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0 I.P.S.S.A.R. “UGO TOGNAZZIViale Salvo DAcquisto, 61 A-B-C Velletri Documento del Consiglio di Classe 5A enogastronomia Anno scolastico 2015/ 2016

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I.P.S.S.A.R. “UGO TOGNAZZI” Viale Salvo D’Acquisto, 61 A-B-C

Velletri

Documento

del Consiglio di Classe

5A enogastronomia

Anno scolastico 2015/ 2016

1

1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

L’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e della Ristorazione di Velletri nasce nell’anno

scolastico 2003/2004 come sezione associata all’attuale Istituto Tecnico Commerciale e

Professionale “Cesare Battisti” di Velletri.

Negli anni successivi ha avuto una notevole crescita e a decorrere dall’ a. s. 2010/2011 è

divenuto autonomo assumendo la denominazione ”Ugo Tognazzi”. L’Istituto ha avuto una forte

impennata nel numero di studenti nel corso degli ultimi anni.

Nel corrente anno scolastico esso presenta un organico di 60 classi, servendo una

popolazione di circa 1285 alunni provenienti da un vasto bacino di utenza comprendente oltre

Velletri, anche i Comuni limitrofi della Provincia di Roma e ed alcuni della Provincia di Latina.

L’I.P.S.S.A.R. ha sede in Via Salvo D’Acquisto in un edificio di nuova costruzione, costituito

da un adeguato numero di aule ed altri locali adibiti ad uso didattico, tra i quali due Laboratori

di Cucina, un Laboratorio di Sala Bar, un laboratorio di Pasticceria, un Laboratorio di

Ricevimento, il Ristorante della scuola, due Laboratori di Informatica, un Auditorium ed una

Palestra .

La popolazione studentesca proviene per la maggior parte da zone poco fornite di servizi socio-

culturali e sostanzialmente modeste sotto il profilo degli stimoli e delle motivazioni concrete.

Frequenti pertanto sono le problematiche legate sia al disagio scolastico sia a quello socio-

affettivo con i conseguenti tassi - alquanto consistenti - di dispersione e di assenteismo, specie

nelle classi iniziali.

Il territorio nel quale opera l’Istituto è organizzato con strutture amministrative e comunali, come

la Procura, il Tribunale, il Catasto e conta Istituti scolastici di ogni ordine e grado e due sedi

universitarie per il conseguimento di Lauree triennali, in Enologia e Conservazione dei Beni

Culturali, dipendenti dall’Università della Tuscia di Viterbo.

L’Istituto realizza progetti che prevedono stage presso strutture alberghiere e della ristorazione

distribuite sul territorio nazionale ed internazionale; favorisce inoltre la partecipazione di gruppi

di studenti ad iniziative culturali, celebrative e folcloristiche organizzate o patrocinate da vari

Enti

2

2. Profilo Indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera”

L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire

allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e

normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene

in tutto il ciclo di organizzazione e gestione servizi.

Il diplomato dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera lavorerà in tutte le aziende

dove è richiesta la preparazione di piatti caldi o freddi, l’accoglienza dei clienti e l’assistenza

durante il consumo dei pasti oltre il servizio di sala bar o front-office.

Le diverse articolazioni previste per questo diploma quali l’ Enogastronomia, i Servizi di Sala

e Vendita, l’Accoglienza Turistica e Prodotti Dolciari Artigianali ed Industriali offriranno

agli studenti specifiche competenze direttamente applicabili ai contesti lavorativi che richiedono

una buona competenza culturale abbinata alla tecnica pratica.

Il diploma consentirà l’accesso a qualsiasi Facoltà Universitaria, nonché la possibilità di

sostenere concorsi pubblici e di esercitare un’attività in proprio.

L’indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera dopo un biennio unitario con

discipline dell’area comune ( uguale per tutti i tipi d’istruzione professionale) e materie di

indirizzo, si articola in: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” “ Pasticceria” e

“Accoglienza turistica”.

I percorsi degli Istituti professionali sono articolati in due bienni e un quinto anno.

Primo biennio finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi

culturali dell’obbligo d’istruzione.

Secondo biennio Le discipline dell’area d’indirizzo assumono precise connotazioni con

l’obiettivo di far raggiungere agli studenti nel quinto anno, un’ adeguata competenza

professionale di settore.

• L’ Enogastronomia, nel secondo biennio e 5° anno, dà maggior peso ai laboratori di indirizzo,

permette di approfondire le tematiche del settore , promuove le tradizioni locali, nazionali ed

internazionali ed individua le nuove tendenze enogastronomiche.

• I servizi di sala e vendita, nel secondo biennio e 5° anno, danno maggior peso ai laboratori di

indirizzo, permettendo di approfondire le tematiche del settore e di interpretare lo sviluppo delle

filiere enogastronomiche al fine di adeguare la produzione e la vendita alla richiesta dei mercati e

del cliente, valorizzando i prodotti tipici.

• I servizi di Accoglienza Turistica, nel secondo biennio e 5° anno, danno maggior peso al

laboratorio di indirizzo e permettono di approfondire le tematiche del settore e di promuovere i

servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici

che valorizzano le risorse del territorio.

3

∙ L’opzione ”prodotti dolciari, artigianali e industriali” afferisce all’articolazione

“enogastronomia”. Il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione,

trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici, dolciari e da forno

ed ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione e sul controllo

di qualità del prodotto alimentare.

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3. LA CLASSE 5^A Enogastronomia

a) Profilo della Classe

Il percorso formativo come gruppo classe nasce al terzo anno con la scelta dell’indirizzo

enogastronomia e si articola in una componente femminile composta da dieci elementi , tra

cui due alunne con bisogni educativi speciali ( i dati sensibili saranno resi disponibili alla

Commissione d’esame in formato cartaceo) e una maschile composta da dieci elementi uno

dei quali non frequenta le lezioni dal mese di marzo .

Il nucleo iniziale ha subito delle modifiche in quanto nel quarto anno alcuni ragazzi sono stati

respinti e nuovi elementi sono stati inseriti nella classe.

La continuità didattica è stata solo parzialmente garantita poichè il gruppo docente ha

subito delle variazioni e in particolare nel triennio si sono alternati diversi insegnanti

di italiano e storia .

Il livello generale di preparazione è attestato a livelli mediamente sufficienti. In alcuni casi, però

le numerose assenze hanno impedito progressi significativi nella preparazione. Tuttavia le

conoscenze di qualche alunno vanno oltre l’apprendimento mnemonico e rivelano una discreta

capacità di analisi e di approfondimento. L’abitudine all’ascolto, consolidata nel tempo, e la

partecipazione attenta alle lezioni, hanno portato, in alcuni casi, il livello conoscitivo a gradi

medio alti. Qualche alunno presenta ancora delle lacune in italiano scritto e difficoltà di

esposizione in lingua straniera e nelle scienze matematiche.

I rapporti tra docenti e discenti, basati sulla correttezza, hanno reso più semplice, culturalmente

vivace e qualche volta anche stimolante il lavoro di tutti. Tutti gli studenti hanno svolto attività

professionalizzanti di alternanza scuola-lavoro effettuando stage presso aziende del settore

professionale di riferimento. Durante queste attività gli alunni hanno evidenziato interesse ed un

buon livello di professionalità nelle mansioni assegnate. L’ attività in azienda si è svolta in due

periodi: in quarta, nella seconda parte dell’anno scolastico ed in quinta, all’inizio dell’anno

scolastico.

Da sottolineare, che sul piano del profilo professionale, il gruppo classe ha partecipato ad

alcune manifestazioni attinenti al loro indirizzo.

5

b) Rapporto con le Famiglie

Durante l’anno scolastico, sono stati attivati due colloqui pomeridiani con le famiglie, oltre agli

incontri predisposti nell’ambito dell’orario antimeridiano dei diversi docenti.Tuttavia è emersa

una limitata partecipazione dell’utenza visto che la maggior parte degli alunni è maggiorenne.

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c) Evoluzione della Classe

2013-14 As. 2014-15 A.s. 2014-14

A.s. 2015-16

Debiti form.

1 AGOSTO DARIO III A CUC IV A CUC V A CUC

2 ANDREONI MARIKA

IV C CUC V C CUC V A CUC

3 ASCENZI SIMONA III A CUC IV A CUC V A CUC

4 BALBI ROSARITA III A CUC IV A CUC V A CUC

5 BELLEZZE ALESSANDRO III A CUC IV A CUC SI V A CUC

6 BONANNI FRANCESCO III A CUC IV A CUC V A CUC

7 BONVENTRE RICCARDO III A CUC IV A CUC V A CUC

8 BUCCI FEDERICA III A CUC IV A CUC SI V A CUC

9 CHIARUCCI BEATRICE III A CUC IV A CUC SI V A CUC

10 CICCHINELLI GIORGIA IV A CUC CUCCUCCUC CUC CUC CUC

V A CUC V A CUC

11 CIRSTEA IULIANA FLAVIA III A CUC IV A CUC V A CUC

12 DE LUCA DENISE IVA CUC V A CUC V A CUC

13 GHOLIZADEH DANIELE III A CUC IV A CUC V A CUC

14 IACOBUCCI MARTINA III A CUC IV A CUC SI V A CUC

15 INTERNICOLA MAURO ERICE(IV)

V C CUC V A CUC

16 PETACCA ALESSIO III A CUC IV A CUC V A CUC

17 PETRILLI MARTINA III A CUC IV A CUC V A CUC

18 TEDESCHI LORENZO III A CUC IV A CUC V A CUC

19 VARI FRANCESCO III A CUC IV A CUC V A CUC

20 VLADOVICH REJA AGOSTINO AGOSTINO

III A CUC IV A CUC SI V A CUC

a) Quadro riepilogativo della Classe

Iscritti 20

Maschi 10

Femmine 10

DSA

CERT 104/92 2

Promossi senza debito 16

Promossi con debito 5

Ripetenti 4

7

e) Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica

Materia Docente T.I. T.D. 3^ CUC 4^ENO 5^A ENO

Religione Latini Paolo X - - X

Italiano e storia Cenci Daniele X - - X

Sala Quaranta Vincenzo X - X X

Inglese Marigliano Emilia X X X X

Francese Colucci Anna X X X X

Matematica De Gori Caterina X - X X

Ec. Aziendale Grande Salvatore X - X X

Cucina Cozzolino Mario X - X X

Ed. fisica Rinaldi Luciana X - - X

Sostegno Cotesta Stella X X X

Coordinatore del cdc: prof.ssa Emilia Marigliano

Rappresentanti alunni: Bonventre Riccardo ed Andreoni Marika

Rappresentanti genitori del cdc: non eletti

8

4. ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA

4.1 Organi interni coinvolti:

• Dipartimenti (riunioni di programmazione dell’attività didattica all’inizio

dell’anno scolastico e riunione finale di verifica)

• Consiglio di Classe (riunioni con o senza la componente genitori/ alunni per la

programmazione didattica generale e per le relative verifiche secondo il calendario

deliberato dal Collegio docenti)

4.2 OBIETTIVI EDUCATIVI-INTERDISCIPLINARI

EDUCATIVI CULTURALI

Monoennio finale Interiorizzare la figura professionale del proprio

settore lavorativo

Assumere un comportamento

responsabile nella società civile

Ricercare motivazioni e stimoli

per una partecipazione ampia al

dialogo educativo

Ampliare il proprio bagaglio culturale per un consapevole

inserimento nella società e nel

mondo del lavoro

Appropriarsi, razionalizzare e

rendere efficace i contenuti

proposti dalle varie discipline

in termine di conoscenze,

competenze e abilità

Possedere un metodo di studio

efficace per il proseguimento

negli studi

4.3

1.

Obiettivi formativi cognitivi presenti nel POF e fatti propri dal CdC

esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente

2. comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali

3. procedere in modo analitico e sintetico nel lavoro e nello studio

4. relativizzare e contestualizzare fenomeni ed eventi

5. interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali

6. documentare adeguatamente il proprio lavoro

7. operare in modo autonomo ed in équipe

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4.4 Interazione docenti – alunni

Materie

Metodologia

Verifiche

Recupero

Lezione frontale

Gruppi Lavoro

Approfon dimenti

Collo- qui

Prove Scritte/Prat

Simulazioni in classe

corso recu-

pero

Religione si si si /

si si /

/ / /

Italiano si si Si si Si si si

Storia si si Si si Si si si

Inglese si si Si si Si si si

Francese si si Si si Si si si

Matematica si si Si si Si si si

Cucina si si Si

si Si si si

Econ. aziendale si / Si si Si si si

Lab.serv.sala vend. si si Si si Si si si Educazione fisica si si / si si si / /

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

Sono state utilizzate le griglie di valutazione approvate dal Collegio Docenti e presenti nel P.O.F

dell’Istituto, di seguito riportate:

VOTI GIUDIZIO INDICATORI

1-2 NEGATIVO Mancanza di indicatori

3-4 Ha una conoscenza gravemente lacunosa. Non è in grado di procedere alle applicazioni. Si esprime

con

un linguaggio scorretto partecipa in modo passivo e

disinteressato. Lavora in modo scarso e opportunistico. Non

mostra alcun progresso nell’apprendimento 5 INSUFFICIENTE Ha una conoscenza parziale di tipo esclusivamente mnemonico.

Sa in genere applicare le conoscenze a

situazioni analoghe anche se con qualche errore. Si esprime con

un linguaggio impreciso. Partecipa in

modo poco attivo. Lavora saltuariamente, mostra

progresso nell’apprendimento in situazione isolate. 6 SUFFICIENTE Ha una conoscenza essenziale. Applica le conoscenze in situazioni analoghe. Si esprime con linguaggio sufficientemente

corretto. Partecipa in modo interessato, ma poco attivo. Lavora

con regolarità ma senza approfondire. Mostra qualche progresso

nell’apprendimento. 7 DISCRETO Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in

situazioni analoghe in modo autonomo.

Si esprime con linguaggio chiaro e corretto. Partecipa in modo

attivo. Lavora costantemente. Mostra un

progressivo apprendimento. 8 BUONO Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in situazione nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze si esprime in

modo chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo e

continuo. Lavora costantemente. Mostra un progressivo

apprendimento. 9-10 OTTIMO Ha una conoscenza completa ed approfondita. Sa

applicare le conoscenze a situazioni nuove. Rielabora in modo

personale le conoscenze, dimostrando significative

capacità critiche. Si esprime con

linguaggio ricco e appropriato. Partecipa in modo critico e

costruttivo. Lavora con costanza

autonomia e responsabilità. Mostra un progressivo apprendimento,

in molte situazioni quale risultato di lavoro

autonomo.

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VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA

LA VALUTAZIONE DEI COMPORTAMENTI

Il Collegio dei Docenti ha predisposto e deliberato i seguenti criteri di valutazione del comportamento degli studenti:

1. Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi e in generale degli

ambienti di studio e di socializzazione.

2. Rispetto delle idee altrui, con conseguente superamento dei pregiudizi, dell’individualismo e

dell’esibizionismo.

3. Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività e interventi

educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi culturali o

sportivi.

4. frequenza regolare dei corsi;

5. assolvimento regolare degli impegni di studio;

6. partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue regole;

7. disponibilità alla collaborazione.

Pertanto si ritiene che sia eccellente (voto 10), ottimo (voto 9) o buono (voto 8) il

comportamento caratterizzato dalla presenza in vario grado di tutti i requisiti.

Discreto (voto 7) il comportamento in cui siano riscontrabili in misura più attenuata tutti i

requisiti e pur in presenza di note disciplinari per infrazioni di grado lieve o medio (si veda

regolamento di disciplina).

Per la valutazione di sufficienza (voto 6) sono da considerarsi irrinunciabili i primi tre requisiti e

potranno essere presenti note disciplinari per infrazioni di grado più grave.

La valutazione insufficiente (voto 5) potrà essere deliberata e opportunamente motivata nei

confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi

dell’articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e

successive modificazioni.

La valutazione del comportamento può essere riassunta nella seguente tabella:

Indicatori 10 9 8 7 6

Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi ed in generale degli ambienti di studio e

socializzazione.

***** **** *** ** *

Rispetto delle idee altrui, con superamento dei pregiudizi, dell’individualismo.

***** **** *** ** *

Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività e interventi educativi particolari, come

viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazioni ad eventi

culturali e sportivi, stage.

***** **** *** ** *

Frequenza regolare dei corsi. ***** **** *** ** *

Assolvimento regolare degli impegni di studio. ***** **** *** ** *

Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue regole.

***** **** *** ** *

Disponibilità alla collaborazione. ***** **** *** ** *

12

5. ATTIVITA’ SVOLTE

a) MANIFESTAZIONI CULTURALI , VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

OGGETTO LUOGO DATA DURATA

Campus Orienta Salone di Roma 29/10 Intera giornata

Orientamento in uscita Università di Perugia 10/03 Intera giornata

Spettacolo teatrale

“Così è se vi pare”

Teatro Alba Radians di

Albano Laziale

22/03 Una giornata

Banchetto per festa delle

camelie Velletri 02/04 Una giornata

b) Nell’ambito del “ PROGETTO CINEMA” gli alunni hanno assistito alla proiezione

dei seguenti film :

FILM CINEMA “Augustus” DATA

Gli ultimi saranno gli ultimi

Velletri 12/12/2015

Il labirinto del silenzio Velletri 02/02/2016

Perfetti sconosciuti Velletri 16/03/2016

The race Velletri 19/04/2016

13

c) PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

FIGURA PROFESSIONALIZZANTE: TECNICO DEI SERVIZI

ENOGASTRONOMICI

Coordinamento: Prof. ssa Di Giovanni Battista Silvana

La metodologia dell’alternanza scuola-lavoro è funzionale per garantire un raccordo organico

con la realtà sociale ed economica locale. A tale scopo si assicurano spazi crescenti di

flessibilità, dal primo al quinto anno.

Il Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro è stato articolato prevedendo la partecipazione a Stage

aziendali durante il biennio post qualifica, presso Aziende Alberghiere e Strutture ricettive del

territorio nazionale e anche internazionale.

Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione pratico-operativa degli allievi mediante

l’organizzazione e la partecipazione ad eventi, gare e dimostrazioni presso Enti o Istituzioni che ne

hanno fatto richiesta, ivi comprese tutte le manifestazioni esterne del territorio.

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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 5° A 2015/2016

A cura dell’ I.T.P. prof. Cozzolino Mario

Gli alunni della classe hanno svolto lo stage dal 10/09 al 30/09.

ALUNNO / A

CLASSE

STRUTTURA

LOCALITA’

ORE

COMPL.

Agosto Dario 5° A Hotel Dharma Roma 77

Andreoni Marika 5° A

Ascenzi Simona 5° A Donna Lucata Resort Castiglione di Sicilia 200

Balbi Rosarita 5° A Gestioni latina 145

Bellezze Alessandro 5° A L’Archeologia Roma 78

Bonanni Francesco 5° A Jsh Sicily golf Castiglione di Sicilia 175

Bonventre Riccardo 5°A

Bucci Federica 5° A Sapori del Borgo Artena 168

Chiarucci Beatrice 5°A Donna Lucata Resort Castiglione di Sicilia 179,45

Cicchinelli Giorgia 5° A Clinica Madonna delle Grazie Velletri 60

Cirstea Giulia 5°A Donna Lucata Resort Castiglione di Sicilia 220

De Luca Denise 5° A Clinica Madonna Delle Grazie Velletri 63

Gholizadeh Daniele 5° A L’ Archeologia Roma 78

Iacobucci Martina 5° A Ristorante Cavour Cisterna Latina 65

Internicola Mauro 5°A Ristorante Attila 70

Petacca Alessio 5° A La Sfizzeria Velletri 118

Petrilli Martina 5° A Donna Lucata Resort Marina di Ragusa 209

Tedeschi Lorenzo 5°A L’Archeologia Roma 78

Vari Francesco 5° A Jsh Sicily Golf Castiglione di Sicilia 207

Vladovich Agostino 5° A L’Archeologia Roma 78

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SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

PRIMA PROVA:

Prima simulazione: 21 gennaio.

Seconda simulazione: 17 febbraio.

SECONDA PROVA:

Prima simulazione: 6 aprile.

Seconda simulazione: 5 maggio.

TERZA PROVA:

Prima simulazione: 23 MARZO 2016

Tipologia C : N° 6 quesiti a risposta multipla per materia.

Durata della prova: 60 minuti.

Discipline coinvolte:

FRANCESE, STORIA , MATEMATICA, EDUCAZIONE FISICA, SALA BAR.

DATA SECONDA SIMULAZIONE: 20 APRILE 2015

Tipologia C : N° 6 quesiti a risposta multipla per materia.

Durata della prova: 60 minuti.

Discipline coinvolte:

MATEMATICA, INGLESE, EDUCAZIONE FISICA, ECONOMIA AZIENDALE, CUCINA.

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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia: Italiano

Insegnante: D a n i e l e C e n c i

Testo adottato: Panebianco – Gineprini – Seminara, “LetterAutori (edizione verde). Dal secondo Ottocento al

Postmoderno”, Zanichelli, 2012.

Ore settimanali : 4 Ore annuali previste: 132 Ore annuali svolte: 87

Temi generali: Irrazionalismo, simbolismo, decadentismo, Pascoli, D’Annunzio, il romanzo della

crisi: Pirandello e Svevo. La moderna poesia italiana: Ungaretti, Montale. Dal neorealismo al

postmoderno.

Si/ no/ in parte Metodologia:

Lezione frontale SÌ Lezione interattiva SÌ

Lavori di gruppo SÌ Esercitazioni guidate SÌ

Lavori individuali SÌ Prove strutturate SÌ

Supporti didattici:

Biblioteca SÌ Computer No

Laboratori SÌ Registratore No

N

Audiovisivi SÌ Lavagna luminosa

NO

Strumenti di verifica:

Interrogazione SÌ Prova strutturata SÌ

Esercitazione SÌ Relazione SÌ

Prova pratica NO Problema No

O

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente In parte

In parte

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi In parte

Effettuare collegamenti In parte

In parte

Compiere operazioni di sintesi In parte

In parte

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo In parte

In parte

Lavorare in gruppo SÌ

Acquisizione di conoscenze specifiche

S

Ì

Leggere criticamente fatti ed eventi SÌ SÌ

Compiere scelte e prendere decisioni In parte

In parte

17

RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia: Storia

Insegnante: D a n i e l e C e n c i

Testo adottato: Antonio Brancati – Trebi Pagliarani, “Voci della storia e dell'attualità. 3 L'età

contemporanea” (edizione mista), La Nuova Italia, 2012.

Ore settimanali: 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte: 54

Temi generali: Belle Epoque e Imperialismo – Prima Guerra Mondiale - I totalitarismi -

Seconda Guerra Mondiale - La guerra fredda – Fine del Mondo bipolare.

Si/ no/ in parte Metodologia:

Lezione frontale SÌ Lezione interattiva SÌ

Lavori di gruppo SÌ Esercitazioni guidate SÌ

Lavori individuali SÌ Prove strutturate SÌ

Supporti didattici:

Biblioteca NO Computer No

Laboratori SÌ Registratore NoN

Audiovisivi SÌ Lavagna luminosa

NO

Strumenti di verifica:

Interrogazione SÌ Prova strutturata SÌ

Esercitazione SÌ Relazione SÌ

Prova pratica NO Problema N

O

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente In parte

In parte

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi In parte

Effettuare collegamenti In parte

In parte

Compiere operazioni di sintesi In parte

In parte

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo In parte

In parte

Lavorare in gruppo SÌ

Acquisizione di conoscenze specifiche

S

Ì

Leggere criticamente fatti ed eventi SÌ SÌ

Compiere scelte e prendere decisioni In parte

In parte

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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA

Materia: Inglese

Insegnante Emilia Marigliano

Testo adottato : Olga Cibelli eDaniela D’ Avino THAT’S CATERING ed. Clitt

Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 63

Temi generali: HACCP, diets, eating disorders, food and religion, preservation methods, three

Italian regions: Campania, Latium and Sicily.

Metodologia:

Lezione frontale si Lezione interattiva no

Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate si

Lavori individuali si Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer si

Laboratori no Registratore si

Audiovisivi no Lavagna luminosa no

Strumenti di verifica:

Interrogazione si Prova strutturata si

Esercitazione si Relazione si

Prova pratica no Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente in parte

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si

Effettuare collegamenti si

Compiere operazioni di sintesi si

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo In parte

Lavorare in gruppo si

Acquisizione di conoscenze specifiche si

Leggere criticamente fatti ed eventi si

Compiere scelte e prendere decisioni In parte

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

Materia: Lingua Francese

Insegnante: Prof.ssa Colucci Anna Maria

Testo adottato: ED. DU CROZ SAVEUR de France B: Monaco

Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 87 Ore annuali svolte (fino al 15/05) 73

(considerato lo stage di un mese)

Bretagne-Normandie-Alsace du point de vue geographique et de l’economie

BIO-OGM - ANORESSIE- BOULIMIE

Metodologia:

Lezione frontale Si Lezione interattiva si

Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate si

Lavori individuali no Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer no

Laboratori no Registratore no

Audiovisivi no Lavagna luminosa si

Strumenti di verifica:

Interrogazione Si Prova strutturata si

Esercitazione Si Relazione no

Prova pratica no Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente si

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi In parte

Effettuare collegamenti In parte

Compiere operazioni di sintesi si

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo si

Lavorare in gruppo si

Acquisizione di conoscenze specifiche si

Leggere criticamente fatti ed eventi

Compiere scelte e prendere decisioni

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

Materia: Diritto e Tecniche Amministrative

Insegnante: Salvatore Grande

Testo : G.Batarra, M. Mainardi,”imprese ricettive & ristorative oggi per il 5°anno” - Tramontana.

Ore settimanali: 5 ore annuali previste: 155 ore annuali svolte: 86 ( al 2/05/2016)

Temi generali: Pianificazione, programmazione e controllo. Marketing. Norme e procedure per la

tracciabilità del prodotto.

Metodologia:

Lezione frontale Si Lezione interattiva si

Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate si

Lavori individuali Si Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer si

Laboratori si Registratore no

Audiovisivi no Lavagna luminosa si

Strumenti di verifica:

Interrogazione si Prova strutturata si

Esercitazione si Relazione no

Prova pratica no Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente in parte

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi no

Effettuare collegamenti in parte

Compiere operazioni di sintesi in parte

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo in parte

Lavorare in gruppo no

Acquisizione di conoscenze specifiche si

Leggere criticamente fatti ed eventi in parte

Compiere scelte e prendere decisioni no

21

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

Materia: Matematica

Insegnante: De Gori Maria Caterina

Testo adottato: BERGAMINI MASSIMO / TRIFONE ANNA/ BAROZZI GRAZIELLA

MOD. U - MATEMATICA –LIMITI ZANICHELLI

BERGAMINI MASSIMO / TRIFONE ANNA/ BAROZZI GRAZIELLA

MOD. V - DERIVATE STUDIO DI FUNZIONI ZANICHELLI

Ore settimanali: 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 60 (fino al 15 /05)

Temi generali: Disequazioni di secondo grado. Disequazioni fratte. Studio dell’andamento di una

funzione algebrica razionale fratta. Limiti e forme indeterminate. Funzioni continue e discontinue

Teoria degli Asintoti. Derivate. Grafico di una funzione

Metodologia:

Lezione frontale x Lezione interattiva

Lavori di gruppo x Esercitazioni guidate x

Lavori individuali x Prove strutturate x

Supporti didattici:

Biblioteca Computer

Laboratori Registratore

Audiovisivi Lavagna luminosa

Strumenti di verifica:

Interrogazione x Prova strutturata x

Esercitazione x Relazione

Prova pratica Problema

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi

Effettuare collegamenti x

Compiere operazioni di sintesi x

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo x

Lavorare in gruppo x

Acquisizione di conoscenze specifiche x

Leggere criticamente fatti ed eventi

Compiere scelte e prendere decisioni

22

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

Materia: Enogastronomia

Insegnante: C o z z o l i n o M a r i o

Testo adottato: Master Lab

Ore settimanali : 4 Ore annuali previste:138 Ore annuali svolte: 100

Temi generali: Igiene,Sicurezza,Alimenti e qualità alimentare,Approvvigionamento,i menù

e la corretta nutrizione,Catering e banqueting

Metodologia:

Lezione frontale si Lezione partecipata si Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate si Lavori individuali si Prove strutturate si

Lezione frontale si Lezione interattiva

Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate si

Lavori individuali si Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca Computer si

Laboratori si Registratore

Audiovisivi Lavagna luminosa

Strumenti di verifica:

Interrogazione si Prova strutturata si

Esercitazione si Relazione si

Prova pratica si Problema

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente si

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si

Effettuare collegamenti si

Compiere operazioni di sintesi si

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo

Lavorare in gruppo si

Acquisizione di conoscenze specifiche si

Leggere criticamente fatti ed eventi

Compiere scelte e prendere decisioni si

23

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

Materia: Laboratorio dei servizi enogastronomici – settore sala e vendita

Insegnante: Vincenzo Quaranta

Testo adottato: MASTER LAB: LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI-

SALA E VENDITA. CASA EDITRICE LE MONNIER SCUOLA

Ore settimanali: 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte: 40 (fino al 15/05)

Temi generali: Il vino e l’offerta gastronomica.

Metodologia:

Lezione frontale x Lezione interattiva

Lavori di gruppo x Esercitazioni guidate

Lavori individuali x Prove strutturate x

Supporti didattici:

Biblioteca Computer

Laboratori Registratore

Audiovisivi Lavagna luminosa

Strumenti di verifica:

Interrogazione x Prova strutturata x

Esercitazione Relazione x

Prova pratica Problema x

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente x

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi x

Effettuare collegamenti x

Compiere operazioni di sintesi x

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo x

Lavorare in gruppo x

Acquisizione di conoscenze specifiche x

Leggere criticamente fatti ed eventi x

Compiere scelte e prendere decisioni x

24

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

Insegnante: Prof. FAIVANO Luigi Salvatore

Testo adottato: Silvano Rodato “CONOSCERE GLI ALIMENTI” Clitt

Ore settimanali: 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 72

Temi Generali: Sistema HACCP e qualità degli alimenti, Malattie alimentari trasmesse da

contaminazione biologiche, diete in particolari condizioni patologiche, nuove tendenze di filiera.

Metodologia:

Lezione frontale si Lezione partecipata si

Lavoro di gruppo si Esercitazioni guidate si

Lavori individuali si Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer no

Laboratori no Registratore no

Audiovisivi no Lavagna luminosa no

Strumenti di verifica:

Interrogazione si Prova strutturata si

Esercitazione si Relazione si

Prova partica no Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente in parte

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi in parte

Effettuare collegamenti in parte

Compiere operazione di sintesi in parte

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo in parte

Lavorare in gruppo si

Acquisizione di conoscenze specifiche si

Leggere criticamente fatti ed eventi in parte

Compiere scelte e prendere decisioni in parte

25

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’

DISCIPLINARI

DISCIPLINA Materia Educazione Fisica

25

Insegnante: Luciana Rinaldi

Testo adottato MOVE (facoltativo)

Ore settimanali : 2 Ore annuali previste: 62 Ore annuali svolte: 53

Temi generali: Consolidamento degli sport di squadra, corsa di resistenza e velocità,

argomenti teorici sulle olimpiadi e sulla storia dell’eduzione fisica.

Metodologia:

Lezione frontale sì Lezione interattiva Si

Lavori di gruppo sì Esercitazioni guidate Si

Lavori individuali sì Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer no

Palestra no Registratore no

Audiovisivi no Lavagna luminosa no

Strumenti di verifica:

Interrogazione sì Prova strutturata si

Esercitazione si Relazione si

Prova pratica sì Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente in parte

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi In parte

Effettuare collegamenti In parte

Compiere operazioni di sintesi In parte

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo In parte

Lavorare in gruppo Sì

Acquisizione di conoscenze specifiche Sì

Leggere criticamente fatti ed eventi In parte

Compiere scelte e prendere decisioni In parte

26

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’

DISCIPLINARI

Materia Religione

26

Insegnante Paolo Latini

Testo adottato IL MAESTRO DI TAVOLA

Ore settimanali : 1 Ore annuali previste: 33 Ore annuali svolte: 27

Temi generali: I cambiamenti socio culturali e religiosi nel XX secolo. Parabole di Gesù:

lettura e commento. Identità e missione di Gesù alla luce del mistero pasquale.

Ecumenismo e dialogo interreligioso. Alimenti: carne di maiale, alimentazione priva di

carne, pane, olio, vino e riso.

Metodologia:

Lezione frontale sì Lezione interattiva Si

Lavori di gruppo sì Esercitazioni guidate Si

Lavori individuali si Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer No

Laboratori no Registratore No

Audiovisivi no Lavagna luminosa no

Strumenti di verifica:

Interrogazione si Prova strutturata si

Esercitazione si Relazione sì

Prova pratica no Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente in parte

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si

parte

parte

parte

Effettuare collegamenti in parte

Compiere operazioni di sintesi in parte

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo in parte

Lavorare in gruppo sì

Acquisizione di conoscenze specifiche sì

Leggere criticamente fatti ed eventi in parte

Compiere scelte e prendere decisioni sì

27

IL CONSIGLIO DI CLASSE:

FIRMA

CENCI DANIELE

COLUCCI ANNA MARIA

COTESTA STELLA

COZZOLINO MARIO

DE GORI CATERINA

FAIVANO LUIGI

GRANDE SALVATORE

LATINI PAOLO

MARIGLIANO EMILIA

QUARANTA VINCENZO

RINALDI LUCIANA

Velletri, 15 MAGGIO 2016

Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Sandra Tetti

28

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI

ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE

“UGO TOGNAZZI”

Viale Salvo D’Acquisto, 61A-B-C Velletri

Anno scolastico 2015/16

CLASSE V°A

ENOGASTRONOMIA

Allegati al documento del consiglio di classe

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

PROGRAMMI

SIMULAZIONI TERZA PROVA

29

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA

TIPOLOGIA C

DISCIPLINE COINVOLTE

1. 2.

3. 4.

5.

NUMERO DOMANDE: SEI (6) PER

MATERIA TEMPO A DISPOSIZIONE:

60 MINUTI

PROCEDURE: L’alunna/o deve selezionare con la x la risposta esatta tra le quattro

proposte. PUNTEGGIO: 0,5 per ogni risposta esatta; 0 per ogni risposta errata o

non data.

VALUTAZIONE:

Punteggio grezzo

0 0,5- 1

1,5- 2

2,5- 3

3,5- 4

4,5- 5

5,5- 6

6,5- 7

7,5- 8

8,5- 9

9,5- 10,5

11- 12

12,5- 13

13,5- 14

14,5- 15

Voto in 15°

0 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

VOTO…………………/15

Data………. ALUNNO …………………………..

30

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI max

Correttezza e proprietà

nell’uso della lingua

a E’ corretto 4

b Presenta qualche improprietà morfo-sintattica 3

c Presenta diffusi errori 2

d Presenta diffusi e gravi errori 1

Aderenza alla tipologia a Riconosce e rispetta la tipologia di prova 1

b Confonde una tipologia con l’altra 0

Possesso di adeguate

conoscenze relative

all’argomento scelto e al

quadro di riferimento

generale a cui si riferisce

a Padroneggia gli argomenti scelti 4

b

Comprende gli argomenti affrontati individuandone

gli elementi essenziali 3

c Conosce in modo parziale gli argomenti trattati 2

d

Conosce in modo frammentario e superficiale gli

argomenti trattati 1

Attitudini alla

costruzione di un

discorso organico e

coerente

a Sa argomentare in modo originale e brillante 4

b Sa argomentare in modo logico e coerente 3

c Sa argomentare in modo abbastanza coerente 2

d Sa argomentare in modo parzialmente coerente 1

Attitudini allo sviluppo

critico a

E’ capace di rielaborare in modo personale e

documentato 2

b E’ capace di rielaborare modo accettabile 1

31

Relazione finale Italiano

a.s. 2015/2016

Disciplina Italiano

Docente Daniele Cenci

Classe V A

Presentazione della classe

La classe ha partecipato con interesse e motivazione al dialogo educativo e alle attività didattiche

mantenendo un comportamento corretto e responsabile, mostrando per lo più vivo interesse per la

disciplina e le attività svolte.

Per preparare un piano di lavoro adeguato è stata effettuata un’attenta analisi della situazione di

partenza, che ha consentito di individuare la presenza o meno dei principali prerequisiti

indispensabili all’apprendimento della materia. La classe è apparsa in parte priva di un metodo di

studio efficace; sono state realizzate mappe concettuali e sintesi degli argomenti di studio per

consentire a tutti un efficace apprendimento degli stessi.

Inoltre, durante l’anno scolastico si è cercato di sviluppare proposte didattiche il più possibile

vicine alle reali motivazioni degli studenti (soffermandosi su aspetti specifici del programma) per

stimolare in loro l’interesse al ragionamento, alla ricerca e all’approfondimento pur partendo da

una preparazione di base eterogenea.

La classe ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente; alcuni studenti hanno raggiunto una

preparazione medio-alta.

PROGRAMMA D’ ITALIANO

Testo adottato: B. Panebianco, M. Gineprini, S. Seminara; “LetterAutori – Dal Secondo Ottocento

al Postmoderno”,Vol 3 Edizione verde, Zanichelli.

Dal razionalismo all’irrazionalismo: dalle filosofie antiborghesi alle filosofie della crisi; il ruolo

del poeta.

La lirica: il Simbolismo francese , Baudelaire e le “corrispondenze” , i poeti “maledetti” e la

poetica del simbolismo.

Baudelaire: cenni biobibliografici. Lettura: L’albatro.

Rimbaud: cenni biobibliografici. Lettura e analisi : Vocali – da Lettera del veggente

La narrativa: Estetismo e Decadentismo. Il dandy.

O. Wilde: vita e opere. Lettura da Il ritratto di Dorian Gray.

G. Pascoli: vita, opere, visione del mondo, ideologia e poetica. Particolare attenzione alla raccolta

“Myricae”: struttura, titolo, poetica, stile, temi. I “Canti di Castelvecchio”

Lettura saggio: “E’ dentro noi un fanciullino” da Il fanciullino

Lettura liriche: “Temporale”, “X Agosto” da Miricae; “Il gelsomino notturno” da Canti di

Castelvecchio

32

G. D’Annunzio: vita, opere, visione del mondo, poetica.

Lettura liriche: “O falce di luna calante” - “La pioggia nel pineto” da Alcyone

Lettura narrativa: “L’esteta Andrea Sperelli” da Il piacere

Il Primo Novecento: ideologia e cultura. Nuovi orientamenti delle scienze fisiche (A. Einstein),

delle scienze umane (S. Freud) e della filosofia (H. Bergson, F. Nietzsche ).

La narrativa in Italia, 1: Pirandello. Vita, opere, visione del mondo (il “vitalismo”, l'io diviso, la

“trappola” della vita sociale, irrazionale e follia, relativismo conoscitivo).

Lettura saggio: “Avvertimento e sentimento del contrario” da L’umorismo.

Lettura di un racconto: “Il treno ha fischiato” da Novelle per un anno.

Letture varie dal romanzo Il fu Mattia Pascal: la “scissione tra il corpo e l’ ombra”.

Le opere drammatiche : visione a teatro di Così è (se vi pare) - Sei personaggi in cerca d'autore.

La narrativa in Italia, 2: Svevo. Vita, opere, visione del mondo.

Letture da La coscienza di Zeno: “Il vizio del fumo” - “Lo schiaffo del padre” - “Finale”.

Marinetti e il Futurismo – Le avanguardie artistiche europee.

La moderna poesia italiana, 1: Ungaretti. Vita, opere, visione del mondo.

Testi: Veglia – I fiumi – San Martino del Carso – Mattina – Fratelli.

La moderna poesia italiana, 2: Montale. Vita, opere, visione del mondo.

Testi: la raccolta Ossi di seppia e il male di vivere. Analisi di: Non chiederci la parola –

Meriggiare pallido e assorto – Spesso il male di vivere ho incontrato – Ho sceso dandoti il

braccio.

La moderna poesia italiana, 3: Saba, Penna, Quasimodo, Pasolini. Vita, opere, visione del mondo.

Testi: Trieste , Ulisse (Saba) - Mi nasconda la notte e il dolce vento (Penna) - Alle fronde dei

salici (Quasimodo) - Al principe (Pasolini).

Prima del termine dell’anno scolastico si intende completare il programma con lo studio dei

seguenti autori: Gadda, Primo Levi, Calvino e Morante .

Prof. Daniele Cenci

Velletri, 04 maggio 2016

33

RELAZIONE FINALE STORIA

A. S. 2015/2016

Disciplina Storia

Docente Daniele Cenci

Classe V A

Presentazione della classe

Si veda relazione di italiano

PROGRAMMA DI STORIA

Brancati A. - Pagliarani T., “ Voci della Storia e dell’attualità”, Vol. 3 L’Età Contemporanea,

Ediz. Mista, La Nuova Italia RCS.

L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo: spartizione dell’Africa e Asia, la Germania e il

nuovo sistema di alleanze; la Belle Epoque e le sue inquietudini.

Lo scenario extraeuropeo: l’ascesa del Giappone; la Russia tra modernizzazione e opposizione

politica; la rapida crescita degli Stati Uniti .

L’Italia giolittiana: progressi sociali e sviluppo industriale; socialisti e cattolici; guerra di Libia.

La Prima Guerra Mondiale: la fine dei giochi diplomatici; il fallimento della guerra lampo e la vita

nelle trincee; l’Italia dalla neutralità all'intervento (1915-1918); dalla caduta del fronte russo alla

fine della guerra. Concetti chiave: guerra di massa e guerra totale. Storia e tecnologia: le nuove

armi.

Dalla Rivoluzione russa alla nascita dell’Unione sovietica: le rivoluzioni di febbraio ed ottobre

1917, Lenin alla guida dello Stato sovietico; la Russia tra guerra civile e comunismo di guerra; la

nuova politica economica e la nascita dell’Urss.

L’Europa e il mondo all’indomani della Grande Guerra: le conferenze di pace e la Società delle

Nazioni, i trattati e il nuovo volto dell’Europa, la fine dell’impero Turco e la spartizione del vicino

Oriente, l’Europa senza stabilità.

L’età dei totalitarismi e la Seconda Guerra Mondiale. L’Unione sovietica di Stalin:

l’industrializzazione forzata dell’URSS, il terrore e i Gulag, il consolidamento dello Stato

totalitario.

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo: le difficoltà economiche e sociali all’indomani del

conflitto, nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra, la crisi del liberalismo: la questione di

Fiume e del biennio rosso, verso la dittatura. Dossier: lo squadrismo, ala estrema del fascismo.

Gli Stati Uniti e la crisi del ’29: il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista, gli anni

Venti tra boom economico e cambiamenti sociali, la crisi del ’29 : dagli USA al mondo; Roosevelt

e il New Deal.

La crisi della Germania repubblicana e il nazismo : la nascita della Repubblica di Weimar; Hitler e

il nazismo al potere; l’antisemitismo.

34

Il regime fascista in Italia : tra consenso e opposizione; la politica estera, la politica interna ed

economica; i rapporti con la Chiesa , le leggi razziali.

L'Europa e il Mondo verso la Seconda Guerra Mondiale: consolidamento dei fascismi; Guerra

Civile spagnola.

La Seconda Guerra Mondiale. Approfondimenti sulla Shoah e sulle nuove armi di distruzione di

massa.

USA-URSS dalla prima guerra fredda alla coesistenza pacifica.

Decolonizzazione in Asia e in Africa e questione mediorientale.

Prima del termine dell’anno scolastico s’intende completare il programma con lo studio dei

seguenti argomenti: Scenari di crisi dell'assetto bipolare del Mondo, la caduta del Muro di Berlino;

i 70 anni di Repubblica italiana e l'Unione Europea; il Mondo multipolare ed il terrorismo

internazionale (le stragi dell'11 Settembre 2001).

Prof. Daniele Cenci

35

PROGRAMMA DI FRANCESE

Disciplina: Francese

Docente: Anna Colucci

Classe: V A

Prof.ssa Colucci.

Les règions:

La Bretagne: •du point de vue gèographique,gastronomique et de la culture.

•Le cidre Breton

•les huìtres

•les crepes

•les fromages

•le beurre.

La Normandie: •du point de vue historique,gèographique,gastronomique et culturel.

•le cidre Normand/le calvados.

•les huîtres

•la coquille Saint-Jacques

•le beurre,crème fraiche

•fromages

•agriculture

•industrie

L’Alsace: •du point de vue historique,gèographique,gastronomique et culturel.

•la choucroute

•le pain d’épice Alsacien

• le foie gras

Le vins d’Alsace: •les 7 cèpages,la route des vins.

•le nectar des gaulois (la bière)

•Le produit BIO

•l’hygiène alimentaire (les règles de base)

•Les OGM

•Ou va l’alimentation?

•les nouvelles tendances alimentaires.

•le street-food (gastronomie à bon marchè)

•La cuisine nèole (le couscous)

•le bistrot et le brasserie de Paris.

•Le bistrot de Rome

•Jean-Paul Sartre.

36

PROGRAMMA DI MATEMATICA

Prof.ssa Maria Caterina De Gori

Richiami

- Equazioni lineari in un’incognita, equazioni di II grado incomplete e complete

DISEQUAZIONI LINEARI

- Disequazioni algebriche grafico ed intervalli

- Principio di equivalenza

- Metodo di risoluzione di una disequazione di primo grado

DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO

- Metodo di risoluzione di una disequazione di secondo grado

- La discussione del segno di un trinomio di secondo grado

INSIEME R

- Insiemi di numeri reali: intervalli limitati ed illimitati

- Intorno completo di un punto

- Intorno di ±∞

FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE REALE

- Definizione di funzione

- Semplici esempi di funzioni

- Esempi di grafici di funzioni lineari e quadratiche

- Funzione iniettiva , suriettiva, biettiva

- Funzione composta e inversa

- Funzione pari e dispari

- Classificazione di una funzione

- Funzione elementare: le funzioni razionali, irrazionali, intere , fratte.

- Dominio di una funzione

- Segno di una funzione

- Intersezioni con gli assi cartesiani

LIMITI E CONTINUITA’

- Definizione generale di limite

- Funzione continua in un punto e in un intervallo

- Limite finito per x che tende ad un valore finito

- Limite infinito per x che tende ad un valore finito

- Limite finito per x che tende all’infinito

37

- Limite infinito per x che tende all’infinito

- Forme indeterminate

- Discontinuità di una funzione

- Classificazione delle discontinuità 1°- 2° -3° specie

ASINTOTI

- Asintoti verticali

- Asintoti orizzontali

- Asintoti obliqui

DERIVATA

- Definizione di derivata

- Calcolo della derivata di un polinomio, di un prodotto e di un quoziente

- Crescenza e decrescenza di una funzione

- Massimi e minimi di una funzione

- Rappresentazione grafica di una funzione

38

PROGRAMMA DI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA S.R.

CLASSE 5^ SEZ.A . A.S.2015/2016

TESTO : G.Batarra, M. Mainardi,”imprese ricettive & ristorative oggi per il 5°anno” -

Tramontana.

PROF. GRANDE SALVATORE

MODULO 2. BUSINESS PLAN NELLE IMPRESE RICETTIVE E RISTORATIVE.

U.D. 1. pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione.

1.1 la pianificazione e la programmazione aziendale.

1.2 L’analisi ambientale e l’analisi previsionale.

1.3 L’analisi aziendale.

1.4 La definizione di obiettivi e strategie e la redazione dei piani.

1.5 La programmazione di esercizio e il budget.

1.6 La struttura del budget.

1.7 I costi standard.

1.8 Le fasi di definizione del budget.

1.9 Il controllo budgetario.

U.D. 2. La redazione del business plan.

2.1 la definizione degli indirizzi.

2.2 la scelta dell’impianto.

2.3 il business plan.

2.4 il piano aziendale.

2.5 l’esecuzione dell’impianto e avviamento della gestione.

MODULO 3. MARKETING DEI PRODOTTI TURISTICI.

U.D.1. il marketing.

1.1 il marketing turistico.

1.2 la segmentazione del mercato della domanda.

1.3 gli strumenti del micromarketing: marketing mix.

1.4 marketing mix: il prodotto.

1.5 La reputazione della destinazione turistica.

1.6 marketing mix: il prezzo.

1.7 marketing mix: la comunicazione.

1.8 marketing mix: la distribuzione.

1.9 marketing mix: il personale.

1.10Il marketing esperienziale.

1.11il marketing dei prodotti turistici.

39

U.D.2. le strategie di marketing e il marketing plan

2.1 le strategie di marketing in funzione del mercato obiettivo.

2.2 le strategie di marketing in funzione del ciclo di vita del prodotto (cvp).

2.3 il web marketing.

2.4 Il marketing plan.

MODULO 4. NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO E ALBERGHIERO.

U.D. 3. Le norme e le procedure per la tracciabilità dei pr

3.1 la tutela dei consumatori.

3.2 la normativa UE nel settore alimentare.

3.3 le informazioni sugli alimenti.

3.4 la tracciabilità e la rintracciabilità.

3.4 i prodotti a km 0.

Velletri 15/05/2016

40

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA

Considerato il lavoro fatto durante la riunione per materia di Settembre 2015 e tenendo presente i

contenuti per l’anno scolastico 2015/16 , si è svolto il seguente programma di educazione fisica,

suddiviso in quadrimestri.

CLASSE 5A

Lezioni pratiche:

° Esercizi a corpo libero .

° Esercizi di potenziamento degli arti inferiori e degli arti superiori.

° Esercizi di potenziamento della parete addominale e dorsale.

° Esercizi di stretching o allungamento muscolare.

° Corsa di resistenza e scatti di velocità.

° Staffetta con consegna del testimonio.

° Saltelli con la fune da fermi e in spostamento.

Consolidamento dei giochi di squadra:

° Pallavolo, pallacanestro, calcio e badminton.

Lezioni teoriche: La storia delle Olimpiadi antiche e moderne.

L’educazione fisica nel XIX secolo : l’indirizzo tedesco, svedese ,francese ed inglese.

L’educazione fisica nel periodo fascista.

Alimentazione sportiva.

Velletri 26 Aprile 2016 L’insegnante

Luciana Rinaldi

41

PROGRAMMA DI LABORATORIO PER I SERVIZI

ENOGASTRONOMICI

SETTORE SALA E VENDITA

Prof. Quaranta Vincenzo

Modulo 4: La produzione del vino

1) La produzione vitivinicola:

Il vino e l’enologia;

La viticoltura.

Le fasi di produzione del vino e i sistemi di vinificazione.

2) La normativa del settore vitivinicolo:

La normativa nazionale e comunitaria;

I disciplinari di produzione;

L’etichetta.

Modulo 5: Il vino in Italia e nel mondo.

1) La produzione vitivinicola delle regioni italiane:

Le caratteristiche della produzione italiana;

La produzione regionale.

2) La produzione vitivinicola europea:

La vitivinicoltura in Francia;

La vitivinicoltura in Spagna e in Portogallo;

La vitivinicoltura in Germania e in Austria;

La vitivinicoltura in Ungheria.

3) La produzione vitivinicola extraeuropea:

La vitivinicoltura negli Stati Uniti e in Canada;

La vitivinicoltura in Argentina;

La vitivinicoltura in Cile;

La vitivinicultura in Sudafrica;

La vitivinicoltura in Australia e Nuova Zelanda;

La vitivinicoltura in Cina.

Modulo 6: L’offerta enogastronomica.

1) Pianificare l’offerta enogastronomica:

Principi di marketing;

Gli strumenti di vendita.

2) Programmare l’offerta gastronomica:

Il menù;

Tipologie di menù;

Determinare l’offerta enogastronomica;

Determinare i prezzi di vendita.

42

3) Comunicare l’offerta gastronomica:

I mezzi di comunicazione;

Comunicare attraverso il menù;

La carta dei vini;

La comunicazione interna: il briefing operativo.

Modulo 7: Analisi sensoriale e degustazione.

1) L’analisi delle caratteristiche organolettiche:

L’analisi sensoriale;

La degustazione dei cibi;

Il degustatore;

La degustazione dell’olio d’oliva.

2) La sommellerie:

La figura professionale del sommelier;

Le bottiglie;

L’attrezzatura per la degustazione;

L’analisi organolettica del vino: l’esame visivo;

L’esame olfattivo;

L’esame gusto-olfattivo.

3) L’abbinamento fra cibo e vino:

I principi di abbinamento;

La scheda grafica di abbinamento;

La successione dei vini a tavola.

43

PROGRAMMA DI ENOGASTRONOMIA

Classe V A Cucina Prof Cozzolino

Mario

A.S.2015/2016

BLOCCO TEMATICO 1

Modulo 1

La brigata di cucina

L’attrezzatura di cucina

L’utensileria di cucina

I reparti di cucina

L’HACCP

Modulo 2

Dalla cucina classica alla cucina contemporanea

La cucina regionale italiana

Le nuove prospettive della cucina internazionale

L’organizzazione del lavoro

Le aree di lavoro (1) e (2)

Gli impianti

BLOCCO TEMATICO 2

Modulo 1

La conservazione degli alimenti

Congelazione e surgelazione

La conservazione mediante atmosfera protettiva o sottovuoto

Attrezzature per la conservazione

La trasformazione del calore e la cottura

Modulo 2

Il sistema di autocontrollo delle condizioni igieniche

Il sistema di autocontrollo HACCP

44

L’igiene degli ambienti

L’igiene degli operatori

BLOCCO TEMATICO 3

Modulo 1

I prodotti a denominazione d’origine e i prodotti tradizionali

Alimenti OGM e alimenti biologici

Il mercato dei prodotti

I Cereali

BLOCCO TEMATICO 4

“LA CUCINA NAZIONALE E INTERNAZIONALE”

Modulo 1

La cucina regionale italiana

La cucina settentrionale

La cucina del centro

La cucina meridionale e delle isole

Modulo 2

La cucina internazionale La cucina europea

La cucina extraeuropea

Modulo 3

La ristorazione commerciale (1) (2)

Esercitazioni pratiche inerenti agli argomenti svolti.

45

PROGRAMMA DI INGLESE

I.P.S.S.A.R. “U. TOGNAZZI” VELLETRI

Prof.ssa Emilia Marigliano

HACCP

- HACCP in catering

- The origin of HACCP

FOOD PRESERVATION

- Ancient preservation methods

- Modern preservation methods

FOOD AND RELIGION

- Judaism

- Islam

- Hinduism

- Buddhism

- Kosher food and wine

THE HEALING POWER OF FOOD

- Pregnant and lactating women’s diet

- Kids’ diet

- Older adult’s diet

- Athlete’s diet

- Diabetics’ diet

- Vegetarian’s diet

- Different types of vegetarians

EATING DISORDERS

- Anorexia

- Bulimia

- Binge eating disorder

- Pica

THREE ITALIAN REGIONS

- Latium

- Sicily

- Campania

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PROGRAMMA DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI

Prof. Luigi Salvatore Faivano

Unità 1 Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari

Sicurezza alimentare e filiera produttiva;

Contaminazioni fisiche, chimiche e biologica;

Filiera corta e sviluppo sostenibile.

Unità 2 Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche

Contaminazioni biologiche, Prioni (BSE), Virus (Epatite A), Batteri e fattori di crescita

(Salmonellosi, Botulino), Muffe, Parassitosi da protozoi e parassitosi da metazoi;

Tossinfezioni alimentari.

Unità 3 Sistema HACCP e qualità degli alimenti

Requisiti generali d’igiene, igiene del personale;

Il sistema HACCP, Sicurezza e antinfortunistica;

Qualità alimentare, frodi alimentari.

Unità 4 Alimentazione equilibrata e LARN

Bioenergetica (fabbisogno energetico, metabolismo basale, termoregolazione indotta dalla

dieta, livello di attività fisica e fabbisogno energetico totale);

Valutazione dello stato nutrizionale (composizione corporea, peso teorico, indice di massa

corporea);

LARN e dieta equilibrata (fabbisogno proteico, lipidico, glucidico, vitamine e Sali

minerali);

Linee guida per una sana e corretta alimentazione.

Unità 5 Bisogni di energia e nutrienti

La bioenergetica: il metabolismo, l’energia dei nutrienti, il dispendio energetico, il

metabolismo basale, la termogenesi indotta dagli alimenti, il fabbisogno energetico, il

bilancio energetico, i LARN, ripartizione dei macronutrienti, linee guida per una sana e

corretta alimentazione, la classificazione nutrizionale degli alimenti.

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Unità 6 Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche

Generalità (alimentazione in gravidanza, alimentazione della nutrice, alimentazione

nell’età evolutiva, alimentazione nella prima infanzia, alimentazione nella seconda

infanzia, alimentazione nell’adolescenza, alimentazione nell’età adulta e alimentazione

nella terza età);

Alimentazione nello sportivo

Tipologie dietetiche (dieta mediterranea, vegetariana, eubiotica, macrobiotica, limiti delle

diete dimagranti).

Unità 7 Dieta in particolari condizioni patologiche

Obesità, aterosclerosi, ipertensione, diabete, gotta;

Alimentazione e cancro;

Disturbi del comportamento alimentare (anoressia e bulimia);

Malnutrizione da carenza di nutrienti;

Allergie e intolleranze alimentari (come si scatena un’allergia, principali fonti di allergia

alimentare, intolleranze al lattosio e al glutine);

Unità 8 Consuetudini alimentari nelle grandi religioni e cultura del cibo

Nascita delle religioni;

Prescrizione alimentari nelle grandi religioni;

Antropologia alimentare e cultura del cibo.

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PROGRAMMA DI RELIGIONE

Docente: Latini Paolo

La classe ha evidenziato un impegno costante ed ha consentito a tutti gli alunni di

raggiungere buoni risultati nonostante l' elevato numero di lezioni perse per cause

contingenti all'attività scolastica.

La prevista scansione dei moduli è stata sostanzialmente rispettata con l'integrazione dei

contenuti previsti.

Si è cercato di suscitare da parte di tutti l'interesse, con discussioni e dibattiti aperti.

La partecipazione è stata spesso elevata e proficua.

Ci si è avvalsi di documenti forniti dall' insegnante per facilitare l'apprendimento e per

diversificare l'esposizione altrimenti limitata alla sola lezione frontale.

Le verifiche orali non si sono limitate al momento dell'accertamento, ma hanno tenuto

conto di ogni intervento, spontaneo o indotto, dell'alunno durante la lezione. Ciò allo

scopo di valutare non solo i contenuti acquisiti, la fase e le modalità del processo di

apprendimento, ma anche l'evoluzione delle abilità e della personalità.

Il giudizio complessivo sulla classe, è positivo.

Programma svolto:

- Cambiamenti socioculturali e religiosi del XX secolo,

- Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana,

- Identità e missione di Gesù Cristo alla luce del mistero pasquale,

- Ecumenismo e dialogo interreligioso,

- Concetto di etica,

- Morale ebraico-cristiana e comandamento dell’amore,

- Parabole di Gesù: lettura e commento (Buon Samaritano, Ricco stolto, I servi che vegliano,

L’amministratore disonesto, Il ricco Epulone, Il giudice e la vedova, Il fariseo ed il pubblicano, Il

seminatore, La zizzania, Granello di senape, Il lievito, Il tesoro, La perla, La rete, La pecora

smarrita, Il servo spietato, Lavoratori della vigna, Padre misericordioso).

- Argomenti particolari: diritto di cittadinanza, condivisione dei beni, solidarietà e sussidiarietà, il

giubileo, il celibato ecclesiastico, la legalità, politica e bene comune. - Alimenti: carne di maiale, alimentazione priva di carne; pane, olio, vino, riso.