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1 Documento del Consiglio di classe Classe V A Indirizzo: INFORMATICA Anno Scolastico 2018/19

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Documento del Consiglio di classe

Classe V A

Indirizzo: INFORMATICA

Anno Scolastico 2018/19

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INDICE

Documento del Consiglio di Classe ……………. pag. 3/20

Allegati

Relazioni finali e programmi di

Religione ……………………………… . . ………….. pag. 22

Italiano ……………………………….. … …………. pag. 24

Storia ……………………………….. ……………... pag. 31

Lingua Inglese ……………………………….. ………… pag. 36

Matematica ……………………………............... pag. 47

Informatica ……………………………… ... … pag. 52

Sistemi e Reti …………………………….. …… pag. 59

TPS ……………………………….. …………. pag. 66

GPO ……………………………….. …… pag. 69

Scienze Motorie Sportive ………………… …… pag. 71

Griglia di valutazione della prima prova (1) …… pag. 74

Griglia di valutazione della seconda prova (2) …. pag. 80

Griglia di valutazione colloquio …………… … pag. 83

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INTRODUZIONE

1. Profilo in uscita dell'indirizzo

L’indirizzo di Informatica mira a formare tecnici in grado di operare nei vari settori del complesso e multiforme mondo delle nuove tecnologie, professionisti capaci quindi di inserirsi in realtà lavorative molto diversificate e tutte comunque caratterizzate da rapido sviluppo e continuo cambiamento, sia per quanto riguarda l’aspetto tecnologico che organizzativo. Lo studente che conclude questo corso di studi deve pertanto essere una figura versatile ed avere propensione a continuo aggiornamento, possedere un ampio ventaglio di competenze e la capacità di orientarsi di fronte a problemi nuovi per potersi adattare alla continua evoluzione della professione. Per questo il percorso formativo prevede che lo studente venga a contatto con strumenti, realtà e concetti legati alle nuove tecnologie , attraverso lo studio approfondito di discipline specifiche del settore. La spiccata caratterizzazione tecnica dell’indirizzo non impedisce però di completare la più ampia formazione culturale della persona nell’ambito di discipline umanistiche e promuovendo anche competenze in forma trasversale. La preparazione generale ottenuta fornisce quindi le basi adeguate per accedere agevolmente all’Università ed in particolare a facoltà di indirizzo tecnico–scientifico. L’attività di stage, che già da anni l’Istituto programma e realizza in costante rapporto con i responsabili e gli esperti di vari settori lavorativi pubblici e privati del territorio , concorre alla formazione di adeguate figure di cittadini e lavoratori in base alle indicazioni provenienti dalla società civile , dal sistema produttivo territoriale , nazionale ed europeo.

Nel corso del triennio, sulla base delle indicazioni contenute nelle linee guida relative alle finalità da conseguire nel settore tecnologico degli Istituti Tecnici e in conformità con le indicazioni del PTOF, si promuove la progressiva acquisizione di:

una solida formazione culturale di base;

una reale consapevolezza nell’operare scelte riguardanti progetti di crescita personale, di studio e professionali;

adeguate competenze tecnico- professionali proprie dell’indirizzo informatico.

2. Quadro orario

Ore settimanali Ore annuali Ore svolte

Religione 1 33 29

Lingue e letteratura italiana

4 132 102

Storia 2 66 67

Inglese 3 99 94

Matematica 3 99 75

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4

Informatica 6 198 170

Sistemi e Reti 4 132 104

Tecnologie e progettazione di sistemi informatici

4 132 120

Gestione progetto, organizzazione d’impresa

3 99 90

Scienze motorie 2 66 66

3 DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE CLASSE

3.1 Composizione consiglio di classe

COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e

DE CONTO PAOLA DOCENTE Religione

LATTUCA CARMELA DOCENTE coordinatore Lingua e letteratura italiana/ Storia

BELLOMO RITA DOCENTE Inglese

BOGHETTO TIZIANA DOCENTE Matematica

BERTUOLA MONICA DOCENTE Informatica

ZILIOTTO GIANLUIGI DOCENTE Sistemi e reti

BERTON MICHELE DOCENTE TECNICO PRATICO

Laboratorio di Sistemi e Reti/

Laboratorio di informatica/Laboratorio

Tecnologie e Progettazione informatica e

Telecomunicazioni

Laboratorio Gestione progetto,

organizzazione d’impresa

BOLZONELLO CLAUDIO DOCENTE

Segretario

Tecnologie e progettazioni di sistemi informatici e telecomunicazioni/

Gestione progetto, organizzazione

d’impresa

ROSSI GABRIELE DOCENTE Scienze motorie

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3.2 Continuità dei docenti nel secondo biennio e nel quinto anno

Nel corso del secondo biennio e del quinto anno la classe, come emerge nel prospetto seguente, ha usufruito di sostanziale continuità didattica relativamente ai docenti di alcune discipline ( Religione, Italiano e Storia, Matematica, Inglese, Telecomunicazioni, Scienze motorie), nelle altre si sono verificati degli avvicendamenti.

disciplina 3ª CLASSE 4ª CLASSE 5ª CLASSE

Religione

DE CONTO PAOLA

( sostituita nei mesi finali

da)

ORLANDO MARILISA

DE CONTO PAOLA

DE CONTO PAOLA

Lingue e letteratura italiana

LATTUCA CARMELA LATTUCA CARMELA LATTUCA CARMELA

Storia LATTUCA CARMELA LATTUCA CARMELA LATTUCA CARMELA

Lingua inglese BELLOMO RITA BELLOMO RITA BELLOMO RITA

Matematica BOGHETTO TIZIANA BOGHETTO TIZIANA

BOGHETTO TIZIANA

Informatica

BISCARO FABIO

BERTUOLA MONICA

BERTUOLA MONICA

Laboratorio di

informatica

BERTON MICHELE

BERTON MICHELE BERTON MICHELE

Tecnologie e

Progettazione sistemi

informatici e di telec.ni

BERTUOLA MONICA BERTUOLA MONICA BOLZONELLO

CLAUDIO

Laboratorio Tecnologie e

Progettazione informatica

e Telecomunicazioni

NAPOLETANO LUIGI BERTON MICHELE BERTON MICHELE

Sistemi e reti

DE MARCO GIUSEPPE ZILIOTTO GIANLUIGI ZILIOTTO GIANLUIGI

Laboratorio di Sistemi e

Reti

NAPOLETANO LUIGI NAPOLETANO LUIGI BERTON MICHELE

Gestione progetto,

organizzazione d’impresa

BOLZONELLO

CLAUDIO

Telecomunicazioni BOVOLATO SERGIO BOVOLATO SERGIO

Laboratorio

Telecomunicazioni

RITROVATO

SEBASTIANO

RITROVATO

SEBASTIANO

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Laboratorio Gestione

progetto, organizzazione

d’impresa

BERTON MICHELE

Scienze motorie e sportive

ROSSI GABRIELE ROSSI GABRIELE ROSSI GABRIELE

4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

4.1 Composizione e storia classe

La classe 5A Informatica è attualmente costituita da 19 allievi, ma nel corso degli anni ha variato la sua composizione: all’inizio del triennio era costituita da 23 allievi e risultava particolarmente eterogenea: agli 11 allievi provenienti dalla seconda dell’ indirizzo informatico, se ne erano aggiunti altri 11 provenienti da sezioni e indirizzi diversi e 2 ripetenti di cui uno si è trasferito nella fase iniziale dell’anno scolastico. Alla fine della classe terza 13 allievi erano stati promossi nello scrutinio di giugno, 4 risultavano non ammessi, gli altri sono stati ammessi alla classe successiva nello scrutinio di agosto. Nel quarto anno la classe risultava composta da 22 alunni, di cui 18 provenienti dalla terza, uno da un’ altra sezione dello stesso indirizzo, tre hanno ripetuto la stessa classe. A fine anno scolastico 13 allievi sono stati promossi a giugno, un allievo non è stato ammesso, 8 allievi hanno avuto il giudizio sospeso, di questi sei, di cui uno a maggioranza, sono stati ammessi nello scrutinio di agosto, 2 non sono stati ammessi alla classe successiva. Di seguito si riporta una tabella sinottica che descrive la composizione della classe nel corso del triennio.

Classe Iscritti Di cui da

altra sezione,

indirizzo o

scuola

Promossi Respinti a

Giugno

Giudizio

sospeso

Respinti ad

Agosto

3^ 23 13 13 4 5 0

4^ 22 1

13 1 8 2

5^ 19 0

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4.2 Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione

Tutti gli insegnanti del Consiglio di Classe hanno adottato metodologie flessibili in base alle concrete situazioni formative e alle specifiche caratteristiche di quegli allievi , che pur non richiedendo particolari interventi e strategie , hanno comunque sia manifestato stili, tempi e ritmi di apprendimento differenziati, condizionati talora anche da un vissuto, da esperienze pregresse e dal contesto di appartenenza. Si è cercato pertanto di promuovere un apprendimento il più possibile significativo, agevolando con ciascuno una comunicazione il più possibile interattiva , finalizzata a limitare il ruolo passivo di semplici ascoltatori e a creare un feedback continuo , formativo e motivante , non certamente punitivo o censorio.

4.3 Situazione didattico-disciplinare della classe

La classe nel corso degli anni si è contraddistinta per la sua eterogeneità nel comportamento e

negli atteggiamenti verso gli impegni scolastici, evidente in particolare nella fase iniziale del

triennio, in cui ad allievi con un metodo di studio abbastanza consolidato, se ne sono aggiunti

altri con livelli di preparazione differenziati e talvolta privi dei prerequisiti fondamentali. Nel

corso degli anni il Consiglio di Classe si è adoperato pertanto nel rendere il più possibile

omogeneo il gruppo classe, che tuttavia risulta ancora differenziato e non del tutto coeso e

compatto: la maggior parte degli allievi ha evidenziato un comportamento corretto, caratterizzato

da rispetto reciproco e senso di responsabilità, tra i quali tuttavia non è emerso un leader con una

personalità tale da coinvolgere il gruppo di allievi , in cui invece si è distinto chi ha assunto

atteggiamenti non del tutto consoni e talora oppositivi, riuscendo a trascinare in simili

comportamenti anche coloro che si sono rivelati più facilmente influenzabili e gregari.

Seppur in un contesto non sempre idoneo, qualche allievo, particolarmente ritroso e poco

propenso all’interazione, ma determinato e costante nell’affrontare gli impegni scolastici, ha

gradualmente, nel corso del quinquennio, modificato l’atteggiamento iniziale , evidenziando

maggiore consapevolezza personale e collaboratività, pur mantenendo la specificità prevalente del

proprio carattere.

L’andamento disciplinare rilevato all’interno della classe, risulta speculare con quello didattico:

un gruppo si è applicato con sistematicità ed ha partecipato alle attività proposte con assiduità e

senso di responsabilità, rivelando un buon grado di autonomia e pervenendo ad una

preparazione complessiva soddisfacente, altri hanno invece hanno mostrato un interesse

discontinuo , un’applicazione superficiale e spesso settoriale, una certa propensione a

disattendere gli impegni scolastici, tra cui lo svolgimento delle consegne domestiche e le

scadenze concordate per le verifiche, seppur spesso programmate in anticipo . Il livello di

preparazione nelle varie discipline pertanto risulta particolarmente differenziato, non omogeneo e

comunque non sempre approfondito .

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5 ATTIVITÀ E PROGETTI

5.1 Attività di recupero e potenziamento

Il Consiglio di Classe in considerazione del fatto che l’attività di recupero è già parte essenziale del progetto educativo di ogni singolo docente durante le lezioni ordinarie, ha ribadito le seguenti modalità operative: selezione ed articolazione degli argomenti e loro scansione, tempi differenziati sulla base delle difficoltà, rapporto con la classe basato sulla analisi della situazione di partenza dinanzi a ogni Unità Didattica, variazioni nella struttura delle verifiche, ripetizione quotidiana di parti, attività individuali con l’allievo (richiesta di chiarimenti, domande, discussione di elaborati, lavoro domestico aggiuntivo, interventi personalizzati) Anche nelle ore curricolari, al mattino, i singoli docenti hanno sospeso o integrato la normale scansione della lezione, per attivare quindi forme mirate di recupero in itinere con l’uso delle seguenti strategie:

rallentamento della programmazione regolare con svolgimento di esercizi di rinforzo attività di lavori di gruppo attività di ripasso, esercizi individuali o di gruppo, correzione dettagliata del lavoro

domestico, revisione di argomenti

assegnazione di schede di lavoro con sintesi, esercizi strutturati e/o guidati, tracce di elaborazione .

In merito alle attività di potenziamento si rileva che tre allievi hanno frequentato un corso di allenamento alla selezione territoriale delle Olimpiadi di Informatica.

5.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

In merito al percorso di “ Cittadinanza e Costituzione” non sono state proposte specifiche attività, tuttavia, nell’ambito delle attività curricolari ed exstracurricolari, gli allievi sono stati avviati in maniera trasversale e spesso indiretta , anche con la pedagogia dell’esempio, che parte dall’immediato e dal contesto quotidiano nel quale gli allievi sono inseriti, alla riflessione su valori portanti e inalienabili, prescindendo dai quali crollano i presupposti per una società civile e democratica.

Nel corso degli anni, attraverso progetti d’Istituto, proposti in prevalenza dall’insegnante di Religione, riflessioni sull’attualità, conferenze, progetti, visione di film e anche tramite tutte le discipline umanistiche e non , che concorrono per la loro specificità nella determinazione di un cittadino attivo e responsabile, è stata prestata costante attenzione alla rilevanza dei Diritti Umani , della Democrazia, del dialogo interreligioso, dell’inclusione e del rispetto dell’ambiente, di sé, degli altri e delle diversità ( di genere, di culture, delle disabilità), prescindendo da stereotipi radicati e comuni. In particolare agli allievi sono state proposte le seguenti attività:

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5.3 Eventuali altre attività di arricchimento dell’offerta formativa

Periodo Attività

Classe terza

Percorso “ Legalità e

Mafia”

Italiano e storia

Viaggio di istruzione in Sicilia : visita dei luoghi della memoria,

testimonianza delle stragi della mafia: Capaci, via d’Amelio; Cinisi :

visita della casa di Peppino Impastato e percorso delle pietre di

inciampo che conducono all’abitazione di G. Badalamenti.

Visione del film I Cento passi e lettura di “ Il giorno della civetta” di L.

Sciascia

Classe quarta Percorso “ Diritti umani

e uguaglianza e rispetto

delle diversità”

Italiano e storia

Visione del documentario “ Ausmerzen” di Paolini

Visione del film “ Race”: il colore della vittoria

Visione della rappresentazione teatrale “ Perlasca”: il coraggio di dire

di no

Percorso : Rispetto degli

altri

Scienze motorie

Corso di Primo Soccorso con Associazione Italiana Soccorritori di

Bassano

Classe quinta

novembre

Percorso: la Democrazia

Storia

Visione del docufilm “ What’s Democracy”

novembre

Percorso: cittadino

responsabile

Scienze motorie

Visita centro trasfusionale di Montebelluna : Avis

febbraio

Percorso: rispetto dei

Diritti umani

Storia

Conferenza su Gerda Pressburger

Marzo

Percorso: cittadino

responsabile

Scienze motorie

Prevenzione incidenti stradali con l’Associazione Vittime della strada,

coadiuvata dalla Croce Rossa di Castelfranco

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5.4 Percorsi interdisciplinari

In linea con quanto dichiarato nel PTOF, il Consiglio di Classe ha messo in atto una metodologia che ha agevolato l’acquisizione di competenze effettive, basate su conoscenze acquisite in modo consapevole e abituando gli allievi a collegare opportunamente quanto appreso nelle varie discipline, per considerare fenomeni e problematiche nella loro complessità, al fine di pervenire ad una adeguata comprensione ed ad individuare la soluzione/scelta più opportuna. I collegamenti e i punti di contatto interdisciplinari fanno parte della struttura intrinseca delle materie scientifico-tecniche ( Informatica, Sistemi, TPS ) e dunque gli studenti , in particolare in laboratorio, hanno spesso lavorato in contesti pluridisciplinari. Ove possibile, inoltre sono stati effettuati collegamenti tra materie affini.

5.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari

Periodo Attività

2016/2017 Olimpiadi di Matematica

Matematica senza frontiere

Olimpiadi di Informatica

Certificazioni linguistiche PET Viaggio di istruzione in Sicilia

2017/2018 Olimpiadi di Informatica

Olimpiadi di Matematica

Iniziative del Gruppo Sportivo Studentesco (tornei, corsa campestre, gare sportive)

Certificazioni linguistiche PET e FIRST Viaggio di istruzione a Valencia

2018/2019

Championship di Informatica

Marzo Giornate dello Sport

Aprile Visone di un film in lingua inglese “ The Imitation Game” Visita Data Center Padova

24 maggio Visita guidata sul Grappa : luoghi e monumenti della Grande Guerra

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Oltre alle attività proposte dall’istituto all’interno dell’AS-L per il triennio dell’indirizzo informatico elencate più avanti, la classe ha svolto le seguenti esperienze proposte e coordinate in autonomia dai docenti del CdC:

5.6 Eventuali attività specifiche di orientamento (distinte dall’ASL)

6. Competenze trasversali raggiunte dagli studenti

Gli, seppur con livelli differenziati e in considerazione delle proprie specificità, hanno conseguito le competenze sottoelencate

Periodo Attività

a.s. 2016/2017

classe 3ª

Progetto “Facilitatore Digitale” in collaborazione con la Biblioteca di Montebelluna

a.s. 2017/2018

classe 4ª

Championship di Informatica

a.s. 2018/2019

classe 5ª

Visita guidata al Data Center Tim a Padova

Championship di Informatica

gennaio Open day Università di Padova

aprile Incontro orientativo con Università Ca’ Foscari

Incontro con rappresentante Camera di Commercio

Incontro “ Infinite area”

Competenza Descrittore

Hanno un metodo di studio abbastanza

autonomo ed efficace. Sanno portare a

termine il lavoro in base alle richieste

Metodo di studio e impegno nel lavoro

Utilizzano in modo pertinente le conoscenze apprese per pianificare e realizzare un prodotto. Sanno usare gli strumenti e le tecniche operative secondo le richieste

Uso delle conoscenze apprese per realizzare un prodotto

Comprendono e utilizzano in modo abbastanza corretto e appropriato la lingua italiana nelle diverse situazioni comunicative e i linguaggi

Comprensione e uso dei linguaggi disciplinari

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6.1 Livelli di conseguimento delle competenze

Complessivamente all’interno della classe si possono individuare tre fasce intermedie: - Un gruppo di 5 allievi ha acquisito un livello di competenze avanzato - Un gruppo di 6 allievi ha acquisito un livello di competenze intermedio - Un gruppo di 8 allievi ha acquisito un livello di competenze minimo

tecnico/specifici delle diverse aree disciplinari

Ricercano e usano in modo abbastanza

autonomo fonti e informazioni. Sanno

gestire i diversi supporti utilizzati e scelti

Ricerca e uso di strumenti informativi

Individuano nel complesso collegamenti e relazioni tra i fenomeni, eventi e concetti appresi. Li rappresentano in modo abbastanza corretto.

Interpretare e collegare fenomeni

Sanno nel complesso svolgere compiti e risolvono problemi , mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite, individuano il percorso risolutivo , attraverso una sequenza ordinata di procedimenti logici e adeguati.

Risoluzione di problemi individuando le strategie appropriate utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici

Ricavano le informazioni dalle tecnologie , valutandone in genere l’attendibilità

Uso delle tecnologie. Capacità di analizzare l’informazione Valutazione dell’attendibilità e dell’utilità dell’informazione

Riconoscono nella sostanza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose e assumono nei loro confronti un atteggiamento non oppositivo

Comprensione e uso dei linguaggi di diverse culture e tradizioni

Evidenziano un buon grado di socializzazione e collaborano in genere con i membri del gruppo, rispettandone le regole e confrontandosi quando necessario. Riconoscono le proprie risorse e capacità, sono consapevoli dei propri limiti e li accettano nel tentativo di superarli. Assolvono in modo non sempre costante e responsabile gli obblighi scolastici

Socializzazione e rispetto delle regole e interazione nel gruppo. Disponibilità al confronto, conoscenza di sé e assolvimento degli obblighi scolastici

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7 . CONTENUTI DISCIPLINARI Per quanto riguarda i contenuti delle singole discipline si rinvia al piano di lavoro di ciascun docente, in appendice.

8 . METODOLOGIA

Modalità di lezione adottate lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lezione tecnico pratica in laboratorio

Strumenti usati libri di testo, materiali predisposti dal docente e consegnati in fotocopie o salvati in appositi file in Didattica, LIM, Internet

Uso dei laboratori laboratori di Informatica, laboratorio di Sistemi, laboratorio linguistico,

aula audiovisivi, palestra.

Attività di recupero L’attività di Recupero è stata effettuata secondo le seguenti modalità: rallentamento della programmazione regolare con svolgimento

di esercizi di rinforzo attività di lavori di gruppo attività di ripasso, esercizi individuali o di gruppo, correzione

dettagliata del lavoro domestico, revisione di argomenti

assegnazione di schede di lavoro con sintesi, esercizi strutturati e/o guidati, tracce di elaborazione

9. CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione degli apprendimenti si è basata sulla seguente scala, tenendo conto degli eventuali progressi compiuti dagli allievi.

Livello di apprendimento Descrittori delle conoscenze, abilità e competenze dell’alunno

SCARSO (1 - 3) Non conosce le più elementari nozioni

Partecipazione all’attività e apprendimento inesistenti

Commette gravi errori di comprensione

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

(4)

Possiede contenuti lacunosi

Non comprende il significato generale né esegue semplici consegne

Non riesce ad utilizzare le conoscenze e le competenze

INSUFFICIENTE (5)

Conosce in modo frammentario e superficiale

Comprende in maniera generica la consegna, ma ha difficoltà nel cogliere i particolari significativi

Utilizza in modo frammentario le conoscenze e le competenze acquisite

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SUFFICIENTE (6)

Conosce in modo essenzialmente corretto le nozioni e le funzioni

Coglie il significato generale e alcuni aspetti particolari

Utilizza in modo sostanzialmente corretto le conoscenze e le competenze

BUONO (7)

È in possesso delle conoscenze nei vari ambiti e sa orientarsi

Comprende il significato generale, gli aspetti particolari dei fenomeni e i principali collegamenti

Sa utilizzare le conoscenze e le competenze in modo corretto e preciso

DISTINTO (8)

Conosce in modo chiaro e dettagliato i contenuti

Coglie perfettamente il senso globale; sa individuare autonomamente gli aspetti particolari e i collegamenti

Utilizza le conoscenze in modo preciso e completo, anche per elaborare produzioni autonome

OTTIMO (9-10)

Conosce e approfondisce in modo personale i contenuti

Comprende in maniera completa e fa proprie le conoscenze in modo personale

Utilizza le conoscenze in maniera precisa e completa, rielaborandole in altri contesti.

La valutazione del comportamento si è basata sulla seguente scala, tenendo conto degli eventuali

progressi compiuti dagli allievi

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VOTO Descrittori del comportamento

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Comportamento da leader positivo, che contribuisce al buon andamento

Comportamento corretto e responsabile

Rispetto degli altri e delle regole

Atteggiamento collaborativo e propositivo

Responsabile adempimento delle consegne scolastiche

Partecipazione e interesse attivi e costruttivi

Frequenza assidua e puntuale

9

Comportamento corretto, impegnato e responsabile

Comportamento corretto e responsabile

Rispetto degli altri e delle regole

Atteggiamento positivo e collaborativo

Diligente adempimento delle consegne scolastiche

Partecipazione e interesse costanti e positivi

Frequenza assidua e puntuale

8

Comportamento sostanzialmente positivo, ma caratterizzato da non compiuta maturazione di un atteggiamento responsabile

Comportamento in genere corretto ma non sempre favorevole ad un clima di classe positivo

Rispetto sostanziale degli altri e delle regole

Atteggiamento non sempre controllato

Adempimento delle consegne scolastiche non sempre regolare e/o settoriale

Partecipazione e interesse discontinui

Frequenza nel complesso regolare

7

Comportamento caratterizzato da atteggiamenti di parziale opposizione

Comportamento talvolta scorretto

Rispetto solo parziale delle regole, segnalato con ripetuti richiami scritti e/o allontanamento dalle lezioni da 1 a 5 giorni

Atteggiamento di reiterato disturbo dell’attività scolastica

Adempimento delle consegne scolastiche discontinuo, disordinato e poco puntuale

Partecipazione passiva e interesse saltuario

Frequenza poco regolare, con abituali ritardi

6

Comportamento caratterizzato da parziale estraneamento dal dialogo educativo

Comportamento scorretto, con momenti di turpiloquio e aggressività

Scarso rispetto delle regole, segnalato con ripetuti richiami scritti e/o allontanamento dalle lezioni da 6 a 15 giorni

Atteggiamento di rifiuto delle attività didattiche e/o reiterato disturbo delle attività

Disimpegno per i doveri scolastici

Manifesto disinteresse per la proposta educativa

Frequenza irregolare, con assenze e ritardi abituali e/o mancate giustificazioni

≥ 5

Comportamento oppositivo alla proposta educativa

Comportamento lesivo di compagni, docenti, personale scolastico

Reiterata violazione delle regole, con provvedimenti di allontanamento dalle lezioni per un periodo complessivamente superiore a 15 giorni

Atteggiamento da leader negativo

Mancato assolvimento degli impegni scolastici

Disinteresse totale per ogni proposta educativa

Frequenza irregolare, con assenze e ritardi abituali e/o mancate giustificazioni

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10. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

Durante l’anno sono state somministrate le seguenti tipologie di verifica:

interrogazioni orali

elaborati scritti

prove strutturate

prove pratiche in laboratorio informatico, linguistico, di elettronica, in palestra

Sono state, inoltre, effettuate le seguenti simulazioni delle prove d’esame:

Data Prova d’esame Durata prova Discipline interessate

19/2/19 Prima 5 Italiano

26/3/19 Prima 5 Italiano

28/2/19 Seconda 5 Informatica/Sistemi e reti

2/4/19 Seconda 6 Informatica/Sistemi e reti

Si prevede lo svolgimento di una ulteriore simulazione di seconda prova il giorno venerdì 17 maggio 2019 dalle 7.50 alle 13.20. Durante le simulazioni di seconda prova è stata concessa la consultazione di references dei linguaggi di programmazione studiati (a disposizione sulla cattedra) La classe inoltre è stata coinvolta nelle prove Invalsi nei giorni: 11 marzo: prova di Italiano 13 marzo: prova di Matematica 15 marzo prova di Inglese

10 ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI NELL’AMBITO DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”

La Funzione strumentale “Benessere a scuola”, che ha visto collaborare spesso i docenti di Religione, ha promosso varie iniziative che mirano a sviluppare quelle competenze chiave “di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale …” ed in particolare le competenze civiche e sociali. Il percorso previsto dal PTOF è progressivo nell’arco del Triennio, prevede incontri con situazioni di disagio personale e sociale e l’attivazione di comportamenti volti a contribuire alla soluzione di problemi personali, relazionali, sociali ed anche sanitari.

In particolare il CdC ha aderito alle seguenti attività proposte dall’Istituto

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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L'ORIENTAMENTO (già Alternanza scuola-lavoro, così ridenominata dall'art. 1, co. 784, della n. 145 del 2018)

SCHEDA DI PROGETTAZIONE Classe 3 A INFORMATICA

Risultati di apprendimento

Competenze Evidenze

Competenze sociali e civiche

A scuola

Lo studente conosce la struttura delle principali attività

produttive del territorio in cui vive.

Lo studente conosce i diversi ruoli e funzioni all’interno di

un’azienda, studio o ente pubblico.

Lo studente conosce le regole base di convivenza all’interno di

un luogo di lavoro.

Lo studente è consapevole dell’importanza del rispetto delle

regole quando si interagisce con le altre persone. In azienda

Lo studente conosce i ruoli e le funzioni dei componenti

dell’azienda con cui si trova ad interagire

Lo studente è in grado di interagire efficacemente sia con gli

altri componenti dell’azienda sia con altre persone esterne

all’azienda.

Lo studente è in grado di interagire efficacemente sia con gli

altri componenti dell’azienda sia con altre persone esterne

all’azienda.

Lo studente conosce ed utilizza correttamente gli strumenti che

gli vengono messi a disposizione.

Comunicare nella madre lingua

A scuola

Lo studente riflette criticamente sulle proprie potenzialità, sui

propri limiti e sulle proprie aspettative.

Lo studente sa redigere un’efficace lettera di presentazione.

Lo studente sa scrivere una mail formale.

Lo studente legge un testo scritto e sa rispondere ad un

questionario di comprensione.

Lo studente comprende il significato di un testo

tecnico/professionale.

In azienda

Periodo Attività

2016/2017 Progetto Avis: “Teatro immagine”

2017/2018 Progetto Martina”: prevenzione ai tumori in collaborazione con il

Lyons di Montebelluna

2017/2018

Relazionarsi al Diverso: “Il carcere a scuola”, incontro con detenuti in collaborazione con la redazione della rivista Ristretti Orizzonti del carcere di Padova

2018/2019

Prevenzione degli incidenti stradali: con l’Associazione Vittime della strada, coadiuvata dalla Croce Rossa di Castelfranco Progetto Avis: visita al Centro trasfusionale presso l’ Ospedale di Montebelluna Incontro con associazione AIDO per la sensibilizzazione alla donazione degli organi

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Lo studente il primo giorno di lavoro saluta e si presenta

ai suoi colleghi di lavoro.

Lo studente, se interrogato, è in grado di descrivere ciò

che sa fare.

Lo studente è in grado di riferire per iscritto il contenuto

di una telefonata o di una comunicazione orale.

Lo studente è in grado di scrivere una mail per

comunicazioni di tipo professionale.

Lo studente di fronte ad un manuale tecnico o altra

documentazione specifica, sa ricavare le informazioni che

gli servono per il proprio lavoro.

Comunicare nella madre lingua

A scuola

Di fronte a un situazione riesce a individuare i dati essenziali, i

dati superflui, le domande nascoste e il problema da risolvere.

Sa individuare le fonti utili alla soluzione del problema.

Sa selezionare le fonti dirette e indirette, verificandone

l’adeguatezza.

Sa redigere una procedura per arrivare alla soluzione di un

problema.

E’ in grado di rifletter in modo critico sulle attività svolte,

mettendo in evidenza gli elementi in ingresso e in uscita.

In azienda

Comprende le consegne e compiti assegnati.

E’ capace di reperire le informazioni e/o i manuali per

svolgere un compito.

Sa svolgere secondo una sequenza ordinata le attività

legate ad una mansione.

Lo studente riconosce i propri errori e cerca di non

ripeterli.

Classe 4 A INFORMATICA

Risultati di apprendimento

Competenze Evidenze

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza.

A scuola

Lo studente sa analizzare un problema indicando obiettivi,

risultati attesi e bisogni

Lo studente sa ricercare in rete/manuali le informazioni

necessarie per la proporre la soluzione di un problema

Lo studente sa definire i requisiti di un sistema e le

caratteristiche tecniche richieste

Lo studente sa realizzare programmi e/o installare

componenti

Lo studente sa testare, verificare e collaudare

programmi/sistemi.

Lo studente sa pianificare le fasi di una attività valutando

priorità, vincoli e tempi

Lo studente sa coordinarsi in gruppo, distribuendo ruoli,

compiti e responsabilità all’interno dei team di lavoro

Lo studente sa monitorare e documentare le attività svolte

nel team di lavoro

In azienda

Lo studente dimostra di comprendere gli aspetti essenziali

del compito assegnato e le eventuali risorse da reperire

Lo studente è capace in autonomia di reperire le

informazioni e/o i manuali per svolgere un compito

Lo studente sa realizzare in autonomia una soluzione per il

compito richiesto

Lo studente sa operare secondo le procedure e gli standard

previsti dall’azienda

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Lo studente sa verificare la correttezza della propria

soluzione

Lo studente riflette in modo critico sulla qualità delle

attività svolte, riconosce i propri errori e cerca di non

ripeterli

Lo studente sa riconoscere e rispettare il ruolo dei singoli

componenti all’interno di un team di lavoro

Lo studente sa comunicare e/o monitorare e/o redigere

report intermedi e finali riguardanti la propria attività

all’intero di un team di lavoro

Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.

A scuola

Lo studente dimostra di saper svolgere la procedura

richiesta per l’installazione e/o l’attivazione di un servizio

Lo studente sa configurare gli aspetti essenziali per il

funzionamento di un servizio

Lo studente sa configurare la connessione di computer e/o

dispositivi alla rete e/o ad un server

Lo studente sa riconoscere e correggere eventuali guasti

e/o situazioni di errore in una rete

Lo studente dimostra di saper svolgere la procedura

richiesta per l’installazione di un S.O. eventualmente su

macchina virtuale

In azienda

Lo studente dimostra di saper accedere e utilizzare le

funzionalità di un servizio di rete

Lo studente sa configurare in servizio di rete per

rispondere a particolari esigenze aziendali

Lo studente dimostra di comprendere come sono stati

connessi in rete i computer e/o i dispositivi e sa utilizzarli

in modo opportuno

Lo studente sa rilevare le anomalie dei computer e/o dei

dispositivi connessi in rete e proporre eventuali correzioni

Lo studente sa riconoscere e utilizzare il sistema

operativo e/o firmware installato nei computer e/o

dispositivi

Lo studente sa configurare e/o aggiornare il sistema

operativo e/o firmware installato nei computer e/o

dispositivi per adattarlo a nuove esigenze aziendali

Sviluppare applicazioni informatiche per reti

locali o servizi a distanza

A scuola

Lo studente sa progettare e documentare la struttura

grafica di una applicazione informatica secondo i principi

di usabilità e accessibilità uniformandone l’aspetto, anche

tenendo conto dei diversi dispositivi di presentazione

Lo studente sa progettare e documentare le principali

funzionalità e/o modalità di gestione dei dati di una

applicazione informatica (stand alone o di rete)

Lo studente sa realizzare applicazioni grafiche stand alone

e/o pagine web statiche, con la gestione di eventi per

l’interazione con l’utente

Lo studente sa come gestire la validazione dell’input

utente in una applicazione stand alone e/o di rete

Lo studente conosce e sa utilizzare almeno un linguaggio

per l’interrogazione e l’aggiornamento di archivi di dati

(file e/o basi di dati)

In azienda

Lo studente è in grado di comprendere come sono state

progettate le applicazioni informatiche riconoscendone i

principali aspetti grafici e funzionali

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Lo studente è in grado di utilizzare in modo autonomo la

documentazione disponibile per comprendere il

funzionamento delle applicazioni informatiche aziendali

Lo studente è in grado di realizzare e/o modificare

applicazioni informatiche che prevedono la gestione di

un’interfaccia grafica e di eventi per l’interazione locale

con l’utente (es.: validazione dei dati di input, semplici

animazioni)

Lo studente sa realizzare e/o modificare applicazioni

informatiche che prevedono la gestione di archivi di dati

(file e/o basi di dati)

Classe 5 A INFORMATICA

Risultati di apprendimento

Competenze Evidenze

Competenza comunicativa in ambito

professionale

Nell’ambito di contesti comunicativi

professionali relativi al settore di indirizzo sa

comunicare in lingua straniera utilizzando

efficacemente le competenze acquisite :

General English level B2 e microlingua

specifica.

Comprendere testi scritti anche complessi e di varia

tipologia, relativi ad argomenti di carattere tecnico, propri

dello specifico settore di indirizzo per cogliere tutte le

informazioni necessarie.

Comprendere testi orali anche complessi e di varia

tipologia, relativi ad argomenti di carattere tecnico, propri

dello specifico settore di indirizzo per cogliere tutte le

informazioni necessarie .

Produrre testi scritti adeguatamente strutturati e

appropriati nel registro linguistico, al fine di fornire

efficace risposta a reali necessità emerse nell’ambito della

propria attività lavorativa interagendo con componenti/

settori della propria ditta e /o con entità esterne (quali, ad

es. fornitori, clienti , consulenti, gruppo di lavoro) .

Sono inoltre state proposte le seguenti attività:

Attuazione del progetto “Io ed il lavoro”, in collaborazione con la funzione strumentale “Orientamento in uscita”,

per la conoscenza del mercato del lavoro locale e delle prospettive di inserimento lavorativo.

Incontri con Università, partecipazione a fiere dell’orientamento e ai test universitari.

Durata del progetto

Classe n. ore a scuola n. ore presso il soggetto ospitante

Terza 20 120

Quarta 40 160

Quinta 60 -

Totali

120 280

Discipline coinvolte

Classe Discipline

Terza Italiano, Telecomunicazioni

Quarta Informatica e TPS

Quinta Inglese

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Appendici:

Relazioni e programmi delle singole discipline

Griglie di valutazione

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RELAZIONE FINALE

A.S.: 2018/2019

DOCENTE: DE CONTO PAOLA MATERIA D’ INSEGNAMENTO: RELIGIONE CLASSE: 5 A INFORMATICA

Valutazione complessiva della classe

Rapporto con le famiglie(inserire numero di famiglie)

□positivo e collaborativo: n. 6 □corretto, ma poco costruttivo: n. □problematico: n. □episodico: n. □assente: n. 5

Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. 1 Ore annuali (1 x33) n. 33 Ore totali effettive n. 29

(desunte dal registro personale)

Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? x SÌ □ NO, argomenti non affrontati:

L’interesse e la partecipazione degli alunni che si sono avvalsi dell’insegnamento della religione

cattolica sono riconducibili a due tipologie di gruppo. Un gruppo si è applicato con regolarità mettendosi

in atteggiamento costante di ascolto e cogliendo gli stimoli offerti durante le varie attività proposte;

all’interno di questo gruppo sono emerse buone doti di riflessione da parte di alcuni ragazzi, che per

carattere hanno saputo più di altri, per natura, riservati e introversi, entrare nel dialogo formativo. Un

altro gruppo ha seguito le lezioni in modo superficiale e altalenante assumendo talvolta anche un

comportamento non corretto e poco rispettoso.

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PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA: RELIGIONE CLASSE 5 A INFORMATICA A.S. 2018/2019

MODULO I: “Alla ricerca di punti di riferimento”

CONTENUTI:

Il progetto di vita

Un progetto di vita: il matrimonio (sacramentale/civile)

Dall’innamoramento all’Amore: i bisogni di Maslow

Cause di fragilità della coppia. La dichiarazione di nullità

L’evoluzione della famiglia

MODULO II: “Problemi globali” CONTENUTI:

La violazione dei diritti nei confronti dell’infanzia

Il lavoro minorile: visione filmati ambientati in Africa

Fame, povertà, ingiustizia

Solidarietà e cooperazione

La libertà di religione

Etica del futuro

La questione ambientale

MODULO III: Incontri di sensibilizzazione CONTENUTI:

Incontro di prevenzione incidenti stradali

Incontro “Cara SLA”

Incontro di sensibilizzazione donazione organi

Incontro con gli operatori Mato Groso

Montebelluna, 10/05/2019 IL DOCENTE DE CONTO PAOLA

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RELAZIONE FINALE

A.S.: 2018/2019 DOCENTE: Lattuca Carmela MATERIA DI INSEGNAMENTO: Lingua e Letteratura italiana CLASSE: V A Informatica

Valutazione complessiva della classe La classe, sebbene eterogenea negli atteggiamenti , ha comunque assunto nel corso degli anni comportamenti nel complesso corretti , rispettosi e spesso collaborativi. Gli allievi hanno infatti accolto con una certa disponibilità le proposte operative e alcuni in particolare hanno mostrato una graduale e talvolta significativa evoluzione nell’acquisizione del senso di responsabilità e nell’interazione sociale, malgrado la classe non risulti ancora coesa e compatta . Sicuramente differenziate sono state invece le modalità di affrontare gli impegni scolastici, nelle quali hanno influito in maniera determinante: la motivazione, la difficoltà di approccio con una disciplina che in un Istituto tecnico non sempre risulta congeniale, con conseguente applicazione settoriale, le carenze non del tutto colmate , la consapevolezza, limitatamente a certi allievi, che lo studio non costituisse un impegno prioritario , che ha spesso indotto ad un’applicazione concentrata in prossimità di verifiche con conseguenti esiti non soddisfacenti, anche per la difficile gestione del carico di lavoro . Tali fattori sono alla base delle carenze che si sono manifestate, anche in allievi con adeguate potenzialità. A fronte di tali rilevazioni tuttavia, si sottolinea in tutti la determinazione nel voler colmare le lacune, anche concordando preventivamente le verifiche, soprattutto quelle orali . All’interno della classe pertanto alcuni allievi risultano autonomi e, applicandosi con continuità e senso di responsabilità, hanno conseguito un profitto più che soddisfacente e in qualche caso davvero apprezzabile. Si rileva anche la presenza di altro gruppo di allievi che invece ha conseguito esiti nel complesso positivi, con una preparazione non omogenea e poco approfondita , altri ancora presentano un profitto appena accettabile: alcuni, malgrado l’impegno mostrato, prevalentemente per carenze di base non del tutto colmate, specie nella produzione scritta , che fondamentalmente rimane lacunosa, altri per un interesse non sempre adeguato e una partecipazione discontinua . Differenziati ed eterogenei pertanto risultano sia i livelli di competenze, sia la preparazione raggiunta. Pertanto, pur con livelli differenziati, gli allievi hanno conseguito le seguenti conoscenze e competenze:

Individuare i temi e analizzare formalmente testi in prosa e in versi Utilizzare un lessico specifico Inserire le opere nel contesto storico adeguato Individuare l’intreccio tra contesto storico culturale dell’epoca e la produzione letteraria Individuare i principi e la poetica di un autore attraverso il testo Comprendere l’intreccio tra la biografia dell’autore e le fasi della sua poetica Stabilire confronti tra i testi Riconoscere nei testi la presenza di elementi stilistici e tematici tipici di un determinato movimento letterario Individuare gli elementi di rottura della nuova poetica rispett o alla tradizione Riconoscere nei testi le diverse influenze dei vari movimenti letterari

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Produrre testi corretti, coerenti e coesi e aderenti alla traccia: testi argomentativi e testi inerenti alle tipologie richieste all’esame di stato. Le attività sono state proposte prevalentemente tramite lezione frontale e dialogate, letture guidate e discussioni, ad alcuni allievi, più motivati, è stata data l’opportunità di presentare autonomamente alcuni argomenti. Il manuale in uso è stato il principale punto di riferimento, ad esso tuttavia, per compensare parti non proprio chiare o carenti, è stato associato l’utilizzo di dispense. Le attività di recupero sono state sostanzialmente svolte, rallentando il programma e con ripetizioni svolte principalmente durante le verifiche orali. Nel corso dell’anno è stato proposto agli allievi un congruo numero di verifiche, sia orali, alternando prove scritte con le interrogazioni , sia scritte sulle nuove tipologie testuali.

Rapporto con le famiglie

□ positivo e collaborativo: n 14 □ corretto, ma poco costruttivo: n0 □ problematico: n.0 □ episodico: n.2 □ assente: n.3

Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. 4 Ore annuali ( 4 x 33) n. 132 Ore totali effettive n. 102 ( 08 /05/’19)

Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? □ SÌ X NO argomenti non affrontati: autori e movimenti del secondo Novecento

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PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V A Informatica A.S.2018/2019

La letteratura al presente P. Cataldi E. Angioloni S. Pacini vol. A Unità 1: Realismo Naturalismo CONTENUTI: Il Realismo G. Flaubert : da Madame Bovary “ I comizi agricoli”

Il Naturalismo

E. Zola: da l’Assomoir “Gervaise alla finestra”

La Scapigliatura

Unità 2: Il Verismo e Giovanni Verga CONTENUTI: Il Verismo

Giovanni Verga: biografia , poetica, opere

La fase preverista

Vita dei campi: stuttura e temi

Da Vita dei campi:

Nedda “ L’amore e la morte”

“ Rosso Malpelo”

“ Fantasticheria”

I Malavoglia: la rivoluzione di Verga, trama, personaggi, temi

Da I Malavoglia: “ La prefazione a I Malavoglia”

“ L’inizio de I Malavoglia”

“ La tempesta sui tetti del paese”

“L’addio di Ntoni”

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Da Novelle rusticane: “ Libertà”

“La roba “

Mastro Don Gesualdo: struttura e temi; storia di un arrampicatore sociale

Da Mastro Don Gesualdo: “ La morte di Gesualdo”

Unità 3 : Simbolismo e Decadentismo CONTENUTI: Il Simbolismo

C. Baudelaire

La perdita dell’aureola

I Fiori del male: titolo, struttura, temi

da I fiori del male : “ L’albatro”

“ Corrispondenze”

Unità 4 : Gabriele D’Annunzio CONTENUTI:

Gabriele D’Annunzio: biografia, poetica, opera

L’Estetismo Il Piacere: struttura, trama, temi

Da Il Piacere: “ Andrea Sperelli, l’eroe dell’Estetismo”

“ La conclusione de Il Piacere”

Il Superuomo

Da Le vergini delle rocce: “ Il programma del superuomo”

Alcyone: struttura e temi

Da Alcyone: “ La sera fiesolana”

“ La pioggia nel pineto”

Unità 5 Giovanni Pascoli CONTENUTI:

Giovanni Pascoli: biografia, poetica e opera

Il fanciullino Myricae: struttura e temi Da Myricae: “ Lavandare” “X Agosto” “L’assiuolo” “Novembre” “ Arano”

I Canti di Castelvecchio Da I canti di Castelvecchio: “ Il gelsomino notturno” La letteratura al presente P. Cataldi E. Angioloni S. Pacini vol. B Unità 6: La cultura nell’età delle avanguardie CONTENUTI:

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Le avanguardie in Europa e in Italia

Il Futurismo

Filippo Tommaso Marinetti: “ Il manifesto del Futurismo

Unità 7: La narrativa nell’età delle avanguardia CONTENUTI: Il romanzo del primo Novecento

Franz. Kafka: biografia ed opere Da La Metamorfosi “ Uno strano risveglio”

James Joyce: biografia ed opere Da Ulisse: “ Il monologo di Molly”

Unità 8 Italo Svevo CONTENUTI:

Italo Svevo: biografia , cultura e opere Una vita: trama, struttura, temi

Da Una vita: “ Le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale” Senilità: struttura e trama La coscienza di Zeno: trama, struttura Da La coscienza di Zeno: “ Il fumo” “ Lo schiaffo del padre” “La proposta di matrimonio” Unità 9 Luigi Pirandello CONTENUTI:

Luigi Pirandello : biografia, poetica, opere Da “ L’umorismo”: “ La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata” I romanzi umoristici

Il fu Mattia Pascal: trama, temi, struttura Da Il fu Mattia Pascal: “In giro per Milano, le macchine e la natura in gabbia”

“ Adriano Meis e la sua ombra” “ Pascal porta i fiori alla propria tomba” Uno, nessuno, centomila: trama, struttura, temi Da Uno, nessuno, centomila: “ La vita non conclude” Novelle per un anno: struttura, caratteristiche, temi Da Novelle per un anno: “ Il treno ha fischiato “ La giara” “ La patente” Il teatro Sei personaggi in cerca d’autore: trama, struttura, temi

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Da Sei personaggi in cerca d’autore: “Finzione o realtà” Unità 10 La poesia tra gli Anni Venti e Quaranta S. Eliot: da Terra desolata “Città irreale” B. Brecht “ Generale il tuo carro armato” L’Ermetismo: caratteri generali S. Quasimodo: cenni biografici e opere Da Ed è subito sera “Ed è subito sera” Da Giorno dopo giorno “ Uomo del mio tempo” “ Alle fronde dei salici” Unità 11 Umberto Saba CONTENUTI:

Umberto Saba: biografia, poetica, opera

Il Canzoniere: struttura e temi Da Il Canzoniere: “ Città vecchia” “Goal” “ La capra” “ Ulisse” Unità 12 Giuseppe Ungaretti

Giuseppe Ungaretti: biografia, poetica, opere L’Allegria: struttura, temi Da L’Allegria: “ In memoria” “ I fiumi” “San Martino del Carso” “ Mattina” “ Soldati” “Natale” “ Veglia” Sentimento del tempo: struttura e temi

Da Sentimento del tempo: “ La madre” Unità 13 Eugenio Montale

Eugenio Montale: biografia, poetica, opere Ossi di seppia: struttura e temi Da Ossi di seppia: “I limoni” “ Meriggiare pallido e assorto” “ Non chiederci la parola” “Spesso il male di vivere ho incontrato” Le occasioni: struttura e temi

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Da Le occasioni: “ La casa dei doganieri” Gli argomenti segnalati corrispondono al programma effettivamente svolto entro il 15 maggio; si precisa che eventuali integrazioni di ulteriori parti sviluppate saranno presentate alla Commissione, tramite i commissari interni. Montebelluna, 011/05/’19 IL DOCENTE I RAPPRESENTANTI DI CLASSE

Lattuca Carmela Menin Gianluca Polegato Giuliano

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RELAZIONE FINALE

A.S.: 2018/2019 DOCENTE: Lattuca Carmela MATERIA DI INSEGNAMENTO: STORIA CLASSE: V A Informatica

Valutazione complessiva della classe

La classe si è mostrata generalmente collaborativa e disponibile nell’accogliere le proposte operative, alcune delle quali, essendo vicine all’attualità, hanno suscitato maggiore interesse. Non del tutto omogenei comunque risultano gli atteggiamenti: un gruppo di allievi si è applicato con serietà e sistematicità, rivelandosi autonomo anche nelle elaborazioni e negli approfondimenti personali, altri allievi hanno invece affrontato con discontinuità e superficialità lo studio della disciplina, rivelando un certo interesse nella parte conclusiva dell’anno scolastico. Gli obiettivi pertanto sono stati raggiunti in modo diverso, a seconda della personalità, dell’impegno e della costanza nello studio, eterogenei infatti risultano sia i livelli di competenze, sia la preparazione raggiunta.

Pertanto, pur con livelli differenziati, gli allievi hanno conseguito le seguenti conoscenze e competenze: - Analizzare problematiche significative del Novecento

- Istituire relazioni tra l’evoluzione dei settori produttivi, il contesto socio-economico e le condizioni di vita e di

lavoro

- Interpretare gli aspetti di storia locale in relazione alla storia generale e riconoscere relazioni fra dimensione

territoriale dello sviluppo e persistenze/ mutamenti nei fabbisogni formativi e professionali

- Utilizzare lessico, metodi e strumenti della ricerca storica.

Per la trattazione degli argomenti della disciplina è stato utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale, alternata a momenti di lezione partecipata e discussione. Il confronto con il manuale ha rappresentato il punto di partenza della trattazione dei contenuti che sono stati presentati anche con l’utilizzo di dispense. Nel corso delle attività sono state messe in evidenza le caratteristiche generali di un processo storico, i rapporti di causalità tra gli eventi, la dimensione spazio-temporale degli stessi e quali possono essere le dinamiche politiche, economiche e sociali interne al processo, in modo da agevolarne il riconoscimento nel loro attuale contesto socio-culturale e di vita. . L’uscita sul Grappa, che si effettuerà il 24 maggio, costituirà un’opportunità per gli allievi per riscoprire una parte della storia locale.

Le attività di recupero sono state svolte rallentando il programma e considerando le verifiche orali, come occasione per un riepilogo collettivo. Alle interrogazioni sono state affiancate verifiche scritte, con domande aperte, tramite le quali l’allievo ha potuto esprimersi in una modalità simile a quella orale .

Rapporto con le famiglie

□ positivo e collaborativo: n 14 □ corretto, ma poco costruttivo: n.0 □ problematico: n.0 □ episodico: n.2

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□ assente: n. 3

Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. 2 Ore annuali ( x 33) n. 66 Ore totali effettive n. 67 ( 08 /05/’19)

Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente?

La decolonizzazione ; L’economia mondiale dal dopoguerra alla globalizzazione

PROGRAMMA SVOLTO (indicare in modo dettagliato gli argomenti trattati e far firmare i rappresentanti degli studenti)

DISCIPLINA: STORIA CLASSE V A Informatica A.S.2018/2019

TEMPI E TEMI L. Ronga G. Gentile A. Rossi vol. 2 Unità 13: La Seconda Rivoluzione Industriale

Caratteri della Seconda Rivoluzione Industriale

Il Positivismo e il Darwinismo

L’organizzazione scientifica del sistema produttivo

La Grande Depressione

Il capitalismo monopolistico e finanziario

Le tendenze demografiche

La critica del progresso: marxisti, anachici, cattolici

Unità 14: Le grandi potenze CONTENUTI:

La Francia della Terza repubblica, tra riforme e spinte autoritarie

La Germania di Bismarck e il nuovo corso di Gugliemo II

L’Inghilterra vittoriana e la questione irlandese

L’espansione degli Stati Uniti e la guerra di Secessione

La nascita del Giappone moderno

Unità 15: La spartizione imperialistica del mondo CONTENUTI:

L’Imperialismo

L’espansione in Africa e la spartizione del continente

La spartizione dell’Asia

Le guerre dell’oppio e l’apertura della Cina

La crisi delle relazioni internazionali

La polveriera balcanica

□ SÌ X NO argomenti non affrontati:

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33

L’espansionismo americano

TEMPI E TEMI L. Ronga G. Gentile A. Rossi vol. 3

Unità 1 : La società di massa CONTENUTI:

La società di massa: la vita quotidiana, partiti di massa e sindacati

Il socialismo in Europa e la Seconda Internazionale

La dottrina sociale della Chiesa cattolica

Suffragette e femminismo

Dalla nazione al nazionalismo

Il razzismo

La bella époque

Unità 2 L’età giolittiana CONTENUTI:

L’età giolittiana

Il decollo industriale dell’Italia

Il rapporto con i socialisti

Il doppio volto di Giolitti

La grande emigrazione

La ripresa dell’espansione coloniale

Il suffragio universale maschile

Giolitti e i cattolici

Unità 3 La Prima Guerra Mondiale CONTENUTI:

Le cause remote e la causa occasionale della guerra

Le prime fasi della guerra

La guerra di posizione

L’Italia fra neutralità ed intervento

L’Italia in guerra e gli avvenimenti sul fronte italiano

1915/’16: le vicende sugli altri fronti

Il fronte interno

La svolta del ‘17

Caporetto: la disfatta dell’esercito italiano

La conclusione del conflitto e i trattati di pace

La nuova carta dell’Europa e la fine della centralità europea

Unità 4 La rivoluzione russa CONTENUTI:

L’impero russo nel XIX secolo: società, politica, economia

La rivoluzione del 1905

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La rivoluzione del febbraio 1917 e la difficile vita della Repubblica

La Rivoluzione di Ottobre

La dittatura del proletariato di Lenin

Dalla pace alla guerra civile

La nuova politica economica

La successione a Lenin e l’affermazione di Stalin

L’industrializzazione e la collettivizzazione forzata

Il totalitarismo e il culto del capo

L’arcipelago gulag

Unità 5 Il primo dopoguerra CONTENUTI:

I limiti dei trattati di pace

Problemi demografici ed economici

Il disagio sociale e la sfiducia nella democrazia

L’Internazionale comunista

Il Biennio Rosso

L’Europa delle dittature

La Turchia: autoritarismo e modernizzazione

Il mondo delle colonie

L’America Latina

Unità 6 L’Italia tra le due guerre: Il Fascismo CONTENUTI:

Il mito della vittoria mutilata

La crisi economica e sociale del dopoguerra

Il Biennio Rosso in Italia

La nascita del Fascismo agrario

I fascisti in Parlamento

Mussolini alla conquista del potere

Il delitto Matteotti

L’Italia fascista: propaganda e consenso

I patti lateranensi

La politica economica

La politica estera

L’Italia antifascista

Unità 7 La crisi del 1929 CONTENUTI:

Gli “ Anni Ruggenti”

I Repubblicani e il miraggio di facili guadagni

Il Big Crash

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La crisi in Europa: il caso della Germania

Roosvelt e il New Deal

Unità 8 La Germania tra le due guerre: il Nazismo CONTENUTI:

La Repubblica di Weimar

Dalla crisi alla stabilizzazione

La fine della Repubblica di Weimar

Il Nazismo

Il Terzo Reich

Terrore e propaganda antisemita: la soluzione finale

Economia e società

Il contagio reazionario

Unità 9 La Seconda Guerra Mondiale CONTENUTI:

Crisi e tensioni internazionali: l’Asia e l’Europa

La Guerra civile in Spagna

La vigilia della Seconda Guerra Mondiale

1939/’40: la guerra lampo

1941: la guerra mondiale

Il dominio nazista in Europa

I campi della morte e la persecuzione degli Ebrei

1942/’43: la svolta

L’Italia dopo l’8 settembre

1944/’45: la vittoria degli Alleati

La liberazione dell’Italia

Dalla guerra totale ai progetti di pace

Unità 10 Le origini della guerra fredda CONTENUTI:

Il processo di Norimberga

Gli anni difficili del dopoguerra e la costituzione dell’ONU

La divisione del mondo

La grande competizione e le tappe dellUnione Europea

Unità 13 L’Italia Repubblicana

L’urgenza della ricostruzione

Dalla monarchia alla Repubblica

Gli anni di Piombo: il terrorismo nero e il terrorismo rosso

La criminalità organizzata

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Gli argomenti segnalati corrispondono al programma effettivamente svolto entro il 15 maggio; si precisa che eventuali integrazioni di ulteriori parti sviluppate saranno presentate alla Commissione, tramite i commissari interni. IL DOCENTE I RAPPRESENTANTI DI CLASSE

Carmela Lattuca Menin Gianluca Polegato Giuliano

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LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA - INGLESE

RELAZIONE FINALE

CLASSE 5 A INFORMATICA

a.sc. 2018- 2019

PROFILO DELLA CLASSE

La classe , formatasi nella sua attuale composizione all’inizio del terzo anno, presentava livelli di preparazione

diversificati e per alcuni allievi piuttosto limitata risultava la reale capacità d’uso della lingua.

Nel corso del triennio, pochi allievi si sono distinti per rendimento sistematico sorretto da approfondimento ed

interesse personale. La maggior parte è apparsa discontinua nell’applicazione, concentrando il suo impegno in

prossimità delle verifiche.

Al fine di consentire agli studenti di pervenire ad un livello sufficiente di competenza linguistico-comunicativa si è

operato con estrema gradualità, garantendo costante recupero in itinere.

Ciò nonostante, qualcuno evidenzia una preparazione ancora non omogenea nelle varie abilità e un grado di autonomia

piuttosto limitato.

Nel corso dell’anno scolastico si è operato per

a) consolidare le competenze lin.co-comunicative del ‘General English’, utilizzando materiali dei livelli B1+ e B2;

b) rafforzare la capacità d’uso di esponenti linguistici, ampliandone la gamma;

c) attivare la capacità d’uso della microlingua propria del settore informatico operando con le modalità CLILL.

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE

Nel corso del triennio dodici allievi hanno conseguito certificazioni linguistiche di vario livello e in tempi diversi:

- 11 allievi hanno superato l’esame per il conseguimento del PET

- un allievo ha acquisito la certificazione FCE e uno studente, già in possesso della certificazione PET, ha

sostenuto l’esame FCE quest’anno nella sessione di Maggio.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

TEORIA LESSICO ESPONENTI

LINGUISTICI

• Percorso ASL

• Ricerca di un lavoro : a CV

• La storia dei computer

• Il computer quantistico

• Computer Quantistico della D-Wave

Systems

• I diversi tipi di software

• Le varie fasi della creazione di un

programma per computer

• Compiti svolti, abilità

personali / competenze

richieste /

• Titoli, esperienze,

competenze ( CV)

• La storia dei computer

componenti strutturali

• I diversi tipi di software

• Le diverse figure professionali

impegnate in un progetto di

programmazione

• La programmazione

Linkers:

Contrast , addition,

concluding, opinion.

La forma passiva

Pronomi relativi (

defining/ non defining

relative clauses)

Allow

enable sb to do st/ le

let sb do st.

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• I linguaggi di programmazione

• Il criptaggio

• Storia del Criptaggio

• Alan Turing

• Il cloud computing

• L’installazione / disinstallazione di software

• L’intelligenza Artificiale nelle applicazioni

industriali

• La quarta rivoluzione industriale

• L’industria 4.0

• Applicazioni dell’Intelligenza Artificiale

nell’Industria 4.0: l’auto senza pilota e i droni

utilizzati per la consegna

• Software utilizzanti Intelligenza Artificiale

• Tecnologia e società della sorveglianza

• La realtà ‘aumentata’

• La quarta Rivoluzione Industriale e la Terra

• L’Intelligenza Artificiale e nuove

opportunità per risolvere problematiche

ambientali

Internet1

• I pericoli on line

Problematiche etiche e sociali relative a

Internet

L’informatica e la legge

• I linguaggi per la

programmazione

• Tipi di applicazione di

Intelligenza Artificiale

• L’industria Tecnologica

• L’intelligenza Artificiale

• Problematiche ambientali

• L’intelligenza artificiale

• I pericoli on line

To be used to/ to get

used to + ING

• La formazione delle

parole ( combination of

nouns)

•L’uso di prefissi e suffissi

• La comparazione di

aggettivi , avverbi, nomi

•L’uso di verbi modali

Precisare

scopo: Infinitive/ in order to

Indicare uso

For + ing

Descrivere procedura

v . ing / by + v. ing

Indicare causa:

because, because of,

due to, thanks to,

Esplicitare

risultato:

So

COMPETENZE

Lo studente

sa interagire nella comunicazione orale che verte su argomenti sia di carattere personale che relativi al suo

settore lavorativo;

sa comprendere testi scritti relativi al settore scientifico ed in modo particolare all’ambito informatico;

1 Si prevede di trattare i tre punti relativi all’utilizzo di Internet nella parte finale dell’anno scolastico..

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sa operare sintesi di testi relativi all’ambito scientifico - informatico, e di argomento storico;

sa formulare traduzioni di testi relativi al settore informatico;

sa descrivere strutturazione, elementi e funzionamento di componenti informatiche;

sa condurre la narrazione dell’ evoluzione cronologica di eventi;

sa comprendere relazioni orali, conversazioni, illustranti aspetti vari del settore informatico;

sa comprendere ed elaborare testi scritti di carattere formale di varia tipologia testuale relativi al suo ambito

lavorativo

sa tradurre testi anche di carattere tecnico

CAPACITA’

opera sintesi;

formula definizioni;

individua informazioni utili in contesto scritto e orale;

espone il contenuto illustrato da un diagramma;

utilizza le informazioni e le competenze acquisite per rispondere a quesiti e produrre relazioni;

formula traduzioni;

individua risoluzione di problemi;

fornisce motivazioni;

partecipa ad interazioni orali strutturandole al fine di conseguire un preciso obiettivo

1. COMPETENZE E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

MODULO/ unita’ didattiche

PERIODO

1.Analisi e valutazione esperienza ASL e produzione CV formato Europass

settembre

2.

• Tracciare sviluppo storico delle tecnologie che hanno condotto la creazione del

computer

•Descrivere caratteristiche principali del computer quantistico

• Riferire in merito a caratteristiche ed ambiti di utilizzo di computer quantistici

prodotti dalla D-Wave systems e riferimento ai programmi NASA

ottobre, novembre

3.

Descrivere i diversi tipi di software

• Spiegare le varie fasi della creazione di un programma per computer

• Confrontare i linguaggi di programmazione

• Descrivere come funziona il criptaggio

• Riferire in merito al contributo di Alan Turing nello sviluppo dell’Informatica

• Indicare i vantaggi e gli svantaggi del cloud computing

• Indicare modalità installazione/ disinstallazione di software

• Visione film ‘ TheImitation Game’

novembre

dicembre, gennaio

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40

4.

Individuare potenzialità dell’Intelligenza Artificiale e rilevanti applicazioni già in

atto in vari settori industriali.

Febbraio

5. • Confrontare le rivoluzioni industriali del passato con la rivoluzione industriale in

atto individuandone

• Individuare caratteristiche strutturali dell’industria 4.0

•Descrivere caratteristiche, modalità d funzionamento ed uso di applicazioni

dell’intelligenza artificiale quali l’auto senza pilota e il drone utilizzato per la

consegna

• Riferire in merito alla prestazioni di software che utilizza l’Intelligenza

Artificiale

• Descrivere l’uso della tecnologia per sorvegliare e controllare la società

• Analizzare l’uso commerciale della realtà aumentata

Visione del film ‘ Blade Runner’

Marzo Aprile Maggio

• Analizzare le opportunità offerte da nuove tecnologie per

gestire problematiche del pianeta

Maggio

Riferire in merito alla pericoli per la sicurezza on line

Individuare i problemi etici e sociali collegati all’espansione di internet

Riflettere sulla legislazione relativa all’uso di Internet

Fine maggio

- Prova COMPETENZA uso della lingua in CONTESTI PROFESSIONALI

2 MAGGIO

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico

94

2. METODOLOGIE Come sopra evidenziato diversificati erano i livelli di competenza linguistico- comunicativa degli allievi, poiché qualche

allievo già all’inizio dell’anno aveva acquisito il livello B2, la maggior parte però era in possesso di una competenza

sostanzialmente di livello B1 / B1+ e per qualcuno molto fragile appariva ancora la preparazione di base.

Si è quindi proceduto nello svolgimento del programma con gradualità cercando di attivare un apprendimento

significativo, al fine di promuovere reale autonomia espressiva.

Per favorire l’attivazione della competenza linguistico-comunicativa relativa alla microlingua informatica si è proceduto

nell’ambito di unità di apprendimento che presentavano il materiale linguistico attraverso testi scritti ed orali di vario

genere.. Gli allievi sono stati quindi guidati alla comprensione dei testi, alla loro analisi, all’individuazione del lessico

specifico ed infine alla sintesi e produzione prima guidate poi sempre più libera ed autonome.

Si è attivato l’uso di tutte e quattro le abilità e si è cercato di sviluppare consapevolezza relativamente alle specifiche

caratteristiche della microlingua informatica.

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Si è cercato di consolidare realmente la competenza linguistica generale attivando nell’ambito dell’unità di

apprendimento una fase di riflessione grammaticale ogniqualvolta necessario, per focalizzare l’attenzione degli allievi su

esponenti linguistici il cui uso risulta frequente in testi di carattere scientifico. Sono state offerte anche occasioni di

pratica di tali esponenti al fine di promuovere una reale autonomia d’uso da parte degli studenti. Sono state inoltre

praticate in modo sistematico le abilità di comprensione scritta ed orale in contesti di livello B2, anche per abituare gli

allievi a sostenere la prova INVALSI.

Si è di volta in volta scelto la modalità di lavoro ritenuta più opportuna: lezione frontale, lavoro in coppia , lavoro in

gruppi, discussione.

Al fine di rendere motivante la proposta didattica si è cercato di proporre materiale autentico che consentisse agli allievi

di approcciarsi a contenuti di reale attualità in un settore, quello scientifico, in costante evoluzione. In tal modo si è

utilizzata la metodologia CLILL, che ha reso significativa per gli studenti l’attività proposta.

E’ stato utilizzato materiale multimediale quali video scaricati da YOU TUBE o proposti da siti WEB di istituzioni ed

aziende e documenti o articoli recuperati da siti WEB.

Come risulta dalla griglia sopra riportata si è anche somministrata prova relativa alla competenza della lingua straniera

che ha riguardato le abilità ricettive e produttive scritte e l’abilità ricettiva orale:

- Abilità ricettiva scritta: comprensione articolo del Financial Times in merito a Start up operante nel settore della

sicurezza informatica

- Abilità ricettiva orale: comprensione intervista radiofonica relativa all’uso degli adblockers

- Abilità produzione scritta: problem solving – testi prodotti per fornire soluzione a richieste formulate da cliente

o per motivare scelte da proporre a gruppo di lavoro.

L’apprendimento degli allievi è stato verificato attraverso l’osservazione delle prestazioni degli studenti nelle varie fasi

de l’unità di apprendimento e sono state somministrate appropriate prove per valutare il grado di conseguimento

dell’obiettivo specifico prefissato.( vedi anche punto 4. ).

MATERIALI DIDATTICI Il testo in adozione, KIARAN O’MALLAY ‘ Working with New Technology Pearson Longman è stato integrato con

materiale opportunamente elaborato o tratto da altri testi e fonti per offrire attività di pratica, consolidamento e guida

alla produzione, consegnato agli allievi in fotocopie o presentato tramite LIM

3. NUMERO E TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA EFFETTUATE

Per valutare il grado di conseguimento da parte degli allievi dell’obiettivo operativo prefissato sono state somministrate

appropriate prove di verifica.

Nel primo QUADRIMESTRE sono state somministrate quattro prove. Nel secondo PENTAMESTRE sono state

proposte sei prove di verifica.

E’ stata richiesta

a) la produzione di:

testo su traccia;

sintesi di testi;

brevi definizioni;

risposte a quesiti relativi ad aspetti del settore informatico contenuti nel programma;

esposizione orale degli argomenti trattati

b)

comprensione di testi scritti / orali

Per la correzione delle verifiche sono stati utilizzati, i criteri concordati nell’ambito del Dipartimento Lingue- Inglese,

scegliendo di volta in volta quelli appropriati al tipo di prova somministrato e alle abilità attivate. Sono quindi stati

adeguatamente considerati : efficacia comunicativa, dimensione, comprensione, correttezza grammaticale e ortografica,

ricchezza lessicale, , strutturazione e articolazione del testo , pronuncia e intonazione, scioltezza e gamma degli

esponenti linguistici.

Per quanto riguarda la misurazione delle prove si è utilizzata, la griglia elaborata dal Consiglio di Classe.

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Anche per la valutazione ci si è attenuti alle deliberazioni del Consiglio di Classe ( vedi Documento del Consiglio di Classe).

A disposizione della commissione sono depositati i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

1) Testi delle verifiche scritte effettuate nel corso dell’anno

Prof.ssa Rita Bellomo Montebelluna 8/ 05 / 2019

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PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

CLASSE 5 A INFORMATICA a. sc. 2018-2019

Saper comprendere, operare sintesi e riferire in merito ai seguenti argomenti:

ALTERNANZA SCUOLA E LAVORO

Percorso effettuato nei periodi di ASL .

COMPUTER HARDWARE

L’evoluzione dei computer

Il futuro dei computer: il computer quantistico

Quantum computer della D-Wave Systems

Progetti in atto: progetto NASA - D-Wave System

COMPUTER SOFTWARE

I diversi tipi di software

Le varie fasi della creazione di un programma per computer

I linguaggi di programmazione

Il criptaggio

Alan Turing : dati biografici, attività svolta e risultati conseguiti

Il cloud computing

Installazione/ Disinstallazione di un programma

FILM

• ‘The imitation game’, 2014, regista Morten Tyidum

ARTIFICAL INTELLIGENCE APPLICATIONS

Applicazioni di intelligenza artificiale nel settore industriale

INDUSTRY 4.0 AND THE FUTURE

Elementi distintivi della Quarta Rivoluzione industriale

Caratteristiche strutturali dell’Industria 4.0

L’automobile senza pilota di Google.

Consegna effettuata da droni

L’intelligenza artificiale: programmi in grado di apprendere

La società della sorveglianza

La realtà ‘aumentata’

FILM

• ‘Blade runner, 1982, diretto da Ridley Scott

The fourth industrial Revolution and the Earth

HARNESSING ARTIFICIAL INTELLIGENCE for the Earth

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L’Intelligenza Artificiale, opportunità per offrire soluzioni a complesse problematiche del pianeta Terra.

COMPUTER NETWORKS AND THE INTERNETi2

Pericoli on line

Problematiche etiche e sociali relative a Internet

L’uso dei social media e la legislazione in materia

TESTI / FONTI

Il libro di testo Kiaran O’Malley ‘ WORKING With NEW TECHNOLOGY , Pearson, Longman è stato ampiamente

integrato con materiale opportunamente elaborato o tratto da altri testi/fonti e consegnato agli allievi in fotocopia o

materiale video presentato tramite LIM.

Relativamente agli argomenti in elenco sono state presentate le seguenti unità contenute nel suddetto libro di testo in

adozione integrate da materiale video o testi tratti dai siti Web di seguito riportati

UNIT 11 – COMPUTER HARDWARE

How computers evolved pag. 168 e 169

YouTube ‘ False dawn: the Babbage engine

The future of computers pag 170 e 171

YouTube ‘ Quantum computers for dummies: a simple explanation for normal people’ ( Sean Ong)

History of the computer ( video)

https://www.youtube.com/watch?v=LvKxJ3bQRKE

QUAIL - Quantum Computer

https://ti.arc.nasa.gov/tech/dash/physics/quail/quantumcomp/

D-Wave Systems Home page video

www.dwavesys.com Quantum Computing and D-Wave overview ( video

UNIT 12 – COMPUTER SOFTWARE AND PROGRAMMING

Systems software

The Operating system-. Other parts of the operating system pag. 174 e 175

YouTube ‘ Operating systems 1’ – Introduction ( Shaun S)’

Programming pag. 176

YouTube ‘ Larry Wall:Computer programming in 5 minutes ‘ ( Big Think) – first 2 minutes

Computer languages pag. 177

Programming languages most in demand pag 178 e 179

The Language of programming pag. 180

Encryption pag. 182

Alan Turing and ‘ Intelligent machines’ pag. 183

Cloud computing pag. 184 e 185

Install/Uninstall a program pag .186

2 Gli argomenti contenuti in questa ultima sezione saranno presentati nella parte finale dell’anno scolastico se possibile.

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Alan Turing

https://www.youtube.com/watch?vg=gtRLmL70TH0

Alan Turing - Celebrating the life of a genius

APPLICAZIONI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Top 10 Industrial Applications of Artificial Intelligence

1.Journalism

2.Entertainment

3. Online retail Stores

4.Automobiles

5. Banking & Finance

6. Healthcare

7. Manufacturing

8. Online Customer Service

9. Home Appliances

10. Smartphones

https://www.engineersgarage.com/blogs/top-10-industrial-applications-artificial-intelligence

UNIT 16 INDUSTRY 4.0 AND THE FUTURE

The fourth Industrial Revolution pag. 236 e 237

YouTube ‘ The Fourth Industrial Revolution’ World Economic Forum’

Foundations of Industry 4.0 pag.238 e 239

YouTube ‘ Industry 4.0 in the Volkswagen group’ ( Volkswagen Group)

Google’s self-driving car pag. 244

YouTube ‘ A first drive ( Google Self-Driving Car Project)’

Drone delivery pag. 245

YouTube ‘ How do the most advanced military drones work? ( D News)

A landmark for artificial intelligence pag 246

The Surveillance society - security or control? pag. 248, 249

Does augmented reality do it better ? pag. 250

WORLD ECONOMIC FORUM , January 2018

The Fourth Industrial Revolution and the Earth

HARNESSING ARTIFICIAL INTELLIGENCE for the EARTH

http://www3.weforum.org/docs/Harnessing_Artificial_Intelligence_for_the_Earth_report_2018 Preface The Fourth Industrial Revolution and the Earth pag. 3

Foreword pag .4

Our Planet: The challenge and opportunity pag 5, 6

The AI opportunity for our environment pag 9

UNIT 14 COMPUTER NETWORKS AND THE INTERNET

Online dangers pag 213

Social and ethical problems of IT pag 214 e 215

IT and the law pag 217

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‘ The Imitation Game’

DVD

‘Blade runner’

DVD

ASL EXPERIENCE

Report materiale consegnato in fotocopia3

CV Europass format

I rappresentanti degli studenti Prof.ssa Rita Bellomo

…………………………………………. ……………………………………….

………………………………………….

Montebelluna 08.05.2019

3 Il materiale sarà allegato ai libri di testo per il commissario esterno

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RELAZIONE FINALE

A.S.: 2018/2019 DOCENTE: TIZIANA BOGHETTO

MATERIA DI INSEGNAMENTO: MATEMATICA

CLASSE: 5 A INFORMATICA

Valutazione complessiva della classe nel quinto anno

Profitto: la maggioranza della classe ha una preparazione complessivamente sufficiente o buona, ma non si

riscontrano eccellenze; in quattro-cinque casi si riscontrano profitto stentato e fragilità dovute anche a carenze

pregresse.

Comportamento: sostanzialmente corretto; la maggior parte della classe ha seguito con discreto interesse le lezioni e

ha generalmente dimostrato disponibilità al dialogo e alla collaborazione, senza tuttavia evidenziare

apprezzabile iniziativa personale e volontà di approfondimento. Solo in pochissimi casi si sono notate una

evidente mancanza di attenzione e una certa indifferenza nei confronti di attività didattiche e sensibilità

personali.

Impegno: quasi sempre buono in classe; non assiduo e costante il lavoro domestico per la maggior parte degli allievi;

alcuni hanno a volte evidenziato superficialità o negligenza nell’adempimento delle consegne date, mentre in

quattro o cinque casi si è riscontrata una lodevole continuità che, nel corso del triennio, ha dato buoni

risultati.

Rapporto con le famiglie

I rapporti con le famiglie si sono limitati ad un paio di incontri durante l’anno per buona parte degli allievi e si

sono svolti in un clima positivo e collaborativo, tuttavia molti genitori non si sono mai presentati ai colloqui.

Ore di insegnamento della disciplina

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Ore settimanali n. 3 Ore annuali (3 x 33) n. 99

Ore effettive di matematica (desunte dal registro personale) fino al 7 maggio n. 75;

a queste se ne sommeranno presumibilmente altre 10 entro la fine delle lezioni.

Svolgimento del programma, strategie e recupero Data la complessità teorica di alcuni argomenti e la disponibilità di sole 3 ore settimanali, si è ritenuto

opportuno ridurre la parte più astratta e lavorare soprattutto sull’acquisizione, da parte degli allievi, di metodi

applicativi senza tuttavia trascurare le dimostrazioni, ove possibili, e il rigore logico e formale.

Si è privilegiata la fase di apprendimento in classe suddividendo le spiegazioni di tipo frontale in piccole

unità per lasciare spazio all’applicazione immediata dei concetti e dei procedimenti e all’esecuzione di esercizi,

incoraggiando domande e apporti personali.

L’attività di sostegno e recupero è stata continua nel corso dell’anno: molte ore sono state dedicate alla

correzione e discussione in classe dei problemi e sono stati corretti alla lavagna gli esercizi assegnati per casa

particolarmente significativi, o semplicemente poco chiari ai ragazzi. Gli studenti più capaci sono stati

stimolati ad approfondire i temi affrontati e a presentare anche qualche argomento nuovo.

Le ultime settimane di lezione saranno dedicate al ripasso a alla revisione.

Verifiche e valutazione

Durante il corso dell’anno sono state svolte verifiche scritte, interrogazioni orali e scritte per un totale di

circa 9 prove per ogni studente.

La valutazione è stata effettuata basandosi su griglie oggettive e sulla tabella di valutazione del dipartimento di

matematica.

Montebelluna, 7 maggio 2019 Docente Tiziana Boghetto

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PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA: MATEMATICA

CLASSE QUINTA A inf A.S. 2018/19

MODULO N. 1 : CALCOLO INTEGRALE e PROBLEMA DELLA MISURA

- Ripasso derivate e dei procedimenti per lo studio di funzione con ricerca di massimi, minimi, flessi

- Primitiva di una funzione

- Integrale indefinito e relative proprietà

- Vari metodi di integrazione: integrali indefiniti immediati, per sostituzione e per parti, funzioni

razionali fratte .

- Integrale definito e sue proprietà

- Approssimazione di aree con metodi numerici ; metodi di calcolo numerico per il calcolo approssimato

di integrali definiti: rettangoli, trapezi, Simpson

- La funzione integrale

- Il teorema della media e valor medio di una funzione (con dimostrazione)

- Il teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione)

- Calcolo di integrali definiti e applicazioni al calcolo di aree e volumi

- Integrali generalizzati del 1° e 2°tipo

MODULO N. 2 : EQUAZIONI DIFFERENZIALI

- Definizione di equazione differenziale, riconoscere equazioni differenziali e classificarle

- Integrale generale e particolare, curva integrale

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- Equazioni differenziali del 1° ordine a variabili separabili e lineari omogenee e complete ( formule

risolutive con dimostrazioni)

- Determinare l’integrale generale di equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili e

lineari e risolvere problemi di Cauchy e ad essi riconducibili

- Equazioni differenziali del 2° ordine y”=f(x)

- Esempi di applicazione delle equazioni differenziali a problemi reali

MODULO N.3: CALCOLO COMBINATORIO E CALCOLO DI PROBABILITA’

- Disposizioni semplici, permutazioni semplici, disposizioni e permutazioni con ripetizione, combinazioni

semplici, la funzione fattoriale, i coefficienti binomiali

- Risolvere problemi di calcolo combinatorio anche tratti dalla realtà, dalla geometria, dall’aritmetica,

usando appropriatamente le diverse formule

- Concetto di esperimento casuale, esiti elementari, insieme universo, operazioni con gli eventi

(revisione di teoria degli insiemi), eventi incompatibili

- Le diverse concezioni di probabilità : classica, frequentista, soggettiva, assiomatica

- Probabilità di eventi complessi: somma e prodotto logico, problema delle prove ripetute

- La probabilità condizionata: eventi indipendenti e dipendenti, formula della probabilità totale, il

teorema di Bayes.

MODULO N. 4: DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’

- Concetto di variabile aleatoria discreta

- Distribuzioni di probabilità discrete, valor medio (speranza matematica), deviazione standard funzione

di ripartizione, giochi equi, la distribuzione di Bernoulli , variabili standardizzate.

- Distribuzioni di probabilità continue, densità di probabilità di una variabile aleatoria continua,

funzione di ripartizione, valor medio, varianza, deviazione standard

- La distribuzione continua uniforme e altri esempi di variabili continue.

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- Il modello normale e la curva di Gauss

- Uso della tavola di Sheppard.

Montebelluna, 7 maggio 2019 Docente Tiziana Boghetto

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RELAZIONE FINALE

A.S.: 2018/2019 DOCENTE: Bertuola Monica, Berton Michele MATERIA DI INSEGNAMENTO: Informatica CLASSE: 5A Informatica e Telecomunicazioni (art. Informatica)

Valutazione complessiva della classe Il comportamento della classe è stato in genere corretto sia nella relazione con i docenti sia nel rapporto tra pari. L’attenzione in classe è risultata discreta, mentre durante l’attività di laboratorio un certo numero di studenti ha avuto spesso la tendenza a distrarsi. La partecipazione invece è stata differenziata: per un limitato numero di studenti più propositiva, per altri adeguata, ma poco propositiva e in alcuni casi del tutto assente. L’applicazione personale per alcuni studenti è risultata continua, mentre per altri è risultata discontinua, concentrata solo in prossimità di verifiche ed in alcuni casi anche superficiale. Ciò ha condizionato l’apprendimento, rendendolo in alcuni casi non omogeneo ed non adeguatamente approfondito. Lo svolgimento delle prove di verifica ha richiesto dei momenti di confronto con gli studenti al fine di concordare la calendarizzazione ed evitare sovrapposizione con prove di altre discipline. L’aiuto nell’organizzazione dei tempi e delle modalità di studio (es.: interrogazioni programmate, esercitazioni tipo verifica, sintesi degli argomenti teorici predisposte dall’insegnante), si è rivelato per la maggior parte degli studenti sicuramente funzionale al raggiungimento di esiti positivi nelle specifiche prove, mentre altri studenti hanno comunque evidenziato difficoltà nel gestire i tempi e l’impegno di studio. Complessivamente si ritiene che gli obiettivi in termini di competenze, conoscenze e abilità previsti in fase di programmazione iniziale siano stati raggiunti in modo soddisfacente per la maggior parte degli studenti, si evidenziano quattro/cinque studenti più in difficoltà in quanto presentano ancora alcune lacune nelle competenze e conoscenze richieste per la preparazione all’esame di stato, inoltre talvolta dimostrano una scarsa consapevolezza delle proprie fragilità. Per tre studenti i livelli raggiunti sono molto buoni. Le attuali valutazioni evidenziano una preparazione non omogenea nelle diverse tipologie di prove, più proficue sono in genere gli esiti delle prove pratiche, mentre maggiori difficoltà emergono nelle prove scritte e orali che però sono anche le più significative in prospettiva dell’Esame di Stato.

Rapporto con le famiglie

Episodico: n. 12 (uno/due incontri nell’anno scolastico svoltosi in modo positivo e collaborativo) Assente: n. 7

Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali: n. 6 Ore annuali (6 x 33): n. 198 Ore totali effettive al 02.05.2019: n. 170 (di cui n. 92 di Laboratorio)

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Ore da svolgere entro il 06.06.2019: n. 30 (di cui n. 20 di Laboratorio)

Verifica del programma Si prevede di completare lo svolgimento del programma entro il termine delle lezioni.

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PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA: Informatica CLASSE: 5A Informatica e Telecomunicazioni (art. Informatica) A.S.: 2018/2019

Modulo 1: SISTEMI INFORMATIVI E SISTEMI INFORMATICI

Sistemi informativi e sistemi informatici: caratteristiche e vantaggi

Ciclo di vita di un sistema informatico: attività, figure professionali e documentazione relative alle

singole fasi. (da fare)

Modulo 2: LE BASI DI DATI RELAZIONALI

Modello concettuale e diagrammi E/R

Entità: definizione, identificatore di entità (interno, esterno, composto), attributi di entità,

cardinalità di attributo, attributi derivati, composti e multi valore.

Associazione: definizione, cardinalità di associazione, classificazione delle associazioni in base

alla cardinalità, attributi di associazione, associazioni derivabili, associazioni ricorsive,

associazioni ternarie.

Generalizzazioni e specializzazioni di entità: definizioni, uso, classificazione in totali, parziale,

esclusive e sovrapposte.

Regole base di traduzione di un diagramma E/R in uno schema logico.

Analisi e gestione delle ristrutturazioni per attributi e associazioni derivabili, attributi composti o

multi valore, generalizzazioni e specializzazioni (associazioni IS-A, accorpamenti).

Modello logico relazionale

Modelli logici per basi di dati: tipologie e cenni storici.

Modello relazionale come relazione matematica, definizione di tupla e attributo, dominio, grado e

cardinalità, schema e istanza.

Vincoli: definizione generale, vincoli monotabella: vincoli di dominio, vincoli di tupla, vincoli di

chiave primaria; vincoli multitabella: vincolo di integrità referenziale.

Il valore nullo: utilizzo e modalità di rappresentazione.

Normalizzazione di una base di dati relazionale

Ridondanze e anomalie di inserimento, modifica e cancellazione.

Dipendenze funzionali, dipendenze banali e occasionali.

Definizione di prima (1FN), seconda (2FN) e terza forma normale (3FN).

Tecnica di normalizzazione con decomposizione: le proprietà delle decomposizioni

Algebra relazionale

Operatori insiemistici tradizionali: unione, intersezione, differenza e prodotto cartesiano.

Operatori di algebra relazionale: ridenominazione, proiezione, selezione e congiunzione (natural

join, theta join, outer join: left, right e full join)

Interrogazione di una base di dati con uso combinato degli operatori e condizioni composte con

operatori logici (AND, OR e NOT).

Gestione dei valori NULL: la logica a tre valori (true, false e unknow) operatori IS NULL e IS

NOT NULL

Le viste: definizione e utilizzo.

Modulo 3: I SISTEMI DI GESTIONE DELLE BASI DI DATI

Modello fisico

Basi di dati e sistemi di gestione delle basi di dati (DBMS): caratteristiche, vantaggi e svantaggi

rispetto ai file tradizionali (file system)

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Architettura logica di una sistema di gestione delle basi di dati

Utenti e livelli di accesso al DBMS.

Componenti del DBMS: (da fare)

- gestore del buffer: il direttorio, le operazioni di fetching e flushing

- gestore dei metodi di accesso: sequenziale, casuale e ad indice, indice primario e

secondario (univoco, non univoco)

- gestore della concorrenza: problematiche della concorrenza, tecniche di locking, gestione

del deadlock

- gestore delle transazioni: definizione di transazione, gli stati (BOT, EOT, commit e

rollback), le proprietà ACID, i livelli di isolamento

- gestore dell’affidabilità: dump, checkpoint e record di transazione, il file di log

MS Access

Caratteristiche generali del programma MS Access e l’utilizzo della guida in linea.

Creazione di tabelle:

nomi dei campi

tipi di dato (testo, numerico, data/ora, valuta, contatore, si/no) e loro caratteristiche peculiari

(dimensione, campo, formato, precisione, scala, posizioni decimali, indicizzazione con e senza

duplicati)

vincoli sui singoli campi: valido se, richiesto, valore predefinito, opzioni di ricerca valori

vincoli multi campo: proprietà “valido se” di tabella

creazione della chiave primaria (anche composta)

creazione di chiavi esterne (relazioni): vincolo di integrità referenziale, aggiorna ed elimina

record correlati a catena

popolamento delle tabelle: inserimento, modifica, cancellazione e filtri sui dati

Definizione di query con QBE, esecuzione e salvataggio:

le opzioni Campo, Tabella, Ordinamento, Mostra e Criteri (operatori Like, Is Null, Is Not Null,

Between, funzioni Now(), Date(), DateDiff(), DateAdd(),Year(), Month() e Day())

i cammini di join tra più tabelle e specifica del tipo di join: inner, left o right

il prodotto cartesiano

i campi calcolati

l’opzione Formula, gli operatori aggregati (Max, Min, Conteggio, Somma, Primo e Ultimo), il

Raggruppamento, uso di Criteri con il raggruppamento, l’opzione Dove

parametri di input

utilizzo di viste per lo svolgimento di query complesse

Creazione guidata di maschere: selezione dei campi, layout e stile, visualizzazione struttura e

introduzione ai tipi di controlli grafici di input (casella di testo, casella combinata, casella di

riepilogo), proprietà dei controlli (formato, maschera di input, colori, ...) e gestione eventi.

Creazione guidata di report: selezione dei campi, scelta dei livelli di gruppo, ordinamento, opzioni

di riepilogo, layout e stile.

MySQL

Interfaccia di lavoro grafica e prompt dei comandi.

Creazione di tabelle e di vincoli, popolamento di tabelle e manipolazione dei dati, interrogazione

della base di dati, importazione ed esportazione di schemi e dati.

Amministrazione dei privilegi di accesso degli utenti.

Editing ed esecuzione di query.

Trigger: creazione, eventi intercettabili e contesti di utilizzo.

Modulo 4: IL LINGUAGGIO SQL

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Storia ed evoluzione del linguaggio, standardizzazione (SQL 89, SQL92 – SQL2, SQL:1999 -

SQL3) e livelli di implementazione (entry, intermediate, full); dialetti SQL.

Sottolinguaggi: DDL (DCL) e DML (QL).

I formalismi di definizione della sintassi di un linguaggio.

DDL

Comando CREATE TABLE per la creazione di tabelle e la definizione di:

attributi: tipi di dato elementari (caratteri e stringhe, tipi numerici esatti e approssimati, istanti

temporali, oggetti binary), valori di default, definizione di vincoli di dominio (obbligatorietà e

controlli con CHECK)

chiavi primarie (di uno o più attributi): PRIMARY KEY

vincoli di integrità referenziale (di uno o più attributi) con diverse tipologie di gestione:

FOREIGN KEY, clausole ON DELETE, ON UPDATE

vincoli di unicità (di uno o più attributi): UNIQUE

Comando CREATE VIEW e l’utilizzo delle viste per la scrittura di interrogazioni.

Comandi ALTER e DROP.

DCL

Comandi CREATE USER, GRANT e REVOKE.

DML

Comandi di manipolazione delle tabelle: INSERT, UPDATE e DELETE

QL

Comando SELECT:

le operazioni dell’algebra relazionale: proiezione (*, ALL, DISTINCT), selezione (WHERE) e

congiunzione (INNER/LEFT/RIGHT/NATURAL JOIN), condizioni particolari di selezione:

BETWEEN, LIKE, IS NULL, IS NOT NULL

operatori insiemistici (EXCEPT, UNION, INTERSECT, prodotto cartesiano)

rinomina di attributi e tabelle (AS)

ordinamento con ORDER BY

funzioni di aggregazione (COUNT, SUM, AVG, MAX, MIN), clausole di aggregazione

(GROUP BY) e di controllo sul risultato delle funzioni di aggregazione (HAVING)

Query nidificate: operatori di confronto, le opzioni ALL, ANY, NOT IN, IN

Query correlate con passaggio di binding.

Modulo 5: ACCESSO A UNA BASE DI DATI IN UN LINGUAGGIO AD ALTO LIVELLO

Unità didattiche

Modalità di accesso ai dati di un DBMS

Architetture client/server nella gestione dell’accesso al DBMS

I driver ODBC e JDBC

L’architettura generale delle CLI/API.

La libreria specifiche del linguaggio Java e gli strumenti per la gestione della connessione,

l’elaborazione di comandi e query SQL:

classe DriverManager: metodo getConnection()

classe Connection: metodo createStatement() e close()

classe Statement: metodi executeQuery(), executeUpdate() e close()

classe ResultSet: metodi get… (per i vari tipi di dato), next() e close()

Gestione delle eccezioni SQLException.

Realizzazione di semplici programmi Java con interfaccia grafica per gestire le operazioni CRUD

su tabelle MySQL.

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Modulo 6: IL LINGUAGGIO XML

La rappresentazione dei dati in linguaggio XML: introduzione storica, sintassi well-formed,

visualizzazione con CSS e struttura ad albero dei documenti.

Schemi XSD: definizione gerarchica di attributi, di elementi semplici e complessi (vettori e

sottostrutturati), tipi di dato, valori di default, restrizioni, definizione di attributi.

Validazione di documenti XML con schemi XSD.

Il linguaggio XPath per l’interrogazione di un documento XML, proiezione di specifici

elementi/attributi o di un elenco, condizioni di selezione .

API per la gestione di un documento XML con il linguaggio Java: validazione e parsing di un

documento XML con approccio SAX, cenni alle operazioni con approccio DOM.

Modulo 7: IL LINGUAGGIO PHP

Architettura client/server Servizi per realizzare le funzionalità di un sito web: Apache, MySQL e FileZilla di XAMPP.

Gli strumenti per l’accesso alle pagine web lato client.

I linguaggi di programmazione di pagine web client side e server side.

La sintassi base del linguaggio PHP Variabili, operatori, stringhe, date, array associativi, costrutto foreach.

Principali funzioni e costrutti per la gestione dei dati (es.: isset()), dei tipi di dato (es.: operatore

===, is_numeric()), degli array (costrutto foreach, print_r(), count()), delle stringhe (es.: operatore

., delimitatori ‘ e “, explode()), del timestamp (es.: date(), mktime()).

Form e passaggio di dati tra pagine web

il tag <form> con attributi “method” e “action”, tag per l’inserimento dei dati semplici e

multipli, validazione degli input, gli array superglobali $_GET e $_POST

i cookies: la funzione setcookie(), la definizione della validità temporale del cookie e l’array

superglobale $_COOKIE

le variabili di sessione: le funzioni session_start(), session_unset() e session_destroy(),

l’identificativo di sessione (SID) e l’array superglobale $_SESSION

l’upload di file e l’array superglobale $_FILE

L’interfaccia mysqli per l’accesso a MySQL Metodi e proprietà per :

la connessione al database

l’esecuzione delle query

la lettura del risultato

la gestione degli errori

la gestione delle transazioni (da fare)

Le istruzioni include, require, include_once e require_once.

Realizzazione di pagine web per la gestione di operazioni CRUD su tabelle MySQL.

Cenni ai problemi di code-injection.

Librerie specifiche

La libreria phpmailer per l’invio di posta con account Gmail. (da fare)

La libreria Fpdf per la creazione di documenti pdf.(da fare)

AJAX (da fare)

Invio e ricezione di richieste al server HTTP sincrone/asincrone.

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Gestione mediante JScript dell'oggetto XMLHttpRequest: creazione, invio richiesta, gestione della

risposta (funzione evento, verifica dello stato, lettura del testo con http.responseText), modifica

dei valori di elementi della pagina HTML.

Montebelluna, 2 maggio 2019 I DOCENTI Bertuola Monica Berton Michele

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ISTITUTO TECNICO STATALE “IISEINAUDISCARPA” DI MONTEBELLUNA - TV

RELAZIONE FINALE

“SISTEMI E RETI”

Prof: Gianluigi Ziliotto

Prof: Michele Berton

Anno Scolastico: 2018/2019

Classe: 5 A INFORMATICA

1) Obiettivi didattici specifici raggiunti;

2) Contenuti disciplinari per blocchi tematici e relativi tempi utilizzati;

3) Strategie adottate: mappe cognitive, metodi, mezzi, spazi utilizzati e testi adottati;

4) Criteri di verifica e valutazione;

5) Interventi di recupero effettuati.

1. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

Configurare gli switch singolarmente

Saper configurare le VLAN

Definire le VLAN in presenza di più switch

Distinguere il cifrario DES, 3-DES e IDEA

Conoscere l’algoritmo RSA

Utilizzare le funzioni crittografiche in PHP

Conoscere i possibili utilizzi della firma digitale

Effettuare la valutazione dei rischi

Analizzare il livello fisico e la trasmissione dei segnali wireless

Saper definire le topologie delle reti wireless

Conoscere gli standard di comunicazione wireless

Scegliere le politiche di sicurezza per una rete wireless

Individuare i possibili attacchi alla sicurezza di una rete wireless

Saper verificare una rete, monitorare un server e definire un piano di disaster recovery

Utilizzare strumenti e linguaggi per personalizzare le caratteristiche e lo stile delle pagine Web

Gestire l’interazione con l’utente nelle pagine Web

Utilizzare una tecnologia lato Client

Saper scrivere semplici script in linguaggio Javascript

Realizzare pagine Web contenenti moduli per passare i dati ad uno script

Controllare gli eventi generati dalle azioni dell’utente

Compiere operazioni di gestione delle finestre del browser

Creare effetti grafici nelle pagine Web

Utilizzare una tecnologia lato Server

Realizzare script PHP per la creazione di pagine Web dinamiche

Accedere alle tabelle dei database tramite pagine PHP

Saper scrivere semplici pagine PHP

Realizzare pagine Web contenenti moduli per passare i dati ad una pagina PHP

Gestire operazioni di autenticazione ai database

Effettuare operazioni di creazione, aggiornamento e cancellazione di dati sui database MySQL

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Effettuare operazioni di manipolazione e interrogazione sui database MySQL

Inserire comandi MySQL nelle pagine PHP

2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEDICATI

2.1 Premesse

a seconda del grado di collaborazione e di predisposizione della classe nei confronti degli argomenti

proposti, la durata e il contenuto delle unità didattiche è risultata talvolta non coincidente con quella prevista

in fase di programmazione iniziale.

in laboratorio gli studenti hanno lavorato singolarmente o in coppia; la scelta della modalità di lavoro è stata

lasciata alla libertà degli studenti.

durante l’anno scolastico è stata sempre mantenuta la ripartizione delle 4 ore settimanali in 1 ora di attività

in classe e 3 ore di attività in laboratorio.

nel secondo quadrimestre almeno un’ora di laboratorio alla settimana è stata dedicata allo sviluppo dell’area

di progetto.

a tutt’oggi il numero delle ore effettive di lezione svolte con la classe ammonta a 104 (15 ore stimate ancora

da svolgere).

2.2 Ripartizione degli argomenti svolti e relativi tempi utilizzati

Primo Quadrimestre - ARGOMENTO Lezione in

classe

Laboratorio

WEB EDITING E PROGRAMMAZIONE WEB ---

4 ore

VLAN – VIRTUAL Local Area Network 5 ore 12 ore

Configurazione servizi e sicurezza in una LAN 4 ore 16 ore

Tecniche crittografiche per la protezione dei dati 4 ore

Secondo Quadrimestre - ARGOMENTO Lezione in

classe

Laboratorio

WEB EDITING E PROGRAMMAZIONE WEB --- 8 ore

La sicurezza delle reti 10 ore

22 ore

Wireless e reti mobili 5 ore 12 ore

Modello client/server e distribuito per i servizi di rete; Active directory 5 ore 14 ore

3. METODOLOGIE E STRATEGIE ADOTTATE

3.1 Metodologie didattiche

Lezione frontale per la trattazione degli aspetti teorici

Lezione partecipata per stimolare l’interazione docente-studente

Lavoro di gruppo: per stimolare la collaborazione e il confronto con i compagni, e acquisire autonomia

nell’organizzazione del lavoro in maniera graduale

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Esercitazioni di applicazione, consolidamento e recupero di concetti e abilità, svolte individualmente e in

gruppo

Attività di laboratorio per stimolare gli studenti a realizzare e/o a progettare l’esperienza, ad analizzare in

modo critico i risultati ottenuti e a trarre conclusioni.

Attività di ricerca su manuali testi, riviste, strumenti multimediali, Web

Realizzazione di progetti: attività che può coinvolge più materie per permettere l’adozione di metodi di

lavoro diversificati; inoltre offre la possibilità di approfondire e di riconoscere il ruolo sempre più importante

svolto dalla tecnologia nella risoluzione di problemi

3.2 Sussidi didattici

libro di testo: L. Lo Russo-E. Bianchi, SISTEMI E RETI- ed. Open School Vol. 3 - HOEPLI

esercizi aggiuntivi, dispense e integrazioni al libro di testo fornite dal docente

manuali elettronici disponibili presso i laboratori relativi ai linguaggi di programmazione utilizzati con

particolare riferimento al Sw Open Source.

Manuale cremonese di informatica e telecomunicazioni. Autore: Liberatore Antonino; Bertazioli Onelio;

Ferrario Marco L.

3.3 Spazi, attrezzature e tecnologie software utilizzate

In primo luogo il libro di testo e il quaderno degli appunti, ed avere cura del proprio materiale didattico e

degli strumenti utilizzati a scuola.

Inoltre sono a disposizione degli studenti:

Diversi strumenti didattici quali manuali tecnici, audiovisivi, software

Strumenti e materiali di laboratorio, reti telematiche e calcolatori

Spazi alternativi quali biblioteca, aula audiovisivi e i laboratori

L’unico spazio utilizzato al di fuori dell’aula è stato il laboratorio di sistemi dove gli studenti hanno potuto

avere accesso ai pacchetti di sviluppo per la codifica e il testing dei progetti Sw da loro sviluppati.

Oltre ai PC per studenti ed insegnanti sono state utilizzate altre attrezzature disponibili in laboratorio in

particolare:

Il software utilizzato per la didattica e per la realizzazione di lavori da parte degli studenti è stato:

Sistema operativo WINDOWS 7

Apache

PHP

MySQL

Notepad++

Browser IE/ Firefox/ Chrome

Filezilla

Packet Tracer

4. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

4.1 Elementi oggetto di valutazione

Prove scritte (almeno 2 per quadrimestre), orali (almeno 1 per quadrimestre) e pratiche (almeno 1 per

quadrimestre) nelle quali è stato oggetto di valutazione:

- Conoscenza e completezza dei contenuti

- Analisi e sintesi dei problemi

- Uso del linguaggio tecnico

- Capacità di collegamento

4.2 Valutazioni

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le votazioni delle prove scritte, orali e pratiche così come la votazione complessiva di fine periodo sono

basate su una scala di voti da 1 al 10. Per quanto possibile ci si è attenuti ai criteri formulati dal Consiglio di

Classe per quanto riguarda la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze/abilità raggiunti.

le prove e le valutazioni pratiche sono proposte dall’insegnate tecnico-pratico (I.T.P.) e assegnate in

accordo con il docente.

nella valutazione quadrimestrale è stato dato maggior peso alle prove scritte rispetto alle valutazioni orali e

pratiche (in particolare alle valutazioni effettuate su lavori svolti in coppia).

il voto è stato sempre comunicato agli allievi e motivato per quanto riguarda i criteri e le modalità di

valutazione

le valutazioni relative alle simulazioni di seconda prova scritta oggetto del prossimo esame di stato, sono

state date sia in quindicesimi che in decimi.

5. ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO EFFETTUATE

Dal momento che non si sono verificati episodi di gravi e diffuse carenze da parte degli studenti sono state

utilizzate per alcuni specifici episodi i seguenti interventi:

interventi di recupero individuale e collettivo mediante correzione di compiti svolti in classe, in laboratorio

o assegnati per casa, nei quali le valutazioni sono risultate insufficienti

accostamento durante lo svolgimento di esercitazioni in laboratorio per individuare difficoltà e fornire

chiarimenti

Sono state svolte delle ore di laboratorio in ASL, per la preparazione di 3 studenti alla certificazione

specialistica MOS per le Championship di Informatica.

Montebelluna, lì 6 maggio 2019

firma docenti

_________________________

_________________________

ALLEGATO: Programma svolto (e da svolgere) per la disciplina ISTITUTO TECNICO STATALE “IISEINAUDISCARPA” DI MONTEBELLUNA - TV

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PROGRAMMA DI

“SISTEMI E RETI”

Prof: Gianluigi Ziliotto

Prof: Michele Berton

Anno Scolastico: 2018/2019

Classe: 5A INFORMATICA

Il routing - Lo strato di applicazione

Il livello delle applicazioni

Il protocollo Telnet

WEB e http

DNS: il Domain Name System

FTP

SMTP e POP3

VLAN – VIRTUAL Local Area Network

Le Virtual LAN (VLAN)

Generalità

Realizzazione di una VLAN

L’Inter-VLAN routing

VLAN condivise su più di uno switch

Cisco VTP-VLAN Trunking Protocol

Inter-VLAN Routing

Tecniche crittografiche per la protezione dei dati

Principi di crittografia

La sicurezza nelle reti

Crittografia

Crittoanalisi

Dalla cifratura monoalfabetica ai nomenclatori

Generalità

Trasposizione

Sostituzione Polialfabetica

Crittografia simmetrica (o a chiave privata)

Generalità

Il criterio DES (Mini DES)

3-DES

IDEA

AES

Limiti degli algoritmi simmetrici

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Crittografia asimmetrica (o a chiave pubblica)

Generalità

RSA

Crittografia ibrida

Certificati e firma digitale

Generalità

Firme digitali

Certificati

La sicurezza delle reti

La sicurezza nei sistemi informativi Breve storia degli attacchi informatici

Futuro prossimo

Sicurezza di un sistema informatico

Valutazione dei rischi

Principali tipologie di minacce

Sicurezza nei sistemi informativi distribuiti

ETHERCHANNEL

ACL

NAT -PAT

PORT SECURITY

VPN

DHCP

La difesa perimetrale con i firewall I firewall

Stateful inspection

Application proxy

DMZ

Wireless e reti mobili

Generalità

Topologia

Lo standard IEEE 802.11

Il protocollo 802.11 legacy

Verifichiamo le conoscenze

La crittografia e l’autenticazione nel wireless

Generalità

La crittografia dei dati

Wireless Protected Access

(WPA-WPA2): generalità

Autenticazione

La trasmissione wireless

Cenni alle tecnologie trasmissive

Problemi nelle trasmissioni wireless

Il risparmio energetico nella trasmissione

L’architettura delle reti wireless

Componenti di una rete wireless

Reti IBSS o modalità Ad Hoc

Le applicazioni e i sistemi distribuiti

Le applicazioni distribuite

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L’evoluzione delle architetture informatiche

Architetture dei sistemi Web

Architetture dei sistemi Web

Configurazione con due tier e unico host

Configurazione con tre tier e dual host

Configurazione con tre tier e server farm

Amministrazione di una rete

Amministrazione della rete

Servizi di directory

LDAP

DNS

Directory services in Windows

I domini

Active Directory

I permessi di NTFS

Assegnazione dei permessi NTFS

I permessi di condivisione

La sicurezza della rete

Affidabilità e sicurezza delle strutture

Ridondanza di server e servizi

Piano di disaster recovery

Tecniche di disaster recovery

Laboratorio

Utilizzo di un ambiente di simulazione per la configurazione di servizi di rete (Packet Tracer)

Laboratorio

Sicurezza server Web

Le variabili super globali $_GET, $_POST, $_SESSION

Memorizzazione password criptate in MySQL con:

md5/hash('sha512', $password);

Protezione da SQL Injection

Realizzazione di un login sicuro in PHP con interfacciamento a DBMS My-SQL

Recupero password via mail tramite SMTP sicuro via Gmail (SSL/TLS)

$mailer->Host = $host; // impostare il nostro SMTP server

$mailer->SMTPAuth = true; // abilitare l'autenticazione SMTP

$mailer->SMTPSecure = "ssl"; // impostare il prefisso del server SSL

$mailer->Host = "smtp.gmail.com"; // impostare GMAIL come SMTP server

$mailer->Port = 465;

Utilizzo di https su XAMPP

Testo: L. Lo Russo – E. Bianchi, SISTEMI E RETI, ed. HOEPLI

Montebelluna, 06 maggio 2019

firma dei rappresentanti di classe: firma dei docenti:

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66

RELAZIONE FINALE

A.S.: 2018/2019 DOCENTE: __C.Bolzonello, M.Berton_______________________________________ MATERIA DI INSEGNAMENTO: Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di

telecomunicazioni

CLASSE: _5A INF______________________

Valutazione complessiva della classe La classe ha partecipato abbastanza positivamente al dialogo educativo, anche se non sempre si è impegnata

nella materia. In particolare la disponibilità all’impegno e l’interesse alla disciplina di un esiguo gruppo di

studenti, ha favorito il raggiungimento degli obiettivi educativi e cognitivi. Si segnala che la preparazione non è

omogenea

Il numero di ore riservate all’attività di laboratorio, 2 su 4, è risultato adeguato al programma e alle attività

proposte dal testo.

Rapporto con le famiglie (inserire numero di famiglie)

□ positivo e collaborativo: n._____ □ corretto, ma poco costruttivo: n._____ □ problematico: n._______ episodico: n.___6___ □ assente: n.______

Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. ___4____ Ore annuali (_4___ x 33) n. __132_____Ore totali effettive n. ___120____ (desunte dal registro personale)

Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? SÌ □ NO, argomenti non affrontati: ___________________________________________

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67

Programma di Tecnologie e progettazione di Sistemi Inf. a.s. 18/19

classe 5A Testo in adozione: P.Camagni, R. Nikolassy, Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di

telecomunicazioni, Hoepli

ARCHITETTURA DI RETE E FORMATI PER LO SCAMBIO DEI DATI

Sistemi distribuiti

I sistemi distribuiti

Classificazione dei sistemi distribuiti

Benefici della distribuzione

Svantaggi legati alla distribuzione

Evoluzione dei sistemi distribuiti e dei modelli architetturali

Premessa

Architetture: distribuzione hardware: dalle SISD al cluster di PC

SISD

Architetture distribuite software: dai terminali remoti ai sistemi completamente distribuiti

Architettura a livelli

Conclusioni

Il Modello client server

I modelli di comunicazione

Distinzione tra server e client

Livelli e strati

Le applicazioni di rete

Il modello ISO/OSI e le applicazioni

Applicazioni di rete

Scelta della architettura per l’applicazione di rete

Servizi offerti dallo strato di trasporto alle applicazioni

Conclusioni

Il linguaggio XML

Web server Apache

I SOCKET E LA COMUNICAZIONE CON I PROTOCOLLI TCP/UDP

I socket e i protocolli per la comunicazione di rete

Generalità

Le porte di comunicazione e i socket

La connessione tramite socket

Generalità

Famiglie e tipi di socket

Trasmissione multi cast

APPLICAZIONI LATO SERVER IN JAVA:SERVLET

Le servlet

Servlet e CGI

Struttura di una servlet

La classe HTTPServlet

Ciclo di vita di una servlet

Output sul client

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Deployment di un’applicazione web

Il Context XML descriptor o Deployment descriptor

Esecuzione di una servlet

Servlet concorrenti

Vantaggi e svantaggi delle servlet

JDBC: java database connectivity

JDBC

Tipi di driver JDBC

Utilizzare JDBC standalone

Servlet con connessione a MySQL

APPLICAZIONI LATO SERVER IN JAVA:JSP

JSP: java server page

Le java server page

Tag in una pagina jsp

Tag scripting oriented

Java Server Page e Java Bean

Java Bean

Uso di java bean

Configurazione dell’applicazione

Passaggio parametri al bean

Conclusioni

APPLICAZIONI LATO SERVER

I file e l’upload in PHP

L’apertura di un file

Lettura e scrittura di un file di testo

L’array associativo $_file

Gli oggetti in PHP

Il paradigma a oggetti in PHP

Il costruttore

Le API di Google

La geolocalizzazione

Usare le API di Google Maps

Associare eventi agli oggetti Google Maps

Il calcolo del percorso

Comunicazione client server con AJAX

Montebelluna 30 aprile 2019 I rappresentanti di classe __________________________________________________ Proff. C.Bolzonello, M.Berton _______________________________________________

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RELAZIONE FINALE

A.S.: 2018/2019 DOCENTE: __C.Bolzonello_M.Berton_______________________________________ MATERIA DI INSEGNAMENTO: Gestione del progetto e organizzazione d’impresa

CLASSE: _5A INF______________________

Valutazione complessiva della classe La classe ha partecipato nel complesso abbastanza positivamente al dialogo educativo, anche se non sempre si

è impegnata nella materia. In particolare la novità di questo insegnamento orientato all’economia e

all’organizzazione aziendale ha suscitato l’impegno e l’interesse verso la disciplina di alcuni studenti e questo

ha favorito il raggiungimento degli obiettivi educativi e cognitivi.

Il numero di ore riservate all’attività di laboratorio, 1 su 3, è risultato adeguato al programma e alle attività

proposte dal testo.

Rapporto con le famiglie (inserire numero di famiglie)

□ positivo e collaborativo: n._____ □ corretto, ma poco costruttivo: n._____ □ problematico: n._______ episodico: n.6______ □ assente: n.______

Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. ___3___ Ore annuali (_3__ x 33) n. __99_____Ore totali effettive n. __90_ (desunte dal registro personale)

Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? SÌ □ NO, argomenti non affrontati: ___________________________________________

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Programma di GPO a.s. 18/19 classe 5A Testo in adozione: _ M.Conte, P.Camagni “Gestione del progetto e organizzazione d’impresa”, HOEPLI, 2014 MODULO 1:

Elementi di economia e organizzazione aziendale 1 L’informatica e l’organizzazione 2 Micro e macrostruttura 3 Le strutture organizzative 4 I costi di un’organizzazione aziendale

MODULO 2:

I processi aziendali 1 Catena del valore, processi primari e processi di supporto

2 Le prestazioni dei processi aziendali 3 Modellazione dei processi aziendali e principi della gestione per processi

MODULO 3:

La Qualità totale 1 La qualità e il Total Quality Managment 2 Enti di normalizzazione e norme ISO 9000

MODULO 4:

Principi e tecniche di Project Managment 1 Il progetto e le sue fasi 2 I principi chiave nella gestione di un progetto e gli obiettivi di progetto 3 L’organizzazione dei progetti 4 Tecniche di pianificazione e controllo temporale 5 La programmazione e il controllo dei costi e la gestione delle aree di rischio 6 Pianificazione e controllo della qualità e gestione della documentazione

MODULO 5:

Gestione di progetti informatici 1 I progetti informatici 2 Il processo di produzione del software e preprogetto, fattibilità e analisi dei requisiti 3 Preprogetto; pianificazione del progetto 4 Le metriche del software 5 La valutazione dei costi di un progetto informatico 6 La valutazione della qualità del software 7 Modelli classici di sviluppo di sistemi informatici 8 Valutazione dei metodi di stima

MODULO 6:

La sicurezza sul lavoro 1 Fattori di rischio, misure di tutela Montebelluna 30 aprile 2019 I rappresentanti di classe __________________________________________________ Proff. C.Bolzonello ,M.Berton _________________________________________________

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RELAZIONE FINALE

A.S.: 2018/2019

DOCENTE: Rossi Gabriele MATERIA DI INSEGNAMENTO: Scienze motorie e sportive CLASSE: 5° A Informatica

Valutazione complessiva della classe (Delineare il comportamento tenuto dalla classe, i livelli di competenze e la preparazione raggiunta dagli studenti)

Rapporto con le famiglie (inserire numero di famiglie)

□ positivo e collaborativo: n. 9 □ corretto, ma poco costruttivo: n._____ □ problematico: n._______ □ episodico: n.___ □ assente: n 10

Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. 2 Ore annuali n. 66 Ore totali effettive n. 56

(desunte dal registro personale)

Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? x SÌ □ NO, argomenti non affrontati: L’attività getto del peso è stata sviluppata in modo più superficiale per mancanza di tempo.

La classe è composta da 19 alunni , ha lavorato in modo regolare e produttivo anche se nel corso

dell’anno si sono perse diverse ore di lezione per attività varie. Il comportamento si è mantenuto vivace

ma mai scorretto; La partecipazione alle attività è stata più che discreta anche se non sempre continua

da parte di tutti gli studenti.

9 alunni hanno migliorato notevolmente le loro capacità condizionali e coordinative arrivando a

raggiungere risultati positivi; un gruppo di 6 alunni ha ottenuto risultati discreti mentre, 4 alunni sono

arrivati a risultati sufficienti sia per capacità tecnico motorie limitate o anche per un impegno parziale.

Il clima in palestra è stato sereno e collaborativo e positivo è stato il dialogo insegnante alunni.

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PROGRAMMA SVOLTO (indicare in modo dettagliato gli argomenti trattati e far firmare i rappresentanti degli studenti)

DISCIPLINA: Scienze motorie e sportive CLASSE 5°A Informatica A.S.2017/2018

MODULO I: Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale,coordinazione, schemi motori equilibrio,orientamento.

Stretching e autonomia di recupero. MODULO II: Gioco, gioco- sport e sport

CONTENUTI:

PALLAVOLO: fondamentali di gioco per l’acquisizione e il perfezionamento del gesto tecnico con

esercitazioni per il miglioramento della rincorsa della schiacciata come fondamentale di attacco e del muro come fondamentale di difesa. Esercitazioni eseguite sia singolarmente,a coppie e a terzetti. Svolgimento di un torneo di classe. Partecipazione alla fase di istituto del torneo tra classi quinte. PALLACANESTRO: fondamentali di gioco per l’acquisizione e perfezionamento del gesto tecnico con esercitazioni per il miglioramento del palleggio, dell’arresto ad 1 e 2 tempi, del tiro in avvicinamento e dell’entrata in 3°tempo. Fondamentali eseguiti in un contesto di gioco (torneo di classe; 4vs4) .

CALCIO A 5: proposta come attività di riscaldamento e o defaticamento. TENNISTAVOLO: individuali e a coppie proposta come attività defaticante-ricreativa.

MODULO III: Atletica leggera

CONTENUTI: CORSA CAMPESTRE: esercitazioni di corsa resistente in preparazione alla corsa campestre di istituto partendo da 4 min.

ed arrivando a 20 min.Test di Cooper 12 minuti di corsa a ritmo individualizzato con rilevazione dei metri percorsi. GETTO DEL PESO: esercizi di sensibilizzazione del movimento “getto” proposto con palla medica, al fine di acquisire la tecnica frontale e dorsale ( tecnica O’Brian) con un peso da quattro chili. Gara di classe con rilevazione dei risultati. SALTO IN LUNGO: esercizi di sensibilizzazione: rincorsa, stacco volo e atterraggio per acquisire la tecnica del salto in buca. Rilevazione metrica dei salti nella gara di classe.

MODULO IV: Sicurezza,prevenzione e salute

Progetto AVIS visita al centro trasfusionale di Montebelluna, progetto AIDO conoscenza e sensibilizzazione. MODULO V: Programma teorico

CONTENUTI: Le lezioni teoriche sono state sviluppate dal libro “Più movimento” arricchito da slide: - Il doping ( pag 442-452)

CONTENUTI: RESISTENZA ORGANICA GENERALE: diverse tipologie di allenamento ( corsa continua- corsa lenta ed uniforme- interval

training- fartleck). POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: tonificazione dei grandi gruppi muscolari (addominali-dorsali-pettorali-gambe-bicipite-tricipite) a corpo libero e con piccoli e grandi attrezzi ( funicella-manubri-elastici-palle mediche-bilanceri-sbarra).

CONTENUTI: Aver utilizzato il movimento in riferimento al proprio benessere psico-fisico, in sicurezza, assumendo

comportamenti responsabili nei confronti delle persone e dell’ambiente. Elementi fondamentali di igiene personale e prevenzione. Materiale sportivo individuale. Disposizione del materiale da utilizzare ( aree di sicurezza). Fairplay nella vita e nello sport (tornei studenteschi).

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Che cos’è il doping? Le sostanze ed i metodi proibiti. Il Codice WADA. Gli integratori alimentari.

- Le dipendenze comportamentali (pag 440-441) Giochi in Internet, Videogiochi e Social Network. Il gioco d’azzardo e la Dismorfia muscolare Montebelluna, 06/05/2019 IL DOCENTE

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Griglie di valutazione prima prova Si precisa che le prove delle due simulazioni sono state corrette tramite le due griglie allegate

Griglia utilizzata nella prima simulazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Tipologia A ALUNNO/A .………………………………………………………..……… CLASSE …….………

DATA ……………..…..………/2019 Valutazione finale : ……. /100 : 5 = …… /20

INDICAZIONI GENERALI (max. 60 punti)

1.Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza testuale (20 punti) Grav. insuff. L’elaborato è del tutto incoerente e disorganico, non risponde a una ideazione pertinente né a una

pianificazione.

1- 5

Insufficiente L’elaborato non risponde a una ideazione chiara, la struttura non è stata adeguatamente pianificata

e il testo non risulta del tutto coerente né coeso.

6-11

Sufficiente L’elaborato mostra sufficiente consapevolezza nell’ideazione e pianificazione e risulta

complessivamente coerente e coeso nello sviluppo.

12-

13

Discreto L’elaborato risponde a una ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato correttamente,

lo svolgimento è coerente e coeso.

14-

15

Buono L’elaborato risponde a una ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato con cura, lo

svolgimento è coerente e coeso e se ne individua la appropriata progressione tematica.

16-

17

Ottimo L’elaborato è stato ideato e pianificato con piena padronanza, lo svolgimento è coerente e coeso e

la progressione tematica è ben strutturata.

18-

20

2. Ricchezza e padronanza lessicale; correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi e punteggiatura) (20 punti) Grav.

insuff.

Il lessico è molto povero e scorretto; la padronanza grammaticale è gravemente lacunosa in diversi

aspetti.

1- 5

Insufficiente Il lessico è limitato e presenta inesattezze; la padronanza grammaticale è incerta e/o lacunosa in

qualche aspetto.

6-11

Sufficiente Il lessico è globalmente corretto anche se non sempre preciso ed appropriato; qualche inesattezza

lieve nella padronanza grammaticale.

12-

13

Discreto Il lessico è nel complesso pertinente; nonostante qualche incertezza la padronanza grammaticale

è adeguata.

14-

15

Buono Il lessico è nel complesso pertinente e appropriato; la padronanza grammaticale è adeguata. 16-

17

Ottimo Il lessico è pertinente, ricco e appropriato; la padronanza grammaticale è sicura in tutti gli aspetti.

18-

20

3. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di giudizi critici e di valutazioni personali (20 punti)

Grav.

insuff.

L’elaborato evidenzia lacune gravi nelle conoscenze e nei riferimenti culturali; manca del tutto

una rielaborazione. 1- 5

Insufficiente L’elaborato evidenzia approssimazione nelle conoscenze e nei riferimenti culturali; la

rielaborazione è incerta e/o solo abbozzata. 6-11

Sufficiente Le conoscenze e i riferimenti culturali sono limitati ma pertinenti; la rielaborazione non è molto

approfondita ma corretta. 12-

13

Discreto L’elaborato evidenzia conoscenze e riferimenti culturali adeguati; discreta la capacità di

rielaborazione e valutazione critica.

14-

15

Buono L’elaborato evidenzia adeguate conoscenze, riferimenti culturali pertinenti e buone capacità

critiche e rielaborative.

16-

17

Ottimo L’elaborato dimostra ampiezza e precisione di riferimenti culturali, ottime capacità critiche e

padronanza nella rielaborazione.

18-

20

Punteggio parziale (somma dei tre indicatori generali)

….

/60

….

/20

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ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40 punti) – Tipologia A

1. Rispetto dei vincoli posti nella consegna (lunghezza, parafrasi/riassunto) (10 punti)

Grav. insuff. Manca del tutto o in larga misura il rispetto dei vincoli. 1-4

Insufficiente I vincoli sono rispettati solo parzialmente e in modo che pregiudica la pertinenza dell’elaborato. 5

Sufficiente Pur con qualche approssimazione, i vincoli sono nel complesso rispettati. 6

Discreto L’elaborato risponde alle consegne rispettando i vincoli posti. 7

Buono L’elaborato risponde alle consegne rispettando tutti i vincoli posti. 8

Ottimo L’elaborato risponde alle consegne rispettando pienamente tutti i vincoli posti. 9-10

2. Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici (10 punti) Grav. insuff. Il testo viene del tutto frainteso, non ne viene compresa la struttura e non vengono colti né gli

snodi tematici né le peculiarità stilistiche.

1-4

Insufficiente Il testo viene compreso parzialmente, la struttura viene colta solo approssimativamente e non

ne vengono individuati con chiarezza gli snodi tematici né le peculiarità stilistiche.

5

Sufficiente Il testo è compreso nella sua globalità, la struttura viene colta nei suoi aspetti generali e sono

individuati gli snodi tematici principali e le caratteristiche stilistiche più evidenti.

6

Discreto Il testo viene compreso nel suo senso complessivo e ne vengono individuati gli snodi tematici

e le caratteristiche stilistiche.

7

Buono Il testo viene compreso a pieno nel suo senso complessivo e ne vengono individuati in modo

corretto gli snodi tematici e le caratteristiche stilistiche.

8

Ottimo Il testo viene compreso a fondo, anche nella sua articolazione: vengono individuati

esattamente tutti gli snodi tematici e le caratteristiche stilistiche.

9-10

3. Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (10 punti)

Grav. Insuff. Analisi lacunosa e/o scorretta. 1-4

Insufficiente Analisi generica, approssimativa e imprecisa. 5

Sufficiente Analisi globalmente corretta anche se non accurata in ogni aspetto. 6

Discreto Analisi precisa e corretta, sviluppata con discreta completezza in ogni parte richiesta. 7

Buono Analisi precisa e corretta, sviluppata con buona completezza in ogni parte richiesta. 8

Ottimo Analisi puntuale, approfondita e completa. 9-10

4. Interpretazione del testo (10 punti)

Grav. Insuff. Interpretazione scorretta, che travisa gli aspetti semantici più evidenti del testo. 1-4

Insufficiente Interpretazione superficiale e generica. 5

Sufficiente Interpretazione semplice, essenziale ma pertinente. 6

Discreto Interpretazione articolata, arricchita da qualche riferimento extratestuale corretto. 7

Buono Interpretazione puntuale e articolata, che evidenzia una buona padronanza anche dei riferimenti

extratestuali.

8

Ottimo Interpretazione approfondita, articolata e complessa, sostenuta da una corretta e ricca

contestualizzazione.

9-10

Punteggio parziale degli indicatori specifici …. /40

…. /20

Punteggio complessivo (somma dei due punteggi parziali: generali + specifici Tipologia A) - Sufficienza 12/20

…. /100

…. /20

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO – Tipologia B

ALUNNO/A .………………………………………………………..……… CLASSE …….………

DATA ……………..…..………/2019 Valutazione finale : ……. /100:5 = …… /20

INDICAZIONI GENERALI (max. 60 punti)

1.Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza testuale (20 punti) Grav. insuff. L’elaborato è del tutto incoerente e disorganico, non risponde a una ideazione pertinente né a una

pianificazione.

1- 5

Insufficiente L’elaborato non risponde a una ideazione chiara, la struttura non è stata adeguatamente pianificata

e il testo non risulta del tutto coerente né coeso.

6-11

Sufficiente L’elaborato mostra sufficiente consapevolezza nell’ideazione e pianificazione e risulta

complessivamente coerente e coeso nello sviluppo.

12-

13

Discreto L’elaborato risponde a una ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato correttamente,

lo svolgimento è coerente e coeso.

14-

15

Buono L’elaborato risponde a una ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato con cura, lo

svolgimento è coerente e coeso e se ne individua la appropriata progressione tematica.

16-

17

Ottimo L’elaborato è stato ideato e pianificato con piena padronanza, lo svolgimento è coerente e coeso e

la progressione tematica è ben strutturata.

18-

20

2. Ricchezza e padronanza lessicale; correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi e punteggiatura) (20 punti) Grav.

insuff.

Il lessico è molto povero e scorretto; la padronanza grammaticale è gravemente lacunosa in

diversi aspetti.

1- 5

Insufficiente Il lessico è limitato e presenta inesattezze; la padronanza grammaticale è incerta e/o lacunosa in

qualche aspetto.

6-11

Sufficiente Il lessico è globalmente corretto anche se non sempre preciso ed appropriato; qualche inesattezza

lieve nella padronanza grammaticale.

12-

13

Discreto Il lessico è nel complesso pertinente; nonostante qualche incertezza la padronanza grammaticale

è adeguata.

14-

15

Buono Il lessico è nel complesso pertinente e appropriato; la padronanza grammaticale è adeguata. 16-

17

Ottimo Il lessico è pertinente, ricco e appropriato; la padronanza grammaticale è sicura in tutti gli aspetti.

18-

20

3. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di giudizi critici e di valutazioni personali (20 punti)

Grav.

insuff.

L’elaborato evidenzia lacune gravi nelle conoscenze e nei riferimenti culturali; manca del tutto

una rielaborazione. 1- 5

Insufficiente L’elaborato evidenzia approssimazione nelle conoscenze e nei riferimenti culturali; la

rielaborazione è incerta e/o solo abbozzata. 6-11

Sufficiente Le conoscenze e i riferimenti culturali sono limitati ma pertinenti; la rielaborazione non è molto

approfondita ma corretta. 12-

13

Discreto L’elaborato evidenzia conoscenze e riferimenti culturali adeguati; discreta la capacità di

rielaborazione e valutazione critica.

14-

15

Buono L’elaborato evidenzia adeguate conoscenze, riferimenti culturali pertinenti e buone capacità

critiche e rielaborative.

16-

17

Ottimo L’elaborato dimostra ampiezza e precisione di riferimenti culturali, ottime capacità critiche e

padronanza nella rielaborazione.

18-

20

Punteggio parziale (somma dei tre indicatori generali)

….

/60

….

/20

Page 77: Documento del Consiglio di classe · 2019-05-30 · 5 ATTIVITÀ E PROGETTI 5.1 Attività di reupero e potenziamento Il onsiglio di lasse in onsiderazione del fatto he l’attiità

77

ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40 punti) – Tipologia B

1. Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto (20 punti)

Grav.

Insuff.

Il testo proposto è del tutto frainteso nel suo contenuto, tesi e argomentazioni

non vengono riconosciute e/o vengono del tutto fraintese.

1-5

Insufficiente Il testo proposto non è correttamente compreso, tesi e argomentazioni vengono

riconosciute e comprese solo parzialmente.

6-11

Sufficiente Il testo proposto è compreso nel suo significato complessivo, tesi e

argomentazioni vengono globalmente riconosciute.

12-13

Discreto Il testo proposto è compreso nella sua globalità, tesi, argomentazioni e snodi

principali vengono riconosciuti con discreta precisione.

14-15

Buono Il testo proposto è ben compreso nella sua globalità, tesi, argomentazioni e snodi

tematici vengono riconosciuti e compresi con buona precisione e completezza.

16-17

Ottimo Il testo proposto è compreso con precisione nel suo significato complessivo,

nella tesi e nelle argomentazioni, gli snodi testuali e la struttura sono individuati

in modo corretto e completo.

18-20

2. Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti (10 punti) Grav. insuff. Il percorso ragionativo è disorganico, incoerente e contraddittorio e/o lacunoso;

l’uso dei connettivi è errato.

1-4

Insufficiente Il percorso ragionativo presenta passaggi incoerenti e logicamente disordinati;

l’uso dei connettivi presenta incertezze.

5

Sufficiente Il percorso ragionativo è semplice ma coerente; l’uso dei connettivi, pur con

qualche incertezza, nel complesso è appropriato.

6

Discreto Il percorso ragionativo è coerente e ben strutturato, sorretto da un uso

complessivamente appropriato dei connettivi.

7

Buono Il percorso ragionativo è coerente, ben strutturato e adeguato all’ambito tematico;

l’uso dei connettivi è appropriato e sostiene correttamente lo svolgimento logico.

8

Ottimo Il percorso ragionativo è coerente, strutturato con chiarezza e complessità e mostra

buona padronanza delle coordinate logico-linguistiche dell’ambito tematico; l’uso

dei connettivi è vario, appropriato e corretto.

9-10

3. Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione (10 punti) Grav. insuff. I riferimenti culturali sono assenti o scorretti, l’argomentazione risulta debole. 1-4

Insufficiente I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione sono generici e talvolta

impropri.

5

Sufficiente I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione sono semplici, essenziali

ma pertinenti.

6

Discreto I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione sono pertinenti e non

generici.

7

Buono I riferimenti culturali sono pertinenti e numerosi, l’argomentazione risulta ben

fondata.

8

Ottimo I riferimenti culturali sono ampi, pertinenti e approfonditi, l’argomentazione

risulta correttamente fondata e sviluppata con sicurezza e originalità.

9-10

Punteggio parziale degli indicatori specifici …. /40

…. /20

Punteggio complessivo (somma dei due punteggi parziali: generali + specifici Tipologia B) – Sufficienza= 12/20

…. /100

…. /20

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78

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO – Tipologia C

ALUNNO/A .………………………………………………………..……… CLASSE

…….……… DATA ……………..…..………/2019 Valutazione finale :

……./100:5 = …… /20

INDICAZIONI GENERALI (max. 60 punti)

1.Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza testuale (20 punti) Grav. insuff. L’elaborato è del tutto incoerente e disorganico, non risponde a una ideazione

pertinente né a una pianificazione.

1-

5

Insufficiente L’elaborato non risponde a una ideazione chiara, la struttura non è stata

adeguatamente pianificata e il testo non risulta del tutto coerente né coeso.

6-

11

Sufficiente L’elaborato mostra sufficiente consapevolezza nell’ideazione e pianificazione e

risulta complessivamente coerente e coeso nello sviluppo.

12-

13

Discreto L’elaborato risponde a una ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato

correttamente, lo svolgimento è coerente e coeso.

14-

15

Buono L’elaborato risponde a una ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato

con cura, lo svolgimento è coerente e coeso e se ne individua la appropriata

progressione tematica.

16-

17

Ottimo L’elaborato è stato ideato e pianificato con piena padronanza, lo svolgimento è

coerente e coeso e la progressione tematica è ben strutturata.

18-

20

2. Ricchezza e padronanza lessicale; correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi e punteggiatura) (20 punti) Grav.

insuff.

Il lessico è molto povero e scorretto; la padronanza grammaticale è gravemente

lacunosa in diversi aspetti.

1-

5

Insufficiente Il lessico è limitato e presenta inesattezze; la padronanza grammaticale è incerta

e/o lacunosa in qualche aspetto.

6-

11

Sufficiente Il lessico è globalmente corretto anche se non sempre preciso ed appropriato;

qualche inesattezza lieve nella padronanza grammaticale.

12-

13

Discreto Il lessico è nel complesso pertinente; nonostante qualche incertezza la padronanza

grammaticale è adeguata.

14-

15

Buono Il lessico è nel complesso pertinente e appropriato; la padronanza grammaticale è

adeguata.

16-

17

Ottimo Il lessico è pertinente, ricco e appropriato; la padronanza grammaticale è sicura in

tutti gli aspetti.

18-

20

3. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di giudizi critici e di valutazioni personali (20 punti)

Grav.

insuff.

L’elaborato evidenzia lacune gravi nelle conoscenze e nei riferimenti culturali;

manca del tutto una rielaborazione. 1-

5

Insufficiente L’elaborato evidenzia approssimazione nelle conoscenze e nei riferimenti culturali;

la rielaborazione è incerta e/o solo abbozzata. 6-

11

Sufficiente Le conoscenze e i riferimenti culturali sono limitati ma pertinenti; la rielaborazione

non è molto approfondita ma corretta. 12-

13

Discreto L’elaborato evidenzia conoscenze e riferimenti culturali adeguati; discreta la

capacità di rielaborazione e valutazione critica.

14-

15

Buono L’elaborato evidenzia adeguate conoscenze, riferimenti culturali pertinenti e buone

capacità critiche e rielaborative.

16-

17

Ottimo L’elaborato dimostra ampiezza e precisione di riferimenti culturali, ottime capacità

critiche e padronanza nella rielaborazione.

18-

20

Punteggio parziale (somma dei tre indicatori generali)

….

/60

….

/20

Page 79: Documento del Consiglio di classe · 2019-05-30 · 5 ATTIVITÀ E PROGETTI 5.1 Attività di reupero e potenziamento Il onsiglio di lasse in onsiderazione del fatto he l’attiità

79

ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40 punti) – Tipologia C

1. Pertinenza del testo rispetto alla traccia, coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale

paragrafazione (punti 20)

Grav.

insuff.

L’elaborato è del tutto slegato dalla traccia proposta. Il titolo è incoerente e la

paragrafazione (se richiesta) scorretta.

1-5

Insufficiente L’elaborato non centra pienamente temi e argomenti proposti nella traccia. Il

titolo è inadeguato allo sviluppo e la paragrafazione (se richiesta) poco efficace.

6-

11

Sufficiente L’elaborato è globalmente pertinente alla traccia. Il titolo è generico ma non

incoerente, la paragrafazione (se richiesta) è presente ma non sempre pienamente

efficace.

12-

13

Discreto L’elaborato risponde con precisione e discreta pertinenza alla traccia. Il titolo è

adeguato e pertinente; la paragrafazione (se richiesta) è corretta.

14-

15

Buono L’elaborato risponde con precisione e buona pertinenza alla traccia. Il titolo è

adeguato, efficace e pertinente al testo; la paragrafazione (se richiesta) è corretta

e ben organizzata.

16-

17

Ottimo L’elaborato soddisfa pienamente le richieste della traccia; il titolo è originale,

efficace e pertinente al testo; la paragrafazione (se richiesta) è ben strutturata e

rafforza l’efficacia argomentativa.

18-

20

2. Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione (punti 10)

Grav.

Insuff.

L’esposizione è del tutto confusa e priva di consequenzialità; lo stile è trascurato

e manca il possesso dellinguaggio specifico.

1-4

Insufficiente L’esposizionené poco ordinata e lineare; lo stile non è sorvegliato ed è inadeguato

ilpossesso del linguaggio specifico.

5

Sufficiente L’esposizione, pur con qualche incongruenza, è lineare e ordinata; lo stile non è

sempre accurato ma in qualche caso si fa correttamente ricorso al linguaggio

specifico.

6

Discreto L’esposizione è consequenziale e dimostra un discreto possesso delle strutture

ragionative proprie dell’ambito disciplinare edel linguaggio specifico.

7

Buono L’esposizione è consequenziale, ben strutturata e dimostra un buon utilizzo delle

strutture ragionative proprie dell’ambito disciplinare e del linguaggio specifico.

8

Ottimo L’esposizione è consequenziale, ben strutturata e sviluppata con proprietà,

dimostra il dominio delle strutture ragionative propriedell’ambito disciplinare e

del linguaggio specifico.

9-

10

3. Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali(punti 10)

Grav.

insuff.

Conoscenze scarse e riferimenti culturali assenti e/o del tutto privi di pertinenza. 1-4

Insufficiente Conoscenze e riferimenti culturali generici e non sempre pertinenti. 5

Sufficiente Conoscenze e riferimenti culturali semplici, essenziali ma pertinenti. 6

Discreto Conoscenze discrete, riferimenti culturali pertinenti. 7

Buono Buone conoscenze, riferimenti culturali pertinenti e ben articolati. 8

Ottimo Conoscenze ampie e accurate, riferimenti culturali precisi, approfonditi e

articolati con efficacia.

9-

10

Punteggio parziale degli indicatori specifici ….

/40

….

/20

Punteggio complessivo (somma dei due punteggiparziali: generati + specifici Tipologia

C) - Sufficienza 12/20 ….

/100

….

/20

Griglia utilizzata nella seconda simulazione

Page 80: Documento del Consiglio di classe · 2019-05-30 · 5 ATTIVITÀ E PROGETTI 5.1 Attività di reupero e potenziamento Il onsiglio di lasse in onsiderazione del fatto he l’attiità

80

TIPO

LOG

IA A

- An

alisi e inte

rpretazio

ne

di u

n te

sto lette

rario italian

o

AM

BITI D

EGLI

IND

ICA

TOR

I

IND

ICA

TOR

I G

ENER

ALI

(pu

nti 6

0)

IND

ICA

TOR

I SP

ECIFIC

I (p

un

ti 40

)

PU

NTI

(pu

nti 1

00

)

INTER

PR

ETAZIO

NE -

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MEN

TAZIO

NE

/10

0 /2

0

CO

NTEN

UTO

•A

mp

iezza e precisio

ne d

elle con

oscen

ze e d

ei riferimen

ti cultu

rali

•Esp

ression

e di giu

dizi critici e valu

tazion

i p

erson

ali P

un

ti 10

Il testo

no

n p

resenta riferim

enti cu

lturali ap

prezzab

ili; giud

izi e valutazio

ni p

erson

ali son

o assen

ti o

inco

erenti

1-3

Il testo fo

rnisce riferim

enti cu

lturali p

oco

app

rofo

nd

iti e prese

nta giu

dizi e valu

tazion

i perso

nali n

on

d

el tutto

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enti

4-5

Il testo

forn

isce rife

rime

nti cu

lturali co

rretti e

pre

sen

ta giud

izi e valu

tazion

i pe

rson

ali p

ertin

en

ti 6

Il testo fo

rnisce riferim

enti cu

lturali ap

pro

priati e p

resenta giu

dizi e valu

tazion

i perso

nali ad

egu

ati 7

-8

Il testo fo

rnisce riferim

enti cu

lturali ap

pro

fon

diti e p

resenta giu

dizi critici b

en fo

nd

ati e mo

tivate

valutazio

ni p

erson

ali 9

-10

INTER

PR

ETAZIO

NE

Cap

acità di co

mp

rend

ere il testo

nel su

o sen

so

com

plessivo

e ne

i suo

i sno

di

tematici e stilistici

•P

un

tualità n

ell'analisi lessicale,

sintattica, stilistica e reto

rica (se rich

iesta)

•In

terpretazio

ne co

rretta e artico

lata del testo

P

un

ti 30

L'elabo

rato frain

tend

e il testo, n

on

coglie le in

form

azion

i esplicite in

esso co

nten

ute, lo

analizza e

interp

reta scorrettam

ente

1-9

L'elabo

rato co

glie solo

parzialm

ente le in

form

azion

i del testo

e lo an

alizza e interp

reta in m

od

o in

p

arte scorretto

10

-17

L'elab

orato

coglie

le in

form

azion

i esse

nziali d

el te

sto e

lo an

alizza e in

terp

reta co

rrettam

en

te 1

8

L'elabo

rato co

mp

rend

e il testo in

mo

do

corretto

e lo an

alizza e interp

reta in m

od

o ap

pro

priato

19

-24

L'elabo

rato co

mp

rend

e pien

amen

te il testo e lo

analizza e in

terpreta in

mo

do

critico e artico

lato

25

-30

STRU

TTUR

A

•Id

eazion

e, pian

ificazion

e e organ

izzazion

e d

el testo

•C

oesio

ne e co

erenza testu

ale

•R

ispetto

dei vin

coli p

osti n

ella con

segna

Pu

nti 2

0

•R

ispetto

dei vin

coli p

osti n

ella co

nsegn

a (ad esem

pio

, in

dicazio

ni d

i massim

a circa la lu

ngh

ezza del testo

– se p

resenti – o

ind

icazion

i circa la fo

rma p

arafrasata o sin

tetica d

ella rielabo

razion

e) P

un

ti 10

Il testo n

on

risulta stru

tturato

né artico

lato - I vin

coli d

ella con

segna n

on

son

o risp

ettati 1

-9

Il testo risu

lta struttu

rato e o

rganizzato

in m

od

o p

arziale e po

co ch

iaro e n

on

semp

re app

are coeso

e co

erente - I vin

coli d

ella con

segna so

no

rispettati so

lo p

arzialmen

te 1

0-1

7

Il testo

risulta stru

tturato

e o

rganizzato

in m

od

o so

dd

isfacen

te e

ne

l com

ple

sso ap

pare

coe

so e

co

ere

nte

- I vinco

li de

lla con

segn

a son

o so

stanzia

lme

nte

rispe

ttati 1

8

Il testo risu

lta struttu

rato e o

rganizzato

in m

od

o ad

egu

ato e ch

iaro e ap

pare co

eso e co

erente - I

vinco

li della co

nsegn

a son

o risp

ettati 1

9-2

4

Il testo, co

eso e co

erente, risu

lta struttu

rato e o

rganizzato

in m

od

o o

rganico

ed

efficace - I vinco

li d

ella con

segn

a son

o p

ien

amen

te rispettati

25

-30

FOR

MA

•R

icchezza e p

adro

nan

za lessicale

•C

orrettezza gram

maticale (o

rtografia,

mo

rfolo

gia, sintassi)

•U

so co

rretto ed

efficace della p

un

teggiatura

Pu

nti 3

0

Il testo

risulta sco

rretto d

al pu

nto

di vista gram

maticale e lessicale e p

resenta u

n u

so im

pro

prio

della

pu

nteggiatu

ra 1

-9

Il testo p

resenta d

iversi errori gram

maticali, u

n lessico

no

n sem

pre ap

pro

priato

e un

uso

po

co

efficace della p

un

teggiatu

ra 1

0-1

7

Il testo

risulta n

el co

mp

lesso

corre

tto d

a un

pu

nto

di vista gram

maticale

e le

ssicale e

pre

sen

ta u

n

uso

ade

guato

de

lla pu

nte

ggiatura

18

Il testo risu

lta corretto

dal p

un

to d

i vista gramm

aticale, presen

ta un

lessico

app

rop

riato e u

n u

so

con

sapevo

le d

ella pu

nteggiatu

ra 1

9-2

4

Il testo risu

lta pien

amen

te corretto

dal p

un

to d

i vista gramm

aticale, con

un

lessico vario

e curato

e u

n u

so efficace d

ella pu

nteggiatu

ra 2

5-3

0

Page 81: Documento del Consiglio di classe · 2019-05-30 · 5 ATTIVITÀ E PROGETTI 5.1 Attività di reupero e potenziamento Il onsiglio di lasse in onsiderazione del fatto he l’attiità

81

TIPO

LOG

IA B

- An

alisi e pro

du

zion

e d

i un

testo

argom

entativo

AM

BITI D

EGLI

IND

ICA

TOR

I

IND

ICA

TOR

I G

ENER

ALI

(pu

nti 6

0)

IND

ICA

TOR

I SP

ECIFIC

I (p

un

ti 40

)

PU

NTI

(pu

nti 1

00

)

AN

ALISI - A

RG

OM

ENTA

ZION

E

/1

00

/20

CO

NTEN

UTO

•A

mp

iezza e precisio

ne d

elle con

oscen

ze e d

ei riferimen

ti cultu

rali

•Esp

ression

e di giu

dizi critici e valu

tazion

i p

erson

ali P

un

ti 10

•C

orrettezza e co

ngru

enza d

ei

riferimen

ti cultu

rali utilizzati

per so

stenere

l'argom

entazio

ne

P

un

ti 10

Il testo n

on

presen

ta riferimen

ti cultu

rali app

rezzabili - G

iud

izi e valutazio

ni p

erson

ali son

o assen

ti o

inco

erenti

1-6

Il testo fo

rnisce riferim

enti cu

lturali p

oco

app

rofo

nd

iti - Giu

dizi e valu

tazion

i perso

nali n

on

risultan

o

del tu

tto p

ertinen

ti 7

-11

Il testo

forn

isce rife

rime

nti cu

lturali co

rretti - G

iud

izi e valu

tazion

i pe

rson

ali son

o p

ertin

en

ti 1

2

Il testo fo

rnisce riferim

enti cu

lturali ap

pro

priati - G

iud

izi e valutazio

ni p

erson

ali risultan

o ad

egu

ati 1

3-1

6

Il testo fo

rnisce riferim

enti cu

lturali ap

pro

fon

diti - I giu

dizi critici so

no

ben

fon

dati e le valu

tazion

i p

erson

ali son

o b

en m

otivate

17

-20

AN

ALISI

Ind

ividu

azion

e corretta d

ella tesi e d

elle argom

entazio

ni n

el testo

pro

po

sto

Pu

nti 2

0

L'elabo

rato n

on

riesce a ind

ividu

are la tesi e le argom

entazio

ni p

resenti n

el testo 1

-6

L'elabo

rato in

divid

ua la tesi e le argo

men

tazion

i presen

ti nel testo

in m

od

o in

certo e co

nfu

so 7

-11

L'elab

orato

ind

ividu

a la tesi e

le argo

me

ntazio

ni p

rese

nti n

el te

sto in

mo

do

corre

tto 1

2

L'elabo

rato in

divid

ua co

n sicu

rezza la tesi e le argom

entazio

ni p

resenti n

el testo 1

3-1

6

L'elabo

rato in

divid

ua la tesi e le argo

men

tazion

i presen

ti nel testo

in m

od

o co

nsap

evole e critico

17

-20

STRU

TTUR

A

•Id

eazion

e, pian

ificazion

e e organ

izzazion

e d

el testo

•C

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erenza testu

ale

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dei vin

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•C

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i sosten

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co

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nativo

ado

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o

con

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ti P

un

ti 10

Il testo n

on

risulta stru

tturato

né artico

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e 1

-9

Il testo risu

lta struttu

rato e o

rganizzato

in m

od

o p

arziale e po

co ch

iaro e n

on

semp

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are coeso

e co

erente - Le tesi p

rop

oste so

no

con

fuse o

no

n ch

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te ind

ividu

abili e le argo

men

tazion

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egu

ate e/o in

coeren

ti 1

0-1

7

Il testo

risulta stru

tturato

e o

rganizzato

in m

od

o so

dd

isfacen

te e

ne

l com

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pare

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so e

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si pro

po

ste so

no

sufficie

nte

me

nte

coe

ren

ti; le argo

me

ntazio

ni se

guo

no

un

a logica

corre

tta 1

8

Il testo risu

lta struttu

rato e o

rganizzato

in m

od

o ch

iaro e ad

eguato

e app

are coeso

e coeren

te - Le tesi p

rop

oste so

no

chiare e co

erenti; le argo

men

tazion

i risultan

o lin

eari e seguo

no

un

a logica valid

a 1

9-2

4

Il testo, co

eso e co

erente, risu

lta struttu

rato e o

rganizzato

in m

od

o o

rganico

ed

efficace - Le tesi so

no

chiare e co

erenti; le argo

men

tazion

i risultan

o b

en artico

late ed e

fficaci 2

5-3

0

FOR

MA

•R

icchezza e p

adro

nan

za lessicale

•C

orrettezza gram

maticale (o

rtografia,

mo

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gia, sintassi)

•U

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un

teggiatura

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0

Il testo

risulta sco

rretto d

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nto

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n u

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pro

prio

della

pu

nteggiatu

ra 1

-9

Il testo p

resenta d

iversi errori gram

maticali, u

n lessico

no

n sem

pre ap

pro

priato

e un

uso

po

co

efficace della p

un

teggiatu

ra 1

0-1

7

Il testo

risulta n

el co

mp

lesso

corre

tto d

a un

pu

nto

di vista gram

maticale

e le

ssicale e

pre

sen

ta un

u

so ad

egu

ato d

ella p

un

teggiatu

ra 1

8

Il testo risu

lta corretto

dal p

un

to d

i vista gramm

aticale, presen

ta un

lessico

app

rop

riato e u

n u

so

con

sapevo

le d

ella pu

nteggiatu

ra 1

9-2

4

Il testo risu

lta pien

amen

te corretto

dal p

un

to d

i vista gramm

aticale, con

un

lessico vario

e curato

e u

n u

so efficace d

ella pu

nteggiatu

ra 2

5-3

0

Page 82: Documento del Consiglio di classe · 2019-05-30 · 5 ATTIVITÀ E PROGETTI 5.1 Attività di reupero e potenziamento Il onsiglio di lasse in onsiderazione del fatto he l’attiità

82

TIPO

LOG

IA C

- Riflessio

ne

critica di carattere

esp

ositivo

-argom

en

tativo su

tematich

e d

i attualità

AM

BITI D

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oscen

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ei riferimen

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•Esp

ression

e d

i giud

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ni

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lazion

e d

elle con

oscen

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riferimen

ti cultu

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10

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25

-30

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6

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7-8

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0

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-17

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L'espo

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19

-24

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25

-30

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nteggiatu

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5-3

0

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Griglia di valutazione seconda prova

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

Esame di Stato 2019

INFORMATICA – SISTEMI e RETI

Candidato:_________________________________

Indicatori Descrittore Punti

Punti

Padronanza delle conoscenze disciplinari

Conoscenze frammentarie e/o incomplete, non pertinenti e/o disordinate, con errori e/o lacune

1

Conoscenze essenziali, sostanzialmente corrette, ma non approfondite

2

Conoscenze corrette e pertinenti, abbastanza complete sia in ambiti generali che in aspetti particolari

3

Conoscenze complete, corrette, esaurienti anche per aspetti particolari, con eventuali approfondimenti

4

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie/scelte effettuate/procedimenti utilizzati nella loro risoluzione

Nessuna analisi o proposta progettuale significativa

0-1

Non è capace di effettuare analisi e/o commette gravi errori, il progetto risolutivo manca o è per gran parte errato

2

Effettua analisi e sintesi parziali e/o con errori, vi sono errori e/o varie mancanze nel progetto risolutivo

3

Analizza in modo semplice ma sostanzialmente corretto gli aspetti fondamentali del problema, il progetto risolutivo proposto è essenziale, vi sono alcune mancanze

4

Effettua analisi corrette anche se non approfondite, propone un progetto risolutivo corretto anche per alcuni aspetti particolari

5

Effettua analisi corrette, precise e complete, vi sono anche rielaborazioni personali. Propone un progetto risolutivo corretto, completo e articolato

6

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti

Non ha svolto in modo corretto quanto richiesto o progettato.

0-1

Ha svolto una parte molto ridotta del compito assegnato e/o con errori anche gravi.

2

Lo svolgimento è frammentario e/o con vari errori.

3

Lo svolgimento risulta corretto solo per le parti essenziali e/o più semplici.

4

Lo svolgimento è corretto e completo negli aspetti fondamentali.

5

Lo svolgimento è del tutto completo e corretto anche in uno o più aspetti articolati, vi sono spunti di rielaborazioni originali

6

Capacita di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi tecnici specifici.

Non argomenta le scelte effettuate o le argomenta in modo confuso e/o incoerente. Usa la terminologia tecnica in modo frammentario e/o errato anche per proporre la soluzione di semplici problemi.

0-1

Argomenta in modo semplice, ma sostanzialmente corretto gli aspetti fondamentali del problema. Usa la terminologia tecnica in modo sostanzialmente corretto solo per proporre soluzioni agli aspetti più semplici del problema.

2

Argomenta in modo adeguato e coerente. Usa la terminologia tecnica in modo corretto, vi sono alcune lievi mancanze e/o imprecisioni negli aspetti più complessi.

3

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Argomenta in modo corretto e coerente con rielaborazioni personali. Usa con padronanza la terminologia tecnica specifica anche per gli aspetti più complessi.

4

TOTALE ___/20

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Proposta di griglia per la valutazione del colloquio

Indicatori, livelli e descrittori, punti.

Conoscere (max 5 p.ti) Aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline.

Liv. Descrittore punti

L1 Conosce in modo parziale e frammentario i nuclei tematici fondanti delle discipline

1-2

L2 Evidenzia una padronanza essenziale dei nuclei tematici fondanti e dei metodi propri delle singole discipline.

3

L3 Evidenzia una consapevole padronanza dei contenuti e una corretta acquisizione dei metodi propri delle singole discipline.

4

L4 Mostra di aver acquisito il pieno possesso dei contenuti disciplinari e dei metodi propri delle singole discipline

5

Collegare (max 6 p.ti) Saper collegare i nuclei tematici fondamentali delle discipline nell’ambito di una trattazione pluridisciplinare.

Liv. Descrittore punti

L1 Mostra difficoltà nel collegare i nuclei tematici fondamentali delle discipline.

1-2

L2 Riesce, se guidato, ad effettuare collegamenti essenziali tra i nuclei tematici fondamentali.

3

L3 Riesce a collegare i contenuti in modo corretto, nell’ambito di una trattazione pluridisciplinare.

4

L4 Collega in modo autonomo, consapevole e [...] 5-6

Argomentare (max 5 p.ti) Saper argomentare, utilizzando anche la/le lingua/e straniere

Liv. Descrittore punti

L1 Argomenta in modo disorganico e incerto, in un linguaggio non sempre appropriato

1-2

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L2 Argomenta in modo essenziale, utilizzando un linguaggio specifico non sempre adeguato.

3

L3 Argomenta con organicità e correttezza, utilizzando il linguaggio specifico in modo appropriato.

4

L4 Argomenta in modo organico e corretto, evidenziando capacità critiche e utilizzando un linguaggio ricco e pertinente.

5

Analizzare e comprendere (max 4 p.ti) Saper utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle discipline, traendo spunto anche delle personali esperienze, per analizzare e comprendere la realtà ed affrontare le problematiche proposte.

Liv. Descrittore punti

L1 Utilizza con difficoltà i concetti e i fondamentali strumenti delle discipline; nell’inquadramento e nell’analisi delle problematiche proposte fornisce soluzioni parziali e non sempre corrette.

1

L2 Affronta le problematiche proposte inquadrandone gli aspetti fondamentali e pervenendo, se guidato, a soluzioni pertinenti.

2

L3 Affronta le problematiche proposte in modo corretto riuscendo a pervenire a soluzioni pertinenti.

3

L4 Affronta le problematiche proposte, inquadrandole in modo consapevole ed autonomo, proponendo soluzioni esaustive ed originali

4

Punteggio totale max del livello minimo (L1) = 7/20 (voto 3.5/10)

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