DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V E di classe/REL... · un curriculum in cui, accanto ad...
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Liceo Scientifico Statale
"Galileo Galilei"
Via C. Frasio, 27 30031, Dolo (VE) Tel. (041) 411516 –
Fax (041) 5100414 Cod. Fisc. 90001630277
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
Legge 11.1.2007
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V E
Anno Scolastico 2013-2014
Contenuto
A) Scheda informativa generale contenente : elenco dei candidati, presentazione dell’indirizzo
di studio, relazione sulla classe e sulle attività particolari degli alunni;
B) Schede informative analitiche relative alle attività svolte nelle varie discipline nell’ultimo
anno di corso;
C) Scheda relativa alle simulazioni di Terza Prova effettuate durante l’anno scolastico.
ELENCO DEI CANDIDATI
1.- AGNOLETTO ELISA
2.- ALABÒ ALBERTO
3.- BOVO SARA
4.- BOZZATO FEDERICA
5.- BRAZZOLOTTO ANDREA
6.- CASSANDRO LORENZO
7.- CESARO CAMILLA
8.- DEPAOLI LORENZO
9.- FIORE ALBERTO
10.- FUSATO GIULIA
11.- MARINI VANESSA
12.- MARTELLATO VERUSCA
13.- MASCHERA LAURA
14.- NECULAESCU ANCUTA IOANA
15.- OLIVI NICOLA
16.- RABEH AMAL
17.- RUVOLETTO GABRIELE
18.- SARTORI ARIANNA
19.- STOCCO LUDOVICA
20.- TOLDO GIADA
21.- WILEGODA LUCAS GAMAGE
22.- ZANCATO RICCARDO
23.- ZARA ALBERTO
Presentazione dell’indirizzo di studio
Il Liceo Scientifico offre una preparazione attuale, completa e di alta qualità, gli studenti che
hanno seguito le diverse lezioni e studiato con impegno, alla fine del corso gli alunni avranno le
conoscenze per affrontare qualsiasi facoltà universitaria. Infatti i programmi del liceo scientifico
danno spazio a discipline umanistiche, scientifiche ed artistiche garantendo uno sviluppo equilibrato
e completo dell'allievo.
In un liceo si studiano poche materie che possono, di conseguenza, essere adeguatamente
approfondite; infatti si dà maggior importanza alla formazione intellettuale dello studente, allo
sviluppo di capacità di analisi e di rielaborazione personale e ad un adeguato potenziamento delle
capacita logiche e critiche. Lo studio di alcune discipline, quali il latino e la filosofia, va proprio in
questa direzione.
Lo studio delle materie letterarie è di fondamentale importanza per la formazione culturale di
una persona perché, oltre alla trasmissione di contenuti specifici della disciplina prepara lo studente
a comprendere e ad analizzare testi, ad esprimere e comunicare correttamente il proprio pensiero
permettendo, cosi l'acquisizione di competenze basilari per apprendere qualsiasi altra disciplina. In
particolare lo studio del latino, oltre ad offrire diversi collegamenti con tutte le materie umanistiche,
sviluppa le capacità logiche.
Il disegno e la storia dell'arte, pur trattando aspetti specifici della propria disciplina, hanno
carattere interdisciplinare collegandosi, per l'aspetto propriamente artistico alla letteratura e alla
storia, per quello tecnico delle costruzioni, della prospettiva e dell'architettura, alla matematica e
alla fisica.
E' da notare comunque che il liceo scientifico, a differenza del classico, offre preparazione di
maggior attualità; infatti sia lo studio dell'inglese, continuativo per cinque anni, sia la conoscenza
approfondita delle discipline scientifiche rivestono fondamentale importanza ai nostri giorni.
La buona conoscenza della lingua inglese, parlata e scritta, sarà sempre più necessaria per ogni
aspetto della nostra vita; l'inglese è infatti non solo la lingua ufficiale delle nuove tecnologie, ma è
anche la lingua delle comunicazioni a livello mondiale Per quanto riguarda il programma di
matematica lo studio degli aspetti teorici dell'analisi è ormai necessario per il proseguimento degli
studi universitari nelle facoltà scientifiche.
Gli orientamenti attuali sulle finalità dell'insegnamento scientifico tendono a riqualificare
un curriculum in cui, accanto ad attività atte a costruire nel discente un bagaglio organico di nozioni
e teorie, ci siano attività in grado di evidenziare le problematiche nell'attività sperimentale. In
particolare lo studio della biologia, della chimica e della fisica permetterà agli studenti di conoscere
in modo approfondito le problematiche attuali relative ai fenomeni fisici, all'ambiente,
all'inquinamento e alla biogenetica; tutte queste informazioni, unite ad una corretta attività sportiva,
guidata e motivata, porteranno gli studenti ad una conoscenza più completa del proprio corpo e del
funzionamento dei loro organi vitali
Insegnanti del triennio
DISCIPLINA A.S. 2011-2012 A.S. 2012-2013 A.S. 2013-2014
ITALIANO BOSCARO A. BOSCARO A. BOSCARO A.
LATINO BOSCARO A. BOSCARO A. BOSCARO A.
STORIA MACRÌ F. NALETTO M. GIULIANI M. C.
FILOSOFIA MACRÌ F. NALETTO M. GIULIANI M. C.
INGLESE CATANIA M.
CATANIA M. CATANIA M.
MATEMATICA FRISON M. FRISON M. FRISON M.
FISICA FRISON M. FRISON M. FRISON M.
DISEGNO
STORIA DELL’ARTE
DE VECCHIS M. DE VECCHIS M. DE VECCHIS M.
SCIENZE TASSO M. TASSO M. TASSO M.
EDUCAZIONE
FISICA
DEL GIUDICE M. DEL GIUDICE M. DEL GIUDICE M.
RELIGIONE FURLAN L. FURLAN L. FURLAN L.
Composizione della classe
A.S. 2011-2012 A.S. 2012-2013 A.S. 2013-2014
N° ALUNNI 26
23
22 + 1 = 23
ALUNNI
PROMOSSI
23 22
Presentazione della classe
La classe V E, di indirizzo tradizionale, è composta da 23 alunni ed è andata strutturandosi negli
anni con qualche alunno proveniente da altre classi. L’inserimento dei nuovi alunni non ha
comportato problemi a motivo della pronta disponibilità dimostrata dal gruppo classe originario.
Dal punto di vista didattico disciplinare possiamo suddividere gli alunni che costituiscono il gruppo
originario in due parti : la prima costituita da elementi che hanno mantenuto in questi tre anni
precisa attenzione e buona disponibilità alle attività didattiche proposte, la seconda è costituita da
elementi che, inizialmente distratti e superficiali, nel triennio sono andati maturando un interesse e
una partecipazione sempre maggiori sviluppando altresì il senso di responsabilità. Le attività
didattiche dell’anno in corso si sono svolte in un clima di collaborazione e serenità.
Per quanto riguarda le fasce di apprendimento la classe può essere suddivisa in tre parti : una
costituita da alunni di buon metodo di studio e costanti nel lavoro domestico , una costituita da
alunni che hanno migliorato il metodo di studio e han cercato di colmare le lacune pregresse, una
costituita da alunni il cui impegno non è bastato a colmare le lacune, accumulate negli anni, in
alcune discipline.
Attività extracurriculari svolte nel triennio
Anno scolastico 2011 – 2012 Anno scolastico 2012 – 2013 Anno scolastico 2013 – 2014
- visita di istruzione a Milano
(Museo della Scienza e
Tecnica – Duomo)
- visita impianto industriale
Ducati - Bologna
- progetto MOSAICO ;
- progetto SALUTE ;
- concorso “Disputa Religiosa”
- viaggio di istruzione a Roma
- progetto SALUTE ;
- partecipazione Botta-Risposta
di Filosofia organizzato dal
Liceo ;
- viaggio di istruzione a
Barcellona (11.11-16.11);
- The picture of Dorian
Gray (teatro Corso-Mestre );
- conferenza :prof. Quinn :
War Poets ;
- conferenza sul Parlamento
Europeo e l’Europa Unita ;
- Visita alla Biennale-Arte di
Venezia;
- progetto SALUTE;
- approfondimento di Storia
della Letteratura Italiana
organizzato dal Liceo ;
- visita Centrale Enel di Nove
(TV)
- visita Consorzio RFX
(Camin – Pd)
Simulazioni di Terza prova
Terza Prova
Il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi
definiti nella propria programmazione didattica, della disciplina della seconda prova scritta e
dell'indirizzo della classe, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie:
Inglese, Filosofia, Scienze, Storia dell'Arte, Fisica
Coerentemente con quanto indicato in precedenza, sono state svolte all'interno della classe due
prove simulate con tipologia: B: Quesiti a risposta singola. 2 domande , 15 righe max ; 2 problemi
a soluzione rapida per Fisica ; durata 4 ore; 5 materie.
- 17.12.2013 simulazione
- 24.04.2014 simulazione
Le prove svolte, sono state valutate secondo i criteri sotto riportati e sintetizzati nella relativa
tabella con punteggio:
» Capacità di esposizione e argomentazione;
» Capacità di individuare i nodi fondanti delle questioni da trattare;
» Conoscenza dei contenuti specifici;
» Correttezza e proprietà nell’uso del linguaggio specifico;
» Correttezza e proprietà nell’uso della lingua straniera;
» Omogeneità delle conoscenze;
» Capacità di sintesi.
1 Conoscenze nulle, assoluta improprietà di linguaggio.
2 Conoscenze estremamente scarse e assoluta improprietà di linguaggio.
3 Conoscenze estremamente scarse e assoluta improprietà di linguaggio.
4 Conoscenze scarse e linguaggio non adeguato.
5 Conoscenza lacunosa, frammentaria dei contenuti o puramente mnemonico-
informativa. Linguaggio non corretto.
6 Prova alquanto lacunosa e poco consapevole.
Esposizione impropria e poco coerente.
7 Conoscenza poco omogenea dei contenuti, esposizione semplice senza
approfondimento.
8 Conoscenza poco sicura dei contenuti proposti. Esposizione semplice senza
approfondimento.
9 Conoscenza superficiale dei contenuti proposti. Esposizione semplice senza
approfondimento.
10 Conoscenza omogenea, esposizione adeguata.
11 Conoscenza omogenea e consapevole dei contenuti proposti. Esposizione
adeguata
12 Conoscenza omogenea e consapevole dei contenuti proposti. Esposizione chiara e
appropriata.
13 Conoscenza sicura dei contenuti proposti. Esposizione chiara, appropriata e
autonoma.
14 Conoscenza sicura e approfondita dei contenuti proposti. Esposizione chiara,
appropriata e autonoma.
15 Conoscenza sicura e approfondita dei contenuti proposti. Capacità critica e di
sintesi, esposizione con utilizzo di linguaggi specifici.
Prima simulazione : 17 dicembre 2013 ( discipline coinvolte : Inglese, Fisica, Scienze, Storia dell’
Arte, Filosofia )
Seconda simulazione : 24 aprile 2014 (discipline coinvolte : Inglese, Fisica, Scienze, Storia
dell’Arte, Filosofia).
LINEE METODOLOGICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E OBIETTIVI DIDATTICI E
FORMATIVI
In accordo con quanto riportato nel Piano dell’offerta formativa del Liceo, il Consiglio di Classe ha
concordato i seguenti obiettivi :
obiettivi didattici :
- conoscere ed applicare i nuclei tematici essenziali di ogni disciplina;
- utilizzare correttamente i linguaggi specifici delle diverse materie nelle varie forme di
comunicazione utilizzate;
- saper collocare nel contesto storico appropriato le informazioni acquisite;
- avere la capacità di argomentare in modo logicamente coerente;
- avere la capacità di riflettere criticamente sulle diverse forme di sapere;
- manifestare l’attitudine a problematizzare le conoscenze;
- saper creare collegamenti tra i vari ambiti disciplinari;
obiettivi formativi :
- educare alla legalità e a comportamenti responsabili;
- promuovere la comprensione e il rispetto degli altri;
- sensibilizzare alla importanza della conoscenza come bene comune;
- indirizzare verso stili di vita sobri e consapevoli;
metodi
I docenti della classe V E , al fine di raggiungere gli obiettivi su esposti, si sono avvalsi soprattutto
di lezioni frontali, ma anche di letture e analisi di testi e documenti, dibattiti, esercitazioni e attività
di gruppo, ricerche .
Materiali utilizzati : lavagna , LIM, videoregistratore, strumentazione specifica dei laboratori di
Fisica, Scienze e Multimediale.
Aule speciali : aula magna, aula video, aula di disegno, palestra .
VALUTAZIONE
I Docenti nel momento della valutazione hanno tenuto conto dei livelli di competenza pregressi e
degli obiettivi fissati cercando di stimolare sia il processo di autovalutazione dello studente sia il
processo di maturazione di uno studio responsabile. Inoltre sono stati considerati in ambito di
valutazione anche interesse, partecipazione e impegno, attenendosi in linea di massima alle
seguenti indicazioni :
gravemente insufficiente ( ≤ 4 ) : conoscenze frammentarie, interpretazione puramente letterale e
scorretta delle informazioni fornitegli, utilizzo improprio e ripetitivo del linguaggio specifico,
povertà lessicale;
insufficiente ( 4.5 5.5 ) : informazioni frammentarie e non sempre corrette, risposte sommarie
accompagnate da un linguaggio specifico povero lessicalmente e talvolta errato, permangono
difficoltà di collegamento tra gli argomenti svolti;
sufficiente ( 6 ) : bagaglio elementare di nozioni espresse in modo semplice e con un linguaggio
specifico talvolta impreciso, adeguate le capacità di sintesi e di collegamento, sa orientarsi tra testo,
contesto e quadro storico;
discreto (6.5 7.5 ) : bagaglio di conoscenze completo, uso appropriato del linguaggio specifico, si
osservano capacità di sintesi e di analisi, risulta in grado di operare collegamenti tra testo
informativo e il suo contesto;
buono ( 8 ) : uso delle informazioni acquisite organico, preciso e personale utilizzando con
brillantezza il linguaggio specifico; sa mettere in evidenza i rapporti tra i vari ambiti cognitivi ;
ottimo ( 8.5 10 ) : possiede tutte le competenze utili a creare un quadro cognitivo completo e
organico, inoltre aggiunge puntuali approfondimenti personali al proprio articolato bagaglio
culturale; molto buone le capacità logico-deduttive .
VERIFICHE
Il Consiglio di Classe in collaborazione con gli studenti ha programmato, per quanto possibile, la
scansione temporale delle verifiche in modo da non appesantire oltre misura l’attività personale di
studio.
Esse sono risultate :
- scritte di varia tipologia : a risposta aperta, a problema, a test a scelta multipla , V/F ;
- orali;
- esercitazioni pratiche;
- ricerche personali o in gruppo;
- discussioni;
- simulazioni di prima, seconda e terza prova d’esame di Stato.
RIEPILOGO SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Simulazione prima prova Italiano 14/05/2014
Simulazione seconda prova Matematica 15/05/2014
Prima simulazione Terza prova 17/12/2013
Seconda simulazione Terza prova 24/04/2014
CLASSE QUINTA SEZ. E
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA DOCENTE FIRMA
ITALIANO E LATINO BOSCARO ANNAMARIA
INGLESE CATANIA MARIANGELA
STORIA GIULIANI M. CARMELA
FILOSOFIA GIULIANI M. CARMELA
MATEMATICA E FISICA FRISON MARIO
SCIENZE TASSO MIRO
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DE VECCHIS MARA
EDUCAZIONE FISICA DEL GIUDICE MARIO
RELIGIONE FURLAN LUIGI
COORDINATORE DI CLASSE FRISON MARIO
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
COGNOME e NOME FIRMA
CESARO CAMILLA
ZANCATO RICCARDO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Luigi Carretta
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente : Boscaro Annamaria
RELAZIONE SULLA CLASSE E PERCORSO DIDATTICO
La classe VE, conosciuta da me all’inizio del terzo anno, è composta da 23 studenti. Agli alunni
che hanno sempre partecipato in modo attivo al processo formativo, se ne affiancano altri che si
interessano nel momento in cui un argomento li stimola in modo particolare.
Lo studio della letteratura, come già impostato nei precedenti anni scolastici, si è sviluppato
attraverso l’analisi delle opere dei vari autori e il loro inserimento nel contesto letterario e artistico
del periodo non solo italiano, ma anche europeo, in particolare i riferimenti sono alla letteratura
Inglese.
Lo studio della letteratura del presente anno scolastico è iniziata con la presentazione del
movimento Romantico e la sua contestualizzazione in Italia ed Europa. La figura di Manzoni è stata
vista attraverso parti dell’Epistolario e i Promessi Sposi sono stati presi in considerazione in
un’ottica di sviluppo generale.
Nella presentazione di Leopardi sono stati evidenziati i particolari salienti della sua personalità e
dell'evoluzione del suo pensiero attraverso l'analisi di alcuni Canti, "Operette Morali" e di alcuni
passi dello "Zibaldone”.
Nel complesso periodo storico-letterario che segue l'Unità d'Italia si colloca lo studio del
Positivismo che dà vita al Naturalismo francese al Verismo italiano, visto attraverso la figura di
Verga, del romanzo I Malavoglia e alcune novelle.
Il Decadentismo è stato presentato come momento della cultura europea e visto nel suo rapporto
con autori come Huysmans e Oscar Wilde, la poetica simbolista francese e il culto per l'Estetismo.
Per la parte italiana è stato preso in considerazione D'Annunzio come autore de Il Piacere e di testi
poetici come La sera Fiesolana. Per la poesia simbolista si è preso in esame Pascoli e alcuni
componimenti in cui meglio si evidenzia questa poetica.
Un’attenzione particolare è stata data alla nascita delle Avanguardie, in particolar modo al
Futurismo come innovazione di scrittura e di rapporto col passato.
Per quanto riguarda Pirandello è stata evidenziata la novità della sua produzione per quanto
riguarda il teatro e il concetto di Umorismo tratteggiando la differenza tra Umorismo e Comicità.
OBIETTIVI, METODI, VALUTAZIONI
Obiettivi didattici
a) completare l'educazione linguistica mediante il riconoscimento della lingua letteraria come
uno dei tanti possibili usi della lingua e quindi della specificità dei modi della
comunicazione letteraria.
b) far acquisire familiarità e confidenza nei confronti dei fenomeni letterari attraverso la
capacità di riconoscere nell'opera letteraria il risultato di un complesso ben organizzato di
operazioni concrete e verificabili in ogni fase.
c) far emergere le caratteristiche sincroniche e diacroniche del fenomeno letterario.
d) incentivare sia attività rivolte alla comprensione, processi di analisi-sintesi e logico
deduttivi, sia attività centrate sull'interpretazione e sulla valutazione, che sviluppino
competenze più creative come l'intuizione e l'invenzione.
e) sviluppare l'abilità di scrittura
Obiettivi operativi
a) conoscenza di termini tecnici e procedimenti operativi che consentano di smontare e
decodificare i messaggi letterari e costituiscano semplici e chiari strumenti di comprensione
e di espressione.
b) conoscenza di fatti semplici (biografie autori, tempi e luoghi della produzione letteraria,
etc.) convenzioni e tendenze (caratteristiche dei generi, dei movimenti letterari, etc.) non in
funzione di una conoscenza mnemonica, ma in rapporto alla necessità di leggere
fruttuosamente i testi.
c) capacità di analizzare il testo letterario a vari livelli:
comprensione letterale (termini difficili per ragioni linguistiche, culturali, concettuali),
identificazione di personaggi, luoghi, eventi presenti nel testo; etc.
individuazione delle proprietà specificamente letterarie che lo differenziano da altri tipi di
testo
individuazione delle relazioni del testo con il contesto socio-culturale in cui si situa
individuazione della collocazione diacronica del testo
d) conoscenza di una campionatura limitata di letture critiche allo scopo di comprendere la
varietà di interpretazioni che possono scaturire da un'opera letteraria a seconda degli
orizzonti culturali di chi legge
e) capacità di esprimere i contenuti oralmente in forma ordinata, coerente, corretta
f) capacità di distinguere diverse tipologie testuali
g) capacità di produrre testi scritti di tipologia diversa (redazione di appunti, schematizzazione
dei dati, relazione, riassunto, parafrasi commento)
Metodi di insegnamento:
Lezione frontale
Lettura guidata in classe
Discussione
Mezzi di insegnamento
» Libri di testo
» Fotocopie
» LIM
Strumenti di valutazione
Orale:
» Interrogazione-colloquio
» Brevi verifiche di varia tipologia
» Valutazione periodica del lavoro domestico
Scritto:
» Tipologia A (analisi e commento di un testo letterario, in prosa o in poesia sulla base di un
questionario guida)
» Tipologia B (saggio breve, relazione, articolo)
» Tipologia C (argomento di carattere storico)
Criteri di valutazione
a) Livelli di valutazione della produzione orale
Gravemente insufficiente (4)
Lo studente fraintende le domande perché le sue conoscenze sono molto esigue e
frammentarie; fornisce un'interpretazione puramente letterale e spesso scorretta dei testi; ha
una consapevolezza molto vaga e sommaria dei rapporti tra testo, contesto e quadro
storico-culturale. L'esposizione difetta di pertinenza e denota notevoli difficoltà di
collegamento; risulta frammentaria e non di rado incoerente, con errate osservazioni sugli
aspetti linguistici.
Insufficiente (5)
Lo studente possiede informazioni poco precise che espone mediante un’incerta terminologia,
denotando difficoltà di collegamento; sommarie le osservazioni sugli aspetti linguistici; a
volte incorre in errori nell'individuazione dei rapporti tra testo, contesto letterario e quadro
storico-culturale.
Sufficiente (6 )
Lo studente possiede le informazioni essenziali; si esprime in modo abbastanza chiaro, ma
con qualche incertezza di tipo lessicale e logico-sintattico. Nell’operare collegamenti non è
del tutto autonomo e deve, in qualche caso, essere guidato. Si orienta nell’individuazione
dei rapporti tra il testo, il contesto letterario e il quadro storico-culturale.
Discreto (7)
Lo studente ha acquisito l’apparato informativo indispensabile; si esprime in modo semplice,
ma pertinente e consapevole dei nessi logici essenziali, interpreta correttamente il
significato letterale dei testi ed è in grado di sintetizzare il loro contenuto. Possiede
elementi di orientamento sui rapporti tra testo, conteso letterario e quadro storico-culturale.
Buono (8)
Lo studente rispetto al livello precedente possiede informazioni complete che utilizza in
un'esposizione pertinente, coerente e consequenziale; interpreta i testi con procedure
corrette sia nell'analisi che nella sintesi e formula osservazioni pertinenti in campo
linguistico; si orienta tra testo, contesto e quadro storico-culturale.
Ottimo (9)
Lo studente rispetto al livello precedente sa impostare, sulla base di informazioni esaurienti
sotto ogni profilo, una organica "strategia" della comunicazione, finalizzata
all'argomentazione di un punto di vista critico; interpreta i testi con procedure esaustive sia
nell'analisi che nella sintesi ed e' capace di esprimere un giudizio di sintesi sullo stile;
individua in modo approfondito i rapporti tra testo, contesto e quadro storico-culturale,
articolando nello specifico, con flessibilità ed efficacia argomentativa, i collegamenti tra i
suddetti livelli.
Eccellente (10)
Lo studente, oltre a possedere le competenze sopra elencate, integra la preparazione scolastica
con appropriati approfondimenti personali.
b) Livelli di valutazione della produzione scritta:
Gravemente insufficiente (4)
Lo studente non risponde alla richiesta se non in modo molto vago e generico; procede per
giustapposizione di concetti frammentati, contraddittori sul piano logico e non coesi su
quello organizzativo-formale; usa un linguaggio ripetitivo, con risorse lessicali limitate ed
improprie, con frequenti errori grammaticali.
Insufficiente (5)
Lo studente risponde in modo incompleto e poco approfondito alla richiesta e quindi omette
aspetti significativi; usa un linguaggio semplificato, ripetitivo, con risorse lessicali limitate
ed improprie e con errori di tipo grammaticale.
Sufficiente (6)
Lo studente risponde alla consegna interpretandola tendenzialmente in modo letterale in uno
schema organizzativo ordinato, anche se poco flessibile; utilizza informazioni non sempre
precise e non approfondite; segue un piano di lavoro sufficientemente coerente; utilizza un
linguaggio con risorse lessicali limitate e costruzioni sintattiche talora ripetute e a volte
non del tutto opportune, generalmente sul piano della paratassi.
Discreto (7)
Lo studente risponde alla richiesta organizzando un lavoro il cui sviluppo è accettabilmente
armonico e consequenziale, le informazioni sono pertinenti all'interno di un quadro
cognitivo abbastanza completo rispetto le richieste; utilizza un linguaggio corretto sul
piano morfo-sintattico; é in grado di operare scelte lessicali e sintattiche appropriate anche
se limitate; sa organizzare i contenuti in modo ordinato.
Buono (8)
Lo studente, rispetto alle richieste, struttura un lavoro pertinente in modo consequenziale e
armonico inserendo le informazioni in un quadro completo; utilizza un linguaggio corretto
sul piano morfo-sintattico, lessicalmente appropriato e vario; sa organizzare le sue
conoscenze in modo articolato.
Ottimo (9)
Lo studente sviluppa la richiesta, anche in una prospettiva esperienziale di tipo personale e
con un'interpretazione ampia, selezionando informazioni precise, significative per lo
scopo; le tecniche comunicative rivelano capacità critiche ed efficacia espositiva (uso dei
nessi e della coesione con apporti originali); utilizza un linguaggio ricco e vario nella
sintassi e nel lessico.
Eccellente (10)
Rispetto al livello precedente lo studente integra la preparazione con approfondimenti
personali.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO (tipologia A)
COMPRENSIONE
ANALISI (piano
retorico, metrico,
tematico
COMMENTO STRUTTURA E
ORGANIZZAZIONE FORMA
Scarso
(1-3)
Gravemente insufficiente Assente Carente Gravemente incoerente molto scorretta ed
elementare
Gravemente
Insufficiente
(4)
Diffuse incomprensioni Gravemente
incompleta
Mancanza di tesi
interpretativa
Molto disordinata e
incoerente Molto scorretta
Insufficiente
(5)
Superficiale Incompleta Spesso superficiale Spesso disordinata e
incoerente Frequenti errori
Sufficiente
(6)
Alcune incomprensioni non
gravi Con alcune lacune Talvolta superficiale Poco ordinata e coerente
Rari errori
lessicali e morfo-
sintattici
Discreto
(7)
Quasi esauriente Quasi esauriente
Tesi appropriata ma
con qualche
discontinuità
Ordinata
Lievi incertezze
sul piano lessicale
e morfo-sintattico
Buono
(8)
C Corretta esauriente Esauriente Tesi argomentata Articolata e fluida Corretta e
appropriata
Ottimo -
Eccellente
(9-10)
Approfondita, valorizza la
complessità del testo e le
sfumature espressive
Esauriente ed
approfondita
Tesi argomentata in
modo ricco e articolato Coerente e coesa
Corretta
appropriata e
adatta ai contenuti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SAGGIO BREVE (tipologia B)
ADERENZA USO FONTI ARGOMENTAZIONE STRUTTURA FORMA
Scarso
(1-3) Inesistente Minimo. Gravi travisamenti Assente
Disordinata e
incoerente
Gravemente
scorretta
Gravemente
insufficiente
(4)
Scarsa Scarso. Possono essere
presenti travisamenti. Molto Incoerente
Disordinata e
incoerente
Molto scorretta e
impropria
Insufficiente
(5) Incompleta
Quantitativamente
insufficiente, sia pure senza
travisamenti.
Poco coerente Spesso incoerente
Scorretta,
imprecisa, con
molti errori
Sufficiente
(6) Complessivamente presente
Incompleto ma
pertinente e
Sufficientemente sviluppato
Semplice ma abbastanza coerente A volte incoerente Qualche Errore
elementare
Discreto
(7)
Presente; può sussistere
qualche non grave
divagazione
Abbastanza completo e
comunque pertinente e
piuttosto sviluppato
Coerente e Piuttosto articolata Schematica e non
sempre dominata
Non sempre
controllata ma
corretta
Buono
(7)
Presente
Completo o quasi completo
e ben sviluppato; possono
essere presenti anche fonti
ulteriori conosciute dallo
studente
Coerente e ben articolata Ordinata e corretta Corretta e
appropriata
Ottimo-
Eccellente
(9-10)
Presente e costante in tutto
l’elaborato
Completo, pertinente e
sviluppato. Possono essere
presenti fonti ulteriori
conosciute dallo studente.
Articolata e ricca Ordinata e corretta
Corretta
appropriata ed
efficace.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEMA STORICO E DI CARATTERE GENERALE
(tipologia C e D)
ADERENZA ARGOMENTAZIONE
STRUTTURA
(in ordine alla tipologia
testuale)
FORMA
Scarso (1 - 3) Inesistente Assente Disordinata e
incoerente
gravemente
scorretta
Gravemente
Insufficiente (4)
Fuori tema Assente Disordinata e
incoerente
Molto scorretta e
impropria
Insufficiente (5)
Scarsa Spesso assente Spesso incoerente Scorretta e
imprecisa molti errori
Sufficiente (6) Superficiale Non ben articolata Qualche incongruenza e
qualche errore
Qualche errore
elementare
Discreto (7) Non centrata Non del tutto completa Schematica e non
sempre controllata
Non sempre
controllata ma corretta
Buono (8) Quasi
completa
Articolata Ordinata e corretta Corretta e
Appropriata
Ottimo-Eccellente
(9-10)
Completa Articolata, ricca e
sempre presente
Ordinata e
coerente
Corretta,
appropriata ed efficace
PERCORSO FORMATIVO ITALIANO
Testo in uso: Baldi Giusso Razetti Zaccaria La letteratura volumi 4, 5, 6.
Volume 4
L’età napoleonica e il Romanticismo
Lo scenario: storia, società, cultura, idee ( 5 ore )
Il Romanticismo europeo.
Il Romanticismo in Italia
G.Berchet :"La poesia popolare" dalla Lettera Semiseria di Grisostomo al suo figliolo
L’eroe romantico: caratteristiche
A. Manzoni ( 6 ore )
Vita e opere: caratteri generali;
“Il romanzesco e il reale”, passo tratto dalla lettera a M. Chauvet;
"L'utile, il vero e l'interessante", passo tratto dalla lettera a Cesare d'Azeglio;
Odi: "Il cinque maggio".
Le tragedie: caratteri generali
Il romanzo in Europa in particolare quello storico
I Promessi Sposi: Caratteristiche generali;
G. Leopardi ( 6 ore )
Vita e opere: caratteri generali;
Zibaldone: "La teoria del Piacere".
Canti: "L'infinito";
"La sera del dì di festa";
"La quiete dopo la tempesta";
"A Silvia";
"La ginestra o il fiore del deserto".
Operette Morali : “Dialogo della natura e di un islandese";
Volume 5
La Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo
L’età postunitaria
Lo scenario: storia, società, cultura, idee ( 5 ore )
La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
Il Naturalismo francese : caratteri generali
Il Verismo italiano : caratteri generali
G. Verga ( 6 ore )
Vita e opere: caratteri generali;
Il verismo di Verga : "Rosso Malpelo";
I Malavoglia: caratteri dell’opera.
Il concetto dell’ostrica.
Novelle Rusticane: "La Roba".
Il Decadentismo
Lo scenario: cultura, idee. ( 4 ore )
La poesia simbolista: aspetti generali.
il romanzo decadente in Europa.
La figura dell’Esteta.
G. Pascoli ( 4 ore )
Vita e opere: caratteri generali;
Il Fanciullino : "Una poetica decadente".
Myricae: "Arano";
"X Agosto";
“L’assiuolo”.
G. D'annunzio ( 4 ore )
Vita e opere: caratteri generali;
Il Piacere: caratteri generali.
"Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti".
Laudi: Alcyone : “La sera fiesolana” Volume 6 Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre Il primo Novecento Lo scenario: storia, società, cultura, idee. ( 4 ore )
La stagione delle Avanguardie: i Futuristi.
I. Svevo - 4 ore:
Vita e opere: caratteri generali;
Una vita: caratteri generali
Senilità: caratteri generali
"Il ritratto dell'inetto".
La coscienza di Zeno: caratteri generali
"La profezia di un'apocalisse cosmica".
L. Pirandello - 6 ore
Vita e opere: caratteri generali;
L' Umorismo: "Un’arte che scompone il reale".
Il Fu Mattia Pascal : caratteri generali
Sei personaggi in cerca d'autore: caratteri generali
Il “teatro nel teatro” Tra le due guerre
Lo scenario: storia, società, cultura, idee (4 ore )
La narrativa straniera nel primo Novecento.
La società italiana tra arretratezza e modernità ( 2 ore )
U. Saba - 1 ora
Vita e opere: caratteri generali;
G.Ungaretti – 2 ore
Vita e opere: caratteri generali;
L'allegria: "Veglia";
"San Martino del Carso";
"I fiumi";
"Soldati".
E. Montale - 5 ore
Vita e opere: caratteri generali;
Ossi di seppia:
"Non chiederci la parola";
"Meriggiare pallido e assorto";
"Cigola la carrucola del pozzo".
Dante: Divina commedia
Paradiso:
I, VI, XXXIII (vv. 1 -39 ).
LINGUA E LETTERATURA LATINA
RELAZIONE SULLA CLASSE E PERCORSO DIDATTICO
Il programma è stato svolto regolarmente e gli obiettivi generali sono stati nel complesso
raggiunti.
OBIETTIVI, METODI, VALUTAZIONI
Obiettivi didattici
a) far acquisire la consapevolezza che la lingua e la cultura latina sono la manifestazione di
particolari condizioni storiche, sociali, politiche
b) stabilire un costante collegamento tra lo studio della lingua latina e quello letterario,
storico, filosofico
c) far acquisire consapevolezza dei problemi relativi alla traduzione da una lingua-cultura ad
un'altra in generale e in particolare dalla lingua latina all'italiano, che ha con il latino
rapporti particolari di continuità/diversità
d) approfondire le conoscenze e migliorare le competenze dell'italiano, nella convinzione che
la principale abilità richiesta al traduttore sia la conoscenza del lessico e delle strutture
grammaticali sintattiche della lingua d'arrivo
Obiettivi operativi
a) comprendere testi a livello lessicale, morfologico, sintattico, contenutistico, stilistico
b) tradurre testi, distinguendo tra due momenti: quello della comprensione del testo, cioè della
decodificazione, e quello della traduzione, intesa come una delle possibili ricodificazioni in
italiano (trasferimento del senso nel nuovo codice linguistico secondo un registro espressivo
in linea con l'italiano dei nostri giorni)
Il programma di quest’anno ha riguardato lo studio degli autori più rappresentativi dell’età
imperiale e tardo-imperiale, che sono stati affrontati attraverso l’analisi il commento e l'apporto critico dei brani in italiano nel testo in adozione.
Nelle prove scritte alcuni studenti mantengono ancora problemi di comprensione e traduzione dei teti, mentre altri possono ottenere risultati discreti, e in alcuni casi, buoni o addirittura ottimi.
c) stabilire confronti tra le strutture della lingua latina e quelle della lingua italiana allo scopo
da coglierne le affinità e le differenze.
d) individuare le relazioni del testo con il contesto socio-culturale in cui si colloca.
Metodi di insegnamento
a) Lezione frontale
b) Lettura (comprensione, analisi, interpretazione) guidata di testi
c) Discussione
d) Esercizio di traduzione in classe
Mezzi di insegnamento
» Libri di testo e Dizionario
» Fotocopie
Criteri e strumenti di valutazione
a) per le prove scritte
Gravemente insufficiente (4 - 4.5)
Lo studente non è in grado talvolta di completare la traduzione e fraintende in modo grave il
senso logico poiché confonde o ignora le strutture portanti (sintattico-morfologiche) della
lingua latina.
Insufficiente (5)
L'alunno comprende in modo parziale il senso globale del passo perché fraintende alcune
strutture portanti della sua articolazione sintattico/morfologica; oppure nella traduzione
riproduce la struttura del testo latino con tale meccanicità da non coglierne compiutamente
il significato effettivo.
Sufficiente (6)
L'alunno comprende il senso globale del passo, avendo riconosciuto la sua struttura sintattico/
morfologica, pur in presenza di qualche fraintendimento che non ne preclude la
comprensione generale; lo riproduce in una forma linguistica rispettosa delle strutture
grammaticali dell'italiano, anche se limitata nelle scelte lessicali e meccanica
nell'articolazione sintattica.
Discreto (7)
Rispetto al livello precedente, la comprensione del testo è completa al di là di marginali
incertezze, e la resa in italiano è lineare sul piano lessicale e su quello morfologico-
sintattico.
Buono/ottimo (8 - 10)
L'allievo comprende in modo approfondito il senso globale del passo, avendone riconosciuto
con sicurezza le strutture; dimostra inoltre una puntuale competenza lessicale e fornisce
una traduzione personale ed elegante.
.b) per le prove orali
Gravemente insufficiente (4 - 4.5)
L'allievo non è in grado di riproporre la traduzione dei testi già affrontati oppure lo fa in modo
frammentario e con gravi fraintendimenti, dimostrando gravi difficoltà nel riconoscere la
loro struttura linguistica. Non sa inserire autori e testi nel contesto storico-culturale.
Insufficiente (5)
L'alunno ripropone, con frequenti incertezze, la traduzione di testi già affrontati; riconosce
con difficoltà la loro struttura linguistica, non li inserisce adeguatamente nel contesto
storico-culturale che li ha espressi.
Sufficiente (6)
L'alunno è in grado di riproporre, sia pure con qualche incertezza, la traduzione di testi già
affrontati; riesce inoltre a dar conto della loro struttura linguistica e ad inserirli nel contesto
storico-culturale che li ha espressi.
Discreto (7)
Lo studente, rispetto il livello precedente, propone una traduzione corretta ed una adeguata
correlazione col contesto storico-culturale.
Buono/ottimo (8 - 10)
L'alunno traduce in modo appropriato e con gusto personale i testi valutandoli criticamente e
collocandoli con autonomia nel contesto storico-culturale.
PERCORSO FORMATIVO LATINO
Testo in uso a cura di Maurizio Bettini Nemora letteratura e antropologia di Roma antica 2
Fedro – profilo dell’autore e opere
La favola usata nei momenti di censura
Seneca - profilo dell’autore e opere
Lettura dei brani presenti nell’antologia tratti dalle Epistole a Luculio
Lucano- profilo dell’autore e opere
Da Pharsalia
Proemio e lodi di Nerone
La scena della negromanzia
L’evoluzione del genere Epico da Virgilio alla dinastia Giulio-Claudia
Petronio - profilo dell’autore e opere
Da Satyricon Una storia di licantropia
La cena di Trimalcione
La matrona di Efeso
Quintiliano - profilo dell’autore e opere
Da Institutio oratoria
Il valore educativo del gioco
I vantaggi dell’apprendimento collettivo
Il giudizio su Seneca
Un’imitazione intelligente
Tacito - profilo dell’autore e opere
Dall’Agricola
Il discorso di Calgaco
Dagli Annales
La distanza dello storico
L’uccisione di Ottavia
L’incendio di Roma e la costruzione della domus aurea
Giovenale - profilo dell’autore e opere
Dalle Satire
Perché scrivere satire
Pregiudizi razzisti
Satira sesta
Apuleio - profilo dell’autore e opere
Dall’Asino d’oro
La metamorfosi di Lucio
Amore e Psiche
Lo sposo misterioso
La prova dei semi
INGLESE
Docente : Catania Mariangela
1) RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
Nel corso del triennio la maggior parte degli studenti si è dimostrata interessata alle tematiche
affrontate e discretamente impegnata nello studio. Ho pertanto lavorato volentieri, proponendo
diversi autori: i romanzieri sono stati presentati alla classe dagli studenti stessi, in quanto ciascuno
aveva approfondito un'opera specifica, mentre io stessa ho spiegato i poeti, attraverso l'analisi dei
testi più rappresentativi. Alle biografie degli autori è stata data rilevanza solo nei casi più
significativi: ho preferito dare maggior spazio allo studio dei brani, attraverso lo svolgimento degli
esercizi di analisi.
Le verifiche scritte sono state abbastanza frequenti, circa una al mese, con esercizi di vero/falso e
domande aperte. Mediamente i risultati sono stati discreti: alcuni studenti, dotati di buone capacità,
propensione per la lingua straniera ed efficace metodo di studio, hanno ottenuto risultati sempre
ottimi. Gli studenti più deboli hanno cercato di colmare le lacune con uno studio più convinto, ma
non sempre costante. Leggermente migliore il profitto nelle verifiche orali, maggiormente guidate,
anche se la padronanza linguistica non è sempre adeguata, talvolta inficiata da forte emotività.
Il comportamento è stato corretto e collaborativo.
2) METODI DI INSEGNAMENTO
Secondo le moderne teorie di insegnamento, non c'è acquisizione se non c'è motivazione, se manca
cioè la decisione di appropriarsi di qualcosa che non si ha e che incuriosisce o interessa o, più
semplicemente, fa piacere. Tutto ciò è stato alla base del mio insegnamento e il libro di testo in
adozione è stato un valido supporto. Pertanto, una Unità Didattica è stata divisa nelle seguenti fasi:
a) Fase della motivazione , cioè la sintesi tra la curiosità e l'interesse per ciò che non si conosce e la
coscienza che nella tematica osservata esiste qualche affinità col proprio modo di sentire. In questo
senso, a ciascun studente è stato chiesto di approfondire tematiche abbastanza vicine ai propri
interessi culturali e alla propria sensibilità.
b) Fase di lavoro sul testo e oltre il testo, che comprende i momenti di :
Analisi della natura del testo , funzioni, nozioni, strutture, eccetera (comprehension - language
analysis)
Sintesi (language meaning)
Riflessione sui testi e modelli culturali, inserendo ogni autore nel contesto storico-sociale che lo ha
caratterizzato, operando eventuali collegamenti interdisciplinari (personal opinion and
contextualization)
c) Fase conclusiva di controllo e recupero ( vedi punto 5 : Criteri e strumenti di valutazione)
3) MEZZI DI INSEGNAMENTO USATI
Principalmente il libro di testo, integrato, nelle parti più deboli, con fotocopie, di ampliamento
critico e altri brani significativi.
4) SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Nel corso del primo quadrimestre sono stati sviluppati gli autori pre-romantici e romantici, nel
secondo i vittoriani e la produzione più significativa del Novecento.
5) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE USATI
Dopo ogni periodo storico e/o letterario sono state effettuate prove di verifica, atte a capire se
contenuti e tematiche fossero stati acquisiti dagli studenti, nonché il grado di rielaborazione
personale e contestualizzazione. Le tipologie usate sono state questionari True/False e domande
aperte (in preparazione alla terza prova d'esame). Queste ultime sono state tese a verificare non solo
l'acquisizione dei contenuti, ma anche la capacità di contestualizzare le diverse tematiche e
raffrontare diversi autori, nonché il grado di riflessione personale e autonomia di giudizio. Con la
stessa ottica sono state effettuate anche le interrogazioni orali, durante le quali gli studenti dovevano
suffragare le proprie osservazioni con costanti riferimenti ai testi studiati.
Per quanto riguarda i criteri e la scala di valutazione, si rimanda alla griglia allegata.
6) OBIETTIVI RAGGIUNTI
Mediamente la classe possiede livelli di conoscenza discreti, alcuni studenti hanno ottenuto risultati
notevoli per impegno e valido apparato concettuale. Un discreto numero di allievi ha superato gli
esami per le certificazioni PET o FC, alcuni l'anno scorso, altri quest'anno.
Nelle risposte aperte non sempre la forma è accurata, perché molti si concentrano più sui contenuti
da trasmettere. Alcuni studenti non hanno ancora ben acquisito la capacità di sintetizzare le proprie
risposte con opportuni riferimenti testuali.
L'espressione orale, a causa di emotività o, a volte, ansia di comunicare, è per alcuni impacciata,
povera nelle scelte lessicali o scorretta. L 'esposizione di un autore ai compagni ha incentivato una
certa linearità nell'organizzazione del materiale ed efficacia comunicativa.
PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE
TESTO IN ADOZIONE : MINGAZZINI - SALMOIRAGHI : The New Mirror of the Times, ed.
Principato, vol. A- B – C
Lineamenti di storia della letteratura inglese del XIX e XX secolo, partendo dall'analisi dei testi
degli autori più significativi:
Pre-Romantic and Romantic period: historical, social and literary background.
Vol. A
W. BLAKE:
The Lamb p.424 The Tyger p.425 (3 ore )
M. SHELLEY:
Frankenstein The monster comes to life p.440 (3 ore)
Vol. B
W.WORDSWORTH:
Preface to Lyrical Ballads: A certain colouring p.13
Daffodils p.21
The solitary Reaper p.16
Tintern Abbey p.26 (6 ore)
S.T.COLERIDGE:
Biographia Literaria: genesis p.12
The Rime of the 5 Mariner: Part I-II-III p.34 (5 ore )
LORD BYRON:
Childe Harold's pilgrimage – fotocopia ( 2 ore )
P.B. SHELLEY:
Defence of Poetry p.69
Ode to the West Wind p.72
To a Skylark p. 85 (4 ore )
J. KEATS:
Ode to a Nightingale p.102
Ode on a Grecian Urn p.91 (4 ore )
W. SCOTT:
Ivanhoe : Saxons and Normans p. 108 (2 ore )
J. AUSTEN:
Pride and Prejudice :Mr. Collins' proposal p.120 (2 ore )
The Victorian Period: historical, social and literary background
C. DICKENS:
Oliver Twist :Jacob's island p.205 (3 ore)
E. BRONTE:
Wuthering Heights :The nature of love p.223 (3 ore)
T. HARDY:
Tess of the d'Urbervilles :Justice is done p.246
Jude the Obscure (fotocopia) (5 ore )
R. L. STEVENSON :
The strange case of Doctor Jekyll and Mr. Hyde fotocopia (3 ore)
A. TENNYSON: Ulysses p.172 (2 ore )
O. WILDE:
The Picture of Dorian Gray :lettura della versione teatrale e partecipazione spettacolo Il Palchetto
Preface to Dorian Gray p.262
The Importance of being Earnest :Earnest at last p.264 e fotocopia (7 ore)
Vol. C
The Twentieth Century: historical, social and literary background.
WAR POETS :
R.BROOKE: The Soldier p.171
W. OWEN: Dulce et Decorum est p.174 (3 ore)
Conferenza prof. Quinn su The Great War 2 ore
T.S.ELIOT:
The Love Song of J. Alfred Prufrock fotocopia
The Waste Land :The burial of the Dead fotocopia
Unreal City p.187 (7 ore )
J. CONRAD: Heart of Darkness :The horror p.54 (3 ore )
D.H.LAWRENCE: Lady Chatterley's Lover :Tevershall p.64 (3 ore )
J.JOYCE:
Dubliners : Eveline fotocopia
The Dead : I think p. 82
Ulysses : estratto cap. VIII p.90
Molly's monologue p.87 (9 ore )
V. WOOLF:
To the lighthouse :The brown stocking p.99 (3 ore )
Distopian Novel:
A.HUXLEY:
Brave New World :Conditioning p.117 (2 ore)
G. ORWELL :
Animal Farm :The Final party p.127 (2 ore )
Nineteen Eighty- Four :Thirteen o'clock p.130 (2 ore )
The theatre of Absurd:
S. BECKETT:
Waiting for Godot :He won't come p.290 (2 ore )
H. PINTER:
The Caretaker :The room p.307 (2 ore )
T. STOPPARD:
Rosencrantz and Guilderstern are dead :Nobody is watching p.324 (2 ore )
American Literature:
F.S.FITZGERALD :
The Great Gatzby fotocopie (3 ore )
Ogni studente ha letto e approfondito almeno un'opera integrale di narrativa o di teatro di un autore
inglese del XIX o XX secolo.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER INGLESE DAL POF
Criteri di valutazione della comprensione e produzione scritta e competenza testuale
I descrittori sono relativi agli obiettivi della disciplina per le classi terze, quarte e quinte.
L’incidenza dei fattori elencati varia a seconda della tipologia della prova.
CRITERI DI
VALUTAZIONE DESCRITTORI
Competenze
1. Comprensione
della lingua
scritta
10-Comprende in modo eccellente e completo
9-Comprende in modo preciso, approfondito ed analitico il significato di un testo scritto
8-Comprende in modo corretto e preciso il significato di un testo scritto
7-Comprende correttamente il significato di un testo scritto
6-Comprende quasi sempre correttamente il significato di un testo scritto
5-Comprende globalmente il significato di un testo scritto
4-Comprende parzialmente il significato di un testo scritto
3-Comprende con molta difficoltà il significato del testo e quello dei vocaboli
2-Non comprende quasi nulla del significato del testo e di quello dei vocaboli
1-Non comprende affatto
2. Produzione
scritta guidata e
10-Redige un messaggio/testo con assoluta chiarezza e padronanza lessico-strutturale rielaborando
in modo personale ed esauriente
libera
9-Sa redigere un messaggio/testo con chiarezza e padronanza lessico-strutturale anche in forma
personale usando in modo corretto i connettori
8-Sa redigere messaggi/testi chiari, pertinenti e corretti, ma non in forma personale
7-Redige in modo abbastanza corretto messaggi/testi con uso accettabile dei connettori
6-Sa redigere un messaggio/testo in forma comprensibile ma con alcune improprietà lessico
strutturali ed uso limitato dei connettori
5-Redige messaggi/testi brevi, mal organizzati e non sempre comprensibili, poco corretto l’uso di
strutture e lessico
4-Redige messaggi/testi in forma confusa e commette numerosi errori gravi
3-Redige messaggi/testi in forma molto confusa e commette numerosi errori molto gravi
2-Non sa redigere messaggi poiché usa solo parole familiari senza un collegamento logico
1-Non sa redigere messaggi
3-Competenza
testuale-letteraria
10-Analizza in modo autonomo e con sicurezza testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in
relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria in modo originale
9-Analizza autonomamente testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in relazione con l’autore,
il contesto la tradizione letteraria con sicurezza
8-Analizza autonomamente testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in relazione con l’autore,
il contesto la tradizione letteraria con discreta precisione
7-Analizza in modo non sempre preciso testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in relazione
con l’autore, il contesto la tradizione letteraria con accettabile precisione
6-Analizza in modo poco preciso testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in relazione con
l’autore, il contesto la tradizione letteraria con qualche incertezza
5-Analizza in modo parziale i testi non noti in prosa o in versi e non sempre sa metterli in
relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria
4-Analizza in modo confuso i testi non noti in prosa o in versi e non sempre sa metterli in
relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria
3-Analizza in modo molto confuso i testi non noti in prosa o in versi e non sa metterli in relazione
con l’autore, il contesto la tradizione letteraria
2-Non sa analizzare i testi non noti in prosa o in versi e non sa metterli in relazione con l’autore, il
contesto la tradizione letteraria
1-Non sa mettere in atto le strategie di analisi dei testi proposti
Criteri di valutazione della comprensione e produzione orale
I descrittori sono relativi agli obiettivi della disciplina per le classi terze, quarte e quinte.
L’incidenza dei fattori elencati varia a seconda della tipologia della prova.
CRITERI DI
VALUTAZIONE
DESCRITTORI
Competenze
1. Comprensione
della lingua orale
10-Comprende in modo eccellente e completo
9-Comprende in modo preciso ed analitico il significato di un messaggio
8-Comprende in modo corretto e preciso il significato di un messaggio
7-Comprende correttamente il significato di un messaggio
6-Comprende quasi sempre correttamente il significato di messaggio
5-Comprende globalmente il significato di un messaggio
4-Comprende solo parzialmente il significato di un messaggio
3-Comprende con molta difficoltà il significato di un messaggio
2-Non comprende quasi nulla del significato di un messaggio
1-Non comprende affatto
2. Produzione
orale guidata e
libera
10-Si esprime con assoluta chiarezza e padronanza lessico-strutturale rielaborando in modo
personale ed esauriente
9-Si esprime in modo corretto personale e pertinente con ottima pronuncia e intonazione
8-Si esprime in modo corretto e pertinente con buona pronuncia e intonazione
7-Si esprime in modo corretto attenendosi ai modelli proposti con discreta pronuncia e intonazione
6-Riutilizza il materiale acquisito con qualche imprecisione ma comunque in modo comprensibile
con pronuncia accettabile
5-Riutilizza il materiale acquisito in modo abbastanza comprensibile, ma non sempre corretto con
pronuncia approssimativa
4-Si esprime in forma sintetica utilizzando solo parole familiari , non sempre adeguate alla
situazione con pessima pronuncia
3-Si esprime in forma confusa e commette numerosi errori gravi
2-Si esprime in forma molto confusa e commette numerosi errori molto gravi
1-Non sa formulare frasi in forma comprensibile
3. Analisi e
sintesi
10-Organizza i contenuti in modo eccellente
9-Organizza i contenuti secondo le richieste sapendo utilizzare i processi cognitivi adeguati con
sicurezza
8-Organizza i contenuti secondo le richieste sapendo utilizzare i processi cognitivi adeguati
7-Organizza i contenuti secondo le richieste sapendo utilizzare i processi cognitivi adeguati con
qualche incertezza
6-Organizza i contenuti secondo le richieste sapendo utilizzare i processi cognitivi adeguati con
difficoltà
5-Non sempre organizza i contenuti secondo le richieste poiché utilizza i processi cognitivi
adeguati in modo non sistematico
4-Organizza i contenuti in modo frammentario utilizzando con difficoltà i processi cognitivi
3-Non riesce ad organizzare i contenuti secondo le richieste poiché non sempre sa utilizzare i
processi cognitivi adeguati
2-Non riesce ad organizzare i contenuti secondo le richieste poiché non sa utilizzare i processi
cognitivi adeguati
1-Non organizza i contenuti secondo le richieste poiché non possiede i processi cognitivi adeguati
Criteri di valutazione della conoscenza di strutture, lessico e contenuti specifici
I descrittori sono relativi agli obiettivi della disciplina per le classi terze, quarte e quinte.
L’incidenza dei fattori elencati varia a seconda della tipologia della prova.
CRITERI DI
VALUTAZIONE
DESCRITTORI
Conoscenze
1. Conoscenza ed
applicazione di
regole e strutture
10-Conosce perfettamente regole, strutture e funzioni e le sa riutilizzare in modo creativo
9-Conosce ed applica con padronanza regole, strutture e funzioni.
8-Conosce ed usa correttamente regole, strutture e funzioni
7-Conosce ed applica quasi sempre correttamente regole, strutture e funzioni
6-Conosce ed applica con alcune imprecisioni regole, strutture e funzioni
5-Conosce le regole, strutture e funzioni , ma le applica in modo non sempre corretto
4-Conosce parzialmente le regole, strutture e funzioni e le applica con difficoltà
3-Conosce poco regole, strutture e funzioni e non sempre le sa applicare
2-Conosce poco regole, strutture e funzioni e non le sa applicare
1-Non conosce e non sa applicare regole strutture e funzioni
2. Conoscenza
10-Dispone di un patrimonio lessicale pari a un madrelingua
9-Dispone di un patrimonio lessicale ricco appropriato e vario
8-Dispone di un ricco patrimonio lessicale
lessicale
7-Dispone di un patrimonio lessicale abbastanza vario
6-Dispone di un lessico sufficiente alla comprensione e alla produzione scritta e orale
5-Dispone di un lessico non sempre sufficiente alla comprensione e alla produzione scritta e orale
4-Dispone di un lessico limitato e incontra difficoltà nel riutilizzarlo
3-Dispone di un lessico molto limitato e incontra difficoltà nel riutilizzarlo
2-Dispone di un limitatissimo numero di vocaboli che usa impropriamente
1-Non dispone di vocabolario
3. Conoscenza
contenuti
specifici
10-Possiede tutti i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo esauriente
9-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo completo e approfondito
8-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo completo
7-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo abbastanza sicuro
6-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo essenziale
5-Possiede parzialmente i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata
4-Possiede pochi contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata
3-Possiede in modo molto superficiale i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata
2-Possiede in modo frammentario i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata
1-Non possiede affatto i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata
MATEMATICA E FISICA
Docente : Frison Mario
La classe è composta da ventitré alunni ed è andata strutturandosi negli anni anche con inserimenti
da altre classi del nostro istituto, cosicché i livelli di preparazione, motivazione allo studio, risultati
ottenuti non sono omogenei. La partecipazione alle attività didattiche si può ritenere attenta per gran
parte della classe . Lo studio personale e domestico è risultato adeguato per una parte degli alunni
mentre la parte restante, nonostante l’impegno profuso, conserva incertezze e qualche lacuna nella
assimilazione dei contenuti. Dal punto di vista del rendimento si possono distinguere tre fasce : una
prima composta da alunni interessati e partecipi ed impegnati anche nello studio personale, una
seconda fascia composta da alunni partecipi ed attenti nell’attività didattica ma non assidui nello
studio personale, una terza composta da alunni scarsamente interessati probabilmente a motivo delle
difficoltà incontrate durante l’intero percorso scolastico nella disciplina e alle lacune che sono
andate accumulandosi via via . I risultati rispecchiano la suddivisione in fasce con qualche
eccezione per la Fisica. Il comportamento degli alunni è risultato corretto .Gli alunni hanno
partecipato, nel corso dell’anno scolastico, a due visite guidate a carattere scientifico : Centrale
Elettrica di Nove (TV) e al Consorzio RFX-Camin. L’insegnamento della Matematica è stato
attuato tenendo conto delle proposte giunte dal Ministero e quindi gli studi di funzione e problemi
sono stati affiancati da quesiti su temi affrontati durante il curriculo : le prove sostenute dagli
alunni hanno avuto forma simile alle proposte ministeriali. Agli alunni è stata data opportunità di
conoscere i concetti di funzione, di limite di una funzione in un punto di accumulazione, di funzione
continua, di rapporto incrementale, di derivata, di differenziale, di primitiva di una funzione, di
integrale definito come area sottesa e i principali teoremi del calcolo differenziale ed integrale. Agli
alunni è stata offerta l’opportunità di applicare le conoscenze acquisite per studiare le qualità locali
delle funzioni (max, min, flex, …) anche in situazioni problematiche di geometria piana e solida.
Agli alunni si è data opportunità di utilizzare le nozioni e i concetti incontrati in Matematica anche
in ambiti propri della Fisica. Dal punto di vista delle metodologie il corso si è andato strutturando
con lezioni frontali sviluppate dall’insegnante seguite da lezioni di esemplificazione, di
esercitazione, di confronto meditato gestite con la partecipazione attiva degli alunni. Durante l’anno
abbiamo utilizzato il testo in adozione Bergamini-Trifone-Barozzi <Corso base blu di matematica,
vol5> ed anche, in classe, i testi di L. Sasso <nuova Matematica a colori> , Baroncini
<lineamenti.MATH blu, 5> e di Bostock-Chandler <Core Maths for A-level>come spunto per
esercizi. A riguardo della valutazione abbiamo seguito quanto elaborato dalla commissione per
materie soffermandoci su correttezza dei calcoli, percorso logico di risoluzione delle situazioni
problematiche e conoscenze dei contenuti. Nell’insegnamento della Fisica si è cercato di motivare
i contenuti affrontati annualmente contestualizzandoli nella quotidianità .
Durante l’anno scolastico è stata data possibilità agli alunni di frequentare il laboratorio di Fisica
per alcune dimostrazioni riguardanti fenomeni elettrici e fenomeni magnetici e per una esperienza
riguardante la legge di Ohm. Nelle simulazioni di terza prova sono stati proposti problemi a
soluzione rapida. Il testo adottato ed utilizzato durante l’anno è J. D. Cutnell <Fisica, vol 3
Elettromagnetismo>. Nella valutazione delle prove abbiamo considerato : utilizzo dei linguaggi
specifici, conoscenze dei contenuti (soprattutto nelle verifiche orali), precisione di calcolo, capacità
di risoluzione dei problemi (soprattutto nelle verifiche scritte tipo simulazione di terza prova).
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. FUNZIONI : 32 h
OBIETTIVI
CONOSCENZE COMPETENZE
. definizione e principali caratteristiche
. funzioni elementari e particolari (parte intera,
mantissa, eccesso, segno, ... )
. grafici delle f. elementari
. f. pari, dispari, crescenti, decrescenti
. punti di accumulazione e punti isolati
. intorni di un punto e di ∞
. limite di una f. in un punto di accumulazione
. limite dx e sx di una f.
. limiti all’∞ di una f.
. teoremi di : unicità del limite, di permanenza
del segno, del confronto
. limiti notevoli
. continuità di una funzione : in un punto, in un
intervallo
. i teoremi delle funzioni continue(C-f) :
Weierstrass, Bolzano, degli zeri
. discontinuità (I, II, III specie)
. asintoti
. successioni
. progressioni aritmetiche e geometriche
. classificare le principali proprietà delle f.
. verificare il limite di una funzione
. studiare la continuità di una f.
. calcolare il limite di una f. : forme determinate,
forme indeterminate, usando i limiti notevoli
. confrontare tra loro infinitesimi e infiniti
2. CALCOLO DIFFERENZIALE : 37h
OBIETTIVI
CONOSCENZE COMPETENZE
. rapporto incrementale di una funzione in un suo
punto
. derivata come limite del r.i. di una funzione
. funzione derivata e derivate successive
. derivate delle funzioni elementari : potenza,
logaritmo, esponenziale, sin, cos, inverse
. differenziale di una f. e suo utilizzo
. stazionarietà
. funzioni derivabili(D-f)
. i teoremi delle D-f. : Rolle, Lagrange, Cauchy,
De l’Hopitâl
. non derivabilità : flex a tg verticale, cuspidi,
punti angolosi,
. max e min relativi e assoluti
. concavità e flessi
. calcolare la derivata di una f. (con r.i.)
. calcolare la derivata di una f. (utilizzando le
regole elementari)
. utilizzare i teoremi delle D-f.
. studiare le caratteristiche locali delle f.
. eseguire lo studio completo di una f. e darne
una rappresentazione grafica
3. CALCOLO INTEGRALE : 15h
OBIETTIVI
CONOSCENZE COMPETENZE
. la funzione primitiva di una C-funzione
. le primitive elementari
. tecniche di calcolo delle primitive non
elementari (sostituzione, parti, ...)
. integrale definito
. aree sottese da C-funzioni positive e
pluri-rettangoli (inscritti e circoscritti)
. linearità delle aree
. teorema della media
. funzione integrale
. teorema fondamentale o di Torricelli-Barrow
. integrazione definita
. volumi dei solidi di rotazione superficie di
rotazione;
. lunghezza di un arco di curva
. integrali impropri (cenni)
. principio di Cavalieri ed esempi
. saper determinare le funzioni primitive di una
funzione (continua) di tipo elementare e non;
. saper calcolare integrali definiti ;
. saper determinare l’area sottesa da una curva,
il volume di un solido di rotazione, la
lunghezza di un arco di curva, una superficie di
rotazione;
. saper utilizzare il teorema della media;
. saper applicare il principio di Cavalieri per
determinare aree o volumi di figure
geometriche;
4. CALCOLO COMBINATORIO : 2h
OBIETTIVI
CONOSCENZE COMPETENZE
. n!
. permutazioni semplici e con ripetizione
. disposizioni semplici e con ripetizione
. combinazioni semplici e con ripetizione
. coefficienti binomiali
. determinare il numero di scelte possibili in un
contesto finito
. saper determinare il numero di ordinamenti
differenti di un insieme finito
. saper determinare il numero dei sottoinsiemi
finiti generati da un insieme-madre finito
. determinare la connessione tra astratto e
concreto in questioni combinatorie
. acquisire abilità di calcolo con la simbologia
combinatoria
TABELLA DI INDICATORI E DESCRITTORI PER MATEMATICA
DESCRITTORI INDICATORI
CONOSCENZE degli aspetti teorici - conosce definizioni, proprietà e teoremi dei nuclei tematici affrontati
- distingue i vari settori studiati
- conosce lo sviluppo storico delle principali teorie matematiche
dei procedimenti operativi
- conosce e distingue i vari procedimenti risolutivi
- conosce i simboli e le notazioni del linguaggio specifico
COMPETENZE
comprensione di concetti
- applica correttamente definizioni, proprietà e teoremi giustificando i vari passaggi
- procede in modo lineare nello svolgimento di un esercizio o problema
- sa sviluppare una deduzione, un ragionamento o una dimostrazione in modo
coerente
- distingue ipotesi e tesi e sa condurre la dimostrare di un teorema
espositive
- espone i vari contenuti utilizzando correttamente i simboli ed il linguaggio
matematico
- espone i vari teoremi con chiarezza e sequenzialità
applicazione dei procedimenti
risolutivi
- sa sviluppare un procedimento nella sua completezza
- sa impostare esercizi e problemi
- sa scegliere un procedimento idoneo per un dato problema
- applica correttamente i vari procedimenti e li porta a termine
padronanza del calcolo - imposta ed esegue correttamente i calcoli
operare rappresentazioni - rappresenta chiaramente diagrammi e/o grafici e/o disegni geometrici
interpretare grafici e tabelle
- sa leggere ed attribuire significato a grafici di vario tipo
- sa comprendere gli elementi significativi di dati statistici riportati in tabelle
CAPACITA'
deduttive e logiche
- denota coerenza logica nelle deduzioni e nelle dimostrazioni
- sa formalizzare astrattamente
intuitive e di sintesi
- sa affrontare situazioni nuove
- sa operare collegamenti disciplinari
- utilizza procedimenti sintetici ed eleganti
di analisi e di rielaborazione
personale
- sa analizzare le varie parti di un problema
- sa inserire un dato problema in un contesto più generale
- denota originalità e creatività del procedimento scelto
La valutazione delle prove scritte è generalmente ottenuta con un procedimento a due fasi:
1. l'attribuzione di un punteggio sulla base di una tabella analitica delle soluzioni degli esercizi proposti che tiene conto essenzialmente delle
difficoltà cognitive e della tipologia degli errori; 2. l'attribuzione del voto sulla base di una analisi statistica dei punteggi che cerca di evidenziare i risultati individuali relativamente ai risultati medi
della classe.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Caratteristiche del colloquio
Giudizio e Voto
Lo studente: dimostra di non conoscere i vari argomenti e/o commette
molti e gravi errori; presenta difficoltà ad affrontare le applicazioni di
base e/o manca di coerenza logica; non conosce il linguaggio matematico.
Scarso
1 - 2 - 3
Lo studente: dimostra di avere conoscenze frammentarie e lacunose e/o
commette molti errori; presenta difficoltà a completare le applicazioni di
base o denota scarsa coerenza logica; fa confusione nell'utilizzo del
linguaggio matematico.
Gravemente Insufficiente
4
Lo studente: dimostra di possedere conoscenze superficiali e/o commette
qualche errore nelle applicazioni standard; denota difficoltà a completare
gli esercizi e/o a condurre autonomamente una dimostrazione; evidenzia
incertezze nell'utilizzo del linguaggio matematico.
Insufficiente
5
Lo studente: dimostra di conoscere i vari argomenti; esegue le
applicazioni standard di media difficoltà ma denota incertezze
nell'affrontare le parti più impegnative; evidenzia qualche intuizione e/o sa
completare un ragionamento seppur con alcune imprecisioni; conosce ed
utilizza correttamente le strutture essenziali del linguaggio matematico.
Sufficiente
6
Lo studente: dimostra di avere conoscenze puntuali; esegue con una
sicurezza le applicazioni di media difficoltà ma denota qualche incertezze
nell'affrontare punti più complessi; evidenzia capacità intuitive e sa
completare un ragionamento di un certo livello pur con qualche
imprecisione; conosce ed utilizza correttamente il linguaggio matematico.
Discreto
7
Lo studente: dimostra di avere buone conoscenze applicando con sicurezza
le varie procedure; evidenzia capacità intuitive e logiche nell'effettuare
deduzioni e ragionamenti di una certa complessità anche se con qualche
imperfezione; conosce ed utilizza con sicurezza il linguaggio matematico.
Buono
8
Lo studente: dimostra di saper utilizzare ampie conoscenze nell'applicare
le varie procedure in modo sintetico; evidenzia capacità intuitive e logiche
nell'effettuare deduzioni e ragionamenti complessi; sa esprimere riflessioni
sul testo proposto; conosce ed utilizza con sicurezza ed eleganza formale il
linguaggio matematico.
Ottimo
9
Lo studente: dimostra di saper utilizzare al meglio le proprie conoscenze
nello scegliere le strategie risolutive più sintetiche e vantaggiose; evidenzia
capacità intuitive e logiche nell'effettuare deduzioni e ragionamenti
complessi; sa esprimere riflessioni ponderate e personali sul testo
proposto; conosce ed utilizza con sicurezza ed eleganza formale il
linguaggio matematico.
Eccellente
10
PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. CARICHE ELETTRICHE, FORZE, CAMPI : 15h OBIETTIVI
CONOSCENZE COMPETENZE
. semplici fenomeni elettrici e l’idea di carica
elettrica
. separazione della carica elettrica, corpi isolanti
e corpi conduttori
. legge di Coulomb
. confronto forza elettrica – forza gravitazionale
. campo elettrico e principio di sovrapposizione
. flusso del campo e teorema di Gauss (per E)
. distribuzioni di carica (punto, linea, superficie,
due superficie, sfera)
. induzione elettrica
. polarizzazione elettrica
. condensatori
. saper descrivere i fenomeni elettrici elementari
. saper distinguere il comportamento dei
materiali dal punto di vista elettrico
. gestire il concetto di campo, con particolare
riguardo per quello elettrico
. utilizzare il teorema di Gauss per la
determinazione di campi generati da particolari
distribuzioni di cariche
2. POTENZIALE ELETTRICO : 20h
OBIETTIVI
CONOSCENZE COMPETENZE
. energia potenziale elettrica e potenziale
elettrico
. potenziali di alcune distribuzioni di carica
. condensatori e l’energia per unità di volume del
campo elettrico
. corrente elettrica
. saper giustificare la conservatività del campo
elettrico statico
. comprendere i concetti di energia potenziale
elettrica e di differenza di potenziale
. comprendere e giustificare l’equivalenza
campo elettrico/energia
. Ia e IIa legge di Ohm
. circuiti elettrici : serie/parallelo
. principi di Kirchhoff e i circuiti
. potenza
. laboratorio di Fisica : esperienza di Ohm;
. saper determinare capacità equivalenti
. saper determinare resistenze equivalenti
. saper risolvere semplici circuiti elettrici
3. MAGNETISMO : 26h
OBIETTIVI
CONOSCENZE COMPETENZE
. semplici fenomeni magnetici
. teorema di Gauss (per B)
. campo magnetico e forza di Lorentz
. moto di particelle cariche in un campo
magnetico (ciclotrone, spettrometro di massa,
selettore di velocità)
. forza esercitata su di un filo percorso da
corrente e immerso in un campo magnetico
. momento torcente di una spira percorsa da
corrente e immersa in un campo magnetico
. sorgenti di campo magnetico (filo, spira,
solenoide)
. teorema di Ampére-Maxwell
. magnetismo nella materia (cenni)
. legge di Faraday-Neumann-Lenz
. esempi della legge F-N-L
. induttanza di un solenoide
. energia immagazzinata in un campo magnetico
. trasformatori
. leggi di Maxwell
. onde elettromagnetiche
. laboratorio di Fisica : fenomeni magnetici ed
elettromagnetici
. saper descrivere semplici fenomeni di natura
magnetica
. giustificare il legame tra fenomeni magnetici e
fenomeni elettrici
. saper giustificare il comportamento di cariche
in moto all’interno del campo magnetico
. saper giustificare la non-conservatività di B
. comprendere e giustificare l’equivalenza campo
magnetico/energia
. saper descrivere i principi di funzionamento
delle macchine acceleratrici di particelle
. saper riunire in unico contesto i fenomeni
elettrici e quelli magnetici
. contestualizzare i fenomeni luminosi all’interno
del campo elettromagnetico
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER FISICA
DESCRITTORI INDICATORI
CONOSCENZE conoscenza degli aspetti teorici - sa esporre i vari contenuti
- utilizza il linguaggio specifico
- giustifica i vari passaggi nello svolgimento di un problema
comprensione dei fenomeni fisici - sa descrivere un fenomeno
- sa operare collegamenti disciplinari
- sa introdurre e/o modificare condizioni nello studio di un fenomeno
conoscenza di modelli e dei procedimenti
operativi
- sa scegliere un modello idoneo per un dato fenomeno fisico
- sa impostare un procedimento risolutivo nella sua completezza
- utilizza correttamente simboli e notazioni del linguaggio specifico
COMPETENZE applicazione dei procedimenti risolutivi - applica correttamente i vari procedimenti e li porta a termine
padronanza del calcolo - imposta ed esegue correttamente i calcoli
- sa approssimare il risultato operando con le cifre significative
operare rappresentazioni - rappresenta chiaramente diagrammi e/o grafici e/o disegni geometrici
CAPACITA' deduttive e logiche - denota coerenza logica nelle deduzioni e nelle dimostrazioni
- sa formalizzare astrattamente
Intuitive e di sintesi - sa affrontare situazioni nuove
- utilizza procedimenti sintetici ed eleganti
di analisi e di rielaborazione personale - denota originalità e creatività del procedimento scelto
- sa inserire un dato problema in un contesto più generale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA : FISICA
ECCELLENTE → 10 .- conoscenza approfondita unita a capacità di
rielaborazione critica dei contenuti;
.- completa padronanza della metodologia
scientifica;
.- ottima capacità di trasferimento delle
conoscenze tra ambiti differenti;
.- capacità di porre problemi nuovi e di
prospettare soluzioni adeguate;
.- brillanti abilità di progettare ed eseguire
esperimenti di laboratorio
OTTIMO → 9 .- conoscenza approfondita dei contenuti
disciplinari;
.- buona padronanza della metodologia
scientifica;
.- buona autonomia di collegamento tra ambiti
disciplinari differenti ;
.- corretta formalizzazione delle procedure;
.- sicura padronanza del linguaggio scientifico
BUONO → 7 – 8 .- buona conoscenza di gran parte dei contenuti;
.- sicura comprensione della metodologia
scientifica;
.- capacità di operare collegamenti se guidato;
.- capacità di risolvere semplici problemi;
.- uso corretto del linguaggio scientifico
SUFFICIENTE → 6 .- conoscenza degli elementi basilari della
disciplina;
.-
.- capacità di risolvere problemi di immediata
applicazione delle formule studiate;
.- uso di linguaggio sufficientemente
appropriato
INSUFFICIENTE → 5 .- conoscenza lacunosa dei contenuti della
disciplina;
.- scarsa capacità di risolvere semplici quesiti;
.- uso di linguaggio impreciso
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE → 3 – 4 .- conoscenza frammentaria di contenuti
elementari;
.- incapacità di impostare semplici problemi;
.- assenza di linguaggio appropriato
SCIENZE NATURALI
Docente : Tasso Miro
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha partecipato all’attività didattica. Alcuni alunni evidenziano un continuo
impegno personale che porta al conseguimento di validi risultati. In altri casi lo studio è stato
discretamente efficace nel caratterizzare gli argomenti disciplinari.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
- acquisire informazioni essenziali sui principali aspetti disciplinari, in particolare le caratteristiche
litosferiche del pianeta Terra, nonché i principali temi caratterizzanti l’astronomia. Sono stati trattati
vari contenuti partendo da considerazioni di carattere generale sul pianeta Terra, la composizione
della crosta terrestre, i grandi processi geologici e i fenomeni dei corpi celesti.
COMPETENZE:
- utilizzare in modo appropriato e significativo la terminologia lito-geologica ed astronomica;
- descrivere i principali fenomeni geologici e dei corpi celesti.
CAPACITÀ:
- utilizzare per le descrizioni i concetti e i linguaggi appresi nei precedenti corsi di chimica e fisica;
- sintesi dei principali fenomeni geologici ed astronomici.
1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA - PROGRAMMA SVOLTO (fra parentesi sono indicate le
ore riservate per ciascun nucleo di argomenti):
Definizione di minerale e durezza; i minerali silicatici (olivina, pirosseni, anfiboli, miche, feldspati,
quarzo) e non silicatici (formule dei seguenti: galena, blenda, pirite, gesso, anidrite, elementi nativi
– oro e diamante –, salgemma, calcite, dolomite). Caratteristiche e origine dei seguenti tipi di rocce:
ignee, sedimentarie e metamorfiche. Il ciclo delle rocce. Il carsismo (14 ore).
Cos’è un terremoto. Le onde sismiche. Localizzazione, intensità e magnitudo dei terremoti
(scala Mercalli e scala Richter). Struttura interna della Terra: nucleo, mantello, crosta; litosfera e
astenosfera (6 ore).
Vulcanismo e magmatismo. Prodotti vulcanici solidi (ceneri, lapilli, blocchi, bombe
vulcaniche), liquidi (lave fluide basaltiche e lave meno fluide) e gassosi; le nubi ardenti. I vulcani
centrali; i vulcani a scudo, gli strato-vulcani e i coni di cenere; le caldere. I tipi di eruzioni:
hawaiiana, stromboliana, vulcaniana, vesuviana, peléeana e pliniana; le eruzioni fessurali.
Fenomeni vulcanici minori: fumarole, mofete, solfatare, soffioni boraciferi, geyser. Le
manifestazioni termali nei Colli Euganei. L’attività ignea intrusiva: dicchi, filoni-strato, laccoliti,
batoliti (6 ore).
La deriva dei continenti: le varie prove. La moderna tettonica delle placche. I margini delle
placche: divergenti, convergenti e trasformi. La verifica del modello: tettonica delle placche e
paleomagnetismo, tettonica delle placche in rapporto a terremoti e vulcani. Le principali orogenesi
nella storia della Terra: alpino-himalayana, ercinica, caledonica. Scudi e piattaforme. I “punti
caldi”. Cos’è la Pangea e il meccanismo di deriva per mezzo delle celle di convezione (11 ore).
La deformazione delle rocce per faglie (dirette, inverse, trasformi; horst e graben) e per
pieghe: anticlinali e sinclinali (2 ore).
I metodi di datazione: la cronologia relativa e quella assoluta a confronto. I fossili (2 ore).
Le unità di misura delle distanze astronomiche (unità astronomica, anno luce, parsec). Le
stelle e la loro classificazione. Le costellazioni. Magnitudine stellare (apparente e assoluta). Il
diagramma di Hertzsprung-Russell e l’evoluzione stellare. Le stelle variabili: novae e supernovae.
Stelle nane, stelle di neutroni; buchi neri. La Via Lattea. La classificazione delle galassie. Lo
spostamento verso il rosso negli spettri delle galassie. Quasar. Il Big bang e la genesi dell’Universo
(7 ore).
La struttura del Sole e l’origine del Sistema solare. I pianeti: uno sguardo generale
(differenze tra pianeti di tipo terrestre e di tipo gioviano). I corpi minori del Sistema solare:
asteroidi, comete, meteore e meteoriti (3 ore).
La storia dell’astronomia: il Sistema Tolemaico e il Sistema Copernicano a confronto.
Tycho Brahe. Le leggi di Keplero. L’importanza di Galileo Galilei. La legge della gravitazione
universale (2 ore).
La circonferenza terrestre calcolata da Eratostene. Prove della rotazione terrestre: esperienza
di Guglielmini e esperienza di Foucault; il giorno solare e quello siderale; conseguenze della
rotazione terrestre: l’alternarsi del dì e della notte. Prove della rivoluzione terrestre: analogia con
altri pianeti del Sistema solare, aberrazione della luce proveniente dagli astri; conseguenze della
rivoluzione terrestre: l’alternarsi delle stagioni. I moti terrestri millenari: precessione luni-solare,
precessione degli equinozi. La luna e le sue caratteristiche. I moti della luna. Le fasi lunari e le
eclissi di Sole e di Luna (7 ore).
2. METODI DI INSEGNAMENTO
Il lavoro in classe si è basato sulla lezione frontale con uso del libro di testo in adozione, ma
abituando gli allievi a prendere appunti riassuntivi. Spesso si è cercato di stimolare gli alunni con
varie domande e risposte su specifiche questioni. Sono state utilizzate esclusivamente le immagini
del libro per chiarire la parte grafica e visiva della disciplina.
3. MEZZI DI INSEGNAMENTO
Il testo in adozione è: Pignocchino Feynes-Neviani, “Geografia generale. La Terra
nell’Universo”, 4a edizione, SEI. Sono stati sfruttati, nei limiti dello scarso tempo a disposizione,
dei campioni di rocce presenti in laboratorio al fine di approfondire alcuni argomenti di carattere
lito-geologico.
4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il monte-ore complessivo dedicato allo svolgimento dei contenuti della disciplina e delle
verifiche è stato di 60 ore.
5. STRUMENTI DI VALUTAZIONE E CRITERI ADOTTATI
In considerazione del consistente programma e del ridotto numero di ore per lo svolgimento
dello stesso, si è deciso di effettuare soprattutto delle verifiche scritte con validità orale sugli aspetti
disciplinari affrontati. Tali prove permettono di valutare in maniera oggettiva gli alunni su precisi
argomenti e su determinate abilità con un notevole risparmio di tempo.
Le verifiche sono state misurate e valutate secondo i seguenti punti:
- conoscenza del programma svolto;
- capacità espositiva e possesso di terminologia scientifica precisa;
- capacità di effettuare collegamenti all’interno della disciplina ed eventualmente con altre
discipline.
Le verifiche dell’apprendimento, orali e scritte, sono state misurate e valutate seguendo la
griglia di valutazione presente nel POF d’Istituto.
FILOSOFIA
Docente : Giuliani Maria Carmela
La classe composta da 23 alunni (13 ragazze e 10 ragazzi), non ha seguito un percorso di
continuità didattica nella presente disciplina, avendo cambiato l’insegnante in tutti e tre gli anni del
triennio. Buona parte degli alunni pur evidenziando un interesse per la disciplina, non ha
mostrato di possedere un adeguato metodo di studio e quindi una certa costanza e serietà nel lavoro
domestico, che permettesse di recuperare le lacune pregresse nella conoscenza di tematiche
fondamentali. Per questo lo spirito critico di alcuni ,non sempre è stato sostenuto da una adeguata
conoscenza dei contenuti., e spesso è stato necessario rallentare lo svolgimento del programma per
approfondire alcune questioni relative soprattutto alla filosofia del criticismo e dell’idealismo
.Nell’insieme, dunque, la classe ha manifestato un atteggiamento positivo nei confronti del dialogo
educativo, anche se per molti è stato sostanzialmente solo di tipo recettivo più che propositivo. Una
parte di alunni si è distinta per la costanza e le capacità personali, raggiungendo risultati anche
buoni, un’altra parte pur con qualche difficoltà ha cercato di migliorarsi, raggiungendo livelli
mediamente sufficienti..
Il programma di filosofia è stato svolto con qualche modifica rispetto alla programmazione
iniziale, in quanto si è tenuto conto degli interessi e delle difficoltà sviluppatisi nella classe nel
corso dell’anno intorno ad alcune tematiche proposte. Questo ha fatto nascere l’esigenza di ulteriori
scelte ed approfondimenti. Pertanto particolare attenzione è stata dedicata all’analisi dei testi
filosofici, al confronto con altri manuali e all’utilizzo del dizionario filosofico di Abbagnano.
È stato evidenziato come le vicende filosofiche del XIX secolo siano state segnate, quasi in
maniera trasversale rispetto alle molteplici e spesso dissonanti tendenze che si manifestano, da un
tratto comune: la volontà di radicalizzare e quasi di portare alle sue conseguenze estreme la posta in
gioco del pensiero moderno ,ovvero la capacità della ragione umana di essere pienamente
all’altezza della realtà ( naturale, storica, individuale-sociale), cercando non solo di comprenderla e
di spiegarla nel suo senso complessivo, ma soprattutto di guidare in qualche modo la sua
trasformazione. Ci si è soffermati sulla filosofia hegeliana, e sul pensiero di coloro che hanno
voluto abbatterla anche rivendicando che non tutto è giustificabile razionalmente.
Complessivamente si può affermare che il filo conduttore e nello stesso tempo l’obiettivo
principale dei contenuti proposti è stato il rapporto tra ragione e realtà, certezza e verità, così come
si sono sviluppati nel corso della storia della filosofia, in particolare nella filosofia moderna e
contemporanea.
La classe ha conseguito secondo i livelli sopra definiti, i seguenti obiettivi espressi nelle finalità
generali del triennio e negli obiettivi specifici.
OBIETTIVI E LINEE GENERALI
Per ciò che concerne gli obiettivi e le linee generali della programmazione educativo-didattica, si fa
riferimento a quanto previsto dal POF d’Istituto e si considerano scontati i prerequisiti formativi
minimi, in quanto gli studenti del triennio sono forniti di promozione alla classe terza del ciclo di
studi. Si definisce la seguente Programmazione, in linea con le indicazioni dei nuovi programmi
ministeriali e delle relative indicazioni sulle conoscenze e le competenze dello studente alla fine del
Triennio, coniugandole con quelle già precedentemente definite, in questa fase di transizione,
pertanto vengono espressi e definiti i seguenti obiettivi, mutuati dalle indicazioni ministeriali:
OBIETTIVI EDUCATIVI DIDATTICI
Al termine del percorso del triennio, secondo le indicazioni ministeriali, lo studente dovrà essere
consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale
della ragione umana, che in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente
la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere; Lo
studente dovrà pertanto acquisire una conoscenza organica dei punti nodali dello sviluppo storico
del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato il legame col contesto storico-
culturale e la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. La conoscenza
degli autori e delle problematiche filosofiche fondamentali dovrà aiutare lo studente a sviluppare la
riflessione personale, l’attitudine all’approfondimento e la capacità al giudizio critico, attraverso la
discussione e il dialogo argomentativo. Lo studente dovrà essere in grado di contestualizzare le
questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali delle
principali correnti e dei principali problemi anche in relazione alla cultura contemporanea,
individuando i nessi tra la filosofia e le altre discipline.
Gli obiettivi della classe quinta del triennio in questa disciplina sono stati sviluppati in un
processo di potenziamento del processo di apprendimento ,concluso con il consolidamento delle
competenze e il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
ABILITA’ E COMPETENZE
La capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere
La capacità di problematizzare conoscenze, idee, credenze nella loro storicità.
La capacità di usare strategie argomentative e procedure logiche.
La capacità di pensare per modelli diversi e di individuare soluzioni a problemi dati.
La conoscenza dei termini del linguaggio filosofico
La conoscenza dei nodi concettuali e delle categorie della disciplina.
La conoscenza degli autori e delle correnti proposte secondo la scansione cronologica triennale
definita.
La conoscenza dei metodi per organizzare le conoscenze e le competenze.
saper riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.
saper analizzare il pensiero di un autore nei nuclei portanti;
saper analizzare in una dimensione diacronica e sincronica un aspetto tematico;
saper analizzare testi filosofici nelle diverse tipologie.
saper sintetizzare i contenuti relativi alle conoscenze secondo la coerenza argomentativa.
saper utilizzare processi induttivi
saper esprimere valutazioni critiche pertinenti.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline
Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico , ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
Area storico-umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti,
la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico
italiano.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
CONTENUTI DISCIPLINARI
L’ultimo anno secondo le indicazioni ministeriali dovrebbe essere dedicato all’analisi della filosofia
contemporanea , iniziando con i filosofi post-hegeliani. Così non è stato per la vastità del
programma, che comunque non può prescindere dalla conoscenza del criticismo kantiano e della
filosofia dell’idealismo tedesco. Nell’ambito del pensiero ottocentesco sono stati trattati il pensiero
di Schopenhauer, Kierkeegard e Marx. Il percorso continua con Nietzsche e il quadro culturale
dell’epoca verrà completato prendendo in esame le linee generali del Positivismo, nonché della
filosofia di Bergson e della psicanalisi di Freud.
CONTENUTI E TEMPORIZZAZIONE
Primo quadrimestre
Ripasso: razionalismo ed empirismo. Il rapporto tra pensiero e realtà,
soggetto e oggetto ,certezza e verità.
KANT :Il Criticismo :il “tribunale” della ragione.
CRITICA DELLA RAGION PURA. I tre interrogativi della Ragion
pura teoretica. La “rivoluzione copernicana “ in filosofia. Criticismo e
problema della conoscenza :l’orizzonte trascendentale. La differenza tra
giudizi analitici e sintetici. I giudizi sintetici a priori. Gli elementi a
priori della conoscenza :l’Estetica trascendentale :i principi a priori di
spazio e tempo. L’Analitica trascendentale :le categorie ,la deduzione
trascendentale e il concetto puro di “io penso .”Lo schematismo
trascendentale. I principi puri dell’intelletto ,la fondazione della scienza
naturale e la confutazione dell’idealismo. Fenomeno e noumeno :il
noumeno come concetto limite. E’ possibile la metafisica come scienza
?La dialettica trascendentale :la psicologia razionale ,la cosmologia
razionale, la teologia razionale. Funzione regolativa delle idee della
ragione.
CRITICA DELLA RAGION PRATICA
Criticismo e problema morale Dalle massime alle leggi. :l’imperativo
categorico. Il “primato” della ragion pratica e la critica dei sistemi della
morale. Virtù e felicità. I postulati della ragion pratica.. “Il cielo stellato
sopra di me ,e la legge morale in me”.
Settembre - ottobre –
novembre
CRITICA DEL GIUDIZIO
Estetica.
Criticismo e problema del giudizio: il giudizio riflettente. Il Giudizio
estetico. Bello e sublime. Il giudizio teleologico
ROMANTICISMO E IDEALISMO :caratteri generali.
La revisione del kantismo. Da Kant all’idealismo.(fotocopie)
– Dicembre
– Gennaio
Secondo quadrimestre
.
HEGEL
Critica a Fichte e a Shelling (fotocopie)
Il sistema filosofico, :la razionalità del reale, in particolare il concetto di
assoluto e di dialettica; l’interpretazione dialettica della verità e della
storia: La Fenomenologia dello spirito: le figure dell’autocoscienza
:signoria-servitù e coscienza infelice. .La filosofia dello Spirito
oggettivo: diritto ,morale eticità. .Famiglia, società civile e stato Lo
Spirito assoluto: arte ,religione ,filosofia. .La filosofia della storia .La
storia come realizzazione dello Spirito ,l’astuzia della ragione ,gli
individui cosmico –storici.
La filosofia del diritto e la concezione dello Stato :organicismo e critica
al giusnaturalismo.
Febbraio – marzo -
La critica della razionalità ed il dibattito epistemologico:
SCHOPENHAUER
Il mondo come rappresentazione. Soggetto e mondo :il velo di Maya .La
volontà: il corpo è la via d’accesso alla cosa in sé ;il corpo come
incarnazione della volontà. Il panteismo della volontà. La volontà come
forza irrazionale. Il pessimismo esistenziale ,sociale e storico.:
l’esistenza come infelicità ;la morte come orizzonte della vita ,il piacere
come assenza di dolore. La liberazione dalla volontà :l’arte ,la
compassione ,l’ascesi. La negazione della volontà e il nulla.
KIERKEGAARD
L’ esistenza e il singolo. Gli stadi dell’esistenza :estetico etico e
religioso. La possibilità e l’angoscia. La disperazione e la fede. Il
cristianesimo come paradosso e come scandalo
MARX
La critica a Hegel e il capovolgimento della filosofia hegeliana. La
critica a Feuerbach e il materialismo dialettico. I Manoscritti economico
filosofici: la personalità alienata.. Il materialismo storico. La lotta di
classe è il motore del divenire storico. .Struttura e sovrastruttura.
L’analisi dell’economia capitalistica .:la merce ,l’accumulazione
capitalistica ,lavoro e plusvalore, la crisi del capitalismo. La società
comunista.
Marzo –aprile
NIETZSCHE
Il dionisiaco e la storia. La chimica della morale. La morte di Dio.
L’annuncio di Zarathustra. La trasvalutazione di tutti i valori. Il
Nichilismo e la volontà di potenza..
Dopo il 15 maggio si intende svolgere i seguenti argomenti:
POSITIVISMO: caratteri generali
FREUD E LA PSICANALISI
L’interpretazione dei sogni e l’analisi dell’inconscio
Il complesso di Edipo
La struttura della psiche.
Aprile-maggio
TESTI DI ANTOLOGIA FILOSOFICA E INTERPRETAZIONI
Kant: (fotocopie)Citazioni tratte dalla Critica della Ragion Pura.
Citazioni tratte dalla Critica della Ragion pratica
Citazioni tratte dalla critica del Giudizio
Hegel (fotocopie)Citazioni tratte dalla Fenomenologia dello Spirito : Il rapporto servo padrone.
Citazioni tratte dalla Filosofia dello Spirito
Marx: Alienazione e lavoro estraniato pag 272;
Marx ed Engels: Il manifesto del partito comunista
Schopenhauer: Intelletto e corpo pag 194; Il velo di Maya pag 195; Dolore e noia pag196
Nietzsche: Che cos’è la verità? pag 364,La morte di Dio pag 367; Come il mondo vero finì per
diventare una favola, pag 368; Fedeltà alla terra ,pag 370.
Dopo il 15 maggio si intende completare con la scelta di altri testi antologici per l’approfondimento
e il completamento del programma
METODOLOGIA Lezione frontale, Ricerca guidata, Lettura e analisi del manuale e di testi filosofici in
forma antologica.
Momenti di confronto-dibattito su problemi e tematiche espresse dal vissuto degli
studenti.
Esercitazioni attraverso questionari e test.
Collegamenti pluridisciplinari
Elaborazione di mappe concettuali
Attività individualizzata con approfondimento di argomenti scelti dall’allievo
secondo la motivazione personale. Rinforzo di abilità corrispondenti ad obiettivi
minimi in caso di permanenza delle difficoltà, con esercitazioni di comprensione dei
testi ed esercitazioni nell’argomentazione. Verifiche del recupero in ambito
curricolare
STRUMENTI Manuale di adozione Pancaldi,Trombino, Villani ,Philosophica 3
A.Dall’Idealismo a Nietzsche + 3B : Da Bergson al dibattito filosofico
contemporaneo, ed. Marietti Scuola. con supporto degli altri manuali (Abbagnano)
documenti, iconografia, antologia di testi storiografici, strumenti audiovisivi quali
proiezioni di filmati, dispense, navigazione in internet, dizionari filosofici(
Abbagnano) biblioteca dell’istituto.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Verifiche orali ed eventualmente scritte in numero di almeno due per quadrimestre per ciascuna
disciplina. Per quanto concerne gli scritti si è valutata la tipologia più idonea con costante
riferimento a quelle previste dall’esame di stato (Tip. B). Nelle due simulazioni di terza prova
effettuate, sono stati proposti quesiti di filosofia per esigenze di programmazione didattica. Per
quanto riguarda i criteri di valutazione si rinvia a quelli comuni definiti dal POF d’istituto.
Risultato Voto
Ha prodotto un lavoro nullo o solo iniziato Scarso 1 – 2
Ha lavorato in modo molto parziale e disorganico, con gravi
errori, anche dal punto di vista logico.
Gravemente
insufficiente 3 - 4
Ha lavorato in modo parziale con alcuni errori o in maniera
completa con gravi errori Insufficiente 5
Ha lavorato complessivamente:
in maniera corretta dal punta di vista logico e cognitivo, ma
imprecisa nella forma o nella coerenza argomentativa o
nelle conoscenze
in maniera corretta ma parziale
Sufficiente 6
Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche
imprecisione dal punto di vista della forma o delle
conoscenze
Discreto 7
Ha lavorato in maniera corretta e completa dal punto di vista
della forma e delle conoscenze Buono - Ottimo 8-9
Ha lavorato in maniera corretta e completa, anche con
rielaborazione personale e critica delle conoscenze Eccellente 10
Il voto di condotta sarà attribuito sulla base del Regolamento d'Istituto, secondo i criteri
docimologici definiti nello stesso .
STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE
DOCENTE : Giuliani Maria Carmela
La classe composta da 23 alunni ( 10 ragazzi e 13 ragazze), non ha seguito un percorso di
continuità didattica nella presente disciplina, avendo cambiato l’insegnante ogni anno nel corso del
triennio. Tuttavia l’attività svolta ed i risultati conseguiti sono stati solo per alcuni aspetti
condizionati negativamente, in quanto una buona parte degli alunni ha mostrato interesse per la
disciplina In generale l’ impegno non è stato per tutti costante e lo studio a volte è apparso poco
approfondito. La classe ha manifestato sempre un atteggiamento complessivamente positivo nei
confronti del dialogo educativo, anche se per una parte degli alunni è stato sostanzialmente solo di
tipo recettivo più che propositivo Alcuni di loro si sono distinti per la costanza e le capacità
personali, raggiungendo risultati anche buoni. Vi è stato poi un gruppo di alunni che, pur con
qualche difficoltà ha cercato di migliorarsi, raggiungendo livelli più che sufficienti. Un numero
esiguo di loro ha mostrato un impegno saltuario ed una preparazione complessiva nei limiti della
sufficienza.
Rispetto al programma svolto, la prima parte dell’anno è stata dedicata al recupero di alcuni
argomenti del programma di quarta. Nel corso del programma di quinta, partendo dall’imperialismo
sono state analizzate, con particolare attenzione alla storia d’Italia, le cause della crisi di fine secolo
e sono stati compresi i fondamenti del processo storico nazionale primo novecentesco.
Si è valutato poi l’impatto della prima guerra mondiale sul sistema politico e sociale dell’Italia e
su quello delle relazioni internazionali. In particolare si è soffermata l’attenzione sulla crisi post-
bellica fino al sorgere dei totalitarismi, analizzando soprattutto il processo di consolidamento della
dittatura fascista, per conoscerne poi i motivi della crisi e della sua dissoluzione.
Ci si è soffermati sulle principali interpretazioni storiografiche dei fenomeni, per conoscere gli
elementi fondanti dei diversi totalitarismi.
Infine saranno ricostruiti i quadri economici e politici del nuovo scenario mondiale alla luce degli
avvenimenti della seconda guerra mondiale ed in relazione agli eventi italiani con la nascita della
Repubblica.
La classe ha conseguito secondo i livelli sopra definiti i seguenti obiettivi espressi nelle finalità
generali del triennio e negli obiettivi specifici:
Obiettivi e le linee generali
Per ciò che concerne gli obiettivi e le linee generali della programmazione educativo-didattica, si è
fatto riferimento a quanto previsto dal POF d’Istituto . Il programma svolto è in linea con le
indicazioni dei nuovi programmi ministeriali e delle relative indicazioni sulle conoscenze e le
competenze dello studente alla fine del Triennio , coniugandole con quelle già precedentemente
definite, in questa fase di transizione, Pertanto vengono espressi e definiti i seguenti obiettivi,
mutuati dalle indicazioni ministeriali:
OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI CONSEGUITI
Per quanto riguarda tale disciplina, al termine del percorso liceale lo studente dovrà aver acquisito
le competenze relative al saper conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo
della storia d’Europa e d’Italia, nel quadro della storia globale del mondo, sapendo usare il lessico
in modo appropriato e le categorie interpretative della disciplina. Gli studenti in generale sanno
leggere e valutare le diverse fonti, confrontare il passato con il presente attraverso la discussione
critica. L’insegnamento della storia prevede la collocazione di fatti fenomeni e strutture nello spazio
e nel tempo, quindi si è raggiunta una conoscenza dello sviluppo cronologico e della dimensione
geografica dei contenuti analizzati .In generale è stata acquisita la competenza lessicale specifica,
nella sintesi e nell’esposizione dei temi trattati, cogliendo gli elementi di affinità e diversità tra
culture e civiltà diverse. Lo studio della storia ha indirizzato gli studenti alla padronanza dei
concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla
produzione artistica e culturale. Gli studenti sono sufficientemente in grado di analizzare documenti
e fonti, nonché tesi storiografiche, maturando un metodo di studio conforme all’oggetto indagato,
allo scopo di saper sintetizzare e argomentare un testo espositivo di natura storica, esprimendo una
interpretazione personale e critica, secondo coerenza e proprietà lessicale. Al termine del percorso
liceale gli studenti di questa classe hanno in generale una discreta padronanza della materia tale da
saper comprendere l’essenza della storia come dimensione significativa per comprendere, attraverso
la discussione critica e il confronto tra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del
presente.
Nella classe Quinta tali obiettivi rappresentano il profilo delle competenze in uscita dello studente e
il completamento del processo formativo:
.Educare alla comprensione del senso della storia come rapporto passato- presente nell'analisi e
nella problematizzazione dei fatti storici
Educare alla tolleranza e alla solidarietà nel confronto tra culture e societa' diverse.
Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni di
rapporti tra particolare e generale tra soggetti e contesti.
Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura
diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina, interpreta secondo modelli e riferimenti culturali.
Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva.
ABILITA’ E COMPETENZE ACQUISITE
Conoscenza dei termini del linguaggio storico
conoscenza dei contenuti sapendoli collocare nello sviluppo del processo cronologico.
saper decodificare e riprodurre in modo corretto termini specifici, dati, informazioni, concetti,
teorie storiografiche
saper orientarsi nella collocazione spazio-temporale delle strutture e degli avvenimenti storici
saper individuare le singole componenti di un fenomeno storico nelle strutture economiche, sociali,
politiche, culturali, artistiche e religiose.
saper confrontare le diverse fonti storiche, documenti e tesi interpretative.
saper cogliere le relazioni di causa-effetto dei fenomeni storici
saper esporre e argomentare sinteticamente testi storiografici
OBIETTIVI raggiunti di Cittadinanza e Costituzione, dettati dai nuovi programmi ministeriali
Assunzione di un maturo senso di responsabilità personale nel rispetto di sé, degli altri, delle regole
della comunità.
Educazione al rispetto della pluralità dei punti di vista, dei modelli culturali e sociali.
La programmazione dei contenuti di Educazione Civica è ispirata alla trattazione dei programmi di
Storia e Filosofia, intendendo con ciò ricondurre i principi generali e specifici della convivenza
civile all’interno di un contesto storico e culturale ben determinato.
Nella classe quinta gli argomenti trattati riguarderanno l’analisi e la comprensione dei principi
fondamentali della Costituzione.
OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline
Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico , ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
Area storico-umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti,
la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico
italiano.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Seguendo le indicazioni dei programmi ministeriali nelle loro linee guida, l’ultimo anno di liceo è
stato dedicato allo studio della storia contemporanea, cioè il Novecento ,partendo dall’analisi delle
premesse della prima guerra mondiale possibilmente fino ai nostri giorni. Nella costruzione del
percorso didattico sono stati considerati fondamentali i seguenti nuclei tematici: l’inizio della
società di massa in occidente; l’età giolittiana; la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa e
l’Urss da Lenin a Stalin; la crisi del dopoguerra; il fascismo ; la crisi del ’29 e le sue conseguenze
negli USA e nel mondo; il nazismo ; la shoah ; la seconda guerra mondiale ; l’Italia dal fascismo
alla Resistenza, alla costituzione della democrazia repubblicana.
Il programma non è stato svolto interamente perché nel primo quadrimestre parte delle lezioni sono
state dedicate al recupero di alcuni argomenti non svolti nel programma di quarta, ritenuti
fondamentali per una comprensione adeguata delle tematiche del Novecento a partire dalla storia
del Risorgimento..
CONTENUTI E TEMPORIZZAZIONE
Primo quadrimestre: tempi da ritenersi comprensivi di insegnamento , di valutazione
dell’apprendimento ,di discussione e di recupero dei vari argomenti.
Il Risorgimento: il dibattito risorgimentale. La formazione del Regno
d’Italia L’Europa delle grandi potenze: la lotta per l’egemonia. La Francia
del secondo Impero. Il declino dell’Impero asburgico e l’ascesa della
Prussia. La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca. La Comune di
Parigi. La svolta del1870 e l’equilibrio bismarkiano. L’impero tedesco.
La Destra storica. Lo stato accentrato ,il Mezzogiorno, il brigantaggio.
L’unificazione economica Il completamento dell’unità.
Settembre – ottobre-
novembre-
La Sinistra al governo. La politica economica: crisi agraria e sviluppo
industriale .La politica estera: la Triplice alleanza e l’espansione coloniale.
Il movimento socialista e anarchico. La democrazia autoritaria di
Francesco Crispi.
Imperialismo e colonialismo: la febbre coloniale. La spartizione
dell’Africa .La conquista dell’Asia.
La Chiesa e la società “moderna”: da Pio IX a Pio X .
Dicembre - gennaio
Secondo quadrimestre: ore da ritenersi comprensive di insegnamento e di valutazione
dell’apprendimento dei vari argomenti
Verso la società di massa: masse, individui e relazioni sociali .Sviluppo
industriale e razionalizzazione produttiva. I nuovi ceti. Istruzione e
informazione. Gli eserciti di massa. Suffragio universale, partiti di massa,
sindacati.
L’Europa nella Belle époque: le nuove alleanze. La Germania guglielmina.
I conflitti di nazionalità in Austria Ungheria. Verso la guerra.
L’età giolittiana :Giolitti e l’età giolittiana. Il decollo dalla Rivoluzione
industriale . I governi Giolitti: il doppio volto, la politica economica, la
politica estera , “centralità” e “pendolarità” della politica giolittiana, la
guerra di Libia, il suffragio universale maschile e le elezioni del 1913
Socialisti e cattolici. La crisi del sistema giolittiano.
La crisi dell’equilibrio: la prima guerra mondiale. Dall’attentato di
Sarajevo alla guerra europea.1914-15:dalla guerra di movimento alla
guerra di usura. L’intervento dell’Italia1915-16: la grande strage. La guerra
nelle trincee. La nuova tecnologia militare. La mobilitazione totale e il”
fronte interno”. 1917:la svolta del conflitto. L’Italia e il disastro di
Caporetto.1917-18:l’ultimo anno di guerra. I trattati di pace e la nuova
carta d’Europa.
Febbraio – marzo
La rivoluzione russa. La caduta degli zar. La rivoluzione d’ottobre.
Dittatura e guerra civile. La Terza internazionale. Dal comunismo di guerra
alla NEP. La nascita dell’URSS. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo
paese.
Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale. La pacificazione impossibile
Rivoluzione e reazione in Germania La Repubblica di Weimar tra crisi e
stabilizzazione. La ricerca della distensione in Europa.
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo. I problemi del dopoguerra.
Il “biennio rosso” in Italia. Un nuovo protagonista :il fascismo. La
conquista del potere. Verso lo Stato autoritario. L’Italia fascista. Il
totalitarismo imperfetto. Il regime e il paese. Cultura e comunicazione di
massa. La politica economica. La politica estera e l’Impero . L’Italia
antifascista. Apogeo e declino del regime.
La grande crisi: economia e società negli anni 30 .Gli Stati Uniti e il crollo
del ‘29‘La crisi in Europa. Roosvelt e il New Deal. Il nuovo ruolo dello
Stato. I nuovi consumi.
Totalitarismi e democrazie. L’avvento del nazismo. Il Terzo Reich. Il
contagio autoritario. L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata. Lo
Stalinismo. La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari. La guerra
di Spagna. L’Europa verso la catastrofe. La seconda guerra mondiale: una
“guerra lampo”. L’andamento bellico.
Aprile – maggio
Contenuti programmati ma non ancora completati alla data del 15 maggio e che verranno trattati
entro la fine delle lezioni:
L’armistizio e il crollo del fascismo. La Resistenza: Il “nuovo ordine”.
Resistenza e collaborazionismo. Resistenza e lotta politica in Italia. Dalla
Resistenza agli scenari economico-politici dopo la guerra. La costruzione
di un nuovo ordine mondiale fondato sul bipolarismo Usa-Urss. L’Italia
Maggio - giugno
repubblicana: dalla liberazione alla repubblica .La Costituzione
repubblicana e le elezioni del ’48.
FONTI E STORIOGRAFIA
Discorsi alla nazione tedesca ,pag 529
Il dispaccio di Ems (fotocopie)
La psicologia delle folle ,pag 83
Il programma di Erfurt, pag104
La Rerum Novarum, pag 111
I 14 punti di Wilson pag 246
Le conseguenze economiche della pace, pag 247
La transizione al comunismo,pag257
Le difficoltà della democrazia tedesca, pag 275
Totalitarismo e società di massa,419
La liturgia hitleriana,429
L’articolo ’58 pag 434
Il fenomeno fascista ,pag 444
Le interpretazioni classiche del fascismo: lettura e commento dal testo di De Felice.
La dichiarazione sulla razza, pag 450
Il fuoriuscitismo, pag 452
P. Mieli ,Il patto Molotov- Ribbentrop: il patto scellerato (fotocopie)
Nel corso della fine del quadrimestre si intende utilizzare il seguente materiale storiografico:
Dibattito storiografico: R. De Felice, Il fascismo tra rivoluzione e ricerca del consenso.
N.Tranfaglia, I limiti di De Felice. F.Furet, Il coraggio intellettuale di De Felice (fotocopie)
B. Mussolini ,Le ragioni di quota 90 (fotocopie)
E. Nolte,J Kocka, L’arcipelago Gulag e Auschwitz: un dibattito.(fotocopie)
Keynes, La fine del “laissez-faire”p226
Hannah Harendt, Il totalitarismo come espressione della società di massa
Dibattito storiografico: Franco: fascista o semplicemente anticomunista? S. Romano, Franco è stato
un anticomunista. A. Tabucchi,Franco è stato un fascista.(fotocopie)
F. de Fontette, Il massacro di Katyn (fotocopie)
C.Pavone,Una guerra civile: significato dell’opera (fotocopie)
B.Fenoglio, Un episodio della guerra partigiana, p351G.E.Rusconi,l’eredità della Resistenza. P 355
La Costituzione della Repubblica. P443
METODI E MEZZI
Indicazione di metodi e mezzi per il raggiungimento degli obiettivi
Manuale in adozione: Giardina Sabatucci Vidotto, Nuovi Profili storici ,Dal 1900 a oggi ,vol 3, ed.
Laterza;, De Nicola, Orsini,, Le regole del gioco. Il cittadino e la società.3,ed. Simone per la Scuola,
con supporto di altri manuali, documenti, testi storiografici, iconografia, strumenti audiovisivi.
Il metodo di insegnamento si articola nella lezione frontale, nella lezione dialogata o partecipata,
nei lavori individuali di ricerca, nell’uso di mezzi e strumenti multimediali, nei lavori di gruppo e
discussioni in classe, attraverso l’eventuale partecipazione a lezioni di esperti esterni, nelle uscite
didattiche.( Teatro Corso: Conferenza sull’Unione europea) Tutto ciò in accordo con le indicazioni
del Collegio dei docenti e da definirsi nei singoli consigli di classe.
Attività individualizzata con approfondimento di argomenti scelti dall’allievo secondo la
motivazione personale. Rinforzo di abilità corrispondenti ad obiettivi minimi in caso di permanenza
delle difficoltà, con esercitazioni di comprensione dei testi ed esercitazioni nell’argomentazione.
Verifiche del recupero in ambito curricolare
STRUMENTI e CRITERI di VALUTAZIONE disciplinari (tipologia delle prove adottate,
scadenze e criteri di valutazione )
Verifiche orali ed eventualmente scritte in numero di almeno due per quadrimestre per ciascuna
disciplina. Per quanto concerne gli scritti, si è utilizzata la tipologia più idonea con costante
riferimento a quelle previste dall’esame di stato. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si
rinvia a quelli comuni definiti dal POF d’istituto.
Risultato Voto
Ha prodotto un lavoro nullo o solo iniziato Scarso 1 – 2
Ha lavorato in modo molto parziale e disorganico, con
gravi errori, anche dal punto di vista logico.
Gravemente
insufficiente 3 - 4
Ha lavorato in modo parziale con alcuni errori o in
maniera completa con gravi errori Insufficiente 5
Ha lavorato complessivamente:
in maniera corretta dal punta di vista logico e
cognitivo, ma imprecisa nella forma o nella coerenza
argomentativa o nelle conoscenze
in maniera corretta ma parziale
Sufficiente 6
Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche
imprecisione dal punto di vista della forma o delle
conoscenze
Discreto 7
Ha lavorato in maniera corretta e completa dal punto
di vista della forma e delle conoscenze Buono - Ottimo 8-9
Ha lavorato in maniera corretta e completa, anche con
rielaborazione personale e critica delle conoscenze Eccellente 10
Il voto di condotta sarà attribuito sulla base del Regolamento d'Istituto, secondo i criteri
docimologici definiti nello stesso:
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente : De Vecchis Mara
La classe ha avuto continuità didattica nella materia fin dalla prima. In questo ultimo anno
scolastico il rendimento della classe, è stato, salvo pochi casi sufficienti, in generale discreto; solo
pochi alunni non hanno partecipato con continuità al percorso formativo didattico, pur dimostrando
uno studio più approfondito a casa in occasione delle verifiche quadrimestrali. Altri, interessati
anche ad attività extrascolastiche hanno seguito in modo costruttivo e positivo con apporti
personali.
La maggior parte degli alunni ha dimostrato nel corso delle lezioni un atteggiamento corretto altri
hanno seguito in modo saltuario e superficiale. E’ necessario segnalare che oltre al numero esiguo
di ore di insegnamento settimanale, quest’anno alcune lezioni sono saltate a causa dei ponti del
calendario scolastico e di altre iniziative. Le ore effettivamente svolte sono state 25 nel 1°
quadrimestre e nel 2° quadrimestre 26 fino al 31 maggio. Il programma finale è quindi stato
tagliato soprattutto nelle parti relative alle ultime correnti d’avanguardie .
Tale situazione ha reso impossibile approfondire gli ultimi argomenti preventivati e
soprattutto effettuare diverse verifiche orali .
PROGRAMMA SVOLTO
STORIA DELL’ARTE
NEOCLASSICISMO : Riscoperta dell’antico 6 ore
Le teorie del Winckelmann
A. Canova : “Dedalo e Icaro”
“Amore e Psiche “(1787-93)
Monumento funebre a M.Cristina d’Austria (1798)
J. L. David : La pittura celebrativa
“ Il giuramento degli Orazi” (1784)
“ La morte di Marat” (1793)
Goya: “Le fucilazioni del 3 Maggio 1808”
ROMANTICISMO : Caratteri generali 5 ore
La poetica di Constable e Turner: Pittoresco e Sublime
Gericault : “ La zattera della Medusa” (1819)
Delacroix : “ La Libertà che guida il popolo” (1830)
F. Hayez: “Il bacio”
REALISMO : Caratteri generali 3 ore
Courbet : “Le signorine sulla riva della Senna” (1857)
Il fenomeno dei Macchiaioli
G. Fattori : “La rotonda di Palmieri”(1866 ), “In vedetta”
La nuova architettura del ferro in Europa : J. Paxton “ Il palazzo di cristallo”
e la Torre Eiffel 1 ora
IMPRESSIONISMO 5 ore
Caratteri generali
Il piano di Haussmann per Parigi
Manet : “Le Déjeuner sur l’herbe” (1863), “Olympia” (1863)
“ Il bar delle Folies-Bergères”(1881-1882)
Monet : “ Impressione, sole nascente” (1872)
“La cattedrale di Rouen,pieno sole armonia blu e oro “(1894),
la serie delle Ninfee
Degas : “La lezione di ballo”(1873), “L’assenzio” (1876)
Renoir: “La Grenouillère” (1869), « Moulin de la Galette »(1876), « Colazione dei
canottieri ».
Tendenze Post-impressioniste 6 ore
Seurat : “ Una domenica pomeriggio all’isola de la Grande Jatte” (1883-85)
Cézanne :”La casa dell’impiccato” (1872), “ I giocatori di carte” (1898),
Gauguin : “ Il Cristo giallo” (1889), “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”
V. Gogh : “ I mangiatori di patate” ( 1885), ”Autoritratto con cappello di feltro grigio”,” Il
ponte di Langlois”, “ Notte stellata”, “Campo di grano con volo di corvi” (1890)
ART NOUVEAU : Caratteri generali 3 ore
Il nuovo gusto borghese: Gaudì: Casa Milà a Barcellona
Gustav Klimt: “Giuditta 1” (1901), “ Giuditta II”
ESPRESSIONISMO : Il gruppo Fauves 4 ore
Die Brucke : Kirchner: “Cinque donne per la strada”
Henri Matisse: “Donna con cappello” (1905), “La stanza rossa” (1908), “La danza”
Munch : “La fanciulla malata” (1885),” Sera nel corso Karl Johann” (1892),
“Il grido” (1893)
IL NOVECENTO : Il CUBISMO 3 ore
Picasso :periodo blu e periodo rosa: “Poveri in riva al mare” e “Famiglia di acrobati”
“Les Demoiselles d’Avignon” (1907),
”Ritratto di Ambroise Vollard”(1909-1910),
“ Natura morta con sedia impagliata” (1912),
“ Guernica” (1937)
FUTURISMO : Caratteri generali 3 ore
Boccioni : “La città che sale” (1910)
Stati d’animo: Gli Addii (1911), “Forme uniche della continuità nello spazio”
Architettura futurista: Sant’Elia
“La centrale elettrica”
DADAISMO e SURREALISMO : caratteri generali
Duchamp
M. Ernst
Mirò
Salvador Dalì
Testo usato: “ Itinerario nell’arte “ vol.3° di G.Cricco - Zanichelli editori –
OBIETTIVI DELLA MATERIA
Acquisizione di un rigoroso metodo di lettura dell’opera d’arte che permetta agli allievi di
procedere all’analisi dell’opera su vari livelli, individuando il complesso insieme di significati
e relazioni che legano il prodotto artistico al suo contesto storico.
Conoscenze, competenze e capacità
Al termine dell’anno scolastico, ogni allievo dovrà dimostrare di aver acquisito gli strumenti
indispensabili per procedere all’analisi di un’opera d’arte:
- esporre in maniera corretta e ordinata utilizzando un lessico appropriato e specifico della
disciplina
- analizzare e descrivere un’opera dal punto di vista formale, tecnico e iconografico
- collegare ad un’immagine una serie di informazioni di carattere storico, sociale e culturale
- esporre concetti specifici sapendoli collegare ad altri più generici
- saper mettere in relazione le conoscenze acquisite inserendole in un contesto più generale,
con capacità di rielaborazione personale
Metodi di insegnamento
Lezione frontale, lavoro individuale, ricerche e discussioni a tema
Mezzi
Video, computer
CRITERI DI VALUTAZIONE:
I criteri si sono basati su almeno due verifiche quadrimestrali scritte e una orale, una di queste
corrisponde alla simulazione di terza prova, oltre all’esposizione orale sono stati valutati test a
risposta aperta con i seguenti termini:
Conoscenza approfondita dell’argomento, ottima capacità espositiva, originalità nella elaborazione
personale 10
Conoscenza approfondita , buona capacità di collegamento e riferimenti 9
Conoscenza sicura dell’argomento, buona capacità espositiva 8
Conoscenza generica, impostazione coerente e precisa 7
incerta, riferimenti adeguati 6
superficiale, incertezze e forma inadeguata 5
scarsa, incapacità espositiva, imprecisioni 4
molto scarsa, non conoscenza argomenti 3
Inoltre per la valutazione finale si è tenuto conto della partecipazione in classe, dell’impegno
dimostrato durante l’anno e del miglioramento rispetto ai livelli di partenza.
EDUCAZIONE FISICA
Docente : Del Giudice Mario
1 ) Relazione finale sulla classe
E’ quello della 5 E un gruppo classe con cui lavoro da 5 anni. Nel corso di questi 5 anni, i
componenti della classe che sono arrivati al termine di questo percorso formativo, si sono sempre
applicati con grande impegno al lavoro proposto, seguendo con grande interesse le attività ed il
lavoro in palestra ed in classe. Non sono mai emerse difficoltà e si è sempre lavorato in un clima
molto sereno e produttivo.
La classe ha dimostrato di saper lavorare in gruppo e di saper svolgere le attività proposte
con continuità e attenzione. Il comportamento è sempre stato corretto e tutti hanno
dimostrato di saper instaurare un rapporto di reciproco rispetto.
Alcuni alunni si sono particolarmente distinti dal punto di vista motorio dimostrando di possedere
ottime qualità fisiche raggiungendo risultati eccellenti dal punto di vista del profitto e ciò poiché gli
stessi svolgono attività sportive a livello agonistico o perché frequentano costantemente palestre.
Alcuni di questi, negli anni, inoltre, hanno partecipato alle manifestazioni sportive alle quali la
scuola ha aderito, con impegno e dedizione. Altri alunni pur non possedendo grandi qualità motorie,
si sono impegnati costantemente migliorando le abilità motorie di base e le qualità fisiche.
Molti elementi della classe nel corso di questi 5 anni hanno partecipato alla family-run, ai tornei di
pallavolo e hockey, alle gare di atletica, ed alle tante manifestazioni sportive a cui la scuola ha
partecipato.
Il programma svolto ha mantenuto complessivamente i presupposti di quello preventivato anche se
alcune parti sono state svolte in forma più contenuta a causa dell’esiguo tempo a disposizione.
I ritmi di apprendimento sono risultati complessivamente adeguati al livello di partenza e alle
capacità psicofisiche e di studio dei ragazzi.
Durante l’anno la classe ha dimostrato un impegno soddisfacente.
Nel complesso il profitto finale è più che buono ed in più casi eccellente.
2 ) Programma svolto
Obiettivi generali :
a) potenziamento fisiologico ;
b) pratica delle attività sportive ;
c) consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico ;
d) aspetto teorico
Contenuti
a) potenziamento fisiologico : attività razionali e progressive con :
- esercizi a corpo libero individuali o a coppie;
- esercizi di mobilità articolare;
- esercizi di stretching;
- esercizi di potenziamento a carico naturale e con piccoli attrezzi
- esercizi e andature preatletiche;
- prove di corsa ad intensità diverse ;
- giochi sportivi;
- esercizi con il cerchio;
- esercizi con palla medica
- percorsi di destrezza,
- circuit training
- es. di potenziamento arti inferiori su gradoni e gradini
- es. di potenziamento arti superiori a carico naturale e con piccoli attrezzi
- es di potenziamento tronco a carico naturale
- salita alla pertica;
- esercitazioni di propriocezione ed instabilità con attrezzi propriocettivi ed instabili;
- esercitazione di coordinazione semplice e complessa a carico naturale sul posto e con andature;
b) pratica delle attività sportive :
- hockey: controllo della pallina, il tiro, gioco in forma globale;
- pallacanestro: 3° tempo,giro dorsale, passaggio, tiro, dai e vai, dai e segui, gioco;
- pallavolo: fondamentali e partite;
- ping pong - gioco
- pallamano – passaggio, tiro, tiro in salto, partite
c) consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico :
- giochi di squadra; partecipazione alle attività sportive organizzate dalla scuola;
d) aspetto teorico:
- apparato osteo-articolare : struttura dell’osso tipi di ossa, cartilagine articolare proprietà fisiche
dell’osso e della cartilagine articolare,tipi di articolazione, esempio di articolazione
(ginocchio), conoscenza delle principali ossa, paramorfismi colonna vertebrale, arti inferiori;
(dedicate 2 ore)
- Sistema muscolare: Funzione del muscolo,struttura del muscolo,tipi di muscoli, sarcomero e
contrazione muscolare, fibre bianche e rosse,meccanismi bio-energetici, tipi di contrazione
muscolare, conoscenza dei muscoli principali; (dedicate 2 ore)
- Apparato cardio-circolatorio : piccola e grande circolazione, muscolo cardiaco, composizione
del cuore, posizione del cuore, bradicardia e tachicardia, gettata sistolica, gettata cardiaca,
composizione del sangue, funzione del sangue e delle strutture che lo compongono, globuli
rossi, globuli bianchi, piastrine e funzioni, gruppi sanguigni; (dedicata 2 ore)
- Apparato respiratorio : funzioni principali, vie respiratorie superiori ed inferiori (strutture e
funzioni), Polmoni (strutture e funzioni), pleure, meccanica respiratoria, frazioni dell’aria di
tale apparato, scambi gassosi; (1 ora)
- La forza muscolare definizioni e tipi (forza attiva e reattiva) (forza massima, veloce,
resistente)(esplosiva, esplosiva elastica, esplosiva elastica riflessa) mezzi per l’incremento della
forza (piccoli attrezzi, carico naturale, es con sovraccarico con macchine isotoniche), metodi
per l’incremento della forza (piramidale, delle serie di ripetizioni, a contrasto, di Bosco)
strumentazioni per la valutazione della forza muscolare; (dedicate 2 ore)
- La velocità, definizione, definizione di frequenza, raidità di reazione semplice e complessa,
elementi dai quali dipende la velocità, espressioni di forza che intervengono in una gara di 100
mt, metodi per lo sviluppo della velocità(delle serie di ripetizioni – delle prove ripetute),
parametri che definiscono la velocità, strumentazioni che permettono la valutazione di tale
qualità.; (dedicate 1 ora)
- La resistenza: definizione di resistenza, resistenza di breve, media, lunga durata, resistenza
alla velocità, resistenza alla forza, ancora resistenza locale, regionale, globale, resistenza
specifica( aerobica-anaerobica), metodi per lo sviluppo della resistenza (intervall-training,
marathon training, scuola Italiana, metodo intermittente) massimo consumo di ossigeno(VO2
MAX), test x valutarla, test Conconi per valutare la soglia anaerobica, test di Mader modificato
Gigliotti Faraggiana strumentazioni per valutare la resistenza. (dedicata 1 ora).
- Compito su elementi condizionali ( 1 ora)
3 ) Metodi di insegnamento
Per la parte pratica, i metodi utilizzati sono stati l’analitico ed il globale ed il progressivo passaggio
da un metodo all’altro e viceversa a seconda dell’attività sportiva proposta, con continue correzioni
al fine di arrivare ad un gesto sportivo accettabile dal punto di vista tecnico.
Per quanto riguarda le attività fisiche, i tempi, le intensità e i carichi sono stati di volta in volta
adeguati alle capacità degli alunni.
Per quanto riguarda la parte teorica, a questa sono state dedicate lezioni nel 1° e nel 2°
quadrimestre, che hanno visto i ragazzi coinvolti in lezioni in classe di tipo frontale , con l’ausilio di
computer e proiettore video attraverso il quale venivano presentate le lezioni con programma
power-point.
4 ) Mezzi di insegnamento usati
Per il raggiungimento degli obiettivi mi sono servito delle attrezzature della palestra . Sono state
organizzate delle attività sportive in orario pomeridiano, per gli alunni dell’istituto, tornei di
pallavolo misto, torneo di hockey, corso di arrampicata sportiva.
Per la parte teorica ho fatto uso del computer, utilizzando presentazioni in power-point realizzate
con l’ausilio del libro di testo e di altri testi, utilizzando anche filmati e materiale tecnico. E’ stato
utilizzato il videoproiettore, lo schermo della sala audiovisivi e la lavagna LIM.
5 ) Spazi e tempi del percorso formativo
Nel primo quadrimestre è stato dato spazio alla preparazione di base, un richiamo delle qualità
fisiche, all’approfondimento di alcuni aspetti fondamentali dei giochi sportivi, la coordinazione e
la destrezza generale, il potenziamento generale, e gli aspetti teorici relativamente all’anatomia e
fisiologia. Nel secondo quadrimestre, oltre alla parte pratica è continuato il lavoro teorico
riguardante gli aspetti condizionali e programmatici della materia.
6 ) Criteri e strumenti di valutazione usati
Per la valutazione ho fatto ricorso a vari sistemi :
test usati in particolare per le capacità condizionali ; prove ripetute e osservazioni sistematiche per
rilevare prestazioni di tipo qualitativo, valutazione di fasi di gioco nei giochi sportivi, valutazione
della destrezza (legata alla velocità, forza, resistenza, coordinazione, mobilità) attraverso l’uso di
percorsi. Valutazione scritta sugli argomenti teorici trattati.
L'osservazione in situazione, la partecipazione, la capacità organizzativa e di gestione delle attività.
Valutazione attraverso l’osservazione costante dell’esecuzione dei gesti sportivi che non implichino
dati oggettivi.
All’interno di ogni singolo obiettivo, ho valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni
allievo, valutando il livello di partenza e di arrivo avendo come riferimento la seguenti tabelle:
Tabella di valutazione delle capacità coordinative
Voto
1-2-3 l'alunno non ha compreso assolutamente la dinamica gestuale del movimento e non s'impegna per migliorare le proprie capacità
coordinative
4 l'impegno è scarso; i miglioramenti sono poco rilevanti rispetto il punto di partenza. Permangono problemi coordinativi
5 permangono problemi nell'assimilare il gesto e l'impegno è insufficiente
6 dimostra di aver compreso la dinamica del gesto motorio, ma non è ancora ben acquisito sul piano pratico; l'impegno è sufficiente
7 esegue il gesto motorio con discreta padronanza e l'impegno è discreto
8 Dimostra buona padronanza del gesto sportivo/motorio e l'impegno è buono
9 Le capacità coordinative specifiche sono interiorizzate e automatizzate e il gesto motorio è di ottima precisione; l'impegno è ottimo
10 Riesce a gestire il gesto con disponibilità variabile (in qualsiasi situazione); l'impegno è sempre ottimo
Tabella di valutazione delle capacità condizionali (velocità, forza, resistenza e mobilità)
Voto
1-2-3-4 Non dimostra impegno nei confronti dell'argomento trattato e non si evidenzia nessun miglioramento
5 L'impegno è insufficiente e il miglioramento è scarso
6 L'impegno è sufficiente; la prestazione è migliorata leggermente rispetto ad un basso livello di partenza
7 L'impegno è discreto; la prestazione è migliorata sufficientemente
8 Da un livello di partenza è basso la prestazione è migliorata sensibilmente
Da un livello di partenza medio alto la prestazione è migliorata
L'impegno è costante
9 Rispetto ad un basso livello di partenza la prestazione è migliorata notevolmente
Rispetto ad un livello alto di partenza la prestazione è sensibilmente migliorata
L'impegno è sempre costante
10 La prestazione è di alto livello e l'impegno è lodevole
Impegno e partecipazione sono elementi importanti che ho tenuto in considerazione nella
valutazione finale.
7 ) Attività integrative realizzate nel corso dell’anno scolastico
All'inizio dell'anno scolastico l'Istituto ha organizzato la “Family run” marcia per gli alunni e aperta
alle famiglie.
La scuola inoltre ha partecipato, con le proprie rappresentative, alle fasi provinciali e regionali dei
Giochi Sportivi Studenteschi di corsa campestre, atletica leggera, nuoto e beach- volley.
8 ) Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi del triennio, ed in particolare del quinquennio, sono stati sostanzialmente raggiunti.
Alcuni alunni svolgono attività sportive al di fuori della scuola, alcuni in forma agonistica, altri in
forma amatoriale, dimostrando di aver acquisito una buona abitudine al movimento e alle attività
sportive. Questi saranno mezzi importanti nella vita per la tutela della salute, per la pratica di nuove
esperienze motorie e come strumento di socializzazione.
Il lavoro teorico ha portato a conoscere sistemi ed apparati del corpo umano e la loro interazione
con il movimento.
Si sono evidenziati miglioramenti sia nelle qualità fisiche, sia nelle funzionalità neuro-muscolari
(controllo segmentario e realizzazione di movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni).
Le attività e le discipline sportive che sono state svolte e apprese, hanno permesso di incrementare il
loro “bagaglio” sportivo-culturale con il fine ultimo di creare una educazione al movimento
importante per un benessere personale permanente.
RELIGIONE
Docente: Luigi Furlan
La classe VE di religione è costituita da 19 alunni, su un totale di 25 . Ha avuto continuità didattica con il
medesimo insegnante per tutto il quinquennio del corso di studi. Dal punto di vista disciplinare il
comportamento nel biennio era stato caratterizzato da una certa vivacità della componente maschile e da una
discreta partecipazione invece della componente femminile. Nel corso del triennio la situazione è andata
migliorandosi, anche se alcuni alunni hanno continuato a manifestare uno scarso interesse per gli argomenti
proposti.
Al biennio il programma si è concentrato maggiormente sul precisare il significato del fenomeno religioso e
sulla figura di Gesù di Nazaret mentre al triennio ci si è soffermati sulle relazioni del cristianesimo con i
fenomeni culturali (storia, arte, scienza, letteratura, feste, tradizioni) e storici italiani ed europei del passato e
di oggi. Il programma di quinta si è focalizzato invece su alcuni momenti della storia del cristianesimo nel
XIX secolo.
Nell’anno scolastico 2011/2012 la classe ha partecipato al concorso “Conoscenza della Bibbia”.
Le tematiche toccate si sono prestate facilmente per approfondimenti con le materie umanistiche quali
italiano, storia e filosofia, ma non sono mancati collegamenti con il campo scientifico, soprattutto durante il
quarto anno (bioetica, sviluppo della comunicazione, ecologia, guerra e pace).
Per quanto riguarda il sapere (conoscenza) e il saper fare (abilità) gli alunni hanno imparato a conoscere e a
confrontare i rapporti fra lo sviluppo del cristianesimo e i grandi momenti storici e culturali del XX secolo,
crescendo così nella conoscenza e nella comprensione dell’essere umano e della realtà che lo circonda
prendendo in considerazione anche angolature diverse che mettono in rilievo l’importanza della dimensione
spirituale. Per quanto riguarda il saper essere (competenze) si è cercato di favorire lo sviluppo di un
confronto sereno e rispettoso delle varie scelte religiose e umane presenti nella classe stessa e di apprezzare
la varietà e la ricchezza dei diversi cammini spirituali intrapresi dall’uomo nella sua storia.
La conoscenza dei contenuti non può dirsi omogenea per cui il profitto della classe può essere così
suddiviso:
1 – Un certo numero di alunni ha raggiunto un buon livello di conoscenza dei contenuti e anche una discreta
capacità di rielaborazione dei medesimi. La loro partecipazione al dialogo educativo è sempre stata costante.
2 – Un secondo gruppo di alunni, la maggior parte, ha sempre mostrato attenzione dimostrando di aver
assimilato i contenuti proposti sul piano formale, ma ha partecipato saltuariamente al dialogo educativo,
preferendo di più l’ascolto.
3 – alcuni alunni hanno manifestato un interesse superficiale per la disciplina mantenendosi sul piano della
pura sufficienza.
Contenuti
La Chiesa dopo la breccia di Porta Pia (1870) la nascita della questione romana
Il periodo dei Concordati
La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XIX secolo
L’ateismo moderno: Marx, Freud, Nietzsche
La Chiesa dopo la II guerra mondiale
La guerra fredda, la contrapposizione est-ovest
La decolonizzazione e l’emergere del terzo mondo
La contestazione giovanile nel ’68
Il Concilio Vaticano II
Le nuove forme di religiosità emergenti dopo la seconda guerra mondiale
Metodologia
Si è preso spunto dalla vita di tutti i giorni, riflettendo sugli interrogativi che i fatti storici e culturali
ponevano agli alunni, si è passati poi ad informazione (il più correttamente possibile) sui fatti accaduti,
cercando di cogliere di ognuno gli aspetti più caratterizzanti e specifici.
Si è fatto ricorso a materiale fotocopiato fornito dal docente, si sono visualizzati i seguenti video-films: Il
sorpasso, Operazione Walchiria, La generazione perduta, L’esorcismo di E. Rose. Le lezioni sono state
quasi tutte di tipo frontale, ma si è cercato sempre di stimolare il dialogo educativo sia tra gli alunni, sia con
l’insegnante. Si è fatto riferimento al libro di testo “Tutti i colori della vita” di Luigi Solinas, casa ed. SEI.
Valutazione
La valutazione tiene conto della conoscenza dei contenuti ( è stata effettuata una verifica scritta finale) , del
linguaggio specifico, dell’attenzione, dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione e viene espressa
mediante i seguenti giudizi: Ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente, insufficiente .