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Liceo Scientifico Statale "Galileo Galilei" Via C. Frasio, 27 30031, Dolo (VE) Tel. (041) 411516 Fax (041) 5100414 Cod. Fisc. 90001630277 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Legge 11.1.2007 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V E Anno Scolastico 2013-2014 Contenuto A) Scheda informativa generale contenente : elenco dei candidati, presentazione dell’indirizzo di studio, relazione sulla classe e sulle attività particolari degli alunni; B) Schede informative analitiche relative alle attività svolte nelle varie discipline nell’ultimo anno di corso; C) Scheda relativa alle simulazioni di Terza Prova effettuate durante l’anno scolastico. ELENCO DEI CANDIDATI 1.- AGNOLETTO ELISA 2.- ALABÒ ALBERTO 3.- BOVO SARA 4.- BOZZATO FEDERICA 5.- BRAZZOLOTTO ANDREA 6.- CASSANDRO LORENZO 7.- CESARO CAMILLA 8.- DEPAOLI LORENZO 9.- FIORE ALBERTO 10.- FUSATO GIULIA 11.- MARINI VANESSA 12.- MARTELLATO VERUSCA 13.- MASCHERA LAURA 14.- NECULAESCU ANCUTA IOANA 15.- OLIVI NICOLA 16.- RABEH AMAL 17.- RUVOLETTO GABRIELE 18.- SARTORI ARIANNA 19.- STOCCO LUDOVICA 20.- TOLDO GIADA 21.- WILEGODA LUCAS GAMAGE 22.- ZANCATO RICCARDO 23.- ZARA ALBERTO

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Liceo Scientifico Statale

"Galileo Galilei"

Via C. Frasio, 27 30031, Dolo (VE) Tel. (041) 411516 –

Fax (041) 5100414 Cod. Fisc. 90001630277

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

Legge 11.1.2007

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V E

Anno Scolastico 2013-2014

Contenuto

A) Scheda informativa generale contenente : elenco dei candidati, presentazione dell’indirizzo

di studio, relazione sulla classe e sulle attività particolari degli alunni;

B) Schede informative analitiche relative alle attività svolte nelle varie discipline nell’ultimo

anno di corso;

C) Scheda relativa alle simulazioni di Terza Prova effettuate durante l’anno scolastico.

ELENCO DEI CANDIDATI

1.- AGNOLETTO ELISA

2.- ALABÒ ALBERTO

3.- BOVO SARA

4.- BOZZATO FEDERICA

5.- BRAZZOLOTTO ANDREA

6.- CASSANDRO LORENZO

7.- CESARO CAMILLA

8.- DEPAOLI LORENZO

9.- FIORE ALBERTO

10.- FUSATO GIULIA

11.- MARINI VANESSA

12.- MARTELLATO VERUSCA

13.- MASCHERA LAURA

14.- NECULAESCU ANCUTA IOANA

15.- OLIVI NICOLA

16.- RABEH AMAL

17.- RUVOLETTO GABRIELE

18.- SARTORI ARIANNA

19.- STOCCO LUDOVICA

20.- TOLDO GIADA

21.- WILEGODA LUCAS GAMAGE

22.- ZANCATO RICCARDO

23.- ZARA ALBERTO

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Presentazione dell’indirizzo di studio

Il Liceo Scientifico offre una preparazione attuale, completa e di alta qualità, gli studenti che

hanno seguito le diverse lezioni e studiato con impegno, alla fine del corso gli alunni avranno le

conoscenze per affrontare qualsiasi facoltà universitaria. Infatti i programmi del liceo scientifico

danno spazio a discipline umanistiche, scientifiche ed artistiche garantendo uno sviluppo equilibrato

e completo dell'allievo.

In un liceo si studiano poche materie che possono, di conseguenza, essere adeguatamente

approfondite; infatti si dà maggior importanza alla formazione intellettuale dello studente, allo

sviluppo di capacità di analisi e di rielaborazione personale e ad un adeguato potenziamento delle

capacita logiche e critiche. Lo studio di alcune discipline, quali il latino e la filosofia, va proprio in

questa direzione.

Lo studio delle materie letterarie è di fondamentale importanza per la formazione culturale di

una persona perché, oltre alla trasmissione di contenuti specifici della disciplina prepara lo studente

a comprendere e ad analizzare testi, ad esprimere e comunicare correttamente il proprio pensiero

permettendo, cosi l'acquisizione di competenze basilari per apprendere qualsiasi altra disciplina. In

particolare lo studio del latino, oltre ad offrire diversi collegamenti con tutte le materie umanistiche,

sviluppa le capacità logiche.

Il disegno e la storia dell'arte, pur trattando aspetti specifici della propria disciplina, hanno

carattere interdisciplinare collegandosi, per l'aspetto propriamente artistico alla letteratura e alla

storia, per quello tecnico delle costruzioni, della prospettiva e dell'architettura, alla matematica e

alla fisica.

E' da notare comunque che il liceo scientifico, a differenza del classico, offre preparazione di

maggior attualità; infatti sia lo studio dell'inglese, continuativo per cinque anni, sia la conoscenza

approfondita delle discipline scientifiche rivestono fondamentale importanza ai nostri giorni.

La buona conoscenza della lingua inglese, parlata e scritta, sarà sempre più necessaria per ogni

aspetto della nostra vita; l'inglese è infatti non solo la lingua ufficiale delle nuove tecnologie, ma è

anche la lingua delle comunicazioni a livello mondiale Per quanto riguarda il programma di

matematica lo studio degli aspetti teorici dell'analisi è ormai necessario per il proseguimento degli

studi universitari nelle facoltà scientifiche.

Gli orientamenti attuali sulle finalità dell'insegnamento scientifico tendono a riqualificare

un curriculum in cui, accanto ad attività atte a costruire nel discente un bagaglio organico di nozioni

e teorie, ci siano attività in grado di evidenziare le problematiche nell'attività sperimentale. In

particolare lo studio della biologia, della chimica e della fisica permetterà agli studenti di conoscere

in modo approfondito le problematiche attuali relative ai fenomeni fisici, all'ambiente,

all'inquinamento e alla biogenetica; tutte queste informazioni, unite ad una corretta attività sportiva,

guidata e motivata, porteranno gli studenti ad una conoscenza più completa del proprio corpo e del

funzionamento dei loro organi vitali

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Insegnanti del triennio

DISCIPLINA A.S. 2011-2012 A.S. 2012-2013 A.S. 2013-2014

ITALIANO BOSCARO A. BOSCARO A. BOSCARO A.

LATINO BOSCARO A. BOSCARO A. BOSCARO A.

STORIA MACRÌ F. NALETTO M. GIULIANI M. C.

FILOSOFIA MACRÌ F. NALETTO M. GIULIANI M. C.

INGLESE CATANIA M.

CATANIA M. CATANIA M.

MATEMATICA FRISON M. FRISON M. FRISON M.

FISICA FRISON M. FRISON M. FRISON M.

DISEGNO

STORIA DELL’ARTE

DE VECCHIS M. DE VECCHIS M. DE VECCHIS M.

SCIENZE TASSO M. TASSO M. TASSO M.

EDUCAZIONE

FISICA

DEL GIUDICE M. DEL GIUDICE M. DEL GIUDICE M.

RELIGIONE FURLAN L. FURLAN L. FURLAN L.

Composizione della classe

A.S. 2011-2012 A.S. 2012-2013 A.S. 2013-2014

N° ALUNNI 26

23

22 + 1 = 23

ALUNNI

PROMOSSI

23 22

Presentazione della classe

La classe V E, di indirizzo tradizionale, è composta da 23 alunni ed è andata strutturandosi negli

anni con qualche alunno proveniente da altre classi. L’inserimento dei nuovi alunni non ha

comportato problemi a motivo della pronta disponibilità dimostrata dal gruppo classe originario.

Dal punto di vista didattico disciplinare possiamo suddividere gli alunni che costituiscono il gruppo

originario in due parti : la prima costituita da elementi che hanno mantenuto in questi tre anni

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precisa attenzione e buona disponibilità alle attività didattiche proposte, la seconda è costituita da

elementi che, inizialmente distratti e superficiali, nel triennio sono andati maturando un interesse e

una partecipazione sempre maggiori sviluppando altresì il senso di responsabilità. Le attività

didattiche dell’anno in corso si sono svolte in un clima di collaborazione e serenità.

Per quanto riguarda le fasce di apprendimento la classe può essere suddivisa in tre parti : una

costituita da alunni di buon metodo di studio e costanti nel lavoro domestico , una costituita da

alunni che hanno migliorato il metodo di studio e han cercato di colmare le lacune pregresse, una

costituita da alunni il cui impegno non è bastato a colmare le lacune, accumulate negli anni, in

alcune discipline.

Attività extracurriculari svolte nel triennio

Anno scolastico 2011 – 2012 Anno scolastico 2012 – 2013 Anno scolastico 2013 – 2014

- visita di istruzione a Milano

(Museo della Scienza e

Tecnica – Duomo)

- visita impianto industriale

Ducati - Bologna

- progetto MOSAICO ;

- progetto SALUTE ;

- concorso “Disputa Religiosa”

- viaggio di istruzione a Roma

- progetto SALUTE ;

- partecipazione Botta-Risposta

di Filosofia organizzato dal

Liceo ;

- viaggio di istruzione a

Barcellona (11.11-16.11);

- The picture of Dorian

Gray (teatro Corso-Mestre );

- conferenza :prof. Quinn :

War Poets ;

- conferenza sul Parlamento

Europeo e l’Europa Unita ;

- Visita alla Biennale-Arte di

Venezia;

- progetto SALUTE;

- approfondimento di Storia

della Letteratura Italiana

organizzato dal Liceo ;

- visita Centrale Enel di Nove

(TV)

- visita Consorzio RFX

(Camin – Pd)

Simulazioni di Terza prova

Terza Prova

Il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi

definiti nella propria programmazione didattica, della disciplina della seconda prova scritta e

dell'indirizzo della classe, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie:

Inglese, Filosofia, Scienze, Storia dell'Arte, Fisica

Coerentemente con quanto indicato in precedenza, sono state svolte all'interno della classe due

prove simulate con tipologia: B: Quesiti a risposta singola. 2 domande , 15 righe max ; 2 problemi

a soluzione rapida per Fisica ; durata 4 ore; 5 materie.

- 17.12.2013 simulazione

- 24.04.2014 simulazione

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Le prove svolte, sono state valutate secondo i criteri sotto riportati e sintetizzati nella relativa

tabella con punteggio:

» Capacità di esposizione e argomentazione;

» Capacità di individuare i nodi fondanti delle questioni da trattare;

» Conoscenza dei contenuti specifici;

» Correttezza e proprietà nell’uso del linguaggio specifico;

» Correttezza e proprietà nell’uso della lingua straniera;

» Omogeneità delle conoscenze;

» Capacità di sintesi.

1 Conoscenze nulle, assoluta improprietà di linguaggio.

2 Conoscenze estremamente scarse e assoluta improprietà di linguaggio.

3 Conoscenze estremamente scarse e assoluta improprietà di linguaggio.

4 Conoscenze scarse e linguaggio non adeguato.

5 Conoscenza lacunosa, frammentaria dei contenuti o puramente mnemonico-

informativa. Linguaggio non corretto.

6 Prova alquanto lacunosa e poco consapevole.

Esposizione impropria e poco coerente.

7 Conoscenza poco omogenea dei contenuti, esposizione semplice senza

approfondimento.

8 Conoscenza poco sicura dei contenuti proposti. Esposizione semplice senza

approfondimento.

9 Conoscenza superficiale dei contenuti proposti. Esposizione semplice senza

approfondimento.

10 Conoscenza omogenea, esposizione adeguata.

11 Conoscenza omogenea e consapevole dei contenuti proposti. Esposizione

adeguata

12 Conoscenza omogenea e consapevole dei contenuti proposti. Esposizione chiara e

appropriata.

13 Conoscenza sicura dei contenuti proposti. Esposizione chiara, appropriata e

autonoma.

14 Conoscenza sicura e approfondita dei contenuti proposti. Esposizione chiara,

appropriata e autonoma.

15 Conoscenza sicura e approfondita dei contenuti proposti. Capacità critica e di

sintesi, esposizione con utilizzo di linguaggi specifici.

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Prima simulazione : 17 dicembre 2013 ( discipline coinvolte : Inglese, Fisica, Scienze, Storia dell’

Arte, Filosofia )

Seconda simulazione : 24 aprile 2014 (discipline coinvolte : Inglese, Fisica, Scienze, Storia

dell’Arte, Filosofia).

LINEE METODOLOGICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E OBIETTIVI DIDATTICI E

FORMATIVI

In accordo con quanto riportato nel Piano dell’offerta formativa del Liceo, il Consiglio di Classe ha

concordato i seguenti obiettivi :

obiettivi didattici :

- conoscere ed applicare i nuclei tematici essenziali di ogni disciplina;

- utilizzare correttamente i linguaggi specifici delle diverse materie nelle varie forme di

comunicazione utilizzate;

- saper collocare nel contesto storico appropriato le informazioni acquisite;

- avere la capacità di argomentare in modo logicamente coerente;

- avere la capacità di riflettere criticamente sulle diverse forme di sapere;

- manifestare l’attitudine a problematizzare le conoscenze;

- saper creare collegamenti tra i vari ambiti disciplinari;

obiettivi formativi :

- educare alla legalità e a comportamenti responsabili;

- promuovere la comprensione e il rispetto degli altri;

- sensibilizzare alla importanza della conoscenza come bene comune;

- indirizzare verso stili di vita sobri e consapevoli;

metodi

I docenti della classe V E , al fine di raggiungere gli obiettivi su esposti, si sono avvalsi soprattutto

di lezioni frontali, ma anche di letture e analisi di testi e documenti, dibattiti, esercitazioni e attività

di gruppo, ricerche .

Materiali utilizzati : lavagna , LIM, videoregistratore, strumentazione specifica dei laboratori di

Fisica, Scienze e Multimediale.

Aule speciali : aula magna, aula video, aula di disegno, palestra .

VALUTAZIONE

I Docenti nel momento della valutazione hanno tenuto conto dei livelli di competenza pregressi e

degli obiettivi fissati cercando di stimolare sia il processo di autovalutazione dello studente sia il

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processo di maturazione di uno studio responsabile. Inoltre sono stati considerati in ambito di

valutazione anche interesse, partecipazione e impegno, attenendosi in linea di massima alle

seguenti indicazioni :

gravemente insufficiente ( ≤ 4 ) : conoscenze frammentarie, interpretazione puramente letterale e

scorretta delle informazioni fornitegli, utilizzo improprio e ripetitivo del linguaggio specifico,

povertà lessicale;

insufficiente ( 4.5 5.5 ) : informazioni frammentarie e non sempre corrette, risposte sommarie

accompagnate da un linguaggio specifico povero lessicalmente e talvolta errato, permangono

difficoltà di collegamento tra gli argomenti svolti;

sufficiente ( 6 ) : bagaglio elementare di nozioni espresse in modo semplice e con un linguaggio

specifico talvolta impreciso, adeguate le capacità di sintesi e di collegamento, sa orientarsi tra testo,

contesto e quadro storico;

discreto (6.5 7.5 ) : bagaglio di conoscenze completo, uso appropriato del linguaggio specifico, si

osservano capacità di sintesi e di analisi, risulta in grado di operare collegamenti tra testo

informativo e il suo contesto;

buono ( 8 ) : uso delle informazioni acquisite organico, preciso e personale utilizzando con

brillantezza il linguaggio specifico; sa mettere in evidenza i rapporti tra i vari ambiti cognitivi ;

ottimo ( 8.5 10 ) : possiede tutte le competenze utili a creare un quadro cognitivo completo e

organico, inoltre aggiunge puntuali approfondimenti personali al proprio articolato bagaglio

culturale; molto buone le capacità logico-deduttive .

VERIFICHE

Il Consiglio di Classe in collaborazione con gli studenti ha programmato, per quanto possibile, la

scansione temporale delle verifiche in modo da non appesantire oltre misura l’attività personale di

studio.

Esse sono risultate :

- scritte di varia tipologia : a risposta aperta, a problema, a test a scelta multipla , V/F ;

- orali;

- esercitazioni pratiche;

- ricerche personali o in gruppo;

- discussioni;

- simulazioni di prima, seconda e terza prova d’esame di Stato.

RIEPILOGO SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

Simulazione prima prova Italiano 14/05/2014

Simulazione seconda prova Matematica 15/05/2014

Prima simulazione Terza prova 17/12/2013

Seconda simulazione Terza prova 24/04/2014

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CLASSE QUINTA SEZ. E

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA DOCENTE FIRMA

ITALIANO E LATINO BOSCARO ANNAMARIA

INGLESE CATANIA MARIANGELA

STORIA GIULIANI M. CARMELA

FILOSOFIA GIULIANI M. CARMELA

MATEMATICA E FISICA FRISON MARIO

SCIENZE TASSO MIRO

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DE VECCHIS MARA

EDUCAZIONE FISICA DEL GIUDICE MARIO

RELIGIONE FURLAN LUIGI

COORDINATORE DI CLASSE FRISON MARIO

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE

COGNOME e NOME FIRMA

CESARO CAMILLA

ZANCATO RICCARDO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott. Luigi Carretta

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente : Boscaro Annamaria

RELAZIONE SULLA CLASSE E PERCORSO DIDATTICO

La classe VE, conosciuta da me all’inizio del terzo anno, è composta da 23 studenti. Agli alunni

che hanno sempre partecipato in modo attivo al processo formativo, se ne affiancano altri che si

interessano nel momento in cui un argomento li stimola in modo particolare.

Lo studio della letteratura, come già impostato nei precedenti anni scolastici, si è sviluppato

attraverso l’analisi delle opere dei vari autori e il loro inserimento nel contesto letterario e artistico

del periodo non solo italiano, ma anche europeo, in particolare i riferimenti sono alla letteratura

Inglese.

Lo studio della letteratura del presente anno scolastico è iniziata con la presentazione del

movimento Romantico e la sua contestualizzazione in Italia ed Europa. La figura di Manzoni è stata

vista attraverso parti dell’Epistolario e i Promessi Sposi sono stati presi in considerazione in

un’ottica di sviluppo generale.

Nella presentazione di Leopardi sono stati evidenziati i particolari salienti della sua personalità e

dell'evoluzione del suo pensiero attraverso l'analisi di alcuni Canti, "Operette Morali" e di alcuni

passi dello "Zibaldone”.

Nel complesso periodo storico-letterario che segue l'Unità d'Italia si colloca lo studio del

Positivismo che dà vita al Naturalismo francese al Verismo italiano, visto attraverso la figura di

Verga, del romanzo I Malavoglia e alcune novelle.

Il Decadentismo è stato presentato come momento della cultura europea e visto nel suo rapporto

con autori come Huysmans e Oscar Wilde, la poetica simbolista francese e il culto per l'Estetismo.

Per la parte italiana è stato preso in considerazione D'Annunzio come autore de Il Piacere e di testi

poetici come La sera Fiesolana. Per la poesia simbolista si è preso in esame Pascoli e alcuni

componimenti in cui meglio si evidenzia questa poetica.

Un’attenzione particolare è stata data alla nascita delle Avanguardie, in particolar modo al

Futurismo come innovazione di scrittura e di rapporto col passato.

Per quanto riguarda Pirandello è stata evidenziata la novità della sua produzione per quanto

riguarda il teatro e il concetto di Umorismo tratteggiando la differenza tra Umorismo e Comicità.

OBIETTIVI, METODI, VALUTAZIONI

Obiettivi didattici

a) completare l'educazione linguistica mediante il riconoscimento della lingua letteraria come

uno dei tanti possibili usi della lingua e quindi della specificità dei modi della

comunicazione letteraria.

b) far acquisire familiarità e confidenza nei confronti dei fenomeni letterari attraverso la

capacità di riconoscere nell'opera letteraria il risultato di un complesso ben organizzato di

operazioni concrete e verificabili in ogni fase.

c) far emergere le caratteristiche sincroniche e diacroniche del fenomeno letterario.

d) incentivare sia attività rivolte alla comprensione, processi di analisi-sintesi e logico

deduttivi, sia attività centrate sull'interpretazione e sulla valutazione, che sviluppino

competenze più creative come l'intuizione e l'invenzione.

e) sviluppare l'abilità di scrittura

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Obiettivi operativi

a) conoscenza di termini tecnici e procedimenti operativi che consentano di smontare e

decodificare i messaggi letterari e costituiscano semplici e chiari strumenti di comprensione

e di espressione.

b) conoscenza di fatti semplici (biografie autori, tempi e luoghi della produzione letteraria,

etc.) convenzioni e tendenze (caratteristiche dei generi, dei movimenti letterari, etc.) non in

funzione di una conoscenza mnemonica, ma in rapporto alla necessità di leggere

fruttuosamente i testi.

c) capacità di analizzare il testo letterario a vari livelli:

comprensione letterale (termini difficili per ragioni linguistiche, culturali, concettuali),

identificazione di personaggi, luoghi, eventi presenti nel testo; etc.

individuazione delle proprietà specificamente letterarie che lo differenziano da altri tipi di

testo

individuazione delle relazioni del testo con il contesto socio-culturale in cui si situa

individuazione della collocazione diacronica del testo

d) conoscenza di una campionatura limitata di letture critiche allo scopo di comprendere la

varietà di interpretazioni che possono scaturire da un'opera letteraria a seconda degli

orizzonti culturali di chi legge

e) capacità di esprimere i contenuti oralmente in forma ordinata, coerente, corretta

f) capacità di distinguere diverse tipologie testuali

g) capacità di produrre testi scritti di tipologia diversa (redazione di appunti, schematizzazione

dei dati, relazione, riassunto, parafrasi commento)

Metodi di insegnamento:

Lezione frontale

Lettura guidata in classe

Discussione

Mezzi di insegnamento

» Libri di testo

» Fotocopie

» LIM

Strumenti di valutazione

Orale:

» Interrogazione-colloquio

» Brevi verifiche di varia tipologia

» Valutazione periodica del lavoro domestico

Scritto:

» Tipologia A (analisi e commento di un testo letterario, in prosa o in poesia sulla base di un

questionario guida)

» Tipologia B (saggio breve, relazione, articolo)

» Tipologia C (argomento di carattere storico)

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Criteri di valutazione

a) Livelli di valutazione della produzione orale

Gravemente insufficiente (4)

Lo studente fraintende le domande perché le sue conoscenze sono molto esigue e

frammentarie; fornisce un'interpretazione puramente letterale e spesso scorretta dei testi; ha

una consapevolezza molto vaga e sommaria dei rapporti tra testo, contesto e quadro

storico-culturale. L'esposizione difetta di pertinenza e denota notevoli difficoltà di

collegamento; risulta frammentaria e non di rado incoerente, con errate osservazioni sugli

aspetti linguistici.

Insufficiente (5)

Lo studente possiede informazioni poco precise che espone mediante un’incerta terminologia,

denotando difficoltà di collegamento; sommarie le osservazioni sugli aspetti linguistici; a

volte incorre in errori nell'individuazione dei rapporti tra testo, contesto letterario e quadro

storico-culturale.

Sufficiente (6 )

Lo studente possiede le informazioni essenziali; si esprime in modo abbastanza chiaro, ma

con qualche incertezza di tipo lessicale e logico-sintattico. Nell’operare collegamenti non è

del tutto autonomo e deve, in qualche caso, essere guidato. Si orienta nell’individuazione

dei rapporti tra il testo, il contesto letterario e il quadro storico-culturale.

Discreto (7)

Lo studente ha acquisito l’apparato informativo indispensabile; si esprime in modo semplice,

ma pertinente e consapevole dei nessi logici essenziali, interpreta correttamente il

significato letterale dei testi ed è in grado di sintetizzare il loro contenuto. Possiede

elementi di orientamento sui rapporti tra testo, conteso letterario e quadro storico-culturale.

Buono (8)

Lo studente rispetto al livello precedente possiede informazioni complete che utilizza in

un'esposizione pertinente, coerente e consequenziale; interpreta i testi con procedure

corrette sia nell'analisi che nella sintesi e formula osservazioni pertinenti in campo

linguistico; si orienta tra testo, contesto e quadro storico-culturale.

Ottimo (9)

Lo studente rispetto al livello precedente sa impostare, sulla base di informazioni esaurienti

sotto ogni profilo, una organica "strategia" della comunicazione, finalizzata

all'argomentazione di un punto di vista critico; interpreta i testi con procedure esaustive sia

nell'analisi che nella sintesi ed e' capace di esprimere un giudizio di sintesi sullo stile;

individua in modo approfondito i rapporti tra testo, contesto e quadro storico-culturale,

articolando nello specifico, con flessibilità ed efficacia argomentativa, i collegamenti tra i

suddetti livelli.

Eccellente (10)

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Lo studente, oltre a possedere le competenze sopra elencate, integra la preparazione scolastica

con appropriati approfondimenti personali.

b) Livelli di valutazione della produzione scritta:

Gravemente insufficiente (4)

Lo studente non risponde alla richiesta se non in modo molto vago e generico; procede per

giustapposizione di concetti frammentati, contraddittori sul piano logico e non coesi su

quello organizzativo-formale; usa un linguaggio ripetitivo, con risorse lessicali limitate ed

improprie, con frequenti errori grammaticali.

Insufficiente (5)

Lo studente risponde in modo incompleto e poco approfondito alla richiesta e quindi omette

aspetti significativi; usa un linguaggio semplificato, ripetitivo, con risorse lessicali limitate

ed improprie e con errori di tipo grammaticale.

Sufficiente (6)

Lo studente risponde alla consegna interpretandola tendenzialmente in modo letterale in uno

schema organizzativo ordinato, anche se poco flessibile; utilizza informazioni non sempre

precise e non approfondite; segue un piano di lavoro sufficientemente coerente; utilizza un

linguaggio con risorse lessicali limitate e costruzioni sintattiche talora ripetute e a volte

non del tutto opportune, generalmente sul piano della paratassi.

Discreto (7)

Lo studente risponde alla richiesta organizzando un lavoro il cui sviluppo è accettabilmente

armonico e consequenziale, le informazioni sono pertinenti all'interno di un quadro

cognitivo abbastanza completo rispetto le richieste; utilizza un linguaggio corretto sul

piano morfo-sintattico; é in grado di operare scelte lessicali e sintattiche appropriate anche

se limitate; sa organizzare i contenuti in modo ordinato.

Buono (8)

Lo studente, rispetto alle richieste, struttura un lavoro pertinente in modo consequenziale e

armonico inserendo le informazioni in un quadro completo; utilizza un linguaggio corretto

sul piano morfo-sintattico, lessicalmente appropriato e vario; sa organizzare le sue

conoscenze in modo articolato.

Ottimo (9)

Lo studente sviluppa la richiesta, anche in una prospettiva esperienziale di tipo personale e

con un'interpretazione ampia, selezionando informazioni precise, significative per lo

scopo; le tecniche comunicative rivelano capacità critiche ed efficacia espositiva (uso dei

nessi e della coesione con apporti originali); utilizza un linguaggio ricco e vario nella

sintassi e nel lessico.

Eccellente (10)

Rispetto al livello precedente lo studente integra la preparazione con approfondimenti

personali.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO (tipologia A)

COMPRENSIONE

ANALISI (piano

retorico, metrico,

tematico

COMMENTO STRUTTURA E

ORGANIZZAZIONE FORMA

Scarso

(1-3)

Gravemente insufficiente Assente Carente Gravemente incoerente molto scorretta ed

elementare

Gravemente

Insufficiente

(4)

Diffuse incomprensioni Gravemente

incompleta

Mancanza di tesi

interpretativa

Molto disordinata e

incoerente Molto scorretta

Insufficiente

(5)

Superficiale Incompleta Spesso superficiale Spesso disordinata e

incoerente Frequenti errori

Sufficiente

(6)

Alcune incomprensioni non

gravi Con alcune lacune Talvolta superficiale Poco ordinata e coerente

Rari errori

lessicali e morfo-

sintattici

Discreto

(7)

Quasi esauriente Quasi esauriente

Tesi appropriata ma

con qualche

discontinuità

Ordinata

Lievi incertezze

sul piano lessicale

e morfo-sintattico

Buono

(8)

C Corretta esauriente Esauriente Tesi argomentata Articolata e fluida Corretta e

appropriata

Ottimo -

Eccellente

(9-10)

Approfondita, valorizza la

complessità del testo e le

sfumature espressive

Esauriente ed

approfondita

Tesi argomentata in

modo ricco e articolato Coerente e coesa

Corretta

appropriata e

adatta ai contenuti

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SAGGIO BREVE (tipologia B)

ADERENZA USO FONTI ARGOMENTAZIONE STRUTTURA FORMA

Scarso

(1-3) Inesistente Minimo. Gravi travisamenti Assente

Disordinata e

incoerente

Gravemente

scorretta

Gravemente

insufficiente

(4)

Scarsa Scarso. Possono essere

presenti travisamenti. Molto Incoerente

Disordinata e

incoerente

Molto scorretta e

impropria

Insufficiente

(5) Incompleta

Quantitativamente

insufficiente, sia pure senza

travisamenti.

Poco coerente Spesso incoerente

Scorretta,

imprecisa, con

molti errori

Sufficiente

(6) Complessivamente presente

Incompleto ma

pertinente e

Sufficientemente sviluppato

Semplice ma abbastanza coerente A volte incoerente Qualche Errore

elementare

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Discreto

(7)

Presente; può sussistere

qualche non grave

divagazione

Abbastanza completo e

comunque pertinente e

piuttosto sviluppato

Coerente e Piuttosto articolata Schematica e non

sempre dominata

Non sempre

controllata ma

corretta

Buono

(7)

Presente

Completo o quasi completo

e ben sviluppato; possono

essere presenti anche fonti

ulteriori conosciute dallo

studente

Coerente e ben articolata Ordinata e corretta Corretta e

appropriata

Ottimo-

Eccellente

(9-10)

Presente e costante in tutto

l’elaborato

Completo, pertinente e

sviluppato. Possono essere

presenti fonti ulteriori

conosciute dallo studente.

Articolata e ricca Ordinata e corretta

Corretta

appropriata ed

efficace.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEMA STORICO E DI CARATTERE GENERALE

(tipologia C e D)

ADERENZA ARGOMENTAZIONE

STRUTTURA

(in ordine alla tipologia

testuale)

FORMA

Scarso (1 - 3) Inesistente Assente Disordinata e

incoerente

gravemente

scorretta

Gravemente

Insufficiente (4)

Fuori tema Assente Disordinata e

incoerente

Molto scorretta e

impropria

Insufficiente (5)

Scarsa Spesso assente Spesso incoerente Scorretta e

imprecisa molti errori

Sufficiente (6) Superficiale Non ben articolata Qualche incongruenza e

qualche errore

Qualche errore

elementare

Discreto (7) Non centrata Non del tutto completa Schematica e non

sempre controllata

Non sempre

controllata ma corretta

Buono (8) Quasi

completa

Articolata Ordinata e corretta Corretta e

Appropriata

Ottimo-Eccellente

(9-10)

Completa Articolata, ricca e

sempre presente

Ordinata e

coerente

Corretta,

appropriata ed efficace

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PERCORSO FORMATIVO ITALIANO

Testo in uso: Baldi Giusso Razetti Zaccaria La letteratura volumi 4, 5, 6.

Volume 4

L’età napoleonica e il Romanticismo

Lo scenario: storia, società, cultura, idee ( 5 ore )

Il Romanticismo europeo.

Il Romanticismo in Italia

G.Berchet :"La poesia popolare" dalla Lettera Semiseria di Grisostomo al suo figliolo

L’eroe romantico: caratteristiche

A. Manzoni ( 6 ore )

Vita e opere: caratteri generali;

“Il romanzesco e il reale”, passo tratto dalla lettera a M. Chauvet;

"L'utile, il vero e l'interessante", passo tratto dalla lettera a Cesare d'Azeglio;

Odi: "Il cinque maggio".

Le tragedie: caratteri generali

Il romanzo in Europa in particolare quello storico

I Promessi Sposi: Caratteristiche generali;

G. Leopardi ( 6 ore )

Vita e opere: caratteri generali;

Zibaldone: "La teoria del Piacere".

Canti: "L'infinito";

"La sera del dì di festa";

"La quiete dopo la tempesta";

"A Silvia";

"La ginestra o il fiore del deserto".

Operette Morali : “Dialogo della natura e di un islandese";

Volume 5

La Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo

L’età postunitaria

Lo scenario: storia, società, cultura, idee ( 5 ore )

La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati

Il Naturalismo francese : caratteri generali

Il Verismo italiano : caratteri generali

G. Verga ( 6 ore )

Vita e opere: caratteri generali;

Il verismo di Verga : "Rosso Malpelo";

I Malavoglia: caratteri dell’opera.

Il concetto dell’ostrica.

Novelle Rusticane: "La Roba".

Il Decadentismo

Lo scenario: cultura, idee. ( 4 ore )

La poesia simbolista: aspetti generali.

il romanzo decadente in Europa.

La figura dell’Esteta.

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G. Pascoli ( 4 ore )

Vita e opere: caratteri generali;

Il Fanciullino : "Una poetica decadente".

Myricae: "Arano";

"X Agosto";

“L’assiuolo”.

G. D'annunzio ( 4 ore )

Vita e opere: caratteri generali;

Il Piacere: caratteri generali.

"Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti".

Laudi: Alcyone : “La sera fiesolana” Volume 6 Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre Il primo Novecento Lo scenario: storia, società, cultura, idee. ( 4 ore )

La stagione delle Avanguardie: i Futuristi.

I. Svevo - 4 ore:

Vita e opere: caratteri generali;

Una vita: caratteri generali

Senilità: caratteri generali

"Il ritratto dell'inetto".

La coscienza di Zeno: caratteri generali

"La profezia di un'apocalisse cosmica".

L. Pirandello - 6 ore

Vita e opere: caratteri generali;

L' Umorismo: "Un’arte che scompone il reale".

Il Fu Mattia Pascal : caratteri generali

Sei personaggi in cerca d'autore: caratteri generali

Il “teatro nel teatro” Tra le due guerre

Lo scenario: storia, società, cultura, idee (4 ore )

La narrativa straniera nel primo Novecento.

La società italiana tra arretratezza e modernità ( 2 ore )

U. Saba - 1 ora

Vita e opere: caratteri generali;

G.Ungaretti – 2 ore

Vita e opere: caratteri generali;

L'allegria: "Veglia";

"San Martino del Carso";

"I fiumi";

"Soldati".

E. Montale - 5 ore

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Vita e opere: caratteri generali;

Ossi di seppia:

"Non chiederci la parola";

"Meriggiare pallido e assorto";

"Cigola la carrucola del pozzo".

Dante: Divina commedia

Paradiso:

I, VI, XXXIII (vv. 1 -39 ).

LINGUA E LETTERATURA LATINA

RELAZIONE SULLA CLASSE E PERCORSO DIDATTICO

Il programma è stato svolto regolarmente e gli obiettivi generali sono stati nel complesso

raggiunti.

OBIETTIVI, METODI, VALUTAZIONI

Obiettivi didattici

a) far acquisire la consapevolezza che la lingua e la cultura latina sono la manifestazione di

particolari condizioni storiche, sociali, politiche

b) stabilire un costante collegamento tra lo studio della lingua latina e quello letterario,

storico, filosofico

c) far acquisire consapevolezza dei problemi relativi alla traduzione da una lingua-cultura ad

un'altra in generale e in particolare dalla lingua latina all'italiano, che ha con il latino

rapporti particolari di continuità/diversità

d) approfondire le conoscenze e migliorare le competenze dell'italiano, nella convinzione che

la principale abilità richiesta al traduttore sia la conoscenza del lessico e delle strutture

grammaticali sintattiche della lingua d'arrivo

Obiettivi operativi

a) comprendere testi a livello lessicale, morfologico, sintattico, contenutistico, stilistico

b) tradurre testi, distinguendo tra due momenti: quello della comprensione del testo, cioè della

decodificazione, e quello della traduzione, intesa come una delle possibili ricodificazioni in

italiano (trasferimento del senso nel nuovo codice linguistico secondo un registro espressivo

in linea con l'italiano dei nostri giorni)

Il programma di quest’anno ha riguardato lo studio degli autori più rappresentativi dell’età

imperiale e tardo-imperiale, che sono stati affrontati attraverso l’analisi il commento e l'apporto critico dei brani in italiano nel testo in adozione.

Nelle prove scritte alcuni studenti mantengono ancora problemi di comprensione e traduzione dei teti, mentre altri possono ottenere risultati discreti, e in alcuni casi, buoni o addirittura ottimi.

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c) stabilire confronti tra le strutture della lingua latina e quelle della lingua italiana allo scopo

da coglierne le affinità e le differenze.

d) individuare le relazioni del testo con il contesto socio-culturale in cui si colloca.

Metodi di insegnamento

a) Lezione frontale

b) Lettura (comprensione, analisi, interpretazione) guidata di testi

c) Discussione

d) Esercizio di traduzione in classe

Mezzi di insegnamento

» Libri di testo e Dizionario

» Fotocopie

Criteri e strumenti di valutazione

a) per le prove scritte

Gravemente insufficiente (4 - 4.5)

Lo studente non è in grado talvolta di completare la traduzione e fraintende in modo grave il

senso logico poiché confonde o ignora le strutture portanti (sintattico-morfologiche) della

lingua latina.

Insufficiente (5)

L'alunno comprende in modo parziale il senso globale del passo perché fraintende alcune

strutture portanti della sua articolazione sintattico/morfologica; oppure nella traduzione

riproduce la struttura del testo latino con tale meccanicità da non coglierne compiutamente

il significato effettivo.

Sufficiente (6)

L'alunno comprende il senso globale del passo, avendo riconosciuto la sua struttura sintattico/

morfologica, pur in presenza di qualche fraintendimento che non ne preclude la

comprensione generale; lo riproduce in una forma linguistica rispettosa delle strutture

grammaticali dell'italiano, anche se limitata nelle scelte lessicali e meccanica

nell'articolazione sintattica.

Discreto (7)

Rispetto al livello precedente, la comprensione del testo è completa al di là di marginali

incertezze, e la resa in italiano è lineare sul piano lessicale e su quello morfologico-

sintattico.

Buono/ottimo (8 - 10)

L'allievo comprende in modo approfondito il senso globale del passo, avendone riconosciuto

con sicurezza le strutture; dimostra inoltre una puntuale competenza lessicale e fornisce

una traduzione personale ed elegante.

.b) per le prove orali

Gravemente insufficiente (4 - 4.5)

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L'allievo non è in grado di riproporre la traduzione dei testi già affrontati oppure lo fa in modo

frammentario e con gravi fraintendimenti, dimostrando gravi difficoltà nel riconoscere la

loro struttura linguistica. Non sa inserire autori e testi nel contesto storico-culturale.

Insufficiente (5)

L'alunno ripropone, con frequenti incertezze, la traduzione di testi già affrontati; riconosce

con difficoltà la loro struttura linguistica, non li inserisce adeguatamente nel contesto

storico-culturale che li ha espressi.

Sufficiente (6)

L'alunno è in grado di riproporre, sia pure con qualche incertezza, la traduzione di testi già

affrontati; riesce inoltre a dar conto della loro struttura linguistica e ad inserirli nel contesto

storico-culturale che li ha espressi.

Discreto (7)

Lo studente, rispetto il livello precedente, propone una traduzione corretta ed una adeguata

correlazione col contesto storico-culturale.

Buono/ottimo (8 - 10)

L'alunno traduce in modo appropriato e con gusto personale i testi valutandoli criticamente e

collocandoli con autonomia nel contesto storico-culturale.

PERCORSO FORMATIVO LATINO

Testo in uso a cura di Maurizio Bettini Nemora letteratura e antropologia di Roma antica 2

Fedro – profilo dell’autore e opere

La favola usata nei momenti di censura

Seneca - profilo dell’autore e opere

Lettura dei brani presenti nell’antologia tratti dalle Epistole a Luculio

Lucano- profilo dell’autore e opere

Da Pharsalia

Proemio e lodi di Nerone

La scena della negromanzia

L’evoluzione del genere Epico da Virgilio alla dinastia Giulio-Claudia

Petronio - profilo dell’autore e opere

Da Satyricon Una storia di licantropia

La cena di Trimalcione

La matrona di Efeso

Quintiliano - profilo dell’autore e opere

Da Institutio oratoria

Il valore educativo del gioco

I vantaggi dell’apprendimento collettivo

Il giudizio su Seneca

Un’imitazione intelligente

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Tacito - profilo dell’autore e opere

Dall’Agricola

Il discorso di Calgaco

Dagli Annales

La distanza dello storico

L’uccisione di Ottavia

L’incendio di Roma e la costruzione della domus aurea

Giovenale - profilo dell’autore e opere

Dalle Satire

Perché scrivere satire

Pregiudizi razzisti

Satira sesta

Apuleio - profilo dell’autore e opere

Dall’Asino d’oro

La metamorfosi di Lucio

Amore e Psiche

Lo sposo misterioso

La prova dei semi

INGLESE

Docente : Catania Mariangela

1) RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

Nel corso del triennio la maggior parte degli studenti si è dimostrata interessata alle tematiche

affrontate e discretamente impegnata nello studio. Ho pertanto lavorato volentieri, proponendo

diversi autori: i romanzieri sono stati presentati alla classe dagli studenti stessi, in quanto ciascuno

aveva approfondito un'opera specifica, mentre io stessa ho spiegato i poeti, attraverso l'analisi dei

testi più rappresentativi. Alle biografie degli autori è stata data rilevanza solo nei casi più

significativi: ho preferito dare maggior spazio allo studio dei brani, attraverso lo svolgimento degli

esercizi di analisi.

Le verifiche scritte sono state abbastanza frequenti, circa una al mese, con esercizi di vero/falso e

domande aperte. Mediamente i risultati sono stati discreti: alcuni studenti, dotati di buone capacità,

propensione per la lingua straniera ed efficace metodo di studio, hanno ottenuto risultati sempre

ottimi. Gli studenti più deboli hanno cercato di colmare le lacune con uno studio più convinto, ma

non sempre costante. Leggermente migliore il profitto nelle verifiche orali, maggiormente guidate,

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anche se la padronanza linguistica non è sempre adeguata, talvolta inficiata da forte emotività.

Il comportamento è stato corretto e collaborativo.

2) METODI DI INSEGNAMENTO

Secondo le moderne teorie di insegnamento, non c'è acquisizione se non c'è motivazione, se manca

cioè la decisione di appropriarsi di qualcosa che non si ha e che incuriosisce o interessa o, più

semplicemente, fa piacere. Tutto ciò è stato alla base del mio insegnamento e il libro di testo in

adozione è stato un valido supporto. Pertanto, una Unità Didattica è stata divisa nelle seguenti fasi:

a) Fase della motivazione , cioè la sintesi tra la curiosità e l'interesse per ciò che non si conosce e la

coscienza che nella tematica osservata esiste qualche affinità col proprio modo di sentire. In questo

senso, a ciascun studente è stato chiesto di approfondire tematiche abbastanza vicine ai propri

interessi culturali e alla propria sensibilità.

b) Fase di lavoro sul testo e oltre il testo, che comprende i momenti di :

Analisi della natura del testo , funzioni, nozioni, strutture, eccetera (comprehension - language

analysis)

Sintesi (language meaning)

Riflessione sui testi e modelli culturali, inserendo ogni autore nel contesto storico-sociale che lo ha

caratterizzato, operando eventuali collegamenti interdisciplinari (personal opinion and

contextualization)

c) Fase conclusiva di controllo e recupero ( vedi punto 5 : Criteri e strumenti di valutazione)

3) MEZZI DI INSEGNAMENTO USATI

Principalmente il libro di testo, integrato, nelle parti più deboli, con fotocopie, di ampliamento

critico e altri brani significativi.

4) SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Nel corso del primo quadrimestre sono stati sviluppati gli autori pre-romantici e romantici, nel

secondo i vittoriani e la produzione più significativa del Novecento.

5) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE USATI

Dopo ogni periodo storico e/o letterario sono state effettuate prove di verifica, atte a capire se

contenuti e tematiche fossero stati acquisiti dagli studenti, nonché il grado di rielaborazione

personale e contestualizzazione. Le tipologie usate sono state questionari True/False e domande

aperte (in preparazione alla terza prova d'esame). Queste ultime sono state tese a verificare non solo

l'acquisizione dei contenuti, ma anche la capacità di contestualizzare le diverse tematiche e

raffrontare diversi autori, nonché il grado di riflessione personale e autonomia di giudizio. Con la

stessa ottica sono state effettuate anche le interrogazioni orali, durante le quali gli studenti dovevano

suffragare le proprie osservazioni con costanti riferimenti ai testi studiati.

Per quanto riguarda i criteri e la scala di valutazione, si rimanda alla griglia allegata.

6) OBIETTIVI RAGGIUNTI

Mediamente la classe possiede livelli di conoscenza discreti, alcuni studenti hanno ottenuto risultati

notevoli per impegno e valido apparato concettuale. Un discreto numero di allievi ha superato gli

esami per le certificazioni PET o FC, alcuni l'anno scorso, altri quest'anno.

Nelle risposte aperte non sempre la forma è accurata, perché molti si concentrano più sui contenuti

da trasmettere. Alcuni studenti non hanno ancora ben acquisito la capacità di sintetizzare le proprie

risposte con opportuni riferimenti testuali.

L'espressione orale, a causa di emotività o, a volte, ansia di comunicare, è per alcuni impacciata,

povera nelle scelte lessicali o scorretta. L 'esposizione di un autore ai compagni ha incentivato una

certa linearità nell'organizzazione del materiale ed efficacia comunicativa.

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PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE

TESTO IN ADOZIONE : MINGAZZINI - SALMOIRAGHI : The New Mirror of the Times, ed.

Principato, vol. A- B – C

Lineamenti di storia della letteratura inglese del XIX e XX secolo, partendo dall'analisi dei testi

degli autori più significativi:

Pre-Romantic and Romantic period: historical, social and literary background.

Vol. A

W. BLAKE:

The Lamb p.424 The Tyger p.425 (3 ore )

M. SHELLEY:

Frankenstein The monster comes to life p.440 (3 ore)

Vol. B

W.WORDSWORTH:

Preface to Lyrical Ballads: A certain colouring p.13

Daffodils p.21

The solitary Reaper p.16

Tintern Abbey p.26 (6 ore)

S.T.COLERIDGE:

Biographia Literaria: genesis p.12

The Rime of the 5 Mariner: Part I-II-III p.34 (5 ore )

LORD BYRON:

Childe Harold's pilgrimage – fotocopia ( 2 ore )

P.B. SHELLEY:

Defence of Poetry p.69

Ode to the West Wind p.72

To a Skylark p. 85 (4 ore )

J. KEATS:

Ode to a Nightingale p.102

Ode on a Grecian Urn p.91 (4 ore )

W. SCOTT:

Ivanhoe : Saxons and Normans p. 108 (2 ore )

J. AUSTEN:

Pride and Prejudice :Mr. Collins' proposal p.120 (2 ore )

The Victorian Period: historical, social and literary background

C. DICKENS:

Oliver Twist :Jacob's island p.205 (3 ore)

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E. BRONTE:

Wuthering Heights :The nature of love p.223 (3 ore)

T. HARDY:

Tess of the d'Urbervilles :Justice is done p.246

Jude the Obscure (fotocopia) (5 ore )

R. L. STEVENSON :

The strange case of Doctor Jekyll and Mr. Hyde fotocopia (3 ore)

A. TENNYSON: Ulysses p.172 (2 ore )

O. WILDE:

The Picture of Dorian Gray :lettura della versione teatrale e partecipazione spettacolo Il Palchetto

Preface to Dorian Gray p.262

The Importance of being Earnest :Earnest at last p.264 e fotocopia (7 ore)

Vol. C

The Twentieth Century: historical, social and literary background.

WAR POETS :

R.BROOKE: The Soldier p.171

W. OWEN: Dulce et Decorum est p.174 (3 ore)

Conferenza prof. Quinn su The Great War 2 ore

T.S.ELIOT:

The Love Song of J. Alfred Prufrock fotocopia

The Waste Land :The burial of the Dead fotocopia

Unreal City p.187 (7 ore )

J. CONRAD: Heart of Darkness :The horror p.54 (3 ore )

D.H.LAWRENCE: Lady Chatterley's Lover :Tevershall p.64 (3 ore )

J.JOYCE:

Dubliners : Eveline fotocopia

The Dead : I think p. 82

Ulysses : estratto cap. VIII p.90

Molly's monologue p.87 (9 ore )

V. WOOLF:

To the lighthouse :The brown stocking p.99 (3 ore )

Distopian Novel:

A.HUXLEY:

Brave New World :Conditioning p.117 (2 ore)

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G. ORWELL :

Animal Farm :The Final party p.127 (2 ore )

Nineteen Eighty- Four :Thirteen o'clock p.130 (2 ore )

The theatre of Absurd:

S. BECKETT:

Waiting for Godot :He won't come p.290 (2 ore )

H. PINTER:

The Caretaker :The room p.307 (2 ore )

T. STOPPARD:

Rosencrantz and Guilderstern are dead :Nobody is watching p.324 (2 ore )

American Literature:

F.S.FITZGERALD :

The Great Gatzby fotocopie (3 ore )

Ogni studente ha letto e approfondito almeno un'opera integrale di narrativa o di teatro di un autore

inglese del XIX o XX secolo.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER INGLESE DAL POF

Criteri di valutazione della comprensione e produzione scritta e competenza testuale

I descrittori sono relativi agli obiettivi della disciplina per le classi terze, quarte e quinte.

L’incidenza dei fattori elencati varia a seconda della tipologia della prova.

CRITERI DI

VALUTAZIONE DESCRITTORI

Competenze

1. Comprensione

della lingua

scritta

10-Comprende in modo eccellente e completo

9-Comprende in modo preciso, approfondito ed analitico il significato di un testo scritto

8-Comprende in modo corretto e preciso il significato di un testo scritto

7-Comprende correttamente il significato di un testo scritto

6-Comprende quasi sempre correttamente il significato di un testo scritto

5-Comprende globalmente il significato di un testo scritto

4-Comprende parzialmente il significato di un testo scritto

3-Comprende con molta difficoltà il significato del testo e quello dei vocaboli

2-Non comprende quasi nulla del significato del testo e di quello dei vocaboli

1-Non comprende affatto

2. Produzione

scritta guidata e

10-Redige un messaggio/testo con assoluta chiarezza e padronanza lessico-strutturale rielaborando

in modo personale ed esauriente

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libera

9-Sa redigere un messaggio/testo con chiarezza e padronanza lessico-strutturale anche in forma

personale usando in modo corretto i connettori

8-Sa redigere messaggi/testi chiari, pertinenti e corretti, ma non in forma personale

7-Redige in modo abbastanza corretto messaggi/testi con uso accettabile dei connettori

6-Sa redigere un messaggio/testo in forma comprensibile ma con alcune improprietà lessico

strutturali ed uso limitato dei connettori

5-Redige messaggi/testi brevi, mal organizzati e non sempre comprensibili, poco corretto l’uso di

strutture e lessico

4-Redige messaggi/testi in forma confusa e commette numerosi errori gravi

3-Redige messaggi/testi in forma molto confusa e commette numerosi errori molto gravi

2-Non sa redigere messaggi poiché usa solo parole familiari senza un collegamento logico

1-Non sa redigere messaggi

3-Competenza

testuale-letteraria

10-Analizza in modo autonomo e con sicurezza testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in

relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria in modo originale

9-Analizza autonomamente testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in relazione con l’autore,

il contesto la tradizione letteraria con sicurezza

8-Analizza autonomamente testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in relazione con l’autore,

il contesto la tradizione letteraria con discreta precisione

7-Analizza in modo non sempre preciso testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in relazione

con l’autore, il contesto la tradizione letteraria con accettabile precisione

6-Analizza in modo poco preciso testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in relazione con

l’autore, il contesto la tradizione letteraria con qualche incertezza

5-Analizza in modo parziale i testi non noti in prosa o in versi e non sempre sa metterli in

relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria

4-Analizza in modo confuso i testi non noti in prosa o in versi e non sempre sa metterli in

relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria

3-Analizza in modo molto confuso i testi non noti in prosa o in versi e non sa metterli in relazione

con l’autore, il contesto la tradizione letteraria

2-Non sa analizzare i testi non noti in prosa o in versi e non sa metterli in relazione con l’autore, il

contesto la tradizione letteraria

1-Non sa mettere in atto le strategie di analisi dei testi proposti

Criteri di valutazione della comprensione e produzione orale

I descrittori sono relativi agli obiettivi della disciplina per le classi terze, quarte e quinte.

L’incidenza dei fattori elencati varia a seconda della tipologia della prova.

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CRITERI DI

VALUTAZIONE

DESCRITTORI

Competenze

1. Comprensione

della lingua orale

10-Comprende in modo eccellente e completo

9-Comprende in modo preciso ed analitico il significato di un messaggio

8-Comprende in modo corretto e preciso il significato di un messaggio

7-Comprende correttamente il significato di un messaggio

6-Comprende quasi sempre correttamente il significato di messaggio

5-Comprende globalmente il significato di un messaggio

4-Comprende solo parzialmente il significato di un messaggio

3-Comprende con molta difficoltà il significato di un messaggio

2-Non comprende quasi nulla del significato di un messaggio

1-Non comprende affatto

2. Produzione

orale guidata e

libera

10-Si esprime con assoluta chiarezza e padronanza lessico-strutturale rielaborando in modo

personale ed esauriente

9-Si esprime in modo corretto personale e pertinente con ottima pronuncia e intonazione

8-Si esprime in modo corretto e pertinente con buona pronuncia e intonazione

7-Si esprime in modo corretto attenendosi ai modelli proposti con discreta pronuncia e intonazione

6-Riutilizza il materiale acquisito con qualche imprecisione ma comunque in modo comprensibile

con pronuncia accettabile

5-Riutilizza il materiale acquisito in modo abbastanza comprensibile, ma non sempre corretto con

pronuncia approssimativa

4-Si esprime in forma sintetica utilizzando solo parole familiari , non sempre adeguate alla

situazione con pessima pronuncia

3-Si esprime in forma confusa e commette numerosi errori gravi

2-Si esprime in forma molto confusa e commette numerosi errori molto gravi

1-Non sa formulare frasi in forma comprensibile

3. Analisi e

sintesi

10-Organizza i contenuti in modo eccellente

9-Organizza i contenuti secondo le richieste sapendo utilizzare i processi cognitivi adeguati con

sicurezza

8-Organizza i contenuti secondo le richieste sapendo utilizzare i processi cognitivi adeguati

7-Organizza i contenuti secondo le richieste sapendo utilizzare i processi cognitivi adeguati con

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qualche incertezza

6-Organizza i contenuti secondo le richieste sapendo utilizzare i processi cognitivi adeguati con

difficoltà

5-Non sempre organizza i contenuti secondo le richieste poiché utilizza i processi cognitivi

adeguati in modo non sistematico

4-Organizza i contenuti in modo frammentario utilizzando con difficoltà i processi cognitivi

3-Non riesce ad organizzare i contenuti secondo le richieste poiché non sempre sa utilizzare i

processi cognitivi adeguati

2-Non riesce ad organizzare i contenuti secondo le richieste poiché non sa utilizzare i processi

cognitivi adeguati

1-Non organizza i contenuti secondo le richieste poiché non possiede i processi cognitivi adeguati

Criteri di valutazione della conoscenza di strutture, lessico e contenuti specifici

I descrittori sono relativi agli obiettivi della disciplina per le classi terze, quarte e quinte.

L’incidenza dei fattori elencati varia a seconda della tipologia della prova.

CRITERI DI

VALUTAZIONE

DESCRITTORI

Conoscenze

1. Conoscenza ed

applicazione di

regole e strutture

10-Conosce perfettamente regole, strutture e funzioni e le sa riutilizzare in modo creativo

9-Conosce ed applica con padronanza regole, strutture e funzioni.

8-Conosce ed usa correttamente regole, strutture e funzioni

7-Conosce ed applica quasi sempre correttamente regole, strutture e funzioni

6-Conosce ed applica con alcune imprecisioni regole, strutture e funzioni

5-Conosce le regole, strutture e funzioni , ma le applica in modo non sempre corretto

4-Conosce parzialmente le regole, strutture e funzioni e le applica con difficoltà

3-Conosce poco regole, strutture e funzioni e non sempre le sa applicare

2-Conosce poco regole, strutture e funzioni e non le sa applicare

1-Non conosce e non sa applicare regole strutture e funzioni

2. Conoscenza

10-Dispone di un patrimonio lessicale pari a un madrelingua

9-Dispone di un patrimonio lessicale ricco appropriato e vario

8-Dispone di un ricco patrimonio lessicale

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lessicale

7-Dispone di un patrimonio lessicale abbastanza vario

6-Dispone di un lessico sufficiente alla comprensione e alla produzione scritta e orale

5-Dispone di un lessico non sempre sufficiente alla comprensione e alla produzione scritta e orale

4-Dispone di un lessico limitato e incontra difficoltà nel riutilizzarlo

3-Dispone di un lessico molto limitato e incontra difficoltà nel riutilizzarlo

2-Dispone di un limitatissimo numero di vocaboli che usa impropriamente

1-Non dispone di vocabolario

3. Conoscenza

contenuti

specifici

10-Possiede tutti i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo esauriente

9-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo completo e approfondito

8-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo completo

7-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo abbastanza sicuro

6-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo essenziale

5-Possiede parzialmente i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata

4-Possiede pochi contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata

3-Possiede in modo molto superficiale i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata

2-Possiede in modo frammentario i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata

1-Non possiede affatto i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata

MATEMATICA E FISICA

Docente : Frison Mario

La classe è composta da ventitré alunni ed è andata strutturandosi negli anni anche con inserimenti

da altre classi del nostro istituto, cosicché i livelli di preparazione, motivazione allo studio, risultati

ottenuti non sono omogenei. La partecipazione alle attività didattiche si può ritenere attenta per gran

parte della classe . Lo studio personale e domestico è risultato adeguato per una parte degli alunni

mentre la parte restante, nonostante l’impegno profuso, conserva incertezze e qualche lacuna nella

assimilazione dei contenuti. Dal punto di vista del rendimento si possono distinguere tre fasce : una

prima composta da alunni interessati e partecipi ed impegnati anche nello studio personale, una

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seconda fascia composta da alunni partecipi ed attenti nell’attività didattica ma non assidui nello

studio personale, una terza composta da alunni scarsamente interessati probabilmente a motivo delle

difficoltà incontrate durante l’intero percorso scolastico nella disciplina e alle lacune che sono

andate accumulandosi via via . I risultati rispecchiano la suddivisione in fasce con qualche

eccezione per la Fisica. Il comportamento degli alunni è risultato corretto .Gli alunni hanno

partecipato, nel corso dell’anno scolastico, a due visite guidate a carattere scientifico : Centrale

Elettrica di Nove (TV) e al Consorzio RFX-Camin. L’insegnamento della Matematica è stato

attuato tenendo conto delle proposte giunte dal Ministero e quindi gli studi di funzione e problemi

sono stati affiancati da quesiti su temi affrontati durante il curriculo : le prove sostenute dagli

alunni hanno avuto forma simile alle proposte ministeriali. Agli alunni è stata data opportunità di

conoscere i concetti di funzione, di limite di una funzione in un punto di accumulazione, di funzione

continua, di rapporto incrementale, di derivata, di differenziale, di primitiva di una funzione, di

integrale definito come area sottesa e i principali teoremi del calcolo differenziale ed integrale. Agli

alunni è stata offerta l’opportunità di applicare le conoscenze acquisite per studiare le qualità locali

delle funzioni (max, min, flex, …) anche in situazioni problematiche di geometria piana e solida.

Agli alunni si è data opportunità di utilizzare le nozioni e i concetti incontrati in Matematica anche

in ambiti propri della Fisica. Dal punto di vista delle metodologie il corso si è andato strutturando

con lezioni frontali sviluppate dall’insegnante seguite da lezioni di esemplificazione, di

esercitazione, di confronto meditato gestite con la partecipazione attiva degli alunni. Durante l’anno

abbiamo utilizzato il testo in adozione Bergamini-Trifone-Barozzi <Corso base blu di matematica,

vol5> ed anche, in classe, i testi di L. Sasso <nuova Matematica a colori> , Baroncini

<lineamenti.MATH blu, 5> e di Bostock-Chandler <Core Maths for A-level>come spunto per

esercizi. A riguardo della valutazione abbiamo seguito quanto elaborato dalla commissione per

materie soffermandoci su correttezza dei calcoli, percorso logico di risoluzione delle situazioni

problematiche e conoscenze dei contenuti. Nell’insegnamento della Fisica si è cercato di motivare

i contenuti affrontati annualmente contestualizzandoli nella quotidianità .

Durante l’anno scolastico è stata data possibilità agli alunni di frequentare il laboratorio di Fisica

per alcune dimostrazioni riguardanti fenomeni elettrici e fenomeni magnetici e per una esperienza

riguardante la legge di Ohm. Nelle simulazioni di terza prova sono stati proposti problemi a

soluzione rapida. Il testo adottato ed utilizzato durante l’anno è J. D. Cutnell <Fisica, vol 3

Elettromagnetismo>. Nella valutazione delle prove abbiamo considerato : utilizzo dei linguaggi

specifici, conoscenze dei contenuti (soprattutto nelle verifiche orali), precisione di calcolo, capacità

di risoluzione dei problemi (soprattutto nelle verifiche scritte tipo simulazione di terza prova).

PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2013/2014

1. FUNZIONI : 32 h

OBIETTIVI

CONOSCENZE COMPETENZE

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. definizione e principali caratteristiche

. funzioni elementari e particolari (parte intera,

mantissa, eccesso, segno, ... )

. grafici delle f. elementari

. f. pari, dispari, crescenti, decrescenti

. punti di accumulazione e punti isolati

. intorni di un punto e di ∞

. limite di una f. in un punto di accumulazione

. limite dx e sx di una f.

. limiti all’∞ di una f.

. teoremi di : unicità del limite, di permanenza

del segno, del confronto

. limiti notevoli

. continuità di una funzione : in un punto, in un

intervallo

. i teoremi delle funzioni continue(C-f) :

Weierstrass, Bolzano, degli zeri

. discontinuità (I, II, III specie)

. asintoti

. successioni

. progressioni aritmetiche e geometriche

. classificare le principali proprietà delle f.

. verificare il limite di una funzione

. studiare la continuità di una f.

. calcolare il limite di una f. : forme determinate,

forme indeterminate, usando i limiti notevoli

. confrontare tra loro infinitesimi e infiniti

2. CALCOLO DIFFERENZIALE : 37h

OBIETTIVI

CONOSCENZE COMPETENZE

. rapporto incrementale di una funzione in un suo

punto

. derivata come limite del r.i. di una funzione

. funzione derivata e derivate successive

. derivate delle funzioni elementari : potenza,

logaritmo, esponenziale, sin, cos, inverse

. differenziale di una f. e suo utilizzo

. stazionarietà

. funzioni derivabili(D-f)

. i teoremi delle D-f. : Rolle, Lagrange, Cauchy,

De l’Hopitâl

. non derivabilità : flex a tg verticale, cuspidi,

punti angolosi,

. max e min relativi e assoluti

. concavità e flessi

. calcolare la derivata di una f. (con r.i.)

. calcolare la derivata di una f. (utilizzando le

regole elementari)

. utilizzare i teoremi delle D-f.

. studiare le caratteristiche locali delle f.

. eseguire lo studio completo di una f. e darne

una rappresentazione grafica

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3. CALCOLO INTEGRALE : 15h

OBIETTIVI

CONOSCENZE COMPETENZE

. la funzione primitiva di una C-funzione

. le primitive elementari

. tecniche di calcolo delle primitive non

elementari (sostituzione, parti, ...)

. integrale definito

. aree sottese da C-funzioni positive e

pluri-rettangoli (inscritti e circoscritti)

. linearità delle aree

. teorema della media

. funzione integrale

. teorema fondamentale o di Torricelli-Barrow

. integrazione definita

. volumi dei solidi di rotazione superficie di

rotazione;

. lunghezza di un arco di curva

. integrali impropri (cenni)

. principio di Cavalieri ed esempi

. saper determinare le funzioni primitive di una

funzione (continua) di tipo elementare e non;

. saper calcolare integrali definiti ;

. saper determinare l’area sottesa da una curva,

il volume di un solido di rotazione, la

lunghezza di un arco di curva, una superficie di

rotazione;

. saper utilizzare il teorema della media;

. saper applicare il principio di Cavalieri per

determinare aree o volumi di figure

geometriche;

4. CALCOLO COMBINATORIO : 2h

OBIETTIVI

CONOSCENZE COMPETENZE

. n!

. permutazioni semplici e con ripetizione

. disposizioni semplici e con ripetizione

. combinazioni semplici e con ripetizione

. coefficienti binomiali

. determinare il numero di scelte possibili in un

contesto finito

. saper determinare il numero di ordinamenti

differenti di un insieme finito

. saper determinare il numero dei sottoinsiemi

finiti generati da un insieme-madre finito

. determinare la connessione tra astratto e

concreto in questioni combinatorie

. acquisire abilità di calcolo con la simbologia

combinatoria

TABELLA DI INDICATORI E DESCRITTORI PER MATEMATICA

DESCRITTORI INDICATORI

CONOSCENZE degli aspetti teorici - conosce definizioni, proprietà e teoremi dei nuclei tematici affrontati

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- distingue i vari settori studiati

- conosce lo sviluppo storico delle principali teorie matematiche

dei procedimenti operativi

- conosce e distingue i vari procedimenti risolutivi

- conosce i simboli e le notazioni del linguaggio specifico

COMPETENZE

comprensione di concetti

- applica correttamente definizioni, proprietà e teoremi giustificando i vari passaggi

- procede in modo lineare nello svolgimento di un esercizio o problema

- sa sviluppare una deduzione, un ragionamento o una dimostrazione in modo

coerente

- distingue ipotesi e tesi e sa condurre la dimostrare di un teorema

espositive

- espone i vari contenuti utilizzando correttamente i simboli ed il linguaggio

matematico

- espone i vari teoremi con chiarezza e sequenzialità

applicazione dei procedimenti

risolutivi

- sa sviluppare un procedimento nella sua completezza

- sa impostare esercizi e problemi

- sa scegliere un procedimento idoneo per un dato problema

- applica correttamente i vari procedimenti e li porta a termine

padronanza del calcolo - imposta ed esegue correttamente i calcoli

operare rappresentazioni - rappresenta chiaramente diagrammi e/o grafici e/o disegni geometrici

interpretare grafici e tabelle

- sa leggere ed attribuire significato a grafici di vario tipo

- sa comprendere gli elementi significativi di dati statistici riportati in tabelle

CAPACITA'

deduttive e logiche

- denota coerenza logica nelle deduzioni e nelle dimostrazioni

- sa formalizzare astrattamente

intuitive e di sintesi

- sa affrontare situazioni nuove

- sa operare collegamenti disciplinari

- utilizza procedimenti sintetici ed eleganti

di analisi e di rielaborazione

personale

- sa analizzare le varie parti di un problema

- sa inserire un dato problema in un contesto più generale

- denota originalità e creatività del procedimento scelto

La valutazione delle prove scritte è generalmente ottenuta con un procedimento a due fasi:

1. l'attribuzione di un punteggio sulla base di una tabella analitica delle soluzioni degli esercizi proposti che tiene conto essenzialmente delle

difficoltà cognitive e della tipologia degli errori; 2. l'attribuzione del voto sulla base di una analisi statistica dei punteggi che cerca di evidenziare i risultati individuali relativamente ai risultati medi

della classe.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Caratteristiche del colloquio

Giudizio e Voto

Lo studente: dimostra di non conoscere i vari argomenti e/o commette

molti e gravi errori; presenta difficoltà ad affrontare le applicazioni di

base e/o manca di coerenza logica; non conosce il linguaggio matematico.

Scarso

1 - 2 - 3

Lo studente: dimostra di avere conoscenze frammentarie e lacunose e/o

commette molti errori; presenta difficoltà a completare le applicazioni di

base o denota scarsa coerenza logica; fa confusione nell'utilizzo del

linguaggio matematico.

Gravemente Insufficiente

4

Lo studente: dimostra di possedere conoscenze superficiali e/o commette

qualche errore nelle applicazioni standard; denota difficoltà a completare

gli esercizi e/o a condurre autonomamente una dimostrazione; evidenzia

incertezze nell'utilizzo del linguaggio matematico.

Insufficiente

5

Lo studente: dimostra di conoscere i vari argomenti; esegue le

applicazioni standard di media difficoltà ma denota incertezze

nell'affrontare le parti più impegnative; evidenzia qualche intuizione e/o sa

completare un ragionamento seppur con alcune imprecisioni; conosce ed

utilizza correttamente le strutture essenziali del linguaggio matematico.

Sufficiente

6

Lo studente: dimostra di avere conoscenze puntuali; esegue con una

sicurezza le applicazioni di media difficoltà ma denota qualche incertezze

nell'affrontare punti più complessi; evidenzia capacità intuitive e sa

completare un ragionamento di un certo livello pur con qualche

imprecisione; conosce ed utilizza correttamente il linguaggio matematico.

Discreto

7

Lo studente: dimostra di avere buone conoscenze applicando con sicurezza

le varie procedure; evidenzia capacità intuitive e logiche nell'effettuare

deduzioni e ragionamenti di una certa complessità anche se con qualche

imperfezione; conosce ed utilizza con sicurezza il linguaggio matematico.

Buono

8

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Lo studente: dimostra di saper utilizzare ampie conoscenze nell'applicare

le varie procedure in modo sintetico; evidenzia capacità intuitive e logiche

nell'effettuare deduzioni e ragionamenti complessi; sa esprimere riflessioni

sul testo proposto; conosce ed utilizza con sicurezza ed eleganza formale il

linguaggio matematico.

Ottimo

9

Lo studente: dimostra di saper utilizzare al meglio le proprie conoscenze

nello scegliere le strategie risolutive più sintetiche e vantaggiose; evidenzia

capacità intuitive e logiche nell'effettuare deduzioni e ragionamenti

complessi; sa esprimere riflessioni ponderate e personali sul testo

proposto; conosce ed utilizza con sicurezza ed eleganza formale il

linguaggio matematico.

Eccellente

10

PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA ANNO SCOLASTICO 2013/2014

1. CARICHE ELETTRICHE, FORZE, CAMPI : 15h OBIETTIVI

CONOSCENZE COMPETENZE

. semplici fenomeni elettrici e l’idea di carica

elettrica

. separazione della carica elettrica, corpi isolanti

e corpi conduttori

. legge di Coulomb

. confronto forza elettrica – forza gravitazionale

. campo elettrico e principio di sovrapposizione

. flusso del campo e teorema di Gauss (per E)

. distribuzioni di carica (punto, linea, superficie,

due superficie, sfera)

. induzione elettrica

. polarizzazione elettrica

. condensatori

. saper descrivere i fenomeni elettrici elementari

. saper distinguere il comportamento dei

materiali dal punto di vista elettrico

. gestire il concetto di campo, con particolare

riguardo per quello elettrico

. utilizzare il teorema di Gauss per la

determinazione di campi generati da particolari

distribuzioni di cariche

2. POTENZIALE ELETTRICO : 20h

OBIETTIVI

CONOSCENZE COMPETENZE

. energia potenziale elettrica e potenziale

elettrico

. potenziali di alcune distribuzioni di carica

. condensatori e l’energia per unità di volume del

campo elettrico

. corrente elettrica

. saper giustificare la conservatività del campo

elettrico statico

. comprendere i concetti di energia potenziale

elettrica e di differenza di potenziale

. comprendere e giustificare l’equivalenza

campo elettrico/energia

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. Ia e IIa legge di Ohm

. circuiti elettrici : serie/parallelo

. principi di Kirchhoff e i circuiti

. potenza

. laboratorio di Fisica : esperienza di Ohm;

. saper determinare capacità equivalenti

. saper determinare resistenze equivalenti

. saper risolvere semplici circuiti elettrici

3. MAGNETISMO : 26h

OBIETTIVI

CONOSCENZE COMPETENZE

. semplici fenomeni magnetici

. teorema di Gauss (per B)

. campo magnetico e forza di Lorentz

. moto di particelle cariche in un campo

magnetico (ciclotrone, spettrometro di massa,

selettore di velocità)

. forza esercitata su di un filo percorso da

corrente e immerso in un campo magnetico

. momento torcente di una spira percorsa da

corrente e immersa in un campo magnetico

. sorgenti di campo magnetico (filo, spira,

solenoide)

. teorema di Ampére-Maxwell

. magnetismo nella materia (cenni)

. legge di Faraday-Neumann-Lenz

. esempi della legge F-N-L

. induttanza di un solenoide

. energia immagazzinata in un campo magnetico

. trasformatori

. leggi di Maxwell

. onde elettromagnetiche

. laboratorio di Fisica : fenomeni magnetici ed

elettromagnetici

. saper descrivere semplici fenomeni di natura

magnetica

. giustificare il legame tra fenomeni magnetici e

fenomeni elettrici

. saper giustificare il comportamento di cariche

in moto all’interno del campo magnetico

. saper giustificare la non-conservatività di B

. comprendere e giustificare l’equivalenza campo

magnetico/energia

. saper descrivere i principi di funzionamento

delle macchine acceleratrici di particelle

. saper riunire in unico contesto i fenomeni

elettrici e quelli magnetici

. contestualizzare i fenomeni luminosi all’interno

del campo elettromagnetico

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER FISICA

DESCRITTORI INDICATORI

CONOSCENZE conoscenza degli aspetti teorici - sa esporre i vari contenuti

- utilizza il linguaggio specifico

- giustifica i vari passaggi nello svolgimento di un problema

comprensione dei fenomeni fisici - sa descrivere un fenomeno

- sa operare collegamenti disciplinari

- sa introdurre e/o modificare condizioni nello studio di un fenomeno

conoscenza di modelli e dei procedimenti

operativi

- sa scegliere un modello idoneo per un dato fenomeno fisico

- sa impostare un procedimento risolutivo nella sua completezza

- utilizza correttamente simboli e notazioni del linguaggio specifico

COMPETENZE applicazione dei procedimenti risolutivi - applica correttamente i vari procedimenti e li porta a termine

padronanza del calcolo - imposta ed esegue correttamente i calcoli

- sa approssimare il risultato operando con le cifre significative

operare rappresentazioni - rappresenta chiaramente diagrammi e/o grafici e/o disegni geometrici

CAPACITA' deduttive e logiche - denota coerenza logica nelle deduzioni e nelle dimostrazioni

- sa formalizzare astrattamente

Intuitive e di sintesi - sa affrontare situazioni nuove

- utilizza procedimenti sintetici ed eleganti

di analisi e di rielaborazione personale - denota originalità e creatività del procedimento scelto

- sa inserire un dato problema in un contesto più generale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA : FISICA

ECCELLENTE → 10 .- conoscenza approfondita unita a capacità di

rielaborazione critica dei contenuti;

.- completa padronanza della metodologia

scientifica;

.- ottima capacità di trasferimento delle

conoscenze tra ambiti differenti;

.- capacità di porre problemi nuovi e di

prospettare soluzioni adeguate;

.- brillanti abilità di progettare ed eseguire

esperimenti di laboratorio

OTTIMO → 9 .- conoscenza approfondita dei contenuti

disciplinari;

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.- buona padronanza della metodologia

scientifica;

.- buona autonomia di collegamento tra ambiti

disciplinari differenti ;

.- corretta formalizzazione delle procedure;

.- sicura padronanza del linguaggio scientifico

BUONO → 7 – 8 .- buona conoscenza di gran parte dei contenuti;

.- sicura comprensione della metodologia

scientifica;

.- capacità di operare collegamenti se guidato;

.- capacità di risolvere semplici problemi;

.- uso corretto del linguaggio scientifico

SUFFICIENTE → 6 .- conoscenza degli elementi basilari della

disciplina;

.-

.- capacità di risolvere problemi di immediata

applicazione delle formule studiate;

.- uso di linguaggio sufficientemente

appropriato

INSUFFICIENTE → 5 .- conoscenza lacunosa dei contenuti della

disciplina;

.- scarsa capacità di risolvere semplici quesiti;

.- uso di linguaggio impreciso

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE → 3 – 4 .- conoscenza frammentaria di contenuti

elementari;

.- incapacità di impostare semplici problemi;

.- assenza di linguaggio appropriato

SCIENZE NATURALI

Docente : Tasso Miro

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe ha partecipato all’attività didattica. Alcuni alunni evidenziano un continuo

impegno personale che porta al conseguimento di validi risultati. In altri casi lo studio è stato

discretamente efficace nel caratterizzare gli argomenti disciplinari.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

- acquisire informazioni essenziali sui principali aspetti disciplinari, in particolare le caratteristiche

litosferiche del pianeta Terra, nonché i principali temi caratterizzanti l’astronomia. Sono stati trattati

vari contenuti partendo da considerazioni di carattere generale sul pianeta Terra, la composizione

della crosta terrestre, i grandi processi geologici e i fenomeni dei corpi celesti.

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COMPETENZE:

- utilizzare in modo appropriato e significativo la terminologia lito-geologica ed astronomica;

- descrivere i principali fenomeni geologici e dei corpi celesti.

CAPACITÀ:

- utilizzare per le descrizioni i concetti e i linguaggi appresi nei precedenti corsi di chimica e fisica;

- sintesi dei principali fenomeni geologici ed astronomici.

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA - PROGRAMMA SVOLTO (fra parentesi sono indicate le

ore riservate per ciascun nucleo di argomenti):

Definizione di minerale e durezza; i minerali silicatici (olivina, pirosseni, anfiboli, miche, feldspati,

quarzo) e non silicatici (formule dei seguenti: galena, blenda, pirite, gesso, anidrite, elementi nativi

– oro e diamante –, salgemma, calcite, dolomite). Caratteristiche e origine dei seguenti tipi di rocce:

ignee, sedimentarie e metamorfiche. Il ciclo delle rocce. Il carsismo (14 ore).

Cos’è un terremoto. Le onde sismiche. Localizzazione, intensità e magnitudo dei terremoti

(scala Mercalli e scala Richter). Struttura interna della Terra: nucleo, mantello, crosta; litosfera e

astenosfera (6 ore).

Vulcanismo e magmatismo. Prodotti vulcanici solidi (ceneri, lapilli, blocchi, bombe

vulcaniche), liquidi (lave fluide basaltiche e lave meno fluide) e gassosi; le nubi ardenti. I vulcani

centrali; i vulcani a scudo, gli strato-vulcani e i coni di cenere; le caldere. I tipi di eruzioni:

hawaiiana, stromboliana, vulcaniana, vesuviana, peléeana e pliniana; le eruzioni fessurali.

Fenomeni vulcanici minori: fumarole, mofete, solfatare, soffioni boraciferi, geyser. Le

manifestazioni termali nei Colli Euganei. L’attività ignea intrusiva: dicchi, filoni-strato, laccoliti,

batoliti (6 ore).

La deriva dei continenti: le varie prove. La moderna tettonica delle placche. I margini delle

placche: divergenti, convergenti e trasformi. La verifica del modello: tettonica delle placche e

paleomagnetismo, tettonica delle placche in rapporto a terremoti e vulcani. Le principali orogenesi

nella storia della Terra: alpino-himalayana, ercinica, caledonica. Scudi e piattaforme. I “punti

caldi”. Cos’è la Pangea e il meccanismo di deriva per mezzo delle celle di convezione (11 ore).

La deformazione delle rocce per faglie (dirette, inverse, trasformi; horst e graben) e per

pieghe: anticlinali e sinclinali (2 ore).

I metodi di datazione: la cronologia relativa e quella assoluta a confronto. I fossili (2 ore).

Le unità di misura delle distanze astronomiche (unità astronomica, anno luce, parsec). Le

stelle e la loro classificazione. Le costellazioni. Magnitudine stellare (apparente e assoluta). Il

diagramma di Hertzsprung-Russell e l’evoluzione stellare. Le stelle variabili: novae e supernovae.

Stelle nane, stelle di neutroni; buchi neri. La Via Lattea. La classificazione delle galassie. Lo

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spostamento verso il rosso negli spettri delle galassie. Quasar. Il Big bang e la genesi dell’Universo

(7 ore).

La struttura del Sole e l’origine del Sistema solare. I pianeti: uno sguardo generale

(differenze tra pianeti di tipo terrestre e di tipo gioviano). I corpi minori del Sistema solare:

asteroidi, comete, meteore e meteoriti (3 ore).

La storia dell’astronomia: il Sistema Tolemaico e il Sistema Copernicano a confronto.

Tycho Brahe. Le leggi di Keplero. L’importanza di Galileo Galilei. La legge della gravitazione

universale (2 ore).

La circonferenza terrestre calcolata da Eratostene. Prove della rotazione terrestre: esperienza

di Guglielmini e esperienza di Foucault; il giorno solare e quello siderale; conseguenze della

rotazione terrestre: l’alternarsi del dì e della notte. Prove della rivoluzione terrestre: analogia con

altri pianeti del Sistema solare, aberrazione della luce proveniente dagli astri; conseguenze della

rivoluzione terrestre: l’alternarsi delle stagioni. I moti terrestri millenari: precessione luni-solare,

precessione degli equinozi. La luna e le sue caratteristiche. I moti della luna. Le fasi lunari e le

eclissi di Sole e di Luna (7 ore).

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Il lavoro in classe si è basato sulla lezione frontale con uso del libro di testo in adozione, ma

abituando gli allievi a prendere appunti riassuntivi. Spesso si è cercato di stimolare gli alunni con

varie domande e risposte su specifiche questioni. Sono state utilizzate esclusivamente le immagini

del libro per chiarire la parte grafica e visiva della disciplina.

3. MEZZI DI INSEGNAMENTO

Il testo in adozione è: Pignocchino Feynes-Neviani, “Geografia generale. La Terra

nell’Universo”, 4a edizione, SEI. Sono stati sfruttati, nei limiti dello scarso tempo a disposizione,

dei campioni di rocce presenti in laboratorio al fine di approfondire alcuni argomenti di carattere

lito-geologico.

4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il monte-ore complessivo dedicato allo svolgimento dei contenuti della disciplina e delle

verifiche è stato di 60 ore.

5. STRUMENTI DI VALUTAZIONE E CRITERI ADOTTATI

In considerazione del consistente programma e del ridotto numero di ore per lo svolgimento

dello stesso, si è deciso di effettuare soprattutto delle verifiche scritte con validità orale sugli aspetti

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disciplinari affrontati. Tali prove permettono di valutare in maniera oggettiva gli alunni su precisi

argomenti e su determinate abilità con un notevole risparmio di tempo.

Le verifiche sono state misurate e valutate secondo i seguenti punti:

- conoscenza del programma svolto;

- capacità espositiva e possesso di terminologia scientifica precisa;

- capacità di effettuare collegamenti all’interno della disciplina ed eventualmente con altre

discipline.

Le verifiche dell’apprendimento, orali e scritte, sono state misurate e valutate seguendo la

griglia di valutazione presente nel POF d’Istituto.

FILOSOFIA

Docente : Giuliani Maria Carmela

La classe composta da 23 alunni (13 ragazze e 10 ragazzi), non ha seguito un percorso di

continuità didattica nella presente disciplina, avendo cambiato l’insegnante in tutti e tre gli anni del

triennio. Buona parte degli alunni pur evidenziando un interesse per la disciplina, non ha

mostrato di possedere un adeguato metodo di studio e quindi una certa costanza e serietà nel lavoro

domestico, che permettesse di recuperare le lacune pregresse nella conoscenza di tematiche

fondamentali. Per questo lo spirito critico di alcuni ,non sempre è stato sostenuto da una adeguata

conoscenza dei contenuti., e spesso è stato necessario rallentare lo svolgimento del programma per

approfondire alcune questioni relative soprattutto alla filosofia del criticismo e dell’idealismo

.Nell’insieme, dunque, la classe ha manifestato un atteggiamento positivo nei confronti del dialogo

educativo, anche se per molti è stato sostanzialmente solo di tipo recettivo più che propositivo. Una

parte di alunni si è distinta per la costanza e le capacità personali, raggiungendo risultati anche

buoni, un’altra parte pur con qualche difficoltà ha cercato di migliorarsi, raggiungendo livelli

mediamente sufficienti..

Il programma di filosofia è stato svolto con qualche modifica rispetto alla programmazione

iniziale, in quanto si è tenuto conto degli interessi e delle difficoltà sviluppatisi nella classe nel

corso dell’anno intorno ad alcune tematiche proposte. Questo ha fatto nascere l’esigenza di ulteriori

scelte ed approfondimenti. Pertanto particolare attenzione è stata dedicata all’analisi dei testi

filosofici, al confronto con altri manuali e all’utilizzo del dizionario filosofico di Abbagnano.

È stato evidenziato come le vicende filosofiche del XIX secolo siano state segnate, quasi in

maniera trasversale rispetto alle molteplici e spesso dissonanti tendenze che si manifestano, da un

tratto comune: la volontà di radicalizzare e quasi di portare alle sue conseguenze estreme la posta in

gioco del pensiero moderno ,ovvero la capacità della ragione umana di essere pienamente

all’altezza della realtà ( naturale, storica, individuale-sociale), cercando non solo di comprenderla e

di spiegarla nel suo senso complessivo, ma soprattutto di guidare in qualche modo la sua

trasformazione. Ci si è soffermati sulla filosofia hegeliana, e sul pensiero di coloro che hanno

voluto abbatterla anche rivendicando che non tutto è giustificabile razionalmente.

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Complessivamente si può affermare che il filo conduttore e nello stesso tempo l’obiettivo

principale dei contenuti proposti è stato il rapporto tra ragione e realtà, certezza e verità, così come

si sono sviluppati nel corso della storia della filosofia, in particolare nella filosofia moderna e

contemporanea.

La classe ha conseguito secondo i livelli sopra definiti, i seguenti obiettivi espressi nelle finalità

generali del triennio e negli obiettivi specifici.

OBIETTIVI E LINEE GENERALI

Per ciò che concerne gli obiettivi e le linee generali della programmazione educativo-didattica, si fa

riferimento a quanto previsto dal POF d’Istituto e si considerano scontati i prerequisiti formativi

minimi, in quanto gli studenti del triennio sono forniti di promozione alla classe terza del ciclo di

studi. Si definisce la seguente Programmazione, in linea con le indicazioni dei nuovi programmi

ministeriali e delle relative indicazioni sulle conoscenze e le competenze dello studente alla fine del

Triennio, coniugandole con quelle già precedentemente definite, in questa fase di transizione,

pertanto vengono espressi e definiti i seguenti obiettivi, mutuati dalle indicazioni ministeriali:

OBIETTIVI EDUCATIVI DIDATTICI

Al termine del percorso del triennio, secondo le indicazioni ministeriali, lo studente dovrà essere

consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale

della ragione umana, che in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente

la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere; Lo

studente dovrà pertanto acquisire una conoscenza organica dei punti nodali dello sviluppo storico

del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato il legame col contesto storico-

culturale e la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. La conoscenza

degli autori e delle problematiche filosofiche fondamentali dovrà aiutare lo studente a sviluppare la

riflessione personale, l’attitudine all’approfondimento e la capacità al giudizio critico, attraverso la

discussione e il dialogo argomentativo. Lo studente dovrà essere in grado di contestualizzare le

questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali delle

principali correnti e dei principali problemi anche in relazione alla cultura contemporanea,

individuando i nessi tra la filosofia e le altre discipline.

Gli obiettivi della classe quinta del triennio in questa disciplina sono stati sviluppati in un

processo di potenziamento del processo di apprendimento ,concluso con il consolidamento delle

competenze e il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

ABILITA’ E COMPETENZE

La capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere

La capacità di problematizzare conoscenze, idee, credenze nella loro storicità.

La capacità di usare strategie argomentative e procedure logiche.

La capacità di pensare per modelli diversi e di individuare soluzioni a problemi dati.

La conoscenza dei termini del linguaggio filosofico

La conoscenza dei nodi concettuali e delle categorie della disciplina.

La conoscenza degli autori e delle correnti proposte secondo la scansione cronologica triennale

definita.

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La conoscenza dei metodi per organizzare le conoscenze e le competenze.

saper riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.

saper analizzare il pensiero di un autore nei nuclei portanti;

saper analizzare in una dimensione diacronica e sincronica un aspetto tematico;

saper analizzare testi filosofici nelle diverse tipologie.

saper sintetizzare i contenuti relativi alle conoscenze secondo la coerenza argomentativa.

saper utilizzare processi induttivi

saper esprimere valutazioni critiche pertinenti.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Area metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline

Area logico-argomentativa

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico , ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni.

Area linguistica e comunicativa

Padroneggiare pienamente la lingua italiana

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,

comunicare.

Area storico-umanistica

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che

caratterizzano l’essere cittadini.

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti,

la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico

italiano.

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la

musica, le arti visive.

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CONTENUTI DISCIPLINARI

L’ultimo anno secondo le indicazioni ministeriali dovrebbe essere dedicato all’analisi della filosofia

contemporanea , iniziando con i filosofi post-hegeliani. Così non è stato per la vastità del

programma, che comunque non può prescindere dalla conoscenza del criticismo kantiano e della

filosofia dell’idealismo tedesco. Nell’ambito del pensiero ottocentesco sono stati trattati il pensiero

di Schopenhauer, Kierkeegard e Marx. Il percorso continua con Nietzsche e il quadro culturale

dell’epoca verrà completato prendendo in esame le linee generali del Positivismo, nonché della

filosofia di Bergson e della psicanalisi di Freud.

CONTENUTI E TEMPORIZZAZIONE

Primo quadrimestre

Ripasso: razionalismo ed empirismo. Il rapporto tra pensiero e realtà,

soggetto e oggetto ,certezza e verità.

KANT :Il Criticismo :il “tribunale” della ragione.

CRITICA DELLA RAGION PURA. I tre interrogativi della Ragion

pura teoretica. La “rivoluzione copernicana “ in filosofia. Criticismo e

problema della conoscenza :l’orizzonte trascendentale. La differenza tra

giudizi analitici e sintetici. I giudizi sintetici a priori. Gli elementi a

priori della conoscenza :l’Estetica trascendentale :i principi a priori di

spazio e tempo. L’Analitica trascendentale :le categorie ,la deduzione

trascendentale e il concetto puro di “io penso .”Lo schematismo

trascendentale. I principi puri dell’intelletto ,la fondazione della scienza

naturale e la confutazione dell’idealismo. Fenomeno e noumeno :il

noumeno come concetto limite. E’ possibile la metafisica come scienza

?La dialettica trascendentale :la psicologia razionale ,la cosmologia

razionale, la teologia razionale. Funzione regolativa delle idee della

ragione.

CRITICA DELLA RAGION PRATICA

Criticismo e problema morale Dalle massime alle leggi. :l’imperativo

categorico. Il “primato” della ragion pratica e la critica dei sistemi della

morale. Virtù e felicità. I postulati della ragion pratica.. “Il cielo stellato

sopra di me ,e la legge morale in me”.

Settembre - ottobre –

novembre

CRITICA DEL GIUDIZIO

Estetica.

Criticismo e problema del giudizio: il giudizio riflettente. Il Giudizio

estetico. Bello e sublime. Il giudizio teleologico

ROMANTICISMO E IDEALISMO :caratteri generali.

La revisione del kantismo. Da Kant all’idealismo.(fotocopie)

– Dicembre

– Gennaio

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Secondo quadrimestre

.

HEGEL

Critica a Fichte e a Shelling (fotocopie)

Il sistema filosofico, :la razionalità del reale, in particolare il concetto di

assoluto e di dialettica; l’interpretazione dialettica della verità e della

storia: La Fenomenologia dello spirito: le figure dell’autocoscienza

:signoria-servitù e coscienza infelice. .La filosofia dello Spirito

oggettivo: diritto ,morale eticità. .Famiglia, società civile e stato Lo

Spirito assoluto: arte ,religione ,filosofia. .La filosofia della storia .La

storia come realizzazione dello Spirito ,l’astuzia della ragione ,gli

individui cosmico –storici.

La filosofia del diritto e la concezione dello Stato :organicismo e critica

al giusnaturalismo.

Febbraio – marzo -

La critica della razionalità ed il dibattito epistemologico:

SCHOPENHAUER

Il mondo come rappresentazione. Soggetto e mondo :il velo di Maya .La

volontà: il corpo è la via d’accesso alla cosa in sé ;il corpo come

incarnazione della volontà. Il panteismo della volontà. La volontà come

forza irrazionale. Il pessimismo esistenziale ,sociale e storico.:

l’esistenza come infelicità ;la morte come orizzonte della vita ,il piacere

come assenza di dolore. La liberazione dalla volontà :l’arte ,la

compassione ,l’ascesi. La negazione della volontà e il nulla.

KIERKEGAARD

L’ esistenza e il singolo. Gli stadi dell’esistenza :estetico etico e

religioso. La possibilità e l’angoscia. La disperazione e la fede. Il

cristianesimo come paradosso e come scandalo

MARX

La critica a Hegel e il capovolgimento della filosofia hegeliana. La

critica a Feuerbach e il materialismo dialettico. I Manoscritti economico

filosofici: la personalità alienata.. Il materialismo storico. La lotta di

classe è il motore del divenire storico. .Struttura e sovrastruttura.

L’analisi dell’economia capitalistica .:la merce ,l’accumulazione

capitalistica ,lavoro e plusvalore, la crisi del capitalismo. La società

comunista.

Marzo –aprile

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NIETZSCHE

Il dionisiaco e la storia. La chimica della morale. La morte di Dio.

L’annuncio di Zarathustra. La trasvalutazione di tutti i valori. Il

Nichilismo e la volontà di potenza..

Dopo il 15 maggio si intende svolgere i seguenti argomenti:

POSITIVISMO: caratteri generali

FREUD E LA PSICANALISI

L’interpretazione dei sogni e l’analisi dell’inconscio

Il complesso di Edipo

La struttura della psiche.

Aprile-maggio

TESTI DI ANTOLOGIA FILOSOFICA E INTERPRETAZIONI

Kant: (fotocopie)Citazioni tratte dalla Critica della Ragion Pura.

Citazioni tratte dalla Critica della Ragion pratica

Citazioni tratte dalla critica del Giudizio

Hegel (fotocopie)Citazioni tratte dalla Fenomenologia dello Spirito : Il rapporto servo padrone.

Citazioni tratte dalla Filosofia dello Spirito

Marx: Alienazione e lavoro estraniato pag 272;

Marx ed Engels: Il manifesto del partito comunista

Schopenhauer: Intelletto e corpo pag 194; Il velo di Maya pag 195; Dolore e noia pag196

Nietzsche: Che cos’è la verità? pag 364,La morte di Dio pag 367; Come il mondo vero finì per

diventare una favola, pag 368; Fedeltà alla terra ,pag 370.

Dopo il 15 maggio si intende completare con la scelta di altri testi antologici per l’approfondimento

e il completamento del programma

METODOLOGIA Lezione frontale, Ricerca guidata, Lettura e analisi del manuale e di testi filosofici in

forma antologica.

Momenti di confronto-dibattito su problemi e tematiche espresse dal vissuto degli

studenti.

Esercitazioni attraverso questionari e test.

Collegamenti pluridisciplinari

Elaborazione di mappe concettuali

Attività individualizzata con approfondimento di argomenti scelti dall’allievo

secondo la motivazione personale. Rinforzo di abilità corrispondenti ad obiettivi

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minimi in caso di permanenza delle difficoltà, con esercitazioni di comprensione dei

testi ed esercitazioni nell’argomentazione. Verifiche del recupero in ambito

curricolare

STRUMENTI Manuale di adozione Pancaldi,Trombino, Villani ,Philosophica 3

A.Dall’Idealismo a Nietzsche + 3B : Da Bergson al dibattito filosofico

contemporaneo, ed. Marietti Scuola. con supporto degli altri manuali (Abbagnano)

documenti, iconografia, antologia di testi storiografici, strumenti audiovisivi quali

proiezioni di filmati, dispense, navigazione in internet, dizionari filosofici(

Abbagnano) biblioteca dell’istituto.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Verifiche orali ed eventualmente scritte in numero di almeno due per quadrimestre per ciascuna

disciplina. Per quanto concerne gli scritti si è valutata la tipologia più idonea con costante

riferimento a quelle previste dall’esame di stato (Tip. B). Nelle due simulazioni di terza prova

effettuate, sono stati proposti quesiti di filosofia per esigenze di programmazione didattica. Per

quanto riguarda i criteri di valutazione si rinvia a quelli comuni definiti dal POF d’istituto.

Risultato Voto

Ha prodotto un lavoro nullo o solo iniziato Scarso 1 – 2

Ha lavorato in modo molto parziale e disorganico, con gravi

errori, anche dal punto di vista logico.

Gravemente

insufficiente 3 - 4

Ha lavorato in modo parziale con alcuni errori o in maniera

completa con gravi errori Insufficiente 5

Ha lavorato complessivamente:

in maniera corretta dal punta di vista logico e cognitivo, ma

imprecisa nella forma o nella coerenza argomentativa o

nelle conoscenze

in maniera corretta ma parziale

Sufficiente 6

Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche

imprecisione dal punto di vista della forma o delle

conoscenze

Discreto 7

Ha lavorato in maniera corretta e completa dal punto di vista

della forma e delle conoscenze Buono - Ottimo 8-9

Ha lavorato in maniera corretta e completa, anche con

rielaborazione personale e critica delle conoscenze Eccellente 10

Il voto di condotta sarà attribuito sulla base del Regolamento d'Istituto, secondo i criteri

docimologici definiti nello stesso .

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STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE

DOCENTE : Giuliani Maria Carmela

La classe composta da 23 alunni ( 10 ragazzi e 13 ragazze), non ha seguito un percorso di

continuità didattica nella presente disciplina, avendo cambiato l’insegnante ogni anno nel corso del

triennio. Tuttavia l’attività svolta ed i risultati conseguiti sono stati solo per alcuni aspetti

condizionati negativamente, in quanto una buona parte degli alunni ha mostrato interesse per la

disciplina In generale l’ impegno non è stato per tutti costante e lo studio a volte è apparso poco

approfondito. La classe ha manifestato sempre un atteggiamento complessivamente positivo nei

confronti del dialogo educativo, anche se per una parte degli alunni è stato sostanzialmente solo di

tipo recettivo più che propositivo Alcuni di loro si sono distinti per la costanza e le capacità

personali, raggiungendo risultati anche buoni. Vi è stato poi un gruppo di alunni che, pur con

qualche difficoltà ha cercato di migliorarsi, raggiungendo livelli più che sufficienti. Un numero

esiguo di loro ha mostrato un impegno saltuario ed una preparazione complessiva nei limiti della

sufficienza.

Rispetto al programma svolto, la prima parte dell’anno è stata dedicata al recupero di alcuni

argomenti del programma di quarta. Nel corso del programma di quinta, partendo dall’imperialismo

sono state analizzate, con particolare attenzione alla storia d’Italia, le cause della crisi di fine secolo

e sono stati compresi i fondamenti del processo storico nazionale primo novecentesco.

Si è valutato poi l’impatto della prima guerra mondiale sul sistema politico e sociale dell’Italia e

su quello delle relazioni internazionali. In particolare si è soffermata l’attenzione sulla crisi post-

bellica fino al sorgere dei totalitarismi, analizzando soprattutto il processo di consolidamento della

dittatura fascista, per conoscerne poi i motivi della crisi e della sua dissoluzione.

Ci si è soffermati sulle principali interpretazioni storiografiche dei fenomeni, per conoscere gli

elementi fondanti dei diversi totalitarismi.

Infine saranno ricostruiti i quadri economici e politici del nuovo scenario mondiale alla luce degli

avvenimenti della seconda guerra mondiale ed in relazione agli eventi italiani con la nascita della

Repubblica.

La classe ha conseguito secondo i livelli sopra definiti i seguenti obiettivi espressi nelle finalità

generali del triennio e negli obiettivi specifici:

Obiettivi e le linee generali

Per ciò che concerne gli obiettivi e le linee generali della programmazione educativo-didattica, si è

fatto riferimento a quanto previsto dal POF d’Istituto . Il programma svolto è in linea con le

indicazioni dei nuovi programmi ministeriali e delle relative indicazioni sulle conoscenze e le

competenze dello studente alla fine del Triennio , coniugandole con quelle già precedentemente

definite, in questa fase di transizione, Pertanto vengono espressi e definiti i seguenti obiettivi,

mutuati dalle indicazioni ministeriali:

OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI CONSEGUITI

Per quanto riguarda tale disciplina, al termine del percorso liceale lo studente dovrà aver acquisito

le competenze relative al saper conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo

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della storia d’Europa e d’Italia, nel quadro della storia globale del mondo, sapendo usare il lessico

in modo appropriato e le categorie interpretative della disciplina. Gli studenti in generale sanno

leggere e valutare le diverse fonti, confrontare il passato con il presente attraverso la discussione

critica. L’insegnamento della storia prevede la collocazione di fatti fenomeni e strutture nello spazio

e nel tempo, quindi si è raggiunta una conoscenza dello sviluppo cronologico e della dimensione

geografica dei contenuti analizzati .In generale è stata acquisita la competenza lessicale specifica,

nella sintesi e nell’esposizione dei temi trattati, cogliendo gli elementi di affinità e diversità tra

culture e civiltà diverse. Lo studio della storia ha indirizzato gli studenti alla padronanza dei

concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla

produzione artistica e culturale. Gli studenti sono sufficientemente in grado di analizzare documenti

e fonti, nonché tesi storiografiche, maturando un metodo di studio conforme all’oggetto indagato,

allo scopo di saper sintetizzare e argomentare un testo espositivo di natura storica, esprimendo una

interpretazione personale e critica, secondo coerenza e proprietà lessicale. Al termine del percorso

liceale gli studenti di questa classe hanno in generale una discreta padronanza della materia tale da

saper comprendere l’essenza della storia come dimensione significativa per comprendere, attraverso

la discussione critica e il confronto tra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del

presente.

Nella classe Quinta tali obiettivi rappresentano il profilo delle competenze in uscita dello studente e

il completamento del processo formativo:

.Educare alla comprensione del senso della storia come rapporto passato- presente nell'analisi e

nella problematizzazione dei fatti storici

Educare alla tolleranza e alla solidarietà nel confronto tra culture e societa' diverse.

Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni di

rapporti tra particolare e generale tra soggetti e contesti.

Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura

diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina, interpreta secondo modelli e riferimenti culturali.

Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva.

ABILITA’ E COMPETENZE ACQUISITE

Conoscenza dei termini del linguaggio storico

conoscenza dei contenuti sapendoli collocare nello sviluppo del processo cronologico.

saper decodificare e riprodurre in modo corretto termini specifici, dati, informazioni, concetti,

teorie storiografiche

saper orientarsi nella collocazione spazio-temporale delle strutture e degli avvenimenti storici

saper individuare le singole componenti di un fenomeno storico nelle strutture economiche, sociali,

politiche, culturali, artistiche e religiose.

saper confrontare le diverse fonti storiche, documenti e tesi interpretative.

saper cogliere le relazioni di causa-effetto dei fenomeni storici

saper esporre e argomentare sinteticamente testi storiografici

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OBIETTIVI raggiunti di Cittadinanza e Costituzione, dettati dai nuovi programmi ministeriali

Assunzione di un maturo senso di responsabilità personale nel rispetto di sé, degli altri, delle regole

della comunità.

Educazione al rispetto della pluralità dei punti di vista, dei modelli culturali e sociali.

La programmazione dei contenuti di Educazione Civica è ispirata alla trattazione dei programmi di

Storia e Filosofia, intendendo con ciò ricondurre i principi generali e specifici della convivenza

civile all’interno di un contesto storico e culturale ben determinato.

Nella classe quinta gli argomenti trattati riguarderanno l’analisi e la comprensione dei principi

fondamentali della Costituzione.

OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

Area metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline

Area logico-argomentativa

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico , ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni.

Area linguistica e comunicativa

Padroneggiare pienamente la lingua italiana

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,

comunicare.

Area storico-umanistica

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che

caratterizzano l’essere cittadini.

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti,

la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico

italiano.

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la

musica, le arti visive.

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CONTENUTI DISCIPLINARI

Seguendo le indicazioni dei programmi ministeriali nelle loro linee guida, l’ultimo anno di liceo è

stato dedicato allo studio della storia contemporanea, cioè il Novecento ,partendo dall’analisi delle

premesse della prima guerra mondiale possibilmente fino ai nostri giorni. Nella costruzione del

percorso didattico sono stati considerati fondamentali i seguenti nuclei tematici: l’inizio della

società di massa in occidente; l’età giolittiana; la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa e

l’Urss da Lenin a Stalin; la crisi del dopoguerra; il fascismo ; la crisi del ’29 e le sue conseguenze

negli USA e nel mondo; il nazismo ; la shoah ; la seconda guerra mondiale ; l’Italia dal fascismo

alla Resistenza, alla costituzione della democrazia repubblicana.

Il programma non è stato svolto interamente perché nel primo quadrimestre parte delle lezioni sono

state dedicate al recupero di alcuni argomenti non svolti nel programma di quarta, ritenuti

fondamentali per una comprensione adeguata delle tematiche del Novecento a partire dalla storia

del Risorgimento..

CONTENUTI E TEMPORIZZAZIONE

Primo quadrimestre: tempi da ritenersi comprensivi di insegnamento , di valutazione

dell’apprendimento ,di discussione e di recupero dei vari argomenti.

Il Risorgimento: il dibattito risorgimentale. La formazione del Regno

d’Italia L’Europa delle grandi potenze: la lotta per l’egemonia. La Francia

del secondo Impero. Il declino dell’Impero asburgico e l’ascesa della

Prussia. La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca. La Comune di

Parigi. La svolta del1870 e l’equilibrio bismarkiano. L’impero tedesco.

La Destra storica. Lo stato accentrato ,il Mezzogiorno, il brigantaggio.

L’unificazione economica Il completamento dell’unità.

Settembre – ottobre-

novembre-

La Sinistra al governo. La politica economica: crisi agraria e sviluppo

industriale .La politica estera: la Triplice alleanza e l’espansione coloniale.

Il movimento socialista e anarchico. La democrazia autoritaria di

Francesco Crispi.

Imperialismo e colonialismo: la febbre coloniale. La spartizione

dell’Africa .La conquista dell’Asia.

La Chiesa e la società “moderna”: da Pio IX a Pio X .

Dicembre - gennaio

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Secondo quadrimestre: ore da ritenersi comprensive di insegnamento e di valutazione

dell’apprendimento dei vari argomenti

Verso la società di massa: masse, individui e relazioni sociali .Sviluppo

industriale e razionalizzazione produttiva. I nuovi ceti. Istruzione e

informazione. Gli eserciti di massa. Suffragio universale, partiti di massa,

sindacati.

L’Europa nella Belle époque: le nuove alleanze. La Germania guglielmina.

I conflitti di nazionalità in Austria Ungheria. Verso la guerra.

L’età giolittiana :Giolitti e l’età giolittiana. Il decollo dalla Rivoluzione

industriale . I governi Giolitti: il doppio volto, la politica economica, la

politica estera , “centralità” e “pendolarità” della politica giolittiana, la

guerra di Libia, il suffragio universale maschile e le elezioni del 1913

Socialisti e cattolici. La crisi del sistema giolittiano.

La crisi dell’equilibrio: la prima guerra mondiale. Dall’attentato di

Sarajevo alla guerra europea.1914-15:dalla guerra di movimento alla

guerra di usura. L’intervento dell’Italia1915-16: la grande strage. La guerra

nelle trincee. La nuova tecnologia militare. La mobilitazione totale e il”

fronte interno”. 1917:la svolta del conflitto. L’Italia e il disastro di

Caporetto.1917-18:l’ultimo anno di guerra. I trattati di pace e la nuova

carta d’Europa.

Febbraio – marzo

La rivoluzione russa. La caduta degli zar. La rivoluzione d’ottobre.

Dittatura e guerra civile. La Terza internazionale. Dal comunismo di guerra

alla NEP. La nascita dell’URSS. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo

paese.

Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale. La pacificazione impossibile

Rivoluzione e reazione in Germania La Repubblica di Weimar tra crisi e

stabilizzazione. La ricerca della distensione in Europa.

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo. I problemi del dopoguerra.

Il “biennio rosso” in Italia. Un nuovo protagonista :il fascismo. La

conquista del potere. Verso lo Stato autoritario. L’Italia fascista. Il

totalitarismo imperfetto. Il regime e il paese. Cultura e comunicazione di

massa. La politica economica. La politica estera e l’Impero . L’Italia

antifascista. Apogeo e declino del regime.

La grande crisi: economia e società negli anni 30 .Gli Stati Uniti e il crollo

del ‘29‘La crisi in Europa. Roosvelt e il New Deal. Il nuovo ruolo dello

Stato. I nuovi consumi.

Totalitarismi e democrazie. L’avvento del nazismo. Il Terzo Reich. Il

contagio autoritario. L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata. Lo

Stalinismo. La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari. La guerra

di Spagna. L’Europa verso la catastrofe. La seconda guerra mondiale: una

“guerra lampo”. L’andamento bellico.

Aprile – maggio

Contenuti programmati ma non ancora completati alla data del 15 maggio e che verranno trattati

entro la fine delle lezioni:

L’armistizio e il crollo del fascismo. La Resistenza: Il “nuovo ordine”.

Resistenza e collaborazionismo. Resistenza e lotta politica in Italia. Dalla

Resistenza agli scenari economico-politici dopo la guerra. La costruzione

di un nuovo ordine mondiale fondato sul bipolarismo Usa-Urss. L’Italia

Maggio - giugno

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repubblicana: dalla liberazione alla repubblica .La Costituzione

repubblicana e le elezioni del ’48.

FONTI E STORIOGRAFIA

Discorsi alla nazione tedesca ,pag 529

Il dispaccio di Ems (fotocopie)

La psicologia delle folle ,pag 83

Il programma di Erfurt, pag104

La Rerum Novarum, pag 111

I 14 punti di Wilson pag 246

Le conseguenze economiche della pace, pag 247

La transizione al comunismo,pag257

Le difficoltà della democrazia tedesca, pag 275

Totalitarismo e società di massa,419

La liturgia hitleriana,429

L’articolo ’58 pag 434

Il fenomeno fascista ,pag 444

Le interpretazioni classiche del fascismo: lettura e commento dal testo di De Felice.

La dichiarazione sulla razza, pag 450

Il fuoriuscitismo, pag 452

P. Mieli ,Il patto Molotov- Ribbentrop: il patto scellerato (fotocopie)

Nel corso della fine del quadrimestre si intende utilizzare il seguente materiale storiografico:

Dibattito storiografico: R. De Felice, Il fascismo tra rivoluzione e ricerca del consenso.

N.Tranfaglia, I limiti di De Felice. F.Furet, Il coraggio intellettuale di De Felice (fotocopie)

B. Mussolini ,Le ragioni di quota 90 (fotocopie)

E. Nolte,J Kocka, L’arcipelago Gulag e Auschwitz: un dibattito.(fotocopie)

Keynes, La fine del “laissez-faire”p226

Hannah Harendt, Il totalitarismo come espressione della società di massa

Dibattito storiografico: Franco: fascista o semplicemente anticomunista? S. Romano, Franco è stato

un anticomunista. A. Tabucchi,Franco è stato un fascista.(fotocopie)

F. de Fontette, Il massacro di Katyn (fotocopie)

C.Pavone,Una guerra civile: significato dell’opera (fotocopie)

B.Fenoglio, Un episodio della guerra partigiana, p351G.E.Rusconi,l’eredità della Resistenza. P 355

La Costituzione della Repubblica. P443

METODI E MEZZI

Indicazione di metodi e mezzi per il raggiungimento degli obiettivi

Manuale in adozione: Giardina Sabatucci Vidotto, Nuovi Profili storici ,Dal 1900 a oggi ,vol 3, ed.

Laterza;, De Nicola, Orsini,, Le regole del gioco. Il cittadino e la società.3,ed. Simone per la Scuola,

con supporto di altri manuali, documenti, testi storiografici, iconografia, strumenti audiovisivi.

Il metodo di insegnamento si articola nella lezione frontale, nella lezione dialogata o partecipata,

nei lavori individuali di ricerca, nell’uso di mezzi e strumenti multimediali, nei lavori di gruppo e

discussioni in classe, attraverso l’eventuale partecipazione a lezioni di esperti esterni, nelle uscite

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didattiche.( Teatro Corso: Conferenza sull’Unione europea) Tutto ciò in accordo con le indicazioni

del Collegio dei docenti e da definirsi nei singoli consigli di classe.

Attività individualizzata con approfondimento di argomenti scelti dall’allievo secondo la

motivazione personale. Rinforzo di abilità corrispondenti ad obiettivi minimi in caso di permanenza

delle difficoltà, con esercitazioni di comprensione dei testi ed esercitazioni nell’argomentazione.

Verifiche del recupero in ambito curricolare

STRUMENTI e CRITERI di VALUTAZIONE disciplinari (tipologia delle prove adottate,

scadenze e criteri di valutazione )

Verifiche orali ed eventualmente scritte in numero di almeno due per quadrimestre per ciascuna

disciplina. Per quanto concerne gli scritti, si è utilizzata la tipologia più idonea con costante

riferimento a quelle previste dall’esame di stato. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si

rinvia a quelli comuni definiti dal POF d’istituto.

Risultato Voto

Ha prodotto un lavoro nullo o solo iniziato Scarso 1 – 2

Ha lavorato in modo molto parziale e disorganico, con

gravi errori, anche dal punto di vista logico.

Gravemente

insufficiente 3 - 4

Ha lavorato in modo parziale con alcuni errori o in

maniera completa con gravi errori Insufficiente 5

Ha lavorato complessivamente:

in maniera corretta dal punta di vista logico e

cognitivo, ma imprecisa nella forma o nella coerenza

argomentativa o nelle conoscenze

in maniera corretta ma parziale

Sufficiente 6

Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche

imprecisione dal punto di vista della forma o delle

conoscenze

Discreto 7

Ha lavorato in maniera corretta e completa dal punto

di vista della forma e delle conoscenze Buono - Ottimo 8-9

Ha lavorato in maniera corretta e completa, anche con

rielaborazione personale e critica delle conoscenze Eccellente 10

Il voto di condotta sarà attribuito sulla base del Regolamento d'Istituto, secondo i criteri

docimologici definiti nello stesso:

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Docente : De Vecchis Mara

La classe ha avuto continuità didattica nella materia fin dalla prima. In questo ultimo anno

scolastico il rendimento della classe, è stato, salvo pochi casi sufficienti, in generale discreto; solo

pochi alunni non hanno partecipato con continuità al percorso formativo didattico, pur dimostrando

uno studio più approfondito a casa in occasione delle verifiche quadrimestrali. Altri, interessati

anche ad attività extrascolastiche hanno seguito in modo costruttivo e positivo con apporti

personali.

La maggior parte degli alunni ha dimostrato nel corso delle lezioni un atteggiamento corretto altri

hanno seguito in modo saltuario e superficiale. E’ necessario segnalare che oltre al numero esiguo

di ore di insegnamento settimanale, quest’anno alcune lezioni sono saltate a causa dei ponti del

calendario scolastico e di altre iniziative. Le ore effettivamente svolte sono state 25 nel 1°

quadrimestre e nel 2° quadrimestre 26 fino al 31 maggio. Il programma finale è quindi stato

tagliato soprattutto nelle parti relative alle ultime correnti d’avanguardie .

Tale situazione ha reso impossibile approfondire gli ultimi argomenti preventivati e

soprattutto effettuare diverse verifiche orali .

PROGRAMMA SVOLTO

STORIA DELL’ARTE

NEOCLASSICISMO : Riscoperta dell’antico 6 ore

Le teorie del Winckelmann

A. Canova : “Dedalo e Icaro”

“Amore e Psiche “(1787-93)

Monumento funebre a M.Cristina d’Austria (1798)

J. L. David : La pittura celebrativa

“ Il giuramento degli Orazi” (1784)

“ La morte di Marat” (1793)

Goya: “Le fucilazioni del 3 Maggio 1808”

ROMANTICISMO : Caratteri generali 5 ore

La poetica di Constable e Turner: Pittoresco e Sublime

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Gericault : “ La zattera della Medusa” (1819)

Delacroix : “ La Libertà che guida il popolo” (1830)

F. Hayez: “Il bacio”

REALISMO : Caratteri generali 3 ore

Courbet : “Le signorine sulla riva della Senna” (1857)

Il fenomeno dei Macchiaioli

G. Fattori : “La rotonda di Palmieri”(1866 ), “In vedetta”

La nuova architettura del ferro in Europa : J. Paxton “ Il palazzo di cristallo”

e la Torre Eiffel 1 ora

IMPRESSIONISMO 5 ore

Caratteri generali

Il piano di Haussmann per Parigi

Manet : “Le Déjeuner sur l’herbe” (1863), “Olympia” (1863)

“ Il bar delle Folies-Bergères”(1881-1882)

Monet : “ Impressione, sole nascente” (1872)

“La cattedrale di Rouen,pieno sole armonia blu e oro “(1894),

la serie delle Ninfee

Degas : “La lezione di ballo”(1873), “L’assenzio” (1876)

Renoir: “La Grenouillère” (1869), « Moulin de la Galette »(1876), « Colazione dei

canottieri ».

Tendenze Post-impressioniste 6 ore

Seurat : “ Una domenica pomeriggio all’isola de la Grande Jatte” (1883-85)

Cézanne :”La casa dell’impiccato” (1872), “ I giocatori di carte” (1898),

Gauguin : “ Il Cristo giallo” (1889), “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”

V. Gogh : “ I mangiatori di patate” ( 1885), ”Autoritratto con cappello di feltro grigio”,” Il

ponte di Langlois”, “ Notte stellata”, “Campo di grano con volo di corvi” (1890)

ART NOUVEAU : Caratteri generali 3 ore

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Il nuovo gusto borghese: Gaudì: Casa Milà a Barcellona

Gustav Klimt: “Giuditta 1” (1901), “ Giuditta II”

ESPRESSIONISMO : Il gruppo Fauves 4 ore

Die Brucke : Kirchner: “Cinque donne per la strada”

Henri Matisse: “Donna con cappello” (1905), “La stanza rossa” (1908), “La danza”

Munch : “La fanciulla malata” (1885),” Sera nel corso Karl Johann” (1892),

“Il grido” (1893)

IL NOVECENTO : Il CUBISMO 3 ore

Picasso :periodo blu e periodo rosa: “Poveri in riva al mare” e “Famiglia di acrobati”

“Les Demoiselles d’Avignon” (1907),

”Ritratto di Ambroise Vollard”(1909-1910),

“ Natura morta con sedia impagliata” (1912),

“ Guernica” (1937)

FUTURISMO : Caratteri generali 3 ore

Boccioni : “La città che sale” (1910)

Stati d’animo: Gli Addii (1911), “Forme uniche della continuità nello spazio”

Architettura futurista: Sant’Elia

“La centrale elettrica”

DADAISMO e SURREALISMO : caratteri generali

Duchamp

M. Ernst

Mirò

Salvador Dalì

Testo usato: “ Itinerario nell’arte “ vol.3° di G.Cricco - Zanichelli editori –

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OBIETTIVI DELLA MATERIA

Acquisizione di un rigoroso metodo di lettura dell’opera d’arte che permetta agli allievi di

procedere all’analisi dell’opera su vari livelli, individuando il complesso insieme di significati

e relazioni che legano il prodotto artistico al suo contesto storico.

Conoscenze, competenze e capacità

Al termine dell’anno scolastico, ogni allievo dovrà dimostrare di aver acquisito gli strumenti

indispensabili per procedere all’analisi di un’opera d’arte:

- esporre in maniera corretta e ordinata utilizzando un lessico appropriato e specifico della

disciplina

- analizzare e descrivere un’opera dal punto di vista formale, tecnico e iconografico

- collegare ad un’immagine una serie di informazioni di carattere storico, sociale e culturale

- esporre concetti specifici sapendoli collegare ad altri più generici

- saper mettere in relazione le conoscenze acquisite inserendole in un contesto più generale,

con capacità di rielaborazione personale

Metodi di insegnamento

Lezione frontale, lavoro individuale, ricerche e discussioni a tema

Mezzi

Video, computer

CRITERI DI VALUTAZIONE:

I criteri si sono basati su almeno due verifiche quadrimestrali scritte e una orale, una di queste

corrisponde alla simulazione di terza prova, oltre all’esposizione orale sono stati valutati test a

risposta aperta con i seguenti termini:

Conoscenza approfondita dell’argomento, ottima capacità espositiva, originalità nella elaborazione

personale 10

Conoscenza approfondita , buona capacità di collegamento e riferimenti 9

Conoscenza sicura dell’argomento, buona capacità espositiva 8

Conoscenza generica, impostazione coerente e precisa 7

incerta, riferimenti adeguati 6

superficiale, incertezze e forma inadeguata 5

scarsa, incapacità espositiva, imprecisioni 4

molto scarsa, non conoscenza argomenti 3

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Inoltre per la valutazione finale si è tenuto conto della partecipazione in classe, dell’impegno

dimostrato durante l’anno e del miglioramento rispetto ai livelli di partenza.

EDUCAZIONE FISICA

Docente : Del Giudice Mario

1 ) Relazione finale sulla classe

E’ quello della 5 E un gruppo classe con cui lavoro da 5 anni. Nel corso di questi 5 anni, i

componenti della classe che sono arrivati al termine di questo percorso formativo, si sono sempre

applicati con grande impegno al lavoro proposto, seguendo con grande interesse le attività ed il

lavoro in palestra ed in classe. Non sono mai emerse difficoltà e si è sempre lavorato in un clima

molto sereno e produttivo.

La classe ha dimostrato di saper lavorare in gruppo e di saper svolgere le attività proposte

con continuità e attenzione. Il comportamento è sempre stato corretto e tutti hanno

dimostrato di saper instaurare un rapporto di reciproco rispetto.

Alcuni alunni si sono particolarmente distinti dal punto di vista motorio dimostrando di possedere

ottime qualità fisiche raggiungendo risultati eccellenti dal punto di vista del profitto e ciò poiché gli

stessi svolgono attività sportive a livello agonistico o perché frequentano costantemente palestre.

Alcuni di questi, negli anni, inoltre, hanno partecipato alle manifestazioni sportive alle quali la

scuola ha aderito, con impegno e dedizione. Altri alunni pur non possedendo grandi qualità motorie,

si sono impegnati costantemente migliorando le abilità motorie di base e le qualità fisiche.

Molti elementi della classe nel corso di questi 5 anni hanno partecipato alla family-run, ai tornei di

pallavolo e hockey, alle gare di atletica, ed alle tante manifestazioni sportive a cui la scuola ha

partecipato.

Il programma svolto ha mantenuto complessivamente i presupposti di quello preventivato anche se

alcune parti sono state svolte in forma più contenuta a causa dell’esiguo tempo a disposizione.

I ritmi di apprendimento sono risultati complessivamente adeguati al livello di partenza e alle

capacità psicofisiche e di studio dei ragazzi.

Durante l’anno la classe ha dimostrato un impegno soddisfacente.

Nel complesso il profitto finale è più che buono ed in più casi eccellente.

2 ) Programma svolto

Obiettivi generali :

a) potenziamento fisiologico ;

b) pratica delle attività sportive ;

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c) consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico ;

d) aspetto teorico

Contenuti

a) potenziamento fisiologico : attività razionali e progressive con :

- esercizi a corpo libero individuali o a coppie;

- esercizi di mobilità articolare;

- esercizi di stretching;

- esercizi di potenziamento a carico naturale e con piccoli attrezzi

- esercizi e andature preatletiche;

- prove di corsa ad intensità diverse ;

- giochi sportivi;

- esercizi con il cerchio;

- esercizi con palla medica

- percorsi di destrezza,

- circuit training

- es. di potenziamento arti inferiori su gradoni e gradini

- es. di potenziamento arti superiori a carico naturale e con piccoli attrezzi

- es di potenziamento tronco a carico naturale

- salita alla pertica;

- esercitazioni di propriocezione ed instabilità con attrezzi propriocettivi ed instabili;

- esercitazione di coordinazione semplice e complessa a carico naturale sul posto e con andature;

b) pratica delle attività sportive :

- hockey: controllo della pallina, il tiro, gioco in forma globale;

- pallacanestro: 3° tempo,giro dorsale, passaggio, tiro, dai e vai, dai e segui, gioco;

- pallavolo: fondamentali e partite;

- ping pong - gioco

- pallamano – passaggio, tiro, tiro in salto, partite

c) consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico :

- giochi di squadra; partecipazione alle attività sportive organizzate dalla scuola;

d) aspetto teorico:

- apparato osteo-articolare : struttura dell’osso tipi di ossa, cartilagine articolare proprietà fisiche

dell’osso e della cartilagine articolare,tipi di articolazione, esempio di articolazione

(ginocchio), conoscenza delle principali ossa, paramorfismi colonna vertebrale, arti inferiori;

(dedicate 2 ore)

- Sistema muscolare: Funzione del muscolo,struttura del muscolo,tipi di muscoli, sarcomero e

contrazione muscolare, fibre bianche e rosse,meccanismi bio-energetici, tipi di contrazione

muscolare, conoscenza dei muscoli principali; (dedicate 2 ore)

- Apparato cardio-circolatorio : piccola e grande circolazione, muscolo cardiaco, composizione

del cuore, posizione del cuore, bradicardia e tachicardia, gettata sistolica, gettata cardiaca,

composizione del sangue, funzione del sangue e delle strutture che lo compongono, globuli

rossi, globuli bianchi, piastrine e funzioni, gruppi sanguigni; (dedicata 2 ore)

- Apparato respiratorio : funzioni principali, vie respiratorie superiori ed inferiori (strutture e

funzioni), Polmoni (strutture e funzioni), pleure, meccanica respiratoria, frazioni dell’aria di

tale apparato, scambi gassosi; (1 ora)

- La forza muscolare definizioni e tipi (forza attiva e reattiva) (forza massima, veloce,

resistente)(esplosiva, esplosiva elastica, esplosiva elastica riflessa) mezzi per l’incremento della

forza (piccoli attrezzi, carico naturale, es con sovraccarico con macchine isotoniche), metodi

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per l’incremento della forza (piramidale, delle serie di ripetizioni, a contrasto, di Bosco)

strumentazioni per la valutazione della forza muscolare; (dedicate 2 ore)

- La velocità, definizione, definizione di frequenza, raidità di reazione semplice e complessa,

elementi dai quali dipende la velocità, espressioni di forza che intervengono in una gara di 100

mt, metodi per lo sviluppo della velocità(delle serie di ripetizioni – delle prove ripetute),

parametri che definiscono la velocità, strumentazioni che permettono la valutazione di tale

qualità.; (dedicate 1 ora)

- La resistenza: definizione di resistenza, resistenza di breve, media, lunga durata, resistenza

alla velocità, resistenza alla forza, ancora resistenza locale, regionale, globale, resistenza

specifica( aerobica-anaerobica), metodi per lo sviluppo della resistenza (intervall-training,

marathon training, scuola Italiana, metodo intermittente) massimo consumo di ossigeno(VO2

MAX), test x valutarla, test Conconi per valutare la soglia anaerobica, test di Mader modificato

Gigliotti Faraggiana strumentazioni per valutare la resistenza. (dedicata 1 ora).

- Compito su elementi condizionali ( 1 ora)

3 ) Metodi di insegnamento

Per la parte pratica, i metodi utilizzati sono stati l’analitico ed il globale ed il progressivo passaggio

da un metodo all’altro e viceversa a seconda dell’attività sportiva proposta, con continue correzioni

al fine di arrivare ad un gesto sportivo accettabile dal punto di vista tecnico.

Per quanto riguarda le attività fisiche, i tempi, le intensità e i carichi sono stati di volta in volta

adeguati alle capacità degli alunni.

Per quanto riguarda la parte teorica, a questa sono state dedicate lezioni nel 1° e nel 2°

quadrimestre, che hanno visto i ragazzi coinvolti in lezioni in classe di tipo frontale , con l’ausilio di

computer e proiettore video attraverso il quale venivano presentate le lezioni con programma

power-point.

4 ) Mezzi di insegnamento usati

Per il raggiungimento degli obiettivi mi sono servito delle attrezzature della palestra . Sono state

organizzate delle attività sportive in orario pomeridiano, per gli alunni dell’istituto, tornei di

pallavolo misto, torneo di hockey, corso di arrampicata sportiva.

Per la parte teorica ho fatto uso del computer, utilizzando presentazioni in power-point realizzate

con l’ausilio del libro di testo e di altri testi, utilizzando anche filmati e materiale tecnico. E’ stato

utilizzato il videoproiettore, lo schermo della sala audiovisivi e la lavagna LIM.

5 ) Spazi e tempi del percorso formativo

Nel primo quadrimestre è stato dato spazio alla preparazione di base, un richiamo delle qualità

fisiche, all’approfondimento di alcuni aspetti fondamentali dei giochi sportivi, la coordinazione e

la destrezza generale, il potenziamento generale, e gli aspetti teorici relativamente all’anatomia e

fisiologia. Nel secondo quadrimestre, oltre alla parte pratica è continuato il lavoro teorico

riguardante gli aspetti condizionali e programmatici della materia.

6 ) Criteri e strumenti di valutazione usati

Per la valutazione ho fatto ricorso a vari sistemi :

test usati in particolare per le capacità condizionali ; prove ripetute e osservazioni sistematiche per

rilevare prestazioni di tipo qualitativo, valutazione di fasi di gioco nei giochi sportivi, valutazione

della destrezza (legata alla velocità, forza, resistenza, coordinazione, mobilità) attraverso l’uso di

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percorsi. Valutazione scritta sugli argomenti teorici trattati.

L'osservazione in situazione, la partecipazione, la capacità organizzativa e di gestione delle attività.

Valutazione attraverso l’osservazione costante dell’esecuzione dei gesti sportivi che non implichino

dati oggettivi.

All’interno di ogni singolo obiettivo, ho valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni

allievo, valutando il livello di partenza e di arrivo avendo come riferimento la seguenti tabelle:

Tabella di valutazione delle capacità coordinative

Voto

1-2-3 l'alunno non ha compreso assolutamente la dinamica gestuale del movimento e non s'impegna per migliorare le proprie capacità

coordinative

4 l'impegno è scarso; i miglioramenti sono poco rilevanti rispetto il punto di partenza. Permangono problemi coordinativi

5 permangono problemi nell'assimilare il gesto e l'impegno è insufficiente

6 dimostra di aver compreso la dinamica del gesto motorio, ma non è ancora ben acquisito sul piano pratico; l'impegno è sufficiente

7 esegue il gesto motorio con discreta padronanza e l'impegno è discreto

8 Dimostra buona padronanza del gesto sportivo/motorio e l'impegno è buono

9 Le capacità coordinative specifiche sono interiorizzate e automatizzate e il gesto motorio è di ottima precisione; l'impegno è ottimo

10 Riesce a gestire il gesto con disponibilità variabile (in qualsiasi situazione); l'impegno è sempre ottimo

Tabella di valutazione delle capacità condizionali (velocità, forza, resistenza e mobilità)

Voto

1-2-3-4 Non dimostra impegno nei confronti dell'argomento trattato e non si evidenzia nessun miglioramento

5 L'impegno è insufficiente e il miglioramento è scarso

6 L'impegno è sufficiente; la prestazione è migliorata leggermente rispetto ad un basso livello di partenza

7 L'impegno è discreto; la prestazione è migliorata sufficientemente

8 Da un livello di partenza è basso la prestazione è migliorata sensibilmente

Da un livello di partenza medio alto la prestazione è migliorata

L'impegno è costante

9 Rispetto ad un basso livello di partenza la prestazione è migliorata notevolmente

Rispetto ad un livello alto di partenza la prestazione è sensibilmente migliorata

L'impegno è sempre costante

10 La prestazione è di alto livello e l'impegno è lodevole

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Impegno e partecipazione sono elementi importanti che ho tenuto in considerazione nella

valutazione finale.

7 ) Attività integrative realizzate nel corso dell’anno scolastico

All'inizio dell'anno scolastico l'Istituto ha organizzato la “Family run” marcia per gli alunni e aperta

alle famiglie.

La scuola inoltre ha partecipato, con le proprie rappresentative, alle fasi provinciali e regionali dei

Giochi Sportivi Studenteschi di corsa campestre, atletica leggera, nuoto e beach- volley.

8 ) Obiettivi raggiunti

Gli obiettivi del triennio, ed in particolare del quinquennio, sono stati sostanzialmente raggiunti.

Alcuni alunni svolgono attività sportive al di fuori della scuola, alcuni in forma agonistica, altri in

forma amatoriale, dimostrando di aver acquisito una buona abitudine al movimento e alle attività

sportive. Questi saranno mezzi importanti nella vita per la tutela della salute, per la pratica di nuove

esperienze motorie e come strumento di socializzazione.

Il lavoro teorico ha portato a conoscere sistemi ed apparati del corpo umano e la loro interazione

con il movimento.

Si sono evidenziati miglioramenti sia nelle qualità fisiche, sia nelle funzionalità neuro-muscolari

(controllo segmentario e realizzazione di movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni).

Le attività e le discipline sportive che sono state svolte e apprese, hanno permesso di incrementare il

loro “bagaglio” sportivo-culturale con il fine ultimo di creare una educazione al movimento

importante per un benessere personale permanente.

RELIGIONE

Docente: Luigi Furlan

La classe VE di religione è costituita da 19 alunni, su un totale di 25 . Ha avuto continuità didattica con il

medesimo insegnante per tutto il quinquennio del corso di studi. Dal punto di vista disciplinare il

comportamento nel biennio era stato caratterizzato da una certa vivacità della componente maschile e da una

discreta partecipazione invece della componente femminile. Nel corso del triennio la situazione è andata

migliorandosi, anche se alcuni alunni hanno continuato a manifestare uno scarso interesse per gli argomenti

proposti.

Al biennio il programma si è concentrato maggiormente sul precisare il significato del fenomeno religioso e

sulla figura di Gesù di Nazaret mentre al triennio ci si è soffermati sulle relazioni del cristianesimo con i

fenomeni culturali (storia, arte, scienza, letteratura, feste, tradizioni) e storici italiani ed europei del passato e

di oggi. Il programma di quinta si è focalizzato invece su alcuni momenti della storia del cristianesimo nel

XIX secolo.

Nell’anno scolastico 2011/2012 la classe ha partecipato al concorso “Conoscenza della Bibbia”.

Le tematiche toccate si sono prestate facilmente per approfondimenti con le materie umanistiche quali

italiano, storia e filosofia, ma non sono mancati collegamenti con il campo scientifico, soprattutto durante il

quarto anno (bioetica, sviluppo della comunicazione, ecologia, guerra e pace).

Per quanto riguarda il sapere (conoscenza) e il saper fare (abilità) gli alunni hanno imparato a conoscere e a

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confrontare i rapporti fra lo sviluppo del cristianesimo e i grandi momenti storici e culturali del XX secolo,

crescendo così nella conoscenza e nella comprensione dell’essere umano e della realtà che lo circonda

prendendo in considerazione anche angolature diverse che mettono in rilievo l’importanza della dimensione

spirituale. Per quanto riguarda il saper essere (competenze) si è cercato di favorire lo sviluppo di un

confronto sereno e rispettoso delle varie scelte religiose e umane presenti nella classe stessa e di apprezzare

la varietà e la ricchezza dei diversi cammini spirituali intrapresi dall’uomo nella sua storia.

La conoscenza dei contenuti non può dirsi omogenea per cui il profitto della classe può essere così

suddiviso:

1 – Un certo numero di alunni ha raggiunto un buon livello di conoscenza dei contenuti e anche una discreta

capacità di rielaborazione dei medesimi. La loro partecipazione al dialogo educativo è sempre stata costante.

2 – Un secondo gruppo di alunni, la maggior parte, ha sempre mostrato attenzione dimostrando di aver

assimilato i contenuti proposti sul piano formale, ma ha partecipato saltuariamente al dialogo educativo,

preferendo di più l’ascolto.

3 – alcuni alunni hanno manifestato un interesse superficiale per la disciplina mantenendosi sul piano della

pura sufficienza.

Contenuti

La Chiesa dopo la breccia di Porta Pia (1870) la nascita della questione romana

Il periodo dei Concordati

La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XIX secolo

L’ateismo moderno: Marx, Freud, Nietzsche

La Chiesa dopo la II guerra mondiale

La guerra fredda, la contrapposizione est-ovest

La decolonizzazione e l’emergere del terzo mondo

La contestazione giovanile nel ’68

Il Concilio Vaticano II

Le nuove forme di religiosità emergenti dopo la seconda guerra mondiale

Metodologia

Si è preso spunto dalla vita di tutti i giorni, riflettendo sugli interrogativi che i fatti storici e culturali

ponevano agli alunni, si è passati poi ad informazione (il più correttamente possibile) sui fatti accaduti,

cercando di cogliere di ognuno gli aspetti più caratterizzanti e specifici.

Si è fatto ricorso a materiale fotocopiato fornito dal docente, si sono visualizzati i seguenti video-films: Il

sorpasso, Operazione Walchiria, La generazione perduta, L’esorcismo di E. Rose. Le lezioni sono state

quasi tutte di tipo frontale, ma si è cercato sempre di stimolare il dialogo educativo sia tra gli alunni, sia con

l’insegnante. Si è fatto riferimento al libro di testo “Tutti i colori della vita” di Luigi Solinas, casa ed. SEI.

Valutazione

La valutazione tiene conto della conoscenza dei contenuti ( è stata effettuata una verifica scritta finale) , del

linguaggio specifico, dell’attenzione, dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione e viene espressa

mediante i seguenti giudizi: Ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente, insufficiente .