Documento del Consiglio di Classe Art. 17 – comma 1 – d.lgs. … · 2019-05-16 · Maggio con...

I.T.T. MARCONI - ESAME DI STATO A.S. 2018/2019 CLASSE 5 B Pag. 1 di 10

I.T.T. G. MARCONI - PADOVA

Via Manzoni, 80 – 35126 Padova – Tel.: 049/8040211 – Fax 49/8040277

e-mail: [email protected] - [email protected]@istruzione.it

Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico

MD_EST01

Rev. 10

Data: 01-04-2019

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE

Documento del Consiglio di Classe Art. 17 – comma 1 – d.lgs. n.62 del 2017

ESAME DI STATO A.S. 2018-2019Classe 5 B Indirizzo ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

PARTE PRIMA: Informazioni generali

a) Composizione Consiglio di Classe

b) Composizione commissione interna d’esame

c) Suddivisione materie per aree disciplinari

PARTE SECONDA: il profilo dell’indirizzo e della classe

a) Il profilo professionale dell’indirizzo

b) Il profilo della classe

c) Presentazione sintetica della classe

PARTE TERZA: programmazione generale del Consiglio di Classe

a) Obiettivi generali educativi e formativi

b) Criteri e strumenti di valutazione

c) Interventi di recupero / sostegno / approfondimento

d) Attività di ampliamento ed arricchimento dell’OF (extra, para, inter curricolari)

e) Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”

f) Metodologia CLIL

g) Relazione dei singoli docenti

h) Relazione su attività progettuali

PARTE QUARTA: Il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento

Descrizione del percorso

PARTE QUINTA: Simulazione prove d’esame e griglie di valutazione

a) Numero e tipologia delle prove di verifica mono e pluridisciplinari oggetto di simulazione

b) Griglie di valutazione prove d’esame

c) Testi di simulazione prima e seconda prova

ALLEGATI

A.I Relazione finale del docente con griglie e programma svolto n.___

ALLEGATI IN RISERVATO

A.II Relazione per alunno con DSA/BES (MD_EST03)

DOCUMENTI DISPONIBILI nel sito e/o in segreteria didattica

Obiettivi generali educativi e formativi

MD_EST01_2018


PARTE PRIMA: Informazioni generali

1.a Coordinatore di classe : TUBIA DIEGO

Composizione del Consiglio di classe :

Docente Materia Firma

ATTILIO VIENA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

ATTILIO VIENA STORIA

MARINA BRUGNOLO INGLESE

MARIA MANILDO MATEMATICA

DIEGO TUBIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

FABRIZIO ROSSETTOTECNOLOGIE PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI

FRANCESCO MASELLI SISTEMI AUTOMATICI

ADRIANO BENEDETTI SCIENZE MOTORIE

MASSIMO CHIEREGATO IRC

LUCIO MOSCALABORATORIO ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANTONIO RAMAZZOTTO LABORATORIO TPS

HERRY BOSO LABORATORIO SISTEMI AUTOMATICI

Il Dirigente Scolastico: dott.ssa Filippa Renna ___________________________

MD_EST01_2018


1.b Composizione commissione Esame di Stato:

Commissario interno Materia TUBIA DIEGO ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

MASELLI FRANCESCO SISTEMI AUTOMATICI VIENA ATTILIO STORIA

Materie assegnate ai Commissari esterniLINGUA E LETTERATURA ITALIANATECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICILINGUA INGLESE

1.c Suddivisione per aree disciplinari:

Aree DisciplinariArea Linguistico storico letteraria Area scientifico tecnologica

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA STORIA SISTEMI AUTOMATICI LINGUA INGLESE TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI

ELETTRICI ED ELETTRONICI

MD_EST01_2018


PARTE SECONDA: il profilo dell’indirizzo e della classe

2.a PROFILO DELL’INDIRIZZO (inserire il profilo professionale riportato nel decretoistitutivo):

L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” propone una formazione polivalente che unisce i principi, le tecnologiee le pratiche di tutti i sistemi elettrici, rivolti sia alla produzione, alla distribuzione e all’utilizzazione dell’energiaelettrica, sia alla generazione, alla trasmissione e alla elaborazione di segnali analogici e digitali, sia allacreazione di sistemi automatici. Grazie a questa ampia conoscenza di tecnologie i diplomati dell’indirizzo“Elettronica ed Elettrotecnica” sono in grado di operare in molte e diverse situazioni: organizzazione dei servizied esercizio di sistemi elettrici; sviluppo e utilizzazione di sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti,apparecchi e apparati elettronici; utilizzazione di tecniche di controllo e interfaccia basati su software dedicati;automazione industriale e controllo dei processi produttivi, processi di conversione dell’energia elettrica, anchedi fonti alternative, e del loro controllo; mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale. Lapadronanza tecnica è una parte fondamentale degli esiti di apprendimento. L’acquisizione dei fondamenticoncettuali e delle tecniche di base dell’elettrotecnica, dell’elettronica, dell’automazione delle loro applicazionisi sviluppa principalmente nel primo biennio. La progettazione, lo studio dei processi produttivi e il loroinquadramento nel sistema aziendale sono presenti in tutti e tre gli ultimi anni, ma specialmente nel quintovengono condotte in modo sistematico su problemi e situazioni complesse. L’attenzione per i problemi sociali eorganizzativi accompagna costantemente l’acquisizione della padronanza tecnica. In particolare sono studiati,anche con riferimento alle normative, i problemi della sicurezza sia ambientale sia lavorativa. L'articolazioneElettrotecnica è dedicata ad approfondire le conoscenze e le pratiche di progettazione, realizzazione e gestionerispettivamente impianti elettrici civili e industriali.

2.b PROFILO DELLA CLASSE

2.b.1 Docenti (indicarne la continuità didattica nel secondo biennio e classe quinta);

MateriaClasse 3a

a.s. 2016-2017Classe 4 a

a.s. 2017-2018Classe 5 a

a.s. 2018-2019LETTERE VIENA VIENA VIENASTORIA VIENA VIENA VIENALINGUA INGLESE BRUGNOLO BRUGNOLO BRUGNOLOMATEMATICA MANILDO MANILDO MANILDOSCIENZE MOTORIE BENEDETTI BENEDETTI BENEDETTIELETTROTECNICA ED

ELETTRONICA

TUBIA- MOSCA TUBIA- MOSCA TUBIA- MOSCA

SISTEMI

AUTOMATICI

MASELLI- MICIELI MASELLI-TRETOLA MASELLI-BOSO

T.P.S.E.E. ROSSETTO-

RAMAZZOTTO

ROSSETTO-

RAMAZZOTTO

ROSSETTO-

RAMAZZOTOIRC CHIEREGATO CHIEREGATO CHIEREGATO

2.b.2 Elenco alunni che hanno frequentato la classe V (l’elenco contenente le informazionirelative alla provenienza di ciascun alunno viene consegnato separatamente allaCommissione)

2.b.3 Elenco candidati esterni assegnati alla classe (precisarne la carriera scolastica)

N° 0 candidati esterni presenti.

MD_EST01_2018


2.c PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE (a cura del coordinatore di classe)

2.c.1 Storia del triennio della classe (promossi, non promossi, nuovi ingressi);

La classe terza si è formata con 29 alunni , sono stati promossi a giugno 15alunni e ad agosto 9 studenti. 5 non sono stati ammessi all’anno successivo

In classe quarta si è formata con 26 alunni provenienti di cui 1 alunno è statoinserito provenienete da altro istituto.Sono stati promossi a giugno 18 alunni e ad agosto 8 studenti di cui 3 Nonammessi e 5 ammessi.

In classe quinta si è formata con 24 alunni provenienti dalla quarta e da 1 alunnoproveniente da altro istituto

2.c.2 Situazione in ingresso della classe nell'anno scolastico in corso; risultati scrutini di classequarta

Promossi a giugno Promossi a seguito di sospensione del giudizio(agosto)

18 5

2.c.3 Andamento della classe nell’ a.s. in corso

La classe ha avuto un buon inizio d’anno frutto del Buon lavoro svolto nel terzo equarto anno, la qualità della classe ha permesso di svolgere il programma previstoanche se sono stati rilevati in maniera diffusa situazioni nelle quali c’è stato pocointeresse e demotivazione del gruppo classe. Restano presenti alcuni elementi chehanno portato avanti il lavoro sempre con serietà e impegno.

MD_EST01_2018


PARTE TERZA: programmazione generale del Consiglio di Classe

3.a OBIETTIVI GENERALI EDUCATIVI E FORMATIVITali obiettivi sono presenti nel POF dell’Istituto e costituiscono un riferimento dovuto.

3.b CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:

Vengono utilizzate griglie e criteri appartenenti ai vari dipartimenti disciplinari.

3.c INTERVENTI DI RECUPERO/SOSTEGNO/APPROFONDIMENTO effettuati in corsod’anno

Materia Tipologia attività Numero oreMATEMATICA SPORTELLO TUTTO L’ANNO

SISTEMI AUTOMATICI SPORTELLO TUTTO L’ANNO

Gli studenti hanno fatto utilizzo quasi nullo degli sportelli a disposizione.

3.d ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO ED ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA(extra, para, inter curricolari: viaggi d'istruzione, visite guidate, scambi, conferenze,teatro, cinema, attività sportive, ecc…)

30 OTTOBRE 2018: Incontro di prevenzione Andrologica(Fondazione Foresta)

30 Novembre: Fiera Illuminotronica a Bologna

14/12/18 INCONTRO ORIENTAMENTO ALL’UNIVERSITA( prof. Meneghetti)

11-15 FEBBRAIO 2019: NAPOLI, CAPRI, CASERTA, POMPEI, ERCOLANO

25 Febbraio: Incontro la dott.ssa G. Sartorio in preparazione Prima provad’esame

8 marzo 2019: Incontro per prove Invalsi

06/05/19 : Visita di Istruzione “LA GRANDE GUERRA” presso Altopiano di Asiago

08/05/19: Incontro di orientamento ITS

15 Maggio: Evento finale “Progetto TERNA”

17 Maggio 2019: Visita Battistero del Duomo e Palazzo ragione in occasione dellaGara Nazionale di Elettrotecnica.

3.e ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI “CITTADINANZA ECOSTITUZIONE” (indicare le attività svolte e allegare eventuale documentazione)

16 marzo 2019: Incontro presso l’Istituto Modigliani con presidente Senato(Casellati)

MD_EST01_2018


16 aprile 2019 INCONTRO CON PORTAVOCE CONSIGLIO D’EUROPA pressol’Istituto

Sono stati organizzati degli incontri gestiti da un docente interno di materie Economico-giuridiche( Prof.ssa Galli) in orario pomeridiano.

3.f METODOLOGIA CLIL (indicare quale disciplina non linguistica (DNL) è stata svolta conmetodologia CLIL e le ore/periodo utilizzate/o)

ATTIVITA’ CLIL DNL: Elettrotecnica ed Elettronica. Sono state dedicate le ore di laboratorioda marzo a fine maggio.

3.g RELAZIONE DEI SINGOLI DOCENTI contenente:

La relazione dei singoli docenti, contenente:a) continuità didattica nel triennio;b) situazione iniziale ed attuale della classe; c) ore di lezione effettuate nell’anno;d) grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza

(indicare eventuali obiettivi programmati e non raggiunti, con relativa motivazione);e) metodologie utilizzate;f) materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali,…g) argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nella terza

prova e nel colloquio;h) eventuali prove strutturate somministrate;i) criteri e griglie di valutazione;j) programma svolto;

è riportata di seguito in allegato (A.I).

3.h RELAZIONE SU ATTIVITÀ PROGETTUALI contenente:a) tipologia,b) obiettivi,c) tempi,d) modalità d’effettuazione,e) valutazione complessiva dell’attività.

MD_EST01_2018


PARTE QUARTA: Il percorso per le competenze trasversali e l’orientamentoDescrizione del progetto e del percorso effettuato (anche all’estero con progetti finanziatida fondi europei)

La classe ha partecipato ad una serie di attività nel secondo biennio e nel quintoanno suddivise secondo il seguente schema

TERZO ANNO: VISITE AZIENDALI, INCONTRO CON AGENZIA ITERINALE( ADECCO), CORSO SULLA SICUREZZA SPECIFICA E DI BASEIMPRESA FORMATIVA SIMULATA

QUARTO ANNO:

VISITE AZIENDALITRE SETTIMANE DI STAGE IN AZIENDA

QUINTO ANNO:INCONTRI DI ORIENTAMENTO VERSO IL MONDO DEL LAVORO( SAET,ACEGATAPSAMGA)INCONTRI DI ORIENTAMENTO ALL’UNIVERSITÀINCONTRO DI ORIENTAMENTO ALL’ITSDUE SETTIMANE DI STAGE IN AZIENDA 21 gennaio- 01 Febbraio ( 80 ore)

PARTE QUINTA: Simulazione prove d’esame e griglie di valutazione

5.a Numero e tipologia delle prove di verifica mono e pluridisciplinari oggetto disimulazione: vanno indicate informazioni sulle simulazioni effettuate relativamente allaprima, alla seconda e al colloquio, con le materie coinvolte, i tempi e i modi disomministrazione.

Sono stati utilizzati gli esempi di prova per fare delle simulazioni diprima(19/02/19 e 26/03/19) e seconda prova(28/02/19 e 02/04/19) secondo ledate messe a disposizione dal MinisteroE’ prevista una ulteriore simulazione di seconda prova da effettuarsi a fineMaggio con testo che sarà scritto dai docenti del dipartimento di Elettrotecnicaed Elettronica. E’ prevista una simulazione dell’orale da effettuarsi l’ultimasettimana di lezione.

Nelle simulazioni di seconda prova gli allievi hanno utilizzato oltre al manuale unformulario autoprodotto ed approvato dai docenti delle discipline, il formularioha funzione analoga al manuale tecnico, tale formulario verrà allegato alpresente documento.

5.b Griglie di valutazione per le prove d’esame: [a)Prima Prova - b) Seconda Prova - c) Colloquio]

Sono allegate.

5.c Testi di simulazione della prima e seconda prova MD_EST01_2018


I testi di simulazione sono quelli messi a disposizione dal Ministero nel sito istituzionale ilgiorno della Prova.

Si allegherà il testo della simulazione di seconda prova che sarà svolta a fine Maggio.

Padova, 13 maggio 2019

Il Dirigente Scolastico Il Coordinatore di ClasseFILIPPA RENNA TUBIA DIEGO

MD_EST01_2018


ALLEGATI A.I

RELAZIONI FINALIcon griglie e programma svolto

MD_EST01_2018

PRIMA PROVA - TIPOLOGIA A

RISPETTO DEI VINCOLI

POSTI NELLA CONSEGNA

max 10 p.

Il testo non rispetta i vincoli

Il testo rispetta in parte i vincoli

Il testo rispetta quasi sempre i vincoli

Il testo rispetta pienamente i vincoli

1 p.

5 p.

8 p.

10 p.

CAPACITÀ DI

COMPRENDERE IL TESTO

NEL SUO SENSO

COMPLESSIVO E NEGLI

SNODI TEMATICI E

STILISTICI

max 10 p.

Il testo non è stato compreso

Il testo è stato frainteso

L’allievo comprende il testo nelle linee

essenziali

L’allievo comprende il testo in modo

soddisfacente

L’allievo comprende pienamente il testo e le

parti

1 p.

4 p.

6 p.

8 p.

10 p.

PUNTUALITÀ NELL’ANALISI

LESSICALE, SINTATTICA,

STILISTICA E RETORICA

max 10 p.

Analisi non svolta

Analisi scorretta

Analisi poco approfondita

Analisi nel complesso accettabile

Analisi ricca ed approfondita

1 p.

4 p.

6 p.

8 p.

10 p.

INTERPRETAZIONE

CORRETTA ED ARTICOLATA

DEL TESTO

max 10 p.

L’interpretazione è errata

L’interpretazione è gravemente scorretta

L’interpretazione è poco corretta

L’interpretazione è corretta ma poco

articolata

L’interpretazione è corretta ed articolata

1 p.

4 p.

6 p.

8 p.

10 p.

Punteggio tipologia A: ……………../100

VOTO …………/20

PRIMA PROVA - TIPOLOGIA B

INDIVIDUAZIONE CORRETTA DI TESI ED ARGOMENTAZIONI PRESENTI NEL TESTO PROPOSTO

max 14 p.

L’allievo non individua la tesi e le

argomentazioni

L’allievo individua correttamente solo

alcune argomentazioni, ma non la tesi

L’allievo individua la tesi ma non le

argomentazioni

L’allievo individua la tesi e qualche

argomentazione

L’allievo individua la tesi e le

argomentazioni

1 p.

6 p.

9 p.

11 p.

14 p.

CAPACITÀ DI SOSTENERE CON COERENZA UN PERCORSO RAGIONATIVO ADOPERANDO CONNETTIVIPERTINENTI

max 13 p.

L’allievo non sa organizzare il discorso

e/o si contraddice

L’allievo svolge il discorso usando

connettivi errati


connettivi in gran parte pertinenti


connettivi sempre pertinenti

1 p.

6 p.

9 p.

13 p.

CORRETTEZZA E CONGRUENZA DEI RIFERIMENTI CULTURALI UTILIZZATI PER SOSTENERE L’ARGOMENTAZIONE

max 13 p.

L’allievo non riesce ad argomentare con

riferimenti culturali corretti e congrui

L’allievo argomenta con riferimenti

culturali non sempre corretti e congrui


culturali in gran parte corretti


culturali pienamente congrui e corretti

1 p.

6 p.

9 p.

13 p.

Punteggio tipologia B: ……………/100

VOTO …………/20

PRIMA PROVA - TIPOLOGIA C

PERTINENZA DEL TESTO RISPETTO ALLA TRACCIA E COERENZA NELLA FORMULAZIONE DEL TITOLO E DELLA (EVENTUALE) PARAGRAFAZIONE

max 14 p.

L’elaborato non rispetta la traccia

L’elaborato rispetta solo in parte la

traccia

L’elaborato rispetta la traccia in maniera

adeguata

L’elaborato presenta perfetta pertinenza

rispetto alla traccia

1 p.

8 p.

11 p.

14 p.

SVILUPPO ORDINATO E LINEARE DELL’ESPOSIZIONE

max 13 p.

Esposizione priva di uno sviluppo

ordinato e lineare

Esposizione con sviluppo poco ordinato

e lineare

Esposizione con sviluppo abbastanza

ordinato e lineare

Sviluppo ordinato e lineare

1 p.

6 p.

9 p.

13 p.

CORRETTEZZA ED ARTICOLAZIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI

max 13 p.

Conoscenze e riferimenti culturali

inesistenti o inadeguati

Conoscenze scarse ed episodiche


abbastanza corretti ed articolati


adeguati

1 p.

6 p.

9 p.

13 p.

Punteggio tipologia C: ……………/100

VOTO …………/20

GRIGLIA DI SECONDA PROVA A.S 2018-2019 ITT MARCONI DI PADOVA

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)Punteggio max per ogni indicatore (totale 20)

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondantidella disciplina.

5 0 Nessuna

1 Frammentaria con diffuse e gravi lacune

2 Approsimativa e superficiale

3 Essenziale, limitata ai saperi fondamentali, sostanzialmente adeguata

4 Ampia ma non approfondita, adeguata alle diverse situazioni

5 Completa ed approfondita

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione.

8 1 Nulla

2 Soluzione incoerente; errori molto gravi e diffusi

3 Tentativi di soluzione parziali; errori gravi

4 Soluzioni incomplete con errori

5 Soluzioni quasi complete con pochi errori

6 Soluzioni complete con qualche imprecisione

7 Soluzioni complessivamente corrette

8 Soluzioni corrette, complete e argomentate

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti.

4 1 Svolgimento non chiaro e scorretto. Terminologia limitata, confusa, non pertinente.

2 Svolgimento elementare e con alcune lacuneta, non sempre chiara né pertinente.

3 Forma espositiva comprensibile, terminologia essenziale ma corretta ed appropriata.

4 Svolgimento chiaro e corretto. Con aggiunta di spunti personali e ben descritto.

Capacità di argomentare, di collegare e di 3 0 Argomentazione non chiara e scorretta. Terminologia limitata, confusa, non pertinente. Testo

sintetizzare le informazioni in modo chiaro edesauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.

incoerente

1 Argomentazione elementare e terminologia limitata, non sempre chiara né pertinente. Testo non sempre coerente

2 Argomentazione comprensibile, terminologia essenziale ma corretta ed appropriata. Testo coerente

3 Argomentazione chiara e corretta. Terminologia ricca ed appropriata

d) GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO

ESAME DI STATO A.S. 2018/2019 – ISTITUTO “G. MARCONI” - PADOVA

CANDIDATO_______________________ CLASSE 5a sez. __

Indicatori Descrittori Punti

Capacità creative,interpretazione ed

elaborazione nell’ambitodel percorso

Evidenti capacità creative che emergono nella trattazione approfondita

e ben organizzata nei collegamenti5,5

Buone capacità creative rilevabili nell’esposizione ampia con

collegamenti pertinenti5

Sufficienti capacità rilevabili esposizione condotta in modo

semplice ma adeguato4

Spunti personali limitati e conoscenza parziale dell’argomento 3Spunti personali limitati e conoscenza lacunosa e parziale

dell’argomento2

Spunti personali scarsi e conoscenza molto lacunosa dell’argomento 1Spunti personali scarsi e conoscenza confusa e gravemente lacunosa

dell’argomento0,5

Spunti personali scadenti e conoscenza dell’argomento nulla o quasi

nulla0

Conoscenza degliargomenti proposti dalla

commissione

Trattazione esauriente, pertinente, approfondita, con spunti originali 7,5Trattazione esauriente, pertinente, approfondita 7Trattazione esauriente e abbastanza approfondita 6Trattazione completa e soddisfacente 5Trattazione sufficiente, non ampia, non approfondita 4Trattazione parziale degli argomenti 3Trattazione lacunosa e parziale degli argomenti 2Trattazione quasi nulla degli argomenti 1Trattazione nulla degli argomenti 0

Capacità critiche dirielaborazione in merito

PCTO e cittadinanza

Capacità di analisi, sintesi, spunti critici pertinenti 3Essenziali capacità analitiche e critiche 2Limitate capacità analitiche e critiche 1

Capacità analitiche e critiche nulle 0

Capacità espositive epadronanza della lingua

Esposizione scorrevole e organica 2Esposizione lineare, semplice, schematica 1Qualche difficoltà espositive e linguistiche 0,5Molte difficoltà nell'esposizione 0

Correzione elaborati

Corregge in modo soddisfacente, comprendendo l’errore 2Corregge in modo globalmente sufficiente comprendendo

l’errore1

Riconosce l’errore ma non è in grado di eseguire le modifiche

necessarie

0

I.T.T. MARCONI - ESAME DI STATO A.S. 2018/2019 CLASSE 5 B - MD_EST02 vers.2019 Pag. 1 di 5

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO «G. MARCONI»Certificazione Qualità (UNI EN ISO 9001:2015) - Istituto accreditato presso la Regione del Veneto

Via Manzoni, 80 – 35126 Padova – Tel.: 049/8040211 – Fax 049/8040277 - Cod. Fisc. 80009820285 -

Email: [email protected] - [email protected]

www.itismarconipadova.edu.it

Pag.1/5

Rev.1001/04/201

9

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MD_EST02

ALLEGATO A.I – MD_EST01

Docente: TUBIA DIEGO

Codocente ITP: MOSCA LUCIO Classe: 5B

Materia: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:

A) Continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina):

Gli allievi hanno avuto per i tre anni lo stesso docente Teorico e ITP.

B) Situazione iniziale ed attuale:

LLA CLASSE HA AVUTO UN BUON INIZIO D’ANNO FRUTTO DEL BUON LAVORO

SVOLTO NEL TERZO E QUARTO ANNO, LA QUALITÀ DELLA CLASSE HA

PERMESSO DI SVOLGERE IL PROGRAMMA PREVISTO ANCHE SE SONO STATI

RILEVATI IN MANIERA DIFFUSA SITUAZIONI NELLE QUALI C’È STATO POCO

INTERESSE E DEMOTIVAZIONE DEL GRUPPO CLASSE. RESTANO PRESENTI

ALCUNI ELEMENTI CHE HANNO PORTATO AVANTI IL LAVORO SEMPRE CON

SERIETÀ E IMPEGNO.

C) Ore di lezione effettuate nell’anno(alla data di redazione del documento):

174

D) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza

(indicare eventuali obiettivi programmati e non raggiunti, con relativa

motivazione):

Gli obiettivi sono stati raggiunti in maniera piena,

E) Metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi

individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, CLIL, ecc):

1

http://www.itismarconipadova.edu.it/

mailto:-%[email protected]

mailto:[email protected]%20


SONO STATE UTILIZZATE TUTTE LE METODOLOGIE PREVISTE DALLA

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE E INOLTRE LA METODOLOGIA ESPERIENZIALE E

METODOLOGIA CLIL.

F) Materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali, ecc..):

IL RIFERIMENTO PRINCIPALE È STATO IL LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE, IL

LABORATORIO È STATO FONDAMENTALE PER SVILUPPARE LE CONOSCENZE E LE

COMPETENZE PROPRIE DELLA DISCIPLINA.

G) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nella terzaprova e nel colloquio;

-Gli integrali(matematica) con i raddrizzatori a diodi -Attività CLIL(inglese)-Azionamenti Motori(TPSEE)

H) Eventuali prove strutturate somministrate.

I) Criteri e griglie di valutazione (inserire le griglie di valutazione adottate in corso d’anno):

PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SONO STATE UTILIZZATE LE GRIGLIE DI

VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA,

ALLEGATE ALLA PARTE GENERALE DI QUESTO DOCUMENTO.

J) Programma svolto (inserire il programma individuale svolto in corso d’anno):

2


TEORIA

MACCHINE ELETTRICHE e RETI TRIFASE:Ripasso relativo ad argomenti del quarto anno:-Terna di tensioni equilibrate su carico equilibrato, diagramma tensioni e correnti e metodi di misura-Terna di tensioni equilibrate su carico squilibrato, diagramma tensioni e correnti e metodi di misura-Circuiti di Base limitatori di tensione con Diodi e Diodo Zener.-Trasformatore trifase, modello monofase equivalente, caratteristiche principali, prove a vuoto ecortocircuito.

ELETTRONICA DI POTENZA

-Diodo di potenza: caratteristica di accensione e spegnimento, tempo di ripristino, capacità di barriera-Tiristori SCR: caratteristica di accensione e spegnimento, caratteristica di innesco, rete snubber-Triac: caratteristica volt-amperometrica-Tiristori GTO: cenni sull'innesco e sulla caratteristica I-V-BJT come interruttore statico e configurazione Darlington-MOSFET come interruttore statico: cenni.-Transistor IGBT: principali vantaggi rispetto altri componenti.-Perdite in commutazione e in conduzione

-Raddrizzatore monofase a diodi a frequenza di rete:schema elettrico, forma d'onda in uscita e grandezzecaratteristiche.-Raddrizzatore trifase a diodi a frequenza di rete:schema elettrico, forma d'onda in uscita e grandezzecaratteristiche.-Alimentazione di un carico ohmico-induttivo, effetto del diodo volano-Alimentazione di un utilizzatore attivo-Effetti di un condensatore in parallelo all'uscita.-Cenni sull'uso di raddrizzatori a frequenza di rete con controllo di fase-Convertitori DC-DC a commutazione-Chopper abbassatore -Chopper frazionatore sul secondo quadrante-Chopper elevatore-Inverter trifase a Ponte (Cenni)

MACCHINA ASINCRONA TRIFASE

-Struttura generale del motore asincrono trifase: tipologie costruttive-Punto di stabilità e instabilità.-Campo magnetico rotante trifase, verso di rotazione-Velocità del campo magnetico su un motore trifase-Funzionamento con rotore in movimento, scorrimento, funzionamento a rotore bloccato e a vuoto.-Schema elettrico monofase equivalente riportato alla frequenza statorica.-Analisi delle perdite, bilancio delle potenze.-Circuito equivalente statorico e prove a vuoto e a rotore bloccato( in corto circuito). -Curve caratteristiche.-Calcolo delle caratteristiche di funzionamento del motore asincrono trifase-Cenni sul funzionamento da generatore-Avviamento e regolazione del motore asincrono trifase

-Motori a doppia gabbia e a gabbia lunga: caratteristica meccanica

3


-Avviamento a tensione ridotta-Regolazione velocità mediante variazione della frequenza e della tensione-Regolazione con resistenze addizionali( per rotore avvolto)

-Principio di funzionamento dei motori asincroni monofase-Motori asincroni monofase a flussi sfasati e con spira in cortocircuito.

MACCHINA SINCRONA-Aspetti costruttivi e sistemi di eccitazione-Funzionamento a vuoto: relazione tra flusso e tensione indotta, caratteristica a vuoto (alternatore)-Funzionamento a carico e reazione di indotto (alternatore)-Circuito equivalente e diagramma vettoriale di Behn-Eschemburg.-Determinazione dell'impedenza sincrona.-Variazione di tensione e curve caratteristiche-Bilancio delle potenze e rendimento-Macchina sincrona come motore.

MACCHINA A CORRENTE CONTINUA -Struttura generale della macchina a corrente continua -Macchina come generatore:

-funzionamento a vuoto, relazione tra tensione e flusso,-funzionamento a carico, cenni sulla reazione d'indotto-bilancio delle potenze e rendimento- Dinamo con eccitazione indipendente, caratteristiche esterna e di regolazione -Dinamo con eccitazione in derivazione, caratteristiche esterna

-Macchina come motore: -funzionamento a vuoto-funzionamento a carico-caratteristica meccanica al variare dell'eccitazione-cenni sui tipi di regolazione

CENNI SULLE MACCHINE ELETTRICHE SPECIALI -Caratteristiche principale :

-Motore passo passo;-Motore a riluttanza;-Motori a collettore( motore universale);-Motore Brushless.

4

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5B_ Pag. 5LABORATORIO E&E

1. Utilizzo della strumentazione di base di laboratorio: alimentatore stabilizzato,generatore di funzioni, oscilloscopio e bread-board.

2. Utilizzo del foglio elettronico CALC per l'elaborazione dei dati rilevati e per la costruzione di diagrammi.

3. Conversione statica: schema a blocchi di un alimentatore lineare (convertitore AC-DC).4. Cenni sul calcolo integrale e uso della calcolatrice per il calcolo del valore medio di una sinusoide.5. Esercitazione pratica sul raddrizzatore a singola semionda: misura di Vav con l'oscilloscopio e con

un voltmetro DC.6. Alimentatore lineare, filtro di livellamento: dimensionamento del condensatore per diversi valori

di tau e misura dell'ondulazione residua.Ripple: definizione e calcolo (cenni sul valore efficace di una grandezza sinusoidale).

7. Dimensionamento del trasformatore e del diodo per un alimentatore lineare. Lettura data-sheet per la scelta dei diodi (massima corrente diretta e massima tensione inversa).

8. Dimostrazione sugli effetti energetici del valore efficace di una tensione sinusoidale.9. Raddrizzatore a doppia semionda (Graetz).

Problema della massa del generatore e dell'oscilloscopio.10. Stabilizzazione a zener.11. SCR: parzializzatore a controllo di fase.12. SCR: controllo della velocità di un motore elettrico.13. Misura dei parametri di un MAT a vuoto e a rotore bloccato.14. Attività CLIL dal 24/02/2017 al 31/05/2017.

Modulo CLIL: è stato sviluppato un modulo CLIL da febbaio a maggio con tematiche delle misure elettriche relative a :GENERATORE SINCRONO in CORRENTE ALTERNATAGENERATORE in CORRENTE CONTINUA (DINAMO)MOTORE ASINCRONO TRIFASE con FRENO PASQUALINIMOTORE CC con FRENO PASQUALINI

I docenti: Diego Tubia Lucio Mosca

I.T.T. MARCONI - ESAME DI STATO A.S. 2018/2019 CLASSE 5B - MD_EST02 vers.2019 Pag. 1 di 3





Pag.1/3

Rev.1001/04/2019



Docente: FABRIZIO ROSSETTO Classe: 5^B

Materia: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI (TPSEE)


a) Continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina):

Nel corso del triennio è stata mantenuta la continuità didattica di entrambi gli insegnanti teorico e

pratico, Proff. Fabrizio Rossetto e Antonio Ramazzotto rispettivamente; solo per l’insegnamento

tecnico-pratico, l’insegnante titolare è stato sostituito da un supplente per un periodo di un mese circa

durante il secondo quadrimestre del quarto anno.

b) Situazione iniziale ed attuale della classe:

L’analisi iniziale della classe presenta una situazione complessivamente buona, con un profitto medio

più che soddisfacente e pochi (4) casi di insufficienza, dovute a lacune pregresse o a scarso impegno;

emergono alcuni (3) allievi particolarmente positivi per profitto, impegno, interesse e per l’attiva

partecipazione sia alle lezioni teoriche, sia alle attività pratiche in laboratorio.

Nel corso del secondo quadrimestre appare evidente una discontinuità nell’impegno, specie nello studio

domestico, in alcuni casi limitato in prossimità delle verifiche programmate. Attualmente, risulta ridotto

il numero di valutazioni più che sufficienti e, dunque, in flessione il profitto medio. In particolare, dalle

verifiche scritte e dalle interrogazioni orali del secondo periodo emergono casi di preparazione

frammentaria che appaiono rimediabili con uno studio più assiduo nell’ultima parte dell’anno scolastico.

Il comportamento della maggioranza degli allievi è stato rispettoso; alcuni allievi, invece, non sono stati

sempre corretti e rispettosi delle regole concordate, come pure non sempre partecipi al dialogo

educativo.

1





c) Ore di lezione effettuate nell’anno:

Nel corso dell’anno sono state effettuate 169 ore di lezione alla data di redazione del documento.

d) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza (indicare

eventuali obiettivi programmati e non raggiunti, con relativa motivazione):

Per la classe possono essere distinti differenti livelli di raggiungimento degli obiettivi: un gruppo di

(9-10) allievi ha raggiunto gli obiettivi in modo soddisfacente o più che soddisfacente, un secondo

gruppo in modo sufficiente o quasi, mentre altri (4-5) attualmente non hanno raggiunto gli obiettivi

in modo complessivamente sufficiente.

e) Metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di

recupero-sostegno e integrazione, CLIL, ecc):

Sono state svolte lezioni frontali e lezioni partecipate, con introduzioni e spiegazioni dell’insegnante e

interventi degli allievi dal posto. Le esercitazioni sono svolte sia con metodo frontale che partecipato o

in gruppi di lavoro. Le attività di laboratorio sono prevalentemente svolte in piccoli gruppi.

In alcuni momenti dell’a.s. sono stati svolti ripassi degli argomenti svolti. Nel corso del primo periodo è

stato svolto un Help pomeridiano con alcuni allievi in preparazione ad una verifica. L’attività

laboratoriale ha dato ampio spazio all’automazione per un potenziamento in vista della seconda prova

ministeriale, di carattere interdisciplinare.

f) Materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,

spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali, ecc..):

Sono utilizzati i seguenti materiali didattici: testo in adozione (“Tecnologie e progettazione di

sistemi elettrici ed elettronici”, Portaluri - Bove, Ed. Tramontana, vol. 3 - anche volume 2 per alcuni

argomenti), appunti dalle lezioni, fotocopie, ricerche e approfondimenti in internet, manuale di

Elettrotecnica - Hoepli, raccolta tabelle.

L’orario settimanale comprende 2 ore di lezioni in aula e 4 ore in laboratorio, per un totale di 6 ore

settimanali.

Spazi utilizzati: aula assegnata alla classe, laboratori TPS1 e TPS2.

Strumenti utilizzati: lavagna, pc e videoproiettore, attrezzatura e software specifici del laboratorio

disciplinare (in particolare per il cablaggio elettromeccanico, l’interfaccia mediante PLC Mueller e

Siemens S7-200 e S7-1200 e la programmazione degli stessi mediante software Easy-Soft, Step-7 e

Tia-Portal).

2


g) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nelle prove scritte enel colloquio;

Struttura e funzionamento di macchine e componenti elettrici, calcolo di parametri caratteristici e

grandezze elettriche di macchine e dispositivi elettrici (trasformatori, motori, linee elettriche), calcolo

delle correnti di cortocircuito, rifasamento elettrico, automazione di sistemi elettrici-elettronici e

linguaggi di programmazione.

h) Eventuali prove strutturate somministrate.

//

i) Criteri e griglie di valutazione (inserire le griglie di valutazione adottate in corso d’anno):

Si vedano le griglie di valutazione adottate dal Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica in

allegato.

j) Programma svolto (inserire il programma individuale svolto in corso d’anno):

In coda.

Firma del docente

_____________________________

3

I.T.T. MARCONI - ESAME DI STATO A.S. 2018/2019 CLASSE 5__ - MD_EST02 vers.2019 Pag. 1 di 4





Pag.1/4

Rev.1001/04/201

9



Docente: Francesco MASELLI Classe: 5B

Docente compresente: Herry BOSO

Materia: SISTEMI AUTOMATICI



Nel corso dell’intero triennio vi è stata continuità didattica del docente di teoria. Si

sono avvicendati invece più docenti di laboratorio in modo particolare nel corso della

classe terza.

B) Situazione iniziale ed attuale della classe:

Si tratta di una classe molto variegata, composta da alunni che si differenziano molto

per capacità, impegno, condotta, profitto.

Con eccezione di pochi alunni, la situazione nel periodo iniziale dell’anno scolastico

risultava più che soddisfacente, gli argomenti propedeutici allo svolgimento della

classe quinta erano stati svolti e adeguatamente assimilati negli anni precedenti; Il

profitto risultava più che soddisfacente sebbene l’impegno nello studio domestico della

gran parte degli studenti era comunque irregolare e perlopiù concentrato in occasione

delle prove di verifica.

Nel corso dell’anno scolastico il rendimento di molti alunni è progressivamente

scemato, sicuramente a causa dello svolgimento di altre attività che ha portato alla

frammentazione delle normali attività didattiche, ma anche e soprattutto a causa di un

progressivo e significativo calo di attenzione, impegno e soprattutto di serietà da parte

di molti. Per tutto l’anno scolastico è stato fornito dall’Istituto un servizio specifico di

1





sportello della materia con cadenza settimanale ( di due ore ), la frequenza degli

studenti di questa classe a tale attività è stata pressoché nulla.

Un gruppo crescente di alunni ha dimostrato sempre meno serietà durante le lezioni e

in troppi casi si sono anche verificate azioni volontarie e reiterate di disturbo alle

attività del docente. In definitiva, nel momento in cui questo documento viene scritto, il

livello di preparazione degli alunni è molto diversificato: alcuni alunni risultano aver

raggiunto l’eccellenza, altri presentano gravi e in alcuni casi gravissime carenze che

difficilmente potranno essere recuperate nell’ultimo periodo, il resto della classe

presenta una situazione non particolarmente preoccupante anche se nell’ultimo

periodo questi alunni dovranno impegnarsi significativamente per recuperare le lacune

e affrontare degnamente l’esame finale.

C) Ore di lezione effettuate nell’anno:

144



motivazione):

Buona parte degli studenti conosce i principali metodi della teoria dei sistemi per

analizzare le caratteristiche e il comportamento di semplici sistemi lineari, spesso

però ha difficoltà nell’applicare con precisione quanto appreso; la maggior parte

degli alunni trova notevoli difficoltà nel dimensionare dispositivi per modificare le

prestazioni dei sistemi e in generale nel progettare. A causa delle scarse attività

pratiche svolte in laboratorio anche l’applicazione di quanto conosciuto non ha

raggiunto un adeguato livello di approfondimento e risulta assai lacunosa

soprattutto in nuovi contesti.

Per svariati studenti l'esposizione anche di concetti semplici risulta spesso incerta,

frammentaria e confusa, è necessario guidare lo studente nell'esposizione di

quanto sa.



Le lezioni si sono svolte per lo più con la modalità frontale dialogica, grande

attenzione è stata rivolta alla soluzione di esercizi.

La maggior parte delle attività di laboratorio, concentrate nel secondo periodo,

sono state svolte come dimostrazioni pratiche da parte dell’insegnante tecnico

pratico senza che gli studenti fossero coinvolti in attività autonome.

2




Libro di testo in adozione: “ Corso di Sistemi Automatici Nuova Edizione

Openschool per le articolazioni Elettrotecnica degli istituti tecnici del settore

tecnologico Vol 3” di Cerri, Ortolani, Venturi, HOEPLI.

L'orario prevede lo svolgimento di tre ore di laboratorio che sono state

saltuariamente svolte nel laboratorio di elettrotecnica e sistemi dell'istituto, sono

stati utilizzati il videoproiettore del laboratorio e la lavagna multimediale presente

in aula, computer, software di simulazione Scilab/Scicos, software per la

programmazione e la simulazione di PLC Siemens S7-200.

G) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nelle provescritte e nel colloquio;

vedasi parte generale del presente documento



Nel corso dell'anno sono state utilizzate le griglie di valutazione adottate dal

dipartimento di elettrotecnica ed elettronica dell'Istituto che vengono riportate

nella parte generale del presente documento.


Teoria.Ripasso iniziale: trasformata di Laplace e principali teoremi, antitrasformazione con ilmetodo dei residui, sistemi del secondo ordine; algebra degli schemi a blocchi,trasformazione di schemi a retroazione negativa in schemi a retroazione negativa unitaria;logaritmi e decibel, costruzione e interpretazione dei Diagrammi di Bode del modulo edella fase, diagrammi di Nyquist. Prestazioni statiche dei sistemi di controllo: errori aregime di posizione, velocità, accelerazione; progetto di sistemi di controllo in funzionedell’errore richiesto.Caratteristiche generali dei sistemi di controllo: variabili controllate e di controllo,parametri, disturbi additivi e parametrici, effetto della retroazione negativa nei confrontidei disturbi additivi, calcolo della sensibilità. Controllo ad anello aperto. Architettura ecaratteristiche funzionali dei sistemi di controllo ad anello chiuso: trasduttore, attuatore,controllore, effetto della retroazione sulla f.d.t.. Simulazioni con software scilab e scicosper verificare il comportamento di sistemi.Stabilità: definizioni di stabilità BIBO, asintotica, marginale, grado di stabilità di unsistema, relazione tra risposta all’impulso e stabilità, relazione tra poli della f.d.t. e

3


stabilità; diagrammi di Nyquist e criterio di Nyquist, criterio ristretto di Nyquist, margini difase e di guadagno, criterio di Bode. Uso del software Scilab per lo studio della stabilità.Stabilizzazione dei sistemi a retroazione negativa mediante reti attenuatrice, a polodominante, anticipatrice, ritardatrice, progetto e verifica con software Scilab di reticorrettrici.Controllori pid: funzione di trasferimento dei blocchi ad azione proporzionale, integrale,derivativa;funzione di trasferimento di un regolatore pid; effetti delle tre azioni sullecaratteristiche statiche e dinamiche dei sistemi a retroazione negativa, metodo di Ziegler-Nichols per la taratura di un regolatore industriale, simulazione del metodo con softwareScilab.Programmazione PLC mediante SFC e tecnica Batch , esercitazioni con simulazioni.Modello matematico del motore in corrente continua a magneti permanenti.Funzionamento e caratteristiche di encoder incrementale, trasduttore di temperaturaAD590, termoresistenza PT100, celle di carico a ¼ di ponte, ½ ponte, ponte completo;circuiti per il condizionamento di segnali generati da tali trasduttori,

Laboratorio.Esercitazione sui sistemi di controllo. Reti a polo dominante e ritardatrici. Tracciamentomanuale dei diagrammi di ampiezza e fase della fdt e valutazione del margine di fase e diguadagno. Determinazione dell’espressione della fdt della rete a polo dominante e dellarete ritardatrice. Verifica tramite utilizzo del programma di calcolo Scilab.Definizione di sensore e trasduttore. Descrizione dei parametri principali dei trasduttori:caratteristica di ingresso/uscita, linearità ed errore di linearità. Errore di offset, errore diguadagno.Accuratezza, precisione, sensibilità, risoluzione, isteresi ed errore di isteresi.Concetti generali sugli estensimetri filiformi metallici; loro struttura e composizione.Utilizzo del ponte di Wheatstone per rilevare la variazione di resistenza dell’estensimetro.Prova sul trasduttore di forza. Taratura del condizionatore di segnale ed esecuzione dellamisura per il rilievo della curva caratteristica forza /tensione di uscita.Esecuzione della misura sul trasduttore di forza (modulo G25 Elettronica Veneta) per ilrilievo della curva caratteristica Vout in funzione della massa.Verifica dell’isteresi erelativo errore.Principio di funzionamento della dinamo tachimetrica e dell’encoder ottico incrementalemonocanale. Pric: estensimetri filiformi metallici: loro struttura e composizione. Utilizzo delponte di Wheatstone per rilevare la variazione di resistenza dell’estensimetro.

Si prevede di svolgere entro la fine delle lezioni i seguenti argomenti non sopra citati chesaranno inseriti nel programma finale che verrà consegnato alla commissione d’esame: acquisizione, digitalizzazione e distribuzione dati;- convertitori dac e adc;- campionamento;- controllo PWM;

Firma del docente Firma del docente compresente

Francesco Maselli__________________________ Herry Boso___________________________

4

Si allegano le griglie di valutazione valevoli per le materie

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA, SISTEMI AUTOMATICI E TECNOLOGIE

E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI

ITIS MARCONI PADOVA

DIPARTIMENTO DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA

INDICATORI LIVELLI PUNTI

capacità di comprensione delproblema

non comprende il quesito 0

comprende parzialmente il quesito 1

comprende il quesito in modo completo 2

conoscenza dei contenuti ignora l'argomento 0

ha una conoscenza lacunosa e frammentaria dell'argomento

1

conoscenza non del tutto completa dei contenuti 2

conoscenza completa dei contenuti 3

correttezza e completezzanell'esecuzione

non risolve il problema 0

Elaborato incompleto, presenza di gravi e numerosi errori anche nella risoluzione di semplici problemi. L'esposizione è incoerente.

1

Svolgimento non sufficientemente completo, presenzadi numerosi errori. Le strategie risolutive adottate sono lacunose, la loro applicazione è meccanica.

2

Presenza di lievi errori, lo svolgimento è limitato ai punti essenziali ma è sostanzialmente corretto. Adotta strategie risolutive semplici. L'esposizione è essenziale e comprensibile.

3

La prova è svolta in tutte le sue parti in modo corretto L'esposizione è chiara, l'utilizzo della terminologia specifica è adeguato.

4

La soluzione è completa, priva di errori e incertezze. L'esposizione del procedimento è dettagliata e approfondita. La strategia risolutiva è chiara, completa.

5

ITIS MARCONI PADOVADIPARTIMENTO DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE ORALI

ASPETTIVALUTATI

LIVELLI VALUTAZIONE

COMPETENZE

DISCIPLINARIComprensione/

conoscenza/padronanza dei contenuti

specifici

Completa, rispondente e corretta 5

Rispondente e corretta anche se non del tutto completa 4

Rispondente, alcune imprecisioni e non del tutto completa 3

Poco rispondente, incompleta e non del tutto corretta 2

Non rispondente, scorretta ed incompleta 1

COMPETENZE

OPERATIVE

Sviluppo, coerenza e coesione delle argomentazioni

Corretta l’organizzazione logica del discorso e lo sviluppo delle argomentazioni abilmente coese operando collegamenti funzionali

2.5

Adeguata e abbastanza corretta l’organizzazione logica del discorso e lo sviluppo delle argomentazioni operando

collegamenti funzionali

2

Non del tutto corretta l’organizzazione logica del discorso e lo svolgimento delle argomentazioni, imprecisioni nei collegamenti

1

Non corretto lo svolgimento l’organizzazione logica del collegamenti delle argomentazioni e discorso, non opera

0-0.5

COMPETENZELOGICO/CRITICHE

Originalità,flessibilità,

fluidità espressiva

Esposizione personale delle argomentazioni affrontate da diverse angolazioni e con fluidità espressiva

2.5

Esposizione personale delle argomentazioni e con fluidità espressiva

2

Esposizione poco personale delle argomentazioni e con poca fluidità espressiva

1

Esposizione per nulla personale e scarsa fluidità espressiva 0-0.5

ITIS MARCONI PADOVADIPARTIMENTO DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVA PRATICA

INDICATORI LIVELLI PUNTI

capacità di comprensione delproblema

non comprende lo scopo delle applicazioni operative 0

comprende parzialmente lo scopo delle applicazioni operative

1

comprende le applicazioni operative in modo completo

2

conoscenza dei contenuti ignora l'argomento 0

ha una conoscenza lacunosa e frammentaria dell'argomento

1

conoscenza non del tutto completa sull'utilizzo dei dispositivi tecnologici

2

conoscenza completa sull'utilizzo dei dispositivi tecnologici

3

correttezza e completezzanell'esecuzione

non risolve il problema 0

Elaborato incompleto, presenza di gravi e numerosi errori anche nella esecuzione di semplici applicazioni.

1

Procedimento operativo e svolgimento non sufficientemente completo, presenza di numerose lacune.

2

Presenza di lievi errori, il procedimento e lo svolgimento sono limitati ai punti essenziali ma sostanzialmente corretti.

3

La prova è svolta in tutte le sue parti operative ed informatiche, in modo corretto. L'esposizione è chiara,l'utilizzo della terminologia tecnica è adeguato.

4

La soluzione è completa, priva di errori e incertezze. L'esposizione del procedimento è dettagliata e approfondita. La strategia risolutiva è chiara, completa.

5

I.T.T. MARCONI - ESAME DI STATO A.S. 2018/2019 CLASSE 5_B - MD_EST02 vers.2019 Pag. 1 di 5





Pag.1/5

Rev.1001/04/201

9



Docente: Manildo Maria Classe: 5 B

Materia: Matematica



Nel triennio c’è stata continuità didattica.


All’inizio dell’anno scolastico la classe presentava una preparazione mediamente più

che sufficiente, anche se non sempre approfondita, e ha sempre partecipato alle lezioni

in maniera attiva. Non sempre adeguato è stato lo studio personale e l’impegno

domestico che avrebbe permesso di fissare con più sicurezza anche gli argomenti più

impegnativi, fatta eccezione per un gruppo che ha sempre dimostrato impegno e

serietà.

Nel corso dell’anno scolastico si è assistito in molti studenti ad un peggioramento rale

sia nell’impegno in classe che nel lavoro personale. Solo alcuni si sono impegnati

costantemente conseguendo buoni risultati.

Alla fine dell’anno non tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi programmati.


37 ore nel primo quadrimestre e 27 nel secondo.



motivazione):

1




I.T.T. MARCONI - ESAME DI STATO A.S. 2018/2019 CLASSE 5_B - MD_EST02 vers.2019 Pag. 2 di 5

Il livello di conoscenze e competenze raggiunto non è omogeneo. Una parte della

classe ha raggiunto gli obbiettivi minimi ma permangono alcune situazioni di

ragazzi che presentano una preparazione lacunosa e faticano a risolvere anche

semplici problemi. Alcuni studenti non sono del tutto autonomi e raggiungono

risultati solo se indirizzati.

Nel secondo periodo le frequenti interruzioni delle lezioni per varie iniziative

scolastiche ed extrascolastiche (ASL, viaggio d'istruzione, uscite didattiche,

convegni, vacanze pasquali particolarmente lunghe ...) hanno avuto l'effetto di

togliere la continuità del processo di insegnamento-apprendimento, con

conseguenti risultati anche nel profitto che nel secondo quadrimestre che si è

decisamente abbassato.



La metodologia prevalentemente seguita è stata quella della lezione frontale

introducendo, quando possibile, gli argomenti in maniera problematica per

sollecitare una partecipazione attiva della classe . Si è usato un linguaggio il più

possibile semplice ma formalmente corretto, schematizzando per punti la parte

teorica e il percorso logico per la soluzione degli esercizi. L’esposizione teorica è

stata sempre accompagnata dall’esecuzione di numerosi esercizi graduati per

difficoltà, sia in classe che a casa.

Si è dato ampio spazio alla ripetizione e all'approfondimento di argomenti su

richiesta degli studenti, alla correzione dei compiti assegnati per casa e delle

verifiche scritte per chiarire dubbi e realizzare un recupero in itinere.

Per quel che riguarda il recupero si segnale che ed è stato attivato uno sportello

didattico per tutta la durata dell’anno scolastico.



Testo usato :”Matematica.verde” Bergamini, Trifone, Barozzi ed. Zanichelli. Vol.W

e “Nuova Matematica” Leonardo Sasso ed.Petrini moduleo E.

G) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nelle provescritte e nel colloquio:

H) Eventuali prove strutturate somministrate. I) Criteri e griglie di valutazione (inserire le griglie di valutazione adottate in corso d’anno):

I criteri di valutazione adottati sono: la conoscenza dei contenuti, l’abitlità

nell’applicare tali conoscenze, la correttezza e la completezza della soluzione dei

problemi, la capacità di fare collegamenti, coerenza nello svolgimento e uso del

linguaggio specifico.

2


GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE a risposta aperta e ORALI Matematica (primo biennio e classe quinta) e

Matematica e Complementi di matematica (secondo biennio)

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Nessuna 0,5

Molto frammentaria, con lacune diffuse e gravi 1

Frammentaria e confusa 2

Approssimativa e superficiale 2,5

Essenziale 3

Discreta 3,5

Ampia 4

Completa 4,5

Approfondita 5

APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE

CAPACITA' DI ANALISI

Nessun tentativo di soluzione o soluzioni totalmente errate 0,5

Tentativi di soluzione molto parziali e/o incoerenti. Errori gravi e diffusi.

1

Soluzioni molto parziali e/o molti errori gravi/diffusi 1,5

Soluzioni parziali e/o errori gravi/diffusi 2

Soluzioni quasi complete e pochi errori gravi 2,5

Soluzioni quasi complete e/o pochi errori lievi 3

Soluzioni complessivamente corrette e complete conqualche imprecisione

3,5

Soluzioni corrette e complete 4

ESAME CRITICO DEI RISULTATI

SCELTA DELLA STRATEGIA RISOLUTIVA

USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO

Nessuna argomentazione, strategia non efficace,terminologia non pertinente

0

Argomentazione parziale o strategia non sempre efficace oterminologia non sempre pertinente.

0,5

Argomentazione esauriente, strategia efficace, terminologiaappropriata

1

VOTOPer le verifiche scritte a risposta chiusa si userà di volta involta una specifica griglia con punteggi assegnati in base allaprova.

3


Griglia per la valutazione complessivaper

Matematica (primo biennio e classe quinta)Matematica e Complementi di matematica (secondo biennio)

Voto

Livellocompetenza

Profilo dettagliato corrispondente alla misurazione(voto decimale o livello di competenza)

Livello diapprendimento

1Non raggiunto

Non possiede conoscenza di base e assente la capacità diapplicazione.

Nullo

2Non raggiunto

Quasi nessuna conoscenza e capacità di applicazione deltutto inadeguata.

Quasi nullo

3Non raggiunto

Possiede poche conoscenze di base confuse e frammentariee, pur guidato, non è in grado di applicarle.

Del tuttoinsufficiente

4Non raggiunto

Possiede conoscenze frammentarie e confuse; nelleapplicazioni commette errori gravi e diffusi; non è in grado dieffettuare analisi e/o sintesi.

Gravementeinsufficiente

5Non raggiunto

Possiede conoscenze superficiali; sa applicarle in verifichesemplici e in contesti noti, commettendo comunque errori.E' in grado di effettuare analisi e sintesi parziali in casielementari.

Insufficiente

6Base

Possiede le conoscenze essenziali che sa applicare in compitisemplici ed in contesti noti, seppure con qualche incertezzae scorrettezza.Se guidato sa sintetizzare ed esprimere valutazionielementari.

Sufficiente

7Base

Le conoscenze sono quasi complete e sa applicarle insituazioni semplici senza commettere errori ed in situazioniarticolate commettendo però imprecisioni.E’ in grado di effettuare qualche analisi, sintesi e diesprimere qualche valutazione in modo autonomo.

Discreto

8Intermedio

Le conoscenze sono complete ed abbastanza approfondite;sa applicarle correttamente in situazioni diverse ed articolatepur evidenziando qualche incertezza nelle situazioni nuove.Ha acquisito un linguaggio specifico abbastanza appropriato.

Buono

9Avanzato

Le conoscenze sono complete ed approfondite, saindividuare ed applicare procedure appropriate.E’ in grado di di stabilire relazioni, di applicare e rielaborareconoscenze in modo personale.Utilizza un linguaggio specifico appropriato.

Ottimo

10Avanzato

Le conoscenze sono complete ed approfondite, saindividuare ed applicare procedure appropriate.E’ in grado di applicare e rielaborare conoscenze in modopersonale ed originale.Utilizza un linguaggio specifico fluente e sempre appropriato.

Eccellente

4



PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA

MODULO ARGOMENTI PERIODO

Calcolo delleprobabilità

Introduzione al calcolo delle probabilità, valutazione dellaprobabilità secondo la definizione classica, i teoremi sulcalcolo delle probabilità, probabilità composte ed eventiindipendenti, il problema della probabilità totale e ilteorema di Bayes.

Integrali indefiniti Definizione, proprietà, integrali immediati di funzionisemplici e composte, integrazione per decomposizione eper parti, integrazione per sostituzione (solo casi semplici)ntegrazione di una funzione razionale fratta nel caso che ildenominatore sia un polinomio di 1° e 2° grado (deltanegativo: solo casi particolari).

1°

Integrali definiti Definizione, proprietà, teorema della media, funzioneintegrale, teorema fondamentale, formula per il calcolodell'integrale definito, valore medio di una funzione.Applicazioni: calcolo di aree di superfici piane e volumi disolidi di rotazione (attorno all'asse x).

1°

Integrali impropri Integrale di una funzione con un numero finito didiscontinuità in un intervallo. Integrale di una funzione inun intervallo illimitato, dimostrazione della convergenza odivergenza di un integrale improprio attraverso il calcolodegli stessi.Definizione di trasformata di Laplace, L-trasformata dialcune funzioni elementari.

2°

Equazionidifferenziali delprimo ordine

Definizione, integrale generale – particolare - singolare,curva integrale.Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni del tipoy'=f(x), a variabili separabili, equazioni lineari omogenee enon omogenee risolvibili con il metodo di Lagrange dellavariazione delle costanti.

2°

Firma del docente

Maria Manildo

5


1

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO «G. MARCONI» Certificazione Qualità (UNI EN ISO 9001:2015) - Istituto accreditato presso la Regione del Veneto




Pag. 1/8

Rev.1001/04/2019



Docente: Brugnolo Marina Classe: V B

Materia: Lingua Inglese



Nessun cambiamento di insegnante nel corso del triennio


La classe è formata da 24 alunni, di cui uno proveniente da altro istituto. Il comportamento degli studenti è

stato sempre corretto, rispettoso e collaborativo sia nel rapporto tra pari che con i docenti. Nel corso

dell’attuale anno scolastico la partecipazione al dialogo educativo è stata positiva e soddisfacente per un buon

numero , alcuni invece sono apparsi non particolarmente motivati e impegnati . I ragazzi più motivati e capaci,

che hanno dimostrato interesse, diligenza e impegno per tutto il triennio hanno quindi raggiunto buoni livelli di

preparazione e un’apprezzabile autonomia nell’organizzare il lavoro , altri studenti hanno conseguito una

preparazione sufficiente o quasi, avendo a volte privilegiato uno studio finalizzato ai risultati piuttosto che ad

una preparazione ben strutturata. Alcuni allievi possiedono conoscenze parziali o superficiali e presentano

qualche difficoltà soprattutto nell’esposizione orale.


47 ore nel primo periodo e 30 nel secondo periodo, effettivamente svolte fino alla data attuale. A

quest’ultime si aggiungeranno altre 12 ore fino alla fine dell’ attività scolastica. Prevedo di concludere gli ultimi

argomenti per la seconda settimana di maggio e dedicare le restanti ore dell'anno scolastico alle verifiche orali e

al ripasso degli argomenti svolti durante l'anno.

mailto:[email protected]




2

D) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza (indicare


In relazione alla situazione di partenza e alle conoscenze, abilità e competenze stabilite nel piano

individuale all'inizio dell'anno scolastico, la maggior parte degli studenti ha raggiunto gli obiettivi prefissati

in modo adeguato e in alcuni casi approfondito anche se per alcuni permangono delle incertezze e/o

qualche lacuna linguistica sia nell’esposizione orale che nella produzione scritta. Gli studenti dimostrano di

avere una conoscenza discreta degli argomenti studiati, di saper comprendere globalmente testi di

carattere scientifico o legati all’attualità socio-culturale e di produrre testi orali e scritti in modo coerente

anche se alcuni evidenziano qualche difficoltà nella resa comunicativa. Sono ammesse alcune incertezze a

livello morfo-sintattico, purchè non interferiscano con la comprensione. Sanno leggere e comprendere testi

con termini , strutture sintattiche e modalità discorsive specifiche del linguaggio tecnico settoriale

(microlingua) e riferiscono in forma abbastanza corretta su argomenti specifici d’indirizzo.

E) Metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di


Gli studenti sono stati guidati nella lettura ,comprensione e rielaborazione dei testi proposti , sia di

civiltà che di microlingua, mediante lezione frontale parlata e dialogata, con la partecipazione attiva degli

studenti.

F) Materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,


Libri di testo:

- V. Heward “Aspects” – Ed. Black cat per gli argomenti di civiltà

- Fascicolo di fotocopie fornite dalla docente per gli argomenti di microlingua

- O.Wilde “The picture of Dorian Gray” Ed. Black cat.

E’ stato utilizzato il lettore CD per attività di listening e la Lim per la visione di filmati in lingua Inglese di approfondimento di argomenti relativi alla civiltà e alla microlingua.

G) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nelle prove scritte e nel colloquio;

Argomenti di cui gli studenti sono a conoscenza o che si collegano alle materie di indirizzo.


3


Durante l’anno scolastico sono state somministrate prove scritte (6) con testi e relativi esercizi di

comprensione simili a quelli delle prove Invalsi e prove a risposta aperta e 2/3 prove orali per ogni

quadrimestre oltre ad esercitazioni durante le lezioni che hanno fornito continuo feedback valutativo.


Il raggiungimento degli obiettivi è stato periodicamente verificato con prove scritte e orali coerenti con

le attività svolte in classe, sia con trattazione sintetica di argomenti proposti che con quesiti scritti a

risposta singola o con prove strutturate (vero/falso, quesiti a risposta multipla) . Per queste ultime il

livello di sufficienza è stato calcolato tra il 60e il 70%. Le interrogazioni di tipo tradizionale sono state

affiancate da momenti di discussione. Per la valutazione si sono utilizzate, nelle prove strutturate e

non, griglie di correzione comuni concordate in sede di Dipartimento ed allegate al documento. Per la

valutazione sommativa, si è considerata la situazione di partenza dello studente, i miglioramenti

nell’acquisizione di un metodo di lavoro autonomo e produttivo e nell’acquisizione di abilità,

conoscenze e competenze, l’interesse per la materia, la partecipazione alle attività proposte in classe,

l’impegno nello studio e nello svolgimento dei compiti assegnati, il profitto raggiunto.


4

GRIGLIE di VALUTAZIONE Griglia per la produzione scritta: Valutare se lo studente ha acquisito:

1. conoscenze dei contenuti disciplinari in relazione agli argomenti richiesti; 2. capacità di utilizzare correttamente il sistema linguistico e i termini specifici; 3. capacità di organizzare il discorso e di sintetizzare in modo autonomo le conoscenze apprese.

OBIETTIVO E DESCRITTORE

Punteggio massimo

Indicatori di livello

Punteggio corrispondente ai diversi livelli

PERTINENZA E COMPLETEZZA DELLE CONOSCENZE Il candidato conosce i temi trattati in modo:

3 punti

- approfondito - completo (ma non originale) - essenziale - superficiale e lacunoso - incoerente e inadeguato o prestazione non data

3 2,5 2

1,5

1

PADRONANZA E CORRETTEZZA NELL’USO DELLA LINGUA Il candidato utilizza le strutture linguistiche in modo:

3 punti

- ricco e corretto - sostanzialmente corretto - semplice ma complessivamente corretto - con errori diffusi o

su testo parziale - scorretto, numerosi errori gravi - prestazione non data

3 2,5

2

1,5 1 0

VOCABOLARIO Il candidato conosce ed utilizza il lessico ed i termini specifici in modo:

2 punti

- ricco ed appropriato - appropriato - sostanzialmente adeguato - comune e ripetitivo/con errori o su testo parziale - improprio

2 1,5 1

0,5 0

QUALITA’ COMUNICATIVA E ORGANIZZAZIONE LOGICA Il candidato espone i contenuti in modo:

2 punti

- efficace, strutturandoli logicamente - adeguato e coerente - elementare ma coerente - confuso e frammentario - inconsistente

2

1,5 1

0,5 0

/10


5

GRIGLIA PER LA PROVA ORALE

VOTO

COMPRENSIONE

CONOSCENZA E ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO

ABILITA’

ESPRESSIVE

10- 9

comprende prontamente l’oggetto della domanda

conosce a fondo l’argomento e riesce ad esporlo in modo organico e completo

si esprime in modo fluido, con buona pronuncia, strutture anche elaborate ed un lessico appropriato; dimostra notevole capacità di interagire nella varie situazioni comunicative

8

comprende l’oggetto della domanda; talvolta chiede conferma

conosce l’argomento e riesce ad esporlo in modo organico

si esprime con scioltezza, anche se nell’uso delle strutture e del lessico possono essere presenti sporadici errori ; dimostra capacità di interagire

7

comprende correttamente il messaggio nella sua globalità; necessita di qualche spiegazione

conosce l’argomento e lo espone in forma quasi sempre chiara e lineare

si esprime con scioltezza, anche se nell’uso delle strutture e del lessico può esserci ancora qualche errore ; dimostra capacità di interagire

6

comprende nell’insieme il messaggio, se non troppo complesso

conosce l’argomento nelle sue linee essenziali e lo espone, se guidato, in modo organico

si esprime in modo comprensibile, anche se fa uso di strutture non sempre corrette; è capace di interagire solo su sollecitazione e con qualche difficoltà

5

non riesce a comprendere tutto il messaggio e necessita di qualche ripetizione

conosce superficialmente l’argomento, che espone in modo frammentario

si esprime con difficoltà, con errori di grammatica e lessico; interagisce con difficoltà, dimostrando un’iniziativa insicura

4-3

non riesce a comprendere il messaggio neanche nella sua globalità e necessita di molte ripetizioni

conosce solo qualche argomento

si esprime con molta difficoltà, con frequenti errori di grammatica e lessico; interagisce con molta difficoltà, dimostrando un’iniziativa scarsa

2-1

non comprende il messaggio

non conosce l’argomento e non sa organizzare il discorso

si esprime in modo difficilmente comprensibile; l’interazione è inesistente


6

Programma svolto

Lettura e analisi di “ The picture of Dorian Gray” O.Wilde - Ed Black Cat.

Dal testo “Aspects” V .Heward - Ed .Black Cat sono state affrontate le seguenti unità :

Unit 3 – Values and Principles – Magna Charta:Not just a document pag. 48-49

Unit 7 - Business and Industry – British and American Economies pag .88-89

Wall Street or the City ? pag. 90-91

Big Data pag.92-93

Deindustrialization pag. 96-97

Unit 8 - Government and Politics – UK and Us political systems pag . 100-101

The USA: a two –party system pag 102-103

Better together pag.104-105

The American civil war pag.108-109

9 - Education and learning – Educational system in the UK and USA pag .112-113

Schools in Britain pag.114-115

Ivy League or Oxbridge pag.116-117

The value of the gap year pag.122-123

11 -Design and technology – Technology today pag. 136-137-

Silicon valley pag.138-139

3D printing pag.144-145


7

MICROLINGUA: Fascicolo fotocopie :

Electromagnetism and motors :

Electricity and magnetism

The electric motor

Types of electric motors

Electric cars

Electric cars :advantages and disadvantages,

Maglev : the transport of future ?

Energy sources :

Methods of producing electricity

The generator

Fossil fuel power station

Nuclear power station + safety

Hydroelectric power

Wind power

Solar energy

Tidal energy- geysers

Geothermal energy , biomass, biofuel

Distributing electricity :

The distribution grid

The domestic circuit

The transformer

Managing the grid

The smart grid


8

The battle of the currents

Looking for a job

Job advertisments : Curriculum Vitae: how to prepare an effective CV .

Letter of application.

Padova, 13 Maggio 2019 Firma del docente

Marina Brugnolo






Pag.1/3

Rev.1001/04/201

9



Docente: Benedetti Adriano Classe: 5 B

Materia: Scienze Motorie



La classe ha avuto il medesimo docente in 3∞ 4∞ e in 5∞


La classe all’inizio dell’anno scolastico dimostrava di possedere generalmente

buone capacità

motorie e competenze adeguate all’età. Attualmente gli alunni hanno raggiunto una

preparazione

complessivamente più che suffficiente. Il comportamento non Ë stato sempre corretto

per alcuni studenti


42



motivazione):

La classe ha raggiunto un buon livello di apprendimento motorio ,sia in termini

di competenza che di conoscenza,



F) Le lezioni si sono svolte in maniera frontale, con gruppi di lavoro e

successivamente, con processi individualizzati.

G) Materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio,


1





Il testo cui si è fatto riferimento è stato “Praticamente Sport” di Tasselli-

Parker. Attrezzatura e spazi usati sono stati quelli della palestra 1 dell'istituto

H) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nelle provescritte e nel colloquio;

la sicurezza in palestra

I) Eventuali prove strutturate somministrate.

J) Criteri e griglie di valutazione (inserire le griglie di valutazione adottate in corso d’anno):

Voto in decimiVoto in

quindicesimiConoscenza specifica

dell’argomento

Pertinenza orispondenza relativaall’argomento ed ai

vincoli dati(competenza)

Capacità di sintesi edelaborazione di concetti

e collegamenti logici

1 1 NessunaNon pertinente, nonrispetta la consegna

Nessuna

2 2 – 3 MinimaSolo in minima parte

pertinenteNessuna

3 4 – 5 MinimaSolo in minima parte

pertinenteNessuna

4 6 – 7 FrammentariaSolo parzialmente

pertinenteNessuna

5 8 – 9Superficiale ed

incompletaSolo parzialmente

pertinente

Si limita ad effettuaresintesi parziali ed

imprecise

6 10Completa ma non

approfondita

Coglie gli aspettiessenziali

dell’argomento edelle richieste

Se guidato, è in grado disintetizzare le conoscenze

acquisite

7 11 – 12Completa edapprofondita

Coglie in modocompleto le richieste

Sa effettuare sintesiautonome, ma conqualche incertezza

8 13Completa, coordinata

ed ampliataCoglie in modo

completo le richiesteSa effettuare sintesi

autonome, con sicurezza

9 14Completa, coordinata

ed ampliata

Coglie in modocompleto ed

esaustivo le richieste,rispetta i vincoli dati

Sa organizzare in modoautonomo e completo leconoscenze e procedure

acquisite

10 15Completa, coordinataed ampliata e ricca di

aspetti critici

Coglie in modocompleto ed

esaustivo le richieste,

Sa organizzare in modoautonomo, completo e

riflessivo le conoscenze e

2


rispetta i vincoli dati procedure acquisite

K) Programma svolto (inserire il programma individuale svolto in corso d’anno):

PROGRAMMA ATTIVITÀ PRATICA

Esercizi preatletici generali Esercitazioni di resistenza con corsa e circuiti a stazioni Esercizi di mobilità articolare , allungamento muscolare e scioltezza Esercizi di potenziamento neuromuscolare per arti sup. inf. e muscolatura

addominale Andature preatletiche generali e coordinative test di valutazione funzionale su forza esplosiva , destrezza e rapidità Fondamentali individuali della pallavolo(palleggio,battuta,bagher schiacciata e

muro), fasi di gioco salita al quadro svedese Fondamentali del tennis(dritto rovescio e volè) Giochi vari di movimento con la palla

Teoria dei fondamentali individuali della pallavolo: Palleggio,bagher, battuta, Disposizione in campo della squadra di pallavolo, zone del campo e ruoli,ricezione a 5 Elementi base di primo soccorso

Firma del docente

Adriano Benedetti

3

I.T.T. MARCONI - ESAME DI STATO A.S. 2018/2019 CLASSE 5__ - MD_EST02 vers.2019Pag. 1 di 6

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO «G. MARCONI»Certificazione Qualità (UNI EN ISO 9001:2015) - Istituto accreditato presso la

Regione del Veneto

Via Manzoni, 80 – 35126 Padova – Tel.: 049/8040211 – Fax 049/8040277 - Cod.Fisc. 80009820285 -



Pag.1/6

Rev.1001/04/201

9



Docente: A. VIENA Classe: 5 B

Materia: Storia



Ho insegnato nella classe lungo tutto l'arco del secondo biennio e della quinta.


La classe 5 B è composta da 24 alunni, tutti maschi.

Non vi sono state variazioni nella composizione della classe nell'ultimo anno, se non

l’ingresso di un alunno, proveniente da altro istituto.

Il clima di classe si è mantenuto generalmente corretto, sereno e proficuo.

L'atteggiamento degli alunni si è dimostrato sostanzialmente collaborativo, sia tra di

loro sia nei riguardi del docente. La classe, infatti, pur nella varietà dei suoi

componenti, si è sempre dimostrata unita e solidale; ha inoltre avuto modo di

approfondire i propri legami attraverso esperienze significative come gite scolastiche,

laboratori, progetti, alternanza scuola-lavoro, condotte lungo tutto l'arco del triennio.

Ricordo solo, tra le più importanti, il viaggio d'istruzione in Campania e l'uscita

didattica presso l’Altopiano di Asiago


Le ore di lezione svolte fino ad ora sono state 48 e prevedo di effettuarne altre 6 entro

la fine dell'anno scolastico.

1







motivazione):

La materia ha suscitato un buon interesse tra gli studenti, che hanno mantenuto

una partecipazione generalmente attiva e costante nel corso dell'anno scolastico.

Non tutti gli alunni, però, hanno fatto corrispondere all'attenzione in classe un

adeguato impegno nello studio degli argomenti trattati.

I risultati raggiunti dalla classe in termini di conoscenze e competenze sono, di

conseguenza, piuttosto disomogenei. Una parte della classe conosce ed è in grado

di esporre adeguatamente quanto appreso, con buona proprietà di linguaggio,

capacità di collegamento e sufficienti riferimenti storiografici. Un'altra parte

dimostra ancora conoscenze piuttosto superficiali, lessico non sempre adeguato e

limitata capacità di collegamento.



Le lezioni svolte sono state prevalentemente frontali. Si è sempre stimolato

l'intervento attivo e consapevole da parte degli studenti nella presentazione e

nell'analisi di fatti e personaggi storici, ottenendo peraltro un riscontro

generalmente positivo. Si è cercato di coinvolgere in particolare gli alunni meno

motivati, attraverso sollecitazioni e stimoli desunti anche dall'attualità (ad

esempio, i 90 anni dalla crisi economica del 1929, i 100 anni dalla fine della Prima

guerra mondiale, i 40 anni dal rapimento e dall'uccisione di Aldo Moro, per non

citarne che alcuni) e dalla lettura di quotidiani, riviste specializzate, dalla visione di

filmati, dalla partecipazione a conferenze su alcuni dei principali aspetti e temi del

XX secolo



Il testo di storia, comune a diverse altre sezioni dell'Istituto, è:

LEPRE, A., PETRACCONE, C., CAVALLI P., TESTA L., TRABACCONE, A., Noi nel tempo.

Il Novecento e oggi (vol. 3), Zanichelli, 2015.

Quando necessario, mi sono inoltre avvalso di materiale in fotocopia ad

integrazione del testo, mappe concettuali, siti web e altro materiale

audiovisivo.

2



Gli argomenti del programma di Storia e Lingua e letteratura italiana sono spessointerconnessi e collegabili tra di loro, dal momento che procedono parallelamente insenso cronologico.


Non sono state somministrate prove strutturate a risposta chiusa. Ho assegnatoperiodicamente verifiche a risposta aperta, per valutare conoscenze e competenzeraggiunte nello studio della Storia.


Criteri e griglie di valutazione sono stati individuati e condivisi dal Dipartimento di

Lettere

3



PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA

Docente: Attilio Viena Classe: 5 B

Testo: LEPRE, A., PETRACCONE, C., CAVALLI P., TESTA L., TRABACCONE, A., Noinel tempo. Il Novecento e oggi (vol. 3), Zanichelli, 2015.

I QUADRIMESTRE

I) Un secolo nuovo

1 – Società e cultura all’inizio del Novecento

2 – L’età dell’imperialismo

3 – L’Italia giolittiana: progressi sociali ed economici, politica interna, politica estera e

colonialismo.

II) La Grande guerra e la rivoluzione russa

1 – La prima guerra mondiale

2 – La rivoluzione bolscevica in Russia

III) Il mondo in crisi

1 -Il declino dell’Europa

2 - La crisi in Italia e le origini del fascismo

3 - Gli Stati Uniti e la crisi del 1929

II QUADRIMESTRE

IV) L'età dei totalitarismi

1 - La dittatura fascista

2 – La dittatura sovietica

3 – La dittatura nazionalsocialista

4


V) La guerra globale

1 – I rapporti internazionali e la guerra di Spagna

2 – La prima fase della seconda guerra mondiale

3 – La fine del conflitto

VI) La guerra fredda

1 – La fase iniziale della guerra fredda

2 – La fase centrale della guerra fredda

3 – L’Italia repubblicana e la guerra fredda

Argomenti che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio:

VII) Decolonizzazione e Terzo mondo

1 – La fine del mondo coloniale e il Terzo mondo

VIII) Un’epoca di trasformazioni

1 - Il mondo occidentale tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta

2 – La fase finale della guerra fredda

3 – Sviluppo e declino della Prima repubblica in Italia

Padova, 13/05/2019

Il docente di StoriaAttilio Viena

5


Firma del docente

_____________________________

6


ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO «G. MARCONI»Certificazione Qualità (UNI EN ISO 9001:2015) - Istituto accreditato presso la

Regione del Veneto

Via Manzoni, 80 – 35126 Padova – Tel.: 049/8040211 – Fax 049/8040277 - Cod.Fisc. 80009820285 -



Pag.1/8

Rev.1001/04/201

9



Docente: A. VIENA Classe: 5 B

Materia: Lingua e letteratura italiana



Ho insegnato nella classe lungo tutto l'arco del secondo biennio e della

quinta.


La classe 5 B è composta da 24 alunni, tutti maschi.

Non vi sono state variazioni nella composizione della classe nell'ultimo anno, se non

l’ingresso di un nuovo allievo, proveniente da altro istituto.

Il clima di classe si è mantenuto generalmente corretto, sereno e proficuo.

L'atteggiamento degli alunni si è dimostrato sostanzialmente collaborativo, sia tra di

loro sia nei riguardi del docente. La classe, infatti, pur nella varietà dei suoi

componenti, si è sempre dimostrata unita e solidale; ha inoltre avuto modo di

approfondire i propri legami attraverso esperienze significative come gite scolastiche,

laboratori, progetti, alternanza scuola-lavoro, condotte lungo tutto l'arco del

triennio.


Le ore di lezione svolte fino ad ora sono state circa 80. Prevedo di effettuarne altre 12

entro la fine dell'anno scolastico.

1







motivazione):

La maggior parte della classe ha dimostrato un discreto grado di interesse e

partecipazione alle attività didattiche proposte. Gli argomenti programmati ad

inizio anno sono stati sviluppati in maniera adeguata e, in alcuni casi, approfondita.

Gli alunni sono in grado di presentare autori, movimenti letterari e testi sia in prosa

sia in poesia in modo sufficientemente chiaro e completo. Sono altresì capaci di

sviluppare le diverse tipologie di testo scritto previste per la prima prova

dell'Esame di Stato, rivelando discrete capacità espositive, argomentative e

critiche.

In tal senso, si è registrato un certo miglioramento delle prestazioni nel corso della

classe quarta e quinta. La quasi totalità degli alunni dimostra interesse per la

disciplina, conoscenze adeguate e, in alcuni casi, buone capacità di collegamento.

Un gruppo di alunni ha mantenuto impegno, senso di responsabilità, partecipazione

e interesse costanti. Tali alunni hanno spesso apportato contributi personali al

lavoro, svolgendo approfondimenti, rielaborazioni e commenti talvolta pregevoli.

Un secondo gruppo ha svolto le attività ed i compiti assegnati in modo sufficiente,

talvolta passivo, senza apportare contributi né riflessioni personali.

Infine, una minoranza di allievi ha lavorato in maniera un po' superficiale e

incostante, limitando lo studio e l'applicazione ai momenti di verifica. Dal punto di

vista delle conoscenze, competenze ed abilità conseguite la classe risulta pertanto

divisa in tre differenti fasce di livello.



Le lezioni svolte sono state prevalentemente frontali. Si è sempre stimolato

l'intervento attivo e consapevole da parte degli studenti nella presentazione e

nell'analisi di autori, testi e correnti letterarie, ottenendo peraltro un riscontro

generalmente positivo. Si è cercato di coinvolgere, in particolare, gli alunni meno

motivati, attraverso sollecitazioni e stimoli desunti anche dall'attualità e dalla

lettura di quotidiani e riviste (pagine culturali di vari giornali, supplementi come La

lettura del Corriere della Sera o Domenica del Sole 24 ore, Internazionale, con le

debite semplificazioni). Si è tratto spunto, in taluni casi, da alcune ricorrenze ed

anniversari per introdurre autori e correnti. Sono stati tenuti inoltre nella dovuta

considerazione gli autori stranieri particolarmente rilevanti nel contesto della

letteratura novecentesca, operando confronti con testi e movimenti italiani coevi.

2


Si è talvolta adottata la metodologia della lezione dialogata e dei lavori di gruppo,

con la presentazione di alcuni argomenti da parte degli alunni.



Il testo di letteratura italiana, comune a tutte le altre sezioni dei vari indirizzi di

studio dell'Istituto, è:

BALDI, G., GIUSSO, S., RAZETTI, M., ZACCARIA, G., L'attualità della letteratura, voll.

3. 1 e 3. 2, Paravia Editore, Milano - Torino, 2015.


Gli argomenti del programma di Lingua e letteratura italiana e Storia sono spessointerconnessi e collegabili tra di loro, dal momento che procedonosincronicamente.


Non sono state somministrate prove strutturate a risposta chiusa. Ho assegnatoperiodicamente verifiche a risposta aperta, per valutare conoscenze e competenzeraggiunte nello studio della letteratura italiana. Nel corso dell'anno scolastico sonostate effettuate le due simulazioni ministeriali di Prima prova scritta dell'Esame di Stato(delle quali si allega il testo), che si sono svolte in data 19/02/2019 e26/03/2019.


Criteri e griglie di valutazione sono stati individuati e condivisi dal Dipartimento di

Lettere

J)Programma svolto (inserire il programma individuale svolto in corso d’anno):

3


ITT “G. Marconi”

Anno Scolastico 2018/'19

PROGRAMMA SVOLTO di LINGUA e LETTERATURA ITALIANA

classe 5 B

Docente: Attilio Viena

Testo in adozione: G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, L'attualità

della letteratura, Pearson, Milano, 2015, voll. 3.1, 3.2

I QUADRIMESTRE

Volume 3.1

L'età postunitaria

Lo scenario: storia, società, cultura, idee, p. 4

Lo scenario: storia della lingua e forme letterarie, p. 16

La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati, p. 27

Il romanzo del secondo Ottocento in Europa e in Italia, p. 49

Il naturalismo francese, p. 49; E. Zola, p. 63

Il Verismo italiano, p. 72

L. Capuana, p. 74; L. Capuana, Scienza e forma letteraria: l'impersonalità, p. 75

Il romanzo russo, p. 83 (cenni)

G. Verga, p. 150: vita, poetica, pensiero, opere

G. Verga, Impersonalità e “regressione”, da L'amante di Gramigna, Prefazione, p. 158; Id.,

Fantasticheria, p. 166, da Vita dei campi; Id., Rosso Malpelo, p. 170, da Vita dei campi; Id.,

La roba, p. 211, da Novelle rusticane; Id., Libertà, da Novelle rusticane, p. 217

I Malavoglia, pp. 190-194; Mastro-don Gesualdo, pp. 224-226

4


Il Decadentismo

Lo scenario: società, cultura, idee, pp. 260-280

C. Baudelaire e i poeti simbolisti, pp. 281-285; C. Baudelaire, Corrispondenze, p. 286, da I

fiori del male; Id., L'albatro, p. 288, da I fiori del male

Il romanzo decadente, p. 315; J-K. Huismans, p. 316: La realtà sostitutiva, p. 317, da

Controcorrente; O. Wilde, p. 321: I principi dell'estetismo, p. 322, da Il ritratto di Dorian

Gray; Id., Un maestro di edonismo, p. 325, da Il ritratto di Dorian Gray

La narrativa decadente in Italia, p. 328 (cenni);

G. d'Annunzio: vita, poetica, pensiero, opere, pp. 344-350

G. d'Annunzio, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, p. 351, da Il

piacere;

Id., La sera fiesolana, p. 377, da Alcyone; Id., La pioggia nel pineto, p. 384, da Alcyone; Id.,

La prosa “notturna”, p. 396, dal Notturno

G. Pascoli: vita, poetica, pensiero, opere, pp. 412-418;

G. Pascoli, Una poetica decadente, p. 418, da Il fanciullino; Id., Lavandare, p. 438, da

Myricae;

Id., Temporale, p. 448, da Myricae; Id., Novembre, p. 450, da Myricae; Id., Il lampo, p. 453,

da Myricae; Id., Il gelsomino notturno, p. 472, dai Canti di Castelvecchio

Il primo Novecento

Lo scenario: storia, società, cultura, idee, pp. 492-505;

Le caratteristiche della produzione letteraria, pp. 505-508;

La stagione delle avanguardie, p. 512; I futuristi, p. 514; F. T. Marinetti, p. 517-518; Id.,

Manifesto del Futurismo, p. 519; Id., Manifesto tecnico della letteratura futurista, p. 522;

Id., Bombardamento, p. 528, da Zang tumb tuum;

La lirica del primo Novecento in Italia, p. 561: i crepuscolari;

5


II QUADRIMESTRE

I. Svevo: vita, poetica, pensiero, opere, pp. 612-619;

I. Svevo, Le ali del gabbiano, p. 623, da Una vita; Id., Il ritratto dell'inetto, p. 632, da

Senilità;

Incontro con l'opera: La coscienza di Zeno, pp. 647-652; I. Svevo, Il fumo, p. 653, da La

coscienza di Zeno; Id., La morte del padre, p. 658, da La coscienza di Zeno;

Id., Psico-analisi, p. 674, da La coscienza di Zeno; Id., La profezia di un'apocalisse cosmica,

p. 683, da La coscienza di Zeno;

L. Pirandello: vita, pensiero, poetica, opere, pp.702-710; L.. Pirandello, Un'arte che

scompone il reale, p. 711, da L'umorismo; Id., La trappola, p. 719, dalle Novelle per un

anno; Id., Ciàula scopre la luna, p. 725, dalle Novelle per un anno; Id., Il treno ha fischiato,

p. 732, dalle Novelle per un anno; Id., La costruzione della nuova identità e la sua crisi, p.

748, da Il fu Mattia Pascal; Id., “Nessun nome”, p. 771, da Uno, nessuno e centomila;

Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”, pp. 780-782; Il “teatro nel teatro”, pp. 803-804;

Volume 3.2

Tra le due guerre

Lo scenario: storia, società, cultura, idee, pp. 4-21;

La narrativa straniera nel primo Novecento, pp. 23-26 (cenni);

L'assurdo, l'irreale, il fantastico, pp. 93-95 (cenni);

U. Saba: vita, poetica, pensiero, opere, pp. 120-129; U. Saba, La capra, p. 134, dal

Canzoniere; Id., Trieste, p. 136, dal Canzoniere; Id., Città vecchia, p. 138, dal Canzoniere;

Id., Amai, p. 143, dal Canzoniere; Id., Ulisse, p. 145, dal Canzoniere

G. Ungaretti: vita, poetica, pensiero, opere, pp. 162-168; G. Ungaretti, Il porto sepolto, p.

171, da L'allegria; Id., Veglia, p. 173, da L'allegria; Id., Sono una creatura, p. 175, da

L'allegria; Id., I fiumi, p. 177, da L'allegria; Id., San Martino del Carso, p. 181, da L'allegria;

Id., Soldati, p. 184, da L'allegria; Id., Non gridate più, p. 193, da Il dolore;

E. Montale: vita, poetica, pensiero, opere, pp. 228-236;

E. Montale, Non chiederci la parola, p. 241, da Ossi di seppia; Meriggiare pallido e assorto,

p. 243, da Ossi di seppia; Id., Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 245, da Ossi di

seppia; Id., Forse un mattino andando in un'aria di vetro, p. 250, da Ossi di seppia; Id., La

casa dei doganieri, p. 268, da Le occasioni; Id., Xenia 1, p. 276, da Satura

6


Argomenti che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio

L'Ermetismo, pp. 207-209; S. Quasimodo, p. 212; Id., Ed è subito sera, p. 213, da Acque e

terre; Id., Vento a Tindari, p. 241, da Acque e terre; Id., Alle fronde dei salici, p. 216, da

Giorno dopo giorno

Dal dopoguerra ai giorni nostri: storia, società, cultura, idee, pp. 298-317; Storia della

lingua e forme letterarie, pp. 320-329

Dal dopoguerra ai giorni nostri

La grande narrativa straniera (cenni)

Il romanzo della borghesia, pp. 373-374; A. Moravia, p. 374;

La guerra e la Resistenza: pp. 412-415; B. Fenoglio, Il “settore sbagliato della parte

giusta”, p. 422, da Il partigiano Johnny

P. Levi, p. 440, P. Levi, Il canto di Ulisse, p. 441, da Se questo è un uomo;

La poesia del secondo dopoguerra (cenni), pp. 537-538

Percorso Autore: C. Pavese, pp. 630-633; C. Pavese, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, p.

644, da Verrà la morte e avrà i tuoi occhi; Id., “Dove son nato non lo so”, p. 654, da La

luna e i falò;

Percorso Autore: P. P Pasolini, pp. 704-706; Degradazione e innocenza del popolo, p. 712,

da Una vita violenta

I linguaggi elettronici nella letteratura (cenni) , pp. 788- 793

Lettura integrale di un testo (romanzo o raccolta di racconti) di autore italiano o straniero

particolarmente significativo per la letteratura novecentesca, scelto da ogni alunno, tra un

elenco indicato dal docente

Padova, 13/05/2019

Il docente di Lettere

Attilio Viena

Firma del docente

7


8


1

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO «G. MARCONI» Certificazione Qualità (UNI EN ISO 9001:2015) - Istituto accreditato presso la Regione del Veneto




Pag. 1/5

Rev.10 01/04/2019



Docente: CHIEREGATO MASSIMO Classe: 5B

Materia: RELIGIONE



Per quanto riguarda la continuità didattica, la classe durante il triennio è stata seguita dallo

stesso insegnante.


Gli allievi, durante l’anno scolastico, hanno dimostrato interesse per la materia e hanno

evidenziato una discreta partecipazione durante le lezioni. Per quanto riguarda il comportamento è

stato sempre corretto e gli studenti hanno partecipato abbastanza attivamente al dialogo educativo.

In questa classe 13 alunni su 22 hanno frequentato l'ora di Religione.


Durante l’anno scolastico sono state effettuate 23 ore di lezione.

D) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza (indicare


CONOSCENZE





2

L’alunno conosce:

- Il significato della sessualità e del matrimonio alla luce della Bibbia e del Magistero della Chiesa

- I tratti peculiari della morale cristiana in relazione al significato dell’amore umano, del lavoro,

del bene comune e dell’impegno per una promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità

- Le forme di impegno contemporaneo a favore della pace, della giustizia e della solidarietà

- Le principali encicliche della Dottrina della Chiesa con riferimento agli argomenti affrontati in

classe.

- Gesù Cristo e il suo Vangelo

COMPETENZE

L’alunno è in grado di utilizzare le conoscenze acquisite in modo da:

- saper approfondire il significato della sessualità nel contesto di una visione unitaria della

persona

- saper affrontare criticamente le problematiche riguardanti la famiglia, il matrimonio

- prendere coscienza dei valori umani e cristiani quali: la solidarietà, la pace, la giustizia, il bene

comune e la mondialità.

- approfondire le conoscenze personali della propria dimensione religiosa.

- discutere della relazionalità dell’esistere di cui l’amore è una delle espressioni più elevate

- indicare e discutere alcune tematiche riguardanti l’etica cristiana

- indicare e discutere alcuni temi dell’analisi culturale su Dio, sul Cristianesimo

E) Metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di


Il metodo adottato è stato quello attivo per cui alle lezioni frontali si è cercato di affiancare

momenti di discussione, attività di brainstorming e incontri-testimonianze. Gli alunni sono stati i

protagonisti effettivi in quanto ogni argomento prendeva forma dal “bisogno” di conoscere che

nasceva dal dialogo, dalla lettura di testi, dall’analisi di test e questionari o dalla visione di film.

F) Materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,


Il testo adottato è “Tutti i colori della vita” , casa editrice Sei; in allegato “Non lasciamoci

rubare il futuro” di L. Ciotti

Bibbia, Documenti del Magistero, schemi, schede, appunti, riviste specifiche, mezzi

audiovisivi.


3

G) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nelle prove scritte e nel colloquio;

- i genocidi del XX secolo, - B. Brecht: un autore contro la guerra.

H) Eventuali prove strutturate somministrate. x


GRIGLIE DI VALUTAZIONE

I risultati conseguiti dagli alunni nelle prove di verifica, non disgiunti dall’osservazione, dai colloqui liberi, dalla analisi delle rielaborazioni personali, hanno costituito gli strumenti di valutazione dell’apprendimento scolastico. Il giudizio SUFFICIENTE (SUF) è stato assegnato agli studenti che hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati o che hanno dimostrato un seppur minimo progresso rispetto alla loro situazione di partenza; DISCRETO (DIS) ai ragazzi che sono progrediti dalla situazione di partenza e conoscono sufficientemente gli argomenti trattati; BUONO (B) per gli alunni che hanno ottenuto risultati soddisfacenti in base agli obiettivi della disciplina; DISTINTO (D) a chi ha conseguito una conoscenza completa dei contenuti e si è dimostrato sempre attivo nella trattazione dei vari argomenti; OTTIMO (O): a chi ha raggiunto, completato ed approfondito gli obbiettivi della disciplina e si è

rivelato elemento di stimolo e traino per la classe collaborando costantemente al miglioramento del

dialogo educativo.



4

PROGRAMMA SVOLTO

Docente: Massimo Chieregato

Classe: V B

Materia: Religione

I° PERIODO · Le religioni rivelate-monoteiste: Ebraismo, Cristianesimo, Islam (ripasso). . Le grandi religioni orientali: Buddhismo e Induismo. · Il concetto di morale, coscienza e libertà (ripasso). . I Cristiani (l'Etica cristiana) e la globalizzazione. II° PERIODO · I genocidi del XX° secolo. · Il Cattolicesimo e il suo richiamo alla pace e alla convivenza democratica. · La bioetica e il rapporto scienza-morale. · Il volontariato. Rapporto morale-volontariato. . La morale della vita fisica, sessuale e familiare: il messaggio biblico e il magistero della Chiesa.

Firma del docente Massimo Chieregato

i rappresentanti degli studenti

nome e firma ___________________________________

nome e firma ___________________________________


5

Documento del Consiglio di Classe Art. 17 – comma 1 – d.lgs. … · 2019-05-16 · Maggio con...

Documents

Transcript of Documento del Consiglio di Classe Art. 17 – comma 1 – d.lgs. … · 2019-05-16 · Maggio con...