAS;

-COMENTAR UNA PELÍCULA Y CREAR

ENLACES CON LO ESTUDIADO (LA CASA DE

BERNARDA ALBA Y MUSTANG)

-COMPARAR LAS ETAPAS SURREALISTAS

DE DOS AUTORES DE LA GENERACIÓN DEL

27;

-DESCRIBIR UN CUADRO Y HABLAR DE SU

PROCESO CREATIVO;

-IDENTIFICAR LOS RASGOS GENERALES DE

LA NARRATIVA, DEL TEATRO Y DE LA

POESÍA ANTES Y DURANTE LA GUERRA

CIVIL ;

-CONOCER LAS DIFERENCIAS Y LAS

PECULIARIDADES DE LA LITERATURA DE

LA POSGUERRA (NARRATIVA, LÍRICA Y

TEATRO);

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CONTENUTI COMPETENZE

-MARIO VARGAS LLOSA: EXTRACTO DE UN

TEXTO TEATRAL “EL LOCO DE LOS

BALCONES”. Acto XIII. (Fotocopias)

ACTUALIDAD

-EL PLAN SELVA en la Bienal de

Arquitectura 2016.

CULTURA:

-CINE : NO LA PELÍCULA DE PABLO

LARRAÍN.

-IDENTIFICAR LAS CARACTERÍSTICAS DE

UN AUTOR;

-ESTABLECER UNA RELACIÓN ENTRE UNA

OBRA LITERARIA Y LA REALIDAD;

-COMPRENDER UN TEXTO ESPECÍFICO Y

ENTENDER LA REPERCUSIÓN DE UN PLAN

ARQUITECTÓNICO EN LA VIDA DE UNA

PEQUEÑA COMUNIDAD;

-ANALIZAR LA ARQUITECTURA COMO

EXPRESIÓN DE UN PUEBLO;

-RELACIONAR CON LA ACTUALIDAD;

-CONOCER LA CONDICIÓN DE LOS

INDÍGENAS DE PERÚ;

-RELATAR UNA PELÍCULA

-CONOCER EL CONTEXTO DEL PLEBISCITO

DURANTE LA ÉPOCA DE PINOCHET.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”

BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO

Classe Quinta sezione A Anno scolastico: 2016/2017

MATERIA: CONVERSAZIONE LINGUA E CULTURA SPAGNOLA

DOCENTE: CLAUDIA HEREDIA

Situazione della classe

La classe Quinta AL è composta da 13 allievi, 2 maschi e 11 femmine, le quali ho seguito nel quarto e

quinto anno scolastico. La classe si dimostra interessata alle attività proposte con una buona

partecipazione alle discussioni, alcuni studenti invece, rispondono solo se sollecitati. La maggior parte degli

alunni sono capaci di una rielaborazione personale ed argomentata dei temi trattati, altri si accontentano di

un riassunto mnemonico. Il comportamento di tutti gli allievi è sempre stato adeguatamente educato. Nel

complesso hanno raggiunto quasi tutti gli obiettivi prefissati.

PROGRAMA DE CONVERSACIÓN EN ESPAÑOL

Lectura y análisis de textos sobre: Plesbicito en Colombia . M15 indignados. Generación Peter Pan.

Tendencias , las nuevas “tribues”. Noticias de actualidad. Puesta en común de todos los textos.

Síntesis de los argumentos:

Los grupos guerilleros en Latinoamérica. Visión de documental “La FARC” para analizar aspectos

fundamentales del tema: como viven, la organización interna, como se financian. Los alumnos presentan

en grupos de tres personas los diferentes grupos guerilleros que actúan hoy en día en toda latinoamérica.

Los derechos humanos. Lista de los derechos humanos aprobada por la ONU, debate sobre algunos de

ellos, en particular DERECHO A LA VIDA Y DERECHO DE IGUALDAD.

5 Personajes claves en la lucha por los derechos humanos. Presentación multimedial sobre los personajes

más destacados.

Las palabras . las 33 palabras más dificiles de pronunciar, comparación con las demás lenguas,¿ cuales

han sido las dificultades a la hora de aprenderlas?

Palabras que están siendo olvidadas, debate sobre las posibles causas.

Rap de las palabras olvidadas (video, canción), búsqueda del significado de las palabras en desuso

presentes en la canción.

Palabras que la RAE ha aceptado gracias al uso de las nuevas tecnologias.Texto periodístico.

Doble uve cortometraje debate sobre el uso de las nuevas tecnologias en particular las redes

sociales:Wapp.

GeneraciónPeter Pan .cortometraje. Debate sobre la inmadurez juvenil, comprensión auditiva y lectora.

Las nuevas tendencias “tribues” presentación de un texto creando nuevas tendencias.

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METODOLOGIE

Per lo svolgimento del programma mi sono avvalsa di alcune risorse metodologiche:

1. letture in classe e a casa

2. dibattiti in classe

3. ascolto-visione e analisi di documentali o video

4. ricerca e approfondimento

MATERIALE DIDATTICO

Gli strumenti di lavoro usati sono stati:

1. fotocopie fornite dall’insegnante

2. materiale multimediale, laboratorio, internet, DVD

3. cortometraggi

4. libri di testo

TIPOLOGIE DELLE PROVE

-comprensione scritta e auditiva

-esposizione orale su argomenti specifici

CRITERI DI VALUTAZIONE

• conoscenza dei contenuti

• abilità di comprensione orale

• varietà del lessico nella produzione orale

• conoscenze grammaticali e relativa correttezza nella produzione orale

• scorrevolezza dei discorsi

• pronuncia

• rielaborazione personale degli argomenti

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016-17

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: LINGUA E CULTURA TEDESCA (terza lingua) INSEGNANTE: MICHELA BORIN

Situazione della classe

Il gruppo classe è composto da 13 allievi, di cui 12 provenienti dalla classe 4^ AL e una proveniente

da un altro istituto. Il livello di partenza della classe nell’anno scolastico 2016/2017 è risultato abbastanza

omogeneo per il gruppo proveniente dalla 4^AL mentre si sono rilevate carenze nell’alunna proveniente

dall’altro istituto. Questa differenza è stata parzialmente recuperata nel corso dell’anno. Il gruppo classe si

è dimostrato nel complesso interessato e impegnato raggiungendo un livello mediamente discreto.

Competenze disciplinari specifiche

In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti competenze:

-ascoltare e comprendere correttamente messaggi orali di carattere generale, cogliendo il senso

globale, la situazione, l'argomento, gli elementi significativi del discorso, sapendone individuare alcuni

aspetti particolari;

- usare i principali schemi intonativi, applicare le regole di pronuncia e di ortografia;

- usare lessico, contenuti, strutture morfosintattiche ed esponenti linguistici relativi ad un’ampia

gamma di situazioni di vita quotidiana;

- comprendere testi autentici sapendo inferire in un contesto noto il significato di elementi non noti;

- sostenere una conversazione adeguata al contesto;

- esprimersi su argomenti di carattere generale, storico e letterario;

- leggere, sintetizzare e analizzare un testo letterario, individuandone il genere e le caratteristiche

formali;

- ricondurre il testo al contesto storico, filosofico e letterario;

- redigere riassunti di testi di vario genere, composizioni personali su argomenti di attualità o di

letteratura trattati in classe;

- operare collegamenti disciplinari e interdisciplinari.

Livello medio di apprendimento

Il livello medio di apprendimento è discreto, con qualche alunno che raggiunge piena autonomia e capacità

critica e qualcuno che presenta ancora momenti di difficoltà.

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Metodologie e strategie didattiche

Data la complessità dei testi da analizzare la lezione frontale è stata la metodologia più usata allo scopo di

portare gli allievi ad una corretta comprensione e ad uno studio preciso e sicuro dei materiali proposti. La

strategia didattica è stata basata inizialmente sulla corretta comprensione del testo e del contesto e in un

secondo momento la classe è stata sollecitata ad assumere un ruolo più attivo, tramite domande,

compilazione di griglie, confronti con altri autori o tematiche simili affrontate in altre letterature straniere. Si

è cercato di stimolare lo sviluppo di strategie e capacità di analisi, sintesi e rielaborazione.

Modalità di verifica e criteri di valutazione

Le prove scritte sono state test di grammatica nel primo quadrimestre ed esempi di terza prova con la

tipologia B nel secondo quadrimestre.

Le prove orali sono state vere e proprie interrogazioni, basate sulla lettura e decodificazione del testo

letterario, sull’analisi e il commento del testo, sulla presentazione delle opere e degli autori e sui possibili

collegamenti con altre discipline.

I criteri di valutazione riguardano in generale la competenza comunicativa, la conoscenza dei contenuti

culturali, la capacità di rielaborazione personale e l’abilità critica.

Interventi di recupero e/o di approfondimento

Si è fatto un iniziale lavoro di recupero curricolare della grammatica e qualche approfondimento. L’alunna

con difficoltà ha beneficiato di ore di potenziamento di grammatica e letteratura svolte da una collega.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016-17

PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: LINGUA E CULTURA TEDESCA (terza lingua) INSEGNANTE: MICHELA BORIN

Libri di testo in adozione Catani, Greiner, Pedrelli, Fertig, los! Volume 2 , Zanichelli Maria Paola Mari, Focus KonTexte, Anthologie der deutschen Literatur, Cideb. Bonelli, Pavan, Grammatik richtig, Hoepli CONTENUTI Grammatica E’ stato effettuato il ripasso dei seguenti argomenti di morfologia e sintassi: le tre declinazioni dell’aggettivo attributivo, gli avverbi pronominali, i verbi con preposizione obbligatoria, le frasi relative, il passivo, il Konjunktiv II dei verbi ausiliari, modali, deboli e forti al presente e al passato, le frasi ipotetiche. Si sono svolti i seguenti argomenti: frasi concessive (obwohl) e temporali (solange e bis), frasi finali con damit e um zu, Konjunktiv 1 e discorso indiretto, aggettivi e sostantivi di lingua e nazionalità. Letteratura: Die Romantik Allgemeiner Kontext, Die Frühromantik, Friedrich Schlegels Universalpoesie. pp. 66,67 Novalis Die Themen, Hymnen an die Nacht p. 68 Heinrich von Ofterdingen p. 73 Heinrichs Traum pp.73-75 Die Spätromantik p. 76 Vergleich: Frühromantik vs. Spätromantik p. 76 Gebrüder Grimm p.77 Grundformen der Literatur: Das Märchen p.77 Kinder-und Hausmärchen: Die Sterntaler p.78 Junges Deutschland Allgemeiner Kontext p.105 Vormärz p.105 Zwischen Romantik und Realismus p.112 Der Vertreter einer Übergangsphase p.112 Heinrich Heine p.112 Heine als Romantiker, Lyrisches Intermezzo p.113 Ein Fichtenbaum steht einsam p.113 Überwindung der Romantik bei Heine, Loreley p. 114 -116 Die schlesischen Weber p.118,119 Der Realismus Allgemeiner Kontext, Der Begriff bürgerlich-poetischer Realismus p.120 Theodor Fontane Die Themen p.125

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Effi Briest , Text und Kommentar p.126-128 Grundformen der Literatur: Der Gesellschaftsroman p.128 Der Naturalismus Allgemeiner Kontext, Die Realpolitik Bismarcks und die wilhelminische Ära pp.130,131 Der Begriff Naturalismusp.131 Der Impressionismus p.143 Die Maltechnik p.143 Grundformen der Literatur, Der Sekundenstil p.144 Die Dekadenz p.144 Der Symbolismus p.152 Der Einfluss Nietzsches auf den Symbolismus p.152 Nietzsche: Die Geburt der Tragödie aus dem Geiste der Musik p.162 Die Theorie des Übermenschen p.162 Hugo von Hofmannsthal Die Themen p.158 Ballade des äußeren Lebens p.159-161 Grundformen der Literatur: Gedichtformen, Strophenformen, Rhetorische Figuren p.161 Der Expressionismus Allgemeiner Kontext, Eine deutsche Bewegung p.170,171 Georg Trakl Die Themen p.174 Abendland pp.175,176, Franz Kafka Die Themen, Vergleich: Kafka vs. Rilke pp.179-180 Brief an den Vater p.180 Die Verwandlung p.183 Ein ungewöhnlicher Morgen p.184-188 Der Prozess p.189 Die Literatur im Dritten Reich und im Exil Historischer Kontext, Hitlers Rassenlehre, Die nationalsozialistische Kulturpolitik p.214,215 Thomas Mann Die Themen pp.218,219 Buddenbrooks, Verfall einer Familie p.219 Hanno am Klavier pp.220-222 Tonio Kröger p.223 Der Tod in Venedig p.228-229 Bertolt Brecht Die Themen p.230 Mein Bruder war ein Flieger p.231 Grundformen der Literatur: Brechts episches Theater p.233 Leben des Galilei p.234 Es ist eine neue Zeit p.234-237 Kalendergeschichten p.238 Fragen eines lesenden Arbeiters p.238-239 Der Krieg, der kommen wird p.240

La docente

Michela Borin

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”

Badia Polesine (RO)

INDIRIZZO LINGUISTICO MODERNO

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016/2017

Materia: CONVERSAZIONE IN LINGUA TEDESCA

DOCENTE: Kristine Sileghem

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

BREVE RELAZIONE DELLA CLASSE

La classe è formata da 13 alunni, 11 femmine e due maschi. Il livello di preparazione è mediamente buono.

La classe si dimostra interessata e disciplinata. Solo una parte della classe partecipa in modo attivo alle

lezione. Lo svolgimento dei compiti assegnati a casa è regolare.

METODOLOGIA

Per lo svolgimento del programma ci si è avvalsi delle seguenti metodologie:

- Lettura di testi in classe e a casa

- Discussione in classe

- Comprensione di presentazioni dell’insegnante

- Visione di filmati

STRUMENTI

Gli strumenti di lavoro privilegiati sono stati

- Fotocopie e schede fornite dall’insegnante

- Materiale audio e video

TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE

- Le verifiche sono state sia scritte che orali.

CRITERI DI VALUTAZIONE

- Conoscenza dei contenuti

- Abilità di comprensione orale

- Varietà del lessico nella produzione orale

- Conoscenze grammaticali e relativa correttezza nella produzione orale

- Scorrevolezza dei discorsi

- Pronuncia

- Rielaborazione personale degli argomenti

PROGRAMMA SVOLTO

- Übungstest Abitur, Textverständnis: Auf gefährlicher Fahrt (seconda prova)

- Übungstest Abitur, Textverständnis: Der Bart war tatsächlich ab (seconda prova)

- Übungstest Abitur, Textverständnis: Karriere als höchstes Ziel (seconda prova)

- Film: Schindlers Liste ( Handlung, Hauptdarsteller)

- Diskussionsrunde: Erklärungen zum Film

- W.Borchert: „Die Küchenuhr“ Textverständnis und Diskussion zum Thema

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016 - 17

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: Filosofia

Situazione della classe

Ho insegnato in questa classe solo nel corso di quest’ultimo anno scolastico, nel triennio, infatti, Filosofia è

stata insegnata da tre docenti diversi.

Ciononostante ho potuto apprezzare negli allievi, in ciascuno secondo le proprie specificità e i propri

interessi, la capacità di fare collegamenti con le conoscenze acquisite negli anni scolastici precedenti,

esprimendo competenze necessarie per apprezzare la disciplina scolastica nella sua peculiarità.

Nel corso dell’anno ho proposto agli allievi la trattazione anche di nuclei tematici comuni a più autori, allo

scopo di mettere in evidenza i diversi approcci dei filosofi trattati, considerati sempre all’interno del loro

contesto storico e sociale.

Le allieve e gli allievi della classe si sono resi disponibili, anche spontaneamente, ad attività di

approfondimento e spesso hanno contribuito a rendere le lezioni, momenti di confronto positivo e di dialogo

costruttivo.

Sono stati allieve ed allievi disponibili, partecipativi e pronti alla collaborazione.

Obiettivi disciplinari specifici in termini di conoscenze, abilità e competenze

Conoscenze:

Gli obiettivi di conoscenza sono riconducibili al programma svolto.

Abilità:

- Possedere un orientamento storico che consenta di collocare correttamente gli Autori e le opere studiati

nel loro contesto spazio-temporale.

- Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie concettuali più significative della filosofia.

- Saper compiere nella lettura di un testo di filosofia le seguenti operazioni:

- enucleare le idee centrali;

- riassumere, con un corretto uso sia del lessico che dei concetti, le idee fondamentali;

- ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’Autore considerato;

- dati due o più testi di argomento affine, individuare analogie e differenze;

- esprimere, in modo argomentato, valutazioni personali sulle tematiche affrontate.

- Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi a problemi uguali o simili.

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Competenze

- Individuare il problema che il filosofo o il movimento filosofico studiato pongono al centro della propria

riflessione, individuando, quando è presente, anche la soluzione per esso proposta

- Individuare altri pensatori già studiati - anche al di fuori dello specifico ambito disciplinare - che hanno

trattato lo stesso problema, offrendo a esso risposte simili o diverse

- Individuare la relazione tra il problema posto e il contesto storico-culturale in cui vive il pensatore,

cercando di comprendere l’eventuale condizionamento che esso esercita su di lui

- Ricondurre - quando è possibile - le problematiche studiate alla propria esperienza personale, quando

esse sono di tipo esistenziale, o alla realtà del proprio tempo, quando esse sono di tipo politico-sociale

- Avvalersi, nell’esposizione, della terminologia e dello stile argomentativo proprio della disciplina

- Avvalersi delle conoscenze disciplinari ed extra per esprimere sul problema affrontato un argomentato ed

efficace giudizio personale, senza timore di esprimere le proprie valutazioni critiche

Metodologie e strategie didattiche

Nel corso dell’anno ho cercato di usare il più possibile i manuale in uso, ciononostante ho fornito testi

antologici, sia per rintracciare in essi i contenuti di base degli autori trattati, sia per richiedere agli allievi di

produrre riflessioni guidate, che richiedessero anche una riflessione personale.

Ho utilizzato DVD contenenti lezioni di illustri docenti contemporanei, allo scopo di costruire uno schema di

studio degli autori insieme alla classe, individuando terminologia specifica e contenuti principali degli autori

così affrontati.

Mi sono servita di riferimenti culturali, artistici e musicali per tratteggiare di volta in volta il contesto storico e

sociale in cui i diversi autori sono esistiti, allo scopo di comprendere più profondamente la specificità di ogni

riflessione filosofica.

Ho chiesto agli allievi di svolgere approfondimenti da presentare alla classe, sia per incoraggiarli

nell’esposizione orale dei contenuti, sia per far prendere loro coscienza delle loro capacità di muoversi in

autonomia, e anche di eventuali criticità da affrontare.

Modalità di verifica e criteri di valutazione

Per la verifica dell’avvenuta o meno acquisizione degli obiettivi individuati sono state messe in atto sia

strategie di verifica formativa sia di verifica sommativa.

Per quanto riguarda la verifica formativa, ho recuperato all’inizio di ogni lezione, attraverso modalità

dialogiche con gli studenti e le studentesse della classe, gli argomenti trattati durante gli incontri precedenti,

in modo tale da rendermi conto anche della necessità di un eventuale recupero in itinere di contenuti non

del tutto acquisiti. In queste occasioni, ogni intervento di ogni studente è stato oggetto di un’annotazione

servita poi a formulare una valutazione valida per l’orale, a seguito di almeno due segnalazioni dello stesso

tipo (preparato/impreparato). I momenti di verifica sommativa hanno avuto sia lo scopo di mettere in

evidenza il raggiungimento eventuale degli obiettivi specifici di ogni modulo, ma anche di rendere possibile

una verifica dell’avanzamento del piano di lavoro e della efficacia della metodologia applicata.

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La valutazione è stata formulata alla luce non solo delle prestazioni scritte e orali prodotte nei momenti

specificatamente individuati, ma anche dal grado di partecipazione e dal tipo di interesse dimostrato.

Sono stati valutati anche tutti i lavori domestici assegnati, con i quali ho richiesto alle allieve e agli allievi

della classe di approfondire/analizzare i contenuti trattati in classe, partendo da testi antologici degli autori.

Attività di recupero

Per le difficoltà incontrate nell’apprendimento durante l’anno si sono effettuati interventi di recupero

curricolari, tramite revisione in classe delle parti del programma più problematiche per gli allievi.

La docente

Chiara Mora

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BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016 -17

PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA

INSEGNANTE: Chiara Mora

Testo in adozione: Reale, Antiseri, (con la coll. Di Oreste olone), I grandi Filosofi, Ed. La Scuola, Milano,

2013

Qualche argomento è stato fornito in dispense.

Kant e il percorso della conoscenza (manuale)

L’Idealismo tedesco, con particolare attenzione a Hegel e alla “Fenomenologia dello Spirito”. (materiale

fornito dalla docente e manuale)

Introduzione a Destra e sinistra hegeliane (manuale)

Feuerbach (manuale)

Marx (manuale)

Schopenhauer (materiale fornito dalla docente)

S. Kierkegaard: la categoria del singolo, la tematica della scelta (manuale)

Tratti principali del Positivismo (manuale)

Nietzsche: Lo spirito dionisiaco, lo spirito apollineo, l’Oltreuomo. (manuale e materiale fornito dalla docente)

Oltre il positivismo: lo Storicismo tedesco (materiale fornito dalla docente)

Benedetto Croce : la coincidenza della realtà con la Storia (materiale fornito dalla docente)

Approfondimenti: gli argomenti sono stati trattati con l’ausilio di prodotti multimediali, testi

antologici, mappe concettuali

Bergson e lo slancio vitale

Freud e la psicoanalisi

La scuola di Francoforte.

H. Arendt e la banalità del male.

Sartre e l’esistenzialismo

La docente Chiara Mora

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LICEO LINGUISTICO Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016 - 17

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: MARZIA MELATO Situazione della classe Insegno a questa classe dalla terza, la continuità didattica del triennio mi ha consentito di seguire in modo

particolareggiato la preparazione e i progressi degli allievi. La partecipazione è sempre stata buona, come

positivo l’atteggiamento, la curiosità, alle varie proposte didattiche. L’impegno è stato per gran parte della

classe buono. Il profitto appare piuttosto diversificato: un gruppo si attesta sul buono–ottimo, un secondo

gruppo numericamente più consistente sul più che sufficiente-discreto, infine, un gruppo più ridotto di allievi

è ad un livello di semplice sufficienza e ha mantenuto alcune fragilità nella preparazione.

In base a quanto previsto dal nuovo ordinamento lo studio delle Scienze Naturali, in questo quinto anno di

corso, comprende discipline del tutto nuove: Chimica organica, Biochimica e le Biotecnologie, accanto alle

tradizionali Scienze della Terra.

Il limitato numero di ore a disposizione per la disciplina impone inevitabilmente al docente di compiere delle

scelte didattiche. Considerato l’indirizzo di studio, per la parte di chimica organica ho trattato e sviluppato

unicamente i prerequisiti essenziali per lo studio dei processi metabolici; pertanto, è stato analizzato il

ruolo chiave del carbonio nei composti organici, i gruppi funzionali fondamentali e le proprietà di questi

composti come la possibilità di polimerizzare o il fenomeno dell’ isomeria.

Per quanto concerne la biochimica si è cercato di analizzarne la complessità e di considerare le relazioni

tra le varie vie metaboliche.

Per quanto riguarda l’analisi dei contenuti ritengo necessario precisare che mi sono limitata alla

descrizione generale della via metabolica, della sede e della resa energetica, possibilmente con una analisi

critica effettuata dall’osservazione diretta delle reazioni, quindi senza una conoscenza delle formule dei

composti interessati. Le biotecnologie, e le applicazioni delle stesse volte a soddisfare i bisogni della

società, hanno suscitato un discreto interesse, con lezioni partecipate e discussioni sui problemi etici

correlati all’utilizzo delle cellule staminali o al consumo di alimenti OGM, o clonazione .

Per quanto riguarda le Scienze della Terra, sono state svolte nell’ultima parte dell’anno scolastico, (e

purtroppo con tempi ristretti) a conclusione di un percorso didattico iniziato dalla classe quarta, i contenuti

sviluppati si riferiscono ai concetti principali della teoria della tettonica delle zolle.

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Obiettivi disciplinari specifici in termini di conoscenze, abilità e competenze ll corso di Scienze Naturali, che in questo indirizzo di studi si sviluppa nell’arco di un quinquennio, ha la

finalità di assicurare agli studenti l’acquisizione di un bagaglio conoscitivo fondamentale per:

- la comprensione e l’interpretazione dei fenomeni naturali

- per la decodificazione delle nuove informazioni.

-saper effettuare connessioni logiche , e formulare ipotesi.

Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale;

-Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui viviamo;

-Saper effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, trarre conclusioni

basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi

specifici.

- Applicare le conoscenze acquisite e situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e

consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna.

Livello medio di apprendimento raggiunto In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze:

Il livello risulta differenziato e dipende dall’impegno con il quale è stato affrontato lo studio nel corso

dell’anno scolastico, che si può comunque, considerarsi mediamente discreto. Questo risultato può essere

tradotto con una buona-ottima conoscenza per cinque studenti, più che sufficiente o discreto per cinque

studenti, sufficiente per tre studenti.

Competenze

La quasi totalità della classe ha acquisito un linguaggio specifico pertinente e adeguato, è in grado di

organizzare in maniera strutturata le conoscenze; solo alcuni studenti riescono a rielaborare in modo

critico e personale, operando gli opportuni collegamenti tra le varie parti della disciplina.

Metodologie e strategie didattiche Le lezioni si è cercato di impostarle su una didattica motivante, pertanto i temi e gli argomenti sono

stati trattati, per quanto possibile, in relazione al legame con la vita reale , ponendoli in relazione alle

problematiche legate al dibattito scientifico, sia per quanto concerne i temi ambientali legati alle

scienze della terra, sia al dibattito sui temi etici riferibili all’uso delle biotecnologie. Particolarmente utile

è stata la collaborazione dell’insegnante di religione cattolica che ha parallelamente sviluppato con i

ragazzi alcuni temi etici legati all’utilizzo delle cellule staminali

Modalità di verifica e criteri di valutazione

Verifica formativa : orale, in itinere, durante lo svolgimento del programma, in particolare le lezioni

che precedono la verifica sommativa.

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Verifica sommativa : Prove orali. Prove scritte ( con le medesime modalità che si presuppone

possano essere somministrate all’Esame di Stato.)

NUMERO DI VERIFICHE effettuate OGNI QUADRIMESTRE

1° e 2° Quadrimestre : tre prove strutturate scritte valide per l’orale e almeno una prova orale

Attività di recupero:

Effettuata in itinere. La docente

Marzia Melato

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LICEO LINGUISTICO Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016 - 17

PROGRAMMA SVOLTO

MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: MARZIA MELATO

Interno della terra

Struttura stratificata della terra ( pag 4)

Crosta terrestre, mantello, nucleo . ( pag 4,5,6,7)

Struttura della crosta oceanica e continentale ( pag 16,17,18)

Il principio dell’isostasia (pag 19)

Tettonica delle placche

Le dorsali oceaniche ( pag 23, 26, 27)

Fosse abissali (pag 28)

La teoria dell’espansione dei fondali oceanici (pag 29)

Fosse abissali e il processo di subduzione ( pag 29)

Definizione di placca. Le placche litosferiche (pag 4,35)

Margini delle placche. (pag 36)

Il moto delle placche (pag 37,38,39) Il processo di orogenesi (pag 36)

(BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE) IL MONDO DEL CARBONIO ( tutto il capitolo 0 da pag 4 a pag 14)

Caratteristiche generali dei composti organici . Gruppi funzionali

Definizione di idrocarburi saturi e insaturi, aromatici.

Isomeria, ( alcuni esempi di isomeria, il caso della talidomide)

polimeri naturali e artificiali ( il PE)

Esempi di idrocarburi: metano , propano e reazione di combustione

BIOMOLECOLE ( da pag 18 a pag 37)

Carboidrati ( monosaccaridi, disaccaridi , polisaccaridi )

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lipidi : acidi grassi, fosfolipidi, trigliceridi , colesterolo. Il colesterolo come fattore di rischio .

proteine struttura e funzioni

acidi nucleici.

Enzimi e coenzimi ( ruolo del NAD E FAD)

METABOLISMO ( da pag 44 a pag 72)

Definizione di reazioni cataboliche e anaboliche

Metabolismo dei glucidi lipidi.

Il metabolismo terminale mitocondriale: il ciclo di Krebs e la catena respiratoria

BIOTECNOLOGIE

Definizione di biotecnologia (pag 86, 87 )

Le colture cellulari, cellule staminali, potenza e classificazione (pag 89,90,91)

Enzimi di restrizione DNA ricombinante e(pag 92)

Cenni Elettroforesi e PCR ( da pag 93 a pag 97)

Clonazione di organismi : il caso della pecora Dolly (pag 102)

OGM e ingegneria genetica .(pag 106)

Applicazioni mediche delle biotecnologie :

i Mab ( anticorpi monoclonali) (pag 123)

Produzione di farmaci: pharming (pag 118,119)

Terapie geniche : il caso della SCID – i bambini bolla ( pag 120)

Applicazioni agrarie biotecnologie : produzione di OGM: metodo dell’Agrobacterium e metodo

del cannone (pag 125,126)

Esempi di piante OGM : il riso gold, piante resistenti ai parassiti o ai pesticidi. OGM il fronte

dei favorevoli e dei contrari, la posizione Italiana .

MATERIALI DIDATTICI

Testo: G.VALITUTTI N.TADDEI H KREUZER,E ALTRI

“DAL CARBONIO AGLI OGM “ BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE CON TETTONICA Di E.L PALMIERI ; M PAROTTO Zanichelli.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016/2017

MATERIA: Storia dell’arte DOCENTE: Avanzi Mascia

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Situazione della classe La classe è composta da 13 alunni (11 femmine e 2 maschi). Durante il triennio, per quanto riguarda la

disciplina di storia dell’arte, non hanno avuto una continuità didattica nell’insegnamento, poiché si sono

succeduti nel tempo diversi docenti. All’inizio dell’anno si è reso necessario ripassare e riprendere alcuni

argomenti previsti nella programmazione dell’anno precedente. La maggior parte della classe ha

frequentato con interesse e partecipazione alla didattica evidenziando un profilo positivo sia nel primo che

nel secondo quadrimestre. Nonostante una buona preparazione complessiva, alcuni studenti presentano

fragilità e difficoltà espositive ed elaborazione dei contenuti ma non destando comunque serie

preoccupazioni. La situazione globalmente risulta positiva.

Obiettivi disciplinari specifici in termini di competenze, abilità e conoscenze

Al termine del percorso di studio lo studente ha una chiara comprensione del rapporto tra le opere d’arte e

la situazione storica in cui sono state prodotte, quindi dei molteplici legami con la letteratura, il pensiero

filosofico e scientifico, la politica, la religione. Attraverso la lettura delle opere pittoriche, scultoree,

architettoniche, ha inoltre acquisito confidenza con i linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche

ed è capace di coglierne e apprezzarne i valori estetici. Fra le competenze acquisite ci sono

necessariamente: la capacità di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico

contesto storico; saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati; essere in

grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali

e le tecniche utilizzate. Lo studente infine ha consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio

archeologico, architettonico e artistico del nostro paese e conosce per gli aspetti essenziali le questioni

relative alla tutela, alla conservazione e al restauro.

Livello medio di apprendimento raggiunto

Alla fine dell’anno, la preparazione della classe si attesta su un livello generalmente più che positivo. Una

parte consistente di alunni hanno raggiunto un livello intermedio, alcuni emergono in modo particolare per

capacità di raggiungere livelli avanzati, un gruppo ristretto invece ha dimostrato un apprendimento di base.

Metodologie e strategie didattiche Nell'affrontare i diversi argomenti si è cercato di utilizzare metodi didattici vari al fine di stimolare il più

possibile l'interesse e la partecipazione degli alunni. L’attività didattica è stata basata su lezioni frontali e

partecipate, in cui si è cercato di favorire il dialogo e stimolare un atteggiamento di attenta lettura dei

movimenti artistici trattati, cercando di far cogliere gli elementi di discontinuità e rottura rispetto a quelli

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precedenti fino ad avvicinarsi alla conoscenza della complessità dell’orizzonte artistico contemporaneo. Per

fissare i concetti-chiave e stabilire i collegamenti sono state sistematicamente proposte domande di ripasso

e di rielaborazione in classe e talvolta schemi riassuntivi. L’attività didattica è stata rivolta al potenziamento

dell’esposizione orale e scritta accompagnata da un utilizzo consapevole del linguaggio specifico, cercando

soprattutto di slegare gli studenti dal libro di testo e incoraggiare un’esposizione personale degli argomenti.

Durante l’anno sono stati utilizzati strumenti informatici come supporto alla spiegazione e

all’approfondimento. Si è cercato inoltre di favorire il più possibile i collegamenti interdisciplinari. Per il

progetto Clil, è stato individuato un argomento in comune con la disciplina di lingua spagnola ed è stato

trattato Pablo Picasso e la Guernica. Per approfondire la tematica del pittore, la classe ha visitato la mostra

“Picasso e le figure” a Verona.

Modalità di verifica e criteri di valutazione Per entrambi i quadrimestri, ogni studente è stato sottoposto ad almeno due prove. Nello specifico una

prova scritta e una orale sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Nella prova orale consisteva in

colloqui su argomenti sviluppati in classe e sull’esposizione di eventuali lavori di analisi e ricerca assegnati.

Mentre nella prova scritta con durata di circa 50 minuti, è stata strutturata con domande a risposta chiusa e

come la simulazione della terza prova tipologia A e B. Le prove hanno avuto come oggetto la verifica del

raggiungimento degli obiettivi specifici legati alla competenza richiesta: utilizzare gli strumenti fondamentali

per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; saper riconoscere eventi artistici prodotti

dall'uomo in determinati momenti storici; saper riconoscere le relazioni che le opere hanno con il contesto e

la committenza saperle collocare nel contesto storico-culturale, riconoscendo materiali e tecniche, caratteri

stilistici, valori simbolici. Nella valutazione si è tenuto conto anche della capacità di esporre in modo chiaro

e di saper utilizzare il lessico specifico. La valutazione complessiva alla fine dell’anno terrà conto anche

della partecipazione attiva alle lezioni.

I criteri di valutazione adottati sono quelli condivisi in sede di dipartimento.

Attività di recupero Il recupero è stato svolto in ambito curriculare in itinere. Per tutto l’anno scolastico, dall’inizio alla fine, gli

argomenti trattati sono stati ripresi sistematicamente i contenuti delle lezioni precedenti per consentire un

eventuale e sistematico recupero delle carenze emerse e venire incontro ai diversi tempi di apprendimento.

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LICEO LINGUISTICO Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016/2017 MATERIA: Storia dell’arte DOCENTE: Avanzi Mascia

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTE

L’ OTTOCENTO

L’Illuminismo E’tienne-Louis Boullèe (1728-1799): Progetto della Biblioteca Nazionale, 1785; Cenotafio di Newton, 1784.

Il Neoclassicismo Anton Raphael Mengs (1728-1779): Johann Joachim Winkelmann, 1768. Anton Von Maron (1733-1808): Johann Joachim Winkelmann, 1768. Antonio Canova (1757-1822): Teseo sul Minotauro, 1791-1783; Amore e Psiche, 1788-1793; Ebe, 1800-1805; Paolina Borghese, 1804-1808; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, 1798-1805. Jacques-Louis David (1748 –1825): Il Giuramento degli Orazi, 1784; La morte di Marat, 1793; Le Sabine, 1794-1799; Leonida alle Termopili, 1814; Marte disarmato da Venere e dalle Grazie, 1824. Jean-Auguste-Dominique Ingres (1780 –1867): Ritratto di Mademoiselle Barbara Bansi, 1797; Giove e Teti, 1811; L’Apoteosi di Omero, 1827; Il sogno di Ossian, 1813; La grande odalisca, 1814; Francisco Goya (1746 –1828): Il sonno della ragione genera mostri, 1797; Ritratto della duchessa d’Alba, 1797; Maja vestida e Maja desnuda, 1800-1803; Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio, 1814. Canova, Quatremère de Quincy, Napoleone, due papi, i monumenti d’Italia e la loro tutela.

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Il Romanticismo Henry Wallis (1830-1916): Chatterton, 1856. Caspar David Friedrich (1776-1837): Mare Artico o Naufragio della Speranza, 1823-1824; Viandante sul mare di nebbia, 1818. John Constable (1776-1837): Studio di nuvole e cirro, 1822; La cattedrale di Salisbury, 1823. Joseph Mallord William Turner (1775-1851): Ombra e tenebre o La sera del Diluvio, 1843;Tramonto, 1830-1835 Théodore Géricault (1791-1824): Leda e il cigno, 1816; Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, 1814; Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana, 1816;La zattera della Medusa, 1819; Alienata, 1822-1823. Eugéne Delacroix (1798-1863): Album dell’Africa del nord, 1832; La barca di Dante, 1822; La Libertà che guida il popolo, 1830; Il rapimento di Rebecca, 1846; Giacobbe lotta con l’angelo, 1854-1861. Francesco Hayez (1791 -1882): L’atleta trionfante, 1813; La congiura dei Lampugnani o di Cola Montano, 1826-1829; Pensiero malinconico, 1842; Il vaso di fiori sulla finestra di un harem, 1881; Il bacio,1859; Ritratto di Alessandro Manzoni, 1841.

Jean-Baptiste- Camille Corot (1796-1875) e la Scuola di Barbizon: La città di Volterra, 1834.

Il Realismo Gustave Courbet (1819-1877): Gli spaccapietre, 1849; L’atelier del pittore. Allegoria reale determinante un periodo di sette anni della mia vita artistica e morale, 1855; Fanciulle sulla riva della Senna, 1857.

I Macchiaioli Giovanni Fattori (1825-1908):Campo italiano alla battaglia di Magenta, 1862; La rotonda di Palmieri, 1866; In vedetta o Il muro bianco, 1872; Buoi al carro, 1876-1870; Il viale delle cascine, 1875-1880. Silvestro Lega (1826-1895): Il canto dello stornello, 1867; Il pergolato o UN dopo pranzo, 1868.

La nuova architettura del ferro in Europa

Joseph Paxton (1803-1865): Palazzo di Cristallo, 1851. Gustave Eiffel (1832-1923): Torre Eiffel, 1887-1889. Giuseppe Mengoni (1829-1877): Galleria Vittorio Emanuele II, Milano, 1865-1878.

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L’Impressionismo e la fotografia

Edouard Manet (1832-1883):La barca di Dante, 1855-1856 e 1859; Colazione sull’erba, 1863; Olympia, 1863; Il bar delle Folies-Bergère, 1881-1882. Claude Monet (1840–1926): Colazione sull’erba, 1866; La Grenoullière, 1869; Impressione, sole nascente, 1872; La Cattedrale di Rouen: il portale (al sole), 1894; Lo stagno delle ninfee, 1899. Edgar Degas (1834-1917): La lezione di danza, 1873 -1875; L’assenzio, 1875 -1876; Quattro ballerine in blu o Quattro ballerine dietro le quinte, 1898; Ballerina di quattordici anni, 1879, scultura. Pierre-Auguste Renoir (1841-1919):La Grenoullière, 1869; Moulin de la Galette, 1876; Colazione dei canottieri, 1881; La Montagna Sainte-Victoire, 1889; Le bagnanti, 1918-1919.

Il Postimpressionismo

Paul Cèzanne (1839-1906): La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, 1872-1873; I bagnanti, 1890; I giocatori di carte, 1898; La Montagna Sainte-Victoire, 1904-1906. Georges Seurat (1859-1891): Une baignade à Asnières, 1883-1884; Un dimanche après-midi à l’ile de la Grande Jatte, 1883 -1885; Circo, 1891. Paul Gauguin (1848 -1903): L’onda, 1888; Il Cristo giallo, 1889; Aha oè feil? Come sei gelosa, 1892; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?, 1897 - 1898. Vincent van Gogh (1853-1890): La casa gialla, 1888; Studio di albero, 1882; Veduta con il convento di Montmajour di Arles, 1888; I mangiatori di patate, 1885; Ritratti, 1887-1889; Il ponte di Langlois, 1888; Veduta di Arles con iris, 1888; Notte stellata o Cipresso e paese, 1889; Cipressi, 1889; Campo di grano sotto un cielo tempestoso, 1890; Campo di grano con volo di corvi, 1890. Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901): Gueule de bois o Cerchio alla testa, 1887; Al Moulin Rouge, 1892-1893; Al Salon de la Rue des Moulins, 1894.

L’Art Nouveau. Architettura e arti applicate.

William Morris (1834-1896): Il ladro di fragole, 1883. Gustav Klimt (1862-1918): Giuditta I, 1901; Giuditta II o Salomè, 1909; Ritratto di Adele Bloch-Bauer I, 1907; La culla, 1917-1918. Joseph Maria Olbrich (1867-1908):Il Palazzo della Secessione viennese, 1898-1899.

IL NOVECENTO Le Avanguardie

L’Espressionismo francese. I Fauves

Henri Matisse (1869 –1954): Donna con cappello, 1905; La gitana, 1905; La stanza rossa, 1908; La danza, 1909-1910; La danza, 1931-1933;

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L’Espressionismo tedesco. Il gruppo Die Brucke.

Ernst Ludwig Kichner (1880–1938): Manifesto per una mostra del gruppo, 1910; Due donne per strada, 1913; Quattro donne per la strada, 1913; Strada a Berlino, 1913. Edvard Munch (1863-1944): La fanciulla malata, 1885-1886; Sera nel corso Karl Johann, 1892; Il grido, 1893; Disperazione, 1893-1894; Angoscia, 1894; Il grido, 1895; Pubertà, 1893; Modella con sedia di vimini, 1919-1921.

Il Cubismo George Braque (1882-1963): Lo stabilimento Rio Tinto all’Estaque, 1919; Case all’Estaque, 1908; Natura morta con bicchiere e lettere, 1914; Violino e brocca, 1910; Le Quotidien, violino e pipa, 1913: Pablo Picasso (1881-1973): Fabbrica, 1909; Ritrattto di Ambroise Volare, 1909-1910; Natura morta con sedia impagliata, 1912; Bevitrice di assenzio, 1901; Poveri in riva al mare o Tragedia, 1903; Famiglia di saltimbanchi, 1905; Les demoiselles d’Avignon, 1907; I tre musici, 1921; Ritratto di dora Maar, 1937; Guernica, 1937; Nobiluomo con pipa, 1968.

Il Futurismo Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) Umberto Boccioni (1882-1916): La città che sale, 1910; Stati d’animo, 1911; Forme uniche della continuità nello spazio, 1913. Antonio Sant’Elia (1888-1916): La centrale elettrica, 1914; La città nuova, 1914. Giacomo Balla (1871-1958): Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912; Bambina che corre sul balcone, 1912; Velocità astratta, 1913; Velocità astratta+rumore, 1914.

Il Dadaismo Marcel Duchamp (1887-1968): Fontana, Ready-made: orinatoio in porcellana, 1916, replica del 1964; L.H.O.O.Q., 1919, Ready-made rettificato: La Gioconda con i baffi. Man Ray (1890-1976): Cadeau, Ready-made rettificato, 1921, copia; Le violon d’Ingres, fotografia alla gelatina d’argento modificata in fase di stampa, 1924.

Il Surrealismo Max Ernst (1891-1976): Au premier mot limpide, 1923; Lei protegge il suo segreto, 1925; Foresta e colomba, 1927; La mezzanotte passa sulle nuvole, 1920; La vestizione della sposa, 1940. Joan Mirò (1893-1983): Il carnevale di Arlecchino, 1924; Testa di contadino catalano, 1925; La scala dell’evasione, 1940; Blu III, 1961. Renè Magritte (1898-1967): L’uso della parola I, 1928; La condizione umana, 1933; La passeggiata di Euclide, 1955; La battaglia delle Argonne, 1959; Le grazie naturali, 1963. Salvador Dalì (1904-1989): Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, 1938; Sogno causato dal volo di un’ape, 1944; Ritratto di Isabel Styler, 1945.

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L’Astrattismo. Der Blauer Reiter. Il cavaliere Azzurro.

Vasilij Kandinskij (1866-1944): Copertina di Der Blaue Reiter, 1912; Il cavaliere azzurro, 1903; Coppia a cavallo, 1906-1907; Composizione VI, 1913; Alcuni cerchi, 1926. Paul Klee (1879-1940): Il Fohn nel giardino di Marc, 1915; Fuoco nella sera, 1929; Monumenti a G, 1929.

L’Astrattismo. De Stijl Piet Mondrian (1872-1944): Mulino Oostzijde con esteso cielo blu, giallo e viola, 1907-1908; Mulino Winkel al sole, 1908; Albero, 1908, 1911 e 1912; Composizione, 1915, 1920, 1930 e 1943.

La Metafisica Giorgio de Chirico (1888-1978): L’enigma dell’ora, 1911; Le Muse inquietanti, 1917; Piazza d’Italia con statua e roulotte, 1969. Carlo Carrà (1881-1966): I funerali dell’anarchico Galli, 1911; Simultaneità donna al balcone, 1912; La musa metafisica,1917.

Le Neoavanguardie

Arte Informale Lucio Fontana (1899-1968): Concetto spaziale, Attese, 1962. Alberto Burri (1915-1995): Sacco e rosso, 1954; Cretto nero, 1979.

L’Espressionismo astratto in America. Action Pianting.

Jackson Pollock (1912-1956): Foresta incantata,1947.

Pop-art Andy Warhol (1928-1987): Green Coca-Cola Bottles, 1962; Marilyn, 1967; Minestra in scatola Campbell’s I,1968. Roy Lichtenstein (1923-1997): Whaam!, 1963; M-Maybe o A Girl’s Picture, 1965; Tempio di Apollo IV,1964.

Arte Concettuale Joseph Kosuth (1945): One and Three (Una e tre sedie), 1965.

Arte Povera Mario Merz (1925-2003): Igloo, 1968-1990. Michelangelo Pistoletto(1933): Venere con gli stracci, 1967.

Land Art Robert Smithson (1938-1973): Spiral Jetty, 1970. Christo(1935): Impacchettamento del Reichstag, 1971-1995; Impacchettamento del Pont-Neuf, 1975-1985; Installazione lago d’Iseo, 2016.

Body Art Dennis Oppenheim (1938-2011): Posizione di lettura, 1970.

Iperrealismo Duane Hanson (1925-1996): Casalinga, 1970; Turisti II, 1988.

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Graffiti Writing Keith Haring (1958-1990): Tuttomondo, 1989; Senza titolo, 1984. Jean-Michel Basquiat (1960-1988): Senza titolo, 1981; Banksy (1974): Bambina con il palloncino rosso, 2014.

Arte Elettronica Nam June Paik (1932-2006): Elwctronic Superhighway, 1995.

Libro di testo e altri materiali utilizzati Gli argomenti sono stati affrontati con l’ausilio del libro di testo: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, versione verde, Zanichelli ed., terza edizione. Inoltre è stato utilizzato dei strumenti informatici come supporto alla spiegazione per integrare e approfondire alcuni argomenti trattati.

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LICEO LINGUISTICO

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016/2017

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Scienze Motorie e Sportive Classe 5^ A Linguistico a.s 2016 / 2017

Insegnante: Andreatti Rodolfo

La classe 5^ A Linguistico è formata da 13 alunni di cui 2 maschi e 11 femmine. La frequenza è

stata regolare per quasi tutti gli alunni che hanno partecipato in maniera adeguata alle lezioni pratiche. Il

comportamento è stato sempre corretto ed una buona parte della classe si è contraddistinta per un

atteggiamento propositivo che ha reso piacevolmente vivaci le ore di Educazione Fisica. L’impegno è

sempre stato maturo e costante per gran parte della classe anche per gli alunni non particolarmente attirati

dall’attività sportiva in genere. Nel contesto generale è sempre stata, per tutto l’anno, una buona classe,

sempre disponibile alle proposte didattiche.

In relazione alla programmazione curricolare, al termine del quinquennio sono stati conseguiti i

seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

❖Comprendere e conoscere il linguaggio specifico dell'Educazione Fisica.

❖Avere conoscenze teoriche di almeno due discipline individuali di atletica leggera.

❖Avere conoscenze teoriche di almeno due sport di squadra.

❖Conoscere le finalità ed i criteri di esecuzione degli esercizi proposti.

❖Conoscere le fasi di una lezione-tipo.

❖Conoscere gli argomenti del programma teorico:

❖ Primo soccorso

❖ Malattie sessualmente trasmissibili

❖ Paramorfismi e dismorfismi.

CAPACITA’:

- Saper utilizzare le abilità psicomotorie per interagire in modo cooperativo e/o oppositivo.

- Saper intuire il progetto tecnico altrui e progettare il proprio contestualmente allo svolgersi dell'azione

ludica.

- Saper eseguire le tattiche sportive codificate.

- Saper intuire e progettare tattiche nel contesto di un gioco codificato o non codificato (giochi di

movimento).

- Saper esprimersi con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione.

- Saper eseguire movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili.

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- Saper svolgere compiti motori in situazioni inusuali tali che richiedano la conquista, il mantenimento ed

il recupero dell'equilibrio.

COMPETENZE:

- Essere in grado di:

➢ svolgere attività ed esercizi a carico naturale.

➢ eseguire attività ed esercizi di resistenza ed opposizione.

➢ eseguire attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi svolte sia in forma specifica

che di riporto, che ludica.

➢ eseguire attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed intersegmentario e

della respirazione.

➢ svolgere attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo o in situazioni spazio-

temporali diversificate.

➢ eseguire attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo.

➢ praticare attività sportive individuali: due specialità dell'atletica leggera.

➢ praticare attività sportive di squadra: due specialità da scegliersi tra: pallavolo, basket,

pallamano, softball .

➢ organizzare attività di arbitraggio.

➢ svolgere assistenza diretta ed indiretta relative all'attività proposta.

METODOLOGIE:

Per lo sviluppo delle capacità operative nei vari ambiti delle attività motorie sono state privilegiate le

situazioni implicanti l’autonoma ricerca di soluzioni e favorire il passaggio da un approccio globale ad una

sempre maggiore precisione anche tecnica del movimento.

Un’ adeguata utilizzazione delle diverse attività ha permesso di valorizzare la personalità dello studente,

generando interessi e motivazioni specifiche utili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno

ha potuto sviluppare nell’ambito a lui più congeniale.

A tal fine il docente ha potuto anche cogliere e valorizzare stimoli culturali legati alla tradizione ed alle

realtà locali. La pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando assumeva carattere di

competitività, doveva realizzarsi in armonia con l’istanza educativa, in modo da promuovere in tutti gli

studenti, anche nei meno dotati, l’abitudine alla pratica motoria e sportiva.

MATERIALI DIDATTICI:

Per la parte teorica è stato utilizzato il testo “Sullo Sport” di Pier Luigi Del Nesta, June Parker e Andrea

Tasselli .

Non sono state svolte attività integrative attinenti la materia.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016/2017

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITA’ DIDATTICHE.

UNITA'ARGOMENTO TRATTATO ORE

DIDATTICHE

PRIMO QUADRIMESTRE

1^ U. D. Potenziamento fisiologico e metodologia di allenamento. 4

2 U. D. Test di Cooper, test forza esplosiva arti inferiori (salto quintuplo) 6

3^ U. D. Progetto tennis a scuola; diritto e rovescio con relativo test di valutazione 8

4^ U. D. Argomenti teorici e relativa valutazione: primo soccorso 2

SECONDO QUADRIMESTRE

5^ U. D. Test capacità coordinative (capovolta, funicella, terzo tempo pallacanestro);

test (navetta 30 metri), test (circuito ginnico coordinativo) 10

6^ U. D. Argomenti teorici e relativa valutazione:malattie sessualmente trasmissibili,

paramorfismi e dismorfismi. 2

7^ U. D. Corse, salti e lanci dell’atletica leggera. 6

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:

Gli strumenti impiegati per la verifica formativa sono:

- Controllo dei lavori eseguiti dagli alunni individualmente e/o a gruppo;

- Verifica delle conoscenze specifiche riguardanti l'Educazione Fisica attraverso sia prove pratiche che

prove scritte ed orali.

Quelli impiegati per la verifica sommativa sono:

- Verifiche scritte e colloqui individuali;

- Prove pratiche inerenti l'unità didattica.

- Test motori.

I risultati raggiunti riguardo al livello degli obiettivi cognitivi e trasversali, possono considerarsi

generalmente più che buoni. Il grado di preparazione generale, l’impegno profuso verso la disciplina e la

partecipazione si possono ritenere complessivamente buoni.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”

BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISITICO

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016-17

RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE CATTOLICA

MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: PROF. RICCARDO FENZA

Situazione della classe

La classe è molto collaborativa ed il clima relazionale tra gli alunni è sereno. La maggior parte degli

studenti è ben abituata ad esprimere la propria opinione argomentandola adeguatamente e a partecipare in

modo costruttivo al dialogo educativo, altri, invece, mostrano difficoltà ad argomentare la propria posizione

in un dibattito collettivo.

Obiettivi disciplinari specifici in termini di conoscenze, abilità e competenze

Gli obiettivi disciplinari specifici fanno riferimento alle indicazioni nazionali previste dalla Nuova Intesa

MIUR-CEI (Dpr del 20-08-2012).

CONOSCENZE:

Gli alunni conoscono lo sviluppo della categoria biblica di sapienza negli Scritti Sapienziali, le principali

questioni di bioetica legate all’utilizzo delle cellule staminali e la concezione cristiano-cattolica del

matrimonio e della famiglia (Dalla Gaudium et spes fino ad Amoris Laetitia). Si sono inoltre confrontati con

la visione ebraico-chassidica della vita e della vocazione mediante la lettura guidata di “Il cammino

dell’uomo” di Martin Buber.

ABILITÀ:

Gli alunni sono in grado di impostare in modo inIziale un corretto dialogo o dibattito riguardante alcuni tra i

temi più discussi della bioetica (legge morale naturale, embrione, utilizzo delle cellule staminali) e della

morale familiare cattolica (divorzio, contraccezione, omosessualità, convivenza) cogliendo i cardini

dell’argomentazione. Sono in grado di confrontare le proprie scelte di vita con la visione cristiana,

dialogando in modo aperto, libero e costruttivo.

COMPETENZE:

Gli alunni riconoscono il carattere storico della fede cristiana, la sua incidenza e il suo contributo culturale

nel corso dei secoli. Sono inoltre capaci di confrontarsi con la visione cristiana del mondo, accedendo alle

fonti della dottrina cattolica ed interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una

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posizione libera e responsabile, volta alla ricerca della verità nel confronto aperto ai contributi di diverse

discipline e tradizioni storico-culturali.

Livello medio di apprendimento raggiunto

Mediamente la classe ha raggiunto un livello di apprendimento buono.

Metodologie e strategie didattiche

Le lezioni hanno avuto sempre un carattere dialogico a partire dalla tematica delineata dal professore

all’inizio della lezione in modo frontale. Nel corso dell’anno sono stati utilizzati strumenti come cooperative

learning, attività individuali, lettura di testi di approfondimento.

Modalità di verifica e criteri di valutazione

La valutazione che tiene conto anche dell’interesse (DLgs 297/94, art. 309) è frutto di prove scritte,

relazioni scritte ed esposizioni orali.

Attività di recupero

Non si è rivelato necessario attivare attività di recupero.

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BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016-17

PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE CATTOLICA

MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: PROF. RICCARDO FENZA

1. LA STRADA VERSO LA SAGGEZZA

a. Le due vie (Salmo 1)

b. Se ci metti l’anima diventerai saggio (Sir 6,18-37)

c. Non ti sfugga nulla di un legittimo desiderio (Sir 14,1-19)

d. Dio ci ha fatti equilibrati (Qo 7,15-29)

e. Tieni lontana la profonda tristezza (Sir 30,21-25)

f. Godi o giovane nella tua giovinezza (Qo 11,9-10)

2. «IL CAMMINO DELL’UOMO» DI MARTIN BUBER

a. Lettura guidata del testo;

b. Attività pratiche in sintonia col pensiero di Buber per scegliere un cammino da seguire.

3. QUESTIONI DI BIOETICA: CELLULE STAMINALI EMBRIONALI

a. Introduzione: sviluppo dell’idea di legge morale naturale

b. Introduzione: la morale teleologica o etica della situazione

c. Posizioni favorevoli e contrarie all’utilizzo delle staminali embrionali all’interno della

comunità scientifica

d. Dignitatis Personae

3. MORALE FAMILIARE CATTOLICA

a. La posizione della chiesa cattolica nei confronti di conviventi, rapporti pre-matrimoniali e annullamento

del matrimonio (CIC can.1055-1057, can. 1095-1098);

b. Pensiero comparato delle religioni su contraccezione ed aborto;

c. Le problematiche dell’attuale prassi della Chiesa Cattolica nei confronti dei divorziati-risposati (i

tentativi di riforma fino ad Amoris Laetitia, n.304-305);

d. La posizione della Chiesa Cattolica nei confronti dell’omosessualità (Cura pastorale delle persone

omosessuali)

Libro di testo e altri materiali utilizzati

Non è stato adottato nessun libro di testo, ma è stato letto per intero il saggio “Il cammino dell’uomo” di

Martin Buber.

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BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016-17

RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO

MATERIA: ATTIVITA’ ALTERNATIVA all’insegnamento della Religione Cattolica

DOCENTE: ZOPPELLARO MARINA

SITUAZIONE DELLA CLASSE:

L’attività alternativa all’ora di Religione ha avuto inizio solo nel secondo quadrimestre; le due alunne che

non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica hanno sempre dimostrato interesse per gli

argomenti proposti, hanno evidenziato buone capacità di analisi e rielaborazione personale e un impegno

costante.

In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti OBIETTIVI in termini di:

CONOSCENZE:

Le alunne conoscono l’importanza della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, dei principi

fondamentali della nostra Costituzione repubblicana e la situazione critica circa il rispetto dei diritti umani.

CAPACITA’

Sanno esercitare le proprie capacità critiche. Sanno valutare se oggi può dirsi concretamente compiuta la

realizzazione dei principi fondamentali della Costituzione, analizzare i caratteri che differenziano la

Costituzione repubblicana dallo Statuto Albertino, verificare i caratteri comuni della nostra Costituzione e

della Dichiarazione Universale dei diritti

COMPETENZE

Sanno riconoscere come valori di grande importanza il carattere democratico e quello compromissorio

della nostra Costituzione e valutare le strategie possibili per consentire la piena realizzazione del principio

di uguaglianza e del diritto al lavoro enunciati nel testo costituzionale.

CONTENUTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Come si acquista la cittadinanza italiana(1 ora). La nascita della Costituzione repubblicana. Struttura e

caratteri della Costituzione. I principi fondamentali della Costituzione: analisi degli articoli dall’1 al 12

Cost.(4 ore). Gli organi di garanzia costituzionale: il ruolo del Presidente della Repubblica e della Corte

Costituzionale.(1 ora).La Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo. L’ONU: cenni sulle funzioni e gli

organi dell’ONU (2 ore).

L’insegnante:

Marina Zoppellaro

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“PRIMO LEVI” BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016 - 17

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: FISICA

DOCENTE: PROF. BERTI FABIO

Situazione della classe

La classe V A del Liceo Linguistico è composta da 13 allievi (2 maschi e 11 femmine).

Ho preso servizio il 24/04/2017 come supplente del Prof. Martini Marco. Dopo una brevissima conoscenza

che mi ha concesso di inizializzare correttamente il rapporto con la Classe, ho provveduto a sondare

brevemente la situazione di competenze e abilità nella mia materia. Da una prima analisi, sebbene

speditiva, è emerso una carenza sostanziale degli argomenti svolti in precedenza. Le lacune precedenti, a

mio avviso avrebbero compromesso gli argomenti successivi. Ho preferito pertanto ripassare gli ultimi

argomenti (Campo Elettrico) prima di iniziare gli argomenti successivi (Campo Magnetico /

Elettromagnetismo /Induzione Magnetica). Ad oggi, non ritengo di avere elementi di valutazione sufficienti

per esprimere un giudizio. Rilevo comunque un comportamento positivo e corretto nei confronti della

disciplina e del sottoscritto.

Mi occuperò comunque di consolidare il più possibile e al meglio gli argomenti trattati cercando di avanzare

il più possibile il programma in maniera consona all’abilità della classe.

Si sottolinea comunque che verranno eseguite delle verifiche di conoscenza degli argomenti che tratterò.

Obiettivi disciplinari specifici in termini di conoscenze, abilità e competenze

COMPETENZE SPECIFICHE

- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale

riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema e complessità.

- Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza.

- Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate.

- Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare i fenomeni sociali e

naturali e per interpretare i dati.

- Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,

scienze della terra, astronomia), padroneggiare le procedure e i metodi di indagine propri, anche

per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

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ABILITA’

- Effettuare misure e calcolarne gli errori.

- Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali.

- Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico e individuare analogie

e differenze.

- Spiegare i concetti di resistenza e capacità elettrica descrivendone le applicazioni nei circuiti

elettrici.

- Analizzare semplici circuiti elettrici in corrente continua, con collegamenti in serie e parallelo.

- Saper verificare autonomamente in laboratorio semplici leggi fisiche già studiate, o ricavarle

direttamente dall’esperimento, e fissarne per iscritto e/o forma grafica i procedimenti ed i risultati

mediante una relazione scritta.

- Utilizzare il linguaggio scientifico, mediante l’uso proprio e rigoroso della terminologia specifica di

ciascun argomento.

- Conoscere con precisione le grandezze fisiche coinvolte nei fenomeni e nelle leggi fisiche studiate

e le loro unità di misura.

- Saper trattare e risolvere problemi numerici che descrivono fenomeni fisici, utilizzando

correttamente il S.I., i suoi prefissi, gli ordini di grandezza, le relative unità di misura, valutando le

incertezze ed effettuando la conversione tra unità diverse e gli arrotondamenti.

CONOSCENZE

- Il metodo scientifico.

- Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura del sistema internazionale; notazione

scientifica e cifre significative.

- Propagazione di perturbazioni; tipi di onde Intensità, altezza e timbro del suono; limiti di udibilità

- Carica elettrica; campo elettrico;

- Fenomeni elettrostatici

- Correnti elettriche; elementi attivi e passivi in un circuito elettrico;

- Effetto Joule Campo magnetico; interazione fra magneti e fra corrente elettrica e magnete; forza di

Lorentz. Induzione elettromagnetica.

- Campo elettromagnetico

- Onde elettromagnetiche e loro classificazione in base alla frequenza e alla lunghezza d’onda.

LIVELLI DI COMPETENZA

NON RAGGIUNTO: Svolgere compiti semplici, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato.

Effettua semplici misure di grandezze per caratterizzare sistemi, rappresenta graficamente i dati e

opportunamente guidato sa trattarli matematicamente con l’uso di formule e calcoli di base. Nel sistema

/fenomeno oggetto di studio sa individuare semplici relazioni con riferimento a modelli e teorie proposti dal

docente. Si esprime con un linguaggio comprensibile, usando quando necessario termini scientifici. Colloca

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alcune delle più grandi scoperte scientifiche nel giusto periodo storico e riconosce il principio e lo scopo di

alcune innovazioni tecnologiche. Valuta gli effetti di alcune azioni individuali e collettive sull’ambiente e

sulla salute, quindi riconosce e in alcuni casi adotta comportamenti volti alla loro tutela.

BASE: Svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici, sotto la

supervisione con un certo grado di autonomia. Effettua ed esprime correttamente misure di grandezze

caratterizzanti un sistema attribuendo significato ai risultati. Rappresenta ed elabora dati sperimentali

anche mediante grafici e calcoli individuando correttamente relazioni quantitative fra essi. Fa riferimento a

modelli e teorie per rappresentare e studiare fenomeni e formula ipotesi per la loro interpretazione. Utilizza

terminologia e linguaggio scientifici sia oralmente che nella produzione di testi tecnici (relazioni di

laboratorio …) secondo uno schema fissato. Sa collocare nel contesto storico e sociale le più importanti

scoperte scientifiche e ne individua alcuni effetti anche in termini di innovazioni tecnologiche. Alla luce delle

conoscenze/abilità acquisite èconsapevole degli effetti di molti comportamenti individuali e collettivi

sull’ambiente e sulla salute e quindi adotta comportamenti improntati alla loro tutela

INTERMEDIO: Svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti,

materiali ed informazioni. Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro e

dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi. Raccoglie

dati/misure per lo studio di un sistema/fenomeno e li elabora graficamente e matematicamente

individuando tra essi relazioni qualitative e quantitative e attribuisce significato ai risultati. Fa riferimento a

modelli e teorie per rappresentare e interpretare sistemi e ricerca la verifica delle ipotesi fatte. Utilizza

correttamente terminologia e linguaggio scientifici sia oralmente che nella produzione di testi tecnici

(relazioni di laboratorio …) non troppo complessi. Sa collocare nel contesto storico e sociale le più

importanti scoperte scientifiche individuandone la ricaduta anche in termini di innovazioni tecnologiche

come risposta a bisogni/problemi. Alla luce delle conoscenze/abilità acquisite èconsapevole degli effetti di

molti comportamenti individuali e collettivi sull’ambiente e sulla salute e quindi adotta uno stile di vita

improntato alla loro tutela.

AVANZATO: Risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio. Sapersi gestire

autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma

soggetti a cambiamenti. Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la

valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio. Pianifica lo studio di un sistema/fenomeno

raccogliendo dati/misure significativi ed elaborandoli graficamente e matematicamente fino ad individuare

relazioni qualitative e quantitative che ne permettano la descrizione. Usa opportunamente modelli e teorie

per rappresentare/interpretare sistemi e fenomeni e ne verifica la validità. Si esprime verbalmente in modo

appropriato e produce testi tecnici adeguati allo scopo, utilizzando correttamente la terminologia e il

linguaggio specifici delle scienze. Colloca storicamente le più importanti scoperte scientifiche individuando

le relative innovazioni tecnologiche e le conseguenze sul tessuto economico e sociale. Promuove uno stile

di vita rispettoso dell’ambiente e della salute alla luce della consapevolezza maturata attraverso le

conoscenze/abilità acquisite attraverso la cultura scientifica.

Tali obiettivi sono stati raggiunti, seppur con livelli differenti, da tutta la classe.

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Livello medio di apprendimento raggiunto

Il livello medio di apprendimento della classe è discreto. Un piccolo gruppo di studenti si distingue

raggiungendo livelli buoni. Per un ristretto gruppo di studenti permangono lievi incertezze e il loro profitto è

sufficiente.

Metodologie e strategie didattiche

Nel lavoro in classe ci si è serviti di lezioni frontali e/o dialogate e di esercitazioni guidate. L’apprendimento

degli allievi e il lavoro fatto a casa sono stati controllati, compatibilmente con il tempo disponibile, tramite

correzione alla lavagna dei lavori assegnati per casa e attraverso risposte date in classe alle domande

degli studenti, in modo da comprendere le difficoltà della classe e rendere più efficaci le lezioni.

Le lezioni sono state prevalentemente di tipo frontale; gli argomenti trattati sono stati poi sviluppati

attraverso la risoluzione di esercizi e problemi. Tutta la trattazione èstata svolta con ovvi collegamenti con

la matematica, che costituisce lo strumento fondamentale per esprimere le leggi della fisica.

Attività integrative e di approfondimento: uso del laboratorio di fisica.

Modalità di verifica e criteri di valutazione

Le verifiche sono state di carattere formativo e sommativo, gli obiettivi perseguiti sono stati i seguenti:

a) stimolare la continuità nello studio e l’attitudine alla programmazione del lavoro;

b) accertare il livello di preparazione raggiunto.

Sono state svolte due verifiche scritte e una verifica orale per ogni quadrimestre. Le verifiche scritte

comprendevano test a risposta multipla e semplici esercizi di applicazione delle leggi studiate.

Criteri di valutazione

La verifica dei livelli di apprendimento èarticolata in due fasi:

- Misurazione delle prove medianti voti da 1 a 10.

- Valutazione quadrimestrale di tutti gli elementi sommativi e formativi, espressa in decimi.

Livelli di preparazione e requisiti per raggiungerli:

- Sufficienza (6): conoscere il lessico specifico, le definizioni, gli enunciati, risolvere esercizi

standard.

- Discreto (7): oltre a quanto previsto per il livello precedente, risolvere problemi strutturati; esporre

in modo articolato usando un linguaggio scientifico.

- Buono o ottimo (8 o 9): oltre a quanto previsto per il livello precedente, essere in grado di

rielaborare i contenuti, risolvere problemi complessi, organizzare le nozioni in sequenze logiche.

- Eccellenza (10): oltre a quanto previsto per il livello precedente dimostrare autonomia,

conoscenza approfondita ed originalità nell’esposizione.

La valutazione si èbasata, oltre che sui criteri generali giàesposti, anche sui seguenti criteri:

- Ordine espositivo;

- Completezza nell’esposizione degli argomenti;

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- Capacità di orientamento e di formulazione di semplici sintesi.

LIVELLI MINIMI

Per raggiungere la sufficienza, gli alunni devono conoscere e applicare i principi e le leggi fisiche

fondamentali, in particolare:

Conoscere le grandezze fondamentali della fisica;

• Saper utilizzare una terminologia corretta;

• Conoscere le principali leggi studiate, contestualizzandole;

• Pianificare e realizzare lo svolgimento degli esercizi scegliendo strumenti, conoscenze e

procedure adeguate;

• Sviluppare la capacità di proporre semplici esperimenti, atti a fornire risposte a problemi di natura

fisica;

• Saper individuare semplici fenomeni fisici;

• Descrivere le procedure utilizzate nelle attività di laboratorio e sviluppare abilità operative

connesse agli strumenti utilizzati;

• Acquisire competenze nella raccolta e gestione dei dati.

Per ogni prova la valutazione assegnata èstata sempre spiegata, motivata e comunicata esplicitamente

all’allievo.

Attività di recupero

Si è cercato di favorire e sollecitare il recupero in ambito curricolare, con interventi individualizzati e con

fasi di recupero in itinere.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” BADIA POLESINE (RO)

LICEO LINGUISTICO Classe V A Anno scolastico 2016-17 MATERIA: FISICA DOCENTE: PROF. BERTI FABIO

PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA

Testo adottato: Amaldi U., Le traiettorie della fisica.azzurro. Da Galileo a Heisenberg, vol. 2, Zanichelli CAPITOLO E1: LE CARICHE ELETTRICHE(da pag. E6 a pag. E16)

- L’elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione

- I conduttori e gli isolanti

- La carica elettrica

- La legge di Coulomb

- L’elettrizzazione per induzione e la polarizzazione CAPITOLO E2: IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE(da pag. E30 a pag. E50)

- Il vettore campo elettrico

- Il campo elettrico di una carica puntiforme

- Le linee del campo elettrico

- Il flusso di campo elettrico e il teorema di Gauss

- L’energia elettrica

- L’energia potenziale elettrica (cenni)

- La differenza di potenziale (cenni)

- Il condensatore piano

• Esclusi: paragrafo 7 (pagg. da E44 a E46) CAPITOLO E3: LA CORRENTE ELETTRICA (da pag. E68 a pag. E91)

- L’intensità della corrente elettrica

- I generatori di tensione

- I circuiti elettrici

- Le leggi di Ohm

- Resistori in serie

- Resistori in parallelo

- Lo studio di circuiti elettrici elementari (molto elementari)

- La forza elettromotrice (cenni)

- La trasformazione dell’energia elettrica (effetto Joule)

• Esclusi: pag. E84 e paragrafo 10 (pagg. da E88 a E91) CAPITOLO E4: IL CAMPO MAGNETICO (da pag. E108 a pag. E130)

- La forza magnetica

- Le linee del campo magnetico

- Campo magnetico terrestre

- Forze tra magneti e correnti: esperienza di Oersted e Faraday

- Forze tra correnti: esperienza di Ampere

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- L’intensità del campo magnetico

- Forza su una corrente e su una carica in moto: forza di Lorentz

- Il campo magnetico di un filo e in un solenoide

- Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss

- Il motore elettrico

• Esclusi: paragrafo 9 (pagg. E125-E126), paragrafo 11 (pagg. E129-E130) CAPITOLO E5: L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA (da pag. E146 a pag. E163)

- La corrente indotta

- La legge di Faraday-Neumann

- Il verso della corrente indotta

- L’alternatori

• Esclusi: i paragrafi al 4 (da pag. E154) PRECISAZIONI: 1. Il programma riportato sopra segue la successione degli argomenti così come appaiono nel libro di

testo. 2. La simulazione di terza prova (tip. B), svoltasi il 21 febbraio scorso, verteva, per quanto riguarda fisica,

sui seguenti argomenti: forza di Coulomb e confronto con la forza gravitazionale; le linee del campo elettrico; la seconda legge di Ohm e la differenza tra resistenza e resistività.

Il docente Fabio Berti

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ALLEGATI

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Tabella delle competenze

Comp. Europea

COMPETENZE COMUNI PREVISTE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI

COMPETENZE SPECIFICHE DI INDIRIZZO PREVISTE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI(RISULTATI DI APPRENDIMENTO)

Comunicazione nella madrelingua

• Padroneggiare pienamente la lingua italiana;

• Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti (ortografia, morfologia, sintassi, lessico) modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

• Comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il contesto storico e culturale;

• Esprimersi oralmente in modo corretto e adeguato ai diversi contesti.

• Esprimersi in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando – a seconda dei diversi contesti e scopi – l’uso personale della lingua;

• Riassumere e parafrasare un testo dato;

• Organizzare e motivare un ragionamento;

• Illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico;

• Possedere coscienza della storicità della lingua italiana maturata attraverso la lettura di testi letterari distanti nel tempo;

• Affinare le competenze di comprensione e produzione in collaborazione con le altre discipline.

Comunicazione nelle lingue

straniere

• Padroneggiare in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

• Stabilire raffronti tra la lingua e la cultura italiana e altre lingue e culture moderne e antiche;

• Avere consapevolezza degli elementi essenziali distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

• Padroneggiare in due lingue moderne straniere strutture, modalità e competenze linguistico - comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

• Padroneggiare in una terza lingua moderna straniera strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

• Comunicare in tre lingue moderne in maniera adeguata agli interlocutori, ai vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;

• Affrontare esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di specifici contenuti di discipline non linguistiche;

• Comprendere la cultura straniera in un’ottica interculturale.

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83

Tabella delle competenze

Comp. Europea

COMPETENZE COMUNI PREVISTE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI

COMPETENZE SPECIFICHE DI INDIRIZZO PREVISTE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI(RISULTATI DI APPRENDIMENTO)

Competenze di base in matematica, scienze e

tecnologia MATEMATICA

• Comprendere il linguaggio specifico della matematica;

• Utilizzare le procedure specifiche del pensiero matematico;

• Possedere la conoscenza dei contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

• Possedere i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in sé considerata, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di semplici fenomeni, in particolare del mondo fisico;

• Avere una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico;

• Avere consapevolezza dei procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni);

• Padroneggiare le metodologie elementari per la costruzione di modelli matematici in casi molto semplici;

• Utilizzare strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo;

• Avere consapevolezza del ruolo dell’espressione linguistica nel ragionamento matematico.

Competenze di base in matematica, scienze e

tecnologia SCIENZE E

TECNOLOGIA

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi d’indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

• Identificare fenomeni;

• Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico;

• Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale;

• Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui viviamo;

• Effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite e situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna.

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84

Tabella delle competenze

Comp.

Europea

COMPETENZE COMUNI PREVISTE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI

COMPETENZE SPECIFICHE DI INDIRIZZO PREVISTE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI(RISULTATI DI APPRENDIMENTO)

Competenza digitale

• Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare;

• Utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Avere familiarità con strumenti informatici per comprenderne il valore metodologico, manipolare oggetti matematici e trattare dati nelle altre discipline scientifiche.

Imparare a imparare

• Utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita;

• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;

• Compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

• Apprendere una disciplina non linguistica in lingua straniera utilizzando testi originali opportunamente didattizzati e documenti multimediali anche tratti dal web.

• Ricercare e opportunamente valutare documenti in formato analogico o digitale promuovendo le abilità di reading, writing, listening e speaking.

• Compiere riflessioni metalinguistiche basate sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli (ortografico, morfosintattico, interpuntivo, lessicale-semantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso;

• Riflettere sulla ricchezza e flessibilità della lingua e dei lessici disciplinari specifici;

• Usare consapevolmente strategie comunicative efficaci e riflettere sul sistema e sugli usi linguistici;

• Comprendere e valutare diverse fonti.

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85

Tabella delle competenze

Comp.

Europea

COMPETENZE COMUNI PREVISTE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI

COMPETENZE SPECIFICHE DI INDIRIZZO PREVISTE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI(RISULTATI DI APPRENDIMENTO)

Competenze sociali e civiche

• Avere consapevolezza dei diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini individuando i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa.

• Leggere la realtà in modo critico.

• Esercitare i diritti e i doveri di cittadinanza (italiana ed europea). Conoscere la storia, la geografia e gli aspetti fondamentali della cultura con riferimento all’Italia, all’Europa e ai paesi di cui si studiano le lingue.

• Confrontarsi con la cultura di altri popoli attraverso occasioni di contatto e scambio;

• Considerare la storia come una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto tra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente.

Spirito di iniziativa e intraprendenza

• Sostenere una propria tesi, ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui;

• Ragionare con rigore logico, identificare i problemi e individuare possibili soluzioni;

• Lavorare efficacemente in gruppo;

• Autovalutare i risultati del proprio lavoro;

• Individuare le tappe di sviluppo di un progetto o di un’attività laboratoriale e gestirne la realizzazione.

Consapevolezza ed espressione culturale (I)

• Collocare, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità ai giorni nostri;

• Utilizzare metodi e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea;

• Collocare la cultura letteraria, filosofica, artistica, nell’ambito più vasto della storia del pensiero umano, riconoscendone la relazione con il pensiero scientifico e l’innovazione tecnologica.

• Utilizzare le conoscenze acquisite nello studio delle lingue, storiche, filosofiche, artistiche non solo per conoscere la specificità delle problematiche del tempo presente, ma anche per partecipare consapevolmente alla loro soluzione;

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86

Tabella delle competenze

Comp. Europea

COMPETENZE COMUNI PREVISTE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI

COMPETENZE SPECIFICHE DI INDIRIZZO PREVISTE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI(RISULTATI DI APPRENDIMENTO)

Consapevolezza ed

espressione culturale (II)

IDENTITÀ CORPOREA:

• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

IDENTITÀ CORPOREA:

• Saper praticare attività motorie adatte e funzionali al mantenimento delle proprie condizioni di salute (assumendo comportamenti e stili di vita adeguati);

• saper controllare/monitorare le proprie condizioni di salute e di efficienza funzionale;

• saper eseguire diverse tipologie di attività motorie graduando il livello di intensità/difficoltà, durata, frequenza esecutiva;

• saper analizzare ed auto-valutare la propria prestazione confrontando i propri parametri con tabelle di riferimento, anche utilizzando grafici e/o supporti informatici.

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87

SIMULAZIONI

TERZA PROVA

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88

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“PRIMO LEVI” BADIA POLESINE (RO) INDIRIZZO LINGUISTICO MODERNO

CLASSE QUINTA SEZIONE A

A.S. 2016-2017

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

Tipologia A

21 Febbraio 2017

MATERIE

1. LINGUA E CULTURA SPAGNOLA (L2)

2. FILOSOFIA

3. SCIENZE NATURALI

4. FISICA

DURATA DELLA PROVA: 3 ORE

E' consentito l’uso di dizionari di lingua italiana, di lingua straniera (bilingue e monolingue).

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89

LINGUA E CULTURA SPAGNOLA L2

1. La Generación del 27 o Generación de la amistad: una vanguardia toda española. Explique cuáles son las características de dicho movimiento.

2. Analice el tiempo y el espacio en el drama lorquiano La casa de Bernarda Alba.

3. ¿Quién fue Federico García Lorca?

FILOSOFIA

1. Delinei il candidato le posizioni principali riconducibili alla destra e alla sinistra hegeliana 2. Che cosa intendeva Feuerbach con “L’uomo è ciò che mangia”? Inquadri il candidato il filosofo e

spieghi la valenza della citazione sopra riportata. 3. Il concetto di Alienazione è presente nel pensiero di Hegel, di Feuerbach e di Marx. Individui il

candidato per ciascun filosofo il senso attribuito a questo termine.

FISICA

1. Enunciare la legge di Coulomb evidenziando analogie e differenze tra la forza elettrostatica e la forza gravitazionale.

2. Descrivi le caratteristiche del campo elettrico di una carica puntiforme. 3. Enunciare la seconda legge di Ohm e spiegare cos’è la resistività di un materiale.

SCIENZE NATURALI

1. Dopo aver individuato la provenienza metabolita acido piruvico individua il suo possibile destino in organismi anaerobi, evidenziando possibili utilizzi di queste reazioni in ambito industriale.

2. Analizza il significato del termine metabolismo e le principali attività. 3. Individua il ruolo chiave dell’ossigeno nel processo della respirazione cellulare..

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90

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“PRIMO LEVI” BADIA POLESINE (RO) INDIRIZZO LINGUISTICO MODERNO

CLASSE QUINTA SEZIONE A

A.S. 2016-2017

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

Tipologia B

04 MAGGIO 2017

MATERIE

1. LINGUA E CULTURA SPAGNOLA (L2)

2. FILOSOFIA

3. SCIENZE NATURALI

4. FISICA

DURATA DELLA PROVA: 3 ORE

E' consentito l’uso di dizionari di lingua italiana, di lingua straniera (bilingue e monolingue).

Page 92: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2, … 15 MAGGIO... · Il D.P.R n.89 del 15 Marzo 2010, Regolamento di revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico

91

Spagnolo:

EL VIAJE DEFINITIVO …Y yo me iré. Y se quedarán los pájaros

cantando; y se quedará mi huerto, con su verde árbol,

y con su pozo blanco.

5 Todas las tardes, el cielo será azul y plácido; y tocarán, como esta tarde están tocando, las campanas del campanario. Se morirán aquellos que me amaron; y el pueblo se hará nuevo cada año;

10 y en el rincón aquel de mi huerto florido y encalado, mi espíritu errará, nostáljico…

Y yo me iré; y estaré solo, sin hogar, sin árbol

verde, sin pozo blanco, sin cielol azul y plácido… 15 y se quedarán los pájaros cantando.

Juan Ramón Jiménez , “Poemas Agrestes” 1910-1911. El candidato analice el poema en 20 líneas. Estructure el comentario según los siguientes puntos: -Localización; -Argumento (o sea Contenido); -Tema/s; -Estructura del poema; -Conclusión. Scienze Naturali:

Le biotecnologie hanno apportato numerose innovazioni in ambito sanitario, migliorando significativamente

sia le capacità diagnostiche che terapeutiche. Analizzando il ruolo chiave del DNA ricombinante, illustra

una applicazione biotecnologica nell’ambito della medicina che ritieni abbia migliorato la qualità di vita dei

pazienti.

Filosofia

L’esistenza è da sempre argomento di interesse filosofico. Delinei il/la candidato/a, facendo riferimento agli

autori trattati, quali sono gli atteggiamenti possibili nei confronti dell’esistenza e della percezione di essa.

Fisica

Il Candidato enunci (in un max di 20 righe) le principali differenze tra campo elettrico e campo magnetico

ed espliciti il confronto tra il campo magnetico e la forza gravitazionale, indicando le formule principali e gli

esperimenti più significativi trattati nel campo magnetico.

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92

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

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93

I.I.S. “P.Levi” Badia Polesine - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO - TIPOLOGIA A

Alunn …………………………………………… Classe …………… Data ………………… INDICATORI

COMPETENZE

DESCRITTORI DEI LIVELLI

LIVELLO

RAGGIUNTO

PUNTE

GGIO

GRAMMATICALE

USO DELLE

STRUTTURE

GRAMMATICALI,

ORTOGRAFIA E

PUNTEGGIATURA

L’espressione presenta frequenti e gravi errori di sintassi,

morfologia, ortografia, punteggiatura

L’esposizione non è ancora del tutto corretta, per la

presenza di numerosi o gravi errori di sintassi, morfologia,

ortografia, punteggiatura

L’esposizione è quasi sempre corretta, anche se

permangono alcuni non gravi errori grammaticali

L’esposizione è corretta, nonostante alcune imprecisioni

grammaticali

L’uso delle strutture grammaticali, dell’ortografia e della

punteggiatura è corretto e preciso

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

TESTUALE

IMPOSTAZIONE E

ARTICOLAZIONE

COMPLESSIVA

DEL TESTO

Costruisce un testo non coerente in cui la coesione è scarsa

o non chiara

Costruisce un testo poco coerente con scarsa coesione

Costruisce un testo sufficientemente coerente con adeguati

nessi logico-linguistici

Costruisce un testo coerente, con un buon uso dei nessi

logico-linguistici

Produce un testo coerente, coeso, chiaro ed efficace

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

TESTUALE

SPECIFICA

COMPRENSIONE,

ANALISI,

INTERPRETAZIONE,

CONTESTUALIZ-

ZAZIONE

Non comprende le consegne, non sa riconoscere le

caratteristiche del testo, non contestualizza

Comprende solo in parte le consegne, analizza

lacunosamente o imprecisamente il testo, contestualizza in

modo scorretto e/o parziale

Comprende testo e consegne in modo adeguato, analizza e

contestualizza il testo in maniera accettabile

Comprende testo e consegne, analizza il testo con discreta

padronanza degli strumenti retorici e critici, sa

contestualizzare

Comprende testo e consegne in modo completo e

approfondito, analizza, e contestualizza con sicura

padronanza, offre spunti critici personali

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

LESSICALE

AMPIEZZA E USO

APPROPRIATO

DEL LESSICO

Lessico ristretto, incoerente, con numerose improprietà

Lessico generico e/o improprio, registro lessicale spesso

non adeguato

Lessico sufficientemente ampio, anche se talora improprio o

impreciso

Lessico vario e adeguato al contesto, linguaggio settoriale

usato in modo appropriato

Uso consapevole e autonomo di un lessico ampio, ricco e

appropriato

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

IDEATIVA

CAPACITÀ DI

ELABORAZIONE

DELLE IDEE

Le conoscenze sono povere o non pertinenti e non vengono

rielaborate

Le conoscenze non sono sempre pertinenti e/o precise e non

adeguatamente rielaborate

Le conoscenze letterarie sono sufficientemente pertinenti e

precise, rielaborate in modo semplice

Le conoscenze di autori, temi, periodi sono pertinenti e

precise, con rielaborazione personale dei contenuti

Il testo presenta contenuti ricchi, precisi e pertinenti e

osservazioni personali, anche originali e critiche

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

PUNTEGGIO

TOTALE / 15

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94

I.I.S. “P.Levi” Badia Polesine - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO - TIPOLOGIA B

Alunn …………………………………………… Classe …………… Data ………………… INDICATORI

COMPETENZE

DESCRITTORI DEI LIVELLI

LIVELLO

RAGGIUNTO

PUNTE

GGIO

GRAMMATICALE

USO DELLE

STRUTTURE

GRAMMATICALI,

ORTOGRAFIA E

PUNTEGGIATURA

L’espressione presenta frequenti e gravi errori di sintassi,

morfologia, ortografia, punteggiatura

L’esposizione non è ancora del tutto corretta, per la

presenza di numerosi o gravi errori di sintassi, morfologia,

ortografia, punteggiatura

L’esposizione è quasi sempre corretta, anche se

permangono alcuni non gravi errori grammaticali

L’esposizione è corretta, nonostante alcune imprecisioni

grammaticali

L’uso delle strutture grammaticali, dell’ortografia e della

punteggiatura è corretto e preciso

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

TESTUALE

IMPOSTAZIONE E

ARTICOLAZIONE

COMPLESSIVA

DEL TESTO

Costruisce un testo non coerente in cui la coesione è scarsa

o non chiara

Costruisce un testo poco coerente con scarsa coesione

Costruisce un testo sufficientemente coerente con adeguati

nessi logico-linguistici

Costruisce un testo coerente, con un buon uso dei nessi

logico-linguistici

Produce un testo coerente, coeso, chiaro ed efficace

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

TESTUALE

SPECIFICA

CONSEGNE,

TITOLO,

DOCUMENTI,

DESTINAZIONE

Non rispetta le consegne, non sa analizzare e utilizzare i

materiali che corredano la traccia, titolo incoerente

Rispetta in parte le consegne, la capacità di analizzare e

utilizzare i documenti e di scegliere un titolo è limitata

Rispetta le consegne in modo semplice, analizza ed utilizza i documenti in maniera adeguata, titolo accettabile

Rispetta le consegne in modo abbastanza organico e

coerente con la destinazione, analizza, utilizza, interpreta e

confronta i materiali con discreta padronanza, titolo ben

strutturato

Rispetta le consegne in modo organico e coerente, analizza,

utilizza, interpreta e confronta tra loro e con le proprie

opinioni i materiali con sicura padronanza, titolo efficace

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

LESSICALE

AMPIEZZA E USO

APPROPRIATO

DEL LESSICO

Lessico ristretto, incoerente, con numerose improprietà

Lessico generico e/o improprio, registro lessicale spesso

non adeguato

Lessico sufficientemente ampio, adeguato al contesto anche

se talora improprio o impreciso

Lessico vario e adeguato al contesto, linguaggi settoriali

usati in modo appropriato

Uso consapevole e autonomo di un lessico ampio, ricco e

appropriato

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

IDEATIVA

CAPACITÀ DI

ELABORAZIONE

DELLE IDEE

Gli argomenti sono poveri o non pertinenti e non vengono

rielaborati

Gli argomenti non sono sempre pertinenti e/o precisi e non

adeguatamente rielaborati

Gli argomenti sono sufficientemente pertinenti e precisi,

rielaborati in modo semplice

Gli argomenti sono pertinenti e precisi, il testo presenta una

rielaborazione personale dei contenuti

Il testo contiene argomenti precisi e pertinenti e

osservazioni personali, anche originali e critiche

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

PUNTEGGIO

TOTALE / 15

Page 96: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2, … 15 MAGGIO... · Il D.P.R n.89 del 15 Marzo 2010, Regolamento di revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico

95

I.I.S. “P.Levi” Badia Polesine - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO - TIPOLOGIA C

Alunn …………………………………………… Classe …………… Data ………………… INDICATORI

COMPETENZE

DESCRITTORI DEI LIVELLI

LIVELLO

RAGGIUNTO

PUNTE

GGIO

GRAMMATICALE

USO DELLE

STRUTTURE

GRAMMATICALI,

ORTOGRAFIA E

PUNTEGGIATURA

L’espressione presenta frequenti e gravi errori di sintassi,

morfologia, ortografia, punteggiatura

L’esposizione non è ancora del tutto corretta, per la

presenza di numerosi o gravi errori di sintassi, morfologia,

ortografia, punteggiatura

L’esposizione è quasi sempre corretta, anche se

permangono alcuni non gravi errori grammaticali

L’esposizione è corretta, nonostante alcune imprecisioni

grammaticali

L’uso delle strutture grammaticali, dell’ortografia e della

punteggiatura è corretto e preciso

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

TESTUALE

IMPOSTAZIONE E

ARTICOLAZIONE

COMPLESSIVA

DEL TESTO

Costruisce un testo non coerente in cui la coesione è scarsa

o non chiara

Costruisce un testo poco coerente con scarsa coesione

Costruisce un testo sufficientemente coerente con adeguati

nessi logico-linguistici

Costruisce un testo coerente, con un buon uso dei nessi

logico-linguistici

Produce un testo coerente, coeso, chiaro ed efficace

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

TESTUALE

SPECIFICA

ADERENZA ALLA

TRACCIA,

QUANTITÀ E

QUALITÀ DELLE

INFORMAZIONI

Non comprende la traccia, non presenta contenuti adeguati

Comprende solo in parte la traccia, presenta contenuti scarsi

o non pertinenti

Comprende la traccia in modo adeguato, i contenuti sono

quasi sempre pertinenti anche se non molto approfonditi

Comprende la traccia, presenta contenuti pertinenti e

precisi, anche se non sempre approfonditi

Comprende la traccia, presenta contenuti precisi, sa

approfondire e arricchire con osservazioni critiche

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

LESSICALE

AMPIEZZA E USO

APPROPRIATO

DEL LESSICO

Lessico ristretto, incoerente, con numerose improprietà

Lessico generico e/o improprio, registro lessicale spesso

non adeguato

Lessico sufficientemente ampio, anche se talora improprio o impreciso

Lessico vario e adeguato al contesto, linguaggio settoriale

usato in modo appropriato

Uso consapevole e autonomo di un lessico ampio, ricco e

appropriato

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

IDEATIVA

CAPACITÀ DI

ELABORAZIONE

DELLE IDEE

Il testo manca di un’idea di fondo, gli argomenti non sono

adeguati

L’idea di fondo del testo è poco chiara e/o non precisa,

corredata di argomenti non pertinenti e non rielaborati

Il testo presenta un’idea di fondo pertinente alla traccia, è

svolto con argomenti sufficientemente pertinenti, precisi e

coerenti, rielaborati in modo semplice

Il testo è organizzato attorno ad un’idea di fondo che viene

corredata da argomenti precisi e coerenti e da osservazioni

personali

Il testo risulta ben organizzato, con argomenti precisi e

pertinenti, e mostra capacità di rielaborazione personale e a

volte critica

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

PUNTEGGIO

TOTALE / 15

Page 97: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2, … 15 MAGGIO... · Il D.P.R n.89 del 15 Marzo 2010, Regolamento di revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico

96

.I.S. “P.Levi” Badia Polesine - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO - TIPOLOGIA D

Alunn …………………………………………… Classe …………… Data …………………

INDICATORI

COMPETENZE

DESCRITTORI DEI LIVELLI

LIVELLO

RAGGIUNTO

PUNTE

GGIO

GRAMMATICALE

USO DELLE

STRUTTURE

GRAMMATICALI,

ORTOGRAFIA E

PUNTEGGIATURA

L’espressione presenta frequenti e gravi errori di sintassi,

morfologia, ortografia, punteggiatura

L’esposizione non è ancora del tutto corretta, per la

presenza di numerosi o gravi errori di sintassi, morfologia,

ortografia, punteggiatura

L’esposizione è quasi sempre corretta, anche se permangono alcuni non gravi errori grammaticali

L’esposizione è corretta, nonostante alcune imprecisioni

grammaticali

L’uso delle strutture grammaticali, dell’ortografia e della

punteggiatura è corretto e preciso

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

TESTUALE

IMPOSTAZIONE E

ARTICOLAZIONE

COMPLESSIVA

DEL TESTO

Costruisce un testo non coerente in cui la coesione è scarsa

o non chiara

Costruisce un testo poco coerente con scarsa coesione

Costruisce un testo sufficientemente coerente con adeguati

nessi logico-linguistici

Costruisce un testo coerente, con un buon uso dei nessi

logico-linguistici

Produce un testo coerente, coeso, chiaro ed efficace

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

TESTUALE

SPECIFICA

ADERENZA ALLA

TRACCIA,

QUANTITÀ E

QUALITÀ DELLE

INFORMAZIONI

Non comprende la traccia, non presenta contenuti adeguati

Comprende solo in parte la traccia, presenta contenuti

scarsi, non pertinenti o banali

Comprende la traccia in modo adeguato, i contenuti sono

quasi sempre pertinenti anche se non molto originali e/o

approfonditi

Comprende la traccia, presenta contenuti pertinenti e

personali, anche se non sempre approfonditi

Comprende la traccia, presenta contenuti originali, sa

approfondire e arricchire con osservazioni critiche

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

LESSICALE

AMPIEZZA E USO

APPROPRIATO

DEL LESSICO

Lessico ristretto, incoerente, con numerose improprietà

Lessico generico e/o improprio, registro lessicale spesso

non adeguato

Lessico sufficientemente ampio, adeguato al contesto anche

se talora improprio o impreciso

Lessico ricco, vario e adeguato al contesto

Uso consapevole e autonomo di un lessico ampio, ricco e

appropriato

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

IDEATIVA

CAPACITÀ DI

ELABORAZIONE

DELLE IDEE

Il testo manca di un’idea di fondo, gli argomenti non sono

adeguati

L’idea di fondo del testo è poco chiara e/o non pertinente,

corredata di argomenti poco precisi e/o banali

Il testo presenta un’idea di fondo pertinente alla traccia, è

svolto con argomenti sufficientemente precisi e coerenti,

rielaborati in modo semplice

Il testo è organizzato attorno ad un’idea di fondo che viene

corredata da argomenti coerenti e da osservazioni personali

Il testo risulta ben organizzato, con argomenti convincenti e

coerenti, e mostra capacità di rielaborazione personale e a

volte critica

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

1

1,5

2

2,5

3

PUNTEGGIO

TOTALE / 15

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97

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "PRIMO LEVI"

Indirizzo Linguistico - BADIA POLESINE (RO)

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016-2017

Alunno-a……………………………………………………….

Griglia di valutazione prova scritta di Lingua straniera

CORRETTEZZA LING.CA(morfologia, sintassi, ortografia, lessico) Punti

Testo scorretto per morfologia e sintassi 1

Testo scorretto dal punto di vista morfosintattico e poco scorrevole, gli errori ne limitano la comprensione 2

Il testo presenta alcuni errori, l’espressione è semplice e il lessico non sempre appropriato 2.5

Compaiono errori che non limitano la comprensione, l’espressione è globalmente lineare, lessico semplice

3

Espressione generalmente corretta, fluida, lessico semplice e appropriato 4

Espressione fluida e generalmente corretta, lessico vario e appropriato 4.5

Forma corretta e fluida, lessico appropriato, formule sintattiche elaborate, costruzione testuale efficace 5

COMPRENSIONE Punti

Fraintende o non coglie le informazioni esplicite contenute nel testo 1

Coglie solo alcune informazioni esplicite 2

Coglie le principali informazioni esplicite, ma con qualche imprecisione 3

Coglie tutte le informazioni esplicite 3.5

Coglie tutte le informazioni esplicite e riesce ad operare qualche inferenza 4

Coglie tutte le informazioni esplicite e quelle inferenziali 4.5

Coglie tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni di inferenza, dimostra di comprendere il significato profondo del testo

5

ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO, CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE Punti

Non riesce a rielaborare le informazioni in modo comprensibile 1

Svolge il discorso in modo frammentario 2

Svolge il discorso in modo semplice ma non del tutto chiaro 3

Svolge il discorso in modo semplice e schematico, ma sostanzialmente comprensibile 3.5

Elabora le idee in modo strutturato, svolge il discorso in modo semplice ma chiaro 4

Elabora le idee in modo personale, svolge il discorso in modo articolato e coeso 4.5

Rielabora in modo originale le idee con linguaggio personale, argomenta in modo ben organizzato, logico e coerente

5

VOTO DELLA PROVA………../15.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "PRIMO LEVI"

Indirizzo Linguistico -BADIA POLESINE (RO)

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016-2017 Alunno-a……………………………………………………….

Griglia di valutazione Terza prova scritta

Conoscenze: Punti

Non risponde ad alcuna richiesta 1

Conoscenza parziale e non pertinente alla richiesta 2

Conoscenza parziale ma consona alle richieste 3

Conoscenza limitata agli elementi fondamentali ma pertinenti alle richieste 4

Conoscenza ampia, approfondita e pertinente alle richieste 5

Abilità: Punti

Non sa utilizzare le conoscenze, il linguaggio specifico non è pertinente e la forma è scorretta. Non è in grado di applicare le tecniche risolutive

1

Poco sicura l’applicazione delle conoscenze ed incerte la terminologia e la forma. Applica le tecniche risolutive in modo incerto e con alcuni errori

2

Non commette gravi o numerosi errori nelle applicazioni ed espone in modo comprensibile nonostante la terminologia specifica non completamente adeguata. Applica le tecniche risolutive in modo adeguato, pur con qualche imprecisione.

3

Applica correttamente la maggior parte delle conoscenze ed utilizza un’espressione complessivamente adeguata. Applica le tecniche risolutive in modo corretto

4

Applica in modo corretto tutte le conoscenze evidenziando anche padronanza terminologica ed espressione fluida. Buona padronanza e applicazione della tecnica risolutiva

5

Competenze: Punti

Individuazione completamente errata e/o mancanza dei concetti chiave 1

Parziale individuazione e assenza di rielaborazione dei concetti chiave 2

Individuazione di almeno alcuni concetti chiave e presenza di sintesi semplice ma pertinente

3

Individuazione dei concetti chiave e presenza di sintesi corretta 4

Individuazione e corretta rielaborazione dei concetti chiave; presenza di apprezzabile sintesi. 5

VOTO DELLA PROVA ……………/15

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99

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

"PRIMO LEVI" BADIA POLESINE (RO) – Indirizzo Linguistico – A.S. 2016/17

ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Argomento scelto dal candidato

• Grado di complessità, profondità e ampiezza

• Grado di conoscenza dell’argomento

• Capacità di espressione e di comunicazione

• Capacità di sostenere un dibattito sull’argomento

• Capacità di collegamento autonomo con altri argomenti

• Capacità di collegamento con altri argomenti proposti dalla Commissione

Colloquio sulle varie discipline

• Capacità di orientarsi rispetto alle domande poste dalla Commissione Qualità e quantità delle risposte

corrette

• Ampiezza e profondità delle conoscenze manifestate

• Capacità critica e di rielaborazione personale e consapevole dei contenuti Capacità espressive,

comunicative e di sintesi

• Capacità di sostenere un dibattito

Esame dei risultati delle prove scritte

• Comprensione degli eventuali errori commessi

• Dimostrazione di recupero nei confronti dei medesimi errori

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100

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "PRIMO LEVI" BADIA POLESINE (RO) Indirizzo Linguistico

Classe Quinta sezione A Anno scolastico 2016-2017 Griglia di valutazione colloquio

Alunno-a……………………………………………………….

INDICATORI DESCRITTORI Punti

Conoscenze

Ampie, approfondite, articolate, con apporti personali. 9

Ampie, precise, approfondite. 8 Corrette e discretamente complete. 7 Semplici ed essenziali ma corrette. 6

Non sempre corrette e limitate a pochi elementi fondamentali. 5 Frammentarie, parziali e/o confuse. 4 Lacunose e prevalentemente scorrette. 2

Competenze Logiche

(analisi, sintesi,

confronto e collegamento, rielaborazione

personale, valutazione critica, abilità risolutiva dei

problemi)

Eccellente capacità di analisi, ottima capacità di confronto e collegamento anche interdisciplinare; approfondita rielaborazione personale e/o valutazione critica

9

Buona capacità di analisi, buone capacità di collegamento e confronto, discreti elementi di valutazione personale.

8

Corretta individuazione e sintesi dei contenuti chiave, discreta capacità di collegamento e confronto, di risoluzione dei problemi proposti, semplici elementi di valutazione personale.

7

Sufficiente capacità di individuazione e analisi dei contenuti, semplice rielaborazione, collegamenti e confronti piuttosto superficiali ma corretti.

6

Sa orientarsi con qualche difficoltà e solo se guidato fra le questioni proposte; collegamenti e confronti non sempre corretti.

5

Individuazione parziale dei contenuti chiave, sintesi approssimativa, insufficiente capacità di rielaborazione personale.

4

Mancata individuazione dei concetti chiave, scarsa capacità di analisi/sintesi, limitata capacità di rielaborazione personale.

2

Abilità linguistico comunicative

Esposizione chiara, coerente, organica; ottima padronanza terminologica e fluidità espressiva.

9

Esposizione chiara e corretta, uso di un linguaggio tecnico appropriato, uso di modalità comunicative efficaci

8

Esposizione coerente ed esauriente; competenze linguistiche discrete per proprietà e ricchezza lessicale.

7

Esposizione sufficientemente organica e chiara; sufficiente proprietà e correttezza linguistica anche in relazione all’uso di termini tecnici

6

Esposizione imprecisa e non sempre organica; lessico semplicistico. 5 Carenza nell’organicità dell’esposizione; insufficiente proprietà linguistica e scorrettezza terminologica.

4

Esposizione disorganica e stentata; terminologia spesso inadeguata 2

Discussione degli elaborati

Discute con competenza gli elaborati e in presenza di eventuali errori recupera velocemente , li motiva e sa correggersi.

3

Riconosce i propri errori e li motiva. 2 Sa correggersi e/o fornire spiegazioni solo parziali. 1

Punteggio complessivo attribuito alla prova …………../ 30

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101

La classe, per mezzo dei suoi rappresentanti, ha preso visione del presente Documento Conclusivo redatto dal Consiglio di classe, e in particolare di tutte le relazioni dei singoli docenti e di tutti i programmi svolti durante l’anno scolastico 2016/2017 e dichiara che questi ultimi sono conformi all’attività didattica realmente svolta in classe.

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE

CELEGHIN SARA ________________________ FELTRIN GIOELE ________________________

Il presente Documento Conclusivo (composto di N° - 101 - pagine) è stato letto, approvato e sottoscritto da tutti i docenti del Consiglio di classe della 5a, sezione A, indirizzo Linguistico, in data 12 maggio 2017.

I DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE

Andreatti Rodolfo (Ed. fisica) ____________________________________________

Avanzi Mascia (Storia dell’arte) ____________________________________________

Berti Fabio ___________________________________________

Borin Michela (Tedesco L3) ____________________________________________

Fenza Riccardo (Religione) ____________________________________________

Hallpike Della (Conversazione inglese L1)

____________________________________________

Leonardi Stefania (Spagnolo L2) ___________________________________________

Heredia Claudia Marcela (Conversazione spagnolo L2)

___________________________________________

Melato Marzia (Scienze naturali) ___________________________________________

Mora Chiara (Filosofia) ___________________________________________

Nava Giovanni (Inglese L1) ___________________________________________

Pamini Massimo (Matematica) ___________________________________________

Scuccimarra Germana (Italiano e Storia)

___________________________________________

Sileghem Koschel Kristine (Conversazione tedesco L3)

___________________________________________

Zoppellaro Marina (Attività Alternativa alla Religione)

___________________________________________

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

PROF. PIERO BASSANI _____________________________________

FIRME A

PPOSTE SUL D

OCUMENTO ORIG

INALE