DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2016-2017 … · - Preparazione alla seconda prova: 6 ore...
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Prot. 1895/2017 Villafranca, 15/05/2017
LICEO STATALE “ENRICO MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO –
SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817
e-mail sede: [email protected] Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedivr.gov.it
C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A. S. 2016-2017
CLASSE 5 M
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CONTENUTI DEL DOCUMENTO
1. Componenti del Consiglio di classe
2. Storia e giudizio complessivo sulla classe
3. Attività integrative svolte e attività di progetto
4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe
5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio
6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto
7. Relazioni e programmi disciplinari svolti
8. Griglie di valutazione
9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione
10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato
1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa Paola Fasoli (Lettere)
Prof.ssa Alessandra Bertuzzi (Latino e Greco)
Prof.ssa Donatella Ceccon (Storia e Filosofia)
Prof. ssa Fiorella Corbellari (Inglese)
Prof. ssa FedericaTurata (Matematica e Fisica)
Prof. Giuseppe Mazzi (Scienze)
Prof.ssa Daniela Montresor (Arte)
Prof.ssa Elisabetta Piona (Ed. fisica)
Prof. ssa Giorgia Palmano (Religione) Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2017
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2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Composizione delle classe
Numero di allievi/e nel quinquennio
Classe 1° a.s. 2012-2013 La classe è composta da 10 allieve 9 allievi di cui uno trasferito ad altro istituto, a Novembre Classe 2° a.s. 2013-2014 La classe è composta da 8 allieve 6 allievi Classe 3° a.s. 2014-2015 La classe è composta da. 7 allieve e 5 allievi di cui uno trasferito ad altro istituto, a Dicembre Classe 4° a.s. 2015-2016 La classe è composta da 7 allieve e 4 allievi Classe 5° a.s. 2016-2017 La classe è composta da 7 allieve e 4 allievi
Continuità dei docenti
PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA Religione Palmano Palmano Palmano Palmano Palmano Italiano Corcella Corcella Mancini Fasoli Fasoli Latino Mancini Mancini Corcella Zoccatelli Bertuzzi Greco Mancini Mancini Corcella Zoccatelli Bertuzzi Storia Geo Corcella Corcella Ceccon Ceccon Ceccon Filosofia xxxxx xxxxx Ceccon Ceccon Ceccon Inglese Corbellari Corbellari Corbellari Corbellari Corbellari Matematica Visigalli Visigalli Visigalli Turata Turata Fisica Visigalli Visigalli Visigalli Turata Turata Arte Zampieri Castagna Cona /Carletti Montresor Montresor Scienze Nichele Nichele Di Maria Nichele Mazzi Ed. Fisica Piona Piona Piona Piona Piona Nel corso del biennio iniziale la classe ha mantenuto la continuità didattica in tutte le discipline, eccezion fatta per Arte; nel triennio si è avuto un avvicendamento in Latino , Greco,e Arte e Scienze avvicendamento in Latino, Greco,Scienze.
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2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
La classe V M ,costituita da 7 ragazze e 4 ragazzi ,presenta un profilo positivo che si è delineato e strutturato nell'arco dei cinque anni di corso di studio, con una crescita ed una maturazione sia nei comportamenti che nell’applicazione. Si tratta di studenti che hanno sempre coniugato una condotta corretta e collaborativa, con una buona disposizione al dialogo ed al confronto con i docenti e che hanno saputo intrecciare relazioni interpersonali serene e produttive. Grazie a questo atteggiamento lo svolgimento delle lezioni è stato segnato da un clima di cordialità e reciproca fiducia. Per quanto attiene al lavoro scolastico va ricordato che questi ragazzi hanno progressivamente maturato valide competenze nell’esposizione, appropriata e sicura, nella rielaborazione dei contenuti appresi e nella capacità di istituire raffronti di carattere interdisciplinare. La classe ha spesso dimostrato di essere intellettualmente curiosa , aperta al “nuovo” e di considerare lo studio come doveroso impegno scolastico ma anche come occasione di accostarsi in modo critico e consapevole alla realtà storica del proprio tempo. L’esame della classe , per quanto riguarda il profitto, mette in luce due livelli di apprendimento: Il primo è costituito da ragazzi che , forti di un efficace metodo di studio e di buone capacità di analisi e di sintesi, sono in grado di affrontare argomenti anche complessi con una certa disinvoltura, cogliendo ,degli stessi, gli elementi fondanti.
Il secondo livello, pur in presenza di qualche lieve difficoltà in talune discipline, è rappresentato da studenti che con tenacia e serietà sono riusciti a colmare lacune pregresse e a maturare una preparazione di livello più che soddisfacente. Lo svolgimento del programma nelle varie discipline è stato regolare mentre possono dirsi raggiunti dagli studenti gli obiettivi didattici e di cittadinanza, individuati dal Consiglio di Classe, variamente declinati sulle risposte individuali.
3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:
attività partecipanti Certificazione esterna FCE e CAE tre alunni Conferenza sul referendum istituzionale Intera classe Incontro sulla Sicurezza stradale Intera classe Lezione spettacolo Arteven sulla Grande Guerra Intera classe Attività di orientamento Intera classe Conferenza sulla Grande Guerra Intera classe Conferenza “Gli anni’70” Viaggio di istruzione a Firenze Intera classe Soggiorno Studio a Ca’ Fornelletti in preparazione dell’esame di stato Intera classe Progetto Tandem con Univ. Di VR Tre alunni Torneo di Scacchi Tre alunni Progetto Lauree Scientifiche Due alunni Olimpiadi di Italiano Tre alunni Visita al Vittoriale Intera classe Visita al Mart di Rovereto –Mostra su Boccioni Intera classe Attività doppio diploma Un alunna Conferenza di Filosofia. Prof. Giorgio Franck “ Pirandello e la crisi dell’Io) Intera classe
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4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLA SSE Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2016-2017 il Consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi:
OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI
COMPETENZE CHIAVE DI
CITTADINANZA OBIETTIVI
Imparare ad imparare Consolidare un metodo di studio che consente di acquisire in modo rapido,
efficace ed approfondito vari contenuti
Progettare
Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione valutandone la congruenza con le finalità assunte Selezionare e trattare il tema su cui verte il progetto utilizzando le conoscenze apprese
Comunicare
Gestire informazioni, analizzare dati Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici e multimediali, utilizzando conoscenze disciplinari, programmi di videoscrittura, powerpoint e le risorse della rete
Collaborare e partecipare
Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento
Individuare collegamenti e relazioni
Operare confronti , stabilire relazioni e rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire ed interpretare le informazioni
Acquisire informazioni nel contesto di conversazioni formali e di lezioni tenute da un esperto Interpretare criticamente le informazioni ascoltate
Collaborare e partecipare
Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento Lavorare nel gruppo classe con spirito di solidarietà
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5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO
COLLOQUIO
5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
1. Uomini in guerra nella storia, nella letteratura e nell’arte del Novecento (Storia, Filosofia, Arte, Inglese, letteratura Italiana)
2. Il campo magnetico terrestre e il paleomagnetismo (Fisica-Scienze) 5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato, ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel Documento del 15 maggio
• L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali • Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare • L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando
un supporto elettronico (power point ecc.) • Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da
fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro
• Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia specificamente legato alla lingua straniera studiata
6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZION E DI ISTITUTO
6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione), supportata anche da mezzi informatici (power point, filmati, lavagna luminosa, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l’acquisizione di maggiore motivazione ed autonomia. La preparazione all’esame di stato si è svolta come segue: - Preparazione alla prima prova: - Preparazione alla seconda prova: 6 ore dedicate alla traduzione dal latino. - Preparazione terza prova: Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario: Prima prova scritta: Mercoledì 17 Maggio 2017 Seconda prova scritta Giovedì 18 Maggio 2017 Terza prova scritta: Lunedì 22 Maggio 2017
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6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline, fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione. Criteri di valutazione OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi
IL VOTO DI CONDOTTA Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge 137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla valutazione degli alunni . Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:
Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento d’Istituto Partecipazione attiva alle lezioni Collaborazione con insegnanti e compagni Rispetto degli impegni scolastici
Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento .
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Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:
10 • Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali • Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche • Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche • Frequenza costante e assidua • Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto • Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto
9 • Buona partecipazione alle lezioni • Costante adempimento dei doveri scolastici • Equilibrio nei rapporti con gli altri • Rispetto del regolamento d’Istituto • Frequenza costante • Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe
8 • Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche • Svolgimento regolare dei compiti assegnati • Osservazione corretta delle norme scolastiche • Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni • Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe
7 • Interesse discontinuo per alcune discipline • Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici • Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri • Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe • Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto • Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate
6 • Interesse selettivo per alcune discipline • Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici • Rapporti di non collaborazione con gli altri • Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico • Disattenzione saltuaria alle lezioni • Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe • Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto • Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente
giustificate.
5 • Totale disinteresse per l’attività didattica • Assiduo disturbo alle lezioni • Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni • Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni • Ritardi costanti non giustificati • Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica
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RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: ITALIANO CL.5 M A.S. 2016-2017
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Testi in adozione: • Hermann Grosser, Il canone letterario, Principato, voll. 4, 5 e 6 • Dante, Divina Commedia. Edizione libera PROFILO DELLA CLASSE Ho avuto questa classe negli ultimi due anni del triennio e fin da subito gli alunni hanno dimostrato un atteggiamento accogliente e una buona disponibilità a recepire l’iniziativa didattica, il che ha favorito l’instaurarsi di un clima molto positivo che ha permesso di lavorare con serenità, con rispetto reciproco e in modo proficuo. Il profilo generale della classe risulta complessivamente omogeneo, espressione di sensibilità, interessi, vocazioni e stili cognitivi abbastanza simili. La programmazione prevista all’inizio dell’anno scolastico è stata complessivamente svolta e sviluppata attraverso gli autori e i brani riportati nel programma, pur con una certa fatica per il fatto che un buon numero di ore di lezione sono coincise con progetti dì istituto, festività, assemblee d’istituto, uscite didattiche e viaggio d’istruzione. Gli obiettivi fissati sono stati comunque globalmente raggiunti. La maggior parte degli alunni ha dato prova di saper gestire adeguatamente gli impegni scolastici, sviluppando autonomia di apprendimento, coniugando capacità intuitive ed eclettica curiosità; solo qualcuno ha evidenziato qualche difficoltà nell’applicazione e nella tenuta dell’impegno. Alcuni alunni, in particolare, hanno sempre manifestato vivace partecipazione e interesse a quanto svolto in classe, lavorando con costanza e impegno ed evidenziando nelle verifiche buone, se non ottime, capacità sia nell’assimilazione e rielaborazione personale dei contenuti sia nell’istituire opportuni raffronti intertestuali e pluridisciplinari. Altri si sono attestati su un profitto più che sufficiente, o discreto, dopo un percorso di graduale miglioramento delle personali capacità di analisi, di sintesi e di esposizione, pur manifestando ancora, soprattutto negli elaborati scritti, una qualche fragilità nel rielaborare le conoscenze.
OBIETTIVI Si fa riferimento a quelli fissati dal coordinamento di lettere del triennio e precisamente: Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto storico e socio-culturale in cui si colloca; Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello più tecnicamente stilistico; Saper riferire con chiarezza, in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le coordinate storico-letterarie dei testi degli autori e dei fenomeni studiati; Produrre testi scritti di diversa tipologia (saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con registro linguistico sostanzialmente rispettato. 6. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare il proprio giudizio critico. 7. Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi di letteratura straniera; 8. Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d'esame.
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METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il programma è stato svolto mediante lezioni frontali per illustrare il quadro storico di un’epoca, le caratteristiche fondamentali di un fenomeno letterario e il profilo di un autore. Alla tradizionale successione cronologica è stata anche accostata una scansione modulare per generi letterari che ha riguardato lo sviluppo della poesia e della narrativa tra ’800 e ‘900. Le lezioni sono state anche accompagnate da appunti specifici e da schemi forniti agli studenti in fotocopia relativi alle correnti letterarie e ai singoli autori. Un’unità modulare è stata riservata allo studio di canti scelti dal Paradiso dantesco, di cui si è privilegiato soprattutto l’analisi dei contenuti rispetto all’esegesi. Le unità modulari di contestualizzazione, corredate di documenti, sono state concepite come quadri sintetici, ma il più possibile completi, al fine di fornire le necessarie coordinate storiche, ideologiche e culturali del secolo oggetto di studio. I singoli autori sono stati introdotti da rapidi cenni biografici, fermandosi soprattutto laddove il nesso arte-vita si esprime in modo più profondo e significativo. Si è cercato di evitare l’acquisizione mnemonica e passiva di concetti illustrati attraverso quadri astratti: il pensiero e la poetica dell’autore oggetto di studio sono stati ricavati e/o comprovati dalla diretta lettura testuale. Gli allievi sono stati anche invitati a cogliere possibili nessi intertestuali e a mettere in relazione la lettura dei testi con la realtà attuale e la propria sensibilità. Per quanto riguarda la prova scritta, nel corso del triennio le tipologie testuali previste all’Esame di Stato (analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema argomentativo) sono state oggetto di particolare attenzione ed esercitazione. Gli alunni sono stati abituati a compiere, per la tecnica relativa allo svolgimento del saggio breve, una scelta ragionata dei testi forniti che non prevede l’utilizzazione totale dei suddetti testi. Non sono stati creati vincoli per la citazione delle note, tanto da lasciar libera scelta all’alunno sia per l’opzione più breve delle “note numerate” con poi citazione bibliografica completa a fine elaborato sia per quella all’interno del testo.
In relazione alle prove scritte nel Dipartimento di Lettere dell'Istituto è stato concordato quanto segue:
Per la redazione dell'Analisi del testo (tipologia A) si richiede l'assolvimento delle consegne secondo le seguenti modalità di svolgimento a scelta del candidato:
1. mediante un lavoro analitico, "per punti", con la chiara esplicitazione numerica delle risposte, preferibilmente nell'ordine indicato dalla traccia; si precisa che le risposte devono essere strutturate (non devono cioè presupporre la domanda);
2. mediante la redazione di un testo sintetico ed organico che evidenzi abilità di organizzazione dei contenuti, nel quale sia però possibile, lungo un percorso argomentativo originale, rintracciare il soddisfacimento dei quesiti proposti, non necessariamente nell'ordine indicato dalla traccia;
3. mediante uno svolgimento misto, che preveda, ad esempio, il mantenimento dei tre momenti distinti di comprensione, analisi ed approfondimento; oppure che mantenga una suddivisione per punti in sede di analisi, ma non di approfondimento dove il candidato preferisca invece un testo relativamente autonomo.
In ogni caso le capacità di rielaborazione critica personale sono considerate elemento particolarmente qualificante.
Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma del saggio breve si richiede:
1. l'esplicitazione del titolo; 2. l'utilizzo di un congruo numero dei documenti proposti (qualora questi siano particolarmente
numerosi, si sconsiglia il tentativo forzoso di utilizzarli tutti); 3. l'indicazione della fonte delle citazioni letterali (o anche compendiate) tratte dai documenti
proposti (sia nella forma della nota, sia tra parentesi, sia nel corpo del testo); tali citazioni devono rispondere nella sintassi ad un criterio omogeneo di citazione bibliografica all'interno del testo e devono essere portate a sostegno della tesi e non sostituite ad essa. Resta inteso che l'eventuale citazione di fonti diverse da quelle disponibili nel dossier non potrà essere altrettanto precisa;
4. lo sforzo di dare al lavoro una struttura organica (che preveda, ad esempio, una suddivisione in paragrafi, con o senza titolo); e di proporre - oltre alle citazioni predette - giudizi, conclusioni e apporti personali.
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Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma dell'articolo di giornale si richiede:
1. l'esplicitazione del titolo e della destinazione editoriale (titolo o tipologia della testata); 2. l'utilizzo di alcuni dei documenti proposti, o anche lo sfruttamento parziale di essi come spunto
per la stesura del lavoro; in ogni caso si raccomanda di evitare forzature nell'uso dei documenti; 3. l'indicazione della fonte di citazioni tratte dai documenti proposti o dalle personali conoscenze in
una forma organica al testo (evitando la nota); 4. una struttura organica e una forma adeguata alla tipologia testuale e alla destinazione. 5. Sono accettate anche forme diverse dall'editoriale, come interviste, lettere aperte, ecc.
Per entrambe le tipologie (articolo e saggio), i riferimenti a testi e letture non contenuti nel dossier, ma pertinenti all'argomento proposto, saranno tenuti in particolare considerazione come elemento di personale capacità di ampliare e rielaborare. Strumenti Sono stati utilizzati i libri di testo in adozione, il supporto multimediale della LIM e presentazioni in power point; sono stati dettati appunti e schemi durante le lezioni o forniti in fotocopia. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Verifiche scritte:
� Sono state svolte due prove scritte per quadrimestre. In particolare, la seconda verifica del secondo quadrimestre sarà, in data 17 maggio, la simulazione di prima prova effettuata in parallelo per tutte le classi quinte del Liceo. Tipologia delle prove scritte: analisi di un testo letterario; saggio breve e/o articolo di giornale, trattazione di un argomento di storia (saggio breve e tipologia C), tema di ordine generale.
Verifiche orali:
� Sono state svolte tre verifiche orali per quadrimestre (di cui un’interrogazione orale e due verifiche di letteratura tipo 3 prova-tipologia B, con due quesiti scritti) .
Criteri di valutazione : vedi griglia allegata Nella valutazione sono stati considerati, alla luce di quanto deliberato dagli organi collegiali del Liceo, i seguenti criteri di valutazione : per le prove scritte - Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia/ comprensione (per l’analisi del testo) - Argomentazione e struttura del discorso/ analisi del testo - Apporti critici/ approfondimenti - Correttezza, proprietà e registro linguistico per le prove orali: - Conoscenza dei contenuti - Qualità espressive - Capacità di rielaborazione
Per tutte le prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie di valutazione che vengono allegate. MODALITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO Attività di recupero: rivisitazione in itinere, a richiesta degli alunni, di contenuti fondamentali ed eventuali chiarimenti metodologici soprattutto riguardo le tipologie testuali
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PROGRAMMA SVOLTO
Testi in adozione: • Hermann Grosser, Il canone letterario, Principato, voll. 4, 5 e 6 • Dante, Divina Commedia. Edizione libera
1. UD: IL ROMA NTICISMO (unità di ripasso) Periodo: settembre Ore dedicate : 8
• Il Romanticismo : il quadro storico; aspetti generali del Romanticismo Europeo (genesi, storicismo,
idealismo, spiritualismo; sehnsucht e streben; scissione io/mondo; concezione della natura, del tempo e dello spazio ); la concezione dell’arte e della letteratura (poesia ingenua e sentimentale); fisionomia sociale e ruolo dell’intellettuale; il movimento romantico in Italia e la polemica classico-romantica; le riviste (Il Conciliatore; La Biblioteca italiana; Antologia);
• I Promessi sposi e il romanzo storico. Letture: dal Fermo e Lucia: Il romanzo nero di Gertrude ; Le passioni di Don Rodrigo; Giustizia di Dio: la fine di don Rodrigo. L’Introduzione dei Promessi Sposi
2. UD : GIACOMO LEOPARDI Periodo: ottobre- novembre Ore dedicate : 18
• Vita, pensiero, poetica, opere. La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e
del vago. Il primo nucleo dei Canti: le canzoni classicistiche e gli “idilli”. Il silenzio poetico e le Operette morali. Il ritorno alla poesia: i canti pisano-recanatesi.
Letture: • Dalle Lettere: Sette anni di studio matto e disperatissimo (lettera a P. Giordani del 2.03. 1818);
Sono stordito dal niente che mi circonda (lettera a Giordani del 19.11. 1819) e La dolcezza del soggiorno pisano (lettera alla sorella Paolina del 12.11.1827)
• Dallo Zibaldone : Io ho conosciuto intimamente una madre…(pg. 264 ); La teoria del piacere (n. 165-169); La poetica dell’indefinito e del vago (T50.2) ; poesia immaginativa e sentimentale (doc. 50.4); Materialismo e spiritualismo (doc. 50.6)
• Dalle Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore di almanacchi; Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez; Dialogo di un Folletto e uno gnomo; Dialogo di Torquato Tasso e il suo genio familiare.
• Dai Canti: o L’infinito o La sera del dì d festa o A Silvia o La quiete dopo la tempesta o Il sabato del villaggio o Canto notturno di un pastore errante o A se stesso o La ginestra (vs.1-16; 37-58; 98-104; 111-117; 297-317)
3. UD : IL NATURALISMO E IL VERISMO Periodo: dicembre- gennaio Ore dedicate : 7
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• Il Naturalismo e il Verismo : caratteristiche e poetica. Letture: o E.e J. de Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux: Le lacrime che si piangono in basso (doc.
58.1); o L. Capuana: Regionalismo veristico (doc 58.3) ; Studi sulla letteratura contemporanea. Il
verismo e l’impersonalità; o F. De Roberto, L’assoluta impersonalità secondo De Roberto (doc 58.2); o Emile Zola, La letteratura come scienza da Il romanzo sperimentale; La rovina di una famiglia
operaia • Giovanni Verga : vita, pensiero, poetica, opere. Dalla Sicilia al continente (e ritorno). Gli esordi
letterari e i romanzi mondani. Il problema della conversione: da Nedda a Vita dei campi. I Malavoglia. Novelle rusticane e Mastro-don Gesualdo.
Letture : o Verga, Treves e la vanagloria nobiliare (doc. 59,1); Il fiasco dei Malavoglia (doc. 59.2);
Prefazione a Eva (doc 59.5) o Lettera a Verdura sul Ciclo della Marea (fot) o Dedicatoria a Salvatore Farina ( prefazione a L’amante di Gramigna ) o Da Vita dei campi: Rosso Malpelo; Fantasticheria, Cavalleria rusticana o Dalle Novelle rusticane : La roba (in fotocopia) o Da Nedda: La mamma morente o Da I Malavoglia : I vinti e la fiumana del progresso (Prefazione ); La vaga bramosia
dell'ignoto" e "Il futuro del mondo arcaico" o Da Mastro don Gesualdo : La solitudine di Gesualdo
4. UD : Il ‘900 : CONTESTUALIZZAZIONI e AVANGUARDIE Periodo: febbraio - marzo Ore dedicate : 9
• Il Decadentismo e il simbolismo: coordinate storico-culturali: la poetica del Decadentismo e del
simbolismo. L’intellettuale e la “perdita dell’aureola”. Letture : o C. Baudelaire: L’albatro o C. Baudelaire: Corrispondenze o A Rimbaud, Alchimia del verbo (da Una stagione all’inferno, doc. 62.3) o A Rimbaud: Lettera del veggente (doc 62.2) o P.Verlaine, Languore (da Cose lontane, cose recenti); Ars poetica (doc. 62.4) o A.Rimbaud, Poesie, Oeuvres- Opere, Vocali (doc. 62.7) o O. Wilde: L’arte al di là del bene e del male; La vita come arte
• La stagione delle avanguardie: � Il Crepuscolarismo: modelli e anti-modelli; un intimismo languido e malinconico:
temi, oggetti e luoghi crepuscolari; una poetica antieloquente o Gozzano: La signorina Felicita, ovvero la felicità; o Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale; o Palazzeschi: Chi sono?; Lasciatemi divertire
� l’antipassatismo dei futuristi : i temi: la città, le macchine, la velocità, la guerra… e le scelte formali; “parole in libertà” e “immaginazione senza fili”. Letture: o Marinetti : Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura; Bandiera bianca-
Fucilare immediatamente (da Zang Tumb Tuuum") o Govoni: Il palombaro
5. UD : LA POESIA TRA ‘800 E ‘900 Periodo: febbraio-marzo- aprile Ore dedicate: 18
• Caratteristiche della poesia del’900; innovazioni pascoliane e dannunziane sulla poetica del ‘900
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• Pascoli : vita, pensiero, poetica, opere. Una vita “ingabbiata”. La poetica e il linguaggio. Le raccolte poetiche: Myricae, Canti di Castelvecchio, Poemi conviviali.
Letture: o Da Myricae : Novembre; X agosto, Temporale; Lavandare; Il lampo, Il tuono o Dai Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno, La mia sera, Mia madre o La poetica del fanciullino da Il fanciullino o Lettere a Ida e Maria nell’anno terribile (doc. 63.1)
• D’Annunzio : vita, pensiero, poetica, opere. L’esteta dalla vita inimitabile. L’estetismo, il piacere, il pentimento: dagli esordi al Poema paradisiaco. Il superuomo: dalle Vergini delle rocce a Forse che sì forse che no. D’Annunzio memorialista: il Notturno. Il progetto delle Laudi: Alcyone, il capolavoro.
Letture: o Dall’Alcyone : La pioggia nel pineto; La sera fiesolana o da Il piacere : Il verso è tutto (fot); Il ritratto di Andrea Sperelli (doc. 64.11); Attendendo Elena o dal Poema paradisiaco: Consolazione o dal Notturno: Ho gli occhi bendati (doc. 64.9); Il supplizio delle visioni
• Ungaretti e la poesia pura : vita, pensiero, poetica, opere. Ungaretti e Montale, due esperienze antitetiche. L’allegria il più radicale rinnovamento. “Una docile fibra dell’universo (…)”. Una poesia colta e letteraria; la poetica della parola. Dopo L’allegria: il recupero del canto e il simbolismo. Letture: o Da L’allegria : Veglia; I fiumi; Soldati; Mattina; San Martino al Carso ;Natale; Allegria di
naufragi; Fratelli; Il porto sepolto; Sono una creatura; Pellegrinaggio o Da Il dolore : Non gridate più o Da Il sentimento del tempo: La madre
• Montale: vita, pensiero, poetica, opere. Un testimone del nostro tempo. Ossi di seppia. Dalle Occasioni alla Bufera. L’ultimo Montale: la svolta di Satura. Letture: o Da Ossi di seppia : Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ; Meriggiare pallido e
assorto; Cigola la carrucola del pozzo; Forse un mattino andando in un’aria di vetro; Felicità raggiunta (fot); I Limoni.
o Da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto; La casa dei doganieri o Da La bufera e altro: A mia madre; L’anguilla, o Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale o E’ ancora possibile la poesia? (in fot. - Tratto dal discorso pronunciato al Premio Nobel) o Parodia de “La pioggia nel pineto” o Percorso tematico: Le donne nella poesia montaliana: donna Clizia, donna Volpe , donna
Anguilla, donna Mosca
6. UD : I GRANDI MODELLI DEL ROMANZO NOVECENTESCO Periodo: aprile-maggio Ore dedicate : 12
• Caratteri del Romanzo del ‘900 • Svevo : vita, pensiero, poetica, opere. L’impiegato Schmitz. I romanzi :Una vita, Senilità; La
coscienza di Zeno: la nuova forma del romanzo. Letture: o Scrivere per smettere di scrivere, da Lettere a Livia (doc 70.2) o Da Una vita : La letteratura, l’amore e il successo (doc. 70.1); Il suicidio come soluzione
all’inettitudine di vivere (doc. 70.3); Notte d’amore con Annetta o Da Senilità : La prima pagina del romanzo (doc 70.4); Gioventù e senilità di Emilio o Da La coscienza di Zeno: Il fumo; La dichiarazione e il fidanzamento; La salute di Augusta; Un
funerale mancato; Il tempo e la verità; La vita è inquinata alle radici • Pirandello : vita, pensiero, poetica, opere, il teatro. Dal Caos al mondo. L’ideologia e i temi di
Pirandello- La poetica dell’umorismo. Pirandello narratore: i romanzi e le novelle. Il teatro Letture:
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o La vita, un’enorme pupazzata (doc 69.1) o Disposizioni testamentarie di Pirandello (doc. 69.2) o Il fu Mattia Pascal : conoscenza generale dell’opera. Letture: Dal barbiere allo specchio (doc.
69.6); L’ombra di un morto: ecco la mia vita; L’illusione e la libertà; Uno strappo nel cielo di carta (doc. 69.3)
o Uno, nessuno, centomila: conoscenza generale dell’opera. Letture: L’incipit di Uno, nessuno, centomila (doc. 69.1); Uno, nessuno e centomila (testo 69.5)
o Da L’umorismo: La poetica dell’umorismo; Vita e forma (doc. 69.8); o Novelle per un anno : Il treno ha fischiato; Una giornata; La patente (fot) o Il teatro: L’ingresso in scena dei personaggi (da Sei personaggi in cerca d’autore); La
maschera tragica di Enrico IV (da Enrico IV); La Signora Frola e il signor Ponza, suo genero (da Così è se vi pare- doc 69.4)
o La scoperta di Pirandello e la guerra secondo Sciascia (doc 69.5)
7. UD : DANTE ALIGHIERI : IL PARADISO Periodo: tutto l’anno Ore dedicate : 11
Canti I; III; VI; XI, XVII, XXXIII (vv. 1- 93)
I rappresentanti di classe Prof.ssa Fasoli Paola
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Villafranca di Verona, 15 maggio 2017
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MATERIA: LATINO CL. 5^M A.S. 2016-2017
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Materia: LATINO 5^ SEZ. M A.S. 2016-2017 Testi in adozione: Mortarino M., Reali M., Turazza G., Nuovo genius loci, vol. 2 L’età augustea, Loescher. Mortarino M., Reali M., Turazza G., Nuovo genius loci, vol. 3 Dalla prima età imperiale al tardoantico, Loescher. Flocchini N., Guidotti Bacci P., Nuovo Dalla sintassi al testo, Bompiani per la Scuola. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato di aver raggiunto un ottimo livello di scolarizzazione, si è sempre dimostrata partecipe, attenta e interessata all’attività didattica. Durante le lezioni il clima è stato molto positivo ed efficace il dialogo educativo. Per quanto riguarda il lavoro domestico, tutti hanno dimostrato di svolgere con regolarità le consegne affidate loro; tuttavia sia nell’esecuzione delle esercitazioni di traduzione sia nell’attività di studio si evidenziano livelli di impegno e capacità di analisi e approfondimento diversi. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Riconoscere nei testi le strutture morfosintattiche delle lingue classiche. Tradurre in italiano con proprietà lessicale e sintattica un testo in lingua latina o greca, dimostrando di coglierne il senso. Analizzare un testo in lingua latina o greca individuandone i temi principali, le parole-chiave, gli aspetti retorico- formali, gli aspetti linguistico-lessicali. Contestualizzare un testo in lingua latina o greca in relazione all’opera di appartenenza, al genere letterario, alla personalità dell’autore, all’epoca e al clima letterario di riferimento. Collocare autori e testi in una precisa linea spazio-temporale e in una dimensione letteraria e storico-culturale, individuando i vari generi letterari, le tradizioni di modelli ed i topoi. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE di INSEGNAMEN TO
X �e�i��e fr��ta e (prese�tai��e di c��te�uti e di��strai��i ��giche)
X C��perative ear�i�g (�av�r� c���ettiv� guidat� � aut�����)
�e�i��e i�terattiva (discussi��i sui �ibri � a te�a� i�terr�gai��i c���ettive)
Pr�b e� s� vi�g (defi�ii��e c���ettiva)
X �e�i��e �u ti�edia e (uti�i� de��a �I�� di PPT� di audi� vide�)
X Attivit� di ab�rat�ri� (esperie�a i�dividua�e � di grupp�)
X �e�i��e � app ica�i��e Esercita�i��i pratiche
X �ettura e a�a isi diretta dei testi A tr� ����������������������������
• Lezione frontale impostata sull’individuazione dei principali nuclei tematici della disciplina e che solleciti gli studenti alla discussione.
• Lettura, traduzione ed analisi sintattica, lessicale e semantica dei testi in lingua. • Per quanto riguarda la letteratura e gli autori, presentazione degli aspetti storico-politici,
antropologici, retorico-linguistici caratterizzanti le diverse opere. • Revisione e rielaborazione di quanto svolto attraverso il lavoro assegnato a casa. • Lettura integrale e autonoma di testi in traduzione italiana.
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D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI TIPOLOGIA e NUMERO DELLE PROVE SCRITTE: tre prove scritte a quadrimestre. Tipologia prevista: traduzione dal latino. TIPOLOGIA e NUMERO DELLE PROVE ORALI: due verifiche orali e una verifica scritta valida per l’orale a quadrimestre. E) MODALITÀ di RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è stato svolto in itinere e mediante l’ausilio dello sportello Help. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO LIVIO (settembre-ottobre) Ripasso autore; traduzione brani e laboratorio di traduzione
“Il metodo storiografico di Livio” (Ab Urbe condita, Praefatio) in traduzione, p.455 “Romolo e Remo: la fondazione della città e il fratricidio” (Ab Urbe condita I.7.1-3) in latino, p.465 “Apoteosi di Romolo” (Ab Urbe condita 1.16) in traduzione, p.470 “Il tempio di Giano” (Ab Urbe condita 1.19) in traduzione, p.473 “Il regifugium e l’inizio dei primi consoli” (Ab Urbe condita 1.60), p.478 “Il console Lucio Emilio Paolo e Perseo di Macedonia” (Ab Urbe condita 45.8) in traduzione, p.504
Approfondimento della figura di Lucrezia dal percorso “Ritratti di personaggi illustri” (p. 331) in latino dal versionario:
“Lode della moglie perfetta, lo stupro, la violenza subìta era una macchia per la donna e la sua famiglia”.
Approfondimento sulla pratica magico-religiosa della devotio in latino: “I Publii Decii Mures: due generazioni, uno stesso eroico destino” (p.491) in latino dal versionario.
Brani di versione in latino percorso “Roma e Annibale” dal versionario (p.494). SENECA (ottobre-dicembre) Biografia; panoramica sulle opere; filosofia ed impegno; il pensiero e tematiche notevoli; lingua e stile; la fortuna. Letture:
“Impegno e disimpegno: la scelta del saggio” De otio cap.3 in latino p.99, cap.4 in italiano p.162 “Ritirati in te stesso” (Epistulae 7.6-8) in fotocopia “Il saggio rifugga dal mescolarsi alla folla” (Epistulae 7.6-8) in latino, p. 111.
Percorso con selezione di brani in latino sulla tematica della vita umana e tempo (vedi oltre). Il gusto del macabro nella prima età imperiale e la tragedia senecana; letture in traduzione da “Medea”, “Fedra” e “Tieste”:
“Una scena di magia nera” (Medea 740-842), in traduzione, p.152 “La sconvolgente passione dell’eros in Fedra” (Fedra 129-135, 165-170, 177-185), in traduzione, p.155
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“Il pasto scellerato di Tieste e il trionfo funesto di Atreo” (Tieste 970-1112), in traduzione, p.156.
LUCANO (novembre) La vita; il Bellum Civile o Pharsalia; l’epos di Lucano come Antieneide; lingua e stile; la fortuna.
“La guerra civile, un comune misfatto” (Proemio Pharsalia vv.1-9) in latino; cfr. proemio Virgilio e arte allusiva antifrastica; scheda di approfondimento E. Narducci “Lucano e Virgilio: un rapporto complesso”, p.230. “Presentazione di Cesare e Pompeo” (Bellum Civile 1.125-157) in traduzione, p.237 “La necromanzia, una profezia di sciagure” (Bellum Civile 6.750-820) in traduzione, p.239
PETRONIO (dicembre) L’opera Satyricon; identificazione dell’autore (Tacito XVI p. 501); ricostruzione della trama per sezioni; questione del genere letterario, modelli e parodia, fantasia e realismo, intrattenimento e riflessione; lingua e stile; fortuna dell’opera. Riflessioni sulla letteratura del tempo:
“La decadenza dell’oratoria” (Satyricon 1-4) in traduzione, p.192 “Un esempio di poesia: la Troiae halosis” (Satyricon 89) in traduzione, p. 194
La Cena Trimalchionis: “Da chi si va oggi? Trimalchione, un gran signore” (Satyricon 26,7-8; 27) in traduzione, p. 198 “Trimalchione giunge a tavola” (Satyricon 31-33) in traduzione, p. 199 “Il testamento di Trimalchione” (Satyricon 71) in traduzione, p. 207
Tra avventure e novelle: “La matrona di Efeso” (Satyricon 111-112) in traduzione, p. 213.
FARE SATIRA SOTTO L’IMPERO (gennaio-febbraio) - SENECA e l’opera Apokolokyntosis; la satira menippea (scheda p.72)
“Comparsa di Claudio tra gli dèi e prime traversie” (Apokolokyntosis 5-7,3) in traduzione, p.91
- La satira di PERSIO : vita, opera, lingua e stile, fortuna “Un’arte di contestazione” (Choliambi vv.1-14) in traduzione, p. 248 “Il risveglio del giovin signore” (Satire 3.1-43) in traduzione, in fotocopia “Il saggio e il crapulone” (Satire 3.60-118 ) in traduzione, p. 267 “Miseria dell’uomo comune nel rapporto con la divinità” (Satire 2.31-75) in traduzione, p.263
- La satira di GIOVENALE : vita, opera, lingua e stile, fortuna. Approfondimento M.Citroni “Orazio, Persio, Giovenale”, scheda critica p. 256.
“Lo sdegno irrefrenabile del poeta” (Satire 1.19-30 e 51) in traduzione, pag. 249 “I Graeculi: una vera peste” (Satire 3.29-108) in traduzione, p.269 “La povertà rende l’uomo ridicolo” (Satire 3.126-189) in traduzione, in fotocopia “Corruzione delle donne e distruzione della società” (Satire 6.136-160,434-473) in traduzione, p.275 “Un rombo stupefacente e un grottesco consiglio della Corona” (Satire 4.37-154) in traduzione, p.272
PROSA di ETÀ FLAVIA (gennaio-febbraio) - QUINTIALIANO Vita; De causis corruptae eloquentiae; Istitutio oratoria; lingua e stile; fortuna
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“La scuola è meglio dell’educazione domestica” (Istitutio oratoria 1.2.1-5 e 18-22) in traduzione, p.336 “Compiti e doveri dell’insegnante” (Istitutio oratoria 2.2.1-8) in latino, versionario e pag. 344 “Elogio di Cicerone” (Istitutio oratoria 10.1.105-112) in traduzione, p. 346 “Il giudizio su Seneca” (Istitutio oratoria 10.1.125-131) in traduzione, p.348 “L’oratore secondo l’ideale catoniano” (Istitutio oratoria 12.1.1-3) in latino, p. 350 “L’allievo deve amare il maestro non meno che gli studi” (Istitutio oratoria 2.9.1-3) in latino, p.353 “Due generi letterari in cui i Romani sono maestri” (Istitutio oratoria X.93-95) in latino, in fotocopia.
- PLINIO il VECCHIO : la vita e la personalità; la Naturalis historia “La natura matrigna” (Naturalis historia 7.1-5), p.328
GENERI MINORI: EPIGRAMMA ed EPISTOLOGRAFIA (marzo ) - MARZIALE La vita; l’opera; varietà tematica e realismo espressivo. L’epigramma dalle origini a Marziale (scheda p.360) Marziale e il realismo (scheda p.362) Lettura epigrammi in traduzione:
“La mia pagina ha il sapore dell’uomo” (Epigrammi 10.4), p.356 “Una boria ingiustificata” (Epigrammi 3.26), p.366 “Il gran teatro del mondo” (Epigrammi 3.43), p.367 “Odori” (Epigrammi 4.4), p.367 “Non est vivere, sed valere vita” (Epigrammi 6.70), p.368 “Fabio e Crestilla” (Epigrammi 8.43), p.369 “Ne ha sotterrate sette” (Epigrammi 10.43), p.370 “La vita felice” (Epigrammi 10.47) in latino, p.370 “Bilbili e Roma” (Epigrammi 12.18), p.371
Gli epigrammi funerari: “Erotion” (Epigrammi 5.34), p.373 “Un’epigrafe” (Epigrammi 6.28) in latino, p.374 “Epitafio di un celebre fantino” (Epigrammi 10.53), p.375.
- PLINIO il GIOVANE Vita; Panegirico a Traiano; Epistolario: una finestra sul “bel mondo” della Roma imperiale; lingua e stile, fortuna. Letture in traduzione:
“Una scuola per la sua Como” (Epistulae 4.13), p.426 “La morte di Plinio il Vecchio” (Epistulae 6.16.13-22), p.429 “Due splendide ville sul lago di Como” (Epistulae 9.7), p.432 “Plinio a Traiano sulle prime comunità cristiane e risposta dell’imperatore” (Epistulae 10.96-97), p. 435.
TACITO (aprile) Biografia; opere; il metodo storiografico e l’ideologia; lingua e stile; la fortuna. Testi in traduzione: Il “mestiere” di storico e la riflessione sul potere:
“Ora finalmente ci ritorna il coraggio” (Agricola 1-3) in traduzione, p.477 “Agricola uomo buono sotto un principe cattivo” (Agricola 42) in traduzione, p.461 “La promessa di scrivere senza amore e senza odio” (Historiae I.1), in italiano-latino, p.446 “Le Historiae, una materia grave di sciagure”, in traduzione p. 481
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“Galba parla a Pisone: Roma non può reggersi senza l’impero” (Historiae I.16) in traduzione, p.484 “Raccontare i fatti sine ira et studio” (Annales I.1) in traduzione, p.485 “Caso e necessità” (Annales 6.22.1-3) in latino, vers. 573
Etnografia, la razza germanica e riflessione sui costumi a Roma: “I Germani sono come la loro terra” (Germania 4-5), in latino, p. 464 “Virtù morali dei Germani e delle loro terre” (Germania 18-19), in latino, p. 471
Scheda “Tacito e la “purezza” della razza germanica: una mistificazione ideologica” p. 466 La figura di Nerone:
“Il matricidio: la morte di Agrippina” (Annales 14.7-10) in traduzione, p.492 “Il suicidio esemplare di Seneca” (Annales 15.62-64) in traduzione, p.496 “Vita e morte di Petronio, l’anticonformista” (Annales 16.18-19) in traduzione, p.501 “I cristiani accusati dell’incendio di Roma” (Annales 15.44) in traduzione, p.508
APULEIO (aprile) Biografia; opere in generale; il romanzo Metamorfosi: contenuto, caratteristiche, significato; lingua e stile; fortuna. Letture in traduzione:
“Attento lettore: ti divertirai!” (Metamorfosi 1.1), p. 522 “Lucio si trasforma in asino” (Metamorfosi 3.24-26), p.532 “Lucio, ormai asino, è costretto a trasportare la refurtiva dei ladroni…” (Metamorfosi 4.4-5), p.534 “Preghiera ad Iside” (Metamorfosi 11.25), p.536 “C’era una volta un re e una regina…” (Metamorfosi 4.28-33), p.539 “Psiche svela l’identità dello sposo” (Metamorfosi 5.22-23), p.543 “Prime peripezie di Psiche” (Metamorfosi 6.1-5), p. 546 “Giove stabilisce le nozze tra Cupido e Psiche” (Metamorfosi 6.23-24), p.548
Scheda critica “L’interpretazione psicoanalitica della favola di Amore e Psiche”, p.548 AGOSTINO (maggio) Vita; le opere; il pensiero; lingua e stile
“L’incipit delle Confessiones”( Confessiones 1.1.1-2), p. 633 “Ladro di pere” (Confessiones 2.4,9,6,12) in traduzione, brano in fotocopia “La lettura dell’Hortensius di Cicerone” (Conf. 3.4.7-8), p. 637 “Tolle lege: la “scena del giardino” e la conversione di Agostino” (Conf. 8.12,28-29), p.641
Percorso “VITA UMANA e SENTIMENTO del TEMPO” (tes ti Seneca: novembre e dicembre; Orazio: gennaio e febbraio; testi Agostino: maggio) - Ripresa di alcune tematiche di riflessione dell’autore ORAZIO attraverso la lettura dei seguenti testi:
“Carpe diem” (Odi I.1) in latino, p.279 “Il gelido inverno e il calore delle gioie” (Odi I.9) in latino, p.276 vol.2 “A Postumo” (Odi II.14) in italiano, p.281 vo.2 “L’insoddisfatta condizione umana” (Satire I.1, vv.1-22, 106-121) in latino, p.227
- Approfondimento della tematica in SENECA attraverso brani, per lo più in latino, tratti in particolare da De Brevitate vitae ed Epistulae Morales ad Lucilium:
“Vita satis longa est; gli occupati; i vitia e la volontaria servitus; vita e tempus” (De brevitate vitae da 1.1 a 2.3) in latino, p. 135 e fotocopia “Vindica te tibi: recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita” (Epistulae 1), p. “Vivere, Lucili, militare est” Epistulae 96 in traduzione, alcuni passi in latino, p.106 “La morte non è né un bene né un male” (Consolatio ad Marciam 19.3-5) in italiano, p.141
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“La morte ci accompagna in ogni momento” (Epistulae 24, 15-21) in latino, p.143 “La vita è breve: evitiamo dunque programmi troppo estesi” (Epistulae 101.4-7) in latino, in fotocopia “La vita fugge” (Epistulae 49) in latino, in fotocopia “Animum debes mutare non caelum” (Epistulae 28.1-5) versionario n. 461 “Il saggio vive in una prospettiva senza tempo” (De brevitate vitae 14.1-4) versionario n. 462 “Non è il tempo che fa la vita” (Epistulae 61) versionario n. 463 “Di essere in vita sono capaci tutti, di vivere pochissimi” (De brevitate vitae 7.3-7) vers. 475
- Riflessione su vita umana e tempo in AGOSTINO attraverso la lettura di passi tratti da Confessiones 11, 14, 17; 20, 26; 27, 36 con testo fornito in fotocopia. Morfosintassi e laboratorio di traduzione Approfondimento delle strutture morfosintattiche a partire dal testo secondo la tecnica della verbo-dipendenza. Ripasso e potenziamento della sintassi dei casi e sintassi del periodo con particolare attenzione ad alcune tipologie di subordinate, l’oratio obliqua, periodo ipotetico e l’uso del congiuntivo indipendente. Lavoro di analisi, traduzione, studio di lessico e approfondimento di morfosintassi a partire da testi in particolare di Cicerone filosofico, Livio, Seneca, Quintiliano, Tacito. I rappresentanti di classe Prof.ssa Alessandra Bertuzzi
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Villafranca di Verona 15.05.2017
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MATERIA: GRECO CL. 5^M A.S. 2016-2017
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Materia: GRECO 5^ SEZ. M A.S. 2016-2017 Testi in adozione: R. Rossi, U.C. Gallici, A. Porcelli, G. Vallarino, Erga Mouseon, vol. 2 L’età classica, Paravia;R. Rossi, U.C. Gallici, A. Porcelli, G. Vallarino, Erga Mouseon, vol. 3 Dalla fine dell’età classica all’età imperiale, Paravia; A.M. Santoro, Erga Hemeron. Versioni greche per il secondo biennio e il quinto anno, ed. Paravia. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato di aver raggiunto un ottimo livello di scolarizzazione, si è sempre dimostrata partecipe, attenta e interessata all’attività didattica. Durante le lezioni il clima è stato molto positivo ed efficace il dialogo educativo. Per quanto riguarda il lavoro domestico, tutti hanno dimostrato di svolgere con regolarità le consegne affidate loro; tuttavia sia nell’esecuzione delle esercitazioni di traduzione sia nell’attività di studio si evidenziano livelli di impegno e capacità di analisi e approfondimento diversi. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Riconoscere nei testi le strutture morfosintattiche delle lingue classiche. Tradurre in italiano con proprietà lessicale e sintattica un testo in lingua latina o greca, dimostrando di coglierne il senso. Analizzare un testo in lingua latina o greca individuandone i temi principali, le parole-chiave, gli aspetti retorico- formali, gli aspetti linguistico-lessicali. Contestualizzare un testo in lingua latina o greca in relazione all’opera di appartenenza, al genere letterario, alla personalità dell’autore, all’epoca e al clima letterario di riferimento. Collocare autori e testi in una precisa linea spazio-temporale e in una dimensione letteraria e storico-culturale, individuando i vari generi letterari, le tradizioni di modelli ed i topoi. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE di INSEGNAMEN TO
X �e�i��e fr��ta e (prese�tai��e di c��te�uti e di��strai��i ��giche)
X C��perative ear�i�g (�av�r� c���ettiv� guidat� � aut�����)
�e�i��e i�terattiva (discussi��i sui �ibri � a te�a� i�terr�gai��i c���ettive)
Pr�b e� s� vi�g (defi�ii��e c���ettiva)
X �e�i��e �u ti�edia e (uti�i� de��a �I�� di PPT� di audi� vide�)
X Attivit� di ab�rat�ri� (esperie�a i�dividua�e � di grupp�)
X �e�i��e � app ica�i��e Esercita�i��i pratiche
X �ettura e a�a isi diretta dei testi A tr� ����������������������������
• Lezione frontale impostata sull’individuazione dei principali nuclei tematici della disciplina e che solleciti gli studenti alla discussione.
• Lettura, traduzione ed analisi sintattica, lessicale e semantica dei testi in lingua. • Per quanto riguarda la letteratura e gli autori, presentazione degli aspetti storico-politici,
antropologici, retorico-linguistici caratterizzanti le diverse opere. • Revisione e rielaborazione di quanto svolto attraverso il lavoro assegnato a casa. • Lettura integrale e autonoma di testi in traduzione italiana.
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D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI TIPOLOGIA e NUMERO DELLE PROVE SCRITTE: tre prove scritte a quadrimestre. Tipologia prevista: traduzione dal latino. TIPOLOGIA e NUMERO DELLE PROVE ORALI: due verifiche orali e una verifica scritta valida per l’orale a quadrimestre. E) MODALITÀ di RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è stato svolto in itinere e mediante l’ausilio dello sportello Help. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO TUCIDIDE (settembre-ottobre) Il contenuto e la struttura delle Storie; il metodo storiografico; la concezione della vita e della storia; la posizione politica; lingua e stile; la fortuna di Tucidide.
“Autore e contenuto in primo piano” (Storie I.1.1-3) in greco, p. 534 “Nel laboratorio dello storico” (Storie I.20-21.1) in traduzione, p. 544 “La storia un possesso per l’eternità” (Storie I.22.1-22) in greco, p. 545 “Cause occasionali e causa più vera” (Storie I.23) in italiano e ricerca parole-chiave in greco, (p.548) “L’epitafio di Pericle: elogiare la città per elogiarne i caduti” (Storie II.36) in traduzione, p.549 “Il manifesto del pensiero democratico” (Storie II.37) in greco, p.551 “Modello di vita e di imperialismo” (Storie II.38-41) in traduzione, p. 554 “La peste di Atene: origini e sintomi del morbo” (Storie II.47-51) in traduzione, parte in greco, p.557 “L’impero: un’ineludibile necessità” il dialogo dei Melii (Storie V.89-111) in traduzione, p.566.
PROSA FILOSOFICA del IV SECOLO a.C. - PLATONE (novembre-dicembre; Teofrasto inizio febbraio) Dell’autore sono stati trattati in particolare due tematiche: La filosofia attraverso il mito:
“Socrate di fronte alla morte: il mito dei cigni” in greco (Fedone, 84d-85b) p.24 “La scrittura, un inganno divino: il mito di Theuth” in greco (Fedro, 274c-275b, 275d-275e) p.33
La figura di Socrate: “Socrate, la sapienza dell’ignoranza” in greco (Apologia, 22e-23c) p.55 “Una visita molto speciale” (Critone, 49e-51c; 52d-53a) p.58 “Vecchi e nuovi accusatori” in greco (Apologia) in fotocopia; altri brani di versione in greco tratti in particolare dall’Apologia.
- ARISTOTELE Durante l’a.s. l’autore non è stato trattato in modo sistematico, considerato il fatto che l’autore era già noto alla classe in quanto programma di studio di filosofia in terza; nel corso dell’anno sono stati fatti diversi riferimenti all’opera aristotelica Poetica. - Teofrasto: il “divino” discepolo (dal 323 a.C. a capo del Peripato) L’opera Caratteri; lettura in traduzione italiana:
“La sguaiataggine/scurrilità” (Caratteri XI) p.117; “L’inopportuno” (Caratteri XII) in fotocopia
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ELLENISMO (Introduzione all’Ellenismo gennaio; epigramma marzo) - Contesto storico dell’alto Ellenismo: i Regni ellenistici fino all’intervento di Roma; nozione di “Ellenismo”; la meteora di Alessandro; la nascita dei Regni ellenistici; l’intervento di Roma. - Grandi trasformazioni culturali: nuovi centri del sapere: dalla polis alla “corte”; un greco per tutti: la koinè; la dottrina al servizio dell’arte: nuovi strumenti per nuovi intellettuali. Il cosmopolitismo (scheda p. 458) - La poesia del III sec. a.C. (p.187-194): sperimentare e reinterpretare; una poesia programmatica; la poesia e la scrittura: il rapporto con la tradizione e il pubblico. - Approfondimento “I poeti ellenistici e la modalità della dichiarazione di poetica” e confronto con poeti italiani dell’Ottocento e Novecento (scheda “Echi nel tempo: poesia sulla poesia” p.190). - L’epigramma: la persistente eredità dell’Ellenismo La tradizione dell’epigramma: l’Antologia Palatina La scuola dorico-peloponnesiaca: caratteristiche; Leonida di Taranto: selezione di frammenti (pp.387-395) La scuola ionica; Asclepiade di Samo: selezione di frammenti (pp. 404-408). IL TEATRO di MENANDRO (gennaio) Dal teatro politico al teatro “borghese”: la commedia di mezzo; le caratteristiche della commedia nuova; il contesto politico e il pubblico. Menandro: la biografia; la riscoperta dell’opera; opere e trame; la tecnica drammatica: i soggetti e gli intrecci; i personaggi; il messaggio morale; lingua e stile; la fortuna. Approfondimento commedia Misantropo attraverso le seguenti letture in traduzione:
“Il prologo di Pan” (Misantropo 1-49) p.162 “Il bisbetico in azione” (Misantropo 81-188) p. 167 “Una disavventura provvidenziale” (Misantropo 620-690) p.171 “La “conversione” di Cnemone” (Misantropo 702-747)
Scheda critica “Cnemone, tra cambiamento e resistenza” pag.175 “Un esame di coscienza” (Arbitrato 588-602) p.176 “Padre e figlio” (Donna di Samo 324-356) p.179 “Una legge ingiusta” (Scudo 250-298) p.181 “Il soldato innamorato” la figura di Polemone (Fanciulla Tosata 254-275) p.183
CALLIMACO: il multiforme volto delle Muse (fe bbraio) Vita e attività alla corte dei Tolomei. La produzione in versi: una difficile traditio; la poesia erudita degli Aitia; i Giambi; gli Inni; una poesia raffinata e dotta: gli epigrammi e l’Ecale. La poesia, la poetica e la polemica letteraria. Lingua e stile; la fortuna di Callimaco.
“Al diavolo gli invidiosi” (Prologo degli Aitia I. fr.1 Pf., 1-38) in italiano con alcune parole-chiave in greco, p.233 “Aconzio e Cidippe” (Aitia III, frr. 67 Pf.,1-14; 75 Pf., 1-55) in traduzione, p. 236 “La chioma di Berenice” (Aitia IV, fr. 110 Pf., 1-90) in traduzione, p.240; cfr. Catullo carme 66 “Catullo, poeta traduttore” p.242 “Ulivo e alloro a confronto: una contesa allegorica” (Giambi IV) in traduzione, p.245 La chiusa dell’Inno ad Apollo (vv.105-113) in traduzione, p.252 Sezione iniziale dell’Inno ad Artemide (Inni III.1-28) in traduzione, p.266 “Il mito di Teseo: due episodi minori” da Ecale (fr. 260 Pf., 1-15; 55-69) in traduzione, p. 257
Scelta antologica di Epigrammi di Callimaco: “Per una poesia d’elite” (fr.28 Pf.), “A proposito di poesia” (frr.35,21 Pf.), “Il poeta e la corte” (frr.51, 5 Pf.), “Occasioni di poesia” (fr.43,25,1 Pf.) a pagg. 261-266.
PROSA ELLENISTICA (marzo) - Vuoto storiografico dell’età ellenistica
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- La filosofia: un farmaco per l’esistenza - Lo stoicismo antico - EPICURO: un grande personaggio, una dottrina per la felicità, lingua e stile, fortuna contrastata Lettura completa in traduzione italiana Epistola a Meneceo sulla felicità;
“Classificare per imparare a vivere: la classificazione dei piaceri” Epistola a Meneceo sulla felicità 127-128 in greco
- La prosa d’evasione nella tarda età ellenistica: il romanzo (p.767); romanzo d’amore: Longo Sofista Le avventure di Dafni e Cloe (p. 774); la narrativa comico-realistica: Lucio o l’asino (p.777). APOLLONIO RODIO (aprile) Una vita tra biblioteca e poesia; il poema epico Argonautiche; un’epica nuova; le tecniche narrative; i personaggi; lingua e stile.
“Nel segno di Apollo: la poesia, la profezia, il viaggio” Proemio Argonautiche I.1-22 in italiano con alcuni richiami al testo greco, p.347 “Il manto di Giasone” (Argonautiche I.721-768) in traduzione, p.351 “Il racconto nel racconto: la scomparsa di Ila”(Argonautiche I.1172-1272) in traduzione, p.356 “L’innamoramento” (Argonautiche III.442-471) in traduzione, p.368 “Un sogno rivelatore” (Argonautiche III.616-655) in traduzione, p.370 “La notte di Medea” (Argonautiche III.744-824) in traduzione, p.371 “Giasone e Medea” (Argonautiche III.948-1020) in traduzione, p.375
TEOCRITO: la poesia tra realismo e idealizzazione (maggio) La produzione poetica: gli Idilli; l’ambientazione bucolica; Teocrito e il mito; lingua e stile; l’eredità di Teocrito a Roma.
“Intreccio di canti” Tirsi o il canto (Idilli I) in traduzione, p.289 “Festa per la mietitura e canti bucolici” Le Talisie (Idilli VII.10-51) in traduzione, p. 302 “Due amiche alla festa di Adone” Le Siracusane (Idilli XV.1-99, 145-149) in traduzione, p. 314
PLUTARCO (febbraio) Vita; tra biografia e storia: le Vite parallele; lingua e stile; la fortuna. Letture in traduzione:
“Non scrivo storie, ma vite” (Vita di Alessandro 1) p. 637 “Ritratto di Cesare” (Vita di Cesare 17) p.649, in traduzione in fotocopia
Traduzione dal greco di brani di versione dalla Vita di Alessandro. APPROFONDIMENTO: IL MONDO TRAGICO di EURIPIDE (marz o, aprile, maggio) Ripasso caratteristiche innovative del teatro euripideo. - Approfondimento Medea:
“Prologo della nutrice” (Medea vv. 1-48) in traduzione (dal vol.2 p.367) “La creatura più infelice”: dalla irrazionalità alla razionalità (Medea vv. 214-266) in greco, p.368 “Meglio non studiare troppo”: Medea e Creonte (Medea vv. 271-357) in traduzione,p. 375 “L’agone tra Medea e Giasone” (Medea vv.465-544) in greco, p.379 “Potenza assoluta del thumòs” (Medea vv.1021-1080) in greco, p.393.
- Euripide contro la guerra: lettura di passi in traduzione italiana tratti dalla tragedia Troiane (materiale in Didattica).
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Morfosintassi e laboratorio di traduzione A partire dall’inizio dell’anno sistematico e approfondito ripasso della morfologia verbale, morfologia pronominale; ripasso delle funzioni del participio; potenziamento della sintassi dei casi e sintassi del periodo con particolare attenzione ad alcune delle principali subordinate della lingua greca. L’approfondimento delle strutture morfosintattiche è avvenuto sempre a partire dal testo secondo la tecnica della verbo-dipendenza, cercando di incentivare inoltre lo studio del ricchissimo lessico greco. I rappresentanti di classe Prof.ssa Alessandra Bertuzzi
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MATERIA: STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA CL.5M A.S. 2016-2017 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof. Donatella Ceccon Materia: Storia ed Ed.Civica 5 SEZ. M A.S. 2016-2017 Testo in adozione: Giardina-Sabbatucci-Vidotto- Nuovi Profili Storici-vol.III-Edizioni A) PROFILO DELLA CLASSE La classe si presenta, nel suo insieme, come un gruppo di ragazze e ragazzi vivaci, cordiali e disponibili sul piano relazionale: per molti di loro si può parlare, infatti, di buona socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto . La partecipazione alle lezioni è stata sempre segnata da correttezza e da interesse nei confronti di questa disciplina, soprattutto in presenza di tematiche utili per una comprensione più profonda delle grandi questioni del mondo attuale, quali la crisi della politica e della rappresentanza, la questione dell’ambiente e delle responsabilità nei confronti del futuro , il destino della libertà e della democrazia nell’universo delle comunicazioni. Per quanto riguarda il profitto la classe risulta eterogenea. Alcuni allievi, sicuri nell’esposizione, dotati di buone capacità argomentative e sorretti da un metodo di studio efficace hanno ottenuto risultati di livello buono e talvolta ottimo. Altri ,con un lavoro costante volto in particolare al potenziamento delle capacità espressive, sono riusciti ad ottenere risultati soddisfacenti e a vincere molte delle insicurezze iniziali relative all’uso non sempre appropriato dei termini e alla difficoltà nel inquadrare in modo sintetico le questioni generali nei loro aspetti costitutivi.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Conoscere gli aspetti fondamentali di ciascun fenomeno storico studiato individuandone cause e conseguenze • Saper condurre un‘argomentazione coerente, ordinata • Saper studiare gli argomenti avvalendosi di più strumenti (appunti, libro di testo, eventuali altri materiali) • Saper presentare gli argomenti con chiarezza avvalendosi del linguaggio specifico • Saper condurre analisi comparative tra i diversi argomenti, effettuare contestualizzazioni e collegamenti interdisciplinari • Saper ricostruire un quadro storico connettendo fenomeni economici, politici, sociali e culturali C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
• Lezione frontale • Momenti di discussione in classe su tematiche concordate • Uso del libro di testo e di appunti forniti dal docente • Presentazioni in Power Point • Uso di materiale video
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
• Due prove orali • Due prove scritte (terza prova)
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO In itinere
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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Caratteri del ‘900 4 ore
La società di massa ed i nuovi soggetti storici Le nuove forme del potere e della rappresentanza politica:la II Internazionale, il Cattolicesimo sociale, il partito di massa
Il quadro delle potenze nel primo ‘900 3 ore
Tensioni e fragilità dell’equilibrio Inghilterra (Imperialismo e politica riformistica) Francia ( democrazia e tendenze autoritarie) Germania (la politica di Guglielmo II) Impero Russo (la rivoluzione del 1905 e le questioni aperte del paese) USA (sviluppo storico e imperialismo informale)
L’Italia Giolittiana 3 ore
La crisi di fine secolo La personalità politica di Giolitti Il decollo economico dell’Italia Il quadro politico (socialisti, cattolici e nazionalisti) Le riforme di Giolitti e la politica estera L’affermazione del nazionalismo
La I Guerra Mondiale 5 ore
La crisi della politica dell’equilibrio nelle tensioni internazionali Lo scoppio del conflitto L ‘Italia in guerra tra neutralismo ed i interventismo I principali eventi bellici La mobilitazione generale La sconfitta degli Imperi centrali I trattati di pace e l’umiliazione della Germania
La Rivoluzione Russa 4 ore
La guerra e la rivoluzione di febbraio del 1917 Il quadro politico e l’affermazione dei bolscevichi: il dualismo di potere La rivoluzione d’Ottobre Il comunismo di guerra, la Terza Internazionale La nascita dell’URSS: l’organizzazione del potere La Nep
Il primo dopoguerra e la crisi dello stato liberale 5 ore
Crisi economica e tensioni sociali nel primo dopoguerra L’esperienza di Weimar in Germania: debolezza del progetto democratico. Il ruolo degli intellettuali L’Italia nel primo dopoguerra: tensioni sociali e quadro politico Il biennio rosso e l’occupazione delle fabbriche Il fascismo e la nuova destra La crisi dei governi liberali e l’esperienza del governo Mussolini Il delitto Matteotti:al governo al regime fascista
Gli Stati Uniti tra le due guerre mondiali 2 ore
La politica delle presidenze repubblicane negli anni ’20:liberismo ed isolazionismo Sviluppo della produzione e dei consumi La crisi del ‘29 La politica del New Deal: Roosvelt ed il ruolo dello stato
L’età dei Totalitarismi Concetto di totalitarismo
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5 ore L’Italia fascista (il totalitarismo imperfetto) La nascita del terzo Reich ed il consolidamento del potere di Hitler La Russia di Stalin e la pianificazione dell’economia-Intellettuali e repressione
La II Guerra Mondiale 5 ore
La crisi delle relazioni internazionali Le ragioni dello scoppio ed il carattere totale del conflitto Le fasi principali Il ruolo dell’Italia L’allargamento del conflitto nel 1941 Usa ed Urss nella sconfitta di Hitler e del Giappone
La tragedia della Shoah 2 ore
L’antisemitismo della tradizione europea cristiana La trasformazione dell’antisemitismo in senso biologico razziale Le leggi anti ebraiche di Hitler Le leggi razziali in Italia Dalla discriminazione allo sterminio I lager come sistema concentrazionario esemplare
La Resistenza in Italia 3 ore
Il quadro dei partiti antifascisti La caduto di Mussolini e la nascita del gov.Badoglio L’Italia divisa in due L’esperienza della Repubblica di Salò La lotta partigiana ed il suo significato La tragedia delle foibe ( pulizia etnica/pulizia politica;il significato dell’oblio)
La fine della grande alleanza e l’avvento della guerra fredda 3 ore
Le divisioni politico territoriali dell'Europa e d il nuovo sistema delle alleanze Le purghe staliniane Il maccartismo negli Usa La questione della Germania
Sviluppo ,crisi e trasformazione della società del benessere 4 ore
L’età di Kennedy e Kruscev La contestazione giovanile Il femminismo tra emancipazione e liberazione della donna La Chiesa del Concilio Vaticano II
Il II Dopoguerra in Italia La Prima Repubblica 8 ore
La nascita della repubblica e la Costituzione Il 1948 e la crisi delle sinistre L'Italia di De Gasperi Gli anni del boom economico La nascita del centro sinistra Lo sviluppo del movimento operaio e studentesco Gli anni '70 e la crisi della democrazia La modernizzazione di Craxi negli anni ’80. Mani pulite e la crisi della Prima Repubblica
La questione della guerra nel ‘900 4 ore
Le forme della guerra nel ‘900 La Guerra in Vietnam La Guerra d’Algeria La Guerra in Bosnia
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Nel corso delle lezioni sono stati affrontatile seguenti questioni di Educazione Civica:
• La Costituzione repubblica e le sue matrici politiche • Evoluzione del partito e della rappresentanza • Il Sindacato: genesi ed evoluzione • Politica e comunicazione: crisi della democrazia
I rappresentanti di classe Prof.. Donatella Ceccon
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MATERIA: FILOSOFIA CL.5M A.S. 2016-2017
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Materia: Filosofia 5 SEZ. M A.S. 2016-2017 Testo in adozione: Abbagnano Fornero-L’ideale e il reale –Vol.III _Edizioni Pearson A) PROFILO DELLA CLASSE La classe si presenta, nel suo insieme, come un gruppo di ragazze e ragazzi vivaci, cordiali e disponibili sul piano relazionale: per molti di loro si può parlare, infatti, di buona socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto . La partecipazione alle lezioni è stata sempre segnata da correttezza e da interesse nei confronti della filosofia che per alcuni è stata motivo di riflessione e crescita personale anche al di fuori del contesto scolastico. Le tematiche che in modo particolare hanno suscitato interesse sono state la questione del rapporto tra libertà e responsabilità ,la crisi del soggetto nel mondo attuale, la questione del male . Per quanto riguarda il profitto la classe risulta più che soddisfacente pur con alcuni elementi di distinzione. Alcuni allievi, sicuri nell’esposizione, dotati di buone capacità argomentative e sorretti da un metodo di studio efficace hanno ottenuto risultati di livello buono e talvolta ottimo. Altri ,con un lavoro costante volto in particolare al potenziamento delle capacità espressive, sono riusciti ad ottenere risultati soddisfacenti e a vincere molte delle insicurezze iniziali relative all’uso non sempre appropriato dei termini e alla difficoltà nel inquadrare in modo sintetico le questioni generali nei loro aspetti costitutivi.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Conoscere i concetti fondanti di ciascun pensiero studiato e individuare il problema che lo ha generato. • Saper condurre un‘argomentazione coerente, ordinata • Saper studiare gli argomenti avvalendosi di più fonti e strumenti (appunti, libro di testo, eventuali altri materiali) • Saper presentare gli argomenti con chiarezza avvalendosi del linguaggio specifico • Saper sostenere un dialogo su questioni filosofiche • Saper condurre analisi comparative tra i diversi argomenti e effettuare collegamenti interdisciplinari • Saper esprimere una valutazione personale critica • Sviluppare il gusto per la riflessione critica C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
• Lezione frontale • Momenti di discussione in classe su tematiche concordate • Uso del libro di testo e di appunti forniti dal docente • Uso di materiale video • 2 Lezioni tenute da ex studenti, ora iscritti alle facoltà di Filosofia e di Psicologia, come
approfondimento di parti del programma • Ciclo di lezioni in compresenza con ex studente , ora laureando di Filosofia e impegnato in attività di
tirocinio D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
• Due prove orali • Due prove scritte (terza prova)
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
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In itinere F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
L'età del Romanticismo
4 ore
Caratteri del preromanticismo (Il teatro musicale tedesco ;Goethe, Schiller e lo Sturm und Drang) Uomo, natura e arte nella nuova sensibilità romantica La storia e l’idea di nazione
L’idealismo tedesco
7ore
Significato del termine sul piano teoretico e storico culturale La critica a Kant Fichte e la questione della libertà Schelling e l’arte come organo supremo della metafisica
Hegel
15 ore
I capisaldi del pensiero hegeliano Il giovane Hegel e la riflessione sulla religione La Fenomenologia dello Spirito (la struttura generale;il tema dell’Autocoscienza e le sue figure;) Il sistema e la visione dialettica
La riflessione filosofica dopo Hegel:
i distruttori dell’ottimismo metafisico di Hegel
5 ore
Schopenhauer (Le radici del pensiero- Caratteri della rappresentazione e l’accesso alla verità- il dolore del mondo e la critica dell’ottimismo- le vie della salvezza) Kierkegaard ( l’esistenza come possibilità- l’angoscia- gli stadi dell’esistenza-dalla disperazione alla fede)
La riflessione filosofica dopo Hegel:
i critici dell’ottimismo metafisico di Hegel
4 ore
Marx ( le radici del pensiero - il giovane Marx e la questione dell’alienazione- la concezione materialistica della storia- Il Manifesto del Partito Comunista (struttura dell’opera)- Il Capitale e la riflessione sulla natura del capitalismo
L’età del Positivismo
3 ore
Caratteri generali del Positivismo Comte (la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, lo sviluppo della sociologia) Spencer ( l’influenza della teoria darwiniana, il principio di evoluzione)
L’età del Decadentismo e la crisi delle certezze
8 ore
Nietzsche e la crisi dell’occidente (il giovane Nietzsche e la metafisica dell’arte;la filosofia del mattino e la morte di Dio; il tema dell’oltreuomo nello Zarathustra; la questione del nichilismo) Freud e la nascita della psicanalisi (la formazione di Freud e gli studi sull’isteria e l’ipnosi-la pratica terapeutica- la struttura dell’inconscio e le sue strutture-la psicanalisi come chiave di lettura del mondo storico)
Aspetti della filosofia nel ‘900
12 ore
L’esistenzialismo come atmosfera culturale (questioni fondamentali della riflessione intorno all’esistenza) Sartre (la figura dell’intellettuale- la riflessione sulla struttura dell’essere – l’assurdo
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della vita- libertà ed impegno-lettura del testo “L’esistenzialismo è un umanismo” La Scuola di Francoforte ( la teoria critica della società e i suoi presupposti storici e teorici) Adorno (la critica all’industria culturale di massa e la riflessione sul ruolo dell’arte) Horkheimer (la dialettica dell’Illuminismo) Marcuse (la ripresa di Freud nella critica al sistema)
Fede e secolarizzazione nella teologia del ‘900
4 ore
Karl Barth e la critica alla teologia liberale La teologia dialettica di Dietrich Bonhoeffer Urs Von Balthasar e la Teologica estetica Teologia della liberazione
Lo sviluppo della scienza tra ‘800 e ‘900:La riflessione sulla nozione di scientifico
3 ore
La critica del Circolo di Vienna alla metafisica Popper e la teoria del falsificazionismo
Riflessioni conclusive 2 ore Quale futuro possibile? La crisi dell’antropocentrismo , il riorientamento dell’uomo e l’etica della responsabilità. I nuovi soggetti di diritti:gli animali e le generazioni future
I rappresentanti di classe Prof.. Donatella Ceccon
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Villafranca di Verona 15.05.2017
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MATERIA: INGLESE CL.5M A.S. 2016-2017
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Materia: inglese 5 SEZ. M A.S. 2016-2017 Testi in adozione: Spiazzi, Tavella, Layton “Performer culture and literature”, (Vol 2) - Zanichelli Spiazzi, Tavella, Layton “Performer culture and literature”, (Vol 3) - Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha lavorato in modo continuativo nell’intero corso dell’anno scolastico, manifestando sincero interesse per la disciplina. Un discreto numero di alunni manifesta infatti curiosità e desiderio di approfondimento. Altri sono riusciti a colmare lacune di tipo linguistico grazie ad un lavoro costante e proficuo. Rimane, tuttavia, in rarissimi casi qualche criticità nella lingua scritta e/o nella performance orale. La presenza di alcuni studenti molto dotati, motivati all’approfondimento ha favorito l’apprendimento in generale costituendo un traino positivo per tutta la classe. Sul piano del profitto, nell’ultimo anno, la classe ha raggiunto nel complesso risultati discreti o buoni e in taluni casi di vera eccellenza, dando prova di saper trattare i vari argomenti con ordine logico e con buone capacità di analisi e sintesi. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare
attenzione all'ambito e al linguaggio letterario - Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico- culturale, in
un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e classiche
- Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed extraeuropeo, dall'800/'900) all'epoca contemporanea
- Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il tipo di approccio in classe è stato sostanzialmente frontale, cercando comunque di continuare, anche nello studio della letteratura, il metodo di tipo comunicativo applicato nel biennio e all’inizio del biennio. La classe è stata stimolata alla ricerca delle soluzioni, mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. Gran parte delle attività sono state svolte in lingua inglese, usando la lingua italiana solo per tradurre testi particolarmente complessi o per chiarire alcuni concetti. L’approccio letterario ha avuto la seguente sequenza: - Informazioni biografiche - Lettura del testo (brano in prosa o poetico o teatrale) - Attività di analisi del testo - Commento al testo - Osservazioni generali - Collegamento tra testo e autore, autore e periodo ed evoluzione letteraria. L’analisi e la discussione degli argomenti di letteratura affrontati è stata svolta, ove possibile, su base comparativa con autori e contesti della letteratura italiana o delle altre lingue straniere L’articolazione delle unità di lavoro è avvenuta seguendo quattro fasi: 1. presentazione (momento della globalità) 2. esercitazione (momento dell'analisi) 3. produzione libera (momento della sintesi) 4. verifica e valutazione. I sussidi didattici utilizzati sono stati: - il testo in adozione “Performer culture and literature”, (Vol 2 e 3);
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- i romanzi utopici ed anti-utopici del ‘900 assegnati come lavoro estivo; - dizionari mono e bilingue. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe del secondo
quadrimestre è stato consentito l’uso del dizionario mono e bilingue (con riferimento alla delibera del Dipartimento di lingue del 20.04.2015).
- fotocopie di brani non presenti nel testo in adozione; - materiale informatizzato per la presentazione di argomenti in forma multimediale. Si sottolinea che si è lavorato essenzialmente sui libri di testo in adozione, schematizzando con presentazioni ppt gli stessi, in modo da aiutare gli studenti a capire in nodi essenziali di ogni autore/periodo. Si sono poi aggiunti dei brani da opere non reperibili sui libri di testo, fornendo pertanto fotocopie agli studenti. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI - Numero delle prove scritte: (il numero delle prove si riferisce al periodo fino al 15.05.2017). - 3 prove scritte nel primo quadrimestre; - 2 prove scritte nel secondo quadrimestre; - Tipologia delle prove: - Comprensioni ed analisi di testi letterari. - Domande tipo terza prova di tipologia B simili a quelle che potranno essere poste in sede terza prova. La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri: - correttezza contenutistica - capacità di analisi sintesi e di rielaborazione - espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e proprietà lessicale (vedi griglie allegate). - Numero delle prove orali: - Due prove orali sommative nel primo quadrimestre - Presentazioni in ppt di romanzi nel primo quadrimestre - Due prove orali sommative nel secondo quadrimestre La valutazione delle prove orali è stata fatta in base ai seguenti descrittori: - conoscenza dei contenuti proposti; - correttezza di pronuncia ed intonazione; - correttezza grammaticale; - appropriatezza e varietà lessicale. In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri sono stati considerati ai fini della valutazione: - e) capacità di rielaborare un testo; - f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi. La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe, tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell'interesse dimostrati; da controlli del lavoro personale, effettuati durante il processo di apprendimento per rilevare il grado di acquisizione di una specifica parte di contenuti e abilità; dal risultato delle verifiche scritte e dalle frequenti verifiche orali. Si è tenuto in considerazione,inoltre, la capacità dello studente di relazionarsi all’interno di un gruppo di lavoro in particolare nello svolgimento del progetto relativo al corso monografico “Utopia & Anti-utopia” E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto individualmente finalizzato al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei testi proposti. In particolare nella seconda parte dell’anno sono si è proposta la correzione individuale delle composizioni assegnate come lavoro domestico in modo da migliorare l’esposizione scritta e la correttezza grammaticale, ma chi ne aveva davvero bisogno non ha mai sfruttato tale opportunità .
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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
PRIMO QUADRIMESTRE
CORSO MONOGRAFICO SU “UTOPIAN/DYSTOPIAN NOVELS” In apertura di anno scolastico è stato svolto un modulo sulle utopie e antiutopie del XX secolo. La prima parte del percorso ha visto la presentazione da parte dell’insegnante del romanzo “1984” di George Orwell (assegnato alla classe come lettura estiva). La seconda parte del lavoro è stata realizzata dagli studenti divisi a gruppi che sono stati impegnati nella lettura ed analisi di romanzi a loro assegnati. Ogni gruppo ha poi presentato al resto della classe il lavoro prodotto mediante una presentazione in power-point nella quale gli studenti hanno evidenziato le caratteristiche delle opere a loro assegnate operando dei collegamenti/confronti con le opere appartenenti allo stesso genere letterario e con l’ambiente socio/politico in cui sono inserite. Il lavoro svolto si è aperto quindi a riflessioni inerenti le varie forme di totalitarismo da quello politico/ideologico a quello religioso, i pericoli derivanti dal progresso scientifico/tecnologico privo di controllo ed infine la selvaggia diffusione dei media. Presentazione in power point di romanzi utopici/ anti-utopici • George Orwell,1984 • Aldous Huxley, Brave New World - Evgenij Zamjatin, We . • Ray Bradbury, Fahrenheit 451 • Kazuo Ishiguro, Never let me go – Lois Lowry, The Giver • Margaret Atwood, The Handmaid's Tale • Patrick Ness, Chaos –Ayn Rand, Anthem
“ THE VICTORIAN AGE” Historical background • The Victorian Compromise pag. 229 • The Age of Expansion and Reforms (fotocopie) Literary genres • The Victorian Novel pag. 300 Charles Dickens pag.301-302 Hard Times extract: Coketown pag. 291-293 extract: The Definition of a Horse pag. 309-311 Oliver Twist extract: Oliver wants some more pag. 303-304 Robert Louis Stevenson pag. 338 The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde extract : Search for Mr Hyde (fotocopie) extract : Jekyll’s Experiment (fotocopie) Thomas Hardy pag. 333 Tess of the D’Urbervilles pag. 495 extract : Alec and Tess (fotocopie) extract: Justice is Done (fotocopie) • Aestheticism and Decadence Oscar Wilde pag. 351-352 The Picture of Dorian Gray extract: I would give my Soul pag. 354-356 extract: Dorian’s Death (fotocopie) “THE MODERN AGE” Historical, social and cultural background (fotocopie) Literary Genres Poetry
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• War Poets pag. 416-417 Rupert Brooke The Soldier pag.418 Wilfred Owen Dulce & Decorum est pag.419-420 Isaac Rosenberg Break of Day in the Trenches (fotocopie) August 1914(cfr con Veglia) • Modern Poetry: tradition and experimentation in the 20s Imagism pag. 415 Ezra Pound In a station of a metro (fotocopie) Thomas Sterns Eliot pag. 431-432 The Waste Land extract: The Burial of the Dead (1) pag. 433 extract: The Burial of the Dead (2) pag. 434
SECONDO QUADRIMESTRE
The Waste Land extract: The Fire Sermon pag. 435-436 The Four Quartets extract: Oh Dark Dark dark (from East Coker) (fotocopie) Fiction • Modernism pag. 446-447
The modern novel: fiction in the 1920s pag 448-449 James Joyce pag463-464 Dubliners: Eveline pag. 465-468 The Dead: extract Gabriel’s epiphany pag. 469-470 A Portrait of the Artist as a Young Man Extract: Where was his Boyhood now? (fotocopie) Ulysses extract: The Funeral pag. 449 extract: Molly’s Monologue (I said yes I will) (fotocopie) Francis Scott Fitzgerald pag. 488-489 The Great Gatsby extract: Nick meets Gatsby, pag. 490.492 extract: Boats against the Current (fotocopie) Poetry • Committed Poetry in the 1930s W.H. Auden pag. 516-517 Refugee Blues pag. 518-519 • Committed Novel George Orwell pag. 532-533 Animal Farm extract: Old Major’s Speech (fotocopie) extract: The Final Party (fotocopie) The Dystopian novel pag. 531 Nineteen Eighty-Four extract : Big Brother is watching you pag.534-535 extract : How can You control Memory (fotocopie) Drama • The Theatre of the Absurd • Samuel Beckett pag. 543 Waiting for Godot pag. 544 Extract: Nothing to be done pag. 545-546
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TEMPI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA (fino al 15.05.2017) Stesura del testo espositivo 1 ora di lezione 18.10.2016 Corso monografico 14 ore di lezione* dal 16.09.2016 al 15.10.2016 The Victorian Age 16 ore di lezione** dal 19.10.2016 al 06.12.2016 Modern Age, War Poets , Modernist Fiction (J. Joyce – E. S. Fitzgerald) & Modernist Poetry (E. Pound - T.S. Eliot) 29 ore di lezione** dal 07.12.2016 al 08.03.2017 Literature of the 1930s/1940s/50s 14 ore di lezione** dal 11.03.2017 al 6.05.2017 Attività in preparazione alla terza prova. 3 ore di lezione dal 09.05.2017 al 13.05.2017
Dopo il 15.05.2017 si svolgeranno attività di ripasso. * Ore dedicate alla spiegazione, alla presentazione dei romanzi e alla valutazione ** Ore di spiegazione (lezione frontale) e valutazione I rappresentanti di classe Prof.ssa Fiorella Corbellari
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MATERIA: MATEMATICA CL.5 M A.S. 2016-2017
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Testo in adozione:
MATEMATICA: Sasso – Nuova Matematica a colori vol. 5, Edizione Azzurra – Petrini
A) PROFILO DELLA CLASSE Ho lavorato con questa classe a partire dallo scorso anno scolastico. Gli alunni si sono sempre dimostrati molto corretti e collaborativi durante le lezioni e regolari nell’affrontare il lavoro assegnato per casa. Una buona parte degli alunni ha evidenziato interesse e partecipazione tali da raggiungere una discreta preparazione di base; alcuni di loro hanno raggiunto una buona rielaborazione personale dei contenuti. Un esiguo gruppo di alunni che ha sempre dedicato alla materia uno studio superficiale ha raggiunto con difficoltà solamente gli obiettivi minimi. La classe ha raggiunto quasi tutti gli obiettivi didattici e disciplinari e si è sempre dimostrata interessata verso approfondimenti proposti. Il profitto medio raggiunto risulta pertanto discreto con qualche punta di eccellenza.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale. • potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e
interpretare le risposte. • avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Metodologie didattiche: Lezione frontale Dialogo costruttivo e operativo con gli alunni (didattica della matematica per problemi con attenzione alla ricerca e alla scoperta) Esercitazioni con sviluppo di esercizi applicativi guidati ed esercizi applicativi individuali Attività di ricerca anche con l’utilizzo di internet Utilizzo in classe di software didattici Criteri metodologici: - Impostazione metodologica basata sul coinvolgimento degli alunni per accrescere l’interesse, la
partecipazione costruttiva e quindi l’assimilazione dei vari argomenti - Trattazione teorica dei contenuti accompagnata da:
· da esempi e controesempi che ne rafforzino la comprensione e mettano in luce i casi particolari · esercizi volti a rafforzare l’acquisizione di padronanza nei calcoli, la capacità di scegliere i
procedimenti più adatti, la consapevolezza del significato delle operazioni eseguite - Impostazione didattica che renda possibili agganci e collegamenti interdisciplinari
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D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI MODALITA’ DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Prove scritte problemi ed esercizi da svolgere autonomamente Prove orali interrogazione breve e/o lunga, prove strutturate, prove semistrutturate
Numero prove scritte previste per quadrimestre : almeno 2 Numero prove orali previste per quadrimestre : almeno 1
Il dipartimento di matematica, fisica ed informatica ha effettuato prevalentemente la valutazione “orale” mediante prove somministrate a tutta la classe perché:
1. consentono un numero maggiore di controlli, garantendo omogeneità e tempestività di verifica dell’apprendimento e della valutazione;
2. permettono di diversificare le prove e, contemporaneamente, di rendere omogenea la valutazione all’interno della classe;
3. aiutano lo studente nel processo di autovalutazione;
4. l’oggettività della prova garantisce trasparenza e coerenza dei criteri di valutazione;
5. la numerosità delle prove e dunque la frequenza delle stesse aiuta lo studente a sdrammatizzare l’evento valutativo e a contestualizzarne l’esito.
Va inoltre sottolineato come questa prassi consenta notevole risparmio del tempo che viene dedicato, in classe, alle verifiche. Tempo che viene invece destinato ad altre attività quali il sostegno, il rinforzo, il recupero in itinere, ma anche a modalità didattiche innovative quali il lavoro di gruppo, le attività di laboratorio, di problem solving o altre ancora, alla introduzione di nuovi argomenti e alla diversificazione delle applicazioni proposte, ai collegamenti con altre discipline, ai riferimenti storici.
Una precisazione di metodo: l’assenza di valutazioni non “incolonnate” non significa che i nostri studenti non vengano sentiti tutti sistematicamente (la costruzione di un linguaggio specifico è un obiettivo primario delle nostre programmazioni) ma semplicemente che a tale momento non viene associato quello valutativo e sanzionatorio.
Inoltre sono considerati fattori che concorrono alla valutazione periodica finale: • Impegno, attenzione, motivazione allo studio • Partecipazione • Interventi pertinenti • Puntualità e precisione nel rispetto delle consegne e nell’esecuzione dei compiti domestici • Capacità di approfondimento e di rielaborazione, anche a livello interdisciplinare
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Oltre al normale recupero in itinere, la scuola ha offerto agli studenti per tutto il corso dell’anno la possibilità di effettuare lo sportello help.
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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
MODULO ARGOMENTI/TEMI N. ORE
dedicate
Titolo:
INTRODUZIONE ALL’ANALISI
Funzioni reali di variabile reale (funzioni razionali, irrazionali, esponenziali e logaritmiche entrambe con base e): dominio, studio del segno, intersezioni con gli assi, simmetrie
12
Titolo:
LIMITI DI FUNZIONI REALI DI
VARIABILE REALE
Definizioni di limite e loro significato grafico L’algebra dei limiti Calcolo di limiti (non sono stati affrontati esercizi di verifica del limite) Forme di indecisione: (∞ ∞⁄ ; 0 0� ;∞ −∞; )
11
Titolo:
CONTINUITÀ
Funzioni continue Punti di discontinuità e loro classificazione Asintoti e grafico probabile di una funzione (l’asintoto obliquo è stato analizzato solo per funzioni razionali)
10
Titolo:
LA DERIVATA
Il concetto di derivata: definizione e significato geometrico Le derivate di funzioni elementari (le funzioni esponenziali e logaritmiche sono state affrontate solamente con base e) Algebra delle derivate Derivata di una funzione composta Classificazione dei punti di non derivabilità Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto
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Titolo:
TEOREMI SULLE FUNZIONI
DERIVABILI
Funzioni crescenti e decrescenti Definizione e classificazione dei punti stazionari Funzioni concave e convesse, punti di flesso Il teorema di De L’Hôpital (senza dimostrazione) I teoremi di Rolle e Lagrange (senza dimostrazione)
12
Titolo:
LO STUDIO DI FUNZIONE
Esercizi sullo studio di funzione edeterminazione del grafico: funzioni algebriche razionali, irrazionali, logaritmiche ed esponenziali (entrambe solo con base e) 6
Il numero di ore è comprensivo del tempo dedicato alle verifiche e alla loro correzione. Gli argomenti sono stati svolti utilizzando il formalismo del libro di testo. I rappresentanti di classe Prof.ssa.Federica Turata
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FISICA CL.5 M A.S. 2016-2017
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FISICA: Parodi,Ostili, Mochi Onori – Il linguaggio della fisica vol.3 – Linx Pearson
A) PROFILO DELLA CLASSE Ho lavorato con questa classe a partire dallo scorso anno scolastico. Gli alunni si sono sempre dimostrati collaborativi durante le lezioni, intervenendo con domande e svolgendo con regolarità il lavoro assegnato per casa. Alcuni studenti, nonostante uno studio regolare, hanno dimostrato difficoltà nella rielaborazione dei contenuti e nella risoluzione di semplici problemi applicativi. Per pochi alunni , la preparazione limitata ha portato ad una conoscenza unicamente mnemonica dei contenuti. Nel complesso la classe ha raggiunto quasi tutti gli obiettivi didattici e disciplinari. Il profitto medio raggiunto risulta pertanto discreto.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
• Analizzare fenomeni fisici riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
• Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico. • Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale
delle unità di misura. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Metodologie didattiche: Lezione frontale Dialogo costruttivo e operativo con gli alunni (didattica per problemi con attenzione alla ricerca e alla scoperta) Esercitazioni con sviluppo di semplici esercizi applicativi guidati ed esercizi applicativi individuali Attività di ricerca anche con l’utilizzo di internet Attività di laboratorio di Fisica Criteri metodologici: - Impostazione metodologica basata sul coinvolgimento degli alunni per accrescere l’interesse, la
partecipazione costruttiva e quindi l’assimilazione dei vari argomenti - Trattazione teorica dei contenuti accompagnata da:
· da esempi e controesempi che ne rafforzino la comprensione e mettano in luce i casi particolari · esercizi volti a rafforzare l’acquisizione di padronanza nei calcoli, la capacità di scegliere i
procedimenti più adatti, la consapevolezza del significato delle operazioni eseguite - Impostazione didattica che renda possibili agganci e collegamenti interdisciplinari
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D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI MODALITA’ DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Prove scritte problemi ed esercizi da svolgere autonomamente Prove orali interrogazione breve e/o lunga, prove strutturate, prove semistrutturate
Numero prove scritte previste per quadrimestre : 1 Numero prove orali previste per quadrimestre : 2
Il dipartimento di matematica, fisica ed informatica ha effettuato prevalentemente la valutazione “orale” mediante prove somministrate a tutta la classe perché:
6. consentono un numero maggiore di controlli, garantendo omogeneità e tempestività di verifica dell’apprendimento e della valutazione;
7. permettono di diversificare le prove e, contemporaneamente, di rendere omogenea la valutazione all’interno della classe;
8. aiutano lo studente nel processo di autovalutazione;
9. l’oggettività della prova garantisce trasparenza e coerenza dei criteri di valutazione;
10. la numerosità delle prove e dunque la frequenza delle stesse aiuta lo studente a sdrammatizzare l’evento valutativo e a contestualizzarne l’esito.
Va inoltre sottolineato come questa prassi consenta notevole risparmio del tempo che viene dedicato, in classe, alle verifiche. Tempo che viene invece destinato ad altre attività quali il sostegno, il rinforzo, il recupero in itinere, ma anche a modalità didattiche innovative quali il lavoro di gruppo, le attività di laboratorio, di problem solving o altre ancora, alla introduzione di nuovi argomenti e alla diversificazione delle applicazioni proposte, ai collegamenti con altre discipline, ai riferimenti storici.
Una precisazione di metodo: l’assenza di valutazioni non “incolonnate” non significa che i nostri studenti non vengano sentiti tutti sistematicamente (la costruzione di un linguaggio specifico è un obiettivo primario delle nostre programmazioni) ma semplicemente che a tale momento non viene associato quello valutativo e sanzionatorio.
Inoltre sono considerati fattori che concorrono alla valutazione periodica finale: • Impegno, attenzione, motivazione allo studio • Partecipazione • Interventi pertinenti • Puntualità e precisione nel rispetto delle consegne e nell’esecuzione dei compiti domestici • Capacità di approfondimento e di rielaborazione, anche a livello interdisciplinare
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Durante tutto l’anno scolastico è stato svolto recupero in itinere al bisogno. A fine primo quadrimestre, sono state organizzate attività di recupero nella settimana di sospensione delle lezioni ordinarie.
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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
MODULO ARGOMENTI/TEMI N. ORE
dedicate
Titolo: CARICHE E CAMPI ELETTRICI
La carica elettrica: la struttura elettrica della materia, conservazione e quantizzazione della carica, elettrizzazione di un corpo. La legge di Coulomb e confronto con la forza gravitazionale Il campo elettrico: definizione operativa del vettore campo elettrico, il campo creato da una carica puntiforme, il principio di sovrapposizione, le linee di campo, il campo elettrico uniforme L’energia potenziale e il potenziale elettrico: energia potenziale elettrica, la differenza di potenziale elettrico, la differenza di potenziale elettrico e il moto delle cariche, relazione tra campo e potenziale elettrico Il moto di una carica nel campo elettrico I condensatori: condensatori piani e capacità, energia immagazzinata da un condensatore
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Titolo: LA CORRENTE ELETTRICA
Intensità di corrente elettrica, il generatore di forza elettromotrice La resistenza elettrica e le leggi di Ohm, resistività e temperatura, i semiconduttori, i superconduttori La potenza elettrica e l’effetto Joule I circuiti elettrici: resistenze in serie e in parallelo, condensatori in serie e in parallelo, gli strumenti di misura elettrici
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Titolo: IL CAMPO MAGNETICO
I magneti: i poli magnetici e le loro proprietà, il vettore campo magnetico Interazioni tra correnti e magneti: esperienza di Oersted, Faraday e Ampere La forza di Lorentz e il campo magnetico Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, da una spira o da un solenoide Il moto di una carica in un campo magnetico I campi magnetici nella materia: principio di equivalenza di Ampere, materiali ferromagnetici, diamagnetici, paramagnetici, gli elettromagneti
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Titolo: IL CAMPO ELETTROMAGNETICO
Semplici esperimenti sulle correnti indotte L'induzione elettromagnetica (flusso del campo magnetico, legge di Faraday-Neumann, legge di Lenz) Le onde elettromagnetiche: campo elettromagnetico, la propagazione delle onde elettromagnetiche, le proprietà delle onde elettromagnetiche, lo spettro della radiazione elettromagnetica
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Gli argomenti sono stati svolti utilizzando il formalismo del libro di testo; per quanto riguarda gli esercizi, sono state proposte semplici applicazioni degli argomenti affrontati. Il numero di ore è comprensivo del tempo dedicato alle interrogazioni, alle verifiche e alla loro correzione. I rappresentanti di classe: Prof.ssa Federica Turata
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MATERIA: SCIENZE CL.5^M A.S. 2016-2017 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof. GIUSEPPE MAZZI Materia: 5 SEZ. M A.S. 2016-2017 Testo in adozione: “Biochimica, biotecnologie e scienze della Terra”, di Sadava et alias – Zanichelli. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe, formata da un gruppo ridotto di alunni, si è mostrata sempre corretta, rispettosa delle regole e ben disposta a collaborare con l’insegnate per migliorare l’organizzazione dell’attività didattica. L’attenzione e la partecipazione alle lezioni sono state sempre adeguate e l’impegno nello studio nel complesso costante. Il raggiungimento degli obiettivi didattici della disciplina risulta diversificato: alcuni alunni hanno maturato un metodo di studio efficace e personale e hanno acquisito conoscenze e competenze adeguate; altri alunni hanno evidenziato uno studio meno efficace ma nel complesso hanno acquisito le conoscenze e le competenze fondamentali della disciplina raggiungendo risultati discreti o sufficienti. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Conoscenze Conoscenza dei contenuti previsti per il quinto anno del percorso liceale che riguardano la Chimica organica, Biochimica, Biotecnologie e la Tettonica. Competenze e capacità
• Metodo scientifico sperimentale porre domande significative e scegliere quelle più idonee da investigare formulare ipotesi identificare i dati da rilevare per indagare su fenomeni ed oggetti cercare informazioni utilizzando mezzi informatici e tradizionali analizzare e comparare informazioni provenienti da diverse fonti distinguere tra opinioni, interpretazioni ed evidenze scientifiche
• Linguaggio scientifico utilizzare correttamente la terminologia scientifica e i linguaggi formali delle varie discipline utilizzare schemi e mappe concettuali per sintetizzare informazioni e concetti comprendere ed utilizzare modelli di rappresentazione della realtà
• Complessità dei sistemi e delle relazioni individuare le relazioni tra gli elementi di un sistema distinguere le cause e le conseguenze di un fenomeno, descrivendo i processi che le collegano individuare abitudini e comportamenti dannosi o vantaggiosi per la salute umana riconoscere la complessità dei problemi inerenti la realtà e saper integrare saperi e modelli propri delle diverse discipline per cercare eventuali soluzioni.
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C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il lavoro è stato impostato tenendo conto della livello di partenza degli alunni. Il mezzo didattico utilizzato è stato prevalentemente la lezione frontale in quanto ritenuta più efficace. Gli strumenti usati comprendono: libro di testo, e-book, filmati dal sito “myZanichelli”, appunti e schemi dalle lezioni D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato mediante verifiche scritte data l’esiguità dei tempi a disposizione, la numerosità della classe e le caratteristiche proprie della disciplina - 1^ quadrimestre: due verifica scritte, compresa una simulazione di 3^ prova; una verifica orale. - 2^ quadrimestre: una verifiche orale e due scritte. Criteri utilizzati per la valutazione delle singole prove: - raggiungimento delle conoscenze e competenze proprie della disciplina (vedi griglia di valutazione elaborata dal dipartimento); La valutazione sommativa terrà conto, oltre che delle singole prove, della partecipazione e dell’interesse dimostrati, dell’impegno personale e del grado di apprendimento raggiunto. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Per il recupero delle carenze manifestate dagli alunni si è privilegiato l’intervento in classe, durante la normale attività didattica. Vi era inoltre la disponibilità dello sportello Help. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1. Chimica del carbonio (Cap. C1) Ore lezione 16
Argomenti:
� Il carbonio, orbitali ibridi e legami chimici � Gli idrocarburi:
◦ alcani e cicloalcani, formule di struttura e nomenclatura ◦ alcheni, alchini e nomenclatura ◦ idrocarburi aromatici: il benzene e i suoi derivati. ◦ isomeria:
▪ isomeri di struttura: di catena, di posizione, di gruppo funzionale ▪ stereoisomeri: conformazionali, isomeria geometrica e isomeria ottica
◦ derivati degli idrocarburi e gruppi funzionali ▪ alcoli e fenoli ▪ eteri e esteri ▪ aldeidi e chetoni ▪ acidi carbossilici ▪ ammidi e ammine
◦ Polimeri: polimeri di addizione e di condensazione ◦ Reazioni organiche ed elementi di classificazione:
▪ elettrofilo/nucleofilo, ▪ reazioni di addizione di sostituzione
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2. Biochimica: le biomolecole (Cap. B1) Ore lezione 7
Argomenti:
� Carboidrati: ◦ monosaccaridi: aldosi e chetosi, proiezione di Fisher, struttura ciclica ◦ disaccaridi e polisaccaridi
� I lipidi: ◦ trigliceridi, caratteristiche e reazioni di idrolisi ◦ fosfolipidi ◦ steroidi
� Amminoacidi e proteine: ◦ caratteristiche amminoacidi, legame peptidico ◦ proteine e loro struttura
� Nucleotidi e acidi nucleici.
3. Il metabolismo energetico (Cap. B2 - B3) Ore lezione 8
Argomenti:
� Reazioni esoergoniche e endoergoniche, il ruolo dell’ATP � Enzimi quali catalizzatori biologici � Coenzimi quali trasportatori di elettroni (NAD+/NADH) � La glicolisi: fase endoergonica e fase esoergonica � La fermentazione lattica e alcolica � La via aerobica del piruvato:
◦ decarbossilazione ossidativa ◦ ciclo di Krebs ◦ catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa.
� La via dei pentoso-fosfati � Glicogenosintesi e glicogenolisi
4. Biotecnologie (Cap. B6 – B7) Ore lezione 8
Argomenti:
� Tecnologia DNA ricombinante: ▪ Enzimi e siti di restrizione ▪ Vettori plasmi dici e clonaggio di un gene ▪ La PCR e l’elettroforesi su gel; Southern blotting ▪ Sequenziare il DNA (metodo Sanger) ▪ Clonazione
� Biotecnologie tradizionali e ingegneria genetica � Biotecnologie in agricoltura: piante transgeniche (OGM) � Biotecnologie ambito medico:
◦ farmaci biotecnologici, terapia genica ◦ clonazione animale ◦ animali transgenici
5. La tettonica delle placche (Cap. T1 –T2) Ore lezione 7
Argomenti:
� Onde sismiche e superfici di discontinuità
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� Struttura interna della terra: modello chimico-mineralogico e modello fisico � Calore interno della terra, flusso di calore e geoterma � Campo magnetico terrestre e il paleomagnetismo � Crosta continentale e crosta oceanica, isostasia. � Deriva dei continenti; dorsali oceaniche e fosse abissali � Anomalie magnetiche e espansione di fondi oceanici � La teoria della tettonica delle placche:
◦ placche litosferiche e margini di placca ◦ margini convergenti e l’orogenesi
� Verifica modello: vulcani, terremoti e punti caldi
NB- Il modulo 5 sarà completato nel mese di maggio
I rappresentanti di classe Prof. Giuseppe Mazzi
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Villafranca di Verona 15.05.2017
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MATERIA: STORIA DELL’ARTE CL.5 M A.S. 2016-2017
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Materia: STORIA DELL’ARTE 5 SEZ. M A.S. 2016-2017
Testo in adozione:
Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, vol.3 (vers. Verde), Zanichelli Editore.
A) PROFILO DELLA CLASSE La classe nel suo complesso è stata sempre partecipe, attenta e interessata alle lezioni, oltreché molto
collaborativa ed affidabile nelle consegne e nel rispetto dei tempi. Tutti gli alunni hanno seguito le
spiegazioni con costanza, intervenendo con osservazioni e riflessioni personali, prendendo appunti e
richiedendo approfondimenti o chiarimenti.Rispetto alla programmazione iniziale, il programma è stato
portato a termine nella sua interezza, ed è stato anche possibile talvolta soffermarsi maggiormente su alcuni
argomenti che suscitavano spiccato interesse, ovvero su questioni che hanno attinenza con l’attualità dell’arte
e dei Beni Culturali più in generale. Dato il numero esiguo di alunni, e dal momento che le lezioni si sono
svolte con sostanziale regolarità, è stato senza difficoltà raggiunto l’obiettivo di pervenire ad un’analisi
globale delle testimonianze artistiche del Novecento, affrontando le principali Avanguardie storiche per
giungere allo studio delle tendenze artistiche Pop tipiche della seconda metà del Novecento.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’
1. Analisi accurata del manufatto artistico nei suoi principali aspetti compositivi e contenutistici
1. Cogliere e interpretare gli elementi comuni e quelli distintivi di ogni movimento artistico
affrontato
2. Comprensione e lettura del manufatto artistico nel suo contesto sociale, territoriale storico
2. Cogliere le implicazioni socio-economiche, geografiche e storiche all’origine delle manifestazioni artistiche
3. Capacità di sintesi ed autonomia espositiva
3. Sviluppare l'uso di un ricco e preciso lessico
specifico.
4. Collegamento interdisciplinare
4. Mettere in relazione concetti propri della Storia
dell’Arte con quelli delle altre discipline curricolari
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale (affiancata dal libro di testo e dal quaderno per gli appunti)
Lezione interattiva, dialogata e partecipata
Lezione multimediale (utilizzo di PPT, di files audio- video, immagini su supporto informatico, LIM)
Lettura e analisi diretta di contributi critici
Uscite didattiche e visite museali
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D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
Prove scritte: test a risposta aperta (1° e 2° quadrimestre) – simulazione di Terza prova E.S. (1°quadrimestre)
Prove orali: interrogazione programmata (2°quadrimestre)
SCANSIONE TEMPORALE
N. verifiche sommative previste per quadrimestre: 2
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Avendo tutti gli alunni raggiunto la piena sufficienza in entrambi i quadrimestri, non si è reso necessario predisporre alcun recupero o attività di sostegno.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Il Postimpressionismo Caratteri generali e tendenze principali.
Toulouse-Lautrec: al Moulin Rouge, Il Salone a Rue des
Moulins,produzione grafica
Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande
Jatte, Il circo
Gauguin: Visione dopo il sermone, Cristo giallo, Come! sei
gelosa?, Da dove veniamo Chi siamo, Dove andiamo?
Van Gogh: I mangiatori di patate, lgli autoritratti, Notte
stellata, Campo di grano con corvi
Metà Settembre –
metà ottobre 2016
Simbolismo e Art Nouveau Caratteri generali.
Moreau; l’Apparizione
La Secessione viennese: Klimt; Giuditta I e II, Il Bacio,
Bisce d’acqua II
Schiele; Sobborgo I, L’abbraccio
Il nuovo volto di Barcellona: interventi urbanistici dalla
seconda metà dell’Ottocento alle Olimpiadi del 1992.
Gaudì.: la Sagrada Familia, casa Batllò e casa Milà
Metà ottobre – fine
novembre 2016
Le Avanguardie storiche:
l’Espressionismo e i suoi
precursori:
Caratteri generali.
Munch: L’Urlo (Fregio della Vita), Pubertà
I Fauves - Matisse; Donna con cappello, La stanza rossa
Die Brücke - Kirchner: Marcella, Strada di Berlino, Ponte
sul Reno a Colonia.
Metà novembre -
Dicembre 2016
Pablo Picasso: una vita per
l’arte
Da Cézanne al Cubismo
Influsso fondamentale di Cézanne su Cubismo: I giocatori
di carte, la Montagna Saint-Victoire
Picasso: aspetti biografici e artistici. “Periodo blu” (La
Vita, Tre poveri in riva al mare) e “periodo rosa” (Famiglia
Metà dicembre
2016 - Gennaio
2017
51
di acrobati con scimmia, Famiglia di saltimbanchi), Les
Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard,
Natura morta con sedia di paglia, Guernica, Massacro in
Corea
Attività di recupero e
approfondimento
Visione di filmati, letture critiche ed esercitazioni: letture di
approfondimento sul Cubismo e il concetto di “quarta
dimensione”.
Approfondimento/Visione film: “Modigliani – I colori
dell’anima”
23 – 28 gennaio
2017
Le Avanguardie storiche:
l’estetica del Futurismo
Caratteri generali.
Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio. Boccioni; La
città che sale, Materia, Forme uniche della continuità nello
spazio
L’architettura impossibile di Sant’Elia.
Il Futurismo negli anni ‘20 e ‘30: Arte meccanica
(Prampolini, Intervista alla materia) e Aeropittura (Dottori,
Trittico della Velocità)
Febbraio 2017
Le Avanguardie storiche:
Dadaismo e Surrealismo
Caratteri generali.
Duchamp; Fontana, L.H.O.O.Q.
Man Ray; Cadeau, Le violon d’Ingres
Mirò: Il carnevale d’Arlecchino, La scala dell’evasione
Magritte; L’uso della parola I, La condizione umana
Dalì; La persistenza della memoria, Costruzione molle con
fave bollite: presagio di guerra civile, Il volto della guerra
Seconda metà di
Febbraio – marzo
2017
Le Avanguardie storiche:
l’Astrattismo
Caratteri generali.Der Blaue Reiter (Il Cavaliere
Azzurro).Kandinski – Primo acquerello Astratto,
Improvvisazione 26, Composizione
De Stijl - Mondrian: gli Alberi, Composizione 10 con
bianco e nero (Molo e Oceano)
Aprile 2017
L’esperienza del Bauhaus Caratteri generali.
Le Corbusier: l’Unità di abitazione e il Modulor
Prima metà di
Maggio 2017
L’arte nella società di
massa: la Pop Art
Caratteri generali. - Warhol e Lichtenstein Prima metà di
Maggio 2017
I rappresentanti di classe Prof.ssa Daniela Montresor
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Villafranca di Verona 15.05.2017
52
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof. Piona Elisabetta Materia: 5^M A.S. 2016-2017 Testo in adozione: P.L. Del Nista, J. Parker, A. Tasselli - In perfetto equilibrio – Casa Editrice D?Anna
- PROFILO DELLA CLASSE La classe, nell’arco di questi 5 anni, ha dimostrato un buon interesse verso la disciplina e un discreto impegno nelle attività pratiche. All’attenzione ha sempre fatto seguito un adeguato impegno nello studio/approfondimento degli aspetti teorici della materia sia a livello individuale che di classe. I risultati ottenuti sono stati buoni per la maggioranza degli studenti che hanno affrontato gli impegni di verifica con una preparazione adeguata riportando valutazioni generalmente buone Le relazioni interpersonali sono state corrette e il comportamento improntato al rispetto reciproco, delle regole e dell’ambiente scolastico.
- OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse; - conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali; - conoscenza degli apparati principalmente coinvolti nell’attività fisica (scheletrico, muscolare, cardio- circolatorio); -conoscenza dei principali piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e loro utilizzo; - presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità; - sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per rispondere al concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell’O.M.S. - acquisizione del senso di responsabilità e di partecipazione attiva alla vita scolastica; - collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche proposte nei singoli consigli di classe; - conoscenza delle caratteristiche fondamentali di alcune discipline sportive e dei loro regolamenti - acquisizione delle norme fondamentali di educazione alimentare anche in inglese secondo la metodologia CLIL;
- METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni teoriche. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti hanno fatto riferimento alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stata messo in condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento è stato il più possibile individualizzato. Si è utilizzato spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si è sempre fatto riferimento al criterio della gradualità. La scansione temporale delle proposte è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.
Gli strumenti utilizzati possono essere così riassunti: �piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra; �attrezzatura per giochi sportivi; �spazi palestra; �spazi all’aria aperta presenti nelle vicinanze della scuola; �appunti forniti dal docente; �libro di testo.
53
- TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Nel primo quadrimestre si sono svolte 1 prova scritta e 2 prove pratiche, nel secondo quadrimestre si è effettuata una prova scritta sull’ healty eating in inglese secondo la metodologia CLIL, una sul sistema scheletrico e 2 prove pratiche individuali.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Non sono state svolte prove di recupero per gli alunni. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Parte teorica - consigli per un corretto stile di vita (tutto l’anno) - lavoro personale su aspetti delle Olimpiadi e/o paralimpiadi - nozioni di sicurezza stradale (25-11-2016) - norme fondamentali di educazione alimentare sia in italiano che in inglese secondo la metodologia CLIL(2° quadrimestre); - sistema scheletrico: nomenclatura, articolazioni (2° quadrimestre)
- sistema muscolare: comparazione nome muscoli in italiano e in inglese (2° quadrimestre) �piccoli e grandi attrezzi: utilizzo proprio e impropri (tutto l’anno) � nozioni di metodologia per la tonificazione muscolare(tutto l’anno) �metodologia di intonizzazione generale (riscaldamento): (tutto l’anno) �regolamenti e lezioni teorico pratiche dei seguenti sport e discipline motorie: � - pallavolo (settembre- aprile 2017) � - basket (settembre- aprile 2017) � - just dance (settembre- aprile 2017) � - palla tamburello (settembre- aprile 2017) � - rugby (maggio 2017)
Parte pratica: - attività di resistenza - utilizzo pratico di piccoli e grandi attrezzi - giochi sportivi: pallavolo, basket, palla tamburello, badminton, ultimate frisbee - utilizzo del sovraccarico (pesi) per la tonificazione - giochi popolari - attività in ambiente naturale: percorso della salute, attività aerobiche, sport svolti all’aria aperta I rappresentanti di classe Prof.ssa Piona Elisabetta.
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Villafranca di Verona 15.05.2017
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MATERIA: IRC CL. 5M A.S. 2016-2017
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Materia: IRC 5 SEZ. M A.S. 2016-2017 A) PROFILO DELLA CLASSE La classe nel corso di cinque anni è cresciuta e maturata sia nei comportamenti che nell’interesse verso la disciplina. Sotto il profilo umano, negli anni, la classe è cresciuta positivamente amalgamandosi al suo interno e sviluppando rapporti interpersonali amichevoli e solidali. Gli studenti hanno sempre seguito le lezioni con partecipazione e attenzione, in un clima disteso e rispettoso dei ruoli. Si sono, inoltre, contraddistinti mostrandosi inclini al dialogo e al confronto sia con l’insegnante che tra di loro, maturando opinioni personali debitamente formulate e motivate in riferimento soprattutto alle questioni etiche e morali affrontate nel triennio. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA In linea con le indicazioni nazionali per l’insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi didattici prefissati dalla materia risultano i seguenti: - scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso della dignità umana; - orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee soprattutto per quanto concerne i problemi relativi alla bioetica e alla convivenza sociale; - conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti la vita fisica e la convivenza sociale C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Non essendo previsto un testo in adozione, l’insegnamento della disciplina è stato impartito secondo i seguenti criteri: - lezioni frontali costruite su un dialogo partecipato e supportate da power point/prezi, creati dall’insegnante, inerenti agli argomenti trattati; - utilizzo di materiale audio, video e cartaceo ad integrazione degli argomenti; - materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste …) D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. La valutazione si è basata sull’osservazione continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificarne l’impegno, il comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica, l’apprendimento dei contenuti essenziali. Come concordato dal dipartimento di IRC, si sono utilizzate le seguenti voci di valutazione: insufficiente; sufficiente; discreto; buono; molto; moltissimo. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Non sono state previste modalità né di recupero né di sostegno. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO UD TITOLO: INTRODUZIONE ALLA BIOETICA Periodo: I Quadrimestre Argomenti:
• Origine e compiti della bioetica
55
• Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona
UD TITOLO: NON UCCIDERE (Es 20,13) - L’ETICA RADICA LE DELLA NON VIOLENZA Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
• Vivere la sofferenza e morire con dignità: la coscienza della morte nella cultura contemporanea e il senso ultimo del morire
• Eutanasia: la questione terminologica • Ragioni pro/contro l’eutanasia: bioetica “cattolica” e bioetica “laica” a confronto • L’accanimento terapeutico • Le cure palliative: valida alternativa all’eutanasia? • DAT (Dichiarazioni anticipate di testamento) nel dibattito culturale attuale • Istruzione Dignitas Personae su alcune questione di bioetica (2008) • Visione e discussione guidata del film “Miele” (regia di Valeria Golino, Italia, 2013)
UD TITOLO: L’ISLAM E L’ISLAM “ CHE FA PAURA” (T. B. JELLOUN)
Periodo: II Quadrimestre Argomenti:
• Fondamentalismo, integralismo e fanatismo. • Il nuovo volto della guerra: il terrorismo. • Islamico non vuol dire islamista. (La Stampa, 26.01.2015). Per un uso proprio di questi aggettivi • La propaganda mediatica • S. Lucaroni, Rapite dall’Islam, vendute on line (L’Espresso, 23.10.2016) • F. Mannocchi, Inferno Mosul (L’Espresso, 7.11.2016) • Tahar Ben Jelloun, E’questo l’islam che fa paura, Bompiani, Milano 2015
UD TITOLO: VALORE E VALORI: NON SOLO DENARO. ETICA ED ECONOMIA
Periodo: II Quadrimestre Argomenti:
• Vivere in un mondo globale. L’importanza dell’economia. • Globalizzazione solidale e acquisti etici. • Un’economia equa in un orizzonte mondiale. Visione del documentario “La corsa alla terra. Why
poverty?” • L’esortazione apostolica “Evangelii gaudium” (2013) • La dimensione etica del lavoro: la dottrina sociale della Chiesa
I rappresentanti di classe Prof.ssa Giorgia Palmano
______________________________ _____________________________
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Villafranca di Verona 15.05.2017
56
8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNI O
TIPOLOGIA A
Comprensione Analisi del testo
Approfondimento
Forma
Negativo Assente e/o completamente errata
Analisi assente e/o completamente errata
Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica
Gravemente insufficiente
Fortemente incerta e incompleta
Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto
Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso
Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, eapprossimativa
Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale
Analisi superficiale e non completa
Approfondimento schematico e superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara
Sufficiente Sostanzialmente corretta
Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali
Approfondimento Correto ma limitato agli aspetti essenziali
Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta
Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione
Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso
Approfondimento discretamente ampio e preciso
Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente
Buono Completa e circostanziata
Analisi corretta, chiara e articolata
Approfondimento preciso e articolato anche se poco personale
Linguaggio appropriato e sicuro Esposizione fluida e coesa
Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore
Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti
Approfondimento ampio, con contributi critici , ricco di riferimenti culturali (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale
Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte
57
TIPOLOGIA B, C, D Aderenza alle
consegne ed elaborazione della traccia
Argomentazione e struttura del discorso
Apporti critici
Correttezza, proprietà e registro
linguistico
Negativo Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate
Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa
Totalmente assenti o non pertinenti
Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato
Gravemente insufficiente
Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato
Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente
Imprecisi e incoerenti
Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato
Insufficiente Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale
Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara
Limitati e usuali
Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato
Sufficiente Le consegne sono state rispettate Contenuto pertinente
Argomentare sostanzialmente corretto/ Esposizione ordinata
Pertinenti ma sporadici
Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato
Discreto Le consegne sono state efficacemente elaborate Contenuto adeguato
Argomentare corretto e ordinato/ Esposizione ordinata e chiara
Adeguati e coerenti Forma corretta. Registro linguistico adeguato
Buono Elaborazione delle consegne ampia e articolata
Argomentare corretto e articolato/ Esposizione fluida e coesa
Appropriati e articolati
Registro linguistico appropriato e sicuro
Ottimo Elaborazione delle consegne molto articolata ed approfondita
Argomentare articolato e preciso/ Esposizione scorrevole, coesa , brillante
Frequenti, fondati e originali
Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO
INDICATORI DESCRITTORI
Negativo
1 - 5
Grav.Insuff. 6 - 7
Insuff. 8 - 9
Sufficiente 10
Discreto 11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
15
1.Elaborazione della Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo
3. Apporti critici/ Approfondimento
4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica
VOTO
59
TRADUZIONE DAL LATINO E DAL GRECO TRIENNIO
ALUNNO/A…………………………….. VOTO…………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (GRECO E LATINO SCRITTO) DESCRITTORI INDICATORI
Valutazione in decimi
Valutazione in
quindicesimi
(A) Conoscenze morfo-sintattiche
(B) Comprensione (C) Produzione di un testo adeguato (appropriata resa lessicale e correttezza
linguistica) Ottimo 9-10
Ottimo 15
Conoscenze morfo-sintattiche sicure, esaurienti e precise.
Il senso del testo è stato colto in modo completo e sicuro, nella sua specificità e nelle sfumature di senso.
Traduzione in forma corretta e scorrevole con una resa linguistica adeguata e personale che rispetta efficacemente lo stile del testo di partenza. N°. errori lessicali: 0-1 (-0.25> -0.50)
Buono 8-8.5
Buono 13-14
Conoscenze morfo-sintattiche appropriate e precise.
Il senso del testo è stato colto in modo completo e sicuro pur in presenza di qualche imprecisione o lieve errore.
Traduzione in forma corretta e scorrevole con una resa linguistica adeguata e coerente che rispetta lo stile del testo di partenza. N°. errori lessicali: 2-3 (-1>-0.75)
Discreto 6.5-7.5
Discreto 11-12
Riconoscimento degli elementi morfo-sintattici di base pur in presenza di errori occasionali che non alterano la struttura grammaticale del testo di partenza.
Il senso del testo è stato colto pur con qualche isolato errore che non compromette la comprensione globale del testo di partenza.
Traduzione del testo complessivamente corretta dal punto di vista linguistico, pur in presenza di qualche improprietà. N°. errori lessicali: 3-4 (-1.5>-1)
Sufficiente 6
Sufficiente 10
Riconoscimento degli elementi morfo-sintattici essenziali pur limitati dalla presenza di isolati errori.
Il senso complessivo del testo è stato colto nelle sue linee essenziali nonostante isolati travisamenti.
Traduzione sostanzialmente accettabile pur con un’adesione alquanto meccanica e poco fluida alle strutture lessicali e semantiche del testo di partenza. N°. errori lessicali: 4-5 (-2>-1.25)
Insufficiente 5-5.5
Insufficiente 8-9
Parziale riconoscimento dei fondamentali elementi morfo-sintattici (errori gravi ma limitati o lievi ma diffusi).
Il senso complessivo del testo è stato compromesso da alcuni travisamenti o piccole omissioni che rivelano una comprensione parziale.
Traduzione approssimativa e/o meccanica con qualche passaggio incompleto e/o con incertezze e imprecisioni lessicali: testo in italiano solo in parte coeso e coerente. N°. errori lessicali: 5-6 (-2.5 > -1.5)
Gravemente insufficiente 4-4.5
Gravemente insufficiente 6-7
Difficoltà nel decodificare i fondamentali elementi morfo-sintattici: significative carenze nelle conoscenze della normativa latina/greca.
Testo non compreso a causa di alcuni gravi travisamenti e/o di significative omissioni (es. manca fino a un quarto del testo).
Traduzione non appropriata per la presenza di numerosi errori (lessicali, sintattici, etc.): testo in italiano poco coeso e coerente . N°. errori lessicali: 6- 7 (-3 > -1.75)
Del tutto insufficiente 3-3.5
Del tutto insufficiente 4-5
Gravi difficoltà nel decodificare i fondamentali elementi morfo-sintattici: ampie carenze nelle conoscenze della normativa latina/greca.
Testo non compreso a causa di gravi ed estesi travisamenti o di ampie omissioni (es. manca fino ad un terzo del testo).
Traduzione del tutto inadeguata per la presenza di errori (lessicali, sintattici, etc.) gravi e diffusi: testo in italiano disorganico e incoerente. N°. errori lessicali: 7-8 (-3.5 > -2)
Negativo 1-2.5
Negativo 1-3
Mancato riconoscimento dei fondamentali elementi morfo-sintattici.
Testo non compreso e/o fortemente lacunoso.
Traduzione frammentaria con gravi e diffuse imprecisioni linguistiche.
VOTO: VOTO: VOTO:
(A) Conoscenze morfosintattiche:
Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola parola): -0,25 / -0,50 Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che coinvolgono più elementi, come reggenze, costrutti, periodo complesso):
-0,50 / -1 o più
VOTO DEFINITIVO (media dei voti nelle tabelle A B C): ___________________________________________________
N.B. Nel caso in cui la colonna A risultasse negativa o gravemente insufficiente, la valutazione complessiva della prova sarà necessariamente insufficiente.
60
ORALI DI LETTERATURA ITALIANA, LATINA E GRECA ALLIEVO/A………………………. VOTO…………………….
CONOSCENZE
COMPETENZE LINGUISTICHE *
CAPACITÀ DI ANALISI, DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI CONTENUTI
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
40
Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; esposizione non pertinente e priva di
coerenza logica
16
Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico assai povero e impreciso
12
Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i contenuti
12
INSUFFICIENTE
50
Conoscenza frammentaria e/ o incerta; esposizione non sempre coerente; pochi
gli aspetti considerati
20
Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti
essenziali; incertezze e imprecisioni lessicali
15
Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non è convincente
15
SUFFICIENTE
60
Esposizione limitata agli aspetti principali.
24
Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se
essenziale nell’uso del linguaggio
18
Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave
18
DISCRETO
70
Conoscenza non ampia, ma sicura.
28
Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato
21
Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in modo autonomo
21
BUONO
80
Conoscenza ampia
32
Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato
24
Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro
24
OTTIMO
90
Conoscenza ampia e sicura.
36
Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario
27
Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome, con
apporti personali
27
ECCELLENTE
100
Conoscenza ampia, approfondita e sicura.
40
Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà
lessicale
30
Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con
collegamenti pluridisciplinari in modo originale
30
* Si valutano: • Esposizione corretta e ordinata dei dati • Pertinenza • Corretto collegamento dei contenuti(sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) • Proprietà linguistica
61
GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E TERZA PROVA
Conoscenza dei
contenuti Capacità di sintesi e
rielaborazione / Coerenza del discordo
Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà
lessicale) Negativo
1- 5 Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/Analisi
errata Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari della lingua (errori molto gravi e numerosi. Lessico inadeguato.
Gravemente insufficiente
6- 7
Conoscenza limitata Argomentare poco pertinente/Analisi parziale
Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato.
Insufficiente 8- 9
Conoscenza parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma vari). Lessico non appropriato.
Sufficiente 10
Conoscenza corretta ma poco approfondita
Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta
Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali). Lessico sostanzialmente adeguato.
Discreto 11- 12
Conoscenza corretta ed adeguata
Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata
Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato.
Buono 13- 14
Conoscenza ampia ed articolata
Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata
Linguaggio appropriato. Lessico appropriato.
Ottimo 15
Conoscenza ampia articolata ed approfondita
Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia ed approfondita
Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato.
Punteggio totale
Il Docente
Candidato Indicatori
Descrittori
Negativo 1 - 3
Grav.insuff. 4 – 4 ½
Insuff. 5 – 5 1/2
Sufficiente 6
Discreto 6 ½ - 7 1/2
Buono 8 – 8 1/2
Ottimo 9 - 10
1.Conoscenza dei contenuti
2. Capacità di sintesi e rielaborazione
3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale,)
Corrispondenze in quindicesimi
1 - 5 6 – 7 8 - 9 10 11 – 12 13 - 14 15
Punteggio
62
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” VILLAFRANCA DI VERONA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO)
LINGUA STRANIERA
Parametri 1/2/3 4 5 6 7 8 9 10 Punti
CONOSCENZA DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI
RIELABORAZIONE
Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti.
Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli.
Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento.
Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave.
Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli.
Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza.
Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici.
Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati.
COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza,
pronuncia e competenza lessicale) e
COMPETENZA GRAMMATICALE
Molto impacciato, esposizione non comprensibile
Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta.
Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali.
Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale.
Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali.
Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione.
Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale.
Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale.
VOTO
63
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE di MATEMATICA, FISICA
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova.
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina
COMPETENZE
Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Negativo 3 Non sa applicare le conoscenze più elementari Gravemente insufficiente 4 Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Insufficiente 5 Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sufficiente 6 Sa applicare le conoscenze minime Discreto 7 Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti Buono 8
Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi
Ottimo 9-10 Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi
USO DELLA TERMINOLOGIA
Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Negativo 3 Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini Gravemente insufficiente 4 Si esprime in modo stentato Insufficiente 5 Si esprime in modo incerto Sufficiente 6 Si esprime in modo minimamente corretto Discreto 7 Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Buono 8 Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Ottimo 9-10 Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta
DESCRITTORI Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½ Negativo 3 Discreto 7 Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½ Insufficiente 5 Buono 8 Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½ Sufficiente 6 Ottimo 9-10
64
STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Frammentaria ed inconsistente
Lacunosa ed insicura
Corretta ma elementare
Quasi completa ma non part. approfondita
Ampia e Ben articolata
Ampia e molto approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA
Decisamente scorretta
Scorretta ed incerta
Corretta sostanz. ma con qualche incertezza
Corretta Corretta e puntuale
Corretta ed elegante
CONTESTUALIZZAZIONE
Frammentaria e scorretta
Solo accennata
Essenziale
Corretta ed abbast. articolata
Articolata e precisa
Ben approfondita ed efficace
COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA
Non individuati
Solo parzialmente individuati
Individuati solo quelli più semplici ed evidenti
Collegamenti adeguati
Collegamenti autonomi
Collegamenti criticamente motivati
COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI
Non individuati
Solo parzialmente individuati
Individuati solo quelli più semplici ed evidenti
Collegamenti adeguati
Collegamenti autonomi
Collegamenti criticamente motivati
65
FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Frammentaria ed inconsistente
Lacunosa ed insicura
Corretta ma elementare
Quasi completa ma non part. approfondita
Ampia e Ben articolata
Ampia e molto approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA
Decisamente scorretta
Scorretta ed incerta
Corretta sostanz. ma con qualche incertezza
Corretta Corretta e puntuale
Corretta ed elegante
CONTESTUALIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO
Inconsistente
Incerti E generalmente frammentari
Corretti pur con qualche incertezza
Corretti
Corretti e sicuri
Corretti
COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA
Non individuati
Solo parzialmente individuati
Individuati solo quelli più semplici ed evidenti
Collegamenti adeguati
Collegamenti autonomi
Collegamenti criticamente motivati
COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI
Non individuati
Solo parzialmente individuati
Individuati solo quelli più semplici ed evidenti
Collegamenti adeguati
Collegamenti autonomi
Collegamenti criticamente motivati
CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE
Inconsistente Debole con insicurezze evidenti
Sufficiente pur con qualche incertezza
Abbastanza sicura
Sicura ed autonoma
Sicura e pienamente convincente
66
DISEGNO & STORIA DELL ’A RTE INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo 1 – 2 - 3
Grav.ins. 4
Insuff. 5
Sufficiente 6
Discreto 7
Buono 8
Ottimo Eccellente
9 - 10
CONOSCENZE
STORICO –ARTISTICHE
COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE
ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI
VALUTAZIONE
CRITERI DI V ALUTAZIONE
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione. SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi.
67
Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA
P
R
A
T
I
C
A
INDICATORI DESCRITTORI
Neg.
1-2-3
Grav.
Ins.4
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Capacità
coordinative
Capacità
Condizionali
Conoscenza delle regole e
pratica sportiva
Impegno e partecipazione
alle attività motorie
Corrispondenze in
quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15
VOTO
T
E
S
T
INDICATORI DESCRITTORI
Neg.
1-2-3
Grav.
Ins.4
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Forza arti inferiori
Forza arti superiori
Coordinazione e
destrezza
Velocità
Resistenza
Corrispondenze in
quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15
VOTO
T
E
O
R
I
A
INDICATORI DESCRITTORI
Neg.
1-2-3
Grav.
Ins.4
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Conoscenza dei
contenuti
Correttezza e proprietà
linguistica
Personalizzazione
dell’argomento e
riferimenti
pluridisciplinari
Corrispondenze in
quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15
VOTO
68
9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SVOLTA IL 19 DICEMBRE 2016
3ore e 30 min. ELEMENTI DELLA PROVA: Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere una/due prove scritte di terza prova e ha scelto in entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del 19 Dicembre 2016 La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio successivamente alla stesura del documento del 15 maggio
STORIA 1) Quali sono le principali conseguenze economiche , sociali e psicologiche della crisi del ’29 negli USA ? (max 12 righe) 2) Quali gruppi sociali esprimono, nel primo dopoguerra, un senso di sfiducia nei confronti dello stato liberale e con quali prospettive politiche? (10 righe)
Indicatori
Descrittori Negativo 2-3
Grav.insuff. 4
Insuff. 5
Sufficiente 6
Discreto 7
Buono 8
Ottimo 9-10
1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso
3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale)
Corrispondenze in quindicesimi 1 - 5 6 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13 14-15 Punteggio
69
INGLESE 1. Read the following extract from “Tess of d’Urbervilles”: … But, where was Tess’s angel? Where was the providence of her simple faith? Perhaps, ………, he was talking, or he was pursuing, or he was on a journey, or he was sleeping and not to be awakened. Why it was that upon this beautiful feminine tissue, sensitive as gossamer (sottile ragnatela), and practically blank as snow as yet, there should have been traced such a coarse pattern as it was doomed to receive; why so often the coarse appropriates the finer thus, the wrong man the woman, the wrong woman the man, many thousands years of analytical philosophy have failed to explain to our sense of order. One may indeed admit the possibility of a retribution lurking in the present catastrophe;. Doubtless some of Tess d’Urberville’s mailed ancestors rollicking home from a fray had dealt the same measure even more ruthlessly towards peasants girls of their time. But though to visit the sins of the fathers upon the children may be a morality good enough for divinities, it is scorned by average human nature; and it therefore does not mend the matter. As Tess’s own people down in those retreats are never tired of saying among each other: “It was to be.” There lay the pity of it. An immeasurable social chasm was to divide our heroine’s personality thereafter from that previous self of hers who stepped from her mother’s door to try her fortune at Trantridge. (Chapter 11)
� With reference to what Hardy writes in the passage above, comment on the hypothesis the narrator makes to explain Tess’s unhappy destiny.
Contextualise and motivate your answers, taking into account all of contemporary groundbreaking innovations. 2. Briefly summarise what Lord Henry says about youth, beauty and old age in the passage “I would give my soul”. Indicatori
Descrittori
Negativo
Grav.insuff.
Insuff.
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1. Conoscenza dei contenuti
2 - 3 4 - 4½ 5 - 5½ 6 6½ - 7 7½ - 8½ 9 - 10
2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso
3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale)
Corrispondenze in quindicesimi 1 - 5 6 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13-14 15
Punteggio
70
ARTE
1) Quali analogie e differenze (stilistiche e tematiche) riscontri tra l’ESPRESSIONISMO TEDESCO e
quello francese dei FAUVES? (MAX 10 RIGHE)
2) La figura femminile nei dipinti di GUSTAV KLIMT ha molte implicazioni: descrivi Giuditta I
sottolineando questo aspetto. (MAX 10)
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo
1 –2 - 3
Grav.Insuf.
4
Insuff .
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
Eccellente
9 - 10
CONOSCENZE STORICO - ARTISTICHE
COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE
ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI
VALUTAZIONE
71
SCIE��E
� Risp� di ai segue ti quesiti (�ax 10�12 righe per quesit�)
1) Con riferimento al composto CH3CHOHCOOH (acido lattico):
scrivi il nome IUPAC, descrivi i gruppi funzionali presenti, indica il tipo di ibridazione dei 3
atomi di C e gli angoli di legame, infine rappresenta l’acido L-lattico secondo la proiezione di
Fischer
2) Un’etichetta di una merendina indica che contiene grassi idrogenati e che vi è il 70% di acidi
grassi saturi e il 30% di acidi grassi insaturi. Descrivi la struttura di questi composti e fornisci
indicazioni dal punto di vista alimentare.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori
Descrittori
Negativo
Grav.insuff.
Insuff.
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1. Conoscenza dei contenuti
2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso
3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale)
Corrispondenze in quindicesimi 1 – 5 6 - 7 8 – 9 10 11 - 12 13-14 15
Punteggio
72
FISICA
È consentito l’uso della calcolatrice scientifica
1) Spiega che cos’è l’effetto Joule e calcola la quantità di calore prodotta da una stufa elettrica che ha una resistenza di 75Ω alimentata da una tensione di 220 V che funziona per 3 ore. (max 10 righe)
2) Enuncia le due leggi di Ohm. Calcola la resistenza di un conduttore di rame a 40°C se la sua lunghezza è 1 km e la sezione è una circonferenza di raggio 2mm. (� ��:���� = 1.6 × 10��Ω�; � = 3.9 × 10���� ) (max 10 righe)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori
Descrittori
Negativo
Grav.insuff.
Insuff.
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1. Conoscenza dei contenuti
2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso
3. Competenza di calcolo
Corrispondenze in quindicesimi
1 – 5 6 - 7 8 – 9 10 11 - 12 13-14 15
Punteggio
73
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi
PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
ESAME DI STATO A.S. 2016-2017 PRIMA PROVA CLASSE 5
Candidato: _____________________________________
Tipologia della traccia: A - B - C - D (Traccia n.___)
INDICATORI DESCRITTORI
Negativo
1 - 5
Grav.Insuff. 6 - 7
Insuff. 8 - 9
Sufficiente 10
Discreto 11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
15
1.Elaborazione della Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo
3. Apporti critici/ Approfondimento
4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica
VOTO
74
SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
ESAME DI STATO A.S. 2016-2017 PRIMA PROVA CLASSE 5 M
Candidato: _____________________________________
GRIGLIA di CORREZIONE TRADUZIONE DAL LATINO E DAL GRECO
TRIENNIO
INDICATORI PUNTI
Conoscenze morfo-sintattiche
Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola parola, omissioni di parola): -0.25 / -0.50 Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che coinvolgono più elementi, come reggenze, costrutti, periodo complesso, omissioni di frase): -0.50 / -1 o più
Comprensione
Produzione di un testo adeguato (appropriata resa lessicale/correttezza linguistica)
Voto definitivo
75
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Allievo/a: ________________________ Classe
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di sintesi e rielaborazione/
Coerenza del discorso
Competenza linguistica (correttezza
grammaticale e proprietà lessicale)
Negativo 1 - 5
Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/ Analisi errata
Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato
Gravemente insufficiente 6 - 7
Conoscenza limitata Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale
Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato
Insufficiente 8 - 9
Conoscenza parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato
Sufficiente 10
Conoscenza corretta ma poco approfondita
Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta
Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato
Discreto 11 - 12
Conoscenza corretta e adeguata
Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata
Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato
Buono 13
Conoscenza ampia e articolata
Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata
Linguaggio appropriato. Lessico appropriato
Ottimo 14-15
Conoscenza ampia, articolata ed approfondita
Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia e approfondita
Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato
Punteggio totale
1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.
76
2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene valutata la prima delle due.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Indicatori
Descrittori
Negativo
Grav.insuff.
Insuff.
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1. Conoscenza dei contenuti
2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso
3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale)
Corrispondenze in quindicesimi 1 - 5 6 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13-14 15
Punteggio
77
78
COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)
Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________
GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti
Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni
4
Conoscenza frammentaria o incerta, anche per gli aspetti principali
7
Conoscenza limitata agli aspetti principali
9
Conoscenza non ampia, ma sicura
10
Conoscenza ampia
11
Conoscenza ampia, approfondita e sicura
12
COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri: � Esposizione corretta ed ordinata dei
dati. � Pertinenza della risposta. � Corretto collegamento del contenuti
(sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva)
� Proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico)
Esposizione non appropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica
3
Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali
6
Esposizione globalmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio
6
Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale
8
Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato
9
Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica
10
CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali
Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti
2
L’analisi dei problemi superficiale e/o l’argomentazione non è convincente
4
Capacità di analisi e di semplici confronti e collegamenti
5
Capacità di analisi, confronto e collegamento autonome
6
Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome
7
Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali
8
9
17
20
24
27
30
Voto finale � a maggioranza � all’unanimità
79