DOC15 MAGGIO-ULTIMA VERSIONE 5 MAGGIO copia · costruire il curriculum verticale ed il portfolio...
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ISTITUZIONE SCOLASTICA LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE
“ANCO MARZIO” VIA CAPO PALINURO, 72-00122 ROMA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
V D
INDIRIZZO CLASSICO
COORDINATORE: PROF. GIOVANNA COLONE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
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1. IL LICEO “ANCO MARZIO”
Il Liceo “Anco Marzio” è ubicato nel X Municipio del Comune di Roma, nella zona di Ostia, in un’area che ha conosciuto un intenso sviluppo edilizio a partire dall’inizio del Novecento “come suburbio marino della popolazione della Capitale ed in parte come inurbazione per una parte della popolazione rurale proveniente dall’immigrazione dal sud e dal nord-est del Paese.” (dal PTOF dell’Istituto). Collegato alla capitale dalla ferrovia Roma-Lido, dalla Via Cristoforo Colombo e dalla Via Ostiense, è una zona che ha sviluppato, sempre di più negli ultimi anni, la sua vocazione marina e naturalistica , essendo inserita nel Parco del Litorale Romano, ma anche quella culturale, grazie a varie istituzioni che sono diventate, sempre più negli ultimi anni, punto di riferimento nel territorio (Biblioteca Comunale “Elsa Morante”, Teatro del Lido); inoltre, la presenza di un unicum archeologico come gli scavi di Ostia Antica offre una ulteriore possibilità di arricchimento culturale per gli alunni della scuola e in generale per il territorio. La scuola nasce nel 1960 come succursale del Liceo Classico “Virgilio”, ma acquista statuto indipendente dopo pochi anni. Nel 1993 viene aperta la sezione delle Scienze Umane. La sede centrale è sita in via Capo Palinuro, 72 e la sede succursale in via Capo Sperone, 50. Gli obiettivi che l’istituto si prefigge, e la funzione che attribuisce al patrimonio culturale latino e greco, sono ben sintetizzati nel PTOF: “Il punto di partenza dell’attività formativa sarà sempre quello di dare valore umano al curriculum degli studenti, sapendo passare dall’erudizione alla cultura, punto nevralgico di ogni percorso scolastico: le competenze si costruiscono sulle conoscenze, ma occorre superare il semplice nozionismo per favorire la crescita di cittadini pensanti.” Le finalità dei percorsi didattici privilegiate dall’Istituto vengono così sintetizzate nel PTOF: “Le finalità specifiche dei percorsi formativi proposti saranno:
• La ricostruzione ed il potenziamento semantico della parola UMANITA’ come orientamento valoriale condiviso.
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• La valorizzazione della cultura classico-umanistica per una formazione rigorosa ed articolata nell’ottica della centralità e della unitarietà del sapere.
• Il recupero e la padronanza dei mezzi comunicativi per la promozione delle competenze linguistiche nella forma e nel contenuto.
• Lo sviluppo dell’attitudine alla ricerca, al pensiero critico, al vaglio delle informazioni, alla valutazione dei problemi e delle soluzioni nei loro diversi aspetti.
• L’acquisizione, come cittadini, del senso del TERRITORIO e della COMUNITA’,come basi del concetto stesso di STATO.
• L’educazione alla ricerca di un equilibrio psicofisico nel rispetto delle cose e dell’ambiente come casa comune.
• L’apertura della scuola alla cooperazione con Istituzioni pubbliche ed Associazionismo del territorio, in funzione di opportunità lavorative o progettazione culturale.
• La formazione ad una dimensione europea multiculturale e interculturale. • La padronanza critica dei mezzi multimediali per un uso consapevole, proficuo,
corretto dei social media, in funzione informativa, comunicativa e relazionale. • La promozione di tutti i protagonisti dell’Istituto - studenti, famiglie, docenti,
personale ATA e tutti gli operatori del Liceo “Anco Marzio” - ad una cooperazione che si traduca nell’accettazione, e nell’inclusione di ciascuno secondo il proprio valore individuale. È indispensabile passare dalla competizione alla collaborazione, utile all’aiuto reciproco e al miglioramento delle competenze di cittadinanza.
• La progettazione del curriculum formativo per classi parallele e per discipline di studio, partendo dall’analisi dei bisogni formativi di ciascun alunno al fine di costruire il curriculum verticale ed il portfolio dello studente.
L’utenza della scuola proviene da Ostia e zone limitrofre (Acilia, Infernetto, Casalpalocco, Dragona, Ostia Antica, Fiumicino, Ardea).
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QUADRO ORARIO DEL LICEO CLASSICO
1 anno II anno III anno IV anno V anno RELIGIONE 1 1 1 1 1 ITALIANO 4 4 4 4 4 LATINO 5 5 4 4 4 GRECO 4 4 3 3 3 STORIA - GEOGRAFIA 3 3 - - - FILOSOFIA - - 3 3 3 STORIA - - 3 3 3 MATEMATICA 3 3 2 2 2 FISICA - - 2 2 2 SCIENZE NATURALI 2 2 2 2 2 ARTE - - 2 2 2 INLGESE 3 3 3 3 3 SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2 TOTALE ORE 27 27 31 31 31
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2. LA CLASSE 5 D ELENCO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE 5 D (LICEO CLASSICO)
ALUNNO
PROVENIENZA
1 BOTESCUFRANCESCA LICEOANCOMARZIO
2 CAPODACQUAMATTEO LICEOANCOMARZIO
3 CASTIGLIONEMARTINA LICEOANCOMARZIO
4 CAVALLINDOMITILLA LICEOANCOMARZIO
5 CUCUCOSMINAANDREEA LICEOANCOMARZIO
6 CURRA’ALESSANDRO LICEOANCOMARZIO
7 DICLEMENTELUDOVICA LICEOANCOMARZIO
8 DONVITORICCARDO LICEOANCOMARZIO
9 FALASCAFRANCESCA LICEOANCOMARZIO
10 FIORETTILAURA LICEOANCOMARZIO
11 FIORETTISILVIA LICEOANCOMARZIO
12 GASPARINIMARCO LICEOANCOMARZIO
13 GRECORENATO LICEOANCOMARZIO
14 IOLLOLUDOVICA LICEOANCOMARZIO
15 LONGOSILVIA LICEOANCOMARZIO
16 MACRI’ELEONORA LICEOANCOMARZIO
17 PIGLIAPOCOELEONORAFRANCESCA LICEOANCOMARZIO
18 SARGENTINIELEONORA LICEOANCOMARZIO
19 SILVESTRICLAUDIA
LICEOANCOMARZIO
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VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO
Anno 2014/2015
Anno 2015/2016
Anno 2016/2017
Lingua e letteratura
Italiana
FRANCESCA STRINGARO
FRANCESCA STRINGARO
FRANCESCA STRINGARO
Lingua e cultura
Latina
MAIOCCO MARCO
COLONE GIOVANNA
COLONE GIOVANNA
Lingua e cultura
Greca
MAIOCCO MARCO
COLONE GIOVANNA
COLONE GIOVANNA
Lingua e cultura
Inglese
MANGIAROTTI ELENA
MANGIAROTTI ELENA
MANGIAROTTI ELENA
Storia
MANTOVANI GIANCARLO
BENE CIRO
FANELLA ANTONIO
Filosofia
MANTOVANI GIANCARLO
BENE CIRO
FANELLA ANTONIO
Matematica
GAMBARDELLA
CARMELA
GAMBARDELLA
CARMELA
GAMBARDELLA
CARMELA
Fisica
GAMBARDELLA
CARMELA
GAMBARDELLA
CARMELA
GAMBARDELLA
CARMELA
Scienze Naturali
CASTALDO ANDREA
CASTALDO ANDREA
CASTALDO ANDREA
Storia dell’arte
NARDECCHIA PAOLA
NARDECCHIA PAOLA
NARDECCHIA PAOLA
Scienze motorie
GORI TIZIANA
REPOLA ROBERTO
GORI TIZIANA
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Materia alternativa
DURANTE BEATRICE
SGRO’ FRANCESCA
Religione
COSTANZO
ALESSANDRA
COSTANZO
ALESSANDRA
COSTANZO
ALESSANDRA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
I anno 2012/2013
II anno 2013/2014
III anno 2014/2015
IV anno 2015/2016
V anno 2016/2017
n. iniziale alunni
25 21 19 21 19
n. alunni ritirati e/o
non promossi
2 - - 2
n. finale alunni
23 21 19 19
La classe è composta da 19 alunni, 5 maschi e 14 femmine, tutti provenienti dallo stesso gruppo classe dell’anno precedente, senza nuovi inserimenti. Gli alunni provengono per la grande maggioranza dal territorio di Ostia, con qualche eccezione di alunni provenienti da Roma o Casal Palocco. Le dinamiche relazionali all’interno della classe hanno fatto rilevare nel corso degli anni alcune conflittualità, che hanno richiesto, in alcuni casi, anche l’intervento dei docenti, ma ad una valutazione complessiva la classe si è dimostrata rispettosa delle regole della vita scolastica, capace di instaurare un rapporto positivo con i docenti, disposta, pur con alcune discontinuità, ad affrontare gli impegni richiesti dal percorso formativo intrapreso. Come si evince dalla tabella delle variazioni del corpo docente nel triennio, il percorso della classe è stato caratterizzato da una sostanziale stabilità, fatta eccezione per l’insegnamento di Storia e Filosofia, per il quale si sono alternati tre docenti diversi, e per Lingua e cultura latina e greca che hanno visto il cambiamento del docente dal terzo al quarto anno. La classe comunque ha risposto in modo positivo a questi avvicendamenti. Nel corso dei cinque anni gli alunni hanno dimostrato interesse e partecipazione sostanzialmente costanti, sono riusciti a sviluppare un metodo di studio di anno in anno
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più organizzato e, nel complesso, efficace, anche se non per tutti tale impegno ha garantito un adeguato sviluppo di autonomia nell’approfondimento critico, per esempio nell’ambito delle discipline letterarie; inoltre, per alcuni studenti, permangono difficoltà per quel che attiene alla pratica della traduzione dal latino e dal greco, e anche nella risoluzione degli esercizi di matematica, nonostante abbiano sempre seguito e svolto con costanza il lavoro assegnato per casa. Gli obiettivi individuati dal consiglio di classe per il triennio e per l’ultimo anno di corso si possono considerare nel complesso raggiunti, pur con diversi livelli nella qualità della preparazione che può essere sintetizzata come segue: PREPARAZIONE SUFFICIENTE: 5 ALUNNI PREPARAZIONE DISCRETA: 10 ALUNNI PRAPARAZIONE BUONA/OTTIMA: 4 ALUNNI
3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Vengono di seguito elencati gli obiettivi che il Consiglio di Classe ha individuato in sede di programmazione annuale: OBIETTIVI EDUCATIVI COMUNI
• mantenere rapporti corretti e costruttivi all'interno del gruppo classe • relazionarsi in modo corretto e rispettoso con tutte le componenti della scuola:
docenti, collaboratori scolastici, altri alunni • rispettare l'ambiente e le strutture scolastiche • rispettare gli impegni che il lavoro scolastico richiede • partecipare in modo costruttivo al dialogo educativo
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
CONOSCENZE
§ contenuti fondamentali delle singole discipline, in senso diacronico e sincronico;
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§ contenuti fondamentali della cultura classica, della cultura moderno-contemporanea e delle teorie scientifiche;
§ linguaggio e lessico specifico § conoscenza della “questione etica” e della morale cristiana in relazione ai problemi
etici più significativi COMPETENZE:
§ individuare le multiformi soluzioni formali e ricondurle alle rispettive poetiche e/o matrici ideologico-filosofiche;
§ analizzare il codice di appartenenza di un testo; decodificare i campi semantici e il lessico all’interno di un testo letterario e non;
§ produrre testi argomentativi; § leggere e comprendere un testo scritto in latino, greco e inglese; § articolare schemi concettuali inerenti alle teorie filosofiche e scientifiche § soluzioni di problemi specifici. § riflettere criticamente sui diversi sistemi di valori a confronto ed in rapporto ai
valori cristiani. CAPACITA’:
§ elaborare ed esporre organicamente i contenuti; § elaborare autonomamente i contenuti o nodi problematici trattati; § stabilire i nessi pluridisciplinari nell’ambito delle due aree,umanistica e scientifica; § integrare i saperi operativi già acquisiti; § mostrare capacità di analisi e sintesi; § procedere induttivamente; § procedere a valutazioni di natura critica.
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4. METODOLOGIE DIDATTICHE IMPIEGATE
LEZIONE FRONTALE
ATTIVITA’ SEMINARIALE E/O LABORATORIALE
USO MEZZI AUDIO-VISIVI
INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO-SPORTELLO DIDATTICO
ITALIANO
* * *
LATINO-GRECO
* *
STORIA-FILOSOFIA
* *
MATEMATICA -FISICA
*
INGLESE
* *
SCIENZE
* *
STORIA DELL’ARTE
* *
SCIENZE MOTORIE
* *
IRC
*
ATTIVITA’ EXTRA-CURRICOLARI
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto, da altri Istituti o Enti e di seguito elencate.
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• ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO IN USCITA: “Salone dello Studente”, mese di ottobre 2016; Partecipazione agli open day delle Università La Sapienza, Roma Tre , Tor Vergata
• CERTAMINA: “Certamen Laviniense: Amoris imagines, i volti dell’amore” , organizzato dal Liceo “Blaise Pascal” di Pomezia il 21 aprile 2017
• SPETTACOLI TEATRALI: “LE BACCANTI” di Euripide – Teatro Vascello, Roma; “RAGAZZI DI VITA” di Pier Paolo Pasolini - Teatro Argentina, Roma; “IL PELLICANO” di A. Strindberg - Teatro Palladium, Roma.
• AMBITO STORICO-ARTISTICO: visite alla Mostra di Van Gogh, alla zona di Ripa Grande a Roma, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna
• CINEFORUM: la classe ha partecipato all’iniziativa organizzata dalla scuola “Il Cinema del Novecento”, che ha previsto le seguenti proiezioni seguite da dibattiti guidati da Mauro Castagno del Teatro del Lido: “La Marcia su Roma” , Dino Risi e “Tutti a casa” di Luigi Comencini
• CONFERENZE: “il Neorealismo tra Letteratura e Cinema”
• ATTIVITA’ SPORTIVE: Torneo studentesco di Volley organizzato dalla scuola in orario pomeridiano
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5. TIPOLOGIE DI VERIFICHE EFFETTUATE DURANTE L’ANNO
Colloquio orale
Problemi/esercizi
Esercitazione su diverse tipologie 1
prova
Esercitazione su tipologia A III
prova
Esercitazione su tipologia B III
prova
Prova strutturata-semistruttur
ata italiano *
* *
Latino /greco
* * * * *
Storia /filosofia
* *
Matematica/fisica
* * *
inglese *
*
scienze *
Storia dell’arte
* *
Scienze motorie
*
IRC
*
6. ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
Nel processo di valutazione trimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti:
• il comportamento, • il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso, • i risultati delle prove e i lavori prodotti,
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• le osservazioni relative alle competenze trasversali, • il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, • l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, • l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità
organizzative
SIMULAZIONI DELLE PROVE DELL’ESAME DI STATO
Per la Terza Prova, il Consiglio di Classe ha deciso l’adozione della Tipologia B (quattro discipline, tre quesiti per ogni disciplina per un totale di 12 quesiti, risposte di massimo 10 righe. Tempo per la prova: 2 h 30 min)
Sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prove scritte dell’esame di Stato:
1. Simulazione di Prima Prova: 3 maggio 2017 2. Simulazione di Seconda Prova: 6 marzo 2017 3. Prima simulazione della Terza Prova: 14 marzo 2017 4. Seconda simulazione della Terza Prova: 27 aprile 2017
Per le tracce delle simulazioni vedi allegato 1. Per le griglie di valutazione delle simulazioni vedi allegato 2 . Per quanto riguarda i risultati delle simulazioni di Terza Prova, il Consiglio di Classe ha rilevato risultati migliori in Fisica piuttosto che in Matematica. Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe ha/non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: ü il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; ü prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le
diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
ü si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame – di limitare il numero delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti.
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Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: ü la padronanza della lingua; ü la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione; ü la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.
Roma, 13 maggio 2017
Il Coordinatore di Classe (Prof.ssa Giovanna Colone)
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTE FIRMA
1. Lingua e letteratura italiana
Francesca Stringaro
2. Lingua e cultura latina Giovanna Colone
3. Lingua e cultura greca Giovanna Colone
4. Lingua e cultura inglese Elena Mangiarotti
5. Storia Antonio Clodoveo Fanella
6. Filosofia Antonio Clodoveo Fanella
7. Matematica Carmela Gambardella
8. Fisica Carmela Gambardella
9. Scienze naturali Andrea Castaldo
10. Storia dell’arte Paola Nardecchia
11. Scienze motorie Tiziana Gori
12. IRC Alessandra Costanzo
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2. Analisideltesto
. 2.1Individuaepresentaleprincipalicaratteristichelinguistiche,lessicaliestilistichedelbrano.
. 2.2 Spiega il significato del concetto di ‘intransigenza’ come ‘necessità di vita’ attribuito a SalvatoreCarnevale.
. 2.3Spiegailsignificatodell’espressione“edètuttaesoltantoinquelcontinuodiscorsosenzafine,tutta
intera” riferita alla madre di Salvatore Carnevale, Francesca Serio, dopo la sua denuncia della
mafiaaltribunale.InchesensoFrancescaSerio“siidentificatotalmenteconilsuoprocesso”?
. 2.4 Spiega il significatodell’espressione“le lacrimenonsonopiù lacrimemaparole,e leparole sonopietre”.
. 2.5Esponiletueosservazioniattraversouncommentopersonaledisufficienteampiezza.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti A partire dall’analisi condotta, proponi una tua
interpretazionedelbrano,approfondendolaconopportunicollegamentiadaltritesti,diCarloLeviodialtri
autori da te conosciuti, in cui sono affrontati temi analoghi.Alternativamente, puoi approfondire la tua
interpretazioneconunariflessionesulruolodellacoscienzacivilecontroogniformadicorruzione.
(puoiscegliereunodegliargomentirelativiaiquattroambitiproposti)
CONSEGNE
Sviluppal’argomentosceltooinformadi«saggiobreve»odi«articolodigiornale»,utilizzando,intuttooinparte,e
neimodicheritieniopportuni,idocumentieidatiforniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenzeedesperienzedistudio.
Premettialsaggiountitolocoerentee,sevuoi,suddividiloinparagrafi.
Sesceglilaformadell’«articolodigiornale»,indicailtitolodell’articoloeiltipodigiornalesulqualepensichel’articolo
debbaesserepubblicato.
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Perentrambeleformediscritturanonsuperarecinquecolonnedimetàdifoglioprotocollo.
2.
TIPOLOGIAB-REDAZIONEDIUN“SAGGIOBREVE”ODIUN“ARTICOLODIGIORNALE”
2. 1.AMBITOARTISTICO-
ARGOMENTO:Arteetecnologia.
DOCUMENTI
LETTERARIO
«Comel’acqua,ilgas,lacorrenteelettricagiungonodalontanonellenostrecaseperrispondereainostribisognicon
unosforzoquasinullo,cosìsaremoalimentatida immaginivisiveouditive,cheapparirannoesparirannoalminimo
gesto,quasiauncenno.»
P.VALÉRY,Laconquistadell’ubiquità,inScrittisull’arte,TEA,Milano1996
«Anchenelcasodiunariproduzionealtamenteperfezionata,mancaunelemento:l’hicetnuncdell’operad’arte–la
suaesistenzaunicaèirripetibilenelluogoincuisitrova.[...]L’hicetnuncdell’originalecostituisceilconcettodellasua
autenticità. [...] L’interoambitodell’autenticità si sottraealla riproducibilità tecnica–enaturalmentenondiquellatecnicasoltanto.
Mamentrel’autenticomantienelasuapienaautoritàdifronteallariproduzionemanuale,chediregolavienedaesso
bollatacomefalso,ciònonaccadenelcasodellariproduzionetecnica.[...]Essapuòinoltreintrodurrelariproduzionedell’originaleinsituazionicheall’originalestessononsonoaccessibili.Inparticolare,glipermettediandareincontroal
fruitore,nellaformadellafotografiaoppuredeldisco.Lacattedraleabbandonalasuaubicazioneperessereaccolta
nello studio di un amatore d’arte; il coro che è stato eseguito in un auditorio oppure all’aria aperta può venireascoltatoinunacamera».
W. BENJAMIN,Piccola storia della fotografia, in L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi,Torino1966
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«Non si può capire lamusica senza capire la società;ma soprattutto, non si può capire la società senza capirne la
musica,senzaunamusicologiadellacultura.Nonèoradiprovarci?»
F.FABBRI,Ilsuonoincuiviviamo.Inventare,produrreediffonderemusica,Feltrinelli,Milano1996
«[...] il nesso tra arte e tecnologie di comunicazione di massa è divenuto l’asse centrale di gran parte della
sperimentazioneartistica.[...] ilconcettodioperad’artesièulteriormentedesacralizzato, integrandoalsuointernounaseriediattivitàefenomenicomunicativisemprepiùvasta,ediconseguenzarendendosemprepiùlabiliiconfini
traarte“colta”eculturadellacomunicazionedimassa(intesasiacomecomunicazionechesirivolgeadunpubblicodi
massa sia come comunicazione che proviene da un numero sempre più esteso di emittenti). [...] ogni nuovostrumento tecnico di produzione e riproduzione è stato assunto nell’ambito dell’attività artistica, portando con sé
nuovecapacitàespressiveenuovimodidivedereerappresentare,cosìcomelafotografiaedilcinemaavevanofatto
a suo tempo. [...] infine tutti questi processi, intersecandosi con ilmutare delle condizioni storico politiche hannoportatoadunasocializzazione(ogginondiremmopiùmassificazioneperviadeiconnotatinegativiassuntidaquesto
termine)dell’attivitàestetica,siasulversantedellafruizionesiasuquellodellaproduzione».
F.CIOTTI-G.RONCAGLIA,Ilmondodigitale.Introduzioneainuovimedia,Laterza,Roma-Bari2000
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RicostruzionemultimedialedelForodiAugusto(acuradiPieroAngelaePacoLanciano),Roma,Agosto2016
CHRISTO,TheFloatingPiers,installazionetemporanea(18/06-03/072016)sullagod’Iseo,costituitaprincipalmentedablocchidi
polietileneadaltadensitàinteramentericiclabili,foderaticontessutotecnico.
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2. AMBITO SOCIO - ECONOMICOARGOMENTO: Cultura d’impresa, responsabilità sociale e Made in Italy.
DOCUMENTI
Cultura d’impresa: se ne parla, ma pochi sanno che cosa sia.«Cosa vuole dire cultura d’impresa nel nostro Paese? A che punto è diffusa tra i principali attorieconomici, nella classe dirigente, nella società civile? Quali i vantaggi e gli ostacoli per unacorretta e proficua cultura d’impresa nell’Italia di oggi? Capire quale sia la percezione e laconsiderazione che gli imprenditori hanno del fare impresa, del suo valore e del suo ruolo nellasocietà e conoscere come l’azienda e la sua cultura vengano percepite dall’opinione pubblica sonostati gli obiettivi di una ricerca Gfk Eurisko presentata a Milano nel corso di una tavola rotondapresso la sede del Sole 24 Ore. L’indagine, commissionata da Confindustria e articolata su uncampione di associati, di piccoli e medi imprenditori e di cittadini non operanti nel settore, haevidenziato come la cultura d’impresa sia ritenuta fondamentale per la maggioranza della classedirigente industriale, anche se non molto presente nell’immaginario dei cittadini (solo il 38% sa dicosa si parla, e il 43% dei piccoli e medi imprenditori). [...] Ma cosa si intende esattamente conquesto termine? Per la maggior parte degli imprenditori significa creatività, innovazione eresponsabilità, capacità di integrarsi in modo consapevole nel sistema economico-sociale, capacitàdi farsi carico di obiettivi altri oltre al profitto; per la maggior parte della società civile, invece,cultura d’impresa ha soprattutto un rapporto con l’onestà, la trasparenza, la responsabilità. Lerisorse che fanno crescere questa cultura sono le persone, la ricerca e l’innovazione (per gliimprenditori), la passione e le motivazioni per la maggior parte dei cittadini. [...]Dall’analisi Eurisko emerge la convinzione che la cultura d’impresa debba concentrarsi sullosviluppo dell’azienda, del territorio in cui opera e del Paese più in generale, contribuendo astimolare il mercato del lavoro e le risorse umane, creando un circolo virtuoso al servizio di clientie consumatori. Un’impresa rivolta al futuro quindi, quella che emerge nelle aspirazioni degliintervistati, rivolta verso il massimo risultato, verso una nuova mentalità e nuove politicheculturali per le imprese. Il ruolo del “made in Italy”, in questo senso, viene [...] ridimensionato:non può servire più come alibi per non confrontarsi con una corretta cultura d’impresa e con lesfide che provengono dai mercati internazionali.In sintesi, comunicare meglio e valorizzare al massimo l’identità delle imprese e i suoi valori; fareal meglio il proprio lavoro quotidiano, puntare su giovani, università e coinvolgimento all’internodella società civile. Sembra questa la ricetta per le aziende di nuova generazione.»
MASSIMO DONADDIO, 9/03/2007da http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/03/cultura-impresa.shtml?uuid=
«Nello sconsolato mondo moderno, insidiato dal disordinato contrasto di massicci e spessoaccecati interessi, corrotto dalla disumana volontà e vanità del potere, dal dominio dell’uomosull’uomo minacciato di perdere il senso e la luce dei valori dello spirito, il posto dei lavoratori èuno, segnato in modo inequivocabile. Noi crediamo che, sul piano sociale e politico, spetti a voi uncompito insostituibile, e di fondamentale importanza. Le classi lavoratrici, più che ogni altro cetosociale, sono i rappresentanti autentici di un insopprimibile valore: la giustizia, e incarnano questosentimento con slancio talora drammatico e sempre generoso; d’altro lato gli uomini di cultura,gli esperti di ogni attività scientifica e tecnica, esprimono attraverso la loro tenace ricerca, valoriugualmente universali, nell’ordine della verità e della scienza. Siete voi lavoratori delle fabbriche edei campi ed ingegneri ed architetti che, dando vita al mondo moderno, al mondo del lavorodell’uomo e della sua città, plasmate nella viva realtà gli ideali che ognuno porta nel cuore:armonia, ordine, bellezza, pace; [...].»
DISCORSO DI ADRIANO OLIVETTI ALLE MAESTRANZE DELLA SOCIETÀ, Ivrea, 24 dicembre 1955 (cit. da W. Passerini – M.Rotondi, Wellness organizzativo. Bene ssere e capitale umano nella Nice Company, Franco Angeli, Milano 2011)
Al via la Settimana della cultura d’impresa: viaggio nella creatività industriale del made in Italy.«Dalla Vespa Piaggio al cappello di Borsalino, dalla Giulia Alfa Romeo alla “rossa” Ferrari diMaranello. Sono solo alcuni dei tanti oggetti e prodotti del made in Italy che sono entrati nelnostro immaginario collettivo: simboli della quotidianità e del fare, ormai assurti nell’alveo dellamemoria storica. Come ad esempio, la bottiglietta Campari, disegnata nel 1932 da FortunatoDepero, oppure la Cupola, la celebre caffettiera che Aldo Rossi, nel 1988, progettò per Alessi. Unpatrimonio unico di cultura industriale, custodito nei numerosi musei e negli archivi storici delleaziende, che a partire da lunedì 19 novembre potrà essere visitato, riletto e ripercorso. È dunque
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3.AMBITOSTORICO-POLITICO
ARGOMENTO:UtilitàdellaStoria.
DOCUMENTI
«Questosoprattuttov’èdisalutareediutilenellaconoscenzadellastoria,chetuhaisottogliocchigliinsegnamentid’ognigenere
chesonoripostinelleillustrimemorie,epuoiprenderneciòchesiadaimitareperteeperiltuoStato,ciòchesiadaevitareperché
turpenelprincipioeturpeallafine.»
TITOLIVIO,ABURBECONDITA-Praefatio,I,10,BURClassici,Milano1982
«Lastorianonsisnoda/comeunacatena/dianelliininterrotta./Inognicaso/moltianellinontengono./Lastorianoncontiene/
ilprimaeildopo,/nullacheinleiborbotti/alentofuoco./Lastorianonèprodotta/dachilapensaeneppure/dachil’ignora.La
storia/nonsifastrada,siostina,/detestailpocoapoco,nonprocede/nérecede,sispostadibinario/elasuadirezione/nonè
nell'orario./Lastorianongiustifica/enondeplora,/lastorianonèintrinseca/perchéèfuori./Lastorianonsomministracarezze
ocolpidifrusta./Lastorianonèmagistra/dinientecheciriguardi./Accorgersenenonserve/afarlapiùveraepiùgiusta./La
storianonèpoi/ladevastanteruspachesidice./Lasciasottopassaggi,cripte,buche/enascondigli.C'èchisopravvive./Lastoria
èanchebenevola:distrugge/quantopiùpuò:seesagerasse,certo/sarebbemeglio,malastoriaèacorto/dinotizie,noncompie
tuttelesuevendette./Lastoriagrattailfondo/comeunareteastrascico/conqualchestrappoepiùdiunpescesfugge./
Qualchevoltas’incontral’ectoplasma/d’unoscampatoenonsembraparticolarmentefelice./Ignoradiesserefuori,nessunoglie
n’haparlato./Glialtri,nelsacco,sicredono/piùliberidilui.»
E.MONTALE,daSaturainTuttelepoesie,acuradiG.Zampa,Mondadori,Milano1984
«Dalfavorevolepuntodiosservazionedeglianni’90sembracheilSecolobrevesiapassatoattraversounabreveEtàdell’oro,nel
suocamminodaun’epocadicrisiaun’altraepocadicrisi,versounfuturosconosciutoeproblematico,manonnecessariamente
apocalittico.Comunqueunfuturocisarà,eglistoricifarebberobenearicordarloaipensatorichespeculanosulla“finedella
storia”.Lasolageneralizzazionedeltuttocertariguardoallastoriaèche,finquandoc’èunarazzaumana,lastoriacontinuerà».
3.AMBITOSTORICO-POLITICO
24
E.J.HOBSBAWM,ILSECOLOBREVE.1914-1991,Rizzoli,Milano1995
4.AMBITOTECNICO-SCIENTIFICO
Argomento:LAbioediliziatra“vecchi”materialienuoveopportunità
SichiamaPiramydenkogeledèlatorreinlegnopiùaltadelmondo.SitrovainCarinzia,Austria.Grazieabioediliziae
risparmioenergetico,haspiegatoancoraOrsini,lacasainlegnoall’italiana
«Oggi la situazione è cambiata profondamente. Il mondo dell’architettura e dell’industria delle costruzioni sta vivendo una
trasformazioneradicaleanchesecomplessaeconqualcheresistenzasoprattuttoneipaesiinviadisviluppo.Dopounaprimafase
«eroica»incuil’architetturagreeneravistacomeunaformadisperimentazionetecnologicaediresistenzacivile,inquestoultimo
decenniolacertificazioneambientaleedenergeticaèdiventataunpresuppostofondamentaledalpuntodivistasociale,culturale
edeconomico,oltreadessereconsiderata inalcunicasiunobbligodi legge. Icriterisonoprogressivamentecambiatineltempo,
muovendodall’analisi dell’edificio edelle sueperformatività energetichealla considerazione complessivadel processoedilizio e
della progettazione. L’attribuzione del Leed (Leadership in Energy and Environmental Design), la certificazione ambientale
maggiormenteconsideratasullascenainternazionalecontemporanea,valutatuttiipassaggieilloroimpatto,analizzandoilmetodo
di lavoro, la scelta dei materiali (possibilmente km0), tutte le forme di risparmio energetico, il riutilizzo delle risorse,
l’organizzazionedelcantierefinoadarrivareall’operacostruita.Sitrattadiunprocessocostosoperleimpreseeicommittenti,ma
insiemel’attribuzionedelLeedGoldoPlatinum,èdiventatounodegliobbiettividimoltedellenuove,grandiarchitetturepostesul
mercatoglobale,eadoggipiùdi60.000edifici costruiti sonostati riconosciuti conquesti criteri.Maunadelleconseguenzepiù
interessantièchequestarincorsaallacertificazioneambientalenonhanecessariamentegeneratounlinguaggiogreen,comeera
stato tra gli anni Settanta e Ottanta, ma ha piuttosto attivato un modo alternativo di pensare il processo costruttivo e la
consapevolezzadell’impattochehasullanostravita.UnesempioclamorosoèlaHearstTowerdiNormanFoster,ilprimoedificio
LeedGoldaNewYork,ungrattacielotradizionalechehautilizzatoall’80%acciaioriciclatoeabbattutodel30%iconsumienergetici
e ladispersionedelleacque.Oppure, sulversanteopposto, ipiccoliospedalidisegnati inAfricaperEmergencydaTamassociati,
fa concorrenza ai tedeschi. Mentre l'export di porte e finestre va soprattutto verso Usa e Russia”.“Nostri mercati di sbocco – aggiunge Orsini – sono anche il Marocco e il Centroamerica. In Africa cisono forti potenzialità ma il segreto è la continuità. Bisogna avere società sul luogo e personalestabile. Poi assumersi il rischio dell'instabilità socio-politica locale e i continui cambi di governi chenon aiutano a costruire relazioni stabili in Paesi non proprio trasparenti.Alcuni dei nostri associati si stanno però già muovendo in quell'area con risultati rilevanti”. E inItalia? “All'inizio di dicembre – ha concluso Orsini – Federlegno e Consiglio superiore dei lavoripubblici hanno firmato un protocollo per promuovere i sistemi costruttivi in legno e snellire lepratiche per permessi e autorizzazioni.”»
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-03/puntare-piu-bioedilizia-065048.shtml?uuid=ABvhBNn
«Oggi la situazione è cambiata profondamente. Il mondo dell’architettura e dell’industria dellecostruzioni sta vivendo una trasformazione radicale anche se complessa e con qualche resistenzasoprattutto nei paesi in via di sviluppo. Dopo una prima fase «eroica» in cui l’architettura green eravista come una forma di sperimentazione tecnologica e di resistenza civile, in questo ultimo decenniola certificazione ambientale ed energetica è diventata un presupposto fondamentale dal punto divista sociale, culturale ed economico, oltre ad essere considerata in alcuni casi un obbligo di legge. Icriteri sono progressivamente cambiati nel tempo, muovendo dall’analisi dell’edificio e delle sueperformatività energetiche alla considerazione complessiva del processo edilizio e dellaprogettazione. L’attribuzione del Leed (Leadership in Energy and Environmental Design), lacertificazione ambientale maggiormente considerata sulla scena internazionale contemporanea,valuta tutti i passaggi e il loro impatto, analizzando il metodo di lavoro, la scelta dei materiali(possibilmente km0), tutte le forme di risparmio energetico, il riutilizzo delle risorse, l’organizzazionedel cantiere fino ad arrivare all’opera costruita. Si tratta di un processo costoso per le imprese e icommittenti, ma insieme l’attribuzione del Leed Gold o Platinum, è diventato uno degli obbiettivi dimolte delle nuove, grandi architetture poste sul mercato globale, e ad oggi più di 60.000 edificicostruiti sono stati riconosciuti con questi criteri. Ma una delle conseguenze più interessanti è chequesta rincorsa alla certificazione ambientale non ha necessariamente generato un linguaggio green,come era stato tra gli anni Settanta e Ottanta, ma ha piuttosto attivato un modo alternativo dipensare il processo costruttivo e la consapevolezza dell’impatto che ha sulla nostra vita. Un esempioclamoroso è la Hearst Tower di Norman Foster, il primo edificio Leed Gold a New York, un grattacielotradizionale che ha utilizzato all’80% acciaio riciclato e abbattuto del 30% i consumi energetici e ladispersione delle acque. Oppure, sul versante opposto, i piccoli ospedali disegnati in Africa perEmergency da Tamassociati, riconosciuti come eccellenze internazionali. Architetture consapevoli perl’uso di materiali e tecnologie elementari, sostenibili perché dialogano intelligentemente con il luogoe il suo clima, pensati per accogliere la vita con semplicità e qualità diffusa. Questo a dimostrazioneche la sostenibilità non è un linguaggio o un certificato ma, soprattutto, un modo attento e generosodi operare nel mondo.»
L. MOLINARI, - «Corriere della Sera», 10 gennaio 2015
«Nell’ambito della crisi generalizzata del settore immobiliare, notiamo il moltiplicarsi delle occasionidi sviluppo dell’edilizia eco-compatibile. Oggi, quindi, il “verde” non è più solo un elemento di arredoo di contorno dello sviluppo immobiliare, ma è diventato un vero e proprio elemento strutturale diogni progetto edilizio in chiave moderna. Insomma, se nelle pubblicità di qualche anno fa si leggeva“case immerse nel verde, dotate di impianti a energia rinnovabile” come una connotazioneprivilegiata, ora la “casa verde” dovrebbe diventare di ordinaria amministrazione. L’efficienzaenergetica degli edifici è ormai un obbligo dettato non solo dalle norme, ma anche dalla necessità diridurre i costi di gestione del costruito. Ma non solo, le prescrizioni emanate da numerosi comuni eda diverse regioni tendono ad incentivare l’edilizia sostenibile con incentivi economici e cubature. […]Diverse sono le qualifiche da valutare per poter attribuire ad un edificio l’attestazione di “messa anorma”: si va dagli impianti di approvvigionamento di energia, alle tecniche di risparmio energeticoper la climatizzazione e contro la dispersione del calore, le tecniche per il risparmio delle risorseidriche, in taluni casi anche il rispetto delle misure di contenimento dell’impatto acustico.»
E. PELLICCIOTTI, CT– Consulente Tecnico, 2/10/2009http://www.ingegneri.cc/bioedilizia-piace-fa-bene-ed-e-fonte-di-sviluppo.html
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riconosciuti come eccellenze internazionali. Architetture consapevoli per l’uso di materiali e tecnologie elementari, sostenibili
perchédialoganointelligentementeconilluogoeilsuoclima,pensatiperaccoglierelavitaconsemplicitàequalitàdiffusa.Questo
adimostrazionechelasostenibilitànonèunlinguaggioouncertificatoma,soprattutto,unmodoattentoegenerosodioperarenel
mondo.»
L.MOLINARI,-«CorrieredellaSera»,10gennaio2015
«Nell’ambitodellacrisi generalizzatadel settore immobiliare,notiamo ilmoltiplicarsidelleoccasionidi sviluppodell’ediliziaeco-
compatibile.Oggi,quindi,il“verde”nonèpiùsolounelementodiarredoodicontornodellosviluppoimmobiliare,maèdiventato
unveroeproprioelementostrutturalediogniprogettoedilizioinchiavemoderna.Insomma,senellepubblicitàdiqualcheannofa
si leggeva “case immerse nel verde, dotate di impianti a energia rinnovabile” come una connotazione privilegiata, ora la “casa
verde”dovrebbediventarediordinariaamministrazione.L’efficienzaenergeticadegliedificièormaiunobbligodettatononsolo
dallenorme,maanchedallanecessitàdiridurreicostidigestionedelcostruito.Manonsolo,leprescrizioniemanatedanumerosi
comuniedadiverse regioni tendonoad incentivare l’edilizia sostenibilecon incentivieconomiciecubature. [...]Diversesono le
qualifiche da valutare per poter attribuire ad un edificio l’attestazione di “messa a norma”: si va dagli impianti di
approvvigionamentodienergia,alle tecnichedi risparmioenergeticoper laclimatizzazioneecontro ladispersionedel calore, le
tecnicheperilrisparmiodellerisorseidriche,intalunicasiancheilrispettodellemisuredicontenimentodell’impattoacustico.»
E.PELLICCIOTTI,CT–ConsulenteTecnico,2/10/2009http://www.ingegneri.cc/bioedilizia-piace-fa-bene-ed-e-fonte-di-sviluppo.html
TIPOLOGIAC-TEMADIARGOMENTOSTORICO
«Nel1950larinascitadell’Italia,ilpassaggiodallaguerraallapace,dalfascismoallademocrazia,eranocompiuti.»S.J.WOOLF(a
curadi),Italia1943-50.Laricostruzione,Laterza,Bari,SecondaEd.1975
Discutiiltestoeillustraifattoripoliticiesocialichenelsecondodopoguerraconsentironola“rinascitadell’Italia”.
TIPOLOGIAD-TEMADIORDINEGENERALE
26
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
«Nel 1950 la rinascita dell’Italia, il passaggio dalla guerra alla pace, dal fascismo alla democrazia,erano compiuti.»
S. J. WOOLF (a cura di), Italia 1943-50. La ricostruzione, Laterza, Bari, Seconda Ed. 1975
Discuti il testo e illustra i fattori politici e sociali che nel secondo dopoguerra consentirono la“rinascita dell’Italia”.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Nel 2012, l'allora Ministro del Lavoro Elsa Fornero così si espresse sui giovani e il lavoro: «Nonbisogna mai essere troppo choosy (schizzinosi), meglio prendere la prima offerta e poi vedere dadentro e non aspettare il posto ideale».Il candidato affronti l'argomento dell’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, esponendo qualisiano, a suo giudizio, i requisiti indispensabili per entrare oggi a farne parte. Si interroghi inoltre suquali siano le principali difficoltà che i giovani possono incontrare per inserirsi nel contesto lavorativo,su quali elementi possano invece risultare per loro favorevoli e su quanto siano motivati nelprogettare un futuro di indipendenza dalla famiglia di origine. Infine, entrando in dialogo con lacitazione iniziale, esprima se, a suo parere, sia meglio cercare di ottenere il lavoro che si desideraoppure adattarsi a qualunque impiego.
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SIMULAZIONEDELLASECONDAPROVASCRITTA
COMECONCEDEREIBENEFICI
Molestumverbumest,onerosum,etdemissovultudicendum: “rogo”.Huius faciendaest gratia
amico et cuiviscumque quem amicum sis promerendo facturus; properet licet, sero beneficium
dedit, qui roganti dedit. Ideo divinanda cuiusque voluntas et, cum intellecta est, necessitate
gravissima rogandi liberanda est; illud beneficium iucundum victurumque in animo scias, quod
obviamvenit.Sinoncontingitpraevenire,plurarogantisverba intercidamus;nerogativideamur
sed certiores facti, statim promittamus facturosque nos, etiam antequam interpellemur, ipsa
festinatione adprobemus. Quemadmodum in aegris opportunitas cibi salutaris est et aqua
tempestivedataremediilocumobtinuit,ita,quamvisleveetvulgarebeneficiumsit,sipraestofuit,
siproximamquamquehoramnonperdidit,multumsibiadicitgratiamquepretiosisedlentietdiu
cogitatimuneris vincit.Qui tamparate facit, nonest dubium,quin libenter faciat; itaque laetus
facitetinduitsibianimisuivultum.
SENECA,Debeneficiis2,1-2.
28
LICEO STATALE “ANCOMARZIO”
INDIRIZZOCLASSICO
ROMA
EsamediStato2016/2017
TERZAPROVA
14/03/2017
TipologiaB
(Questionarioarisposteaperte–max10righe-su4discipline)
29
Materia: FISICA
1. Elenca e descrivi i tre metodi di elettrizzazione dei corpi
2. Spiega le analogie e le differenze fra la forza di Coulomb e la forza gravitazionale
3. Definisci il campo elettrico e il potenziale elettrico . Deduci il campo elettrico dal potenziale
Materia: INGLESE
1. Keats is considered to be the forerunner of the aesthetic movement. What artistic principles do you think he had in common with those stated by Wilde in his famous Preface? Give concrete examples from the poems you read.
2. Comment on the importance of colonialism as a theme in Joseph
Conrad’s “Heart of Darkness”.
3. Comment on Emily Dickinson ‘s conception of Nature and Death. Give concrete examples from the words you read
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Materia: SCIENZE NATURALI
1. Il candidato illustri struttura e funzioni biologiche di tre polisaccaridi a propria scelta
2. Il candidato illustri il processo di fosforilazione ossidativa dell’adp
3. Il candidato illustri la connessione fra lo studio del paleomagnetismo e moderna teoria della tettonica a placche
Materia: STORIA
1. Quali sono gli elementi che caratterizzano la politica interna ed estera del regime fascista nel quinquennio 1935-40? (max. 10 righe)
2. Nel corso degli anni '30 agli occhi di molti osservatori le democrazie occidentali paiono trovarsi in una situazione di crisi economica e politica , mentre gli stati totalitari sembrano dotati di un maggiore dinamismo economico e politico. Quali sono i motivi alla base di tale percezione?
3. l'8 settembre 1943, data dell'annuncio dell'armistizio tra l'Italia e le forze alleate, ha innescato una reazione a catena che ha influito notevolmente sulla successiva storia italiana; evidenziane le principali conseguenze.
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LICEO STATALE “ANCOMARZIO”
INDIRIZZOCLASSICO
ROMA
EsamediStato2016/2017
TERZAPROVA
27/04/2017
TipologiaB
(Questionarioarisposteaperte–max10righe-su4discipline)
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Materia: MATEMATICA
1. Dopo aver definito una funzione reale di variabile reale, classifica le funzioni e per ognuna di esse stabilisci il dominio.
2. Classifica i punti di discontinuità di una funzione reale di variabile reale.
3. Definisci la derivata di una funzione reale di variabile reale e dimostra che Dx = 1
Materia: INGLESE
1. Compare Blake’s and Wordsworth’s poems about London . How different was their poetic aim? Give reasons.
2. Referring to Joyce’s biography and literary production comment on the concepts of “paralysis “ and “escape”.
3. “Eveline”
How are past memories and future expectations intermingled in Eveline’s train of thoughts? Do we have any images of “paralysis” in the story? Give a definition of “epiphany” and explain when it occurs in the story and with what consequences.
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Materia: SCIENZE NATURALI
1. Il candidato illustri, anche servendosi di semplici esempi, il concetto chimico di "isomeria"
2. Il candidato illustri struttura e funzioni degli enzimi 3. Il candidato illustri i differenti tipi di margine tra le placche
litosferiche
Materia: FILOSOFIA
1. “Materia e memoria” : Bergson come descrive il rapporto fra il soggetto e il mondo esterno? 2. Secondo Wittengstein come si configura il rapporto tra linguaggio e realtà? 3. Secondo i neopositivisti esistono dei criteri validi per distinguere tra ciò che è conoscibile e ciò che non lo è?
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA I PROVA SCRITTA : ITALIANO
LIVELLI basso basso medio medio alto alto INDICATORI DESCRITTORI 0,5 1 1,5 2 2,5 3 Adeguatezza
§ Aderenza alla consegna § Pertinenza all’argomento proposto § Efficacia complessiva del testo
Tipologie A e B: aderenza alle convenzioni della tipologia scelta ( tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc. )
Caratteristiche del contenuto
§ Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti.
Tipologia A : comprensione ed interpretazione del testo proposto. Tipologia B : comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione. Tipologia C e D : coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione. Per tutte le tipologie : significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni.
Organizzazione del testo
§ Articolazione chiara e ordinata del testo
§ Equilibrio fra le parti § Coerenza ( assenza di contraddizioni
e ripetizioni) § Continuità tra frasi, paragrafi e
sezioni.
Lessico e stile § Proprietà e ricchezza lessicale § Uso di un registro adeguato alla
tipologia testuale, al destinatario, ecc.
Correttezza ortografica e morfosintattica
§ Correttezza ortografica § Coesione testuale ( uso corretto dei
connettivi testuali, ecc. ) § Correttezza morfosintattica § Punteggiatura
TOTALE PUNTI /15 TABELLA DI CONVERSIONE Punteggio in quindicesimi
Valutazione in decimi
15 10 14 - 14,5 9 - 9.5 13 - 13,5 8 - 8,5 12 - 12,5 7 - 7,5 11 6,5 10 6 9 5,5 7,5 - 8 4,5 - 5 6 -7 3,5 - 4 3 - 5 2,5 - 3
ALUNNO________________________________________________________________________________________ CLASSE
36
GRIGLIADIVALUTAZIONEPERLASECONDAPROVAD’ESAME
Candidato……………………………………….
COMPLETEZZA ANALISIMORFOSINTATTICA
COMPRENSIONE RESAINITALIANO
Testotradottointegralmente2,5
Completeeapprofondite4,5
Completaeconsapevole5
Correttascorrevoleconadeguateeconsapevolisceltelessicali3
Testotradottoinbuonaparte2
Adeguate(riconosce struttureprincipali)3
Correttanelle lineegenerali4
Pococurataeunpo'meccanica2
TestotradottoInminimaparte1
Superficiali edincerte2
Limitata3
Involutaeimprecisa1,5
Gravementecarenti1
Testoperlamaggiorpartefrainteso1,5
PUNTEGGIOTOTALE
…………/15
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PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA CLASSE 5 D A.S. 2016/2017
IL NEOCLASSICISMO
L’estetica neoclassica e la bellezza dell’armonia
LA RIVOLUZIONE ROMANTICA Estetica e poetica nel Romanticismo
L’immaginario romantico: individuo, natura,interiorità
La ricerca di un’armonia perduta e il rapporto con il passato
La concezione della storia e l’idea di nazione
IL ROMANTICISMO IN ITALIA La ricezione del dibattito romantico in Italia
M.me de Stael T1 Esortazioni e attacchi agli intellettuali italiani, Sulla maniera e sulla utilità delle traduzioni
G. Berchet T3 Un nuovo soggetto: il popolo, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo
Il ruolo delle riviste
Ugo Foscolo La vita e l’opera: profilo biografico, pensiero e poetica
Le ultime lettere di Jacopo Ortis T1 L’esordio
40
T4 Lettera da Ventimiglia
I Sonetti
T6 Alla sera
T8 A Zacinto
T9 In morte del fratello Giovanni
Dei Sepolcri T1 Dei Sepolcri vv.1-212
Alessandro Manzoni La vita e le opere, il pensiero e la poetica
Inni Sacri e Odi civili
T 2 Il cinque maggio
Le tragedie
T3 S’ode a destra uno squillo di tromba, Conte di Carmagnola, coro dell’atto II, vv. 1-56
T4 Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti…, Adelchi, coro dell’atto IV
I Promessi Sposi T1 Quel ramo del lago di Como, I Promessi Sposi, cap. I
T2 Come Ludovico divenne fra Cristoforo, I Promessi Sposi, cap. IV
T4 La notte delle grandi manovre, I Promessi Sposi, cap. VIII
T5 L’addio ai monti, I Promessi Sposi, cap. VIII
T6 La monaca di Monza, I Promessi Sposi, capp. IX-X
T7-T8 Iritratti di Geltrude e di Egidio, Fermo e Lucia
41
T11 La fine e il sugo della storia, I Promessi Sposi, cap. XXXVIII
Storia della colonna infame
T12 La mattina del 21 di giugno 1630, Storia della colonna infame,I
Giacomo Leopardi La vita e l’opera, il pensiero e la poetica
I Canti Genesi, struttura e titolo
Le partizioni interne
Lingua e metro dei Canti
T1 Ultimo canto di Saffo, Canti, IX
T2 Il passero solitario, Canti, XI
T3 L’infinito, Canti,XII
T4 La sera del dì di festa, Canti, XIII
T5 A Silvia, Canti, XXI
T7 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Canti, XIII
T8 La quiete dopo la tempesta, Canti, XXIV
T10 A se stesso, Canti, XXVIII
T11 La ginestra o il fiore del deserto, Canti, XXXIV
La produzione in prosa
Le Operette morali T3 Dialogo della Natura e di un Islandese, Operette morali, XII
42
T6 Dialogo di Plotino e Porfirio, Operette morali, XXII
T7 Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere
Lo Zibaldone T9 Natura e ragione, Zibaldone
T11 Indefinito del materiale, materialità dell’infinito, Zibaldone
T12 Parole e termini, Zibaldone
LA CULTURA DEL POSITIVISMO Positivismo e letteratura: il Naturalismo
Il romanzo europeo Il romanzo, genere guida dell’Ottocento
Il romanzo in Europa
G: Flaubert T3 L’incontro con Rodolphe, Madame Bovary, parte II, cap. IX
T4 Costumi di provincia, costumi di città, Madame Bovary, parte III, cap. I
L. Tolstoj T7 Il suicidio di Anna, Anna Karenina, parte VII, cap. XXXI
La “linea verista” Il Verismo in Italia
Giovanni Verga
La vita, il pensiero e la poetica
Le novelle Le novelle maggiori
43
T1 Fantasticheria, Vita dei campi
T2 Rosso Malpelo, Vita dei campi
T3 La lupa, Vita dei campi
T4 La roba, Novelle Rusticane
I Malavoglia T1 La famiglia Malavoglia, I Malavoglia, cap. I
T2 La tragedia, I Malavoglia, cap. III
T6 L’addio, I Malavoglia, cap. XV
Mastro Don Gesualdo T2 La morte di Gesualdo,
Mastro-don Gesualdo, parte IV, cap. V
IL DECADENTISMO Il contesto culturale
L’esperienza del Decadentismo
Decadentismo e Simbolismo
Ch. Baudelaire T1 La caduta dell’aureola, Lo Spleen di Parigi
T3 L’ albatro, I fiori del male
T4 Corrispondenze, I fiori del male
T5 Spleen, I fiori del male
44
L’Estetismo J. K. Huysmans
T14 La casa del dandy, Controcorrente, cap. I
O. Wilde T15 La finalità dell’arte, Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione
Gabriele d’Annunzio La vita, il pensiero e la poetica
D’Annunzio prosatore
Il piacere Lettura integrale del romanzo
Le Laudi T10 La sera fiesolana, Alcyone
T11 La pioggia nel pineto, Alcyone
T14 I pastori, Alcione
Giovanni Pascoli La vita, il pensiero e la poetica
Il fanciullino T1 La poetica pascoliana, Il fanciullino
Myricae e i Canti
T3 Lavandare, Myricae
T4 X Agosto, Myricae
45
T5 L’assiuolo, Myricae
T6 Novembre, Myricae
T7-T8 Il lampo e il tuono, Myricae
T11 Il gelsomino notturno, Canti di Castelvecchio
Poemetti e Poemi conviviali T16 Alexandros, Poemi conviviali
LE AVANGUARDIE STORICHE Il Futurismo
F.T. Marinetti e altri
T1 Primo manifesto del Futurismo
F. T. Marinetti e altri T2 Manifesto tecnico della letteratura futurista
Italo Svevo La vita, il pensiero e la poetica
Una vita T1 Il gabbiano, Una vita, cap. VIII
Senilità T2 Il desiderio e il sogno, Senilità, cap. X
La coscienza di Zeno Lettura integrale del romanzo
46
Luigi Pirandello La vita, il pensiero e la poetica
L’umorismo T1 Essenza, caratteri e materia dell’umorismo, L’umorismo, Parte seconda
Novelle per un anno T3 Il treno ha fischiato…, Novelle per un anno
I romanzi
Il fu Mattia Pascal T4 prima Premessa e seconda Premessa, Il fu Mattia Pascal, cap. I e cap. II
T9 La lanterninosofia,
Il fu Mattia Pascal, cap. XIII
Quaderni di Serafino Gubbio operatore T11 Serafino: lo sguardo, la scrittura, la macchina, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Quaderno primo, cap. I e II
Uno, nessuno e centomila Lettura integrale del romanzo
Il teatro Sei personaggi in cerca d’autore T15 L’ingresso dei sei Personaggi, Sei personaggi in cerca d’autore, I segmento-atto
T16 La scena finale, Sei personaggi in cerca d’autore, III segmento-atto
Giuseppe Ungaretti La vita, il pensiero e la poetica
L’Allegria T3 Il Porto Sepolto, L’Allegria
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T4 Veglia, L’Allegria
T5 Fratelli, L’Allegria
T6 Sono una creatura, L’Allegria
T7 I fiumi, L’Allegria
T8 San Martino del Carso, L’Allegria
T12 Mattina, L’Allegria
T13 Soldati, L’Allegria
IL Dolore T17 Non gridate più, Il Dolore
Eugenio Montale La vita, il pensiero e la poetica
Ossi di seppia T2 I limoni, Ossi di seppia
T3 Non chiederci la parola…, Ossi di seppia
T4 Meriggiare pallido e assorto, Ossi di seppia
T5 Spesso il male di vivere ho incontrato, Ossi di seppia
T6 Forse un mattino andando, Ossi di seppia
Le occasioni T14 La casa dei doganieri, Le occasioni
48
Satura T19 Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale, Satura, Xenia.
DIVINA COMMEDIA PARADISO La struttura, i temi, la lingua e lo stile
Dal Paradiso lettura, analisi e commento dei seguenti canti:
Canto I (vv. 1-142)
Canto II (vv. 1-45)
Canto III (vv.1-130)
Canto VI (vv.1-142)
Canto XVII (vv.1-142)
Canto XXXIII (vv.1-145).
49
PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA LATINA
Prof.ssa Giovanna Colone
ARGOMENTI DI STORIA LETTERARIA
1. L’età Augustea: quadro storico letterario; • Orazio: lettura in latino di Carmina:
• I, 1(T9); • I, 11 (T10); • I, 4 (T11); • I, 37 (T26); • III, 1 (T27)*
• L’elegia latina: Tibullo, la vita e l’opera, lettura in traduzione italiana di • I, 1 (T1) • II, 4 (T4)
• L’elegia latina: Properzio, la vita e l’opera, lettura in latino con scansione del distico elegiaco di
• I, 1 (T1) • L’elegia latina: Ovidio, la vita e l’opera, lettura in traduzione di
• Amores, I, 1 (T1) • Heroides, XV (T3)
• La storiografia: Tito Livio, la vita e l’opera. Lettura in latino di Ab Urbe condita , • I, 57, 4-11 (T4) • 58, 1-2 (T5)
2. L’età Giulio Claudia: quadro storico letterario • Seneca: la vita e le opere. • Seneca:, lettura in lingua originale
• De Clementia, I, 1-4 • dalle Epistulae ad Lucilium 1, I (sul tema del tempo, in fotocopia);
50
• T23 (Ep. 47 , 1-4 in latino, il seguito in traduzione italiana)* • Persio: la vita e la produzione poetica. • Persio: lettura in traduzione italiana del testo
• T1 (i Choliambi prologo delle Satire); • Lucano: la vita; cenni alle opere perdute; La Pharsalia
• lettura in lingua originale di Pharsalia, I, 1-20* (in fotocopia) • lettura in italiano dei testi T1, T3, T4, T5
• Petronio: la vita e la “questione petroniana”; la trama del Satyricon e il problema del “genere” ; le tematiche del Satyricon
• Petronio: percorso tematico su “Eloquenza e poesia”- lettura in traduzione italiana dei brani
• T1 (S. 1-2), • T2 (S. 3; 4; 5; 6; 1-2); • T3 (S. 118). • Lettura in lingua originale di T4 (32-33, 1-3) • Lettura in traduzione italiana della novella della Matrona di Efeso , T10 (S
11-112)* 3. L’Età dei Flavi: quadro storico-letterario
• Il classicismo nell’età dei Flavi. Cenni all’opera di Valerio Flacco, Silio Italico e Papinio Stazio
• Il classicismo nell’età dei Flavi. Quintiliano: l’educazione a Roma in età imperiale; la vita di Quintiliano ; la struttura e i temi dell’Institutio Oratoria; lettura in lingua originale di
• T8 (I. O. I, 9-10) • T10 (X, 1, 128-129)
• Marziale: la vita e l’opera; lettura in lingua originale con scansione del distico elegiaco degli epigrammi (in fotocopia)
• X, 4 (Qui legis Oedipoden)), • IX, 100 (Denariis tribus invitas), • III, 26 (Praedia solus habes) • T11, V.34 (Hanc tibi Fronto pater)
4. L’età di Nerva e Traiano: quadro storico-letterario • Tacito: la vita, il corpus tacitiano; contenuto delle opere Agricola, Germania,
Historiae, Annales e Dialogus de Oratoribus. Lettura in lingua originale: • Dal proemio dell’Agricola, cap.11; in traduzione cap.2; in latino cap. 3. (in
fotocopia)
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• dall’ Agricola in traduzione italiana T3 (Il discorso di Càlgaco, Agr. XXX-XXXI)
• in lingua originale: dalla Germania T5 (cap.2)*; • dalla Germania T6 (cap. 4)*
• in lingua originale Annales • T16 (XV, 38); • T17 (XV, 39); • T18 (XV, 44, 2-5),
• Giovenale: la vita e le opere • lettura in traduzione italiana di Saturae, I; III, 21-68;
• Plinio il Giovane: la vita, l’opera, il rapporto col princeps. • lettura in latino di Epistulae X, 96 ( “Come comportarsi con i cristiani”) • lettura in traduzione italiano di X, 97 (“La risposta di Traiano”)
5. L’età degli Antonini: quadro storico-letterario • Apuleio: la vita e le opere • Apuleio: contenuto del De Magia e dei Metamorphoseon Libri
• lettura in lingua originale di T7 (Metamorphoseon I, 1), • lettura in traduzione di T8 (III, 5-6); T9 (III, 24-26); T10 (IV; 28-35); T12
(XI, 12-15) 6. *Agostino e i Padri della Chiesa : sintesi.
Avvertenze: come modulo di Autori, si considerino le letture in lingua originale svolte nel modulo di storia letteraria.
MODULO DI LINGUA LATINA
Nel corso dell’anno è stata affrontata la lettura e la traduzione, con o senza vocabolario, di testi di Seneca, Cicerone, Tacito, Quintiliano.
E’ stato oggetto di specifica revisione il periodo ipotetico dipendente con apodosi all’infinito.
LIBRI DI TESTO
G. De Bernardis- A. Sorci; Forum Romanum, vol. 3; G.B. Palumbo EditoreAnselmi-Sorvillo, Verbum pro verbo, Ed. Simone
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OSSERVAZIONI: i testi e gli argomenti contrassegnati con asterisco, nelle intenzioni del docente, verranno trattati successivamente al 15 maggio.
ROMA, 9 MAGGIO 2017
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PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA GRECA
Prof.ssa Giovanna Colone
ARGOMENTI DI STORIA LETTERARIA
1. La Commedia Antica: Aristofane, la figura e l’opera. Lettura integrale in italiano de “Gli Acarnesi”
2. L’ellenismo: aspetti storico-culturali; la koinè 3. Il teatro: • La commedia Nuova: Platonio e il De Comoedia: motivi e caratteri della trasformazione del
teatro comico • Menandro: la vita, le opere; le trame delle commedie arrivate fino a noi • Menandro: lettura in traduzione italiana dei testi :
• T1 • T3(da Il Misantropo);
Ø approfondimento: SC “L’umano e il divino nel teatro menandreo” 4. La poesia Ellenistica: • Callimaco: la figura del poeta cortigiano; le opere: Aitia, Ecale, Inni; • Callimaco:
• lettura in greco del Prologo degli Aitia T1(fr. 1 Pfeiffer vv. 1-38) • Teocrito: la vita e il corpus teocriteo; caratteri della poesia di Teocrito • Teocrito: lettura in traduzione italiana dei testi
• T1 (VII Talisie); • T3 (XI Ciclope); • T4 (II, Incantatrice);
• Apollonio Rodio: il problema del rinnovamento dell’epica nell’età ellenistica; struttura e contenuto delle Argonautiche; personaggi e psicologia
• Apollonio Rodio: lettura in traduzione italiana dei testi • T5 (il passaggio delle rupi Simplegadi, Arg. II; 549-637); • T10 (La terribile prova, Arg. III 1278-1398);
5. L’epigramma ellenistico: origine dell’epigramma come forma poetica; carattere e sviluppo dell’epigramma letterario; storia delle sillogi epigrammatiche dall’età ellenistica all’età bizantina; L’Antologia Palatina • L‘epigramma di ambiente peloponnesiaco : Leonida. Lettura in greco con scansione del
distico elegiaco di
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• A.P. VI, 302 (T13), • VII, 736 (T14); • lettura in traduzione italiana di A.P., VII, 472 (T17)
• L’epigramma di ambiente ionico-alessandrino: Asclepiade, lettura in greco con scansione del distico elegiaco del testo • A.P. XII, 50 (T21) • A.P. XII, 135 (T22)
• L’epigramma di ambiente fenicio: Meleagro di Gadara, lettura in traduzione italiana di • A.P. 5, 417 (T31) • A.P. V, 8 (T35);
• la figura di Filodemo di Gadara, lettura in traduzione italiana di • A.P. XI, 44 (T48)
6. La storiografia ellenistica e Polibio: gli storici di Alessandro: cenni alle figure di Eumene di Cardia, Tolomeo I, Callistene di Olinto, Nearco; la storiografia dell’età dei Diàdochi: l’ipotesi dell’esistenza di una “storiografia drammatica”: la figura di Duride di Samo; Timèo di Tauromenio • Polibio: la vita; Genesi e contenuto delle Storie; caratteri della storiografia polibiana; il
metodo di Polibio; ”; Lettura in greco di: • proemio delle Storie : I, 1-2 (T1); • il resto del proemio lettura in traduzione italiana;
• lettura in traduzione italiana di • I, 35(T2), • III, 6-7 (T3), • XII, 25b-25e (T4), • VI, 2-5; 7-10 (T8).
7. La cultura greca nell’Età Imperiale; la Seconda Sofistica: Dione di Prusa; Elio Aristide; Luciano di Samosata; • Luciano di Samosata: lettura in traduzione italiana T10 (Morte di Peregrino, 11-13)
8. Romanzo e Novella*: cenni alla controversa interpretazione del genere; le figure di Caritone di Afrodisia, Senofonte Efesio, Longo Sofista.
9. Plutarco: la vita e le opere; le “Vite Parallele” ; i “Moralia” • lettura in greco di T1 (Vita di Alessandro 1); • lettura in traduzione T3 (Vita di Cesare 63-66);
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MODULO DI AUTORI
1. Lettura in lingua originale e con scansione del trimetro giambico di Baccanti di Euripide: • Prologo: vv. 1-63 • Primo Episodio: vv. 215-262 • Secondo Episodio: vv. 451-518 • Terzo Episodio: vv. 775-861 • Quinto Episodio: vv. 1114-1152 • Esodo: vv. 1202-1262 • Lettura in traduzione italiana di tutto il testo della tragedia • Approfondimenti:
i. da Eric R. Dodds, I greci e l’irrazionale, lettura del cap. “i divini doni della pazzia” limitatamente alla parte riguardante il furore telestico (pp. 120-121 del’’ed. BUR) e dell’appendice “Il menadismo” (pp. 329-339 dell’ed. BUR)
ii. da J. P. Vernant, Figure, idoli e maschere, le pagine relative al significato della trance dionisiaca pp. 187-193
LIBRI DI TESTO
M. Casertano-G.Nuzzo, Storia e testi della letteratura greca, vol. 3- Palumbo Editore
M. Conti, Ellenion. Versioni greche per il triennio; Sansoni per la scuo
OSSERVAZIONI: i testi e gli argomenti contrassegnati con asterisco non sono stati ancora effettivamente svolti alla data in cui è stato stilato il presente documento, ma il docente si riserva di trattarli entro il 15 maggio 2017.
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ROMA, 9 MAGGIO 2017
Programma di matematica
classe V D
Prof Carmela Gambardella
Testo : Matematica. Azzurro Bergamini- Trifone- Barozzi
CAP 1 LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ
• Le funzioni reali di variabile reale o Che cosa sono le funzioni o Classificazione delle funzioni o Dominio di una funzione: calcolo di domini di funzioni razionali intere e fratte,
funzioni irrazionali o Gli zeri di una funzione e il suo segno
• Le proprietà delle funzioni e la loro composizione o Funzioni iniettive, suriettive e bijettive, funzioni invertibili. o Funzioni crescenti, decrescenti. o Funzioni periodiche, funzioni pari e dispari.
CAP 2 I LIMITI
• Gli intervalli e gli intorni o Gli intervalli o Gli intorni di un punto: intorno completo, circolare. Intorni destri e sinistri o Gli intorni di infinito o I punti isolati o Punti di accumulazione
• Definizioni di limite
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o Limite finito per x che tende ad un valore finito: lxfxx
=→
)(lim
0
o Verifica del limite o Limite destro e limite sinistro o Funzioni continue
o Limite infinito per x che tende ad un valore finito ∞=→
)(lim
0
xfxx
o Asintoti verticali
o Limite finito per x che tende all’infinito lxfx
=∞→
)(lim
o Asintoti orizzontali
o Limite infinito per x che tende all’infinito ∞=∞→
)(lim
xfx
• Teoremi sui limiti
o Teorema di unicità del limite (senza dim ) o Teorema della permanenza del segno ( senza dim ) o Teorema del confronto(senza dim )
CAP 3 IL CALCOLO DEI LIMITI
• Le operazioni sui limiti o Limite della somma (senza dim ); forma indeterminata + ∞−∞
o Limite del quoziente(senza dim ) : forme indeterminate ∞
∞e00
• Limiti notevoli
o limiti notevoli 1lim
=→ x
senxox
0cos1lim=
−→ x
xox
• Funzioni continue o Definizione di funzione continua
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• Punti di discontinuità o I punti di discontinuità di prima specie o Punti di discontinuità di seconda specie o Punto di discontinuità di terza specie
• Gli asintoti o Ricerca degli asintoti orizzontali e verticali o Asintoti obliqui: ricerca degli asintoti obliqui
• Grafico probabile di una funzione razionale fratta
CAP 4 LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
• Il problema della tangente o Il rapporto incrementale o La derivata di una funzione o Il calcolo della derivata o La continuità e la derivabilità
• Le derivate fondamentali o Dk ( con dim); Dx (con dim); D nx (senza dim ); Dsenx(senza dim );
Dcosx(senza dim ); Dlnx(senza dim ); • Teoremi sul calcolo delle derivate (senza dim ):
o Derivata di una costante per una funzione o Derivata della somma di funzioni o Derivata del prodotto di due funzioni o Derivata del quoziente di due funzioni
Si prevede di svolgere : o funzioni crescenti e decrescenti o minimi e massimi assoluti o ricerca di minimi e massimi relativi con lo studio della derivata prima
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Programma di fisica
classe VD
Prof Carmela Gambardella
Testo: le traiettorie della fisica-Da Galilei ad Heisenberg Ugo Amaldi
Capitolo 1
La carica elettrica e la legge di Coulomb
• Elettrizzazione per strofinio: ipotesi di Franklin • Conduttori e isolanti • Elettrizzazione per contatto • Definizione operativa di carica elettrica: elettroscopio, misura della carica elettrica, il
coulomb, conservazione della carica elettrica. • La legge di Coulomb: direzione e verso della forza, costante dielettrica, principio di
sovrapposizione, forza elettrica e forza gravitazionale. Costante dielettrica assoluta. • Elettrizzazione per induzione: elettroforo di Volta, polarizzazione.
Capitolo 2
Il campo elettrico e il potenziale
• Il vettore campo elettrico: definizione del vettore campo elettrico,calcolo della forza. • Il campo elettrico di una carica puntiforme, campo elettrico di più cariche puntiformi. • Le linee del campo elettrico: costruzione delle linee di campo. • Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie: portata,vettore superficie • Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss • Energia potenziale elettrica • Il potenziale elettrico: definizione di potenziale elettrico, differenza di potenziale,moto
spontaneo delle cariche, unità di misura del potenziale. • Le superfici equipotenziali
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• La deduzione del campo elettrico dal potenziale
Capitolo 3
Fenomeni di elettrostatica
• La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico: la localizzazione della carica, gabbia di Faraday, densità superficiale di carica.
• Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio: campo elettrico all’interno di un conduttore carico in equilibrio, campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio, potenziale elettrico in un conduttore carico.
• Il problema generale dell’elettrostatica: convenzione per lo zero del potenziale. • La capacità di un conduttore: definizione di Farad • Il condensatore: capacità di un condensatore, campo elettrico generato da un condensatore
piano. Capacità di un condensatore piano, elettrometro.
Capitolo 4
La corrente elettrica continua
• L’intensità della corrente elettrica: amperometro, verso della corrente, corrente continua. • I generatori di tensione e i circuiti elettrici: collegamenti in serie e in parallelo. • La I legge di Ohm: conduttori ohmici • I resistori in serie e in parallelo: definizione della resistenza equivalente. • Le leggi di Kirchhoff: definizione di nodi e di maglia. • La trasformazione dell’energia elettrica: effetto Joule e potenza dissipata ( senza dim),
kilowattora • La forza elettromotrice( def) : generatore di tensione( def) .
Capitolo 5
La corrente elettrica nei metalli e nei semiconduttori (cenni)
• I conduttori metallici: spiegazione microscopica dell’effetto Joule, velocità di deriva degli elettroni.
• La seconda legge di Ohm
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• La dipendenza della resistività dalla temperatura: superconduttori • L’estrazione degli elettroni da un metallo: elettronvolt • Effetto termoionico e effetto fotoelettrico( solo def) • Effetto Volta
Capitolo 6
Fenomeni magnetici fondamentali
• La forza magnetica e le linee del campo magnetico • Il campo magnetico terrestre: direzione del campo magnetico • Confronto tra campo magnetico e campo elettrico • Forze tra magneti e correnti: esperienza di Oersted. • Esperienza di Faraday • Forze tra correnti: legge di Ampère; definizione di Ampère e di Coulomb • Intensità del campo magnetico.
Si prevede di svolgere i seguenti argomenti:
• Forza magnetica su un filo percorso da corrente • Campo magnetico di un filo percorso da corrente • Formula di Biot-Savart • Motore elettrico
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Programma di inglese
Classe 5D
Anno scolastico 2016 / 2017
Prof.ssa Elena Mangiarotti
Libro di testo “Visiting Literature” voll. A e B - Ansaldi – Bertoli- Mignani casa ed. Petrini
I testi e i passi scelti fanno riferimento al libro di testo tranne quando altrimenti specificato.
Visiting Literature A (Ansaldo – Bertoli- Mignani)
Pre-Romanticism
• Edmund Burke : “On the Sublime”
• William Blake : life and works,
text 42 “London”, “The Chimney Sweeper”(entrambi le versioni su fotocopia)
Romanticism.
• William Wordsworth: life and works,
“Preface to Lyrical Ballads”(“A certain colouring of imagination”) pag.327
Text 45 “I Wandered Lonely as a Cloud“,
text 46 “Composed upon Westminster Bridge”.
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• Samuel Taylor Coleridge: life and works,
“Biographia Literaria” (“Primary and Secondary imagination” - su fotocopie).
Text 48 “The Rime of the Ancient Mariner” (passi scelti sul libro di testo).
• Percy B. Shelley : life and works
Text 52 “Ozymandias”.
• John Keats : life and works,
Text 55 “Ode on a Grecian Urn”.
Visiting Literature B (Ansaldo – Bertoli- Mignani)
Victorian Age : historical background
• Realism/ Naturalism/Naturalism in Italy - Pag.56
Early Victorian age
• Charles Dickens: life and works,
Text 10 “ Oliver Twist” (passi scelti dal libro di testo )
• Emily Dickinson: life and works
Text 6 “I’m Nobody…”
Text 7 “ Presentiment – Is That Long Shadow”
Text 8 “I Died For Beauty” ;
Late Victorian age
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Aestheticism and Decadence.
• Oscar Wilde : life and works,
The Preface pag.111
Text 23, text 24 “ The Picture of Dorian Gray” (passi scelti dal libro di testo);
Ø The cult of beauty in Wilde, Huysmans and D’Annunzio pag. 116
Ø The Double in Victorian Literature and in Pirandello pag.127
The Twentieth Century : historical background.
• Wilfred Owen :“Dulce et Decorum Est” (su fotocopia)
Modernism
Poetry
• T.S. Eliot: life and works,
“ The Wasteland”
Text 36 “The Fire Sermon” (passi scelti sul libro di testo);
Fiction
• Joseph Conrad : life and works,
Text 41, text 42 “Heart of Darkness” (passi scelti sul libro di testo).
Ø The different faces of imperialism pag.223
Ø Stream of Consciousness Technique pag. 231
• James Joyce : life and works,
Text 44, text 45 - from Dubliners “Eveline” (lettura integrale) ;
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Ø Ulysses and the Mythical method pag. 250
Text 47 , text 48 “Ulysses”
Virginia Woolf : life and works,
“Shakespeare’s Sister “from “A Room of One’s Own” pag. 548
Text 50 “To the Lighthouse” (passi scelti dal libro di testo);
Politics and the English language:
• George Orwell: life and works,
Text 32, text 33“ Animal farm” (passi scelti dal libro di testo) ;
“1984” - Big Brother is Watching You –(su fotocopie)
The Theatre of the Absurd
The Theatre of the Absurd
The Angry Young Men
• Samuel Beckett : life and works,
Text 71, text 72 “Waiting for Godot” (passi scelti dal libro di testo)
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Liceo Classico e delle Scienze Umane “Anco Marzio” Classe 5° sezione D, indirizzo classico Programma di scienze naturali svolto nell’anno 2016/17 prof. Andrea Castaldo testo: “Percorsi di Scienze Naturali – dalla tettonica alle biotecnologie” Curtis, Barnes, Flores, Gandola, Odone, Schnek ed. Zanichelli
1 - la dinamica della crosta terrestre: Wegener e la teoria della deriva dei continenti L’interno della Terra Il campo magnetico terrestre il paleomagnetismo I movimenti delle placche e le loro conseguenze
2 – I fenomeno vulcanici: Vulcani e magmi I prodotti delle eruzioni vulcaniche Diverse tipologie di vulcani Localizzazione dei vulcani Fenomeni vulcanici secondari (cenni)
3 – I fenomeni sismici: I terremoti sono vibrazioni della litosfera La distribuzione dei terremoti nel mondo Il rischio sismico in Italia (cenni)
4 – DNA, cromosomi, genoma: Struttura e funzione degli acidi nucleici (ripetizione e integrazione da prog. 2015/16)
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5 – Ingegneria genetica e biotecnologie: tagliare il DNA sequenziare il DNA amplificare il DNA clonaggio e clonazione gli OGM (cenni)
6 – Elementi di chimica organica: Il ruolo centrale del carbonio La grande famiglia degli idrocarburi: alcani, alcheni, alchini isomerie (cenni) I gruppi funzionali: alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici 7 – Le biomolecole: La chimica dei viventi I carboidrati I lipidi Le proteine Gli enzimi: proteine speciali
8 – Il metabolismo cellulare: L’adenosina trifosfato o ATP I processi metabolici cellulari Il metabolismo dei carboidrati Il metabolismo delle proteine Il metabolismo dei lipidi
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CLASSE V D. PROGRAMMA DI FILOSOFIA. CONTENUTI DISCIPLINARI (A.S. 2016-17)
Prof. Antonio Fanella
1° U.D.
-Dal reale all’ideale , dall’ideale al reale.
-La “destra” e la “sinistra”hegeliana; il materialismo storico di Marx; dalla critica dell’alienazione all’analisi economica delle sue cause; la teoria del plusvalore; Intuizioni e incongruenze dell’analisi marxiana.
-Arthur Schopenhauer: Le premesse kantiane; Il principio di ragion sufficiente; il mondo come volontà e rappresentazione; volontà e nolontà. L’importanza dell’arte.
-Il positivismo: caratteri generali. Darwin: la teoria della selezione naturale.
2° U.D. -La crisi del paradigma galileiano-newtoniano e le sue conseguenze filosofiche.
-Friedrich Nietzsche: le cause della decadenza occidentale; la nascita della tragedia; la critica dello spirito socratico; la carica antiplatonica; il cristianesimo come “morale degli schiavi”; l’oltreuomo e l’eterno ritorno.
-Henri Bergson: critica dello scientismo positivista; il tempo come durata; istinto, intelligenza, intuizione; il rapporto tra percezioni, ricordi, realtà, ”elan vital”; società aperta e società chiusa.
Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi; una nuova idea dell’io; l’inconscio, l’interpretazione dei sogni; il ruolo della sessualità nell’infanzia; eros e thanatos; il disagio della civiltà. Jung:il concetto di archetipo.
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3°U.D.
-La revisione filosofica della logica: L. Wittgenstein: pensiero, linguaggio, rappresentazione del mondo; proposizioni elementari e proposizioni molecolari; le proposizioni tautologiche della logica;le ricerche filosofiche.
-Il circolo di Vienna: proposizioni analitiche e sintetiche; la mancanza di senso delle proposizioni della metafisica; il principio di verificazione; i “protocolli”; il fisicalismo; il principio della confermabilità. (10h. febbraio)
- L’idealismo in Italia: Benedetto Croce: la dialettica dei distinti: l’universale concreto: la concezione dell’arte: poesia e non poesia.
4° U.D.
-Martin Heidegger: il senso dell’essere; l’oblio dell’essere; il dominio di scienza e tecnica; l’essere tra disvelamento e nascondimento; l’essere e il tempo; l’essere
come essere nel mondo; il circolo ermeneutico ; la cura; la “svolta”.
-Jean Paul Sartre. L’essere, il nulla, la libertà umana; nausea ed angoscia; la responsabilità del soggetto; la “critica della ragione dialettica”. (12h. marzo).
5° U.D.
-La filosofia della scienza contemporanea tra razionalismo e nuova epistemologia:
-Karl Popper: critica dell’empirismo logico e dell’induttivismo; il principio di falsificazione; congetture e confutazioni; realismo critico; scienza e metafisica.
Thomas Kuhn: il concetto di “paradigma”; epoche di scienza “normale e di scienza ”rivoluzionaria”;
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-Il pensiero politico contemporaneo; Hanna Arendt: la critica del totalitarismo; la scuola di Francoforte: critica della società totalitaria.
CLASSI VA-VD: ARGOMENTI SVOLTI IN COMUNE
Diverse modalità della rivoluzione antropologica.
1-P.P. Pasolini: -'studio sulla rivoluzione antropologica in Italia';
-"ampliamento del bozzetto sulla rivoluzione antropologica in Italia".
-Claudio Magris: ''oltre l'uomo?"
-La discussione su ''sulla dicotomia ''umano-transumano” la questione dei criteri;
-dalla tecnologia come protesi alla ri-progettazione dell'uomo ed alla libertà morfologica.Le conseguenze etico-morali.
Proiezione e discussione del film ''blade runner'' di Ridley Scott.
B-Discussione sulla dicotomia comunitarismo -universalismo nelle società globalizzate.
.
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CLASSE 5° D. PROGRAMMA DI STORIA (A.S. 2016-17) .CONTENUTI DISCIPLINARI Prof. Antonio Fanella 1°U.D. --La seconda rivoluzione industriale; i cambiamenti di scienza, industria e finanza in Europa alla vigilia del nuovo secolo. -Le conseguenze nei rapporti di forza politici internazionali. -L'imperialismo; la questione d'Oriente. -L'attentato di Sarajevo; lo scoppio del conflitto mondiale; la guerra di trincea;la posizione italiana; interventisti vs. neutralisti; il patto di Londra e l'ingresso in guerra; le conseguenze materiali economiche e culturali del conflitto; la mobilitazione delle risorse nel biennio 16-17; il crollo degli imperi centrali; i trattati di pace. 2°U.D. Totalitarismo/i e crisi delle democrazie. -La rivoluzione in Russia; gli avvenimenti di febbraio; la svolta delle tesi di aprile; la rivoluzione d'ottobre; la guerra civile; il comunismo di guerra; lo scontro per la successione a Lenin; L'URSS di Stalin; lo sviluppo del modello totalitario; la collettivizzazione delle campagne: -L'avvento del fascismo; il primo dopoguerra; il biennio rosso; le origini del fascismo; la presa del potere; la morte di Matteotti e la costruzione dello stato totalitario; la conquista dell’Etiopia e la rottura con le democrazie occidentali. -La Germania di Weimar e la sua crisi; ondate inflazionistiche e destabilizzazione politico-sociale; le origini del movimento nazional-socialista; la presa del potere; revisionismo, antisemitismo, totalitarismo; - i problemi delle democrazie occidentali: gli U.S.A. e il crollo della borsa nel 1929; la Francia dal governo Laval al fronte popolare; le conseguenze della crisi in Inghilterra; la guerra civile spagnola e il rapido deteriorarsi della situazione europea. 3°U.D. -Verso la seconda guerra mondiale; l'Anschluss; il patto di Monaco e lo smembramento della Cecoslovacchia; La questione di Danzica; l'inizio della guerra e l'annientamento della Polonia; la non belligeranza italiana; la "drole de guerre" e la successiva sconfitta della Francia; l'Italia in guerra; la “guerra parallela” del Duce; l’invasione dell’URSS;Il riflusso dell’Asse; la caduta del fascismo; lo sbarco anglo-americano in Normandia e l’invasione del continente europeo; l’olocausto e la resistenza partigiana in Europa; ; la guerra nel Pacifico e la sua conclusione;
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4° U.D. -L’Europa e il mondo nell’età della guerra fredda; la questione tedesca; il piano Marshall;l’avvio del processo di decolonizzazione; -L’Italia del primo dopoguerra; la questione istituzionale; i problemi economici e sociali e la politica di De Gasperi; il problema delle frontiere orientali e l’esodo dall’Istria; Il miracolo economico; (8h. febbraio) -Il confronto tra le due superpotenze e la prima distensione; l’avvio della destalinizzazione in URSS; la “nuova frontiera” di Kennedy; il ’68 in europa e U:S:A:; la guerra del Vietnam; questione palestinese e crisi petrolifera nei primi anni ’70.; l?Italia degli anni’70-’80 tra riflusso e neoconsumismo.. 10-5-2016 Antonio Fanella
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PROGRAMMA di Storia dell’Arte, classe V D, a.s. 2016-2017 Prof. Paola Nardecchia Libro di testo: G. Nifosì, L’arte svelata, vol. III, Editori Laterza 2014
- Seicento: Caravaggio - Neoclassicismo: caratteri generali; Grand tour in Italia; Canova (Tomba di M. Cristina
d’Austria; Amore e Psiche; Venere Italica; Paolina Bonaparte Borghese); David (Giuramento degli Orazi; Morte di Marat; Bonaparte al Gran San Bernardo).
- Romanticismo: Goya (La famiglia di Carlo IV; Fucilazione del 1808); Gericault (Teste di giustiziati; Alienata monomane; Zattera della Medusa); Delacroix (La libertà che guida il popolo); Pittura di paesaggio: caratteri generali, Turner (Naufragio, Luce e colore; Bufera di neve),Constable (Il mulino di Flatford); Friedrich (Viandante sul mare di nebbia; Monaco sulla spiaggia).
- Realismo: Millet (Le spigolatrici) Courbet (Funerale a Ornans; Le bagnanti; Gli spaccapietre); Fattori (In vedetta; Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta); Manet (Colazione sull’erba; Olympia).
- Cittànel secondo Ottocento: Barcellona: interventi di Gaudì; Parigi: Piano urbano di Haussmann; Opera; Torre Eiffel.
- Impressionismo francese: Monet (Regate ad Argenteuil; Impressione, sole nascente; Lo stagno delle ninfee; La cattedrale di Rouen); Renoir (Colazione dei canottieri; Ballo al Moulin de la Galette); Degas (L’Assenzio; La tinozza; La lezione di ballo).
- Disagio esistenziale tra Otto e Novecento: Van Gogh (Mangiatori di patate; Veduta di Arles; Caffè di notte; Camera da letto; Vaso con girasoli; Autoritratto; Notte stellata; La chiesa di Auvers; Campo di grano con volo di corvi; lettere al fratello); Gauguin (Donne polinesiane); Espressionismo: caratteri generali; Kirchner (Marcella).
- Arte e impegno civile: Pelizza da Volpedo (Quarto stato); Futurismo: caratteri generali, Carrà (Manifestazione interventista), Boccioni (Forme uniche nella continuità dello spazio, La città che sale),Nuova Oggettività(Grosz, Le colonne della società);Picasso (Le “signorine” di Avignone; Guernica).
- Ostia moderna. - Astrattismo: Kandinskij (Paesaggio a Murnau; Primo acquerello astratto; Alcuni cerchi;
Quadro con arco nero). - Surrealismo: caratteri generali; Dalì(Venere di Milo, Giraffa in fiamme, La persistenza
della memoria). - Informale: Pollock (Occhi nel calore; Pali blu); Burri (Rosso plastica; Cretto G1; Cretto di
Gibellina; Sacco 5P); Fontana - Arte Povera: Penone, Pascali, Pistoletto
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- Pop Art:caratteri generali; Wahrol (Barattolo di minestra Campbell; Marylin Monroe; Green Coca Cola).
- Body Art: caratteri generali; Abramovic (Imponderabilia; BalcaneBaroque; Artist ispresent).
- Architettura per i musei: Wright (Guggenheim a New York e Casa sulla cascata); Libeskind (Museo ebraico di Berlino); Gehry (Guggenheim a Bilbao).
Visite guidate a Roma: Complesso di S. Michele a Trastevere e mostra Van Gogh; Galleria Nazionale d’Arte moderna
OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI in termini di:
CONOSCENZE: (livello più che discreto)
- le tappe fondamentali del percorso creativo nel corso dei secoli XVIII (prosecuzione dell’anno precedente), XIX, XX
• temi della raffigurazione e tecniche esecutive • lessico specifico COMPETENZE: (livello più che discreto)
• individuazione degli stili; delle tecniche esecutive, delle tipologie, delle principali varianti iconografiche • individuazione dei significati e dei messaggi complessivi, anche per l’arte astratta • possesso di un lessico specifico CAPACITA’: (livello più che discreto)
• riconoscimento del contesto culturale nel quale le opere si sono formate • organizzazione autonoma delle fasi del lavoro, integrando le notizie prelevate dal testo in adozione con altre fonti di informazione • espressione equilibrata dei propri giudizi e affinamento della sensibilità estetica personale METODI E STRUMENTI UTILIZZATI
lezione frontale; lezione partecipata CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATI Interrogazioni individuali, partecipazione alle lezioni, capacità di proporre osservazioni autonome e discuterle nel gruppo classe STRATEGIE ED ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO ATTUATI
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Consolidamento individuale dei contenuti, nuova verifica orale attraverso parcellizzazione degli argomenti
METODOLOGIE E TIPOLOGIE DI VERIFICA UTILIZZATI
Interrogazioni orali ed esercitazioni di III prova in vista degli Esami di Stato
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Buoni ma limitati
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PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Testo usato: in perfetto equilibrio ; Autori :Del Nista ,Parker
Esercizi di coordinazione a corpo libero da varie stazioni.
Esercizi articolari a carico di cingolo toracico,cingolo pelvico,mani e piedi.
Esercizi alle funicelle, alla scala orizzontale e con le bacchette sia scopo articolare che di potenziamento muscolare.
Esercizi con lo step a tempo di musica per coordinazione motoria e senso ritmico.
Controllo motorio in situazioni statiche e dinamiche.Esercizi di equilibrio dalla stazione quadrupedica, seduta o in piedi.
Fondamentali di gioco nel basket e nel volley,esercizi di lateralizzazione e coordinazione spazio/tempo.
Conoscenza ed uso appropriato della terminologia specifico.
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Preparazione di una lezione a tema.
Anatomofisiologia di SNC e dei tessuti cranici.
Anatomofisiologia di bocca, trachea ed esofago, quali strutture fondamentali per la vita di relazione.
Anatomofisiologia degli arti.
Sistema cardiorespiratorio in funzione dell'attività motoria.
Dipendenze da droghe, fenomeno sociale e danno psico-fisico.
Alimentazione : anoressia e bulimia.
Sport e salute come mantenersi in forma.
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Classe V D
Anno scolastico 2016/2017
Docente : Alessandra Costanzo
Materia: Religione
1. Profilo della classe
I 10 studenti che si sono avvalsi dell’IRC hanno seguito le lezioni con interesse e impegno, partecipando attivamente al dialogo educativo. Tuttavia, soprattutto nella seconda parte dell’anno, si è rilevata una scarsa frequenza da parte di alcuni, che non ha giovato né al loro rendimento né al già esiguo gruppo classe. I risultati raggiunti sono mediamente più che buoni.
2. Metodi
Le procedure didattiche utilizzate sono state la lezione frontale per la presentazione dei contenuti fondamentali e il dibattito in classe per l’approfondimento e la rilettura critica degli stessi. La verifica dell’apprendimento degli argomenti svolti è avvenuta, sia nel trimestre che nel pentamestre, attraverso interrogazioni orali.
3. Obiettivi raggiunti
Conoscenze: gli studenti conoscono le prospettive bibliche e teologiche in relazione ai temi etici affrontati.
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Competenze: gli studenti sanno operare collegamenti nell’ambito della disciplina e tra le discipline affini, ed utilizzano correttamente le diverse fonti di informazione.
Capacità: gli studenti riconoscono e valutano il contributo del Cristianesimo nei confronti dei problemi etici più significativi confrontando la morale cristiana con la cultura laica contemporanea.
4. Criteri di valutazione
La valutazione scaturisce da un complesso di fattori: apprendimento degli argomenti svolti, attenzione, interesse, impegno, risultati delle interrogazioni, partecipazione al dialogo educativo, capacità di rielaborazione personale dei contenuti del programma. La valutazione è espressa in giudizi (non sufficiente-sufficiente-buono-distinto-ottimo).
5. Strumenti didattici
La Bibbia
Enciclica Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II: capitoli inerenti agli argomenti svolti nel programma.
Legge 194 del 1978.
Libro di testo (consigliato): F. Pajer, Introduzione al Cristianesimo, vol. II, SEI
6. Ore di lezione
Fino al 15 maggio sono state effettuate 28 ore di lezione. Si prevedono altre 3 ore entro la fine dell’anno scolastico.
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Contenuti
1. L’etica cristiana Legge e morale nella mentalità ebraica. La morale liberata dalla Legge nella predicazione di Gesù: Mt 5, 21-28. Analisi e commento di Mt 7, 1-5: “non giudicare” Gv 8, 1-11: chi è senza peccato… Mt 9, 10-13: “per i peccatori, non per i giusti” Mc 2, 27 “il sabato per l’uomo” Mt 12, 9-14: guarigione di sabato Mc 7, 15-16: fuori e dentro l’uomo
La libertà, la responsabilità e la verità nell’agire morale.
2. L’aborto
Una questione morale e giuridico-sociale. Lettura e commento di alcuni brani tratti da O. Fallaci, Lettera a un bambino mai nato. La problematicità della legge 194/78: analisi del testo e commento. La posizione della scienza: la vita dal concepimento al terzo mese di gestazione. La posizione della Chiesa: parr.58-60 dell’enciclica Evangelium Vitae.
3. L’eutanasia
Il senso della morte e il valore della vita nella sofferenza. La posizione della Chiesa: parr.64-67 dell’enciclica Evangelium Vitae.
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4. I diritti e i delitti umani
Un’idea perversa di libertà: parr. 18-20; 23 dell’enciclica Evangelium Vitae.
La pena di morte, parr. 56 e 57 dell’enciclica Evangelium Vitae.
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INDICE
§ Il Liceo “Anco Marzio”………………………………….p.2
§ La classe 5 D………………………………………………..p.5
§ Obiettivi di apprendimento…………………………..p.8
§ Metodologie didattiche e attività extra-
curricolari………………………………………………….p.10
§ Tipologia di verifiche effettuate durante l’anno…
………………………….……………………………………p.11
§ Elementi e criteri per la valutazione periodica e finale-
Simulazioni delle prove dell’Esame di Stato……p.12
§ Allegato 1. Tracce delle simulazioni delle prove
d’esame……………………………………………………..p.18