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1 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Tommaso Fiore Sede Grumo Appula CLASSE: 5 H SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico 20182019 Protocollo 3659/05 del 1452019 Il Coordinatore di Classe, Il Dirigente Scolastico, Prof. Francesco Perilli Prof.ssa Rosaria Giannetto ______________________ _____________________

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Tommaso Fiore Sede Grumo Appula

CLASSE: 5 H SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

 

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 

Anno scolastico  2018‐2019 

Protocollo 3659/05 del 14‐5‐2019 

 

 

 

 

Il Coordinatore di Classe,                                                                                     Il Dirigente Scolastico, 

Prof. Francesco Perilli                                                                                 Prof.ssa Rosaria Giannetto 

 

______________________                                                                                _____________________ 

 

 

 

 

 

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INDICE 

1.  COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE Pag.3 2.  CONTINUITÀ DOCENTI  Pag.4 3.  PRESENTAZIONE DELLA CLASSE  Pag.5 4.  CONTESTO TERRITORIALE  Pag.5 5.  MISSION  Pag.5 6.  VISION…  Pag.5 7.  TITOLO DI STUDIO  Pag.6 8.  AMBIENTI DI APPRENDIMENTO  Pag.8   8.1. STRUMENTI‐MEZZI‐SPAZI‐TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Pag.8   8.2 ATTIVITA’ INTEGRATIVE  Pag.8 9.  DEFINIZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO Pag.8 10.  ATTIVITA’ ORIENTAMENTO IN USCITA E ALTERNANZA SCUOLA‐LAVORO . Pag.9 11.  CITTADINANZA E COSTITUZIONE  Pag.10 12.  LA VALUTAZIONE  Pag.11 13.  GRIGLIE VALUTAZIONE  Pag.14   13.1 PRIMA PROVA SCRITTA  Pag.14   13.2 ECONDA PROVA SCRITTA  Pag.16   13.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Pag.18 

14.  PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELL’ESAME DI STATO Pag.19 15.  CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO Pag.19 16.  NUCLEI TEMATICI INDIVIDUATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Pag.20 17.  PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI Pag.21                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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1. COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE 

 

COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e 

CARBONE GABRIELE docente Scienze motorie e sportive

FAZIO DOMENICA  docente Prima lingua straniera: Inglese

JATTA ANNA  docente Lab. Gest. Informatica

MASTROMATTEO ANNA MARIA 

docente  Lingua e letteratura italiana, Storia 

MONTECALVO ONOFRIO ANTONIO 

docente  Diritto, Economia politica 

PANZARINO ROSA  docente Religione cattolica 

PERILLI FRANCESCO docente Matematica 

SARACINO IRENE  docente Economia aziendale 

SERVEDIO ANGELA docente Informatica triennio 

BALESTRA CARMINE Rappresentante genitori ‐ 

REGINA MARIA  Rappresentante genitori  ‐ 

SCARPETTA DOMENICO DAVIDE 

Rappresentante alunni  ‐ 

CAPPIELLO PIETRO  Rappresentante alunni  ‐ 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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2. CONTINUITÀ DOCENTI 

 

Disciplina  3^ CLASSE  4^ CLASSE  5^ CLASSE 

Scienze motorie e sportive no  si  si 

Prima lingua straniera: Inglese 

si  si  si 

Lab. Gest. Informatica  si  no   si 

Lingua e letteratura italiana, Storia 

no  si  si 

Diritto, Economia politica si  si  si 

Religione cattolica  si  si  si 

Matematica  si  si  si 

Economia aziendale  no  no  si 

Informatica triennio  no  si  si 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 

La classe  si compone di 23  studenti di cui 15 maschi e 8 donne. Solo una  studentessa  si è aggiunta nel gruppo classe durante il corso del quarto anno. 

Nella classe si distingue un gruppo di studenti dotato di buone capacità di  rielaborazione personale con curiosità ed interessi nei vari ambiti disciplinari. Taluni alunni hanno raggiunto livelli di preparazione buoni e  ottimi.  Una  seconda  fascia  di  studenti  ha  cercato  di  impegnarsi  nel  corso  del  triennio  acquisendo conoscenze più che essenziali. 

Nella classe è presente anche un gruppo di studenti che a causa di lacune pregresse, difficoltà di metodo,  discontinuità  nell’applicazione  efrequenti  assenze,ha  espressoin  alcune  discipline  rendimenti  appena accettabili sia nella padronanza delle conoscenze di base che nelle capacità rielaborative – espositive.  

I  docenti  hanno  adottato metodologie  fondate  sul  dialogo  e  sul  coinvolgimento  attivo  degli  studenti  e strategie didattiche tese al superamento delle difficoltà di apprendimento. 

4. CONTESTO TERRITORIALE 

Il contesto territoriale, sotto il profilo geografico, è rurale a bassa densità insediativa; sotto il profilo sociale presenta  un  basso  tasso  di  occupazione,  sotto  il  profilo  economico  è  un  territorio  con  basso  livello  di reddito medio pro‐ capite. L’attività economica prevalente è  l’agricoltura. Dal 2001 ad oggi  l’occupazione nel comparto agroalimentare è diminuita con un valore  superiore alla media nazionale. Nel  territorio  la quasi totalità della produzione agricola è realizzata da micro – imprese caratterizzate da una gestione poco orientata  all’innovazione  intesa  come  miglioramento  della  competitività  e  di  processi  produttivi  ma soprattutto come valorizzazione dei prodotti ai fini commerciali. 

5. MISSION 

La “Mission” dell’Istituto Tommaso Fiore si innesta su questo contesto e si prefigge di diffondere la cultura d’impresa all’interno del sistema economico del territorio attraverso  la formazione di figure professionali dotate di competenze  in grado di potenziare  il settore strategico del  territorio. Pertanto  tutte  le attività curricolari  ed  extracurricolare  concorrono  a  formare  cittadini  capaci  di  inserirsi  con  competenza  e creatività  nel mondo  del  lavoro  e  della  formazione  superiore  e  universitaria,  in  grado  di  progettare  e apportare  innovazione, proiettati  in un contesto  internazionale e capaci di gestire situazioni complesse e vivere responsabilmente la dimensione umana 

6. VISION 

L’ istituto Tommaso Fiore, che da sempre mira a favorire il successo formativo di tutti gli alunni iscritti, si ispira ai principi della Costituzione  in tema di  istruzione e educazione. Nella convinzione che  l’esperienza scolastica  debba  essere  pensata  in  termini  di  servizio  pubblico  sempre  attento  alla  personalità  dello studente e alla relazione formativa, particolare cura viene rivolta alla costruzione di un clima di accoglienza continua, di comunicazione e dialogo che coinvolge tutti gli attori scolastici. Da un  lato vi sono  i docenti interessati  a  rapportarsi  ai  giovani,  a  comprenderne  i  bisogni,  a  indagarne  i  diversi  stili  cognitivi  di apprendimento per superare le difficoltà e il disagio e fare emergere le differenti potenzialità attraverso la diversificazione  delle  strategie  didattiche  e  dall’altro  lato  vi  sono  giovani  che  cercano,  con  impegno  e partecipazione al dialogo educativo, di costruire competenze. A ciò si aggiunge  la determinata volontà di creare  sempre maggiori  sinergie  tra  il  sistema  educativo  dell'istituto  Tommaso  Fiore  e  le  imprese  del 

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territorio. Ciò  rappresenta un  fattore  strategico  di  crescita  e  sviluppo  sia del  capitale umano  che della competitività  delle  imprese. Obiettivo  della  programmazione  è  dunque  quello  di  consolidare  la  rete  di relazioni  tra  scuola e aziende al  fine di determinare, attraverso un  lavoro  comune,  figure professionali, percorsi didattici e  formativi che offrano agli studenti opportunità migliori nel mondo del  lavoro. Atteso che  l’area geografica di Grumo Appula necessita di un considerevole rilancio produttivo,  la formazione e l'istruzione  rappresentano  infrastrutture essenziali per  lo sviluppo economico del  territorio.  Il diplomato può rappresentare l'elemento propulsivo capace di ridurre il differenziale di sviluppo economico esistente tra  il  territorio  in cui opera  la scuola e quello di  regioni  italiane decisamente più  ricche.   Dall’analisi del contesto  di  riferimento  e  dagli  elementi  succitati  e  considerati  determinanti  scaturiscono  le  priorità politiche dell’Istituto. 

7. TITOLO DI STUDIO 

Diploma  d’istituto  tecnico.  Profilo  culturale,  educativo  e  professionale  dell’istituto  tecnico.  L'identità dell’istituto tecnico è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico  in  linea con le indicazioni dell'Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l'approfondimento, l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico,  tale  identità è espressa da  indirizzi correlati a settori  fondamentali per  lo  sviluppo economico e produttivo del Paese.  I percorsi degli  istituti  tecnici  si articolano  in un'area di  istruzione generale comune e  in aree di  indirizzo. L'area di  istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani  la preparazione di base, acquisita attraverso  il rafforzamento e  lo sviluppo degli  assi  culturali  che  caratterizzano  l'obbligo di  istruzione:  asse dei  linguaggi, matematico,  scientifico‐tecnologico,  storico‐sociale.  Le  aree  di  indirizzo  hanno  l'obiettivo  di  far  acquisire  agli  studenti  sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee  per  risolvere  problemi,  sapersi  gestire  autonomamente  in  ambiti  caratterizzati  da  innovazioni continue,  assumere  progressivamente  anche  responsabilità  per  la  valutazione  e  il  miglioramento  dei risultati ottenuti. I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli  studenti  di  inserirsi  direttamente  nel  mondo  del  lavoro,  di  accedere  all'università,  al  sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.  

Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore economico  

Gli  studenti,  a  conclusione  del  percorso  di  studio,  conoscono  le  tematiche  relative  ai macrofenomeni economico‐aziendali,  nazionali  ed  internazionali,  alla  normativa  civilistica  e  fiscale,  ai  sistemi  aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici. In particolare, sono in grado di: 

‐  analizzare  la  realtà  e  i  fatti  concreti  della  vita  quotidiana  ed  elaborare  generalizzazioni  che  aiutino  a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;  

‐riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e 17 istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall'economia e dal diritto; 

‐ riconoscere l'interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; 

‐ analizzare, con l'ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; 

‐ orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; 

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‐intervenire nei sistemi aziendali con  riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione;  

‐ utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;  

‐distinguere e valutare  i prodotti e  i  servizi aziendali, effettuando calcoli di  convenienza per  individuare soluzioni ottimali; 

‐agire nel sistema  informativo dell'azienda e contribuire sia alla sua  innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico;  

‐ elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; 

‐analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.  

Articolazione del piano di studi del settore economico 

Il piano di studi del settore economico è articolato in due bienni e un quinto anno. L’indirizzo di studio del settore economico SIA è riportato nel seguente schema 

QUADRO ORARIO: Servizi Informativi Aziendali

 

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8. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO:    8.1. Strumenti – Mezzi – Spazi ‐Tempi del percorso Formativo 

Gli ambienti utilizzati per le attività didattiche sono:  

•  l’aula  

• i laboratori (informatici, linguistici, scientifici) 

• la palestra  Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: 

• libri di testo 

• risorse digitali 

• dispense 

• mappe concettuali  

8.2.  Attività Integrative Nel corso dell’anno scolastico ogni docente ha provveduto, relativamente alla propria disciplina ed in ragione delle necessità ravvisate, a forme di recupero e/o a processi individualizzati al fine di ottenere il potenziamento delle competenze e delle capacità considerate come standard minimo. Naturalmente recuperi in itinere sono stati realizzati anche per colmare lacune nelle conoscenze 

9. DEFINIZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA ‐ LAVORO  

L’Alternanza Scuola‐Lavoro  nasce dalla volontà di sperimentare un nuovo modo di “fare scuola” attraverso un dialogo più intenso e paritario con il mondo dell’impresa. Questa esperienza ha mirato all’allineamento allo scenario europeo che riflette da tempo sulla necessità della formazione continua per la competitività economica e  lo sviluppo dei diritti di cittadinanza, sollecitando  i paesi membri a favorire  l’avvicinamento tra istruzione, formazione professionale e impresa. Alternanza Scuola‐Lavoro , le cui attività – alternate tra lezioni  d’aula  e  stage  –  sono  finalizzate  all’acquisizione  di  competenze  pratiche  nell’esplorazione  del mondo dell’impresa, trasferibili nel curricolo di studi individuale. Il valore formativo di questa metodologi supera le prevenzioni verso la collaborazione con il mondo del lavoro e promuove una corretta percezione sociale della scuola. Infatti essa correla l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio,  favorisce  nei  giovani  una  più  ampia  conoscenza  del mondo  del  lavoro,  offre  il  vantaggio  di superare il rischio e una pericolosa deriva dell’obsolescenza di programmi, che talvolta rispecchiano mondi che non ci sono più. 

Per il Tommaso Fiore l’alternanza costituisce una metodologia d’elezione indispensabile per qualificare in senso professionalizzante  la propria offerta  formativa,  in accordo  con  i  soggetti del  sistema economico locale. Ciò permette all’Istituto di consolidare relazioni stabili con  imprese ed enti, pubblici e privati, del territorio,  finalizzate  alla  reciproca  contaminazione  culturale.  Il  percorso,  di  durata  triennale,  è  stato attivato  dal  Fiore  e  finanziato  dal MIUR.  L’art  1.  Comma  33  della  legge  10//2015  prevede  l’alternanza Scuola  Lavoro  come metodo  sistematico  da  introdurre  nella  didattica  curriculare  e  quindi  come  parte integrante dei percorsi di istruzione rivolta a tutti gli alunni. L’esperienza positivamente vissuta dagli alunni ha consentito l’acquisizione di competenzespendibili nel mondo del lavoro.  

In particolare l’esperienza  vissuta  ha consentito di : 

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‐Misurarsi con situazioni di apprendimento afferenti a contesti nuovi; 

‐ Lavorare  in  team e  relazionarsi anche con persone estranee al contesto scolastico, ¬ Utilizzare diversi registri linguistici in contesti diversi;  

‐Prendere  consapevolezza  del  legame  tra  la  propria  realizzazione  personale  e  professionale  e  le competenze acquisite a scuola.  

I periodi di esperienza lavorativa presso le strutture ospitanti sono stati proceduti da periodi di formazione in  aula  ,  in particolare  in materia  di  tutela della  salute  e  della  sicurezza  nei  luoghi  di  lavoro.  I  partner aziendale  sono  stati  scelti  in  relazione all’indirizzo dell’istituto e avendo cura, per quanto è possibile, di proporre aziende  con  forti  legami  sul  territorio. Per  ciascuna azienda  selezionata è  stata    individuata  la figura  di  un  tutor  aziendale  a  scelta  dall’azienda mentre  il  tutor  della  scuola  è  stato  un  docente  del Consiglio di classe con il compito di fare da tramite e di assicurare la comunicazione tra scuola e azienda.  

AZIENDE COINVOLTE:  Segreteria del nostro  Istituto,  Studi dott. Commercialisti, Comune di Grumo, INPS, CAF, Sindacati, Comune di Binetto, varie aziende del territorio. 

 

10. ATTIVITA’ ORIENTAMENTO IN USCITA E ALTERNANZA SCUOLA‐LAVORO 

29 OTTOBRE 2018: Conferenza informativa tenuta da Italian 

Diplomatic Academy sui seguenti temi: Studenti Ambasciatori alle Nazioni Unite, Novembre 2018 – Marzo 2019WEareEUROPE – International Diploma in European Affairs, Gennaio – Marzo 2019  

Lex  Populi:  Simulazione  del  Parlamento  Italiano  –  Scuola  di  Formazione  Politica  e  Buona  Governance, Aprile – Maggio 2019 

OTTOBRE – NOVEMBRE 2018  : Progetto di educazione finanziaria“Economic@mente: metti  in conto  il 

tuo futuro” realizzato da ANASF (Associazione Nazionale Promotori Finanziari) con  la società PROGETICA. Esso  si è  svolto  in un  ciclo di 5  incontri, nel periodo ottobre‐novembre  finalizzati all’innalzamento della cultura  finanziaria  dei  giovani,  per  fornire  loro  gli  strumenti  di  conoscenza  del mondo  del  risparmio,  il valore della pianificazione finanziaria e l’uso consapevole delle risorse che si troveranno a disposizione nel corso della vita. 

9 NOVEMBRE:  orientamento  in uscita –  Seminario  informativo  sulleOpportunità  lavorative nel  settore 

delle Forze di Polizia e delle Forze Armate  (Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri) e delle Forze di Polizia  (Guardia  di  Finanza,  Polizia  di  Stato  e  Polizia  Penitenziaria),  nonché  lo  sviluppo  delle  relative carriere. In collaborazione con la scuola di formazione NISSOLINO‐CORSI di BARI 

14 DICEMBRE: orientamento  in uscita  ‐ partecipazione al SALONE DELLO STUDENTE presso  la Fiera del 

Levante di Bari e partecipazione al workshop YOUthEMPOWERED sull’azienda “Coca cola” 

25 GENNAIO  2019  ‐ ORIENTAMENTO  IN USCITA:  partecipazionead una  giornata di orientamento  a 

porte  aperte  presso  la  LUM  Jean Monnet  di  Casamassima  –  presentazione  dell’offerta  formativa  delle facoltà di Economia e di Giurisprudenza;  lezione aperta presso  la facoltà di Economia dal titolo “Crisi dei mutui sub‐time e crisi dei debiti sovrani” 

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23 MARZO: “CV TALK” ‐ presentazione dell’azienda L’oreal da parte di un talent acquisition and employer 

branding  specialist  –  conferenzainformativa  su  “come  scrivere  un  CV  e  lettera motivazionale”  –  role playing 

9  APRILE:  laboratorio  politiche  attive  del  lavoro  in  collaborazionecon  Anpal  servizi  sul  tema  “Tirocini 

extracurriculari  ‐ apprendistato –  il sistema dei servizi per  il  lavoro (i CPI, agenzie per  il  lavoro),  incentivi alle assunzioni, Programma Garanzia Giovani” 

30 APRILE: ORIENTAMENTO  IN USCITA – presentazione delpercorso di studi universitario da parte di una Universita’ Internazionale: la “NHL Stenden University of applied sciences” 

8  MAGGIO:  conferenza  informativa  sul  tema  “Preparare  la  “Breverelazione”  sull’esperienza  svolta 

nell’ambito del PCTO” in collaborazione con ANPAL servizi 

 

11. CITTADINANZA E COSTITUZIONE 

Nell’ambito di cittadinanza e costituzione la classe ha trattato il tema  Nascita della Repubblica e 

Costituzione : Dal Referendum del 2 Giugno all’Assemblea Costituente, il percorso storico‐umanistico 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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12. LA VALUTAZIONE 

Descrittori:  

‐ conoscenza e completezza degli argomenti;   ‐ chiarezza espositiva ed uso corretto del lessico specifico;   ‐ estrapolazione dei concetti;   ‐ capacità di analisi e di sintesi;   ‐ rielaborazione personale;   ‐ capacità di operare collegamenti coerenti all’interno dei programmi svolti e con conoscenze dovute ad interessi personali.    Griglia di valutazione delle conoscenze e abilità: VOTO CONOSCENZE ABILITA’ –

PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO

ESITO

1-2-3 Nulle o quasi nulle ed errate

Non sa effettuare alcuna operazione. Anche se aiutato mostra notevoli difficoltà nel comprendere un testo semplice; quasi nulle le capacità espressive. Partecipazione di disturbo, impegno nullo.

Gravemente insufficiente

4 Confuse e frammentarie Commette errori gravi e non sa correggersi nell’esecuzione di compiti semplici. Se aiutato dimostra di comprendere approssimativamente un testo semplice ma commette sul piano lessicale e sintattico errori gravi, tali da compromettere il significato del discorso. Partecipazione opportunistica, impegno debole.

Insufficiente

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12  

5 Semplici, generiche, mnemoniche o disarticolate

Commette errori non gravi sia di analisi che di applicazione nell’esecuzione di compiti semplici ma se aiutato sa correggersi. Se aiutato dimostra di comprendere un testo semplice ma usa di rado un linguaggio appropriato. Non ha autonomia ed esprime solo aspetti parziali. Partecipazione dispersiva, impegno discontinuo.

Lievemente insufficiente

6 Generali e limitate agli

aspetti essenziali Utilizza le conoscenze nell’esecuzione di compiti semplici seppur con qualche imprecisione o incertezza. Comprende da solo testi semplici e si esprime in un registro semplice ma chiaro, sebbene l’esposizione sia poco fluente. L’analisi è lineare, anche se semplice; la sintesi è corretta ed essenziale. Partecipazione da sollecitare, impegno accettabile.

Sufficiente

7 Quasi complete e sicure

Utilizza correttamente le conoscenze nell’eseguire compiti di media complessità. Con l’aiuto del docente comprende testi di media complessità che esprime con linguaggio quasi appropriato. L’analisi è corretta; la sintesi è coerente. Partecipazione recettiva, impegno soddisfacente.

Discreto

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8 Complete e adeguatamente articolate

Non commette errori nell’esecuzione di compiti di media difficoltà ma non presenta originalità di soluzioni. Comprende bene da solo testi di media complessità ed espone con chiarezza e terminologia adeguata e precisa. L’analisi è organica e coordinata; la sintesi è coerente e logica ma necessita di una guida per approfondimenti e connessioni complesse. Partecipazione attiva, impegno notevole.

Buono

9-10 Piene e approfondite tra le quali stabilisce autonomamente connessioni

Comprende ed analizza testi di elevata complessità. Mostra piena padronanza dei registri linguistici. L’analisi si allarga anche a situazioni nuove con capacità di prospettare soluzioni critiche ed innovative; la sintesi è efficace, organica e rigorosa. Partecipazione costruttiva, trainante, impegno notevole.

Ottimo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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13.GRIGLIE VALUTAZIONE 

 13.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA 

Cognome e Nome Candidato____________________________________________ Classe _____ 

Indicatori generali per la valutazione degli elaborati max 60pt 

Descrittori di livello

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo 

Livello avanzatoTesto ideato in modo originale, accuratamente pianificato, articolato e organico, efficace e puntuale 

10

Livello intermedioTesto nel complesso ben pianificato, articolato e organico, efficace e puntuale 

9‐8

Livello di baseTesto parzialmente organizzato, non del tutto articolato e organico 

7‐6

Livello di base non raggiuntoTesto confuso e disorganico 

<= 5

Coesione e coerenza testuale  Livello avanzatoTesto del tutto coeso e coerente 

10

Livello intermedioTesto nel complesso coeso e coerente 

9‐8

Livello di baseTesto parzialmente coeso e coerente 

7‐6

Livello di base non raggiuntoTesto incoeso e incoerente 

<= 5

Ricchezza e padronanza lessicale  Livello avanzatoUso del lessico vario e appropriato 

10

Livello intermedioUso del lessico complessivamente vario e appropriato  

9‐8

Livello di baseUso del lessico talvolta ripetitivo e non sempre appropriato 

7‐6

Livello di base non raggiuntoUso del lessico povero e improprio 

<= 5

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura 

Livello avanzatoTesto del tutto privo di errori grammaticali, corretto ed efficace nell’uso della punteggiatura 

10

Livello intermedioTesto con lievi imprecisioni grammaticali, complessivamente corretto ed efficace nell’uso della punteggiatura 

9‐8

Livello di baseTesto con alcuni errori grammaticali e non sempre corretto ed efficace nell’uso della punteggiatura 

7‐6

Livello di base non raggiuntoTesto con gravi/frequenti errori grammaticali, poco corretto ed efficace nell’uso della punteggiatura 

<= 5

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali 

Livello avanzatoConoscenze solide, ampie e precise, riferimenti culturali pertinenti e puntuali 

10

Livello intermedioConoscenze nel complesso solide e precise, riferimenti 

9‐8

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culturali nel complesso pertinenti e puntualiLivello di baseConoscenze parziali e superficiali, riferimenti culturali non sempre pertinenti e puntuali 

7‐6

Livello di base non raggiuntoConoscenze lacunose, riferimenti culturali approssimativi e confusi 

<= 5

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali 

Livello avanzatoRielaborazione critica sicura, originale e approfondita 

10

Livello intermedioRielaborazione critica significativa e nel complesso approfondita 

9‐8

Livello di baseRielaborazione critica superficiale e poco approfondita 

7‐6

Livello di base non raggiuntoRielaborazione critica incerta 

<= 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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13.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 

Cognome e Nome Candidato______________________________________________ Classe ___________ 

 

 INDICATORE 

 

PUNTEGGIO MAX PER OGNI 

INDICATORE (totale 20) 

 LIVELLO DI 

VALUTAZIONE 

 PUNTEGGIO 

 PUNTI 

INDICATORE 

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici oggetto della prova e caratterizzante/i l’indirizzo. 

 4 

o Non raggiunto o Base o Avanzato o Eccellente 

1 – 2 2,5 3 4 

 

Padronanza delle competenze tecnico‐professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie/scelte effettuate /procedimenti  utilizzatinella loro risoluzione. 

   6 

 o Non raggiunto o Base o Avanzato o Eccellente 

 1 – 3 3,5 4 – 5 6 

 

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici  prodotti. 

 6 

 o Non raggiunto o Base o Avanzato o Eccellente 

 1 – 3 3,5 4 – 5 6 

 

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici. 

  4 

 o Non raggiunto o Base o Avanzato o Eccellente 

 1 – 2 2,5 3 4 

 

PUNTI SECONDA PROVA               /20 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Esplicitazione descrittori e livelli della seconda prova scritta 

           LIVELLI  INDICATORI 

 NON RAGGIUNTO 

BASE (SUFFICIENTE) 

 AVANZATO 

 ECCELLENTE 

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina. 

Dimostra conoscenze scarse e/o frammentarie degli argomenti fondamentali della disciplina. 

Conosce gli argomenti essenziali della disciplina. 

Mostra conoscenze discrete e abbastanza dettagliate dei vari argomenti. 

Dimostra di possedere conoscenze ampie, chiare e approfondite su ogni argomento. 

Padronanza delle competenze tecnico‐professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie/scelte effettuate /procedimenti  utilizzati nella loro risoluzione. 

Formula ipotesi non sempre corrette. Comprende parzialmente i quesiti proposti e utilizza metodologie non sempre adeguate alla loro soluzione. 

Formula ipotesi sostanzialmente corrette. Comprende i quesiti del problema e utilizza metodologie adeguate alla loro soluzione. 

Formula  ipotesi corrette. Comprende i quesiti del problema e utilizza le metodologie più efficaci alla loro soluzione dimostrando una buona padronanza delle competenze tecnico pratiche. 

Formula ipotesicorrette ed esaurienti. Comprende i quesiti del problema e utilizza in modo critico metodologie originali per la loro soluzione dimostrando un’ottima padronanza delle competenze tecnico pratiche. 

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici  prodotti. 

La traccia è svolta parzialmente. I calcoli sono spesso errati sia nell’impostazione che nello svolgimento.  

La traccia è svolta nelle sue linee essenziali. I calcoli non sono sempre impostati correttamente e/o a volte contengono errori nei risultati. Errori gravi possono sussistere nelle unità di misura.  

La traccia è svolta in modo completo. I calcoli sono impostati e svolti con qualche errore. Corrette le unità di misura:  

La traccia è svolta in modo esaustivo. I calcoli sono impostati e svolti in maniera corretta. Corrette le unità di misura.  

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici. 

Il procedimento è illustrato in maniera scarsamente comprensibile ed è poco chiaro. Le informazioni sono parziali e frammentate. Non utilizza con pertinenza i linguaggi specifici. 

Il procedimento è illustrato in maniera comprensibile. Le informazioni sono complete e organizzate in modo abbastanza ordinato. Utilizza con sufficiente pertinenza i linguaggi specifici. 

Il procedimento è ben illustrato. Il lavoro è presentato in maniera precisa. Le informazioni sono complete e opportunamente collegate tra loro. Utilizza con pertinenza i linguaggi specifici. 

Il procedimento è illustrato in maniera dettagliata. Il lavoro è presentato in maniera critica. Le informazioni sono complete e opportunamente collegate tra loro. Utilizza con notevole pertinenza i linguaggi specifici. 

 

 

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13.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO 

Cognome e Nome Candidato______________________________________________ Classe ___________ 

 

INDICATORI  DESCRITTORI  PUNTI griglia 

PUNTI assegnati 

COMPETENZE DISCIPLINARI: CONTENUTI, METODI E LINGUAGGIO SPECIFICO 

 Competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico ricco  e  appropriato,  la  metodologia  usata  indica  ottime  conoscenze epistemologiche 

  7 

 

  Competenze    approfondite,  espresse  con  linguaggio  specifico appropriato, i modelli epistemologici sono acquisiti a livello generale 

6   

  Competenze  complete,  espresse  con  linguaggio  specifico  corretto,  i modelli epistemologici sono alquanto corretti 

5   

  Competenze  adeguate  e/o  espresse  con  linguaggio  specifico generalmente corretto, la metodologia usata è accettabile 

4   

Punteggio sufficiente  Competenze incerte e/o espresse con linguaggio specifico non sempre adeguato, la metodologia è applicata meccanicamente 

3   

  Conoscenze disciplinari non strutturate o non tradotte  in competenze, espresse con linguaggio inadeguato, imprecisa la metodologia usata 

2   

  Conoscenze disciplinari gravemente lacunose e confuse  1          CAPACITA’ DI EFFETTUARE COLLEGAMENTI DISCIPLINARI E INTERDISCIPLINARI 

Eccellenti  i  collegamenti  tra  le  varie discipline  con  sviluppo di nessi e valorizzazione di percorsi inter – e multidisciplinari 

5   

  Approfonditi  collegamenti  tra  le  varie discipline  sviluppati  in maniera coerente e personale 

4   

 Punteggio sufficiente 

Nessi disciplinari appropriati e  collegamenti interdisciplinari adeguati   3   

  Relazioni  interdisciplinari  non  sempre  adeguate  con  nessi  disciplinari nel complesso  appropriati 

2   

  Frammentarietà delle conoscenze, fragili i collegamenti tra le discipline  1          CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE CRITICA E PERSONALE 

Esposizione argomentata in maniera originale, notevole presenza di spunti e riflessioni critiche, ottimamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l’orientamento svolte nell’ambito del percorso di A.S.L. e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione” 

  5 

 

  Argomentazione  ben  articolata,  conoscenze  adeguatamente  integrate anche  con  le  esperienze  trasversali  e  per  l’orientamento  svolte nell’ambito del percorso di A.S.L. e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione” 

 4 

 

Punteggio sufficiente  Argomentazione  semplice,  conoscenze  integrate  in  modo  generico anche  con  le  esperienze  trasversali  e  per  l’orientamento  svolte nell’ambito  del  percorso  di  A.S.L.  e  le  riflessioni  sulle  attività  o percorsi svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione” 

 3 

 

  Argomentazione  poco  articolata,  collegamenti  alquanto  frammentari tra i contenuti appresi 

2   

  Argomentazione scoordinata, collegamenti inadeguati  1          DISCUSSIONE  E APPROFONDIMENTI  SULLE PROVE SCRITTE 

Riconoscimento  degli  errori,  integrazione  degli  stessi  mediante osservazioni e argomentazioni pertinenti con nuovi e validi elementi 

 3 

 

  Riconoscimento degli errori con osservazioni e opportune integrazioni  2   Punteggio sufficiente  Presa  d’atto  degli  errori  e  delle  imprecisioni  senza  alcun  apporto 

personale 1   

  E’ incapace di comprendere le correzioni effettuate dagli insegnanti  0   TOTALE    20          

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14. PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELL’ESAME DI STATO 

Al fine di agevolare gli studenti nell’approcciarsi al nuovo esame di stato, oltre alle simulazioni delle prove scritte d’esame effettuate nel corso dell’anno , è prevista   una simulazione  di colloquio. 

  1) Simulazioni della Prima Prova o I (19/02/2019) o II (26/03/2019) 2) Simulazioni della Seconda Prova o I (28/02/2019) o II 02/04/2019 3) Simulazione del Colloquio : da effettuarsi  

 

15 – CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO   I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17che riporta la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs. di cui sopra ‐ la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito attribuito negli anni precedenti (classi III e IV).  

Tabella

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno

Nuovo credito attributo per il III e il IV anno

6 15 7 16 8 17 9 18 10 19 11 20 12 21 13 22 14 23 15 24 16 25

 

Nel rispetto de riferimenti normativi e in conformità con quanto deliberato dal Collegio Docenti, il Consiglio di Classe ha adottato i seguenti criteri per l’assegnazione dei crediti: - Media dei voti superiore a 0,5: attribuzione del punteggio più alto della banda di appartenenza; - Media dei voti pari o inferiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più basso della banda di appartenenza; il punteggio basso viene incrementato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione di appartenenza, quando lo studente: o Ha partecipato con interesse e impegno alle attività integrative dell’Offerta Formativa; o Produce la documentazione di qualificate esperienze formative, acquisite al di fuori della scuola di appartenenza (Credito Formativo), e da cui derivano competenze coerenti con le finalità didattiche ed educative previste dal PTOF.   

16. NUCLEI TEMATICI INDIVIDUATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE 

 1. Globalizzazione 2. Il lavoro ed i valori economici ed etico‐sociali 3. Le forme di Stato del ‘900 (Liberalismo, Totalitarismo e Democrazia) 4. Integrazione europea e processi migratori 5. Scienza e tecnologia tra’800 e ‘900 6. Nuove forme di commercio 7. I diritti e le libertà 8. Lo sviluppo delle imprese: i problemi di scelta strategici, gestionali, operativi 9. La comunicazione 10. Crisi del ‘29 

 

 

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17 –PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI   I percorsi formativi realizzati nella classe da ciascun docente in termini di conoscenze, abilità e competenze relative alle proprie discipline di insegnamento, la loro organizzazione anche temporale e la tipologia di prove di verifica utilizzate , sono di seguito riportati nell’ordine elencato:     1) ITALIANO   2) STORIA   3) INFORMATICA  4) INGLESE  5) ECONOMIA AZIENDALE  6) ECONOMIA POLITICA  7) DIRITTO   8) MATEMATICA  9) SCIENZE MOTORIE  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE 

DISCIPLINA: ITALIANO 

ANNO SCOLASTICO 2018/2019 

prof.ssa Anna Maria Mastromatteo 

Classe V H 

Macroargomenti svolti nell’anno scolastico: 

• MODULO 1 Incontro con l’autore: Giacomo Leopardi  • MODULO 2 Genere: IL ROMANZO e la novella; Realismo; Naturalismo; Decadentismo • MODULO 3 Tematico: letteratura tra ideale e reale  • MODULO 4 Genere: la poesia delle avanguardie • MODULO 5 Tematico: la crisi dell’uomo moderno nella narrativa del primo novecento • MODULO 6 Genere: la poesia tra le due guerre • MODULO 7 Genere:  la narrativa italiana nel secondo novecento • MODULO 8 Genere: scrittura per esame 

Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati 

Lezioni  frontali  e partecipate.  Strumento privilegiato  è  stato  il manuale  in uso  affiancato da  fotocopie, lettere  di  documenti  e  presa  visione  di  materiale  audiovisivo  ed  informatico.  Produzione  di  mappe concettuali e schemi riassuntivi. 

Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità 

La  classe  possiede  conoscenze  generali  delle  più  importanti  correnti  letterarie,  delle  questioni  e  degli autori più significativi della letteratura italiana e straniera dal secondo ottocento al novecento. 

Glia  alunni  hanno  una  discreta  capacità  di  analisi  e  sintesi  e  hanno  sviluppato  buone  capacità critiche;sanno  analizzare  problematiche  riguardanti  l’attualità  approfondendone  gli  aspetti  essenziali  e creando collegamenti interdisciplinari. 

Posseggono  le  principali  tecniche  di  lettura,  interpretazione  e  contestualizzazione  dei  testi  oggetto  di studio. 

Tipologie utilizzate per le prove di verifica 

• Verifiche orali • Prove  strutturate e  semi –  strutturate  (scelte multiple,  tema  tradizionale,  saggio breve, 

articolo di giornale, analisi testuale). 

 

Prof.ssa Anna Maria Mastromatteo 

 

 

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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE 

DISCIPLINA: STORIA 

ANNO SCOLASTICO 2018/2019 

prof.ssa Anna Maria Mastromatteo 

Classe V H 

Macroargomenti svolti nell’anno scolastico  

• MODULO 1 L’Italia tra Ottocento e Novecento • MODULO 2 La Grande guerra e La Rivoluzione russa • MODULO  3 I regimi totalitari europei • MODULO 4 La Seconda Guerra Mondiale • MODULO 5 Il mondo  bipolare • MODULO 6 Nuovi equilibri mondiali • MODULO 7 Le grandi potenze tra XX e XXI secolo • MODULO 8 Nuovi scenari mondiali 

 Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati 

Lezioni  frontali  e partecipate.  Strumento privilegiato  è  stato  il manuale  in uso  affiancato da  fotocopie, lettere di documenti e presa visione di materiale audiovisivo ed informatico. 

Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità 

La classe possiede conoscenze generali dei più  importanti eventi storici studiati; è capace di collocare gli eventi nello spazio e nel tempo, percependone il nesso causale; sa esporre con un lessico sufficientemente adeguato fatti e problemi. 

Gli alunni  sanno analizzare problematiche  riguardanti  l’attuale  situazione  storico‐sociale e  sanno  creare collegamenti e relazioni con le conoscenze acquisite nello studio dei fatti storici 

Tipologie utilizzate per le prove di verifica 

• Verifiche orali • Prove strutturate • Trattazione sintetica di argomenti. 

 

  Prof.ssa Anna Maria Mastromatteo 

 

 

 

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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE 

DISCIPLINA: INFORMATICA 

ANNO SCOLASTICO 2018/2019 

prof.ssa Servedio Angela / prof.ssa Jatta Anna 

Classe V H 

TESTI IN ADOZIONE: Sistemi Informativi in Azienda – Informatica per l’Azienda 

AUTORI:Gianna Gabbi, Angela, Morselli, Franco Orlandino – Paolo Camagni, Riccardo    Nikolassy. 

Macroargomenti svolti nell’anno in corso: 

BASI DI DATI 

• Gli archivi e le basi di dati • La progettazione concettuale • La progettazione logica e fisica 

IL DATABASE ACCESS IN AZIENDA 

• Creare una base di dati • Reperire informazioni da un database 

IL DATABASE MYSQL IN AZIENDA 

• Creare una base di dati • Reperire informazioni da un database 

IL LINGUAGGIO SQL 

• La definizione e la modifica dei dati in SQL • L’interrogazione dei dati in SQL 

AGIRE SUL WEB: LA PROGRAMMAZIONE STATICA 

• Gli ipermedia • Il sito Web • Creare un sito statico: il linguaggio HTML • I fogli di stile: CSS 

AGIRE SUL WEB: LA PROGRAMMAZIONE DINANICA 

• La creazionedi un sito dinamico • Comunicare con i form 

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• Introduzione all’ambiente PHP • I dati provenienti dai form • La connessione al database MySQL 

LE RETI 

• Introduzione al Networking • L’architettura a strati ISO‐OSI e TCP‐IP • La sicurezza nei sistemi Informativi, la crittografia • Normativa sulla sicurezza e sulla privacy, il GDPR • E‐government • Sistemi ERP • E‐commerce 

Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati 

La metodologia  prescelta  é  stata  quella  della  lezione  frontale  partecipata  con  l’ausilio  dei  dispositivi multimediali  (Laboratorio di  Informatica). Svolgimento di esercizi alla  lavagna, eseguiti dall'insegnante e dagli alunni. La partecipazione richiesta agli alunni e i continui chiarimenti su eventuali difficoltà incontrate nello studio dei vari argomenti, sono stati indispensabili per rispondere alle aspettative della classe. Nello sviluppo del percorso formativo, viste le difficoltà incontrate da alcuni, si è trattato l’aspetto teorico di ogni argomento  senza  eccessivi  approfondimenti,  puntando  soprattutto  alle  competenze  sugli  argomenti principali. Numerosi sono stati gli esempi e gli esercizi di tipo applicativo, allo scopo sia di far partecipare direttamente la classe allo svolgimento del programma, sia di consolidare e rafforzare le nozioni apprese e la padronanza di tecniche di calcolo.  

Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità 

La maggior parte degli  allievi, ha  raggiunto un  livello  adeguato per  l'utilizzo  autonomo degli  argomenti trattati,  con  particolare  riferimento  ai  database  ed  alla  realizzazione  di  siti  web.  Durante  le  prove  di laboratorio  solo  una  parte  degli  alunni  ha  dimostrato  buona  autonomia  e  capacità  di  analizzare  in autonomia  problematiche  nuove.  Per  quanto  concerne  le  capacità  si  è  raggiunto  un  livello  almeno sufficiente in merito a:  

• progettazione di un modello E/R • progettazione logica utilizzando il modello relazionale  • utilizzo delle istruzioni del linguaggio SQL • progettazione di pagine Web dinamiche con l’utilizzo del PHP 

 

Tipologie utilizzate per le prove di verifica 

Si é proceduto attraverso prove orali e  interrogazione‐colloquio  collettivo per  le verifiche  formative.  Le verifiche sommative si sono concretizzate con prove scritte e pratiche di laboratorio. Per quanto concerne la  valutazione,  si  é  tenuto  conto  oltre  che  del  profitto,  della  frequenza,  dell’impegno,  dei  risultati rapportati alla situazione di partenza, della partecipazione, del metodo di studio. 

Prof.ssa Jatta Anna 

Prof.ssa  Servedio Angela 

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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE 

DISCIPLINA: INGLESE 

ANNO SCOLASTICO 2018/2019 

prof.ssa Domenica Fazio 

Classe V H 

(         Con riferimento alle  “Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento” degli Istituti Tecnici e 

al       Common European    Framework of Reference for Languages) 

PECUP  COMPETENZE CHIAVI DI CITTADINANZA 

Competenze  linguistiche 

acquisite 

OSA  ATTIVITA’ E METODOLOGIE 

‐La maggior parte degli studenti ha acquisito in L2 strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al livello B1 del QCER. Un alunno ha acquisito la certificazione B2. 

 

 

La maggior parte della classe: 

Sa comprendere e mediare in contesti e situazioni interculturali. 

 

Sa utilizzare con sufficiente dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione e della comunicazione (TIC). 

 

Ha perseverato nell'apprendimento ed ha organizzato il proprio apprendimento sia a livello individuale che in gruppo, a seconda delle proprie necessità, e alla consapevolezza relativa a metodi e 

La maggior parte della classe: 

Ha acquisito una adeguata capacità di comprensione di testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico (ambito tecnico‐economico). 

 

Sa produrre testi orali e scritti sufficientemente corretti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere opinioni. 

 

Sa Interagire nella lingua 

INTO BUSINESS 

‐Business correspondence: 

‐revision layout of a business letter 

‐ revision of how to makeenquiries 

‐revision of replies to enquiries 

‐placingorders 

‐replying to orders 

 

Business Theory: 

‐The world of advertising 

‐How does advertising work? 

‐The importance of a slogan 

‐Describing an advert 

‐ Wheredoes advertising come from? 

Brainstorming 

Scoperta guidata 

Dibattito in classe 

Lezione frontale 

Esercitazioni individuali 

 e in piccoli gruppi in classe 

Uso costante di L2 in attività 

di speaking/listening/ 

reading/writing. 

 

 

 

 

 

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opportunità.(Imparare ad imparare) 

 

Ha partecipato in modo efficace e costruttivo alla vita scolastica e lavorativa. 

 Comprende i codici di comportamento e le maniere nei diversi ambienti in cui le persone agiscono, sviluppando una adeguata conoscenza di concetti sociopolitici (democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili). 

straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto. 

 

Sa analizzare e interpretare aspetti relativi alla cultura dei paesi di lingua inglese, con sufficiente attenzione a tematiche comuni a più discipline. 

 

Sa usare consapevolmente strategie comunicative abbastanza efficaci e riflettere sul sistema e sugli usi linguistici, nonché sui fenomeni culturali. 

 

 

E’ consapevole di analogie e differenze culturali, indispensabili nel contatto con culture altre. 

 

Sa utilizzare un repertorio lessicale 

‐Vintage and retro advertising 

‐International marketing 

‐Evolution of the marketing approach 

‐Marketing for global companies (glocalisation) 

‐The marketing mix (the Four Ps) 

‐ Banking in the UK and in the USA 

‐The Bank of England‐ 

The Wall Street Crash 

 

CULTURE BOX 

‐MulticulturalCommunities: 

‐The New Commonwealth migrants 1945‐62 

‐The Legacy of the British Empire 

 

The USA POLITICAL INSTITUTIONS 

‐The Constitution 

‐The Three branches of Government 

‐Political Parties and elections 

‐PresidentialElections 

‐Comparing the Italian,British and American 

 

 

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abbastanzaampio, funzionale alla comprensione dei testi proposti (culturali,,tecnici, economici) e alla loro rielaborazione personale (scritta e orale). 

 

Sa scrivere testi su tematiche di interesse personale, quotidiano, sociale o commerciale utilizzando in modo sufficientemente corretto le strutture grammaticali e le espressioni idiomatiche. 

 

 

politicalinstitutions 

 

CONVERSATIONS WITH A NATIVE ENGLISH SPEAKER/ LECTURER 

 

‐The Brexit 

‐The USA politics 

‐ Environment 

‐Green economy 

‐Globalisation 

 

 

 

 

 

 

 

 

     

     

 

                        Prof.ssa Domenica Fazio

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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE 

DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE 

ANNO SCOLASTICO 2018/2019 

prof.ssa Saracino Irene 

Classe V H 

Macroargomenti svolti nell’anno scolastico con relativi tempi e spazi di attuazione I quadrimestre 

Il sistema informativo di bilancio 

L'analisi di bilancio 

L’economia delle imprese industriali  

II quadrimestre 

L’imposizione fiscale in ambito aziendale La contabilità analitico‐gestionale 

Programmazione, controllo di gestione, reporting 

Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati Metodologia:  lezione  frontale,  scoperta  guidata  dei  casi,  problem‐solving,  esercitazioni  individuali  e  di gruppo, esercitazioni in laboratorio. 

Strumenti adottati: libro di testo, riviste specializzate, Codice Civile, T.U.I.R. 

Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Riconoscere gli aspetti che caratterizzano  la gestione aziendale e cogliere  i principali mutamenti del sistema economico. Conoscenza delle caratteristiche delle aziende  industriali, del bilancio, delle più comuni strategie d’impresa. Elaborazione di piani e di bilanci, applicazione della  normativa fiscale, calcolo di indici. Abilità  linguistiche  ed  espressive  idonee  ad  esporre  con  terminologia  tecnica  semplice  le conoscenze. in forma scritta e orale  Tipologie utilizzate per le prove di verifica Prove  scritte  ed  orali  opportunamente  predisposte  per  valutare  le  capacità  di  individuazione, elaborazione ed  analisi di decisioni aziendali, articolate secondo modalità differenti (aperte, semi‐strutturate,  strutturate,  esercizi  applicativi)  e  scelte  in  relazione  agli  specifici  obiettivi  che  si intendono misurare.  

                                                                                                             Prof.ssa Irene Saracino 

 

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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE 

DISCIPLINA: ECONOMIA POLITICA 

ANNO SCOLASTICO 2018/2019 

prof. Montecalvo Onofrio 

Classe V H 

Macroargomenti svolti nell’anno scolastico con relativi tempi e spazi di attuazione: 

a) l’attività finanziaria pubblica: settembre/ottobre; 

b) la politica delle spese e delle entrate: nov./dic./gen./feb.; 

c) la politica di bilancio: marzo/aprile; 

d) l’ordinamento tributario in generale: maggio; 

e) Irpef e Iva: maggio/giugno. 

 

Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati 

Ricerca  teorica finalizzata all’apprendimento dei principi regolatori dell’attività finanziaria dello Stato e dei 

modi  in  cui quest’ultimo  acquista  ed utilizza  le  risorse necessarie per  lo  svolgimento dei propri  compiti 

anche con riguardo all’ordinamento tributario, supportata da lezione interattiva, dall’utilizzo delle fonti, del 

libro di testo e di quant’altro ritenuto, in itinere, necessario per opportuni approfondimenti. 

 

Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità 

La classe, nel suo complesso, si può dire che: 

a) conosce i principali aspetti inerenti il ruolo dello Stato in campo economico‐finanziario; 

b) coglie il significato e comunica i contenuti essenziali del discorso economico‐finanziario; 

c) è in grado di recepire ed utilizzare, in forma semplice, il linguaggio economico‐finanziario. 

 

Tipologie utilizzate per le prove di verifica: 

a) verifica orale; 

b) test a risposta sintetica. 

 

 

Prof. Onofrio Montecalvo 

 

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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE 

DISCIPLINA: DIRITTO 

ANNO SCOLASTICO 2018/2019 

prof. Montecalvo Onofrio 

Classe V H 

 

Macroargomenti svolti nell’anno scolastico con relativi tempi e spazi di attuazione: 

a) la teoria generale dello Stato e l'Unione Europea: settembre/ottobre; 

b) la Costituzione della Repubblica italiana: novembre/dicembre; 

c) le garanzie e gli organi costituzionali: gennaio/aprile/maggio; 

d) la Pubblica Amministrazione e gli atti amministrativi: maggio; 

e) i finanziamenti Europei: maggio/ giugno. 

 

Metodologia  di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati 

Ricerca  teorica  finalizzata all’apprendimento di concetti strutturati e sistematizzati relativi ai         principali 

aspetti  del  diritto  pubblico  (quali  le  garanzie  costituzionali,  la  Pubblica  Amministrazione  e  gli  atti 

amministrativi) e  supportata da  lezione  interattiva, utilizzo delle  fonti, del  libro di  testo e di quant’altro 

ritenuto, in itinere, necessario per opportuni provvedimenti. 

 Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità 

La classe, nel suo complesso: 

a) conosce i principali aspetti normativi inerenti gli istituti del diritto pubblico studiati; 

b) coglie il significato  e comunica i contenuti essenziali del linguaggio giuridico; 

c) è in grado di recepire e utilizzare, in forma semplice, il linguaggio giuridico. 

 

Tipologie utilizzate per le prove di verifica: 

a)Verifiche orali; 

       b)  test a risposta sintetica. 

 

Prof. Onofrio Montecalvo   

 

 

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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE 

DISCIPLINA: MATEMATICA 

prof. Francesco Perilli 

Classe V H 

 Macroargomenti trattati nell’anno scolastico 

‐Richiami Matematica generale 

‐Disequazioni lineari in  una e in 2 variabili, sistemi di disequazioni lineari in  una e in 2 variabili 

‐Funzioni di una e di due variabili, dominio e codominio di semplici funzioni di 1 e di 2 variabili  

‐Concetto e definizione di max min relativi di funzioni di 2 variabili  

‐Max , min relativi di semplici funzioni di 2 variabili 

‐La Ricerca Operativa  

‐Problemi di Scelta tra 2 o più alternative lineari 

‐ Il Break Even Point 

‐Programmazione Lineare: Matematizzazione e risoluzione di Semplici problemi di PL con il Metodo Grafico  

‐Il problema delle scorte 

Metodologia di insegnamento 

La trattazione di argomenti è stata sempre preceduta da richiami utili a creare le condizioni per la migliore comprensione.  Alle  lezioni  frontali  si  sono  sempre  affiancati  esercizi  e  problemi  applicativi. Molto  si  è lavorato sulla matematizzazione e risoluzione di problemi, occasioni  in cui gli studenti debbono attingere dalle  loro competenze e conoscenze disciplinari   sviluppate nell’intero  loro corso di studi.   Per facilitare  il lavoro  a  casa,  sugli  argomenti  trattati  sono  stati  indicati  agli  studenti  appositi  link  a materiali  e  lezioni multimediali da me selezionati in rete. 

Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità 

Gli studenti che hanno seguito con interesse ed impegno quanto trattato  hanno sviluppato buone capacità di approccio ai problemi ed alla  loro risoluzione grazie al bagaglio di competenze   disciplinare costruitosi. Gli studenti che hanno dedicato nel corso di studi poco impegno  e quelli non molto portati per la disciplina presentano competenze essenziali ed in taluni casi modeste. 

Tipologie utilizzate per le prove di verifica 

Oltre a prove orali  individuali e prove scritte si è spesso fatto ricorso a verifiche degli apprendimenti che hanno  visto  coinvolta  e partecipe  l’intera  classe.Ai  fini della  valutazione  si  é  tenuto  conto oltre  che del profitto, dell’impegno, dei risultati rapportati alla situazione di partenza, della partecipazione al percorso didattico educativo formativo. 

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Interventi didattici di recupero: 

Più volte in itinere si sono realizzate pause didattiche con rivisitazione degli argomenti  trattati. 

Strutture di supporto allo svolgimento dell’attività didattica:  

Libro di testo, appunti e dispense, consultazione di materiali e lezioni multimediali disponibili in rete. 

 

Prof. Francesco Perilli 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE 

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE 

prof. Gabriele Carbone 

Classe V H 

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina: 

- Svolgere  compiti  motori  adeguati  alle  diverse  situazioni spazio‐ temporali; 

- Conoscenzadeiproprilimitiepotenzialità/  promuovere  una corretta cultura motoria e del tempo libero; 

- Conoscenza  della  propria  corporeità  e  autocontrollo  e autogestione della propria motricità; 

- Rispetto  delle  regole  e  dell’avversario:  Organizzazione  di  un team, sviluppo della socialità e del senso civico; 

 

- Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della propria  salute  intesa  come  fattore  dinamico,  conferendo  il giusto valore all’attività fisico sportiva. 

 

- Conoscere  i  principi  di  una  corretta  alimentazione  e  di  come essa è utilizzata nell’ambito dell’attività fisica e nei vari sport. 

 

CONTENUTI TRATTATI:

 

- La  funzione dello scheletro e  la morfologia delle ossa;  lo scheletro  assiale  e  appendicolare,  le  articolazioni  ed  i muscoli; 

- Potenziamento  effettuato  con  percorsi:  Esercizi  a  corpo libero (squat, plunk, push up, dip, sit up, affondi, Schemi motori di base); 

- Preatletica (andature ed ostacoli); - Esercizi specifici  lo sviluppo delle capacità coordinative e 

Condizionali; - Tennis  tavolo  e  Badminton:  Dimostrazioni  tecniche  dei 

fondamentali, dritto, rovescio, schiacciata e battuta; - Le capacità motorie condizionali e coordinative; - Calcio  Calcetto:  Tecniche  di  palleggio,  di  tiro,  colpo  di 

testa; - Pallavolo: tecniche del palleggio/bagher/schiacciata/muro 

/battuta. 

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ABILITA’:  - saper  riconoscere  le  capacità  coordinative e  condizionali 

relative  ad  una  specifica  attività,  adotta  la  postura 

corretta  durante  l’esecuzione  di  un  esercizio;  è 

consapevole dei  sistemi di equilibrio e della correlazione 

dei vari segmenti corporei che subentrano durante il gesto 

tecnico; eseguire un esercizio con destrezza in relazione al 

tempo e lo spazio; 

- Consapevolezza del proprio corpo a livello anatomo‐fisiologico; 

percepire ed  interpretare  le sensazioni più esplicite relative al 

proprio corpo, movimento e come elemento di prevenzione; 

- saper  riconoscere  i  vari  adattamenti  derivanti  dall’attività 

fisica;  saper  adottare  una  corretta  alimentazione;  saper 

riconoscere il dispendio energetico derivante dall’attività fisica.

- Eseguire  ex.  in  circuito  per  il  potenziamento  delle  capacità 

motorie, Eseguire ex.  segmentari a  corpo  libero o  con piccoli 

attrezzi. 

- Saper  applicare  le  corrette  tecniche  di  prevenzione  e  primo 

soccorso;  saper  riconoscere gli  infortuni; utilizzare  le  corrette 

posture  nell’attività  fisica;  applicare  una  corretta 

alimentazione. 

- saper adottare  la postura corretta; saper utilizzare  le tecniche 

per la prevenzione di future disfunzioni a carico della colonna; 

saper riconoscere le varie posture scorrette. 

METODOLOGIE:  Le lezioni di Scienze Motorie si svolgeranno nella palestra della 

scuola o in classe. In alcuni momenti dell'anno, compatibilmente 

con le condizioni climatiche e con la tipologia di attività proposte, 

saranno  svolte  attività  all'aperto  negli  spazi  esterni  all'edificio 

scolastico.  Verranno  utilizzati,  in  modo  funzionale 

all'apprendimento  e  al  conseguimento  degli  obiettivi  indicati,  il 

materiale e  l'attrezzatura  in dotazione:  il  libro di testo, eventuali 

sussidi  e  supporti  audio  visivi.  In  relazione  agli  obiettivi  e  ai 

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contenuti  prefissati,  la  metodologia  da  adottare  si  avvarrà,  in 

maniera  flessibile  di:  lezioni  frontali,  dialogata  in  classe  ed  in 

palestra, metodo  induttivo  (scoperta  guidata,  problem  solving, 

libera  esplorazione),  metodo  deduttivo  (prescrittivo,  misto, 

assegnazione  di  compiti),  esercitazioni  tecnico  sportive, 

esercitazioni  individuali,  in  coppia  e  in  piccoli  gruppi.  Si  fa 

presente  che  l’attività  pratica  sarà  sempre  supportata 

contestualmente da informazioni teoriche secondo il programma 

stabilito. 

CRITERI DI VALUTAZIONE:  La verifica viene effettuata per conoscere  i  livelli di abilità del 

singolo alunno, il grado della tecnica specifica raggiunta e il livello 

delle conoscenze, non secondari saranno  i  livelli di motivazione, 

di  concentrazione,  collaborazione,  l’impegno,  l’interesse,  la 

partecipazione  attiva  dimostrata  dall’alunno.  Per  la  valutazione 

relativa  all’area motoria  saranno  individuate  alcune  prestazioni 

tra quelle che indicano il possesso e il livello delle capacità e delle 

acquisizioni di tipo motorio e sportivo  (prove pratiche tra queste 

anche  le prove riproposte durante  l’anno valutate tramite griglie 

di  v.  per  ogni  test);  per  quanto  riguarda  la  valutazione  del 

comportamento  socio‐relazionale,  si  ricorrerà  all’osservazione 

sistemica  dei  singoli  alunni;  per  la  valutazione  della  teoria  si 

ricorrerà  a  prove  scritte  o  orali  (test  a  risposta  multipla  o 

interrogazioni ) 

TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO  PROVE  DI 

VERIFICA 

Prove orali: interrogazioni

Prove pratiche: circuit training" ( 10 m navetta‐ 10 

single under‐10 push up/squat‐10 single under‐10 m 

navetta), Test a piramide squat‐ push up/ sit up +1 fino 

a 1', Test di forza degli addominali in 30", test 1000m 

 

 

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: 

- Libro  di  testo:  Più  movimento;  Piccoli  attrezzi:  coni, tappetini,  pesi  3‐4kg,  palla  medica3‐4  kg,  cronometro, palloni da basket/calcio/pallavolo. 

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IL CONSIGLIO DI CLASSE 

 

COMPONENTE  Disciplina/e  FIRMA 

CARBONE GABRIELE  Scienze motorie e sportive  

FAZIO DOMENICA  Prima lingua straniera: Inglese   

JATTA ANNA  Lab. Gest. Informatica  

MASTROMATTEO ANNA MARIA 

Lingua e letteratura italiana, Storia   

MONTECALVO ONOFRIO ANTONIO 

Diritto, Economia politica   

PANZARINO ROSA  Religione cattolica  

PERILLI FRANCESCO  Matematica  

SARACINO IRENE  Economia aziendale  

SERVEDIO ANGELA  Informatica triennio  

 

Approvato in data 10‐5‐2019 

 

Il Coordinatore di Classe,                                                                                     Il Dirigente Scolastico, 

Prof. Francesco Perilli                                                                                        Prof.ssa Rosaria Giannetto 

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