DOCUMENTO del CONSIGLIO DI CLASSE · 2018-12-18 · A. FINALITA’ TRASVERSALI “I percorsi...

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Liceo scientifico linguistico Statale “Giordano Bruno” Melzo (Mi) DOCUMENTO del CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA sez. B Corso Liceo Scientifico Sede di Melzo Melzo, 15 maggio 2015

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Liceo scientifico linguistico Statale “Giordano Bruno”Melzo (Mi)

DOCUMENTO del CONSIGLIO DI

CLASSE

QUINTA sez. BCorso Liceo Scientifico

Sede di Melzo

Melzo, 15 maggio 2015

SOMMARIO

PARTE PRIMA. NOTIZIE SULLA CLASSE

AlunniTabella 1. Totale degli alunniTabella 2. Provenienza scolastica degli alunniTabella 3. Provenienza geografica degli alunniTabella 4. Scrutinio dell’anno precedente

DocentiTabella 5. Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica

B

PARTE SECONDA. GLI OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PARTE TERZA. I PROGRAMMI D'ESAME

Il programma di Lettere ItalianeIl programma di Lettere LatineIl programma di Lingua IngleseIl programma di StoriaIl programma di FilosofiaIl programma di MatematicaIl programma di FisicaIl programma di Scienze Naturali Il programma di Disegno e Storia dell’arteIl programma di Educazione FisicaIl programma di Religione

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PARTE PRIMA

Notizie sulla classe

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PARTE PRIMA. NOTIZIE SULLA CLASSE

Alunni

Tabella 1. Totale degli alunni

Tot.alunni Maschi Femmine16 3 13

Tabella 2. Provenienza scolastica degli alunni

Dalla Sez. B Da altre sezioni16 0

Tabella 3. Provenienza geografica degli alunni

Comuni n. alunniBussero 1Caponago 3Gorgonzola 1Liscate 2Melzo 5Messina 1Settala 1Trezzano Rosa 1Truccazzano 1

Tabella 4. Scrutinio dell’anno precedente

Promossi Altro Giudizio sospeso9 0 7

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Docenti

Tabella 5. Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica

Docente Materia Continuità didatticaSacchi Martino Storia/Filosofia (coordinatore) Dalla terzaTenti Gigliola Lettere italiane / latine Dalla terzaFacchini Massimo Matematica/Fisica Dalla terzaD’Orsi Patrizia Scienze Dalla prima Ravanelli Sandra Inglese Dalla prima Resentini Maurizio Ed.Fisica Dalla prima Calvi Flavia Arte Dalla prima Baiano Rosanna Religione Dalla prima

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PARTE SECONDA

Gli obiettivi del consiglio di classe

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A. FINALITA’ TRASVERSALI

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).

Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici edi interpretazione di opere d’arte; • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; • la pratica dell’argomentazione e del confronto; • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

Le conoscenze sono i contenuti delle singole materie; le competenze mettono in grado lo studente diapplicare le conoscenze in contesti controllati e fissati dall’insegnante; le capacità mettono in gradolo studente di usare le conoscenze in contesti nuovi e reali.

Il primo livello del dialogo educativo consiste quindi nella acquisizione dei contenuti conmetodologia adeguata alle esigenze di ciascuna disciplina.Uso corretto e adeguato del linguaggio, sia nelle formulazioni verbali (orali e scritte) sia in quellematematiche, per affrontare, analizzare e risolvere i problemi delle singole discipline.

Il livello delle capacità in particolare viene evidenziato nella valorizzazione della rielaborazioneautonoma, intesa sia come capacità di collegare le conoscenze acquisite sulla base delle competenzeassimilate, sia come capacità di costruire percorsi inter e intra disciplinari, sia infine di affrontaresituazioni nuove e non controllate dall’insegnante sulla base delle conoscenze e competenzeacquisite preventivamente.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati diapprendimento comuni, dovranno:• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico escientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensionestorica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali equelli propri dell’indagine di tipo umanistico;• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuaree risolvere problemi di varia natura;• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzionedi problemi;

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• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico dellaboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienzesperimentali;• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico neltempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzionecritica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolarequelle più recenti;• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

Ciascun docente, nell'ambito della propria disciplina, si impegna a formulare obiettivi didattici edisciplinari coerenti con quelli trasversali individuati dal Consiglio. Gli obiettivi disciplinarisaranno esplicitati nel piano di lavoro dei singoli docenti

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTOSi concordano la metodologia e l’uso degli strumenti di verifica secondo le due tabelle sottostanti

Tabella Metodologia

MateriaReligione Lez. frontale Lez. guidata Ric. individ. Str. audiovisiviItaliano Lez. frontale Lez. guidata Ric. individ Lav. di gruppo Str. audiovisiviLatino Lez. frontale Lez. guidata Ric. individ Lav. di gruppo

Inglese Lez. frontale Lez. guidata Lav. a coppiaLaboratorio e Str.audiovisivi

Storia Lez. frontale Lez. guidata Ric. individ. Lav. di gruppoStr. Audiovisivi eStr. multimed.

Filosofia Lez. frontale Lez. guidata Ric. individ. Lav. di gruppoStr. audiovisivi eStr. multimed.

Scienze Lez. frontale Ric. Individ. Lav. di gruppoLaboratorio e Str.multimed.

Fisica Lez. frontale Lez. guidata Lav. di gruppoLaboratorio e Str.multimed.

Matematica Lez. frontale Lez. guidata Lav. di gruppoLaboratorio diinformatica

Disegno e storiadell’arte

Lez. frontale Lez. guidataStrumentimultimedialie eLIM

Ed. Fisica Lez. frontale Lez. guidata Lav. di gruppo Str. audiovisivi

Tabella strumenti di verifica

MateriaReligione Interrogazioni Questionari elaborati scrittiItaliano Interrogazioni Relazioni Questionari Esercizi elaborati scritti

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Latino Interrogazioni Questionari Esercizi elaborati scrittiInglese Interrogazioni Questionari Esercizi elaborati scrittiStoria Interrogazioni Relazioni Questionari Esercizi elaborati scrittiFilosofia Interrogazioni Relazioni Questionari Esercizi elaborati scrittiScienze Interrogazioni Relazioni Questionari Esercizi elaborati scrittiFisica Interrogazioni Relazioni Questionari Esercizi elaborati scrittiMatematica Interrogazioni Esercizi elaborati scritti

Disegno Interrogazioni Questionari EserciziElaboratoscritto/grafico

Ed. Fisica Questionari Esercizi

Nella valutazione i docenti intendono tener conto della distinzione in conoscenze, competenze ecapacità. In particolare per la valutazione delle prove scritte, si accetta il principio dell’analisifrazionata dell’elaborato sulla base di una griglia dettagliata che varia da materia a materia e daprova a prova. Naturalmente gli studenti saranno messi a conoscenza di volta in volta della grigliautilizzata. Per quanto riguarda invece la valutazione delle verifiche orali, si accetta il principio dellavalutazione sintetica che tenga presente anch’essa delle stesse categorie generali (conoscenze,competenze, capacità).

ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNOLe attività di recupero si svolgono secondo le procedure e le metodologie adottate nel Liceo:SPORTELLO HELP; CORSO DI RECUPERO, STUDIO INDIVIDUALE.Per la loro descrizione si rinvia al testo del POF (anno scolastico 2014/2015).

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

Durante il corso dell'anno sono state svolte le seguenti attività integrative:Visione del film «Il giovane favoloso» sulla vita di Giacomo LeopardiPartecipazione alle riprese del programma televisivo «Che tempo che fa» presso gli studi della Raiin via Mecenate per assistere all’intervista con Giacomo Rizzolatti, scopritore dei neuroni aspecchio, con Stromail, Verdone e Paoli PoliVisita della mostra «L’uomo e la terra di Van Gogh» a Palazzo Reale. Visione dello spettacolo teatrale «Sei personaggi in cerca d’autore» diPrandelloPartecipazione al laboratorio CUSMIBIo per la individuazione degli OGMPartecipazione allo spettacolo teatrale «Vergine madre» di Lucilla Giagnoni.Simulazione prima prova di Italiano (5 ore)Simulazione prova scritta di Matematica ( 5 ore)Simulazione terze proveEsperienze riguardanti il calcolo della resistività del terreno, della trasmissione di onde sismiche edel calcolo del valore del campo magnetico terrestre in collaborazione con il dipartimento dellafacoltà di Geologia dell’Università di MilanoPartecipazione di alcuni studenti alle Olimpiadi della fisica. Viaggio di istruzione a Venezia

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TERZE PROVE

Sono state effettuate tre simulazioni di terza prova, di cui una all'interno della simulazione generale

dell'esame di stato. Le simulazioni sono state effettuate tutte adottando la tipologia B, secondo la

seguente modalità: 10 domande distribuite su 4 (quattro) materie, scegliendo di volta in volta quali

materie avessero 3 (tre) domande e auli 2 (due). Il tempo a disposizione degli studenti è sempre

stato di due ore e mezzo. In appendice sono riportati i testi delle prove effettuate.

PROFITTO DELLA CLASSE

Il profitto risulta piuttosto nettamente diviso tra area umanistica e area scientifica. Nella primacomplessivamente i risultati finali sono adeguati, anche se in alcuni casi sono stati raggiunti con unacerta fatica, a seconda delle competenze linguistiche dei singoli studenti e soprattutto della lorocapacità espositiva nelle varie materie.Nell'area scientifica invece si segnalano invece in molto studenti maggiori difficoltà, dovute in partea lacune pregresse mai colmate in parte a scarso studio. Solo verso la fine dell'anno un maggiorstudio, forse legato alla consapevolezza degli esami da superare, ha spinto questi ragazzi a unlavoro più serio e a risultati più accettabili. In ogni caso rimane da segnalare la presenza di un gruppetto di persone, per quanto ristretto, che halavorato con serietà e impegno per tutto il triennio ottenendo risultati lusinghieri

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Parte terza i programmi d'esame

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LETTERE ITALIANE

Docente: Tenti Gigliola

TESTO ADOTTATOR. LUPERINI, P. CATALDI, L. MARCHIANI, F. MARCHESE, Il nuovo La Scrittura e l’interpretazione,voll. 2/III, 3/I-III, Palumbo.

Secondo quanto stabilito nei Consigli di Materia si sono considerati

OBIETTIVI SPECIFICIAREA LETTERARIA:

- Conoscere la storia letteraria: possedere informazioni generali e particolari sul contestoculturale, storico, sociale e di pensiero in cui una produzione letteraria nasce, su autori,opere, generi letterari in prosa e poesia

- Acquisire gli strumenti adeguati per comprendere e interpretare un testo letterario - Operare collegamenti tra testi, autori, contesti e generi; attuare raffronti tra diverse discipline

a indirizzo umanistico - Sviluppare autonome capacità critiche ed interpretative e sostenerle in modo argomentativo

AREA LINGUISTICA Padroneggiare la comunicazione sia scritta che orale utilizzando varie modalità (tema,

analisi testuale,saggio breve, articolo di giornale) Acquisire e sviluppare un bagaglio lessicale vario, specifico ed appropriato Utilizzare diversi registri espressivi adeguandoli al contesto, agli scopi ed al destinatario

della comunicazione

CONTENUTI

o G. LEOPARDI: La vita; Le lettere; Il “sistema filosofico leopardiano”; La poetica; Le Operette morali:- Dialogo di un folletto e di uno gnomo; - La scommessa di Prometeo; - Dialogo di Torquato tasso d e del suo Genio familiare;

- Dialogo della Natura e di un Islandese;- Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez;- Cantico del gallo silvestre;- Dal Dialogo di Plotino e di Porfirio: il suicidio e la solidarietà;- Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere;- Dialogo di Tristano e di un amico;I Canti : - L’infinito;- A Silvia;- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;- La quiete dopo la tempesta;- Il sabato del villaggio;- A se stesso;- La ginestra, o il fiore del deserto: vv. 1-157

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Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e Simbolismo (1861-1903)o I luoghi, i tempi, le parole-chiave: imperialismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo;o Baudelaire e le due linee della poesia europea: il simbolismo e l’allegorismo:

I fiori del male: -L’albatro;- Corrispondenze.

o La crisi del letterato tradizionale in Italia dalla Scapigliatura al Decadentismo;- La Scapigliatura lombarda e piemontese: primo movimento di avanguar-

dia?- Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti;

o G. VERGA: La vita e le opere; La fase romantica dell’apprendistato catanese: da romanzo patriottico alromanzo d’amore; La fase tardoromantica e scapigliata; L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”: la poetica e il problema della“conversione”;

- Dedicatoria a Salvatore Farina;- Lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della Marea;- Prefazione ai Malavoglia;- Una lettera a Capuana: rifiuto della “messa in scena” e “melanconia sof-

focante” nei Malavoglia;Vita dei campi: - Rosso Malpelo;

- La Lupa;- Fantasticheria;

Novelle rusticane: - La roba;- Libertà

Lettura integrale de I Malavoglia o di Mastro don Gesualdo;

Il Decadentismo in Italia:

o G. PASCOLI: La vita: tra il “nido” e la poesia; La poetica del Fanciullino: - il fanciullino (alcuni stralci essenziali);Myricae: - Lavandare;

- X Agosto;- L’assiuolo;- Temporale;- Novembre;Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

o G. D’ANNUNZIO: La vita inimitabile di un mito di massa; L’ideologia e la poetica; Le poesie: da Alcyone: - La sera fiesolana;

- La pioggia nel pineto;Lettura integrale de Ilpiacere ; Altri romanzi; Il teatro

L’età dell’imperialismo: le avanguardie (1903-1925)

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o L’area cronologica e i concetti-chiave: imperialismo, avanguardie, “generazione degli anniOttanta”;

o Le avanguardie in Europa: le caratteristiche comuni;o La tendenza all’avanguardia in Italia: i crepuscolari e la “vergogna” della poesia:o S. CORAZZINI: da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale;o G. GOZZANO: da I colloqui: Invernale;o L’avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia del movimento:o F.T. MARINETTI: Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista;daI nuovi poeti futuristi: Sì,sì, così, l’aurora sul mare

o L. PIRANDELLO: Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteraturaeuropea;

La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere La cultura letteraria, filosofica e psicologica di Pirandello; Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”. daL’umorismo: la differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata(Parte seconda, cap.II);

Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello;I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal (lettura integrale);Uno, nessuno, centomila ;Le Novelle per un anno: - Il treno ha fischiato;

- Tu ridi;- La signora Frola e il signor Ponza, suo genero;- La patente.

Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche: la fase del grottesco;Sei personaggi in cerca d’autore;

- La Prefazione del 1925;Enrico IV ;I “miti” teatrali: I giganti della montagna

o I. SVEVO: la vita e le opere;la cultura e la poetica;caratteri dei romanzi sveviani; vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita;Senilità: un”quadrilatero perfetto” di personaggi, il tema del “desiderio” e quellodell’educazione;La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia; Lettura integrale di uno dei romanzi a scelta

o G. UNGARETTI e la religione della parola. La vita, la formazione, la poetica;daL'Allegria:

- In memoria; - I fiumi;

- Veglia; - San Martino del Carso;

- Mattina; - Soldati; - CommiatodaSentimento del tempo:

- La madre;

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daIl dolore: - Non gridate più

o U. SABA e la poesia onesta. La vita, la formazione, la poetica;daCasa e campagna: - A mia moglie;daTrieste e una donna: - Città vecchia;daCuor morituro: - Preghiera alla madre;daParole: - Parole;daMediterranee: - Amai

o E. MONTALE: la vita e le opere; la cultura e le varie fasi della produzione poetica;daOssi di seppia: - Non chiederci la parola; - Spesso il male di vivere ho incontrato;daLe occasioni: - La casa dei doganieridaLa bufera e altro: - A mia madre; - La primavera hitlerianadaSatura:

- Ho sceso, dandoti il braccio

o L’Ermetismo: caratteri generali.

o S. QUASIMODO: daGiorno dopo giorno: Milano, agosto 1943

o C. PAVESE: il realismo mitico e simbolico;daLavorare stanca: - I mari del Sud;

- Incontro;- Lavorare stanca;- Antenati;

Lettura integrale de La luna e i falò

o Il Neorealismo letterario e cinematografico: caratteri generali.- R. Rossellini, Roma città aperta.

Programma di Divina CommediaLettura , analisi e commento dei seguenti canti del Paradiso: I; III; VI; XV; XVII; XXX; XXXIII.

METODOLOGIA E STRUMENTILe metodologie didattiche utilizzate sono state:LEZIONE FRONTALE presentazione dell’argomento da parte del docente per favorire lasistemazione e le sintesi dei contenuti e concetti fondamentali

DISCUSSIONE occasione di chiarimento di eventuali dubbi, ripasso ma anche approfondimentosulla base di domande e problemi sollevati dagli allievi

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ANALISI DEL TESTO lettura, parafrasi, esame delle strutture compositive del testo letterario,applicazione pratica ed esemplificativa dei contenuti teorici relativi alla poetica ed al pensiero di unautore

UTILIZZO DI STRUMENTI DIDATTICI: Come strumenti potranno essere utilizzati, oltre ailibri di testo in uso: web, videocassette, CD-rom, riviste culturali, fotocopie distribuite dalla docentecome ulteriore ampliamento di testi letterari o critici

ATTIVITA’ INTEGRATIVE: visione di film e spettacoli teatrali

VERIFICHE E VALUTAZIONISono state effettuate:

- almeno due verifiche per l’orale a quadrimestre : interrogazioni tradizionali (orali); domandea risposta semplice o multipla, breve trattazione di argomenti, ecc. ( da svolgere per iscritto);

- due verifiche per lo scritto nel I quadrimestre; tre nel II (tema di argomento generale estorico, analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale)

CRITERI DI VALUTAZIONECon le verifiche orali si è inteso accertare:

- La conoscenza dei contenuti- La chiarezza espositiva- La padronanza del linguaggio comune e specialistico- La capacità di orientarsi all’interno di un periodo storico-letterario con una certa sicurezza- La capacità di esprimere giudizi autonomi- La capacità di collegamento e rielaborazione dei concetti e dei contenuti

Gli obiettivi minimi per il conseguimento della sufficienza individuati dal Consiglio di materia sonostati i seguenti:

1. Conoscere i caratteri generali di epoche ed autori2. Comprendere ed analizzare un testo nelle sue linee essenziali3. Individuare i rapporti più significativi tra testi noti e contesti4. Esprimersi con pertinenza, chiarezza ed ordine, utilizzando il linguaggio specifico

della disciplina.

Nelle verifiche scritte si sono tenuti in considerazione i seguenti elementi:- L’uso corretto di sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura (padronanza della lingua italiana

e del linguaggio specifico della disciplina) - La focalizzazione degli argomenti (pertinenza dei contenuti)- La quantità e qualità delle informazioni presentate (completezza e correttezza dei contenuti)- La capacità di organizzazione logica del discorso (coerenza e coesione testuale)- Le abilità argomentative (capacità logico-critiche)- La rielaborazione concettuale ( “ )- La dimostrazione di autonomia critico-interpretativa ( “ )

(i primi quattro sono stati considerati obiettivi minimi)

Per quanto concerne la valutazione delle prove scritte, si precisa che essa è stata effettuata anchesulla base di griglie di valutazione che tengono conto dei criteri elencati sopra e che vengono di

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seguito allegate. In particolare, tali griglie comprendono indicatori legati alla specificità dellatipologia testuale.

GRIGLIE DI CORREZIONE IN DECIMI PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA A : ANALISI DEL TESTOINDICATORI VALORE PUNTEGGIOI - ASPETTI FORMALICoerenza logica e coesione generale 0 – 2Correttezza ortografica, morfologica e sintattica 0– 1.5Proprietà e ricchezza lessicale 0 – 1Resa stilistica 0 – 0.5II - ASPETTI CONTENUTISTICIComprensione: comprensione globale e /o puntuale 0 – 1Analisi: riconoscimento delle strutture e approfondimentodei contenuti richiesti

0 – 2

Contestualizzazione/approfondimento: abilità critica edinterpretativa

0 - 2

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

TIPOLOGE: B – C – D

INDICATORI VALORE PUNTEGGIOConoscenza degli argomenti 0 – 1.5Coerenza logica e coesione generale 0 – 1Correttezza sintattica e morfologica 0 – 2Correttezza ortografica e grafica 0 – 1Proprietà e ricchezza lessicale 0 – 1Approfondimento e sviluppo degli argomenti 0 – 1Abilità critico/interpretativa 0 -0.5Resa stilistica 0 – 0.5

Tip. B : Adeguatezza alla tipologia testuale 0 – 1.5Tip .C – D : attinenza alla traccia 0 – 1.5

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

Nella valutazione complessiva si è tenuto conto anche:

della partecipazione al lavoro in classe dell’impegno nell’applicazione individuale della puntualità e continuità dimostrate nel corso dell’anno di studio dei progressi attuati in itinere

PROFITTO DELLA CLASSE

La classe ha partecipato all’attività didattica in modo disomogeneo.

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Qualche studente ha lavorato con impegno nel corso di tutto l’a.s. conseguendo un profitto discretoe, in un caso, buono. Tali allievi dimostrano di possedere una preparazione completa unita allacapacità di esporre gli argomenti in modo corretto e appropriato, con un sufficiente grado dirielaborazione critica.La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi minimi, in alcuni casi compensando ledifficoltà rivelate nella produzione scritta con l’impegno nello studio. Qualche allievo, infine, haseguito la proposta didattica con scarso interesse ed impegno discontinuo. Il profitto di questistudenti risulta appena sufficiente o scarso, e comunque non ha fatto rilevare significativi progressirispetto alle difficoltà evidenziate fin dal primo quadrimestre.

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LETTERE LATINE

Docente: Tenti Gigliola

TESTO ADOTTATOL. CANALI, Camena, voll.2 e 3, Einaudi Scuola.OBIETTIVI DIDATTICIAREA LETTERARIA

Conoscere la storia letteraria: possedere informazioni generali e particolari su contesti sto-rico-culturali, autori, opere, generi letterari in prosa ed in poesia

Saper collocare un testo ed un autore nel suo contesto storico-culturale e giustificare la pre-senza di un’opera in relazione alla poetica di un autore; attuare confronti e collegamenti frapiù autori e contesti; individuare raffronti con altre letterature

Comprendere un testo – a livello linguistico e contenutistico – estrapolandone tematiche eproblematiche ed acquisire familiarità con le caratteristiche formali e stilistiche tipiche di undeterminato genere letterario od autore

AREA LINGUISTICA Conoscere le strutture sintattiche e morfologiche della lingua latina Saper tradurre con l’ausilio del vocabolario testi non noti in lingua originale, utilizzando una

forma fedele, efficace e moderna Esprimersi con pertinenza, chiarezza, coerenza ed organicità sia nell’orale sia nello scritto,

utilizzando una forma fluida, corretta ed appropriata nel lessico specifico della disciplina.

ARGOMENTI SVOLTILo svolgimento dei programmi di letteratura latina e di autori ha seguito un percorso incentrato su alcuni temi che ha consentito di evitare una trattazione meramente cronologica e di approfondire al-cuni autori e testi significativi, anche da un punto di vista pluridisciplinare:

Seneca (La riflessione sul tempo e sulla morte; L’importanza della “scientianaturae”); L’epigramma e la satira: Marziale e Giovenale (La rappresentazione comico-satirica della

donna; L’intellettuale-cliente); Quintiliano; Tacito (“Civiltà” e “barbarie”); Il romanzo antico : Petronio e Apuleio

Di ogni epoca o corrente letteraria sono stati considerati la periodizzazione, i caratteri stilistici econtenutistici fondamentali. Di ogni autore significativo sono stati analizzati la vita, le opere, ilpensiero, la poetica.I testi segnalati con * sono stati svolti in latino, gli altri in traduzione italiana o in latino contraduzione a fronte.L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA

FEDRO e la tradizione della favola Dalle Fabulae: - Il lupo e l’agnello (I,1);

- La mucca, la capretta, la pecora e il leone (I,5);- Tiberio e lo schiavo (II,5);- Esopo e la lanterna (III, 19).

SENECA: la vita;i Dialoghi;i Trattati;

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le Lettere a Lucilio;lo stile della prosa senecana;le tragedie;l’Apokolokyntosis

dalleEpistulae ad Lucilium: - Il tempo unico vero possesso dell’uomo(1, 1-5)* ;- La percezione della fuga del tempo (49) [con analisi del testo]; - Non conta quanto, ma come si vive (93, 1-4)*;- L’attesa della morte: vivere e saper vivere (77);- Il suicidio, atto estremo di libertà (70, 14-19)*;- La vecchiaia (12, 5-9)*;dalDe brevitate vitae: -Non perder tempo! (1, 1-4)*;Dalla Consolatio ad Marciam: - La morte non è un male (19, 4-6)*; Ilbene della morte (20, 1-2; 22) [con testo a fronte];dalleNaturalesquaestiones: - Praefatio (I); - Contro la paura della morte (VI, 32, 4-5)*;dalDe tranquillitate animi: - Il ruolo del saggio (4-5);dal Deprovidentia: - I colpi dell’avversa fortuna e l’indifferenza delsaggio (2, 1-12) .

PERSIO: la vita e le opere;dalla satira all’esame di coscienza;stile e gusto di PersiodalleSatire: - Il prologo giambico (Choliambi);

- Il “giovin signore” (III, 1- 31; 52-9; 77- 118) ;- Il bene più prezioso: la libertà (V, 1-76) .

LUCANO: la vita e le opere;ilBellum civile: contenuto, impostazione e struttura;ideologia e rapporti con l’epos virgiliana;i personaggi del Bellum civile;lo stile

dalBellum civile: - Protasi ed elogio di Nerone (I, 1-66) ;- Il sogno di Pompeo (III, 1-45) ;- L’evocazione dei morti (VI, 681-755) ;- Cesare davanti alla testa di Pompeo (IX, 1032-1108).

PETRONIO: la questione dell’autore del Satyricon;contenuto dell’opera;la questione del genere letterario;il realismo petroniano: dalSatyricon: - Encolpio e le cause della corrotta eloquenza (1-5) ; - Trimalchione al bagno (28- 29,1)*;

- Il carpe diem di Trimalchione (34) ; - Streghe e lupi mannari (61 – 63) ;- Il monumento di Trimalchione (71-72);- La matrona di Efeso (111-112);- L’epos nel Satyricon: il Bellum civile (119, 1-19);- Il testamento di Eumolpo (141).

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L’ETA’ DEI FLAVI

QUINTILIANO: La vita e le opere; I rimedi alla corruzione dell’eloquenza; Il programma educativo di Quintiliano; L’oratore e il principe Dall’ Insitutio oratoria: - L’equilibrio nell’educazione: il buon maestro (2,2,1-15); - Sconforto di padre (VI, proemium10-14); - Greci e Latini a confronto: Demostene e Cicerone (10,85-94;105-115).

MARZIALE: notizie biografiche e cronologia delle opere;l’epigramma come poesia realistica;il meccanismo dell’arguzia; Liber de spectaculis 1; 2: - Il Colosseo; - Roma restituita a se stessagliEpigrammata: - L’orgoglio del poeta (I,1);

- Poesia lasciva e vita onesta (I,4) ; - Lamentele del poeta cliente (I,107)* ; - L’unguento di Fabullo (III, 12)*; - Non si inganna Proserpina (III, 43) [con testo a fronte];

- L’avaro (V, 32) ;- In morte di Erotion (V, 34)*;- In lode di Domiziano (VIII, 36);- Epigramma, epica e tragedia (X,4)*;- Ritrattazione (X, 72);- Roma e Bilbili (XII, 18).

L’ ETA’ DI NERVA E DI TRAIANO

GIOVENALE: La vita e le opeere;le satire dell’indignatio:il secondo Giovenale;lo stile satirico sublime dalleSatire: - Via da Roma! (III, 21-100) ;

- L’epos imperiale del rombo (IV, 34- 44 con analisi del testo);- Le donne (VI, 25-59; 82-124);- La moglie bella (6, 142- 160)*;- La suocera (6, 231- 241)*;- L’intellettuale (6, 434- 456)*; - Vanitas vanitatum (X, 1-72; 108-167; 246-306).

TACITO: la vita e le opere;le cause della decadenza dell’oratoria: Il Dialogus de oratoribus; L’Agricola;La Germania; Le Historiae e gli Annales;dalDialogus de oratoribus: - Tempo presente e mancanza di oratori (1-3) ;

- Elogio dell’attività poetica (11-13);dall’Agricola: - La conciliazione di libertà e principato sotto Nerva e Traiano (1-3) ;

pag. 21

- Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barba-ro (30-32) ;

dalla Germania: - I confini della Germania (1)*;- Sobrietà e virtù dei Germani (4-7; 18-20) ;- La religiosità (9 con analisi del testo);- Schiavi e liberti (25)*;- Le cerimonie funebri (27)*;- Il compiacimento di Tacito per le discordie intestine fra i Germani

(33)*;dalle Historiae:- La storiografia sotto la repubblica e sotto il principato (1,1-3);

- Il discorso “repubblicano” di Galba a Pisone (1, 15)*; - Presentazione di un imperatore mancato (1, 17-18) ;- La rivolta germanica contro i Romani (IV, 63-66);- Roma e i Giudei (V, 2-5);

dagli Annales: - La visita alla selva di Teutoburgo (I, 60-62) ;- Le imprese di Germanico e l’invidia di Tiberio (II, 23-26);- La fine di Messalina, la meretrice imperiale (XI, 34-38);- L’assassinio di Britannico (XIII, 15-17);- Seneca si congeda da Nerone (XIV, 51 -56).

L’ETA’ DEGLI ANTONINI

APULEIO: la vita;il De magia;i Florida e le opere filosofiche;

le Metamorfosi.Dalle Metamorfosi : - L’inizio del romanzo (1, 1); - La Metamorfosi fatale (3, 23-26;

- La favola di Amore e Psiche (lettura integrale in traduzione); - La preghiera a Iside e la redenzione finale (11, 1-6). LA LETTERATURA CRISTIANA DEL IV E DEL V SEC.

AGOSTINO: la vita; le opere. Dalle Confessiones: Il furto delle pere (II, 4, 9; 6, 12 con testo a fronte). Dal De civitate Dei: La città terrena e la città celeste (XIV, 28)*. Dal De doctrina christiana: Cose da godere e cose da usare (I, 3-5). METODOLOGIA E STRUMENTILe metodologie didattiche utilizzate sono state:LEZIONE FRONTALE: presentazione dell’argomento da parte del docente per favorire lasistemazione e le sintesi dei contenuti e concetti fondamentaliDISCUSSIONE: occasione di chiarimento di eventuali dubbi, ripasso ma anche approfondimentosulla base di domande e problemi sollevati dagli allieviANALISI DEL TESTO: lettura, esame delle strutture compositive del testo letterario, applicazionepratica ed esemplificativa dei contenuti teorici relativi alla poetica ed al pensiero di un autore; inparticolare, per i testi in latino, è stata sempre svolta in classe l’analisi delle strutture sintattiche,anche per segnalare le particolari scelte stilistico-lessicali dei diversi autori; per i testi letti initaliano, a volte si è lavorato in modo comparativo con il testo a fronte;UTILIZZO DI STRUMENTI DIDATTICI: come strumenti sono state utilizzate, oltre ai libri ditesto in uso, fotocopie distribuite dalla docente come ulteriore ampliamento di testi letterari.

pag. 22

VERIFICHE E VALUTAZIONISono state effettuate:

almeno due valutazioni per l’orale a quadrimestre: interrogazioni tradizionali (orali); doman-de a risposta aperta, breve trattazione di argomenti, ecc. (da svolgere per iscritto)

due prove scritte nel I quadrimestre: versioni di testi non noti; tre nel II: traduzioni, analisitestuali e morfosintattiche di testi noti.

CRITERI DI VALUTAZIONENell’orale si è mirato ad appurare:

La conoscenza dei contenuti La capacità di orientarsi su un testo in lingua La padronanza del lessico latino La capacità di istituire agili confronti linguistici tra italiano e latino La capacità di collegamento tra autori, generi e contesto storico-letterario Le potenzialità di autonomia critica

Nelle verifiche scritte si è tenuto conto: della comprensione del testo latino della capacità di riconoscere il costrutto periodale delle conoscenze di morfologia, sintassi dei casi, sintassi del periodo delle capacità di resa corretta della traduzione della specificità delle scelte lessicali attuate dell’abilità di gusto stilistico

Per il conseguimento della sufficienza, in linea con quanto deciso dal Consiglio di Materia, sonostati considerati Obiettivi Minimi :

o Conoscere e riconoscere le principali strutture morfosintatticheo Comprendere e tradurre testi non noti in lingua originale senza gravi fraintendimenti seman-

ticio Conoscere i caratteri generali di epoche ed autorio Comprendere, tradurre ed analizzare un testo noto nelle sue linee essenzialio Individuare i rapporti più significativi fra testi noti e contestio Ricostruire, nelle linee essenziali, i rapporti fra gli autori più significativi e fra i testi notio Esprimersi con pertinenza, chiarezza ed ordine, utilizzando il linguaggio specifico della ma-

teria.

La valutazione complessiva ha tenuto anche conto di: Partecipazione all’attività in classe Impegno profuso nel lavoro individuale Puntualità e continuità nell’attività didattica Progressi attuati nel corso dell’anno

PROFITTO DELLA CLASSE

Il 50% circa degli alunni ha conseguito un profitto complessivamente sufficiente, anche se alcuni diquesti studenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi grazie alle valutazioni positive ottenute nelleprove orali del secondo quadrimestre, che hanno compensato le difficoltà manifestate nellatraduzione e interpretazione autonoma del testo latino e, in taluni casi, uno studio non semprecostante e una partecipazione per lo più passiva e poco motivata. Circa il 30% degli alunni ha fatto

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registrare un profitto discreto e il restante 20% buono o ottimo. Questi ultimi infatti hannodimostrato di possedere valide capacità analitiche e sintetiche e si sono impegnati con assiduità eserietà nello studio nel corso di tutto l’a.s..

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LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Docente: RAVANELLI SANDRA

Libro di testo: ONLY CONNECT (from The Early Romantic Age to the Present Age) di M. Spiazzi – M. Tavella Zanichelli

OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI

Con riferimento agli obiettivi trasversali concordati dal CdC per l’area umanistica, sono statiindividuati i seguenti obiettivi disciplinari specifici:Conoscenza dei contenuti (contesto storico-letterario dei secoli XIX e XX, testi letterari in prosa epoesia)Competenza nell’analizzare un testo letterario (commento, individuazione delle tematiche, analisiformale)Competenza nell’usare la lingua scritta e orale con correttezza, scorrevolezza e precisioneterminologica (accuracy / fluency)Capacità di organizzare i contenuti (coherence / cohesion)Capacità di operare collegamenti tra l’opera letteraria e il suo contesto storico e culturaleCapacità di rielaborare i contenuti proposti in modo personale e di operare collegamenti all’internodella disciplina e tra più discipline.

METODOLOGIA – VERIFICA – VALUTAZIONE

L’attività didattica ha privilegiato l’approccio al testo letterario che ha comunque offerto lo spuntoper approfondimenti di carattere linguistico. Di ogni testo in prosa e poesia sono state analizzate le componenti strutturali ed è stata curata inmodo particolare la comprensione, attraverso attività guidate.Le verifiche scritte (test di comprensione e conoscenza con risposte aperte, commento ad un testodato, componimento in cui lo studente sviluppa argomentazioni con coerenza e competenza) e orali(interrogazioni) hanno accertato l’acquisizione dei contenuti disciplinari.Le simulazioni di Terza Prova hanno privilegiato la “tipologia B” ed hanno tenuto conto deimedesimi criteri di valutazione (competenze linguistiche, conoscenza dei contenuti e capacità dirielaborazione) adottati nelle verifiche scritte. La valutazione delle prove orali e scritte ha tenuto conto della correttezza e fluiditànell’esposizione, della conoscenza dei contenuti e delle capacità di rielaborazione.

PROFITTO RAGGIUNTO DALLA CLASSE

La competenza linguistica degli studenti è pienamente sufficiente nella maggior parte dei casi, così come la preparazione sui temi letterari. Alcuni studenti hanno evidenziato discrete capacità di rielaborazione dei contenuti anche grazie ad un impegno costante e ad un metodo di lavoro adeguato. Gli obiettivi prefissati in termini di conoscenze e competenze sono stati complessivamente raggiunti da tutti.

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I contenuti didattici

THE EARLY ROMANTIC AGE: Historical and social Context; The World Picture; The LiteraryContext

William Blake: works:

o “The Lamb” (from “Songs of Innocence”)o “The Tyger” (from “Songs of Experience”)o “London” (from “Songs of Experience”)

The Gothic Novel: general aspects

o Mary Shelley: workso “Walton and Frankenstein” (from “Frankenstein” Letter 4 )o “The Creation of the monster” (from “Frankenstein” chapter 5 )

THE ENGLISH ROMANTIC PERIOD: historical and social background

The Romantic Literary Movement: general aspects

William Wordsworth: works:

o A certain colouring of imagination” (extract from “Preface to the Second Edition of Lyrical Ballads”)

o “Daffodils” (from “Poems in Two Volumes”)o “Composed upon Westminster Bridge” (from “Sonnets”)

Samuel Taylor Coleridge: works:

o “The Rime of the ancient Mariner” (Part l – Part III – Part IV – Part VII)

Percy Bysshe Shelley: works:

o “Ode to the West Wind”

John Keats: works:

o “Ode on a Grecian Urn”o “La Belle Dame sans Merci”

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The Novel of Manners:

Jane Austen: works:

o “Mr and Mrs Bennet” (from “Pride and Prejudice” chapter 1) o “Darcy’s Proposal” (from “Pride and Prejudice” Ch. XXXIV)

THE VICTORIAN AGE: historical and social background

The Victorian Novel

Charles Dickens: works:

o Oliver wants some more” (from “Oliver Twist” chapter 2)o “The enemies of the system” (from “Oliver Twist” Chapter 3)o “Shall I ever forget those lessons?” (from “David Copperfield” chapter 4)o “Nothing but Facts” (from “Hard Times” Book 1, Chapter 1)o “Coketown” (from “Hard Times” Book 1, chapter 5)

Emily Brontё: works:

o “Wuthering Heights” chapter 1o “Catherine’s ghost” (from “Wuthering heights” chapter 3)o “Catherine’s resolution” (from “Wuthering heights” chapter 9)

Robert Louis Stevenson: works:

o “The Carew murder case” (from “The strange case of DR Jekyll and Mr Hyde” chapter 4)o “Jekyll’s experiment” (from “The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” chapter 10)

Victorian Poetry: general features

Robert Browning: works:

o “Porphyria’s Lover (from “Dramatic Lyrics”)

THE AESTHETIC MOVEMENT

Oscar Wilde: works:

o The Picture of Dorian Gray”: the Prefaceo “Basil Hallward” (from “The Picture of Dorian Gray” chapter 1)o “Dorian’s hedonism” (from “The Picture of Dorian Gray” chapter 11)o “Dorian’s death” (from “The Picture of Dorian Gray” chapter 20)o “Mother’s worries” (from “The Importance of Being Earnest”, Act 1)

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o “The story of a hanging” (from “The Ballad of Reading Gaol” parts 1,2, 3, 4, 5)

THE MODERN AGE

Britain and World War I

The Twenties and the Thirties

The Second World War

Modern Poetry

Thomas Stearns Eliot: works:

o “The Burial of the Dead” (from “The Waste Land” section 1)o “The Fire Sermon” (from “The Waste Land” section 3)o “What the Thunder said” (from “The Waste Land” section 5)o “This is the dead land” (The Hollow Men”)o “The Journey of the Magi” (from “Ariel Poems”)

Wystan Hugh Auden: works:

o Funeral Blues”(from “Another Time, II, Lighter Poems”)o “September 1, 1939” (from “Another Time, III, Occasional Poems”)

Modern Novel

James Joyce: works:

o “Eveline” (from “Dubliners”)o “She was fast asleep” (from “The Dead” - Dubliners)o “Where was he?” (from “A Portrait of the Artist as a young Man” chapter 4)

Virginia Woolf: works:

“My dear, stand still” (from “To the Lighthouse” part 1, chapter 5)

Aldous Huxley: works:

o “The conditioning centre” (from “Brave new World” chapter 2)

o George Orwell: works:

o “Old Major’s speech” (from “Animal Farm” chapter 1)o “The Execution” (from “Animal Farm” chapter 7)o “Newspeak” (from “Nineteen Eighty-Four” chapter 5)

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MATEMATICA E FISICA

Docente: Massimo Facchini

TESTI ADOTTATI : Matematica Blu Volume 3 Bergamini-Trifono-Barozzi Zanichelli

Fisica :L’Amaldi per i licei scientifici .blu volume 3 Ugo Amaldi Z

Zanichelli

o OBIETTIVI GENERALI, CONTENUTI,METODOLOGIA.

1. OBIETTIVI DIDATTICI

- Comprensione degli argomenti trattati;

- Capacità di esporre con logica e pertinenza espressiva;

- Capacità di rielaborazione personale;

- Saper usare le conoscenze acquisite per risolvere problemi o per

procedere ad un lavoro autonomo di approfondimento critico;

- Saper collegare le conoscenze dei diversi ambiti disciplinari.

1. L’obiettivo principale per la MATEMATICA è stato quello di far acquisire agli studenti

tutti quei concetti relativi all’Analisi Infinitesimale indispensabili per poter impostare e

risolvere problemi di tipo algebrico e trascendente cercando di rendere lo studente

stesso sempre più autonomo nell’operare e nell’effettuare collegamenti.

2. L’obiettivo principale per FISICA è stato quello di sensibilizzare gli studenti

all’apprendimento di tutti quei concetti di ELETTROCINETICA ed

ELETTROMAGNETISMO e di saperli esporre con attenta analisi del fenomeno ,

buone capacità di sintesi e proprietà di linguaggio.

2. ARGOMENTI SVOLTI

MATEMATICA

. Definizioni di limite finito e infinito al tendere di x al finito o all’infinito. Esercizi tramite l’uso

della definizione.

Calcolo di Limite anche con le forme indeterminate principali e secondarie. Esercizi di vario tipo

con limiti notevoli.

pag. 29

Problemi analitici e trigonometrici con limiti. Continuità e discontinuità di una funzione. Esercizi

con i punti di discontinuità

Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione

e suo significato geometrico. Continuità delle funzioni derivabili ( Dimostrazione).Derivate

successive.

Applicazioni alla fisica: Velocità,Accelerazione, f.e.m. indotta, Intensità di

corrente.

Derivate di funzioni elementari. Derivata della funzione composta (Dimostrazione) .Derivata della

funzione inversa.Operazioni sulle derivate.Teorema della somma ,prodotto, quoziente

( Dimostrazioni)

Derivate delle funzioni del tipo y=[f(x)]^g(x).

Teoremi di Rolle,Cauchy,Lagrange, ( Dimostrazioni) De L’Hopital. Differenziale di una

funzione e suo significato geometrico. Funzioni crescenti e decrescenti

e teorema relativo (Dimostrazione) .Massimi e Minimi relativi e assoluti di una funzione.

Condizione necessaria per la ricerca degli estremanti di una funzione

derivabile.( Dimostrazione)

Concavità e convessità di una curva in un punto. Teorema del segno della derivata seconda

(Dimostrazione) .Ricerca dei massimi e minimi mediante lo studio del segno della derivata seconda

(dimostrazione)

Problemi di massimo e minimo di geometria piana e solida.

Studio dell’andamento di una funzione. Teoria degli asintoti:orizzontali

verticali,obliqui. Esercizi vari sullo studio di funzioni algebriche

razionali ,irrazionali e trascendenti.

Discussione di sistemi misti che prevedono uno studio di funzione.

CALCOLO INTEGRALE

Integrale definito e suo significato geometrico. La funzione integrale

e il teorema diTorricelli/Barrow (Dimostrazione) . Le funzioni primitive ( elementari,

riconducibili,per sostituzione , per parti e primitive delle funzioni razionali fratte) Proprietà

dell’integrale definito. Teorema del valor medio (Dimostrazione). Teorema di Guldino.

Applicazioni del calcolo integrale al calcolo di aree di trapezoidi rispetto ad entrambi gli assi

cartesiani volumi e superfici di rotazione attorno all’asse x e y . Equazioni differenziali

e loro utilizzo per i calcoli dello sfasamento della corrente rispetto alla differenza di potenziale nei

circuiti elementari a corrente alternata. Calcolo della lunghezza di una linea.

pag. 30

CALCOLO COMBINATORIO e PROBABILITÀ

Disposizioni, permutazioni e combinazioni semplici. Teorema per

il calcolo del numero delle disposizioni semplici e con ripetizione. Permutazioni e Combinazioni

semplici e con ripetizione Coefficienti binomiali e loro proprietà. Ripasso progressioni aritmetiche e

geometriche. Serie convergenti e divergenti.

Concetto di evento. Probabilità classica e calcolo combinatorio. Concezione statistica e soggettiva

della probabilità.

L’Impostazione assiomatica della probabilità. La somma logica degli eventi e il prodotto logico

degli stessi. La Probabilità condizionata.La probabilità composta. Il problema delle prove ripetute.

Il Teorema di Bayes.

STATISTICA

Come assemblare i dati statistici. Frequenza assoluta , relativa e cumulata. Serie statistiche e

seriazioni. Rappresentazione grafica dei dati tramite optogramma,Istogramma, Torta , diagramma

cartesiano.

Media aritmetica, geometrica, ponderata, quadratica media, la mediana e la moda. Scarto semplice

medio e la deviazione standard.

FISICA

ELETTROSTATICA

Elettrizzazione per strofinio,contatto induzione e fenomeno dell’induzione

completa. Differenze fra conduttori elettrici, isolanti e semiconduttori.

Elettroscopio a foglie e sue funzioni. Elettroforo di Volta.

Legge di Coulomb nel vuoto e nel mezzo. ( 221

0 r

qq

4

1

r

F

)

Giustificazione di E=0 all’interno di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico.

Giustificazione della distribuzione delle cariche in eccesso sulla superficie

di un conduttore.

Campo elettrico generato da una o più cariche e campo elettrico uniforme.

. Esperienza di Millikan.

Calcolo del lavoro elettrico, dell’energia potenziale e del potenziale.

Discussione sull’elettrone lanciato perpendicolarmente, parallelamente

pag. 31

oppure formante un angolo qualsiasi rispetto alle linee di forza di un campo elettrico.

Conservatività del campo elettrico (Circuitazione di E).

Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico.

Teorema di Coulomb. Potere dispersivo delle punte.

Flusso elettrico attraverso una superficie aperta e chiusa.

(Teorema di Gauss con dimostrazione in un caso particolare).

Capacità di un conduttore sferico. Capacità di un condensatore piano.

Polarizzazione del dielettrico. Elettroscopio condensatore.

Collegamento di condensatori in serie e parallelo.

Calcolo del lavoro di carica e densità di energia del campo elettrico fra le piastre

di un condensatore. Calcolo di q=q(t) e i=i(t) sia per la carica che

per la scarica di un condensatore.

Calcolo della forza di attrazione fra le armature di un condensatore.

ELETTROCINETICA

Corrente elettrica continua e composizione di un circuito elettrico.

Inserimento di strumenti di misura (voltmetro e amperometro).

Leggi di Ohm.

Variazione della resistività di un conduttore. Superconduttori..

Collegamento di resistenze in serie e in parallelo. Reostato -

potenziometro e shunt. Energia elettrica e sua trasformazione in energia

termica(Effetto Joule). Meccanismo di produzione degli elettroni

da un metallo. Effetto termoionico. Effetto Volta e Seebeck.

Descrizione e funzionamento del diodo a valvola. Semiconduttori e loro modalità di conduzione.

Diodo a cristallo.

Conducibilità nei gas a pressione atmosferica e rarefatti.

MAGNETOSTATICA

Interpretazione del magnetismo a livello atomico.

Principali differenze tra campo elettrico e magnetico. Calcolo del

campo magnetico terrestre. Angoli di inclinazione e declinazione

magnetica.

Introduzione del vettore B mediante la forza esercitata su un conduttore

percorso da corrente e immerso in un campo magnetico.

pag. 32

(regola della mano sinistra). Definizione di Circuitazione di B e dimostrazione del teorema della

circuitazione di Ampere).

Giustificazione di B=k*i/d per un filo percorso da corrente ( Legge di BIOT-SAVART).

Giustificazione di B all’interno di un solenoide percorso da corrente.

Forza fra fili paralleli e percorsi da corrente.Azione di un campo magnetico

su una spira percorsa da corrente ( principio di funzionamento del motore elettrico)

. Flusso magnetico attraverso una superficie aperta e teorema di Gauss per il magnetismo e flusso

concatenato con una linea.

Permeabilità magnetica e classificazione delle sostanze in relazione alla magnetizzazione. Legame

fra i vettori intensità magnetica H , intensità di magnetizzazione M e induzione magnetica B . Ciclo

di isteresi magnetica.

Forza di Lorentz (

vqBF ) e moto di una particella lanciata in un campo magnetico in vari modi.

( utilizzo della regola della mano sinistra)

Esperienza di Thomson. Effetto Hall.

ELETTROMAGNETISMOLegge di Faraday/Neumann (calcolo del valore della f.e.m per una spira in movimento in un campo

magnetico f.e.m= B v l ed anche f.e.m=dt

d f.e.m=-

dt

diL ).

Legge di Lenz e sua interpretazione tramite il bilancio energetico.

Induttanza di un circuito e calcolo nel caso del circuito contenente

un solenoide.

Fenomeno dell’autoinduzione e calcolo dell’extracorrente di chiusura

e di apertura in un circuito R-L alimentato in corrente continua. Bilancio energetico durante la

chiusura (calcolo dell’energia intrinseca della corrente in termini di campo magnetico).

Descrizione e funzionamento del più semplice generatore di corrente

alternata e pulsante. Funzionamento del trasformatore.

Calcolo del valore efficace di una corrente alternata. Discussione dei

circuiti a corrente alternata: R-L-C Calcolo matematico dei vari sfasamenti fra tensione applicata e

corrente circolante. Discussione dei circuiti RL-RC-RLC .

Dimostrazione della potenza dissipata tramite la relazione di Galileo Ferraris

Legge di Faraday/Neumann per il campo indotto. Teorema della circuitazione di Ampere Maxwell

Calcolo della corrente di spostamento.

pag. 33

Equazioni di Maxwell per i fenomeni stazionari e variabili nel tempo. Analogie e differenze fra le

stesse

Circuiti oscillanti, rivelazione trasmissione ed emissione di onde elettromagnetiche. Lo spettro

elettromagnetico. L’energia trasportata da un’onda e l’irradiamento.

Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico e l’effetto Compton. L’esperienza di

Ruthford e il modello di Bohr. I livelli energetici e l’esperienza di Franck Hertz.

Le proprietà ondulatorie della materia . Il principio di indeterminazione.Le onde di probabilità.

Stabilità degli atomi e orbitali atomici. Orbite elittiche in un campo magnetico.I numeri quantici

degli elettroni, bosoni e fermioni. Le bande di energia nei solidi.

N.B Gli argomenti di Fisica moderna sono ancora in fase di spiegazione alla data in calce al

presente documento.

ESPERIENZE DI Laboratorio

Esperienze di elettrostatica –strofinio-induzione-elettroforo di Volta-elettroscopio

Visualizzazione delle linee di forza di un campo elettrostatico

Verifica sperimentale della Legge di Coulomb tramite la bilancia

Dipendenza della capacità di un condensatore ad armature piane dalla distanza fra le

armature e dal dielettrico

Condensatori collegati in serie e parallelo ( calcolo della capacità equivalente)

Verifica della prima legge di Ohm a gruppi

Verifica della seconda legge di Ohm a gruppi

Verifica dell’effetto Joule a gruppi

Costruzione del grafico che porta alla corrente di saturazione per un Diodo a valvola

Visualizzazione del bagliore in un tubo con gas rarefatto

Primi elementi di magnetismo e uso regola mano sinistra per individuazione di una forza

attrattiva o repulsiva riguardo ad un filo percorso da corrente elettrica ed immerso in un

campo magnetico.

Calcolo del valore del campo magnetico terrestre

3. LA METODOLOGIA UTILIZZATA

METODI

o Per MATEMATICA ho privilegiato la lezione frontale e a volte l’esercitazione collettiva.

pag. 34

o Per FISICA ho affiancato la lezione frontale alla lezione sperimentale in laboratorio in cui

si sono svolti alcuni esperimenti sia a gruppi sia dalla cattedra.

STRUMENTI

MATEMATICA: Interrogazioni, questionari e periodici compiti in classe.

FISICA : interrogazioni, questionari , test e semplici problemi.

4. 2. VALUTAZIONE E PROVE DI VERIFICA

MATEMATICA : La tipologia assegnata ricalca in linea di massima la traccia Ministeriale e

contiene più quesiti. Ogni quesito è articolato in sottoquesiti a volte indipendenti e a volte

dipendenti. In particolare ho fatto riferimento agli indicatori e quantificatori indicati nella

tabella sottostante.

INDICATORI QUANTIFICATORICorretta impostazione utilizzando le conoscenze

acquisite

3

Abilità nell’uso dello strumento algebrico e

trigonometrico

3

Coerenza fra parte grafica e analitica 2Precisione e originalità nella risoluzione 2

FISICA : La prova orale è stata giudicata appartenente ad una certa area in base ai

parametri indicati nella tabella sottostante.

INDICATORI AREAConoscenza dei contenuti esposti con accettabile proprietà

di linguaggio e sufficienti capacità di analisi

Sufficienza

Buone capacità di analisi, sintesi e di collegamento Discreto/Buono

Indicatori di cui alle righe sopra oltre a capacità critiche ,di

rielaborazione e approfondimenti personali.

Ottimo/Eccellente

pag. 35

5. PROFITTO

L’impegno non si è dimostrato costante per buona parte degli studenti sia in Matematica che Fisica.

Negli ultimi mesi del secondo quadrimestre la situazione è migliorata per alcuni di loro cercandodi colmare le lacune accumulate con un impegno ed esercizio a casa più continuo. Il profitto raggiunto é di stretta sufficienza ma non per tutti Sono tuttavia presenti alcuni studenti con profitto decisamente buono.

Vista la particolarità dell’anno scolastico in corso ( primo anno in cui gli studenti arrivano all’esame dopo la riforma dei cicli scolastici) sono stati eseguiti in classe le simulazioni d’esame fornite dal Ministero ( purtroppo ne sono state fornite solo due) ed inoltre alcuni tipi di testi (forniti dalla casa editrice Zanichelli) che meglio dovrebbero avvicinarsi alla prova d’esame. Anche la simulazione di 5ore ricalca lo stesso stile delle simulazioni fornite da Ministero. Per Fisica gli studenti hanno cambiato insegnante alla fine del terzo anno. Il programma svolto comprende solo la parte di Fisica moderna relativa ad alcuni concetti di quantistica.

o ATTIVITÀ INTEGRATIVE CONNESSE AL PROGRAMMA

o Simulazione prova scritta di Matematica ( 5 ore)

o Simulazione terze prove

o Esperienze riguardanti il calcolo della resistività del terreno, della trasmissione di onde

sismiche e del calcolo del valore del campo magnetico terrestre in collaborazione con il

dipartimento della facoltà di Geologia dell’Università di Milano

.

pag. 36

Programmi di Matematica e Fisica classe 5B

MATEMATICA

. Definizioni di limite finito e infinito al tendere di x al finito o all’infinito. Esercizi tramite l’usodella definizione. Calcolo di Limite anche con le forme indeterminate principali e secondarie. Esercizi di vario tipocon limiti notevoli.Problemi analitici e trigonometrici con limiti. Continuità e discontinuità di una funzione. Esercizicon i punti di discontinuitàRapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzionee suo significato geometrico. Continuità delle funzioni derivabili ( Dimostrazione).Derivatesuccessive.Applicazioni alla fisica: Velocità,Accelerazione, f.e.m. indotta, Intensità di corrente.Derivate di funzioni elementari. Derivata della funzione composta (Dimostrazione) .Derivata dellafunzione inversa.Operazioni sulle derivate.Teorema della somma ,prodotto, quoziente( Dimostrazioni)Derivate delle funzioni del tipo y=[f(x)]^g(x).Teoremi di Rolle,Cauchy,Lagrange, ( Dimostrazioni) De L’Hopital. Differenziale di unafunzione e suo significato geometrico. Funzioni crescenti e decrescentie teorema relativo (Dimostrazione) .Massimi e Minimi relativi e assoluti di una funzione.Condizione necessaria per la ricerca degli estremanti di una funzionederivabile.( Dimostrazione)Concavità e convessità di una curva in un punto. Teorema del segno della derivata seconda(Dimostrazione) .Ricerca dei massimi e minimi mediante lo studio del segno della derivata seconda(dimostrazione)Problemi di massimo e minimo di geometria piana e solida.Studio dell’andamento di una funzione. Teoria degli asintoti:orizzontaliverticali,obliqui. Esercizi vari sullo studio di funzioni algebriche razionali ,irrazionali e trascendenti.Discussione di sistemi misti che prevedono uno studio di funzione.CALCOLO INTEGRALEIntegrale definito e suo significato geometrico. La funzione integralee il teorema diTorricelli/Barrow (Dimostrazione) . Le funzioni primitive ( elementari,riconducibili,per sostituzione , per parti e primitive delle funzioni razionali fratte) Proprietàdell’integrale definito. Teorema del valor medio (Dimostrazione). Teorema di Guldino.. Applicazioni del calcolo integrale al calcolo di aree di trapezoidi rispetto ad entrambi gli assicartesiani volumi e superfici di rotazione attorno all’asse x e y . Equazioni differenzialie loro utilizzo per i calcoli dello sfasamento della corrente rispetto alla differenza di potenziale neicircuiti elementari a corrente alternata. Calcolo della lunghezza di una linea.

CALCOLO COMBINATORIO e PROBABILITÀ

Disposizioni, permutazioni e combinazioni semplici. Teorema peril calcolo del numero delle disposizioni semplici e con ripetizione. Permutazioni e Combinazionisemplici e con ripetizione Coefficienti binomiali e loro proprietà. Ripasso progressioni aritmetiche egeometriche. Serie convergenti e divergenti.Concetto di evento. Probabilità classica e calcolo combinatorio. Concezione statistica e soggettivadella probabilità.

L’Impostazione assiomatica della probabilità. La somma logica degli eventi e il prodotto logicodegli stessi. La Probabilità condizionata.La probabilità composta. Il problema delle prove ripetute.Il Teorema di Bayes.StatisticaCome assemblare i dati statistici. Frequenza assoluta , relativa e cumulata. Serie statistiche eseriazioni. Rappresentazione grafica dei dati tramite optogramma,Istogramma, Torta , diagrammacartesiano.Media aritmetica, geometrica, ponderata, quadratica media, la mediana e la moda. Scarto semplicemedio e la deviazione standard.FISICA

ELETTROSTATICAElettrizzazione per strofinio,contatto induzione e fenomeno dell’induzionecompleta. Differenze fra conduttori elettrici, isolanti e semiconduttori.Elettroscopio a foglie e sue funzioni. Elettroforo di Volta.

Legge di Coulomb nel vuoto e nel mezzo. ( 221

0 r

qq

4

1

r

F

)

Giustificazione di E=0 all’interno di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico.Giustificazione della distribuzione delle cariche in eccesso sulla superficiedi un conduttore.Campo elettrico generato da una o più cariche e campo elettrico uniforme.. Esperienza di Millikan.Calcolo del lavoro elettrico, dell’energia potenziale e del potenziale.Discussione sull’elettrone lanciato perpendicolarmente, parallelamenteoppure formante un angolo qualsiasi rispetto alle linee di forza di un campo elettrico.Conservatività del campo elettrico (Circuitazione di E).Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico.Teorema di Coulomb. Potere dispersivo delle punte.Flusso elettrico attraverso una superficie aperta e chiusa.(Teorema di Gauss con dimostrazione in un caso particolare).Capacità di un conduttore sferico. Capacità di un condensatore piano.Polarizzazione del dielettrico. Elettroscopio condensatore.Collegamento di condensatori in serie e parallelo.Calcolo del lavoro di carica e densità di energia del campo elettrico fra le piastredi un condensatore. Calcolo di q=q(t) e i=i(t) sia per la carica che per la scarica di un condensatore.Calcolo della forza di attrazione fra le armature di un condensatore.

ELETTROCINETICACorrente elettrica continua e composizione di un circuito elettrico.Inserimento di strumenti di misura (voltmetro e amperometro).Leggi di Ohm.Variazione della resistività di un conduttore. Superconduttori..Collegamento di resistenze in serie e in parallelo. Reostato -potenziometro e shunt. Energia elettrica e sua trasformazione in energia termica(Effetto Joule). Meccanismo di produzione degli elettroni da un metallo. Effetto termoionico. Effetto Volta e Seebeck.Descrizione e funzionamento del diodo a valvola. Semiconduttori e loro modalità di conduzione.Diodo a cristallo.Conducibilità nei gas a pressione atmosferica e rarefatti.

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MAGNETOSTATICAInterpretazione del magnetismo a livello atomico.Principali differenze tra campo elettrico e magnetico. Calcolo delcampo magnetico terrestre. Angoli di inclinazione e declinazione magnetica.Introduzione del vettore B mediante la forza esercitata su un conduttorepercorso da corrente e immerso in un campo magnetico.(regola della mano sinistra). Definizione di Circuitazione di B e dimostrazione del teorema dellacircuitazione di Ampere).Giustificazione di B=k*i/d per un filo percorso da corrente ( Legge di BIOT-SAVART).Giustificazione di B all’interno di un solenoide percorso da corrente.Forza fra fili paralleli e percorsi da corrente.Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente ( principio di funzionamento del motore elettrico). Flusso magnetico attraverso una superficie aperta e teorema di Gauss per il magnetismo e flussoconcatenato con una linea. Permeabilità magnetica e classificazione delle sostanze in relazione alla magnetizzazione. Legamefra i vettori intensità magnetica H , intensità di magnetizzazione M e induzione magnetica B . Ciclodi isteresi magnetica. Forza di Lorentz (

vqBF ) e moto di una particella lanciata in un campo magnetico in vari modi.( utilizzo della regola della mano sinistra)Esperienza di Thomson. Effetto Hall.

ELETTROMAGNETISMO

Legge di Faraday/Neumann (calcolo del valore della f.e.m per una spira in movimento in un campo

magnetico f.e.m= B v l ed anche f.e.m=dt

d f.e.m=-

dt

diL ).

Legge di Lenz e sua interpretazione tramite il bilancio energetico.Induttanza di un circuito e calcolo nel caso del circuito contenenteun solenoide.Fenomeno dell’autoinduzione e calcolo dell’extracorrente di chiusura e di apertura in un circuito R-L alimentato in corrente continua. Bilancio energetico durante lachiusura (calcolo dell’energia intrinseca della corrente in termini di campo magnetico).Descrizione e funzionamento del più semplice generatore di corrente alternata e pulsante. Funzionamento del trasformatore.Calcolo del valore efficace di una corrente alternata. Discussione dei circuiti a corrente alternata: R-L-C Calcolo matematico dei vari sfasamenti fra tensione applicata ecorrente circolante. Discussione dei circuiti RL-RC-RLC . Dimostrazione della potenza dissipata tramite la relazione di Galileo FerrarisLegge di Faraday/Neumann per il campo indotto. Teorema della circuitazione di Ampere MaxwellCalcolo della corrente di spostamento.Equazioni di Maxwell per i fenomeni stazionari e variabili nel tempo. Analogie e differenze fra lestesseCircuiti oscillanti, rivelazione trasmissione ed emissione di onde elettromagnetiche. Lo spettroelettromagnetico. L’energia trasportata da un’onda e l’irradiamento.Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico e l’effetto Compton. L’esperienza diRuthford e il modello di Bohr. I livelli energetici e l’esperienza di Franck Hertz.Le proprietà ondulatorie della materia . Il principio di indeterminazione.Le onde di probabilità.Stabilità degli atomi e orbitali atomici. Orbite elittiche in un campo magnetico.I numeri quanticidegli elettroni, bosoni e fermioni. Le bande di energia nei solidi.

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N.B Gli argomenti di Fisica moderna sono ancora in fase di spiegazione alla data in calce alpresente documento.

ESPERIENZE DI Laboratorioo Esperienze di elettrostatica –strofinio-induzione-elettroforo di Volta-elettroscopio Visualizzazione delle linee di forza di un campo elettrostaticoo Verifica sperimentale della Legge di Coulomb tramite la bilanciao Dipendenza della capacità di un condensatore ad armature piane dalla distanza fra le

armature e dal dielettricoo Condensatori collegati in serie e parallelo ( calcolo della capacità equivalente)o Verifica della prima legge di Ohm a gruppi o Verifica della seconda legge di Ohm a gruppio Verifica dell’effetto Joule a gruppio Costruzione del grafico che porta alla corrente di saturazione per un Diodo a valvolao Visualizzazione del bagliore in un tubo con gas rarefattoo Primi elementi di magnetismo e uso regola mano sinistra per individuazione di una forza

attrattiva o repulsiva riguardo ad un filo percorso da corrente elettrica ed immerso in uncampo magnetico.

o Calcolo del valore del campo magnetico terrestre

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STORIA

Docente: Martino Sacchi

Manuale adottatoDe Bernardi Guarracino, Epoche, Bruno Mondatori editore, vol II e Tempi dell’Europa e tempo delmondo, Bruno Mondatori editore, vol III

OBIETTIVIL'insegnamento della storia nel liceo è finalizzato al raggiungimento di una sempre più profonda consapevolezza storica, concepita come condizione per comprendere a fondo il presente.

Metodologia di lavoroLe lezioni si sono svolte quasi esclusivamente nella forma della lezione frontale, sfruttando però al massimo le conoscenze e le competenze informatiche della classe: la maggioranza degli studentiinfatti dispone di notebook o di netbook e li porta in classe prendendo gli appunti direttamente informato elettronico.Ho utilizzato molto frequentemente Google Earth per localizzare i luoghi in cui si svolgevano glieventi presentati, e in alcuni casi anche per visualizzarli direttamente; sono stati usati il più possibilesiti specifici e specializzati per presentare animazioni, fotografie o altri documenti (un esempio pertutti: il sito della BBC dedicato alla prima guerra mondiale, con l’animazione del movimento delfronte occidentale e la ricostruzione virtuale del carro armato Mark I). Uno spazio particolare haavuto il sito Il filo di Arianna (www.ariannascuola.eu), che gestisco ormai da parecchi anni. Un altro strumento fondamentale è stata l’aula virtuale in ambiente MOODLE, attiva fin dallaclasse terza, che ha permesso un interscambio molto rapido e flessibile tra il sottoscritto e glistudenti (oltre allo strumento «tradizionale» della mail, che comunque è stato usato molto spesso)Pur avendo sempre usato il manuale come punto di riferimento essenziale, accanto e ad integrazionedelle lezioni frontali, tuttavia ho cercato di perseguire l'obiettivo di formare capacità critiche e autonomia nella costruzione dei percorsi personale facendo realizzare agli studenti un “quaderno-dispensa” da portare alla maturità, nel quale i ragazzi hanno fatto confluire:• i loro appunti personali• i materiali presenti sui siti indicati a lezione• i contenuti presentati sull’aula virtuale MOODLE.

Non sono stati presentati testi in lingua originale. Un certo numero di ore, difficilmente quantificabile, è stato utilizzato per la lettura di articoli digiornale per richiamare l’attenzione degli studenti, di volta in volta, sugli articoli più interessanti. I criteri che ho usato sono stati: prima prova di maturità (senza sperare di indovinare il titolo del tema, ho cercato di concentrare

l’attenzione dei ragazzi sulle macroaree che tradizionalmente rappresentano gli ambiti in cui siarticolano le tracce: la tecnologia, l’informatica, il rapporto scienze matematiche-scienzeumane, i giovani, l’ «altro» e il diverso, l’ambiente

il mondo del lavoro e le sue richiestel’analisi della società italiana Abbiamo usato anche i siti dei quotidiani stranieri (in particolare quelli americani, per sfruttare lecompetenze acquisite dalla studentessa che in quarta ha trascorso un anno in USA) per uno sguardo«diverso» sulla contemporaneità.Questo lavoro tuttavia è stato interrotto nel secondo quadrimestre su precisa richiesta degli studentiche erano preoccupati dell'inevitabile rallentamento nello svolgimento del programma. Non è stato

perciò possibile completare l'attività con la produzione di una rassegna stampa personale da parte diciascuno studente, come invece era previsto.

PROGRAMMA SVOLTO [i numeri romani indicano il volume; i numeri arabi indicano lepagine; L.F. significa «lezionefrontale»; «FdA» indica un contenuto presente sul Filo di Arianna.

Il processo di unificazione d'Italia. Il “decennio di preparazione” e Cavour II, 440 Analisi dello Statuto Albertino (con particolare riferimento all’art. 5) L.F. La seconda guerra di indipendenza II, 449Il ruolo strategico delle ferrovie L.F.I cacciatori delle Alpi di Garibaldi II, 449La battaglia di Magenta L.F.I plebisciti e l'annessione dei ducati II. 451Garibaldi e la spedizione dei Mille L.F.La proclamazione del regno d'Italia II, 452La resistenza di Gaeta L.F.La questione del nome del sovrano L.F.Moderati e democratici nel processo di unificazione FdALa terza guerra di indipendenza II, 460Alleanza con la Prussia II, 460La battaglia di Lissa L.F.L’occupazione di Roma II, 466

2. L'Italia liberale. I problemi dell'Italia unitaria II, 454Base elettorale e continuità col Piemonte II, 454Questione meridionale e brigantaggio II, 458La scelta tra modello centralizzato o periferico II, 455Province e prefetti: il modello francese II, 455

3 La difficile integrazione nazionaleGli squilibri finanziari II, 458La Rivoluzione parlamentare. II, 488Il Trasformismo. II, 495Crispi e Giolitti. II, 501

4. Le trasformazioni della società industriale Nuova industria e trust. Le nuove invenzioni L.F.La “prima crisi generale” II,469L'imperialismo L.F.Imperialismo informale e formale L.F.La struttura dell’impero britannico L.F.

5. La spartizione del mondo. Colonialismo e imperialismo. II, 476Il canale di Suez e le sue conseguenze (1869) L.F.

6 La società di massa III, 3Società dei consumi III, 3

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Masse e politica III,4Urbanesimo e struttura sociale III, 7Suffragio universale e opinione pubblica III, 9Le nuove forme della politica III,12Forze nazionali e transnazionali III,16La crisi della modernità III, 20Il fordismo e il taylorismo

TRE INIZI EMBLEMATICI III, 25Guerra anglo boera III, 25Rivolta dei boxer III, 27Guerra russo giapponese III, 28L'italia giolittiana III, 37Consumi e tempo libero III, 52Questione femminile III, 66La famiglia moderna III, 80

7. La prima guerra mondiale come svolta storica III, 95Le cause e conseguenze del conflitto. L.F.Interpretazione marxista: lo scontro tra le economie L.F.Interpretazione politica: il gioco delle alleanze L.F.Il 28 giugno: l’assassinio dell’arciduca Ferdinando a Sarajevo L.F. Analisi dell’attentato di Sarajevo: caso e fatalità L.F.Le dichiarazioni di guerra a catena L.F.Le vicende della Grande guerra III, 127La guerra lampo diventa statica L.F.Analisi del concetto di guerra lampo F.d.ALa tecnologia in guerra F.d.A.Mitragliatrici, filo spinato, trincea L.F.I carri armati e i gas L.F.Aerei e dirigibili L.F.I sommergibili L.F.Le grandi battaglie di attrito: Verdun, la Somme F.d.A.Le condizioni di vita nelle trincee. L.F.L'intervento dell'Italia L.F.Le “spallate” sul fronte di Gorizia L.F.La guerra sulle cime alpine L.F.La guerra di mine sotto i forti L.F.Il crollo della Russia L.F.Il 1917 III, 134Caporetto L.F.Dall'intervento americano alla fine della guerra L.F.Il crollo tedesco del 1918 III, 136I trattati di Versailles III, 136

8. La Russia sovietica Lenin e le tesi di aprile III, 102La rivoluzione d'ottobre III, 102 I bolscevichi al potere III, 102La guerra civile e il comunismo di guerra III, 149La NEP III, 150

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Stalin contro Trozskij: Il socialismo in un paese solo III, 150Stalinismo: industrializzazione e collettivizzazione iii, 151Stalinismo e repressione III, 154

9. Il dopoguerra in Italia La pace di Versailles III, 137Il caso italiano III, 137La crisi dello stato liberale e la nascita del partito fascista III, 137Biennio rosso III, 143

10. Il fascismo negli anni Venti. Marcia su Roma e fascismo fino al 1925 L.F.L’assassinio Matteotti III, 147La nascita del regime III, 168Il fascismo e la Chiesa III, 168Il fascismo e la scuola III, 170La propaganda fascista III, 170Il fascismo e l'economia III, 171L'impero III, 173

11. Gli anni Venti in Europa e in America. Il fordismo e il taylorismo III, 117La crisi del 1929 III, 117Roosevelt e il New Deal. III, 121

12. L'avvento del Nazismo in Germania La Repubblica di Weimar III, 157La figura di Hitler L.F.Il putsch di Monaco (1923) III, 159 Mein Kampf III, 159La nascita del terzo Reich III, 160Economia e consenso III, 162

15 La seconda guerra mondiale Le dinamiche e le caratteristiche principali del conflitto III; 199-210La Blitzkrieg in Polonia, Norvegia e Francia FdALa linea Maginot e l’attacco tedesco nelle Ardenne L.F.Dunquerque e la battaglia d’Inghilterra L.F.L’entrata in guerra dell’Italia 10 giugno 1940 L.F.L'attacco tedesco all'URSS L.F.Pearl Harbour e l'attacco giapponese agli USA L.F.Le tre battaglie d’arresto (El Alamein,Stalingrado, Midway) L.F.La sconfitta dell'Italia L.F.25 luglio e arresto di Mussolini L.F.8 settembre L.F.L’Italia spaccata in due: Regno del Sud e Repubblica sociale L.F. La Shoah (cenni). La Resistenza L.F.Lo sbarco in Normandia e la vittoria alleata in Europa. L.F.La bomba atomica sul Giappone L.F.

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16 L'età del benessere L'età dello sviluppo III, 239La società dei consumi III, 246La logica dei blocchi III, 251

17 La fine dei mondi colonialiLa decolonizzazione dell’Asia: il caso dell’India III, 257La Cina III, 258

18. La ricostruzione dell'Europa La ricostruzione dell'Europa occidentale III, 268Repubblica e costituzione in Italia III, 272Il modello europeo III, 271La nascita della comunità economica europea III, 280Lo sviluppo dell'Europa III, 285

19. L'Italia del miracolo Il miracolo economico italiano III, 288Dal centrismo al centro sinistra III, 294 Gli Stati Uniti negli anni Sessanta-Settanta III, 326Il ruolo internazione degli stati Uniti III, 326La vita americana (guerre di Corea e del Vietnam) III, 330Gli anni della contestazione e il Sessantotto. III, 336

20.1 La questione dello stato di Israele e la questione palestinese La crisi della Jugoslavia L.F.

Criteri di verifica e profittoHo fatto uso delle seguente metodologie di valutazione:• il dialogo e la partecipazione al lavoro in classe (anche attraverso il lavoro sugli appunti in classe)• l'interrogazione tradizionale• le prove scritte (test a risposta aperta simulante la tipologia B della terza prova)• la ricchezza e l’articolazione dei quaderni-dispensa.La sufficienza è raggiunta quando lo studente risponde in modo pertinente, dimostrando di saper riprodurre in modo corretto ed essenziale i fondamentali contenuti proposti, anche se in modo non molto approfondito, con un uso adeguato della terminologia specifica e un’esposizione coerente.

Nel secondo quadrimestre le interrogazioni orali si sono svolte simulando il più possibile lecondizioni dell'esame: perciò sono state su tutto il programma sia di storia sia di filosofia, dando aciascuno studente solo cinque minuti di tempo per rispondere, in ciascuna materia, a due o almassimo tre domande. Al termine del giro si ricominciava fin quando restava tempo

Storia è stata inserita in una simulazione di terza prova.

I risultati complessivi sono sufficienti, con qualche studente capace di risultati decisamente migliorie anche buoni. Il punto di forza della classe è una competenza informatica superiore alla media esoprattutto una grande familiarità con questi strumenti nelle lezioni quotidiane, dato che la maggiorparte degli studenti dispone di notebook o netbook e lo porta in classe regolarmente per prendere

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appunti. Permangono tuttavia in molti casi difficoltà espositive e a volte perfino lessicali chevanificano in parte lo studio (che pure c'è). Questa situazione genera a volte una complessivamancanza di sicurezza. Solo alcuni riescono a realizzare in modo autonomo collegamenti articolatie interdisciplinari e pochi partecipano spontaneamente alle discussioni in classe o reagiscono aimiei interventi senza essere stimolati.

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FILOSOFIA prof. Martino Sacchi

Testo adottato: Martino Sacchi, Il filo di Arianna della filosofia, La filosofia del Novcento,Ledizioni (testo in print-on-demand)

Obiettivi L'insegnamento della filosofia nella scuola secondaria superiore non va inteso come trasmissione diun sapere compiuto ma come educazione alla ricerca, cioè acquisizione di un «habitus» allariflessione e di una capacità di dialogare con gli autori e con le altre persone che vivono accanto anoi. È stato privilegiato l'approccio degli studenti al pensiero e al linguaggio filosofico, ponendocome punto di partenza del lavoro didattico il problema filosofico. Attraverso questa è stataesplicitata la struttura della disciplina in termini sia semantici (linguaggi-concetti-teorie), siasintattici (modalità di argomentazione e controllo delle ipotesi), sia storico-critici (con riferimenti alcontesto).Le lezioni si sono svolte quasi esclusivamente nella forma della lezione frontale, sfruttando però almassimo la dotazione informatica della classeL’aula virtuale in ambiente MOODLE, attiva fin dalla classe terza, è stata in effetti uno strumentomolto usato e molto potente, che ha permesso un interscambio molto rapido e flessibile tra ilsottoscritto e gli studenti (oltre allo strumento «tradizionale» della mail, che comunque è stato usatospesso).Ho scelto di realizzare un testo in print-on-demand, tre anni fa, soprattutto e in primo luogo pervenire incontro al problema altrimenti di difficile soluzione di rispettare il tetto di spesa previsto dalMinistero. Il testo in print-on-demand, scritto da me e pubblicato fisicamente dalla casa editriceLedizioni di Milano, infatti, costa nominalmente 9,90 euro, contro i 32-41 euro dei libri di testotradizionali di filosofia; in realtà, avendo io rinunciato ai diritti d'autore, il prezzo finale per glistudenti è sceso a 6,5 euro.Tuttavia questo testo non deve essere inteso come un semplice testo autoprodotto o come lasemplice collazione di appunti del docente: esso infatti è un libro dotato di regolare codice ISBN,senza il quale non sarebbe stato possibile adottarlo formalmente come invece è stato.Inoltre tutti e tre i volumi del progetto devono essere considerati non dei semplici e banali «bigini»,ossia riassunti più o meno estesi dei contenuti della materia, ma come lo «scheletro» di un sistemamisto che si appoggia in modo strutturale al sito didattico da me gestito Il filo di Arianna. Rivista online per la didattica nelle scuole superiori, anch’esso regolarmente registrato presso il tribunale diMilano. Pur avendo sempre usato il manuale come punto di riferimento essenziale, accanto e ad integrazionedelle lezioni frontali, tuttavia ho cercato di perseguire l'obiettivo di formare capacità critiche eautonomia nella costruzione dei percorsi personale facendo realizzare agli studenti un “quaderno-dispensa” da portare alla maturità, vera oggettivazione «hegeliana» delle loro conoscenze, nel qualei ragazzi hanno fatto confluire:• i loro appunti personali• i materiali presenti sui siti indicati a lezione• i contenuti presentati sull’aula virtuale MOODLE.Non sono stati presentati testi in lingua originale.

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Argomenti svolti

Kant Il periodo precritico e la svolta "critica" del pensiero occidentale. La "grande luce" del 1769 e la Dissertatio del 1770. La critica della ragion pura: il programma di ricerca. Lo schema della Critica. L'esperienza e la conoscenza fondata. I livelli di unificazione dell'esperienza: sensibilità, intelletto, ragione. Il problema critico: la sintesi a priori e il suo fondamento. La "rivoluzione copernicana" operata da Kant. L'estetica trascendentale. L'analitica trascendentale e la dottrina della conoscenza intellettiva e delle sue forme a

priori. lo schematismo trascendentale e il sistema di tutti i principi dell'intelletto puro. La distinzione tra noumeno e fenomeno. La dialettica trascendentale. La concezione kantiana della dialettica. La facoltà della ragione in senso specifico e le Idee della ragione in senso kantiano. La psicologia razionale e i paralogismi della ragione. La cosmologia razionale e le antinomie della ragione. La teologia razionale e le prove tradizionali dell'esistenza di Dio. L'uso regolativo delle Idee della ragione. La Critica della Ragion pratica. La legge morale come "imperativo categorico". L'essenza dell'imperativo categorico Le formule dell'imperativo categorico. La libertà come condizione e fondamento della legge morale. I postulati della ragion pratica. La critica della Facoltà di Giudicare Giudizio determinante e giudizio riflettente. Il giudizio estetico.

Il Romanticismo Lo Sturm und Drang. Il ruolo svolto dal classicismo nei confronti dello Sturm und Drang e del Romanticismo. La complessità del fenomeno romantico e le sue caratteristiche essenziali. La Sehensucht I dibattiti sulle aporie del Kantismo: Reinhold, Schulz, Maimon. I rapporti tra arte e verità: l'estetica schilleriana, la teorizzazione del romanticismo

in Schlegel, l'estetica di Schelling e i rapporti tra arte e religione inSchleiermacher.

Hegel e l'Idealismo assoluto. I capisaldi del pensiero hegeliano. La Fenomenologia dello Spirito: significati e finalità. La realtà come Spirito. La dialettica come legge suprema del reale e come procedimento del pensiero filosofico.

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La dimensione dello speculativo, il significato dell'Aufhebung. Le tappe dell'itinerario fenomenologico. La coscienza. L'autocoscienza. La dialettica servo signore. La ragione. Lo Spirito. Schema generale del pensiero di Hegel: Logica, Filosofia della Natura e filosofia dello

Spirito. La Logica: essere, nulla e divenire. Analisi della prima triade. Riferimenti alla storia della filosofia. La filosofia della natura (cenni) La filosofia dello Spirito e i suoi tre momenti. Lo Spirito soggetivo. Lo Spirito oggettivo. La

eticità: famiglia, società e stato. L’assoluto come storia. Il ruolo dello stato comemanifestazione dell’assoluto. Lo spirito assoluto

Schopenhauer Il mondo come volontà e rappresentazione. Il velo di Maya. Il corpo L'arte, l'etica della compassione, l'ascesi e la noluntas.

Kierkegaard. La biografia di Kierkegaard e la sua importanza per la filosofia. Il concetto di esistenza. La polemica con Hegel. Il problema della comunicazione: il tema

del pubblico e la polinomia. Struttura dell’Aut-Aut. I tre stadi della vita: Stadio estetico, stadio etico, stadio religioso. Le figure dei tre stadi:

Don Giovanni, l’Assessore Guglielmo e Abramo. La scelta come momento di passaggio tra vita

estetica e vita etica. Il momento della malinconia: Nerone. Il Singolo davanti a Dio. Il problema del peccato. Possibilità, angoscia e disperazione.

Marx Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach (cenni). L’umanesimo marxiano. La polemica antiehegeliana. I manoscritti economico-filosofici e il concetto di alienazione. Materialismo storico e materialismo dialettico. La storia come storia di lotta di classe e il Manifesto del partito comunista. L'analisi del concetto di merce.

Il Positivismo. Comte. Struttura del sapere. Materialismo e scientismo

Nietzsche La reazione al positivismo. La nascita della tragedia: dionisiaco e apollineo. Le maschere e il soggetto: l’interpretazione di Gianni Vattimo. Elenco dell maschere. La genealogia della morale. Il superamento della tavola dei valori e la morte di Dio. Zarathustra e l'annuncio del Superuomo. Nichilismo, eterno ritorno e interpretazione di Vattimo. Il senso della terra.

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BergsonTempo come durata e tempo spazializzato

Freud Dall'ipnotismo alla psicanalisi. Inconscio, rimozione, censura e interpretazione dei sogni. Il concetto di libido e la sessualità infantile. Il complesso di Edipo. La struttura dell'apparato psichico: Es. Ego, Super-ego. La lotta tra Eros e Thanatos.

L'epistemologia contemporanea La geometria euclidea e la questione del quinto postulato. La nascita delle geometrie non euclidee. Il significato filosofico della geometria non euclidea. Il neopositivismo viennese. Le teorie fondamentali del neopositivismo. L'antimetafisica del circolo di Vienna. Il principio di verificazione. Popper La critica al principio di induzione. Il criterio di falsificabilità. Kuhn La struttura della rivoluzione scientifica. Paradigmi, scienza normale e

anomalie. Le rivoluzioni scientifiche Wittgenstein

L’esistenzialismo Heidegger

Criteri di verifica e profittoHo fatto uso delle seguente metodologie di valutazione:• il dialogo e la partecipazione al lavoro in classe (anche attraverso il lavoro sugli appunti in classe)• l'interrogazione tradizionale• le prove scritte (test a risposta aperta simulante la tipologia B della terza prova)• la ricchezza e l’articolazione dei quaderni-dispensa.La sufficienza è raggiunta quando lo studente risponde in modo pertinente, dimostrando di saper riprodurre in modo corretto ed essenziale i fondamentali contenuti proposti, anche se in modo non molto approfondito, con un uso adeguato della terminologia specifica e un’esposizione coerente.Ci sono state tre verifiche (tra scritte e orali) per ogni quadrimestre.Nel secondo quadrimestre le interrogazioni orali si sono svolte simulando il più possibile lecondizioni dell'esame: perciò sono state su tutto il programma sia di storia sia di filosofia, dando aciascuno studente solo cinque minuti di tempo per rispondere, in ciascuna materia, a due o almassimo tre domande. Al termine del giro si ricominciava fin quando restava tempo.

Filosofia è stata inserita in una simulazione di terza prova.

I risultati complessivi sono sufficienti, con qualche studente capace di risultati decisamente migliorie anche buoni. Il punto di forza della classe è una competenza informatica superiore alla media esoprattutto una grande familiarità con questi strumenti nelle lezioni quotidiane, dato che la maggiorparte degli studenti dispone di notebook o netbook e lo porta in classe regolarmente per prendere

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appunti. Permangono tuttavia in molti casi difficoltà espositive e a volte perfino lessicali chevanificano in parte lo studio (che pure c'è). Questa situazione genera a volte una complessivamancanza di sicurezza. Solo alcuni riescono a realizzare in modo autonomo collegamenti articolatie interdisciplinari e ben pochi partecipano spontaneamente alle discussioni in classe o reagiscono aimiei interventi senza essere stimolati.

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SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIADocente Patrizia D’OrsiTesti adottati:

o Scienze della Terra vol. A e vol. B - Cristina Pignocchino Feyles – ed. SEI;o Dal carbonio agli OGM PLUS – Chimica organica biochimica e biotecnologie – Valitutti,

Taddei et alii – Zanichellio DVD annessi ai testi sopra citatio Dispense CUSMIBIO: Identificazione degli OGM, Clonaggio del DNA

Siti utilizzati per l’insegnamento CLIL: vedere l’allegato

1 . OBIETTIVI GENERALIGli obiettivi del corso di Scienze tendono a fornire agli studenti conoscenza e consapevolezza deicomplessi fenomeni geologici e geografici che riguardano il “sistema Terra”, nonché evidenziare lestrette relazioni esistenti tra i saperi acquisiti durante il percorso liceale relativamente all’anatomia,alla genetica e alla chimica, approfondendone le conoscenze.

Nel complesso, gli studenti dovrebbero cogliere la modalità con cui si realizza il flusso di materiadal mondo inorganico a quello organico e viceversa.

Obiettivo importante perseguito durante il quinto anno è stato l’acquisizione del lessico specifico inlingua inglese.

Gli obiettivi didattici sono i seguenti:

o acquisire i contenuti fondamentali delle Scienze o perfezionare la capacità di esprimersi in modo preciso e rigoroso, anche grazie

all’acquisizione di una terminologia specifica in lingua italiana e inglese acquisire la consapevolezza della complessità dei fenomeni naturali e delle loro interazioni

2 . CONTENUTI DISCIPLINARI I quattro argomenti principali affrontati nella quinta classe: meteorologia, scienze della Terra,genetica e biochimica sono stati affrontati avendo la chimica come filo conduttore con il bagaglio diconoscenze precedentemente acquisite.

Scienze della TerraIl programma, svolto in lingua inglese , si è fondato sul contenuto dei video indicati nell’allegato

che costituisce parte integrante di questo programma Cap. 1 I mineraliK-feldspato, quarzo, plagioclasio, magnetite.Cap. 3 Le rocceDiagramma di StreckeisenCap. 4 Le rocce sedimentarieLettura CLILCap. 6 I fenomeni vulcaniciVulcani e plutoni; i corpi magmatici intrusivi; i vulcani e i prodotti della loro attività; la struttura deivulcani centrali; le diverse modalità di eruzione: hawaiano, peleano, freatiche, lineari; la geografiadel vulcani.Cap. 6 I fenomeni sismiciI terremoti; la distribuzione geografica dei terremoti tettonici; la teoria del rimbalzo elastico; le ondesismiche; il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi; intensità e magnitudo deiterremoti: la scala delle intensità e le isosisme, la scala Richter.Cap. 8 Dai fenomeni sismici al modello interno della Terra

Lo studio delle onde sismiche (p. 165); le superfici di discontinuità; il modello struttura internadella Terra (p. 276 fig.7 e relativa didascalia); calore e flusso geotermico (definizione); il campomagnetico terrestre: minerali ferromagnetici, punto di Curie.Lettura CLILCap. 9 La dinamica della TerraL'isostasia definizione e riferimento alla penisola Scandinava; la teoria della deriva dei continenti;la teoria dell’espansione dei fondali oceanici: morfologia dei fondali; espansione dei fondali; ilpaleomagnetismo dei fondali; la teoria della tettonica delle zolle; i margini divergenti; i marginiconvergenti; i margini conservativi; il motore della tettonica delle zolle; i punti caldi; tettonica azolle e attività endogena.Cap 10 Le strutture della litosfera e l’orogenesiTettonica delle zolle e attività endogena; le principali strutture della crosta oceanica e della crostacontinentale; distribuzione geografica delle aree cratoniche (p. 220 fig. 19)Lettura CLILCap. 11 La storia geologica dell’ItaliaLettura CLIL

Chimica organica, biochimica e biotecnologieIl programma, svolto in lingua inglese , ha riguardato i primi tre capitoli del testo e si è fondato

sulle conoscenze pregresse indicate in corsivoCap 1 Dal carbonio agli idrocarburiI composti organici; gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani; struttura a sedia e a barca;isomeria: definizione; isomeria ottica: molecole chirali e enantiomeri (talidomide e limonene);nomenclatura idrocarburi saturi e relativi radicali (lettura delle formule di struttura); idrocarburiinsaturi: alcheni e alchini; isomeria cis e trans; gli idrocarburi aromatici: teoria degli orbitalimolecolari, nomenclatura: orto-meta-para.Summing upCap 2 Dai gruppi funzionali ai polimeriGruppi funzionali: alcol, fenoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi, tioli; scheda pag.48-49:glicerolo, timolo, paracetamolo, eugenolo (proprietà e caratteristiche); reazioni di ossidazionealcol-aldeidi (etanolo-acetaldeide); aldeidi e chetoni (benzaldeide e acetone); gli acidi carbossilici:metanoico, etanoico, citrico, salicilico, bicarbossilici e tricarbossilici, α-chetoacidi; gli esteri: itrigliceridi; le ammine: comportamento basico; composti eterociclici: definizione e riconoscimentonelle formule di struttura.Summing up(Ogni studente ha approfondito le caratteristiche di una molecola organica come da elenco allegato)Cap. 3 Le basi della biochimicaLe biomolecole; i carboidrati: legami in amido, cellulosa e glicogeno, legami glicosidici; lipidi:acidi grassi saturi e insaturi, steroidi; amminoacidi, peptidi e proteine; struttura delle proteine eattività biologica; gli enzimi: catalizzatori biologici; nucleotidi e acidi nucleici (fino a pag. 104)Summing upCap. 5 Che cosa sono le biotecnologie: Dal testo: the polymerase chain reaction (p. 233), gel electrophoresis and DNA fingerprinting (p.234-235)BiotecnologieIl programma è stato svolto in lingua in inglese avvalendosi del supporto dei video indicati nell’allegato e delle dispense CUSMIBIOClonaggio del DNADa pag. 3 a pag. 15 (esclusa la trasformazione batterica)Procarioti ed eucarioti, i batteri, genoma batterico e sua organizzazione, clonaggio molecolare, i vettori di clonaggio, i plasmidi (esclusi i plasmidi serie pUC), gli enzimi di restrizione.Identificazione degli OGM

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Da pag. 3 a pag. 11Il DNA: cos’è, i vettori di clonazione, trasformazione; gli OGM: come si fanno, perché si fanno, analisi di un OGM, organismi OGM: campionamento, estrazione del DNA; tecniche utilizzate: PCRe elettroforesi, la Taq polimerasi.Dal testopag. 233 The polymerase chain reactionpag. 234 Gel electrophoresis and DNA fingerprintingPropedeutico all’insegnamento è stato considerato il ripasso delle leggi di Mendel e dellacomposizione del DNA

Il programma relativo ai seguenti capitoli è stato svolto in lingua italianaCap. 4 Il metabolismoLe trasformazioni chimiche all’interno di una cellula: anabolismo e catabolismo, vie metaboliche,ATP, NAD e FAD, regolazione delle vie metaboliche; il metabolismo dei carboidrati: glicolisi(interpretazione dello schema pag. 122-123), gluconeogenesi, glicogeno; il metabolismo dei lipidi,la β-ossidazione degli acidi grassi, i chetoni, il fegato le riserve lipidiche e il colesterolo; ilmetabolismo degli amminoacidi: il gruppo amminico, lo ione ammonio, gli amminoacidi comeprecursori; il metabolismo terminale: il ciclo dell’acido citrico (interpretazione dello schema pag.143); Programma non ancora svoltoLa produzione di energia nelle cellule; la regolazione delle attività metaboliche: il controllo dellaglicemia: la glicemia, la produzione di insulina, la produzione di glucagone, il metabolismodifferenziato delle cellule dell’organismo,.

MeteorologiaL’atmosfera e le sue caratteristiche chimico-fisicheL’atmosfera; la struttura dell’atmosfera; le isoterme (pag. 10 fig. 10); la pressione atmosferica e leisobare (definizione) ; le nubi e le precipitazioni.L’atmosfera e i suoi fenomeniIl vento; i movimenti su grande scala: la circolazione nella bassa troposfera: gli alisei; i movimentisu grande scala: la circolazione nell’alta troposfera: le correnti a getto; i movimenti su media scala:monsoni; i movimenti su piccola scala: le brezze.

3 . METODOLOGIA DIDATTICALa classe ha affrontato lo studio delle scienze con lo stesso metodo di studio definito fin dallo scorso anno scolastico e finalizzato a verificare frequentemente i contenuti appresi affinchè gli studenti non abbandonassero lo studio della disciplina. Sono quindi state somministrate numerose verifiche scritte, relative a piccole parti di programma, alternate a verifiche sommative proposte soprattutto verso il termine dell’anno scolastico. Tale metodologia si è resa necessaria a causa della necessità di arginare la mancanza di attenzione e interesse per l’apprendimento delle scienze che si era manifestato in terza classe. Insegnamento CLILL’insegnamento delle scienze, quest’anno, ha fatto riferimento alla metodologia CLIL e, con la solaeccezione del metabolismo e della meteorologia, il programma è stato svolto interamente in lingua inglese. In particolare il programma di scienze della Terra, di biotecnologie e di biochimica è stato preceduto dal ripasso in lingua inglese del programma propedeutico svolto durante gli anni scorsi e i contenuti forniti in terza e quarta classe relativi alla mineralogia, alla natura delle rocce magmatiche, alla genetica e alla chimica organica sono stati valutati, in lingua inglese, attraversoprove scritte (simulazione di terza prova del primo quadrimestre per la genetica) o orali.

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LaboratorioIl programma di chimica e di scienze della terra è stato integrato dall’attività di laboratorio che laclasse ha frequentato il con frequenza settimanale durante tutto il periodo caratterizzato dallespiegazioni in lingua inglese.

Nel complesso, durante l'anno, gli studenti hanno:- seguito lezioni frontali integrate dalla visione di video disponibili in rete

o dall’ascolto dei DVD in lingua inglese abbinati ai testi in adozione;- partecipato a conferenze;- effettuato attività di laboratorio di chimica e mineralogia e genetica.

4 . PROFITTO DELLA CLASSE4.1 Prove di verificaPrimo quadrimestre:

Due prove scritte (di cui una simulazione di terza prova)

Una prova orale

Secondo quadrimestre:

Due simulazioni scritte di terza prova; frequenti verifiche scritte inerenti un argomento nuovo euno di ripasso; almeno una prova orale.

4.2 Criteri di valutazione

Nella valutazione, durante l'anno, si è dato peso particolare ai seguenti elementi:- quantità e qualità delle conoscenze

o capacità espositive adeguaterielaborazione personale e critica degli argomenti Il profitto, al termine dell'anno scolastico, è considerato sufficiente se lo studente:

- possiede una conoscenza dei contenuti sia pur non molto approfondita,ma per lo meno essenziale e corretta

- comprende i contenuti proposti- usa una terminologia corretta, senza imprecisioni di tipo lessicale e

concettuale, con un’esposizione abbastanza fluida- è in grado di effettuare collegamenti e semplici analisi sia nell’ambito

della disciplina sia in ambito multidisciplinare

4.3 Profitto generale della classe

I risultati conseguiti dagli alunni, fin dallo scorso anno scolastico, sono stati molto differenziati perla parte di programma relativa all’anatomia, mentre sono risultati spesso scarsi, talvolta con gravilivelli di insufficienza per il programma di chimica e genetica in quarta, e per il programma dichimica e scienze della terra in quinta. I nuovi contenuti di chimica, basati anche su conoscenzepregresse, non sono solidamente acquisiti dalla maggior parte della classe.

Quest’anno, durante tutto il primo quadrimestre, con due sole eccezioni, la classe si è dimostratasufficientemente attenta e partecipe durante le lezioni tenute in lingua inglese, mentre le lezioni inlingua italiana sono state caratterizzate da minore partecipazione, come in passato.

Durante il secondo quadrimestre, dal momento in cui si è definita la composizione dellacommissione d’esame, tutti gli alunni hanno seguito con la stessa attenzione.

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Con due sole eccezioni, la maggior parte degli alunni ha raggiunto risultati globalmente almenosufficienti, talvolta buoni, in due casi, anche ottimi; al termine dell’anno, solo in due casi si rilevauna preparazione gravemente insufficiente per tutta la durata del primo quadrimestre e per buonaparte del secondo, attribuibile a mancanza di studio.

La classe, nel complesso, ha mantenuto lo spirito polemico che, fin dal terzo anno, ha caratterizzatoil gruppo che risulta diviso e poco omogeneo per atteggiamento, interesse e rendimento.

o ATTIVITA’ INTEGRATIVE CONNESSE AL PROGRAMMALa classe, durante quet’anno scolastico

o ha seguito:

una lezione di due ore sui cambiamenti climatici tenuta dal Prof. Valter Maggi, glaciologoe docente dell’Università della Bicocca di Milano;

una attività organizzata dal Prof. Mauro Giudici, docente di geofisica presso l'UniversitàStatale di Milano, che ha proposto una esercitazione sul terreno, effettuata nel cortile dellascuola, preceduta e seguita da una lezione introduttiva e una conclusiva durante la qualesono stati presentati e commentati i risultati dell'elaborazione delle misurazionigeoelettriche, geosismiche e geomagnetiche effettuate; tale attività, per i contenuti e lemodalità con cui si è realizzata, è stata oggetto di verifica e valutazione dei contenuti appresiin accordo con il docente di fisica della classe.

o ha svolto una attività di laboratorio inerente gli OGM presso il CUSMIBIO di Milano.

Durante il terzo anno, in relazione al programma di mineralogia e petrografia propedeutico allosvolgimento del programma di scienze della Terra da affrontare negli anni successivi, la classe haseguito un'esercitazione di petrografia, della durata due ore e mezza, presso l'Istituto diPetrografia dell'Università degli Studi di Milano.

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Sitografia

TETTONICA A ZOLLEhttp://www.youtube.com/watch?v=KCSJNBMOjJs1) tettonica a zolle e formazione pianetaMINERALOGIAhttp://www.realgems.org/mohs.html2) Scala di Mohshttp://www-odp.tamu.edu/publications/195_IR/chap_02/c2_f8.htm3) Streckeisen diagramhttp://www.youtube.com/watch?v=FSBnkt6P2lA21) minerali (noti): struttura e comportamento ROCCE INTRUSIVE-EFFUSIVE E METAMORFICHEhttp://discoverykids.com/games/volcano-explorer/4) costruzione vulcanohttp://www.youtube.com/watch?v=1oQ1J0w3x0o5) metamorfismohttp://www.youtube.com/watch?v=sN7AficX9e06) ciclo delle roccehttp://www.youtube.com/watch?v=7MvXv66b5h47) breve descrizione mineralihttp://www.youtube.com/watch?v=A5LdZJiKsVk8) rocce intrusive, diapirihttp://www.youtube.com/watch?v=PrN7jygu4cQ9) formazione corpi intrusivi Per consolidare il lessicohttp://www.youtube.com/watch?v=3Hv17gNvnrM10) rif. Batolite Sierra Nevadahttp://www.youtube.com/watch?v=3Hv17gNvnrM11) rocce ignee - lessico e immagini al microscopioSISMICAhttp://www.youtube.com/watch?v=VSgB1IWr6O412) terremoti 1http://www.youtube.com/watch?v=KocAJJGbZDQ13) terremoti 2https://www.youtube.com/watch?v=ZCAOMMjjoN414) propagazione onde sismiche http://www.youtube.com/watch?v=xyKgamjegtQ15) tsunami –simulazionehttps://www.youtube.com/watch?v=tPQ5iTcnXW016) effetto tsunamiPer consolidare il lessicohttps://www.youtube.com/watch?v=2tcD3YZorAo17) terremoti http://www.adv-geosci.net/35/37/2013/adgeo-35-37-2013.pdf18) articolo geotecnicaROCCE SEDIMENTARIEhttp://www.dailymotion.com/video/xjqbci_09-sedimentary-rocks_tech19) rocce sedimentarie – loro importanzahttp://www.youtube.com/watch?v=L8CT3UHp0IE20) The Himalayas http://www.youtube.com/watch?v=BemsLUldVAo21) The Mediterranean Sea Per consolidare il lessicohttp://www.youtube.com/watch?v=9Df4CtlZ0AQ22) rocce sedimentarie 1 http://www.youtube.com/watch?v=Yf4YtDlA1oQ23) rocce sedimentarie 2http://www.youtube.com/watch?v=hQ1F9NL9AU024) rocce sedimentarie 3

CLIMATOLOGIAhttp://cdn.physorg.com/newman/gfx/news/hires/2011/1-hornofafrica.gif

o carta stagionale dell’umidità dei suoli

GENETICAhttp://www.youtube.com/watch?v=1m_m18UaxUs

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o Genetica – 10 minuti circa - introduzione

http://www.youtube.com/watch?v=rsJv7Tc_KYwo Tecniche di ingegneria genetica – 6 minuti – semplice

http://www.youtube.com/watch?v=XTFNbeNC4pAo Tecniche di ing. Genetica – chiaro – GCSE

http://www.youtube.com/watch?v=uUddHabtAzko Genetic engineering

Approfondimenti effettuati dai singoli studentimolecole

Begnis ANETOLOBesana FURANOBrivio PIRAZOLO

Cesana CANFORADella Rocca VANILLINAFumagalli EUGENOLOGalbiati GERANIOLOLazzari METILEUGENOLO

Manella CHINOLINAMatino CARVACROLOOliveri TUIONERossi PIPERINA

Sigliuzzo PIRROLOSibilia TIMOLO

Stecchi DIBENZOFURANOTirabassi CINNAMALDEIDE

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DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Docente: Calvi Flavia Maria

TESTI ADOTTATIG.CRICCO, F.P.DI TEODORO, "Itinerario nell'Arte", Volumi 3 e 4 , Zanichelli Editore.A. PINOTTI, M.TADDEI, E. ZANON, “Tecniche grafiche” Editrice Atlas.

1. OBIETTIVI GENERALI, CONTENUTI, METODOLOGIE

1.1 GLI OBIETTIVI DIDATTICISaper analizzare rappresentare le forme geometriche nello spazio attraverso diversi metodi diraffigurazione grafica, proposti gradualmente nel corso del quinquennio.Saper eseguire con ordine e autonomia i compiti assegnati.Usare correttamente gli strumenti per il disegno geometrico, i segni grafici convenzionali e letecniche prescelte (matita, china, matite colorate e retini)Impiegare consapevolmente gli elementi costitutivi del progettoSaper costruire un percorso progettualeConoscere, attraverso l’analisi delle opere più emblematiche, i caratteri e la funzione dell’arte neidiversi periodi storici.Comprendere gli sviluppi dell’arte e i suoi legami con la cultura del tempo.Conoscere i movimenti più significativi collocandovi i diversi artisti.Saper stabilire collegamenti tra argomenti affini e, attraverso il confronto tra opere d’arte di epochediverse, cogliere analogie e differenze anche in relazione ai significati metaforici.Dimostrare chiarezza espositiva nell’analisi di uno stile artistico o di un’opera d’arte, usando inmodo appropriato la terminologia specifica.

1.2 GLI ARGOMENTI SVOLTIDISEGNO

Prospettiva centrale di un ambiente. Metodo sviluppato:dei punti di distanza.Prospettiva accidentale. Metodi sviluppati:delle perpendicolari e delle inclinate al quadro prospetticodel taglio dei raggi visualidel prolungamento dei latiRilievo grafico-fotografico e schizzi dal veroElaborazione di semplici proposte progettuali

STORIA DELL’ARTE

Caratteri generali del post-impressionismo, vita degli artisti nelle linee più generaliPaul Cézanne

(La casa dell’impiccato; I bagnanti; Le grandi bagnanti; I giocatori di carte; La montagnaSainte-Victoire).

Paul Gauguin(L'onda; Il Cristo giallo; Aha oe feii?; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?).

Vincent Van Gogh

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(La casa gialla; I mangiatori di patate; Autoritratti; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi).Henri de Toulouse Lautrec

(Al Moulin Rouge; Au salon de la rue des Moulins).Caratteri generali del neoimpressionismoGeorges Seurat

(Une baignade à Asnières, Un dimanche après-midi à l'Ile de la Grande Jatte).Caratteri generali della pittura europea tra Otto e Novecento: l'Art Noveau e la SecessionevienneseGustav Klimt

(Giuditta I, Giuditta II (Salomè); ritratto di Adele Bloch-Bauer I; Danae).Caratteri generali dei Fauves, vita degli artisti nelle linee più generaliHenri Matisse

(Donna con cappello; La stanza rossa; La danza). Caratteri generali dell’espressionismo, Die Brücke e l’esperienza tedesca, vita degli artistinelle linee più generaliEdvard Munch

(Sera nel Corso Karl Johann; Il grido; Pubertà).Caratteri generali del Cubismo, vita degli artisti nelle linee più generaliPablo Picasso

(Poveri in riva al mare; Famiglia di saltimbanchi; Les demoiselles d’Avignon; I tre musici;Ritratto di

Ambroise Vollard; Guernica). Caratteri generali del Futurismo, vita degli artisti nelle linee più generaliUmberto Boccioni

(La città che sale; Stati d'animo: gli addii, quelli che vanno e quelli che restano; Formeuniche della continuità

nello spazio).Caratteri generali del Surrealismo, vita degli artisti nelle linee più generali Salvador Dalì

(Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile; Apparizione di un volto e diuna fruttiera sulla spiaggia; Sogno causato dal volo di un'ape).Caratteri generali del "Blaue Reiter" e dell'Astrattismo, vita degli artisti nelle linee piùgeneraliVasilij Kandinskij

(Il cavaliere azzurro; Murnau, cortile del castello; Composizione VI; Blu cielo).Caratteri generali del Razionalismo in architettura: l'esperienza del Bauhaus, vita degli artistinelle linee più generaliLudwig Mies van der Rohe

( Poltrona Barcellona).Marcel Breuer

(Poltrona Vaslij).Walter Gropius

(nuova sede del Bauhaus a Dessau).Le Corbusier

(Chaise Longue;Villa Savoye; Unità di abitazione; Modulor, Notre-Dame-du-Haut).Frank Lloyd Wright e l'architettura organica

(Robie House; Casa sulla cascata, The Solomon R. Guggenheim Museum).Caratteri generali dell'Architettura fascistaGiuseppe Terragni

(Casa del Fascio a Como).

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Marcello Piacentini(Palazzo di Giustizia a Milano).

Giovanni Michelucci e il Gruppo Toscano(Chiesa di San Giovanni Battista o dell'autostrada; Stazione ferroviaria di Santa Maria

Novella).Caratteri generali della Metafisica, vita degli artisti nelle linee più generaliGiorgio de Chirico

(L' Enigma; Le Muse inquietanti; Trovatore).Caratteri generali dell' Arte InformaleJean Fautrier

(Testa d'ostaggio).Jean Dubuffet

(Mur aux Inscription).Alberto Burri

(Sacco e Rosso; Cretto nero; Concetto spaziale, Attese 1962).

Caratteri generali dell' Espressionismo astrattoJackson Pollock

(Pali Blu).Franz Kline

(New York, N.Y.).Mark Rothko

(Violet, Black, Orange, Yellow on White and Red).Caratteri generali della Pop ArtAndy Warhol

(Green Coca-Cola bottles; Marilyn; Minestra in scatola Campbell's I).Roy Lichtenstein

(M-Maybe).

Caratteri generali dell' Architettura di fine millennioRenzo Piano

(Centre Pompidou Parigi).Frank Owen Gehry

(Museo Guggenheim Bilbao).Mario Botta

(Museo di arte moderna e contemporanea Mart di Rovereto).

1.3 LA METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATALezione frontale.Illustrazione alla LIM degli esercizi con relativa spiegazione.Esecuzione in classe dei diversi esercizi proposti.Proiezioni di filmati video a completamento di alcune lezioni di storia dell’arte.Analisi di materiale iconografico fornito dall’insegnante su supporto cartaceo.Visita guidata alla mostra a Palazzo Reale "Van Gogh. L' uomo e la terra".

2 IL PROFITTO DELLA CLASSE

La classe, nella quasi totalità dei suoi componenti, ha lavorato bene per tutto l’anno, dimostrando però in alcuni momenti discontinuità sia nell’impegno che nella partecipazione.

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Solo una piccola parte del gruppo classe ha sempre svolto con serietà e regolarità gli elaborati mantenendo costante anche l’interesse per le lezioni di Storia dell’Arte.Un gruppo di pochi alunni ha dimostrato invece scarso senso di responsabilità: consegna non puntuale degli elaborati, studio spesso superficiale e partecipazione passiva alle lezioni.

2.1 LE PROVE DI VERIFICA E I CRITERI DI VALUTAZIONEDisegno

E’ stato svolto un congruo numero di tavole preparatorie, una verifica grafica nel primo periodo euna verifica nel secondo periodo dell’anno scolastico.I punti considerati per la valutazione delle tavole sono stati i seguenti: risoluzione corretta e completa dei problemi;applicazione corretta delle norme generali del disegno tecnico;impostazione ordinata degli esercizi;rispetto dei tempi.

Storia dell’ArteNel primo periodo scolastico è stata effettuata una verifica scritta.Nel secondo periodo scolastico sono state effettuate una verifica scritta e una come simulazione diterza prova d’esame. Per le valutazione delle verifiche scritte di Storia dell’Arte e per l’attribuzionedi un punteggio di sufficienza sono stati considerati i criteri riportati dal punto 4 al punto 8 degliobiettivi didattici sopra indicati.Per quanto riguarda la simulazione della terza prova si è tenuto conto della griglia di valutazioneproposta dal Consiglio di Classe.La complessiva valutazione finale è stata ottenuta dalla media tra i voti conseguiti, con pesorilevante dato ai risultati delle verifiche grafiche e scritte e alle tavole eseguite in classe.Altri aspetti considerati sono stati l’impegno costante nello studio a casa, l’attenzione e lapartecipazione attiva in classe.

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Materia: EDUCAZIONE FISICA

Insegnante: Prof. Maurizio Resentini Testo adottato: In movimento Ed. Marietti scuola

OBIETTIVI GENERALI, CONTENUTI, METODOLOGIE

1.1 OBIETTIVI DIDATTICI:Potenziamento fisiologico e sviluppo delle capacità condizionali e coordinativeCAPACITA’ CONDIZIONALI – Resistenza – Forza – Mobilità – Velocità. CAPACITA’ COORDINATIVE – Percezione – Coordinazione.ASPETTI TEORICI – Conoscere e praticare metodiche di allenamento per lo sviluppo delleCapacità Condizionali e relativi test di valutazione.GIOCHI SPORTIVI – Conoscere e praticare almeno due sport di squadra, nei vari ruoli, tra quelleproposte : Pallavolo – Pallacanestro – Calcio a Cinque.SPORT INDIVIDUALI – Conoscere e praticare almeno due discipline individuali tra quelleproposte: Corsa campestre – Tennistavolo. CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, sviluppo della socialità e del senso civico attraverso ilrispetto delle regoleCENNI SULLA TUTELA DELLA SALUTE.

1.2 GLI ARGOMENTI SVOLTI

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO.Irrobustimento muscolare attraverso esercitazioni a carico naturale o con sovraccarico tendenti allo sviluppo dei vari tipi di forza (isometrica,isotonica e pliometrica).Mobilità articolare con ricerca dell’ampiezza del gesto attraverso esercitazioni di mobilità attiva epassiva.Funzione cardiocircolatoria mediante potenziamento del sistema aerobico con esercitazioni didurata su lunghe distanze (1000-2000-3000 mt.)Velocità con pratica di attività in regime anaerobico alattacido.

CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SOCIALITA’ E SENSO CIVICO.Le componenti formative ed educative espresse in questo obiettivo non si avvalgono di contenutispecifici ma di una forma particolare, il gioco di squadra.Collaborazione per raggiungere un fine comune (socialità), rispetto della regola, assunzione di unruolo (senso civico), accettazione dell’errore e della sconfitta (formazione del carattere).

PRATICA SPORTIVAGiochi di squadra: In questa fascia di età l’apprendimento è stato finalizzato allo sviluppo del gioco. Si è ricercato ilmiglioramento del gesto fondamentale attraverso il perfezionamento delle capacità coordinativequali la destrezza e la precisione.Le esercitazioni hanno contemplato azioni proposte nelle più svariate situazioni al fine di darepadronanza all’allievo che è stato posto in condizioni di risolvere velocemente qualsiasiproblematica di tipo motorio.Si sono infine evidenziate le qualità morali quali la tenacia e la capacità di soffrire.Gli sport di squadra svolti sono: PALLAVOLO – PALLACANESTRO – CALCIO A CINQUE.Regole e svolgimento del gioco.Fondamentali individuali e di squadra.Conoscenza e pratica di schemi d’attacco e di difesa.Arbitraggio.

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Tornei di Istituto e Campionati Studenteschi.

Gli sport individuali svolti sono:CORSA CAMPESTRE –ATLETICA LEGGERA- SCI ALPINO-TENNISTAVOLO.Regole e svolgimento del gioco.Elementi tecnici fondamentali.Esecuzione di percorsi e progressioni.

1.3 ASPETTI TEORICI

L’ENERGETICA MUSCOLAREL’ALLENAMENTOCAPACITA’ CONDIZIONALICAPACITA’ COORDINATIVEIL DOPING

GLI SPORT DI SQUADRA, gioco e regole fondamentali di:

Pallavolo Pallacanestro Calcio a 11 Pallamano Baseball

1.4 METODOLOGIEIl metodo deve sempre rispettare il principio della gradualità e consentire il passaggio alla fasesuccessiva solo quando la precedente è stata automatizzata.Sono stati utilizzati metodi di lavoro diversificati in base agli argomenti trattati ed alle capacità diapprendimento degli studenti: Lezione frontale Lezione guidataLavoro di gruppo

2. IL PROFITTO DELLA CLASSE

La classe ha raggiunto un buon livello di preparazione, gli studenti sono dotati di buone capacitàmotorie ed hanno dimostrato padronanza del gesto e discreta autonomia nella visione periferica delgioco di squadra.Complessivamente gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi stabiliti dal programma. 2.1 LE PROVE DI VERIFICA E I CRITERI DI VALUTAZIONE.La valutazione è stata programmata al termine di ogni ciclo di lavoro ed è stata anche la somma dipiù verifiche, si è basata su uno dei contenuti della presente programmazione ed è servita adaccertare la padronanza di uno schema motorio, il livello raggiunto nelle capacità condizionali ecoordinative, oppure la conoscenza e la competenza sui contenuti teorici della disciplina, è espressain decimi.

Gli strumenti di verifica sono stati:Esercitazioni pratiche, test fisici .

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Il valore delle capacità, a livello di sufficienza, è stato stabilito sulla base della conoscenza del gestoe l’esecuzione corretta, per un livello massimo è stato stabilito sulla base della fluidità di esecuzionee la padronanza totale del gesto.La valutazione espressa in voti dall’3 al 10.

3. ATTIVITA’ INTEGRATIVELa classe ha partecipato alle seguenti attività integrative pomeridiane:TORNEI DI ISTITUTO DI:PALLAVOLO

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MATERIA: RELIGIONEPROF. BAIANO ROSANNA

TESTO ADOTTATO:MARINONI G., CASSINOTTI C, La domanda dell’uomo, Ed. MARIETTI.

1 .OBIETTIVI GENERALI, CONTENUTI E METODOLOGIE

1.1 OBIETTIVI DIDATTICI.L’itinerario didattico è stato finalizzato a portare gli alunni:

alla capacità di confronto culturale; a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e

religiosa; ad affrontare le problematiche sociali e morali del nostro tempo tenendo conto della

prospettiva antropologica e teologica cristiana; ad acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica delle grandi linee della storia della

Chiesa dall’unità d’Italia ad oggi; a conoscere i principi fondamentali della dottrina sociale cristiana; a riconoscere l’incidenza dei valori del cristianesimo nella cultura e nella storia del nostro

Paese.

1.2 CONTENUTI

BIOETICA

- I fondamenti biblici dell’antropologia cristiana- Fondamenti teologici della morale cristiana- Etica di fine vita- Eutanasia e accanimento terapeutico- Il dibattito sul testamento biologico

CHIESA CATTOLICA TRA IL XIX E IL XX SECOLO

- I rapporti tra la Chiesa cattolica e lo Stato italiano nella seconda metà del XIX° secolo

- La presa di Roma- Il Concilio Vaticano I- Il “Non Expedit” e la legge delle guarentigie - La Chiesa cattolica di fronte al nazismo- L’enciclica “Mit Brennender Sorge”- La “questione romana”- I Patti Lateranensi- Lo scontro tra Chiesa cattolica e il fascismo sull’educazione dei

giovani - Le leggi razziali italiane

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- La questione del silenzio di Pio XII a proposito dello sterminio degli ebrei

- Il movimento cattolico in Italia- Il patto Gentiloni- La fondazione del Partito Popolare Italiano- Don Luigi Sturzo- Alcide De Gasperi- Il rapporto tra la Repubblica Italiana e la Chiesa cattolica nell’art.7

della Costituzione- Gli accordi di modifica del Concordato lateranense del 1984

IL PONTIFICATO DI GIOVANNI XXIII E IL CONCILIO VATICANO II

La svolta del Concilio Vaticano II La ricerca del dialogo con il mondo moderno Il dialogo con i non credenti La distinzione tra errore ed errante Il riconoscimento della libertà di coscienza. La “Dignitatis humanae” La “ Nostra aetate” dichiarazione sulle relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane. La riforma della Liturgia Le costituzioni conciliari Il movimento ecumenico

1.3 METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATADopo una prima analisi, opportunamente documentata, degli argomenti trattati, è stato sollecitato unconfronto critico tra gli alunni. In tal modo, il dialogo educativo ha condotto all’analisi edall’interpretazione delle tematiche proposte.

2. PROFITTO DELLA CLASSEGli alunni hanno partecipato in modo costruttivo mostrando disponibilità al confronto eall’approfondimento. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti

2.1 PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa valutazione ha tenuto presente la conoscenza dei contenuti, l’interesse, la partecipazione aldialogo educativo e la capacità di rielaborazione personale.Le prove di verifica utilizzate sono state di tipo scritto e orale.

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Firme per presa visione

Docente MateriaSacchi Martino Storia/Filosofia (coordinatore) _____________________

Tenti Gigliola Lettere italiane / latine _____________________

Facchini Massimo Matematica/Fisica _____________________

D’Orsi Patrizia Scienze _____________________

Ravanelli Sandra Inglese _____________________

Resentini Maurizio Ed.Fisica _____________________

Calvi Flavia Arte _____________________

Baiano Rosanna Religione _____________________

Studenti

Matino Alessandro _____________________

Oliveri Svitlana _____________________

Melzo, lì 15 maggio 2015

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