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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V C
PRODUZIONI INDUSTRIALI
SETTORE GRAFICO
SOMMARIO
Pag.
Presentazione dell’Istituto 2 Profilo professionale in uscita 4 Quadro orario 5 Attività curriculari ed extra curriculari 6 Presentazione della classe 8 Credito scolastico 9 Docenti del consiglio di classe 10 Continuità didattica degli insegnanti 10 Programmazione collegiale del consiglio di classe 12 Tipologie prove d’esame 14 Simulazione terza prova scritta 14 Programmi svolti per disciplina 16 Italiano 17 Storia 24 Inglese 28 Matematica 33 Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi 35 Tecniche di produzione e organizzazione 37 Tecnica di gestione e conduzione macchine e impianti grafici 39 Laboratori tecnologici e esercitazioni 44 Scienze motorie 46 Religione 47 Consiglio di Classe 48 Elenco allegati 49
Presentazione dell’Istituto L’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Carlo Urbani”, costituito nel 2000, opera nel settore dell’Istruzione professionale. È costituito da due sedi poiché nasce dall’accorpamento dell’Istituto Professionale Statale “G. Zappa”, che opera dal 1972 nel campo dei Servizi Commerciali e Turistici e nella Grafica Pubblicitaria, sito in via dell’Idroscalo, 88 e dell’Istituto Professionale Statale “E. Berlinguer”, che opera dal 1975 nei seguenti settori: Odontotecnica ed Industria Grafica, sito in via di Saponara, 760. Nel corso degli anni l’Istituto, attraverso la mirata progettazione e gestione dei supporti didattici, ha operato notevoli ammodernamenti che, assieme alle specifiche competenze del corpo docente, permettono di immettere nel mondo del lavoro figure con un profilo professionale altamente spendibile. Per l’indirizzo Produzioni industriali – settore grafico (Nuovo Ordinamento secondo il D.P.R. 87/2010) l’Istituto è dotato di:
• reparti di prestampa multimediale ad avanzata tecnologia con PC e MAC, con i programmi di trattamento testo ed immagine;
• reparti di formatura offset e serigrafia; • reparti di stampa offset e serigrafia dotati di prova colore, sviluppatrice automatica,
bromografo, plotter in b/n e a sei colori, macchina da stampa ad impatto monocolore, macchine da stampa digitali, macchina da stampa serigrafica pluricolore;
• apparecchiature di alta tecnologia
Come dotazioni aggiuntive, altrettanto indispensabili allo svolgimento della didattica, sono a disposizione degli allievi:
• laboratori d’informatica; • unità mobili di PC completi di stampanti da usare nelle aule; • aula audiovisivi con vasta gamma di DVD Evideocassette VHS, LIM e connessione
a Internet; • biblioteca con circa tremila volumi; • aula magna, dotata di LIM, per conferenze, assemblee, proiezioni.
In ottemperanza alle direttive europee e in forza delle raccomandazioni del Consiglio Europeo, l’Istituto sin dal 2002 pone in essere progetti di mobilità europea. Più specificamente in qualità di partner di Roma Capitale, aderisce alla rete XARXA, che favorisce e facilita l’implementazione dei progetti Leonardo. Dal 2002, numerosi allievi dell’indirizzo di Produzioni Industriali, selezionati con oggettivi criteri di valutazione, che spaziano da profitto al merito, alla motivazione, hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza formativa che ha permesso loro di acquisire l’Europass.
Per quanto riguarda le attività sportive, l’Istituto è fornito di:
• palestra dotata di numerosi attrezzi e macchine • un campo di calcio in erba per tornei interni ed incontri con altre scuole • campo polivalente per pallamano, pallavolo e basket • percorso per corsa campestre e orienteering.
Elementi caratterizzanti il PTOF – L’’Istituto ha progettato ed adottato un Piano Triennale per l’Offerta Formativa molto ricco ed articolato in attività integrative e di supporto come :
• Attività di orientamento: pre-iscrizione Universitaria ed avviamento al lavoro • Progetto Europeo Leonardo • Progetto laboratorio di integrazione dell’handicap • Utilizzo tecnologie multimediali in aula • Progetto accoglienza • Educazione alla legalità (con la Guardia di Finanza) • Istantanee di sicurezza (sicurezza stradale) • Tre S per esserci: Donazione sangue • Corsi di recupero, sostegno ed approfondimento • Attività sportiva con partecipazione a campionati studenteschi e tornei interni • Orienteering • Visite guidate alle aziende grafiche del territorio • Visite a fine culturale
Profilo professionale in uscita A conclusione del percorso quinquennale, la figura professionale in uscita ha competenze specifiche per l’uso di macchine di tecnologia complessa e la capacità di individuare cicli di lavorazione più convenienti ed economici all’interno di un processo industriale. Il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
• Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
• Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
• Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.
• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
• Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.
• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
• Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
• Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
• Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
• Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.
• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, della tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
• Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali. • Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Produzioni Industriali QUADRO ORARIO
1° biennio
2° biennio
5° anno
DISCIPLINE I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione 2 2
Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze integrate (Fisica) 2(1*) 2(1*) Scienze integrate (Chimica) 2(1*) 2(1*) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
6 5 4
Tecniche di produzione e di organizzazione 6 5 4 Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti 3 5
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o alternative 1 1 1 1 1 Laboratori tecnologici ed articolazioni 3 3 5 4 4
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32
Attività curriculari ed extracurriculari La classe è stata coinvolta al quarto e al quinto anno, nel progetto “Alternanza Scuola-Lavoro”. Il progetto ha accolto gli approcci pedagogici caratterizzanti la recente discussione scolastica che, da un lato, pongono lo studente al centro del processo di insegnamento-apprendimento e, dall’altro, ammettono la possibilità per la scuola di riconoscere apprendimenti acquisiti anche in ambiti non formali, attraverso la certificazione delle competenze. Il successo dell’attività si è basato sulla capacità di creare un’efficace sinergia tra gli attori del processo (azienda e scuola). Per quattro settimane gli allievi, divisi in piccoli gruppi di 2-4 persone, hanno svolto uno tirocinio formativo presso le aziende grafiche partner dell’Istituto. L’Alternanza Scuola-Lavoro ha costituito una strategia metodologica che ha consentito di condurre un’esperienza innovativa di formazione, dove le attività formative di aula, di laboratorio ed esperienze svolte nella concreta realtà dell’organizzazione di lavoro si sono, di fatto, fuse in un solo percorso integrato, capace di trasmettere agli studenti la complessità e le difficoltà del mondo del lavoro esaltandone nel contempo la potenzialità, gli stimoli e le gratificazioni che da esso si possono trarre; un’occasione privilegiata che ha permesso di ripensare l’organizzazione del curricolo attraverso una metodologia didattica che ha valorizzato l'aspetto formativo dell'esperienza. Le competenze raggiunte, come da giudizio espresso dai tutor esterni, sono, nel complesso, più che buone. Gli alunni hanno abbracciato l’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro con entusiasmo nuovo rispetto alle tradizionali attività didattiche: sono apparsi infatti più consapevoli delle loro capacità ed hanno maturato il loro atteggiamento verso lo studio con la possibilità di intraprendere un cammino di innovazione nelle metodologie di apprendimento, di verificare alcune conoscenze acquisite a scuola e di sperimentare nuove abilità. Nell’ambito delle attività connesse all’ampliamento dell’offerta formativa è stata effettuata:
• Partecipazione al Festival internazionale del Cinema di Roma • partecipazione al progetto “Il laboratorio dei 100”, in collaborazione con
l’Associazione Culturale “Cento giovani”autorizzata dal Comitato degli Utenti e Consumatori R.I. (CRUC) svolgendo attività redazionali da novembre 2016 ad aprile 2017
• partecipazione al dibattito “Costituzionalmente: il coraggio di pensare con la propria testa”, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università “La Sapienza”, ospiti del Magnifico Rettore.
• partecipazione al progetto di educazione finanziaria “Economic@mente – METTI IN CONTO IL TUO FUTURO”
• • partecipazione a diversi spettacoli teatrali e cinematografici
partecipazione al Concorso “Enrico De Stefani 2017”
• partecipazione alla “Festa del Donatore” organizzata dalla scuola • partecipazione all’evento “Hackathon” sui dati della scuola organizzato dal MIUR
10 marzo 2017 • videoconferenze in FAD a cura di E.N.I.P.G., con consegna di attestato di
partecipazione ( Web seminar previsto dal Protocollo di Intesa con il M.I.U.R., dal tema: “Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro”): “Cliché flessografici: caratteristiche e tecnologie” 7 marzo 2017; “Previdenza complementare” 18 ottobre 2016
• collaborazione alla realizzazione dell’opuscolo “Infanzia: come. Adolescenza: perché”
• partecipazione al contest nazionale “Olimpiadi della Stampa” (il progetto si inserisce nel programma annuale Progetto Scuola di valorizzazione giovani talenti)
• orientamento in uscita con la Guardia Costiera di Civitavecchia
Presentazione della classe
La classe V C dell’IIS Carlo Urbani è attualmente composta da 22 alunni, 15 maschi e 7 femmine, di cui 21 provenienti dalla IV C del precedente a.s. ed 1 trasferito dalla sezione E. La classe si presenta come un gruppo abbastanza compatto e vivace che, nel corso degli anni, ha sempre mostrato interesse, impegno e partecipazione sia alle attività didattiche che in quelle extrascolastiche. In quanto a preparazione, la classe si presenta disomogenea; schematizzando, nella classe si possono distinguere tre fasce di livello: alta, media e medio-bassa, che si differenziano a seconda dei prerequisiti iniziali posseduti, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al percorso formativo e didattico. La fascia alta risulta formata da elementi che si sono distinti per continuità nello studio e partecipazione attiva al dialogo educativo raggiungendo ottimi risultati, valorizzando le proprie capacità ed acquisendo valide conoscenze e competenze. La fascia media, formata dalla maggior parte degli alunni, si è impegnata comunque in maniera proficua ed ha partecipato attivamente alle lezioni, seppur con qualche discontinuità in alcune discipline, acquisendo conoscenze e competenze buone. Alla fascia medio-bassa, infine, appartengono alcuni allievi che, partiti da una preparazione lacunosa e piuttosto superficiale, hanno dimostrato impegno discontinuo, interesse settoriale ed hanno raggiunto livelli nel complesso sufficienti. La frequenza degli studenti è stata regolare, solo alcuni di essi hanno effettuato un discreto numero di assenze. La partecipazione dei genitori alla vita scolastica si è limitata, esclusivamente, agli incontri pomeridiani che l’Istituto ha promosso.
Alunno Credito scolastico
III IV Totale 1. Adamo Marta 5 5 10 2. Carboni Simone 4 5 9 3. Curti Edoardo 4 4 8 4. Del Gracco Clemente 5 5 10 5. Della Porta Roberto 5 5 10 6. Di Giammarino Virginia 5 5 10 7. Dragoni Lorenzo 5 5 10 8. Federici Carlotta 8 7 15 9. Flamini Valentina 5 6 11 10. Francella Leonardo 5 4 9 11. Giovannelli Manolo 4 4 8 12. Goeldlin Kevin 5 5 10 13. Lanna Riccardo 6 6 12 14. Lelli Niccolò 4 4 8 15. Lollo Lorenzo 4 4 8 16. Moi Ivan 5 6 11 17. Pingitore Giacomo 4 5 9 18. Rossi Silvia 5 6 11 19. Sermoneta Carlotta 6 6 12 20. Speranza Martina 5 5 10 21. Velotta Leonardo 6 6 12 22. Zoia Valerio 4 5 9
Evoluzione della classe III IV V 17 maschi 17 maschi 15 maschi 8 femmine 7 femmine 7 femmine Debiti formativi III IV Matematica (1) Inglese (2) Matematica (1)
Docenti del Consiglio di classe Italiano B. Citarella Storia B. Citarella Matematica A. Martire Religione A. Cicala Tecnica di gestione e conduzione macchine e impianti grafici A. Annecchino
Tecniche di produzione e organizzazione D. Papaleo Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi P. Marchese
Laboratori tecnologici e articolazioni S. Vardaro Lingua inglese R. Michetti Aschi Sostegno R. Iaccino e V. Amodio Materia alternativa R. Carta Ed.fisica I. Priore Continuità didattica degli insegnanti I II III IV V Lingua e letteratura italiana
Sarnacchiaro Sarnacchiaro Citarella Citarella Citarella
Storia, Cittadinanza e Costituzione
Ferdinandi Sarnacchiaro Citarella Citarella Citarella
Lingua Inglese Tariciotti Antoccia Michetti Testa Michetti Diritto ed Economia Pellegrino Pellegrino / / / Matematica Martire Martire Martire Martire Martire Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Coscia Vitale / / /
Scienze della Terra e Biologia Venuta Suizzo / / /
Scienze integrate (Fisica) Murana Murana / / / Scienze integrate (Chimica) Cantagallo Santarelli / / /
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Pennacchietti Pennacchietti / / /
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
/ / Capati Capati Vecchioni Marchese
Tecniche di produzione e organizzazione
/ / Romanelli Paolillo Papaleo
Tecniche di gestione-conduzione impianti
/ / / Annecchino Annecchino
Scienze motorie e sportive Priore Priore Priore Priore Priore
Religione cattolica Tubito Tubito Tubito Tubito Cicala Laboratori tecnologici e articolazioni Forgetta Galasso Cicconetti Cicconetti Vardaro
PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il percorso formativo individuato dal consiglio di classe si è basato sugli obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità al fine di consentire alla classe, al termine del percorso, l’acquisizione di contenuti, di procedure e di metodi afferenti alle diverse aree disciplinari. Metodi – Il metodo di lavoro adottato da tutti i docenti è stato quello della modularità, basandosi sull’insegnamento/apprendimento di moduli, senza escludere momenti di recupero individuale. Si è proceduto attraverso: lezioni frontali e pratiche, uso sistematico dei laboratori di grafica e della navigazione in Internet per reperimento di materiali e video relative alle discipline studiate; lavori individuali e di gruppo.
Lezione frontale
Lettura e analisi
del testo
Lavori di gruppo
Internet e strumenti
multimediali
Laboratori/esercitazioni
pratiche
Problem solving
Sussidi video e audio
Italiano X X X Storia X X Inglese X X X X Matematica X X Tecniche di produzione e organizzazione
X X X X X X
Tecnica di gestione e conduzione macchine e impianti grafici
X X X X X X
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
X X X X X
Laboratori tecnologici e art. X X X X X X
Scienze motorie X X Religione X X X
Mezzi – Libri di testo, dispense, sussidi audiovisivi, strumenti multimediali. Fra gli strumenti adoperati durante le lezioni:
Video lezioni Laboratori di grafica Aula computer e collegamenti internet Palestre interne e campi esterni LIM e aula video
Il consiglio di classe ha fissato strumenti e criteri di valutazione comuni. Per quanto riguarda i primi, sono state effettuate verifiche orali individuali e collettive; prove scritte; prove semi-strutturate; prove e test atletici. I criteri di valutazione hanno fatto sostanzialmente riferimento a quelli indicati nella normativa, così come riportato nella tabella che segue:
INDICATORI
DESCRITTORI
M<5
Non conosce i saperi minimi della disciplina.
5=M<6
Conosce parzialmente i saperi minimi della disciplina e applica in modo meccanico le conoscenze acquisite con qualche errore.
M=6
Conosce i saperi minimi e li applica meccanicamente senza commettere gravi errori concettuali.
6<M<7
Conosce i contenuti della disciplina e li applica adeguatamente.
7=M<8
Conosce bene i contenuti della disciplina e li applica autonomamente e consapevolmente, a volte rielaborandoli.
8=M<10
Piena conoscenza dei contenuti della disciplina; capacità critiche e capacità di rielaborazione autonoma; linguaggio appropriato; capacità di estendere i contenuti acquisiti ad altre discipline.
Il Consiglio di classe inoltre ha perseguito i seguenti obiettivi formativi e comportamentali:
• Rispetto delle regole • acquisizione di una coscienza civile, nei rapporti interpersonali e nei riguardi delle
strutture scolastiche • maturazione di un atteggiamento di dialogo • sviluppo delle capacità relazionali e collaborative • sviluppo delle capacità progettuali dell’allievo • miglioramento delle capacità di autovalutazione da parte dell’allievo • potenziamento delle capacità logico-deduttive, affinando l’abitudine a cogliere il
rapporto tra le varie discipline;
Tipologie delle prove d’esame
Durante l’a.s., nel mese di marzo e di aprile, sono state effettuata due simulazioni delle prove d’esame. PRIMA PROVA Italiano
Analisi di testo letterario in poesia e in prosa Saggio breve o articolo di giornale Tema storico Tema di attualità
SECONDA PROVA Tecniche di produzione e organizzazione
Preventivo e relazione tecnica Domande
TERZA PROVA Multidisciplinare
Tipologia mista B+C
In allegato sono riportate le griglie di valutazione adottate per la correzione delle simulazioni svolte. Simulazione terza prova scritta
Il consiglio di classe ha adottato, per l'accertamento delle conoscenze acquisite nel corso dell'ultimo anno, il formato misto della tipologia B+C: 4 quesiti a risposta multipla con quattro items e 3 domande a risposta breve (massimo 3-4 righe). Per la simulazione della terza prova è stato utilizzato un tempo massimo di 90 minuti. La simulazione della terza prova ha coinvolto quattro discipline Prima simulazione (marzo)
• Inglese • Matematica • Storia • Tecniche di gestione–conduzione macchine e impianti
Seconda simulazione (aprile)
• Inglese • Matematica • Storia • Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
Modalità di valutazione della terza prova (simulazione) Ciascun docente valuta la prova della propria disciplina attribuendo il punteggio a ciascuna domanda con i seguenti criteri: Valutazione domande aperte Trattazione inesistente o completamente errata 0 Trattazione incompleta e contenente errori 1-1,5 Trattazione corretta ma incompleta 2-2,5 Trattazione completa, esauriente, corretta 3
Valutazione domande a scelta multipla Risposta non data oppure errata o con correzioni 0 Risposta corretta 1,5
Nelle domande a scelta multipla gli allievi non potranno fare correzioni sulle risposte date, in caso di correzioni la domanda verrà valutata 0 punti. Sommando i punteggi si ottiene una valutazione da 0 a 15 per ciascuna disciplina. La valutazione finale della prova si otterrà calcolando la media aritmetica dei punteggi, per ottenere un voto complessivo in 15esimi. Qualora il risultato complessivo risultasse decimale, si arrotonderà all’intero più vicino o, se la cifra decimale fosse pari a 5, si approssimerà per eccesso.
Programmi svolti per disciplina Italiano Pag. 17 Storia “ 24 Inglese “ 28 Matematica 33 Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi “ 35 Tecniche di produzione e organizzazione “ 37 Tecnica di gestione- conduzione macchine “ 39 Laboratori tecnologici e articolazioni “ 44 Scienze motorie “ 46 Religione “ 47
ITALIANO
Docente: Citarella Beatrice Ore di lezione a settimana 4 Testo adottato: LETTERATURA+ - Vol. 3 Dall’età del Positivismo alla letteratura
contemporanea di M. Sambugar e G.Salà ed. La Nuova Italia
OBIETTIVI DIDATTICI:
A) CONOSCENZE
• POSSEDERE CONOSCENZE UMANISTICO-LETTERARIE CONCERNENTI LA
STORIA DELLA CULTURA ITALIANA ED IN PARTE STRANIERA DALLA
SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO AL PRIMO TRENTENNIO DEL
NOVECENTO.
B) COMPETENZE
• SAPER ANALIZZARE UN TESTO LETTERARIO, POETICO E NARRATIVO,
INDIVIDUANDONE GLI ASPETTI LINGUISTICI ESSENZIALI.
• SAPER REDIGERE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI TESTI SCRITTI.
CAPACITA’
• ACQUISIRE CAPACITA’ LINGUISTICO-ESPRESSIVE ADEGUATE AD UNA
COMUNICAZIONE EFFICACE.
• ACQUISIRE CAPACITA’ LOGICO-INTERPRETATIVE ADEGUATE AD UNA
RIELABORAZIONE CONCETTUALE.
CONTENUTI DISCIPLINARI
MOD. 1 LA CULTURA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
Livello di approfondimento*: A, B, C,
U.D. 1 Il positivismo: caratteri generali
L’uomo concepito come prodotto dell’ambiente: i condizionamenti oggettivi (H.
Taine)
La società come organismo vivente; la nascita della sociologia (A. Comte)
La teoria dell’evoluzione e della selezione naturale (C. Darwin)
U.D.2 Il Decadentismo
La crisi del Positivismo
Caratteri generali del Decadentismo europeo
La poetica del Decadentismo: il Simbolismo e l’Estetismo
U.D.3 Le Avanguardie storiche: Espressionismo (brevi cenni), Futurismo, Dadaismo,
Surrealismo (brevi cenni)
Testi - C. Baudelaire, Spleen (I fiori del male)
- F.T. Marinetti, Manifesti del futurismo (Brevi passi scelti)
- T. Tzara, Per fare una poesia dadaista (Manifesto del Dadaismo)
MOD. 2 IL ROMANZO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
Livello di approfondimento: A, B, C
U.D.1 Il romanzo realista, naturalista, verista
Il Naturalismo in Francia: E. Zola ed il romanzo sperimentale
La Scapigliatura milanese (brevi cenni)
La poetica del Verismo italiano: G. Verga e la sua opera
U.D.2 Il romanzo della crisi:
• l’esteta: ”Il ritratto di Dorian Gray”, di Oscar Wilde
“Il piacere”, di Gabriele D’Annunzio
• l’inetto: Italo Svevo e il romanzo analitico
• l’uomo solo: Luigi Pirandello, la narrativa e il teatro
Testi - E. e J. De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux (G. Lacerteux)
- E. Zola, Osservazione e sperimentazione (Il Romanzo sperimentale)
- G. Verga, Prefazione all’Amante di Gramigna (Vita dei campi)
Fantasticheria ( “ “ )
La roba (Novelle rusticane)
Da “I Malavoglia”: Prefazione, cap.1, cap.15 L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni
Da “Mastro don Gesualdo”: La morte di Mastro don Gesualdo
- O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray (Lettura integrale)
- G. D’Annunzio, Il ritratto di un esteta (Il piacere)
Il verso è tutto (Il piacere)
- I. Svevo, L’ultima sigaretta (La coscienza di Zeno)
Una catastrofe inaudita ( “ “ )
- L. Pirandello, Il sentimento del contrario (L’umorismo)
Salute! (Uno, nessuno, centomila)
Cambio treno (Il fu Mattia Pascal)
MOD. 3 LA LIRICA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
Livello di approfondimento: A, B, C,
U.D. 1 I poeti in rivolta: la Scapigliatura milanese
U.D. 2 Malinconia e decadenza in poesia: il Crepuscolarismo
U.D. 3 La poesia del Novecento: G.Pascoli, G.D’Annunzio, *G.Ungaretti, *E.Montale
Testi - E. Praga, Preludio (Penombre)
- G. Gozzano, La signorina Felicita.. (I colloqui)
- G. D’Annunzio, La pioggia nel pineto (Alcyone)
- G. Pascoli, Lavandare (Myricae)
Novembre ( “ “ )
X agosto ( “ “ )
Il gelsomino notturno (Canti di Castelvecchio)
-* G. Ungaretti, Veglia (L’Allegria)
Fratelli ( “ “ )
I fiumi o la consapevolezza ( “ ” )
- *E. Montale, Non chiederci la parola (Ossi di seppia)
Spesso il male di vivere ( “ “ )
*Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco saranno completati entro il termine delle
lezioni
MOD. 4 LA PRODUZIONE SCRITTA
Livello di approfondimento: A, B, C,
U.D. 1 L’analisi di un testo
U.D. 2 L’articolo di giornale
U.D. 3 Il saggio breve
E’ stata sollecitata e data agli studenti facoltà di leggere autonomamente opere di autori,
a loro scelta, tra cui Svevo, Pirandello, Joyce, Mann, Wolf, Morante, Primo Levi.
*Livello di approfondimento: A = CONOSCENZA
B = COMPRENSIONE
C = CAPACITA’ ESPOSITIVA, ANALISI, SINTESI
D = APPLICAZIONE
C) METODI E MEZZI
Lezioni frontali
Lettura ed analisi dei testi
Discussioni aperte
Produzione ed analisi di schemi e mappe concettuali
Lavori di gruppo
D) STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazioni orali
Prove strutturate e semistrutturate
Temi
Analisi di testi narrativi e poetici
Produzione di saggi brevi e/o articoli di giornale in base ad un dossier fornito
E) CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Per la valutazione sono stati adottati i seguenti indicatori:
-uso della lingua
-conoscenze
-capacità logico-critiche ed espressive,
utilizzando per ognuno di essi i seguenti giudizi e voti:
-gravemente insufficiente = 3-4
-insufficiente = 5
-sufficiente = 6
-discreto = 7
-buono = 8
-ottimo = 9-10
La valutazione risulta, quindi, essere la sintesi dei livelli raggiunti per ognuno dei tre
indicatori.
Il Docente
Prof.ssa Citarella Beatrice
Roma, 13.05.2017
STORIA Docente: Citarella Beatrice Ore di lezione a settimana: 2 Testo adottato: STORIA IN CORSO, VOL.3, EDIZIONE ROSSA di G. Vecchi e G. Giovannetti ed. Pearson
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE
• POSSEDERE CONOSCENZE CONCERNENTI I FONDAMENTALI AVVENIMENTI STORICI COMPRESI TRA L’INIZIO DEL XVIII SECOLO E LA PRIMA META’ DEL XX SECOLO.
COMPETENZE
• SAPER ANALIZZARE TESTI E DOCUMENTI STORICI • SAPER COMPARARE E PERIODIZZARE FENOMENI STORICI • SAPER INDIVIDUARE IL NESSO CAUSA-EFFETTO TRA GLI EVENTI STORICI
CAPACITA’
• ACQUISIRE CAPACITA’ LOGICO-INTERPRETATIVE ADEGUATE AD UNA RIELABORAZIONE CONCETTUALE.
CONTENUTI DISCIPLINARI
MOD.1 LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
Livello di approfondimento: A, B, C
U.D.1 La prima metà dell’Ottocento: sintesi e quadro sociale
U.D.2 La seconda rivoluzione industriale
U.D.3 La società di massa
U.D.4 L’imperialismo
MOD.2 I PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA
Livello di approfondimento: A, B, C
U.D.1 L’Italia unita: la Destra al potere
U.D.2 L’Italia unita: la Sinistra al potere
U.D.3 L’età dell’Imperialismo
U.D.4 L’età giolittiana
MOD. 3 LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Livello di approfondimento: A, B, C
U.D. 1 Le cause
L’inizio del conflitto
U.D. 2 L’Italia dalla neutralità all’intervento
U.D.3 Guerra totale e guerra di logoramento
La conclusione
MOD.4 NASCITA DI DUE NUOVE POTENZE: U.S.A. ED U.R.S.S.
Livello di approfondimento: A, B, C
U.D.1 Gli U.S.A.: nascita di una grande potenza
U.D.2 La nascita dell’U.R.S.S. e la costruzione del socialismo
MOD. 5 LA CRISI DEL DOPOGUERRA, IL CROLLO DELLO STATO LIBERALE,
L’AVVENTO DEL FASCISMO
Livello di approfondimento: A, B, C
U.D. 1 Conseguenze economico-sociali della guerra: il biennio rosso
U.D. 2 Il movimento fascista fra violenza e demagogia
Il Partito Nazionale Fascista
La marcia su Roma
Verso la dittatura
MOD. 6 IL REGIME FASCISTA IN ITALIA
Livello di approfondimento: A, B, C
U.D. 1 1924: la presa del potere
Il delitto Matteotti
U.D. 2 L’ assetto istituzionale del regime fascista
La politica estera
La politica economica
La cultura
MOD.7 IL MONDO IN GUERRA
Livello di approfondimento A, B, C
U.D.1 La crisi del 1929 e il New Deal
U.D.2 L’avvento del Nazismo
U.D.3 La seconda guerra mondiale
L’Italia in guerra
La fine del conflitto
MOD. 8 IL DOPOGUERRA
Livello di approfondimento A, B, C
U.D.1 La divisione in blocchi: il dualismo U.S.A.-U.R.S.S.
La guerra fredda
Il Docente
Prof.ssa Citarella Beatrice
Roma,13.05.2017
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
A.S. 2016/17
DOCENTE: Michetti Aschi Raffaella
LIBRO DI TESTO: Graphic English di G.V. D’ELIA ED. F. LUCISANO
MODULO I THE OFFSET PRINTING METHOD
Competenze
( Quadro di riferimento B2 livello intermedio )
E’ in grado di comprendere le idee fondamentali su argomenti professionali . Sa esporre i concetti delle tematiche professionali; riesce a riassumere ed elaborare testi professionali
Conoscenze
The offset-printing method; the basic principle of offset printing method; the components of offset printing; advantages and the different offset printing units.
Abilità
Identificare e classificare le diverse fasi della formatura della lastra. Descrivere in maniera semplice ma dettagliata il metodo di stampa offset, evidenziandone i vantaggi. Costruire un glossario professionale.
Prove di verifica
Verifiche sommative strutturate e semi strutturate, skills ( ascolto e comprensione, produzione orale e scritta)
Contenuti
The printing method: definition and basic principles
The advantages of the offset printing method
The different offset printing units
The operating cycle of the offset plate-making
The features of an offset printing plate
The graining process
The anodizing process
The varnishing process
The gumming process
MODULO II FLEXOGRAPHY
Competenze
( Quadro di riferimento B2 livello intermedio )
E’ in grado di comprendere le idee fondamentali su argomenti professionali . Sa esporre i concetti delle tematiche professionali; riesce a riassumere ed elaborare testi professionali.
Conoscenze
Flexography: aspects of the method; types of flexogrphic printing units; advantages and diadvantages of flexography.
Abilità
Capire e decodificare testi professionali; rielaborare informazioni dedotte dalla visione di filmati; esporre in maniera semplice ma dettagliata i nuclei fondamentali della stampa flessografica
Prove di verifica
Verifiche sommative strutturate e semi strutturate, skills ( ascolto e comprensione, produzione orale e scritta)
Contenuti
The printing method: definition and main aspects
The flexographic process
Advantages and disadvantages of flexography
MODULO III SERIGRAPHY
Competenze
( Quadro di riferimento B2 livello intermedio )
E’ in grado di comprendere le idee fondamentali su argomenti professionali . Sa esporre i concetti delle tematiche professionali; riesce a riassumere ed elaborare testi professionali.
Conoscenze
What is serigraphy; the seriraphic plate making; the stages of serigraphy; the screen.
Abilità
Capire e decodificare testi professionali; rielaborare informazioni dedotte dalla visione di filmati; chiedere e dare semplici informazioni sul metodo di stampa serigrafico.
Prove di verifica
Verifiche sommative strutturate e semi strutturate, skills ( ascolto e comprensione, produzione orale e scritta)
Contenuti
The serigraphic printing method: definition
The serigraphic plate-making: direct and indirect
The advantages of serigraphy
The screen and the fabrics used in serigraphy
The different stages of serigraphy
MODULO IV ROTOGRAVURE
Competenze
( Quadro di riferimento B2 livello intermedio )
E’ in grado di comprendere le idee fondamentali su argomenti professionali . Sa esporre i concetti delle tematiche professionali; riesce a riassumere ed elaborare testi professionali.
Conoscenze
The rotogravure printing method; advantages and disadvantages; products printed through rotogravure.
Abilità
Capire e decodificare testi professionali; identificare le diversi componenti della stampa rotocalco.
Prove di verifica
Verifiche sommative strutturate e semi strutturate, skills ( ascolto e comprensione, produzione orale e scritta)
Contenuti
Definition of the rotogravure printing method
The rotogravure printing components
Advantages and disadvantages of the rotogravure printing method
Products printed through rotogravure
MODULO V CIVIL RIGHTS AND DUTIES
Competenze
( Quadro di riferimento B2 livello intermedio )
E’ in grado di comprendere le idee fondamentali su temi di interesse generale. Sa scambiare e spiegare le proprie opinioni nel corso di una discussione; riesce a riassumere ed elaborare testi.
Conoscenze
The violent and non-violent protest; Martin Luther King; John Fitzgerald Kennedy; inequality and injustice.
Abilità
Scambiare e spiegare le proprie opinioni nel corso di una discussione; formularesupposizioni ed esprimersi in situazioni ipotetiche; capire un testo e verificarne la comprensione utilizzando indicazioni contestuali; spiegare il proprio punto di vista.
Prove di verifica
Verifiche sommative strutturate e semi strutturate, skills ( ascolto e comprensione, produzione orale e scritta)
Contenuti
Non violent protest
King’s speech at the march on Washington for Jobs and freedom (28th August 1963)
John F. Kennedy’s inaugural address (20th January 1961)
B. Obama’s speech on 50th anniversary of March on Washington
Il Docente
Raffaella Michetti Aschi
I.I.S. "C. URBANI" SEDE DI ACILIA
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE 5ª SEZ. C
Prof.ssa Martire Annamaria Testo adottato: Moduli di matematica di Bergamini-Trifone- Barozzi Modulo 1: Richiami sul piano cartesiano e su equazioni e disequazioni
U.D.1: Il sistema di riferimento cartesiano ortogonale Descrivere le proprietà del sistema di riferimento cartesiano ortogonale ;definire le coordinate cartesiane di un punto; rappresentare un punto su un piano cartesiano note le sue coordinate; determinare l'equazione degli assi cartesiani.
U.D.2: Gli intervalli
Definire l’insieme dei numeri reali; definire un intervallo aperto o chiuso.
U.D.3: Richiami sulle equazioni e disequazioni
Risoluzione di una equazione ed una disequazione di 1° grado; risoluzione di una equazione e di una disequazione di 2° grado; risoluzione di una disequazione fratta; risoluzione di una equazione e di una disequazione di 3°con termine noto uguale a zero.
Modulo 2: La funzione
U.D.1: La funzione e la classificazione
Definire una funzione tra insiemi; definire una funzione biunivoca; definire la variabile indipendente e dipendente; determinare se un grafico rappresenta una relazione, una funzione ; produrre esempi e controesempi.
Definire una funzione algebrica o trascendente; definire una funzione algebrica razionale, irrazionale; definire una funzione intera o fratta.
U.D.2: Il dominio
Definire il dominio di una funzione reale; determinare il dominio di una funzione razionale o irrazionale
U.D.3: L’andamento e il segno di una funzione
Determinare l'andamento di una funzione: determinare le intersezioni del grafico con gli assi cartesiani, determinare gli intervalli di positività e negatività, determinare le simmetrie rispetto all’origine e rispetto all’asse y.
Modulo 3: Grafici e limiti
U.D.1: Il grafico della funzione e la valutazione dei limiti
Definizione di grafico di una funzione
U.D.2:Limiti ed asintoti
Cosa significa valutare un limite per x tendente ad un valore finito o infinito; definire il limite al finito o all’infinito; forme indeterminate 0
0 ; ∞
∞ ; definire una retta asintoto;
individuare una retta asintoto orizzontale e verticale. Descrivere l’andamento probabile di una funzione razionale fratta di I grado
Modulo 4: La definizione di derivata
U.D.1: Definire il rapporto incrementale; definire la derivata prima; la derivata prima della funzione costante; la derivata prima della funzione y=x; la derivata della funzione y=xn
U.D.2: L’andamento di una curva e la derivata prima
; la derivata di una somma di funzioni.
Valutare il legame tra l’andamento di una curva e l’interpretazione grafica della derivata prima; studiare il segno della derivata prima della funzione per determinare i punti di massimo e minimo relativo e l’andamento della funzione;
U.D.3: Costruzione e lettura del grafico di una funzione
Costruzione del grafico di una funzione omografica.
Costruzione del grafico di una funzione di 3° grado passante per l’origine
Lettura del grafico di una funzione
Il docente
Annamaria Martire
TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI
Docente teorico PIERLUIGI MARCHESE Docente ITP STEFANIA VARDARO Testi adottati: TECNOLOGIA DEI MATERIALI Inedition Ore di lezione a settimana 4
OBIETTIVI REALIZZATI
A) Conoscere i diversi procedimenti per la produzione di stampati. B) Conoscere i procedimenti per la produzione di forme da stampa C) Conoscere i principali materiali utilizzati nei diversi processi di prestampa D) Comprendere le informazioni contenute nel progetto grafico
PROGRAMMA SVOLTO LE LASTRE OFFSET
1. Preparazione delle lastre
.2. Lastre per CtP
.3. Lastre presensibilizzate : materiali e trattamenti
LA FORMATURA ROTOCALCO
1. Preparazione delle forme da stampa rotocalco
2. Forme convenzionali, autotipiche, semiautotipiche
3. Incisione con l’HelioKlishograf
LA SOLUZIONE DI BAGNATURA
Composizione
Proprietà
Controllo dei fattori in relazione alla qualità di stampa
Metodi d’insegnamento Lezioni frontali, ricerche
Mezzi di lavoro Libri di testo, appunti forniti dal docente
Strumenti di verifica Interrogazioni orali, prove scritte
Il Docente Prof. Pierluigi Marchese
TECNICHE DI PRODUZIONE E DI ORGANIZZAZIONE
Docente: Prof.ssa Papaleo Domenica
Docente tecnico - pratico: Prof. ssa Vadaro Stefania
Ore di lezioni settimanali: 4
Libro di testo
Sono stati prevalentemente utilizzati appunti, file di dispense e power point elaborati e forniti dall’insegnante. Il testo di riferimento è TECNICHE DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE , autore A. Picciotto, Casa Editrice Inedition.
PROGRAMMA
MODULO 1
Entipologia
(cenni sulla classificazione degli stampati)
Flussogrammi operativi
MODULO 2 :Layout industriale
Criteri e fasi di elaborazione dei progetti di disposizione dei
reparti all’interno dell’edificio aziendale
Criteri di ottimizzazione del ciclo produttivo.
MODULO 3 : i costi
Criteri di classificazione
il diagramma del BEP
MODULO 4 : gestione del magazzino
Il diagramma “a denti di sega”
Dimensionamento economico del lotto di acquisto.
MODULO 5 : contabilità
contabilità generale e contabilità industriale
il conto economico e la situazione patrimoniale; il bilancio di esercizio; il reddito d’impresa, nuclei produttivi, centri di costo, costi preventivi e consuntivi
elaborazione di un preventivo di spesa
Modalità di valutazione:
Compiti in classe, interrogazioni alla cattedra, relazioni a casa.
CRITERI DI VALUTAZIONE per le prove scritte:
- esattezza dei contenuti
- chiarezza nell'esposizione
- uso della terminologia tecnica appropriata
- esattezza degli schemi tecnici
per i colloqui orali :
- chiarezza e fluidità nell' esposizione
- capacità di sintesi
- uso del linguaggio tecnico appropriato
I docenti
Domenica Papaleo
Stefania Vardaro
Roma, 8 maggio 2017
Anno scolastico 2016-2017
TECNICA DI GESTIONE E CONDUZIONE MACCHINE E IMPIANTI GRAFICI
Docente: Prof.ssa Annecchino
Classe: 5 C
Obiettivi relativi alle conoscenze
conoscere la terminologia tecnica
conoscere i principi della stampa planografica, icavografica, permeografica e rilievografica
conoscere le macchine da stampa e la loro struttura
conoscere il flusso di lavoro relativo al procedimento grafico
Obiettivi relativi alle abilità
Comprendere schede e testi tecnici relativi ai contenuti proposti
Saper scegliere i termini adeguati per descrivere processi e principi
Saper argomentare coerentemente, sostenendo una tesi con prove a sostegno e/o confutando opinioni contrarie
saper collegare le singole operazioni dello stesso flusso di lavoro
saper collegare le singole le singole parti di una macchina per arrivare allo schema completo
saper applicare concetti, fatti, regole, principi in situazioni e contesti nuovi
Obiettivi disciplinari
Sa identificare i processi adeguati, partendo dalla tipologia del prodotto grafico richiesto e dall’entità della commessa
Ha padronanza del lessico disciplinare
Interpreta i dati e individua le problematiche e/o le ipotesi risolutive
Seleziona e classifica i diversi processi
Interpreta criticamente i dati
Effettua le scelte operative adeguate
Obiettivi trasversali
Collaborare e partecipare:
• interagire e collaborare all’interno di un gruppo, • comprendere i diversi punti di vista, • valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, • contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e consapevole:
• sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale • far valere al suo interno i propri diritti e bisogni • riconoscere diritti e bisogni altrui, le opportunità comuni, • riconoscere e rispettare i limiti, le regole, le responsabilità
Risolvere problemi
• affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, • individuare le fonti e le risorse adeguate, • raccogliere e valutare i dati, • proporre soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse • discipline.
Individuare collegamenti e relazioni:
• individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo,
• riconoscerne la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, • cause ed effetti e la loro natura probabilistica • rappresentarli con linguaggio specifico e argomentazioni coerenti
Metodologie utilizzate: vista la tipologia di utenza, si è ritenuto più costruttivo utilizzare modalità didattiche non tradizionali, discostandosi dalla mera lezione frontale trasmissiva e privilegiando invece modalità partecipative degli allievi al dialogo educativo, stimolando l’apprendimento e la cooperazione tra pari. Sono stati utilizzate: cooperative learning, didattica laboratoriale, peer to peer learning, flipped classroom, lavori in gruppo. Esercitazioni in labotorio con produzione di progetti e stampati per ogni alunno. Tali modalità didattiche hanno consentito anche di lavorare sulle competenze trasversali sopra declinate.
MODULO 0 - Richiami dagli anni precedenti
Conoscenze Abilità/Competenze
1U.A. Il procedimento grafico
Prestampa
Stampa
Allestimento
Collocare le singole operazioni all’interno della corretta fase del procedimento grafico
Individuare la corretta sequenza delle operazioni da svolgere per la produzione di un prodotto grafico
2U.A. Colorimetria
sintesi additive sintesi sottrattiva
RIP retinatura
Comparare i diversi sistemi di riproduzione del colore
Riconoscere il sistema di riproduzione del colore utilizzato in determinate applicazioni
MODULO 1 – Macchine offset a foglio
Conoscenze Abilità/Competenze
1U.A. Classificazione delle macchine in base al formato e al numero di colori
2U.A. – Sezione di alimentazione
3U.A. – Gruppi stampa
4U.A. – Sezione di uscita
Classificare le macchine a foglio
Individuare le sezioni della macchina da stampa Riconoscere le parti principali della macchina
Disegnare uno schema tecnico della macchina da stampa
Spiegare il funzionamento dei diversi organi di alimentazione, stampa e uscita
MODULO 2 - Macchine offset a bobina
Conoscenze Abilità/Competenze
1U.A. Macchine a sviluppo orizzontale
Individuare analogie e differenze con la macchina offset a foglio
Confrontare dal punto di vista tecnico ed economico le macchine offset a bobina con quelle a foglio
Riconoscere le parti della macchina, osservando schemi tecnici
Disegnare uno schema tecnico della macchina da stampa
2U.A. Macchine a sviluppo verticale
MODULO 3 - Macchine rotocalcografiche
Conoscenze Abilità/competenze
1U.A. Incisione e correzione della forma rotocalcografica
Individuare gli strati costituenti della forma rotocalcografica
Spiegare la funzione di ogni strato e le proprietà dei materiali costituenti
Distinguere i tre tipi forme rotocalco e le relative modalità di riproduzione delle gradazioni tonali
Confrontare le tecnologie di incisione
Collegare le possibili problematiche dell’incisione con i difetti rilevabili sul supporto stampato
Schematizzare il gruppo stampa
Spiegare in principio di inchiostrazione
Descrivere la funzione della racla
2U.A. Gruppo da stampa rotocalcografico
2 U.A. Configurazione delle macchine da stampa rotocalco
MODULO 4 - Controllo qualità nell’industria grafica
Conoscenze Abilità/Competenze F) 1U.A. Controllo soggettivo e controllo G) densitometro e spettrofotometro
2 U.A.Densitometro e scale di controllo
Confrontare i diversi controlli che possono essere effettuati sullo stampato Utilizzare il densitometro per riflessione Interpretare i dati delle misurazioni
H) 3U.A. Densità di stampa 4U.A.Contrasto di stampa e bilanciamento cromatico 5U.A. Dot gain 6 U.A. Trapping 7. U.A. Deformazioni del punto di retino
Individuare i parametri da misurare per valuare la qualità di uno stampato Scrivere e utilizzare le formule di riferimento Indicare i valori attesi per i diversi parametri Stabilire specifiche di qualità corrette Interpretare i dati qualitativi rilevati per indirizzare la produzione verso l’ottimizzazione
MODULO 5 - Stampa digitale
Conoscenze Abilità/Competenze
1U.A. – Il Principioelettrofotografico
2U.A. – Macchine da stampa digitali
3U.A. – Computer to paper
Scegliere il sistema di stampa sulla base della tiratura
Spiegare il principio su cui si basa la stampa digitale
Spiegare i vantaggi della stampa on demand
Individuare vantaggi e svantaggi dell’assenza di una forma da stampa fisica
Firma
Prof.ssa Alessia Annecchino
I.I.S. “CARLO URBANI”
Via dell’Idroscalo, 88 ROMA - Sede di Acilia
Programma svolto Anno scolastico 2016-2017
INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI DISCIPLINA: Laboratori tecnologici ed esercitazioni
CLASSE: V SEZIONE: C
DOCENTE: prof.ssa Stefania Vardaro
QUADRO ORARIO: 4 ore settimanali
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE ANNUNCIO PUBBLICITARIO E IMMAGINE COORDINATA • Piano integrato di comunicazione: copy strategy; copy brief
• Annuncio pubblicitario
• Immagine coordinata: marchio
• Photoshop: Definire tracciati, riempimenti, sfumature, maschere, ritocco cromatico e correzione colore
• Illustrator: L’area di lavoro. Concetti base di Illustrator. Creare documenti con Illustrator. L'interfaccia di Illustrator. Funzioni base di disegno. Funzioni base sui tracciati. Funzioni base sul testo. Creare selezioni. Modifica dei tracciati. Lavorare con i colori
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI PIEGHEVOLI
• Pieghevoli
• Photoshop: canali, curve, effetti sui testi, filtri • Indesign: modalità colore e modelli di colore; applicazione del colore; creazione e modifica delle tonalità e dei rispettivi campioni di base; impostazione delle opzioni di layout. Utilizzo di pagine affiancate. Numerazione delle pagine. Utilizzo delle pagine mastro.
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE PACKAGING
• Packaging: Introduzione, packaging e fustelle; creare fustelle; abbondanze; utilizzo del colore; esportazione pdf
• Illustrator: Lavorare livelli. Modifica dei tracciati. Lavorare con i colori. Trasformare e posizionare gli oggetti. Utilizzare i pennelli. Modificare il testo.
Prof.ssa Stefania Vardaro
I.I.S. “CARLO URBANI” - Sede di Acilia Programma svolto
Anno scolastico 2016-2017
INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
CLASSE: V SEZIONE: C
DOCENTE: prof. Giuseppe Aliberti
QUADRO ORARIO: 2 ore settimanali
Modulo 1 – POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Es. di potenziamento muscolare a carico naturale Es. di potenziamento muscolare con attrezzi
Corsa di resistenza generale e di velocità
Es. a corpo libero anche a coppie ed in gruppo
Metodiche stretching
Modulo 2 – PRATICA SPORTIVA
Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra, schemi di gioco Tennis tavolo singolare e doppio
Modulo 3 – CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE
Partite di esercitazione e di torneo di pallavolo, tennis tavolo
Arbitraggio
Il Docente
Prof. Giuseppe Aliberti
I.I.S. “CARLO URBANI” - Sede di Acilia Programma svolto
Anno scolastico 2016-2017
INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI DISCIPLINA: RELIGIONE
CLASSE: V SEZIONE: C
DOCENTE: prof. Alfredo Cicala
QUADRO ORARIO: 1 ora settimanale
Il significato del termine cultura , la cultura di un popolo, la cultura personale e la loro relazione reciproca
Le domande di senso, la teoria del Big Bang e sua compatibilità con il racconto biblico, l’uomo naturalmente religioso, la distinzione tra ateo credente ed agnostico
I valori ed il senso della vita, l’amore non solo come sentimento ma come decisione stabile della volontà
La definizione di pratica magica, le ragioni per le quali la Chiesa è contraria alla magia, il satanismo
La persona come soggetto di relazione, le dimensioni della relazionalità, l’Altro, gli altri, il mondo, la teoria sostanziale e quella relazionale
L’ideologia del gender, la natura come realtà data, la distinzione maschio-femmina come specifica della natura umana
La legge morale, le caratteristiche della moralità dell’atto, libertà, finalità e conseguenze, la coscienza ed il diritto all’obiezione di coscienza, la coscienza come sacrario dell’uomo
La distinzione tra mezzi anticoncezionali e mezzi abortivi, l’embrione come persona
La Bibbia cristiana ed i libri del Nuovo Testamento, le ragioni che portano alla stesura di tali libri, i quattro Vangeli, il libro degli Atti degli Apostoli, le 14 lettere paoline, le 7 lettere cattoliche, il libro dell’Apocalisse
La globalizzazione, il mercato mondiale del consumo, la trasnazionalizzazione del processo produttivo, la liberalizzazione dei capitali, la globalizzazione come colonizzazione, l’importanza di porre al centro la persona ed i valori
La Pasqua cristiana, il significato della risurrezione, il problema dell’esistenza di Dio e dell’esistenza del male
L’Humanae vitae, il carattere unitivo e quello procreativo dell’atto coniugale, il metodo Billings, l’amore coniugale come umano, fecondo, fedele e totale.
Prof. Alfredo Cicala
CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa Beatrice Citarella
Italiano e storia
Prof. Anna Maria Martire
Matematica
Prof. Alfredo Cicala
Religione
Prof.ssa Alessia Annecchino
Tecniche di gestione-conduzione macchine
Prof.ssa Domenica Papaleo
Tecnica della produzione
Prof. Pierluigi Marchese
Tecnologia dei materiali
Prof.ssa Stefania Vardaro
Laboratori tecnologici e esercitazioni
Prof.ssa Raffaella Michetti Aschi
Inglese
Prof. Giuseppe Aliberti Scienze motorie
Prof.ssa Rosamaria Iaccino Sostegno
Prof.ssa Vincenza Amodio Sostegno
Prof. Riccardo Carta Materia Alternativa
Prof. Giancarlo Forgetta
Docente ITP
Elenco allegati 1. Relazioni del docente di sostegno, PEI 2. PDP 3. Testi delle prove delle simulazioni svolte (prima, seconda e terza prova) 4. Griglie di correzione delle simulazioni delle prove scritte