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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E
OSPITALITÀ ALBERGHIERA
SERVIZI COMMERCIALI
ASSISI
A.S. 2014/15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
Classe V sez.E Enogastronomia
2
1. GLI ALUNNI E I DOCENTI
a) Gli alunni
n. Nome e cognome Data di
nascita
provenienza qualifica
Voto
1 Bruschi Cristopher 31/12/1994 Foligno Operatore serv. cucina 62/100
2 Gasparrini Lorenzo 15/10/1996 Perugia Operatore serv. cucina 76/100
3 Martini Michele 28/09/1996 Cortona Operatore serv. cucina 72/100
4 Osmani Arlind 17/01/1995 Foligno Operatore serv. cucina 66/100
5 Pinchi Costanza 03/08/1996 Bevagna Operatore serv. cucina 73/100
6 Pizzichini Andrea 14/12/1996 Bastia Umbra Operatore serv. cucina 85/100
7 Raspa Riccardo 19/12/1996 Assisi Operatore serv. cucina 75/100
8 Riccetti Dalia 30/06/1995 Foligno Operatore serv. cucina 61/100
9 Tedeschi Melissa 14/05/1996 Assisi Operatore serv. cucina 87/100
Altri dati:
n. alunni iscritti 09
n. alunni frequentanti 09
n. alunni ripetenti 2
n. alunni provenienti da altri istituti 0
convittori 0
n. alunni in situazione di handicap 0
bacino di utenza: Perugia, Bastia Umbra, Foligno, Bevagna
pendolarismo: particolarmente accentuato
tempi medi di percorrenza: 1 ora
3
b)
I docenti
Discipline Ore
Sett.
Docente
A.S. 2013/14
Docente
A.S. 2014/15
Italiano 4 Binaglia Nicoletta Binaglia Nicoletta
Storia 2 Binaglia Nicoletta Binaglia Nicoletta
Lingua Francese 3 Passeri Silvia Passeri Silvia
Lingua Inglese 3 Sordini Patrizia Fusco Valeria
Matematica 3 Vermigli Lucia Calabrese M.Caterina
Scienza e cult. dell’alimentazione 3 Fucchi Stefania Lobasso Giuseppe
Diritto e tecn.amm,strutt.ric. 5 Temperini Nadia Crulli Lamberto
Lab.di serv.enogastr.sett. cucina 4 Ravalli Francesa Ravalli Francesa
Lab.di serv.enogastr.sett. sala 2 Ciani Noris Ciani Noris
Scienze motorie e sportive 2 Brufani Paolo Brufani Paolo
Religione 1 Vivan Pier Luigi Vivan Pier Luigi
4
CONSIGLIO DELLA CLASSE V E Enogastronomia a.s. 2014/2015
Discipline Docenti A.S. 2014/15
Docenti
Firma
Dirigente Scolastico: Preside Bianca Maria Tagliaferri
Italiano
Binaglia Nicoletta
Storia
Binaglia Nicoletta
Lingua Francese Passeri Silvia
Lingua Inglese Fusco Valeria
Matematica Calabrese M.Caterina
Scienza e cult. dell’alimentazione Lobasso Giuseppe
Diritto e tecn.amm,strutt.ric. Crulli Lamberto
Lab.di serv.enogastr.sett. cucina Ravalli Francesa
Lab.di serv.enogastr.sett. sala Ciani Noris
Scienze motorie e sportive Brufani Paolo
Religione Vivan Pier Luigi
5
IL CORSO DI STUDI
La classe V articolata accoglie due indirizzi, quello di enogastronomia per l’articolazione sez E
Eno e quello di Accoglienza turistica, rispettivamente per la sez A
Accoglienza. Nell’articolazione Enogastronomica la figura
professionale si caratterizza, per la capacità nella valorizzazione,
produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti
enogastronomici, per saper operare nel sistema produttivo,
promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali,
individuando le nuove tendenze enogastronomiche.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V articolata è composta da 21 alunni, 12 del corso Accoglienza turistica e 9
dell’indirizzo enogastronomico di cui 2 non più frequentanti. Va precisato che la classe accoglie
5 ripetenti, 3 provenienti dal settore Accoglienza e 2 da quello Enogastronomico. Piuttosto
eterogenea nella composizione già nel corso del terzo anno, non solo per l’individualità che
caratterizza il singolo alunno, quanto piuttosto per il prodotto di un agglomerato di due diverse
identità formative che hanno condiviso solo parzialmente e in alcune discipline il percorso
scolastico. Al riguardo va precisato che materie quali italiano, matematica ed inglese,
quest’ultima pur con programmi diversi, sono state frequentate in comune dalle due
articolazioni. L’intero gruppo classe ha risentito negativamente della separazione in relazione
all’indirizzo formativo, ciò ha penalizzato la partecipazione, l’interesse, la frequenza ed in alcuni
casi il profitto non supportato o favorito da un adeguato apprendimento socio-cognitivo.
Tuttavia, l’intervento paziente dell’intero c.d.c che ha saputo coniugare la spinta motivazionale
ad un’azione mirata didattivo-educativa ha prodotto sicuramente una maggiore consapevolezza
nell’affrontare l’ultima fase del ciclo scolastico attraverso comportamenti più responsabili.
Rimangono comunque accentuate e concentrate in alcuni alunni difficoltà sotto l’aspetto
emotivo-relazionale, legate ad una insicurezza di base, ad una scarsa autostima e a mediocri
rinforzi positivi. Risulta pertanto opportuno garantire loro un ambiente accogliente tale da poterli
mettere a proprio agio durante contesti formali. Va segnalata la presenza di un’alunna DSA, per
la quale, in ordine allo svolgimento delle prove, il consiglio di classe indica alla commissione
l’opportunità per l’alunna di avvalersi di tutti gli strumenti dispensativi e compensativi come
suggerito dai documenti custoditi agli atti.
6
CLASSE ENOGASTRONOMIA SEZ E
Interesse, impegno, partecipazione e frequenza
Nel corso dell’anno scolastico, durante la trattazione degli argomenti, oggetto del percorso
curriculare didattico la classe ha dimostrato, mediamente, una discreta partecipazione, mentre
l’impegno nello studio è risultato incostante per la maggior parte degli alunni.
La frequenza di alcuni allievi è stata costante e responsabile, altri invece hanno accumulato
assenze e ritardi, causati nella maggior parte dei casi da motivi di salute, in altri da difficoltà
dovute ai mezzi di trasporto, ciò ha provocato, a volte, un rallentamento dell’attività didattica. Il
rapporto con le famiglie è stato circoscritto agli incontri quadrimestrali e in alcuni casi a
comunicazioni da parte della docente coordinatrice sull’andamento didattico-disciplinare più
frequente solo per alcuni alunni, ma comunque sempre costruttivo. Buono il dialogo educativo
che ha permesso più volte facilitazioni nell’apprendimento di nuove competenze e nel
consolidamento di abilità già sviluppate. Tra tutti gli alunni è sempre esistito un rapporto di
reciproco rispetto e correttezza nei comportamenti che nel tempo ha dato prova di un alto senso
di responsabilità e disponibilità all’inclusione dei nuovi arrivi. Diversi sono stati gli inserimenti
nel corso degli ultimi tre anni che hanno creato nuovi equilibri nel gruppo. La classe, che
presenta un buon grado di coesione, si è sempre relazionata con i docenti in maniera corretta,
positiva e cordiale , ha instaurato con essi un rapporto fondato sulla stima e sul rispetto, anche se
tale collaborazione non sempre è stata supportata da un lavoro ed uno studio costante.
Profitto
Il profitto della classe è da ritenersi mediamente sufficiente e discreto. Tuttavia emergono
risultati eterogenei sia nelle diverse disciplina che tra i singoli alunni. In Italiano e storia si è
potuto osservare nel percorso dei due anni conclusivi, una crescita costante, sia per l’interesse
che per gli obiettivi raggiunti, nonostante permangano difficoltà legate alla rielaborazione di testi
complessi. Anche in alimentazione viene confermata una evoluzione positiva tanto che il profitto
si può considerare sufficiente. Va invece segnalata nella disciplina di diritto e tecniche
amministrative una mancanza di motivazione seria che spesso unita all'eccessiva superficialità
nello studio e nella rielaborazione non ha portato gran parte degli alunni a considerare appieno i
nuclei fondamentali della disciplina, non riuscendo ad esprimersi con un linguaggio appropriato
e tecnico, né ad avere una capacità critica nella rielaborazione personale limitandosi spesso ad
una pedissequa ripetizione mnemonica dei contenuti richiesti. Le simulazioni hanno messo in
evidenza una generale carenza nello studio. Il livello di profitto generale, a parte qualche piccolai
buona positività, si attesta intorno alla sufficienza. Per quanto riguarda le lingue straniere
maggiori difficoltà vanno registrate soprattutto nella produzione orale, cosi ’ come nell’area
logico-matematica le difficoltà rimangono concentrate per lo più su alcuni alunni. Nell’area di
indirizzo la classe ha manifestato un interesse crescente per tutte le attività pratiche proposte,
raggiungendo un livello di competenze mediamente discreto.
Autonomia
Il metodo di lavoro può ritenersi nel complesso adeguato, anche se permangono delle difficoltà
nella rielaborazione delle conoscenze e nell’uso di un lessico specifico. Va rilevato tuttavia che
la classe ha partecipato a numerose attività formative, sia all’interno che all’esterno dell’Istituto
dimostrando una discreta capacità organizzativa ed uno spiccato senso di collaborazione.
7
Ulteriori elementi significativi per la commissione
Nel corrente anno scolastico la classe è stata impegnata in varie attività formative interne ed esterne alla scuola:
La Collaborazione con l’Azienda Spigadoro, ha coinvolto la classe nello studio delle
caratteristiche organolettiche e nutritive di nuove farine, di canapa sativa e carbone vegetale.
Questa collaborazione ha compreso momenti di lezioni frontali con esperti del settore, momenti
di applicazione con l’uso di tali prodotti realizzati in occasione della fiera Sigep di Rimini e della
fiera Tecnocom di Bastia Umbra. Non da meno è stata la sperimentazione portata avanti nel
corso di tutto l’anno scolastico nei laboratori interni per la realizzazione di un ampio ventaglio di
preparazioni appartenenti alle diverse tipologie , dagli antipasti ai dessert con l’utilizzo dei
prodotti sperimentali prima citati.
La classe è stata cionvolta nel progetto Diana Web.
Il Progetto “DianaWeb” è uno spin-off del Progetto “Diana5” (Diet and Androgens), coordinato
dal Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di
Milano, ed è finalizzato al miglioramento della prognosi in donne con diagnosi di tumore al seno
attraverso l’adozione di una dieta equilibrata. Nel nostro territorio regionale il Progetto
“DianaWeb in Umbria” è coordinato dall’Unità di Sanità Pubblica del Dip. di Scienze
Farmaceutiche dell’Università di Perugia.
La parte pratica del Progetto Diana Web in Umbria si è concretizzata in Corsi di Cucina tenuti
sia in Sede che fuori con una duplice finalità:
1) intervento di Educazione Nutrizionale diretto alle donne con diagnosi di CM e alle loro
famiglie;
2) progetto formativo teorico/pratico (ambiti di Scienze della Nutrizione e Cucina), per gli
studenti dell’IPSAAR, sul ruolo preventivo/protettivo della dieta con scelte nutrizionali
indirizzate verso una dieta povera in grassi, carboidrati raffinati e proteine animali, sullo stile
della dieta mediterranea. La classe inoltre dallo scorso anno scolastico è stata coinvolta nel
progetto “la merenda nel pallone: mangia chiaro mangia pulito” con l’asl n1, la società sportiva
Martinea di san Martino in Colle, il patrocinio del Comune di Perugia e della Regione Umbria,
progetto che con incontri mensili ha comportato la realizzazione e il sevizio di corrette merende
per il bambino sportivo, avvicinando i piccoli al consumo di frutta e verdura oltre che legumi,
cereali, yogurt e si è concluso con la preparazione e il servizio di un dinner sempre con menu in
tema per 85 ospiti. Numerose sono state inoltre i momenti dedicati all’orientamento
universitario, come il “job day”, la partecipazione alla manifestazione a “i primi d’Italia” a
Foligno ; il festival “food and book” a Montecatini Terme, la partecipazione allo spettacolo
teatrale “l’isola degli uomini” in ricordo della memoria e all’incontro con l’autore Alessandra
Squarta.
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Nel corso dell’anno, in prosecuzione con eguali esperienze realizzate a partire dalla classe
seconda, sono state realizzate attività di alternanza scuola lavoro non intese come i tradizionali
tirocini o stage ma come modalità diversa per raggiungere gli obiettivi formativi già costitutivi
8
del percorso, tramite esperienze di lavoro coerenti ed incentrate sull'integrazione curriculare.
Ciò per favorire il superamento della separazione tra l'aula e il momento applicativo, tra la
teoria e la pratica e per combinare, finalmente, in un unico progetto formativo educazione
formale, educazione informale ed esperienza di lavoro. Tutto ciò per traghettare la scuola della
conoscenza a quella più efficace della competenza.
ELENCARE I LUOGHI DOVE SONO STATE SVOLTE LE ATTIVITà DI
ALTERNANZA E LE MANSIONI RICOPERTE
Cognome nome 3° anno 4° e 5° anno Mansioni
Bruschi Cristopher Hotel Le Mura Foligno Hotel Le Mura Foligno Operatore di cucina
Gasparrini Lorenzo Ristorante Villa Roncalli Relais Nun di Assisi Operatore di cucina
Martini Michele Il Camino Vecchio,
Fossato di Vico Lazzari forno ( Terontola) Operatore di cucina
Osmani Arlin Winner Foligno Winner Foligno Operatore di cucina
Pinchi Costanza Villa Roncalli La trattoria di Oscar
(Bevagna) Operatore di cucina
Pizzichini Andrea Il camino vecchio (Fossato
di Vico)
Relais Madonna di
Campagna (Bastia Umbra) Operatore di cucina
Raspa Riccardo Il camino vecchio (Fossato
di vico)
Il cuoco innamorato
(tordandrea) Operatore di cucina
Riccetti Dalia Ristorante Il Cavaliere Pasticceria Etrusca Operatore di cucina
Tedeschi Melissa Da Angelo Assisi Il cuoco innamorato
(Tordandrea) Operatore di cucina
9
ESPERIENZE DIDATTICHE FINALIZZATE ALLA TERZA PROVA SCRITTA E
NOTE SULLA SECONDA PROVA SCRITTA.
Sono state effettuate nel secondo quadrimestre due simulazioni di Terza prova. La tipologia di
prova scelta è stata la trattazione sintetica di argomenti significativi (tipologia A). Sono state
coinvolte quattro discipline: lab enogastronomia, sala e vendita, diritto e tecnica amministrativa,
lingua inglese. Tale scelta è derivata dalla somiglianza di metodologia di lavoro e verifica svolta
dalla maggioranza dei docenti realizzate, ed in grado quindi, di far esprimere al meglio gli
allievi. Nelle due simulazioni sono state scelte domande a risposta sintetica, di massimo quindici
righe. Ogni singola disciplina ha attribuito una valutazione in base alla griglia allegata. E’
consentito l’uso del dizionario per la lingua inglese.. Tuttavia tenuto conto che durante lo
svolgimento dell’ultima prova di simulazione la classe ha dimostrati di approfondire la
riflessione sulla prova data, il Consiglio ritiene di attribuire 150 minuti per lo svolgimento della
stessa. Per quanto riguarda la seconda prova, le simulazioni sono state effettuate tenendo conto
delle nuove indicazioni fornite dal Ministero al quale è stato chiesto di inviare un modello di
prova al quale attenersi fedelmente. Il Ministero ha comunicato formalmente a simulazioni già
effettuate la tipologia di prova stabilita.
IL CREDITO SCOLASTICO E IL CREDITO FORMATIVO
Il credito scolastico per le classi quinte viene attribuito sulla base della tabella A prevista
dall’art. 112 del regolamento del nuovo esame di stato : D.P.R. 323/98 e successive
modificazioni e integrazioni.
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 10 6-8 6-8 7-9
ATTRIBUZIONE:
Partendo dalla media aritmetica di ogni singolo studente, si individua la banda di assegnazione.
Per attribuire il punto più alto, nell’ambito della banda di assegnazione, si verificano l’esistenza
di questi elementi:
1. Frequenza delle lezioni di Religione o Materia alternativa con esito almeno discreto
2. Attività complementari ed integrative (partecipazione a convegni, manifestazioni anche
professionali organizzate dalla Scuola, tirocini, teatro, danza etc.)
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3. Partecipazione attiva e costruttiva agli organi studenteschi (rappresentanti di classe, di
Istituto, Commissione POF, Qualità, Regolamento, Tutoring etc.)
4. Credito formativo documentato
La presenza di almeno 2 elementi su 4 automaticamente fa scattare il punto.
IL CREDITO FORMATIVO:
Le esperienze che determinano il credito formativo sono:
1) Acquisite al di fuori della scuola
2) Debitamente documentate
3) Riferite ad esperienze culturali, artistiche e formative. In linea generale sono valide tutte le
esperienze qualificate da cui derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi a cui si
riferisce l’esame di Stato. Corsi di lingua, esperienze musicali, lavorative, sportive, di
cooperazione, di volontariato sociale o ambientale sono esperienze altrettanto valide per
determinare il credito formativo a condizione che abbiano i requisiti della continuità e
della oggettiva serietà.
.
7. ALLEGATI
Contenuti disciplinari sviluppati per singole discipline
Prove di simulazione di terza prova scritta con griglie di valutazione
griglie di valutazione 1^, 2^, prova scritta e colloquio
.
11
TALIANO -STORIA
Docente: Nicoletta Binaglia
Libri di testo: P. Cataldi - E. Angioloni - S. Panichi, La letteratura e i saperi, volume 3, Dal
secondo Ottocento ad oggi, Palumbo editore; Brancati, Pagliarini “Voci della storia e
dell’attualità”, La Nuova Italia.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO
QUINQUENNALE
A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per
l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento di seguito
specificati :
- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento
razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e
dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
- utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e
professionali;
- riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle
arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di
natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento;
- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in
una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
- riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali;
- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto,
cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo;
- comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche,
ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e
artistiche.
- Competenze attese al termine del V anno:
- individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati
per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
- redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali;
- utilizzare e produrre strumenti di comunicazione verbale, visiva e multimediale anche
con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in
rete
I.P.S.S.A.R. ASSISI
12
Mod. N.
1
Titolo del Modulo:
LA CRISI DELL’UOMO E DELL’INTELLETTUALE
(dalla seconda metà dell’ ‘800 alla prima metà del ‘900)
Ore Tot.
Metodologia Strumenti Modalità di verifica Modalità di
recupero
lezione frontale Libro di testo Interrogazione orale Fermo didattico
lavoro di gruppo lavagna luminosa Verifica scritta Recupero in itinere
role playng Audiovisivi Prove strutturate Corsi IDEI
problem solving/poning Dispense Compiti a casa Ore di approfondimento
lezione integrata Laboratorio Ricerche e/o tesine
Attività integrative
Nr
/or
e
Unità Didattiche Data
UD I
Il contesto storico culturale della seconda metà dell’Ottocento.
Il Positivismo: la nuova immagine della scienza; l’idea di progresso;
l’evoluzione naturale secondo Darwin;
La crisi del modello razionalista; la fine delle certezze tradizionali;
UD 2
Naturalismo , Verismo ; dalla Francia la novità del Naturalismo,caratteristiche
generali. Letture da “L’ammazzatoio” di Zolà; la poetica naturalistica, gli scrittori
del Verismo.
GIOVANNI VERGA ( il pensiero, l’ideologia, la narrativa).
Lettura e analisi dei seguenti testi: Malavoglia (“Prefazione”; “La famiglia
Toscano”; “L’addio alla casa del nespolo). Approfondimento: I Malavoglia e la
questione meridionale; Verga e l’artificio della regressione .
UD 2
Il DECADENTISMO ( caratteri generali,la Scapigliatura italiana: disordine e
contestazione; il Simbolismo e il rinnovamento del linguaggio poetico.
Charles Baudelaire. Lettura e analisi dei testi: “Corrispondenze”;” Spleen”
“l’Albatro”
Arthur Rimbaud . Lettura e analisi dei seguenti testi:”Vocali
Il Romanzo decadente (cenni).
13
UD 3
Il panorama culturale di primo Novecento;
Società e cultura di massa;
le avanguardie (caratteri generali);
il Crepuscolarismo, “desolazione del povero poeta sentimentale”da “Picccolo
libro inutile” di Corazzini; “Lasciatemi divertire” da L’Incendiario di
Palazzeschi;
lettura e analisi del testo “Il manifesto del futurismo”
Marinetti e il Futurismo.
G. D’ANNUNZIO : la vita , le opere, la poetica.
Sperimentalismo, superomismo, estetismo.
Lettura e analisi dei seguenti testi: da Il Piacere (“ Il Verso è tutto; Ritratto di un
esteta); “La sera fiesolana”; “La pioggia nel pineto”. Da il “Notturno ” (Deserto
di cenere) Approfondimenti: il dannunzianesimo, l’artista e la massa;
UD 4
Givanni Pascoli: la vita , la personalità, la poetica.
La poetica del fanciullino e il mondo simbolico, lo stile e le tecniche espressive.
Letture a analisi dei seguenti testi: da “Il Fanciullo” (“il fanciullo che è in noi”);
da Myricae (Arano,Novembre,Lavandare,Il lampo, Il tuono, Xagosto,) da i Canti
di Castelvecchio (la mia sera,)
Approfondimenti: il “nido” nella simbologia di Pascoli.
UD 5 IL NUOVO ROMANZO EUROPEO
L’evoluzione del romanzo tra Ottocento e Novecento
I temi del nuovo romanzo
ITALO SVEVO: la vita e il contesto culturale, la formazione e le idee, una
poetica di “riduzione” della letteratura, il percorso delle opere.
Lettura e analisi dei seguenti testi: da Una Vita ; da Senilità (tematiche generali e
la figura dell’inetto).
Approfondimento: La coscienza di Zeno. Lettura e analisi del testo “il fumo”, “
la morte del padre”.
Approfondimento: il monologo interiore e il flusso di coscienza nell’Ulisse di
Joyce.
LUIGI PIRANDELLO: vita , opere e pensiero.
Relativismo e Umorismo.
Narrazione e sperimentalismo.
La rivoluzione nel teatro: il metateatro
Lettura e analisi del testo : da Umorismo ( esempi di umorismo); da novelle per
un anno (il treno ha fischiato), da Il fu Mattia Pascal ( “Cambio treno) Pascal”);
da Uno , nessuno e centomila (“il naso di Moscarda”);
UD 6
LA NUOVA TRADIZIONE POETICA DEL NOVECENTO: i come e perché di
una rivoluzione espressiva.
L’evoluzione delle forme poetiche dall’Ottocento al Novecento
GIUSEPPE UNGARETTI: vita , opere, pensiero. Lettura e analisi dei seguenti
testi: da “Allegria”( il porto sepolto, in memoria, i fiumi, San Martino del Carso,
Veglia, Fratelli, Sono una creatura, soldati, Allegria di naufragi, Natale, Mattina)
14
Mod. U.D.
Nr/
ore Unità Didattiche Data
L’ermetismo: cenni generali
EUGENIO MONTALE vita, pensiero e poetica.
L’essenzialità nei simboli, la poetica secondo Montale.
Lettura e analisi dei seguenti testi: da “Ossi di seppia”(I limoni, Non chiederci la
parola, Meriggiare pallido e assorto, spesso il male di vivere ho incontrato, cigola la
carrucola del pozzo,forse un mattino andando); da “Satura “( ho sceso dandoti il
braccio almeno un milione di scale);
Mod. U.D.
Ore Tot.
Mod. U.D.
Mod. N.
5 Titolo del Modulo: LE FORME DI SCRITTURA: ANALISI DEL
TESTO, SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE
Ore Tot.
Contrassegnare con una X
Metodologia Strumenti Modalità di verifica Modalità di recupero
Lezione frontale * Libro di testo * Interrogazione orale * Fermo didattico
lavoro di gruppo lavagna luminosa Verifica scritta * Recupero in itinere *
role playng audiovisivi Prove strutturate Corsi IDEI
problem solving/poning dispense Compiti a casa Ore di approfondimento
lezione integrata * Laboratorio Ricerche e/o tesine
Attività integrative
Nr/
ore Unità Didattiche Data
Per la valutazione si rimanda alla griglia utilizzata per le prove scritte
UD 1
ANALISI DEL TESTO
* comprensione del senso generale di un testo attraverso un’attenta lettura a)
* analisi ed interpretazione delle tematiche esposte, individuando parole- chiave,
figure retoriche, forme metriche, schema compositivo,etc.
* approfondimento e contestualizzazione
* commento
I.P.S.S.A.R. ASSISI –
15
UD 2
SAGGIO BREVE
* il testo argomentativo: la struttura
* analisi della documentazione
* il registro linguistico
UD 3
ARTICOLO DI GIORNALE
* la struttura: lead o attacco, corpo centrale, conclusione
* analisi della documentazione
* il registro linguistico
Approfondimenti e incontro con l’autore: Alessandra Squarta “Mi racconti di lui”, la
guerra, la resistenza, il difficile dopoguerra.
Approfondimenti : L’Expo 2015 e il cibo, eccedenze e sprechi alimentari.
I.P.S.S.A.R. ASSISI – Programmazione individuale
Assisi,………….. Prof.ssa Nicoletta Binaglia…………………..
Gli alunni………………………………
. Mod. N.
1 Titolo del Modulo: IL MONDO IN GUERRA (1914-1918)
Ore Tot.
Contrassegnare con una X
Metodologia Strumenti Modalità di verifica Modalità di recupero
lezione frontale * Libro di testo * Interrogazione orale * Fermo didattico
lavoro di gruppo lavagna luminosa Verifica scritta * Recupero in itinere *
role playng audiovisivi Prove strutturate Corsi IDEI
problem solving/poning dispense Compiti a casa Ore di approfondimento
lezione integrata * Laboratorio Ricerche e/o tesine
Attività integrative
16
Nr. Obiettivi di fine modulo chiari, significativi e misurabili stabiliti in sede di dipartimento Voto
1 Conosce i principali avvenimenti compresi tra il 1896 e il 1918 la loro concatenazione
Conosce i principali termini e concetti del periodo in oggetto
6
2 Elabora una mappa concettuale correlando gli avvenimenti trattati 7
3 Sa redigere una trattazione sintetica, individuando correttamente i rapporti di causa ed effetto 8
4 Confronta i diversi avvenimenti e ne coglie analogie e differenze 9/10
Nr/
ore Unità Didattiche Data
UD1
L’Italia dalla crisi di fine secolo all’età giolittiana
La crisi di fine secolo
Il movimento operaio e i socialisti
Giolitti: la svolta politica e le aperture sociali
Luci e ombre del riformismo giolittiano
I cattolici e la politica italiana
La guerra in Libia e la propaganda nazionalistica
UD 2
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le tensioni internazioni a inizio Novecento
La prima guerra mondiale , cause, fatti e conseguenze
Mod. Ob.
Modulo
N 2
Titolo del Modulo: I TOTALITARISMI (FASCISMO, NAZISMO, STALINISMO): CAUSE ED EVENTI
DAL I° DOPOGUERRA AL 1945
Nr. Obiettivi di fine modulo chiari, significativi e misurabili stabiliti in sede di dipartimento Voto
1 Conosce i principali avvenimenti compresi tra il 1918 e il 1945 e la loro concatenazione
Conosce i principali termini e concetti del periodo in oggetto
6
2 Elabora una mappa concettuale correlando gli avvenimenti trattati 7
3 Sa redigere una trattazione sintetica, individuando correttamente i rapporti di causa ed effetto 8
4 Confronta i diversi sistemi totalitari (Fascismo, Nazismo e Comunismo) e ne coglie i
presupposti ideologici
9/10
N.B. voti negativi 1/3 - Obiettivi non raggiunti per totale disinteresse
4 - Obiettivi non raggiunti per mancanza o modestissimo impegno
5 - Obiettivi parzialmente raggiunti Mod. U.D.
Contrassegnare con una X
Metodologia Strumenti Modalità di verifica Modalità di recupero
lezione frontale * Libro di testo * Interrogazione orale * Fermo didattico
A.R
17
lavoro di gruppo lavagna luminosa Verifica scritta * Recupero in itinere *
role playng audiovisivi * Prove strutturate Corsi IDEI
problem solving/poning dispense Compiti a casa * Ore di approfondimento
lezione integrata * Laboratorio Ricerche e/o tesine
Attività integrative
Nr/
ore Unità Didattiche Data
*
UD 1
La Rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica
Da Lenin a Stalin
UD 2
La crisi del dopoguerra e il regime fascista in Italia
Mussolini “ il popolo d’Italia” e la nascita del partito fascista
Le elezioni del 1919: socialisti, liberali e partito popolare
Il biennio 1919-21
Il ministro Facta, il re, la marcia su Roma
Mussolini al governo e il caso Matteotti
Il regime fascista
UD 3
La crisi di Weimar e il nazismo in Germania
La repubblica di Waimar
Hitler e il nazismo delle origini
Mein kampf, il programma politico hitleriano
Da monaco a berlino
Il nazismo al potere
UD 4
L’unione Sovietica e lo stalinismo
Tutto il potere a stalin
L’unione sovietica negli anni trenta
Gulag, processi staliniani e repressione
UD5
La crisi del ’29, Roosevelt e il New Deal
Gli stati Uniti d’America dopo la prima guerra mondiale
La crisi del 1929
Roosvelt e la politica del New Deal
Il Giappone: una scelta imperialistica e antioccidentale
La guerra civile spagnola
UD 6
La seconda guerra mondiale
18
Polonia 1 settembre 1939
La guerra nei Balcani, in medio Oriente e in Africa
Attacco all’Unione Sovietica
Giappone e Stati Uniti: la guerra del Pacifico
Mod. Ob.
Modulo
N 3
Titolo del Modulo: LA GUERRA FREDDA ( 1946-1989 )
NN
r/or
e
Unità Didattiche Data
UD 1
La guerra fredda: gli anni difficili del II dopoguerra; la divisione del mondo in due
blocchi contrapposti; la grande competizione. Il disgelo; la “nuova frontiera”; aree di
tensione; il precario equilibrio del terrore; crollo del Comunismo. Cenni
Firma studenti………………………………………
19
DISCIPLINA: Laboratorio dei Servizi Enogastronomici –Settore Sala e vendita (2h/sett.)
Libro di testo: Sala e Vendita: corso avanzato – P. Gentili, E. Montefiori, T. Aniballi, F.
Tacconelli
Ed. Calderini
Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore sala e vendita” concorre a far
conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di
apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:
Riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali,
economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e
globali;
Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che
influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;
Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di
fornire un servizio il più possibile personalizzato;
Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto,
cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;
Svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le
altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
Contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti
deontologici del servizio;
Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla
riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla
valorizzazione dell'ambiente e del territorio;
Intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici,
nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e
per l’esercizio del controllo di qualità.
COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL 2° BIENNIO E 5° ANNO
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il
riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno.
Nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, si è teso, in concerto con le altre
discipline, al raggiungimento delle seguenti competenze:
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le
nuove tendenze di filiera
Utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
nutrizionale enogastronomico
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione
a specifiche necessita dietologiche
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
20
valorizzando i prodotti tipici
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
CONOSCENZE E ABILITÀ DEL V° ANNO DISTINTE PER MODULI E UNITÀ
DIDATTICHE
Mod.
CONOSCENZE ABILITÀ
1 –
Tec
nic
he
di
ges
tion
e
L’organizzazione del lavoro
Tecniche di gestione
dell’azienda turistico-
ristorativa.
La carta dei vini
La gestione della cantina
Applicare i principi di una razionale
organizzazione del lavoro
Simulare attività di gestione finalizzate alla
valorizzazione delle risorse territoriali e dei
prodotti tipici
Conoscere le modalità di gestione e
approvvigionamento della cantina
Saper impaginare una carta dei vini correttamente
2 –
Il
vin
o, la
bir
ra, i
liqu
ori
e d
isti
llati
Le tecniche di produzione del
vino
Le tecniche di produzione
della birra
Principi di analisi sensoriali
dei vini e abbinamento con le
vivande
L’enografia nazionale
Classificazione della birra
Classificazione delle bevande
superalcoliche
I principali liquori e distillati
in uso al bar
Individuare le tecniche delle analisi sensoriali dei
vini
Individuare le diverse tecniche di abbinamento
eno-gastronomico
Riconoscere il sistema enografico
Riconoscere le birre di qualità
Riconoscere e classificare le bevande
superalcoliche
21
3 –
Sic
ure
zza n
el l
uog
o d
i
lavo
ro
Criteri per la sicurezza e la
tutela della salute nel luogo
di lavoro
Strumenti per la sicurezza e
la tutela della salute nel
luogo di lavoro
Conoscere le misure di
prevenzione per la sicurezza
nel luogo di lavoro
Operare nel rispetto delle norme relative alla
sicurezza e alla tutela della salute.
Essere in grado di comportarsi correttamente sul
posto di lavoro in caso di infortunio
Essere in grado di comportarsi correttamente sul
posto di lavoro in caso di incendio
Metodologia Strumenti Modalità di verifica Modalità sostegno
Lezione frontale X Libro di testo X Interrogazione
orale X
Mirato intervento del
docente (MID) X
Lavoro di gruppo Lavagna lum. X Verifica scritta X Quota Locale X
Role playng Audiovisivi X Prove strutturate X IDEI
Problem solving X Dispense X Compiti a casa Sportello Help
Lezione integrata X Laboratorio Ricerche e/o tesine Sport. peer education
Didattica labor. Attività integ.
Didat. per progetti LIM
Altro
Anche se previsto dalle linee guida ministeriali non è stato possibile svolgere attività di
laboratorio in quanto non c’era disponibilità strutturale presso l’edificio scolastico sede di
lezione.
LA METODOLOGIA - GLI STRUMENTI - LA VERIFICA E IL SOSTEGNO
22
ITITUTO PROFESSIONALE DI STATO
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA
SERVIZI COMMERCIALI
ASSISI
DISCIPLINA: Matematica
Programma svolto a.s. 2014/2015
prof. Calabrese Maria Caterina
Classe V sez. E ENO
◦
◦ RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO
QUINQUENNALE
Aver sviluppato, attraverso il contributo dell’istruzione secondaria, il pensiero critico, le
competenze per “imparare ad imparare” e le metodologie dell’apprendimento attivo, aperto al
rapporto con il mondo del lavoro.
Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo sviluppo delle applicazioni.
Possedere le nozioni ed i procedimenti propri della disciplina, padroneggiandone l’organizzazione
sotto l’aspetto concettuale.
Saper condurre personali procedimenti di deduzione ed induzione. Consolidare le capacità di
analisi, sintesi e astrazione.
Saper affrontare situazioni problematiche di natura applicativa, scegliendo in modo flessibile e
personalizzato le strategie di approccio.
Possedere in modo compiuto il linguaggio orale, scritto ed iconico utilizzato.
23
COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL V° ANNO
Rafforzare nello studente sia la disponibilità ad arricchire il patrimonio culturale personale anche col
riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese, sia la capacità di dominare
situazioni problematiche afferenti ai contesti professionali di riferimento, progettando e costruendo per
esse modelli di spiegazione e di soluzione. Inoltre possedere strumenti matematici per poter operare nel
campo delle scienze applicate.
CONOSCENZE ABILITA’
MODULO: LIMITI E CONTINUITA’
DEFINIZIONE DI FUNZIONE CONTINUA IN UN
PUNTO
PUNTI DI DISCONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE.
ASINTOTI
Asintoti verticali, orizzontali, e obliqui.
Saper determinare gli eventuali asintoti
orizzontali, verticali ed obliqui di
funzioni razionali fratte.
Saper classificare i punti di discontinuità.
MODULO: LE DERIVATE
1. DEFINIZIONE DI DERIVATA
Rapporto incrementale in un punto x relativo
ad un incremento h assegnato.
Significato geometrico di rapporto
incrementale.
Derivata di una funzione.
Significato geometrico di derivata di
funzione in un punto.
Retta tangente al grafico di una funzione.
Punti stazionari.
2. DERIVATE DELLE FUNZIONI ELEMENTARI
Derivate fondamentali,
Regole per calcolare derivate di funzioni
elementari.
ALGEBRA DELLE DERIVATE
STUDIO DI FUNZIONE
Relazione tra crescenza di una funzione e
segno della sua derivata prima.
Ricerca dei massimi e minimi relativi con la
derivata prima.
La concavità e il segno della derivata
seconda.
Calcolo della funzione derivata seconda,
flessi.
Studio completo di funzioni reali in una
Saper calcolare la derivata di funzioni
razionali, irrazionali. Saper determinare
intervalli di crescenza e decrescenza.
Saper determinare l’equazione della retta
tangente ad una curva.
Saper tracciare il grafico di una funzione.
24
variabile (razionali intere e fratte) e traccia dei
relativi grafici ( casi semplici).
MODULO: INTEGRALI
DEFINIZIONE DI INTEGRALE INDEFINITO
INTEGRALI INDEFINITI IMMEDIATI.
REGOLE DI INTEGRAZIONE
Per scomposizione
Per sostituzione(semplici casi)
INTEGRALI DEFINITI.
Definizione di integrale definito,
Calcolo dell’integrale definito.
Calcolo delle aree di semplici superfici
piane(casi semplici).
Conoscere il concetto di funzione
primitiva.
Saper calcolare gli integrali elementari.
Saper applicare le regole di integrazione.
Calcolare le aree di figure elementari.
firma degli studenti
Assisi 7/05/2015
25
ENOGASTRONOMIA Sez E
Libro di testo: Cucina gourmet Plus –Paolo Gentili – ed. Calderini – 4 ore sett.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO
QUINQUENNALE:
Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire
allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi
al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei
servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in
riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali,
sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei
processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari,
al fine di fornire un
servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e
integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio
di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti
deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con
riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla
valorizzazione dell'ambiente e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con
l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della
documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità
COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL QUINTO ANNO:
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono
il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La
disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in
particolare al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in
termine di competenze:
· utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e
26
prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
· valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le
nuove tendenze di filiera.
· applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
· controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
· predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche.
· adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando i prodotti tipici.
· Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e
il coordinamento con i colleghi.
· correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso
formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di
progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce
all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o
dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario.
27
Conoscenze
Organizzazione del percorso laboratoriale.
I criteri gestionali per la stesura del menu. Pianificazione di
menu tipici umbri.
Composizione di menu sua pianificazione
Il calcolo delle grammature in relazione alle tipologie di menu e
servizi
Sviluppare la pianificazione di menu fisso regionale, relativa
brigata e buono di prelevamento
La pianificazione del menu e il rispetto dei tempi di lavorazione
Il menu e la politica dei prezzi
Il calcolo delle grammature in relazione alle tipologie di menu e
servizi
L’organizzazione dell’impianto di cucina, cucina tradizionale,
tradizionale evoluta,centro preparazione pasti.
La distribuzione con legame differito.
Adeguare l'organizzazione del menu già elaborata per 10 pax a
100 pax
Il sistema sottovuoto nell'organizzazione del lavoro.
La cucina d'assemblaggio.
L'organizzazione per regole
La grafica del menu nell’alta ristorazione. Le risorse umane. Il
metodo dello staff management. Pianificazione del lavoro
Uova in tempura, cannellone al pesto di salvia
Faraona in salmì , rollino di faraona in salmì, patate dorate
,Savoiardi , Tiramisu tortelli di coda battutta, coscia di pollo e
lenticchie, ali di pollo e ceci , petto ai marroni, torta di frutta
secca e miele .
Nuova normativa riguardante l’obbligo di trasparenza per tutti i
prodotti utilizzati in cucina da parte dei ristoratori.
Carbonara vegetariana, biscotto rigato, semifreddo ai frutti di
bosco e sua conservazione,temperaggio del cioccolato ,
confezione di cioccololatini.
Gastronomia e società.
Zuppa di ceci e porcini con gnocchetti di castagne .
Trota in porchetta con crostini di cavolfiore : preparazione
tradizionale e rivisitata.
Baccalà farcito della Vigilia con tortino di patate. Brustengolo.
Abilità
• Attuare strategie di pianificazione per
ottimizzare la produzione • Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici
• Attuare strategie di pianificazione,
compensazione, monitoraggio per
ottimizzare la produzione di beni e servizi in
relazione al contesto e alla domanda dei mercati
28
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione
alla domanda dei mercati.
.
HACCP. Intervenire nelle diverse fasi del processo per la
produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del
controllo di qualità.
Sicurezza igienica e sistema HACCP
Sviluppo di un piano di HACCP.
Presa visione e commento di un Manuale di HACCP.
Studio delle caratteristiche delle farine, dei fermenti lattici nella
lievitazione. preparazione di focaccine ai 5 cereali ,salatini,
muffins , strudel, tartelette integrali e con farina di canapa,
crema al carbone vegetale e farina di canapa, maltagliati alla
canapa cacio e pepe.
Sperimentazione sulle farine Spigadoro: Pizza ai cinque cereali,
finger food alla canapa e philadelphia alle erbe, Maltagliati alla
canapa, Muffin integrali alla canapa,Muffin con farina 1 e
canapa con mele, Treccine alla canapa con uvetta e mandorle .
Pizza ai sette cereali, gnocchi di patate al carbone vegetale con
ragù bianco di maiale cintato, genovese alla canapa sativa
,bavarese , semifreddo alla canapa.
Sperimentazione sulle farine Spigadoro: Pizza ai cinque cereali,
finger food alla canapa e philadelphia alle erbe, Maltagliati alla
canapa, Muffin integrali alla canapa ,Muffin con farina 1 e
canapa con mele, Treccine alla canapa con uvetta e mandorle .
Sicurezza e tutela sul lavoro. L’informatica in cucina e il
software di settore.
Realizzazione di impasti , pane , focacce e pizze in pala,
Stringozzi al germe di grano e alla canapa. Servizio delle varie
degustazioni.
La sicurezza sul lavoro, normativa di riferimento ,soggetti
coinvolti, documentazione.
Roccia di albume al carbone con uovo barzotto, pizza integrale,
croquenbouche, composizione di bignè glassati , decorazioni con
isomalto.
Tecniche di Banqueting e i servizi esterni.
L'organizzazione gestionale e operativa.
Preparazioni per la realizzazione del dinner per il progetto "La
merenda sul pallone" c/o centro sportivo S. Martino in Colle ,
80 Pax.
Realizzazione del servizio à l’assiette con il menù: Insalate
verdi agli agrumi e semi di zucca, pizza , torta bassa al
• Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando tradizioni e prodotti tipici
• Predisporre menu coerenti con il contesto e
le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità
dietologiche • Integrare le competenze professionali orientate al
cliente con quelle linguistiche
• Attuare strategie di pianificazione per
ottimizzare la produzione • Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici
• Attuare strategie di pianificazione,
compensazione, monitoraggio per
ottimizzare la produzione di beni e servizi in
relazione al contesto e alla domanda dei mercati
29
formaggio farcita, maltagliati alla canapa agli asparagi ,
maltagliati alla canapa al ragù, arrostino di maialino al
finocchietto selvatico farcito agli spinaci, bietoline saltate e
carciofi all’agro, torta al cioccolato e pere con salsa al cacao
.Organizzazione del lavoro di cucina.
Principi della cucina rivisitata e nuove tendenze.
La cucina innovativa, cucina di ricerca, il rinnovamento in
cucina , la cucina creativa, rivisitata, tecnologica. La cucina
salutista : dieta equilibrata e intolleranze.
• Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda
dei mercati
• Valorizzare e promuovere le tradizioni
individuando le nuove tendenze
• Adeguare la produzione e la vendita in relazione
alla domanda dei mercati • Controllare e utilizzare
gli alimenti sotto il profilo organolettico e gastronomico • Valorizzare e
promuovere le tradizioni individuando le nuove
tendenze • Intervenire nella
valorizzazione, produzione,
trasformazione, conservazione e
presentazione dei prodotti enogastronomici
• Utilizzare appropriate
tecniche di comunicazione
e di vendita
Firma studenti:
---------------------------------------------------
--------------------------------------------------
30
31
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/15 LINGUA FRANCESESE ore sett. 3 Docente: Prof.ssa _Silvia Passeri______________
Testo in adozione:E.Carboni, M.Marchionni, M. Olivieri “Secteur restauration” Calderini
ISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE
Il percorso formativo prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi che implicano un consolidamento e
approfondimento delle conoscenze e abilità raggiunte al termine del secondo biennio :
·Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i
settori di indirizzo.
·Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni.
·Comprendere il significato globale del testo individuandone la maggior parte delle informazioni specifiche.
·Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario.
·Riconoscere e comprendere la maggior parte delle informazioni esplicite richieste ed alcune implicite.
·Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico
adeguati allo scopo e al destinatario.
·Elaborare testi con una certa padronanza delle strutture morfosintattiche e di varietà lessicale.
INDICATORI:
ABILITA’
Utilizzare le funzioni linguistico- comunicative riferite al livello B1/B2 del Quadro Comune di riferimento europeo
delle lingue.
Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e scritti di varia tipologia anche attraverso i media
.Ricercare e comprendere informazioni all’interno di testi scritti e orali di diverso interesse sociale,culturale e
professionale.
Produrre varie tipologie di testi orali e scritti di diverso interesse sociale,culturale e professionale
Utilizzare i supporti multimediali per l’apprendimento delle lingue.
CAPACITA’
LEGGERE: comprendere le informazioni di testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti di
interesse quotidiano,personale e di attualità anche riferiti agli interessi specifici di indirizzo.
ASCOLTARE: comprendere le informazioni principali in un discorso chiaro in lingua standard in ambito
personale,quotidiano, di ambito professionale e di attualità anche attraverso i media.
PARLARE: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e professionale a livello formale e
informale, esporre su argomenti noti anche di indirizzo, narrare e descrivere esperienze fornendo brevi opinioni
personali.
SCRIVERE: produrre testi scritti (descrizioni, lettere o email personali) su argomenti noti di tipo personale,
quotidiano e di indirizzo.
CONOSCENZE
Grammatica della frase e del testo. Registri comunicativi formali e informali. Lessico coerente con i messaggi
ascoltati. Modalità di uso del dizionario bilingue. Struttura di un testo scritto meccanismi di coesione e coerenza;
modalità di organizzazione dei diversi generi testuali. Risorse multimediali per l’apprendimento delle lingue.
Per quanto concerne l’individuazione di contesti, luoghi e situazioni verso cui orientare le suddette conoscenze e
abilità linguistiche, il Dipartimento individua i seguenti punti:
i esterne
’estero
COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL MONOENNIO CONCLUSIVO
Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i
settori
di indirizzo
32
Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni
Comprendere il significato globale del testo individuandone le informazioni specifiche
Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario
Riconoscere e comprendere le informazioni esplicite ed implicite
Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico
adeguati
allo scopo e al destinatario
Elaborare testi con adeguata padronanza nell’uso delle strutture morfosintattiche e del lessico
MODULI CONOSCENZE ABILITA'
L'organisation de la
restauration
La restauration
commerciale et les
restaurants
gastronomiques
À Baerenthal
L'Arnsbourg, Susciter
l'émotion”Dal Pescatore”,
Jacques Chibois, la
fraicheur de la simplicité,
La fusion c'est la
complicité,Michel
Troisgros et Pascal
Barbot.
La restauration
commerciale et la
restauration sociale
la resturation et son
évolution,le marché de la
restauration, la
restauration commerciale,
les restaurants
gastronomique
le fast-food et la
sandwicherie, cuisine
minceur, la restauration
des transports, la
restauration sociale
La restauration
commerciale et les
traiteurs
Claude Lustyk , le traiteur,
recevoir est un art,le
premier pas demander des
renseignements, le menu,
Mon marché à
Monterblanc, organiser
Classificare i ristoranti e le
differenti formule di
ristorazione, valutare le
caratteristiche di un
ristorante,analizzare un
documento di presentazione di
un ristorante, conoscere le
nuove formule di ristorazione
commerciale e sociale, saper
organizzare banchetti e buffet,
domandare e dare informazioni
in merito.
-Alternanza scuola/lavoro
-Colloqui di lavoro
esperienze di lavoro
I
33
une reception,le devis de
Varlet traiteur,le dîner, le
matériel, récapitulatif et
option, la carte des vins et
champagnes,l'accord, la
commande.
les traiteurs, les
banquets,la disposition des
tables, la mise en place, le
service.
Les différents types de
buffets. Hygiène, sécurité et qualité Hygiène alimentaire,: les
aliments à risque, les
modifications
organoleptiques des
aliments,le système HACCP,
la réception, la distribution
et le contrôle des
marchandises, la marche en
avant.
CIVILISATION:
Littérature et géographie
Gustave Flaubert et le
Naturalisme français.”le
banquet de noces de
Emma Bovary”,” le
banquet de gala du duc
d'Artois”. Histoire de la
gastronomie française:
L'âge napoléonien, le
seconde empire, le XIXe
siècle. Choix de textes et
de recettes Géographie: la Provence, La
Bretagne, l'Alsace.
Saper espletare a livello scritto
e orale le funzioni linguistiche
necessarie alla
comunicazione,comprendere e
produrre testi di varia tipologia,
conoscere gli alimenti a rischio,
le modificazioni organolettiche,
conoscere il sistema HACCP,
conoscere le fasi di ricezione
delle merci, i vari tipi di
controllo, le norme di pulizia
dei locali, saper spiegare le
tappe della marche en avant.
Firma studenti:
---------------------------------------------------
LINGUA INGLESE
34
Ore se t t . 3 – Libro d i t es to : Shake and Bake , Caminada Gi ro t to ,
Hogg,Meo,Pere t to ; Hoepl i .
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE
Il percorso formativo prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi che implicano un consolidamento e
approfondimento delle conoscenze e abilità raggiunte al termine del secondo biennio :
· Padroneggiar e le l ingue s t raniere pe r in te ragi re in d ivers i ambi t i e conte s t i
d ivers i f ica t i e coeren t i con i se t t or i d i indi r izzo .
· Por ta re a t e rmine i compi t i , adeguando i l propr io compor t amento a l le
s i tuazioni .
· Comprendere i l s igni f ica to globale de l t es to individuandone la maggior
par te de l le informazioni spec i f ic he .
· Riconoscere i l t ipo d i t es to e individuarne scopo e des t ina tar io .
· Riconoscere e comprendere la maggior par te de l le informazioni esp l ic i te
r i ch ies te ed a lcune impl ic i te .
· In te ragi re i n s i tuazioni comunica t i ve d i d iversa comples s i tà usando s t ru t ture
morfos in ta t t i che e l es s ico adeguat i a l lo s copo e a l des t ina tar io .
· Elaborare tes t i con una cer ta padronanza de l le s t ru t ture morfos in ta t t i che e
d i var ie tà l ess ica le .
INDICATORI :
ABILITA’
Uti l izzare le funzioni l inguis t ico - comunica t ive r i fe r i t e a l l ive l lo B1 de l Quadro
Comune d i r i fe r imento europeo de l le l ingue .
Comprendere in modo globale e de t tagl ia to messaggi ora l i e sc r i t t i d i var ia t ipologi a
anche a t t raverso i media .Ricercare e comprendere informazioni a l l ’ in te rno d i t es t i
sc r i t t i e ora l i d i d iver so in te resse soc ia le ,cu l tura le e profess iona le .
Produr re var ie t ipologie d i t es t i ora l i e sc r i t t i d i d iverso in te r esse soc ia le ,cu l tura le e
profess ionale
Uti l izzare i suppor t i mul t imedia l i per l ’apprendimento de l le l ingue .
CAPACITA’
LEGGERE: comprendere le informazioni d i t es t i d i t ipo informat ivo , descr i t t i vo e
nar ra t ivo su a rgoment i d i in te resse quot id iano,personale e d i a t tua l i t à anche r i fe r i t i
agl i i n te ress i spec i f ic i d i indi r i zzo .
ASCOLTARE: comprendere le informazioni pr inc ipa l i in un d i scorso chiaro i n l ingua
s tandard i n ambi to personale ,quot id iano , d i ambi to profess ionale e d i a t tua l i t à anche
a t t raverso i media .
PARLARE: in te ragi r e in s i tuazioni comunica t i ve d i t i po quot id iano, personale e
profess ionale a l i ve l lo formale e informale , espor re su a rgoment i not i anche d i
indi r izzo , nar rare e descr ivere esper ienze fornendo brevi opin ioni personal i .
SCRIVERE: produr re tes t i s c r i t t i (descr i zioni , l e t t e re o emai l personal i ) su a rgoment i
not i d i t ipo personale , quot id iano e d i indi r izzo .
CONOSCENZE
35
Grammat ica de l la f ra se e de l t es to . Regis t r i comunica t i vi forma l i e informal i . Less ico
coerente con i messaggi ascol ta t i . Modal i t à d i uso de l d i zionar io b i l ingue . St ru t tura d i
un tes to scr i t to meccanismi d i coes ione e coerenza ; modal i tà d i organi zzazione de i
d ivers i gener i t es tua l i . Risorse mul t imedia l i per l ’apprendimen to de l le Lingue .
Per quanto concerne l ’ individuazione d i contes t i , luoghi e s i tuazioni verso cu i
or ientare le suddet te conoscenze e ab i l i t à l inguis t iche , i l Dipar t iment o individua i
seguent i punt i :
· Cer t i f i cazioni e s te rne
· Stage prefer ib i lmente a l l 'es te ro
· Proget t i europe i d i var io t i po
· Chat e cor r i spondenza con coe tane i s t ran ier i
· Col loqui d i l avoro
· Ricerche onl ine in l ingua
· Uso de i media (musica , video , f i lm, i n te rvi s te , ecc . ) in l ingua
· Eventua l i viaggi d i i s t ruzione a l l ’es t e ro
· Organizzazione d i event i (preparazione d i mater ia le promozionale in l ingua) .
. Esper ienze d i l avoro .
Competenze attese al termine del monoennio conclusivo .
· Padroneggiar e le l ingue s t raniere pe r in te ragi re in d ivers i ambi t i e conte s t i
d ivers i f ica t i e coeren t i con i se t t or i d i indi r izzo .
· Por ta re a t e rmine i compi t i , adeguando i l propr io compor t am ento a l le
s i tuazioni .
· Comprendere i l s igni f ica to globale de l t es to individuandone l e
informazioni spec i f iche .
· Riconoscere i l t ipo d i t es to e individuarne scopo e des t ina tar io .
· Riconoscere e comprendere le informazioni esp l ic i te ed impl ic i te .
· In te ragi re i n s i tuazioni comunica t i ve d i d iversa compless i tà usando s t ru t ture
morfos in ta t t i che e l es s ico adeguat i a l lo s copo e a l des t ina tar io .
36
MODUL
I CONOSCENZE ABILITÀ
1
MODULO 1:
FOOD AND CULTURE -Man and food,p.2
- Cooking in Ancient Greece.p3
- Food during Roman times,p.4
- Food in the Middle Ages,p.5-6
Eating out – travelling back in time,p.27-28
-The many aspects of cooking,p.7-8-9 -Unusual ingedients,p.11-12 -Ingredients from America,p.13 -tomato,p.14
Conoscere le abitudini alimentari del passato Conoscere la storia dei banchetti Conoscere aspetti insoliti del mondo della cucina
2
MODULO 2: THE ITALIAN TOUR -Liguria,p.15-16-22-23 -Veneto,p.45-46-47-48 -Tuscany and Umbria,p.79-83-84-87 -Campania,p.150 -Sicily,p.184-185
Conoscere la gastronomia di alcune regioni italiane
3
MODULO 3: International cooking -pasta, an Italian passion?- oriental noodles,p.108-109 -where does pizza come from?p.110-111 -the bread eaters,p. 112-113 - the potato,a culinary delight,p.114-115 -meat lovers,p.116-117 -fish lovers –sushi,sashimi,wasabi,p. 118-119
Conoscere i principali nutrienti e i cibi base della cucina internazionale
4
MODULO 4: EATING AND DRINKING HABITS
-Eating and drinking habits and religions,p.136
- Islam: alcohol and taboos,p.137
- Kashruth: Jewish dietary laws,p.139 - The roots of vegetarianism: Veda,p.144-145
- Fasting and religion,p.146
- Religious feasts around the world,p.147-148
Conoscere le abitudini alimentari di alcune religioni e filosofie
5
MODULO 5: FOOD AND HEALTH -Food, Health and Fitness,p.164 - Diets, p.165-166 - Food Allergies and Food Intolerance, p.171
Conoscere la relazione tra
cibo e salute.
Modulo grammaticale:
-I principali tempi verbali futuri e
passati.
-La forma passiva.
37
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE AZIENDE ENOGASTRONOMICHE
Programmazione individuale a.s. 2014/2015
Prof. LAMBERTO CRULLI
Classe V E Indirizzo ENOGASTRONOMICO
Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale
riconoscere nell’evoluzione dei processi dei servizi, le componenti sociali, culturali,
economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e
globali;
cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono
sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio;
svolgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze con le altre
figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi;
intervenire, per la parte di propria competenza, e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle
diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per
l’esercizio del controllo di qualità.
Competenze attese al termine del terzo, quarto e quinto anno
5. Sapere utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e
prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera;
6. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le
tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio ed il
coordinamento don i colleghi;
7. Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti;
8. Adeguare ed organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando i prodotti tipici;
38
9. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento
disciplinare;
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività relative a situazioni professionali
CONOSCENZE 5° ANNO
DISTINTI PER MODULI E UNITÀ
DIDATTICHE
ABILITA’
INDICAZIONI DI
CONTESTO
(indicare i luoghi le
situazioni e i contesti in
cui gli allievi possono
spendere le conoscenze
e le abilità)
39
MODULO 1. BILANCIO
D'ESERCIZIO (recupero dei
contenuti del IV anno)
Il sistema di bilancio:
composizione struttura del
bilancio e documenti allegati
Principi di redazione
MODULO 2 IL MARKETING
Il marketing del turismo e della
ristorazione
Il mercato turistico: domanda
ed offerta (prodotti turistici)
Le strategie di marketing ed il
ciclo di vita del prodotto
Il marketing mix
Il marketing plan
Il piano di marketing turisitico
territoriale
Tecniche di web marketing
Identità territoriale e
marketing: I prodotti tipici
locali
MODULO 2.
PROGRAMMAZIONE E BUDGET
- La programmazione :
concetto e fasi
-Le funzioni del budget
- Il budget economico delle
imprese ristorative
-Il controllo budgetario
Esaminare il bilancio
d'esercizio e
coprendere come deve
essere letto attraverso
le caratteristiche delle
singole parti che lo
compongono
Analizzare il mercato
turistico ed
interpretarne le
dinamiche, individuare
le risorse per
promuovere e
potenziare il turismo
integrato,utilizzare le
tecniche di marketing
Contatti con aziende
ricettive e ristorative
del nostro territorio di
piccole – medie
dimensioni, o con altre
istituzioni operanti nel
mondo turistico o
collegate ad aziende
turistiche
Contatti con aziende
ricettive del nostro
territorio di piccole –
medie dimensioni, o
con altre istituzioni
40
MODULO 3
PROGRAMMAZIONE E BUDGET
- La programmazione :
concetto e fasi
-Le funzioni del budget
- Il budget economico delle
imprese ristorative
-Il controllo budgetario
MODULO 4. IL BUSINESS PLAN
Funzioni e regole per la
redazione
Il piano economico finanziario
Elaborazione del business plan
Applicare i concetti
fondamentali della
programmazione e
comprendere
l'importanza del
budget come strumento
di controllo gestionale
Individuare fasi e
procedure per redigere
un business plan
operanti nel mondo
turistico o collegate ad
aziende turistiche
LA METODOLOGIA - GLI STRUMENTI - LA VERIFICA E IL SOSTEGNO
Metodologia Strumenti
Modalità di verifica
Modalità sostegno
lezione frontale x Libro di testo X Interrogazione orale x MID. Mirato intervento del
docente
lavoro di gruppo x lavagna luminosa Verifica scritta x Quota Locale
role playng audiovisivi Prove strutturate x IDEI
problem solving/poning x dispense X Compiti a casa x Sportello.Help
lezione integrata x Laboratorio Ricerche e/o tesine x Sportell . peer education
Didattica laboratoriale Attività integrative
Didattica per progetti LIM
Altro
41
I PUNTEGGI
I punteggi sono riferiti alle competenze relative agli assi culturali (asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico sociale) e sono state acquisite dalla/o studentessa/e con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza:1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3.
comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione.
1/2 Competenze non raggiunte per totale disinteresse e mancanza di collaborazione
6 Competenze raggiunte livello base
3/4
Competenze non raggiunte per mancanza o modestissimo impegno o limitata collaborazione
7/8 Competenze raggiunte livello intermedio
5 Competenze base parzialmente raggiunte
9/10 Competenze raggiunte livello avanzato
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere
conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali
Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note,
compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note,
mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le
proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli
Libro di testo: LA STRUTTURA RISTORATIVA
Autori: Giuseppe Aiello e Antonio V. Malvasi
Edizioni: Hoepli
Assisi, 15/maggio/2015 firma
42
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Libro di testo: Conoscere gli alimenti –Silvano Rodato – ed. CLITT – 3 ore sett.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Il docente di “Scienza e cultura dell’alimentazione” concorre a far conseguire allo studente,
al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo
educativo, culturale e professionale: cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali,
economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei
processi di servizio; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie
competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti
deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con
riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela
e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio; utilizzare i linguaggi settoriali delle
lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di
studio e di lavoro.
Secondo biennio e QUINTO ANNO
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il
riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno.
Nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, si è teso, in concerto con le altre
discipline, al raggiungimento di competenze del settore servizi e specifiche dell’indirizzo
enogastronomia, in particolare:
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali individuando le
nuove tendenze di filiera
Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico;
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione
a specifiche necessità dietologiche
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e
antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le
trasformazioni intervenute nel corso del tempo
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e
delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’intero percorso formativo.
Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in
collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento
degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di
ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario.
Conoscenze Abilità
43
Sicurezza alimentare e filiera produttiva
Filiera e sicurezza alimentare in Europa. Il “pacchetto igiene”e la normativa di
riferimento. Gli additivi alimentari. Pericolo e rischio alimentare
Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di
tossinfezioni
Le contaminazioni alimentari: contaminazioni fisiche, chimiche:
pesticidi,fertilizzanti,pratiche zootecniche, metalli pesanti, contenitori per
alimenti; biologiche. Principali cause di contaminazioni biologiche e modalità
di contaminazione. I virus; l’epatite A. I batteri; principali malattie da
contaminazioni batteriche: salmonellosi; intossicazione da stafilococco;
botulismo; tossinfezione da Clostridium perfrigens e da Bacillus cereus, .
Intossicazione da muffe: aflatossine, ocratossine. Principali parassitosi: teniasi,
trichinosi, anisakidosi.
Certificazione di qualità e Sistema HACCP
Requisiti generali di igiene, igiene dei locali e del personale. Sistema HACCP:
pianificazione, i 7 principi dell’HACCP, determinazione del pericolo, controlli
ufficiali, identificazione dei contaminanti, albero delle decisioni, analisi dei
pericoli e dei punti critici di controllo. Sicurezza antiinfortunistica. Qualità
alimentare e certificazioni di qualità..
Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e
nelle principali patologie
Bioenergetica. Valutazione dello stato nutrizionale. Nuovi LARN e dieta
equilibrata. Linee guida per una sana alimentazione. Alimentazione in
gravidanza e della nutrice. Alimentazione nella prima infanzia, nella seconda
infanzia e nell’età scolare. Alimentazione nell’adolescenza. Alimentazione
nell’età adulta. Alimentazione nella terza età. Alimentazione nello sport.
Alimentazione nella ristorazione collettiva:criteri per la composizione di un
pasto scolastico ed in una struttura ospedaliera.Tipologie dietetiche: dieta
mediterranea, dieta vegetariana.
Dieta in particolari condizioni patologiche: obesità, malattie cardiovascolari,
diabete, gotta, ipertensione. Alimentazione e cancro.
Individuare nella
filiera alimentare
un elemento
centrale per la
sicurezza
Prevenire e gestire i
rischi di
tossinfezione
connessi alla
manipolazione
degli alimenti
Individuare i
prodotti di Qualità
attraverso la
certificazione
Redigere un piano
HACCP
Formulare menù
funzionali alle
esigenze
fisiologiche o
patologiche della
clientela
Firma studenti:
_______________________________________________________
_______________________________________________________
44
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA
SERVIZI COMMERCIALI
ASSISI
DISCIPLINA………………………………RELIGIONE…………………………………………………
……..
Programmazione individuale a.s……2014-2015……….
prof. …VIVAN PIER LUIGI…………………………………………………..
◦ Classe ……V…………. Sez… Articolata……………... ◦ ORE SETTIMANALI 1 LIBRO DI TESTO: RELIGIONE E RELIGIONI
COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL QUINTO ANNO
10. Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla
propria identità attraverso il dialogo con le religioni con particolare riferimento al
messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un
contesto multiculturale.
11. Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche
prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica.
12. Utilizzare consapevolmente le fonti interpretandone correttamente i contenuti nel
quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica.
MODULI CONOSCENZE QUINTO ANNO
DISTINTI PER MODULI E UNITÀ DIDATTICHE
ABILITÀ QUINTO ANNO
INDICAZIONI DI CONTESTO Indicare i luoghi, le situazioni, i
contesti in cui gli allievi possono spendere le conoscenze e le
abilità
1
MODULO L’ETICA: VIVERE IN MODO
RESPONSABILE
Cos’è l’ etica? Rapporto tra antropologia ed etica.
Etimologia e significato dei
Avere un’informazione generale
sull’Etica e sul suo ambito
d’indagine, termini e concetti
chiave ed essere in grado di
utilizzare tali strumenti in modo
L’alunno potrà spendere le conoscenze e le abilità acquisite
45
termini etica e morale nei diversi contesti.
Le etiche contemporanee: il modello radical-liberale.
Il modello etico pragmatico-utilitarista.
Il modello etico socio-biologico.
Il modello etcio scientista-tecnologico.
Il modello etico personalista.
Il relativismo etico.
Approfondimenti di bioetica.
autonomo e consapevole.
Conoscere le varie scelte etiche ispirate ai diversi modelli etici contemporanei , con obiettività e chiarezza, e saperle individuare nella realtà che ci circonda. Avere un quadro generale delle problematiche etiche sapendo realizzare approfondimenti autonomi e personali. Sapersi orientare con senso
critico tra le varie proposte etiche
contemporanee.
per comprendere la realtà di tutti i giorni che lo circonda, quanto viene trasmesso dai mezzi di comunicazione di massa, quanto avviene nel mondo del lavoro. Avrà maggiori strumenti per potere attuare scelte più consapevoli e mature, per potere attuare confronti costruttivi con persone diverse per cultura stile di vita e provenienza.
LA METODOLOGIA - GLI STRUMENTI - LA VERIFICA E IL SOSTEGNO
▪ Metodologia
▪ Strumenti ▪ Modalità di verifica
▪ Modalità
sostegno
▪
lezione frontale X Libro di testo X Attivita didattiche in aula:
prove orali.
X MID. Mirato intervento
del docente
X
lavoro di gruppo X lavagna
luminosa
Attività di laboratorio
Quota Locale
role playng audiovisivi Attività sul campo IDEI
problem
solving/poning
X dispense Attività in alternanza scuola- lavoro
Sportello.Help
lezione integrata Laboratorio Attività in tirocinio di orientamento Sportell . peer education
Didattica laboratoriale
Attività integrative
Altre attività formative esterne alla scuola deliberate
dal collegio Docenti (stage o tirocini, viaggi
d’istruzione, visite guidate, esercitazioni speciali
esterne, attività sportive, partecipazione ad eventi e
concorsi)
Didattica per progetti
LIM
Altro
Firma Alunni
……………………………………………
……………………………………………
46
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’
ALBERGHIERA
SERVIZI COMMERCIALI
ASSISI
DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive
Programmazione individuale finale a.s. 2014/15
Prof. Paolo Brufani
◦ Classe V A E
◦ Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale
conoscere tempi e ritmi nell'attività motoria e/o sportiva riconoscendo i propri limiti e le proprie
potenzialità. Orientarsi tenendo conto delle informazioni propriocettive ed esterocettive
caratterizzanti la propria funzione motoria
mantenere la capacità di risposte adeguate in contesti complessi
rielaborare creativamente il linguaggio espressivo, adattandolo a contesti differenti
conoscere strategie di gioco e dare il proprio personale contributo al gioco interpretando al
meglio la cultura sportiva
conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni, del primo soccorso e i
principi per l'adozione di corretti stili di vita.
47
MODULI CONOSCENZE:
Conoscere le potenzialità
del movimento del corpo, le
posture corrette e le funzioni
fisiologiche. Riconoscere il ritmo
delle azioni
conoscere i principi scientifici
fondamentali che sottendono la
prestazione motoria e sportiva, la
teoria e la metodologia
dell'allenamento.
Conoscere gli aspetti essenziali
della terminologia, regolamento e
tecnica degli sport affrontati anche
della tradizione locale e l'aspetto
educativo e sociale dello sport.
Conoscere i principi fondamentali
di prevenzione e attuazione della
sicurezza personale in palestra, a
scuola e negli spazi aperti.
ABILITÀ Livelli
48
1 MODULO: Padronanza del
proprio corpo e percezione
sensoriale
esercizi di coordinazione
esercizi di flessibilità e
mobilizzazione articolare
esercizi di resistenza, forza e
velocità'
coordinazione oculo-podalica e
oculo manuale
esercizi ai piccoli e gradi
attrezzi
esercizi a corpo libero
Elabora risposte
motorie efficaci e
personali in situazioni
complesse. Assumere
posture corrette,
soprattutto in presenza
di carichi.
Organizzare percorsi
motori e sportivi,
autovalutarsi ed
elaborare i risultati.
Cogliere le differenze
ritmiche nell' azione
motoria
Livello base: ha
consapevolezza delle
proprie capacita' e
svolge attività in
coerenza con le
competenze
possedute. Sa
interpretare e
combinare le
informazioni
provenienti dai canali
sensoriali per
modificare le azioni
motorie
Livello intermedio:
realizza attività
motorie differenti in
relazione agli altri e
all'ambiente
mostrando adeguate
conoscenze. Sa
elaborare e utilizzare
informazioni
sensoriali per
modificare le risposte
motorie.
Livello avanzato:
mostra buone
conoscenze ed e' in
grado di organizzare
un proprio piano
periodizzato di
allenamento. Sa
discriminare le
informazioni
propriocettive ed
esterocettive per
ottimizzare la
prestazione motoria in
situazioni complesse.
49
2 MODULO: Coordinazione schemi
motori, equilibrio, orientamento
schemi motori di base
equilibrio
strutturazione spazio-
temporale
Consapevolezza di
una risposta motoria
efficace ed
economica. Gestire in
modo autonomo la
fase di avviamento in
funzione dell'attività
scelta e trasferire
metodi e tecniche di
allenamento,
adattandosi alle
esigenze
Livello base: mette in
atto azioni motorie
adeguate al contesto
Livello intermedio:
organizza, in
prestazioni individuali
e collettive, la
distribuzione e la
sincronizzazione
dell'impegno motorio
in funzione della sua
durata e natura.
Livello avanzato:
progetta e realizza
autonomamente azioni
motorie complesse in
contesti anche non
programmati
3 MODULO: Gioco, giocosport e
sport
pallavolo
calcetto
pallacanestro
pallamano
Trasferire e ricostruire
tecniche, strategie,
regole, adattandole
alle capacita',
esigenze, spazi e
tempi di cui si
dispone. Cooperare in
équipe utilizzando e
valorizzando le
propensioni e le
attitudini individuali.
Livello base: utilizza
le tecniche e le
tattiche di gioco degli
sport praticati con fair
play.
Livello intermedio:
sa mettere in atto le
giuste strategie
applicando il
regolamento con
imparzialità,
mantenendo il fair
play.
Livello avanzato:
mostra notevoli
abilita' tecnico-
tattiche nella pratica
di vari sport, collabora
mantenendo “stile
sportivo” e leali
relazioni
50
4 MODULO:
Sicurezza prevenzione primo
soccorso e salute
Donazione del sangue e
malattie trasmissibili
Assumere
comportamenti
funzionali alla
sicurezza in palestra, a
scuola e negli spazi
aperti.
Livello base: mostra
comportamenti idonei
a prevenire infortuni
durante le diverse
attività motorie e sa
agire in caso di
infortunio. Conosce e
sa applicare i principi
per un corretto stile di
vita.
Livello intermedio:
esegue
autonomamente
assistenza al
compagno. E'
consapevole dei
disturbi alimentari e
dei danni indotti dalle
dipendenze. Sa
applicare il primo
soccorso.
Livello avanzato: è in
grado di ideare,
progettare e realizzare
un'attività motoria
finalizzata applicando
norme e principi per
la sicurezza e la salute
5 EFFICIENZA FISICA E BENESSERE
Anatomia e fisiologia dei seguenti apparati e sistemi:
1. Apparato cardiocircolatorio
2. Apparato respiratorio
3. Apparato scheletrico
4. Sistema muscolare
5. Sistema nervoso
6. Meccanismi energetici: aerobico e anaerobico lattacdo ed alattacido
7. Droghe
8. Fumo
9. Doping
10. Alcol
11. Alimentazione e sport
12. Malattie sessualmente trasmissibili: AIDS
13. Paramorfismi e dismorfismi
51
La metodologia - gli strumenti - la verifica e il sostegno
▪ Metodologia ▪ Strumenti ▪ Modalità di
verifica
▪ Modalità
sostegno ▪
lezione frontale
X
Libro di testo
X
Interrogazione
orale X
MID. Mirato
intervento del
docente
lavoro di gruppo X
lavagna
luminosa
Verifica scritta X
Quota Locale
role playing X audiovisivi X Prove strutturate X IDEI
problem
solving/posing X
dispense X
Compiti a casa X
Sportello.Help
lezione integrata X
Laboratorio Ricerche e/o tesine X
Sportello . peer
education
Didattica
laboratoriale X
Attività
integrative X
Didattica per
progetti
I PUNTEGGI
Livello base (possiede – si avvicina al livello stabilito): lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali
Livello intermedio (supera - possiede il livello stabilito): lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite
Livello avanzato (eccelle – supera il livello stabilito): lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni
consapevoli
Assisi 28/04/15
Gli alunni Il docente
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA
SERVIZI COMMERCIALI
ASSISI
52
ESAMI DI STATO A.S. 2014/15
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA: A TRATTAZIONE SINTETICA CLASSE: V Enogastronomia Sez E
CANDIDATA/O______________________________________________________
DATA___________________________
TEMPO ASSEGNATO: MINUTI 120
DISCIPLINA PUNTEGGIO
LAB. ENOGASTRONOMIA ……………./15
LAB. SALA E VENDITA ……………./15
DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA ……………./15
LINGUA INGLESE ……………./15
TOTALE ………/4=…………./15
Arrotondamento per difetto MIN 0.5 – per Eccesso uguale o maggiore di 0.5
53
Prova della materia: Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia – settore Sala e Vendita
Cognome e nome del candidato: ______________________________
Il candidato, in 15 righe, elenchi una brigata di sala tipo e illustri la deontologia professionale per
gli operatori di questo settore:
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
54
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
Firma del candidato
Valutazione: _________
55
TERZA PROVA DI DIRITTTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE M504
NOME ALLIEVO___________________________
CLASSE___________________________
Rispondi al quesito proposto utilizzando le righe sottostanti.
Una delle più importanti leve strategiche del Marketing è rappresentata dal prezzo e la sua
determinazione è attività complessa affidata al management. Dopo avere illustrato le
principali tecniche di determinazione del prezzo soffermati su una di esse descrivendone il
metodo di calcolo.
1. ___________________________________________________________________________
__________
2. ___________________________________________________________________________
__________
3. ___________________________________________________________________________
__________
4. ___________________________________________________________________________
__________
5. ___________________________________________________________________________
__________
6. ___________________________________________________________________________
__________
7. ___________________________________________________________________________
__________
8. ___________________________________________________________________________
__________
9. ___________________________________________________________________________
__________
56
10. ________________________________________________________________________
_____________
11. ________________________________________________________________________
_____________
12. ________________________________________________________________________
_____________
13. ________________________________________________________________________
_____________
14. ________________________________________________________________________
_____________
_ ANSWER THE FOLLOWING QUESTION IN NO MORE THAN 15 LINES.
DESCRIBE THE DISTINCTIVE FEATURES OF CENTRAL ITALY COOKING
REFERRING IN PARTICULAR TO THE UMBRIAN TRADITION.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------
57
A.S.2014/2015 CLASSE V° ENOGASTRONOMIA SEZ. E
Il/la candidato/a descriva il ruolo e le responsabilità del datore di lavoro in
tema di sicurezza , in base alla normativa vigente.
……………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………
….
.………………………………………………………………………………………
…
.………………………………………………………………………………………
…
.………………………………………………………………………………………
…
.………………………………………………………………………………………
…
.………………………………………………………………………………………
…
58
.………………………………………………………………………………………
…
..……………………………………………………………………………………
…...
………………………………………………………………………………………
….
………………………………………………………………………………………
….
………………………………………………………………………………………
….
…………………………………………………………………………….…………
…
…………………………………………………………………………….…………
…
…………………………………………………………………………….…………
…
Alunno:…………………………….
59
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA ENO SEZ E
Obiettivo Contenuto Valutazione Livello Lab.
Enogastronomia
Lab. Sala e
vendite
Diritto e
Tecniche
Amministrative
Conoscenze Esposizione corretta
dei contenuti.
Nulla Non svolto 0,6 0,6 0,6
Gravemente
insufficiente Non conosce i contenuti richiesti 1 1 1
Insufficiente
Conosce e comprende solo una
minima parte dei contenuti
richiesti
2 2 2
Scarsa Conosce solo parzialmente i
contenuti 3 3 3
Quasi sufficiente Conosce alcuni contenuti 4 4 4
Sufficiente
Conosce in modo sufficiente i
contenuti, pur con qualche
lacuna o imprecisione
5 5 5
Buona Conosce e comprende in modo
adeguato i contenuti 6 6 6
Ottima Conosce e comprende in modo
approfondito i contenuti 7 7 7
Competenze
Correttezza
nell’esposizione,
utilizzo del lessico
specifico.
Nulla Non svolto 0,3 0,3 0,3
Gravemente
insufficiente
Si esprime in modo poco
comprensibile, con gravi errori
formali
1 1 1
Insufficiente
Si esprime in modo comprensibile,
con alcune imprecisioni formali o
terminologiche
2 2 2
Sufficiente Si esprime in modo lineare, pur
con qualche lieve imprecisione 3 3 3
Buona Si esprime in modo corretto e
complessivamente coerente 4 4 4
Ottima
Si esprime con precisione,
costruendo un discorso ben
articolato
5 5 5
Capacità Sintesi appropriata
Nulla Non svolto 0,1 0,1 0,1
Scarsa Sintetizza in modo non appropriato 1 1 1
Sufficiente
Sintetizza in modo sufficiente gli
argomenti richiesti, con una
minima rielaborazione
2 2 2
Adeguata Rielabora gli argomenti richiesti
operando sintesi appropriate 3 3 3
60
TOTALE /15 /15 /15
61
62
Griglia per la valutazione della terza prova scritta Tipologia A Trattazione Sintetica MATERIA: LINGUA INGLESE
Candidato ………………………………………………… Classe ………. Commissione
…..............................
Elementi che concorrono all'attribuzione del punteggio complessivo
INDICATORI
(CRITERI)
DESCRITTORI LIVELLI Scala di
valutaz.
in 15mi
CONOSCENZE
(Informazioni disciplinari, interdisciplinari,
varietà lessicale generale e settoriale)
Complete, rigorose, corrette e approfondite, con un’ampia varietà lessicale OTTIMO 6
Complete, rigorose e corrette, con una apprezzabile varietà lessicale BUONO 5,5
Adeguate e corrette, con una soddisfacente varietà lessicale DISCRETO 5
Sostanzialmente adeguate e corrette, con moderata varietà lessicale SUFFICIENTE 4,5
Incomplete con lessico semplice MEDIOCRE 4
Incomplete e inadeguate, con lessico povero
Conoscenze non rilevate
INSUFFICIENTE
nullo
3
1
COMPETENZE
(Correttezza formale: accuratezza e
padronanza grammaticale, morfo-
sintattica e nell’uso del lessico specifico;
Uso della lingua: abilità linguistiche e
stilistiche di organizzazione coerente e
coesa dei contenuti discorso).
Accurate e corrette, approfondite ed organiche, con sicura padronanza nell’uso del lessico specifico OTTIMO 5
Precise, appropriate e correte, con buona padronanza nell’uso del lessico specifico BUONO 4,5
Adeguate e corrette, con discreta padronanza nell’uso del lessico specifico DISCRETO 4
Sostanzialmente corrette ed appropriate, con adeguata padronanza nell’uso del lessico specifico SUFFICIENTE 3,5
Inadeguate e/o imprecise, con inadeguata padronanza nell’uso del lessico specifico MEDIOCRE 3
Scorrette e imprecise, con difficoltà nell’uso del lessico specifico
Competenze non espresse
INSUFFICIENTE
nullo
2
1
CAPACITA’
(Comprensione, analisi, sintesi,
interpretazione, contestualizzazione,
elaborazione e rielaborazione critica delle
informazioni, pertinenza ed efficacia
comunicativa)
Sviluppo coerente, organico, ricco di spunti personali; capacità di comprensione, analisi, sintesi, interpretazione,
contestualizzazione e rielaborazione critica delle informazioni
OTTIMO 4
Sviluppo coerente e organico; capacità comprensione, analisi, sintesi e contestualizzazione delle informazioni BUONO 3
Sviluppo coerente e abbastanza organico, capacità comprensione, analisi e corretta interpretazione delle
informazioni
DISCRETO 2,5
Sviluppo logico con collegamenti semplici e adeguata comprensione delle informazioni SUFFICIENTE 2
Sviluppo semplice ed elaborazione poco organica, con una sommaria comprensione delle informazioni MEDIOCRE 1,5
Sviluppo incoerente ed elaborazione disorganica delle informazioni
Sviluppo non esistente
INSUFFICIENTE
nullo
1
1 T O T A L E 15
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA
SERVIZI COMMERCIALI
ASSISI
63
ESAMI DI STATO A.S. 2014/15
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA: A TRATTAZIONE SINTETICA CLASSE: V Enogastronomia Sez E
CANDIDATA/O______________________________________________________
DATA___________________________
TEMPO ASSEGNATO: MINUTI 120
DISCIPLINA PUNTEGGIO
LAB. ENOGASTRONOMIA ……………./15
LAB. SALA E VENDITA ……………./15
DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA ……………./15
LINGUA INGLESE ……………./15
TOTALE ………/4=…………./15
Arrotondamento per difetto MIN 0.5 – per Eccesso uguale o maggiore di 0.5
64
ENOGASTRONOMIA
A.S.2014/2015 CLASSE V° ENOGASTRONOMIA SEZ. C
Il/la candidato/a descriva il ruolo del gruppo di lavoro o HACCP team, per la
realizzazione del sistema HACCP in base alla normativa vigente ,
soffermandosi in particolare sulla responsabilità dello Chef di cucina .
……………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………
….
.………………………………………………………………………………………
…
.………………………………………………………………………………………
…
.………………………………………………………………………………………
…
.………………………………………………………………………………………
…
.………………………………………………………………………………………
…
.………………………………………………………………………………………
…
..……………………………………………………………………………………
…...
………………………………………………………………………………………
….
65
………………………………………………………………………………………
….
………………………………………………………………………………………
….
…………………………………………………………………………….…………
…
…………………………………………………………………………….…………
…
…………………………………………………………………………….…………
…
66
Prova della materia: Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia – settore Sala e Vendita
Cognome e nome del candidato: ______________________________
Il candidato, in 15 righe, definisca cosa è la birra e parli dei metodi di fermentazione:
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
67
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
_____________________________________________________________________________
___
Firma del candidato
Valutazione: _________
68
TERZA PROVA DI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE AZIENDE
RISTORATIVE
V SEZ E
NOME______________________________ COGNOME______________________________
Rispondi alla seguente domanda utilizzando le righe sottostanti.
Il raggiungimento degli obiettivi di marketing richiede, da parte del management, la
realizzazione di un piano dettagliato che imponga lo studio di alcune fasi necessarie per
un'efficace azione strategica. Una delle fasi più importanti è l'analisi esterna: il candidato dopo
aver descritto in sintesi che cos'è il piano di marketing, si soffermi sulla descrizione e analisi
dell'analisi esterna.
1____________________________________________________________________________
___
2____________________________________________________________________________
___
3____________________________________________________________________________
___
4____________________________________________________________________________
___
5____________________________________________________________________________
___
6____________________________________________________________________________
___
7____________________________________________________________________________
___
8____________________________________________________________________________
___
69
9____________________________________________________________________________
___
10___________________________________________________________________________
___
11___________________________________________________________________________
___
12___________________________________________________________________________
___
13___________________________________________________________________________
___
14___________________________________________________________________________
___
15___________________________________________________________________________
___
firma del candidato
INGLESE TERZA PROVA
ANSWER THE FOLLOWING QUESTION IN NO MORE THAN 15 LINES.
MEAT AND FISH REPRESENT TWO FUNDAMENTAL ELEMENTS OF A
HEALTHY DIET.
DESCRIBE THE WAYS IN WHICH THEY ARE GENERALLY COOKED IN
DIFFERENT
PARTS OF THE WORLD.
70
GRIGLIA DI CORREZIONE TERZA PROVA CANDIDATO…………………
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Lab eno Lab sala e
vendite
Diritto e tecniche
Amministrative
Conoscenza specifica
degli argomenti e
capacità di sviluppo
degli stessi
Nullo Non svolto 1 1 1
Gravemente insufficiente
Conosce in maniera confusa i contenuti richiesti 2,5 2,5 2,5
Insufficiente Conosce solo in minima parte i contenuti richiesti 3,5 3,5 3,5
Mediocre Conosce parzialmente i contenuti principali 5 5 5
Sufficiente Conosce e comprende in modo sufficiente i
contenuti, pur con qualche imprecisione
6 6 6
Discreto Conosce e comprende i contenuti in modo
adeguato
7 7 7
Buono Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li sviluppa in maniera pertinente
8 8 8
Ottimo Conosce e comprende in modo completo , corretto
ed esaustivo i contenuti e li sviluppa in modo articolato
9 9 9
Padronanza della
lingua e uso del
linguaggio tecnico
appropriato
Nullo Non svolto 0,5 0,5 0,5
Grav Insufficiente Si esprime in modo poco comprensibile e con
gravi errori formali
1 1 1
Insufficiente Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile, con errori formali e/o
terminologici
1,5 1,5 1,5
Mediocre Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile, con alcune imprecisioni formali
e/o terminologici
1,8 1,8 1,8
Sufficiente Si esprime in maniera semplice ma
complessivamente corretta
2 2 2
Discreto Si esprime in modo complessivamente corretto e
coerente utilizzando anche un linguaggio tecnico
specifico
2,3 2,3 2,3
Buono Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente utilizzando il linguaggio tecnico in
maniera adeguata
2,5 2,5 2,5
Ottimo Si esprime con precisione , costruendo un discorso bene articolato con uso pertinente della
terminologia di settore
3 3 3
Rielaborazione
personale dei
contenuti e
competenze
applicative
Nullo Non svolto 0,5 0,5 0,5
Grav Insufficiente Rielabora in modo non appropriato 1 1 1
Insufficiente Mostra difficoltà nella rielaborazione e/o nella
sintesi
1,5 1,5 1,5
Mediocre Mostra qualche difficoltà nella rielaborazione e/o
nella sintesi
1,8 1,8 1,8
Sufficiente Rielabora e/o sintetizza gli argomenti richiesti
in maniera essenziale
2 2 2
Discreto Rielabora e /o sintetizza gli argomenti in maniera
adeguata , dimostrando anche capacità applicative sostanzialmente corrette
2,3 2,3 2,3
Buono Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo
articolato e coerente , dimostrando buone capacità applicative
2,5 2,5 2,5
Ottimo Rielabora e/o sintetizza in modo personale,
coerente ed organico gli argomenti dimostrando
ottime capacità applicative
3 3 3
TOTALE PER DISCIPLINA
………/15 ………/15 ………/15
71
Griglia per la valutazione della terza prova scritta Tipologia A Trattazione Sintetica MATERIA: LINGUA INGLESE
Candidato ………………………………………………… Classe ………. Commissione
…..............................
Elementi che concorrono all'attribuzione del punteggio complessivo
INDICATORI
(CRITERI)
DESCRITTORI LIVELLI Scala di
valutaz.
in 15mi
CONOSCENZE
(Informazioni disciplinari, interdisciplinari,
varietà lessicale generale e settoriale)
Complete, rigorose, corrette e approfondite, con un’ampia varietà lessicale OTTIMO 6
Complete, rigorose e corrette, con una apprezzabile varietà lessicale BUONO 5,5
Adeguate e corrette, con una soddisfacente varietà lessicale DISCRETO 5
Sostanzialmente adeguate e corrette, con moderata varietà lessicale SUFFICIENTE 4,5
Incomplete con lessico semplice MEDIOCRE 4
Incomplete e inadeguate, con lessico povero
Conoscenze non rilevate
INSUFFICIENTE
nullo
3
1
COMPETENZE
(Correttezza formale: accuratezza e
padronanza grammaticale, morfo-
sintattica e nell’uso del lessico specifico;
Uso della lingua: abilità linguistiche e
stilistiche di organizzazione coerente e
coesa dei contenuti discorso).
Accurate e corrette, approfondite ed organiche, con sicura padronanza nell’uso del lessico specifico OTTIMO 5
Precise, appropriate e correte, con buona padronanza nell’uso del lessico specifico BUONO 4,5
Adeguate e corrette, con discreta padronanza nell’uso del lessico specifico DISCRETO 4
Sostanzialmente corrette ed appropriate, con adeguata padronanza nell’uso del lessico specifico SUFFICIENTE 3,5
Inadeguate e/o imprecise, con inadeguata padronanza nell’uso del lessico specifico MEDIOCRE 3
Scorrette e imprecise, con difficoltà nell’uso del lessico specifico
Competenze non espresse
INSUFFICIENTE
nullo
2
1
CAPACITA’
(Comprensione, analisi, sintesi,
interpretazione, contestualizzazione,
elaborazione e rielaborazione critica delle
informazioni, pertinenza ed efficacia
comunicativa)
Sviluppo coerente, organico, ricco di spunti personali; capacità di comprensione, analisi, sintesi, interpretazione,
contestualizzazione e rielaborazione critica delle informazioni
OTTIMO 4
Sviluppo coerente e organico; capacità comprensione, analisi, sintesi e contestualizzazione delle informazioni BUONO 3
Sviluppo coerente e abbastanza organico, capacità comprensione, analisi e corretta interpretazione delle
informazioni
DISCRETO 2,5
Sviluppo logico con collegamenti semplici e adeguata comprensione delle informazioni SUFFICIENTE 2
Sviluppo semplice ed elaborazione poco organica, con una sommaria comprensione delle informazioni MEDIOCRE 1,5
Sviluppo incoerente ed elaborazione disorganica delle informazioni
Sviluppo non esistente
INSUFFICIENTE
nullo
1
1 T O T A L E 15
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA
SERVIZI COMMERCIALI
ASSISI
Griglia di valutazione della Prima prova
Tipologia A . ANALISI DEL TESTO
Valutazione espressa in quindicesimi Candidato:_______________________________________ Classe:____________________
VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
Ottimo
Eccellente
Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente
Insufficiente
CRITERI 3 2.7 2.2 2 1.8 1.5 1.2 Comprensione del
testo
Ottimo il livello di
comprensione
Precisa e puntuale Abbastanza precisa
e puntuale Parziale, ma
complessivamente
adeguata
Imprecisa o
superficiale
Imprecisa e
superficiale
Molto scarsa o
inesistente
Analisi del testo Accurata e
approfondita
Individuati ed
adeguatamente
sviluppati i tratti
significativi
Individuati i tratti
più significativi Pertinente, ma
parziale; alcune
inesattezze
Lacunosa e
generica
Lacunosa e
scorretta
Non pertinente
Contestualizzazione
e/o
approfondimento
Ricchezza di
conoscenze;
validità delle
argomentazioni
addotte;
significativi
apporti critici e
interpretativi
Buone le
conoscenze e le
argomentazioni
addotte;
apprezzabile la
rielaborazione
personale
Discrete le
conoscenze e le
argomentazioni;
debole
rielaborazione
personale
Conoscenze
possedute nelle
linee generali e
articolate in
modo
manualistico
Conoscenze
imprecise o
limitate,
inadeguate o poco
significative le
argomentazioni e/o
gli apporti critici
Insufficiente il
livello di
conoscenza,
inadeguate le
argomentazioni
Molto scarse le
conoscenze,
assenti gli apporti
critici e le
interpretazioni
personali
Proprietà
morfosintattica
Corretta, chiara ed
efficace in tutto
l’elaborato
Corretta,chiara e
scorrevole
Chiara e quasi
sempre corretta Abbastanza
corretta ma
semplicistica
Poco fluida e a
volte scorretta
Scorretta e faticosa Molto scorretta e
faticosa
Proprietà lessicale Lessico pertinente,
ampio e originale
Lessico pertinente
ed ampio
Lessico abbastanza
pertinente ed
ampio
Lessico semplice
ma adeguato
Lessico limitato e
con qualche
improprietà
Lessico molto
limitato ed
improprio
Lessico
assolutamente
inadeguatoì
VALUTAZIONE ESPRESSA IN DECIMI
2 1.7 1.4 1.2 1 0.8 0.4
Assisi lì, ________________ Voto complessivo attribuito alla prova:_______/15
La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15
2
Griglia di valutazione della Prima prova
Candidato:_______________________________________ Classe:____________________
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE, ARTICOLO DI GIORNALE
VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI LIVELLI
VALUTAZ.
Ottimo
Eccellente
Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente
Insufficiente
CRITERI 3 2.7 2.2 2 1.8 1.5 1.2
Aderenza alla
traccia rispetto
alle consegne
Pieno rispetto delle
consegne
Buono il rispetto
delle consegne
Rispetto delle
consegne
soddisfacente
Rispetto delle
consegne
complessivamente
adeguato
Svolgimento solo
parziale, anche se
abbastanza pertinente,
di quanto richiesto
dalla prova
Individuazione parziale
delle richieste e
svolgimento non sempre
pertinente di quanto
richiesto dalla prova
Mancata
individuazione
di quanto
richiesto dalla
prova
Chiarezza e
coerenza
dell’impostazio
ne, efficacia
argomentativa
rielaborazione
Impostazione e
argomentazioni
efficaci, mirate e
coerenti; capacità di
utilizzare e
rielaborare in modo
personale i documenti
Impostazioni e
argomentazioni
abbastanza efficaci
e logiche;
utilizzazione
adeguata dei
documenti
Discreto il livello
di elaborazione
critica degli
argomenti e dei
documenti
Impostazioni e
argomentazioni
pertinenti ma
generiche,
utilizzazione
essenziale dei
documenti
Impostazione e
argomentazioni poco
chiare e lineari,
utilizzazione
essenziale dei
documenti
Impostazione e
argomentazioni
frammentarie e poco
razionali; scarsa
consapevolezza
nell’utilizzazione dei
documenti
Impostazione e
argomentazioni
minime e
niente affatto
pertinenti; uso
non appropriato
dei documenti
conoscenze
Ricchezza di
conoscenze; validità
delle argomentazioni
addotte; significativi
apporti critici e
interpretativi
buone le
conoscenze;qualche
arricchimento degli
spunti offerti dalla
traccia
Conoscenze
adeguate e
articolate
Conoscenze
possedute nelle
linee generali e
articolate in modo
manualistico
Conoscenze imprecise
o limitate
Molto carente il livello
di conoscenza
Conoscenze
scarse
Proprietà
morfosintattica
Corretta, chiara ed
efficace in tutto
l’elaborato
Corretta,chiara e
scorrevole
Chiara e quasi
sempre corretta Abbastanza
corretta ma
semplicistica
Poco fluida e a volte
scorretta
Scorretta e faticosa Molto scorretta
e faticosa
Proprietà del
lessico nei
differenti
codici
linguistici
Lessico pertinente,
ampio e originale;
stile adeguato al tipo
di testo
Lessico pertinente
ed ampio, stile
adeguato alla
tipologia testuale
Lessico
abbastanza
pertinente ed
ampio; stile
sostanzialmente
adeguato
Lessico semplice
ma adeguato, stile
generalmente
adeguato
Lessico limitato e con
qualche improprietà;
stile accettabile
Lessico molto limitato
ed improprio; stile
inadeguato
Lessico e stile
assolutamente
inadeguati
Valutazione in decimi
2 1.7 1.4 1.2 1 0.8 0.4
Assisi lì, ________________ Voto complessivo attribuito alla prova:_______/15
3
La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15
Griglia di valutazione della Prima prova Candidato:_______________________________________ Classe:____________________
TIPOOGIA C: TEMA STORICO
TIPOOGIA D: TRATTAZIONE DI UN TEMA ATTINTO AL CORRENTE DIBATTITO CULTURALE
VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI LIVELLI DI
VALUTAZIONE
Ottimo
Eccellente
Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente
Insufficiente
CRITERI 3 2.7 2.2 2 1.8 1.5 1.2 Aderenza alla traccia Completa aderenza
alla traccia
Buona aderenza
alla traccia
Aderenza alla
traccia
soddisfacente
Aderenza alla
traccia
complessivamente
adeguata
Svolgimento solo
parziale, anche se
abbastanza
pertinente, di
quanto richiesto
dalla prova
Individuazione
parziale delle
richieste e
svolgimento non
sempre pertinente
di quanto richiesto
dalla prova
Mancata
individuazione di
quanto richiesto
dalla prova
Chiarezza e
organicità
dell’impostazione,
efficacia
argomentativi,
rielaborazione
Impostazione e
argomentazioni
efficaci, mirate e
coerenti
Impostazione e
argomentazioni
abbastanza efficaci
e logiche
Discreto il livello
di elaborazione
critica degli
argomenti
Impostazione e
argomentazioni
pertinenti ma
generiche
Impostazione e
argomentazioni
frammentarie,
poco chiare e
lineari
Impostazione e
argomentazioni
frammentarie e
poco razionali
Impostazione e
argomentazioni
minime e niente
affatto pertinenti
conoscenze
approfondimento
Ricchezza di
conoscenze;
significativo
arricchimento
degli spunti offerti
dalla traccia
Buone le
conoscenze;
qualche
arricchimento
degli spunti offerti
dalla traccia
Conoscenze
adeguate e
articolate
Conoscenze
possedute nelle
linee generali e
articolate in
modo
manualistico
Conoscenze
imprecise o
limitate
Molto carente il
livello di
conoscenza
Conoscenze molto
scarse
Proprietà
morfosintattica
Corretta, chiara ed
efficace in tutto
l’elaborato
Corretta,chiara e
scorrevole
Chiara e quasi
sempre corretta Abbastanza
corretta ma
semplicistica
Poco fluida e a
volte scorretta
Scorretta e faticosa Molto scorretta e
faticosa
Proprietà lessicale Lessico pertinente,
ampio e originale
Lessico pertinente
ed ampio
Lessico abbastanza
pertinente ed
ampio
Lessico semplice
ma adeguato
Lessico limitato e
con qualche
improprietà
Lessico molto
limitato ed
improprio
Lessico
assolutamente
inadeguato
VALUTAZIONE ESPRESSA IN DECIMI
2 1.7 1.4 1.2 1 0.8 0.4
Assisi lì, ________________ Voto complessivo attribuito alla prova:_______/15
La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15
GRIGLIA di VALUTAZIONE della SECONDA PROVA SCRITTA
Candidato/a: ______________________________________ Classe:_____________
P
R
I
M
A
P
A
R
T
E
INDICATORI
LIVELLI DI VALUTAZIONE
Punteggio attribuito
CONTENUTO
Conoscenze
Comprensione
Collegamenti
Completezza
Conosce approfonditamente gli argomenti e li collega in modo opportuno Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li sviluppa in
modo pertinente
Conosce gli argomenti e li tratta con coerenza
Mostra conoscenze sufficienti rispetto alla tematica proposta Conosce in modo parziale gli argomenti
Conosce solo in minima parte i contenuti richiesti Non conosce i contenuti richiesti
Non svolto
5
4,5
4
3.5 2.5 2
1.5
0.3
LINGUAGGIO TECNICO
Corretto
Appropriato
Chiaro
Si esprime con precisione, costruendo un discorso ben articolato e con
linguaggio appropriato Si esprime in modo corretto e coerente e con termini appropriati
Si esprime in modo corretto e coerente
Si esprime con un linguaggio sostanzialmente corretto Usa un lessico comprensibile, ma con qualche imprecisione
Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile con alcuni errori
formali e/o terminologici Si esprime in modo poco comprensibile e con errori formali
Non svolto
2
1.8
1.6
1,5 1.3
1
0,5
0.2
ORGANIZZAZIONE
APPLICAZIONE
Organicità
Rielaborazione
Operatività
Organizza ed applica le conoscenze in modo personale, organico e
pertinente, mostrando ottime capacità applicative Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo sostanzialmente corretto
mostrando buone capacità applicative
Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo sostanzialmente corretto
Sintetizza le conoscenze in modo sufficiente e con una minima
rielaborazione Sintetizza in modo non sempre adeguato Mostra difficoltà nella rielaborazione e nella sintesi
Mostra notevoli difficoltà nella sintesi e nella rielaborazione
Non svolto
2
1.8
1.6
1.5
1.3 1
0.5
0.2
Q
U
E
S
I
T
I
Risponde in modo esauriente e approfondito Risposte corrette e complete
Risposte corrette e coerenti
Risposte corrette Risposte parzialmente errate
Risposte errate Non risponde
6 5
4
3,5 2.5
1.5 0.3
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA
…................./15
Assisi lì, ________________________
2
ESAME DI STATO 2015
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
CANDIDATA/O……………………………………………………………………….DATA…………………..
Parametri Indicatori valutativi Misuratori Punteggio
Conoscenza e
grado di
approfondiment
o degli
argomenti
trattati
Trattazione esauriente, (molto) precisa e (molto) approfondita 9/10
Argomenti trattati in modo (assai) pertinente e approfondito 7/8
Conoscenze proprie e coerenti 6
Conoscenza superficiale o lacunosa degli argomenti 4
Conoscenza (molto) frammentaria e/o (molto) scarna degli argomenti 1/2
Capacità di
analisi e
comprensione di
testi e/o
procedure
Testi e/o procedure analizzati nei loro aspetti salienti 5
Testi e/o procedure analizzati in alcuni aspetti 4
Lettura corretta ma elementare di testi e procedure 3
Analisi condotte in modo non sempre soddisfacente 2
Capacità analitiche non rilevabili 1
Capacità di
esposizione e
padronanza
della lingua
Esposizione efficace, precisa e organica 5
Esposizione scorrevole e organica 4
Esposizione semplice e schematica 3
Esposizione incerta e non sempre organica 2
gravissime difficoltà espositive 1
Capacità di
rielaborazione
personale
Colloquio ricco di spunti interpretativi originali e pertinenti 5
Elaborazioni (molto) personali e pertinenti 3/4
Spunti personali pertinenti 2
Colloquio condotto in modo schematico, banale e impersonale e/o Spunti
personali non pertinenti allo sviluppo del colloquio
1
Capacità di
effettuare
collegamenti
Collegamenti efficaci e organici allo sviluppo del colloquio 5
Sviluppo del colloquio lineare nel collegamento tra le discipline 4
3
interdisciplinari Collegamenti semplici e schematici ma corretti 3
Collegamenti inesistenti e/o incoerenti 1/2
Capacità
progettuali e
coerenza del
percorso
espositivo
presentato dal
candidato
Percorso efficace e pianificato con coerenza e con tratti di origianalità 5
Percorso coerente e consequenziale 4
Percorso semplice e schematico ma corretto 3
Percorso non sempre organico e consequenziale 2
Percorso disorganico e del tutto privo di logica consequenziale 1
Punteggio Totale
Firma Commissari Firma Presidente