DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO - itipacinotti.edu.it...Amendola Alfonso Matematica Pepe Oriana Sistemi e...

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “Antonio Pacinotti”- 84018 SCAFATI (Salerno) Via don Angelo Pagano, 1 TEL. 0818507590 0818632466; FAX 0818563324 CODICE ISTITUTO: SATF04000D CODICE FISCALE: 80024370654 URL: www.itipacinotti.gov.it - email: [email protected]-PEC:[email protected] INDIRIZZI: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA - INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI MECCANICA, MECCATRONICA,ENERGIA TRASPORTI E LOGISTICA DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO (Legge 425/98 DPR 323/98 5.2 ) CLASSE V sez. L Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni Articolazione Informatica ANNOSCOLASTICO 2017/2018

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  • ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE

    “Antonio Pacinotti”- 84018 SCAFATI (Salerno) Via don Angelo Pagano, 1 TEL. 0818507590 – 0818632466; FAX 0818563324

    CODICE ISTITUTO: SATF04000D – CODICE FISCALE: 80024370654

    URL: www.itipacinotti.gov.it - email: [email protected]:[email protected]

    INDIRIZZI: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA - INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI MECCANICA, MECCATRONICA,ENERGIA – TRASPORTI E LOGISTICA

    DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO (Legge 425/98 DPR 323/98 5.2 )

    CLASSE V sez. L

    Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni

    Articolazione Informatica

    ANNOSCOLASTICO 2017/2018

    http://www.itipacinotti.gov.it/mailto:[email protected]:[email protected]

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    Pag. 1

    INDICE Il Consiglio di classe …………………………………………………………………………….. pag. 1

    La nostra scuola …………………………………………………………………………………. pag. 2

    Profilo ……………………………………………………………………………………………. pag. 4

    La classe …………………………………………………………………………………………. pag. 6

    Presentazione del gruppo classe …………………………………………………………………. pag. 6

    Flessibilità oraria e sperimentazione didattica …………………………………………… pag. 9

    Relazioni docenti

    Lingua e letteratura italiana …………………………………………………………………… pag. 17

    Storia ………………………………………………………………………………………….. pag. 18

    Sistemi e reti informatica…….………………………………………………………………… pag. 22

    Informatica……………..…….………………………………………………………………… pag. 19

    T.P.S. informatica……..….…………………………………………………………………… pag. 24

    Gestione progetto informatica……..…..……………………………………………………… pag. 27

    Lingua inglese ………………………………………………………………………………… pag. 29

    Matematica …………………………………………………………………………………… pag. 30

    Educazione fisica …………………………………………………………………………….. pag. 31

    Religione ……………………………………………………………………………………… pag. 32

    Indicazioni delle prove simulate e griglie ………………………………………………………. pag. 33

    Prima simulazione 3° prova d’esame …………………………………………………………… pag. 37

    Seconda simulazione 3° prova d’esame ………………………………………………………… pag. 49

    Alternanza Scuola Lavoro ……………………………………………………………………….. pag. 60

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    Pag. 2

    IL CONSIGLIO DI CLASSE

    DOCENTE

    DISCIPLINA

    FIRMA

    Acanfora Maria Teresa Italiano e Storia

    Forlano Loredana Inglese

    Amendola Alfonso Matematica

    Pepe Oriana Sistemi e reti informatica

    Vincenzo Malafronte T.P.S. informatica

    Vitolo Giuseppe Laboratorio di Sistemi e T.P.S.

    informatica

    Macera Maria Rosaria Informatica

    Apostolo Giovanni Laboratorio di Informatica e

    G.P.O.I.

    Ruggiero Giovanni G.P.O.I informatica

    Lepore Marino Scienze motorie

    Greco Domenico Religione

    RAPPRESENTANTI DEI GENITORI FIRMA

    Di Martino Carmelina

    D’Auria Maria Carmela

    RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI FIRMA

    Brosco Antonio

    Balzano Giuseppe

    Composizione commissione Esame di Stato

    Materie assegnate ai Commissari interni:

    Sistemi e Reti – Matematica – TPS - GPOI

    Materie assegnate ai Commissari esterni:

    Italiano – Inglese – Informatica

    Il coordinatore di classe Dirigente Scolastico

    Prof.ssa Oriana Pepe Prof.ssa Adriana Maria Loredana Miro

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    LA NOSTRA SCUOLA

    L’Istituto Tecnico Industriale “A. PACINOTTI” è stato istituito con Decreto del Presidente della

    Repubblica 29 Ottobre 1965, n.1699, recante "Istituzione di ventidue nuovi Istituti Tecnici

    Industriali con decorrenza 1° ottobre 1962", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica

    Italiana n.90 del 13 aprile 1966, in continuità con la scuola preesistente fin dall'inizio degli anni

    ‟60, come sede staccata dell’Istituto ”A.Volta“ di Napoli, ed era costituito da varie sedi coordinate,

    sistemate in edifici di vecchia costruzione. Nel 1970, alle due specializzazioni storiche di meccanica

    ed elettrotecnica, si aggiunse elettronica industriale, che diede nuovo impulso alle attività

    dell’istituzione. Nel 1972 fu inaugurata l’attuale sede. Aveva due piani e vi operavano le tre

    specializzazioni. Nel corso degli anni l’istituto è stato ampliato con la costruzione di un terzo piano,

    due altri plessi, un Auditorium, una palestra. L’Istituto aveva tre specializzazioni: Elettrotecnica e

    Automazione – Elettronica e Telecomunicazioni – Meccanica. Con il riordino dei cicli l’offerta

    formativa curriculare dell’istituto risulta articolata nei seguenti indirizzi: - Elettronica ed

    Elettrotecnica; - Meccanica, Meccatronica ed Energia; - Informatica e Telecomunicazioni.

    Con delibera regionale n. 20 del 26/01/2016 sono stati approvati l’indirizzo di trasporti e logistica

    articolazione costruzione del mezzo opzione rotabili ferroviari e l’opzione elettromedicale

    dell’indirizzo elettronica ed elettrotecnica.

    L’utenza è per la maggior parte di provenienza dai Comuni limitrofi mentre si registra un sensibile

    aumento del numero di iscritti tra gli studenti provenienti dalle scuole del territorio di Scafati. La

    pendolarità della maggior parte dell’utenza, determina una modulazione delle attività, sia curriculari

    che extra-curriculari, che tiene presente le problematiche ad essa connesse.

    L’ I.T.I.S. mantiene, inoltre, i contatti sempre più stretti con il mondo dell’industria e del lavoro

    tramite continui scambi culturali, visite d’istruzione, stages e realizzazione di progetti PON e PTOF

    con aziende ed Enti del territorio.

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    PROFILO

    Il Perito in informatica e telecomunicazione deve raggiungere competenze specifiche nel campo dei

    sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle

    reti e degli apparati di comunicazione. Ha competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, alla

    progettazione, all’installazione e alla gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di

    elaborazione, sistemi multimediali e apparati di comunicazione. Ha competenze e conoscenze che si

    rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti

    di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione dei segnali. Il Perito

    Informatico, nell’analisi e realizzazione delle soluzioni, ha un approccio razionale, concettuale e

    analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, che esercita in contesti di lavoro caratterizzati

    prevalentemente da una gestione in team. Inoltre possiede un’elevata conoscenza dell’inglese

    tecnico specifico del settore ed è in grado di utilizzare e redigere manuali di uso.

    INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

    Il Perito in informatica e telecomunicazione deve raggiungere competenze specifiche nel campo dei

    sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle

    reti e degli apparati di comunicazione. Ha competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi,

    progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di

    elaborazione, sistemi multimediali e apparati di comunicazione. Ha competenze e conoscenze che si

    rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti

    di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione dei segnali. Il Perito

    Informatico, nell’analisi e realizzazione delle soluzioni, ha un approccio razionale, concettuale e

    analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, che esercita in contesti di lavoro caratterizzati

    prevalentemente da una gestione in team. Inoltre possiede un’elevata conoscenza dell’inglese

    tecnico specifico del settore ed è in grado di utilizzare e redigere manuali di uso.

    Risultati di apprendimento specificati in termini di competenze

    Nel rispetto dell’identità degli istituti tecnici il C.d.C ha messo in atto un’attività progettuale e

    didattica, interdisciplinare e transdisciplinare finalizzata al conseguimento di “una solida base

    culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europeacon

    l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e

    competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso alle università

    e all’istruzione e formazione tecnica superiore”.

    Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed

    elettroniche i procedimenti dell’elettronica

    Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misure per

    effettuare verifiche, controlli e collaudi

    Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature

    elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento

    Gestire progetti

    Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali e secondo le procedure e gli standard

    previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza

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    Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di

    applicazione

    Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici

    Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di

    telecomunicazione

    Sbocchi professionali

    - Collaborare all’analisi dei sistemi di vario genere ed alla progettazione dei programmi

    applicativi

    - Collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi

    industriali e di telecomunicazione

    - Sviluppare piccoli pacchetti di software nell’ambito di applicazioni di vario genere come sistemi

    di automazione e di acquisizione dati, banche dati, calcolo tecnico-scientifico, sistemi gestionali

    - Progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa la scelta ed il

    dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni

    - Pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive e dimensionare

    piccoli sistemi di elaborazione dati

    - Curare l’esercizio di sistemi di elaborazione dati

    - Assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza e formazione di

    base sul software e sul hardware

    - Oppure prosecuzione degli studi

    - Corsi Post-Diploma

    - Istruzione Formazione Tecnica Superiore (corsi IFTS)

    - Studi universitari

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 6

    LA CLASSE

    La classe V sez. L è costituita da 16 allievi, provenienti dal medesimo corso, tra i quali si è

    instaurato un clima di rispetto e collaborazione.

    PRESENTAZIONE DEL GRUPPO CLASSE

    Quadro preliminare di analisi delle competenze cognitive

    Il contesto socio-culturale degli alunni è eterogeneo per provenienza, preparazione di base ed

    impegno, ciò nonostante,nel corso del triennio tutti hanno mostrato una buona propensione alla

    crescita umana e culturale cogliendo: stimoli, sollecitazioni e insegnamenti. Infatti il rapporto

    alunni docenti è stato improntato al rispetto reciproco, al confronto continuo e alla tolleranza. Le

    discipline sono state lo strumento per trasformare i contenuti in occasioni di sviluppo di un

    pensiero critico e divergente. Per ciò che concerne la formazione culturale, le abilità e le

    competenze acquisite, gli alunni si sono dimostrati attenti ed interessati, un gruppo ha conseguito

    risultati più che sufficienti, un gruppo è in possesso di ottime conoscenze, competenze e abilità,

    mentre per un esiguo numero i risultati sono appena sufficienti. Va precisato che la classe ha

    comunque partecipato in maniera fattiva e propositiva alle varie attività culturali e progettuali

    programmate dalla scuola ed inserite nei progetti PTOF, nei progetti extra curriculari ed anche nei

    progetti nazionali, per il recupero di valori e regole indispensabili alla civile convivenza.

    Sono comunque raggiunti per tutti gli alunni i seguenti obiettivi cognitivi:

    Fornire e ricevere la comunicazione in lingua madre e in lingua straniera con particolare

    riferimento agli obiettivi disciplinari prefissati.

    Utilizzare la lettura, la visione e l’ascolto come fonte di informazione.

    Sviluppare le abilità di ascolto e saper prendere appunti.

    Affrontare i vari problemi con rigore scientifico.

    Riconoscere termini e concetti chiave, cogliere nessi logici, effettuare correlazioni

    Dinamiche gruppo-classe

    L’interazione delle parti è una condizione irrinunciabile della scuola e la dinamica di gruppo è

    fondamentale al fine di un buon insegnamento e dunque, soprattutto, di un buon apprendimento

    tale per cui, senza una relazione di classe positiva, risulta inutile ogni riflessione in merito a come

    costruire situazioni che consentano apprendimento.

    La classe è il luogo specifico e circostanziato in cui si attuano le relazioni educative seppure

    all’interno di un codice istituzionale e normativo. Nel caso in oggetto, possiamo parlare di classe

    “costruttiva” caratterizzata da un equilibrio tra le modalità relazionali tali da determinare azioni di

    incontro e mediazione, di disponibilità e apertura al dialogo in un confronto che produce

    arricchimento reciproco. La generale armonia interna, ha consentito un lavoro regolare, senza

    rilevanti rallentamenti o “incidenti di percorso” che avrebbero compromesso le linee di affinità e le

    buone relazioni interne.

    Comportamento: Assenze/Frequenza/Rispetto delle regole

    La medesima distinzione rilevata in riferimento agli apprendimenti in ingresso, si configura in

    riferimento al comportamento tale per cui, non tutti gli alunni hanno manifestato un impegno nel

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 7

    lavoro in classe e nel lavoro a casa, hanno partecipato al lavoro organizzato, individuale e di

    gruppo relazionandosi in modo corretto con gli insegnanti, i compagni e l’ambiente scolastico. In

    particolare, per alcuni la frequenza ha registrato una elevata percentuale di ore di assenza, a volte

    anche “strategica”.

    Sul piano della fisionomia in termini di preparazione di base, lo scenario è, come precedentemente

    riferito, nel complesso omogeneo fatte salve le particolarità che si rilevano in merito alle diverse

    discipline ma nonostante le continue sollecitazioni, alcuni alunni hanno perseverato in un

    atteggiamento poco interessato e partecipe al dialogo educativo.

    In riferimento agli obiettivi formativi dell’azione educativa, (PTOF, area f –valutazione- Obiettivi

    Formativi, pag. 83) risultano conseguiti, secondo diversi livelli di rubricazione, i seguenti di

    seguito esplicitati:

    Obiettivi generali

    Capire come apprendere, tenendo conto del proprio stile di apprendimento e capire come

    gestire l’apprendimento per tutta la vita (EQF).

    Imparare a organizzare sistematicamente il proprio pensiero.

    Esplorare e capire qual è il proprio ambito di creatività e come svilupparlo.

    Sviluppare tecniche di comunicazione e saper gestire le relazioni interpersonali.

    Saper accedere, valutare e differenziare le informazioni.

    Sviluppare la comprensione dell’etica e dei valori.

    Obiettivi comportamentali

    Capire come relazionarsi ad altre persone in contesti variabili.

    Capire come operare in gruppo e come ricoprire ruoli diversi nel gruppo.

    Saper gestire le relazioni interpersonali.

    Gestire le situazioni di stress e di conflitto.

    Obiettivi cognitivi

    Assumere un atteggiamento cooperativo e imprenditoriale.

    Sviluppare le abilità che consentono di operare, applicare regole, teorie, procedure.

    Esercitare competenze progettuali e organizzative.

    Acquisire una formazione culturale che consenta sia l’inserimento nel mondo del lavoro, sia

    la prosecuzione degli studi e della formazione.

    Background

    Caratteristiche di contesto

    Depurare l’effetto del background socioeconomico degli

    studenti, risulta possibile in parte, dato che, l’ambiente

    prevalente è quello famigliare e di contesto.

    In riferimento alla situazione socio-ambientale, gli alunni

    appartengono ad uno status sociale medio piuttosto

    eterogeneo: affluiscono per la maggior parte, (12/20), dai

    paesi limitrofi e risentono dei disagi legatial pendolarismo

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 8

    tale per cui, la frequenza non sempre assidua, si lega a questa

    particolare condizione, a cui si aggiunge una situazione

    carente in termini di strutture adeguate alla crescita dei

    giovani.

    COMPETENZE DI

    CITTADINANZA

    Solo un cittadino “competente” può esercitare effettivamente

    i propri diritti di cittadinanza. Per questo è fondamentale

    promuovere nei giovani competenze che li preparino a

    rispondere alle sfide della globalizzazione, ad adattarsi in

    modo flessibile ad un mondo in rapido cambiamento e forte

    connessione, specie in ambito lavorativo e professionale e

    ad affrontare problemi complessi attraverso strumenti

    appropriati. Nonostante non si sia attivato un percorso

    trasversale alle discipline, in ambito collegiale si è

    costantemente promossa e incentivata, un’azione rivolta ad

    attivare atteggiamenti e buone pratiche per promuovere il

    protagonismo degli allievi nell’individuazione dei problemi e

    nella ricerca delle soluzioni; nell’attivare percorsi educativi

    in collaborazione con enti extra-scolastici, in particolare nel

    settore professionale e lavorativo; nel promuovere

    cambiamenti comportamentali.

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 9

    FLESSIBILITÀ ORARIA E SPERIMENTAZIONE DIDATTICA

    Il principio dell’autonomia delle istituzioni scolastiche trova origine nell'art. 21 della legge 15

    marzo 1997 n, 59, dove viene definita l'articolazione dell'attività didattica e si introduce il principio

    della flessibilità oraria dei docenti.

    Al fine di garantire il successo formativo, ciascuna istituzione scolastica autonoma, nel rispetto

    delle direttive ministeriali, in coerenza con le finalità generali del sistema di istruzione stabiliti a

    livello nazionale, progetta e realizza gli interventi di educazione, formazione ed istruzione

    adeguandoli ai diversi contesti, opera scelte didattiche ed organizzative, calibra gli interventi

    mirando allo sviluppo della persona e all’ampliamento dell'offerta formativa, adegua la propria

    azione ai vari contesti sociali, alle richieste delle famiglie, alla domanda socio-economica

    proveniente dal territorio.

    Nel rispetto dei principi di collegialità, della libertà di insegnamento e delle indicazioni nazionali a

    livello di istruzione, le istituzioni scolastiche possono regolamentare l'orario delle lezioni e

    l’articolazione del curricolo, adeguandoli al tipo di studi e al ritmo di apprendimento degli alunni.

    Esse possono, altresì, adottare formule di flessibilità oraria, attivare percorsi didattici

    individualizzati, programmare percorsi formativi in linea con le richieste del territorio, scegliere

    metodologie e strumenti didattici diversi e svariati, purchè coerenti con il Piano dell'offerta

    formativa.

    Possono, inoltre, adattare il calendario scolastico in relazione alle esigenze derivanti dal Piano

    dell'offerta formativa, garantendo in ogni caso il monte ore stabilito a livello nazionale.

    Le istituzioni scolastiche curano, infine, la progettazione formativa e la ricerca valutativa,

    promuovono la formazione e l'aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico,

    l'innovazione metodologica e disciplinare, la ricerca didattica e gli scambi di informazioni, lo

    scambio di esperienze e di materiali didattici, l'integrazione e il coordinamento tra le diverse

    articolazioni del sistema scolastico, operando singolarmente o in rete con altre scuole.

    La Legge 107/2015 si pone la finalità di dare nuovo impulso agli elementi già presenti nel sistema

    nazionale di istruzione e piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche, attraverso

    strumenti organizzativi, operativi e finanziari funzionali al raggiungimento degli obiettivi didattici,

    educativi e formativi indicati nella legge stessa.

    Le note, gli orientamenti e le disposizioni provenienti dal MIUR indicano sempre come prioritario

    l’obiettivo nazionale indicato dalla legge 107, individuabile nell’implementazione di un sistema

    integrato di valorizzazione delle competenze per la realizzazione di percorsi innovativi che si

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 10

    auspicano recepiti, ed almeno in parte fatti propri, dal piano triennale di ciascuna istituzione

    scolastica, ovvero

    prevenzione della dispersione scolastica e potenziamento del tempo scuola

    integrazione verticale

    prevenzione dell’analfabetismo informatico

    interventi a favore dell’educazione finanziaria

    implementazione e sviluppo della didattica laboratoriale

    potenziamento e recupero di conoscenze e competenze

    valorizzazione delle eccellenze

    supporto agli studenti impegnati negli Esami di Stato

    realizzazione di attività correlate all’insegnamento, in lingua straniera con metodologia

    CLIL

    ricerca-azione, innovazione didattiche e disseminazione di buone pratiche

    didattica orientativa

    alternanza scuola-lavoro

    insegnamenti opzionali

    Piano Nazionale per la scuola digitale

    innovazione didattica e di inclusione

    L’Istituto Pacinotti ha elaborato, nei modi e nei tempi previsti dalla legge 107 e sulla scorta delle

    indicazioni ministeriali, un Piano triennale dell’offerta formativa che, a partire dai suddetti obiettivi

    nazionali, pianificasse, nell’arco del triennio di riferimento, gli interventi educativi, formativi e

    didattici che la scuola intende progettare e realizzare, tenuto conto delle esigenze espresse

    dall’utenza, della domanda proveniente dal territorio, ed anche delle priorità, dei traguardi e degli

    obiettivi di processo individuati nel Rapporto di Autovalutazione e delle azioni inserite nel Piano di

    Miglioramento.

    Il Collegio dei Docenti dell’Istituto Pacinotti, al termine dello scorso anno scolastico, ha

    conseguentemente approvato, nelle sue linee generali, un intervento organizzativo-didattico

    sperimentale che, riducendo il tempo orario, ampliasse di fatto il tempo-scuola, consentendo

    l’introduzione di nuovi e diversi percorsi formativi e di apprendimento.

    In sintesi, ogni ora di lezione è stata considerata come segmento orario, un’unità didattica della

    durata di 50 minuti ed il tempo del recupero settimanale, per gli allievi come per i docenti, è stato

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 11

    aggiunto all’orario delle lezioni, consentendo l’introduzione, per ciascuna classe, di almeno tre

    attività da realizzarsi in orario antimeridiano, attraverso la didattica laboratoriale e la metodologia

    delle classi aperte.

    Il restante recupero, è stato effettuato in orario pomeridiano, attraverso l’implementazione dei

    progetti previsti dal PTOF per l’ampliamento dell’offerta formativa, ovvero, sportelli ascolto, corsi

    di recupero e potenziamento, attività sportive, visite guidate, attività di alternanza scuola-lavoro,

    realizzazione dell’UDA, simulazioni d’esame e quant’altro.

    L’Istituto dispone di spazi, laboratori, materiali didattici e risorse tecnologiche sufficienti alla

    realizzazione di un’azione formativa ispirata ad una didattica moderna ed innovativa, tale da

    favorire l’apprendimento ed accrescere le competenze degli allievi, coinvolti in attività di ricerca-

    azione e nella realizzazione.

    La proposta è stata pertanto formulata

    1) con riferimento a:

    norme relative all’utilizzo flessibile dell’organico funzionale;

    spazi previsti dal Regolamento sull’autonomia in merito a iniziative di sperimentazione

    didattica, in particolare alla possibilità di modifica del curricolo nella misura massima del

    20%;

    piena realizzazione del curricolo ai fini della valorizzazione delle potenzialità e degli stili di

    apprendimento, secondo quanto previsto dal comma 3 della L. 107;

    richieste/proposte avanzate dall’utenza in fatto di insegnamenti integrativi , con lo scopo di

    ampliare il curricolo;

    Criticità emerse dal PDM, e, nello specifico:

    Necessità di migliorare i risultati nelle prove standard;

    Necessità di creare un ambiente di apprendimento favorevole allo sviluppo delle competenze

    degli studenti, migliorando la dimensione materiale ed organizzativa;

    Necessità di valutare, tra le competenze di cittadinanza, l’autonomia di iniziativa, la capacità

    di orientarsi, lo spirito di iniziativa e imprenditorialità, la consapevolezza ed espressione

    culturale;

    Necessità di adottare nel sistema di valutazione di istituto tutte le competenze chiave di

    cittadinanza attraverso l’individuazione di indicatori di qualità.

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 12

    2) allo scopo di:

    garantire il successo formativo di tutti gli studenti,

    offrire a ciascun alunno, senza discriminazioni, la possibilità di apprendere al meglio i

    contenuti proposti, nel rispetto dei propri tempi e delle proprie potenzialità,

    contrastare la demotivazione e lo scarso impegno nello studio, migliorare il successo

    scolastico e l’apprendimento,

    sostenere il percorso scolastico prestando particolare attenzione agli studenti in ritardo, con

    debiti formativi, promossi con il minimo dei voti, e riducendo al minimo l'incidenza dei

    trasferimenti e degli abbandoni,

    offrire occasioni alla crescita a più dimensioni dei singoli;

    consolidare acquisizione di strumenti linguistici, concettuali ed operativi specifici ( primo

    biennio)

    approfondire apprendimenti disciplinari caratterizzanti;

    costruire percorsi adattati alle caratteristiche e agli interessi del gruppo classe (secondo

    biennio e ultimo anno).

    Il progetto, sperimentato per la prima volta nell’Istituto, dovrebbe contribuire al miglioramento dei

    processi di apprendimento di tutti e di ciascuno, approfondendo e condividendo pratiche educativo-

    didattiche che favoriscano processi di inclusione di tutte le diversità, ribadendo un principio cardine

    della scuola pubblica, cioè quello di offrire a tutti le medesime opportunità.

    3) realizzata anche attraverso metodologie innovative e prevalentemente di gruppo quali:

    a) classi aperte

    b) cooperative learning

    c) peer tutoring/peer education ;

    d) laboratori sul metodo di studio;

    e) gruppi di ricerca

    4) pianificata:

    a cura dei Dipartimenti d’asse e disciplina ed ampiamente ripresa nelle programmazioni dei C.d.C.

    che riportano, nel contempo ampia descrizione di strumenti e metodi, percorsi interdisciplinari

    attuati ed UDA realizzate.

    Nello specifico, la classe V L ha realizzato le attività elencate nella seguente tabella.

  • Documento 15 maggio classe 5 L

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    ATTIVITA’ DOCENTI

    CLIL per la disciplina di Sistemi e Reti FORLANO – PEPE

    POTENZIAMENTO PRIMA PROVA

    SCRITTA: ITALIANO

    ACANFORA MARIA TERESA

    POTENZIAMENTO SECONDA PROVA

    SCRITTA: SISTEMI E RETI

    PEPE ORIANA

    UDA: ROBOTCUP@SCHOOL Tutti i membri del consiglio di classe

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 14

    ATTIVITA’ FINALIZZATE ALL’ INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

    In riferimento alle attività integrative all’Offerta Formativa si specifica quanto segue secondo la tabella

    Attività finalizzate alla integrazione del percorso formativo

    Tipologia Definizione attività/azione Luogo e periodo Alunni coinvolti

    Attività

    extracurriculari

    PON

    Internet delle cose Marzo-Giugno 4

    Alternanza

    scuola/lavoro

    Attività individuali di ASL 1

    Visita ad Ischia

    Maggio 5

    La Doria: corso di formazione

    Febbraio-Maggio 2

    Visita a Praga

    Marzo 4

    Attività di classe

    Anno scolastico 16

    Concorsi

    progetti nazionali

    Championship word&excel games Aprile 3

    ROBOTCUP@SCHOOL Gennaio-Maggio 4

    Le 4 giornate di Napoli Ottobre 10

    Incontro con gli autori Settembre-Maggio 16

    Libriamoci Settembre-Maggio 16

    Legalità

    cittadinanza attiva

    A scuola di Costituzione Novembre 16

    Libriamoci Novembre 16

    Mafie, marcia da Pompei a Scafati Marzo 16

    Il ruolo della scuola e della

    famiglia nella lotta alla violenza

    contro donne e minori

    Ottobre 16

    La violenza ha mille volti, impara a

    riconoscerli

    Novembre 16

    Rassegna stampa: legalità ed

    inclusione sociale

    Novembre 16

    Le quattro giornate di Napoli Dicembre 16

    Viaggi

    Visite di istruzione

    Praga Marzo 4

    Ischia Maggio 5

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 15

    PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE

    Il Consiglio di Classe, riunitosi all’inizio dell’anno scolastico, ha operato in ottemperanza con

    quanto previsto dalla programmazione inserita nel POF ed ha progettato i curricoli considerando:

    il profilo educativo, culturale e professionale, dello studente a conclusione del percorso

    scolastico di istruzione e formazione degli Istituti Professionali del Settore Servizi (D.P.R. 15

    marzo 2010 n. 87);

    le linee essenziali dei risultati di apprendimento degli insegnamenti comuni e specifici di tutti

    gli indirizzi;

    il contesto culturale e territoriale in cui opera il nostro Istituto.

    Il percorso è stato strutturato in modo che al termine del curricolo ogni studente abbia acquisito le

    seguenti competenze dei quattro assi culturali:

    COMPETENZE DELL’ASSE LINGUAGGI

    Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alla specificità

    dei diversi contesti comunicativi in ambito professionale

    Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo

    Produrre testi di vario tipo

    COMPETENZE DELL’ASSE MATEMATICO

    Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

    Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con

    l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

    potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico

    Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica

    COMPETENZE DELL’ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

    Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi,

    anche di uso corrente

    Gestire progetti

    COMPETENZE DELL’ASSE STORICO SOCIALE

    Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

    attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincrona attraverso il confronto fra aree

    geografiche e culturali

    Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento

    dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività, dell’ambiente

    Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della

    Costituzione italiana, di quella europea, delle dichiarazioni universali dei diritti umani a tutela

    della persona, della collettività e dell’ambiente

    Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole

    fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni italiana ed europea e

    dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e

    dell’ambiente

    Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del

    lavoro in ambito locale e globale

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 16

    Contenuti disciplinari

    Circa i contenuti delle discipline si fa riferimento a quanto esplicitato nei programmi svolti dai

    docenti allegati al presente documento.

    Metodologia

    Il Consiglio di Classe, nel realizzare il proprio progetto educativo didattico ha fatto ricorso a

    metodologie attive quali: didattica laboratoriale, cooperative learning, gruppi di lavoro, coaching,

    lezione frontale.

    Mezzi – Strumenti - Spazi

    Testi in adozione, dizionari, codici, enciclopedie, raccolte, riviste, testi di narrativa, quotidiani

    italiani e in lingua straniera, utilizzo della biblioteca d’Istituto, partecipazioni a rappresentazioni

    teatrali e a cineforum, lavagna interattiva, computer, internet e sussidi audiovisivi, aula.

    Strumenti di verifica

    Per valutare il livello di competenza atteso, è stata dato grande rilievo alla verifica, periodica e

    sistematica, effettuata attraverso i suddetti strumenti:

    Strumenti di

    rilevazione

    degli

    apprendimenti

    Valutazione

    Prove strutturate e semi strutturate/ esercitazioni

    Prove di Laboratorio/Prove scritte e/o grafico pratiche secondo le tipologie

    dell’Esame di Stato/Progetto/Ricerca

    Colloquio orale

    Secondo griglie e tabelle condivise in ambito dipartimentale e adottate dal

    PTOF di Istituto

    ESPERIENZA CLIL REALIZZATA

    Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, è stato attivato nel corso dell’anno scolastico

    nell’area di indirizzo del quinto anno, un percorso formativo nella disciplina di Sistemi e reti di

    un’ora settimanale finalizzato allo sviluppo di un argomento in disciplina non linguistica che potrà

    essere oggetto del colloquio poiché, come recita la nota (nota 4969 del 25 luglio 2014), il docente

    che ha impartito l'insegnamento è membro interno della commissione.

    Si è attivata tale azione rientrando “Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso

    delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche la nota raccomanda lo sviluppo di

    progetti interdisciplinari in lingua straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, che si

    avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all'interno del Consiglio di classe,

    organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e,

    ove presenti, il conversatore di lingua straniera, eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso

    CLIL da 60 CFU. La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza del docente di

    disciplina non linguistica”.

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 17

    OBIETTIVI DISCIPLINARI – Lingua e letteratura italiana Docente: Acanfora Maria Teresa

    Libro in adozione” Attualità della letteratura vol. 3

    Autori: Baldi Giusto

    Editore: Paravia

    Numero delle ore previste 132

    Numero delle ore di lezioni effettuate 102

    Linee generali dei contenuti Il programma investe i principali autori della letteratura del ‘900 italiano, con eventuali riferimenti a qualche

    autore europeo; l’attività didattica si è concentrata in un’analisi del pensiero, oltre che della biografia,

    dell’autore in questione, supportata da un incontro con i testi dello stesso mediante lettura, commento ed analisi dei vari livelli intratestuali.

    L’indagine, inoltre, ha compreso le relazioni tra i testi ed altri dello stesso autore, oltre che confronti con testi

    ed opere di altri scrittori, generi, movimenti letterari ed artistici ed il contesto storico-culturale di riferimento.

    Obiettivi

    Conoscenze conoscenza delle funzioni del linguaggio, del fenomeno letterario come espressione della civiltà, degli autori e dei testi più significativi, delle linee fondamentali del

    patrimonio storico e culturale italiano con riferimento a quello europeo. Potenziare il

    livello delle conoscenze e delle abitudini critiche

    Competenze esporre in forma chiara e corretta, analizzare i testi letterari, riconoscere la tipologia, maturare un giudizio critico

    saper produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni con adeguate

    tecniche compositive e utilizzo del linguaggio specifico

    perfezionare e consolidare gli strumenti culturali idonei a produrre una forma mentis

    aperta al cambiamento e all’innovazione.

    Capacità/abilità Analisi, sintesi, confronti e relazioni nel testo letterario e nelle riflessioni sulla letteratura e prospettiva storica.

    I metodi eseguiti La metodologia impiegata è stata prevalentemente quella della lezione frontale, interattiva e della

    discussione guidata. Si è fatto altresì ricorso ad attività di ricerca, di approfondimento, all’impiego di

    procedimenti ipotetici deduttivi ed induttivi nei processi di astrazione e sistemazione.

    Gli strumenti e i mezzi

    L’azione didattica si è avvalsa prevalentemente del libro di testo e di dispense là dove la trattazione risultava sommaria rispetto all’attenzione che invece si voleva conferire.

    Strumenti di verifica La modalità di verifica è stata quella della tradizionale interrogazione orale, affiancata da esercitazioni,

    produzioni scritte, prove semistrutturate, parafrasi e dibattito su temi.

    Il criterio di valutazione ha tenuto conto, oltre che dei risultati riportati nelle specifiche verifiche scritte ed

    orali, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e della frequenza scolastica.

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 18

    OBIETTIVI DISCIPLINARI – Storia Docente: Acanfora Maria Teresa

    Libro in adozione Storia, concetti e connessioni vol. 3

    Autori: Fossati Luppi Zanette

    Editore: Mondadori

    Numero delle ore previste 99

    Numero delle ore di lezioni effettuate 54

    Linee generali dei contenuti

    L’iter didattico è iniziato dall’analisi delle problematiche dell’Italia post-unitaria per proseguire con

    l’età Giolittiana e i principali eventi che hanno caratterizzato il processo storico fino ai giorni nostri.

    In particolar modo è stato dato rilievo ai seguenti argomenti : Età Giolittiana; fasi precedenti alla

    prima guerra mondiale; la crisi economica del ’29; la situazione fra le due guerre; i regimi totalitari:

    Fascismo, Nazismo, Comunismo; il protezionismo; il New deal; la 2° guerra mondiale; la

    persecuzione antisemita del regime Nazista; la guerra fredda-; la ricostruzione dopo la seconda

    guerra mondiale.

    Obiettivi

    Obiettivi raggiunti in termini di livelli di conoscenza, competenza e capacità:

    -conoscenza degli eventi principali che hanno segnato la storia politica, culturale ed economica

    della prima parte del secolo novecento

    Competenza base Asse Storico Sociale n.2

    - Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole fondato

    sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni italiana ed europea e dalla

    Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e

    dell’ambiente

    - Avere la capacità di analizzare gli eventi storici e saperli confrontare.

    - Ricavare nel presente le tracce del passato

    Competenze europee di cittadinanza richiamate:

    imparare ad imparare

    individuare collegamenti e relazioni

    acquisire ed interpretare l’informazione

    I metodi eseguiti

    Lezioni frontali, discussioni guidate, analisi dei documenti

    Gli strumenti e i mezzi

    Libro di testo: è stata data facoltà di consultare altri testi, lavori di ricerca individuali e di gruppo

    Strumenti di verifica

    Interrogazioni, esercitazioni scritte

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 19

    OBIETTIVI DISCIPLINARI – Sistemi e reti Docente: Oriana Pepe

    Docente I.t.p.: Giuseppe Vitolo

    Libro in adozione: “INTERNETWORKING - SISTEMI E RETI” Quinto anno

    Autori: E. Baldino R. Rondano A. Spano C. lacobelli

    Editore: JUVENILIA SCUOLA

    Numero delle ore previste 175

    Numero delle ore di lezioni effettuate 127

    Linee generali dei contenuti

    La struttura della rete La topologia fisica I mezzi trasmissivi Gli apparati di rete

    Laboratorio con Packet Tracer: realizzazione di semplici topologie di rete, configurazione di router

    CISCO (gestione delle password di console, enable e VTY, comandi di configurazione delle

    interfacce, configurazione Routing Statico e Dinamico), configurazione di access-point,

    realizzazione di reti segmentate fisicamente e logicamente con verifica ICMP (comando ping) della

    corretta suddivisione in segmenti della LAN.

    La configurazione dei sistemi in rete Il bootstrap dei sistemi Il protocollo DHCP e la configurazione dei sistemi con DHCP, il protocollo DHCP per IPv6 e le problematiche di sicurezza.

    Laboratorio con Packet Tracer: realizzazione rete paritetica con cavo cross, rete paritetica con

    switch, rete paritetica con assegnamento indirizzi mediante DHCP.

    La reti private virtuali (VPN)

    Caratteristiche di una VPN

    Tipi di VPN: remote access e site-to-site Sicurezza nelle VPN: autenticazione, cifratura e tunnelling, i protocolli sicuri (IPsec ed SSL)

    Laboratorio con Packet Tracer: configurazione di due routers CISCO (mediante CLI) per la

    realizzazione di una site-to-site IPsec VPN, configurazione di un server AAA.

    La gestione delle reti e dei sistemi

    La gestione delle reti

    La gestione delle reti TCP/IP

    La struttura della MIB

    Il protocollo SNMP

    Laboratorio con Packet Tracer: acesso e configurazione di un router CISCO via SNMP MIB

    browser.

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 20

    La sicurezza delle reti e dei sistemi informatici La sicurezza dei dati e dei programmi Il controllo degli accessi La sicurezza in rete: la crittografia

    Gateway e servizi integrati: proxy, firewall, NAT e DMZ

    Laboratorio con Packet Tracer: esercitazioni su ACL standard ed estese per il controllo del traffico,

    configurazione router CISCO mediante CLI, configurazione di semplici reti e attivazione

    dell'accesso telnet, configurazione firewall su router CISCO, configurazione NAT su router CISCO,

    realizzazione rete TRUST con proxy e DMZ.

    Progettare strutture di rete: dal cablaggio alla virtualizzazione

    La struttura della rete

    Il cablaggio strutturato delle LAN (standard ISO/IEC 11801)

    La collocazione dei server dedicati e virtuali

    La virtualizzazione dei server

    La virtualizzazione del software

    Progettazione infrastrutture di rete: le soluzioni server e le soluzioni cloud

    Le soluzioni server di Windows Server 2012

    Il Domain Controller: creare e configurare utenti, gruppi e computer

    I servizi DHCP e DNS con Windows Server 2012 Le soluzioni cloud.

    Laboratorio con Packet Tracer: realizzazione di reti con risoluzione nomi logici mediante DNS. Promozione di un server Windows Server a controller di dominio (macchine virtuali). Utilizzo di

    “Gruppi e Utenti di Active Directory” per la creazione di gruppi e utenti in un dominio Windows

    Server, attivazione di Active Directory su server Windows Server e aggiunta di macchina Windows

    al dominio.

    Il controllo delle reti e dei sistemi

    Problem solving e troubleshooting

    Strumenti per il troubleshooting

    La scheda Arduino

    Le caratteristiche

    L’ambiente di programmazione.

    Obiettivi

    La disciplina “Sistemi e reti concorre a far conseguire allo studente al termine del percorso

    quinquennale i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e

    professionale dello studente coerenti con la disciplina: cogliere l’importanza dell’orientamento al

    risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e

    della deontologia professionale; orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 21

    settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia

    alla tutela dell’ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo

    produttivo,dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza,

    utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere gli aspetti di

    efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.

    I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il

    riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina,

    nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al

    raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di

    competenze:

    configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti;

    scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali;

    descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione;

    gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza;

    utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

    analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela

    della persona, dell’ambiente e del territorio.

    I metodi eseguiti

    Lezioni frontali, interattive, dialoghi, processi individualizzati, brain storming, lavoro di gruppo,

    attività di approfondimento, attività di recupero e integrazione. Gli argomenti del corso sono stati

    esposti e discussi durante le ore di lezione, alternando lezioni frontali e dialogate a momenti di

    problem solving. La discussione degli errori è stata impiegata come strategia di apprendimento. Gli

    esercizi applicativi con stesura di relazioni, sono stati svolti collegialmente a scuola e/o

    individualmente a casa. L’attività di laboratorio ha avuto rilevanza fondamentale per il

    raggiungimento degli obiettivi di abilità. Sono stati svolti lavori di gruppo a complessità crescente

    sia in classe che in laboratorio.

    Gli strumenti e i mezzi

    Libro di testo, altri testi, manuali e sussidi di approfondimento, guide, dispense, tutorial,

    approfondimenti con uso di LIM e di riviste informatiche, appunti didattici, attrezzature e spazi

    didattici.

    Strumenti di verifica

    Sono state effettuate prove scritte, orali e di laboratorio. Le verifiche orali sono servite a valutare le

    capacità di esposizione e di comunicazione, l’attitudine a cogliere i collegamenti e le capacità di

    analizzare e valutare criticamente soluzioni alternative. L’attività di laboratorio è stata finalizzata a

    verificare sul campo i contenuti teorici e a stimolare le capacità di iniziativa e di approfondimento

    autonomo; particolare peso è stato dato all'acquisizione di un metodo di analisi e di lavoro più che

    all'apprendimento di nozioni.

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 22

    OBIETTIVI DISCIPLINARI – Informatica Docente: Macera Maria Rosaria

    Docente I.t.p: Apostolo Giovanni

    Libro in adozione: EPROGRAM di Iacobelli, Ajme e Marrone

    Numero delle ore previste 175

    Numero delle ore di lezioni effettuate 137

    Linee generali dei contenuti

    1. Base di dati e DBMS 2. Il modello ANSI/SPARC 3. Linguaggi e utenti di un DB 4. Sicurezza e protezione in un DBMS 5. Concetto di insieme e operazioni sugli insiemi (prodotto cartesiano, unione, intersezione,

    differenza)

    6. Fasi della progettazione di una base di dati 7. Modello concettuale E/R 8. Classificazione dei modelli 9. Basi di dati relazionali 10. La normalizzazione 11. Linguaggio SQL

    11.1. Creazione tabelle e indici 11.2. Usi dell’istruzione Select 11.3. L’operazione di Join 11.4. Count, Min, Max, Sum, AVG 11.5. Ordinamento, raggruppamento. 11.6. Interrogazioni nidificate 11.7. Predicati IN, ANY, ALL 11.8. Unione, intersezione e differenza 11.9. Grant e revoke 11.10. Le transazioni

    12. Programmare in rete 12.1. Definizione di Applet, Plug-in, ActiveX 12.2. Programmare in PHP 12.3. Creare e cancellare un database 12.4. Passaggio di parametri a una pagina PHP 12.5. Connessione al database 12.6. Creare, cancellare, visualizzare e modificare una tabella 12.7. Inserire dati in una tabella 12.8. Esecuzione di semplici query

    Obiettivi

    Gli obiettivi riguardano l’arricchimento dell’alunno sia in termini di contenuti della materia

    Informatica come saper progettare, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare

    l’informazione, sia in termini di acquisizione di un metodo di studio che lo rende autonomo,

    responsabile, partecipe e attivo nella collaborazione e nella comunicazione

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 23

    I metodi eseguiti

    Lezioni frontali, interattive e dialoghi su temi proposti in classe e in laboratorio che sono serviti a

    comprendere ed assimilare fatti, concetti e relazioni. Sono stati svolti lavori di gruppo a complessità

    crescente sia in classe che in laboratorio.

    Gli strumenti e i mezzi

    Libro di testo e altri testi, manuali, sussidi di approfondimento, approfondimenti con uso di LIM e

    di riviste informatiche, appunti didattici, attrezzature e spazi didattici.

    Strumenti di verifica

    Verifiche scritte, orali e pratiche.

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 24

    OBIETTIVI DISCIPLINARI – TPS Docente: Vincenzo Malafronte

    Docente I.t.p.: Giuseppe Vitolo

    Libro in adozione: “Progettazione tecnologie in movimento” Quinto anno

    Autori: E. Baldino R. Rondano F. Beltramo C. lacobelli

    Editore: JUVENILIA SCUOLA

    Numero delle ore previste 198

    Numero delle ore di lezioni effettuate 140

    Linee generali dei contenuti

    Progettare interfacce La rappresentazione della conoscenza: interfacce, metafore Interagire con le interfacce: tipi di interazione, modalità di interazione, modelli di interazione Compilazione di form: form filling Navigazione per mezzo di menu: menu e tipi di menu I controlli: oggetti dell’interfaccia, caselle di riepilogo, barre degli strumenti, pulsanti di opzione, finestre di dialogo Altri strumenti di interazione: il colore, il suono, le immagini e i video, La localizzazione Il supporto ai disabili

    La progettazione dei siti WEB Analisi: elementi della progettazione, studio di fattibilità e analisi dei requisiti Progettare un sito: progetto generale, struttura del sito, raccolta e organizzazione delle informazioni, la mappa del sito Progettazione grafica del sito: visual design, le componenti di una pagina web Sviluppo del sito Pubblicazione e aggiornamento I CMS: le caratteristiche, i tipi di CMS, Joomla e WordPress

    Laboratorio con: analisi, progettazione, realizzazione e pubblicazione di siti web dinamici mediante

    l’uso di HTML e JavaScript. Integrazione e collegamento di siti web a basi di dati.

    Le architetture per applicazioni WEB Architetture per il SW: l’architettura N-tier, l’architettura 3-tier Architetture basate sui servizi Application Server Il pattern MVC

    La comunicazione in rete La struttura della rete: topologia, mezzi trasmissivi e apparati Esempi di realizzazione di un C/S attraverso la programmazione socket in java La collocazione dei server virtuali e dedicati La virtualizzazione del SW

    Laboratorio: realizzazione di programmi client e server mediante l’uso di java e dei socket.

    Progettare sistemi sicuri

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 25

    La sicurezza dei sistemi informatici: controllo degli accessi, backup e restore, sicurezza fisica, sicurezza dei dati e dei programmi, sicurezza in rete La crittografia La firma digitale La PEC Gateway e servizi integrati: proxy, NAT, DMZ, firewall I principi di attacco: i virus, il phishing Le reti wireless Laboratorio con Packet Tracer: esercitazioni su ACL standard ed estese per il controllo del traffico, configurazione router CISCO mediante CLI, configurazione di semplici reti e attivazione dell'accesso telnet, configurazione firewall su router CISCO, configurazione NAT su router CISCO, realizzazione rete TRUST con proxy e DMZ.

    Applicazioni per i sistemi mobili (Cenni) Il SO Android Sviluppare APP per Android Laboratorio: realizzazione di semplici esempi di APP per Android.

    Obiettivi

    La disciplina “Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni ” concorre a

    far conseguire allo studente al termine del percorso quinquennale i seguenti risultati di

    apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale dello studente: intervenire

    nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo,dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per

    la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e

    controllo; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa;

    padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di

    vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

    I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il

    riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina,

    nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al

    raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di

    competenze:

    Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

    Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.

    Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della

    sicurezza.

    Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.

    Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

    I metodi eseguiti

    Lezioni frontali, interattive, dialoghi, processi individualizzati, brain storming, lavoro di gruppo,

    attività di approfondimento, attività di recupero e integrazione. Gli argomenti del corso sono stati

    esposti e discussi durante le ore di lezione, alternando lezioni frontali e dialogate a momenti di

    problem solving. La discussione degli errori è stata impiegata come strategia di apprendimento. Gli

    esercizi applicativi con stesura di relazioni, sono stati svolti collegialmente a scuola e/o

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 26

    individualmente a casa. L’attività di laboratorio ha avuto rilevanza fondamentale per il

    raggiungimento degli obiettivi di abilità. Sono stati svolti lavori di gruppo a complessità crescente

    sia in classe che in laboratorio.

    Gli strumenti e i mezzi

    Libro di testo, altri testi, manuali e sussidi di approfondimento, guide, dispense, tutorial,

    approfondimenti con uso di LIM e di riviste informatiche, appunti didattici, attrezzature e spazi

    didattici.

    Strumenti di verifica

    Sono state effettuate prove scritte, orali e di laboratorio. Le verifiche orali sono servite a valutare le

    capacità di esposizione e di comunicazione, l’attitudine a cogliere i collegamenti e le capacità di

    analizzare e valutare criticamente soluzioni alternative. L’attività di laboratorio è stata finalizzata a

    verificare sul campo i contenuti teorici e a stimolare le capacità di iniziativa e di approfondimento

    autonomo; particolare peso è stato dato all'acquisizione di un metodo di analisi e di lavoro più che

    all'apprendimento di nozioni.

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 27

    OBIETTIVI DISCIPLINARI – GPOI Docente: Ruggiero Giovanni

    Docente: I.t.p.D’Alessio Ivo

    Libro in adozione GESTIONE, PROGETTO ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA

    Autori: C. Iacobelli, M. Cottone, E. Gaido, G.M. Tarabba casa editrice Juvenilia

    Numero delle ore previste 198

    Numero delle ore di lezioni effettuate 51

    Linee generali dei contenuti

    PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEI PROGETTI E PREVISIONE COSTI DI PROGETTO

    Definizione di progetto

    Definizione e obiettivi del Project Management

    Il ciclo di vita del progetto

    Fasi principali del project Management

    Strutture organizzati vedi progetto

    Struttura e scomposizione delle attività lavorative di progetto WBS

    Struttura dell’organizzazione e responsabilità di progetto OBS

    Struttura delle risorse aziendali di progetto RBS

    Struttura e aggregazione dei costi di progetto CBS

    GESTIRE E MONITORARE PROGETTI E CONTROLLO COSTI DI PROGETTO

    L’avvio del progetto

    Tecniche reticolari

    Il CPM, esempio di CPM

    Programmazione di un progetto per la realizzazione di un sistema informatico

    Il PERT

    Diagramma a barre di Gantt

    Gestione delle risorse

    Il monitoraggio e il controllo del progetto

    Gestione e controllo dei costi

    Analisi degli scostamenti

    ELEMENTI DI ECONOMIA E DI ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA CON PARTICOLARE

    RIFERIMENTO AL SETTORE ICT

    Elementi di economia

    Domanda e offerta

    Quanto produrre

    Come produrre e distribuire

    Il sistema impresa

    Obiettivi, costi e ricavi di impresa

    L’organizzazione dell’impresa e la sua progettazione

    Risorse e funzioni aziendali

    La funzione dei sistemi informativi

    Obiettivi

    - Gestire le specifiche, la pianificazione, previsione, lo stato di avanzamento, il controllo e il testing di un progetto del settore ITC, anche mediante l’utilizzo di strumenti software specifici.

    - Verificare e validare la rispondenza del risultato di un progetto alle specifiche.

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 28

    - Analizzare e rappresentare, anche graficamente, l’organizzazione dei processi produttivi e gestionali delle aziende.

    I metodi eseguiti

    Il metodo di lavoro ha portato a stimolare la partecipazione attiva della scolaresca. A tal fine le

    lezioni frontali, sempre interattive, si sono alternate a lavori guidati, svolti sia in classe che in

    laboratorio, con discussioni e interazioni tra gli alunni.

    Numerose ore di lezione sono state dedicate al consolidamento per chiarire eventuali difficoltà che

    si sono riscontrate in itinere

    Gli strumenti e i mezzi

    Libro di testo, dispense, laboratorio.

    Strumenti di verifica

    La verifica dell’apprendimento si è articolata in interrogazioni orali, individuali e collettive, svolte

    in classe e in laboratorio, ed ivi discusse su argomenti sia specifici che generali. Per la valutazione

    si è tenuto conto, oltre che dell’effettivo rendimento, della personalità dell’alunno, del suo livello di partenza e del suo atteggiamento rispetto alla partecipazione alle lezioni impartite.

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 29

    OBIETTIVI DISCIPLINARI - Lingua Inglese Docente: Forlano Loredana

    Libro in adozione English Tools

    Numero delle ore previste 99

    Numero delle ore di lezioni effettuate 56

    Linee generali dei contenuti

    Connecting to the Net: Networks, Ethernet, Standards and Protocols-Going Online: Using the

    Web,Communicating on the Net ,Multimedia and Entertainment on the Net- Shopping and Business

    Online- IT Jobs :Job Hunting in the Digital Age

    Obiettivi

    Padroneggiare la lingua Inglese per scopi comunicativi;

    Utilizzare i linguaggi settoriali ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti

    professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue;

    Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una

    prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

    Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale;

    Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

    disciplinare.

    I metodi eseguiti

    La docente ha attivato una metodologia suddivisa in Fasi da 1 a 9, cosi come da Programmazione di

    Dipartimento.

    Gli strumenti e i mezzi

    Libro di testo. Dizionario. Computer. Laboratorio Linguistico. Visione di spettacoli teatrali.

    Strumenti di verifica

    Griglie/Questionari conoscitivi/Test

    Tecniche di osservazione

    Colloquio con gli alunni

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 30

    OBIETTIVI DISCIPLINARI - Matematica Docente Amendola Alfonso

    Libro in adozione Matematica.verde 5 Bergamini, Trifone, Barozzi. Zanichelli

    Numero delle ore previste 99

    Numero delle ore di lezioni effettuate 66

    Linee generali dei contenuti

    Modulo 0: Richiami del programma finale dell’anno precedente;

    Richiami sulle derivate e regole di derivazione delle funzioni composte.

    Modulo 1: Integrali indefiniti e definiti

    Metodi di integrazione degli integrali per sostituzione e per parti; integrazione di funzioni razionali

    fratte; calcolo degli integrali definiti; calcolo del valor medio di una funzione; calcolo delle aree e

    dei volumi dei solidi di rotazione, lunghezza di archi di curva, area di superfici di rotazione; cenni

    sugli integrali impropri;

    Modulo 2: Equazioni differenziali

    Risoluzione di equazioni differenziali del 1° ordine del tipo y’ = f(x), integrale generale, enunciato

    del Teorema di Chauchy; equazioni differenziali a variabili separabili; equazioni differenziali

    omogenee lineari; equazione di Bernoulli. Equazioni differenziali del secondo ordine. Modulo 3:

    Serie numeriche

    Definizione di serie; serie convergente, divergente, indeterminata; criteri di convergenza; proprietà

    distributiva e associativa delle serie; criterio generale di convergenza di una serie; criteri di

    convergenza del confronto, della radice e del rapporto di serie a termini positivi

    Obiettivi

    Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente

    informazioni qualitative e quantitative;

    - utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per

    affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

    - utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

    disciplinare;

    - correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

    tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

    I metodi eseguiti

    Lezione frontale in aula; -Dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni, assemblati in gruppo o

    singoli; -Somministrazione di esercizi applicativi guidati ed individuali; -Attività di recupero e/o

    approfondimento in itinere.

    Gli strumenti e i mezzi

    In dipendenza della disponibilità dei laboratori, e della funzionalità di LIM in aula, si proporranno

    esercitazioni laboratoriali specifici degli argomenti teorici trattati.

    Libro di testo e dispense del docente.

    Strumenti di verifica

    Esercizi alla lavagna, compiti per casa, prove scritte (articolate sia sotto forma di problemi o

    esercizi di verifiche di tipo tradizionale, sotto forma di prova strutturata o semistrutturata); prove

    orali

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 31

    OBIETTIVI DISCIPLINARI – Educazione fisica Docente Lepore Marino

    Libro in adozione : Più movimento – Autore: G. Fiorini . Casa editrice: Marietti scuola

    Numero delle ore previste 66

    Numero delle ore di lezioni effettuate 60

    Linee generali dei contenuti

    Pallavolo, pallacanestro, atletica leggera, nozioni di anatomia

    Igiene alimentare

    Pronto soccorso

    Doping nella pratica sportiva

    Obiettivi

    Buon grado di conoscenza delle tecniche e regole fondamentali della pallavolo, pallacanestro, atletica leggera

    Miglioramento e potenziamento delle capacità motorie

    Consolidamento della maturità fisica ed intellettiva per un adeguato inserimento nella società

    Sviluppo e formazione della personalità

    I metodi eseguiti

    Individuale – analitico - globale

    Gli strumenti e i mezzi

    Strutture esistenti in palestra e negli spazi esterni

    Strumenti di verifica

    Test psicomotori

    Interrogazioni sulla parte teorica

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 32

    OBIETTIVI DISCIPLINARI - Religione Docente: Greco Domenico

    Libro in adozione: MICHELE CONTADINI, Itinerari 2.0, il Capitello.

    Numero delle ore previste 33

    Numero delle ore di lezioni effettuate 31

    Linee generali dei contenuti

    L’iter didattico fino al 15-05-2018 ha riguardato i seguenti argomenti:

    La famiglia e i vari problemi ad essa collegati: la coppia, l’Amore, la sessualità, Il rispetto dei vari

    componenti la vita famigliare, l’inizio e la fine della vita.

    La dignità della persona - Vincere il Razzismo - La sfida della povertà - L’economia solidale.

    La disciplina ha avuto l’obiettivo di aiutare l’alunno ad avere delle proprie idee in campo etico e

    religioso.

    Obiettivi

    Conoscenze Il valore della vita e della dignità della persona secondo la visione cristiana e i

    suoi diritti fondamentali.

    Competenze Operare scelte morali circa le problematiche suscitate dallo sviluppo scientifico e

    tecnologico.

    Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli delle altre

    religioni e della cultura emergente.

    Capacità/abilità Sviluppare un personale progetto di vita riflettendo sulla propria identità.

    Valutare l’importanza del dialogo , contraddizioni culturali e religiose diverse

    della propria.

    I metodi eseguiti

    Le lezioni sono state svolte illustrando, volta per volta, le tematiche da esaminare e dopo

    l’esposizione dell’insegnante la classe ha instaurato un dialogo educativo e di confronto con il

    docente e con i compagno al fine di meglio personalizzare il proprio pensiero formandosi u

    adeguato senso critico.

    Gli strumenti e i mezzi

    Le lezioni hanno avuto l’ausilio del libro di testo, dei documenti della Chiesa e di schede

    predisposte dal docente.

    Strumenti di verifica

    La valutazione si è servita, della partecipazione degli alunni, alla discussione instaurata dopo

    l’esposizione dell’argomento da trattare nella lezione, ponendo attenzione alla profondità, alla

    capacità di coordinare le proprie idee e alla forma linguistica.

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 33

    INDICAZIONE DELLE PROVE SIMULATE E GRIGLIE

    Gli alunni della classe hanno svolto n. 2 simulazioni delle prove scritte in preparazione dell’esame

    stesso.

    Il Consiglio di classe, in linea con le disposizioni del Decreto Ministeriale n. 390, nuova

    protocollazione 357 pubblicato su G.U. n. 241 del 15/10/98, tenuto conto della specificità

    dell’indirizzo di studi, delle impostazioni metodologiche seguite dai candidati, dei risultati

    conseguiti nelle prove di simulazione, propone che la scelta sia orientata secondo le tipologie svolte.

    Per la terza prova di simulazione, i docenti delle discipline individuate, hanno predisposto prove

    con 2 quesiti a risposta aperta, del peso compreso o uguale tra 0 e 1 e relativa scala intermedia di

    valutazione e 4 a risposta multipla del peso di 0,25 ciascuna. Le simulazioni sono state due; la

    prima, in data 28 marzo e la seconda in data 4 maggio.

    Nell’articolare la prova si è cercato di favorire, per quanto possibile, l'accertamento della

    conoscenza della lingua straniera studiata durante l'anno scolastico come da normativa vigente.

    Per la correzione e la valutazione si è tenuto conto della coerenza della risposta con la domanda

    proposta, della conoscenza dei contenuti richiesti, dello sviluppo dell’argomentazione.

    La simulazione delle prove scritte ha coinvolto le discipline di riferimento per l’ esame di Stato.

    Indicatori Tipologia B

    Nullo

    0

    Inadeguato

    0,10

    Parzial.te

    adeguato

    0,15

    Adeguato

    0,20

    Completo

    0,25

    Pertinenza della risposta

    Conoscenza dei contenuti

    Abilità di sintesi

    Competenze linguistiche ed uso

    del linguaggio specifico

    Totale /1

    Indicatori Tipologia C Punteggio

    Per ogni risposta esatta 0,25

    Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0

    Esami di stato: Griglia di valutazione prima prova scritta

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 34

    VALUTAZIONE PROVA SCRITTA – ITALIANO Tipologia testuale: A - B - C - D

    Allievo _______________________

    INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

    (MAX 15)

    ADEGUATEZZA

    Aderenza alle consegne: inadeguata/limitata/parziale ma adeguata/omogenea/completa Pertinenza all’argomento: Non Pertinente/parzialmente P./sufficientemente P./completa/sicura

    Efficacia complessiva del testo: non risponde alle consegne/strutturato insufficientemente/strutturato

    parzialmente/strutturato sufficientemente/ struttura precisa e sicura Tipologia A) e B) aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (Tipo testuale, titolo adeguato, scopo, destinatario, destinazione editoriale, fonti

    riconoscibili, lunghezza richiesta,ecc..)

    1 2 3

    CARATTERISTICHE

    DEL CONTENUTO

    Ampiezza e correttezza della trattazione, padronanza dell’argomento: - informazioni e conoscenze insoddisfacenti/carenti/accettabili/essenziali/esaurienti e documentate - argomentazione ignora i dati/analisi accettabile dei dati/utilizzo essenziale dei dati/analisi organica e coerente dei dati/analisi approfondita e articolata dei dati Rielaborazione critica dei contenuti che non è limitata alla sintesi dei documenti,

    ma è arricchita da riferimenti, altre conoscenze ed esperienze, in funzione, anche,

    delle diverse tipologie: - rielaborazione critica assenza di apporti critici personali/frammentaria e

    superficiale/carente o scarsa/adeguata e completa/efficace, originale, profonda,

    personale Tipologia A): comprensione e interpretazione del testo proposto Tipologia B): comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace,

    capacità di argomentazione Tipologia C) e D): coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso, capacità

    di contestualizzazione e di eventuale argomentazione Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e

    delle interpretazioni

    1 2 3

    ORGANIZZAZIONE DEL

    TESTO

    Il testo è ben organizzato, ovvero: - Articolazione chiara e ordinata; originalità del testo - Equilibrio fra le parti; buona coesione - Coerenza: assenza di contraddizioni e ripetizioni; le idee sono legate - Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni; discorso padroneggiato

    1 2 3

    LESSICO E STILE

    Proprietà e ricchezza lessicale: povero e

    improprio/semplice/appropriato/efficace/originale, ampio e specialistico sintassi

    scorrevole Impiego di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, alla

    situazione comunicativa

    1 2 3

    CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E

    MORFOSINTATTICA

    Ortografia: errori gravi/errori numerosi/pochi errori/corretta/buona Coesione testuale: uso corretto dei connettivi testuali Correttezza morfosintattica: errori di concordanza gravi/scorretta/

    semplicistica/adeguata/efficace Punteggiatura appropriata: scorretta/incerta/adeguata/appropriata/efficace

    1 2 3

    PUNTEGGIO 1^ PROVA

    _______ / 15

    La Commissione

    ______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________

    Esami di stato: Griglia di valutazione seconda prova scritta

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 35

    VALUTAZIONE PROVA SCRITTA – SISTEMI E RETI

    Allievo _______________________

    Voto /10 Punti /15

    CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'

    1 - 2 Molto

    negativo 1- 3 Non espresse

    Non evidenziate

    Non attivate

    3 Gravemente

    insuffieiente 4 - 5

    Frammentarie e

    gravemente

    lacunose

    Non applica le conoscenze

    acquisite, anche se guidato.

    Si esprime in modo

    improprio.

    Compie analisi e sintesi

    errate a causa della

    scarsità delle

    informazioni.

    4

    Insuffieiente 6 - 7

    Gravemente

    lacunose

    Stenta ad applicare le

    conoscenze acquisite e

    commette errori, anche se

    guidato. Si esprime in modo

    improprio.

    Compie analisi parziali e

    sintesi scorrette.

    5

    Mediocre 8 - 9

    Superficiali e

    parziali

    Applica le conoscenze

    acquisite commettendo

    alcuni errori. Si esprime in

    modo non sempre

    appropriato.

    Effettua analisi parziali e

    sintesi imprecise.

    6

    Sufficiente 10 Essenziali

    Applica le conoscenze

    acquisite senza commettere

    errori rilevanti. Utilizza un

    lessico corretto, anche se

    elementare.

    Effettua analisi e sintesi

    complete ma non

    approfondite.

    7

    Discreto 11-

    12 Complete e

    appropriate

    Applica le conoscenze e le

    procedure, ma con qualche

    incertezza. Si esprime con

    proprietà di linguaggio.

    Effettua analisi e sintesi

    complete e approfondite.

    8

    Buono

    13 Complete e

    approfondite

    Applica le conoscenze e le procedure in modo

    autonomo e corretto. Utilizza un lessico

    ricco e appropriato

    Effettua analisi e sintesi

    complete e approfondite.

    Esprime valutazioni in

    modo autonomo

    9 – 10

    Ottimo/ Eccellente

    14 –

    15

    Complete e

    approfondite,

    ampie e

    personalizzate

    Applica le conoscenze e le

    procedure in modo corretto

    e autonomo anche a

    problemi complessi. Espone

    in modo fluido e utilizza un lessico ricco e

    appropriato

    Effettua analisi

    stabilendo relazioni, organizzando

    autonomamente e completamente le

    conoscenze e le procedure acquisite.

    Esprime valutazioni

    autonome, complete,

    approfondite e personali

    La Commissione ______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 36

    Esami di stato: Griglia di valutazione colloquio

    COLLOQUIO

    Allievo _______________________

    Voto /10 Punti /30

    CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'

    1 - 2 Molto

    negativo 1 - 4 Non espresse

    Non evidenziate

    Non attivate

    3 Gravemente

    insuffieiente 5 - 9

    Frammentarie e

    gravemente

    lacunose

    Non applica le conoscenze

    acquisite, anche se guidato.

    Si esprime in modo

    improprio.

    Compie analisi e sintesi

    errate a causa della

    scarsità delle

    informazioni.

    4

    Insuffieiente 10-

    14 Gravemente

    lacunose

    Stenta ad applicare le

    conoscenze acquisite e

    commette errori, anche se

    guidato. Si esprime in modo

    improprio.

    Compie analisi parziali e

    sintesi scorrette.

    5

    Mediocre 15 -

    19 Superficiali e

    parziali

    Applica le conoscenze

    acquisite commettendo

    alcuni errori. Si esprime in

    modo non sempre

    appropriato.

    Effettua analisi parziali e

    sintesi imprecise.

    6

    Sufficiente 20' Essenziali

    Applica le conoscenze

    acquisite senza commettere

    errori rilevanti. Utilizza un

    lessico corretto, anche se

    elementare.

    Effettua analisi e sintesi

    complete ma non

    approfondite.

    7

    Discreto 21 -

    24 Complete e

    appropriate

    Applica le conoscenze e le

    procedure, ma con qualche

    incertezza. Si esprime con

    proprietà di linguaggio.

    Effettua analisi e sintesi

    complete e approfondite.

    8

    Buono

    25 -

    27 Complete e

    approfondite

    Applica le conoscenze e

    le procedure in modo

    autonomo e corretto. Utilizza un lessico

    ricco e appropriato

    Effettua analisi e sintesi

    complete e approfondite.

    Esprime valutazioni in

    modo autonomo

    9 – 10

    Ottimo/ Eccellente

    28 -

    30

    Complete e

    approfondite,

    ampie e

    personalizzate

    Applica le conoscenze e le

    procedure in modo corretto

    e autonomo anche a

    problemi complessi. Espone in modo fluido

    e utilizza un lessico ricco e

    appropriato

    Effettua analisi

    stabilendo relazioni, organizzando

    autonomamente e completamente le

    conoscenze e le procedure acquisite.

    Esprime valutazioni

    autonome, complete,

    approfondite e personali

    La Commissione ______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 37

    1° Simulazione 3a Prova Esame di Stato

    CLASSE V sez. L indirizzo INFORMATICA ed TELECOMUNICAAZIONI

    Anno scolastico 2017 – 2018

    Alunno: ____________________________________

    DISCIPLINE COINVOLTE: Lingua Inglese Matematica Storia Sistemi GPOI

    Tempo a disposizione: 90 min

    La prova sarà valutata max 15 punti

    Griglia di valutazione della prova secondo le tipologie di svolgimento

    MATERIA TIPOLOGIA C TIPOLOGIA B

    Lingua Inglese

    Matematica

    Storia

    Sistemi

    GPOI

    Totale

    Esito Prova Punti /15

    Il Presidente: __________________________________

    La Commissione:

    -------------------------------------- --------------------------------------

    -------------------------------------- --------------------------------------

    -------------------------------------- --------------------------------------

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 38

    STORIA

    Indicatori Tipologia C Punteggio

    Per ogni risposta esatta 0,25

    Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00

    Domande Punteggio

    1. Gli interventi del governo Giolitti a vantaggio del Sud: A. Furono sporadici e affidati a leggi speciali, al fine di risolvere

    situazioni particolari

    B. Furono affidati a leggi organiche per risolvere i problemi alla radice

    C. Miravano a creare le condizioni per garantire l’industrializzazione di

    quelle regioni

    D. Tendevano a favorire il rientro degli emigranti al paese d’origine

    2. Il termine Nazionalismo indica: A. Libertà, democrazia, amore per la propria patria

    B. Rivendicazione delle terre irredente e ruolo di prestigio in Europa

    C. Affermazione della superiorità della propria patria rispetto alle altre

    D. Esortazione alla collaborazione tra i popoli

    3. Per l’Italia, le conseguenze economiche della guerra mondiale furono: A. Un debito pubblico stabile e una rivalutazione della lira

    B. Un debito pubblico in leggera crescita, ma una sostanziale stabilità dei

    prezzi e dei salari

    C. Un forte aumento del debito pubblico, la svalutazione della lira e

    l’inflazione galoppante

    D. Un’inflazione elevata e un minor carico fiscale

    4. La politica autarchica del regime di Mussolini ebbe inizio sin dal 1926 con:

    A. L’aumento del dazio sui cereali importati, accompagnato dalla

    cosiddetta «battaglia del grano»

    B. La diminuzione del dazio sui cereali per facilitare le importazioni

    dall’estero

    C. L’abolizione dei dazi su tutti i prodotti agricoli provenienti dalla

    Francia e dalla Germania

    D. L’acquisto di moderni trattori per incrementare la produzione agricola

    Totale

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 39

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 40

    STORIA

    5. Con quali mosse Mussolini riuscì a superare le gravi difficoltà politiche provocate dal delitto Matteotti?

    Domanda 5

    Nullo

    0

    Inadeguato

    0,10

    Parzial.te

    adeguato

    0,15

    Adeguato

    0,20

    Completo

    0,25

    Pertinenza della risposta

    Conoscenza dei contenuti

    Abilità di sintesi

    Competenze linguistiche ed uso

    del linguaggio specifico

    Totale /1

    6. Spiega perché fu indetta la Conferenza di Parigi e chi vi partecipò

    Domanda 6

    Nullo

    0

    Inadeguato

    0,10

    Parzial.te

    adeguato

    0,15

    Adeguato

    0,20

    Completo

    0,25

    Pertinenza della risposta

    Conoscenza dei contenuti

    Abilità di sintesi

    Competenze linguistiche ed uso

    del linguaggio specifico

    Totale /1

  • Documento 15 maggio classe 5 L

    Pag. 41

    INGLESE

    Indicatori Tipologia C Punteggio

    Per ogni risposta esatta 0,25

    Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00

    Domande Punteggio

    1. A lap-top is A. a memory

    B. a portable computer

    C. a program

    D. a peripheral

    2. Whatis a ROM? A. a type of memory

    B. an input device

    C. a type of disk

    D. an electriccircuit

    3. World Wide Web operates using a coded text called A. HTML

    B. HTLM

    C. HMTL

    D. HLMT

    4. A modem is A. an input device

    B. an output device

    C. an input/output device

    D. a program

    Totale