DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO - itipacinotti.edu.it...Amendola Alfonso Matematica Pepe Oriana Sistemi e...
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“Antonio Pacinotti”- 84018 SCAFATI (Salerno) Via don Angelo Pagano, 1 TEL. 0818507590 – 0818632466; FAX 0818563324
CODICE ISTITUTO: SATF04000D – CODICE FISCALE: 80024370654
URL: www.itipacinotti.gov.it - email: [email protected]:[email protected]
INDIRIZZI: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA - INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI MECCANICA, MECCATRONICA,ENERGIA – TRASPORTI E LOGISTICA
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO (Legge 425/98 DPR 323/98 5.2 )
CLASSE V sez. L
Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni
Articolazione Informatica
ANNOSCOLASTICO 2017/2018
http://www.itipacinotti.gov.it/mailto:[email protected]:[email protected]
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Documento 15 maggio classe 5 L
Pag. 1
INDICE Il Consiglio di classe …………………………………………………………………………….. pag. 1
La nostra scuola …………………………………………………………………………………. pag. 2
Profilo ……………………………………………………………………………………………. pag. 4
La classe …………………………………………………………………………………………. pag. 6
Presentazione del gruppo classe …………………………………………………………………. pag. 6
Flessibilità oraria e sperimentazione didattica …………………………………………… pag. 9
Relazioni docenti
Lingua e letteratura italiana …………………………………………………………………… pag. 17
Storia ………………………………………………………………………………………….. pag. 18
Sistemi e reti informatica…….………………………………………………………………… pag. 22
Informatica……………..…….………………………………………………………………… pag. 19
T.P.S. informatica……..….…………………………………………………………………… pag. 24
Gestione progetto informatica……..…..……………………………………………………… pag. 27
Lingua inglese ………………………………………………………………………………… pag. 29
Matematica …………………………………………………………………………………… pag. 30
Educazione fisica …………………………………………………………………………….. pag. 31
Religione ……………………………………………………………………………………… pag. 32
Indicazioni delle prove simulate e griglie ………………………………………………………. pag. 33
Prima simulazione 3° prova d’esame …………………………………………………………… pag. 37
Seconda simulazione 3° prova d’esame ………………………………………………………… pag. 49
Alternanza Scuola Lavoro ……………………………………………………………………….. pag. 60
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
DISCIPLINA
FIRMA
Acanfora Maria Teresa Italiano e Storia
Forlano Loredana Inglese
Amendola Alfonso Matematica
Pepe Oriana Sistemi e reti informatica
Vincenzo Malafronte T.P.S. informatica
Vitolo Giuseppe Laboratorio di Sistemi e T.P.S.
informatica
Macera Maria Rosaria Informatica
Apostolo Giovanni Laboratorio di Informatica e
G.P.O.I.
Ruggiero Giovanni G.P.O.I informatica
Lepore Marino Scienze motorie
Greco Domenico Religione
RAPPRESENTANTI DEI GENITORI FIRMA
Di Martino Carmelina
D’Auria Maria Carmela
RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI FIRMA
Brosco Antonio
Balzano Giuseppe
Composizione commissione Esame di Stato
Materie assegnate ai Commissari interni:
Sistemi e Reti – Matematica – TPS - GPOI
Materie assegnate ai Commissari esterni:
Italiano – Inglese – Informatica
Il coordinatore di classe Dirigente Scolastico
Prof.ssa Oriana Pepe Prof.ssa Adriana Maria Loredana Miro
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LA NOSTRA SCUOLA
L’Istituto Tecnico Industriale “A. PACINOTTI” è stato istituito con Decreto del Presidente della
Repubblica 29 Ottobre 1965, n.1699, recante "Istituzione di ventidue nuovi Istituti Tecnici
Industriali con decorrenza 1° ottobre 1962", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana n.90 del 13 aprile 1966, in continuità con la scuola preesistente fin dall'inizio degli anni
‟60, come sede staccata dell’Istituto ”A.Volta“ di Napoli, ed era costituito da varie sedi coordinate,
sistemate in edifici di vecchia costruzione. Nel 1970, alle due specializzazioni storiche di meccanica
ed elettrotecnica, si aggiunse elettronica industriale, che diede nuovo impulso alle attività
dell’istituzione. Nel 1972 fu inaugurata l’attuale sede. Aveva due piani e vi operavano le tre
specializzazioni. Nel corso degli anni l’istituto è stato ampliato con la costruzione di un terzo piano,
due altri plessi, un Auditorium, una palestra. L’Istituto aveva tre specializzazioni: Elettrotecnica e
Automazione – Elettronica e Telecomunicazioni – Meccanica. Con il riordino dei cicli l’offerta
formativa curriculare dell’istituto risulta articolata nei seguenti indirizzi: - Elettronica ed
Elettrotecnica; - Meccanica, Meccatronica ed Energia; - Informatica e Telecomunicazioni.
Con delibera regionale n. 20 del 26/01/2016 sono stati approvati l’indirizzo di trasporti e logistica
articolazione costruzione del mezzo opzione rotabili ferroviari e l’opzione elettromedicale
dell’indirizzo elettronica ed elettrotecnica.
L’utenza è per la maggior parte di provenienza dai Comuni limitrofi mentre si registra un sensibile
aumento del numero di iscritti tra gli studenti provenienti dalle scuole del territorio di Scafati. La
pendolarità della maggior parte dell’utenza, determina una modulazione delle attività, sia curriculari
che extra-curriculari, che tiene presente le problematiche ad essa connesse.
L’ I.T.I.S. mantiene, inoltre, i contatti sempre più stretti con il mondo dell’industria e del lavoro
tramite continui scambi culturali, visite d’istruzione, stages e realizzazione di progetti PON e PTOF
con aziende ed Enti del territorio.
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PROFILO
Il Perito in informatica e telecomunicazione deve raggiungere competenze specifiche nel campo dei
sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle
reti e degli apparati di comunicazione. Ha competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, alla
progettazione, all’installazione e alla gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di
elaborazione, sistemi multimediali e apparati di comunicazione. Ha competenze e conoscenze che si
rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti
di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione dei segnali. Il Perito
Informatico, nell’analisi e realizzazione delle soluzioni, ha un approccio razionale, concettuale e
analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, che esercita in contesti di lavoro caratterizzati
prevalentemente da una gestione in team. Inoltre possiede un’elevata conoscenza dell’inglese
tecnico specifico del settore ed è in grado di utilizzare e redigere manuali di uso.
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Il Perito in informatica e telecomunicazione deve raggiungere competenze specifiche nel campo dei
sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle
reti e degli apparati di comunicazione. Ha competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi,
progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di
elaborazione, sistemi multimediali e apparati di comunicazione. Ha competenze e conoscenze che si
rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti
di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione dei segnali. Il Perito
Informatico, nell’analisi e realizzazione delle soluzioni, ha un approccio razionale, concettuale e
analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, che esercita in contesti di lavoro caratterizzati
prevalentemente da una gestione in team. Inoltre possiede un’elevata conoscenza dell’inglese
tecnico specifico del settore ed è in grado di utilizzare e redigere manuali di uso.
Risultati di apprendimento specificati in termini di competenze
Nel rispetto dell’identità degli istituti tecnici il C.d.C ha messo in atto un’attività progettuale e
didattica, interdisciplinare e transdisciplinare finalizzata al conseguimento di “una solida base
culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europeacon
l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e
competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso alle università
e all’istruzione e formazione tecnica superiore”.
Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed
elettroniche i procedimenti dell’elettronica
Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misure per
effettuare verifiche, controlli e collaudi
Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature
elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento
Gestire progetti
Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali e secondo le procedure e gli standard
previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza
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Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di
applicazione
Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici
Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di
telecomunicazione
Sbocchi professionali
- Collaborare all’analisi dei sistemi di vario genere ed alla progettazione dei programmi
applicativi
- Collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi
industriali e di telecomunicazione
- Sviluppare piccoli pacchetti di software nell’ambito di applicazioni di vario genere come sistemi
di automazione e di acquisizione dati, banche dati, calcolo tecnico-scientifico, sistemi gestionali
- Progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa la scelta ed il
dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni
- Pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive e dimensionare
piccoli sistemi di elaborazione dati
- Curare l’esercizio di sistemi di elaborazione dati
- Assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza e formazione di
base sul software e sul hardware
- Oppure prosecuzione degli studi
- Corsi Post-Diploma
- Istruzione Formazione Tecnica Superiore (corsi IFTS)
- Studi universitari
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LA CLASSE
La classe V sez. L è costituita da 16 allievi, provenienti dal medesimo corso, tra i quali si è
instaurato un clima di rispetto e collaborazione.
PRESENTAZIONE DEL GRUPPO CLASSE
Quadro preliminare di analisi delle competenze cognitive
Il contesto socio-culturale degli alunni è eterogeneo per provenienza, preparazione di base ed
impegno, ciò nonostante,nel corso del triennio tutti hanno mostrato una buona propensione alla
crescita umana e culturale cogliendo: stimoli, sollecitazioni e insegnamenti. Infatti il rapporto
alunni docenti è stato improntato al rispetto reciproco, al confronto continuo e alla tolleranza. Le
discipline sono state lo strumento per trasformare i contenuti in occasioni di sviluppo di un
pensiero critico e divergente. Per ciò che concerne la formazione culturale, le abilità e le
competenze acquisite, gli alunni si sono dimostrati attenti ed interessati, un gruppo ha conseguito
risultati più che sufficienti, un gruppo è in possesso di ottime conoscenze, competenze e abilità,
mentre per un esiguo numero i risultati sono appena sufficienti. Va precisato che la classe ha
comunque partecipato in maniera fattiva e propositiva alle varie attività culturali e progettuali
programmate dalla scuola ed inserite nei progetti PTOF, nei progetti extra curriculari ed anche nei
progetti nazionali, per il recupero di valori e regole indispensabili alla civile convivenza.
Sono comunque raggiunti per tutti gli alunni i seguenti obiettivi cognitivi:
Fornire e ricevere la comunicazione in lingua madre e in lingua straniera con particolare
riferimento agli obiettivi disciplinari prefissati.
Utilizzare la lettura, la visione e l’ascolto come fonte di informazione.
Sviluppare le abilità di ascolto e saper prendere appunti.
Affrontare i vari problemi con rigore scientifico.
Riconoscere termini e concetti chiave, cogliere nessi logici, effettuare correlazioni
Dinamiche gruppo-classe
L’interazione delle parti è una condizione irrinunciabile della scuola e la dinamica di gruppo è
fondamentale al fine di un buon insegnamento e dunque, soprattutto, di un buon apprendimento
tale per cui, senza una relazione di classe positiva, risulta inutile ogni riflessione in merito a come
costruire situazioni che consentano apprendimento.
La classe è il luogo specifico e circostanziato in cui si attuano le relazioni educative seppure
all’interno di un codice istituzionale e normativo. Nel caso in oggetto, possiamo parlare di classe
“costruttiva” caratterizzata da un equilibrio tra le modalità relazionali tali da determinare azioni di
incontro e mediazione, di disponibilità e apertura al dialogo in un confronto che produce
arricchimento reciproco. La generale armonia interna, ha consentito un lavoro regolare, senza
rilevanti rallentamenti o “incidenti di percorso” che avrebbero compromesso le linee di affinità e le
buone relazioni interne.
Comportamento: Assenze/Frequenza/Rispetto delle regole
La medesima distinzione rilevata in riferimento agli apprendimenti in ingresso, si configura in
riferimento al comportamento tale per cui, non tutti gli alunni hanno manifestato un impegno nel
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lavoro in classe e nel lavoro a casa, hanno partecipato al lavoro organizzato, individuale e di
gruppo relazionandosi in modo corretto con gli insegnanti, i compagni e l’ambiente scolastico. In
particolare, per alcuni la frequenza ha registrato una elevata percentuale di ore di assenza, a volte
anche “strategica”.
Sul piano della fisionomia in termini di preparazione di base, lo scenario è, come precedentemente
riferito, nel complesso omogeneo fatte salve le particolarità che si rilevano in merito alle diverse
discipline ma nonostante le continue sollecitazioni, alcuni alunni hanno perseverato in un
atteggiamento poco interessato e partecipe al dialogo educativo.
In riferimento agli obiettivi formativi dell’azione educativa, (PTOF, area f –valutazione- Obiettivi
Formativi, pag. 83) risultano conseguiti, secondo diversi livelli di rubricazione, i seguenti di
seguito esplicitati:
Obiettivi generali
Capire come apprendere, tenendo conto del proprio stile di apprendimento e capire come
gestire l’apprendimento per tutta la vita (EQF).
Imparare a organizzare sistematicamente il proprio pensiero.
Esplorare e capire qual è il proprio ambito di creatività e come svilupparlo.
Sviluppare tecniche di comunicazione e saper gestire le relazioni interpersonali.
Saper accedere, valutare e differenziare le informazioni.
Sviluppare la comprensione dell’etica e dei valori.
Obiettivi comportamentali
Capire come relazionarsi ad altre persone in contesti variabili.
Capire come operare in gruppo e come ricoprire ruoli diversi nel gruppo.
Saper gestire le relazioni interpersonali.
Gestire le situazioni di stress e di conflitto.
Obiettivi cognitivi
Assumere un atteggiamento cooperativo e imprenditoriale.
Sviluppare le abilità che consentono di operare, applicare regole, teorie, procedure.
Esercitare competenze progettuali e organizzative.
Acquisire una formazione culturale che consenta sia l’inserimento nel mondo del lavoro, sia
la prosecuzione degli studi e della formazione.
Background
Caratteristiche di contesto
Depurare l’effetto del background socioeconomico degli
studenti, risulta possibile in parte, dato che, l’ambiente
prevalente è quello famigliare e di contesto.
In riferimento alla situazione socio-ambientale, gli alunni
appartengono ad uno status sociale medio piuttosto
eterogeneo: affluiscono per la maggior parte, (12/20), dai
paesi limitrofi e risentono dei disagi legatial pendolarismo
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tale per cui, la frequenza non sempre assidua, si lega a questa
particolare condizione, a cui si aggiunge una situazione
carente in termini di strutture adeguate alla crescita dei
giovani.
COMPETENZE DI
CITTADINANZA
Solo un cittadino “competente” può esercitare effettivamente
i propri diritti di cittadinanza. Per questo è fondamentale
promuovere nei giovani competenze che li preparino a
rispondere alle sfide della globalizzazione, ad adattarsi in
modo flessibile ad un mondo in rapido cambiamento e forte
connessione, specie in ambito lavorativo e professionale e
ad affrontare problemi complessi attraverso strumenti
appropriati. Nonostante non si sia attivato un percorso
trasversale alle discipline, in ambito collegiale si è
costantemente promossa e incentivata, un’azione rivolta ad
attivare atteggiamenti e buone pratiche per promuovere il
protagonismo degli allievi nell’individuazione dei problemi e
nella ricerca delle soluzioni; nell’attivare percorsi educativi
in collaborazione con enti extra-scolastici, in particolare nel
settore professionale e lavorativo; nel promuovere
cambiamenti comportamentali.
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FLESSIBILITÀ ORARIA E SPERIMENTAZIONE DIDATTICA
Il principio dell’autonomia delle istituzioni scolastiche trova origine nell'art. 21 della legge 15
marzo 1997 n, 59, dove viene definita l'articolazione dell'attività didattica e si introduce il principio
della flessibilità oraria dei docenti.
Al fine di garantire il successo formativo, ciascuna istituzione scolastica autonoma, nel rispetto
delle direttive ministeriali, in coerenza con le finalità generali del sistema di istruzione stabiliti a
livello nazionale, progetta e realizza gli interventi di educazione, formazione ed istruzione
adeguandoli ai diversi contesti, opera scelte didattiche ed organizzative, calibra gli interventi
mirando allo sviluppo della persona e all’ampliamento dell'offerta formativa, adegua la propria
azione ai vari contesti sociali, alle richieste delle famiglie, alla domanda socio-economica
proveniente dal territorio.
Nel rispetto dei principi di collegialità, della libertà di insegnamento e delle indicazioni nazionali a
livello di istruzione, le istituzioni scolastiche possono regolamentare l'orario delle lezioni e
l’articolazione del curricolo, adeguandoli al tipo di studi e al ritmo di apprendimento degli alunni.
Esse possono, altresì, adottare formule di flessibilità oraria, attivare percorsi didattici
individualizzati, programmare percorsi formativi in linea con le richieste del territorio, scegliere
metodologie e strumenti didattici diversi e svariati, purchè coerenti con il Piano dell'offerta
formativa.
Possono, inoltre, adattare il calendario scolastico in relazione alle esigenze derivanti dal Piano
dell'offerta formativa, garantendo in ogni caso il monte ore stabilito a livello nazionale.
Le istituzioni scolastiche curano, infine, la progettazione formativa e la ricerca valutativa,
promuovono la formazione e l'aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico,
l'innovazione metodologica e disciplinare, la ricerca didattica e gli scambi di informazioni, lo
scambio di esperienze e di materiali didattici, l'integrazione e il coordinamento tra le diverse
articolazioni del sistema scolastico, operando singolarmente o in rete con altre scuole.
La Legge 107/2015 si pone la finalità di dare nuovo impulso agli elementi già presenti nel sistema
nazionale di istruzione e piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche, attraverso
strumenti organizzativi, operativi e finanziari funzionali al raggiungimento degli obiettivi didattici,
educativi e formativi indicati nella legge stessa.
Le note, gli orientamenti e le disposizioni provenienti dal MIUR indicano sempre come prioritario
l’obiettivo nazionale indicato dalla legge 107, individuabile nell’implementazione di un sistema
integrato di valorizzazione delle competenze per la realizzazione di percorsi innovativi che si
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auspicano recepiti, ed almeno in parte fatti propri, dal piano triennale di ciascuna istituzione
scolastica, ovvero
prevenzione della dispersione scolastica e potenziamento del tempo scuola
integrazione verticale
prevenzione dell’analfabetismo informatico
interventi a favore dell’educazione finanziaria
implementazione e sviluppo della didattica laboratoriale
potenziamento e recupero di conoscenze e competenze
valorizzazione delle eccellenze
supporto agli studenti impegnati negli Esami di Stato
realizzazione di attività correlate all’insegnamento, in lingua straniera con metodologia
CLIL
ricerca-azione, innovazione didattiche e disseminazione di buone pratiche
didattica orientativa
alternanza scuola-lavoro
insegnamenti opzionali
Piano Nazionale per la scuola digitale
innovazione didattica e di inclusione
L’Istituto Pacinotti ha elaborato, nei modi e nei tempi previsti dalla legge 107 e sulla scorta delle
indicazioni ministeriali, un Piano triennale dell’offerta formativa che, a partire dai suddetti obiettivi
nazionali, pianificasse, nell’arco del triennio di riferimento, gli interventi educativi, formativi e
didattici che la scuola intende progettare e realizzare, tenuto conto delle esigenze espresse
dall’utenza, della domanda proveniente dal territorio, ed anche delle priorità, dei traguardi e degli
obiettivi di processo individuati nel Rapporto di Autovalutazione e delle azioni inserite nel Piano di
Miglioramento.
Il Collegio dei Docenti dell’Istituto Pacinotti, al termine dello scorso anno scolastico, ha
conseguentemente approvato, nelle sue linee generali, un intervento organizzativo-didattico
sperimentale che, riducendo il tempo orario, ampliasse di fatto il tempo-scuola, consentendo
l’introduzione di nuovi e diversi percorsi formativi e di apprendimento.
In sintesi, ogni ora di lezione è stata considerata come segmento orario, un’unità didattica della
durata di 50 minuti ed il tempo del recupero settimanale, per gli allievi come per i docenti, è stato
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aggiunto all’orario delle lezioni, consentendo l’introduzione, per ciascuna classe, di almeno tre
attività da realizzarsi in orario antimeridiano, attraverso la didattica laboratoriale e la metodologia
delle classi aperte.
Il restante recupero, è stato effettuato in orario pomeridiano, attraverso l’implementazione dei
progetti previsti dal PTOF per l’ampliamento dell’offerta formativa, ovvero, sportelli ascolto, corsi
di recupero e potenziamento, attività sportive, visite guidate, attività di alternanza scuola-lavoro,
realizzazione dell’UDA, simulazioni d’esame e quant’altro.
L’Istituto dispone di spazi, laboratori, materiali didattici e risorse tecnologiche sufficienti alla
realizzazione di un’azione formativa ispirata ad una didattica moderna ed innovativa, tale da
favorire l’apprendimento ed accrescere le competenze degli allievi, coinvolti in attività di ricerca-
azione e nella realizzazione.
La proposta è stata pertanto formulata
1) con riferimento a:
norme relative all’utilizzo flessibile dell’organico funzionale;
spazi previsti dal Regolamento sull’autonomia in merito a iniziative di sperimentazione
didattica, in particolare alla possibilità di modifica del curricolo nella misura massima del
20%;
piena realizzazione del curricolo ai fini della valorizzazione delle potenzialità e degli stili di
apprendimento, secondo quanto previsto dal comma 3 della L. 107;
richieste/proposte avanzate dall’utenza in fatto di insegnamenti integrativi , con lo scopo di
ampliare il curricolo;
Criticità emerse dal PDM, e, nello specifico:
Necessità di migliorare i risultati nelle prove standard;
Necessità di creare un ambiente di apprendimento favorevole allo sviluppo delle competenze
degli studenti, migliorando la dimensione materiale ed organizzativa;
Necessità di valutare, tra le competenze di cittadinanza, l’autonomia di iniziativa, la capacità
di orientarsi, lo spirito di iniziativa e imprenditorialità, la consapevolezza ed espressione
culturale;
Necessità di adottare nel sistema di valutazione di istituto tutte le competenze chiave di
cittadinanza attraverso l’individuazione di indicatori di qualità.
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2) allo scopo di:
garantire il successo formativo di tutti gli studenti,
offrire a ciascun alunno, senza discriminazioni, la possibilità di apprendere al meglio i
contenuti proposti, nel rispetto dei propri tempi e delle proprie potenzialità,
contrastare la demotivazione e lo scarso impegno nello studio, migliorare il successo
scolastico e l’apprendimento,
sostenere il percorso scolastico prestando particolare attenzione agli studenti in ritardo, con
debiti formativi, promossi con il minimo dei voti, e riducendo al minimo l'incidenza dei
trasferimenti e degli abbandoni,
offrire occasioni alla crescita a più dimensioni dei singoli;
consolidare acquisizione di strumenti linguistici, concettuali ed operativi specifici ( primo
biennio)
approfondire apprendimenti disciplinari caratterizzanti;
costruire percorsi adattati alle caratteristiche e agli interessi del gruppo classe (secondo
biennio e ultimo anno).
Il progetto, sperimentato per la prima volta nell’Istituto, dovrebbe contribuire al miglioramento dei
processi di apprendimento di tutti e di ciascuno, approfondendo e condividendo pratiche educativo-
didattiche che favoriscano processi di inclusione di tutte le diversità, ribadendo un principio cardine
della scuola pubblica, cioè quello di offrire a tutti le medesime opportunità.
3) realizzata anche attraverso metodologie innovative e prevalentemente di gruppo quali:
a) classi aperte
b) cooperative learning
c) peer tutoring/peer education ;
d) laboratori sul metodo di studio;
e) gruppi di ricerca
4) pianificata:
a cura dei Dipartimenti d’asse e disciplina ed ampiamente ripresa nelle programmazioni dei C.d.C.
che riportano, nel contempo ampia descrizione di strumenti e metodi, percorsi interdisciplinari
attuati ed UDA realizzate.
Nello specifico, la classe V L ha realizzato le attività elencate nella seguente tabella.
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ATTIVITA’ DOCENTI
CLIL per la disciplina di Sistemi e Reti FORLANO – PEPE
POTENZIAMENTO PRIMA PROVA
SCRITTA: ITALIANO
ACANFORA MARIA TERESA
POTENZIAMENTO SECONDA PROVA
SCRITTA: SISTEMI E RETI
PEPE ORIANA
UDA: ROBOTCUP@SCHOOL Tutti i membri del consiglio di classe
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ATTIVITA’ FINALIZZATE ALL’ INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
In riferimento alle attività integrative all’Offerta Formativa si specifica quanto segue secondo la tabella
Attività finalizzate alla integrazione del percorso formativo
Tipologia Definizione attività/azione Luogo e periodo Alunni coinvolti
Attività
extracurriculari
PON
Internet delle cose Marzo-Giugno 4
Alternanza
scuola/lavoro
Attività individuali di ASL 1
Visita ad Ischia
Maggio 5
La Doria: corso di formazione
Febbraio-Maggio 2
Visita a Praga
Marzo 4
Attività di classe
Anno scolastico 16
Concorsi
progetti nazionali
Championship word&excel games Aprile 3
ROBOTCUP@SCHOOL Gennaio-Maggio 4
Le 4 giornate di Napoli Ottobre 10
Incontro con gli autori Settembre-Maggio 16
Libriamoci Settembre-Maggio 16
Legalità
cittadinanza attiva
A scuola di Costituzione Novembre 16
Libriamoci Novembre 16
Mafie, marcia da Pompei a Scafati Marzo 16
Il ruolo della scuola e della
famiglia nella lotta alla violenza
contro donne e minori
Ottobre 16
La violenza ha mille volti, impara a
riconoscerli
Novembre 16
Rassegna stampa: legalità ed
inclusione sociale
Novembre 16
Le quattro giornate di Napoli Dicembre 16
Viaggi
Visite di istruzione
Praga Marzo 4
Ischia Maggio 5
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PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
Il Consiglio di Classe, riunitosi all’inizio dell’anno scolastico, ha operato in ottemperanza con
quanto previsto dalla programmazione inserita nel POF ed ha progettato i curricoli considerando:
il profilo educativo, culturale e professionale, dello studente a conclusione del percorso
scolastico di istruzione e formazione degli Istituti Professionali del Settore Servizi (D.P.R. 15
marzo 2010 n. 87);
le linee essenziali dei risultati di apprendimento degli insegnamenti comuni e specifici di tutti
gli indirizzi;
il contesto culturale e territoriale in cui opera il nostro Istituto.
Il percorso è stato strutturato in modo che al termine del curricolo ogni studente abbia acquisito le
seguenti competenze dei quattro assi culturali:
COMPETENZE DELL’ASSE LINGUAGGI
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alla specificità
dei diversi contesti comunicativi in ambito professionale
Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo
Produrre testi di vario tipo
COMPETENZE DELL’ASSE MATEMATICO
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico
Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica
COMPETENZE DELL’ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi,
anche di uso corrente
Gestire progetti
COMPETENZE DELL’ASSE STORICO SOCIALE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincrona attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività, dell’ambiente
Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della
Costituzione italiana, di quella europea, delle dichiarazioni universali dei diritti umani a tutela
della persona, della collettività e dell’ambiente
Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole
fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni italiana ed europea e
dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del
lavoro in ambito locale e globale
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Contenuti disciplinari
Circa i contenuti delle discipline si fa riferimento a quanto esplicitato nei programmi svolti dai
docenti allegati al presente documento.
Metodologia
Il Consiglio di Classe, nel realizzare il proprio progetto educativo didattico ha fatto ricorso a
metodologie attive quali: didattica laboratoriale, cooperative learning, gruppi di lavoro, coaching,
lezione frontale.
Mezzi – Strumenti - Spazi
Testi in adozione, dizionari, codici, enciclopedie, raccolte, riviste, testi di narrativa, quotidiani
italiani e in lingua straniera, utilizzo della biblioteca d’Istituto, partecipazioni a rappresentazioni
teatrali e a cineforum, lavagna interattiva, computer, internet e sussidi audiovisivi, aula.
Strumenti di verifica
Per valutare il livello di competenza atteso, è stata dato grande rilievo alla verifica, periodica e
sistematica, effettuata attraverso i suddetti strumenti:
Strumenti di
rilevazione
degli
apprendimenti
Valutazione
Prove strutturate e semi strutturate/ esercitazioni
Prove di Laboratorio/Prove scritte e/o grafico pratiche secondo le tipologie
dell’Esame di Stato/Progetto/Ricerca
Colloquio orale
Secondo griglie e tabelle condivise in ambito dipartimentale e adottate dal
PTOF di Istituto
ESPERIENZA CLIL REALIZZATA
Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, è stato attivato nel corso dell’anno scolastico
nell’area di indirizzo del quinto anno, un percorso formativo nella disciplina di Sistemi e reti di
un’ora settimanale finalizzato allo sviluppo di un argomento in disciplina non linguistica che potrà
essere oggetto del colloquio poiché, come recita la nota (nota 4969 del 25 luglio 2014), il docente
che ha impartito l'insegnamento è membro interno della commissione.
Si è attivata tale azione rientrando “Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso
delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche la nota raccomanda lo sviluppo di
progetti interdisciplinari in lingua straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, che si
avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all'interno del Consiglio di classe,
organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e,
ove presenti, il conversatore di lingua straniera, eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso
CLIL da 60 CFU. La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza del docente di
disciplina non linguistica”.
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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Lingua e letteratura italiana Docente: Acanfora Maria Teresa
Libro in adozione” Attualità della letteratura vol. 3
Autori: Baldi Giusto
Editore: Paravia
Numero delle ore previste 132
Numero delle ore di lezioni effettuate 102
Linee generali dei contenuti Il programma investe i principali autori della letteratura del ‘900 italiano, con eventuali riferimenti a qualche
autore europeo; l’attività didattica si è concentrata in un’analisi del pensiero, oltre che della biografia,
dell’autore in questione, supportata da un incontro con i testi dello stesso mediante lettura, commento ed analisi dei vari livelli intratestuali.
L’indagine, inoltre, ha compreso le relazioni tra i testi ed altri dello stesso autore, oltre che confronti con testi
ed opere di altri scrittori, generi, movimenti letterari ed artistici ed il contesto storico-culturale di riferimento.
Obiettivi
Conoscenze conoscenza delle funzioni del linguaggio, del fenomeno letterario come espressione della civiltà, degli autori e dei testi più significativi, delle linee fondamentali del
patrimonio storico e culturale italiano con riferimento a quello europeo. Potenziare il
livello delle conoscenze e delle abitudini critiche
Competenze esporre in forma chiara e corretta, analizzare i testi letterari, riconoscere la tipologia, maturare un giudizio critico
saper produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni con adeguate
tecniche compositive e utilizzo del linguaggio specifico
perfezionare e consolidare gli strumenti culturali idonei a produrre una forma mentis
aperta al cambiamento e all’innovazione.
Capacità/abilità Analisi, sintesi, confronti e relazioni nel testo letterario e nelle riflessioni sulla letteratura e prospettiva storica.
I metodi eseguiti La metodologia impiegata è stata prevalentemente quella della lezione frontale, interattiva e della
discussione guidata. Si è fatto altresì ricorso ad attività di ricerca, di approfondimento, all’impiego di
procedimenti ipotetici deduttivi ed induttivi nei processi di astrazione e sistemazione.
Gli strumenti e i mezzi
L’azione didattica si è avvalsa prevalentemente del libro di testo e di dispense là dove la trattazione risultava sommaria rispetto all’attenzione che invece si voleva conferire.
Strumenti di verifica La modalità di verifica è stata quella della tradizionale interrogazione orale, affiancata da esercitazioni,
produzioni scritte, prove semistrutturate, parafrasi e dibattito su temi.
Il criterio di valutazione ha tenuto conto, oltre che dei risultati riportati nelle specifiche verifiche scritte ed
orali, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e della frequenza scolastica.
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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Storia Docente: Acanfora Maria Teresa
Libro in adozione Storia, concetti e connessioni vol. 3
Autori: Fossati Luppi Zanette
Editore: Mondadori
Numero delle ore previste 99
Numero delle ore di lezioni effettuate 54
Linee generali dei contenuti
L’iter didattico è iniziato dall’analisi delle problematiche dell’Italia post-unitaria per proseguire con
l’età Giolittiana e i principali eventi che hanno caratterizzato il processo storico fino ai giorni nostri.
In particolar modo è stato dato rilievo ai seguenti argomenti : Età Giolittiana; fasi precedenti alla
prima guerra mondiale; la crisi economica del ’29; la situazione fra le due guerre; i regimi totalitari:
Fascismo, Nazismo, Comunismo; il protezionismo; il New deal; la 2° guerra mondiale; la
persecuzione antisemita del regime Nazista; la guerra fredda-; la ricostruzione dopo la seconda
guerra mondiale.
Obiettivi
Obiettivi raggiunti in termini di livelli di conoscenza, competenza e capacità:
-conoscenza degli eventi principali che hanno segnato la storia politica, culturale ed economica
della prima parte del secolo novecento
Competenza base Asse Storico Sociale n.2
- Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole fondato
sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni italiana ed europea e dalla
Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente
- Avere la capacità di analizzare gli eventi storici e saperli confrontare.
- Ricavare nel presente le tracce del passato
Competenze europee di cittadinanza richiamate:
imparare ad imparare
individuare collegamenti e relazioni
acquisire ed interpretare l’informazione
I metodi eseguiti
Lezioni frontali, discussioni guidate, analisi dei documenti
Gli strumenti e i mezzi
Libro di testo: è stata data facoltà di consultare altri testi, lavori di ricerca individuali e di gruppo
Strumenti di verifica
Interrogazioni, esercitazioni scritte
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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Sistemi e reti Docente: Oriana Pepe
Docente I.t.p.: Giuseppe Vitolo
Libro in adozione: “INTERNETWORKING - SISTEMI E RETI” Quinto anno
Autori: E. Baldino R. Rondano A. Spano C. lacobelli
Editore: JUVENILIA SCUOLA
Numero delle ore previste 175
Numero delle ore di lezioni effettuate 127
Linee generali dei contenuti
La struttura della rete La topologia fisica I mezzi trasmissivi Gli apparati di rete
Laboratorio con Packet Tracer: realizzazione di semplici topologie di rete, configurazione di router
CISCO (gestione delle password di console, enable e VTY, comandi di configurazione delle
interfacce, configurazione Routing Statico e Dinamico), configurazione di access-point,
realizzazione di reti segmentate fisicamente e logicamente con verifica ICMP (comando ping) della
corretta suddivisione in segmenti della LAN.
La configurazione dei sistemi in rete Il bootstrap dei sistemi Il protocollo DHCP e la configurazione dei sistemi con DHCP, il protocollo DHCP per IPv6 e le problematiche di sicurezza.
Laboratorio con Packet Tracer: realizzazione rete paritetica con cavo cross, rete paritetica con
switch, rete paritetica con assegnamento indirizzi mediante DHCP.
La reti private virtuali (VPN)
Caratteristiche di una VPN
Tipi di VPN: remote access e site-to-site Sicurezza nelle VPN: autenticazione, cifratura e tunnelling, i protocolli sicuri (IPsec ed SSL)
Laboratorio con Packet Tracer: configurazione di due routers CISCO (mediante CLI) per la
realizzazione di una site-to-site IPsec VPN, configurazione di un server AAA.
La gestione delle reti e dei sistemi
La gestione delle reti
La gestione delle reti TCP/IP
La struttura della MIB
Il protocollo SNMP
Laboratorio con Packet Tracer: acesso e configurazione di un router CISCO via SNMP MIB
browser.
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La sicurezza delle reti e dei sistemi informatici La sicurezza dei dati e dei programmi Il controllo degli accessi La sicurezza in rete: la crittografia
Gateway e servizi integrati: proxy, firewall, NAT e DMZ
Laboratorio con Packet Tracer: esercitazioni su ACL standard ed estese per il controllo del traffico,
configurazione router CISCO mediante CLI, configurazione di semplici reti e attivazione
dell'accesso telnet, configurazione firewall su router CISCO, configurazione NAT su router CISCO,
realizzazione rete TRUST con proxy e DMZ.
Progettare strutture di rete: dal cablaggio alla virtualizzazione
La struttura della rete
Il cablaggio strutturato delle LAN (standard ISO/IEC 11801)
La collocazione dei server dedicati e virtuali
La virtualizzazione dei server
La virtualizzazione del software
Progettazione infrastrutture di rete: le soluzioni server e le soluzioni cloud
Le soluzioni server di Windows Server 2012
Il Domain Controller: creare e configurare utenti, gruppi e computer
I servizi DHCP e DNS con Windows Server 2012 Le soluzioni cloud.
Laboratorio con Packet Tracer: realizzazione di reti con risoluzione nomi logici mediante DNS. Promozione di un server Windows Server a controller di dominio (macchine virtuali). Utilizzo di
“Gruppi e Utenti di Active Directory” per la creazione di gruppi e utenti in un dominio Windows
Server, attivazione di Active Directory su server Windows Server e aggiunta di macchina Windows
al dominio.
Il controllo delle reti e dei sistemi
Problem solving e troubleshooting
Strumenti per il troubleshooting
La scheda Arduino
Le caratteristiche
L’ambiente di programmazione.
Obiettivi
La disciplina “Sistemi e reti concorre a far conseguire allo studente al termine del percorso
quinquennale i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e
professionale dello studente coerenti con la disciplina: cogliere l’importanza dell’orientamento al
risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e
della deontologia professionale; orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del
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Documento 15 maggio classe 5 L
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settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia
alla tutela dell’ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo
produttivo,dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza,
utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere gli aspetti di
efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il
riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina,
nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di
competenze:
configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti;
scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali;
descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione;
gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza;
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela
della persona, dell’ambiente e del territorio.
I metodi eseguiti
Lezioni frontali, interattive, dialoghi, processi individualizzati, brain storming, lavoro di gruppo,
attività di approfondimento, attività di recupero e integrazione. Gli argomenti del corso sono stati
esposti e discussi durante le ore di lezione, alternando lezioni frontali e dialogate a momenti di
problem solving. La discussione degli errori è stata impiegata come strategia di apprendimento. Gli
esercizi applicativi con stesura di relazioni, sono stati svolti collegialmente a scuola e/o
individualmente a casa. L’attività di laboratorio ha avuto rilevanza fondamentale per il
raggiungimento degli obiettivi di abilità. Sono stati svolti lavori di gruppo a complessità crescente
sia in classe che in laboratorio.
Gli strumenti e i mezzi
Libro di testo, altri testi, manuali e sussidi di approfondimento, guide, dispense, tutorial,
approfondimenti con uso di LIM e di riviste informatiche, appunti didattici, attrezzature e spazi
didattici.
Strumenti di verifica
Sono state effettuate prove scritte, orali e di laboratorio. Le verifiche orali sono servite a valutare le
capacità di esposizione e di comunicazione, l’attitudine a cogliere i collegamenti e le capacità di
analizzare e valutare criticamente soluzioni alternative. L’attività di laboratorio è stata finalizzata a
verificare sul campo i contenuti teorici e a stimolare le capacità di iniziativa e di approfondimento
autonomo; particolare peso è stato dato all'acquisizione di un metodo di analisi e di lavoro più che
all'apprendimento di nozioni.
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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Informatica Docente: Macera Maria Rosaria
Docente I.t.p: Apostolo Giovanni
Libro in adozione: EPROGRAM di Iacobelli, Ajme e Marrone
Numero delle ore previste 175
Numero delle ore di lezioni effettuate 137
Linee generali dei contenuti
1. Base di dati e DBMS 2. Il modello ANSI/SPARC 3. Linguaggi e utenti di un DB 4. Sicurezza e protezione in un DBMS 5. Concetto di insieme e operazioni sugli insiemi (prodotto cartesiano, unione, intersezione,
differenza)
6. Fasi della progettazione di una base di dati 7. Modello concettuale E/R 8. Classificazione dei modelli 9. Basi di dati relazionali 10. La normalizzazione 11. Linguaggio SQL
11.1. Creazione tabelle e indici 11.2. Usi dell’istruzione Select 11.3. L’operazione di Join 11.4. Count, Min, Max, Sum, AVG 11.5. Ordinamento, raggruppamento. 11.6. Interrogazioni nidificate 11.7. Predicati IN, ANY, ALL 11.8. Unione, intersezione e differenza 11.9. Grant e revoke 11.10. Le transazioni
12. Programmare in rete 12.1. Definizione di Applet, Plug-in, ActiveX 12.2. Programmare in PHP 12.3. Creare e cancellare un database 12.4. Passaggio di parametri a una pagina PHP 12.5. Connessione al database 12.6. Creare, cancellare, visualizzare e modificare una tabella 12.7. Inserire dati in una tabella 12.8. Esecuzione di semplici query
Obiettivi
Gli obiettivi riguardano l’arricchimento dell’alunno sia in termini di contenuti della materia
Informatica come saper progettare, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare
l’informazione, sia in termini di acquisizione di un metodo di studio che lo rende autonomo,
responsabile, partecipe e attivo nella collaborazione e nella comunicazione
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I metodi eseguiti
Lezioni frontali, interattive e dialoghi su temi proposti in classe e in laboratorio che sono serviti a
comprendere ed assimilare fatti, concetti e relazioni. Sono stati svolti lavori di gruppo a complessità
crescente sia in classe che in laboratorio.
Gli strumenti e i mezzi
Libro di testo e altri testi, manuali, sussidi di approfondimento, approfondimenti con uso di LIM e
di riviste informatiche, appunti didattici, attrezzature e spazi didattici.
Strumenti di verifica
Verifiche scritte, orali e pratiche.
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Pag. 24
OBIETTIVI DISCIPLINARI – TPS Docente: Vincenzo Malafronte
Docente I.t.p.: Giuseppe Vitolo
Libro in adozione: “Progettazione tecnologie in movimento” Quinto anno
Autori: E. Baldino R. Rondano F. Beltramo C. lacobelli
Editore: JUVENILIA SCUOLA
Numero delle ore previste 198
Numero delle ore di lezioni effettuate 140
Linee generali dei contenuti
Progettare interfacce La rappresentazione della conoscenza: interfacce, metafore Interagire con le interfacce: tipi di interazione, modalità di interazione, modelli di interazione Compilazione di form: form filling Navigazione per mezzo di menu: menu e tipi di menu I controlli: oggetti dell’interfaccia, caselle di riepilogo, barre degli strumenti, pulsanti di opzione, finestre di dialogo Altri strumenti di interazione: il colore, il suono, le immagini e i video, La localizzazione Il supporto ai disabili
La progettazione dei siti WEB Analisi: elementi della progettazione, studio di fattibilità e analisi dei requisiti Progettare un sito: progetto generale, struttura del sito, raccolta e organizzazione delle informazioni, la mappa del sito Progettazione grafica del sito: visual design, le componenti di una pagina web Sviluppo del sito Pubblicazione e aggiornamento I CMS: le caratteristiche, i tipi di CMS, Joomla e WordPress
Laboratorio con: analisi, progettazione, realizzazione e pubblicazione di siti web dinamici mediante
l’uso di HTML e JavaScript. Integrazione e collegamento di siti web a basi di dati.
Le architetture per applicazioni WEB Architetture per il SW: l’architettura N-tier, l’architettura 3-tier Architetture basate sui servizi Application Server Il pattern MVC
La comunicazione in rete La struttura della rete: topologia, mezzi trasmissivi e apparati Esempi di realizzazione di un C/S attraverso la programmazione socket in java La collocazione dei server virtuali e dedicati La virtualizzazione del SW
Laboratorio: realizzazione di programmi client e server mediante l’uso di java e dei socket.
Progettare sistemi sicuri
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La sicurezza dei sistemi informatici: controllo degli accessi, backup e restore, sicurezza fisica, sicurezza dei dati e dei programmi, sicurezza in rete La crittografia La firma digitale La PEC Gateway e servizi integrati: proxy, NAT, DMZ, firewall I principi di attacco: i virus, il phishing Le reti wireless Laboratorio con Packet Tracer: esercitazioni su ACL standard ed estese per il controllo del traffico, configurazione router CISCO mediante CLI, configurazione di semplici reti e attivazione dell'accesso telnet, configurazione firewall su router CISCO, configurazione NAT su router CISCO, realizzazione rete TRUST con proxy e DMZ.
Applicazioni per i sistemi mobili (Cenni) Il SO Android Sviluppare APP per Android Laboratorio: realizzazione di semplici esempi di APP per Android.
Obiettivi
La disciplina “Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni ” concorre a
far conseguire allo studente al termine del percorso quinquennale i seguenti risultati di
apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale dello studente: intervenire
nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo,dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per
la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e
controllo; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa;
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di
vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il
riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina,
nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di
competenze:
Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della
sicurezza.
Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
I metodi eseguiti
Lezioni frontali, interattive, dialoghi, processi individualizzati, brain storming, lavoro di gruppo,
attività di approfondimento, attività di recupero e integrazione. Gli argomenti del corso sono stati
esposti e discussi durante le ore di lezione, alternando lezioni frontali e dialogate a momenti di
problem solving. La discussione degli errori è stata impiegata come strategia di apprendimento. Gli
esercizi applicativi con stesura di relazioni, sono stati svolti collegialmente a scuola e/o
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Documento 15 maggio classe 5 L
Pag. 26
individualmente a casa. L’attività di laboratorio ha avuto rilevanza fondamentale per il
raggiungimento degli obiettivi di abilità. Sono stati svolti lavori di gruppo a complessità crescente
sia in classe che in laboratorio.
Gli strumenti e i mezzi
Libro di testo, altri testi, manuali e sussidi di approfondimento, guide, dispense, tutorial,
approfondimenti con uso di LIM e di riviste informatiche, appunti didattici, attrezzature e spazi
didattici.
Strumenti di verifica
Sono state effettuate prove scritte, orali e di laboratorio. Le verifiche orali sono servite a valutare le
capacità di esposizione e di comunicazione, l’attitudine a cogliere i collegamenti e le capacità di
analizzare e valutare criticamente soluzioni alternative. L’attività di laboratorio è stata finalizzata a
verificare sul campo i contenuti teorici e a stimolare le capacità di iniziativa e di approfondimento
autonomo; particolare peso è stato dato all'acquisizione di un metodo di analisi e di lavoro più che
all'apprendimento di nozioni.
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Pag. 27
OBIETTIVI DISCIPLINARI – GPOI Docente: Ruggiero Giovanni
Docente: I.t.p.D’Alessio Ivo
Libro in adozione GESTIONE, PROGETTO ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
Autori: C. Iacobelli, M. Cottone, E. Gaido, G.M. Tarabba casa editrice Juvenilia
Numero delle ore previste 198
Numero delle ore di lezioni effettuate 51
Linee generali dei contenuti
PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEI PROGETTI E PREVISIONE COSTI DI PROGETTO
Definizione di progetto
Definizione e obiettivi del Project Management
Il ciclo di vita del progetto
Fasi principali del project Management
Strutture organizzati vedi progetto
Struttura e scomposizione delle attività lavorative di progetto WBS
Struttura dell’organizzazione e responsabilità di progetto OBS
Struttura delle risorse aziendali di progetto RBS
Struttura e aggregazione dei costi di progetto CBS
GESTIRE E MONITORARE PROGETTI E CONTROLLO COSTI DI PROGETTO
L’avvio del progetto
Tecniche reticolari
Il CPM, esempio di CPM
Programmazione di un progetto per la realizzazione di un sistema informatico
Il PERT
Diagramma a barre di Gantt
Gestione delle risorse
Il monitoraggio e il controllo del progetto
Gestione e controllo dei costi
Analisi degli scostamenti
ELEMENTI DI ECONOMIA E DI ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA CON PARTICOLARE
RIFERIMENTO AL SETTORE ICT
Elementi di economia
Domanda e offerta
Quanto produrre
Come produrre e distribuire
Il sistema impresa
Obiettivi, costi e ricavi di impresa
L’organizzazione dell’impresa e la sua progettazione
Risorse e funzioni aziendali
La funzione dei sistemi informativi
Obiettivi
- Gestire le specifiche, la pianificazione, previsione, lo stato di avanzamento, il controllo e il testing di un progetto del settore ITC, anche mediante l’utilizzo di strumenti software specifici.
- Verificare e validare la rispondenza del risultato di un progetto alle specifiche.
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Documento 15 maggio classe 5 L
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- Analizzare e rappresentare, anche graficamente, l’organizzazione dei processi produttivi e gestionali delle aziende.
I metodi eseguiti
Il metodo di lavoro ha portato a stimolare la partecipazione attiva della scolaresca. A tal fine le
lezioni frontali, sempre interattive, si sono alternate a lavori guidati, svolti sia in classe che in
laboratorio, con discussioni e interazioni tra gli alunni.
Numerose ore di lezione sono state dedicate al consolidamento per chiarire eventuali difficoltà che
si sono riscontrate in itinere
Gli strumenti e i mezzi
Libro di testo, dispense, laboratorio.
Strumenti di verifica
La verifica dell’apprendimento si è articolata in interrogazioni orali, individuali e collettive, svolte
in classe e in laboratorio, ed ivi discusse su argomenti sia specifici che generali. Per la valutazione
si è tenuto conto, oltre che dell’effettivo rendimento, della personalità dell’alunno, del suo livello di partenza e del suo atteggiamento rispetto alla partecipazione alle lezioni impartite.
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Documento 15 maggio classe 5 L
Pag. 29
OBIETTIVI DISCIPLINARI - Lingua Inglese Docente: Forlano Loredana
Libro in adozione English Tools
Numero delle ore previste 99
Numero delle ore di lezioni effettuate 56
Linee generali dei contenuti
Connecting to the Net: Networks, Ethernet, Standards and Protocols-Going Online: Using the
Web,Communicating on the Net ,Multimedia and Entertainment on the Net- Shopping and Business
Online- IT Jobs :Job Hunting in the Digital Age
Obiettivi
Padroneggiare la lingua Inglese per scopi comunicativi;
Utilizzare i linguaggi settoriali ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti
professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue;
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale;
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
I metodi eseguiti
La docente ha attivato una metodologia suddivisa in Fasi da 1 a 9, cosi come da Programmazione di
Dipartimento.
Gli strumenti e i mezzi
Libro di testo. Dizionario. Computer. Laboratorio Linguistico. Visione di spettacoli teatrali.
Strumenti di verifica
Griglie/Questionari conoscitivi/Test
Tecniche di osservazione
Colloquio con gli alunni
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OBIETTIVI DISCIPLINARI - Matematica Docente Amendola Alfonso
Libro in adozione Matematica.verde 5 Bergamini, Trifone, Barozzi. Zanichelli
Numero delle ore previste 99
Numero delle ore di lezioni effettuate 66
Linee generali dei contenuti
Modulo 0: Richiami del programma finale dell’anno precedente;
Richiami sulle derivate e regole di derivazione delle funzioni composte.
Modulo 1: Integrali indefiniti e definiti
Metodi di integrazione degli integrali per sostituzione e per parti; integrazione di funzioni razionali
fratte; calcolo degli integrali definiti; calcolo del valor medio di una funzione; calcolo delle aree e
dei volumi dei solidi di rotazione, lunghezza di archi di curva, area di superfici di rotazione; cenni
sugli integrali impropri;
Modulo 2: Equazioni differenziali
Risoluzione di equazioni differenziali del 1° ordine del tipo y’ = f(x), integrale generale, enunciato
del Teorema di Chauchy; equazioni differenziali a variabili separabili; equazioni differenziali
omogenee lineari; equazione di Bernoulli. Equazioni differenziali del secondo ordine. Modulo 3:
Serie numeriche
Definizione di serie; serie convergente, divergente, indeterminata; criteri di convergenza; proprietà
distributiva e associativa delle serie; criterio generale di convergenza di una serie; criteri di
convergenza del confronto, della radice e del rapporto di serie a termini positivi
Obiettivi
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente
informazioni qualitative e quantitative;
- utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
- utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
- correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
I metodi eseguiti
Lezione frontale in aula; -Dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni, assemblati in gruppo o
singoli; -Somministrazione di esercizi applicativi guidati ed individuali; -Attività di recupero e/o
approfondimento in itinere.
Gli strumenti e i mezzi
In dipendenza della disponibilità dei laboratori, e della funzionalità di LIM in aula, si proporranno
esercitazioni laboratoriali specifici degli argomenti teorici trattati.
Libro di testo e dispense del docente.
Strumenti di verifica
Esercizi alla lavagna, compiti per casa, prove scritte (articolate sia sotto forma di problemi o
esercizi di verifiche di tipo tradizionale, sotto forma di prova strutturata o semistrutturata); prove
orali
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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Educazione fisica Docente Lepore Marino
Libro in adozione : Più movimento – Autore: G. Fiorini . Casa editrice: Marietti scuola
Numero delle ore previste 66
Numero delle ore di lezioni effettuate 60
Linee generali dei contenuti
Pallavolo, pallacanestro, atletica leggera, nozioni di anatomia
Igiene alimentare
Pronto soccorso
Doping nella pratica sportiva
Obiettivi
Buon grado di conoscenza delle tecniche e regole fondamentali della pallavolo, pallacanestro, atletica leggera
Miglioramento e potenziamento delle capacità motorie
Consolidamento della maturità fisica ed intellettiva per un adeguato inserimento nella società
Sviluppo e formazione della personalità
I metodi eseguiti
Individuale – analitico - globale
Gli strumenti e i mezzi
Strutture esistenti in palestra e negli spazi esterni
Strumenti di verifica
Test psicomotori
Interrogazioni sulla parte teorica
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OBIETTIVI DISCIPLINARI - Religione Docente: Greco Domenico
Libro in adozione: MICHELE CONTADINI, Itinerari 2.0, il Capitello.
Numero delle ore previste 33
Numero delle ore di lezioni effettuate 31
Linee generali dei contenuti
L’iter didattico fino al 15-05-2018 ha riguardato i seguenti argomenti:
La famiglia e i vari problemi ad essa collegati: la coppia, l’Amore, la sessualità, Il rispetto dei vari
componenti la vita famigliare, l’inizio e la fine della vita.
La dignità della persona - Vincere il Razzismo - La sfida della povertà - L’economia solidale.
La disciplina ha avuto l’obiettivo di aiutare l’alunno ad avere delle proprie idee in campo etico e
religioso.
Obiettivi
Conoscenze Il valore della vita e della dignità della persona secondo la visione cristiana e i
suoi diritti fondamentali.
Competenze Operare scelte morali circa le problematiche suscitate dallo sviluppo scientifico e
tecnologico.
Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli delle altre
religioni e della cultura emergente.
Capacità/abilità Sviluppare un personale progetto di vita riflettendo sulla propria identità.
Valutare l’importanza del dialogo , contraddizioni culturali e religiose diverse
della propria.
I metodi eseguiti
Le lezioni sono state svolte illustrando, volta per volta, le tematiche da esaminare e dopo
l’esposizione dell’insegnante la classe ha instaurato un dialogo educativo e di confronto con il
docente e con i compagno al fine di meglio personalizzare il proprio pensiero formandosi u
adeguato senso critico.
Gli strumenti e i mezzi
Le lezioni hanno avuto l’ausilio del libro di testo, dei documenti della Chiesa e di schede
predisposte dal docente.
Strumenti di verifica
La valutazione si è servita, della partecipazione degli alunni, alla discussione instaurata dopo
l’esposizione dell’argomento da trattare nella lezione, ponendo attenzione alla profondità, alla
capacità di coordinare le proprie idee e alla forma linguistica.
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Documento 15 maggio classe 5 L
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INDICAZIONE DELLE PROVE SIMULATE E GRIGLIE
Gli alunni della classe hanno svolto n. 2 simulazioni delle prove scritte in preparazione dell’esame
stesso.
Il Consiglio di classe, in linea con le disposizioni del Decreto Ministeriale n. 390, nuova
protocollazione 357 pubblicato su G.U. n. 241 del 15/10/98, tenuto conto della specificità
dell’indirizzo di studi, delle impostazioni metodologiche seguite dai candidati, dei risultati
conseguiti nelle prove di simulazione, propone che la scelta sia orientata secondo le tipologie svolte.
Per la terza prova di simulazione, i docenti delle discipline individuate, hanno predisposto prove
con 2 quesiti a risposta aperta, del peso compreso o uguale tra 0 e 1 e relativa scala intermedia di
valutazione e 4 a risposta multipla del peso di 0,25 ciascuna. Le simulazioni sono state due; la
prima, in data 28 marzo e la seconda in data 4 maggio.
Nell’articolare la prova si è cercato di favorire, per quanto possibile, l'accertamento della
conoscenza della lingua straniera studiata durante l'anno scolastico come da normativa vigente.
Per la correzione e la valutazione si è tenuto conto della coerenza della risposta con la domanda
proposta, della conoscenza dei contenuti richiesti, dello sviluppo dell’argomentazione.
La simulazione delle prove scritte ha coinvolto le discipline di riferimento per l’ esame di Stato.
Indicatori Tipologia B
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta
Conoscenza dei contenuti
Abilità di sintesi
Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
Indicatori Tipologia C Punteggio
Per ogni risposta esatta 0,25
Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0
Esami di stato: Griglia di valutazione prima prova scritta
-
Documento 15 maggio classe 5 L
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VALUTAZIONE PROVA SCRITTA – ITALIANO Tipologia testuale: A - B - C - D
Allievo _______________________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
(MAX 15)
ADEGUATEZZA
Aderenza alle consegne: inadeguata/limitata/parziale ma adeguata/omogenea/completa Pertinenza all’argomento: Non Pertinente/parzialmente P./sufficientemente P./completa/sicura
Efficacia complessiva del testo: non risponde alle consegne/strutturato insufficientemente/strutturato
parzialmente/strutturato sufficientemente/ struttura precisa e sicura Tipologia A) e B) aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (Tipo testuale, titolo adeguato, scopo, destinatario, destinazione editoriale, fonti
riconoscibili, lunghezza richiesta,ecc..)
1 2 3
CARATTERISTICHE
DEL CONTENUTO
Ampiezza e correttezza della trattazione, padronanza dell’argomento: - informazioni e conoscenze insoddisfacenti/carenti/accettabili/essenziali/esaurienti e documentate - argomentazione ignora i dati/analisi accettabile dei dati/utilizzo essenziale dei dati/analisi organica e coerente dei dati/analisi approfondita e articolata dei dati Rielaborazione critica dei contenuti che non è limitata alla sintesi dei documenti,
ma è arricchita da riferimenti, altre conoscenze ed esperienze, in funzione, anche,
delle diverse tipologie: - rielaborazione critica assenza di apporti critici personali/frammentaria e
superficiale/carente o scarsa/adeguata e completa/efficace, originale, profonda,
personale Tipologia A): comprensione e interpretazione del testo proposto Tipologia B): comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace,
capacità di argomentazione Tipologia C) e D): coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso, capacità
di contestualizzazione e di eventuale argomentazione Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e
delle interpretazioni
1 2 3
ORGANIZZAZIONE DEL
TESTO
Il testo è ben organizzato, ovvero: - Articolazione chiara e ordinata; originalità del testo - Equilibrio fra le parti; buona coesione - Coerenza: assenza di contraddizioni e ripetizioni; le idee sono legate - Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni; discorso padroneggiato
1 2 3
LESSICO E STILE
Proprietà e ricchezza lessicale: povero e
improprio/semplice/appropriato/efficace/originale, ampio e specialistico sintassi
scorrevole Impiego di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, alla
situazione comunicativa
1 2 3
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA
Ortografia: errori gravi/errori numerosi/pochi errori/corretta/buona Coesione testuale: uso corretto dei connettivi testuali Correttezza morfosintattica: errori di concordanza gravi/scorretta/
semplicistica/adeguata/efficace Punteggiatura appropriata: scorretta/incerta/adeguata/appropriata/efficace
1 2 3
PUNTEGGIO 1^ PROVA
_______ / 15
La Commissione
______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________
Esami di stato: Griglia di valutazione seconda prova scritta
-
Documento 15 maggio classe 5 L
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VALUTAZIONE PROVA SCRITTA – SISTEMI E RETI
Allievo _______________________
Voto /10 Punti /15
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'
1 - 2 Molto
negativo 1- 3 Non espresse
Non evidenziate
Non attivate
3 Gravemente
insuffieiente 4 - 5
Frammentarie e
gravemente
lacunose
Non applica le conoscenze
acquisite, anche se guidato.
Si esprime in modo
improprio.
Compie analisi e sintesi
errate a causa della
scarsità delle
informazioni.
4
Insuffieiente 6 - 7
Gravemente
lacunose
Stenta ad applicare le
conoscenze acquisite e
commette errori, anche se
guidato. Si esprime in modo
improprio.
Compie analisi parziali e
sintesi scorrette.
5
Mediocre 8 - 9
Superficiali e
parziali
Applica le conoscenze
acquisite commettendo
alcuni errori. Si esprime in
modo non sempre
appropriato.
Effettua analisi parziali e
sintesi imprecise.
6
Sufficiente 10 Essenziali
Applica le conoscenze
acquisite senza commettere
errori rilevanti. Utilizza un
lessico corretto, anche se
elementare.
Effettua analisi e sintesi
complete ma non
approfondite.
7
Discreto 11-
12 Complete e
appropriate
Applica le conoscenze e le
procedure, ma con qualche
incertezza. Si esprime con
proprietà di linguaggio.
Effettua analisi e sintesi
complete e approfondite.
8
Buono
13 Complete e
approfondite
Applica le conoscenze e le procedure in modo
autonomo e corretto. Utilizza un lessico
ricco e appropriato
Effettua analisi e sintesi
complete e approfondite.
Esprime valutazioni in
modo autonomo
9 – 10
Ottimo/ Eccellente
14 –
15
Complete e
approfondite,
ampie e
personalizzate
Applica le conoscenze e le
procedure in modo corretto
e autonomo anche a
problemi complessi. Espone
in modo fluido e utilizza un lessico ricco e
appropriato
Effettua analisi
stabilendo relazioni, organizzando
autonomamente e completamente le
conoscenze e le procedure acquisite.
Esprime valutazioni
autonome, complete,
approfondite e personali
La Commissione ______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________
-
Documento 15 maggio classe 5 L
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Esami di stato: Griglia di valutazione colloquio
COLLOQUIO
Allievo _______________________
Voto /10 Punti /30
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'
1 - 2 Molto
negativo 1 - 4 Non espresse
Non evidenziate
Non attivate
3 Gravemente
insuffieiente 5 - 9
Frammentarie e
gravemente
lacunose
Non applica le conoscenze
acquisite, anche se guidato.
Si esprime in modo
improprio.
Compie analisi e sintesi
errate a causa della
scarsità delle
informazioni.
4
Insuffieiente 10-
14 Gravemente
lacunose
Stenta ad applicare le
conoscenze acquisite e
commette errori, anche se
guidato. Si esprime in modo
improprio.
Compie analisi parziali e
sintesi scorrette.
5
Mediocre 15 -
19 Superficiali e
parziali
Applica le conoscenze
acquisite commettendo
alcuni errori. Si esprime in
modo non sempre
appropriato.
Effettua analisi parziali e
sintesi imprecise.
6
Sufficiente 20' Essenziali
Applica le conoscenze
acquisite senza commettere
errori rilevanti. Utilizza un
lessico corretto, anche se
elementare.
Effettua analisi e sintesi
complete ma non
approfondite.
7
Discreto 21 -
24 Complete e
appropriate
Applica le conoscenze e le
procedure, ma con qualche
incertezza. Si esprime con
proprietà di linguaggio.
Effettua analisi e sintesi
complete e approfondite.
8
Buono
25 -
27 Complete e
approfondite
Applica le conoscenze e
le procedure in modo
autonomo e corretto. Utilizza un lessico
ricco e appropriato
Effettua analisi e sintesi
complete e approfondite.
Esprime valutazioni in
modo autonomo
9 – 10
Ottimo/ Eccellente
28 -
30
Complete e
approfondite,
ampie e
personalizzate
Applica le conoscenze e le
procedure in modo corretto
e autonomo anche a
problemi complessi. Espone in modo fluido
e utilizza un lessico ricco e
appropriato
Effettua analisi
stabilendo relazioni, organizzando
autonomamente e completamente le
conoscenze e le procedure acquisite.
Esprime valutazioni
autonome, complete,
approfondite e personali
La Commissione ______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________
-
Documento 15 maggio classe 5 L
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1° Simulazione 3a Prova Esame di Stato
CLASSE V sez. L indirizzo INFORMATICA ed TELECOMUNICAAZIONI
Anno scolastico 2017 – 2018
Alunno: ____________________________________
DISCIPLINE COINVOLTE: Lingua Inglese Matematica Storia Sistemi GPOI
Tempo a disposizione: 90 min
La prova sarà valutata max 15 punti
Griglia di valutazione della prova secondo le tipologie di svolgimento
MATERIA TIPOLOGIA C TIPOLOGIA B
Lingua Inglese
Matematica
Storia
Sistemi
GPOI
Totale
Esito Prova Punti /15
Il Presidente: __________________________________
La Commissione:
-------------------------------------- --------------------------------------
-------------------------------------- --------------------------------------
-------------------------------------- --------------------------------------
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STORIA
Indicatori Tipologia C Punteggio
Per ogni risposta esatta 0,25
Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00
Domande Punteggio
1. Gli interventi del governo Giolitti a vantaggio del Sud: A. Furono sporadici e affidati a leggi speciali, al fine di risolvere
situazioni particolari
B. Furono affidati a leggi organiche per risolvere i problemi alla radice
C. Miravano a creare le condizioni per garantire l’industrializzazione di
quelle regioni
D. Tendevano a favorire il rientro degli emigranti al paese d’origine
2. Il termine Nazionalismo indica: A. Libertà, democrazia, amore per la propria patria
B. Rivendicazione delle terre irredente e ruolo di prestigio in Europa
C. Affermazione della superiorità della propria patria rispetto alle altre
D. Esortazione alla collaborazione tra i popoli
3. Per l’Italia, le conseguenze economiche della guerra mondiale furono: A. Un debito pubblico stabile e una rivalutazione della lira
B. Un debito pubblico in leggera crescita, ma una sostanziale stabilità dei
prezzi e dei salari
C. Un forte aumento del debito pubblico, la svalutazione della lira e
l’inflazione galoppante
D. Un’inflazione elevata e un minor carico fiscale
4. La politica autarchica del regime di Mussolini ebbe inizio sin dal 1926 con:
A. L’aumento del dazio sui cereali importati, accompagnato dalla
cosiddetta «battaglia del grano»
B. La diminuzione del dazio sui cereali per facilitare le importazioni
dall’estero
C. L’abolizione dei dazi su tutti i prodotti agricoli provenienti dalla
Francia e dalla Germania
D. L’acquisto di moderni trattori per incrementare la produzione agricola
Totale
-
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STORIA
5. Con quali mosse Mussolini riuscì a superare le gravi difficoltà politiche provocate dal delitto Matteotti?
Domanda 5
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta
Conoscenza dei contenuti
Abilità di sintesi
Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
6. Spiega perché fu indetta la Conferenza di Parigi e chi vi partecipò
Domanda 6
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta
Conoscenza dei contenuti
Abilità di sintesi
Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
-
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INGLESE
Indicatori Tipologia C Punteggio
Per ogni risposta esatta 0,25
Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00
Domande Punteggio
1. A lap-top is A. a memory
B. a portable computer
C. a program
D. a peripheral
2. Whatis a ROM? A. a type of memory
B. an input device
C. a type of disk
D. an electriccircuit
3. World Wide Web operates using a coded text called A. HTML
B. HTLM
C. HMTL
D. HLMT
4. A modem is A. an input device
B. an output device
C. an input/output device
D. a program
Totale