Dm portali

Modelli tecnologici:Tra vecchi e nuovi

paradigmi

Dr. Valdo [email protected]

PortaliPortali

Roma, 12 Maggio 2010

Corso di formazione “Library 2.0”Istituzione Biblioteche del Comune di Roma

Valdo Pasqui 2Roma, 12 Maggio 2010

Contenuti

Tipologie Funzionalità Esempi


Che cos’è un Portale ? Una applicazione per organizzare risorse e

servizi tenendo conto dei differenti tipi di utenti, dei loro ruoli/profili e delle loro necessità

Un portale deve supportare almeno: La profilatura degli utenti Modalità di personalizzazione in base ai ruoli e

ai workflow (attività, processi) Indipendenza dall’interfaccia grafica dell’utente

(PC, PDA, mobile tel, etc.)


Il “focus” è centrato sull’utente

Utente

Profilatura

Orientamentorivolto aiServizi

Gestionee

supportodei

flussi di lavoro


Caratteristiche aggregano contenuti, applicazioni e servizi

Pagine HTML statiche Oggetti digitali testuali e multimediali

generati dinamicamente riusando e assemblando singoli "frammenti”

Gli oggetti ed i servizi (usati per generare e gestire questi contenuti) possono essere distribuiti (delocalizzati) su server differenti che interoperano in rete

Nota: i Content Management Systems (CMS) permettono di gestire e organizzare pagine web, non hanno tutte le funzionalità dei portali


Servizi dei portali (1) Identificazione/Autenticazione

registrazione, user/password, certificati digitali, SSO locale o federato

Autorizzaione controllo dell’accesso per proteggere le risorse, gestione dei permessi

Sicurezza e Privacy (dati, SSL) Generazione dinamica dei contenuti da

risorse selezionate usando i syndicated feeds (RSS,Atom)


Profilatura utenti (scelta di target e canali di ricerca, criteri di ranking e ordinamento dei risultati; messaggi, alert, news)

Spazio personale utente (shelf) per salvare profili, query, result sets, bookmark, feeds

Layout dell’ Interfaccia grafica generato dinamicamente e personalizzabile customizable (CSS, XSLT,Ajax)

Indipendeza dai dispositivi (PC, WAP, PDA,tel cellulare)

Servizi dei portali (2)


Servizi dei portali (3) Integrazione con altri servizi e-mail,

news, directory services (LDAP), forum tematici, agenda, alerting, e-commerce, strumenti di lavoro cooperativo, piattaforme e-learning

Capacità di comporre servizi modulari e distribuiti (web services, data mashup)

Tracciatura per identificare e riconoscere i bisogni dell’utente (contenuti, servizi, modalità e flussi di utilizzo)

I Portali e le Biblioteche

La teconologia dei portali, insieme a quella del Web 2.0, fornisce un modello organizzativo e un insieme di strumenti che:

a) aiutano a gestire i ben noti problemi (silos) derivanti dalla molteplicità e dalla eterogeneità delle risorse disponibili

b) favoriscono l’integrazione con altri contesti: e-publishing,, e-learning, e-science, e-government



Punti centralizzati per navigare il Web, trovare informazioni, ricevere aggiornamenti….

http://it.yahoo.com/

http://edition.cnn.com/

http://www.ilsole24ore.com/

http://en.wikipedia.org/wiki/Main_Page

Tipi: Generici


Forniscono viste generalizzate orientate a comunità ben definite o aree tematiche

http://www.intute.ac.uk/

http://www.economistsonline.org/

http://www.normattiva.it/static/index.html

Tipi: Tematici (Subject Portals)


Tipi: Istituzionali (Enterprise, Academic,…)

Per i membri di una comunità: punto di accesso unico per supportare l’accesso integrato, uniforme e controllato ai dati, risorse e servizi (ospitati localmente o gestiti da fornitori esterni)

Educause http://www.educause.edu/ InnovazionePA http://www.innovazionepa.gov.it/ Università di Bologna http://www.unibo.it/ Comune di Roma http://www.comune.roma.it science@cambridge http://www.lib.cam.ac.uk/scienceportal/ Oracle http://www.oracle.com PLOS http://www.plos.org/


Tipi: Biblioteche Sono una variante dei portali “enterprise” o

istituzionali, di solito gestiti dai bibliotecari, per organizzare l’accesso alle risorse e ai servizi delle collezioni digitali e analogiche, locali e remote

Sempre più orientati al modello partecipativo Dovrebbero essere fortemente integrati con i

servizi ed i portali del contesto istituzionale di appartenenza della biblioteca (comune, università etc.)


North Carolina State University (NCSU)

http://www.lib.ncsu.edu/ Memento: NCSU MyLibrary@NCState è

stato uno dei primi esempi di Portale delle biblioteche pensato per creare collezioni di risorse


OCLC's Worldcat “the world's largest network of

library content and services“ http://www.worldcat.org/

Records harvesting Link “Find in a Library” Facets browsing OpenURL enabled (COinS) Buy it! Reviews …. WorldCat Search API (Web service)

Altri esempi

Library of Congress http://www.loc.gov/

The European Library e Europeana http://www.theeuropeanlibrary.org http://www.europeana.eu/portal/aboutus.html

Google books! http://books.google.com/

InternetCulturale http://www.internetculturale.it/



Qualità e usabilità di un portale

Non dipendono solo dalla quantità di contenuti, la qualità e la copertura

ma anche da - quanto è stata curata l’integrazione

orizzontale e verticale dei servizi- le possibilità di personalizzazione- la percezione da parte degli utenti


Dunque …….. Integrazione dei servizi: eliminare la

separazione tra biblioteca tradizionale e biblioteca digitale

“Get users to the content”: il focus è spostato sull’accesso a ogni tipo di risorsa ovunque si trovi

I servizi e le risorse della biblioteca appertengono ad uno spazio informativo più ampio, quello della rete

Nel contesto accademico ed in quello della ricerca questo implica l’integrazione con le risorse e-learning ed altri dati e servizi istituzionali (e-science)


……e un Portale della Biblioteca

non è solo uno strumento per organizzare e

classificare link di utilità per la comunità degli utenti

o un generico punto di accesso ad un insieme di risorse loacli ed in rete

Deve anche essere un aggregatore di contenuti e servizi che aiuta gli utenti nelle loro attività normali


Portali e Biblioteche (1)

Harvesting and indexing dei metadata eesposti dagli archivi e dai repository

Mataseachers per il cross-searching di risorse eterogenee, ospitate da database diversi e accessibili con differenti protocolli

Strumenti di mappatura tra vari set di metadati e schemi di classificazione

“Context sensitive“ linking verso altre risorse e servizi secondo lo standard "reference linking" NISO OpenURL



Personalizzazione del profilo utente (“tu”) targets, canali di ricerca, result sets, ranking e sorting

Workspace personale (“tu”) per salvare query, results set, syndication feeds, facets

Services di “Alert" e syndication per informare gli utenti su nuove acquisizioni e risorse (e.g. articoli delle riviste), aggiornamenti nei digital repository, eventi e fatti rilevanti per le loro attività e interessi



Integrazione con i servizi consolidati : Interlibrary Loan and Document Delivery (ISO ILL 10160 and 10161 protocols), NISO Circulation Interchange Protocol, virtual reference desk

Interoperabilità con i Federated Identity Management system (Shibbolet, Liberty Alliance)

Multicanalità e Mobile Apertura verso le evoluzioni (riuso e

ricomposizione di metadati e oggeti ORE)

Casi di studio

BiblioTu con “Estendi la tua ricerca alle altre biblioteche che partecipano al PIM” http://www.bibliotu.it/

Biblioteche di Romagna Scoprirete “Risorse in rete” “http://scoprirete.bibliotecheromagna.it/



Tecnologia per immagini

contenutistatici e dinamici

Servizi di base(autenticazione,rofilatura utenti,

internazionalizzazione, independ. dai dispositivi)

Applicazioi&

Servizi

PORTALE

Utenti


Portalinstance

Pagine

Themes

Layout

PortletWindow

Contienepiù

Portlet

Look & feel

Set of styles (CSS)

Template (markup generato)che definisce le aggregazionidentro una pagina (e.g. numero colonne)

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