Documento del Consiglio di Classe Anno scolastico 2010 ... · matematica e costituiscono una buona...
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Documento del Consiglio di Classe
Anno scolastico 2010 /2011
CLASSE V sez . F
INDIRIZZO: Tecnologico
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Presentazione della classe
La classe è costituita da 23 alunni provenienti da regolare frequenza nel triennio F. La classe si è rivelata , nel corso dell’ultimo anno, disciplinata con un accettabile grado di socializzazione. Il Consiglio di Classe fa presente, in via preliminare, che gli alunni non sono stati seguiti per tutto il triennio dagli stessi docenti in molte discipline (matematica, fisica, storia, filosofia, informatica ), così come si può agevolmente evincere dalla tabella “Continuità-Discontinuità” ed è questa la probabile causa del mancato possesso di solide competenze disciplinari da parte di alcuni alunni. Si è cercato, in quest’ultimo anno, di colmare tali carenze attraverso il recupero di contenuti e semplificazioni per quanto possibile, carenze che tuttavia non sono state pienamente colmate da tutto il gruppo classe, probabilmente a causa della mancanza di un’adeguata motivazione e di un costante impegno e, a volte, per una frequenza irregolare. La programmazione didattica delle diverse discipline è stata sostanzialmente realizzata,così come si evince dalle singole relazioni dei rispettivi docenti che si allegano a questo Documento. La classe non si presenta omogenea sia dal punto di vista del livello culturale, sia per maturità che per capacità acquisite : se alcuni alunni hanno, infatti, conseguito un buon livello di preparazione, frutto anche di un’attiva partecipazione alla vita scolastica, altri, non sempre hanno saputo finalizzare il loro impegno scolastico ad una puntuale progettualità di tempi e di metodi. Non tutti gli alunni, pertanto, hanno raggiunto gli obiettivi generali, prefissati ad inizio di anno scolastico, in modo esauriente e soddisfacente nelle diverse discipline. La frequenza, inoltre, per alcuni alunni, non è stata regolare anche se non vi sono da segnalare provvedimenti disciplinari. Tuttavia il Consiglio di Classe nel triennio ha finalizzato l’insegnamento delle varie aree culturali non solo all’acquisizione di obiettivi specifici cognitivi, ma anche di quelli formativi. Si è badato pertanto a far acquisire il possesso di nozioni propedeutiche indispensabili per un’autonoma comprensione delle strutture fondamentali di ogni singola disciplina, l’intuito interdisciplinare, la capacità di affrontare le varie problematiche nella loro poliedricità.
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Continuità didattica
DISCIPLINE CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
RELIGIONE DI PINTO DI PINTO DI PINTO
ITALIANO ARBORE ARBORE ARBORE
INFORMATICA BUONADONNA BUONADONNA VINO
INGLESE SFREGOLA SFREGOLA SFREGOLA
STORIA PORTA CETO CETO
FILOSOFIA PORTA CETO CETO
MATEMATICA TRENTADUE TROCCOLI SASSO
FISICA TRENTADUE TROCCOLI SASSO
BIOLOGIA MACUGLIA MACUGLIA GIGANTE
CHIMICA GIGANTE GIGANTE GIGANTE
SC. TERRA ---------- MACUGLIA GIGANTE
ED. FISICA GIORDANO GIORDANO GIORDANO
DISEGNO BOVIO RICCHIZZI ---------
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Configurazione della classe
CLASSE
ISCRITTI
STESSA
CLASSE
ISCRITTI
DA
ALTRA
CLASSE
PROMOSS
I A
GIUGNO
PROMOSS
I
CON
DEBITO
NON
PROMOSS
I
TRASFERI
TI
TERZA 24 1 14 10 1 ---
QUARTA 24 -- 17 6 1 ---
QUINTA 23 --
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Il percorso formativo : TECNOLOGICO
Q U A D R O O R A R I O
Materie
I II III IV V
Religione 1 1 1 1 1
Italiano 5 5 4 4 4
Informat. 0 0 3 3 3
Lingua 3 3 3 3 3
Geografia 3 0 0 0 0
Storia 2 2 2 2 3
Filosofia 0 0 2 3 3
Sc. Terra 3 0 0 2 2
Matem. 5 5 4 4 4
Fisica 0 0 4 3 4
Chimica 0 0 3 3 3
Biologia 0 3 4 2 2
Disegno 0 0 2 2 0
Ed. Fisica 2 2 2 2 2
Dirit.-Ec. 2 2 0 0 0
Tecn. Dis. 3 6 0 0 0
Lab. fisica 5 5 0 0 0
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Al fine di dare una caratterizzazione più scientifica al curricolo tradizionale del Liceo Scientifico, la nostra offerta formativa prevede l’indirizzo Scientifico Tecnologico . L’indirizzo si caratterizza per l’assenza del latino e l’aumento considerevole del numero di ore nelle discipline scientifiche, sia teoriche che tecnico pratiche. E’ particolarmente coerente con gli obiettivi UE (Strategia di Lisbona 2000/2010) nell’incentivare l’accesso alle facoltà scientifiche. Il programma di matematica del quinquennio è stato interamente rivisto quanto a finalità, contenuti e metodologie: i temi previsti consentono una panoramica completa sulla ricerca matematica e costituiscono una buona base di preparazione agli studi universitari. L’insegnamento, su indicazione ministeriale, è condotto per problemi, per non ridurre la matematica a collezione di nozioni fini a se stesse. I percorsi di apprendimento sono “a spirale”: prevedono un ritorno continuo su temi già trattati al fine di consolidare e ampliare le conoscenze acquisite. Nell’indirizzo Tecnologico lo studio della fisica al biennio si basa sulle esperienze di laboratorio. Nel triennio si sposta gradualmente l’attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici verso quelli concettuali fino alla formalizzazione teorica. Lo sviluppo quinquennale dell’insegnamento permette di trattare anche la fisica moderna, dal 1800 in poi, uno dei periodi più fervidi nella storia della Fisica.
Obiettivi educativi : comportamentali e cognitivi
Il Consiglio di Classe ha previsto il conseguimento dei seguenti obiettivi formativi
o potenziamento dei livelli di consapevolezza di sé, del significato delle proprie scelte, dei propri
comportamenti: accettazione del rapporto diritti/doveri
o promozione di una mentalità dello studio e dell‘impegno scolastico come occasione di crescita
personale e di arricchimento culturale
o promozione di un atteggiamento di ricerca: usare strumenti d‘indagine per saperi specializzati
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o sviluppo del senso di responsabilità e potenziamento dell‘autonomia personale
o puntualità nell‘adempimento di compiti e incarichi
o comprensione, accettazione e valorizzazione delle diversità
o rispetto dei luoghi e delle cose
o potenziamento della capacità di rispettare le regole
o potenziamento della capacità di autocontrollo
o sviluppo della capacità di dialogo
o riconoscimento e diversificazione del proprio ruolo nell‘ambito di un lavoro di gruppo
O conquista graduale di libera iniziativa di ricerca e creatività
Obiettivi del Consiglio di classe
Il Consiglio di Classe ha previsto il conseguimento dei seguenti obiettivi:
o acquisizione e consolidamento dei contenuti di ogni disciplina
o padronanza dei mezzi espressivi e del simbolismo proprio delle discipline
o utilizzo e applicazione delle conoscenze acquisite
o collegamento e rielaborazione di quanto appreso
o sviluppo della capacità di autovalutazione
o progressivo arricchimento del bagaglio lessicale
o acquisizione autonoma di ricerca e studio
o utilizzazione e creazione di semplici modelli interpretativi e risolutivi
o saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
o saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
Argomenti pluridisciplinari
Evoluzionismo: Darwin.
E‘ stato considerato come modulo interdisciplinare quello dedicato all‘evoluzionismo. La
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trattazione del suddetto modulo è in linea con quanto stabilito dal Consiglio di classe.
Il tempo e la storia
L’intelligenza artificiale: coscienza o imitazione
L’intellettuale e il potere
Attività extracurricolari
Olimpiadi della Matematica………………………………………...
Olimpiadi della Fisica……………………………………….
Partecipazione a progetti Pon e Pof……………………………………….
Visite guidate sul territorio……………………………………….
Partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici……………………………………….
Partecipazione seminari e convegni……………………………………….
Percorsi legati alla celebrazione dei 150 anni dell‘unità
Area di Progetto: Intelligenza Artificiale
Circa 50 anni fa veniva ufficialmente introdotto il termine ―Intelligenza Artificiale‖. Vi era allora
un‘atmosfera di euforia tecnologica indotta dall‘avvento del computer, una macchina in grado di manipolare
simboli, e l‘intelligenza artificiale sembrava a portata di mano. Che cosa è successo dopo?
E' proprio a questa domanda che gli alunni della classe 5F hanno cercato di rispondere investigando nei
meandri interdisciplinari di questo affascinante settore della ricerca scientifica.
I capisaldi di sviluppo sono stati:
Punti chiave nella storia della ricerca nell'Intelligenza Artificiale e mete raggiunte.
L'intelligenza artificiale nella vita di ogni giorno: applicazioni tecnologiche ed oggetti di uso comune
il cui funzionamento è il risultato delle ricerche nel campo della cibernetica e dell'IA.
Problema dell'apprendimento di una macchina artificiale: sistemi e modelli matematici; analisi delle
teorie di Piaget sulle strutture e processi cognitivi umani.
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Sfide aperte, limiti e difficoltà alla frontiera della ricerca nell'IA.
Mete da raggiungere: IA utile o semplicemente un vezzo dell'anelito umano a diventare esso stesso
un creatore di vita artificiale?
Il lavoro è stato sviluppato utilizzando varie fonti documentali, prime fa tutte Internet:
Libri di testo (anche in lingua inglese)
Siti web (testi, immagini e video)
Film rappresentativi dei concetti di base nell'IA.
Inoltre i risultati della ricerca verranno organizzati e consolidati in un seminario informativo da tenersi
nell'Istituto i cui relatori saranno gli stessi alunni e con lo scopo di condividere le conoscenze apprese
aprendo possibili dibattiti (grazie al carattere trasversale della disciplina) e gettando i semi per ulteriori
sviluppi futuri.
TERZA PROVA
I l Consiglio di classe ha deliberato lo svolgimento di due simulazioni di terza prova che si sono
effettuate nel mese di Gennaio e Aprile. La tipologia scelta è quella A, ossia una domanda a risposta
aperta da svolgersi in massimo 20 righe. La prima simulazione ha interessato le seguenti materie:
inglese, storia, fisica, informatica , chimica; nella seconda fisica, inglese, filosofia, informatica,
biologia.
Tracce simulazione :
Storia: La crisi del 1929 e il New Deal. Individua i motivi della crisi ed esponi le linee generali del
programma del New Deal.
Fisica:Su una sfera conduttrice di raggio 10mm vi è una densità di carica di 4 10 --7
C/m2
. Calcola
la capacità della sfera. Calcola il potenziale della sfera.
Scienze della Terra: Descrivere i moti millenari del pianeta Terra ed indicare le possibili influenze
sui mutamenti climatici avvenuti nell‘ultimo milione di anni.
Informatica e sistemi:Il teorema di Shannon e le sue conseguenze sulla codifica di sorgente in un
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sistema di trasmissione. Cenni sulle codifiche ottime e loro applicazione alla compressione dei file.
Inglese: James Joyce and George Orwell rapresent two original sides of the British cultural
vividness in the 20th century. Tell me chic they are.
Informatica e sistemi :Spiegare il concetto di modulazione e mettere a confronto la modulazione di
tipo AM con la modulazione FM.
Biologia: Considerando il riassorbimento e la secrezione a livello del nefrone, descrivere i processi
chimico-fisici implicati nella funzione renale.
Fisica: Campo elettrico e campo magnetico: analogie e differenze.
Filosofia: l‘esistenza è interpretabile a partire da categorie che ne sottolineano l‘unicità e la libertà
(il singolo, la possibilità, la scelta, l‘aut-aut). Analizza queste categorie, ricordandone le
conseguenze e confrontando la prospettiva che ne risulta con quella hegeliana.
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Contenuti e obiettivi disciplinari
ITALIANO
DOCENTE Prof. NUNZIA ARBORE
Testi adottati
Autore/Titolo Editore/ volume
Squarotti-Genghini
INVITO ALLA
LETTERATURA
ATLAS
Vol. 2, 3a e 3b
Classe V Sez. F
LICEO SCENTIFICO
TECNOLOGICO
Ore Previste 100 Effettuate 90
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Metodologia. Il sistema tradizionale di lezione frontale è stato
variato opportunamente con l‘adozione di una tecnica dialogica,
finalizzata a coinvolgere gli allievi in discussioni guidate, e a
stimolare in loro l‘abitudine alla riflessione e alla ricerca, partendo
dal presupposto che lo studio dei grandi autori del passato possa
aiutare a trovare le parole ―per dire il presente‖.
La motivazione agli studi è stata, inoltre, favorita producendo
una continua mediazione fra i contenuti culturali e il mondo
giovanile, con le sue strutture cognitive e i suoi bisogni.
.
Mezzi e strumenti di lavoro Strumenti didattici essenziali alla comunicazione dei contenuti
letterari sono stati il manuale e l‘analisi dei testi classici,
adeguatamente selezionati e, all‘occorrenza, forniti in fotocopia
agli allievi, allo scopo di indurli ad un razionale scambio di
opinioni, ad una migliore comprensione di quanto hanno assimilato
per via teorica, attraverso un continuo raffronto con i dati studiati
negli anni precedenti e con i contenuti appresi nelle altre discipline.
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Obiettivi raggiunti
Conoscenze Gli alunni, nel complesso, hanno raggiunto un apprezzabile livello
di conoscenza dei contenuti proposti, grazie ad uno spiccato
interesse per la materia e ad un elevato senso di responsabilità
nell‘affrontare il quotidiano impegno scolastico.
Competenze Gli allievi, nel corso delle lezioni, hanno potenziato la loro
disponibilità ad una comunicazione feconda, democratica e
tollerante. L‘apprendimento dei contenuti letterari e culturali si è
concretamente tradotto nell‘acquisizione di una matura coscienza
critica di fronte agli eventi che la realtà quotidianamente propone
e nel consolidamento dell‘attitudine ad elaborare modelli di
pensiero alternativi e flessibili, finalizzati ad un confronto critico
con la realtà.
Capacità Gli studenti, nel complesso, hanno potenziato le loro tecniche
espositivo-argomentative, impegnandosi in modo costante e
costruttivo nella rielaborazione critica e personale degli
argomenti, nel corretto uso della terminologia specifica,
nell‘analisi dei contenuti in una prospettiva interdisciplinare e
nella produzione di
testi scritti in diverse tipologie .
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INFORMATICA E SISTEMI AUTOMATICI
DOCENTE Prof. Vino Francesco Paolo
Testi adottati Autore/Titolo Editore/ volume
Corso di Sistemi Fabrizio Cerri - Carlo Redaelli HOEPLI / vol.2
Ore Previste 99 Effettuate 86
Metodologia La didattica è stata organizzata in rapporto alle capacità, agli
interessi e ai ritmi di apprendimento degli studenti. Le principali
metodologie impiegate sono:
lezione frontale, introduttiva o di raccordo
interattività
soluzione di problemi (problem solving)
imparare facendo (learning by doing)
Mezzi e strumenti di
lavoro
Libro di testo.
Sussidi didattici: CD-ROM allegato al libro di testo.
Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Laboratorio di
informatica, videoproiettore.
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Obiettivi raggiunti Gli obiettivi di seguito elencati sono stati raggiunti con un livello
ottimale per un piccolo gruppo di studenti, discreto per la maggior
parte della classe e sufficiente per i rimanenti.
Conoscenze Teoria dell'informazione
Teoria della probabilità
Informazione: misura, entropia, codifica di sorgente,
compressione.
Comunicazioni elettriche
Segnali elettrici: Spettro, trasformata di Fourier e banda di
un segnale
Trasmissione analogica: modulazione AM e FM,
modulazione digitale, modem
Trasmissione digitale: conversione analogico digitale,
campionamento, modulazione impulsiva PCM
Competenze Saper applicare le conoscenze di calcolo combinatorio alla
risoluzione di problemi di raggruppamenti e combinazioni.
Saper applicare gli assiomi della probabilità per l'analisi di
semplici problemi probabilistici discreti.
Saper misurare la quantità di informazioni emesse da una
sorgente e saper codificare i messaggi emessi da una sorgente
per aumentare la velocità di trasmissione.
Saper spiegare le modalità di utilizzo della modulazione di un
segnale elettrico per il trasporto di informazioni.
Saper descrivere il significato di banda di un segnale e di un
canale.
Saper descrivere un segnale in termini di serie di Fourier e
l'utilizzo della trasformata di Fourier.
Saper descrivere il concetto di modulazione e demodulazione
analogica in termini di spettro e potenza.
Saper riconoscere le varie tipologie di modulazione digitale
applicati ai sistemi di trasmissione dei dati come l‘ADSL.
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Capacità capacità di analisi nell‘ambito dei fenomeni osservabili da un
punto di vista probabilistico;
capacità di utilizzare gli strumenti del calcolo combinatorio
nella teoria dell‘informazione;
capacità di analisi riferite a sistemi naturali o artificiali
mediante l'uso di modelli e metodi tipici dell'informatica, della
teoria dei sistemi e della teoria dell'informazione;
capacità di analisi di sistemi di trasmissione analogica e
digitale delle informazioni;
usare strumenti software di uso generale.
Contenuti disciplinari ( unità didattiche)
1) Calcolo combinatorio
Disposizioni, permutazioni e combinazioni semplici
Disposizioni, permutazioni e combinazioni con ripetizione
Coefficienti binomiali
2) Teoria della probabilità
Spazio dei campioni e degli eventi
Assiomi e misura della probabilità
Probabilità condizionata, prove ripetute
Teorema delle probabilità totali e teorema di Bayes
Interpretazione frequenziale.
Variabili casuali, legge di distribuzione
3) Teoria dell‟informazione
Misura dell‘informazione
Entropia
Codifica di sorgente e teorema di Shannon
Codifica di Shannon-Fano e di Huffman
Compressione dei dati
Capacità di canale
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4) Segnali nelle comunicazioni
Concetto di spettro di un segnale sinusoidale
Sviluppo in serie di Fourier e spettri dei segnali
Trasformata di Fourier per segnali aperiodici
Funzione di trasferimento e risposta in frequenza
Distorsione
Valore medio e potenza media di un segnale periodico
Concetto di banda di un segnale
Banda di segnale e banda di canale
La banda di diversi tipi di segnale
Perdite e decibels
5) Sistemi di trasmissione analogica e digitale
Il concetto di modulazione
Modulazione d‘ampiezza (AM)
Demodulazione
Modulazione di fase e di frequenza (FM)
Multiplazione FDM
Morfologia, proprietà e vantaggi dei segnali digitali
Cenni alle modulazioni ASK, PSK e QAM
Funzionamento di un modem digitale
Cenni alla conversione da analogico a digitale
Trasmissione e multiplazione digitale: PCM e TDM.
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Laboratorio di Chimica
DOCENTE Prof. Francesco Gigante
Testi adottati
Autore/Titolo Editore/ volume
Valitutti, Tifi, Gentile
Le idee della Chimica
Zanichelli
Valitutti, Fornari, Gando
Elementi di Chimica Organica
Biorganica e Laboratorio
Zanichelli
Ore Previste 99 Effettuate 70
Metodologia
Il programma dell‘anno scolastico 2010/2011 è stato formulato tenendo conto delle osservazioni
svolte nella riunione di Dipartimento per aree disciplinari omogenee tenuta a Settembre. Il corso
è stato diviso in 4 parti secondo una didattica modulare: ogni modulo comprende una verifica
intermedia formativa, una verifica finale sommativa ed un eventuale recupero.
Il corso di Chimica dell‘anno prevede la trattazione di argomenti di Chimica Inorganica a
completamento del programma dell‘anno scolastico precedente (termodinamica chimica e acidi e
basi). In seguito è stato intrapreso lo studio della Chimica Organica fino alla trattazione delle
biomolecole (argomento già noto agli studenti dal corso di Biologia).. Le lezioni sono state tenute
esclusivamente sotto il profilo teorico data la mancanza del docente di laboratorio. Hanno
riguardato la descrizione delle principali classi dei composti del carbonio richiedendo, come
livello di conoscenza di base, la capacità di scriverne le formule brute, razionali e di struttura, la
conoscenza della nomenclatura IUPAC, delle proprietà fisiche e dei principali impieghi
tecnologici.
La didattica modulare così delineata è stata proposta agli studenti differenziandosi in :
- Attività didattica in classe nella modalità della lezione frontale.
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- Lavori di gruppo con l‘ausilio delle tecnologie informatiche (sito web
http://xoomer.virgilio.it/frgigant/ ).
- Studio autonomo.
Mezzi e strumenti di lavoro
I materiali didattici adottati derivano dal libro di testo in adozione ed altri testi forniti dal docente.
Del materiale multimediale è stato fornito dal docente.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
Termodinamica e cinetica chimica.
Energia interna e trasformazioni della materia. L‘entalpia delle
sostanze. Velocità delle reazioni chimiche. Catalizzatori per le
reazioni chimiche. Trasformazioni in equilibrio. L‘equilibrio
chimico. La costante di equilibrio: legge di Guldberg-Waage,
principio dell‘equilibrio mobile (principio di Le Chatelier). Il
prodotto di solubilità.
Acidi e basi.
La teoria sugli acidi e le basi La ionizzazione dell‘acqua. Il pH e
la forza degli acidi. La neutralizzazione: una reazione tra acidi e
basi L‘idrolisi: anche i Sali fanno cambiare il pH. Le soluzioni
tampone.
Le reazioni di ossido-riduzione.
Il numero di ossidazione. L‘ossidazione e la riduzione. Come si
bilanciano le reazioni di ossido-riduzione
Struttura e legami dei composti organici Struttura elettronica degli atomi. Regola dell'ottetto e simbolismo di Lewis. Elettronegatività e legami chimici. Formazione degli
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orbitali molecolari. L'atomo di carbonio e il concetto di ibridazione. Legami covalenti doppi e tripli Forze intermolecolari: quando le molecolesi attraggono Alcani e cicloalcani Isomeria di posizione, conformazionale,isomeria configurazionale . Proprietà fisiche. Proprietà chimiche Petrolio e processi di raffineria . Stereochimica e reagenti Chiralità e attività ottica . II polarimetro. Enantiomeri e diastereomeri . La formula di Fischer e configurazioni assolute R, S . Reagenti chimici ed effetto induttivo. Alcheni, alchini e alcadieni
Nomenclatura e stereoisomeria geometrica.. Metodi di preparazione .
Prorprietà fisiche e chimiche.
Dieni coniugati ed effetto di risonanza .
Idrocarburi aromatici
Proprietà fisiche e fisiologiche. Reazioni di sostituzione elettrofila
aromatica. Effetto mesomerico o di risonanza . Ossidazione delle
catene esterne
Alogenoderivati, alcoli, fenoli, eteri,tiocomposti Alogenoderivati . Alogenoderivati alchilici. Alogenoderivati arilici. Alcoli. Nomenclatura . Preparazione. Proprietà fisiche . Proprietà chimiche. Gli alcoli più importanti. Fenoli. Preparazione. Proprietà fisiche e chimiche . Derivati fenolici. Eteri. Preparazione. Proprietà fisiche e chimiche Ammine e composti eterociclici azotati Ammine . Nomenclatura. Preparazione . Proprietà fisiche. Proprietà chimiche. Composti eterociclici azotati Ammine a cinque termini . Ammine a sei termini. Composti ad anelli condensati
Aldeidi e chetoni Nomenclatura . Metodi di preparazione di aldeidi e chetoni. Proprietà fisiche. Proprietà chimiche. Tautomeria e condensazione aldolica
Acidi carbossilici e derivati
Nomenclatura. Preparare gli acidi. Proprietà fisiche. Proprietà
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chimiche. Grassi. Saponi
Lipidi Lipidi saponificabili . Gliceridi. Fosfolipidi . Glicolipidi . Lipidi insaponificabili. Terpeni. Steroidi. Vitamine liposolubili
Carboidrati
Definizione e classificazione . Struttura dei monosaccaridi .
Principali reazioni degli zuccheri. Reazioni dell' —OH anomerico .
Reazioni di ossidazione. Reazioni di riduzione. Monosaccaridi.
Disaccaridi. Polisaccaridi Amido e glicogeno . Cellulosa
Amminoacidi, proteine, enzimi
Amminoacidi . Struttura e nomenclatura. Comportamento in
ambiente acquoso. Legame peptidico e peptidi Proteine . Struttura primaria. Struttura secondaria. Struttura terziaria. Struttura quaternaria. Classificazione delle proteine . Enzimi. Nomenclatura e classificazione
Acidi nucleici
Struttura e replicazione del DNA . Struttura degli RNA e sintesi
proteica .
Competenze
Stabilire e descrivere i concetti di sistema e ambiente. Applicare il
primo e il secondo principio della termodinamica. Spiegare la
diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di
trasferimento dell‘energia, mediante il lavoro e il calore. Calcolare
le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una
reazione chimica usando le tabelle del testo. Utilizzare le
grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia
e la spontaneità delle reazioni chimiche. Prevedere la spontaneità
di una reazione, attraverso la variazione di energia libera del
sistema. Usare la teoria degli urti per prevedere l‘andamento di
una reazione Descrivere il comportamento di una reazione con la
teoria dello stato di transizione. Descrivere il funzionamento del
catalizzatore nelle reazioni.
Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori.
Spiegare l‘azione dei diversi parametri che influenzano la velocità
di reazione (temperatura, concentrazione, pressione, superficie di
contatto, presenza dei catalizzatori). Spiegare le proprietà dei
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sistemi chimici all‘equilibrio e risolvere problemi quantitativi
riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio. Spiegare le
proprietà di acidi e basi, mediante le teorie di Arrhenius, Brønsted-
Lowry, di Lewis, e risolvere problemi quantitativi riguardanti
queste sostanze. Misurare il pH di una soluzione con l‘indicatore
universale. Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e basi
deboli. Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle
soluzioni acquose. Determinare il numero di ossidazione degli
elementi liberi e nei composti. Bilanciare le reazioni di ossido-
riduzione in ambiente acido e in ambiente basico. Calcolare il
peso equivalente di ossidanti e riducenti. Identificare le reazioni di
ossido-riduzione, bilanciarle col metodo ionico elettronico e
risolvere problemi quantitativi.
Distinguere alcani, alcheni, alchini, idrocarburi ciclici e areni in
base alle loro proprietà fisiche e chimiche. Spiegare la natura dei
legami covalenti semplice, doppio e triplo, anche mediante il
concetto di ibridazione. Comparare le proprietà degli idrocarburi
alifatici e ciclici con quelle degli idrocarburi aromatici. Descrivere
le serie degli alcani, dei cicloalcani, degli alcheni, degli alchini e
degli idrocarburi aromatici in termini di formule generali, di
formule di struttura e di nomenclatura IUPAC. Descrivere i vari
tipi di isomeria. Descrivere le principali reazioni degli idrocarburi.
Distinguere alogenoderivati, alcoli, fenoli, eteri, tiocomposti,
ammine, composti eterociclici azotati, aldeidi, chetoni, acidi
carbossilici e derivati in base alle loro proprietà fisiche e
chimiche. Spiegare la natura dei principali gruppi funzionali
presenti nelle molecole organiche. Scrivere e denominare le
formule dei principali gruppi funzionali. Spiegare le principali
reazioni che interessano i gruppi funzionali.
Spiegare la natura delle principali biomolecole che compongono
gli organismi viventi. Scrivere e denominare le formule dei
principali carboidrati, lipidi e amminoacidi. Spiegare la struttura
primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine.
Spiegare la funzione degli enzimi e delle proteine. Illustrare la
struttura e le funzioni di DNA e RNA.
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Capacità
Le capacità sviluppate nel corso di Chimica consistono nelle
abilità atte a risolvere semplici reazioni stechiometriche comprese
le ossidoriduzioni e nel gestire la nomenclatura dei composti
organici ed inorganici.
Contenuti
Modulo 1 Termodinamica e cinetica chimica. Acidi e basi. Le reazioni di ossido-
riduzione.
Modulo 2 Chimica organica I
Struttura e legami dei composti organici .Alcani e cicloalcani. Stereochimica e reagenti.
Alcheni, alchini e alcadieni. Idrocarburi aromatici
Modulo 3 Chimica organica II
Alogenoderivati, alcoli, fenoli, eteri,tiocomposti. Ammine e composti eterociclici azotati.
Aldeidi e chetoni. Acidi carbossilici e derivati.
Modulo 4 Le biomolecole
Lipidi. Carboidrati. Amminoacidi, proteine, enzimi. Acidi nucleici.
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Scienze della Terra
DOCENTE Prof. Francesco Gigante
Testi adottati
Autore/Titolo
Palmieri Parotto
Il Globo terrestre e la sua evoluzione
Editore/ volume
ZanichelliMo
Ore Previste 66 Effettuate 50
Metodologia Il programma dell‘anno scolastico 2010/2011 è stato formulato tenendo conto delle osservazioni
svolte nella riunione di Dipartimento per aree disciplinari omogenee tenuta a Settembre. Il corso
di Scienze della Terra è stato suddiviso in 3 moduli dei quali il primo, di una dimensione
maggiore, totalmente dedicato alla Geografia Astronomica, uno riguardante argomenti geologici
in senso stretto (Litologia, interno terrestre, Tettonica delle placche, manifestazioni della
dinamica endogena) e l‘ultimo avente come argomento la storia naturale del pianeta Terra. Ogni
modulo, della durata minima di 2 mesi, è stato oggetto di valutazione somministrando allo
studente una verifica intermedia, una finale ed una eventuale verifica di recupero. Le prove
intermedie sono state svolte sia nella modalità orale che in quella scritta, mentre la prova finale e
quella di recupero sono state svolte in modalità scritta. La materia è stata trattata dirigendo
l‘attenzione del discente su spiegazioni dettagliate in senso chimico, fisico, biologico degli
argomenti geologici ed astronomici. In tal modo il discente ha tratto una implicita conferma ed
un‘applicazione di quanto appreso in altri corsi, come Biologia, Fisica, Chimica. Spesso sono
stati trattati argomenti di stretta attualità, legati ai problemi ambientali come l‘inquinamento o il
dissesto idrogeologico. La classe ha risposto con vivacità ed attenzione a queste proposte culturali
ed ha dimostrato in gran parte dei suoi componenti di aver elaborato una razionale coscienza
ecologista. Nel complesso ritengo che il corso sia riuscito a far crescere i ragazzi su tematiche di
carattere scientifico generali ed in particolare nelle Scienze della Terra e nelle Scienze
Ambientali.
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Mezzi e strumenti di lavoro
La didattica modulare così delineata verrà proposta agli studenti differenziandosi in :
- Attività didattica in classe nella modalità della lezione frontale.
- Lavori di gruppo con l‘ausilio della strumentazione di laboratorio e delle tecnologie
informatiche.
- Studio autonomo.
- Partecipazione al progetto astronomia (lezioni teoriche ed osservazione diretta degli astri)
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
Le caratteristiche delle stelle e la loro luminosità. La radiazione
elettromagnetica. La posizione delle stelle. Come procede
l’evoluzione stellare. I raggruppamenti di stelle: le galassie.
L’origine dell’Universo. Com’è fatto il Sistema solare. Com’è
fatto il Sole. Le leggi di Keplero. La legge della gravitazione
universale. Le caratteristiche dei pianeti del Sistema solare.
Le scoperte recenti. La forma e le dimensioni della Terra.
Le coordinate geografiche. Il moto di rotazione della Terra attorno
al proprio asse. Il moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole.
Le stagioni. I moti millenari della Terra. Le caratteristiche della
Luna. I moti della Luna e le loro conseguenze.
Le ere in cui è suddivisa la storia della Terra. I «supercontinenti».
L’utilità dei fossili nel ricostruire la storia della Terra. Quando e
come si è formato il nostro pianeta. Quando è comparsa la vita
sulla Terra. Come sono mutate nel tempo la posizione e la
struttura dei continenti. Come si è evoluta nel tempo la vita sulla
Terra. Le caratteristiche e le proprietà dei minerali.
I principali gruppi di minerali. I tre gruppi principali di rocce. Il
ciclo litogenetico. Formazione delle rocce magmatiche.
Formazione delle rocce sedimentarie. Formazione delle rocce
metamorfiche. I metodi per stabilire l’età di una roccia. I principi
26
della stratigrafia. Il significato del termine radioattività riferito ad
alcuni elementi chimici. Che cosa sono i vulcani. Quali sono i
prodotti dell’attività vulcanica. Che forme hanno i vulcani. I
diversi tipi di eruzioni vulcaniche. I fenomeni legati all’attività
vulcanica. La distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre. Il
meccanismo all’origine dei terremoti. I tipi di onde sismiche e il
sismografo. Come vengono utilizzate le onde sismiche nello
studio dell’interno della Terra. La magnitudo. La scala Richter.
L’intensità di un terremoto. La scala MCS. La distribuzione degli
ipocentri dei terremoti sulla Terra. I possibili interventi di difesa
dai terremoti. La struttura interna della Terra. Il meccanismo di
espansione dei fondi oceanici. Le placche litosferiche. I tipi di
margini tra placche litosferiche e i movimenti delle placche a essi
associati. Come si originano una catena montuosa e un oceano. Le
modalità di propagazione del calore all’interno della Terra. Le
probabili cause del movimento delle placche. Le forme più
comuni della deformazione delle rocce.
Competenze
L'acquisizione della consapevolezza che la Sfera celeste e le
stelle (con la loro composizione chimica, la
luminosità, la temperatura e la loro sorprendente evoluzione nel
tempo) identificano, in prima approssimazione, 1'«ambiente
celeste». L'acquisizione della consapevolezza che le leggi
dell'Universo regolano i movimenti di galassie e pianeti e sono
una delle frontiere teoriche più stimolanti del pensiero umano:
stazionario o inflazionario che sia, l'Universo costituisce la sfida
più difficile dei prossimi anni. L'acquisizione della
consapevolezza che le principali informazioni sui pianeti esterni
e, soprattutto, su quelli di tipo terrestre discendono dalle
esplorazioni condotte ormai da molte sonde all'interno del
Sistema solare. Fenomeni come il vulcanismo e il bom-
bardamento meteoritico sono stati più comuni, in passato, di
quanto siamo normalmente portati a pensare e ci rimandano
direttamente all'origine del Sistema solare. L'acquisizione della
consapevolezza che le relazioni fondamentali tra la Terra e il
Sole sono dipendenti dalla forma, dalle dimensioni e dai
movimenti del nostro pianeta (oltre che, naturalmente, dalle
caratteristiche del Sole). L'acquisizione della consapevolezza che
le relazioni tra la Terra e il Sole hanno grande influenza sui
fenomeni fisici e biologici operanti sulla superficie terrestre. La
27
comprensione delle interrelazioni che esistono tra la Terra e la
Luna. L'acquisizione della consapevolezza che dalla presenza e
dal comportamento della Luna dipendono anche fenomeni di
nostro diretto interesse.
#Comprensione che il principio dell'attualismo il presente è la
chiave per comprendere il passato, ma che è anche vero il
contrario: il passato spesso può aiutare a capire il presente ed
entrambi gli strumenti servono a ric#ostruire la storia del pianeta.
Comprensione che atmosfera e idrosfera sono mutate
sensibilmente da 4,5 miliardi di anni a questa parte, mentre la
biosfera addirittura non è esistita per gran parte del tempo.
Comprensione che la vita si è sviluppata molto precocemente,
con forme assai lontane da quelle odierne, anche se è ancora
aperto il dibattito culturale su come debba essere interpretato il
processo evolutivo.
Conoscenza della struttura interna della terra e degli strumenti
fisici di esplorazione della stessa. Conoscenza degli elementi
basilari della struttura cristallografica dei minerali in funzione
delle loro proprietà. Conoscenza degli ambienti di formazione
delle rocce attuali e passate. Individuazione delle principali linee
evolutive del ciclo litogenetico e classificazione delle rocce
all'interno dei processi di trasformazione della crosta.#
Conoscenza del fenomeno vulcanismo nei suoi aspetti molteplici.
Conoscenza del materiali di partenza (magmi) e quelli di arrivo
(gas, vapori e nuove rocce). Conoscenza delle forme in cui il
fenomeno vulcanismo si attua (gli edifici vulcanici). La
conoscenza della natura e dell‘origine dei terremoti. Lo studio
delle onde sismiche e le basi della Sismologia. La valutazione
del terremoto in termini di energia liberata. Conoscenza della
distribuzione non casuale dei terremoti. Conoscenza dell'uso dei
terremoti per conoscere l'interno della Terra. Conoscenza del
rischio sismico e di come difendersi dai terremoti. Conoscenza
unitaria delle caratteristiche generali del pianeta Terra.
Conoscenza delle caratteristiche del campo magnetico e della
temperatura interna. Conoscenza della definizione delle placche
litosferiche. Conoscenza del modalità dell'espansione dei fondali
oceanici. Inserimento di vulcanismo e sismicità all'interno di un
28
quadro globale. Formulazione di ipotesi sul motore del
meccanismo.
Capacità
Stabilire la luminosità relativa di due stelle conoscendo la loro
magnitudine apparente. Individuare la Stella polare nel cielo
notturno. Calcolare il valore della forza di attrazione
gravitazionale tra due corpi. Ricondurre le caratteristiche dei
pianeti alla tipologia cui appartengono. Individuare la posizione di
un oggetto sulla superficie terrestre attraverso le sue coordinate
geografiche. Individuare le zone astronomiche su un planisfero.
Distinguere le rocce magmatiche, le sedimentarie e le
metamorfiche. Distinguere una roccia magmatica intrusiva da una
effusiva. Classificare una roccia sedimentaria clastica in base alle
dimensioni dei frammenti che la costituiscono. Risalire
all‘ambiente di sedimentazione di una roccia sedimentaria clastica.
Stabilire se una roccia metamorfica è scistosa o meno. Stabilire
l‘età relativa di una roccia sedimentaria che contiene un fossile
guida. Distinguere un vulcano centrale da uno lineare.
Riconoscere un vulcano a scudo, un vulcano-strato, un cono di
scorie. Leggere la carta che riporta la distribuzione dei vulcani
attivi sulla superficie terrestre. Determinare la posizione
dell‘epicentro di un terremoto dai sismogrammi di tre stazioni
sismiche. Determinare la magnitudo di un sisma da un
sismogramma usando la scala Richter. Interpretare la carta della
distribuzione dei terremoti. Tenere i comportamenti adeguati in
caso di terremoto. Calcolare la velocità di separazione di due
continenti conoscendo l‘età delle rocce del fondo oceanico per le
quali è nota la distanza da una dorsale. Collegare fenomeni sismici
e vulcanici al movimento delle placche.
Ricostruire alcuni eventi della storia geologica di un luogo
conoscendo i fossili contenuti nelle rocce sedimentarie.
Contenuti disciplinari
Modulo 1 Geografia
astronomica.
Modulo 2 L‟evoluzione del
pianeta Terra.
Modulo 3 L‟interno della
29
Terra. Manifestazioni della
dinamica terrestre.
Laboratorio di Chimica
DOCENTE Prof. Francesco Gigante
Testi adottati
Autore/Titolo Editore/ volume
Valitutti, Tifi, Gentile
Le idee della Chimica
Zanichelli
Valitutti, Fornari, Gando
Elementi di Chimica Organica
Biorganica e Laboratorio
Zanichelli
Ore Previste 99 Effettuate 70
30
Metodologia
Il programma dell‘anno scolastico 2010/2011 è stato formulato tenendo conto delle osservazioni
svolte nella riunione di Dipartimento per aree disciplinari omogenee tenuta a Settembre. Il corso
è stato diviso in 4 parti secondo una didattica modulare: ogni modulo comprende una verifica
intermedia formativa, una verifica finale sommativa ed un eventuale recupero.
Il corso di Chimica dell‘anno prevede la trattazione di argomenti di Chimica Inorganica a
completamento del programma dell‘anno scolastico precedente (termodinamica chimica e acidi e
basi). In seguito è stato intrapreso lo studio della Chimica Organica fino alla trattazione delle
biomolecole (argomento già noto agli studenti dal corso di Biologia).. Le lezioni sono state tenute
esclusivamente sotto il profilo teorico data la mancanza del docente di laboratorio. Hanno
riguardato la descrizione delle principali classi dei composti del carbonio richiedendo, come
livello di conoscenza di base, la capacità di scriverne le formule brute, razionali e di struttura, la
conoscenza della nomenclatura IUPAC, delle proprietà fisiche e dei principali impieghi
tecnologici.
La didattica modulare così delineata è stata proposta agli studenti differenziandosi in :
- Attività didattica in classe nella modalità della lezione frontale.
- Lavori di gruppo con l‘ausilio delle tecnologie informatiche (sito web
http://xoomer.virgilio.it/frgigant/ ).
- Studio autonomo.
Mezzi e strumenti di lavoro
I materiali didattici adottati derivano dal libro di testo in adozione ed altri testi forniti dal docente.
Del materiale multimediale è stato fornito dal docente.
31
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
Termodinamica e cinetica chimica.
Energia interna e trasformazioni della materia. L‘entalpia delle
sostanze. Velocità delle reazioni chimiche. Catalizzatori per le
reazioni chimiche. Trasformazioni in equilibrio. L‘equilibrio
chimico. La costante di equilibrio: legge di Guldberg-Waage,
principio dell‘equilibrio mobile (principio di Le Chatelier). Il
prodotto di solubilità.
Acidi e basi.
La teoria sugli acidi e le basi La ionizzazione dell‘acqua. Il pH e
la forza degli acidi. La neutralizzazione: una reazione tra acidi e
basi L‘idrolisi: anche i Sali fanno cambiare il pH. Le soluzioni
tampone.
Le reazioni di ossido-riduzione.
Il numero di ossidazione. L‘ossidazione e la riduzione. Come si
bilanciano le reazioni di ossido-riduzione
Struttura e legami dei composti organici Struttura elettronica degli atomi. Regola dell'ottetto e simbolismo di Lewis. Elettronegatività e legami chimici. Formazione degli orbitali molecolari. L'atomo di carbonio e il concetto di ibridazione. Legami covalenti doppi e tripli Forze intermolecolari: quando le molecolesi attraggono Alcani e cicloalcani Isomeria di posizione, conformazionale,isomeria configurazionale . Proprietà fisiche. Proprietà chimiche Petrolio e processi di raffineria . Stereochimica e reagenti Chiralità e attività ottica . II polarimetro. Enantiomeri e diastereomeri . La formula di Fischer e configurazioni assolute R, S . Reagenti chimici ed effetto induttivo. Alcheni, alchini e alcadieni
Nomenclatura e stereoisomeria geometrica.. Metodi di preparazione .
Prorprietà fisiche e chimiche.
Dieni coniugati ed effetto di risonanza .
Idrocarburi aromatici
Proprietà fisiche e fisiologiche. Reazioni di sostituzione elettrofila
aromatica. Effetto mesomerico o di risonanza . Ossidazione delle
catene esterne
32
Alogenoderivati, alcoli, fenoli, eteri,tiocomposti Alogenoderivati . Alogenoderivati alchilici. Alogenoderivati arilici. Alcoli. Nomenclatura . Preparazione. Proprietà fisiche . Proprietà chimiche. Gli alcoli più importanti. Fenoli. Preparazione. Proprietà fisiche e chimiche . Derivati fenolici. Eteri. Preparazione. Proprietà fisiche e chimiche Ammine e composti eterociclici azotati Ammine . Nomenclatura. Preparazione . Proprietà fisiche. Proprietà chimiche. Composti eterociclici azotati Ammine a cinque termini . Ammine a sei termini. Composti ad anelli condensati
Aldeidi e chetoni Nomenclatura . Metodi di preparazione di aldeidi e chetoni. Proprietà fisiche. Proprietà chimiche. Tautomeria e condensazione aldolica
Acidi carbossilici e derivati
Nomenclatura. Preparare gli acidi. Proprietà fisiche. Proprietà
chimiche. Grassi. Saponi
Lipidi Lipidi saponificabili . Gliceridi. Fosfolipidi . Glicolipidi . Lipidi insaponificabili. Terpeni. Steroidi. Vitamine liposolubili
Carboidrati
Definizione e classificazione . Struttura dei monosaccaridi .
Principali reazioni degli zuccheri. Reazioni dell' —OH anomerico .
Reazioni di ossidazione. Reazioni di riduzione. Monosaccaridi.
Disaccaridi. Polisaccaridi Amido e glicogeno . Cellulosa
Amminoacidi, proteine, enzimi
Amminoacidi . Struttura e nomenclatura. Comportamento in
ambiente acquoso. Legame peptidico e peptidi Proteine . Struttura primaria. Struttura secondaria. Struttura terziaria. Struttura quaternaria. Classificazione delle proteine . Enzimi. Nomenclatura e classificazione
Acidi nucleici
33
Struttura e replicazione del DNA . Struttura degli RNA e sintesi
proteica .
Competenze
Stabilire e descrivere i concetti di sistema e ambiente. Applicare il
primo e il secondo principio della termodinamica. Spiegare la
diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di
trasferimento dell‘energia, mediante il lavoro e il calore. Calcolare
le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una
reazione chimica usando le tabelle del testo. Utilizzare le
grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia
e la spontaneità delle reazioni chimiche. Prevedere la spontaneità
di una reazione, attraverso la variazione di energia libera del
sistema. Usare la teoria degli urti per prevedere l‘andamento di
una reazione Descrivere il comportamento di una reazione con la
teoria dello stato di transizione. Descrivere il funzionamento del
catalizzatore nelle reazioni.
Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori.
Spiegare l‘azione dei diversi parametri che influenzano la velocità
di reazione (temperatura, concentrazione, pressione, superficie di
contatto, presenza dei catalizzatori). Spiegare le proprietà dei
sistemi chimici all‘equilibrio e risolvere problemi quantitativi
riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio. Spiegare le
proprietà di acidi e basi, mediante le teorie di Arrhenius, Brønsted-
Lowry, di Lewis, e risolvere problemi quantitativi riguardanti
queste sostanze. Misurare il pH di una soluzione con l‘indicatore
universale. Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e basi
deboli. Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle
soluzioni acquose. Determinare il numero di ossidazione degli
elementi liberi e nei composti. Bilanciare le reazioni di ossido-
riduzione in ambiente acido e in ambiente basico. Calcolare il
peso equivalente di ossidanti e riducenti. Identificare le reazioni di
ossido-riduzione, bilanciarle col metodo ionico elettronico e
risolvere problemi quantitativi.
Distinguere alcani, alcheni, alchini, idrocarburi ciclici e areni in
base alle loro proprietà fisiche e chimiche. Spiegare la natura dei
legami covalenti semplice, doppio e triplo, anche mediante il
concetto di ibridazione. Comparare le proprietà degli idrocarburi
alifatici e ciclici con quelle degli idrocarburi aromatici. Descrivere
34
le serie degli alcani, dei cicloalcani, degli alcheni, degli alchini e
degli idrocarburi aromatici in termini di formule generali, di
formule di struttura e di nomenclatura IUPAC. Descrivere i vari
tipi di isomeria. Descrivere le principali reazioni degli idrocarburi.
Distinguere alogenoderivati, alcoli, fenoli, eteri, tiocomposti,
ammine, composti eterociclici azotati, aldeidi, chetoni, acidi
carbossilici e derivati in base alle loro proprietà fisiche e
chimiche. Spiegare la natura dei principali gruppi funzionali
presenti nelle molecole organiche. Scrivere e denominare le
formule dei principali gruppi funzionali. Spiegare le principali
reazioni che interessano i gruppi funzionali.
Spiegare la natura delle principali biomolecole che compongono
gli organismi viventi. Scrivere e denominare le formule dei
principali carboidrati, lipidi e amminoacidi. Spiegare la struttura
primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine.
Spiegare la funzione degli enzimi e delle proteine. Illustrare la
struttura e le funzioni di DNA e RNA.
Capacità
Le capacità sviluppate nel corso di Chimica consistono nelle
abilità atte a risolvere semplici reazioni stechiometriche comprese
le ossidoriduzioni e nel gestire la nomenclatura dei composti
organici ed inorganici.
Contenuti
Modulo 1 Termodinamica e cinetica chimica. Acidi e basi. Le reazioni di ossido-
riduzione.
Modulo 2 Chimica organica I
Struttura e legami dei composti organici .Alcani e cicloalcani. Stereochimica e reagenti.
Alcheni, alchini e alcadieni. Idrocarburi aromatici
35
Modulo 3 Chimica organica II
Alogenoderivati, alcoli, fenoli, eteri,tiocomposti. Ammine e composti eterociclici azotati.
Aldeidi e chetoni. Acidi carbossilici e derivati.
Modulo 4 Le biomolecole
Lipidi. Carboidrati. Amminoacidi, proteine, enzimi. Acidi nucleici.
FILOSOFIA
DOCENTE Prof.ssa Ceto Palma
Testi adottati
Autore/Titolo Editore/ volume
A. La Vergata La Nuova Italia
F. Trabattoni Vol. 3
Filosofia e cultura
Ore Previste 99 Effettuate 79
36
Metodologia
Sono state privilegiate la lezione frontale e dialogata nella quale
sono state favorite discussioni sulle tematiche trattate; inoltre si è
proposto la lettura di brani antologici, si è favorito il lavoro di
ricerca e approfondimento personale per gli alunni migliori e
attività individualizzate e/o di recupero per gli alunni più deboli.
Le verifiche hanno offerto la possibilità di dibattere e approfondire
i nuclei tematici sfruttando il contributo attivo di alcuni studenti
sia nella formulazione di questioni, sia nel trasferimento di
conoscenze generali ad ambiti specifici.
Mezzi e strumenti di
lavoro
37
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Gli alunni hanno acquisito complessivamente, pur se a livelli
differenti,le conoscenze dei concetti, delle tesi e delle strutture
argomentative fondamentali delle teorie filosofiche elencate.
Permangono tuttavia delle difficoltà a livello espressivo ed
elaborativo da parte degli studenti più deboli.
Competenze Gli alunni hanno complessivamente raggiunto livelli apprezzabili
in termini di competenze linguistico-espressive, di analisi e sintesi,
di rielaborazione autonoma. A fronte di un ristretto gruppo di un
buon livello, vi sono allievi che evidenziano incertezze e difficoltà
nella comprensione adeguata dei problemi o dei nuclei concettuali,
nell‘utilizzo del lessico specifico e nella rielaborazione.
Capacità La maggior parte degli alunni sono capaci di: elaborare una sintesi
personale delle unità didattiche analizzate; riconoscere analogie e
differenze tra le varie scuole di pensiero. Solo pochi alunni sono in
grado di collegare i contenuti con forme di ragionamento e di
esprimere valutazioni fondatamente critiche su idee, fatti,
argomentazioni.
38
Contenuti disciplinari ( unità didattiche) Unità
orarie
MOD. 1 ROMANTICISMO E IDEALISMO
U.D. 1 Caratteri generali del Romanticismo e dell‟Idealismo.
U.D. 2 Fichte:
I tre principi della<< dottrina della scienza>>;
La dottrina morale: concetto di stato, missione del dotto.
U.D. 2 Schelling:
La filosofia della natura: l‘assoluta identità di spirito e natura;
La filosofia trascendentale: l‘attività artistica come effettiva unità di spirito e natura.
U.D. 3 Hegel:
I capisaldi del pensiero hegeliano:
la risoluzione del finito nell‘infinito; l‘identità fra ragione e realtà; la funzione
giustificatrice della filosofia; la dialettica.
La fenomenologia dello Spirito:
Significato e finalità; le figure del processo conoscitivo; la coscienza: certezza
sensibile, percezione, intelletto; l‘autocoscienza: ―signoria e servitù‖, ―stoicismo e
scetticismo‖, ―coscienza infelice‖.
Dalla fenomenologia al ― sistema‖:
I tre momenti dell‘Assoluto: Idea, Natura e Spirito; le partizioni della filosofia: logica,
filosofia della natura, filosofia dello spirito;
La filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo- l‘analisi dello spirito oggettivo: diritto
formale o astratto, moralità, eticità.
L‘eticità: famiglia, società civile e stato.
Lo stato: diritto statuale interno, diritto esterno e storia
5ore
11 ore
39
MOD.2 Le reazioni all‟idealismo
U.D. 1 Schopenauer
Il mondo come rappresentazione;
l‘essenza noumenica della realtà: la volontà,
le vie della liberazione dal dolore: arte, etica, ascesi.
U.D. 2 Kierkegaard La critica all‘hegelismo: dal primato della ragione al primato del singolo;
gli stadi dell‘esistenza (vita estetica, etica e religiosa), il concetto di
angoscia, disperazione e fede.
U.D. 3 Feuerbach
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione: la critica all‘idealismo
hegeliano,
la critica alla religione.
U.D. 4 Marx Verso il materialismo scientifico: contro il misticismo logico di Hegel;
la concezione materialistica della storia: struttura e sovrastruttura ;
Il capitale: merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del
capitalismo.
Le fasi della futura società comunista.
3 ore
2 ore
2 ore
4 ore
40
MOD.3 Scienza e progresso: Il positivismo
U.D. 1 Il Positivismo sociale Comte: la legge dei tre stadi
U.D. 2 Il Positivismo evoluzionistico Le scienze della vita: dal fissismo all‘evoluzionismo
Il trasformismo di Lamarck
La lotta per l‘esistenza di Malthus
La selezione naturale di Darwin
L‘evoluzionismo di Spencer: la dottrina dell‘inconoscibile e i rapporti tra
scienza e religione.
1 ora
7 ore
41
MOD. 4 La crisi delle certezze nella filosofia
U.D. 1 Nietzsche Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche.
Il periodo giovanile: la nascita della tragedia (l‘interpretazione della
grecità e la decadenza della civiltà occidentale).
Il periodo ―illuministico‖: l‘annuncio della ―morte di Dio‖ e la fine delle
illusioni metafisiche.
La fase di ―Zarathustra‖: la filosofia del meriggio (il superuomo e
l‘eterno ritorno).
L‘ ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la
―transvalutazione dei valori‖.
La volontà di potenza
U.D. 2 La rivoluzione psicoanalitica: Freud
Dagli studi sull‘isteria alla psicoanalisi
La realtà dell‘inconscio e le vie per accedervi
La scomposizione psicoanalitica della personalità
La teoria della sessualità e il complesso edipico
Totem e tabù: l‘origine della società
Eros e Thanatos
MOD. 5 Essere ed esistenza nel dibattito contemporaneo
U.D. 1 Esistenza e libertà in Sartre L‘esistenzialismo: caratteri generali
L‘in-sé e il per-sé ne L’essere e il nulla
La condanna ad essere liberi e la responsabilità
Dalla ―nausea‖ all‘ ―impegno‖
4 ore
4 ore
4 ore
42
MOD. 6 Sviluppi della filosofia marxista nel novecento
U.D. 1 La scuola di Francoforte: Marcuse Caratteri generali della scuola di Francoforte Eros e civiltà: piacere e lavoro alienato
La critica del sistema e il ―Grande Rifiuto‖
2 ore
MOD. 7 La meditazione sull‟agire politico
U.D. 1 Hannah Arendt
Le origini del totalitarismo
La politèia perduta
2 ore
STORIA
DOCENTE Prof.ssa Ceto Palma
Testi adottati
Autore/Titolo Editore/ volume
A. Brancati La Nuova Italia
T. Pagliarani
Il nuovo dialogo con la
storia
Vol. 3
Ore Previste 99 Effettuate 79
43
Metodologia La metodologia e le strategie didattiche, sono state finalizzate alla
valorizzazione delle attitudini dei discenti, allo sviluppo delle loro
potenzialità nonché al recupero sistematico delle carenze,
adeguando la didattica ai diversi stili cognitivi. Le unità di lavoro
sono state sviluppate attraverso una didattica dialogata, in cui
l‘intervento degli alunni e stato favorito non solo in fase di
verifica, ma anche in sede di spiegazione. Gli argomenti sono stati
presentati sia in maniera problematica, sia attraverso la
tradizionale lezione frontale. Il lavoro è stato incentrato
essenzialmente sul libro di testo affiancato di volta in volta da
documenti fotocopiati, o approfondimenti reperiti da altri testi.
44
Mezzi e strumenti di
lavoro
Manuale di storia in adozione; fonti documentarie; fonti
iconografiche; fotocopie; uso di strumenti multimediali; filmati
storici.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Gli studenti hanno acquisito complessivamente, pur se a livelli
differenti le seguenti conoscenze:
Le problematiche e i metodi della storia
Il contesto socio-culturale di riferimento
Le problematiche riguardanti la selezione, l‘interpretazione
e la valutazione delle fonti
45
Competenze Gli alunni hanno sviluppato buone competenze linguistico
espressive, di analisi e sintesi, di rielaborazione autonoma;
permangono alcune difficoltà negli studenti più deboli sul versante
dell‘elaborazione critica.
Capacità Gli alunni sono in grado in maniera differente di:
Riesporre le unità didattiche analizzate
Rintracciare i nessi economici, politici, sociali, culturali e
religiosi nel quadro degli eventi studiati
Rielaborare autonomamente i contenuti assimilati
Operare collegamenti di carattere pluridisciplinare.
Solo pochi alunni sono in grado di collegare i contenuti con
forme di ragionamento e di esprimere valutazioni critiche su
idee, fatti, argomentazioni.
Contenuti disciplinari ( unità didattiche) Unità
orarie
MOD. 1 Europa e mondo nel secondo ottocento
U.D. 1 I problemi dell‟Italia unita: Destra e Sinistra a confronto
I problemi economici e sociali dell‘unificazione
Destra e Sinistra storica
La politica estera e le aspirazioni colonialistiche dell‘Italia
7 ore
46
MOD. 2 L‟età dell‟imperialismo e la prima guerra mondiale
U.D. 1 L‟imperialismo e la crisi dell‟equilibrio europeo
Colonialismo/Imperialismo
La spartizione dell‘Africa e dell‘Asia
Luci e ombre della ―belle èpoque‖
La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze
U.D. 2 Lo scenario extraeuropeo
L‘imperialismo del Giappone e il conflitto con la Cina
La Russia degli zar tra modernizzazione e opposizione politica
La guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del 1905
La rapida crescita economica degli Stati uniti
L‘imperialismo degli Stati Uniti in America Latina
U.D. 3 L‟Italia giolittiana
La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell‘Italia
La politica estera e la guerra in Libia
U.D. 4 La prima guerra mondiale Le cause della guerra
1914: il fallimento della guerra lampo
L‘entrata dell‘Italia nel conflitto
1915-1916: la guerra di posizione
Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra
U.D. 5 La rivoluzione russa
La rivoluzione di febbraio
La rivoluzione d‘ottobre
Lenin alla guida dello stato sovietico
U.D. 6 L‟Europa e il mondo dopo il conflitto
La conferenza di pace e la Società delle Nazioni
I trattati di pace e il nuovo volto dell‘Europa
I paesi afroasiatici verso l‘indipendenza
Il crollo dell‘impero cinese e la rivoluzione maoista
8 ore
4 ore
4 ore
4 ore
4 ore
2 ore
47
MOD.3 L‟età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale
U.D. 1 L‟Unione Sovietica fra le due guerre e lo stalinismo La Russia fra la guerra civile e comunismo di guerra
La Nep e la nascita dell‘ Unione Sovietica
Stalin al potere e l‘industrializzazione forzata
Il potere totalitario: capo, partito, gulag
U.D. 2 Il dopoguerra in Italia e l‟avvento del fascismo Crisi economica e sociale: scioperi e tumulti
Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra
La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso
L‘ascesa del fascismo
La costruzione del regime
11 ore
U.D. 3 Il fascismo al potere: gli anni Trenta
Il fascismo entra nella vita degli italiani
Il concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa
La politica interna ed economica
La politica estera e le leggi razziali
5 ore
U.D. 4 Gli Stati Uniti e la crisi del „29 Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista
Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali
La crisi del ‗29
Roosevelt e i New Deal
3 ore
48
U.D. 5 La crisi della Germania repubblicana e il nazismo La nascita della repubblica di Weimar
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
Il nazismo al potere L‘ideologia nazista e l‘antisemitismo
U.D. 6 L‟Europa verso una nuova guerra
Il riarmo della Germania nazista e l‘alleanza con l‘Italia e il Giappone
I fascismi in Europa
La guerra civile spagnola
L‘escalation nazista: verso la guerra
U.D. 7 La seconda guerra mondiale
Il successo della guerra-lampo (1939-1940)
La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale
L‘inizio della controffensiva alleata (1942-1943)
La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia
La vittoria degli alleati
La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei
MOD. 4 Il mondo bipolare: dalla guerra fredda alla dissoluzione
dell‟Urss
U.D. 1 Il bipolarismo Usa-Urss, la guerra fredda e i tentativi di
“disgelo” 1945-1947: Usa e Urss da alleati ad antagonisti
1948-1949: il sistema di alleanze durante la guerra fredda
L‘Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica
1945-1954: la guerra fredda in Asia e la corsa agi armamenti
!953-1963: la ―coesistenza pacifica‖ e le sue crisi
U.D. 2 La decolonizzazione in Asia e in Africa e la questione
mediorientale
L‘indipendenza dell‘India e degli altri paesi del sud-est asiatico
La decolonizzazione in Medio Oriente e i conflitti arabo-israeliani (1945-
1970)
La decolonizzazione nel continente africano
L‘economia neocoloniale dei paesi afroasiatici
La crisi del petrolio e i nuovi conflitti in Medio Oriente (1973-1987)
U.D. 3 L‟ Italia della prima Repubblica
La nuova Italia post bellica
3 ore
2 ore
7 ore
4 ore
4 ore
49
Gli anni del centrismo e della guerra fredda
La ricostruzione economica
L‘epoca del centro sinistra e il miracolo economico
L‘ ‖autunno caldo‖
Gli anni del terrorismo e della crisi economica
La crisi della prima Repubblica
5 ore
50
U.D. 3 L‟Italia della prima Repubblica La nuova Italia postbellica
Gli anni del centrismo e della guerra fredda
La ricostruzione economica
L‘epoca del centro-sinistra e il miracolo economico
Gli anni della contestazione: nuovi soggetti politici e sociali
Gli anni del terrorismo e della crisi economica
La crisi della prima Repubblica
5 ore
MATEMATICA
DOCENTE Prof.ssa Sasso Roberta
Testi adottati
Testi adottati
Autore/Titolo Editore/ volume
Nuovi Lineamenti di Matematica
di Matematica
Dodero- Baroncini -Manfredi Vol. 3- Ghisetti & Corvi
Ore Previste 132 Effettuate 118
51
Metodologia
Lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni collettive e
individuali, discussione di strategie risolutive , simulazione di
prove d‘esame.
Pratica dell‘argomentazione e del confronto;
cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente,
efficace e personale.
Mezzi e strumenti di
lavoro
- Libro di testo
- Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: opere
multimediali, siti di interesse.
- Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula, laboratorio di
informatica/multimediale, calcolatrici.
52
Obiettivi raggiunti Gli obiettivi di seguito elencati sono stati raggiunti con un livello
ottimale per un piccolo gruppo di studenti, discreto per altri pochi
alunni, sufficiente per un elevato numero di alunni.
Conoscenze Conoscere il simbolismo e il linguaggio della matematica
nell‘analisi delle funzioni
Conoscere la terminologia specifica dello studio di
funzione
Sviluppare semplici dimostrazioni
Conoscere definizioni, proprietà, enunciati dei teoremi
Competenze Analizzare e risolvere problemi utilizzando procedimenti
adeguati
Comunicare i risultati delle conoscenze apprese mediante
l‘espressione orale e scritta, usando l‘appropriato
formalismo matematico
Capacità Utilizzare le competenze matematiche acquisite per
valutare criticamente le informazioni scientifiche
Contestualizzare le conoscenze in modo coerente
Dimostrare capacità logiche, deduttive, di analisi e di
sintesi
Ragionare autonomamente, con atteggiamento critico verso
le informazioni che si ricevono
53
Contenuti disciplinari ( unità didattiche) Unità
orarie
1)Limite di funzione. Teoremi sui limiti
18
2)Funzioni continue. Teoremi fondamentali sulle funzioni continue.
18
3)Calcolo dei limiti. Limiti notevoli
8
4) La derivata. Calcolo di derivate.
10
5)Teoremi sulle funzioni derivabili
8
8)Massimi e minimi di una funzione. Problemi di massimo e di minimo.
10
7)Concavità di una funzione. Punti di flesso
10
54
8)Studio completo di funzione
4
9)L‘integrale indefinito di una funzione. Integrazioni immediate 10
10) L‘integrale definito. Teorema della media integrale. Formula fondamentale
del calcolo integrale 8
11)Calcolo di aree e volumi 8
12) Analisi numerica: metodo delle tangenti 4
FISICA
DOCENTE Prof.ssa Sasso Roberta
Testi adottati
Autore/Titolo Editore/ volume
Elettromagnetismo J. Walker Zanichelli
Ore Previste 132 Effettuate 110
55
Metodologia
Lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni collettive e
individuali, discussione di strategie risolutive , simulazione di
prove d‘esame.
Pratica dell‘argomentazione e del confronto;
cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente,
efficace e personale.
Mezzi e strumenti di
lavoro
- Libro di testo
- Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: opere
multimediali, siti di interesse.
- Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula, laboratorio di
informatica/multimediale, calcolatrici.
56
Obiettivi raggiunti Gli obiettivi di seguito elencati sono stati raggiunti con un livello
ottimale e discreto per un piccolo gruppo di studenti, sufficiente
per un elevato numero di alunni, insufficiente solo per pochi..
Conoscenze Conoscere le strategie per risolvere con coerenza e
competenza problemi di fisica
Sviluppare semplici dimostrazioni
Conoscere definizioni
Competenze Uso del linguaggio scientifico
Comunicare in modo esaustivo, con rigore anche formale
le conoscenze acquisite
Saper sfruttare le opportune tecniche di calcolo usando
metodi di controllo con le relative aspettative logiche
Riconoscere le analogie e formulare modelli interpretativi
Conoscere e saper applicare le conoscenze matematiche ai
casi specifici
Saper analizzare ed individuare i dati di un problema e
scegliere una metodologia risolutiva efficace
Saper compiere sintesi cercando di individuare gli schemi
logici di competenza di un problema
Comunicare i risultati delle conoscenze apprese mediante
l‘espressione orale e scritta, usando l‘appropriato
formalismo matematico
57
Capacità Capacità formali e di astrazione
Capacità di comunicare
Attitudine alla formalizzazione
Capacità deduttive
Capacità operative e di analisi dei problemi pratici e teorici
Capacità logico deduttive
Capacità di sintesi e di generalizzazione
Capacitànell‘applicare le abilità acquisitein contesti diversi
Contenuti disciplinari ( unità didattiche) Unità
orarie
1)Il campo elettrico
25
2)Il potenziale elettrico. Capacità di un conduttore. Il condensatore.
20
3)La corrente elettrica. Circuiti elettrici e loro risoluzione
25
4) Circuiti RC.
14
5)Il magnetismo . Il campo magnetico.
12
6)La forza magnetica: Faraday e Ampere. La forza di Lorentz.
14
58
INGLESE
DOCENTE Prof. Sfregola Luigi
Testi adottati
Autore / Titolo Editore / Volume
R. Polichetti – S. Toole:‖Engram‖ Agorà/volume unico
A. Cattaneo-D.De Flaviis:
―Literary Highlights‖
Calro Signorelli Editore
Ore Previste n. 99 Effettuate n. 75
Metodologia Lezione frontale, conversazione continui collegamenti con altre
discipline. Spunti presi dalla cronaca riguardanti sia il mondo
anglosassone che la realtà circostante.
Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, attività svolte in gruppo e a coppie di abilità mista,
fotocopie, fotografie, vignette, illustrazioni e documenti extra,
videocassette relative all'argomento in discussione.
Obiettivi raggionti
Conoscenze Quasi tutti gli alunni conoscono bene il programma svolto
Competenze Riescono a trasferire nei vari campi le conoscenze acquisite e le
abilità via via sedimentatesi.
Capacità Sanno sostenere una comprensibile conversazione in Lingua
esprimendo quasi del tutto chiaramente gli argomenti trattati;
sono in grado di produrre varie forme contestuali, anche con
elementi connotativi.
Contenuti disciplinari (Unità didattiche) Unità orarie
1) The Victorian Age: Eurepean Policy – Philanthropism and the role of women –
Colonial policy – Liberal and Socialist concern for the working.
3
2) Class, evolutionism artistic and literary movements 3
3) Charles Dickens: life and works; ―Oliver Twist‖ (Oliver is taken to the 5
59
workhouse)
4) Emily Brontë: life and works; ―Wuthering heights‖ (Catherine marries Linton but
loves Heathcliff)
4
5) R. L. Stevenson: life and works; ―The strange case of D. Jekyll and Mr Hyde
(Jekyll turns into Hyde)
3
6) O. Wilde: life and works; ―The Picture of Dorian Gray‖ (The preface to Dorian
Gray)
5
7) The Modern Age (after World War) Edward VIII and George VI
The Versailles Treaty-changing ideas-science and philosophy – S. Freud
3
8) J. Joyce: live and works; ―Ulysses‖ (Mr Bloom's cat and wife); ―Dubliners‖ (The
Dead: ―I think he died for me‖)
5
9) V. Woolf: life and works; ―Mrs Dalloway‖ (She loved life) 5
10) G. Orwell: life and works; ―Nineteen eightyfor‖ (Big Brother is watching you)
visione del film ―Animal farm‖ con relativa discussione in lingua
5
11) Strutture grammaticali di ogni tipo --
Educazione Fisica
DOCENTE Prof.ssa GIORDANO Antonia
Testi adottati
Autore/Titolo Editore/ volume
Del Nista-Parker-Tasselli / ―In Perfetto
Equilibrio‖
G. D‘Anna/Vol. Unico
Ore Previste 66 (al 08/06/2011) Effettuate 58 (al 15/05/2011)
60
Metodologia
Lezione Frontale
Lavoro di gruppo
Esercitazioni Pratiche
Prove Ripetute
Tests Valutativi
Mezzi e strumenti di
lavoro
Palestra fornita di campo per la pratica della Pallavolo e
del Basket
Spazi esterni da utilizzare nelle giornate in cui le
condizioni meteorologiche lo permettano
Piccoli e grandi attrezzi in dotazione alla palestra e di
proprietà della sottoscritta (nastri ritmici)
Obiettivi raggiunti
61
Conoscenze Coscienza della propria corporeità al fine di perseguire il
benessere individuale ed adottare comportamenti idonei a
prevenire infortuni nelle diverse attività
Consapevolezza dei benefici dell‘attività fisica
Effetti positivi generati dai percorsi psicomotori
Capacità coordinative, condizionali ed espressive nella
realizzazione di movimenti complessi
Competenze Padronanza del proprio corpo e delle sue potenzialità
psicofisiche.
Buona preparazione motoria e acquisizione di un valido
schema mentale motorio
Coinvolgimento attivo e consapevole in ambito sportivo.
Partecipazione ed organizzazione di competizioni nelle
diverse specialità sportive.
Capacità Svolgimento di attività direzionali in ambito sportivo.
Applicazione di strategie nell‘attività fisica e nei rapporti
sociali.
Affinamento delle funzioni neuromuscolari attraverso la
presa di coscienza e l‘elaborazione di tutte le informazioni
spaziali, temporali e corporee.
Autonomia creativa.
Potenziamento dei comportamenti responsabili e verifica
delle capacità di autocontrollo già esistenti.
Contenuti disciplinari ( unità didattiche) Unità
orarie
1) Tests preliminari: Schema motorio di base; Capacità coordinative; Potenzialità
neuromuscolari 6
2) Esercizi a corpo libero di potenziamento muscolare; mobilità articolare;
Stretching; ginnastica preventivo-formativa 10
3) Atletica Leggera: Mezzofondo e staffetta 4
4) Quadro svedese: Entrata, Traslocazione, Figure e Uscita 8
62
5) Atletica Leggera: Salto in lungo: da fermo, con rincorsa sul tappetone e sulla
pista di atletica 5
6) Spalliera svedese: esercizi a terra, (salita,esercizi in sospensione, discesa),
esercizi di destrezza e abilità sulle diverse campate 5
7) Atletica Leggera: Corse di velocità (prove ripetute, gare, finali);
Sport di Squadra: Pallavolo, Calcetto 15
8) Teoria: sport di squadra, sistema scheletrico, sistema muscolare, sistema
cardiocircolatorio, sistema respiratorio, elementi di primo soccorso 5
RELIGIONE
DOCENTE Prof. Di Pinto Angela Maria
Testi adottati
Autore/Titolo Editore/ volume
Sergio Bocchini / 105 Schede tematiche
per l‟IRC
EDB / 2° Volume Triennio
Ore Previste 1 ora settimanale Effettuate 28
Metodologia Gli approcci metodologici ai contenuti sviluppati hanno tenuto
conto del principio di ―correlazione‖ di questi con il vissuto degli
alunni e in sintonia con la ricerca scientifica. Le tematiche proposte
e le problematiche emerse sono state sviluppate con lezioni frontali
aperte al confronto e al dialogo per favorire una partecipazione
attiva e significativa. Ogni approfondimento e analisi ha inteso
63
favorire l‘individuazione dello specifico dell‘esperienza religiosa,
come storicamente si è sviluppata nella tradizione ebraico-cristiana,
anche attraverso la trattazione-analisi fenomenologica, biblico-
teologica, antropologico-culturale. Si è posta particolare attenzione
ai possibili collegamenti interdisciplinari.
Mezzi e strumenti di
lavoro
In riferimento ai mezzi e strumenti di lavoro si è tenuto conto del
testo adottato, di vari documenti, riviste, quotidiani e l‘utilizzo, in
alcuni casi, di strumenti audiovisivi.
Obiettivi raggiunti Conoscenze Giunti alla fase conclusiva del percorso quinquennale di studi, gli
alunni sanno esprimere la conoscenza della identità della religione
cattolica nei suoi documenti fondanti e nella praswsi di vita che essa
propone. Particolare attenzione si è data alla ricorrenza dei 150 anni
dell‘Unità d‘Italia e del contributo che la cultura cattolica (artistica,
letteraria, sociale e politica) ha dato alla identità e unità dell‘Italia.
Hanno approfondito aspetti etici, laici e cattolici riguardanti la
persona umana e le scelte in riferimento all‘aborto, la sessualità e
alla bioetica.
Per ciò che riguarda le conoscenze, l‘elemento che ha caratterizzato
il modello di apprendimento proposto è stato quello del dialogo e
della cooperazione. In tal modo il contributo di ciascuno è stato
messo a disposizione degli altri; le ide, le conoscenze, le abilità e le
64
credenze, i principi valoriali e spirituali sono stati espressi nella
singolarità di ciascuna propria identità.
Competenze Gli studenti hanno acquisito - padronanza e consapevolezza della
propria identità umana attraverso le dinamiche di gruppo. Ciò ha
permesso una serena relazione con se stessi, con gli altri e con la
realtà sociale in cui sono inseriti al fine di sviluppare un maturo
senso critico e un personale progetto di vita - di riconoscere il
contributo che il cristianesimo ha offerto nel corso della storia, nel
trasformare e sostenere i valori che fondano il vivere sociale,
supportati dal confronto e dal dialogo con altre religioni e altre
forme di pensiero.
Capacità Gli studenti sono complessivamente in grado di confrontarsi e
dialogare in modo critico e costruttivo su ciò che sono le proprie
scelte di vita in relazione alla proposta cristiana. Sono capaci di
saper assumere atteggiamenti di apertura, rispetto, comprensione,
tolleranza e solidarietà dell‘altro nell‘esperienza e nei
comportamenti quotidiani. Sono in grado di mettere in discussione
le potenzialità e i rischi che le nuove tecnologie comportano e di
individuarne le implicanze etiche correlate. Nel considerarsi
cittadini del mondo hanno maturato il senso della responsabilità,
dell‘impegno e della condivisione per la costruzione di un mondo
più umano e civile in dialogo con le altre culture religiose.
Contenuti disciplinari ( unità didattiche) Unità orarie
65
1) Giovani in cerca di senso e significato. Quale fede e perché?
Il Dio di Gesù Cristo. Visione antropologica di Dio. 3 2) La verità e i volti di Dio nelle varie religioni.
3) L‟agire morale, le varie proposte etiche.
Lo specifico della morale cristiana. 4
4) L‟etica personalistica. Il concetto di persona nel pensiero cristiano. La sacralità della vita e il valore della persona cellula della società. 3
5) Come vivere: Decalogo e Beatitudini. L‟insegnamento morale della Chiesa
Cattolica. L‟etica della responsabilità e della partecipazione come
superamento dell‟etica individualista. I rapporti tra le persone, analisi su dinamiche di gruppo.
4
6) I giovani cittadini del mondo e le sfide del XXI secolo.
I giovani costruttori di pace nella realtà socio-culturale e politica.
La guerra in Libia e la questione degli immigrati.
4
7) Le religioni ponti di Pace. L‟importanza del dialogo. L‟ecumenismo e il dialogo interreligioso per un‟azione comune a favore
dell‟uomo.
3
8) Etica sessuale umana e cristiana.
Vivere la sessualità in modo responsabile.
Il matrimonio cristiano e il compito sociale, politico ed ecclesiale della
famiglia.
4
66
Valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L‟ORALE
VOTO
(espress
o in
decimi)
VOTO (espresso in
trentesimi)
GIUDIZIO SINTETICO LIVELLO DI
APPRENDIMENTO
1-3 1-10 Pesanti lacune di base e disorientamento di
tipo logico, linguistico e metodologico. Del tutto insufficiente
4 13
Gravi lacune nella conoscenza degli
argomenti svolti; utilizzazione non
appropriata delle conoscenze acquisite o
comprensione imperfetta dei testo o
fraintendimento delle domande proposte;
scarsa proprietà di linguaggio.
Insufficiente
5 17
Informazioni frammentarie e non sempre
corrette utilizzate in modo superficiale e
non sempre pertinente; difficoltà nel
condurre analisi e nell'affrontare tematiche
proposte; linguaggio confuso e poco
corretto con terminologia specifica
impropria e spesso scorretta.
Mediocre
6 20
Conoscenza degli elementi basilari ed
essenziali; conoscenza del linguaggio
specifico per decodificare semplici testi;
accettabile proprietà di linguaggio.
Sufficiente
7 23
Conoscenza non limitata degli elementi
essenziali; lo studente si orienta tra i
contenuti con una certa duttilità; coglie in
modo abbastanza agile i nessi tematici e
comparativi; sa usare correttamente la
terminologia specifica.
Discreto
67
8 26
Lo studente possiede conoscenze sicure e
diffuse in ordine alle materie; affronta
percorsi tematici anche complessi ed
istituisce collegamenti significativi; ha
padronanza della terminologia specifica
con esposizione chiara ed appropriata.
Buono
9 28
Lo studente possiede conoscenze ampie,
sicure e approfondite; è in grado di
costruire autonomamente un percorso
critico attraverso nessi o relazioni tra aree
tematiche diverse; linguaggio articolato e
ricco; conoscenza ampia e precisa delle
terminologia specifica.
Ottimo
10 30
Lo studente possiede conoscenze ampie e
sicure; è in grado di affrontare le diverse
tematiche autonomamente , con rigore di
analisi e di sintesi; sa costruire percorsi
critici originali e creativi, anche di
carattere interdisciplinare; linguaggio
ricco, articolato e preciso nell'uso della
terminologia
Eccellente
68
Griglia di valutazione della verifica scritta di Italiano
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI parziali
VOTO
A Pertinenza alla traccia e Pertinenza
alla tipologia testuale
Approfondite e pertinenti alla traccia 3
Soddisfacenti e pertinenti alla traccia 2,5
Generiche e pertinenti 2
Incomplete e/o parzialmente pertinenti 1,5
Lacunose e/o non pertinenti 1
B Articolazione e
coerenza del discorso
Ben articolata 3
Organica 2,5
sostanzialmente organica 2
Disorganica 1,5
Frammentaria 1
C Correttezza morfosintattica
e Proprietà linguistica
Espressione appropriata e scorrevole 3
Corretta 2,5
Errori, lessico impreciso 2
Numerosi errori, lessico improprio 1,5
Molto scorretta, lessico povero 1
D
Argomentazione
logica
Coerente, efficace, esauriente 3
Coerente 2,5
Coerente ma argomentazioni generiche 2
Parzialmente coerente, argomentazioni non sempre
presenti
1,5
Carente e/o contraddittoria 1
E Rielaborazione
personale
Originalità Collegamenti
multidisciplinari
Originale e critica 3
Personale 2,5
Generica 2
Parziale 1,5
Limitata, assenza di collegamenti 1
69
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
MATEMATICA
INDICATORI
DESCRITTORI
LIVELLI DI VALORE
VOTO
A Conoscenze/abilità Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche.
scarso 1
mediocre 1,5
sufficiente 2
disc/buono 2,5
ottimo/ecc 3
B Capacità logiche e argomentative
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze ed abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e delle procedure scelte, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorose.
scarso 1
mediocre 1,5
sufficiente 2
disc/buono 2,5
ottimo/ecc 3
C Correttezza e
chiarezza degli svolgimenti
Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici.
Scarso 1
Mediocre 1,5
Sufficiente 2
Disc/buono 2,5
Ottimo/ecc 3
D Completezza della risoluzione
Rispetto della consegna circa il numero delle questioni da risolvere.
Scarso 1
Mediocre 1,5
Sufficiente 2
Disc/buono 2,5
Ottimo/ecc 3
E Originalità ed eleganza della
risoluzione
Scelta di procedure non standard e/o particolari capacità logico-critiche ed espressive.
Scarso 1
Mediocre 1,5
Sufficiente 2
Disc/buono 2,5
Ottimo/ecc 3
70
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
TIOPOLOGIA A
PARAMETRI E
INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE MISURAZIONE E
VALUTAZIONE
PUN
TEG
GIO
ATT
RIB
UIT
O
1. Uso della lingua
preciso
corretto
appropriato
A. Preciso, appropriato, corretto
B. Abbastanza corretto e preciso
C. Sufficientemente corretto e
appropriato
D. Inadeguato e impreciso
E. Completamente scorretto ed
impreciso
Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4
3,5
3
2
1
2. Conoscenza
completezza
correttezza
A. Conoscenze complete, approfondite
e corrette
B. Conoscenze adeguate e approfondite
C. Conoscenze complete, ma non
approfondite
D. Conoscenze incomplete
E. Conoscenze inadeguate e incompleto
Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
6
5
4
3
2
3.Capacità e
competenze
coerenza
organicità
argomentazione
A. Sviluppo coerente, organico, ricco di
spunti, personalità e capacità di
sintesi
B. Elaborazione coerente e abbastanza
organica
C. Sviluppo logico con collegamenti
semplici
D. Sviluppo semplice e poco organico
E. Elaborazione incoerente e
disorganica
Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
5
4
3
2
1
TOT.
71
Il Credito Scolastico
Il Consiglio di classe, in ottemperanza a quanto previsto dagli artt. 11 e 12 del D.P.R. 323/98 e dal
D.M. n° 42 del 22/05/07, attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di
ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per
l'andamento degli studi, denominato "credito scolastico". La somma dei punteggi ottenuti nei tre
anni costituisce il credito scolastico che si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove
d'esame scritte e orali. Constatata la presenza del requisito dell‘assiduità della frequenza, numero di
assenze pari o inferiore a 20 giorni, gli elementi da valutare per l‘attribuzione del punteggio minimo
e massimo del credito scolastico all‘interno della banda di oscillazione sono:
A) interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
B) la media dei voti che supera di almeno 0.6 il minimo della fascia;
C) la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (corsi, progetti ed eventi svolti al di fuori
dell‘orario scolastico) per una durata complessiva non inferiore alle venti ore;
D) il possesso di attestazioni certificanti attività che rientrano nella definizione di credito
formativo, come definito al successivo capoverso (attività esterne alla scuola);
Tabella A Credito Scolastico per le classi III e IV(D.M.n.99/09)
Media dei voti Credito scolastico (punti)
1° anno 2° anno 3° anno
M=6 3-4 3-4 4-5
6<M7 4-5 4-5 5-6
7<M8 5-6 5-6 6-7
8<M9 6-7 6-7 7-8
9<M10 7-8 7-8 8-9
72
Tabella B Credito Scolastico per le classi V
Media dei voti Credito scolastico (punti)
1° anno 2° anno 3° anno
M=6 3-4 3-4 4-5
6<M7 4-5 4-5 5-6
7<M8 5-6 5-6 6-7
8<M10 6-8 6-8 7-9
Credito formativo Si consegue in presenza di esperienze acquisite al di fuori della scuola in ambiti e settori della
società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale. Il D.M
452 del 12 novembre 1998 individua la tipologia di esperienze, coerenti con il corso di studio, in
ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative; formazione professionale, lavoro,
ambiente, volontariato, solidarietà, cooperazione, sport.
73
Il CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
DOCENTI
FIRMA
RELIGIONE
DI PINTO ANGELA
ITALIANO
LATINO ARBORE NUNZIA
INGLESE
SFREGOLA LUIGI
FILOSOFIA
STORIA
CETO PALMA
INFORMATICA VINO FRANCESCO PAOLO
MATEMATICA
FISICA
SASSO ROBERTA
CHIMICA GIGANTE FRANCESCO
BIOLOGIA GIGANTE FRANCESCO
SCIENZE DELLA
TERRA
GIGANTE FRANCESCO
EDUCAZIONE FISICA GIORDANO ANTONIA
Barletta , Lì 10 maggio 2011
74
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Luciano Gigante)