DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ.D LICEO LINGUISTICO … · Liceo delle Scienze Umane – Liceo...
-
Upload
vuongtuong -
Category
Documents
-
view
246 -
download
0
Transcript of DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ.D LICEO LINGUISTICO … · Liceo delle Scienze Umane – Liceo...
1
Liceo “Caterina Percoto” Liceo delle Scienze Umane – Liceo Economico Sociale
Liceo Linguistico – Liceo Musicale Via Leicht, 4 – 33100 UDINE – Tel. 0432-501275 Fax 0432-504534
www.liceopercoto.gov.it
C. F. 80006400305 – C.M. UDPM010009 – Codice univoco IPA UFXHPQ
Peo: [email protected]@liceopercoto.itPec: [email protected]
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V SEZ.D
LICEO LINGUISTICO
A.S. 2017-2018
DOCENTI Disciplina
CALABRIA GIULIA RELIGIONE
CLAUDIC NICOLE MARIE-HELENE CONVERSAZIONE LINGUA FRANCESE
CORSINI LEONARDA ROSA CONVERSAZIONE LINGUA TEDESCA
DEL GOBBO OSCAR FILOSOFIA
IACOB MARIO SCIENZE NATURALI
IMBRIANI LAURA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
MATTIUSSI NADEA STORIA DELL'ARTE
PAGOTTO LORIANA TEDESCO
ROSON MYRIAM INGLESE
TAMBOSCO ORNELLA FRANCESE
TRENTIN PAOLO FISICA, MATEMATICA
WALSH MARGARITA MARY CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE
ZANELLO GABRIELE ITALIANO, STORIA
2
INDICE
Presentazione del Liceo e Profilo in uscita .............................................................................................................. 3
Descrizione sintetica dei risultati di apprendimento della classe ............................................................................ 3
Presentazione della classe e continuità didattica nel triennio ......................................................................... 3
Risultati di apprendimento medi raggiunti relativamente a competenze nelle seguenti Aree: .............................. 4
Metodologica: ................................................................................................................................................. 4
Logico-argomentativa: ..................................................................................................................................... 4
Linguistico-comunicativa: ................................................................................................................................ 4
Area Storico Umanistica: ................................................................................................................................. 4
Scientifica-matematica-tecnologica: ............................................................................................................... 5
Metodologie didattiche attuate .............................................................................................................................. 5
Interventi didattico-educativi interdisciplinari, di recupero, potenziamento, valorizzazione delle eccellenze: ..... 6
Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte ....................................................................................... 6
Modalità di verifica dell'apprendimento .................................................................................................................. 7
Simulazioni delle prove d'esame:............................................................................................................................. 8
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA IRC .................................................................................................... 11
PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA ....................................................................................................... 17
PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE MOTORIE ............................................................................................................ 19
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA STORIA DELL’ARTE ........................................................................................ 20
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTE ................................................................................. 21
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA TEDESCO....................................................................................................... 24
PROGRAMMA SVOLTO TEDESCO.......................................................................................................... 26
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA INGLESE ........................................................................................................ 29
PROGRAMMA SVOLTO INGLESE .................................................................................................................... 34
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA FRANCESE ..................................................................................................... 37
PROGRAMMA SVOLTO FRANCESE ....................................................................................................... 39
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA MATEMATICA ............................................................................................... 43
PROGRAMMA SVOLTO MATEMATICA ................................................................................................. 46
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA FISICA ........................................................................................................... 48
PROGRAMMA SVOLTO FISICA ............................................................................................................................... 51
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SCIENZE NATURALI ....................................................................................... 53
PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE NATURALI ........................................................................................................... 55
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA ITALIANO ...................................................................................................... 57
PROGRAMMA SVOLTO STORIA ............................................................................................................. 75
3
Presentazione del Liceo e Profilo in uscita
Il Liceo Linguistico intende coniugare felicemente un’ampia e diversificata formazione liceale con
la disponibilità al confronto culturale in una dimensione internazionale. Si pone quindi l’obiettivo
di assicurare agli allievi una solida formazione culturale (sia in ambito umanistico, sia in ambito
scientifico) e un titolo che offra la possibilità di un soddisfacente proseguimento degli studi in
qualsiasi facoltà universitaria. Nello specifico, lo studio delle tre lingue moderne (Inglese, Francese,
Tedesco) viene proposto non solo nella loro peculiare dimensione letteraria, ma anche e soprattutto
come mezzo di espressione e di comunicazione per una diffusa sensibilità interculturale tra i
discenti.
Descrizione sintetica dei risultati di apprendimento della classe
Presentazione della classe e continuità didattica nel triennio
La classe è formata da 28 alunni, di cui 4 maschi e 24 femmine. La classe si presenta piuttosto
eterogenea sia dal punto di vista dei livelli raggiunti per competenze che dal punto di vista
relazionale. Un gruppetto partecipa positivamente e in modo spontaneo al dialogo educativo mentre
alcuni alunni devono essere continuamente sollecitati ad intervenire. Un gruppo ristretto ha
dimostrato un impegno costante ottenendo, in particolare l’ultimo anno, risultati molto buoni, la
maggior parte della classe ha raggiunto risultati discreti mentre un esiguo numero di allievi non ha
lavorato con costanza evidenziando ancora lacune e incertezze in alcune discipline.
Nell’ambito dell’Alternanza Scuola- Lavoro tutti gli alunni, nel corso del triennio, hanno svolto
attività per il numero di ore previste (200 ore). Le varie esperienze sono state vissute con entusiasmo
e senso di responsabilità e pertanto sono risultate molto formative.
Nome e cognome Disciplina Continuità didattica
CALABRIA GIULIA RELIGIONE Classe quarta e quinta
CLAUDIC NICOLE MARIE-HELENE CONVERSAZIONE FRANCESE Triennio
CORSINI LEONARDA ROSA CONVERSAZIONE TEDESCA Classe quinta
DEL GOBBO OSCAR FILOSOFIA Triennio
4
IACOB MARIO SCIENZE NATURALI Triennio
IMBRIANI LAURA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Triennio
MATTIUSSI NADEA STORIA DELL'ARTE Classi quarta e quinta
PAGOTTO LORIANA TEDESCO Triennio
ROSON MYRIAM INGLESE Triennio
TAMBOSCO ORNELLA FRANCESE Triennio
TRENTIN PAOLO FISICA, MATEMATICA Triennio
WALSH MARGARITA MARY CONVERSAZIONE INGLESE Classe quinta
ZANELLO GABRIELE ITALIANO, STORIA Classi quarta e quinta
Risultati di apprendimento medi raggiunti relativamente a competenze nelle
seguenti Aree:
Metodologica:
Una parte della classe ha acquisito un metodo di studio adeguato al proprio stile cognitivo, che le
ha permesso di ottenere discreti risultati mentre un piccolo gruppo non avendo acquisito un metodo
del tutto efficace non ha sempre ottenuto i risultati attesi in tutte le discipline.
Logico-argomentativa:
La maggior parte della classe possiede sufficienti strumenti critici per acquisire e interpretare
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti; sa valutare le opinioni altrui e sostenere una propria tesi
argomentando in modo sufficientemente articolato e costruendo opportuni collegamenti con diverse
discipline soprattutto nell’ambito linguistico letterario.
Linguistico-comunicativa:
La classe si è dimostrata motivata allo studio delle lingue partecipando attivamente alle varie attività
proposte. La maggior parte della classe ha aderito ai diversi soggiorni linguistici proposti nelle tre
lingue straniere oggetto di studio dimostrando autonomia e competenza nella comunicazione orale.
Nella produzione scritta permangono a volte ancora incertezze e imprecisioni.
Area Storico Umanistica:
5
La maggior parte della classe ha raggiunto un livello intermedio, e solo pochi casi si attestano su
un livello inferiore. Un gruppo più ristretto ha conseguito un livello corrispondente a competenze
avanzate.
Scientifica-matematica-tecnologica:
Asse scientifico-tecnologico:
Per quanto concerne l’asse scientifico-tecnologico, si possono evidenziare i seguenti risultati
diversificati: circa un quarto degli allievi ha raggiunto il livello di base e pochi casi si attestano su
un livello inferiore. La restante parte della classe ha raggiunto livelli intermedi e un limitato gruppo
di studenti ha conseguito livelli corrispondenti a competenze scientifiche avanzate.
Asse matematico:
Nell’asse matematico metà degli allievi ha raggiunto competenze nel complesso sufficienti, alcuni
di questi non hanno tuttavia raggiunto abilità e conoscenze sufficienti riguardo a una parte del
programma svolto. L’altra metà della classe dimostra competenze discrete, alcuni allievi hanno
raggiunto un buon livello di conoscenze e capacità argomentative logico-deduttive.
Metodologie didattiche attuate
Ital
ian
o
Sto
ria
-
Filo
sofi
a
Ingl
ese
Ted
esco
Fran
cese
Mat
emat
ica
Fisi
ca
Scie
nze
nat
ura
li
St.a
rte
Scie
nze
mo
tori
e
Rel
igio
ne
LEZIONE FRONTALE x x x x x x x x x x x x
LEZIONE
MULTIMEDIALE
X x x x x x x x x x
DISCUSSIONE GUIDATA x x x x x x x x x x x
LEZIONE PARTECIPATA x x x x x x x x x x x x
LAVORO DI GRUPPO x x x x x x x x
ATTIVITA’ DI
LABORATORIO/ATTIVIT
Á LABORATORIALE
x x x x x
BRAIN STORMING x x x x x x x
PROBLEM SOLVING x x x x x x
6
COOPERATIVE
LEARNING
x x x
ELABORAZIONE SCHEMI
E MAPPE CONCETTUALI
x x x x x x
LEZIONE SUL CAMPO x
ALTRO (specificare)
Si è svolto attività CLIL : Storia inTedesco, Scienze naturali in Inglese.
Interventi didattico-educativi interdisciplinari, di recupero, potenziamento,
valorizzazione delle eccellenze:
Per il recupero delle carenze più gravi riscontrate in alcuni allievi sono state organizzate attività
pomeridiane di recupero in Tedesco e Matematica.
Il potenziamento delle competenze e la valorizzazione delle eccellenze si sono concretizzati
attraverso le seguenti attività:
- realizzazione di prodotti multimediali,
- ricerche e approfondimenti personali,
- partecipazione a convegni o a mostre,
- certificazioni europee.
- corso di potenziamento in inglese
Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte
Mete Periodo Accompagnatori N. allievi Materie coinvolte
nella valutazione
Teatro in francese
30ottobre Tambosco
Tutti Francese
Workshop in inglese
(Dystopia)
Gennaio/febbraio Roson Tutti Inglese
Teatro in Tedesco “Die
Oesterreicherin”
Febbraio Pagotto
Corsini
Tutti Tedesco
7
Potenziamento in lingua
inglese
Secondo periodo Roson Alunni
interessati
Inglese
Attività di orientamento in
uscita proposte dall’Istituto
come saloni dello studente,
simulazioni di lezioni
universitarie, incontri di
vario tipo con enti
universitari
Marzo
Alunni
interessati
Attività sportive del CSS
Nel corso dell’anno
scolastico
Imbriani Alunni
selezionati
Viaggio d’istruzione a
Berlino
Marzo Corsini Tutta la classe Tedesco
Storia
Giornate FAI
Marzo Mattiussi Alunni
interessati
Storia dell’Arte
Moduli con metodologia
CLIL in lingua tedesca.
Nel corso dell’anno
scolastico
Zanello Tutta la classe Storia
Moduli con metodologia
CLIL in lingua inglese
Nel corso dell’anno
scolastico
Iacob Tutta la classe Scienze naturali
Incontro “Cinema e
distopia”
Aprile Roson Tutta la classe
Modalità di verifica dell'apprendimento
Si rimanda al P.O.F. per gli aspetti relativi alla valutazione dell’apprendimento e del
comportamento.
• TIPOLOGIE DI PROVA
8
Strumento
utilizzato
Ital
ian
o
Sto
ria
-
Filo
sofi
a
Ingl
ese
Ted
esco
Fran
cese
Mat
emat
ica
Fisi
ca
Scie
nze
nat
ura
li
St.a
rte
Scie
nze
mo
tori
e
Rel
igio
ne
S O SxO O SXO O S O S O S O SxO o O O S P O
Colloquio lungo x x x x x x x x x X
Colloquio breve x x x x x x x x x x x
Elaborato scritto
o problema
x x x x x x x x x
Prove strutturate x x x x
Prove semi-
strutturate
x x x x x x x x
Relazione x x x x x
Esercizi x x x x x x x
Progetti
Lavoro di gruppo x x x
Prove esperte
Ricerche x x x x x
Problem solving
Prove conclusive
UdA
Altro (specificare)
S=Scritto O=Orale P=Pratico SO=Scritto valido per l’orale
Simulazioni delle prove d'esame:
- Simulazione di terza prova del 30 Gennaio 2018: Tipologia B - Prova in 3 ore (TEDESCO,
STORIA, ST. ARTE, FISICA)
Allievi della classe n. 28, Presenti: n.28.
o prove complessivamente sufficienti: 24 /28
o voto più basso attribuito: 7/15
9
o voto più alto attribuito: 14 /15
o punteggio medio:11 /15
- Simulazione di terza prova del 20 Aprile 2018: Tipologia B - Prova in 3 ore (FRANCESE,
TEDESCO, SCIENZE NAT., MATEMATICA)
Allievi della classe n. 28, Presenti: n.28.
o prove complessivamente sufficienti : 28/28
o voto più basso attribuito: 7/15
o voto più alto attribuito: 15 /15
o punteggio medio: 10,5 /15
- Simulazione Seconda Prova scritta – Inglese (15 Maggio 2015 – Prova in 4 ore)
Si allegano le simulazioni delle terze prove e le griglie di valutazione utilizzate nella correzione.
Udine, 2 maggio 2018
Nome e cognome Disciplina Firma
CALABRIA GIULIA RELIGIONE
CLAUDIC NICOLE MARIE-HELENE CONVERSAZIONE FRANCESE
CORSINI LEONARDA ROSA CONVERSAZIONE TEDESCA
DEL GOBBO OSCAR FILOSOFIA
IACOB MARIO SCIENZE NATURALI
IMBRIANI LAURA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
MATTIUSSI NADEA STORIA DELL'ARTE
PAGOTTO LORIANA TEDESCO
10
ROSON MYRIAM INGLESE
TAMBOSCO ORNELLA FRANCESE
TRENTIN PAOLO FISICA, MATEMATICA
WALSH MARGARITA MARY CONVERSAZIONE INGLESE
ZANELLO GABRIELE ITALIANO, STORIA
11
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA IRC
MATERIA: IRC DOCENTE: GIULIA CALABRIA Classe: 5DL A.S. 2017-18
1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità e conoscenze in relazione alla
Programmazione curricolare.
La classe 5^DL ha partecipato al dialogo educativo in maniera positiva e costante, dimostrando, fin dalle
prime lezioni, grande disponibilità verso la disciplina e la nuova docente.
Gli studenti sanno approfondire gli interrogativi di senso più rilevanti per l’uomo, dimostrando un’ottima
comprensione della valenza culturale della religione nella storia. Riconoscono la prospettiva cristiana
nella comprensione umana; conoscono i fondamenti dell’etica e, in un contesto di pluralismo culturale
complesso, li sanno confrontare con l’antropologia cristiana e con gli orientamenti della Chiesa cattolica.
Sanno spiegare il proprio orientamento etico e hanno sviluppato la capacità di dialogare in modo aperto,
libero e costruttivo con altre visioni di pensiero.
Sanno porsi, in modo motivato e documentato, di fronte ai fenomeni sociali del mondo contemporaneo e
ai fatti di attualità. Si orientano correttamente all’interno del percorso svolto e sanno utilizzare un
linguaggio appropriato.
L’interesse per i temi trattati è stato sempre di ottimo livello. La classe ha mantenuto un comportamento
corretto e favorevole all’ascolto, al dibattito e al confronto. Gli studenti hanno partecipato alla lezioni con
modalità differenti, a seconda delle caratteristiche individuali: un gruppo è intervenuto in modo attivo e
costante, evidenziando un’apprezzabile vivacità intellettuale e un buon senso critico nei confronti degli
argomenti proposti; un altro gruppo, più riservato, ha privilegiato un atteggiamento di ascolto.
2. Metodi, mezzi e spazi utilizzati
Il metodo privilegiato è stata la discussione guidata: è stato lasciato ampio spazio al dibattito e al
confronto. La lezione frontale è stata utilizzata più raramente, per introdurre gli argomenti e per gli
approfondimenti richiesti dagli studenti. È stato fatto uso di strumenti audio – visivi.
Sono stati utilizzati i seguenti mezzi: materiale fornito dall’insegnante (articoli di quotidiani, fonti
ecclesiastiche e bibliche), brani musicali, brevi video, film, power point utilizzati come punto di partenza
o schema finale riassuntivo delle discussioni, impianto di riproduzione audio e video, computer e LIM.
Le lezioni si sono svolte in aula.
12
3. Criteri e strumenti di valutazione adottati
La valutazione è stata effettuata tenendo in considerazione gli esiti formativi in termini di conoscenze,
competenze e capacità. L’apprendimento delle conoscenze è stato valutato in base alla quantità e qualità
delle informazioni acquisite e alla capacità di ricezione, riflessione ed elaborazione personale critica,
mentre a livello delle competenze e capacità l’interesse e la partecipazione alle proposte
educative/didattiche del docente e la collaborazione con i compagni dimostrati durante il dialogo
educativo.
I criteri di valutazione sono:
VALUTAZIONE “INSUFFICIENTE”:
Apprendimento: insufficiente conoscenza dei contenuti, modeste capacità di analisi, sintesi e
rielaborazione
Partecipazione: attenzione passiva al lavoro scolastico, impegno scarso, dispersiva al dialogo educativo,
nulla alle attività proposte
Interesse: indifferenza per i valori insiti nei contenuti, nega la loro significatività
Atteggiamento: rifiuta la collaborazione con il docente, è chiuso al dialogo e al lavoro con i compagni
VALUTAZIONE “SUFFICIENTE”:
Apprendimento: frammentaria e superficiale conoscenza dei contenuti, normali capacità di analisi, di
sintesi e rielaborazione
Partecipazione: attenzione saltuaria al lavoro scolastico, impegno discontinuo, occasionale (o solo se
sollecitata od opportunistica) al dialogo educativo, modesta alle attività proposte
Interesse: passivo in relazione ai valori insiti nei contenuti, non ne rileva l’importanza
Atteggiamento: è abbastanza disponibile alla collaborazione con il docente, talvolta aperto al dialogo con
i compagni, con i quali non sempre accetta di lavorare
VALUTAZIONE “DISCRETO”:
Apprendimento: completa ma non approfondita conoscenza dei contenuti, discrete capacità di analisi, di
sintesi e di rielaborazione
Partecipazione: attenzione continua al lavoro scolastico, impegno abbastanza regolare, diligente al
dialogo educativo, attiva alle attività proposte
Interesse: reattivo in rapporto ai valori insiti nei contenuti, ne accetta l’importanza,
Atteggiamento: è disponibile alla collaborazione con il docente, aperto al dialogo con i compagni, con i
quali accetta di lavorare
13
VALUTAZIONE “BUONO”:
Apprendimento: completa ed approfondita conoscenza dei contenuti, buone capacità di analisi, di sintesi
e di rielaborazione
Partecipazione: attenzione vivace al lavoro scolastico, impegno soddisfacente, creativa al dialogo
educativo, responsabile alle attività proposte
Interesse: attratto dai valori insiti nei contenuti, si confronta con essi
Atteggiamento: pronto alla collaborazione con il docente, attento al dialogo con i compagni, con i quali
ha piacere di lavorare
VALUTAZIONE “OTTIMO”:
Apprendimento: completa, coordinata e ampia conoscenza dei contenuti, notevoli capacità di analisi, di
sintesi e di rielaborazione
Partecipazione: attenzione motivata al lavoro scolastico, impegno costante, propositiva e critica al dialogo
educativo, intensa alle attività proposte
Interesse: considera importanti i valori insiti nei contenuti, si fa interpellare da essi
Atteggiamento: è attivo alla collaborazione con il docente, sollecito nel dialogo con i compagni, con i
quali lavora sostenendoli
Udine, 15 maggio 2018 LA DOCENTE: Giulia Calabria
14
PROGRAMMA SVOLTO IRC
LA QUESTIONE ETICA
Questioni etiche contemporanee.
Il legame tra antropologia ed etica.
Le caratteristiche, complesse e a volte “problematiche,” dell’uomo contemporaneo: l’individualismo,
il riduzionismo scientifico, la visione “efficientista” dell’essere umano, il consumismo, lo
smarrimento di senso.
Elementi di antropologia biblica: l’essere umano, vertice della creazione, nei primi due capitoli della
Genesi.
I dilemmi morali.
Morale religiosa e morale laica a confronto.
VIZI E VIRTÙ
L’origine della riflessione sui vizi capitali.
L’avarizia: il problema dell’avere troppo e la virtù della sobrietà.
Il vizio “nuovo” del consumismo.
Il PIL e la Felicità interna lorda.
L’accidia: il demone della notte.
La gola: il valore relazionale e simbolico del cibo.
L’invidia: la passione triste del XXI secolo.
La lussuria: l’eros senza pienezza e la virtù della temperanza.
Il valore della sessualità umana.
L’ira: il volto ambivalente della collera.
La superbia: amore di sé fino al disprezzo degli altri.
La cultura dello scarto.
IL PROBLEMA DEL MALE
Dio e il male.
La riflessione sul male dopo Auschwitz
Udine, 15 maggio 2018
LA DOCENTE: Giulia Calabria I RAPPRESENTANTI DI CLASSE:
15
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI FILOSOFIA
MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: OSCAR DEL GOBBO Classe 5^ DL A.S. 2017-18
1.Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità e conoscenze in relazione alla
Programmazione curricolare.
1. Comprensione ed uso corretto delle categorie essenziali della tradizione filosofica;
2. Saper ricostruire l’argomentazione filosofica sulla base della coerenza interna e saperne
rintracciare la finalità;
3. Saper enucleare le idee centrali di una problematica e fornire risposte precise e puntuali;
4. Saper contestualizzare gli autori ed i problemi e saper argomentare con motivazione degli
enunciati;
5. Saper formulare delle ipotesi, anticipando possibili soluzioni ad un problema;
6. Saper selezionare e gerarchizzare i concetti, riuscendo pure a confrontare e contestualizzare le
differenti risposte dei filosofi;
7. Saper condurre una trattazione in modo autonomo di tematiche secondo una linea organica e
coerente.
La classe, motivata allo studio, ha nel suo complesso raggiunto gli obiettivi prefissati, sia pure con
esiti differenziati. Gli alunni hanno dimostrato interesse per i contenuti trattati, e hanno sempre
partecipato con la dovuta attenzione e il richiesto impegno al dialogo educativo. Si notano comunque
livelli eterogenei di assimilazione e di elaborazione delle tematiche e delle argomentazioni affrontate,
che alcuni studenti non sono ancora sempre in grado di presentare in maniera rielaborata e sicura,
limitandosi spesso ad una riproposizione mnemonica di quanto appreso. Dal punto di vista del profitto
gli allievi possono essere suddivisi nelle seguenti fasce di livello: un gruppo di alunni ha raggiunto un
grado di preparazione buono e anche ottimo, dimostrando una conoscenza completa e sicura degli
argomenti trattati, capacità di elaborazione personale e competenza nell’esposizione attraverso l’uso
appropriato del linguaggio specifico; un secondo gruppo ha conseguito una preparazione discreta e un
terzo, spesso a causa di un’applicazione allo studio non costante, poco approfondita e carente dal
punto di vista della rielaborazione concettuale, ha ottenuto risultati solo sufficienti.
16
2 Metodi, mezzi e spazzi utilizzati
- Lezione frontale e dialogata.
- Testo in adozione.
- Aula.
3 Criteri e strumenti di valutazione adottati
Le prove di verifica somministrate sono state orali, quali colloqui ed interventi dal posto, funzionali
all’accertamento di abilità e di conoscenze determinate.
I criteri valutativi adottati sono stati i seguenti: comprensione dell’argomento proposto dalla domanda,
conoscenze acquisite, abilità logico-argomentative e uso di un preciso e specifico linguaggio filosofico.
La valutazione finale ha inoltre tenuto conto degli obiettivi conseguiti nonché dei progressi, della
partecipazione e dell’impegno dimostrati in itinere dallo studente.
Udine, 28 aprile 2018 IL DOCENTE: Prof. Oscar Del Gobbo
17 1
7
PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA
- Dal criticismo all’idealismo: Il dibattito sulla “cosa in sé”(contributi ed esiti); l’idealismo romantico
tedesco (caratteri generali).
- J.G. Fichte: l’infinità dell’Io; la Dottrina della scienza e i suoi tre principi; la dottrina della
conoscenza e la dottrina morale; la filosofia politica e i Discorsi alla nazione tedesca.
- G.W.F. Hegel: i capisaldi del Sistema e la dialettica; la Fenomenologia dello Spirito: struttura,
significato e analisi delle principali “figure” della coscienza; la Logica e la filosofia della Natura
(senso generale e concetti fondamentali); la filosofia dello Spirito nelle sue articolazioni: Spirito
soggettivo, Spirito oggettivo, Spirito assoluto; la filosofia della Storia e le teorie politiche.
- L. Feuerbach: Destra e Sinistra hegeliana; il “rovesciamento dei rapporti di predicazione” e la critica
ad Hegel; l’alienazione religiosa; “la filosofia dell’avvenire”: l' umanismo naturalistico e il
filantropismo.
- K. Marx: la critica ad Hegel e il distacco da Feuerbach; i limiti del liberalismo e l’ideale di una
democrazia “sostanziale”; la critica dell’ economia borghese capitalistica e la problematica
dell’alienazione nei Manoscritti; la concezione materialistica della storia; la sintesi del Manifesto; Il
Capitale: merce, lavoro e plus-valore; tendenze e contraddizioni del capitalismo; la rivoluzione e la
dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista.
- A. Schopenhauer: le radici culturali del sistema; Il mondo come volontà e rappresentazione: il “velo
di Maya” e la “volontà di vivere”; il pessimismo e la critica delle varie forme di ottimismo (cosmico,
sociale, storico); le vie di liberazione dal dolore: arte, etica, ascesi.
- S. Kierkegaard: il rifiuto dell’hegelismo; l’esistenza come possibilità e singolarità; gli stadi
dell’esistenza (vita estetica e vita etica); l’angoscia e la disperazione; la fede.
- Il Positivismo: caratteri generali; A. Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze,
la sociologia e la sociocrazia; H. Spencer: la dottrina dell’Inconoscibile, la teoria dell’evoluzione,
sociologia, morale e politica.
- F. Nietzsche: Il periodo giovanile: la Nascita della tragedia e la seconda Inattuale; il periodo
“illuministico”: il metodo critico-genealogico e l’”autosoppressione della morale”; lo Zarathustra e
la “filosofia del meriggio”: la morte di Dio, l'oltreuomo, la volontà di potenza, l’eterno ritorno;
l’ultimo Nietzsche: la “trasvalutazione dei valori”, il problema del nichilismo e del suo superamento.
- S. Freud: Gli studi sull’isteria; sintomi, sogni ed atti mancati; le due “topiche”; la teoria dello
sviluppo psicosessuale e il complesso edipico; la teoria delle pulsioni; religione e civiltà.
Udine, 28 aprile 2018
IL DOCENTE: Prof. Oscar Del Gobbo I RAPPRESENTANTI DI CLASSE:
18 1
8
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: LAURA IMBRIANI
Classe: 5DL A.S. 2017-18
1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità e conoscenze in relazione alla
programmazione curricolare
Gli alunni della classe 5 Dl hanno dimostrato, al termine di quest'ultimo anno del triennio finale, un
miglioramento apprezzabile per la quasi totalità della classe, delle seguenti capacità motorie: resistenza,
forza, velocità, mobilità articolare, coordinazione, equilibrio.
In modo soddisfacente, pur nella normale variabilità individuale, sono stati in grado di:
- organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati;
- conoscere e dosare le proprie capacità durante il lavoro motorio;
- fare collegamenti interdisciplinari;
- padroneggiare le abilità specifiche di alcuni sport individuali e/o di squadra;
- conoscere gli aspetti teorici relativi ad alcuni argomenti inerenti la disciplina: educazione alla salute,
paramorfismi e dismorfismi, comunicazione umana e linguaggio corporeo, traumatologia sportiva ed
elementi di primo soccorso.
2. Metodi, mezzi e spazi utilizzati
Il metodo di insegnamento attraverso lezioni partecipate, esercitazioni individuali, a coppie e in
gruppo ha puntato sull'analisi dei contenuti proposti nell' ambito delle diverse discipline sportive con lo
scopo di promuovere l'acquisizione delle abilità specifiche e delle conoscenze teoriche ed il potenziamento
delle capacità collaborative.
Durante l’anno scolastico sono state utilizzate le due palestre, con gli attrezzi in dotazione, e gli spazi
attigui.
3. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Le verifiche si sono attuate prevalentemente attraverso prove pratiche e nel triennio conclusivo anche
orali o scritte (nell’ambito del programma teorico).
La valutazione ha riguardato:
- il grado di capacità esecutiva delle varie attività;
- il miglioramento conseguito da ciascun allievo per ogni obiettivo, con riferimento anche alle personali
qualità fisiche oltre che all'impegno e alla partecipazione dimostrati.
Udine, 15 maggio 2018 LA DOCENTE: Prof.ssa Laura Imbriani
19 1
9
PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE MOTORIE
ATTIVITA’ PRATICA
Esercizi a corpo libero per il potenziamento fisiologico:
- corsa prolungata per il miglioramento della capacità cardio - respiratoria;
- esercizi a carico naturale per la tonificazione muscolare;
- andature ginniche e atletiche;
- esercizi di mobilizzazione articolare (slanci, circonduzioni, oscillazioni sui tre piani fondamentali), stretching;
- esercizi per il controllo segmentario eseguiti in varietà di ampiezza e di ritmo;
- esercizi in salto con funi a terra per coordinazione e destrezza;
- andature di equilibrio all’asse e alla trave bassa;
- esercitazioni di acrosport;
- es. di coordinazione oculo-manuale con palla e cerchi;
- esercitazioni con il go-back;
- esercitazioni di tiro con l’arco;
- es.di perfezionamento di basket;
- giochi di squadra: pallavolo.
ARGOMENTI TEORICI
- L’educazione alla salute;
- Paramorfismi e dismorfismi;
- La comunicazione umana e il linguaggio corporeo;
- Elementi di traumatologia sportiva e primo soccorso.
Udine, 15 maggio 2018
LA DOCENTE: Prof.ssa Laura Imbriani I RAPPRESENTANTI DI CLASSE:
20 2
0
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA STORIA DELL’ARTE
MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: NADEA MATTIUSSI Classe: 5DL A.S. 2017-2018
1 Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità e conoscenze in relazione alla
Programmazione curricolare.
La classe quinta EU in questi due anni ha manifestato in generale, vivo interesse, partecipando attivamente
al dialogo educativo. L’impegno per gran parte degli studenti è stato costante e proficuo. Lo stile di
apprendimento si è dimostrato, tendenzialmente mnemonico, solo per alcuni allievi, per altri invece la
comprensione dei temi trattati è apparsa più articolata, frutto di integrazioni ed elaborazioni personali. Gli
alunni hanno acquisito un metodo di studio autonomo, e sono in grado di svolgere ricerche e
approfondimenti in modo personale. Nel complesso sono buone le capacità critiche, di collegamento e
rielaborazione personale, la padronanza espositiva e la proprietà di linguaggio. Sono in grado di utilizzare
gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico. In generale sanno
inquadrare l’opera d’arte nel contesto cronologico, geografico e culturale, comprendere il cambiamento e
la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica e sincronica; riconoscere le principali tipologie d'arte
in pittura, scultura e architettura; i materiali e le tecniche; i caratteri formali e stilistici; gli aspetti
iconografici e simbolici propri di un'opera; riconoscere analogie e differenze attraverso il confronto tra
opere di uno stesso artista o artisti diversi, all’interno di uno stesso periodo o di periodi diversi.
2 Metodi, mezzi e spazi utilizzati
Le lezioni si sono tenute prevalentemente in aula con l’utilizzo costante della postazione mobile, proponendo
cd su documenti artistici, filmati con riferimento agli argomenti trattati
Alla lezione frontale è stata alternata la lezione dialogata e interattiva con il metodo della scoperta guidata,
esercitazioni con domande funzionali allo studio del testo e all’analisi dell’immagine. All’uso di mappe
concettuali, si sono alternati schemi alla lavagna.
Ogni volta che non è stata rilevata una completa e chiara acquisizione degli argomenti trattati sono stati
effettuati interventi di recupero in itinere. Le attività si sono svolte con esiti positivi sia nel primo trimestre
che nel secondo periodo dell’anno.
E’ stato privilegiato l’uso del libro di testo adottato: L’arte di vedere, dal Neoclassicismo ad oggi, a cura di
C. Gatti, G. Mezzalama, E. Parente, L. Tonetti. Pearson, B. Mondadori con l’integrazione di dispense fornite
dall’insegnante, riviste e giornali, fotocopie, appunti, schede, mappe concettuali e strumenti multimediali.
3 Criteri e strumenti di valutazione adottati
Sono state effettuate periodicamente verifiche sommative verifiche orali, prove scritte e interventi dal banco.
Discussione dei risultati delle prove e analisi delle carenze emerse. Gli alunni sono stati guidati sugli
elaborati prodotti, al fine di sviluppare in loro la capacità critica sui metodi di studio adottati. La valutazione
formativa si è basata su costanti osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno,
metodo di studio). Ogni elemento del dialogo didattico (contributi personali, spunti di riflessione critica ecc.)
arricchisce il grado di valutazione del singolo allievo, otre alle verifiche stesse.
Udine, 15 maggio 2018 LA DOCENTE: Prof.ssa Nadea Mattiussi
21 2
1
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTE
IL NEOCLASSICISMO
Contestualizzazione storica e culturale del movimento Neoclassico
Caratteri dell’architettura, della scultura e della pittura neoclassica: Canova, ”Amore e psiche 1788-1793,
le tre grazie 1814-1817. David, “Il giuramento degli Orazi” 1784, “La morte di Marat” 1793
IL ROMANTICISMO
Contestualizzazione storica e culturale del movimento del Romanticismo
Fantasia natura sublime nel Romanticismo
I caratteri della pittura romantica in Europa: Constable, “Il mulino di Flatford” 1817. Turner, “L’Incendio
della camera dei lords e dei comuni il 16 ottobre 1844” 1845. Friedrich, Ingres, “Grande Odalisca “ 1814
Gericault, “La zattera della medusa “ 1819. Delacroix, “La libertà che guida il popolo” 1830. Goya, “La
Maja desnuda 1800-1803, “ Le fucilazioni del 3 maggio 1808” 1814.
Il Romanticismo in Italia: Allegorie per la nazione Francesco Hayez, “Il bacio”1859
L’architettura in età romantica in Europa: Il Neogotico e l’Ecclettismo.
IL REALISMO E L’IMPRESSIONISMO
Contestualizzazione storica e culturale del Realismo e dell’Impressionismo
La pittura della scuola di Barbizon in Francia: Corot, “Il ponte di Narni”1826. Il realismo di Curbet,
“L’atelier del pittore”1855.
I Macchiaioli in Italia: Fattori, “La rotonda Palmieri” 1866, “In vedetta” 1872. S. Lega, “Il pergolato” 1868.
Le radici dell’Impressionismo: Manet, “Colazione sull’erba” 1863, “Olympia” 1863.
La poetica dell’Impressionismo, la rivoluzione dell’attimo fuggente: Monet, “Impressione al sole nascente”
1872, “La cattedrale di Rouen” 1894. Renoir, “Moulin de la Galette” 1876 “Colazione dei canottieri” 1881.
Degas, “La lezione di danza” 1873-1875. “L’assenzio” 1875-1876.
Il nuovo volto della città: l’architettura in ferro e vetro.
IL NEOIMPRESSIONISMO E IL POSTIMPRESSIONISMO
Contestualizzazione storica e culturale
22 2
2
La pittura di Seurat, “Un dimanche apres midi a lile de la Grande Jatte” 1883-1884 . Il recupero della forma
di Cezanne, “ Le grandi bagnanti” 1898-1905, “Saint Victoire” 1904-1906. L’arte di un primitivo Gauguin,
“Orana Maria” 1892. Le radici dell’espressionismo Van Gogh, “Imangiatori di patate” 1885, “Notte stellata”
1889, “Campo di grano con volo di corvi” 1890.
L’architettura dell’Art Nouveau in Europa: Horta, Gaudi, Arts and Crafts.
Munch e la secessione di Berlino: “Il grido” 1893.
L’arte in rivolta. La Secessione viennese: Klimt, “Giuditta”1901, “Il bacio” 1907.
L’ESPRESSIONISMO
I Fauves in Francia: Matisse,”La stanza rossa” 1908, “La danza” 1909.
L’Espressionismo tedesco: il gruppo dei Brucke, l’Opera di Kirhner, “Marcella” 1910, “Due donne per
strada” 1914.
LE AVANGUARDIE STORICHE
Contestualizzazione storica e culturale del Cubismo, Futurismo, Astrattismo.
IL CUBISMO
L’arte di Picasso “Les demoiselles d’Avignon” 1907, “Ritratto di Ambroise Vollard” 1909-1910. Braque,
“Case all’Estaque” 1908. Picasso dopo il Cubismo “Guernica”1937.
IL FUTURISMO
L’arte di Boccioni ”La città che sale” 1910-1911, “Stati d’animo, gli addii” 1911. L’architettura di Sant’Elia,
”La centrale elettrica”1914. G.Balla, “La mano del violinista” 1912.
LA SCUOLA DI PARIGI
Intrecci di arte e vita. A. Modigliani “Nudo sdraiato a braccia aperte” 1917. M. Chagall ”La passeggiata”
1917.
L’ASTRATTISMO
Il Cavaliere Azzurro, l’arte di Marc “Cavallo blu” 1911. Kandinskij “Copia a cavallo” 1906-1907.
23 2
3
L’Astrattismo: Kandinskij, ”Primo acquarello astratto” 1910, “Ammasso regolato” 1938. Klee, “Ad
Parnassum” 1932. Mondrian, “Albero grigio” 1911, “Composizione 10 o molo e oceano” 191I.
lL MOVIMENTO MODERNO
L’architettura e il disegno industriale del Bauhaus: l’esperienza di V. Gropius. Il Razionalismo in
architettura: l’esperienza di Le Corbusier. L’Architettura organica: l’esperienza di F.L. WRIGHT.
Il DADAISMO
Le provocazioni dell’arte di Duchamp, “Fontana” Ready made.
IL SURREALISMO
L’arte dell’inconscio: M. Ernst “Coppia zoomorfica” 1933. J Mirò “Il carnevale di arlecchino” 1924. R
Magritte, “Cest n’est pas une pipe” 1928. S. Dalì “La persistenza della memoria” 1931.
L’ARTE METAFISICA
La pittura classica. G. De Chirico, “ Le muse inquietanti” 1917.
Entro la fine dell’anno scolastico saranno trattati:
ARTE E CIVILTA’ DI MASSA, LA POP-ART.
Udine, 15 maggio 2018
LA DOCENTE: Prof.ssa Nadea Mattiussi I RAPPRESENTANTI DI CLASSE:
24 2
4
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA TEDESCO
MATERIA: TEDESCO DOCENTI: LORIANA PAGOTTO/CORSINI LEONARDA ROSA(Conversazione)
Classe: 5DL A.S. 2017-2018
1.Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità e conoscenze in relazione alla Programmazione
curricolare.
Il livello raggiunto dagli allievi risulta piuttosto diversificato: alcuni studenti si sono distinti per impegno e
competenze di livello buono in tutte le abilità linguistiche, raggiungendo il livello B1 e, in alcune abilità il
B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), altri presentano lacune , soprattutto
nella produzione scritta.
La classe , mediamente, conosce discretamente gli elementi caratterizzanti la lingua e le linee fondamentali
della letteratura tedesca , le sue tematiche fondamentali e gli autori più significativi attraverso lo studio delle
loro opere e degli aspetti importanti delle loro biografie; gli studenti hanno commentato film (visionati a
scuola) in tedesco, hanno affrontato alcuni argomenti attraverso la lettura guidata di varie tipologie di testi.;
alcuni sanno effettuare collegamenti interdisciplinari. 22 allievi hanno conseguito il Goethe Zertifikat B1 .
Gli studenti sono stati abituati, durante il triennio, a diverse attività volte a promuovere interesse,
partecipazione e profitto nello studio della lingua e della cultura tedesca; tali attività si sono svolte
prevalentemente in lingua e sono state, generalmente, dialogate, ma si è fatto ricorso, spesso, alla lezione
frontale, considerato l’elevato numero di allievi nella classe. La riflessione sulla lingua si è svolta per via
induttiva - guida alla "scoperta" delle norme che regolano l'uso della lingua tedesca -, attività di
comprensione di testi di diversa tipologia e di diversa natura (orali, scritti, audiovisivi, multimediali),
confronto con l'esperta di lingua tedesca nell'ora settimanale di conversazione, approccio critico ad aspetti
della cultura tedesca.
Nelle prove di verifica scritta ci si è concentrati prevalentemente su simulazioni di terza prova, di tipologia
B. Le prove di verifica orale sono state volte a rilevare conoscenze, competenze e capacità in funzione della
preparazione all’ESC.
Il programma del quinto anno si è articolato in diversi momenti: riflessione sulla lingua, approccio al testo
letterario e al periodo storico che ha riguardato la Germania dal 1945 al 1990.
Lo studio della letteratura ha seguito sia un percorso cronologico, sia legato a tematiche comuni a più autori
e non ha avuto alcuna pretesa di esaustività, ma si è basato fondamentalmente sul testo letterario come punto
di partenza e di arrivo di riflessioni e spunti per approfondimenti, talvolta anche personali.
2.Metodi, mezzi e spazi utilizzati
„Perspektiven” e “Autorenporträts” Loescher editore.: Perspektiven affronta varie tematiche attraverso
testi letterari e altri di tipo prettamente linguistico, è integrato da “Autorenporträts” che propone
approfondimenti storici e letterari.
Testo di grammatica “Grammatik direkt” (con soluzioni) Loescher editore
Materiale autentico, articoli giornalistici, fotocopie, dvd.
25 2
5
Gli argomenti storici sono stati affrontati anche attraverso la visione in lingua originale di alcune parti dei
film “Good bye Lenin” e “Das Leben der Anderen”. La visione dei film è stata accompagnata da un lavoro
di didatticizzazione: alcune fasi si sono svolte, a questo riguardo, in compresenza con l’insegnante di
conversazione in lingua tedesca, prof.ssa Leonarda Corsini.
Si è fatto costante ricorso ai mezzi del web 2.0
3.Criteri e strumenti di valutazione adottati
Vedasi prog. CC e PTOF
Per le verifiche si è tenuto conto dei criteri del POF dell’Istituto, tenendo conto di correttezza strutturale,
proprietà lessicale, logica argomentativa etc. Anche il ritmo e la pronuncia della lingua hanno fatto parte
della valutazione sommativa, come pure tutte le attività svolte durante l’ora di conversazione con
l’insegnante di madrelingua.
Udine, 15 maggio 2018 LE DOCENTE: Prof.ssa Loriana Pagotto
Prof.ssa Corsini Leonarda Rosa
26 2
6
PROGRAMMA SVOLTO TEDESCO
Tutti i testi elencati sono contenuti nei testi adottati, (N.B.: Perspektiven = P, e Autorenportäts = A )
alcuni sono stati dati in fotocopia, alcuni argomenti sono stati ampliati attraverso la visione di video)
Fernweh
Romantik :Spät-und Frühromantik, Theorethische Grundlagen (pag. 8/9 A )
Novalis: „Hymne an die Nacht” (in fotocopia)
Eichendorff: Sehnsucht (pag. 18/19 P )
Aus dem Leben eines Taugenichts ( pag. 22/25-28 A)
Beschreibung von einigen Bildern von C.D.Friedrich (pag. 16/17 P, pag. 212 A)
Heine: „Die Loreley“ (in fotocopia)
Heine als Brücke zwischen Romantik und Realismus
Das Fräulein stand am Meer (pag.29/30 A)
Am Rand der Gesellschaft
Heine: Die Schlesischen Weber (pag. 32-34 A)
Realismus: Theodor Fontane “Effi Briest” (pag. 52 – 59 A)
Auf der Suche nach sich selbst
Kafka : Gibs’auf (pag. 42/43 P)
Die Verwandlung (pag. 103/104 A, 110-114 A)
Brief an den Vater (pag. 115-119 A)
Hesse : Siddharta, (pag. da 88 a 96 A)
Demian (pag. 40-41 P)
Krieg und Frieden
Erich Maria Remarque: Im Westen nichts Neues (pag. 54-55 P)
Borchert :Die Küchenuhr ( pag. 172-173 P)
Nazizeit: Judenverfolgung und Konzentrationslager
Holocaustliteratur:
N. Sachs : Chor der Geretteten (pag. 60-61 P)
27 2
7
P. Celan Todesfuge (in fotocopia)
Widerstand gegen die Nazis
M.Dietrich: (pag. 92-93 P).
Die weiße Rose (pag. 262-263 A)
Literatur in der DDR:
Christa Wolf: Der geteilte Himmel (pag. 175-178 A)
Wolf Biermann: Berlin (in fotocopia)
Geschichtliche und literarische Einfȕhrung (Literatur und Geschichte von 1945 bis zur
Wiedervereinigung), Storia tedesca dal secondo dopoguerra alla riunificazione. (da pag. 255 a 258 A,
pag. 263- 264 A, da pag. 266 a 269 A)
B.Brecht: (pag 120/121 A)
Leben des Galilei (in fotocopia)
Film didatticizzati:
Good bye Lenin
Das Leben der Anderen
CONVERSAZIONE
• Politik:
- Bundestagswahlen Oktober 2017
- Parteien in Deutschland
- Der Bundestag
• Die Rheinromantik und das Obere Mittelrheintal
• Am Rand der Gesellschaft
- Straßenkinder in Berlin (Video auf YouTube)
- Günter Wallraff:
1. YouTube-Video „Wie leben Obdachlose in Deutschland“
2. YouTube-Video: Schwarz auf Weiß (Ausschnitte)
• Konsumgesellschaft
- Heidemarie Schwermer, Glücklich ohne Geld
- Leben als Aussteiger im Bauwagen (YouTube-Video Wagenburg München)
- Lebensmittel aus dem Müll „retten“ (Raphael Fellmer)
• „Deutsche Lebensart“: Klischees und Vergleich zur italienischen Lebensart (Perspektiven S.
164)
• Nationalsozialismus
- Propaganda: Nazipropaganda und Antinazi-Propaganda von Walt Disney
- Jugendorganisationen im Dritten Reich
28 2
8
- Nazi-Ideologie
- „Gleichschaltung“
- Bücherverbrennung; B. Brecht, „Verbrennt mich!“
- Antisemitismus; Anne Frank
- Widerstand: Geschwister Scholl und die Weiße Rose
- Theaterstück: Die Österreicherin (Teatro Palamostre, 16. Februar 2018)
- Ausschwitz-Prozesse
- Song von Udo Lindenberg: Wozu sind Kriege da?
• Deutschland zur Zeit des Kalten Krieges 1947-1989
- Besatzungszonen, Sektoren
- Berliner Mauer und innerdeutsche Grenze
- Film: Good Bye Lenin
- Alltagsleben in der DDR
• Klassenfahrt nach Berlin: Stasimuseum, Jüdisches Museum, Bundestag, Alte Nationalgalerie,
Pergamonmuseum, East-Side-Gallery
• Frauenportraits: Weltfrauentag, Frauenrechte, Gleichberechtigung von Mann und Frau
• Filmanalyse: Das Leben der Anderen
Udine, 15 maggio 2018
LE DOCENTE: Prof.ssa Loriana Pagotto I RAPPRESENTANTI DI CLASSE:
Prof.ssa Corsini Leonarda Rosa
29 2
9
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA INGLESE
MATERIA :INGLESE DOCENTI: MYRIAM ROSON/ MARGARITA WALSH(Conversazione)
Classe: 5DL A.S. 2017-2018
N. 2 ore settimanali di lingua e letteratura + n. 1 ora di conversazione
1.Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità e conoscenze in relazione alla Programmazione
curricolare.
La classe si è dimostrata generalmente motivata allo studio della lingua, abbastanza attenta e interessata alle
lezioni. La partecipazione al dialogo educativo è stata attiva per una parte della classe, tuttavia un gruppo
di allievi piuttosto cospicuo ha partecipato alle lezioni solo se opportunamente guidato e incoraggiato.
Alcuni alunni hanno dimostrato di essere ben organizzati nello studio e capaci di assimilare in modo
adeguato i contenuti e di acquisire le competenze linguistiche; applicandosi con costanza e impegno questi
allievi hanno raggiunto risultati mediamente discreti e per alcuni anche decisamente buoni. Tuttavia per un
gruppo permangono alcune incertezze linguistiche e difficoltà nell'organizzazione e nell'elaborazione dei
contenuti, soprattutto nella produzione scritta, che non sempre permettono loro un’autonoma ed efficace
competenza comunicativa.
La classe nel suo complesso ha raggiunto competenze ed abilità linguistiche adeguate.
□ Gli alunni sanno interagire in modo generalmente appropriato ai diversi ambiti e contesti,
comprendendo gli aspetti significativi della civiltà anglosassone in prospettiva interculturale.
L’esposizione orale, infatti, risulta nel complesso adeguata ai diversi contesti.
□ La comprensione dei testi orali e scritti di diversa natura risulta soddisfacente; gli allievi sono
complessivamente in grado di cogliere le implicazioni e le sfumature di significato nei testi in
rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale. A questo proposito essi sanno
riconoscere la peculiarità dei testi, anche se solo una parte della classe se ne avvale in modo
autonomo ed originale nelle produzioni soggettive di testi di diverse tipologie su temi di attualità,
letteratura, cinema, arte utilizzando il lessico specifico.
□ La produzione di testi scritti di una parte degli studenti risulta essere adeguata ai diversi scopi
comunicativi. Una parte di essi riformula, in forma chiara, le informazioni acquisite utilizzando
in modo adeguato lessico, strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Un gruppo di studenti
non ha tuttavia raggiunto completezza e sicurezza nella produzione scritta evidenziando ancora
qualche fragilità linguistica e rielaborativa.
□ Gli alunni hanno utilizzato griglie, schemi, mappe anche in versione multimediale per studiare,
fare ricerca e approfondire gli argomenti proposti nel corso dell’anno.
□ La classe ha inoltre anche fruito delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi.
30 3
0
La classe dimostra di conoscere:
• i principali generi letterari, autori e testi: testo poetico, teatrale e in prosa
• il contesto storico-sociale-letterario del periodo trattato con riferimento anche al
contesto europeo (the Modern Age)
• i criteri per un’ analisi contrastiva efficace
• le strategie per un confronto tra il lessico e i linguaggi visivi a confronto (codifica e
decodifica dei linguaggi verbali e non)
• i caratteri dei diversi registri linguistici (riconoscimento ed uso dei registri linguistici
in relazione al destinatario e alle finalità comunicative)
• le funzioni linguistiche, lessico e gli esponenti grammaticali per una comunicazione
efficace
• le fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura, revisione
• le strategie per un’efficace pratica di scrittura di una varietà di testi
• le diverse tipologie di produzione scritta: riassunto e tema (narrativo,
espositivo, descrittivo, argomentativo)
• i criteri che garantiscono la coerenza logica e la coesione testuale
• alcuni aspetti della civiltà-attualità del paese straniero
Alla fine del corso di studi la classe dimostra nel complesso conoscenze più che sufficienti tuttavia i risultati
raggiunti sono diversificati a seconda dei seguenti livelli:
- un primo livello presenta conoscenze sicure ed apprezzabili
- un secondo livello ha adeguate conoscenze dei contenuti oggetto di studio
- un terzo livello conosce complessivamente gli argomenti nelle linee essenziali
II livello medio di preparazione è nel complesso più che sufficiente.
(Glossario: Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale.
Sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Abilità: indicano la capacità di applicare conoscenze
e di usare il know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come
cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di
metodi, materiali, strumenti). Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso
l’apprendimento. Sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro;
sono descritte come teoriche e/o pratiche. Cfr Raccomandazioni del Consiglio d’Europa 18/12/2006 e
23/4/2008)
2. Metodi, mezzi e spazi utilizzati
Per quanto riguarda la metodologia è stata privilegiata la discussione in classe anche se non sono mancati i
momenti in cui la lezione è stata frontale.
31 3
1
Nel corso dell’anno si è insistito sul perfezionamento del metodo di studio individuale nella volontà di far
acquisire consapevolezza rispetto alle modalità più efficaci di assimilazione e di rielaborazione dei
contenuti. Attenzione particolare è stata riservata alle strategie di affinamento della produzione orale al fine
di valorizzare l’autonomia delle prestazioni individuali. Si è insistito affinché strutture grammaticali e
sintattiche non ben assimilate venissero riviste con attenzione e inoltre è stata sottolineata la necessità di
prestare attenzione alla coesione logico-sintattica dei testi e dei contenuti orali, la chiarezza e scioltezza
espressiva nonché la varietà lessicale. Si sono incoraggiati gli studenti a consegnare all’insegnante, per
farseli correggere, gli scritti eseguiti a casa, affinché potessero ricevere e beneficiare delle indicazioni e
dei suggerimenti espressi dalla docente.
Lo studio di testi relativi a tematiche culturali e letterarie è stato affrontato seguendo un percorso
generalmente cronologico e allo stesso tempo tematico. Gli autori sono stati avvicinati partendo dallo studio
dei loro testi e successivamente sono stati inseriti nel contesto storico-sociale di riferimento. Gli alunni sono
stati indotti a rilevare i concetti chiave dei testi e le caratteristiche salienti della poetica dell’autore al fine di
intercettare poi in modo più agevole il pensiero globale dello stesso. Le frequenti discussioni in classe sono
state concepite anche e soprattutto al fine di rafforzare le abilità linguistiche.
I brani antologici scelti hanno offerto spunti per riflettere e discutere non solo su argomenti di interesse
storico-culturale, ma anche su problematiche esistenziali e/o di attualità. Si è cercato di collegare gli
argomenti trattati con l’esperienza viva degli studenti e con la realtà sociale in cui vivono.
Si è seguito il seguente approccio:
- introduzione a grandi linee del periodo storico-letterario
- presentazione di un testo e stimolazione alla scoperta degli elementi caratterizzanti
- sintesi e definizione dei concetti fondamentali espressi dal testo
- eventuale confronto con altri brani dello stesso autore
- rilevanza del testo in relazione al tema centrale
- scoperta del pensiero dell’autore, collocazione nel contesto storico-culturale
- eventuale confronto tra autori – correnti diverse e con autori di altre letterature
Durante le lezioni si è sempre usata la lingua inglese.
Lo svolgimento del programma è stato nel complesso regolare.
L’ora di conversazione settimanale con l’insegnante di madrelingua è stata utilizzata per approfondire,
attraverso la discussione in classe e la riflessione, alcuni argomenti di civiltà e di attualità, anche in
preparazione allo svolgimento della seconda prova scritta. Sono stati visionati video e letti articoli tratti da
giornali e vari siti internet. Gli argomenti sono stati stabiliti mese per mese.
Sono state esercitate soprattutto le abilità di comprensione orale/scritta e di produzione orale.
Mezzi:
- lezioni frontali: per inquadrare l’argomento, analizzare le singole parti, fornire un quadro di sintesi
32 3
2
- lavoro di coppia/gruppo: per approfondire i contenuti, per fare delle ricerche
- problem-solving: i temi da analizzare sono stati spesso presentati in modo problematico, per guidare
gli allievi, per gradi, a trarre autonomamente delle conclusioni in base alle conoscenze che già
possiedono
- varie strategie di lettura: tecniche di skimming e scanning, suddivisione in sequenze, uso di griglie
per avviare attività di sintesi o analisi
- varie strategie di scrittura: scrittura di testi su indicazioni date o su modello; utilizzo di materiale per
l’arricchimento lessicale
- colloqui e discussioni in classe: al fine di sviluppare le competenze comunicative
- commento e correzione delle verifiche svolte
Inoltre sono stati utilizzati: libri di testo; dizionario bilingue e monolingue; fotocopie ed appunti integrativi;
video; assegnazione regolare di lavoro domestico da svolgere autonomamente; assegnazione di lavori di
ricerca per approfondimenti.
Nel mese di maggio verrà effettuata una simulazione di seconda prova dell’Esame di Stato.
Spazi utilizzati:
Aula, Laboratorio Linguistico e Informatico, Aula Multimediale
La classe ha partecipato alla seguente attività:
● Workshop di Brian Ayres – Dystopia and G. Orwell
● Alcuni alunni della classe hanno seguito i corsi di preparazione e hanno sostenuto gli esami alle
Certificazioni FCE(B2) e CAE(C1).
● Conferenza organizzata dal CEC: Cinema e distopia
● Alcuni alunni della classe hanno frequentato un corso di potenziamento di inglese di 10 ore in
preparazione alla seconda prova scritta.
3. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Criteri di valutazione:
Durante la valutazione orale gli alunni dovevano dimostrare:
- una buona conoscenza dei contenuti
- una buona padronanza linguistica e lessicale
- di saper organizzare in modo logico-consequenziale il discorso
- di saper operare collegamenti con altri autori/periodi
- di saper cogliere analogie e differenze tra testi/autori
Per le prove scritte si sono utilizzate griglie di valutazione condivise con i docenti delle altre lingue straniere.
33 3
3
La valutazione finale tiene conto delle seguenti voci: conoscenze, competenze, abilità, partecipazione,
metodo, impegno, progressione.
Strumenti di valutazione:
Per la valutazione diagnostica: colloqui, esercizi di comprensione e produzione scritta, prova scritta in classe
di comprensione ed analisi testuale e temi.
Per la valutazione formativa: osservazioni continue durante le lezioni; correzione del lavoro domestico;
discussioni svolte in classe, brevi colloqui dal posto.
Per la valutazione sommativa: colloqui più lunghi ed approfonditi, prove di comprensione di testi scritti di
vario tipo e produzione di testi scritti diversificati, inerenti ad argomenti trattati in classe.
Udine, 15 maggio 2018 LE DOCENTI: prof.ssa Myriam Roson
prof.ssa Margarita Walsh
34 3
4
PROGRAMMA SVOLTO INGLESE
Dal testo di letteratura in adozione Performer – Culture and Literature (Vol. 3), Zanichelli edit. sono stati svolti
i seguenti brani:
Specification 13: The Drums of War
The Edwardian Age (pg 404-405)
Securing the vote for Women (pg 406-407)
World War I (pg 408-409)
World War I in English painting – P Nash (pg 413-414)
Modern poetry: tradition and experimentation (pg 415)
The War Poets: R. Brooke and W. Owen (pg 416-417)
R. Brooke: The Soldier (pg 418)
W. Owen: Dulce et Decorum Est (pg 419-420)
Man at War (pg 422-423)
The Easter Rising and the Irish War of Independence (pg 426)
W. B. Yeats and Irish Nationalism (pg 427)
W. B. Yeats: Easter 1916 (pg 428-429)
T.S. Eliot and the alienation of modern man (pg 431-432
T.S. Eliot: from The Wasteland:
- The Burial Of the Dead I and II (pg 433-434)
- The Fire Sermon (pg 435-436)
T.S. Eliot: The Hollow Men (Text Bank 95)
Specification 14: The Great Watershed
A deep Cultural crisis (pg 440)
S. Freud: A window on the unconscious (pg 441)
Modernism (pg 446-447)
The Modern Novel (pg 448-449)
J. Conrad and Imperialism (pg 450) – Reference to R. Kipling: The White Man's Burden
J. Conrad: Heart of Darkness (pg 451-455)
C. Achebe: Extract from the essay “An Image of Africa: Racism in Conrad's “Heart of Darkness”” (handout)
J. Joyce: a modernist writer (pg 463)
35 3
5
J. Joyce: Dubliners:
- Eveline (pg 464-468)
- The Dead (extract) (pg 469-471)
Ulysses: Molly's Monologue (Text Bank 106) + videos
The Bloomsbury Group (pg 473)
V. Woolf and Moments of Being (pg 474)
V. Woolf: Mrs Dalloway (pg 475 – 478)
V. Woolf: Mrs Dalloway – The Party (handout)
Specification 17: Roads to freedom
The Civil Rights Movement in the USA (pg 566-567
Martin Luther King: I have a dream (pg 568-569)
The Irish Troubles (pg 576)
S. Heaney (pg 577): Digging (Text Bank 136)
Specification 18: Moving Forward
Voices form English-speaking countries (pg 594)
Handling conflict in South Africa (pg 595-596)
N. Gordimer and post-apartheid South Africa (pg 598)
N. Gordimer: A soldier's Embrace (pg 598-600)
N. Gordimer: extract from Burger's Daughter (Text Bank 149)
Film: “Mandela: Long walk to Freedom”
C. Achebe: extract from Things Fall Apart (Text Bank 146)
Film: The Hours
Mrs Brown from The Hours by M Cunningham(pg 480)
Specification 16: A New World Order
The Theme of the Absurd and Samuel Beckett (pg 543-544)
S. Beckett: Waiting for Godot (pg 545-546) + Text Bank 128 + videos
Specification 16: From Boom to Bust
The Dystopian Novel (pg 531)
George Orwel and politcal Dystopia (pg 532)
Nineteen Eighty-Four (pg 533-535)
36 3
6
Reference to Aldous Huxley – Brave New World
ELENCO DEGLI ARGOMENTI AFFRONTATI, RAGGRUPPATI PER TEMATICA:
Modernism: T.S Eliot, J. Joyce, V. Woolf, S. Beckett
Irish literature: W. B. Yeats, S. Heaney
Colonial and Post-Colonial literature: R. Kipling, J. Conrad, C. Achebe, N. Gordimer
The USA in the early 20th Century: The Civil Rights Movement
The Dystopian Novel: A. Huxley and G. Orwell
CONVERSAZIONE
“Men are from Mars, Women are from Venus”: class discussion
Soft drugs should be legalised: debate
All works of Art should be returned to their Country of Origin: debate
South Africa today: discussion on resignation of President Zuma and election of Ramaphosa and problems in South
Africa today.
Racism in America and in Italy, Black lives Matter Movement and removal of Confederate Statutes: video and
related discussion
Euthansia: discussion
Ius Soli vs Ius Sanguinus: class discussion on merits of both systems, present situation in Italy and possible changes
to system
Irish history: events leading up to 1916 and “the Troubles” in Northern Ireland
Fake news and introduction of programme in Italian schools to help students recognise fake news: video and article
from NY Times
Colonalism and post-colonialism: video and class discussion.
Gates Foundation
No Project
Current Affairs
Udine, 15 maggio 2018
LE DOCENTE: Prof.ssa Myriam Roson I RAPPRESENTANTI DI CLASSE:
Prof.ssa Margarita Walsh
37 3
7
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA FRANCESE
MATERIA : FRANCESE DOCENTI: ORNELLA TAMBOSCO/NICOLE CLAUDIC(Conversazione)
Classe: 5DL A.S. 2017-2018
N° ORE SETTIMANALI: 4 ore di cui una in compresenza con la docente di conversazione
1.Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità e conoscenze in relazione alla Programmazione
curricolare.
La classe formata da 28 alunni, 4 maschi e 24 femmine si presenta piuttosto eterogenea sia dal punto di vista dei livelli
raggiunti per competenze che dal punto di vista relazionale. Un gruppo ristretto ha dimostrato un impegno costante
ottenendo, in particolare l’ultimo anno, risultati molto buoni; la maggioranza, ha raggiunto risultati discreti mentre
alcuni allievi arrivano alla sufficienza con difficoltà. La maggior parte della classe ha acquisito un metodo di studio
adeguato al proprio stile cognitivo e riesce ad argomentare in modo sufficientemente articolato costruendo opportuni
collegamenti con le altre lingue soprattutto nell’ambito letterario. La classe dimostra una maggior scioltezza nella
comunicazione orale rispetto alla produzione scritta, dove permangono incertezze e imprecisioni.
2.Metodi, mezzi e spazi utilizzati
L’impostazione metodologica usata ha favorito un approccio comunicativo motivante e interattivo in modo da rendere
gli allievi il più possibile protagonisti delle attività proposte. L’insegnamento svolto nella lingua straniera ha permesso
inoltre di interagire in contesti comunicativi reali e spontanei potenziando la competenza linguistica. Sono state
proposte riflessioni di tipo metacognitivo allo scopo di favorire il processo di apprendimento. E ’stato stimolato infine
il confronto con le altre lingue studiate a livello linguistico, culturale e letterario.
Le varie attività sono state proposte come lezioni frontali e dialogate, lavori di coppia e discussioni. Sono state usate
varie strategie di lettura e di scrittura.
Sono stati effettuati recuperi in itinere soprattutto riguardo ad argomenti grammaticali incerti. E’ stata favorita la
ricerca individualizzata fornendo opportuni spunti ed indicazioni.
L’insegnamento delle lingue straniere si è avvalso del significativo apporto del docente conversatore di madre lingua
che, testimone della realtà socio culturale del suo paese, ha offerto ai docenti e agli alunni la possibilità di interagire
in contesti comunicativi reali potenziando la competenza linguistica. L’attività di conversazione, condivisa con
l’insegnante di lingua della classe, è stata proposta come consolidamento e ampliamento di conoscenze e abilità,
focalizzando l’attenzione su vari aspetti di civiltà e attualità o su argomenti che riguardano la vita scolastica ed
extrascolastica particolarmente motivanti per gli alunni.
Mezzi: testo in adozione, altri testi distribuiti in fotocopia, CD, DVD (interviste, film, reportages, canzoni).
3.Criteri e strumenti di valutazione adottati
Le valutazioni è stata di tipo diagnostico, formativo e sommativo. Il processo di valutazione è stato
costante nel corso dell’anno e si è basato su osservazioni e prove specifiche. La valutazione ha tenuto conto del grado
di raggiungimento degli obiettivi ma anche dei progressi rispetto alla situazione di partenza individuale nonché della
partecipazione e dell’impegno profuso. Sono state effettuate due verifiche orali e scritte nella prima parte dell’anno
scolastico e due orali e tre scritte nella seconda parte.
38 3
8
Criteri specifici per la conversazione:
· pronuncia e accuratezza fonetica
· ricchezza lessicale
· partecipazione alle attività
· scioltezza espositiva
· acquisizione dei contenuti proposti
· capacità di interazione
Udine, 15 maggio 2018 LE DOCENTI: prof.ssa Ornella Tambosco
prof.ssa Nicole Claudic
39 3
9
PROGRAMMA SVOLTO FRANCESE
Dal testo in adozione “De fil en aiguille” di S. Doveri e R. Jeannine:
LE ROMANTISME
- Contesto storico
- Caratteristiche
Chateaubriand: vita e opere
- Le vague des passions
Lamartine : vita e opere
- Le lac
V. Hugo : vita e opere
- Demain, dès l’aube…
- Fonction du poète
Le mal du siècle
L’homme et la nature
L’homme et Dieu
La fonction du poète et de la poésie
LE ROMAN DU RÉEL
- Contesto storico
- Caratteristiche
H. De Balzac : vita e opere
- Eugénie Grandet: lettura integrale dell’opera in francese
Flaubert : vita e opere
Madame Bovary: visione del film in francese
Zola: vita e opere
L’alcool tratto dall’Assommoir
L'idéal de Gervaise tratto dall'Assommoir
La déchéance de Gervaise tratto dall’Assommoir
40 4
0
LA POÉSIE DE LA MODERNITÉ- LE SYMBOLISME
- Contesto storico
- Caratteristiche
Baudelaire : vita e opere
- Spleen
-Correspondances
- Le serpent qui danse
- Parfum exotique
- L’aube spirituelle
- Que diras-tu ce soir…
- L’Albatros
- Une charogne
- La perte de l’auréole
Verlaine : vita e opere
- Art poétique
- Chanson d’automne
Rimbaud : vita e opere
- Le dormeur du val
- Voyelles
La révolte et l’errance
LE TEMPS DES TRANSGRESSIONS
- Contesto storico
- Caratteristiche
Apollinaire: vita e opere
- Zone tratto da Alcools
- La Tour tratto da Calligrammes
- La cravate tratto da Calligrammes
- La montre tratto da Calligrammes
41 4
1
-Le pont Mirabeau
Proust: vita e opere
- La madeleine tratto da Du côté de chez Swann
- Le drame du coucher tratto da Du côté de chez Swann
LE TEMPS DES ENGAGEMENTS
- Contesto storico
- Caratteristiche
Paul Éluard: vita e opere
- L’amoureuse
- Tu te lèves
- Vingt-huit novembre
- Ma mort vivante
- Liberté
- Courage
La guerre et les chanteurs :
- Chant des partisans
- Le déserteur de Boris Vian
-Il y avait une ville- Claude Nougaro
APRÈS LA DEUXIÈME GUERRE MONDIALE
Albert Camus: vita e opere
-L’Etranger: lettura integrale dell’opera in francese
LE THÉÂTRE DE L’ABSURDE :
Samuel Beckett: vita e opere
En attendant Godot lettura integrale dell’opera in francese
L’ÉMANCIPATION FÉMININE
Simone de Beauvoir: vita e opere
- On ne naît pas femme, on le devient tratto da Le deuxième sexe
42 4
2
CONVERSAZIONE E ATTUALITÀ
1-Parler de notre rapport avec la nature
2-Lecture et commentaire d’un article du Télégramme : « Vagabondages. Grand Bé et petites péripéties »
3- Actualité : Propos de Axel Maugey « L’essor de la langue française dans le monde » (Le Monde)
4- La langue française dans le monde (extraits de documentaires vidéo sur la Martinique, Montréal et Québec)
5-L’Académie française : sa mission
6-Les thèmes principaux du spectacle théâtral « Saint-Germain-des-Prés » (Théâtre français de Rome)
7- Lecture et commentaire d’un passage de « La force de l’âge » de Simone de Beauvoir « Le café de Flore »
8- Actualité. Le droit des femmes en Afrique : Interview à Fatima M’Baye, avocate et écrivain. (DocTv5 Monde)
9-Lecture e commentaire d’un passage de « Méditerranée » de Fernand Braudel
10-Lecture et commentaire de « Un entretien d’embauche en 1900 » de Octave Mirbeau (Journal d’une femme de
chambre- Musée Carnavalet)
11-Actualité : article du journal Le monde « Les traducteurs sur la sellette » - les progrès de la technologie et
l’évolution des professions
13-La Belle Epoque : écoute d’une présentation de Dominique Kalifa issue du « MOOC - Découper le temps : les
périodes de l'histoire »(Paris Sorbonne)
14- L’Exposition universelle de 1900 à Paris. Montage de documents en noir et blanc de Louis Lumière par Marc
Allégret (Document de l’INA)
15-Actualité de Paris : Le Salon de l’agriculture à Paris, l’importance du monde agricole en France
16-L’Histoire de l’immigration en France : film présenté par le Musée de l’histoire de l’Immigration de Paris.
17- Présentation individuelle d’un portrait d’un immigrant
18-« Lettre à Mélinée » de Missak Manouchian (Au nom de la Liberté- Flammarion)
Udine, 15 maggio 2018
LE DOCENTI: prof.ssa Ornella Tambosco I RAPPRESENTANTI DI CLASSE:
prof.ssa Nicole Claudic
43 4
3
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA MATEMATICA
MATERIA: Matematica DOCENTE: Trentin Paolo Classe: 5DL A.S. 2017-18
1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità e conoscenze in in relazione alla Programmazione
curricolare. Conoscenze, competenze, capacità
La classe è costituita da 28 allievi, 24 femmine e 4 maschi. Il corso di Matematica si è svolto regolarmente, dalla classe
prima è stato confermato con continuità lo stesso docente fino alla quinta.
Gli allievi hanno dimostrato nel complesso interesse e partecipazione. I risultati ottenuti sono stati mediamente discreti,
alcuni allievi hanno ottenuto risultati buoni, un numero consistente di studenti ha raggiunto un profitto sufficiente, un
ristretto numero di allievi non ha raggiunto un profitto sufficiente su tutte le parti del programma svolto.
Gli argomenti trattati sono stati quelli indicati e concordati dal Dipartimento di Matematica e Fisica. Nell’ultimo anno
sono stati affrontati tutti gli argomenti minimi previsti dal programma indicato dal Dipartimento; in particolare lo
studio dei limiti, la continuità, la derivabilità e lo studio delle funzioni intere e razionali fratte. La trattazione degli
argomenti si è basata su uno studio approfondito delle definizioni e solo sull’enunciazione dei teoremi più importanti
(senza dimostrazione).
La verifica dei limiti ha riguardato casi semplici mentre il calcolo dei limiti ha preso in considerazione le forme
indeterminate 0
0;;
. Non sono stati affrontati i limiti notevoli. Non è stato possibile affrontare lo studio delle
funzioni irrazionali né quelle trascendenti.
La classe ha dimostrato sufficiente attitudine per il calcolo e lo studio delle funzioni dimostrando discrete capacità per
l’approfondimento teorico. Nella simulazione della terza prova sono stati proposti argomenti sia di tipo applicativo
che teorico.
Conoscenze:
• enunciare la definizione di funzione, dominio, codominio, grafico, campo di esistenza;
• classificare le funzioni;
• che cosa si intende per funzioni iniettive, suriettive e biunivoche;
• che cosa si intende per funzioni periodiche, pari e dispari;
• le definizioni di intervalli ed intorni di un punto;
• la definizione di limite di una funzione: finito, infinito, destro, sinistro, in un punto, all’infinito;
• la definizione di funzioni continue in un punto ed in un intervallo;
• la definizione di rapporto incrementale ed il suo significato geometrico;
• la definizione di derivata ed il suo significato geometrico;
• la definizione di punto stazionario;
44 4
4
• commentare il significato geometrico dei punti di non derivabilità;
• quali sono le derivate fondamentali; l’enunciato dei teoremi e le regole per la derivazione di somma,
sottrazione;
• enunciare i teoremi della derivazione del prodotto e quoziente di funzioni.
• definire gli asintoti verticali e orizzontali;
Competenze:
• trovare l’insieme di esistenza di funzioni polinomiali intere, fratte, di funzioni con radici quadrate, cubiche;
• stabilire se una data funzione è pari, dispari o né pari né dispari;
• eseguire lo studio del segno di funzioni polinomiali intere o fratte;
• trovare le intersezioni di una funzione con l’asse delle x e delle y;
• stabilire se una funzione è continua;
• verificare vari casi di limite applicando la definizione; eseguire le operazioni sui limiti, riconoscendo le forme indeterminate;
• calcolare il limite nei casi di alcune forme indeterminate;
• determinare gli asintoti orizzontali e verticali di una funzione algebrica;
• calcolare le derivate delle funzioni polinomiali intere, fratte e irrazionali applicando la definizione;
• calcolare le derivate prime applicando le regole di derivazione;
• analizzare il grafico di una funzione ricavando da esso informazioni quali il suo dominio, il suo
codominio, il segno della funzione, la crescenza e decrescenza, i massimi ed i minimi, concavità, i
flessi a tangente orizzontale, i limiti, gli eventuali asintoti orizzontali, verticali ed eventuali
discontinuità;
Capacità:
Gli studenti hanno conseguito la capacità di :
• esporre un argomento in termini sufficientemente articolato enunciando i principali teoremi senza fornirne la
dimostrazione
• effettuare argomentazioni di analisi e di sintesi per individuare le minime connessioni logiche tra gli argomenti
trattati
• trarre corrette conclusioni dall’analisi di dati ed informazioni comunque trovati;
• utilizzare in modo appropriato la lingua italiana per una chiara e coerente esposizione sia scritta che orale di
concetti matematici.
45 4
5
2.Metodi, mezzi e spazi utilizzati
La fase iniziale di ogni nuovo argomento era preceduta da una lezione frontale illustrante gli scopi, la teoria, i casi ed
i metodi risolutivi del nuovo argomento. Le lezioni erano sempre seguite dalla discussione in classe sui concetti trattati
e la risoluzione di esercizi esemplificativi svolti alla lavagna sotto la guida dell’insegnante. Tutti gli esercizi, affrontati
in classe come esempi, come attività di gruppo, come lavoro domestico di consolidamento delle nozioni apprese o
assegnati nei compiti in classe sono stati somministrati in maniera graduale partendo da quelli di semplice applicazione
delle regole e proseguendo con quelli a difficoltà crescenti in modo da permettere a tutti gli allievi di familiarizzare
con i concetti e le procedure e di sviluppare le loro capacità logiche in modo graduale. Gli esercizi, assegnati per casa
o nei compiti in classe, trovati dagli allievi di difficile soluzione, sono stati sempre corretti e commentati alla lavagna,
evidenziando gli errori più comuni rilevati nella prova. Prima di ogni compito in classe è stata eseguita un’attività di
rinforzo e ripasso allo scopo di chiarire eventuali dubbi applicativi. L’insegnamento è stato articolato per moduli, alla
fine dei quali sono state effettuate verifiche scritte (strutturate e non). Le attività di recupero per gli alunni che alla fine
del primo periodo presentavano insufficienze, sono state attuate in itinere durante le ore di lezione, al termine del
recupero sono state effettuate verifiche scritte per accertare il superamento delle insufficienze rilevate.
Tutte le lezioni sono state tenute nell’aula della classe, utilizzando il libro di testo.
3.Criteri e strumenti di valutazione adottati
Per valutare il grado di preparazione degli allievi sono state effettuate due prove scritte nel primo periodo e
almeno tre nel secondo. Le verifiche orali sono state almeno una nel primo periodo e almeno due nel secondo
(una verifica con test scritto). Per gli elaborati scritti è stato adottato il seguente metodo di valutazione: ogni
esercizio presente nella prova viene valutato con un punteggio stabilito in base alla difficoltà dell’esercizio,
la somma dei punti dà il voto dell’elaborato.
Le valutazioni orali si sono basate sulla valutazione di domande, risoluzioni alla lavagna di esercizi, brevi
domande a risposta scritta basate sia sulla risoluzione di esercizi, che domande teoriche riguardanti gli
argomenti trattati, test a scelta multipla, simulazione terza prova d’esame. E’ stata valutata, non solo la
quantità delle nozioni apprese ma anche la qualità della comprensione e nelle valutazione finale sono stati
presi in considerazione anche i seguenti parametri: la partecipazione, l’impegno, la costanza nello studio, i
progressi attuati da ogni singolo allievo.
Per gli indicatori e descrittori per l'attribuzione dei voti si è fatto riferimento alla tabella di valutazione
standard del P.O.F.
Udine, 15 maggio 2018 Il DOCENTE: prof. Paolo Trentin
46 4
6
PROGRAMMA SVOLTO MATEMATICA
Le funzioni reali di variabile reale
• Che cosa sono le funzioni o Dominio e codominio
o immagine
o espressione analitica
o forma implicita ed esplicita
o funzioni definite per casi
o la funzione valore assoluto di x
• La classificazione delle funzioni
• Il dominio di una funzione
• Gli zeri di una funzione e il suo segno
Le proprietà delle funzioni
• funzioni iniettive, suriettive e biiettive
• Le funzioni crescenti, decrescenti e le funzioni monotone
• funzioni periodiche
• funzioni pari e dispari;
I limiti
• Gli intervalli
• Gli intorni di un punto
• Gli intorni di infinito
La definizione di lxfxx
)(lim0
• Il significato della definizione
• La verifica
• Le funzioni continue
• Il limite destro e il limite sinistro
La definizione di
)(lim0
xfxx
• Il limite è
• La verifica
• Il limite è
• Il limite destro e sinistro infiniti
• Gli asintoti verticali
La definizione di lxfx
)(lim
• x tende a
• x tende a
• x tende a
• Gli asintoti orizzontali
La definizione di
)(lim xfx
Le operazioni sui limiti
• Il limite della somma algebrica di due funzioni
• Il limite del prodotto di due funzioni
• Il limite della potenza
• Il limite del quoziente di due funzioni
• Le forme indeterminate
• La forma indeterminata
• La forma indeterminata
Le funzioni continue
47 4
7
• Definizione di funzione continua in punto
I punti di discontinuità di una funzione
• Classificazione delle discontinuità
Gli asintoti
• Definizione e calcolo di asintoti orizzontali
• Definizione e calcolo di asintoti verticali
Il grafico probabile di una funzione
La derivata di una funzione
• Il rapporto incrementale
• La derivata di una funzione
• Il calcolo della derivata
• Derivata sinistra e destra
La retta tangente al grafico di una funzione
• I punti stazionari
• Punti di non derivabilità
La continuità e la derivabilità
Le derivate fondamentali
• Derivata di una costante
• La derivata di xxf )(
• La derivata di nxxf )(
• La derivata di xxf )(
• La derivata di xxf sin)(
• La derivata di xxf cos)(
• La derivata di )ln()( xxf
• La derivata di xxf )(
I teoremi sul calcolo delle derivate
• La derivata del prodotto di una costante per una funzione
• La derivata della somma di funzioni
• La derivata del prodotto di funzioni
• La derivata del quoziente di due funzioni
Lo studio di funzioni
• Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate
I massimi, i minimi
• I massimi e i minimi relativi
Massimi, minimi e derivata prima
• I punti stazionari
• La ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima
Lo studio di una funzione
Udine, 15 maggio 2018
IL DOCENTE: Prof.Paolo Trentin I RAPPRESENTANTI DI CLASSE:
48 4
8
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA FISICA
MATERIA:Fisica DOCENTE: Trentin Paolo Classe: 5DL A.S. 2017-18
1.Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità e conoscenze in relazione alla
Programmazione curricolare.
La classe è costituita da 28 allievi, 24 femmine e 4 maschi. Il corso di Fisica si è svolto regolarmente, dalla
classe terza è stato confermato con continuità lo stesso docente fino alla quinta.
Nell’ultimo anno sono stati affrontati gli argomenti previsti dal programma indicato dal Dipartimento di
Matematica e Fisica, rispetto ai quali gli allievi hanno dimostrato nel complesso interesse e partecipazione. I
risultati ottenuti sono stati mediamente discreti, alcuni allievi hanno ottenuto risultati buoni, un numero
consistente di studenti ha raggiunto un profitto sufficiente. Un numero limitato di allievi non ha raggiunto la
piena sufficienza
La classe ha dimostrato un impegno nel complesso costante nello studio riuscendo a raggiungere mediamente
un più che sufficiente livello di preparazione. La capacità di risolvere esercizi è nel complesso discreta. Nella
simulazione della terza prova sono stati proposti argomenti sia di tipo applicativo che teorico.
Conoscenze
classificazione di conduttori ed isolanti
modalità di elettrizzazione degli isolanti: strofinio
modalità di elettrizzazione dei conduttori: contatto e induzione
definizione di carica elettrica e sua unità di misura; la carica elementare, quantizzazione della carica
funzionamento e uso dell’elettroscopio
legge di Coulomb nel vuoto e in un dielettrico
descrizione del confronto tra l’interazione elettrostatica ed interazione gravitazionale
concetto di campo e di campo elettrostatico
rappresentazione del campo elettrostatico mediante linee di forza
definizione di campo elettrostatico
descrizione del campo elettrostatico della carica puntiforme positiva e negativa
descrizione del campo elettrostatico di due cariche puntiformi poste nel vuoto
il principio di sovrapposizione
definizione di intensità di corrente elettrica
unità di misura dell’intensità di corrente elettrica
circuiti elettrici
generatori di tensione
resistori e resistenza elettrica
collegamenti in serie ed in parallelo
49 4
9
prima e seconda legge di Ohm
effetto Joule
magneti naturali; sostanze ferromagnetiche
poli magnetici
campo magnetico terrestre
linee di campo magnetico
confronto tra campo magnetico e campo elettrostatico
interazione tra magnete e corrente (Esperimento di Oersted)
campo magnetico di un filo percorso da corrente
comportamento di un filo percorso da corrente immerso in campo magnetico (esperienza di Faraday)
interazione tra due fili percorsi da corrente (Esperienza di Ampere)
definizione di Ampere
definizione operativa di campo magnetico e unità di misura del campo
forza di Lorentz
campo magnetico di un filo
Competenze
Saper applicare la legge di Coulomb
Sapere effettuare calcoli coinvolgenti cariche utilizzando la notazione scientifica
Saper schematizzare graficamente sistemi di cariche e rappresentare i vettori forza coinvolti
Saper analizzare e discutere coerentemente un problema di elettrostatica
Saper condurre con linguaggio corretto e pertinente una discussione sul concetto di carica
Sapere tracciare qualitativamente le linee di campo per semplici distribuzioni di carica
Saper calcolare il campo elettrico di una carica puntiforme
Sapere applicare il principio di sovrapposizione
Saper condurre con linguaggio corretto una discussione sul concetto di campo
Schematizzare un circuito elettrico riconoscendo i collegamenti in serie ed in parallelo e calcolare le resistenze
equivalenti
Saper applicare le leggi di Ohm
Saper risolvere un semplice circuito elettrico
Saper sostenere una conversazione sul tema della corrente elettrica con lessico pertinente e con coerenza
argomentativa
Saper calcolare la forza di interazione tra un filo percorso da corrente ed un dato campo magnetico
50 5
0
Saper calcolare la forza di interazione tra due fili percorsi da corrente
Saper sostenere una conversazione coerente e con lessico pertinente sul tema del campo magnetico.
2.Metodi, mezzi e spazi utilizzati
Ogni argomento è stato proposto e affrontato in modo da:
• promuovere l’attitudine a formulare un ragionamento ipotetico deduttivo rigoroso e coerente
• potenziare le capacità di astrazione di analisi e di sintesi
• promuovere l’abitudine ad interpretare, descrivere e/o rappresentare fenomeni
• promuovere la conoscenza e l’uso dei diversi linguaggi specifici
Nell’approccio alle varie tematiche si è cercato di coinvolgere il più possibile la classe facendo ricorso a
diverse metodologie utilizzate a seconda degli obiettivi che si intendevano raggiungere e conseguire tramite
gli argomenti svolti. Particolare attenzione è stata prestata a continui riferimenti a casi reali e concreti.
L’insegnamento è stato articolato per moduli, alla fine dei quali sono state effettuate verifiche scritte
(strutturate e non). Sono state effettuate verifiche scritte per accertare il superamento delle insufficienze
presentate da alcuni allievi alla fine del primo trimestre.
Tutte le lezioni sono state tenute nell’aula della classe utilizzando il libro di testo e un quaderno di esercizi e
di potenziamento (acquisto consigliato).
3.Criteri e strumenti di valutazione adottati
Per valutare il grado di preparazione degli allievi sono state effettuate prove scritte e orali nel primo
periodo e nel secondo. Per gli elaborati scritti è stato adottato il seguente metodo di valutazione: ogni
esercizio presente nella prova viene valutato con un punteggio stabilito in base alla difficoltà
dell’esercizio, la somma dei punti dà il voto dell’elaborato.
Le valutazioni orali si sono basate sulla valutazione di domande, risoluzioni alla lavagna di esercizi,
brevi domande a risposta scritta basate sia sulla risoluzione di esercizi, che domande teoriche
riguardanti gli argomenti trattati, test a scelta multipla, simulazione terza prova d’esame. E’ stata
valutata, non solo la quantità delle nozioni apprese ma anche la qualità della comprensione e nelle
valutazione finale sono stati presi in considerazione anche i seguenti parametri: la partecipazione,
l’impegno, la costanza nello studio, i progressi attuati da ogni singolo allievo.
Per gli indicatori e descrittori per l'attribuzione dei voti si è fatto riferimento alla tabella di valutazione
standard del P.T.O.F.
Udine, 15 maggio 2018 Il DOCENTE: prof. Paolo Trentin
51 5
1
PROGRAMMA SVOLTO FISICA
La carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati
• L’elettrizzazione per sfregamento
• La carica elettrica
• L’elettricità a livello macroscopico
• L’elettrizzazione è un trasferimento di elettroni
• Principio di conservazione della carica elettrica
Conduttori e isolanti
• L’elettrizzazione per contatto
• Gli elettroni di conduzione
• L’elettrizzazione per strofinio
• L’elettroscopio
• L’induzione elettrostatica
• L’induzione per induzione
La legge di Coulomb
• L’unità di carica elettrica
• La forza fra due cariche elettriche
• Interazione elettrica e interazione gravitazionale
• Il principio di sovrapposizione
• La costante dielettrica di un mezzo
Il campo elettrico
• Il vettore campo elettrico
• Dal campo elettrico alla forza
Il campo elettrico generato da cariche puntiformi
• Il campo elettrico di una carica puntiforme
• La rappresentazione del campo elettrico
• Il campo generato da più cariche puntiformi
I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico
• L’equilibrio elettrostatico dei conduttori
• Come produrre un campo elettrico uniforme
I condensatori e la capacità
• Il condensatore piano
52 5
2
La corrente elettrica
• La corrente elettrica e la forza elettromotrice
• La conduzione elettrica nei metalli
• L’agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni
• Il verso della corrente
• L’intensità della corrente elettrica
• I generatori elettrici
La resistenza elettrica
• La 1° legge di Ohm
• La 2° legge di Ohm
Circuiti elettrici a corrente continua
• Resistori in serie
• Resistori in parallelo
Il magnetismo
• Campi magnetici generati da magneti e da correnti
• I poli dei magneti
• Poli magnetici e cariche elettriche
• I campi dei magneti
• Le linee di campo del campo magnetico
• Un campo magnetico uniforme
• I campi magnetici delle correnti
• Interazioni magnetiche fra correnti elettriche
• La forza fra due fili percorsi da corrente
• Unità di corrente e di carica elettrica
• L’induzione magnetica
• L’intensità del campo magnetico
• La forza di Lorentz
• Le proprietà magnetiche della materia
Udine, 15 maggio 2018
IL DOCENTE: Prof.Paolo Trentin I RAPPRESENTANTI DI CLASSE:
53 5
3
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SCIENZE NATURALI
MATERIA: Scienze naturali DOCENTE :Mario Iacob Classe: 5DL A.S. 2017-18
1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla
programmazione curricolare.
Per quanto riguarda l’insegnamento di Scienze naturali si precisa quanto segue.
La classe è costituita da ventotto allievi che hanno manifestato diversificato interesse per la disciplina
e per le attività proposte.
La partecipazione attiva al dialogo educativo è stata sostenuta da un gruppo maggiormente motivato
di studenti.
Per quanto concerne gli obiettivi conseguiti nel corso di Scienze naturali, facendo riferimento alla
programmazione di inizio anno, articolata in competenze, abilità e conoscenze, si possono evidenziare i
seguenti risultati: circa una metà della classe ha ottenuto risultati sufficienti o complessivamente sufficienti;
la restante parte degli alunni ha raggiunto livelli intermedi e un numero limitato di studenti ha conseguito
valutazioni corrispondenti a competenze scientifiche più avanzate.
Per pochi casi si registrano a tutt'oggi conoscenze frammentarie e lacunose, talora in modo grave,
degli argomenti oggetto di studio.
Si stima che nel corrente anno scolastico le ore effettivamente dedicate all’insegnamento di Scienze
naturali saranno circa cinquantacinque al termine delle lezioni rispetto alle sessantasei preventivabili.
2. Metodi, mezzi e spazi utilizzati
La presentazione dei contenuti è stata fatta mediante lezioni espositive, lezioni partecipate e con
l’analisi di modelli rappresentativi la realtà oggetto di studio.
In ogni caso si è cercato di presentare le conoscenze non come dato assoluto ed immutabile, ma come
il risultato di un'indagine scientifica che attraverso osservazioni, prove e verifiche, propone modelli di
interpretazione della realtà naturale.
3. Criteri e strumenti di valutazione adottati
L'accertamento del profitto si è basato su verifiche orali, test oggettivi a diversa tipologia, interventi
dal posto, questionari con quesiti a risposta singola.
54 5
4
Nel processo di valutazione sono stati comunque considerati l'approccio, le capacità analitiche ed
interpretative, la capacità di risolvere problemi e non la sola memorizzazione dei contenuti.
Quale momento di verifica e valutazione formativa è stata privilegiata la discussione collegiale ed il
colloquio con gli studenti, per superare interpretazioni errate e nello stesso tempo chiarire ed approfondire
l'indagine.
Testi in adozione:
Curtis H., Sue Barnes N., Schneck A., Flores G., Gandola L. Odone R. 2016. Percorsi di scienze naturali.
Zanichelli, Bologna.
Udine, 15 maggio 2018 Il DOCENTE: prof. Mario Iacob
55 5
5
PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE NATURALI
Elementi di chimica organica: il ruolo centrale del carbonio: la chimica organica studia i composti che
contengono carbonio, le caratteristiche di un composto organico dipendono dal suo scheletro carbonioso, le
formule di struttura; la grande famiglia degli idrocarburi: idrocarburi saturi e insaturi, alcani, alcheni, alchini;
gli idrocarburi aromatici; classi di composti organici caratterizzate da gruppi funzionali: alcoli, aldeidi e
chetoni, acidi carbossilici, acidi grassi, ammine e ammidi.
Le biomolecole: la chimica dei viventi: gli organismi sono fatti d’acqua e di molecole biologiche, le
molecole organiche possono assemblarsi o spezzarsi per condensazione o idrolisi; carboidrati:
monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi; i lipidi: i lipidi sono biomolecole ricche di energia, i grassi e gli
oli sono costituiti da trigliceridi, fosfolipidi e glicolipidi; le proteine: amminoacidi, legame peptidico,
dipeptidi e polipeptidi, le proteine possono avere differenti gradi di organizzazione; gli enzimi: proteine
speciali.
Il metabolismo cellulare: l’adenosina trifosfato o ATP e le reazioni biochimiche accoppiate; i processi di
idrolisi e fosforilazione; i processi metabolici cellulari: sintesi e demolizione delle biomolecole; le reazioni
redox; il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, ciclo di Krebs; l’ossigeno è l’accettore finale della catena di
trasferimento elettronico mitocondriale, la fosforilazione ossidativa accoppia le ossidazioni terminali alla
sintesi dell’ATP; le reazioni di fermentazione; il metabolismo dei lipidi e delle proteine; lipidi e proteine
sono sintetizzati dall’anabolismo.
DNA, cromosomi, genoma: gli acidi nucleici sono fatti di nucleotidi; il DNA ha una struttura a doppia elica;
la duplicazione del DNA è di tipo semiconservativo; con la trascrizione le informazioni passano dal DNA
all’mRNA; la traduzione converte le informazioni dell’mRNA in proteine.
La genetica di batteri e virus: i batteri sono in genere classificati in base alla loro forma; nei batteri è presente
anche DNA extracromosomico; grazie ai plasmidi i batteri possono trasferire il proprio materiale genico; il
processo di coniugazione è legato alla presenza di plasmidi F; i virus possono provocare malattie anche gravi
negli organismi infettati; per riprodursi i virus hanno bisogno di una cellula ospite.
Ingegneria genetica e biotecnologie: i patrimoni genetici possono essere modificati in laboratorio; gli enzimi
di restrizione tagliano determinate sequenze di DNA.
56 5
6
Dal 03 maggio e sino al termine del corrente anno scolastico si prevede di sviluppare ancora i seguenti
argomenti:
La genetica di batteri e virus: la classificazione dei virus si basa sul tipo di acido nucleico presente.
Ingegneria genetica e biotecnologie: elettroforesi su gel; la clonazione genica mediante plasmidi.
*The Greenhouse Effect and the Climate Change: Introduction to the Atmosphere; Atmospheric Processes;
The Greenhouse Effect; The Water Cycle; Understanding Climate Change - Global warming and its
impacts.
* Argomenti svolti con metodologia CLIL.
Testo in adozione:
Curtis H., Sue Barnes N., Schneck A., Flores G., Gandola L. Odone R. 2016. Percorsi di scienze naturali.
Zanichelli, Bologna.
Udine, 15 maggio 2018
IL DOCENTE: Mario Iacob I RAPPRESENTANTI DI CLASSE:
57 5
7
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA ITALIANO
MATERIA:Italiano DOCENTE : Gabriele Zanello Classe: 5DL A.S. 2017-18
1.Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità e conoscenze in relazione alla Programmazione
curricolare.
Nonostante l’elevato numero di studenti, il clima di lavoro che si è potuto impostare sin dall’inizio dell’anno
precedente è stato nel complesso sereno e costruttivo, positivamente caratterizzato dalla motivazione di
alcuni e dalla sostanziale diligenza che ha ovviato a qualche carenza di interesse da parte di altri. Soltanto in
rarissimi casi si sono riscontrati atteggiamenti superficiali. Sebbene la partecipazione globale al dialogo
educativo sia aumentata con gradualità molto lenta, deve essere segnalato che alcuni studenti non soltanto
hanno dimostrato costantemente una attenzione adeguata, ma hanno altresì manifestato una forma di
interesse matura e aperta alla formazione culturale in senso ampio. Nella esposizione orale diversi allievi
hanno dato prova della capacità di valorizzare le proprie conoscenze lasciando emergere – ciascuno secondo
le proprie specifiche doti di personalità – la passione per gli argomenti studiati, oppure la capacità
argomentativa di difendere le proprie convinzioni, la profondità di analisi o infine l’abilità nell’individuare
i problemi e progettare strategie di soluzione; soltanto in rari casi è apparsa incerta l’autonomia nella
conduzione di discorsi articolati e approfonditi in merito agli argomenti di studio.
Competenze e abilità:
All’interno del percorso di studi del liceo linguistico, l’area delle discipline umanistiche ha lo scopo di
assicurare l’acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle
realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane. Pertanto anche l’insegnamento della lingua
e della letteratura italiana risulta finalizzato all’acquisizione degli aspetti più propriamente culturali del
«sapere». Oltre al perfezionamento delle competenze comunicative, esso persegue l’obiettivo di realizzare
una sintesi tra visione critica del presente e memoria storica, e di far riconoscere, nell’analisi di testi letterari
ed espressioni artistiche, il luogo di incontro tra la dimensione filologico-scientifica e quella estetica,
permettendo altresì il confronto tra i metodi d’analisi delle scienze storiche e quelli delle scienze
matematiche e naturali.
Alla fine del corso di studi gli studenti hanno raggiunto, seppure con diversi gradi di profitto, alcuni obiettivi
minimi, sì da essere in grado di:
collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità;
dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura;
leggere, comprendere e interpretare testi letterari in poesia e in prosa;
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti;
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;
confrontare la letteratura italiana con le principali letterature straniere;
stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi.
58 5
8
Profitto
È complesso tracciare un quadro sintetico in merito a una classe assai numerosa e formata da allievi con
capacità piuttosto diversificate. Tuttavia si può riconoscere come le capacità di espressione e di esposizione
siano apparse generalmente adeguate e corrette, in alcuni casi ricche e organiche, in altri – negli stessi in cui
sarebbe stata auspicabile una preparazione meno mnemonica e più svincolata dagli immediati obiettivi
scolastici – più semplici e meno sicure. In linea di massima le competenze di analisi e di sintesi si
concentrano sugli aspetti significativi dei problemi e dimostrano una buona capacità di individuare e
collegare i concetti fondamentali. Il livello di impegno nell’esecuzione dei compiti e nello studio è risultato
abbastanza omogeneo. Le manifestazioni di interesse avrebbero dovuto essere corroborate da un più vivace
spirito critico, da una maggiore partecipazione alla discussione e da una adeguata capacità di valutazione.
Per riassumere, i risultati raggiunti sono diversificati a seconda di questi livelli:
alcuni studenti presentano conoscenze sicure e criticamente fondate;
la maggioranza degli studenti manifesta adeguate conoscenze dei contenuti proposti;
pochi allievi esprimono una conoscenza sufficiente degli argomenti, ricostruiti nelle loro linee essenziali.
2.Metodi, mezzi e spazi utilizzati
Le metodologie di lavoro hanno compreso gli interventi di lezione frontale e dialogata, il riferimento costante
alle conoscenze pregresse in vista di nuove acquisizioni, la lettura e analisi di esempi, passi significativi e
testi critici, le esercitazioni in classe e in ambito domestico, il lavoro individuale.
L’organizzazione dello studio ha cercato innanzitutto di far compiere un’esperienza concreta del fenomeno
letterario attraverso la conoscenza diretta di un’ampia varietà di opere significative, appartenenti a generi e
autori diversi; inoltre si è tentato di far pervenire gli allievi a una visione complessiva delle tradizioni
letterarie italiane nel quadro dei processi storico-culturali della nostra società e, per linee generali, di quella
europea, avviandoli anche a un’adeguata riflessione sulle problematiche della letteratura. Fra i testi proposti
dal manuale di letteratura, la scelta ha privilegiato le unità testuali che sembravano consentire di cogliere
aspetti significativi dell’opera e di correlarla al sistema letterario e al contesto culturale. Inoltre tutte le
esperienze di lettura compiute nell’ambito della disciplina hanno inteso offrire un contributo sostanziale per
la formazione di un lettore autonomo e consapevole, capace di riflettere sulla forma del testo.
Sul versante linguistico, tutte le attività connesse con lo studio letterario e che da questo sono scaturite hanno
offerto continue occasioni per esercitare le capacità linguistiche e per ampliare le conoscenze sulla lingua,
con osservazioni sia sull’uso sia sulla dimensione storica di essa. Gli interventi specifici hanno riguardato il
completamento della conoscenza teorica delle tipologie previste dalla prima prova dell’esame conclusivo,
conoscenza confortata e sorretta sul versante pratico da un cospicuo numero di esercitazioni e di prove tese
a far padroneggiare la produzione scritta. Purtroppo la notevole riduzione dei tempi a disposizione per la
didattica, causata dallo svolgimento di attività collaterali, non ha consentito di sviluppare completamente il
programma preventivato e di concedere adeguata attenzione all’allenamento finalizzato allo sviluppo delle
capacità di esposizione orale.
3.Criteri e strumenti di valutazione adottati
Le verifiche hanno contemplato le seguenti tipologie:
59 5
9
prova scritta conforme alla prima prova dell’esame di Stato; poiché lo studio teorico delle forme testuali
oggetto della prima prova è stato terminato nel corso dell’anno scolastico, a partire dal secondo periodo
nella prima prova è stata data la possibilità di scegliere fra tutte le tipologie previste dalla normativa;
interrogazione orale (commento a un testo letterario dato, secondo istruzioni sul tempo da impiegare e sul
linguaggio appropriato; esposizione argomentata, con caratteri di coerenza e consistenza, su argomenti
del programma svolto; colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di
orientarsi in essa; domande orali per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza).
Le tabelle di valutazione utilizzate sono quella che trovano riferimento nel P.T.O.F.
La valutazione finale terrà conto delle conoscenze, delle competenze e abilità, dell’impegno generale e della
partecipazione al lavoro in classe, dei progressi ottenuti, del metodo di lavoro.
La valutazione formativa si è basata sulle discussioni svolte in classe e su brevi colloqui dal posto.
La valutazione sommativa si è basata sulle interrogazioni, sulla produzione di testi scritti secondo le tipologie
previste dalla normativa, ed eventualmente inerenti agli argomenti trattati in letteratura.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
DESCRITTORE PUNTEGGIO
P
E
R
T
I
N
E
N
Z
A
Analisi del testo
comprensione complessiva e analisi;
interpretazione;
approfondimenti.
Completa
Sostanzialmente completa
Parziale
Incompleta
Scarsa
Fuori tema
6
5
4
3
2
1-0
Saggio breve / Articolo di giornale
rispetto dei vincoli comunicativi;
utilizzo della documentazione.
Completa
Sostanzialmente completa
Parziale
Incompleta
Scarsa
Fuori tema
6
5
4
3
2
1-0
Tema
pertinenza rispetto alla traccia;
efficacia delle argomentazioni.
Completa
Sostanzialmente completa
Parziale
Incompleta
6
5
4
3
60 6
0
Scarsa
Fuori tema
2
1-0
ARGOMENTAZIONE
STRUTTURA DEL DISCORSO
Articolata / ordinata e coerente
Soddisfacente, sostanz. ordinata e coerente
Abbastanza articolata / semplice e lineare
Talora assente o poco ordinata e coerente
Assente / molto disordinata e incoerente
5
4
3
2
1-0
COMPETENZA LINGUISTICA
Pienamente corretta
Corretta
Non del tutto corretta
Scorretta
4
3
2
1-0
Valutazione in quindicesimi
/ 15
Valutazione in decimi
/ 10
Udine, 15 maggio 2018 Il DOCENTE: prof. Gabriele Zanello
61 6
1
PROGRAMMA SVOLTO ITALIANO
Abbreviazioni e sigle:
Ti: testo integrativo (fotocopie fornite dall’insegnante).
Pi: percorso integrativo (fotocopie fornite dall’insegnante).
EDUCAZIONE ALLA SCRITTURA
Il tema di argomento storico e il tema di ordine generale
Contenuti
. Fasi di composizione del tema storico e del tema generale: prescrittura, scrittura e postscrittura.
. Lettura e analisi della traccia, raccolta delle informazioni, ideazione e riflessione, scaletta.
DANTE ALIGHIERI, DIVINA COMMEDIA, PARADISO
Il Paradiso
Contenuti
Il Paradiso: struttura della cantica e concezione concettuale del mondo ultraterreno.
La concezione figurale.
Lettura e analisi di alcuni canti scelti.
Testi
Dante Alighieri, Paradiso, canto I.
Id., ibid., canto III.
Id., ibid., canto VI.
Id., ibid., canto XI.
Id., ibid., canto XV.
Id., ibid., canto XXXI.
Id., ibid., canto XXXIII.
62 6
2
LETTERATURA
L’ETÀ DEL ROMANTICISMO
Percorso 1. Il Romanticismo
Contenuti
La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo (pp. 200-201).
Il movimento romantico in Italia (pp. 211-212).
Percorso 2. La poesia nell’età romantica
Contenuti
La lirica in Europa (pp. 229-230).
La poesia in Italia (pp. 244-247).
Percorso 3. Il romanzo nell’età romantica
Contenuti
Il romanzo in Europa (pp. 262-264).
Il romanzo in Italia (pp. 288-291).
Percorso 7. Giacomo Leopardi
Contenuti (parti teoriche: pp. 2-187; i testi sono elencati separatamente)
La vita.
Lettere e scritti autobiografici.
Il pensiero.
La poetica del «vago e indefinito».
Leopardi e il Romanticismo.
Il primo Leopardi tra pessimismo storico e idillio: le Canzoni e gli Idilli.
Il pessimismo cosmico e l’«arido vero»: le Operette morali.
Il «risorgimento» e i grandi idilli.
L’ultimo Leopardi.
Testi
Giacomo Leopardi, «Sono così stordito dal niente che mi circonda…», dalle Lettere (T1: p. 11).
Id., brani diversi dallo Zibaldone (T14a-n: pp. 21-27).
Id., L’infinito, dai Canti (T5: pp. 38-43).
63 6
3
Id., La sera del dì di festa, ibid. (T6: pp. 44-47).
Id., Ultimo canto di Saffo, ibid. (T8: pp. 56-61).
Id., A Silvia, ibid. (T9: pp. 62-67).
Id., La quiete dopo la tempesta, ibid. (T11: pp. 75-78).
Id., Il sabato del villaggio, ibid. (T12: pp. 79-81).
Id., Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, ibid. (T13: pp. 82-88).
Id., Il passero solitario, ibid. (T14: pp. 89-93).
Id., A se stesso, ibid. (T16: pp. 100-101).
Id., La ginestra o il fiore del deserto, ibid. (T18: pp. 109-122).
Id., Dialogo della Natura e di un islandese, dalle Operette morali (T21: pp. 140-146).
Id., Cantico del gallo silvestre, ibid. (T22: pp. 147-151).
Id., Dialogo di Tristano e un amico, ibid. (T24: pp. 156-163).
L’ETÀ POSTUNITARIA
Contenuti
Lo scenario: storia, società, cultura, idee (pp. 4-21).
Percorso 1. La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
Contenuti
Tratti generali della Scapigliatura (pp. 31-33).
Percorso 2. Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano
Contenuti
Il Naturalismo francese (pp. 62-64)
Il Verismo italiano (pp. 88-90)
Percorso 6. Giovanni Verga
Contenuti (parti teoriche: pp. 190-293; i testi sono elencati separatamente)
La vita.
I romanzi preveristi.
La svolta verista.
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista.
64 6
4
L’ideologia verghiana.
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano.
Vita dei campi.
Il ciclo dei Vinti.
I Malavoglia.
Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana.
Il Mastro-don Gesualdo.
L’ultimo Verga.
Testi
Giovanni Verga, Arte, Banche e Imprese industriali, da Eva (T1: pp. 195-197).
Id., “Sanità” rusticana e “malattia” cittadina, dalla Lettera a Capuana del 14 marzo 1879 (T2: p. 199-
200).
Id., Impersonalità e “regressione”, dalla Prefazione a L’amante di Gramigna (T3: pp. 201-203).
Id., L’“eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato (T4: pp. 203-206).
Id., Fantasticheria, da Vita dei campi (T5: pp. 212-216).
Id., Rosso Malpelo, ibid. (T6: pp. 218-228).
Id., I «vinti» e la «fiumana del progresso», dalla Prefazione a I Malavoglia (T7: pp. 231-233).
Id., Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, da I Malavoglia (T8: pp. 240-244).
Id., I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico, ibid. (T9: pp. 245-250).
Id., La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, ibid. (T11: pp. 257-260).
Id., La roba, dalle Novelle rusticane (T12: pp. 264-268).
Id., La morte di mastro-don Gesualdo, da Mastro-don Gesualdo (T15: pp. 287-292).
IL DECADENTISMO
Contenuti
Lo scenario: storia, società, cultura, idee (pp. 320-335).
Percorso 2. La poesia simbolista
Contenuti
La poesia simbolista (pp. 376-378).
65 6
5
Percorso 4. Gabriele D’Annunzio
Contenuti (parti teoriche: pp. 428-501; i testi sono elencati separatamente)
La vita.
L’estetismo e la sua crisi.
I romanzi del superuomo.
Le opere drammatiche.
Le Laudi.
Alcyone.
Il periodo “notturno”.
Testi
Gabriele D’Annunzio, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, da Il piacere (T1: pp.
437-439).
Id., Una fantasia «in bianco maggiore», ibid. (T2: pp. 440-443).
Id., Il programma politico del superuomo, da Le vergini delle rocce (T3: pp. 449-455).
Id., Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia, da Alcyone (T5: pp. 466-469).
Id., La sera fiesolana, da Alcyone (T6: pp. 470-474.
Id., La pioggia nel pineto, da Alcyone (T10: pp. 482-487).
Percorso 5. Giovanni Pascoli
Contenuti (parti teoriche: pp. 518-615; i testi sono elencati separatamente)
La vita.
La visione del mondo.
La poetica.
L’ideologia politica.
I temi della poesia pascoliana.
Le soluzioni formali. Il plurilinguismo pascoliano.
Le raccolte poetiche.
Myricae.
I Poemetti.
66 6
6
I Canti di Castelvecchio.
I Poemi conviviali, i Carmina, le ultime raccolte, i saggi.
Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari.
Testi
Giovanni Pascoli, I puffini dell’Adriatico, da Myricae (T2: pp. 550-552).
Id., X agosto, ibid. (T5: pp. 556-559).
Id., L’assiuolo, ibid. (T7: pp. 561-563).
Id., Temporale, ibid. (T8: pp. 564-566).
Id., Novembre, ibid. (T9: pp. 566-568).
Id., Digitale purpurea, da Primi poemetti (T12: pp. 577-583).
Id., Italy, ibid. (T15: pp. 593-599).
Id., Il gelsomino notturno, da Canti di Castelvecchio (T17: pp. 603-606).
Id., Alexandros, da Poemi conviviali (T18: pp. 609-615).
Id., Una poetica decadente, da Il fanciullino (T1: pp. 527-531).
Critica
Giorgio Bàrberi Squarotti, Il tema del «nido» (C1: pp. 626-628).
IL PRIMO NOVECENTO
Contenuti
Lo scenario: storia, società, cultura, idee (pp. 638-649)
Percorso 1. La stagione delle avanguardie
Contenuti
I futuristi (pp. 656-659).
Le avanguardie in Europa (pp. 680-682).
Testi
Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo, da «Figaro» (T1: pp. 661-664).
Id., Manifesto tecnico della letteratura futurista (T2: pp. 664-667).
Id., Bombardamento, da Zang tumb tuuum (T3: pp. 668-671).
Aldo Palazzeschi, E lasciatemi divertire! (T4: pp. 672-675).
67 6
7
Percorso 2. La lirica del primo Novecento in Italia
Contenuti
I crepuscolari (pp. 705-707).
I vociani (pp. 738-740).
Dalla metrica tradizionale al verso libero: le forme del linguaggio poetico (pp. 751-755).
Testi
Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale, da Piccolo libro inutile (T1: pp. 707-711).
Guido Gozzano, Totò Merùmeni, da Colloqui (T3: pp. 727-731).
Clemente Rebora, O pioggia feroce, da Frammenti lirici (T6: pp. 741-743).
Camillo Sbarbaro, Talora nell’arsura della via, da Pianissimo (T8: pp. 747-748).
Dino Campana, L’invetriata, da Canti orfici (T9: pp. 749-750).
Percorso 3. Italo Svevo
Contenuti (parti teoriche: pp. 518-615; i testi sono elencati separatamente)
La vita.
La cultura di Svevo.
Il primo romanzo: Una vita.
Senilità.
La coscienza di Zeno.
I racconti e le commedie.
Svevo e la psicoanalisi.
Il monologo di Zeno e il “flusso di coscienza”.
Testi
Italo Svevo, Le ali di gabbiano, da Una vita (T1: pp. 771-773).
Id., Il ritratto dell’inetto, da Senilità (T2: pp. 780-783).
Id., «Il male avveniva, non veniva commesso», ibid. (T3: pp. 784-791).
Id., La trasfigurazione di Angiolina, ibid. (T4: pp. 791-793).
Id., La morte del padre, da La coscienza di Zeno (T5: pp. 799-807).
Id., La salute “malata” di Augusta, ibid. (T7: pp. 813-819).
Id., La morte dell’antagonista, ibid. (T9: pp. 827-833).
68 6
8
Id., La profezia di un’apocalisse cosmica, ibid. (T11: pp. 841-844).
Critica
Mario Lavagetto, Le menzogne di Zeno (C2: pp. 864-866).
Percorso 4. Luigi Pirandello
Contenuti (parti teoriche: pp. 874-1016; i testi sono elencati separatamente)
La vita.
La visione del mondo.
La poetica: vitalismo, relativismo conoscitivo, umorismo.
Le poesie e le novelle.
I romanzi: Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila.
Gli esordi teatrali.
Il «teatro nel teatro».
L’ultima produzione teatrale.
L’ultimo Pirandello narratore: i «miti» e le novelle surreali.
Testi
Luigi Pirandello, Un’arte che scompone il reale, da L’umorismo (T1: pp. 885-891).
Id., Ciàula scopre la luna, da Novelle per un anno (T3: pp. 900-906).
Id., La carriola, da Novelle per un anno.
Id., La costruzione della nuova identità e la sua crisi, da Il fu Mattia Pascal (T5: pp. 923-930).
Id., «Nessun nome», da Uno, nessuno e centomila (T8: pp. 947-949).
Id., La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio, da Sei personaggi in cerca d’autore (T10: pp.
1001-1106).
TRA LE DUE GUERRE
Contenuti
Lo scenario: storia, società, cultura, idee (pp. 4-21).
Percorso 1. La Grande guerra
Contenuti
La poesia va al fronte (pp. 24-26).
69 6
9
Racconti sull’esperienza della guerra (pp. 30-31)
Percorso 5. Umberto Saba
Contenuti (parti teoriche: pp. 160-199; i testi sono elencati separatamente)
La vita.
Il Canzoniere.
Testi
Umberto Saba, A mia moglie, dal Canzoniere (T1: pp. 172-175).
Id., La capra, ibid. (T2: pp. 176-177).
Id., Trieste, ibid. (T3: pp. 178-179).
Id., Città vecchia, ibid. (T4: pp. 180-182).
Id., Amai, ibid. (T9: pp. 190-191).
Id., Ulisse, ibid. (T10: pp. 192-193).
Percorso 6. Giuseppe Ungaretti
Contenuti (parti teoriche: pp. 210-253; i testi sono elencati separatamente)
La vita.
L’allegria.
Sentimento del tempo.
Il dolore e le ultime raccolte.
Testi
Giuseppe Ungaretti, In memoria, in L’allegria (T2: pp. 220-222).
Id., Il porto sepolto, ibid. (T3: pp. 223-224).
Id., Veglia, ibid. (T4: pp. 224-225).
Id., I fiumi, ibid. (T6: pp. 228-232).
Id., San Martino del Carso, ibid. (T7: pp. 233-234).
Id., Commiato, ibid. (T8: pp. 235-236).
Id., Mattina, ibid. (T9: pp. 236-237).
Id., Soldati, ibid. (T11: pp. 239-240).
Id., L’isola, in Sentimento del tempo (T13: pp. 244-246).
Id., Di luglio, ibid. (T14: pp. 247-248).
70 7
0
Id., Non gridate più, in Il dolore (T16: pp. 251-253).
Percorso 8. Eugenio Montale
Contenuti (parti teoriche: pp. 292-358; i testi sono elencati separatamente)
La vita.
Ossi di seppia.
Il “secondo” Montale: Le occasioni.
Il “terzo” Montale: La bufera e altro.
L’ultimo Montale.
Testi
Eugenio Montale, I limoni, in Ossi di seppia (T173: pp. 926-929).
Id., Non chiederci la parola, ibid. (T174: pp. 929-931).
Id., Meriggiare pallido e assorto, ibid. (T175: pp. 931-933).
Id., Spesso il male di vivere ho incontrato, ibid. (T176: pp. 933-934).
Id., Forse un mattino andando in un’aria di vetro, ibid. (T179: pp. 938-939).
Id., La casa dei doganieri, in Le occasioni (T183: pp. 946-948).
Id., Piccolo testamento, in La bufera e altro (T186: pp. 954-956).
Si prevede di svolgere, entro la fine dell’anno scolastico, anche la seguente parte di programma:
DAL DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI
Contenuti
Lo scenario: storia, società, cultura, idee (pp. 382-405).
Percorsi
Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino.
Libri di testo in uso
Guido BALDI - Silvia GIUSSO - Mario RAZETTI - Giuseppe ZACCARIA, Il piacere dei testi, vol. 4, L’età
napoleonica e il Romanticismo, Torino, Paravia - Pearson, 2016.
71 7
1
Guido BALDI - Silvia GIUSSO - Mario RAZETTI - Giuseppe ZACCARIA, Il piacere dei testi, Giacomo Leopardi,
Torino, Paravia - Pearson, 2016.
Guido BALDI - Silvia GIUSSO - Mario RAZETTI - Giuseppe ZACCARIA, Il piacere dei testi, vol. 5, Dall’età
postunitaria al primo Novecento, Torino, Paravia - Pearson, 2016.
Guido BALDI - Silvia GIUSSO - Mario RAZETTI - Giuseppe ZACCARIA, Il piacere dei testi, vol. 6, Dal periodo
tra le due guerre ai giorni nostri, Torino, Paravia - Pearson, 2016.
Principali testi di riferimento per l’insegnante
Dante ALIGHIERI, Commedia, III, Paradiso, con il commento di Anna Maria CHIAVACCI LEONARDI, Milano,
Mondadori, 1994.
Dante ALIGHIERI, La Divina Commedia. Paradiso, a cura di Umberto BOSCO e Giovanni REGGIO, Firenze,
Le Monnier, 1992.
Fotocopie di schede e testi integrativi forniti dall’insegnante.
Udine, 15 maggio 2018
IL DOCENTE: Prof.Gabriele Zanello I RAPPRESENTANTI DI CLASSE:
72 7
2
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA STORIA
MATERIA:Italiano DOCENTE : Gabriele Zanello Classe: 5DL A.S. 2017-18
1.Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità e conoscenze in relazione alla Programmazione
curricolare
Nonostante l’elevato numero di studenti, il clima di lavoro che si è potuto impostare sin dall’inizio dell’anno
precedente è stato nel complesso sereno e costruttivo, positivamente caratterizzato dalla motivazione di
alcuni e dalla sostanziale diligenza che ha ovviato a qualche carenza di interesse da parte di altri. Soltanto in
rarissimi casi si sono riscontrati atteggiamenti superficiali. Sebbene la partecipazione globale al dialogo
educativo sia aumentata con gradualità molto lenta, deve essere segnalato che alcuni studenti non soltanto
hanno dimostrato costantemente una attenzione adeguata, ma hanno altresì manifestato una forma di
interesse matura e aperta alla formazione culturale in senso ampio. Nella esposizione orale diversi allievi
hanno dato prova della capacità di valorizzare le proprie conoscenze lasciando emergere – ciascuno secondo
le proprie specifiche doti di personalità – la passione per gli argomenti studiati, oppure la capacità
argomentativa di difendere le proprie convinzioni, la profondità di analisi o infine l’abilità nell’individuare
i problemi e progettare strategie di soluzione; soltanto in rari casi è apparsa incerta l’autonomia nella
conduzione di discorsi articolati e approfonditi in merito agli argomenti di studio.
Competenze e abilità:
All’interno del percorso di studi del liceo linguistico, l’area delle discipline umanistiche ha lo scopo di
assicurare l’acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle
realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane. In questo quadro, l’insegnamento della storia
svolge un ruolo formativo essenziale in quanto contempla, tra le sue finalità principali, quelle di insegnare a
confrontarsi nel tempo e nello spazio, a mettere a confronto civiltà e culture diverse, a cogliere nel passato
storico le radici delle domande e dei bisogni del presente, a pensare e organizzare la propria mente e i propri
comportamenti in termini di trasversalità, pluridisciplinarità e multiculturalità. La disciplina storica persegue
dunque queste tre finalità generali:
educare alla complessità, in modo da sviluppare atteggiamenti e competenze adeguati a rispondere in
modo critico e flessibile al cambiamento;
educare alla convivenza civile, al dialogo tra culture, alla pace e allo sviluppo, alle pari opportunità;
educare alla comprensione dal punto di vista dell’altro, all’argomentazione civile orientata alla
comprensione e alla conoscenza.
Alla fine del corso di studi gli studenti hanno raggiunto, seppure con diversi gradi di profitto, alcuni obiettivi
minimi, sì da essere in grado di:
analizzare criticamente un fenomeno culturale complesso, al di là dei miti storici consolidati;
ricostruire il dibattito storiografico sulle cause di un evento;
ricostruire l’evoluzione di democrazia e socialismo nell’Europa moderna;
riconoscere le contraddizioni del modello liberale;
definire i rapporti tra sudditi/cittadini e potere;
73 7
3
riconoscere il ruolo della scienza e della tecnica come fattori di mutamento storico;
descrivere il Novecento come secolo dei fenomeni di massa, secolo delle ideologie e “secolo ebraico”;
spiegare il fenomeno della concentrazione industriale;
definire le origini della violenza totalitaria;
comprendere la discriminazione delle minoranze e l’istanza della centralità delle vittime e dei marginali
nell’orizzonte storiografico;
ricostruire l’avvento della società di massa;
usare con proprietà il lessico della storiografia.
Profitto
È complesso tracciare un quadro sintetico in merito a una classe assai numerosa e formata da allievi con
capacità piuttosto diversificate. Tuttavia si può riconoscere come le capacità di espressione e di esposizione
siano apparse generalmente adeguate e corrette, in alcuni casi ricche e organiche, in altri – negli stessi in cui
sarebbe stata auspicabile una preparazione meno mnemonica e più svincolata dagli immediati obiettivi
scolastici – più semplici e meno sicure. In linea di massima le competenze di analisi e di sintesi si
concentrano sugli aspetti significativi dei problemi e dimostrano una buona capacità di individuare e
collegare i concetti fondamentali. Il livello di impegno nell’esecuzione dei compiti e nello studio è risultato
abbastanza omogeneo. Le manifestazioni di interesse avrebbero dovuto essere corroborate da un più vivace
spirito critico, da una maggiore partecipazione alla discussione e da una adeguata capacità di valutazione.
Per riassumere, i risultati raggiunti sono diversificati a seconda di questi livelli:
alcuni studenti presentano conoscenze sicure e criticamente fondate;
la maggioranza degli studenti manifesta adeguate conoscenze dei contenuti proposti;
pochi allievi esprimono una conoscenza sufficiente degli argomenti, ricostruiti nelle loro linee essenziali.
2.Metodi, mezzi e spazi utilizzati
Le metodologie di lavoro hanno compreso gli interventi di lezione frontale e dialogata, il riferimento costante
alle conoscenze pregresse in vista di nuove acquisizioni, la lettura e analisi di documenti e di testi
storiografici, il lavoro individuale. Nelle settimane che hanno preceduto il viaggio di istruzione a Berlino è
stato realizzato anche un percorso CLIL dal titolo: Deutschland. Von der Teilung zur Vereinigung.
L’organizzazione dello studio ha cercato innanzitutto di far compiere un’esperienza concreta del fenomeno
storico anche attraverso la conoscenza diretta di un’ampia varietà di documenti e di testi storiografici (grazie
all’antologia di testi di critica storica presente nel libro di testo in uso).
Fra i numerosi percorsi proposti dal manuale di storia, la scelta ha privilegiato le unità che sembravano
consentire allo studente di cogliere i momenti nodali dello sviluppo storico, di ottenere gli strumenti culturali
e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, di porsi con atteggiamento razionale, critico
e progettuale di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, di acquisire conoscenze, abilità e
competenze coerenti con le capacità e le scelte personali.
3.Criteri e strumenti di valutazione adottati
74 7
4
Le verifiche hanno contemplato le seguenti tipologie:
interrogazione orale (domande aperte; commento a un documento storico o a un testo storiografico dato,
secondo istruzioni sul tempo da impiegare e sul linguaggio appropriato; esposizione argomentata, con
caratteri di coerenza e consistenza, su argomenti del programma svolto; colloquio per accertare la
padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa; domande orali per ottenere
risposte puntuali su dati di conoscenza)
verifica scritta valida per l’orale (definizioni; domande aperte; quesiti a risposta multipla).
Le tabelle di valutazione utilizzate sono quella che trovano riferimento nel P.T.O.F.
La valutazione finale terrà conto delle conoscenze, delle competenze e abilità, dell’impegno generale e della
partecipazione al lavoro in classe, dei progressi ottenuti, del metodo di lavoro.
La valutazione formativa si è basata sulle discussioni svolte in classe e su brevi colloqui dal posto.
La valutazione sommativa si è basata sulle interrogazioni e sull’analisi di documenti e testi storiografici.
Udine, 15 maggio 2018 Il DOCENTE: prof. Gabriele Zanello
75 7
5
PROGRAMMA SVOLTO STORIA
Vol. 3
I. Tra Ottocento e Novecento: le nuove masse e il potere
L’incremento demografico del XIX secolo. La nascita delle nuove metropoli, tipiche dell’età industriale.
Nascita del concetto di inconscio. Il superuomo.
La Terza repubblica in Francia. L’affaire Dreyfus. Il sindacalismo rivoluzionario di G. Sorel.
Giolitti di fronte al movimento operaio. La guerra di Libia. La riforma elettorale e il Patto Gentiloni.
II. La prima guerra mondiale
Il sistema delle alleanzae. Il piano von Schlieffen.
L’attentato di Sarajevo. L’invasione del Belgio e la battaglia della Marna.
Le battaglie di Verdun e della Somme. Il gas e la guerra sottomarina.
Il crollo della Russia. La resa incondizionata della Germania.
III. L’Italia nella prima guerra mondiale
Neutralisti e interventisti. Il patto di Londra e il maggio radioso.
La strategia militare del generale Cadorna. Le battaglie sull’Isonzo.
La disfatta di Caporetto. La vittoria del 1918.
IV. Il comunismo in Russia
L’arretratezza della Russia. L’abdicazione dello zar.
Lenin. La conquista del potere.
La guerra civile. La nascita dei campi di concentramento in Russia.
Il processo di industrializzazione. La liquidazione dei kulaki. La carestia in Ucraina.
V. Il fascismo in Italia
76 7
6
Le difficoltà di tipo economico e finanziario. La vittoria mutilata.
Il programma di Sansepolcro.
Lo squadrismo. La marcia su Roma.
La mobilitazione delle masse. Le leggi razziali.
La politica economica del regime.
VI. Il nazionalsocialismo in Germania
La leggenda della pugnalata alla schiena. Il trattato di Versailles. L’inflazione del 1923.
Il boscevismo giudaico. Il razzismo.
Le conseguenze della crisi del 1929.
Le SS e il sistema dei lager. La politica economica del regime nazista.
VII. Economia e politica tra le due guerre mondiali
L’industria americana negli anni Venti. Il crollo di Wall Street. Il New Deal.
La Società delle Nazioni. La conquista italiana dell’Etiopia.
La politica estera del Terzo Reich.
L’insurrezione dei militari. Le grandi potenze di fronte al conflitto.
La Conferenza di Monaco. Il patto di non aggressione tra Germania e Urss.
VIII. La seconda guerra mondiale
La guerra lampo. La divisione della Polonia tra Terzo Reich e Urss. La guerra nel 1940.
L’Operazione Barbarossa. Le violenze tedesche sul fronte orientale.
L’entrata in guerra del Giappone e degli Stati Uniti. La battaglia di Stalingrado.
Lo sbarco in Normandia. I russi a Berlino. La fine della guerra in Asia.
IX. L’Italia nella seconda guerra mondiale
Le carenze militari dell’Italia fascista. La guerra in Grecia.
La battaglia di El Alamein. L’occupazione italiana dei Balcani. Disfatta e prigionia in Russia.
77 7
7
Il 25 luglio 1943. L’8 settembre 1943.
La Repubblica Sociale Italiana. La Resistenza. Le stragi tedesche. La sconfitta tedesca.
Si prevede di svolgere, entro la fine dell’anno scolastico, anche la seguente parte di programma:
X. Lo sterminio degli ebrei
I ghetti delle città polacche.
I reparti operativi. Il disagio di uccidere.
Chelmno, Belzec, Sobibor e Treblinka. Differenza tra un lager e un centro di sterminio.
I tre campi di Auschwitz. La selezione. La specificità della Shoah.
XI. La guerra fredda
Il Piano Marshall. Il blocco di Berlino.
Il XX Congresso del PCUS. L’invasione sovietica dell’Ungheria. Il Muro di Berlino. La crisi di Cuba.
Società dei consumi e Welfare State. La guerra in Vietnam Il Sessantotto. La promavera di Praga.
Gorbacev in Urss. Il crollo del muro e la riunificazione della Germania.
XII. L’Italia repubblicana
Il referendum istituzionale. L’Assemblea costituente. Le elezioni del 1948.
La crisi del PCI, all’epoca di Kruscev.
Il boom economico e la società dei consumi.
Il Sessantotto in Italia. Le stragi nere. Il terrorismo rosso.
La mafia in Sicilia. La crisi dei partiti tradizionali e la nascita di nuovi soggetti politici.
Percorso CLIL
Deutschland. Von der Teilung zur Vereinigung.
Libri di testo in uso
78 7
8
Francesco Maria FELTRI - Maria Manuela BERTAZZONI - Franca NERI, Chiaroscuro, vol. 2, Da Luigi XIV
all’imperialismo, Torino, SEI, 2012.
Francesco Maria FELTRI - Maria Manuela BERTAZZONI - Franca NERI, Chiaroscuro, vol. 3, Dal Novecento
ai giorni nostri, Torino, SEI, 2012.
Udine, 15 maggio 2018
IL DOCENTE: Prof.Gabriele Zanello I RAPPRESENTANTI DI CLASSE: