DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO - Classico – Artistico · 2 Il Liceo statale “Galileo Galilei” di...
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CLASSE V DS
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Anno Scolastico 2017/2018
IL COORDINATORE DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Eliana Antonucci Prof.ssa Bernarda De Girolamo
Liceo Statale “Galileo Galilei”
Scientifico - Classico - Artistico - Linguistico - Scienze Umane - Musicale
sede coordinata Alvignano
Via Aldo Moro, 4 - 81016 PIEDIMONTE MATESE (Caserta) Tel. 0823/1876574– Fax
0823/784621 (c.m. CEPS040003) e-mail: [email protected] - [email protected]
Corso Umberto I – 81012 Alvignano – tel. 0823.869046 (c.m. CEPS040014)
sito web: www.liceopiedimontematese.gov.it
AMBITO CE-9 – C.F. 82000960615 – C.M. CEPS040003
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Il Liceo statale “Galileo Galilei” di Piedimonte Matese intende porre costantemente attenzione alla
cultura intesa in senso globale e unitario senza distinzione tra ambito umanistico, scientifico e
artistico.
Dalla integrazione dei saperi e dalla ricerca del bello che da essi traspare e attrae, l’Istituto si
connota come Scuola Nuova e della bellezza.
Il rinnovamento, strettamente legato all’innovazione, si alimenta della ricerca e della
sperimentazione, habitus mentale che questo Istituto vuole vestire.
Lo stile di apprendimento è quello che stimola la curiosità nei giovani studenti, curiosi per
definizione, sostenuti dalle stimolanti professionalità dei docenti.
Il Dirigente Scolastico
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Il Documento del 15 Maggio è un atto stilato dal Consiglio della Classe Quinta D Indirizzo
Scientifico in base alle indicazioni del D.P.R. 323/98 e prodotto entro il 15 maggio per la successiva
affissione all'albo dell'Istituzione Scolastica (art.5 c.2).
DISCIPLINE E DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
RELIGIONE Prof.ssa Anna Orsi
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LINGUA E CULTURA LATINA Prof.ssa Eliana Antonucci
FILOSOFIA
STORIA Prof.ssa Loreta Salvatore
LINGUA E CULTURA INGLESE Prof.ssa Giuseppina Martone
SCIENZE NATURALI Prof. Raffaele Gianfrancesco
MATEMATICA
FISICA Prof.ssa Mariaconcetta Sansone
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. Antonio Basilisco
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof.ssa Alessandra Maturo
Docente Coordinatore: Prof.ssa Eliana Antonucci
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ELENCO ALUNNI
1 Bacchiani Angela
2 Biondillo Marialuisa
3 Caruso Melissa Rosaria
4 Ciccarelli Francesca
5 Crispino Giulia
6 D’Angelo Nicoletta
7 D’Orsi Martina
8 De Maio Annalisa
9 De Marco Laura
10 De Matteo Rebecca
11 De Nisio Manuel
12 De Robbio Salvatore
13 Di Chello Kevin
14 Di Lorenzo Alessia
15 Di Sorbo Gian Maria
16 Fappiano Marika
17 Landi Antonella
18 Principe Erika
19 Romano Adele Teresa
PIANO DI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO
ORARIO ANNUALE
1°ANNO 2°ANNO 3°ANNO 4°ANNO 5°ANNO
IRC 33 33 33 33 33
Lingua e Letteratura Italiana 132 132 132 132 132
Lingua e Cultura Latina 99 99 99 99 99
Lingua e Cultura Inglese 99 99 99 99 99
Storia e Geografia 99 99 0 0 0
Storia 0 0 66 66 66
Filosofia 0 0 99 99 99
Matematica 165 165 132 132 132
Fisica 66 66 99 99 99
Scienze Naturali 66 66 99 99 99
Disegno e Storia dell’arte 66 66 66 66 66
Scienze Motorie e Sportive 66 66 66 66 66
TOTALE ORE 891 891 990 990 990
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COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
DISCIPLINA 3°ANNO 4°ANNO 5°ANNO
RELIGIONE Prof.ssa Orsi Prof.ssa Orsi Prof.ssa Orsi
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
Prof.ssa Antonucci
Prof.ssa Antonucci Prof.ssa Antonucci
LINGUA E
CULTURA LATINA
Prof.ssa Di Lello Prof.ssa Antonucci Prof.ssa Antonucci
FILOSOFIA
Prof.ssa Salvatore Prof.ssa Bellucci Prof.ssa Salvatore
STORIA
Prof.ssa Salvatore Prof.ssa Salvatore Prof.ssa Salvatore
LINGUA E
CULTURA
INGLESE
Prof.ssa Martone Prof.ssa Martone Prof.ssa Martone
MATEMATICA
Prof.ssa Sansone Prof.ssa Sansone Prof.ssa Sansone
FISICA Prof.ssa Sansone
Prof.ssa Sansone Prof.ssa Sansone
DISEGNO E
STORIA
DELL’ARTE
Prof. Basilisco Prof. Basilisco Prof. Basilisco
SCIENZE
NATURALI
Prof. Gianfrancesco Prof. Gianfrancesco Prof. Gianfrancesco
SCIENZE MOTORIE
E SPORTIVE
Prof.ssa Maturo Prof.ssa Maturo Prof.ssa Maturo
VARIAZIONE DEL NUMERO DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
CLASSE ISCRITTI
STESSA CLASSE
ISCRITTI DA
ALTRA CLASSE
NON
PROMOSSI
ISCRITTI
DA ALTRA
SCUOLA
Terza 20 0 0 0
Quarta 19 0 0 0
Quinta 19 0 0 0
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INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO E PROFILO DELLA CLASSE
Il Liceo Statale “Galileo Galilei” di Piedimonte Matese presenta attualmente un’ampia offerta
formativa: scientifica, con la sezione di Liceo Scientifico e con l’opzione Scienze Applicate,
umanistica, con la sezione di Liceo Classico, linguistica, con la sezione di Liceo Linguistico,
artistica, con il Liceo Artistico. Negli ultimi due anni l’offerta è stata ulteriormente diversificata con
il Liceo delle Scienze Umane (opzione Economico-sociale) e il Liceo Musicale.
L’istituto dispone di laboratori multimediali, LIM, laboratorio di Fisica, laboratorio di Chimica,
laboratorio di Biologia, una palestra coperta, un Auditorium ed una biblioteca.
Il percorso del Liceo Scientifico è finalizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica:
1) favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica e della fisica e
delle scienze naturali;
2) guida lo studente ad approfondire ed a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi,
delle tecniche e delle metodologie relative anche attraverso la pratica laboratoriale.
La VDS è composta da 19 alunni, 15 femmine e 4 maschi, tutti provenienti dallo stesso gruppo-
classe del precedente anno scolastico; il contesto sociale di origine è eterogeneo come anche i
luoghi di provenienza degli allievi.
Gli alunni hanno costituito un gruppo classe abbastanza compatto e le dinamiche relazionali
stabilite tra di loro sono risultate talvolta oppositive ma alla lunga costruttive e animate da spirito di
collaborazione e condivisione.
Il percorso formativo ha visto gli allievi impegnati in un quinquennio caratterizzato da una buona
continuità didattica, ad eccezione di qualche disciplina (si veda prospetto COMPOSIZIONE
CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO).
La classe è composta da ragazzi che hanno mostrato, in tutto il percorso scolastico, un vivo
rispetto delle regole del buon comportamento e della convivenza civile ed una partecipazione
quasi sempre attiva, in alcuni casi propositiva, al dialogo didattico – educativo; l’impegno nello
studio, a casa e a scuola, è risultato quasi sempre corrispondente alle loro reali potenzialità. Il
livello di conoscenze e competenze raggiunto è, pertanto, eterogeneo, anche se non si rilevano
problematiche evidenti relative a particolari discipline.
Ciascun alunno, al termine del percorso, ha elaborato un metodo di studio personale ed autonomo
maturando, in linea generale, una buona consapevolezza dei propri doveri di studente e cittadino.
Si registra, pertanto, una definita diversificazione tra alunni il cui rendimento è più che buono in
tutte le materie di studio e altri che, nonostante una certa discontinuità nello studio, hanno
raggiunto risultati globalmente positivi.
La classe può essere sostanzialmente suddivisa in tre gruppi per livelli di apprendimenti e
competenze acquisite:
- un gruppo consistente di alunni ha dimostrato un impegno costante, consolidando un metodo
di studio valido e proficuo: ha organizzato il proprio apprendimento in autonomia operando
consapevolmente secondo un approccio multidisciplinare e interdisciplinare, in sinergia con
ottime capacità logico-critiche e di sintesi;
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- un secondo gruppo di alunni ha organizzato il proprio apprendimento in modo più selettivo,
consolidando un efficace metodo di studio con l’aiuto e la guida dei docenti, acquisendo
buoni livelli di conoscenze e competenze;
- un ridottissimo numero di allievi ha, invece, seguito un percorso di studio caratterizzato da
maggiore discontinuità e partecipazione nel complesso sufficiente al dialogo didattico –
formativo; ha acquisito un metodo di studio non sempre approfondito ed organico,
raggiungendo livelli di conoscenze e competenze nel complesso sufficienti.
IL CURRICOLO D’ISTITUTO
“Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare
le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della
ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere,
assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche
attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
- aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico – storico -
filosofico e scientifico
- comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e
i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e
quelli propri dell’indagine di tipo umanistico
- saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica
- comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura
- saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi
- aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali
- essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,
in particolare quelle più recenti
- saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita
quotidiana.”
Estratto dal PTOF a.s. 2017 - 18
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OBIETTIVI CONSEGUITI
Gli alunni hanno conseguito gli obiettivi formativi indicati nel curricolo d’Istituto in misura
complessivamente soddisfacente, sebbene differenziata, raggiungendo alla fine del percorso
scolastico il possesso di:
- un metodo di studio autonomo e flessibile, necessario per intraprendere in modo efficace i
successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali;
- la consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari;
- l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili
soluzioni;
- la capacità di leggere ed interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
La cultura liceale offre la possibilità di approfondire e sviluppare conoscenze ed abilità, maturare
competenze ed acquisire strumenti nelle seguenti aree: metodologica, logico - argomentativa,
linguistico - comunicativa, storico-umanistica, scientifico - matematica e tecnologica.
Nel triennio il curricolo d’Istituto è stato integrato dal percorso di Alternanza Scuola-Lavoro. Il
relativo progetto e un abstract del piano delle attività svolte sono allegati al presente documento
(ALL. 5).
METODOLOGIE
Con la condivisa priorità di mettere sempre al centro del processo educativo di insegnamento-
apprendimento la persona dello studente e la sua preparazione, si sono utilizzate le seguenti
metodologie didattiche:
Lezione frontale
Lezione dialogata
Lezione cooperativa
Metodo induttivo e deduttivo
Lavori di gruppo
Problem solving
Brain storming
Peer education
Flipped classroom
Analisi dei casi
Attività laboratoriale
Stage
Viaggi di istruzione e visite guidate
STRUMENTI DIDATTICI
Manuali e testi in uso per le diverse discipline
Appunti e schede predisposte dai docenti
Supporti multimediali
Attrezzature e impianti sportivi
Laboratori
LIM
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Riviste
AZIONI DI RECUPERO
Le attività di sostegno e di recupero rivolte agli studenti in difficoltà di apprendimento costituiscono
parte ordinaria e permanente del Piano dell’Offerta Triennale Formativa e sono state attentamente
organizzate e curate dal Consiglio di classe e dal singolo docente secondo le seguenti modalità:
Recupero in itinere
Sportello didattico
Corsi di recupero
VISITE GUIDATE ED ALTRE ATTIVITA’ FORMATIVE
Dal 26 aprile al 1 maggio la classe (ad eccezione di 2 alunni) ha partecipato al Workshop “IFS on
Board” della Grimaldi Lines, in Grecia. L’esperienza del Workshop sulla nave ha costituito la fase
conclusiva del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro (ALL.5).
L’esperienza della Grecia classica è stata di fondamentale importanza poiché ha permesso agli
alunni di confrontarsi con diverse realtà socio - culturali e di scoprire le radici storico - artistiche
della cultura mediterranea e, in generale, del pensiero occidentale.
La classe è stata coinvolta nelle attività di orientamento fuori sede promosse dall’Istituto,
partecipando alle iniziative di orientamento di UNISA a Fisciano (SA) e di UNICAS (Facoltà di
Lingue) a Cassino (FR).
In sede, la classe ha partecipato alle seguenti attività:
Incontro con il dott. Saverio Vertuccio, Magistrato, sul tema della funzione del magistrato e
delle modalità di accesso alla professione
Incontro di orientamento post-diploma e di informazione con il dott. Carmine De Fusco e il
sig, Thomas Scalera, editore di V-NEWS.IT, sul tema “Dalla nascita dell’informatica allo
sviluppo dell’intelligenza artificiale”
Orientamento e formazione sul tema “Dalla meccanica classica all’entaglement
quantistico”, relatore prof. Luigi Moretti, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Orientamento della Nuova Accademia di Belle Arti Milano – NABA
Incontro informativo Club Rotary Alto Casertano
Orientamento Università LUISS
A gruppi o individualmente, gli alunni hanno preso parte ad altre iniziative quali:
Corso di Letteratura del 900
Corso di potenziamento di Fisica
Olimpiadi di Fisica
Olimpiadi di Chimica
Giochi della Matematica
Corso di nuoto
PON Orienta il tuo futuro
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VERIFICHE E VALUTAZIONE
Il Consiglio di classe ha svolto nel corso del quinquennio verifiche diagnostiche, formative,
sommative e finali, adottate in coerenza con quanto esplicitato nel PTOF dell'Istituto.
Le verifiche sono state effettuate non solo per accertare i livelli di conseguimento degli obiettivi
disciplinari, ma anche per attivare interventi differenziati e per valorizzare le potenzialità di
ciascuno.
Le tipologie di verifica somministrate dal Consiglio di Classe sono state le seguenti:
- Questionari strutturati
- Questionari semi-strutturati
- Questionari a risposta aperta
- Produzione di elaborati tematici
- Elaborazione di brevi testi su domande aperte specifiche
- Risoluzione di problemi di matematica, fisica, scienze, ecc.
- Colloqui
- Relazioni individuali su lavori di gruppo
Le griglie di valutazione delle verifiche nelle singole discipline sono parte integrante delle
Progettazioni di Dipartimento.
Il processo valutativo è stato condotto all’insegna della trasparenza, coinvolgendo gli studenti nella
linearità e fondatezza dei criteri di valutazione con lo scopo di stimolare la responsabilizzazione e la
capacità di autovalutazione.
Il Consiglio di Classe ha fatto riferimento e utilizzato i criteri di valutazione comuni inseriti nel
PTOF e condivisi dai Dipartimenti disciplinari.
La valutazione ha tenuto conto delle verifiche periodiche e delle attività programmate, degli
interventi realizzati e dei risultati ottenuti, dei livelli di formazione e di preparazione culturale
raggiunti dagli allievi, in rapporto alle indicazioni dei programmi. Naturalmente la valutazione si è
fondata su dati scientificamente accertati, attraverso le verifiche dei compiti in classe, le
interrogazioni e le altre prove oggettive di profitto. Le prove scritte hanno avuto normalmente
cadenza mensile, sono state corrette e valutate sollecitamente, date in visione - riflessione agli
allievi e consegnate per l’archiviazione. La valutazione ha assunto significati diversi nel tempo,
poiché ad inizio anno è stata di tipo diagnostico e volta alla definizione della situazione di partenza
del singolo alunno e del gruppo classe; formativa quella intermedia, che si è avvalsa dei dati relativi
al processo di apprendimento in atto; sommativa quella finale, che ha tenuto conto anche
dell’attribuzione del credito formativo.
Il voto di comportamento è stato attribuito dal Consiglio di Classe sulla base della griglia elaborata
dai Dipartimenti disciplinari e approvata dal Collegio dei Docenti.
ATTIVITÀ PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO
ESERCITAZIONI E SIMULAZIONI SULLE PROVE D’ESAME
Il Consiglio di Classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame
di Stato. Le verifiche scritte hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall’Esame di Stato.
Per la prima prova prevista dall’esame di Stato sono state proposte le seguenti tipologie di scrittura:
- analisi e commento di un testo letterario;
- stesura di testi argomentativi di carattere storico o di attualità;
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- sviluppo di un testo secondo le tipologie del saggio breve e dell’articolo di giornale.
Per la valutazione delle prove sono state usate le griglie elaborate dal Dipartimento di Lettere ed
approvate dal Collegio dei docenti (ALL. 4).
Per la seconda prova prevista dall’Esame di Stato, secondo quanto progettato dal Dipartimento di
Matematica – Fisica – Informatica e previsto dal PTOF di Istituto, nel mese di maggio è stata
effettuata una simulazione della seconda prova scritta, volta ad accertare il livello complessivo di
raggiungimento degli obiettivi delle competenze disciplinari. La traccia, inviata attraverso il sito
della Zanichelli, è costituita da due problemi e dieci quesiti, esattamente come quella dell’Esame di
Stato. Per quanto riguarda la durata della prova, gli studenti hanno avuto a disposizione le sei ore
previste dalla normativa vigente. I docenti della disciplina, per una corretta valutazione, hanno fatto
riferimento alle griglie fornite con la traccia, griglie in linea con quelle predisposte ogni anno dal
MIUR e che si basano sui seguenti criteri generali:
acquisizione dei contenuti
capacità di rielaborazione personale
uso appropriato dei mezzi espressivi e chiarezza espositiva
linguaggio tecnico ed articolato
capacità di analisi e sintesi
capacità di argomentare in ambito disciplinare
Relativamente alla terza prova prevista dall’Esame di Stato, il Consiglio di Classe, secondo quanto
stabilito dal Collegio dei Docenti, ha programmato e svolto n. 2 prove di simulazione secondo lo
schema della tipologia mista B + C (B “Quesiti a risposta aperta breve – massimo 5 righi” e C
“Quesiti a risposta multipla – quattro risposte”). Tale tipologia è stata ritenuta la più consona al
percorso scolastico seguito dagli alunni e alla valutazione delle loro conoscenze, abilità e
competenze.
Le simulazioni della terza prova sono state svolte nei giorni 06/03/2018 e 05/05/2018 con le
seguenti modalità:
- tempo concesso per lo svolgimento: 90 minuti
- 8 domande a risposta breve (max 5 righi), relative a 4 discipline
- 16 quesiti a risposta multipla (4 per ogni disciplina)
Le discipline coinvolte sono state le seguenti:
- Storia dell’arte, Inglese, Storia, Scienze (I simulazione)
- Storia dell’arte, Inglese, Filosofia, Scienze (II simulazione)
Le prove sono state corrette utilizzando la griglia approvata dal Collegio dei Docenti e dal
Consiglio di Classe, allegata al presente documento (ALL. 3). La valutazione è stata effettuata in
quindicesimi. Copia delle prove di simulazione è allegata al presente documento (ALL.1 e ALL. 2).
In relazione al colloquio orale, il Consiglio di Classe ha ritenuto necessario fornire agli alunni delle
indicazioni specifiche che si riportano di seguito:
- argomento scelto dal candidato da presentare alla commissione in maniera sintetica;
- argomenti proposti al candidato, relativi alle diverse discipline, anche raggruppati per aree
disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo
anno di corso;
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- discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
In ottemperanza alla Nota MIUR 4969 del luglio 2014, relativa all’avvio in ordinamento di
discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, nel quinto anno
dei Licei, sono state svolte, in cooperazione con il docente di Lingua Inglese, alcune attività in
lingua come previsto dal comma 4.1.
“Nei casi di totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e
metodologiche all'interno dell'organico dell'Istituzione scolastica, si raccomanda lo sviluppo di
progetti interdisciplinari in lingua straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, che si
avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all'interno del Consiglio di classe,
organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e,
ove presenti, il conversatore di lingua straniera e eventuali assistenti linguistici. Resta inteso che
gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente di disciplina non
linguistica” (Nota MIUR n. 4969 del 25/07/2014).
Il liceo “G.Galilei”, vista la mancata disponibilità in organico di docenti DNL con le richieste
competenze linguistiche, ha realizzato un progetto interdisciplinare attraverso una organizzazione
didattica flessibile che ha utilizzato le competenze professionali disponibili nell’Istituto.
La DNL scelta per la classe V DS è Disegno e Storia dell’arte e all’attività CLIL, svolta in orario
curricolare, è stato dedicato il 15% circa del monte ore.
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PERCORSI DIDATTICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELIGIONE
Gli alunni di questa classe hanno partecipato al dialogo didattico-educativo nel corso dell’intero
quinquennio: alcuni in modo maggiormente interattivo, propositivo e responsabile. Tutti sono stati
sempre corretti nel comportamento, umanamente validi, disponibili al dialogo. Alcuni hanno
costantemente evidenziato grande desiderio di accrescere le proprie conoscenze per ampliare la
sfera delle competenze e si impegnano per concludere nel modo migliore possibile il corso di studi
intrapreso avendo come orizzonte ampio la realizzazione di una vita qualitativamente valida. Il
senso profondo di questo insegnamento consiste nel contribuire a rendere possibile il pieno sviluppo
della personalità delle persone alunno ed il loro progresso spirituale, morale, sociale e culturale,
progresso che si manifesta nella capacità di rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà
fondamentali.
Si è scelto di privilegiare la valutazione orientativa, che si può identificare con una didattica
orientativa, tesa a sviluppare conoscenze e competenze che aiutino le stesse persone alunno a
conoscersi, fare scelte, saper assumere decisioni, padroneggiare paure ed ansie.
Il fine ultimo non è l’acquisizione di conoscenze, piuttosto, le conoscenze diventano fine di un
percorso educativo basato su scelte valoriali che esprimono le qualità individuali e portano a
realizzare l’umanità implicita in ognuno. Infatti, la scuola della Persona mira a formare persone
capaci di selezionare informazioni e auto-organizzarsi responsabilmente per realizzare il proprio
potenziale di apprendimento. Si è cercato di avviare e consolidare in queste persone alunno la
capacità autovalutativa, propria dell’apprendimento adulto, in grado di autoregolarsi in modo
consapevole e di riflettere sul senso del proprio operare. L’attenzione è stata posta non solo sui
principi educativi, ma anche sui metodi educativi che si richiamano al bene, al giusto, alla
responsabilità, al dialogo, in un contesto di libertà e di autonomia.
Competenze
a) “La vita come amore, l’amore come arte del vivere”: ‘leggere personaggi significativi della storia
dell’umanità del XX e XXI secolo per rilevare la valenza della dignità della persona umana’.
b) “L’uomo a servizio dell’uomo”: ‘contestualizzare l’azione sociale della Chiesa a partire dal XIX
secolo’.
c) “La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri, il mondo”: l’arte del vivere.
I criteri metodologici principali sono stati: la correlazione; il dialogo interdisciplinare,
interconfessionale, interreligioso, interculturale.
Si è sempre tenuto conto dei differenti stili cognitivi e bisogni emotivi di ciascuna persona alunno.
Al termine di ogni percorso operativo si è verificato se avessero acquisito gli elementi essenziali
costitutivi dei concetti attraverso l’ascolto attivo. Impegno, interesse e coinvolgimento sono stati
colti con osservazioni sistematiche. Sono stati valutati: partecipazione, interesse, frequenza e
pertinenza degli interventi, richiesta di approfondimento, livello di attenzione, la revisione
personale, la collaborazione nel gruppo.
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Nella valutazione ogni alunno è stato confrontato con se stesso, con la situazione di partenza
personale e scolastica perché il fine è un cammino di crescita progressivo.
Le lezioni sono state: di tipo frontale classico, interattiva, discussione in aula.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
CONTENUTI
Percorso diacronico di letteratura italiana relativo all’Ottocento e al Novecento, basato sulla
centralità del testo. Autori fondamentali: Manzoni, Leopardi, Verga, D’Annunzio, Pascoli, Svevo,
Pirandello, Ungaretti, Montale.
COMPETENZE
La maggior parte della classe ha acquisito o consolidato le seguenti competenze:
conoscere e comprendere il significato letterale e quello profondo di testi sia letterari sia non
letterari attraverso analisi testuali;
comprendere il significato letterale, i temi principali e il significato profondo di testi sia
letterari sia non letterari (articoli ecc.) proposti per la prima volta alla lettura anche con
l’ausilio di strumenti (dizionari o glossari);
eseguire le consegne in modo pertinente alle richieste;
conoscere gli elementi essenziali degli argomenti trattati (autore e/o opera e/o storia
letteraria e/o genere letterario e/o tema) e stabilire i collegamenti essenziali fra essi;
inserire i testi letterari nel contesto del sistema letterario e culturale di riferimento e nel
contesto storico generale;
analizzare, anche con esercizi guidati, testi letterari e non;
costruire testi espositivi (risposte, analisi, relazioni, questionari,…) di contenuto letterario o
storico-culturale o di attualità, elaborando e collegando le conoscenze essenziali acquisite e
valendosi dei testi noti, con un linguaggio chiaro, coeso, appropriato;
costruire testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e di articolo e/o di
commento, recensione ecc., mettendo al centro la propria tesi e usando i documenti come
elementi per sostenerla o come elementi da confutare, con un linguaggio chiaro, coeso,
appropriato;
collegare le discipline fra loro rispetto ai nodi comuni evidenti.
METODOLOGIA
Durante le attività didattiche sono state adottate metodologie d’insegnamento diverse. La lezione
frontale è stata seguita o alternata da momenti di confronto con la classe al fine di sviluppare negli
allievi lo spirito critico necessario per lo studio della letteratura. La lettura in classe di passi scelti
dalle opere dei maggiori esponenti della cultura italiana e straniera è stata il punto di partenza per
stimolare la capacità di osservare ed estrapolare dal testo i nuclei fondanti del pensiero di ogni
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autore. In modo speculare e complementare, i contenuti teorici, veicolati attraverso i sussidi digitali
(lezioni LIM), hanno strutturato i contenuti in senso deduttivo.
VALUTAZIONE
Le tipologie di verifica sono state molteplici e differenziate al fine di risultare congeniali agli stili di
apprendimento di ogni alunno.
Il Collegio dei docenti, per il corrente anno scolastico, ha deliberato la seguente ripartizione delle
verifiche: in numero di due, di diversa tipologia, per ciascun trimestre.
Le verifiche orali, nella forma del colloquio, sono state valutate attraverso un voto della scala
decimale basato sui seguenti indicatori:
conoscenza dei contenuti
applicazione e rielaborazione delle conoscenze acquisite
chiarezza e correttezza dell’esposizione
applicazione delle competenze acquisite
capacità di sintesi ed analisi
capacità di confronto in senso sincronico e diacronico tra autori diversi
Per verifiche scritte si intendono:
1) produzione di testi nelle diverse tipologie, corretti con griglie elaborate in sede
dipartimentale;
2) verifiche strutturate (vero – falso, risposta multipla) e semistrutturate (quesito a risposta
breve e trattazione sintetica di argomento), con punteggio prefissato e noto agli alunni al
momento della prova.
Costituiscono inoltre oggetto di valutazione finale:
l’impegno e la partecipazione
l’attenzione durante le lezioni
i progressi compiuti
l’atteggiamento verso il processo di apprendimento
LINGUA E CULTURA LATINA
CONTENUTI
Percorso diacronico di lingua e cultura latina, dalla prima età imperiale alla letteratura cristiana,
finalizzato all’attualizzazione del messaggio e alla consapevole fruizione del patrimonio letterario.
Autori fondamentali: Seneca, Lucano, Petronio, Persio, Marziale, Quintiliano, Giovenale, Tacito,
Apuleio, Agostino.
COMPETENZE
La maggior parte della classe ha acquisito o consolidato le seguenti competenze:
conoscere gli elementi essenziali degli argomenti trattati (autore e/o opera e/o storia
letteraria e/o genere letterario e/o tema) e stabilire i collegamenti essenziali fra essi;
16
inserire i testi letterari nel contesto del sistema letterario e culturale di riferimento e nel
contesto storico generale;
analizzare le strutture linguistiche di un testo;
comprendere il senso generale di un brano;
comprendere il significato letterale di testi letterari;
selezionare nel repertorio della memoria le conoscenze già possedute relative all’argomento,
vale a dire deducibili da altri testi già affrontati;
individuare attraverso i testi, nella loro qualità di documenti storici, i tratti più significativi
del mondo romano, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed estetici;
individuare gli elementi presenti nelle opere letterarie latine che si sono rivelati
fondamentali per la realtà culturale e il pensiero europeo dell’età moderna e contemporanea.
METODOLOGIA
La riflessione sui testi per coglierne i valori storici e culturali, attraverso lettura diretta o in
traduzione con testo a fronte, ha costituito l’elemento induttivo del percorso, unitamente alla lezione
frontale e dialogata relativa al quadro storico e critico di ogni autore.
VALUTAZIONE
Il Collegio dei docenti, per il corrente anno scolastico, ha deliberato la seguente ripartizione delle
verifiche: in numero di due, di diversa tipologia, per ciascun trimestre.
Le verifiche orali, nella forma del colloquio, sono state valutate attraverso un voto della scala
decimale basato sui seguenti indicatori:
conoscenza dei contenuti
applicazione e rielaborazione delle conoscenze acquisite
chiarezza e correttezza dell’esposizione
applicazione delle competenze acquisite
capacità di sintesi ed analisi
capacità di confronto in senso sincronico e diacronico tra autori diversi
riconoscimento delle principali strutture morfosintattiche del testo latino
Per verifiche scritte si intendono verifiche strutturate (vero – falso, risposta multipla) e
semistrutturate (quesito a risposta breve e trattazione sintetica di argomento), con punteggio
prefissato e noto agli alunni al momento della prova.
Costituiscono inoltre oggetto di valutazione finale:
l’impegno e la partecipazione
l’attenzione durante le lezioni
i progressi compiuti
l’atteggiamento verso il processo di apprendimento
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FILOSOFIA
Il gruppo classe ha maturato nel corso dei tre anni competenze graduali relative alla riflessione
filosofica cogliendo, al di là del contesto storico-culturale di ogni epoca, l’attitudine
all’approfondimento delle questioni fondamentali del pensiero (teoretica e logica, estetica, etica e
politica) ed alla discussione razionale e critica delle problematiche che scaturiscono dal vissuto e
dal rapporto con il reale (compiti di realtà). Il lavoro svolto ha considerato il criterio di unitarietà del
sapere in una prospettiva interdisciplinare nella relazione della disciplina filosofica alla scienza, al
senso della bellezza, della libertà ed al potere nel pensiero politico, attivando costantemente una
riflessione sulle competenze chiave di cittadinanza, di ordine sociale ed interculturale, per
l’esercizio del dialogo, del confronto e della collaborazione come base fondamentale dell’agire
sociale. I risultati conseguiti sono complessivamente positivi: per alcuni di eccellenza, per altri
positivi in relazione al punto di partenza. L’atteggiamento è stato caratterizzato da autocontrollo, da
un atteggiamento di interazione e di cooperazione, nonché di rispetto delle regole.
COMPETENZE
Consapevolezza storico-sociale
Problematizzazione
Criticità ed argomentazione
Riflessione personale
Interpretazione
ABILITA’
Ricostruire l’evoluzione storico-filosofica.
Utilizzare il lessico specifico in modo opportuno.
Cogliere i nessi concettuali tra le idee portanti degli argomenti.
Individuare ed analizzare i concetti fondamentali degli orientamenti filosofici studiati.
Esporre ed argomentare criticamente.
Saper assumere un atteggiamento/comportamento dialogante nella discussione guidata in
classe: acquisizione e rispetto delle regole, dei tempi e dei ruoli della comunicazione.
CONOSCENZE
Ricostruzione dei contesti storico-culturali e degli indirizzi filosofici.
Premesse ed argomentazioni
Individuazione e confronto tra problemi, tesi ed argomentazioni delle maggiori posizioni
filosofiche.
Organizzazione del discorso argomentativo.
Conoscere alcune interpretazioni relative alle maggiori correnti filosofiche.
Individuare soluzioni coerenti con la propria visione del mondo.
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Kant
Il periodo precritico. Il criticismo come filosofia del limite.
La “Critica della ragion pura”
Il problema generale. I giudizi sintetici a priori. La rivoluzione copernicana. La facoltà della
conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura. L’estetica trascendentale. L’analitica
trascendentale. La deduzione trascendentale. Lo schematismo trascendentale. Gli ambiti d’uso delle
categorie e il concetto di noumeno. La dialettica trascendentale.
La “Critica della ragion pratica”
La realtà e l’assolutezza della legge morale. La “categoricità” dell’imperativo morale. La formalità
della legge e il dovere per il dovere. L’ “autonomia” della legge e la rivoluzione copernicana
morale. La teoria dei postulati pratici e la fede morale. Il primato della ragion pratica.
La “Critica del Giudizio”
L’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico. L’universalità del giudizio di gusto e
la rivoluzione copernicana estetica. Il sublime. Il giudizio teleologico. La ricerca della pace e
l’unione tra gli stati.
Il dibattito sulla cosa in sé
La nascita dell’Idealismo romantico
Fichte
La “Dottrina della scienza”. I principi. La struttura dialettica dell’Io. La dottrina della conoscenza.
La dottrina morale. La missione sociale dell’uomo e del dotto. Il pensiero politico.
Schelling
Le critiche a Fichte. La filosofia della natura. L’Idealismo trascendentale.
Hegel
I capisaldi del sistema. Il pensiero giovanile. Le tesi di fondo del sistema. La funzione della
filosofia. La dialettica. La critica alle filosofie precedenti.
La “Fenomenologia dello spirito”
La “fenomenologia” e la sua collocazione nel sistema hegeliano. Coscienza. Autocoscienza:
signoria e servitù, stoicismo e scetticismo, la coscienza infelice. Ragione.
“Enciclopedia delle scienze filosofiche”
La logica. La filosofia dello spirito. Lo spirito oggettivo.
Critica e rottura del sistema hegeliano
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Schopenhauer
Le radici culturali del sistema. Il “velo di Maya”. Tutto è volontà. Dall’essenza del mio corpo
all’essenza del mondo. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere. Il pessimismo. Le vie di
liberazione dal dolore.
Kierkegaard
L’esistenza come possibilità e fede. La critica allo hegelismo. Gli stadi dell’esistenza. L’angoscia.
Disperazione e fede.
La Sinistra hegeliana e Feuerbach
Caratteri generali.
Feuerbach
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione. La critica a Hegel.
L’alienazione. L’Umanismo naturalistico.
Marx
La critica del misticismo logico di Hegel. La critica dell’economia borghese. La concezione
materialistica della storia. Struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia. Il Manifesto del
partito comunista. “Il Capitale”.
Il positivismo sociale
Caratteri generali.
Comte
La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La sociologia.
La reazione al positivismo e la crisi delle scienze
Nietzsche
Filosofia e malattia. Le caratteristiche del pensiero e della scrittura. Il periodo giovanile. Il periodo
illuministico. Il periodo di Zarathustra. L’ultimo Nietzsche.
Bergson
Lo spiritualismo. Tempo e durata. La polemica con Einstein. Lo slancio vitale.
La crisi delle certezze nella filosofia
La rivoluzione psicoanalitica
Freud
20
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi. La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi. La
scomposizione psicoanalitica della personalità. La teoria della sessualità e il complesso edipico. La
religione e la civiltà. Gli sviluppi della psicoanalisi.
Politica e Potere. La ridefinizione della politica.
Arendt
Le origini del totalitarismo. La vita attiva.
METODI
Lezione frontale
Confronto su posizioni diverse in relazione al vissuto ed alle scelte personali
Lezione dialogata e discussione su percorsi tematici
STRUMENTI
Uso della LIM
Prodotti multimediali e ppt finalizzati alla presentazione dell’argomento
Testi ad integrazione del manuale in adozione, tratti da: Abbagnano, Fornero, “I nodi della
filosofia” vol. 2 e 3, ed. Paravia e da fonti ulteriori (testi degli autori presi in esame)
Mappe concettuali
VERIFICA
Per la verifica degli obiettivi previsti sono state utilizzate tipologie diverse:
Prove scritte (Questionari di tipologia B)
Test a risposta multipla ( Simulazione della terza prova)
Colloqui orali
Presentazioni ppt alla LIM (con relativa argomentazione dei punti nodali della tematica
trattata)
VALUTAZIONE
.
La valutazione in itinere e sommativa ha tenuto conto della griglia di valutazione approvata in sede
collegiale e degli indicatori seguenti:
l’efficacia comunicativa;
la fluidità dell’esposizione;
la ricchezza lessicale, la correttezza della forma;
l’aderenza delle risposte alle richieste;
la capacità di analisi, di sintesi, di criticità interpretativa, di riferimenti multidisciplinari e di
approfondimento;
la partecipazione attiva al dialogo sulle tematiche proposte.
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STORIA
La classe ha acquisito complessivamente la capacità di rielaborare gli argomenti visti nella loro
evoluzione diacronica/sincronica mediante discussioni orali, riflessioni personali, ricostruzioni di
eventi. In generale ha seguito con interesse le attività proposte, potenziando la ricerca personale, il
metodo di studio, attuando in tal modo progressi apprezzabili.
Nel corso dell’anno è stato realizzato un percorso interdisciplinare connesso alle tematiche di
cittadinanza, favorendo spesso la discussione e lo spunto di riflessione critica, nello specifico
approfondimenti sui diritti umani e sul significato dei valori sottesi alla convivenza civile e
cittadinanza nella consapevolezza del ruolo fondamentale della storia nel processo formativo dei
giovani. L’approccio metodologico è stato mediato da mappe concettuali e schematizzazioni che
potessero presentare una visione d’insieme interdisciplinare (antropologica, economica e sociale);
da filmati e da documentari per un ulteriore approfondimento. All’inizio dell’anno la classe ha
partecipato al festival dell’Utopia a Ciorlano (mostra borbonica e manifestazione in costume,
monologo teatrale), avendo la possibilità di ricostruire momenti di storia locale e della dominazione
borbonica da cui sono scaturite riflessioni critiche e valutazione dei fatti.
Si è cercato inoltre di sviluppare il senso di una memoria attiva tale da ripensare criticamente agli
eventi portanti del Novecento, alla cultura della violenza che ha determinato effetti devastanti ed al
significato di regime totalitario e di violazione dei diritti umani. Il 27 gennaio la classe ha
partecipato ad un ulteriore momento culturale sugli eventi della Shoah, organizzato dal Comune di
Piedimonte Matese e dal forum dei giovani, un percorso sulla memoria con la visita al quartiere
ebraico di Piedimonte Matese, dove gli allievi hanno potuto ricostruire momenti di storia locale,
integrando le proprie conoscenze con testimonianze e fonti storiche diverse.
COMPETENZE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali.
Saper argomentare in relazione a quanto studiato, utilizzando eventualmente fonti storiche e
storiografiche.
Cogliere gli elementi utili a sostegno di una tesi.
Conoscere e comprendere la dimensione storica nel proprio territorio di vita, leggendo e
valorizzando con strumenti multidisciplinari le tracce, le testimonianze e le presenze del
passato, anche nella prospettiva di una più concreta comprensione della storia generale.
Saper utilizzare, nell’ambito della disciplina, testi e nuove tecnologie dell’informazione-
comunicazione per studiare, fare ricerca specifica, comunicare in modo chiaro e corretto.
Saper utilizzare gli strumenti culturali e metodologici dell’approccio storico per porsi con
atteggiamento razionale, critico e creativo nei confronti della realtà sociale, dei suoi
fenomeni e dei suoi problemi, con particolare riferimento alle questioni della solidarietà,
della sicurezza, della salute e della tutela ambientale.
Saper agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione,
in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali,
sociali e professionali.
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ABILITA’
Inquadrare i fenomeni storici relativi al periodo di riferimento utilizzando gli strumenti
storiografici proposti;
analizzare correnti di pensiero, contesti , fattori e strumenti che hanno favorito le
innovazioni scientifiche e tecnologiche.
usare in maniera appropriata il lessico delle scienze storiche e sociali e le categorie
interpretative della disciplina;
riflettere sugli argomenti studiati individuando cause/effetti/interazioni e cogliendo analogie
e differenze tra momenti e fatti storici;
analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico;
osservare e riconoscere le tracce e le testimonianze del passato;
produrre testi e lavori multimediali di elaborazione e sintesi di quanto studiato;
riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i
nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali,
demografiche, sociali e culturali;
utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali e siti web dedicati) per
produrre ricerche su tematiche storiche,
assumere prospettive di analisi in chiave multiculturale ed interculturale nella prospettiva
della coesione sociale.
CONOSCENZE
Unità di raccordo: Le Rivoluzioni, la Restaurazione.
- Fatti ed eventi del Risorgimento
- L’unificazione italiana
- Le trasformazioni della società e dell’economia
- L’Europa ed il mondo nel secondo Ottocento.
- La seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale
- L’evoluzione politica mondiale
- L’Italia del secondo Ottocento
- L’età dell’Imperialismo e la prima guerra mondiale
- L’Imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo
- Lo scenario extraeuropeo
- L’età giolittiana
- La prima guerra mondiale
- La rivoluzione russa
- L’Europa e il mondo dopo il conflitto
- L’età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale
- L’Unione sovietica fra le due guerre e lo stalinismo
- Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
- Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29
- La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
- Il regime fascista in Italia
- L’Europa e il mondo verso una nuova guerra
- La seconda guerra mondiale
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- Il mondo bipolare: dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’Urss (cenni)
La Costituzione italiana: contesto, principi ed analisi di articoli.
METODI
Lezione frontale (centrata sull’allievo)
Esercitazioni attraverso questionari a risposta aperta, simulazioni della terza prova
Collegamenti pluridisciplinari
Lavori di approfondimento personale o di gruppo degli studenti
STRUMENTI
Manuale in uso: Brancati; Trebi, Pagliarani, Dialogo con la storia vol. 2 e vol.3 La Nuova
Italia
Uso della LIM e prodotti multimediali
Carte tematiche per la storia
Filmati
Testimonianze
Navigazione in internet per la sitografia specifica
VERIFICHE
Per la verifica degli obiettivi previsti sono state utilizzate tipologie diverse:
Prove scritte (Questionari di tipologia B)
Test a risposta multipla ( Simulazione della terza prova)
Colloqui orali
Presentazioni ppt alla LIM (con relativa argomentazione dei punti nodali della tematica
trattata)
VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate considerando i seguenti criteri-indicatori generali:
conoscenza chiara dei contenuti;
capacità di rielaborazione personale;
chiarezza e precisione espositiva;
linguaggio rigoroso ed articolato;
capacità di analisi e di sintesi;
capacità di interpretazione corretta delle fonti;
approccio interdisciplinare delle argomentazioni.
Per la valutazione è stata adottata la griglia predisposta nell’ambito del gruppo di Filosofia e Storia.
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LINGUA E CULTURA INGLESE
La classe ha avuto un percorso scolastico piuttosto regolare e presenta un discreto grado di
affiatamento e una coesione interna che sono stati consolidati sul piano delle relazioni
sociali grazie alla disponibilità, da parte degli alunni, al dialogo educativo.
Essi hanno evidenziato una certa capacità di adattamento all’approccio metodologico sia in merito
ai contenuti presentati che alla modalità di relazione didattica docente-discente, fondata
essenzialmente sull’uso esclusivo ed intensivo della lingua inglese in classe.
La maggioranza ha raggiunto gli obiettivi disciplinari in termini di conoscenze e competenze.
CONOSCENZE: linee guida del programma
Il programma di lingua straniera ha previsto il completamento ed il rafforzamento delle conoscenze
relative alle strutture morfo-sintattiche della lingua studiata al biennio. Lo svolgimento del
programma di letteratura ha seguito lo sviluppo storico-cronologico e quindi è stata affrontata la
letteratura del 19° secolo e del 20° secolo attraverso l’analisi di brani tratti da opere degli autori più
significativi così come la loro biografia in contesto e lo studio delle principali correnti letterarie.
COMPETENZE
Per quanto riguarda l'ambito propriamente linguistico, lo studente ha consolidato ed ampliato le
seguenti competenze:
- comprendere una varietà di messaggi orali nei diversi registri linguistici sempre più complessi;
- esprimersi in modo corretto ed efficace e quindi saper sostenere una conversazione mediante
l'utilizzo appropriato del linguaggio letterario, delle strutture e delle funzioni atte ad esprimere
propri pareri, opinioni, ipotesi, deduzioni e conclusioni;
- leggere, comprendere e riutilizzare in modo personale e creativo testi scritti di tipo complesso;
- produrre brevi testi scritti di tipo strutturale o più complessi di carattere argomentativo.
METODOLOGIE DIDATTICHE
E' importante ricordare che anche in ambito letterario la lingua deve essere acquisita in modo
operativo, mettendo lo studente costantemente in situazione di comunicazione, facendogli svolgere
attività o compiti specifici in cui la lingua sia usata come strumento e non come fine immediato
d’apprendimento.
Passando alle lezioni di letteratura, queste sono state svolte secondo un approccio storico-
cronologico,
aperto anche ad uno sviluppo tematico e critico degli argomenti. Le lezioni di letteratura sono state
tenute interamente in lingua straniera e gli studenti sono stati stimolati a porre domande, a
rispondere in lingua inglese, a prendere appunti, a scrivere relazioni personali e riassunti; per quanto
riguarda la lettura dei testi sono stati somministrati esercizi di analisi testuale utilizzando anche le
varie tecniche di lettura estensiva, intensiva ed esplorativa. Si è richiesto un impegno costante e
rigoroso che rispettasse le modalità e le scadenze stabilite, e particolare cura è stata rivolta anche
alla precisione nell'esecuzione dei lavori. Vale la pena di ricordare che talvolta il metodo è stato
adottato alle “reali” competenze diffuse in classe, cercando di stimolare la motivazione e la
partecipazione attiva.
VALUTAZIONE
Le prove orali hanno tenuto conto, relativamente ai programmi di letteratura, oltre che dei criteri
presi in considerazione per le prove orali del biennio anche di quanto segue:
- la capacità di decodificare e interpretare i testi letterari
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- la completezza della conoscenza dei contenuti storico-letterari
- la capacità di cogliere analogie e differenze tra i singoli autori, le correnti letterarie, le letterature
dei vari paesi
- l'efficacia espositiva
Gli stessi criteri sono stati presi in considerazione per le prove scritte.
Argomenti svolti:
The Romantic Age (1789-1830)
W.Blake,-W.Wordsworth- S.T.Coleridge- J.Keats- P.B.Shelley- G.G.Byron
The Victorian Age (1830-1901)
The Victorian Novel:C.Dickens, O.Wilde, A.Tennyson.
The Age of Modernism (1901-1945)
W.B.Yeats-T.S. Eliot- J.Joyce-V.Woolf
The Twentieth Century (from 1945 to the present day)
G.Orwell-S.Beckett
MATEMATICA
Breve relazione sul gruppo classe e sull’attività didattica svolta
L’insegnamento della matematica si propone di contribuire, con le altre discipline scientifiche, allo
sviluppo delle capacità logiche-razionali in relazione alle esigenze del corso di studi liceali. Gli
allievi, secondo livelli differenziati commisurati alle attitudini, alla situazione di partenza ed
all'impegno profuso, hanno acquisito:
- un bagaglio omogeneo di conoscenze e di competenze matematiche di astrazione e
formalizzazione;
- la capacità di impostare e risolvere problemi autonomamente e con approcci diversi, applicando
metodi, strumenti e modelli matematici adeguati;
- l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;
- la consapevolezza del ruolo della matematica come strumento di indagine e di decodifica del
mondo fenomenologico e del rapporto di interdipendenza con le scienze sperimentali.
METODOLOGIE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE (criteri e strumenti)
Il metodo di lavoro seguito si è articolato sulle seguenti fasi interdipendenti:
- svolgimento di un nucleo tematico attraverso un itinerario di lezioni di tipo frontale;
- applicazioni e prima verifica dell'apprendimento attraverso esercitazioni;
- verifiche mediante prove scritte collettive (articolate in esercizi applicativi, problemi, quesiti o
dimostrazioni) e interrogazioni orali individuali o a piccoli gruppi volte a valutare l'acquisizione dei
contenuti, l'attività di studio, la capacità di esporre in modo chiaro, sintetico e rigoroso;
- esercitazioni di gruppo per osservare il comportamento, la partecipazione e la capacità di
contribuire proficuamente alle attività collettive;
- recupero delle carenze evidenziate a cui è stato dedicato circa il 10% delle ore curricolari;
- sportello didattico, a cui hanno partecipato tutti gli alunni bisognosi di recupero;
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- incontri di studio guidato extracurricolare, richiesti dagli alunni stessi, per intensificare le
esercitazioni scritte ed approfondire alcune tematiche in vista della seconda prova dell’Esame di
Stato.
Le prove scritte sono state proposte, generalmente, al termine dello svolgimento di ciascuna unità
didattica; nella correzione e valutazione degli elaborati scritti si è utilizzata la griglia elaborata dal
Dipartimento.
Gli alunni hanno svolto una simulazione della seconda prova.
MEZZI, STRUMENTI, SPAZI E TEMPI
Oltre al libro di testo ((Bergamini – Barozzi – Trifone - MATEMATICA 2.0 - Zanichelli) sono state
fornite agli alunni, quando si è ritenuto necessario, fotocopie di materiale elaborato dal docente. Le
lezioni sono state svolte prevalentemente nell’aula utilizzando sia la tradizionale lavagna che la
LIM. La disciplina è stata divisa in unità didattiche per ognuna delle quali è stato utilizzato un
numero variabile di ore a seconda degli argomenti trattati.
CONTENUTI
L’attività didattica si è svolta secondo quanto progettato all’inizio dell’anno scolastico trattando i
seguenti macroargomenti ( che saranno poi dettagliati nella relazione finale):
Insiemi numerici; Funzioni; Limiti delle funzioni e continuità; Derivata di una funzione; Studio di
funzioni e loro rappresentazione grafica; Calcolo integrale a applicazioni al calcolo di aree e
volumi; Equazioni differenziali; Geometria analitica dello spazio; Dati e previsioni (variabili casuali
e distribuzioni).
FISICA
Breve relazione sul gruppo classe e sull’attività didattica svolta
L'insegnamento della fisica è finalizzato alla conoscenza e alla comprensione razionale e
sistematica della realtà, all'acquisizione del metodo di indagine scientifico, a promuovere il
desiderio di ricerca, alla formazione di una personalità flessibile e capace di affrontare situazioni
problematiche.
Gli obiettivi di apprendimento perseguiti e, seppur a livelli diversi, raggiunti sono stati:
- la comprensione dei metodi di indagine scientifica e del rapporto interattivo tra modelli teorici e
verifiche sperimentali;
- l'acquisizione dei concetti, delle leggi, dei principi in modo organico e logico, riconoscendone
l'utilità predittiva e i limiti di applicabilità;
- la scoperta dei collegamenti della fisica con le altre discipline e dei riferimenti alle linee di ricerca
attuali;
- lo sviluppo e il consolidamento delle capacità di applicare le conoscenze acquisite a situazioni
problematiche di vario tipo, quali progetti di lavoro, indagini sperimentali, costruzione di modelli
interpretativi della realtà;
- la comprensione della terminologia scientifica corrente e l'abitudine ad esprimersi con un
linguaggio corretto e sintetico.
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METODOLOGIE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE (criteri e strumenti)
In relazione alla peculiarità della disciplina ed al fine di evitare un generico nozionismo in forma
acritica, il metodo di lavoro è stato così articolato:
- l'apprendimento dei contenuti si è sviluppato attraverso trattazioni teoriche, ma non sono mancati i
collegamenti ad osservazioni sperimentali, anche tratte dal quotidiano;
- gli argomenti sono stati introdotti e progressivamente sviluppati a diversi livelli di
approfondimento per creare situazioni che possono essere affrontate, lette e tradotte a diverse realtà
di interesse ed attitudini intellettuali;
- gli alunni sono stati guidati verso un atteggiamento critico e problematico, prospettando loro
situazioni da interpretare;
- i contenuti sono stati proposti con una suddivisione in temi, per ognuno dei quali è stato utilizzato
un numero variabile di ore a seconda della complessità degli argomenti e delle difficoltà incontrate
dai discenti;
- sono stati effettuati interventi di recupero, allorquando se ne è evidenziata la necessità, durante le
lezioni curricolari per circa il 10% di esse e al termine del primo quadrimestre per gli alunni con
debito. Gli strumenti di verifica, oltre all'osservazione del comportamento dei singoli alunni durante
le varie attività, sono stati:
- interrogazioni individuali o a piccoli gruppi sotto forma di colloqui per accertare il livello e la
quantità delle conoscenze, il grado di assimilazione dei contenuti, le capacità espressive e di
rielaborazione;
- prove scritte ( tipologie A,B, C, D e mista ) proposte, generalmente, al termine dello svolgimento
di ciascuna unità didattica; nella correzione e valutazione si è utilizzata la griglia elaborata dal
Dipartimento.
- la valutazione sommativa, pur basandosi sulle diverse misure parziali attribuite alle singole
prestazioni, include elementi riguardanti l'area socio-affettiva, i fattori ambientali che hanno influito
sul comportamento intellettuale, la situazione iniziale, il progresso nell'apprendimento ed il livello
medio della classe.
MEZZI, STRUMENTI, SPAZI E TEMPI
Oltre al libro di testo ( L’ AMALDI per i Licei Scientifici – Zanichelli ) sono state fornite agli
alunni riviste scientifiche, pagine di attualità di quotidiani, settimanali o news reperibili da siti web
per stimolarli ad aggiornarsi e approfondire. Le lezioni sono state svolte prevalentemente nell’aula,
con l’utilizzo della LIM, o nel laboratorio di fisica. La disciplina è stata divisa in unità didattiche
per ognuna delle quali è stato utilizzato un numero variabile di ore a seconda degli argomenti
trattati.
CONTENUTI
L’attività didattica si è svolta secondo quanto progettato all’inizio dell’anno scolastico trattando i
seguenti macroargomenti (che saranno poi dettagliati nella relazione finale):
Teoria delle onde. Elettrostatica: campo elettrico. Corrente elettrica continua: circuiti e generatori.
Elettromagnetismo: campo magnetico e induzione elettromagnetica. Equazioni di Maxwell. Onde
elettromagnetiche.
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Tutti gli allievi, in questo ultimo periodo dell’a.s., stanno affrontando in maniera autonoma, seppur
stimolati e guidati dal docente, lo studio di alcuni temi a scelta di fisica moderna e contemporanea:
teoria della relatività, fisica atomica e nucleare, fisica delle particelle e modello standard.
Gli allievi sono stati inoltre sensibilizzati a documentarsi sulle nuove scoperte della fisica
contemporanea.
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
La disciplina è stata affrontata nella maggior parte dei nuclei fondanti, così come previsto nella
progettazione didattico – educativa predisposta all’inizio di questo ultimo anno di corso. Si è scelto
di attivare strategie di personalizzazione dei percorsi scolastici con l’adozione di metodologie e
strumenti didattici idonei al superamento degli ostacoli che ciascun allievo ha fatto rilevare durante
il corso dell’anno. Pertanto, di volta in volta, il docente, sulla base dei feedback che ha raccolto dal
gruppo classe ha adattato i percorsi formativo e valutativo alle esigenze della classe e alle necessità
dei singoli casi. Il percorso di studi per la classe ha privilegiato un approccio sistematizzato e critico
alla storia dell’arte, in vista dell’esame finale. Le attività formative hanno incluso azioni rivolte al
conseguimento delle competenze chiave di cittadinanza oltre che a quelle disciplinari, declinate
secondo gli assi culturali di interesse.
OBIETTIVI
- Saper collocare l’opera d’arte nell’ambito storico – culturale e nell’area geografica di
appartenenza, concentrando l’attenzione sui grandi maestri, sui centri di produzione
artistica, sulle scuole
- Saper analizzare il fenomeno artistico riconoscendone il linguaggio visivo
- Saper riconoscere le finalità estetiche, comunicative e le principali caratteristiche tecniche,
esecutive e strutturali dell’opera d’arte
- Decodificare un’opera d’arte nelle sue componenti tecniche e tematiche
COMPETENZE
- Esposizione orale corretta dei più significativi aspetti della storia dell’arte
- Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo delle arti nei diversi contesti storici e
geografici
- Cogliere i rapporti tra manifestazioni artistiche e sviluppo della cultura occidentale
- Collocare le manifestazioni artistiche nell’ambito più vasto della storia delle idee
- Padroneggiare pienamente la lingua italiana
CONTENUTI Romanticismo
Impressionismo
Postimpressionismo
Espressionismo
Avanguardie
Tendenze contemporanee
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METODOLOGIE
- Discussioni e riflessioni guidate
- Lezioni interattive
- Lavori individuali
- Lezione frontale
STRUMENTI
- Libro di testo
- LIM
- Filmati e documentari
VERIFICA
- Colloquio orale
- Test oggettivi
- Osservazione sistematica
- Osservazione in situazione
- Esercitazioni a scuola e a casa
- Prove di verifica scritte: trattazioni sintetiche, schedatura di opere d’arte, etc.
Libro di Testo: Gatti, Mezzalama, Parente Arte di vedere Ed. Gialla vol.5 B.Mondadori
SCIENZE NATURALI
Le finalità generali dell’insegnamento delle Scienze si possono così articolare:
- far comprendere il complesso significato dell’osservazione degli esperimenti e dei procedimenti di
classificazione e generalizzazione;
- far comprendere che la scienza, nonostante abbia un carattere di “verità realistica” costituisce in
ogni modo uno strumento fondamentale che l’uomo ha a disposizione per la conoscenza del mondo
fisico che lo circonda.
Obiettivi didattici ed educativi:
- l’acquisizione dei contenuti fondamentali delle scienze naturali e spronati verso l’utilizzo di
procedure e metodi specifici di indagine scientifica;
- la curiosità, quale atteggiamento indispensabile per la ricerca e lo sviluppo di una mentalità
scientifica;
- l’utilizzo di reti e di strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
- l’uso di un linguaggio scientifico pertinente ed appropriato.
CONTENUTI DI BIOLOGIA E CHIMICA
1: LA CHIMICA ORGANICA
Abilità
- Comprendere e utilizzare il concetto di aromaticità per giustificare le proprietà del benzene e dei
suoi derivati
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- Conoscere le possibili forme isomeriche degli alcani e ricondurle alla corretta denominazione
IUPAC
- Saper descrivere le principali caratteristiche dei cicloalcani
- Comprendere le caratteristiche distintive degli idrocarburi insaturi
- Comprendere e utilizzare il concetto di aromaticità per giustificare le proprietà del benzene e dei
suoi derivati
- Conoscere e descrivere esempi applicativi delle reazioni di sintesi negli alcheni
- Correlare la stabilità dei composti aromatici alla loro pericolosità biologica
CONTENUTI
Le proprietà dei composti organici
Gli idrocarburi
Composti organici mono e polifunzionali
2: LA BIOCHIMICA
Abilità
- Comprendere i caratteri distintivi della biochimica
- Cogliere i tratti distintivi del progetto molecolare in grado di garantire gli alti livelli di
organizzazione presenti nei viventi
CONTENUTI
Introduzione alla biochimica
Le proteine
Gli enzimi
I carboidrati
I lipidi
Gli acidi nucleici e la sintesi proteica
Il metabolismo
3: LE BIOTECNOLOGIE
Abilità
- Comprendere il significato delle moderne tecniche biotecnologiche, le finalità, i campi applicativi
e il ruolo culturale che rivestono nella società
CONTENUTI
Le biotecnologie
CONTENUTI DI SCIENZE DELLA TERRA
1: LA TETTONICA DELLE PLACCHE
Abilità
- Saper collegare la presenza di un arco vulcanico alla subduzione
- Saper mettere in relazione la subduzione con la presenza di litosfera oceanica
- Ipotizzare la successione di eventi che ha determinato la formazione di un arco vulcanico
CONTENUTI
La dinamica interna della Terra. Alla ricerca di un modello. Un segno dell’energia interna della
Terra: il flusso di calore. Il campo magnetico terrestre. La struttura della crosta. L’espansione dei
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fondi oceanici. Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici. La Tettonica delle placche. La verifica
del modello.
Metodologia operativa
Gli alunni sono stati guidati alla scoperta delle armonie strutturate della materia e delle leggi che
regolano il mondo naturale e i processi biologici, con lezioni durante le quali si sono alternati
momenti frontali ad altri dialogati. Lo svolgimento delle varie tematiche è stato accompagnato da
attività di laboratorio.
Mezzi e strumenti
Lo studio del libro di testo è stato affiancato dalla lettura di articoli scientifici tratti da riviste
scientifiche, da pagine di attualità scientifica di quotidiani e settimanali oppure da news reperibili si
web. Gli alunni sono stati stimolati ad aggiornarsi e ad approfondire gli argomenti trattati.
Sono stati proposti sussidi audiovisivi, informatici, modelli e materiale vario di laboratorio per
permettere di consolidare ed approfondire le conoscenze acquisite con lo studio del libro di testo.
Verifica e valutazione
Le prove di verifica hanno avuto lo scopo di:
- assumere informazioni sul processo di insegnamento – apprendimento in corso, per orientarlo e /o
modificarlo secondo le esigenze;
- controllare durante lo svolgimento dell’attività didattica l’adeguatezza dei metodi, delle tecniche e
degli strumenti utilizzati ai fini prestabiliti;
- accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati;
- pervenire alla classificazione degli alunni.
Abilità minime
Le abilità minime che gli alunni possiedono alla fine dell’anno scolastico sono:
- Conoscono la struttura e la reattività degli idrocarburi e saper classificarli;
- Riconoscono i composti organici in base ai gruppi funzionali;
- Conoscono la struttura e la funzionalità delle molecole biologiche;
- Descrivono reazioni anaboliche e cataboliche negli esseri viventi;
- Conoscono le potenzialità della biotecnologia di oggi;
- Descrivono gli eventi che interessano la crosta terrestre;
- Descrivono cause ed effetti del modellamento terrestre;
- Espongono le cause e gli effetti del cambiamenti climatici.
Testi in adozione
CHIMICA ORGANICA: La chimica di Rippa Bovolenta
BIOLOGIA-CHIMICA: M. Rippa-G.Ricciotti La chimica della vita Zanichelli.
SCIENZE DELLA TERRA: E. L. Palmieri. M. Parotto Il Globo terrestre e la sua evoluzione
Tettonica delle placche, Storia della Terra, Modellamento del rilievo. Zanichelli.
32
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
OBIETTIVI
- Compiere attività di resistenza, forza, velocità e mobilità
- Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse
- Conoscere gli effetti fisiologici dell’allenamento sui diversi sistemi e apparati
- Praticare almeno due degli sport programmati, nei ruoli congeniali alle proprie attitudini
- Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni
CONTENUTI*
- Attività sportiva individuale e di squadra
- Adattamenti fisiologici all’esercizio fisico
*per i dettagli si rimanda al programma analitico
METODI
- Lezione frontale
- Lavoro di gruppo
- Discussione partecipata
- Brainstorming
STRUMENTI
- Libro di testo
- LIM
- PC
- Internet
VERIFICA
- Test strutturato
- Prove motorie
- Gare sportive
- Tornei scolastici
Indicatori seguiti nelle verifiche:
- Rispetto dei regolamenti tecnici
- Corretta assunzione dei ruoli assegnati
- Conoscenza degli argomenti
- Capacità organizzative
- Cooperazione
- Correttezza e padronanza dei movimenti
- Capacità di sintesi e rielaborazione personale
Libro di testo: Marisa Vicini Il Diario di Scienze motorie e Sportive Archimede Edizioni
33
Il presente documento, elaborato dal Consiglio di Classe nella seduta del 07 Maggio 2018, è
condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe.
DISCIPLINA DOCENTE FIRMA
RELIGIONE Prof.ssa Anna ORSI
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
LINGUA E CULTURA
LATINA
Prof.ssa Eliana ANTONUCCI
FILOSOFIA STORIA Prof.ssa Loreta SALVATORE
LINGUA E CULTURA
INGLESE
Prof.ssa Giuseppina MARTONE
SCIENZE NATURALI Prof. Raffaele GIANFRANCESCO
MATEMATICA FISICA Prof.ssa Mariaconcetta SANSONE
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
Prof. Antonio BASILISCO
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
Prof.ssa Alessandra MATURO
DOCENTE COORDINATORE
Prof.ssa Eliana Antonucci
____________________________
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Bernarda De Girolamo
_______________________________
34
ALLEGATI
ALL. 1 Prima simulazione terza prova (06/03/2018)
ALL. 2 Seconda simulazione terza prova (05/05/2018)
ALL. 3 Griglia di valutazione della terza prova
ALL.4 Griglie di valutazione della prova di italiano
ALL. 5 Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro e abstract del
piano triennale delle attività
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PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA Tipologia della prova mista: B + C (risposta breve in massimo 5 righe + domande a risposta multipla)
TIPOLOGIA DELLA PROVA: B
Disciplina n. 1: INGLESE
QUESITO n. 1 - In his novel “O.Twist”, Dickens clearly simpatizes with Oliver. What do you
think his intention was in writing the book?
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
QUESITO n. 2 - Talk about the attitude of Dickens towards the life in the new industrial towns
as it appears in “Coke Town”.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Disciplina n. 2: SCIENZE
QUESITO n. 3 - Rappresenta e descrivi la molecola del polietilene
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
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QUESITO n. 4 - Descrivi la reazione di esterificazione con un esempio
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________
Disciplina n. 3 : STORIA
QUESITO n. 5 - Spiega le cause dell’avvicinamento anglo-russo nell’ambito degli schieramenti
internazionali alla vigilia della Prima guerra mondiale.
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________________________________________________________________________________
QUESITO n. 6 - Spiega cosa si intende per sionismo.
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Disciplina n. 4: ARTE
a) QUESITO n. 7 - Descrivi l’opera “Impression, soleil levant” di Claude Monet
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________________________________________________________________________________
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b) QUESITO n. 8 - Indica le differenze fondamentali tra l’estetica neoclassica e quella
romantica
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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TIPOLOGIA DELLA PROVA C
Disciplina n. 1: Inglese
Quesito n . 1
1) The literary period to which Wilde belongs
is:
a) the late Romantic period
b) the early Victorian period
c) the late Victorian period
d) the early twentieth century
Disciplina n. 1: Inglese
Quesito n. 2
2) What are the distinctive features of Dickens’
characters?
a) They are mainly from the lower and the
middle class.
b) They can’t be subdivided in good and bad.
c) They belong mainly to the upper middle class.
d) They live in the suburbs of London.
Disciplina n. 1: Inglese
Quesito n . 3
3) What is the famous motto of Aestheticism?
a) Art for Art’s Sake
b) Art for Art
c) Art for Itself
d) Art for Art’s Purpose
Disciplina n. 1: Inglese
Quesito n. 4
4) Focusing on “Nothing but Facts” from “Hard
Times”, decide which of the following
sentences is true:
a) a) Education is rigid and abstract
b) b) Education is repressive
c) c) Education gives critical awareness
d) d) Education is brainwashing
Disciplina n. 1: Inglese
Quesito n . 5
5) What are the settings of Dickens’ novels?
a) the industrial settlements of the South
England
c) the countryside, the provincial towns, the
industrial settlements
d) the provincial towns
b) the countryside
Disciplina n. 2: Scienze
Quesito n. 1
CnH2n+2 + (3n+1)/2 O2 nCO2 + (n+1) H2O + calore, è
una reazione di:
a) sostituzione
b) combustione
c) eliminazione
d) alogenazione
38
Disciplina n. 2: Scienze
Quesito n.2
Quanti atomi di idrogeno sono presenti in
una molecola di ciclopentadiene?
a) 6
b) 10
c) 8
d) 7
Disciplina n. 2: Scienze
Quesito n. 3
Nei benzeni bisostituiti quale tra i prefissi di
seguito riportati indicano i due sostituenti nelle
posizioni 1-2?
a) orto-
b) meta-
c) para-
d) per-
Disciplina n. 2: Scienze
Quesito n . 4
Gli acidi carbossilici, R-COOH, interagiscono con l’acqua dando luogo a: a) R-COO- + H3O+
b) R-COO+ + H3O+
c) R-COO2 + H2O2
d) R-CHO + H2O2
Disciplina n. 2: Scienze
Quesito n. 5
Quale è la formula bruta del dimetilchetone?
a) C3H3O2
b) C3H2O
c) C3H3O
d) C3H6O
Disciplina n. 3: Storia
Quesito n . 1
Chi erano i menscevichi?
a) L’ala più moderata del partito
costituzionale democratico russo.
b) Una corrente politica che proponeva la
conquista del potere con la
rivoluzione, l’eliminazione del
capitalismo e la dittatura del
proletariato.
c) Una corrente politica populista con
componenti estremiste.
d) Una corrente politica del partito
operaio socialdemocratico russo che
proponeva la collaborazione con la
borghesia liberale e la formazione di
una repubblica costituzionale.
Disciplina n. 3: Storia
Quesito n. 2
La collocazione del Giappone tra le grandi
potenze mondiali avvenne con la vittoria:
a) sulla rivolta dei Boxer in Cina
b) nella guerra russo-giapponese per il
controllo della Manciuria e della Corea
c) sui tentativi statunitensi di imporre un
protettorato sul Giappone
d) sui tentativi della Germania di
colonizzarealcune isole nell’arcipelago
nipponico
39
Disciplina n. 3: Storia
Quesito n . 3
In Cina lo sfruttamento economico degli
Occidentali e l’espansionismo giapponese
favorirono
a) il rinascere e il formarsi di forti
sentimenti nazionalistici
b) lareazione dell’imperatore con
l’introduzione di riforme seguendo
l’esempio giapponese
c) la reazione dell’impero con una guerra
vittoriosa contro gli stranieri
d) la fine dell’impero e la divisione del
suo territorio in aree controllate dalle
potenze e dagli Stati Uniti.
Disciplina n. 3 : Storia
Quesito n. 4
La Gran Bretagna strinse accordi in funzione
antitedesca con
a) Russia e Impero austro-ungarico
b) Russia e Francia
c) Francia e Impero austro-ungarico
d) Francia e Italia
Disciplina n. 3: Storia
Quesito n . 5
Quali furono le caratteristiche della politica
estera tedesca o Nuovo Corso
dell’imperatore tedesco Guglielmo II?
a) Il proseguimento della politica di
Bismarck, basata sul mantenimento
della pace sul continente europeo.
b) Una politica fondata su un’accorta
c) espansione coloniale, soprattutto in
Africa occidentale ed orientale.
d) Uno spregiudicato militarismo ed una
politica estera fortemente aggressiva,
in seguito all’affermazione di un
crescente nazionalismo ed al vigoroso
sviluppo industriale.
e) Una politica di isolamento rispetto alle
maggiori potenze europee ed il rifiuto
di alleanze strategiche.
Disciplina n. 4: Arte
Quesito n. 1
In quale anno vengono emanate le prime leggi
dello Stato italiano in materia di tutela dei
beni culturali?
a) 1909
b) 2002
c) 1939
d) 1944
Disciplina n. 4: Arte
Quesito n . 2
Chi è stato il teorico del restauro in stile o
integrativo che si diffuse, a partire dalla
Francia, nel XIX secolo?
a) Eugene Viollet Le duc
b) Luca Beltrami
c) John Ruskin
Disciplina n. 4: Arte
Quesito n. 3
“l’artista vuole fornire un quadro preciso ed
oggettivo della realtà, evitando
l'dealizzazione…..” a quale movimento
artistico attribuisci questa affermazione
a) Romanticismo
b) Impressionismo
40
d) Camillo Boito
c) Neoclassicismo
d) Realismo
Disciplina n. 4: Arte
Quesito n . 4
Quale delle seguenti affermazioni non può
essere riferita alla pittura impressionista:
a) Le inquadrature audaci, spesso
influenzate dalla fotografia,
conferiscono ai dipinti un carattere di
istantanea
b) Nei dipinti non esiste disegno: in
natura le cose, infatti, non hanno
contorno e le scene risultano prive di un
centro focale e tagliate, come se
proseguissero al di là del quadro
c) Le ombre sono rese non con il
chiaroscuro ma utilizzando tonalità più
basse del colore
d) Il colore è steso con campiture piatte e
totalmente uniformi che rendono
indistinguibili, anche ad una visione
ravvicinata, il disporsi delle singole
pennellate.
Disciplina n. 4: Arte
Quesito n.5
“La nozione di monumento storico
comprende tanto la creazione architettonica
isolata quanto l'ambiente urbano o paesistico
che costituisca la testimonianza di una civiltà
particolare, di un'evoluzione significativa o di
un avvenimento storico”: a quale documento
riferisci questa affermazione
a) Testo unico dei Beni Culturali
b) Carta di Atene
c) Legge n. 1089 del 1939
d) Carta di Venezia
41
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA Tipologia della prova mista: B + C (risposta breve in massimo 5 righe + domande a risposta multipla)
TIPOLOGIA DELLA PROVA: B
Disciplina n. 1: FILOSOFIA
QUESITO n. 1 - Spiega il significato del termine “angoscia” nel pensiero di Kierkegaard,
elaborando un confronto con quello di “disperazione”.
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QUESITO n. 2 - Spiega che cosa indica il rovesciamento dei rapporti di predicazione nel
pensiero di Feuerbach.
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Disciplina n. 2: SCIENZE
QUESITO n. 3 - Enuncia le differenze tra il ciclo litico e il ciclo lisogeno
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QUESITO n. 4 - Descrivi la fosforilazione ossidativa
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Disciplina n. 3 : INGLESE
1) QUESITO n. 5 - Write a definition of Modernism and say what main features it was
characterize by.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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2) QUESITO n. 6 - Write about Keats’ conception of the relationship between art and life in “Ode
on a Grecian Urn”.
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Disciplina n. 4: ARTE
QUESITO n. 7 - Sincretismo, sintetismo e simbolismo nell’opera di P. Gauguin: spiega
brevemente il significato dei tre termini.
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QUESITO n. 8 - Commenta il dipinto di Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate.
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TIPOLOGIA DELLA PROVA C
Disciplina n. 1: Filosofia
Quesito n . 1
Il fenomeno per Schopenhauer è :
a) il soggetto rappresentante
b) l’oggetto rappresentato
c) la rappresentazione
d) la realtà del mondo
Disciplina n. 1: Filosofia
Quesito n. 2
Nel pensiero di Schopenhauer la “Cosa in
sé” è :
a) un concetto limite sul modello kantiano
b) l’essenza originaria del Mondo
c) una rappresentazione fittizia
d) una facoltà della nostra mente
Disciplina n. 1: Filosofia
Quesito n . 3
La fruizione estetica per Schopenhauer ha la
funzione di:
a) cogliere l’Assoluto
b) favorire la liberazione dal tormento della
Volontà
c) rinnovare lo spirito dei popoli
d) realizzare compiutamente la genialità
umana
Disciplina n. 1: Filosofia
Quesito n. 4
L’esistenza dell’uomo per Kierkegaard è
riconducibile alla categoria della :
a) conoscenza
b) storia
c) necessità
d) possibilità
Disciplina n. 1: Filosofia
Quesito n . 5
L’antihegelismo di Kierkegaard si fonda
sulla critica:
a) alla logica
b) al concetto di arte
c) al sistema oggettivo
d) all’impostazione etica
Disciplina n. 2: Scienze
Quesito n. 1
Dove avviene la traduzione?
a) nel nucleo
b) nei tilacoidi
c) nel citoplasma
d) sulla membrana plasmatica
Disciplina n. 2: Scienze
Quesito n . 2
Le mutazioni possono essere al livello:
a) centrale
b) cellulare
c) cromosomico
d) periferico
Disciplina n. 2: Scienze
Quesito n. 3
Quale molecola biologica troviamo
sull’epidermide degli insetti?
a) fosfolipidi
b) cere
c) steroidi
d) trigliceridi
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Disciplina n. 2: Scienze
Quesito n . 4
In quale processo si formano più molecole di
ossigeno?
a) fosforilazione ossidativa
b) glicolisi
c) ciclo di Krebs
d) scissione delle proteine
Disciplina n. 2: Scienze
Quesito n. 5
Quali tra le seguenti affermazioni relative
all’ATP è falsa?
a) presenta nella sua molecola un acido
b) presenta nella sua molecola una base
azotata
c) presenta nella sua molecola uno
zucchero a 5 atomi di carbonio
d) presenta nella sua molecola tre gruppi
fosfato
Disciplina n. 3: Inglese
Quesito n . 1
6) Who were Britain’s allies in 1914?
a) Germany and France
b) France and Russia
c) Germany and Italy
d) Italy and Russia
Disciplina n. 3: Inglese
Quesito n. 2
7) What was Edward VII’s greatest
achievement in foreign policy?
a) A mutual agreement with France.
b) He took to the motor Russian car.
c) Britain would count on Austria in
any conflict.
d) Britain conquered Morocco.
Disciplina n. 3: Inglese
Quesito n . 3
8) Why did Joyce choose Dublin as the setting of
his stories?
a) Because he was almost blind and he
knows just this city.
b) Because his wife liked it
c) Because he wanted to give a realistic
point of view.
d) Because he hated England and English
people.
Disciplina n. 3 : Inglese
Quesito n. 4
9) Which definition best expresses the
romantic concept of nature?
a) Nature is a powerful force indifferent
to mankind and to common life
situations.
b) Nature is a desolate surrounding
which reinforces the feelings and
emotions of the poet
c) Nature is an imaginary and idealized
place where the poets find a refuge
from the ugliness of industrialization.
d) Being in relation to human feelings
and emotions, nature is the main
source of inspiration
45
Disciplina n. 3: Inglese
Quesito n . 5
10) “Ode to the West Wind” is set in?
a) Rome
b) Florence
c) Dublin
d) a town in the lake district.
Disciplina n. 4: Arte
Quesito n. 1
E’ stato un dipinto a suggerire il nome al
movimento Impressionista: ne ricordi
l’autore?
a) C. Monet
b) E. Manet
c) E. Degas
d) P. Cezanne
Disciplina n. 4: Arte
Quesito n . 2
Quale delle seguenti architetture non è stata
realizzata da A. gaudì?
a) Casa Milà
b) Casa Batlò
c) Parco Guell
d) Casa sulla cascata
Disciplina n. 4: Arte
Quesito n. 3
L’Art Nouveau si impone a favore di una
novità in ambito artistico, quale?
a) L’arte intesa come “arte parziale”
b) L’arte intesa come “arte completa”
c) L’arte intesa come “arte totale”
d) L’arte intesa come “arte totalitaria”
Disciplina n. 4: Arte
Quesito n . 4
Quale delle seguenti opere è stata realizzata
da G. Klimt nel cosiddetto “periodo aureo”?
a) Giuditta e Polifemo
b) Il fregio Chopin
c) Impression, soleil levant
d) Nessuna delle tre risposte precedenti
Disciplina n. 4: Arte
Quesito n.5
L’Art Nouveau assume diversi nomi nei
diversi paesi europei: come viene definita
in Austria?
a) Successione
b) Secessione
c) Seccessione
d) Secessione
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ALL. 3
Liceo Statale “Galileo Galilei” Scientific o- Classico - Artistico - Linguistico - Scienze Umane - Musicale
sede coordinata Alvignano Via Aldo Moro, 4 - 81016 PIEDIMONTE MATESE (Caserta) Tel. 0823/1876574– Fax 0823/784621 (c.m. CEPS040003)
e-mail: [email protected] - [email protected]
Corso Umberto I – 81012 Alvignano – tel. 0823.869046 (c.m. CEPS040014)
sito web: www.liceopiedimontematese.gov.it AMBITO CE-9 – C.F. 82000960615 – C.M. CEPS040003
PRIMA/SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO Tipologia della prova mista: B + C (risposta breve in massimo 5 righe + domande a risposta multipla)
Materie coinvolte: ________________________________________
Durata della prova: 90 minuti
CANDIDATO _________________________________________Classe: ________ Data _______________
TABELLA di VALUTAZIONE analitica della terza prova Tipologia B + C
• Tipologia B: 8 domande a risposta breve (max 5 righi) su 4 discipline per un totale massimo di 30 punti. • Tipologia C: 20 quesiti a risposta multipla (5 per disciplina) per max. 1 punto ciascuno per un totale massimo di 20 punti.
• Punteggio totale: MASSIMO 50 PUNTI (IL VOTO IN QUINDICESIMI VIENE CALCOLATO ATTRAVERSO LA TABELLA DI CONVERSIONE POSTA IN FONDO A
QUESTA PAGINA) indicatori TIPOLOGIA B Punti Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8
Conoscenze (max 1,5 P.)
Conosce gli argomenti in modo dettagliato e approfondito
1,5
Conosce gli argomenti in modo corretto e sicuro 1,4-1,3 Conosce gli argomenti in modo essenziale (sufficiente) 1,2-1,1 Conosce gli argomenti in modo superficiale e approssimativo
1,0-0,8
Conosce gli argomenti in modo limitato e frammentario 0,7-0,3
Competenza linguistica
(max 1,5 P.)
Usa un linguaggio chiaro, appropriato e padroneggia il lessico specifico 1,5
Usa un linguaggio corretto e terminologia prevalentemente specifica
1,4-1,3
Usa un linguaggio semplice, prevalentemente corretto (sufficiente)
1,2-1,1
Usa un linguaggio impreciso e poco specifico 1,0-0,8 Usa un linguaggio gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione 07-0,3
Abilità logico rielaborative (max 0,75 P.)
Struttura il testo in modo organico, stabilendo collegamenti significativi tra i concetti chiave 0,75
Struttura il testo in modo articolato e coerente 0,7-0,5 Struttura il testo in modo semplice, individuando i concetti chiave (sufficiente)
0,4-0,3
Struttura il testo in modo disorganico, individuando alcuni dei concetti chiave
0,2
Struttura il testo in modo disarticolato e poco coerente 0,1
TOTALE PUNTEGGIO ATTRIBUITO A CIASCUN QUESITO
TIPOLOGIA C
• Il candidato deve contrassegnare con una X la lettera corrispondente alla risposta esatta.
• Una volta data la risposta, non sono ammesse correzioni, altrimenti la stessa è considerata errata.
Risposta esatta 1 Punteggio attribuito alle domande di TIPOLOGIA C:
Totale risposte esatte: _______x 1=________ /20 Risposta mancante/ errata 0
47
Totale punteggio tipologia B ______/30 + totale punteggio tipologia C _____ /20 = _____/50 TABELLA DI CONVERSIONE
VOTO (in quindicesimi) = il voto si deduce dalla seguente tabella di conversione Punteggio 0 - 1 1,1 - 2 2,1 - 4 4.1-6 6,1-8 8,1- 11 11,1 - 14 14,1- 17 17,1- 20 20,1- 25 25,1- 30 30,1- 35 35,1- 40 40,1- 45 45.1- 50
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
VOTO ______________/15
Il Presidente___________________________
La Commissione ________________________ ______________________ _______________________
________________________ _______________________ ______________________
48
ALL. 4
GRIGLIA DI CORREZIONE/VALUTAZIONE ITALIANO
TIPOLOGIA A: ANALISI TESTUALE
Alunno/a…………………………………………………………………… classe……… sez…….. data………/……./………
INDICATORI
DESCRITTORI
Punt. Parz. 1-10
Punt. Parz. 1-15
COMPRENSIONE ED ANALISI DEL TESTO CONOSCENZE
Gravemente incompleta*, con mancato riconoscimento degli aspetti contenutistici e stilistici………………………………
Confusa ed incompleta, con riconoscimento solo di qualche aspetto contenutistico e stilistico………………………
Superficiale, con parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici e stilistici…………………………………………………
Riconoscimento dei principali aspetti contenutistici e stilistici………………………………………………………………………..
Puntuale, con riconoscimento e approfondimento degli aspetti contenutistici e stilistici di rilievo …………..………….
Approfondita, con appropriato riconoscimento e approfondimento della maggior parte degli aspetti contenutistici e stilistici ………………………………………………….
Approfondita ed esauriente, con completo e puntuale riconoscimento degli aspetti contenutistici e stilistici e della loro funzione comunicativa………………………………….
1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0
1,5 2,5 3,0 4,0 4,5 5,0 6,0
PADRONANZA DELLA LINGUA (Correttezza morfo-sintattica, ortografia, conoscenza lessicale, proprietà di linguaggio) COMPETENZE
Periodi sconnessi, numerosi errori, improprietà di linguaggio, lessico spesso scorretto, punteggiatura carente………………………………………………………………………….
Periodare contorto, molti errori di sintassi e/o grammaticali e/o ortografici, lessico generico ed improprio, punteggiatura imprecisa………………………………
Periodare schematico, con qualche incongruenza sintattica. Alcuni errori ortografici e/o morfo-sintattici, punteggiatura incerta o imprecisa………………………………..
Elaborato sostanzialmente corretto sul piano sintattico. Lievi imperfezioni e/o improprietà ……........................
Elaborato sintatticamente corretto e curato nella forma espositiva ……………………..………………………………………………
Elaborato corretto e curato dal punto di vista stilistico e della forma, con l’utilizzo di un lessico appropriato ………….
Elaborato ben articolato sul piano sintattico-strutturale con uso efficace del lessico specifico…………………………….
1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0
1,5 2,5 3,0 4,0 4,5 5,0 6,0
INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA E APPROFONDIMENTI ABILITA’
Non presenta spunti di riflessione critica………………………..
Osservazioni generiche, …………………………………………………
Presenta sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione………………………………………………………
Sviluppa diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace………………………………………………………………………….
Dimostra riflessione critica e piena capacità di contestualizzare il testo………………………………………………..
0,5 0,8 1,0 1,5 2
1,0 1,5 2,0 2,5 3
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
49
ALL. 4
GRIGLIA DI CORREZIONE/VALUTAZIONE ITALIANO
TIPOLOGIA B : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
Alunno/a…………………………………………………………… classe………. sez…….. data………/……./………
INDICATORI
DESCRITTORI
Punt. Parz. 1-10
Punt. Parz. 1-15
USO DEI DOCUMENTI ED ORGANIZZAZIONE DEL TESTO CONOSCENZE
Non rispetta la consegna*, con errata interpretazione dei documenti……………………………………………
Si limita a tener conto di alcuni dati, senza interpretarli…………………………………………………………….
Usa i documenti in modo schematico e struttura il testo in modo non sempre lineare …………………………
Rispetta le consegne e struttura il testo in modo semplice, ma corretto …………………………
Rispetta le consegne e struttura il testo in modo coerente e con qualche approfondimento ……………
Analizza ed elabora i documenti, integrandoli con conoscenze personali………………………………………………
Rispetta le consegne e struttura il testo in modo coerente ed organico, integrandolo con conoscenze personali ……………………………………
1 1,5 2 2,5 3,0 3,5 4
1,5 2,5 3 4 4,5 5 6
PADRONANZA DELLA LINGUA (Correttezza morfo-sintattica, ortografia, conoscenza lessicale, proprietà di linguaggio) COMPETENZE
Periodi sconnessi, numerosi errori, improprietà di linguaggio, lessico spesso scorretto, punteggiatura carente………………………………………………………………….
Periodare contorto, molti errori di sintassi e/o grammaticali e/o ortografici, lessico generico ed improprio, punteggiatura imprecisa………………………..
Periodare schematico, con qualche incongruenza sintattica. Alcuni errori ortografici e/o morfo-sintattici, punteggiatura incerta o imprecisa……………
Elaborato sostanzialmente corretto sul piano sintattico. Lievi imperfezioni e/o improprietà ……...
Elaborato sintatticamente corretto e curato nella forma espositiva ……………………..……………………………..
Elaborato corretto e curato dal punto di vista stilistico e della forma, con l’utilizzo di un lessico appropriato ………….
Elaborato ben articolato sul piano sintattico-strutturale con uso efficace del lessico specifico………………….
1 1,5 2 2,5 3,0 3,5 4
1,5 2,5 3 4 4,5 5,0 6
ARGOMENTAZIONE E RIFLESSIONE CRITICA ABILITA’
Assenza di argomentazione coerente ………..
Argomenta in modo approssimativo………………………
Presenta qualche spunto critico con relativa argomentazione. ……………………………………….
Presenta spunti critici argomentati in modo appropriato……………………………………………………………
Elabora il documento con apporti critici originali e argomenta in modo serrato e rigoroso……………………
0,5 0,8 1 1,5 2
1 1,5 2 2,5 3
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
50
ALL. 4
GRIGLIA DI CORREZIONE/VALUTAZIONE ITALIANO
TIPOLOGIE C E D : TEMA STORICO E DI ORDINE GENERALE
Alunno/a…………………………………………………………… classe………. sez…….. data………/……./………
INDICATORI
DESCRITTORI
Punt. Parz. 1-10
Punt. Parz. 1-15
RISPETTO DELLA TRACCIA E CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI CONOSCENZE
Elaborato non rispondente alla traccia* ……………………
Le conoscenze sono molto incomplete ………………
Sviluppa solo alcuni punti della tematica proposta, ma con un discorso generico ed elementare …………………
Sviluppa in modo sufficiente la traccia, adducendo dati pertinenti………….
Sviluppa la traccia con attenzione, evidenziando adeguata conoscenza dell’ argomento ………………….
Sviluppa la traccia in modo puntuale, evidenziando un’ampia conoscenza dell’argomento, ma anche dei suoi sviluppi ………………………….
Sviluppa la traccia in modo esauriente, attraverso conoscenze complete, sicure anche nelle loro causalità ……………………
1 1,5 2 2,5 3,0 3,5 4
1,5 2,5 3 4 4,5 5 6
PADRONANZA DELLA LINGUA (Correttezza morfo-sintattica, ortografia, conoscenza lessicale, proprietà di linguaggio) COMPETENZE
Periodi sconnessi, numerosi errori, improprietà di linguaggio, lessico spesso scorretto, punteggiatura carente………………………………………………………………….
Periodare contorto, molti errori di sintassi e/o grammaticali e/o ortografici, lessico generico ed improprio, punteggiatura imprecisa………………………..
Periodare schematico, con qualche incongruenza sintattica. Alcuni errori ortografici e/o morfo-sintattici, punteggiatura incerta o imprecisa……………
Elaborato sostanzialmente corretto sul piano sintattico. Presenza di imperfezioni e/o improprietà ……............
Elaborato sintatticamente corretto e curato nella forma espositiva ……………………..……………………………..
Elaborato corretto e curato dal punto di vista stilistico e della forma, con l’utilizzo di un lessico appropriato ………….
Elaborato ben articolato sul piano sintattico-strutturale con uso efficace del lessico specifico………………….
1 1,5 2 2,5 3,0 3,5 4
1,5 2,5 3 4 4,5 5,0 6
ELABORAZIONE ED ORGANIZZAZIONE LOGICO-CRITICA ABILITA’
Elaborato disorganico ed incoerente ……………………..
Elaborato debolmente argomentato e motivato …….
Elaborato coerente, con qualche osservazione critica ……………………………………………….
Discorso ben padroneggiato, svolgimento coeso, fondato su relazioni logiche……………………………………
Eccellenti doti di originalità e creatività, con apporti critici originali, argomentati in modo rigoroso…………
0,5 0,8 1 1,5 2
1 1,5 2 2,5 3
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
51
ALL. 5
PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
LEGGERE IL TERRITORIO PER L’ATTIVAZIONE DI UNA IFS
Triennio 2015/16 - 2016/17 - 2017/18
Titolo del progetto: H2O
Destinatari: gli alunni delle sezioni B e D indirizzo Scientifico del Liceo Statale “Galileo Galilei”
Piedimonte Matese (CE)
Premessa
Il Progetto nasce dal riconoscimento dell’acqua come una risorsa preziosa, irrinunciabile, elemento che
identifica in modo profondo i luoghi, la loro storia, le persone che li abitano. L’acqua è un bene a cui si deve
attenzione, attraverso la conoscenza e la salvaguardia.
Sostanzia il Progetto una serie di azioni tese -attraverso la “lettura” del territorio- alla protezione, alla
difesa e alla valorizzazione del patrimonio idrico e aventi, come fine ultimo, l’attivazione di una IFS che
possa, in realtà economiche -spesso montane-, in calo, rappresentare anche una delle maggiori attività e
fonti di occupazione e contribuire a trovare, sinergicamente, le progettualità di sviluppo dello specifico
territorio.
Contesto di partenza
Campania = “terra dei fuochi”. Dalla riflessione su tale problematica equivalenza è nato l’intento di voler progettare, come una sorta di “riscatto orgoglioso”, un percorso che dalla “terra dei fuochi” arrivi alla “terra dell’acqua”. Piedimonte Matese, infatti, cittadina pedemontana -situata alle falde del monte Cila, porta naturale del Matese- è nota, soprattutto, proprio per la sorgente del Torano, che soddisfa il fabbisogno di acqua potabile di buona parte della Regione. Dagli interventi e dalle analisi chimiche condotte per conto della Regione Campania sulla sorgente del Torano con analisi a campione, è emersa l’assenza di qualunque anomalia nei valori chimici e microbiologici: l’acqua del Torano è conforme alla norma e pertanto sicura.
Principale figura di riferimento
Tecnico chimico
Finalità
Il Progetto mira a favorire:
la cultura dell’apprendimento ispirata ai principi del cooperative learning;
Liceo Statale “Galileo Galilei”
Scientifico - Classico - Artistico - Linguistico - Scienze Umane - Musicale
sede coordinata Alvignano
Via Aldo Moro, 4 - 81016 PIEDIMONTE MATESE (Caserta) Tel. 0823/1876574– Fax
0823/784621 (c.m. CEPS040003) e-mail: [email protected] - [email protected]
Corso Umberto I – 81012 Alvignano – tel. 0823.869046 (c.m. CEPS040014)
sito web: www.liceopiedimontematese.gov.it
AMBITO CE-9 – C.F. 82000960615 – C.M. CEPS040003
52
lo sviluppo di attitudini mentali rivolte al problem solving;
l’apprendimento organizzativo;
la capacità di autodiagnosi e di autosviluppo; di analizzare situazioni complesse; di valutare
situazioni alternative;
il potenziamento delle doti di creatività, di organizzazione e quelle relazionali, mettendo
così in risalto il valore del percorso di studio intrapreso anche in rapporto al territorio al fine
di esaltarne i punti di forza e contrastare quelli di debolezza;
l’interesse per la valorizzazione delle risorse ambientali per operare in futuro all’interno
delle istituzioni deputate alla conservazione e valorizzazione di esse, anche in modo
indipendente e professionale (come individui o in forma associata).
Obiettivi
conoscere e studiare il proprio territorio per riscoprire la realtà di cui si è parte integrante;
promuovere la cultura di un’impresa che sia parte integrante della vita sociale ed economica,
oltre che della storia, del territorio in cui si risiede.
Attività
Osservazione diretta (visite guidate sul territorio)
Raccolta di dati (interazione con il proprio territorio e banche dati)
Selezione e rielaborazione dei dati in informazioni
Redazione sintesi e relazioni
Realizzazione di Report
Metodologia
cooperative learning;
peer collaboration;
peer tutoring;
l’apporto degli esperti.
L’attività didattica learning by doing (imparare facendo) consente ai giovani di apprendere mentre
lavorano, li rende protagonisti di un processo di apprendimento che consente di migliorare la qualità della
loro formazione, operando in uno spazio lavorativo/didattico in cui teoria e pratica si fondono,
trasformando il lavoro in apprendimento e l’apprendimento in lavoro. La simulazione di una situazione
lavorativa consente di prendere atto di problemi reali, stimolando l’utilizzo pratico di apprendimenti teorici
come risoluzione ad essi e dunque migliorando l’autoconsapevolezza, l’autodisciplina e la stima di sé.
Risultati attesi
Realizzazione di una business idea
53
JOB DESCRIPTION
(ISFOL /Professioni, occupazioni fabbisogni / http://fabbisogni.isfol.it)
Figura professionale
Tecnico chimico (3.1.1.2.0)
Mission
Il tecnico chimico:
assiste gli specialisti nelle analisi di materie solide, liquide e gassose condotte nell'ambito della ricerca chimica ovvero per attività di produzione, che richiedono l'applicazione delle procedure e dei protocolli della chimica, finalizzate allo sviluppo di nuovi prodotti o processi
Compiti e attività specifiche
valutare l'adeguatezza delle materie prime; redigere e validare referti o esiti di analisi; elaborare dati e/o informazioni; analizzare campioni
redigere e trasmettere relazioni tecniche
Conoscenze
Chimica: conoscenza della composizione, della struttura e delle proprietà delle sostanze, dei processi e delle trasformazioni chimiche sottostanti; ciò comprende l'uso dei prodotti chimici, la conoscenza delle loro interazioni, dei segnali di pericolo, delle tecniche di produzione dei prodotti chimici e dei metodi di bonifica.
Matematica: conoscenza dell'aritmetica, dell'algebra, della geometria, del calcolo, della statistica e delle loro applicazioni.
Lingua straniera: conoscenza della struttura e dei contenuti di una lingua straniera.
Fisica: conoscenza dei principi e delle leggi della fisica, delle loro interrelazioni e delle loro applicazioni per capire la dinamica dei fluidi, dei materiali e dell'atmosfera.
Scienze: applicare regole e metodi scientifici per risolvere problemi.
Produzione e processo: conoscenza delle materie prime, dei processi di produzione, delle tecniche per il controllo di qualità, per il controllo dei costi e di quanto sia necessario per massimizzare la produzione e la distribuzione di beni e servizi.
Legislazione e istituzioni: conoscenza delle leggi, delle procedure legali, dei regolamenti, delle sentenze esecutive, del ruolo delle istituzioni e delle procedure politiche di una democrazia.
Impresa e gestione d’impresa: conoscenza dei principi e dei metodi che regolano l'impresa e la sua gestione relativi alla pianificazione strategica, all'allocazione delle risorse umane, finanziarie e materiali, alle tecniche di comando, ai metodi di produzione e al coordinamento delle persone e delle risorse.
Skills (Abilità)
Risolvere problemi complessi: identificare problemi complessi e raccogliere le informazioni utili a valutare possibili opzioni e trovare soluzioni.
Senso critico: usare la logica e il ragionamento per individuare i punti di forza e di debolezza di soluzioni, conclusioni o approcci alternativi ai problemi.
54
Capacità di analisi: analizzare le caratteristiche e i requisiti di strumenti, servizi o prodotti necessari alla realizzazione di un progetto.
Apprendimento attivo: comprendere le implicazioni di nuove informazioni per la soluzione di problemi presenti, futuri e per i processi decisionali.
Attitudini
Attitudine a riconoscere problemi: attitudine a capire che qualcosa non va o che andrà male (ci si riferisce all'attitudine a riconoscere i problemi e non alla loro soluzione).
Ragionamento deduttivo: attitudine ad applicare regole generali a problemi particolari per trovare soluzioni sensate.
Ragionamento matematico: attitudine nello scegliere i metodi o le formule matematiche più opportune per risolvere un problema.
Ragionamento induttivo: attitudine a combinare pezzi di informazione per individuare regole o conclusioni generalizzabili (inclusa l'individuazione di relazioni tra eventi apparentemente non correlati).
FASI E DURATA DEL PROGETTO
DURATA: tre anni
TEMPI DI REALIZZAZIONE:
PRIMA FASE (A.S. 2015/2016 - totale ore n. 80)
Attività in auditorium intervento di esperti esterni. Questa fase dovrà affrontare il
problema della sicurezza e della igiene sul lavoro (ore n. 8); agli alunni partecipanti è stata
rilasciata la certificazione in base all’ ex art. 36/37 D. Lgs. 81/2008
Curvatura del curricolo: attività in aula o nei laboratori multimediali inerente allo studio
del territorio e alla raccolta di dati
Visite guidate sul territorio
Interventi di approfondimento in materia di Diritto
Formulazione della business idea
SECONDA FASE (A.S. 2016/2017 - totale ore n. 80)
Attività di tirocinio SannioLab srl – Telese Terme (CE)
A. STESURA DEL BUSINESS PLAN 1. interazione tra Business Idea e impresa tutor;
2. individuazione dell’oggetto sociale;
3. visita all’azienda madrina;
4. incontro con il tutor esterno o visita all'azienda tutor;
5. definizione del nome e della forma giuridica dell'azienda;
6. elaborazione dell’atto costitutivo e dello Statuto;
7. elaborazione del Business Plan (attività aziendale, mission, motivazione della scelta di
localizzazione, clienti, fornitori, altri stakeholder, investimenti e finanziamenti, costi e
ricavi previsti, budget economico-finanziario-patrimoniale).
B. SIMULAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI GIURIDICI INIZIALI PER LA COSTITUZIONE DELL’IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
1. predisposizione e sottoscrizione dell’atto costitutivo;
55
Il Docente Tutor Interno Il Docente Referente ASL di Istituto
Prof.ssa Eliana Antonucci Prof.ssa Marilù Iacobellis
2. versamento del 25% dei conferimenti in denaro, in caso di società di capitali (forma
giuridica preferibile);
3. predisposizione della relazione di stima per i conferimenti in natura nelle società di
capitali;
4. Comunicazione Unica nel Sistema InfoCamere (iscrizione nel Registro delle Imprese,
richiesta del codice fiscale e del numero di Partita IVA, iscrizione agli Enti
previdenziali);
5. richiesta eventuale iscrizione in albi ed elenchi speciali.
C. INIZIO DELL’ATTIVITÀ GESTIONALE 1. acquisti e vendite e relativi regolamenti;
2. gestione del magazzino
3. gestione del personale;
4. fabbisogno finanziario e relative fonti di finanziamento;
5. adempimenti amministrativi, fiscali e contributivi;
6. analisi delle procedure aziendali e mansionari.
TERZA FASE (A.S. 2017/2018 - totale ore n. 40)
20 ore su piattaforma IFS CONFAO
A. ATTIVITÀ GESTIONALE 1. acquisti e vendite e relativi regolamenti; 2. gestione del magazzino; 3. gestione del personale;
4. fabbisogno finanziario e relative fonti di finanziamento
5. adempimenti amministrativi, fiscali e contributivi;
6. analisi delle procedure aziendali e mansionari.
B. SISTEMA DELLE RILEVAZIONI AZIENDALI
1. regime contabile;
2. contabilità generale e contabilità settoriali;
3. scritture obbligatorie;
4. sistema sanzionatorio.
C. BILANCIO D’ESERCIZIO E DICHIARAZIONE DEI REDDITI
1. passaggio dalla contabilità generale al Bilancio di esercizio;
2. redazione del Bilancio d’esercizio;
3. adempimenti civilistici e fiscali legati alla redazione, all’approvazione e al deposito del
Bilancio di esercizio dichiarazione dei redditi e Irap.
D. CONTABILITÀ DIREZIONALE
1. controllo di gestione;
2. analisi dei costi e dei ricavi;
3. equilibrio economico della gestione e Break Even Point;
4. equilibrio finanziario della gestione;
5. analisi di Bilancio;
6. redazione del Budget;
7. analisi degli scostamenti e Reporting
E. 20 ore Workshop “IFS on Board” / Grimaldi Lines (Spagna: 26 Aprile – 02 maggio 2018)